8 marzo: donne africane in prima pagina verso il Nobel per la Pace 2011

Se
Carmine Benetton
Buongiorno a tutti e grazie della vostra presenza
Siamo partiti appunto
Facendo vedere questo sport che a giorni
Andrà in onda in alcune televisioni radio eccetera anche facendo un appello
Alle I grandi mezzi di comunicazione di trasmettere questo sporche mette in evidenza in poche parole
Il perché di questa
Campagna per attribuire il premio Nobel per la pace alle donne africane
Mi diceva adesso una giornalista che è una proposto un po'provocatoria perché
Attribuire un premio Nobel collettivo alla massa delle donne africane è una cosa estremamente nuova ma noi è parso che proprio
L'Africa
Le donne africane meritino questo perché
Come è detto in tutti i documenti che troverete nella cartellina eccetera sono proprio quella che si può definire la spina dorsale dell'Africa non è possibile
Immaginare un futuro umano per il continente africano senza capillare accorge cc che c'è questo soggetto molte volte misconosciuto non apprezzato eccetera ma che di fatto
è quello che entra in Dante per il futuro di questo continente
Vorrei anche ricordare tenendo conto di quello che sta avvenendo
Dall'altra parte del Mediterraneo noi confiniamo con il continente africano pare che quando si parla di altri che si parla di qualche cosa estremamente lontano noi confiniamo con il continente africano quello che sta avvenendo
In questa Puglia in quest'area del del del continente appunto dell'Africa nell'Africa del nord
Anche se non se ne parla siamo stati attenti in questi giorni ha per protagoniste anche le donne non solo ci parla di giovani si parla di scelte di libertà ma se andate a guardare all'interno di questo movimento
Eccetera voi troverete che le donne stanno svolgendo un ruolo estremamente significativo non la voglio tenere
Troppo lunga voglio solo ricordare il fatto che il motivo per cui siamo qui
E anche perché vogliamo rilanciare di qui un'iniziativa che abbiamo lanciato a tutti i mezzi di comunicazione di informazione del nostro Paese chiedendo che per l'otto marzo giornata internazionale delle donne
Per l'otto marzo venga data la prima pagina abbiamo chiesto alle donne africane
Penso che meritino anche in questo contesto qui soprattutto in questo contesto qui questa prima pagina ripresento quelli che
Sono con me al tavolo
Di questa conferenza stampa alla mia sinistra Patrizia Sentinelli
Che è stata vice ministro del viceministro degli esteri e vice ministro degli esteri con delega alla cooperazione e soprattutto al conti all'Africa subsahariana
Alla mia destra la signora Tripodi che la la coordinatrice della fondazione consigliere delegata della Fondazione Rita levi Montalcini
Devo dire che la premio Nobel Montalcini e tutta la Fondazione appoggia con molta
Cordialità e fa parte del Comitato promotore di questa di questa iniziativa alla mia destra ancora qui dopo ardeva Presidenti del c.c. che insieme con chiama l'Africa
Ha lanciato per primo questa questa
Questa campagna
Voglio ringraziare San leone Artois di che
Ci ha messo a disposizione l'onorevole già Leonard Touadi che chairman ha chiesto per lui per noi la sala delle conferenze stampa oggi non è potuto essere non appunto non può essere presente ha lasciato una dichiarazione
Perché è per i fatti che voi tutti conoscete e a Lampedusa e vorrei ringraziare in maniera particolare lo dico veramente col cuore anche per l'amicizia che mi lega a luglio e che Cile penso alleghi tutti noi a Luigi
Il presidente Fausto Bertinotti che è qui presente luglio è stato tra i primi
Ad appoggiare la campagna mi fa piacere dire che questa campagna è stata appoggiata dalle abbia appoggerà appoggiato dal Presidente Bertinotti nello stesso tempo appoggiata dal Presidente Fini e dal Ministro Frattini
A far vedere che quando poi
Si tratta di andare alla ricerca dei valori veri di quelle che sono le realtà più profonde scoprire quello che sta avvenendo
Non ci sono posizioni politiche che possono
Giustificare delle non delle non partecipazione lo voglio ringraziare della sua presenza
Egli pregare lo pregherei dopo di fare una sua dichiarazione di dire un suo pensiero grazie davvero Presidente Bertinotti
Do la parola Patrizia Sentinelli
Grazie sempre brevemente però i tempi delle nostre conferenze stampa ringraziamo tutti e ringraziamo in particolare
