Dialogando. Il Festival dell'Integrazione - Identità veneta come modello di integrazione (2ª giornata)

Iniziamo adesso il nostro secondo pane della mattinata il primo panel è stato interessantissimo per due motivi innanzitutto anzi per un solo motivo nell'altissima Olivero dei partecipanti
Sia dal punto di vista degli amministratori che essi la Elena Donazzan Fantoni veramente hanno impersonato hanno hanno detto quello che sento in maniera giusto a mio avviso
Indipendentemente poi le emissioni di punti di vista politico ma ho detto prima e non è giusto mai politicizzare questo tipo di questo tipo di rapporto
E anche i ragazzi che hanno dato alla veramente abbiamo portato dei campioni come avete visto di integrazione che ci sono riusciti adesso passiamo all'altro panel che ringrazio
Gli intervenuti identità veneta come modello di integrazione ed è vero Stefano Cimatti che
Non solamente conoscono il padrone di casa
Sindaco come voi sapete Manuela Lanzarin simpatico Di Rosa onorevole
Al Parlamento italiano dongiovanni San Donà delegato regionale carico assediano doveva essere anche favorito Rodeghiero che un docente
Il componente delegazione parlamentare italiana sembra del Consiglio d'Europa mi auguro che arrivi
Modera
Alessandro Piquet che tutti conoscete il direttore di bassa non è grazie un applauso
Allora buongiorno a tutti dopo questa appunto prima parte anche
Molto animata di incontri questa mattina
Affrontiamo adesso un tema lo vedete
Alle nostre spalle identità veneta come modello di integrazione
è un titolo importante impegnativo e vorrei dire soprattutto un titolo interlocutorio
Personalmente io ci mettere anche un bel punto di domanda alla fine vedremo se
I miei dubbi saranno condivise o meno dai nostri interlocutori
Perché effettivamente abbiamo sentito anche gli interventi che ci hanno preceduto
Nella nostra Regione come ha detto anche uno dei relatori della prima parte c'è un DNA
Della popolazione ha rivolto all'accoglienza
C'è una Rete una grande rete di solidarietà rappresentata dalle innumerevoli associazioni di volontariato che sono attive non solo in questo territorio ma in tutta regione pure
Nel momento in cui si parla di accoglienza e poi nella fase successiva integrazione parola che non piace a tutti ma diciamo usiamo questa convenzione parliamo di integrazione
Per capire appunto il fenomeno che segue
All'accoglienza accade dalle nostre parti che ci siano diversi casi di corto circuito qualcosa che a volte
E non ci fa capire bene quali sia reale possono del della situazione
è insomma una realtà di contraddizioni ma questo è anche inevitabile perché integrazione fa parte della vita
Non è una cosa che imposta una cosa che deve essere costruita e in quanto tale può avere anche
Degli incidenti i di percorso e d'altra parte delle buone prassi come si dice
Dei buoni esempi
Da seguire
Oggi abbiamo innanzitutto siamo in attesa anche di un quarto ospite ma due amministratori locali uno dei quali è anche
L'Osservatorio del Parlamento avevamo anche un po'
Un parlamentare ieri su questo palco e abbiamo dongiovanni che ha un osservatorio molto particolare quello della Caritas che quindi
Diciamo vede il nervo scoperto delle
Esigenze sociali del nostro territorio di cui appunto anche
Il mondo delle persone che arrivano da altri Paesi rappresenta una componente prima però di vedere qual è il loro pensiero su questa su questo aspetto io vorrei partire dal fondo per poi allargare il tiro e cioè
Proprio dalla situazione dalla realtà di questi giorni perché parlare di integrazione
Presuppone anche una cultura dell'accoglienza e anche per chi fa informazione come chi vi sta parlando è difficile riuscire a percepire analizzare le cose che stanno
Succedendo in questi giorni fatti noti a tutti c'è il problema di collocare non è integrazione è un altro discorso però dicevo l'accoglienza una parte di questo percorso prima di collocare alcune persone che sono arrivate dal mare
Nella nostra Regione allora ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori balletti di cifre
Rimbalzi di responsabilità alcuni anche abbastanza artigianali
Episodi di intimidazione imposti che erano stati previsti per la prima accoglienza di queste persone nel nostro Veneto
Notizia di oggi un Sindaco che ha
Scelto un immigrato a sua immagine e somiglianza
Non proprio somiglianza ma diciamo dunque che crisi devo essere cristiano il giovane insomma insomma ci stiamo un un ventaglio di opzioni che mi
Appunto pone il dubbio che io adesso allargo i nostri interlocutori se
E in quanto questi episodi che per il momento sono attinenti alla cronaca e quindi non ad un fenomeno ancora degno di un'analisi più profondità però sono un segnale di un modello di integrazione Veneto forse non ancora sufficientemente maturo
Sindaco Cimatti
Bah adesso non so se si riferiamo a quell'ora quando al Senato in questi giorni io credo che sul fatto della dignità umana non ci siano selezioni cioè qui ci troviamo in una condizione di emergenza una condizione che dobbiamo al quale dobbiamo dare delle risposte
Risposta che non possono venire sicuramente da noi come pronto come amministratori soltanto ma devono essere delle risposte del tutto coordinate
Quando ieri l'onorevole Sarubbi parlava di questo residence a Verona che sarebbe disponibile ad accogliere
POF fuori
A duecento posti dice ma non se ha sollecitato perché di farebbero anche comodo in questo momento e non ha nessuno e qualcuno si per Biglia avare io mi son permesso di dire subito si ma poi se questi duecento applichiamo la devono ad avere la cittadinanza di Verona dopo sei mesi
Credo che i servizi sociali di Verona malgrado sia una grandissima città abbiano qualche difficoltà a seguire questa problematica quindi io credo che su questo al di là delle battute sia un momento estremamente serio estremamente complessa
E io devo dire che sono molto grato abbiano degli asolani per questo per questa prima edizione di dialogando perché ci troviamo se l'avessimo fatta l'anno scorso staremmo parlando di tutt'altre cose
E probabilmente l'anno prossimo parleremo di altre cose ancora e credo che anche sulle battute di stamattina anche sulle piccole
Pur se chi ha Touré servano sono tutte questioni che servono a farci capire meglio il fenomeno e che servano a farci riflettere perché non vi nascondo che già io stesso che sono coinvolto è abbastanza in tutte queste problematiche
Dal di di conto ieri all'incontro di oggi mi sia un po'aperto il cervello su certe problematiche che non avevo preso abbastanza in considerazione
Quindi è un momento particolare questo mi riferisco a quello che tu accennavi relativamente alla situazione
Temporanee di questo momento è un momento particolare ma un po'per marito che ci deve far riflettere perché se un fatto è innegabile e assolutamente l'impossibilità
Di accogliere tutti
Bisogna che facciamo in modo che però quelli che noi accogliamo siano date veramente pari opportunità
Perché quando si parlava anche questa mattina di persone
Che hanno creato delle un elevato grado di istruzione
E che magari a Rosarno raccoglievano i pomodorini o in altre situazioni facevano cose non Coop consone alle capacità che queste persone hanno dovremmo fare delle riflessioni sulla vera integrazione che è quella di la concorrenza
E nessuno dico chiudo questo mio intervento dicendo che ieri mi ha colpito molto quello che diceva il profilo dell'ingegner Bernardi il Presidente degli industriali qui del mandamento
Per cui diceva che nella loro azienda azienda multinazionale il valore aggiunto di persone che vengono da quei Paesi dove loro poi si rivolgono con l'attività che svolgono
è un valore aggiunto un qualcosa che porta dei vantaggi all'azienda ecco
