Presentazione del Governo-ombra del Pci

Sempre
Onorevoli colleghi signore e signori cari amici e compagni
Dichiaro aperti i lavori di questa Assemblea dei gruppi parlamentari del Partito comunista e della Sinistra indipendente alla Camera dei deputati
E al Senato della Repubblica
Che ha all'ordine del giorno
La costituzione del governo ombra per la legislatura in corso
Desidero anzitutto ringraziare vivamente
Le personalità di altri gruppi politici
Gli esponenti dalla cultura di forze sociali
I diplomatici di altri paesi ai numerosi giornalisti
Che hanno accolto il nostro invito
Un particolare affettuoso saluto al Presidente della Camera dei deputati Nilde Iotti che qui con noi
E un ringraziamento vivo al presidente del Senato
Giovanni Spadolini che ci ha inviato un messaggio di cui daremo lettura
Sull'ordine del giorno riferiva Achille Occhetto
Segretario generale del maggior partito di opposizione che lo propone quale presidente del Governo
Ma prima di dare all'Uni la parola mi sia consentito esprimere quello che ritengo essere un sentimento diffuso
La consapevolezza cioè che siamo ad una innovazione di grande rilievo politico nella vita della Repubblica
Ne sono prova del resto anche l'interesse e l'attesa che circondano questo avvenimenti
In un certo senso l'atto che verrà deciso da questa assemblea si propone di assumere per la realtà del nostro Paese
Un valore di spartiacque
Di avvio della costruzione di una nuova fase politica
Certo dobbiamo guardarci dalle semplificazioni sappiamo tutti quanto sia ancora accidentato e difficile il compito di dare finalmente compiutezza al nostro sistema democratico di realizzare la democrazia dell'alternativa
Fra schieramenti programmi governi diverso tuttavia credo si possa fondatamente dire che con la formale investitura del governo ombra la politica dell'alternativa si dota di un nuovo motore di uno strumento originale di accelerazione
Per più ragioni
Intanto perché la sua stessa costituzione è un segnale di tempi nuovi sta cioè indicare che l'obiettivo dell'alternativa
Si è fatto esigenza ravvicinata e stringente
Mi riferisco al fatto che il mare fondamentali della sinistra a partire dal Partito comunista del nuovo corso
Sono decisamente avanzati idee culture nuove di cui questa iniziativa e diretta espressione
E mi riferisco alla crisi del sistema politico istituzionale
Che ormai ha raggiunto soglie di allarmante gravità come da ultimo ha dimostrato anche questa crisi governativa che per natura modalità non ha precedenti in termini di gravità nella pur difficile e travagliata storia della Repubblica
Una crisi che come sappiamo sia Perrotta e svolta per fini estranei agli interessi del Paese
Ha comportato inquietanti forzature di regole democratiche ettaro dovrà avviarsi verso sbocchi del tutto negativa
Se in questi contesti che si colloca la costituzione del governo è un grande all'indomani di un voto di grande rilevanza che ha visto la maggioranza del Paese esprimersi a sinistra
Che ha visto contraddette dall'importante risultato del Partito comunista ipotesi politiche che davano per scontato
Un partito comunista perdente e di fatto un drastico lo svuotamento del ruolo dell'opposizione
Un voto cioè che anche al di là degli esiti immediati che avrà la crisi di governo Perugia problemi nuovi a tutte le forze politiche democratiche
Si pone in primo luogo ai compagni socialisti
Ma un altro aspetto vorrei sottolineare il governo a Londra al quale ci accingiamo a dar vita costituisce un fatto trainante che già introduce una modificazione qualitativa nel processo politico istituzionale
Non soltanto perché l'opposizione per l'alternativa si farà anche capacità propositiva più incalzante
Diventerà appunto forte di riferimento per l'opinione pubblica per tutte le forze che aspirano al cambiamento
Ma perché l'azione del governo ombra punta a promuovere un rinnovamento della concezione stessa della politica e del modo di fare nel senso che mette al centro la fondamentale distinzione
Tra azioni e a responsabilità di governo
E quella che deve essere la funzione progettuale dei partiti
La loro presenza e iniziativa nella società
E vorrei infine ricordare che la costituzione del governo ombra comporta anche un salto in tutto il processo di costruzione del nuovo partito comunista
Sia perché sollecita nuovi impegni le qualificazioni del partito
Sia per quanto più direttamente ci riguarda
Perché pone l'esigenza di una nuova qualità del lavoro e del coordinamento dei gruppi parlamentari
E a questo proposito e parlerà come presidente del gruppo comunista al Senato voglio assicurare che l'impegno dei senatori comunisti è quello di essere pienamente all'altezza delle nuove responsabilità
Ecco dunque l'impresa
La sfida con noi stessi anziché che oggi vogliamo lanciare da questa Assemblea
Sappiamo bene che non tutto può essere definito in partenza
Quello di oggi
è il momento costitutivo iniziale
L'avvio di un percorso lungo il quale sarà possibile e necessario anche sulla base dell'esperienza
Rendere più ricca e radicata la stessa legittimazione del governo
Ci assesteremo meglio cioè strada facendo
Come si dice conquisteremo sul campo la pienezza della funzione alla quale intendiamo assolto questa è la strada che vogliamo percorrere ed è io credo la via più feconda doveva la parola al compagno Achille Occhetto
Con
Rilevare del governo ombra
Noi oggi procura già montato sulla pietra dell'edificio del nuovo corso del partito comunista italiano
Così vogliamo rendere rendiamo sempre più visibile incisiva la funzione del Partito comunista
Sempre più corrispondente agli interessi della vita sociale italiana
Si tratta come è chiaro a tutti di un'idea inedita assunzione di responsabilità da parte nostra
Un'assunzione di responsabilità che comporterà un serio impegno è un duro lavoro
Che se verrà venne assolto e ne esistono tutte le condizioni non potrà che dare buoni frutti
Dare buoni frutti al nostro partito e soprattutto al Paese
Con l'istituzione del governo ombra noi onoriamo un impegno assunto al nostro ultimo congresso
E allo stesso tempo siamo conseguenti
A due nostre precise convinzioni
La prima è quella per cui oggi è necessario e urgente se si vogliono dare nuove prospettive di sviluppo e di governo al Paese
Passare risolutamente dalla lunga fase della politica italiana fondata sul metodo consociativo e sulle formule a quella di chiave alternative programmatiche
La seconda è quella che ci porta a considerare indispensabile a un diverso rapporto tra istituzioni e partitici i partiti sono chiamati oggi se vogliono guidare una nuova fase del nostro sviluppo democratico a gestire almeno e a svolgere invece una più intensa azione progettuale e di elaborazione programmatica
Seguendo queste due indicazioni potremmo contribuire a produrre quella nuova capacità di governo e di decisione democratica e quell'autentica riforma della politica di cui ha bisogno del Paese
E potremmo rendere realistico è significativo l'obiettivo di un'alternativa di governo per il quale vogliamo batterci a partire dalla nostra funzione attuale di opposizione
Coerentemente con tutto ciò
La nascita del governo ombra significa innanzitutto un diverso modo di vivere e di organizzarsi del nostro partito
Un suo diverso il modo di essere presente e attivo della vita sociale e istituzionale italiana
La intendiamo operare una distinzione che non ne separazione
Da una funzione di elaborazione programmatica di breve e medio periodo è un'iniziativa politica e progettuale collegate radicata nel corpo della società e tra i suoi molteplici soggetti
E questa è una distinzione importante non meccanica
Che vogliamo introdurre nel modo di operare del nostro partito una distinzione funzionale e non gerarchica che implica e quindi maggiore collegialità coordinamento e circolarità delle iniziative e delle scelte
Il contrario dunque di una inutile duplicazione di strutture e di attività
In particolare appare evidente del governo ombra le strutture di partito dovranno distinguersi non già per materia ma per funzione
Di modo che il partito abbia come punto di riferimento essenziale della sua azione i soggetti sociali e si è in grado di interpretare bisogni aspirazioni interessi che crescono e mutano nella società e di farlo
In rapporto all'elaborazione permanente che spetta a tutto il partito del progetto culturale e politico che a quelli aspirazioni e quegli interessi si propone di rispondere nel quadro della trasformazione complessiva della società italiana
Mentre il governo ombra
Sintonizzando sì con i gruppi parlamentari dovrà invece caratterizzarsi sul terreno programmatico
Se oggi i partiti vogliono essere sono uscite attori di movimenti politici di masse diffusi che giungano a definire progetti e proposte
E se si vuole che tali progetti e tali proposte siano di continuo verificate registrate in rapporto all'evoluzione del complesso fenomeno sociale
Ebbene non si può sfuggire all'esigenza di una nuova articolazione della vita stessa dei partiti
Quello che proponiamo
è un modo di essere e di organizzarsi che certo ne siamo tutti consapevoli rappresenta una novità
Esistono perciò naturalmente problemi aperti e dovremmo dedicare tutta l'attenzione necessaria ad essi e al modo migliore per risolvere riguardano ad esempio l'esatta definizione della struttura di questo o quell'incarico i rapporti tra i ministri ombra i gruppi di commissione
Sarebbe errato a nostro avviso dare una rigida regolamentazione di queste materie
Anticipando sull'esperienza concreta sarà l'esperienza a suggerirci le soluzioni più idonee e per questo sarà utile e necessario sottoporre il nostro lavoro è una continua e attenta verifica in collaborazione con i nostri gruppi parlamentari e con quelli della sinistra indipendente
E in ogni caso è chiaro che il nostro governo ombra non è oggi tanto una figura nuova della vita istituzionale alla maniera per intenderci di quello inglese
Ma innanzitutto è fondamentalmente un modo di essere del nostro partito e direi più in generale del costituendo campo dell'alternativa
In tal senso il governo ombra non lo strumento della nostra posizione non migliora certo al monopolio di tale funzione
Ma può e deve invece servire a un più specifico e determinato confronto con l'insieme delle forze di opposizione
Significa anche in questa prospettiva importante e la partecipazione al governo ombra di compagne e compagni indipendenti di sinistra di grande prestigio
Ciò contribuisce a qualificare il governo ombra che ci apprestiamo a varare
Ma ci consente anche di muovere nella direzione indicata dal Congresso nella costruzione di nuovi rapporti con intellettuali specialisti comunisti ma anche indipendenti
E dobbiamo io credo fare avanzare questo indirizzo partendo dall'esperienza di grande valore che abbiamo compiuto insieme con gli altri con gli indipendenti di sinistra rafforzando anche i rapporti tra i gruppi
Dal Partito comunista italiano e della Sinistra indipendente
Il governo ombra non avrà peraltro solo il compito di tallonata dell'esecutivo in carica nelle sue scelte ma si assumerà la responsabilità di indicare sulle proposte e sulle scelte
Valuteremo e contrasteremo passo dopo passo le azioni del governo ma al tempo stesso guarderemo oltre questo orizzonte
Un'opposizione moderna infatti
Non può pensare di assolvere al suo compito seguendo l'agenda proposta dalla maggioranza
E proponendo modifiche ed emendamenti alle scelte di governo
Ma deve essa stessa contro indicare sulle proposte è una sua agenda alternativa
Quel che cerchiamo di fare anche con il governo ombra e di impostare idee e programmi nostri accentuando e determinando così la nostra alternatività programmatica davanti al Paese
Noi dunque CIPE disponiamo ad esercitare un'opposizione Chiarla risulta e propositiva del Parlamento e nel Paese e a svolgere una funzione di controllo sull'operato del governo tutto ciò è tanto più importante oggi in una situazione politica quanto mai confusa in un certo senso drammatica oggi infatti non è in crisi solo una formula di governo ma si sta bloccando l'intero sistema politico e istituzionale vede il rischio che si determini un profondo calo di fiducia della gente nei confronti delle istituzioni
Perciò sin dall'inizio dell'attuale crisi di governo
E anzi già quando presentammo alcuni fa la mozione di sfiducia verso l'esecutivo guidato da De Mita
Noi dicemmo che era da porsi in primo piano come esigenza primaria quella di una riforma politica istituzionale che prevedesse la revisione dei meccanismi elettorali
Una riforma tale da consentire ai cittadini di scegliere più direttamente dei governi e dei loro programmi e tale da indurre ciascuna forza politica
Di maggioranza e di opposizione il Governo e il Parlamento ad assumersi nella trasparenza le proprie responsabilità
Noi abbiamo espresso ed esprimiamo questa posizione non perché conquistarti da una visione unilateralmente istituzionali viste
Non risolviamo il problema is istituzionale
Siamo però convinti che senza una revisione dei meccanismi istituzionali
E in primo luogo di quelli elettorali
Non sarà possibile esprimere quella capacità di governo necessaria ad affrontare problemi urgenti ed decisiva importanza in questo senso e consideriamo anche recenti iniziative volte a promuovere un referendum abrogativo sulla legge elettorale
Come la conferma di una nuova sensibilità della società civile verso i problemi della riforma del sistema politico e anzi come l'espressione di un bisogno ormai acuto di procedere lungo la strada della loro risoluzioni
