La condizione degli stranieri detenuti

All'idea che cominciava molto informalmente perché siamo poche tutti molti si conoscono e io credo soprattutto che dopo una brevissima presentazione di questa iniziativa da parte nostra molti avranno delle cose da dirci
Taglia Ginzburg io e Agostino Bevilacqua alcune altre persone che sono in questa stanza sono di Italia razzismo e vi spiegherò molto brevemente che cosa significa questa sigle questa iniziativa Salvatore ma non su accurato in particolare per noi questo è un piccolo dossier
Molte altre persone che sono presenti che sono o autori dei degli interventi che qui sono presentati persone che appartengono al CIPE si che questo coordinamento
Di detenuti stranieri in carcere
Alcuni deputati tra cui Emilio Vesce
Altre persone attive in questo campo e a noi è sembrato utile anche in questo scorcio d'agosto però riunirci per riflettere su alcune delle questioni che qui oggi si pongono
L'idea di fare questo dossier che verrà poi fatto circolare tra chi ha delle responsabilità nel mondo carcerario e anche però tra chi può sensibilizzare l'opinione pubblica
Significa cui sto a noi sembra sotto questa etichetta molto ampie Italia razzismo
Ma che sia soprattutto importante conoscere noi stessi e far conoscere le situazioni le molto differenziate situazioni in cui vanno creandosi delle possibili condizioni per quello che chiamiamo il razzismo si interessa più che immediatamente affrontare questo problema pur molto drammatico dell'il comportamento e del pregiudizio razziale
Prima ancora però conoscere le condizioni in cui questo si può plausibilmente determinare condizioni che in Italia
Si sono venute a creare di recente in altri Paesi hanno una storia molto lunga
E però come tutti sappiamo stanno aggravandosi molto rapidamente abbiamo tutte le ragioni per credere che nei prossimi anni le cose non saranno affatto facili saranno spesso difficili dolorose e drammatiche preoccupanti preoccupanti per le persone coinvolte spesso immigrati ma per noi italiani che dobbiamo misurarci se possibile con capacità di intervento oltre che con buoni sentimenti
Con un problema per noi nuovo e però di cruciale rilievo per la forma che assumerà la nostra società
Allora dire razzismo e studiare analizzare impegnarsi per il razzismo vuol dire moltissime cose
Uno dei modi che noi ci proponiamo di seguire di predisporre appunto dei punti di osservazioni e una raccolta di documenti come in questo caso il precedente l'abbiamo fatto su una situazione molto diversa quelli degli studenti stranieri in Italia
Una situazione apparentemente diverse che però come queste è una situazione di carenza di leggi carenza di strutture generale disinteresse per il problema affrontare degli aspetti specifici relativamente facili da governare sia nell'uno come nell'altro caso quello degli studenti sono alcune decine di migliaia di studenti qui
Sono dieci mila circa a coloro che entrano in un anno negli istituti penitenziari
Numeri che potrebbero consentire interventi migliorativi della situazione e di affermazione di diritti delle persone coinvolte
Da un certo punto di vista è più facile affrontare situazioni come queste con numeri limitati e con problemi molto concreti e specifici che non per esempio
La situazione di chi lavora in Italia proveniendo da altri Paesi in condizioni di lavoro di retribuzione di carenza di diritti anche molto drammatica
Anche quello è uno dei settori in cui vogliamo impegnarci a me sembra ancora più difficile allora abbiamo scelto di cominciare da questi due gli operatori coinvolti in questi due settori sono in molti casi sensibili conoscono il problema molto meglio di noi hanno già delle proposte da fare e questa è un'altra modalità che rende in qualche modo agibile questo terreno
D'altra parte però come questo volumetto mostra ci sono anche condizioni estremamente
Difficili che quotidianamente di di pena e di isolamento sradicamento solitudine questo l'aspetto che Salvatore ma nutro in particolare ha messo in evidenza nella sua introduzione della sua lettura di questi testi altre delle persone che lavorano come operatori in particolare negli istituti per i minori potranno brevemente parlarcene noi pensiamo di procedere così
Una breve illustrazione del dossier
Poi intervengono diverse persone il professor De Leo che ha scritto uno di questi interventi di Lippi rocche rappresentanti stili Emilio Vesce e tutti coloro che penso che per alcune cose da dire noi pensiamo di non prendere moltissimo tempo fosse un'ora e poi alla fine per quelli di voi che vogliono fermarsi possiamo incontrare alcuni dei ragazzi di questo istituto che non aveva molto senso scrissero come provento troverebbero questo tipo di cose un po'noiose però alla fine invece possiamo fermarci con loro per un po'
Sì anch'io penso che i flussi migratori sempre più rilevanti sempre più pesanti
Che si intrecciano nel pianeta siano un fatto destinato a crescere e sia un fatto destinato a connotare
La nostra vita sociale per un periodo asse lungo
Un fatto
Destinato anche a produrre sconvolgimenti gravi nella identità e nella vita delle persone
E del resto non è possibile
E che queste migrazioni non si intensifichino
E non abbiano l'impatto sconvolgente di cui ho detto
In questo modo fu
Vengono alla ribalta
Contraddizioni
Che sono estremamente interni
Alla vita del nostro pianeta
La contraddizione
Fra il sud il nord del nostro pianeta
La contraddizione
Fra un mondo quello delle ma dei Paesi soggetti a un'economia di mercato mondo che vive in una sorta di suo benessere
E invece un mondo il terzo il quarto mondo
In cui la povertà estrema
Derrick raggiunge punte
Disperante
Ecco io ho riportato un dato a conclusione del mio intervento nel dossier del quale stiamo parlando
Il reddito
Medio non il reddito il guadagna il il prodotto il prodotto medio o lordo
Per abitante
Nelle nei Paesi soggetti economia di mercato e di undici mila dollari l'anno
E invece nei paesi del terzo e del quarto mondo
Lo stesso prodotto lordo hanno medio per abitante e di trecento dollari l'anno
E così
Fra in questa contraddizione la contraddizione che c'è tra undici mila e trecento io penso stiano molte delle ragioni dei dei fenomeni che qui i stiamo cercando di affrontare dei problemi che noi qui ci stiamo ponendo problemi che non sono facilmente risolvibili i che che aggiornano
Sconvolgimenti e sofferenze e il carcere non sappiamo la stanza in cui queste sofferenze si ripercuotono
Il teste in qualche modo di ciò che avviene realmente nella società
E non a caso ne presentiamo questo dossier in un carcere minorile
Perché colpiscono i colpiscono grandemente i dati il che il professor De Leo o Giappone nell'intervento contenuto in questo dossier
Nelle grandi carceri italiane
Per minori nelle carceri della città delle grandi città italiane i i minori i stranieri de che entrano ogni anno sono quasi quanto
I minori italiani
E qui a Casal del Marmo l'anno scorso sono entrati più ragazzi stranieri in carcere che ragazzi italiani
Ecco questo è un dato un'estrema eloquenza da solo credo che sia capace di farci riflette
E del resto
Mi ha molto impressionanti CRI quasi sconvolto un dato affiorato
Nell'ultimo dibattito che si è fatto relativo alla pena di morte nel mondo
Negli Stati Uniti
Nelle celle della morte
Il quaranta per cento dei detenuti son detenuti di coloro mentre la popolazione colorate agli Stati Uniti
è il dodici per cento
Ecco anche qui tra questa differenza quaranta per cento dodici per cento mi pare che ci sia l'indicazione precisa di un malessere che poi arriva in tutti i paesi delle con mia di mercato anche in quelli dopo nel quale fortunatamente la pena di morte non c'è anche nel nostro Paese
E io credo che poi quando diciamo detenuti stranieri dobbiamo dare una specificazione
A questo termine
Perché nell'ottantotto sono entrati
Nelle carceri italiane dieci mila e quindici detenuti stranieri
Però se noi andiamo a disaggregare questo dato età
Leggere un poco o a cercare di individuare la connotazione razziale nazionale di questi detenuti stranieri vediamo che ben otto mila ottocentododici di questi dieci mila e quindici provenivano da Paesi del malessere
Dare o dell'Africa o dell'Asia oppure ed è una componente di come di grandissimo rilievo si trattava
Di nomadi
Si tratta cioè di persone nei cui confronti la società civile viene esercitata una forte discriminazione che vivono in gravi condizioni diseguaglianza
E che sperimentano poi questa discriminazione
E queste condizioni disuguaglianza anche nel cast
Nel carcere
E detto di molti interventi di questo dossier in quasi tutti credo in tutti
I detenuti stranieri
Di fatto non godono di quelli che vengono chiamati i benefici della riforma penitenziaria
Le acquisizioni di quella che viene chiamata la legge Cocuzzi sono acquisizioni di fatto preclusa ad essi non c'è ovviamente
Una discriminazione giuridica non c'è un'affermazione astratta e generale di diseguaglianza ma di fatto questa disuguaglianza però viene sperimentata continuamente detenuti stranieri
In quanto mancano poi quei presupposti di fatto quelle condizioni fatto che consentirebbero potrebbero consentire ad essi appunto di godere
Di dei benefici della riforma
E quindi la condizione dei detenuti stranieri una condizione di particolare solitudine di particolare difficoltà a nelle carceri italiane
Solitudine anche fisica perché a volte si trovano isolati senza nessuno che capisca neppure da un lingua senza che loro abbiano la capacità di capire nella lingua che viene parlata nelle carceri italiane senza che si abbiano la possibilità quindi i di colloquiare anche con i loro giudice con il loro difensore che e in genere sempre anzi è un difensore
D'ufficio quindi fa difensore che si può poco occupare di loro
E preclusa di fatto i detenuti stranieri anche la possibilità di fare delle telefonate
Perché perché una norma del regolamento penitenziario prevede che le telefonate dei detenuti ammessi appunto i colloqui telefonici siano soggette a controllo uditivo
I detenuti stranieri sonde detenuti del Terzo e Quarto Mondo e se vogliono parlare con i loro parenti spesse volte parlano in lingue orditura in dialetti per cui difficile trovare un interprete e quindi sulla base di questa norma che contenute nel regolamento pensiero viene precluso ai detenuti stranieri anche l'uso del mezzo telefonico per parlare con la moglie per parlare con la madre
Ecco io credo che
Si debba mirare a una razionalizzazione partendo da alcune di queste discrepanze disuguaglianze che così facile rimarcare
Ecco per esempio per quanto riguarda il controllo uditivo dalle telefonate veramente e possibile arrivare a un superamento di questa norma sul piano generale perché perché non si vede se il detenuto è ammesso ai colloqui