Detto questo diciamo che non abbiamo anche delle straordinarie opportunità con l'immigrazione di avere con integrazione abbiamo una fuga di cervelli non è detto che da altri Paesi non arrivino dei cervelli
Altrettanto validi
E che hanno fatto la loro formazione in altri Paesi e in altre situazioni uno loro gli anziani secondo lei il Veneto e pronto a riconoscere degli stranieri opportunamente inseriti in un valore aggiunto come
Dice il Sindaco di Bassano oppure c'è ancora da lavorare
Buongiorno a tutti dici sente se buongiorno a tutti allora io intanto ringrazio per all'invito credo che comunque somma questa sia un'opportunità anche per me amministratori per voi
Politici chi di chi chi si occupa della cosa pubblica per
Iniziare un confronto ma per anche ricevere quelle che possono essere degli stimoli delle osservazioni da poi poter applicare
Chiaramente non Sempre tutto si può applicare perché servono regole certe servono
Di una legislatura una legislazione anche molto precisa e non sempre in materia c'è per cui chiaramente le contraddizioni che il moderatore
Parlava all'inizio credo che sono dettate proprio dal fatto che non ci sono regole certe e quindi se ci fossero regole certe probabilmente molte contraddizioni verrebbero meno
E le regole certe le vediamo soprattutto nel caso ultimo quello citato appunto della questione legata ai profughi e che comunque
Citerei un po'dall'aspetto che si tratta in questi tre giorni e quindi rientrano era un'eccezione poi parlare del
Perché appunto ex si tratta di un'emergenza che anche questo però ci trova nella condizione di
Dover agire dove era sicuramente come
Paese come territori fare la propria parte ma senza avere certezza di dove si vuole arrivare dove si deve arrivare e dove si può arrivare e quindi poi qui entriamo in un contesto socio-economico sappiamo oggigiorno molto
Difficile per cui insomma è molto difficile poi far ragionamenti di questi tipi allora la domanda mi sembrava che era quella se siamo pronti siamo pronti errata culturalmente anche ad accettare
Le persone di origine straniera inserite risente in aziende come valore aggiunto oltre che
Ma io me ne date
Valore Dossena di questo tipo ce ne siano adesso io no
Non ho seguito i lavori di ieri però mi sembra insomma che è emerso anche questo quindi ci sono sicuramente esempi di
Persone straniere inserite nelle aziende come valore aggiunto inserite nella Società Civile inserite nel volontariato ce l'abbiamo anche noi sono sindaco appunto di un comune qui vicino e quindi
Le persone che nel corso degli anni si sono interni integrate hanno trovato una loro giusta collocazione quindi anche una stabilità economica familiare e sociale hanno avuto modo di
Integrarsi hanno avuto modo di far parte di quelle che possono essere anche le attività sociali non so mi viene in mente le attività che possono farle scuole quindi coinvolgendo anche
I genitori appunto dei bambini stranieri oppure dei quartieri di altre cose e quindi altrettanto credo possa succedere sarà sicuramente successo livello ama
Un po'più in alto e quindi a livello di personalità che hanno quindi esperienza e quindi i cosiddetti cervelli che non sono sicuramente solo quelli che noi esportiamo all'estero ma anche quelli che arrivano quindi lo spazio credo ci sia e testimonianze in questo senso ci ci sono
è chiaro che anche qui dobbiamo però distinguere tra a chi ha fatto un percorso sia integrato ha trovato quindi
Con le difficoltà perché chiaramente le difficoltà ci sono state
Le giuste i giusti modi giusti tempi e chi invece è questo percorso per tanti motivi io non
Non sto qui ad elencarle non l'ha fatto e quindi sicuramente chi ha seguito un determinato percorso avuto determinate opportunità possibilità sia integrato
Il lavoro credo un lavoro però a metà non è un lavoro sicuramente ancora concluso un lavoro che quotidianamente
Un po'a tutti livelli stanno affrontando e devono affrontare e ne sono molti i cervelli che però ad esempio si adeguano alla richiesta del mercato del lavoro
Nei servizi alla persona
Ci sono moltissime persone che assistono
Ad esempio gli anziani nel nostro territorio con fior di laurea nel cassetto ma io mi destino no non credo che sia l'unico destino però credo che un momento in cui allora forse dovremmo parlare allora Dini
Di un sistema universitario che non sempre funziona e quindi che a volte
Crea diciamo dei settori che sono in esubero rispetto ad altri dovremmo parlare di un sistema economico basato anche sulla
Manualità che è venuta meno eccetera quindi insomma dovremo spaziare credo che le opportunità uno a un certo punto deve sicuramente
Cercare di trovare le opportunità che ci sono
Senza però a non voler poi mirare più in alto perché uno può sicuramente andare più in alto però in un certo
A un certo punto quando sappiamo che da un punto di vista economico la situazione una situazione difficile una situazione in cui ci sono dei comparti stagnanti in cui non ci sono possibilità in determinati settori
Io credo che non c'è niente di male ma questo lo dico senza problemi anche a fare un lavoro più come le ha un lavoro diverso rispetto a quello
Per cui si è studiata per cui se sono fatta di sacrifici con l'obiettivo sicuramente di poter migliorare Codol Sandonà la Caritas è un punto di vista eccezionale quando
Si parla anche delle della contingenza economica più volte insomma riecheggiato così questo ca palco il concetto della crisi che rischia di creare è stato detto anche prima guerre fra poveri eccetera
Oggi nel Veneto nella fattispecie vicenza ma in generale in quello che una volta era detto il nord espresso su sì c'è un po'meno ecco
Il il il come dire la pressione nella domanda dei dei nuovi italiani e di chi ancora nuovo italiano non è maschile ad esserlo come
Vorrei capire meglio
La cessione l'esile le le la pressione di di richieste anche di distanze si rivolgono solo per situazioni di povertà o anche per esprimere
Delle istanze di altro tipo quando si rivolga agli sportelli della Caritas felice
Ma è una questione credo che riguarda tutti italiani rinnovo quello che noi stiamo misurando di più con gli sportelli il microcredito e sostegno straordinario di solidarietà giovedì daremo rendiconto pubblico giovedì prossimo
Il debito del cosiddetto credito al consumo
Cioè italiane o no non siamo educati a gestire le nostre risorse e tendiamo a mantenere un livello di vita superiore alle nostre possibilità
Impressiona letta prevalente
Venticinque quarant'anni
E
La gran parte con famiglia
Quello è questo che stiamo c'è questo scusate ciò che stiamo fotografando nell'ultimo anno
L'impatto della crisi non ha messo in discussione il credito al consumo
Cosa che tuttavia
Si continua a pubblicizzare e ma quando si dice come Statuto prima che oggi
Pur avendo l'accoglienza del nostro DNA non possiamo più accogliere perché c'è da pensare alle persone che sono qui
Sì ma questa è una balla macroscopica nel senso che
La solita storia della guerra dei poveri intanto i lavoratori immigrati per lo più fanno lavori che gli italiani non vogliono fare
Secondo il dato demografico dell'Italia
Non ammette discussioni e le cifre sono cifre cioè l'Italia senza immigrati a partire dall'INPS
Non sarebbe in grado di pagare le pensioni e cioè credo che il dato demografico dell'Italia sia un dato che non promette futuro
Quindi non
Non vedo perché sempre questa logica difensiva questa logica
In cui l'immigrazione è un eterno problema di ordine pubblico per questo credo che quella parola integrazione io non ci metterei uno ma cinque mila punti di domanda
Perché prima dell'integrazione viene la convivenza e prima della convivenza avviene la consapevolezza che almeno demograficamente l'Italia non ha futuro
Quello mi pare un sogno di cui ci riempiamo test bocca ma che attualmente non sta da nessuna parte lo testimonia la guerra tra poveri che perdura le bombe carta
