Rilancio, governo e rappresentanza delle Autonomie scolastiche - II Seminario Nazionale Forum Istruzione PD (1ª giornata - Gruppo A: Governo interno)

Utilità di usare un estremismo quelli che sono iscritti quindi immaginiamo che ho alcuni ci hanno un amico comune andina dalle parti del Quirinale per cui siamo andati non sappiamo se il Presidente in un secondo
Per cui siamo andati a fare un
Un riposino bozze nocciole ci mancano
Parecchi i revisori iscritti ma insomma lamenta arriveranno strada facendo
In ogni modo non è adesso che abbiamo qui un microfono siccome i nostri lavori sono
In un audio poi rimangono sul sito di Radio radicale
Questo il microfono
Due insomma parlare anche se magari l'ho notato che si sente anche senza riserve registrare
E
E sarebbe bene che ognuno prima di parlare
Dicesse il proprio nome cognome così poi quando vai abbiano indicizzato sul sito è più facile perché i fa il lavoro per costruire chi ha parlato
Noi abbiamo in cartellina
Bisogna Giovanni Berchet leggo che è nato nome
Abbiano in cartellina come sapete una
Schema grafico
Poi abbiamo un documento di quattro pagine che
Penso e spero che abbiate letto
Poi abbiamo una proposta di legge che
è una proposta di legge del
Pd di questa legislatura primo firmatario De Torre
Letizia stava qua fino a pochi secondi fa non so se nel nostro gruppo direi di sì quindi anche lei tornerà
E quindi lei è la persona diciamo più preparata su questo testo che però se voi avete avuto modo di darci un'occhiata può essere
Uno spunto interessante
Letizia De Torre anche diversamente da me come dice come segretario
Uno dei due Segretari quello di opposizione della Commissione settima Commissione della Camera e anche del così detto Comitato ristretto che elabora
I le proposte di legge e su questo dico solo due parole perché c'è stato un cammino che si è interrotto
Voi sapete ma voi siete voi se non sapete ve lo dico io
Quando uno di noi va a parlare in una scuola in un circola tutti di parlarvi quanto butta il disegno di legge è una prassi leggi Aprea senza sapere che la medesima se impantanata più di un anno fa e non se ne
Diciamo
Più fidata nessuno però quella
E
Pipitone infatti riprende uno degli argomenti del disegno di legge Aprea a distanza di tempo ma anche lui aveva depositato disegni di legge molto tempo fa adesso evidente all'attualità perché lui ha detto che il PD è d'accordo ma vi posso dire che
Ciò non è ovvero tutti hanno smentito in varie lingue questa
Però nella parola vittoria interessante perché perché può darsi che questa iniziativa sua rimetta in moto anche la discussione che si è arenata danno l'idea non è andata così la prima ha ripresentato più o meno lo stesso disegno di legge
In varie legislature poi l'AVEPA indaga anche in questo poi si comincia a discutere fare audizioni eccetera nel frattempo però il ministro faceva molte azioni di grande rilievo sulla scuola senza nessuna relazione con quello che c'era scritto nella
Proposta di legge della Crea
La medesima che la nostra presentasse di ammissione a un certo punto non sappiamo se per convinzione ecumenica o per disperazione a comincia già a creare un dialogo reale con l'opposizione
Per vedere se c'è qualcosa che si potesse salvare di questo la proposta di legge poi redditizia forse lo può dire meglio perché io
Non ero nel Comitato ristretto come dicevo mentre lei direi di sì
Allora per farla breve fino al
Diciamo
Dall'inizio del due maggio due mila otto fino a l'anno dopo ne abbiamo fatto audizioni abbiamo avuto parecchi esperti tra cui pure Sandro Pajno e altri che ci hanno ha spiegato e parlato e ha risposto a domande su l'insieme come succede in questi casi in Parlamento dei disegni delle proposte di legge che hanno lo stesso argomento che vengono tutte incardinate insieme quindi non solo quella
Di Aprea ma anche questa qua per esempio di
Letizia e altri che hanno tutte di argomento collegato
Diciamo che grossomodo l'insieme dei pareri degli esperti del fatto nel frattempo c'erano state
Novità sulla Titolo quinto costituzionali
E altre questioni hanno fatto sì che di queste consegna dell'Aprea sono stati smontati parecchi pezzi c'era però un nucleo che è rimasto
Che riguardava il governo della scuola c'è un tema di quelli che proprio
Mettiamo qua
Anzi forse proprio quello di questo gruppo che queste ciclicamente che era molto meno di tutto il totale ma era l'unico dove c'era una qualche possibile convergenza questo testo a me ma spiegata la dizione mia capogruppo
Che non si può distribuire perché in realtà è un testo interno del Comitato ristretto e quella discussione sente vota come che sente fatta sia interrotta perché un certo punto nell'estate del due mila e nove la lega su qualche
Per lei no non si è sentita non si è riconosciuta in sono in questo testo unificato poi insomma c'è stata una
Una
Una crisi di mezza estate dopodiché non è più andato avanti perché nel frattempo la Gemina particolarmente vado tante altre cose e via via questa cosa veniva svuotata anche di qualsiasi speranza di diventare una legge
E
Questa è l'ultima sì sì ma diciamo che il punto è che se alla Gelmini fosse interessano una qualche sinergia sugli altri temi a quest'ora l'area l'amo capita diciamo quindi
è vero quello che ha detto letizia cioè che sulla formazione docenti la Gelmini ha fatto una cosa tutta diversa che voi conoscete tutti oramai perché adesso è stata firmata l'altro ieri dalla Corte dei conti ma insomma è stata approvata già da parecchio tempo in Parlamento
E però insomma questa parte residua anche lei è rimasta appesa dal luglio due mila nove che non è pochissime vuol dire un anno e mezzo fa
Adesso per la propria iniziativa di Bettoni potrebbe rimettere mi dicevano nella in modo anche la discussione da noi di questa cosa perché può darsi anche che la prima non si voglia fare come dire scippare pure l'ultimo pezzo
è un pezzo importante poiché crudamente eccetera
Quindi però non sul reclutamento non eravamo molto accadevano d'accordo invece sulla parte Governo ma anche dalla subito un godiamo mi diciamo è là che è meglio non
Ciò non si può diffonde perché è un tema sul quale mi ancora dovevamo votare allora quindi diciamo che però vi do questa notizia per dire che questi soldi popolazioni genovese in cartellina prima firmataria vettori che magari le stesse quartiere molto meglio in appalto
Io finora una cosa che fa parte di un processo che ha cominciato Anna davanti a un ciondolo si è fermato
E poi grazie grazie grazie e poi di
Forse potrebbe riprendere fra poco quindi è comunque interessante sapere in che modo ci poniamo anche di fronte a questo proposta di legge che abbiamo già
Presentato gli ho qua mi fermerei
Ci avete tutti quanti dunque seguiamo l'albero osserviamo il testo il testo qui abbastanza
Scarano
Vi illustro diciamo questo serve solo come nostra guida mi sembra una cosa che vada Governo interno sullo schema grafico che ci ha degli sottotitoli di cui uno sia proposta di legge in corso di cui ho detto qualcosa e forse di servire qualche altra cosa
Una cosa che si amano che l'indirizzo collegiali
Un altro organi di gestione individuale collegiali
Poi
Da una parte divergono avendo sono stato in ordine diverso
Sono uno servono sotto va bene comunque uno e strumenti di valutazione e uno organismi di partecipazione
Lo queste cose dette così sembrano un po'neutre ma il piano di azioni come uno prevede
Il Bilancio divari poter di disegna situazioni diverse in particolare io sentivo da qualcuno adesso dopo la relazione di Sandro Pajno
Che da quando il dirigente scolastico ha diciamo ha avuto nuove e diverse prerogative
E anche inquadramenti eccetera tutta l'istruzione è cambiata quindi alcuni che parlano di rappresentanza che parlano di cose
Si riferiscono magari a
Una situazione che è già superata dai fatti e quindi nel momento in cui ne pensa al futuro dobbiamo anche
Pare dire da dove stiamo adesso se poi vogliamo come nostra voglia di ritorniamo indietro possiamo dirlo ma basta sapere che mantenere gli organi di partecipazione come oggi c'ha di fronte a un dirigente nel più quella di prima e quindi comunque le cose sono
Son cambiate sono stato in qualche modo anche svuotate rispetto a quello che già
Prima non molto poco riuscivano a fare ma adesso sono ancora meno quindi la
I poteri associati alla rappresentanza sia sul versante delle famiglie sia sul versante
Siamo dei docenti sono cambiati quindi questa è una delle cose di cui tener conto io mi fermo giacché è chiaro che l'acqua
Non so chi vogliamo cominciare a quanti minuti ci diamo quanti siamo quanti vogliono
Ma
Infine vorrei
Quindi
Siamo due e mezza cinema
Fanno due ore e mezza
Se fanno centoventi sento cinquanta minuti
Sì
Se però facciamo i siamo contro e attesta possano avere qualche speranza di repliche nel corso facciamo tre anche perché poi tutti in genere sforano quindi ci sono altre province ovviamente va bene allora io metto
Vi è un marchingegno
Credo anche che
L'attenzione di solito dopo venti secondi Giancarlo e quindi bisogna del ventisei giorni ed è la verità ripresi inutilizzato
Veramente
No no no sorriso la comunicazione dimostrano che dopo venti secondi già cara l'attenzione e quindi
Dico
Soccorso dieci
E allora
Abbiamo
Come
Torri comunque vedo già delle
Prenotazioni in
Io direi di seguire comunque questo ordine
Per
Accorpare un po'le questioni le domande intorno a dei nuclei altrimenti abbiamo sì
Sì abbiamo già affrontato discorso delle proposte di legge vediamo un po'questo allora delle
Della rappresentanza degli organi collegiale dell'interno della scuola stiamo parlando sempre il territorio interno all'organizzazione e al territorio scolastico allora
Dunque a benefici radio radicale ha parlato Renato Noemi scusarmi per il Presidente Pepe se non ha detto erano avvento
Ripeto
Tocca vieni qua scusa alla scorsa forse no prego non so se attivato soppressa pensato
Approva lunghetto guardano arrivati
E
Tornare
Quanto si è
Si
Esistenti
Ma il sistema
Bensì si registra mi pare che il però non non mi pare che funzioni
Allora
Io mi atterrei al prima del gruppo dunque io gli organi interni della scuola
Giovanni tremito
Mi è stato io a questo tema Dunga prescindo il discorso che ho proposto Aprea delle proposte varie che sono state presentate
Dunque noto a tutti che il il sistema di partecipazione dei diritti previsto dei decreti delegati e venuti in crisi con l'autonomia scolastica
Perché innanzitutto perché di per sé hanno avuto un grande successo che si aspettava la democrazia la scuola ha stentato a penetrare poi alla fine
Non ha avuto quella
Adesione che meritava
Questo perché le competenze sono limitate perché rimaneva il sistema centralizzato
Diciamo del dell'amministrazione scolastica e dunque con le direttive che arrivavano da Roma e dunque con senza possibilità di modificabile di incidere da parte degli organi interni su queste poi perché in fondo c'era una specie di
Diciamo di separazione tra chi rappresentanti i rappresentati perché questo collegamento numeri non esistevano non funzionava in effetti
I genitori eletti si porta il portavoce conseguono propria competenza ma
Non sempre si verificavano le loro scelte con gli amici amo cogliere gli elettori
Questo poi è andato in crisi completamente con l'autonomia perché l'autonomia ha bisogno di un sistema che io risponda che riesce a realizzare l'efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa dell'azione dell'azione di dati che rilevazione
Della scuola
E come tale dunque non sempre consente i tempi che
Ed è delle decisioni per richieste diciamo che si possono giungere mediante la partecipazione agli organi collegiali molto spesso si giunga a modo suo per motivi vari anche di opposizione di contrapposizione politica non riuscivo a decidere
Peraltro poi la autonomia innata insieme alla dirigenza scolastica e dall'esigenza responsabilizza il dirigente per certe azioni e come tale dunque il dirigente deve dare risposte deve decidere e non può essere diciamo impantanato
Questa è l'attuale situazione che non è stata risolta perché attualmente c'è questo situazione di difficoltà del dirigente rispetto
Alla al funzionamento degli organi collegiali la competenza degli organi collegiali
In quanto il certe competenze sono in capo al Consiglio d'istituto ma sono anche gli in capo al dirigente scolastico
Il Consiglio di Stato si è pronunciato su questa materia e ha detto chiaramente che
La legge superveniens abrogo quella precedente però è un'interpretazione e dunque di volta in volta un bisogna andare a vedere sono delle competenze che sono gli atti negoziali ci sono degli atti di bilancio ci sono tante
Atti che attualmente in base al decreto interministeriale quarantaquattro sono di competenza del Consiglio d'istituto mentre da andrebbero attribuite queste competenze al
Dirigente scolastico
E questo non è chiaramente detto ecco che ci sono delle tradizioni degli usi colta ma queste frizioni esistono anche fra il collegio dei docenti e il dirigente scolastico esistono dal Consiglio del collegio dei docenti e il consiglio di istituto
Basta basta pensare al al posto al piano per la
Offerta formativa che come voi sapete viene per un terzo diciamo approvato dal Collegio certo altra adottato dal punto di do terminologia
Identica diciamo che cui oggi le lascia insoluto il problema chi deve decidere chi può decidere perché se poi uno e due si oppone non si non si riesce a trovare una decisione
Va tutte queste cose vanno chiarite dunque il sistema di partecipazione deve trovare
Un conciliazione con l'esigenza di
L'efficienza ed efficacia dilazione scolastica
Dove sta di rivedere questi organi di fare una giusta distinzione tra consiglio di
Di indirizzo che dovrebbe essere diciamo l'organo che dà le indicazioni sugli obiettivi da raggiungere ed il Consiglio Telecom e dirigente scolastico
Farla giusto distinzione nel Consiglio di l'indirizzo non dovrebbe
Essere componente il dirigente scolastico perché altrimenti sia una assurdo al conflitto di interesse perché
Dirige risposta andrebbe a decidere tutti ti dice che poi lui deriva attuare
Le due questioni una chiaro un punto fermo e importante che bisogna tener conto
Poi bisogna distinguere Tacconi istituire organismi diverso gli organi tecnici il collegio dei docenti dovrebbe essere un organo tecnico come il Consiglio di interclasse il consiglio di classe già
Come un comitato di valutazione anche sull'organo tecnico
Dunque la chiara distinzione tra organi di indirizzo organi tecnici e organi decisionali individuale come il dirigente scolastico può ecco bisognerebbe riflettere se
Sia necessario accompagnare affiancare al dirigente scolastico va aggiunto un organismo di consulenza operativa
Interno esterna
Ecco questo per quanto concerne una revisione
Dell'impianto degli organi collegiali però all'interno degli organi ecco che il Consiglio di indirizzo e bisogna immaginare una presenza esterna
Per la scuola presenza di ordine soggettivo che fanno parte dalla comunità in maniera potete un apporto
Che la scuola ma ossia chiudere con il concetto di
Autoreferenzialità educa aprile alla per allo società esterne e su questo bisognerebbe anche intervenire diciamo ecco
Su questo aspetto qua
Va bene
D'accordo
Al netto così
Ecco Aversa Giannaccaro gemmazione Sabatino sono insegnante
Ma riguarda il Bussolon vuole fare solo una brevissima riflessione io credo che
Intanto va beh riflessioni fondo l'autonomia
è comunque una questione ineliminabile forse una banalità però
Nel concetto di un'autonomia per come è stato pensato al momento in cui sia creduto a questa istanza
C'è l'idea dell'avvicinamento
Della c'è un'idea fondamentale della democrazia cioè del fatto che
In qualche modo l'istituzione si avvicina alla volontà del cittadino quindi questo è un faro e un riferimento che non è possibile comunque superare
Penso sia importante che oggi discutiamo di questo per quanto argomento che forse per certi versi
Magari può essere diciamo non estremamente appassionante
Allora
Quindi dato che il fatto che l'autonomia è questo cioè il fatto che in qualche modo
Le scuole assurgano un potere loro autonomo per cui ci sia la possibilità
Di mettere le persone e gli studenti nella condizione di essere formati
Meglio di prima di essere formati in qualche modo
A un a un futuro raccogliendo delle istanze che siano
A partire dal territorio a partire da ciò che
è importante per il loro futuro quindi qualcosa che perché poi
Qual è il dato di fondo
Io credo che la scuola per avere un'importanza per avere un significato debba assumere il comitato di avere una significatività dell'educazione
E quindi se deve essere ero che l'educazione di avere significato allora è fondamentale che cicche sì che si debba partire da quelli che sono i bisogni
Di di alunni che vengono a scuola e da quello che possa essere il concerto di forze che assieme al territorio possa permettere di attuare
Allora in questo senso io credo che
Dico una cosa paradossale però ci sono
Oggi nella scuola anche in Italia istituti dove con forse solamente con buona volontà non saprei come definirlo con un dirigente che ha voglia di far qualcosa di coordinare sempre parlato prima
Di mettere insieme le forze di mettere insieme
Ciò che
Ciò che di buono c'è per poter dare educazione
Di migliorare la qualità degli insegnanti eccetera io credo che in qualche modo a macchia di leopardo in maniera forse che forse non è che certo rilevante per il nostro Paese però un po'l'autonomia eh
Già oggi in realtà
Questa realtà attenzione io non metto in discussione tutti i problemi legislativi che oggi ancora intercorrono però
Ciò che deve essere alla base del discorso dell'autonomia deve essere la volontà di creare insieme e di fare insieme scuola perché il futuro dei dei ragazzi e come possa essere corrispondente alle aspettative che ci sono oggi
Nel nostro Paese
Sono aspettative molto complesse si potrebbero fare lunghi discorsi però insisto su questo discorso del coordinamento delle forze c'è
In giro per le scuole e gente che lo fa la gente che lo attua
Nella semplicità e nell'umiltà diciamo di quello che può essere indizio di ogni giorno i prezzi e questo debba essere un riferimento reale che ci possa far calare centrare l'obiettivo su quello che la necessità del del punto dell'obiettivo su cui contare col discorso sull'autonomia
Grazie mille allora diciamo la
Corposi
Vorrei riprendere l'idea
Allora affiora villani
Docente
Dunque vorrei riprendere il discorso villani vorrei riprendere il discorso che ha fatto il signore qui alle mie spalle sulle competenze dei vari organi e voglio portare un esempio RSU
Dunque alla RSA l'RSU è andata a sovrapporsi agli altri organismi esistenti nella scuola il signore che alle mie spalle faceva l'esempio del collegio docente del consiglio di istituto e del dirigente
Prima c'erano gli organi collegiali da settantaquattro in poi quindi con avevano una loro armonia allora interno poi è arrivata la dirigenza scolastica che si è sovrapposta
Successivamente sono arrivate le RSU che si sono anche se sovrapposte
Per cui mi faccio un esempio molto semplice il fondo di istituto viene approvato e discusso in RSU
E sia sui criteri generali sia come molto spesso accade anche all'interno delle singole voci ed è la suddivisione delle cifre all'interno delle singole voci
Bene questo fondo di istituto cui viene portato dei presìdi all'approvazione del consiglio di istituto
Approvazione al Consiglio d'istituto in cui accade una cosa molto strana è motivo di di discussioni e di litigi perché alcune volte i componenti del consiglio di istituto
Pretendono di modificare alcune voci che sono state approvate dalla RSU ed è motivo di contrasto perché
Spesso le RSU si sono rifiutate si sono Ammin alberate
Quando hanno visto che alcune decisioni da loro prese erano stati modificati dal consiglio di istituto i presìdi dicono no l'organo finali definitivo di approvazione del fondo di istituto rientrando esso nel bilancio della scuola o come si chiama adesso non si chiama più bilancio la scuola
Rientrando esso nel bilancio della scuola di idee a venire il via libera definitivo dal consiglio di istituto
Programma annuale altro esempio assegnazione dei docenti alle classi
I decreti delegati parlavano vexata quaestio nonché il motivo di di litigi continui all'interno delle scuole in decreti delegati dicevano che il il il preside
Allora si chiamava prese decide
Sulla base delle proposte del collegio docenti proposte del collegio docenti tenuta conto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio d'istituto
Quindi la proposta è qualcosa di vincolante per il dirigente scolastico ammesso che ci sia nella prassi mi sappiamo che spesso i collegi docenti non sono stati in grado
Di e dare delle proposte che qualcosa di molto cogente rispetto ai criteri generali stabiliti dal Consiglio d'istituto è qualcosa di molto più generico
Bene anche per l'assegnazione di Trecenta le classi sono intervenute le RSU perché in parte lardo utilizzazione del personale
Utilizzazione lì quando lì dove si parla di articolo sei utilizzazione del personale utilizzazione del personale
è mi risulta che questo anche le restituzioni cioè bisogna fare chiarezza all'interno di queste voci ho solo questo per dire
Per quanto riguarda il reclutamento dei docenti un domani ho sentito parlare stamattina che si potrebbe assegnare il reclutamento di docenti a reti di scuole
Personalmente ho paura una cosa del genere perché noi sappiamo quello che accade negli e nelle negli ambienti piuttosto piccoli
E le reti di scuole parlano di territorio se da un lato nelle situazioni virtuose può essere un fatto positivo perché
Si tenderà ad assumere docenti preparati nelle situazioni non virtuose può essere un ulteriore motivo di
Di di di di di di di parentopoli io perché qualcosa del genere
Per quanto riguarda la ma
Contumace e io per carità siamo d'accordo siamo d'accordo
Siamo siamo d'accordo per quanto
Riguarda la valutazione uno dei motivi uno dei motivi
Uno dei motivi e per cui
Per cui è fallita o il tentativo di la sperimentazione proposta dall'Asia la Gelmini
Sulla valutazione dei docenti attualmente in corso è stato prorogato e il termine sono state ampliate le zone a tutta la Provincia di Milano
è uno dei motivi è quello che lei veda per cui docenti si sono ribellati e quello che rideva
In realtà la valutazione da parte di soggetti interni all'istituzione al collegio docenti con la partecipazione anche di genitori e di alunni
Bene personalmente sono favorevole alla valutazione dei docenti che però sia un soggetto terzo
Esterno che possa valutare con obiettività rigore l'operato dei singoli docenti perché se penso a quello che succede nelle scuole e sul fondo di istituto in cui ci siamo dilaniati e civile amiamo per poche centinaia di euro
Pensate voi che cosa può succedere e quando si tratterà
Non tanto di dare uno stipendio in più una quattordicesima mensilità
Eh sì proposta tra non tanto dalla quattordicesima mensilità ma poi di valutare chi è migliore di un altro e cioè lecco le nostre comunità educante diventeranno comunità diseducativo utili
Temo questo un soggetto terzo invece potrà ho finito ho finito l'autonomia per quanto
L'autonomia l'autonomia delle delle delle scuole il il livello a medio della preparazione all'interno delle singole scuole mi spaventa se penso a quello che è stato per gli attacchi
Per carità nessuno nega alle personale tecnica ausiliario di fare carriera però abbiamo visto di SGA
E di diventare
Persone ed è semplicemente diplomati diventare che se già c'è assurgere a posizioni di direttive
Ecco Anna competenze estremamente ridotte basta ho finito Adrian tante altre ragioni
Sulla ma se l'esperienza
Sono
Fondo
Ordinari
Se
Non ha potuto Massi però dopo si
La mettiamo in
Gli anni
A scusi allora diciamolo fuori ma
C'era prima va beh scusa potrebbe essere
Già
Parto da io
Sono Gianni Carli responsabile dei dirigenti scolastici delle felici leggerle
Deve partire un attimo dalla considerazione delle premesse e del del documento l'analisi che c'è nel documento sul la caduta dalla partecipazione
Che riprendeva tradito anche all'inizio parlando di competenze limitate centralismo dall'Amministrazione scarso collegamento fra la presentati rappresentanti
Lo stesso anche nel documento si parte da un'analisi che considera
Rispetto al settantaquattro dal saltato quattro in poi considera che ci sia stata questa caduta di partecipazione per la mancanza di trasferimento di poteri reali
Io ho qualche perplessità su questa analisi volevo aggiungere un altro elemento di analisi
Gli organi collegiali nascono negli anni settanta sulla base di una spinta fortissima
Che nasceva dal non riconoscimento della scuola della pedagogia dove della scuola dal modello organizzativo dalle relazioni interne
Una critica fortissima perché lo considerava non adeguato ai bisogni dallo SCO Rimassa ancora una scuola segnata dall'esclusione segnata da modelli culturali sbagliati
La partecipazione era fortemente caratterizzata all'epoca voluta
Eccetera perché la gente pensava che stare nei consigli di classe il collegio dei docenti erano luoghi sei di nelle quali si poteva esercitare la possibilità di cambiare le cose
La ragione per cui sono stati così allora e non coglierla e non essere legarsi via Po e non capire perché poi viene meno questa cosa dopo
Più o meno perché cambia la scuola cambia la cultura c'è un'accettazione del tutto diverso oggi la scuola del del due mila e undici non è mica quella del mille novecentosettanta
Quegli organi collegiali che nascevano da quella spinta non hanno più ragione di essere oggi
Così come sono nati allora
La partecipazione dei soggetti oggi è fatta di indisponibilità a candidarsi accettare la delega e addirittura indisponibilità darla qualcuno nessuno ma neanche a votare per camper vuoi per per quelli che vanno a fare quindi
Il questo modello se non cogliamo dov'è che quei dall'analisi
A che cosa serve la partecipazione quale forme doveva vere non andiamo avanti e facciamo come dei conti ama discutere di cose che non funzionano perché se diciamo che è un problema di trasferimento di poteri
Torniamo al problema irrisolto
Che oggi il modello costruito su con la dirigenza e l'autonomia non dà alcun potere di gestione all'organo
Agli organi collegiali al Consiglio d'istituto atti credo interministeriale quarantaquattro compiti unicamente di indirizzo e di controllo li esercita in due momenti dell'anno quando approva programmano quale quando apro il conto consuntivo
A un articolo trentatre
E scusate se sono affronto cose tecniche fatto bene perché da un potere al consiglio di istituto non potere negoziale non ce la pulce istituto ha un potere di delibera in alcuni momenti in cui si interviene sull'usura risorse pluriennali o nel momento in cui si assumono impegni come soggetto con enti esterni che deve rimanere io vi devo dire sinceramente che non trovo nel quadro attuale delle competenze come sono assegnate
Un libro un grosso problema va fatto qualche aggiustamento sul regolamento di contabilità e va soprattutto risolto problema di un testo unico che non funziona più che è un colabrodo e che produce le contraddizioni e i conflitti
Tanto che il problema che poneva la collega prima relativamente al potere del Consiglio d'istituto di cambiare il contenuto un contratto non esiste e neanche di cambiare il contenuto di una programmazione che compete al dirigente e non vorrei affrontare prova centocinque cinquanta che è drammatico adesso Marco il la alla contrattazione ho avuto mai il potere di destinare soldi del fondo di istituto a qualcuno e non ce l'ha più nemmeno il Consiglio il collegio dei docenti e nemmeno consiglio di istituto
E qui si apre il problema del ruolo del dirigente
Ce l'hanno avuto ma è un'evoluzione il problema è che
Se dobbiamo dirci oggi se il quadro di come vengono gestite le competenze dai soggetti se è conforme alla norma che esiste ci dobbiamo di che non è così ci sono ritardi incompetenze delle cose
Per cui io anche andando in giro scopro delle cose che si continua a fare e che non hanno nessun rapporto con quello che bisognerebbe fare col quadro normativo esistente
Quindi pensare di cambiare le cose non a partire da come sono oggi ma da come vengono percepite per questi inerzia terribile che c'è nel modo di rapportarsi al fare
è un errore perché buttiamo tutto continuamente e non partiamo dalle cose che invece ci sono e che potrebbero essere cambiate magari anche senza particolare
Drammi problemi
Se aggiorniamo la la non ultima battuta perché
Sono rimane un pezzo che a fronte di questa mia analisi
Ci sono
Chi governa
No
Voglio dire semplicemente bollire pezzo della proposta
Cioè il modello Della partecipazione sarà dobbiamo costruire ancora sulla partecipazione degli organi collegiali per le ragioni dei dottori non può non funziona vi propongo un'altra cosa ragionare su un aspetto che si vive ancora con gli organi collegiali badate non è che penso di
Di cancellarli ma se parliamo di partecipazioni bisogna dare sostanza una cosa che nella proposta
A quella cosa che è la partecipazione oggi che il più delle volte il cittadino vuole esercitare
Io non voglio votare e delegare qualcuno per sempre non voglio farmi carico io proposi una cosa voglio che se vado a scuola voglio sapere perché
Per come a partire da quali idee che progettualità di fatto che impegno ha avuto penso non al Tribunale del malato
Penso al modello della rendicontazione sociale dimmi che ha intenzione di fare dimmelo periodicamente consentimi di partecipare darmi strumenti di garanzia io vedo che questo modello che quello che stanti i soggetti hanno fatto anche alcune scuole hanno fatte sono esperienze positive
Devono trovare una consolidamento e rafforzamento anche attraverso
Delle delle forme è una una legge che riconosca l'esigibilità della ricondotte rendicontazione sociale di Mila risorse come le usi quali obiettivi quale progetto
Vi chiedo di imboccarlo la riflessione altrimenti continuiamo a girare sul
Pezzi e pezzettini rappresentando i problemi che esistono che il più delle volte derivano da una cattiva
Interpretazione gestione delle cose che già esistono scusate lo sport
Dunque alcune cose
Esistano già in
Qualcuno
Isola
Quando avrà centralità istituto la scuola le reti di devono essere deve cosa che essi fanno se e quando le autonomie scolastiche sono le scuole le vogliono fare
Però questo mille pone nel numero tre
Su no no appunto dicendo questo sta scritto qua per un che da qualche parte
Per si doveva partire ma
Corrisponde all'opinione dei tre quattro persone che ma un po'di più ma insomma
Ecco una cosa che volerla per dire che non è una cosa definiti alcune cose noi stessi le abbiamo messe per cominciare a discuterne ma per esempio se le reti siano soprattutto supporto all'autonomia
Ho debbono diventare una cosa istituzionale diciamo ci sono opinioni che vogliamo verificare adesso scusa era solo per
Cerchiaro sono un dirigente scolastico in servizio l'ufficio scolastico regionale cojo volevo proprio a a mo'di frecce porre Veneto sì non si sente fra poco allora
Fernando Cerchiaro Cerchiaro allora due due flash di due tipi di primo per dire che nell'onda giorni una cosa che ha detto sia Pajno che
Il professor Cocozza cioè che la l'autonomia va considerata come un processo
Allora tutte le cose che ha detto il dottor tra inizio sono assolutamente vero sul piano formale
No e ha fatto l'elenco da grande dirigente del Ministero delle inadempienze di tipo formale strutturale
Io dal mio punto di vista proprio perché ho lavorato sull'autonomia né negli anni della fondazione del pesce devo dire che la partecipazione invece è cresciuta
Lì dove l'autonomia è stata praticata è stata assunta come cultura e come processo è cresciuta di molto
Naturalmente passando attraverso la sfida che i dirigenti scolastici hanno accolto a partire dalla loro diligenza
Non come dire di una dirigenza autoreferenziale ma di una dirigenza chiamata a sviluppare responsabilità e a rischiare sulla responsabilità
L'autonomia e rende possibile anche
Assumendo la responsabilità diretta personale e di integrazione degli organi collegiali l'istituzione di un comitato genitori di un comitato studentesco cioè di organismi che poi
Provino nella scuola a sviluppare un senso di
E
Di partecipazione diverso questo voglio dire che l'ottica in cui dobbiamo metterci è certamente di registrare le inadempienze
Politiche amministrative i ritardi sull'autonomia ma che se non entriamo in quella logica dell'autonomia
Che è cultura no e che è un processo e che un processo e quindi anche un percorso che va monitorato che va sostenuto sul quale bisogna rischiare
Ecco io non trovo non c'è un preside di quelli seri che purtroppo sono andati anche velocemente in pensioni quest'ultimo anno che si lamenti perché
Nel Veneto io conosco Renato lo sa quanto me no che si lamenti perché l'autonomia non è stata sostenuta perché
Un preside scusate che ha la voglia di fare
Ha potuto fare
Quasi tutto quello che voleva anche con questo pezzo molto limitato dell'autonomia questo dobbiamo dircelo reciprocamente perché ci sono delle grandi possibilità e ne accenno e accenno invece ha delle cose molto recenti
E sulle quali mi piacerebbe che anche il nostro partito spendesse investisse un po'di più uno che sono legate alcune cose che son passati Vietti non possono essere cancellate per esempio
Liste dell'istituzione che ha fatto Fioroni del patto educativo di corresponsabilità che dovrebbe marciare verso un patto educativo del territorio
Quel patto o no che andrebbe controfirmato intanto costruito assieme perché siccome si individuano diciamo le leggi costitutive della scuola lì e si costruiscono insieme poi dissi portano
Si porta a votare qualcosa da costruire ogni anno chi accoglie a chi ha voluto a cui costruito diciamo la cultura educativa della scuola e la poi messa in rete all'interno del territorio perché per esempio tutta la cultura della Rete se non esiste una responsabilità educativa complessiva all'interno del territorio
No potevamo Nahr pesare i consigli
Così distrettuali che meglio che siano morti perché erano diventati solo appannaggio della divisione di sindacati ma tutte queste cose però dovrebbe potrebbero essere ripensate allora
Recentemente è uscito ma
Non so nemmeno se no sono cucite queste
Linee di indirizzo non perché una cosa alla quale ciò lavorato molto ma
Se le linee di indirizzo sulla partecipazione studentesca e la rapporto scuola-famiglia che probabilmente non è stato letto
Sì ministeriali non è stato al ministro se no forse non non sono firmate del minimo però che raccolgono un percorso che su questo non
Forse va
Che raccolgono un percorso che non può essere negato e mettono dentro un'altra occasione chiudono di grande opportunità che aree
E legata alla azionista Ur all'inserimento di questo nuovo insegnamento
Grandioso di cittadinanza e Costituzione che adesso è stato anche qui mortificato nettamente da tutti
Bene no non hanno tolto
Ma c'è ecco qua va Giovanni e possono fare tutto quello però e come l'autonomia se tu vuoi
Sì però l'ultima circolare io la ricognizione
è lo lo dico perché non lo sa ecco l'ultima circolare firmata da Mario tutto l'ultima circolare firmata Mario Dutto il ventotto di
Di settembre
E mette dentro delle possibilità che ancora potrebbero essere sviluppate quando lega ad esempio alla valutazione del comportamento il cosiddetto voto di condotta individuazione degli indicatori
No degli indicatori sociali dell'ente ha competenza chiave
No assesta competenza europea lì il pone come indicatori
Della del voto anche di condotta e il collega alle esperienze concrete anche questa nuova disciplina permette di fare
Voglio dire che
Tutto questo si legge nell'ottica dell'autonomia no nell'ottica dell'autonomia dove si costruisce insieme
Se c'è qualcosa certamente che limitativo perché il preside che si fa rendere prigioniero di un
Collegio docenti
Che è un'Assemblea no
O delle RSU di un collegio docenti che è diventato con il P.G.T.
