Commemorazione di Paolo Pietrosanti

Benvenuti
La famiglia ha chiesto a me anche per una certa dimestichezza che ho con questo luogo di introdurre e di dare il benvenuto a questa giornata
Di
Ne ricordo
E di testimonianza per Paolo pietosa
è un compito difficile credo per tutti voi
Io cercherò di di dare
Diciamo l'inizio di di di questa
La nostra riunione di questo nostro incontro
Che dovrebbe avere su su richiesta di Lucia la mamma di Paolo tutta la famiglia qui al tavolo vedete prenderà subito dopo di me la parola Luigi suo fratello e io credo che sarà Ursula
A concludere
La volontà e di fare una raccolta di testimonianze di racconti sulla esperienza
Avuta Di Paolo e con Paolo da parte di ciascuno di voi cioè da parte di ciascuno di coloro che vorranno intervenire
E di farlo brevemente di farlo entro cinque minuti così che
Lo svolgimento sia serrato come anche Paolino avrebbe voluto pochi fronzoli diceva dice la mamma poche poche
Così poche concessioni anche se non sarà facile alla commozione e
Terminato questo io penso che sarà bello pubblicare
Gli atti di questa giornata le testimonianze e magari integrarle anche con le testimonianze di alcuni assenti ne cito uno tra tutti altri direte voi certamente Gianfranco Spadaccia cadrebbe voluto esserci ma è
All'estero
E non ha potuto essere qui oltre a Ivan Novelli che vedete che presiederà dopo dopo questo mio inizio al Senatur sulla
C'è la dottoressa Fusco che rappresenta
Un va una parte tra le ultime forze dall'esperienza Di Paolo al Ministero
Dei beni culturali una pagina
Bellissima
Io penso che ci sono molte parole Busata nella politica e nella
Memoria dell'azione pubblica
Tra queste parole c'è sicuramente la parola passione
La parola onestà
La parola generosità
La parola coraggio
Nessuna di queste parole abusata per
La esperienza e la vita Di Paolo
Questo breve opuscolo che è stato preparato molto
Saggiamente che riprende
Per intero sostanzialmente
Un'autobiografia
Di Paolo
Ce lo fa comprendere
Ciò fa comprendere la sua foto
Scattata e voluto qui chiede la scalinata del Campidoglio con il sorriso e
Il
Suo attrezzo del mestiere per camminare
Che battersi
Ed è bello ritrovare in questa
Brevissima biografia molto di più si deve scrivere
La volontà di Paolo di
Fare e realizzare delle cose
Quindi gli anni settanta gli anni Ottanta agli anni Novanta gli anni due mila
La cosa più importante per lui e
Di poter dire di avere ottenuto dei risultati
Questa è una
Cultura molto rara nel nostro Paese dove lei figure pubbliche a qualunque livello di solito vengono
Proposte o si propongono piuttosto per
I decibel che utilizzano
E per le invettive che lanciano è molto meno invece come leggete in queste
Brevi righe
Per l'orgoglio di potere dire io ho fatto qualcosa di utile ha fatto qualcosa di buono
Tutta la vita Di Paolo è stata così ed ecco le ragioni per cui passione generosità onestà
E coraggio
Se posso dire così hanno anche
Allungato la vita di Paola se io penso che
Appena pochi mesi fa egli a
Condotto un'incredibile campagna elettorale nelle elezioni regionali nelle liste radicali
C'è da rimanere
Senza parole per ritornare alla sua determinazione la sua volontà
Alla sua forza
E io penso che in questo itinerario
Pesano contano sono soli dissimile le radici non violente di Paolo Pietrasanta
Giustamente mi ricorda
Il
Libro che ha scritto assieme Ivan raccontando solo delle esperienze ma anche facendo delle proposte ma anche qui la non violenza non è
Una scelta evocativa o astratta da parte di Paolino
è stata legata degli straordinari risultati e lui li ricorda penso che tutti voi che interverrebbe avrete modo di
Ricordare la sua militanza il suo impegno la sua visione
Penso alla sua presenza all'estero
Che
Pochi forse meno numerosi ricordano
Si dice lontano dagli occhi lontano dal cuore ma anche lì
Il cuore era molto molto molto attivo
E voglio dire che
Da parte di di Paolo l'impegno per i diritti umani
E i diritti civili della comunità degli zingari le comunità rom
è stata un'altra prova di incredibile tenacia
E visione
Perché si tratta di una materia rispetto al quale tutti noi avvertiamo più o molti di noi
Avvertiamo più imbarazzo difficoltà che non
Desiderio di tener distinti
Diritti e doveri o meglio uniti diritti e doveri senza dimenticare
I primi
Evocando soltanto il secondo e invece se in fondo
Della Shoah del ventesimo secolo
Sono stati parte oltre che gli ebrei
Oltre che comunali è comune minoranze e comunità omosessuali i
Rom
Ci vuole qualcuno
Che ricordi il rischio dell'intolleranza della
Del desiderio di eliminazione dei diversi
è presente alla storia all'uomo e anche alla storia contemporanea l'uomo
Il servizio che
Paolo arreso
Per
I beni culturali è veramente singolare
Anche questo
Straordinariamente tecnico straordinariamente concreto straordinariamente di alto livello professionale e vorrei dire unico
Solo lo poteva fare
Solo lui aveva la competenza per farlo e solo lui avuto la determinazione per iniziare una cosa che non intendiamo
Proseguire cui non intendiamo rinunciare aprendo una strada di straordinaria innovazione in questi giorni
Tutto il mondo si interroga
Sulle democrazie nei paesi
Dell'area mediterranea del Medio Oriente ovviamente a partire dalla
Situazione critica drammatica dell'Egitto della precedente esplosione della crisi tunisina
E noi oggi vogliamo ricordare che Paolo è stato tra i pochissimi tra i primissimi
A immaginare
Le opportunità le capacità alla maniera sua
Ma una maniera molto ricca
Dell'uso della Rete
Assieme alla battaglia che su questo i radicali hanno fattori continuano a fare
Per la vittoria della democrazia
Abbiamo conosciuto in questi anni primo decennio del due mila molte guerre fatte tra virgolette per esportare la democrazia e oggi ci rendiamo conto
Che
E questa capacità di comunicazione libera
Ancorché oggi conculcata
Chi sta diventando il veicolo decisivo per aprire delle nuove finestre accetto anche dei grandi interrogativi ma questa realtà alcune persone l'hanno capita con intuito politico
Paolo non era un
Esperto di relazioni internazionali a livello diplomatico
O
Parte del processo diplomatico però aveva avuto questa intuizione non da solo ma certo in un modo particolarmente acuto e forte il ruolo di questa rete
Che collega le persone e che può aprire lamenta le persone
Mi fermo qui per non essere il primo che tradisce l'impegno di limitarsi
A pochi minuti
E mi fermo dicendo voi che gli siamo riconoscenti per questa occasione che la prima non sarà l'ultima per ricordare Paolo
Tanto noi pensavamo che in un'occasione o un'altra bisognerebbe andare a fare una
Serie di letture una serie di
Di confronti pubblici davanti al monumento a Gandhi
Che ha
Sede non luogo appartato molto grazioso all'euro
Nuovo dove
La alla Comunità indiana festeggia annualmente la festa nazionale e che credo appartenga anche a noi
Occidentali e democratici italiani ovvero sia appartenga anche a coloro che sanno che è la più grande speranza che è venuta
Nel ventesimo secolo è stata la testimonianza di quella idea non violenta non un'idea remota non un'idea
Induca
Un'idea radicata nella cultura indù ma
Propria della forza
E dell'amore per la libertà e credo che a questo amore per la libertà
Paolo Pietro santi abbia dedicato tutta la sua vita che per questo noi dobbiamo essere
Infinitamente riconoscente continueremo ad esserlo Paolo ci vedeva quasi niente o niente negli ultimi anni la sua vita
Ma
Pochi sguardi erano
Lungimiranti e limpidi come il suo vi ringrazio
Ovviamente
Faccio un po'di far richiama
Cercherò di dire qualche cosa
Ricordo quando avulsa da mi disse Luigi che pensi trentuno dire qualcosa sì sì come no
Certo
Però intanto riflettevo che posso dire ed interessante che abbia a che fare con l'essere fratello eccezione alla fine tante cose
Cercavo di scrivere qualcosa ma non
Però
Proprio ieri
Ho focalizzato l'attenzione su
Su un aspetto che
Che molti di voi in quest'ultimo periodo mi hanno
Mi hanno fatto venire in mente
C'è molta gente che non mi conosce mi ha visto
Tu se fra dell'IVA
Certe persone che hanno
Pensato che io fossi suo fratello sentendo la mia voce
Soltanto senso aggirati vede
Lo deve essere c'è pensando che fossi fa
Mi è stato tutto
Questi questi episodi e tante altre cose
Mi hanno fatto soprattutto
Pensare acquisto cioè che
In realtà
Io
Nel crescere insieme a Paolo nei primi anni della nostra vita
Il crescere
Da un certo punto in poi lontano la parola
Fisicamente nel senso che ho preso strade completamente diverse
Pertanto dentro ci sono visti
Sembrava proprio
Insomma carissimo completamente diverse idee del del tema
Per far passare la vita
Però io mi sono reso conto che in realtà
Tantissime cose
C'è Paolo mi mi è stato di grande esempio
E secondo me se
Se lo spunto della somiglianza fisica somiglianza della voce
Può essere banale
Però in realtà io
Se penso
A Paolo come persona
Penso che il suo
Il suo modo di
Affermare le sue idee insomma le sue convinzioni
Il suo parlare
Anche pacatamente raramente
Pacatamente di certe cose
è stato un modo di
Di essere
Per me che
Che che l'ho sempre visto con ammirazione oltre che con affetto
è stato
Cioè io so io
Non credo che se nella stessa persona se il palo non fosse stato mio fratello
Ma non biologicamente proprio come
Come pensiero cioè io ho passato con Paolo
Alcune ore
A parlare e soprattutto va a sentirlo parlare perché poi Paolo euro e quando comincia a parlare
