Festa Nazionale dell'UDC 2011 - Il disturbo bipolare

Cos'è il sistema politico italiano dopo Berlusconi cosa avviene
Dopo Berlusconi rimane il partito del Popolo delle Libertà non
Non si vuole chiamare Popolo spartito si può chiamare Popolo anche questo è significativo si vuole chiamare Popolo proprio perché non riusciva a fare il partito perché il seguito di un uomo
Rimarrà molto probabilmente no
E e dove attingere energie oggi per
Per organizzare quella enorme Area moderata che il consenso è stato in larga parte intercettato dal popolo delle libertà io mi guardo attorno e vedo che esiste una grande vitalità del mondo cattolico
Vedo un popolo cristiano in movimento in Italia
In crescita di impegno nel volontariato nell'assistenza un po'dappertutto che arriva alla politica e e lì si ferma perché non sa come passare il fiume della politica
Che però
Si muove abbiamo dialogato con questo popolo anche delle feste precedenti qui a Chianciano
è un popolo che si organizza le grandi associazioni si mettono in rete
Rete in opera adesso proprio adesso ad Ancona in preparazione del comprese quelle sì collazionare sono riuniti e parleranno del destino del Paese
Ed è interessante questo non parleranno di come difendere i valori cattolici nella società italiana sempre più parlano dell'apporto che i cattolici possono dare per salvare un Paese che rischia di andare a fondo
E ne abbia bisogno di rinnovare classe dirigente abbia bisogno di
Di una nuova leva
Tanti giovani sono fra di noi no ma ancora di più devono venire
Tante donne sono fra di noi ma ancora di più devono venire con
Abbiamo bisogno di una nuova leva che guida la politica perché noi non ce la facciamo la mia generazione
Da sola non ce la fa ormai
Chiaro questo allora dove attingere energie nuove questa realtà rete in opera
C'è un associazionismo meno qualificato religiosamente più che ha
Radici ideali cristiane spesso
Ma che un associazionismo più Amatrice economica penso Confartigianato penso a Confcommercio penso alla CISL penso
Tante cose del genere anche loro si sono messi in rete
Cioè la Rete impresa
D'Italia
Ci sono tante altre iniziative che stanno proliferando e allora
Io mi domando se
Non è lì che noi dobbiamo guardare
Cercando di federare queste iniziative di costruire un partito il quale sia capace di essere espressione di questi mondi vitali di rappresentare questi mondi vitali
Di costruire programma dialogando con questi mondi vitali e contemporaneamente di attingere anche a questi mondi vitali i candidati che poi devono rappresentare il paese in Parlamento ricostruendo un vincolo di rappresentanza perché prima ancora del problema del sistema elettorale c'è il problema del vincolo di rappresentanza da ricostruire diceva benissimo Dziri un attimo fa qui nessuno rappresenta nessuno tutti la danno genericamente tutti e nessuno rappresenta in realtà nessuno allora
C'è da costruire costruire non
Un partito confessionale non il partito cattolico per difendere gli interessi cattolica della società ma un partito di cattolici e di non cattolici che non rinnega i
I valori cristiani fondamentali della cultura nazionale italiana così come la storia
Cioè di consegne queste ipotesi alla quale noi stiamo
Lavorando e per questo
Devo dire che il tuo articolo mi ha
Mi ha colpito moltissimo
Perché
Tra i protagonisti di un partito nuovo da fare le siamo un partito che si sta facendo abbiamo aperto un percorso da tempo
Per
Così un partito nuovo dentro i protagonisti Coccolino vogliamo dialogare per
Costruire
Un'organizzazione politica futura della area moderata in Italia certamente c'è una cultura liberale
Io non sono un liberale dogmatico però sia un liberale pragmatico cioè questo Paese ha bisogno di riforme liberali magari fra
Vent'anni avrà bisogno di riforme
Più sociali ma oggi sicuramente e tre e questione di vita o di morte per noi fare alcune grandi riforme liberali e allora questa cultura liberare che in altri Paesi ha saputo dialogare
Con millanta visione religiosa
Penso
Avviso allora perché in Germania che diceva che la democrazia cristiana è l'unico partito liberale di massa possibili in Germania
Io tendo a pensare che noi in Italia
E così il liberalismo italiano che riesce ad avere radice di massa e quello che
Riesce a entrare in sintonia con il sentimento religioso e per questo che liberare evitare quella fine hanno avuto così poco radicamento popolare allora ecco noi vorremmo che
Questa cultura liberale italiana
Ci dicesse cosa pensa qual è la prospettiva che intravede e vorremmo dialogare costruire insieme a partire da un dato
Un'area enorme del Paese oggi rimane prima di rappresentanza politica i sondaggi lo dicono con chiarezza
Forse il quindici diciotto per cento degli italiani si riconosce in Berlusconi che ancora non ha capito che quella realtà è finita la grande maggioranza
Lo ha abbandonato in quest'area
Ed è alla ricerca di qualcosa e noi dobbiamo costruire una proposta noi forse siamo
In parte già la proposta ma dobbiamo
Fare modo che questa proposta cresca in un dialogo grande con tutte le realtà che io nominato
Professore cosa ci dice
