Rilancio, governo e rappresentanza delle autonomie scolastiche - II Seminario Nazionale Forum Istruzione PD (2ª ed ultima giornata)

Allora
Io credo che sia utile
Questo appunto di ascolto del Forum perché uno tocca con mano che o non ha fatto tutte le cose giuste
Poi non ha saputo è comunicare ma una delle due deve essere successa
E inoltre tocca anche comando il fatto che se vuole
Costruire
Un percorso di consenso nel PD nel centrosinistra
Bisogna che ascolti di più
Però ribadisco quanto detto in apertura
Che questo qua non è che un parlamentino devono quanta le persone da questa decide la nuova linea del PD è un punto di incontro
In cui
Chi ha fino adesso e chiedere lei comunica le condivide
E in questo modo arricchisce
A noi si arricchisce perché ci consente di capire meglio
Quali punti sono condivisi e quali no quali cose richiedono
Maggio impegno e quali
Meno
E anche agli altri
Che siano persone esperte della materia operatori della scuola
Responsabili di questo settore per altri partiti fatemi in proposito salutare Nicola Tranfaglia che responsabile cultura dell'unità dei valori che sta qua
Stamattina tutti diamo si spera che da questo incontro
Tirino fuori qualcosa che ci aiuta quando servirà a fare insieme un programma capace di
Definire l'Italia che vogliamo
Per il ventunesimo secolo o comunque per la prossima legislatura detto ciò
Come funziona scusa
Quindi
Però cominciamo con qualcuno che
Dordain a penna
Sì allo cominciando qua equazioni fino ad ora allora cominciamo fosse dal gruppo anche era quello Governo interno Renato fai tu il
E mai le scritto deve farlo più scusate la quindi
E
Qua
Dunque allora scusate vediamo quali come sono i nostri tempi non c'è più il programma sottomano
Allora comunque ma adesso Aldo annunciare le undici e mezzo sono le dodici meno un quarto chiediamo scusa a tutti il ritardo ma alcuni gruppi hanno sforato ampiamente oltre
L'ora prevista ma questo è un segno di
Vitalità adesso noi abbiamo
Tempo fino alla
Scusa che non
Tredici a tredici R tredici e trenta quindici abbiamo
Con tutte le cose delle pennette eccetera un'oretta e mezza abbondante
Della quale cosa che vogliamo fare vogliamo fare tre cose
La prima è
Presentare ogni gruppo a tutti i presenti che contengono evidentemente i membri degli altri due gruppi
I risultati
Del lavoro fatto ieri e oggi
La seconda
è
Uno spazio non molto ampio di
Commenti e interventi che
Chiaramente non sono la sede in cui si elabora la sede è stata
Ieri sera e stamattina
Quindi noi abbiamo uno spazio piccolo solo per
Precisazioni o o saluti o altre cose di questo genere perché non è che vi possiamo rimettere però se in uno o per esempio
Dei tre gruppi ci fosse stato un punto dove c'era scritto a pena di morte per i dirigenti
Inadempienti allora di ammetto che anche uno che non era in quel gruppo alzi la mano e di carica veramente messa a norma in
Ma ecco ne è chiaro che non c'è lo spazio per rimettere altrimenti non si farebbero i gruppi di lavoro quindi diciamo in via di massima
Qualche commento e poi
C'è Francesca
Pugliesi che peraltro non vedo
Ma ci dovrebbe essere io che dovremmo
Concluderei e poi come vi abbiamo detto cercheremo profondi fare
Oltre a quel che già troverete da domani cioè o dopo domani c'è la registrazione su Radio radicale di tutti i nostri lavori inclusi dei gruppi poi anche di tirare fuori dei testi da quello che è stato il lavoro di questi giorni
Allora io darei la parola a Renato a nome che
Per senta
Il
Risultato dei lavori del gruppo A che era sui
Sul Governo interno della scuola
Allora
C'è stata una partecipazione visto che era sulla partecipazione è stata anche una effettiva reale partecipazione di tutti i componenti alla produzione probabilmente
Nella sintesi che abbiamo cercato di fare
Non siamo riusciti a
Dare
A raccogliere tutta la ricchezza delle lavorazioni che sono state portate quindi chiedo preventivamente indulgenza rispetto al sistema e un missioni o non perfette
Attestazioni di quello che è stato
Lavoro
Allora rilancio Governo rappresentanza il Governo interno abbiamo fatto qualche
Premesso di tipo più generale che vuole sintetizzare
E fare il punto su
Sul tema del Governo e
Dell'autonomia
Il Governo interno allora la partecipazione alla vita e al governo della scuola da parte degli insegnanti studenti genitori comunità sociale costituisce un tratto distintivo solito e condiviso
Non ho ancora imparato a memoria
Condivido del sistema scolastico e della scuola dell'autonomia che va accompagnato con iniziative strumenti di supporto
La scuola dell'autonomia è aperta i bisogni formativi di tutti nell'ottica anche dall'ACI Slovenia e dell'integrazione dei cittadini stranieri
è una direzione ineludibile di avvicinamento della scuola e cittadini che da significatività all'educazione istruzione degli alunni
Gli studenti in un momento di forte cambiamento nelle relazioni che attiva nuove forme in partecipazione e partner
Si tratta di attualizzare in forme nuove valore formativo dell'autonomia intervenendo su dispositivi in grado di conciliare la partecipazione con l'esigenza di efficacia ed efficienza delle decisioni
Distinguendo
E coordinando con equilibrio organi di indirizzo organi tecnici il ruolo del dirigente e quello della comunità sociale e professionale
L'efficienza organizzativa va ricondotta all'obiettivo dell'apprendimento dell'innovazione della progettazione e dalla sperimentazione formativa
Per rimotivare la partecipazione non è sufficiente non la dei costi alla normativa è un valore
Per la lo sviluppo della democrazia
A capo dei servizi che ci sarà un derby
Aggiustamenti poi insomma
Io pregherei lancio della partecipazione si pone l'obiettivo di comporre il conflitto evitare rigidità e sovrapposizioni tra attività negoziale della rappresentanza sindacale e i poteri e le funzioni della componente professionale
Autonomia e partecipazione non sono in contraddizione l'autonomia si è realizzata più compiutamente laddove si è realizzata la partecipazione più ampia
Anche con i comitati studenteschi patto educativo dal quale famiglia il patto territoriale con le scuole e con gli studenti
Poi abbiamo evidenziato una serie di punti allora qui c'è stato più il lavoro di
La ricerca di trovare gli aspetti più condivisi
Questi che abbiamo sottolineato sono
I punti sui quali si è trovata una maggiore convergenza altri delle sottolineature particolari sono stati poi messi a parte come elementi per una
Ridefinizione Bernardi elaborazione successiva anche in altre sedi in altre forme
Allora il Governo e il buon governo della scuola dell'autonomia che si attiva attraverso alcuni punti chiave
Il riconoscimento della centralità dell'alunno come titolare del diritto al successo formativo
La partecipazione dei vari soggetti nella varietà delle forme in cui può essere realizzata a seconda anche degli ordini scolastici
La partecipazione e le rappresentanze non possono essere pensate in maniera univoca ovviamente nei Parioli e spara
La rappresentanza delle componenti semplificata nelle procedure da definire nella sede dell'autonomia mediante statuti e sulla base di una normativa generale essenziale di garanzia
Su questo punto ritornerò dopo sui punti non condivisi perché è stato uno dei nodi su cui abbiamo maggiormente discusso e su cui ci sono anche delle
Sottolineature diverso
