Approfondimento sulla situazione socio economica nel Medio Oriente e Siria: interviste ad Alessandro Albanese e a Gaetano Sabatini

Radio Radicale chi vi parla Valeria Manieri torniamo con un approfondimento questa volta sulla Medioriente la situazione
Socio economica lo facciamo con Alessandro albanese di De post internazionale ben trovato buongiorno e partirei subito Conte prima dire trovare il professor Sabatini di Roma Tre e approfondire in particolare alcuni aspetti legati al Paese che più tiene banco in questi ultimi
Mesi la Siria perché parlando di Medio Oriente si può fare è un un
Parallelo cioè cioè una paralisi economica anche nel Medioriente che poi replicata da una
Paralisi politica che appunto sta portando in Siria come già
In mancherebbe ad degli scontri per la verità in Siria assolutamente spietati
Sì senz'altro
L'analisi che parta appunto dal dato
Hai citato tu cioè dal fatto che la paralisi economica del Medioriente sia poi replicata in politica
Chiaramente trova come imputato principale lo Stato centralista il fallimento delle politiche dei di questi regimi
Hanno senza dubbio influenzato
Portato a questa a queste rivolte sia
Nel mondo nel mondo mediorientale sia nel Maghreb
è chiaro che una piccola riflessione va fatta sul processo di democratizzazione l'Europa negli Stati Uniti si sono sempre sperticati per esportare la democrazia per
Fare leva su questi regimi
Con il partenariato euromediterraneo attuando quella clausola di condizionalità no senza la quale cioè senza l'apertura democratica non non sarebbero stati erogati dei fondi con la la politica europea di vicinato la clausola di condizionalità diventata positiva
Per cui i fondi venivano dati come premio proprio a quei regimi che il senso democratico
Davano dei segnali dei segnali concreti la democratizzazione appunto è un processo in realtà molto graduale le il raggiungimento di elezioni formali o di una società civile attiva
Di un'economia funzionante di una finanza pubblica trasparente una tolleranza politica e religiosa
Hanno sicuramente avuto nel Medioriente un esempio negativo perché questi processi non ci sono attuati tant'è che una delle grandi responsabilità
Del delle opere e anche degli Stati Uniti è forse ricercata nella nell'incapacità
Di
Concretizzare di portare avanti davvero queste politiche
Per promuovere la democrazia perché dal due mila uno sostanzialmente da
A dalla nascita di questa paranoia pur portata avanti
Dall'idea di questo scontro di civiltà tra l'Islam e l'Occidente affatto mettere in secondo piano all'Europa agli Stati Uniti il la questione democratica
Perché perché l'importante era mantenere stabilità in quella regione l'importante era quindi affidarsi anche regimi autoritari che in qualche modo garantissero stabilita
Chiaramente estendendo subordinata la popolazione e la società civile
Volevo farti due domande innanzitutto poco fa e ricordare alcuni dei
Fallimenti o piccoli successi invece della della politica estera europea e dei vari accordi anche di tipo
Commerciali quali sono stati a tuo parere in le debolezze gli squilibri della cooperazione euro-mediterranea finora e poi in particolare concentrandosi sul
Caso specifico siriano a oggi dove centinaia di
Manifestanti continuano quasi in modo suicida a
Andare in piazza ricordiamo con i cecchini sul tetto quali sono le spinte non solo evidentemente è una richiesta di maggiore libertà ma anche le condizioni che
Di malcontento di evidentemente di
Povertà che poi sono state contatto distintivo comune di queste ti queste rivolta
Ma senza dubbio qual è il motore insomma sì per perché la prima questione riguardo al fallimento in sostanza sia del processo di Barcellona che portato poi anche all'Unione per il Mediterraneo impulso francese
Secondo me
L'Europa come dicevo prima ha preferito la stabilità della regione alla democrazia e della Regione
Accettando regimi anche non democratici quando poteva riconoscere di risultati democratici l'esempio più lampante il non riconoscimento delle elezioni che hanno fatto vincere amasse nel due mila sei
Quello è stato proprio rimangiarsi le promesse del partenariato i buoni propositi in senso democratico
Un'altra questione questa più dal due mila quattro da quando c'è stato Sorgo allargamento a Est dell'IVA dell'Unione europea è stata la mancanza di stimolare
