L'evento è stato organizzato da Festa dell'Avanti!.
Sono intervenuti: Bettino Craxi (PSI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Avanti, Festa, Psi, Socialismo.
La registrazione audio ha una durata di 41 minuti.
Rubrica
12:30
15:00 - CAMERA
9:30 - Napoli
10:00 - Roma
13:00 - Roma
17:30 - Evento online
17:30 - Roma
12:30 - Salerno
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
10:00 - Caltanissetta
PSI
Il compagno
Per concludere la nostra festa de L'Avanti
Una festa della quale siamo orgogliosi
Perché è stata realizzata grazie al lavoro all'aiuto al sacrificio di tanti compagni
Ringrazio tutti ed in modo particolare i compagni giornalisti della RAI del mattino del Giornale di Napoli di Canale otto dell'agenzia Ansa
E hanno per la prima volta credo mandato in onda sulla nota emittente televisiva la delle feste dell'Avanti consentendoci riportare fin nelle case dei napoletani
Le proposte il messaggio di fiducia dei socialisti
Sono proprio in questo scenario
I compagni operai
Parlando di Napoli la definì una città di Avvenire una città c'è ad assumere ruolo una posizione sempre più strategica è ancora troppo vasto che alla nostra festa abbiamo parlato in modo particolare di questa necessità etica e politica di questa costante della tradizione socialista
L'anno scorso
Cari compagni di Napoli
è ormai una tradizione che si va consolidando
Questa dei vostri
Festival de L'Avanti che sono coronati da un successo
Crescente nella città
Dalla Occasio non sono stato io dall'occasione
Per l'occasione che mi viene offerta
Di concludere
Queste giornate di festa popolare tre di dibattiti politici e culturali
Con una riflessione in piazza di fronte a voi
Sui temi politici del momento
Verso gli obiettivi che persegue il partito socialista
Lo faccio guardandomi intorno
Leggendo alcuni dei cartelli che sono innalzati in questa bella corte
A cominciare da quello che mi sta di fronte i disoccupati
Ebbene
All'ordine del giorno del Paese continua
A campeggiare
Nonostante l'Italia abbia attraversato ormai
Quasi cinque anni
Di un po'continuo
Uno tra i più alti sviluppi economici
Di tutta Europa
Un periodo di espansione
Che non ha precedenti nel dopoguerra per ampiezza e per continuità
Negli anni scorsi abbiamo tolto l'Italia da una situazione di stagnazione di sfiducia e di crisi
E messo il treno su dei binari giusti il treno ha cominciato a correre e continua a correre
Con una benché il difetto sta nel manico qua
E questa espansione
è un'espansione
Che mantiene dei caratteri di diseguaglianza
Che non si riescono a Correggio
Diseguaglianza nel senso che un'espansione che riguarda più le aree forti che non le aree deboli
Che crea situazioni di pieno impiego
In certe aree del paese mentre in altre
Non si riesce a fare regredire la disoccupazione
Una espansione che ha provocato un fenomeno
Tutto ha fatto nuovo per il nostro Paese
Regola un cartello
Mostro multirazziale
E cioè il fenomeno che l'Italia per la prima volta nella sua storia dai tempi forse di romantica
è diventato un Paese importatore di popolazione
Che provengono da altri Paesi
Noi abbiamo esportato
Italiani come abbiamo asportato arance in tutto il mondo
Abbiamo esportati per generazione
Ieri sera ho incontrato
Il ministro degli Esteri argentino che veniva da Madrid è venuto a salutarmi
Si chiama cavallo io gli ho detto ma allora lei è di origine italiana si dice mia mamma di Varese a mio padre di Pinerolo dice io abito in un paese vicino a Cordoba dove sono nato in Argentina dove sono tutti piemontesi
Abbiamo esportato italiani in tutto il mondo per la prima volta importiamo
Ormai quasi un milione di cittadini
Che provengono da altri Paesi
Si profila un fenomeno inquietante
è un'altra contraddizione che si aggiunge a quelle nelle quali già viviamo
Abbiamo bisogno di trovare posti di lavoro
In certe zone in altre cominciamo ad aspirare
Manodopera da altri Paesi
E se il lo sviluppo economico dovesse continuare questo fenomeno continuerà
E allora la prima questione
Ormai da molto tempo a questa parte da quando l'economia ha ripreso a tirare
è quello di riuscire ad estendere il fenomeno di espansione anche nelle regioni dove è più lento
E quindi principalmente le regioni meridionali del Paese
