Prima Festa Nazionale dei Popolari di Italia Domani - dibattito "Crisi e rilancio"

Salutiamo Raffaele Bonanni
Allora prima di iniziare questo dibattito voglio comunicare che domani all'emiciclo individueremo gonne interventi liberi
Il cantiere popolare alle undici ci sarà l'intervista al nostro Ministro delle politiche agricole Segretario nazionale del Pibe
L'onorevole Saverio Romano che intervistato
Dal giornalista
Barbara romano
Dalla giornalista es
Pronto tecnici
Allora buonasera tutte un saluto un ringraziamento agli illustri ospiti Silvano Moffa Mariastella Gelmini veri a Raffaele Bonanni
Un ringraziamento particolare a tutti voi per la vostra presenza avete animato queste questi due giorni un male la straordinaria
Ci avete fatto può ricredere l'assenso più bello dalla parola la politica esiste ancora e noi vogliamo cominciare proprio da qui
Il tema di stasera
Ovviamente potrei declinarlo anche come problema
Crisi rilancio crisi e sviluppo
Da dove partiamo
L'ho preso un po'di appunti ma siccome devo essere europeo per dare la possibilità a voi otto ore di lezione ospiti
Darci anche
Delle buone indicazioni
Una riflessione
L'ho fatta in questi giorni
Questo è un Paese straordinario
Da qualunque punto di vista Tolo guardi
Ha delle caratteristiche veramente straordinaria
Però ti scontri anche
Nei momenti della garante difficoltà
Emergono le contraddizioni oserei dire anche forte già non violente
Questo è un Paese
Dove i calciatori
Arci milionari ARCI miliardarie
Scioperano anche perché
Si paventa una tassa straordinaria nei loro confronti
Pezzi dello Stato è importante annunciano lo sciopero
Perché non bisogna fare il prelievo
Straordinario
Questo è un Paese che poi
Ecco tutti assieme riusciamo a diventare qualcosa di positivo di importante
Se
I provvedimenti che il Governo la maggioranza sta sostenuto
Con le molte contraddizioni anche con le molte confusioni ce lo dobbiamo dire noi soprattutto che siamo maggioranza
Avvenuto di tutto di più a iniziare dalle pensioni
Ma anche venuta questa follia
Di parlare
Delle pensioni
Per togliere l'obbligatorietà della leva ad un tempo
Brevissimamente
Io sono uno di questi
Che nel mille novecentosettantacinque lavoravo avevo questa fortuna
Qualcuno
Ma segnalato allora si chiamava il cartoline nuovo cioè l'avviso che doveva andare obbligatoriamente a fare il militare
Ho interrotto mio percorso di lavoro per andare a servire allo Stato
Non ho preso per un anno e quasi un anno e mezzo lo stipendio ho avuto
La parte figurativa contributiva per quel periodo adesso premier ha detto a me a tutti coloro i quali
Hanno fatto obbligatoriamente il militare non è una cosa facoltativa Rapone era obbligatoria
Poi la seconda bufala
Rispetto a riscatto
Peraltro oneroso
Riscatto della laurea ecco
Questo è il quadro di un'immagine certamente non positiva né dal Paese la di questa maggioranza e lo dobbiamo dire con grande onestà guardo spesso
Il ministro proprio per
A avere questa sensazione che vogliamo veramente a fare qualcosa di buono per o paesi
Ma veramente
L'ultimo appello di qualche minuto fa del Presidente della Repubblica dobbiamo accelerare subito sulla manovra ma deve essere una manovra equa che guarda al meglio e a lungo termine
Bene ci sono queste condizioni oggi
Di ragionare seriamente sul futuro e la prospettiva di questo Paese
Venendo alle domande che ognuno di noi penso che
Faccia legittimamente e per non parlare delle tante contraddizioni ancora per trovare il punto della qualità complessiva del perché per il bene del Paese
Per quanto attiene
L'opposizione fa il suo mestiere ma tante volte lo fa in maniera
Ahimè direi proprio scomposta perché qua c'è la corsa a chi la spara il più forte mai a chi la palla la farei fare più in alto
Senza avere quel momento non è una responsabilità che noi
Vogliamo fortemente a cominciare da un rapporto molto forte sinergico con le organizzazioni sindacali
Per capire anche a loro c'è qualcosa che ci può modificare le percorso delle pensioni la porta già a questa domanda Raffaele
Ho qualche aggiustamento ma ha dato la risposta che penso
Voglio dire vorrà ancora ribadire ma le pensioni sono il primo punto
Per risolvere la crisi di questo governo di questa di questo Paese oppure è qualcosa che dobbiamo declinare nel tempo comunque arrivare a dare anche uno spazio che metta assieme
Le nuove generazioni con quelli che andranno o sono già in pensione io la faccia davvero molto molto
Breve per dare questa nostra allora all'altra pratica a parabola da tutti voi l'opportunità di sentire questi importanti relatori grazie
Grazie grazie Giuseppe Ruvolo
Cominciamo comunque col ministro visto che non soltanto alla signora che ci sta in quest'anno l'onore di il
Il del palco e partiamo subito alla scuola visto veniamo nei temi
Quanto questa crisi colpirà o comunque sta cercando di colpire anche il mondo dal CONI tagli generali e soprattutto se la scuola è ancora in grado di rappresentare un'opportunità importante nonostante il momento difficile
Innanzitutto voglio ringraziare in alternativa Venier-Romano indagine dando l'opportunità di essere qui oggi mi sentite si sa
Salata
Sentite meglio sì dicevo grazie grazie davvero a l'amico Saverio Alpi perché mi ha Danton mi hanno dato oggi
La possibilità di conoscere su un monte la prima volta che venga e faccio i complimenti a tutti voi perché davvero a un paesino straordinaria che anche in epoca di manovre di tagli e di problemi sono ci fa respirare un po'a pieni polmoni ci dà un po'di
Di ottimismo che ne abbiamo veramente di bisogno la scuola credo che Bonanni potrà essere d'accordo con mense dico che la scuola già dato
C'è tutto ciò che bisognava fare in termini di razionalizzazione di riorganizzazione della pianta organica è stato fatto
è già dal due mila otto noi come dire abbiamo dovuto sopportare molti sacrifici
Che però quest'anno grazie anche alla collaborazione con i sindacati ad un pressing incrociato verso il Ministero dell'economia
Abbiamo cominciato a restituire qualche cosa questo in quest'anno noi metteremo in ruolo sessantacinque mila persone un fatto di assoluta importanza perché esse trenta mila
Giovani insegnanti e trentacinque mila persone del
Del fra i tecnici amministrativi entreranno in classe questo produrrà benefici in termini di continuità didattica perché la scuola la qualità della scuola dipende dalla qualità degli insegnanti ma anche dalla dalla permanenza nella stessa cattedra nella stessa scuola di insegnanti per un periodo medio lungo quindi credo che
Questi ho questa novità insieme al fatto di avere
Avviato il concorso per i presìdi più di duemila posizioni insomma significa un dare speranza a questo settore un settore che
Strategico e che lo deve essere né infatti non solo Aparo ore perché certamente dalla valorizzazione del capitale umano in tutto il territorio ma nel Mezzogiorno in modo particolare
Dalla possibilità garantita i giovani di fare un percorso nel loro territorio di non essere obbligati a fuggire all'estero per fare della buona ricerca per vedere riconosciuto il loro talento il loro impegno
Ecco dalla capacità e dalla generosità di guardare verso i giovani dipende il superamento della crisi io credo che alcune riforme che noi abbiamo avviato penso al rilancio dell'istruzione è tecnica al fatto che quest'anno abbiamo affiancato alla scuola superiore una terzo livello gli istituti tecnici superiori cinquantanove istituti che affiancano il mondo della vorrei le esigenze del settore produttivo alla formazione teorica ma anche pratica in ambiente lavorativo da parte dei giovani tutto questo si sicuramente è un valore che unito anche ad un'altra novità fortemente voluta dal Ministro Sacconi mi riferisco al contratto di apprendistato
Rende tutte queste misure rendono la scuola protagonista del cambiamento ma anche infrastruttura straordinaria non solo per ribadire l'Unità d'Italia a cui
Che rispetto alla quale credo la scuola ho avuto un ruolo straordinario per a garantire l'alfabetizzazione del Paese ma anche per
Formare la cultura l'identità di un popolo ma accanto a questo credo che le nuove misure che noi abbiamo in tre tutto insieme al fondo per il merito alla
Una rafforzamento del diritto allo studio perché le famiglie sanno bene come in un momento di crisi sia difficile mantenere i figli alla scuola superiore e poi all'unico sita e allora è dalla scuola dal sistema del sapere dal sistema della ricerca pure in un momento di crisi di scarsità di risorse che il Paese deve ripartire credo che lo debba fare non accapigliando sì non anche la politica a questo compito di evitare contrapposizioni ideologiche ma di guardare alla scuola come un qualcosa che deve rimanere fuori dalla disputa politica più aspra
Rispetto alla quale ciascuno di noi deve dare un contributo maggioranza opposizione Governo per rafforzare un quali cosa che secondo me il patrimonio più importante del dell'Italia e su questo voglio dire che spesso si descrivono i giovani la generazione
Che oggi a venti trent'anni come una generazione di bamboccioni di persone sfiduciato e non è così oggi noi dobbiamo creare le condizioni perché i giovani possono avere fiducia nel loro futuro e possono avere le stesse opportunità che hanno avuto i loro padri la scarsa mobilità sociale il diva Mario nord-sud il fatto che non sempre le tegole siano improntate alla trasparenza ma anche a riconoscimento vero del merito di ciò che si sa
