Nel cuore della Cristianità si incontrano i nostri valori - 2° Congresso Nazionale dei Cristiano Riformisti

Troppi gioiellerie fisico
Sia la segreteria organizzativa del congresso
Sia tutti i coordinamenti regionali che hanno collaborato dalla Puglia alla Basilicata dalla Sicilia alla Lombardia le Marche
Insopportabili striscioni ma non me ne scordo qualcuno sicuramente
Per la l'attività che hanno svolto sia per l'elezione dei delegati sia per l'attività invece organizzativa per l'organizzazione dei pool mandare i pernottamenti dei pasti e quant'altro
Poi io ringraziare tutte le autorità presenti in particolare vi vedo l'onorevole Moffa l'onorevole Di Virgilio
E poi ve ne sto devo sicuramente qualcuno onorevole Porcu l'onorevole Razzi il senatore Quagliariello il senatore Gasparri il pro Sindaco di Roma Mauro Cutrufo l'onorevole De Nichilo l'onorevole Laboccetta l'onorevole Pittelli l'onorevole Malgieri
L'onorevole Calabria
L'onorevole Masino consigliere comunale di Roma
E tutte le altre autorità presenti è intervenuto e che
Potrei non vedere in sala
Ringrazio la la struttura organizzativa
E se
Possiamo procedere io procederei con un adempimento formale
Che è quello dell'elezione della segreteria del congresso per acclamazione allora io vi darei nomine partirei con Presidente del congresso il coordinatore regionale della Campania Gennaro Castiello
Vice presidenti Luciana Rovaris Coordinatore regionale della Lombardia e Marina Tucciarelli
Vicecommissario Provincia vice Presidente provinciale di Frosinone
Responsabile giovanile Simone Pintori come scrutatore
E Loredana Di Cicco come scrutatore fate l'ultimo plauso per regolarità a posto
Io invito la segreteria del congresso a prendere posto sul palco
Prego il pubblico di alzarsi per ascoltare prima l'inno nazionale e poi l'inno dei Cristiano Riformisti e con grande gioia dichiaro aperto il secondo congresso nazionale dei Cristiano Riformisti grazie
Ora
Prego onorevole Leone
Lei
Linee
Amagliani
Sulla linea dei
Margine
Venezia
Noi
Essi hanno
Allora l'avvocato e
Veniamo
Maggiore
Euro
No
Signor
Il
Allora cominciamo subito con una
Piccola variazione dell'ordine del giorno perché come voi sapete oggi al Senato si vota il decreto mille proroghe
Quindi
Il senatore Gasparri
Autorevoli capogruppo del PdL al Senato dovrà lasciarci subito dopo il suo intervento e quindi lo inviterei sul palco ma mentre il senatore Gasparri sale sul palco io inviterei il dottor Bechis
Il Ministro Gelmini il senatore Quagliariello l'onorevole Calabria e l'onorevole Malgieri a prendere posto intanto sulle poltrone della tavola rotonda cosicché i tecnici che spero mi ascolti lo possano migliorarli
Il senatore Maurizio Gasparri presidente del gruppo parlamentare al Senato del PdL
Grazie grazie a tutti voi
Mio sarà un breve saluto perché voi saranno altri a dovere introdurre e riempire di contenuti
Questi lavori la concomitanza dell'approvazione al Senato del provento mille proroghe non mi consentirà di poter ascoltare e ad interventi evapora corso dalla giornata cercherò di unirmi nuovamente vostri lavori voglio semplicemente ringraziare
L'onorevole Mazzocchi e tutti coloro che con lui hanno lavorato in questi anni
Perché ho seguito fin dalle origini Tonino il suo sforzo vostro sforzo di creare con i Cristiano Riformisti una presenza attiva operosa
Che ha ampliato l'aria di consenso del centrodestra del fronte moderato del popolo della libertà
Quindi una la formazione una realtà nata non per dividere ma per a crescere la nostra credo che sia un esempio importante sia come metodo che come contenuti
Uno dei temi che viene discusso costantemente nel nostro Paese e chi abbia la rappresentanza dei cattolici
Io credo che il centrodestra non voglia rivendicare nessun monopolio nessuna
Come dire primogenitura e nessuna esclusiva
Tuttavia anche in questi giorni di forte polemica su tanti temi noi riteniamo che non possa essere una sinistra o una minore
Sa di cattolici asserviti alla sinistra che attenta alla famiglia alla vita ai valori della libertà a rivendicare una rappresentanza dei cattolici
Alla quale noi ci proponiamo invece forti della coerenza dei nostri atti legislativi nel Parlamento
Cristiano Riformisti quindi
Oggi con questa bella iniziativa già molto partecipata fin dai primi momenti e quindi avrà ancora maggiore successo quindi voglio compiacermi con Mazzocchi ma ci richiamano ci richiamate alla coerenza su alcuni temi già dal video già dall'inno complimenti
Per questa bella iniziativa valori della vita i valori della famiglia la difesa della natalità nei prossimi giorni della Camera dei deputati si discuterà finalmente la legge
Sul fine vita sul testamento biologico e noi siamo certi che sarà approvata dimostrando chi difende la vita e chi invece specula solo su alcuni temi per contestare la vostra coerenza
No quindi a un relativismo assoluto che in politica troppe volte si è affacciato si alla coerenza di un'area politica e concludo su questa riflessione
Che non ritiene appunto l'ho già detto di rivendicare monopoli però noi riteniamo che il centrodestra e Cristiano Riformisti a questo spingono tutto il Popolo delle Libertà
Sia un'area dove si incontrano cattolici e laici
Ma dove la sintonia con il sentimento cattolico con la cultura cattolica con la fede cattolica dalla nostra nazione fortemente prevalente e si traduce nelle politiche sociali nelle politiche familiari
Dalle politiche della vita che abbiamo fatto abbiamo combattuto in Parlamento la banalizzazione dell'aborto
Attraverso le pillole chimiche abbiamo fatto battaglie importanti che sicuramente ritorneranno in primo piano nei prossimi giorni alla Camera dei deputati
Quindi noi sappiamo che insieme Cristiano Riformisti il Popolo delle Libertà è il punto di riferimento per i cattolici italiani e proseguiremo questa nostra battaglia per il bene dell'Italia e della sua autentica identità cristiana
Buon lavoro a tutti voi e complimenti Antonino Mazzocchi
Ringrazio il senatore Gasparri è veramente una gioia poter ascoltare queste parole io sono Loredana sono una delegata
Della Movimento Cristiano Riformista
E con grande gioia sono qui a rappresentare tutti i giovani che vogliono finalmente credere di nuovo dei valori noi crediamo in questa Italia che può rinascere da noi che siamo la cellula della CEI della società
Abbiamo scelto come potete vedere come manifesto
Due mani
Che tenda dall'interno una famiglia questo e ciò a cui noi crediamo la famiglia i valori i valori cristiani sicuramente una comunità laica ma che creda anche in quelli che sono i valori fondanti cristiani che sono quelle che hanno retto alla nostra società finora e sono quelle in cui noi crediamo vogliamo andare avanti
Noi siamo qui e chiediamo ad altri uomini altre donne altri giovani altri non giovani di fare parte di questo movimento per ricostituire la cellula fondante della società che è la famiglia con i suoi valori quindi stiamo tutti insieme siamo uniti ecco perché questa è una gioia grande per noi essere qui oggi appreso secondo congresso nazionale possiamo davvero fare tanto con i nostri valori io vorrei a questo punto però annunciare homevideo perché abbiamo voluto
Ho creare dedichi atti potesse non essere rappresentativi diciamo che noi andiamo a dire perché con le immagini si può sentire molto di più quello che noi proviamo
Le case nelle quali crediamo e passiamo credere tutti insieme e la in
Nostra video buone ovviamente a essere un'introduzione a quella che sarà la prima tavola rotonda il cui tema è il contributo dei cattolici per una nuova classe dirigente vogliamo parlare di del la nostra Costituzione di grandi personaggi che hanno fatto l'Italia come De Gasperi Giovanni Paolo seconda per poi arrivare a noi al Movimento Cristiano Riformista che passa davvero ricreare tutto questo
Dopo il vitigno lascio la parola al dottor Bechis con la prima tavola rotonda e allora a questo punto guardiamo al nostro filmato
Scusate
Allora intanto volevo salutare il Presidente del Gruppo la cava e deputati l'onorevole Fabrizio Cicchitto ter venuto a trovarci e mi dicono che sta entrando
E mi dicono che sta arrivando l'onorevole Papa che ugualmente accogliamo con un applauso grazie
Prego l'onorevole Barbi alla rotonda indifferibile vola grazie
Buongiorno
Allora lasciamo sedere il Ministro
Gelmini che
è arrivato alla prima impressione siccome
Siccome
Avete capito oggi mentre i parlamentari sono impegnati neppure di sabato per votare la fiducia in Senato
Abbiamo qui con noi al tavolo Gaetano Quagliariello che il vice Presidente vicario
Riesca fermarsi con noi fino alla fine dell'incontro lo faremo parlare per primo quindi e con lui che perché inizio beh prima cosa vederla tutta la gente che c'è in sala e anche le file che c'erano fuori
è una sorpresa esiste un popolo cristiano di di centro destra proprio mentre mentre
Sentiamo parlare sempre gli altri i cristiani
Vediamo che
Magari famiglia Cristiana perde copie ma invece come un Mentana la gente che che c'è in sala
Qualità
Allora da qui dobbiamo cominciare perché poi
Il tema del nostro incontro è
Se i cristiani cattolici possono
Fornire la prossima classi dirigenti del Paese e questo è un dato di fatto siccome sono gli unici che fanno figli
E probabile per forza forniscono la prossima classe dirigente di questo Paese però con Quagliariello volevo cominciare
Magari su questo tema
Proprio come un fatto di attualità
Che
Che sta capitando in queste ore nel Mediterraneo altro giorno qualche giornale pubblicava la curva demografica dei paesi dove in questo momento stanno accadendo dei fatti gravi da l'Egitto alla Tunisia la Libia
E vedete che sono Paesi a piramide dove a grande base demografica è fatta da giovani giovanissimi cioè su Paesi che fine hanno tanto ci son tanti figli nuove generazioni sono Paesi giovani
E poi si guarda la curva demografica dell'Italia o dell'Europa enti proprio mancano
Mancano nuove generazioni c'è la cipolla classica demografica per cui
Poi diciamo la la fase la parte anziana dalle popolazioni quella che rappresenta
Una quota maggioritaria le famiglie non fanno più figli
E quindi costruire una classe dirigente e comunque difficile
è possibile che
Da questo popolo nasca una nuova
Classe dirigente
Ed è importante che abbia questi valori di questo popolo Quagliariello
Va innanzitutto buongiorno a tutti io mi scuso
Mi scuso se poi a un certo punto dovrò lasciarvi per andare a votare
La fiducia fare quindi
Il mio dovere di
Eletto nella maggioranza perché ha vinto le ultime elezioni qualcuno questo doveva essere dimenticato nuovi è bene che se lo si ricorda
Ma io partirei da questo
C'è l'illusione c'è stata l'illusione che secondo me si è consumata definitivamente in questi giorni
Di poter
Rinnovare il centrodestra collocandosi al di fuori del centrodestra in qualche modo
Si è partiti dicendo che si voleva rinnovare il centrodestra dopo un po'ci si è trovati alleati di D'Alema di
Franco De Benedetti e di altri che insomma con il centrodestra non hanno avuto storicamente che sta
Però il momento nel quale
Io personalmente ho compreso che si stava
Consumando il tradimento dei chierici è stato quando
Quando
Ho visto in televisione
Nella trasmissione di Saviano da una parte Bersani
Dall'altra Fini
Che cosa avevano
Che cosa avevano in comune
Che cosa avevano in comune
In Comune avevano
Il fatto che entrambi anche se supposizioni politiche differenti
Credevano
Ancora nel fatto che
La società sia destinata
A una inevitabile secolarizzazione
Che è la religione debba diventare
Un fatto sempre meno importante nella
Vita sociale nella vita politica fino a trasformarsi
In
Un fatto strettamente privata
Tanto per usare
O una espressione annoi gara insomma avrebbero voluto
Cara perché l'ha usata Benedetto sedicesimo avrebbero voluto che la religione fosse rinchiusa nel ghetto della coscienza individuale
è pensano in questo modo di essere moderno
E la RAI
Li ha presentati come moderni li ha presentati come il prototipo del
Delle classi dirigenti e dello scontro del futuro
Ecco e invece questa diciamocelo chiaramente tra di noi è una posizione vecchia è una credenza questa che si era diffusa
Dopo il mille novecentosessantotto che ha vissuto negli anni settanta
Che è stata rappresentata anche con angoscia da alcuni grandi intellettuali italiani a volte anche appartenenti all'altro campo cito per tutti Pasolini
Che
Atto rammentato gli ultimi anni
Del pontificato di Paolo sesto
Quel libro di Renato Farina sui dialoghi tra Paolo sesto e don Giussani negli ultimi anni Sessanta è un libro di una intensità eccezionale perché rappresenta questa fase
Ma è una credenza questi quella della inevitabile secolarizzazione della società che è entrata definitivamente in crisi con gli anni ottanta
Ed è entrata in crisi
Per motivi differenti alcuni dal nostro punto di vista ci sono piaciuti molto
Altri ci sono piaciuti molto meno ma già negli anni ottanta si è iniziato a comprendere
Che la religione non sarebbe stato un accessorio della storia
Lo si è capito quando
Si che
Compresa la forza carismatica e profetica di Giovanni Paolo secondo
Lo si è compreso
Quando
La
Spallata contro il comunismo è venuto da un'organizzazione a sfondo religioso come Solidarność in
Polonia
Non si è capito anche e questo ci ha fatto molto meno piacere quando
Selettivo quelli insomma un po'più Aglietti questa sala lo ricordano
I manifesti
Sui muri della città di Roma inneggiavano a una rivoluzione tanto che si sarebbe compiuta in nome della libertà e della democrazia in Iraq
Per scacciare lo Scià e poi ci siamo
Dati
Un regime
Islamico fondamentalista con tutto quello che ne è seguito
In termini di perdita di libertà
E in termini anche di complicazione dello scenario
Mondiale
Ecco
La religione
Hanno ripreso tutto quanto il tuo posto all'interno della storia e all'interno della politica
Ed è venuta meno su questa deriva
La credenza e vengo a rispondere alla domanda banda di Bechis la
Credenza che
Il modo per gestire
Il re e rispettare
Le altre religioni fosse quello di non rispettare la propria
Di essere disponibili a
Tra virgolette svendere
Anche i dogmi della propria religione il nome di USA filosofia del politicamente corretto il nome del multiculturalismo il nome del cosiddetto dialogo
Interreligioso
Io
Qui voglio mettere bene in chiaro
Una proposta
Io penso
Che il contributo delle religioni alla vita pubblica sia un patrimonio e uso il plurale
Penso
Che nessuno possa ritenere che solamente la propria religione abbia
La
Possibilità
Di occupare lo spazio pubblico e di giocare un ruolo nel dibattito politico
Ma affinché
Le altre religioni non abbiano
Un
Contenuto illiberale non cerchino di sopraffare le religioni del la religione della nostra tradizione quella
Che ci ha fatto essere come sia
Quella
Che ci ha fatto essere liberi di essere liberi è necessario innanzitutto rispettare la propria religione
è necessario
è un po'confronto Franco un
Confronto che nasce
Dalla diversità
E si appella alla ricerca di una ragione comune perché le religioni solo qualcosa che comunicano con la ragione non con l'annotazione di ragione propria dell'Illuminismo continentale che è una
Nozione troppo ristretta
Ma con una nozione più ampia nella quale
Accanto al ragionamento c'è spazio anche per le emozioni per i sentimenti per quella parte che
Così irrazionale alle
Perché viene dal cuore non dalla mente ma che fa parte
A tutto campo è fino in fondo dell'essere umano e della sua
Essenza
Questo
E l'unico modo per potersi confrontare con
I temi del domani che saranno sempre più
Ovviamente potenti che saranno sempre più importante perché noi andiamo
Di fronte a delle società che ovviamente saranno sempre di più società multireligiosa e multi culturali
Ma dobbiamo affrontare
Questa sfida senza abdicare
A quelle che sono le nostre tradizioni a quelle che sono le nostre idee vedete
Le culture si contaminano per forza si contaminano ogni giorno le culture non sono immobili perché evidentemente si contabile non nell'incontro tra tante persone
Ma per questo importante distinguere quello che si può contaminare da ciò che invece non si può contaminare nelle religioni quella parte che riguarda
I doppioni soprattutto se sono religioni rivelate
Non possono contaminati perché
Sarebbe un controsenso sarebbe un venir meno a quella che la loro essenza
Quello che può contaminarsi e il loro precipitato
Che
Si trasforma in cultura e si trasforma in convivenza ora
Dalla religione cristiana in particolare in Italia dalla religione cattolica sono nate
Tante conquiste di dignità e di libertà
E queste
Nel confronto con gli altri che arriveranno
E che dovranno essere accolti non dobbiamo dimenticare
E non dobbiamo dimenticarle
In nome dei più deboli
Perché non c'è dubbio
Che se non le dimenticheremo le donne i bambini che arriveranno in Italia
Avranno un'esistenza migliore e credo che questo sia il grande compito della prossima classe dirigente
Che
Governerà
Questo Paese
Io su queste
Seri provocazione volevo provare a coinvolgere anche le Naro Malgieri perché e vero quello che diceva Quagliariello
Alla fine alzando la bandiera del multi quella cultura lirismo anche della multa identità religiosa che è dovuta al fatto che siamo un Paese
Di grande immigrazione inevitabilmente al di là ripeto che avverrà nel
Nelle prossime settimane o mesi con altre culture
Però
Un po'quando è accaduto nel partito unico dei cristiani e quello che era la Democrazia Cristiana che è accaduto per fatti
Non riguardavano la propria identità
Ma travolto da quel dal ciclone rimane pulite un po'
Perché anche all'interno dei cattolici della Chiesa c'è stato un
Complesso di di minorità apertura al dialogo ad altre culture rinunciando anche alla propria cultura come se la fede poi non avesse nulla da dire su
La vita sociale e sul proprio impegno in politica per cui già
Son dovuti passare tre anni perché si potesse mettere
La parola tornare a me per la parola cristiano in un simbolo politico da da quella caduta
Perché quasi ci si vergogna dieci soggetti si vergogna delle proprie radici
E questo inevitabilmente ha prodotto una cosa nel nostro Paese
Questa complesso di timidezza dei cattolici alla fin fine la Risi minoritari dal punto di vista culturale se non sono stati capaci
Di incidere la cultura non è cattolica la cultura in questo Paese è stata
E poi
Glielo vigileremo anche la la domanda alla
Alla Gelmini è stata in mano obiettivamente al pensiero marxista liberale radicale ma soprattutto marxista la cultura e
Di sinistra i cattolici hanno saputo
Fare poco
Su questo e questo è uno dei problemi
Principale di questo Paese questa timidezza sulle proprie radici e sulla proprio storia che ha lasciato poi
In mano la formazione poi del pensiero e poi soprattutto
Della scuola degli delle giovani generazioni nell'università prima che
Finalmente si facesse qualcosa sul livello della
Sul piano della sussidiarietà o della parità di età con altre esperienze educative allacciato tutto il
Il modello culturale in mano a un
Una cultura dominante che non ha riconosciuto le radici
Di questo Paese le abbia poste altrove
Malgieri
Grazie grazie per la domanda che mi consente di proseguire il discorso iniziato dal senatore Quagliariello ma permettetemi molto brevemente di ringraziare tutti voi non immaginavo che fosse così numerosi gli avete colmato un DAP che altre incombenze
Vive un altri partiti politici ci hanno fatto vedere in questi ultimi tempi laddove ci sono delle ci sono anche delle speranze volerle testimoniate poi la vostra presenza grazie Antonino Mazzocchi che è stato capace in tutti questi anni di tenerlo in via di tenersi
Insieme
Con la sua tenacia con la sua intelligenza
E con la sua passione
Abbiamo bisogno di inserire Cristiano Riformisti abbiamo bisogno di questa passione
Di questa passione nello riscoprire come diceva l'amico Franco Bechis qualche istante fa