Vedo che il governo ha deciso di compiere una verifica e una messa a punto delle politiche meridionali io la saluto come un ottimo proposito
Si è perso del gran tempo prezioso soprattutto negli ultimi due anni
Si sono accumulati nuovi ritardi
Assistiamo ad un tipo di intervento pubblico nel Mezzogiorno
Che si disperde in mille rivoli e quindi non lascia il segno
Ci sono spese cifre
I buoni che
Per opere inutili
Abbiamo assistito
Ad uno spreco di risorse
E a delle male piante che si sono installate su questo danaro pubblico formando ceti parassitari che si sono arricchiti a spese dello Stato
E oggi guardiamo con grande preoccupazione
A ciò che abbiamo di fronte
Bisogna riuscire a correggere
Gli arredi impostare le pellicole politiche meridionali
Orientarle più verso grandi obiettivi che verso il mille piccoli rivoli inutili
Basti pensare che in molte zone del Mezzogiorno
Manca l'acqua
I trasporti sono inadeguati e insufficienti
Basta pensare come sottodimensionata
La formazione professionale di lavoro qualificato
Tecnico dirigente
Di cui si ha un grande bisogno se si vuole alimentare lo sviluppo economico
Basta pensare al fatto che il nostro Paese
Che è in ritardo rispetto ai grandi Paesi industriali dell'Europa
Nel settore della ricerca scientifica
E veniamo distanziati dalla Francia e dalla Germania
Con un handicap che peserà sul nostro avvenire
Ebbene all'interno del Paese c'è un ulteriore distanza ancora più grande
Tra il livello della ricerca scientifica e della lì innovazione tecnologica nel Sud
Rispetto al resto del Paese
E quindi un grande sforzo deve essere compiuto non solo in generale per potenziare la ricerca e la tecnologia italiana
Ma per riequilibrare
All'interno del Paese
Questi dislivelli
Che pesa
Vedete senza
Un'alta specializzazione
Senza le moderne tecnologie
Senza un forte sviluppo scientifico
E difficile creare un'economia moderna
Un'economia competitiva
Un'economia che regga il passo con lo sviluppo dei prossimi anni Chiara sarà sempre più uno sviluppo
Internazionale
E cioè dobbiamo essere in condizione di produrre qualche cosa
Da poter vendere agli altri
Sugli altri mercati in competizione con i grandi paesi produttori dell'Europa
Per non parlare degli altri grandi concorrenti gli americani e giapponesi
Che ci contendono e ci contenderanno in Europa e nel mondo
I mercati
E quindi dobbiamo rientrarci a guardare al Mezzogiorno d'Italia come a un'area che in fondo è una riserva anche per il Paese
Perché è una riserva
Di spazi
è una riserva di energie umane di intelligenze e di capacità di lavoro
Per questo io insisto nel dire
Che il futuro del Paese
Lo si gioca principalmente nella partite nelle partite aperte nel Meridione dita
è una grande riserva per l'insieme della nazione
E in questo senso bisogna ragionare
Non in sento assistenziale o in senso paternalistico anzi dobbiamo toglierci di dosso tutti i vizi assistenziali e limo elemosiniere paterna
Che oltretutto offendono la dignità non solo degli uomini ma dei popoli intelligenti
E tutto si potrà dire
Salvo che nel sud del nostro paese ma anche l'intelligenza
E io io lo so che sono a mezzo del sud e mezzo dal nord
Eh no io sono ancora più Perrone
E che io mio padre lo siciliano pertinente
E però come portare lo sviluppo economico
Se non c'è un indirizzo della cosa pubblica coerente
Da un lato
Se non si aiutano tutti coloro i quali vogliono fare qualcosa di buono
E non fare i furbi ma vogliono fare qualcosa di buono e di utile
Se noi si incoraggiano li si aiuta
Non li si sorregge
E lo sforzo che bisogna fare nel meridione d'Italia
Per individuare energie nuove soggetti economici nuovi iniziative che debbano essere aiutate
E bisogna attrarre iniziative
Dalle altre aree del Paese e attrarre
Altri Paesi
E qui cominciamo ad urtare però contro una grande difficoltà che tutti vedono che tutti vediamo e di cui bisogna essere ben consapevoli perché questa difficoltà deve essere rimossa
Si può immaginare una corsa di operatori economici a vestire a investire in aree meridionali soprattutto in alcune che sono infestate dalla malavita e dalla criminalità organizzata
Voteranno le spalle andranno in Spagna andranno in Grecia andranno in altri paesi e non verranno nel sud dell'Italia
