La Repubblica in transizione 1989-1994

Al convegno vere e proprie c'è le relazioni
Abbiamo pensato di
Premettere qualche parola saluto da parte
Delle due fondazioni della Cisco che hanno promosso questa ricerca
E per quanto mi riguarda di dire poche parole
Sulle motivazioni da cui siamo partiti
E forse è una pretesa eccessiva pensare di
Di fare la storia quasi in tempo reale
Ma non è questo l'obiettivo che ci siamo proposti
Ci siamo proposti un obiettivo che un modesto quello di avviare una ricerca
Sull'italiana di questi ultimi venti venticinque anni
Che pensiamo di concludere alla fine del due mila dodici
Questo convegno seminario diciamo così e il primo
Passo
Con degli obiettivi ovini
Se volete
Mano scontati
E cioè c'è comunque un problema di
Concettualizzazione
E di Pelizza azione
Per cominciare a riflettere su un tratto ormai non breve
Della storia italiana dopo l'ottantanove
E che almeno per quanto riguarda
Le sue origini
Che poi sono nel quinquennio che affrontiamo in questo primo seminario oggi e domani
Sono in qualche modo studiati in maniera tra virgolette documentale e filologica almeno in parte
Però non c'è
Ci nessuna ragione per
Rendere esplicito che le sicché esplicito che l'esigenza fondamentale da cui partivamo ironici vigenza di capire
Diciamo come messo questo Paese perché
E naturalmente abbiamo pensato che la cosa più utile per noi ma forse non solo per noi se i risultati della ricerca
Saranno non dico soddisfacenti ma comunque seria e su questo non dubito
Appunto un
Chiarimento di concetti
E di periodizzazione e
Fondamentale ed è preliminare per dirne una
Fine della guerra fredda
Quando
Fine del sistema della guerra fredda quando
Coincide con la fine del bipolarismo e tutto questo in relazione
Alla storia d'Italia e quindi riflettendo com'è ovvio e studiando come è ovvio sulla storia d'Italia nelle sue relazioni con una storia internazionale e mondiale
Aggiungo solo un auspicio di
Poter cominciare a presentare dei risultati di un lavoro in corso ma comunque già in qualche modo significativi
La parola al Presidente in Aula
Grazie
Sono adottato tutti presenti
In questa bellissima occasione
Abbiamo sentita
Dal dal
Nella baracca
Quanto
Riguarda la ricerca una ricerca
Debbo dire
Appassionante perché
Come diceva non
Non si cerca di fare la storia in tempo reale
Però questo primo periodo in esame è stato un periodo
Stravolgente si
Chiama la Repubblica in transizione ma è proprio
Un mondo in transizione oltre che la Repubblica direi anche più che transizione appropriati cambiamento di valori un s'tra avvolgimento epocale
Ed è importante cercare di capire il perché non solo basandosi Rizzo
L'idea
Passate
Formulate nel tempo ma anch'esso con una ricerca
Di archivia una ricerca documentata
Io trovo che questo
Sia fondamentale anche per cercare di
Aprire un nuovo percorso perché adesso
Sentiamo
Troppo una
Politica gridata dove nessuno ascolta invece la cosa fondamentale è quello
Di ascoltare di certi caldi
Formulare
Delle opinioni per poter andare avanti così io al mio allo specchio l'auspicio è che
Anche in questa occasione sia
Un momento di riflessione
Grazie
Professor Graziosi
Pure sarò brevissimo sono molto contento devo dire non abbiamo fatto poco come Cisco
Ma sì quel poco che abbiamo fatto abbiamo fatto ci sono tantissimi soci che ringrazio che faranno i relatori quindi insomma da questo punto di vista
La società si è impegnata questo fa parte lo dico brevemente questo ma ci tengo fa parte di uno sforzo
Che abbiamo cercato insieme a tanti colleghi di portare avanti in questi due-tre anni
Per spingere in avanti i confini della riflessione storica sulla storia del nostro Paese
Perché della riflessione della ricerca nei limiti del possibile come diceva anche
Verteva il problema
E che non è facile
Come di morte perché
Il problema non è facile abbiamo fatto diverse iniziative sia anche come società
Due iniziative nazionali nel senso che la ricerca storica in Italia per la storia contemporanea
Continuo a vedere come confine Massimo gli anni sessanta settanta
Diciamo seppure nel nel nel nel migliore dei casi quando invece diciamo quello che è successo chiaramente ci sono eccezioni ma io non parlo diciamo che l'eccezione
Quando invece l'Italia da almeno trent'anni per sé non dire quarant'anni entrato in una fase tumultuosa di cambiamento che ci piacciono di grandissimo interesse scientifico al di là della passione civile
Che potrebbe e dovrebbe suscitare l'altra cosa che per cui in queste iniziative che abbiamo fatto ne abbiamo fatte anche in collaborazione con la Treccani con
Queste iniziative io spesso ho notato da un lato un un livello anche alto di riflessione di categorizzazione ma
Isolato soprattutto notato qua mi permetto di dirlo per i colleghi che sono qui una rottura quasi generazionale
Io e come se noi avessimo questo è l'ultima riflessione che faccio ma sentiamo le persone più critica che è come se si fosse un po'rotto
Il meccanismo fra professori allievi non riusciamo a far venire io penso anche al convegno la Treccani sul centocinquantesimo
Tra l'altro ecco questo fa parte di uno sforzo di dire usiamo il centocinquantesimo non per pensare martedì del Risorgimento per cui giustissimo pensare ma per pensare anche all'Italia di oggi fatica
Ma Marche
Per fortuna ancora poco ma certo se continua così c'è il rischio come si dice è
No una rottura nel senso che non si riesce per esempio a
A vedere i dottorandi di ricerca gli assegnisti a queste cose
E questa è una rottura di una trasmissione culturale che la dice lunga anche
Diciamo sull'Italia negli ultimi trent'anni per quello che mi riguarda e che credo con questo finisco richiede uno sforzo vero di tutti i professori singolarmente
Nel ripristinare i meccanismi tradizionali dell'università perché se no
Io non so quale futuro si possa vedere come ricerca tutto qui grazie mille davvero io sono molto contento quindi profitto me ne vado premetto assentire perché sono cose molto interessanti
Dunque non non solo per la verità come vogliamo procedere nella discussione ascoltiamolo nel tutte le relazioni e poi si apriva una discussione
Se
Se anche questa è una riunione
Ad inviti quindi vogliamo
Offrire a tutti
Coloro che hanno accolto rinvito dalle due fondazione dell'Istituto di storia contemporanea
Opportunità
Più intervenire
In vista io spero
Vi è un
Volume che potrà raccogliere gli atti del nostro convegno visto che siamo in fase di consegnarci alla storia tanto vale che tutto resti
Testi scritto
Alla storia alla tipografia verifico ascoltando poco poc'anzi il professor
Grazie oggi
Mi veniva da pensare che
Questa iniziativa
Promossa da
Beppe Vacca accolta dei
Buon grado con molto interesse dalla Fondazione l'Audi
Distinguere la ricerca oltre gli anni Settanta
Un'iniziativa coraggiosa
Per varie ragioni
Principale della quale era che
I testimoni e gli imputati di vent'anni fa
Sono in parte ancora in circolazione quindi
C'è un confronto
Fra le memorie personali che essi vanno
Per la verità un po'quando avviando i reperti negli archivi
Quelli che sono disponibili
C'è stato certamente una
Acquisizione di importanti fondi d'archivio negli ultimi anni anche ad opera
Nel sistema delle fondazioni di studi politici
Questo credo che sia di qualche interesse
Per a
Vedere tutto quello che
Disponibile
Immagino sarà una parte del tutto
Se posso concedermi così una divagazione burlesca
Il rivale in mente poco fa
La presentazione dei diari di Nenni
Qualcuno di voi era presente certamente al Teatro Valle
Anni
Cogliere ottanta
Delle fuori programma il per il Capo dello Stato nero Pertini
Siccome
Il Presidente Pertini concedeva
Benevolmente la sua familiarità
Ma
Interlocutori
Nonostante anche il divario di età così
In una
Già ad accompagnarlo verso il
Non c'è il suo posto
Il permise di chiedergli ma
Con la visto libero
Come sono questi diari di Nenni
è l'unico mi disse le pagine migliori sono quello che ha strappato
Adesso vediamo cosa non è stato strappato qualcosa riusciamo
A mettere insieme
Incominciamo
Con me razionalmente
Giusto
Dall'analisi della Società italiana il ceto politico dal partito maggiore
E
Allora
Sia pure ancora per molto tempo dominante la Democrazia Cristiana del professor D'Agostino Giovagnoli Interpol sono lieto di trovare qui dopo
Precedenti anche se non recentissime
Opportunità di incontro e l'altro i convegni prego insomma
Grazie
Quanto tempo abbia
Ora
Cercheremo di restare nei limiti
Ma anch'io vorrei partire dalle riflessioni
Iniziali che sono state fatte prima della mia relazione cioè
Per esempio dalla considerazione che faceva Andrea Graziosi su questa frattura generazionale di cui ho avuto confermata l'altro alcuni recenti concorsi per
Ricercatore in cui praticamente
Fra trenta candidati praticamente nessuno si interessa di storia politica
E questo è un problema nostro diciamo della nostra categoria
Ma forse anche un problema più alto più ampio cioè il è una delle espressioni di un problema più ampio di espressione della della crisi della cultura politica in quanto tale
Di cui evidentemente la storia contemporanea rappresenta come dire una delle dei terreni di confine è uno degli elementi
Dei terreni su cui
Si può si deve sviluppare una riflessione
Di culto di cultura politica solida che probabilmente qualche cosa oggi carente nella realtà italiana
Per cui io vorrei proporre una riflessione che
In
Certamente si fonda su precedenti ricerche l'archivio e quindi sulla base documentari Istica ma che tenta anche un po'invece di fare una riflessione
Un po'nel senso di diceva Beppe Vacca di concettualizzazione periodizzazione riguardo alle tematiche che ci interessa l'appunto la la tematica della
Della transizione no di cui
Che al centro di questo convegno con specifico riferimento al periodo ottantanove novantaquattro e qui ovvia vorrei partire osservazione che
Ovvia in un certo senso cioè che come tutti i periodi storici neanche questo è isolabili ovviamente dal contesto dal prima dal dopo insomma e questo è abbastanza
Ovvio ma vorrei qui avanzare questa diciamo sottolineatura
Perché mi pare che da una parte si possa leggere questi gli anni come anni in cui
Si è in qualche modo smantellato
Un sistema che sia pure con
Profonde trasformazioni decenni precedenti ma insomma era stato fissato nei suoi elementi fondamentali alla cozze gli anni quaranta poi sostanzialmente
E quindi diciamo rileggere gli anni dopo l'ottantanove come anni in cui
Questo quegli elementi di questo sistema sono stati progressivamente smantellato
E questo in qualche modo significa anche dal mio punto di vista un po'come dire cominciare a prendere posizione sulla questione della percezione nel senso cioè che
Probabilmente
La classe dirigente vie abbia allora i i gruppi dirigenti dei partiti politici la cultura italiani in genere
Anche noi un certo senso almeno quanto mi riguarda non abbiamo avuto sufficientemente la percezione di quello che stava accadendo un po'come dire schiacciati dagli avvenimenti di quegli anni
Allora vorrei paradossalmente storicizzare il periodo ottantanove novantaquattro perché
Lo est lo si è fatto poco quando lo si è vissuto e queste ovvio cioè quando si vive e si è come dire sotto la pressione degli eventi è molto difficile vedere quello che succede in prospettiva
Insomma
La tentazione di visitando un po'quegli anni e che
Il grande evento rappresentato dall'ottantanove novantuno dal muro di Berlino dal crollo dalla fine l'Unione Sovietica insomma dal crollo del blocco comunista sovietico
Sia stato in qualche modo sopravvalutato dai protagonisti di quegli anni questa è la mia sensazione nonché non sia stato un evento di enorme importanza questo non non voglio assolutamente mette in discussione questo ma
Ritengo che probabilmente non si è avuto abbastanza la percezione del fatto che quegli eventi si collocava in un contesto più ampio e cioè in altre parole o lo conseguenza di qualche cosa di più ampio
Per esempio di una sei trasformazione del sistema internazionale che vengono da lontano prima però accennava alla fine quando guerra fredda di bipolarismo e cioè è una questione che evidentemente
è più ampia dell'evento cadute caduta del muro di Berlino insomma anche riferiti allo che contemporanei presto me compreso
Siamo rimasti estremamente
Colpiti da quegli eventi come era ovvio che succedesse
E solo oggi forse riusciamo a capire avendo vissuto poi altri venti anni dopo quegli eventi anche più insomma che evidentemente
C'è un contesto che non è solamente il frutto acuto il muro di Berlino ma che viene prima che ovviamente poi ha avuto delle dinamiche degli sviluppi successivi eccetera eccetera sono banalità se volete ovvietà
Che però penso che ci sono come dire utili per una riflessione di carattere appunto storie
Come quella che cerchiamo di fare
La seconda e quindi ecco provando a a leggere questo diventi fa ottantanove novantaquattro come eventi che hanno in qualche modo
Dei costruito se così posso dire quella costruzione che si era avviata
Degli anni Quaranta e vorrei ricordare alcuni eventi che hanno poi avuto dei corrispettivi diciamo sia poli segno opposto nel primo canto nove novantaquattro
E questi eventi sono per quanto riguarda in modo particolare la Democrazia Cristiana
L'unità dei cattolici l'unità politica dei cattolici in qualche modo una premessa evidentemente la partecipazione di malizia cristiana alla raschiamento antifascista Channel il
La svolta del dicembre quarantacinque quindi il primo Governo De Gasperi
La svolta del maggio quarantasette quindi la fine del tripartito le elezioni del diciotto aprile mille novecentoquarantotto perché questi questi venti diciamo bombole su tre allestimenti perché
Mi pare che
E per esempio
Diciamo
Sedimento Venezia che spiana nell'eccellente
Credo che sia ovvio non ci sia bisogno di sottolineando il significato
Invece può c'è una parola può essere spesa sul significato della crisi del dicembre quarantacinque che come sapete
E molto controverso dal punto di vista storiografico
E per esempio esiste una lettura recente che tende a sottolineare il fatto che tutto sommato come dire il il quarantacinque non è stato un
Momento gli affermazione
Di partiti di massa ma piuttosto un momento in cui
Il ruolo del partito liberale è stato cruciale in qualche modo è stato il passaggio decisivo
Io tutto sommato resta invece piuttosto legato alla vecchia interpretazione cioè all'idea che in realtà il largo dall'avvento di De Gasperi come venne definito polemicamente da Valiani eccetera eccetera e alta abbia significato l'inizio di un Governo dei partiti di massa tant'è vero che quell'iniziativa fu
In qualche modo apprezzata sia dato la parte comunista sia da parte socialista in alternativa diciamo al ad altre ipotesi che avrebbero invece sottolineato la presenza della la permanenza alla classe dirigente
Politica di formazione liberale di formazione anche molto tre fascista e via dicendo
Quanto la crisi è maggio quarantasette anche qui io credo invece che si debba accettare un'interpretazione diversa da quella tradizionale
E cioè in fondo la la fine del Maggi della crisi a maggio quarantasette non segnò la fine il cedimento completo dei partiti di massa al
Al quarto partito con l'accordo come lo chiamate gastrico di parleremo dei poteri forti ma al contrario rappresentò la Resistenza voluta da De Gasperi di una come si può dire leadership
Della democrazia cristiana dei cattolici su una sua personale
Certamente all'interno di un compromesso che poi fu definito la linea in Audi ma che non come dire archiviava definitivamente una prospettiva di una politica segnata da valori e orientamenti di ispirazione cattolica e quindi anche proiettata verso un discorso di di riforme economiche e sociali eccetera eccetera infine il passaggio diciotto aprile quarantotto non credo che ci sia bisogno di sottolineando
Se se non per dire questo che forse
La questione del diciamo dell'anticomunismo rappresenta una chiave che può essere illuminante anche perché aprire gli anni tra l'ottantanove novantaquattro perché
In realtà
è chiaro che fondo si potrebbe pensare che la prima cosa che finiva dopo l'ottantanove o dopo novantuno sarebbe stato
Non solo il comunismo ma anche l'anticomunismo
Il che probabilmente non è stato e questo è qualche cosa su cui è interessante riflettere voglio dire in altre parole che l'eredità dell'anticomunismo avrà rappresentato che forse rappresenta ancora
Qualche cosa di importante
Nel nell'Italia
Della seconda fase della storia repubblicana non so come possiamo chiamarla di sospensione Seconda Repubblica è resta impropria sostanzialmente venti diciamo la seconda parte dell'Italia repubblicana sulla fase in cui appunto si è pensato
E anche una volta mi ci metto anch'io come come del protagonismo e come
Partecipe di quegli eventi che l'anticomunismo fosse destinato a dissolversi viceversa probabilmente da una percezione errata che invece
