Conferimento della Laurea Honoris Causa al Presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso

Sulla
Spero
A inizio la cerimonia di inaugurazione del trentaquattresimo anno accademico della LUISS
Prende ora la parola il Rettore della LUISS ambientali non retto Massimo
Sul secondo
Come si mandano
Consigliere Trento
Autorità
Presidenti colleghi studenti signore e signori oggi è qui presente con noi il Presidente Barroso cui fra poco conferiremo la laurea honoris causa in giurisprudenza un riconoscimento all'impulso che sta
Una laurea il riconoscimento l'impulso che sta dando alla costruzione di una comunità europea più coesa consapevole della sua identità è forte
è un impulso di particolare importanza in un momento complesso e difficile per il futuro la cometa europea che si sta approntando e stava preparando gli strumenti per la ripresa economica dopo la crisi economica finanziaria iniziata nel due mila otto
La crisi sta generando un cambiamento profondo nelle relazioni internazionali reso più evidenti gli squilibri tra le grandi aree economiche del pianeta e sta accelerando lo spostamento del baricentro della crescita mondiale verso oriente
Cina e India seguita da Brasile Russia mantengono a tassi di crescita sostanzialmente superiori a quelli dell'Occidente e anche i Paesi cosiddetti visti in Sudafrica Turchia Indonesia Messico si stanno muovendo in grande crescita su quei livelli
Questo gruppo di paesi rappresentavano un quinto della ricchezza mondiale a fine secolo oggi sono quasi il trenta per cento con tendenza ulteriore a crescere
Anche il ruolo dell'Europa si sta modificando in modo significativo che tale da richiedere cambiamenti complessiva sull'economia nelle sue istituzioni
Questi cambiamenti stanno avendo ricadute sulla divisione internazionale del lavoro
Sulla specializzazione industriale dei Paesi e quindi avranno un'influenza di lungo periodo sulle caratteristiche del capitale umano soprattutto per quello che riguarda le altre professioni
Università e centri di ricerca dovranno dunque comprendere i nuovi compiti che li attendono con la cerimonia odierna vogliamo riflettere su questi problemi approfittando del Presidente Barroso che è qui presente
E io proverò in particolare a concentrarmi su brevemente sullo Stato e le prospettive del sistema educativo ed è il sistema della ricerca nel contesto europeo
Per capire come dobbiamo rientrarci quali strategia dobbiamo porre in atto per rispondere alle difficili sfide che ci stanno aspettando
I dati che voi vedete tra un istante sullo schermo sono i dati che confermano il cambiamento che è avvenuto in questi anni
Mi pare parlo della subito mille novecentonovantacinque rispetto al due mila sette nelle proporzioni con cui ricerca e innovazione
Vengono sviluppate nei vari Paesi da questi dati risulta evidente che
La zona in grande crescita una volta di più della zona fondamentalmente dell'Asia
Spesso dato analogo dato se noi guardiamo all'ascesa dell'università preciso che non è questa è quella dell'onestà asiatiche
è vero che gli Stati Uniti tengono ancora bene la primazia della situazione ma nello stesso tempo è anche vero che
Le uniche università che stanno crescendo nel ranking internazionale sono quelle asiatiche
A livello Greg come sta reagendo il problema nostro e come sta reagendo sistema europeo dalla formazione alla ricerca quali criticità deve affrontare
Ora noi sappiamo tutti che a livello aggregato i fondamenti fondamentali ma anche economici della ricchezza finanziaria delle famiglie nel paese ad avere
Nell'area europea sono migliori di quelle statunitensi però permane da lungo tempo ormai un differenziale serio di produttività
E questo differenziale fondamentalmente aveva avuto una tre fasi nel tempo
In particolare come si vede del mille novecentocinquanta settantatré in cui l'Europa è cresciuta insieme agli Stati Uniti
Aumentando il proprio il proprio tasso di Protti vita
Un periodo di diminuzione in cui entrambi dopo la crisi petrolifera
Sì all'Europa che gli Stati Uniti si sono hanno ridotto il loro tasso
è un periodo che è quello ultimo che è il periodo del quale stiamo parlando perché e critico nel quale gli Stati Uniti hanno avuto una ripresa nella quale neuro ma non è riuscita ad accodarsi
Il problema quindi qui vediamo i dati e in relazione al PIL per ora lavorata dell'Europa rispetto agli Stati Uniti
Il grafico comma quadratini neri indica quindi una crescita fino al mille novecentonovantacinque c'è l'Europa ha fatto un Caccin Gatto una rincorsa del rispetto agli Stati Uniti rincorsa che è terminato e sulla quale si stanno ponendo dei problemi
Ora il problema quindi è capire che in effetti questo avrà
E sulla sul mondo dell'economia delle della della ricerca che è perché avrà sul mondo della formazione
Ora
Partiamo rapidamente da la questione del famoso paradosso europeo già circa dieci anni fa di commissario Busquin aveva fatto notare che l'Europa
Produce vedetela mira alla sinistra dello schermo un numero di pubblicazioni molto alto
Più elevato di quello di Stati Uniti ma se andiamo a vedere gli effetti di queste pubblicazioni guardando le citazioni guardando altri dati per esempio le pubblicazioni per ricercatore
Ci accorgiamo che gli effetti del del della ricerca in Europa sono meno intensi meno importanti di quelli che invece siano negli Stati Uniti
Questo dato che vedete adesso è ancora più indicativo perché queste sono i valori del
Ipertensione del dei diritti di proprietà intellettuale nelle varie aree della da diciamo della meccanica del chimica dei del materiale Biotecnologia e si osserva molto smonto facilmente che solo in una in un'area quella della Ingegneria meccanica all'Europa
Ha una primazia in tutte le altre risulta in rincorsa rispetto agli Stati Uniti
Quindi il problema
Una volta di più si pone è quello di
I tempi e i modi con cui innovazione da un lato ricerca dall'altro si possono incontrare
Ora i tempi come vedete da questa divertente
Immagine sono in genere molto lunghi cervicale sono decine di anni
Ma ultimamente soprattutto con i lo sviluppo della ricerca nei campi trasversali che ormai
Sono diventati quelli che hanno lanciato le ultimi cicli economici
Ebbene questi tempi ci sono ravvicinati moltissimo quindi il problema anche dal Comunità europea e quello di capire come fare a rendere più vicini fra di loro
Il meccanismi della ricerca con quelli dell'innovazione ora noi abbiamo degli esempi e Stati Uniti di grande efficacia in questo la Comunità europea a proposto ormai da tempo due programmi importanti uno è quello dei programmi
Quadro e l'altra iniziativa importante recente lo io rapina research Council che sulla scorta anche
Del meccanismo tipico che si usa gli Stati Uniti sta offrendo
Modalità di finanziamento alle università i centri di ricerca in modo tale però
Da non solo da valutare la ricerca fondamentalmente per la sua qualità ma soprattutto per far sì che questa ricerca possa avere ricadute ed effetti
Ora il Consiglio europeo nella programma Europa due mila venti non ho nulla da insegnare qui da un'unica persona che potrebbe spiegare bene queste cose Presidente Barroso
Sia proposto fondamentalmente al fine di rafforzare innovazione europea riportare l'investimento combinato pubblico e privato di ricerca e sviluppo al tre per cento
Ora questo non so se è un obiettivo che potrà essere raggiunto quello che è importante nel testo la parola combinato il vero problema il vero problema che distingue a mio parere vasi agli Stati Uniti dall'Europa e la capacità di queste due altri grandi
Diciamo concentrazioni di sviluppare insieme la ricerca industriale la ricerca pura che ormai la cui distinzione francamente ormai non si capisce più bene perché non è più così chiare così netta per fortuna
E le applicazioni industriali in modo diretto
Io credo che oltre a queste iniziative della Comunità europea siano importanti anche iniziative nel campo legale fondamentalmente dal di difesa dei diritti di proprietà rileva possibilità
Che i diritti di proprietà vengano appropriati direttamente da sistemi come da un lato l'università e centri di ricerca anche privati in modo da incentivare la crescita di queste iniziative comuni
Un esempio è questo che voi vedete
ETI ai siti viceversa e che sono un programma che mio padre e di grande importanza perché
Chiede nel quale vengono finanziate quelle iniziative in cui fondamentalmente l'impresa i sistemi pubblici
E la ricerca dell'università e dei centri di università costruiscono insieme progetti emettono ciascuno delle risorse economiche e finanziarie quindi chiede un impegno a priori
Molto spesso dare dei finanziamenti non ha avuto dei risultati così si chiedono degli impegni a priori a tutte le parti e questo è sicuramente un incentivo per non buttare via lavoro tempo e danaro
Ora la situazione dell'università
La situazione nelle università questa R anche in più estere milioni sta del mondo ci vede deve dell'Europa ancora in situazioni molto delicate e queste sono le prime venti dalle bandierine capite che abbiamo solo l'Inghilterra e la Svizzera
In questi primi eventi andando nelle successive fino alla quarantesima cominciano a comparire un conto e qualche cosa qualche cosa per l'Europa la Tokyo già la ventiseiesima
Il problema tre come risalire in questa graduatoria per l'Europa non solo per l'Italia
Io credo che questo sia un problema di estrema serietà proprio in relazione a quello che dicevo poco fa cioè al fatto che
Occorre che ENEL risalire alle università e i centri di ricerca abbiano fondamentalmente un ruolo trainante
Ora l'evoluzione del sistema formativo nel contesto europeo è stata
Sta avvenendo venne resta in governi hanno reagito positivamente a questo ritardo hanno compreso chiaramente che c'è un problema loro
Alcuni aspetti centrali della nuova governance
Un maggiore decentramento del sistema pubblico
La quality assurance e valutazione e maggiore competizione io credo che da maggiore competizione che si sta instaurando tra le università europee sia la chiave per il prossimo futuro
E quei Governi che avranno capacità di incentivare le università sulla qualità avranno anche della capacità di vederne dei risultati la più breve periodo le dirò fra un istante ma anche
I risultati che abbiamo avuto in Italia con la nuova legge Gelmini a mio parere vanno in quella direzione perché andare in quella direzione perché questo è un grafico che dice una cosa molto importante e cioè dice che
Se la l'istruzione e un'ispezione di qualità
Allora c'è una correlazione molto forte tra questo tra la grado di qualità dell'istruzione e la crescita del PIL pro capite
Questo è un dato che vede tutti i Paesi messi a confronto e la qualità e misurata attraverso il famoso test Pisa che misura appunto
Di attraverso una serie di test le risposte agli studenti sia nel settore della matematica che nel settore della capacità di discorre di esprimersi e così via
Ora io credo che questo sia un po'la chiave su cui oggi
Faccio questo discussione breve con voi cioè la spesa per la pubblica istruzione e la spesa per la ricerca sensi importante ma questa deve assolutamente essere di elevata qualità
I dati ce lo dicono così come gli stessi dati ci dicono che la cura spesa da sola non produce necessariamente una migliore esito dal punto di vista della crescita
Quindi questa strana intermedie qualità una volta di più ma come
Ora
Io credo che il come voleva dire un pochettino provato dirlo finora da un lato un incremento forte
Della capacità dell'Università di competere fra di loro e poi la seconda cosa e per la ricerca una forte relazione tra ricerca e innovazione
Ora io sono convinto che questo genererà nei prossimi anni una maggiore differenziazione cioè mamma non sarà competizione che la qualità aumenterà in Europa non avremo una uno fornita
Avremo una differenziazione e una mobilità quindi delle persone non ritengo che questo sia una cosa sbagliata
Si è
SIEE molto spesso discusso di questo problema dei giovani che debbono
Muoversi andare qualche volta fuori dal loro territorio
Io credo che se non è che se l'Europa crescerà sarà naturale per i giovani considerare l'Europa la loro casa e quindi muoversi dalla loro sede dalla loro casa