Dico innanzitutto che
Mi fa troppo onore
Sia a prendermi a campione penale cioè di una cosa come la cultura liberale sia pure molto Spring nell'altra molto
Passata attraverso molte traversia però insomma una cosa che ancora
Tra ISEE e anche in qualche modo una crisi
Della cultura liberale italiana
Sbaglierebbe molto chi pensasse che la crisi il brusco istmo che soltanto la crisi
Di Berlusconi politica del suo partito il suo modo e anche la crisi di una parte consistente di cultura liberaldemocratica che per un certo criterio si è riconosciuta
Di
E anche diciamo così in qualche modo lo stesso Berlusconi dice ha sempre detto di essere figlio
Di quella cultura insomma sette frutti si riconosce l'albero evidentemente c'era qualcosa che non andava anche in quella cultura credo che
Io sono molto d'accordo con quello che ti ho detto a proposito della vivacità l'impegno che contraddistingue la cultura cattolica
Oggi
Ma non oggi può dire insomma penso però per la cultura cattolica almeno come la vedo io ai miei occhi denuncia un formidabile ritardo come del resto anche la cultura
Cosiddetta liberale
Nella
Diciamo così
Nella valutazione delle categorie politiche con cui oggi
E necessario muoversi detto in parole più chiare
Penso che la cultura cattolica non abbia nella sua insieme non abbia la percezione del fatto che in
Non siamo
Oggi in un momento di crisi di un di un blocco politico oggi siamo io credo
In una crisi di una
Intera fase storica siamo arrivati alla fine di una fase storica per l'Italia
Noi
Oggi siamo nel mondo dal quarantacinque al sessantotto ne abbiamo costruito la democrazia
Politica in Italia
Dal sessantotto a
In poi abbiamo costruito la società democratica la Società della cittadinanza
Dei diritti sociali e qui
C'è stato appunto un corto circuito di cui oggi ne paghiamo tutte le conseguenze
In modo molto grave perché questa crisi di fase storica del Paese
Io credo coincide comune crisi pezzo e dico una banalità con una crisi più generale del mondo va bene la globalizzazione si
Ma parliamo di una cosa invece che
Ci tocca molto più da vicino e oggi proprio stiamo vedendo
Noi oggi sappiamo
Credo
Che gli Stati Uniti d'Europa non ci sono e non ci saranno mai
Quindi va completamente ridefinita
All'ordine del giorno c'è questo problema
Di ridefinire quel quadro europeo
Che per la democrazia italiana è stata assolutamente evitare
Differimento a quel quadro siamo
Fronte l'ipotesi di un
Duro condominio franco-tedesco nel chiusi nell'ambito europeo
Che
Ponevo il nostro rapporto con l'Europa su basi interamente nuove interamente
Alla luce di
Io credo che tutto questo impone
Di cambiare completamente
Le categorie con cui noi siamo abituati e vedere le la politica
Bisogna cambiare il modo di pensare cambiali categorie le prospettive le analisi se vogliamo conservare qualcosa
E naturalmente tutti quanti ne vogliamo conservare qualcosa per il
Nella Repubblica italiana bisogna cambiare
Bisogna cambiare tutto
Cambiare anche il bipolarismo non so se
Tu prevedi di darci più volte la parola oppure invece
Fare degli spazi fai riprendo l'invito i ciclisti se
Intanto vai avanti poi dopo cercheremo di darti di nuovo la parola
Allora
Cambiare il bipolarismo guarda io
Il blitz sento dire continuamente detto anche lei detto il bipolari questo bipolarismo è fallito
Io ho dei dubbi io non credo che sia fallito questo pluralismo è fallito il PdL è fallito il il partito PdL cioè comunque in quel partito vedo che il
Onorevole Casini faccenda di no
Insomma voglio dire pensiamo un attimo faccio l'esercizio di fantapolitica
Se
Tra la fine del novantatré liste novantaquattro Martinazzoli e se accedere eccedenza ma
Qui tutti quanti capite che cosa voglio dire
Avessero organizzato le cose fossero riusciti a mettere le cose in un altro modo e cioè in sostanza attenere Berlusconi fuori dal gioco politico avendo alle magari gli appoggi così
Siamo sicuri che le cose sarebbero andate nello stesso modo fallimentare in cui sono andate
Io non sono sicuro nulla
Non sono sicuro per nulla probabilmente le elezioni non avrebbe vinto è un signore che si chiamava Berlusconi ma le avrebbe vinto qualcun altro e tutto sarebbe andato diversamente
Allora ha fallito il bipolarismo o ha fallito in modo clamoroso
Quel signore che si chiama Silvio Berlusconi
La sua ipotesi di raggruppamento politico
Beh io penso che perlomeno bisognerebbe prendere in considerazione prima di essere così precisi e radicali dire questo bipolarismo è fallito guarda che quando si dice
Questo bipolarismo
Si intende il bipolarismo appunto con Berlusconi perché ciò che vuol dire questo e questo vuol dire con Berlusconi
Che hanno
Hanno fallito
C'è
Sì sì va bene ma questo
Ma a sinistra diciamo così non funziona
Per altre ragioni su cui non è possibile diciamo così
Intervenire con lo stesso tipo di ragionamento secondo me
A sinistra non funziona perché Assise non funziona niente nel senso che
Il comunismo è un frutto avvelenato
Da Napoli non è un partito
Il fatto che il comunismo è un frutto avvelenato da cui non può nascere nulla non può nascere la socialdemocrazia e non può che nascere appunto una cosa
