Intervista a Sergio D'Antoni sulla manovra finanziaria del Governo

Sergio D'Antoni la manovra arriva alla Camera con un portato non indifferente di
Di di protesta sociale materialmente anche fisicamente si sposta davanti a Montecitorio la il presidio di chi non condivide
Quanto deciso dal Governo e c'è anche
Un aspetto che riguarda il mondo da cui lei proviene il sindacato
Diviso inizialmente sembrava su questa articolo otto sull'articolo diciotto derogabile con l'accordo delle parti sindacali invece non è così a giudicare quello che dice Bonanni quindi Sacconi ha fatto male i suoi calcoli ancora una volta
Beh intanto la manovra diciamo in quanto tale e iniqua
E
Ciò molto pesante per
Ciò i ceti
Media debbo di questo Paese quindi il chiaro che
In un'azione di risanamento e di rilancio del Paese sarebbe indispensabile puntare su due cose diciamo far pagare chi oggi non ha fino a oggi non ha pagato tanto per dirla chiara ci vuole una patrimoniale perché questa parola sembrava
Che fosse scomparsa vocabolario italiano ci vuole una patrimoniale che metta
In gioco la ricchezza e di al suo contributo al risanamento diciamo perché quando è in discussione la ricchezza complessiva del Paese che una parte della ricchezza dove sta
Non scordiamoci mai che il dieci per cento degli italiani
Ha il cinquanta o il quarantacinque per cento alla ricchezza in Italia quindi che è una parte venga data al risanamento è fondamentale per una ragione di quantità e per una ragione di giustizia
Perché questo orrenda tutto diciamo più accettabili a tutti su questo il Governo stia intestare udito non ha voluto
Fare questa operazione sin da mesi indispensabile tutto questo lo stiamo pagando caro riusciamo a e b
Diciamo la responsabilità e dalla maggioranza del Governo e io penso che tabù il Governo continuando ad esiste è un prezzo le fa pagare all'Italia non solo perché non sa governare ma perché non è più credibile negli assetti nei rapporti internazionali se si dimettesse
Le dimissioni da soli secondo me varrebbero una manovra del trenta quaranta miliardi
Per quel che riguarda poi i contenuti specifici ci sono
Cosa diciamo assolutamente insopportabili cosa c'entra in una manovra di finanza pubblica
Questo cosiddetto articolo otto che si occupa di contrattazione di rappresentanza sindacale
Di contrattazione aziendale che è vero che dalla contrattazione nazionale e dalle leggi io trovo questo un'intromissione del Ministro Sacconi e di chi da votata ideologica sbagliata
Lo dico proprio da ex sindacalista
Più diverso sempre il valore della contrattazione
E del ruolo delle parti sociali questo articolo e proprio contro tutto questo contro la tradizione del giusto lavori smette Aliano accaduto cura la regia di uno sciopero che poteva essere avere meno successo senza
Sì
Perché voi appunto il sembrava più provocare più determinare che non la volontà di portare a casa come dire elementi utili di coesione allora noi abbiamo o un accordo del ventotto di giugno cioè come Durso CGIL CISL UIL che finalmente trovare un'intesa sul modello contrattuale dopo due anni divisione sulla rappresentanza
Un convegno un Governo degno di tal nome doveva valorizzare questa unità raggiunta e farne di questo la base per una politica di coesione di concertazione
Non invece di l'esatto contrario come ha fatto questo Governo perché e la coesione e la concertazione che ti può portare a misure eque anche di risanamento di rilancio di crescita
Se invece punti come il Governo ha fatto il Ministro Sacconi in particolare a dividere è chiaro che poi il risultato è un risultato negativo per tutto il Paese
Ora
Anche le reazione degli altri sindacati al di là dello sciopero
Sono il segno
Che è importante che questa unità d'azione del sindacato venga ripresa e che si ritorni all'accordo del ventotto giugno quindi noi proponiamo come Partito Democratico qui alla Camera
Visto lasciare all'articolo otto di toglierlo perché non c'entra nulla con la manovra quindi non è un problema
Di responsabilità non c'entra proprio niente
è una materia assolutamente diversa è un modo ideologico di affrontare questioni delicate quindi si tolga quindi si riprenda il dialogo con l'intero sindacato si valorizza il ventotto di giugno come accordo che
Sia la base per fare un lavoro serio sulla rappresentanza sullo sviluppo dalla contrattazione sia nazionale che
Aziendale e tutto questo produca quell'effetto positivo nel Paese di cui abbiamo tanto bisogno
Purtroppo questo Governo ormai prigioniero di se stesso non riesce a capire
La necessità e le necessità che il Paese
C'era anche la possibilità che essi
Rende necessario tornare sulle pensioni la luce di quello che succederà sui mercati
Beh io penso che la cosa principale in questo momento insisto è un problema di far partecipare chi finora non ha partecipato al risanamento siccome i lavoratori
Tutti i ceti medi e deboli hanno partecipato e il caso che innanzitutto
Partecipi la ricchezza attraverso insisto
Cundari profuso per il pezzo trenta e rotti mila son pochi se Aoki ecco ma no ma qui poi non è quello che dico io non alla patrimoniale che riguardo rabbia riguarda gli immobili
Esclusa la prima casa dovrebbe riguardare l'insieme è retaggio male gli italiani hanno
Soprattutto quel dieci per cento di italiani a quindi non è il problema del tipo di di colpire simbolicamente quelli che certo il nome stracciano le vesti perché se uno
Guadagna più di trecento mila euro anche se a pagare tasse fino all'ultimo perché in regola ma oppure tutto questo dovrebbe far riflettere sono solo trentaquattro mila il che vuol dire che l'evasione fiscale in questi anni checché ne dica il Governo è
Cresciuta in maniera forte perché anche cresciuta
Il recupero elevazione ma crescendo all'evasione quindi il risultato è
Un risultato assolutamente negativo quindi al di là di questa cosa simbolica diciamo per fare scrivere che anche i ricchi pagano il problema vero è far partecipare la vera ricchezza al risanamento questa è una questione che oggi abbiamo la questione delle pensioni è diversa
Cioè il problema è di una rivista azione complessiva la sotto sociali non vai manovra
è una questione totalmente diversa io dico che di affrontare il tema
Per come deve essere affrontato tra nuova altra giovane vecchie generazioni tra nuove misure
Dello stato sociale tra chi ha più bisogno e che ne ha meno cioè il tema è totalmente diverso non si può
Usare le pensioni per fare cassa e per fare manovre si può uno un fare un ragionamento serio
Che riguardi l'intero stato sociale di questo Paese e rimetterci le mani per fare in modo che sia più giusto di quanto oggi non sia
Grazie a Sergio D'Antoni