Ecco tutto questo determina un clima di disagio da parte dei ragazzi che io colgo sia nelle scuole superiori che all'università
Ma
Il compito della politica non è quello di cavalcare il disagio dei giovani ma di dare loro risposte di cercare con onestà con umiltà ma anche ecco la capacità di guardare lontano non solo accapigliando se appunto sulle misure della manovra ma cercando credo di garantire a questi giovani un futuro e questo significa scelte oggi difficili riforme strutturali
Come quelle che abbiamo in parte avviato al risanamento dei conti pareggio di Bilancio tutte cose che ci vengono richiesti non è in un momento solo e quindi evidentemente le difficoltà sono molte ma il mio augurio è che per si possa guardare davvero
Almeno a questo settore a settore della scuola dell'istruzione dell'università e dei giovani con occhi diversi e il compito è quello di
Cercare di salvaguardare questo settore di nonna cavalcare le ansie le paura che evidentemente ci sono sono motivate ma ripeto il compito della politica quello di trovare soluzioni e non di cavalcare il disagio
Grazie
Alla ministra Gelmini poi tornare emotivamente faremo un altro giro male costruttore storia è stato tirato in ballo partiamo direttamente da chi spesso parte in causa con il Governo
Nelle trattative le parti sociali cioè stati già due tavoli recentemente non ci sia tanto tempo oggi c'è l'invito al Capo dello Stato a fare bene ma fare anche in fretta peritare mai di fare un'altra nuova manovra Chiappero chiederà Felle volani
Qual è modo riesce a trovare una sintesi
Anche perché comunque la CISL è sempre stata propositiva anche nei confronti
Del Governo al punto di vista di individuare un'ipotesi di contatto comunque sia di incontro al contrario di alte sigle sindacali però spesso e non è facile trovare questa sintesi
Sì buonasera a tutti
Ma trovare un
Una sintesi
In un Paese che ha una classe dirigente che
Si comporta
Larga parte
Come se non stessimo correndo
I rischi gravissimi
Molto difficile
Io sono rimasto molto colpito intuitivamente dall'affermazione
Di alcuni anche questa mattina
Ho letto
Da parte di
Del professor Monti per esempio che si è sottovalutata la portata dalla crisi italiana
E che il Governo vero questo
Nona chiarito fino in fondo
La situazione che si vada avanti molto vero
Ma questo
Io ho avuto modo di dire in queste ore e il segreto di Pulcinella
Perché è un Paese che ha lo stesso debito da venticinque anni come siete voi
Una famiglia che ha per più di cinque anni un grave debito
Fa di tutto per smaltirlo
Un Paese che ha tutti i fattori dello sviluppo dall'energia le tasse le infrastrutture
La pubblica amministrazione i servizi comuni tutti strati
Al punto tale che
Per unità di prodotto i prodotti italiani
Hanno avuto una crescita una gravido di circa dieci punti quando i tedeschi
Hanno addirittura ridotto per unità di prodotto la costruzione dei propri beni e e i francesi sono sul diciassette un paese che
A questa situazione appunto pare
Che non va oltre un punto di PIL bene che ci vada mai chiaro
Che al primo tormentone e c'è un tormentone enorme
In giro per il mondo
Noi nel mondo in crisi io ho modo di dire ogni volta che noi siamo in crisi
Gli europei perché gli altri vanno forte come mai è successo indiani i brasiliani i cinesi gli indonesiani i messicani vanno fortissimamente
Gli americani
Sono combinati come noi perché la contestazione riguarda proprio loro e gli europei perché l'accordo che si fece l'accordo l'imposizione di Nixon verso il bando per i parificare
Il dollaro con loro oggi lo vogliono rimettere in discussione con tutte la spesa pubblica rigonfiato a dismisura in tutto l'Occidente
Galli Della Loggia quindici giorni fa ha detto bene la politica in Occidente è stata vista non come il bene amministrare ma come il band distribuire
Per il consenso e questo ha appesantito tutti i bilanci al punto tale che siamo diventati Provera della finanza che possiede oramai di
Gran parte delle ricchezze dei vari Stati che non riescono ad e vincolanti allora un Paese che ha questa situazione dove ancora si fa a scaricabarile
Che il segreto di Pulcinella è chiaro che se questa è la condizione noi
Di partenza non possiamo restare in difficoltà
Bisogna rimuovere quelle condizioni
Bisogna fa manovra presto bisogna farla in accordo come dice il Presidente La Repubblica tra tutti non mi pare che ci sia questo mi pare che ci sia un gioco elettoralistico
Non mi pare che ci sia un qualcosa che i migliori a costruire un qualcosa di stabile questo è il punto vero
E io spero che
Ci sia buona volontà io non gioco nessuno io dico che
Se il Governo sbaglia l'opposizione non sta certamente a facendo diversamente mi pare che ci sia un comportamento abbastanza disinvolto
Questa manovra fatto presto e invece non stiamo facendo presto
Devo dire sinceramente quello che penso
Una manovra del genere a bisognosi di molta condivisione e la condivisione non si fa sul piano contrattuale la condivisione si fa attraverso avendo gli stessi propositi
La stessa consapevolezza dalla difficoltà
La parola non si può gestire a sessanta mani
Io capisco che questo comporta qualche problema
Io parlo del versante ha chiesto affrontando io la differenza tra oggi e qualche mese fa e che oggi bisogna parlare con sessanta persone
Forze per riuscire a chiarire qualche aspetto
Non significa che quando si parlava con uno due tre persone la cosa era più semplice ma era più chiara e forza si faceva anche più velocista velocemente
Credo che la bisogna farla quindi rigorosamente molto molto presto e molto chiaro
Come
Quando si stringe si stringe e quando si stringe tutti si lamentano però c'è una graduatoria delle cose faccio un esempio perché prima è stato detto dal ruolo dal Senatore Ruvolo
Partendo dalle pensioni sulle pensioni come sanno tutti i cittadini italiani abbiamo fatto tante di quelle riforme per rendere stabile
La previdenza italiana al punto tale
Che diventata la
Realtà previdenziale più stabile d'Europa l'ultima operazione che abbiamo fatto
è un'operazione
Meccanica ma dai risultati straordinari abbiamo legato senza proteste senza niente l'aspettativa di vita
Con il fatto dell'uscita dal lavoro
Che
Un meccanismo che fino a qualche anno fa si
Non ricevono anche a pensarci benissimo ora arriviamo al dunque
Facciamo tutte se riforme alla fine esce fuori questa richiesta di non
Dare la possibilità
Di farsi riconoscere
Quell'anno o anno e mezzo hanno qualche mese quattordici quindici mesi o no dei militari
Come se fosse una cosa è una bazzecola e più ad un milione il numero delle persone coinvolte
Persone che hanno fatto il militare
Senza alcun compenso
Il minimo che lo Stato di poteva dare riconoscimento dei contributi
Figurativi
Rimetto in discussione senza parlare con nessuno il giornale l'ho detto
Che io sapevo io e Angeletti sapevamo
A me è stato detto un minuto dopo che è stato deciso peraltro ho capito persino che riguardava i futuri
Militari al punto che ho detto va beh ma quando esosi militari sono solo impari dilettante no non ci sono più
E per qualche riguarda mi sono lamentato le scatole lauree perché perfino con il Governo Prodi amo gesto per esempio di favorire il riscatto delle lauree
Quando un un'ora dopo ho capito che la natura era diversa ho chiamato l'INPS per farmi dire quante erano le persone
Erano un milione solo presso l'INPS tra
I militari e il riscatto reale poi ci mancano quelli dell'imputabile e così via
Ora se tu vai a toccare queste vicende per fortuna sono state ritirate queste queste situazioni anche a fronte della nostra
Offensiva o controffensiva e per esempio non vai a toccare
I patrimoni ora io
Personalmente sono stato sempre contrario di andare verso i patrimoni
Per svariate ragioni di natura economica ma quando stai con l'acqua alla gola chiaro quando deve andare a disturbare la gente è chiaro che
Quelli che deve disturbare le prima sono quelli che hanno di più
D'altronde
Sì dal caso che ci sono alcuni che hanno la ritenuta alla fonte come lavoratori pensionati al di là dalla volontà li ritiro esattamente quello che riprendo
E altri sono molto e altri che l'ha ritenuto la fonte non ce l'hanno è notorio
Che alcuni
Per esempio per evasione fiscale o peraltro paiono molto molto meno le effettive
Ricchezze di cui dispongono peraltro langiu sbaglia sui patrimoni mobiliari e immobiliari non ci si sbaglierebbe se
Qualcuno dicesse ma tu vuoi fare sacrifici sì
Ma cominci con chi ha di più
Perché a quel punto la povera gente lo sa che toccherà anch'esse ma la condizione che ci sia una graduatoria nelle vicende
Io spero che questo si capisca
Questo si capisca ci sono cose che si possono tollerare in momenti ordinari ma non si possono tollerare i momenti straordinari
Questo è il modo migliore di vedere
Di un sindacato che ha dimostrato che non vuole
Fare politica facendo sindacato vorrà presentare la gente
Con tutti i Governi che ha di fronte vuole riconoscere le azioni di buona volontà vuole criticare le cose che non vanno bene
