Immigrazione: intervista ad Antonio Russo sull'adesione delle Acli alla mobilitazione "LasciateCIEntrare"

Anche le ACLI hanno merito alla mobilitazione lasciateci entrare una mobilitazione per contrastare il divieto che il Ministero dell'interno ha posto all'entrata da
Dei giornalisti nei centri di identificazione ed espulsione lettere immigrati ma anche nei chiara nei centri di accoglienza questa partire dal primo aprile due Lantella cosiddetta emergenza Lampedusa e noi abbiamo in collegamento telefonico Antonio Russo che è responsabile nazionale dell'immigrazione per
Le ACLI buona sera
Ora ore allora voi avete aderito a questa campagna che è stata lanciata
Da forte Dessì uno per il più importante sito che si occupa della
Del degli sbarchi nel nel Mediterraneo e in particolare sì molto occupato della situazione dei cento identificazione espunzione poi è stata ampliata in particolare la Federazione nazionale della stampa l'ordine dei giornalisti l'hanno fatta propria e poi con adesioni
Di varie associazioni anche partiti qual è la motivazione della vostra adesione
Ma guardi lasciamo o preoccupati ed effetto combinato di due provvedimenti poi abbiamo aderito con piacere a questa iniziativa appunto della Federazione nazionale l'ottantanove dell'ordine dei giornalisti e di altre organizzazioni
Ma ecco i motivi per i quali diciamo noi siamo preoccupati sono sostanzialmente due il primo lo diceva molto bene lei riteniamo
Che sia ci c'è in atto una violazione all'articolo ventuno della Costituzione perché la circolare
Che lei citava la mille trecentocinque del Ministero dell'interno appunto dal primo che ne limita di fatto il diritto dovere di informazione nel nostro Paese vietando
L'ingresso dei giornalisti ma i centri di identificazione ed espulsione e anche nei centri di accoglienza per richiedenti asilo
è quel tetto ma ci preoccupa non poco perché dopo gli sbarchi nordafricani questi centri alcuni di questi centri sono come sappiamo pieni
Sono aumentati nel corso dell'ultimo periodo di CCD sono aumentate le fughe e noi riteniamo che una preferenza delle organizzazioni umanitarie delle associazioni come neanche ma soprattutto i giornalisti
E in qualche misura ci darebbe la possibilità di capire questo avviene all'interno
Diciamo di questi centri riteniamo che questo sia proprio di un Paese civile ecco perché abbiamo accolto prima di tutto diciamo l'iniziativa appunto che Bassotto il titolo lasciateci entrare perché riteniamo che
Da questo punto di vista ci sia una violazione in corso ma competitivo per il quale siamo preoccupati riteniamo che il Governo debba fare al più presto
Qualche passo indietro
Appunto
Questa anche mi lasci passare il termine politica punitiva aperta dal Governo nei confronti degli stranieri
Che appunto il Governo ha portato immensi di detenzione nei centri di identificazione di infrazione da con un provvedimento varato qualche settimana fa da temi sia diciotto mesi
Non capiamo
Il motivo per il quale sita in mano in carcerare persone che per lo più
Sono venuti nel nostro Paese in cerca di dignità qualche volta in cerca di vita
Non capiamo perché in un Paese civile e democratico debbano essere incarcerato persone che non hanno commesso nessun reato
Per cui chi sono i due motivi per i quali noi abbiamo ritenuto di appunto prendere parte di
Sostenere questa manifestazione
E ci
Io auguriamo che a partire da questa iniziativa di oggi e dalle prossime che ci saranno anche nelle prossime settimane
Ecco vengano adottate misure più ragionevoli anche più rispettose dei diritti umani dei diritti civili ecco è fondamentale nel riportare ricondurre anche
La manifestazione di stamattina a come dire una
Consapevolezza
Del fatto che in questi centri oggi è difficile che noi gestori dei centri stessi
E difficile capire cosa avviene lei possibilità d'accesso per noi è un problema ulteriore vogliamo
In qualche misura partecipare anche noi delle quote che avvengono all'interno del centro ma soprattutto vogliamo che l'ottantadue darà un Paese libero apposta
Renderci conto di quello che avviene in questi centri che vi assicuro non sono stati pensati come degli hotel a quattro stelle sono dei centri in cui gli immigrati