Che si dibatte
Che si dibatte
Continuamente tra un'ipotesi democratica astratta che non ha assolutamente nessun seguito per i suoi stessi
Iscritti e
Invece un radicalismo diffuso nella sua
Premessa culturale di massa che lo tiene poi vincolato all'obbliga ad andare appresso Susanna Camusso ma questo è un altro discorso
è il problema
è la stessa problema per cui
Nella Prima Repubblica sinistra non c'era l'alternativa democratica e continua lì a esserci quella roba lì
Se ci fosse stato veramente il rinnovamento e non è veramente potessimo parlare di Seconda Repubblica
Il PPI ci avrebbe dovuto essere
Sbaraccato insieme a tutti gli altri partiti questo non è stato e questo appunto ha prodotto la conseguenza che ha prodotto vada avanti
Vorrei fare più l'osservazione
E si approvi Massimo a
Capovolgere i tempi del ragionamento
Forse potremmo essere d'accordo su di una cosa
Il bipolarismo per forza
Il bipolarismo che nasceva dal soltanto dal sistema elettorale senza lo sforzo di aggregare frizioni culturale di farli incontrare di generare politicamente un nuovo sistema quello sicuramente è fallito
Efficiente Prato sulla persona di Berlusconi tanto che
Sì e si è centrato sulla persona di Berlusconi tanto che
Il fallimento di Berlusconi e il fallimento di questo bipolarismo che perché questo bipolarismo è
Quelli per Berlusconi quelli contro Berlusconi
Questo bipolarismo è
Irripetibile
Ma è anche il risultato di un sistema che ha
Perché è costretto a
Scegliere senza prima aggregare se questa è una politica che ci pensi questo bipolarismo in mette insieme
Un nuovo che non è riuscito a essere nuovo Berlusconi è un vecchio che non è deciso a morire che non è riuscito a morire quello della sinistra il PC
è
Diciamo così
è
Quindi si attribuisce al sistema bipolare un insieme di fattori storico politici che con il bipolarismo non hanno niente a che fare
Questo e il mio punto allora
Come vedo io non ritengo tra l'altro un po'il bipolari ogni italiano
Che sono stati però il bipolarismo italiano
Io ti propongo una guardia che con questi ingredienti politici qui non vai non fa niente certo e Parma
Allora noi non pensi di vincere le elezioni con il cinquantuno per cento l'UDC
Le le infatti la mia proposta è questa partiamo
A rovescio
Vediamo come costruire
E organizzare un'area politica poi vedremo
Alla fine
Se questo produce un sistema bipolare oppure no
Se
Il disturbo bipolare
è un disturbo al bipolarismo se Berlusconi un disturbo che come dicevo il canone annuo di funzionare o se e bipolarismo che di per sé è un disturbo
Nella realtà italiana
Ti dico qual è la mia posizione non so fino a che punto
Liberale o non libera
Ci sono le elezioni una democrazia esiste perché ci sono riduzioni
Le elezioni però possono servire a molte cose diverse
Bisogna decidere a che cosa devono servire le elezioni
Possono servire a due cose basi chiaramente le lezioni primo affanni una mappatura degli opinion ideologico politiche per la popolazione
A dire quanti sono gli italiani che si riconoscono in un partito in un idea in un valore
Quanti in un altro eccetera
Se le elezioni devono servire a questo il sistema migliore e la proporzionale perché fino allo zero cinque per cento consente di rappresentare in Parlamento tutti le opinioni politiche presenti nel Paese
Poi come si fa
A dover nominare con un Parlamento così e considerato una cosa si certo importante ma
C'è usi che viene dopo la cosa importante che tutti noi secondo me le elezioni devono servire ad un'altra cosa I leggere un Governo
Una maggioranza dopodiché a me non me ne importa nulla del bipolarismo
Sono però interessantissima che è un
Le lezioni servano a questo principalmente
Hai leggero maggioranza e soprattutto insieme perché questo è l'altro aspetto che non si a cui non si pensa a cacciare un Governo cattivo con la proporzionale
Tutti democristiani santa
Era difficilissimo cacciare la Democrazia Cristiana dal potere perché anche se dal trentotto arriva al trentadue
E poi al trentuno
E insomma era impossibile
Cambia punire veramente un partito partito di governo che avesse governato male mandandola lo può se non è che il vero modo unico di punire i Governi che non non funziona a me poi se tu riesce inventare un sistema
Elettorale che garantisca che le elezioni elegga hanno i Governi
I Governi e maggioranze governative
E le mantengano stabilmente al potere a me va bene qualunque sistema che io vi propongo una
Conclusione provvisoria
In Germania hanno un sistema elettorale che proporzionale
Che ha dei correttivi i quali hanno assicurato una stabilità non da poco se facessimo una riflessione su quel sistema pensate
Dal mille novecentoquarantanove atto fondativo Della Repubblica federale tedesca hanno avuto
Come cancellieri Adenauer
è errato
Kissinger
Bragantini
Schubert sì
Come
Con
Merkel e quanti sono
Sette
Non è un c'era Schroeder giusto otto
Non sono molti per quarantanove anni ma
Adesso
Ci rivolgiamo all'altro per i nostri ospiti
Io ero solito fare una battuta sul Popolo delle Libertà
Perché parlando in giro con la gente in Parlamento io vedo che