La rimotivazione della alla partecipazione significa anche valorizzare forme diverse da quella assembleare guarda in transazione dovrà eccetera
Aperto queste nuove forme di e socializzazione
L'articolazione del collegio dei docenti dei dipartimento dei consigli di classe necessarie per portare a sintesi indirizzo formativo della scuola e al tempo stesso garantire la società nel suo insieme la libertà dell'insegnamento
Garantire alla società nel suo insieme la libertà d'insegnamento perché la libertà dell'insegnamento è un valore perduta la società non solo per gli insegnanti
La presenza di figure professionali con competenze per la formazione e la valutazione che l'accordo scuola territorio l'attuazione dell'autonomia
La partecipazione della rappresentanza degli enti locali o enti privati dell'università della ricerca che entrano nella realizzazione del piano dall'offerta formativa
Altro punto la Costituzione molto attenta la costituzione delle reti scolastiche
C'è una
Generale
Partecipazione e condivisione sul concetto di rete scolastica
Riguardo alla
Formulazione e al
Tipo di obiettivi e di contenuti di queste reti scolastiche ci sono parecchie e osservazioni allora
La costituzione di reti scolastiche
Per
Semplificare la gestione amministrativa delle scuole autonome sollevarle qui invita incombenze e
Allora a a livello di reti scolastiche
Proprio per l'erogazione di servizi efficienti alle scuole su questi aspetti
Gestione amministrativa
Poi per coordinare azioni e progetti a carattere territoriale per sviluppare attività formative e di coordinamento su aspetti di inclusione e integrazione orientamento adulti eccetera quindi
Un'attività progettuale sul piano culturale sul piano formativo
Abbiamo sottolineato qui sotto gli aspetti sui quali
C'è un dibattito ancora in corso posizioni che devono essere rielaborate ed è sobri
Riguardo alla questione dello Statuto della singola scuola autonoma
Ci sono varie
Posizione
Da un lato chi sottolinea la
Necessità di arrivati affidare alla scuola
Out in autonomia andrà
La definizione del proprio Statuto e sulla base dello Statuto arrivare poi al Regolamento interno
Che preveda anche le forme
Della partecipazione
Organi quando si incontrano chili ne fa parte
Il calendario di unione scadenza eccetera
Chi invece ritiene siano
Più necessario
Partire con una regolazione di tipo generale tramite strumento normativo e sulla Banca generalizzato sulla base di questo quelle scuole faranno i loro ordinamenti i loro regolamenti
Quindi
Sono due o le scuole
In autonomia
Gestori improprio dello Statuto della
Potestà statutaria oppure una regolazione che avviene attraverso una legge
Poi
Sul punto delle figure all'interno della scuola per il governo della scuola
Per la formazione in riferimento anche alla formazione iniziale dei docenti ha discusso parecchio sulla
Presenza quanto devono stare se distaccato dall'insediamento sette interessamento a sé
Con competenze prestabilite cioè allora è un punto
Aperto nel quale si è ribadito comunque la
Evitare la presenza di queste
Professionalità rispetto alle formule con cui attivarle
C'è stato una
Dibattito aperti
Anche sulla presenza degli enti locali ci sono
Visioni che sono contestuali anche a situazioni
Geografiche ambientali diverse
Chi ritiene che il l'ente locale sia un
Necessario partner nella definizione
Del vide la partecipazione chi ritiene che il
Attraverso l'ente locale non sia un avanzamento diciamo rispetto
Alla progettazione ma sia anche un elemento invece di
Al rallentamento di
Vischiosità
Probabilmente occorrerà fare attenzione alle diverse
Angolature borse anche a diverse velocità
Colle sempre sulle figure professionali di non attivare gerarchiche e vi mantenere comunque il rapporto delle delle figure professionali con la situazione di insegnamento
Riprendere il discorso dello statuto Regolamento e poi il discorso della Rete abbiamo già detto che il discorso della rete già c'è nel duecentocinque giace nella realtà
Rispetto all'obbligatorietà o alla definizione
Normativa avvio delle reti
Abbiamo sintetizzato rispetto al fatto che
Sulla rete obbligatorio provvede opzionale temporanea eccetera ci sono delle opzioni diverse che devono essere ancora probabilmente mese al tema in un situazioni
Anche dietro
Anche un altro tema della legge era se
All'interno della rete scolastica eh utile o proficuo
Affidare anche i compiti di gestione del personale dal regola fallimento la mobilità e altri elementi che riguardano il personale o no
Sono
Temi che demandiamo anche al arresto degli altri contributi dagli altri sottogruppi
Bene allora grazie mille adesso passiamo al gruppo beni che
Presenta
Io ripeto che lo spazio per
Diciamo domande o punti esclamativi interrogativi dopo le tre prenda se sarà
Piccolo perché la sede dell'istruzione è stata
Quella dei propri lavori lo dico perché guardo l'orologio e quindi vedo che non è inutile promettere cose impossibili
Allora Giancarlo
A tutti grazie qua allora porte del Cavaliere adesso
E da altri colleghi
Balla
D'accordo
La
Siamo partiti con la partecipazione
Ventisette interventi
Su un gruppo
Abbastanza numeroso sono anche un segnale
Ma di un partecipazione
Molto attenta e molto intensa e quindi
Che si fa fatica
A condensare a comprendere
In una logica appunto di potrebbe spazio che la possibilità di
Di dire tutto quello che andava detto
Abbiamo cercato punto questa compensazione anche con una prima come dire
Amori condivisione della sintesi
E quello che troverete in maniera molto appunto sintetica
Sono un po'alle affermazioni di base
E che sono state fatte in
Grassetto comunque somme stampatello quelle
Più condivise
Quelle sicuramente condivise e
In corsivo come vedrete dopo quelle
Più a perde e più problematica
Si è partiti da una constatazione
L'autonomia è ancora un'affermazione più che una realtà
Ci sono un sacco di cose incompiute quindi decentramento delle competenze che era già previsto in legge Bassanini
Il Titolo quinto dalla Costituzione
O che non si è ancora applicato e anche di federalismo di cui
Così si vociferava
Più che
Diciamo così si sviluppa
Non considera adeguatamente le problematiche relative alla scuola
In tutto questo se si vuole in qualche modo a venire così un momento davvero ora interpretativo dalla storia del nostro sistema come diceva Pajno citando bene
Va più vi va bene la questione nella ri radicale riforma riorganizzazione rideterminazione
Dell'amministrazione dell'amministrazione scolastica
Gli organi collegiali introdotti dalla legislazione
Del se nel mille novecentosettantaquattro ed ancora
Per la parte
Ancora in vigore che quella soprattutto legata
Agli organi interni all'istituto non ci occupavamo degli organi territoriali
Non hanno i necessari poteri per poter
Per poter gestire il cambiamento
Si registra una divaricazione tra la voglia
Dei genitori di contare e la loro partecipazione agli organi istituzionali
Si dice che ci sia una ricca una ripresa del movimento spontaneo
Nella diciamo partecipazione
Attraverso forme non istituzionalizzate diciamo così perché sempre meno invece è quella ad
Dalla presenza così film canonica nelle
Nelle sedi e nei con le modalità previste dalla norma
Realizzare compiutamente l'obiettivo dell'autonomia delle istituzioni scolastiche