La ministra Gelmini abbiamo collaborato più volte lo sa perfettamente abbiamo collaborato credo che mai lei abbia avuto l'idea che volevamo rompere le scatole per partito preso
E abbiamo collaborato più volte e questo ha prodotto anche degli affetti abbastanza positivo
L'ultima cosa straordinaria di assunzione di sessantacinque mila persone in momenti come questi io non mi ricordo nell'ultimo ventennio
Di assunzioni dalla scuola di sessantacinque mila persone l'abbiamo fatto col buonsenso c'erano
Sessantacinque mila vuoti coperti da supplenti abbiamo detto benissimo non li diamo esattamente quello che prendono quelli che sono a tempo
Indeterminato quelli che sono abilitati
Per esempio per quattro-cinque anni però allo stesso tempo rinviamo la sicurezza del lavoro e l'Amministrazione alla sicurezza d'avere tutti i buchi
Coperti e noi abbiamo fatto un fatto del genere non tutti i sindacati hanno pranzato naturalmente altri vogliono di più ma mai è successo all'ultimo ventennio tanto assunzione la scuola come ultimamente quindi io credo che bisogna
Usare il buonsenso questa misura di cui parlava il Ministro è una misura che dimostra anche
Che tempo stiamo attraversando
E cioè che abbiamo l'esigenza di ottimizzare le risorse e le opportunità che abbiamo
Non abbiamo altra risorsa dobbiamo utilizzare bene le risorse l'altra cosa però che dobbiamo fare e io spero
Che lo si faccia davvero perché la nostra crisi viene da lì
E ottimizzare tutta la spesa pubblica e privata
Che significa per me
Significa che e
Assurdo in un Paese come il nostro che ha bisogno di energia a basso costo
Avendo fatto la scelta di non ricorrere al nucleare
Di giocare ancora anche su
Le centrale a carbone pulito e dice giocare ancora sulle altre fonti di approvvigionamento
Che favorisce esclusivamente i petrolieri perché non c'è nessun Paese al mondo
Che si approvvigiona solo di idrocarburi che come sapete ha un costo elevatissimo e un inquinamento fortissimo
Io stesso ho avuto più volte il sospetto che alcuni
Fanno il comparaggio con i petrolieri perché questa situazione favorisce solo loro
La vicenda riguardante
Le infrastrutture tutte bloccate Perrino i troppi però
Questi no non posso continuare noi passiamo dall'essere negli anni Sessanta il primo Paese per infrastrutture le autostrade e Rocco sono rimaste proverbiali per decenni le autostrade italiane
Siamo diventati per infrastrutture la Cenerentola dell'Europa
L'emblema di questo sfascio e di questi Bastian contrari che fermò tutto e pare che a nessuno interessa di contrastarli
è
Oggi rappresentato da Val di Susa che voi sapete e il tunnel che deve collegare
L'Italia alla Francia per connettersi col sistema
Ferroviario di tutta Europa del progetto più che decennale dell'Europa che vuole agevolare la circolazione di merci di persone da Lisbona fino a Kiev in Ucraina da Palermo fino a Copenaghen
Noi siamo la barzelletta d'Europa i francesi sono pronti dall'altra parte da quattro anni
Hanno tirato sassi contro gli operai per per non farli lavorare e far perdere l'occasione
Appunto dei soldi europei per continuare la l'opera
Avevo messo a ferro e fuoco con la realtà hanno colpito poliziotti e carabinieri non è successo niente uno opera per miliardi i soldi che riguarda l'avvenire del Paese
Può succedere che l'Italia e questo è un fatto importantissimo
Non lo sottovalutate non solo per quell'opera ma per il clima che crea nel Paese
Un Paese
Che a livelli amministrativi e istituzionali mai conosciuti in Europa e nel mondo questo ce lo dobbiamo dire con molta chiarezza noi non possiamo più reggere
L'Europa lo Stato centrale le Regioni che somigliano sempre più a Stati le Province che non si capisce a che servono
I Comuni piccoli io sono un Paese di novecento abitanti francamente sono amico di un giovane sindaco non c'era un becco di un quattrino io l'ho detto giocando a carte alla proprietà di mare guarda che è inutile che pensi che fra tre anni finisce la nottata
Tutor RAI alla stessa situazione degli anni Sessanta quando si gestiva poco
Tutti i soldi che tu hai visto non tutti ha vissuto padre degli hanno o novanta fino ai giorni d'oggi sono i soldi che hanno favorito la crescita del debito
Noi non avremo più che l'opportunità dobbiamo ritornare a
Ridurre la spesa noi non possiamo avere tutti i Comuni piccoli
Per non aver nessun servizio in comune noi dobbiamo fare grandi consorzi di area vasta
Poi i Consigli comunali possono rimanere per discutere mando i loro delegato in un organismo di secondo grado per decidere discutere come si gestiscono
Siamo una valle credo qui di montagna e così via come si gestisce l'intera valle in termini di servizi ma non è che possiamo ognuno nel nostro Paese affrontare problemi che non sapremo affrontare non ci sono quattrini
Abbiamo troppi livello amministrativi troppi troppi troppi poi l'altra questione
Ho visto che la manovra
Si è detto e non si è detto si è detto perché noi abbiamo fatto molte storie come sulla vicenda livelli amministrativi e istituzionali e riguarda
L'ultimo scorcio di Unione Sovietica
Che noi abbiamo in Italia che sono le municipalizzate
Io dico questo e poi mi fermo nuova salvo e poi ricomincia
Due anni fa se ti ricordi
Insistono
Due anni e mezzo fa quando perfetto dalla legge sul federalismo si bloccarono le addizionali
Io mi ricordo successa una cosa in pochi mesi come un travaso no
Non potevo più mettere i comuni le addizionali le tante addizionali
Che portò noi a essere i più tassati d'Europa non al quarantatré quarantaquattro per cento
Come dicono tutti noi siamo a oltre il cinquanta per cento perché oltre quarantatré bisogna metro un decina di punti che l'Istat calcola del vero su cui non si paga tasse quindi si riversa su chi paga le tasse
Quando si fermarono le addizionali
Le municipalizzate dell'acqua
Dell'immondizia ed altri che fecero
Aumentarla uno subito le tariffe nell'ordine del trenta per cento come a dire non ti posso pregare in un modo ti frego in un altro modo
E abbiamo la municipali le municipalizzate le municipalizzate il trasporto pubblico locale
Sky anche errato al punto tale davvero i mille duecento settanta appalti in tutt'Italia
Ora qua vicino
I lavoratori linee di bus giustamente protestano perché vogliono chiudere la fabbrica FIAT e noi siamo al loro fianco e stiamo lavorando a che questo non accada però quell'azienda
Se viene
Messa in difficoltà come messo in difficoltà e perché i mille duecentosettanta appalti ITT tutta aziendine piccole piccole piccole che non producono niente se non uno spreco enorme
Non fanno altro che non va bene dare la disponibilità finanziaria per rinnovare quel parco autobus del
Che deve può farla Ford ora oggi fa la sfortuna della Iribus perché non avendo alcun soldo bruciando l'isolamento in cinquantamila Baldini è chiaro che
Noi abbiamo chiesto che questa storia delle municipalizzate finisca
Noi vogliamo sul trasporto locale pochi appalti in tutt'Italia
Il Lombardia perché la Regione più gravi Italia
Basterebbe o un appalto per tutta la Lombardia nelle regioni si possono fare
APPA e che interregionali per fare economia di scala e per avere anche aziende più grandi lo stesso vale per gli altri settori allora queste cose riguardano come riesce l'Italia a funzionare meglio
A falsare senz'altro meglio relatori va falsa al meglio l'economia perché tutte le cose che ho l'ingrato e potrei farne anche altre sono disfunzioni di sistema sono quelle cose che insieme al debito
Non fanno andare avanti in Italia quindi
è inutile che noi ci sia il vediamo su come giustamente facciamo equilibrio e equità nella manovra quando ci sono voragini che non sono durate e che producono solo solo
Incertezza quindi la classe dirigente italiana deve su queste o muoversi con molta più forza e io non vedo volontà
Anche
Nel sindacato
Pare che la discussione da parte di alcuni
Pare che la discussione sia come se stiamo discutendo ancora negli anni Sezer tanta quando il Paese produceva molto ricchezza ora dobbiamo difenderci perché se non puliamo quelle voragini perdiamo Polo quello che abbiamo
è un sindacato che Boldi esercitare fino in fondo la rappresentanza degli interessi che ha
Degli interessi che rappresenta
Deve
Dire le cose come stanno deve battersi per le questioni vere diversamente la situazione potrà diventare ancora molto molto peggio e noi questo lo possiamo consentire quindi molto più coraggio da una parte
Ma anche uscire fuori da questa situazione in cui
Ci troviamo dove non si capisce mai qual è il vero punto il vero punto e far funzionare meglio l'Italia
Grazie Raffaele primarie ascoltare Silvano ma fa presentiamo una breve replica del ministro
Volevo sottolineare positivamente
L'intervento di con anni laddove a evidenziato come dire il compiacimento anche del sindacato con riferimento alle sessantacinque mila immissioni in ruolo perché vedete poiché alle buone notizie non fanno notizia
Noi leggiamo sui giornali dei tagli che ancora ri risalgono per la scuola al due mila otto ma di queste nuove immissioni in ruolo si parla poco come si parla poco anche
Dello sblocca quo al CIPE dei quattro miliardi di euro per le infrastrutture
E rispetto alla manovra mi permetto di dire che non nego che in alcuni momenti il dibattito sia stato forse un po'eccessivo ciascuno ha giocato a chi ad avere più protagonismo sui giornali e quindi