Istituti dimensionati da noi mai meno di cento venti cento e quaranta verso i duecento docenti quindi sono assemblee ingestibili che se non si inventano altri strumenti
Per far crescere l'in indirizzo diventano ingovernabile ecco questo dico perché
Quel quelle tre paginette lì che a mio parere sono utili come apertura potrebbero ex spendere qualche
Parola in più modi possibilità attuale dell'autonomia ecco io credo che questa sia una linea che noi dovremmo
Cercare di sostenere
Andava
Voglio
No
Sarà fatto
Angela Nava Coordinamento genitori democratici e quindi è un'altra voce un altro osservatorio rispetto alla vostra voce tecnica
Dei professionisti
In velocità io vorrei andare proprio i fondamentali però che guidano questa riflessione perché il documento che insomma non l'albero parlo del documento che c'è stato offerto alla riflessione
Io lo vedo come una sintesi di spunti di riflessioni di una grande generosità di colui che ha sintetizzato che era
Tenuto insieme più cose più cose però a volte contraddittorie o ambigue semanticamente né di cito una soltanto che istruzione educazione
Non sono la stessa cosa insomma se Berlinguer si inventò education non voleva dire qualcosa capitemi cioè non sono non possono star dobbiamo chiarire quello che vogliamo dire
E io voglio qui con voi chiarire perché faccio appunto il
Rappresentante dei genitori quindi vi ripeto proprio un osservatorio diverso chiedere senza infingimenti di
Di dirci la verità
E dico se attribuiamo al termine partecipazione insomma
Sei lo stiamo usando per fare il lifting a una normativa
Che effettivamente non funzione più ossee da questa sede da questo foro ma diremo tutti dal nostro osservatorio dal nostro lavoro quotidiano che facciamo da docenti ed dirigenti
Se la partecipazione e passo al tema dei valori è
Un valore diverso dalla pratica degli anni Settanta perché non è quella
Ossee la partecipazione la mettiamo perché e di moda perché in qualche modo alla scuola da sola non ce la fa se non occhieggia
Ha anche alle famiglie essa non ne ha il consenso se comunque fa dover tornare più facilmente perdonate lenza sì però ci possono essere pratiche virtuose
E pratiche meno virtuose nelle scuole ma dobbiamo dirci la verità se vale Lapenna di pensare al genitore
Mi spiego meglio poi certamente abbiamo anche come devo dire la pressione di un certo familismo parlo di un fenomeno culturale di questi ultimi anni molto forte
Del quale dobbiamo anche tenere conto vanno i basta alla Costituzione che dice che i genitori sono i primi educatori e che hanno il dovere e ci basta quello insomma per sapere che è un'agenzia formativa anche se io non insisterei tanto
Su questa su queste Pajetta da buttare le famiglie che poi non hanno invece udienza nella pratica
è giusto il discorso del dottor tre vigneto di organi collegiali nuovi devono tenere molto ben distinte le competenze
Per i genitori ci sono delle competenze quello su cui dobbiamo riflettere essa è quello dei genitori è un potere parentale
Che valore di interferenza fino a che punto ma ce lo dobbiamo dire o se invece e dobbiamo saperlo e dobbiamo rimboccarci le maniche sapere che governare con i genitori
Nei non governare con diciamo scegliere alcune linee di indirizzo condivise con i genitori e per un dirigente molto più faticoso
è una strada lunga è una strada che presuppone
Un grandissimo lavoro ma il lavoro a cui dobbiamo credere
Da qui non possiamo soltanto devo dire facciamo i nuovi organi collegiali se è un'operazione di lifting
Vi prego lasciate stare nel senso che voglio dire
E lo vediamo in questi giorni no a fronte della riforma Gelmini si formano spontaneamente altre aggregazioni che sono quelle delle studenti o degli stessi genitori che facciano
Allora che la scuola
Faccia altro ma diciamocelo se ci danno fastidio se ci sono altre strade
Dove purché non ci siano sconfinamenti in campi che i genitori non devono competere in qualche modo perché questa è stata la grande
Confusione la grande ambiguità la grande fregatura data i genitori tra l'altro una forte attenzione chiudo davvero e poi lascio delle cose scritte e così sono più
Dico
Dai genitori che sono stati in questi anni in qualche modo fregati nel momento in cui si gli si dava l'illusione del governo della scuola
E voi lo sapete li avete conosciuti sono diventati degli amministratori di condominio più abile di nuovo il più noiosi dell'amministratore di condominio no
Se non è altro il tema su cui vi interroghiamo e quello che con lei ma vogliamo in qualche modo condividere a proposito delle reti Besta e non a parole apro domo mea
Nelle reti non nel documento non si cita l'associazionismo di vario genere quello dei genitori che non si sostituisce alla rappresentanza elettiva che altro è quella della scuola
Però un surplus di valore perché sedimenta memoria competenze come si dice oggi il know how
Che serve al genitore che intraprende
Quindi credo che possa essere rappresentativo nelle reti come per le associazioni disciplinari no che non sostituiscono ma affiancano sostengono raccolgono e interpretano Bissoni e indirizzi
Io
Si trasmessa
Assistiti fra
Sente Fornaciari sono insegnante ma sono qui la mia associazione l'associazione nell'anzi se che è l'Associazione nazionale dei formatori
Ex supervisori quindi legati all'esperienza della formazione iniziale nelle passate si disse
Dunque io riprendo un punto del documento che c'è stato in sé è stato inserito nella cartellina ed è in credo il punto un po'cruciale perché il punto di partenza per lo meno per il discorso che voglio fare io
Ebbene quello del DPR duecentosettantacinque quindi in fondo la la finalità dell'autonomia una autonomia furti funzionale che si dice dovete mirare alla costruzione di una progettazione formativa
Che valorizzi l'innovazione
La
L'apprendimento che sia in con lampi in rapporto con il territorio alla se questo è il nostro punto centrale
Vorrei affrontare vorrei mettere come dire un po'in luce un aspetto
Che ci interessa particolarmente e il gli interventi che mi hanno preceduto mi hanno suggerito un po'questa riflessione di non separare
Quella efficienza organizzativa di cui molti hanno parlato prima
Da e in fondo
Da quella che la realizzazione della progettazione formativa
Vale a dire da una parte c'è l'organizzazione dall'altra diciamo c'è la nostra produzione noi produciamo apprendimento noi siamo impegnati nell'apprendimento
Allora il D due canali non possono essere separati un'organizzazione efficiente deve produrre una progettazione formativa una ricerca valutativa innovativa aperta nuova che favorisca l'apprendimento questo è il punto anche è uno dei punti
Su cui veramente il discorso non eretto
Se e ed è vero quello che ci ha detto stamani nella relazione proprio nel momento finale quando appesi costata che abbiamo situazioni di apprendimento basse
Allora io credo che un punto fondamentale sia proprio il coinvolgimento degli attori il e quindi l'autonomia della scuola come responsabilità formativa della scuola
E gli attori gli insegnanti la professionalità delle insegnanti deve essere al centro dell'attenzione
Alla scuola che se ne deve far carico deve essere coinvolta direttamente non può esserci una formazione sporadico occasionale la formazione deve essere permanente il ruolo della scuola
Autonomi della scuola autonoma deve essere anche pronta a a a rischiare pronta a innovare a investire sulle sue sulla professionalità dei suoi docenti
Prendiamo ad esempio dell'articolo sei del DPR duecentosettantacinque
Che pone proprio come obiettivo la precettazione curricolare la progettazione innovativa
E la valutazione e la ricerca valutativa a questo scopo sono state create delle figure in passato le figure obiettivo e poi le figure strumentali non hanno riso che ho avuto dei risultati particolarmente significativi
Ma perché ma perché non si affidano il SID è lì da un compito fondamentale
Di tutta la scuola a un a una o poche persone in in un contesto di
Professionalità bassa per questi obiettivi non ci siamo con questa pratica ci sono però nel frattempo professionalità che si sono formate
Dove
A in alcune zone migliori in alcune zone peggiori dobbiamo andare verso l'equità e e italiana perché altrimenti noi abbiamo già i risultati
Separati degli alunni tra il nord del sud e chiedersi rischiava di avere ugualmente ritenere due scuole nel nord e nel Sud perché
Ti attiva attenzione se è stata più attenzione forse alla formazione
E alla professionalità allora io ora mi fermo perché le cose sarebbero molte ma
Due punti fondamentali ad esempio se si se si affronta il tema della formazione
Il ruolo che la scuola
Nella formazione iniziale avrà a partire dal nuovo
Dalla nuova forma di di formazione del personale docente e dall'altro
Le nuove figure che si devono pensare perché un'autonomia che a questi obiettivi cammini
Ma alcune figure nuove ma i profili debbano emergere nuovi profili che siano intanto offerti a tutti in una formazione permanente
Sistematica strutturale aggregata con le università con le associazioni del
Professionali che sono accreditate ma figure importanti come che oggi le le indicazioni anche ministeriali che non sono poi così male suggeriscono ad esempio nella nell'uso delle nuove tecnologie ad esempio nel nell'insegnamento della lingua inglese di una materia non inglese nella lingua inglese
E l'insegnante ricercatore riformatore sono figure di cui la scuola assoluto bit bisogno perché altrimenti la fuori l'autonomia rischiamo di avere un'autonomia organizzativa e gestionale che poi non produce quello che deve produrre
Grazie
Dunque questa Patrizia di nome giusto Fornaciari questo Panella radio
Domanda
Io sono oggi dall'accordo asset della cinismo la Federazione nazionale insegnanti
Il contesto in cui ci stiamo prego
Pessimismo e la la più antica
Associazione professionale di insegnante mille novecentotrenta da Salvemini
Il contesto in cui noi stiamo facendo queste nostre osservazioni sull'autonomia
Cioè sugli organi collegiali e quello dell'autonomia e questo dà una tonalità completamente diversa alle istanze partecipative con cui sono nate
Tra l'altro nati sottoscrivo completamente quanto diceva il direttore tremito nate anche con molti equivoci
Per cui e io nel mio vissuto personale ho fatto esperienza di organi collegiali come insegnante come genitore come facente funzione di preside e poi quando è iniziato la mia attività nell'associazione professionale con una sei a dieci illimitata di progetti di riforma sono stati moltissimi
Questo perché perché era una
Meccanismo che si è affiancato la vecchia impostazione di tipo burocratico amministrativo senza cambiare minimamente le competenze dei ruoli gli ambiti di potere
E c'era soltanto questa questo gusto di una partecipazione che molti casi però non interveniva sui problemi reali della scuola cioè non c'erano poteri reali anche per i genitori
E direi che in un ambito di autonomia tutto questo diventa una ipoteca pesantissima assolutamente inconciliabile
Allora andare a vedere che cosa partecipare perché cosa organi di partecipazione perché cosa quando hanno funzionato e perché hanno portato la disponibilità di vari soggetti acché le le cose andassero meglio
Quindi in alcune scuole funzionavano per certe ragioni diverse magari da altre scuole
Cioè si creava una specie di contrattazione a livello di singoli istituti in cui in alcuni casi si riuscivano ad affrontare i problemi e attuare insieme delle soluzioni
Se l'autonomia e quel contesto per cui ogni scuola assume una sua identità assume una sua responsabilità
Assume un ampio responsabilità nei confronti della domanda che le viene dal territorio allora abbiamo bisogno di una presenza organizzata consapevole da parte di tutti i soggetti
Però qui c'è l'altro problema
è a partire dalla rappresentanza io condivido il fatto che i genitori possano essere presenti
Rispetto ad una socializzazione dei bilanci della scuola alla trasparenza delle attività che sia aperta non formalizzata non io rigidità salvo poi
Ricorrere anche a dei criteri magari di rappresentanza dei singoli casi particolari
Per gli insegnanti che senso ha una pura rappresentanza per esempio in consiglio di istituto quando poi l'accumulo è la componente complessiva che viene sacrificata per gli insegnanti poi è importante puntare sull'organismo tecnico
Che deve riuscire a dare visibilità al ruolo professionale degli insegnanti
E su questo è tutto un discorso da fare il Progetto di legge a firma dei Tore prima firmataria Torre
Presente a questa ipotesi di un ripensamento di consiglieri che siano a livello territoriale più ampio perché uno dei rischi dell'autonomia e proprio che essi
Scarichino sulle singole scuole dei vuoti che devono invece a bere delle risposte ad altri livelli cioè un CNP ripensato ridefinito riff null'altro una funzione docente a ristrutturata riorganizzata solo fondamentali per la scuola dell'autonomia e non sono riconducibili soltanto a livello di singoli istituti
La stessa cosa per me in rappresentanza della rappresentanza sindacale ma anche la rappresentanza professionale
Che non esiste e che invece è un ottimo come dire contrappeso rispetto ad un'esclusiva visione sindacale del ruolo degli insegnanti delle scuole
è un qualcosa che può essere previsto utilmente da questo punto di vista io chiederei che nel documento
Nel documento questo
Bilancio eccetera
Si per cominciare a parlare si
Ecco che in questa
Alle punto due così fumasse si attenua sia il più possibile l'affermazione contesta quei faceva riferimento anche Angela Nava prima istituzione che la scuola e l'istituzione il cui scopo è l'istruzione non l'educazione
Che salvo il nucleo etico comune dei principi costituzionali spetta famiglie corpi intermedi ma scusate che cose
Istruire realmente se non educare e se si fa riferimento questo nucleo etico comune ma la possiamo soltanto attraverso le singole materie
L'attenzione la scuola dell'autonomia diventa estremamente pericolosa adesso lo guardo il lato positivo ma pericolosa proprio perché poi viene anche una pari
La lenza degli aspetti di tipo ideologico su quello che il compito della scuola che deve fondamentalmente creare le condizioni di rispetto per la crescita
è antica morale del ragazzo per nella scuola è fondamentale che le materie siano strumenti per lo sviluppo della personalità degli studenti
Che attraverso le discipline nelle varie aree disciplinari si arrivi a formare la persona
Che però non si consideri un limite quello di creare un contesto educativo che rispecchi dei principi di base della convivenza democratica
Quindi un'espressione di questo tipo io personalmente non mi sentirei proprio di
Sottoscriverla
Mi fermo
E poi l'edilizia non vorrei sembrare
Fazioso
Io
Io mi vorrei
No no non la illustro non vi preoccupate io vorrei brevissimamente raccontarvi così come in atto questa
Proposte di legge che Chelli con che animo concrete diciamo cerco di lavorarci adesso allora quella consegnata quando io stavo al ministero e ho affidato questa cosa
E non perché bisognasse riformare gli organi collegiali così ma perché in realtà quella democrazia che non funzionerà dentro le nostre scuole è una democrazia che non funziona nemmeno nel Paese
Nemmeno nell'Occidente
E quindi sulle domande del perché la democrazia rappresentativa cioè io delego qualcuno devo Polo derogo dopo tre anni cinque anni non funziona da quell'idea era nata
La volontà di portare dentro la scuola come un processo di rinascita della democrazia nel nel nostro testo l'ITC lavoravamo
Doveva essere qualche cosa che anche con il Presidente della Repubblica insomma investisse una democrazia che nasceva nelle scuole anche per educare c'è nel Paese una nuova democrazia
Ora non eravamo pronti e questo quello che è scritto in questo proposta di legge che pure poi è stata ancora elaborata oggi per me è già infetti abbisogna rimetterci rimetterci mano
Ecco però questa era l'idea
Ora
E molto vero quello che ha detto Sandro Pajno che la scuola è un'istituzione
Non si possono cambiare venti le cose nella scuola con visioni parziali con un colpo di mano con cose di questo tipo così come non si può cambiare la Costituzione
O l'assetto di una istituzione per questo diciamo occorreva secondo me è che si ascolti ancora molto quello di cui la scuola il Paese ha bisogno ecco io mi sono messo in questa visione qua faccio qualche esempio
Genitori e scuola ecco allora intanto qui bisogna rendersi conto che c'è una profondissima spaccatura che tutto deve servire per
Ricco il mare questa spaccatura ecco per cui l'importanza come diceva Cerchiaro di questo patto educativo che ancora fa elaborato meglio ma sicuramente di questa alleanza di questa fiducia che manca sia da parte degli insegnanti questi genitori che decidete visto e rivisto gli insegnanti
Allora io per colmare questa cosa ha detto bene ma i genitori non si può prendere in giro come avete detto non si può dargli un potere finto dobbiamo in questa proposta di legge dagli un potere vero
Ecco e quindi presidenza del consiglio di istituto ruolo del Consiglio istituto distinto da quello del Preside e tutte queste cose mi è capitato un giorno che una collega di un altro gruppo parlamentare che molto ha lavorato per i genitori e le famiglie
Mi ha detto no non si può chiedere i genitori di fare il
E più di di presi dipinge il presidente del consiglio di istituto
Io da allora
Sì ma in una riforma di legge
Ok
Preponderante che vi spiego
Miglior fortuna però ed una proposta di legge non
Non bisogna più chiede allora i genitori vi dico ma me lo dice lei nel
Settimane per mesi sono andate avanti a cercare di capire che messaggio mi voleva lanciare
Ennio credo che anche qui ci dobbiamo sforzare un pochettino perché non possiamo buttare sui genitori solo
Pesi cioè tutto quello che genitori possono dare ed è giusto perché la scuola è loro attraverso di loro e della comunità ma attraverso gli iracheni e loro però è una cosa che va sostenuta allora adesso non sono ancora sicura però credo sempre che la Presidenza del consiglio di istituto vada a un genitore però forse nella mia mente stamattina Nando dentro
Non è detto che debba essere per esempio un genitore di un alunno frequentante
Perché potrebbe crearsi la situazione che non c'era genitori giusto dell'alunno frequentante
Oppure
Potrebbe anche essere che sia un genitore di un alunno che nemmeno ha frequentato quella scuola se la comunità lo riconosce
Ciò detto letizia apre un attimo l'attualmente se uno ci lancia un messaggio dobbiamo capire non buttare via l'idea o dire quello non capisce niente ma
Andare a capire quindi ecco
Faccio anche un altro esempio questa questione è che anche qui a creato rumore giovamento del
Preside che sta dentro questo istituto senza diritto di voto
Che
Stessa proposta cioè la primavera nella sua proposta di legge diceva ha diritto di voto allora c'è stata una di attivo un po'all'inverso se pensate perché doveva essere
Centro destra che diceva non ha diritto di voto io che voleva la cosa antica che avesse diritto di voto è cosa da da questa cosa bisogna chiarirsi il perché uno fa difficoltà di una cosa un'altra no ecco quindi
Voglio ancora dire questo riguardo a questo riguardo le reti di scolo che adesso non ho tempo di dire perché è scaduto il tempo bisogna sempre che cerchiamo di andare a fondo se vogliamo arrivare allora
Di quel che noi dobbiamo avere paura perché dice abbiamo sentito parlare di macchine di Marchione o dei giorni cani in questi giorni di Marchionne
Marchionne non è un membro del consiglio di amministrazione della FIAT il preside deve essere un istituto è un istituto della scuola questo non vuol dire che vota
Ma vuol dire che ha affidato dal consiglio dell'istituzione un Consiglio di indirizzo cioè ecco questo che ho fatto solo qualche esempio per cui adesso sicuramente tornerà inondare una regge Aprea
Ma io vorrei lavorati anche col contributo di quello credito con questa cosa cioè cercando di andare a fondo delle cose ecco perché se no non ne veniamo fuori
Ha facoltà
Firmai non è l'ultima occasione
Perché nessuno abbiamo ancora
Sia
No no
Sono Renata Rossi sono il vicepresidente nazionale dell'ANCI sicché l'Associazione nazionale dei dirigenti scolastici
Visto che in queste ore lavoro questo gruppo dovevamo parlare di governance interna della scuola
Richiamerei alcune questioni rispetto alla rappresentatività
Anzitutto io credo che uno dei problemi
Rossi che ha avuto la scuola
Per gestire la propria autonomia sia proprio stata quella della mancanza di rappresentatività della scuola e dell'autonomia della scuola nelle sedi laddove si può dire qualche cosa
Cioè so Conferenza Stato Regioni allora
Il nostro
Eccellente ispettorati rettifico ha sempre portato questo esempio nella triangolo delle autonomie
La scuola mentre le altre autonomie sono come King contento la scuola
La la pupa bionda piccolina che King Kong attiene
In sulle braccia quindi la scuola all'interno delle Torno niente sempre contatta poco nel senso non ha mai avuto una rappresentanza vera e propria
Ci sono state anche delle proposte di legge rispetto alla rappresentatività della scuola in molte realtà abbiamo anche formato la l'istituzione le associazioni delle scuole autonome però siamo stati convocati o sono stati convocati se
Ho leva non se voleva la
La religione se voleva il Comune se voleva se voleva se vuole
Allora nel discorso delle autonomie
Perché ci sia pari dignità ogni istituzione deve avere la propria autonomia compare igienista presto credo prioritariamente sia
Il
La la lotta al
Che dobbiamo fare all'interno della scuola perché poi nel puzzle delle autonomie ognuno abbia la propria la propria posizione corretta
E poi prima
La
La De Torre sosteneva dice non si può dare delle finte
Delle dei finti potere ieri no allora però non si sente un po'a dare il potere finto a nessuno a questo punto il gioco del far Fitto bellissimo gioco che in genere fanno i bambini della scuola dell'infanzia macché propedeutico a una crescita successiva quindi anche
Noi non possiamo fare i giochi del far finta allora io
Michele mi chiedevo oltre alla rappresentata intesa della squali autonome sulla quale bisogna lavorare fare delle proposte il oggetto pare vadano in porto dove le scuole abbiano pari dignità rispetto agli altri autonomie spende la Regione degli enti autonomi
All'interno della proposta di legge che è del due mila e otto
Degli organi collegiali leggendo la però è quasi tra virgolette almeno in queste avversione una brutta copia della
Delle proposte vecchie che ha funzionato poco proprio perché i genitori anche se nel settantaquattro la nostra già la legge all'avanguardia rispetto alle altre nazioni europee però alla fine hanno capito che era semplicemente un gioco del far finta
Quindi
La rappresentanza
A attenzione secondo me poi
La rappresentanza che noi diamo a questi genitori all'interno degli organi di gestione della scuola che tipo di rappresentanza e e all'esterno
Cioè gli enti locali e gli enti territoriali come entreranno nella rappresentanza della scuola perché se noi andiamo
A comparare il PCI con le altre almeno ventisette nazioni euro della dell'Unione europea in quasi in tutte le nazioni la rappresentanza nelle singole scuole ce l'hanno anche quegli enti che
Forniscono alcune
Servirsi indotti nella scuola io ente locale che ti do
Non so la struttura che ti dò la luce che titola riscaldamento eccetera che ti dò il diritto i fondi per il diritto allo studio poiché non posso dire niente all'interno dell'organo di gestione della scuola cioè che non è la posizione della Preare dispetto qua facciamo le fondazioni e tutte quelle queste cose qui però
Il pensiero della per non dare falsi poteri della rappresentanza
Anche esterna al territorio perché
Il D.P.R. due sette cinque HP ed ha citato per ben quaranta quattro volte il concetto di contesto quindi questo contee sto all'interno della scuola ci sta solo come rappresentanza delle famiglie
E come rappresentante Santelli degli alunni oltre i sedici anni o ci sta come rappresentanza donne
All'interno delle autonomie della rappresentatività possa dire qualcosa anche quello e poi attenzione rispetto a questo però
Poi stridente secondo me è un po'forse il discorso dello strapotere che alla fine viene dato poi a presto consiglio di istituto che può e deve farsi il suo
Il suo Regolamento stabilire tutti gli organismi di valutazione accette
Dello statuto e quindi poi lo Statuto e poi tutti i discorsi come fare gli organi e di valutazione quindi
Cioè su questi Toro forse siamo maturi perché il discorso è Puerto la scuola è matura per questi toni cioè io come personaggi scuola me lo chiedo ecco scusate
Programma
Sono
Certo
Deficit
Anna Maria Palmieri del cd
Non serve
Mi sentite lavello
Napoletano no no va bene
Allora io
Io provo ad essere né entro i tempi volevo dire una cosa son d'accordo che a volte le leggi sono in Italia vengono fatte un po'più avanti del contesto in cui poi vengono praticate così fu per la legge degli anni negli anni Settanta perire
Gli organi collegiali però
Io io credo che vada al tetto e così perché
è giusto che le cose migliorino che si inneschino dei meccanismi virtuosi tramite la normativa e non ci si appiattisca sull'esistente che spesso invece al contrario non non ci piace ora io non credo sono sincera rispetto ho letto molto attentamente la proposta di legge
E contemporaneamente quella della insomma diciamo la griglia fornita dal ora io non credo che se non ci si debba inventare dei nuovi organi collegiali oppure che ci si debba inventare un nuovo modo di organizzare all'interno la scuola ma piuttosto che come giustamente diceva non ricordo il nome primari si tratta di ridefinire i compiti degli organi che ci sono a partire del dal fatto e anche di di gli eventuali organi territoriali muri a partire dal fatto che sono cambiati sono passati quaranta
Per questo per questa ragione a me sembra che una delle mozioni più forte che dovremmo dire e andare ad analizzare a modificare le cose partendo dai problemi che gli attuali organismi
Di gestione della scuola interna hanno ora il problema più serio lo abbiamo detto tutti perché lo abbiamo definito in vari modi
Partecipazione versus conflittualità
Giusto per parlare di una scuola come un'istituzione tessile a comunità partecipativa all'interno di questa comunità non si devono innescarsi conflitti che ne blocchino il funzionamento e l'efficacia
Se questa è la posizione l'antinomia partecipazione vs
Competizione dobbiamo stare attenti quindi a cercarci una cultura organizzativa che elimini le conflittualità invece di favorire sulle giusto allora se noi vogliamo eliminarle se noi vogliamo favorire invece la negoziazione
La possibilità di una rendicontazione sociale della scuola se questa è la scuola dell'autonomia
Allora forse bisogna ragionare dei limiti all'interno degli organismi così come sono stati pensati anche nella nuova bozza di legge
Ora nel collegio chiarissimo che la conflittualità e alta partire anche soprattutto dalla stagione dell'autonomia perché una democrazia pletorica dove cento persone devono decidere tutti insieme
Di tutto quel che accade in una scuola
Devo dire che date né in poi non ci ricordiamo che abbia più funzionato è chiaro che a questo punto Lippi la scelta più ovvia avesse parlato per anni neri parla persino la Gelmini lasciamo stare poi
In che termini e con quali compiti dei Deep delle strutture dipartimentali forse una delle prime cose e parlare di un collegio in cui le strutture dipartimentali