Ci vede anch'ancora alle alle prese con un
Con un corso politico in cui l'eredità quanto meno dell'anticomunismo è è ancora una realtà di una certa importanza di una certa
Rilevanti
E quindi detto in estrema sintesi
Beppe Vacca e pronto a
Richiamarci alla tal firma lui che ha delegato a
Avere questa funzione e che a volte porta agosto nuovi direttori
è lui il venisse allora mi rimetterò al nostro Presidente e ecco per restare nei tempi ecco
Sia pure a costo di schematizzare moltissimo quello che voglio dire
Paradossalmente direi di questi elementi che ho ricordato praticamente non è rimasto nulla se non proprio questo paradossalmente non è rimasto
L'Unità anzi cominciamo dalla fine non è rimasto alla come dire la la
L'idea di una egemonia cattolica per usare le categorie si usavano
Negli anni settanta e quindi diciamo l'idea di una guida cattolica della cosa pubblica su cui Degasperi ha resistito nel maggio quarantasette
Non c'è più una Governo dei partiti di massa che io credo nel quarantacinque ma insomma con quella quegli anni si è affermato
Non c'è più l'antifascismo come orizzonte politico condiviso e non c'è più naturalmente l'unità politica dei cattolici quindi tutti gli elementi
Di quella che Pietro Scoppola chiamava la centralità democristiana sono venuti meno
Tranne in qualche modo l'anticomunismo
Paradossalmente
Ripeto cerco punte molta schematicità in quello che sto dicendo quindi è chiaro che prendete era un po'come tentativo di di di una riflessione poche più
Che andrebbe naturalmente molto più raffinata te elaborato
Centralità democristiana che vuol dire in realtà sistema politico istituzionale perché la centralità democristiana e di fatto è stato l'elemento portante del sistema politico io da questo punto di vista tutto sommato sono ancora
Convinto che
Che e nel dibattito fra Galli e Sartori avesse ragione io conto Elia cioè quando
Galli parlava di bipartitismo imperfetto o Sartori parlava di pluralismo polarizzato tutte e due questi schemi politologi ci interpretativi
Io credo si possa dire sotto valutavano di importanza sistemica della democrazia cristiana corretto non si parla di politica con il quale centralità democristiana si parla di
Cardine del sistema politico istituzionale nel suo complesso proprio perché gli amici assumeva in sé una serie di funzioni molteplici
Che non erano solo quelli della come dire della guida del Governo pro tempore
Ovviamente eventualmente c'è stata insomma ma voglio dire a centralità quando voleva centralità parliamo di qualcosa di molto di più
Parliamo di qualcosa di molto di più e in questo senso appunto della DC come partito cardine
Diceva leopoldo Elia il partito più e
Io credo che dal punto di vista sistemico sia tutto sommato ancora fondata quel tipo di lettura
Dopodiché naturalmente c'è tutto il discorso ovviamente della nella politica di questi quarant'anni dentro questo quadro del vento questi elementi
Che si vede che è stata molto variegata e quindi sappia il centrismo centrosinistra sorridere nazionale pentapartito Cedel tutte stagioni molto diverse fra di loro
Però io credo che anche qui vado molto per
Come si può dire sciabolate
Avesse ragione ancora volta Pietro Scoppola quando diceva che fino alla fine degli anni Settanta le varie politiche che si sono succedute sono state varianti del centrismo
Questa era la sua idea un'idea di un centesimo attualmente inteso in senso molto ampio quindi non solo come alleanza radio perché in Italia e i partiti laici
Ma come una prospettiva di governo che basata sulla inclusione vi leggo una frase però
Capire spiegare che cosa intendeva scopa questo dato per politica centrista non cento
Centralità democristiana che norma aspetto diciamo sistemico invece la politica centrista scopo definite in questo modo il contributo dei cattolici
Del negli anni deve che è stato decisivo negli anni da ricostruzioni eccessivi sviluppi da storie pubblica
A questo politica offerto una base di consenso popolare una democrazia che non aveva profonde e consolidate radici agli assorbito dentro un disegno democratico l'eredità di un fascismo sconfitto
Ma non cancellato una mentalità di
Di tante parte dei ceti medi italiani questa eredità
Un limite ovviamente di questa politica centrista resistito alle spinte il comunismo radicato nella cultura del Paese nella mentalità delle classi operaie segnato dal forte legame con l'Unione Sovietica che lo rendeva indisponibili a funzioni di governo
Quel suo anticomunismo democratico questo ruolo appunto della dei cattolici questa politica centrista favorito devoluzione la stessa sinistra italiana verso forme completamente compiutamente democratiche e così via questo solo una parte della della citazione somma
Ecco una politica centrista perché allora perseguito questi molti altri obiettivi
Anche in parte obiettivi di riforme di poter
Attraverso appunto la stagione centrista stagione del centrosinistra e tutto sommato anche la stagione
Della mia solidarietà nazionale che ha rappresentato forse anzi comunque oppure condivido quest'idea l'esaurimento ecco della della politica centrista
O se volete per dirle in altri termini l'esaurimento dell'anticomunismo creativo perché effettivamente
L'anticomunismo avuto diverse stagioni e anche diversi anni per fare questo è ovvio diciamo e mi pare che nella misura in cui e diciamo questo anticomunismo è stato uno dei pilastri della
Della centralità democristiana della stessa politica
Della DC ecco è stato l'anticomunismo per alcune stagioni creativo nel senso cioè che è stato utilizzato per fare una politica per tentare una politica
Anche qui sono molto schematico però
Vorrei dire che invece dalla fine degli anni Settanta
è finita un po'questa funzione creativa dell'anticomunismo oppure o meglio in altri termini la possibilità di coniugare la necessità dell'anticomunismo
Con una proposta politica
Qualcuno ha osservato un po'paradossalmente ma non del tutto a torto che l'ultimo Governo di coalizione
è vero e proprio cioè fondato su un'alleanza organica fra i partiti
Fondato su un programma politico
In Italia c'è stato fino al mille novecentosettantacinque al trentuno dicembre mille duecentosettantacinque quando De Martino scrisse un famoso articolo sull'Avanti che convinse Moro aprire una critica di governo
Nella convenzione dimoro ma forse non a torto che l'articoli De Martino che prospettava di equilibri più avanzati eccetera eccetera significasse di fatto la fine del centrosinistra
Molto tormentata stagione del centrosinistra nel settanta come sappiamo che però era ripartita settantatré in modo fondo c'era ancora creduto ancora una volta tant'è vero che ha assunto la guida del Governo
E però
Di fronte a quell'articolo affrontato nel trasferire interposta ricordare sia stato il referendum sul divorzio sosta delle elezioni nel settantacinque certa un mutamento profondo e tutto il sistema politico la proposta del compromesso storico
Perdonate non con una volta la schematicità ma insomma in qualche modo si chiude lì una stagione politica dopodiché c'è la sede nazionale che in fondo non è una formula politica è un Governo di emergenza almeno nelle nella concezione di Moro da questo
E pensare realtà delle cose sostanzialmente dopodiché
Dopodiché eccetto per abbiamo avuto molti Governi abbia avuto molte maggioranze parlamentari questo ente innegabile ma non abbiamo avuto come dire che
Coalizioni politiche basate su un programma l'idea il ceto si dice Tosini sta è un'idea forte poi si pone come te discutere sui risultati che sono stati largamente insoddisfacente diciamo però era un con Progetto dopodiché
Ecco allora diciamo lì il problema dell'inizio della fine
Nel senso cioè che dall'inizio degli anni ottanta come sappiamo cambiano molte cose
Del resto
Libro di Marco Gervasoni ce lo ha ce lo spiega molto brillantemente
Tutto se di novità degli anni ottanta che sono poi novità che coincidono anche
Con un profondo mutamento dello scenario internazionale e quindi in questo senso nuovo corso di della Thatcher o direi che non è evidentemente casuale ma semmai il segno della conclusione di qualche cosa
Forse qui vengo uno dei convegni della Cisco su questi temi una delle ipotesi di cui si è discusso mi sembrava piuttosto interessante che alla fine settanta si conclude un cinquantennio sostanzialmente iniziato l'inizio degli anni Trenta dopo
Il la la crisi Wall Street dopo insomma
Con tutta una
Politica che poi nel dopoguerra diventa appunto intorno agli Stati Uniti un nuovo sistema politico ma un sistema economico eccetera eccetera che però mutamenti internazionali degli anni
Settanta
Hanno provocato vuoi una hanno praticamente messo in crisi offro provocando una profonda trasformazione penso anche
Dei bravi
Recenti invece non tanto recente ormai di Federico Romero
Bello che in cui mette a fuoco bene diciamo da le novità degli anni Settanta e e via dicendo
Sappiamo che però negli anni Ottanta in Italia queste novità sono ventate molto poco sostanzialmente
Naturalmente con l'eccezione del del Partito socialista di Craxi che evidentemente rappresentato l'elemento più in più nuovo più dinamico di quegli anni
Di fronte invece all'immobilismo per diverse ragioni la democrazia cristiana del Partito comunista eccetera eccetera
Anche se e qui anche qui vado sento per sciabolate in fondo anche la novità razziale è rimasta dentro il sistema diciamo
Non lo ha forzato qua sopra
Non è
Di Coppola mente non poteva diciamo un po'che ci ha provato pure non ha detto non voglio
Dare un giudizio su questo no sono ancora un po'mais arriva rigore
Allora ecco allora arrivo ecco una cosa allora e qui entriamo un po'più nel merito no vice scopo si capisce la politica centrista e si inserisce quindi anche
La funzione politica dei cattolici queste darla a suo giudizio a posteriori che giudizio forse un po'forte perché
In realtà sappiamo che il ruolo della lo avete rischiare ed è durato almeno fino
Io novantaquattro
Diciamo ma cento c'è una verità nel senso dello svuotamento di una politica che diventa sempre più bloccato il tentativo di De Mita di abbiamo corso fallisce per certi versi perché comunista si
Blocca nella nel suo ruolo
Diciamo di opposizione Stedile alla fin fine eccetera e qui ecco per quanto riguarda più specificamente i cattolici una le sottolineature forse la più la più importante che vorrei fare sulla mancata percezione dei mutamenti in atto eh
La mancata comprensione del Pontificato di Giovanni Paolo secondo
Perché e questo voglio dire è cattolici questo si poteva chiedere di capire il Papa farebbe il loro mestiere evidentemente bisogna non di capire altre cose che magari sono più lontane dove orizzonte però insomma
Perché effettivamente e in modo sorprendente l'elezione del settantotto di Karol Wojtyla ha introdotto i vertici la Chiesa cattolica una visione geopolitica straordinariamente i Verza ampia
Lucida
Per esempio sul quale il comunismo perché è chiaro che Giovanni Paolo secondo aveva una capace abbia una convenzione molto chiare cioè che conosceva il comunismo
E quindi con sapeva che era un fenomeno che poteva finire e non in tempi diciamo lunghissimi
Certo non poteva prevedere quello che sarebbe successo qua in ottantanove ceda perché in parte lui stesso ha contribuito puoi fare accadere tra l'altro ma con questo un certo senso anche secondario quello che è interessante che lui aveva una convenzione molto chiara che il comunismo poteva finire
Ma nessuno l'ha presa sul serio che qui lo schema tipo un po'nel senso che almeno il gruppo il ceto dirigente voi segretaria è rimasto estraneo profondamente strana culturalmente
A questo pontificato e non ha capito che questa sua visione
Era una visione lucida diciamo vera e
E secondo e un'altra cosa interessante cioè Giovanni Paolo II non ha mai creduto al in modo alla diversità dei Comunisti Italiani
E questo ceto c'è tutta l'estraneità
Di uno che viene da lontano per cui può alla fine i comunisti esiste o meno
Sono tutte uguali diciamo e quindi se volete anche con la rozzezza di tutto questo però anche con una profonda verità cioè che malgrado la diversità innegabile
Culturale di sensibilità di raffinatezza i Comunisti Italiani è chiaro che però identici sempre rimasto poi legato Silvio Pons se lo ha spiegato molto bene
A un certo sistema di rapporti internazionali quindi questa diversità
C'è stata ma non è stata e
Capace di incidere in modo radicale fino in fondo diciamo
Allora ecco diciamo qui cominciano i problemi cioè nel fatto che
L'anticomunismo degli anni Ottanta si è come dire ristrutturato a livello internazionale quindi appunto Reagan c'entra
Si è ristrutturato nella visione di positivo e quindi di almeno di una parte della Chiesa cattolica che
Entrare in sintonia con lui non si è ristrutturato nella cultura italiana una cultura almeno quanto mi riguarda del dei dirigenti della democrazia Cristiana
E e quindi arriviamo in qualche modo all'ottantanove come
Di fronte a un qualche cosa di imprevisto per quanto riguarda confliggente democrazia cristiana imprevisto dopodiché
Che cosa succede
Lo sapete meglio di me non c'è bisogno di ricordarlo
Però ecco che è chiaro che appunto l'ottantanove e novantuno pone il problema di
Ripensare radicalmente il problema dell'anticomunismo allora è chiaro che qui ci sono vari componenti cioè il come dire il tentativo di una parte significativa del partito unico italiano di prende radicalmente distante da quel passato e di puntare tutto sulla propria diversità
Naturalmente c'è stata come abbiamo detto per
Riproporsi riproporre una nuova la la propria presenza in una forma nuova eccetera eccetera
E c'è stata invece il
Punto di vista democrazia cristiana che era quello di un anticomunismo in funzione del comunismo
E
Scusate forse il bisticcio di parole voglio provare a essere più chiaro cioè
Bellunese che spiana da quarantotto in poi ha rappresentato il coagulo di tanti anticomunismo i diversi io almeno questo in pensione il voto del diciotto aprile quanto otto
Mi avvio verso la conclusione è un voto che
Ha raccolto come sapete del comporti molto eterogenee quindi un convinto anticomunismo religioso
Un convinto anticomunismo appunto
In impregnato di valori cattolici eccetera eccetera ma anche tanti altri divi anticomunismo molto più concreti
Il collanti comunismo degli interessi diciamo no c'è stato l'anticomunismo dei valori e c'è stato l'anticomunismo degli interessi
Allora è chiaro che la originalità della democrazia cristiana quello di aver saldato l'anticomunismo dei valori l'anticomunismo degli interessi
E anche di aver fatto prevalere l'anticomunismo dei valori
E questo ha permesso di svolgere una quello che richiama una anticomunismo creativo nel senso che
Per esempio ha giocato molto sulla concorrenza rispetto alla alternativa comunista quindi non da solo
Come dire la contrapposizione politica ma anche quello di assumere so che in qualche modo c'era di di valido nelle rivendicazioni perché i Comuni totale proprio il piano sociale
Giocando su ruote a Concordia concorrenzialità no non solo della contrapposizione ci ha detto
è chiaro che da ottantanove e quelle finito l'anticomunismo è finita la funzione sistemica dell'anticomunismo
Ed è finito all'anticomunismo dei valori nonché siano finiti i valori un po'si forse
Questo il discorso della secolarizzazione che meriterebbe un'attenzione più complessiva ma e come dire finito quel quelli cui libri originale tra anticomunismo e valori anticomunismo degli interessi
E tant'è vero che tutta una parte di cattolici si è trovata tutto sommato non distante dalle posizioni
Degli ex comunisti diciamo così perché ed ha finito il motivo della contrapposizione cattolica al comunismo essendo finito il comunismo
E quindi ponendosi trovare invece in qualche modo una qualche intesa o meno si sperava sedi Fitto immaginava eccellenze
E quindi si è creato secondo me un grande vuoto da questo punto di vista
Perché ed è chiaro che invece l'anticomunismo è una grossa eredità l'anticomunismo degli interessi predominio una grossa eredità e quindi c'era bisogno di qualcuno che raccogliesse qualche questo anticomunismo
Se prendiamo la la vicenda dello del segretariato del novantadue e novantaquattro io credo che si possa leggere queste questi due anni anche come questa divaricazione definitiva
Tanti come di uno dei valori anticomunismo gli interessi un partito in grande difficoltà sotto la pressione da magistrature cedette da che cerca in qualche modo di
Ristrutturarsi
In chiave identitaria
Cioè l'idea del Partito Popolare Martinazzoli Anna l'idea di un partito di valori ma ovviamente questo punto insomma separato da anticomunismo un'altra cosa i valori di dipende i valori cattolici e qui se volete si può leggere ripeto un po'schematicamente ma tanto così per chiarire meglio una possibilità di
Interpretativa