In altre in altre Nazioni dell'Europa in altre Università in altri centri in altri luoghi di ricerca
Dobbiamo quindi aspettarci questo e quindi dobbiamo pensare come potremmo operare per quello che riguarda fondamentalmente la capacità attrattiva
Abbiamo abbastanza questa attrattiva rivista italiana ce l'hanno i dati ci dicono che l'Italia in questo momento è in perdita questi dati ci fanno vedere che
Il guadagno di talenti e
In positivo negli Stati Uniti in Canada in Spagna e così via ma è insieme sia pure in lieve negativo in Italia così come
In altri Paesi ora come fare per recuperare questi spazi i dati statistici ci dicono che
E i motivi per cui i talenti si spostano sono fondamentalmente questi
Maggiore salari maggiore premialità parliamoci chiaro
Io ormai da un punto di vista della a dei talenti quindi dei professori di grande qualità dei ricercatori di grande qualità a livello internazionale l'Italia è fuori mercato
Quando noi all'Università LUISS dobbiamo chiamare un professore straniero abbiamo difficoltà a farlo perché uno stipendio medio di trecento mila dollari non è quello che corrisponde allo stipendio nostro italiano
Cerchiamo di risolvere il problema lo stiamo facendo con varie escamotage ma appunto il mercato internazionale dell'alta qualità ci sta vedendo in perdita lenta ma pericolosa
Naturalmente questi sono gli elementi oltre quelli dei salari e IMO demotivazione di carriera che sono altrettanto importanti
Io credo che sia una trentuno e delle opportunità infrastrutturali cioè il fatto che si creino e ci siano centri di ricerca seri che funzionano vi si crei quella comunità scientifica che in Italia c'è sì ma che qualche volta avuto una serie di problemi
Quindi questa io credo sia una nostra importante dovere il dovere di cercare di muoverci solo sulla qualità e questo si fa solo scegliendo e attraendo le persone più capaci e più competenti ora la situazione italiana brevemente
Nel due mila cinque in un articolo molto noto Farini essa peer
Sostengono questo che io vi leggerò
Un'analisi comparata mette in luce come la struttura settoriale delle nostre esportazioni sia rimasta sostanzialmente immutata soprattutto se confrontata con quella degli altri Paesi industrializzati
Le esportazioni italiane rimangono quindi sbilanciate ancora di più che nel passato verso settori tradizionali alla volta sempre più esposti alla concorrenza dei Paesi in via di sviluppo
Le cose da quando Faini essa peer scrivono questo articolo sono a mio parere cambiata in parte e questo questa serie di dati ve lo conferma l'Italia sta reagendo in modo positivo
Non prenderei l'atteggiamento pessimistico che era implicito nell'analisi di fine e che pure erano all'ASI molto attenta perché si vede da questa dalla parte sinistra del grafico che la
Io il posizionamento del nostro sport c'è
è emerso il miti un tetto marce e quindi la parte relativa in qualche modo
Alla capacità industriale di rispondere anche a livello internazionale sta migliorando non siamo a livello dalla Germania degli USA ma ci stiamo muovendo in quell'ottica
Quindi la mia
Impressione e che fondamentalmente quello che noi dobbiamo fare
Credo che il compito di restare dei centri di ricerca e quello da un atto siti stare attento a formare competenze che siano in linea con quello che il rapporto domanda offerta di lavoro perché abbiamo un business
Tipico mancano moltissime ingegneri in Italia però dall'altro lato ne dobbiamo andare oltre in qualche modo né questa deve essere capacità di essere proprio di essere propulsiva in questo senso
Deve offrire quindi ricreare risorse intellettuali e competenze che vanno al di là delle esigenze del momento del mercato del lavoro in modo da promuovere l'innovazione e la crescita economica del Paese e quell'hospice spazio in più e con lo spazio di competitività internazionale ci permetterà
Di dare un aiuto se saremo in grado di farlo anche la nostra economia
Ora io credo che la riforma Gelmini copiando mi verso conclusione che la riforma Gelmini abbia dato un segno positivo in questa direzione perché in fondo colpi chiarisce ri dei dischi rimettere le cose in ordine per almeno due o tre punti assolutamente essenziale del sistema universitario i più importanti a mio parere nel percorso di carriera e per i giovani
Ora i giovani oggi hanno una sistema per cui rimangono scusatemi in bagnasciuga per un numero di anni incredibile senza riuscire a fare le carriere interne all'interno della rivista dei centri di ricerca
E quindi nemmeno a riuscire a capire quando non sono adatti di trovarsi altre alternative
Io credo che questo percorso individuato la riforma Gelmini del tengo strette che ha un periodo di sei anni di formazione rigorosa
E che se me porta buoni risultati permette ai giovani di fare carriera sia uno degli aspetti più positivi
Altre altrettanto importanti sono sostanzialmente legati alla nuova governance interna al sistema questo però la nuova governance non riguarda molto la LUISS perché per fortuna la LUISS a una governance molto moderna molto efficace
E che è stata in qualche modo anticipatoria rispetto anche
Alla riforma Gelmini
Ora noi abbiamo deciso quindi per quello che riguarda la LUISS parlando adesso della LUISS
Dirò anche alcune cose dell'al nostro stato dell'arte anche a nome del
Direttore generale che oggi non c'è stato molto bene non ha potuto fare la sua il suo intervento
Ebbene io credo che la LUISS quando abbiamo iniziato a decidere che la riforma per noi era un punto di forza per il futuro abbia
Risposto molto bene devo ringraziare in modo veramente sentito presìdi Direttore Dipartimento tutti coloro dall'Accademia che hanno partecipato a quello che è ormai un progetto pronto un progetto che
è stato già approvato
Recentemente e che sostanzialmente potrà essere l'elemento per dare una spinta avanti importante alla LUISS nel suo futuro
Un primo punto è quello su cui ha già insistito il reclutamento di alto livello io penso che questo sia un punto chiave per il futuro
Se avremo anche pochi personaggi di grande qualità capaci di crescere I giovani giovani nel territorio internazionale oltre a quelli che abbiamo già beninteso
Bene io credo che questo ci permetterà di avere la carta vincente di essere più visibili in Europa
Cosa che stiamo lentamente facendo crescendo nella contesto appunto europeo
L'altra questione per noi è stata come fare la strada è molto semplice accettare i meccanismi di accreditamento internazionale e quindi
Che che in qualche modo for forzano
Le università che vogliono essere accreditate messe la famosa lista che abbiamo visto prima a una serie di requisiti straordinariamente stringenti
Che chiedono qualità in tutti i sensi pagavano nei dettagli se noi seguiremo questo avremo la via maestra tracciata per
Proseguire e proseguire con una
Diciamo performances di qualità
Le cose che
Fondamentalmente abbiamo fatto sono state ristrutturare la nostra governance in dipartimenti e scuole
E per dare un impulso alla ricerca più forte strutturale all'interno del dei Dipartimenti fondamentalmente delle
Community risarcito minore ITIS
Con l'idea che le scuole debbono avere quello senso che importante che permette di fare un ponte tra quello che il mondo dell'accademia e quello delle professioni la LUISS a questo diciamo chiave fin dal suo inizio e sviluppando due scuole importanti
Quella di business
Che già tradizionalmente avevamo e la scuola ugualmente di cui abbiamo parlato anche col Presidente Barroso poco fa
Ebbene noi speriamo di creare quel ponte verso le professioni che serve non solo per la qualità ma serve anche agli studenti per una realtà le possibilità per il futuro
I passi rapidamente vengono a conclusioni passi già compiuti quindi sono una
Forte incremento della internazionalizzazione
Dottorati doppi detto aveva dato dei crescono università già abbiamo ma tradizionale rapporto confutando che tutto ogni anno vede i nostri professori andare insegnare in Cina
Siamo partner di circa centoventi universitarie ventisette Paesi al mondo
Abbiamo la forte mobilità degli studenti cosa che più mi interessa in questo grafico che adesso vedete anche se in media solo due tre per cento degli studenti sono stranieri in alcuni
Dei nostri master abbiamo l'ottanta novanta per cento di studenti stranieri
Quindi questo ci insegna come fare la formula per attrarre studenti
Sostanzialmente abbiamo avuto questa attività dell'ICE che ha visto due premi Nobel
Partecipare
In sostanza io credo che ne stiamo andando fortemente verso l'internazionalizzazione e qui presente e lo saluto in Aula ma invece attore dell'Iraq con un gruppo di diplomatici in cui abbiamo fatto un trenini già da due anni
E qui sono presenti anche studenti gli studenti fa Kramer
Business scusa rapporti nelle vesti un piccolo segno che non parliamo soltanto tra di noi
Concludendo io credo che la LUISS abbia migliorato molto la qualità dell'insegnamento e la ricerca negli ultimi anni mantenendo la sua cifra tradizionale quella di offrire ai giovani elevate possibilità di impiego di carriera al termine degli studi
Ora noi siamo tutti consapevoli delle difficoltà per muoversi in questo terreno ed etico tra anche italiane per muoversi in questo terreno ma io credo che non vi siano alternative alla qualità voglio dire agli studenti che sono qui presenti mi rivolgo a loro per concludere
Che noi abbiamo un compito che avrà tanto maggior successo quanto più voi vi parteciperà effettivamente il perché siete voi che dovete costruire la vostra soppressione futura nella vostra personalità formarsi vuol dire formare a se stessi
In modo libero con le proposte forse nella vostra volontari naturalmente con il nostro aiuto
Vuol dire crescere intellettualmente e professionalmente maturare come persone responsabili che non da ultimo come buoni cittadini dell'Italia dell'Europa tanto meglio riuscirete e tanto maggiore sarà nostro successo grazie
Prende ora la parola il rappresentante degli studenti in consiglio d'amministrazione Giuseppe Clemente
Buongiorno a tutti e benvenuti
Sono onorato di poter portare il saluto degli studenti in questa solenne cerimonia
Saluto i miei colleghi studenti presenti in sala ringrazio il magnifico rettore professor Egidi il l'ospite d'onore di questa giornata il presidente Barroso
Le autorità presenti il i professori il personale amministrativo
Bella nostro Presidente la dottoressa Marcegaglia sempre presente e attenta alla nostra università
Credo che l'inaugurazione dell'anno accademico possa rappresentare per tutti noi un momento di crescita e di formazione
Un'occasione
Importante per ribadire il fatto che noi studenti sentiamo e viviamo l'università come una grande avventura
Senza perdere di vista quelli che sono i nostri doveri viviamo la LUISS
Come una
Reale possibilità di crescita non solo didattica professionale ma anche e soprattutto sociale
Siamo consapevole consapevoli di avere
Delle responsabilità maggiori rispetto ai colleghi di altre Università e altri tenete Aliani europei
Ma
Vogliamo investire su noi stessi vogliamo renderci protagonisti del nostro futuro prossimo e dinamico ed inevitabilmente ci auto candidiamo addivenire la futura classe dirigente
Non possiamo di certo non guardare a quella che la crisi economica nella quale l'Italia e l'Europa versa da qualche anno
Ma proprio queste devono essere le ragioni per le quali
Devono spingere ognuno di noi a guardare nel nostro passato a prendere coscienza Kent del fatto che nella nostra terra nella terra nella quale viviamo
C'è stato chi cessa si è sacrificato prima di noi e quindi abbiamo ereditato un Paese che LAN la somma di alcuni sacrifici
Presuppone che qualcuno si sia battuto per per noi per lasciarci un qualcosa che noi
Abbiamo il dovere di ereditare è di migliorarlo di adattava al contesto storico e sociale nel quale viviamo
Per questo credo che siamo investiti di una responsabilità maggiore verso chi verrà dopo di noi
Non dimentichiamo che l'Italia visto che festeggiamo tra qualche giorno il centocinquantesimo dell'unità nazionale e Stato-nazione fatta da giovani è proprio i giovani
