L'intervista è stata registrata mercoledì 28 giugno 1989 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Arcobaleno, Dp, Elezioni, Espulsioni, Europee.
La registrazione audio ha una durata di 15 minuti.
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8:30 - Parlamento
9:00 - Senato della Repubblica
9:30 - Camera dei Deputati
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DP
Siamo collegati telefonicamente con Giovanni Russo Spena segretario di Democrazia proletaria un partito che sta vivendo in questa fase un momento molto difficile
A Russo Spena vorrei innanzitutto chiedere sì effettivamente difficoltà sono dell'entità che viene descritta in questi giorni sui quotidiani
Per certamente difficoltà di sono abbiamo difficoltà che vengono del resto da lontano ma prima dell'elezione nato un dibattito interno sulla progettazione elettorale
I nostri organismi dirigenti e anche le assemblee delegati cioè forme di rappresentanza larga di tutte le federazioni del partito
Hanno deciso tempra allargano larghissima maggioranza
La presentazione della lista
Di Democrazia proletaria le europee all'interno di una politica di confronto ampio di lavoro comune con tutte le forze della sinistra e ambientaliste e antiproibizioniste la presentazione di alcuni nostri deputati realista europea verde arcobaleno e l'appoggio di altri deputati affatto indubbiamente precipitare
La situazione che oggi quindi si determina come un po'rimettere a non confrontati all'interno del collettivo dei compagni democrazia proletaria quindi come atti unilaterali e quindi in qualche modo di separazione dei percorsi a livello istituzionale e di alcune Federazione del Paese ecco Mario Capanna
A accusato il gruppo dirigente attuale di Democrazia proletaria di poca lungimiranza considerato il risultato in fondo molto buono conseguito delle liste Verdi Arcobaleno come giudichi questa questa critica
Pare che di fosse una concorrenza elettorale fra noi di di di finalista verde arcobaleno era io l'abbiamo previsto da prima delle elezioni che i il marchio per così dire di Democrazia proletaria era molto più controcorrente molto più difficile da
In questa campagna elettorale situazione poi è diventata ancora più di
Il marchio di tenga rispetto al sogno del giovane degli operai di piazza pienamente con cui siamo stati ritirati dal primo
No mento e quindi quello detto noi non abbiamo ritenuto di fare nessun commentatore politico fosse solo Capanna almeno l'abbiamo ritenuto
Negativo questo risultato elettorale risultato elettorale in condizioni difficilissime di tenuta di buona tenuta considerando la scissione avuta nel corso della presentazione elettorale con altri deputati dire un'altra lista considerata appunto il risucchio emotivo ma anche politico che cerca sul partito comunista dopo lo sciacallaggio di Craxi anche di Forlani nello sfruttare
La tremenda vicenda cinese guardavano infiammava piuttosto abituati al fondo Vanni alla alle accuse di Capanna quindi non non siamo vittime della sua prova gran
Allora e Capanna spesso vittima della propria propaganda mi pare che perché tutto questo una visione un po'personalistiche protagonisti che nel vedere prevedere l'evoluzione a parte le si vede solo in termini elettorali e non di quantità e qualità del lavoro politico e sociale parte dire che noi dopodomani ci apprestiamo pure in questa situazione di visione dei vertici del partito a livello parlamentare a presentare cinquecentottanta mila firme raccolte da soli sui nostri il referendum contemporaneo la raccolta di firme contro la caccia contro i pesticidi referendum che ha raccolto un ambito sull'arco di forze politiche che lo sostenevano è voglio dire che i successi o gli insuccessi democrazia proletaria non ho tempo è successo che in tutti e insuccessi per un partito militante contro corrente di opposizione come il nostro di tutte le compagnie di tutti i compagni e quindi dell'intera nel gruppo dirigente cioè mi sembra veramente molto strana che Cabana posso affermare
Tre che quell'uno esperte delle scorse elezioni politiche che operava sono state ottenute non particolari condizioni favorevoli e con il contributo di tutto il gruppo dirigente non è unito in quel momento io ad esempio ero il responsabile organizzativo in quella fase io