Di persona non attraverso il telefono e noi sappiamo o per i colloqui il controllo uditivo non è ammesso e che quindi può dire ciò che vuole non ho ascoltato a chi viene a trovarlo e con un non si vede perché questo non possa avvenire anche col mezzo telefono insisto su questo perché questo fa parte delle in modo insistito in modo sottolineato delle rivendicazioni che ci vengono dei detenuti stranieri io comunque che si debba esserci debba cercare di razionalizzare
Ma credo che una razionalizzazione che comunque non basta
Sì anche molto difficile perché perché queste condizioni disuguaglianza sono condizioni i che dipendono non tanto da anomalie facilmente risolvibili del sistema ma dipendono dal dalle condizioni strutturali diviso disuguaglianza di cui soffrono i detenuti stranieri
Tanto più importante ma credo
Lavorare in questo senso perché proprio aggredire anche queste più appariscenti condizione disuguaglianza ci consentirà rapportarci ai nuovi strutturale dell'essere disuguale degli stranieri dei coloranti imitati
E ciò detto cesso di parlare perché ritengo che sia importante che prendono la parola coloro che più da vicino assai più vicino
Di quello che posso fare io soffrono
Per essere operatori penitenziari o per essere detenuti oppresse stranieri la condizione del detenuto straniero grazie
Vorremmo britannica solamente
Verranno ma chiede ovvero
Voi prima per primo Piero pentito riformazione detenuti stranieri
E poi il professor De Leo dell'Università di Roma che ci sposta così
Teresa fumatore
Su sospette
Voglio premettere che
Vanno che non ho elaborato proprio al discorso anca quest'occasione
Però dico anche subito costatare che
Dottor Manuzio allaccerà
Molto evidenziato le problematiche rispetto alla detenzione straniera io potere opposto adesso parlare
Per quanto riguarda l'adiacente detenzione straniere degli adulti tre sul campo minorile purtroppo non ho grande informazioni finora
Qui si è parlato di di solitudine di attuativa che avvolge il mondo detenuto straniero
Ma certamente questo è tutto vero prova problema anche di riuscire a intervenire indicare possibilmente del
Delle pratiche delle strade
Che possono ovviare a questo tipo di di problema
Cioè noi come come Chelsea abbiamo pensato di
Di distendere tempo fa una sorta di di piattaforma una piattaforma anche racchiude per noi diciamo le i punti essenziali
I punti essenziali che devono essere affrontate per ovviare quanto meno
Cross ingrossamento a questo tipo di di problematica
è emerso il problema del della telefonata
Infatti la telefonata spesso il look è l'unico mezzo di che però esclude Checco concesso al detenuto ti vere un contatto di sentire vivo il contatto con la famiglia
Perché bisogna anche margine al sequestro detenuti stranieri che stanno qui non hanno le famiglie sul territorio
Sono impossibilitati a venire qui per fare i colloqui quindi mezzo telefonico adesso
Spesso l'unico mezzo per sentirsi vivo sentire on legame familiare
Dal momento che
Nel calcio la situazione sociale
Quella che c'è un asset una situazione
Isolato anche se non è isolato da parte di altri detenuti mai isolato per le difficoltà di comunicazione
Noi
Ci siamo chiaramente
Come dire
Ma trova un po'proponevamo proponiamo chiaramente che venga abbattuto e questa questa normativa
Che impedisce le telefonate in modo libera con il con i familiari
Avevamo anche proposto di no
Che vengano concesse al detenuto delle registrazioni registrazione che possono dopo aver effettuato le le telefonate ascoltate e viste perché si dice queste registrazioni comunque dovrebbero essere fatte contro la controllare il discorso che c'è stato tra interno ed è strano
O che non ci sono problemi
Vedo in a invece molto più difficoltoso alla proposta del di garantire degli interpreti
Perché
Corriamo c'è anche alle lingue
Diffuse tipo l'inglese il francese lo spagnolo
Se c'è guardiamo semplicemente le lingue po'europea Chucky sono sorte delle difficoltà perché anche l'interprete non si sono più trovati perché lamento no con
Una tariffa troppo cioè una paga troppo bassa
Problema non è semplicemente quella di proporre quindi dell'interprete ma di istituire un altro sistema di controllo a nostro avviso potrebbe essere fatto benissimamente conto
Le registrazioni che dopo vengano esaminate
Perché resta come documento cioè verificabile
Un altro problema era e questo
Come rompere l'isola l'isolamento del detenuto
Pronto allora se ne frega innanzitutto gli dà al detenuto lo strumento ma anche un senso la la propria detenzione
Cioè metterlo in grado di di poter agire in carcere possibilmente anche costruirsi dei ponti che gli permettono di costruire contatti con l'esterno del carcere
La situazione attuale a una situazione più rosso d'indifferenza nel senso resteranno del calcio diciamo la società strana non mostra grandi Grandi interessamenti per detenuti chiaramente tanto nemmeno ancora per il detenuto straniero
Comunque per
Dare possibilità che il detenuto straniero posso assillo pare iniziativa qui sarebbe necessario di Dalì
Gli strumenti comunicativi cioè di garantirli di poter partecipare a dei corsi ad esempio di lingua no corsi di lingua italiana che gli permettono quantomeno Ciardi
Poter instaurare rapporti con lo staff all'interno del carcere
Perché soltanto così possibile poi ricostruirsi anche rapporti con tentare territorio resteranno di Caracciolo
Un'altra versione
Che pende
In modo agghiaccianti adesso il prospettiva del detenuto straniero e che
Non fa molto per come dire attivarlo è il fatto
Che
Quasi sempre il detenuto straniero a una pena accessoria cioè l'espulsione dal ter dal territorio italiano
Il che significa detenuto dovrebbe espiare file appena dopo deve essere espulso
Ci sono una serie di contraddizione all'interno di questo meccanismo perché c'è una
Va
Cioè ad esempio nella riforma penitenziaria cioè del settantacinque
Viene chiarito la posizione del magistrato di sorveglianza per quanto riguarda l'ordinanza emessa da un giudice di condanna nel possibilità di poter evocare on tale ordinanza
Cioè il magistrato che chiaramente più
A un contatto più vicino con il detenuto alla possibilità di riesaminare la sua posizione e vedere se effettivamente si potrebbe revocare
L'ordinanza di esposizione che ha toccato e questo detenuto farò presto un altro
Il vincolo
Da parte della pubblica sicurezza
Perché spesso quando il detenuto viene arrestato
Viene visto la pericoloso pericolosità sociale del soggetto e quindi oltre al ordinanza emessa dal giudice c'è anche l'ordinanza emessa dalla parte della polizia
Per cui
Per il momento è così anche se giudice di sorveglianza toglie l'ordinanza di espulsione dal territorio resta comunque attiva l'ordinanza da parte della della pubblica sicurezza allora in questa situazione di non sapere come come costruirsi un'eventuale dopo cacciata
Perché non è garantito Dini poter restare qui chiaramente anche questo è un elemento che non ora incentiva il detenuto alla costruire si rende solidi rapporti
Perché infine sarà comunque espulso perché vale prevale la pubblica sicurezza
Noi avevamo un proposto abbiamo discusso e affrontato questo problema anche durante il convegno sulla detenzione straniera nell'anno scorso
Eravamo del parere di riuscire a
A fare una sorta di commissione tra appunto alla pubblica sicurezza dal magistrato di sorveglianza del la direzione del carcere o lo staff carcerario preposto e detenuti nell'esame complessiva se mantenere in piedi o meno questo tipo di provvedimento
Poi chiaramente ci sono una serie di altri problemi ad esempio parliamo ancora
Tra il problema del trasferimento dei detenuti da paese a paese cioè tanti detenuti stranieri avrebbero possibilità secondo la Convenzione europea di Strasburgo quanto meno di i detenuti stranieri europei
Il chiedere il trasferimento nel proprio paese per finire lattina nel Paese di origine se fanno questo tipo di richiesta
Il governo italiano non
Ancora
Non ha fatto ancora questa
Il governo italiano comunque la non ancora completata questo tipo di no
Di legge cioè non in vigore esisti semplicemente come spunto per la discussione comunque una discussione che si trascina cioè da più di dieci anni
Questo per quanto riguarda Europa Paroto al quale non sono neanche preclusi altri stati esse accettano questo tipo di reciprocità chiamiamola così
Un altro fatto piuttosto importantissimo
Quando un detenuto cioè quando cittadino straniero
Diventa viene arrestato ho fermato
Che spesso non è in grado di né di capire o di recepire le accuse
E quindi non di poter neanche rispondere
Qui sarebbe a nostro avviso importantissimo di garantire chiunque a qualsiasi cittadino straniero dal momento dell'arresto di accompagnano con un interprete
Da parte chiaramente dello stato di un ufficio
Permetta lo in grado di rispondere a una serie di accuse
Ho imputazioni
Ed questo interprete chiaramente dovrebbe anche seguire l'imputato fino al processo
Fino a quando non è diventato giudicato
Poi vediamo anche un altro problema cioè a me assonnato problema aspetti alcune famiglie dei detenuti stranieri avremo allora avrebbero la possibilità di venire qui in Italia per fare i colloqui
Condino dei detenuti
Però
Lì qui poi c'è questo problema che non riescono a ottenere il permesso di
Soggiorno per stare per un periodo magari più più ampio sì stare nelle vicinanze del jet del detenuto
Ciò succede che magari una familiari va
Resta
Da una settimana dopo arrivò la polizia dice voi dovete uscire perché siete indesiderati
Se queste famiglie vanno alla questura
Chiedendo permesso di soggiorno di venire solitamente negato
Poi quello che vive il detenuto
Proprio
Sulla pelle il fatto di essere escluso di fatto dai benefici della legge Gozzini
Cioè la legge Gozzini incontro
Sì giudice la semilibertà
La condizionale comunque le misure alternative alla pena
Non è che la magistratura di sorveglianza lo nega perché dice quindi no di fronte a noi abbiamo un detenuto straniero
Ma lo nega perché non vede come questo detenuto straniero una volta uscito dal carcere
Riesca a mantenere in piedi i suoi impegni cioè di fronte alla legge cioè di rientrare di con due anche all'estero una vita
Regolare
Quindi mancano allora dei presupposti
Per il detenuto a poté uscire
Qui chiaramente
Questo problema è un problema da
Fa fattiva dei tutta la società
Non può essere un problema semplicemente dei giudici
E che i giudici applicano semplicemente una serie di regole
E in funzione a un reinserimento del del condannato
Però anche qui viviamo di fronte a una prospettiva ambigua perché
La legge non garantisce se il detenuto come dicevo prima rispetto al propriamente del reinserimento possano inserirsi in questo società
Oppure sarà comunque in quote espulso
Infatti l'espulsione dopo la carcerazione che che può significare
Un detenuto che costretto a passare tanti anni nelle carceri italiane chiaramente riesce ad acquisire
La lingua riesce anche a costruirsi una serie di rapporti
No
Però
Una cosa che è inevitabile che legami precedenti al carcere così il legami familiari o i legami con il territorio d'origine
Quelli vanno sì allora se sarà adesso dopo diciamo dieci anni sarà espulso doveva dove vive in quale contesto viene votato
