Direzione nazionale di Dp

Otto dovremmo riproporre come nostro segno distintivo la priorità della politica dei contenuti del radicamento nel sociale sui luoghi di lavoro nelle scuole sul territorio il rapporto con le comunità di accoglienza e tossicodipendenti
E le molte forme in cui si esprime e si auto organizzano la società è quella emarginata in particolare
Se non avremo costruito un più solido patrimonio nei rapporti sociali avremo ben poco da spendere sul piano istituzionale e doppiamente per quel che interessa anche sul piano elettorale
Va praticato dunque e non solo enunciato il rapporto con le associazioni collettive diverse forme di aggregazione sociale
Con capacità di comprendere le trasformazioni le diverse attese e di trasformare noi stessi rendendo più credibile e convincente
Il nostro progetto
Dobbiamo meglio esprimere contribuire a costruire radicalità sociale l'antagonismo
Con più nettezza dalla parte dei Cobas
Con più determinazione dobbiamo puntare su una possibile ripresa di autonomia operaia ragionare seriamente sulle necessarie e forse possibili nuove forme di aggregazione
Ho buoni strumenti per iniziativa di massa dei lavoratori dobbiamo incominciare a pensarci sul serio
E da subito
Dobbiamo lanciare io credo già da oggi una proposta diffusa a livello nazionale di collettivi operai ambientalisti indifesa la salute in fabbriche sul territorio
Espressione di Pratica di lotte sul cosa produrre che hanno già trovato una Belotti ammasso all'Ansaldo di Santa Maria alla bruna prime importanti applicazioni
A questo obiettivo deve diventare il nostro elemento di identità
è importante porsi nell'immediato come interlocutori delle altre forze della sinistra di opposizione ed ambientalisti
Dando gambe anche istituzionalmente organizzate in sede parlamentare consiliare alla nostra proposta di piattaforma di opposizione istituzionale
Concordare terreni d'iniziativa comune e le forme di rapporto a partire da momenti di di coordinamento organico su specifiche questioni la separazione traumatica dei percorsi scelti alcuni compagni ha indebolito l'ipotesi di modi Democrazia proletaria come motore il piccolo ma prezioso di un processo di Rifondazione la sinistra ma non lo ha cancellato
L'ottanta per cento delle federazioni e impieghi e lavorato nel travaglio e se devono diventare protagonista il nostro confronto e dalla nostra proposta
Sconfigge la logica da signori della politica che sempre qua mi darsi nei gruppi dirigenti superare in avanti le ipotesi catastrofiche di autonomia del politico rispetto al collettivo sociale
Ci si attarda se sul passato anche recente perderebbe
In questo senso il futuro di tipi è già cominciato da oggi comincia vi sono troppe cose da fare per camminare con la testa rivolta all'indie
Le analisi e proposte sviluppata negli ultimi anni hanno trovato una parziale confermerà realtà quando non sono state nuovamente intese applicate ai compagni e dalle stesse la nostra elaborazione tuttora un punto di forza abbiamo prodotto una cultura politica certo parziale ma che va innovata ma non dispersa
Molte cose sono cambiate negli ultimi mesi seguirà le elezioni europee nella società nella sinistra per le prospettive d'alternativa nel partito comunista nella rappresentanza unica delle opzioni ambientalista
Dobbiamo pensare alle prospettive Ricci partendo da questo ordine di problemi i fatti politici che stanno al di fuori di noi saper guardare ATP anche per come a torto o a ragione non litighiamo si vede la gente
Non solo su come ci vediamo resti
Nonché su come ci vero le altre forze politiche anche al nostro interno le cose sono cambiate
I compagni che hanno maturato una convinzione verde democratiche
E hanno partecipato candidandosi all'operazione verde arcobaleno hanno fatto una scelta la distinzione non è solo di linea politica ma anche operativa organizzativa e delle sedi di formazione delle decisioni
è un dato di fatto che decide di lavorare insieme non è più utilmente praticabile per nessuno
Però nello stesso tempo non è la fondazione di un vero e proprio nuovo partito averlo motori viene indicata come una forma nuova di aggregazione strumento che è una prospettiva unitaria nel breve periodo tutta rivolta degli stessi
Inoltre una parte la nostra esperienza di elaborazione politica o almeno terreni di attenzione la proposta è presente in questa nuova formazione
Che nel programma elettorale ha collocato anche obiettivi dei diritti sociali di riduzione dell'orario di lavoro eccetera
La questione posta in termini politici e di ricerca di soluzioni un'agenda ragionevole sebbene non sempre problemi complessi ad una soluzione semplice
è dunque questo passato finalmente dalla logica amici nemici a quella del riconoscimento almeno per il presente di avere alcune con idee diverse e molte possibilità nel futuro l'iniziativa come per di più necessari una fase di confronto a tutti i livelli in particolare di base nelle federazioni con piena legittimità di tutte le posizioni
Sviluppato fra quanti esprimono un comune senso legato al nostro patrimonio di elaborazione e di militanza una comune volontà di sperimentazione rapporto sociale e nel rispetto delle regole del gioco
Quest'ultima non è questione secondaria e lo ripeto abbiamo già sperimentato nel periodo trascorso quanta deformazione quanti arroccamenti
Rigidità spinte settari produce la forma di scontro permanente e la pratica di opzione di vari campi rispetto agli orientamenti di maggioranza
è stato demolito perfetti nostro garantisce futuro un ridotto potere con conflittuali
Contrattuale scusate futuro ridotto potere contrattuale sul mercato della politica dobbiamo evitare la ritti sulle noi stessi il rinvio dei problemi ad un auspicato futuro migliore che ci sarà solo se avremo contribuito a determinarlo con la lotta politica abbiamo assoluta ed urgente necessità di riproporre ricostruire l'aria dell'interlocuzione sociali iniziativa di massa ma anche politica un problema che non si può eludere
Abbiamo bisogno di flessibilità tattica
Ma la condizione per praticare la flessibilità tattica è proprio una più definite identità
E la certezza dei nostri militanti delle scelte tattiche non devono in nessun caso mettere in discussione l'autonomia di tutti la sopravvivenza la crescita se il suo progetto
Non possiamo caricare
Del resto sulle scelte elettorale come troppo spesso abbiamo fatto nel passato e qui
C'è un problema di rottura proprio culturale per noi non possiamo caricare sulle scelte elettorali lo dico da un po'di tempo tutti i nostri problemi di identità
è necessario un nuovo modo di essere DTP maggior radicamento nel sociale più forte identità anticapitalistica ma maggiore flessibilità nei rapporti istituzionali e nelle scelte elettorale
Questo mi sembra un'ode senz'aria nostra tattica col
Per elezioni amministrative prossimi decidemmo a Senigallia del resto nel novembre ottantotto mi piace citato fra virgolette perché nessuno di menti
Le politiche concrete a livello regionale di Province e città possono definire la convenienza gli accordi elettorali a livello periferico per il novanta
Ove siano nello stesso tempo chiare le rispettive identità e le ragioni dell'accordo prodotte da un lavoro di opposizione utile settori sociali interessato
La scadenza non è lontana e soprattutto la dobbiamo discutere già dai prossimi mesi perché dobbiamo evita di riprodurre a livello periferico lo schema maniche
Per le elezioni europee sono ulteriori rigidità e rotture questa volta tra federazione e federazioni e guardate che il manicheismo in questo campo e niente da chiamo c'era in testa
Come dato culturale l'altra faccia della medaglia dell'istituzione ha visto il simbolismo ed il funzionalismo sono due facce visto dalla stessa medaglia il positivo risultato delle forze d'opposizione ambientalista
Del rapporto tra ambientalisti al problema del lavoro sociale della democrazia che a livello di massa e recepito come politiche creare rosso verde ed è un insieme di opzioni espresse da dirti e in forma diversa dai Verdi e ancora diverso dal partito comunista e soprattutto da posizioni di sinistra al suo interno pone in termini più avanzati i problemi che ci siamo posti nel recente perizia
E tra l'altro io consiglierei
Consiglierei anche per comprendere come vogliamo muoverci come data d'identità e di alleanze
E come non siamo residuali il comunicato che qui è in distribuzione dell'incontro congiunto il comunicato congiunto dell'incontro fatto proprio ieri la segreteria nazionale democrazia proletaria e coordinamento nazionale distrarre
Per capire se i programmi e sul futuro cosa significa per lavorare insieme a livello sociale istituzionale della diversità e nella unità mentre gli atti citasse le interviste di essere residuale ieri c'è un comunicato in cui coordinamento e di strade dice delle cose molto precise sul lavoro futuro comune di Democrazia proletaria
Mi sembra quindi un dato significativo per cioè distribuzione il comunicato anche per la stampa che però preferisce probabilmente in questi momenti raccogliere come mi è parso di capire dichiarazioni al gruppo parlamentare TTT io ex IDV
Scusate l'apparente correttamente si polemica rapporto con la stampa
è presente in molte città un'attesa sociali io credo così definito
Le forze di opposizione sappiano esprimere una forma di rapporto ed una definizione di programma praticabile per affrontare i problemi concreto
Il primo è nostro compito quindi è partire dalle piattaforme sociali
Verificare in questi rapporti contenuti del programma la praticabilità di onnipotenza rilanciare l'iniziativa di massa essere coerenti con l'indicazione che abbiamo data Senigaglia portare la politica verso il sociale enormi sociale verso destra
Se non procedessero in questa forma tutti nudi risulterebbero più difficili da sciogliere
Ridotti sul terreno di rapporto prevalentemente istituzionale sbagliato e tra l'altro e poi quando leggiamo il volto vediamo che ci costa a noi sfavorevoli perché i compagni anche i compagni più vigili su problematiche situazionale guarda caso poi telefonano impauriti
Quando leggo che i risultati di un po'che porti che c'è un diaframma nostra cultura fra identità dettato costituzionale che finalmente io credo dico finalmente perché in verità lo dico da dieci anni
è giunto il momento di colmare
Ipotesi da verificare nelle diverse realtà secondo i rapporti di consenso e di forze in campo riguarda la definizione dei contenuti dei programmi sui quali costruire liste unitarie con l'alternativa
Questa è la proposta che possiamo lancia vedendo quali punti di ricadute che saranno certamente anche distribuiti come necessario esposti
Ove si è mossa positivamente accolto dai settori sociali interessati è in continua l'appoggio delle associazione dei collettivi e le molte espressioni organizzate dalla Società l'interesse dell'Inter interlocutori fuori
Ovviamente adesso di questa impostazione non hanno sbocco predeterminati è una proposta politica compagno di tattica politica
Non necessariamente omogeneo nelle diverse realtà andiamo a elezioni amministrative cui spetta la scelta tra l'altro sulla tattica elettorale per le amministrative può incontrare difficoltà per esempio difficoltà in particolare tra gli interlocutori politici ma deve essere la nostra politica
Il movimento istituzionale tenendo fermo la nostra identità anticapitalista organizza questa ipotesi indica per tutta la sinistra l'opposizione ha necessità del resto di porre la politica dei contenuti del lavoro della vita ambientali di funzionamento la città e dei servizi rispetta la priorità degli schiavi al primo posto
Incide inoltre questa ipotesi sulle contraddizioni presenti nel movimento ambientalista collocato su posizioni descritte come né di destra né di sinistra nel cui ambito l'argento come vedete si sta aprendo dibattito finito appunto mala
Presuppone del resto nuovo modo d'essere della sinistra un riconoscimento delle diversità delle diverse storie e cultura
Per la nostra impostazione cioè è una riproposizione in una dimensione più ampia del movimento per l'alternativa cioè la trasversalità dei contenuti dell'identità delle diverse forme di organizzazione sociali e poi
Ma non dobbiamo comunque questo è il punto principale
Sul piano tissutale che voglio sottolineare non dobbiamo comunque è bene ripeterlo considera la questione istituzionale ed elettorale il terreno prioritarie di proposta politica complessiva vide morde la sopravvivenza di Democrazia proletaria
Le prospettive di Democrazia proletaria sono innanzitutto fondato sulla capacità di esprimere radicalità sociale
Di contribuire alla sua crescita rideterminare contraddizioni nel quadro politico istituzionale della sinistra a partire dalla dimensione della conflittualità
Senza questa decisiva dimensione abbiamo del resto ben poco da spendere restiamo ai margini del confronto fra le forze politiche di sinistra più vasti consensi elettorale
Non dimentichiamo tra l'altro punto niente affatto secondario
Che il nostro rapporto fa soltanto sociale istituzioni si muove nell'orizzonte ormai non più remoto come dimostra la cronaca anche politica quotidiana delle riforme istituzionali autoritarie
Semplificatrice delle forme politiche
Portatrici riforme rozzo sofisticate secondo le diverse proposte di sbarramenti elettorali
Può darsi che le prossime amministrative come chiedono già alcune forze politiche anche del governo e non solo siano già terreno sperimentazione
Lo dobbiamo aggiungere cioè ad una lotta democratica e proporzionalista pure su questo terreno che continueremo a fare la predisposizione di politiche duttili e non schizofrenico il nostro progetto
E ci permettono di conservare rapporto fa pratica di massa il lavoro istituzionale
Perché poi gli accordi elettorali all'ultimo alla ai quali e basta sentire il clima di questi giorni al partito passate basta ricordare lady le dieci mila telefonate delle varie federazioni
D'accordo elettorale l'ultimo ora ai ai ai quali comunque si andrà comunque si andrà contante che decidiamo sul piano amministrativo da parte di molte federazioni non sono consigliabili come
Per una forza di opposizione come di tutti quando nascono come pasticcio istituzionale
E noi non possiamo trasformarci un ceto politico che lavora per strutture che sono facile fabbrica senza principi per consiglieri comunali provinciale regionali e domani per deputati non è questo il fine Democrazia proletaria
E anche la vita e il lavoro del gruppo parlamentare
Farò altro così ridotto
Deve corrispondere oggi ad una maggiore articolazione fa densità di e duttilità sul piano istituzionale e da quasi un anno del resto beh concordiamo lo spieghiamo anche i compagni lo abbiano scelto l'arcobaleno
Sulla necessità di patti di consultazione con gli altri gruppi parlamentari
Credo che sviluppando sul piano organizzativo questa proposta di piattaforma di opposizione istituzionale fatta dall'assemblea delicati di Senigaglia
Si passa a lavorare a un coordinamento ancora più organico su un'agenda teme di priorità che l'opposizione pone all'interno del Parlamento
E ora poi mi pare
Come ulteriore punto
Di rispondere con più prontezza e senza essere più bloccati logorante dibattito interno
Alle richieste che ci vengono da da tutti guardate i nostri interlocutori più stretta che fanno col nome del resto la rivista gruppi cattolici associazioni ambientaliste tutti i lavoratori area di sinistra diffusa che ci viene con insistenza Edgardo dai compagni come la Menapace commento politico che l'alternativa a stento gli autoconvocati del PC
Di dare prova di coraggio quindici viene anche dai settori più vicini
Dare prova di coraggio anche sul piano organizzativo dando finalmente vita gambe a quel sistema di forme federate di cui parlavamo una relazione del congresso di Riva del Garda
Entro l'autunno non ottenesse la convenzione per l'alternativa che gli ha ridato la Federazione costituente ad associazioni e circoli per ottenere
Si comprende bene che la proposta non è di smantellare Lippi ma di farla vivere con un atto di coraggio necessario oltre di tutti incominciano ad attuare l'idea forza centrale del movimento sociale e politico con l'attesa
Non possiamo ritenere di rivolgersi alla cosiddetta società senza testa
Questa conquistando l'associazionismo e volontariato sociale negli stessi coordinamenti dei lavoratori buonsenso nuove di merito di politicizzazione di partecipazione di protagonismo
Ponendo le di fronte a un problema di militanza complessiva soltanto in una forma partito
Lo stesso positivo inizia in un cambiamento di fase sociale che ce lo fa comprendere
Un sistema di forme federate non è ovviamente a questo mi sembra ovvio fanno discutono financo più non è la cancellazione dell'identità dell'organizzazione autonoma di Titti
Ma è peraltro l'unione di tutti e dei suoi più stretti e generoso amici e la vita di democrazia proletaria dentro un sistema lardo che ricomprenda il massimo possibile di forze alternative con i dislivelli di cultura di tradizione di proposta di project che comporta se vogliamo fare queste alleanze all'interno del movimento sociale politico per l'alternativa se non resta una una liturgia che abbiamo lanciato nel congresso di Riva del Garda
E mai siamo riusciti alla pratica è più o meno che doveva abituarsi anche a rispettare le nostre decisioni congressuali tese tra l'altro pressoché all'unanimità arriva da inviare e quindi di cominciare a far vivere
Il movimento sociale e politico per l'arte
Se il sistema peraltro difforme federate
Con il movimento sociale e politico che l'alternativa contribuì ma costruito sul serio e non in maniera timido duramente liturgica dovremo formano ovviamente profondamente alla riforma della forma partito
E qui si potrebbe iniziare una serie di riflessioni io
Le porto pure sono state già in discussione al nostro interno all'intera Assemblea delegato ovviamente è un altro dei punti grossi Capa discussi in una fase congressuale su cui quindi solo personalmente diciamo dato delle prime riflessione di carattere anche molto timida e personale credo innanzitutto che occorra più autonomia e potere decisionale diffuso nel partito
Ad un reazione locale è un fatto di coscienza di Progetto d'identità ed è proprio di un sistema federato
Se lo vogliamo andare a costruire rispettare le specificità locali che vengono necessariamente saltate sotto l'aspetto politico e non possono che esserlo anche sul piano organizzativo e ciò perché le stesse realtà decentrate diventano una sorta di laboratorio politico sociale e cultura quindi non penso alla ristrutturazione del partito ad un processo molto democratico di armonizzazione delle diversità
Questo significa ovviamente una più larga autonomia delle aree regionali dovremo porci finalmente lo diciamo la precedente addirittura congresso di Riva del Garda lo diciamo da Palermo noi dobbiamo cominciare l'affanno se vogliamo fare un rilancio
Anche organizzativo significa ripensare senza le sezioni assumendo modello che già in parte sperimentiamo timidamente in qualche metro di Casa dei diritti sociali