Monopolizza facilmente
E
Molto del
Molto del mio pensiero
Privato pensiero pubblico pensiero pensiero
Lo devo a lui nel senso che è stato per me è un confronto eccezionale
C'era presente quando uno
Legge
Il giornale preferito legge l'editorialista preferita diceva vediamo
Gli alloggi se mi aiuta ad avere un'idea in più ecco Paolo anche da
Al di là dell'aspetto affettivo per me è stato
Anche
Uno dei miei editorialisti preferite
Mi piaceva molto scambiare pensieri idee modi di essere modi di sentire
E
Io credo che il suo essere
Radicale
Ancor prima di essere radicale come
Come iscritte praticante mai radicale come persona che
Che è andato sempre alla radice delle cose
I
Dicevo il suo modo di essere radicale
A
Se la droga
Ha lasciato un
Una traccia profonda
In tutti quelli che lo hanno amato e apprezzato
E io
Che mi sento
Uno di quelli che l'amato e apprezzato contemporaneamente non posso neanche dire in che ordine
Sento di
Di dovere molto alla strada che
Lui a
Ha calpestato e quindi alla traccia che ha lasciato
Io mi ricordo quando colui ebbe la prima
La prima grossa operazione valido
Comincia da perdere la vista e quindi ed è la grande operazione
Abbiamo ricominciato a passare ore insieme in ospedale dopo anni
Per anni si saremo incrociati Chaban Puccia Maputo stai a Praga si fa peccato
E probabilmente lui poi
Cioè proprio stavamo osso sul piani completamente diversi
Però
Quegli incontri
In
Qui da quegli incontri posto operatori
Sposano diventa di
Più frequente di quanto non fossero prima
Io credo che poi abbiamo
Recuperato una direzione nuova
Diverso da quando eravamo poco adolescenti perché se noi dall'adolescenza si orienta di uomini un po'distanti est stando un po'distanti l'uno dall'altro
E qui il
Quell'incontro lì quegli incontri
In quegli incontri lui poi mi dava
Mi faceva mi diceva un sacco di cose belle quando io gli parlavo delle cose facevo io perché poi
Insomma le cose mie
Probabilmente erano molto meno altisonanti non molto più
Lega di è un piccolo orticello rispettare cose faceva lui
Dopo di lui niente
Mi dice ammazzano
Saremo forti sardista ecco una farlo io e questa cosa
Sta cosa ci ha
C'è ci ha fatto passare tanti anni insieme in un modo
Bello
Di grande scambio
E e quindi
E quindi
Mi manca molto
Adesso
Cedo la parola
Hai anch'
Ivan Novelli
Ti volevo chiamare ma poi non l'ho fatto
In questa occasione non si sa mai cosa dire
Condoglianze risono vicina conta su di me
Ora invece
Dirti grazie grazie attira Paolo per quello che ci avete dato in questi anni
Queste le parole di una mamma di una compagna di scuola di Sophia da Ursula
Ho assistito a questo incontro mi ha colpito molto
Questa amica voleva sottolineare
L'insegnamento profondo che Paolo e Ursula entrambi ci hanno dato
Per come in questi anni hanno
Ho affrontato il disagio i limiti posti dalla malattia
Per come sono riusciti a viverli a trasformarli con forza ma anche con tanta leggerezza
Vorrei anch'io ricordare la leggerezza di Paolo
L'ironia volte feroce
Ma curiosi paia onnivora
La capacità di indignarsi
Ma anche la voglia potente di dirottare la sua straordinaria Energia nel dare forza alle battaglie etiche e civili degli anni Settanta e a mio pump fa
Anno in cui
è nata
Tra noi e un'amicizia che ci accompagnano per tutta la vita
Sono stati anni di esperienze importanti l'antimilitarismo che ci ha portati in varie galere
Che ci ha indotti a scrivere un libro insieme
Paolo Cooper che uscirà dal carcere tra due anni
Tante altre cose che è impossibile ricordare adesso
Sono stati amministra ordinari che abbiamo vissuto mettendoci profondamente in gioco
Anche con i nostri corpi
Ma anche con una goliardia
Che non tutti hanno saputo comprendere
Forse perché spesso incapace di guardarsi con leggerezza e ironia
Il culmina in questo senso
è stato raggiunto nell'infinita di articoli usciti a seguito del nostro mago della pioggia
Che nonostante fosse un personaggio ugualmente inventato
Da noi i tre con ma
Con Sergio Rovasio
Fece effettivamente piovere proprio nel bel mezzo dalla parata militare del mille novecentottantotto
Ecco se negli anni successivi questo episodio è stato oggetto dei nostri divertiti ricordi è stato perché rappresentativo dell'estrema serietà
Ma anche capacità di ironizzare somme stessi sui paradossi della comunicazione politica
Che spesso solleva casi spettacolari dal nulla
Con Paolo condiviso l'impegno etico e civile ma anche la leggerezza dal suo sguardo ironico e dissacrante
Quella stessa leggerezza con la quale lui ho vissuto e tanti anni di malattia
Leggerezza che lo induceva a pronunciare quella battuta quel commento sagace che riusciva a stemperare possibili imbarazzi e limiti causati dalla sua malattia
Usavo la sua forza per farci dimenticare la gravità della situazione
E la sua leggerezza per sdrammatizzare una gli impatti sulla quotidianità
Dopo aver goduto profondamente tutto questo anch'io voglio unirmi a quella mamma dire grazie Paolo
Grazie al tuo affetto
Della leggerezza che ci ha insegnato
Ricorderemo insieme a un solo a sua figlia anche per ricordarmi a loro volta dite e di ciò che così intensamente abbiamo condiviso
Franco Corleone
E difficile non essere
Presi dalla commozione dopo
Avete sentito
Interventi
Fratello di Paolo e
Di Ivan
Garante amico
Ma qualcosa di più forse poi questa parola non rende neppure l'intensità di un rapporto umano profondo
Credo che sia oggi non
Poca cosa ritrovarsi in tanti acari non riconoscendosi per gli anni passati
Ma è una
Un senso di una comunità
Che forse non c'è più Marche c'è stata molto intensa
Che è stata capace di mettere in gioco
Come diceva il D'Anna anche i propri corpi
Rischiando
Esiste una lezione questa
Della bella politica
E di una generazione
E non so se è stata sconfitta Marche
Certamente merita di essere
Ricordata e valutata
Le parole
Su possono essere tante io voglio dire
La ragione per cui non solo perché sono qui ma perché sono stato chiamato
A questo ricordo
E che grazie a Paolo io ho fatto
Forse la cosa più bella
Della mia vita politica cioè quell'impresa a Varsavia
Di una manifestazione per il Congresso del partito comunista che doveva glorificare
Io abruzzesi alla presenza di
Gorbaciov fa ancora eravamo nel mille novecentottantasei fine giugno mille novecentottantasei
Il facemmo questo blitz
E finimmo in galera
E devo dire che forse nella
Presunzione anche con questo spirito
Che ricordava Ivan coglie artiglia
Goliardia nel senso
Alto della parola
Perché l'alcol oggi abbiamo dei cascami goliardici
In realtà la goliardia è stata una cosa all'amore per la libertà tante cose
E i radicali sanno cosa è appunto stata la goliardia
In Italia
Bene in quella con quello spirito di avventura
Forse
Qualcuno pensava che
Distribuiti volantini
Ritirato lo striscione ci avrebbero rimandato a casa invece ci misero in galera
E devo dire che
In quelle ore passate insieme perché poi ci divisero
C'era una
Straordinaria espressione di quella Hierro Nieri leggerezza
Di Paolo io ricordo ancora
Le frasi che
Veramente straordinarie che
Ci diceva mentre eravamo lì dice ma che ci succede ci fanno il processo ci tengono qua quanto come le sue espressioni e avranno
Esilaranti se la situazione non fosse stata preoccupante e quindi passavamo dalla preoccupazione alle risate straordinarie che ci faceva fate pensando
Non le non so se ripeto non le saprei ripetere come
Il suo accento così
Straordinario insomma però si diceva che mica ci lasceranno qui qualcuno pensa e fa blocco équipe e
E questa devo dire però che questa esperienza io ho riguardato sono andato a recuperare un suo articolo del quattordici luglio di quell'anno sul manifesto in cui lui raccontava il senso
Di quelle sì di quella vicenda
E teneva a dire che non era una pura testimonianza non era un'azione simbolica era un'azione politica
Che aveva un senso con
La lotta per la democrazia per i diritti per l'obiezione di coscienza
E rivendicava insomma una storia
Che
Veniva da lontano e andava ancora più avanti e sarebbe esplosa poi negli anni dopo pochi anni
Ecco
Dico solo questo che
Io ho sentito è stato ricordato le sue campagne elettorali mi capito di sentire dei suoi figli dirette a Radio Radicale
Mi erano piaciuti volto perché
Aveva la leggerezza che è stata ricordata ma anche un grande rigore
In questi fili diretti a Radio Radicale che sono una cosa molto difficile da gestire spesso con ascoltatori
Che possono
Anche
Suscitare qualche
Reazione epidermica
Co lui era molto bravo perché non riusciamo fra il pelo
A chi diceva cose che andavano contro i suoi valori
Quello dei diritti umani della sensibilità della lotta per gli ultimi per i deboli
Lo ricordo di aver sentito il Comune estremo piacere insomma questa capacità di
Affermare
Le proprie idee
Con passione ma con rigore ecco penso che anche questo incontro sia una lezione che lui ci ha dato
E la lezione
Che ci dà e con questo ricordo
Del Popolo a Roma
Ecco
Ieri sera credo
In un telegiornale
Vede il TG tre
Hanno intervistato una donna a Roma a Milano
Con quattro bambini che ogni notte viene cacciata da un ponte dove cerca di far dormire i bambini
Perché la mattina li porta a scuola
L'ora
Credo che questo richiamo al popolo Roma ci indica
Che quello che c'è da fare e molto ancora la battaglia
Difficile in una società che incattivita
E in cui il senso comune
Fa prevalere l'egoismo
