Prima Giornata Nazionale dei Contributi Silenti: la manifestazione di Milano

Lo saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri oggi il venti maggio
A Milano dove nell'ambito della giornata nazionale dei contributi silenti che vede
Manifestazioni in cinquanta città italiani davanti alle sedi provinciali dell'INPS si svolge la manifestazione
Alla quale hanno aderito alle associazioni radicali
Di Milano e la Lista Bonino Pannella
Manifestazione di fronte all'INPS di via Melchiorre Gioia
Francesco poi era il segretario dell'associazione Enzo Tortora radicali Milano distribuisce una volantino il volantino preparato per questa campagna contiene anche l'appello per la restituzione dei contributi silenti con la scritta in rosso precario parasubordinato disoccupato libero professionista
Firma l'appello per la restituzione contributi silenti la grande truffa del sistema previdenziale italiano allora come da questa manifestazione e vedo che siete in molti
Sì avuto abbastanza riscontro tra gli iscritti e tra coloro che comunque hanno visto l'appello su radicali punto it
Abbiamo avuto infatti delle persone che si sono avvicinate dei tassi a volantinare che
Non arrivavano dalla dalla sensazione di radicali milanesi
Diciamo che questo appello sicuramente molto sentito tra le categorie dei precari dei liberi professionisti che sono quelli appunto che si sono avvicinati per questa battaglia comune
Per la restituzione dei contributi silenti
E diciamo che sta andando molto bene anche la gente che comunque esce dalla dalla sede provinciale dell'INPS e quindi mette a ragionare a Milano è abbastanza sensibile a questo tema riusciamo a parlare
Con le persone spiegargli appunto qual è questa battaglia che stiamo portando avanti e troviamo comunque un ampio riscontra anche tra le gente che sta frequentando questa mattina la la sede dell'INPS di Milano
Grazie Francesco punire
Qui davanti all'INPS oggi è presente anche Davide
Un militante radicale o ormai due anni lontani che
è ritornato proprio in occasione di questa battaglia
Come mai deciso proprio oggi tornare a distribuire volantini a fare militanza radicale
Riguarda innanzitutto per un motivo molto egoistico si è scoperto dopo con una partita IVA sul libro profili uno di quelli per i professionisti scritto a gestione separata
Che probabilmente non vedrà mai una lira di professione ma in ogni caso l'avrei sarei venuto anche se avessi degli altri un altro tipo di gestione INPS perché
Io vorrei
La restituzione di tutti i contributi precedenti per i parlanti
Vorrei proprio che l'INPS fosse un baraccone che chiudesse per fallimento anzi l'INPS è un baraccone vorrei che chiudesse per fallimento che supera il fallimento che si merita
Questo è semplicemente una delle prime iniziative di cui sento da tanto tempo
Che in qualche modo pone il problema pone il problema
Di un conflitto tra i cittadini e l'INPS vorrebbe sacra Lizzano e questa istituzione
Grazie a Davide
Giuseppe anche l'ultimo in avanti alla Palazzo dell'INPS corretto rapporto con la questo ente
Io ho avuto un periodo da dipendente di venti ventidue anni
Per cui ho una pensione legata a questo periodo dopodiché per dicembre rare la società che ora è fallita no continuato a lavorare con me libero professionista con partita IVA
E quindi ho pagato
Adesso non ricordo come Toma fior di milioni rallenti all'INPS verrà la pensione future
La la la vera sorpresa e adesso non ricordo ma mi pare
Quindici anni la sorpresa finale che
Milioni versati dell'INPS sono ridotti in una spedizione integrativa di circa trecento euro
Quindi sono incazzato
E questa cosa
Capisco bene capisco benissimo il giovane che ci sono
Con lavori precari perché il CNEL probabilmente
Non non non riusciranno ad avere
Niente o poco più di qualche centinaia di euro
O peggio ancora
Per avere tutti i contributi da una persona
Grazie
Presente qui oggi anche Eleonora Voltolina fondatrice di una testata giornalistica on line che si chiama significativamente Repubblica degli stagisti una categoria che