Per carità nella maggioranza forse c'è stato un eccesso di proposta
Sarebbe sbagliato fare una manovra sessanta Manni ugualmente sbagliato a due mani quindi abbiamo dovuto spiegare e come dire far capire in Consiglio i ministri che queste era una manovra da scrivere con innanzitutto la presenza forte del Presidente del Consiglio e poi la partecipazione collegiale di tutti i ministri
Da questo dibattito qualche come dire qualche sbavatura sulla stampa ne è derivata però nel complesso
A me pare che si possa riconoscere
A questo Governo e al Presidente Berlusconi una grande schiettezza
Nel rappresentare all'esterno una preoccupazione perché
Lo diceva prima il Segretario Bonanni abbiamo ereditato dagli anni or tanta novanta un debito improduttivo ma questo debito di anno in anno è andato a crescere senza che la politica assumesse decisioni forti
Dal due mila otto ad oggi questa non è la prima manovra che vi facciamo perché
La razionalizzazione della scuola della pubblica amministrazione a risalgono appunto all'avvio
Di questa legislatura e poi vi è stato il decreto sullo sviluppo la riduzione dei costi della politica già avviato precedentemente ma con una forte accentuazione in questa manovra a significare che
Il Paese e il Governo si sono trovati di fronte ad una situazione particolarmente complicata e difficile
E qual è stato il ruolo dell'opposizione cioè prima c'è stata la crisi legata ai mutui subprime ma americani ci siamo sentiti dire che la colpa era di Berlusconi che bastava che Berlusconi si dimettesse perché i problemi immediatamente la crisi sta ed è stata risolta in realtà l'Italia ha retto perché il sistema italiano delle banche ecco in tutti i limiti più forte rispetto a quello di altri paesi e perché è il manufatto lì ero ha dato sicuramente una grande una grande mano poi ci siamo trovati di fronte al tema alla crisi della Grecia con
Un Paese che aveva un Bilancio piuttosto taroccate da lì l'Europa diffidente verso i conti pubblici di ogni Paese poi la lotta dalle dalla da parte della speculazione il tentativo di far saltare e i titoli italiani ebbene questo Governo ha dovuto affrontare
Queste tre crisi in un tempo ridottissimo
Devo dire non avendo avuto la possibilità di un confronto con buona parte dell'opposizione perché troppe volte abbiamo sentito s'solo chiedere le dimissioni del Governo il passo indietro da parte di Berlusconi la colpa la responsabilità della crisi attribuita
Alla Presidente del Consiglio quando in realtà oggi questi slogan risultano veramente demagogici e privi di senso perché la crisi è globale le difficoltà riguardano non solo la Spagna l'Italia ma anche la Francia e persino la Germania e quindi a fronte di una situazione così pesante
Credo che si debba riconoscere al Governo
Di avere agito già dal due mila otto la stretta arriva oggi e arriva in maniera seria
Io voglio dire che il punto fondamentale della della manovra era presentato fra i punti più significativi quello che sicuramente per la prima volta si affronta con decisione sono i costi della burocrazia della politica i costi istituzionali e su questo
Non dobbiamo cedere all'antipolitica
E non dobbiamo nemmeno nascondere un fatto che la democrazia ha un costo ed è un costo che non deve essere eliminato certo però può essere ridotto ciascuna e rappresentante istituzionale può fare la propria parte per garanzia di garantire democrazia ma anche efficienza ed evitare lo sperpero del denaro pubblico su questo
Personalmente sono favorevole al taglio
Di tutte le Province sappiamo che per un vincolo di quali Tione questo non è stato possibile si era immaginato la riduzione di al del numero delle proprie vince interverremo con un disegno di legge costituzionale ma insomma il dimezzamento dei consiglieri provinciali eh una realtà
L'accorpamento dei servizi dei piccoli Comuni è un'altra realtà importante ricordo anche che
La l'accorpamento e la privatizza zione delle municipalizzate mi pare sia l'accorpamento dei servizi e la privatizzazione delle municipio delle municipalizzate sono altri due punti importanti
Però alla riduzione dei costi della burocrazia e della politica abbiamo anche legato la lotta all'evasione e su questo
Mi faccio interprete delle
Delle perplessità di Saverio Romano che credo non siano solo le sue perché la nostra politica la politica del centrodestra del Popolo delle Libertà di Silvio Berlusconi ex imprestata volta ad evitare uno stato di Polizia tributaria e questo noi dobbiamo evitarlo anche all'interno di questa manovra anche se è evidente
Che in un momento di crisi economica in cui il debito pubblico è molto forte il consolidamento dei conti viene prima della riduzione delle tasse
Però noi dobbiamo veramente riuscire siamo chiamati ad un grande sforzo che che dovrebbe vedere la partecipazione
Anche da parte dell'opposizione che oggi
Francamente vediamo in maniera molto debole che è il risanamento dei conti la riduzione della spesa e su questo credo che il Governo abbia dato un segnale positivo accettando i tagli ai ministeri ma riducendo i tagli agli enti locali che però sono chiamati a non fare i difensori di se stessi perché in un momento di crisi non ha senso vedere
Il partito dei ministeri il partito di Roma contrapposto al partito dei sindaci e delle autonomie
Ciascuno deve difendere giustamente ciò che serve per garantire i servizi ai cittadini ma ciascuno deve essere anche pronto a fare un passo indietro e questo vale per i ministeri vale per i Sindaci per i Presidenti di Provincia per le Regioni che qualche volta
Cadono nell'errore di un centralismo esasperato insomma siamo chiamati tutti ad un grande senso
Di responsabilità e a condividere i sacrifici la crescita questa è una
Delle accuse che ci viene mossa di non pensare alla crescita intanto mi pare che non ci siano economisti che capi in grado di fornire soluzioni miracolose anche le tesi economiche e quelle più liberiste quelle
Più vicina che inizia alla fine hanno dimostrato i limiti del nel a rispondere ad una crisi così forte e quindi io penso che noi ci dobbiamo banalmente pragmaticamente affidare un po'al buonsenso
Alla saggezza la capacità di procedere con gradualità ma anche con determinazione sul piano delle riforme e non si può dire come troppe volte leggo sui giornali che qua sto Governo è stato debole nell'avanzare riforme strutturali perché mi verrebbe facile parlare della riforma della scuola dell'università
Della ricerca ma partiamo anche dal tema del lavoro che quello forse più importante più sentito dai cittadini dai giovani dalle famiglie io credo credo che l'allineamento degli stipendi dei salari alla produttività sia un principio di grandissimo valore e poi penso anche alla riforma
Nel nei conti dello Stato al federalismo che non dipende da quanti soldi avremo dipende dalla capacità di passare dalla spesa storica alla spesa standard
E anche dall'applicazione di un principio di equità verso coloro che sono più in difficoltà perché questo dobbiamo
Pensare anche ad un federalismo che non ci consenta solo lo il recupero delle risorse il mettere a posto i conti ma anche un federalismo che pesi e i territori più svantaggiati e che abbia la generosità
Di investire di restituire qualcosa
A questi territori ma tutte queste sono riforme importanti e anche sul piano delle pensioni forse la proposta avanzata ad Arcore non convinceva però ci diamo atto Bonanni che
Il Governo non ha voluto procedere da solo ha saputo anche fare un passo indietro ha saputo anche ripensare una posizione con un costo così di immagine per evidentemente non ci ha fatto bene sul piano è così della della comunicazione lei esserci l'aver ripensato una posizione ma questo lo abbiamo fatto responsabilmente
Perché la coesione sociale in un momento difficile come quello che stiamo attraversando vale di più del consenso di un singolo partito allora
Avendo apprezzato la disponibilità della CISL e qualche volta anche della UIL e degli altri sindacati moderati a condividere il fardello che oggi ci porta diamo appresso abbiamo saputo anche fare un passo indietro personalmente credo che il tema delle pensioni quando andranno a regime tutte le misure già previste
Sarà un tema in buona parte sviluppato ma che se decidessimo di affrontare più in profondità
Io penso che lo dovremmo fare
Ristabilendo un patto fra le generazioni perché oggi la questione giovanile è una questione centrale per la disoccupazione è alta per la precarietà per la difficoltà nell'accesso al credito non solo
Per la difficoltà anche di spendere
La propria laurea il la fatica nel tempo accumulata nello studio che non sempre da i risultati sperati
E la scarsa mobilità sociale legati ad un contesto socio economico difficile rendono oggi la vita particolarmente dura per i più giovani
E allora se affronteremo più decisamente il tema delle pensioni magari con un allungamento
Delle carriere con una lega un allungamento dell'età lavorativa credo che lo dovremmo fare
Pensando al fatto che oggi forse non siamo in grado di garantire i giovani le stesse cose che abbiamo avuto noi che hanno avuto le generazioni precedenti
Qualche segnale anche con il Ministro Meloni con il Ministro Sacconi lo abbiamo dato pensiamo al fondo per l'acquisto della casa per le giovani coppie