Siano in qualche modo normate e che queste strutture dipartimentali esprimendo poi vero sforo
Benissimo elettorato
Lei ha detto ancora all'interno delle strutture dipartimentali toccherei dei coordinamenti questi coordinamenti diventano delle Commissioni operative a cui affidare dei compiti che si interfacciano col dirigente più facilmente delle cento centocinquanta persone
All'interno delle quali una cattiva interpretazione della dirigenza da parte di alcuni come autocrazia poi cerchi dice amici e nemici insomma quindi
Però il problema è anche eliminare le conflittualità all'interno del consiglio di istituto e perché giustamente Angela Nava diceva fateci fare i genitori una fascia fateci fare sul serio altrimenti ditecelo altrimenti ditelo
è un'ora il problema è che secondo me e guardando la proposta di legge non bisogna esagerare nei compiti
Io se guardo quella bozza vedo che c'è un consiglio di istituto che scrive praticamente uno Statuto nel quale Statuto viene scritto tutto ad esempio come
Come formato il nucleo di valutazione e quindi ad esempio si definisce la componente esterna la scuola che entra nella valutazione
Io mi immagino che prescrive di prim'Previti di quello Statuto si litighi per qualche per una ventina dolore ma descrivere le prime tre righe
Innanzi
A
No da adesso ovviamente lavorò per paradossi la ragione per cui sto usando questo paradosso è che il problema del tra Consiglio destituito il collegio dei docenti già un problema abbastanza forte
Allora che esista all'interno del consiglio di istituto o non che il consiglio di istituto il luogo dove le contraddizioni precipitano perché poi è il luogo che si interfaccia con la nuova dirigenza
E che naturalmente quindi si trovi ad essere l'altra gestione della scuola è un dato ed è su questo elemento secondo me che bisogna lavorare il rapporto tra
Un'idea della dirigenza che non deve essere leadership autocratica che circhi amici e nemici o che interpreti l'autonomia come
Come dire come autogestione disinteressi il consiglio di istituto all'interno dei quali ci sono i cosiddetti gettiti cosiddetti genitori allora anche sui genitori
Cioè stacci è un problema di cultura organizzativa sono stati utilizzati in questi vent'anni di riforma non dico da quale parte politica nelle più svariate maniere una delle più pericolose è stata quella
Di volerli coinvolgere in termini personalistici la personalizzazione della Moratti ve la ricordate allora se noi vogliamo essere attenti ad argani
Esatto allora l'attenzione a quello che si attribuisce alla famiglia significa innanzitutto dire che non sono dei consumatori che bisogna accontentare
Poi non dimenticarsi divario quando si taglia ma sono il soggetto i cui bisogni vanno interpretate all'interno della scuola e per questo che sono nel consiglio di istituto perché devono esprimere il bisogno del territorio giusto
Dunque i bisogni sono che non mi tagli ora mi devi dare il tempo pieno di sogni non sono che mira a una scheda in mano per dire quali insegnante della Sezione ai della sezione B o della sezione C è bravo
Altro elemento sempre per eliminare le conflittualità qui giuro che ho quasi finito
Affermare una con forza la necessità che per un funzionamento della scuola come comunità non si può far passare la valutazione meritocratica individuale come premio io credo che se non lo scriviamo nero su bianco
Dove anche nel momento in cui definiamo gli organi anche dobbiamo insomma il rischio quale diciamocela tutta
Noi vogliamo fare la comunità vogliamo costituire gli organi
Ha diciamo territoriali locali all'interno della scuola e poi affermiamo una logica dove si premiano dei singoli le diamo il a quel punto
Lei sul diritto delle famiglie leso il diritto degli studenti perché vorrei capire perché o come studente o come genitore devo avere uno un insegnante non bravo
Leso l'esami possibilità che un collegio dei docenti diventi cooperativo perché siamo tutti contro tutti
L'ESA e schiacciata la struttura dei Dipartimenti nel momento stesso in cui la creata perché all'interno dei Dipartimenti saranno quelli bravi meno bravi gli esperti non esperto
Su queste sono le vere questioni quindi neanche però può
Inventiamoci nuovi nomi per da alle Koper le cose facciamo funzionare quelle che abbiamo
E a questo proposito e a proposito della representative vita io mi devo far notare una cosa però è una debolezza che mi ha
Che mi spinge a
A uscire un attimo dal nostro tema nel Consiglio nazionale della scuola autonoma che c'è in questa bozza lo dico letizia con tutto veramente la costruttività possibile
Si dice che il Consiglio nazionale della scuola autonoma è organo di garanzia della libertà di insegnamento giusto perché è chiaro che è garante se noi guardiamo il modo in cui è composto in questa bozza
E non c'è più nel non c'è un insegnante
Potrebbe non esserci un'insegnante
Ma dico se noi gli organi ricostruiamo così pensando a better ci tutte le rappresentanze possibile ma non ci poniamo il problema che un organo della scuola senza un insegnante dentro
Non è un organo della scuola allora il rischio che costruiamo cose che poi non ci servano reale
Grazie grazie tocca Colelli Patrizia Colella
Patrizia Colella vengo da Lecce delegata attinti da Lecce
Io ci provo
Sì
Vorrei i sempre insistere su questa questione della partecipazione mi sembra in qualche modo che l'analisi appunto sia importante per me poi non sbagliare la politica insomma
Poi sono questo principio penso che stanno a cuore a tutti quanti
La partecipazione nella scuola va rivista la partecipazione nasce appunto negli anni Settanta abbiamo detto queste cose comunque tante cose si sono modificate forse quel modello partecipativo
Non funziona più e però
E però comunque sia
La partecipazione è importante
Come variabile va anche analizzata cosa voglio dire mi sta molto a cuore il tema della disuguaglianza del sistema di istruzione sul territorio naso nazionale e nell'ambito dello stesso territorio
La disuguaglianza dell'efficacia del sistema di istruzione fra tipologie d'istruzione questo un problema grosso
Nel nostro Paese e va affrontato anche poi alla luce della questione del Titolo quinto della
Federalismo scolastico per non rischiare siamo d'di incorrere nell'aumento di chi è pro di disuguaglianza e non il loro abbattimento va beh c'è il discorso di passare da detta eccetera
Se guardiamo anche diciamo gli analisti le valutazioni di sistema che pure ha dentro al sistema di valutazione OCSE ci sono quello stesso dell'INVALSI la variabile partecipazione una variabile che compare
E ci dice comunque che nelle scuole più efficaci la partecipazione del dei genitori c'è ora
Se chi è la causa e chiede affetto probabilmente un circolo virtuoso nel senso che anche nell'ambito dello stesso territorio se guardiamo tipologie di scuole differenti comunque evidente
Che nell'istruzione vi faccio un esempio liceale la partecipazione dei genitori e più alta è legata strettamente a un sistema
Diciamo che ben conosciamo lì dove c'è maggiore conoscenza e c'è maggiore partecipazione c'è maggior democrazia c'è maggiore sviluppo che il teorema di Lisbona due mila dieci lo possiamo applicare al sistema italiano e però è importante comunque sia
Allora proviamo a diciamo a a ripensare ma a tenerla dentro
Esiste il problema della crisi generale della democrazia rappresentativa
Passiamo a un modello di democrazia partecipativa inventiamoci un altro modello di democrazia il Bilancio sociale un tema caro
Alla alla CGIL è un modello importante
Pensiamo a a un Bilancio sociale che
Possa essere strumento di sostegno del processo di democrazia partecipata
Come dire quella rappresentativa non funziona ma quanto le stesse istruzioni scolastiche hanno provato a sostenerla Laden Pilato la partecipazione no CESPI la la frattura
Tra l'istituzione da una parte e il resto
Dall'altra genitori territorio eccetera ma questa frattura e più il solco e più forte lì dove non c'è stato nessun atto che ha provato a sostenere la partecipazione
Io la vedo anche per esperienza diciamo di esser passata nell'istruzione superiore da tipologie diverse dai dai tecnici ai licei etc
Nell'istruzione liceale per esempio ha incontrato una scuola dove il comitato studentesco
E in qualche modo quasi obbligato a riunirsi no nel senso che su tutti e analizzato dove c'è questo poi anche la partecipazione degli studenti funziona molto meglio che non lasciata al fatto che a Siena
Allora non ha non modificare cioè non rifondare ma aggiustare come diceva qualcuno così come sono costituito gli organi collegiali non appesantirei ma Magare
Magari appunto sostenere la partecipazione anche istituzionalizzando l'associazionismo e a questo punto venga un'altra questione diceva molto interessante
Un genitore a presiedere il consiglio di istituto ma un altro genitore cioè non necessariamente un genitore di un anno della scuola
Un gente che significa per un altro genitore fare entrare dentro il Consiglio istituto Lazio al sospira associazionismo no perché un altro genitore espressione di cosa di un'associazione genitori del territorio di qualcosa
E qui quindi a questo punto dobbiamo comunque ragionare soltanto ora dirigente dell'Associazione dirigenti ha posto il problema del rapporto col territorio detti entra in questo Consiglio di amministrazione la scuola
La di riforma Gelmini inventrice inventava un altro organismo no chi era il Comitato tecnico-scientifico andava appesantiva senza risolvere e appello è inutile e però diciamo non by pass non non facciamo finta di ignorare e
Aprea
Non facciamo finta di ignorare che comunque il problema del rapporto col territorio esistenti
Diciamo dobbiamo pensare a rifondare il consiglio di istituto pensando che dobbiamo comunque
Creare dei ponti con il territorio in qualche modo è un'ultimissima cosa lo stiamo dicendo niente su questo organo di governo individuale della scuola che possono essere per esempio le funzioni strumentali
Non so cosa dire su questo se non il fatto che anche lì forse questo discorso è strettamente intrecciato col sistema della valutazione io sono su una posizione su cui valutazione di sistema si valutazione degli insegnanti no
Valutazioni insegnanti no rispetto appunto a pensare a schede date genitori se sono un insegnante brava posso prenda quattordicesima insomma
Bravi e cattivi no forse possiamo pensare appunto sempre a se pensiamo che questa esperienza è funzione strumentali non lo so dovremmo
è valutare sia stata un'esperienza in cui c'è tanto di positiva anche per recuperare da i pensiamo di supplizio analizzare anche questi figura
E quindi creare delle professionalità altre rispetto a quello diciamo per cui siamo normalmente pagati ci siamo pagati per fare l'insegnante tutti dobbiamo essere insegnanti bravi
Se nella scuola ci possiamo spendere con altre professionalità forse lì possiamo pensare non lo so ad individuare delle figure recuperiamo degli abbiamo sto dicendo forse anche delle sciocchezze però forse un tema su cui vale la pena anche su questo di discutere di riflettere
L'Assemblea del Pd di ottobre anziani
Però mi sembra eleggere dopo gente sono questi
Pessima
A scuola quando
Alle elementari
Pensavo dovesse fare una richiesta all'Assemblea
Capite allora io sono Daniela Casaccia anch'io sono delle cd
Arriva aderirà non non mi ha molta comunque mi chiama Daniela Casaccia sono del cd e sono anche dirigente scolastico a Pescara
Allora io volevo partire dalla mia esperienza personale perché sono prima di essere stato dirigente scolastico sono
Ovviamente è stato presi de e insomma sono più di trent'anni che faccio questo mestiere per la precisione trentatré ter di conseguenza sono nata con gli organi collegiali delle degli anni Settanta
E
Vorrei partire da acquisto per mettere in evidenza una differenza che secondo me noi dobbiamo fare tra la rappresentatività
E la partecipazione che sono a mio avviso due cose assolutamente diverse e sulle quali dobbiamo farci chiarezza anche in questo in questo ambito allora
Innanzitutto partiamo da un concetto che dovrebbe stare alla base della scuola inclusiva che è il concetto si condomini di scuola che lavora collegialmente e quindi io tolgo tutte le riflessioni relative che faceva anche Anna Maria Palmieri prima sulla valutazione e che deve essere una valutazione di tipo collegiale non dico niente di più perché
L'ha già detto lei e condivido così come
Tolgo tutte le riflessioni relative al collegio dei docenti che pletorici come sono diventati Oria escono da essere riorganizzati in maniera dipartimentale
E tra parentesi di funzioni strumentali potrebbero essere i referenti di dipartimento punto interrogativo quindi con una partecipazione
Per ritornare invece alla differenza tra rappresentatività e partecipazione allora per la per quella che è la mia esperienza io sono convinta che
Una partecipazione attiva della componente genitoriale
Possa funzionare soltanto oggi in questa società se ai genitori viene data precisa informazione rendicontazioni di quello che si sta facendo io chiedo
E mi chiedo e ci chiedono quanti dirigenti scolastici all'epoca della modificazione delle norme a causa della già a causa della Gelmini
Abbiano avuto la forza il coraggio di fare assemblee con i genitori per spiegare come e perché
Io personalmente le ho fatte ne ho fatte tante perché una scuola piuttosto numerosa ma non solo perché
Mi interessava dire così stanno le cose è chiaro che come dirigente non ho avuto la possibilità di di dire
La Gelmini sta sbagliando tutto si capiva ma insomma non l'ho detto in italiano ovviamente non poteva essere cacciati giorno successivo stavo facendo il Preside
Il dirigente
Però la cosa che io ho cercato di far passare è stata una come dire un momento di
Alleanza Sociale tra l'a scuola e la componente genitori in modo che ci fosse consapevolezza di quello che stava succedendo nella scuola di quantità di ci fossero
A livello economico e non solo ecco dico questo perché questo può portare ad una organizzazione del degli organi collegiali e comunque della
A livello di appunto partecipazione consapevole da parte delle famiglie
Che è una cosa diversa invece rispetto alla rappresentatività che oggi c'è ma che oggi non c'è più all'interno del conto dei collegi dei conti le dissi tutto non è vero che i consigli di istituto sono rappresentativi scusatemi negli anni Settanta forze sia i oggi no
Per la conflittualità di cui parlavano altri colleghi prima perché ovviamente ci sono appunto delle cose che si contrappongono e che quindi non possono essere gestito dall'uno dall'altro in genere nei consigli di istituto si danno poche linee di indirizzo si alza molto la mano e non va bene e non va bene
Ma non va bene anche perché
Anche qui
Ritorni torniamo agli anni Settanta come memoria
Io ricordo che all'epoca ci fu una grosso dibattito su
Sul fatto che i rappresentanti degli organi collegiali dovessero essere genitori o rappresentanti della società civile punto interrogativo
Io ero per la seconda che ho detto però voglio dire poi passata questa cosa che fossero i genitori
Ora a me va benissimo che siano genitori va benissimo che tra il presidente del consiglio di istituto sia
Un Genit ore la nell'ottica Perotti appunto della partecipazione consapevole di cui parlavo prima ma soprattutto
Io credo che sia fondamentale
Il fatto che
Vengano ridefiniti i compiti e le funzioni di questi organismi perché diversamente abbiamo ci troviamo in un mare magnum di norme che
Non hanno non hanno chiarezza e non permettono
La partecipazione della scuola ciò non parteciperò non permettono la crescita culturale della scuola io credo che la scuola sia la prima organizzazione che apprende facendo e proprio nell'apprendimento costruttivo io credo che sia importa anche fare insieme con il territorio io metterai nelle negli organi collegiali visti tutto i rappresentanti del territorio ce li metterei per l'esperienza che qui personalissima
Che ho fatto o ossia il con l'Amministrazione comunale di Pescara che con altre amministrazioni nelle dei Paesi nei quali ho lavorato finito ho finito ho finito se li metterà i perché credo che sia improprio importantissimo un legame non tanto su quante finestre bisogna accomodare ma quali sono le scelte che quel territorio comunale intende fare il punto
Relazioni
Giudice
Sarò lì giù
Allora sono Francesco Casale non intanto sono cento la primaria
Ins quindi sono anche rappresentante dovessero faccio parte del consiglio di istituto allora
E oggi qui io sono anche come rappresentante dei CIP due Comitati insegnanti precari noi abbiamo detto più volte la nostra in questi anni su tutti i processi
Di modifica dell'assetto legislativo del sistema dell'istruzione nazionale
Siano i Governi di centrosinistra nello epicentro destra
Faccio subito o ho letto il documento mutuo ieri sera perché ho visto la meglio e più in ritardo
Mi chiedo però in questi anni perché l'autonomia scolastica sia diventata anche anarchia organizzativa e didattica
Me lo chiedo
E non sommato anche la risposta della responsabilità non è solo di Governi di centrodestra ma anche del Governo di centrosinistra l'idea secondo la grande idea
Probabilmente questo momento Giambra mettere dei paletti
Per fermare il
La situazione che cercare di ripartire da quello di buono che diceva il due settecentoventotto quello che è un grande processo innovatore
Sulla rappresentanza
Io sono d'accordo che il collegio docenti Cosimato propaganda a va riformato perché probabilmente cento persone non discutono vuotano
Quel date la rappresentanza dei genitori in istituto votato il qui in tra il quindici al venti per cento le medie ormai sette su questo decreto e nella primaria dove le cose vanno molto meglio votato sul cinquanta per cento
I rappresentanti lo fanno per forza solo perché deve deve essere fatto
E ci sono situazioni io insegno in Veneto non sono veneto
Dove purtroppo la politica adesso in questo momento ci ha messo il naso
E qui siamo nel corto circuito
Lo scontro non è più soltanto tra scuola e genitori io sono per l'alleanza sociale sono state dette cose bellissime cosa che se realizzate probabilmente questo Paese sarebbe sicuramente in altre mani sarebbe sicuramente in un Paese diverso anche un po'paga con un Governo conservatore
Cosa alcuni limiti a cui io sono molto lontano ovviamente
Quindi soprattutto in questo modo cosa voglio dire
Che questa famosa Alleanza Sociale noi abbiamo lavorato il patto educativo territoriale io vi do un Comune la Provincia di vicenza abbiamo fatto un bellissimo lavoro
Dov'è andato il corto circuito vi porto questa pressione previsto l'esperienza quanti in cui abbiamo bambini stranieri a cui i genitori dicono no ma devono adeguarsi e tutti i costi ai nuovi nostra abitudine nostri costumi
Patto educativo che si richiamo alla Costituzione al documento Fioroni a quello che sono i principi dei diritti del fanciullo tutto quelli che sono niente per oggi alcuni genitori dicono Rom sono stranieri devono adeguarsi a noi devono essere come noi
Ecco questa il corto circuito di un lavoro fatto comune capillare dove nel territorio poi in Aula in queste cose esperienza per esperienza diretta che li ha scioccato
Mi delude e devo dire che poi onestamente dura poi di fare parlare di
Di rispetto parlare di inclusione parlare in tutti i termini che usiamo
Ultimo voglio dire una cosa sul reclutamento perché mi preme
E sulla valutazione sul reclutamento assolutamente sia perché faccio parte una presenta Anza di
Un associazioni docenti ma perché prima di tutto per siamo anche
Lavoratori siamo anche comunque
Persone che hanno un ruolo gravi un ruolo
Importantissimo nella formazione delle presente delle future generazioni intanto delle presenti credo sura colorato non sia possibile in questo Paese in questo momento affidare le reti di scuole di occultamento assolutamente
Io credo assolutamente di no
Ci sono mille proposte si ragiono su mille proposte assolutamente non è possibile che i motivi sono stati anche legati prima e quindi noi sottoscriviamo assolutamente qua
Sulla valutazione secondo me
Al come nel mio istituto facciamo anche l'autoproduzione istituto
Quindi ci mettiamo in discussione non siamo sulla non siamo sulla sulla sedia o sullo sgabello il ruolo gerarchico
Però credo che non è possibile onestamente pensare alla valutazione individuale del docente alla valutazione del sistema sì allocazioni di Olgiate perché finirebbe che la scuola a viene etichettata
Con un bollino e la scuola building etichettata con l'altro bullismo
Detto questo dico che un'ultima cosa importante
L'autonomia organizzativa e didattica su scusate finanziare andato in crisi perché in questo momento le scuole avanzano un credito di un miliardo di euro
E questa è una cosa che i genitori io dico io vi dico
E noi ci stiamo spellatura le mani in consiglio di istituto discussioni profonde un miliardo di euro sono solo i contagiati non è un lavoro che facciamo capillare sul territorio con i comitati con i genitori anche con altre associazioni
Ci siamo spezzati per mille cinquecento euro che non riuscivamo a trovare per attivare due progetti l'operatore è sempre molto pratici perché in effetti
La situazione abbiamo che ci sono scuole oggettivamente dove sono arrivati sessanta mila euro di PON e sono stati magari utilizzati per gli amici degli amici
E ci sono scuole dove purtroppo dobbiamo andare a raccattare mila cinquecento euro quando il mio crede il CRA didattico gli istituti sono ottantacinque mila euro
Io farò questa denuncia sociale perché assolutamente costa voi ultima cosa io credo che i soldi a volte ci sono ma sono spesi male perché si soldi si spendono per mandare le Bibbie nelle scuole
Io credo a questo punto siamo nel corto circuito assoluto invece di fare progetti di rimandarla costituiscono la Repubblica italiana grazie
Allora
Impedimento all'acquisto del Veneto ratifica
Onorevole Assessore
Allora
Ci sono due
Sollevano
Dalla
Dico
Oggi
Vorrei
Dobbiamo
Quale i Governi
Sono
Allora
Graziella Giorgini insegna nella scuola media superiore a Bologna e sono la responsabile scuola dell'Esecutivo di Bologna
Il PD allora volevo solo dire due cose due osservazioni
Allora leggendo
Un poco quelle righe di documento introduttivo anch'io volevo riprendere un attimo letto non forse non accolti esattamente però quel passaggio sul rapporto fra scuole educazione
Allora
Io volevo sottolineare che dal mio punto di vista e credo che come PD non dovremmo su questo forse avere molti dubbi anche rileggendo bene appunto il documento di Varese
Che le due cose stanno necessariamente a mio parere insieme
Perché la scuola io credo che in sé è un progetto educativo è un progetto educativo che si realizza attraverso ovviamente anche un percorso di acquisizione di saperi
Quindi anche attraverso gli amento un percorso di istruzione tutt'al più anche se noi ragioniamo sul fatto che
Mi pare ha chiaramente che quello che ne stiamo dicendo che questo percorso educativo parte addirittura davvero anni quindi a maggior ragione ne stiamo pensando alla costruzione
Dei saperi attraverso un processo che innanzitutto è un processo educativo ed è un processo educativo che è stato costruito credo
Sulla base credo insomma anzi una tradizione pedagogica alta
Di cui soprattutto nelle regioni Emilia-Romagna credo abbiamo dato moltissimo e che non possiamo certo mettere in discussione quindi il valore pedagogico dell'istruzione è qualcosa che fa parte io credo del nostro DNA in qualche modo
E su questo io credo che noi dobbiamo sempre da dire questo anche perché io credo che se al non facciamo questo per azione
Rischiamo veramente di andare in corto circuito con il discorso del rapporto fra l'educazione nell'ottica delle famiglie e l'educazione nella scuola cosa che credo e io credo che nell'esperienza dei nostri territori sia stato qualcosa su cui abbiamo c'era veramente cercate di costruire integrazione non deve e non può esserci
Perché sono delle competenze mi verrebbe da dire concorrenti in un qualche modo no quindi caro ognuno al suo ruolo ma la scuola a un progetto educativo ed ha un progetto educativo che entri in sinergia con quello delle famiglie
Tant'è che anch'io direi che proprio nella prospettiva di Re di Fini si oneri
Di questo complesso che stiamo costruendo faticosamente in una scuola diversa per il futuro
Secondo lei la ricucitura di questo rapporto l'uscita dalla conflittualità passa proprio secondo me attraverso una ridefinizione di un sistema
Di educazione di un sistema dei saperi democratico fondato sulla scuola pubblica
Fondato sulla scuola pubblica in cui l'integrazione fra settore privato e settore pubblico può essere fatta debba essere fatta e nei nostri territori abbiamo cercato di praticarla in maniera fortissima
Però con un'attenzione un particolare la direzione di questo processo è una direzione in mano pubblica e quindi si devono essere delle forme chiamano istituzione molte realtà già sul territorio ci sono pensiamo a Reggio Emilia
In cui c'è una guida pedagogica
Che comunque
Struttura tiene insieme l'offerta pubblica l'offerta privata e li tiene insieme proprio perché si condivide un progetto che è un progetto educativo per il futuro dei nostri giovani
E quindi io non voglio entrare in una contrapposizione fra le famiglie e la scuola
E e qui dico anche due cose molto rapidamente anche rispetto alla definizione degli organi collegiali
Eri allora io intanto vorrei cercare di immaginare un sistema in cui semplifichiamo al massimo tutte queste competenze io sinceramente
Forse non ho letto con molta attenzione però insomma che dobbiamo fare uno sforzo di semplificazione di
Di ricucitura e soprattutto secondo me di fare attenzione
Al fatto che il tema della democrazia che è un un tema vero nel senso che è vero che ricca riprendere in mano rapporto ovvero quei genitori oggi è difficile lo sappiamo ma poiché questo è il dato di un processo sai disgregazione sociale chimica in atto oggi
E chiedo io credo insomma col quale dobbiamo necessariamente fare i conti ma io credo che noi recuperiamo solo se riprendiamo insieme quella dimensione di sinergia
Collina proprio la partecipazione sul territorio quindi io credo che se io usciamo a ricucire forse riprendiamo dentro anche le famiglie
è chiaro che altrimenti non se ne esce allora io non lo sa in che modo in che misura esattamente adesso non non mi ci sono neanche soffermata chi tecnicamente
Però io credo che nel momento in cui si riesce a riprendere forte
La sinergia fra la proposta educativa del territorio e quella della scuola io credo che non ne possiamo uscire diversamente
Allora forse si recupera anche una disponibilità e una volontà vera delle famiglie a partecipare nel momento in cui la scuola diventa parte del territorio
Nel momento in cui la scuola si apre il territorio il territorio si apre la scuola quindi egli secondo me che va poi pensato in che modo costruiamo anche le forme di partecipazione e forse da lì forse essere usciamo a rivitalizzare anche la partecipazione delle famiglie
Grazie
Sono Nicoletta Silvestri insegnante la vivo a Firenze Emas sono siciliana non lo dico per caso ed è uno dei punti
Sono molto contenta averti fatta passare prima perché potrei continuare direttamente sul discorso che hai fatto tu sono così è come se mesi fatte il cappello ideale accade volevo e dire
E io vorrei usare due parole nel mio discorso la prima la necessità di rimotivazione rimotivare è la prima cosa e credo che sia una delle esigenze fondamentali della scuola
In italiano in questo momento c'è un problema di motivazione degli insegnanti e genitori degli studenti c'è credo che non si può pensare nessun tipo di partecipazione se non