In effetti il risanamento della finanza pubblica la riforma del sistema fiscale la questione meridionale che richiede innanzitutto il ripristino della legalità democratica in interrare del Paese
La salvaguardia dell'ambiente e la tutela del diritto alla salute alla previdenza alla formazione informazione richiedono una nuova capacità di governo del sistema politico nel suo insieme
Il Partito Comunista Italiano non si accorda al coro dei catastrofisti l'Italia ha grandi risorse materiali e umane culturali il Paese produce esporta e risparmia
Tuttavia questa crescita non è accompagnata da un'adeguata azione di regolazione di Indirizzo e di governo
L'effetto più evidente e preoccupante di tale mancanza di governo e il dissesto finanziario del Paese
Contemporaneamente noi affermiamo che alla crescita economica di questi anni non ha corrisposto l'affermazione il rispetto di fondamentali diritti di cittadinanza
Abbiamo dunque conosciuto uno sviluppo ma in un quadro di squilibri strutturali e di forte ingiustizie sociali
Ebbene noi diciamo che senza una nuova capacità di governo in grado di dare ordine
Alla crescita economica e di garantire i diritti dei cittadini lo sviluppo appoggerà su basi sempre più fragili e produrrà ulteriori squilibri e ingiustizie
Ben difficilmente sarà in grado di reggere alle nuove sfide internazionali
E sarà sottoposto il rischio di arrestare il suo corso il problema di governo di una nuova e diversa governabilità nasce dunque dall'esigenza di corrispondere alle profonde trasformazioni conosciute dal paese in questi anni
Sono proprietà le trasformazioni
E il livello di sviluppo raggiunto dal Paese rendere ormai superato un vecchio modo di essere del sistema politico
I vecchi metodi consociativi la politica delle formule a richiedere invece un sistema che funzioni sulla base di chiarezza alternative programmatiche
Un sistema nel quale i partiti si qualifichino per capacità di proposta e non per la discussione lo scontro continui intorno alla redistribuzione del potere come ha giustamente scritto giorni
Fa Sergio Romano
In un acuto articolo che è apparso sulla stampa
In questo quadro allora la riforma delle regole del gioco si presenta come il mezzo indispensabile
Per costringere le forze politiche a rinnovarsi
Questo dunque il problema centrale che abbiamo voluto sollevare nel corso di questa crisi
E questo dovrà essere il perno te la nostra proposta programmatica
Diciamo subito che il ricorso di tutte queste settimane la nostra posizione
Non ha trovato rispondenza nell'atteggiamento delle altre forze politiche
E se si sono dimostrate molto poco consapevoli dei problemi che abbiamo dinnanzi perciò totale la nostra critica per il modo in cui si è svolta e si sta ora risolvendo la crisi di governo noi affermiamo che il nuovo pentapartito più o meno il contrattato che si profila non sarà in grado di assolvere un'adeguata azione di governo ma potrà solo prolungare quella situazione di stabile instabilità
Che fa marcire ogni problema e che è uno dei segnali più chiari dello stato di difficoltà della nostra vita democratica e dunque è necessario uno scatto occorre mettere in campo nuove energie morali e politiche se si vuole dare slancio alla nostra democrazia non ascolterebbe valuteremo le dichiarazioni del presidente incaricato all'atto della formazione del governo
E ci impegneremo ad avviare subito dopo l'attività del governo ombra
Che sulla base degli indirizzi generali che qui proponiamo presenterà dopo la pausa estiva la sua complessiva articolata piattaforma programmatica un insieme di posizioni e di proposte
Che ci auguriamo possano costituire un utile punto di riferimento e di confronto per tutte quelle forze culturali sociali e politiche
Che avvertono la necessità di una svolta nella direzione del paese e di un'alternativa di governo
Nella definizione di un programma per la politica estera del nostro Paese
Noi partiamo dalla considerazione che siamo ormai entrati in una fase di rapiti i mutamenti e di profonda trasformazione di tutti i rapporti internazionali
Nel corso di questi decenni l'Italia ha svolto tradizionalmente per lo più una politica di pace di distensione di cooperazione e tale politica noi intendiamo contribuire a sviluppare le grandi novità in atto ci dicono però che a questa politica non è più sufficiente una iniziativa di accorta mediazione moderazione che pure ha dato dei frutti specie per quanto riguarda situazioni di tensione conflitti regionali
All'Italia si richiede una ben più forte dinamica iniziativa volta cooperare nella ricerca di nuove soluzioni per i nuovi grandi problemi che si affacciano sulla scena mondiale l'ambiente e lo sviluppo e la droga
E innanzitutto quello del rapporto tra nord e sud del mondo se si vuole essere fedeli al principio democratico ha detto di recente Norberto Bobbio in una sua intervista all'Unità
Bisogna far spostare questi problemi
Dall'interno dagli Stati al sistema della democrazia internazionale
Io penso che la soluzione dei grandi problemi del mondo si può trovare spostandoci dal Governo dello Stato al governo del mondo organizzare il governo democratico del mondo questo è il problema fondamentale
Noi concordiamo pienamente con le affermazioni di doppia
Perciò confermiamo tra l'altro l'impegno che assumemmo già al nostro ultimo congresso
Quello di adeguare il nostro programma le indicazioni del rapporto della Commissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo istituita dallo l'Italia quinta potenza mondiale chiamata nella collegialità a svolge un'azione più incisiva in tutte le sedi di politica internazionale
Noi ci impegneremo perché non accada più quanto è avvenuto anche quest'anno al vertice tra i sette Paesi più industrializzati
Svolto si nei giorni scorsi a Parigi al quale l'Italia ha partecipato senza un governo nella pienezza dei poteri senza una linea adeguata mentre concertata è sottoposta all'approvazione del Parlamento
Il secondo pilone su cui poggia era la nostra iniziativa programmatica sarà quello della piena integrazione economica e politica europea
Non è un caso che abbiamo istituito un ministero ad hoc per i problemi europei solo un'Europa unita potrà garantire ai suoi popoli un futuro libero e prospero e potrà svolgere un'efficace politica di pace e di cooperazione nel mondo dell'economia sovranazionale e della interdipendenza
Il nostro impegno che abbiamo già assunto nel corso della recente campagna elettorale
E dunque per una volta il rafforzamento delle istituzioni democratiche europee innanzitutto del Parlamento che dovrà essere investito di veri e propri poteri costituenti
Un impegno che sarà acconto
Nato dalla più combattiva e conseguente rivendicazione di serie politiche di qualificazione
Conseguente l'indicazione di serie politiche di qualificazione e direzione dello sviluppo economico e sociale nell'Europa del mercato senza frontiere
Ma su ciò non mi soffermo vorrà anche perché di questa battaglia sarà teatro essenzialmente il Parlamento di Strasburgo
Dove ci apprestiamo a rilanciare rinnovando la nostra collocazione come gruppo l'iniziativa più aperti sta per una nuova euro Sinistra Unita capace
Di contendere alle forze conservatrici e moderate la guida politica dell'Europa
E in questa prospettiva che noi ci batteremo con la nostra iniziativa e con le nostre proposte per il perseguimento di alcuni precisi obiettivi primo quell'innanzitutto di una grande politica comune verso l'Est da parte dell'Europa comunitaria
In questa direzione ci si sta già muovendo come dimostra anche il recente vertice di Parigi e il dialogo che lì si è avviato
Ma le opportunità senza precedenti che si sono aperte negli ultimi tempi consento ne richiedono sviluppi più rapidi e decisi in molteplici campi di collaborazione economica e politica
Lo hanno confermato il recente così impegnativo discorso del presidente Corbaccio al Consiglio d'Europa
E gli ulteriori svolgimenti del processo di rinnovamento in Polonia e in Ungheria
Ogni ritardo e ogni angustia
Nell'approccio in particolare ai problemi e alle difficoltà dell'economia sovietica polacca e ungherese
Potrebbero avere pesanti ripercussioni sul corso della democratizzazione delle riforme dell'apertura verso l'estero in ciascuno di questi Paesi
Secondo e poi indispensabile un'accelerazione e tutti i negoziati per il disarmo in stretto rapporto con un risoluto spostamento verso nuove concezioni della sicurezza e della difesa
Al centro dell'attenzione italiana ed europea deve porsi innanzitutto l'obiettivo realisticamente perseguibile di una data drastica riduzione delle forze convenzionale e in questo quadro che noi proponiamo per l'Italia è una riduzione trasformazione del servizio obbligatorio ti leva
Va contemporaneamente avviata la trattativa sulle armi nucleari a corto raggio cui recente vertice della NATO ha aperto la strada mantenendone tuttavia nell'ambiguità tempi e condizione terzo
Deve svilupparsi il processo di Helsinki contro ogni tentazione di fare dell'Europa del mercato unico una fortezza chiusa e aprendosi invece alla prospettiva di una nuova grande casa comune europea
Quarto è necessario realizzare ulteriori e più decisivi passi verso la soluzione dei conflitti regionali tuttora aperti rispetto a questi obiettivi e misureremo
La validità della politica estera del governo italiano
Abbiamo detto anche nel corso del nostro viaggio negli Stati Uniti
Che consideriamo molto importante la convergenza realizzata se a partire dagli anni Settanta sulle scelte relative alla collocazione internazionale al sistema di alleanze dell'Italia e su una serie di posizioni e iniziative specifiche
Convergenza tra forze politiche democratiche collocate al Governo e collocate all'opposizione
Tale e quale innanzitutto il nostro partito
Ribadiamo oggi il nostro impegno operario perché possa consolidarsi
Un'area di largo consenso nazionale sulle questioni di politica estera essendo questa una condizione di più sicuro autorevole sviluppo dell'azione internazionale dell'Italia
Ma allo stesso tempo confermiamo che cioè non poteva e non può significare rinuncia ha un ruolo di proposta originale di stimolo
E anche in tutti i casi in cui è necessario una netta differenziazione critica da parte del nostro partito
Caratterizzarono fortemente la linea di politica estera del governo ombra per la sua capacità di muoversi con autonomia e concorrenza lungo le direttrici da me prima richiamate
Al fine anche di superare una contraddizione di non poco peso tra impostazioni ed enunciazioni apprezzabili e comportamenti ambigui o timidi rispetto a diverse questioni
Bisogna indicare decisamente la strada per quel che riguarda il disarmo la sicurezza la difesa non solo di una riduzione della deterrenza livelli minimi ma di una revisione profonda delle dottrine e delle strutture militari delle due alleanze
Questo deve contribuire con serietà e lungimiranza un ripensamento del ruolo ed è il modo di essere dalla NATO
A una verifica e revisione qui in Italia del sistema e dello status delle basi militari
Noi sosteniamo in particolare che è necessario e urgente riconsiderare la decisione relativa al trasferimento in Calabria degli F sedici istanza in Spagna
Diciamo questo in considerazione della positiva evoluzione della situazione politica europea e delle trattative per il disarmo considerando il fatto che si è convenuto di includere gli aerei da combattimento nel negoziato sugli armamenti convenzionali e dopo che la Commissione Forze armate della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha negato i finanziamenti richiesti per la base
Nicola Tomai
Ma anche in materia di conflitti regionali
Si impone un'azione più incisiva sulla linea generalmente corretta sostenuta dall'Italia
Questo deve valere oggi soprattutto in riferimento alla crisi del Medioriente
L'Italia e la comunità europea devono mettere in atto tutti i mezzi di pressione di cui dispongono per farla recente il governo di Israele dalla politica di chiusura di provocazione
Su cui si è attestato il primo ministro Shamir contro tutte le attese e le speranze
Sono citate dall'atteggiamento irresponsabile aperto del Nord ed all'avvio del dialogo tra Stati Uniti ed oltre
Anche per quel che riguarda la Cina la pressione dell'Italia e l'Europa deve continuare a farsi realmente sentire fino a quando non si siano avuti segni tangibili di cambiamento in senso positivo
Come dicevo occorrono infine iniziative davvero pressanti
Per una svolta nelle relazioni economiche internazionali che consentano di sollevare gradualmente dal sottosviluppo dalla povertà e dalla dipendenza tanta parte del sud del mondo
Dal recente vertice di Parigi dalla contestazione che ci sia voluta di una visione e di una gestione dei problemi economici mondiali ottusamente chiusa entro la cerchia dei Paesi più ricchi
Via di un'ulteriore spinta ad allargare l'orizzonte ad accrescere l'impegno dell'Italia sul terreno della politica economica internazionale
E in questo quadro noi proponiamo con forza
L'esigenza di bloccare rovesciare la pratica perversa e fallimentare per Barnes per prevalsa nell'applicazione della legge quarantanove dalla cooperazione allo sviluppo
Legge di cui si è sabotata la strumentazione nuova e di cui si sono stravolti i criteri ispiratore
Il nostro programma per lo sviluppo economico e civile istituzionale dell'Italia
Assumerà due priorità fondamentali quella ecologica e quella meridionale
Siamo infatti convinti