Ecco pensare che questo oggi ci ritroviamo con questo messaggio per continuare
In ciò che era giusto
A partire dal popolo a Roma mi pare che è un insegnamento che ci obbliga ha un impegno e a dire grazie ancora a Parma
Siamo in tre io dico due parole per lascio loro che son due non vedenti allora io
Sia perché lo conoscevo già se accompagnando Serenella delle volte a trovarsi io quello che voglio dire di Paolo quello che mi ha colpito più di tutto a parte la sua esperienza politica la sua passione eccetera
Era la sua forza d'animo era e il suo saper non far pesare e nella famiglia tutto questa il suo stato e il la forza e l'esempio
Che lui e insieme a lui devo dire questi nere due meravigliosi esseri che ho conosciuto che sulla moglie la figlia che son pormi una famiglia straordinarie che sono ad esempio credo a tutti e di come si possa
Gestire
Le stazioni più difficili con serenità con amore ed amicizia
Questo da parte mia adesso
Io ho in questa manto sono molto emozionato perché
Era
Paola per tutti noi
Non mi venti era un punto di riferimento
E
La devo ringraziare perché
Lui ha subito capito
Quando
Con è entrato in contatto con noi
Che quello dei non vedenti non era un mondo a parte
Quello lo ha subito capito
E si è subita inserito tra noi è anzi la devo ringraziare perché con la sua azione veramente lui è stato il nostro momento
Senza di noi la battaglia per il libero elettronico non sarebbe mai cominciata
Di questo rigoristi marziane
Ha veramente riempito di contenuti di no tante
Molti anni le nostre giornate
Era un uomo
Dice sì o no
E
Della sua eccezionalità hanno avuto far danno tutti noi e anime poi avvenuto anche Nanni
La sua amicizia
Purtroppo siamo viste molto poco io novanta di carta di essere stato in occasione di un congresso radicale ospite a casa sua e lui mi ricordo che in quelle circostanze minimi colmati
I cartesiani gentilezza dei
Di attenzioni e di questo
Isolano anche gradualmente mi rincresce soltanto dipinti non avendo avuto modo
Nei tempi
Nel giornata del dolore per noi biomassa di Stato vicino anche perché Ricardo
Che
Nei momenti difficili dove
Anche sono con una e-mail
Si faceva sentire
Mirava
Sostegno appoggio quando io
Ho avuto giornate di sofferenza Gemma traditore e di questo la ringrazio
Grazie Paolo
Io
Pensionistica ma
Scusatemi silenzio molte votiva ma volevo dire che lui
Entra nel mille Nieri nel due mila e tre
L'unica ha voluto l'UE Ackom organizzato
Poi per la nostra lotta strenua per il libro elettronico e questa è una cosa che forse non impone interessare tutti va per noi e la vita noi non avevamo possibilità di leggere
Ecco ci faccia mancato tanto tutti tutti voi e i dati in
In Liberia comprati libro ve lo leggete e lo invece noi dobbiamo prendere il libro
Poi portarlo sullo scanner pagina per pagina facciata per faccia
E poi correggerlo leggerlo dalla prima all'ultima parola
E questo è per lui è lo scontro scopo di vita a chi manca la cultura manca tutto non potevamo leggere un giornale non potevamo leggere nulla non offre ecco erano
Non potevamo comunicare
Ecco e lui ci ha dato la forza io non l'avrei mai pensato di poter fare una lotta in questo senso e Luigi ci ha dato la forza organizzato tutto siamo andati al premio Strega ci siamo intrufolare atti siamo entrati
E a
Io con la mia faccia posto sono già parlato addirittura con Paolo Mieli il quale mi ha assestato a sentirmi ecco ma se non fosse stato Paolo ecco io non l'avrei mai avuto questa forza questo coraggio
E poi
Ecco grazie e poi volevo dire che Francesco Rutelli ecco che qui presente
Hanno c'è
Poco mi dispiace perché lui ecco insieme a Paolo avevano fatto qualcosa di veramente grande proprio a questo proposito erano riusciti addirittura ottenere dei finanziamenti
Ecco e questa è un'eredità che Paolo ci ha lasciato però non so a che punto sia ormai perché Francesco Rutelli è stato cioè non è più il ai beni culturali non è più il ministro e beni culturali
Come allora e adesso no quelli che sono venuti dopo non so cosa abbiano fatto credo purtroppo che che la cosa si sia Renata lì
Ecco e questo purtroppo non possiamo fare niente
Però anche quest'anno l'ultimo anno della sua vita pauroso affatto scrive a tutti i parlamentari noi abbiamo scritto nemmeno a tutti i parlamentari perché potessero aiutarci il film che gli editori ci venisse amico
Era un
Durante colui era se è stato organizzatori non Remo fantastico non al momento a Monza abbiamo mai gli ospiti
E noi abbiamo scritto tante lettere tanti May lei parlamentari perché potessero fare qualcosa per presso gli editori perché decidessero loro il libro già editto già in file file di testo o il fine pdf niente non c'è stato nulla da fare
Eppure l'unica combattuto fino all'ultimo fino al lutto pochi giorni prima di morire per cui ancora si parlava ancora spero poneva Ciaccia
Telefonavamo ci scrivevamo le e-mail
Proprio a questo proposito ma io vorrei che questa cosa non cadesse nel vuoto tutto questo che lui ha fatto tutto questo sforzo morta questa fatica immensa che gli è costata
Io vorrei che non cadesse nel vuoto e che le ritardi luce allo Stato ma andiamo avanti se c'è qualcuno
Che che che ha qualcosa a che fare con il Parlamento con questo Governo che ho che oggi è purtroppo ci governa ecco diciamo spero che non sia finita qui
Mi auguro questo per Paolo facciamolo per Luis se non vogliamo farlo per noi scusate la mia
Va bene
Mi dicono che è questo il momento in cui è opportuno che io prenda la parola anche sì avendo conosciuto purtroppo Paolo solo negli ultimissimi anni mi sento come una famiglia della quale
Hanno avuto il tempo di far parte
Poi mi di sollevo pensando che io ho sposato caricare della prima ora che Paolo lo conosceva bene quindi per proprietà transitiva in qualche modo
è giusto che paghi adesso perché io l'ho conosciuto proprio in quel gruppo di lavoro sulle persone con disabilità
In sala scelga di appoggiare lo ha coordinato con il gruppo molto bene per quanto di Francesco Rutelli credo che veda ossia già qui Luciano Scala che né il direttore generale delle biblioteche in quel momento
E che ha sorbetto quel progetto perché fosse finanziato
Non ho né il potere né il ruolo tale da poter dire nulla su quello so però per esperienza ad uno stanziamento non si perde nel nulla
E che una volontà politica forte può riprendere in mano tutto questo e soprattutto
E l'istigazione talmente fonte di quel progetto che non può lasciarlo cadere fossile vie i mezzi altri meglio di me qui è fuori di qui gli sapranno trovare perché sono sicuramente strade politiche
Io però devo dire una cosa che
Vi farà sorridere mi fa sentire più vicina e più in sintonia con voi ho pensato improvvisamente a Paolo dopo avere avuto questa questa notizia
Pochi giorni fa in un'occasione di una banalità sconfortante ma ho avuto nelle orecchie la sua risata
Perché il regni U.L.S.S. ha cambiato le previsioni del tempo dunque le previsioni del tempo di legno Giuseppe hanno visive ma erano anche enunciate e descritte molto bene a voce
E improvvisamente l'altro giorno c'è stata la sigla è un silenzio assoluto chi come me usare attivo come una radio
Mi son voltata e c'erano soltanto le immagini non c'è più parola e improvvisamente siccome purtroppo da poco minuti aveva avuto questa notizia ho sentito quella risata Di Paolo che
Ah non conoscerlo bene sembrava quasi un po'sprezzante un poi di unico ogni a un po'Tagliente i primi tempi lì mi spiazza la molto quando ci siamo conosciuti da che le sue piccole continue provocazioni io lo voglio dire perché i contesti delle commemorazioni rischiano spesso di scivolare anche bello ricordare una persona come eh
E questa persona inizialmente titolo cava
Credo che qualcuno ha un certo punto gli abbia detto che anche io avevo un problema di disabilità perché lì naturalmente non se ne poteva essere accolto
E abbiamo cambiato registro ma abbiamo cambiato registro perché ciclo votavamo un po'a vicenda
E questo tagli alzarci ci ha consentito poi in quel brevissimo anno in cui l'ho conosciuto a mente veramente mi sento in un grande imbarazzo in questo momento ma mi sento anche molto onorata che mi abbiate chiesto di dire qualcosa
In quel dovere anno ci ha consentito di consolidata amicizia pena
Perché per l'esperienza purtroppo ormai di tutta la vita io so che la disabilità divide il mondo veramente a metà ma non soltanto il mondo di chi non ha questo problema anche il mondo di chi lo vive il problema
Tra chi è abituato a chiedere e a a pretende che esigere dal mondo un certa forma di assistenza e che come dice Paolo così bene qui sa di essere portatori di diritti ma al tempo stesso vive tutto un po'come una sfida
Se la vita ci ha sfidato con una malattia
Ci adegueremo a questa sfida io ho l'impressione che lui ne sia stato l'esempio più bello del mondo dunque le sfide si portano avanti i testimoni si portano avanti e io penso che a partire dalla mia piccolissima dimensione
Tanti in questa sala saranno pronti a portarlo fortemente avanti questo testimone quindi libere cronico ci sarà e non soltanto quello ma molte altre cose di tempo
Grazie
Prodi Barbagallo
Va bene così va bene va bene così
Va bene va bene caro grazie
Ma uccisioni
Via Clementina sette una piccola RIA
Ignota ai romani
Nel centro di Monti
Quattro gatti eravamo noi quattro gatti vedete Mauro Gabriele raggiunti
Nelle sedi la lega socialista e per il disarmo