A un suo successo personale mentre uno uno e tre o identico pressoché identico a quello del costretti europeo ottenute dopo due anni in cui Capanna a con altri compagni ha scatenato una lotta interna e una scissione sia un risultato negativo ecco la verità è che risulta ATO oppone hanno dei problemi come lo poneva risultato del costo delle scorse politiche su cui probabilmente è stato fatto eccessivo il trionfalismo ma da Capanna spesso tutto sommato nemmeno quello era un grosso risultato il problema di Democrazia proletaria e come essere un crocevia priva tale dal piccolo partito ma che Cipa ha delle grandi ragione o comunque dei progetti forti un crocevia fra pacifismo ambientalismo la otto operai sia e quindi capacità di costruire un'alternativa in questo Paese insieme alle tante forze dal Partito comunista Partito radicale gli articoli i crediti alle liste venerdì che si sono determinate secondo me restano valide tutte le ragioni Democrazia proletaria così come erano valide due anni fa cioè il resto del tema sul serio un po'una forzatura propagandistica di questi giorni peraltro un po'negativa se mi permette l'ultima un ultimo accenno perché rischia di imbarbarito un dibattito interno è uno scontro interno
Di far ritornare una logica un popolo Petta
Anni settanta dell'amico nemico per cui maggior nemico chi è più vicino e poi soprattutto perché io credo che quando si scelgano in maniera anche vai altre operazioni politiche non c'è bisogno di fare terra bruciata Tito alle spalle come ha
Alle di non c'è bisogno di buttare palate di terra sulla organizzazione di appartenenza ecco i deputati interessati diciamo da questa prospettiva arcobaleno su uno Franco Russo è duro un Chigi Anita mi i nomi Mario Capanna che hanno appunto annunciato questo loro passaggio all'interno del gruppo misto della Camera dei deputati
Per loro ripetutamente in questi giorni si è parlato della possibilità che vengano prese delle misure di carattere disciplina aree il la stessa assemblea dei delegati di P li ha dichiarati in fondo fuori dalla organizzazione ecco si sta aggiungendo ad una resa dei conti diciamo definitiva con costoro o credi vi siano ancora i margini per un accordo per una riconciliazione in fondo guarda a me pare che ovviamente nell'ottica di lavorare in maniera unitaria diciamo fra
Per io credo alle diversità
All'armonizzazione delle diversità e quindi delle pluralità la situazione è un po'quella cioè è la nostra presidente la febbre delle cariche è un organismo autonomo dalla dalla segreteria dalla direzione inquadrato al prima dittatura interna ha ritenuto che con la presentazione di alcuni compagni reputa a dire in una
Ora con la democrazia proletaria dopo la decisione di ripetute o assemblea dei delegati di Democrazia proletaria fosse un atto che rompeva il dibattito interno maltrattata più cioè di un dissenso interno e di una discussione interna ma di un atto esterno unilaterale
Io credo che i problemi non siano mai di tipo amministrativo o disciplinare sono febbre di tipo politico quindi il confronto all'Inter in Democrazia proletaria può continuare il momento in cui questi compagni non pongono in essere un'organizzazione alternativa come ad esempio la trasformazione delle sezioni di diritti in cui sono maggioranza in arcobaleno nel momento in cui non rompono il gruppo parlamentare di Democrazia proletaria indebolendo le quindi andando a costituire un altro gruppo parlamentare anzi devo dire che noi su questa l'ha fatto anche una proposta ci sembra molto targata duttile che veniva incontro alle esigenze anche dal dibattito interno e questi compagni potevano ci abbiamo proposto che si costruisse un coordinamento i gruppi parlamentari faremo se vuole entrare all'esiste venerdì radicali antiproibizionisti Sinistra indipendente e che si formate una piattaforma di opposizione istituzionale cioè di un'agenda di priorità di temi su cui si potesse in maniera coordinata sostanziale lavorare infine
A livello parlamentare dentro la società ecco se non sbaglio questa proposta ha trovato l'opposizione di Franco Russo per l'aveva prestata ritenuta
è una proposta che non corrispondeva invece
Alle esigenze questi compagni ponevano una verità e che qui il confronto è possibile contiene tenendo però un punto fermo cioè e Democrazia proletaria come io ritengo ovviamente non in maniera autosufficiente mafia una fa forza la cui identità e il cui sussistere organi organizzativamente nelle sue politiche rosso verdi come noi riusciamo è una forza utile che debba continuare a esistere oppure come dicono altri compagni a un ferrovecchio no