Si potrebbe leggere in ciò che accaduto fra il novantadue e novantaquattro per quanto riguarda la la dieci la
Come il la destrutturazione di ciò che è successo al quarantasette le quarantasette Degasperi resiste
Fortemente alla sinistra della democrazia cristiana Gronchi che dice no passiamo l'opposizione perché tanto
La DC deve essere esse stesse quindi deve passare all'opposizione non importa mantenere tutti i costi abita il Governo e degli altri che invece quanta sette dice no lo dobbiamo mantenere labile Governo abbiamo insomma mantenere la guida da Cosa pubblica nel suo complesso cioè quindi
Si abbandona la scelta del quarantasette nel
In quei in quei due anni
Dopodiché contemporaneamente o quasi si abbandona che la scelta dei quarantacinque cioè l'idea che a parte diciamo da leadership dei cattolici più s'complessivamente il sistema dei partiti di massa non
Come i partiti di governo appunto
Non aveva più ragion d'essere e qui il discorso sui due referendum diciamo sia quelle novantuno se quelle novantatré
E
Quinte Sante appunto ricordiamo tutti che Craxi tutto sommato contro
Quello novantuno per
Novantatré ha già un'altra questione diciamo
Quindi ecco perché perché non trovando dei più quindi quelli del referendum
Egli scotto palco dovrebbe non ve lo faccio ma insomma che avverrebbe ribatti al settantaquattro il ruolo che hanno avuto i referendum in funzione antipartito antisistema no parlo come strumento
In se stesso a parte i contenuti tanto più quei contenuti due referendum elettorali che avevano una chiara funzionanti partito per cui in realtà noi ecco assistiamo alla fine dell'egemonia democristiana e
Più o meno contemporaneamente o poco dopo alla fine della del Governo dei partiti
Delle le le i due referendum e le leggi elettorali che seguono sono questo non sanciscono la fine del Governo dei partiti
Sì sia le non solo le politiche ma anche se poi ci pensiamo le amministrative perché la legge
Comunale che è una legge tutti cosa Consiglio molto riuscita e lo è
Perché evidentemente permette di identificare il candidato Sindaco leggerlo e quindi c'è un buon rapporto precariato Sindaco i suoi lettori ma c'è un pessimo rapporto
Con il Consiglio comunale in base a questa nuova legge tutt'oggi perché il Consiglio comunale
Le maggioranze dei Consigli comunali sono costretto
Vengono e quindi cambia i Consigli comunali sono oggi come qualcuno in parte con il Parlamento in realtà espropriati di un potere decisionale e via dicendo quindi è chiaro che diciamo si smantella tutto ciò fra il novantatré novantaquattro
Quindi se permette mettete paradossalmente dopodiché concludo scusate ovviamente si smantella in quegli anni anche l'alto un altro degli elementi
La centralità democristiana cioè l'unità politica dei cattolici evidentemente
Sia perché il sistema bipolare lo impone mafia perché non c'è più la convinzione insomma dietro quel dito questo anche se
Diciamo che
L'episcopato italiano non abbandona mai radici se non quando mai queste finita ma insomma
Comunque sostanzialmente diciamo decide si rinuncia ha mantenuti da quelli cattolici e quindi in fondo situato mantella tutti gli elementi tranne come ho detto paradossalmente l'eredità dell'anticomunismo da parte
Dall'altra l'eredità dell'antifascismo ma questo poi negli anni su mi avete successivi viene smantellato anche quello insomma
In realtà con una campagna pesante che anch'perché non è solo un fatto culturale come se fanno campagna politico mediatica per smantellare l'antifascismo come grande riferimento eccetera
E quindi ecco concludo la la mia sensazione è che il problema di fondo diciamo della percezione da parte del gruppo di gente Moretti ritiene degli eventi di quegli anni sia stato la sopravvalutazione in qualche modo
Dell'ottantanove senza comprendere e che in realtà stava accadendo qualcosa di molto più profondo che non la semplice fine
Del
Diciamo di un certo tipo di anticomunismo
E e quindi è chiaro che e in questi anni o di leggo forse questo è il limite la mia relazione lo dico per primo quegli anni io rileggo come anni di destrutturazione sostanzialmente
In cui è chiaro che poi il vuoto in politica lo sapete meglio di me non esiste quindi chiaro che qualcuno lo riempie
Però è chiaro che i soggetti politici che riempiono questo vuoto non sono in grado di riempire e di costo di costruire un altro sistema
Una Costituzione materiale come o come vogliamo chiamarla così complessa come era stata quella elaborata tra la fine degli anni del fascismo e ideatore i mille novecentoquattro
Grazie
Ringrazio molto il professor Giovagnoli la sua
Relazione a
Risalito di molto solo
Consiglio origine nella ricerca dei fattori costitutivi della centralità democristiana
Nei lunghi anni in cui la politica italiana era sostanzialmente rispecchiamento interno dalla guerra fredda
Se posso
Esprimere una
Opinione
Corso derivante dal mio laicismo
Ho trovato di particolare interesse questa
Questa affermazione del professor Giovagnoli più qua
Carico la Democrazia Cristiana dopo il decreto settantotto
Di
Non avevano recepisco perlomeno si chiede come e quanto proprio lo volete ottantotto la Democrazia Cristiana abbia recepito gli aspetti più politicizzato fortificato Giovanni Paolo II in Val di Noto su questo
Tra la materia di discussione del nostro convegno
Prego
Atti
Al Papa
Allora rivendicata questo benemerenza ma pontificio da parte dei Beppe Vacca passiamo alla secondo la relazione
Riguarda il confronto protratta visti e comunisti
Il professor Marco Gervasoni
Grazie
Allora per il tema del mio intervento appunto l'immagine l'analisi della Società italiana nel
Il sei e nel PC
Quello che allora si definiva la sinistra anche se poi la sinistra non era costituita esclusivamente da questi due parti
è una relazione che tiene assieme ovviamente i due principali partiti della sinistra che però come vedremo
Non erano d'accordo e come si sa sul nulla e
A partire naturalmente dal ardui dall'Italia mi dalla società italiana che vedevano perché vedevano due società italiane direi completamente diverse prima prima di entrare nel merito
Della dell'intervento devo fare ovviamente due precisazioni di carattere metodologico
Io parlerò esclusivamente del ceto politico vale a dire ovviamente segretari di partito dei dirigenti dirigenti alti dirigenti
So benissimo sappiamo benissimo tutti che nella nella composizione dell'immagine della società e non solo di quella di un partito però
E in modo particolare di partiti di sinistra vi partecipano anche solo i militanti di base ma anche intellettuali dare agli e Sperti tecnici eccetera eccetera che naturalmente hanno un rapporto anche creativo con questi dirigenti
E tuttavia io qui non non non li prenderò non prenderò in considerazione però è una precisazione metodologica necessaria perché so benissimo che l'immagine della società che alcuni intellettuali comunisti negli anni Ottanta hanno
è sicuramente più analitica più raffinata di quella che ne hanno
Berlinguer nate Occhetto tuttavia Berlinguer matte Occhetto non sembrano molto leggere
Almeno da quello che poi sostenevano nelle nei discorsi dei congressi così intimo sembrano avere preso molto in considerazione queste analisi
Seconda
Considerazione metodologica per quanto riguarda le rappresentazioni della società bisognerebbe andare molto lontano e in effetti Giovagnoli
Giustamente proprio negli anni Quaranta io e quindi anche nel caso del PSI del PC bisognerebbe andare molto lontano
Né nella loro immagine all'immagine alla Società io comunque per tranquillizzarvi non partirò dal
Dagli anni Quaranta o addirittura negli anni Venti o di ritorni ottocentonovantadue nel caso del socialismo italiano ma mi limiterò al
Agli anni ottanta e poi arrivando agli anni Novanta
Però ecco un'analisi più diciamo più complessa di del delle sedimentazione i nella presentazione la società certamente deve prendere in considerazione la media durata perlomeno medio-lungo
Naturalmente dicevo che in che lei dei due partiti sono due partiti insomma della sinistra ma sappiamo
Direi del tutto antagonisti l'uno con l'altro quello a sinistra sono partitiche
Cercano invano negli anni Ottanta di di trovare un accordo in cui invano perché secondo me questo accordo era arrivato era impossibile infatti poi
Se giunse ci sono
E ed è una divaricazione che naturalmente aumenta un divario che aumenta negli anni ottanta proprio sulle rappresentazioni della società tra i due partiti perché confrontando per esempio due congressi molto vicini uno quello di Torino del settantotto del PSI che pure
è un congresso già in cui si vede il peso di Craxi anche se ovviamente
Il programma esteso più che altro soprattutto Daria intellettuali del della sinistra del partito però insomma Craxi di parteciparvi e no e se confrontiamo l'immagine la società che esce nel Congresso dell'anno successivo che si tiene a Roma del PET del PC
E sopra con le debite differenze possiamo vedere che i due partiti debbono in qualche modo un'Italia molto simile
Invece nel corso degli anni Ottanta avviene la divaricazione di Martelli
Una forbice si allarga tra le rappresentazioni della società
Il PSI
Infatti già né settantotto naturalmente ma con un'accelerazione ovviamente a partire dagli anni Ottaviani o tante soprattutto nella alla Conferenza di Rimini dell'ottantadue
Comincia Abril vere vede la un'Italia in mobilità un'Italia fondata sulla mobilità di almeno tre
Attori i proprietari delle piccole miti imperiese che in molti casi da operai come sappiamo erano diventati imprenditori
Il nuovo ceto medio intellettuale col dove intellettuale voleva dire che operava anche nei servizi nella cultura né i media assieme a imprenditori
Attivi in settori relativamente nuovi come i media per esempio anche la moda
E anche il nuovo management
è importante infine perso segnali di mobilità sociale cui PSI si rivolge e che vuole interne cui vuole interpretare naturalmente gli interessi che Desideri sono gli strati sociali tradizionali
Ma trasformati una classe operaia
Se sempre più assimilabile ai tecnici e un ceto impiegatizio più dinamico ecco sono questi è questa l'Italia che il PSI vede
E a cui vuole rivolgersi
Naturalmente o illo più lì
Il binocolo del PSI appuntato chiaramente sul nord del Paese
Su Milano sulla Lombardia il fatto che la dirigenza craxiana sia sia di naturalmente gli fa vedere
Molto bene queste trasformazioni ma è anche un e anche puntato sul nord est e naturalmente di anche puntato sulla cosiddetta dorsale adriatica dei distretti
E
Naturalmente
E è importante il fatto ed è questo un utente che innovazione nella nella sinistra italiana il fatto che il PSE non si limita
A rivolgersi
A dire va beh agli imprenditori votateci questo aveva indetto anche negli anni Settanta negli anni salvo nulla persino il PC lo diceva
Il PSI fa qualcosa di più ritiene che
Attiva delle cerca di attivare per lo meno delle policy is nei confronti degli imprenditori
E comincia a parlare
Lo si vede nel comma in Conferenza di Rimini dell'ottantadue ma lo si vedrà soprattutto negli ultimi soprattutto nell'altra conferenza di Rimini quella del novanta che
è dimenticata ma in realtà e estremamente importante estremamente innovativa
Invita naturalmente e parla sorteggiato ottantadue ma sono due novanta di riforma del capitalismo italiano tipo che sul tema naturalmente non nuovo all'interno della sinistra ma declinato in un modo totalmente diverso
Se guardiamo invece le rappresentazioni della società che escono
Dal
Interventi pubblici pubblici
Dei segretari dei tre Segretari del Partito Comunista negli anni Ottanta cioè Berlinguer nata e e che con le differenze naturalmente vedremo vediamo unitaria completamente diversa un'Italia completamente diversa
Se la l'Italia del PSI d'Italia che il PSI vede una Società per da dove l'apertura e rivendicata sia nel senso del concetto Popper Iano sia nell'apertura dei soggetti pretendere a nuovi attori sociali
E dinamica sposiamo dire che la società vista da Berlinguer nata
E anche Occhetto come vedremo è una società quelle italiana sostanzialmente est chiusa estatica
Il a mio avviso la summa diciamo della rappresentazione sociale del ceto dirigente del PC la si può trovare
Nel
La si può trovare né ma il discorso dell'austerità di Berlinguer il famoso discorso del settantasei
E e alcune
Analisi che Berlinguer e il gruppo dirigente del partito faceva alla fine degli anni Settanta erano anche reali
Coglievano molto onesto
Parte nel segreto il problema è che questa se guardiamo le ultime dichiarazioni di Berlinguer gli ultimi interventi di Berlinguer prima della morte
Su questo aspetto e dei e e quindi dopo la svolta dell'ottantenne e confronti confrontiamo quali Italia ci fosse nel discorso russa Rita non c'è secondo me un cambiamento rilevante cioè
Il partito Berlinguer Seagram parli comunista e il Partito Comunista gruppo DG del Partito comunista con l'eccezione che vedremo
Non coglie la trasformazioni del Paese
E qual è l'Italia vista da Berlinguer
Evita e un'Italia statiche chiusa
Chiusa è una società chiusa perché
Il
Il PC questo Berlinguer lo ripete più volte non viene fatto accedere al Governo
Va beh bisogna
Se la problematica si accede al Governo Segni si hanno i voti e se si riescono a costruire delle alleanze attorno non è che
Vi devo chiedere il permesso di di accedere al Governo comunque questo invece è un discorso molto presente ippici chi è il rappresentante dice Berlinguer ed era effettivamente così dal punto vista su
è logico della classe operaia
Ovviamente non
Non
Potendo accedere al Governo la classe operaia automaticamente si trova a subire una quella che viene chiamata restaurazione capitalisti
Questo termine anche se in realtà Berlinguer utilizza assai poco insomma
Forse
Me ne darà atto insomma conosce meglio di me insomma interi vieta il termine capitalismo viene utilizzato in maniera
Abbastanza sobria si parla di crisi di sistema si parla di di crisi di modello però è chiaro che hanno ragione coloro
Che
Per il
Crisi di sviluppo anche se ecco
Perfetto grazie ma
E e è chiaro che secondo me hanno hanno ragione coloro che hanno parlato negli anni Ottanta del PC come
Del una ripresa del Colli sommo
Certo un gollismo completamente diverso da quello della Terza Internazionale
In Anderlini guerra è un colore è un crollo ma fondato che hai spetti morali naturalmente da qui
La
Preminenza di metafore attinte dalla biologia e dalla dalla scienza medica nel discorso di Berlinguer degenerazione malattia morte ma
Da qui l'idea che la crisi del Paese sia una crisi economica naturalmente
Il concetto di crisi è fondamentale nel Partito Comunista ma
Tutti nel Partito Comunista negli anni Ottanta in modo particolare Italia in crisi è in crisi e questa crisi è una crisi economica la restaurazione capitalistica
Di cui natura con cui naturalmente sono lette non solo Reagan e Thatcher
Ma anche voi fila
Proposizione
E e c'è una convergenza la restaurazione capitalistica naturalmente però non è un capitalismo dinamico come quello che vede il PSI
Capitalismo Dina è un capitalismo comunque è un sì è un è una crisi di sistema di modello
Di qui
Naturalmente questa impostazione che si può
Ben definire apocalittica io utilizzato questo termine per la relazione per esempio dell'ottantatré del Congresso le piazze il convegno del congresso il PC dell'ottantatré Zanetti di Berlinguer la nazione chiaramente apocalittica
Non non naturalmente come in tutte le apocalissi poi coglie degli elementi di verità diciamo quando denuncia che i giovani sono in preda la droga e il fenomeno della droga negli anni Ottanta un'impennata
Favolosa quando
Denuncia la disoccupazione certo che che l'approccio apocalittico
La l'ecologismo diciamo si arriva l'ecologismo non tanto per una grande innovazione come invece diranno rileggendo Berlinguer Occhetto e Veltroni perché Berlinguer avesse pensieri lunghi semplicemente perché con uno sguardo apocalittico tutto quello che diciamo non va deve essere denunciata in questo senso la questione ambientale già negli anni ottanta stabiliva un peso quindi
Sarebbe ingeneroso tuttavia dire che non ci sono da questo punto di vista mutamenti
Per esempio il Congresso morto Berlinguer a naturalmente c'è una componente del perché del PC che negli alla fine degli anni Settanta condivideva
Questa visione berlingueriana anzi aveva contribuito a farlo dopo l'ottanta invece ne prende sempre più le distanze della componente degli degli amen doriani della a destra migliori visti i riformisti diciamo sempre
Otto otto mila nomine non nessuno di questi piaccia quelli che che così ma insomma Napolitano per per intenderci
è e lì soprattutto sono i comunisti i riformismi turisti somma del nord del Paese quelli che stanno in Lombardia in Piemonte
Che dicono Cervetti ecco per fare un nome che contestano sia pure
Come contestavano loro cioè in modo