Io
Avevo tre fronti comuni di amicizia personale profonda con paura risalenti a quegli anni lontani
Il Gruppo radicale universitario io un anno in più
Lui si era appena diplomato è venuto da noi
Al gruppo fuori migliaia di persone manifestare con le spranghe ed entra in dieci a parlare di non violenza
La sede di Torre Argentina del Partito Radicale
La piccola sede di via Clementina dove c'era un Massimiliano che stendeva i danni
Per asciugare Olivieri
Mangiavamo la pizza
La prima volta preparammo una bomba atomica finta di ghiaccio secco che portammo di fronte a una ambasciata era agosto non c'era nessuno
E brucia e anche una mano per toccarla
Non lo state Francesco ma avesse detto attenzione
C'era IVA anche era uguale all'export
C'era Bruno mando poi venne Gabriele e tanti altri
Arida
Quando si hanno dei valori così profondi quando si è così legati amici
La morte un vero è un bacio
è una filtro sottile che non esiste che si dipana pian piano nel grande significato dell'amicizia umana e della comunanza di valori
Oggi per i ragazzi di adesso parlare di Olocausto sino all'epoca non si usava questa parola
Parlare di disarmo parlare di non violenza qualcuno definire allega le Brigate Rosse e non violente
Non in maniera spregevole ma per definire i una decisione estrema nelle nostre azioni
E l'ultimo ricordo di Paolo neo tantissimi
Nella mia vita ho fatto mica che interventi tutti campi ma credetemi così più difficile della mia vita
L'ultimo ricordo di Paolo che mi è rimasto Nieri bastimenti a tanti anni fa la marcia antimilitarista credo Milano centottanta
Si risale la parte nazionale
Mauro c'eri pure tu la viareggio Lucca poi Pisana allora non mi ricordo neanche più era perché ad Avignone credo Fini a Comiso punto
E in una tappa fummo ospiti del Festival dell'Avanti dettati dalla lista dove c'erano dei dirigenti ruspanti Toscana ACI che non l'ho mai visto lì
Chiamiamola così l'intellettualità romana
E accanto a noi nei vari gruppi c'erano quelli che oggi chiameremmo dei diversi
C'era tonni che dormiva per terra era quello che oggi chiameremmo un barbone
Un dirigente socialista
Gli sputò in faccia
Ed è stata l'unica volta pigiate socialista locale
E credo fosse un muratore
Ed è stata l'unica volta nella mia vita in migliaia e migliaia di volte in cui ho visto Paolo inferocito
Inferocito
Fuori dalla grazia di Dio non violentemente inferocito per il rispetto assoluto della vita e del diverso
Per i possibili nella respiro custodisce con il suo cuore che ci ha dato tanto grazie
O le vie di più
No io parlo a Sofia
Non mi conosce io ti conosco un po'
Ho incontrato tuo padre nel lontano mille novecentottantadue non non molto lontano da qui
Il servire una vecchia sede del Partito Radicale
Con
Una serie di persone che sono qui Guido potranno Ivan Novelli
Stefano Andersson
Giancarlo Loquenzi perché pagare
Una
Operazione
Nei paesi
Sovietici
Nei quali siamo andati nei quali abbiamo manifestati nel
Maggio novantadue ottantadue
Questo il primo incontro con la
Con tuo padre
Poiché
Poi ci siamo rivisti
Ovviamente sempre più spesso
Tuo padre
Come tutti quelli che hanno parlato prima il collega come tutti quelli che sono in questa sala
Pensiamo molto a lungo in questi in queste settimane in questi giorni tutto aprirà un rivoluzionario
Più che pian piano affascinato dalla persona di più a di Martini
Luther King
Luigi diceva spesso agli between
Per molti di noi aiuti prima era più
è una cosa del passato ho sollevato il sogno definito invece per tuo padre
Il sogno era era il premio il presente era sto sognando sto sognando questo spostiamo stop sognando e usava delle parole
Che sicuramente conosce questa una cosa grossa questa una cosa caposala
Questa
In poi l'ha detto anche
Luigi prima caspita
Questa è cosa Luigi aveva questa capacità di
Anthus assommarsi per le per delle cose ma la cosa più grave non poteva essere una piccola cosa doveva essere una cosa molto molto importante
E di fatto lui
Qualcuno neanche sofferto
Giovanna che sta qui si ricorda benissimo che il missino molti
Una rivoluzione che più di tutte le altre rivoluzioni che abbiamo conosciuto negli ultimi anni era una rivoluzione come l'avrebbe voluto marca Marco Martin Luther King la rivoluzione di paga
E per questo lui sino a mo'di questa rivoluzione io andrò a vivere
Per due-tre anni a Praga perché lì
Aveva
La possibilità di vivere la in prima persona credo che questo
Questo periodo il
La sua vita fu fu molto importante poiché
Ci furono
Molte altre cose molto importanti come
Sicuramente una molto importante l'ho visto la tua presenza negli studi
Nella sua persona quanto lo frequentato negli ultimi anni novantanove due mila due mila e quelli che in quegli anni
Quindi questo
Questo ci ha portato tuo padre ci ha portato
Una battaglia grandissima la battaglia contro la pena di morte tuo padre che la portata del Partito radicale poi diventata la battaglia di Maria Teresa Di Lascia di di molti altri ma è lui il primo
Con la battaglia per
Salvare
Paola CUP perché aveva una ragazza
Mi rammarica ma che era stata condannata a morte lui ci apportatori con questo esempio molto concreto molto parlato nella concretezza di Paolo lui ci ha fatto imboccare questa questa
Questa scambi questa battaglia bellissima poi si è parlato anche
Delle
La battaglia per io comma questa minoranza
Disgraziata che abbiamo
In tutta Europa anche lui esso Stroppa Sacco molto molte serate con via paga in quegli anni
Condemi scoop prima coinvolga ci quota che con noi questa sera con tanti altri per tentare di
Di dare
Un po'di organizzazione a una battaglia molto difficile una pattuglia
Tutta da fare ancora quella
Appunto per
Per i rom quindi anch'io
Ricordo questo di tuo padre molte altre cose si potrebbero ovviamente dire mal altri l'ordinario grazie
Sergio Rovasio
Ovviamente i
Un momento di come questi non si possono che ricordare momenti anche un po'straordinari di quando se camminato insieme una persona quando questa persona è stata
Al nostro fianco su iniziative su Campania sull'ottenere in particolare le notte non le lotte non violente di Paolino
Io ne ricorderò tre o quattro perché sono quelli che forse sono la sintesi un po'della sua figura nell'impegno
Dentro il Partito Radicale
La prima che quando nei primi anni Ottanta io comincia a frequentare via di Torre Argentina diciotto come molti di voi
Tutti voi sapete che almeno quelli che frequentavano la sede in quegli anni fosse ricordano che
Quella era una bolgia era un casino di gente di antimilitaristi studenti disgraziati clochard di piazza Navona antimilitaristi ecologisti
E c'era tutto un via vai di gente che si dormiva chi faceva cartelloni che faceva manifestazioni e c'era sempre un causa incredibile
In questo caos c'era una coppia di fatto che era molto distinta nel suo impegno nel suo operato dentro il Partito Radicale ed era la copia Ivan Novelli Paolo Pietro santi era una coppia straordinaria
Una copia che nel corso degli anni ha insegnato tantissimo a tutti noi
E in particolare Paolino
Credo che abbia fatto davvero delle lezioni di non violenza sulla figura di Martin Luther King di Gandhi come forse nessun'altra riuscito a fare
Persino Marco Pannella che la persona che quindi Italia ha fatto di questo ha dato il corpo proprio la cui il corpo della sua vita del suo impegno su questa storia di non violenza
Depaoli no alle riunioni ci faceva lezione di non violenza leggendo brani di libri di Gandhi della biografia di grande della storia di Gandhi e questo ovviamente non possiamo non ricordarlo
Per un partito poi come il nostro che caratterizza il suo impegno sulla non violenza
E poi in quegli anni in particolare sull'antimilitarismo
Quindi questo per me è fondamentale questa coppia di fatto io la tengo nel mio cuore perché i palme Paolino sono due persone che
In quegli anni hanno davvero segnato forse tutti tutti noi quando eravamo impegnati in via di Torre Argentina diciotto
L'altro ricordo bellissimo di Paolino fu quando
IBAN primo l'ha accennato
Organizzammo
In realtà nell'ottantaquattro nell'ottantacinque già avevamo promosso con la lega per il disarmo unilaterale
La manifestazione la parata in mutande la parata antimilitarista in mutande in via dei Fori Imperiali
E larga Nizzar no negli orari poco prima non mi ricordo se poco prima poco dopo la la vera parata militare
Nell'ottantaquattro c'è arrestare o no ammetti raro non per sbaglio Giulia tutte le mutande i carabinieri rimase anche nudo mentre mi buttavano dentro la celere
Ah Paolino accade altrettanto e ci portarono nella al Primo distretto dove insieme a Louis stavamo rinchiuse dentro la cella perché evidentemente eravamo molto pericolosi
Dove credo
Siamo stati forse sette otto ore rinchiusi dentro questa cella
Rinchiuse proprio nella cella dove rinchiudere criminali nel primo distretto qui nel centro storico di Roma
E sono state sei otto ore importanti perché ovviamente sono questi ricordi ho in mente che segnano al conto la vita l'impegno che io passai seduto di fianco a lui
A parlare a capire quanti giorni saremmo stati lì cosa ci avrebbero fatto
Fuori c'erano i parlamentari radicali che già protestavano perché non stavamo rinchiusi lì dentro
L'anno dopo accade la stessa cosa
Però ci fu l'ottantasei in cui per distinguerci un po'dei pacifisti che volevano fare la solita
Lotta un po'inutile pacifista