Tutti e coloro che hanno lavorato anche le donne africane
Di diverso sei di diversi Paesi in particolare dell'Africa subsahariana ma anche dell'Africa mediterranea alla costruzione di questo dossier che è stato presentato con la candidatura
Nella febbraio scorso
Oggi è una giornata dunque particolare perché alcuni di voi lo ricorderanno è passato esattamente un anno dal marzo dell'anno precedente quando timidamente cominciamo a parlare della campagna del Premio Nobel
Abbiamo superato tante difficoltà e certamente io penso che posso dire così interpretando il sentimento di molte di voi abbiamo o contribuito ad aprire una attraverso una suggestione un'attenzione nuova ai problemi dell'Africa ma anche al protagonismo delle donne africane
Questo tema è stato particolarmente curato ed è presente nelle storie di donne qui nel dossier
Che avete a disposizione che abbiamo presentato ripeto per la candidatura perché si è voluto dall'inizio
Riconoscere il protagonismo delle donne nel complesso soggettività plurale e certamente ma soggettività impegnata
Quindi protagonismo delle donne non solo il verso che pure esiste delle donne vittime
Anzi abbiamo voluto mettere in evidenza anche attraverso questa campagna e lo faremo ancora le iniziative da qui ad ottobre quando ci sarà poi la comunicazione del premio ufficiale fino io purché ci auguriamo
Naturalmente venga attribuita alle donne assi attribuita alle donne africane
Vorremmo proprio mettere in evidenza come iter corsi si sono moltiplicati di
Direi permettetemi proprio perché stiamo parlando dell'otto marzo di emancipazione e di liberazione
Mi raccontavano proprio in queste ore come ENEL forme recente che si è tenuto il faro mondiale sociali ad Ankara le donne della Cassa Manza una Regione
Della dell'Africa del Senegal in particolare sono state protagoniste di dibattiti di iniziative i di appelli
Per la riconciliazione lavorando anche alla concretizzazione alla realizzazione della risoluzione mille trecentoventicinque dell'ONU è una cosa piccola non tanto devono avere il coraggio
Tant'è che non sappiamo ancora se quel documentario che è stato lì ripreso può essere fatto circolare
Esattamente perché si ci sono donne che si espongono che sono vulnerabili soprattutto in una situazione di conflitto di cui non si parla ma che esiste
Ma ci sono tante altre esperienze che questo
Dossier mette in evidenza di donne che lavorano nell'economia
Nell'economia popolare nell'economia comunitaria qualcuno le parla anche di economia di sussistenza ma io direi di più sono donne che attraverso il loro lavoro consentono dividere
Si dice sussistenza io dico anche di individuare
Una via autonoma ad uno sviluppo che porti benessere anche sostenibilità ambientale sono donne che attraverso l'esperienza del microcredito possono fare fanno piccole imprese
Questa parola piccola non ci deve indurre in errore pensando che è il contrario di una così importante no piccole significa diffusa e significa anche
Come dire controllo di ciò che si fa in quella determinata comunità
Donne imprenditrici dunque ma anche donne impegnati nella cura del proprio corpo e di quello dei loro figli donne impegnate nella cura della scolarizzazione delle bambine e dei bambini
In tante parti dell'Africa sappiamo così ci dicono le statistiche e anche gli studi
Che sono proprio le bambine che vengono maggiormente toccate dall'espulsione dalla scuola
C'è un problema di emergenza idrica debbono andare il posto chi è e la bambina che viene chiamata magari il maschietto viene mandato più frequentemente a scuola
Sono tutte note importanti che ci dicono del lavoro anche silenzioso che queste donne
Fanno abbiamo già detto quindi non lo ripeto che quello che vogliamo mettere in evidenza con questa campagna non è diciamo così la ma la coscienza dell'Occidente verso le donne africane
Anche quello probabilmente c'è ne dovremo discutere se n'è discusso
E si discuterà nelle diverse campagne nelle diverse iniziative che faremo da qui ad ottobre
Ma anche in quelle già effettuate ma i il tema è un riconoscimento
Del valore
Dell'impegno e quindi non solo del lavoro inteso come lavoro produttivo ma dell'impegno delle donne mettono nelle loro faccende
Anche donne impegnate nella politica nelle espressioni e sociale nell'organizzazione della società civile voi sapete appunto lo ricordava Merandi all'inizio