I parlamentari del Popolo delle Libertà capiscono che
Questo Governo ma non solo questo Governo
Questa che una fase
Sta finendo una fase politica italiana sta finendo la fase politica italiana impegnata su Berlusconi sta finendo
Nel cuore del popolo è già finita
Lo dicono i sondaggi
Ma si può dire i sondaggi non contano
Anche
Anche Obama e perdente nei sondaggi però è una democrazia si vota una volta ogni cinque anni in America ogni quattro anni e finché non è tempo di votare il Governo rimane lì quando si vota si vede
Però il Governo ha perso anche la fiducia dell'Europa ha perso anche la fiducia dei mercati
Noi abbiamo una tempesta perfetta
Che grava in modo drammatico sulla nostra economia noi paghiamo dei tassi di interesse sui nostri debiti che solo tre volte quelli tedeschi
E quelli tassi lettere che sono in gran parte un deficit di credibilità politica perché
I fondamentali della nostra economia non sono così cattivi
Questo sentimento è largamente diffuso
E io vedo tanti amici del Popolo delle Libertà che quando gli parli
Non ti dicono che è sbagliato
Però io prima facevo la battuta dicevo che il Popolo delle Libertà eccome i socialisti tedeschi nel mille novecentodiciotto volevano fare la rivoluzione ma volevano fare la rivoluzione col permesso dell'imperatore
E l'imperatore non gli dava il permesso
Io devo dare atto che
Beppe Pisanu ha avuto il coraggio di dire quello che nessuno ha avuto il coraggio di dire
Che finita
è una fase
Definita
Nella vita politica
Degli atti di coraggio sto l'orario
E quindi credo che dobbiamo dargliene
Un riconoscimento forte e caloroso c'è un grande poeta argentino a me caro
Borghese che ha scritto c'è una cosa di cui non si pente mai nessuno della vita questa cosa e aver avuto coraggio
Beppe Pisanu e sardo e queste curve le sente senza bisogno di dirle e io
A lui voglio voglio dire
Che fare
Arrivati a questo punto nella nostra vicenda
Come costruire
Qual è la prospettiva di futuro ma di futuro immediato come tirare fuori il Paese da questa difficoltà perché è necessario che anche altri
Abbiamo il coraggio che tu hai avuto perché
Il rischio e drammatico
Voi sapete il debito pubblico si è fatto di titoli
Debiti che lo sa dire alla contra a contratto dieci anni fa cinque anni fa quattro anni fa tre anni fa l'anno scorso e così via e questi debiti vecchi tutti hanno dei tassi di interesse buoni per noi
Ma se li andiamo a rinnovare tutti ai tassi di interesse che abbiamo oggi lo Stato italiano dovrà fare fallimento
Perché non siamo in grado di pagare centocinquanta centosessanta centosettanta miliardi di euro quanto ci costerebbe il debito pubblico se fosse rinnovato ai livelli dei quali ci troviamo oggi
Altro che
La preoccupazione di Gabriella del nostro Sindaco la quale diceva qui non mi hanno più qui le risorse per aver cura dei miei poveri e della
Ed alla Sanità ed alla gente qui sarebbe una vicenda
Drammatica
Beppe grazie per il coraggio
Aiutarci a capire
Ne grazie alte
Agli amici
Questa
Così cordiale
Accoglienza
Io
A parte il fatto che fa sempre comodo vi siete d'accordo con persone colta intelligente come il professor della Loggia
Ma io sono pienamente d'accordo con lui sulle prime Consiglio
Considerati sulle considerazioni
Iniziali che ha svolto
Quando
Ha detto che noi siamo
Ad una svolta
Della storia
E che bisogna anche
Impariamo
A guardare con occhi nuovi e più grandi chiaro un mondo perché sta nascendo anche se
Le vecchie cose incivili trattengono alla realtà attuali
Io penso che
Tutte le grandi
Crisi economiche-finanziarie sociali come quella che noi stiamo
Vivendo
Siano destinate
Indipendentemente da quello che facciamo noi
A
Imprimere cambiamenti profondi all'economia
Alla società
Alle istituzioni
Il problema della politica
Discende
Se
Subire supinamente e la forza attrattiva brutale dei fatti
Oppure
Sa che se
Comincia insegnato Moro
Bisogna cercare di dominare infatti con l'intelligenza e ricondurli verso il bene comune
Io credo che quando noi cattolici cinte roviniamo sul da farsi
Dobbiamo
Pur sapendo che la fischi da che ci aspetta è del tutto nuova
Fare
Qualche riflessione sulle nostre migliori esperienze passate
Io voglio ricordare qui
Che
Quando nel lontano mille novecentoquarantatré
I cattolici italiani si ritrovarono a Camaldoli
Sapendo che il nazifascismo stava per crollare e che è un vero e hanno bastava per aprirsi
Bisognava cercare
Come dire di leggere correttamente il segni dei tempi eh di rielaborare in un'idea generale una proposta politica
Che fosse appunto
In grado dirgli aiutarci a governare le cose nuove che stavano per accadere e di condurle IT nidi
Una affermazione e crescita democratica del nostro Paese
Benedetti oggi rileggesse
Innovando interno nuove articoli del Codice di Camaldoli si accorgerebbe che lì dentro ci sono
Gli spunti fondamentali della parte prima della costituzione
Italiana
I tratti caratteristici della politica economica
Che
Avrebbero come dire improntato prima la ricostruzione poi il miracolo economico
E infine
L'affermazione dell'Italia come una delle sei sette maggiori potenze industriali
Del mondo