Innanzitutto quello che noi siamo e soprattutto quello che noi non dovremmo mai rinunciare ad alzare
Noi dobbiamo non dobbiamo temere la contaminazione a cui ho fatto riferimento il senatore Quagliariello
La cultura sono fatte per essere contaminate se noi fossimo quelli che eravamo duemila anni fa tre mila anni fa probabilmente non ci sarebbero stati progressi storici
Ma una cosa è la contaminazione un'altra cosa e la soggezione alle altre idee e allora noi non dobbiamo tenere
L'altra identità dobbiamo avere l'orgoglio di innalzare le bandiere
Nell'anno
Una indennità per poterci confrontare con gli altri
Ad essere al tempo stesso interlocutori
Di coloro i quali Bellomo da noi
Non per affermare una risibile ed anche impraticabile egemonia nel nostro mondo occidentale quanto
Per dimostrare la loro esistenza in vita che sarebbe del tutto folle naturalmente naturalmente negare
Senatore Quagliariello mi è maestro in questo senso il più grande storico della Quinta Repubblica del più grande autorevole biografo riconosciuto anche in Francia di Charles De Gaulle
Ebbene io ricordo sempre che quando
Prematuro venne nominato
Ministro per la cultura dal generale il suo primo discorso all'Assemblea nazionale fu incentrato su una frase che diede molto foss'figlio al
Migliora dica l'uscita per parigino francese di quell'epoca eravamo la metà degli anni Cinquanta
André Malraux visse con straordinaria preveggenza
Il ventunesimo secolo un sarà un secolo religioso o non sarà
Nel dare la religiosità significa negare la nostra stessa esistenza come donne e uomini dal ventunesimo secolo presto della politica dovrebbe capire per fare questo della religione
Non la si può mettere tra parentesi
Non si può fare una religione secolare come la chiamava Eric Franklin
La religione e parte anche per coloro i quali non aderiscono ad una fede compiute certificata e parte della cultura di un popolo tavolo sulla base di questa cultura noi dovremmo modellare anche
Delle scelte politiche
Quando si parlerà la prossima settimana tra due settimane si riparlerà anzi nelle aule parlamentari
Di bioetica la politica non fa un'invasione di campo la politica si riappropria della parte più nobile che le compete e cioè a dire
Disegnare il destino degli uomini oltre le generazioni che verranno perdesse la politica lo si riduce soltanto all'effimero al momentaneo al contingente all'Amministrazione speriamo buona e poi ci deve essere naturalmente
Con tutto il rispetto basterebbe chiamare dei geometri e dei ragionieri i politici sono un'altra cosa i politici sono coloro i quali individuano un destino e sono capaci di creare le premesse dell'avvenire noi per non morire per voli e come italiani come occidentali come europei ma semplicemente come esseri umani di questa molto tempo di questa nostra storia io credo che noi abbiamo bisogno politicamente di riappropriarci di quelli dei primarie che ci hanno portato qui ad essere quello che siamo e dunque anche a contrastare quella deriva richiamata da Franco Bechis con una sorta di cultura brianzola alla rovescia se mi è consentito esprimermi in questa maniera
Per ribadire quello che noi siamo e non assoggettarci ancora di più il supinamente a quella che è stato alla egemonia culturale marxista o Marx leninista o anche radicale in una qualche
In una qualche forma ma addirittura ad una forma molto più subdola
E se mi permettete
Paritaria davvero un po'paritaria
E più pericolosa perché morbida portatrice di un totalitarismo Moro vi do di un totalitarismo capace di incunearsi nelle nostre coscienze senza dover mettere in mostra carri armati e filo spinato
E della il totalitarismo della indifferenza o di nichilismo egli le e l'India e il totalitarismo del
Della relativismo denunciato
Da Giovanni Paolo II prima ma con ancora più forza da questo grande gigante Dalla Chiesa e dalla storia che si chiama Benedetto sedicesimo al quale va
Il mio pensiero non aderente
In questo momento non soltanto per quello
Che sta facendo
Ma questa grande mobilitazione culturale non solo nella chiesa ma anche al di fuori dei confini della Chiesa per richiamare gli esseri umani alla
Unica
Verificazione che possiamo immaginare nel nostro Paese
Quello della persona
Che non può e non deve essere soggetta a nessun tipo di coartazione da parte nei delle istituzioni nel delle ideologiche ecco se noi ribadiamo la centralità della persona
Allora abbiamo la possibilità che la persona si coniughi quello Stato come istituzioni con un senso del vivere civile con della riscoperta di quella comunità che è un altro dei nostri grandi orizzonti politico-culturali
Al quale ai quali vogliamo tendere che hanno distrutto proprio le tematiche di carattere materialista relativista marxista negli ultimi negli ultimi due secoli contrapporre come è stato fatto voi come giustamente venne fatto edilizi dall'alto prego la comunità alla società significa proprio mettere al centro della comunità alla persona mentre al centro della società cioè il mercato che un'altra cosa è uno strumento noi non possiamo degli prego ad una logica mercantile sta per pensiamo la parola dispiacerà a molti perché aderiamo ad uno visione del mondo e della ditta e intrinsecamente spirito lista e non vediamo per quale motivo noi dovremmo rinunciare a quest'opzione nel fare politica nel momento in cui da tutte le parti del mondo si chiede il riconoscimento delle identità proprio sulla base di ciò che si è nel profondo e vale a dire e delle ragioni e delle radici culturali dei popoli rispetto alle quali non si può evidentemente immaginare nessun'altra politica se non quello appunto che ho cercato di descrivere come una politica dell'effimero
Ho finito caro Franco ringraziandoli ancora
Per l'attenzione ma soprattutto nell'invitarvi a tenere nell'attenzione
Molto alta su queste tematiche se non vogliamo vedere una regressione nei prossimi mesi nei prossimi anni di ciò che nel bene e nel male e con grande orgoglio dovremmo da indicare siamo riusciti a realizzare negli ultimi sedici anni del guadagni come diceva una vecchia canzone francese ho iniziato la Francia permettimi di concludere con la Francia
Dei quali voi non rinneghiamo e non rinnega Remo niente scendere deleteria
Allora io ringrazio Malgeri ringrazio anche senatore Quagliariello
Più avvertito prima deve scappare
Per il voto del Senato sul milleproroghe
Allora io
Di carne al fuoco negli anni settanta
Libertà
L'abbia sentito
Allora se
Post chiedo al ministro di mente così la vedono meglio perché se no qui
Ha ragione
Reclamano visione del ministero così la vedete tutti
Abbiamo parlato di di persone di radici culturali ma soprattutto di libertà con la libertà che c'era nell'inno che abbiamo
Sentite forse non non so se l'aveva sentito all'inizio proprio aprendo i lavori le Lino dei
Cristiano Riformisti e quella libertà a questo Paese
è riuscita a darsi
Fino a un certo punto è un Paese che ancora molto lungo legato ancorato a una parte dalla propria storia è una visione
Culturale
La parte la propria storia c'è questo Paese un Paese che non è ancora riuscito a eleggere un Presidente della Repubblica che non venga dalla storia del CLN infine finalmente quando vicino a farlo sarà un Paese finalmente libero e anche un po'più moderno di quel che
è accaduto finora
E questo manca ma mancava soprattutto nel mondo della scuola dell'università bisogna dirlo magari si è parlato tanto di altro
Ma questa azione di libertà è iniziata sotto questo governo sia nel mondo dalla scuola sia in quello universitario con il Ministro Gelmini che ha
Cominciato a rompere qualche tabù è aperto
La possibilità
Di questa libertà con una riforma che è stata finora fin troppo sottovalutata
Con interventi sia nel mondo della scuola
Perché anche quelli ci sono stati le Commissioni
Si è ripreso in mano anche tutto i libri di testo io ho avuto
Ho tre figli e tre figli che obiettivamente hanno
Ha studiato una storia che non era la storia d'Italia spesso nei libri di testo c'è un
Un
Visioni ideologica che deforma anche i fatti che si imparano l'abbiamo fatto noi da
è capitato a noi da ragazzi
E purtroppo è capitato anche alle nuove generazioni adesso qualcosa
Si è mossa e finalmente un po'di libertà la libertà ce la racconta il Ministro ma io vorrei innanzitutto
Cristiano Riformisti per questo
Invito vedo una sala davvero affollata e quindi come dire mi conforta questo perché in un momento in cui sembra che
Il cattolici stiano tutti a sinistra evidentemente
Come viene
Fa nemmeno al presente il movente
E si parlava prima di libertà soprattutto di scuola
Su questo è vero noi abbiamo cominciato la sinistra si è un po'preoccupata e forse anche il sorpresa
Che un Governo di centrodestra abbia deciso di porre fra i cardini del proprio programmi quindi fra le prime riforme da approvare
Quella relativa ad un ambito la scuola l'università l'educazione in generale che tradizionalmente non si capisce perché ma insomma
Sembrano essere state patrimonio se non proprietà della sinistra
Noi lo abbiamo fatto senza complessi di inferiorità
Sapendo che in questo momento il Paese può rispondere alla crisi economica può vincere la sfida della competitività se parte dalla valorizzazione del capitale umano e allora
Per fare in modo che vi queste cose non se ne discuta nei convegni ma poi ci siano azioni concrete abbiamo cominciato dalla scuola
Anche perché credo che su questo il Papa Benedetto sedicesimo abbia avuto la lungimiranza e l'intelligenza
Di favorire un dibattito non solo nella politica ma nel Paese attorno a quella che il Santo Padre ha definito l'emergenza educativa
E noi da lì siamo partiti consapevole che di scuola non si può parlare solo in termini di
Cattedre graduatorie tecnicalità didattiche circolari ministeriali
Pensare di avere un approccio neutro al tema dell'educazione secondo noi è un non senso
L'educazione rimanda alla formazione della persona e come tale rimanda al concetto di uomo al concetto di libertà
Al concetto di comunità educante di responsabilità educativa e tutto questo ha delle implicazioni valoriali indiscutibili
Io credo e ritengo che non ci possa essere una scuola indifferente ai valori indifferente ad una concezione della persona
E quindi stravolgendo un po'la consuetudine
Abbiamo cercato di rimettere al centro la persone in particolare un rapporto fra
La comunità educante e
I ragazzi gli studenti
Cercando anche di ripristinare un'alleanza con le famiglie un qualcosa che si era spezzato il rapporto fra scuola in famiglia
Rapporto che è ribadito anche all'interno della Costituzione che molte volte viene agitata dalla sinistra
Come se fosse uno strumento di lotta politica però se vogliamo essere fedeli alla Costituzione fino in fondo non possiamo dimenticare anche in quel testo è contenuta la libertà educativa la libertà di scelte di scegliere da parte delle famiglie come educare propri figli e da qui la necessità
Di un maggiore rispetto nei confronti dell'istituzione scuola che non può essere
Oggetto di
Confronti politici e sindacali esclusivamente la scuola
Non appartiene i sindacati non appartiene alla sinistra non appartiene nemmeno alla destra appartiene al Paese
è l'infortunistica il filone
Per eccellenza
Alla quale bisogna guardare non cercando di rivendicare uno spazio o una possibilità decisionale quanto
Sapendo che dalla qualità della nostra scuola dalla qualità
Dei maestri degli insegnanti dipende la qualità
Dei nostri ragazzi e quindi la formazione dei cittadini di domani insomma la formazione della classe dirigente che è voi Capra nel titolo di questo convegno e quindi su questo noi avremmo voluto un confronto a tutto campo questo era
Un tema che per la sua
Importanza per la sua delicatezza per il fatto che è destinata sulle scelte che oggi facciamo sono destinate ad incidere a medio termine avremmo voluto con la sinistra
E anche con i cattolici che stanno dall'altra parte un confronto serio
E sereno sul sulle scelte da fare
In realtà si è cercato di ridurre il tema della scuola ad una mera questione ragionieristica ad una mera questione di bilancio connesse aumentando a dismisura le cattedre o aumentando a dismisura le risorse investite nella scuola automaticamente
Dessì voi ragazzi una buona educazione la storia di questi anni ci dice che così non è
Perché la spesa nella scuola
Ecco continuamente
Aumentata e all'aumento della spesa all'aumento dell'approccio quantitativo più ore di lezioni più materie più insegnanti non attori non non ha corrisposto un miglioramento della qualità degli apprendimenti
E forse anche una capacità di dare risposta alla formazione dei giovani formazione che non riguarda solo l'aspetto razionale intellettuale della conoscenza della competenza
Ma riguarda appunto la formazione delle persone anche l'aspetto psicologico
E allora noi non possiamo non ammettere che oggi il disagio dei giovani come hanno sottolineato illustri esponenti della Chiesa non solo il Santo Padre ma anche il cardinale Ruini in una un libro importante sul rapporto della scuola in questi ultimi anni e anche il cardinale Bagnasco
Il disincanto il disagio dei giovani è frutto innanzitutto di un affievolimento dei valori e di una mancanza di una perdita di senso
E tutto questo è dovuto a quella relativismo che qualcuno ha voluto introdurre anche nelle scuole arrivando a proporre
Di togliere dalle nostre aule il crocifisso
E in fretta
C'è una nelle battaglie che
è una delle battaglie che il pessimo Governo Berlusconi ha portato avanti con forza con convinzione in Europa se noi Cottrer mo'mantenere all'interno delle nostre aule quel simbolo che è un simbolo di pace un simbolo religioso ma anche un elemento della nostra identità
Della nostra storia e della cultura dell'Occidente
Questo scrivere al Presidente le
Unitamente alla tentativo non ancora risolto di non affrontare in termini ideologici la questione della scuola come se fosse
Una una competizione calcistica la scuola statale contro la scuola paritaria e allora
Sia a favore della scuola pubblica e a questo punto bisogna chiudere le scuole paritarie no non è questo il modo serio con cui affrontare i temi della scuola
La scuola va vista come Progetto educativo ci sono buone scuole statali e buone scuole paritarie il problema è il progetto educativo sul quale ci confrontiamo è l'idea di uomo che abbiamo la formazione
Che vogliamo dare
Ai nostri giovani e allora su questo io credo che purtroppo il dibattito si è arenato ma noi siamo andati avanti forti di una
Coesione parlamentare senza la quale non sarebbe stato possibile l'approvazione ne ebbe la riforma della scuola primaria né
La riforma della scuola superiore dove siamo andati a toccare il tema
Della disoccupazione giovanile non pensando a creare a moltiplicare in corsi di laurea gli insegnamenti poi dando dei bamboccioni i nostri ragazzi quando in realtà
La difficoltà nel trovare un posto di lavoro sta per l'autoreferenzialità nel sistema scolastico
Perché quando
Imposta la scuola sulla base di interessi di parte e non con la preoccupazione
Che quel diploma quella laurea quel titolo di studio rappresentino davvero
Un'opportunità per i nostri ragazzi lì e
Poi non ci si può sorprendere e scandalizzare
Se aumenta la disoccupazione giovanile perché quella disoccupazione giovanile
A molti responsabili ma fra questi di anche un'impostazione di coloro che hanno pensato alla scuola come ammortizzatore sociale non alla scuola come momento di formazione
Vero e proprio allora su questo la strada è sicuramente lunga ma non abbiamo cominciato ad invertire la rotta abbiamo affermato il principio della responsabilità accanto a quello dell'autonomia
E anche
Il principio del merito uguali punti di partenza ma non garanzia di uguali punti di arrivo perché lì si gatta il contributo della persona l'impegno del singolo che non può essere azzerato in una visione sessantottina
Che rappresenta oggi il emblema fondamentale dei nostri problemi la causa fondamentale del problema del sistema Paese
E io penso che la riforma della scuola unitamente
Alla riforma della pubblica amministrazione alla semplificazione
Sono tutti iniziative che vanno nella direzione di liberare il paese di restituire libertà
Libertà di scelta ma anche responsabilità a questo Paese che ha certamente molti problemi ma anche ma a mio modo di vedere tutte le condizioni per poter ce l'affare
Per celebrare bene questi centocinquanta anni dell'Unità d'Italia ma soprattutto per uscire dalla crisi più forte di prima
Avendo dato alle giovani generazioni gli strumenti per poter costruire il proprio futuro e senza la consapevolezza di qual è la nostra storia di quali sono i principi che hanno determinato
Le il nostro Paese non ci può essere futuro quindi da qui la battaglia di libertà si combatte innanzitutto nella scuola nell'università nella formazione delle giovani generazioni
Poi effettivamente qualche minuto torniamo ancora ma
Adesso finiamo il giro
All'ultimo sfide che abbiamo che
Io mi sono andato a ripescare un
Auspicio ha fatto il cardinal Bagnasco il
Più o meno un anno fa quando disse coltivo un sogno una nuova classe di politici cattolici era un po'il tema di questa
Tavola rotonda e qui ne abbiamo una ne abbiamo uno giovanissimo forse una delle più giovani parlamentari che
Ci siano mai state Annagrazia Calabria che è anche coordinatrice
Per i giovani della Giovane Italia
E che quindi come ha visto in questa sala che poi un popolo un popolo cristiano cioè
Ma esiste anche un popolo di giovani cristiani
Che sono disposti da questi un po'la storia di Annagrazia Calabria
Grazie grazie grazie
Grazie
Che mi ha voluto evitare esonerata di essere qui il perché vedendo queste questi visi questi sorrisi questa gioia di essere qui come ricordava la ragazza che prima è saltata salita sul palco io veramente in confronto a essere la testimonianza
Che veramente un futuro migliore possibile cioè un po'come sentirsi a casa qui quando lo vedo un simbolo che ho scritto Cristiano Riformisti e leggo liberi di essere liberi
Veramente capisco
Che cioè un senso in tutto in tutto questo c'è un senso se
Siamo siamo insieme siamo uniti nel Popolo della Libertà c'è un senso se nelle parole di illustri
Onorevoli delle Ministro Gelmini riscopro e ritrovo quello che è un po'il sogno di tutti noi la speranza veramente di un futuro migliore è vero
Io accolgo l'appello il richiamo di Bagnasco affinché ci sia una nuova classe dirigente di politici cattolici
Io sono stata criticata per una recente intervista in cui dichiaravo attive ero in politica per missione
Io
Credo che come diceva
Il senatore Quagliariello prima
è vero nel non possiamo abdicare alla nostra identità non possiamo rinunciare ad affermare ciò che noi siamo
E spingere ancora più oltre però dire che nel non possiamo abdicare alla nostra responsabilità
Di essere cristiani essere cattolici ed essere politici insieme
Se io credo
Anche alla luce di coloro che avverrà
Entrassero in giovane alla Camera come come sapete è calendarizzata al provvedimento solo del testamento biologico e trattamento di fine vita come viene
Come viene detto bene non ci possiamo sottrarre la responsabilità di parlamentari di decidere sul nostro Stino quando poi invece Eluana Englaro
Viene
Viene deciso dai giudici tramite una sentenza
Sulla sua vita e sul suo destino dobbiamo prenderci questa responsabilità
Dobbiamo
Dobbiamo agire come quelli che siedono in Parlamento cari presenze responsabile tant'è che quando qualcun'altra si entra nel merito scegliere sulla nostra vita sul nostro destino bene questo non è più possibile perché
Come è stato detto dobbiamo riaffermare il principio della centralità della persona
La persona nella dignità dell'uomo come reale alla dottrina sociale della Chiesa e un'altra ciascuna più incisive che sono a invalicabile sono imprescindibili info e noi in questo ruolo