In qualche modo ci fanno sapere che civile con grandi difficoltà ma ci sono difficoltà organizzative e ci sono difficoltà dovute anche i numeri e quindi riteniamo che in situazioni come queste opportuno appunto che la massima possibilità di accesso sia garantita
Naturalmente a tutti ma a persone che vogliono rendersi conto e vogliono contribuire appunto a migliorare la situazione all'interno di quel fucile
Ecco a proposito del secondo corno del dilemma che lei citava che era che punto il decreto Maroni che dice di recepire la direttiva rimpatri e però la recepisce appunto solo nella parte
Più i prezzi va e e tra l'altro nella direttiva rimpatri detto esplicitamente che la reclusione nei CGIL è l'ultima ratio di tutto un processo molto
Garantista volto al rimpatrio volontario e a che insomma a all'esame della possibilità di ospiti dare dei permessi di soggiorno per categorie insomma più deboli per non parlare poi delle preoccupazioni dell'Alto Commissariato dei rifugiati dell'ONU per quanto riguarda il possibile rinchiudere titolari di
Di asilo sempre nei medi centri ecco il nostro Governo in questo modo sembra
Come dire scegliere una via che
Richiamandosi alla legalità europea in realtà
La stravolge
Assolutamente sì
Inutili tengo che ancora una volta piuttosto che attivare le forme consentite dalla direttiva europea sui rimpatri assistiti
Che pure è appunto viene usata spesso anche ad altri paesi europei
Largamente diffusa in Europa e cioè le persone possono tornare attraverso dei progetti specifici nei loro Paesi di origine accompagnati e non cacciati e neppure incarcerati come succede purtroppo in Italia
Ecco alle sembra che il Governo spiega usando una soluzione ad effetto forse risponde meglio in euro capisco avendo seguito
Le questioni degli ultimi due-tre anni una logica propagandistica e cioè quella di confinare fuori dei territori anche costo di violare il diritto internazionale le leggi italiane ecco di confinare appunto gli immigrati fuori dalle città coi dei territori in questi centri
Dove ritenendoli più circa diciotto mesi evidentemente chi ha uno stretto propaganda migliore ecco noi avremmo preferito che piuttosto che questa strada che voglio ricordare ma vada costosa
Noi calcoliamo che ogni immigrato all'interno di un centro di identificazione ed espulsione costa mediamente cinquanta euro cinquanta euro al giorno
E quindi se lei fa un calcolo diciamo semplice per diciotto mesi arriviamo a trenta milioni di euro ecco se questi soldi fossero stati utilizzati fossero stati investiti invece in programmi di rimpatrio assistito
Molto probabilmente
Non ci troveremmo nella condizione nella quale ci troviamo ecco Chiocchetta ancora una volta e devo dire
In continuità con una certa politica ci sembra che il Governo stia facendo nel campo dell'immigrazione nell'arco degli ultimi tre-quattro anni si opta per una soluzione per una logica di propaganda che non affronta il problema che come
è utile ritorno ricordare in ogni circostanza è un problema strutturale al di là diciamo della questione della gestione del del degli sbarchi relativi alla crisi nord africana al di là di questo
Il Paese che ha bisogno di politiche chiare diciamo rispetto all'immigrazione invece si interviene sempre con delle soluzioni tampone qualche volta con questa logica di propaganda
Questa logica anche ad effettuo diciamo risponde a certe
Le domande che
Tanti elettorati a voler a volte propongono diciamo anche a forza di governo di questo ce ne rendiamo conto ma
Allorché abbiamo assolutamente inefficace e e che quindi
Il problema che oggi abbiamo e di ritornare su questi due provvedimenti sia sulla circolare che citavamo prima ma soprattutto
Su questo decreto che porta diciotto menti appunto la detenzione Nenni CIE
Dette le persone che appunto ripeto non hanno commesso nessun reato se non di cercare da quest'altra parte del mondo di vivere meglio di avere una vita più dignitosa ecco ritornare su queste due circolari
Ed eventualmente darci qualche obiettivo diciamo diverso rispetto alle politiche dell'immigrazione ed è una cosa più importante diciamo che dovrebbero essere un po'più lungimiranti di provvedimenti come questi
Io ringrazio Antonio Russo che una responsabilizzazione delle Acri l'associazione che stiano dei lavoratori italiani e mi auguro buona giornata grazie e buon pomeriggio a voi