Estremamente con un forte patriottismo di partito che quindi non li spinse mai a contesta a contendere democraticamente la leadership
Del partito anche perché comunque non era possibile contenderle a fino all'ottantanove c'era il centralismo democratico quindi non si poteva contendere democraticamente la leadership però ecco
In questo senso è molto per quanto avesse una circolazione molto limitata c'è un settimanale mensile passiti menare del PC da parte del PC milanese che si chiamava il moderno diretto da Ludovico festa su cui scrivevano
Diversi esponenti del del PCB di Milano chi invece è rileggendo queste queste queste dichiarazioni di vedo un'Italia che ha completamente diversa quella berlingueriana de molto più vicina a quella del del PSI quindi l'accordo tra diciamo destra comunista e PSI non era solo dettato da al moderatismo della destra il PSI da tutta una serie di ragioni
Ma piena anche dettato da una obiettiva convergenza su l'immagine della società
D'altra parte cosa dovevano fare i poveri Cervetti Corbani questi stavano in una città che era al CIPE cioè Milano la Lombardia che era al centro di queste trasformazioni non potevano certo condividere
La visione berlingueriana quindi quando Berlinguer muore
è brutto dirlo ma insomma è una liberazione insomma qualche modo per il
Per il partito in quella libertà che che impartito ritrovo in qualche modo una una certa libertà il Congresso di Firenze un congresso interessante da questo punto di vista perché
Ecco costellato su questo tema da una continua
Autocritica da una richiesta di autocritica di vari dirigenti che dicono non abbiamo capito l'Italia poi non è un dibattito accademico su questa rappresentazione della società il PC conduce
La battaglia perdente ovviamente di di San Valentino
E poi lo sciagurato referendum è questa la rappresentazione Società c'è una rappresentazione tendenzialmente miserabili Istica del Paese
Perché impostare una campagna elettorale per un referendum a parlando di
Classe operaia affamata voleva dire tradurre in termini
Demagogici e propagandistici una rappresentazione che che che che era completamente
Lontana dalle trasformazioni della classe operaia trasformazioni che c'erano erano fondamentali stava finendo la classe operaia ma tipici legge in termini appunto pro listino parlo naturalmente del PC
Ripeto come precisazione mitologica fondamentale i dirigenti ecco perché sono atti naturalmente su Rinascita
Su su comunità anche gli altri più su Rinascita in realtà su democrazie diritto che c'era stata per
Le rappresentazioni erano diverse erano più raffinate le analisi però appunto non sembra che ci fosse molta circolazione
Nell'ottantasei c'è quindi questa questa ed è curioso che a spingere di più nel Congresso dell'ottantasei per capire la società italiana siano non solo i soliti va be'migliori visti ma anche Ingrao
Ingrao è uno di quelli che batte più su questo tema nel Congresso dell'ottantasei
Sul tema cioè di scoprire della delle delle analisi invecchiate da parte del PC della società italiana poi naturalmente le conseguenze politiche
La lettura che ne dà non tanto Napolitano perché Napolitano insomma ecco e poco interessato
Alle evoluzioni della Società italiana insomma sono più Cervetti agli altri ma chiaramente che le le analisi né da Cervetti
E l'analisi che egli ha Ingrao paradossalmente il Congresso ottantasei sono anche simile divergono molto e quelle Dana di Natta però poi le conseguenze politiche sono poste chiaramente uno dice
Apre h troviamo un accordo col PSI
E l'altro invece va in tutt'altra direzione
Quando quindi quando arriviamo l'ottantanove abbiamo questi partiti che sono questi due partiti che sono uno
Abbastanza
Convinto della propria lettura del Paese piazze l'altro invece incompleta crisi appunto una crisi di sistema anche proprio crisi del partito perché naturalmente la diligenza prima la vicepresidente la vice Segreteria Occhetto con la Segreteria Occhetto
Portano naturalmente uno sforzo di innovazione ma però come mostra un attimo a mio avviso su questo punto è uno sforzo di innovazione prevalentemente linguistico
Perché in Occhetto prevale comunque una rappresentazione della Società debitrice del paradigma dell'austerità e del resto Occhetto tutti tra i congressi ottantanove novanta novantuno rivendica in tutti i tre congressi
Berlinguer come colui che aveva visto giusto su quello che stava avvenendo negli anni ottanta quindi non è solo ma
Come dire a una deduzione a posteriori è ri le all'identità e dell'ivoriano avviene completamente rivendicata del PC
In transizione
Il PSI dell'ottantanove novanta novantuno diciamo così si dice
Partito diciamo di solito diciamo le nella lettura che ne davano
Il PC si distingueva tra per il primo Craxi e secondo Craxi il primo Craxi sarebbe stato punto conferenza di Rimini un innovatore il secondo Craxi sarebbe invece stato
O che insomma
Restava legato a questa io non sono d'accordo nel senso che poi leggendo i documenti del congresso del dell'ottantasette
Piano terra soprattutto de il congresso il PSI dell'ottantanove
Di Milano il saldo e soprattutto le tesi di Rimini complesso
La Conferenza tematica di Rimini del novanta vediamo una rappresentazione della società diversa rispetto ancora quella degli anni ottanta
In cui
C'è naturalmente idea che il Paese se è cresciuto il Paese si è trasformato ci che questa trasformazione ha prodotto delle strutture su cui occorre intervenire
In due direzioni una prima direzione in
In senso istituzionale l'est la i la Società italiana di con i socialisti va più velocemente di quanto il sistema politico italiano
Non riesca a rappresentare quindi occorre una riforma istituzionale però poi c'è anche e questo è ben noto però poi c'è una anche io una rappresentazione
Diciamo
Una richiesta di interventi sociali e la richiesta interventi sociali partono dall'idea
Della piena assunzione del individualismo lo dice lo diceva del Martelli già al congresso socialista di Rimini bisogna avere fiducia nella modernità nella società fondata sull'individualismo come solo valore effettivamente universale
E nel socialismo riformista come sviluppo della libertà
Da qui al Congresso dell'ottantanove la piena rivendicazione della ricerca del profitto
Che dice il documento socialista quando è frutto di una concorrenza leale non oppressiva dei diritti dei lavoratori nell'impresa un dato positivo perché grazie allo sviluppo tutti i cittadini possono avere come non economie sana occupazione sana e durevole
Da qui la necessità di rendere più flessibili rapporti di lavoro e di riformulare
Il Welfare State
Naturalmente senza naturalmente però
Non siamo come accusavano
I comunisti nell'ambito del thatcherismo ma siamo in un dibattito che era perfettamente omologo a quello che stava conducendo per il Partito socialista spagnolo quello francese per per dire i partiti che stavano al Governo in quel momento naturalmente in Europa
Ecco sempre
Quindi
C'è l'idea che la società italiana una società postindustriale ma questo già il PSI l'aveva detto a Francia aveva lavorato la conferenza di Rimini è una società degli individui
è una società degli individui in cui non viene meno il socialismo ma il socialismo deve deve andare incontro naturalmente alla
Alla a questi individui che non sono più organizzati in classi incendi c'è questa
Chiara definizione ecco se in un guardiano nello stesso periodo la rappresentazione società che ha il Piccini PC PDS appunto vediamo che
C'è un grande sforzo innovativo linguistico però
Ma la matrice
L'Italia che Occhetto e il gruppo dirigente dei quarantenni o che Tiani vede è un'Italia sostanzialmente non molto diverso da quella che vedeva bene quella vedete quella che vedeva Berlinguer piena
è da questo punto
Di vista sono tutti gli interventi di questi tre congressi EBA impressionante come sia sostanzialmente Occhetto
Da questo punto di vista dica la stessa cosa nella Conferenza del Congresso di Roma dell'ottantanove
Nel marzo tanta nove quello passato alla storia più che altro la Mazzoni ai per alla differenza sessuale insomma e anche se comunque all'epoca un congresso che suscitò molte speranze il Congresso del novanta
E in avvenuta la la il crollo del del la svolta della Bolognina così e la rappresentazione del Paese
Rimasta la stessa
Beh se uno potrebbe dire certe rimasta la stessa perché il gruppo dirigente rimasto lo stesso in fondo perché doveva cambiare ed è invece no nel senso che la sfida intraprese non aspira di superamento del comunismo
Invece la rappresentazione a suscitare sta lo stesso fondata su la denuncia dell'individualismo
Molto presente e soprattutto al congresso del novanta
E
Sulla idea di una crisi questa volta addirittura di una crisi mondiale
Certo nel Congresso del novanta ci sono dei passaggi rispetto al congresso precedente in cui
Civic diciamo sì si si parla di diritti dell'impresa
Tuttavia
Sì si dice
Che l'impresa ha diritto a perseguire privata diritto a perseguire il profitto tuttavia sito Cocchetto dice immediatamente che
Questa comunque tutto questo deve deve essere controllato e comunque deve sottostare alla alla società e alla democrazia
D'altra parte il P.C.I. proprio in quegli anni tra l'ottantanove novanta
Aveva ripreso il cavallo di battaglia la democrazia deve entrare in fabbrica eccetera
E soprattutto
La
La visione apocalittica poi naturalmente della Società italiana continua e dare il suo
Punto massimo del congresso il novantuno questo è un altro dei paradossi primo congresso del PDS cioè un partito che non era più comunista diciamo diciamo così
è fondato su proprio su la la una lettura della guerra del Golfo come addirittura crisi del mondo
Credo che ben neanche il Berlinguer più apocalittico avesse mai utilizzato questo questo questo termine invece Occhetto sviluppa tutta la relazione su
Selezione che naturalmente in co.co.co. in questi toni lugubri non non fa accogliere invece elementi innovativi che c'erano nella relazione del novantuno per esempio quando Occhetto invita a passare dal welfare State alla quale fra society
Certo erano analisi che si erano sentite nei congressi socialisti degli anni precedenti però ecco era importante che
Fossero finiti anche nel nel Partito Comunista
Chiedo scusa Presidente ma ho perso l'impegno e il
A a ebbe alla fine però devo devo andare alla cava con una mozione che si
E
Naturalmente con questa rappresentazione della società
Intra sì sì no ma
Pochi minuti la RAI queste rappresentazioni della società entrambe paradossalmente ma poi neanche tanto non permettono ai due partiti di capire
Il crollo del novantuno anzi nel novantadue novantatré
Non che il PSI naturalmente verso una visione Rosia della situazione il soprattutto le analisi del novanta dopo le
Le amministrazioni le amministrative del novanta
Craxi a fa un'analisi molto puntuale della società in un'apertura addirittura
Va a Pontida apparteneva un discorso apertura anche alla lega vista non come invece dirà il PPI PSI e ovviamente dice il PC PDS come una forza
Reazionaria c'era ma come una forza con cui si può interloquire
Tuttavia tuttavia sono analisi che non vengono perseguite anche la campagna elettorale del novantadue una campagna elettorale che nonostante alcuni interventi molto innovativi di Craxi viene fatta sulla difensiva e quindi la questa era questa
Questa Società queste due società che i due partiti vedono non mi permette di di capire
Quello che sta avvenendo nel novantadue novantatré
E lì paradossalmente è il PDS che rifiutando parlava
Invitarci o solo socialdemocratica anche riformista Occhetto nel Congresso del novanta
O è anche quello nel novantuno aveva detto noi scegliamo noi sciogliamo il PC non per diventare ma per accentuare la nostra carica antagonista
Quindi non siamo
Non vogliamo diventare socialdemocratici fatti
Il rifiuto del nome ha naturalmente tutta una serie
I problemi di rapporti col PSI ma c'è un criteri rigetto della dell'esperienza
Socialdemocratica e dall'esperienza riformista qui su su queste cose per esempio Antonio Giolitti che pure simpatizzante con il Progetto a delle critiche radicali al a Occhetto
Però la
Lo lo spirito come dire apocalittico berlingueriano diciamo così ancora prevalente nel nel PC nel PDS di Occhetto lo porta paradossalmente a fare entrare meglio in sintonia con quello che sta avvenendo nel novantadue novantatré
Non subito a proposito di periodizzazione i
Fino a fino alla alle bombe di Capaci e all'avviso di garanzia a Tognoli e Pillitteri
Quindi maggio-giugno del novantadue
Il
Il PDS ha una visione
Come dire non sfrutta particolarmente le inchieste che sono già partiti
Invece
E qui a dare il là non è tanto Occhetto ma Luciano Violante in un articolo del giugno novantatré
Giù il giorno successivo all'avviso di garanzia a Tognoli Pillitteri avviso di garanzia che voglio dire aveva a parte la questione avvisi di garanzia che appunto dovrebbe garantire ma insomma toccava due persone che erano
Ebbene del PSI ma non toccava a Craxi e Violante dice
Ovviamente Craxi non può fare il Presidente del Consiglio
Ma dice qualche cosa di più dice ci sono due italie un'Italia moderna che è quella rappresentata dei magistrati
Dalla dalla gente che protesta nelle piazze e
Sa passa ambire dal PDS è un'Italia sudafricana sudamericana rappresentata da Andreotti e ovviamente tax
Quindi siamo al Marcello reazione notevole dell'Alitalia dell'analisi è questa rappresentazione estremamente vogliamo dire schematica ma io poi nel testo
Faccio inoltre o meglio si può definire una rappresentazione populista della società italiana che hanno un assolo Violante ma hanno Occhetto agli gruppo dirigente
E
Chi fa parlare
Alla fine nel novantadue di rivoluzione il termine rivoluzioni rientra dopo decenni che era stato meritarmelo in maniera peritonea sepolto rientra nel linguaggio postcomunista
Naturalmente la rivoluzione la rivoluzione di Tangentopoli quello che utilizza di più e che cerca di capire come l'Italia cambia in base a questa rivoluzione Veltroni
Questo naturalmente nel frattempo questa impostazione con consente non solo di non entrare in rapporto col PSI ma di fare di tutto come hanno mostrato gli studi per
Far sì che PSI
Su cui abbiamo Carmine Pinto che nel suo libretto
Imperdibili libri prete so di già di qualche anno fa mostrava molto bene
Partirà il PSI come intervento effetti fondo che così è stato come dire partecipe politicamente di questa
Piè PSI perché naturalmente l'idea di Occhetto era che finito il PSI
Tutti i voti socialisti e tutto quello che il Partito Socialista rappresentava sarebbero automaticamente venuti
Al al
Allora
Al PDS questa grande illusione è quella che e che poi corre per tutto il novantatré qui vado molto rapidamente perché devo finire tutto il novantatré
Tutto novantatré è caratterizzato nel gruppo dirigente comunista con un'eccezione che vedremo dall'idea che
La rivoluzione l'evoluzione democratica
Questa rivoluzione democratica spazzato via il il pentapartito che
è un pentapartito
La cui storia viene letta molto spesso in termini puramente criminali su questo tema insiste soprattutto Pietro Folena insomma dirigente importante
Soprattutto quando arriva l'avviso di garanzia da Andreotti e la rivoluzione a a un certo punto addirittura dopo dopo le le le amministrative dopo Roma insomma nemmeno infranto tre
Occhetto si paragona addirittura cosa fa un po'sorridere a me non mi ha fatto sorridere leggendo si paragona De Gaulle
Le dice che noi come deboli io come De Gaulle a tutti lo fa lo fa lo lo fa lo fa
Ah va beh certo certo ecco e quindi e quindi quindi naturalmente
Però
Lì l'idea
Le l'idea passo passo prega ancora qualche minuto rispettosi arrivo al novantanove
Dal professor sta parlando troppo somma la l'idea l'idea era molatura se prove sbagliato no ma provocazione se un se uno si paragona scrive scrive notti scrive
No in un'intervista a Bema pubblicato dicendo che siamo come De Gaulle insomma bisogna avere anche non doveva farlo insomma come l'idea naturalmente che l'Italia
Naturalmente è un'illusione fondata su una lettura delle due turni amministrativi del novantatré che che
Il PDS non è più solo il partito della sinistra ma è il partito
Perno del sistema perché dicono Occhetto e Veltroni ma
Così come a Roma
Gli ex democristiani che poi vengono
A volte si parla di ex democristiani a volte di cattolici moderati a volte di cattolici tout court non potranno mai votare
Così come a Napoli non hanno votato Alessandra Mussolini e a a Roma non hanno votato Fini
A parte che l'avevano votati ma insomma questo è un altro discorso così come non hanno votato queste
Quindi fasce e al nord e certo non possono votare le leghe quando ci saranno le elezioni politiche voteranno automaticamente il PD
Questa rappresentazione sta illusione naturalmente cozza contro l'arrivo non
Assolutamente intorno a un previsto non di di di Berlusconi Berlusconi comincia