Che meglio si adatta né si forgia
Sui nuovi modi di impegno e partecipazione politica Pellissier siti stessi modi nuovi di formazione dalla coscienza di classe tumulti bisogna tener conto delle nostre attuali sezioni territoriale è stata completamente deferente
Le nostre come quelle di altri partiti tradizionali
Ne deriverebbe indubbiamente uno spostamento verso il basso abilità al caso non l'annullamento della direzionalità della progettualità del partito
Anche i dipartimenti questo è l'altro punto nell'affrontare di petto anche i dipartimenti andranno completamente ristrutturato
Anzi vanno ormai sperimentati anche per ragioni finanziarie pone faccenda lontana pane ormai sperimentati collettivi di lavoro su singoli temi singole campagne transitorie non permanente riducendo fortemente gli apparati nel numero e nel peso bastano questi apparati che stanno diventando anche al nostro interno ci vivo qua dentro che stanno diventando al nostro interno a cominciare da me ovviamente Paolo sapendo che nei club privé con varie cose
Sarà diventando delle strutture ministeriali e delegati fra Paolo stilema anche Gotti Cobas dei ministeri indietro in via Farini e non foss'anche in qua meno nelle nostre grossi federazioni non solo gli affari
Forte innovazione insomma bisogna avere coraggio bisogna spazzare via questa avere coraggio io comunque farò questa lotta politica nel partito è bene che si sa
Bisogna avere coraggio è giunta al termine una forma organizzata
Per lo meno queste che ci siamo dati attraverso posticci anche i cambiamenti da forme marxista-leninista tentativi innovazione che vi sono state
Ma che poi sono hanno vissuto nella continuità e non è la discontinuità c'abbiamo bisogno di più discontinuità e di meno continuità questo per dirlo cartello in termini chiari
A all'amico compagno che
Forte innovazione quindi a degli ovvero derivare anche sul piano per la rottura la struttura piramidale centrale
Personalmente penso e credo anche altri compagni della stessa segreteria
Dobbiamo andare finalmente all'eliminazione la figura del segretario nazionale
O eliminazione fisica pensano ancora in ombra prima io io pensavo politica per la visione ragione di Aldo frazione di altri sistemi
Abbiamo andare finalmente all'eliminazione allora fisiche politiche una figura segretario nazionale
Tornando alla collegialità precedente all'ottantatré
La segreteria nazionale molto più ristretta io credo non dovrà essere uno staff del segretario come stare in verità in altri tempi
In verità molto aiutando anche me in questi anni ma non ho mai considerato non sta uno Stato del segretario o un insieme di terminali dei dipartimenti come troppo spesso è oggi ma un brutto coordinati sintesi politica di Progetto di portavoce del Baltico all'interno ed all'esterno della struttura la forma federale
Cioè non penso esattamente quindi ad una struttura organizzativa leggera queste critiche queste critiche le conosco anche perché le faceva faceva Capanna mando io ero contrario fax all'elezione del segretario non pensa l'assetto organizzativo a Lecce mi sono convertita pensieri
Perché non sono non sono mai stati i miei all'applicazione di un principio che altri hanno chiamato così uso uno slogan per farmi capire il pensare globalmente l'agile ricercare lo sperimentare localmente
Ovviamente sono per l'applicazione rigida e questo va ribadita più che mai in questo momento ribadisco forse per voi è ovvio
Sono per l'applicazione rigida anzi per aumentare l'applicazione del nuovo statuto del divieto d'attualità demandati nelle istituzioni e nelle cariche dirigenti esecutivi non per demonizzazione spontanei stia per carità
Però sono rimasto molto colpito ha risposto di un compagno che faceva insieme a me questa battaglia in un comunicato pubblico non è un confronto privata
Di qualche giorno fa vanno importante che io stimo di questo partito che ha detto che oggi parlare di pluralità di di di applicazione rigetti delle mandati è una degenerazione burocratiche politica le compagnie russe
Questo aiuta anche amarezze personali gabbati insieme quindici anni di battaglie garantiste netta questo momento è una degenerazione politica europea
Scritto in un comunicato all'Ansa non per demoni nazioni quindi non perde monitorizzata no va be'voglio dire però ci sono anche fatti e detti colpiscono personalmente io sono per lo più
No per ai compagni globale Franco ma non per demonizzazione s'ma non è appunto non per demonizzazione di nessuno avverrà cresce la mobilità di incarichi e funzioni all'interno dell'organizzazione
E per produrre al Vaticano e profondo ma non improvvisato rinnovamento dei quali anche qui bisogna avere più coraggio
Non solo no segretario ma dobbiamo capire che non quanto politico collettiva decentrata nessuno entriamo in questa logica nessuno ma proprio nessuno è indispensabile la futura di ticket oggi secondo me deve per abbattiamo tutti top e quindi anche l'ultimo che rischia di crearsi
Ho detto ai compagni di giovane all'assemblea di rinvio quindi già un anno e mezzo fa
Abbattiamo tutti top che sono ancora frutto guardate al nostro spirito di conservazione
E anche delle nostre paura non ce la possiamo fare senza il segretario non ce la possiamo fare con le dimissioni non è così se il corpo collettivo regge ce la fa inserendo il dirigente all'interno del dibattito
è d'accordo del corpo collettivo
Ci rendiamo conto del resto che Bersani ha necessariamente fare questa autoriforma
Ci rendiamo conto che così per passare agli aspetti anche più quotidiani istituzionale dirigenti nazionali sana acquistando un potere assoluto in questo piccolo partito ovviamente parlo sarebbero patto sarebbe da me
Però la febbre suscettibilità di nessuno
E credono di conseguenza di poter parlare quelli che possano perché non tutti lo possono possono pochissimo Iva del parlare autonomamente alle masse come con l'aiuto dei mass media cambiamenti intervistata solo alcuni era nato
Quando hanno a sinistra del resto ormai se vogliamo chiamarla ancora così è abbastanza adulta
E quindi deve comprendere queste elementari verità inventivi che verranno incorretti negli stessi errori severamente la nuova di piccoletti organo costruito
I garantisti a cui io continuo a credere la regola del gioco collettive devono essere al primo posto no la politica al primo posto
è una formula che io ritengo addirittura reazionari tanto ricordato in questi giorni perché ciò avalla plebiscitarie IST metterà rappresentanze al riparo del controllo critico rompe rapporto istituzioni società
Quindi dobbiamo essere gelosi di questa nostra diversità garantista ad abiti hanno hanno infatti
Ricordiamo sempre
In questo momento è importante anche nel nostro dibattito interno che non solo bisogna dirsi tutto in un dibattito interno per Juana Caio aggiungere novità ha chiesto e non è non deve essere mai bene ormai vedo che il fine giustifica
Perché questo è il primo nucleo la sedimentazione totalitaria all'interno di un parco
L'altro nodo che abbiamo di fronte su quei compagni ebbene stiano attenti è quello delle forze con cui sosteniamo la nostra iniziativa
In coerenza con l'atteggiamento assunto nei confronti del finanziamento pubblico
Che addirittura ci ha portato a un referendum abrogativo acquisti questa e quindi questo è un problema di autoriforma tal quale quelle un po'più che sembra più politico ma questa non è rosea anche stato riforma politica
Se abbiamo fatto un referendum ma abrogativo del finanziamento pubblico si impone non solo per coerenza ma per pratica un ripensamento collettivo sull'autofinanziamento
è una nessun adeguamento del recupero e della redistribuzione delle risorse sulla base la forma organizzativa dell'ISPI deve dare necessariamente
Ad oggi fra le altre e con problemi che sono anche umanamente personalmente difficile da gestire per il gruppo dirigente
Come potete comprende ad oggi fra le altre quella finanziaria dicevo è senz'altro una difficoltà che rischia di portarci alla paralisi e anche a divisioni tra me andando per ordine per ricordare ai compagni cosa dobbiamo decidere ad inizio anno la direzione nazionale varò un preventivo profondamente incentrato su un contenimento delle spese
Attraverso tali soprattutto di quelle centrali se dall'apparato delle spese di gestione
E che comunque avviasse un riequilibrio degli Investimenti privilegiando quelli decentrati e a favore dell'iniziativa politica
Di contro prevedevamo notevole incremento delle entrate attraverso la campagna di sottoscrizione
In sostanza l'obiettivo era da una parte il riassetto della politica organizzativa
E dall'altra un'inversione di tendenza chiudendo per la prima volta i bilanci in attivo e di conseguenza riducendo l'esposizione verso le banche
Su tutto ciò abbiamo dovuto riscontrare notevoli difficoltà di attuazione legate anche alla divaricazione delle ipotesi politiche di sul fronte delle uscite il contenimento ipotizzato è stato minore di quello previsto
Mentre su tutte le voci di spesa si è potuti attenere al preventivo e le spese per i referendum ed elezioni sono state minime carne esattamente ricalcato quanto previsto la campagna elettorale
Credo si sia vista è costata appena centosessanta milioni
Una logica protezionista ha materialmente impedito il ridimensionamento dell'apparato di sei sette compagni come era stato deciso dalla direzione ma è tra le entrate che si registra il maggiore sbilancio per così dire il fallimento della campagna di a di autofinanziamento
Non abbiamo raccolto trecentocinquanta milioni ma solo cinquanta milioni e anche per scarso impegno centrale delle realtà locali
Il ritardo con cui le federazioni impegnati nel referendum ed elezioni
Stanno affrontando la campagna di tesseramento la pratica dell'obiettivo con cui alcuni compagni parlamentari hanno proceduto devo dire a questo punto in maniera lungimirante non è una critica non vi è un gigante
è un un encomio per farci a non versare più già alcuni da sei mesi fin dall'inizio dell'anno prima dell'ultima assemblea di Milan lo stipendio lo stipendio al partito
Ho detto ho detto
Osato ritorni all'encomio perché avevano previsto dai credo che siamo Cipriano e l'Italia stipendiato questi in estrema sintesi gli elementi che determinano una crisi finanziarie che si renderà difficile la gestione nel mese di
E che stima ragione comunque che se non affrontata tempestivamente radicalmente ci porterà al collasso potrebbe
L'annunciata uscita di alcuni compagni deputati dal gruppo parlamentare e conseguentemente
Molto Lello moniti seguiamo le vinceremo non è poco la mancata entrata di alti stipendi portaborse eccetera probabilmente ad un miliardo complessivamente introdurrà un nuovo elemento di difficoltà
E a partire da questi dati materiali che la segreteria nazionale ha ritenuto opportuno procedere
Forse in maniera incauta ma ritenuta necessaria è comunque una responsabilità che si assume la segreteria nazionale all'azzeramento dell'apparato centrale pur sospendendo gli atti formare dei licenziamenti
Per dar modo alla direzione nazionale di affrontare la difficile situazione con i minori vincoli possibile così come esplicitato nella lettera diretta a tutti i compagni e le compagne funziona
Attraverso questo atto non si intendeva assolutamente prefigurare ipotesi politica organizzativa che ritengo spetteranno ad un'assise ben più ampia della segreteria e della stessa direzione nazionale
Ma è proprio per dar modo all'intero partito di confrontarsi e discutere sulle future proposte politiche sull'organizzazione che riteniamo imprescindibile l'operare da subito una revisione del bilancio ma da subito cioè da luglio
Tenendo fermi i principi ispiratori che avevano caratterizzato quello precedentemente varato e approvato dalla direzione nazionale
A tal fine data l'urgenza assoluto che alcuni provvedimenti richieda la segreteria propone che la direzione nomini un gruppo di lavoro dalla direzione stesse con Attilio potere decisionale
Che in stretto rapporto con la Commissione autofinanziamento che composta come sapete da tutte le realtà regionali proceda entro il mese di luglio alle più urgenti modifiche del Bilancio dimodoché democrazia proletaria assunto anche economicamente questo difficile momento
Comprendente quindi gratuiti tutti i punti di vista il percorso che ci attende non è facile io vedo la necessità di una discussione larghe capillare interna ed esterna di chiarificazione
E dov'è indispensabile di ricostruzione di un ospite di solidarietà fra i contanti ed alcune federazioni mi par di capire che è indispensabile
è bene far cadere ogni spirito settario sarebbe la distruzione dei dipinti suo smantellamento invece lo spirito di ricerca che dobbiamo avere in una fase così difficile è l'esatto contrario del settarismo
Tale prima immediata discussione interna esterna affidata alle strutture decentrate necessariamente
è il momento di preparazione più necessaria congresso straordinario che collocherei contenti abbastanza apre nell'autunno
Penso penso a non oltre fine ottobre penso ad un congresso di discussione certamente veloce snella tempi di preparazione senza bloccarsi all'interno delle sei che sarebbe mortale ah portando avanti pochi ma definiti obiettivi prioritari qualificati nel frattempo come linea di massa quindi bus tre quattro campane a partire da questa direzione e incominciare immediatamente la discussione
Congressuale nei modi e nei termini dei credo che il Congresso quindi nei prossimi tre-quattro mesi di attività
Vada preparato da un gruppo di coordinamento
Che propongo corrisponda qui la segreteria lungamente discusso lascia molto alla direzione alla discussione comunque
Io propongo corrisponda per evitare formazioni i nuovi gruppi dirigenti in questa direzione in una fase immediatamente a ridosso del congresso che corrisponda quindi all'attuale segreteria nazionale
Che lavori quindi anche come dire come portavoce collettivo e con il massimo comunque di collegialità
è un segnale anche forte quindi diciamo un anticipo di riforma un segnale forte di innovazione di volontà di un dibattito non prego non precostituito sia all'interno che all'esterno del partito e di grande coraggio e diversità
A cui si aggiunge come dato ulteriore dello stesso segno quindi consequenzialmente di rimettere il mandato questa direzione nazionale
Abbiamo portato avanti un lavoro difficile come segreteria l'impegno profuso è stato Massimo speriamo che giudichiamo tre che abbiamo anche lavorato con un pochino di profitto e di intelligenza
Non ci attardiamo qui a discutere come facciamo in tutte le direzioni sui presunti traumi per l'organizzazione di una scelta siffatta e cogliamo invece tutti gli aspetti positivi guardate che che fra la gente sarebbe importante tutti gli aspetti positivi di di immagine di dibattito e di volontà di una discussione deformare sosteneva DP nuovamente all'offensiva anche agli occhi della gente
Se è vero come credo nel futuro i dipinti già comincia in questa direzione io credo che sarebbe quindi un buon segnale di coraggio di vetture di schemi iniziale voltando pagina anche nelle strutture dirigenti
Per dimostrare che la lotta politica di questi mesi non è stata e quella che vi sarà non sarà una rissa fra gruppi dirigenti ma fa progetti
Ebbene tra l'altro che molti di noi questo non è un aspetto che di che vorrei che si dimenticasse lasciando una situazione di emergenza assoluta come lavoro quotidiano emergenza assoluta a partire da quello istituzionale parlavamo con Patrizia ieri al telefono
Ebbene tra l'altro che molti di noi a cominciare da me ad esempio si dedicherà a tempo pieno perché è urgentissimo stiamo perdendo tutte le battute
Si dedicherà a tempo pieno a lavori chi di direzione locale sia di lavoro istituzionale per trattare punti gravissimo voi capite che l'assenza persino a residenza del gruppo significa non partecipare in questo momento al dibattito parlamentare in quanto tale almeno in una fase di crisi di governo
Per tappare alcuni gravissimi punti che la separazione la scissione ha prodotto bisogna riempire già e già nel mese di luglio il problema non è quindi azzerare tutto ma aprire una sorta di nuova Costituente di tipiche comincia non solo dal Congresso ma da oggi in maniera non simbolica ma con alcune certamente decisioni radicali ma necessario del nostro modo da essere partendo dalle figure dirigenti che si cimenti no quindi questa anche un mio desiderio collettivo
Desidero partiva segreterie Manlio resterà personale che si devono cimentare alla pari nel dibattito collettivo alla pari significa anche però abbattendo i ruoli
Senza defatiganti precostituite mediazioni a tavolino
Che troppo spesso ad esempio personalmente per il ruolo avuto portare avanti e che personalmente non potrà più non vola più poi Ferrara
Rimettendo il mio mandato solo tre righi permettetemi di dire che ho dato tutto ciò di cui ero capace certo con molti errori di cui mi scuso ma sempre l'onestà trasparenza
Ho sempre avvertito edere ringrazio l'affetto delle compagnie dei compagni e ci hanno aiutato molto in periodi che sono stati permesso una perché nascondono a voi e l'ho scritto perché sia reso pubblico
Periodi che sono per me di grande amarezza come deduzione anche personale
Credo che nessuno metterà in dubbio gli anime ci conosciamo che ora di tutti anche così una vecchia morale di Lecce cattolico dall'ordine da un po'di più e non meno di lavoro quotidiane di dedizione tempo di aprire quindi un confronto
Reale Reale nel partito
Non certo in confronto limitato al nostro interno coperto da subito alle critiche e giudizi alle attese di quelle aree di intellettuali settori dell'associazionismo collettivi che ci hanno aiutato anche in questa campagna elettorale poi discuteremo
Il secondo punto è la conseguenza collettiva dei compagni a Lecce
Che anche in questo senso cerca aiuto politico oltre che psicologico avviamento
E in questo senso ripeto sul serio il difficile futuro DTP è già cominciato ma abbiamo idee cultura io credo slancio ideale provinciale eventuali difficoltà in occasione di ripensamento rinnovamento collettivo Fassino ancora una volta questo però dobbiamo mettercelo in mente da qui da questa direzione pagano valuteremo tutti dal dibattito se è vero che vogliamo farcela perché io credo che ancora non è scontata
Non prendetelo come pessimismo ma con un'OPA come un mio realismo PG vuole superare l'ostacolo ma dobbiamo cominciare da oggetti Massaro all'esterno alle migliaia di compagni
Faccio ancora una volta io credo superando Sara Lee attuale
Questa nuova resistenza per proseguire la nostra storia
Quando le quando avevamo creduto di essere ormai tranquillo dipende molto dalla nostra volontà dalle stesse propongo che questa direzione come percorso anche omosessuale trovi al termine dei suoi lavori una stella mozione
Bella ma precisa funzione
Che domani presenterà che domani presenterà alla segreteria nazionale che vada in discussione nel partito anche immediatamente se approvata dalla direzione