Che era un po'incontrerà un po'in contrasto col nostro modo di vedere la lotta antimilitarista
Avevamo deciso con Paolino di fare una cosa un po'diversa avevano pensato come prima cosa in occasione della parata militare di acquistare duecento topolini da Cardia
E parcheggiare un furgone vicino a piazza la piazza Venezia e quando passavano le crocerossine nella parata militare aprire il furgone perché rare un po'di problemi alla parata
Il saggio Ivan Novelli forse non se lo ricorda però era un po'contrario perché lui era
Del
Della coppia di fatto la persona più equilibrata più perbene Paolino era lì
Rollo coglierò forse un po'il braccio
Ci venne in mente proprio in quei giorni cosa facciamo cosa non facciamo e ci capitò un articolo
Dove si studiava in Israele è un sistema per inventare la pioggia artificiale che era uscito sui giornali
E quindi ci inventammo che anche non avremmo fatto piovere in modo artificiale sulla parata militare
L'idea era mia Paolino però ebbe questa straordinaria capacità di renderla leggibile all'esterno e quindi scrisse altrui il comunicato stampa
Poi con Ivan andammo a fare le prove della pioggia in via dei Fori Imperiali il martedì
C'era il sole compra Molina FIAT oli di plastica compra mettere armati piccolini immetterlo sul muretto che sta in via dei Fori Imperiali convocammo alla stampa
E il giorno dopo il mercoledì e stavamo su tutti i giornali italiani
E con scritto sopra e con le prove
Della della pioggia artificiale sulla parata militare
Accade poi il mercoledì e giovedì in sé non meritavamo altre fino a quando il Ministero della difesa dovete fare una smentita
E dovete comunicare che nessuno in Italia era in grado di far piovere artificialmente
Su una parata militare
Allora
Perché Paolo fu geniale in questo perché se addirittura al Ministero della difesa si era mosso non organizzando un'iniziativa per smentire il Ministero della difesa
E per trovare le ditte allora non c'era ancora internet per trovare le ditte che facevano questa cosa e mettemmo nel comunicato stampa il nome delle ditte europee che facevano queste esperimenti
Detto questo insomma accade che poi alla fine questa cosa molto molto la domenica mattina
Anzi scusate il venerdì piovute e noi con un altro comunicato scritto da Paolino
Avevamo appunto scritto che erano le prove che avevano funzionato bene il Ministero della difesa per la seconda volta doveva smentire che avevamo fatto erano state fatte delle prove con degli aerei alla periferia di Roma
Domenica mattina alle dieci e quando la parata inizio
Si abbatte nel centro storico di Roma un diluvio
Che questo di luglio si conclusa quando finì la parata la parata Fini e le dodici e trenta alle dodici e trenta smise di piovra parlo del sole
Quindi tutte la stampa internazionale tutta la stampa italiana intervistavano Paolino perché parlava benissimo l'inglese
Ed è venuto il momento di gloria straordinario
E ovviamente la cosa bellissima che Paolino anziché rimanere sul colore dell'iniziativa spiegava tutta la stampa internazionale i veri motivi per cui
Per cui noi facevamo questa azione
Ancora in questi ultimi anni Paolino mi chiedeva sempre se conservato la rassegna stampa di quella
Di quel evento straordinario un malloppo così che raccoglie tutti gli articoli di quell'iniziativa ne farò dono
A Ursula ne farò dono a voi perché è veramente un episodio incredibile di questa coppia di fatto nella quale io mi ero inserito per coordinare questa marachella
E poi ci sono ancora altre cose
Forse l'ho già detto però quando abbiamo fatto ricordo di Paolino per il Partito radicale per il sito per dire mentre il testo nei siti
Abbiamo anche aggiunto una una cosa importante che ho già accennato prima e del fatto che
Dentro il partito radicale della non violenza che al simbolo di grandi
Stilizzato dentro il suo simbolo se c'è qualcuno che appunto in questi anni a dato parola all'insegnamento di Gandhi è stato proprio Paolino quindi di questo ovviamente non possiamo che esserne tutti fieri grazie
Mauro Zaman la
E non mi hanno
Diciamo preparato nulla però spontaneamente non sottomano perché
Come ha ricordato anche freddi
Ho conosciuto
Taurino
Boh trentadue trentatré anni fa
Io feci la mia prima militanza dicembre del settantasei nel Partito Radicale e di lì a poco
Preferisco non diranno perché fare confusioni voi mi dimentico i nomi delle persone tanto più l'i dati però di lì a poco poi vedo santi e Bruno petizioni principalmente ricordi nessuno questi due
Compagni amici mise Amaury negli anni in allegato il disarmo callo Welles nelle sedi come disse prima credo Ivan poi dopo si trasformò Simini con un'altra lega dei insomma diventammo lega per il disarmo unilaterale
Poi appunto fu Presidente anche Carlo Cassola
E insomma Polino convinse per così dire oltre la militanza diciamo radicale aiutare nella
Nella lirica che allora credo si chiamasse appunto allestiti
E quindi
Con Paolo con gli altri vicoli buoni Ivan che diceva spesso l'altra questione incredibile questione incredibile
Raccordo tra il Gianni fa ne abbiamo fatte tante Bellow a me piace ricordare per esempio che Paolino dette il nome
Dette il nomina quando ne facevamo le contro parati
Per il due giugno a un certo punto si inventò l'espressione
Letti ripeto assalto che c'è un esubero assalta vi si inventò l'iprite d'assalto
Come quando una di queste manifestazioni facemmo tipo in mutandoni io ricordo che c'ero c'era Paolino prevalente c'era anche l'IVA insomma eravamo che poi non vi vedo ovviamente quelli poi gli attivi
Decine di persone a una riveste parati appunto che facemmo con i cannoncini c'erano anche
Amici
Amici gli anarchici né la lega disamina legale come Andrea Baccaro come Francesca Moroni penso facemmo questa apparato agli in mutande
E
Tanto per cambiare sulla delle volte in cui ci presero e ci portarono al primo al Primo distretto lei solidi più o meno sermoni delle graduato di turno ha come dire ma insomma
Situazione di una certa età queste cose non si fanno e anche in quelle occasioni sempre la verve della simpatia di Di Paolo
Ripeto non mi sono dato queste cose però il mio vuole essere solo appunto una testimonianza dell'amicizia dell'affetto la stima
Il
Ce l'avevo
C'avevo Pierpaolo i ricorda ancora con piacere quando fui invitato e andai al matrimonio nel novantasette una data non me la ricordavo monolito FS usura al matrimonio di Paolino
Con Ursula
E ancora quando fino
Paio d'anni fa al sempre lavorato attivamente al partito radicale e qualche volta lo andava a trovare la sua stanzetta e lui sempre così
Come forse altri hanno descritto meglio di me è sempre così simpatico però momento simpatica ma ovviamente anche
Deciso che magari soglie può essergli proponevo un un problemino diciamo no perché Banca omogenei sgomita dati da fare
Sempre con questa simpatica questa verrebbe questa carica umana
E in quel caso anche politica per cui poi lì così si facevano e chiaramente c'è sempre che temo che ci sarà sempre bisogno di persone
Come Paolo che
Che sicuramente insieme ad altri o ti danno quella grinta quella forza quel coraggio ma anche quel sorriso come appunto lui sapeva fare il
Poi niente di finisco quando rivisto in un pensavo neppure di
Riconosce la al
Nella
Camera ardente ed incontrai la mamma di Paolo il fratello Ursula Giovanna e tanti altri
Niente ho voluto bene Paolo gliene voglio ancora per me è stato un amico un esempio un compagno di qualità
Francesco Tranfaglia
Buonasera io conosciuto Paolo una decina d'anni fa navigando nello c'è uno vasto di internet
Frequentavamo entrambi
Dei forum delle mailing list dove i non vedenti parlano di varie cose della vita da all'uso del computer e piuttosto che
La cucina piuttosto che i giornali visti diciamo così da un punto di vista peculiare ecco
Con Paolo ci eravamo accomunati da due cose due passioni
La politica
E i libri
Sulla politica hanno detto molto e di altri l'unica cosa che posso aspra giungere che su internet
Scaturivano delle discussioni in chiamate appassionate non andavamo d'accordo su tutti su tutte le cose vengano le discussioni infiammati si mamma
Feconde di di riflessioni per entrambi
Sui libri a parte il fatto che come appunto
Come quando accade
Due bibliofili si incontrano CIP scambiavamo consigli suggerimenti ma soprattutto
Condividevamo
Il metodo diciamo con cui
Dar seguito a questa passione
Da circa una trentina d'anni come diceva anche Serenella i non vedenti usano il computer attraverso dei dispositivi che trasformano
Quello che c'è sullo schermo o in una voce sintetica non so se avete presente al nove mila
O impone alfabeto braille a un computer si può attaccare uno scanner sullo scanner e si mette un testo un libro e questo libro quasi magicamente viene convertito in un libro
Digitale un libro elettronico che può essere letto da quei dispositivi che usano i non vedenti
Paolo ed io quindi abbiamo avuto la fortuna di essere ciechi in un momento storico
Notevole
Rivoluzionaria o da questo punto di vista perché abbiamo avuto la possibilità di andare libreria
Acquistare un libro metterlo sullo scanner poterlo leggere quasi immediatamente senza dover aspettare chilo trascrive in braille occhi lo registra Sodexo i nastri magnetici come si faceva una volta
Però
Diciamo che
Passare allo scanner libero richiede ore e ore di il lavoro certosino e di pazienza per cui
Lilli ciechi