Già nel giugno del novantatré a muoversi ci sono vari passaggi fino alla dichiarazione si sapeva così e il gruppo dirigente di del del principale partito della sinistra anzi secondo Occhetto del principale partito del Paese
Avrebbe dovuto fare fronte invece ecco Pinter e Sante vedere come l'uscita di Berlusconi sia accolta all'altro Fini sia accolta con
Cont fondi sostanziali di legge da parte del gruppo dirigente
C'è un'eccezione in questa in questa visione servente populista che comincia ad emergere
E qui farà piacere ma non lo dico per questo naturalmente ma insomma fa piacere a Vacca trovarli l'eccezione in tutto questo è l'eccezione pesante l'analisi della società che propone Massimo D'Alema
Già nel giù naturalmente D'Alema è debitore di
I tanti di tante di queste visioni inoltre fa parte del gruppo dirigente non è mica l'opposizione tuttavia comincia a dire attenzione che noi non possiamo leggere il crollo del sistema come semplici avvento di una rivoluzione
Giugno novantatré attenzione che ha saltato un blocco sociale
E
Attenzione che questo blocco sociale è un blocco sociale che
Non è a fondo fondato solo ed esclusivamente sulla criminalità anche se poi D'Alema nel novantatré fa ancora un uso
Secondo me sbagliato della perché anche la categoria secondo me discutibile di doppio Stato invece a partire la novantaquattro fine novantaquattro fatto anche una periodizzazione di D'Alema pensate un po'l'avvio novantaquattro comincia ad abbandonarla
C'è l'idea naturalmente che poi emerge naturalmente del D'Alema nel D'Alema che poi diventa segretario del PDS
Della riforma del D'Alema della rivoluzione liberale insomma cioè l'idea che il il PDS la sinistra non vincerà mai
Potrebbe anche vincere le elezioni ma comunque non potrebbe governare se non riesce a rappresentare
Un'alleanza
Trapani
La sua constituency tradizionale che comunque è molto trasformata e
E il nord del Paese e i ceti produttivi del Nord
Che con
Naturalmente che lì siamo però nel Congresso del novantasette ma insomma queste cose già dalle maledice nel novantacinque la necessità
Di
Riformare il welfare di riformare il mercato del lavoro
E ora vado veramente chiudendo quelli analisi di D'Alema sono analisi
Che devono molto a mio avviso non dico che
Era e se
Come dire copiate insomma è così banale la cosa però forse inconsciamente ma poi neanche tanto se si pensa la reazione di D'Alema
Apre alle che presente alla Conferenza di Rimini del novanta del PSI dove
Visione
Molto positiva insomma
Sono temi analisi che sono molto di pittori quelli del D'Alema della rivoluzione liberale dell'analisi e delle proposte fatte dall'ultimo PSI
Tanta nove Nova
Sul sul mercato e infatti nel novantasette
E
Manca sei novantasette
Una parte del partito quello che stava diciamo attorno a a Cofferati grande scontro Cofferati D'Alema del novantasette e soprattutto tutto un
Un trust mediatico incomincia ad accusare D'Alema di essere craxiano
Ed era un'accusa ammesso che possa essere considerato un'accusa anche giusta nel senso che la rappresentazione della società che il D'Alema
Della rivoluzione liberale diciamo così aveva quindi metà degli anni Novanta è una rappresentazione molto vicina a quella che aveva proposto il PSI negli anni successivi
Entrambe le proposte e qui veramente chiudo non riuscirono
Non riuscirono il Governo Prodi e neanche il PDS in realtà recepiti le proposte di D'Alema
Probabilmente lo stesso D'Alema non ebbe il coraggio di rompere con la CGIL che era diventata si era verificata una situazione opposta ed il PTP il PDS ETS in realtà già era diventata la cinghia di trasmissione della CGIL
Ma non era riuscita a quella di Craxi per diverse ragioni secondo me però non era riuscita entrambe perché
A li avevano ragione Nenni Giolitti lombardi negli anni Sessanta non si può
Fare una riforma
La politica non può fare una riforma della società se i Governi non sono forti se governi non sono forti
Non possiamo andare contro la rappresentanza degli interessi che ci si scatena contro in una riforma del genere quindi già dicevano Giolitti lombardi ma anche inermi bisogna fare una riforma dell'istituzione lo dice naturalmente negli anni ottanta
A Craxi lo dice dall'Italia ma della rivoluzione liberale anche il D'Alema presidente della Biennale e dell'ARES birra biennale della
Della Bicamerale verso Foro faranno perché la Biennale non conta più niente ma insomma comunque
è il e il presidente della Bicamerale
Naturalmente entrambe queste riforme non vengono neanche avviate e non è non non non non non essendo avviate queste riforme istituzionali viene a crollare insieme a tutti gli altri tanti altri fattori tutto l'impianto
Mi spiego adesso veramente finito mi scuso di avere preso fa ben più del mio tempo e anche di essere uscito dalle
La ringraziamo invece può ancora Berlusconi va in questa
Relazione che ci porta veramente nel cuore della
Nostro la discussione
Soprattutto per quanto riguarda
Valida dal Partito Comunista condizione dal Partito Comunista il Partito dei Democratici di Sinistra
Va la relazione del la Rosolen una traccia socialista sembra dire
Sì SIS si assottiglia un poco dopo la conferenza del del mille novecentonovanta nel quale viene
Ora non ricordo bene dal farlo analizzavamo mi pare che ricordo fu quella l'occasione in cui
Andremmo a descrizione della nuova società la società degli individui
Adoperato soprattutto di Claudio Martelli dalla cerchia
Gli intellettuali che gli stava vicino fu molto utilizzo attorno
Il pensiero di John Rawls
Qualcosa moralmente
Mi fece una certa impressione demolire positiva perché quando dagli anni Cinquanta una una rivista di cui
Ci occupavamo pubblico in anteprima ai primi lavori
Della di Rawls sulla giustizia come equità che furono poi la base dov'era la teoria
La giustizia settantuno
Questo è quella pubblicazione possono al più
Nel più rispettoso silenzio
Dipendenti
Almeno indirettamente invece un fattore importante del confronto azione politica nell'ambito della sinistra italiana proprio con la Conferenza di Rimini
Poi mi sembra che l'OSCE ha trovato ad essere un argomento parola stavamo attori di tutto sostanzialmente ora passiamo alla terza in relazione che riguardava
La tradizione politica il cambiamento sociale professor Massimo pace
Mi domandavo settore ha bisogno di un break
Ho visto scomparire
Appunto
Come come vuole il nostro progresso
Scusi professor Rovati Pentangelo sono troppi a volte coffee break occorrono
Il titolo di questa mia breve relazione
Già indica una certa differenza rispetto
A nelle due precedenti perché vi parlerò del cambiamento non nelle visioni
Nelle rappresentazioni interi dei soggetti politici dell'epoca
Ma del cambiamento sociale diciamo così ristrutturato economico sociale
Negli anni ottanta con riferimento specifico però
Ai ceti medi e medio-alti della società italiana un po'alcuni accenni ci sono stati nella
Nella relazione Gervasio nel penale quando ha fatto quando ha richiamato la la piccola borghesia quando ha richiamato la visione socialista di alcuni cambiamenti dell'economia
Ecco quindi da un lato minimi sito su una da analisi dei cambiamenti sociali in quel periodo dall'altro vorrei arrivare a metterli in relazione
Con la transizione politica effettiva cioè coi con
Io al limite il successo della lega linee di Forza Italia nelle elezioni
Desunte novantaquattro mille novecentonovantaquattro da questo punto di vista mi rendo conto che forse
La mia relazione era più da indicata per domani perché vedo appunto che domani si parla della politica economica del mondo dell'impresa debito pubblico e fiscalità Cavazzuti
Nel pomeriggio punto Paolo Segattini Stefano Folli parla
Però la colpa è mia e qui devo dire che io ero stato invitato da amici organizzatori da Beppe Vacca in particolare a parlare delle visioni del Censis della società italiana
E invece per vari motivi anche ricorrenza personale non avendo a disposizione le relazioni tutte le azioni di quegli anni
Io avendo a suo tempo scritto un saggio pubblicato sulla storia dell'Italia repubblicana le inaudite proprio su queste tematiche
Mi è sembrato più semplice più naturale
Riprendere quei in quei in quelle riflessioni naturalmente tenendo conto un po'dei cambiamenti
Quindi sentirete un poco una un approccio anche metodologicamente parlando diverso anche come formazione io sono un un un sociologo e dunque non non ricorro al lavoro d'archivio o su documenti
Di partito ma essenzialmente mi fondo soldati e studi
Degli anni immediatamente successivi diciamo anni novanta novantacinque che io appunto con lo studio mio era del novantasei
E faccio riferimento un po'a quel ceto intellettuale di sinistra che andava elaborando già nel corso
Degli anni Novanta una comprensione di che cosa era successa insomma quindi
Non non farò citazioni ma
La bibliografia che che che dietro quello che vi dirò è composto da nonni fondati su Presidente i lavori di Luciano Barca di
Di di Nicola Rossi
CONI notazione io sono rosa di danaro Dick Cheney sgorgano oppure dei sociologi appunto definita sicuramente diamanti
Donolo Forrest Arcais eccetera questo per per dire metodologicamente che siamo un po'su un piano leggermente diversa comunque appunto la società italiana
A era già una società postindustriale
Aggettivo è stato evocato poco fa forse era più esatto chiamare
Una società dei servizi e termine post-industriale
è soltanto una non nel modo per distinguerla dalla società industriale quello che è avvenuto era appunto la la l'espansione di una Società terziaria tant'è vero che
All'inizio degli anni Novanta gli occupati nel settore dei servizi superano il sessanta per cento dell'occupazione totale
E quindi punto c'è una modifiche notevole in quegli anni della stratificazione sociale
Se guardiamo in particolare i ceti medi ceti medio-alti vediamo che
C'è stata una fortissima dinamica della
Medio-alta borghesia dei nelle sue varie componenti
In termini anche numerici sulla base dei dati Istat raddoppiata al settantuno il
Nell'ottantuno connotando censimenti insomma e naturalmente gli imprenditori di piccola e media impresa del nord est ma anche del centro Italia
Ma c'è anche un un norme sviluppo di nuovi
Professionisti i nuovi lavoratori autonomi ma anche di nuove professioni non son più soltanto i profitti dei liberi professionisti di prima ma ci sono una serie di nuove professioni che nascono si tutti addosso anche il tema di seni professionisti
Nasce la borghesia finanziaria accanto alla borghesia industriale
Non è un fatto recente vedremo che che che assumerà un
Un'importanza consistente questo bolide finanziaria dà vita rapporti assai stretti sul piano affaristico e speculativo con il concetto politico
E il ceto politico esso stesso sia autonomo inibita e assume diciamo una identificazione professionale
Dunque avviene insomma nei limiti nei ceti dei medio-alti una destrutturazione anche la parola che è stata adoperata pocanzi di un vecchio ordine di classe chiamiamolo così una parziali e riorganizzazione di una nuova
Gerarchia sociale io non guarderò alla classe operaia le classi diciamo noi
La parte medio inferiore della stratificazione del resto appunto sono pochi quei ceti medi quelli più dinamicità Sylos Labini nel suo studio che alla fine degli anni Settanta inizio ottanta
Sottolineava il fortissimo aumento della piccola borghesia
E lui gli skin Cueva al suo interno l'esistenza di esili Ciuk è esiti gruppi civilmente robusti da quella di ampi gruppi parassitari
E questa espansione ricettivi media pari appunto più che l'espressione di un sviluppo economico che pure c'era c'era stata in quegli anni anche diciamo il frutto di un disegno politico nel senso che i maggiori partiti al potere cercando di favorire ora l'uno ora l'altro di questi gruppi di ceto medio nell'impiego pubblico nel lavoro autonomo di piccola impresa
E questo comportava un aumento del deficit della pubblica amministrazione diceva sito se appunto che
Questo disegno politico aveva un progressivo sovraccarico distesa per le casse dello Stato il debito pubblico come sappiamo cresce favolosamente in quegli anni
In effetti possiamo esaminare tre fattori o tre processi tra gli altri che sono interessanti nel comprendere questo passaggio questa nuova
Società dei servizi a questa nuova configurazione delle classi medio-alte a me sembra che
Non si tratta soltanto di una economia che si ammoderna
E che si ristruttura c'è anche questo ma stiamo di fronte proprio appunto a partire da queste notazioni Sylos Labini citavo poc'anzi a un'economia dei consumi
Che è sostenuta da da tre fattori da un lato
Non irrilevante e l'evasione fiscale
E si e i suoi effetti sulla distribuzione del reddito che va a vantaggio netto del lavoro autonomo
Come vedremo dall'altro le stesse politiche appunto pubbliche lì in deficit spending e il conseguente indebolirli Interpol indebitamento pubblico dello Stato
E
Il terzo processo alla finanziarizzazione dell'economia e l'aumento della ricchezza finanziaria
Credo che è già molto evidenti nella fine degli anni ottanta
Per quanto riguarda l'evasione ma anche l'illusione fiscale
La responsabilità una responsabilità non indifferente
E già dipende diciamo proprio dalla permissivi TA dimostrata in questo campo dallo Stato nei confronti dei ceti del lavoro autonomo
E
Che
Anche nei confronti dei ceti imprenditoriali micro imprenditoriali
La fascia delle attività autonome ha fatto sempre ricorso a meccanismi di elusione evasione fiscale ma nel corso degli anni Ottanta questo fenomeno si amplia
Anche con l'ingresso di nuove figure nuove professioni non a caso per esempio in quegli anni
Il
I lavoratori indipendenti del settore credito assicurazioni servizi alle imprese raddoppiano in cinque anni
Ho se
Calcoliamo appunto i liberi professionisti insieme con i nuovi segni professionisti all'inizio del mille ampliare diciamo degli anni Ottanta già superano più il milione e duecento mila unità
Nel complesso
Il valore della evasione fiscale in termini proprio di minor gettito
Incassato dallo Stato
Raggiunge nel mille novecentottantanove il sessantacinque per cento per quanto riguarda la mancata denuncia dei redditi da parte del lavoro autonomo niente solo il diciotto per cento per l'evasione da redditi di lavoro dipendente
Anche la crescita delle piccole e medie imprese industriali che è stato un fenomeno di ampie dimensioni e che in qualche modo si può dire ha portato a compimento l'industrializzazione del Paese
Si è giovato molto di questo permissivi TAC fiscale dello Stato
Le modifiche introdotte nel prelievo fiscale negli anni ottanta si caratterizzano quasi tutte nel senso di ridurre la progressività del prelievo
Né di ampliare i margini di elusione fiscali offerti al lavoro autonomo non vi sto a citare diciamo negli autori che
Affermano quelli
Dobbiamo distinguere due fasce certamente delle piccole e medie imprese ci sono quelle dei distretti industriali dinamiche innovative ci sono quelle più speculative tradizionali collegate
Al piccolo lavoro autonomo ma in cambio tipi hanno usufruito di questa pervasività fiscale
Notava Nicola Rossi appunto che l'arricchimento del nord est in termini di incremento del reddito che aspetta con lo so perché
Mentre il nord ovest del Centro e
Naturalmente il Mezzogiorno restano più o meno alla
Al palo in quegli anni c'è un ieri incremento del reddito il il nord-est
Distanzia tutto il resto del Paese ecco
Ci sono sicuramente fattori dovuti alla dinamica moderna e
Finirà
Regionale parte di questi
Piccoli imprenditori ma ci sono anche queste condizioni
Fiscali di evasione ed elusione che
Vanno tenute in conto
Naturalmente la il cambiamento di questi Cetti medio-alti è legato
Alle politiche
Dello Stato non soltanto fiscali ma anche
Al
Alle generali politiche pubbliche operate in deficit spending come dicevo e quindi accrescente indebitamento
Pubblico
La massa dei titoli di Stato immessa solo sul mercato come sapete come sappiamo a partire dagli anni ottanta è notevole e ha un effetto dirompente
Sulla distribuzione del reddito
Ha un effetto distributivo alla rovescia perché dietro la retorica della distribuzione deve
Diffusa dei titoli di Stato in tutte le famiglie italiane la realtà che di questi titoli di Stato e degli altri di interesse che allora permettevano a si sono arricchiti insomma hanno
Sono giovati essenzialmente ceti sociali medio-alti
Come dimostrano quel poco limitati anche della Banca d'Italia sul possesso dei titoli del debito pubblico
In sostanza si innesca un circolo vizioso tra l'evasione fiscale da un lato e la crescita del debito pubblico dall'altro
E della ricchezza finanziaria dall'altro
L'evasione fiscale infatti è una delle cause dell'aumento del debito pubblico perché riduce le entrate
Sarebbe
Dovrà essere più alto il gettito senza detenzione
Ma nello stesso tempo è una delle fonti del risparmio dei ceti medi medio-alti
Che favoriscono in tal modo la collocazione dei titoli data
