Intervista a Stefano Passigli sul referendum abrogativo che punta a sostituire l'attuale sistema elettorale

Professor tassi lì
Lei cosa pensa del quesito referendario sulla legge elettorale
Detta per introdurre il Mattarellum da promotore di un altro quesito
Ma vede sono molto perplesso perché
A meno di un drastico cambiamento
Di diciamo interpretazione da parte della Corte se stiamo al giurisprudenza della Corte fino ad oggi dobbiamo dire che la Corte ha sempre rifiutato
Dei referendum che fossero interamente abrogativi e lasciassero
Quindi un vuoto legislativo
A
La cosiddette arredi di scienza
Avviene solo se una norma viene dichiarata incostituzionale
Dalla Corte
Allora quella norma non ha effetti ex tunc sin dall'inizio
E quindi se abrogava una norma precedente in realtà non avendo effetti non l'ha abrogata e quindi la norma precedente è rimasta viva ancorché non applicata quindi torna a essere applicabile
Viceversa se
Non si può trattare di una sentenza
Di incostituzionalità
Ma di un referendum che abroga una legge
Abrogare una legge non fa automaticamente rivivere la legge precedente e se l'abrogazione totale come nel caso del primo quesito ma anche il secondo è tutto giocato sul concetto
Della ridiedi scienza
Questa di vicenza non c'è
E allora o per lo meno salvo non c'è
Alla luce della precedente giurisprudenza della Corte
Può darsi che la Corte cambi radicalmente
Atteggiamento ma al momento dovrei dire che
Altamente a rischio di non ammissibilità il referendum il che provocherebbe il che provocherebbe pure effetto negativo nel nell'elettore che era convinto di poter
A eliminare il porcellum per via referendaria se poi questo la Corte non glielo consente un'ulteriore delegittimazione delle istituzioni non vorrei che i promotori contassero proprio su questo
Cioè su un qualche timore della corte di alimentare l'antipolitica attraverso una
Un rifiuto l'azione politica una pressione politica però io non amo che le Corti costituzionali decidono sulla base di pressione politica
E quindi e quindi non mi piace pensare che le cose possano andare in questa maniera
A il nostro referendum invece era chiaramente ammissibile
Ma avrebbe avrebbe spazzato via il porcellum avrebbe lasciato una legge proporzionale
Con una soglia del cinque per cento
E del quattro per cento scusa ed soldi esistente
E quindi un sistema che avrebbe ridotto drasticamente il numero dei partiti
Non avrebbe però reintrodotto la situazione Prima Repubblica come alcuni dicano della Prima Repubblica l'alternanza non c'era perché c'era la conventio ad excludendum c'era la variabile internazionale
In tutta Europa alla proporzionale opportunamente corretta con soglie di sbarramento con collegi piccoli con clausole costituzionale come in Germania seguono correggere proporzionale in tutta Europa abbiamo bipolarismo competizione bipolare e proporzionale l'unico Paese Savona Francia che un sistema presidenziale sostanzialmente non prendiamo lo inesatte
L'unico Paese che ha un vero maggioritario e l'Inghilterra è bene che l'Inghilterra abbiamo un sistema tripolare non bipolare
Con
Corrermi di coalizione che si formano dopo le elezioni esattamente il contrario della vulgata che vuole che il bipolarismo lo si ottenga solo col maggioritario grazie professor Stefano Passigli