Qui la risocializzazione rispetto al detenuto straniero viene affidato veramente al nulla a una ipotesi
Alla fortuna in sostanza significa semplicemente buttare fuori pure escludere un problema
Non modo piuttosto incosciente
Io penso che questi coi punti più
Messa lenti
Avrei praticamente finito riscosse grazie
Cioè
Niente io volevo ricordare brevemente
Qualche indicatore che ho citato
Nel mio due Paci paginette che sono state inserite in questo documento per poi fare alcune considerazioni di carattere generale mi sembra molto importante un'iniziativa di questo genere
Così venga portata anche all'attenzione credo che la stampa che si occupava stanza poco di questo problema
Nel settore minorile dire che almeno da dieci anni il problema della dei minorenni in carcere dei minorenni rapporto con la giustizia evidente ed è evidente che si sta aggravando sempre di più
Io mi ricordo ho lavorato qui come consulente per una quindicina d'anni mi ricordo che già dieci anni fa incominciavamo a vedere come soprattutto per quanto riguarda i ragazzi nomadi
Il fenomeno si presentasse in maniera particolarmente problematica
I dati che mi sono stati forniti da Casal del Marmo dal ministero dalla giustizia per fare questo intervento mi hanno sorpreso perché hanno messo in evidenza che addirittura nell'ottantotto come ricordava Mannuccio nell'ottantotto c'è stato una sorta di sorpasso nel senso drammatico sorpasso nel senso che sono entrati più ragazzi stranieri complessivamente che italiani e qui a Casal del Marmo nonostante che
Ciò non trovi riscontro nelle denunce ossia sono molti più i ragazzi italiani che vengono denunciati ma quelli che entrano in carcere sono oggi più del cinquanta per cento stranieri questo significa che le istituzioni lasciate a se stesse funzionano in maniera razzisti Ca'è una sorta di razzismo per passività delle istituzioni questo è l'aspetto più importante mi pare che emerge da anche nei discorsi precedenti che emerge da anche da dalla lunga esperienza che viene fatta qui e mi piacerebbe che gli operatori di Casal del Marmo racconta solo che cosa viene fatto perché oggi almeno in alcuni settori delle istituzioni minori e non si è passivi si sta facendo
Credo parecchio si stanno intessendo dei contatti con le istituzioni dei ragazzi stranieri
Ma credo che ancora sia largamente insufficiente quello che si sta facendo anche perché il punto di partenza è molto lontano da
Quelli che sono i meccanismi che regolano questo processo i meccanismi credo che siano questi essenzialmente la condizione di illegalità e di instabilità della presenza di ragazzi stranieri in Italia
Essere presenti in Italia in maniera illegale come per i ragazzi tunisini ragazzi marocchini ragazzi algerini prevalentemente o essere totalmente instabili come presenza in Italia oltre che illegali come i ragazzi nomadi e la prima condizione che favorisce un comportamento discriminante da parte delle istituzioni del controllo sociale da parte delle istituzioni della giustizia in particolare
Questo crea la seconda condizione molto importante la maggiore esposizione al controllo della polizia al controllo della giustizia
I ragazzi italiani
Sono meno esposti al controllo sociale ossia quando commettono comportamenti devianti molto spesso possono sottrarsi
Alla vista della polizia o alla vita o al entrare in contatto con la giustizia i ragazzi
Tunisini ragazzino amari sono tutto il giorno in mezzo alla strada ossia sono tutto il giorno sotto l'occhio vigile attento della nostra polizia la quale a credo per un comportamento istituzionale forse ovvio
A un'attenzione particolare a questa popolazioni quindi si tratta di una maggiore esposizione al controllo
E un comportamento discriminante non c'è niente da fare perché non sappiamo e la criminologia attuale ceno indica molto precisamente lo sappiamo che la devianza e diffusa presso tutte le classi sociali presso tutte le razze
E certamente questo tipo di devianza non è la più grave la devianza messe in atto dai dai ragazzi nomadi io ragazzi nordafricani
Lo dimostrano le statistiche che mettono in evidenza che questi ragazzi sono meno presenti fra i reati più gravi sono fortemente presenti invece
Fra i reati contro la proprietà fra i reati meno gravi quindi non si tratta di un criterio di gradi gravità e di rilevanza state di un criterio di controllo sociale di visibilità
Di facilita di contatto con questa popolazione e questo è uno di questi comportamenti
Discriminanti per passività delle istituzioni per perché le istituzioni funzionano come una sorta di macchina
Che se non si interviene attivamente per modificarla praticamente discrimina le diversità
La terza condizione molto importante è stata la segnalata che
Cioè per questi ragazzi una mancanza di rapporti con le agenzie di socializzazione con la famiglia con la comunità di appartenenza
è abbastanza ovvio per i nomadi ma spesso le la comunità nomade al è abbastanza presente nel rapporto con il ragazzo che entra in contatto con la giustizia ma direi che ancor più accentuata forse per i ragazzi che provengono dal dal Nordafrica
Questo influisce siano i meccanismi di ingresso nel sistema della giustizia ma influenza soprattutto la difficoltà ad uscire dai dal sistema giustizia si accennava prima c'è difficoltà ad accedere a misure alternative alle misure sostitutive che oggi stanno diventando soprattutto con il nuovo processo penale con il nuovo processo penale minorile in particolare diventeranno
Il panorama privilegiato per i ragazzi italiani ma non diventeranno il panorama privilegiato per i ragazzi stranieri
Questo è un altro dato che vorrei sottolineare fortemente
La nuova legislazione penale penitenziaria processuale
Va in questa direzione va nella direzione di una aumento della flessibilità della discrezionalità
Disgraziatamente che cosa succede più aumenta la discrezionalità dei comportamenti dei giudici dei poliziotti degli operatori sociali più questo meccanismo penalizza le persone in condizioni sfavorevoli
Ossia la discrezionalità premia chi ha la famiglia sia una comunità chi ai servizi sociali che funzionano sia una condizione relativamente migliore
Penalizza fortemente chi non ha tutto questo non lo vediamo proprio in maniera evidentissima dalle statistiche con il nuovo processo penale minorile che è stato pensato per i ragazzi italiani
Che hanno la possibilità di accedere Lacco alle comunità che hanno una famiglia dietro per i quali si può mettere in piedi un affidamento familiare eccetera
è un meccanismo che è stato pensato per questo noi vedremo sicuramente che
Aumenterà ancor di più la quota di ragazzi stranieri nomadi nelle carceri italiani ossia nella situazione residuale peggiore una situazione che dovrebbe rimanere assolutamente residuale che potrebbe scomparire tendenzialmente perché pensate
Penso che tutti lo sappiamo ormai con il nuovo codice di procedura penale minorile non si può potrà più andare in carcere per reati ieri che prevedono una pena
Nel massimo fino a cinque anni
Si dovrà essere i ragazzi devono essere accompagnati in famiglia ma in quale famiglia
Verranno accompagnati ragazzi nomadi in quale famiglia verranno accompagnati ragazzi tunisini non lo sappiamo probabilmente già qui ci sarà un immediato meccanismo di discriminazione perché saranno portati in comunità
E prevista per il invece per i reati medi per i reati da i cinque ai dieci anni come il livello di gravità
Ipotizzabili dal punto di vista del Codice del Codice penale
Sappiamo però anche che è molto difficile mettere in piedi comunità per nomadi e per ragazzi stranieri estremamente difficile per perché ci vogliono comportamenti attivi più qualificati più professionali bisogna pensare ipotesi di intervento
Molto più raffinate in qualche maniera molto più collegate con l'istituzione di partenza cioè con le istituzioni ragazzi nomadi con i rappresentanti delle comunità de
Dei ragazzi nomadi ed i ragazzi stranieri nordafricani ecco questo volevo soprattutto
Sottolineare anche perché sembrerà bizzarro sembra perfino paradossale ma recentemente il Consiglio d'Europa l'Europa ha fatto una raccomandazione che sembra anacronistica in qualche modo sia raccomandato che i detenuti minori stranieri siano trattati come vengono trattati i detenuti minori italiani
Ma e e e assurde come come è possibile che oggi venga fatta una raccomandazione di questo genere è ovvio
E debbano essere trattati in maniera uguale ma perché il Consiglio d'Europa ha sentito il bisogno di fare una raccomandazione di questo tipo ha sentito questo bisogno perché evidente che assicurare gli stessi diritti a persone diverse non significa fare le stesse cose che si fanno per i ragazzi italiani significa fare cose diverse
Significa attrezzarsi maggiormente significa adottare comportamenti attivi molto più impegnativi in molti sensi impegnativo nel senso che bisogna inventarsi delle procedure bisogna inventare delle modalità per non discriminare perché altrimenti fra i facciamo le stesse cose
Che facciamo per i ragazzi italiani e facciamo per i ragazzi stranieri la discriminazione e strutturale avviene automaticamente
Ecco perché il Consiglio d'Europa ha sentito questa esigenza ecco perché non è paradossale che questa esigenza venga oggi diventi un un momento di riflessione e un momento
Di organizzazione e di invenzione di procedure e di modalità bisogna pensare a istituire comunità
Per ragazzi anche stranieri e nomadi anche significa che non siano soltanto comunità per nomadi ossia che non siano dei piccoli ghetti soltanto per quella popolazione bisogna pensare
A modalità di affidamento che diano la possibilità a questi ragazzi di avere un punto di riferimento possibilmente all'interno della loro comunità
Ci sono comunità nomadi che sono organizzate che sono disponibili credo ad un discorso di questo genere bisogna pensare a comportamenti dei giudici e degli operatori
Che siano in grado di garantire sistematicamente minutamente gli stessi diritti a persone che hanno condizioni diverse condizioni strutturali condizioni sociali condizioni culturali condizioni di rapporto con i nostri riduzioni che sono diverse mi limito a questo perché se poi c'è un divario inviterei però
Gli operatori di Casal del Marmo mi raccontava prima direttore a quanti il direttore di Casal del Marmo
Quanti problemi Diversi e quanti problemi nuovi gli operatori debbono affrontare
Per risolvere conflitti tensioni situazioni legate alla permanenza dei ragazzi stranieri in carcere mi piacerebbe che raccontassero le loro esperienze per mette in evidenza che cosa si sta facendo e soprattutto e cosa c'è bisogno di fare oggi grazie
Ovvero avevano destato molto ospitale quell'aria ringraziamo perquisito
Silvio sarò molto breve perché nessuno di quelli che operano
Poi a a voi elaborare le nostre esperienze mi limiterò semplicemente a dirvi
Come abbiamo affrontato il problema e i problemi concreto si opera pragmaticamente
Chi opera concretamente né risolve chiedendosi il come e il perché dei fatti