Quindi le due cose si
Si eccitano diciamo a vicenda
E sono proprio i gruppi sociali che hanno usufruito della permissivi TAR fiscale e di cui parlavo prima
Imprenditori il nuovo centro autonomo professionale e così via quelli che poi
Vedono cresce il loro peso nella distribuzione della ricchezza finanziaria
D'altra parte appunto l'altro fenomeno e il e l'espansione dell'economia di carta dell'economia finanziaria già da tempo le maggiori imprese italiane
Per sottrarsi alla alla instabilità
Dei dalla dipendenza del sistema bancario e non è stata citata era estetista di ritardi
Della moneta insomma sul mercato valutario avevano in iniziato a rivolgersi a nuovi strumenti finanziari sempre più sofisticati dalla metà circa degli anni Ottanta questo fenomeno diventa
Molto netto molto forte e questa economia di carta sempre più autonomo dall'economia reale
Cresce nettamente il buon della borsa
Italiana in quegli anni è un aspetto
Non secondario di questo processo secondo i dati di Luciano Barca dal mille novecentottantaquattro al mille novecentottantasei centotre anni si contano due milioni di nuovi azionisti e nel solo mille novecentottantasei entrano in Borsa più società che nei venti anni nei venti anni precedenti
Dunque questo trascina con sé la nascita di un nuovo ceto professionale la borghesia finanziaria che si differenzia dalla tradizionale borghesia economica
E possiamo distinguere il suo interno d'accordo con alcuni studi dell'epoca insomma due livelli da un lato c'è la grande borghesia finanziaria
Ho come la chiama appunto barca alla oligarchia finanziaria che è composto essenzialmente dai grandi gruppi finanziari
Debba gruppi di controllo delle società assicuratrici intermediazione monetaria da dai fondi di investimento
Dai mercanti di impresa perché
Che compro interi pacchetti di controllo dell'impresa e così via le lobbies politico finanziario
Dall'altro cioè un ceto dell'intermediazione economica e finanziaria molto numeroso
Che opera nel campo dei servizi finanziari del fisco dei servizi assicurativi e così via composto da operatori di sottogoverno
E Superman mediatori dell'oligarchia finanziaria
Questi ceti sociali
Si sono sviluppati
Molto nell'ambito di una legislazione del tutto inadeguata al di fuori cioè di ogni controllo
Si è insediato così a livello
Medio alto della stratificazione sociale un gruppo che Alberto Asor Rosa ha chiamato
Aperte virgolette un ceto diritti nato organicamente dal punto di vista economico da una condizione di assenza è in sofferenza delle regole
Questo diceva all'epoca
è in questo quadro che è possibile comprendere gli aspetti degenerativi del rapporto tra affari e politica
La corruzione politica c'è sempre stata in Italia ma nel corso degli anni Ottanta si sviluppa appunto questo più piani poi chiamato un vero e proprio sistema della corruzione
Si tratta di un sistema di gestione del potere insieme di raccolta di finanziamenti
Basato su un'estesa pratica di cosiddette tangenti
Questo un po'un sistema fiscale occulto fondato su comportamenti illegali diffusi entro il ceto politico quello affaristico imprenditoriale la pubblica amministrazione
Anzi in quegli anni secondo il Censis qui quindi
Cito una delle relazioni del Censis emerge un certo specializzato nella corruzione quello dei cosiddetti faccendieri
Chi acquista una sua precisa identità sociale e professionale
Il Censis nel mille novecentonovantatré credo
O novantaquattro stima questo sistema
Della corruzione dici Faccini questo si sistema coinvolge circa sessanta settanta mila persone in Italia con un giro d'affari occulto pari a ventidue mila ventitré mila miliardi di lire l'anno
Dedita al questore
Il punto saliente in questo processo è l'avvenuta atomizzata autonomizzazione della classe politica di governo soprattutto in parte di rimbalzo anche più
Di di opposizione
Nel senso che la classe politica di Governo prende sempre più spesso l'iniziativa nei rapporti affaristici e di corruttela
Il sistema della corruzione non è più originato soltanto dalla richiesta di favore
I favori da parte delle classi territoriali e professionali ma deriva anche
E sempre più spesso da comportamenti assunti autonomamente dagli ambienti politici
E della pubblica amministrazione
Negli anni ottanta
Giunge a compimento un processo di separazione della classe politica il Governo dalla società civile
Si perde quel minimo di autonomia che il capitalismo familiare italiano aveva saputo preservare nei confronti del potere politico
E la grande borghesia industriale era già stata indebolita dalle imprese pubbliche dalla forte crescita di imprese pubbliche
Che erano state lottizzate dei partiti
Che punto Sicara questo sistema anche confonde
Correnti partiti amici finanziamenti passano da una funzione puramente imprenditoriale ad una politica o partitica fu addirittura politico correnti
Il ceto politico cresce rapidamente negli anni ottanta se stiamo anche qui ai calcoli del Censis ci sono circa centocinquanta mila amministratori locali
Tra
Facendo un calcolo diciamo quanti sono i Comuni quanti sono
Sindaci gli Assessori eccetera a questi si aggiunga
Regioni escluso in tre giorni scorsi ma questi si aggiunge da trenta a cinquanta mila altri
Politici delle regioni invece delle autorità centrali diciamo
Questo ci ha detto cresce nella capacità di garantire la propria di produzione e si trasforma sempre più in una sorta di nomenclatura o di classe separata dalla società
La funzione di filtro svolta dai partiti per l'accesso alla classe politica
Diventa molto evidente insomma
Si entra in un partito senza avere un'esperienza professionale esterna
Si guarda allettati coloro che entrano i partiti
So sempre più spesso diciamo sì silenzi scende verso i i trenta venticinque anni insomma
Secondo alcuni studi
E quindi c'è una separatezza progressiva del ceto politico che favorisce poi
Anche le pratiche lottizzatore tre partiti di Governo ma anche in parte del Governo e opposizione
Va bene qualche cosa va detto però anche dei ceti meno alti della borghesia economica finanziaria o politica
Perché ci sono ovviamente delle innovazioni anche nel mondo della piccola borghesia insomma abbiamo
Ricordato dal neoborghesia di piccola impresa industriale ma anche diciamo aumentano moltissimo di impiegati dei servizi privati
Della pubblica amministrazione ma anche quelli dei servizi privati non pregiati non qualificati diciamolo
Del settore terziario cresce cioè un un settore di piccola borghesia tradizionale
Legata in parte al commercio al turismo e servizi urbani appunto
Queste piccole imprese es campano spesso sul lavoro nero oltre che parte sull'evasione fiscale
Quindi sono settori sociali che sono stati a lungo
Anche politicamente protetti
Va seguita diciamo di dirmi politiche di tipo assistenziale
E che cominciano a assentire alla fine degli anni ottanta delle tensioni interne
Segni di declino perché l'economia nazionale
Con gli anni Novanta entra nel serpente europeo ci sono diciamo regole Standard funzionamento più stringenti che vengono chiesti
Vengono richieste questo è un po'il quadro generale va bene che provoca questo riallineamento dei confini
Particolarmente importante nei ceti medio-alti
La linea di divisione più importante che ci interessa mettere in evidenza dopo questo
Descrizione complessiva è quella che corre tra i gruppi sociali che possiamo chiamare in qualche modo
Progressivi o comunque che hanno
Cavalcato il processo di modernizzazione economica e sociale del Paese che pure c'è in quegli anni
E i gruppi sociali ai quali accennavo un po'adesso da ultimo che lo hanno subito sono rimasti espressione del vecchio assetto sociale
Per esempio i ciechi della intermediazione economico-finanziaria
Gli imprenditori dei nuovi settori dell'informazione della comunicazione del software del tempo libero dello spettacolo eccetera
E naturalmente
La neoborghesia industriale piccola impresa sono certi che possiamo definire economicamente progressivi essi sono cosa diversa dalla borghesia tradizionale
Nella piccola borghesia del commercio dalla Area arretrate per burocrazia pubblica
Tutti i Gruppi questi che appartengono a uno milione a un mondo economico relativamente in declino questa linea di demarcazione
Va tenuta presente per comprendere forse la transizione politica dei primi anni Novanta
Il passaggio questa seconda Repubblica so che dobbiamo dirlo sentito prima insomma
Perché poi non c'è stato una
In termini istituzionali
Ecco
Comunque
Nel titolo del convegno c'è il termine transizione politica cerchiamo di capire il legame tra questo modifica strutturale dei della stratificazione sociale e quello che è successo sul piano politico
Anziché atta soltanto di un cambiamento quindi tutto interno all'assetto politico o istituzionale
Ma al raggiungimento di un nuovo equilibrio tra le classi sociali al vertice segnatamente al vertice della stratificazione
Ci sono nuovi ceti che entrano in una fase di mobilitazione politica cercano cioè di contare di più anche politicamente sulla base della loro avvenuta crescita sul piano economico e sociale
Prendiamo appunto le regioni del nord est del Paese cioè dell'aria più dinamica della media e piccola impresa
è lì che si origina la prima protesta contro il cosiddetto regime dei partiti come dicevamo oggi dicci sì in testa
E lì che la lega riesce a intercettare per prima i voti governativi in libera uscita diciamo
A ben vedere tuttavia
La mobilitazione politica di questa neoborghesia no va interpretata esclusivamente come reazioni di tipo etico politico contro la corruzione
Dei partiti in essa agisce anche soprattutto il timore che inizia a serpeggiare in quegli anni di un peggioramento delle condizioni economiche favorevoli cui essa aveva goduto fino ad allora
In questo senso io penso che i i Governi Amato e Ciampi e la loro opera di risanamento economico-finanziario del Paese
Cominciano a introdurre alcune strette sul illusione fiscale
Annunciano una riforma del pubblico impiego che mettono sotto pressione sia appunto questa neoborghesia di piccola impresa sia in parte quella
Anzi come dicevo prima annidata nelle aree arretrate del pubblico impiego
Dall'altro l'entrata della Liga nel sistema europeo
è è un problema per le piccole impresa e perché finisce per diminuire i vantaggi alla all'esportazione che avevano avuto fino a quel momento
E
Cioè questo iniziale pressione fiscale anche se parte da livelli molto bassi
E crescono i livelli crescono i tassi di interesse e il denaro pubblico e le possibilità di
Rifinanziamento per queste imprese insomma come dice diamanti c'è
Un non proprio un panico di status ma insomma comincia a serpeggiare un certo timore ed è in questo ambiente che la lega anche pesca molto del suo
Successo nel la sua constituency originarie non è fatta soltanto di piccola impresa dinamiche moderne innovative ma anche di questi imprenditori che cominciano a temere perire il loro futuro e
Alle alle elezioni si si vede che la lega trascina anche molti lavoratori dipendenti sono i dipendenti di queste stesse imprese che condividono questi stessi timori quindi
C'è un effetto diciamo di un nucleo di neoborghesia progressiva in qualche modo emergente e c'è anche però un effetto anche di riassestamento iniziale dovuto all'entrata in Europa
Di questo di questo ambiente dietro la forza dietro una crescita di della lirica quanto a Forza Italia io già quasi finito quindi fertile stare abbondantemente dentro il mio tempo quanto a Forza Italia eccetto che più riconoscibile alla base del suo successo
Alle elezioni politiche del novantaquattro è quello della nuova borghesia legata alla intermediazione finanziaria
Alla grande distribuzione alla informazione lo cioè io accetto che più strettamente intrecciati niente intrecciato affari con il precedente personale e politica di governo
Questo ceto capisce adesso che può fare a meno della mediazione
Politica altrui punta direttamente al Governo
Anche dietro a Forza Italia al modo con cui nasce risparmi ricordargli il ruolo di Publitalia in quella circostanza ma anche che tra Forza Italia dunque c'è un ceto politico emergente che vuole adesso
Non tanto abolire il precedente sistema politico affaristico quanto sostituirlo con uno gestito direttamente improprio
Anche però importante qui l'attrattiva che
Questo partito riesce esercitare sui ceti medi e popolari tradizionali in declino economico
Guardando le le proposte programmatiche di Forza Italia all'elezione del novantaquattro
Leggendo le bene al di là delle Alpi delle sue preposti all'insegna del nuovismo
Queste proposte ci appaiono più in continuità in rottura con quelle dei Governi precedenti
Falsità resi rivolte esplicitamente a quei ceti che più avevano beneficiato delle politiche assistenziali del vecchio sistema politica per rassicurarli
Per garantire loro che non sarebbero state introdotte nuove regole a maglie troppo strette soprattutto in materia fiscale ma anche ci sono alcuni accenni sul
Non toccare la riforma non procedere alla riforma del pubblico impiego
Insomma da questo punto di vista per l'assenza di una volontà reale di eliminare la corruzione politico affaristica
E per l'assistenzialismo populista verso i ceti tradizionali in declino
Appare chiaro che nella vittoria del centrodestra e di falsità del specifico del mille novecentonovantaquattro ci sono già tutte le premesse perché nel nostro sistema politico tutto cambi purché nulla cambi
Grazie della vostra attenzione
Pro una relazione del professor Massimo svanire ammesso faccio Paci scusi dopo quelle di
Gervasoni
E di giugno ammesso in luce una serie di aspetti che
Saranno ripresi soprattutto nella sessione di domani sia per quanto riguarda
L'economia di quegli anni sia per quanto riguarda le condizioni della
Finanza pubblica
Circa l'origine ad esempio della leghismo
Non si può
Dimenticare il fatto che
Già allora
Quattro regioni soprattutto la Lombardia seguissimo luogo e non secondariamente allora forse anche più di oggi
Piemonte
Nel Veneto Emilia
Fossero creditrici nel senso che
Versavano allo Stato più di quanto ricevessero in contropartita sia pure con un saldo nazionale in forza del disavanzo
Ecco mi peggioramento dal tono produttivo che avvenne novantadue il novantatré l'esborso di vento
Più oneroso
Fu quello il probabilmente a mio modo di vedere uno dei fattori di origine del fenomeno
Leghista
Il ma appunto ci saranno domani una serie di relazioni come proprie
Veniva da pensare ascoltando
Il il Professor Paci
Prestazioni questi insieme di disegni insomma e anche di condizioni oggettive
Che aggravavano rapidamente in quell'arco di tempo di cui ci stiamo occupando stamattina
Il distacco della cittadinanza dalla classe politica teorizzato da Bobbio
E viene da chiedersi se
Non si avvertissero da allora primo anche il crollo del sistema dei partiti
Avvenisse
Segni premonitori
Io ricordo che c'erano
La situazione
Si potrebbe paragonare
Alla Ginestra di leopardi
Il contadino della vigna vesuviani referente la qualche bolletta entro il pozzo quegli alla moglie scappa prima che arrivi vulcano anche allora ci sentivo ai
Bollire l'acqua
Nel pozzo però
A differenza del contadino Leo parliamo
Il sistema dei partiti decise di adottare una strategia opposto cioè di arroccarsi in una sorta di serrata
Ritenendo di essere voi sostanzialmente inamovibile
Tale relazione del del professor Paci direi che
Sia appare proprio
Il percorso verso
Sulla
Relazione che segue e che l'ultima dei nostri lavori di stamane riguarda la visione dell'economia italiana di Guido Carli
Pregherei professor Piero Craveri di volersi accomodare
Abbiamo mezzora di tempo poi non so se vorremo a riaprire una discussione o no aggiornarci nel pomeriggio si vedrà
Cosa
Mi scuso di non essere arrivato in ritardo che ha operato l'ordine dei lavori
Manco Mincio avere qualche problema detta
Io
Qua riprenderò
Il filo di un lavoro Rocco fatto
Presentando gli scritti di Guido Carli
Dall'ottantatré al novantadue
E in particolare
La sua gestione di ministro del Tesoro
Tra l'ottantanove
E il nuovo il novantuno novantadue anzi il novantadue
E
Debbo premettere
Che è un lavoro sebbene scritto ci sebbene
Fatto con
ACRIB BLS dubitate però è un lungo lavoro modesto perché è una cronaca
Una cronaca anzi sono due cronache che
Avrebbero dovuto intrecciarsi molto di più
Parzialmente necessariamente si intrecciare uno
Quella
Di Carli propriamente Ministro del Tesoro
Salutato al suo arrivo al Ministero
Ad esempio da
Scalfari come l'ultima spiaggia ai fini del contenimento del debito
E l'altro Carli quello che invece
Sostanzialmente ammesso le premesse perché l'Italia entrasse
Nella moneta unica
Dirò innanzitutto del primo
Che fu una gestione disastrosa
Il debito Carli lo prende al novanta virgola cinque
E quando se ne va
Ha raggiunto centocinque virgola nove
Quindi abbiamo no il centocinque virgola nove quindi son quindici punti in tre anni