Le rivolte del Maghreb e del Mediterraneo ci dicono non solo che le donne sono presenti ma come è importante il ruolo delle organizzazioni
Della società civile delle reti
Non pensiamo alle organizzazioni come le istituzioni ma come reti che si mettono in movimento che congiungono e che fanno protagonismi molto importanti rendono protagonismi molto importante ecco
Questo
è il segno e intenderei te in questo in questo dossier le tante esperienze una cosa da ultimo Canepari significativa se abbiamo abbiamo molto discusso su questo
Con Hillary anche con le altre donne impegnate nella campagna come promotrice sostenitrici
Abbiamo voluto mettere nella nel dossier anche storie di donne
Perché attraverso storie anche di una o più donne cioè di donne singole si capisce il contesto e si capisce meglio la motivazione quindi un dossier
Statistico di di di numeri dati ma anche diciamo le storie che ci fanno intendere che stiamo prendendo sul serio questo riconoscimento internazionale che vogliamo che vogliamo dare
Questo è il messaggio che abbiamo voluto trasmettere e chiediamo anche attraverso queste conferenze stampa e queste iniziative in in tutti Italia l'otto marzo sarebbe molto importante che i media ci dessero
Le le prime pagine per lo slogan o per lo sport per quello che vogliono insomma per trasmettere questo significato ma ognuna e ognuno di noi può essere sostenitore della campagna
Diciamo sempre la campagna è stata promossa è nata in una periferia di Dakar qualche due anni fa e montate cresciuta
Ma i promotori che sono il CIC si
Chiama l'Africa non contano anzi contano molto perché li dobbiamo ringraziare per il lavoro che hanno fatto ma conta ognuna e ognuno di noi che dice a mi piace che posso fare
Dopo qualche Euro da una firma parlo con il mio vicino magari se sto in una piazze in una città
Posso anche determinare le condizioni di una confronto e di un'iniziativa o di una scuola vicina o magari anche dentro una una parrocchia un contesto di comitato di quartiere e così via così si cresce no quando facciamo la Campania
E ho visto crescerà punta anche attraverso l'attenzione dei giornali proprio con questa modalità la Campania in questi mesi tutto qua e quindi lavoriamo per arrivare ad ottobre facendoci più forte gli uni con gli altri
Grazie Patrizia
Do la parola Guido Porcari ora
Penso che parli più concretamente poi fascicolo che vuole di quello degli eventi che ci saranno nei prossimi giorni un po'a quello come ombre come l'andamento in questo momento dalla stampa
Grazia
Se in
Io volevo sottolineare proprio ripartendo da quello che diceva Patrizia adesso
L'importanza che per noi come CIPE sì quarantotto associazioni che lavorano nella solidarietà nella cooperazione a questa campagna
Non solo per le azioni che si stanno facendo
Ma verso le donne africane stesse l'anno scorso a gennaio quando partecipai alla conferenza della Gimac la conferenza sulla questione di genere degli in Africa cinquantacinque reti
Di associazioni di donne africane tutta l'Africa
Mi dissero
Noi ci stiamo chiedendo se quello che facciamo qui nelle nostre dei nostri Paesi fuori e conosciuto
Ed è riconosciuto
Questa vostra iniziativa ci fa capire
Che qualcuno guarda a che cosa stiamo facendo in Africa
Per noi è molto importante perché proprio in un momento in cui la cooperazione è in crisi e conta ben poco
Questa posizione questa campagna ci porta a riflettere sulla cooperazione che può essere diversa che non è solo l'intervento materiale per il polso la scuola eccetera
Ma una cooperazione che costruisce relazioni tra le persone tra le donne una cooperazione che non è
Una relazione individuale ma una collettività che costruisce convivenze benessere
Una collettività che impegnata sui diritti
E sulla costruzione della del nucleo a partire dalla famiglia a partire dalla comunità per arrivare poi alla società la società internazionale e in questo abbiamo fortemente bisogno
Attraverso questa campagna
Di comunicare di essere presenti
Da qui nasce questo appello forte di mettere
L'otto marzo le donne africane non solo loro ma in particolare con la campagna alle donne africane in prima pagina perché sono un esempio perché sono una ricchezza
Sono la testimonianza di quella ricchezza dell'Africa che forse il vero problema dell'Africa oggi cioè non solo oggi tale da dalla storia una ricchezza che ha portato l'Africa ad essere violentata sfruttata