Gli slogan Facci lunedì in capacità di analizzare la realtà cioè
Voglio dire non lo dico io lo dicono gli imprenditori lo dicono altre realtà se tiriamo via i cittadini immigrati oggi
Dall'Italia
Probabilmente l'Italia cambia decisamente volto anche da un punto di vista economico non solo demografico i dati si possono citare ma non credo che
Sia il luogo era una battuta che lei chiedeva di inizio
Ecco ben però intanto le sta quindi secondo me culturalmente non siamo pronti e culturalmente prima l'assessore Donazzan citava la parola Teoria in senso negativo in realtà nell'etimologia greca un senso molto positivo
Il modo di vedere il mondo
Voglio dire o noi ci rendiamo conto che la nostra società è una Società di per sé già plurale
E poi se avrò il tempo mi spiegherò su cosa intendo oppure continuiamo a inseguire delle semplificazioni delle banalizzazioni
Che non ci portano da nessuna parte se non ad accrescere le paure e sappiamo che quando le paure prendono la mano si sa da dove si parte ma non si sa dove si arriva
E Conte quando poi si
Parla di integrazione e quindi di incontro tra culture diverse nel momento in cui si leggono i dati statistici che sono dati oggettivi e reali saltano agli occhi alcuni fenomeni magari poco conosciuti
C'è un documento che io ad esempio alcuni Bassano del Grappa presenta ogni anno si chiama annuario statistico
è una summa di tutte le informazioni relative agli andamenti demografici e non solo anche economici del Comune ma con riferimento anche il territorio è uno dei dati
Dell'ultimo anno ha riferito al due mila nove che mi ha colpito particolarmente ad esempio che un nuovo nato su tre
Abbassano il figlio di almeno
Un genitore straniero vuol dire che o il figlio di entrambi i genitori stranieri oppure di un matrimonio misto
E che non è che con questi numeri l'integrazione Comincini in cucina
Cioè a casa
Ma io credo che ha ragione intonsa dona quando dice che prima dell'integrazione c'è la convivenza
Però è anche vero che un'integrazione noi ce l'abbiamo
Prima mi ha molto meravigliato io adesso non ho i dati approfondirò questo tema su una cosa che ha detto l'assessore Donazzan
Non tanto del fatto che la scuola Mazzini ci possano essere più più più ecco Telenorba condomini non c'è l'assessore all arrivo non non è semplice ma è andato lei ha affermato che c'è il settanta per cento di bambini non viene natività glielo non italiani di origine diciamo non cittadini italiani
Non so se questo purtroppo ce ne sia giusto quello che mi meraviglia una frase che ha detto
I genitori italiani portano i bambini
Perché a me risulta esattamente il contrario nelle scuole di Bassano noi abbiamo più volte citato il caso della scuola di fondo Brenta dove c'era addirittura situazione quasi di degrado che i pareri di genitori italiani non volevano mandare i figli
Grazie a quei
Acque a chi se n'è occupato grazie a quel quartiere grazie a quegli insegnanti oggi sono certo di poter dire che in quella scuola c'è una lunga lista d'attesa
Proprio per la capacità che ha avuto di integrazione
Ma secondo me
Parlare di integrazione e giusto anche nel momento in cui noi vediamo e quello per quello che dico ogni anno sarà diverso perché proprio per i dati che nascono sempre più bambini
Di questo tipo e sempre di più ci sarà questo osmosi nei giovani il problema quale
Il problema è quello di riuscire ad entrare secondo me tramite i bambini nelle loro famiglie
Cioè cercare di portare questa normalità
Che c'è tra bambini di diverse etnie che io vedo nelle scuole elementari che cerco di frequentare di tanto
è una cosa assolutamente trasparente e continua mentre notiamo che ci sono delle cose diverso e nelle loro famiglie
Se mi permettete racconto un aneddoto che mi è capitato facendo il giro con i pulmini delle scuole
Ne avrei due ma ne racconto solo uno
C'è uno vicino alla FIAT e c'è un posto dove c'era una fotografia di un ragazzino che è morto in
Motorino
E io passavo col pulmino ci siamo fermati li ho fatti scendere
E ho chiacchierato un po'con questi ragazzini relativamente al fatto che il valore della vita umana di cosa rappresentava per i loro genitori questo bambino cosa rappresentava
Nel bene e nel male la ditta che aveva fatto eccetera tanto questo valore siamo risaliti sul pulmino
E alcuni hanno cominciato a parlare e non ho capito bene da dove sia partito ma subito uno che diceva
Ma però c'è stato quel papà che ha ucciso la sua bambina
E uno molto silenziosa vicino a lui ha mormorato dicessi ma quella pace va delle brutte cose andava in discoteca
Questo ci dà la misura come nell'ambito dei bambini ci fosse una normalità assoluta
Di apporto di tutti i generi ma ci sono ancora purtroppo delle in club delle famiglie dove il fatto di andare in discoteca un male assoluto
Ecco allora io credo che proprio io faccio una battuta spesso per ricordando il film indovina chi viene a cena
Di molti degli anni Sessanta credo fosse così mi può attive e facciamo un pochino accertiamo che noi di fare quella strada cerchiamo un pochettino che siano proprio dei bambini che parta questa
Questo slancio verso una comunità come diceva qualcuno che fosse ognuno di noi in una società che cresce fosse dovrà
Al un minimo di rinuncia ma però credo che abituare
Ha una mentalità diverso sarà delle persone che sono venute qui che saranno quella mentalità perché così gli Stati insegnato fin da quando sono nati credo che questa sia una strada importante per l'integrazione infatti
Percorso spiegandovi meglio su quel che intendevo dire prima qui tanti punti di domanda sull'integrazione la sociologia dell'immigrazione ci insegna
Che un percorso di integrazione avviene in tre quattro generazioni e quello che dice il Sindaco
La miglior dimostrazione di questo
Parlo di Francia Germania Stati Uniti Canada Paesi che hanno una
Una anche un pensiero
è una capacità di come dire riflessione su questi fenomeni a cui potremmo attingere morto
Quello che quindi un percorso di integrazione si fa in tre quattro generazioni per questo reputo come dire un po'utopico buonista quel titolo e con il tema
Quello che intendevo dire che però io son preoccupato per alcuni ritardi culturali
Che non ci porta hanno all'integrazione di integrazione è il luogo in cui le diversità a riconosciute non è omologazione
Ha un'italianità che il centocinquantesimo anniversario dell'Italia ci mostra non c'è ancora
Voglio dire se
In Alto Adige dicono io non partecipo a questo anniversario non so se l'Italia ha già fatta corsi sta ancora facendo
Quindi l'integrazione è una
Percorso continuo che parte da alcuni modelli culturali
Finché noi continuiamo a parlare di extra
Extra
Comunitari di stranieri che è la parola che più
Oggi
Non
Non partiamo mica con un percorso che ci porti fra quaranta quarantacinque anni a modelli di integrazione reali
Restiamo sulla differenza intesa come ostacolo
La differenza non è una cosa facile da gestire
I fondamentalismi il i tanti ghetti che ci sono in giro se noi ce qui padre Mauro Lazzarotto che ha lavorato negli Stati Uniti con gli italiani migranti
Di terza generazione che ancora
Fanno fatica a integrarsi in una società
Nordamericana
Allora quello che voglio dire è che probabilmente il livello di partenza più che sparare troppo in alto e cominciare anche nel linguaggio
Ad assumere categorie diverse cittadini migranti cittadini di origine straniera non nega la diversità ma comincia ad ammettere la convivenza
Diversamente
Trovo una specie di come dire
Schizofrenia parlare di integrazione quando il nostro linguaggio e non alludo alle persone presenti ma in linguaggio massmediatico linguaggio in genere
Sottolinea ancora che non abbiamo ancora varcato la porta di ingresso
Per cominciare una convivenza nelle diversità
In una società plurale