Il perché perché questi ragazzi stanno qui e penso in questo momento i nordafricani
Ecco dove i ragazzi Proietti e paesi nordafricani non penso tanto ai ragazzi Aldo l'altro grosso fu ucciso quello dei nomadi jugoslavi
Che è un flusso che è stato il primo flusso che abbiamo dovuto affrontare
Abbiamo fatto delle ipotesi di lavoro in comune
Qualche ipotesi di lavoro abbiamo cercato di studiarla anche con una i loro capifamiglia assieme al servizio sociale abbiamo fatto degli incontri qui ci siamo consultati con all'Opera Nomadi
E poi ci siamo accorti che dovevano essere molto attenti e Mutu rispettosi
Per gli schemi di comportamento di queste persone le quali non cedevano una partecipazione una partecipazione alla vita in comunità certo un'uguaglianza certo
Però non chiedevano che noi scarsissimo una loro scala di valori che noi
Tentasse IMO di fastidi introiettare
Quelli che sono i nostri schemi di comportamento sono ragazzini che vengono qui per rubare quindi ruba loro senza senza nessuna senso di colpa
Quindi non c'è neanche un senso di colpo sul quale
Sul quale far leva e qualche volta bisogna farne ma anche sui servizi sui sensi di colpa abbiamo visto che sono pani di partecipare stanno pochissimi mesi al massimo stanno due mesi tre mesi
Qualche ragazzina nomade che ha incominciato a sognare una vita diversa
Poi dobbiamo dire che non si è trovata molto bene comunque un problema a parte un problema che noi interessa adesso che stiamo affrontando adesso che viviamo
Assieme ai ragazzi dobbiamo dire in maniera molto intensa e il problema dei giovani nordafricani quali son partiti molto spesso dalla loro patria
Sentendo notizie
Di una nostra ricchezza anche attraverso orario uno che la televisione italiana che arriva lì questi colpi di quest'immagine in Italia pubblica attraverso i racconti qualche volta mistificatoria di compagni che tornano dall'Italia tornano in Tunisia per dire e allora allora per questioni di tornare ben vestiti quindi la la la felpa di firmata e via di seguito che raccontano di cose meravigliose italiane ecco vengono qui e poi si ritrovano si ritrovano a Casal del Marmo
Quindi ci siamo chiesti
Perché son qui son qui il cammino l'abbiamo detto
Ma hanno bisogno sono qui perché hanno bisogno di una risposta di giustizia
E ha risposto di giustizia significa sempre specialmente trattandosi di soggetti in età evolutiva significa sempre una risposta anche a quelli che sono soprattutto dire a quelli che sono i loro bisogni e quelli che sono i loro diritti
Un bisogno della del giovane in età evolutiva e quello di mantenere i contatti con la famiglia il giovane ancora bisogno della famiglia telefonate
Mi ha messo un po'in crisi all'oratore che ha preceduto Gaetano De Leo quando ha detto che il Regolamento non non consente io non ci avevo pensato
Francamente non ci avevo pensato io mi ero chiesto
è un bisogno dei ragazzi quello di parlare con la famiglia è un bisogno di ragazzi regolamento cosa dice ogni quindici giorni bene trattandosi di ragazze in età evolutiva noi facciamo telefonare morta la settimana certo non capiamo niente di quello che dico
Però abbiamo abbiamo un numero telefonico abbiamo la possibilità poi di adesso il dal consolato di sapere se quel numero telefonico corrisponde o meno a quello della famiglia
Telefonate
Poi sia noi e quando dicono intendo noi dello staff noi educatori che gli agenti di custodia
Ci siamo trovati di fronte a un comportamento nuovo qualche volta più aggressivo
Anche più vitale devo dire qualche cosa
Un po'vicini spicco compiti mistico comportamento come sappiamo benissimo che per capire il comportamento bisogna capire
Sulla scala motivo motivazione che e alla base di questo
Di questo comportamento allora interpreterà
Cioè mi rifugio qui lui vicino anche
Interprete abbiamo assunto un interprete però non l'abbiamo cercato un interprete così un interno che ci dica meccanicamente quello che dice ragazzi
Abbiamo cercato un interprete che abbia anche un valore di mediatore culturale
E si sono queste queste due culture che non non si conoscono facciamo in maniera faceva in maniera di capire meglio noi e di farci capire meglio da loro lo incontrai dopo qui se qualcuno si può fermare con i nostri ragazzi
Poi bisogno di partecipazione di questi ragazzi
Partecipa a tutti le attività
Partecipano a un corso organizzato oggi finanziato dal Comune
Per fare ignavi tappezzieri devo dire che molti sono andati poi son tornato in palazzine hanno detto no non interessava quelli che son rimasti evidentemente è un lavoro che risponde a determinati dati vocazionali preesistenti dei soggetti quelli che son rimasti dobbiamo dire che si che operano con abbastanza interesse abbastanza impegno
Esiste una prima delibera del Comune che parla di sé in gesti di esperimento con questi lavoratori all'interno una seconda delibera invece dovrà prevedere l'immissione all'esterno di questi ragazzi quindi anche di ragazzi
Dei ragazzi nordafricani
Ma non è tutto esistono le licenze e e loro i permessi cioè permessi mi sembra che dica regolamenti che non conosco molto bene e e quindi assistendo i permessi loro non possono andare in in permesso
Anche lì stiamo studiando qualcosa insomma
Il nostro cappellano padre Gaetano organizzato con i suoi volontari che operano qui un campeggio scuola a cala Cynthia in provincia di Cagliari
E il primo esperimento che facevamo quindi andranno tre ragazzi italiani due che hanno misure di sicurezza uno condannato ad un anno più un ragazzo da
Tunisino che condannato a tre anni
Quindi questo significa abbiamo naturalmente parlato col giudice di sorveglianza abbiamo spiegato il caso abbiamo spiegato come questo serva a farvi sentire più partecipi
E faremo questo questo primo esperimento
Stiamo poi questo è un ragazzo per esempio che aveva già pensavamo poi di mettere a lavorare fuori abbiamo primo provato facendogli fare i piccoli lavoretti che si parlò del carcere questo fa l'aiuto l'aiuto magazziniere non ha voluto fare né il tappezziere il mio il ma falegname posso capirlo benissimo neanche me servire certo farlo
E quindi avvieremo ala lo vedremo all'una lavoro all'esterno domani ci incontreremo qui alle dieci con
Il coordinatore della formazione e del lavoro della regione della formazione professionale della Regione per studiare assieme non abbiamo voluto farlo alla Regione incontro abbiamo detto no venga a farsi un bagnetto da noi
Un bagno nella nostra realtà farmi con i ragazzi i corsi che faremo saranno per ragazzi italiani e per ragazzi nordafricani o per Newman jugoslavi
Corsi ed attività
Corsico attività non crediamo tanto nei corsi professionali che sono molto spesso para scolastici
I nostri sono quasi sempre anche i ragazzi nordafricani sono quasi sempre riservata Scola stringente che ha lasciato la scuola con un cattivo ricordo crediamo chiediamo crediamo più le attività artigianali
In un artigiano che è padrone capace dello proprio mestiere trasmettendo il maschi mestiere trasmette anche dei dei valori e questi gatti vedremo domani cosa si potrà fare
Ecco grosso modo prego i miei collaboratori sia dimenticato qualcosa voi prendono la parola ma grosso modo ecco noi ci siamo trovati di fronte a questa grossa incognita
Il sì subito diciamo
Ecco se questo esperimento fornisce già abbiamo detto che abbiamo unito il giudice di sorveglianza che
E molto
Direi molto giovani
è molto maggiore il consigliere il Consigliere il quale sa benissimo principalmente ne abbiamo avuto quell'ombra all'uno virgola limiti vittoriani abbiamo quindici solo il cortile su alcuni ragazzi che vanno fuori a lavorare che
Stesso discorso Nürnberg Moro
Lei dice come mai come molti nonché sotto la domanda lei intende dire che Cevoli discriminazioni tutto questo essendo uno solo ma senta
No
L'esperimento da fare ridere poi infine se paga questo tipo di
Di prassi cioè il no forse scegliere una sorella non era non era questo l'intenzione procedimento perché ci sono ci sono sempre dei fantasmi di fatti e mi è stato detto ma se questa è la stessa domanda che mi fa la stessa domanda che mi ha fatto dei l'ha fatta qualche giudice se questi scappano sequestri scappano sarà come per la per i ragazzini italiani
Ce ne posso immaginare se scappo un ragazzo italiano
Le altre duecento
Non dovranno aspettare di poter rifare una domanda per ottenere un permesso quanto meno non allo stesso modo per come dicono aspettare lì altri detenuti stranieri
Sì senta speriamo intanto degli Oscar
Se poi dovesse scappare affronteremo affronteremo il problema ma non credo che ci siano
Dicevo aceto di questo che gli agenti specialmente si son trovati un molto disorientati di fronte a un comportamento nuovo per loro
La intanto ma bisogna tener conto quei di questo che anche i ragazzi italiani
A ogni salto generazionale ci mettono di fronte a nuovi comportamenti bisogna essere molto attento ai comportamenti ciò che la base dei comportamenti per dare una risposta adeguata
Ho detto loro dico guardate che la stessa cosa che succede relazioniamo succederà per questo vicedirettore ma vorremmo ma vorremmo delle direttive precise no
Cerchiamo assieme di capire e giorno per giorno riusciremo a darci a darci delle risposte
Dicevo qualcosa la Pro indimenticata forse tutto il nostro
Il nostro chiederci agli inizi
Il nostro fu un mare e un gruppo di studio tipo questo luogo loro comunicato a Roma interessato a dire a che punto siamo siamo questo punto
Adesso
Qualcosa
Sì io sarò brevissimo
Ossia credo di essere brevissimo anche
Perché molte cose sono state dette
E vorrei fare una considerazione in qualche misura acquistò da quando abbiamo sentito dai contributi molto approfonditi sia di
Chi da straniero vive le contraddizioni di un sistema penitenziario sia da parte degli operatori degli studiosi noi
Abbiamo la direzione straniera sia quella minorile che quel non minorile come fissi configura come una sorta di aria di extra legalità
Nella quale
Mancanza di normative fanno sì che ci si eserciti soprattutto Kung ma
Diciamo buoni sentimenti e con con buona volontà e con devo dire con lo spirito di abnegazione di coloro che sono poi
A contatto quotidiano indiretto su quello che diceva il direttore adesso del minorile di Casal di Marmo io l'ho riscontrato per esempio per i detenuti stranieri l'anno scorso e Pianosa
Dove la fronte
Del questione delle telefonate con paura molto grosso
Il direttore cercava espedienti aggirava le norme le disposizioni che regolano questo istituto giocando con altre con altre possibilità per esempio anche lì come sempre succede del resto dove lo Stato è carente
Subentra il volontariato subentro le associazioni anche lì il cappellano aveva organizzato la parrocchia locale aveva fatto sì che questa vi venisse la sede per i detenuti stranieri che abbiamo i permessi e con i permessi attraverso i permessi risolve un problema delle telefonate
Cioè che veramente è una cosa che fa fatica a far venire far venire cattive idee quando uno penso a queste cose però detto questo bisogna anche dire i mediamente una cosa noi ci troviamo di fronte a questo problema della detenzione straniera