Sono stati tra i primi ai a
A invadere internet che
Iniziare a scambiarsi prima di Napster prima di
E Muller prima del torrente di scambiarsi questi di Brick sta
Questo lavoro che noi diamo questa fatica dei dannati dello scanner di scambiarsi agli mettendo su delle vere e proprie
Di bit a biblioteche di antesignani degli Bucca
Fuori
Quando poi scoppiò il caso Napster di editori fecero due più due scorsi accorsero che esistevano bande di pirati con le bende su entrambi gli occhi che stavano mettendo in discussione
Diritto d'autore così come lo si concepiva
Da da cinque secoli
Che quindi anche i loro profitti a questo punto in che ho conosciuto Paolo il quale
Porto in questa
In questa situazione la sua capacità di tradurre il pensiero in azione inazione politica
Ci dicevamo con Paolo che gli editori
Avrebbero dovuto fare lo diciamo dieci anni fa prima o poi i conti con il digitale che avrebbero dovuto inventarsi
Qualcosa di nuovo avrebbero dovuto inventare il calendario noi già lo immaginavamo all'ora
Se non volevano vedere
Terminare la loro funzione ci dicevamo che come non vedenti avremmo potuto far vedere come
Per
La stupidità
Di un processo
Che ci costringe appunto
A far tornare siccome nessuno nessuno scrittore scrive più libro con
Con la piuma e col calamaio nessuna scusa nessuna
Tipografia stampa più quei crimini di
Di di di di Gutenberg ma tutto passa per il computer questo fine e che a noi serviva esisteva già e noi toccava fare il come diceva Paolo né immagine molto efficace
Riportare dalla carta il figlio file come se volessimo rifare la vera dal succo di Piera
Ne scaturì appunto dalla dal pensiero una battaglia che come si diceva è passata per la occupazione da parte di un manipolo di non vedenti
Del finale del Premio Strega del due mila e tre che passò per una battaglia in tribunale del vittorioso Davide Paolo che entro Santi contro il Golia Jay Kay Rowling per la copia digitale via riporterà è continuata nella partecipazione di Paolo nella Commissione di cui
Han parlato altri la Commissione del Ministro Rutelli
E che continuerà ancora
Perché adesso le buche che avevamo profetizzato noi dieci anni fa esistere adesso si tratta di renderlo fruibile anche delle persone che non ci vedono di questa battaglia voglio ricordare soltanto un aneddoto
Paolo io allora viveva Bologna adesso a Roma Paolo mi telefona dice prendi i dodici file di testo dei fittizie mi finalisti del Premio Strega mettili su un dischetto farne una ventina di copie viene a Roma
Dico che è il
Ci incontriamo mi ricordo a piazza Ungheria di lo trovo che parla romani con un forte accento romanesco con un paio di zingari e poi ci avviamo
Contro i nostri bastoni e con le nostre borse piene di dischetti e ci
Portiamo sotto la casa di Maria Bellonci dove la giuria stava decidendo scegliendo tra i dodici semifinali visti i cinque finalisti io
Dico Paolo ma che siamo venuti a fare quando voi spiega sto puntolini sospette stai a vedere
Dopo qualche minuto che detta arrivano dei giornalisti ci assalgono e ci dicono ma ma com'come fate a sapere quali sono i cinque finalisti del Premio Strega chi ve l'ha detto come avete fatto a saperlo in anticipo Paolo a quel punto apre la borsa tiro fuori questi dischetti di sei i finalisti del Premio Strega
Sono qui in questi dischetti noi degli vendiamo al prezzo
Del solo
Venti per cento che è la quota che poi devo diamo l'autore perché noi vogliamo preservare il diritto d'autore a quel punto ho avuto illuminazione addetta ecco cos'è successo io non appunto da una non avevo militato con l'UPI non sapevo
Aveva fatto un comunicato in cui diceva
Oggi pomeriggio due non vedenti ivi daranno i finalisti del Premio Strega
E così avevamo in come dire fatto cadere in questo tranello i giornalisti che a cui abbiamo potuto esporre le nostre ragioni e far sapere perché eravamo lì
Eh beh chiudo questo ricordo dicendo che
Come hanno dimostrato anche altri prima di me
Dalla dal dalle comunanza di idee di battaglie poi nasce
L'amicizia l'amicizia che poi si è concretizzata anche con la conoscenza di persona ho conosciuto siamo conosciuti con le con le famiglie Ursula Sophia la signora riuscire a Luigi
Ce lo ricordo
Dicendo che Paolo con Paolo era una persona indimenticabile con cui ho fatto delle cose indimenticabile non dimenticherò mai
Marco Pannella
Ho voluto
Perché ne avevo bisogno
Ascoltare molto
E
In questo ascolto vi dirò poi perché è difficile brutture si protraesse
In realtà era un modo
Per continuare ad essere nutrito
Di detta Paolo
Più importante rendendo presente
La memoria non sono schegge di ricordi che si perdono
Hanno una loro unità
Siccome io procedo disordinato come lui poi lo era anche su alcune cose
Non mi son portato non ho potuto vedere quelle cose che mi consentono un po'di capire quello che si dice
E quindi a questo punto vano protratto ulteriormente l'attesa
Perché
Questo flusso di ricordi
In realtà di già
Abbiamo dimostrato qualcosa della quale non avevamo parlato
In particolare negli ultimi anni quando era giorno sotto al partito
Con Paolo ma che in qualche misura
Cosa
Della quale luglio era testimone e lo è oggi
Cioè
Questa sala
Beh
Questi tanti
Siamo
Che cosa ed altro
Se non la dimostrazione che probabilmente
Quella cosa che a Pitigliano è quella cosa nostra e via di poi nonviolenza disarmo della compresenza
Di morti e di evidenti
Costituisce
Un momento di verità
Perché vi sono morti e che sono di già tali quando sono evidenti
Mi chiedo quanti di noi sarebbero magari arrivati
Con Paolo che avrebbe disinteresse desiderato che fossimo in molti a quella riunione
E credo che
Ci scambiamo Paolo
Siamo uniti da questo
E dalle
Idee
Quando io sento parlare di disarmo unilaterale
Poi
Poi magari mi vengono fuori
Dei ricordi strane però mi è già accaduto con qualche ad un altro
Cerchiamo di
Capire avevo questo senso del già capito del già compreso del già vissuto e poi
Me Paolo unici confondere un po'
Insisto su un ma
Nel ricordo nella presenza
Di
Luca
Di Luca Coscioni
Perché no ciascuno di noi lo trovi il perché
Però credo che se abbiamo
Ci è
Stata dettata qualcuno di noi
Da un complesso di cose
Quella proposizione
Dal corpo dei malati al cuore della politica
Credo che lo dobbiamo
Sì è stato
Come dire dato corpo a questo
Consapevolmente
Perché lui teorizza
Poi dopo dice quando sono dovuto non vedente
Ma già prima costantemente
è in fondo l'attenzione ai Rom come
In modo
Convinto
In mezzo all'incredulità di non
Pochi no sulla concretezza l'importanza il nostro dovere essere
Rombi doveva essere
E
Credo che
Ma purtroppo come l'Ucraina
Luca
Riesce
Quella frase dal corpo dei malati ma io direi della malattia e del male
Al cuore della politica
Dire poi al cuore
Ma all'integrità
All'intelligenza della politica
Dato il colpo
E vede dare vista
Io con lui ho fatto
Devo anche round facciamoli con tutto il problema che con lui qualche round che ho fatto era attorno alla RAI
Sede io non la manifestazione Loiero in Vespa in Lambretta voglio vederlo ma di strutture il ben distinto le due cose lo invitava
E io ero dietro e facevamo in bocca rampante inabile tu dimmi e mi aveva detto con
Bordon conta fino a dieci prima insomma qualcosa del genere
E ci siamo fatti vuol che era un dovere e questo è un esempio rampa ecco della dal corpo dei malati non il cuore solo dalla politica
Il cuore della salute il cuore della
Forza della creatività
Viene sue ho visto nel testo questo ricordo che la fantasia costante
E appunto quella fantasia della quale lui più gravi
Altri
Poteva dire per dire
Se la fantasia va al potere
Non vogliamo nemmeno la fantasia
L'elemento potere
Come
In qualche misura sempre potere sugli altri e non con gli altri e per gli altri sicuramente la fantasia al costante e continua direi grande perché Mauro Chezzi alla fantasia
Anche nel nostro linguaggio gli accertamenti e fantasia per la testa
E allora la fantasia dei rom ma guardate dove porta la sua fantasia
Non riesco nemmeno bene assi trovare un altro fatto
Ecco io stavo zona fra Albania Jugoslavia forse Olivier mi potrebbe aiutare un pochettino a fissare la data e un certo punto
In tutta quella situazione nella quale anche
Gli amici albanesi kosovari
Non è che fossero dei santi alcuni di noi alcuni di loro volevano
Come noi
Vedo un fare le cose altri bene
Volevo ammazzare quegli altri insomma
Accadde che
Uno che aveva la nomea di essere
Diciamo capo di un gruppetto di un gruppo
Quasi di terroristi più o meno serbe
In quella situazione
Lo conobbi
Ed è
Non riesco a situare in un modo preciso ma quel che esso
E che lui accetto voto quello che non detto stai attento a quello e via dicendo
Mi disse mi hanno sempre parlato tanto dite
Sono radicale anch'io aveva una fama di assassino insomma devo dire questo
Se sapessi Paolo quanto aveva parlato Paolo vivo Paolo Paolo pietosa dove l'ha visto non mi ricordo sarà Praga non so dove e
E dico ma
Sì sì e no no io voglio prendere la tessera
E non l'avevo ma comunque
Da quel momento dissi al varie
Quello
E
Ha chiesto la testa io sono contento
Paolo serve a niente
E
Ce lo trovammo la notizia che questo
Che
Aveva creato direi una contraddizione probabilmente sincera in quel tra virgolette mostro tra virgolette
Quella
Eravamo a oggi
In condizioni un po'pericolosa
Avevamo
Appunto i serbi
Dall'altra parte di oggi e che oltre che devono farne il Vukovar eravamo andati Nikon