Cerchiamo di capire che cosa ha portato questa di motivazioni sicuramente gli elementi sono tanti
Io mi scuso perché non faccio riferimento a questa proposta di legge ma non ho avuto il tempo di leggere quindi noi in
Nel mio discorso non faccio assolutamente riferimento a questo quanto alle proposte della Gelmini che invece di cui
Se ho qualcosa esatto e
Quello che voglio dire Terni sembra molto grave in questa proposta il sistema di valutazione che è stato proposto perché come ha già del nord già detto due rappresentanti del cd prima di me
Cioè parliamo della dotazione di sistema non di altre aziende duale perché sei il nostro scopo è quello di Rimini di ieri motivare
Un lavoratore all'interno di un gruppo a fare un lavoro di gruppo e di squadra
è quello che dobbiamo quello su cui dobbiamo puntare e alla valorizzazione del Gruppo e della squadra non la contrapposizione fra i diversi elementi del Gruppo e della squadra e quindi dobbiamo assolutamente
Ma allontanarci da un modello in cui il concreta viene creata VAST invece che
E attutito quindi c'è un problema sia di conflitto all'interno delle varie componenti anziani concreto delle componenti fra di loro quindi da un lato a questo problema degli insegnanti che vanno motivati
Io sono convinta che gli insegnanti che hanno voglia di lavorare e te la fanno siccome non ha un lavorio individuale che non ha nessun e che ha alcun senso fatti in maniera individuale
Cioè non credo che esista un bravo insegnante che lavora per conto suo sul pezzo perché non è quello il lavoro dell'insegnante
Io credo che
Qualunque insegnante scambieranno nella quattordicesima mensilità con una scuola che funziona
La Scanderebech con classi meno numerose con la possibilità di portare avanti un progetto
Con gli studenti e con i ragazzi di questi ne sono profondamente convinta
Quindi
La motivazione ma data al lavoro di gruppo quella tendesse qui lo dico come insegnante come magari insieme che è un problema eh
Invece motivare al lavoro di squadra tra genitori insegnanti abbiamo qualche problema culturale come insegnanti e forse anche come genitori familismo di cui si parlava prima
E nello stesso tempo la di fidanzate unita ad una serie di
Problemi che ci sono stati
Certo asma e poi faccio anche internet ed è un altro no no ma non mi piace andare a sparare eh
Abbiamo un problema quindi di creare strumenti di partecipazione ma anche culturali cioè abbiamo un problema di creare una cultura Neno diffidente dei non il CRA
Rispetta gli altri
Io ho fatto un'esperienza di vita quindi di scuola anche in Canada
è lì c'è un sistema che non funziona per un sacco di cose però sì
C'è una partecipazione dei genitori completamente riversa i genitali e a parte che è presente se mancati punisca ma neanche a pulire
Da anni insieme agli insegnanti ma pesanti organizzano sistemi di finanziamento della scuola io son convinta a questo sistema non funzioni su tante cose
Però bisogna anche capire delle differenze natalità e lavorare su queste ora io non so come sinceramente può essere soltanto una pietra lanciata così
Niente se poi ha delle altre Pasadena faccio un altro intervento
Si
No scusate che Giovanni Bacelle mi ero iscritto già da un po'ma non
Le ho voi scordato puntuale intervengo abbia inteso varie cose che ho sentito
Nella speranza che questo ci aiuti anche come dire ha poi orientarci fareste elenco di cose condivise non
Allora parto
Da una cosa di metodo sulla valutazione io non vorrei fare il professore invece che deputato però
Questo partito ne ha parlato ecco ma cominciando aumento la discussione discusso la approvato gli è piaciuto il Forum dell'ultima volta è stato votato da
Novecentonovantanove su mille persone all'Assemblea di Varese allora per favore non ricominciamo da zero
In quel cioè dopo non perché quella è la Bibbia ma
Se dobbiamo partire da quello smontarlo lo diciamo all'inizio del suo intervento se non lo diamo per scontato Mantovano cominciamo a dire l'insegnante si riducono eccetera che lì c'era un discorso complessivo nel quale ogni livello di valutazione era legato al miglioramento del sistema
Il tipo di valutazione era anche tale da includere molto delle cose che ho sentito diverse funzioni valutate
La richiesta dell'interessato di essere valutato per avanzare una carriera varie cose non è che la
Discutibile però diciamo hanno avuto un consenso piuttosto ampio non c'era lei tanto gli anche perché oggi non si parli evoluti per il Governo in tema della scuola
è ovvio che le due cose sono legate però una delle cose che a me non può venire il mal di mare
Dell'Assemblea politiche è il fatto che si riparte sempre da zero e siccome questa cosa del Forum da quando c'è lavoro sto cercando di scrivere delle cose magari
Più Moshe di quanto alcuni innovatori vorrebbero però condivise quelle che sono condivise per favore uno lettere leggesse scusate questa
Osservazione allora aggiungo peraltro che adesso vengono i nodi al pettine dell'esperimento del ministro
Però
Io credo che noi siamo un partito che
Prima del ministro ha detto che cosa volevamo dalla valutazione e quindi ci dobbiamo confrontare un questa cosa
In maniera razionale allora io vi ho detto che ha passato parte note anziché a dormire a scrivere in cinque mila caratteri che per qualche miracolo che domanda che quel di nove per l'ex voto
A piedi mi pare in me pubblicato sul Sole ventiquattro Ore dopo martedì
Era un commento a un articolo di Andrea Ichino che uno che
Progressista quando eccetera però si Puppo perché il gruppo definito dal Ministro era fondazioni tre le fondazioni Mieli qual era la terza mi ricordo più
Va beh un'altra di queste cose qua
Per fare il il due esperimenti allora l'idea di fare un esperimento è meglio che farlo su tutti o Berlinguer in questo ha fatto una subito data dopo a con pochi quindi dobbiamo dire questa cosa andava bene
Oppure il patto di porre le due cose diverse uno sugli insegnanti una sulle scuole è una cosa intelligente perché se hanno ragione quelli che dicono che è meglio valutare le scuole lo vedremo dal confronto
Io però ho anche scritto ma questo articolo era paga e di grande aiuto perché ognuno che mi ha chiamato fa una cosa dice perché gli altri l'hanno capito dice chissà come mai sul centodiciotto istituire Torino solo uno ha detto di sì allora io io nel mio articolo era la spiegazione del come mai
Io ho detto dico se tu
C'è un bel protocollo di ricerca medica e c'è una malattia e vogliono sperimentare chiude un farmaco ma penso che il medico non vale niente gli dici no grazie se sei in un ospedale che gli stanno tagliando la corrente elettrica cioè il momento si sta crollando e
Il primario di discepoli fare la sperimentazione di Genova ad un altro ospedale quindi diciamo
Non si può pensare dopo avere fatto un certo numero di cose che ho elencato che ci possa essere qualsiasi rapporto di fiducia specialmente perché questa cosa
A noi che ci abbiamo fatto sono un documento non c'è arrivato nessuno il Parlamento non esistono i sindacati non esistono eccetera chiedi solo Attilio Oliva c'è adesso bravissime persone
Ovviamente la gente dice aveva chiesto solo a quelli diceva Confindustria fatela valutazione Confindustria cioè alla fine
Scusate quindi questo per dire però cerchiamo di partire da un punto e andare avanti perché se no giriamo un po'vuoto
Seconda cosa all'istruzione educazione è tutta colpa mia voi dico perché primo io non sono uno interno a questo mondo se non come
Genitore marito cognato fratello ma insomma io insegno università in una scuola
Però
A me ma hanno insegnato da piccolo che dopo la guerra il Ministero ha cambiato nome dal Ministero dell'educazione al Ministero della pubblica istruzione non per caso
Perché prima c'era uno Stato che si proponeva di dare un modello di vita
E un'etica a tutti
Allora secondo me siccome io cioè in Commissione un signore anzi ci arrivo perché mo'se n'è andato che si chiamava Garagnani
Che ha
Fatto votare alla mia Commissione a maggioranza una bella mozione in cui diceva che
Lo scopo della scuola è quello di inculcare in tutti la religione cristiana e l'identità occidentale siccome ho avuto l'onore di i fumi in carico del
Relazione per dire perché votavamo contro io penso che se così lo Stato etico non sono proprio
Tutte le nostre spalle
Ci sarà gente che dice che la i ragazzini nelle regioni bisogna portarli in chiesa c'è gente che dice notare che io ci vado e per le corna che sono ma
Però penso che una Cile banda di sua volontà ecco non esserci portato dal maestro
Va bene quindi io dico che questa senza voler recitare un film che mi piace molto che il ruolo
Che ovunque il CD ma purtroppo
Non so gli altoparlanti debbono fare come
Colonna sonora di quello che U.I.L. donne il giorno e dico che Sean però sa cosa dell'education sarà Comisso tre anni e Stati Uniti con rispetto e Berlinguer non è una cosa che mi convince del più scusate che ve lo dico
Cioè in inglese vuol dire una cosa da noi un'altra
Dette quindi ma non lo voglio siamo education educazione secondo me c'è un corto circuito pure noi quindi premesso che sono d'accordissimo
Su tutto quello che è stato detto quella frase mal riuscita che è colpa mia voleva dire
Che l'unica cosa
In cui abbia una missione costruzione tra l'altro l'ha scritto molto ma gli una letterina anche suo figlio Toselli che mi voleva vorrei correggere questa frase la toglierò e la buttano là sostituto con la sua ma c'è una cosa che educare una cosa è dare
Quel che è comune a tutti che sono appunto il nucleo etico che la Costituzione che non è affatto poco perché ci abbiamo metà del Paese che non non lo confessa a cominciare dal Presidente del Consiglio che dice che è una fesseria quindi
Di questi tempi non è che la Costituzione Old the c'è sembra riduttivo ma se uno dice io voglio il segnale gente a vivere insieme in pace
In fraternità giustizia o non è che certo che educazione ma è quella parte che non che nessuna famiglia può dire io non ci sto non so come dire
Ecco invece se uno va in chiesero o altre cose sulla sua vite secondo me insomma è un confine sul quale io sarà che
Appunto vi do alcune persone magari voi non frequentate
Spesso grazie al Parlamento tipo i leghisti e insomma secondo me è una cosa che è utile dirlo a scuola mi scuso se non andava bene la correggo capito tutto
Poi scusate un'altra cosa è quello di casa questa
Detti o scuole questa è una cosa su cui secondo me sarebbe uno dei focus su cui
Potremmo sia qui che negli altri gruppi domandarci dovrà oggi e domani mattina
Cioè o le ipotesi il perno dell'autonomia è l'istituto scolastico
Nel
In questo caso le reti sono un supporto all'autonomia come l'abbiamo fatto in realtà abbiamo scelto in questo caso non perché né questo documento un buco questo non è un documento voglio nostro insomma uno spunto che discute
Ma anche quella specie di albergo pure quello e per
Per discutere allora lì noi abbiamo messo le reti nella terza cosa desse siamo supporto all'autonomia quella è una scelta politica ideologica come la volete chiama
Vuol dire secondo me il perno e l'autonomia l'istituto scolastico le reti si fanno se e come si vuole ma per esempio l'organico funzionale per fare un esempio e di istituto non è di rete
Oppure la rappresentanza e di istituto non è diretta e questa non so se la scelta giusta ma penso che sia una di quelle su cui sarebbe interessante sapere
Ora ritengo perché alcuni pensano così altri gola
La ragione viene un po'dalle cose hanno detto in parecchi
Allora oggi dopo i dimensionamenti vari a parte i recalcitranti protetti dalla lega eccetera ma sostanzialmente si parla di molte centinaia di studenti e qualche centinaio o almeno cento professori cento non si toglie nessuno
Allora si allarga amico funzionale scusa dell'argomento seduti fisica devo richiedere i Comuni le fluttuazioni statistiche da cento viene dieci che è una cosa un po'troppo ma una cosa ragionevole se io dico che prendo un
Chi non ha capito voleva spiego dopo ma
Il cinque per cento su un numero così grande è ancora poco
No allora uno può dire no non mi posso permettere l'organico funzionale col dieci per cento in più che mi copre le gravidanze le malattie i distacchi quello che se n'è andato esce
E allora voglio una cosa grossa vado a prendere
Per esempio una cosa da novecento
Docenti quella lì è una rete novecento Alice Quarrata fa trenta
Voglio dire tre per cento di organico funzionale mi basta
Però questo si scontra con una realtà oggi una scuola non è mai un edificio questa entità do con cento docenti
Sono un sacco di posti ci sono certi dirigenti scolastici che ha detto passano la vita motoretta o in automobile
Quindi diciamo enti non siamo il punto è se abbia senso accorpare una cosa talmente grandi da diventare realtà una struttura amministrativa intermedia e quella è un'ipotesi fa un esempio input studiando la fisica non sono un diritto ma
Essendo pure io parzialmente trentino
Storie frequentazioni adesso c'è una riforma del Trentino si fanno invece dei Comuni le valli non è proprio invece ma si tende a creare delle entità amministrative un po'più grandi in cui in prospettiva il Comune sarà un po'come da noi la circoscrizione Roma
Allora vogliamo fare questo per le scuole se vogliamo fare delle mega entità o delle entità comunque molto grandi o vogliamo fare e quel
Sì sì sì sì no ma io volevo dire comunque poi spieghiamo il perché ma mi sembra che siano due prospettive sulle quali è utile capire che non è la stessa cosa in un caso il perno dell'autonomia della rappresentanza della organico potesse è la Rete
Che vuol dire secondo me mille docenti e diciamo
Varie migliaia di studenti e nell'altro caso è l'istituto la scuola quella che oggi vada ottocento avanzò la seconda la montagna
Beh vi è in alto a ma in basso quelle balle montagna trecentocinquanta
Cinquecento qua allora questo emessa da questa idea su cui penso sia utile confrontarsi esplicitamente un'altra su cui acute confrontarsi è
Vogliamo una legge che invece per filo e per segno come sono fatti Consiglio vogliamo come in parte suggerisce il nostro albero una legge sul governo della scuola che dice ogni scuola si dà il suo statuto autonomo occhio che questa seconda affascinante ma contiene palesi rischi no ad Abbanoa diciamo sono anche queste mi sembrano due
Due cose pure sono interessanti va beh io ho detto contropatto molto due-tre minuti chiedo scusa ultima io vorrei dire grazie moltissimo a tutti
Vorrei sottolineare che questo documento non è un documento cioè ci sono delle cose
Alt altamente opinabili come si è visto quindi se non è tutto da rifare
E poi anche ringraziare quelli che son venuti senza essere invitati nel senso che se faccio un esempio io sono sei mesi che inseguivo la Federazione nazionale insegnanti scuole medie
Che abbiamo sentito che la più antica
Per ragioni legate al fatto che non tutti leggono l'e-mail non ho mai beccato nessuno adesso al mondo ad una persona per fortuna di loro iniziativa che hanno visto cioè fa avanzo venuta quindi io direi anche voi
Se riuscite a incontra gente di lì diciamo che non è che noi io non sono tanto bravo facevano assumessero chissà quante altre ne ho bucate fine alle missioni
Prendiamo
Se
Chiesto
Fuori desideriamo
Vanta un secondo giro
Questo gli anni
Sono Maria villetta sono docente di una scuola secondaria e ho fatto per tanti anni circa tre legislature l'amministratrice Municipio
E io ho fatto un parallelo perché mentre facevo l'amministratrice che era una circoscrizione non volevamo tanto l'autonomia
Quando è venuta all'autonomia che ho fatto la consigliera per due anni perché poi a Roma siamo andati
Alle alle elezioni e dove c'è un Presidente c'era una Giunta
Ho notato che le cose non funzionavano nemmeno non funzionano perché primo bisogna avere
Delle competenze
Delle conoscenze ed essere capaci
Quando mancano queste cose quando non si alla capacità
Comuni atti comunicativa quando si è autoritari ma non si ha una leadership democratica i risultati sono pessimi
è un'altra cosa fondamentale che io anche lì ho vissuto nella mia pelle perché come capogruppo di un gruppo abbastanza numeroso
Allo stato acché si mancano le risorse non si possono fare
Le nozze con i fichi secchi la stessa cosa a scuola l'autonomia a me piace tantissimo sono due anni che da quando nasce dal punto di fare la consigliera
Mi ci sono proprio ammessa con tanta volontà
Ho fatto master non vi è necessità avevo un'idea
Stando questa mattina avevo l'idea chiarissima di quello che volevo dell'autonomia OC un po'meno
Perché confrontandomi è un momento
Ringrazio tanto Giovanni per avermi terrestri per avermi invitato perché altrimenti non poteva essere meno qui
E dove effettivamente riflettendo
Sentendo è un problema difficile però anche lui resta sempre il punto fisso che ci vogliono le competenze lei capacità e nelle risorse perché anche a scuola anche se il posto
Si fa il più bello che si vuole
Fai l'analisi dei bisogni rifare una bell'elenco però poi quando ti trovi in consiglio di istituto
Bianco e qui io ho fatto esperienza come genitore ero docente e facevo bene il mio ruolo adesso che come docente da pochi mesi da un mese
Faccio parte del Consiglio disse tutta mi sono meravigliata quando ho visto che
Il vero
Presidente del consiglio di istituto verrà il genitore Meir il dirigente ma questo perché perché poverino e all'incompetente
E tra l'altro li nessuno gli ha dato quegli strumenti
Quindi io penso che per essere funzionante l'abbiamo degli organi delle opere e degli organi collegiali che sono democratici perché o se avete al consiglio di istituto ci sono tutte le rappresentanze
A lungo ATA docenti genitori quello di
Bastare le competenze
Anche come scuola quando ho avuto dei dirigenti
Democratici funzionali dove hanno dato quella qualcosina più la motivazione
Scuola era attende toppe la scuola dove insegnavo io era alla Regione con l'andavo dicevo il nome della scuola tutti che bella
In nel giro di pochi anni ci sono alternati tre dirigenti
Non abbiamo più il TIA SGA che ogni anno cambia cambia col può quella scuola essere funzionale al massimo quindi c'è bisogno di o e l'innovazione nel mille innovazioni ci bisogno di risorse private ogni cosa stabilità del personale competenza
è poi un'altra cosa una classe non avevamo avuto in una prima
Ne sono genitore che era avvenuto
Per fare il rappresentante
Perché non si era stata fatta o una riunione preliminare e i genitori il territorio voi coltivato e ci ci si deve parlare bisogna far capire che noi siamo il Ducato ori
Ma da soli senza i genitori non possiamo educare quindi insieme genitoriale l'unica ATA
E se riesce a creare veramente un ambiente sereno per poter educare
è un'altra un altro punto all'innovazione io noto non riesco a capire perché anche qui oggi scampati rendono scambio di idee al collo qualche insegnante o un non so chi erano preclusi
Sulla valutazione la valutazione scusa se la riprendo un minuto ho notato che hanno tutti il terrore di valutare io chiedo come mai io docente che saluto sempre dalla mattina alla sera
Non mi devo mettere in gioco per valutarne la valutazione della rendicontazione sono prove cisti di alta democrazia secondo me
Ed hanno fatte poiché è giusto che chi lavora di più perché non è pensabile che in una scuola
Persone che il Consiglio delle genti dormono
Non si aggiornano non fanno nulla devono io sono sarò forse non più tutti di sinistra non lo so ma io credo
Che anche questo l'innovazione la riforma
Doppia chi lavora deve essere incentivato altrimenti si crea imparasse attivismo totale
No
Due
Poi
Maurizio commi
Allora
Esordisco dicendo che
Non dobbiamo leggere il decreto sull'autonomia
Maurizio periti
Lo scandito bene quindi non sono diritti che non sono diritti perché
Da sempre
No volevo sottolineare il fatto che non dobbiamo leggere il decreto duecentosettantacinque soltanto così come una norma nuova ma anche con un grosso contenuto culturale educativo queste estremamente importante
Tu hai ricordato uno il Ministero dell'educazione nazionale durante il primo fascista eccetera eccetera perché in quel momento l'educazione serviva il regime fascista per omogeneizzare non tutti i ragazzi Balilla eccetera eccetera
O perché si è sempre chiamato Ministero della pubblica istruzione perché dal mille ottocentosessantuno stiamo ricordando centocinquantesimo
No nessuno sapeva leggere scrivevamo al novanta per cento se non è novantadue di analfabeti rendere necessario
Che il nostro Stato si facesse carico di istruire le persone quindi per un secolo intero non abbiamo marciato sulla nostro nulla l'asse dell'istruzione
Che cosa è successo che poi con gli anni Settanta col legge sessantadue l'innalzamento dell'obbligo scolastico distruzione non mi voglio sbagliare
Insomma ormai l'educazione è diventato l'istruzione che sia diventato un fenomeno di massa
Tant'è vero che
Non è preferibile più parlare di scuola perché se parliamo di scuola pensiamo sempre all'edificio scuola media Mazzini a scuola elementare oggi primaria
Garibaldi ma di sistema educativo nazionale di istruzione e formazione
Non ho inventato io perché ormai sta scritto dappertutto anche in considerazione del fatto che anche gli adulti ormai siedo connessi istruiscono tant'è vero che per adesso parliamo di istruzione degli adulti e non più d'educazione degli adulti e ci riesce
E quindi del loro degli anni Novanta e quindi quando come negli anni Novanta e quindi con novantacinque giungemmo al famoso decreto noi duecentosettantacinque novantanove somme in quegli anni lì giungemmo a questa definizione
Giunge Mattei sta proprio perché avvertimmo questa enorme necessità dire dare un nuovo respiro al nostro sistema educativo nazionale di istruzione ce ne esce
Ecco qui a proposito di questi tre concetti vorrei ricordare che nell'articolo uno comma due del duecentosettantacinque
Si dice esplicitamente questo che adesso il compito del sistema di istruzione è quello di progettare Novo curricolo educativi adesso non ricordo bene a memoria
Che siano finalizzati alla istruzione e all'educazione alla formazione
Con il fine di garantire a ciascun alunno a ciascuno studente il successo formativo
Cosa significa questo che abbiamo ampliato il nostro orizzonte il nostro compito
Cioè nel senso che non possiamo più limitarci a pensare che sia sufficiente istruire quindi insegnare matematica storia e geografia un inglese a quello che sia
Ma in ordine al fatto che la società è complessa ed è necessario intervenire su più fronti noi ci siamo assunti il compito anche di educare di formare
Cosa sono questi tre concetti se parliamo di istruire
Entriamo nel puro e semplice mondo delle materie di insegnamento tu non sei leggere scrive ridotti insegna legge scrive non entro nel merito di altre
Di altri compiti quali altri compiti da sempre hanno delegati ad altre istituzioni e c'è scritto anche sul documento non la famiglia con la sua grande importanza esce
Che cosa è successo con gli anni Novanta e con il nuovo secolo in poi attualmente anche in questo
Periodo storia siamo tre pensando che in effetti c'è una sorta di spopolamento per quello che riguarda no il sistema Losco ASI nel sistema
Sociale non in cui stiamo vivendo per cui diciamo lo Stato si è assunto questo compito cioè interveniamo anche in terreni che non sono propriamente nostri
Non abbiamo cambiato il nome al Ministero perché si chiama sempre Ministero dell'istruzione però abbiamo scritto chiaramente che ente piano anche interveniamo anche su questi due elementi
Allora attenzione io non mi preoccupo più di te e soltanto se tu devi imparare a leggere e scrivere
Ma mi occupo anche da un altro campo che è quello dell'educazione quando entriamo nel campo dell'educazione lasse
è quello dell'educazione civica civile chiamiamolo come volete che non ha importanza però ecco quando parliamo di cittadinanza educazione
Certo se questa è una materia non è una materia una disciplina non è la disciplina è un asse nuovo
No che entra attualmente hanno anzi doveva esentare anche da molti anni cioè il fatto che ci preoccupiamo del fatto che dobbiamo anche pensare alla formazione del cittadino a queste compito dell'educazione
Tenendo poi fatto vedo che c'è in sala ci possa dare tutte le interpretazioni che vuole però ecco la scelta che non abbiamo fatto in quegli anni era stata questa
Terza cosa vero quello della formazione no perché istruire educare e formare
Con la formazione entriamo problema era la persona
Quindi Antonio Filippo non Mirello quello che sia cioè quindi questa attenzione triplice che non è nella nostra tradizione scolastica tranne la scuola elementare dei primissimi anni che aveva questo ampia attenzione
Ettore pure ricordata no anche voi con i programmi e cinquantacinque addirittura non lo si entrava nel merito no dell'educazione religiosa il bambino
Poi verrà nell'ottantacinque al secolo sono state cambiate ovviamente perché dovevano essere cambiato
Ah concludendo insomma cosa voglio dire che noi abbiamo assunto questo compito nuovo che abbastanza pesante è abbastanza pesante per gli insegnanti e che si trovano a fronte di questi nuovi compiti
Ha su questo noi dobbiamo
Avere la barra abbastanza dritta
E quindi secondo me e con questa questo punto due del documento
Io proverei a riscrivere reciproco stanotte poi domani presenterò
Sì
Anonima Ryanair però presenterà un emendamento all'emendamento perché vorrei chiarire
Vorrei chiarire alcuni punti perché
E mi sembra che poi sia necessario centrare l'attenzione proprio sul successo formativo e dobbiamo garantire ecco ricorre alla fine degli anni Novanta
Avevamo anche istituito l'obbligo di istruzione può era stato cancellato adesso ci siamo ritornati dell'innalzamento e l'ho visto insomma
Poi l'altra cosa importante che era quello dell'obbligo formativo che poi è diventato diritto-dovere di istruzione
Che vuol dire diritto-dovere istruzione quel sei sì ho finito dello zero sei zero
Va importante perché cioè
Noi adesso ci facciamo carico che non possiamo perdere per strada nessuno
Se questo se questa persona entro il diciassettesimo anno di vita non abbia raggiunto per l'aumento ma una qualifica
E sapendo che è stato ricordato che esse mattina hanno che due milioni e mezzo dei nostri giovani non hanno nessun tema non si sa quel che fanno indubbiamente questo è un impegno estremamente estremamente importante
L'ultima battuta e questa attenzione che su questa cosa dell'educazione della cittadinanza cittadinanza educazione che usano la disciplina proprio disciplinare cioè
Ci fu una una presa di posizione molto dura da parte di Galli Della Loggia
Tali Galli Della Loggia sia un articolo fortissima dicendo ecco allora lo Stato nocche Duca no cioè abbiamo lo Stato etico lo Stato e di amore ma non è assolutamente questi Concetta
Perché il nostro Stato etico è lo stato della nostra Costituzione
L'attenzione su questo che noi tutti ci dobbiamo riconoscere
è assente
Carlo Azeglio Ciampi e finisco parlo di bibbia laica per quello che la nostra Costituzione io ritengo che la nostra produzione qui valori perché non è soltanto la carta così la norma fondamentale
Beh la carta in cui sono rappresentate tutta una serie di valori i quali permettono a me è Christian latte buddiste atte aumentano
Di ritrovarci perché ci sono dei principi sui quali no tutti quanti siamo assolutamente d'accordo ha se noi
Diciamo annuncia adottiamo questo tipo di linea allora ritroviamo che all'interno di quel documento e duecentosettantacinque ci sono cose molto più forte più importante di quanto non sia una nuova organizzazione scolastica