Quando due i nostri padri si riunirono a Camaldoli non si chiese ero se le cose dovevano essere di destra o di sinistra
Si interrogarono
Su quali ed hanno
E
Le realtà da capire da interpretare è
Di guidare
Già esisteva occupare uno dei fatti reali della storia che stava nascendo e che bisognava far nascere fabbricare con le proprie mani
Allora o oggi di vanto viandanti ai processi della globalizzazione che però poi vogliono dire crisi finanziaria vogliono dire
Immigrazione e così via
E noi non dobbiamo star qui a chiederci se la globalizzazione e di destra o di sinistra la globalizzazione è un grande evento storico che dobbiamo cercare di capire di governare
Queste domande noi non non ce le stiamo ponendo perché tutto sommato condividiamo anche noi avesse attentati
Dall'idea di ricorrere
Alle grandi semplificazioni edile ed è una soluzione mi resta una di sinistra
E magari una di centro senza renderci conto che
Se quelle parole avevano un senso fino a qualche tempo fa le cose nuove che stanno accadendo le hanno uccisione definitivamente
Almeno sul piano politico destra e sinistra sono parole Morcone
Morta eccome reali
Allora
Noi dobbiamo fare altrettanto ed è di Rocco qui
Io non mi chiederei
Quanti siamo
La cosa più importante è sapere che cosa vogliamo ricercarla tutti insieme certo i numeri contano in democrazia alla democrazia e la ragione del maggior numero
Però
Penso che contino di più le idee anche il senso come tutti voi che le idee camminano sulle gambe degli uomini ma diceva il povero Pietro Scoppola io di gambe ne vedo tante di teste pochi
Neppure la metà della metà delle gambe
Che sono in circolazione allora secondo me noi dobbiamo porre mente intanto a questo tema fondamentale
Elaborare
Una cultura politica
Un progetto comunque un'idea del futuro del nostro Paese
Che certe ossia animata e illuminata dagli ideali cristiani senza i quali
Secondo me
Non ci può essere il nulla
Di duraturo ma che non faccia più distinzioni non solo tra destra e sinistra ma neppure tra laici e cattolici
Io son convinto che il futuro non può fare a meno della dottrina sociale della Chiesa non può fare a meno
Dell'universalismo cattolico per affrontare i problemi generali del nostro tempo
è il nostro compito è appunto quello di
Raccogliere laicamente autonomamente
Insegnamenti della dottrina sociale i valori dell'universalismo cristiano o enti trasferirli
Insieme ad altri in onda solo voi in o una plausibile
Proposta politica
Che trovi udienza anziché si costruisca soprattutto con i giovani con le donne con il popolo dei social network senza i quali non si fabbrica il futuro
Per questo
E noi cattolici dobbiamo prendere atto
Che
L'esperienza dell'unità politica e storicamente esaurito
L'illusione
Della diaspora dei cattolici
L'idea che mandando i cattolici può destra un po'a sinistra un po'al centro un po'va un po'qua avremmo fatto lievitare i cristianamente chi sia la cosa è fallita clamorosamente
I cattolici sono stati ridotti in Italia alla marginalità accordi
Allora
Non va bene
La diaspora
Non è R improponibile l'unità politica dei cattolici ma nonostante questa e quella
Nessuno impedisce temi non tutti i cattolici italiani ma molti cattolici italiani si ritrovino insieme e insieme ad altri per elaborare una proposta mi
Può darsi che il luogo naturale di partenza sia esattamente questo
Almeno per chi come me ci si sente tranquillamente a proprio agio
Ma per fare
Le cose nuove bisogna anche se queste sono come dire incerte rischiose bisogna avere anche il coraggio di liquidare le cose vecchie
è tra le cose vecchie da liquidare non c'è dubbio che c'è questo bipolarismo qui comincio a dissentire un po'dal professor dell'annuncio
Nel senso che
Molti di noi professori hanno sperato io sì
E il bipolarismo potesse essere il meccanismo di fondo di una democrazia matura dell'alternanza
E abbiamo provato a farlo funzionare in quel senso immaginando G
Come dire una democrazia di tipo anglosassone ma a parte il fatto che noi non siamo notoriamente anglosassoni la cosa non ha funzionato e allora ne prendiamo atto
Non ha funzionato perché
Nel bipolarismo italiano ossia in una chiaramente tocca e nel
Calvano un potere di ricatto su cui i maggiori
E alla fine sono stati loro a determinare a
Dettare l'agenda politica italiana l'agenda politica italiana di questi ultimi anni l'hanno sostanzialmente dettata Bossi e Di Pietro
Logiche
Queste orticole
Che doveva esercitare lei componenti più rappresentative della politica italiana e dunque
Esaltare quella grande area moderata che corrisponde alla maggioranza del Paese
Ha finito per esaltare le ali estreme comprimere oltre misura lo spazio esattamente riservato ai moderati
Ecco una prima ragione per
Il cui dati
Secondo
Ha creato il massimo di disunita possibile
Disunita politica della nazione ma scusate pensate in un momento a quello che è accaduto in questi giorni
Che
Di fronte
Forse la più grande crisi economica e finanziaria del dopoguerra secondo dopoguerra
Tutti i partiti politici maggioranza e opposizione si sono trovati d'accordo nell'accelerare al massimo i tempi bella manovra ed è stata una buona cosa