Non riesce neanche ad avere il problema di cui
Tratta questa manifestazione perché
Ma perché lo stage non è un rapporto di lavoro
E per questo e non dar luogo a me ad un dovere da parte di che ospita lo stragista di erogare una retribuzione e nemmeno di pagare allo stagista i contributi questo
è un diciamo un un grave stop al percorso professionale è di una di ciascuna persona perché perché i periodi di stage che a volte sono anche molto lunghi non vengono nemmeno conteggiati ai fini pensionistici quindi allo stagista non ha Comuna contributi e contemporaneamente poniamo se fa uno due tre anni di stage alla fine quando sarà anziano e sarà il momento di andare in pensione quei due tre anni che lui ha fatto in qualità di seggi sta
Non verranno conteggiati sarà quindi come se Luigi non ha non fosse in in quel momento il lavoratore ed è queste tecnicamente in Italia c'è lo stragista non è un lavoratore però nei fatti si sa bene che
Lo stragista e nell'ufficio nel quale è inserito è produttivo svolge delle mansioni e quindi
è un lavoratore incerta senza
Quali opportunità apre
Il
Fare uno stralcio
Allora tecnicamente lo stage non non è tenuto ad aprire nessuna opportunità perché secondo come è stato disegnato dal decreto ministeriale del novanta o otto esclusivamente un momento di formazione e orientamento l'area tale dei fatti ha disegnato invece un quadro molto diverso in cui circa mezzo milione di giovani ogni anno fanno stage con la speranza molto concreta di entrare nel mondo del lavoro purtroppo esasperante frustrata nel caso dei due terzi di persone che vanno a fare stage nelle imprese private i dati dell'Unione delle Camere di commercio italiane ci dicono che solamente
Undici Stasio ogni cento portano poi ad una proposta di lavoro quindi più o meno solo uno stagista su dieci viene assunto e per invece i i i circa cento mila duecento mila saggistica fanno stage negli enti pubblici questa opportunità di élite rare poi dopo lo stage con un contratto di lavoro è assolutamente impossibile perché negli enti pubblici si entra tramite concorso quindi retta lo stage io dico sempre che non è una porta aperta verso il mondo del lavoro che una parte appena appena socchiusa
Ho una porta pena Boraso chiusa perché
Una volta che
Consente di entrare spesso
Mette il lavoratore nella condizione di essere un parasubordinato
è nel senso che io sagge è infatti il sotto gradino del precariato a cui poi è rarissimo che segua dopo l'ostaggio subito direttamente un contratto a tempo indeterminato quindi molto spesso l'evoluzione naturale l'ostaggio
è una collaborazione a progetto una collaborazione a partita IVA una collaborazione occasionale esterna quindi tutte fuori né di lavoro che
Garantiscono poco o nulla tra queste che ho nominato un contratto a progetto è paradossalmente il migliore perché almeno prevede che un l'instaurazione di un contratto di contributi eccetera eccetera
Poi chiaramente ci sono ci sarebbe la possibilità per esempio di fare apprendistati fare un contratto di apprendistato al termine dello stage però nella realtà dei fatti il contratto di apprendistato che molto poco utilizzato per le persone che hanno altre altri ha un alto grado di istruzione contratti di apprendistato c'è ce ne sono circa seicento mila ogni anno in Italia e questi sono gli ultimi dati a disposizione però lui nella realtà dei fatti quello contratto di apprendistato viene applicato soprattutto su che sono e che hanno scolarità molto bassa e per mansioni artigianali non viene utilizzato e negli uffici dove invece potrebbe essere utilizzato maniera molto proficua per entrambi perché per l'azienda sarebbe molto vantaggiosa dal punto di di vista
Delle tasse dei contributi e per il e invece il lavoratore l'apprendista sarebbe è comunque un buon contratto che ha pure prevede molte tutele a partire dalla maternità del TFR che invece contratto a progetto non non non prevede