Che in questo ultimo periodo acquista sempre più vivi visibilità e quindi introduce elementi di contraddizione anche in un sistema di norme che è stato studiato in un'epoca in cui questo problema non aveva alcuna diciamo così avanza
E questo non per giustificare l'attività del legislatore che su questo piano è carente però di fatto è successo che nel momento in cui si è studiata dal riforma dell'ottantasei
Il problema della detenzione straniera non era un problema
Che era così all'ordine del giorno come e quindi non ci hanno pensato purtroppo è così guardate delle volte le cose in cui mancano mancano che ci sono dei disegni per si chissà quali oggetti
Dello Simmons via dei se discorrendo è proprio la fatto che non ci sia non ci si è pensato
Quindi per uno si trova di fronte alla telefonata la visione del Fatah che è una cosa
Che non so se definirla ridicola oppure non su come voi sapete che il regime dei permessi consente il colloquio senza l'ascolto senza il controllo di Tivo cioè seppe ripose lo straniero avesse la famiglia e qui potesse parlare con sua moglie col fratello quello che al diritto a questa discrezione non deve parlare ad alta voce per farsi sentire tra agenti di custodia e allora in quel caso non c'è il controllo uditivo non si capisce perché quando telefona da lontano
A quel punto occorra il controllo a uditivo
Cioè una contraddizione una ridicola contraddizione che si giustifica Conte nostri atteggiamenti culturali questo feticismo questa sorta di pregiudizio o di superstizione confonde la tecnologia
Perché il telefono probabilmente consente chi sa qualcosa eh sì bisogna dire legislatore casca in queste cose purtroppo
Ecco è stata studiata con la riforma anche un'epoca in cui il peso dell'emergenza
Non era indifferente o non che sia cambiato molto perché oggi pesa notevolmente cercano di raggiungere qualche cosa anche su questo
Ecco proprio per quel per risolvere questo problema io personalmente ho rivolto al ministro di Grazia e Giustizia dall'anno scorso almeno tre interrogazioni perché il perché ci siamo trovati di fronte la necessità
Di modificare quell'articolo del Regolamento che prevede il controllo politico
E siccome è un articolo è una è una norma di regolamentare e non Ron non appartiene alla legge nel suo complesso abbiamo pensato di scegliere questa strada con un'interrogazione nuovamente il ministro può intervenire con un suo atto
E modificare la questione il ministro ha risposto ad una settimana fa dopo un anno dicendomi sì la cosa la la conosciamo però fu sarebbe bene che faceste un progetto di legge proponeste una legge che la strada la strada io ti va be'farò il proprio imminente la proposta di legge che va viene messi insieme a centinaia di proposte che ci sono state fatte per quanto riguarda la dimensione carcere tutta la questione carceraria che però resterà lì Lavinia camosci tra quella di accelerare con un provvedimento del Governo che come si sa decreto disegno di legge non lo so avrebbe trovato le corsie preferenziali necessaria e quindi tutto rimane così e qui dobbiamo affidarci alla al saper come dire alla inventiva degli operatori che giocano
Sulla loro responsabilità e sono altri al limite sempre
Del del Regolamento bisogna riconoscerlo
Quindi è un atto che insomma appartiene proprio alla alla sfera dei buoni sentimenti della passione che umani manifestano in questo loro lavoro
Giudice
Quindi ma non è solo questo l'elemento più drammatico che noi ci troviamo di fronte mille Ciferri sono state date quindi io non le ripeto ci sono presenti in questo periodo il momento in cui questi sono momenti in cui la detenzione stende subisce delle drammatiche
Tensioni ci sono gli sfollamento il carcere
Ecco io so che a Milano ce ne sono settecento circa molti stranieri i carceri metropolitani e hanno questa dimensione spaventosa ecco e vengono scaricati nelle isole io sto girando in questo momento faccio ispezioni carcerarie mica per ritrovarmi a Pianosa che tra l'altro è un istituto che in fase di chiusura
Sono state che cosa fate qua non lo sappiamo siamo stati sfollati perché a Milano c'è una crescita verso l'alto della
Dell'affollamento e quindi vengono smantellati si sceglie quindi questa gente ma lo fanno non con cattiva volontà perché dico in fondo questi Pacciani parenti e a tre mila chilometri verranno mai a trovare quindi scegliamo in un'ipotesi scollamento spostiamo loro e quindi
Le contraddizioni non si dicono in maniera forte però è veramente un atto di disumanità perché io capisco
Tutto quello che si può e che si che si può dire si può argomentare intorno a questa cosa ma Sfarra subire un'ulteriore diciamo afflizione a un detenuto che già di per sé si trova in una condizione diversa
Discriminata oggettivamente discriminata perché non c'è mai un atteggiamento soggettivo da parte di chi gestisce e amministra all'interno del sistema penitenziario questa particolare attenzione
Diciamo discriminazione al contrario io trovo sembra vicino atteggiamenti molto molto disponibili attenti a a una serie di di di problemi che di volta in volta vengono prospettati
Quindi questo è un altro aspetto veramente drammatico che
Bisogna trovare il modo di segnalare diceva villette poc'anzi a proposito della convenzione di Strasburgo
Credo che vada fatto una precisazione la legge o legge adesso non è ancora operante perché c'è una frase che dura un mese un mese e mezzo che
Che insomma verso sette otto verso ottobre dovrebbe essere del tutto opera
Ecco se noi pensiamo a questa a questa qua alla fatica fa la fatica che si è fatta per far passare questa legge guardate veramente una cosa impressionante di accordo totale di tutte le forze politiche perché nessuno aveva qualche ragione di essere contrari a questo era una legge che è stata la la convenzione di Strasburgo è stata firmato nel mille novecentottantatré
Quindi sei anni fa
L'abbiamo sollevata un anno e mezzo fa noi perché dal da da da dalla Francia da dalla Germania dalla Svizzera dalla Spagna procura ci sono arrivate centinaia di lettere di detenuti italiani all'estero mi sapete
Abbiamo circa tre mila e cinquecento detenuti italiana lesso di cui due mila e cinquecento nella comunità
E il resto
Nei Paesi extracomunitari
E non sappiamo se ce ne sono nei Paesi dell'Est perché di non abbiamo dati e questi dati sono anche approssimativi perché molto spesso il cittadino italiano che viene arrestato in un paese non dava le sue generalità consumate quinti non
Per una forma di
Tutela del suo nome insomma non danno non vengono iniziano i dati preciso e quindi dobbiamo pensare che nessuno molto di più
Ebbene questi cittadini italiani detenuti in Francia e in Germania hanno sollevato questo problema attraverso le loro lettere né confondere forze politiche credo che abbiano ricevuto tutti quanti parlamentari per dentro queste lettere loro una petizione mi ricordo l'anno un anno e mezzo fa firmata da trecento detenuti che veniva da Marsiglia
Ecco noi usando quella petizione siamo riusciti a far mettere all'ordine del giorno finalmente la commissione di Strasburgo per far ratificare
Ed è stato ratificato a un anno fa
Dopo di che sono sorti una serie di problemi di armonizzazione delle normative perché non è un una cosa facile
Farla diventare operante e soltanto a maggio di quest'anno si è riusciti ad approvare definitivamente il disegno di legge di Vassalli che
Rendeva operando questa convenzione
Ora questo vale sia per l'Italia nell'estro vale anche per i cittadini detenuti in Italia dubito che devo dire incidere detenuti in Italia vogliono andare via loro nel loro paesi a scontare la pena hanno per un dato diciamo così di rilievo costante del resto sui flussi migratori sono orientati verso
L'Italia non non si accetta tutto voglio dire funzionali difficile pensare e la vivibilità del carcere in Tunisia o in Marocco nei paesi nordafricani sia
Preferibile a quella italiana quindi il problema riguarda più i nostri all'estero che quindi che sono qui in Italia ora questo problema indubbiamente io credo che sia mantenuto anche sottotraccia anche per una serie di altre Regioni dobbiamo dice le cose come stanno
Giustamente rilevava De Leo che il Consiglio d'Europa si preoccupava di mette in evidenza che l'esempio italiano va seguito
E perché sono l'esempio italiano perché effettivamente novità dieci anni siamo credo l'unico Paese che ha un'attività legislativa su questo terreno del carcere la giustizia che è imparagonabile ha raggiunto i massimi di tempo dopo tutte le attività leggi che sono state fatte
Un'attività ovviamente che ha un senso molto spesso zigzagando sì talvolta si torna indietro e in questo periodo si sta tornando indietro e via discorrendo e quindi è probabile che proprio questo modo di far legge evidentemente preoccupa
Il Consiglio d'Europa e del resto non soltanto su questo su su questa tematica qui non lo sappia
Io credo che però questi problemi che riguarda una detenzione straniera passano certamente in terzo ordine in quarto ordine in quinto ordine
Se noi prestiamo un po'di attenzione a quanto sta succedendo proprio in questo ultimo periodo quando cominciamo a sentire che bisogna modificare la carcerazione preventiva riformare la carcerazione preventiva
Presidente del Consiglio Andreotti ha detto che
Procacci azione preventiva è valida soltanto nel primo grado del resto
Cioè tornare con legge c'è portamento militare un regime che esiste attualmente in Francia perché in Francia mi pare che sia regolato così istituito dalla custodia cautelare quando sentiamo che vogliono riformare la legge dell'ottantasei
Penitenziario perché crescono i mafiosi perché escono queste cose qua io posso immaginare quali tu quale quale diciamo posto può occupare la problematica della redenzione straniera nella testa del legislatore cioè noi siamo ancora qui condizionanti da una pressante fortissima attenzione emergenziale che a questo punto è rinato qualcosa di più ed entrata sistema che ci costringerà continuamente a marciare controcorrente su questo piano
E quindi avremo sempre più esempi spirito di sacrificio degli operatori perizie penitenziari pare che sia l'unica istituzione oramai ingresso fu nostro Paese funzione quella del carcere
C'è cresciuta una una cultura una generazione di DDT operatori veramente a me ce la invidiano all'estero io ho avuto colloqui in Francia con giudici di sorveglianza condirettore di Cascina Emma voi avete
Un personale su questo piano qualificatissimo invidiamo il vostro modello ecco
Che appunto avremo sempre più una spinta da parte di questi nostri operatori ad operare in un surplus diciamolo onestamente su un terreno di extra legalità
Perché le norme non contemplano queste cose e questo è purtroppo il nostro modo di di proseguire scosso garantiti importantissime queste iniziative
Proposte