Mi importatori di testimoni nella centralità della persona umana non lo possiamo lasciare a nessuno
Per questo io credo che i giovani in politica ai giovani che veramente credono in questi valori che sono la sacralità della vita la famiglia naturale
La la parità tra uomo e la donna io penso che tutti noi dobbiamo veramente sentirci pur portatori di un
Di un grande compito né siamo chiamati a rispondere a quello che un po'tutti i cittadini ci chiedono se è l'incontro tra
Tra domanda tra un domanda e risposta penso che abbiamo veramente una una grande responsabilità e penso che anche
La presenza di giovani in politica che molto spesso viene criticata a volte ragione avvolta apporto
Credo che sia comunque un esempio un è una necessità nel momento in cui il Parlamento e come dire
La la classe dirigente deve rappresentare l'Italia tutta e che chiaramente deve rappresentare anche quella fitta di popolazione che contenuta all'interno delle giovani generazioni non possiamo
Come dire a prescindere da questo e chiaramente in una situazione in cui la faccia fragilità dell'uomo sia disaffezione c'è disincanto da parte di tantissimi giovani ma io qui ne ho visti tanti di giovani io mi rivolgo a quelli mi rivolgo a
Allora
Caricati a quello inferiore a quello che non credono più che ci sia un futuro migliore
Penso che non possiamo esimerci dal nostro compito
Molto spesso parlo di con più di responsabilità ma perché me lo sento davvero dentro e penso che il contributo di tutti noi possa possa veramente far sì che ci sia
Che ci sia un
Veramente un futuro migliore io
Sono sono stata molto spesso
Vicino a persone che hanno avuto insegnare questi tre anni quasi sono quasi tre anni che sono in Parlamento
Sono rata di poter rappresentare a molti molti giovani ma soprattutto
Noi non possiamo essere autoreferenziali se molto spesso si scade nella retorica del giovanilismo mentre invece i giovani devono far qualcosa non solo per i giovani ma anche per gli adulti voglio dire devono combattere per le generazioni ci saranno nel futuro
E quindi questo è un compito che molto spesso può anzi penso possa essere applicato in virtù di una autoreferenzialità acquisita per de facto ma invece
Invece non è così bisogna
Bisogna capire che l'uomo la dignità dell'uomo la mucca pazza veri beni veri no
Può deve deve veramente essere essere rappresentativo di se stesso della della sua centralità e di quello
Le dico e di come si deve destinare in tutte le sue ragioni nel mondo del lavoro del mondo della politica e l'impegno politico
Che come diceva Paolo sesto punto è l'esempio di
Di più alta carica che ci può essere rappresenta veramente per noi uno stimolo importantissimo una sfida coraggiosa che che tutti insieme dobbiamo combattere e dobbiamo vincere
Perché essendo anzi se non si acquisisce la consapevolezza
Che tutti noi siamo partecipi del nostro destino a valle siano comune omnes
Io che essi
Che si racchiude dentro la parola libertà se vogliamo perché la libertà è veramente un valore se ne crediamo prima c'era un bidone qui si parla di De Gasperi
I nostri padri fondatori sono quelli che hanno portato la libertà e la democrazia sono valori intorno al quale non ci ritorno C tre ci troviamo si
Ci fondiamo senza la libertà dicevo
Noi non possiamo non possiamo veramente essere liberi ma questo non è un gioco di parole è veramente
La e nel credere che la libertà intesa nel nel
Suo più alto perverso pianta concezione veramente ci aiuta
A ad essere veramente nel stessi e a credere
In quello in quello che siamo in dove vogliamo andare
Io penso anche questo credo che la condizione della fragilità umana è una condizione contro cui noi tutti cinesi ci scontriamo ogni giorno
E che molto spesso è in fortissima dialettica contro ciò che veramente volevo vorremmo realizzare cioè molto spesso tendiamo le grandi passioni e le grandi idee di grandi slanci anche alle cose impossibili mentre messo non dobbiamo dimenticarci che
C'è un grande compromessa
E non è un compromesso al ribasso e cioè sull'ambiente e la consapevolezza del fatto che non possiamo raggiungere tutto cioè come diceva Tommaso Moro bisogna avere la forza
Di combattere per avere le cose che possiamo avere bisogna avere la pazienza di accettare quelle che non possiamo raggiungere ma bisogna avere l'intelligenza di saperle distinguere
Nel senso che noi molto spesso se ci poniamo grande obiettività giusto anche farlo ma molto spesso dobbiamo anche renderci conto che
Che il modo migliore per fare il nostro lavoro di tutti i giorni è quello di raggiungere il massimo risultato possibile perché la perfezione non esiste ma esistono a perfezione relativa per ognuno di noi che esattamente quella di raggiungere il bene comune grazie
All'acquisto
Che
Vita che sono arrivati tutti i relatori dell'appuntamento successivo fatto fa solo un'ultima battuta al Ministro Gelmini perché quella che ha più
Il polso dalla situazione avendo sotto controllo scuola università quindi le giovani generazioni li stanno esiste una nuova classe dirigente che consente di far sperare questo Paese
Io credo di sì fanno molto più notizia i giovani gli come dire
Magari fanno più rumore
Giovani chiesti macchine di episodi di bullismo che incidono alla droga piuttosto che
Manifestare il proprio disagio in maniera diversa ma ci sono però sì sì mi giovani dediti al volontariato tantissimi giovani che studiano e magari contemporaneamente lavorano perché le loro famiglie non sono in grado di poterli mantenere
è chiaro che questa realtà
Fa meno notizia ma grazie a Dio c'è io la incontro devo dire
Giornalmente nella mia attività di ministro quando mi capita di andare nelle scuole di andare nell'università di discutere con il Consiglio nazionale degli studenti e quindi credo di che si possa
Essere davvero ottimisti
Nonostante i problemi nonostante il fatto che forse per la prima volta
I giovani
Temono di avere meno rispetto ai loro padri ed è la prima volta che accade perché in genere negli ultimi venti trent'anni i figli hanno sempre avuto di più rispetto alle generazioni precedenti se noi vogliamo fare qualcosa per loro dobbiamo rendere il Paese un Paese adatto ad ospitare i giovani un Paese dove deve essere forte la mobilità sociale
Dove non ci sia un'asta che cita dove il figlio dell'operaio continua a fare l'operaio il figlio del medico il medico occorre
Per questo garantire le uguali opportunità a tutti e garantire questo vuol dire affermare l'impegno di ciascuno
Alfiero passare anche da un concetto di
Grande stato di statalismo un concetto invece di sussidiarietà
Di trasversalità di sinergia fra le forze
Dello Stato fra le istituzioni e tutto ciò che può derivare invece dal territorio dalla
Dalla socialità
Diversamente intesa e allora per fare
Questo credo che
La riforma
Del federalismo che noi abbiamo portato avanti ma anche i Piano legato al welfare che con il Ministro Sacconi abbiamo poco intrapreso e che non a caso
Ha un titolo people first cioè la persona al centro prima di tutto l'uomo
Sulla base di questo credo che alcune
Alcuni tabù che abbiamo vinto per esempio
La il riavvicinare il mondo della formazione a quello del lavoro fare in modo che e ci sia una collaborazione non una distanza e quindi far sì che
L'alternanza scuola lavoro la possibilità di assolvere l'obbligo di istruzione anche attraverso i percorsi della formazione professionale attraverso il contratto di apprendistato tanto
Criticato dalla sinistra ma che diventa
Un modo per combattere la dispersione scolastica per acuti per combattere
La perdita di tanti giovani che
Non terminano un percorso di studi e poi faticano a trovare un posto di lavoro
Tutte queste cose credo che vadano
Nella giusta è in direzione che
Da vengano ingeneroso il giudizio che qualcuno adatto penso al professor Celli cioè
Dove ha detto l'Italia non è un Paese per giovani e questo
Governo sta lavorando che l'Italia non possa
Essere
Questo Governo ha fatto anche di tante
Persone giovani che il Presidente
Berlusconi ha voluto imposti di grande
Responsabilità
è proprio per dare una testimonianza per dare fiducia ai giovani per fare in modo che abbiano davvero la possibilità di realizzarsi attraverso un percorso di studio pensato per loro e da lì anche un percorso e professionale che si possa
Dischiude aree
Quanto prima rendendoli autonomi dalle proprie famiglie
Grazie
Io la ringrazio
Non è perfetta ma stiamo oltre il termine
Che fanno altrimenti
Portiamo poiché lo spazio anche a Berlusconi che verrà
Che si fa all'ospite d'onore di questa mattinata quindi io ringrazio davvero tutti
E cento
Calcola a chi verrà dopo per il dibattito dopo che peraltro abbiamo appena lanciato con la Gelmini perché il tema è quello
Allora a questo punto di prendiamo diciamo ringraziamo intanto Josti della tavola rotonda il Ministro Gelmini
Senatore Quagliariello che è andata via l'onorevole Malgieri
Il dottor Bechis
E l'allora Calabria e il dottor Bechis che ha magistralmente modellato la prima tavola rotonda
Ora riprendiamo il congresso dagli interventi programmati intanto devo mi corre l'obbligo di fare alcuni saluti all'onorevole Fabrizio Cicchitto capogruppo la cava i deputati che ci ha raggiunto
Al Presidente della Regione Lazio Governatore del Lazio onorevole Renata Polverini
All'onorevole Gianni Sammarco Presidente della PdL la Provincia di Roma
La città di Roma
All'onorevole Gustavo Selva davvero qui in prima fila
Al presidente dell'Agenzia Sviluppo Lazio onorevole Massimiliano Maselli
E all'onorevole Erder Mazzocchi è Presidente dell'Agenzia regionale per lo sviluppo agricolo
Nel frattempo io inviterei sul palco per gli interventi programmati l'onorevole Fabrizio Cicchitto
Ma io vi porto innanzitutto il saluto del
Gruppo alla Camera del PdL che ha l'onore di avere Antonino Mazzocchi come esponente autorevole che queste ore il questore della Camera che svolge un ruolo essenziale per quello che riguarda diciamo così la struttura organizzativa di questa
Realtà istituzionali
Detto questo
Voglio fare brevi riflessioni sul momento attuale
Noi dobbiamo prendere di petto la situazione nel senso che viviamo in un Paese paradossale
è un Paese nel quale
Magari si fanno anche molto spesso elezioni anticipate
Se facciamo il conto probabilmente sono più le legislature che si sono
Interrotte di quelle che sono andate a compimento
Comunque
Si fa un
Confronto nel quale il popolosi pronuncia
E poi
Molto spesso specie quando vince il centrodestra capita che subito dopo che le lezioni si sono fatte che un Governo
Andato a svolgerà il suo ruolo che un Presidente del Consiglio a
Portato avanti la sua azione inizia una opera di destabilizzazione permettere in crisi il quadro politico che è stato votato dagli italiani
Dobbiamo dirci la verità e quello che sta caratterizzando l'attuale situazione politica ma
Questo sta avvenendo con un retroterra che non è di oggi che risale indietro nel tempo al mille novecentonovantaquattro sostanzialmente
Il nostro è un
Singolare Paese
Un Paese
Nel quale
C'è purtroppo
Una sinistra che non è stata mai a guida socialdemocratica e riformista ma che ha avuto il più grande partito comunista dell'Occidente
E poi insuccesso che al di là di tutte le aspettative anche ottimistiche che venivano fatte
E cioè che dopo il crollo del muro di Berlino questo partito comunista sarebbe diventato un partito riformista un partito socialdemocratico
è accaduto qualcosa di totalmente diverso nel senso che
Questo le voci questo partito non è affatto diventato un partito socialdemocratico e riformista
E per un verso sul piano economico e sociale
è stato ed è un è partito con forti elementi massimalisti e con un sindacato quello della CGIL che cavalca la tigre di ogni radicalizzazione dello scontro e per altro verso un partito che non essendo socialdemocratico e riformista ha trovato la sua cultura la trovata fondamentalmente nel
Giustizialismo che è così forte nel nostro Paese
E
Il giustizialismo è un cattivo consigliere perché porta a considerare il
L'avversario un nemico e un nemico da distruggere casomai a colpi di avviso di garanzia e a colpi di
Intercettazioni
E di violazioni del segreto istruttorio
è quello che segna maledettamente la vita del nostro Paese dal mille novecentonovantaquattro la segna per un'altra ragione
La segna per il fatto che sostanzialmente diciamoci la verità Berlusconi a e di grande torto di aver
Messo in crisi dei giochi che dovevano essere dei giochi già precostituiti
Perché l'altro grande paradosso che ha caratterizzato la vita italiana
è stata che dopo il crollo del comunismo è avvenuto che a essere cancellati dalla vita politica del nostro Paese sono stati quattro cinque partiti tradizionalmente
Anticomunisti che avevano assicurato la libertà e la democrazia questo Paese dalla diciotto aprile del mille novecentoquarantotto fino al mille novecentonovantadue
E quindi noi ci siamo trovati nel mille novecentonovantaquattro in una situazione
Nella quale tutta la classe politica tra democratica era stata diciamo così cancellata e quindi una il partito con il trenta per cento dei voti poteva facilmente conquistare il
Il potere perché non aveva contrasto
Il grande torto di Berlusconi è stato quello di essere sceso in campo nel mille novecentonovantaquattro di aver dato vita a Forza Italia di avere riempito quindi lo spazio di centro che era stato lasciato
Vuoto dalla distruzione dei partiti tradizionali e quindi di aver costruito un centrodestra competitivo che ha
Vinto tre volte le elezioni le ha perse due volte a testimonianza che non c'è nessun regime nessun autoritarismo che c'è una situazione democratica assolutamente aperta
Anzi
Se andiamo coi a analizzare a fondo gli elementi possiamo dire che elementi di regime esistono casomai ad opera della sinistra anche quando governa il centrodestra perché la sinistra controlla
Larga parte dei mezzi di comunicazione di massa
Perché la sinistra controlla quello strumento che è diventato uno strumento assai tagliente di lotta politica che sono alcune Procure che segna no in modo inconfondibile
Le vicende che riguardano la lotta politica nel nostro Paese
E questa cosa che è iniziata nel novantaquattro si ripete in modo assai
Marcato per quello che riguarda il il due mila dal due mila otto ad oggi
E quindi questo vostro congresso si svolge in una fase politica fra le più dure fra le più acute che la vita politica italiana abbia abbia conosciuto
Una fase e che ha avuto anche un'altra elemento che è stato dobbiamo dircelo la inaspettata crisi del PdL il PdL
Che aveva unificato Forza Italia AN e altre formazioni politiche minori
Ha vinto le elezioni perché il popolo di centrodestra senza tante distinzioni fra
Diciamo così le pregresse formazioni politiche a votato in modo massiccio il PdL e ha dato
Un contributo fondamentale alla vittoria complessiva del centro destra alle elezioni del due mila otto
Dopodiché
Si è aperto nel PdL una vicenda politica che ha portato alla rottura e che ha determinato la nascita della formazione politica che si è chiamato Futuro e Libertà
E però poi si è visto successivamente perché poi al di là della contingenza la politica
è una cosa seria ebbene questa formazione politica Futuro e Libertà è nata e poco tempo dopo ed entra entrata in crisi
Perché entrata in crisi è entrata in crisi non per le ragioni deteriori che vengono dette sui giornali entrata in crisi per una ragione assai seria
Che in quella formazione politica c'erano due
C'erano due ipotesi c'era l'ipotesi di chi ha pensato di dar vita quella formazione rimanendo però nel centro destra
E caso mai avendo una concorrenzialità nei confronti del PdL ma sempre all'interno del centro destra e mantenendo questo Governo
E poi invece è prevalsa un'altra linea
Guidata dal spesso Presidente della Camera Fini un'altra linea che a giocato in termini di conflittualità
Frontale con Berlusconi e con il PdL e che ha e che Statuto ora esaminando l'ipotesi
Di
Cosa lui è
In una sorta di Comitato di liberazione nazionale contro Berlusconi e contro il PdL e così via è evidente che a quel punto i il
E Futuro e Libertà entrato in tre eh sì perché coloro che volevano rimanere nel centrodestra non ci sono riconosciuti in questo tipo di operazione e quindi queste anche la ragione di fondo per cui questo Governo
Viene
Perché la maggioranza a in Parlamento riguadagnato delle forze
E a questo punto noi dobbiamo anche sapere che c'abbiamo davanti un problema molto rilevante nel senso che per un verso dobbiamo resistere a questa deriva giustizialista
Che mette in crisi la libertà e la democrazia nel nostro Paese e che mette in moto dei meccanismi eversivi assolutamente pericolosi
E dall'altro lato
Dobbiamo governare
Cioè dall'altro lato dobbiamo avere la capacità di misurarci
Con
Quello che ci circonda e guardate noi purtroppo siamo risucchiati da queste polemiche frontali che si sviluppano nel nostro Paese
Che come dire impediscono una riflessione
Su quello che ci circonda è quello che ci circonda guardate è molto inquietante c'è un paradosso che dimostra che la storia non si fermava ai ricorderete che ci fu un libro di un
Americano giapponese dal nome impronunciabile futili ama
Che dopo che crollò il comunismo fece la previsione che sostanzialmente la storia era finita nel senso che si sarebbe stabilizzata in una dimensione tutta fondata sulla democrazia liberale sul liberismo e così via
La storia purtroppo fortunatamente non si ferma mai e gli imprevisti della storia sono stati molteplici è un imprevisto della storia che la globalizzazione come dire a messo in moto in modo dei meccanismi che vedono pezzi del mondo occidentale in grave difficoltà e uno di questi pezzi del mondo occidentale in gravi difficoltà e certamente l'Europa e ha visto è in air cere altre realtà come la Cina come l'India con una grande capacità di competizione e anche con delle caratteristiche assolutamente imprevedibili se noi guardiamo la Cina vediamo che essa copia insieme
Contemporaneamente uno Stato ultra comunista e un'economia ultra capitalista che utilizza lo Stato un tre comunista per non avere un sindaca ATO per avere del costo del lavoro così basso che gli consente di essere enormemente competitivo una storia una roba che nessuno mai avrebbe potuto prevedere nello stesso tempo questo Stato ultra comunista ha nelle mani metà del
Del PD del dei titoli di Stato americani che se li mettesse sul mercato succederebbe un'ulteriore sconvolgimento quindi
Abbiamo questo tipo di incognita che è la globalizzazione abbiamo vissuto due crisi finanziarie internazionali del due mila otto del due mila dieci una che ha riguardato gli Stati Uniti d'America e l'altra quella che ha riguardato l'Europa e adesso
Vi diamo questa crisi del Mediterraneo che ci circonda una crisi che nessuno aveva previsto non l'avevano previste agli studiosi e non l'aveva previsto alla lei non l'avevano prevista la diplomazia non l'avevano previsto i servizi segreti nessuno aveva prevista il però
C'è un ingranaggio che si è messi in moto imprevedibile
Perché può darsi che con tutto questo si risolva in una grande ventata di democrazia può anche darsi che questo si risolva prima INU in questa situazione di destabilizza pone poi in un riflusso di tipo fondamentalista non lo sappiamo e anche il nostro intervento può avvenire per farsi che le cose vadano al meglio ma tutto questo e concludo
Implica il fatto che questo Governo deve per un verso difendersi da un attacco mediatico giudiziario e dall'altro lato Dede
Governare in due sensi
Nel senso che finora ha avuto l'aspetto più rilevante è quello del rigore un rigore che ha salvato l'economia italiana
Dall'esito di possibilità destabilizzanti che hanno colpito altre realtà la Spagna la Grecia è così e così via e però oggi il nostro problema è quello nei limiti possibili della crescita