Contemporaneamente però mentre concordavano sui tempi della manovra registravano nella massima distanza politica tra uno schieramento all'altro sul merito
Della mano
E questo è il segno di una divisione politica inguaribile del Paese se non riusciamo ad unirci neppure di fronte
I rischi mortali che incombono su di nuovo
Arte ricordate cos'è accaduto nella detestata secondo Prima Repubblica
Quando caro Paolo nel negli anni tra
Il settantatré
Settantaquattro e settantotto ci trovavamo
Con un Paese che aveva il venti per cento di inflazione
Meno quattro per cento di prodotto interno lordo
Stragisti neri e terroristi rossi che insanguinano bando il Paese
Partito comunista che cresceva
Fino
A rasentare Enzo apparso e Democrazia Cristiana incaglio
Partenti tra loro ancora profondamente di crisi nonostante tutto questo questi due grandi schieramenti divisi
Guidati da due grandi uomini come Moro e Berlinguer
Trova Obanor l'Unione in un programma contro la crisi non programma
Per il Paese
Fanno prevalere caro Piero
Guerra oltretutto giustamente ai chiamato
Il senso della responsabilità nazionale prima viene l'Italia poi vengono
Gli interessi del partito
Forse
E poi adesso sento statistici illuminati che guardano dall'alto verso il basso la Prima Repubblica
E ne parlano perfino
Con disprezzo
E così via voi della Prima Repubblica
Beh
Apro una parentesi ma siccome ciò una cosa in gola che mi devo togliere da tanto
Se questa è la seconda Repubblica e non soltanto la coda avvelenata della prima se questa è la seconda Repubblica sicuramente ci a diciott'anni e nel fiore degli anni
Bene nei suoi primi diciott'anni la Prima Repubblica ha fatto il miracolo economico ha trasformato il nostro Paese nella più grande potenza del mondo
E ha fatto dell'Italia
Uno dei grandi protagonisti della costruzione europea
Allora stiamo ai margini dell'Europa e alla deriva verso il Terzo Mondo e questa sarebbe la seconda Repubblica chiusa parenti
Cerchiamo allora
E di accettare fino in fondo la sfida che viene dai tempi nuovo
Ragionando in italiano ma ragionando in europeo
Come c'hanno insegnato de Gasperi Schuman Adenauer
E come ci ha insegnato Helmut Kohl quando diceva ai suoi connazionali una battuta oggi estremamente attuale
Io voglio una Germania più europea e non un'Europa tedesca
Ecco se noi riprendessimo a lavorare
Concretamente intorno al grande sogno dei nostri padri all'insegnamento di Helmut tout court saremmo ancora in tempo
Per me cavalcare la crisi Krizia attanaglia e sfruttarla come un'occasione propizia per rifare daccapo a fondo il Paese e riprendere il cammino dello sviluppo
Credo che
Grazie Beppe
Adesso apriamo
Un dibattito con il pubblico che sarà però ridotto a un'unica domanda c'è quel signore lì in prima fila che vorrebbe fare una domanda prego
Naturalmente io come molti italiani leggo gli articoli di Galli Della Loggia e
Sono sempre abbastanza affascinato dalla
Logicità della costruzione però ridando al sodo non li condivido quasi mai allora soprattutto sul tema del bipolarismo ora
Qui bisogna capire se non voi
Stiamo sponsorizzando modelli astratti o se parliamo di cose concrete perché è perché in astratto il bipolarismo sia un sistema perfetto
Io sono d'accordo lo sottoscrivo
Lo chiamo democrazia dell'alternanza che come si è realizzato in Spagna con le contraddizioni dei partiti localistici che fanno un svolgo rigoroso ruolo di interdizione eccetera
Due grandi
A reca
Noterete che niente dal Presidente l'importante è che si elegga un Governo però sì danno ma io voglio va voglio saper la tua opinione su questo scusa ma non era
E evidentemente non era anzi
Siamo così contenti che seguite ci mancherebbe altro sullo
Può farla provocazione no
Voglio voglio avere una ulteriore tua
Noi abbiamo realizzato il bipolarismo italiano con una caratteristica siamo andati dietro alle estreme
Populismo demagogia ci sono sempre state
I governanti della Prima Repubblica lo ha detto Beppe Pisanu hanno sempre cercato di governare queste cose di dare una linea al Paese ci son riusciti meno questo fa parte
è talmente vero questo che il bipolarismo che si è realizzato in Italia
Vede
Tutti impegnati a mettere in piedi delle grandi armate
Ma le grandi armate poiché vengono Fago citate dall'esprimere il giorno dopo non riescono quasi mai a prendere nessuna decisione importante
Si è realizzato questo con Prodi che è stato emblematico Prodi non è un cretino
Prodi un uomo intelligente ma proprio non è riuscito a governare quello che Ringo permeabile perché tu non fa il Governo da Mastella Diliberto a Pecoraro Scanio eccetera perché non c'è la possibilità concreta di fare nulla
Anche le cose buone che il Governo ha cercato di fare la liberalizzazione dei servizi pubblici locali fatti dalla Lanzillotta poi quando si arriva a pag sodo Rifondazione Comunista ha messo il veto cioè
Una è il passaggio politico sul centro sinistra è stato governato dall'estrema sinistra il passaggio politico di Berlusconi è stato governato dalla lega
Cioè dall'altro estremo che c'è nel mondo politico