Questo è il grande problema che abbiamo di fronte a restituire serenità e tranquillità e sicurezza conducendo una lotta fondo contro la malavita organizzata quella grande e quella piccola
Quella che infesta
Diventato il pericolo numero uno
Perché non è solo un problema di chi è vittima di questo o di quell'atto criminale
E il problema generale
Di una sfiducia che si ingenera di un'immagine che si sporca di un anno osserva che diventa irrespirabile e comunque tale da non consentire
La serenità necessaria
Per uno sviluppo economico
E non c'è dubbio che la più lucrosa la più pericolosa
La più inquinante
Delle attività criminali è quella legata al traffico della droga non è la sola bensì intende
Ma al traffico della droga
Noi rischiamo di diventare se già non lo siamo il ventre molle dell'Europa
No alla droga dicono i vostri cartello
E dobbiamo venirne a capo dobbiamo ridurre questo fenomeno
Ci accorgiamo non ci accorgiamo della sua gravità
Io mi domando se se ne accorgono coloro i quali organizzano manifestazioni contro di noi
Manifestazioni contro di noi per manifestazioni contro di noi
Organizza una manifestazione contro di noi
Perché sosteniamo un principio semplice
Pulito e non ipocrita
Sosteniamo
Non si può rendere ma non si può neanche comperare
E qui non solo noi rifiutiamo da un po'di tempo a questa parte
Chiamo da un po'di tempo a questa parte
Non solo
Con l'associazione degli amici della modica quantità
Grazie patteggianti sostenitori e praticano
Mancino Gigli urtiamo contro una curiosa posizione del Partito comunista
Il quale in un suo documento congressuale ha dichiarato testualmente
Non debbano essere considerati punibili tossicodipendenti è questo passi
Possiamo ragionare su questo punto perché sappiamo che i tossicodipendenti debbono essere principalmente oggetto di cure
Poi aggiunge non debbono essere dichiarati punibili
I consumatori occasionali di droga pesante
Poi dice non devono essere considerati punibili i consumatori di droghe leggere e cioè non deve essere considerato punibile nessuno e cioè c'è piena libertà di drogarsi
Ed è una posizione molto strana è profondamente sbagliata
Sta di fatto che una legge
Che non fa altro che allineare l'Italia sulla linea dei grandi Paesi civili
Le grandi nazioni civili stanno entrando tutte in campo per difendersi da questa aggressione della droga
Non c'è un solo Paese
Che abbia adottato la tesi della liberalizzazione e cioè che la droga si possa tranquillamente vendere
In modo da Thrall togliere l'acqua ai narcotrafficanti io temo che se si vendesse liberamente la droga il mare dei drogati sarebbe inarrestabile
Perché abbiamo solo che l'Italia si allinei sul fronte dei grandi Paesi civili che entrano in campo contro la droga
E la nostra legislazione rispetto alla severità della legislazione americana o della legislazione svedese
Che certamente sono grandi paesi civili tutto sommato una legislazione quella che proponiamo assai tollerante
Che salvaguarda però dei principi
Deve consentire di condurre meglio certo non sarà la legge a risolvere il problema
Ma aiuterà a risolvere il problema
Dobbiamo fare in modo che regredisca alla criminalità
Diversamente
Dovremmo rassegnarci a lungo periodo di stagnazione inventerei regioni del paese
Dobbiamo far regredire la
La criminalità e dobbiamo riuscire a organizzare meglio
Il funzionamento dello Stato
Per il quale occorrerebbero riforme istituzionali che non ci sono
E che io temo non ci saranno se non dopo un lungo periodo di prove negative
Quando a un certo punto già conti avemmo si sarà fatta porte la coscienza nel Paese
Di come le cose non funzionino
Di come gli anni passino senza che i problemi siano risolti senza che decisioni tempestive urgenti vengano prese probabilmente si farà assai più forte la coscienza della necessità
Di riforme istituzionali
Nel nostro Paese
Vedete un grande peccato perché
L'Italia ha dimostrato in questi anni una forte vitalità un grande dinamismo beh credo che si potrebbe fare assai di più
Se l'amministrazione pubblica lo Stato
Fossero entrati in quella sfera di modernità e di efficienza e di trasparenza
Di cui si sente grande bisogno
Per parte va nostrano insisteremo