Che non è plurale solo dal punto di vista etnico ma è plurale anche dal punto di vista etico ma è plurale anche da tanti altri
Utili vista compreso quello comunicativo se pensiamo per esempio cosa significa oggi comunicare
Attraverso internet o altri mezzi
Come dire viviamo già dentro questi modi normali di comunicare il plurale come realtà
E quindi partire da qua per cominciare a farcene una ragione e a fare della pluralità che non è per niente facile
Non è per niente facile da gestire ed a vivere ed abitare un progetto di società un progetto di città
Dice don Sandonà
Dunque l'integrazione si raggiunge non immediatamente un processo che richiede
Un passaggio da almeno tre o quattro generazioni ma intanto bisogna iniziare per evitare che quelle generazioni diventino sei o sette
E naturalmente la curiosità anche nel momento in cui parliamo di un territorio come il nostro o di
Anche Comuni Paesi dimensioni limitate rispetto a città come Verona di cui ne ho parlato prima o Padova di cui parleremo
Questo
Pomeriggio con un assetto
Di ingresso di persone di origine straniera adesso sono anche in difficoltà né negli inquadrare la categoria preso ma ci capiamo
Ma dei piccoli comuni ad esempio
Anche questa è una categoria bisogna vedere se i diretti interessati sono d'accordo a farsi chiamare seconda generazione due GG due quant'altro comunque i figli i figli dei dei dei delle prime generazione di immigrati
In un Comune come Rosato esempio sono visibili si fanno sentire esistono oppure si vedono solo nel momento in cui
Entra in una classe scolastica e quindi appartengono alla categoria ad esempio scolari di origine straniera
Ma anche qui io credo che bisogna distinguere ci sono
Non era sicuramente il termine più appropriato ma categorie categorie ci sono famiglie che fanno un determinato percorso si inseriscono quindi
Le le donne stesse che diciamo sono quelle che hanno più difficoltà per
Questioni di tradizioni di inserirsi di aprirsi quindi
Frequentano
Negli ambienti del Paese della Comunità imparano la lingua italiana e quindi poi diventa anche molto più semplice anche instaurare rapporti con alle altre mamme con alle associazioni e con il quartiere con la parrocchia piuttosto che con altri istituti
E quindi ci sono questi modelli ci sono anche i modelli però che arrivano e quindi hanno una forte tradizione un forte radicamento una forte identità al loro per cui non c'è questa apertura e quindi
Non si arriva a una condivisione così totale
Quindi concordo con quanto ha detto appunto don Sandonà il percorso un percorso difficile un percorso lungo un percorso culturale è un percorso culturale che sicuramente però deve arrivare da ambo i lati perché
Il lato nostro lato del del Paese che li ospita sicuramente
Pone molte molti obiettivi pone molti punti di domanda molte dei lati oscuri però a volte è questo lo dico da amministratore quindi da amministratore che tocca con mano determinate questioni anche dall'altra parte c'è questa reticenza questa difficoltà e quindi credo che il lavoro sul lavoro che bisogna fare
Su ambo i binari
Poiché assistiamo il sindaco di Bassano ha citato degli esempi qui della sua città le posso citare esempi anche dei Comuni nostri cioè ci assistiamo poi a bambini
Stranieri che vincono borse di studi perché sono bambini che si comportano bene che diventano modelli per gli altri bambini per altruismo solidarietà per aiutare il prossimo
Quindi il sistema un sistema intrecciato un sistema molto complessa o che però effettivamente ha bisogno di molta strada bisogno ancora di molti passaggi per diventare sicuramente una un sistema consolidato
Credo che il Veneto abbia dimostrato so che i dati Caritas dimostrano anche una forte accoglienza da parte nostra
Regione da parte dei nostri Paesi quindi il lavoro che si è fatto che si sta facendo mi sia che si mi sembra sia un lavoro importante un lavoro che vada in questa direzione
Però ripeto molte volte il binario un binario
Doppio in cui bisogna incontrarsi bisogna
Trovare quelle qui modelli quella condivisione ma bisogna trovare anche qui punti comuni che possono far sì che ci sia effettivamente
Chiamiamola accoglienza primo convivenza per poi successivamente integrazione che pro possa permettere che sia effettivamente una integrazione
A trecentosessanta gradi onorevole però prima il Sindaco Tosi di Verona ha spiegato un po'gli interventi che vanno dal succitato ovviamente l'impatto tredici per cento della popolazione ha detto ormai di origine
Straniera quindi un un aspetto molto importante però al di là del dei dati statistici riferiti a quella città
Ha spiegato praticamente il discorso che si fa appunto che ai alcune comunità hanno determinato esigenza alcuno più apertura come dice lei eccetera
Per cui il suo interlocutore più che la Consulta del volontariato detto sono le singole comunità addirittura
Affidando a se stesso un referato specifico all'immigrazione
Dico tenendo conto che Rosa
Bassano sono Verona ma
Non è che questo
Possiamo chiamarlo modello Tosi può essere in parte applicabile anche nei comuni più piccoli di casa nostra cioè condire efferati specifici
E delle politiche mirate
Oltre alla gestione magna dell'emergenza dei problemi sociali legati all'immigrazione le politiche mirate ci sono già anche senza che
Ci siamo efferato specifico che rientra poi nella referato più grande che è quello dei servizi sociali dei servizi alla persona quindi
E poi se vogliamo dare anche c'è il nome referato l'immigrazione lo si può dare insomma non è questo che credo cambi
Chiaramente le grandi città Verona Padova hanno problematicità e
Sicuramente questioni diverse rispetto alle nostre
Però in moderne celle le buone pratiche si fanno già gli interventi si fanno già ai corsi per agli stranieri penso che quasi tutti i Comuni le fa la mi hanno fatto il giro li stiano facendo insomma
Corsi proprio per cercare di integrare maggiormente di aiutare ma io ho citato poi
Il caso delle donne che effettivamente molte volte sono quelle che poi rimangono a casa non hanno una visione complessiva non sanno l'italiano e quindi hanno difficoltà anche quando vanno a scuola per parlare con le maestre eccetera quindi credo che tutti i Comuni insomma anche il mio ha promosso corsi di questo tipo come corsi di alfabetizzazione per i bambini quindi
Degli interventi mirati ci sono e ci sono dappertutto insomma io credo indipendentemente che ci sia il referato per all'immigrazione no però possiamo anche inserire anche il titolo assieme a servizi sociali referato per l'immigrazione insomma non è che
Cambi la questione poi importante sono che ci siano
Ci si vengano fatte le cose l'importante poiché ci siano questi strumenti è importante poiché ci siano insomma ci sia la volontà di
Metterli in atto la volontà di avviare un processo
Il processo ripeto depresso un processo che deve
Trovare
Ambo i lati ambo i binari disponibile a farlo
è come Sindaco Cimatti Bassano nel suo piccolo fatte le debite proporzioni però si è vicina percentuali Veronesi tredici per cento a Verona undici per cento ci credo che la strada se vi è un problema
Comunque da non sottovalutare no no ma dico problema
In senso di questione voi al momento non il problema come
Aspetto negativo no c'è assolutamente non è l'espressione sopravvalutazione del sapere sottovalutazione
è un dato di fatto è un mondo che sta evolvendo io mi domando anche come diceva prima l'onorevole Lazzari
Quando ci saranno delle norme più chiare non solo a livello regionale o nazionale ma anche europeo
Perché qui stiamo assistendo a dei rimpalli che non capiamo bene quali ossia addirittura è stata messa in dubbio Schengen a un certo momento quindi credo che ci siano dei momenti importanti da
Da valutare e dobbiamo avere certezze