Abbiamo visto che
Il titolare di una posizione pensionistica può utilizzare il contributi detti silenti quelli versati alla gestione separata qual è la prospettiva degli stagisti rispetto a questa situazione qua cioè la prospettiva di a vere
Di riuscire a ottenere una posizione previdenziale che dia luogo alla pensione
Ma del sembra che insomma costruisce una posizione previdenziale per i giovani italiani sia una sorta di percorso a ostacoli innanzitutto perché come dicevo prima lo stage non dà luogo a contribuzione quindi fintanto che una stagista di contributi se li sogna non ce ne una posizione aperta e poi nel momento in cui eventualmente riuscisse a uscire dal tunnel degli stage quindi cominciasse il suo percorso lavorativo tutti i dati a nostra disposizione dimostrano che
I contratti che vengono fatti i giovani sono contratti di continui sono contratti che spesso vanno a pesca ampi a finire in varie casse separate quindi anche non c'è una
Il discorso della totalizzazione un discorso molto importante perché molto spesso i contributi vanno dispersi in varietà asse pensionistica perché un ragazzo può avere per tre mesi un contratto che fa capo all'ENPALS poi per un hanno un contratto che fa capo all'Impregilo poi per
G due una peraltro insomma cibo si può costruire un percorso contributivo frastagliato con anche ampi buchi anche ampie ampi periodi in cui purtroppo non ha un rapporto di lavoro e quindi non ha
La contribuzione e quindi poi si ritrova cinquanta sessant'anni con un percorso diciamo contributivo ASPI assolutamente insufficiente a garantire una pensione dignitosa
Talvolta addirittura garantire una pensione
Grazie grazie mollava Voltolina
Marco Cappato capolista della lista Bonino-Pannella qui alle comunali di Milano che sono nella periodi do intercorrente tra il primo turno il la dall'ortaggio
Allora che dire di questa manifestazione di uscita questa mattina davanti a un ente che
Raschiato barile sembra che rispetto
Alla gestione separata si sia inventato un barile nuovo per riuscire a raccattare qualcosa in più dalle tasche dei cittadini
Mi pare importante raggiungere il perché siamo arrivati in questa situazione cioè come è possibile che è una realtà sociale così importante
Precari subordini
Parasubordinati negli stage eccetera
Domando controlli
Nel meccanismo della rappresentanza politica
Un l'attenzione sufficiente per essere riconosciuta e perché immediatamente fissi vada
A
Abolire una discriminazione è un furto evidente dei cosiddetti contributi silenti è semplicemente perché
L'Italia
Da una parte non è una democrazia e dall'altra è uno Stato corporativo non è una democrazia nel senso che nell'agenda politica
E mediatica non sono selezionati o i temi e quelle realtà sociale che se soltanto fossero portate a conoscenza del dibattito pubblico
Nessuno potrebbe ragionevolmente sostenere in televisione da anno zero da Porta ha portato a Ballarò
Se ci fosse un dibattito su questo
La il ben fondarla la giustezza dei
Di proseguire un sistema come quello attuale
E
L'altra l'altro aspetto che siamo in uno stato corporativo le due cose ovviamente vanno insieme perché
Poi all'interno dei meccanismi di regime
Sono le corporazioni e ottenere voci ascolto corporazioni che sono organizzate
Per soddisfare le esigenze dei loro dirigenti e dei loro rappresentanti tendone all'interesse generale
Per cui è chiaro
Che
Ad oggi
La voce delle categorie sociali colpite dalla discriminazione dei contributi silenti
è una voce non organizzata non è una voce che blocca che può paralizzare il traffico o che può perché non sono strutturati in loro stessi
In una corporazione quindi è qui è un problema quello del riuscirono a fare discutere la proposta di legge Turco l'iniziativa di De Lucia
è esattamente un problema
Di democrazia se
Ci sarà conoscenza una proposta del genere non può che passare
Una non democrazia nel quale nella quale permane il corporativismo alla quale permane anche il disinteresse della sinistra e anche della Sindacato italiano che