E solo assumendo tali due questioni come pregiudiziali sarà possibile garantire uno sviluppo più equilibrato al nostro Paese e che perciò l'insieme delle politiche istituzionali sociali ed economiche
Dovrà cooperare al nuovo governo e alla loro Risoluzione
Affermare la priorità ecologica significa per noi perseguire un nuovo rapporto tra sviluppo e ambiente
Oggi siamo in presenza di una situazione fortemente degradata
Quel che sta avvenendo in questi giorni in Adriatico Valle in proposito più di molte parole
I molteplici punti si assiste accollasse di sistema
A crisi ecologica comuniste
Che provocano sempre più pesanti ricadute economiche e sociali
Tutta l'azione di governo deve essere volta perciò a ricostruire situazioni di equilibrio
L'obiettivo principale deve essere quello di realizzare uno sviluppo sostenibile
è urgente quindi un vero e proprio piano per la ristrutturazione ecologica dell'economia in ogni suo settore industria agricoltura e terziario
Dall'affermiamo che se si vuole rimanere alle buone intenzioni e necessario destinare a questo fine una quota determinata del prodotto interno lordo
La ristrutturazione ecologica che richiede non solo alle leggi ma coerenza di comportamenti amministrativi al centro e in periferia deve procedere attraverso interventi sui grandi comparti economici e sulle aree si spegneva
E fra le chiede anche nuovi strumenti di intervento
E in questo ambito si dovrà riflettere sulla possibilità di istituire fondi per la ristrutturazione ecologica dell'economia urgenti sono legge di riforma relative all'industria a rischio
E all'agricoltura chimici Zatta sottoposta allora al legittimo referendum
Si tratta di riconvertire l'apparato industriale più pericoloso più inquinante e tecnicamente più arretrato garantendo strumenti flessibili per la mobilità delle forze di lavoro
Si tratta di ridurre il ricorso alla chimica in agricoltura decongestionare andò e delocalizzando anche gli allevamenti zootecnici operando un salto nell'innovazione verso la lotta integrata e l'agricoltura biologica
Tutta la questione dei rifiuti urbani industriali agricoli deve essere fatto uscire dallo stadio precario quando non primitivo in cui si trova
Dalle aree sistema su cui è urgentissimo intervenire con programmi e progetti di lungo periodo la più drammaticamente esposta ad una crisi ecologica e quella del Polo Adriatico che occupa la porzione di territorio italiano più popolosa e più intensamente occupata da attività produttive
Un governo che non si rispetti
Deve sentirsi responsabili non solo verso il Paese ma verso la comunità internazionale del destino di un'area così vitale ma ci sono altre aree in situazioni di emergenza
Alcune rappresentano sottosistemi del Po Adriatico altre sono le Khalilzad e al sud
Un capitolo importante del nostro programma di governo riguarda l'Energia
Non si può dire che ci sia un apprezzabile politica nel nostro Paese
Il piano di produzione elettrica ormai pare improbabile squilibrato
Tutto puntato come a realizzare alcuni pochi colossali impianti tradizionali dopo la giusta inevitabile rinuncia al nucleare innovazione tecnologica e debole
L'uso di fonti pulite è modesto è scarsa la ricerca sulle rinnovabili in una società così fortemente urbanizzata come la nostra Lecceta rappresentano un problema chiave
Le nostre città sono diventate invivibili il grande centro storici rischiano il compimento e il degrado totale
Nelle città in particolare nelle grandi aree metropolitane il traffico costituisce ormai una emergenza mentre drammatico e il problema della casa
è in atto una trasformazione di enormi dimensioni delle aree urbane in tutta l'Italia e può costituire una grande occasione di riqualificazione e di rinnovamento delle nostre città ma ne può derivare all'opposto uno sconvolgimento
Di grande portata
Non si può accettare il criterio dell'urbanistica contrattata
Non si tratta di mettere in discussione il principio per noi acquisito del rapporto pubblico-privato e del ruolo che l'impresa può e deve svolgere anche in questo ambito
Ma ciò deve avvenire in presenza di regole certe e con un sistema trasparente e soprattutto dando ai comuni i poteri adeguati innanzitutto in materia di regime dei suoli
è scandaloso che dieci anni dopo la sentenza della Corte costituzionale sull'esproprio delle aree edificabili
Non sia stata ancora approvata una legge di riforma del regime dei sogni così come noi abbiamo puntualmente richiesto ad ogni legislatura presentando precise proposte in Parlamento
Riteniamo che questa riforma rappresenti un punto qualificante per governare i processi di trasformazione e per affrontare l'acuto il problema della casa
Per la sua affermazione ci batteremo con determinazione non appena il Governo sarà insediato
Essenziale infine come ho detto è un'azione sopranazionale
Affinché l'Italia abbia un ruolo attivo in una comunità europea
Che deve dettare nuove regole di politica ambientale
E si distingua nella cooperazione internazionale relativamente alla soluzione dei grandi problemi planetari del nostro tempo l'effetto serra il buco dell'ozono la deforestazione le piogge agitate la desertificazione
La seconda nostra pregiudiziale programmatica e quella del Mezzogiorno
Noi sosteniamo che è necessario un impegno totale dello stato di tutta la comunità nazionale per il Mezzogiorno
Innanzitutto attraverso un assai più incisiva azione dello Stato per l'affermazione della legalità e la tutela dei diritti dei cittadini contro le grandi organizzazioni criminali
Ma contemporaneamente impegnando tutte le energie nazionali per una grande opera di bonifica economica sociale e politica del Mezzogiorno
La più grande opera di bonifica della storia d'Italia ne siamo infatti convinti che senza un impegno di tale portata
Non sarà possibile superare i sempre più allarmanti fenomeni degenerativi della Società Meridionale
E questo significa innanzitutto a mettere in atto una politica che affronti sul serio il problema fondamentale del sud cioè quello dell'intervento sui flussi sui flussi di denaro pubblico bisogna uscire
Da una visione straccione quantitativa delle risorse
è necessario un intervento volto a garantire efficienza e diversa qualità della spesa e questo vuol dire in primo luogo nuova trasparenza e nuovi controlli
Controlli efficaci innanzitutto sulla spesa pubblica in opere sui tempi e sulle coste e quindi maggiore efficienza della pubblica amministrazione
Nuova qualità della spesa significa ancora un uso del denaro pubblico che esalti le risorse le energie autonome della Società Meridionale che raccordandosi con i Comuni favorisca la crescita di una rete produttiva di un mercato più articolate organizzato che dia slancio ad associazioni cooperative piccole
E media impresa
Ma la scelta di fondo che noi indichiamo
E quella di arrivare al superamento degli strumenti dell'intervento straordinario a partire dal ministero del Mezzogiorno che già nella logica della legge sessantaquattro doveva svolge le funzioni di coordinamento anche per questo motivo
Non propongono l'istituzione di un ministero ombra per il Mezzogiorno
Pensiamo all'intervento ordinario del Governo dello Stato
Che si muova per grandi progetti che promuova investimenti mirati nel settore dei trasporti delle telecomunicazioni della cultura dell'università dei servizi sociali e dell'ambiente affrontando innanzitutto la questione delle acque in Sicilia e a Palermo
Dunque questo problema rappresenta
Un intollerabile freno allo sviluppo della vita civile e produttive
In una situazione tuttavia che presenta ormai drammatici carattere di emergenza sono necessari anche provvedimenti specifici in grado di arrestare nella prospettiva immediata l'ulteriore degrado del tessuto sociale del Mezzogiorno
In questo quadro si colloca la nostra recente proposta
Istituire un sistema di lavoro formazione al reddito minimo per i giovani disoccupati che si è ispirato non già la logica dell'assistenza
Ma quella dell'impegno attivo articolato per il raggiungimento della piena occupazione
Noi non facciamo un'affermazione retorica ma al contrario proponiamo un obiettivo ben determinato dicendo che la questione meridionale è sempre meno questione separata ed è sempre più questione integrata a quella nazionale
Perché a realizzare un programma per il Mezzogiorno significa affrontare il problema
Dello stato di quale intervento dello stato di quale rapporto tra pubblico e privato significa affrontare il tema di un'innovazione di sistema del sistema mezzogiorno significa ancora riformare alla radice il sistema politico e istituzionale meridionale
Noi abbiamo detto che il problema del Paese quello del governo di quale governo dello sviluppo
E aggiungiamo che per risolvere questo problema occorre un mutamento del ruolo e dell'intervento dello Stato dei rapporti tra Stato e mercato tra politica e a fare noi sosteniamo che il Paese ha bisogno di uno stato che gestisca meno
E che invece sia più in grado di fornire Progetti definire regole
Esercitare controlli rispetto a una pluralità di soggetti pubblici e privati
Questa è la via per fare emergere tutte le capacità imprenditoriali del nostro Paese
Sulla base di questa impostazione si può andare oltre la vecchia contrapposizione tra statalismo e liberismo e si può stabilire un'iniziativa rosso e dinamica del Governo verso il mondo dell'impresa
Noi siamo per un più aperto limpido e lineare rapporto con l'impresa
Verso la quale non occorre impiegare la politica dei lacci e lacciuoli ma quella di un corretto rapporto tra pubblico e privato
Tale da non soffocare le autentiche capacità imprenditoriali che esistono nel nostro Paese e da salvaguardare accentuare le esigenze ambientali e sociali di uno sviluppo sostenibile
Porre fine a governi clientelari che spartiscono il potere degradano la funzione pubblica e soffoca dalla funzione del mercato è diventata una necessità nazionale
è gravissimo che la progressiva
è gravissimo che la progressiva
Finanziarizzazione dell'economia italiana
Che avviene in sintonia con analoghe trasformazione in corso in altri Paesi
Non si accompagna come in quei Paesi accade
Ad un minimo di
Legislazione
Walter ridurre sia il grado di instabilità finanziaria degli intermediari
Sia le possibilità di frode a danno dei risparmiatori sia il diffondersi di una vera e propria criminalità economica organizzata
Che cresce sulla non limato dei capitali e sulla possibilità del loro rapido trasferimento
è in questa ottica che noi riteniamo essenziale è procedere alla riforma delle banche pubbliche
Superando le ultime perde i partiti di maggioranza che motivato dalla volontà di non abbandonare il potere che detengono in un così delicato settore dal diciamo chiaramente che anche nel sistema bancario la presenza pubblica così come si realizza oggi non produce reali vantaggi di governo ed è invece fonte di inefficienze commistioni improprie logiche clientelare
La incalzeremo poi il Governo perché concludono rapidamente il loro iter le proposte legislative riguardanti nuove normative antitrust e la riforma del mercato mobiliare nuove normative sulla trasparenza bancaria
Per la rissa
Vive riguardanti nuove normative antitrust e la riforma del mercato mobiliare nuove normative sulla trasparenza bancaria
Per la riforma delle società fiduciarie di comodo che governo e maggioranza hanno bloccato ma lo Stato se vuole esercitare credibilmente
Una nuova funzione di direzione regolazione dell'economia deve innanzitutto impegnarsi a mettere ordine nei suoi conti
E questo è un problema serissimo
è un problema serissimo del quale intendiamo farci carico
E che richiede sia messa da parte la favola secondo cui l'alternativa sarebbe quella tra una destra rigorista
è una sinistra poco attenta ai problemi del risanamento
La sfida che noi lanciamo è proprio quella
Di un risanamento riformatore
E ci dichiariamo pronti a realizzare una tale politica
Ecco perché tra i primi compiti del governo ombra ci sarà quello di proporre un piano di risanamento della finanza pubblica realistico e profondamente diverso da quelli proposti finora e regolarmente falliti
Noi non pensiamo a soluzioni traumatiche
Non sono necessari interventi avventurosi
Di consolidamento ripudio del debito pubblico che pure sono stati adombrati da membri del governo dimissionario
Nel breve periodo l'obiettivo da porsi è quello di stabilizzare il debito pubblico in rapporto al PIL in modo da cambiare le aspettative i comportamenti
Degli operatori e porre così le condizioni per una discesa dei tassi di interesse
E avviare in tal modo una progressiva riduzione di tale rapporto nel corso del tempo
Si tratta in sostanza di impostare una manovra che realizzi una riduzione del disavanzo
Rispetto al prodotto interno lordo di circa tre punti
Date le dimensioni del nostro bilancio pubblico
Questo non appare un compito proibiti
Ma il vero problema sta nel chi pancali nel come sia possibile raggiungere tale traguardi quantitativi
E ormai è dimostrato che la finanza pubblica non si risana fissando
Improbabili tetti quantitativi e rinviando a un secondo tempo
I necessari interventi volti a incidere sui fattori strutturali e a determinare una più giusta distribuzione del reddito una più razionale allocazione delle risorse
Il problema è che il Partito comunista italiano pone non è quello di prescindere dal vincolo di bilancio di ignorare le compatibilità ma di creare le condizioni economiche politiche istituzionali perché il quadro delle compatibilità nel reciproco rapporto posso notare aprendo nuovi spazi a un tipo di sviluppo qualitativamente diverso
A ben vedere anche la spesa pubblica al netto degli interessi
Pongo ormai da qualche anno a pareggiare le entrate pure il Paese rischia il dissesto finanziario per l'enorme accumulo del debito pubblico
Dov'è allora la spiegazione di questo paradosso al fondo sta nel fatto che la politica monetaria lasciata a se stesse in assenza di serie idee innovative politiche di bilancio a conseguenza è controproducente e cioè non solo per il peso crescente che gli alti tassi dell'interesse esercitano sul servizio del debito ma per i loro effetti sull'economia reale sulle convenienze di mercato e sulla distribuzione berretti
E poiché i tassi non possono essere tagliati per decreto ciò significa che la strada da battere quella di tornare a mettere in primo piano i problemi di efficienza del sistema dire che sto per dire direste distribuzione del reddito e del modo come sia lo Stato che il mercato allocano le risorse questa è la condizione per una politica di rigore la novità è che in presenza di una libera circolazione dei capitali e delle merci su scala europea ai nostri squilibri non possono più essere governati come nel passato
Scaricandoli costi sulla finanza pubblica e con manovre monetario
Io squilibrio vengono affrontati attraverso modifiche strutturali dalla realtà socio economica sottostante
Oppure non solo crescerà il peso del debito estero
Ma peggiorerà ancora la distribuzione delle risorse tra settore produttivo improduttivo tra finanza ed economia reale tra il nord e il Mezzogiorno tra occupanti e disoccupati
Conclusione questa politica porterebbe in Europa solo una parte del Paese e abbandonerebbe il resto alle sue sorti nella politica finanziaria dello Stato è finito un ciclo siamo di fronte a un cambiamento di fase
I quali non possono più far leva sulle aumenti automatici del gettito tributario essendo stato costretto a rinunciare a quella iniqua tassa da inflazione che il drenaggio fiscale sui redditi da lavoro dipendente il governo dell'ormai misurarsi sui siti
E sui no che devono essere dette
Ed è in questo quadro che noi consideriamo decisiva è prioritaria la riforma fiscale
La questione fiscale da sempre nocciole l'essenza di ogni contratto sociale l'equità fiscale un diritto fondamentale ed è per questo che un anno fa non gli abbiamo proposto un'organica ed incisiva riforma del sistema tributario
Come premessa logica e contributo fattivo risanamento una riforma fondata sull'idea dell'allargamento della base imponibile
E questo significa oggi realizzare una equilibrata imposizione sui redditi da capitale che sono andati sempre più acquistando peso rilevanza
Sulla lotta all'evasione sull'alleggerimento del prelievo sui redditi da lavoro e in particolare sul lavoro dipendente
Su questa linea che consonante con quella dei sindacati e in generale della cultura moderna che ha già visto grandi mobilitazioni di massa noi intendiamo procedere con decisione
E noi diciamo anche che a livello europeo l'armonizzazione fiscale deve essere una precondizione rispetto alla completa liberalizzazione dei movimenti di capitale avrete e inaccettabile che in assenza di tale armonizzazione
A pagare le imposte
Rimanga il solo reddito da lavoro e quello da immobili che non possono essere rapidamente spostati dei paradisi fiscali
In ogni caso noi non consentiremo che il governo italiano si copre dietro l'alibi delle politiche thatcheriano e per non riformare un sistema fiscale come il nostro che il peggiore d'Europa
Infine lo strumento fiscale può anche essere utilizzato per orientare i consumi e lo sviluppo
Nei prossimi giorni l'opposizione presenterà una proposta di riforma
Dell'imposizione dei prodotti energetici volta disincentivare l'uso dei più inquinati e a favorire il risparmio energetico e questa è una proposta che tra l'altro può consentire un elevato gettito dell'erario
Sulla questione del costo del lavoro che incide sulla competitività delle imprese italiane sui mercati internazionali
Noi riteniamo che il problema esiste
Ma esso non dipende né da la scala mobile nella carenze di produttività né tanto meno dei livelli retributivi prevalenti
Bensì dal cuneo fiscale para fiscale che divarica il livello del costo del lavoro da quello dalle retribuzioni nette
Tale con i vari condotto in proposito ripresenteremo la nostra proposta di legge
Che fin da due anni fa prospettava una rivista Ica possibilità di frasche di piste di fiscalizzazione dei contributi sanitari e di altri oneri impropri
A questo proposito vorrei sottolineare che intendiamo impegnarci perché sia pienamente riconosciuto il ruolo che il lavoro i lavoratori hanno dello sviluppo della nostra società
Già le indicazioni programmatiche che esso qui delineando implicano visibilmente la necessità di da tale nuovo approccio occorrerà sviluppare la nostra riflessione la nostra iniziativa in particolare sui diritti dei lavoratori
Affrontando anche in sintonia con quanto si sta discutendo tra le altre forze di sinistra europee il tema di una nuova democrazia industriale e di una nuova democrazia economie per quanto riguarda la spesa pubblica non possiamo avere ritardi nell'incalzare i governi in carica e la loro azione di farle dissipazione di risorse pubbliche né possiamo pensare che il solo problema sia quello della riduzione della spesa per interessi passivi
La questione del contenimento e della qualificazione della spesa pubblica è strettamente connessa alla riforma dello Stato
La prima condizione e la riforma della pubblica amministrazione
Un'amministrazione efficiente e responsabile in grado di esercitare controlli e premessa indispensabile per ogni politica di riduzione degli sprechi che sono enormi risparmio finanziario di razionalizzazione modernizzazione dei servizi
Rientra in questo approccio per fare un esempio la nostra proposta di legge per la riforma dell'ente Ferrovie dello Stato presentata al Senato primo firmatario il senatore Guido Rossi
Mentre il Governo è completamente assente il Partito comunista la sinistra indipendente
Hanno elaborato una proposta fortemente innovativa
Con la quale si potrà contribuire a modernizzare e rendere efficiente un ganglio vitale dell'armatura economica e sociale del Paese
Il sistema dei trasporti pubblici che problema essenziale per il soddisfacimento doppie sbrisolona primari dei cittadini per lo sviluppo economico e per la tutela e valorizzazione dell'ambiente
Per quel che riguarda ancora la spesa pubblica dobbiamo inoltre insistere sul fatto che essa sia trasparente delle decisioni e si concentri sul raggiungimento dei fini di interesse generale
Infatti se la raccolta avviene con imposta di carattere generale a cui sottoporre l'intera collettività nazionale anche la spesa deve soddisfare principalmente interesse collettivi e non particolaristici
Perciò noi non accetteremmo
Aggiustamenti operativi prevalentemente a carico dei ceti meno abbienti
E porteremo avanti proposte di riforma della spesa sanitaria e previdenziale
Nella sanità
Il governo sembra avviato una marcia indietro sui ticket
Grazie alle lotte dei lavoratori alle nostre critiche che anche le riflessioni consecutive al voto del diciotto giugno
Forse se tenteranno di ulteriori pasticci ai quali opponiamo fin da ora la linea prospettata nella nostra proposta di riforma
Le misure già suggerite per eliminare gli sprechi ridurre le spese far progredire la qualità dei servizi valorizzare la professionalità e porre fine all'ingerenza dei partiti nella amministrazione quotidiana delle USL
Al centro della politica sanitaria deve tornare la salute dei cittadini come prevenzione come miglioramento delle cure per quel che riguarda le pensioni occorre procedere a una razionalizzazione a una riforma del sistema previdenziale che abbia al centro innovazioni profonde dei metodi di finanziamento e di erogazione
Come ho già detto noi abbiamo posto in primo piano nel corso di questa crisi
La questione della riforma del sistema politico innanzitutto della legge elettorale
Noi l'abbiamo detto e ripetiamo
Che le prime elezioni inutili
Dovrebbero svolgersi con una nuova riforma elettorale
Insistiamo su questo punto
E sul fatto che non decidere rapidamente su tale questione
Significherebbe assumersi la responsabilità di paralizzare il sistema politico per molti anni
Il metodo della democrazia rappresentativa politica rappresentativa
Per decidere e innanzitutto quello elettorale
E qui che il detentore della sovranità e cioè l'insieme del popolo
Manifesta la sua determinazione
Se si inceppa questo meccanismo la volontà popolare non riesce ad esprimersi con chiarezza oppure viene distorta
Ebbene siamo convinti che questo meccanismo sia oggi inceppato e che i cittadini non possono scegliere con sufficiente chiarezza sui governi e sui loro programmi
E in considerazione di ciò che vogliamo proporre una
Norma della legge elettorale che favorisca la scelta dei cittadini tra programmi e ipotesi di governo chiare e alternativi
Naturalmente noi comprendiamo benissimo che la modificazione di un sistema elettorale o avviene traumaticamente
Per effetto di un vero e proprio crollo del sistema politico precedente come accadde in Francia
Politiche che hanno legittimata la loro presenza attraverso il volto
Ecco perché noi non ci muoveremo sulla questione elettorale secondo un'ottica pregiudiziale e meno che mai secondo un mio per calcolo di partito
Noi ci richiamiamo alla volontà democratica delle forze politiche poiché il rischio di arrivare ad un vero e proprio collasso del sistema attuale esiste ed è alimentato da comportamenti irresponsabile se a questo si aggiungesse allora più che di una riforma del sistema potremmo arrivare a un suo stravolgimento
La nostra convinzione che una nuova legge elettorale dovrebbe favorire il confronto tra coalizioni chiaramente definite dal punto di vista programmatico e della ispirazione politica ma siamo pienamente disponibili ad esaminare ipotesi diverse che ci avvicinino a questo Obiettivo
Esiste dell'Europa occidentale una varietà di metodi che hanno dimostrato ciascuno insieme con difetti elementi di validità che possono e debbono essere presi in considerazione
Dobbiamo sapere ricordare comunque che vi sono anomalie italiane intollerabili rispetto al resto dell'Europa
Il voto di preferenza istituto solo italiano con tutte le conseguenze che ciò comporta per l'inquinamento del sistema politico non mancherà dunque una proposta nostra ma essa dovrà sempre essere intesa come strumento di un confronto e di una discussione innanzitutto tra le forze di sinistra la cui intesa indispensabile per un'idea di alternativa
La riforma della legge elettorale deve essere pensata insieme con la modificazione del modello del bicameralismo perfetto
Noi abbiamo proposto la via più semplice più netta che è quella del monocamerale lirismo
Ma dipende soltanto dalle incertezze da un vero e proprio ostruzionismo di maggioranza
Se no a questa proposta non riesce a trasformarsi in un sì
O ha idee che pure ebbero già cittadinanza in altre forze democratiche come quelle di una seconda camera delle regioni oppure un sì
Ad una distinzione netta di compiti tra le due camere
Noi diciamo anche che potrebbero rivelarsi costruttivo partire subito con la riforma delle leggi elettorali per il voto comunale
Si potrebbe incominciare a sperimentare e qui considerato appunto il carattere amministrativo del voto il metodo delle coalizioni in modo che l'elettorato sappia per quale amministrazione sta votando e quale mandato programmatico
Egli intende conferire
Non possiamo nasconderci e che anche il sistema elettorale e il marasma amministrativo che ne consegue a favorire persino la penetrazione camorrista e mafiosa in un numero crescente di amministrazioni locali
La differenziazione che esiste già oggi del sistema elettorale locale da quello nazionale renderebbe particolarmente facile questa strada già sollecitata da numerosi parlamentari divario orientamento
Aggiungo che tale iniziativa
Dovrebbe essere elemento essenziale di una riforma del sistema delle autonomie
Il governo precedentemente l'aveva promessa tuttavia la legge sulle autonomie locali e ancora in computer prima di due elementi fondamentali quello sulle leggi elettorali appunto e quello sulla finanza locale
Mentre mai presentato il progetto sulla riforma dell'ordinamento regionale il nostro obiettivo centrale nel proporre la modificazione del sistema politico
E quella delle amicizie gradimento della democrazia e di una piena affermazione dello stato di diritto
Ma questo significa impegnarsi a battersi per l'affermazione la tutela di tutti i diritti politici e civili e sociali dei cittadini
Su tutta la questione dei diritti democratici fondamentali
A partire dal tema del diritto all'informazione del diritto alla giustizia
Non l'abbiamo già indicato alcune proposte cardine che già hanno cominciato ad incidere sulla questione del diritto all'informazione del diritto dell'operatore dell'informazione ad informare correttamente del diritto del cittadino alle garanzie in materia di informazione
Noi chiediamo oggi addirittura in un sistema di legalità
Che la Corte costituzionale ha apertamente denunciato
è urgente varare e quindi una legislazione antitrust per il sistema radiotelevisivo
I principi essenziali di una normativa antitrust a nostro avviso sono in primo luogo nessuna impresa privata deve raggiungere una posizione dominante è necessaria una legge che superi il duopolio RAI Fininvest e che corrisponda alle sentenze della Corte la legge Mammì è una prova fotografica dell'esistente e non è una normativa antitrust
Secondo il flusso delle risorse in particolare di quelle pubblicitarie deve essere equilibrato e non gravemente sproporzionato come della situazione utero
In merito abbiamo già definito un per un preciso pacchetto di proposte mentre qui non appaiono soddisfacenti i meccanismi previsti dal progetto Mammì è necessaria l'istituzione
Di un'autorità collegiale di emanazione parlamentare dotata di adeguati poteri per garantire il rispetto delle norme antitrust
Per quel che riguarda la RAI va ribadita la necessità di mantenerla nella sfera di indirizzo e di controllo del Parlamento e dunque impedire che si attui una ferrea spartizione tra Democrazia Cristiana il Partito Socialista
è importante il rilancio dell'ente come società per azioni di diritto privato concessionaria di un pubblico servizio
Si deve riqualificare l'attuale impianto editoriale migliorando la struttura prevista dalla riforma del settantacinque e la RAI può essere un'azienda moderna ed unitaria
La condizione che rispetto alla situazione attuale si voglia fare un passo avanti nella direzione dell'autonomia e non tornare indietro alla RAI il feudo della DC e del pentapartito
Infine si segnala l'opportunità di varare una legge ad hoc per la radiofonia settore ancora autonomo e scarsamente toccato dalle concentrazioni
Per quanto riguarda la grande questione del diritto alla giustizia
Dobbiamo partire dalla considerazione generale
Che ci troviamo oggi di fronte a gravi forme di ineguaglianza dei cittadini a partire dall'ineguaglianza di fronte alle leggi che stride con le promesse della democrazia
Cioè è vero e non solo perché la disparità di potere economico determina essa stessa una manifesta disparità nell'esercizio dei diritti ma anche e soprattutto perché nel nostro Paese
A differenza di altri paesi occidentali ci troviamo di fronte la fuoriuscita dalla legalità democratica di zone intere del paese e alla violazione aperta del dettato costituzionale sulla imparzialità della pubblica amministrazione
Ecco perché tutta la nostra elaborazione programmatica in questo campo segue seguire altre principali linee di scorrimento la prima quella della regolazione dei processi di concentrazione del potere economico per impedire che esso si trasformi in dominio politico vanificando l'essenza della democrazia
Seconda quella che riguarda le scelte le procedure e gli strumenti che possono consentire di contrastare le molteplici e sempre più gravi forme di violazione aperti TAC delle regole dello Stato di diritto con particolare riferimento alla situazione meridionale
Terza quella infine della riforma della pubblica amministrazione che garantisca effettivamente un diritto fondamentale del cittadino quale quello all'uso senza discriminazioni di tutti i servizi forniti dallo Stato
Si affaccia qui il tema cruciale della distinzione tra direzione politica e pubblica amministrazione
Distinzione che deve affidare la direzione politica i compiti di indirizzo e di controllo e la pubblica amministrazione i compiti della gestione
A tal fine noi abbiamo presentato per primi un progetto per tale riforma lo Stato di diritto si afferma contemporaneamente garantendo il pieno funzionamento delle garanzie giurisdizionale
Il monito che sollevato dallo sciopero della magistratura dell'avvocatura non può essere in alcun modo sottovalutato dalle forze politiche
Soprattutto va raccolto l'allarme lanciato per i continui attacchi alla indipendenza dalla magistratura da cui difese cardine essenziale di ogni battaglia per lo Stato di diritto
Tutta la nostra politica dovrà essere attraversata da una precisa opzione in favore di una piena affermazione del ruolo delle donne nella nostra società
E questo è un criterio che dovrà valere per ogni scelta di politica economica sociale e culturale indichiamo fin da ora le concrete battaglie che intendiamo condurre con grande determinazione
Prima la promozione di una cultura della vita
Che riconosca il principio etico dell'autodeterminazione della donna della sessualità e della procreazione
E costruisca un'effettiva è più ricca solidarietà sociale
Questo è oggi significa innanzitutto combattere la Berto clandestino prevenire la Bortot attraverso una piena e corretta applicazione della legge centonovantaquattro
Si tratta di estendere e qualificare i servizi dei consultori di promuovere campagne nazionali
Per la contraccezione di introdurre nelle scuole lo studio sui problemi della sessualità si tratta inoltre di regolamentare il ricorso all'obiezione di coscienza
Salvaguardando il riconoscimento della possibilità individuale a ricorrervi
Ciò non contraddice l'esigenza della garanzia del servizio così come previsto dalla legge dello Stato
Si trovano allo stesso tempo creare le condizioni materiali e culturali e di valore per consentire un'effettiva scelta della maternità per costruire una società davvero accogliente nei confronti della vita umana
Secondo se si vuole costruire una cultura della solidarietà e della vita si deve combattere ogni forma di violenza e di sopraffazione
Perciò occorre approvare rapidamente una legge contro la violenza sessuale
Che assuma i principi e di valori innovativi proposti dalle donne nel corso di una lunga battaglia e consideriamo importante in proposito
Che si giunga a un accordo tra l'insieme della rappresentanza femminile in Parlamento
Terzo una cultura della vita e della solidarietà diventa un fatto concreto e significativo se si affermano pari opportunità tra donne e tra uomini e donne
In Italia anche come effetto del moto deliberazione delle donne cresce sia l'occupazione sia in misura ancora maggiore la disoccupazione femminile soprattutto nel Mezzogiorno
Una politica delle pari opportunità nel lavoro è possibile attraverso precise scelte la creazione di nuove occasioni di lavoro
Il superamento di ogni discriminazione la qualificazione professionale
Una politica degli orari che consenta un raccordo positivo tale esperienza lavorativa e le altre esperienze di vita lo sviluppo e la qualificazione dei servizi rivolti alla persona
I drammatica rilevanza sociale
Per gli effetti distruttivi che sa sulla vita della nostra gioventù e delle famiglie italiane e per il rapporto che ha con il diffondersi di ogni forma di violenza e criminalità e la questione della droga
E in considerazione di ciò che istituiamo un ministero ad hoc nel nostro governo
Intorno a questo problema le forze di governo si sono mosse sinora con assai scarsa chiarezza
Sì sono sono uscita altre emozioni
Piuttosto che fornire indicazioni e proposte efficace
Emozione che inducono a oscillare fra spinte repressive e controspinte permissive
Che non consentono neanche di vedere i termini del problema vero che quello della lotta ai grandi trafficanti
Per condurre questa lotta due strade sono possibili
Colpire il grande traffico a monte o colpirlo a valle eliminare i trafficanti o togliere ai trafficanti il mercato
Si tratta di due strade che vanno giudicate nel merito
E non con l'improvvisazione delle mozioni all'incultura totale dimostrate fino ad ora e sulla base della loro possibile efficacia perché esistono solo queste due strade
In ogni caso quel che risulta sempre più evidente e che le dimensioni del problema sono tali da richiedere un coordinamento mondiale
Di questo discorso anche nel mio recente incontro con il presidente dello noi affermiamo che uno degli obiettivi prioritari del governo mondiale
Della nuova cooperazione internazionale che deve instaurarsi
è il coordinamento della lotta al narcotraffico sotto l'egida dello aggiungo che Palermo dovrebbe divenire come già a Vienna uno dei centri di questa attività dello in questo quadro giudichiamo come un fatto positivo che dovrebbe impegnare anche il futuro governo
Che recente vertice dei sette abbia indicato una strada sostanzialmente simile a quella da noi proposta che punta sul coordinamento della lotta contro i mercanti di morte
Accanto a ciò occorre impegnarsi nell'opera di prevenzione
E per il sostegno e la prevenzione delle comunità di recupero
Giungendo a coprire la diversificata e complessa domanda che giunge in tal senso dalla società
Come si sarà notato diverso è già sufficientemente precise sono le proposte che avanzano in riferimento al mondo giovanile
La lotta alla droga la riforma del servizio di leva la proposta di un reddito minimo garantito un intervento per la casa che deve vedere i giovani tra i destinatari privilegiati la battaglia per una nuova politica scolastica e universitaria cui ora accennerò e poi ancora il sostegno al volo intagliato che vedo spesso i giovani come primi attori e destinatari
Tutto ciò costituisce già una consistente materia programmatica che dovrà ora essere unificate arricchita dal ministero per le Politiche giovanili che veniamo istituendo
è necessario infine una svolta nelle politiche per la scuola l'università e la ricerca queste politiche devono rappresentare il presupposto di un'autentica innovazione di sistema il quadro di riferimento per tutto quello che ho detto fino adesso
Ed è in questo campo che si misura la capacità delle forze di governo di avere una visione adeguata dello sviluppo in una società moderna
I processi formativi sono infatti destinati a pesare sempre di più nelle nostre società
Sono esse innanzitutto che possono effettivamente garantire a tutti i cittadini pari chance di vita e di lavoro d'altra parte le società come le nostre
Caratterizzate da aree metropolitane sempre più vaste Sempre più attraversate da modelli culturali Cosmo politici non possono convivere con una carenza di servizi formativi molto fermi e flessibili
Pena il crearsi di profonde lacerazioni intollerabili disparità
Ed estesi fenomeni di emarginazione
Infine lo stesso sviluppo economico dipende oggi essenzialmente dalla quantità e qualità delle conoscenze incorporate nei prodotti e questo è legato in parte dalla capacità imprenditoriali ma in larga misura all'ambiente nel quale gli imprenditori si trovano ad operare e l'ambiente tanto più favorevole quanto più evolute sonno le infrastrutture materiali queste ultime costituiscono in definitiva il vero sistema nervoso di una società e di un'economia moderna
E adesso la sua qualità dipende in modo cruciale dalla qualità del sistema educativo
L'uomo e l'ambiente diritti e poteri democratici valorizzazione del lavoro ed è la capacità creativa lo stesso sviluppo economico e tecnologico
Tutto ciò dipende dunque in buona misura dallo sviluppo della scuola dell'università e della ricerca
Perciò come dicevo è necessaria una svolta nelle politiche in questo settore
Anche in questo campo
Noi diciamo meno burocrazia e più servizi più efficienza
Maggiore autonomia e quindi maggiore valorizzazione della professionalità ed effettiva attiva partecipazione di tutti i soggetti presenti nelle strutture formative a cominciare dagli studenti
Già dallo inoltre conseguentemente a quel che si è detto noi ci battiamo per la riforma della scuola elementare facciamo alla proposta dell'elevamento dell'obbligo scolastico e i sedici anni indichiamo l'obiettivo di una nuova qualità della formazione in grado di coprire la domanda nelle diverse fasce di età
Della popolazione
Tutto ciò dunque
Per quel che riguarda la base programmatica del nostro futuro lavoro che non è già un vero e proprio programma indica le grandi linee sulla quale noi vogliamo lavorare
Propongo allora che l'assemblea congiunta dei gruppi comunisti del Senato e della Camera dei deputati
E dei gruppi della sinistra indipendente delle due Camere approvi la proposta di composizione del governo ombra che ho consegnato al presidente della nostra Assemblea e che egli leggerà a conclusione della mia esposizione è superfluo sottolineare che tutti coloro che ho proposto per ricoprire un così importante incarico
Hanno ciascuno una comprovata riconosciuta competenza
E sono certo che grazie al loro impegno alla volontà di cimentarsi in un'esperienza inedita potremmo iniziare immediatamente il nostro lavoro di elaborazione ed iniziative
Gentili ospiti compagne e compagni ho concluso
Ho inteso esporre alcuni indirizzi di carattere generale anche se come avete notato ho fatto riferimento già ad alcune scelte impegnative e innovativo
Su questi temi ciascun ministero ombra dovrà ora immediatamente mettersi al lavoro in vista di una più definita proposta programmatica e tutti i ministri ombra collegialmente saranno chiamati a definire le compatibilità tra ciascun impianto programmati
Perno a sottolineare che l'impostazione che abbiamo dato al nostro lavoro
Non ha davvero come obiettivo quello di separare l'attività del partito tra un'iniziativa ideale di movimento è un'altra impegnata a inseguire i processi decisionali del governo così come non è nostra intenzione stabilire astratte gerarchia il nostro scopo è al contrario io quello di stabilire un filo unitario tra movimenti idealità Progetti azione di governo
E questa noi crediamo la via giusta
Per costruire un effettivo e moderno processo di decisione democratica
Ecco la sfida che noi lanciamo hanno gli stessi e che lanciamo anche a tutte le altre forze politiche e in questo modo quindi che noi ci presentiamo al Paese
Allora dò lettura del messaggio che ci ha inviato al presidente del Senato
Il messaggio inviato al compagno Occhetto
Onorevole segretario la istituzionalizzazione dall'opposizione in forme nuove e più di donne al confronto politico
è certamente uno dei momenti più significativi
Della necessaria evoluzione del nostro sistema costituzionale io stesso mi sono adoperato nel corso dei lavori per il nuovo regolamento del Senato della Repubblica perché l'opposizione trovasse
Inadeguate norme procedurali la conformazione di un suo vero e proprio status la ringrazio perché dell'annuncio che la milza
E che un buon annunciò per la nostra vita democratica l'iniziativa assunta dal partito comunista rappresenta un elemento offerto alla comune riflessione
In una stagione in cui il dibattito e le nostre istituzioni avverte la necessità di uscire dal chiuso delle faticose discussioni
Per misurarsi con la concretezza delle proposte
Il mio augurio è che questa iniziativa possa mostrare i cittadini che l'impegno dei partiti delle forze politiche tutte e attento e disponibile ad un confronto dialettico sui temi istituzionali
Lo stesso confronto che ha caratterizzato in modo qualificanti i primi due anni della legislatura che dovrà imprimere il suo segno nel corso ulteriore della stessa impegni parlamentari connessi alla carica di Presidente del Senato
Non mi consentono di partecipare alla riunione di mercoledì ricordo comunque a lei e a tutti i partecipanti un ringraziamento per l'invito rivoltomi
Chiedo un augurio di buon lavoro nel comune obiettivo della difesa del consolidamento delle istituzioni della Repubblica ringraziamo il presidente Spadolini dopo la lettura della composizione dal governo ombra
Presidente Achille Occhetto
Politica estera Giorgio Napolitano
Ordinamento dello Stato e sicurezza interna Aldo Tortorella
Giustizia e diritti dei cittadini Stefano Rodotà
Bilancio Programmazione problemi del Mezzogiorno Alfredo Reichlin
Politica delle entrate finanze Vincenzo Visco
Politica della spesa tesoro Filippo Cavazzuti
Politiche comunitarie Sergio secche
Difesa Gianni Cervetti
Politiche industriali e delle attività produttive
Gianfranco Borghini
Agricoltura Carla Barbarella
Lavoro al mercato del lavoro e sicurezza sociale Adalberto Minucci
Istruzione Aureliana Alberici
Università e ricerca Edoardo Vesentini
Cultura beni culturali e spettacolo Ettore Scola
Infrastrutture e servizi a rete Sergio Garavini
Territorio aree urbane politica della casa Ada Becchi colli da
Sanità Giovanni Berlinguer
Ambiente Enrico Testa
Tre incarichi speciali
Per le pari opportunità Romana Bianchi
Per la lotta alla droga Luigi Cancrini per le politiche giovanili
Grazia zuffa come coordinatore del governo ombra Gianni Pellicani queste le proposte
Hanno inviato messaggi di saluti e di auguri il governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi il professor Gustavo Minervini
Il professor Luigi Spaventa
Il presidente della Confindustria Pininfarina
Il vicepresidente alla Camera Michele Zolla il direttore dell'agenzia giornalistica Adnkronos
Allora la parola
Massimo Riva
Con le decisioni di oggi sì abbiamo su una strada nuova per noi tutti care compagne e cari compagni
In altri Paesi in altri sistemi politici con altri sistemi elettorali l'esperienza del governo ombra in atto da lungo tempo ed ho avuto modo di consolidarsi in procedure e in strutture che ormai costituiscono una componente essenziale di quelle democrazie
E chiaro che noi dovremmo fare riferimento alle esperienze altrui
Ma è altrettanto chiaro che le peculiarità del sistema politico italiano richiederanno da parte nostra elaborazioni e sperimentazioni autonome e originali
Credo anzi che il comune lavoro dei componenti il gabinetto ombra e dei gruppi parlamentari dovrà proprio ispirarsi all'antico e saggio motto del provando e riprovando
Sarà nella concretezza del confronto politico e del lavoro parlamentare che anche noi dovremmo misurare la validità delle procedure e delle strutture di questo nuovo modo di fare l'opposizione
Un'opposizione appunto per governare
Ciò comporterà l'esigenza di coniugare la vivace dialettica politica presente nei nostri gruppi con il fine è fondamentale di rendere chiaro netto leggibile dei cittadini
Un progetto di governo del paese
Che si ponga in alternativa con l'azione
Forse in qualche caso si potrà dire l'inazione della maggioranza in carica
Diciamo subito con franchezza che tutto ciò comporterà un impegno maggiore per noi tutti un impegno maggiore a cui senatore della Sinistra indipendente portano mio tramite un'adesione convinta
Ha fatto bene Occhetto nelle sue conclusioni a parlare di una sfida che noi lanciamo agli altri ma che rivolgiamo anche a noi stessi
L'opera di rilancio e di sburocratizzazione della politica avviata dal nuovo corso del PC non dovrà conoscere tentennamenti timidezza anzi dovrà essere accelerata
Il voto del diciotto giugno ci ha portato al di là di un passaggio assai arduo ma i problemi di rinnovamento della sinistra sono ancora aperti dinanzi a noi
Nuove difficoltà si attendono sul terreno delle elezioni amministrative a loro più favorevole per le note pratiche clientelari la DC e il Partito Socialista meditano di prendersi una rivincita
Dobbiamo lavorare in questi mesi per raccogliere nuovi consensi attorno a questo progetto politico che prende corpo con il governo ombra
Accentuando il passaggio dall'opposizione di protesta a quella di proposta
Del resto io sono convinto che l'ampio campo di sperimentazione che ci accingiamo ad Harare non ci debba intimorire
Se una parte del cammino sul quale da oggi ci inoltriamo c'è ancora ignota nel nostro provare e riprovare sappiamo di non essere chiamati a una mera accademia del cemento
Personalmente dura fatica acconsentire con chi con grande disinvoltura dinanzi ad ogni novità dichiara aperti e chiusi interi cicli storici
E però sento che quanto noi oggi stiamo decidendo è una svolta che va molto oltre
Il significato di una riorganizzazione dei metodi di lavoro dell'opposizione di sinistra del suo stare in parlamento del suo dialogare con il Paese
Sento che il nuovo corso del pc sta oggi portando alle sue logiche conseguenze l'indicazione ormai consolidata irrevocabile della democrazia come valore universale
Calata sulla realtà italiana questa affermazione pone inesorabilmente in primo piano
Il nodo di un sistema politico bloccato
Bloccato in quella ricambio di uomini di strategie che altrove costituisce la linfa vitale fisiologica della democrazia stessa
Certo oggi la democrazia appare diffusa e radicata del pluralismo dalla società italiana
Ma essa risulta anche esposta ai contraccolpi del mancato ricambio di schieramenti sul terreno politico
Mancato ricambio che lascia intravedere anche seri rischi di regresso
Verso le istituzioni di tipo neo feudale basate sullo scambio di sostegni fra un potere politico immutabile e poteri economici sempre più concentrati e sempre più arroganti
Non è per caso che oggi ci troviamo di fronte ad uno Stato di diritto latitante in alcune regioni del Paese
Ma che appare a rischio anche in settori vitali per la democrazia come il mondo delle comunicazioni di massa e quello dei mercati finanziari
Accade paradossalmente che il pluralismo diffuso nella società italiana
In mancanza di regole uguali per tutti sta facendo emergere robuste pericolose tentazioni all'affermazione della legge del più forte ha una concezione della società
Come giungla di favore di privilegi anziché come luogo di convivenza fra cittadini titolari di pari diritti
La comune battaglia per una riforma delle regole del gioco in tanti settori della vita sociale
E giusta oggi ed opportuna proprio perché va vista come una lotta per restaurare quello stato di diritto che altri hanno sottoposto a un vero e proprio saccheggio di principi ma è anche evidente che questa battaglia non può avere successo se non si opera per sbloccare il sistema politico per realizzare la prima regola di una democrazia duratura quella del ricambio
Ed è in questo orizzonte che a mio avviso si colloca questa novità del governo ombra col suo obiettivo primario
Di offrire un chiaro punto di riferimento per la costruzione di quel polo progressista di governo che dovrà assumersi il compito di rendere compiuta la democrazia italiana
Si tratta di offrire alle altre forze politiche di progresso e soprattutto ai cittadini un'immagine solida e visibile di un altro modo di governare il Paese
E di dare risposte avanzate puntuali alle grandi questioni della nostra società
Ecco perché occorre porsi sulla linea di un confronto netto e alternativo all'azione della maggioranza in carica
Offrire una sponda per la costruzione di un palo progressista significa in primo luogo
Non offrire più spiragli ha un vizio antico della politica italiana
Quello del trasformismo
Che come abbiamo imparato anche in quest'ultimi quarant'anni l'egemonia democristiana ha fatto finta di rigenerare le maggioranze per annessioni successive
Ma tutte sempre risolte sì nella immutabilità del baricentro politico nazionale
Concentriamoci dunque sul finire di sbloccata la democrazia italiana nei solo i termini in cui ciò oggi si può e si deve fare attraverso la competizione fra schieramenti e programmi alternativi
Chiarendo anche ai cittadini che questo diciamo è questo che il vogliamo perché il al ricambio del sistema politico va compiuto nell'interesse della democrazia italiana tutta intera
Perfino i mi sia consentita questa presunzione
Nell'interesse dei nostri avversari che solo andando all'opposizione
Potranno liberarsi dal vizio crescente dell'abuso dell'arbitro di potere ritrovando forse un po'della correttezza e della genuinità che fu di alcuni loro padri fondatori
Questa nostra scelta di rendere più visibile e più efficace la funzione dell'opposizione altra verso il governo ombra
Sarà anche un modo per collocarci concretamente nel solco dell'opera dei grandi partiti della sinistra europea
Perché attraverso un'azione di confronto puntuale e costante con il governo in carica si metterà alle corde quell'anomalia peculiare del nostro Paese
Un unico nel continente a vedere partiti aderenti all'Internazionale socialista
Collaborare stabilmente con forza e interessi moderati
Sempre più spesso mettendo a repentaglio la loro identità politica o addirittura cadendo nella trappola di cercarla sul terreno avventuroso di soluzioni io occasionali e personalistiche
Naturalmente non dobbiamo nasconderci che il compito che ci carichiamo sulle spalle sarà duro e pesante
Soprattutto nelle proposte concrete nelle scelte specifiche
Se ci sono terreni sui quali le nostre proposte sono già forte largamente condivise
Penso la riforma fiscale all'impegno nella lotta contro la criminalità organizzata alla disciplina delle comunicazioni di massa
Ci sono altri terreni sui quali dobbiamo definire con maggior precisione i nostri obiettivi e confrontarli con quello degli altri
In primo luogo penso all'esigenza di riforma dei meccanismi elettorali che il Paese ci chiede e che si offre come un passaggio fondamentale verso la democrazia dall'alternativa
Su questo punto il nostro obiettivo è chiaro ma dobbiamo ancora precisare gli strumenti e dovremo farlo al più presto
Ci sono poi altri terreni sui quali anche al nostro interno sarà necessario approfondire il confronto e far precipitare soluzioni mi riferisco alla politica di salvaguardia dell'ambiente di risanamento della finanza statale
Su questo su questo caro Occhetto dovranno essere accelerate le innovazioni coraggiose di questi mesi
Non solo tagliando corto con l'eredità ambigue di una comodo consuetudine consociativa ma anche e mi ha fatto piacere di averlo sentito dire nella tua relazione non svicolare Rondò di fronte alle forche caudine del problema della compatibilità che si pone come limite oggettivo da qualunque parte si voglia cominciare col mettere un po'd'ordine sia della finanza pubblica sia nella politica ambientale
Non sarà una strada in discesa avremo ostacoli seri da affrontare come è logico e naturale per una forza che si candida al governo del paese
Starà a noi sciogliere questi nodi ma personalmente non dispero che i nostri avversari ci diano un'altra mano come hanno già fatto involontariamente nell'ultima campagna elettorale
Vedo profilarsi all'orizzonte un altro pentapartito lingua delle sue versioni peggiori segnato da pesanti ipoteche oltranziste e da una straordinaria sete di nuove spartizioni del potere
Le ipoteche ciellina è ci offriranno un robusto terreno di confronto di contrapposizione nel quale toccherà a noi levare alta la bandiera in difesa dei diritti delle donne e in difesa della scuola pubblica
La nuova vendemmia di potere che si annuncia dopo il cambio della guardia in casa democristiana
E dopo gli accordi del camper fra Craxi e Forlani ci consentirà di porre con più forza e più urgenza la necessità di una riforma delle regole per liberare lo Stato dalla mano Marotta del pentapartito
E ci consentirà anche di richiamare agli occhi dei cittadini con ulteriori argomenti l'esigenza di una riforma della regola delle regole
Quella di un sistema elettorale che consenta l'alternanza fra schieramenti moderati e schieramenti progressisti bloccando il metabolismo del sistema politico italiano
è con questo animo e con questa fiducia
Che i Dico al presidente ai componenti del governo ombra
Aiutateci a rendere più vicino l'obiettivo il traguardo di una democrazia italiana compiuta non voi dai gruppi parlamentari di aiuteremo a farlo per la parte nostra buon lavoro
Allora la parola Anna Sanna
Ma compagne e compagni siamo qui per tradurre in un fatto politico significativo e forte l'operazione verità del voto sull'Europa rispetto allo stato di salute della nostra democrazia
Viviamo una stagione politica difficile non si chiede di agire da antidoto il più possibile potente ed efficace contro le tossine che circolano nel corpo del sistema politico ed istituzionale
Noi non solo non vogliamo sottrarci a questa funzione che quella più propriamente nostra ma vogliamo tradurla in un'impresa capace di suscitare partecipazione ampia
Di ridare fiducia a forze grandi di fare avanzare le ragioni dell'alternativa
Non abbiamo per nostra fortuna la prosopopea dei finti eroi abbiamo ancora forse fin troppe inquietudini ma dell'una e delle altre ci siamo almeno in parte liberati col nostro diciottesimo congresso
Ora vorremmo ristabilire il primato della politica sulle consorterie i giochi di potere
Le consociazione i gli accordi nei camper allargare i confini della democrazia disegnare un nuovo disegnarne un nuovo statuto ristabilire le condizioni perché la ribalta della storia non sia vietata alle donne e agli uomini della vita quotidiana perché intorno ad esse ad essi non si stringa la morsa del mio conservatorismo che li esclude
Non è impresa da poco ma possiamo farcela se chiameremo molti ad impegnarsi se riusciremo ad essere artefici di un rimescolamento ovvero delle opportunità se non rinunceremo a dimostrare che l'alternativa e possibile c'è molta forza in noi oggi può esserci domani una nuova linfa che aiuto alle forze del rinnovamento ad uscire dalla difficile condizione di minoranza
La nostra autonomia culturale e programmatica il nostro nuovo corso sono già potenti elementi di rinnovamento
Ora dobbiamo lavorare perché il governo ombra il governo dell'opposizione sia la sponda di un'opposizione sociale nel Paese che acquista via via fiducia determinazione
Che riesce attraverso un processo di cui oggi non possiamo prevedere percorsi ed esiti a rimescolare le carte del potere ad indicare nuove priorità e compatibilità a costruire le basi di un nuovo patto sociale
Fra le forze della società che chiedono a noi di svolgere questa funzione vi sono le donne
Quelle che ricerca no è molto faticosamente ottengono il lavoro quelle che lo cercano e non ce l'hanno quelle che debbano sorbirsi le prediche di Amato sull'irriducibile sull'invincibile narcisismo ed egoismo femminile
Quelle che lottano per ristabilire le condizioni della legalità e del diritto contro la mafia e la camorra quelle che pagano i ticket sull'Imu g e la contraccezione che vogliono liberarsi dalla Bortot
Quelle che hanno viva la coscienza del limite rispetto ai meccanismi dello sviluppo al degrado ambientale ai progressi non tutti umani e condivisibile delle tecnologie riproduttive
Quelle che si e su quelle e sono le tantissime donne che hanno forte la coscienza del valore dell'autodeterminazione nella sessualità e nella procreazione quelle che costruiscono il difficile cammino delle libertà femminili
Donne che hanno un nome e un volto una storia e noi abbiamo davanti ai nostri occhi oggi quelli di Angela Casella di Michela Buscemi di Gisella Urru la giovanissima di Carbonia uccisa perché ha voluto sottrarsi allo sfruttamento della prostituzione
Abbiamo imparato in questi anni quanto raccogliere la forza delle donne significhi nella sostanza impegnarsi per disegnare un nuovo profilo dallo Stato un nuovo statuto della democrazia
Ma queste ancora una scommessa tutta aperta come quella di aver lavorato per portare tante più donne nelle istituzioni perché esse possano acquisire su di esse un sapere critico che possa agire come leva per la loro riforma
Il riequilibrio della rappresentanza è già un passaggio cruciale della riforma delle istituzioni
Occorre che essa non lascino alterati i vecchi equilibri che venga spesa fino in fondo per riequilibrare dalla parte delle donne i contenuti della politica che riesca nel suo obiettivo ambizioso di far avanzare il progetto della libertà femminile
Cimentandosi anche con gli strumenti e i passaggi concreti delle riforme istituzionali e pretendendo che i temi delle donne diventino centrali nell'agenda politica
Sono oggi alla nostra attenzione due punti emblematici del cammino delle libertà femminili l'aborto e la violenza sessuale
E si chiamano in causa culture e saperi sedimentati nella coscienza di donne e di uomini rapporti di dominio non modificati rivalse contro una coscienza quella delle donne che si è fatta nel frattempo grande
E chiamano entrambi in causa l'esigenza della costruzione di una nuova cultura della vita
Sulla la lunga e tormentata vicenda della legge sulla violenza sessuale non è ancora conclusa sul piano parlamentare e lascia aperti davanti a noi nella coscienza delle donne molti interrogativi
Il bilancio che dobbiamo trarne non è solo riferito alla possibilità che questa legislatura si chiuda con una legge finalmente approvata e a questo punto con una qualsiasi legge che rischia di non avere in sé il segno della battaglia delle donne
Ma deve riferirsi alla possibilità che le donne bilancino fortemente su un tema così cruciale sulla base di una ricerca che sa allargare il suo orizzonte riesce a liberarsi da un suo bagaglio di vecchiezza di cristallizzazione
Noi dobbiamo rendere possibile questa riflessione e questa iniziativa e dobbiamo essere parte essenziale di questa ricerca la risposta che Occhetto arato nella recente intervista al manifesto su questa materia le cose
Da lui dette oggi nella sua relazione sono molto in sintonia con la nostra riflessione in questa fase questa riflessione va approfondita va condotta insieme alle donne degli altri partiti deve ampiamente coinvolgere le donne nella società
Dagli Stati Uniti all'Europa è in atto una reazione forte alle ragioni delle donne se ne percepisce lo spessore nella sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti sull'aborto
Ed è una ricaduta pesante che essa nella cultura dei paesi occidentali e particolarmente nel nostro si è compreso che la forza delle donne più o può andare al cuore della questione del potere sgretolare rapporti consolidati di dominio rimescolare fortemente le regole del gioco le carte della democrazia
E a questo che si reagisce perché si intravedono i pericoli che questa rivoluzione può far correre ai vecchi assetti
Si comprende allora come il rapporto a tutto questo o quel punto di assoluta novità e originalità della nostra politica che l'assunzione della differenza femminile può agire come lievito di un nuovo corso della politica
Dal governo ombra immagino che le donne
Che costruiscono il difficile cammino della loro libertà si aspettino molto dalle donne e dagli uomini che ne faranno parte dal suo programma dei suoi atti saperlo fin da subito averne attenta considerazione ci può far partire bene
E fare costante riferimento a questo dato lungo strada ci può far vincere la sfida a voi compagne e compagni consegnamo questo testimone
Non staremo a guardare saremo esigenti parteciperemo compassione alla vostra impresa che anche la nostra
Il gruppo interparlamentare delle donne elette nelle liste del Pci ha deciso ieri in una sua importante riunione di lavorare fin da subito collaborando strettamente con le compagne e compagni che daranno vita al governo ombra
Ci pare assai significativo che si sia scelto di dare vita ad un ad un ministero per le Pari opportunità
Come interpretava una di noi intervenendo ieri nella discussione vogliamo intenderlo e proporlo
Come un ministero che affronta anche i problemi del superamento della discriminazione razziale così come nell'accezione che ne ha dato la riflessione dalla sinistra americana con tutti i contenuti che Occhetto ai non c'è atto nella sua relazione
Romana Bianchi Aureliana Alberici Grazia Zuffada Bechi Carla Barbarella compagni di cui conosciamo competenze capacità politiche e alle quali ci legano un grande affetto e una grande stima
Siamo sicure che la loro presenza nel governo dell'opposizione saprà essere punto di riferimento per la politica delle donne a voi care compagne a voi cari compagni che diventate ministri rivolgiamo oggi un affettuoso augurio di buon lavoro
Franco Bassanini
Il gruppo del Sinistra indipendente della Camera ha già espresso due mesi fa il proprio pieno consenso alla proposta di istituire un governo ombra
Riconoscendo a chi lo presiede come leader della maggiore forza di opposizione il compito di determinarne struttura e composizione
Confermiamo oggi il nostro consenso
Esso nasce dalla convinzione che il governo ombra può costituire uno strumento nuovo importante
Per dare visibilità e incisività alla funzione democratica dell'opposizione per sottolinearne il carattere alternativo insieme propositivo risoluto ma non demagogico
Per la per proporla limpidamente come perno di un'alternativa di governo per contribuire a liberare il nostro sistema politico e culturale costituzionale dalla confusione del consociativismo imperfetto
Per costringere la maggioranza ad assumersi la responsabilità delle sue scelte di governo o di non governo offrendo così ai cittadini la possibilità di una vera scelta democratica
Per dare anche un contributo al rinnovamento della politica
In una limpida distinzione tra funzione progettuale strategica dei partiti e funzione programmatiche di governo delle istituzioni parlamentari
è uno strumento nuovo importanti esperienze straniere ne indicano la forte valenza istituzionale la forte potenzialità democratica
Ma c'è ben chiaro che queste esperienze non possono essere semplicemente tradotte in italiano
In Inghilterra in Canada in Australia il governo ombra nasce in sistemi bipartitico sì sorretti da leggi elettorali maggioritarie prefigura dunque sottopone al giudizio dell'elettorato il governo dell'alternativa
In Italia il governo dell'alternativa sarà il prodotto di un più complesso lavoro di costruzione del campo dell'alternativa
In un'articolazione pluralistica di forze Soggetti che insieme un dato un problema ma anche una ricchezza una risorsa della sinistra italiana
Il governo ombra come disse Occhetto già al congresso del PC non è dunque il governo di domani
Ma ancora il monocameralismo di fatto di quei sistemi sommandosi al bipartitismo consente al Governo a lunga a doverne ombra anglosassone di identificarsi
Nel vertice dell'unico o del principale gruppo parlamentare di opposizione
Da noi il governo ombra Espresso da quattro gruppi parlamentari anche questa articolazione plur pluralistica rappresenta un dato un problema una ricchezza è una risorsa
A me pare che bene abbia fatto Occhetto ad evitare di proporre rigide regolamentazioni a rinviare all'esperienza la definizione dei rapporti tra governo ombra e gruppi occorrerà forte senso di responsabilità grande volontà di collaborazione un rispetto vero della legittimità e del valore delle differenze di cultura e di opinioni
Una grande capacità di coniugare la partecipazione di tutti all'elaborazione programmatica e il libero confronto democratico con quella tempestività incisività
Chiarezza di proposte che deve caratterizzare un'opposizione risoluta e alternativa
Il nostro gruppo è nel suo rapporto con il Partito comunista e nel suo microcosmo in qualche modo emblematico del pluralismo culturale politico della sinistra italiana
Fiero della sua autonomia consapevole che questo pluralismo è una risorsa da valorizzare
Sa che il suo ruolo resta quello di offrire l'apporto di alcuni speciali ismi culturali scientifici e artistici e di concorrere ad operare un raccordo spesso inadeguato con la complessa realtà della sinistra sommersa e disperso
Ma sappiamo anche che i modi e le forme di espressione dell'autonomia e del pluralismo variano nel tempo
E che autonomia pluralismo ha ben poco servono se non concorrono alla realizzazione di un disegno comune di rinnovamento della politica di realizzazione della democrazia di affermazione dei fondamentali diritti di cittadinanza
Di trasformazione democratica e socialista della nostra organizzazioni sociali
Non è questa la sede per entrare nel merito delle importanti indicazioni programmatiche contenute nella relazione di Occhetto
Che il nostro gruppo discuterà con tutta l'attenzione che avesse meritano daremo il nostro contributo alla elaborazione dell'articolata piattaforma programmatica che il governo ombra predisporrà e al dibattito che porterà alla sua definizione
Mi sarà consentito tuttavia di sottolineare fin d'ora dove qualità molto rilevanti e nuove della relazione di Occhetto
La chiara e inequivoca indicazione di pochi obiettivi prioritari
Basata su un'analisi rigorosa dei problemi veri strutturali della democrazia e della Società italiana e frutto di una severa Scelta di governo per governare occorre dire pochissimi e molti no
L'indicazione poi sui punti prioritari non già di buone intenzioni e generici propositi ma di preciso impegnative proposte di progetti di riforma
Così mi pare si propone al Paese un'alternativa di governo così si delinea il volto di un'opposizione che si qualifica per il suo rigore per la sua progettualità per il rifiuto di logiche corporative clientelari e spartitorie per la coerenza tra valori e proposte
Concludo con il solo fatto di restituzione del governo ombra Achille Occhetto e tutti noi già diamo mi pare un contributo importante al rinnovamento della politica
E alla realizzazione all'interramento della democrazia in Italia la democrazia vive di alternanza non di consociazione per di più in perfetta di confusione di ruoli e di responsabilità
Vive di alternanza nel governo e nell'opposizione dichiara alternativa tra programmi scelte e responsabilità
Certo sulle riforme delle regole del gioco sulle garanzie delle libertà di tutti sulle grandi scelte di politica internazionale giusto ricercare piattaforme comuni pretendere che nessuno sia discriminato ho escluso