Il problema dell'integrazione secondo me si basa su un principio che è stato più volte annunciato stamattina regole certe a dispetto di queste regole da parte di tutti
Io dico poiché
Paradossalmente vedo che c'è più una paura collettiva che una paura individuale
Io conosco persone
Che
Davanti agli altri parlo degli extracomunitari come se fossero
Un pericolo
Un qualcosa da e poi dopo invece individualmente sono estremamente disponibili verso queste persone
E credo che ci sia un
Pochino anche una forma di dire certe cose
Per paura che gli altri non condividono la propria posizione
Ma io credo che ci sia nel cuore soprattutto dei veneti una straordinaria capacità di aiuto di assistenza e l'abbiamo visto qui quando noi abbiamo avuto questo problema e non è un problema
Che forse mi è stato fatto un problema più grande di quello che dell'accoglienza dei profughi non parlo degli ultimi quindici giorni dell'ultimo mese ma col primo chiacchierata che abbiamo avuto col Prefetto oltre due mesi fa ho quasi tre mesi fa e in cui
Do il mio assessore che vedo presente era Lorenza Breda
Il giorno stesso in cui glielo ho detto mi ha telefonato alla sera avendo trovato immediatamente una straordinaria disponibilità
Dalle suore della Divina ben lontana da casa colorite altre associazioni di volontariato che cosa vuol dire
Vuol dire che il nostro sentimento è un sentimento di convivenza e quindi credo che quando si parla di modello veneto dobbiamo partire proprio da lì
Per cercare di dimostrare
Che anche in aziende dove ce n'è veramente bisogno faccio una battuta io conosco bene un'azienda due uno delle persone più importanti
Dei tecnici anzi fosse uno povero medico importante un iraniano dove responsabile dall'estero un colombiano
Dove ci sono dei pachistani che lavorano e sono persone spina dorsale di quell'azienda e quindi io credo che si tratta di anche di sconfiggere
Dei preconcetti che forse sono più nel dire collettivo in quello che veramente nel cuore hanno le persone venete che ripeto sono persone di una straordinaria
Generosità di una straordinaria umanità detti accelerata
E anche
è anche una questione lo diceva prima don Sandonà ma una questione di parole di termini proprio da usare
Adesso il Sindaco ha parlato di paura collettiva ma in realtà solidarietà individuale molto più spiccata il concetto di collettivo di gruppo mi fa come dire collegare il pensiero precedente
Di donne Giovanni che diceva che siamo in una società plurale
Ecco la paura e collettiva la società è plurale
L'individuo in mente di fronte a tutte queste sollecitazioni spesso
Di mancanza anche di modelli legislativi e normativi e qui non mi riferisco solo ne ho parlato ieri ampiamente della legge sulla cittadinanza che ancora inattesa
Di sapere dove andare ad approdare ma al di là di questi riferimenti l'individuo un po'
Anche solidale
è costretto a volte a navigare a vista all'interno della società la società plurale faccio due esempi
Fino a trent'anni fa un genitore trentacinque anni fa poteva immaginare cosa avrebbe fatto suo figlio da grande
Io credo un ragazzo che oggi nasce in Italia è pressoché impossibile per un genitore immaginare dove vivrà e chi lavoro farà
è un esempio quanti modelli di famiglia ci sono oggi quanti
Prima di entrare su valutazioni morali o di altro tipo cioè la il plurale però disorienta
Il plurale
Crea tanti punti di domanda il plurale crea paure
Allora ci sono due tipi di reazioni e poi vengo all'argomento nostro
Ho queste paure vengono catalizzate strumentalizzate
E non solo italiani ma lo sta facendo la Francia
La Germania gli stessi Stati Uniti tanti angoli del mondo politicamente vengono in qualche modo strumentalizzate
Per un percorso legittimo da un punto di vista istituzionale ma è culturalmente come dire
Con la testa girata indietro perché se la politica è un progetto di società per il domani non può vivere di paura e di nostalgie
Dall'altra parte la differenza
La società plurale delle differenze da tanti punti di vista in un solo etnico crea link differenza
Cioè la negazione della differenza in una ipertrofia degli io
Noi siamo nella cultura narcisista
Che poi finisce per sfiancato
Abbiamo mille esempi di motivi e modelli di vita una vita prestazione sfiancante nell'idolatria delirio
Che poi alla fine ci portano a disperazione cioè se guardiamo il trend delle malattie dell'ansia generate da sia se guardiamo
Potessimo misurare la felicità nella nostra società ecco solo alcuni esempi alti per dire che cosa dove stiamo andando attenti a non farci braccare dalle paure
Chiamiamo le differenze con il loro nome portiamoli a consapevolezza chiamiamo la complessità complessità ma non banalizziamo la
Io sono per esempio preoccupato a livello mondiale non solo italiano per una contrazione dei diritti umani
Non so se vi rendete conto ma fino a vent'anni fa a parlare di diritti umani e voleva dire parlare di diritti umani universalmente intesi punto
Oggi di fatto parlare di diritti umani vuol dire parlare di diritti di cittadinanza
A seconda che passaporto ai se nonché i diritti e di a residenza
Secondo me fa specie un atteggiamento del Sindaco come quello di Galileo perché dice è la dimostrazione che
Questo che sto dicendo da cultura pensiero diventa comportamento
Se il diritto umano è diritto umano io non mi vado a scegliere il bianco e nero il cristiano
Ma se il diritto umano di fatto viene coniugato e compie richiede richiede riceve anche un notevole consenso come diritto di residenza
Deve essere sprechi alé I residenti
Questo a me fa impressione prendiamo un'altra questione
La libertà religiosa il Concilio Vaticano II e quindi non è questione di Tettamanzi di destra o di sinistra o di altri
Il sette dicembre del mille novecentosessantacinque
Concilio ecumenico Vaticano II l'ultimo Consiglio della Chiesa cattolica
Ha concluso il suo lavoro con una dichiarazione intitolata G.I.P. dignità chissà
Umane
Non a caso dignità Attis umane e l'argomento è
La libertà religiosa
Allora
Non si può rimproverare un vescovo che fedele al Concilio dice che ogni credente di qualsiasi religione ha diritto a poter esercitare il culto
Né possiamo sempre nasconderci dietro a una logica
Di contrapposizione ritorsione siccome in Arabia Saudita
Non si può o in altri Stati allora anche noi ma è come se un genitore
Raccontasse le bugie al proprio figlio per ritorsione con l'illusione che così lo educa all'onestà
Allora voglio dire ci sono alcuni un altro esempio
Più di dieci anni fa il vescovo mi dice sulla questione immigrazione dobbiamo trovare vie nuove
Allora io sono andato da una delle persone più pragmatiche che conoscevo il Presidente degli Industriali della Provincia allora era zecche
Gli ho detto sulla questione immigrazione cosa si può fare non chiedo filosofi e non chiedo etica non chiedo che
Lui mi ha detto caro reverendo
Dobbiamo centrare gli interessi ciò che interessa
Allora uno può dire ecco Lattes sensibilità etica in realtà io c'ho pensato sul sul serio
E ho trovato un pericolo un luogo che mette insieme gli enti era esse del migrante come gli interesse del Veneto come l'interesse dell'industriale come l'interesse del Sindaco che è la casa
E abbiamo cominciato l'Agenzia sociale per la casa a dodici anni fa come Caritas diocesana
Inizialmente pietistico a mente con l'idea di aiutarli a non farsi fregare nei contratti
Ma poi abbiamo cominciato tutto un corso di formazione per i leaders etnici perché loro diventino titolari di una consapevolezza
Perché la casa non è solo un contratto la casa è saper fare
Capire come si differenzia
La raccolta dell'immondizia e imparare a vivere con il vicino la casa è un luogo è un percorso di integrazione di convivenza fenomenale