Permettendo ad ogni scritto ad ogni gruppo di iscritti di redigere e far circolare quindi da subito già da luglio
Attraverso il notiziario proposte e documenti
Senza attendere quella rituale apertura ufficiale del dibattito sul documento processuale sul futuro che per i tempi che ci siamo dati potrebbe arrivare troppo tardi situato in mezzo c'è
La serie le ferie d'agosto anche questo percorso poi rovesciato sceglie la segreteria collettivamente in verità questo
I prodotti e forse o no ma certo più democratico può produrre più protagonismo delle compagnie dei compagni del dibattito interno no nella verifica necessaria dei gruppi dirigenti
Allegato alla ragazza la relazione che sono brevi considerazioni sul voto europeo
Compagno Doc la stufa a nome della segreteria
Non sono stati contenuti per ragioni di economia all'interno delle
Innanzitutto i giornalisti presenti
Ringraziamo radio radicale che sta registrando i nostri lavori in generale per l'attenzione che c'è a nostro dibattito faccio una precisazione a nome della segreteria
Giovanni Russo Spena aveva preannunciato
In segreteria la sua intenzione di rimettere
Il suo mandato di segretario la direzione i compagni tutti della segreteria hanno riconosciuto il suo ampie pieno diritto a fare questo
Bene che ci sia libertà di ciascuno nel collettivo di portare le proprie ipotesi e proposte
Ricompaia segreteria nel loro complesso salvo Giovanni Russo Spena
Non condividono
Questa scelta ritengono che segreta Giovanni Russo Spena
Utilmente
Debba continuare a sviluppare il suo ruolo e portare dunque
L'insieme del partito nell'ampio dibattito nelle forme nuove prospettate al congresso
Abbiamo tutti convenuto che questo spetta al giudizio della direzione e dunque la forma più opportuna per discutere i nostri problemi e questa scelta ovviamente su questa scelta di rimettere il suo mandato
La segreteria una solidale solidarietà con Giovanni Russo Spena
La proposta di rimettere il mandato dell'intera segreteria
A senso con questo segno di solidarietà con il segretario
Dal punto di vista di tutti i compagni della segreteria
Ecco quaestor
La direzione deve giudicare
Valutare e decidere c'è la disponibilità a condurre come segreteria organizzare il dibattito e la parte di iniziativa politica esterna che necessaria
Fino al congresso o nella forma di segreteria o con la funzione più definita se la rielezione lo ritiene di coordinamento del dibattito congressuale
Dell'iniziativa politica queste decisioni rispetto alla direzione per cui siamo tutti concordi il che è ovvio nel sottoporsi al giudizio politico
Ma
L'insieme della segreteria salvo i giudizi espressi
Da Giovanni è disponibile si compaesano opportuno non soltanto al lavoro svolto per arrivare legione referendum ma anche a quella parte che può essere utile che pochi al confronto congressuale
Questo rende chiaro i temi del dibattito
Un giusto
Rapporto collettivo per cui la segreteria è parte in questo della direzione ciascuno esprime i suoi giudizi alla fine il dibattito trarremo le nostre conclusioni
Ora
Essendo quasi essendo quasi le sei
Perché mancano dieci mila tese
Dava qualcosa io Capri dagli altri
Dovremmo aprire la discussione sul confluenza
Deve leggere in democrazia proletaria sul protocollo d'intenti sui contenuti
Noi pensavamo che lavori sul sarebbero cominciati prima e ci sarebbe perciò stato intervallo
Siccome la relazione la relazione una breve introduzione
Era previsto la facesse Giovanni stesso
Che però appena concluso questa Regione poté sono due o un altro compare la segreteria introduce si legge il protocollo e si apre il dibattito odiamo i tempi poi domani mattina per l'apertura di questo su queste due
Certo
Teatro
Facciamo un attimo diciamo decidiamo insieme
No io solo il problema di vacanze daremo
Problema
Sì fatica avevano previsto l'inizio la riscossione vuole interruzione
Sì fatte avrebbe più senso altrimenti era contenuta nell'introduzione all'argomento
Siamo segna conto separato
è stato contenuto nell'introduzione quindi falsa che senso perlomeno avevano ad esempio nazionale poi mandano cominciamo il dibattito facciamo se ne
Senta
Cominciamo il dibattito
Rompiamo allora
Facciamo dieci minuti
Facciamo una sosta dieci
Siamo di
Allora cominciamo il dibattito ma magari è stato acquisito dal
Sì anzi
Ormai
No
Cominciamo rimane
Magico ora un'ora e mezzo all'interno del dibattito collochiamo
La
Con la proposta possano
Perché mi dopo nove soltanto per la registrazione
Con la proposta di ordine del giorno dei lavori
Che è la seguente
Una comunicazione
Di Marida Bolognesi
La compagnia come tanti altri compagni hanno dedicato un grande impegno di il lavoro
Sulla raccolta di firme per i tre referendum promosso Democrazia proletaria
Successivamente senza aprire il dibattito su questo specifico punto la relazione a nome della segreteria di Giovanni Russo Spena
L'apertura del dibattito sull'insieme delle questioni dunque dai referendum
Alla relazione stessa
La sospensione alle sei di questa sera l'interruzione di questo dibattito
Per discutere i problemi le ipotesi di confluenza della l. GR in Democrazia proletaria
Supponendo che questa discussione richieda il tempo opportuno la ripresa del dibattito generale sui contenuti della relazione della comunicazione domani
Successivamente prevedendo una quantità di interventi ampi essendo le tematiche importanti
Nella mattinata o giornata di domenica la chiusura dei lavori
Dipenderà dallo sviluppo del dibattito spesso prevedibile nella tarda mattinata di domenica ma se fosse necessario deciso assieme potrebbe prolungarsi oltre questo
Se non ci sono obiezioni questo è l'ordine del giorno se ci sono obiezioni che vengano espresse nel giro di un minuto
Trenta secondi
Io vedo
L'ordine del giorno si ritiene approvato dunque i lavori proseguono come proposte
La parola a Marida Bolognesi
Il microfono serve per la registrazione non amplifica per cui è più
A viva voce
Via
Va be'io non vado a fare nessun intervento volevo soltanto
Dire che ritengo molto importante in questa direzione si apra con non ecco la notizia con risultato della consegna delle nostre firme la la primo pezzo delle firmate abbiamo consegnato ci sono i dati fuori
Dalla porta d'ingresso e la direzione e andiamo tra un'ora a consegnare un nuovo pacco quindi una seconda mandata di firme
Credo che la fatica di compagni che hanno partecipato a questa ultima fase di di di lavoro di impacchettamento ricontato eccetera non non ci fa forse ne avrà carica quella quelle facce così contenti che dovremmo avere e perché credo che abbiamo veramente vinto una scommessa enorme quella in una fase difficile in cui si sono concentrate più cose tra cui la campagna elettorale siamo riusciti a portare oggi in Cassazione Sezione dalle cinquecentottanta mila firme la giusta causa le cinque sessantaquattro in questa prima tranche stamattina
Punto credo che questo sia è il modo migliore di iniziare il dibattito e credo che va be da compagni della direzione possa arrivare anche attraverso me un ringraziamento a tutti quei compagni che nelle federazioni
Ma anche in via Farini volevo ringraziare anche tutti i compagni dell'apparato che in questa ultima fase sono stati indispensabili al lavoro stressante che ci ha portato stamani in Cassazione
Penso anche attutire compagni che che non conosco della di Roma per esempio che io ho visto notte e giorno che di cui non conoscono lei neanche il nome però che dalle sezioni
E da varie parti di Roma hanno partecipato in questi ultimi giorni ha
Alla fase finale di questa di questa campagna quindi niente con un grazie da parte mia a appunto a tutti
Credo che possiamo inizierà quella direzione con un senso di di vittoria che probabilmente molti non non ci aspettavamo
Questa forma no così cioè perché di fatto non è stasera arriveremo anche a una cifra che forse non non pensavamo nella di arrivare con le firme in questa fase quindi un grazie a tutti
Lei li discuteremo l'anno prossimo per la nostra campagna
La parola al sei segretario
Sì
Medio no tu cominci poi quando arriva
Difficile
C'erano state
No la relazione potrà essere sia ascoltata
Sia letta
Entro pochi minuti
Dovrebbe arrivare il testo per tutti i compagni e distribuito
Ma non vuole
Purtroppo
Sì
Allora la parola al segretario Giovanni Russo Spena
Per la relazione introduttiva Romeo segreteria successivamente in tempi rapidi arriverà al testo spesso della relazione
Ma i compagni questa introduzione non vuole avere uno spessore
Analitica ed un respiro taglio congressuali
Forse potrebbe per la discussione che abbiamo avuto anche in questi mesi ma ci parrebbe anticipata nei tempi facciamo invece una scelta diversa
Quella di renderla essenziale ridotta all'osso come possibile per l'insieme vasto dei problemi che dobbiamo affrontare
Affrontando per appunti quasi ognuno dei problemi per rimarcare alcuni nodi in maniera secca anche con forzature tali da far discutere però su ipotesi precise senza fumisterie o scappatoie
Sarà quindi scarni da dentro i problemi che abbiamo nelle scelte quotidiane dentro gli atteggiamenti da tenere dentro le trasformazioni anche profonde che riteniamo necessario
E quindi da considerare un mio primo parzialissime lamentare contributo discusso con i compagni alla segreteria all'impostazione della fase nuova che abbiamo davanti
Chiedo alla direzione quindi di aprire su questa introduzione anche essa solo una prima discussione senza iniziare qui il nostro congresso
Viviamo nel terremoto dobbiamo adeguarci
La situazione internazionale dal suo movimento democratico dall'Est europeo alla tragedia cinese ai termini nuovi della questione nord-sud alla mutata specificità europea
è stata da noi infatti di volta in volta analizzata negli ultimi tempi e mi pare con giudizi non reticenti
Penso anche all'ultima nostra conferenza internazionale di Milano
Credo anzi che occorre riannodare i fili del confronto con tutte le sinistre sulla base della identità forte di Sinistra Anticapitalista modernamente comunista libertaria democratica
Che abbiano espresso nella lettera al popolo di sinistra pubblicata sul Manifesto del tredici giugno
Che non consideriamo una iniziativa puramente elettorale ma la continuazione della lettera la sinistra del luglio ottantasei
I congressi di Palermo di Riva del Garda
La Conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori di Torino le assemblee dei delegati di filiali e quindi l'anno contengono analisi e spunti di riflessione e ricerca che non ci pare di dover cancellare oggi con un colpo di spugna
Anzi contengono anticipazioni importanti sul terreno d'analisi della fase e dei punti nodali di una progettualità radicalmente alternativa di essi voglio solo qui rimarcare alcune acquisizioni per brevità che sono ormai però per noi dei punti fermi e che dobbiamo ora affrontare ora ripeto con nuova consapevolezza e in maniera non rituale
Innanzitutto primo il nostro rinnovato internazionalismo
Un nuovo ordine economico internazionale richiesti non solo dalla coscienza rivoluzionaria ma dalla biosfera la legge della distribuzione del consumo delle risorse chiede un nuovo ordine economico internazionale
In assenza del quale e la stessa esistenza dev'essere messa in discussione
Vietti afferma sbagliando che le nozioni di imperialismo e di neocolonialismo sono morte annegate dentro un'interpretazione conciliatorio del concetto di interdipendenza mondiale l'internazionalismo e di classe invece rivive con più forza attualità necessitano servizio proprio dentro l'internazionalismo di specie che l'internazionalismo della Rivoluzione del mille settecentottantanove fossi ideologico ed in sincero lo abbiamo appreso alla storia del colonialismo ma ora ora l'internazionalismo e la sinistra deve saper prendere le misure sulle nuove contraddizioni planetarie sui termini nuovi della questione nord-sud con una logica non mercantile ma di trasformazione globale
Secondo punto che vorrei ricordare ricostruire il blocco sociale alternativo significa oggi ridefinire l'identità della persona dentro la trasformazione dei rapporti sociali e insieme rispetta l'ambiente ai rapporti affettivi alla sessualità ai bisogni comunicativi spesso mercifica
Il problema che progettualmente ci poniamo dentro il conflitto è quello di riequilibrare i tempi storici cioè quelli della produzione con quelli biologici che sono quelli dell'ambiente e della vita delle persone
Cacciare i tempi dell'economia dal ruolo assoluto che hanno assunto nella società coordinandoli con i ritmi biologici del pianeta significa quindi indicare una strada di lotta di mutamento del modello di sviluppo dei cicli produttivi che mi pare l'unica strada di una solidarietà
Non intesa come valore a classiste ed ecumenico ma come liberazione dalla violazione di cui è vittima la persona contemporanee
Il movimento operaio ufficiale anche nei suoi dirigenti più interessanti
Come Lafontaine nella Spd in Germania che è poi l'ispiratore Werner congresso del PC non coglie la carica radicale ed eversiva della critica ecologica come nuova messa all'ordine del giorno che la lotta anticapitalista
Ma anche la di sinistra di un movimento ambientalista non scelgono per il cambiamento dei rapporti sociali produttivi culturali non comprendono che per la salvaguardia reale dell'ambiente
è indispensabile un profondo rinnovamento della vita democratica
Dei rapporti sociali dei modi di produzione e della dimensione culturale
Se questa è la nostra frontiera di confronto scontro come io credo D.P. è più viva è inutile che ma come accumulo progettuale e di esperienza
Perché è storicamente la sua liquidazione sarebbe solo volontari dissoluzione violenza imposta dall'interno e dall'esterno
Abbiamo voluto per il Sudafrica la campagna una testa un voto principio elementare di democrazia dei rappresentanti perché mai esso non deve valere anche al nostro interno
Le operazioni politiche vede infatti per decreto del principe non ci sono mai fare
Terzo punto che vorrei ricordare viviamo ormai una ipotesi di scomposizione del tradizionale quadro di riferimento a sinistra
Sì all'esito del recente congresso del Partito comunista sia l'approdo elettorale delle varie anime dell'ambientalismo in nessuna delle quali io credo vi è un asse rosso verde
Ma invece una crescente omologazione tutto interno all'ambientalismo esultare in senso elettorale la montante onda verde anzi più verde come diceva uno slogan uno sport sulle televisioni di Berlusconi
Individuano la formazione di un'ipotesi neo riformista certamente importante progressiva ma che non esaurisce la nostra funzione identità anticapitalista
Non viene più posta in discussione la necessità che è il nostro fine del superamento del sistema il rapporto fra politica e società si costruisce su opzioni particolari
Prevale un processo di modernizzazione che prescinde dalla lettura di una società divisa in due
Con tale lardo processo riformistico che è Company da prendere sul serio però deve fare i conti con una forza come la nostra che si muove nell'ottica di una radicale trasformazione degli assetti sociali e politici senza fughe in avanti senza disperati massimalismi
Soprattutto rifiutando un ruolo residuale e di pura testimonianza
Essere infatti controcorrente è cosa molto diversa rassegnarsi alla pura testimonianza comunque non disprezzabile rispetto alle vittimismo ed hanno ritmo della politica divenuta
Spesso anche a sinistra mistificazione mercato di ska
Dobbiamo invece attendere a recuperare ambiti effettivi di radicamento di massa alla proposta politica dell'alternativa partendo dai nuovi sintomi di conflittualità
Individuando gli interlocutori politici e sociali possibili ma rivolgendosi soprattutto alla sinistra diffusa e sommersa all'Aler dice dell'inquietudine com'era Diana Melandri e della sofferenza
Quarto punto di PIL deve collocarsi come componente di classe c'è a mio avviso nel complessivo processo di rifondazione della sinistra e nel movimento ambientalista nella sua dimensione di rinnovata critica al capitalismo incarnata nelle contraddizioni moderne a porte apocalittico porre oggi il problema della rappresentanza politica e della stessa forma partito come sbocco di un processo sondato sui contenuti delle lotte e delle culture antagonista della società significa riconoscere che è presente una domanda sociale di nuove forme della rappresentanza
Democrazia proletaria deve costantemente essere capace di rimettere in discussione se stesso lo sbocco se positivo se positiva proprio in quanto positivo non sarà Democrazia proletaria scrisse Lemeti termina ma una nuova formazione politica con più ampio consenso di lavoratori soggetti sociali intellettuali costruita sui contenuti dell'alternativa di classe e antagonista al sistema
Abbiamo vinto io credo che queste elezioni è forse poco ma era necessario la battaglia della sopravvivenza che ci veniva contestata dall'esterno e dall'interno
Giustamente il nostro pur modesto uno virgola tre è stato salutato come tenuta da tutti gli osservatori politici arrestato mi pare ben visto dalla gente comune
Chi ha sostenuto il peso di questa campagna elettorale sa che essa è stata tremenda per nulla
Quando grazie ai nostri indipendenti alla nostra linea aperta ricca solidale classista pacifista non mi pare residuale che abbiamo portato in questa campagna elettorale e se permettete un solo appunto positivo che mi permetto di fare al buon lavoro di immagino perlomeno tale considerata del gruppo dirigente del corpo militante
Non avevano fatto altro che recuperare due anni di distruttiva lotta ente
Condotta senza esclusione di colpi
E nello stesso tempo di fronte ad un accorpamento emotivo e politico sul partito comunista dell'ultima settimana che ci ha tolto un flusso di voti mi pare di aver verificato anche tipicamente molto non ce ne dobbiamo fare certo un cruccio
Abbiamo fa confusione creata dalla situazione interesse e carri armati assassini ritenga sul serio rischiato di essere spazzati via elettoralmente o perlomeno come compagni sanno io l'ho ottenuto e i nostri amici nostri interlocutori mi pare lo abbiano paventato ci son voluti sforzi enormi e nervi saldi
Tutte le compagnie di compagni hanno buttato il cuore oltre l'ostacolo
Vi ringraziamo e chiediamo loro di avere anche una sfiducia calma Ervis alti di continuare a lavorare tra la gente perché la gente poi sagge e comprende come dimostrato anche dalla quotidiana solidarietà che ci viene in questi giorni
Questo non vuol dire che non siano emersi anche dal punto di cui non faccio un'analisi dettagliata
Problemi grossi di radicamento e di immagine nelle aree metropolitane distacco dalla società civile sintomi gravi di ripiegamento nella rissosità interna ambiti non lievi ancora esistenti di settarismo
Li valuteremo certa collettivamente caso per caso la prossima fase molto dovrà cambiare io credo anche sul piano dei comportamenti del gruppo dirigente
Ma già certamente permettete dei risultati rilevare quest'unico dato positivo il tatto della compatta crescita del sud