E stalla base delle richiamate riforme istituzionali sia per quanto riguarda la realizzazione efficace degli ordinamenti
Sia per il governo delle scuole dei sistemi informativi territoriali
Ora il problema è quello proprio di vedeva di puntare sull'autonomia dell'istituto scolastico come
Soggetto del sistema formativo del retorica
Ecco quindi abbiamo cercato di vederlo in un'ottica integrata diciamo così tra
Il sistema delle autonomie e quindi
Le diverse
Modalità nelle diverse soggettività che si occupano di formazione in una prospettiva punto collaborativa integrata sul
Ma l'autonomia come si sa è stato anche ribadito ieri mattina anche un processo culturale
C'è consapevolezza ecco questo è un punto interrogativo fosse una domanda retorica ma comunque
è un problema che non si può dare per acquisito non si può va bene dire che c'è una volta per
Si tratta di un'autonomia non egoistica ma collaborativa
L'autonomia stacco la democrazia e l'autonomia stacco la partecipazione cioè se noi come sapete ha detto anche nel gruppo
A va bene questi sono i valori di fondo che complessivamente muovono il discorso dell'autonomia sul quale anche noi
Comprendiamo l'autonomia consenso nell'opinione pubblica ed è il quale componente del Comitato con l'Aspica
Anche qui c'è un punto interrogativo perché questa è una verifica da fare anche qui giorno per giorno c'è l'autonomia si alimenta di autonomia come dire e quando
Questo non è
Capace di
Vorrei dire
Tale tutto
Quello che può dare a cominciare dalla sensibilità cominciare dalla motivazione chiaramente questo crea un abbassamento di tensione
Di conseguenza nella pubblica opinione sembra che l'autonomia si è un parlar d'altro
Ah con tutto quello che c'avete da fare c'è stato anche un po'ha ricordato
Anche tra le righe da alcuni nostri partecipante soprattutto
Con tutto quel che si ha da fare se parlate autonomia sembra di voler parlare d'altro
Perché evidentemente ci sono
Questi alti e bassi va bene nella
Sensibilità complessiva
Della
Del Paese dell'opinione pubblica ma anche dei nostri colleghi ma anche degli insegnanti ma anche del
Del personale che sta pensando a scuola esperto lo fa di mestiere
E e e quindi c'è una cadute di tensione su questi temi
E dall'altra parte ci sono anche movimenti di opinioni che noi non condividiamo che identifica l'autonomia contabile processi di progressiva privatizzazione del servizio
Da considerare l'autonomia scolastica nel sistema delle autonomie territoriali quindi la scuola
Nel territorio
Sulla scuola del territorio vedrà
Vedremo tra un attimo però di sicuro la scuola nel territorio
Quindi la prospettiva è orizzontale da prospettive che prima di tutto la scuola guarda attorno a sé prima che guardare in alto
Fatti essere attratta abbatte qualche
Elemento così verticale come è successo in questi anni
Ecco e qui cominciano
Le divergenze sul piano più delle scelte da compiere
Ci sono a conferenze d'ambito opera scuole o all'interno dei servizi alla persona cioè ci sono opinioni che dicono nel territorio va bene
Però prima di tutto facciamole al nostro interno
All'interno del mondo scolastico e voi
Ci misuriamo con gli altri soggetti
Ci sono altre vedute che dicono la scuola in un territorio è immediatamente un soggetto di relazione con gli altri servizi e soprattutto con i servizi alla persona
E
Tutto questo a come ricaduta
Va bene anche sul piano organizzativo la presenza di organici più flessibili
Interno siamo nell'ambito dell'istituto
Non solo per migliorare l'efficienza in risposta a questi bisogni ma anche questo comporta il fatto che questa miglioramento di efficienza comporta anche la necessità di acquisire nuove professionalità comunque di scambiare
Delle professionalità
Partirei da un'individuazione chiare della ripartizione delle competenze fra Stato Regioni Province comuni istituzioni scolastiche e noi lo intravediamo nell'applicazione del Titolo quinto del Costituzione
Se noi
Non facciamo chiarezza
I livelli tendono a sovrapporsi
E di conseguenza alla fine voglio dire se non si sa bene chi fa che cosa sia chi sta sopra sia che sta sotto sofferenza
Di dinamiche di tipo sostitutivo che alla fine
Non producono da nessuna da nessuna parte
L'autonomia scolastica anche dopo il riconoscimento del suo rango costituzionale da sola e fragile
Soprattutto nei territori il disagio economico e sociale chiedo o dove si creano conflitti con le altre autonomie territoriali
Atteggiamento cooperativo
Estensibile esplicita a tutti i soggetti che dovrebbero occuparsi in maniera convergente di far crescere il territorio non pazzi
Di conseguenza
Avvenne crea a volte degli stati di conflitto che vengono denunciati
E quasi quasi fanno attendere
I soggetti a ad arretrarsi a ritirarsi all'interno di proprie posizioni o di qua
Dal muro che forse elemento va bene più omogenea dove ci si capisce
E qui ci sono anche qui ipotesi o opinioni diverse mettere gli enti locali
Mettere gli enti locali nella condizione anche finanziaria di esercitare compiutamente le funzioni riconosciute dalla NATO normativa vigente in un quadro idoneo a garantire i livelli essenziali delle prestazioni su tutto il territorio nazionale
Questo è un rimane un po'controversa dal fatto che
Prevalga o meno appunto una visione più locali spicca
Piuttosto che una visione una visione più più complessiva ad ogni modo il discorso eh che cosa ci si aspetta che gli enti locali facciano di fronte a un determinato tipo
Il problema che cosa ci si aspetta che gli enti locali mettono in atto quali sono le modalità con le quali
Si sia relazione per definire e interpretare anche le competenze
Che questi enti devono avere e quindi è chiaro che
Proviene come dicevo prima emerge con molta chiarezza il fatto
Che se non c'è un quadro di riferimento chiaro a monte
A valle cui le cose tendono a
Mescolarsi anche in maniera indebita e talvolta appunto a conforto
Lui interpretare in modo estensivo le competenze le capacità di intervento dei Comuni nei confronti delle scuole senza tuttavia sostituirsi ai compiti dello Stato se la scuola della Repubblica e lo Stato non se ne può disinteressare
C'è chi dice sarebbe in certe realtà sarebbe quasi necessario vincolare i Comuni a fare qualcosa per le scuole perché si passa dall'ITEA interventismo alla totale assenza
Di interventi per cui anche qui sono equilibri che vanno trovati
All'interno delle competenze stabiliti per legge ma all'interno poi di interrelazioni giorno per giorno va bene che devono essere coltivate devono essere mantenuta
Tenere distinti vado più dal lo svetta mai cari come la pace tenere distinti i problemi relativi alle reti di scuole Piscopo funzionali territoriale istituzionale e gestione dei servizi
Ma i problemi della rappresentanza delle autonomie diversi livelli territoriali insomma un conto sono le reti di servizio latu senso
è un conto è ragionare in termini di rape
Rimane aperto il problema della rappresentanza organizzata attraversa una libera associazione delle scuole o le reti istituzione
E comunque questa rappresentanza non è unicamente la rappresentanza legale che sappiamo già essere attribuita dalla
Affrontare con risorse adeguate i problemi dell'edilizia scolastica tra investimenti statali e regionali e competenze degli enti locali siamo diciamo no molto forte alla sottrazione di competenze agli enti locali a beneficio della scuola S.p.A.