Di invogliare in qualche modo i Paesi del Nord Africa del Mediterraneo in generale
Verso un allargamento
Perché in qualche modo l'allargamento ha prodotto due reazioni negative l'Europa dell'asse si è sentita nell'ottica del pare del
Della politica europea di vicinato assimilata i Paesi del Nord Africa e quindi ha reagito male a questo progetto questi piani d'azione queste che che sono sostanzialmente degli accordi bilaterali economici
Rispetto mentre le le il Mediterraneo accertamento
Visto questa politica
In modo negativo proprio perché si è sentita marginalizzata si è sentita neanche fratello minore di un'Europa che spacciava diciamo così idealmente una parità
No con la co-presidenza anche dell'Unione per il Mediterraneo quando poi in realtà sostanzialmente non c'erano prospettive di allargamento di adesione più stretta di legami economici concreti
Però l'Europa l'Unione europea il medico di presidio e quali sono gli elementi che tu rintracci invece appunto più peculiari del dei Paesi mediorientali anche se ovviamente non si può fare una
Generalizzazione di
Paralisi economica al di là poi
Tutti questi Paesi sono fortemente caratterizzati da un un grande centralismo e statalismo
Da una scarsa distribuzione poi del della ricchezza nonostante alcuni Paesi anche la stessa Siria per esempio abbiamo fatto comunque degli investimenti dei passi in avanti sull'istruzione sulle università su alcuni
Che però poi se si investe lo ricordavamo anche nel caso del Maghreb
Ci sono dei passi in avanti sull'alfabetizzazione quindi su un
Miglioramento delle conoscenze delle competenze della cultura delle nuove generazioni se poi non c'è un sistema produttivo un Paese capace di accoglierla
E come una pentola a pressione che però poi a maggior ragione esplode sicuramente infatti le caratteristiche specifiche di ogni Paese unite a questo contesto
Esterno quindi a un Occidente industrializzato
Attacchi si
Si contrapponeva a un dipendente e frammentato come Medioriente hanno creato una disuguaglianza strutturale che ha plasmato e il Medioriente
Nonostante questo abbia sempre dimostrato una fortissima autonomia statale in grado poi di dare
Continuità anche a cui gli scontri interni alla Regione che sono stati la caratteristica principale di tutto di tutto di tutto ultimo secolo
Particolare in particolare scenario collo siriano appunto per concentrarci diciamo su
Su su questo su questo aspetto
è emblematico come nonostante ci siano state delle riforme economiche in questo Paese aprendo alla privatizzazione di imprese pubbliche
Anche a un'apertura del mercato finanziario all'intervento di banche private l'economia sia rimasta praticamente sempre sotto il controllo statale
Questo ha prodotto disoccupazione e inflazione prima di tutto mi sono state le due cause principali
Poi dello dello dello scoppio di questa di questa protesta e ed è ovvio che non solo
La questione del petrolio che peraltro è presente ma in maniera abbastanza marginale nel nord-est del Paese i principali partner commerciali della Siria sono stati
In Europa l'Italia e la Francia e l'Arabia Saudita nella regione ma un occhio di riguardo c'è
Per la Cina e per la Russia
Perché la chiusura della Siria nei confronti dell'Europa
Come come appunto apertura economica in realtà a casa viene spiegata da un'apertura che la Siria ha avuto forte nei confronti dell'Iran l'Iran è il primo
Partner commerciale per esportazioni di petrolio della Cina e questo fa assumere
Peso abbastanza consistente anche in un'ottica futura di quanto la Cina attraverso l'Iran
Possa davvero prendersi buona fetta degli interessi nella zona di orientare
è chiaro che
Per la società a cui anche quanto l'Occidente stia perdendo evidentemente terrena anche da un punto di vista di attrattività sotto
Cioè Tre Ponti dirigista certo è curioso pensare come l'aspetto forse più importante in questa in questa rivolta sia
La perdita di credibilità dell'Europa
E proprio la percezione di una antipapa disunita non capace di di trasmettere un messaggio forte e anche un esempio
Per questi Paesi che sono in via di sviluppo
Dicevo forse un'altra riflessione importante si può fare sulla
Sull'età di questa di queste rivolte e cioè il vero motore diverse volte sono i giovani perché le popolazioni di tutti i Paesi del Medio Oriente
Sono per larga parte al di sotto dei venticinque anni
La disoccupazione la povertà che insomma riguardano anche il e il nostro Paese per certi versi possono in qualche modo ricondurre a una visione generale
Perché l'Arabia Saudita lo Yemen l'Iran lo stesso la Siria sono tutti al di sopra del cinquanta per cento
Proprio di popolazione attiva che
Essendo il motore di queste lotte sarà anche quella capace di
Segnare il nuovo modello di sviluppo per il futuro e noi intanto che ringraziamo per questo
Breve volo su Medioriente in particolare sulla Siria quest'oggi ci spostiamo in nel Medioriente per vedere quale sia la situazione e lo facciamo di nuovo con il professor Gaetano Sabatini professore del
Di stare dell'economia presso l'Università Roma Tre al quale diamo di nuovo il benvenuto per trovato gran
E in particolare parlando di Medio Oriente non possiamo non parlare dei legami
Tra Medioriente Paesi mediorientali io accidenti quelle che sono diciamo storicamente anche le nostre responsabilità e non possiamo ovviamente dato che anche l'attualità
Ce lo impone non parlare non partire forse da il Paese che oggi più ci preoccupa e
Meno paradossalmente si sta occupando ovvero la Siria
Professore allele la la parola su questo
La cinghia rappresenta
Un
Rebus per molti spetti
Comincerei
Più banalmente da
Una
Considerazione personale
Mi sono trovato un Kyoto in Siria nel gennaio del
Dello scudo di quest'anno quindi pochi mesi fa
Quando già appunto procedevano fuochi delle rivolte in Tunisia e successivamente poi l'Egitto e devo dire che l'ultima cosa che mi sarei aspettato
Perché corsia
Facilmente questi fuochi attecchisce qualche insidia perché come ben noto la Siria presenta un regime assolutamente
Asfissiante tipiche limitazione anche banalmente appunto di quelli forme di di reti sociali che tanta parte sembra aver avuto nelle altre nelle altre rivolte
Allo stesso tempo il caso siriano e particolari Pirlo l'immobilismo assoluto che ha caratterizzato il lungo regno degli Assad
Fa padre fino al due mila e quest'ultimo decennio di Bashar al-Assad
Che pure era stato salutato per un aspetto senz'altro meno meno aggressivo e più conciliante rispetto al padre e anche rispetto al defunto fratello maggiore critico che c'era il designato
A succedere al padre
Ma che poi invece a quest'immagine avrà fatto corrispondere assolutamente nessun contenuto dunque una situazione
Assolutamente immobile stagnante dal punto di vista sociale dal punto di vista economico dal punto di vista politico
A fronte di una ripartizione delle risorse
Perché chiaramente legata alla al
Regime e quindi a questo gruppo religioso minoritario degli alla UIF di cui sono espressione gli standard e in generale appunto al partito Baath dunque
Da una parte ripeto tutte le premesse per una situazione esplosiva ma dall'altra una cappa di piombo che sembravano non
Lasciare spazio che invece contro ogni
Previsione più forte di questo violento apparato repressivo la cui violenta come dire quotidianamente si conferma
è stata invece l'assenza di
Come dire nessuna reale prospettiva di evoluzione del regime verso
Non dico la democrazia ma se non altro un allentamento del controllo sulla libertà personale e Molise Nine su un Sole ventiquattro Ore giusto due settimane fa faceva notare che a
Punto la brutalità genocidi da della famiglia sarde tanto sorprendente quanto il coraggio suicida dei siriani che da due mesi scendono in strada ad affrontare carri armati pallottole senza altre armi
Se non il desiderio di cambiamento alla base di questo
Desiderio di cambiamento quali sono anche le ragioni che lei rintracciata ovviamente le libertà personali ma molto spesso abbiamo notato che c'è
Un minimo comune denominatore in queste rivolte che sono appunto anche un
Una situazione di povertà Dinon accesso alle di le risorse e di appunto ad un'incapacità strutturale di questi Paesi di accogliere le nuove istanze ma anche le nuove necessità delle
Non è già nazioni qual è la su analisi
E comincerei col dire che non sono affatto d'accordo con Daimler circa la sorpresa
Sull'atteggiamento genocidi da del regime siriano francamente mi sarei sorpreso del contrario
Nel senso che le premesse c'erano tutte