Perché non c'è dubbio che si stanno sommando insieme tanti problemi delle piccole e medie imprese del nord
Dei giovani nel Mezzogiorno che stanno a tassi di disoccupazione elevatissimi della realtà di un Paese che ha un grande bisogno di infrastrutture di case
E di mezzi che attirino gli investimenti esteri di nuove relazioni industriali è la tematica che questo Governo a a petto nel precedente Consiglio dei Ministri ecco io credo che io ringrazio
Tonino Mazzocchi della lavoro di aggregazione politica e culturale che sta facendo perché non c'è dubbio che il PdL e diciamo così espressione
Di più aree politiche e culturali che si mettono insieme che collaborano e che portano avanti un'iniziativa
Politica e programmatica lo facciamo non in un mondo facile ma lo facciamo in un quadro economico internazionale che presenta questi elementi di difficoltà
E lo facciamo in un quadro interno in cui c'è un uso politico della giustizia che rende il nostro un Paese
Anomalo nel resto dell'Europa abbiamo
Tutti i problemi simili a quelli degli altri Paesi europei e in più abbiamo questo grande problema aggiungo anche concludo che il P.D.L. per un verso un partito caratterizzato da un pluralismo culturale per un altro verso un grande partito interclassista
Un partito che mette assieme piccoli imprenditori artigiani commercianti professionisti e fasce cospicuo di lavoro dipendente
A un partito che ha quindi una rapporto positivo sia col mondo industriale sia con alcune organizzazioni sindacali vedo fra di voi Bonanni che saluto che organizzazioni sindacali che svolgono un ruolo molto importante
Perché contemporaneamente difendono gli interessi fondamentali dei lavoratori e sono costretti ogni giorno a misurarsi con un assist si ministra settaria faziosa
E talora violenta che
Rappresenta un
Punto massimalista e non
Di
Riformismo impegnato a risolvere i problemi dei lavoratori
Ringrazio ancora
Tonino Mazzocchi per il contributo che ci sta dando questo concreta
Ringraziamo e la capogruppo del PdL alla Camera dei deputati onorevole Fabrizio Cicchitto per il suo saluto
Mi corre l'obbligo di salutare sua Eccellenza l'onorevole Francesco Giro sottosegretario ebbene culturale che è arrivato dal NOE
L'onorevole Rocco Crimi
L'onorevole Mario Baccini
E l'onorevole Ignazio Abrignani
Saluto anche tutti i partecipanti alla seconda tavola rotonda che non nomino perché li annuncerà meglio di me Loredana
Subito dopo il secondo intervento programmato e invito sul palco con grande piacere per il suo saluto il Presidente della Regione Lazio onorevole Renata Polverini
Buongiorno a tutti è con vero piacere che sono stamattina presente in questa straordinaria Assemblea congressuale
Mentre entravo caro Tonino
Mi tornavano alla mente che proprio in questa sala i Cristiano Riformisti hanno appoggiato con forza la mia candidatura ed hanno iniziato una straordinaria campagna elettorale grazie alla quale oggi
Mi onoro di guidare questa straordinaria Regione quindi grazie veramente di cuore
Un saluto particolare a tutti coloro
Che insieme a me hanno vissuto quella che oggi con il risultato ottenuto possiamo definire una straordinaria avventura elettorale
Ed un saluto da parte mia personale della istituzione che rappresento hai tanti Cristiano Riformisti delle altre Regioni d'Italia e soprattutto
Ai tanti giovani
Che voglio dire ad Annamaria Calabria hanno colpito anche me
Ogni volta che se arriva
In un contesto
Qui dato da Antonino Mazzocchi devo dire
Che ci sono sempre tanti ragazzi quindi grazie anche per questo e anche
è anche
Devo dire
Tante donne questo significa che credere nei valori ai quali il vostro movimento fa riferimento che sono sempre stati dalle sostenuti si traduce
In qualcosa di palpabile di concreto di entusiasmante di azione politica veramente importante saluto naturalmente anch'io tutti i deputati e i senatori presenti
Tutti
I miei voglio dire colleghi
Delle parti sociali
Perché caro Raffaele io dico sempre a tutti che mi considerano ancora una sindacalista che sindacalisti non Sinai se
Ma sicuramente ci si muore perché non smentì mai di utilizzare la pratica sindacale in tutto quello che fai
Anche nei momenti successivi dell'attuabilità
è un ringraziamento particolare lo voglio fare il qui adesso anche a Francesco Giro
Perché ieri insieme a lui insieme al Presidente Berlusconi insieme a Gianni letta abbiamo vissuto una momento importante
Per la nostra città per la nostra Regione e anche per il nostro Paese
Non
Sempre purtroppo apprezzato un gesto che abbiamo fatto che ci deve fare onore
E per il quale voglio ringraziare i giornalisti della carta stampata che oggi danno veramente un ampio risalto a quello che ieri è accaduto e che abbiamo illustrato nel corso della conferenza stampa
Ieri è nata a Roma la fondazione Franco Zeffirelli
Che la Regione ha votato con una delibera di Giunta e che ha iniziato quindi il suo percorso consiliare
Una fondazione che nasce anche perché il Ministero dei beni culturali ci ha concesso gli ex art lei l'ex arsenale
Pontificio un luogo straordinario alle porte delle Mura Aureliane precisamente
A Porta Portese
E
Che vedrà nel giro di un anno non soltanto l'insediamento di questa fondazione del suo museo
Ma anche
E lo dico al Ministro Gelmini perché bisogna veramente credere in quello che si fa e dimostrare con le azioni
Che si ha il coraggio di andare fino in fondo e ci sarà anche una scuola internazionale
Per le arti e lo spettacolo quindi questo
è un gesto concreto per il quale dobbiamo veramente ringraziare il maestro Zeffirelli e lo voglio fare anche oggi qui perché
Questo è possibile
Anche se ieri qualche giornalista sembrava poco interessato a questa questione
Perché
Il maestro per fine Zeffirelli riconosciuto in tutto il mondo donerà
Alla neo
Fondazione
Duecentocinquanta adattamenti di copione mille appunti di regia cinquecento note di produzione
Centocinquanta pagine di storia dei suoi lavori centottanta bozzetti mille schizzi di scene perché sapete che lui li fa materialmente con le sue mani
Duemila disegni tecnici duemila e settecento litografie e bozzetti oltre sette mila volumi della sua biblioteca
E centocinquanta fascicoli pubblicitari oltre chiaramente agli abiti di scena e ad alcune scenografie quindi io credo che questo
è un gesto concreto
E lo voglio dire
Dopo l'appassionato intervento di Fabrizio Cicchitto che ringrazio
Perché
Questo è un tema
Che noi non possiamo più consentire
Sia appannaggio esclusivo della sinistra non dobbiamo farci carico della cultura del nostro Paese
Perché soltanto inserendoci in questo filone
Noi potremo realmente
Consegnare
Il testimone dei nostri valori hai più hai più giovani
Ringrazio anche
Due persone che vedo in sala che da qualche giorno mi aiutano in questo difficile governo che sono Massimiliano Maselli Peter mazzo Marzocchi grazie quello
Sa avete iniziato affari al mio fianco
Una
Regione difficile
Che richiede molto lavoro ma che dà anche grandi soddisfazioni
Due cose di voglio dire che mi hanno già ripagato di un anno di impegno che per quello che mi riguarda e per quello che riguarda la mia squadra di Governo è di ventiquattro ore al giorno sabato e domenica
Compresi qualche giorno fa ho partecipato purtroppo al funerale di un ragazzo Massimiliano Parsi morto prematuramente
Ho
Salutato il Papa che non conoscevo
E mi ha detto Presidente la
Voglio venire a trovare perché ho sentito dire che siete delle brave persone ecco delle persone perbene io quella frase mi ha ripagato
Della dei tanti sfoghi che a bordo faccio perché sono stanca perché non riesco a fare tutto quello che faccio in
Ormai
Quasi un anno
Di governo abbiamo fatto tanto ma io avrei voluto fare
Ancora
Ancora di più
E poi
L'altro giorno sono stata a Paliano dove la Regione ha acquisito una parte Della Selva per evitare che finisse cementificate comunque immani
Non sicure
Visto che anche le macchine si stanno purtroppo inserendo nel nostro territorio di una signora mi ha detto guardi io l'ho votata mia figlia hanno però lavora in Regione
E mi ha detto che è pentita di non aver la portata perché vede la sua luce accesa fino a tardi la sera
E perché da quando sta in Regione mangio a mensa con loro cioè anche mangiare a mensa presso la Giunta regionale
Sembra un gesto straordinario ecco io che il Paese cerchiamo
Per il Paese stiamo se quando sta in ufficio vai a mangiare a mensa
Se sei
Da persona che apre la mattina la portò stessa il Presidente io credo che poi alla fine tutti
Abbiamo la stessa dignità tutti facciamo il nostro lavoro e quindi o non trovavo nulla di costi
Assurdo nel frequentare come faccio regolarmente la mensa invece anche questo appare in questa Regione un gesto straordinario
Soltanto un paio di cose su quello che abbiamo fatto perché ne vado fortemente orgogliosa
Voglio dire soltanto una cifra venticinque miliardi
Questo è il debito che abbiamo ereditato in questa Regione
La Regione più indebitata d'Italia non c'è nessuna Regione non mi guardare questi nemmeno la Campania la Regione più indebitata d'Italia
Purtroppo lo ereditata io la metà dei debiti
Nell'ambito del sistema sanitario nel quale
Ho messo la faccia per il quale
Continua a mettere la faccia
E sono sicura di portare questa Regione fuori dalla crisi e quindi dal commissariamento in tempi assolutamente ridotti rispetto a quelli che anche noi ci eravamo dati
Abbiamo
Ereditato dalla sanità
Dieci miliardi di debito consolidato
Un miliardo e quattrocento ventuno miliardi
Miliardi di
Un miliardo e quattrocentoventuno milioni che si aggiungevano
Ogni anno a quel disavanzo bene
Ho l'onore di dire anche a voi che in soli sette mesi di commissariamento abbiamo chiuso il bilancio dello scorso anno soltanto a meno un miliardo e settanta milioni
Sette mesi di commissariamento
Siamo andati al di là inoltre
Di quelli che erano gli impegni che lo stesso Ministro dell'economia e della salute c'avevano ci avevano richiesto e voglio ringraziare qui entrambi
Perché senza il sostegno
Non i soldi perché non abbiamo chiesto soldi ma soltanto il sostegno
Dei due ministri sicuramente non avremmo ottenuto il risultato che abbiamo ottenuto ma guardiamo anche
A rendere il Lazio una Regione non soltanto virtuosa dal punto di vista dell'economia della sanità ma anche dal punto di vista dei servizi e quindi come avete visto stiamo riscrivendo
Tutta la sanità della nostra Regione servizi territoriali e nessuno ha mai avuto il coraggio
Di
Inserire nel nostro sistema sanitario regionale meno ospedali più territorio più prevenzione meno malattie
Ti dico cara Melania che dopo aver
A Natale donato con il mio fondo di Presidenza una campagna di prevenzione alle donne per i tumori al seno e all'utero partirà proprio nei prossimi giorni una campagna qui sicuramente nessuno ne avrà bisogno per gli over cinquanta anche questa una campagna di prevenzione importante che faremo con la stessa moda da perché anche lì in pochissimi giorni a diamo dato un'opportunità di prevenzione a ben sei mila e cinquecento donne
Sei mila cinquecento donne durante le vacanze di Natale
Si sono recati nei camper della Regione purtroppo ne abbiamo anche individuata ma poi abbiamo detto per fortuna qualcuna che probabilmente
Non si sarebbe accorta di ciò che ha detto
è un altro episodio per il quale vado fiera di quello che facciamo con tutta la mia squadra è proprio questo qualche giorno fa sono andata al mercato una signora giovane un ambulante ha interrotto di servire
La persona che stava servendo appunto e è venuta verso di me con le lacrime agli occhi mi ha ringraziato perché mi ha detto che era andata in un camper ed aveva purtroppo avuto bisogno
Di questa visita di prevenzione quindi le cose le facciamo le facciamo per davvero
E abbiamo anche fatto un gesto concreto proprio perché voi
Dici come dire
Vi siete impegnati fortemente in valori non negoziabili tra i quali sicuramente la difesa della dignità umana
La tutela della famiglia la difesa della libertà religiose e dico qui ai cristiani
Bisogna essere un po'meno timidi nel difendere anche tutte
Le nostre realtà
Piane cattoliche nel mondo siamo gli unici che non abbiamo il coraggio di farlo comporta lo dobbiamo lo dobbiamo fare e anche come noi fortemente impegnati nella tutela della vita bene lo inaugureremo il due
Di marzo io l'ho già visitato in questa Regione per volontà mia e della mia Giunta
Da
Da tre settimane presso una struttura pubblica primo caso nel nostro Paese non ce ne
Nessun altro c'è un reparto
Che
Assiste i malati innestato neutro vegetativo è la prima struttura pubblica in Italia ci sono già otto pazienti
Trentadue posti saranno fra bende a disposizione
E vi dico che abbiamo già purtroppo la lista di attesa non soltanto dalla nostra Regione ma anche a tante altre regioni compreso quelle
Dichiaratamente più virtuose del Lazio quindi voglio dire
Se si lavora è possibile fare tutto
Ci siamo impegnati in quello che era il nostro programma elettorale cominciando dai valori ai quali
Noi siamo assolutamente fedeli quindi salute quindi tutela dell'ambiente cultura ripeto cultura
Lavoro sicurezza concludo perché
Dopo di me
Ci sarà una
Tavola rotonda che parlerà di lavoro abbiamo messo in campo molti strumenti per le imprese per i lavoratori
Primo fra tutti abbiamo impedito con una manovra di assestamento
E con la manovra finanziaria ed il piano di rientro che questa Regione subisse l'abbassamento del rating se ci sono imprenditori sanno che cosa questo avrebbe
Portato in senso negativo alle loro impresse lo abbiamo fatto perché noi siamo dalla parte di quella politica che sceglie che si assume le sue responsabilità e che quindi ha compreso che occorreva mettere in campo manovre
Che toglievano non risorse lì dove sono necessarie
Ma risorse dove andavano esclusivamente per sprechi o per cose che almeno io ho ritenuto futili abbiamo messo in può divertirsi strumenti come i fondi di rotazione che consentiranno se pur nella difficoltà economica nella quale Regione nella Regione ancora
è costretta a vivere di pagare gli imprenditori con i quali abbiamo già sottoscritto un accordo che sta funzionando con i costruttori e che stiamo allargando a tutte le altre categoria anche questo noi le cose prima le mettiamo a sistema i poli annunciamo come anche l'apertura domenicale e del sabato degli ambulatori degli ospedali di pubblici prima lo abbiamo sperimentato in una piccola struttura quando abbiamo visto che funzionava abbiamo aperto già altre tre strutture
E ne apriremo nei prossimi giorni anche anche altre
Però dicevo vorrei
Concludere
Sul lavoro
Io
Lavorato
Ventisette anni per il lavoro e quindi ho voluto
Un Assessorato forte dotato anche dello strumento formativo prima la formazione qui voi lo sapete andava
In maniera diversa e sicuramente non legata a quello che era invece la
La volontà che noi abbiamo di
Mettere la formazione a disposizione della
Della del lavoro e quindi anche lì
Siamo fortemente impegnati con tutti
Con tutti quei lavoratori abbiamo ereditato caro Raffaele circa sette mila vertenze aperte
Che nessuno ancora aveva preso in mano abbiamo soltanto nei primi tre mesi fatto seicento tavoli ed abbiamo dato ad oltre venti mila lavoratori
Ammortizzatori sociali
E soprattutto concrete opportunità disinserimento intanto perché stiamo lavorando con il Ministero dello sviluppo e con dico per fare uscire dalla crisi tutte quelle aziende che sembravano ormai abbandonate al loro destino come la retail divieti come la Videocon
Come tante come tante altre ma abbiamo anche messo a disposizione
Molti soldi dodici milioni di euro in particolare negli ultimi giorni per il reinserimento lavorativo per incentivare l'auto imprenditorialità con particolare di
Vito alle donne aggio e ai giovani anche utilizzando il loro linguaggio la politica deve cambiare il linguaggio di usare gli strumenti che arrivano diretti
Alle quote alle categorie
Che in quel momento sta stati in qualche modo aiutando e quindi
Non abbiamo più soltanto il portale dell'assessorato abbiamo un nuovo portali e che si occupa solo degli strumenti che mettiamo a disposizione e da pochi giorni l'assessorato al lavoro
Anche una pagina di Facebook e una di Twitter proprio perché sappiamo che i giovani da dovunque
Si trovino con il loro cellulare con il loro computer con il computer dei genitori si collega alla questi strumenti e quindi gli utili di siamo per il divulgare per dire al loro quello che la Regione anche l'azione di fare o meglio ancora quello che la Regione sta facendo
Quindi credo
Che dobbiamo veramente lavorare e basta
Non dobbiamo andare dietro le polemiche non dobbiamo accettare provocazioni anche se io ieri un anno accettata
Perché poi mi fa un certo punto anche la mia pazienza ha un limite
Dobbiamo semplicemente fare quello che le persone ci chiede ci chiedono di fare quello per i quali speri quale siamo stati votati
La mia è una squadra che funziona e per questo ringrazio tutti i partiti che mi sostengono
Perché mi hanno segnalato delle persone veramente di straordinario valore
Perché da soli sicuramente si può fare si può decidere
Ma se poi vuoi realizzare qualcosa devi avere una squadra compatta cui essa che crede negli stessi valori che guarda gli stessi obiettivi come ha fatto Tonino Mazzocchi con i Cristiano Riformisti grazie a tutti e buon lavoro
Ringrazio l'onorevole Renata Polverini per tutto ciò che sta facendo per la nostra Regione per la grinta sopra tutta e per tutto quello che farà e per queste importante testimonianze grazie davvero da parte di tutti noi io poi vorrei ringraziare per essere venuto quindi un saluto all'onorevole Carmelo Porcu che qui con noi quindi benvenuta
Allora a questo punto tre avere inizierà la seconda tavola rotonda il cui tema è il rispetto dell'uomo e del lavoro nell'eticità dell'impresa invito quindi cortesemente l'onorevole Silvano Moffa il dottor Luigi Marino il dottor Giorgio Guerrini il dottor Raffaele Bonanni e il dottor Gennaro Sangiuliano a prendere posto grazie molto gentile invito la regia a micro formare i nostri partecipanti e il dottor Sangiuliano potrà partire
Con la tavola rotonda appena terminato il nostro filmato noi come abbiamo fatto prima
Vogliamo raccontare quello che facciamo come Movimento Cristiano Riformista Traverso anche delle immagini oltre alle vostre testimonianze il tema è quello dell'etica un tema che era considerato fino a prima della grande crisi relegato ai circoli cattolici era visto dai laici quasi come un tema individuale invece è diventato un tema fondamentale per l'impresa l'impresa di oggi deve guardare all'etica i fondamenta tali a temi della dell'etica di oggi sono il capitale umano la sicurezza sul lavoro e un'impresa delle persone che sappiano adattarsi ai cambiamenti il lavoro nobilita l'uomo ma bisogna mettere nelle condizioni l'uomo di essere nobilitato dal lavoro
Vorrei lanciare il filmato che poi al quale seguirà la tavola rotonda con un motto
Se io ti dà una banconota e tomi dai un'altra banconota abbiamo sempre e soltanto una banconota
Ma se tu mi dai un'idea e io ti dà un'altra idea abbiamo due idee ciascuno vediamo il filmato
Di Mario
Dirigente aziendale di Luigi addetto alla manutenzione
Lapidato inclusa
Addetto alle pulizie
Enti Enzo responsabile commerciale
Un mediano programmatrice informatica Segretario
Di Paolo addetto alla mensa
L'Italia è una grande impresa dove ognuno al suo ruolo perché il lavoro dell'Autorità
Sto bene
Appena abbiamo terminato di microfono aree possiamo tranquillamente cominciare con la seconda tavola rotonda mettiamo tutti molto curiosi di ascoltare quello che accadrà in questa sala perché come abbiamo visto anche dalle altre testimonianze c'è grande fermento do per questi temi che sono i temi del cambiamento di questa Italia che vuole essere libera e che vuole assolutamente adattarsi a questo cambiamento il tema del lavoro è un tema fondamentale come dicevamo prima l'etica l'etica