Precarie fino
A con meno di trentacinque anni con un reddito non superiore ai trentacinque mila euro si hanno agevolazione grazie ad un accordo fatto anche con le banche per accendere un mutuo acquistare una casa che abbia un valore medio-basso evidentemente
Abbiamo anche cercato di incentivare l'assunzione a tempo indeterminato
Da parte dell'impresa e lo abbiamo fatto riconoscendo loro un bonus di cinque mila euro per incentivarle in questa direzione ma certo
Abbiamo anche
Cominciato a pianificare gli ingressi nella scuola per non vendere illusioni che poi diventano delusioni
Per non riempire le graduatorie di persone che poi nell'arco di dieci anni non hanno una possibilità di acquisire un posto fisso
Ma certo il tema nonostante le misure avviate le riforme che daranno risultati a medio periodo sicuramente oggi i giovani hanno grandi
Ansie grandi paura e grandi preoccupazioni e allora su questo
Credo che noi questo punto debba essere ciò che illumina chi guida il nostro percorso che guida
Le riforme che dovremo andare a fare la prima innanzitutto dovrà essere quella di ridurre la fiscalità la tassazione e il costo del lavoro certamente sì ma è un tema legato a quello delle pensioni oggi però
La stretta sull'evasione che non deve eccetera è una forma di Stato di polizia tributaria la riduzione del costo
Della politica l'avvio di alcune riforme a me pare che sia che rappresentino queste misure un pacchetto importante serio
Che dà risposte concrete quindi il nostro compito è oggi è se è possibile in Parlamento affinare ulteriormente questa manovra ma anche fare presto approvarla il prima possibile perché
Il come dire la fiducia che c'è stata da accordata dalla banca centrale europea dai mercati e una fiducia che va ripagate su questo voglio dire che la maggioranza ha tenuto
Terra ed questo è un fatto importante perché non so quante alleanze avrebbero retto ad una raffica di manovre così pesanti così difficili e così necessariamente e qualche volta in polari a riprova che questa maggioranza c'è è coesa che l'apporto non solo del Popolo delle Libertà ed è la lega ma in modo particolare deve rispondere responsabile ha garantito stabilità al Paese chi oggi
In bocca
Il passo indietro di Berlusconi o addirittura una crisi di Governo credo che
Non si renda conto davvero delle difficoltà in cui versa il PAI e se dei pericoli che andremmo a correre laddove alle difficoltà economiche legarsi mo'anche una crisi di governo ed una maggiore instabilità politica
Grazie Ministro a metà strada spesso tra Governo e parti sociali sindacali ci sono gli enti locali
Silvano Moffa di parola territorio è stato Presidente della Provincia di Roma quindi da amministratore oltre che da politico tornare su questo tema magari lanciato Bonanni c'è forse la necessità come anche diceva Amistadi
Mettere avanti prima i tagli delle spese inutili di servizi che spesso vengono non coordinati dei vari Comuni
Però poi come dice lui discorso da poi a ripagare sulle tasche dei cittadini quanto e fino a quanto è possibile che poi
Tu indirettamente a lei l'ha vissuta così esperienza tanti anni fa quando ancora in carta avete c'è dal dal grande debito pubblico perché non è che l'ha creato tu
All'epoca
Sì grazie intanto veramente un ringraziamento
A Saverio Romano
Agli amici
Del PID per l'invito e l'opportunità di stare qui stasera in questa
Incantevole piazza tra l'altro con un clima molto mitigato rispetto a quello romano in tutti i sensi
Dal punto di vista ambientale dal punto di vista politico perché quello che
Sta succedendo in questi giorni evidentemente
Segna qualche volta punte di tempesta e sembra quasi che ci sembra che Sirio una sorta di su mani che possa tracimare tutto ma come diceva prima il ministro per fortuna c'è una maggioranza
Che nonostante
I tanti avvoltoi reggerà anche questa volta se ne fa c'era una ragione
La Regione ma soprattutto per un motivo
Perché questo è un Paese ha ragione Bonanni che ha bisogno di tante cose
La crisi di oggi la crisi del nostro Paese
Ha delle particolarità rispetta le crisi del passato perché non c'è dubbio
Che noi ci troviamo nel pieno di un vortice e la crisi italiane è una crisi indotta dalla grande speculazione finanziaria ed è quello che ha invaso i mercati ormai da qualche anno da qualche tempo
E chi ha
Cambiato anche le categorie della politica
In qualche misura
Una volta era impensabile che si potesse parlare del fallimento di uno Stato
Oggi siamo
Per una serie di ragioni dovute anche
A politiche monetarie a scelte che hanno caratterizzato anche il percorso europeo negli anni scorsi di fronte anche a rischio di un default di uno Stato
Persino la più grande potenza del mondo di cui
Purché ne discutesse qualche tempo fa un saggio bellissimo sul declino dell'impero americano rischia il declino
Ero rischia per un indebitamento che ha superato ogni livello rispetto a quella grande forza ecco il grande impero emergente che l'intero cinese
Che oggi ha in mano tutti i risparmi americani e che condiziona pesantemente la politica monetaria internazionale
Allora se non partiamo
Da queste analisi rischiamo in qualche modo di riprodurre anche uno schema a mio avviso superato per risolvere i problemi del nostro Paese
Perché non c'è dubbio che oggi la crisi italiane all'interno di un quadro globale di un quadro europeo
Con le sue specificità
Ma anche con le sue caratteristiche nel bene e nel male
Se si parla di infrastrutturazione siamo assolutamente d'accordo Bonanni ha ragione queste un Paese che segna un grande elemento di
Pesantezza
Nella incapacità di risolvere la cosiddetta famosa questione meridionale
Di pensare
Che
La nuova capacità competitiva del nostro sistema produttivo probabilmente si giocherà sul fattorie sull'Irelli completamente diversi rispetto al passato chi immagina di uscire da questa crisi
Con la stessa connotazione del passato non ha capito nulla
Di che cosa questa crisi comporterà anche per il sistema delle imprese non solo delle grandi imprese delle quali non voglio parlare
Ma delle piccole e medie imprese rispetto alle quali
Noi dobbiamo continuare a guardare con grande attenzione perché è lì che noi dobbiamo incidere se vogliamo tornare ad essere competitivi
E allora la infrastrutturazione fondamentale però questo è un Paese
E qui
Come dire i casi
Se ne potrebbero enunciare tantissimi
Dove ogni qual volta si affronta in maniera seria i problemi della infrastrutturazione scoppiano subito gli egoismi territoriali campanilismi e c'è subito il verde di turno che blocca i processi che riguardano il rinnovamento rinnovazione
Allora delle due l'una
O siamo convinti che la sfida uscendo dalla crisi
Sarà quella
Della innovazione quindi la ricerca ecco l'importanza di una riforma sulla ricerca scientifica è sua riforma universitaria rispetto alla quale forse ancora qualche cosa si dovrà fare
Perché per esempio noi abbiamo messo da parte la cosiddetta laurea breve
Facendo un clamoroso errore
Perché forse è stata gestita male la laurea breve ma lo eravamo accorciare nel terribilmente i tempi che passano tra la formazione l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro
Perché questo è uno degli elementi portanti della nostra crisi
Giustamente il ministro ha richiamato l'importanza di recuperare il dato tecnico della formazione dei nostri giovani il dato professionale in Germania
Se oggi la Germania è riuscita sul
Sul manifatturiero a tornare al primo posto in Europa lo deve perché non ha eliminato
La professionalità e i corsi tecnici ricette etnici dice professionali quelli che creavano l'ossatura della capacità produttiva
Noi abbiamo una domanda del sistema delle imprese di trentamila tecnici periti industriali e periti meccanici che non siamo capaci di dare con le nostre scuole ecco dove nasce la crisi produttiva del nostro Paese
E allora è qui che bisogna guardare
Perché la manovra eviterò qualcosa perché poi io ho una mia opinione che la manovra e la voglio dire con grande franchezza anche perché queste occasioni di incontro al di là
Come dire delle posizioni che indubbiamente noi manteniamo di grande sostegno le aree a questo Governo però debbono essere anche di chiarezza
Sul piano anche come politico molto vogliamo dire dell'analisi culturale che forse quella che manca alla politica per tornare ad essere centrale nel nostro Paese e non essere subalterna alla Finanza perché questo è accaduto nel corso degli anni chi comanda e la finanza sono le banche sono i grandi Comiso sono coloro che stanno a Cernobbio e hanno fatto lo scudo e che oggi vengono a farci lezione su come mettere le tasse poveracci questo è il problema
Allora
Se vogliamo partire da questi concetti io credo
Che bisogna davvero aggredire il tema dei giovani e il tema della impresa
Perché se c'è un limite in questa manovra oggettivo perché nascente da un'emergenza che non si aspettava
E apro e chiudo una parentesi noi abbiamo fatto a luglio una manovra che è stata salutata dei mercati e nel contesto europeo con una manovra molto equilibrata
Che in qualche misura ricrea ma le condizioni per parare i colpi rispetto anche alla finanza speculativa che stava in agguato
Qualcuno mi deve spiegare
Perché a distanza di venti giorni
Arriva una lettera della dici