Di cui si sente parlare
Tanta i nostri governanti dare applicazione invece a quanto scritto tra le funzioni fondamentali
Sul federalismo fiscale
è in corsivo non perché non si prenda atto del fatto che finalmente l'edilizia scolastica compare da qualche parte come un obbligo però non risulta assolutamente chiaro va bene
Soprattutto non si capisce bene come si applicherà questa cosa vista
Al una serie di altre cose ma anche Kuerten accedere
Prevedere organismi di garanzia della libertà di insegnamento
La rappresentanza si fonda prevalentemente sue lezioni non su designazione comunque deve sempre avere alle spalle un percorso partecipativo
Un'authority per la manutenzione del curriculum obbligatorio alle
Occorre
Definire bene i luoghi della programmazione tra domanda e offre
Gli strumenti di rilevazione dei bisogni sociali
Definire i livelli delle prestazioni essenziali di prestazioni appropriate il fabbisogno
Mettere in condizione le singole scuole di svolge le funzioni attribuite anche attraverso lo svolgimento in Rete anche sorrette web
Si sente molto la preoccupazione che le
Le reti non possono svolgere funzioni di sistema oggi messi in campo dall'amministrazione scolastica e nemmeno il padre le competenze direzione degli altri
Si dice ancora in maniera problematica che occorre un organo nazionale a tutela dell'autonomia dell'unitarietà nazionale del
Per quanto riguarda il il ruolo dei genitori non sono semplici semplici utenti ma una componente del sistema scolastico e quindi devono poter partecipare alla vita della scuola di iniziare dall'elaborazione dell'offerta formativa
I genitori individua la dimensione comunitaria della scuola e quindi si devono prevedere spazi organi istituzionali che preveda la loro presenza a livello di istituto ma anche la possibilità di dar vita consulta a livello territoriale provinciale per esempio come accade questo
La presenza di questi ordini deve essere elettiva viene fa parte deve avere un mandato dato i genitori e chi eletti deve essere adeguatamente informato su compiti e poteri degli organi stessi sull'
Le reti dei Presidenti dei Consigli di istituto il ruolo della sua
Rafforzare
L'autonomia di ricerche prevedere dispositivi di incentivazione per i docenti costruire reti a sostegno dell'innovazione laboratorio territoriali reti per la documentazione la diffusione delle buone prassi
Centralità della scuola dell'autonomia all'interno della scuola si risolve il problema della partecipazione dicono alcuni oltre la scuola ci sono le reti di servizi e la rappresentanza territoriale diverso
I finanziamenti statali devono essere mantenuti sulla base del costo ponderato per l'Ulivo e la scuola autonoma che gestisce i fondi integrandoli con altre fonti sul territorio pur
Le autonomie scolastiche devono stare nel territorio ma non occuparsi solo del per
L'autonomia è condizionata dei livelli di sviluppo del territorio e quindi
Adesso e quindi sostenere i territori più in difficoltà
Sì
è stato accennato anche prima viene ribadito ancora
Sì opta per l'organico funzionali e degli istituti la cui composizione e le cui modalità chiaramente andranno poi anche meglio chiariti siccome Giovanni ha promesso il prossimo Ford sulla questione dei docenti precisa la materia diciamo così per aprire boh
Molto
Di più questo problema
Viene ribadito quanto già previsto circa l'autonomia didattica e organizzativa e qui c'è chi sostiene che alle scuole debba essere attribuite la manutenzione ordinaria degli edifici con adeguati trasferimenti di risorse di concerto con l'ente locale
Anche però come formula problematica l'autonomia deve mantenere alta l'attenzione nei confronti dell'educazione per integrazione degli alunni disabili
Occorre ribadire l'autonomia come principio costituzionale scuole territorio anche per l'orientamento e l'integrazione tra istruzione e formazione proprio
Ottimo adesso passiamo sperando che abbiano finito
Grazie a Giancarlo
A
Antonio Cocozza che ci presenta i lavori del gruppo tre sui supporti alla autonomia
Mi raccomando all'intero processo
Allora intanto mentre si
Parlare della file
Dobbiamo dire che ci a momenti
C'è stata una discussione molto attenta molto vivace devo dire di buon livello cioè
Sono stati affrontati i temi siamo stati
Non sono all'interno delle tematiche
Ma anche con
Buon livello
Vi permanga vicino abbiamo sentito
In realtà
Già dalle presentazioni precedenti e diversi temi sono stati affrontati quindi ritorneranno
Per quanto
Siamo
Allora il nostro documento e
Articolato in una
Tre
In tre parti c'è una premessa ci sono delle proposte e poi successivamente
Ci sono le questioni critiche i problemi aperti
Allora nella premessa
Si è ritenuto troppo una serie di ragionamenti hanno riguardato un po'il contesto nel quale siamo inseriti che in un processo di profonde continua trasformazione identificata nel concetto di società liquida con gradi di complessità crescente
Il sistema delle scuole dell'autonomia per sopravvivere delle cambiali spesso ma per poter sopravvivere senza ricostruire
Sono alloggi capi polverizzazione deve avere un'adeguata massa critica in termini di risorse culturali professionali organizzativi
C'è dunque il rischio della polverizzazione l'atomizzazione dell'autonomia e la necessità di creare una massa critica non solo quantitativa tra scuole attraverso l'istituto
Direi quindi il tema delle reti è un tema centrale che è stato presente in tutta la discussione
Dunque
Si tratta di rilanciare il ruolo della scuola anche come istituzione intesa come organizzazione che incorpora e trasferisce valori condivisi
Per queste ragioni è necessario ripensare la logica sistemica che dovrebbe sostenere a realizzare l'implementazione del principio dell'autonomia con una solida base di riferimento e cioè la logica di un sistema scolastico basato sul sul principio dell'autonomia deve far ripensare non solo
Ruoli e competenze ma anche in relazione
I vari attori per
Veniamo alle proposte sono sette
Politiche strumenti a supporto delle autonomia
Sì si
Tratta di
Siamo capace di coordinarci incapace di coordinarci
Prima proposta integrazione comparazione del quadro normativo in termini di legislazione ma
Nazionale regionale contrattuale perché
è stato notato che ci sono non solo sovrapposizioni in certi casi ambiguità in certi casi in proporzione inversa
E quindi giungere a proposte di legge nazionali e regionali a sostegno dello sviluppo dell'autonomia correlata con i principi di responsabilità valutazione rendicontazione sociale integrazione nessun