E se anche Berlusconi avesse voluto produrre delle virtuosità non c'aveva anche provato ma se anche avesse voluto la lega avrebbe impedito queste ora davanti a queste
Ormai ripetute
Situazioni che si sono verificate
Io cosa penso
Io penso che i Co il nostro partito ad esempio non è che il nostro partito che il terzo polo è essenziale per far vincere gli uni agli altri
Ma parliamoci chiaro noi ci schieriamo da una parte dagli altri il giorno dopo non si governa il Paese cioè ci andiamo ad aggiungere a un la ricetta che di ingovernabilità del Paese perché non è che qualcuno può credibilmente pensare che se ne faccia l'accordo con la sinistra al giorno dopo
Le interdizione che ci sono non ci sarebbero lo spesso e la stessa cosa vale dalla parte opposta
Il tema vero è come si è mai anticipano le grandi correnti politiche dalle estreme il mio problema dopo Berlusconi
è cercare di far sì che quello che attorno a Berlusconi cioè e ci sono anche tante persone ragionevoli non sia spinto ancora della deriva demagogica e populista e che quello che è della sinistra cioè
Perché nel Partito Democratico ci sono tante persone perbene
Si è mai usciti dall'estrema sinistra da Di Pietro non è un caso che in questi giorni siano contestati persone molto diverse volenti e D'Alema
Cioè solo due che possiamo dire tutto il vecchio nuovo giovane però sono due che cercano di esprimere un'idea della sinistra diversa da quella della Cavour
Solo contestato perché il vento
Della demagogia e così forte che travolge allora
Io penso
Che una legge elettorale accresca e ho finito avrebbe il grande aspetto di rendere
Possibile in Parlamento che qualcuno dovesse rispondere di se stesso non degna le applica si è portato dietro perché il giorno e che il Partito Democratico
Si trova alle prese con un emergente italiana continue il sistema elettorale c'è il Partito Democratico non c'è il Partito Democratico Di Pietro Vendola magari Grillo
E la stessa coalizione post berlusconiana deve rispondere per sé nord
Per loro per la lega per i responsabili che soffre allora io penso che in questo momento una legge proporzionale alla tedesca nuovo sprigionare le virtuosità che in quest'
Può
O sapere la pubblicato su queste
Allora la mia opinione su quello che appena abbiamo ascoltato da retiniche quello che prima ha detto
Pisana onorevole Pisanu onorevole Senatore senatore bene si addebitano
A proposito della debolezza che esiste nelle quali azioni espresse al bipolarismo italiano
Prova troppo perché
Non si capisce per quale ragione un Governo di coalizione che comunque dovrebbe esserci con la proporzionale tanto più
Vedrebbe gli alleati minoritari improvvisamente trasformati indossarli agli inquilini
Per quale ragione mai se il problema e quello degli alleati minori riottosi
Siccome anche
I Governi della dici tedesca avevano degli alleati IDC governano governava molto tempo con i liberali
Perché i liberali i tedeschi non hanno esercitato nei confronti della leadership democristiana quel tipo di ricatto di pungolo contino di impedimento che ha esercitato per esempio la lega nei confronti di Berlusconi o che esercitato nei confronti di Prodi
Rifondazione Comunista
E si cioè allo stesso modo sei minori sono riottosi
E fanno una pila di ostruzionismo la fanno tanto che siano parte di una coalizione di Governo uscito dal maggioritario tanto di una maggiore Tarricone
Il problema italiano e che il trenta per cento dell'elettorato italiano si riconosce in culture politiche comprendo la destra sinistra a un dipeso il trenta per cento
Sì
Riconosce in culture politiche che hanno
Une esasperato molto dell'appartenenza che non gliene frega niente della democrazia e la governabilità del Paese
Per realtà mundus purché appunto il mio partito abbia ragione
In questi casi però
La il meccanismo classico che nette il morso perché di questo si tratta mette il borsone a gli alleati minori riottosi sono due o un maggioritario secco all'inglese
Che infatti ha spazzato via per un secolo e mezzo qualunque presenza minoritaria dal Parlamento inglese
O quello oppure un sistema a doppio turno alla francese
Quindi due sistemi che sono entrambi chiusini lontani dal proporzionale però quello che io non riesco assolutamente a a capire e appunto
La critica al bipolarismo italiano che diventa critica complessiva al maggioritario questo passaggio a me risulta intellettualmente oscuro
Voglio dire un'ultima cosa se permette il nostro moderatore a proposito
Di quello in cui io mi riconosco interamente quello che ha detto il senatore Pisanu che Toce appunto destra sinistra sono parole ormai quasi del tutto prive di contenuto eccetera eccetera ma nel momento in cui noi qui parliamo però
Avendo come interlocutore concreto diciamo così la cultura politica cattolica in senso lato in senso ampio
Compreso quello dei vescovi e compreso quello di molti sacerdoti io ho l'impressione che invece
Proprio in questo mondo del mondo cattolico le parole destra e sinistra
Abbiamo un grande peso e l'idea di appartenere ad uno schieramento politico che si contrapponga alla destra
E qualcosa che ha molta parte della cultura diffusa cattolica suscita quasi una paura