Allora cosa voglio dire siamo convinti per esempio che continuare a dire no al voto amministrativo sia capacità di prevedere il futuro io ho sentito dei ragazzi stamattina che potrebbero essere in Consiglio comunale benissimo per la profondità e la serietà del loro pensare
Allora
Sicuri che non appassionarsi della propria Bassano della propria Rosate la propria Ski io
Dando il diritto a ragazzi che sono qua che frequentano le superiori maggiorenni in regola
Di entrare nel Consiglio comunale
Non sia un modo intelligente di fare integrazione o dobbiamo ancora quanto rimarcare no tu sei extra
Sei straniero a ragazzi che si identificano già
Con l'italianità
Allora sono alcuni esempi alcuni modi molto concreti che alla base non hanno il buonismo hanno i reparti di ostetricia e ginecologia come già detto
Il venticinque per cento oggi nel Veneto
è figlio di almeno un genitore straniero di chi nasce
Il venti per cento di entrambi i genitori stranieri allora
Non è questione di bontà è questione di array alta
Di futuro di convivenza ho citato alcuni esenti per dire percorsi lunghi complessi non facili non privi di trappole di convivenza oppure
Continuiamo a volgersi indietro e a negare la realtà cioè dire che la nostra non è già una società plurale
Allora chiediamo chiudiamo il giro di opinioni su queste osservazioni don
Don Giovanni che ha proposto due esempi concreti naturalmente per fare il passo in avanti l'uno maggiore attenzione sulla politica della casa perché non è solo abitazione dice ma anche cultura della vita in quartiere qui vicini il il rifiuto il martedì il mercoledì e quant'altro ma soprattutto il salto di qualità della rappresentanza
Elettiva una questione naturalmente dibattuta a livello nazionale che in alcune realtà e già fattibile ad esempio a livello di Consiglio di di quartiere o di circoscrizione ma che attende negli auspici anche idolo Sandonà una consacrazione
Più effettiva da parte di chi poi deve dare le norme a questa convivenza e sentiamo i due Sindaci se sarebbero pronti almeno in parte accogliere queste provocazioni fosse già in parte
E questi segni sono già gettati nel loro rispettivi territori
Sindaco l'anziano che si piglia la cava per primo messi successo
Opera allora sulla discorso della politica della casa io credo che
Già se io guardo le assegnazioni che facciamo Ciad ci sono già tantissimi non crea appunto
Di cittadini stranieri e quindi perché sono cittadini che hanno un nucleo familiare importante perché comunque sono cittadini che hanno
Problematiche hanno figli e quindi da un punto di vista sociale quindi credo che
Le politiche della casa poi con gli strumenti che noi abbiamo vengono già messe in atto e in pratica
Nei vari nei singoli Comuni parlo per il mio comune poi è chiaro che una casa per tutti non è che riusciamo
No no no
Sì sì e no ma dottore interpretato così
Parlano tutti interesso città sicché
Cioè secondo me dicevo le politiche di integrazione
Nella lunghezza di due-tre generazioni non devono nascere da buonismi come si suol dire
O si mette in bocca a realtà come la Caritas devono sapere centrare gli interessi
C'è la casa è un interesse economico per i costruttori
è un interesse per chi ci abita è un interesse per le aziende municipalizzate che gestiscono
Le i rifiuti è un interesse per le utenze è un interesse ma senza una politica reale lavorando Asinara ricordo manterrò voglio dire così potrebbe essere il politiche degli interessi a livello scolastico a livello lavorativo a livello cioè
La cittadinanza l'appartenenza a una nazione non ha cultura non è una questione di buon cuore
Io mi sento italiano perché mi interessa esserlo
Mi sento americano perché mi interessa esserlo questo è il DNA di un percorso di integrazione non è una concessione
Pur nel rispetto delle regole
Che però le regole sono un prodotto culturale
Che tipo di cultura portano dentro non a caso si citava l'Europa no
Chiesta tutte insieme declinando i diritti umani del fatto come diritti di cittadinanza se non
Di residenza
Ecco
Però vorrei sapere dove Lanzarin se in questa politica degli interessi dei riconosce anche
Il diritto al voto poi e ad essere elette amministrativo io mi chiedo quali siano i distrattivo maestri vorrà presentata in Consiglio comunale
Allora per quanto riguarda appunto dicevo le politiche sono politiche che già si mettono in atto con gli strumenti che ci sono è chiaro che e chiudo su questo primo
Su questa prima questione ci deve essere un un tavolo di attori attorno a cui poi si
E stavano queste politiche quindi
Don Sandonaci tatto industriali gli imprenditori che devono essere quelli
Chi in prima persona si devono chiaramente e mentre in prima linea per poi hanno bisogno molte volte adesso un po'meno insomma purtroppo vista la situazione economica devono bisogno comunque
Di personale e quindi anche la necessità quindi di poi
Di trovare del personale che andava a lavorare che va a lavorare nelle loro fabbriche però non sempre questo lo parlo come testimonianze euro vissuta c'è Queens alla qualcuno che si ricorderà alle traversie che ci sono state nel mio comune su questo su questa questione non Sempre anche la parte
Produttiva si è seduto al tavolo e ha fatto la propria parte quindi sicuramente questo è un percorso che un sistema credo sempre più da costruire in cui
Tutti
Gli attori quindi dalla l'attore
Amministrativo con responsabilità politica amministrativa
All'attore produttivo quindi l'imprenditore
Le categorie economiche all'attore sociale all'attore
Perché fa parte appunto dalla comunità anche religiosa eccetera deve sicuramente attorno a sedersi attorno a questo tavolo e fare la propria parte per quanto riguarda invece il discorso sul voto amministrativo
è vero c'è in itinere ci sono diversi progetti di legge e sappiamo che c'è molta discussione su questo argomento
C'è un sistema che il sistema che comunque mi sembra finora abbia funzionato non è che non abbia funzionato e quello quindi
Legato alla cittadinanza dopo i dieci anni e con tutti i diritti che giustamente vengono acquisiti io credo insomma che non vedo perché si debba cambiare questo sistema
Quindi io mi trovo molto contraria a
Diminuire gli anni per avere la cittadinanza e poi per il discorso appunto legato al voto amministrativo che poi dico è un voto diverso dal voto politico
è vero che il voto amministrativo insomma e il voto del proprio Comune però allora facciamo un ragionamento di voto generale non solo il voto amministrativo
Quindi insomma sono questione un po'che effettivamente trovano da parte mia insomma considerazioni diverse
In modi per sentire comunque nella vita amministrativa io credo anche quelle che possono essere
Delle minoranza si chiamano minoranze che sono presenti la comunità ci sono perché poi ci sono appunto le associazioni i quartieri ci sono delle strutture ben precise per cui anche
La loro voce in qualsiasi indignati versa in modo viene portata alla ribalta viene quindi messa in evidenza quindi sul discorso del voto amministrativo io effettivamente penso che
La
Legislazione che abbiamo tuttora sulla legislazione che
Funzione insomma hanno compreso
Sulla cittadinanza
Preso con la cittadinanza con la cena fa dopo
La legge che abbiamo tuttora mi sembra sia una legge che comunque abbia trovato le abbia fatto degli effetti positivi c'è ancora da lavorare però non vedo perché sì bisogna rivoluzionare una ecco
Allora prima di sentire perché ci avviciniamo all'una un giro naturalmente perché sono anche le cose più interessanti di
Da parte di chi pone domande le idee dei ragazzi il Sindaco ci mancherà la la politica e le politiche degli interessi comprende anche
Ma sul voto amministrativo credo che
Qualcosa che si è tenuto a dire perché
Credo che siamo ancora sui diritti uguali e Tiberi uguali dobbiamo riflettere fino in fondo
E allora
Famoso no taxation without representation per dirla in poche parole se paghi le tasse degli anche poter esprimere il tuo voto di rappresentanza io credo che sia un obiettivo