Dall'associazione Razzismo Italia importantissimo soprattutto in relazione alla i problemi della dimensione carcere ci sarebbero tanti altri aspetti che vi lì forse per pudore non ha tirato fuori ma pensiamo per esempio noi abbiamo fatto delle proposte di legge per il diritto all'affettività dei detenuti
No io credo che sia un assetto sosta naturale sostanziale del detenuto se non gli astri li diamo facciamo le tabelle caloriche stabiliamo che l'onere dieci grammi di burro
Duecentocinquanta grammi di pane e la pasta cioè non capisco perché la se la sessualità e l'affetto non debba essere contemplato all'interno di questo questi bisogni naturali
Ecco proviamo a pensare quali grandi problemi introduce qualora riuscissimo a far passare questa ipotesi di legge
Probabilmente c'è anche una sensibilità sociale che l'accetterebbe questo divario insacca cosa produce questo nota che questa norma dovrebbe dovesse essere applicata per la detenzione Strehler quindi problemi e veramente importanti e le norme che ovviamente trovano soltanto oggi il conforto di queste iniziative ammirevoli
Degni di essere murato ma purtroppo ancora legate diciamo così a un terreno di bassa rappresentatività
Grazie
E allora io chiamerei per un breve intervento a Baghdad che il presidente del Cis marci
Poi ci si vuol dire coordinamento immigrati sud del mondo
Cari amici io vorrei per prima cosa esprimere la nostra solidarietà in quanto ci scriva a Ricci coordinamenti di migranti nel sud del mondo solidarietà con i nostri amici
Italia razzismo che i si sono impegnati i anche su altri terreni riguardante gli stranieri
Ed anche impegnati su problematiche riguardano
Tutto il paese
Ritengo che oltre il cinquanta per cento delle idee utile sono state già espresse da relatori che mi hanno preceduto io parlerei semplicemente suggerendo alcuni alcuni ed alcune proposte
Riguardante la la vita e la situazione degli dei minori carcerati o ed anche dei carcerati tout-court
Il carcerato una persona che già ridotta a l'impotenza quindi si trova di per sé in una situazione di debolezza
Per prima ed entrare in carcere dovuto fare i conti con tutta una serie di difficoltà difficoltà anche talvolta spingono o a a commettere atti atti gravi
E che credo che non volta incarcerato merita un po'di attenzione un po'di riflessione da parte di chi sta fuori dal carcere
E quindi merita profonde riflessioni anche se
Nell'abito corrente si ritiene che si pensa che il carcerato una persona violenta anche se minore
Penso che bisogna vedere cercare di esteriori visitare l'elemento umano
Dentro di noi stessi e cercare di di valorizzare l'umanità che rimane dentro nata
Nel
C'erano tutti vorremmo
Con
Per questo credo che il lavoro e degli educatori molto molto molto grande molto importante e che gli educatori debbono fare i conti con loro stessi cercare di di di trovare di di di offrire il migliore di loro stessi per poter entrare in comunicazione
Con con con il carcerato
Vorrei e suggerirono cose perché il il lavoro di educatore l'impegno ed educatore e limitata in quel comodo soltanto agli educatori italiani vorrei dato che data la numerosità di di detenuti di carcerati anche stranieri vorrei che si riuscisse a lavori una normativa che il coinvolga anche anche intellettuali educatori stranieri diventi in Italia che si è che parlino
La lingua particolare del del detenuto o no
Parlo possono entrare in comunità siano quel detenuto in una lingua internazionale perché non trasmetterli
La conoscenza di questa lingua straniera lingue internazionale conti poi dopo tre quattro mesi il detenuto se non evidentemente se non non non esce grande prigione prima
Per affrontare per vivere una situazione migliore al di fuori diciamo del del carcere
E possa acquisire uno conoscenze che gli permette di leggere la realtà e di leggera anche il pensiero
Sia di chi lo sorprende il sorvegliante oppure di poter comunicare meglio con il con l'educatore
E ora quelle che ritengo molto molto importante
Penso a ed educatori stranieri volontari che poi disposti ad offrire qualcosa e di loro stessi a al detenuto
Questo solo se si si riesca si riesce ad elaborare una una normativa al riguardo questa è una cosa che ritengo veramente utile sulla quale insisto dato dati alla fuga utile del tempo io mi mi limito qui esprimendo profonda solidarietà con questa insetti le nostre amicizie alle razzista
Sono qui presenti anche le funzionarie del ministero di grazia e giustizia dottor Cocco la dottoressa frange quello sostenuto vogliono si ritengano se c'è qualche altro intervento
Qualcuno
Se lo Patrizia Patrizi e lavoro come esperta al tribunale di sorveglianza di Roma ecco quello che vorrei comunicare proprio una riflessione che spesso vado facendo nel mio lavoro di esperta al tribunale di sorveglianza e che mi è tornata in mente sentendo il direttore del carcere
Parlare di mediatore della presenza del mediatore culturale sentendo adesso questa a questa idea della presenza di operatori stranieri all'interno degli istituti
La riflessione questa spesso noi ci troviamo in difficoltà al tribunale di sorveglianza nel leggere le relazioni degli operatori
Sui detenuti stranieri e credo che la stessa difficoltà poi che viviamo noi come collegio la vivano forse gli operatori dal di dentro
Cioè quella di leggere oltre la relazione e capire il senso di certi comportamenti di certi atteggiamenti dei detenuti spesso si legge e e che il detenuto è isolato
O che non partecipa all'opera di educazione o nella cartella personale si trovano dei comportamenti trasgressivi anche di rilievo quello che ci chiediamo noi e credo appunto lo ribadisco che se lo chiederà anche di operatori dall'interno
è il quale può essere il senso di questa non partecipazione di questo isolamento dei comportamenti trasgressivi
Rispondono realmente a una volontà di non partecipazione a una volontà di trasgredire o sono l'espressione l'amplificazione spesso quando si si rimangono dei comportamenti trasgressivi
L'amplificazione di un disagio di comunicazione della difficoltà di comunicare non soltanto di comunicare da detenuto con l'operatore ma da detenuto di una certa cultura con l'operatore di un'altra cultura
E questo mi sembra un problema veramente grosso perché è difficile andare oltre è difficile anche per noi proprio perché è difficile entrare all'interno di questa cultura quindi spesso forse la trasgressione la non partecipazione l'isolamento stanno ad indicare l'esigenza di di amplificare di comunicare di mettere in rilievo di sottolineare un disagio
Per cui mi sembra veramente interessante il significativa la presenza di un mediatore culturale e ritengo che possa diventare una prassi
Una prassi quotidiana proprio anche in altri istituti credo che possa facilitare il compito sia dell'operatore all'interno sia di chi poi legge la relazione fuori e che quindi può permettere al detenuto di uscire di di accedere alle misure alternative
Io perché non mi pareva che il panorama della problematiche sollevate è stato così completo che pensava partono le tessere
Pure il dottor Cocco servizio associare Missaglia se gestiti ecco la la cosa che volevo precisare acquista che non è stata toccata e cioè il rapporto tra gli interventi che riguardano questo gruppo sociale e il l'intero gruppo sociale che vive nel territorio
Di Roma nella fattispecie diciamo ecco noi abbiamo un sistema di servizi che estremamente segmentato cioè funziona con punte avanzate per certi aspetti e punte molto arretrate per altri e indubbiamente i punti avanzati sono estremamente importanti perché hanno una funzione trainante diciamo di dell'intero sistema
Però restano spesso degli avamposti che perdono i contatti con le retrovie diciamo e e alla fine c'è il rischio di un soffocamento anche di queste punte avanzate
Cioè il discorso sarebbe in altre parole di una crescita complessiva globale dei servizi territoriali ecco cioè noi possiamo far molto Pro sì a livello legislativo indubbiamente ci sono state elencate le possibilità concrete attuabili immediatamente
Però per quanto riguarda Lily gli atteggiamenti di fondo di atteggiamenti culturali la l'accettazione complessiva di questo problema da parte della popolazione e quindi il reperimento di risorse che scaturiscono da questa citazione e ho questo credo che dipenda soprattutto da uno sviluppo globale del sistema
E il di bisogna dire che il sistema dei servizi sociali qui nel Lazio a Roma è a livelli arcaici sostanza ecco siamo ma molto ma molto più indietro di tantissime altre regioni italiane e quindi il problema della Regione per esempio non ho ancora fatto una legge di riordino dei servizi sociali
Il Parlamento peraltro non ancora votato la legge quadro per i servizi sociali e che si trascina quarant'anni e che è fondamentale diventata per riuscire a stabilire un minimo di collegamento se questi spetti ecco penso che anche i detenuti stranieri abbiano tutto da guadagnare da una crescita complessiva globale del sistema dei servizi sia stata altrimenti si potrà fare qualche cosa indubbiamente però restano sempre dei dei vuoti paurosi in tutta questa vicenda insomma
Poc'anzi
Perché entrambi
La dottoressa frange amore del mese
Io così faccio una serie di riflessioni sulla base di quanto è stato detto
In particolare mi ha colpito la la convinzione l'asserzione di Emilio Vesce
Sul fatto che i detenuti assegnati apposti come le isole
Ah si narra al piano USA Gorgone eccetera
Siano in una situazione di assoluta infelicità
E che questo c'è addirittura un atto inumano
Mora
Io non sono d'accordo
Non sono d'accordo per vari motivi
Mini quattordici anni e passa di esperienza penitenziaria in istituto
Ho sempre rilevato come di più emarginati fra gli emarginati
Detenuti appartenenti normalmente al terzo mondo quello che chiamiamo terzo mondo
E siano poi effettivamente abbandonati anche dalle loro rappresentanze consolari o ambasciate
Non siamo riusciti a sensibilizzare ambasciate consolati di Paesi come la Germania come la Francia come il Belgio non siamo mai riusciti
Pur tentando far venire qualcuno di Paesi dell'Africa
Settentrionale non parlo poi delle Filippine o di altri costi o dell'India per esempio
Allora in effetti qual è la situazione del detenuto negli istituti romani qua addirittura nella casa di reclusione Rebibbia dove tutti dicono che si sta benissimo relativamente dico io
Va beh è una situazione di abbandono completo e di taglio dei cordoni ombelicali con i propri Paesi
Bibbia però non fa storia istituti come regina Shelley o come il nuovo complesso di Roma o come Poggioreale o come Milano opera eccetera
E sono la realtà più diffusa nella nella nel sistema penitenziario sono realtà in cui i detenuti
Eccomi delimita anche Prato che è una situazione drammatica in questo senso
Dove i detenuti stranieri sono incapsulante in una situazione di cui non riescono assolutamente a capacitarsi persone abituate a vivere normalmente
Neanche in case ma ha molto spesso con abitazioni provvisorie eccetera chiuse ventidue ore su ventiquattro in un'ascella ma fischio d'impazzire