Dovuta probabilmente mi piace ricordarlo ad uno spessore maggiore da Rossana Esperidi una lista in parte alla diffusione del partito organizzato sempre in parte ma anche ad una maggiore immediatezza della società meridionale che voterà votato più sulla materialità dei programmi sociali che stordisce Us sugli impulsi d'opinione
Certamente nel Sud è infatti la campagna referendaria quella sul reddito minimo garantito così come quella contro gli F sedici hanno pagato anche elettoralmente di più oltre a lasciarci l'eredità come dato nazionale
Grossi temi su cure impostare da subito mobilitazione lavoro di massa alleanze schieramenti
In vista della primavera prossima
Che sarà una qualificata primavera referendaria non riduttiva fondata su diritti poteri dei lavoratori sulla qualità dello sviluppo in campo produttivo con agricolo sulla dimensione stessa della politica e dell'autorganizzazione sociale
Sia in termini più direttamente politici che in termini associazioni specifiche Fusi che di volontariato sociale
Credo in definitiva e abbiamo vissuto dei mesi che valgono anni come maturazione collettiva anche sul piano in verità dello stress psicofisico
Non disperiamo sono esperienze che ci valgono per il futuro immediato che non sarà più facile certamente del passato
Da oggi dobbiamo saperlo ci giochiamo il nostro futuro collettivo
In questo senso mi pare che il confronto che si è spezzato all'asse interno fra maggioranza e minoranza sia dovuto a scelte del tutto noto
Esterni a Democrazia proletaria di alcuni compagni che anche nei tempi hanno deciso di seguire i ritmi imposti dalla discussione fra Arcobaleno il Sole che ride
Questo mi pare vero motivo per cui non partecipano nemmeno alti patto di questa direzione ponendosi al di fuori ancora una volta della logica collettiva del partito
Questi stessi compagni sanno bene e avere agitato strumentalmente il tema delle espulsioni per supportare con una qualche credibilità
La scelta di dare un'immagine falsa di Democrazia proletaria convertitasi improvvisamente allo stalinismo accoppiata alcuni
Ciò offende la stessa storia comune che qui tutti i compagni anche loro e la dignità personale e collettivo
Bisognerebbe invece comprendere che occorre ormai abbandonare atteggiamenti prospettati da anni Settanta che in tutti noi evidentemente sono dure a morire
E infatti legittimo fare scelte diverse costruire l'arcobaleno ma perché tentare di fare terra bruciata dietro di sé quasi che la distruzione di Tbilisi debba diventare alibi morale e politico per le proprie scelte
So bene che nessun lavoratore nessun ambientalista preda alle sciocchezze su democrazia proletaria complessivamente stalinista e capolista ma perché mi chiedo questi compagni pensa di dovere essere così settari tanto da montare una campagna di opinione
Beh non ci poniamo allo stesso livello e non dobbiamo porci
Perché tra l'altro ci sentiamo vittime e non anche ai non aggressori
Ne vogliamo chiudere questa pagina dolorosa corrotti
Prendiamo atto delle scelte di quei compagni di quelle compagne che hanno preferito separare la democrazia proletaria percorsi e comportamenti in termini politici e non sta tutta il rispetto delle regole del gioco del confronto collettivo che sono definite la nostra democrazia interna è infatti la condizione minima per coesistere all'interno di un'organizzazione politica che non dimentichiamolo mai è un'associazione volontaria
Il problema quindi non è e non va affrontato rigetto e non l'ho mai pensato in termini disciplina è tutto politico di democrazia interna ed esterna al partito
La presentazione di alcuni compagni democrazia proletaria verista arcobaleno nonostante le diverse decisioni collettive che erano stati presi dall'assemblea dei delegati
E dopo le elezioni la costruzione di una sorta di organizzazione separata a partire dall'autonomizzazione mai portata la discussione di questa direzione ed oggi elusa
Delle rappresentanze parlamentari e consiliari democrazia proletaria non solo mi permetto solo di fare questo appunto critico ma di cultura politica decisa
Non sono un nuovo modo di far politica a una vistosa manifestazione di autonomia del politico ancora nel mille novecento ottantanove
Ora nessuno può sperare però che che noi ci faremo prendere dallo sconforto le difficoltà sono enormi ma non ci faremo prendere dallo sconforto
è necessario peraltro che alate nasce all'intelligenza che non bastano in questo momento da parte nostra
Sappiamo unire creatività e il gusto gusto Company di esplorare percorsi diversi e non usuale
Mi pare tra l'altro che queste elezioni hanno dimostrato le buone ragioni di chi all'interno di democrazia proletaria appuntato sul partito e la solidarietà del pacifismo
Per l'intreccio fra tutti l'opera ed ambientaliste dell'utopia come processo reale trasformazione e dobbiamo dircelo in quest'inizio di fa sempre su quale in cui mi nulla può rimanere più indeterminato e anche dimostrato negative
Pessime previsioni politiche ed elettorali
Pur interne al nostro dibattito dice appuntata costruire un partito come assemblaggio di spezzoni comunisti strategicamente eterogenee
E però convinti che basta chiamarsi comunisti per fare oggi col sbaglia come avevamo sempre detto che in tal modo si voleva rapportare al pc dal nuovo tanto più ora il problema non si pone in termini politici spedisco già di scorciatoie né organizzativi liste ma di rapporto diretto del nostro Progetto dalla nostra identità con la società a tutto campo come si diceva una brutta espressione le semplificazioni non giovano mai la realtà è molto più complessa
Questo non significa beninteso non l'ha mai pensato che non permanga un bisogno di Rifondazione la sinistra che coinvolge anche il popolo del PC a partire dalla costruzione di una seria opposizione
E non significa neppure che il dibattito all'interno del pc sia chiuso tutt'altro
Il problema mi pare e di lavorare unitariamente dentro la società su punti di programma e di Progetto qualifica che evidenzino in maniera larghe non marginale i paradossi veri e propri del nuovo corso del PC
Che attenta infatti mi pare di chiudere in una cornice liberaldemocratiche che alla fine rischia di soffocare
Obiettivi del movimento come nuovo rapporto nord-sud del mondo femminismo pacifismo ambientalismo può dichiarati nel congresso
Che invece oggettivamente mettono in discussione assetti internazionali strutture produttive rapporti sociali dati se portati avanti con coerenza
Tornati il problema diremo in termini teorici di come conciliare scusatemi la battuta il liberalismo alla Dahrendorf con una necessaria identità anticapitalista
è inconciliabile
E su questo nodo strategico a mio avviso che ha tempi medi si accentuerà il confronto e scopriranno contraddizioni come possibili elementi di Rifondazione collettiva della sinistra italiana
E in questo senso il nostro referendum sulle piccole imprese è importante
Non è la campagna contro la limitazione del diritto di sciopero lo è la chiusura delle fabbriche inquinanti quella campagna pacifista contro le basi militari e contro la NATO occorre cioè a mio avviso partendo da una politica sociale progettuale far maturare a sinistra la coscienza larga della necessità dell'alternativa Iorio evitando interi settori della sinistra tradizionale strategia autonome col col confronto e lo scontro politico
Non è certo sufficiente non è nella nostra cultura la campagna ideologica su comunismo tradito
Sempre storicamente di fronte al movimento il mio riformisti targhe diffusi
Di fronte di fronte ai quali oggi siamo è stata la dialettica unità distinzione l'unico schema di vigna di masse di istituzionale capaci di sedimentare identità anticapitalista
Scusate
Se faccio solo un accenno di questa larga problematica che io ritengo centrale per la fase congressuale che abbiamo su cui dobbiamo definire una linea ma questo è certamente un argomento a cui ho voluto accennare perché sarà di necessario confronto approfondimento e di nuova unità se la raggiungeremo nel nostro congresso
Non siamo mai stati un partitino setta
Oggi vi sono alcuni compagni collassi
E dovremo deluderli ancor più nel futuro molto di più
Di quanto non li abbiamo delusi a botte molto poco nel passato
Abbiamo già scritto che ci limitiamo a rivendicare questa è la situazione oggi di Zonta decreti di solito intento d'imperio il nostro diritto dei sistemi che ci viene negato in quanto negazione di un patrimonio di culture spazi ricerca militanza identità anticapitalistica anche gli errori anche rivolti a Roma
E quindi rivendichiamo il nostro diritto alla differenza demo proprietario per dir così come dire però le compagne
Anche l'ambientalismo meglio sarebbe dire ormai negli ambienti all'ismi
è molto meglio studiare il percorso attraverso il quale portare le differenze come dato necessario di ricchezze piuttosto che l'omologazione che sarebbe fatale i duplicata oggi
Come a mio avviso è capitato in campagna elettorale ai compagni arcobaleno
Che mai mai hanno posto all'ordine del giorno del voto il problema Anza ritraendo se ne spaventati del riferimento al rosso e quindi a rosso verde complessivamente
E che rischiano di ricadere come area politica dico non son solo come compagni dirigenti in una pericolosa ed investì ante discussione anche sulle riforme istituzionali autoritari e sull'area governativa e questo intende badate
Un dato di analisi dovremo approfondire che io non credo siano molto molto lontani
Le intuizioni anche le più giuste non sono sufficienti
Se non vi sono idee forti programmi e progetti chiari nelle linee di fondo al primo stormi di foglie
Mi piacerebbe dire al primo giro di valzer per partito transnazionale radicale è possibile che si risparmi alleanze scritte sulla sabbia elettorale ancora oggi
E si ridiventa partitino oggi tanto aborrito del resto questi compagni
No mi auguro ovviamente che ciò avvenga non siamo così settario mi auguro che ognuno porti al successo la propria ipotesi con arricchimento collettiva di tutta la
Ma io credo che abbia ragione Marco D'Eramo qualche giorno fa sul manifesto
L'ambiente è una cosa troppo seria lui diceva per lasciarlo agli ambientalisti
Facendo riecheggiare una vecchia frase io dico mi limito a dire ma è un po'meno settario limato ad Eramo l'ambiente è una cosa troppo seria per lasciarla solo agli ambientalisti
E il suo esige un nuovo rapporto fra tempo lavoro e consumo altrimenti nel futuro ambientalismo generico rischia di cadere nel capitalismo verde come dice ed era nella capitale ecologia galletto vicinissimo sono sue parole senza
Che è una prospettiva per certi versi già in atto
Continuiamo a produrre sempre più merci beni e servizi inquinando aumentando i rifiuti discariche
A generare profitti devastando la la natura e poi troviamo nuove industrie che di sì Quirino vicino smalti Isca generando altri profitti ripulendo in parte qualche si è sporcato disintossicando qualche si avvelena
Noi anche nell'ambientalismo insisto negli ambientalismi ormai bisognerebbe dire non possiamo che portare e questo una funzione storica oltre la quale va al di sotto della quale non può andare democrazia proletaria
Non possiamo che porta la nostra identità per non rischiare fughe totalizzanti o camaleonti
E fu la male o antiche qui è chiaro fu verbalizzanti non dimentichiamo che veniamo anche solo due anni fa a una campagna elettorale in cui dicevamo non si può essere aperti se non sia Rossi questa lo slogan la nostra campagna elettorale del Polito
Ricordiamo lo sente
Quindi in qualche modo anzi tipi evoluta in senso non gettare in questi due anni vide ad esempio dire non è involuta in senso stalinista e capolista
E identità totalizzante lasciamo ad altri
E ancora tempo di tenere in piedi io credo invece queste il problema organizzata una forza autonoma fortemente unitario
Distinguibile nel profilo progettuale ma non arroccata che si ponga il problema di organizzare insieme radicalità sociale del conflitto antagonistico lotta ambientale
Come abbiamo detto sul ci che cosa come produrre sul chi decide cosa produrre
Con la capacità di individuare nel prodotto i segni del Progetto capitalistico dei rapporti di produzione
Che sappia cogliere la implicite ed oggettiva rapiti radicalità eversive trasforma Trichet della critica ecologica
Fondata sui valori d'uso che va naturalmente ad intrecciarsi con la critica alla mercificazione ed all'alienazione che cercare e con il controllo operai e sociale
Ciò che a Torino cioè abbiamo chiamato con una sintesi forse semplicistica che ormai identificando e a livello europeo e che io quindi propongo di non togliere più in maniera timida dal nostro vocabolario
Io credo è stato giusto che a Torino abbiamo chiamato queste politiche le politiche lo so bene
Anche perché politiche rosso verdi state attenti in Italia non entra nessuno prossima senza Rutelli ci ha giustamente ricordato che non esistano politica rossore una politica aperti democratico volare arcobaleno
Di qui del resto se non è questo che altrove
Ed una forza siffatto non resistenziali è inutile non nello scenario politico queste spunto che abbiamo davanti nel nostro futuro dibattito la contaminazione di culture
Di cui tanto si parla e che condivido può avvenire forse semplicemente percorsi per corto circuito istituzionali senza la critica delle rappresentanze
Che distruggono una cultura senza avere il tempo e modo di confrontarsi trasformare l'altra trasformarsi essa stessa mente trasforma
Questo è vero spirito unitario di confronto annullamento qua ti dico delle diversità
Siamo stati sottoposti quindi siamo sottoposti
E saremo sottoposti ad un attacco duro che rischia anche di liquidare dobbiamo saperlo la nostra esperienza di confronto di culture diverse di ricerca di partito di frontiera
Risultato elettorale non ci ha distrutto ma certamente costituisce dei problemi nuovi all'interno della rete la sinistra
Però ci chiudevamo serto su grandi successi né abbiamo mai consentito mai il dibattito politico che si è svolto al nostro interno come una competizione sul modo migliore per conquistare quote del mercato elettorale
Da questo punto di vista lo avevamo già scritto non avevamo certo bisogno di aspettare il diciannove giugno per sapere che altri marchi di fabbrica tirano più dal nostro
Oggi particolarmente scomodo democratico proletario
Non comprendo perché si discuta di questo che era un dato scontato più che prevedibile e di da noi del resto previsto ma ora
Il problema che abbiamo e di non arretrare rispetto a questi anni di ricerca per da Palermo a Riva del Garda Senigaglia la conferenza internazionale di Milano
Che ci ha fatto incontrare forse classiste federalista ambientaliste pacifiste che ci ha permesso di incontrare le forze democratiche dell'Est europeo
Un riflesso che può diventare naturale
Nella di tutti così come
Emerge dopo la separazione un riflesso dicevo che può diventare naturale di chiusura di arroccamento con psicologicamente fosse comprensibile sarebbe politicamente sbagliato molto sbagliato anzi io ritengo e lo dico subito mortale
Dobbiamo legare la nostra identità organizzata ad una rapida ancora più rapida innovazione ad una maggiore curiosità dei processi sociali e politici in corso
Il percorso non va quindi bloccato Ava accelerato e adesso ha dato un maggiore dinamismo ancora a politiche lariana tutta e alla fine di un ciclo grandi e anche noi dobbiamo saperci Piangrande disordine gran parte positivo si rompono alcuni schemi consolidati
L'avevamo del resto previsto non dobbiamo ora tirarci fuori spaventato
è un momento una fase in cui l'identità democrazia proletaria ha un valore non ideologici
Ma è utile proprio per far penetrare cultura e contenuti anti capitalistici in una sinistra che si vari fondando intrecciando radicalismo e liberalismo all'interno di uno schema dal partito democratico americano
L'abbiamo svolge la nostra parte come forza politica con forti identità e di movimento con molto dinamismo
Non dimentichiamo che tutti i nodi del quadro politico sono tuttora aperti
Che l'attacco strutturale al diritto e alla qualità dell'esistenza continuerà forte e che soprattutto l'orizzonte in cui si muove il sistema dei partiti con intenti e finalità diverso ovviamente l'uno all'altro è la fine della Prima Repubblica
In cui l'alternativa si pone con alternanza istituzionale vera etto
Rutelli ad esempio non intervista qualche giorno fa sul sul Repubblica diceva giustamente dal suo punto di vista ed esplicitamente che l'alternativa di sinistra è cosa vecchia per i radicali e chi ne e che non interessa più dentro la modernità delle forme ostili istituzionale
Noi ovviamente ci opponiamo a tale forma di modernità istituzionale così come alla semplificazione riduzione delle forme politiche ma non possiamo come don Ferrante nei Promessi Sposi non tenerne conto
Chiudere gli occhi per non vedere è scelta che può essere nobile ma certamente poco previdente individualista e non collettiva e comunque così non si porta avanti una forza politica noi dobbiamo puntare con fiducia all'emergere di un'articolazione di posizioni di forze di diversità dentro lo schieramento di sinistra che si andrà a forma
Dicevamo già Senigallia che il polo rosso-verde vitale come in Germania è una partita che si gioca in grande
Con il pieno ingresso ormai in campo del Partito comunista di Occhetto e delle sue contraddizioni
Così come non dimentichiamolo dei settori più tradizionali graduati graduali visti e l'associazionismo ambientalista
E in questo senso ad esempio la verifica sullo scontro sulla vicenda FIAT Fondiaria di Firenze è importante è positiva per quanto riguarda il dibattito all'interno del Partito comunista
Cioè il rossonero io dico in questo senso la critica non settaria ma radicalmente alternativa al al modo di pensare all'ideologia l'analisi dei compagni hanno scelto l'arcobaleno ma credo che questo debba essere il tipo di prima
Non è il tradimento
Il rosso verde cioè al contrario di quanto essi pensano non può essere appannaggio e non sarà nel futuro appannaggio di una singola piccola forza politica o di schieramento o di uno sketch o di una scheggia dello schieramento
Di rosso verde è un discorso complessivo all'interno di tutta la sinistra
Quindi la partita e lunga e non si può risolvere in ambito ristretto
Che ha ci pensa di aver trovato la chiave istituzionali immediate resterà presto senza sia e chi anche tra noi legge la crisi della sinistra con gli occhiali della staticità del fatale declino oggettivo compie un grave errore
Noi scommettiamo invece su un forte dinamismo sotto ascessi pure l'Inter intricati lacerti di scomposizione e ricomposizione nei piccoli come grossi ma partito ma guai a noi se affrontassimo questo dinamismo oggettivo aspettando che si formi automaticamente un fronte esplicitamente programmaticamente anticapitalistica e globalmente alternativo
Occorre invece lasciare aperta nel futuro la ricerca e utilizzare tutti gli spazi che si aprono all'interno del fronte neo riformismo