Torturata martoriata come lo sono le donne che vedete anche in questo video che è appena stato concluso che parla delle violenze sulle donne sui banchi sulle bambine
Nelle lotte nelle guerre nella Repubblica democratica del Congo e non solo
Sono fatti
Devastanti
Con denunce avete visto forse all'inizio il cartello
Della proprietà degli aerei da dove bombardava dato dove sparavano e da dove scendevano i militari che violentavano le bambine le donne
Sono realtà
Che non possono passare nel silenzio le donne africane non solo le hanno vissute ma le hanno anche superate
Come stanno vivendo oggi in Costa d'Avorio
Sempre nella Conferenza della Gimac alla alla fine di gennaio ad Addis Abeba c'erano i gruppi delle donne della Costa d'Avorio che stando lottando in queste i giorni
Per ricostruire delle relazioni in Costa d'Avorio che possono superare questa questa situazione come l'hanno fatto in Liberia come le hanno fatte in tante
Piccole e grandi storie
Ti di guerre ma anche di difficoltà di famiglia della della povertà della miseria
Ecco una testimonianza che io credo
Deve esser conosciuta ma che ci serva anche da lezione molto
Concretamente
L'otto marzo è un punto di partenza trovate nella cartellina una serie non non sono tutti sono quelli che ci hanno segnalato di eventi
Che vanno da conferenze proiezioni concerti mostre fotografiche incontri anche più conviviali
In cui si parlerà delle donne africane di questa campagna
Ma
Queste iniziative continueranno
E avranno due periodi di di attenzione particolare uno a maggio una settembre
In cui ci saranno degli interventi particolarmente importanti a maggio la Campania sarà presentata
Al Parlamento europeo in un incontro istituzionale europeo il ventitré maggio il venticinque maggio sarà presentata alla Sala delle conferenze internazionali alla Farnesina
Abbiamo poi terrei grossi importo momenti di approfondimento e di incontro tra donne africane e esperienze italiane una
Nel mondo dell'imprenditoria
In settembre
Una nel mondo delle università
Che stiamo ancora definendo la data e l'altra il Zenti
Tu uno ventidue maggio ad Ancona con gli enti locali enti locali che hanno dato un forte apporto già in questi mesi in questo anno di di collaborazione sulla Campania
E ci incontreremo per riflettere e per arricchirci di queste esperienze che vengono dalle dalle donne africane ma anche
Per condividere i vari passaggi e farne tesoro insieme
Ci saranno poi tanti altri
Momenti che coinvolgeranno il territorio italiano le le varie esperienze
Sulle quali è importante la collaborazione di tutti come sottolineava Patrizio vorrei ringraziare anche Elisa dell'agenzia Nossa che gratuitamente
Perché fino ad oggi
Abbiamo costruito tutto questo lavoro con tanto entusiasmo ma senza risorse con cauto finanziamenti e risorse proprie
E grazie alla collaborazione appunto di a realtà come Elisa che ha prodotto lo spot come Paolo che ha fatto questo o video sempre gratuitamente sulle esperienze delle donne
Come l'autore delle musiche dello spot
Che ha prodotto anche un'altra sorpresa che lanceremo nei prossimi giorni di una canzone dedicata e cantata da un'importante cantante internazionale dedicata appunto alla campagna
Ci auguriamo che anche il mondo della comunicazione non solo mette in prima pagina le donne africane l'otto marzo ma sappia in questi mesi costruire una comunicazione
Positiva che parta dalla ricchezza dalla testimonianza delle donne per insegnare donarsi qualche cosa anche noi come comunità italiana che forse
In questo periodo abbiamo bisogno grazie
Grazie
Dal presidente del CCD do per Brera adesso do la parola alla signora Tripodi amministratore delegato
Della fondazione
Rita levi Montalcini che penso dirà come mai e perché quali sono i motivi per cui
La fondazione del Premio Nobel Montalcini aderisce e sostiene fa parte del Gruppo promotore di una campagna
Grazie buongiorno a tutti si siano qui chi investe di Consigliere delegato dalla Fondazione ma soprattutto
Conosco lavoro con Rita Levi Montalcini da più di quarant'anni
Dunque il motivo principale proprio quello che l'obiettivo della fondazione il sostegno agli studi