Che c'hanno consegnato una nazione degna di tale nome
Dobbiamo raccogliere il testimone di quella storia
Ed è la nostra generazione che deve farlo
Che deve ridisegnare un Paese che si è si fermato ma anche a tutte le credenziali per poter ripartire
E mai come oggi è necessario farlo
Siamo consapevoli del fatto che
L'immobilità in cui versa il nostro Paese
Non dipende da fattori di cui ne siamo responsabili ma questo non ci scoraggia fatto siamo pronti davvero a rimboccarci le maniche e a cercare di costruire quel quid che tanto mancato
Alla nostra Italia
Parlando di università nella nostra università lo studente può e deve rendersi protagonista
Infatti è proprio lo studente il primo referente la parte necessaria di ogni processo di riforma
Essendo noi stessi i primi Ara prendere atto del livello di preparazione didattica nonché i primi a verificare sul mercato del lavoro l'effettiva spendibilità del titolo conseguito
Con tanti anni di studio e di sacrifici
Pensando e punti di forza di quote della nostra università mi viene in mente subito l'internazionalizzazione in merito a tale processo gli sforzi messi in atto credo siano stati ripagati da risultati del tutto lodevoli
Gli accordi interuniversitari siglati ci danno la possibilità di studiare per un semestre all'estero di prepararci la tesi
Ma anche di interessarci a progetti che portano a conoscere quelle che sono le principali istituzioni europee
Ne siamo stati protagonisti la settimana scorsa siamo stati in visita
Alla Corte di giustizia europea in Lussemburgo siamo stati in visita alla Banca centrale europea dove abbiamo potuto toccare con mano che quello che impariamo apprendiamo qui grazie alla preparazione eccellente e alla disponibilità del nostro corpo docenti
Possiamo metterlo in pratica senza alcuna difficoltà
Ci troviamo senz'altro oggi di fronte ad università che è uscita dalla dimensione locale delimitata dai confini naturali
E si è proiettata in una più ampia dimensione globale bene parliamo di globalizzazione è un termine che non ci spaventa affatto
Siamo consapevoli che in un non mercato del lavoro globale gli standards qualitativi richiesti sono senza dubbio più alti
Ma confidiamo né i mezzi messi a disposizione dalla Luiss ai fini di ottenere una preparazione eccellente e degna di quello che a mio avviso è uno degli atenei più importanti d'Italia
Per quanto concerne le singole Facoltà sento il dovere di porre l'attenzione su un ordinamento esclusivo ed eccezionale
Dei cosiddetti profili caratterizzanti per la Facoltà di giurisprudenza
E credo che
La preparazione che si possa acquisire
Frequentando la Facoltà di giurisprudenza ma anche
La Facoltà di scienze politiche economia ci dia una dimensione flessibile e di adattabilità maggiore rispetto ai nostri colleghi
Credo che
La flessibilità
Di uno studente Luis possa rappresentare una marcia in più negli sbocchi professionali che molte volte i cui molte volte non ne siamo nemmeno a conoscenza
Bene conseguiamo una laurea in queste tre i in una di queste tre
Facoltà e siamo davvero in grado di poterci confrontare e di poterci provare di poterci mettere in gioco in quelle che sono le nuove professioni necessarie ad un cambiamento e ad un cambio di rotta
Che non è tanto auspichiamo
Vorremmo continuare a dare il nostro apporto affinché possa davvero il nostro Ateneo divenire un polo di attrazione per tutti i più grandi cervelli europei ma anche per i professori che possano venire qui ad insegnare a mettere a nostra disposizione la loro professionalità e la loro cultura
A rendere possibile tutto ciò è senza dubbio il costante dialogo tra docenti
Professori ai professori docenti e dirigenti
Che non si sottraggono alle nostre domande alle nostre proposte e tentano sempre più di Ispra Nacci è appunto di tira fuori quella che è la parte migliore dello studente
Bene signori questo è il Progetto queste l'idea questo è il sogno possibile la LUISS si candida a rivestire quel ruolo che il suo per vocazione
Quel ruolo di volano sociale economico e culturale necessario per consentire il tanto agognato cambio di rotta
Per la nostra Italia e per la nostra Europa e credo che la presenza del nostro Presidente Barroso sia davvero un modello da emulare
Se non ricordo male il nostro Presidente qualche tempo fa
Ad essere buoni allora detto un giorno farò il Primo Ministro è riuscito a farlo per il suo Paese
Credo che
è riuscito anche
A raggiungere a perseguire obiettivi che magari nemmeno di il Presidente stesso immaginava quand'era giovane e questo deve essere per noi un motivo davvero di stimolo
Di crescita
E cercare davvero di non gettare mai la spugna dobbiamo riprenderci perde contribuire attivamente a quella che la crescita
A quella che sarà la la formazione delle classi dirigenti e future e a quella che sarà
Davvero un sogno un po'i topico ma saranno nostro Europa è la nostra Italia
Grazie e buon anno accademico a tutti
A
Nelle
A
Di
Paura inizio la cerimonia di conferimento della laurea honoris causa al Presidente della Commissione europea o semmai nel Barroso prende ora la parola per la Lazio Giandomenico Musco
C'è sembrato
Che il modo migliore per onorare Giuseppe rosso
Non fosse limitarsi a ripercorre a me il curriculum accademico come accademico che istituzionale come pure faro alla fine di questo intervento
Ma che la statura e la sensibilità del Presidente Barroso richiedessero un elogio per così dire concreto
Che partisse cioè dalla riflessione su un tema fondamentale del diritto perché Arauca come è stato ricordato dal Rettore in giurisprudenza ed è la prima volta che la Facoltà di giurisprudenza della Luiss Adda una laurea honoris causa
E
Quindi sul ruolo del presidente Barroso rispetto a questo tema quindi un elogio concreto
L'argomento che ci è parso più adatto e quello della regolamentazione del mercato
Per una serie di motivi innanzitutto per l'importanza dell'argomento per l'Europa per le sue istituzioni e quindi per il Presidente della Commissione europea
Poi perché interessa tutti i campi di studio e di ricerca di questa università il diritto certamente ma anche l'economia e l'azione politica
E poi perché in questi tempi non facili questi tempi di crisi
Il problema del rapporto tra regole mercato è tornato a essere al centro del dibattito
Di tutte queste discipline
Che il mercato abbia bisogno di regole regole specifiche ovviamente non è scontato
L'idea che l'economia abbia un suo naturale equilibrio
è alla base della teoria che considera i mercati compresi quelli finanziari efficienti è in grado di autoregolamentarsi il che quindi questa teoria pensa che vadano lasciati liberi senza norme imperative e regolano e regole che possano
Addirittura ostacolare le condizioni di equilibrio che sono in grado di raggiungere da soli
C'è però chi sostiene
Che l'economia e instabile
Naturalmente instabile
A causa del quadro di intrinseca incertezza nel quale operano in mercati e che quindi sono necessarie delle regole specifiche delle regole specifiche per correggere per superare i cosiddetti fallimenti del mercato dovuti per esempio a deficit
Di concorrenza premono ponevo ad asimmetrie nelle informazioni o alle cosiddette esternalità negative cioè
Le conseguenze su soggetti terzi che derivano dalle azioni di affinché
Anche secondo l'approccio prevalente nell'analisi economica del diritto è il contratto a dover dettare le regole non lo Stato lo Stato deve fare il consulente
Ed è il common law non il sigillo
A cercare naturalmente l'efficienza economica
Attraverso le decisioni della Corte non attraverso delle regole scritte
Per un lungo periodo dagli anni Ottanta del secolo scorso Lettieri economiche più radicalmente a favore della libertà di mercato sono divenute prassi
Attraverso
Politiche di liberalizzazione e di deregolamentazione finanziaria parliamo degli anni
Di regali ma della Thatcher
Accompagnati in Europa da un ampio movimento di privatizzazione ora
Questa fase è stata una risposta positive necessaria ma che cosa a inefficienze e scarsa concorrenza che alcuni fenomeni non rendevano più tollerabili penso alla globalizzazione di cui sempre si parla al processo tecnologico e anche al nuovo scenario geopolitico
Se non sbaglio quest'anno sono vent'anni dalla fine dell'Unione Sovietica
E anche la Cina che formalmente di massa
Comunista come sappiamo si è aperta al mercato
Questa fase di deregulation finisce con la crisi che è stata già ricordata che esplosa nel due mila otto
Le origini sono le carte allo scoppio della bolla immobiliare come tutti abbiamo imparato sono note e non ora il modo di rammentarle
Che cosa fanno gli Stati gli Stati dopo qualche incertezza ricordo la decisione americana di far fallire la Lehman Brothers
Percepiscono il
Carattere sistemico della crisi il rischio di trovarsi di fronte a una nuova grande depressione come quello del ventinove e tornano a intervenire massicciamente nell'economia
Che che nel frattempo è entrato in una grave fase di recessione le crisi da finanziarie subito diventata anche economica
Per le risorse impegnate sono davvero ingenti ricordo che il Congresso USA approva compra un piano che detto tappa
Che mette a disposizione tesoro settecento miliardi di dollari per l'acquisto di titoli tossici cioè sostanzialmente per ricapitalizzare gli intermediari finanziari
E anche in Europa a parte gli interventi dell'Eurosistema gli stati
Hanno
Barano davvero misure importanti nel settore finanziario utilizzati dalla Unione europea questo
Un quadro che ci dice quanta parte del PIL
è stato utilizzato nei singoli Stati per sostenere il settore finanziario
Vedete che anche Stati ma
Nella l'Irlanda è fuori e fuori quadro quindi avvenuto scrivere sopra la percentuale che veramente altissima vedete per esempio anche la Gran Bretagna uno Stato
La forte tradizione liberista quante risorse deve destinare queste sono
Quelle effettivamente erogate il
Il la tabella e comunitaria se invece si vedessero quelle stanziate le cifre sarebbe ancora maggiori la Gran Bretagna presente arriverebbe oltre il cinquanta per cento del PIL
Che la Spagna oltre il trenta la Germania il venti più o meno l'Italia vedete invece
Ha destinato
Poche risorse un paragone questo per via di un sistema finanziario ancora tradizionale dove le banche raccolgono molto
Risparmio dai privati erano molto credito alle imprese e quindi riescono a
Ma avere dei buoni margini di utile anche con una finanza tradizionale
E bisogna anche dire che da noi la vigilanza ha funzionato nella sostanza riuscita evitare quello che è successo invece in altri Paesi
Il Presidente Barroso nella conferenza di presentazione del semestre europeo ha stimato in quattro mila cinquecento miliardi di euro gli aiuti statali messi a disposizione della finanza in più di duecento le decisioni comunitarie
Di autorizzazione di aiuti di Stato tra il due mila otto dividendoci quindi sono cifre davvero molto rilevanti
La risposta degli Stati però riguarda anche
Il nostro tema cioè le regole la regolamentazione del mercato
Perché tra le cause della crisi è presente certamente imposizione non marginale l'assetto della regolamentazione
Che cosa è successo che a una globalizzazione economica non si è accoppiato una regolamento una globalizzazione delle regole
Il diritto è rimasto disomogeneo nelle valli vari Stati il
Il perimetro ora dell'applicazione delle regole non è non ha compreso tutti gli Stati e tutti i settori
E quindi c'è stato la possibilità di grandi asimmetrie nelle regole nell'applicazione nelle regole e nei controlli sull'applicazione delle regole
Sentiamo spesso dire che la finanza
è diventato opaca parla si è allontanata dall'economia reale
E da quella che la sua funzione che è l'accusa l'accumulazione di capitale per la crescita si dice che è diventata
Autoreferenziale
Questo questa slide e ci dice il rapporto tra il PIL mondiale e il
è l'economia reale cioè l'economia reale del PIL mondiale e il la finanza la finanza rappresentata soltanto
Dai titoli titoli di debito capi di trazione
Nei mercati di borsa i derivati scambiati fuori dai mercati regolamentati vedete che rapporto prima della crisi nel due mila sette ma sostanzialmente