è uno di quei temi che può cambiare il nostro Paese e visti i partecipanti qui che sono coloro che possono davvero a darci una mano a cambiare ne siamo curiosi assolutamente di ascoltare questa seconda tavola rotonda che parla appunto dell'etica per l'uomo e per l'impresa siamo pronti bene dottor Sangiuliano possiamo iniziare
Bene buongiorno
Un saluto a tutti quanti
Avete visto come negli interventi che abbiamo avuto nel corso della mattinata
Quando si parla dei cristiani in politica sì e portare ad evocare il tema della famiglia ecco io oserei affermare che l'altra GRA altra grande in gamba che data in mi accompagna la presenza dei cristiani in politica e il tema del lavoro due pilastri famiglia e lavoro che poi sono due pilastri che creano la coesione sociale
Ebbene quando tre anni fa il mondo si è risvegliato dal cosiddetto turbo capitalismo
Con la grande crediti crisi economica finanziaria del credit crunch che Benina dagli Stati Uniti d'America sia aperta credo in tutte le componenti soprattutto culturali sociali del lavoro una grande riflessione
Sulle senso del capitalismo il capitalismo è stato vincente nel Novecento perché il mercato ha prevalso sulle utopie che volevano costruire altri sistemi
E la storia le ha inequivocabilmente condannate però all'interno di questa vittoria poi si è visto che il turbo capitalismo non funzionava e quindi occorreva andare a fare una riflessione questa riflessione si centrata proprio sul temi della rispetto dell'uomo del lavoro dell'eticità dell'impresa e soprattutto su quella che viene definita all'economia sociale
Di mercato credo che siano questi i temi che noi
Tratteremo questa mattina e io li lancerei con una provocazione da giornalista perché un buon giornalista deve cercare anche soprattutto di provocare ma è possibile un'impresa
Diversa da quella che l'Italia conosciuta negli ultimi anni dei banchieri che partecipano alle primarie del centrosinistra
Di banchiere dei presunti industriali che comprano due volte la Telecom con la leva finanziaria l'indebitano e fanno poi
Ricadere le conseguenze delle loro speculazioni sui lavoratori e possibile concepire un'impresa diversa da quella che assorbe assorbe assorbe sussidi e fondi dallo Stato e poi dopo dichiara di volersi delle dell'tali Zare Pisa dove è possibile pensare ad una concezione del lavoro che non guardi al lavoro come un dato meramente salariale come una controprestazione ma guardi al lavoro come una proiezione dell'uomo
Con una pressione etica dell'uomo non toccarmi dare risposte a questi interrogativi e io do subito la parola Raffaele Bonanni anche perché non rappresenta un'esperienza sindacale che credo filosoficamente e culturalmente
Poggi su queste concezioni prego
Sì è possibile
Come anche si è visto nell'ultimo biennio terribile
E anche gli amici vige Giorgio potranno sottolineare o interventi
In crisi noi ci siamo difesi abbiamo difeso il lavoro i lavoratori abbiamo
Difeso le imprese insieme
E l'abbiamo fatto con molta determinazione
Addirittura dimostrando in Italia litigiosi sì ma
Che è possibile
Anche partendo da interessi elementari magari diversi è possibile
Difendere la stessa cosa l'impresa perché senza impresa non c'è lavoro l'economia senza lavoro economia
Non ci ho non c'è lavoro non ci sono i diritti lo abbiamo fatto con molta determinazione
Però anche innovando guardando
Oltre lo scenario il coordinatore appunto definito perché
Per diverse diversi anni la situazione che abbiamo di fronte sto la seguente quella che diceva lui
Allora chi detiene il potere dei poteri che magari la finanza
Che ha fatto il bello e cattivo tempo non solo dei in Italia in tutto il mondo e tanto è vero i risultati sono
Stati disastrosi che una parte ha sequestrato ogni potere democratico e ha creato ogni
Base per non far sviluppare le cose che tu stesso dicevi pocanzi ma allo stesso tempo
Ha lasciato correre
Una teorizzazione che ha purtroppo minato alle fondamenta non solo la coesione sociale ma ogni possibilità di rinnovamento del lavoro e anche nell'economia e anche appunto dalla democrazia
Cioè che appunto chi comanda comanda in quel modo senza neanche controlli
E poi
Si tollera l'antagonismo anzi si coltiva l'antagonismo anzi si liscia il pelo all'antagonismo tante
Una organizzazione come
Quella che rappresento io non ha avuto mai buoni rapporti con quegli ambienti perché si prevede l'ICE
Alla partecipazione che significa anche una pari dignità significa anche
Governare responsabilmente i processi che portano
Al benessere
Si preferisce l'antagonismo a queste non l'abbiamo visto se volete io riporto degli elementi abbastanza consistenti ora è possibile
Alla condizione che le imprese
Che peraltro
Oramai non possono fare diversamente perché anche loro solo sotto il gioco
Di quello che dicevo pocanzi di una finanza senza orecchie senza ottimi riguarda solo a se stesse che ha rovinato le economie che non solo a
Mangiato il lavoro e ha mangiato i diritti dei lavoratori ha mangiato anche l'impresa
Perché è chiaro che una finanza che non dirige il suo potere in termini di benefici contro una
Una impresa che si rinnova e che vuole intraprendere è chiaro che anche le imprese sono vittime di questa situazione e possibile se
Tra le parti c'è
Un gioco responsabile che punta a rafforzare l'economia e l'impresa e se nel fare questo
Attingendo anche alla dottrina sociale la chiesa che raccomandano da oggi è inutile che ci si divide sulla stessa dicendo e invece bisogna cooperare a condizione che il lavoratore stesso abbia non solo
La giusta riconvertito ricompensa per un lavoro responsabile che porta avanti che la ricchezza importante per l'impresa ma che abbia anche la possibilità via vere voce in capitolo su questo sì una volta il nome del lavoro e si rinnova la nostra economie quindi
Più voce in capitolo nell'impresa più di
Voce in capitolo nell'economia queste la sfida vera
Che io vedo le imprenditori italiani larghissima parte
Hanno voluto accettare certo c'è molta strada ancora da fare e
Però è possibile come
Attraverso sistemi contrattuali come quelli che abbiamo definiti non a caso avversati dalla
Dalla sinistra antagonista cioè sistemi contrattuali partecipativi che
Milano non ad esaltare il litigio ma addirittura
A smorzare il litigio in tutti modi perché ci possono essere diverse tecniche per arrivare a questo
Attraverso la diffusione della bilateralità che sono strumenti che l'impresa e lavoratori si danno insieme
Strumenti sussidiari che provvedono per esempio a regolare ciò
Che e si possono fare da soli senza lo Stato per esempio attraverso anche io dico soprattutto la grande impresa attraverso
La partecipazione alle scelte
Del lavoratore per esempio nell'inglese controllo non perché vogliamo devi Giurin prese fanno bene a farlo emergere
Gli amministratori delegati le grandi aziende e così via però insieme agli altri stakeholders al gli altri soggetti noi vogliamo avere voce in capitolo sull'indennizzo e su un controllo perché questo è bene etico non solo
Per questa teoria che noi sosteniamo e benedica anche per la comunità
Perché
A grandi aziende
Ma anche grandi banche
Che rappresenta il potere del potere più forte senza alcuna deterrenza che per esempio spingerebbe loro essere
Più attenta ai temi delle famiglie dell'impresa
Credo che vale la pena appunto coltivare sostenere quindi è possibile quello che sto dicendo in definitiva
E finisco per quel che mi riguarda
è che
Non c'è
Alcuna alternativa oggi al capitalismo
Ma non c'è neanche alcuna alternativa nelle nostre economie avanzate a sistemi di governo dell'economia e dell'impresa
In un rapporto cooperativo tra le imprese
E i lavoratori io ogni volta sostengo questo nel dire come deve essere il capitalismo certamente
Deve obbedire a ciò che
La stessa parabola dei talenti suggerisce e cioè che quando TC consegnerò tre talenti dove deve portare se nove
Perché fare ricchezza significa esaltare il benessere dell'impresa e dei lavoratori
Ma questa
Parabola del dei talenti deve affiancarsi sempre la parabola dalla Libia
Non è colpa di un lavoratore che vi a disposizione dalle nove del mattino fino alle cinque di sera se nessun
Votiamo al lavoro questo lavoratore a famiglie alla sua dignità
Ed è giusto che chiamato alle cinque di sera
Non per colpa sua c'è qualcuno poiché deve provvedere anche a a darli l'Assessore Pagliara
Non è dipeso da lui non lavorare quel giorno la stessa paga che hanno gli altri credo che queste due parabole rappresentino bene la idea che abbiamo
Della cooperazione tra lavoratore e impresa
E di una nuova economia che se non c'è distrugge anche una buona democrazie
Bene grazie
Guardate un grande economista liberale Milton Friedman affermò che l'impresa e misuratore della libertà in una società più imprese abbiamo più libertà abbiamo
Però le imprese deve essere anche evidentemente un momento di cui si unì sociale perché le imprese non possono perseguire interessi
Solo di profitto sul senza voler demonizzare il profitto che forse non è lo sterco del diavolo ma devono muoversi in una cornice di coesione sociale questo è là che anche riflessioni su cui Raffaele Bonanni diceva parole importanti magari riflessione sul senso di un nuovo capitalismo di nuovo mercato che si è aperto
Nel nuovo millennio e allora io darei la parola immediatamente alla dottor Luigi Marino che il Presidente nazionale le Confcooperative con una domanda molto specifica e chiara l'Italia ha una grande tradizione di pensiero
Pensiamo a Sturzo ma pensiamo anche a Carlo Costamagna di partecipazione
Cioè di lavoro
Inteso appunto Kobe proiezione della personalità e di collaborazione fra impresa e lavoratori prego
Io rappresento il mondo cooperativo sono presidente di un'organizzazione cooperativa che è la più grande in Italia
Di ispirazione cristiana che si ispira la dottrina sociale della Chiesa
Non devo credo
Spiegare a una platea come questa che cos'è una cooperativa una cooperative per eccellenza il mondo il molto il punto d'incontro in un'impresa
Tra lavoro il capitale
è il luogo della partecipazione la cooperativa caratteristiche peculiari che la differenza e noi la diversificano delle altre forme di impresa soprattutto dalle forme di impresa capitalistiche di stampo lucrativo
Quindi noi abbiamo cercato di realizzare
In questi anni
Fino in fondo in un momento di crisi la nostra missione
La missione della cooperativa è quella di creare occupazione di creare ricchezza e di distribuire più equamente questa ricchezza
Quindi abbiamo cercato di farlo attenendoci ai valori i principi della cooperative
E questi valori e questi principi se applicati portano anche in momenti di crisi dei risultati sorprendente
Credo che la stampa economica
Gli organi di informazione in modo particolare quelli radiotelevisivi
Non abbiano sufficientemente valutato e neppure esaminato i dati del movimento cooperativo in Italia negli ultimi dieci anni
Abbiamo avuto un aumento del trentasette per cento dell'oppure gli occupati anche in un periodo come quello
Che ci ha appena lasciato cioè il l'anno scorso del due mila dieci
Le cooperative di lavoro e le cooperative sociali e le cooperative dei settori agroindustriali hanno aumentato l'occupazione dell'uno e sette per cento
Abbiamo superato il milione e duecento mila addetti
Indipendenti INPS quindi non
Forme giuridiche o addirittura lavoratore precari non coperti
Abbiamo aumentato addirittura il fatturato
Perché lo abbiamo potuto fare
Lo abbiamo fatto perché abbiamo invitato le cooperative ad essere fino in fondo ciò che devono essere
Cioè degli strumenti degli
Imprenditoriali degli strumenti dell'economia finalizzate ripeto a creare ricchezza
A distribuire equamente questa ricchezza mantenere occupazione
Abbiamo in questi tempi difficili invitato e ci siamo riusciti e le cooperative
A sacrificare qualche utile in più qualche gruzzolo di utile per mantenere gli occupati tant'è che il ricorso su quel milione e duecento mila dipendenti
Il ricorso agli strumenti degli ammortizzatori sociali della caselle che varie forme di cassa integrazione
E oggi credo pare intorno all'uno e sette l'uno e otto per cento che è di gran lunga inferiore all'impresa di capitali
Di questa realtà
Che è una realtà composta da piccole
Media e grande impresa
Si parla molto poco non fa notizia
Perché in genere un popolo di nome quindi lavorare evidentemente ambiti dell'economia e senza
Grandissimi strumenti finanziari senza grandissime concentrazioni economiche
Però è uno strumento che è riuscito a creare ricchezza nel nostro palinsesti dato che però con la parola se moderatore me lo consente volevo
Sul tema dell'eticità e sul tema della crisi fare una riflessione
Che è questa
Noi dimentichiamo spesso l'inizio di questa crisi
Questa crisi inizia nel due mila otto
E inizia con la crisi dei mutui americani
Mutui diciamo fondiaria americani molto edilizi saprà
Voi
Covo tocca l'anima Marras
Nel due mila e nove
Colpisce
La economia reale in modo particolare in Paesi occidentali e in modo particolare i Paesi occidentali più deboli
E nel due mila dieci attacca con la speculazione anche gli Stati sovrani questo è l'inizio di questa crisi
Diviso cioè l'evoluzione di questa crisi ma l'inizio di questa crisi avrà pure dei padri e delle madri
Ho avviene improvvisamente perché un giorno
Come Minerva esce dalla testa di Giove la crisi che esse da qualche parte del mondo
Esce perché ci sono delle madri e dei pali
I parchi sono un management a bordo finanziario ed economico che a colpi di illusione di artifizi truccava i bilanci delle società a proposito di etica
Le immagini sono gli Stati
Sono gli organismi sovrasta e nazionali che non hanno vigilato che non hanno strumenti che non si erano dati e non si stanno dando strumenti efficaci per vigilare
E soprattutto non hanno controlli quindi
E
La necessità di stare nella globalizzazione non è assolutamente in discussione il vero problema e che non si può globalizzare l'economia senza globalizzare anche le regole
E quindi la scelta e concludo
Del Governo italiano in particolare del Ministro dell'economia in questi anni
Di dotare sia l'Europa o di fare avanzare si è un'OPA che nel mondo
Organismi sovranazionali che siano in grado di vigilare prima di darsi regole e poi di vigilare di condonare è la prima condizione per dare ordine all'economia
Per non creare bolle speculative pelli prendere il lavoro per difendere le imprese di tutto il mondo in modo particolare le imprese italiane
Grazie io
Aggiungerei le sue parole un dato
La crisi del credit crunch cioè la convinzione che il danaro potesse essere prodotto soltanto da altro danaro e non dal lavoro e dall'impegno dei singoli nasce in due
Governi che sono la presidenza di Bill Clinton negli Stati Uniti d'America e la Presidenza di Tony Blair
E dico questo perché invece vorrei richiamare l'attenzione della platea leggera ad approfondire quanto sta affermando in queste settimane il leader conservatore britannico Tony il David Cameron
Che ha lanciato questo slogan alla big society cioè la società ampia la società allarga
Che se vogliamo come dire una tradizione
Anglosassone dell'economia sociale di mercato
Dei valori dell'eticità dell'impresa e della centralità del lavoro come affermazione dell'uomo e su questo dopo la parola a Giorgio Guerrini presidente nazionale della Confartigianato prego
Vede dottor Sangiuliano
Per fortuna
Noi viviamo in un Paese
Che ha molto diverso da quello che appare in televisione
è un Paese
Che ha
In rapporto al numero di cittadini il numero maggiore di impresa
In Italia
Vi sono
Oltre sei milioni di imprese di partite IVA
E quindi nella sua riflessione iniziale un Paese dove più
Presente l'impresa è un Paese libero io credo che non siamo tra i Paesi più liberi del mondo perché in alcune
Regioni vi era un rapporto di uno a dieci tra imprese e numero di abitanti
E quindi
Marino ha richiamato la difficoltà
Del movimento cooperativo di apparire nei mezzi di comunicazione ecco questa difficoltà è una difficoltà che anche il sistema delle piccole e medie imprese hanno
Purtroppo da quello che passa nei giornali radio
è un Paese a volte virtuale un Paese
Che fa riferimento al secolo scorso un Paese dove si contrappone il padrone all'operaio ecco per fortuna l'Italia è molto diverso
E in questi anni si sono fatte cose importanti che non vengono adeguatamente sottolineate io vorrei
Invece sottolinearne alcune
Perché questa crisi finanziaria ha prodotto tanti bocconi avvelenati
Ma ha prodotto per fortuna anche qualche
Cosa positiva la cosa positiva che intanto ha squarciato un velo
Perché per molti decenni
Si è creduto di poter vivere bene senza lavorare
Magari imparando a girare quattro numeri in un foglio
Mettendo
In funzione certe leve finanziare ma di lavoro manuale di lavoro concreta altro di alzarsi presto la mattina
Credo che
Nei telegiornali mente revisione sia in questi ultimi decenni passati
E questo è un problema
è un problema non solo economica un problema culturale
Perché i messaggi che arrivano alle giovani generazioni non sono quelli dell'impegno del darsi da fare della assumersi responsabilità ma il contrario
Allora mi sembra invece che per fortuna seppure in momenti economici difficili ci sono pezzi importanti della società italiana che è la responsabilità se la sono presa
Eccome e soprattutto in questi momenti difficili io ne vorrei citare due ad esempio
Due ad esempio
Il sindacato
E lei in prese mai come in questi ultimi anni hanno avuto un rapporto che è confluito incontrati
E al di là
Della rappresentazione ormai burlesca del padrone dell'operaio quindi della figlio ma
Ed in Marchionne al contrario invece noi abbiamo siglato contratti importanti in questi anni di cui nessuno sa nulla
Allora nei telegiornali è passato per settimane il confronto tra la fine ormai la FIAT
Ma se noi andiamo a vedere cosa questo rappresenta
Vediamo che quel contratto FIAT Mirafiori riguarda cinque mila dipendenti
Al contrario ad esempio di un settore come quello che io rappresento quello dell'artigianato che ha fatto contratti conciso il
E UIL per milioni di lavoratori
Il contratto della FIAT era conflittuale con la firma su due cose due cose straordinari
Dieci minuti in più o in meno di pausa e centoventi ore di straordinario non contrattualizzato
Alla fine di questo si parla
Se noi e andiamo a vedere invece
Nei contratti che sono stati fatti nel sistema della piccola e media impresa abbiamo fatto un salto di qualità enorme
Noi abbiamo la possibilità attraverso un contratto di lavoro di fare davvero la sussidiarietà in questo Paese
E la Brianza ingrato guardate non è ieri mattina il primo contratto dell'artigianato Raffaele lo sa è stato fatto nel due mila quattro
Sette anni fa poi revisionato nel due mila nove
Allora come ora la CGIL non l'ha firmato per quale motivo
Il motivo è semplice perché ancorata questo vecchio schema di rapporti tra il padrone e operaio che non esiste più per fortuna
Che in questo Paese non esiste più perché
Se in un Paese come il nostro
Dove l'impresa largamente impresa piccola e media di don dato per tutti le imprese sotto i cinquanta dipendenti nel nostro Paese sono il novantanove virgola tre per cento
Quindi di questi sei milioni
Cinque milioni e seicento mila sono imprese di questo genere
Che danno lavoro a dodici milioni di persone e che sviluppano un PIL superiore al sessanta per cento allora queste in Italia
L'Italia in questi anni dobbiamo prenderne atto e per fortuna che è questa perché è un'Italia
Fatta di piccole e medie imprese fatta di
Persone
Che si sono assunte in anni difficili come quelli che abbiamo alle spalle la responsabilità di portare avanti le aziende non sono scappati con la Cassa come abbiamo visto fare