E l'autonomia diventa fondamentale per questo profondo rinnovamento grazie
A domani vengo con la
Smettete proverei un attimo a e intervenire perché mi ero iscritto ma poi ha lasciato perdere perché ma mano che venivano avanti con tre voti mi sono sentito sempre più inutile con mia gradevole soddisfazione
Re farlo Renato Annoè Veneto ispettore fino a un paio di mesi fa attualmente in come si dice in quiescenza attiva
Volevo dire che ma mano che precedeva dibattito mi sentivo sempre più inutile perché venivano gradualmente toccati tutti i punti dai quali inizialmente avevo avuto un qualche timore euro proverei un attimo a sintetizzare per trovare anche delle linee
Su cui poi convergere in una di
In un dibattito successivo
Il primo è rispetto al
Alla
Al tema della partecipazione noi siamo qui oggi in un hospice prendi do momento di partecipazione
Stiamo verificando le nostre posizioni e le nostre storie il le nostre culture
E io credo che ma mano che procediamo stiamo costruendo qualche cosa e quindi il valore della partecipazione e lo stiamo qui recitando valorizzando direttamente
E non è solo una partecipazione di tipo strumentale perché ha inizialmente noi abbiamo potuto vedere un modello di partecipazione che è sostanzialmente di tipo funzionale cioè la partecipazione serve per far funzionare meglio
Il sistema scuola non è solo questo la partecipazione un valore che va al di là
Che costruisce livelli di cittadinanza di cultura perché e non dimentichiamo che quegli organi collegiali che stiamo cercando di superare probabilmente sono stati anche uno
Uno stupendo esercizio di democrazia partecipativa che ha fatto maturare generazioni di genitori e i giovani a quelle che sono le pratiche democratica
Che noi adesso probabilmente io vorrei accenti vedere due cose uno
Se c'è una stanchezza della partecipazione dobbiamo vedere se una stanchezza della partecipazione o se delle forme della partecipazione a me sembra che siano più le forme
Della partecipazione e cioè e il fatto di andare a scuola di trovare lì la riunione eccetera sapete che di tempo qui i tempi di vita sono cambiati
Ci sono però Monte altre forme di
Partecipazione alla vita collettiva e la vita sociale di vita culturale eccetera noi abbiamo tutte di strumenti di comunicazione dall'internet alle socialmente fuorché le nuove pratiche comunicative
Una domanda che vorrei introdurre è possibile realizzare anche qualche forma o accanto o vicina o di arricchimento attraverso queste
Forme di partecipazione che sono quelle con i quali le giovani generazioni peraltro tra di loro si creano lecco
Ed è una domanda che mi faccio e che vorrei anche porre anche voi in in secondo luogo c'è il tema della partecipazione e del Governo della scuola interna
Carrette o singola scuola
Su questo tema vorrei portare un po'la l'esperienza diretta che ho fatto per una decina d'anni nel mio ruolo Veneto dove abbiamo costruito delle reti tematiche
Che coincidevano con
Territorialmente che comprendevano più ordini scolastici cioè dalla materna alla media secondario
I soli professionali ottenga ISEE su alcune tematiche tematiche come nella l'integrazione la
L'inclusione immigrazione alternanza scuola lavoro eccetera sono tutti terreni ministri sui quali si può lavorare in termini di Rete mantenendo comunque l'identità delle scuole
Una domanda mi fu vorrei porre anche ma in questi anni noi abbiamo assistito a processi di
Enorme accrescimento dell'unità scolastiche noi abbiamo delle unità scolastiche che ormai vanno da minimo cinquecento a mille neo lo trovate i duemila allievi son dei Paesi interi
A forza di dimensionare la mia domanda è è un processo virtuoso
Diciamo che pensato intorno alle auto alle economie di scala però
Guardando poi in realtà la scuola non è un territorio nel quale
Si possono fare delle economie di scala come si può fare in altri contesti organizzativi quindi la domanda questo processo che va
Anche
Impoverendo a volte delle realtà e territoriali di munita scolastica eccetera
Potrebbe essere superato se
Mantenendo una rete di scuole
La avete la rete in qualche maniera utilizzando le risorse ed estende si fa anche carico del mantenimento di singole realtà Tritone senza fare eccessivi a accentramento i che stanno impoverendo
Culturalmente e socialmente dell'intere comunità locale perché ripeto alla fine ho fatto dei conti ma qui non è il momento di precisarle in cui non ci sono economie non c'è risparmio ecco
Su un tratto anche e mi sembra che ci siano degli elementi su cui possiamo convergere e cioè sul Fantozzi
Che l'autonomia si è
Scusate alla partecipazione collegiale è stata
Negli anni un sistema sempre più ingessato sempre più irrigidito in procedure nei quali i genitori non si riconoscevano
Perché non vengono ma guardate che i genitori parlano sempre di scuola tra di loro si comunicano c'è una enorme volontà il Censis quest'anno nel rapporto due mila dieci lo dice anche
I genitori sono anche disposto e tirar fuori i soldi per la vita della scuola
Il che significa che qui sta è una forma matura di partecipazione
Nuova diversa che credo vada anche
Ripensata perché non possiamo dire genitori pagate però state Forest statene fuori
Nel momento in cui si partecipa alla le tipologia partecipi o. no prendo parte anche la spesa e prendo parte che le decisioni in forme quindi anche questo probabilmente si tratta anche di rivisitare che l
Modalità con le quali la
L'autonomia è stata pensata cioè scusate la partecipazione è stata realizzata attraverso rigide procedure
Veramente ci si perde di fronte a queste e allora evitando le eccessive semplificazioni che sono una tentazione
Tecnocratica mi pare che in questo momento è anche abbastanza evidenziata per cui tutte le forme
Che rendono necessario lo scambio sarde sono viste come un disturbo io credo che non siano assolutamente ho visto un uomo un arricchimento si può cercare di
Far con un confluire questo tipo di
Bisogno di partecipazione che è una che è un mezzo per una finalità più larga ecco il proprio problema credo che di sentirla come un mezzo per una finalità che è quella di mantenere
La scuola nel sistema pubblico di istruzione
Nel regime di gratuità che finora ha avuto con tutti gli adattamenti Cassano necessarie ma che poi ecco sono queste dimensioni che credo vadano coltivate per che all'interno di questa questo processo e adesso chiudo
Questo procedo dormi alcune cose sono già avvenute qualcuno l'ha anche già detto per esempio la costruzione di staff intermedi all'interno della scuole
è un fatto che è avvenuto non possiamo dire che non è un fatto positivo io che ce l'ho provato dagli anni Ottanta addirittura a portare avanti questa idea della scuola che era allora
Probabilmente tutti questi elementi che sonda alla costruzione di gruppi intermedi all'interno della scuola la preservazione genitori eccetera fanno riconfigurare Ando un modello di
Partecipazione nella quale probabilmente a vanno ricercate anche le modalità della rappresentanza che forse
Uscito ma poi
Remote a cercare
Le modalità per renderla più viva più fruibile meno pesante mi quella che attualmente uno testé deve starci dentro tre anni per capire come funziona il tutto
Sono degli assi credo nei quali io penso che magari potremmo poi avere approfondire coltivando sempre questa idea che non dobbiamo fermarci sulle disfunzioni
Guardate che si su queste questioni nostri vicini d'Oltralpe tedesche Cedar guardano con molto interesse alle nostre formule
Di autonomia dico quindi cerchiamo di non imputare via un patrimonio che abbiamo già costruito cercando di migliorarlo trovando anche
Delle nuove formule che dà possono
Modernizzare ecco c'è questo bisogno di rapporto con la modernità che riguarda anche di ADR abbiamo parlato poco della partecipazione dei se degli studenti
Perché Chabal delusioni studenti va pensata ripensata non nemmeno un museo mica solo i genitori che partecipano io esco ci sono anche loro e
Ecco
Moto improduttiva
Allora Santangelo Brecht che ci siamo ci sono altri interventi che ci si è mai ricominciamo alle
Chi chiede ancora la Resistenza
Categoria che ne risultano scusate il perché
Due verrebbe proseguono insomma abbiamo l'ordine
Magari
Tu eri
Ad avviare
Storico pratiche nell'economia
Semplicemente
Finalmente i mezzi
Evocare facciamo concede vuol dire che era fuori la
Diciamo così
Il caffè sono serviti a fronte
Di dispersione politica e morale
Cade l'attenzione
Io mi sono scritto nelle
Ecco due mesi dell'anno scorso il professor vengono i territori
Da
Dionisio accordo siccome comunque adesso
Proprio il monito proprio
Romano la
Cogliere
Poi
Perché
Come per un periodo il maneggio di soldi religioso
Prevedono che le nomine quindi al mattino e chi chiama è quello di Bagnasco allora non è ufficiale
Tutto è pronto
Riprendiamo
Forse si sente niente no
Pronto
Ripeto è pronto
Va bene
Sì è pronto
Come va
Va
Sì danni
Allora si è iscritto a parlare per il
A
Ma
Non è una novità
Tutti
Bianco
Siamo
Credo che possiamo condividere molte delle delle osservazioni anche se i tempi e l'oggetto del nostro sono molto più limitati abbiamo una
Capacità di intervento anche molto più limitata di quello che magari si ospiteremo di poter avere
Tra l'altro
Comunque riprendiamo il dibattito sul governo delle scuole sull'autonomia su come possiamo rilanciare come la rappresentanza Maria letizia Bortolo furto d'urto
Capisco
Faccia riferimento all'Europa perché ha un Liceo classico europeo
Sarò dirigente scolastico di Udine
Lei si PD di utile
Allora
Nel per quanto riguarda la di me la partecipazione è vero non abbiamo parlato della parte spesa degli studenti forse non ne abbiamo parlato perché tutto sommato
Io credo che la partecipazione dell'istituto degli studenti funzioni più come come con i comitati studenteschi certamente
Che come le partecipazioni ai consigli di classe però per certi versi a me pare che la partecipazione della come le suddette non sia venuta meno a magari cercato altre modalità
Che fosse potrebbero darci qualche indicazione anche per
La partecipazione dei genitori perché nella proposta che vedo effettivamente ci sono alcuni aspetti interessanti
Il discorso del dello Statuto e quindi di una normativa che può essere diverso e che potrebbe anche risolvere qualche tipo di problema io dirigo un'istituzione educativa
Di fatto sono senza del Consiglio istituto già da diversi anni
Perché il fatto stesso che bisognasse costituirlo al momento in cui
Le diverse scuole sono state unificati io prima avevo così esiti si tocca
Quattro di di essenziale grazie a Dio che sappiamo o così all'istruzione e con e
Queste Vertical relazione comportasse la necessità di istituire uno doc
Ecco questo per esempio con lo Statuto è un problema che si potrebbe risolte
Del disgelo esclusione educativa che è una conoscere in particolare o
Là con qualche osservazione da fare non ampliando così all'estrazione e dovremo mantenere una dimensione altrettanto fu come dire in rapida energie
Flessibile per quanto riguarda quelle dimensioni gestionali che sono in queste istituzioni abbastanza accentuato
In queste se in questi prossimi esazione è presente nella rappresentanza degli enti locali
E io credo che se viene dipende da chi viene designato io sia comune che la Provincia comune a serve ad Esine che pure il Comune porno
Il Comune pone non avendo in realtà io dico di pena la Provincia di Varese più la Provincia interessata Baldacci
Persona essi vedi o viceversa lo fa comune Como ecco nel momento in cui la rappresentanza è reale
è una presenza che può essere utile capisco che possa essere difesi istituzionale serve però io non do trascorrere lei una presenza dell'ente è un aspetto che a me
Ecco allora purtroppo
Lei comune ma ha sempre mandato una figura politica un Consigliere attualmente o al vice Sindaco
La legge sempre pensato che fosse il caso di designare uno che non c'entra niente di fate regolarmente si dimette non funzionerà cosa buffa e che dovrebbe essere la Provincia interessata
Che è competente interessata mandare
Lei
Però un qualche motivo anche collegamento è un accordo che potrebbe avere un certe la rileggendo però il come siti
La proposta vedo che comunque le funzioni sono abbastanza numerose e non mi sento di dire che le condivido tutte non comprendo per esempio il discorso di un'attività negoziale
Da dare a un Consiglio
D'istituto io direi che forse uno sforzo per ripensare per rifare un ragionamento sarebbe interessante
E alcuni hanno parlato delle
Dell'esigenza
Che i genitori hanno le famiglie hanno di conoscere come ci si muove come si investe quindi più un aspetto fosse
Di coinvolgimento illustrativo di partecipazione del bilancio che non quello di avere dei poteri specifici forse vale la pena approfondire questo ragionamento
Perché
è vero che uno dei nodi c'è
E quindi questa è una delle del d'elementi di
Mi aspetto che forse richiede qualche cosa in più
Si fece la domanda se istituzione si autonomia istruzione scolastica o della Rete sono decisamente sull'istituzione scolastica
Ormai le istituzioni scolastiche sono
è stato detto di dimensioni notevoli io credo che sia difficile pensare che si invertiti ska invertire questo aspetto anche seppure l'economia
La retribuzione due figure il di essenziali del dirigente però oggi sono già di dimensione tale per cui francamente pensare di aumentare ulteriormente difficile è vero che in alcune realtà particolari aree di montagna
Eccetera alcune
Ruoli potrebbero cibo essere svolti dalle reti però io lo vedo francamente localizzato a certe situazioni dovere per sempre abbastanza difficile
In una dimensione di scuola superiore dove non nascondiamo esiste una concorrenzialità
E dove già non è facile operare quando su nelle reti in cui
E che si riuniscono sulla tematica particolare io pone in una Sul Pelillo far parte ovviamente come come tutti noi di alcune reti ma
Ecco io su questo punto sono abbastanza di decisa in questa
Direzione vedo anche un po'difficile ipotizzare un'porzioni delle reti almeno allo stato attuale poi
Non lo so ma ipotizzare che svolgano certe spetti io provengo le supplenze ripeto inc
Se viene fatto concordemente in certe realtà ho citato aree montane dove tra l'altro spesso di missioni sono diverse perché lì sono al limite inferiore mentre realtà cittadine spesso sono invece
Le istituzioni e scolastiche sui limiti superiori
Ditemi se questi sono alcuni punti che ritenevo fosse il caso dissentiamo non dobbiamo dimenticare un aspetto di valutazione che
Necessarie necessarie come istituzione
è necessaria anche come individui e non credo che dobbiamo avere particolare timori neanche nella valutazione da parte degli allievi Sacco tutta onestà più gli allievi che genitori
Per quella che è la mia espella le la
No ma
No dipende dipende dal fatto che l'allievo e li direttamente e che i genitori informazione mediata pure me no ben chiaro sto a parlare debba elementare abbiamo ancora un'entità di partecipazione dei genitori
Per certi versi tale da dare mercanti
Ovviamente purché nella valutazione c'è se sembra così pesante non può esserci UPI una cosa sola io vedo cosa brevissima notazione complesse per voi c'è la componente
Delle generiche del se vogliamo dell'utenza che però a mio avviso andrebbe distinta per i grandi il gli studenti pere i piccoli i genitori una interna perché voglio no io credo io credo che ci sia che si addice scolastiche sia un comitato che capo fuori
è un esterni a mio avviso ci vogliono tutte e tre insieme speriamo
è più difficile che tre con connotazioni diverse
Possano poi
Si può sbagliare ma insomma in qualche modo però questo aspetto
Questo aspetto ci vuole dobbiamo poi semplificare un pochino gli aspetti qui alcuni ha fatto cenno sì non è io Nunzi così l'Istituto non è che si occupi di contrattazione
Ma già nella contrattazione avere sia le RSU che rappresentanti sindacali quando ho spesso gli uni recitano beneficio degli altri dicembre fare una scelta o gli uni o
Questo per dire
Casa
Ci penserà anche Brunetta io Espresso una valutazione
E mi può essere anche indifferente se si fa l'una o l'altra scelta ma quella attuale è
Contraddittoria giusto il discorso dell'all'interno del collegio docenti di operare per Dipartimenti
Qualche esigenza anche sul modificare la norma si può scegliere che tipo di ragionamento fare ma entro certi limiti un certo una meno di obbligatorietà per esempio sull'aggiornamento dovrebbe esserci se si può scegliere fra fare non fare
E siccome si può neanche mettere in tentazione
Non si può neanche mettere in tentazione è prossimo insomma
Bene
Anna Maria Bianchi
Ma allora non Maria Bianchi dirigente scolastico fino a settembre scorso fino al trentuno agosto dell'Associazione italiana maestri cattolici
Allora io comincio con il punto che condivido subito del documento che è stato proposto cioè il primo imperativo politico è portare a compimento il processo di autonomia
E credo che su questo
Non ci sia da discutere non c'è nessuno che dice che l'autonomia oggi è compiuta
Tutti parlano di una autonomia incompiuta quinto a portare a compimento su due livelli uno ha un livello di acquisire mentalità di autonomia
Più la vedo crescere in questo senso e più vedo crescere la domanda di normazione
Vedi anche i quesiti al centro questa mentalità il monte la può dare nessuno per norma va costruita e l'altro è quella di dare le unità scolastiche
Gli strumenti per poter portare a compimento l'autonomia in termini di risorse economiche in termini di risorse strutturali io non parlo in termini di assunzione diretta degli insegnanti non nulla Vito
Allocata lì vi pare che
L'idea di bandire i concorsi a livello di di unità scolastiche o anche di reti sia un'idea abbastanza peregrina
Però che ci sia l'assegnazione di un organico funzionale certe pluriennale mi sembra una di quelle cose
Di cui non si può proprio fare a meno
Autonomia poi riconosciuta perché io continuo a sentire a vari livelli attribuita
Non è
Distinzione di lana caprina
Riconosciuta vuol dire che ce l'hai già e qualcun altro prende atto fettucce Lai
Attribuita significa che non ce l'hai assetti all'ad ammetterla recare non va bene se davano non va bene non mi non mi pare ecco se ragioniamo in termini di attribuita a autonomia compiuta non ci arriveremo mai
Autonomia allegato fortemente allora fatto di dover ridisegnare l'autogoverno delle istituzioni scolastiche anche lo stato giuridico dei docenti e questo si può fare solo partendo da un'idea di scuola io oggi la vedo
Come collocati in una specie di triangolo che ai vertici decentramento sussidiarietà e federalismo può non piacere ma
Ci stiamo dentro e bisogna che queste cose vengano coniugate
E il modo in cui vengono coniugate deve tenere molto conto della sussidiarietà perché l'al locazione di determinati compiti di determinate responsabilità può avvenire soltanto
Con la scelta di questi di questi livelli
Conte
Sì c'è una sostituzione sussidiarietà di carattere verticale
E significa che se è un livello a certi compiti e deve fare certe cose il livello superiore non le può fare al posto suo ma deve emettere quali inferiore nelle condizioni di poterlo fare questo numero conto perché l'esplicitazione e c'è la sussidiarietà di carattere orizzontale che è quella che propone l'integrazione fra diversi enti e diverse persone che possono contribuire a raggiungere lo stesso scopo
Dunque
Certa
Clericale
Americano
Dimenticare
Il licenziamento è importante
I carabinieri
Cioè
Un
Sì
Non vedeva
Una certa
Io
Che non si applica
Delle cose
Ci sono delle bottiglie rimangono
è l'unico
Sì sì
Scusate no concludere così allora nella scuola interessante
Cominciare a vedere quello che può essere
Finiamo Corrado Passera meglio valutare attentamente siano avvenuti
Come ho detto
Scusate glielo posso
Meglio
Un livello più vicino
Poi secondo punto la separazione degli organi di indirizzo da quelli di gestione e dei e dei poteri e quindi dei compiti anche questo è un fatto fondamentale
Bisogna che ci sia però eh importante secondo me che vengano disegnati bene i compiti
Anche a proposito della l'organo di governo dell'istituzione scolastica dal consiglio d'amministrazione Consiglio dell'istituzione a presidenza del genitore a presidenza del dirigente scolastico dipende da che cosa deve fare
Perché se deve fare solo compiti di indirizzo certamente non può andare
A presidenza del dirigente scolastico se fa anche altri compiti dove entrano in ballo altre questioni altre funzioni che la legislazione attuale attribuisce la figura del dirigente si cominciano ad avere dei dei problemi
Pongo un'unica posso sottolineatura
Quando sono nati gli organi collegiali a livello di scuola l'unico ad aver le due presidenze separate tra Giunta Consiglio
Era proprio quello
Il consiglio di istituto
Ma mica per una questione ideologica perché bisognava risolvere il problema di chi aveva la responsabilità della legittimità degli atti che si mettevano in campo e questo problema che ce l'abbiamo ancora ne tale e quale perché poi si risponde
L'altro problema connesso infatti è quello della responsabilità di quello che si fa
Terzo punto cioè non solo quattro quindi sto finendo
Che cosa è centrale cioè da dove si può partire per ridisegnare secondo me è soltanto dal diritto dell'alunno alla sua massima formazione possibile
Quella che oggi chiamiamo successo formativo e quindi qualità del servizio della scuola
Valorizzare
I processi di qualità tutti hanno diritto
Al al miglior servizio possibile aver diritto al miglior servizio possibile significa anche poter sapere che tipo di servizio a quali caratteristiche quali indicatori e quindi ho renderei obbligatorio la rendicontazione sociale
Anche anche questa è una mentalità e il bilancio sociale ne diventa uno strumento connesso a queste anche il problema di
Descrivere bene che cosa si intende per libertà di insegnamento perché anche su questo molti equivoci e molti problemi infine
Dentro a questo benedetto Consiglio che sia in un modo o nell'altro come ho detto prima non possono mancare rappresentanti degli enti locali
Perché poi su quelli che danno le condizioni di fattibilità di determinate cose alcune condizioni di fattibilità però in una norma
In una proposta di legge in un disegno di legge io metterei soltanto linee generali mi piace molto che siano poi le istituzioni scolastiche a decidere il dettaglio
Il come il quando e cose di questo genere ultima sottolinea lo statuto
Che si dia il sud però dentro a Bellelli ecco altrimenti andiamo ecco andiamo all'anarchia ultima sottolineatura
Per il collegio dei docenti o si crede o non si crede nell'idea della Comunità professionale se si crede
La scuola può decidere di articolarlo come vuole e secondo me deve essere la scuola decisorio non qualcuno che li rende obbligatorio i dipartimenti o le varie articolazioni e vanno molto bene per poter sono nella fase istruttoria
Però è importante che il processo decisionale se ha in mano al Collegio intero
Che il punto di inizio che il punto di chiusura sia del collegio in caso contrario
Per me è poi la ecco la luce la Comunità professionale non esiste più e quindi anche la comunità scolastica rischia di andare a farsi benedire
Usate che mio buon altri trenta secondi
Per dire una cosa che mi ero dimenticato prima io penso che con l'ha detto che all'inizio come mai negli anni Settanta c'era questa spinta la partecipazione si è persa importantissimo credo che però una cosa che è uscita a più riprese oggi cioè i dimensionamenti nuovi
Abbiano inciso non poco anche se in modo forse meno
Meno profondo meno ideologico però alla fine io l'ho visto ciò passando alla Facoltà di Scienze le trenta quella sapienza va be'scienze trenta o venticinque
E così una volta è una cosa ragionevole ne ha facoltà di Scienze vede Roma alla Sapienza era quattrocentodieci compressori evidente che le cose se decidiamo tutto era un'altra parte con tutto che le regole erano circa le stesse per cui credo che
Anche se non sarà la ragione prevalente quello veramente sarà pure quella che diceva Garavini però penso che
I poteri i numeri insomma ci sono delle cose che possono incoraggiare magari come dice Anna Maria adesso
Con degli organismi di Poggio punteggi quanto elettivi che chiamano solo alla fine a ratificare una decisione però ci vuole un organismo di reale democrazia se no
Tutto avviene da un'altra parte con permettetemi di dire che quando sarà il Segretario di questo partito
Abbasserò i numeri dei tutte le Assemblee regionali e tutte le direzioni perché anche quello è un modo per decidere tutto da un'altra parte ecco quindi penso che quello è un problema democratico che va affrontato un'altra cosa io c'ho il terrore dell'effetto ASL
Anche quando nella legge Gelmini è stato detto che ci devono essere né un rappresentante del aziende ci vuole un po'il rappresentante del territorio uno dice sì però voglio dire
Io sarà che sono pochi anni che sono in un partito ma prima non ci stavo fino a tre anni fa e ste cose qua se non le disegni bene sono un modo per
Trasferire poteri a entità esterne che non non è sempre detto che conosca nemmeno a scuola e ritrattino anche in modo
Disinteressato quindi penso che una bomba obbligato
Il motivo dell'accordo si capisce penso che o si fa
Cosa pure questa che dovremmo decidere una di quelle il così come di corrette o scuola un'altra alternativa è legge sul governo alla scuola o legge sull'autonomia in cui ogni scuola si dallo Statuto entro una certa cornice come diceva
Per questo che bisogna vedere come facciamo a
Johnson delle cose sulle quali penso che vanno tenuti presenti alcune cose nate con le migliori intenzioni tipo le ASL a che però
Siccome abbiamo fatto un esperimento prima devi fare un altro uguale bisogna vedere come
Mettere a posto alcuni problemi scusa per questa ulteriori impressione
Marco Marcolini adesso
Sono Marco Marcolini della segreteria nazionale del Movimento Studenti di Azione Cattolica
Sì diciamo principalmente parlo della partecipazione degli studenti parte è quella che conosco per ora anche volevo poi fare mentre prima dell'intervento
In cui è stato richiamato perché personalmente non sono così convinto che sia una buona situazione così Rosa come magari è stato detto prima
Perché già magari rivaluti numerici però va anche detto che tipo le assemblee di istituto che non va riportato giustificazione commesse fosse stato a casa
Quindi a volte
Per fare un esempio
Cioè per fare un esempio la partecipazione
Numerica magari e c'è ma poi
Il problema fondamentale è la qualità anche perché
Penso che il soggetto diciamo della comunità educativa della scuola dopo appunto essere lo studente poi condivido in pieno il discorso di favorire pensa stimolare anche la partecipazione
Delle famiglie dei genitori sempre nell'ottica del patto educativo di corresponsabilità che è stato inserito anche nel
Nella dallo statuto degli studenti e le studentesse
Come favorire sullo la partecipazione degli studenti magari si potrebbe anche pensare diciamo a nuove forme
Con come si diceva prima per i nuovi metodi di comunicazione però secondo me
è fondamentale mantenere comunque la rappresentanza anche perché come veniva detto prima scuola importante che la scuola educhi a un modello di democrazia di partecipazione che poi
Gli studenti possano imparare in vista della partecipazione alla vita dalla dalla società in un futuro quando quest'anno chiamati adesso più parte partecipi più attivamente
Anche dalla vita politica sociale
Invece per quello che riguarda il discorso dello Statuto autonomia sia otto nominano