Non è un obiettivo vicino bisogna scardinare dei principi ma è un obiettivo
Il problema è quello di capire
Qual è
Lo status vero di chi può votare
Perché non potrà essere sicuramente quello che è arrivato ieri
Non potrà essere che ci siano delle regole diverse ad esempio quando noi parliamo di elettori ad esempio non parliamo solo di cittadini
Parliamo di cittadini che hanno dei diritti civili che quindi non hanno infranto delle leggi che hanno uno status direttore che è diverso dallo Stato i cittadini
E dobbiamo tener presente queste due cose io credo che sia veramente una cosa
Ma mi pare che anche l'onorevole Lazzari l'abbia appena detto non sia pensabile a dal mio punto di vista lo ripeto senza voler imporre niente a nessuno che nei quartieri
Non possano votare le persone che sono iscritte al cartiere predisposizione al quartiere significa essere lì riconosciuti residenti dal Comune
Quindi ovviamente in regola eccetera noi oggi stiamo discutendo di questo nel regolamento comunale so che ci sono delle tensioni
Sushi su no io ho detto non ne farò ma è una guerra di religione però difettiamo come possiamo passare di integrazione possiamo di competenza
Se abbiamo delle persone che vivono nello stesso quartiere e che collaborano nello stesso modo sia magari a tagliare l'erba e a votare i cestini e poi nel momento di scegliere delle persone che sono dei volontari
A cui va tutto il nostro rispetto e la nostra gratitudine
Questi debbano sentirsi esclusi da poter essere coinvolti cioè questo secondo me è una di Tizio azione insomma io so che accende un fuoco di tanto ma l'ho sempre detto per me questa è una ghettizzazione
Ecco quindi che
Passare quel voto amministrativo è un qualcosa che al di sopra delle nostre decisioni a livello di amministratori locali
Ma se come amministratori locali non cerchiamo almeno di aprirla questa strada secondo me andiamo verso un futuro a cui era un certo verso un futuro bello
A me piacerebbe prima di
Parigini domande dalla parola una ragazza che
Legge un appello fatto il sindaco di Vicenza ma potrebbe essere fatto il Sindaco Di Rosa
Dini Bassano di qualsiasi Comune essere ancora qua
Eccola grazie
Di una ragazza di seconda generazione che appunto chiede
Chiede il diritto di cittadinanza in una certa logica che io no ripeto non vuole essere buonista ho sentito che gli avete ragionato di questo
A me interessa che si ragioni che si comincino addetti perché anche questo è un modo per dire di sì siamo società plurale
Questa è la realtà progettiamo il futuro
Se puoi prego ti ringrazio
Grazie tutti
Va bene alle
Mentre tutto ringrazio per questa per tutto questo fa estivi
Anche questa iniziativa
Ringrazio il Sindaco gli assessori l'impegno che ci hanno messo per questo questo precetto
All'Aran ignaro chiesta di leggere questa questa questo appello
Sono nasce
Fragna frequenta la seconda classe Licia quadri origini tunisina
E non ho la cittadinanza italiana
Signor sindaco di Vicenza a nome
Dei ventiquattro mila seicentonovantasei minorenni figli di immigrati residenti nostra provincia la maggioranza dei quali frequentano come me
Ogni ordine di scuola in grado di scuole e la Provincia di vicenza
Le rivolgo il seguente appello appello per sollecitare una nuova legge sulla cittadinanza
Al sindaco di Vicenza i sottoscritti chiedono al Consiglio comunale la discussione e l'approvazione di un ordine del giorno indirizzato al Presidente dalla Repubblica Giorgio Napolitano e al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per sollecitare una nuova legge sulla cittadinanza
In provincia di vicenza sono ventiquattro mila seicentonovantasei minori figli lavoratori immigrati
Di questi quattordici mila settecentoundici sono nati
Nel nostro territorio
Frequento nelle scuole
In tutti gli ordini e gradi giocano con i contare coetanei e condividono con le loro le stesse preoccupazioni e speranze scusate l'emozione che non sono abituata
Parlare
Comprende le piante
Allora non alla trave
Non hanno attraversato frontiere
Ma sono qui fin dall'inizio della loro vita parlano italiano spesso anche la lingua veneta come la sottoscritta anche c'è un po'di cento
Frequentano le scuole insieme i nostri figli e non di Grado non sono mai stati nei Paesi da cui provengono i loro genitori
Sono i cosiddetti immigrati di seconda generazione figure di lavoratori immigrati nati e o cresciuti a vicenza educati nell'Est stesse scuole di vicenza ma ancora stranieri per la legge
Facciamo nostra la battaglia di queste migliaia e migliaia di ragazzi che pur nelle valorizzazione delle proprie radici culturali si estendono orgoglio USA mente italiani e chiedono al Parlamento e al Governo di mettere da parte i biologi è e strumentalizzazioni sui temi dell'immigrazione
I giochi seconda generazione
Hanno dimostrato e dimostrano quotidianamente io loro orgoglio di essere italiani
Condividono con i loro coetanei l'espressione piena dell'italianità e la cultura della legalità diritti e doveri per tutti basata sui principi
E sui valori della Costituzione
Acquisiti attraverso la frequenza i cicli scolastici e la formazione ineducazione interculturale consolidati nella
Corresponsabilità nella gestione del territorio emigranti alla costruzione del bene comune
Non tutte sono infatti stanno infatti che diventati maggiorenni questi giovani devono chiedere il permesso di soggiorno per non ricevere il foglio di via
Per loro non esiste lo ius soli cioè il diritto ad essere italiani e cittadini quanto nati e cresciuti in Italia
Devono nell'incertezza e rischiano di finire in una terra di nessuno in bilico tra questura e uffici immigrazione
Queste nuove generazioni non sono stranieri ma lo diventeranno se non saremo abbastanza lungimiranti e generosi da abbattere la barriera
Invisibile che li separa dei loro coetanei italiani
Mortificando li coglie
Con una legislazione che li vede e rilegati ad un permesso di soggiorno
Sono nuovi italiani che chiedono risposte per il loro futuro al fine di contribuire
Alla crescita del nostro Paese negare loro questa opportunità è una miopia politica
Oltre che un'inaccettabile discriminazione
E lei conoscerà i giovani figli di immigrati nati o cresciuti nel nostro Paese il diritto ad essere italiani non solo di fatto come già avviene
Anche se
Cioè sfuma non abbienti di fatto comunque ma anche attraverso l'acquisizione del diritto di cittadinanza significa rafforzare l'unificazione nazionale che non aggrega più nuovi territori bensì nuovi cittadini
In occasione del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia il Parlamento italiano e riconosca i figli degli immigrati
Gli oneri tanti e cresciuti nel nostro Paese il diritto pieno di anche essere considerati cittadini italiani
Vicenza a maggio due mila undici
Sembrano consentite
Volevo fare
Volevo parlare diciamo al di fuori in questa lettera che che ho letto no
Proprio raccontare un po'la mia storia personale anche se magari non era in programma
Allora
Io sono in Italia da dall'ottantotto acquisito il primo permesso di soggiorno nell'ottantanove sono venuta qua con la mia famiglia quando avevo cinque sei anni
Tra mille difficoltà
Sono riuscita diciamo a integrarli dopo pochissimi mesi in Italia prima quella lingua pugliese perché statale Andrea in provincia di Bari per il primo un anno e mezzo poi venendo qua con la mia famiglia mi sono sentita doppiamente straniera perché parlavo solo in dialetto
Pugliese
Quindi Nemi riceva ma guardi che lei non ha diritto a fare
La la classe per cui somma corrispondente all'età perché devo fare una determinata classe piano scalato due anni ma non perché parlasse in italiano perché non parlarsi
Cioè perché parlavo il dialetto pugliese no