Della Banca centrale europea scritta a Roma e invocata a Bruxelles che impone una manovra coercitiva nei termini in cui c'è stata imposta nel giro di ventiquattro ore perché questo è il problema
E allora i sindacati voglio anche suggerire una riflessione lo faccio a Bonanni perché so quanto è sensibile quanti attento al dato sociale rispetto al quale non ci dobbiamo porre non parlo di altri sindacati
Beh ma ve ne siete resi conto che all'interno di questa grande confronto europeo
Su come rimettere in marcia l'economia
E su questa crisi che attraversa il nostro Paese
C'è in atto una lotta di potere che rimette in campo esattamente quelli che erano gli artefici del debito pubblico nel passato oppure vogliamo far far finta che tutto questo non esista
Oppure vogliamo credere alla Befana
E immaginare che le parole di Monti che fortemente critico sull'atteggiamento del Governo dette a Cernobbio nel momento stesso in cui si fatica a mettere insieme rigore ed equità
Perché le risorse sono quelle che sono e le scelte sono difficilissime perché ogni qual volta si tocca una categoria improvvisamente c'è la ribellione è
Non c'è questo senso del bene comune che è quello che manca nel nostro Paese e che dovremmo recuperare tutti a livello territoriale e anche negli alti livelli
Perché d'accordo con l'attacco alla politica la casta ma quante caste ci sono in questo Paese e quando i privilegi ci sono che sono nascosti iniziando anche da alcuni privilegi sui quali bisognerebbe finalmente mettere luci
Perché quando si fanno delle inchieste giornalistiche
Come quelle che sono uscite sui grandi patrimoni o su quello che prendono andando in pensione alcuni soggetti che hanno ho dovuto dalla pensione baby in questo Paese bisognerebbe avere il coraggio di chiedere a loro una il contributo di solidarietà molto pesante
Perché questo è
Anche un elemento
Sul quale non ci si confronta mai
è per venire all'aggiornamento degli enti territoriali
Io credo che anche qui bisogna fare chiarezza
Province
Per carità possiamo parlarne
Però qualcuno mi deve spiegare perché in Europa esistere un Governo dell'aria vasta e in Italia non si ha il coraggio di affrontare in termini concreti che cosa significa guardare il territorio in area vasta
Perché certo i Comuni che costituiscono la storia la identità del nostro Paese non possono essere soppressi con un taglio o con una piccola
Cancellatura perché rimangono perché la storia la cultura profonda di un Paese non si cancella e questo è un Paese dovrebbe ricordare che forse la vera grande sovrastruttura
Dico quella che può apparire un'eresia sono state le Regioni non sono state certamente nei Comuni e nelle Province e andiamo a guardare anche come le regioni gestiscono alcuni processi
Perché vede Bonanni quando lei dice giustamente
Non si sono fatti alcune cose importanti è ma quante competenze sono passate alle Regioni che le Regioni non hanno saputo in qualche modo esercitare
Dobbiamo forse dire che una delle più grande iattura eh fatte dai governi di sinistra in precedente è stato il Titolo quinto della Costituzione
La riforma del Titolo quinto vogliamo forse affrontarlo finalmente questo problema per capire se è chiaro è possibile una direzione
Di federalismo solidale capace di mettere insieme il nord e sud e non di spezzare verticalmente il nostro Paese
Con un percorso che ridefinisca i poteri locali in maniera seria
Non voglio dire perché le Province possono anche scomparire io sono portatore insieme agli amici
Del del mio gruppo di una progetto di riforma che stabilisce sostanzialmente di modificare le Province inerente intermedio di secondo livello eliminando tutti i Consigli
Provinciali e quindi tutti i consiglieri provinciali e facendo dell'Assemblea dei Sindaci del territorio il cuore della
Come dire della politica di programmazione di pianificazione territoriale di area vasta
Se siamo su questo ambito non ci sono problemi ma alla fine sapete quanto risparmiamo eliminando le Province nove dieci miliardi
Non facciamoci grande elusioni su quelle che possono essere i grandi costi
Mi domando quando potremmo invece risparmiare eliminando
Le Comunità montane
Eliminando le tante agenzie
Le tante quote di partecipazione degli enti locali e quindi le municipalizzate i gravi tagli di atto tutto quello che è nato come sovrastruttura nel corso del tempo e che è servito soltanto ad alchimie parti do pratica di vecchio stampo e che non produce nulla e se volete crea anche un vulnus di democrazia perché non rispondono a nessuno questi signori quando poi perdono quei posti e quella responsabilità
Allora un ragionamento va fatto sulla politica che deve tornare ad essere centrale quella vera quella nobile quelle alta quella pulita quella fatta anche di sacrifici di dedizione nei confronti della gente
Quella che dà l'indirizzo e che essa anche controllare quello che accade questo manca
Ma mancano anche i sindacati Bonanni non il tuo per carità che sempre si è speso sul piano della innovazione sulla necessità di capire dove oggi bisogna andare a colpire anche sulle riforme pensionistiche io
Ho qualche
Piccola differenza rispetto
Alle posizioni che sono state illustrate poc'anzi
Perché è vero è stato introdotto un automatismo che in qualche modo ha correlato l'uscita dal mondo del lavoro alla
Come dire all'aumento dell'età media
E questo è un fatto estremamente positivo perché accorciato anche l'elemento di transizione per poter arrivare a quei livelli che oggi
Già ci sono in Europa perché in Germania
Un lavoratore va in pensione a sessantasette anni non ci va a sessantacinque anni abbiamo il problema delle donne rispetto alle quali dobbiamo coniugare qui ha ragione
Abbattere quella scarsa percentuale che riguarda la presenza delle donne del mondo del lavoro e la difficoltà che hanno dei ritrarre nel mondo del lavoro e ma prima o poi dobbiamo porci il problema dei sessantacinque anni per le donne
Perché questo è un tema che l'Europa ci chiede insistentemente dobbiamo farlo con quella gradualità certamente ma anche
Con la determinazione necessaria
Però mi domando io ho fatto la proposta abbiamo fatto tutti una proposta che era quella e l'abbiamo fatta anche
Nell'incontro
Di Arcore dove poi ostinatamente la lega sia opposta e qualcuno mi dovrebbe poi spiegare se questo porterà consensi alla lega ma non voglio aprire
Questo questo ragionamento però abbiamo fatto nostra molto semplice abbiamo detto lavoriamo sull'ambito giovanile e sull'ambito del pensionamento allora mi domando che difficoltà c'è
A consentire ad una persona che ha raggiunto i sessantacinque anni per andare in pensione
Su base volontaria
Senza alcuna imposizione
Di poter prolungare la sua presenza del mondo lavorativo a condizione che
Questo comporti il non pagamento di oneri previdenziali perché la pensione era già raggiunta da parte dell'impresa da parte del lavoratore o maggior salario perché rimane nel mondo del lavoro ancora per uno due anni
è consenta anche di a vere una quota consistente di risorse da investire per l'occupazione giovanile magari finanziando di più quella che
La riforma
Della della dell'apprendistato che ha bisogno anche di risorse per riuscire perché noi Ali piccolo imprenditore all'artigiano possa può chiedere di prendere un giovane e imparato il mestiere anche con questi meccanismi innovativi positivi che sono stati introdotti
Ma sono anche amo una leva se non diamo un contributo se non diamo un incentivo ma come fa a quel poveraccio apprendere lo nulla va la Torre ma adottare un figlio perché di questo si tratta oggi per il piccolo artigiano prendere qualcuno l'avete nella propria officina
E allora questi meccanismi che sono riforme strutturali vanno fatte vanno fatte noi insisteremo perché si facciano perché il nostro ruolo lo dico al ministro che un ruolo di grande lealtà nei confronti del Governo però anche un ruolo nel quale noi vogliamo esercitare la nostra parte
Nessuno pensi che la lega possa condizionare il Governo fino a impedirgli di fare le cose che deve fare e noi si stia zitti questo noi potremo assolutamente consentire
Grazie grazie ma fa facciamo un giro conclusivo
Contiamo cinque minuti per un anno e non far torto a nessuno chiediamo colorare binari Bonanno ovviamente tanti gli argomenti affrontati sono troppo in testa il sindacato
Sì io
Vorrei
Tornare a cui alle cose che dicevo pocanzi perché
Alcune cose
Sono state
Messe
Il luce ultimamente obiettivamente io vedo che c'è però una difficoltà nell'andare avanti
Cioè come se mancasse la forza di concentrarsi su quelle questioni
E ed invece su questo bisogna bisogna darsi molto molto più a fare perché
Noi non non non ce la faremo se non
Cambiamo il modo di vedere il come gestire la cosa pubblica in questi momenti
C'è gente che ancora chiede dove sono gli investimenti
Non ci sono soldi
è strano
Davvero che un sindacato debba dire non ci sono soldi
Cioè non c'è ancora
Un'attenzione a ottimizzare la stesa e questo è un punto essenziale da capire
Non c'è
La ottimizzazione la stesa e importantissima
Perché mentre
Ci arrovelliamo ci sono decine centinaia ride ritorno al discorso di prima che a me colpito molto in questo ultimo anno
Come si fa
A non occuparsi fino in fondo
Della costruzione delle centrali
Elettriche a carbone pulito