Tentando insieme di creare abiti larghi unitaria e concertati di azione collettiva partendo dalle urgenze delle politiche sociali
Non necessariamente la sinistra antagonista io credo è destinata alla decadenza sto
Ma questa volta più che mai vanno lasciati aperti con grande pazienza riflessione e sperimentazione
Noi sfrutteremo tutte le potenzialità del contesto reale a livello europeo e italiano all'interno del fronte alle forze di dalle forze di sinistra federalista ed ecologisti
Confermiamo in questa ottica io propongo alla direzione asceta del grado all'interno del Parlamento europeo sperando che sia realizzabile perché accettato dalle fondare esistere
Questa scelta non potrà che avere conseguenze a Bruxelles come a Roma
Affermando la nostra esistenza come nucleo politico organizzato noi tenteremo di intensificare il confronto e lavoro comune ed organizzato con tutte le sinistre dal Partito comunista alla Sinistra indipendente
Alle liste verdi ai federalisti agli antiproibizionisti
Come pezzi di uno schieramento come dicevo prima di opposizione democratico riformista al cui interno noi stiamo come forza classista ove le cui dinamiche interne dalle cui dinamiche interne non ci auto di Soria
Io sono molto d'accordo con il giudizio che dà la Menapace su avvenimenti una compagna volte interno la costruzione del movimento sociale e politico per l'alternativa
Accompagna dice la sopravvivenza di democrazia proletaria e piacevolmente sorprendente
La presenza di Melandri importante in un Parlamento europeo nel quale più nettamente si dividono conservazione e progresso i risultati pongono tuttavia alla direzione politica di Democrazia proletaria alcuni non trascurabili problemi
Il principale credo la sua sperabile trasformazione
In un movimento organizzato che mette a disposizione di un elettorato combattivo e tenace più convincenti esperienze di costruzione dell'alternativa nel tessuto della società
E l'abbandono delle forme rigide è un po'esclusi viste che un partito a massimamente se di dimensioni modeste
Continua con un deciso mutamento in forma politica che si batte per la costruzione di reti alternativa nella società tipi può avere un futuro ritrovarsi nei crocicchi decisi come forza decisiva
Di possibile incontro con il Partito Comunista diverbi per la costruzione dell'alternative di sinistra
Allora
Cominciamo da parte nostra dall'osservare come dato di fatto per il futuro che il nostro trend elettorale non è impresa
Il primo segnale di avvertimento avviene dalle lezioni nell'ottantaquattro
Prevalse allora inviti una logica di interpretazione settaria ed altri ed autosufficiente
Democrazia proletaria che cresce su se stessi
Di incapacità ad ogni forma di interlocuzione con forze sociali associazioni forze politiche
Lo ricordo perché io penso che sono a mente tale autocritica reali e nome
Dall'alto gratificazione nasca la speranza del futuro è proprio perché vogliamo continuare a esistere in maniera più forte dobbiamo ricordare tutti i nostri errori e l'unico metodo dialettico al quale credo fu il successivo richiamo alla realtà e l'esplosione di questo ordine di problemi che Capanna non potete più nascondere che portò come dire all'implosione di Titti
Che è giunta alla fase attuale e dalla convinzione ora di una parte del suo gruppo dirigente che in nome di un progetto unitario guardate caso occorreva frettolosamente sancire la fine di
Il nostro giudizio sul voto dunque come ho detto non è di ottimismo che nascono i problemi perché non vogliamo ricadere negli stessi errori
Vogliamo anzi affrontarli di petto questi problemi il voto è stata solo una boccata di ossigeno non c'ha spazzato via ma già la separazione la scissione fa consumando rapidamente questa boccata di essi dobbiamo saper mettere in campo razionalità nervi saldi come dicevo ma anche slanci ideali migliaia di compagni e compagne me stessi è inutile dirlo siamo stanchi amareggiati travagliata ad essi chiediamo di non farsi da parte ad essere protagonisti anche se a volte critici del rilancio
Nessuno pensa di difendere rendite di posizione nessuno pensa di vincere e può pensare di vincere con settarismo sullo sfascio di un patrimonio di militanza di idealità perché appunto resterebbe solamente lo sfascio
Noi siamo determinati sicuri la nostra attenzione ma non abbia ed è un bene secondo me la sicura baldanza che esprime in questi giorni nelle nelle innumerevoli interviste qualche dirigente l'arcobaleno
E Dio insieme di è un insieme di progetti di persona in carne e ossa
Che probabilmente oggi subiscono in parte migliaia di militanti anche un grosso tra l'altro senza baldanza ci sono alcuni più sicure alcuno alcuni meno sicuri del futuro tutti dobbiamo recuperare ad un rilancio
Grazie a profeta e non è un peso come altri hanno ritenuto come altri che non hanno deciso di continuare con il Nord non è un peso che ci si leva dallo stomaco facendo il deserto dietro le spalle e questo proprio per rispetto
Anche al Cavaliere delle compagnie dei compagni che non sono sicuri del futuro
La situazione comunque nell'aria delle forze di opposizione ed ambientaliste e soprattutto sul piano istituzionale effervescente
E ciò deve aiutarci a non deprimersi
E due liste verdi ottengono un significativo successo prendono voti che vengono anche da settori non tradizionalmente di sinistra
Utilizzando bene trasversalità e monotematici ma tenacità ambientale
D'accordo ma forse anche una critica alla tradizionale forma partito anche se mi sia consentito dire su questo punto probabilmente al di là le loro menti
Oggi si presentano anche a loro problemi nuovi di definizione di nuovi terreni di intervento di forme della democrazia interna di collocazione rapporto opposizione come
Il Partito Comunista che esce vittorioso alle elezioni
Riducendo oggi sostanzialmente ad un unico tema la riforma elettorale la sua strategia non sembra si stia ponendo seriamente in un orizzonte di costruzione dell'opposizione il problema delle prospettive per il consenso ricevuto
Irrompono quindi sulla scena molti fattori di novità per la sinistra di opposizione degli ambientalisti si determina un quadro anche istituzionale di forte movimentazione politico i prevedibili trasformazioni nei prossimi anni
Per superare rischi esistenti di isolamento e marginalità qui devono collocarsi ricerca ed innovazione di Democrazia proletaria è qui il vasto terreno che democrazia Prete
Si scrive
Può intervenire
Sono aperte le iscrizioni però poco prima
Io propongo cinque
Chi dovuti non esistono un quarto d'ora di pausa alle sei e dieci alle sei dieci riprendono i lavori
Lupi è una vera Agnoletto
Riprendiamo i lavori
Più che una vera e propria relazione essendo stato nei suoi contenuti discusso all'Assemblea dei delegati
E già in precedenza la direzione nazionale
Giovanni
Introdurrà
La discussione stessa
Verrà esposto un testo di protocollo
Che viene proposto alla discussione per quanto riguarda la segreteria all'approvazione della direzione concordato con i compagni della leggerne stessa
Se dunque c'è si legge con l'aumento cioè Giovanni Pau introdurre e successivamente
Apriremo il dibattito
Verità
A livello stradale
Resta il protocollo anche se molto molto brevemente succintamente perché abbiamo già discusso mi pare politicamente sul piano del progetto in maniera molto ampia in una direzione nazionale poi addirittura in un'assemblea dei delegati
Ci ha dato appunto questo mandato che noi come segreteria azzardiamo porta davanti
E quindi non starò qui a ripetere tutte le ragioni politiche
E di Progetto
Che sono state ampiamente verificata nel dibattito collettivo di Democrazia proletaria
E che ha deciso le deciso anche all'Assemblea delegate a larghissima maggioranza
Pressoché all'unanimità su questo punto
Io in verità
Avevo pensato proprio di fare invece mai l'azione politica
Completa perché avevo letto da qualche parte sui giornali in questi giorni che la democrazia proletaria che entrano nelle cerchie quindi in qualche modo meno preparata a spiegare perché entravano nel si è però credo che che ai compagni dalla direzione non non sia opportuno spiegare questo anzi mi pare in qualche modo vada la campagna direzione ha respinto questo simbolismo veramente vecchio questo prospettare un brutto negro simbolismo che si fa
Di un di un gruppo storico della nuova sinistra usando alla Barona in maniera merita molto banale voglio sarà gettito pesanti
Per un dibattito interno dall'alto hanno svolto nelle sedi collettiva ma svolta attraverso le colonne di Repubblica
Questo diciamo anche una scusa collettiva né come direzione dobbiamo compagnia alle compagne Ecr per averli posti devo dire involontariamente all'interno di una di una discussione molto a Cesa di cui sono diventati un simbolo addirittura simbolo di un Polo contro il simbolo di un altro popolo è che io credo quindi che il primo punto non la faccio lunga Matteo Pontone estinte su cui richiamare l'attenzione ma credo ai compagni l'abbiano capito tutto dei compagni di più non solo in questa direzione ma in tutto il partito e che e che bisogna uscire da questa scheme schematizzazione
Perché questa perché la mancanza di schematizzazione è proprio al centro invece una nostra idea congressuale Zanon sottoposto del movimento sociale e politico per l'alternativa anzi è un fatto estremamente positivo
Che all'Inter al momento sociale politico con l'alternativa si sia realizzato in maniera Maggiore con in più l'identità con più qualità
Si è continuato un percorso politico che era iniziato da molto lontano e che quest'oggi ha portato ad una forma invece di confluenza collettive quindi di integrazione di organizzazioni su cui questa direzione io propongo dia un giudizio ovviamente positivo
Secondo il mandato ricevuto all'assemblea dei delegati delle delegate
Con i tempi quindi che sono i tempi di questo luglio che propongo siano varati dalla direzione per tutti gli aspetti oltre che politici anche organizzativo giunge quindi io in questa direzione a conclusione non solo un processo di discussione che si è trascinato avanti negli ultimi mesi in maniera ripeto a volte un po'basso
Per le polemiche interne a Democrazia proletaria ma un processo che si è costruito nell'arco a un processo che
A me ed abbiamo fatto le firme sì non è stato alla segreteria
Un processo che si è costruito nell'arco di molti anni anni di confronto di collaborazione politica che ci ha visto tra l'altro ma solo un aspetto presentare all'ottantatré i candidati
Della Lecce averne liste di dipinti tutte le tornate elettorali
Per cui credo che questa confluenza collettiva non sia nemmeno diciamo un dato
Di forzatura politica del Congresso delle dell'Assemblea delle gare per che altri tipi ma sia un dato pressoché naturale in qualche modo di di discussione comune di crescita comune
Perché i compagni delle c'erano partecipato di fatti dall'ottantatré da quando eravamo
Anche organizzativamente un partitino molto ridotto molto piccoli in termini di iscritti
Oltre che in termini di struttura hanno partecipato attivamente
A spezzoni importanti dibattito oltre che una crescita organizzativa di democrazia monetaria quindi penso che addirittura nemmeno di una confluenza collettiva proprio in senso tecnico si possa parlare
Io e lo dico in positivo Malina con crescita proprio in qualche modo di essere stati sempre accanto su alcuni importanti battaglie valutarie momenti anche forti il dissenso di concezione di concezione diversa
Non credo che tutti i problemi di concezione che sono e che è cosa diversa dalla villa proposta politica
Siano superati ma voglio ricordare che non sono superati tutti ovviamente all'interno di democrazia proletaria perché noi riteniamo che non vadano superati in maniera totalizzante all'interno di un'organizzazione
E quindi l'ingresso dei compagni le Cr è la prosecuzione di quel rapporto culturale fra diversità che certo devono tendere ad una sintesi
Di cui parlavo anche nella mia introduzione prima quindi non si tratta di del corpo di Democrazia proletaria ecco la sua concezione discutere magari si scontra su alcuni punti su cui vi sono certamente le differenze con il corpo compatto delle dieci R militante Letcher ma credo che si tratti di Benatti entrato fatemi notare che leggendo anche del vostro congresso del congresso dei compagni Cr una discussione per certi versi simile comunque discussione articolata penso al dibattito molto bello anche dalle dalle compagne penso al dibattito molto alto sul rapporto produzione ambiente
Di cui in verità ho letto esclusivamente il testo libro che mi è stato che mi ha mi è stato possibile trovare probabilmente il dibattito è ancora più ricco ecco io credo che sono punti su cui si è articolata la discussione al vostro interno all'interno dei compagni Cr nel momento in cui sanciva nuova confluenze collettiva inghippi
No molto diversificata anche come posizioni che si confrontano da quelle di democrazia interne a Democrazia proletaria e quindi voglio dire questo aspetto
Mi piace sottolinearlo aspetti novità rispetto alle relazioni abbiamo portato anche l'Assemblea delle delegate e delegati ritagli sottolinearlo perché è una promessa anzi qualcosa di più
Prodromo di una capacità di unire i nostri corpi politici in maniera molto naturale forte io sono convinto aveva scout spiccato quattro mesi fa in questa direzione ora sono convinto che veramente la riconoscibilità dei compagni Cr dei compagni di tutti
Non avverrà in base alle etichette di appartenenza la prossima fase politica
Se questa direzione come spero sancita
Come chiedo sancirà unificazione si tratta invece di valorizzazione di un patrimonio politico che appunto non è patrimonio politico descritto in questi giorni sui giornali di un gruppetto residuale
Dalla tua sinistra di un patrimonio politico che va molto al di là anche Della stessa sua forma organizzata vorrei dire senza senza offrire dico ma che va al di là come cultura politica dei gruppi dirigenti al di là dei seicento e compagni con un quando interverranno a vendere Democrazia proletaria delle BR è un'esperienza politica viene una riflessione culturale che che viene da lontano appunto che viene attraverso lotte teoriche ideologica presso e oggi è molto importante ricordalo romani cui si aprono processi una società dell'ex uomo gente attraverso la critica dello stalinismo nei processi di costruzione di socialismo i reali non punta oggi importantissime può esservi apporto anche alla riflessione di tutti l'individuazione del Consiglio arrivismo
Come una delle forme essenziali attraverso far vivere presso i quali far vivere appunto una democrazia proletaria e protagonismo nelle masse quindi sono questi patrimoni politici
Che si incontrano vedervi fruiscono insieme si diffondono in avanti io spero attraverso una pratica politica comune in cui non vi siano settarismo e schieramenti ismi
E credo di poterne essere sicuro dall'esperienza fatta in questi anni con i compagni PCR e non e non dimentichiamo col punto su cui sorvolo diciamo perché l'abbiamo discussa ampiamente l'assemblea delegati che rappresenta questo processo di confluenza collettiva anche forse un piccolo ma significativo segno positivo di aggregazione di controtendenza
Nella fase politica in cui viviamo rispetto ad un'articolazione che a volte frantumazione anche delle forze della sinistra anticapitalistica bisogna dimenticare che c'era questo processo anche sul piano organizzativo e l'ho visti problema bagno elettorale non sa se la mia esperienza empirica sbagliato ma io ho visto per esempio in Puglia
Nel Sud Puglia Bari dov'era per un'Assemblea per un comizio visto che i compagni
Che non è non è delle ceneri di Diana visto
Una promessa diciamo positiva è una necessità di entrare in questo processo proprio perché queste due forze
Con con le quali probabilmente viste a sé stante questi compagni di per sé non erano d'accordo
E invece la vedevano come speranza di una rifluire dei patrimoni e quindi la possibilità di una sintesi in Ama
Non vi voglio però tediare oltre le capita l'importanza dei due punti su cui dà importanza alla confluenze dei compagni e vorrei allora passare poi dal punto all'ordine del giorno cioè alla breve illustrazione
Del protocollo d'intesa che su mandato la strada delle delegate e delegati scusate abbiamo il più bel solo perché non ha più voce
Abbiamo redatto come segreterie nazionali
Che prevede sostanzialmente alcuni punti fondamentali quindi il termine del processo di confluenza che proponiamo alla direzione nazionale
Che avverrà a seguito della decisione positiva auspicabile di questa direzione alla conferenza nazionale come data dopo sud quindi nei giorni e lago perché la sancì la questa struttura della conferenza parte lei c'era della conferenza nazionale straordinaria dei delegati e delegate del C.R. che si terrà il ventidue e il ventitré luglio se non
Quindi immediatamente dopo tutte le compagne e compagni Ecr verranno considerate a tutti gli affetti militanti democrazia proletaria con tutti i diritti doveri se la partecipazione al dibattito tra l'altro in una fase che è precongressuale probabilmente dei compagni c'era e quindi credo che ha trovato questo questo ingresso avvenga in medias res
Come si diceva una volta al mese del pretore lati ciò avvenga nel momento in cui si arma fa sapere precongressuale quindi una partecipazione più che mai pieno insomma io non c'è solamente la partecipazione alla vita di Lippi ed una disciplina collettiva ma vi è una partecipazione a un dibattito fase precongressuale quindi mi sembra un momento particolarmente importante
Ovviamente con tale riunione non questa riunione della direzione nazionale di tipi noi proponiamo anche che vi sia una integrazione di compagni di compagni deve decidere all'interno del nostro gruppo dirigente noi qui a sapete abbiamo fatto un dibattito lungo talvolta non è stato è stato anche un po'criticato
Dai dai compagni di avere Cr perché in effetti non abbiamo una forma statutaria precisa in questo senso il prossimo congresso dovrà anche su questo punto por mano allo Statuto
Cioè non vi è nessuna indicazione statutaria
Per perché si possono attuare si possono portare avanti delle confluenze collettiva non è stata insomma previsto assolutamente probabilmente per la fretta questo l'approvato in una notte deriva degli atti dal nostro dal nostro Statuto quindi abbiamo
Quindi abbiamo interpellato l'ufficio di presidenza con cui abbiamo discusso vicepresidenze l'assemblea dei delegati legati abbiamo abbiamo optato per il pieno rispetto nello Statuto per una soluzione
Che permette appunto la realizzazione di una confluenza
Che salvaguarda il patrimonio delle Cr come dall'arricchimento i tipi e non forza appunto i termini statutari risponde quindi alle attese politiche senza forzare i termini statutario
Quindi per quanto riguarda gli organismi dirigenti si prevede non si prevedono percentuale voglio dire che non si prevedono termini
Previsti normalmente nelle confluenze collettiva si prevede l'integrazione di alcuni compagni e compagne del C.R.