Alle donne africane in particolare alle donne africane sia iniziato si poteva a diciamo a diffondere sostegno su in più Paesi più continenti ma la professoressa Rita Levi Montalcini ha voluto iniziare proprio dall'Africa perché abbiamo degli obblighi
Morali soprattutto verso queste popolazioni che sono state colonizzare che insomma abbiamo prospettato contro di loro
Abbastanza soccorsi quindi secondo lei dobbiamo assolutamente sostenere l'accesso agli studi
Che molte molto spesso come diceva appunto
Melandri e vietato a a molte ragazze le condizioni di vita poiché le estati osservando attraverso il video vivo lo più volte vista indiretta
Perché sono andata a sono diciamo
A controllare dei progetti che noi abbiamo sia in Etiopia che Mozambico finora abbiamo sostenuto circa dodici mila e più sostegni individuali in varie
E in varie discipline dare partendo dalla stabilizzazione scuola primaria
Piccola imprenditoria e anche corsi addirittura oltre gli universitari post universitari
Perché perché secondo Rita Levi Montalcini obbligo nostro e perché crede ha fiducia nelle potenzialità e bisogna
Anche diciamo
Dare dimostrare a tutti quanti che queste donne hanno bisogno di aiuto quindi
Essenziale essenziale rendere consapevole soprattutto
Come dicevamo finora le persone che sono
Dall'altra parte lontano forse non immaginava neppure le condizioni di vita non servivano ma che sopravvivono perché non è vita quella loro quindi
I motivi per cui si sostiene la Campagna rientra né i nostri obiettivi prioritari
Quindi Rita Levi Montalcini non ha affatto assolutamente
Non ci ha messo un attimo per per poter subito firmare
Questo appello e soprattutto adeguarci allinearci con chips chiama raffiche tutte le quelle organizzazioni che vogliono adeguarsi ad acquistare iniziativa
Vogliono realizzare tant'è che ampi a firma di vita la RAI Montalcini è stata inviata una lettera Comitato Nobel proprio per sostenere la candidatura è la prima volta come dicevamo che si chiede un Nobel collettivo
Speriamo che visto che
è la prima volta può darsi che
Ci venga assegnato dico ci venga perché mi sento anch'io di far parte di
Di quelle donne di quelle persone che credono in queste donne
è dicevo punto prima lavoro con la anche se nonna non faccio parte cioè non sono stipendiata dalla Fondazione quindi
Ci tengo a dirlo lo faccio in modo gratuito il mio lavoro anche andando in Africa e
Stando a fianco di Rita Levi Montalcini proprio perché credo nella sua idea infatti ho riportato anche la diciamo questa iniziativa in un libro che sta per uscire da Rizzoli
Il la lezione di Rita levi Montalcini e un pronto un percorso tra scienza e solidarietà
Non ne sono poche le persone credo nel mondo che oltre a fare la loro attività
Di pertinenza si dedicano al sostegno
Nel sociale di altre persone che hanno bisogno di aiuto
E diciamo che io vi Vendola avendola vissuta indiretta questa questa lezione da parte di una persona
Emblematica che ha fatto la storia del nostro Paese anche se nel campo della medicina ma credo che lo stia facendo anche nel campo della solidarietà
Io credo in quello che sto facendo quindi continuerò a farlo continuerò a deve sguarniti
E tant'è che il libro lo dedico sia Rita Levi Montalcini ma lo dedico a tutte le donne e soprattutto a quelle che hanno bisogno di aiuto di bisogno di essere sostenute
Perché solo una endo le nostre forze si potrà
Realizzare qualcosa di buono proprio per aiutarle come dicevo prima
A sopravvivere neppure a vivere quindi è in bocca al lupo per tutti grazie
Certe cioè schiacciare il bottone sennò non
Consiglio io farei un una piccola cosa ho in questo momento prima abbiamo visto lo sport però ero ministro io lo riterrei un attimo invitando dell'isola
A a dirci un po'quali sono state le cose prima vediamo lo sport e poi Elisa che l'ha fatto becera anche regalato
Potrebbe
Da sempre
Ogni giorno
Grazie
L'Africa che cammina Benetton
Velocissimamente allora semplicemente il motivo per cui abbiamo deciso di realizzare questo sporta è stato un po'come tutti quelli che in qualche modo hanno sostenuto questa campagna
Diciamo il l'entusiasmo per la forza di un'idea
Che un'idea molto bella molto originale che poggia su un messaggio forte ed è il contenuto che appunto vuole dare ridare evidenziare e sottolineare il protagonismo delle donne africane
E la loro grande forza il loro coraggio e la loro capacità a mio parere di creatività sociale cioè di poter inventare forme
Di