Continueremo a battere il chiodo convinti come siamo che batti e ribatti alla fine
I chiodi entrano
L'Italia è un grande ruolo da svolgere
Molti Paesi guardano a noi
Ha un ruolo da svolgere nel Mediterraneo
è un ruolo da svolgere in Europa
Ha un ruolo da svolgere nell'Alleanza atlantica di cui fa parte nella Comunità europea nei suoi rapporti bilaterali
Ci sono grandi cambiamenti attorno a noi
Ci sono grandi cambiamenti che avvengono nell'Est dell'Europa
Chi di noi un anno fa quando ci siamo incontrati
Avrebbe potuto immaginare
Che in Polonia
Un sindacato che era
Perseguitato e costretto alla clandestinità
Avrebbe avuto dopo un anno in mano le redini del potere in quel Paese o almeno le redini del governo in quel Paese
Chi avrebbe potuto immaginare un anno fa
Che il Partito comunista ungherese
Un bel giorno e non so congresso
Avrebbe deciso
Di buttarsi alle spalle di lasciarsi lontano e di tagliare il cordone ombelicale col passato anzi di condannarlo e di chiamarsi Partito Socialista
Non so se come ho visto sentito adotteranno il garofano come singole
Ma Garofano non Garofano
Ha avuto il coraggio di un cambiamento radicale
Netto e preciso
E non questo tortuoso procedere due passi avanti e uno indietro di questo partito comunista italiano che fa una revisione
Italiana
Si sono offesi perché ho detto che vogliono salvare capra e cavoli
Beh è un modo di dire popolare non offensivo per farsi capire meglio
Difficile sostenere la linea di quelli che non hanno mai sbagliato
La rottura in Italia tra i socialisti e i comunisti
Lo dico per i più giovani dei dei vecchi se lo ricordano
Avvenne trent'anni fa
E avvenne nel momento in cui
Le divisioni corazzate sovietiche invadevano l'Ungheria
Ed entravano a Budapest
E i socialisti solidarizzare o no con il popolo ungherese insorto e i comunisti guidati da Togliatti solidarizzare uno con i carri armati Soviet
Trent'anni dopo
Trent'anni dopo
La storia ungherese subisce una svolta
Io l'avevo già capito quella mattina in cui mi recai a Budapest
Nei mesi scorsi quando
Celebrarono una cerimonia funebre in onore di mare no oggi che era stato impiccato trent'anni prima
In questa grande immensa piazza silenziosa con le bandiere ungheresi
A Brunate
E quella mattina in quella piazza incontra il segretario del partito comunista italiano Occhetto
Io di questo fatto mi rallegra i e lo commenta i favorevolmente vedendo in quello il segno
Di una presa di coscienza e di un desiderio di voltar pagina
Ma vedete noi abbiamo un metro di misura
Che per noi è essenziale per capire
Se si è voltato pagina uno
Ed è il rapporto con noi
Ed è il rapporto con i socialisti
Quando io vedo uscire dal cilindro del nuovo corso comunista il settarismo storico
Di comincia a chiedere se le cose sono cambiate o semmai sono cambiate in peggio
Noi abbiamo una lunga storia
Le aggressioni polemiche
E qui esplosioni sono continuate nel corso degli ultimi anni incessantemente
Io conosco tutto a memoria noi conosciamo tutto a memoria e siamo perfettamente in condizione di difenderci e siamo in perché perfettamente in condizione di
Certo per un partito che ha sempre alimentato le divisioni all'interno del partito socialista
E ha sempre alimentato decisione
Per tenerlo in uno stato di sudditanza
Certo che può dare fastidio il fatto di vedere un partito socialista unito
Il nostro partito socialista unito
Unito e libero
Perché chi non è d'accordo può benissimo
Presentare un documento e chiedere
In qualsiasi sede di votare liberamente
Libero e democratico
Senonché lungo la strada abbiamo capito l'importanza della unità almeno sulle questioni essenziali
Sulle grandi questioni essenziali noi siamo un partito fondamentalmente unito
E P uno e ci siamo uniti e più ci siamo rafforzati
E più saremo uniti e più ci rafforza
C'è un grande bisogno
Di una forza socialista
Nel nostro Paese in euro
Il movimento socialista in Europa nella nuova situazione internazionale a dei grandi compiti cui assolvere
Noi vogliamo utilizzare questa crisi dei sistemi comunisti e degli Stati comunisti
Per allargare le vie della pace
La pace nel cambiamento
Le società rette sull'autoritarismo politico e sui regimi di polizia non reggono più
Le popolazioni si ribellano e lo fanno in modo pacifico
Si ribellano dove stanno male