E io ho trovato invece che nelle isole Pianosa e Asinara Gorgone eccetera
Il tipo di vita che si stanno ora il tipo Hillary la certezza di lavorare perché nelle isole sono tutte le colonie agricole c'è una mappa possibilità di gran lunga maggiore di lavoro
E quindi la possibilità di aprire del di disporre di denaro di poter comprare le cose che servono di di muoversi liberamente
Rende la situazione nelle isole di gran lunga migliore rispetto a quella che negli istituti comuni
Un'ultimissima considerazione che mi è venuta proprio facendo il giro delle isole
E
Che ho brevemente aspra qui opprimente accennato nel mio scritto
Si parla ovunque gli aiuti ai Paesi del Terzo Mondo aiuti che dovrebbero essere dati secondo l'idea dei più in loco quindi trasferendo
Sistemi di preparatissimi persone qualificante a fare corsi di qualificazione professionale nei settori di cui i paesi hanno bisogno che potrebbe essere l'agricoltura l'allevamento del bestiame o l'artigianato incerte
Sotto certi aspetti di andati a fare noi Paesi industriali per così dire in loco
Pratico la detenzione straniera tenuto conto delle percentuali cioè circa il cinquanta sessanta per cento dei detenuti stranieri
Ha commesso crimini relative alla droga in questi casi
L'estradizione l'espulsione del dello straniero e quasi pressoché automatica perché se anche viene rivista dalla magistratura di sorveglianza
Non viene poi rivista dalla PS e quindi automaticamente si rinvia sul posto di appartenere al al paese di appartenenza il detenuto straniero
Ora dico sarà una cosa minima sarà una cosa anche forse risibile ma non mi sembra del tutto inutile svolgere in loco tutte quelle attività di apprendimento professionale in campi segnalati appositamente del a livello di di di di Ministero degli Affari Esteri quindi dei paesi di appartenenza
Per poter
Rail rinviare al paese di origine persone che abbiano ho maturato un minimo di chance in più per sopravvivere nel paese d'origine visto che i andrà a finire
Sono Luciano Bason avvocato che opera prevalentemente nel campo dei lavori
Ora su questo settore io direi in qualche modo acquisito esperienza quindicennale
E quindi forse sono in grado di poter anche dare delle indicazioni e quindi portare a conoscenza tipo vostra del dei patrimoni problemi operativi che si sono ferie posti
Ora non vi è dubbio che è vero quello che si è già quello che è stato detto che praticamente di fatto si è creata una discriminazione
Tra il minore diciamo italiano e il minore
E il minore straniero
E noi dobbiamo anche dire che il ecco che nell'affrontare questo problema
Fortunatamente dico abbiamo abbiamo potuto contare su degli istituti che hanno dato direi delle risposte in positivo
Cioè non vi è dubbio in sostanza che per esempio il la disegno di osservazioni Casal del Marmo nei confronti dei minori stranieri sia direi un un istituto all'avanguardia e che sub che da un certo punto di vista abbia elaborato e abbia fatto della di grossi esperimenti per cui quello che ci diceva prima il direttore della di questo esperimento che viene fatto a me non sorprende
Però io ritengo in sostanza che nel momento in cui lo abbiamo fatto questo discorso cioè di valorizzazione di questi istituto abbiamo posto però anche un problema che è quello dello scaricamento delle responsabilità da parte degli organi legislativi
Su un su un istituto cioè noi abbiamo a mio avviso risolto il problema l'italiana dicendo va be siccome c'è
Parlo di Roma perché poi è chiaro che nelle altre citate effettivi sono differenti siccome a Roma c'è un istituto funzionante siccome avevo c'è un istituto che nei confronti di minori stranieri si comporta in un certo modo il problema poi dei minori
è stato in qualche modo risolto io direi che non non non è così perché evidentemente nei confronti dei minori e questo è un discorso che io faccio prevalentemente all'interno delle aule di giustizia
Non è stata portata avanti discuto sempre Luigi Gozzini
Attraverso attraverso degli espedienti procedurali che poi erano legati a che cosa primo ai periodi carcerazione preventiva piuttosto modesti dei dei minori
Di talché il tribunale atto ha riferito in sostanza deve andare il la risoluzione del del problema del bidone straniero Allo stesso allo stesso istituto di osservazione sapendo poi che dalla che e questo direi di sorveglianza da questo punto di vista è stato un po'il il tramite di questa operazione sapendo che l'istituto in qualche modo dava delle risposte a questo prove
Quindi in parole povere tutto il discorso delle misure alternative nei confronti di minori non è stato in qualche modo applicato a parlare esperienza romana perché in effetti in effetti non ci troviamo di fronte ad una risposta solo e soltanto i termini penalistici dei problemi del dei minori dei minori stranieri
è così che di scottona semipiano della semilibertà disco che alla fine si proseguì sociale discorso dei dei permessi questo non è stato in alcun modo possibile portarlo a portarlo avanti
Ho io debbo dire in sostanza che questa impostazione è un'impostazione decisamente settoriale che non tiene conto invece delle indicazioni della della legge che e quindi gli strumenti che ci sono
E non tiene conto delle indicazioni che sono venute dal territorio ed altre esperienze e questo e mi riferisco soprattutto al mondo dei nomadi
Diciamo indicazioni che ci sono state alle quali noi abbiamo dato delle risposte estremamente concreto
Basti pensare in sostanza che mentre noi abbiamo fatto una grossa otto e questo perché tra l'altro io mi ha visto in in prima persona per la formazione dei campi sosta qui nella nel Cornel a Roma e quindi attraverso con discorsi con il Comune di dicembre siamo riusciti
Il trittico sono volo campi sosta riconosciuti tant'è vero che il lotto sono numerati e sono grandi spazi dicendo quindi nei confronti per esempio della istituzione non siamo riusciti a far capire in sostanza che dal momento in cui c'era un punto di riferimento e quindi il pericolo del della fuga per quanto riguarda il nome
Dal momento che c'era una volta dichiarata di de diciamo così di rimanere nel territorio perché chiaramente il motivo finisce per essere un un un fantasma perché noi dobbiamo farci carico di quest'altro invece di quest'altra realtà il diciamo così il il la la diciamo di il tribunale gli istituti diciamoci preposti non hanno dato una risposta una risposta adeguata per cui evidentemente da questo punto di vista con l'abbiamo avuto nessuna
Nessuna esperienza per cui se dobbiamo dire che diciamo così che il che e gli studios di cassa del bar ha sicuramente dalle indicazioni di Ray sul piano è sperimentale però evidentemente il il tribunale
Di sorveglianza presso il tribunale Liverani non ha secondo me in una non ha funzionato adeguatamente
E quando secondo punto di vista vi erano in sostanza degli elementi diciamo obiettivi che dovevo favorire questa situazione cioè lo stanziamento di queste comunità di nomadi nel nella città di Roma e oggi sappiamo chi sono questi
Questi campi sosta la dichiarata volontà da parte di queste persone di voler rivedere sul territorio e quindi nei confronti di questa situazione si è posto davanti secondo me di fatto cioè vive di fatto in maniera direi incoerente non non direi voluta ma dobbiamo registrare questi interventi così
Diciamo così contraddittori se potrà di fatto una politica discriminatoria
Basti pensare questo io tengo a sottolinearlo che per esempio la sanatoria per quanto riguarda i confronti stranieri è stato un fallimento ed è stato fallimento perché chiaramente gli organi preposti alla riduzioni questo problema non hanno voluto risolvere questo problema
Perché dico quando il il dicevo il minore locale
Che i primi due zingare lo che sappiamo qui dentro perché a compiere al commesso il furto nelle vicende
A ieri genitori solo presenti nel territorio e questo boh possiamo dirlo chiaramente gli stessi operatori qui penitenziari sono al corrente di questa situazione
E non si è facilitata la presenza di queste di queste persone sol perché S avevano in passato avuto qualche precedente giudiziario ed è bastata una semplice denuncia per poter consentire al film stranieri
Di di Roma di bombardare il permesso di soggiorno che sosta a dire in sostanza che evidentemente cioè direi con l'atteggiamento di direi di espulsione del dello dello straniero e quindi noi stessi ci troviamo di fronte lo dico io lo dico personalmente come come come espresso professionale ci uniamo bifronte ecco ha delle difficoltà enormi
Ecco non conosco posso dire qualche cosa anche perché per tutto il problema dei minori dei minori diciamo così real giuridiche minori tunisini che sono fortemente presenti oggi
Qui a casa del marmo ecco per questi esiste un problema a monte che secondo punto di vista non si vuole risolvere perché evidentemente il problema direi penitenziario finisce per esserlo l'unica l'unica risposta che si vuole dare
Cioè qual è il problema qual è il marchingegno faretti quale si diciamo così Sico si tiene dentro il minore e nei confronti dei minori non si vuole prendere su un nessun diciamo così nessuno
Non si vuole con si può dare delle indicazioni e il problema della identificazione cioè in parole povere il vigore tunisino che viene giudicato dal Tribunale dal dal tribunale dei minorenni dei tribunali
Gli italiani in genere si trova a dire non ha il passaporto non ha il passaporto non a un documento di identità direi diventa un cliché e dire no il mio passaporto ce la potremo che sta a Napoli puro che sta a Palermo è così questo genere qua
Così da non consentire la identificazione attraverso lei questo strumento ridente si rende doveva adesso io non so se è necessaria
O no ma chiaramente dico noi dobbiamo registrare i fatti per quello che sono si rende praticamente diciamo necessario a questo punto la carcerazione lacerazione del minore quando quando ecco dicevo da questo punto di vista quando il l'intervento
Ho la possibilità di poter arrivare la identificazione di questo minore potrebbe essere intuizione estremamente rapida
Perché ritengo in sostanza che che la la collaborazione per esempio gli organi consolari delle ambasciate via deve cioè per quanto riguarda la Tunisia prima secondo la giuria quindi credo che praticamente si tratta di dover continuare
Di dover coordinare questi interventi per poter ecco risolvere questo questo proprio quindi ecco quindi ecco io commi e mi riaggancio Portillo che è stato detto è un po'al taglio che è stato dato da alcuni diciamo così da soprattutto la verità da volevo finisce e cioè che evidentemente dico ci muoviamo nell'ordine di una soluzione diversa la legalità non perché in effetti poi manchino degli istituti che no gli studi ci sono chiaramente di Parigi Vucinic e quindi dico perché a sto punto non non ecco non portarla non portare avanti
E d'altra parte dico quello che diceva il dottor Coppola sulla questione della diciamo della ti sincro sia o dello ho utilizzato i servizi sociali credo che questo sia un dato un dato di fatto perché in effetti dico nei confronti del nei confronti del nomade