Socialità forme di resistenza
E forme di di creatività proprio di fronte a tutte le difficoltà le problematiche che queste donne si trovano ad affrontare quotidianamente queste quello che noi come etno s'abbiamo sperimentato nel nostro lavoro abbiamo lavorato parecchio in Africa
Realizzando documentari soprattutto anche dedicati proprio a figure di donne molto coraggiose è un tema che ci ha ispirato che
Proprio motivato da sempre ed è per questo motivo che ci siamo immediatamente e collegati all'idea
Di base della campagna abbiamo quindi messo a disposizione
Quello che potevamo dare di nostro cioè il nostro archivio le nostre immagini
E a partire dal messaggio
Di fondo della campagna dallo slogan stesso quindi un working Africa l'Africa che cammina quest'idea dell'andare avanti nonostante tutto
Abbiamo declinato questo messaggio in immagini semplicemente coinvolgendo alcune altre persone tra cui appunto il musicista Paolo casa gli speaker
Che anche hanno prestato la la loro voce
Gratuitamente quindi ecco come si innesca un meccanismo diciamo a catena che
A partire appunto da un'idea forte da un messaggio
Pieno di di positività e anche in qualche modo di di speranza
Riesce a mettere insieme tante persone io spero che questo possa appunto andare avanti fino alla sua contrazione migliore e credo che le il simbolo lì in Maggi né delle donne africane che nonostante tutto continuano nel loro cammino sia un qualcosa che di quel mondo non solo l'Africa a ha molto bisogno oggi quindi questo
è quello che posso dire vi ringrazio tutti di questa opportunità non passasse dare
Diamo la notizia
Allora c'è anche questa notizia ulteriore molto bella il musicista Paolo Casera questa mattina ma adesso è andato via purtroppo
Però ispirato anche noi da questa da tutta questa situazione da questo progetto ha deciso di elaborare questa musica che aveva
Fatto per lo sport facendola diventare una canzone vera e propria diciamo un inno
E ed è diventato un inno che si chiama Woking azzecca ed è cantato addirittura dai misti U. Artena quindi spiace che Paola sia andato via
Però non è ancora proprio mi Sato completamente proprio l'anteprima ed è è una bellissima cosa che sicuramente verrà lanciata con tutto tutti i crismi diciamo
Prossimamente grazie mille
Grazie davvero
Ecco vorrei dire anche che
La campagna stava invio supporto di artisti gente del
Mondo della comunicazione dello sport anzi di qui noi vorremmo anche fare un appello a tutto questo mondo perché voi sapete che
La comunicazione si fa anche di queste cose fare un appello a tutto questo mondo perché sostengono questa campagna
Che non è tanto scusate quasi quasi
Non è qua tanto quella di dire vogliamo assolutamente arrivare al Nobel certo che ci vogliamo arrivare
Ma è soprattutto la campagna del riconoscimento di un lavoro di un'attività di un esserci di un accordo da parte delle donne che
Senza aver mai chiesto niente hanno sorretto e continuano sorreggere questo continente
Io direi vorrei fare concluderà alla fine Pauline che ha una tipica donna africana eccetera del re interi chiedere adesso al presidente Bertinotti esce
Vuole fare una dichiarazione cecità un saluto allora lo vorrei lo vorrei ascoltare perché a parte il fatto che Bertinotti globalmente dice delle cose intelligenti ma è anche bello che che ce le dicano
Grazie no solo due cose intanto ringrazio
Eliminando e per questa opportunità
Ma solo per intanto per comunica un'impressione che ho avuto molto forte
Vedendo questi due filmati
Mi pare diano conto delle ragioni della dell'intera campagna elettorale farlo disperazione naufragi gliela molte
Per il cammino dello SPRAR
E tra l'altro tra la tragedia di
Di un filmato che lascia senza parole davvero
E la poesia di questo camminare ci sono le donne africane
Queste donne africane che stanno anche in mezzo a due ordini di parole che ho letto nel firmato da una parte le parole che parlano dei beni comuni l'acqua la terra il cielo il sole il mare
E dall'altro le parole che parlano invece l'appropriazione della ricchezza fonte tutte le tragedie orgoglio o dopo diamante
Il mezzo appunto queste futuro tricolore così opposte il cammino delle il cammino di queste donne non è soltanto il loro cammino e il fosse il cammino dell'umanità