Anch'io sono d'accordo nel dire lasciare autonomia alle scuole però comunque ovviamente nel quadro di alcune indicazioni generali anche perché altrimenti si correrebbe il rischio per fare un esempio
Che spero possa servire a definire come per il diritto allo studio per il quale non c'è ancora una legge quadro nazionale e quindi ci sono tantissime differenze
A livello nazionale
Sommaria
Secondo intervento è un bonus
Grazie questo ci dà modo chiusa il futuro
Troviamo la
Allora sì mi chiamo Giuliana verde mi scuso fin d'ora perché il mio intervento non è tecnico
Fino a prima del tuo intervento pensava che fosse completamente fuori contesto però ha deciso di farlo lo stesso perché invece molto almeno spero dal mio punto di vista calato nella realtà giornaliera nel senso io sono una mamma di una bambina di otto anni che frequenta una scuola elementare romana
è una scuola elementare
Fortunata nel senso che non abbiamo doppi turni non abbiamo classi sovraffollate la dirigente fino all'anno due anni fa è riuscita a non chiedere ai genitori il contributo volontario
Dall'anno scorso è stata costretta a tra virgolette a chiederlo perché nelle casse della scuola non c'è più nulla
Noi portiamo noi come io sono anche la rappresentante di classe la signora figlia e sono stata eletta al Consiglio di Circolo perché
Questo perché io penso passatemi la citazione che noi siamo migliori di chi ci governa e quindi forse dovremmo anche cominciare a dimostrarlo e punto né
Siamo una scuola fortunata è vero però noi oltre a il contributo volontario che asservito l'anno scorso a
Tra virgolette coprire un errore forse del ministero nel senso che ne abbiamo due sedi nella nostra scuola
A una delle due cioè alla scuola è stata data una Lima
Ne abbiamo due sedi quindi col contributo volontario abbiamo dovuto comprare l'altra lingua
Ne danno una plesso
Perché ne dobbiamo dare a garantire la stessa offerta formativa e bambini che frequentano anche la succursale
Per cui
Dispendioso ma e
Ed è stato un problema anche comprare la Lima perché dove come e dove era stata comprata la precedente quindi tutta un giro
Che andrebbe anche quello approfondito
Per quel il nostro contributo volontario l'anno scorso più o meno è partito così ne portiamo già di fondo cassa Scottex sapone oltre quello che i bambini portano di colori eccetera eccetera
E ripeto siamo una scuola fortunata la partecipazione dei genitori
C'è
Soprattutto in questi ultimi due anni e si comincia a sentire forse perché appunto comincia a essere richieste
Diciamo contributi economici
A me
Contributi economici alle famiglie che se vanno a scuola pubblica prima non erano previsti quindi libri integrativi appunto il contributo volontario lo scatto Excel sapone eccetera eccetera
E genitori vogliono partecipare adesso che se a descrivere ha letto il Consiglio di circolo c'è stata una forte adesione al voto relativa ma insomma comunque per forte rispetto alle precedenti votazioni
E questo l'ho sperimentato io perché è una cosa non messo in piedi io nella mia scuola in questa scuola o ha istituito una Commissione mensa
Che a Roma il problema mentre non so se fuori dalla l'ambito romano è arrivato è particolarmente sentito perché la Giunta raddoppiato il contributo dei genitori per la mente
Governo e
Doppio
Andai il doppio in base all'ISEE ma comunque il doppio
Fino all'anno scorso non si era riuscita neanche a costituire una Commissione mensa perché appunto quest'anno io in meno di due mesi o reclutato quarantacinque persone
Che sono
Entusiaste di partecipare a questa cosa
La cosa che mi ha fatto un po'riflettere anzi sono due le cose un all'interno alla scuola è un all'interno del partito Laganà fatto un po'riflettere è stata tra virgolette la paura della dirigente scolastica
Oddio ma quanti siete
Siamo su
No siamo seicento
Ci sono sei centocinquanta bambini voglio dire quarantacinque a genitori che si presta hanno
Volevamo vogliamo partecipare alla vita e la scuola
E quindi questa cosa è un po'
Come dire è un po'a vista con sospetto della serie che ci viene da fare
Cassa ad avere un po'a casa la casa che invece ancora mi preoccupa di più e che io ho tentato di costituire un gruppo scuola nella mia Sezione e siamo invece quattro mamme
Ma scusate ma
No no la nostra sezione a Roma è una delle più prolifica
Prolifica dalle più
No no è un ente no no è una delle più prolifica è una delle più impegnate
Una delle più attive insomma non per difendermi da circo
Però c'è stata questa
Grossa resistenza dei delle mamme dei genitori a impegnarsi in questa cosa e l'altra cosa che io ho trovato ma insomma finisco e
Sempre la solita diffidenza di chi non non è scritto non non ha politicizzato ad avvicinarsi Sempre alle sezioni e i circoli
Anche quando si tratta appunto della scuola che ne abbiamo organizzato due mesi fa un incontro con Francesca pugliesi da noi per quel per quello dico che insomma ci diamo da fare
C'erano solo iscritti d non iscritti c'era una mia amica che mi ha detto sono venuta per tempo però lei ha molto politicizzata pur non essendo scritta e questa cosa sono
è l'altra nella scuola
Sono due cose completamente distinte fra il fatto che io ho fatto meno fatica a trovare quarantacinque genitori che non mando mai visto in faccia Terni fermandoli per strada oppure con la catena volete partecipare a a
Piuttosto a qua
Seicento piuttosto che seicento iscritti di una sezione a ritrovarci in quattro mi dà da pensare
Allora noi ci abbiamo uno che Consigliere magari
Scusa comunale che quello che è riuscito a fare rimangiare Alemanno all'aumento delle mense e gli asili nido che si chiama Paolo Masini
E
Quella
L'articolarsi si diciamo agita parecchio Franza credo altre buone Malta che si occupa e scuola per tanto tempo al Comune e che pure
Maria conoscerà
L'altro sono io nessuno dei tre c'è un incarico perché noi siamo vissuti per due anni a Roma scusa una spiegazione sul PGT in un limbo sia regionale che cittadino
Quindi è un miracolo che i Circoli esistono ancora se posso dire una cosa serviva irriguardosa verso i miei
Amati dirigente quindi diciamo adesso si comincia ad avere uno che se ne occupa
A livello cittadino ufficialmente non perché Paolo Masini diceva cioè la do io la notte ma Diego scemando si svegliano sala grazie
Presa quindi adesso noi per la prima volta d'accordo un mese ci abbia un segretario cittadino
E spero che poi avremo anche un segretario regionale che a quel punto diciamo forse anche i circoli
Attiveranno delle cose
Non di emergenza ma un po'meglio sulla sua insomma dispiace la
La scusa un po'patetica mangiava il caso devono nel Lazio è stato veramente un caso avrà
Da manicomio fino a poco fa insomma
Abbiamo
Allora
Rispetto al ruolo villani però al secondo intervento darei la parola prima Paolo famiglia che non aveva
Alla religione
Carlini anche dopo coerenza
Dove
Fa
Aveva Paola Farina docente lavoro alla finissima Federazione Nazionale insegnanti
O per Enzo il
Foglietto con un po'alla traccia delle intervento che volevo fare comunque quindi adesso il mio intervento sarà un po'a macchia di leopardo
Si è andata organo terzo proprio la coperta quindi
Io dico che nella scuola per l'esperienza che ho fatto negli anni anche cavalcando in e sperimentando l'autonomia
Con duali due anni di anticipo dico che c'è bisogno di una di poche regole molto chiare che siano condivise tutto il resto si costruisce nelle scuole dell'autonomia perché altrimenti autonomia non sarebbe
Dico questo perché io ho fatto un proporne un con come dire un'esperienza no di vita vissuta una Progetto quinquennale
Istituendo debba formando delle reti e verticali e di scuole io sto in una scuola superiore mi sono agganciata delle scuole elementari a delle scuole medie non processo in un
Progetto un esperimento di tutoring con gli studenti più grandi che a cascata facevano lezione sulla monitoraggio dell'inquinamento atmosferico e mi sono agganciata ad enti del territorio e che erano all'ENEA al CNR la Sapienza e lesioni superiore di sanità
Pregiata stato benissimo però differendo mi agli organi collegiali c'è stata o forse l'esperienza più divertente della mia vita di insegnante si è conclusa con un al convegno a cui hanno partecipato tanti personaggi anche genitori degli studenti che di tutte di tutti gli ordini di scuola erano contentissimi partecipare a questo esperimento
Ma il problema qual era e consigli di classe e il collegio docenti cioè nella mia scuola quando è stato presentato il progetto prima al collegio docenti e poi al consiglio di classe delle classi che sarebbe rientrata nell'attività
Spenti orizzontali sai se vuole faticare fatica hanno e non ce ne frega niente
Allora
è già qualcosa
Sei alterare contano remare contro però si fa si fa in tanti modi per esempio dicendo queste mie ore di lezione in questo momento mi sono indispensabili e quindi la tua classe non può partecipare a momenti vinta che magari è stata
Concertata
Con tre mesi di anticipo quindi questi sono dei problemi reali perché dico questo
Perché
Gli organi collegiali vanno proprio ripensati e vanno ripensati anche forse andrebbe bisognerebbe fare una riflessione sull'opportunità di mettere in evidenza che la scuola da zero a diciotto anni diversa perché sono diversi gli studenti sono diverse anche le esigenze di partecipazione e degli studenti
Che bambini ovviamente non partecipò partecipa i loro genitori e studenti più grandi che invece con delle famiglie che spesso non partecipano perché non gliene frega nulla
Perché e Tanda PAC dal contesto in cui si lavora dalla scuola in cui si opera perché
Io per esempio insegnando scienza insieme tutti i tipi di scuola superiore quindi me ne sono girate tutte in cui Roma Provincia e Regione Lazio passa usata pure fuori quindi no o un panorama abbastanza ampio della situazione
Allora diverso a insegnare nel liceo storico delle città storiche e un conto è insegnare per esempio in un istituto tecnico Messico professionale del suburbio della capitale quindici solo
La partecipazione dei genitori è una chimera cioè è un è un non senso quindi bisognerebbe prendere atto di questa
Di queste realtà diverse quindi diversi segmenti di scuola e diverse
Realtà allo nelle nello stesso segmento per esempio quindi quello adesso io non mi ricordo perché ripeto avevo fatto una specie di scaletta non me la sono persa quindi
Sto andando un po'a braccio
Quindi voglio dire che
Di non cadere una nuovamente nell'errore nel nel fare demagogia cioè partecipare era ed essere rappresentati prima una collega aveva messo in evidenza questi due
Queste due parole dicendo che in effetti non non significa la presentazione essere
Tra
Non si identificano Adamo da presente attività con la partecipazione nei consigli di classe docenti sono rappresentate se siamo tutti però non si partecipa in effetti se siamo se voi diamo rimanere con i piedi piantati per terra sappiamo che i consigli di classe sono momento proprio di morte della condivisione della progettazione della programmazione quindi cerchiamo di rimanere con i piedi piantati per terra
Le reti ente e la chiudo quale le reti di scuole le reti di scuole debbono essere
Delle coste agibili io l'architettura modulare no da deve presa proprio dal dagli architetti K entra ah nella scuola in un modo Besher o no con invece la programmazione modulare che secondo me il più delle volte è sbagliata
Ci deve essere un'impalcatura uguale per tutti a livello nazionale nella scuola nazionale e io all'interno di questa impalcatura quindi di una di uno scheletro rigido dei moduli in questi immobili possano entrare reti di scuole che si formano e si inizi
Ammessi Cassano
A seconda della Bissoni io dico che la scuola ha bisogno di agilità di freschezza di leggerezza siamo troppo pesanti siamo troppo rigidi
Vi ringrazio ultimo intervento che
La prima volta Mario improrogabile Vitiello
Volto a voi abbiamo
è
Così
Io volevo riprendere allacciandomi all'ultimo discorso che che mi ha preceduto ovviamente condivido
Molti degli interventi che
Allora
Maniera sane Vitiello sono la responsabile scuola del Pd della provincia di Salerno
Sinceramente occupo questo
Quest'incarico dalla Fondazione praticamente del del Partito Democratico quindi ho potuto seguire diciamo nel tempo
Tutti quelli che sono ci sono in tutti gli sviluppi che si sono avuti anche a livello nazionale
Proprio su Ripa sul dibattito della scuola
Io sinceramente apprezzo l'approccio si può dire scientifico
Di giovani vascelli perché questa questo suo voler convocare ed ascoltare
Tutti quanti noi è sicuramente è un approccio scientifico però quello che quello che ci tengo a sottolineare anche perché io sono laureato in matematica e che un buon ricercatore sa che un certo punto è necessaria un'intuizione
Io penso che quello che manchi oggi al nostro partito sia proprio
Un'intuizione che ci possa dare una una visione nuova della scuola perché sostanzialmente quello che ne facciamo e andare sempre ad aggiustare quello che già esistente
E purtroppo questo approccio nasconde una nostra paura ancestrale c'è la paura della perdita del controllo su determinate cose che ci sono state
Riproposte dall'inizio del dell'Ottocento lo diceva stamattina
Pajno diceva proprio che
In realtà al o quello che era il compito fondamentale della scuola
Era appunto quello di o portare avanti l'obiettivo sancito dalla dall'articolo della nostra Costituzione però
Chiunque insegna sa benissimo che oggi che è difficile che all'interno delle scuole
Ci possa essere un sistema di tipo quello e che effettivamente chi ha lo chiama merito e chi ha i fondamenti Cecchi che è difficile che la scuola possa portare con gli strumenti che a oggi
Un un un ragazzo a raggiungere le più alte posizione all'interno della società
Semplicemente basandosi sul merito io sono dieci anni che insegno anno dopo anno mi sono resa conto che i ragazzi
Non hanno più la possibilità
Oggi all'interno della società di fare poi quello per cui ad impegnarsi in quello per cui hanno studiato
Quindi
Quindi
Penso che la scuola debba tornare ad essere un laboratorio con culturale
Questo parte da una nuova visione della scuola una nuova visione della figura docente è vero la collega che mi ha preceduto è vero i consigli di classe sono totalmente svilito di
Perché si lavora senza entusiasmo quindi
Questo inevitabile possiamo avere tutte le lime che vogliamo e si è fatta una ricerca da questo punto di vista ci sono le Lima ma se poi si chiede quanti docenti utilizzano
Sono praticamente pari al ma sono pochissimi quelli che effettivamente le sanno utilizzare
Quindi quindi queste sono io penso che come come partito una delle nostre prossime sfide debba essere anche quella di pensare a lanciare un'idea nuova di scuole cioè che cosa vorremmo non voi
Nella nella società futura
Che che la nostra scuola rappresenti all'interno delle comunità e mi ha colpito la Gelmini l'altra sera a Ballarò
Sinceramente mi ha molto colpito perché avremmo potuto avvenire tantissimi argomenti per poterle rispondere e lei sinceramente mi ha colpito proprio il suo modo di essere aggressiva
La Gelmini
Il suo modo di essere aggressivo e di dire che noi della sinistra cavalcava ambedue paura della società quando poi in realtà il contrario
Era in realtà il contrario però lei era forte dell'ideologia che è alla base del centrodestra ecco
Io penso che la nostra sfida culturale non si possa basare su un di un articolo all'interno di una proposta di legge magari sulla partecipazione dei voto del dirigente scolastico all'interno di un consiglio di istituto
Che è di fare differente da quello proposta dal dal centrodestra ma
Noi dovremmo avere il coraggio di proporre una nuova organizzazione della scuola una scuola che sia più accogliente
Una scuola dove non è possibile che i ragazzi abbiano onorevoli meno di di di di dieci centimetri quadrati per potere scrivere
Una scuola grigia quindi quindi a questo punto cioè se noi abbiamo una nuova visione della scuola l'autonomia diventa uno strumento per poter attuare
Quella a quella nostra idea
Allora
Così duri
Se c'è qualcuno che non ha mai parlato
Cominciano ad arrivare a seconda
Come ovviamente
Secondo turno
Scusa
Poggia
Si
Allora
Mi chiamo Gianni Di Pietro sono un'insegnante di biennio tardato di biennio
Di materie letterarie ludico perché di biennio è stato per scelta
Non volevo intervenire però c'è un grande assente fino ad adesso e del consiglio di classe ed è una situazione della quale non abbiamo parlato
Ma del quale
Si del quale appunto è cominciato ad entrare nel dibattito non si può parlare di questo argomento se non si parla di quello che è diventato l'orario degli insegnanti in tempi di frammentazione
Di fatto o no mi sento proprio di dirlo se l'orario degli insegnanti resta quello che e il numero delle classi vada quattro a nove
è chiaro che i consigli di classe non possono più funzionare quindi bisogna inventarsi qualche altro sistema altrimenti bisogna modificare alla radice l'orario quindi lo stipendio degli insegnanti io ho scoperto due anni fa nella
Americane la pensilina venia peraltro in qua in un quartiere programmi equivalente lavorando solo cinque ore alla settimana più di me
Scarse guadagna ottantadue mila dollari l'anno io arrivò non arrivo i trentamila netti questo insomma
Sì probabilmente poi avrà le tasse però insomma
Esatto che lo dicono loro però comunque
E era a metà del mio stipendio per cinque euro
Esatto e poi a una serie di servizi che io non ho a casa
Ecco a cominciare da una figura diversa di dirigente noi non abbiamo la fortuna di un dirigente che ti viene in classe
Che avvisa primati ascoltati vede lavorare poi ti dà dei consigli per migliorarci noi non abbiamo la possibilità di spendere
Delle ore retribuita al novantotto per cento dello Stato per andare dove decidiamo noi a formarci e ad aggiornarci all'università secondo aspetto
Un'altra cosa che mi interessa dire non c'entra molto l'aggiornamento finché la situazione della scuola resta così è morto
Nessuno di noi io sa più andare a chiedere al Presidente cinque giorni per aggiornarsi perché significa o lasciare le classi scoperte o far fare gli straordinari
E ora ordinare un collega ecco si fanno queste cose per amicizia se non si interviene strutto ecco ve lo dice una persona che ha fatto parecchi stage di aggiornamenti nella sua vita
E poi invece volevo dire una serie di cose velocemente non mi sento tanto in tema ma comunque questa cosa del consiglio di classe dell'ora il degli insegnanti mi interessava dirli perché altrimenti
Prima cosa mi piace molto il modo come lui vuole fare il segretario
Il faro da zerbino il modo in cui cerca di creare una prospettiva condivisa un suggerimento che gli darei quando è ora smetto poi ne parlo dopo
Ci aiuterebbe molto se la puntualizzazione che hai fatto nel corso del dibattito la prossima volta che ci sarà un altro seminario ci fosse una serie di alternative sulle quali noi dobbiamo parlare questo ci aiuterebbe
Perché anche se siamo insegnanti non siamo tanti abituati a lavorare insieme la tradizione individualista del nostro corpo POR
Per l'uno dell'autonomia singola scuola orette per le ragioni che ha indicato lui singola scuola rette agile flessibile come diceva la collega che mi ha preceduto
Legge dettagliatissima ogni scuola si dà il suo statuto probabilmente esiste una via di mezzo ci vogliono delle norme che impediscano
Che ne so alla scuola del distretto leghista di dire qui ragazzini Negri non è entrano ecco quindici ci deve essere qualche indicazione di struttura che impedisca
Lo so però è scontato ma tanto vale la pena dirlo perché ormai siamo abituati a
Tutto è al contrario di tutto
Un'altra cosa che mi interessa dire dunque genitori e scuola sono d'accordo su tutte le forme di partecipazione rifletto su un fatto adesso segnalo alcune Creative criticità io non ho statistico la mia esperienza per segnalare che non abbiamo più soldi per le supplenze abbia smesso di PD abbiamo sospeso le supplenze prima di Natale
Abbiamo promosso come insegnanti della mia scuola una scuola di mille studenti un incontro con
Gli insegnanti mandando una lettera ad ogni famiglia venti presenti
Una scuola vicino a noi e ci ha lavorato per tre mesi anche con un sistema di me genitori venti
Eravamo più insegnanti che genitori scusami ok
Una scuola vicina a noi anche con un sistema di mele arrivata centoventi io non non so cosa significhi questo però prima di fare una legge dobbiam capire doppia in capire cosa fa indubbiamente ci saranno delle colpe nostre come iniziativa però questa è la situazione
Genitore Presidente ho fatto parte del consiglio di classe e del consiglio di istituto dalla lotta Antunes o fino a quest'anno non mi hanno più rieletto perché sto per andare in pensione
Io ho sempre visto il genitore presiedere ma di fatto nelle mani del Presidente ma per una ragione di fondo la competenza sulla normativa scolastica
Quindi i
E difficile non farne una carica onorifica a meno che non si studi una forma di organizzazione della scuola meno
Bizantina meno tecnica ma non solo fin dove questo sia possibile segnalo solo la criticità un'altra cosa funzioni obiettivo io visto che le funzioni obiettivo hanno poi avuto una funzione nelle scuole
Certo positiva perché andiamo avanti per esempio per l'orientamento perché ci sono degli insegnanti che fanno questo ma dopo i tagli Moratti ettari di Gelmini sono diventati un'arma a doppio taglio questi insegnanti che fanno didattica
Sono insegnanti che sono sfiniti io vedo una generazione di insegnanti quelli che adesso sono intorno ai cinquant'anni che ci hanno fatto funzionare la scuola negli ultimi dieci anni che non ne possono più perché non ce la fanno più
Questo è un problema è un problema soprattutto quando si parlerà di orario di servizio di numero delle classi attribuite che io non credo in altri termini che l'organico funzionale che è una cosa buona possa risolvere questo problema
Bisogna quindi riconsiderazione non può un insegnante di lingue non può insegnare nove classi passare una mattina insegnare in sei classi diverse queste cose succedono io lo so che non ci se ne accorge al di fuori delle scuole ma la realtà delle singole scuole poi queste
E se ne ricevo al centro di Roma è un discorso serio è un
In un istituto tecnico biennio sei in un istituto professionale come diceva la collega la realtà è profondamente diversa io continuo a pensare che la maggior parte delle persone che fanno politica
Non è un'accusa per bacile quando parla della scuola parli sotto la specie dei licei quello è un mondo a parte
Adesso sono scesi un po'in i gli istituti tecnici professionali ma fino a qualche anno fa sono stati credo circa il settanta per cento della popolazione scolastica
Un'altra cosa mi interessava puntualizzare il collega ha detto che siamo andati nell'anarchia ridati cani e molto peggio non siamo andati verso nessun anarchia parlando a livello di scuola media superiore
Io vedo che la situazione che si è creata riportato la situazione esattamente agli anni Cinquanta quella di cui io sono un epigono sono dell'ultimo anno della scuola media
Della scuola media vecchio stile con il Tino fin dal primo anno e
Questo è un elemento su cui riflettere forse non siamo convinti che la scuola italiana dal punto di vista didattico è una scuola all'avanguardia
Al di sopra delle elementari secondo me questo non è vero ed è particolarmente non vero
Negli istituti tecnici e negli istituti professionali a meno che noi non ci accontentiamo di piazzare una Limentra asse poi non andare neanche a verificare se la usiamo come se fosse l'altra lavagna
Due problemi cruciali non li dobbiamo segnalare poi i nostri dirigenti non se ne faranno niente ma quello che noi diciamo
E carta straccia se non facciamo due cose il problema della formazione dei dirigenti e il problema della formazione degli insegnanti sono problemi corrucciato
Basta un dirigente a sfasciarsi una Schintu e anni a sfasciarsi una scuola che funzionava da venticinque trenta
Bisogna trovare il modo ecco io quando ho sentito parlare la mia collega americana che
Esatto anche la valutazione quando sento parlare dell'atteggiamento del preside questa del Principal questa mia collega che peraltro insegnava in un sobborgo poi ma venisse un preside così
è un sogno un'altra cosa e l'altra cosa è la difficoltà sta mattino mi ha fatto molto riflettere quando ci ha ricordato
Che
Queste
Questa scelta dell'autonomia è stata una cintura
Carino che è venuto dopo ci hanno ricordato la profonda serietà che era dietro questa scelta ora se tu sentì parlare però la gente intorno sembra che noi in tutti questi anni non abbiamo fatto niente
Questo ci rimanda un problema cruciale io non mi io sputo sangue per insegnare educazione civica e cittadinanza molto in concreto
Però io mi rendo conto che sono come uno che con le mani nude combatte carri armati voglio dire finché il nostro gruppo dirigente non mette al centro dell'attenzione il sistema delle televisioni e il sistema informativo
Non non c'è né per nessuno noi possiamo fare il nostro lavoro salvarci l'anima nel senso in cui diceva
Don Milani ma non andiamo lontano ecco è questo che volevo dire
Se l'autonomia è un processo che dobbiamo costruire bisogna che i nostri dirigenti smettano di litigare comincino ad ascoltare ricomincino a viaggiare in treno facendosi quattro chilometri sette e quaranta quattrocento chilometri senza un cesso che funzioni
Vadano ad ascoltare anche gli insegnanti che non sono qui perché poi
Perché poi noi voglio dire quando è arrivato Berlinguer è arrivato come un ciclone è una delle ragioni per cui non ha funzionato
è stato questo che non ha considerato quello che era il corpo degli insegnanti che adesso è molto peggiorata
Ecco queste tutto io vi chiedo scusa se non sono state
Dunque scusa una precisazione il salario medio di un e quarantadue mila dollari non ottantadue mila quello medio
Quindi
Può darsi che in virtù di una scuola c'è una cosa del Noce ai la Behind che dice che
Nelle scuole particolarmente disagiate sono pagati di più me pare che il doppio sia un po'troppo ma insomma
Transizione da un nome cognome e questa è la media sta Bremen nazionale americani voi grazie ma
Ormai
Chairman del
Va bene
Della scuola media guadagna ottantadue mila inserire nella scuola riceve
Portarle avanti onorati
Buonasera io sono allenata razzi sono l'insegnante di scuola dell'infanzia
Sono responsabile del PD scuola della Versilia io lavoro da vent'anni negli istituti comprensivi devo dire una cosa che
Invece abbiamo anche noi
Blair ma della partecipazione diciamo però non lo sentiamo meno perché negli istituti comprensivi i genitori sono ancora molto partecipi della vita della scuola moltissimo nella scuola dell'infanzia
Molto nella scuola elementare poco ma la scuola media
Questo probabilmente anche un problema di comunicazione tra insegnanti e genitori probabilmente perché nella scuola dell'infanzia noi giornalmente parliamo con i genitori vengono lasciano i figli eccetera
Lo stesso avviene
Abbastanza nella scuola elementare nella scuola media comincia a essere impossibile perché entrano e non hanno il contatto vivibili ragazzi entrano dentro da soli
Non se ne parli tu fai alla scuola superiore o quest'anno la diciamo
Sono entrata nel Consiglio d'istituto e la Scuola superiore di mia figlia e nei fatti liberamente pochissimo contatto anche nel consiglio di istituto veramente poco e questo do ragione alla
Al genitore Angela
Che aveva parlato prima perché in effetti c'è un problema anche di comunicazione forse
Anche di
