Intervista Rocco Berardo sull'interrogazione presentata dalla Lista Bonino-Pannella sul reale patrimonio immobiliare della Regione Lazio

Non a quindici anni dalle prime inchieste su Affittopoli si parla nuovamente di immobili pubblici affittati accounting irrisorio venduti a prezzi stracciati quelli all'il Gruppo della Lista Bonino-Pannella la Regione Lazio ha presentato un'interrogazione alla Giunta
Per conoscere l'entità esatta del patrimonio immobiliare regionale e per sapere i motivi per cui a tutt'oggi l'elenco non è consultabile via guarda
Ne parliamo con Rocco Berardo della Lista Bonino Pannella la Regione Lazio ecco ci sono novità avete avuto qualche risposta dalla Giunta
Ovviamente non ci sono state delle risposte ad oggi non abbiamo presentato nella forma di mozione
Questo documento in cui all'inizio legislatura abbiamo chiesto che ci fosse sul sito della Regione una adeguata trasparenza su tutti gli immobili tutte le proprietà
Tutto il patrimonio della Regione Lazio per valorizzarlo e non
E per evitare
Situazioni come ce ne sono state in passato di svendita di questo patrimonio è una questione importante è una questione importante perché in una situazione in cui la Regione ha un enorme debito
Che deve essere pagato peraltro con mutui che vanno trentennali rispetto
Quindi a una condizione di incapacità di avere delle delle liquidità a fronte di questo noi diciamo che ci sia un progetto ma questo progetto si può bere
Di vendita e non di svendita solo nel momento in cui
Sì conosce al massimo l'entità di questo patrimonio
Ovviamente ci sono tante particolarità che non abbiamo fatto rilevare in questa interrogazione primo il fatto che ci siano degli affitti che Regione Lazio
A nei confronti di alcuni locali alcuni appartamenti
Che diventano siti della Regione a fronte di appunto una proprietà molto più grande anche
In luoghi dire del centro storico di Roma che potrebbero essere utilizzati e che invece sono non solo a volte si venduti ma anche affittati apprezzi fuori dal mercato al ribasso
Ma qual è la difficoltà di conoscere l'esatta entità del patrimonio immobiliare regionale c'è acqua ma non si riesce a capire l'esatto quadro
Perché sono anni che appunto
Regione ci sono mozioni interrogazioni che chiedono di sapere quale sia l'esatto patrimonio immobiliare regionale cioè dov'è il nodo perché non si riesce a sapere
Ma questo è il monumento all'incapacità secondo me
Per il momento nel monumento all'incapacità alla pigrizia dell'amministratore di qualsiasi livello
Mettiamoci insieme
In questo momento anche diciamo la la storia partitocratica di della nostra Amministrazione per cui alla fine anche se ci sono proposte di legge che vanno a
Indicare meglio o a superare le vecchie troppo le vecchie leggi che sono attualmente in vigore che
Praticamente restituiscono diciamo una situazione è una lettura della situazione
Di venti trenta quaranta anni fa ecco non c'è la capacità di o
Se secondo noi anche la volontà politica di fare nuove leggi che consentano di individuare uno
Appunto il patrimonio di conoscerlo nella sua entità
Due di non rischiare come è successo nel periodo di Storace
La svendita di numerosi appartamenti nel centro di Roma perché perché servivano dei soldi in una situazione dovrebbe essere il debito nella sanità esplodeva
E si deve servivano i soldi subito e per questo sono stati
Di fatto ceduti
Con le cartolarizzazioni questi beni e di fatto coi alla fine la la Regione ha potuto recuperare del valore di quei beni solo una percentuale minore rispetto alla reale valore di mercato
Dando l'opportunità a tanti altri alle società partitocratiche che gestiscono poi la vendita di questi beni il massimo profitto
In questo e poi ecco che ci troviamo di fronte all'Affittopoli subendo Ocolo eccetera emergono nomi e che diciamo prendono le prime pagine delle cronache dei giornali almeno locali
Ovvero i Consiglieri comunali Consiglieri regionali e gli assessori e i parlamentari che hanno avuto l'opportunità di accedere all'acquisto di questi
Beni e di questi appartamenti
Questa questa è la sfera partitocratica dove non c'è trasparenza che abbiamo chiesto al tempo con Rita Bernardini poi
Con Mario Staderini quando era consigliere municipale
Recentemente anche come ricordava lo stesso Mario Staderini con un'interrogazione dell'associazione dei