Nella direzione nazionale
Per altri compagni la partecipazione ovviamente a nostra distrazione dall'altra direzione Alberto comunque la partecipazione con diritto di parola così come un'integrazione anche di di membri delle Cr nell'assemblea permanente delle delegate dei delegati come membri effettivi e come e come invitati
Della direzione nazionale provenienti dalla dalla l. CE
Ovviamente questo significa si procederà anche alla integrazione dei compagni Cr a nelle singole strutture di lavoro
Né di lavoro del partito dell'organizzazione
Così come proponiamo che la Direzione nazionale di DT dia indicazione alle federazioni di procedere alla confluenza delle militanti e dei militanti alle Cr
Attraverso la la partecipazione i criteri di partecipazione anche gli organismi dirigenti alle strutture di lavoro simili a quelli adottati appunto per il livello per il livello nazionale
Ci pare anche importante ricordare io Lori lo ricordo anche se non credo per come è avvenuta la barba al basso diciamo questa confluenza che vi siano problemi mi pare vari nessuna federazione mi pare di ricordare fosse salvo qualcuna sporadica ci sono problemi ecco vi è una raccomandazione alle compagne e compagni e Marzia proletaria aprendosi una fase precongressuale raccomandazione nel regolamento congressuale
Speriamo che non ci sia bisogno dato di formalizzarla però è una raccomandazione che deve valere fedele valida a tutti gli effetti diciamo è una calda raccomandazione
Che essendo i compagni e le compagne C.R. di recente confluenza del sembrano in una fase precongressuale
Vi sia una presenza che non discrimini questi diciamo questi nuovi fra virgolette compagni tipi
Proveniente dalle Cr nelle delegazioni congressuali e negli organismi dirigenti ovviamente locali articolati che saranno eletti nei congressi quindi questa raccomandazione facciamo caldamente anche ai compagni ecco a me pare che questo sia nei punti essenziali del protocollo protocollo di intesa e quindi credo che questa direzione debba sancire definitivamente da questo lungo percorso dal basso dall'alto che i compagni e le compagne del C.R. sono dal ventidue luglio a tutti gli affetti compagne e compagni Democrazia proletaria
Io gli ho aspettato attuate
Il
Possono
Sì se ecco gradiremmo che accompagna ce ne sia vuole ovviamente una compagna domani parlasse questa direzione debole ovviamente hanno diritto di parola nella direzione anche successivamente
Lo sa
Ah sì vediamo percezione quale non valide io vuole intervenire
Dello stesso
Sul mezzo
Di confluenza ho presentato da Giovanni invidiamo diciamo ad un intervento
Uno dei compagni della l. Cr presenti e subito dopo punto se non vi sono appunto ulteriori interventi voteremo sul dispositivo stessa
Ma in realtà avrei preferito intervenire
Avrei preferito intervenire all'interno di un dibattito che ponesse problemi degli così veramente non non so assolutamente che cosa vivente no ricorrere aveva già discusse d'accordo io non c'ero re
Molto rapidamente
Ricapitola ero alcune delle delle ragioni che hanno
Che hanno spinto la l Cr a decidere per questa confluenza in Democrazia proletaria che io mi auguro non ci auguriamo diventi proficua per tutti e contribuisca effettivamente a rilanciare una forza di Craxi una forza comunista nel nostro Paese
Ma noi crediamo che in Italia si sia aperta una fase drammaticamente decisiva
Per il mantenimento e rilancio appunto di un polo classista e comunista
Decisiva per tante ragioni perché sono arrivati a compimento tutto una serie di processi di omologazione del partito comunista all'interno di un orizzonte capitalistico liberarlo liberale e socialdemocratico come il Partito Comunista vuole essere definito e quindi di conseguenza la progressiva cancellazione di una identità classisti alternativa che nel bene e nel male comunque il partito comunista ha garantito nei decenni precedenti
Noi crediamo che con le ultime generazioni del Partito comunista con la diciamo progressiva
Evoluzione generazionale della Partito Comunista un patrimonio che sia pure in maniera deformata manteneva connotati di classe alternativi
Contrapposti al sistema verrà evidentemente
Progressivamente cancellato
E quindi questo è un primo dato importante di questa situazione dice drammaticamente decisiva dall'altra c'è tutta la grossa la grossa mistificazione degli ambientalisti e dei Verdi
Che su una grossa importantissima parzialità
Danno risposte realtà totalizzanti che divi hanno compreso assolutamente in maniera assoluta da quelli che sono i termini reali dello stesso dramma ambientale che a nostro avviso riconducono in maniera decisiva centrale alle contraddizioni fondamentale a contraddizione fondamentale capitale
Lavoro e quindi impongono su questo terreno una risposta strategica
L'altro elemento e quindi diciamo questa emergenza verde in realtà capitalizza e polarizzare nell'agire
Nuove su un terreno che sempre più diventa deviante rispetto appunto alla stessa centralità che implicita nella nella problematica ambientale
L'altro elemento che ci ha indotta una riflessione sulla situazione italiane in questa fase e quella che non abbiamo definito la crisi che ha investito democrazia proletaria
Crisi che io noi crediamo ha trovato conferma nella in tutte le le vicende ultime e nelle stesse
Elezioni
Europee
Che pone a Democrazia proletaria una serie di compiti importanti sul terreno della chiarificazione politica e della proposizione di un progetto di alternativa di partito
In in Italia questo si inserisce all'interno di una situazione internazionale caratterizzata da approcci da pro da processi estremamente contraddittori
Che da una parte ripropongono la brutalità la ferocia di dei sistemi cosiddetti a socialismo reale
Come le vicende cinesi hanno riprodotto hanno testimoniato e quindi contribuiscono drammaticamente ad affossare anche nelle nuove generazioni idea stessa di comunismo
Dall'altra aprono la strada straordinari processi innovativi
Di riflessione critica sulla storia di questi cosiddetti socialismo i reali come le vicende in Unione Sovietica stanno a testimoniare quindi diciamo le quelle vicende internazionali aprono ricavi danno la possibilità
Di un grande dibattito programmatico strategico su tutta una serie di nodi di fondo che attengono a quelli che sono per noi le le prospettive di trasformazione
Socialista
Della società in Italia internazionalmente
è chiaro che in questa in questa situazione che decisiva ma che dall'altra parte tra Matica mente carente dal punto di vista soggettivo
Per noi si è posta una scelta di impiego delle nostre forze della nostra esperienza politica e del nostro patrimonio
Patrimonio che noi rivendichiamo integralmente e da questo punto di vista credo che
Ci siano molte cose da chiarire sulle ridicole definizioni che sono state date anche dalla stampa e da compagnie ex compagno sotto un capanno e gli altri sulla
Sulla al carattere della dell'ANC R nove di siamo stati presentati come un un gruppetto residuale
E come un vecchio arnese NL
E cioè niente di più lontano dalla nostra storia dalla nostra concezione dalle nostre lotte data da tutto quello che è stato il nostro patrimonio e in particolare dalla concezione che noi abbiamo del del comunismo dal nesso inscindibile che abbiamo sempre rivendicato tra democrazia politica comunismo
Dalle battaglie che sono parte integrante dell'Amsa della storia della nostra corrente
In tutti i decenni passati ma non soltanto la nostra esperienza politica concreta e dallo sforzo costante che abbiamo fatto di riattualizzazione Erie boh rielaborazione del marxismo alla luce
Belle esigenze dei processi reali che si sono avuti
In questi ultimi in questi ultimi anni
Noi crediamo che l'assunto che era anche nella relazione del compagno Russo Spena
Da cui partì oggi democrazia proletaria nella definizione di una discriminante trasse e coloro che sono posti fuori democrazia proletaria dando vita alla all'esperienza arcobaleno
E cioè la scelta di operare per costituire una forza
Classiste modernamente comunista sia una discriminante certamente elementare
Ma oggi essenziale cioè effettivamente ci siamo nella situazione di arretramento
Delle coscienze di confusione ideologica a cui la crisi della sinistra ha portato rivendicare la la scelta di costituire una forza di classe una forza comunista e indubbiamente una discriminante diciamo che evidentemente una discriminante elementare nel senso che si che è una formula che poi i andrà riempita di contenuti e precisi è una base comunque evidentemente di partenza
Crediamo per esempio già lo dicevo prima che molto ci sia da chiarire
Sulla contenuto sul significato sulle Poste proprio sul significato
Politico-strategico che si dà la parola comunismo cioè crea crediamo che ci sia su questo moltissime ci siano moltissime confusioni crediamo che anche all'interno di democrazia proletaria
Esistano concezioni diverse di questa parola noi pensiamo di avere una nostra concezione nostro patrimonio politico su questo su questa problematica e pensiamo evidentemente di dare un contributo alla ridefinizione di programma di strategia
Relativamente a questo insieme di grossi problemi che sono che si cela hanno dietro una formula che se non vuole essere soltanto una formula appunto un polo
Classiste comuni sarà che vuole essere effettivamente uno strumento di ridisegna cime di una strategia di un e di ricostruzione di un partito di classe di un partito comunista in Italia deve evidentemente scalare profondamente nella storia nella teoria nella pratica politica di questi ultimi anni e di queste e delle esperienze in tutti questi anni per effettivamente procedere sulla strada della costruzione
Non soltanto di una identità letteraria ma di un partito di classe di un partito Q comunista di un di un partito che si rifaccia
Al marxismo rivoluzionaria e che sappia ridisegnare ricollocare le forze in Italia nella prossima fase quindi noi pensiamo di dati poter dare un contributo alla questo rilancio e pensiamo che questo possa e avvenire più efficacemente appunto unificando
Le forze quindi siamo evidentemente molto contenti che la la confluenza possa avvenire nei termini che compagni Russo Spena esposto precedentemente in
Se non ci sono altre richiesta di intervento sulla base dell'esposizione
Prima possibile voluta da subito
Appunto ribadendo diciamo ricordiamo il dispositivo che sancisce la confluenza
E quindi l'appartenenza dei compagni della Lecce a pieno titolo ATP appunto a partire diciamo dal momento in cui il dispositivo stesso è stato approvato dalla direzione
Quindi chi è favorevole
Come
Sì
Ho chiesto dieci giorni Giovanni giudice grazie diceva bugie
Dicevo prima
Ritenuta derivare Rosato abbastanza
Letteralmente
Le delegazioni dell'ufficio politico della lega comunista rivoluzionaria
E la segreteria nazionale proprietaria
Riunitesi per mettere a punto sotto i vari aspetti la procedura della confluenza della l. Cr in DP
Preso atto delle risoluzioni del congresso nazionale della l. Cheever
E dell'Assemblea nazionale permanente delle delegate dei delegati di Lippi concordano di sottoporre ai rispettivi organismi decisionali quanto segue
Uno la confluenza avverrà seguito della decisione positiva in tal senso Presa sia dalla Direzione nazionale di Lippi che si terrà immediatamente dopo l'elezione europea cioè questa direzione sia dalla Conferenza nazionale straordinaria
Dei delegati e delle delegate della l. c'era del ventidue ventitré luglio cui prima si è fatto riferimento
Due immediatamente di seguito i compagni e le compagne della l. Cr verranno considerati a tutti gli effetti militanti diritti
Tre
Con tale riunione della direzione nazionale di Lippi cinque compagni della direzione nazionale della ex LC R. vi saranno integrati a tutti gli effetti ed altri tre compagni avranno diritto di partecipazione e di parola come invitato quattro verranno integrati nell'assemblea permanente delle delegate dei delegati di Lippi gli otto membri effettivi ed invitati della direzione nazionale provenienti dalla il Cr
Ed altre dieci compagne e compagni della L. C R. sulla base di criteri di rappresentatività territoriale
Analogamente si procederà per l'integrazione dei compagni e delle compagne provenienti dalla l. Cerro nelle varie strutture di lavoro sei entro settembre l'apparato nazionale BTP integrerà quattro degli attuali funzionari del invece
La direzione nazionale di DP darà indicazione alle federazioni di procedere alla confluenza dei militanti della invece attraverso criteri di partecipazione gli organismi dirigenti alle strutture di lavoro
E dagli apparati simili a quelli adottati a livello nazionale
La quota di rimborso di Lippi relativo alle elezioni europee già concordato con la MCR verrà versata alla costituenda associazione Quarta Internazionale
Per i due esercizi finanziari successivi di picchiare antica un contributo all'associazione non inferiore a lire quaranta milioni annui
Dieci infine i regolamenti per il prossimo congresso nazionale di Lippi dovranno contenere data la recente confluenza della MCR
Una raccomandazione per una presenza che non discrimini i compagni e le compagne provenienti da questa organizzazione nelle delegazioni congressuale e negli organismi eletti dei congressi
Comunque
Questo tutto sentiamo la dichiarazione di voto già annunziato
Credo che condizioni come democrazia proletaria del Trentino su questa questione l'avevamo già sottolineate e credo quindi che non giungano nuove ai compagni Novi voteremo contro questo tipo di confluenza come peraltro aveva già fatto a livello di Assemblea dei delegati e credo anche che sembra tante aggiungere alcune considerazioni proprio perché appunto il l'affermare questo orrendo esplicito questo voto contro non mi sembra una novità
E i compagni che hanno conosciuto le nostre posizioni in merito
Io reputo anche rispetto a quanto diceva prima compagna che sia estremamente giusto da parte delle ci erre il rivendicare
Il proprio patrimonio la propria storia poiché credo sarebbe un un andare contro se stessi non il lo smentirlo direttamente
Anche se forse una un attimo di valutazione di spirito critico Maggiore BO traverse comunque ASP auspicabile in ogni caso però appunto perché reputo giusto questo questo rivendicare un una storia credo che a maggior ragione si sottolinea la lontananza che esiste fra queste questi discorsi quello che è stato il nostro modo invece di pensare e di praticare l'impegno politico
E credo che anche quegli accenni all'analisi della fase che testé faceva la compagna e lì confermino questa sensazione che noi abbiamo ricavato la logica statica sostanzialmente nel considerare le cose e soprattutto non me ne voglia alquanto miope rispetto proprio a quello che sta succedendo in questa fase non solo fuori di noi ma anche
In dipinti
Il riferimento alla alla mozione poi in particolare
Mi ricorda gli elementi centrali del nostro dissenso già sull'ipotesi d'accordo precedente
Poiché in effetti qui c'è un riconosce uno status anche di tipo privilegiato ad una qualche cosa che si ripropone come componente tanto è vero che anche in termini finanziari
Questa associazione nella Quarta Internazionale questo tipo di rapporto che è senz'altro legittima dal momento che si tratta di farlo al di fuori di Lippi nel momento in cui questo avviene
All'interno di un'organizzazione nella quale dovremmo sentirci parte va a cozzare a contrastare con alcuni contenuti di fondo
Anche proprio rispetto alla politica internazionale che a mio avviso di P aveva e sui quali comunque a mio avviso dovrebbe ancora attestarsi e come tale non penso opportuno garantire un certo tipo di strumenti anche una riserva di possibile spazio di manovra che a mio avviso rientra tutta nell'ottica di giochi politici e non tanto di in quella del confronto sui contenuti
A maggior ragione il riferimento rispetto alla crisi di P a cui accennavo poco fa
Noi consideriamo che sostanzialmente l'esperienza di democrazia proletaria sia ormai giunta
A a conclusione di un percorso
E il soffocamento che se vissuto del dibattito nello spot schiacciato e compresso proprio fra i due poli che in quest'ultima Annan hanno visto
Democrazia proletario sostanzialmente perdere fiato giorno dopo giorno
Si è un termine ulteriormente acuito con in quest'ultima fase
E a mio avviso ho ricavato da alcune dichiarazioni alla stampa dalle decisioni dell'ufficio di Presidenza dell'Assemblea dei delegati eccetera
La sensazione del fatto che c'è ancora chi pensa di poter fare come se non fosse in fondo in fondo successo niente
E non penso peraltro già nel congresso derivazione direbbe ad esprimere da parte nostra non penso che laico la di Piquet era prima perdendone un pezzo non possa comunque considerarsi quella di prima e andare avanti come niente fosse
Proprio per questo motivo io vi ho apprezzato nella lettura di Giovanni quella parte della relazione che si riferiva al ragionamento su questa rimessa in discussione profonda