Voglio entrare proprio tre cose che mi preme nuove siano accaduti da quando ci siamo incontrati la prima volta sono uno un mutamento geopolitico del mondo insomma nessuno di noi dovrebbe immagino
Un cambiamento di rotta si fa persino fatti che ho io assumere
Ma in questo cambiamento evidente credo l'Africa viene assumendo uno spazio
è una condizione senza procedere
Per usare un termine orribile della politica una collocazione strategica
Che avendo il protagonismo delle sue donne
Anche politicamente rilevantissimo
Il secondo elemento sono rivolte
Di una nuova generazione di donne di uomini del Mediterraneo in particolare del nord
E quella cosa quella Paolo è cresciuta molto contato Giorgio
Non può non non essere no non può essere interessante anche per questa campagna anche per questo Chiamparino
Io credo che
Struttura Giulio lo mettevo in luce nell'introduzione
Per questo ho ripreso giustamente il
L'elemento collettivo
Dello richiesto di un po'meglio alle donne africane secondo me è uno degli elementi distintivi della Campania
Io vorrei far notare come sia molto
Un segno dei tempi in questo senso può davvero essere premiata
Perché c'è un bisogno di persone che si fanno comunità che si fanno collettivo che non è solo il tuo destino ma che il destino di una
Di un nuovo e di un voi
In questo senso secondo me la campagna accoglie appunto
Segno dei tempi
Che viene colto anche il terzo elemento da dalle manifestazione delle donne che abbiamo visto in Italia recentemente che questo e qui mi fermo per dare un suggerimento
Io credo che la campagna troverebbe nuova linfa
Se diventasse un
Come si può di un moto di una rete rivolto agli altri movimenti
Cioè oltre aveva chiesto gli unici individuale forse anche
Battere lo stato di adesione collettiva somma
Retrospettiva ma mi sarebbe piaciuto cioè nella manifestazione di piazza del Popolo
Una donna africana avesse potuto prendere la parola per spiegare il perché c'è questa campagna per il premio Nobel qui davanti alla Camera
C'è un presidio per la scuola secondo me c'è una relazione tra queste cose
Forse diciamo banalmente andarli a chiedere un'adesione alle
Associazione che hanno promosso una campagna dell'acqua eccetera secondo me mette in luce questo dimensione collettiva associativa
C'è anche contributo recepisce nord-sud ricordato della gratuità
Del dono va nella stessa direzione grazie
Grazie davvero al dal Presidente Bertinotti terremo conto di questo fatto mi veniva una battuta coi tempi che corrono manifestazione di donne anche in Italia ce ne saranno altre cercheremo di esserci anzi cercheranno di esserci
Vorrei fare concludere a Pollini che è una donna africana che vive in Italia fin dal dall'inizio ha sostenuto questa campagna ci ha dato una mano anche per capire meglio la situazione le do la parola
è più comodo
Buongiorno a tutti ringrazio veramente tutti quanti a essere presenti per questa campagna che porta all'ACI Sita
Qualche qualche anno in ossessionato questa campagna dagli inizi ovviamente a penna parlato con la successione a un fisso che solamente signora bisognosi sosteniamo questa campagna io vengo dall'Repubblica Democratica del Congo
E orientare la Campania c'è un un libro che io ho letto molto interessante ho scritto da igiene sul conto che lui
In qualche modo chiamo con una lettera dal motore nei confronti dei pongono un libro molto molto interessante veramente vero Consiglio
In cui parla mi punto it parli di più del Congo per il fatto che conosco bene la realtà quindi
Io vengo dalla Repubblica democratica Congo un paese che
Veramente sta vivendo delle condizioni di vita veramente umana chiaramente disastrose
Anni e anni di guerre veramente dimenticati dimenticati e la conferenza che oggi è molto molto importante prima noi
Per il fatto che per noi non è soltanto in questione del Premio Nobel per noi soprattutto un'occasione per parlare delle questione dettate da in Africa
Devo ricordare che nel duemiladieci Longo pubblico ad un documento molto importante su sui crimini commessi in in Congo una decina in una decina di anni cioè dal due mila
Dal novantatré ad iniezione
Un documento molto molto interessanti chi realmente
Mette veramente in rilievo quello che è successo il nel documento ci sono delle responsabilità ovviamente
Che coinvolgono sia il mio paese che paesi intorno
Naturale il Congo e uno cui era un po'un po'strana Sissa logici anche il libro del
Del
Che il Genio