Pur cercando di attrarre dipendenti anzi lavoratori
Ah tipici che contribuiscono alla gestione separata dell'INPS non riesce a ottenere grandi iscrizione anche per il fatto che di questi lavoratori progressione
Noi come radicale siamo stati occhi accusati
Di essere quelli del massacro sociale perché i referendum sull'articolo diciotto per il massacro sociale si realizza contro
I non garantiti innanzitutto
Allora la
L'obiettivo delle eliminazione del furto sui contributi dissi sui contributi silenti e al tempo stesso obiettivo liberale e di giustizia sociale cioè di welfare
Capace di riconoscere e valorizzare anche gli elementi più dinamici del mondo del lavoro
Al tempo stesso però creando quelle tutele o meglio non escludendo dalla garanzia dalla garanzia precedenza previdenziale dal welfare
Coloro che non arrivano alla quota minima di contributi allora evidentemente qui c'è un'incapacità non soltanto il sistema corporativo in quanto tale ma
Del sistema politico in particolare
Di
Farsi carico
Di questa realtà sociale
Credo che non abbiamo mai ecco Giavazzi dice il liberismo è di sinistra
No io non direi anche automaticamente questo
Il liberismo può
Realizzato con un'attenzione e con delle regole
Tali da prendere conto e di farsi carico di queste nuove realtà sociali può essere di sinistra tra virgolette cioè
Anche più attento
All'interesse dei più deboli i non garantiti di quanto non lo sia una politica che si limita
A fotografare
La realtà strutturata dei vari portatori di interesse e
A lucrare bene o male sui rapporti di forza esistenti
Forse il punto è proprio il corporativismo a cui accenna dittu all'inizio per interviste perché
Per esempio il liberismo porta con sé una visione di individualismo metodologico cioè si guarda al singolo cittadino
E non alla corporazione quindi forse da questo punto di vista potrebbe esserci quell'attenzione che oggi non c'è ma anche perché o ogni discorso serio di
Nel fare deve considerare le uscite e le entrate ore sono siamo tutti d'accordo a dire che bisogna avere più pensioni più welfare per tutti
Per quelli del lavoro garantito per quei del lavoro precario
Siamo in una condizione
Di Bilancio molto delicata con un debito pubblico al centoventi per cento con una spesa pensionistica previdenziale altissima e quindi non sarebbe serio e non è serio
Fare un discorso sugli ultimi
E e sui contributi silenti senza al tempo stesso preoccuparsi dove le risorse possono essere
Prese alla parte i costi enormi della politica e delle caste e noi su questo come radicali diciamo qualcosa di molto preciso anche comunque una
Trasformazione interna del sistema del welfare
Affinché ci siano delle degli aggiustamenti automatici cioè non ci siano queste soglie come l'età pensionabile rischia di creare delle soglie rigide di età pensionabile di contributi previdenziali
è il meccanismo per creare
Appunto un dislivello di chi sta dentro e chi sta fuori invece dovrebbe essere una cosa molto studio simile a un meccanismo di mercato
Che quanto si contribuisce e poi
E quello che ti consideri consentirà di avere accesso al sistema del welfare ovviamente prevedendo dei meccanismi compensativi
Per quelle realtà che per molti motivi anche di
Condizioni disabilità so possono essere tanti motivi per cui una persona rimane fuori dal meccanismo nel mondo del lavoro è chiaro che quella persona non può essere lasciata
Abbandonata in mezzo alla strada tanto più se magari si sono respira risparmiate delle risorse evitando che so
Le pensioni a cinquantanove anni per degli impiegati o cose di questo tipo
Grazie grazie a Marco Cappato
Con l'intervista Marco Cappato concludiamo un servizio che abbiamo realizzato oggi venti maggio
A Milano di fronte alla sede provinciale dell'INPS è in via Melchiorre Gioia dove si è svolta la manifestazione nell'ambito della prima giornata nazionale dei contributi silenti un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri