La nota sull'Europa

Buongiorno nei contatori Riboldi giorno che appena terminato di seguire la rassegna dalla stampa estera inattesa di stampa rigide è questa la nota sull'Europa oggi dedicata alla presidenza della Banca centrale europea in particolare
Alla candidatura di Mario Draghi che sembra prendere sempre più quota dopo le dichiarazioni martedì del presidente francese Nicolas Sarkozy durante
Il suo vertice con Silvio Berlusconi
è fatta per Draghi beh non ancora anche se il Presidente di Bankitalia sicuramente
Il favorito nella corsa per succederà conclude Trichet l'annuncio di Sal così di un sostegno alla candidatura dell'italiano segna una piccola svolta nella posizione dell'Eliseo
Fino a pochi giorni fa i suoi Consiglieri davano conto di un certo scetticismo di Sarkozy nei confronti di Draghi
In particolare per il suo trascorso alla banca d'affari americana Goldman Sachs tanto più che Goldman Sachs di cui Draghi è stato dal due mila e due al due mila e cinque vicepresidente per gli affari internazionali
All'epoca aveva consigliato il Governo greco
Nel condurre una serie di operazioni finanziarie per mascherare le dimensioni del suo deficit del debito pubblico Draghi ha smentito di aver avuto un ruolo nello scandalo Colman sax Grecia
E in realtà quella di Sarkozy era soprattutto tattica al Presidente francese voleva tenersi le mani libere per il fine corsa
E come dimostrano i risultati del vertice franco italiano di martedì in particolare sui dossier
La carta LIS Parmalat Schengen il nucleare anche per usare la Presidenza della BCE come moneta di scambio
Più importante della presa di posizione pubblica diesel così è il sostegno ad Draghi che è arrivato a mezzo stampa dal Ministro delle Finanze tedesco Wolfang ciao bella la scorsa settimana
Con una fuga di notizie ben preparata fonti del ministero delle finanze di Berlino hanno spiegato che Schäuble è aperto a Draghi perché la sua
E la migliore candidatura dopo il ritiro dalla corsa di Axel Webber il presidente dimissionario della Bundesbank la Banca centrale tedesca
Gli avversari più criticati di Draghi sono un lussemburghese un olandese o finlandese
Draghi ha assunto una statura internazionale grazie alla sua attuale ruolo di Presidente del Financial Stability Board l'istituzione incaricata dal G venti di coordinare la regolazione finanziaria globale dopo la crisi del due mila otto
Da chi può anche beneficiare di una fama di uno peste di riformatore per il suo passato come direttore
Del tesoro del presidente di Bankitalia infine Draghi beneficia del sostegno più o meno esplicito del mondo della finanza per Marco Nunziata capo economista di General Electric
Tra chi porta un expertise tecnica in linea con ciò che vediamo la Federal Reserve americana con bella Bernanke i farmaci onta Enzo Russo regional poi hanno lanciato e spinto la candidatura Draghi
E il quotidiano della City di Londra è stato molto netto con un editoriale di endorsement alcuni
Mesi fa
Tuttavia
Resta un grande ostacolo pubblico alla candidatura Draghi ed è la cancelliera tedesca Angela Merkel molto attenta all'opinione pubblica tedesca particolarmente ostile all'idea che un italiano presiede i destini della loro moneta
Merkel potrebbe dare non dare ascolto I consigli del suo ministro delle finanze
La fuga di notizie sulla posizione di Schäuble le è stata letta da molti come un ballon d'essai per attestare
La reazione dell'opinione pubblica tedesca
E viste le difficoltà elettorali della cancelliera non ebrei non è detto che Draghi alla fine riesca a superare le reticenze tedesche non a caso la cancelleria ha fatto sapere negli ultimi giorni che nulla e ancora deciso
E nulla si deciderà senza il consenso di Berlino va detto che Draghi nelle negli ultimi mesi ha moltiplicato le prese di posizioni da falco tedesco sull'inflazione sul debito pubblico
Sul patto di stabilità e perfino sugli strumenti eccezionali adottati dalla BCE per far fronte alla crisi delle banche europee e alla crisi del debito sovrano ad ogni modo al di là di Merkel restano alcuni ostacoli
Meno pubblici prima che Draghi arrivi
Al vertice della BCE il primo è rappresentato dallo stesso Sarkozy le cui idee cambiano a seconda degli opportunismi politici il Presidente francese vorrebbe piazzare
L'attuale Presidente della Banca di Francia nel Direttorio della BCE posto occupato oggi da Lorenzo Bini Smaghi
SAR così vorrebbe anche mettere un suo uomo al vertice della Banca di Francia
Molto dipenderà dalle trattative con i tedeschi un altro ostacolo avrà di potrebbe essere rappresentato da un italiano Giulio Tremonti che non ha mai apertamente caldeggiato la candidatura Draghi a Bruxelles
Forse era tattica pre-elettorale ma visti non eccellenti rapporti tra la ministro dell'economia il Presidente di Bankitalia diversi analisti sospettano che non ci sarà un sostegno aperto di Tremonti
Dentro all'Eurogruppo all'Ecofin gli organi incaricati della preselezione del futuro Presidente della BCE certo Tremonti
Avrebbe
La possibilità spostando Draghi a Francoforte di mettere un suo mo'al vertice di Bankitalia
Si è parlato molto del direttore del Tesoro Vittorio Grilli ma si deve anche piazzare Lorenzo Dini Smaghi vedremo rimane l'impressione che la candidatura tradì può avere successo solo se è una candidatura Franco e tedesca
Non una che candidatura italiana per oggi è tutto con la nota sull'Europa ci sentiamo giovedì prossimo