Cioè dove non solo manca la libertà ma anche mancano anche i beni di consumo
Come nell'Unione Sovietica
Ma si ribellano anche dove in fondo i beni di consumo mancano meno come nella Germania orientale ma manca fondamentalmente la libertà
E noi dobbiamo favorire questo cambiamento
E favorire un inno allargando i rapporti di fiducia
Non creando situazioni di tensione
Consolidando la pace
E facendo progredire il disarmo
Bisogna ridurre gli armamenti strategici e bisogna ridurre gli armamenti convenzionali
E il movimento socialista europeo in questo senso un grande protagonista una grande forza pacifica in Europa
è una grande forza pacifica in Italia
Nei prossimi giorni io rivolgerò un invito personale a tutti i leader socialisti europei
Per un incontro urgente per discutere insieme il problema dei nostri rapporti con i Paesi dell'Est
Con i Paesi dell'Europa orientale
Con i partiti ufficiali e con i gruppi dissidenti
In modo da allargare le vie del dialogo della fiducia della comprensione
In modo che quello che sta avvenendo non subisca dei contraccolpi traumatici o delle battute di arresto
Pericolose
E lungo la strada noi cercheremo di chiarire sempre meglio
I rapporti della sinistra in Italia
Noi abbiamo un obiettivo di lungo periodo perché siamo convinti che le trasformazioni vere non si improvvisano
L'obiettivo di lungo periodo e di ricostituire in Italia l'unità socialista cioè l'unità di tutti coloro i quali
In un socialismo democratico di un socialismo liberale
Siamo in società in cui esiste una grande libertà
Esiste ancora una grande diseguaglianza
Il problema di fondo del socialismo moderno
è quello di consolidare le libertà
E di ridurre le diseguaglianze
Dobbiamo ridurre le diseguaglianze all'interno del Paese
Diseguaglianze territoriali
Diseguaglianze
Tra classi di reddito e classi sociali
Diseguaglianze fra quello che i sociologi chiamano la teoria del due terzi e un terzo cioè i due terzi della popolazione
E tutto sommato sta in un'area
Di benessere
Non dico che non gli manchi niente però l'essenziale ce l'ho qua e ce lo ha garantito
è tutta un'area di un terzo al quale manca qualcosa manca troppo e in qualche caso manca tutto
E questo significa in pratica molte cose
Semplici ma in certi momenti
Che appaiono in certi momenti impossibili da raggiungere
Semplice dovrebbe essere per un Paese tra i più ricchi del mondo
Poiché siamo la quinta potenza industriale del mondo
Semplice dovrebbe essere poter garantire il lavoro a tutti
E non lo è
Semplice dovrebbe essere
Assicurare una protezione a tutti i gruppi sociali più deboli
A cominciare dagli anziani e da quegli anziani che hanno un tipo di pensioni che talvolta è a livelli risibili
E non lo è
Semplice dovrebbe essere
Far sì che tutti coloro i quali vogliono a casa si presentano
Firma un contratto d'affitto a un prezzo ragionevole in rapporto al loro stipendio e l'approvano sembra semplice ma non è anzi è tutto il contrario oggi specie in alcune aree del Paese
Vedete l'Italia è uno di quei paesi che ha una caratteristica al mondo
Di essere un Paese grande risparmiatore
è un Paese
Probabilmente
Secondo me sono quelli dell'associazione delle amici della modica quantità latte
Mi dispiace che non li posso primo spinello perché non fu più neppure il tabacco
Pensa dell'Italia vedete gli italiani il sessanta per cento almeno così dicono le statistiche il sessanta per cento degli italiani sono proprietari della casa in cui abitano
Il trenta per cento degli italiani ha una seconda casa
E un numero imprecisato di italiani possiede un numero imprecisato di case
Però quanti italiani
Non hanno la casa e non la trovano
E con quello che costano gli affitti con quello che costano le case soprattutto nelle grandi città non la possono trovare
E allora il problema
Si presenta in questi termini
Dobbiamo riflettere su un'urgenza
Sulla quale io insisto molto in questi mesi
E mi auguro che il Governo e il Parlamento prendano le decisioni utili a risolvere il problema
Io insisto molto facendo ad alta voce questa riflessione
Ma è mai possibile che in questo nostro bel paese
Dove siamo stati capaci e siamo capaci di costruire in un anno i più begli stadi del mondo non siamo capaci in due anni di costruire le case di cui abbiamo bisogno