Non ci sono state almeno nel due mila nove ce la siamo tornati
Credo di simili
Se D uno tre ci sono stime molto più par drammaticamente infine questo rapporto questa è quella più prudenziale ed è già
Di uno a tre
Che cosa fanno parola in questa situazione gli Stati esplosa la crisi tornano a fare i regolatori tornano a dettare delle regole
E per la prima volta si cercano anche del coordinamento a livello internazionale perché ci si è accorti che proprio la globalizzazione richiede degli interventi coordinati
Gli Stati Uniti approvano la scorsa estate nel luglio due mila dieci il dottor Frank PAC tra una legge federale molto ampia e complessa
Che però sostanzialmente non ha ancora applicazione si stimano in più di duecentoquaranta i provvedimenti attuativi necessari per dare attuazione avuto tre carte quindi
Si dice che sarà nuova l'assetto della finanza affermavo la settima finanza dopo questa legge federale ma bisognerà vedere come verrà applicata
L'Unione europea si muove con altrettanta decisione il Presidente Barroso ha parlato di recente di un'Europa impegnata di scrivere il libro delle regole
Mi limito a ricordare tra le tante iniziative
Una che
Penso sia partitamente importante che quella che riguarda il nuovo sistema
Europeo di vigilanza sa finanziaria che ha gettato le basi certo ancora poi da erogare mettere appunto per una
Supervisione più omogenea ed efficace in tutti gli Stati membri
Nel frattempo hanno anche trovato compimento dei lavori di Basilea tre che questo nuovo framework di regole in materia di banche che dal due mila e tredici conferita una maggiore effettività e rigore al quadro di irregolari mentale tra l'altro in materia di
Capitalizzazione facilitazione delle banche con tutte le preoccupazione anche per
Il nuovo credit crunch tutte le imprese
Quindi la reazione degli Stati è avvenuta su due piani quella degli interventi diretti nell'economia
Nello stato che potremmo chiamare giocatore e quello della dello Stato arbitro cioè dello Stato che detta le regole e cerca di farle rispettare
Non ho modo di soffermarmi sul primo cioè sulla allo Stato giocatore
Mi limito ad osservare che gli interventi delle estati delle autorità sopranazionali sono stati determinanti per evitare
Che la crisi degenerasse
Ma che i salvataggi gli interventi diretti in economia creano degli effetti distorsivi sul funzionamento del mercato particolarmente rilevanti e anche sull'allocazione del rischio di impresa che non soltanto finisce per gravare sui contribuenti
Ma non è più sopportato da chi controlla l'impresa
E quindi si aggrava un fenomeno che negli ultimi decenni è diventato importante soprattutto con riguardo alle grandi imprese che quello dell'anomalo trasferimento del rischio imprenditoriale che non e il più centrato su chi gestisce l'impresa mentre il rapporto tra il rischio di gestione e uno dei fondamenti forse il fondamento principale del capitalismo
Quindi come ha ricordato la Commissione europea anche se attuati per un'ottima ragione degli interventi pubblici nell'economia nella finanza devono progressivamente
Finire si deve tornare a una situazione di normalità in questo campo
Il secondo aspetto della risposta degli Stati riguarda invece lo Stato che ho chiamato regolatore o arbitro quindi riguarda le regole e mi pare che la loro importanza rispetto
A quei cenni di teoria economica che ho fatto all'inizio
Rispetto alla mercato sia ormai indubbia cioè che servano
Delle regole per contrastare il fallimenti di mercato la cosiddetta regulation ma più ormai da considerare a me pare un punto fermo però bisogna calibrare con attenzione anche il ruolo dello Stato regolatore
Certamente deve essere completata al più presto la riforma della finanza perché senza una riforma della finanza fattori decisivi di crisi possano tornare a manifestarsi
E servono
Varie iniziative sono tutto va portato a compimento coordinato reso Orazio razionale quell'insieme di misure prese a livello di singoli Stati di autorità sovranazionali
Io credo che soprattutto sia importante porre fine al cosiddetto sistema bancario ombra
Allo shopping tra ordinamenti che
Consente
Di operare dove
Le regole sono meno efficaci i controlli sono vibranti deve essere realizzato un'omogeneità a livello internazionale
Però bisogna essere anche attenti a non appiattirsi sulla ricetta altre regole più regole
Perché io penso che il
Livello di complessità e di farraginosità della regolazione sul mercato finanziario e in genere sulle imprese già prima della crisi era diventato davvero eccessivo
Stavo per dire intollerabile
è un surplus di regole diviene un ostacolo all'operatività delle imprese un freno alla ripresa
A me pare anche un motivo per rispettare solo formalmente le regole e anche una ragione aggiuntiva nello spostamento degli investimenti sulle piazze asiatiche a cui il Rettore ha accennato e che vedete in questa ultima slide
Come e impressionante davvero perché vedete
Che la situazione prima del due mila nel due mila sette prima della crisi vedete come ormai nel due mila dieci superata
Da parte della
Dell'Asia la crisi perché la capitalizzazione nelle borse asiatiche
E ormai superiore ai livelli pre-crisi e ha superato l'Europa e si è avvicinata gli Stati Uniti ora evidente che non è che sono le regole a determinare questo un eccesso di regolatorio
Anche quello che è successo dopo lo scandalo è Roma e la risposta americana rispetto allo spostamento stima
Dalla piazze americane a quelle inglesi ci dice che bisogna stare attenti a calibrare bene le regole
Si deve tornare a però si deve trovare un mix equilibrato tra loro autoregolamentazione privata
Raccomandazioni raccomandazioni scrisse uno non rispetta deve spiegare perché
E anche regole vincolanti da parte del degli Stati
Senza cedere alla tentazione di disciplinare tutto in modo sempre più minuziose complicato e poi credo che è importante la stabilità economica ma importante anche la stabilità giuridica perché se cambiano in continuazione le regole
Diminuisce la chiarezza aumentano i costi amministrativi per le imprese e quindi anche per i consumatori
Approfitto della presenza qui del Presidente Barroso perché ormai la gran parte delle regole
Non è di origine nazionale soprattutto nel settore della finanza e delle imprese e di origine internazionale e comunitaria in particolare
E allora anche i provvedimenti comunitaria anche le direttive dovrebbero
Non essere così minuziose come sono diventati che dovrebbero non
Richiamare solo formalmente il principio di proporzionalità
Mi viene in mente il caso della MiFID
Il gradino tra
L'aumento della tutela reale dell'investitore e la valanga di regole e di oneri amministrativi di carte e davvero a sfavore della tutela degli investitori
La sesta regulation deve ricercare la propria efficienza economica e un aiuto può venire dall'analisi di impatto della regolamentazione la cosiddetta in RAI e in particolare dall'analisi costi benefici
Che cosa serve laiche serve soprattutto alle autorità latte alle agenzie che sono chiamate a dettare norme di secondo grado per fare una scelta migliore mentre per le leggi e soprattutto utile per verificare sposta se le regole si sono rivelate davvero efficace razionali
Lo scorso
Diciotto gennaio il Presidente degli Stati Uniti
Ha emanato una executive order l'ordinanza esecutiva sul miglioramento e sulla revisione delle regole sciolti ha sostituito integrato quella di del presidente Clinton
E volevo riassumere i principi generali che aprono l'ordinanza perché sono quelli di una buona regolamentazione
Che vi possono partecipare tutti gli interessati che sia basata sugli strumenti normativi migliori più innovativi e meno onerosi
Che tenga conto dei benefici e dei costi che sia scritta in modo semplice facilmente comprensibile
Che misuri i suoi reati risultati il problema dell'effettività del diritto del diritto commerciale in particolare è un problema vero e che si ponga l'obiettivo di migliorare
Però l'Order l'ordinanza dice anche qualcosa di altro
Dice che è necessario che il sistema di regolamentazione tuteli la salute pubblica il benessere sociale e la sicurezza l'ambiente e promuova al tempo stesso la crescita economica l'innovazione e la competitività
La creazione dei posti di lavoro
Ecco mi pare che la concezione originaria
Dell'AIED un po'fondamentalista sia ormai
Tramontata e ed è ormai comunque ampiamente condivisa l'idea che il mercato non è autoreferenziale e che le regole non devono correggere i fallimenti
La regolamentazione deve tendere all'efficienza economica ma che questo non basta
Proprio perché il mercato non è fine a se stesso come ha ricordato anche
Il presidente Barroso in più occasioni ma deve servire alle persone deve servire alla società
Occorre però trovare il giusto equilibrio nel rapporto tra il mercato e la società
Perché non bisogna disconoscere il ruolo essenziale del primo cioè il ruolo essenziale del mercato per il benessere né i valori e le esigenze della società
è un compito davvero difficile ma che io penso sia fondamentale per il futuro di un mondo basato sui principi
Cardine della civiltà moderna i principi a cui tutti teniamo quelli della democrazia dell'equità della qualità della vita del progresso sociale
E la regolamentazione del mercato il tema di questa piccola riflessione e al centro di questa sfida
E tutto quello che è successo in questi anni ci dice che
Per vincere questa sfida per farsi carico di questa sfida è richiesto l'INPS
Congiunto del diritto certamente ma anche dell'economia e che diritto ed economia senza l'azione politica da soli non servono le teorie vanno applicate
Ed ecco perché
Abbiamo scelto questo tema per onorare il Presidente Barroso perché mi pare che già se Barroso in tutti questi campi
Abbia delle capacità abbia mostrato di avere delle capacità non comuni
è come il suo curriculum accademico e istituzionale che a questo punto vorrei brevemente ricordare per concludere questa laudatio mostra
Certamente
Il dato politico istituzionale e quello più importante quando si pensa Presidente Barroso che il Presidente della Commissione europea
Però
Riallacciandomi anche a quello che ha detto il rappresentante degli studenti è sostenuto da delle fondamenta solide
Costruite su degli studi accademici di respiro internazionale su esperienze di insegnamento e di ricerche universitarie su molte pubblicazioni
Rammento brevemente che si è laureato con lode in giurisprudenza a Lisbona
Sì poi specializzato a Ginevra in scienze politiche e ha seguito vari corsi e stage negli Stati Uniti e in Europa
è stato dal novantasei al novantotto visiting professor nella giusta County Washington
Che poi ha insegnato vi ha diretto il Dipartimento omonimo relazioni internazionali nell'università Annunziata di Lisbona
Se pubblicazioni sono tante ho contato fette liberi che
Ne ha un po'spaventato detiene scritti molto meno per la verità
In materia di politica estera ruolo del Portogallo cooperazione allo sviluppo Relazioni Internazionali Unione europea
Su queste basi si è sviluppata l'attività politica del Presidente Barroso
Il suo Paese nelle istituzioni internazionali prima poi nella Comunità europea in Portogallo l'abbiamo già ricordato Giuseppa roso
Percorre una brillante carriera parlamentare e governativa che lo porta nel due mila e due addivenire Primo Ministro del Governo portoghese
In Europa nel novembre due mila e quattro è chiamato a presiedere la Commissione europea
Della quale e tuttora Presidente in virtù della rielezione due mila nove che è una conferma eccezionale nella storia della Commissione se ricordo bene solo Jacques Delors prima vessatori eletto una seconda volta
Il secondo mandato e il riconoscimento di
Qualità particolari che il Presidente Barroso ha dimostrato di possedere in un ruolo difficile delicato ricordo che il Presidente della Commissione europea
A in primo luogo il compito di definire il quadro degli orientamenti nel quale la Commissione esercita i suoi poteri e che ormai l'Unione europea e un'Unione a ventisette quindi indirizzare e coordinare
I lavori della Commissione non è un compito facile
Il Presidente Barroso è guidato da alcuni obiettivi a me pare che persegue