Otto superata dai fatti per cui è più opportuno lanciarsi dietro risultato elettorale costruire un'altra forza politica è questo è il punto del nostro al di là delle della propaganda il punto del nostro dissenso interno e vorrei dire ora che lenta di questa mattina di Rutelli che mi sembra estremamente oneri positiva su Repubblica in effetti Colin il nodo che noi abbiamo posto a discussioni interno cioè Democrazia proletaria deve assumere in Rue Polo di portatrice di politiche rosso verdi nella sua specificità cioè di politiche che uniscono alla lotta operaia con la lotta ambientale e questo non è possibile farlo complessivamente e organicamente forzando i tempi del dibattito e della proiezione politica all'interno dei Verdi Arcobaleno di dove invece il problema principale è quella di un rapporto o come dire su su una base verde democratica Verda libertaria fanno con la lista verde del Sole che ride c'è mi pare di comprendere a quello che dice Rutelli che la specificità anche nell'ambito dell'ambientalismo
Dell'opera ambientalista come è stato chiamato di Democrazia proletaria specificità che sussiste ancora ecco a me pare che sia un'operazione poco lungi mi anzi proprio nella nella piccola storia o nella lunga storia dell'ambientalismo italiano sia un'operazione poco lungimirante in quella di distruggere
DP come piattaforma di riferimento unitaria che si confronta con gli atti ambientati il mito l'ambientalismo verde democratico ambientalismo diciamo Gardener e proprio come come è stato chiamato cioè dalla lista del Sole che ride questo mi sembra il vero problema politico che comunque avremo davanti nel futuro come discussione
Fra Dinoi e che deve vedere tratti di percorso comune questo tempio voglio rassicurare anche una da radio radicale che dove probabilmente la tanta propaganda fatta da altri compagni in questi giorni non arretra chiaritemi discorso e quindi lanciare anche in questo senso un appello agli ascoltatori di radio radicale dove non consideriamo a fatto come democrazia proletaria dei nostri antagonista dei nostri nemici i compagni gli amici verde arcobaleno così come differenti anzi riteniamo che debba crescere una unità
Dazione ci dispiace in qualche modo il dibattito con i Verdi Arcobaleno sia inquinato da da una scissione interna Democrazia proletaria noi comunque esprimiamo la ma
Prima esigenza la massima volontà unitaria Russo Spena se mi permetti chiudendo questa nostra conversazione lo vorrei portino domani il di carattere generale è la prima volta che abbiamo l'opportunità di sentire voci e dopo le elezioni europee che hanno una sostanziale tenuta del Partito comunista ed un'avanzata assai modesta del Partito Socialista ecco questi due i dati uniti poi al calo sostanziale invece della democrazia cristiana che lettura ti propongono a me pare
Nuova positiva che in Europa dove i risultati sono quasi tutti in quasi tutti i Paesi positivi e ottimo mi sembra insultato militari
Ore il soddisfacente risultato molto soddisfacente risultato del partito comunista non era o in qualche modo oppresso e questo è un dato politico importante la necessaria articolazione alpinista perché ti costruiscono alternativa voglio dire che il dato positivo è partito comunista la vista insieme al dato
Molto positivo delle due liste verdi della lista antiproibizionista e permette anche
Al risultato che riteniamo di buona tenuta in situazioni così difficili demografia proletaria ecco ora quindi dato questo o giudizio che io ritengo positivo che mi pare abbia in qualche modo posto grossi problemi al Partito Socialista affinché al suo interno apro a finalmente un dibattito politico da troppo tempo
Nato per il centralismo il plebiscito a ritmo
Carismatico di Craxi che mi pare
E mette in difficoltà anche la Democrazia cristiana ecco io credo che queste condizioni favorevoli sul piano del quadro politico debbano diventare capacità appunto di obiettivi anche sociali di piattaforme politiche unitarie e Celio organizzazione di questa opposizione di quest'alternativa all'interno della cultura come della società ecco mi pare che questo sia un punto però abbastanza importante cioè non dobbiamo lasciar disperdere come altre volte è successo
Del minimalismo oppure in una trattativa solamente di vertice oppure facendosi troppe speranze in maniera diplomatica sul cambiamento del PSD di atto a livello di vertice ecco noi dobbiamo disperdere questa grande ricchezza ribatte che anche dal voto emerso in quello che ha detto di temere importante lavorativo
All'insieme ad esempio ai compagni agli amici radicali Toscana io ti ringrazio molto per questa intervista so che che abbiamo sottratto del tempo che sei dedicando d'una rinvio pone interna come in quello che per grazie al
Perché radicale vedere grazie alle sempre benvenuto grazie ancora e buon lavoro già
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