Tale cioè l'autonomia si realizza dal punto di vista normativa nella misura in cui è capace di dialogare da una parte con null'altro parte l'altra parte fondamentale che il sistema delle autonomie locali
Ma autonomia
Diventa un valore positivo nella misura in cui viene al responsabile del valutatore quindi corrisponde risponde dei risultati sicuramente nei confronti dei soggetti principali su venti famiglie ma anche nei confronti degli altri stakeholders presenti sul territorio
Seconda proposta
Sostegno alla creazione di reti volontarie aperti con finalità di scopo quindi abbiamo distinto le due tipologie reti di scopo e reti di rappresentanza
Per svolge l'attività di formazione progetti innovativi e altre attività
Si è discusso molto su questo ma sintetici porta a
Questa
Struttura lessicale
E favorire forme avevi associazioni di reti di rappresentanza regionale e territoriale trattino barra
Distrettuali
Potrebbe essere sicuramente l'ambito utile era un confronto con le amministrazioni locali ma anche per
Integrare diversi servizi educativi ad esempio di guardare presenti sul territorio
Terza proposta l'istituzione di centri di servizi con risorse provenienti da
Varie strutture
Che sono state
Sono presenti nell'ambito di amministrazione scolastica sono state riformate sono state dimenticate sono state
Accentrate
Che sono l'ANSA scrive il Rally INVALSI gli uffici studi a sostegno dello sviluppo dell'autonomia con apporto di competenze di expertise di consulenza e di assistenza alla progettazione
Cioè tutte attività che le istituzioni scolastiche e le reti possono fare se supportate da competenze esperto
Quarta proposta sostegno finanziario e faccia una piccola modifica
E
Attuazione di laboratori nelle scuole per la ricerca documentazione l'innovazione nella progettazione educativa verso una logica di personalizzazione
Ma anche visto che siamo sul tema finanziario definizione di un bilancio strategico
Il famoso peggio in una dimensione triennale per favorire un migliore livello di progettazione formativa e dare una visibilità maggiore con una logica anche di stabilità
Questo richiama lo abbiamo scritto nel documento però richiama anche le questioni relative
Alla ruolo la funzione degli organici in una logica triennale quindi richiama anche la tematica di questo
Formazione realizzazione di un salto di qualità attraverso l'attivazione di un sistema di formazione istituzionale stabile strutturale quindi non occasionale o per voltare
Rivolta a tutto il personale della scuola sia in accesso sia in servizio sia a sostegno di trasformazioni strutturali e culturali ormai
Noto in tutto il mondo delle riforme
Nelle pubbliche amministrazioni ma neanche
Anche in altre tipologie organizzative
Non si realizzano solo attraverso
La modifica delle norme
Si realizzano in modo efficace laddove vi sono interventi a sostegno che sono di comunicazione di formazione interventi
Capaci di
Modificare i comportamenti reali risulta
Ed è per questo che
Se volete dare
Con la carrellata eccetera e critica è stata la
Il
Fischer mi sembrava un po'eccessivo
A metà
Va beh
Sappiamo tutti che è sbagliato male la fretta
No no no
Anzi è un problema grave inferiore parte bisogna cambiare la vita ci vuole tempo lo sa bene dice senza
Chi se lo senta associazioni professionali e sistema universitario per il rilancio della cultura dell'autonomia
Punto sei istituzione di un efficace sistema di valutazione diversi livelli del sistema e cioè valutazione di apprendimento di performances istituto autorevole e indipendente basato su criteri e modalità
Necessità infine sulle proposte di un supporto alle auto scuole autonome in ambito gestionale perché si è notato anche un'altra questione cioè si sono trasferite una serie di
Competenze in campo gestionale alle scuole senza fornire risorse quindi si appesantito sempre sentita l'attività
Dell'istituzione scolastica quando queste attività potrebbero essere svolte dai centri servizi territoriali che mettere insieme anche chi deve avere queste competenze in prospettiva cioè gli enti locali l'amministrazione scolastica alle Regioni e
La le stesse istituzioni scolastiche in una
Vigna
Dell'accordo Stato Regione enti locali per l'acqua del Titolo quinto
Come vedete sono tutte questioni abbastanza complessa però sintetizzate
Si pensa insomma in forma abbastanza chiaro veniamo alle questioni critiche problemi aperti
In parte ricordi tornano quelli discussi negli altri gruppi ma questi sono
Diciamo temi sui quali si è discusso molto ed erano di competenza un po'del nostro approfondimento
Il primo riguarda la funzione il ruolo delle fondazioni nel sistema scolastico
O dovrebbero avere una funzione integrativa e non sostitutiva della istituzione scolastica autonomo
Il riferimento non è a proposte vecchio fa
Esterni mai al ruolo che le fondazioni possono svolgere a sostegno dei processi educativi
Che hanno un ruolo importante anche nell'attività di ricerca
Secondo punto aperto a questione aperta obbliga obbligo o volontarietà nell'adesione alle reti di rappresentanza perché si pone per il tema che
Mentre per le reti di scopo
La volontarietà ovviamente è una condizione di base e di funzionamento della Rete terra le reti di rappresentanza laddove queste dovessero avere una funzione di interlocuzione istituzionale ma anche con gli stakeholder se economici e sociali sicuramente devono avere una base si rappresentatività certa altrimenti il rischio
Riescono a svolgere il proprio ruolo comunque siccome la discussione era aperta abbiamo lasciato un punto interrogativo
Così come
Relativamente ai soggetti rappresentativi delle reti
Devono essere questi i dirigenti che hanno comunque la rappresentanza legale dell'sezione scolastica i genitori qualità di Presidente del Consiglio istituto o docenti ovviamente non docenti in senso generico ma docenti che hanno una funzione all'interno della
Funzionamento della rete ovviamente ciascuno la sua opinione anch'io la mia su chi deve essere chi la deve rappresentare ma questo è il senso della discussione svolta nell'ambito del gruppo
Infine
Affidamento dell'attività di reclutamento alle reti di scuole anche qua c'è stata una discussione in realtà il dibattito già avviato ci sono anche già dei riferimenti normativa normativi sia contrattuali e non
Che già potrebbero opporre in discussione o questa questione