Il Congo doppi come uno dei Paesi pianeti più più ricco del mondo però questi ritiene severamente in un anno a che fare con la gente dagli enti locali
I Governi africani in più
Quello che sta succedendo ultimamente nel
Nel nord Africa
Noi ci speriamo finalmente questo vento del cambiamento arrivi anche nei Paesi del sud sahariana dove spesso dimenticati pienamente dai media
Quello che succede in Libia succede in anni nei Paesi nostri però non se ne parla per tanti motivi perché ci sono in mezzo tantissimi nel caso del mio paese tantissimi interessi economici
Quindi
Il divieto di e gli interessi economici in queste contesta vanno superano chiaramente i diritti umani
Io speravo che con quello che sta succedendo in in in
In nel nord dell'Africa che non sia spetta soltanto tanti tanti altri eri volizione in altri Paesi africani prima di intervenire
Si sa benissimo che
Anche dopo la concessione Paesi
Africani sono comunque sottomesse trenta Paesi visto che gli hanno poi usati
Io spero che in questo momento la comunità internazionale
Possa finalmente intervenire non come si dice spesso di esportare nella democrazia che è difficile non si può esportare la la democrazia
La democrazia
L'esempio della democrazia e piano piano Sofia in Africa in mezzo alla gente comune per il fatto che ci sono sul posto tanti organismi e successione veramente di Commissione dei diritti umani
Come la CISL richiamasse che tanti alto che da anni già lavorano nel settore
Però
Hillary
Il il la comunità internazionale ha un compito molto molto più anche più di quanto possono fare questi Paesi quindi bisogna creare dei presupposti per una democrazia
Perché le donne i bambini possano uscire da questa situazione io parlo del con un Paese
Si parla di quanto sta succedendo in un'idea però si dimentica che in questi dieci ultima in Congo sono morti più di quattro milioni di persone
Tutti tutti i riflettori del mondo sono spenti e nessuno se ne parla
Quindi non credo che ci sia grande differenza tra quanto succede nel mette chiesti interventi nel Medio Oriente sono abbastanza evidenti tutti i giorni si parla di quella ma noi con questa campagna vorremmo veramente
Dare occasione per parlare pilifere tematiche questioni veramente diventati su quanto succede anche nell'Africa subsahariana grazie
Grazie alcuni che ci ha messo ha messo in evidenza come purtroppo molto spesso non si tenga conto di tutto una realtà drammatica che esiste certe cose
Non fanno notizia però di fatto un po'alla volta a cui ci stiamo accorgendo che le cose piani in pianino passano quello che
Fino a a qualche tempo fa pare impossibile come questo documento delle Nazioni Unite arrivato
Attenzione c'è e non vorrei dimenticare questa parola che ha detto Presidente Bertinotti questa parola contarci
C'è un qualche cosa che si sta muovendo del continente africano che in questo momento scoppiati in maniera molto forte nel Nordafrica ma che
Dall'Africa già da tempo si sta contagiando in giro
La lotta al soprattutto delle donne in tanti Paesi dell'Africa che spesso sconosciute alla lotta per la democrazia per la libertà per i diritti in nome di quel
Di quel
Quella parola che è Magik in Africa la parola a vita
L'Africa il continente che danza che canta che vuole la vita e in nome di codesto la vita diventa diritto diventa democrazia
Diventa possibilità di economia diventa possibilità digestivi insieme e divi digestivi di poter gestire di poter usufruire dei beni comuni diventa tutto questo un po'alla volta questa parola Vitta
C'è un una filosofo americano che dice che se volesse
Dire con un parola ogni sintetica
Il il la sintesi del pensiero Pantuso proceduto del pensiero Fricano direbbe chela mitologie questa parola avvitarci Cornio che diventa politica è questo quello che sta avvenendo in questo momento
è stata inventando un contagio che sta attraversando tutto il continente e anche dal continente arrivano a voi
Ci sarebbero se ci sono
Questioni anche anche minime abbiamo pochissimo tempo altrimenti le chiedo scusa abbiamo solamente un'ora di tempo perché
La politica i suoi tempi dopo di noi c'è un'altra conferenza Stato però il tempo per una questione o due se ci sono certi
Abbiamo fatto
Allora mi dica sento la che si stanno stanno premendo abbiamo fatto le questioni ce le poniamo tra di noi vi ringrazio davvero per la vostra presenza