Ma responsabilmente sono rimaste nel territorio hanno fatto i sacrifici hanno visto diminuire i loro fatturati hanno visto diminuire i loro introiti ma hanno tenuto al lavoro le persone
E se il nostro Paese è riuscito e concludo a superare una crisi difficile come quella che abbiamo alle spalle è soprattutto grazie a loro
Che con senso di responsabilità utilizzando degli strumenti flessibili che siamo stati in grado di inventarci uno per tutti per il nostro settore la cassa integrazione in deroga
Che è stata utilizzata in maniera flessibile facendola fare a chi ne aveva bisogno non utilizzandola in maniera massiva
Se io nella mia impresa di venti dipendenti con una diminuzione del fatturato del venti del trenta del quaranta per cento come è stato in questi anni
Ho dovuto far fare a meno ore di lavoro l'ha fatto fare
A chi ne aveva meno bisogno
Che aveva magari un monoreddito e i figli a scuola è rimasto al lavoro e chi aveva un reddito maggiore ha fatto la cassa integrazione così si fa
Quindi il senso di responsabilità agli imprenditori italiani lo hanno avuto noi vorremmo che in questo senso di responsabilità fosse anche nella politica perché preferiremmo una politica meno parlata è una politica di più fatti concreti
Grazie
Via nel dare la parola all'onorevole Silvano Moffa lancio un'ultima provocazione
Caro Silvano c'è un articolo della Costituzione italiana
Che il Presidente del Consiglio Berlusconi ha detto di voler riformare io spero che lo faccia davvero
Che badate bene è un articolo interamente copiato dalla Costituzione sovietica nel mille novecentotrentasei io laureato dei giorni scorsi un mio studente con una tesi sulle influenze limite marxiste sulla Costituzione italiana ebbene Dorigatti in un editoriale fornita si vantava
Che l'articolo laddove si parlava di imprese di lavoro della nostra Costituzione era un articolo proprio ricopiato tradotto pedissequamente dalla Costituzione sovietica del trenta egli e questo mi porta ad affermare che probabilmente l'Italia è l'ultimo Paese d'Europa non dico al mondo perché c'è ancora la Cina c'è la Corea l'ultimo Paese
Devo ROPPA dove vige un pezzetto di costituzione sovietica ecco
Tenta di tirare le fila di tutto questo ragionamento stili grazie Gennaro intanto permettimi una una chiosa iniziare io voglio davvero ringraziare dal profondo del cuore Tonino Mazzocchi
Perché non solo per l'opportunità di essere qui con voi ma perché in qualche misura ha voluto dare anche il segno di come la politica può tornare ad essere centrale
Non un semplice importante congresso ma l'ha occasione l'opportunità invece di mirare ad alcuni temi di grande straordinaria attualità
Che Milano a riposizionare la politica darle un po'di qualità io credo che noi abbiamo grande bisogno di dare il senso e qualità alla politica
Uscendo fuori come dire dalla politica parlata o dalla banalizzazione della politica e cogliendo invece i problemi per quello che sono
In questa tavola rotonda in effetti sta uscendo fuori proprio questo
E c'è anche da un punto di vista sindacale questo enormemente apprezzabile un enorme salto di qualità in avanti
Non è la prima volta che io registro alcune novità da parte della CISL da parte della Confagricoltura della Confartigianato la Confcooperative
Quelli importanti sindacali che hanno affrontato il tema del cambiamento del lavoro e il tema delle crisi epocali che le quali non ci siamo trovati immersi
E dalle quali dobbiamo uscire mentre serie propongono altre non meno
Preoccupanti e devastanti
Con la capacità di mettersi in discussione di capire dove va il mondo del lavoro e come si possano appunto superare quelle nicchie residuali di una cultura di stampo sovietico come è stato ricordato che purtroppo è all'interno la nostra Costituzione
E che noi abbiamo dimenticato non da oggi ci sono stati lustri costituzionalisti che hanno affrontato questo tema
Che riguarda quella che è stata la Costituzione correva un tempo in cui bisognava conciliare anche culture molto antitetiche fra di loro ma ormai
Alle soglie
Nel terzo millennio e nel due mila e undici io credo che sia arrivato davvero il tempo di por mano alla riforma della nostra Costituzione dobbiamo farlo anche perché
Se affrontiamo in questi giorni
E lo stiamo facendo con grande tenacia in Parlamento ma anche nel confronto con le parti sociali la riforma fiscale del nostro sistema se ci avviamo questa verso quella che la grande riforma federalista
In termini fiscali del nostro sistema e dobbiamo capire che accanto a questo bisogna affrontare la riforma federale dello Stato
Bisogna cioè incominciare ad affrontare quei nodi che ancora fanno strillare qualcuno nella pretesa che il capitale sia esattamente antitetico al lavoro e che la persona sia subalterna rispetto al capitale al lavoro
E allora se la centralità della famiglia
La centralità dell'impresa passa attraverso il recupero della qualità della dignità della persona noi dobbiamo capire che oggi il lavoro da fare è una giornata lettura di quelle che sono le criticità del sistema nel suo inglese nel suo insieme
Vedete
Prima è stato detto correttamente si parla molto di tante altre cose e poco di quello che è stato fatto in questi anni
Anni durissimi inizi difficili dove bisognava da un lato mantenere saldi i nostri conti pubblici
E dall'altro lato in qualche modo agevolare un sistema che si rimettesse in cammino per cogliere
Come dire la opportunità nel momento in cui la ripresa davvero incomincia ad essere significativa a livello interno a livello internazionale ma proprio perché ci troviamo in questo crocevia oggi bisogna all'ICE accelerare un processo riformatori
Bisogna farlo guardando alla impresa
Per come essa si va a dimensionando e modificando guardando alle nuove tipologie lavoristiche dicono gli esperti e nei prossimi cinquant'anni la metà dei gli attuali lavori saranno scomparsi dalla scena ce ne saranno di altri di nuovi di innovativi ma allora è sulla innovazione che noi dobbiamo spingere per agevolare l'impresa
La impresa non chiede il sussidio economico chiede il sostegno per essere competitiva e la competizione si realizza su due fattori
All'interno dell'impresa attraverso un management qualificato una capacità di organizzazione dei sistemi industriali e attraverso un processo formativo che abbia una sua continuità nel tempo perché la formazione l'anello sul quale noi continui siamo sostanzialmente il valore formativo con la capacità di intrapresa e di competizione di un sistema
E allora lì che bisogna muoversi stiamo portando avanti in queste settimane lo dicevo poco fa a Bonanni una proposta di legge
All'interno del Parlamento questo per dire anche a taluni e il Parlamento lavora e lavora sodo sulle cose importanti sono altri e cerco di mistificare
E di far vedere una realtà con il fisco e lavora anche in grande collaborazione con i ministeri con il Governo non è vero che c'è un Governo bloccato c'è un paio s che ha bisogno di essere governato e questo consentire di dire molto sottovoce è stata anche la scelta del quattordici dicembre in voi abbiamo segnato un discrimine
Tra chi non si rendeva conto a chi non si sentiva cronico
Che non si poteva portare il Paese in una condizione di instabilità
Il giorno prima in cui a Bruxelles il nostro Paese veniva messo sotto esame con un rischio di speculazioni finanziarie che non sono ancora allontanate darcelo speculativo che si aggira nel mondo occidentale
E d'altro canto c'era anche dietro le porte vero Ministro Gelmini
Fuori dal Parlamento l'attacco indiscriminato di chi voleva utilizzare e strumentalizzare la riforma soprattutto nel nel settore universitario per riportarci indietro nei decenni a quel momento in cui l'Italia si definiva tra chi a destra a sinistra si odiava e portava al massacro intere generazioni
La responsabilità
Avrebbe dovuto far capire anche
E i grandi alti scranni del Parlamento che non posava assolutamente passare nel su un'altra idea se non quella di difendere gli interessi del Paese chiusa questa parentesi
Per tornare a noi per tornare a lei leggi che possono camminare dare un sostegno essenziale all'impresa
Noi stiamo lavorando su due elementi e questo è un po'la risposta alla domanda Tietto Gennaro mi facevi uno è quello di creare un sistema
Che consenta di far nascere nuova imprenditorialità soprattutto a livello giovanile per i giovani fino a ventotto anni e soprattutto nel settore femminile perché noi abbiamo una percentuale molto al di sotto della percentuale europea per quanto riguarda l'ingresso delle donne nel mondo del lavoro dobbiamo ha solamente colmare questo gap
Ma dobbiamo farlo con un sistema riuso aperto
Dove la libertà di impresa ecco il superamento di una cultura sovietica e statalista dove la libertà l'impresa si accompagni ad un'agevolazione sostanziale in termini fiscali in termini presidenziali per farsi
Che il giovane che vuole intraprendere questo percorso non sia in qualche modo ossessionato e in qualche modo vilipeso
Da una burocrazia che ormai al sistema industriale italiano al sistema imprenditoriale soprattutto le piccole e medie imprese è pari a un costo dell'un per cento del nostro prodotto in interno lordo però ogni imprenditore italiano il costo della burocrazia e di dodici mila seicento euro l'anno è una cifra assurda e allora semplificazione
Smettiamola
Poi un sistema
Che impedisce all'impresa di crescere ad affermarsi e accanto a queste agevolazioni ci sono agevolazioni anche per aprirsi all'occupazione io credo che va a novembre il
Sta almeno per i primi a tre anni debba avere un sistema di De Pascali d'azione debba fare in modo e si occupa a tempo indeterminato ci siano agevolazioni
Questo significa aprirsi ad uno spettro di azioni che possono riportarci un po'ad essere
Quello straordinario Paese e concludo
E
Nell'immediato dopoguerra
Seppe costruire
Un modello italiano di capitalismo
E poi in qualche modo avuto anche le sue degenerazioni una sorta di capitalismo troppo familiare e qualche volta anche familistico per essere competitivo a livello internazionale
Ma che produsse un patrimonio inestimabile fatto dalla creatività
Che l'unico valore aggiunto che nessuno ci può togliere nel mondo neanche i cinesi
E che è stata la base della creazione di quel sistema delle piccole e medie imprese di quell'articolazione dell'artigianato di quella CAP ha citato intraprendenza che poi ha fatto del made in Italy qualcosa che altri ad ho voluto imitare ARCI e allora su questo che lo dobbiamo spingere
Con una capacità
Di individuare nuove tipologie contrattuali di aprirsi finalmente a quei sistemi di partecipazione qualche mese fa insieme alla mia Commissione siamo andati in Germania Monaco a studiare la BMW
Come funziona il sistema di partecipazione all'interno di quella organizzazione straordinariamente importante che è la Bibbia BMW in Germania
E ci siamo accorti caro Bonanni che li purtroppo la partecipazione ormai esiste da tanti anni e ha prodotto risultati straordinari
Perché porta un risultato ineguagliabile che quello di non creare nuova disoccupazione ma far sì che il lavoratore si senta
Protagonista dell'impresa partecipò all'impresa insieme all'imprenditore e fa di essa un grande straordinario valore grazie
Grazie
Dicono che devo chiudere
Presidente Benvenuto
Abbiamo
Li abbiamo finito mi hanno detto di
Virgola
Mi avevano detto di fidi la tavola rotonda
Un piacere
Teniamoci collegati Rosolen oggi no faccia
No mai
Anzi credo le sia della Spagna sanare equazione
Finale
Via ed è un'alternativa
La ringraziamo ampiamente
I partecipanti a Nakata Natalina quindi
Ringrazio l'onorevole Silvana massa ridata Luigi melina intatta la Georgia Merlini redatta Raffaele banali eliminata Sangiuliano avverrà essere stati qui con noi a parlare di questo tema così importante quale non è che i cani e lavora vorrei ringraziare e anche altre due presenze che sono arrivate
Il la dottor potessero monsignor gas serra massima Giacalone operare tale da gente di finanza etica ed economia sociale e benvenuta
Vorrei ringraziare
Anche il dottor Giulia ma essa viene direttore nell'alta Val dai club di italiani bene noti
Ecco
Bond danneggiarli acqua terra dire garantire Anna nasca Presidente no i del movimento cristiano dei fermenti stante che essi hanno qua perché crediamo nei valori perché pagano combattere per la famiglia abbiamo già fatto tante latte per reati contro la cristianofobia contro la pedofilia
E quindi cambia nel Giants vagliarla starne questa firmata
Il movimento dei Cristiano Riformisti
Nasce a Roma nel due mila sei per volontà del suo Presidente
Il deputato del Popolo della Libertà Antonio Mazzocchi un movimento che si propone di valorizzare e diffondere la cultura del Partito Popolare Europeo
Che vede l'Italia come patria della cristianità
E riconosce la responsabilità di questo ruolo centrale un'Europa dei tempi e all'ANCI Zarri sempre di più le istituzioni
Oggi di Cristiano Riformisti possono contare su una rete territoriale forte
Difformi
Per l'organico di valori
I quarantotto mila iscritti sono la vera forza di questa realtà politica
Presente in diciotto regioni in centosessanta comuni
Rendono possibile una partecipazione capillare in tutto il territorio nazionale
Qua
Dopo cinque anni fa affondavano o il movimento dei Cristiano Riformisti
Avevamo già bene in mente un progetto chiaro
Cioè la volontà di coinvolgere la società civile fatta di uomini e donne che voglio difendere i valori del GMES la cristianità e che però per tanti motivi non vogliono iscriversi ad un partito tradizionale abbiamo capito che il popolo fa vivere essere reso protagonista di una battaglia ben preciso a difesa della famiglia naturale che aveva di fatto contribuito al fallimento del Governo di sinistra
La vittoria poi del centrodestra di Silvio Berlusconi aveva ben chiaro da che parte schierarsi ma che contemporaneamente si sentiva in difficoltà a
Aderire ai cosiddetti partiti tradizionali per questo abbiamo deciso di usare l'acqua la formula suggerita dal compianto Pinuccio Tatarella
Di andare oltre il popolo abbiamo creato un movimento politiche non partitico che è presente nelle parrocchie l'associazionismo e volontariato
E che porta le istanze di questa maggioranza silenziosa nel Paese indirettamente nelle istituzioni quando ad esempio il Parlamento ha approvato all'unanimità la nostra mozione presentata come Partito delle Libertà
è scontro avviso fobia del mondo abbiamo coinvolto direttamente cinque mila parrocchie italiane di utilizzazione di Renzi l'incontro con tutti questi passaggi
Vede vada Unione una reciproca collaborazione chi fa sicuramente bene alla politica italiana vive è questo il nostro modo di offrire questo nostro modo di lavorare
Questo il nostro modo di avere contatto con la società civile
Inizia riformisti hanno ben chiari i valori in cui ispirarsi innanzitutto la dottrina sociale della Chiesa e sicuramente il nostro punto di riferimento principale ma ci sono tante battaglie da fare da affrontare la difesa della vita dalla nascita alla morte alla tutela dell'infanzia e controlli forma di violenza e soprattutto contro la i profili via anche
Una battaglia a difesa della dignità della donna nel
Nel suo ruolo importante della famiglia nel lavoro nella società
E la persona umana avesse al centro la politica e del lavoro per questo noi sosteniamo esempio che l'impresa e più in generale il lavoro debbono vedete la centro ritardi c'è inoltre la difesa del volo della famiglia la famiglia naturale quella famiglia fatta di un uomo e di una bomba
Con la famiglia che la cellula fondamentale della nostra società il grande rispetto che dobbiamo avere per il ruolo degli anziani che vivono di vivere in questa fase loro vite con grande dignità e che meriti rispetto di tutti noi inoltre direi un punto fondamentale che interessa noi Cristiano Riformisti dei quali faremo una battaglia in tutte le istituzioni riguarda le persone meno fortunate di questa
Nostra Società qui mi riferisco ai diversamente abili ebbene che si faccia una politica più concreta in tutto il sigillo sì a favore dei disabili sia a favore
Delle loro famiglie ne vorremmo tanto è questo l'auspicio che da
Da questo congresso vorremmo che esca
E che il Governo possa farsi promotore
Più sottosegretariato apposito che curi proprio
I diritti
Di tutti questi portatori ecco per questi motivi vorremmo lanciare
Un messaggio che i nostri iscritti alle istituzioni affinché tutti insieme possiamo lavorare per continuare difendere
Quel grande patrimonio culturale degli italiani e soprattutto per difendere il coraggio di quell'Italia che non smette mai di criteri
Perché questo sono e saranno sempre i Cristiano Riformisti
Donne e uomini cristiani che non rinunciano alla bellezza e alla pulizia dei soldi
Cercando di farli diventare realtà
Perché come disse Papa Giovanni Paolo secondo non bisogna aver paura di avere coraggio
E ancora
Bisogna sempre sapere prendere in mano la propria dignità
E cercare di farmi un capolavoro
Donne e uomini stanno
Dalla parte di chi ha il coraggio di una
Giamaicana noia
Viene invita il Presidente del movimento a Teresa quando lei sarebbe il caso in questa fase ma qui c'è una parata all'onorevole Antalya avanzati
Grazie a voi tutti e soprattutto un grazie a lei Presidente Berlusconi per averci onorato della sua autorevole ma soprattutto significativa presenza significativa perché in questo momento
In questo momento nel quale
Certa stampa e certa politica tenta di gettare fango sulla sua persona noi Cristiano Riformisti siamo orgogliosi di averla qui oggi fra noi
Perché sappiamo
Perché sappiamo
Che il suo Governo nel corso di questi anni ha saputo difendere i grandi valori del cristianesimo a cominciare dal testamento biologico che fa altre cose quest'altra settimana all'ordine del giorno della Camera
Da lei tanto voluto ad a cominciare dalla da dalla difesa dei dei meno abbienti a cominciare anche da una grande riforma
Che il Ministro Gelmini affatto Affori dei giovani del queste solo le cose che rappresento i nostri valori e per questo noi diciamo benvenuto Presidente Berlusconi
Un
Il saluto affinché i membri del Governo qui presenti
Ai sottosegretari ai tanti parlamentari I medici cattolici qui presenti rappresentati dal Presidente
Dei dei medici professor che inni qui abbiamo altri deputati la fate come cattolici ma laddove loro edizioni l'onorevole
Di Virgilio
Ci sono tanti sacerdoti di parrocchie qui che prese di romane che saluto con grande piacere così come saluto monsignor Giancarlo suppletivi membro dalla Consulta tossicodipendenza la Presidenza del Consiglio
Monsignore noi siamo con lei
Puntini veramente a lavorare a favore di questi giovani sfortunati continui a lavorare per la vita
Così come ringrazio vedo qui presente sua eccellenza monsignor blu Luca Rocco Massimo Giacalone già covone
E
Un saluto se me lo consentite anche se assente
Per la febbre che ormai per l'influenza che sta prendendo ormai mezza mezza popolazione il nostro padre spirituale l'arcivescovo Mottola che manda un grande saluto al cui flebile
è un soprattutto un saluto mi ha detto di riferire al Presidente Berlusconi Presidente i cattolici stanno con lei stia tranquillo
Care amiche e cari amici congressisti
Io credo che già quando quanto avete visto attraverso questo spot perché i giovani hanno voluto fare ringrazio la delegata Loredana Di Cicco Caputo presentarlo
Bene tramite questo spot già avete visto un po'quali sono i nostri principi i nostri valori
L'impegno di tante donne di tanti uomini di tantissimi giovani oggi qui presente di saluto cari amici giovani perché siete veramente tanti e tanti deroghiamo
Ebbene qui si porta a dire che il nostro movimento ormai è una realtà politica
Presente in diciotto regioni centosessanta Comuni
La presenza inoltre qui di trecentocinquanta amministratori di enti locali