Con
Grande pragmatismo
Ne vorrei ricordare soltanto due per non prendere altro tempo il primo due che mi stanno particolarmente a cuore il primo
E
Il progresso dell'innovazione scientifica e tecnologica insieme alla difesa della centralità della cultura della scuola dell'università della ricerca
Che per Joseph Barroso sono fattori fondamentali non soltanto per una società basata sull'eguaglianza e sul merito
Ma lo ha ricordato il Rettore anche per la crescita economica
L'altro e
L'apertura dei mercati e la difesa della concorrenza per realizzare un'economia basata sulla libertà di impresa e sulla competizione
Un'economia che però non è fine a se stessa ma deve essere integrata in una comunità di valori dove convivono responsabilità e solidarietà
Il Presidente Barroso ha più volte sottolineato che la DG
Il progetto europeo non è e troppe
Ed è per questo impegno per questa passione uso un termine che ha utilizzato il Presidente Barroso per l'Europa per un'Europa a tutto tondo
Che sono sicuro
Che il contributo che Cese Barroso potrà dare
Per il conseguimento di un equilibrio più avanzato tra mercato e società basato su una regolamentazione buona su una regolamentazione che il Presidente Barroso ha definito intelligente se non sbaglio
Potrà essere importante sarà sicuramente fondamentale
Ed è anche per questo che illumina le motivazioni che pure ricorderà il Rettore della nostra Facoltà di giurisprudenza nel conferire questa laurea
Che egli è pienamente degno di ricevere una larga lauree honoris causa in giurisprudenza in questa Roma dalla
Luli millenaria tradizione degli studi del diritto
Per noi italiani Presidente Barroso questa è una settimana speciale
Perché tra pochi giorni festeggiamo i centocinquanta anni del nostro giovane Stato unitario
Personalmente ma penso di interpretare i sentimenti di tutti sono felice di iniziarla onorando festeggiando lei come illustra europeo e amico dell'Italia grazie
Si svolge ora la cerimonia di proclamazione prende la parola il Rettore della LUISS Massimo Egidi
Grazie
Vista deliberazione della Facoltà di giurisprudenza e l'approvazione del ministro della ricerca preoccupavamo Manuel Durao Barroso dottore honoris causa
In giurisprudenza
Per la capacità di coniugare come docente universitario lo studio del diritto delle relazioni internazionali ha una visione allargata del quadro politico è un'attenta sensibilità alla matrice economica
Per il contributo offerto sul piano dell'azione politica alle istituzioni diverse portoghesi e poi comunitaria con il costante Obiettivo
Pure in circostanze di grave difficoltà di favorire lo sviluppo delle identità culturale del socio economica europea
Il consolidamento dei valori democratici il miglioramento delle relazioni internazionali nella prospettiva della costruzione di un'autentica Unione europea
Prende ora la parola al Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso per la sua lectio magistralis
Signora Presidente della Università Emma Marcegaglia
Massimo Rettore Massimo Egidi
Professor Giandomenico Musco
Presidente della Camera dei deputati onorevole Gianfranco Fini
Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani
Qui presentante del
Degli studenti Giuseppe Clemente
Otto unità
Signore e signori
è un grande onore per me ricevere da questa prestigiosa università
Un riconoscimento così importante
Vorrei innanzitutto ringraziare la presidente ma Marsiglia Galia
Il Rettore masserizie di uno
Il professor Giandomenico Musco
Per il conferimento di questa laurea honoris causa in diritto
Non è solo un onore per me
Come anche
Un segnali di incoraggiamento a continuare nel mio lavoro della costruzione di un'Europa più unita e quindi anche i più preparato a giocare il suo solo del mondo
Ogni volta che ho occasione di venire in Italia mi sento a casa in questo Paese che ha dato lustro all'Europa
Con la sua arte la sua bellezza
E che tra qualche giorno festeggerà
Sento cinquanta anni
Di unità
Uno Stato giovane ma di cultura antichissima
Colgo questa occasione per porgervi il mio le mie più sentite congratulazioni
In questo momento
Particolarmente significativo per l'integrazione europea
Sono lieto di avere l'occasione di rivolgermi a un pubblico illustre
Ai giovani che si formano in questa diversità
E che
Ne sono certo
Avranno ruoli chiave nella società di domani
E soprattutto
Sono felice che ciò avvenga proprio in questa città
Nella quale
è stato avviato il processo della costruzione europea
Sì ho nominare un altro entro inglesi il silenzio osso foglio l'Edison Giancarlo Manti
Questo punto passo all'italiano se me lo consentite perché ieri Soris in lingua italiana
Si sono esaurite
Mi avete onorato comunque sta laureano aree scalzare che in legge e quindi parlerò di Ercolano Emea perché gli avvocati per definizione parlano di qualsiasi ma non soltanto
Perché come detto dal professore le regole sono importanti per l'economia ma anche perché è un dovere per coloro che lavorano nel campo giuridico per tutti coloro che hanno una qualche forma di responsabilità
Va bene o un approccio davvero generale nei confronti tanto della Società quanto dell'economia e allora parliamone parliamo di economia
L'impatto della crisi sulle nostre società è stato voci o anche
è stato un trauma davvero per milioni di cittadini
Molte volte i programmi progressi infatti negli ultimi dieci anni sono stati spazzati via lavorassero file nel duemilanove è stato tre quattro per cento la produzione industriale del venti per cento in meno di
Due anni e la disoccupazione
Arrivata ad un dieci per cento della nostra popolazione attiva e parlo di una media sull'Unione europea ora
Vi faccio è di assicurare la crescita economica divenuto un compito difficile e le deficienze strutturali ed è l'Europa sono state messe idoneo
Continuiamo ad essere indietro rispetto a molti battere economici dell'Europa ma l'impatto
Della crisi è stato anche un colpo per la fiducia molti dei talenti piani di investimento rischiano di andare persi a causa dell'incertezza di una domanda
Che era ristagna e anche una mancanza di finanziamento la nostra responsabilità quella responsabilità che comune è ricostituire la fiducia la fiducia nei consumatori emanato dobbiamo dar loro i mezzi dobbiamo incoraggiare gli investimenti linea avventure dal punto di vista finanziarie che siano
Promettenti anche nelle economie che crescono velocemente bisogno dunque di costituire la fiducia nella zona Euro e nell'Europa in generale ad ho bisogno in poche parole di fiducia nella nostra capacità di reagire in modo coerente banche coeso Aran crisi gettare le basi per un futuro più prospero oso e più si ancora una volta stare ha detto che il bene dei popoli è la legge più alta raccoglie si trovano lo cito da Cicerone rosso io è davvero il bene dei popoli sono la nostra legge predominante neve anche la base del nostro progetto europeo ecco perché noi concentriamo e non altri sforzi solo le creazioni la creazione di condizioni tali da ripristinare la fiducia incoraggiare la crescita e la creazione di posti di lavoro
E l'Europa stari ascoltando l'abbiamo capito quanto siano interdipendenti le loro economie tra di loro e abbiamo concordato tra di noi che una donna Lanza reale dal punto di vista economico non è un'opzione facoltativa ma un imperativo ne ho una posizione di loro la Commissione europea per molti anni ha difeso ma diciamolo francamente alcuni
Governi erano ancora riluttanti ad accettare adesso non soltanto che è lì che erano i tradizionali difensori telai integrazione europea i federalisti cosiddetti sono gli stessi mercati a chiedere
L'Europa chiedono un maggior coordinamento più coerenza una maggiore golf arroganza dal punto di vista prettamente europeo
Siamo arrivati a capire che la nostra reazione alla crisi davvero deve essere omnicomprensiva generare coordinata bene a livello europeo perché
Perché chiaramente si deve adeguare alla diversa e disperata situazione di ogni Stato membro che come sapete ci sono tante all'interno di un europea non soltanto all'interno del gruppo dei ventisette Stati membri
Ma anche all'interno dei diciassette Paesi che costituiscono
La zona ora la Commissione ha abbiamo cominciato dagli sforzi di consolidamento fiscale con
Sono
Riforme strutturali misure di stabilizzazione finanziaria
Il rafforzamento della lira valenza economica questo sforzo collettivo
Sarebbe stato impensabile soltanto due anni fa ma stiamo lavorando anche per migliorare l'ambiente deve diano i vari attraverso
Diciamo lo sfruttamento di una burocrazia necessaria che molto spesso rende la vita difficile le piccole e medie imprese ma ci sono anche buone notizie
Secondo le previsioni e ponderata con la missione la ripresa economica si fa vedere con migliori prospettive economiche anche
A livello ovviamente sempre media Revelli o di prospettive
Il viene sancendo l'uno virgola otto per cento nella zona europea che c'è una previsione al rialzo rispetto alle previsioni
La ripresa sarà più equilibrata Sperto la domanda interna il che sfocia vive in una crescita più stabile anche l'attività
Grazie aveva il zero o meno giorno il tasso di disoccupazione si mantiene ovviamente troppo alto cosa drammatica ter coloro perché non hanno un lavoro e per le loro famiglie ma sembra che siamo arrivati ad un livello di stabilizzazione ma rimane l'incertezza rimane ad alto livello marino
Resa continua a essere estremamente fragili anche difforme tra i vari Stati membri i nostri sforzi e dunque non possono cessare
L'Europa porterebbe fare di più dobbiamo finire un lavoro incompleto
E i nostri obiettivi interconnesse la
Consolidamento fiscale riforma a finanziare la stabilizzazione finanziaria
Ma anche il rafforzamento della governance sarebbe l'abbonamento rimangono in cima alla nostra lista di cose da fare per mantenerci in carreggiata verso la direzione che ci siamo prefissati dunque segnare ignorare del nostro chiara relazione finanziario chiaro di cori consolidamento è imprescindibile senza
è imprescindibile
Senza di questo non si potrà uscire dalla crisi non si potranno creare nuovi posti di lavoro gli investitori devono sa bene
Che possono contare su un po'questo consolidamento fiscale finanziario né che hanno delle prospettive certe a un problema di responsabili di tali Unione europea e soprattutto la zona euro non può prescindere
Dalla solidarietà senza la responsabilità e la responsabilità non può prescindere dalla solidarietà acquisto e proprio il nucleo Della nostro progetto di stabilità finanziaria ed è dunque un impegno
Diciamo o condiviso
Arresti andare avanti con dal meccanismo temporaneo quello della stabilità e ovviamente un meccanismo
Non ho ben permanente che prenderà l'affinità
Dal due mila tre dei siamo grado meccanismo se non era stato quinti cippato in qualche modo dal Trattato di
Espone noi stiamo andando avanti e stiamo gettando le basi di nuovi strumenti e di Governo soprattutto dettata dalla zona euro questo impegno
Ebbene è stato reiterato nella riunione informale dei membri della zona euro proprio la settimana scorsa ad
Amo però anche il bisogno di violare la capacità di finanziamento all'interno dell'Unione e ampliare
Le proprie attività solo qualche settimana fa sembrava impossibile molte sono state le controversie molte delle critiche anche nei confronti dell'Hapoel missione quando ha presentato questa è una idea soltanto a gennaio
Ma ora a tutti lì Capi di Stato e di governo della zona euro hanno trovato un accordo almeno in linea di principio proprio in questa direzione di leader europei hanno deciso dei chiaramente al
Esposizione quattrocentoquaranta miliardi di euro per il fondo corrente cinquecento per i il futuro meccanismo quello permanente che assicurerà la stabilità e questo è importante non soltanto per la zona euro ma anche per l'Europa nel suo insieme ma adesso una fitta reca finanziaria
Non è
Il vulnus
Di permise noi dobbiamo assicurare una ripresa dal punto di vista la creazione del polo serie lavoro noi dobbiamo costituire uno con l'avvio di mere Cato sociale vorrei enfatizzare questo aggettivo sociale mai ce l'abbiamo un'economia di mercato che vogliamo essere più concorrenziale ma vogliamo che inizia più inclusiva
Spagna noi non dobbiamo
Insomma seguire i modelli di altri o comunque modelli che abbiamo osservato funzionario ma funzionare da altre parti del
Pianeta e noi dobbiamo ripristinare la crescita la fiducia in un'economia di mercato sociali con un modello europeo
Ma si è trattato di una questione di equità nei confronti dei giovani e delle generazioni future che non si dovranno sobbarcano e l'onere
Dei debiti da noi accumulati dovremo in qualche modo stanziare le risorse necessarie
A ad assicurare una crescita stabile e anche
Come dire equa teso trentotto il consolidamento finanziario deve essere orientata alla crescita andare di pari il passo con le riforme strutturali con il miglioramento del potenziale di crescita con gli investimenti che sono essenziali per la crescita come la ricerca l'innovazione laddove ovviamente questo è necessario
Giustamente sul relatore sottolineava
Razzisti e dove si evidenzia che nella scienza e della ricerca l'Europa sta facendo bene mai nell'innovazione dispiegata a livello industriale del mercato che noi invece rimaniamo indietro
Quindi la nostra ricerca la ricerca europea dovrei essere più efficace ed efficiente in termini di innovazione sul mercato in termini etici creazione di nuovi prodotti e nuovi servizi
Quindi siamo chiare finanziamenti il consolidamento finanziario
Fa bene ma deve essere intelligente francamente non è intelligente tagliare settori della scienza
E l'istruzione e della cultura no allora
Segnali se né Oriella non sarà
Strategia mettercela lei a
La strategia venti venti così del chiamiamo accorpato le riforme economiche e per del miglioramento della produttività e la partecipazione delle forze del lavoro questo significa mettere insieme gli sforzi nazionali vede europee per l'innovazione della ricerca l'inclusione sociale e le mentre nel generico ma soprattutto
Deve essere
Accorpata ed accompagnata dalla vigilanza economica
Adesso le do re fonemi prima di prendere qualsivoglia decisione dovremo fare in un certo senso un punto delle rispettive situazioni economiche
Quel cercare di Brad venire i problemi piuttosto che correre ai ripari e dopo la presentazione da parte della Commissione
Del indagine sulla crescita annuale dell'Unione europea che abbiamo presentato proprio questo tipo di nuova strategia e questa sarebbe stato ancora una volta impossibile due o tre anni fa
Molte Stati membri e avrebbe ero sbandierato la sovranità nazionale rifiutandosi di discutere
Prima di presentare i propri parlamenti nazionali i piani futuri oggi per però la crisi ha mostrato chiaramente quanto siamo interdipendenti come riconosciuto al trattamento di Lisbona ammesso annoso e fatto che la strategia economica di uno Paese riguarda tutti perché tutti insieme dobbiamo agire per quindi di fatto noi diamo più potere abbiamo potere comunque al Parlamento europeo e nel momento in cui a livello europeo e si è capito che si può andare avanti con nuove misure intermedie da debbono rete quattro di incremento dell'occupazione la da Venezia economie di scala la deve essere rafforzata con meccanismi di sorveglianza fare avanzare aeree fondamentale mese quindi l'idea di tensione precoce degli squilibri a livello macro economici con è il Parlamento con il Consiglio europeo siamo discutendo tutti questi temi e prima
Pelle state prenderemo una decisione della settimana scorsa è popolato un consenso quanto al rafforzamento
Di questa direzione europea rafforzamento veramente del ruolo dalla Commissione europea nell'ambito di quello che
Da considerarsi l'attività dei dogana sei euro va bene ma
Noi dobbiamo soltanto coordinarci ma dobbiamo e pervenire quanto più precocemente possibile quando le cose prendono una brutta piaga dal punto di vista la
Civiltà finanziaria
Interessati membri hanno riconosciuto la propria interdipendenza e deciso di creare
Una del quadro di vigilanza che in questo momento è appunto in fieri questo ci permetterà di individuare i problemi molto più precocemente correre ai ripari questo lesi i miei figli
Che l'evento che io ho andava fallimento di una bancarotta da parte di una banca
Bene questo non metterà in questione l'intero se stamane autorità di supervisione
Europea in tre settori importanti tematiche l'assicurazione
E il settore immobiliare sono appunto venute alla luce
Il prima voce nata io la primo presidente di un'autorità bancaria italiana viene proprio da qui
Noi ovviamente vogliamo essere più invece Tosi
Rispetto al passato la trasparenza saprete importante così che i politici e di investitori potranno
Come dire prendere delle decisioni con cognizione di di causa che sapranno qual è lo stato dell'cosa nel momento in cui dovranno adottare delle decisioni per così dire di efficienza in questo senso è particolarmente importante che le piccole imprese abbiano accesso al credito per poter sopravvivere per reinveste i reni per contribuire
Alla crescita e la creazione occupazionali quindi ci stiamo muovendo proprio nel senso della stabilità finanziaria ma uno degli effetti della crisi
E anche l'interdipendenza a livello globale non solo europeo abbiamo bisogno di regole a livello
Quello planetario mondiale
Ed è stata la deroga che ha preso l'iniziativa nel due mila otto dopo darle Monna proprio Sarbanes versata
La crisi dalle comprato ed è stata proprio l'Unione europea che né il semestre e di presidenza francese io stesso sono andato a campielli del
E ho chiesto al Presidente del bus
Di riunire il primo G venti di Washington e che ha di fatto lanciato il processo Girgenti
Io queste o sostenere il ruolo
Noi vogliamo delle società aperti e delle economie aperti per quelle strofe romana che le società aperti hanno bisogno
Del le regole dello stato di vittoria anche economiche hanno bisogno di regole
I mercati stessi sono istituzioni e di conseguenza devono ottemperare a tutta una serie di regole insieme ad alcuni partner
Più con alcuni che con altri stiamo cercando di muoverci proprio in questa direzione a livello globale
Le riforme strutturali degli Investimenti promosso e sulla base della strategia il venti e venti possono produrre potenzialmente gran
Dei benefici una strategia realistica di riforme strutturali buono consolidamento di bilancio o migliorare
Il PM
Quindi a livello europeo del quattro per cento come contribuire
Alla creazione di il cinque virgola cinque milioni di posti di lavoro a livello europeo ma ovviamente deve
In qualche modo creare unna effettuo una cascata manca sulla domanda interna che potrebbero essere sostenere nota che dovrà essere equilibrata chi dovrà dunque migliorare la flessibilità del
Cato rimuovendo gli ostacoli della Mercatone eco facilitato dunque la mobilità delle persone dei servizi e di bene aumenteremo la concorrenza provvederemo l'impresa e l'innovazione economia niente
Daremo una spinta alla crescita quindi nel nostro programma la nostra agenda
Non vede solo il consolidamento uguale alla crescita e di fatto la crescita avviene dall'approfondimento del rafforzamento
Del mercato interno noi abbiamo fatto tanti progressi per alla di per la circolazione delle vere sì ma siamo ben lungi dall'avere un mercato interno vero e proprio per i servizi del per le piccole e medie imperiese trovano difficile esportate soprattutto prestare i propri servizi da un Paese all'altro o addirittura muoversi anche soltanto su vari luglio avremmo nuovo patto della conversione sarà un atto unico
Sulla mercato interno che sarà una sorta di brogliaccio di lavoro
Per il futuro proprio il suo potere sta base dovremmo lanciare maggiori sporcizie abbiamo bisogno
Di stimolare la crescita sulla base della competitività soprattutto
Sulla base della Monetaonline collega questo è essenziale per remunerare aereo che i euro che sia davvero
Di beneficio felici Pertini leader della zona euro hanno concordato un pacchetto sarà formalmente adottato
Nella prossimo Consiglio
Sarà ancorato sul quadro istituzionale europeo rispetterà pienamente il ruolo della Commissione che garantirà l'obiettività
E l'indipendenza nel controllo degli sforzi degli Stati membri ma perché continuano
A
Insistere surroghe lago
Missione non sono feticista autoreferenziale Mastella che l'istituzione per eccellenza a livello comunitario
Che poi si curare che le decisioni adottate da un gruppo di paesi sono davvero pochi compatibili con il trattato noi siamo i guardiani della compatibilità
Ma con il trattato ma anche del rispetto del mercato della che i comuni tali noi che le decisioni prese da diciassette poi non andranno all'etere in qualche modo gli interessi dell'Europa tende esterne
Dibatto dunque si inquadra pienamente Gonella strategia generale dei ventisette come si vede appunto nella indagine sulla crescita che abbiamo presentato a gennaio
Ed è un valore aggiunto in termini di politica il termine mediante elezioni non entrerò un esercizio parallelo perché dibattito all'interno della zona erano Lorelli ENEA fornai
Il programma generale dell'Unione europea e i si inserisce perfettamente nel programma di questo semestre europeo ma importante da dire perché quando è stato lanciato il patto c'erano dei dubbi proprio
Sola Gabriele anzi alcune controverse
Si sono fatte strada
Una soluzione adesso l'abbiamo affrontata per molto tempo abbiamo chiesto
Non ho mai i Paesi membri di impegnarsi per un livello maggiore di coordinamento economico per molto tempo con se non è avvenuto adesso invece è una realtà del patto però è aperto anche ai Paesi che non sono membri
Della
Dell'area euro beh io penso che si è importante ribadire che l'Europa non è un circolo chiuso
Con l'Europa è un processo dinamico un progetto è un esercizio di solidarietà Breda per ringraziare l'Italia per il sostegno che ci ha assicurato belle consultazioni che il Presidente del
Così europea io stesso abbiamo diciamo è effettuato per arrivare a questo fatto l'accordo dell'Italia è stato importante per
Una impostazione davvero genuinamente comunitaria
Noi però dove abbiamo orario giungere la crescita e in parti l'Europa dove le condizioni economiche sono abbastanza precaria
Impara Sedo la domande per lei devi dell'Autorità devono adottare le misure necessarie per rimuovere che diciamo una regolamentazione troppo pesante e il Governo dovrà ribilanciare l'onere fiscale spostare semmai l'onere laddove necessario riaumentare
Diciamo in quelle condizioni che sono il presupposto per un aumento delle esportazioni e dell'occupazione allora noi nell'Unione europea abbiamo fatto molta strada per la crescita economica quelle che vogliono operato sono
Variazioni
Basate sulla concorrenza sul miglioramento della stabilità ovviamente come si direbbe questo è un work in progress a un lavoro e infine bene
Noi sappiamo perfettamente che siamo incalzati e darla crisi o forse dovrei dire che far proprio perché c'è la crisi ma abbiamo proceduto più velocemente sera Neffa
La abbiamo avuto enorme avversità e riluttanza oggi credo davvero che l'Unione europea in quel sito mento
Sia al suo meglio nel momento in cui si trova a raccogliere questo tipo di sfide così difficile ma va detto molto è ancora da fatti dobbiamo mantenere lo slancio ha un senso di urgenza
Concretizzare davvero o una risposta a tutto tondo nei confronti della crisi noi dobbiamo rafforzare quel pilastro mancante dell'unione economica e monetaria
Unione monetaria non siamo ma ancora economica non così tanto noi stiamo rafforzando questo pilastro mancanze
Cosicché l'Europa davvero economicamente possa camminare sulle sue gambe mi preme specificare dopo questa lunga digressione tutte economica
Che quindi non stiamo parlando solo di economia siamo parlando di un progetto comune che è il nostro perché l'unione europea è un progetto politico è un progetto che si fonda sui valori la pace
La libertà e la giustizia questi sono i fondamenti quando il mio Paese Proto far parte dell'Unione europea va fatto per essere parte integrante di un coacervo dove questi valori ci sono fondare o Unione che prima di cui prima non poteva diventare parte perché non poteva vivere direttamente questi valori dovete capire qual è l'imposta sa di unione basata sui valori prima di tutto la dignità umana questi sono quei principi e quei valori che i giovani giovani
Uomini donne de la a Africa settentrionale
Stanno cercando per cui stanno combattendo questo ha fatto l'Unione europea è un grande progetto di pace giustizia libertà e in questa parte del mondo mai proprio in ragione dell'impegno di Paesi come il vostro come l'Italia come membro fondatore della comunità
Ma noi ci siamo riusciti l'Italia è sempre stata in prima linea io o
Nonostante tutte le dissi il TAR nonostante tutte gli ostacoli di cui sono perfettamente conscio io sono fiducioso che ancora una volta noi
Riusciremo e sarà all'altezza
Delle sfide e delle aspettative dei cittadini lo ringrazio molto per questa Laura honoris causa e che la vostra
Talora USA pattizie
Prende ora la parola la Presidente della LUISS Emma Marcegaglia
Agli agenti va bene lo stesso
Autorità cari ospiti cari studenti cari docenti e cari amministratori
Devo dire che per me è un grande piacere è un grande onore concludere inaugurazione dell'anno accademico della LUISS un'università io sono molto onorata e fiera di poterla presiedere
Che è diventata veramente penso di poterlo dire senza peccare di diciamo senza dire una cosa che non è vera è diventata veramente uno dei centri universitari più importanti e qualificati del nostro Paese
Ma è anche un grande piacere per me quest'anno poter concludere questo bellissimo momento di celebrazione
Dell'inaugurazione dell'anno accademico proprio perché la nostra apertura dell'anno accademico è coincisa con l'assegnazione di una laurea honoris causa in Scienze giuridiche
A un protagonista dell'integrazione europea il Professore Giuseppe Manuel Barroso
Presidente la Commissione europea che io ringrazio moltissimo per aver accettato questa nostra diciamo questa nostra offerta e lo ringrazio veramente molto per il bellissimo speech che ha tenuto importante certamente anch'io riprenderò alcuni punti sulla parte economica sul tema dell'integrazione economica su come l'Europa
Deve affrontare l'uscita dalla crisi ma devo dire lo anche molto apprezzato nell'ultima parte del suo discorso dove proprio ha parlato
Di un'Europa che è anche un insieme di valori di un'Europa che è un progetto politico dell'Europa che è sinonimo di pace e quindi dell'Europa che è veramente la no la cultura la nostra l'insieme dei nostri valori e quindi lo ringrazio veramente per quello che ha fatto e anch'io condivido quello che è stato già detto che credo
Che per noi questo anche il miglior modo per celebrare
Imminente anniversario del centocinquantesimo anno dell'Unità d'Italia proprio dando una laurea concedendo e dando una laurea honoris causa a una persona di così
Elevata importanza di così elevate culture soprattutto così amico realmente dell'Italia grazie ancora professore Manuel Barroso il Presidente Barroso voglio dire qualche cosa su di lui perché mi sembra molto importante
è uno degli esponenti più brillanti della nuova generazione dei leader europei nati negli anni Cinquanta del secolo scorso e maturati politicamente e intellettualmente nel fuoco dei cambiamenti straordinari che l'Europa ha vissuto
Come è già stato sentito Presidente Barroso è passato attraverso esperienze personali molto importanti
Che proprio esprimono il percorso che ha fatto l'Europa nell'ultimo mezzo secolo Presidente Barroso è nato in un Paese autoritario qual era il Portogallo
Nel mille novecentocinquantasei è diventato adulto nella crisi dell'autoritarismo sala Saviano è divenuto quindi un giovane leader della rinascita democratica del quello di quel Paese ne è diventato poi leader politico
E oggi appunto per
Per il secondo mandato e a capo delle di una delle più importanti istituzioni dell'Europa comunitaria istituzione
Come è stato ricordato è stata guidata da grandi e straordinari uomini come Jacques dell'onore e anche come Romano Prodi e dove appunto si è formata e agisce una delle più sofisticate tecnocrazia e del mondo
E allora anch'io voglio riprendere alcuni aspetti molto importanti perché io penso che proprio
La capacità di attrazione dell'integrazione dell'Europa in questi decenni ha fatto sì che la democrazia si potesse espandere affermare nel nostro continente
Uno dopo l'altro nel corso di questi decenni gli autori sparisse europei sono caduti con gli occidentali quelle orientali
E il vento della libertà veramente attraversato tutta l'Europa
Negli anni ottanta sono stati integrati nel loro comunitaria la Grecia
La Spagna il Portogallo e vent'anno dopo come ben sappiamo sono stati integrati ben dieci Paesi
Che erano stati allunghi io oscurati dalla dominazione solco sovietica oltre a due Paesi mediterranei quindi come diceva il Presidente Barroso la storia europea un processo un processo che continua che avanza continuamente ma è un processo estremamente importanti certo non mancano ancora le aree della Resistenza autoritaria nei Balcani
Come nell'oriente europeo tuttavia penso che possiamo dire che la democrazia
è veramente considerata il regime necessario e quello vero europeo per organizzare la vita collettiva in quasi tutto il continente
E della democrazia certamente il mercato di questo abbiamo discusso molto è divenuto il più ristretto alleato ed è tuttora il più ristretto alleato e quindi libertà economica e libertà politica vanno insieme sono fondamentali e si rafforzano l'una con l'altra
Ecco quindi voglio anch'io tornare su questo concetto che ha detto prima il Presidente Barroso
La
Come dire l'Europa non è solo integrazione economica ma l'Europa prima di tutto è un patto per la pace un patto per la pace
Tra Paesi che si sono combattuti nelle guerre calde per molti secoli e chi si sono confrontati
Per tempo molto lungo nella guerra fredda e credo che sottolineare questa importanza della pace e di come l'Europa abbia rappresentato e rappresenti tuttora il grande valore della pace
E così importante dirlo proprio nel momento in cui stiamo dicendo ridendo proprio al momento in cui
Le sponde del Nordafrica sono invece come dire caratterizzate da un momento molto difficile molto complesso e credo che quindi davvero la pace sia un elemento fondamentale e fondante della nostra integrazione
E credo e colgo anche qui l'occasione per dire una cosa credo importante Presidente Barroso noi
Guardiamo credo tutti noi stiamo guardando con grande preoccupazione quello che sta succedendo e alle ultime notizie che arrivano dalla Libia
Allora io credo che l'Europa debba avere un ruolo fondamentale non solo nella gestione
Oggi dell'emergenza non è solo un problema di guardare i confini di gestire i flussi migratori certamente questo è un tema
Ma io credo che l'Europa deve partecipare ed essere elemento fondamentale nella costruzione di un futuro di integrazione economica di benessere cotto amico di libertà e di mi democrazia
Per la Libia per i tutti i Paesi del Nord Africa perché senza questo se noi ci limitiamo a gestire il problema di brevissimo periodo dell'immigrazione
Noi avremo sempre confini drammaticamente come dire caratterizzati da instabilità mentre credo che sia fondamentale che l'Europa partecipi a questo processo diventati democrazia
Quindi l'Europa prima di tutto Patto per la pace ma certamente l'Europa anche Progetto politico e Progetto economico ecco io credo che sia molto importante quello che ha detto prima il Presidente Barroso noi abbiamo vissuto
La crisi del due mila otto e del due mila nove e l'abbiamo sentita sulla pelle stato una crisi molto forte che ha colpito tutto il mondo ma certamente ha colpito molto forte
L'Europa e ha colpito molto l'Italia non ripeto i dati economici che ha ricordato il Presidente Barroso che sono certamente dati molto forti e pesanti ma aggiungo che
Il tema non è solo quello di uscire
In modo congiunturale da questa crisi il peggio l'abbiamo alle spalle alcuni dati come ricordava il Presidente Barroso sono in miglioramento sia dal punto vista della crescita del PIL
Dell'esportazione qualche dato sulla tasso di disoccupazione ma il vero tema e capire come l'Europa e quindi l'Italia all'interno dell'Europa per quanto ci riguarda sarà capace di vivere di affrontare le grandi discontinuità strategiche che sono ormai molto evidenti qui non c'è solo il tema di uscire dalla crisi
C'è un tema molto chiaro di discontinuità tecnologica c'è un tema molto grato caro di spostamento della centralità economica e non solo economica verso i Paesi dell'Asia c'è un tema appunto di regole diverse che vanno affrontate c'è un tema di governance globale ecco allora
Io credo che
L'Europa debba ragionare su questo come sta già facendo deve comprendere tutte insieme
Nelle sue istituzioni comunitarie nei singoli Paesi come vivere questa discontinuità e come continuare ad essere protagoniste
Del periodo che terra
E io che in penso proprio che tutti noi e quindi l'Europa
Deve ripensare se stessa deve ritrovare la fiducia di cui parlava prima
Il Presidente Barroso ma deve ripensare se stessa per evitare di diventare marginali in un mondo che cresce che cambia
Con una velocità straordinaria e che in alcuni momenti invece come dire vede un'Europa in alcuni casi i Paesi europei che un po'arrancano nel capire nel cogliere e nell'essere protagonisti dei grandi cambiamenti allora
Noi dobbiamo proprio cambiare se non vogliamo essere marginali se vogliamo continuare ad essere protagonisti della vita economica e politica del Paese
Dobbiamo ragionare proprio sui nostri schemi di governance dobbiamo ragionare sui nostri schemi economici
Ma certamente come sempre dobbiamo ragionare sui nostri come dire coi nostri schemi di cognitivi sulla nostra mentalità e sulla nostra cultura e allora
Davvero io credo noi abbiamo davanti una grande sfida certo diverso a dalla sfida della ricostruzione europea dell'Europa post bellica ma una sfida altrettanto complessa altrettanto con difficile
Altrettanto complicata ma altrettanto fondamentale perché il ripeto se non avremo la capacità di cogliere i cambiamenti e di esserne protagonisti
Rischiamo una marginalizzazione che certamente non ci meritiamo e che nessuno di noi vuole
Voglio dire
Una cosa importante che il Presidente ha detto che il credo di questa università il credo degli imprenditori italiani e di Confindustria
Ecco quando ci sono delle crisi molto forti come quelle che noi abbiamo vissuto
Il rischio e la tentazione
è quella come dire per ogni Paese per ogni regione per ogni comunità
Quella un po'di rinchiudersi su se stesse e quella di
Come dire guardare solo alle comunità nazionali quella di guardare solo agli interessi economici nazionali quelle di
Tirare su di creare barriere culturali barriere identitarie dire lui nazionalizzare l'economia di rinazionalizzazione
La logica come dire politica ecco io qui lo voglio dire con molta chiarezza
Noi pensiamo che queste risposte siano risposte sbagliate se noi dovessimo andare in questa direzione noi torneremo proprio all'Europa che ci siamo lasciati da parte grazie al cielo da molti decenni l'Europa delle rivalità
L'Europa della sfiducia invece che l'Europa della fiducia di cui parlava prima il Presidente Barroso
L'Europa della chiusura
Insomma in una parola l'Europa della paura ecco noi non vogliamo questo noi vogliamo che come dire le risposte siano risposte certo dove ognuno
Tutela anche se spesso è ovvio come dire che questo fa parte
Del gioco ma con un'ottica complessiva avendo ben presente che l'Europa è una conquista importante
Che le istituzioni comunitarie sono il fulcro di questa Europa e che non dobbiamo fare nessun passo indietro indebolendo queste istituzioni e tornando invece a un'Europa solo dei Governi un troppa solo intergovernativa checché appunto comporterebbe il ritorno indietro ritorno alle barriere culturali di entità aree che tanto hanno creato problemi nel nostro Paese in Europa
E anche altrove e allora
Io credo sia veramente importante ragionare su questo dare spazio dare ancora più forza
Alle istituzioni comunitarie dare anche quelle possibilità decisionali che il Trattato di Lisbona già prevede ecco senza appunto tornare indietro e su questo voglio dire anche un'altra cosa importante
Che ha già in qualche modo detto per quanto ovviamente in modo più leggero come consono al suo ruolo di Presidente Barroso ecco io credo
Che noi siamo tutti dei grandi estimatori della Germania noi per primi come industriali consideriamo la Germania una nostra benchmark se guardiamo i livelli di produttività la capacità di esportazione
La capacità di crescita che la Germania ha saputo esprimere in questo due mila dieci tre virgola sei per cento
Noi pensiamo che la Germania abbia una leadership chiara non c'è dubbio su questo
Però attenzione perché se noi andassimo incontro a una sorta di germani trazione dell'Europa
A una sorta come dire di direttorio franco-tedesco dell'Europa questo non sarebbe una buona scelta questo non sarebbe quello di cui abbiamo bisogno non sarebbe il modo per ripristinare la fiducia per dare spazio per supportare tutti quei Paesi all'interno dell'Europa che magari hanno meno capacità competitiva e poi dire e di produttività
Dell'Europa ma che sono parte fondamentale dell'Europa allora
è bene che si invece come dicevo prima si dia spazio alle istituzioni comunitarie che appunto devono diventare sempre più importanti e sempre e sempre più
Più forti
Ecco io credo
Che noi dobbiamo andare in quella direzione
E come dicevo prima lo dobbiamo fare non solo dal punto di vista politico lo dobbiamo fare anche sulla
Politica estera e importante il ruolo dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri la politica di Sur corretta
Che tanto come dire subito a tutti noi davamo grande importanza questo ruolo penso che questo continua a essere in parte depotenziato quindi credo che anche su questo tema di una
Parlare con una voce unica sulla blocco sulla governance globale sui grandi fatti che riguardano il mondo globale sia un tema assolutamente importante su quale dobbiamo continuare a lavorare
Ecco
Voglio dire una cosa che prima il Presidente Barroso a esplicitato le decisioni che sono state prese nel vertice dei Capi di Governo dei Paesi dell'Euro nella scorsa settimane che poi verranno ratificate
Nella prossima settimana sono molto importanti perché
Si sta procedendo poi magari possiamo discutere qualcuno di noi forse avrebbe voluto di più sui singoli sui singoli temi che vado adesso dire molto velocemente
Ma quello che si vede chiaramente che il processo in corso che ogni volta si fa un passo in avanti questo importante allora io penso che sui tre temi di cui si sono discusse e di che si sono discussi
Si sono fatti dei passi avanti certamente come ha detto prima Presidente Barroso si è fatto un passo in avanti sul tema dei meccanismi a sostegno dei Paesi in difficoltà sull'entità del fondo sulla riduzione dei tassi
Per diciamo i Paesi più in difficoltà ripeto magari si poteva fare di più qualcuno di noi può avere anche idee in questo senso ma un passo è stato fatto
Si è fatto un passo avanti sull'implementazione del patto di stabilità per rinforzare la disciplina di bilancio
Si sono fatti dei passi avanti anche sui nuovi meccanismi per accrescere la competitività e accelerare la convergenza economiche soprattutto su questo punto e torno a quello che lo dicevo prima
Non si è andati avanti sulla logica di fare di portare avanti questo meccanismo al di fuori dei trattati ma lo si è fatto all'interno dei trattati all'interno e coordinato proprio dalle istituzioni comunitari ecco su questo
E vado verso la conclusione voglio dire alcune cose ecco io credo
Abbiamo parlato dell'Europa della pace ha parlato di un'Europa che deve a vere nelle istituzioni comunitarie il suo cuore ora vorrei dire alcune cose che riguardano proprio l'economia di questo della nostra a
Ecco io credo che
Molto importante e l'Europa riuscirà nel suo ruolo di continuare ad essere protagonista politica economica del del nell'economia globalizzata
L'Europa potrà continuare a fare questo se avrà una capacità però di esprimere una maggiore
Potenzialità di crescita è vero come diceva prima Presidente Barroso che i dati per il due mila undici tendono un po'al bello
Però è anche vero che abbiamo ancora molte idee nella capacità competitiva se ci confrontiamo con gli Stati Uniti con il paesi dell'Asia che oggi è sempre più diventano forti capaci di stare sul mercato
E allora io credo che noi dobbiamo avere la capacità di crescere di più
Fondamentale la fiscal consolidation di cui parlava prima questo è un Paese Presidente Barroso lo sa che affatto come dire a ottenuto risultati in termini di deficit di bilancio tra i migliori d'Europa
Tutto il paese anche noi come Confindustria abbiamo sposato questa politica certo è costata sacrifici perché abbiamo visto prima
La e lo lo schema che evidenziava quanto in altri paesi sono stati fatti pacchetti di stimolo non solo a supporto come dire della della della del mondo bancario e finanziario ma anche a supporto dell'economia reale
Da noi pacchetti di stimolo sono stati pressoché nulli ma insomma noi sposiamo in toto la logica che la una i conti apposto sono elemento fondamentale per una crescita di medio termine sana solida e forte
Però diciamo anche che l'Europa e l'Italia non possono continuare a crescere così poco senza una crescita
Maggiore anche come dire la la fiscal consolidation diventa più difficile allora io credo che davvero su questo tema
Della maggiore competitività della maggiore crescita dobbiamo lavorare tutti insieme più non certo in una logica di contrapposizione non c'è contrapposizione tra deficit e debiti sotto controllo e capacità di crescita però io credo che sia fondamentale che ci sia lo stesso focus la stessa attenzione che l'Europa giustamente mette sulla fiscal consolidation la stessa attenzione deve essere anche sul tema
Della crescita e credo che
Ci siano due cose da fare da una parte
Forse l'Europa stessa dente mettere in campo driver di crescita più forti ecco sette Barroso parlava prima del mercato unico noi pensiamo che il mercato unico possa essere uno straordinario buste della crescita tanto si è fatto
Tanto però rimane ancora da fare
E penso che il nostro caro amico Mario Monti abbia fatto proprio per il Presidente Barroso un ottimo lavoro
Credo che nel più breve tempo possibile sarebbe fondamentale implementare nuove iniziative che aumentino la forza e le potenzialità del mercato unico così come credo che sia fondamentale che tutti i paesi europei l'Europa spinga per una maggiore liberalizzazione per una maggiore apertura
Dei mercati perché appunto in una momento in cui i soldi pubblici e i bilanci pubblici non possono più essere utilizzati per fare crescita
è evidente che tutte le cosiddette riforme a costo zero qui di liberalizzazione riduzione di burocrazia devono essere al centro al centro dell'attenzione quindi l'Europa deve avere decadere suona su una sua capacità
Di dare busta la crescita dall'altro ovviamente una parte fondamentale la devono fare i singoli Paesi quindi la scelta
Che l'Europa abbia solo una funzione di coordinamento tra le varie politiche di competitività
è comprensibile ma credo che sia veramente importante che l'Unione europea e la Commissione europea spinga i singoli Paesi a fare scelte che anche sulle politiche che sono di competenza degli Stati nazionali vadano in quella direzione qui le cose sono molto chiare
Sono molto evidenti le dice l'Europa le diciamo tutti a livello nazionale bisogna investire nella crescita nell'università nella nella nella ricerca
Nella università e nella scuola non c'è dubbio che su questo noi dobbiamo e possiamo fare di più lo ha detto prima
Il nostro Rettore c'è un problema di spesa perché qui c'è un problema di spesa io penso che
Nella ricerca nella scuola l'università questo è uno dei pochi campi in cui il Governo nazionale deve continuare a investire soldi questo è una delle poche cose in cui bisogna continuare investire devono investire i privati quindi
Noi richiediamo il Presidente Barroso che anche per quanto riguarda il nostro Paese
La spinta dell'UE della Commissione europea perché il nostro Paese faccia dei salti in avanti importanti
Sulla investimento in ricerca innovazione sia una spinta importante positiva dobbiamo lavorare certamente per recuperare produttività nel lavoro ne abbiamo un problema serio in questo senso dobbiamo ragionare certamente sulla burocrazia
Che da noi molto negativa quindi tanto è stato fatto ma ancora molto bisogna bisogna fare allora
Io credo e vado verso la conclusione è che
L'Europa veramente deve fare di più su questo tema
Deve lavorare proprio sulla ricerca sull'innovazione sulla produttività sullo sviluppo di nuovi settori e sulla ricerca scientifica
E sui sistemi educativi non ripeto i dati che ha detto prima il rettore ma non v'è dubbio che c'è un gap forte di tutta l'Europa rispetto agli Stati Uniti sul tema della ricerca
Verso il mercato certamente c'è in modo ancora più evidente nel nostro Paese allora su questo dobbiamo andare avanti lo possiamo fare e certamente questo sarà un punto fondamentale
Ecco concludo con un'osservazione ovviamente sulla nostra università abbiamo detto prima uno degli elementi fondamentali per tornare a crescere per continuare ad avere fiducia nel futuro per continuare ad essere protagonisti nell'economia
Mondiale è proprio quella che l'Europa il nostro Paese investa di più nell'educazione e nella ricerca
Questo è molto importante lo ha detto prima il Rettore
La noi pensiamo che la riforma Gelmini vada nella direzione giusta
E la nostra università proprio sotto l'impulso e la guida
Del nostro Rettore il professor Egidi ha cercato di anticipare rivedendo il suo sistema di governo Sacco a ve ne assumete Assitalia proprio per creare un'università
Più competitiva più internazionalizzata che dia una reale possibilità I ragazzi una volta che usciranno dalla nostra università
Di diventare classe dirigente di trovare un lavoro adeguato alle proprie aspettative e alle proprie il proprio sogno di vita quindi noi stiamo andando avanti in questa direzione
E permettetemi veramente di ringraziare moltissimo il professor rigidi
Tutto il corpo accademico che sta collaborando in modo straordinario su questo punto e un saluto e un ringraziamento particolare anche al direttore generale Pier Luigi Celli che oggi non è qui con noi
Per motivi di salute ma vorrei veramente che ci fosse un grande ringraziamento un grande applauso a tutti i protagonisti
Termino dicendo che
L'Europa sta veramente affrontando delle sfide molto importanti molto forti
E noi abbiamo proprio voluto oggi aprire nostro anno accademico appunto con il conferimento dell'Addaura honoris causa il Presidente Barroso
Anche proprio per testimoniare la nostra vicinanza nostro incoraggiamento il nostro supporto il fatto che noi siamo qui crediamo nell'Europa crediamo nella Commissione europea
Crediamo veramente che molta strada è stata fatta ma come è stato già detto da chi mi ha preceduto molta strada rimane da fare questo noi lo dobbiamo dire proprio I nostri ragazzi dei nostri studenti che poi sono il cuore di questo mi persi tale nostre
La nostra attenzione va proprio a loro perché insuccesso della nostra Università dipende
Dalla loro gratificazione dalla loro soddisfazione soprattutto dal fatto che noi siamo in grado di darli degli strumenti per poter essere cittadini
Italiani ma soprattutto cittadini del mondo e potere veramente fare in modo come dicevo prima che loro possano esaudire il loro sogno
Di vita di uomini di donne e anche di appunto professionisti e allora chiudo dicendo che questa Europa che comunque e fu duro per tutti noi al futuro
Certamente per le nostre generazioni ma ancora di più per le generazioni dei nostri studenti certamente si costruisce a Bruxelles
Ma si costruisce anche a Roma si costruisce nelle istituzioni italiane si costruisce nei mercati del mondo si costruisce nelle nostre imprese
Ma certamente si costruisce anche qui alla LUISS con un dibattito importante come questo e si costruisce anche appunto con il mio simbolo come quello che oggi ne abbiamo voluto dare di vicinanza a chi si impegna ogni giorno con grande attenzione con grande coraggio
Per costruire un futuro migliore per noi per i nostri figli nella nostra Italia e nella nostra Europa grazie
No