Ruoli che non foglio non essere
Mischiati diciamo così no
E io essendo insegnante credo di entrare dentro avere un contatto subito diretto no un po'o e invece mi sono trovata un po'parecchio in difficoltà
Quindi secondo me per gli organi collegiali si vuole
Moltissimo lavoro per quanto riguarda
Secondo me questa proposta di legge c'è un punto in cui parla punto delle Assemblee di promuovere le assemblee di genitori
E studente secondo me importantissimo proprio che la scuola stessa di a disposizione
I i locali per poter anzi che incrementi
La possibilità di
Aggregarsi di genitori e insegnanti
Non per nulla anche come PD noi abbiamo proposto le scuole aperte tutto l'anno tutto il giorno e tutto l'anno questo sarebbe importantissimo l'importante è che desidero dessero
E le risorse per poterli aprire queste scuole perché ne abbiamo difficoltà a certe volte a fare
Alcune attività di pomeriggio dopo la scuola perché
Non c'abbiamo
Più
Risorse
Una corsa inoltre in cui nell'articolo quattro
C'è una cosa e siccome sono insegnante di scuola dell'infanzia permettetemi dice al quale partecipano docenti genitori hanno unni nella scuola primaria e secondaria di primo grado al consiglio partecipano in modo paritario docente genitori
Io metterei anche la scuola dell'infanzia perché negli istituti comprensivi anzi più
Sono i genitori di scuola dell'infanzia che entra nel consiglio di istituto perché sono alle sono entusiasti il bambino e e secondo me fra l'altro la scuola dell'infanzia
Con me riforma della scuola dell'infanzia i nuovi orientamenti del novantuno rimangono la cosa secondo me il top del del nostro
Lavoro soprattutto perché venivano sono stati coinvolti per anni l'insegnante di scuola dell'infanzia cosa che dovrebbe essere importantissimo per una riforma
E estorsore indispensabile per una rissa o forma della scuola in toto che fossero coinvolti gli insegnanti io devo essere sincera e sono entrata dimostrano
Con Berlinguer e Louis mandano fu l'unico in affetti nei tanti anni io facevo anche supplenze prima che mandò un questionario
Fra l'altro molto dettagliato nelle scuole e partecipammo a questo sondaggio per come volevamo la scuola eccetera eccetera lo è stato l'unico le consultazioni ENEL sette è stato e io secondo me
In una nostra proposta di legge dovremo mettere anche questo fatto che
Noi insegnanti dovremmo partecipi cioè dovremmo essere chiamati
Questo è importantissimo come partito non le ma facciamo ma a livello proprio di proposta di legge di essere anche noi partecipi della perché tante volte si
Fanno rifugio tante volte vediamo l'ultima riforme della scuola che non sono perché questa non è una riforma ma una controriforma cioè è un taglio netto e basta
E non ha un una base pedagogico didattica non c'è niente quindi chiamava occorso numero la chiamammo riforma
E quindi secondo me è importante che nella che ci sia il nostro contributo e poi importante anche un'altra cosa l'ultima e poi mi fermo
E io parto ho sentito parlare oggi di diverse volte dell'albo professionale secondo me è importantissimo perché perché noi
Negli anni mentre una volta il professore il maestro avevano incerto oggi la nostra
Non non ci sentiamo noi per primi
Appunto
Cioè non noi dobbiamo costruirci la nostra professionalità né ce l'abbiamo la nostra professionalità ma l'importante
è anche
Costruirci la legalmente diciamo così è secondo me è un albo professionale non sarebbe male con la conseguenza anche del Codice Codice deontologico che
Non è assoluta insieme a mente male anzi ci darebbe un attimino più di forza perché nella forza l'abbiamo persa negli anni perché ce ne sono capitate troppe francamente
E l'ultima è questa e abbiamo perso anche quella voglia e quella forza che avevamo prima
Perché eravamo considerati anche dalla società la società sappiamo benissimo che oggi
Vuoi per
Giochi mirati negli anni la la nostra la professionalità esse è vista cioè non è vista proprio noi siamo i fannulloni ne siamo quelli che
Si lavora a poche ore ci abbiamo tante
Ore di svago tante ferie sitter e mesi quattro mesi poi ognuno spara la cifra che vuole non sanno quanto si lavora invece nella scuola è importante che queste invece venga fuori
Dopo rubo trenta secondi per dire che se voi aprite adesso il sito dell'educazione francese
Vedete in alto una grande consultazione Consulta sia un po'sui ritmi scolari cioè
Quante ore Matteo quanti giorni di compiti per casa quanto a cui partecipano tutti igienico genitori associazioni parte di suo direttamente
Cioè ci sono tante forme
Io lo segnalo voi aprite il sito del re Ministero dotazione francese e trovate questa schermata sulla partecipazioni a ritmi scollega che sono una delle forme ecco
Se posso fare un'altra osservazione sciovinista sappiate che il Ministero ha
Corrispondente francese manda da qualche anno alcuni suoi professori pagandogli vitto alloggio stipendi eccetera in Italia per imparare come si insegna filosofia
Io lo sa perché mia moglie gli è capitato uno per un intero anno l'anno scorso quindi fa tante cose che
Qualche cosa da insegnavo e ancora ce l'abbiamo
Allora
Io sarò in carica Quetti se accettate filosofica italiani
Allora mi unisco allo sciovinismo nel senso che
Mi a proposito dei francesi che vengono da noi a parlarci ero ho ricevuto al Ministero il
Rappresentante degli ispettori francesi che è venuta a chiederci come si insegna filosofia in Italia e volevano copiare il nostro modello pensa un po'
Attorno a rispondere quindi mi unisco alle sciovinismo
Vorrei sarà un telegrafica io penso che un modello di scuola rispondendo alla collega di matematica noi e ce l'abbiamo
è un modello alternativo forte credo che questi due seminari stiano a testimoniare proprio questo certo è un modello che costruiamo insieme
è un modello che alieno completamente nella metodologia cioè nel modo di costruirlo nei contenuti nelle finalità rispetto a tutto quello a cui stiamo assistendo da un paio d'anni o se volete mettere mettiamoci anche
La ministra Moratti che insomma male non fa
Non ce l'abbiamo un modello ce l'abbiamo un modello di scuola ce l'abbiamo chiaro
Abbiamo chiare le finalità di questo modello di scuola è una scuola per tutti è una scuola in cui si tiene conto dell'accesso e del successo dei nostri studenti
è una scuola
Aperta
è una scuola aperta agli studenti e docenti è aperta agli enti locali eccetera eccetera quindi un modello ce l'abbiamo chiaro dovremmo definirlo stiamo qui a discutere se gli organi collegiali debbano fare in questo modo in quest'altro modo e cioè
Ma il modello c'è certe dobbiamo ragionare con l'esistente ragionare con l'esistente è chiaro che diventa duro
Abbiamo visto le indicazioni e i quadri orari sui quali si stiamo labicana il cervello
Per cercare che cosa di poter attuare quelle che del nostro modello sono molto chiare per esempio la flessibilità per esempio l'opzionalità
Per esempio portare avanti anche nella Cendon
Scientifici
Come quello pedagogico e ex pedagogico insomma seicento sia necessaria un modello che privilegi il colore è il la valorizzazione di un modello scientifico
Di una mentalità scientifica questo non perché vogliamo dopo IRES filosofi residenziali ma perché è un modello scientifico possa avvalorare e incrementare quelle materie scientifiche nel quale
Nelle quali i nostri studenti vanno sempre via via scemando eccetera eccetera
Quindi non hanno idea di scuola ce l'abbiamo forte eccetera il problema è come realizzare tutto questo allora dobbiamo anche incominciare a mettere in campo oltre tutto questo discorso qui faccio banale proposta
L'idea per esempio e vengo al collega che sta per andare in pensione in Gianni se ho capito bene allora l'idea per esempio che io debba avere nove classe è chiaro che è una pazzia
Allora possiamo noi utilizzare l'autonomia come giustamente si diceva come strumento per ipotizzare classi aperte
Come avviene nella stragrande maggioranza dei Paesi civilizzati e oramai ne sono ventisette e lì si conosciamo
Possiamo incominciare a pensare all'interno dell'autonomia un modo per cui non solo gli spazzini
Per cui classi aperte
Spazi diversi dall'Aula ma quindi la l'apertura al territorio eccetera un'idea di scuola così possiamo incominciare ad utilizzare l'autonomia
Per pensare a un tempo scuola che sia un po'più dilatato rispetto a quello a cui siamo soggetti e per scuola dilatata e non penso soltanto al fatto di fare il doposcuola come ci fa ci propone la nostra
Ministra ma pensare ad un'idea di tempo per cui io non debba essere né non debba neanche sottostare a queste maledetti stime ore se sono di sessanta o di cinquanta minuti
Possiamo mettere in campo a livello legislativo e compagnia bella queste strumenti che
è chiaro
Stando da quest'altra parte non possiamo in qualche modo realizzare in modo forte ma cercando di scardinare via via perché se io vado a vedere le gli orari della scuola della riforma o controriforma insomma chiamiamola come ci pare
Se vado a vedere quegli orari sono di una rigidità e ed è impensabile fare in questo allora torno alla riforma delle idee e ho finito
Esempio
Pensiamo
A livello strutturale di questa scuola che parte dalla infanzia fino al
Secondo biennio e ultimo anno possiamo pensare all'interno di organi collegiali di presupporre persone che si parlino tra loro cioè finita la quinta elementare vado alla scuola primaria quali erano
Le le le competenze di quelle eccetera eccetera per cui quello che è prendersi ragazzini al primo al primo biennio del superiori sappia che cosa è avvenuto prima possiamo ipotizzarlo questo un raccordo tra verticale tra le
Trenta e per il successo formativo ultima questione
Possiamo incominciare a ragionare in una scuola che metta al centro le competenze e su questo costruire
Tutti gli organi collegiali tutti quanti e forse pensiamo anche che se c'è il problema delle competenze
Ci sarà pure allora il genitore che vuole partecipare perché quello possa raggiungere quelle competenze che comunque devono essere certificate
E se metto in campo la valutazione delle competenze degli studenti devo mettere anche in campo la valutazione del docente
E allora saremo tutti intenzionati e parteciperemo maggiormente se si partecipa di più la democrazia e più ampia ma non mi soffermo su questo
Grazie mille dunque allora annuncia in eleganti intanto congratulazioni per gli eroici
Persistenti perché vedo che c'è qualcuno che comincia squagliarmi allora benché invece abbiamo in teoria tempo fino alle otto sarebbe bene che
L'ultima persona che ha chiesto la parola che non ha mai parlato mai che Mariastella umilia variabile poi ci sono tempi che sono Flora villani
Gianni Bellini di essere Torre che
Hanno licenza di uccidere e poi dopo basta a a scusi no sì basta che diciamo che poi di rischio avere
Sempre meno elevato ma dell'allora dopo dopo
Dopo tre vittorie ci fermiamo però va bene ok
Allora c'abbiamo Maria Stella figlia Flora villani
Gianni Carlini Gianni prevedo posso mettere ultima letizia o all'inizio ma che per prima io da realizza licenza di scegliere io se lo fa per ultima poi chiude e via gli abbiamo la chiusura
Va bene allora Mariastella
Grazie Giovanni io non non avevo previsto l'intervento ero venuta ti ringrazio per l'invito ad ascoltare quelle che erano un po'le proposte in atto anche alla luce del primo forum che c'era stato
Però alcuni spunti di alcuni colleghi mi hanno un po'stimolato diciamo nell'intervento
Ecco condivido il l'intervento del sia della professoressa di Filosofia
Ecco e del collega che aveva parlato prima è sottolineando una questione importante cioè che come forza politica di centrosinistra noi non possiamo proprio
Non considerare tutto quanto è stato fatto prima sono stati ricordati i decreti delegati degli anni Settanta
E insomma mi riferisco anche Vollin chiuderci la legge cinquecentodiciassette che incudine nello specifico in questa in questo quadro in questo albero forse non è proprio
Di competenza specifica ma dava un un un la diciamo un tipo di scuola di partecipazione
Che ora non abbiamo più
E per quanto riguarda appunto il punto di partenza e tutto quanto è stato detto io dico che la vera innovazione in questi ultimi anni perché di innovazione dobbiamo parlare e proprio questa riforma del Titolo quinto e della legge
Io parto proprio dalla legge tre
Del due mila uno e mi concentro sul D.P.R. due sette cinque ad alcuni articoli che il lungo il primo che ricordava l'ispettore diritti co dov'è impostata un po'
La mission ed avviso Conte puramente di che cos'è questa scuola dell'autonomia l'articolo sei che quello che fa funzionare nella progettazione eccetera ma anche nell'ampliamento dell'offerta formativa e nella ricerca
Quindi autonomia organizzativa di Progetto ma anche di ricerca e sperimentazione altrimenti non avrebbe senso tutto il DPR ora potenziare questi tre punti focali perché come Partito
Noi facciamo molte riunioni anche all'interno di direzioni regionali e qui concordo con te forse siamo un po'per essere molto democratici siamo organi non siamo
Centodue e non c'è per tra l'altro danno magari la delega all'ascolto se è stata fortunata da noi per adesso
Si occupa di scuola di di scuola non è né insegnante comunque vale questo noi siamo democratici e lo accettiamo
Tornando al discorso di basse come facciamo a coniugare un'idea di riforma di rilancio di sfida futura della scuola pubblica italiana statale ci aggiungerei anche pubblica statale
Se dobbiamo fare contemporaneamente i conti con grovigli di lecci sub leggi e regolamenti e ci metto pure il contratto nazionale perché
Noi stiamo disciplinando gli anche da un articolo ma pare il sessantadue che non prevede per obbligo
L'aggiornamento la formazione noi c'abbiamo una pressi degli è brava ci mette dei soldi che ci manda fare l'aggiornamento insomma con qualche università nel due mila quattro all'Università di Roma Tre
Tullio De Mauro convertiti organizzare un convegno e invitarono i legislatori francesi quali dicevano
Non mi ricordo il titolo ma come la Francia prepara la riforma avevano istituito vari modi di consultazione le associazioni nonni genitori gli alunni gli studenti la gente pensa io
Sono molto fiduciosa in questi faccio molto affidamento mi piace però bisogna anche vedere come sono organizzati io sentirei in primis gli insegnanti per quanto riguarda la partecipazione e chiudo sul per questo aspetto partecipativo
Se partecipazione significa condivisione e partecipazione al processo educativo dal consiglio di classe possibilmente genitori chiamiamoli subirono quando la progettazione la programmazione l'abbiamo già fatta come qualche preside fa
A tutti seguendo il processo educativo fino alla valutazione somma attiva il genitore deve capire di che cosa si parla e momentaneamente noi abbiamo un una un assetto valutativo
Che secondo me vergognoso perché se l'Europa va verso una
Valutazione descrittiva per competenze noi siamo tornati al voto unico mi spiegate noi
Come partito di sinistra con quale lingua parliamo poi come lo lo spieghiamo alle mamme che il sei non significa nulla il sei matematica non significa nulla
Allora questo non è un argomento probabilmente scusami Giovanni non c'era valutazione però partecipazione significa che una madre
Partecipa alla costruzione non del curricolo per carità però della programmazione capisce il processo che fa il figlio con negli vari interventi anche di recupero
Proposti dalla scuola inclusi i progetti tutto quello che facciamo con quei quattro soldi che vengono assegnati alle scuole col fondo di istituto con conflitti con le RSU enormi perché chi io chi pare mi sembra tu facevi parte riguarda e quindi una rogna diciamo no diciamocelo chiaro
Dobbiamo spiegare anche al genitore a processo concluso come partecipa al genitore nella valutazione e della della valutazione del figlio se non capisce
Gli strumenti perché una valutazione descrittiva dove si spiega il processo di miglioramento di un alunno ha un senso e quindi orrendo partecipa la famiglia si di mando la Scheda con sette cinque quattro tre
Poi
Voliamo sottolinearvi questi onori scientifici della destra il ritorno i voti
Qualche anno fa c'è stata quella cosa sul portfolio che era vergognosa hanno confuso la Scheda
Non mi ricordo di che con il portfolio cioè un conto è la documentazione è un conto è la valutazione la certificazione poi non ne parliamo quindi dobbiamo proprio riprendere le fila come
Come forza di centro sinistra io parlo come PD perché
Insegnante sì ma siamo anche connotati no in una in una certa ultima dura della scuola
Ecco è un lavoro enorme magari ci diamo io sto ascoltando delle cose molto interessanti sto anche imparando alcune cose che non non conoscevo
Però
Mi piacerebbe che
In il PD facesse un po'un discorso podi ricostituzione del De di un'idea di scuola ma inclusa in tutte queste in tutte queste fila
Che forse siamo un PIL per il Paese che ha più grovigli di leggi regolazione ad un legge tre D.P.R.
Poi ci sono regolamenti sa a volte anche un dirigente pure a me un po'sinceramente non a volte non voglio stare nei loro panni ecco scusami per allunga
Siamo alla
By
Passiamo al
Il
Alle conclusioni perché quello letizia De Torre quello che devo dire è qualche cosa che invece o vorrei serve servisse a mantenere aperto un argomento e che quello delle reti di scuole
Cioè io credo che non possiamo
Liquidarlo perché ci piace di più una direzione pone un'altra perché tutto questa cosa deve dare al governo del sistema scolastico l'argomento delle reti come ha detto Pajno è un argomento molto importante
Oggi ascoltando diciamo diversi pareri sono entrata in dubbio anch'io per cui
Entro in una fase di riflessione però vi dico quello che fino a qui immaginato fino prima quando si è levata qua stamattina immaginavo
Cioè io immaginavo che le reti di scuole fossero dei due tipi delle reti funzionali che servono per fare
Le cose più svariate
E devono essere le più libera e più mobili le più ad Architettura variabile BLS anche europee secondo me non solo
Italiane devono essere etiche sfruttano i fondi sociali europee quindi anche con partenariati anche extra-europei
Ma poi
Per molti motivi
Di cui mi sto occupando ma adesso ma il medico magari uno due e se mi viene in mente per esempio io mia occupo di alunni con disabilità
Anni che ci lavori ci stiamo anche lavorando adesso con alcune fondazioni noi riusciamo innovare la modalità oggi molto precaria molto scarsa molto inadeguata
Non riusciamo a rinnovare questa modalità se non immaginiamo di operare in una rete di scuole
Una rete stabile pero
Che possa gestire del personale specializzato in tutta la Rete per esempio
Ecco ma la stessa cosa vale dedico un altro argomento abbiamo dirigenti scolastici mi qui anche Mestre occupano insieme a qualcuno di voi al altre sedi
Troppo puntati come persone per le persone che si occupano dell'amministrazione della scuola invece
Abbiamo bisogno di leader scolastici che siano leader educativi e formativi che rimettere in moto quello che qui qualcuno di voi ha parlato che la comunità docente
Ecco allo diamo scaricare questi dirigenti scolastici di cose amministrative pur necessarie
Abbiamo bisogno terzo cosa ma potrei continuare all'infinito che ci sia qualcuno degli utenti lei che ha parlato della continuità didattica
E
O abbiamo bisogno che non vadano come hanno detto nel gruppo di lana una collega mi ha detto
E hanno hanno hanno detto non abbia bisogno che ibridi i ragazzi siano più fortunati se da qualche parte abbiamo presidi più furbi o che hanno amici Assessori
O hanno entrature non abbiamo bisogno di scuole che si facciano la loro réclame sgomita Ando con le altre abbiamo bisogno di un sistema equilibrato
Ecco per questo fino ad oggi fino a prima
Immaginavo che ogni scuola appartenesse di fatto ad una rete territoriale che colloqui asse anche con il territorio
E se e in che in questa Rete bisogna studiare tutte le funzioni da assolvere in una sede centrale per scaricare
Tutte le altre autonomie scolastiche di pesantezza amministrativa e lasciare invece che l'autonomia sia quella non ancora sviluppata cioè la morto non mia
Didattica autonomia
Formativa della scuola
Però siccome qualcuno ha molto timore di questo timore di un super Trieste timore di un di perdere autonomia dall'altra parte ecco io era intervenuta solamente perché il credo che sia un tassello importantissimo
Che mi sconvolgerebbe sedicesimo accantona Simo e facessimo super scuole tre scuole con due mila alunni con centinaia di insegnanti che che si potrebbe essere l'altra soluzione no perché non non ci riserviamo e qui io
Né
Sì
Sì ma si
Ma anche
Ma anche l'amianto trenta navi preoccupate e Fo e funziona bene però diciamo dobbiamo fare una scelta una scelta che è anche una relazione con il ruolo
Degli dediti di quella poste dal Provveditorato
Che poi poveretti quelli che lavorano in questi uffici e che ha relazione con l'organizzazione per questo la mia domanda Pajno con la presenza dello Stato che ci deve essere a livello locale
Ecco per cui vi chiederei solo e chiederei a Giovanni di tenere aperto di fare un approfondimento serio su questa cosa e vi ringrazio per tutte le cose che avete detto perché immagino
Che fra non molto noi riprenderemo in Commissione questi temi perché credo che questo pacchetto di leggi che vanno storici Aprea ma solo perché è stata la prima presentata in ordine di tempo e quindi ma con questo nome e quindi terre terremo conto di queste per le altre cose dei giovani bene piacerà
Dunque allora rimangono Giovanni tremito e Gianni Carlini giacché parlava lutti e sanno tutte e due straordinarie competenze direi che se
Oltre alle cose volevo dire
Dicono
Ah scusa scusa scusa floreali villani
Vieni individuo Paesi già milioni pagina infinito
Diciamo cerchiamo di vedere rapidamente anche su questa cosa su cui ci ha sollecitato letizia che credo che non è l'unica cosa però io avevo già abbastanza chiaro che è una delle cose su cui se dovessi mettere il punto direi
O non condiviso oppure due tipi di reti perché è chiaro che stiamo parlando di cose diverse una volontaria e mobili ce ne corre e un'altra strutturale stabile che sostanzialmente eccome
Un alto livello amministrativo che tende a diventare la il riferimento per l'organico funzionale per il sostegno per tante cose
E quindi ad assorbire alcune delle questioni gestionali che attualmente sono in capo invece la scuola autonoma stando ed ipotesi mi pare diverso nessuna delle due non mi pare che nessuno abbia obiezioni su quelle
Funzionali l'altra non so ne passa più controversa quella delle reti stabili
Posso voglio riprendere il il discorso di quel collega chi ha parlato prima
Gianni
Allora la scuola è fatto soprattutto dei docenti ma io non so se voi
Se a questo tavolo o nelle sedi decisionali ci sono persone che veramente praticano i corridoi le sale docenti le aule le classi
Negli ultimi anni abbiamo avuto un aggravio di lavoro impensabili classi di trenta alunni cattedre di diciotto ore Chini di matematica e fisica di italiano latino storia geografia
Personalmente dal primo settembre sono in pensione trentasei anni di insegnamento nello Stato più altri anni nelle scuole private non avevo mai insegnato diciotto ore settimanali classe a zero cinquantuno
Non avevo mai insegnato diciotto ore settimanali e il mio dovere l'ho fatto l'anno scorso per la prima volta è la mia ditta era mio dovere il contratto diceva così diciotto ore settimanali però quello che c'è dietro
Alle diciotto ore di insegnamento i pacchi dei compiti della mia vita ho corretto milioni di compiti che mai nessuno mi ha valutato e mai nessuno tanto meno mi ha pagato
Non è una questione sindacale attenzione una questione oramai di carattere politico
Il docente non può lavorare in queste condizioni cessare in tutte le delle corse che ci siamo detti da stamattina
Io rimango entusiasta nel vedere la capacità creativa
La capacità propositiva la capacità professionale che manifesta la scuola italiana ma a quali condizioni a condizioni di distruggere probabilmente la ditta di qualcuno
Cattedra di lingue nel liceo scientifico
Fino a pochi anni fa diciassette ore settimanali presidi qui presenti lo sanno benissimo e qualche docente di di Linguaglossa diciassette ore settimanali
Era sul quinquennio laghi da cent'anni ma la continuità didattica per cinque anni sulle sue classi diciassette ogni settimana no non è
Ma non ha morali diciotto ore per farli lavorare un'ora in più sia stravolta la vita delle classi e dei docenti diciotto une una girandola
Una girandola di classi di alunni dissezioni
Qua
Sì devo stringere no
Allora e non è non è la scuola i docenti i docenti debbano essere rispettati rivalutati nella loro professione nonché nei loro stipendi non ho mai non sono mai arrivate a prendere i duemila euro al mese
No dopo trenta sei anni di lavoro
Grazie allora siamo a
Gianni
Io non voglio aver dato l'impressione
Nel primo intervento di pensare
Che nello scontro e poi se gli organi collegiali dogane Jack ci debba essere
E debbo anche magari a vedere la presenza di tutte le figure quindi anche vegliata
Dobbiamo parlare del dell'ipotesi disegno di legge li trovo che sia un errore non inserire personale ATA
Dopodiché a domanda perno della
Dell'autonomia nelle scuole nelle reti e nelle scuole e nelle associazioni delle scuole coloro che proviamo re intervenire rispetto a queste questioni le reti si fanno e si disfano nessun bisogno di essere
Continuativi e stabili si sono tematiche esiste il DPR duecentosettantacinque esiste
Esiste una pratica che dovrebbe essere migliorata esista una conferenza non diffusa
Quello che volete però dico attenzione a non confondere come vengono fatte le cose
Con il quadro normativo e questo lo dico pure per la contrattazione poi spero di riuscire a fare in tempo a spiegarlo perché
Bene allora
Scuole associazioni di scuole che hanno bisogno di essere un soggetto che non solo fa quelle cose che poi servono a
Ridurre il centralismo dell'Amministrazione ma servono anche in questa fase ha risolto un problema fondamentale c'è il federalismo
Cioè
L'accordo Stato-Regioni quello ancora non firmato prevede le competenze concorrenti
Le scuole debbono essere un soggetto visto che l'autonomia costituzionalizzato nelle squadra se un soggetto che può pesare nei processi di concertazione territoriale relative all'offerta formativa
Questo è un fatti ineludibile la scuola da sola fa le cose che deve fare da sola con le altre fa le cose che attengono alle tematiche con tutte le altre al dentro un sistema regolato da una da principi generali che debbono poi regolare anche
Le norme regionali con che poi
Daranno la titolarità di decidere come debbano esserci delle associazioni di scuola istituzionali
Riconosciuto come soggetto interlocutore nel territorio allora se proviamo a usare questi termini reti di scuole non abbiamo bisogno di impiccarci troppo sono fanno associazioni temporanee di scopo
Se ne fanno come credono opportune e io credo che anche un
Camminare
Una semplificazione terminologica
Per non fare impiccio con le parole quello del
Era duecentosettantacinque certe
Associazioni c'è bisogno di una legge
è guardate ve lo spiego
Allora approvo se mi date un minuto vi spiego con un esempio concreto
Lei ha da associazioni che non abbiano
Che abbiamo personalità giuridica sia regolata dalla legge non quello che succede a Roma a Roma
Dove si fa un accordo fra il Comune di Roma e Lhasa alla
O
Le delle reti
Che non si sa quale mandato abbiano dato alle reti distrettuali
E quale mandato abbiamo dato al presidente dell'Asa al