E se effettivamente ci fossero dei servizi sociali estremamente direi attivi estremamente e credo che dico sarebbe possibile arrivare non so all'affidamento in prova si dissocia avevo ad altri ad altri istituti quindi ecco esperienza con la mia esperienza personale
Dice questo che evidentemente si tratta soprattutto di sollecitare l'esecuzione di studi ci sono e di coordinare in sostanza degli interventi per tutti poteva arrivare direi ad una risoluzione del problema perché io ritengo che da questo punto di vista qualche passo in avanti si possa
Forse
Forse
Ma come operatore credo che a Roberto Ricci sono un operatore di Casal del Marmo come operatore non posso che plaudire un'iniziativa di questo tipo
Perché la sento complementare ad un'esigenza di comprensione del problema così come compare problema del trattamento dell'incontro con i detenuti minorenni stranieri così come compare in questa istituzione tuttavia io credo di dover dire
Alcune personali riflessioni su questo problema molto rapidamente
La prima e che
Sento che almeno per quello che riguarda le informazioni che mi arrivano il problema dei nomadi il problema dei nordafricani non abbia Grossi elementi di assimilazione non è assimilabile assolutamente
Dopo una lunga esperienza con con i minori nomadi io credo che di poter dire che non è un problema nel senso che è un problema di minori che la rilevanza rispetto al problema posto dai nordafricani
Nordafricani cioè Alberto il problema dei nomadi come un problema che transita che passa che attraversa l'esperienza sia istituzionale sia nel nostro territorio e che questa popolazione sostanzialmente almeno nell'incontro molto diretto non mi faccia domande o richieste di rimanere qui
Né di assimilare la mia cultura cioè praticamente io vivo questa queste persone come persone che transitano nell'esperienza minorile da quattordici a diciotto anni qual volta dilatata con il meccanismo nell'anno dichiarazione dell'identità quindi transitano
Probabilmente soprattutto le le le le le femminucce credo che quando hanno consumato una serie di esperienze detentive
Vengano ritornino nel loro ambiente di vita la maggior parte sono persone
Molto ricche sul piano effettive non hanno nella loro personalità quegli elementi di conflittualità
Che invece di cui sono portatori sia i ragazzi italiani si ragazzi
Nordafricani
Sono molto legati al contesto dalla della famiglia sentono molto il senso l'appartenenza al clan che il più delle volte sono del tutto impermeabile all'intervento dell'operatore soprattutto quando l'operatore
Metti in gioco un'ipotesi di intervento all'e sterno io credo che sia da parte del servizio sociale molto difficile intacchi intervenire all'interno Dionne di una dinamica di o di un'ipotesi di intervento
Per quello che riguarda un progetto che si realizza fuori il nomade quando esci di Tivoli tornare nel suo clan di solito si aspetta e si rivolge alla mediazione dell'avvocato perché e la mediazione che loro centro funziona la revisione alla risoluzione del loro problema che quello dalla detenzione
Come ripeto sono delle persone che hanno una grossa carica affettiva
E che solo sentono di appartenere allora Bianco allora ambiente alloro clan neanche se il clan non è presente nelle detenzione perché il più delle volte non possono ricevere
La vista dei genitori perché anche i genitori sono proveniente clandestini come loro tuttavia psicologicamente loro non sentono questo problema cioè io ho l'impressione che non ci faccia non è anno di nel carcere
Ma lei al tessuto sociale sterno domanda di inserimento di integrazione quello che vogliono probabilmente il campo sosta alle latrine l'acqua un minimo di dignità ma non ci dicono voglio diventare come pochi voglio in tutti Polizzi
Il salone dei nordafricani emotivamente noi lo vediamo in modo del tutto diverso intanto il primo dato che vi devo dire che noi abbiamo dei grossi punti interrogativi ai quali non abbiamo dato risposta per esempio che questo fenomeno è comparso massicciamente
Nel dicembre dell'ottantasette si è sviluppato non l'ottantotto in modo concomitanti in due città Roma Milano
Poi abbiamo avuto l'impressione il sospetto che fosse anche l'effetto di una strategia che prescinde se dall'individuo dalle scelte del ragazzo diventa fra l'altro questi ragazzi sono quasi tutti nella totalità stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti
Quindi abbiamo fatto una fantasia che probabilmente di cui abbiamo parlato cerchiamo di parlare all'esterno senza dare risposta
Che per questi soggetti probabilmente ci sia anche un qualcuno che manovra e che gestisce questa questo inserimento io lo dico perché certamente non ha una rilevanza immediato sul piano istituzionale ma pone del degli obiettivi degli obiettivi di del delle degli ostacoli per un progetto di inserimento perché se l'inserimento deve e contrastare il disegno di un qualcuno che all'esterno motivato a fare di questi ragazzi un qualche cosa diverso da quello che vorremmo farlo noi probabilmente ci troviamo a dover affrontare un uno sta con l'addizionale non previsto
Questo per esempio l'abbiamo visto qua alcune Zingarelli e che ci hanno dopo c'è qui dentro oggi se voi andate in sezione incontrato una ragazza che è stata che è stata tenuta a casa detenuto a Casal del Marmo ventotto volte ventotto volte
E con la quale abbiamo dopo l'altro mussulmana che ha delle così delle dei vincoli dei vincoli dei clan è molto meno per sempre espressa anti dei cristiani che ha fatto poi delle domande di inserimento nelle comunità
Che sono naufragate cioè c'è una normativa
Che
Nel settore minorile consente molte applicazioni insomma nonostante si aspetti questo nuovo Codice io credo che la normativa consenta di spazi per tentare delle cose
Il problema è che che gli ostacoli non solo non sono né normativa sono nel sociale allora
è chiaro che io credo che e il problema di una lettura istituzionale sia un atto dovuto perché tutte le volte che stimo migliorare la condizione di questo del della permanenza di un cittadino straniero l'intero istituzione è un dovere che deve compiere l'operatore un di un di una di una società civile tuttavia io credo che lo sforzo reale è quello di allargare una comprensione che sia fuori
Io credo qui chiudo che lo sforzo che noi stiamo facendo per esempio per ridurre le quote di razzismo che possono nascere in ciascuno di noi quando si trovano a fronteggiare di comportamenti che non riescono ad avere uno sbocco perché tutte le volte che io comunico con un soggetto
Ma presente marocchino tunisino con il con il quale non mi capisco
E che io cerco di motivare per un progetto quindi teste lavoro all'esterno certi comportamenti e Luís a dei comportamenti e di ricatto autolesivo
No io mi trovo nell'impossibilità di agire una comunicazione e difficile io credo che voi dobbiate essere informato di Como può essere problematica un'interazione con un soggetto adolescente che capisce che l'unico portata l'unico potere che lui a quello del ricatto
Se tu non mi fai questo mi impicco li taglio eccetera
E qualsiasi tipo qualsiasi tipo di comunicazione per spostare la sua richiesta su piani diciamo così motiva anti costruttivi eccetera naufraga perché Luís se vuole
Il pacchetto due pacchetti di sigarette in quel momento non sente ragioni etici sono mi taglio e allora per me difficile riuscire a fare un salto di livello con questo soggetto se se non mi risponde quindi io mi trovo molte volte in una condizione motivo di dire non ce la faccio mi arrabbio mi di il blocco come stesso allora
Non vorrei che anche qui però si corresse il rischio di vedere che la soluzione del problema dei minori nordafricani che come vi ripeto Equality intimamente
E socialmente molto diversa da quella di nomadi e sarà il problema del secondo me il problema del domani perché questi vogliono rimanere da noi non sono ragazzi che vengono a fare la stagione la stagione del furto se ne vanno
Perché la famiglia all'obiettivo di farsi la villa Dubrovnik questi vogliono rimanere qui
Secondo me
E allora questo discorso passa attraverso l'allargamento della lettura e noi dobbiamo certamente al leggere capire questa dimensione
Ma e non vorrei che si ripercorresse ero i vecchi progetti delle della riabilitazione dell'educazione quando il minore deviante vent'anni fa veniva affidato all'istituzione di Quetta educativa si riteneva che dopo esserci stato dieci anni fatto delle cose d'alto livello potesse uscire
Certo se noi questi un anno in cui un tunisino sta qua dentro
Riusciamo a motivarlo a fare una cosa d'altri livello io credo che sarebbe anche da prendere in considerazione la possibilità di farlo ritornare nella sua terra ma come portatori di un bagaglio dito cronologie che gli dà la possibilità di inserirsi in modo diverso non la sua terra
Cioè nel senso che certamente utilizzare le spleen momento dalla detenzione per fare dei corsi di qualificazione può essere utile però devo sapere se poi sociale mi consente
Di utilizzare quel tecnologie perché si è razzismo Esterno non fa sì che il ragazzo che diventa un po'un una per esempio un un elettricista possa essere impiegato nel nel settore elettrico ma all'Hui quel questa società di consenta soltanto di fare da quei toni di pomodori allora preferisco che ritorni nel suo contesto posso lì nel contesto ritornare a fare l'elettricista grazie
Io volevo solo dire che il fatto stesso che ci siamo fermati molto più a lungo di quello che inizialmente per vedevamo significa che molte cose interessanti sono state dette per quel che mi riguarda molte cose che non conoscevo
E che noi in qualche misura ci proponiamo di far conoscere di approfondire allora l'impegno con cui ci lasciamo noi come Italia razzismo e di diffondere questo materiale altre informazioni quelli di noi che sono parlamentari nella misura del possibile mantenere gli impegni più che fare cose nuove
E soprattutto che ci sia un'esigenza di coordinamento di collegamento per le iniziative che vengono prese rispetto a queste noi davvero siamo continuamente disponibili questo tipo di iniziativa
Penso che in autunno la potremmo riprendere e realizzare in altre sedi o di istituti di pena o Esterne perché appunto anche dall'ultimo intervento quello che mi sembra i doveri soprattutto recepire e che nessuno di noi dentro la specifiche istituzioni in cui si muove deve dimenticare che c'è questo
Continuo rapporto con una scritta Esterna che cambia nel segno appunto che adesso diciamo del multi razzismo e del
Di un visione multiculturale dei problemi problema molto grossi ma anche uno sforzo un impegno che ciascuno di noi di capire anzi si tratta di cose che vanno al di là delle difficoltà quotidiane ma che ci impegna no come cittadini prima di tutto
Sì speriamo che ci sia una futuro migliore cosa su cui soltanto possiamo lasciarci con un augurio e anche con moltissimo realismo grazie a tutti grazie soprattutto già ospitato oggi