Tocca l'esenzione doppiamente straniera perché mi chiedevo tolse pugliese no sono marocchino ma peggio ancora azzardi a meno che sei pugliese nel mondo esterno verso un partito fa
E
Però dopo pochissimo dopo neanche due mesi ho imparato italiano perfettamente la cultura perfettamente
E ha fatto le scuole
Le scuole medie
Superiori e università mi sono laureata in giurisprudenza e non a caso ho scelto diciamo questo indirizzo in quanto ho e io in primis buttò seguito molto del ho subito molte la burocrazia italiana per ottenere la cittadinanza italiana ho dovuto ricorre al Tribunale amministrativo regionale
Un ricorso durato anni
E partita anche personale in quanto volevo come tutti i miei con
Coetanei
Italiani andare in Erasmus adesso studiare all'estero e questa possibilità mi è stata preclusa di fatto perché non ero cittadina italiana
Nonostante tutto sono riuscita ad ottenere
La la mia laurea specialistica in giurisprudenza
E credo che noi ragazzi di seconda generazione anche se questo è un termine fuorviante perché realtà seconda generazione
Noi siamo
Io non sono nata qua però io mi sento
Cresciuta quali ho acquisito i valori
E italiani però sono orgogliosa di aver preso sia la cultura lenta l'accento veneto che anche parlando in arabo io sono comunque ho sempre questa cento UAC abbracciare un pass neanche ho perso anche la mia lingua
Può fare solo
Purtroppo è così quindi io
Faccio poco couscous mangia tanta fatica
Mi dispiace compreso spazio ma volevo fare un appello al di fuori di questa panni di questa ragazza volevo fare l'appello
Ai
I miei coetanei di seconda generazione
Allora
Io noi siamo molto legati noi dobbiamo essere
Uniti
Noi subiamo tutti i giovani moltissime discriminazioni di tutti i generi nonostante non ci troviamo all'interno delle fabbriche con rispetto delle persone che si trovano nelle fabbriche ma troviamo discriminazioni anche all'interno delle università
Ti chiedo
A me in prima persona mi chiedono ancora i permessi di soggiorno quando sono sul treno vedi che salgono sul piano Emily puntano ai colleghi davanti a tutti mi chiedono per e io gli faccio vedere la teste l'avvocato e
Diciamo poi farà mi chiedo scusa
Però io vorrei nei singoli già seconde generazioni
Giovani di seconda generazione
Abbiamo un importante ruolo nella cooperazione internazionale con i nostri Paesi di origine
Abbiamo un ruolo fondamentale che le istituzioni italiane devono prendere in considerazione mi rivolgo anche al Comune di di bastano battute Comuni d'Italia dovrebbero cercare di incentivare
Noi giovani
A fare in modo di contribuire nella nostra comunità alti che venga creato un nuovo o danno di integrazione un nuovo modello multiculturale e multi linguistico
E
Non solo non solo all'interno delle scuole ma anche queste persone che come me
Hanno raggiunto questa laurea
E che
Hanno acquisito le cose belle le cose positive da entrambe le culture
Perché io credo che l'integrazione possa essere io un esempio di integrazione perché
Sono io una bimba
E in un mio marito ai
Italo inglese
Io le parlo in arabo a casa libri parlati in inglese
Quindi
E penso che
Le la vera strada per l'integrazione debba passare per
Noi
Giovani di seconda generazione e
E
Il dialogo è alla base
Di ogni rapporto sei grazie in
Usare ma
Dovevo farlo
Sette dava
Pronome grazie Badrane cauta
Se scusava prima
Cortese mi dice una frase in arabo un accento veneto posso
Anch'essi Elias
Grazie anche questo scambio intossicate
Bene se ci sono che avete visto appunto quanto sono sentiti questi problemi
E poi naturalmente questo è un appello rivolto al sindaco di Vicenza ma presumo possa essere anche
Ma a me mi pare che però ieri abbiamo visto una proposta di legge Sarubbi Granata
Che vada in questa direzione quindi provvedere del Parlamento né al corrente signor ministro lei Gargaro avevano l'appello di una ragazza riproporlo perché più forte siffatta questa consapevolezza più meno queste leggi strano nei cassetti chiedo scusa abbiamo anche per motivi di di non abusare dell'attenzione del nostro pubblico se qualcuno che vuole
Fare ancora qualche domanda il
Presenti
No io volevo integrare l'appello che è stato fatto adesso approfittando dalla presenza del deputato
Lanzarin perché diceva prima sentivo che secondo lei insomma secondo anche
Una buona parte da una parte almeno del Parlamento italiano sicuramente della lega Nord
La legge per la riforma della legge la costruzione la cittadinanza è considerato un argomento non ha all'ordine del giorno perché la legge va benissimo
Anche se l'opinione poi del Parlamento così anche dalla Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati dove e parcheggiato
Il la proposta Sarubbi Granata penso tutt'altro tant'è vero
Qui l'appello che faccio alla deputata Lanzarin
Tant'è vero che la Commissione affari costituzionali ha chiesto da più di un anno
L'intervento del Ministro Maroni che è un ministro insomma della lega Nord per venire intervenire nutrizione per spiegare i meccanismi con cui funziona la legge attuale la novantuno del novantadue
Il Ministro Maroni non ha avuto ancora tempo perché insomma gli impegni sono tanti insomma in un anno il Ministro
Non ha avuto tempo di intervenire quindi faceva un appello
Alla alla deputata Lanzarin di sollecitare il ministro a mandare in Parlamento in Commissione affari costituzionali dove atteso
E spiegare i numeri dall'attuale legge novantuno novantadue novantadue che inefficace perché perché
Da la cittadinanza italiano un numero esiguo di rispetto al numero che venivano i numeri che venivano detti prima cinque milioni i figli di immigrati che sono tantissimi nelle varie Province anche qui nel nord
Le le persone che riescono ottenere la cittadinanza italiano sono un numero molto esiguo e la maggior parte lo tiene per matrimonio
La riforma del pacchetto sicurezza che è stata fatta sempre da
Ministro Maroni in concerto con altri ministri del proprio del Parlamento ha ridotto
Anche la possibilità di richiede la cittadinanza italiana per matrimonio perché nel pacchetto sicurezza è stato introdotto tutta una norma
Che rende difficile per anche i figli di immigrati che si sposano con cittadini italiani la possibilità di acquisire la cittadinanza italiana
E quindi
Secondo noi come Rete G due seconde generazioni è una legge passo non solo in attuale ma ormai superata dai tempi e quindi andrebbe messa mano al più presto una riforma
Che coinvolge anche l'attuale maggioranza grazie
Onorevole la replica pubblica pubblica cosa si sente di fare
Ma replica pubblicarono io come siamo partiti e con la domanda
Punto del moderatore che ha detto come non parliamo di una questione di emergenza che è quella legata i profughi eccetera che
La la questione che comunque da molti mesi tiene banco per cui credo che
Il Ministro si
Una mente è stato impegnato su questioni che sono contingenti e attuali conoscendo il ministro credo che non si può sottrarre mandare in Commissione a proporre i numeri a dare l'est e i numeri e le statistiche che la Commissione ha richiesto
Con
Pongo
Colgo l'occasione tra parentesi e vi ringrazio e vi do appuntamento e ringrazio i partecipanti grazie
Alle quattordici e trenta colgo l'occasione che abbiamo però il Ministro Maroni come voi sapete dov'esser presente questo pomeriggio ha chiamato devo dire è stato estremamente gentile purtroppo ha avuto un problema oggi
Però ha detto veramente sessuali parole ci ha invitato tutti al Viminale ci di ringrazio tantissimo attraverso di me a esteso con una richiesta di dare voi io lo faccio molto volentieri che ora ci buon lavoro apprezzatissimo iniziativa
Perciò
Non è che voluto ha dato le spalle a questa devono devo dire pubblicamente perché ci tengo perché è vero ad arrestare questa iniziativa grazie mille e ci vediamo le quattordici e trenta
Fior di milioni
Capolavoro
Inoltre