Sta a dimostrare come i valori che il movimento ha portato avanti nel corso di questi anni sono stati anche di aiuto lo stesso PdL per non far desistere dal proprio impegno molti amici che proveniente o da Alleanza Nazionale potevano e essere attratti da false promesse
Per un nuovo partito che si andava a creare con transfughi del PdL e che nulla aveva a che vedere
Con il centrodestra e che di fatto aiutava la sinistra nel tentativo di far cadere il Governo Berlusconi
Tentativo
Eccellenza mi permetta di dire che grazie a Dio si sta sciogliendo come la neve al sole
A questi
Amiche
In molte regioni confermiamo
Che il percorso che insieme a noi hanno intrapreso di porterà nell'ambito del PdL
Unitamente a otto parlamentari che hanno aderito al nostro movimento che ringrazio come gli amici Angelucci Laboccetta Malgieri Pepe speciale Rizzoli Pittelli
A costituire quell'area centrale di grande testimonianza dell'istituzione nel territorio di quei valori utili per una ripresa morale e civile del nostro Paese
E anche questo congresso
Vogliamo ribadire che il nostro movimento non vuole essere una corrente del PdL
Ne vogliamo costituire caro Presidente quarte o quinte gambe perché siamo più che convinti di affidarci ha le gambe solide e sicure del nostro Presidente Silvio Berlusconi
Vogliamo
Invece essere un movimento che opera nel Popolo delle Libertà
Fuori da estremismi di destra e da culture radicali che non fanno parte dei nostri valori
Ne vogliamo che questo Governo continui nella sua azione senza bisogno di allargamenti di maggioranza con altri partiti che alla scadenza elettorale sicuramente metterebbero in discussione la leadership di Silvio Berlusconi
La maggioranza l'abbiamo anche grazie al prezioso e un utile contributo del gruppo parlamentare dei responsabili che sul nostro programma e sui nostri valori convergono per questo ringrazio fraternamente l'amico
Moffa e l'amico Razzini oggi il presente
Per questo e su questa linea abbiamo chiamato a raccolta uomini e donne provenienti da forze politiche da ispirazioni culturali diverse ma che si ritrovano intorno i valori della libertà e della solidarietà
Unica e donne che credono nella democrazia libertà come valori supremi Bindi uni e donne che vogliono a gran voce con l'orgoglio di bandire loro fede né valori cristiani la loro identificazione nella tradizione nazionale
Mai come in questo momento
Il nostro Paese vive una fase particolarmente convulsa nella sua vita democratica abbiamo un conflitto farà una parte della magistratura il capo del Governo un conflitto iniziato nel mille novecentonovantaquattro e chi ora e la sua fase finale
Si vuole attraverso una sentenza sostituire il responso di un elettorato che ha dato e continua a dare i consensi al Popolo delle Libertà e a Silvio Berlusconi
Vorrei creare nella maggioranza dei cittadini
Un clima di sfiducia
Su un falso moralismo messi in atto proprio da una sinistra che per un anno per anni può l'aborto il divorzio la proposta di riconoscimento delle gli omosessuali annullato quei valori del cristianesimo che invece questo Governo attraverso provvedimenti legislativi a favore della vita favore la famiglia
A favore dei più deboli
Ha portato e positivo a portare avanti
Il politico
Si giudica non apprezzo confessionale
Ma per le azioni che poni essere per il bene comune
Dobbiamo domandarci però il perché i valori cristiani
Che per oltre dieci lustri arrivano illuminato il nostro Paese salvando da un comunismo reale e da un terrorismo brigatista lentamente ma inesorabilmente sono stati annullati da una cultura laicista
L'amica Gelmini poco fa nella sparlare del relativismo culturale hai ragione
La perdita di questo Rigoletto terra vera radice della nostra identità ha mortificato la tradizione italiana fatta di partecipazione di orgoglio delle provvidenze i propri valori l'entusiasmo di essere radicati e presenti sul territorio
Negli siano riformisti vogliamo stare sul territorio quindi otto iscritti e nel PdL senza rivendicare alcuna quota nel chiedere che le scelte devono essere fatte tenendo presente i requisiti di sesso quelli anagrafici
Ribadiamo però anche in questo congresso che un forte richiamo etico e morale può e deve avvenire
Anche attraverso una corretta interpretazione della politica con la P maiuscola intesa come dice spesso il nostro Presidente Berlusconi la politica intesa come servizio e non come una professione
Così come possiamo accettare non possiamo accettare di vedere i partiti che hanno programmi identici perché privi di contenuti valoriali ecco allora la prima domanda che ci poniamo
Abbiamo la capacità
Ed oggi pomeriggio con gli amici congressisti ne parleremo a lungo di questo abbiamo la capacità la volontà la determinazione a sfidare la sinistra con programmi che hanno prima un contenuto valoriale
Cosa dobbiamo fare per orientare l'impegno dei cattolici in che modo i cattolici nell'ambito del centrodestra del Governo Berlusconi debbono interpretare
Questo tempo
E i fenomeni che lo caratterizzano a cui tutti è stato distribuito un sondaggio che abbiamo fatto fare su mille famiglie ebbene voi ci fate caso
Fare i vari rispose al primo posto posso appunto viene il ruolo dei cattolici nel Governo Berlusconi quarantuno per cento delle famiglie vuole sapere i quali il ruolo i cattolici debbono avere nel Governo Berlusconi
E allora
Quali forma debba su però lo scusabilità verso il contesto sociale di cui sono parte
Con loro però lo dico subito e chi vi parla proviene dalla Democrazia Cristiana però coloro che pensano
Che la democrazia che sia si possa ricostituite non comprendono che la situazione storica e politica è cambiata oggi in un sistema bipolare accettato dalla maggioranza dei cittadini non si possono nutrire ostaggi ed è inutile
Guardare al passato e pensare di costruire ciò che non è più costruibile
Stanno voi
Affrontare in una realtà della società
Non chiudendoci in un integralismo culturale o religioso ma forti dei nostri valori cristiani e laici sapere essere riformisti nell'affrontare e non respingere nuove realtà
Ci sentiamo eredi e siamo Cuturi come cultori la civiltà romana e quella cristiana attenta al Magistero della Chiesa
Con particolare riguardo la dottrina sociale
Riteniamo che fondamento cento al vertice di ogni organizzazione sociale debba essere la persona umana con i suoi diritti sui doveri con i suoi bisogni spirituali quindi sui bisogni materiali la persona umana dunque
Al centro di ogni attività socio economica con un processo dovere da parte di chi governa di sostenerla
Di agevolarla nella propria realizzazione con il lavoro la cultura l'etica la vita spirituale la cura della salute rispetto tra le due dell'ambiente la carità le relazioni sociali
Per questo
Come Cristiano Riformisti e come Popolo della Libertà ci riconosciamo nel Partito popolare europeo
In sintonia con quanti liberali popolari gollisti riformatori che pur provenendo da ispirazioni diverse fondo lavorazione storica intorno al valore della centralità della persona
Centralità della persona che parte proprio dalla famiglia questo è il tema che abbiamo voluto affrontare soprattutto in prima battuta in questo vostro congresso anche il manifesto che voi avete visto qualche giornalista di sinistra poco farsa
Diceva ma che centro quelle mani e che centra quella famiglia su quelle mani
Le mani voglio significare
Che noi vogliamo portare avanti un discorso concreto come questo voto dopo averlo sta facendo la famiglia e la direi il punto centrale che noi vogliamo affrontare siamo orgogliosi
Soprattutto diciamo ad alcuni giornalisti di sinistra che sa mentale aggirando intorno a questo a questa sala facendo delle domande
Delle normative
Delle domande strane
Che sicuramente
La televisione
La televisione e di sinistra anche se della RAI
Mercoledì andranno in onda a questi giovani sia diciamo che siamo orgogliosi dei nostri valori e siamo anche orgogliosi di appoggiare un governo che porta avanti questo questo qualora
Centralità dunque qui la persona che parte proprio dalla famiglia
La famiglia che continua a porsi
Come cellula fondamentale dell'intera società la famiglia che come ribadisce Papa Benedetto sedicesimo per l'uomo e il veicolo del suo futuro
Uno e la premessa della sua esistenza e di ogni nuova vita umana la famiglia che come sancito dalla nostra Costituzione e l'Unione di due persone di sesso diverso
Per noi questa è la famiglia
Volarono che invece ritengono
Coloro che invece ritengono
Che la convivenza tra omosessuali debba avere un riconoscimento giuridico di matrimonio sappiano che l'unica vera identità di cellula e rappresentata solamente è unicamente da una copia eterosessuale
Nel futuro ipotizzare critico
Ipotizzare
Una tutela giuridica delle convivenze omosessuali
Il tema della famiglia caro Presidente Berlusconi è diventato il grande tema sociale della nostra epoca
Così come la questione operaia ricordate sicuramente era la grande questione sociale di fine Ottocento oggi il tema della famiglia è una questione di giustizia sociale
Il dramma e che noi cattolici qui dobbiamo fare
Direi un mea culpa e che noi cattolici pure avendo ispirato i i valori della nostra Costituzione non siamo stati capaci negli anni a spiegarlo i Governi alle parti sociali agli intellettuali e politici
La famiglia badate bene non è la questione cattolica
Il valore sociale del matrimonio non può essere negato da quei laici che hanno a cuore il futuro del Paese
Le politiche familiari fino a oggi
Sono stati inefficace perché perché non distintive non selettive non promozionali le politiche familiari non sono solo politica da welfare ma politiche fiscali lavorative scolastiche educative
Gli squilibri e ingiustizie sociali
Che vediamo nel nostro Paese e le famiglie sono evidenti e da tempo assistiamo con indifferenza al fatto che la povertà sia correlata al numero dei famiglia dei figli soprattutto nel nostro sud
E che mettere al mondo un figlio abbassi il tenore della vita della coppia di oltre il trenta per cento come cattolici
Come parlamentari dobbiamo contraddistinguerci nel mette insieme politiche familiari degne di questo nome
Siamo consci che fino a oggi le risorse finanziarie per dare prima applicazione al quoziente familiare non solo sufficiente siamo così anche Presidente Berlusconi
Che la situazione economica che sta investendo il nostro paese non soltanto per il DAP pregresse di altri Governi ma anche purtroppo per le drammatiche situazioni che stiamo assistendo in questi giorni
Non forse non ci daranno la possibilità e le forzisti era poi la risposta di applicare immediatamente un quoziente familiare ma siamo convinti
Dopo un periodo di stagnazione come possiamo convinti che il modo più così corretto per far ripartire il GOMP leggono mia dopo un periodo di stagnazione non può che essere quello di sostenere in un primo momento le famiglie più numerose
Prevedendo per ad hoc per esempio e questione
è un suggerimento che noi modestamente diamo una maggiore riduzione sull'IRPEF dell'IRPEF sui salari da cattolici
Abbi abbiamo il dovere di difendere la caccia in farina della famiglia quale cellula della società capace di trasmettere i valori la nostra cultura
Tenendo presente soprattutto il ruolo della donna interni di conciliazione tra lavoro e famiglia per renderlo stesso più equo in termini di promozione della partecipazione della questione sociale
Perciò chiediamo a lei Presidente Berlusconi
Su questo tema sulla possibilità di una legge quadro sulla famiglia di darci oggi delle risposte così come non possiamo sottovalutare
E sul suo spot sullo spot è stato messo in evidenza sottovalutare la presenza i tanti disabili o invalidi permanenti o anziani tali da non essere più autosufficienze pensate cari amici congressisti
Che entro il mio due mila e venti la nostra popolazione sarà fatta dal sessantacinque per cento di persone che hanno superato i sessant'anni
Troppo missioni sono state fatte nel corso di questi anni nei confronti di milioni disabili
Un Governo che si rifà i valori cristiani e laici non può non essere vicino ai più deboli e non può più rimandare provvedimenti a favore di una categoria che non è costituita dagli altri
Ma come non è più di noi deve essere protetta
Ci auguriamo che il Governo aiuti le Regioni istituire strutture sparse sul territorio in modo capillare anche sulla base di rilievi statistici strutture che siano capaci di offrire supporto ed accoglienza le famiglie che hanno la presenza di disabili sito
FIGC gravi e debbo ringraziare andata via la Presidente Polverini ma la Presidente Polverini sta già mettendo in atto un programma sanitario e sociale che tiene presente queste grandi istanze che provengono dai cittadini
In ultimo
In effetti devo brevemente
Vogliamo l'economia
Che non sia condizionata soft soltanto dal profitto
Vogliamo un'economia che attraverso il capitale regali un mercato libero e non liberista un mercato dove di finalità la finalità sia quella di un miglioramento dell'imprenditore insieme lavoratori
Viviamo un momento particolare della nostra economia non soltanto degli errori commessi dei Governi precedenti ma soprattutto per la globalizzazione dei mercati che ci ha trovati impreparati alle nuove tecnologie
Il Governo con gli ultimi provvedimenti ha dato una boccata di ossigeno e piccole e medie imprese
Ma vogliamo una volta per sempre far capire che il futuro di questo nostro Paese non passa attraverso assistenzialismo statale ma solo attraverso la politica che dia respiro al lavoro autonomo che consente ai professionisti alle piccole e medie imprese di poter esprimere la loro grande potenzialità
La globalizzazione ha fatto venire
A galla tutti anomalia del tessuto industriale italiano con il risultato che i grandi gruppi internazionali stanno acquisendo i nostri comparti industriali e vorrei brevemente soltanto
Accennare alla funzione sociale che un imprenditore oggi qui ci sono i sindacalisti del deve dei vari limpido ed è la funzione sociale denti dove desse tutelate sostenuto soprattutto nel determinare determinate regole e condizioni che si o certe rispettate
Eccellenza le dà molto segue l'eticità dell'impresa e io credo che mai come in questo Paese e necessario
Programmare l'eticità dell'impresa e fare una legge proprio che riguardi l'eticità dell'impresa nel mondo del lavoro
Negli siano in riformistico diciamo ad alta voce senza remore che siamo per un mercato libero ma regolamentato siamo per la competizione che rispetti la legalità siamo per la concorrenza sleale lo per quella sleale
Noi crediamo che sia arrivato il momento di dare alle micro e piccole imprese italiano un vero progetto politico che li faccia risorgere attraverso una nuova formula forme di aggregazione
E allora e nei concludo io credo la spia nella tavola rotonda è stato detto giustamente quando si parlava di lavoro che necessaria azione politica che garantisca la certezza del credito e del relativo pagamento
L'amico Moffa diceva giustamente un'azione politica che sensazioni che semplifichi e razionalizzi i tempi del pagamento delle commesse pubbliche un'azione politica che razionalizzi il più possibile la proroga uno burocrazia improduttiva opprimente
Un'azione politica io dire alla fine che si occupi finalmente
Di un popolo di oltre sei milioni di partite viva che troppo spesso è stato dimenticato e abbandonato e allora questi sono gli spunti
E le proposte per i dati che noi riteniamo presentare quale contributo
Che abbia come primo contenuto e poi in quella
Valori da persone umana con questo congresso
Vogliamo continuare un percorso che ci vede impegnati ad una chiamata per quanti si conoscono nel valore della libertà sia civile sia di mercato temperata dei principi del solidarismo sociale ed economico
Per i giovani di associazioni del volontariato che tali principi interpretano per tutti coloro che insieme a noi voglio testimoniare quei valori sui quali poggia il nostro impegno politico dignità e libertà dell'uomo tutela della vita la famiglia pietra angolare di una comunità ma peculiare e preziosa soggettività femminile la solidarietà verso i più deboli
Sono questi
Credo che il filo i valori
Universali condivisi dal profondo del sentimento nazionale questo aiuto
Con la scuola di un questo affida scusate con l'aiuto la passione la fede e l'impegno di tante donne e di tanti uomini ma soprattutto di voi amici giovani oggi caro Presidente il trenta per cento dei delicati a meno di trent'anni abbiamo voluto far questo
Proprio
Per fare in modo che le nuove classi politiche siano sempre più giovani
Ebbene
Ma soprattutto a voi giovani col vostro impegno con il vostro entusiasmo la possiamo e dobbiamo vincere per essere capaci di preparare politiche fattibili sia strategiche che in media
Arte per beneficiare troppo timida che la nuova società ci offre per una datarsi al cambiamento appresterò i preparati a innovare grazie alla fiducia della nostra identità
Questa sera cari amici congressisti
E oggi dal tre inizieremo il dibattito sulle varie tesi
Che abbiamo proposto famiglia sanità impresa ebbene questa sera do pare eletto il nuovo Consiglio nazionale tornerete nelle vostre regioni nelle vostre città per continuare il lavoro che insieme abbiamo iniziato per continuare quel percorso
Che ci deve portare a recuperare quei valori fondanti della nostra società
Ne non vi offriamo consigli di amministrazione un ricche consulenze vi offriamo però il nostro sincero impegno a starvi vicino a venire con voi città per città paese per paese strada per strada per far capire ai nostri amici
Per far capire agli occhi ai miei figli per il PdL dove noi siamo onorati di far credere qui siamo tutti dello stesso partito ma siamo tutti con pari dignità
Per far capire al loro
E a noi stessi
Che non c'è più tempo da perdere
Non possiamo più accettare di essere penalizzati da un cambiamento di una società priva di principi e di valori fondanti insieme a voi amici congressisti vogliamo ripartire
Da un riscatto etico e morale che primo umano e politico consenta una cesura con il passato è una garanzia per l'avvenire
Un avvenire che vorremmo
Affidare nuove generazioni con orgoglio di essere stati però organisti e partecipa Tagliamento civile morale cristiano che la nostra società mi consenta Presidente Berlusconi nel concludere questo mio intervento
Avverto l'esigenza di sottolineare che questa nostra comunità
Lì sarà sempre grata
Per tutto ciò che ha fatto nell'interesse del popolo italiano a difesa dei valori cristiani e soprattutto
Perché in questi in questi quattordici anni da quando lei è sceso in politica soprattutto ha dato la possibilità
Di una grande
Di un grande valore la libertà che ha garantito a tante tantissime famiglie italiane
Grazie a voi
La parola al Presidente Berlusconi
Grazie di cuore
Per festa
Accoglienza
Ma sono
Profondamente imbarazzato
Dopo aver ascoltato
L'intervento
Del mio amico Antonio Mazzocchi
Perché non mi ha lasciato più niente da dire
Hai detto tutto e lei detto molto bene
E quindi
Io credo
Che valga la pena forse di consegnare a chi
Il lavoro su cui mi sono esercitato questa notte non oso pensare perché
O semplicemente affermato magari meno bene
In quanto il fatto tu quelli che sono i principi
Fondanti del nostro stare in politica della nostra missione politica
Chi rimprovero soltanto una piccolo errore
Mi domandavo non dovrai essere così stanco come in effetti purtroppo sono perché sono quattordici anni soltanto fatti in conto sono diciassette
Fare il novantaquattro
Molti di noi che prima non avevano mai pensato di fare politica sentirono che incombeva sul nostro Paese un pericolo grande
Quello che l'ideologia più disumana e criminale della storia il comunismo potesse prevalere in Italia
Allora
Io allora sentendo
Questo pericolo
Ebbi
A cercare di mettere insieme
Il nuovo movimento che allora era secessionista l'abbiamo noi istituzionalizzato la lega la lega Padana