Bene
Non aggiungo altro
Benissimo grazie mille
Posso dire che in tutte e tre i Gruppi a quanto pare le reti di scopo fatte
Perché le scuole ne hanno convenienza non stabilmente costituite legate allo scopo
Sono un fatto che mi pare che già normato ed è ampiamente condiviso sulle altre questioni mi pare che ci sia state in tutto e tutti i Gruppi una discreta
Discussione allora adesso noi siamo alle ore dodici e mezza cioè abbiamo un'oretta
Sarei contento prima di domande specifiche di dare cinque lo dico non mi spiace la scortesia di orologio se vuole
Nicola Tranfaglia per
Darsi la sua Sampal venne edizione troppo ieri non c'era però adesso da questo sintesi immagino all'unità tra si è fatta
Ed altri cinque a Marcello Di Lisi ma perché vuole Marcello quindi sia perché è amico mio scusa devo avete come
Succede in politica
Che vuole dire il contrario di quello che io ho detto io prima o comunque una cosa diversa però diciamo libero mercato veniale e che non si è fatto il gruppo di lavoro perché
Però
Diciamo che siccome a patto tante assemblee tanti gruppi e la sua vita rinviamolo sconto e lui vuole parlarci di un'idea
Riguardo in realtà un punto di quelli che sono stati anche in uno dei gruppi ho visto adesso non era il mio e cioè in quale modo un organo nazionale può tutelare garantire promuovere la libertà ho capito bene vinse
Dovrebbe seguire sono due miei atti sovrani e dittatoriali che vi impongo se mi stanno simpatici Nicola marce robette no va bene dalla formati è retta e tornare dopo poi
Detto questo
Abbiamo
Altri con questo arriviamo alle dodici e
Quaranta
Non apriamo un dibattito su quello che hanno detto loro e secondo me manco sui tre gruppi diciamo che dedicheremo ancora
Dieci minuti di orologio a quello che entra in quel tempo per telegrammi di chi stando in un gruppo ha sentito qualcosa di un altro gruppo non gli piaceva se uno interviene sul proprio gruppo viene fucilato sul posto perché
C'è Udo due giorni
Quindi diciamo se proprio noi che scappava ben poteri sia perché diciamo che per lo più l'abbiamo anche un'altra sede allora la parola a Nicola Ciampaglia
E poi si prepara Marcello il
Funziona solo mi sa che ti conviene
No a quell'ora
Mentre qua c'è una serie
L'accordo
Percorso di guerra
No io son contento di essere qui non solo
Per i rapporti che
Continua ad avvenire positivamente
Con
Di
Gli amici del Partito Democratico ma anche perché
Penso
Che sia molto opportuno
Che la nostra collaborazione su problemi fondamentali come questi
Della scuola
Si intensifichino e si possa arrivare appunto i Comuni di programmi anche in vista delle scadenze che a quanto pare nei prossimi mesi ci saranno
Purtroppo l'ultimo in due giorni li ho passati in un organo
Politico o dell'Italia dei Valori e mi son trovato di nuovo di fronte a
Al contrasti
Che purtroppo una volta venivano sulla base delle grandi ideologie
E adesso prendono avvenire sulla base delle competizioni personale cosa che a me dà molto fastidio
Perché ne ho viste troppe e vorrei che ne uscissimo soprattutto se vogliamo costruire un'Italia diversa da quella in cui siamo
Comunque insomma questa è la
E la realtà di fronte a cui siamo
Io ho seguito con attenzione stamattina alle relazioni
Dei tre gruppi
Devo dire mi sembra che dai tre gruppi sia pure
Con punti di vista che tengono conto degli oggetti delle discussioni
Venga fuori la sottolineatura molto giusta
Da una parte dell'attuazione legislativa che non c'è stata
In molti aspetti fondamentali sia di realizzazione dell'autonomia sia di
Attuazione dell'articolo quinto addirittura nel due mila e da Stato approvato a livello parlamentare
E dall'altra
L'importanza
Su cui non sono del tutto d'accordo di creare
Organismi e
Come dire strumenti di comunicazione
Tra le scuole
E
Con la condivisione di una serie di
Obiettivi da venire questi aspetti in cui
Delle relazioni che ho sentito mi trovano completamente d'accordo perché uno degli elementi che sicuramente
è stato in qualche modo perfino voluto negli ultimi anni e la massima frammentazione delle scuole e la frammentazione dei divisione molto forti
Favoriscono il centralismo
E
La non realizzazione dell'autonomia siccome noi vogliamo andare aveva
Ovviamente nella realizzazione dell'autonomia
Del di quello che già a livello legislativo e normativo esistente da questo punto di vista l'insistenza sulle reti il sulla collaborazione mi sembra un fatto
Estremamente positivo io poi leggerò con attenzione i risultati dei lavori ma sulla base di quello che ho sentito stamattina mi sembrò che possiamo veramente continuare a lavorare insieme
Grazie mille arresto Marcello e
Luca ma tu lei se volete prende il nome di chi volesse fare domande ce n'è solo una primadonna chi non li vogliamo cento
Ma
Onesta se vuole
Il mio ringraziamento agli ogni Bahceli per danni perché occasione lasci lo realizzerò nella
Tenuta del tempo che mi è stato assegnato
La Repubblica istituisce scuole di ogni ordine e grado
Per chi
Per le famiglie per gli studenti o per la società nel suo complesso
Chi è il committente di una scuola pubblica
La società
Quella somma delle famiglie
Tra il Servizio sanitario nazionale
E il sistema scolastico
C'è un abisso ammessi
La salute dei cittadini
E interessi dei cittadini
La formazione delle nuove generazioni è interesse di tutta la società e non può essere affidato al singole scuole tutta Adrio a Taormina
Il cibo due punti di riferimento qualsiasi
Possono fare scuole padane o scuole mafiose
Se non c'è
Un sistema scolastico nazionale
Che sia capace non solamente di fare ispezioni ma di dare indicazioni proposte perché la formazione dei cittadini sia funzionale all'esercizio della cittadinanza perché questo è un punto nodale della scuola
Come si può realizzare finora
Si è tentato di farlo praticamente in
Decentrando dal Ministero mantenendo cioè il principio che il Ministero
Che il punto di riferimento no
Perché il Ministero
E un pezzo di governo e il Governo non è sente dispersioni di tutto il Paese un organismo
Che sia espressione di una società civile e quindi non solamente dei docenti
Ma dell'intera società civile
Troveremo il modo per creare
Le forme perché sia tale espressione sarà quella poi le singole scuole e se volete i diritti
Possono fare riferimento
O meglio ancora
Delle quali direttivi devono seguire
Ovviamente in cinque minuti non posso dire come deve funzionare questo organo e penso che le facciate degno