Lorenzo stretti Never con
Roberto Cicciomessere
Una volta che indossare
Di Teramo parlamentari europei e dall'altra parte
Appunto quello che si sapeva
E che c'era
Questo signore tra virgolette con la sua
Sua brigadiere la sola cosa
E tutti avevamo paura per questo era particolarmente feroce e poi
In genere erotici disse se quello sta lì vuol dire che hanno deciso i serbi
Di passare questa notte e dire
Tant'è vero che la nostra
Interprete
Croata
Mi e ci supplire Cordier andar via
Dicendo mi hanno detto quindi
E andò via piangendo
Perché disse questa notte probabilmente attaccheranno
E mentre lei è andata via
Ne ha detto ma per quel che si sa
Con te
Lui dice
Che avete un amico fraterno comune
E si ferma lì
Poi la notte siamo stati fino a mezzanotte affetti raccontati nelle trincee
Con i serve che a loro belle armi e noi che avevamo
Dei fucili loro che avevo dei fucili delle quindici sedici diciotto lì pensavo sempre a Paolo questo era
Luisa prende dicono fa vivere una contraddizione
Allora una cosa che poi ho rivisto nuova
Una amico dei verrà pensata dopo cinque o sei anni della interprete
E chi invece lo è lei ha raccontato che aveva dei contatti
Con loro
E che è questo diceva sempre io sono radicale e lei era scappata perché eravamo tanti e pare che avesse letto se tu eri solo sarebbe stata perché lui attenuta ammazzava
Per Paolo
Tutte e basta e
Un episodio
Desunto
Poi per il resto Paolo e Paolo realtà degli ultimi anni nonché i penultimi anni alla sede del partito e soffre
Perché non gli diamo strumenti sufficienti tecnologici
E allora mi spiega
Infatti poi credo che molti dei nostri compagni hanno cominciato a capire qualcosa
Di interni del Liuzzi possibili perché c'era proprio in questo questa sua
Questo suo divenire malato e dimostrare attraverso
Fal
Vuoi che era un bel mi porta a me e voterà con la cosa viene lì al partito e mi e ci rimprovera di non spendere abbastanza
Perché lui ne abbiamo parlato
E se Vasaj Kin se io adesso sto qui e mi date questa possibilità poi la creo questa possibilità
Che vede
Cioè una possibilità per quelli come me come noi in tutto questo e la Regione la sofferenza di
Poi tornare lì e dire Babić era questa sta cosa permette gliela Paolino la cosa che è durata un mese un mese e mezzo perché era di ordine generale voleva solo per una cosa
E questo è un ricordo un altro ricordo che quando non mi rimproverò questo e metto
Di non essere andato
Non so se anche colui ma certo con Francesco in Umbria io ricordo solo una storia del poligono GTT di tiro che bisognava andandoci impedire
Perché effettivamente lì ci fosse
Installato il poligono di tiro con quello che poteva comportare livello ambientale della gente
E Paolo era un po'dieci
Ma me lo ricordo la panetteria
Quando c'erano Marcello Baraghini mente locale c'era Roberto Chalmers regrediamo Ingargiola quel soffra i titoli e stiamo parlando di alcune cose
Uno milione a convincere ancora amo fare una cosa di più ma
Nel frattempo
Paolo che mi parla
E mi fa vivere dei rom beh è un bel giorno meri serioso al Ministro degli esteri
Scopre nascono mi ricordo che si chiamava
Il presidente e tutto però sei incaricato non mi ricordo di che parla insomma di che cosa però era una cosa
Serie aveva e quindi Paolo oggi ho rivisto politica e non lo previsto non lo vedevo da
Voglio dire guardando in merito al quale
E tanti altri lidi minori
Rivedo qui
Cioè infondo cittadini vediamo
E qui la compresenza appunto di cui si parlava beh Paolo morto mi pare che muove commuove
Nuove
Per la compresenza e che c'è guardi io non dico che ci credo ideologicamente più semplicemente sono quasi convinto sono convinto che la scienza
Non
Non troppo in là spiegherà alcune cose
Che riguardano questo Andrea Tamburi certo è stato già ricordato ma
Anche questo ricordo che ne parlavamo ricordo che quando Andrea tamburi riusciva
Ad avere dei ragazzi sedicenni e diciassettenni diciottenni gli al partito per la prima volta a usare il computer perché io guardavo mi pare che ci aveva gli alloggi dimostrava dodici anni avuto sedici
De Lucia no
Andrea Tabouri per fare queste cose e mi ricordo che si affacciava anche una volta o due del
E mi spiegava come Andrea era straordinario Paolino BO
Per il resto
Le sue idee i rom
Il disarmo unilaterale
Si è dedicato
Parte della vita per convincere noi stessi
Ad andare avanti e io credo che posso dire che il partito del suo partito
Per me queste battaglie
Sempre più sono oggettivamente urgenti mature è possibile ed è per questo che mi limito a dire non grazie Paoli
Paolo
Il Kosovo un mucchio di bere
Mi hai rotto delle volte
Che cosa mi ha rotto l'attuale colatura tenacia
Se è riuscito a farmi entrare dentro di me e allora
Questa sera per me continuato continuato ad andare
Affari Luo che allorché round qui attorno con
Paolino
Perché è di vostra che lui che non vede
Può portarmi da qualche ora
Per una battaglia che era molto importante quindi di questa
Piccole precisa cosa pubblico Paoli grazie
Luciano Scala
Io ero direttore generale
Per le biblioteche quando ho conosciuto Paolo al Ministero per i beni e le attività culturale
E Paolo
Arrivo con il suo splendido sorriso
Io non ho mai guardato negli occhi in maniera così viva una persona come sono riuscito a fare con Paolo
Il
Mi portò nostra esperienza
E norme vissuta e sentita di quanto sarebbe stato facile
Con pochi soldi e ha un po'di volontà
Rendere visibile
Per tanti non vedente quello che è alla portata di tutti ormai
E mi spiego i motivi per i quali tutto ciò non accadeva
Perché era molto semplice
Ma non ci fu un motivo di credere che sulla parola perché abbiamo consumato insieme un'esperienza nella quale abbiamo tentato
Avendo dei soldi a disposizione
Di realizzare un progetto che deve essere ancora realizzato e che è facilissimo realizzare basta che lo si voglia
Basta che lo si voglia
E quindi in quei pochi mesi in cui abbiamo lavorato insieme in quella famosa Commissione di cui mi hanno detto che già altri hanno parlato io ho sperimentato che qui le cose che lei diceva che erano ahimè
Tutte vere
Che c'erano degli editori che non volevano
Che i non vedenti potessero leggere
E che c'erano dei potentati dei non vedenti che non volevano che non vedenti potessero leggere
Queste cose le ho sperimentate concretamente io vissute insieme allori
E oggi non posso far altro che dire che quello splendido sorriso che Paolo mi abbonato è un sorriso di chi vedeva molto meglio di chi non vede
Paolo Martini
Io non ho un ricordo molto
Intimo diciamo di Paolino
L'ho conosciuto vent'anni fa
Perché da vent'anni più o meno lavoro a Radio Radicale quindi da vent'anni hanno ho avuto modo di
Incrociarlo
Però lo conosco per la sua passione per per lo strumento della radio per la radio radicale perché da quando lo conosco
Potuto vedere la sua
Passione per il fare la radio fin da quando faceva trasmissioni sulla pena di morte quando ero impegnato sulla pena di morte sul Tibet insieme a Magliano
Giustino la frase che c'è quassù che dice
Ho fatto molto ed è noto indicativa del carattere di virus antiche non era una persona modesta era la persona che
Aveva attraversato
La
La sua storia politica incontrando Kofi Annan
Aveva parlato con Dubcek aveva
Era stato intervistato dalla CNN e spesso quando chiamava Radio Radicale anche per segnalare cose che faceva lo faceva con questa carica insomma cioè diceva
Non sto parlando di sciocchezze insomma le cose che ha visto proponendo sono cose interessanti
Però lo faceva con la capacità
Che credo fosse la cosa che poi unisce tutti quelli che stanno parlando qui oggi
Di avere un senso dell'ironia formidabile insomma cioè una persona intelligente colta ma soprattutto dotata di grande
Senso dell'Urbe l'umorismo e quindi con grande capacità di comunicare anche con una battuta il
La cosa che voleva fare per far sapere e quindi era capace allo stesso tempo io ricordo che qualche tempo fa durante la la campagna elettorale per le regionali le tue era candidato alle regionali e quindi a fare qualche filo diretto alla radio
Mi propose di fare una trasmissione sul problema degli autisti con conducente a Roma ti la facemmo insieme a lui
E lo era capace di
Come dire comunicare immediatamente l'attualità di una cosa che forse il problema degli autisti con conducente Romo che fosse
Il problema della pena di morte con la stessa intensità diciamo ma non perché fosse capace dialetticamente di farlo ma perché era capace di trovare
Lo scandalo che in qualche modo poteva dare l'idea noi di
Di fare una trasmissione insomma quando
Si occupò e ci occupammo attraverso di lui del
Del tema dei libri e della possibilità per i ciechi di leggerlo ci fece capire in modo semplice una cosa che io non conoscevo che probabilmente molti ascoltatori della radio non conoscevano cioè questa specie di movimento
Clandestino di pirati ciechi che si passavano i libri e li leggevano prima che potessero uscire voi sulle case vicine era una cosa rivoluzionaria perché metteva in gioco come ci diceva prima
Il diritto d'autore quindi un principio molto importante nell'editoria in qualche modo che però ha fatto in modo efficace diciamo questo mi è sempre sembrato importante quindi ci siamo sentiti molte volte negli ultimi tempi ci mandava
Faida quando pensava che ci fossero delle cose su cui poteva dire non lo faceva esagerando cioè non era