Perché è così sushi e anche molto
Si vede diciamo sì la gioia proprio la gioia con cui vescovi cardinali quando possono appena possono abbracciano una cosa diciamo così che al loro appare
Allora loro cultura politica spesso non non eccelsa appare di sinistra però allora quella è una cosa che subito diciamo così
E viene abbracciata questo significa perché perché la storia non è acqua Rocco lo dico a te che lo sedermi la storia non è acqua
L'impegno politico dei cattolici e nato all'insegna della terzietà come tu sai
Perché tra due giganti che erano allora alla fine Ottocento il liberalismo e il socialismo i cattolici erano la terza posizione per eccellenza erano appunto la terzietà questa cosa
Che poi si anche articolate in in programmi politici che ero già alla Rerum Novacom indicava il contemperamento dell'iniziativa per
Tutta questa roba è rimasta profondissima mente cioè in un certo senso c'è
Nella cultura cattolica ante una
Come dire un habitus culturale politico proporzionalisti co che va al di là quasi della legge elettorale poi proporzionalisti penso se riesco a spiegarmi tanto più che finisco questo habitus
Che spaventa moltissimo
Pensarsi in contrapposizione alla destra
Tanto più alla sinistra si scusa la sinistra segue quest'ambito è stato rafforzato dalla esempio storico della Democrazia Cristiana chi ha avuto la grande fortuna storica
Di arrivare in un Paese in cui c'erano i fascisti post fascisti e
I comunisti e quindi automaticamente diciamo così il suo posto nella topografia politica è stato il posto del centro
Mente tutti sappiamo benissimo che la stragrande maggioranza del suo elettorato era un elettorato moderato un elettorato che in qualsiasi altro sistema politico avrebbe votato ad esempio in Germania votava per il partito
Cristiano cattolico che si contrapponeva alla sinistra e che era quindi di destra perché finisco un pezzo osservazione
In Italia
Nessuno di noi sa molto bene chi è di destra che di sinistra così da sempre saputo benissimo il Piccini
La cultura comunista e sta per lei che ha sempre deciso chi era di destra e chi era di sinistra a volte cambiando anche da un anno all'altro togliendo ti ora regalando di questa tributo
Se tu facevi certe cose enti destra però la stessa persona poteva diventare un po'di sinistra che cambia
Perché aveva questo diciamo così il monopolio del battesimo politico monopolio del battesimo politico e questo tipo di meccanismo è pronto a rientrare
A a rimettersi in moto ogni istante e la cultura politica dei cattolici
In Italia estremamente sensibile
E molto
Come dire sguarnita molte in difesa di fronte a questo tipo di indiretta ma fortissima pressione politico culturale
E ma poi cosa dicono quelli poi noi facciamo una parte di effettive quando e ribadisco la situazione storica a cui ci abbiamo sempre di più e quella che
Diceva appunto il senatore Pisanu
Una situazioni in cui queste parole virtualmente non significano più nulla
Però
Bisogna fare i conti col passato il collo storie il vostro tentativo il tentativo dell'UDC su questo punto io credo a
Cianosi si trova un un grave un grosso problema un grosso problema
Perché appunto è chiaro che
L'interlocutore cattolico un interlocutore importantissimo per questo Progetto come lo è
L'ultimissima cosa l'interlocutore laico a proposito
Del
Dei quali interlocutore laico io penso veramente che sempre di più
Si sta definendo in campo laico una duplicità
Cioè diciamo il campo di coloro che
I cui valori non so punto determinante fatto che sia incerto nel parlare la dice lunga su un'incertezza che del della mia mente in questo momento la diciamo sì nel campo laico emergono sempre più due posizioni diciamo così
I la posizione laicista
Che e sempre di più monopolio diciamo così delle sinistre è una posizione laica
Che
Chiamata liberale ma che
Sul piano dei valori dell'Antropologia e pronta a riconoscere interamente il proprio debito con retaggio cristiano
E quindi la parola dive laici e cattolici ormai diventano quasi anche qui come destra e sinistra
Grazie
Cristiani forse bisognerebbe capire i cristiani
Vorrei fare una prima osservazione sulla ICE cattolici
Il problema
E capire bene
Anche
Dove stanno i cattolici e dove stanno i laici io sono stato un amico è un allievo oltre che di Augusto Del Noce mio grande maestro di Norberto Bobbio
Norberto Bobbio altro che relativista etico aveva un'etica di ferro e polemizza va come cattolico dicendo voi ci avete il compressore andate a confessabile mi perdona la coscienza non perdona mai
Era l'idea di un rigo Rismondo laico che aveva una lunga storia
C'era tradizione di Ruffini ma c'era anche
Uno sfondo mazziniano che ha mattina scritto un libro sui doveri dell'uomo non sui diritti dell'uomo le Mazzini dice che c'è un unico dovere quello di fare unico diritto quello di fare il proprio dovere
E lo stesso Bovio mi diceva ma è chiaro che tratteneva atti molto più vicino a te che non ha un attimo perché c'è un'altra laicità che fondata invece
Diciamo così sulla distruzione dell'etica kantiana che un'etica ancora sostanzialmente cristiano e chi era l'etica di non