Ma non voglio che la risposta sia non può essere un organo corporativo e sono d'accordo
Mai in un'autonomia che abbiamo inventato creano di dirigenti scolastici che sono l'accoglimento
Partita dell'autonomia perché se il dirigente scolastico e nominato dal Ministero chiaramente non può essere espressioni dalla scuola cioè
Quando c'è stata questa abrogazione di fondo dall'inizio forse si può pensare
Lo diceva ieri a relazioni di Pechino che quanto fin qui è stato fatto forse non è stato fatto bene
Io la pregherei pensarla completamenti con queste pochi
In sintesi
Punti di partenza
Sistema nazionale
Funzioni nazionale nella scuola
E quindi l'autonomia funzionale e autonomia territoriale l'autonomia funzionale a un punto di riferimento centrale
Io lo chiamo e continuo a chiamarlo consiglio nazionale della pubblica istruzione chiamatelo come volete importanti che si espressione della società civile Uggio conteso
E che non si chiede semplicemente un pezzo un organo della pubblica amministrazione perché queste salute la Merloni dov'è stata fatta la riforma all'interno della riforma della pubblica amministrazione la scuola non è un pubblico un pezzo la pubblica amministrazione
E
Una istituzione specifiche dello Stato ha libertà di insegnamento è una responsabilità che non viene data a nessuno
Se non a degli insegnanti che ovviamente come essere preparati bla bla bla bla bla
Scusate ma più di questo non posso dire
Graziana molto Marcello Lilli anche perché essendoci persi altri che diesel
E anche dell'UDC devo dire ieri sera bocca e sono venuti ma poi ne hanno parlato se no sembra che noi parla ma solo non c'è un forno presto almeno qualcuno che non è proprio allineata e coperta cioè e inoltre secondo me il problema che ha sollevato
è un problema e alle su cui penso che sia importante riflette
Adesso poco facile una Verbano Athina piccina piccina perché una volta
Ma se però qualcun altro riscrive che non si sa qual è la linea del PD e che il PD autoreferenziale io mi arrabbio questo dico in relazione alla nostra
Turbare sul blog bella
Simpatica di onestà del fatto cioè uno può dire a me piace a me le analisi e non se sa che cioè
Ma è un luogo dove si parla e si sa quello che tutti pensano allora adesso chi è che si è iscritto a parte Marco Campione
Solo Marco Campione no anche Angela Nava fantastico dopo però i terzo barba però queste non sono interventi anche
Sono delle grammi di quelli proprio
Sì e
Basta gli ultimi due stanno quei due però ognuno due Minotti perché poi anche Francesco Puglisi magari
Vorremmo sentire
Sì veramente due minuti la primo suggerimento credo che in realtà forse l'avete già già deciso
Visto anche che degli argomenti trattati sono sostanze molto sopra
O si tra loro scusato fatto una cosa il suggerimento che dopo è di fare un verbale alla fine
In realtà unico cioè di non fare i tre verbali
E cercare un lavoro di omogeneizzazione che ovviamente è difficile ma sappiamo che i potenti doti per i nostri
Validi dirigenti nazionali riusciranno a fare anche questo
è un suggerimento per evitare così vi mettendo tutti insieme ci si accorge
Se qualcosa che in poi contraddizione lo mettiamo tra le cose in dubbio perché siamo ai moscoviti seconda considerazione che però mi riservo di fare in una lettera donna Letizia
Che pubblicheremo sul proprio
Io da questa discussione lo dico veramente con la passione che ho per questo partito per la scuola
Io solo un po'preoccupato forse è una cosa solo che il mio gruppo non non non voglio
Enfatizzarlo a tutto quello che volete però credo che ci sia una maggiore io ho notato una maggiore radicalizzazione delle posizioni rispetto a settembre
Fra settembre Sacchi chiuse il dibattito dicendo in questi giorni non abbiamo solo provato a lavorare alla costruzione di una piattaforma per la scuola abbiamo anche lavorato alla costruzione del PD
Perché le culture si sono omogeneizzate di molto abbiamo eccetera eccetera c'erano molti pochi corsi diciamo così
Io questa cosa stavolta rovistati meno ovviamente mi ritiro ve la spiego meglio nella lettera donna letizia
Volevo socializzare la perché
Credo che veramente senza esasperare senza drammatizzare però
Quel da queste situazioni noi riusciamo solo se prendiamo consapevolezza di quello che ci sta succedendo e forse riusciamo
A salvare
Ottico Rapino grazie Marco allo Angela Nava
Anch'io sono dell'avviso che tanto una questione che poi diventa in qualche modo metodologica perché dalla lettura comparata poi dei tre documenti abbiamo avuto una visione d'insieme
Che finisce per rilevare delle contraddizioni insomma pure a volte esprimendo civili sulle stesse cose ecco quindi
Come uscire da questa impasse
Qualche voto allora se mi sembra che da alcuni Gruppi si è venuta forte l'esigenza di passatemi il termine una maggiore leggerezza normativo alla minore angustia burocratica
Da altri emerge una foglia di normare allora se il tema forte era quello della partecipazione dei genitori è ovvio che parlo dal dell'armonia Abalti insomma del mio osservatorio
Mi sembra che ed abbiamo fatto le analisi ci siamo massacrati
In queste ore sul perché eccetera normarle addirittura non come ipotesi
Ma addirittura come consulte come elezione di secondo grado
Date per condivisa ecco chiederei almeno il corsivo su ipotesi
Di questo tipo perché ci allontanano da quello che era l'obiettivo insomma per cui ci siamo incontrati che era da una parte se volete una leggerezza normativa è un'attuazione reale
Dell'autonomia e della ricerca di nuove strade e non di strade volteggia esperite
E che non ci hanno portato poi da nessuna parte che allontanano cittadino dalla partecipazione tutto qui ma
è un problema
Se è stata dunque sotto i due minuti e
Ti devi poi presentare perché è un metodo come ti chiami so che è grave
Circa la terrina gamba gamma albi
Mai semplicemente volevo richiamare l'attenzione sull'esigenza
Incendio ritengo debba essere rimessa al centro del documento conclusivo che probabilmente conto
In tutti gli aspetti che non si può per eccesso di modernizzazione
Buttar piglia CEA che normare alcuni richiamando alcuni principi sia un elemento di cui possiamo
Fare a meno
Cioè in questo momento io credo
Che il Bellini Parlamento l'opposizione in questo caso si debba assumere l'onere di tirar fuori dal cassetto una proposta
Che riconsegna i tempi del genere quello che volete ma
Norme certe all'interno delle quali
Rilanciare tutte le questioni che ci hanno appassionato in questi due giorni