Tra l'altro la minore attenzione che la stampa dedicato ai bisogni di repressione forse meno clamorosi ma non certo meno duri del passato
Giacché siamo in un'intervista a Radio Radicale tutto sommato mi piace ricordare che
E ogni tanto si parlato anche all'interno di più nell'alinea temi legati al Medioriente anche
Della della Siria penso che Radio legale c'è stato uno dei pochi luoghi dove questo è è avvenuto
Senza distrazioni o peggio ancora facili compiacimento legittime
è stato da sempre terribilmente oppressivo altrimenti non avrebbe da da quarant'anni una
Legge che stabilisce lo stato delle d'emergenza e che quindi rende
Possibili tutta una serie di cose che la Costituzione altrimenti del sessantatré se non ricordo male
Non non renderebbe possibile però
Il problema e un po'anche di capire al di là del grande egoismo di chi sta affrontando in una situazione di
Quasi totale isolamento internazionale la violenza della repressione che cosa si può fare qui secondo me è interessante fare un parallelo con la vicenda della Libia
La Libia altro regime liberticida con il suo
Diciamo lunga fase di Purgatorio che terminata come ben noto per il ruolo avuto da Gheddafi nella vicenda
Scongiurare il possibile tentativo di mandare Saddam Hussein eccidio
Eh però un regime di cui si diceva e non si può toccare la Libia perché se no succede un un putiferio e poi putiferio si direbbe che successo lo stesso
Il caso della Siria e un po'la stessa questione si ritiene che non si possa fare niente sulla Sicilia perché
Appunto Schipa a diciamo interferire con un equilibrio geopolitico molto fragile dell'aria ora su questo bisogna dire due-tre cose punto primo prima di fare arrivare le
Situazioni a questo punto si può sempre agire prima cioè si lascia con regime si consolidi senza fare nulla dopodiché si cerchi e consolidato non possiamo fare nulla ma insomma con livelli di regimi piccoli crescono per cui ci sono dei momenti nei quali al contrario la comunità internazionale penso ad esempio alla fase in cui esaurita sì la vicenda dell'Unione Sovietica che pure ha avuto un forte peso nell'appoggiare una serie di regimi tra cui pur nelle varie giravolte della della politica degli standard anche la Siria quello era un buon motivo come un buon momento per cui la comunità internazionale positiva
In tour le anche attraverso una politica di aiuti economici eccetera un cambiamento nell'archivio
In secondo luogo lei adesso va a Damasco giro per la Siria vede ovunque il ritratto Bashar al-Assad insieme acqua in Grecia ad è un'altra la
Cioè il problema è di aver spinto la Sicilia in fin dei conti
Spinto forse non aver fatto nulla per evitare che questo accadesse a stabilire
Scellerata alleanza con
Con
L'Iran con gli Hezbollah e quindi
Certo adesso
Muove le queste pedine non è non è così facile
D'altro canto l'alternativa è quella di non fare nulla sono che l'articolo di lime che dice perché è giusto bombardare la Libia non è giusto bombardare la Siria
Prima di bombardare hanno bombardare questo prevalere pure per la Libia ci possono fare molte altre cose forse se non avessimo
Noi
Italiani ma insomma in questo caso siamo andati
Rimorchio di
Stati Uniti e Inghilterra anche se forse l'abbiamo fatto in modo un pochino più greve
Aperto le porte trionfalmente a Gheddafi forte adesso non ci saremmo tirando le bombe in testa forse
Sì adesso chi prova a pensare a una strategia anche economica rispetto un Paese che ha
Delle fortissime fortissime deficienze infrastrutturali di deficit alimentare e così via
Forse si può pensare qualche cosa che sia diciamo intermedio tra noi fare assolutamente nulla oppure scatenare la Terza guerra mondiale
E quali sono secondo lei le tappe
Necessarie da questo punto di vista e le responsabilità che al di là dei di un intervento militare o meno Occidente Po può assumersi e secondo me per qualche ciglio i
Lo spreco seria strategia nei confronti del Medioriente bisogna recuperare tutti gli effetti come alleato con cui
Fare il una
Strategici appunto comune la Turchia
Perché la Turchia di Erdogan a guardato secondo i suoi oppositori addirittura
Quasi ha pensato di trasformare in attraverso dei cambiamenti costituzionali la Turchia in un regime più vicino a
Modello siriano che non è in modelli occidentali questo probabilmente