Che fanno parte di un programma
Di più illustri fa
Di riconversione di centralità
A olio combustibile naturalmente molto costoso e molto inquinante
A carbone pulito che l'unico
Fossile che può competere con l'energia nucleare che voi sapete costa pochissimo
E che non inquina al di là di ciò che dicono alcuni ambientalisti ma come è possibile che queste cinque benedette centrali
Insieme ad altri due righe si rigassificatori bloccati
Che
Permetterebbero noi di spendere ben dodici miliardi di euro
Di soldi privati manco pubblici
Allora non si schioda un chiodo
Ci sono schiere
Di realtà che
Costruiscono il no l'opposizione alla costruzione di queste centrali
E non si riesce
Con
Un'azione anche straordinaria farlo credo che siamo credo che questo rappresenti molto bene ciò che succede in generale
Non c'è quel piglio che servirebbe in un momento così grande
Spendere questi soldi
Significherebbe avere come si dice politiche anticicliche i perché quando l'economia sta giù
Occorre appunto fare molte politiche come si keynesiane usare soldi in modo tale da far girare la ruota delle economie
In particolare opera del genere andrebbero anche a sopperire
Alle difficoltà che abbiamo oggi di
Reperire l'Energia
Ad alto costo ha un costo superiore a quello che pagano i nostri concorrenti i francesi hanno fatto la scelta del nucleare molti decenni pagano la loro Energia
Circa il trenta per cento in meno degli italiani
Li svedesi hanno sei centrali
E loro core avendo bisogno solo di azionare due gli altri quattro li usano per i loro Guelfa
Allora noi
Che abbiamo questa situazione
Avremo bisogno di energia più basso costo fare queste centrali significa
Aveva i soldi da mettere l'economia e avremo anche la possibilità di risolvere un sulla vicenda dalla pubblica amministrazione
Abbiamo subìto attacchi di tutti i tipi negli ultimi anni durante il Governo di centrosinistra
E durante il Governo di centrodestra dai media ed a quegli ambienti di cui parlava Moffa
Che sono quelli che tirano la pietra e nascondono la mano sono loro gli stessi che hanno avuto la faccia tosta in questi ultimi giorni di chiedere la liberalizzazione la vendita dell'ENEL
Delle Poste
Delle ENI e la Finmeccanica per fargli fare la stessa aprire
Anzi delle aziende pubbliche vendute negli anni novanta a quattro soldi
Separarsi spezzettati all'infinito come sappiamo se ci sono aziende Grand oggi italiane sono proprio quelle che voglio quei signori
Quei signori sono molto d'accordo con te
No non sto parlando di altro rinvia allora non ci vedo bene probabilità questi movimenti non è vero
Normativa perché natura di vetro
Quindi Sipra Cal si tratta di
Avere evitare molta più conseguenza alla iniziativa
Diversamente noi avremo grandi grande difficoltà ora Moffa in qualche modo
Mi ha criticato anche se è stato d'accordo sulla vicenda delle amministrazioni allora qui nessuno abbassare
Il livello di democrazia
Gli Stati Uniti hanno un paio di livelli amministrativi
è un
è un Paese democratico non è un Paese non democratico i tedeschi hanno solo tre livelli amministrativi hanno lo Stato federale
I Länder
E i Comuni che per legge non possono essere sotto dieci mila abitanti
Allora noi le circoscrizioni
Le Comunità montane
I Comuni le Province le Regioni che vogliono somigliare sempre più agli Stati lo Stato centrale e l'Europa noi non andiamo nessun posto non solo perché ci costano l'ira di Dio
Ma perché essendo potevi tra di loro litigano ogni volta che bisogna rilasciare una autorizzazione e dico di più
Coloro che hanno aizzato contro i pubblici impiegati di fare definendoli fannulloni nello stesso tempo
Sono stati zitti hanno lasciato correre per esempio sul fatto che oramai
Nelle pubbliche amministrazioni in alcune nel Lazio per esempio Usai c'è un dirigente ogni sette dipendenti
Per questo potrei
Io Martina solo quindici
In Sicilia sono a undici
In Calabria sono sette
Un assente
Allora se è un'azienda privata dovesse avere un dirigente ogni quindici persone ogni sette persone sarebbe fallita già
Molto prima ora queste storie e su queste storie che noi diciamo di aprire una filiera inchiesta
Aprire il dossier chiuderla perché altrimenti noi non potremo farcela fino adesso la mentalità è stata beghe paga Pantalone ma Pantalone ora siamo noi
Quando quelle questioni quei rubinetti saranno lasciati aperti
è chiaro che all'ordine AGEA o non ci saranno le pensioni la scuola la sanità i servizi essenziali la scuola nel mirino perché essendo un servizio indispensabile per la comunità
Sì si spende molti più soldi perché tutti i servizi indispensabili hanno un costo forte
è chiaro che se non si turno quei Brombin reti
Si va ad sulla vasca da scuole dalla sanità su questo noi dobbiamo arrivare a una discussione vera altro che fannulloni da destra e da sinistra
Per fare populismo di sinistra e di destra il discorso riguarda il senso di equilibrio e di verità
Perché non basta essere sollecitati dalle agenzie di informazione che sono tutti in mano ai signori di cui parlava
Moffa in mano a loro tutta loro televisioni e giornali e dicono quello che vogliono e non sempre dicono quello che è vero
Grazie a Bonanni quindi ultimo intervento del ministro
Dice Bonanni che non ci sono fondi per
Alcun tipo di investimento quello che però preoccupa sì ci sono abbastanza per la ricerca e faccio un esempio importante
Su questo la risposta è
Affermativa soprattutto per questa Regione voglio
Davvero cogliere questa opportunità per darvi alcune informazioni importanti si parla tanto di un'assenza di risorse della necessità di tagliare lotta agli sprechi
Ma per quanto riguarda le quattro regioni cosiddette della convergenza Campania Calabria Puglia e Sicilia
Noi dovremmo spendere entro ottobre novembre quasi un miliardo e mezzo di risorse che sono a disposizione ci sono
Novecento quindici milioni di euro sui distretti tecnologici sui centri di ricerca pubblici e privati esistenti e di nuova generazione
Abbiamo quattrocento milioni di euro sulle infrastrutture di ricerca che
Non avendo maggiori risorse per il Fondo di finanziamento statale per le università andremo a destinare prevalentemente agli atenei
Abbiamo
Cinquecento milioni sbloccate in queste una notizia sul credito di imposta perché nel decreto sullo sviluppo era stato previsto una misura di cinquecento milioni per
Finanziare la ricerca
Da parte dell'impresa anche delle piccole e medie imprese sul settore dell'innovazione
Queste risorse erano sblocca erano bloccate perché mancava una diciamo un adempimento burocratico da parte delle agenzie
Delle entrate è stato sottoscritto questo atto e quindi cinquecento milioni sono a disposizione per tutto il Paese io credo che non siano opportunità da sprecare cosa dobbiamo evitare
Di disperdere queste risorse come accaduto in passato ce lo dobbiamo dire in tanti piccoli rivoli in tanti piccoli progetti che non determinano un valore aggiunto una ricaduta occupazionale economica
Sul territorio noi dobbiamo applicare il sistema della valutazione ma chiedo sostegni ai sindaci agli amministratori presenti perché
Vi confesso che non vedo una grande sensibilità da parte degli amministratori su questo tema ma è l'ultimo treno che passa
Non avremo più un miliardo e mezzo di euro sui fondi europei e allora io mi sarei aspettata lo dico così con franchezza da parte dei governatori regionali di destra di sinistra da parte degli amministratori
Una maggiore solerzia nella
Illustrare progetti opportunità di sviluppo sul territorio
Il rischio di disperdere queste risorse invece in piccole cose non lo dobbiamo fare questa è la grande sfida
Del Mezzogiorno il piano per il Sud si sostanzia in queste ore nell'investire bene le risorse che noi abbiamo a disposizione
Creando le condizioni
Per migliorare le università del Mezzogiorno ci sono punti d'eccellenza ma c'è anche la necessità di accorpare servizi come avviene per gli enti locali qualcosa si sta muovendo bene dopo la federazione che è nata per esempio sulle Facoltà di Medicina della Campania vedo la capacità di fondere addirittura alcuni atenei e di condividerne i servizi per creare efficienza liberare risorse sulla qualità
E poi la mobilità del personale questo è fondamentale evitiamo di creare una classe di baro Toni di
Ha retto errori di professore che si tramandano di generazione in generazione i posti dentro le università
Spalanchi amo le porte al merito e alle intelligenze del Mezzogiorno
Che dopo è vanno si fanno apprezzare in tutto il mondo basta leggere
Le migliorie riviste
è scientificamente a rendersi conto che
Le intelligenze e del sud dove vanno creano spin-off creano nuove imprese creano nuove opportunità e gestiscono raggiungono i livelli più alti
Della ricerca in America e oggi oramai anche in India e in Giappone a significare che queste risorse che abbiamo a disposizione davvero devono essere utilizzate nel migliore dei modi anche
Per creare
Turismo e voi e valorizzare il territorio ovviamente nel sud c'è tantissimo non basta aprire i corsi di laurea in scienze del turismo bisogna anche fare incontrare la domanda
E lo fare per riuscire a rappresentare al meglio le bellezze di questo territorio su questo do ragione a Moffa quando se la prende con il Titolo quinto perché