Difforme della politica del senso stesso di di piede nelle sue modalità di porsi rispetto al dibattito in corso e quindi di un ripartire da zero azzerando un'esperienza giunta in fondo al capolinea
E ponendo quindi un discorso aperto su su in in ogni prospettiva a ripartire proprio da un confronto di base fra i compagni
Cosa che mi pare viene immediatamente smentita nei fatti e quindi una discrepanza a mio avviso che mi dispiace leggo e sento con tristezza al di là del fatto che poteva che era anche prevista probabilmente nella logica delle cose
Comune discrepanza dico fa un certo tipo di affermazione che aprivano a un discorso di ricerca di di approfondimento di quello che è un percorso proprio di studio anche difficile forse sofferto in questa fase però sgombro da da paletti che già fissavano illogica di tutt'altra natura un certo modo di guidare poi questo dibattito
A maggior ragione se pensiamo per noi diventa assurdo
Il fatto che si paga e che si pensi
Di andare integrazione gli organismi dirigenti di direzione eccetera tanti funzionari regionali in termini proprio ragionieristici con calcoli di questo tipo
Quando la posta in gioco è di tutt'altra natura sono i contenuti ma il futuro stesso il senso di Lippi
Una segreteria che si dimette un segretario che giustamente a mio avviso si dimette
Di fronte a una necessità di riaprire un dibattito amplissimo e di contro invece una scelta pratica operativa che smentisce sostanzialmente la portata e lo spirito comunque lo infici a mio avviso abbastanza gravemente
Lo spirito di questa cosa ecco ritenevo importante sottolineare questo proprio perché credo che in fondo il problema vero non è a questo punto delle cose
Non è tanto questa votazione perché appunto
Così andando di spazi rimangono sempre più ridotti per un ragionamento serio
Quanto proprio il discorso sulla prospettiva del futuro che può avere un collettivo politico i vari collettivi politici che sono in realtà di base rispetto ai quali credo che con senso di responsabilità
Dobbiamo pensare appunto a che tipo di sbocchi passionale
Ma io naturalmente faccio la dichiarazione di voto favorevole
Chiarendo anche una cosa che le ultime cose detti dalla compagna
Saranno probabilmente affrontata domani è una discussione più ampia rispetto alla relazione di Giovanni e che quindi meriterebbero e meriteranno ben più approfondimento di quello che sì è stato appunto l'intervento della compagna in quello che potrò fare io
Per quanto riguarda il mio intervento a favore è un intervento che non è scevro da preoccupazioni oppure da
La chiarezza
Di che cosa rappresenta questo tipo d'ingresso della lei invece all'interno di Democrazia proletaria
Però qualcuno diceva che adesso non c'è più e probabilmente meno male che quello che contano sono i fatti in politica
E allora i fatti sono abbastanza chiari
Questi sei mesi passati e parlo naturalmente partendo sempre dalla esperienza personale e collettiva che stiamo vivendo a Milano
Sono sei mesi che hanno rappresentato da un lato un lavoro comune sulla questione del referendum che è andata ben al di là di una questione di omogeneità politica ma ha voluto dire che i compagni
Deve Lecce R. compagni democrazia proletaria hanno vissuto gomito a gomito giorni notti
E diciamo momenti di piazza
E momenti anche di gestione politica della questione dei referendum
Che hanno cercato di vivere assieme discutere assieme e di portare a termine assieme nella misura in cui oggi è stato possibile portarlo a termine
E probabilmente non so se sarebbe stato possibile portarlo a termine senza l'aiuto di questi comparti
Altri esempi che ci sembrano importanti fanno sempre per la nostra esperienza di Milano
Rispetto anche alle questioni fatte sul super Fenix
Forse la la storia
No io spiega solo trenta secondi trentasei
Non saltano non salta non sono previste allora sociale
Lei
Ha chiamato un taxi intanto dai allora no dai sarà brevissimo perché non volevo fare una roba non li stima l'esempio è un altro esempio che voglio portare
Quella questione che abbiamo fatto ancora durante la campagna elettorale sul super family sa
E già molti compagni lo sapevano democrazia proletaria che l'apporto del nostro dipartimento internazionale a rivelare il dipartimento estraneo nazionale non era stato molto
Apprezzato ai compagna granché in questi anni noi siamo riusciti grazie anche comprendere le Cr ad avere un rapporto anche con compagni che in svizzera in Francia si occupavano di questi temi fra l'altro a settembre andremo a fare degli incontri per continuare questo rapporto e quindi anche da questo punto di vista il dato è stato estremamente estremamente positivo
Dicevo anche dal punto di vista del lavoro
Perché se volete questa situazione che stiamo vivendo è forse la discuteremo poi domani è una situazione un po'strana perché
Sia noi che quelli che magari sono riuniti in un altro albergo
Oggi avranno il problema di che cosa dire non soltanto di che cosa dire contro e quindi domani lo dovremo discutere anche dice cosa fare nei prossimi mesi di quale linea politica di quali obiettivi praticare
Che si confutata era il fatto di venire a rafforzare una maggioranza contro qualcun altro
Per cui io ritengo che anche questo fatto debba essere giustamente valutato all'interno di questa diciamo direzione nazionale cioè il fatto che ci confronteremo sulle cose da fare
E le cose da fare sono diverse dall'ideologia sono diverse dalle analisi generali sono il frutto di una sintesi politica che vuol dire mettere assieme sensibilità analisi per poi trovare delle cose concrete da fare da portare avanti
Ed è per questo che io dico che anche in questi sei mesi l'atteggiamento nostro di discussione partendo sempre la nostra spenta personale è stato di questo tipo
Che cosa fare partendo dalle nostre specifiche diciamo impostazioni ma su che cosa fare
Dico anche molto sinceramente compagni che per esempio rispetta la questione della gestione politica dei fatti cinesi
Con un'assemblea a Milano che ha visto la presenza di cinquecento persone noi non solo ci siamo confrontati all'interno dell'Assemblea
Noi e compagni Derelli Sierre supposizioni anche diverse ma abbiamo quali discusso nei giorni successivi di come ramo impostato l'assemblea e di quale erano queste posizioni
Questo che cosa vuol dire vuol dire che nessuno sì che nessuno che nessuno è diciamo alle bende sugli occhi di sapere che questo rapporto politica questo confronto avrà anche dei momenti di dibattito di approfondimento e di sintesi per cui senza ritenere sempre cose o nere o bianche il problema è di capire la dimensione delle cose come sono e quindi della positività che ha e di portarla avanti
Volevo concludere dicendo quattro funzionare i compagni comprenderle Sierre saranno dodici di cui sette sola Milano per cui noi abbiamo detto che dobbiamo dimezzare l'apparato perché non ce la facciamo finanziariamente loro lo hanno già ridotto a un terzo per cui anche da questo punto di vista non solo ci vengono incontro marciano le nostre stesse idee
Bene
Ci sono
Salutiamo i compagni di reparto nuova per consegnare le firme io vorrei fare ma è davvero un breve intervento per motivare il mio voto a favore
Per motivare il mio voto a favore
Che
Siamo mi è stato reso necessario non avrei fatto questo intervento mi sembrava di don doveva aggiungere niente a quando detto Giovanni
Ma dal dall'apertura di un piccolo dibattito che mi pare peraltro giusto perché il punto è giusto che
Se ci sono state le perplessità e resistenze ci sono delle perplessità dell'essenza al nostro interno queste cose emergano piuttosto che restare così in un'atmosfera ovattato
Debbo dire che
A me sembra innanzitutto che
Di dover di dover votare a favore per una motivazione
Che è la stessa di quella di Michela verso e dei compagni del Trentino cioè per l'esatta diciamo conseguenza di quella motivazione proprio perché credo in una di P. aperta e che si mette in questione se stesse
Io non non non saprei come definire una di P che di fronte a gli avvenimenti che ha vissuto in questo momento dicesse stock non si può fare più questa operazione che incomincia ad alcune mese perché su cioè sotto quello è successa la chiamerei una di PG USA e che mettere e che mette dei paletti io non voglio che di P metta dei paletti non lo volevo ieri
Non lo voglio a maggior ragione oggi
Credo che sia quindi impossibile diciamo usare questa argomentazione per frenare un processo che era incominciato che a seguito delle tappe
Che è stato anche abbastanza lungo insomma perché non è stato in mente immediatamente realizzato insomma del rispetto anche ai primi alle prime notizia ai primi momenti come ne abbiamo discusso
Aggiungo che anch'io mi sono trovata corso la mia esperienza a contatto con Bari delle Lecce
E quindi oli anche l'impressione che forse delle perplessità che possono esserci in altre compagnie nascono anche dal fatto che forse non c'hanno un contatto diretto insomma perché nel contatto diretto poi molte cose
Si verificano insomma
Per farla in breve io non credo che compariva e compare delle Lecce R. ci siano differenze maggiore di quando esistono già all'interno di democrazia proletaria e mi riferisco alla democrazia proletaria che sta qui non a quella che c'era ieri
Al nostro noi stessi siamo sempre caratterizzate per essere una forza diciamo che raccoglieva un insieme di esperienze e che si proponeva anche di aprire dei processi per cui queste esperienze
Sì realizzassero diciamo
Realizzasse delle contaminazioni realizzassero uno sul bus
Dei processi che poi avviassero una trasformazione reciproca
Io a queste cose ci credo ancora e credo che anche con i compagni delle Lecce in parte ciò Jess sia già avvenuto diciamo da lontano che avverrà debba avvenire siamo questa trasformazione reciproca stando nella stessa organizzazione
Certamente non per assolutizzare le differenze o per congelare le differenze
Io credo che sarebbe ingeneroso rispetto anche alla stessa storia di DP con tutti diciamo e sulle sue luci e le sue ombre insomma no in questo momento registrando una scissione noi vediamo delle ombre ovviamente più che delle luci
Ma sarebbe ingeneroso pensare che di P. sia stato semplicemente un partito contenitore
Perché in in chi ha vissuto poi questa storia
Delle trasformazioni sono avvenute non siamo gli stessi di dieci anni fa di dodici anni fa
Credo che quest'aspetto di Pivato accentuato
Vada
Messo ancora più come dire a frutto nei prossimi nei prossimi mesi nei prossimi anni
Cioè di P. deve diventare veramente più agile
Per qualcuno può sembrare un peso che ci siano queste compagni
Perché portano il peso della loro esperienza e la loro storia delle loro appartenenza internazionali io capisco il ragionevole questa osservazione
Però ancora una volta io inviterei a non guardare come dire dalla soltanto dall'ottica nostra diciamo in Terna soggettivi strega di chi ha vissuto un'esperienza e vuole in qualche modo dagli uno sbocco
Il problema dei tipi è solo il problema nostro di alcuni soggetti che dica adesso che facciamo dopo che è successo questo
Come ci collochiamo come che scelte fra faremo non è solo questo
è un problema
Non solo soggettiva un problema oggettivo cioè il problema di come si mantiene aperte come si costruisce una forza anticapitalistica di sessanta alternative anticapitalistica rivoluziona made in Italy insomma questo è il problema
So che è bene che i compagni del del Trentino non amano molto diciamo le l'espressione diciamo il riferimento al comunismo per una critica che peraltro probabilmente lo stesso motivo per cui altri usano con l'espressione saprà ci sono filone culturale differente
Pone la sostanza tutti in fondo abbiamo questo problema di come di fronte diciamo alla distruzione di un'identità di sinistra che c'è in Italia e al tentativo di demolire completamente siamo di sinistra nel senso di sinistra che vuole un sistema sociale diverso insomma
Come si ricostruisce io credo che non sia il problema solo della tradizione comunista se ben Viazzo non è solo questo prove della tradizione comunista
Il problema e della tradizione perché sono state distrutte altre tradizioni pensiamo per esempio a cosa ha rappresentato in ventre andando in Italia l'ha tradito e alcuni decenni vitale la tradizione di sinistra socialista
Da sinistra supino si dice
Che ecco con dei grossi nomi che hanno che hanno che e che e gli anni con migliaia di compagni che ci hanno creduto ci ha lavorato con radicamento alla classe operaia questa una trazione pressoché distrutta
Io non parlo dei problemi legati cose cose qua anche perché questa bella sembra che sia la cosa che abbia più futuro che abbia più spazzerebbe che dia un po'di ossigeno in questo momento agli altro quindi non non non non non non non ho bisogno quindi fare la di alzare la bandierina anche perché sono sempre stato convinto già e queste star quel patrimonio più profondo diciamo anche di coloro che venendo dal da esperienze cristiane come semi Cristiani per il Socialismo Giulio Girardi che è stato il teorico di queste cose insomma che non non guardate solo diciamo ai singoli con bagni ma anche al patrimonio cultura
Noi diciamo di questo filone abbiamo sempre teorizzato che esse Christian non era una componente insieme agli altri ma era un modo per essere compagni fra compagni di tante famiglie dando quindi per qui non era una differenza politica ma era casomai
Uno uno su uno stimolo ad assumere fino in fondo dicevano una situazione una condizione un progetto qui quindi nel sembra stato alieno dammi diciamo il presentarmi con la bandierina con la cui questo dice dico qui non parlo di questo
Ma parliamo invece Bondi come è stato distrutto alcuni settori e come ormai corre il rischio di essere distrutta
La tradizione comune essere danza e quello gli io credo allora che di fronte a questo non è che c'è qualcuno che può avvenire per così dire il doc Della apertura il doppio del sapesse mettere in questione il doppio del non mettere paletti e tra l'altro poi diciamo sarebbe veramente strano che poi si volessero mettere i paletti per preservare la purezza di quelle che non mettono i paletti
E scusate
Io non banalizzo viale Tizio dialetti siamo già
Quindi credo che invece diciamo bisogna questo cammino bisogna farla sia perché le soluzioni proprio nessuno ce l'ha in tasca quindi io spero che unendo le forze abbiamo maggiori possibilità di raggiungere soluzioni non mi non mi nascondo le difficoltà ma le difficoltà non nascono dai compagni delle cioè le difficoltà sono ancora una volta qualcosa che ci attraversano tutte sono al nostro interno
Vittorio
Ma questa dichiarazione di voto è una dichiarazione che facce non è mio e anche a nome del compagno bene ritiene
è una dichiarazioni che cerca di entrare nel merito delle cose dicendo che ne votiamo a favore
Della risoluzione presentata in quanto intente c'è già stata Priori une discussione decisione nella assemblea dei delegati
Che ha tracciato un indirizziamo
E che credo che sia doveroso con un processo avviato ormai da tanti mesi
E perché c'è un retroterra di lavoro come
Né quello che dice Antonio da questo punto di vista è vero
Diciamo che in questo voto però abbiamo parecchi veri perplessità
E quindi parecchie cose che vogliamo anche coglie l'occasione per dirlo in modo esplicito ai compagni delle Cr
In modo che si possa vedere anche di tenerne conto in un percorso comune
Aggiungo come mia sensazione individuale che per quanto mi riguarda questo tipo di perplessità di così col sottolineare sono state aumentate dell'intervento della compagnia e non diminuite
Vorrei fare una premessa che poi sarà il terreno fondamentale del dibattito di domani
O
La profonda convinzione che il più grave errore che potremmo fare come democrazia proletaria e quello di ritenere che una scissione con le decisioni anche giuste che dobbiamo assolutamente prende rispetto a chi se n'è andato non c'è che prenderne atto e non tirare avanti anzi in tante storie questa mi sembra chiaro però questa scissione
Non può minimamente annullare il dibattito politico il dibattito culturale e teorico che attraversate assegnato tutta la storia di democrazia proletaria
I cui termini in termini di batte culturale rimangono fino in fondo dentro i compagni che ci sono perché il percorso è stato comune
E non è stato portato avanti per un pezzo da qualcuno per un altro pezzo da che da chi se n'è andato per lo meno fino a rielaborazioni qualche mese fa prima che altri Ines Castro messicani esimo scissionisti
Allora di questa articolazione ma tenuto conto dentro Democrazia proletaria credo che sia un dato positivo
Anche se mi rendo conto che abbiamo fatto pagare dei prezzi alti alle Cr e forse più alti di quelli con la forza politica posso portare tenendoli scusate la l'espressione a bagnomaria per mese dopo che avevano già assunto una decisione però forse oggi ah diede senza pensare che questi incidere un dibattito interno che c'era interni schieramenti