Di debito di accumulazione del
Voglio rapidamente dire in premessa che Carli uscito dalla Presidenza della Consulta Ustica entra in politica viene eletto senatore della Democrazia Cristiana elezioni del mille novecentottantatré
E e il suo inserimento nelle liste della DC a me pareva avesse un significato
Poi interrogando De Mita e altri protagonisti
Quasi non ce lo ricordavano è vero che
è abbastanza consueto credo ne avete avuto esperienza molti di voi ne hanno avuto esperienze che quando
Si va a interrogare uomini politici
E si si muovono un livello talmente alto che tutta una serie di particolari sono sfuggiti alla loro memoria
A me pareva che ci fosse una relazione perché
Quelli sono anni
In cui si discute di qualche cosa perché che è stato nel mondo una svolta capitale c'è stata come sapete negli Stati Uniti in Inghilterra
Nell'ottantuno Mitterrand rovescia il Governo di coalizione fa un Governo importazione sostanzialmente liberista la socialdemocrazia tedesca ha concluso il suo arco di
E
E in Italia ci sono anche dei sintomi dell'avvio del dibattito e i sintomi chi parla chiaro sono in pochissimi ad esempio Andreatta
Scrive un articolo importante
Sul Mulino la sinistra democristiana il governo del Paese
Riflessione ottobre o grafiche e proposta in cui riflette
Su quella che è stata l'esperienza di politica economica sua e della sinistra democristiana e la rovescia completamente cito soltanto
Un passo del in quel saggio oggi non i vasti piani di investimento ma la riduzione della spesa pubblica può permettere il rilancio dell'occupazione
Sulla base della diagnosi che la spesa in eccesso preme sui tassi di interesse alzando lì ed escludendo l'accumulazione di mezzi di investimento
Preme sul cambio obbligando ad un cambio elevato e quindi deinde finalizzando il Paese
Premessa mi sembra di una chiarezza
Ed è mite ai inizio
Con la sua segreteria siamo nell'ottantatré mi sembra grossomodo insomma inizio con un diciamo un affondo liberista o comunque una premessa liberista
Naturalmente fu rintuzzato da tutti e in primo luogo da Craxi sia dal Partito socialista
Anche
Nei
Nei documenti di Rimini
Del partito socialista
Non c'è nessun accenno insomma nessun nessun accenno a discutere la piattaforma liberista che era diventata
è una classe politica
Di fare i sei da questo punto di vista perché naturalmente sanno di dover praticare in qualche modo e però insomma sostengono che si può fare in termini
Del tutto del tutto diversi di fatto Carli i Berno
Sui banchi del Senato fino a quando fu ripescato
Alla caduta del Governo
Curia
Nell'ottantanove da Andreotti che formava il
Che formava sorda André o dalla caduta che Andreotti che prova il suo secondo governo formava sul secondo gol
E anche qui insomma
Perché l'hanno chiamato
Bene insomma risulta chiaro perché
A sentire i protagonisti non naturalmente non si evince
Ma credo da parte di Andreotti che
Aveva consapevolezza dei termini della questione
E non voleva assolutamente perché questo è stato un tratto di cui vogliamo dare atto la Democrazia Cristiana cioè non
Non ha mai
Posto in discussione
Anzi si è sempre fatto carico di due rapporti di politica estera quello con la NATO è quello con la Comunità europea mai venir meno al passo e uscire dal dal gruppo di testa questo è sempre stato vinciamo Consiglio
E Andreotti e questa è la linea su cui si muove chiama Carli
Perché sa quelle che sono le condizioni in cui si va alla trattativa sulla moneta unica
E ha bisogno di una persona di estremo prestigio e Carli lo aveva effettivamente questo prestigio che ancora rimaneva nell'arena internazionale il prestigio questo prestigio di Carli
Dirò brevemente della parte relativa brevemente perché seguo veramente perché ho analizzato tutti i documenti naturalmente oltre al Bollettino economico della Banca d'Italia i documenti di PTPR F
Il relazioni previsionali programmatiche ho visto atti parlamentari
Ho analizzato i due documenti di programmazione finanziaria per gli anni novantuno novantatré e per gli anni novantadue novantaquattro che furono fatti per cercare di
Mettere avere una pezza d'appoggio al tavolo della trattativa dell'Ecofin ma
Sulla
Moneta unica
E naturalmente non molte altre cose non molte altre cose a parte la stampa che naturalmente eccetera
E da questo punto di vista
Voglio ricordare questa sede
Insomma sarà sempre troppo tardi quando gli istituti di cultura gli storici contemporanei prenderanno l'iniziativa nei riguardi
Del
Del
Per i nostri archivi i nostri occhi no non abbiamo riferimenti si rare fanno sempre di più dal cinquantatré in poi diciamo siamo in caduta sia al Ministero degli esteri sia l'Archivio centrale dello Stato
Non so come faremo che
Sono stato più fortunato
Per quel che riguarda la parte europea
Perché fuori da qualsiasi
Regolare normativa
Archivistica tramite la Fondazione Carli ho avuto eccesso alle carte
Della direzione generale del Tesoro che naturalmente sono ricche di documentazione
I primissimi anni primissima mano oltre che non potevo per ragioni di termine accedere a Firenze agli archivi della comunità
Però
Cioè l'archivio Garzo che per chi faccia ricerche Consiglio perché è ricchissimo di documenti che posso essere raggiunti anche attraverso
Il bollettino e poi devo sempre ringraziare palla IRE
Perché mi ha dato moltissima documentazione e ho potuto accedere ai
Al al fondo Mitterrand negli AC connazionale
De France quindi più documentata in qualche modo ma siamo sempre in un'analisi estremamente insufficiente sui due lati e sul primo lato capitale
Lo è certamente
E poi dico dirò concludendo anche
Naturalmente non tira le conclusioni generali o comunque non non prospetta i problemi storiografia ICI che a mio avviso sono estremamente pregnante su questa materia
E
Innanzitutto
Qualcosa si è fatto in quei tre anni parliamoci chiaro qualcosa si è fatto e va sottolineato perché e abbiamo avuto la legge antitrust
Quella preparata dal ministro dell'industria
Tre azioni le banche di interesse pubblico con le fondazioni eccetera
Carli fece passare
La legge sulle sim sulle società di intermediazione mobiliare che naturalmente fu un passo
Non non marginale
E come
Premetto che non ci torno sopra ma fa parte anche del discorso seguente Carli
Accelerò provvedimenti che erano necessarie ai fini
Ai fini dell'attuazione dell'atto unico e dell'avvicinarsi a
Al
Creare le le precondizioni della trattativa sulla moneta unica e cioè l'ingresso della lira nella banda la liberalizzazione dei capitali
E l'ingresso della lira nella banda stretta
E
Definitivo devolvere della
Del potere di fissare il tasso di sconto alla alla Banca d'Italia naturalmente da molto rilievo cari sul prodotto nelle su memoria questo passaggio di prima il tasso di sconto viva concentramento è stabilito dal Ministro del Tesoro
E dal governatore della Banca d'Italia nella sede del Ministro del Tesoro
Passa secondo quelle che sarebbero state presto le le
Le la formulazione del trattato a questo riguardo del Trattato di Maastricht questo a questo riguardo
E soprattutto questa seconda parte di provvedimenti sono provvedimenti che sono molto stringenti sul corso della politica finanziaria perché
Naturalmente c'era ancora il cambio del cambio Ceprano cantiche Sibilia anzi e naturalmente e si era entrati nel serpente europeo passare nella banda stretta del
Del serpente non avere più i margini che erano quelli che
Nell'ottanta avevamo
Ad eravamo riusciti ad imporre per avere più margini di
è la stessa liberalizzazione dei capitali insomma era un salto nel buio in so comunque insomma era una mossa out tanto più anticipa su questo Carli riuscì a imporsi di anticipare piuttosto di
Che andare proprio all'ultimo momento appare tirati per i capelli anche per avere delle carte da giocarsi sul tavolo
Sul tavolo europeo
Ma invece laddove
Realmente non
Fu molto impervia la sua è proprio quella nel contenimento nella formulazione del bilancio del contenimento del deficit
E però va detta che Carlini se tutte le carte sul tavolo e ci insistette più volte viene due volte le dimissioni
Pensioni
Sanità
Allora risale al primo primo progetto dal primo avvio delle dismissioni
Delle aziende pubbliche culturalmente sollevare Cortina sotto la sua gestione
Il fondo di competenza delle delle aziende pubbliche suo aumentato sia per quel che riguarda l'Ifi forse anche sia per quel che riguarda l'ENI
Come intatto
Notevolmente limpido un provvedimento che io segnalo ma adesso non mi ricordo
Politica dei redditi che poi effettivamente venne impostata con l'accordo
Del novantatré quello del Governo Ciampi Ciampi Ciampi Giugni trentina
Il problema del trasferimento agli enti locali
Sono tutti i mesi pesantemente sul tavolo questi temi e adesso non sto a ricostruire ma insomma su alcuni riesce anche imporre la vivo
Per la messa a punto di provvedimenti per esempio sulle pensioni che immediatamente dopo verranno affrontate dopo nei due anni successivi al novantadue verranno come sapete ci sarà la riforma Dini eccetera
Verrà verranno necessariamente
Affrontati
E su questo
Insomma si trova di fronte al
Blocco proprio
è una classe politica
Che corre verso l'abisso
Senza
No
Come detto turni contadino con
No
Ma
Sembra che non lo sei sembra che non lo sente quello che perché si sentiva si sentiva anzi voglio dire che
Che poi è molto esigua la classe dirigente io membri della classe dirigente che hanno il senso di questa responsabilità
Che sapete
Se avessimo messo apposto alcune cose prima
Saremmo entrati bene altrimenti nell'euro se avessimo fatto prima
Avessimo sballo impattato e svaluta andò abbassato un attimo il debito
E fossimo entrati saremo in condizioni perché non sono le condizioni che siamo ci siamo trascinati fino ad oggi su questo non c'è ombra di dubbio questa era chiarissimo Carli questo punto qua
E
Dicevo erano pochissimi perché insomma per antica tradizione che risaliva a Ugo
Sono Visentini e Giorgio La Malfa
Sono Andreatta
A sinistra
Chi come assoluta lucidità e responsabilità
Si muove in questa direzione con diagnosi molto puntuali
E l'allora senatore Cavazzuti
A cui bisogna dare il merito soprattutto anche delle delle analisi anche molto pregnanti che lui fa prima e dopo su questo
Su questa materia poi c'è
Una larvata preoccupazione liberale se ma non mi ricordo
E poco altro insomma certo c'è consapevolezza nel
C'è perfino consapevolezza nel Presidente del Consiglio non è che me la Democrazia Cristiana non ci fosse consapevolezza dei problemi per esempio anche nel partito socialista
Io ho visto
Volume fatto d'acqua di IVA che interessante super molte cose sulla politica economica del PSI nel periodo di Craxi
E lì per esempio una cosa avviene raccolta perché diciamo della gestione del piano Andreatta di cui ho a cui ho fatto riferimento all'inizio una cosa pesante resta sul terreno
Che la fa Andreatta come Ministro del Tesoro che è il divorzio e il divorzio
è il divorzio che cosa fa trasferisce tutto in termini di debito trasferisce tutti i termini di debito insomma
E e questo per esempio c'è nella discussione socialista ma insomma senza che su questo se ne tiri poi
La
Benché minima la benché minima conclusioni
E
Mi devo dire
Che seguendo documento per documento Bilancio per il Bilancio relazione per relationem
Fa piuttosto impressione insomma che
Si vada tanto più
Tratta dall'altra parte però a questo
Mandando avanti la trattativa
Per la moneta la moneta unica voglio aggiungere su questo che
Firmato il trattato
Nei primi del novantadue perché
Ma scusi che del dicembre del dicembre novantuno dicembre novantuno
Il
Ci sono le elezioni mi sembra che sono
Fine aprile da maggio sono a maggio sono a maggio
Sei aprile ecco sei aprile
Il Governo si forma giugno c'è un'enorme difficoltà formare il Governo e che quindi il Governo Andreotti con Carli Ministro del Tesoro rimane lì rimane lì assai più a lungo che
Nella prassi insomma della Repubblica fosse mai successo
E abbiamo la vicenda della che ho analizzato della trimestrale di cassa del marzo del marzo
Di solito
è prevista entro il dieci aprile la trimestrale la prima trimestrale di cassa
C'è un grosso scontro per rinviarne il più possibile perché per non arrivare sotto elezioni con
La trimestrale
Poi insomma la la trimestrale mostra che è un altro crack molto forte insomma al
Tanto che ho trovato nelle carte Andreotti che questa è un'altra cosa che ho visto le cartelle Carli nell'archivio Andreotti
C'è
Un documento loro fanno un progetto
Per intervenire con
Una mano una manovra di aggiustamento
Che naturalmente che la facesse il Governo uscente era un po'governo della precedente legislatura però c'è un abbozzo perché tale erano i dati
Comunque se leggete poi il bollettino della Banca d'Italia per quel che riguarda giugno-luglio
Altri documenti e sintomi
Insomma qualcosa qualche provvedimento aveva preso probabilmente non avremmo avuto il crollo della lire a settembre col Governo il governo Amato inerte in quella fase
E inerte perché ha di fronte una
Una maggioranza parlamentare che quella che che cioè non concepisce proprio di rientrare in nei termini strutturali in cui bisogna incominciare entrare nelle righe
E solo con
Il crollo della lire
Che poi
E anche una di quelle cose che innescano fortemente il processo di
Di Tangentopoli e via discorrendo lì c'è una
Quello estero proprio nel momento in cui
Carli nelle sue memorie dice che Tangentopoli un epifenomeno di Maastricht adesso esagerato però c'è un termine se voi calcolate che poi non è soltanto
Lì in Italia salta tutta la classe politica
Ma in altri Paesi
I riflessi sono pensiamo che
Che bene o male il padre delle settimane unificata pensiamo agli scandali francesi seguono proprio necessita di meccanismi di stretta e quindi
I meccanismi anche di opinione pubblica che si mettono in moto che fra cui faceva riferimento
Massimo Paci
E
Voglio aggiungere per questa parte anche questa riflessione sulla quale non so che ci saranno relazioni dopo ce n'è una di guerriglieri penso che sarà interessante ma
Insomma la stagnazione italiana
Ma quando incomincia incomincia dal primo Governo Amato
Cioè da quando e questo senza fare nessun torto ad Amato il quale
Ha fatto quello che doveva fare e probabilmente l'ha fatto meglio di quanto qualsiasi altra altro Presidente del Consiglio sarebbe stato in grado di fare
Però
L'aver dovuto fare la mano alla manovra dentro ormai i parametri della seconda fase di Maastricht e già con la strada stretta
Ha determinato un meccanismo dal quale probabilmente non io non voglio entrare nel merito ma credo
Che non siamo mai riusciti a vengo a Maastricht
E alla
Carli entrerà in funzione
Andreotti lo sa molto bene
Perché aveva partecipato tra l'altro al Consiglio di Madrid
Cioè siamo nel giugno dell'ottantanove se non sbaglio
Al Consiglio della Madrid in cui il tema della moneta punita e posto da delle ore dalla Commissione come tema e viene recepito come Paul comodo obiettivo possibile ma insomma come possibile
Possibile obiettivo
Con il semestre Orlandi irlandese che segue le cose precipitano precipitano
E precipito a seguito dell'unificazione che vi è un riflesso dell'unificazione tedesca che
C'è l'accordo che almeno Mitterrand
E sì si preme sul perché l'accordo è quello che va bene tedeschi si unificano umana
Però insomma si ancorano strettamente la struttura quindi sia per quel che riguarda la parte politica sia primo luogo sul
Sulla moneta unica e c'è la la la lettera congiunta
Mi terraneo credo il
La a Dublino si fissano incominciano a fissare le fasi successive
Compresa l'apertura della Conferenza
Della Conferenza come si chiama verso rigo
Della Conferenza a dover intergovernativa della Conferenza intergovernativa che è la sede nella quale
Si mette appunto il trattato si mette appunto il trattato
Mitterrand fa fare all'alla figura ordina la la procedura in modo da per semplificare c'è rapporto Guigou sulla procedura insomma se sia accelerano i termini si accelerano i termini
E alla
Sostanzialmente si impostano anche le date le date perché si stabilisce il novantadue come termine della prima fase inizio della seconda fase
E quindi si mette in moto il processo e la messa in moto poi effettiva del processo ricade sul semestre italiano susseguente sequestro il semestre
In cui
Carriere protagonista
Con il rapporto che conosciamo insomma che conosciuto
Allora
Senza entrare nel
Del tutto del tutto nei dettagli
Carli mostra di R. avere una
Un'abilità di
Quindi
Contraente
Tra l'altro portandosi dietro la debolezza italiana che crei e crescente già nella fase la lese abbiamo le pronunce di perché il Governatore della Bundesbank quale sono durissime insomma
Insistono
Su parametri predeterminati
Accennano al fatto
Nasce già allora il tema delle due velocità insomma dei Paesi a due velocità è insomma la chiara abbastanza chiare configurazione