Ma su tutto il resto il popolo sovrano può esercitare i suoi poteri democratici solo se sono chiare le scelte le proposte le responsabilità
E dunque i successi e gli insuccessi di chi governa
E l'alternativa proposta dall'opposizione col Governo ombra l'opposizione si assume anche più visibilmente le sue responsabilità e già così si innesca in fatto una novità istituzionale che altre ne chiede e ne sollecito
Relazione di Occhetto vi ha giustamente posto l'accento il nostro sistema istituzionale ancora dominato da una cultura consociativo assembleare
Che favorisce il gioco vergognoso di una maggioranza che sottraendo se la responsabilità di precise e coerenti scelte di governo
Si accorda sia pur faticosamente molto faticosamente solo sull'occupazione la spartizione del potere delle risorse pubbliche e pretende di assorbire talora lo stesso ruolo dell'opposizione
Proprietario urgente e dunque incontestabilmente la riforma elettorale ma anche un complesso di riforme della pubblica amministrazione della dirigenza amministrativa delle partecipazioni statali delle nomine degli appalti
Che separino nettamente il ruolo dei partiti delle istituzioni dei funzionari e dei manager pubblici
E si pone anche il problema dello statuto democratico dell'opposizione a cui faceva cenno il Presidente Spadolini
Proprio i Paesi che hanno inventato il governo ombra ma non solo essi riconoscono al Parlamento l'opposizione efficace incisivi strumenti di controllo
Dispersione di verifica dell'attività del governo e dell'amministrazione strumento di trasparenza strumenti di democrazia
Penso all'Audi Trophy si inglese Val Gerola tanti golfista americano e alle regole che in molti Paesi impongono ai mezzi di informazione anche privati di dare pari opportunità le idee le ha proposte del governo e dell'opposizione
Non sono rivendicazioni di parte sono strumenti e regole di una democrazia vera e piena come lo è il governo un po'
La parola reversibile ha salvato
Con l'istituzione del governo ombra chiaramente noi segniamo stamattina
Anche una forte discontinuità nella vita delle istituzioni e io credo che di questo dobbiamo avere piena consapevolezza e dobbiamo questa discontinuità fare l'agire quotidianamente in questo Parlamento
Perché avvertiranno in questa fase con grande acutezza una e drammaticità della crisi che è anche una vita istituzionale molto spesso afasica tale da non svelare mai appieno l'antinomici tale le scelte l'istituzione del governo ombra e ancor più che dovranno avere i gruppi parlamentari e le proposte programmatiche del nostro partito cioè che è scaturito dal mio percorso farà in modo io credo con grande forza direi migliore possibile questa antica mescita la costruzione di programmi alternativi e soprattutto tenterà almeno questa è la nostra intenzione e in questo senso ci sarà un contributo determinante del gruppo interparlamentare delle donne comuniste Imphal diventare costitutivo i cambiamenti tradisce programmatici della giuria della politica e delle istituzioni quell'altra grande discontinuità che c'è nella società italiana che è la grande falsa la quando soggettività femminile che si esprime in tal modo i che chiede canali di rappresentanza rappresentanza di interessi e di contenuti Napoli sfugge innanzitutto le chiediamo e alla politica nel profondo rinnovamento ad è contenuto nei giorni da portare avanti su queste questioni io credo che dobbiamo interrogarci e capire di più non soltanto per esprimere questa forza delle donne nella società e tradurla cui in forza politica in Parlamento credo che dobbiamo fare in questo senso ritengo molto interessante l'affermazione che questa mattina veniva ribadita dal segretario dal presidente del governo ombra aveva sono introduzione
Lui non ha svolta anche nel nostro lavoro tale che la tutta la politica sia assegnata ed attraversata in maniera seria e profonda dalle questioni che le donne oggi prevalgono nella società italiana
Prendendo ad inviare il tutto inediti sconvolgimenti
In questo senso io credo che dobbiamo assumere in maniera forte il ragionamento sulla crisi una rappresentanza e quindi come gruppo interparlamentare si ammala molto interessate alla questura di andare nel concreto Rispetto a primi linea prime linee di riforma
Sì a quello elettorale ma anche una riforma vera del modo di essere e di queste istituzioni
E siamo molto interessata perché il nostro ragionamento sulla crisi della rappresentanza
Anche io voglio dire qui alle compagne e compagni agli amici presenti umana ambizione voluto aprire in più come oggetto dell'equilibrio rappresentanza
Non abbiamo soltanto al momento e chiesto alle donne di questo Paese deve poter fare passi in avanti nella democrazia un allargamento della democrazia
Abbiamo chiesto qualcosa d'altro qualcosa il più serio che ci impegna profondamente abbiamo perso noi stessi una sfida e così la prendiamo anche stamattina ogni anno che nel Parlamento
Innanzitutto nei governi nelle scelte ci sia realmente voglio dirla così in linguaggio Strauss ma Misurale in un'aula parlamentare anche in un'occasione come questa
Una democrazia dei due sessi così come la società italiana devono esserci nuove frontiere e nuovi diritti di cittadinanza per i due sessi paese altamente hanno due è difficile complicato
Credo che in senso però di questa sfida di questa utopia
Sì è stato già raccolto nel momento in cui rispetto ad alcune leggi importanti se indica come strumento la mediazione femminile io credo che e questo dovrebbe saperlo fare e questo terreno dovremmo praticarlo però devi dire augurando buon lavoro alle compagne innanzitutto che ai compagni del governo è Ambra
Che noi tenteremo come gruppo interparlamentare quell'anomalia tendenziale annuo non soltanto di lavorare in maniera molto concreta e quotidiane in stretto raccordo su tutte le questioni che ci riguardano da vicino
A partire da una nuova cultura della vita
Ma tenteremo in realmente e concretamente appunto ad insegnare alla politica nel suo insieme a partire dalla prossima Finanziaria di altre compatibilità perché di altre compatibilità bisogna la società italiana e questa c'è anche l'opposizione socialdemocratica tesi espresse nel voto il diciotto giugno e in questo senso mi permetterò essere noi il gruppo interparlamentare ma credo innanzitutto il governo potrà essere realmente una sul lento per costruire anche qui in Parlamento poi le alleanze progressista
Per una sinistra diffusa che possa fare avanzare la situazione nel nostro Paese
La caravella Renato Zangheri
Care compagne e compagni gentili ospiti
Concordo con Occhetto nel sottolineare oltre al significato innovativo di questa iniziativa
Il suo carattere materna totalmente sperimentale
Dal congresso possiamo dire noi siamo entrati in una fase costituente per quanto riguarda il partito il suo modo di lavorare le sue strutture
I suoi rapporti con la società e Inessa con quel numeroso stuolo di intellettuali di tecnici di Esperti che acquistano sempre più peso nella vita italiana contemporanea
E che un modo di governare chiuso e diffidente allontana anziché avvicinare alla cosa pubblica
In una fase come questa è naturale che problemi restino aperti
Nel partito
Nel governo ombra nei gruppi parlamentari e vadano risolti con attenzione e paziente come la verifica continua delle esperienze fino a giungere ad una prima normativa
Che dovrà essere elaborata per quanto ci riguarda dei gruppi parlamentare comunisti mediante l'aggiornamento e l'arricchimento
Dei propri regolamenti
Ne possono valere a questo fine i confronti con altre esperienze come quella inglese che nasce
Su un altro terreno che è quello del bipartitismo di un diverso rapporto fra partiti e gruppi parlamentari e così via
Dovremmo essere noi in definitiva e tutti coloro che vorranno collaborare con noi
Consentendo o anche dissentendo a stabilire quali debbano essere le regole meno provvisorie a cui dovremo attenerci
Ma vorrei aggiungere che in una fase di movimento verso nuovi approdi
Non siamo solo i comunisti eh o dovrebbe essere tutto il sistema politico del nostro Paese anche in vista dei traguardi europei
Non c'è dubbio che le nostre istituzioni sono in crisi
E lo sono nel punto cruciale della formazione della volontà politica
Le decisioni sono sottratti ai cittadini anzi le stesse informazioni si decide senza nessuna trasparenza
Senza rendere conto alle assemblee elettive
Senza rispetto delle indicazioni elettorali
I governi nascono e muoiono non in base a queste indicazioni
Nel in un confronto di programmi ed indirizzi in discussione il potere o meglio la sua distribuzione un potere sempre meno collegato ai bisogni della nazione instabilità e permanente
I centri di decisione sala collocate sempre più al di fuori delle sedi costituzionali
Abbiamo assistito al paradosso di un governo che appena ottenuta la fiducia in Parlamento e l'ha persa nei congressi di partito
In questa situazione il Parlamento vede aggravarsi le sue difficoltà che noi abbiamo individuato da anni nell'affollamento delle attribuzioni e nelle procedure ripetitive
La lentezza è il ritardo sono poi esaltati da un vero e proprio ostruzionismo della maggioranza
Come ha detto ora Occhetto che quando è divisa e loro e spesso e lo sa scioglierà il nodo dei propri contrasti rallenta o blocca i passaggi
Così sono ferme le proposte di riforma del Parlamento ed autonomie locali proposte che del resto erano già state ridotte dalla maggioranza ad un minimo di modifiche addirittura in apprezzabili
Intanto le crisi si ripeta non si prolungano i decreti si moltiplicano
Entreremo più da vicino nella precisa elaborazione programmatica nei prossimi giorni
Ma fin da ora vorrei accennare a questo problema della decretazione di urgenza che si è estesa ormai ad ogni materia e con un'intensità inaudita
A questa alluvione non vi sono argini
La competente giunta della Camera ha disposto a norme per regolare il fenomeno mai alla fonte nelle deliberazioni del Governo il momento critico quando il decreto emanato
Si mette in movimento un meccanismo praticamente inarrestabile
Possono esservi due mezzi per frenare gli abusi e ricondurre la decretazione di urgenza alla sua ragione verrà o no il ricorso al giudizio di un'alta autorità costituzionale
O piuttosto
Una precisa definizione in Costituzione
Delle materie che possono essere oggetto di decretazione quali le calamità naturali e i decreti finanziari catenaccio la commissione Bozzi si era orientata in questo senso
Se posso tornare un momento alla crisi del sistema politico
Vorrei ripetere
Con Occhetto che la chiave di una riforma che consente ai cittadini elettori di influire in maniera più stringente sulla formazione sui programmi del governo è una opportuna modificazione della legge elettorale
Legge elettorale dunque riforma del Parlamento nuovo ordinamento delle regioni dell'autonomia locali nuove regole delle istituzioni
Dell'informazione mi scuso sono obiettivi ai quali nessuno potrà facilmente sottrarsi se si vogliono fare uscire le nostre istituzioni democratiche dalle nebbie in cui rischiano di smarrirsi
Ma queste esigenza non deve intanto distogliere ci da ciò che si può e si deve fare a legislazione vigente
I rilievi mossi a questo proposito dalla Corte dei Conti sono scottanti
Noi stessi abbiamo modestamente osservato ripetendosi il dramma dell'Adriatico che è uno dei ministeri competenti aveva lasciato giacere i fondi messi a disposizione dalla legge finanziaria
Le risposte che abbiamo avuto non hanno fatto che confermare l'esistenza del problema
Denunceremo l'irrazionalità e la casualità dei flussi di spesa anche per altri ministeri
Incalzeremo il governo nel concreto ENEL possibile al tempo stesso in cui ci batteremo per le necessarie riforme di sistema
Riteniamo
Che in questi anni si è prodotto un allarmante scadimento non solo dei conti pubblici ma anche della gestione delle risorse
E mentre consideriamo essenziale una riforma fiscale che porti giustizia della distribuzione dei carichi non trascuriamo il modo della spesa la piaga della Spoleto clientelare della inefficienza
I servizi pubblici sono uno specchio spesso lamentele vuole di questa situazione
Permettetemi per finire di usare la parola che abbiamo da qualche tempo tralasciato
Di pronunciare il buongoverno
Che significa buone leggi e volontari capacità di applicarle in base a criteri di utilità generale
Nell'interesse di tutti e rispettando i diritti di ciascuno e questo è un aspetto non trascurabile dell'alternativa di cui il Paese ha bisogno e che è indispensabile alla nostra presenza europea
I deputati comunisti si accingono a dare tutto il loro apporto al governo ombra che nasce elaboreranno perché esso si affermi nello spirito dell'alternativa e del buon governo
A conclusione dei nostri lavori propongo
Di trattare un ordine del giorno naturalmente la proposta riguarda i parlamentari dei gruppi comunisti della sinistra indipendente un ordine del giorno che così recita
I gruppi parlamentari del Partito Comunista Italiano e della Sinistra indipendente
Ascoltate la relazione le proposte di Achille Occhetto approvano l'istituzione del governo ombra
Impegno del governo ombra presentare un'articolata piattaforma programmatica
E a promuovere in collaborazione con i gruppi parlamentari tutte le iniziative atte a corrispondere alle esigenze dei cittadini
E del paese sulle questioni prioritarie indicate nella relazione dall'onorevole Occhetto questa il testo
Chi è d'accordo con questo ordine del giorno è pregato di alzare la mano
Grazie contrari astenuti
Nessuno l'ordine del giorno approvato all'unanimità la nostra Assemblea