Radicali Roma per chiedere per esempio Alemanno quali fossero i partiti che gode dissero di appartamenti sedi locali per poter fare il loro
Diciamo
Lavoro all'interno delle periferie attività politica periferie ecco a quella domanda non c'è stata risposta oggi c'è lo scandalo oggi allo scandalo perché si era conoscere ci sono sia destra e più a sinistra
Locali che dei partiti che sono di fatto di proprietà enti pubblici partire dal Comune
E che sono dati a un un contratto di affitto molto basso rispetto verso il mercato e chi si sa anche non essere neanche rispettato
Come
Considerazione più nostra radicale nessun giallo che è bene che ci sia l'opportunità da parte dei partiti degli atti di poter avere dei servizi
E quindi riavere dei locali in cui si possa fare politica e magari togliere il finanziamento pubblico dei partiti
Però questo non può avvenire in un'ottica in cui ci sono quelli per cui quindi quei locali sono dati e quelli a cui non venga votato vale anche appunto i locali dati alle associazioni
Cioè c'è sempre stato il problema appunto di conoscere perché quei locali vengono dati a quell'associazione
Insomma sono stati spesso e volentieri affidati e
Locali
Con i metodi per tutto discrezionali o io vorrei ricordare che appunto non stiamo parlando solamente di
Appartamenti perciò immobili ad uso abitativo ma anche dei negozi terreni aree protette per quanto riguarda la Regione la Regione anche proprietaria di chiese mi pare di vari fabbricati per esempio
Palazzo Nardini l'ex Casa del Popolo e anche la chiesa di Santa Santissima Trinità dei pellegrini ecco questo tanto per
Puntualizzare che non stiamo parlando solamente di appartamenti o e lanificio Partito radicale tra parentesi come ricordava lo stesso stabilimento intervista a Repubblica
Lo stesso Partito radicale non ha mai usufruito è l'unico che ha una serie di proprietà quale sedi di partito su cui tra l'altro paga da molti anni
Un interesse molto importante rispetto al mutuo che è stato fatto per la difficoltà a assunto economiche in cui versa
E invece la situazione di tanti altri partiti quella di vedere appunto delle sedi varcano i privilegiati eccetera
Ricordavi prima che ci sono appunto pare
Cose questioni paradossali
Le presento addossare sono per esempio delle degli affitti a
Delle operazioni che sono andate anche a per azioni culturale ma non solo le associazioni culturali ma anche per il commercio ci sono degli antenna centro di Roma
O negozi ci sono ristoranti alcuni famosi anche
Nel cuore di Roma che godono di una privilegio che non ha ragion d'essere essendo appunto
Luoghi di commercio dove ci sono dei profitti dove non c'è una necessità
Pubblica per cui vengono dati canali privilegiati non versano in difficoltà soprattutto sono luoghi di commercio ecco c'è anche un paradosso
Di questi immobili di un'IPAB spieghiamo è un istituto pubblico di assistenza e beneficenza
Che dovrebbe appunto abbinerei immobili solamente per poi aiutare i poveri non teoricamente realtà aiuta i ricchi
Perché sia scoperto che è uno di questi grandi immobili di pregio o a Roma era praticamente un albergo a cinque stelle cioè provveda IPAB
Certo ed è proprio quello che le non solo ma
Io aggiungerei a questo punto che
Purtroppo ci si accorge di queste importanti questioni solo dopo che vengono
Diciamo denunciate dall'informazione no c'è stata una puntata ripresa diretta alcuni giorni fa in cui sono su RAI tre in cui Iacona ha fatto il servizio morto
Approfondito sui beni che appunto o sono lasciati andare a se stessi oppure hanno al valore di mercato molto più alto rispetto al Quirra quello
Che poi rende dal punto di vista
Dell'affitto della Regione
Questa situazione una situazione che poi diventa paradossale quando ci sono dei nomi importanti
è vero anche che
Poi fine in non meno importanti
Che
Poi si trovano ad avere centinaia di appartamenti sono gestiti di fatto dalla partitocrazia e quindi anche il consenso che certe volte
Non si sa come matura rispetto partiti che si vedono poco che non hanno cioè accesso e grandi mezzi televisivi appunto alla clientela politica partitocrazia quella venne denunciamo come
Con questo nome è quella che poi amministra il consenso in questo modo attraverso le clientele che passano anche attraverso