La Venere creato una concorrenza di competenze a diversi livelli di gestione
L'aver delegato il turismo alle regioni secondo me è stato un grande errore perché nel mondo si promuove l'Italia non si promuove la Campania la Lombardia il Lazio e su questo
Riaccentrare la competenza del turismo sarebbe un fatto importante da qui nascono anche nuove opportunità di occupazione e nuove professionalità
Per esempio abbiamo immaginato con all'Ufficio scolastico regionale un istituto tecnico superiore volto
Alla
Alle alte professionalità in ambito turistico non solo l'istituto alberghiero ma in Campania
Sorgerà proprio un istituto tecnico di alta formazione dare il comparto turistico ecco queste sono
Le opportunità che abbiamo a disposizione per una volta
Il piagnisteo sull'assenza dei soldi non c'è perché almeno in queste regioni le risorse ci sono il nostro compito e quelle non di distribuirle a pioggia gli amici degli amici o in maniera un poco clientelare
Ma di fare emergere i progetti migliori su questo mi aspetto molte richieste una forte sensibilizzazione anche una campagna di informazione che come ministero
Andremo a fare ma certo la collaborazione degli amministratori è fondamentale dalla ricerca
Dall'innovazione dalla capacità di dare fiducia ai giovani anche nella costruzione di nuove piccole e medie imperiese
Passa il rilancio del sistema Paese al nord quello che si poteva fare è stato fatto e oggi il nord condivide con il resto d'Europa una crisi che c'è ma qui
Ci sono eccellenze nascoste
Ci sono opportunità non ancora utilizzate quindi questo Governo che voglio rassicurare Moffa non è attrazione nordista ma crede nell'unità del Paese e sacche da rilancio del Mezzogiorno passa il futuro dell'Italia
è determinato a spendere nel migliore dei modi queste risorse dateci una mano però anche voi perché è un obiettivo che dobbiamo condividere
Grazie al Ministro Gelmini chiediamo con
L'ultimo intervento intendano fatti hanno citato entrambi i tuoi interlocutori media positiva ma dacci doveva una speranza questa manovra si riuscirà trovare l'intesa
Ma io penso assolutamente di siti intesa
è obbligatoria ed è necessitata dalla urgenza perché è evidente che
Bisogna dare delle risposte I mercati e nello stesso tempo però vorrei dire qualcosa di più non pensiamo che questa manovra esaurisca il nostro lavoro
Perché noi dobbiamo ragionare da subito su quelle che sono le politiche di crescita del nostro Paese
Perché lo dicevo prima
Se c'è una lacuna riguarda soprattutto la crescita e lo sviluppo
Indotta da quelle contingenze a cui tutti si sono un po'richiamati parlare di crescita significa anche capire esattamente quasi al quale sarà il livello competitivo del nostro Paese all'indomani della crisi
Faccio un esempio
Non è vero che in questa fase di crisi acuta
Tutti abbiano sofferto allo stesso modo
E non è vero che tutti siano rimasti fermi
Noi abbiamo ma abbiamo svolto una serie di audizioni nella Commissione lavoro e ci siamo resi conto che ci sono state delle imprese
Piccole e medie imprese che in questo periodo hanno comunque tentato di innovare il prodotto
Hanno comunque guardato alla riorganizzare riorganizzazione manageriale
Hanno guardato al ciclo formativo in maniera continuativa hanno cioè incominciato a ragionare su quale fosse il livello competitivo sul quale potevano attestarsi
Per tornare nei mercati interni e internazionali a fare il fatturato e a creare redditività
Allora il problema semmai è quello di capire visto che le risorse sono poche
Che cosa deve fare lo Stato che cosa deve fare il Governo rispetto a questa impresa
Allora io mi auguro che sia
Definitivamente chiusa quella logica che ha devastato la nostra economia
E che ci ha portato a dare gli incentivi a iniziare dalla FIAT tanto per essere chiari sul prodotto finale
Con logiche che non mettevano in campo una sana competizione è una sana modernizzazione anche aver prodotto oggi il prodotto per essere competitivo ha bisogno di essere continuamente aggiornato
E quindi la ricerca diventa fondamentale
In Italia non c'è una capacità di fare ricerca da parte dell'impresa e si è fortemente abbattuta nel corso del tempo
C'è una difficoltà di sostegno economico da parte dello Stato allora se sono poche le risorse noi dobbiamo orientarle soprattutto in quel settore e quindi aiutare chi fa innovazione
E penalizzare chi non fa innovazione e vive sui sacrifici degli altri
Perché questa crisi sarà fortemente selettiva sui mercati anche per le imprese
E allora e inutile come dire inseguire il sogno di un Paese industrializzato come lo abbiamo inseguito nell'immediato dopoguerra ci sono altri settori sui quali bisogna aprirsi il turismo
La capacità della intelligenza e della creatività perché questo è stato sempre il valore aggiunto della nostra comunità italiana
Noi abbiamo sempre vinto le sfide non sul terreno della quantità ma sul terreno della qualità e se ci vuole più qualità della politica ci vuole anche più qualità nel mondo industriale e imprenditoriale ecco perché non mi va giù
Il discorso di Cernobbio guardassero prima all'interno delle loro strutture e affrontiamo poi in maniera calare al chiuso
Il mio intervento
Quello che è un'altra grande handicap del nostro Paese
Che abbiamo sostenuto i momenti di difficoltà per questa crisi epocale che ci si è parato ai innanzi ma che va aggredita in maniera definitiva che il sistema creditizio
Non è più tollerabile
Che noi si aiutino le banche a stare in piedi in un momento di grande crisi e quando può arriva l'artigiano l'imprenditore a chiedere un prestito un finito visiva persino a guardare nella sottoscala
Per vedere che cosa può dare in cambio io credo che sia arrivato il momento anche di una grande riforma del sistema creditizio soltanto così la politica si appropria delle proprie funzioni e del proprio ruolo
Grazie a Silvano Moffa Grazia Maria Stella Gelmini a Raffaele Bonanni lascio nella seduta finale a Giuseppe proroghe ci ringrazierà siamo io ringrazio ancora una volta addirittura gli illustri ospiti e per averci dato questa garante opportunità di dibattito
Molto da dire ancora ma
Non vi annoierò
Qualche riflessione ed è la seguente
Ed è la seguente
Che emerge ed è emerso da questo dibattito ma nel dibattito che c'è nel Paese
La riflessione è la seguente
Ma la politica ancora in grado
Di governare
In maniera
Come dire forte sana
The soprattutto recuperare il rapporto con i cittadini italiani
Cosa voglio dire sostanzialmente
Il rapporto tra gli elettori e la politica oggi entrante difficoltà te la politica ed è
Fragile
E deve riappropriarsi del ruolo fondamentale per governare questo Paese
Questo è un secondo me è il punto di snodo perché la politica o acquisisce il ruolo che gli viene conferito dall'elettore anche se nominato
Una battuta con Raffaele Bonanni
Raffaele ma tu
Per quale tipo di legge pettorale
Ecco il sei per quale
Coi qual è la tua visione per la legge elettorale adesso la battuta quella PAI sul finale anche ad un su questo
Andiamo un po'fuori tema ma non lo
Era una battuta molto importante e concludo per dire che cosa io sono d'accordo con la
Col Ministro Gelmini quanto dice
Nessuno ha la ricetta magica manco quelli che stanno a Cernobbio Silvano l'ha detto con grande chiarezza io ho apprezzato per questa chiarezza importante che ha avuto il tal severa
C'è
Questo è un Paese ancora che quattro cinque capovolgiamo quattro cinque lorde governano questo Paese e cioè noi non riusciamo a fare un tipico a forte
E la politica ci riappropria del proprio ruolo noi non andremo da nessuna parte
Perché sulla liberalizzazione la voglio dire con grande franchezza
Io non sono contro questo tipo di liberalizzazione per come sono avvenute
Raffaele sono d'accordo con te quando dice la Telecom che tra l'altro noi venduta per quattro soldi adesso vogliono questi di Cernobbio vogliono Lele le nel e quant'altro che è rimasto già i gioielli di questo Paese che poi fanno parte come dire il puntino nodale della strategia di un Paese
Ecco
Su queste dobbiamo riflettere in Parlamento allora o la politica ritornare a essere quella che è tarda nel partita dopo non luci ed ombre
Oppure ha detto che siamo davvero
Allibito diciamo
Proprio per crollare c'è la politica questa capacità riuscirà certamente a trovare il punto della sintesi altrimenti davvero una partita molto difficile
Perché si gioca in Europa si gioca nel mondo ma noi abbiamo questo grande del P.G.T. di avere poche oggi concentrati lobby di potere che gestiscono di tutto e di più dalla stampa la finanza le banche e a quant'altro
Ancora un ringraziamento potrei fare farla molto lunga ma per rispetto a voi ma soprattutto ha inoltre oggi vedete bilancio con un caloroso abbraccio nella speranza che abbiamo dato qualche modesto contributo
Grazie a tutti appuntamento domani emerge una chiusura c'è il Ministro Romano e in piazza quindi non me lo fa con me lo permette
Ringraziamo i relatori vi voglio ricordare che domani mattina
Alle nove di sera Sanna messa nella chiesa madre
Alle dieci continuiamo il dibattito sul cantiere popolare
Ci saranno interventi liberi
E alle undici l'intervento conclusivo
L'intervista del nostro Segretario nazionale Saverio Romano intervistato dalla giornalista Barbara Romano di aspettiamo tutti domani grazie
Mara