Cerca di metterle insieme consegni
Con altri di una democrazia Cristiana che era stata cancellata dalla procura e dai giudici di Milano dalla possibilità di partecipare alle nuove elezioni nel novantatré
Così come tutti gli altri
Partiti dell'Occidente
Che avevano magari con qualche errore saputo tuttavia far crescere il benessere del nostro Paese Duranti di cinquant'anni nella democrazia e nella libertà
Cerca in tutti i modi di trovare una soluzione diversa mettendo insieme i protagonisti che ancora potevano facendo parte di quel gruppo di partiti
Essere in campo di ricordo se quei partiti non
è vero la possibilità di presentarsi alle elezioni del novantatré con il loro simbolo
è un giorno che il Presidente professor Giuliano Urbani venne da me
E vi presento i sondaggi della su università il Partito comunista con il trentaquattro per cento dei voti
Si prende sarebbe preso grazie alla nuova legge elettorale che il Partito Comunista per primo aveva voluto l'ottantadue per cento dei seggi
Saremmo diventato un Paese a guida
Assolutamente comunista
Non a guida socialdemocratica i comunisti in Inghilterra molti anni fa seppero trasformarsi in laburisti in Germania cose sbornia seppero trasformarsi socialdemocratici i comunisti di casa nostra
Erano
E sono tuttora comunisti
Io non mi ricordo quella notte insonne
Convoca ai miei
Più cari amici convocai le persone della mia famiglia e dissi a loro che io sentivo il dovere
Di lasciare
Ex abrupto tutto e di dedicarmi alla vita politica perché non c'erano alternative cercarono tutti di dissuadere mi mia madre per prime
Mi abbandonarono per tornare a casa loro io andai in camera mia
Non riuscivo a dormire tenevo gli occhi fissi
A suo Fitto dice sentendo dentro di me questa assoluta responsabilità perché attraverso il calcio la televisione di imprese ero l'unico che i sondaggi indicavano come il protagonista possibile di una nuova forza politica che si opponesse
Al destino illiberale che il Partito Comunista avesse consegna avrebbe consegnato l'Italia
Un certo momento della notte
Sentì bussare alla porta era mia madre che avviandosi a Milano verso casa sua a un certo punto disse
Mio autista di tornare indietro
Venne da me
E guardandomi diritto negli occhi mi disse io sono contrarissima perché questo ti porterà un mare di guai
Si scagli Ranno contro di te tutti tutta la stampa italiana anche praticamente consegnata ai
Alla sinistra
I giudici inventeranno di tutte
Per farti fuori
Però
Se tu senti il dovere
Di farlo ti devi trovare il coraggio di farlo
Altrimenti
Non ti riconoscerei più per quel figlio che io ho creduto di educare
Ed è per quel motivo
Che io in poco tempo presi la decisione già la mattina dopo ma poi pochi giorni prese le decisioni di cercare di organizzare una nuova forza politica
E con l'aiuto anche e soprattutto di tutti gli amici cattolici io sono
Un ex allievo salesiano otto anni di salesiani che furono i primi a darmi la spinta voi io non sono mai interessato
Di politica in senso stretto fatto sempre l'imprenditore però meno interessa e quando avevo dodici anni non so se sapete questa storia per ma e credo una storia da raccontare
Perché io avevo chiaro a dodici anni
Quale fosse l'ideologia comunista
Che
Pretendeva
Che ciascuna missionario comunista
Non soltanto potesse eliminare anche fisicamente chi si opponeva alla lunga marcia del comunismo verso una società senza classi sociali dove tutti davano secondo le proprie capacità e prendevano secondo le proprie esigenze
Una Gerusalemme in terra
Bene io ebbi la ventura di avere in testa desiani come insegnante di religione un giovane
Sacerdote russo che era riuscito a scappare dalla Cortina di ferro
E che ci raccontava tante cose che avvenivano e Unione Sovietica ed erano per noi quasi incredibili
E tra una bene tra i tanti ve ne racconto una che incise profondamente sul mio avvenire che fu quella che Luigi
Avendo
Avuto nelle scuole elementari come compagno di banco una giovane come lui che poi divenne capo del soviet della sua città
Se lo trovo di fronte quando fu prete
E questo divenne punto il suo
Inquisitore
Ci voleva taluni sapere Illy indirizzo dove potesse essere trovato il suo vescovo che essendo perseguitato si era dato alla fuga lui non conoscevo questo indirizzo
Ma il compagno ed ex compagno di banco noi gli credeva
è un certo punto gli ho portato avanti il padre la madre e due fratellini più piccoli egli uccise sparandogli in faccia ogni volta e per lui diceva non posso dirlo perché non lo so
Io capire allora che il comunismo era quello che si è dimostrato con più di cento milioni di morti nella
Terribile storia di cento anni che abbiamo
Non completamente ancora alle nostre spalle ed ecco perché siete qui voi perché voi sentite certamente questa esigenza ecco perché i cattolici si sono da sempre impegnati
Nella politica italiana ecco perché
Abbiamo nella nostra storia
Riteniamo stretti nel nostro cuore uomini come De Gasperi come don Sturzo
Che seppero opporsi
Nel modo in cui lo fecero al comunismo e di vietarono di diventare il partito dominante nella Italia degli anni successivi alla guerra e noi siamo ancora qui ancora primariamente per la stessa ragione
Questa notte
Preparando
L'intervento io ho portato di cui forse voi dirò qualche cosa
Domandai a me stesso se
Potesse essere utile
Visto che in questo momento
Deve essere chiaro quali sono i valori fondanti retto proprio così
Il vostro Presidente della nostra
Discesa in politica della nostra azione politica
Mi ricorda il discorso che feci
Quando da imprenditori per la prima volta affrontai una platea parlando di politica proprio qui a Roma a quello che fu
Il momento fondante della decisione di dare vita a Forza Italia
E mi rivolse allora parlando lo ripeto a braccio ma poi
Questa notte rivedendo il resoconto stenografico
Ho
Riflettuto che non c'è bisogno di cambiare nemmeno una virgola voglio perciò reggere il testo integrale di quello che dissi allora
I temi scorgo non solo dalla sesta ma soprattutto dal cuore
Dissi allora i valori che sono il fondamento del nostro impegno civile e politico
Sono i valori fondanti di tutte le grandi democrazie occidentali
Noi crediamo nella libertà
In tutte le sue forme molteplici e vitali
Noi crediamo nella libertà di pensiero di opinione nella libertà di espressione nella libertà di culto di tutti i culti
Nella libertà di associazione noi crediamo nella libertà di impresa nella libertà di mercato regolata da norme certe chiare è uguale per tutti
E
Sappiamo bene che questa libertà
Non è graziosamente concessa dallo Stato come affermano i signori della sinistra
Perché
La libertà e adesso anteriore viene prima dello Stato è un diritto naturale che ci appartiene in quanto esseri umani
E che semmai essa sì dà fondamento allo Stato
E lo Stato deve riconoscerla e difenderla in tutte le sue forme proprio per essere uno Stato legittimo libero democratico e non un tiranno arbitrario
Noi crediamo che lo Stato debba essere al servizio dei cittadini e nonché i cittadini siano al servizio dello Stato
Per questo
Concretamente
Crediamo nell'individuo e riteniamo che ciascuno debba avere il diritto di realizzare se stesso di aspirare al benessere e alla felicità
Di costruire con le proprie mani il proprio futuro di poter educare i figli liberamente e liberamente vuol dire
Di non essere costretto mandarli a scuola in una scuola di Stato dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare dei principi che sono il contrario di quelli dei genitori vogliono inculcare ai loro figli educando i nell'ambito della loro famiglia
Per questo
Crediamo nella famiglia nucleo fondamentale della nostra società
E nella famiglia crediamo che deve essere fatta
Come quella che è costituita da un uomo e da una donna che ci uniscono nel vincolo dell'amore
Per potere continuare a se stesse attraverso i propri figli
Questa notte
Io sto chi abbiamo parlato di famiglia
Io
Arrivando
Raccontare le importanza delle politiche per la famiglia e aiutare soprattutto chi fa una scelta coraggiosa di dare la vita tanti figli
Ho ricordato anche che
Una società in crisi demografica come la nostra hai ricordato Presidente quanti saremo fra vent'anni ad avere metà avanzata
Una società destinata quindi invecchiare e quindi che si deve confrontare con problemi sempre più difficile e ho ricordato anch'io che fra qualche decennio pochi giovani dovranno mantenere molto anziani e questa è una prospettiva molto grave
Per questo politiche di sostegno al mare alla natalità che favoriscano le donne che lavorano e vogliono essere madri ma soprattutto una politica fiscale di favore
Per le famiglie soprattutto con tanti figli sono impegni fondamentali che prima della fine dell'ASI legislatura intendiamo realizzare
Ad ogni corretto
E quindi la nostro politiche esattamente il contrario di quella della sinistra che invece intende sostenere la famiglia andandola a rapinare con una bella patrimoniale
E a questo proposito l'occasione mi induce
Garantirli che fin quando saremo noi al Governo una patrimoniale gli italiani non la vedranno mai
E dato che i due toccato il tema anch'io avevo scritto questa cosa finché noi governeremmo questo Paese le unioni omosessuali non verranno mai equiparate alla famiglia tradizionale
Finché noi governeremmo questo Paese non saranno mai possibili le audizioni le adozioni per i singoli né per le coppie gay
Continuai allora
Ricordando
Il nostro credo nell'impresa
A cui è demandato dissi il grande valore sociale della creazione di lavoro di benessere e di ricchezza
Affermai noi crediamo nei valori della nostra tradizione cristiana
Nel valore irrinunciabile della vita che deve essere difesa dal momento del concepimento alla morte
Noi
Crediamo
Le Nuoro e nel valore della solidarietà della giustizia della tolleranza a cominciare
Dagli avversari
E crediamo soprattutto nel rispetto
E nell'amore verso chi è più debole primi fra tutti i malati i bambini gli anziani e gli emarginati
Noi desideriamo vivere in un Paese moderno dove siano valori sentiti e condivisi la generosità l'altruismo la dedizione la passione l'amore per la propria famiglia per il proprio lavoro per la propria patria
Questi nel mille novecento
E novantatré novantaquattro
Furono i valori che noi ponemmo al centro della nostra azione politica
Sono ancora gli stessi valori e sono i valori attraverso i quali noi abbiamo governato o che abbiamo sostenuto anche quando facemmo la traversata del deserto del deserto quando fummo all'opposizione
Io credo
Che
Dobbiamo essere
Assolutamente convinti
Che incombere voi
Il dovere di governare
Perché siamo assolutamente consapevoli che andare oggi alle elezioni significherebbe
Qualcosa di molto negativo
Abbiamo duecentocinquanta miliardi
Di euro da collocare di nostri titoli del debito pubblico
Gli esperti ci dicono che se Italia perdesse in quella condizione che i mercati hanno esplicitato circa il mantenimento
Della valutazione positiva della nostra economia che hanno dato
E che ci consente di vendere i titoli di collocare i titoli del debito pubblico al due per cento sequestro succedesse che la condizione unica era la stabilita di governo se venisse meno la stabilità di governo
Saremmo come minimo al sette otto per cento
E questo sarebbe un costo che si aggiungerebbe a quel grande debito pubblico che non abbiamo e che dovrebbe essere pagato da tutti i contribuenti
Voglio
Cogliere l'occasione anche Presidente perché entrando qui
Qualcuno mi disse ma come spiega lei
Che noi cresciamo soltanto dell'uno virgola cinque per cento che questo è il pronostico che viene fatto
Bene io sento questo da
Tanti opinionisti
Ma che si dimenticano tutti dell'Italia che noi abbiamo ricevuto
Nel novantaquattro
Che si dimenticano
Del fatto che abbiamo il terzo debito pubblico del mondo
Il più alto debito pubblico
Dell'Europa un debito pubblico che ci costringe a pagare a spendere a sprecare in interessi passivi ogni anno oltre cinque punti di PIL il doppio di quello che sono costretti a pagare i cittadini degli altri
Paesi europee e questo ci impone
Certe scelte difficili dimenticano che noi abbiamo delle infrastrutture che hanno visto cinquanta per cento di meno
Di quello che
Negli altri Paesi a partire dalla Spagna dalla Francia dalla Germania hanno i cittadini fortunati di quei Paesi
E questo ci costa costa perdite di tempo a tutti noi quando ci rechiamo a scuola a lavorare alla mattina quando torniamo alla sera questo costa alle aziende
Che migliorano i processi produttivi per velocizzare lì poi consegnano i loro prodotti supera gli otto mezzi che entrano
Lei circuito delle strade italiane e che li perdono tempi inenarrabili producendo un costo importante per tutta la nostra economia e per tutto il nostro Paese dimenticano questi signori che gli ecologisti di sinistra
Trent'anni fa ci hanno fermati nella costruzione
Delle centrali nucleari
E che questo oggi si trasforma in un costo del trenta quaranta cinquanta per cento di più dell'Energia per le nostre famiglie e per le nostre aziende rispetto agli altri Paesi
Rispetto per esempio la Francia che costruendo delle centrali nucleari sicurissime produce
Ha dei costi molto più bassi l'ottantacinque per cento dei loro fabbisogni di consumo
Si dimenticano questi signori che non li abbiamo ricevuto e chi ci ha preceduti una
Pubblica amministrazione che ci costa quattro mila e trecento euro
A testa a noi ciascuno di noi cittadini d'Italia contro i tre mila e trecento che spendono invece cittadini olandesi cittadini tedeschi cittadini spagnoli ed è pletorica
E inefficiente e molto spesso utilizza sformato in
Oppressione burocratica per i cittadini e per le imprese e abbiamo cominciato riformarla ma non abbiamo la bacchetta magica si dimenticano questi opinionisti
Che ci
Abbiamo ereditato una giustizia e della giustizia penale per amor di patria oggi non parlo ma una giustizia civile
Che impiega otto anni
Per una causa di lavoro dieci anni per una causa di fallimento dieci anni per far sì che chi è messo una fattura
Giusta possa accadere
Il pagamento di questa fattura ecco questi sono enti K
Con cui noi ci misuriamo tutti i giorni
Noi che abbiamo responsabilità di governo gli italiani nella vita delle loro famiglie nella vita delle loro imprese imprese che abbiamo sostenuto per quello che è stato possibile con l'abrogazione
Di tante norme che le assediavano con il dieci per cento soltanto quegli straordinari per i primi aziendali
Con la moratoria di tre anni che abbiamo stipulato con tutte le banche italiane e con tanti altri interventi che nessuno può ricordare
Ed è un peccato veramente che non si sappia tutto il grande lavoro che ha fatto il Governo c'è un libro che dice i primi due anni di Governo di questo Governo vi invito invito soprattutto i giovani a far valutare a guardarlo
Non credo mai che nessun Governo in due anni abbia svolto e ottenuti risultati che abbiamo saputo fare con una straordinaria squadra di Governo di cui sono assolutamente orgogliosi
E ci restano molte cose da fare
La riforma della giustizia che presenteremo in una sessione del Consiglio dei ministri straordinario fra pochi giorni
La riforma
Della pubblica amministrazione da continuare la differenza la riforma del federalismo che abbiamo approvato ieri per quanto riguarda i Comuni che è qualcosa di
Moderno restituiamo i Comuni una finanza locale
Che servirà
Per combattere l'evasione fiscale perché contribuenti nello stendere la loro denuncia
Sapranno che le loro condizioni
Di vita i loro stili di vita e conosciuto
Dagli uffici comunali e quindi non faranno come succede a troppi ora perché abbiamo un'evasione fiscale che
In tanti calcolano oltre i cento miliardi di euro pensate che quella della Francia non arriva a venti miliardi come calcolo
E anche questo è un male che non abbiamo limitato dal passato e che dobbiamo contrastare
Il federalismo fiscale e quindi darà ai cittadini la possibilità
Di controllare più da vicino come vengono spesi i loro soldi i soldini in quelle imposte che loro non pagheranno al centro allo Stato centrale ma pagheranno invece alle
Istituzioni locali
Inadempimenti di un principio della nostra
Tradizione cristiana che il principio di sussidiarietà bene abbiamo
A fare un grande lavoro per la riforma fiscale
La riforma fiscale
Che in questo e in questo ambito ci sarà quel
Quoziente familiare che è così importante e già che nel bellissimo
Documenti documento che
Visivo che è stato presentato prima c'è stato anche una richiesta al Governo una richiesta di tenere in considerazione l'esistenza di una condizione precaria per molti disabili
In questo settore sapete che ci sono tante persone che passano e si fanno passare per disabili e che i disabili non sono
Questo forse
Momento principale per cui
Il motivo principale
Per cui i disabili veri non ricevono quelle attenzioni quei sostegni che invece meriterebbero
E allora io ho qui colgo quel suggerimento ripetuto poi anche dal presidente Masotti
E mi impegno nella prossima rivisitazione
Del nostro Governo anche perché chiederemo presto un aumento del numero dei sottosegretari precedenti Governi ne avevano più di cento riusciamo a sessanta sessantacinque anzi erano centodieci e francamente
Anche per il fatto che i nostri sottosegretari Ministri devono stare di più oggi avendo noi
Una maggioranza meno importante di quella che avevamo con precedentemente prima
Del dell'avvento e della diaspora del FLI però ricordati una
Una diaspora che ci ha fatto bene
E ci farà molto bene perché prima la presenza di Fini e dei suoi ci vietata addirittura di presentare in Parlamento certe riforme sulla riforma delle intercettazioni
Che sono una vergogna per un Paese civile
Non c'è libertà in un Paese in cui sollevando il telefono non si ha la certezza della inviolabilità delle proprie conversazioni
Non c'è libertà in un Paese
In cui
Si può vedere ciò che si è detto al telefono pubblicato su un giornale senza
Evidentemente tutto quello che è il modo con cui si dicono le cose poi ricordiamoci che le intercettazioni possono essere manipolate a piacimento si può togliere una frase e tutto il senso di ciò che viene dopo cambia
Si possono trascrivere in maniera diversa perché poi tu devi fare una causa per andare a verificare qual era la voce veramente
E quindi
Si possono imitare la voce col computer si tolgono le parole e quindi in nessun Paese civile le intercettazioni si possono cominciare come prove dei processi del per l'accusa né per la difesa e noi
Manderemo avanti subito
La riforma
La nuova legge sulle intercettazioni
Quindi
Abbiamo in Parlamento una minoranza minore ma
Sufficiente assolutamente per governare
Ma anche per
Approvare le riforme di cui abbiamo bisogno a partire dalla riforma delle nostre istituzioni e non abbiamo più
Quello stop che abbiamo avuto fino a quando finì i suoi erano presenti e quando Fini diceva un no era uno che non riferivamo tutta l'area di Alleanza Nazionale cioè a quasi cento deputati
Quindi il nostro impegno è di continuare
A lavorare
Non abbiamo mai cessato di farlo con passione con impegno con dedizione per dare al nostro Paese quell'assetto di modernità e di giustizia di cui il Paese ha bisogno
E dentro questo nostro lavoro avremo sempre precise queste questi valori questi principi che sono il fondamento della nostra discesa in campo ed era nostra azione
In Parlamento e al Governo del Paese io
Ringrazio dell'invito
Io ho accettato con grande gioia
Auspico
Che il vostro movimento possa rafforzarsi
E diffondersi ancor più capillarmente
Sul territorio e garantisco che la vostra presenza e una presenza importante all'interno del Popolo della Libertà una presenza che
Sarà sempre attiva
E ripeto
Fondante
Nelle decisioni che noi andremo ad assumere ancora grazie avanti
Viva l'Italia
Inglese
Bene
Lire
Case
Parziale
Dai singoli
Grazie
Guardate
Stiamo
Offrire
Israeliano
Allora