Cioè c'è un problema e diseguaglianze
Riguardano grandi servizi
L'interesse pubblico
Non è vero che la sanità funziona male in tutto il Paese in certe zone funzione o in certi ospedali funziona ma in altri no
In altri Pasqua vento
I trasporti in certe aree funzionano meglio che altrove e così le Telecom e le telecomunicazioni
Ci sono diseguaglianze nello sviluppo e nella modernizzazione del Paese
E via di questo passo l'elenco potrebbe continuare
Dobbiamo consolidare la libertà
Dobbiamo ridurre le diseguaglianze
E dobbiamo sapere che abbiamo una responsabilità che va al di là dei nostri confini
Io cerco di immaginarmi il futuro
Di ciò che accadrà nei prossimi anni
E noi dobbiamo sapere
Che se abbiamo un problema del meridione dell'Italia
Abbiamo un problema del Mediterraneo
Perché noi nei prossimi anni avremo
Una invasione progressiva una trasmigrazione di intere popolazioni
Alle quali non sarà possibile chiudere la porta in faccia
Beh dal sud del Mediterraneo verso il nord e così come negli anni sessanta
Il boom economico
Che era il boom del Nord
Provoca una trasmigrazione
Di intere popolazioni dal sud dell'Italia verso il no
Io ricordo gli anni in cui a Milano arrivavano in un anno cento mila persone
Dietro le quali poi sarebbero arrivate le famiglie
E quindi in una complessa e e talvolta traumatica trasmigrazione
Che ricordo in quegli anni fece un documentario era un ragazzo ancora
Feci insieme a quello che poi diventò il sindaco di Milano insieme a quello che attualmente il Sindaco di Milano facciamo insieme un documentario su come vivevano gli immigrati meridionali a Milano
Ripeterlo adesso fa impressione
E però sono le scene che noi li vediamo adesso
Con gli immigrati di colore
Noi dobbiamo sapere che avremo una trasmigrazione
Ci sono questi ragazzi che stanno al di là della sponda a un'ora di volo
E vedono la televisione italiana
E vedono le luci delle città
Quindi sono attratti non hanno lavoro non lo provano sperano di trovarlo
E quindi nei prossimi anni avremo questo fenomeno
E se vogliamo ridurre l'impatto di questo fenomeno dobbiamo ridurre le diseguaglianze anche nel Mediterraneo e quindi a grandi paesi come l'Italia è come la Francia che si affacciano sul Mediterraneo
E via via in parte anche la Spagna che inizia per la quale iniziato lo sviluppo sotto la guida socialista incombe una responsabilità grande di guardare alle Regioni vicino a noi
Perché ci sia equilibrio
E perché si evitino delle situazioni che diventerebbero la lunga situazioni veramente tra umani
Quindi la nostra bandiera e la libertà e l'eguaglianza
E per questo abbiamo bisogno di sempre maggiore consenso di sempre maggiore sostegno
Noi siamo un partito aperto al dialogo e alla collaborazione
Con chi ci rispetta e con chi vuole collaborare con noi
Siamo un partito che ha fatto un grande sforzo di rinnovamento e continuerà a farlo
Comprendiamo di non essere all'altezza della situazione
E all'altezza delle responsabilità che ci competono
Vorremmo poter fare molto di più
Anche se molta strada è stata percorsa
è stata percorsa in Italia ed è stata percorsa a Napoli
Ho ricordato altre volte l'importanza del rafforzamento
Del partito socialista nella città di Napoli
Dieci anni fa era un partito marginale
Sull'orlo
Della sua Thing
Stavamo per scomparire
Eravamo un partito del quattro virgola cinque per cento
Nel corso di questi anni voti sono quadruplicati
La sensazione che io ricavo venendo a Napoli
E che è una città aperta una città di fronte alla quale ci sono delle prospettive
Una società che contino che comincia a manifestare dei segni di dinamismo
Intuisce l'importanza di poter disporre di un partito socialista dinamico
Ed è in questo
Chiesta la possibilità del Partito Socialista di crescere ancora
Ed è quello che io gli auguro e io per parte mia grato di essere deputato di Napoli farò il possibile per aiutarlo
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0
Questo Sito utilizza cookie di funzionalità e cookie analitici, nonché cookie di profilazione di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la Cookie Policy. Chiudendo questo banner o accedendo a un qualunque elemento del Sito acconsenti all'uso dei cookie.