La possibilità di usufruire di questi beni pubblici che sono dati agli amici degli amici questo spiega perché come disegni
Praticamente non cambia niente cioè ci sono questi grandi grandi ondate nord indignazione pubblica
Che poi vengono subito messa a tacere le cose non cambiano perché la prima ondata di Affittopoli c'abbiamo avuto a quindici anni fa
Treu fra l'altro tiro fuori tutti i tabulati
Di tutti appunto è che immobili che aveva lui al Ministero del lavoro grandi scandali
Ci sono fuori i nomi a quindici anni di distanza siamo Santelli certo insieme incapacità peraltro appartengono mia parte
Di individuare le fasce di reddito che queste persone hanno e calcolare su quello eventualmente il tipo di affitto che devono pagare
Per cui ci sono appunto i paradossi di parlamentari che sono all'interno di questa ma ci sono anche le condizioni più difficili persone che magari sono lì e diciamo si ritrovano in questa
In questa situazione per cui
Ma
Ovviamente lì appunto quel monumento all'indolenza l'incapacità di governare
O di governare in senso partitocratico di fatto
Porta al paradosso per cui fasce di reddito molto alto medio pagano affitti irrisori ecco ma la ricetta quale potrebbe essere
Una revisione delle normative perché il commissario straordinario dell'ATER di Roma ricordiamo parlate nell'ex IACP
Se fa né dell'azione dichiarato proprio in questi giorni che l'ATER costretta a svendere a norma di legge
Perché costretta appunto a vendere in base ai valori catastali o a valutazioni dell'Agenzia del territorio che risalgono al novantuno questo perché per consentire a Vico teorica più disagiate l'acquisto
Della casa ma allora lei chiede un adeguamento giustamente dei criteri perché si può innescare così un circuito virtuoso per cui l'ATER
Vende nel centro storico di Roma a pressi adeguati
E facendo cassa può andare a costruire appunto per le fasce sociali più deboli a capo
Questo potrebbe essere anche per voi insomma la ricetta giustamente una nuova normativa abbiamo infatti chiesto che venga messa anche all'ordine del giorno questa proposta di legge mi pare
Essere
Dormiente nei cassetti delle Commissioni già da qualche legislatura
Quando l'opposizione di ieri
Oggi al Governo all'opposizione ieri presentava quella proposta di legge credo che venisse messa all'ordine del giorno ci auguriamo che oggi che governa questa Regione possa continuare
A sostenere questa rivisitazione della legge possa
Quindi essere approvata
Una legge di riforma complessiva che appunto ci consenta di non svendere il patrimonio ma di vendere al prezzo di guardia anche perché il patrimonio è molto importante dell'ATER
Sono circa ottanta mila appartamenti di abitazioni alloggi in tutto il Lazio di cinquanta mila in particolare a Roma e provincia quindi si parla di un grosso numero
Di di di persone che si trovano in quella condizione di alloggi che possono essere o venduti o comunque
Essere considerati appunto tali interrogano normativa che guardia che come abbiamo detto le fasce di reddito che devono essere quindi prezzi adeguati i canoni di mercato
Ecco che ne pensi di quest'iniziativa dell'assessore alla casa regionale appunto Buontempo
Che appunto ha presentato una proposta di delibera che poi dovrà essere naturalmente approvata dalla Giunta per la costituzione di una Commissione ispettiva sulla gestione del patrimonio mobiliare nel battere del Comune di Roma prorompente questo ben venga ovviamente come tutte
Le operazioni che dovessero portare alla trasparenza alla possibilità
Di conoscere al massimo a sia le vendite che
Ci sono state situazioni per cui
Anzi sono stati messi all'asta vede tutti i beni
E
Questa questa asta pubblica non è stata conosciuta al dovere soprattutto quando andata deserta quando è stata
Riconvocata ecco tutte queste situazioni che hanno
Visto diciamo una o un
Avvengono visto delle ombre nella gestione
E ovviamente si può sospettare di tutto ma evidentemente tutto ciò che va rispetto a una trasparenza ovviamente non lo sosterremo e tenteremo di portarlo all'ordine del giorno di questo Consiglio regionale
Bene c'è un altro tema caldo di questi giorni in cui appunto la Lista Bonino-Pannella sia interessata da vicinissimo
Quello del Consorzio Ri.Rei che gestisce per conto del servizio sanitario servizi riabilitativi per disabili
Negli ex centri anni Verdi e questi servizi che ci sono stati affidati negli anni scorsi senza bando cioè gli sono stati dati in affidamento diretto anche qui voi avete presentato un'interrogazione è una mozione
Per
Conoscere bene i termini della questione anche perché ultimamente c'è stato anche un disabile
Purtroppo un morto credo nel centro di Santa persevera
E la polemica è molto alta perché i familiari che affermano che appunto questo consorzio non abbastanza competenze né risorse economiche per fronteggiare appunto
Per garantire adeguati servizi ecco mangia anche qui
Come state lavorando cosa Si ride riscontri anche qui dalla Giunta Polverini qualche strumento siamo in un Consiglio
Che sospesa perché ci stanno trattando varie mozioni e fra questa una che dovrà essere trattata su
Pensiamo tra due Conte ciò mozioni quindi a breve è proprio la questione dei centri Ri.Rei cosa sono centri Ri.Rei sono dei centri che sono stati costituiti dopo che
Ci furono i centri anni Verdi cosiddetti che avevano la gestione di un grande numero
Di sei sedi
E che diciamo ospitavano oltre mille cento disabili psichici e utili sono ragazzi che venivano ospitati questi centri e
Che anche un grosso numero di lavoratori circa cinquecento insomma solo sono molti a un certo punto nel due mila sei ci fu una situazione paradossale per cui
Ci fu un ricorso al TAR da parte dei centri anni Verdi che ci si trova nella condizione di a bere il diritto parte di questi centri a
Delle cifre importanti non corrisposte da parte della Regione si parla di milioni e milioni di euro la Regione non potendo riuscire a pagare quella somma per altre vicende decide di prendere asse
La
La gestione di questi centri e
Con un affidamento cosiddetto
Nascono i Consorzi Ri.Rei a cui vengono affidate viene affidata la gestione di questi centri
Ora
Questi centri Gestor di fatto quello che noi denunciamo come alla spartizione all'interno della
Punto tra i partiti di una situazione che a sicuramente non doveva essere gestito in quel modo perché si uniscono le varie cooperative rosse bianche Rosa
Siano
Più così alcune
Che si mettono insieme per gestire questo qui queste si eviti appunto posti non tantissimi zero
Però la situazione che abbiamo denunciato
Soprattutto negli ultimi anni quando alla luce di tante questioni che sono
Si sono succedute e il fatto che il primo queste cooperative che si sono consorziate con un
Da allora dal due mila sei durante il Libano
Nessuna esperienza in questo campo quindi sono state prese sono state messe insieme a gestire una situazione per cui campo dell'autismo grazie disabilità psichiche eccetera non avevano alcun esperienza
In seconda battuta
Questo doveva essere un affidamento cosiddetto temporaneo invece con me costume del del Governo italiane in particolare in questo caso il Governo regionale del Lazio
Questo affidamento temporaneo di soli tre mesi che doveva doveva avere poi una gara ad evidenza pubblica eccetera
è stato pronta protratto nel tempo dal due mila sei ad oggi sono passati cinque anni ancora siamo in una situazione di affidamento
E il bello che la situazione di affidamento societaria
E questo lo abbiamo denunciato nella mozione
Ce l'abbiamo in una condizione assurda per cui
Sin da una parte ci sono stati i NAS che hanno evidenziato insufficienti condizioni igienico-sanitarie inadeguatezza complessiva della struttura
Chi che per cui a fronte di cinquanta per esempio posti assegnati avrebbe potuto autorizzato averla avere l'autorizzazione solo che invece questo nel due mila nove e poi la denuncia di gruppi di genitori
Di persone che portano i loro figli all'interno di questi centri e quindi sono quelli che diciamo hanno il vero controllo al di là di tutto
E e che hanno denunciato a varie riprese e
Diciamo
Presso tutti gli enti possibilità alle Regioni anche alla Procura della Repubblica lo stile la condizione in cui versavano gli assistiti delle persone che venivano lì ospitate successivamente c'è stato da parte dell'Agenzia di sanità pubblica sempre del due mila nove
La censura rispetto alle condizioni in cui versavano questi centri in cui il loro dicono addirittura la l'Agenzia di sanità pubblica del Lazio dice la documentazione tecnica tutto ciò che comportano corretta documentazione delle attività svolte ridicolo anzi
Oltre che alla qualità offerta appare frammentaria talvolta assente o insufficiente
Fino ad arrivare nel sempre nel luglio due mila nove crescendo di denunce a la firma del direttore generale della programmazione sanitaria della Regione Lazio
Il quale
Revocata autorizzazione l'autorizzazione revocava l'autorizzazione del di uno dei centri
E chiede che impazienti fossero ricollocati in altri istituti entro trenta giorni tutto ciò non avviene e quindi noi due anni insomma noi
Succede di tutto succede anche che cioè tanto un processo in corso di quell'area
C'è anche come si ricordava prima la morte di un paziente in uno di questi centri
Mi in una condizione simile noi chiediamo
Che nella è stato fatto
Malissimo ed è stato fatto male nell'ambito di appunto la spartizione di qualcosa che assunto sull'assistenza sanitaria per chi versa in quella condizione gravi disabilità
La spartizione che è stata fatta con l'assegnazione e affidamento a queste cooperative che hanno informato centri lei non loro non vogliamo denunciarlo in modo così astratto ci sono delle questioni che sono state poste venti
Che sono appunto preposti alla controllo su questo io dico in particolare i gesti poi su questo siamo i primi controllori ne chiediamo che
Venga dato seguito a tutte quelle cose che sono state dette poc'anzi ovvero
Alla chiusura di alcuni centri che sia tolto questo affidamento per arrivare
A quello che dovrebbe essere l'accreditamento definitivo
Di questi centri inizialmente magari dato le aste posti a questi sono problemi amministrativi il problema politico vero che c'è dietro tutto questo il fatto che non è possibile che dopo cinque anni
Di governo una regione che sta tantissimi soldi su questo
Prima dia in affidamento provvisorio la diciamo la gestione di questi di questi centri e poi lo renda di fatto senza che contro tutte le leggi contro tutti i pareri contro tutte le censure che sono sopra
Durante di fatto un accreditamento definitivo non è così non può essere così noi non accettiamo che sia così anche come radicali come Associazione Luca Coscioni passato cioè siamo interessati con l'avvocato Giuseppe Russo dirle che tra l'altro
E qui in Consiglio regionale anche annunciato di voler dare solo gratuito patrocinio alle famiglie certo come tra l'altro di fatto già sta facendo condanna
Ormai più di un anno ecco
Prosegue questa nostra campagna anche all'interno del Consiglio regionale affinché
Si possa discutere di queste questa mozione è del superamento di questa
Fase mai accettabile e magari sentito anch'
I lavoratori della Ri.Rei che appunto su quattrocentotrenta dipendenti centosettantasei sono in cassa integrazione
E agli altri praticamente non non vedono lo stipendio da settimane ecco immagino che si saranno fatti sentire anche con voi questi lavoratori
C'è anche questo aspetto
Certo
Sì appunto poi ovviamente c'è l'aspetto di chi ci lavora all'interno la quanto al fallimento e
E ovviamente chi chi lavora all'interno diciamo con conosce direttamente sa le condizioni in cui deve lavorare
Es ha parlato anche con incerto ovviamente ha parlato anche con noi
Parlato anche con i genitori non c'è su questo
Uno scontro tra pazienti vecchi lettura no violenza domani stesso della dovesse sorgere auguri a denunciare essere
Non denunciati sono il problema è più generale è un problema di gestione ovviamente poi
Anche il laico come laras la razionalità con cui viene gestito
Dunque sia residente soprattutto
Un un tipo di centro di questo tipo comporta poi anche il modo in cui arrivano i soldi cioè
Sì questo è un problema che commento qui in Consiglio regionale come associazione non sono in pratica le abbiamo affrontato insomma quanto
Di cento arriva direttamente al
Al
Al paziente no rispetto all'assistente all'assistenza
Quanto invece si ferma invece in strutture amministrative che interlocutorio no gestire
Quando si scopre che una grossa parte dei soldi che vengono spesi la Regione non sono destinati non arrivano direttamente al servizio per il paziente
Anche qui emerge
Quello che noi appunto che abbiamo
Dal partito grazie
Ritornello
è proprio il modo di gestione di tutto anche purtroppo nella sanità bene grazie Consiliare regionale della Lista Bonino-Pannella Rocco Berardo