Che l'Italia non stava nella prima velocità quindi si trattava di riguadagnare
Uno spazio uno spazio dove la linea di Carlin
è sostanzialmente
Lo si riverbera anche nel rapporto
Non perdere il rapporto con gli inglesi che comunque sono fuori poi otterranno con ma che invece ora la causa in auto eccetera ma comunque non perde tre non perde il rapporto perché comunque
E diciamo nel
Contrasto che c'è tra tedeschi e francesi con regimi verso che se sbaglio che tu conosci i termini della questione
Nel contrasto
Franco tedesco che c'è e sul modo di impastare il trattato si schiera con i tedeschi schiera cui tedeschi nettamente quelle uno dei più rigidi
Dei più rigide e il suo rapporto in parte riverbera queste cose insomma
Non sto a riassumere con in più però una cosa una variante che non c'è nel
Nel
è l'idea insomma nel
Prospettiva che i tedeschi si erano fatti
E cioè che la Banca centrale o il sistema delle banche centrali insomma come soluzioni intermedie o la sistema delle banche
Delle banche centrali europee o addirittura questa è la prima cosa si facesse entrare la Banca centrale
Europea in funzione
Con la seconda fase questa è una cosa su cui la Banca d'Italia insiste moltissimo una battaglia che l'Italia fa fino all'ultimo poi viene fuori quell'istituto che insomma e non che non ha nessuna nessuna rilevanza il punto qual è
Il punto che era chiarissimo Ciampi come Carli
Pochi altri
Era che
Entrati nel Trattato
La lira sarebbe stata
Al centro del rischiava grosso al centro della speculazione d'altra parte come sapete
Entrati nel Trattato non è solo una lira arriva poi al più grosso crollo nel settembre ma
La peseta se viene svalutata tre volte
La
La
L'Inghilterra esce dal serpente perché era nel frattempo esce nel serpente l'Inghilterra
Insomma
La dalla crisi da crisi valutaria attraversa anche gli altri Paesi europei come feto
E si rifà Angera pesantissima mente sul sulla lira
E
E va bene loro per
Certo
Che su che voleva dire sta posizioni Italia volevano subito la garanzia tedesca insomma dall'indomani vuole e i tedeschi come si dimostrerà in questa fase di crisi valutaria
Copriranno solo i francesi solo i francesi piazze lasciamo andare
Come Dio comanda
Quindi questa è la battaglia perduta
Però
Innanzitutto voglio premettere
Che Carlino non era per la moneta unica proprio di impostazione di principio
Verso abbia fatto un articoletto molto interessante da questo punto di vista perché esamina perché negli anni alla fine
Degli inizi degli anni Settanta non è uno degli ultimi anti del Comitato buone
In carica Carli di un progetto per la moneta unica
Carli assume il Progetto per poter dimostrare che non non proprio funzione
Tanto che Money si arrabbiano da poi a Pristina fare altri film comunque le cose restano lì
Quando riprende la trattativa
Beh insomma
La fa la fa tutta contro controcorrente se si assume resto insomma le ragioni della sua conversione sono quelle che ho messo agli incipit del giudice nelle memorie è chiarissimo basta c'è questo basso
Per una parte ho informato la mia azione all'idea che per il nostro Paese per una parte
Per un'altra l'avrei fatto diversamente
Che per il nostro Paese la presenza di un vincolo giuridico internazionale avesse una funzione positiva agli effetti di un ripristino di una sana finanza pubblica ritenendo pessimistica mente
Che senza questo obbligo difficilmente la nostra classe politica avrebbe mutato indirizzo
La prova dei fatti poi effettivamente queste
Però fino all'ultimo diciamo
Perfino nel Consiglio nel consiglio dell'Ecofin media vendor che avviene
In Olanda nel settembre prima della Conferenza del
L'Unione europea dei Capi di Stato che Baracco ematiche e che è quella che risolve molti contrasti adesso io non dissero non di
Come dire farò la cronaca di tutti i passaggi che pure sono significativi perché quale abbiamo avuto il ritorno la Dese il ritorno tedesco insomma sono stati da superare ostacoli veramente molto grossi
Ad Abel Andolfo
Siccome i tedeschi se ne erano usciti con un altro parametro che era relativo all'inflazione
Che tutti i Paesi devono adeguarsi al tasso di inflazione del Paese più virtuoso noi stavamo calando con l'inflazione persona che potevamo fare tutto a meno di fare una manovra di effettiva di quelle che
Avrebbe
Cessato di far fare il latte anche le vacche nelle stalle
E pure lui e Luigi ma questa è una cosa che riesce a evitare
E vedete però gli accenti come
Dice tra l'altro non condivido l'impostazione macro economica per cui la convergenza
Oltre a richiedere la stabilità del campo e la disciplina di bilancio verrebbe principalmente misurata in termini di stabilità dei prezzi ed ex punto che abbiamo addosso e abbiamo poi l'adozione di vicinanza al Paese con il miglior grado di informino il miglior minor grado di inflazione
Non si vuole cui dubitare neppure per un momento dell'importanza di questo obiettivo ma si vuole rifiutare una convergenza basata solo su questo obiettivo mi preme ricordare qui
Che gli anni veramente keynesiane nella politica economica agli anni Cinquanta erano anche quelli di massima stabilità dei prezzi
Il vorrei costruire un trattato per le generazioni future basato solo su quest'ultima non può non portare conseguenze economiche e politiche avverrà
Cioè insomma in Carli eccetera questo doppio doppio infatti con me
La la cosa di Fausto Ceni lui inferiore viene berluschini una cosa con su quel diviene
Ecco quella con Peluffo e allora poi gli viene la doppia anima di Fausto e c'è in lui la doppia raddoppiano i FAS ma insomma per farla breve
Questo è un risultato certamente che consegue d'altra parte non è solo in questa battaglia
I francesi perché i francesi volevo un'altra cosa
Volevano che
La
La deliberazione scorci sul cambio col dollaro con lo yen soprattutto
Non fosse una decisione lasciata semplicemente la Banca centrale ma che venisse concordate in sede di Commissione anche con o in sede di Consiglio dei Ministri adesso non mi ricordo più
E quei queste l'impostazione politica francese insomma che viene bruciata che carri aiuta a bruciare naturalmente con le sue con le sue prese di posizione in ecco firme
Ma quello che riesce Carli perché tedesche volevano i parametri rigidi
Il debito al sessanta
Il deficit al tre
Questi erano i due punti sensibili tutto il resto si poteva fare
E l'UE riesce introdurre il principio i Paesi che tendenzialmente combattete convergono verso poi se noi la convergenza con altre sarà quella che è stata veramente apprezziamo è stato sostanziale per entrare
E quindi da questo punto di vista diciamo così grande mediatore
E insomma un uomo
Di cui tutta la storia non è stata fatta soprattutto quella il Governatore della Banca d'Italia perché è una storia complessa insomma del rapporto Caputo in quella sede col ceto politico
Però insomma se un uomo che si è preso l'onere
Di
Fare per il proprio Paese proprio dovere di grande commi detta perché qui in questo si tratta
Questo dobbiamo più che dargli atto mio permettetemi volevo
Fare una riflessione conclusiva se trovo l'appunto che almeno quattro
Una riflessione conclusiva
Perché naturalmente io ho lasciato le cose lì come vi ho detto insomma
Ora io penso che
Dal momento che facciamo tanti convegni
Se ne facessimo uno sul debito
Non sarebbe male
Perché queste conto totale della grande la nostra storia
Voglio dire il debito
Allargando la questa riflessione
Come in tutte le democrazie
Il contrasti maggiori vengono sul bilancio dello Stato come è giusto che si
Romero democrazia nasce su questo
Ma noi abbiamo un contrasto
Che tuttora cioè
Sulla struttura del bilancio dello Stato c'è un problema di struttura del bilancio dello Stato nemmeno nemmeno le premesse
Diciamo le linee guida fondamentali
E allora
Su questo voglio ricordare
Come tutti sanno
Che il nostro debito inizia nel mille novecentosettantadue
Governo Andreotti Malagodi io ho studiato Malagodi poco un po'
E
Malagodi
E lui che inizia il debito perché manda in deficit e cioè il non svolge assolutamente le funzioni che si presuppone
Un ministro
Del Tesoro liberale conservatore dovesse
Dovesse svolge
E naturalmente contribuisce a vivere la crisi valutaria del settembre
E nel settembre che succede che noi usciamo dal serpente mettiamo la lira assoluta mercato dei cambi
E qual è il risultato primo di questa operazione
Che si blocca la
La crescita del salario reale
Che comunque aveva fatto il balzo che aveva fatto a dal sessantanove al settantadue questo allora io mi sono domandato se veramente e giusta l'interpretazione che vede Malagodi con me se ne scelte
Non potrebbe essere un'operazione
E che poi
Queste ancora vecchia classe politica che sapeva condurre questi disegni diciamo così molto
Comunque
Si sblocca il salario reale
Sostanzialmente si blocca la crescita del salario reale
E la pressione sociale si sposta sul bilancio dello Stato insomma adesso io facciano interversione molto però resiste questo
Gli anni dell'Unità nazionale che sono stati importanti non si
Sottolinea abbastanza che
La struttura del welfare italiano finalmente diciamolo conclusione la confusione risale a quella a quella stagione risale a quella
In deficit in deficit
Deficit
E allora
Voglio dire
Abbiamo troppe poche analisi
Io penso che bisogna farla anche in deficit non è che il signor
Però il problema esisteva
No i pezzi primi tentativi di contenimento della spesa sociale non li abbiamo già con il Governo Cossiga i primi ticket per le prime
Allora esisterà un problema insomma esisteva un problema che il problema politico per eccellenza che
Allora qui insomma l'analisi andrebbe fatta
Anzitutto l'analisi tecnica
E poi anche nell'unità nazionale
Ci sono stati interventi sul salario
Perché bisogna abbassare il saggio sul salario c'erano stati saprà l'ammalato cordolo sulle sulle scale mobili eccetera
E tanto si allargava la spesa pubblica
E questi
Bisogna tenerne tenere conto dei
Ma
Io credo la riflessione dovrebbe essere più qua ampia non visto ASCO Cesare lo dico solo per accenni mio Creso che la
Insomma la radice prima nella crisi d'italiana sta nel fallimento del centrosinistra
Ma comunque
Dopo bisognerebbe
Calarsi nei partiti politici sulla democrazia cristiana ci sono analisi insomma si sacra democrazie qual era il rapporto con la società abbiamo immagino insomma giovani non si sa qual era la
E e certo non era una politica
Che potesse prevedere un facile contenimento della spesa pubblica dovendo così allargarsi alla frantumazione diciamo così a una società italiana frantumata
E che
Veniva
In qualche modo governata accudendo
Una varietà di interessi spesso tra loro contrastanti attraverso il bilancio dello Stato
E poi c'è un'analisi da fare sul pc
E
Bene allora purtroppo non ho sentito Gervasoni ma
Io questa
O questo lo dico proprio molto in sintesi insomma
La divaricazione Ingrao Amendolara
è importante dato storicamente importante delle gravi
L'inglese MO
E perché l'inglese lo
Dire costruisce un
Un diagramma di
Dinamica politica socio-politica dal basso in alto
Insomma non consente politiche di
Non consente la valutazione dell'altro problema che è quello
Della quadratura del sistema da tutti i punti di vista
Nuovo modello di sviluppo a chissà quale Amendola queste cose Mendola raro contraente tosto in termini politici però questa dimensione ce l'aveva tutta intera come mostrano una bici Ranieri
Che non ha avuto la Segreteria Longo
Non ha avuto la Segreteria a lungo non l'ha avuta anche neri nel rapporto con
Il movimento extraparlamentare eccetera eccetera
E e
Era in qualche modo esplicita implicita ma non esplicita nella proposta di compromesso storico
Voglio anche far presente e
Poi quel che segue la rottura del concorrono esso storico
E anche come dire un
Perché infatti nelle cronache parlamentari io mi auguro che
Proprio no eccetera Cavazzuti servirebbero visto che parla dico anche smentire ma
Ho visto dalle cronache insomma la posizione del PC non c'è questo problema del debito anzi
E se è una posizione costante sull'allargamento della spesa barra B uno dice la forza per l'uno uno nostro non ha la responsabilità quindi non però questa è la
è la linea
E insomma voglio brevemente soltanto ricordare che
Compromesso storico è stata una ciambella di salvataggio senza la quale il Paese sarebbe andata a pezzi stava già andando a pezzi
Quella è stata veramente la grande ciambella vi sarà una grande ciambella di salvataggio
E io ho studiato un po'Moro da ultimo
Luci rende benissimo conto di tutto questo che tra l'altro c'è all'interno una riflessione che questa
Dobbiamo uscire dalla clausola discutendo
Perché la scuola o solo discutendo deresponsabilizza dell'opposizione
Su un problema che è diventato cruciale su una serie di problemi che sono diventati dobbiamo tirarli assolutamente dentro dobbiamo procedere ma non è lo stesso la stessa idea del compromesso storico dobbiamo procedere un'evoluzione del sistema che passa attraverso
L'unità nazionale poi cosa succede dopo non sto entrare ma ci sono varie tesi darcene insomma il Moro poi non ci ha dato
Però certamente
La morte di Moro è stato un guaio perché era la prima ipotesi di transizione del sistema lui aveva in mente c'è un check c'erano e passava attraverso l'unità nazionale su questo era una un'ipotesi di transizione del sistema
Poi non ne abbiamo più felicemente messe in opera
E naturalmente insomma il la linea del il problema del debito attraversa tutte queste cose del merito della struttura del bilancio
Di che cosa ha significato l'abbandono del governo del cambio questo Paese ma il problema storicamente fare i conti con queste cose non abbiamo niente
Io scusate concludo su questo ma poi veramente ad ottico quando studiavo De Gasperi
Mi sono reso conto
Che inabili
Ministro del
Del Bilancio
Quel quarantasette siamo nel quarantasei manovra in-house
Cambio
E controllo del credito
Controllo del bilancio no
Mai Torchi della Banca d'Italia hanno più foto più stridore che il sotto l'appuntamento cruciale del diciotto aprile mille novecentoquaranta mille novecentoquaranta anche quella sarebbe studiato nel dettaglio perché interessante insomma sarebbe interessante
Allora questi sono stati sempre punti chiave
Punti chiave che ce l'abbiamo addosso ce l'abbiamo turba almeno cerchiamo di studiarli nella fase della Prima Repubblica che credo faccio Sindaco ma credo che sia realmente importante se ritorniamo coi organicamente su queste cose si ringrazio moltissimo
Siamo al professor Piero Craveri sul futuro convegno del debito RAI una mezza
Una mezza notizia da segnalarglielo perché
Il
Breve
Breve
Periodo di Malagodi Ministero del Tesoro
Fuoco bagnato e gli affetti da molte discussioni
Anche polemiche quella che ebbe più rilievo
Sulla stampa furono aveva autoliquidazioni concesse all'alta dirigenza del dello Stato per sfoltire un po'di grandi
I cosiddetti super burocrati
E Malagodi in realtà improvvide a preparare un libro bianco sulla spesa pubblica
Ma al Governo e per la vita breve perché volevamo soltanto
E carte prima che questo libro fosse stampato
Ed esistono e sono qualche copia ciclostilato da una
Nell'archivio della fondazione Einaudi di Roma
Se la critica riferisce dei topi romano polveroso
Eliminarla quindi se se si farà questo lavoro che di ci consiglia Piero Craveri questo potrebbe essere un
Un elemento di conoscenza interessante su quel
Periodo
D'altra parte piuttosto remoto rispetto
Alle questioni con cui ci siamo confrontati stamane
Certamente
Doveva
La definizione di Guido Carli negli e più i fenomeni di Astrikt icastica come non è la natura del soggetto ma anche molto facilmente
Edificabile perché
Elargizione pubblica debito era
Nel modo tradizionale
Con cui ceto politico si procurava l'indulgenza dell'elettorato la sede dei propri comportamenti più o meno più o meno permissivi auto permissivi
E quindi quando
La possibilità dell'elargizione
Finì lì profili anche l'indulgenza
E si
Una prima fase verso lo slittamento fatale del sistema
Destinato a essere sostituito da una
Ideologia
Che
Non senza ragioni data la sua novità si chiamava appunto il novizi ISMU
Di cui anche qui sarebbe molto difficile approfondire veramente significato salvo il fatto è evidente che
Si riteneva che
Ogni cosa fosse buona purché fosse nuova
In realtà poi come abbiamo ascoltato per esempio dal professor Patrizio pazzi stava attiva
Questo nuovo
Portava anche con c'è una buona parte del
Dei fenomeni precedenti ora
Ciò nuove tredici mi pare ventotto di utili che cosa si desidera fare se voi se vogliamo possiamo ma
Aprire un po'di discussione no
Allora
Il mio il mio principale professor va a caccia abbandonate vere per ragioni
Che il
Misteriose e quindi bisognerebbe riconvocarci alle quindici vuol dire che la discussione si farà anche sulla relazione del pomeriggio tutte insieme
Se
Se siete d'accordo così rimane stabilito abbiamo avuto una eccellente mattinata faticosa ma di grande importanza grazie alle quindici si riprende