Martellante come a volte chi è convinto molto delle proprie cose può essere ma lo faceva quando pensavo che avesse delle cose giuste da dire
Qualche giorno fa al responsabile dell'archivio della radio che lui era un ascoltatore
Come molti di noi che
Lavorerò radio ossessivo della radio conosceva tutte le voci aveva i suoi gusti su chi fosse più bravo che fosse meno bravo
Ci segnala una cosa che molti si segnalano a partire da da Marco Pannella che
I nostri verremmo a volte sono un po'monotonia nel senso che sono sempre le stesse esecuzioni che nutro trasmettiamo da molti anni e a volte non abbiamo nemmeno la fantasia ricercare
Qualche altra esecuzione di quei vengono qualche altro lei di un per esempio perché quel che mi marcia diciamo di radio radicale da molti anni adesso non c'è bisogno
Che vi spieghi perché e quindi chiese all'attivista di tirare fuori un al responsabile nostro archivio PD di di masterizzare unto e credo che lui stava a cuore ulteriormente
Di Kurt Weill se non sbaglio
Che l'attivista mi ha portato su proprio qualche giorno fa che penso che
Domani forse sarebbe bello farlo ascoltare per tutta la giornata come colonna sonora diciamo
Al posto dei colleghi o che mandiamo ogni giorno domani trasmetteremo questo
Mariano Giustino
Ma
Conosciuto Paolo verso
La fine degli anni Settanta dai microfoni di Radio Radicale
Mi ha trasmesso subito la passione e la determinazione con cui
Esprimeva le sue idee portava avanti le sue iniziative concrete
E l'affermazione dei diritti civili i diritti umani ovunque
Il mondo ma anche
Nella realtà che circonda ciascuno di noi nel quotidiano
Vivevo allora a Napoli ed ebbi modo quindi di vederlo raramente in occasione di manifestazioni o congressi ma la prima volta che ha avuto la fortuna di conoscere Paolo
Si è verificato a Roma nel mille novecentonovantacinque lo invitai ad una breve riunione serale
Detto e Pannella Gaetano Salvemini abbia San Marco
Per parlare tra di noi di non violenza e di Tibet e ricordo quello doveva essere un incontro preparatorio ad per una manifestazione sulla non violenza e sulla libertà del Tibet che si sarebbe
Svolta di lì a pochi giorni e col fumo molto presi commossi nel vedere un
Una persona da poco colpita da una gravissima malattia con grave indica
Che si sette a
Parlarci per tenore compassione ed Energia di pratiche di della non violenza di cose
Anche concrete da fare
E ma mano che il mio impegno politico radicale diventava sempre più intenso si rafforzava sempre più la nostra collaborazione e soprattutto la nostra amicizia ecco finora a diventare
Un sodalizio fino a un taxi
Il rapporto che noi
Dicevamo fraterna ecco mi ritengo una persona molto fortunata
Perché non solo ha avuto la fortuna di aver conosciuto Paolo di aver condiviso con lui
Con viva passioni di impeto
Anni di ideali nobilissimi l'impegno civile e politico
Per i diritti umani per la non violenza e per la democrazia nel mondo ma per aver condiviso
Appunto una profonda amicizia e fratellanza quella cioè che mi ha fatto scoprire
Una persona affascinante di una sensibilità di unanimità e di umanità genuina quale la Paolo
Chi mi ha arricchito moltissimo e con una persona piena di passioni e voglia di fare ma al tempo stesso realista
Pragmatica di fronte agli impegni alle difficoltà gli ostacoli della vita quotidiano ostacoli
A volte insormontabili che si frappongono hanno voi di fronte ai quali spesso nulla possiamo e quindi non non si faceva illusioni e sapeva
Che da uno di essi rischiava di uscire sconfitto eppure gli affrontava con dignità e forza cercando di esprimere
Fino in fondo il meglio e il massimo di se stesso con il suo impegno civile con la forza delle sue
Idee ecco spesso mi diceva che ormai gli è stato a poco tempo da vivere
Mi diceva che aveva
Poco tempo
Ma questo non lo faceva disperare anzi da ciò ricavava forza e determinazione per continuare
A fare alcune delle cose chiave IVA ancora da fare le iniziative le lotte quotidiane per cui nell'ultimo periodo e la sua vita è stato impegnato come
Le sue battaglie sul diritto d'autore sull'Adige digitalizzazione di massa delle opere di bravi cioè quella della trasmissione appunto
Per la trasmissione della cultura e dei testi informato più visivo avvii digitale scusate a beneficio dei non vedenti alla cui compromissione
Positiva dette un contributo determinante durante l'ultimo Governo Prodi quando ebbe appunto l'incarico è stato ricordato dal Ministero dei beni culturali di trattare con gli editori dare convenzione ecco fino a a quella
E sulle difficoltà dei non vedenti correntisti delle Poste nell'accedere ad alcuni servizi on line
Ecco tra di noi era nata più di un'amicizia era nato un sodalizio fortissimo trascorrevamo ore e ore intere a parlare
Di nuovo e a scambiarci pareri opinioni sui nostri impegni anche politici che non hanno mai smesso di alimentare con la passione e la determinazione di sempre la nostra esistenze
E qui
E credo che
Paola
Abbia anche posso Perton ebbene no
In periodi a diciamo difficile che ha attraversato
Col partito ma
Senza mai piegarsi anzi continuando ad alimentare le sue idee e posso dire che ho tantissimi ricordi della vite e del mio rapporto con Paolo quasi giornaliero e mi sono passati tutti davanti
Quando salendo la scaletta dell'aereo la mattina del sette gennaio
Nieri voi il teste messaggio di Ursula
Allora col cuore
Spezzato e forte nudo alla gola in quello dei due ore e mezzo di volo ho ripercorso tutta la nostra esistenza comune le nostre giornate le nostre notti i siti in quella strada delle piazze
La notte in cui occupammo gli uffici di Mediaset gli scioperi della fame
L'associazione Ayala trenta l'Associazione radicale AIA vetrine ma soprattutto sono affiorati i ricordi di vita politica
Per me più belli che risalgono all'estate del novantotto
Delle iniziative condotte insieme per sensibilizzare i partecipanti alla Conferenza diplomatica ONU dei plenipotenziari a Roma riunitisi alla FAO per l'approvazione dello Statuto
Del tribunale penale internazionale con una nuova raccolta di firme su un bellissimo testo scritto proprio da Paolo
Con il digiuno e con la nuova maratona oratoria davanti alla FAO e poi il ricordo delle iniziative cui ci hanno visto molto impegnati Pella campagna di raccolta firme per l'incriminazione di Slobodan Milosevic dinanzi al Tribunale dell'Aja
Dove ci recammo insieme nella primavera del mille novecentonovantanove Paolo io e Olivier Dupuis all'Aja
E consegnare le oltre centottanta mila firme raccolte al Procuratore generale del tribunale ad hoc
La sera del trentuno dicembre
Mi aveva chiamato dicendomi
Sono qui ricoverato e il tempo
Che io ho finito è finito
Ormai
Mi rimane veramente molto poco credo pochi giorni
Ma aveva ancora la forza e l'Energia per esprimere la sua dolcezza e il suo linguaggio scherzoso da vecchio saggio
Io ero dilaniato dentro
E Luigi al contrario cercava
Di dare forza mi dicendomi che non aveva senso che io mi addolora sì per questo perché le cose erano così e così andavano affrontate
Mi diceva
Cambia qualcosa se mi dispero no allora ragazzo
Due giorni prima della sua dipartita ci siamo sentiti
Io ho sentito per l'ultima volta
Era l'ultimo saluto
Ma io ti sento ancora dentro ragazzo come tua malissimo essere
Considerato perché ti sei sempre sentito in eterno ragazzo
Io non vorrei ringraziarvi tutti che essere venuti qui stasera
E Moretti iter arrivano e che hanno accompagnato Paolo e tutta la nostra famiglia in questi ultimi anni misi e settimane
Venendo a trovarci a casa in ospedale attraversi telefonate e messaggi
In particolare vorrei ringraziare tutti gli amici che hanno contribuito alla riuscita di questa come emanazione
Francesco Rutelli con le sue collaboratrici nell'organizzazione in generale
Simone Zaccagnini e Daniela Cacace per il loro lavoro creativo e di contenuto
Ivan Novelli che è stata un po'dietro alle quinte per tutta
E che ha rintracciato Moretti vecchi amici
Radio radicale che ci sta registrando e che ci permetterà di pubblicare queste due ore anche sul sito di Paolo per chi non è potuto essere qui o per chi vorrebbe e vedere e tutto
Tra pochi giorni troverete sul sito anche le indicazioni su come dare un vostro contributo e sostenere l'impegno della o pensa Saiti Fund è incidente del Popolo a Roma a nome di Paolo
Ed anche all'evento è vista si era abbiamo cercato una frase che fosse simbolica per la vita ricavano
Come vedete abbiamo scelto o ha fatto molto e che è nota erano erano o ancora molto da fare
A loro consapevole della sua malattia ed è il suo è inevitabile che ha corso ha sempre vissuto secondo questo principio
La sua forza era tale da trasmetterla anche agli altri
Nelle ultime settimane Caravà lui stessa sentiva che nel suo Energia Astana diminuendo il giorno dopo giorno
Lui che più di qualunque altra cosa amava la libertà la pretendeva per se stesse e si batteva per quell'altro voi
Soffriva Tel fatta che le sue condizioni fisiche gli stessi alla togliendo la mamma non è libertà
Prima quella di muoversi e alla fine perfino quelle di comunicare liberamente attraversi i mezzi di comunicazione chiamava accanto
Chiude la limitazione della propria libertà a terra a lui faceva soffrire la consapevolezza
Che senza che lui potesse farci niente la sua malattia condizionasse la libertà delle persone che li stavano vicine
E il sette gennaio Paolo è tornato un uomo libero grazie
Produce