Dopodiché siccome si dice in quell'accordo fra Comune Lasalvia
Che insieme queste due parti decidono come destinare le risorse il diritto allo studio come decidere le politiche territoriali allora se
C'è un tavolo di concertazione doveroso c'è un'associazione dove le regole le ha fissato una legge
E non dove se ne sono date
Diversamente da per tutto mi sono spiegato spero rapidamente su questo
Vado alla partecipazione
Serve far studiare meglio il sistema scuola è un valore assolutamente d'accordo ma che significa
Che significa serve a far funzionare meglio il sistema scuola se porta la rappresentanza di interessi e ne consente la soddisfazione
Sì migliora la scuola nel senso che permette le risposte non se si impiccia delle questioni che non di cui non si deve intrecciare mi spiego perché
E perché oggi c'è stata una cosa che molti hanno rappresentato negli ultimi due anni
Un aumento della partecipazione e badate torna a essere quella che io vidi a presentavo prima e la l'ha detto la la la collega di Roma genitrice
Non c'è affatto l'intenzione di far politica facendo candidandosi a fare il
Da membro del consiglio di istituto Presidente
C'è mi mette in campo e sono dei quarantacinque se ciò messi soldi
E mi devo garantire che mio figlio non la vedevamo scuola allora ci vado e partecipò ma la partecipazione quell'altra a farsi carico della gestione non esiste più queste informatico allora rileggere con sono assolutamente d'accordo così diceva lui
Tanto che le scuole hanno colto e bisogna anche coglierla questa cosa le scuole hanno i siti web ci mettono l'ira di Dio sui siti web ci sono quelli che consentono attraverso si dovrebbe andare a vedere i voti
E
Dei figli allora le cose sono state fatte io direi l'attenzione quelli a porci il problema di non risolvere soprattutto intervenendo sul quegli aspetti che sono assolutamente autonomistici invece mi faccio un esempio concreto per spiegare
La quattro e quaranta
La quattro e quaranta bisogna dalla tutto alle scuole io capisco che c'è un problema i soldi a quattro e quaranta sono soldi vengono dati per il miglioramento l'offerta formativa il Parlamento
Vuole intervenire perché deve con determinare condizionare indirizzare l'azione politica dell'Esecutivo e quindi siccome ci sono dei soldi destinati a una legge
Il ministro non può fare come gli pare quindi ci vogliono le per i pareri delle Commissioni parlamentari redistributiva quattro e quaranta
Ma attenzione però distinguiamo le questioni se quei soldi sono per lo sviluppo dell'autonomia e si è fatto stamattina anche il discorso che le scuole autonome sono il cuore il sistema che diceva Pajno stamattina
La Costituzione che dice ci sono il sistema scolastico e fatto alle scuole autonome
Date i soldi se ci sono quelli li dovete dare tutti alle scuole se e anche alla svelta non devono volerci l'anno dopo per dargli i soldi se poi si tratta invece di fare le politiche del Ministero di indirizzo di sviluppo e la sperimentazione metteteci gli altri soldi
Ve li riservate
E
Sono soldi diversi così come i soldi del fondo l'istituto
Sì si mescolano io voglio lo dico si scappò essere siamo d'accordo ma io lo faccio come esempio
Perché ha per capirci su qual è il problema così come guardate che i fondi contrattuali il miliardo cinquecento milioni di fondo di istituto debba mandale scuole
E debbono essere contrattati ragazzi guardate mi spiace che su questo ci sono problemi anche non ci capiamo su queste questioni perché
Io la retribuzione delle persone
Che hanno un rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato comunque subordinato regolato dai contratti allora non esiste un sistema dove si stabilisce con la contrattazione fra al dirigente e lavoratore quanto ti pago se fa il suo lavoro e magari dopo che l'hai fatto
Giudico pure se hai fatto bene hai fatto male il lavoro o il contratto nazionale che stabilisce le retribuzioni o sono i contratti di istituto che dicono ci sono e funzioni strumentali bene decide il contratto di istituto un contratto collettivo
Poiché ci sia una contrattazione di scuola che si impiccia di cose di cui non si deve impicci are e sfora sulle competenze tecniche che sono del collegio punto e basta e nessun altro ci deve mettere mano
Per questo poi dico un'altra cosa sul
Proposte di legge anche lettere spiegarmi
Sulle con le competenze e collegi docenti non ci deve entrare nessuno
Allora la partecipazione di questi ultimi due anni è stata motivata dal fatto che la gente diceva ma come privare o quaranta ore Mociano ventiquattro ma come prima c'avevo tempo prima o dopo non ciò nulla e che sono scoppiate le contraddizioni
Ed è addirittura difficile costruire la rappresentanza perché quando i soldi non ci sono più e l'organico non c'è più scoppiano i conflitti fra quello che vorrebbe
Il tempo pieno e quello che vorrebbe invece
La classe in più allora o fa il tempo pieno o fai la classe nell'altro nel nell'altro comune
E fa il play dalla sezione in più
Allora siccome poi diventano davanti al taglio di risorse le politiche economiche restrittive dico interessi vanno in conflitto la partecipazione ne soffre la partecipazione diventa quello del soggetto singolo che tende a difendersi suoi di
Di problemi sulle questioni allora se non indaghiamo con attenzione queste cose
Non lo capiamo allora una grande stagione di di di partecipazione si può fare se ci mettiamo in campo a parlare con i soggetti dicendo vi spiego mi faccio capire di faccio partecipare a decidere
Vi faccio un esempio su una questione c'è l'articolo trenta dice lo Statuto disciplinante questa proposta ma lo dico non per criticare la cosa ma solo per capirci
Sì sì ma aggiuntivo per spiegarmi lo Statuto disciplina le modalità della partecipazione degli uni dei genitori alla definizione degli obiettivi didattici bene io trovo questa affermazione sbagliato invasiva della
Autonomia professionale della competenza da chi volesse male se ci fosse scritto
Lo statuto disciplina la parte le modalità di partecipazione di dibatterlo già i processi di definizione
è un conto no ma guarda che non è rilevante perché le leggi sono leggi
Allora quando la legge schietto io partecipo significa che io voto mi dai lo strumento per dire l'obiettivo didattico è x o y sugli obiettivi didattici i genitori non c'hanno da mette le mani
Mano da mettere le mani a dire che servizio vogliono che garanzie vogliono che informazione vogliono che tutte le vogliono
Allora le questioni già nella spaccare se no diventa un pasticcio su base ma passione
Statuto Regolamento dentro questo disegno di legge sono un impiccio guardate che c'è un passaggio dove lo Statuto rimanda al regolamento e Regolamento rimando allo Statuto c'è un pezzo che riprodotto il punto più delicato dove riguardava sto la votazione
è scritto nello Statuto sulla base dei criteri stabiliti dal Regolamento ma Regolamento chi l'ha fatto e succ cosa che viene prima regolamento lo Statuto allo qua ci dobbiamo capire su questa questione lo Statuto è tipico di chi ha l'autonomia finanziaria
E quindi costruisce un suo sistema perché ha la possibilità di farlo anche di governo Regolamento è tipico dei soggetti che hanno una loro autonomia funzionale allora io parlerei di regolamenti dentro
Il
Il anche la norma e better e forse pubblico come ipotesi da discutere qualcosa di più stretto su come si debbono fargli organico collegiali cioè alcune regole più
Meno libere meno libere rimanderei alla autonomia regolamentare
Delle degli istituti che devono vedere un percorso poi ovviamente partecipato su cui forse bisogna scrivere qualcosa su quanto deve essere partecipato il percorso che possa portato definizione di un Regolamento
Ultima osservazione ancora perché lo diceva lo dico tra ITO parla dopo di me quindi gli do la paura del criticare come dire mi diceva all'inizio il dirigente non deve stare al consiglio di istituto
O ho capito male forse perché io son d'accordo che non ha un problema di diritto di voto
Perfetto allora non sono d'accordo e quindi mi spiego perché spiego perché intanto bis non diritto di voto per luglio per il direttore ha assolutamente
Tu hai non è un problema che non voti anzi Elio anch'io son convinto fatto questo mestiere sonno anno e mezzo sono in distacco non l'ho fatto per diciassette anni il Preside poi il dirigente scolastico bene non ho mai votato in un Consiglio istituto
Perché non è quello il problema tra tensione articolo venticinque del centosessantacinque dice che il dirigente rendiconta periodicamente al consiglio di istituto al fine di garantire il coordinamento
All'attenzione è una cosa che diceva anche qualcuno troppe leggi il testo unico hai già un calo brodo non c'è più cosa vale duecentonovantasette
Allora
Le sovrapposizioni sono pericolosissime e conflitti so tant'è vero che nell'elencazione dei poteri del consiglio d'istituto qualcuno negarlo diceva cioè la quota attività negoziale qualcuno aveva detto molti corrispondono
Al decreto interministeriale quarantaquattro
Alcune ne mancano
Scusate ma deve essere coerente con l'impianto dei poteri gestionali
Che al dirigente scolastico sono dati e gli ha dato l'obbligo di fungere da coordinatore fra l'organo tecnico professionale che il Collegio è l'organo di indirizzo e di controllo che il consiglio di istituto
Allora non c'è io ve lo dico veramente
Coccoli in mano poi ma di fare grandi trasformazioni cioè di far funzionare le cose e i problemi sono tutt'altri sono i soldi
Sono i il miliardo di
Di di soldi che deve Ministero
Rare
C'è un articolo su sulla Repubblica sulla la Repubblica aperti che riprende una nota che abbiamo messo noi sul sul sito l'ho scritta io padrone c'è anche un errore
Sul sito e la CGIL delle felici
Tant'è vero che c'è un errore dice che
Il miliardo il ministero poteva al ventisette virgola sette per cento delle scuole siccome con la percentuale
Fatta io quel ventisette virgola sette per cento si riferisce solo alle scuole capitale due mila novecentotre che hanno avuto un po'di soldi centosessanta milioni
I centosessanta milioni più i settanta che erano del contratto questi soldi che hanno scucito
E gli auspici di facendo benissimo attenzione hanno ma a fare in modo
Che non dessero un centesimo dei loro residui attivi ma ho fatto solo un conto di sopravvivenza di cassa alle scuole
Cosa che fra
Tre mesi riscossi alla crisi di cassa perché manca ancora un più d'un miliardo da restituire alle scuole allora che questa sia la priorità in questa fase un conto
Però siccome stiamo facendo un forum cioè dove è giusto dare un contributo di prospettiva perché ha
Si abbia una proposta
Io sono scritta Partito Democratico tanto per dirlo
Ciò quindi soltanto come
Responsabile della semplice per dare un contributo su questa cosa quindi dobbiamo pensare al futuro
Io veramente vi dico non
Non
Ci sono tante cose da aggiustare tante cose a riconoscere ma noi non possiamo trovare dentro la legge sull'ultima osservazione
Scuole costituzione se era una materia andava bene che ci mettevano
Scusando sbaglia città
Senesi cittadinanza costretti
Vadano
Avevo scritto
Scuole costituzionale
C'è
Cittadinanza e Costituzione se è una materia
è titolare
Il
Sistema nazionale di definirla se è un problema di un'educazione di un progetto di un processo speciale dei fatti vostri non bisogna raccontarlo in continuazione o dire alle scuole con le scuole devono fare sono la riconosciamo l'autonomia
Sperimentazione gli strumenti legislativi ci sono già su questa cosa io mi su una cosa un solo accordo sulle cose che sono stati dette pur condividendo che rappresentano dei problemi veri
La la cosa potuto che diceva lei
Assolutamente tutte vere l'abbiamo ascoltata sua Campanella come centocinquanta anni fa
Bene ma non c'è bisogno di una legge per cambiarla su questa cosa c'è bisogno non non mettete mano alla legge la legge c'è
è il di piedi piena duecentosettantacinque
C'è anche il contratto guardate per quanto insufficiente che conta e consente di fare
L'orario è intervenire ci su questa cosa
Beh
La disciplina trova il servizio
Sono sono d'accordo che andrebbe migliorato a quel punto di vista
Sono d'accordo su questa cosa
No ma
Ci sono un po'di una montagna di problemi a farlo così
C'è un montagna di problemi a farla così
Ha ragione tra invito quando dice
Ci vuole l'orario annuale
Perché se tu
Mi fai fare un docente
Una sera un per un mese quattordici ore per un mese e venti ventidue pensando l'aver compensato e poi ci si assenta al mese che doveva fare ventidue ore
Che ha scassato tutto
Non regge restano
Annuale
Però
In questo
Ragazzi non c'è modo di farlo se non si vincono le elezioni
Non si cancella il decreto legislativo settantotto e non si dei costi don si riapre la contrattazione
Bloccata per due anni
C'è tutto morto fino al due mila tredici
Scusate dei lavori grazie moltissimo allora adesso c'abbiamo Giovanni training però
Credo di parlare per flash diciamo no
Dong sì no io quando facevo il capo di gabinetto di Berlino è bello che mi diceva altre impresa mi raccomando poche circolare pochissime
Ora la stessa raccomandazione vuole farla sia colori quali sa cincillà cingono fare delle riforme dunque fatte poche norme pochissime possibilmente lasciate poi alla
Capacità diciamo della
Delle scuole della periferia di trovare le soluzioni giuste perché sono capace di dare risposte
Giuste ad problemi diverso il perché ognuna per conto prova attinenti noi diamo continuiamo a dare risposte uguale a problemi di diversi non risolvendo nessun problema dunque è questo dunque e fondamentale si dove attingere a o qualcosa modificare
Per cui Vardè regola deregolamentazione diciamo una riduzione e dunque una novità in questo senso sarebbe importantissima
La partecipazione è fuori discussione deve essere mantenuto diverse sviluppate e probabilmente in una scuola autonoma veramente autonoma in grado di raggiungere obiettivi che si è prefissi darà più soddisfazione genitore e saranno più contenti di partecipare
Le modalità se ne deve trovare la scuola perché dovranno essere diverte dà luogo a luogo perché
Perché perché ci sono tradizioni diverte sono estesi diverse c'è cultura diversa anche di partecipazione
E questo e questo lo dico non soltanto per gli organi collegiali alla scuola ma lo dico anche degli organi collegiali territoriali dove ci sono esperienze diversissime da uno da un altro da una regione all'altra
Per cui anche su queste norme generali che stabiliscono dei paletti dei punti fondamentali e poi lasciare
Otto punto dalla scuola la soluzione di questi problemi alla legislazione regionale quelli delle negli organi collegiali territoriali il secondo me questo potrebbe sulla soluzione
Dunque per gli studenti anche loro avviso importantissima ma io cercherei di rilanciare lo Statuto dei Doria ed i diritti degli studenti che è stato saccheggiato ampiamente dalla Gelmini perché la Gelmini col discorso della
Della della condotta diciamo che incide sul profitto ha scassato tutto quando si voleva creare un rapporto
Si voleva
Le auto apporto tra idrogeno
è docente lo studente
Anche su quello bisognerebbe riprenderlo e rilanciarlo come punto fondamentale
Come anche importante riprendere quel Regolamento che fece lombardo al fine del suo l'autogestione dell'apertura la scuola le attività dei giovani certa
è un fondo apriranno scoraggia dare un ponte Fagnano gestire a loro perché così diventa democrazia diciamo vissuta l'esame da parte dei ragazzi
Dunque
Pascolo aperti alla scuola terza con la possibilità di fari i gruppi di moduli e l'altro decreto dipende come dicevo poc'anzi
Dal l'orario di servizio
Una delle norme che io ho cercato di portare in contrattazione prima di andar via steroide Mauro è stata quella proprio del
Dell'articolazione del servizio in termini annuali in maniera che il docente prestava la sua servizi
Secondo le necessità un mese estivo un altro mese no essendo portando avanti un discorso poteva fare anche semestre possibilmente e poi starsene a casa però ecco falsi che
La scuola possa creare dei moduli dei moduli o fare urtando con un orario di servizio articolato non quello attuale settimanale per cui se è stata la settimana ragazza hanno perso anche quell'insegnamento dice
Ecco la continuità e una ricchezza la continuità
Però noi abbiamo creato le scuole comprensive verticali e quella continuità bisognerebbe
Far sì che gli organismi all'interno e qui è che la riforma degli organi collegiali possono dialogare possono
Muoversi usare in maniera
Bene mi si vuole esporre lo scorso due
Io sono d'accordissimo che per alcune
Esigenze si possono essere delle reti di scuole o obbligatori in fondo come ha fatto anche Trento Trento ha previsto
Mi alcuni casi con direttiva va bene di poter dibattere di creare delle scuole e delle reti di scuole
Per alcune esigenze ben precise dunque
Le si potrebbe benissimo dire che per gli organici o per il reclutamento del personale non di ruolo cosa che già avviene il personale non di ruolo molto spesso si creano tredici voti a si affida una scuola la gestione di una rotatoria o l'altro scuola gestione oculata curatore per le per le assunzioni del personale non di ruolo ed utenti secondo me
Con una previsione dall'alto in alcuni casi è disciplinata si potrebbe per alcune esigenze che il revisore anche delle economie di scala si potrebbero creare delle reti obbligatoria e questo dunque
O
Per la consultazione di forme sarebbero abilissimi a dire questo di poter fare una spesa
Questionario su alcuni punti fondamentali e poterlo
Distribuito debba andare in giro
Con le consultando
Poteva larga fine oppure sui giornali anche sul più credo che se uno lo proponesse diciamo Repubblica di pubblico potrebbe mettere anche siamo nel suo sito via la valutazione
Sulla scuola
Comunale potrebbe essere anche cosa che non ho mai fatto delle imprese
La valutazione
Sulla valutazione solo siamo d'accordissimo sull'ERSA promozione però ecco sulla cultura del personale bisognerebbe che la cosa venisse attribuita diciamo ci fosse un organismo esterno
Il Clean Varzi ma non valse anche più autonomo potesse diciamo dalle ditte che e peso arrostito in quella proposta di giustizia
Che sia così però ecco
Bisogna dire una volta perse che non è vero che non ci sono esperienze
Negli anni alla fine degli anni Novanta
Anche finanche al due mila il tre due mila e quattro si è fatto una sperimentazione su cento scuole
Con soldi dello Stato e sulla base di una norma contrattuale per cui si sperimentava normale delle funzioni devono essere valutate ai fini della della del la della valutazione di insegnanti
C'è un budget non ci sono
Ci sono ci sono volumi così e quindi cominciamo a fotografare la la sperimentazione ma sapete cosa
Sul fatto che se un professore che simpaticone Osvaldo perché poi
E mi pare che sia questo sia il criterio
Hanno indicato nel senso che si chiede se i genitori sono appresso avessi segnato e no
Di si vedevano le funzioni perché secondo me
Battersi per la valutazione del personale docente
Ma nella misura in cui
Le attività che svolge le funzioni che svolge sole in
Favore della autonomia della implementazione l'autonomia della ricchezza
Se invece la trova soddisfazione alla persona adesso non interessa
Non interessa non credo che sia nell'interesse
Nell'interesse del del del del Paese
Bisogna far sì
Che si venga valutato l'insegnante nella misura in cui il migliore funzionamento dalla scuola e si è funzionale all'autonomia altrimenti non ha senso che non ci interessa
Non può interessi
Vedere viola valuterò a stabilire e le punto fondamentale quali sono i criteri di valutazione cioè quali sono le funzioni che vanno apprezzate
Essendo questa collaborato fa parte dei gruppi di lavoro da una partecipazione
Sappia nonché il fatto che questo
è un bravo insegnante di filosofia spiega bene ma poi se ne va a casa è stata ed è gravissimo però questo è un discorso diverso
Ecco
Non credo che stima
Allora scusate io do la parola a Renato hanno e pagamenti restano una cosa accorta Kolkaku conta perché avevo demente allievo che ci vuole l'intuizione e noi ci stiamo mettendo sotto il cappello pensatore di Archimede pervengono gli uccelletti
Perché c'è anche a voi in questo percorso noi abbiamo lasciato via via le cose più difficili Mammano allora la prossima è che il mutamento valutazione formazione c'è o meglio duramente ora se è stato giuridico
La cosa che ci serve eh la cosa unica su cui dovrà pensare a riformare anche la Gelmini e cioè come lo facciamo il raccordo per l'ultimo anno dove siamo competitivi che era prima della disastro la Gelmini la quarta elementare
E quello dove stiamo ridotti per peggio di tutti che quando ci hanno quindici anni che ci mettiamo lì e questo domanda anche cosa facciamo due canali un canale ha indovinato chi fa due cose una lavoro una forma d'allora perché tutto quello dopo che l'abbia fatto l'obbligo a sedici anni abbiamo fatto Burma ma se non avessimo fatto quella roba lì dovevamo affrontare poi vedere come orientare allo studio al lavoro e c'era e quindi quella cosa lì e l'intenzione che però piano piano ci arriviamo
E l'altra cosa a dodici e scuole soffriggerlo edifici ho capito ma come si dice in inglese verismo trip for carezza c'è Paolo qua e non è che e c'era l'intuizione invece no io no i quattrini e perché anche ora dice che la misura quattro e quaranta io mi permetto di dire sarà che sobrietà parlamentare mo'Roma
Non è un problema che le Commissioni lo ritardano è il problema è che a fine dell'anno danno i soldi se nell'anno n danno ogni anno in anno dati meno
Allora quando poi tutta nello sci curricula e poiché vendi e col venti e trenta per cento ma è l'autonomia e quando i chiedono i soldi e fai questo gesto qua che per fortuna per radio non si vede
E a questo punto è chiaro che lì qualcosa non va ma la non va perché sono pochi e dati tardissimo ma il ritardo non è dovuta Commissioni parlamentari io penso che
Adesso sto all'opposizione poiché un giorno a stare al Governo
Ma è giusto che il Parlamento abbia una
Dia un parere su come vengono distribuiti i soldi anche perché la tentazione dei Governi distribuirli alle Regioni alle scuole amiche elevata quindi io penso che sia una garanzia per tutti
Il pareo mise parlamentare solo dall'inizio dell'anno in quantità ragionevole ma non mi sembra che quello sia problema scusate la difesa corporativa delle prerogative
Ma
Semplicemente siccome noi ci vediamo domani mattina alla focalizziamo alcuni temi sui quali c'è stato più ampio l'abbia partecipazione per dire allora come sembra che siano emersi tanto ringrazio tremito per la
Che ha riacceso la passione perso un tema che quello dell'autonomia della partecipazione perché senza la passione
Senza il desiderio davvero di portare avanti determinate cose non non si raggiungono dei risultati non possiamo fare sempre
Il disegno dalla del futuro sulla base delle patologie ma anche sulla base di una speranza e soprattutto su una fiducia perché
L'autonomia ed apparendo sono una scommessa sulla fiducia si fidi si ha fiducia nel futuro e della sete di proroga quindi partiamo da questo dato
E su questo dato possiamo rimettere a fuoco domani mattina credo alcune tematiche che mi sembra di aver raccolto il tema della partecipazione
Abbiamo già quesito
Il tema della rappresentanza due cose diverse
Sulla rappresentanza dovremo andare magari a determinare meglio quella che serve per
La per il Governo per la di aspetti funzionali e quella che invece rimanda alle questioni di indirizzo che sono di natura più generale quindi chi cosa può fare
Su quali
Su quali temi a me sembra che la l'intervento di quella
Detto sono una mamma motivati sono mamme papà eccetera
A messo l'accento sul
Su che cosa insomma perché se c'è una caduta della partecipazione anche perché su venute meno le a ragioni per le quali uno valeva la pena di andare a
Discutere invece le questioni che sono nella scuola sono Tarquini
Metteremo a fuoco quali temi quali oggetti sono specifici per la valutazione
E poi il tema che mi sembra abbia ci è stato ampiamente detto anche da Cerchiaro e altri stamattina cioè che
Una scuola partecipata non è una scuola che ingessate intrecciata sulle sue decisione è una scuola di qualità e dove abbiamo partecipazione di studenti e genitori generalmente abbiamo anche una scuola di qualità sarebbe fatta anche una analisi un po'più attenta
Per il governo della scuola chiederemo è in
Cerchiamo il buongoverno dalla scuola ecco la scuola del buongoverno non so se l'Andalusia usato un attimo
A livello di governo ribadire che questa questione del essenzialità strilla il tema dell'essenzialità sui programmi esuberare cosa abbiamo già detto in altri
Dobbiamo arrivare anche a all'essenziale per quanto riguarda il Governo
Del e le cose da dire perché siano efficaci quindi poche cose
Un Regolamento essendo di uno Statuto è essenziale che poi fa i regolamenti
Emerso che nel governo delle scuole c'è un altro tema quello delle figure intermedie degli staff di quelli che stanno dentro e che costituiscono anche un tessuto democratico per la partecipazione
Perché ma questo è un un'idea mia non vogliono condizionare nessuno ho avuto l'impressione che una parte dell'autonomia sia stata monopolizzata ente costruiti intorno dirigente scolastico
Che non sempre poi è stato in grado di portare avanti
Le attribuzioni che vi sono state date
Anche per un altro anche per una cattiva gestione del
Un altro tema oltre quelle figure
Ecco
Sul tema poi delle scuole che riprenderemo magari va detto che l'esperienza mi dice che adesso alle scuole
Ci sì iscrive volontariamente se
Il capo di istituto all'accordo sostanzialmente
In gran parte delle realtà c'è questa specie di amicali tali cioè da quello per cui se quello più aperto con la mia parte allora ci sono delle scuole che restano fuori
Dalle reti solo perché il Presidente del suo Statuto di persona eccetera e meno disposto a negoziare con anticamera esposizione allorché io credo che bisogna a uscire
Da questioni personalistiche di questo tipo e dare
Un elemento ma lo lo poniamo domani in maniera più netta questo discorso che la partecipazione su vari piani alle reti e non è legata semplicemente a momenti
E o a persone
Un'altra questione figure intermedie Statuto e quella degli enti locali abbiamo sentito parecchie cose mettiamo a tema come
Come dove e quanto
L'ente locale entra nella nel Governo della scuola
Credo che sia un una questione centrale per ora la partecipazione è stata la partecipazione dei genitori e e basta
In altri paesi Francia e Germania eccetera c'è la partecipazione
In pratica chi da chi mette anche la parola per dire e per tale dopodiché il la è un altro tema che mi sembra da mettere a fuoco è quello delle forme della partecipazione e cioè
Noi abbiamo una la partecipazione storica alla fortemente regolata è un pochino ingessata
Il modo con decorare ci mette in condizione di pensare a forme di partecipazione molto diversificate ampie mobili flessibili che prendono in insieme anche la
Vivacità giovanile le modalità con cui nelle informazioni circolo e comunque anche le informazioni che circolano che non diventano decisioni ma sono un elemento di pressione o di costruzione di opinione pubblica sono elementi che creano partecipazione e quindi entrano poi anche la decisione di governo quindi sono questi temi erogate da domani mattina rimetteremo a fuoco in maniera più
Precisa in modo da riuscire poi
Siamo già dimenticato qualcosa di tenero
La se
Sì sì ma qui ENEL cappello questo quasi
è quasi una premessa questa
Noi
E chi ha altre cose da mettere domani mattina veemente ecco amicale Alissa chiusa