Eccessivo o comunque non è accaduto però quello che è evidente che la Turchia potrebbe essere la pedina per tutta una serie di questioni comuni
Dell'aria per una strategia per circa il venti e verso la la Siria
Quindi il primo passo che direi è quello di
Essere
Unione europea e
Paesi del del Mediterraneo diciamo così d'accordo sul raggiungimento di alcuni obiettivi secondo aspetto è sicuramente quello
Intesi degli aiuti economici sia la strategia di cooperazione economica non tanto nel senso sita a capo sono può essere foriero di altri guai di dire facciamo il Piano Marshall
Per gli laici del del del Maghreb ieri volta così come abbiamo fatto il Piano Marshall PIL i Paesi europei perché nell'un caso dovevano fare da argine al comunismo e adesso devono fare da argine all'Islam mi fa no
Pensiamo dei progetti di sviluppo locale che tra l'altro tengano anche conto questo il punto fondamentale dell'identità religiose
Ancor di più che un Paese come la Siria la Siria non di Kennedy citiamolo a delle grandissime comunità cristiane a queste comunità cristiane
Si deve probabilmente anche una parte importante nello sviluppo di un
Un certo tipo di opposizione certo essendo appunto lasciare l'ha fatto un alauita in qualche modo è sembrato
Potenza tutelare l diciamo così minoranze come sono allora volte cristiani in Siria ma allo stesso tempo la con le Facoltà cristiane sono le più
Oltre le più economicamente sviluppate e quelle che mal tollerano questa
Tiribilli arretratezza del paese che è il portato di un regime di un immobilismo
Unico nel suo genere so che è Alessandra albanese di deposte internazionale vuole farle una domanda
Prego buongiorno professore volevo chiederle innanzitutto quanto è vero che il modello di sviluppo a dei regimi corrotti che garantiva e garantisce a pochi i guadagni ottenuti dopo aver lasciato
Campo libero alle imprese europee per sfruttare le risorse danneggiando quindi
La società e la popolazione
Quanto appunto questo modello di sviluppo è reale e quanto si può quanto è riconducibile anche ad altri Paesi del Medio Oriente in relazione al fatto che
Per recuperare un'identità tradizionale diciamo di alcune aree potrebbe essere il punto di avvio di un nuovo modello di sviluppo più armonioso per
Insomma non compiere gli stessi errori fatti fino adesso
Quello di come dire concentrare
In un ristretto gruppo
Le risorse
E lì rifiuti un'area e allo stesso tempo aprire
Le porte al degli investimenti tipo infrastrutturale io o per lo sfruttamento ad esempio di risorse di materie prime e un modello che purtroppo non è
Comune soltanto all'aria del del Medioriente lo ritroviamo tal quale nell'America latina degli anni cinquanta e tuttora
Larghissima misura
In Africa e però un modello appunto che che
Da in genere ardito a una
Parente modernizzazione
Spesso una modernizzazione più di facciata che chili di sostanza tanto per fare un esempio
Ci sposta l'altro estremo del
Del del del del mondo legato all'Islam la costruzione delle norme porto di con
L'azione annodi viari ferroviari portuali di Tangeri è l'esempio di un grande investimento infrastrutturale
Chi
I benefici reali alla popolazione sembra poterne promettere molto pochi e riferito se Cimoli stimo come usa dire adesso tarda Marrakech al Bangladesh lungo questo a
Presidente del difficilmente Paesi legati a questo modello di concentrazione delle risorse in un gruppo ristretto
Sfuggono a esempi di questo tipo allora
E questo appunto è un minimo comun denominatore certamente dacci Genesis lo possiamo considerare un minimo comun denominatore negativo
E i modelli alternativi possono od no tenere conto delle identità locali
Io credo che nel caso di per la specificità anche
Culturale e religiosa dei Paesi islamici invece si debba ripartire proprio da delle forme molto di
Coinvolgimento comunitario capire la cosa più banale
In genere i paesi identità religiosa islamica sono molto molto favorevolmente disposto all'adozione di sistemi di microcredito
E parliamo comunque di aree nelle quali le popolazioni rurali continua ad avere una unendo un'importanza
Tale da giustificare questo tipo di coinvolgimento
Lei la ringraziamo ancora professor Sabatini per essere stato con noi e presto risentirci la ringrazio
Grazie davvero