Però quali sono i punti che io vorrei sottolineare sono tre o quattro primo
E
Io credo che il nostro patrimonio bijou vizio un po'più articolato sulle altre forze politiche sui termini di rapporti
Di questioni comuni che si possono fare di LEA alleanze o meno di questioni tattiche eccetera di quelle con i tanto sente poi Cerro sicuramente dell'intervento che ho sentito qua parlo delle altre forze in generale PC e Verdi e via dicendo
Lo accenno ma è è un nodo da discutere
Seconda questione
Io credo che rimanga valido il patrimonio dei nostri congressi
Dove sul dibattito sulle contraddizioni epocali
L'abbiamo articolato come patrimonio comune del partito in un modo un po'diverso dall'intervento consentito qua
Che mi pare ci riporti indietro altri congressi
Mi spaventerebbe se il tentativo di sintesi
Tra il discorso di fondo di classe Ana riscopro sei classe scontro e via dicendo su questo terreno e tutta la lavorazione sul terreno dell'ambientalismo tornasse un passo che io oggi ritengo abbiamo superato
è chiaro che non sai tre di questi processi tematici no però io lo vedo come prove
Terza questione
In democrazia proletaria riconosciamo un dati importante
Delle pluralità
Delle pluralità dei percorsi delle convinzioni culturali
Mi sembra forse non abbiamo mai sistematizzata fondo ma da qualche parte c'è anche scritto su qualche documento di Lippi che ruolo che noi abbiamo affidato all'ideologia
è molto diverso
L'Unione ciò che ci fossero le cose da fare la dice la democrazia Preta richiesto su questo
Riteniamo che vadano valorizzati anche i diversi percorsi culturali e convinzioni e convinzioni teoriche
Con i diversi filoni storici a me piace un'affermazione di cui poi non condivide altre conclusioni che fanno dei compagni del Trentino quando parlano anche di rapporto con le regie che hanno segnato i grandi movimenti
Dal filone dell'elaborazione cattolica quella socialista quella comunista che per pezzi non solo eresie ma anche pezzi di queste hanno trovato un tentativo di incontrano sempre di sintesi dentro DP
Credo che ci si debba confrontare con questa complessità che è fatta di tante facce
L'ultima è un auspicio che faccio ai compagni delle C.R. che direi già oggi compagni ormai democrazia proletaria
La la richiesta non è una richiesta lo spiccio che faccia che sappiano confrontarsi con l'insieme dei problemi di pini sciogliendosi nel dibattito di DP credo che essa sì è giusto lasciarsi anche attraversare dal dibattito che attraversa DP
è accettando anche è di non mantenere livelli è di monoliti Isma'che può essere un rischio non di partito attraversato come oggi democrazia precari di queste cose
E forse non ha fortuna o forse per la loro storia di poterlo fare anche senza ladies di di di le divisioni tragiche no
Che noi come democrazia proletaria diamo avuto ecco allora da questo punto scusate no finisco ma se non si capisce niente ecco
Allora forse da questo punto di vista io se avvio un processo di unificazione entrata io forse rivendicherà è un patrimonio passato ma in questo patrimonio direi anche che come tutti abbiamo fatto anche degli errori tutti quanti e si mette in insiemi dati positivi si socializza no anche gli errori per vedere di non ripeterli
Non dico che questo non c'è dico che in un intervento l'ho sentito poco e allora lo pongo come terreno di riflessione che fa parte di quell'affermazione che a me piace di partito che comunque rimane in ricerca
Ma io la la faccio molto breve perché sono molto d'accordo con le cose che ha appena detto vittoria Ossus scusa Luigi
Rizzi
Cioè un intervento che lui se ne
Non sale sull'esaminò i tuoi compagni interviene
Scusate
Ma
Veste
Agire sì ma se non sei neanche quello che voglio dire
No io
Va bene
Allora scusate dopo questa
Allora stavo dicendo che la farò breve verso Luigi mi fa parlare perché sono cioè colui perché sono molto apologo le cose Rizzo a Vittorio
Tra l'altro io credo che probabilmente era meglio anche se nessuno aveva posto prima fare la scelta di inserire questo dibattito dentro il dibattito complessivo sulla relazione perché credo che sia molto intrecciato appunto un giudizio di merito un dibatto politico su cosa vogliamo fare
Di DP
Con la confluenza decisa e io credo giustamente della lettiera
Io voglio sottolineare solo un punto diciamo di questo protocollo di intesa se si può chiamare così che non mi convinse e che credo francamente può porrà insomma la direzione il problema di rivedere ed è la questione dell'associazione culturale Quarta Internazionale che non ho capito bene che cosa è
E magari Polaris qualcuno me lo può anche spiegare però io credo assuma lo vogliano o non lo vogliano non lo vogliono effettivamente i compagni la viziare però un po'l'idea del mantenimento di una sede autonoma di Larsa separata di elaborazione politica culturale e quindi una sorta di ingresso delle celare non dico come componente però mantenendo anche questo suo spazzerò io credo che questa cosa francamente non sia possibile
Perché allora dovremmo dare un segnale all'insieme del sensibilità cultura esperienza che in democrazia proletaria ci sono di analoghe organizzazione di associazioni culturali
Questo può essere anche una scelta ma una scelta che finora non abbiamo fatto quindi francamente io credo che sia positiva
La confluenza lei se are non voglio fare nessuna esamino ripeto mi pare che non giuste le cose che diceva prima Vittorio avremo modo io penso di dire nel dibatto di domani credo però che sarà un segnale
Che Cuesta viene completamente fondendosi senza nessuna remora senza nessun paracadute senza nessun'altra sede col dibattito politico le strutture il modo di vivere di Democrazia proletaria e quindi io chiedo che si rinunci a quell'aspetto diciamo del protocollo altrimenti però che differenziano il mio voto dà un giudizio che comunque è positivo per quanto riguarda il rapporto di confluenza con la regia
Grazie di suscitare le ire di Luigi ma
Infatti
Infatti io credo che
Sia utile esprimersi su un fatto che altrimenti correva il rischio di passare come fatto puramente amministrativo invece esprimere tutti
I pareri e nella chiarezza che mi pare con la direzione di oggi noi dovremmo avviare in tutta Democrazia proletaria
Allora io esprimo delle perplessità
Sul sul come si realizza questo processo di confluenza che significa in termini di voto l'astensione e vorrei motivarla intanto non mi è piaciuto come è stata collocata nel dibattito questa questa discussione credo che non dovrebbe piacere neanche compagni delle lettiere perché sembra proprio
Dia un pezzo della direzione del gruppo dirigente violenza proletaria ne entra un altro cioè questa è la
E la sensazione che viene data mentre a me pare che
Non lo so che alcuni saranno felici di questa cosa il respiro
La o a me sembra a me sembra che non sia tutto così lineare e tranquillo io credo che giustamente i compagni qui anche coperte lentino che sottolineano che la democrazia proletaria di prima e quindi anche la di questa direzione nazionale non è più tale credo che abbiamo avviato con la relazione di Giovanni oggi una fase di Rifondazione Grazia proletaria se sebbene se così si può definito ciò che non prenderà atto che non è più la stessa situazione
Di prima ora in una situazione di questo genere io pre preferito coi compagni delle lezioni R un percorso di confluenza
Diverso mi spiego mi spiego mi spiego
Visto che si apre una discussione
Di questa natura siccome i compagni delle CRC hanno più volte criticati per la nostra indeterminatezza siccome ne andiamo verso una fase di maggiori indeterminatezza no isolate sicuramente si apre una discussione molto più indeterminata di quanto abbiamo conosciuto fino adesso nel senso che abbiamo detto
Modifica della forma partito a dire la discussione sul sui progetti perché riguarda il Polo di un polo di sinistra potrà in Italia eccetera eccetera la siccome i compensi R. su questa lo spesso più volte i giudizi
Già pesantemente critici sulla passate le de democrazia proletaria immaginati cosa dovrebbero esprimere oggi no mentre avviamo una discussione di questa natura
Tanto più mi preoccupa l'idea appunto di un
Di un come dire un di un chiamarsi a difesa di un diciamo di una Progetto di Rifondazione di una forza comunista mettendo assieme le nostre forza ecco mi sembra francamente un'idea un po'forzata
L'altra perplessità come conseguenza di questo ragionamento riguarda le forme di integrazione nella direzione nazionali io su questo già in segreteria ho espresso le perplessità hanno riservato di di di dirle anche di poi alla direzione nazionale io avrei preferito sempre visto che andiamo a un congresso che si unì congressi a decidere i gruppi dirigenti cioè a formare i gruppi dirigenti io penso che ne avremo tutto garantire e dobbiamo garantire i compagni delle cere la piena cittadinanza in questo processo congressuale a livello nazionale a livello a livello locale dove avremmo avuto modo appunto di confrontarsi su l'insieme sulla vasta gamma di questioni che metteremo in questo dibattito a lì formare i nuovi gruppi dirigenti
Dopodiché io penso che la sostanza non cambia queste sono perplessità io spero che sia gli stessi compagni Ecr né i fatti né in dei nei rapporti concreti che avremo nei prossimi giorni prossimi mesi a dimostrare infondate diciamo
Penso che ci sia convincono i video anche qui l'opinione dei compagni che vi sono forse da parte con pellicce rispose stato un po'di autocritica anche rispetto a loro storia sarebbe servito
Sarebbe servito ci avrebbe dato anche una dimensione non minore diciamo di chiusura di fronte a alcune un'enorme quantità di problemi che affronterà che anche loro per in qualche modo c'è un trovati di fronte e che certo la scelta di confluenza inghippi non ha assolutamente risolto dicevo penso che questi problemi dovremo affrontare non cambia nella sostanza il percorso che avremo di fronte che quello di un confronto in sede locale
Su tutta la questione su tutto l'arco dei problemi che andremo a discutere da lì decidere appunto
Quali saranno le scelte i gruppi dirigenti le forme con cui eserciteremo ancora l'attività come democrazia proletaria proprio queste cose ci tenevo a dirle
Allora se non ci sono altri rende dichiarazioni
Uomini
Se io faccio punto una una breve replica per conto della segreteria sostanzialmente della presidenza sugo
Su un paio di cose che sono immerse nella discussione senza entrare nel merito di tutte naturalmente non solo per precisare
La il confronto e la e la discussione in vista della della confluenza in Democrazia proletaria con i compagni della Leuzzi e R. dura da da parecchi mesi
E cominciato nella seconda metà dell'anno scorso sostanzialmente poi si è dispiegato per tutto quest'anno
E ed è stato un periodo sufficientemente lungo sia per approfondire le questioni più significative di orientamento politico di comportamento politico che per quanto attiene poi a a meccanismi di integrazione parziale sul lavoro sull'iniziativa a livello di settori di lavoro eccetera come già è stato detto da qualche intervento
E c'è parso alla fine come come segreteria poi la cosa fu anche verificato in un'assemblea dei delegati come ricorderete tutta tutti che
Insomma oramai
Era stato fatto tutto quanto il necessario e anche di più per verificare
L'utilità la fattibilità no la positività o meno di una confluenza della confluenza dei compagni della delle CRS era e siamo arrivati
Alla conclusione che più nulla di sostanziale impedire Danzi era un'operazione politica che era opportuno realizzare
Nel frattempo c'è stato una scissione però Cristo
Che ci fosse una scissione in Democrazia proletaria in ballo lo si sa da un anno accompagna adesso non nascondiamo tutte può darsi che ci siano dei compagni che se ne sono accorti soltanto da qualche settimana però questo è un problema loro veramente
Ed è a questo livello che sarebbe ora di cominciare a fare qualche autocritica in questo partito
Per quanto attiene alla questione dell'associazione Quarta Internazionale
Questa è una delle questioni sulle quali più c'è stata discussione perché era una una delle questioni più delicate nella discussione i compagni della l. Cr hanno dichiarato che loro intendevano a tutti gli affetti disattivare
La loro attività politica
In quanto raggruppamento in Italia intendevano però per la loro storia per la loro cultura
Conservare un rapporto a livello politico culturale con l'entità internazionale alla quale hanno sinora appartenuto
Sulla base dell'impegno preciso alla disattivazione dell'attività politica di gruppo gli
In qualsiasi forma qui in Italia
Lo abbiamo ritenuto di poter acconsentire a questa loro richiesta
Che in via transitoria riceverà anche qualche denaro pochi in verità da Democrazia proletaria
Per poter essere costituita venendo i compagni delle Lezzi r i loro mezzi le loro sottoscrizioni le loro contribuzioni le loro quotazioni attraversarle nel calderone d'ora in avanti di Democrazia proletaria
Io personalmente
No no alcuna riserva peraltro di tipo generale ma credo che non lo dovrebbe avere nessuno al fatto che aree di compagni possano organizzarsi su base culturale non capisco perché questo non possa essere consentito in questo partito
Accompagni per conto loro come compagni di DP occorre compagni vivibile assieme ad altri certamente o delle Riserve per quanto attiene ad un'attività invece diffrazione politica
Però non sono le stesse cose sono cose profondamente differente io credo che noi dobbiamo essere considerare come fatto altamente positivo e democrazia proletaria sia un luogo dove si confrontano e si intrecciano sensibilità formazioni culturali diverse storie diverse e che se questo poi comporta
Transitoriamente o permanentemente per aree di compagni
La necessità dal loro punto di vista di ritrovarsi urbane culturale questo debba essere assolutamente consentito debba essere considerato un fatto che va contribuisce ad integrare
La dialettica culturali in Democrazia proletaria prezzi in una formazione politica anche se si deve occupare a rigore soltanto di politica poi però c'è anche una dimensione culturale c'è una dialettica di tipo culturale
Ultima cosa
Anzi
Penultima molto rapidamente la confluenza
Noi abbiamo chiesto alla Presidenza dell'Assemblea dei delegati avendo uno statuto molto macchinoso per certi aspetti e per altri aspetti che non contempla
La la la l'entrata in Democrazia proletaria di organizzazioni non ne parla
Come diavolo dovevamo regolarci essendo un fatto comunque politicamente significativo che un'organizzazione scissioni via e il complesso dei suoi compagni confluisca
In democrazia proletaria e l'opinione alla fine se non ho inteso male
Mi pare di aver inteso bene dei compagni al presidente d'assemblea dei delegati è stata di operare
In analogia a quello che il meccanismo dei rapporti tra democrazia proletaria italiana i i partiti federati regionali
Che abbiamo naturalmente questa è un'analogia e non è che poi la cosa può essere fatta a ricalco meccanico entra comunque un'organizzazione di una certa consistenza e operante a livello nazionale e noi sulla base grosso modo dell'apporto di militanti che reca siamo arrivati alla conclusione di proporre alla direzione l'entrata tutti gli F come è stato letto nel dal protocollo d'intesa di cinque compagni nella direzione eccetera e poi una cosa analoga per quanto riguarda l'assemblea dei delegati
Infine
Tutti noi siamo se consapevoli del fatto che c'è un'alterazione della struttura degli organismi dirigenti peraltro non soltanto perché entrerà hanno come penso tra un po'voteremo spero che si voterà positivamente
Entrano alcuni compagni dell'elezione Ren questo organismo anche perché ne abbiamo perso i di più in questi giorni
D'altro canto però stiamo anche discutendo abbiamo avviato la discussione sulle modalità di di di promozione di una fase congressuale per arrivare ad un congresso a breve scadenza per cui voglio dire
E siamo d'altro canto obbligati in ogni caso per un periodo ad operare con organismi che sono di fatto alterati anche se i compagni delle le Cr non entrassero cioè non di meno a tener conto del fatto che una decina o poco meno di compagni eletti allo stop allo scorso congresso
Stanno costituendo un altro partito non sono più di Democrazia proletaria
Inutile che nove da chi
Si è fatto sì si vota
Come
Parole non ci sta a
Una testa un voto diceva
Sono dai dai non è un problema
Forse non bagna dove chi è favorevole alla risoluzione presentata alzi la mano
Va bene
Ecco allora controcorrente chi è contrario
Nemmeno
Morde i contrari per favore alzassero la mano
Chi si astiene
Ritengo
Va bene allora riguardo al governo però
Allora i compagni del pensiero che sono confluite inghiottito Brunetta
Siccome sono le otto non so dobbiamo
Riprendiamo
Riprendiamo domattina alle nove alle nove in punto
Adesso oggi hai fatto un destino