Perché altrimenti il rischio che io credo
Che si dice tutto e il contrario di tutto cioè
Normare le reti di scuola e poi dire da un'altra parte
Che quelle sono
I futuri organi collegiali è una preoccupazione di troppo di una che forse per il fatto che a quasi sessantacinque anni che ha vissuto alcune stagioni crea allarme
Il Paese lungo si sarebbe rivolto il bene del Paese lungo e poiché è lungo ha bisogno anche di regole certe sebbene leggere che ci riconsegno
Elementi anche identitari significativi per attraversare
Il nuovo che avanza perché altrimenti questioni come il reclutamento affidata alla scuola della rappresentanza
Del del per dirigente scolastico e quant'altro ci portano veramente in un'altra direzione che non è la scuola della Repubblica come istituzione
Grazie mille e scusate
Il reclutamento affidato alla sua le reti il PD non lo vuole usare questo pertanto per chiarire
Non so se c'era qualcun altro ha segnato
Uno solo due minuti però ma uno uno
è
Va bene
Sì sì magari
Va bene ti conviene stare là piace parlare
Seduta
A quella
No scomodo
Allora intanto voglio davvero ringraziare di cuore Giovanni e tutti coloro che hanno lavorato alla riuscita di questa due giorni di incontro e tutti voi
Che nonostante tutto quello che sta accadendo alla scuola italiana siete stati qui con noi
A riflettere
Sulle prospettive future
Devo dire noi partiamo da una base solida che abbiamo già condiviso insieme
Attraverso una lunga discussione un lavoro o di un anno e mezzo oramai con i nostri responsabili scuola che vedo qui presenti nei territori del Dario vari territori da nord a sud del Paese
Durante lo scorso forum Salerno dieci proposte politiche per la scuola di domani
Che dopo una accesa anche discussione politica al nostro interno abbiamo votato nel massimo organismo democratico del partito
E io credo che questo vada riconosciuto al Partito Democratico cioè c'è un partito in questo Paese che riunisce il massimo organo dirigente e fa votare delle proposte
Ecco lì devo dire ci sono molti nordiche noi abbiamo affrontato perché poi dobbiamo anche affrontare il qui ed ora e quindi come ricordava adesso Giovanni
Grazie a queste proposte politiche che sono molto innovative guardate l'ha detto con chiarezza Bersani all'ultima direzione dove abbiamo parlato dei problemi del Paese
Al di là della caricatura che ci viene fatta dai giornali e abbiamo parlato
Del
Dissesto
Democratico economico e sociale che
Dietro vent'anni di berlusconismo stanno generando nel nostro Paese Bersani ha detto una cosa molto Bella dicendo non è che a essere riformisti significa inseguire la Gelmini ossa cui ogni
Quindi ricordiamoci soprattutto e queste proposte lo fanno che abbiamo condiviso
Insieme
Sono proposte molto innovative che rimettono al centro la scuola della Costituzione
Allora non è che invitandovi qui a parlare di autonomia scolastica quando abbiamo duecentocinquanta mila insegnanti precari otto miliardi di tagli una terza tranche di tagli in arrivo
Cioè non siamo usciti sino la
Appunto una casa che noi vogliamo tenere sempre aperti a questa
Del Forum presieduto da Giovanni perché
Conosciamo sappiamo l'emergenza che sta vivendo la scuola la stiamo affrontando perché stiamo cercando insieme ai parlamentari delle settima e Commissioni di Camera e Senato
Come per esempio legare al milleproroghe una serie di iniziative politiche
Per per esempio dare stabilità ai cioè oltre cento mila insegnanti precari che quest'anno stanno lavorando con contratti annuali lo fanno da decenni nelle nostre scuole
Quegli insegnanti Linzi possono stabilizzare oggi
E perché praticamente sarebbe una stabilizzazione a costo zero per lo Stato e garantirebbe grande qualità alla scuola
L'altra
L'altra cosa l'altra battaglia che noi vogliamo fare
Era quella di bloccare la terza tranche di tagli che metterebbe definitivamente in ginocchio la scuola pubblica si tratta di altri venti mila insegnanti altri quattordici mila ATA
Ecco io siccome voi le scuole le vivete conoscete molto meglio di me
E poi sappiamo
Che si può trovare una copertura finanziaria il costo della della di di del blocco della terza tranche dei tagli e di due miliardi e mezzo
Come trovare le risorse per esempio proponendo una centrale unica per gli acquisti per la pubblica amministrazione che porterebbe un risparmi esattamente di due miliardi e mezzo una centrale nazionale
Questo cosa significa affrontare proprio dare una risposta politica che il Governo invece dai nel senso opposto loro tagliano in modo lineare le risorse
Per il futuro del Paese la scuola ed è nel frattempo fanno crescere la spesa pubblica corrente
Ecco noi un in modo diverso di governare che vogliamo proporre al Paese in questo in questa battaglia politica non è impegnato solo il partito non sono
Impegnati solo i nostri parlamentari sono impegnati tutti i nostri amministratori locali
Che soprattutto ovviamente nelle regioni dove governiamo stanno attuando innovazioni stanno sostenendo la scuola pubblica
Ed è per questo per questo non siamo uscissi che qui oggi siamo a discutere di scuola autonoma di rappresentanza della scuola
Autonoma e quindi quale relazione tra autonomie locali e scuole autonome
Allora dagli molti di voi parlavano della necessità di una rivoluzione culturale
Certo serve una rivoluzione culturale che metta le scuole intanto
All'altezza di del compito istituzionale che viene loro assegnato che quello di garantire il successo formativo direi nostri ragazzi
Questo deve essere il salto culturale passare dal diritto all'accesso al diritto al successo scolastico di tutti e di tutte
è per questo che noi noi siamo contro e ed ed è una battaglia culturale in cui siamo profondamente impegnati la
La nostra scuola purtroppo ancora oggi ed è per questo che va cambiata non va solo difesa dagli attacchi da lì del Governo
Purtroppo oggi insuccesso scolastico dei ragazzi e delle ragazze italiane ancora tremendamente legato
Allo status economico e sociale della loro famiglia di origine allora è questo che noi dobbiamo cambiare e mettere la strada nelle condizioni di poterlo fare
Come bene senz'altro la scuola autonoma questa innovazione profonda che noi abbiamo proposto dieci anni fa
Beh loro tagliando con i tagli in otto miliardi in tre anni centosettantadue mila posti di lavoro
E centralizzando soprattutto qualsiasi scelta al Ministero e svuotando le casse scolastiche hanno reso praticamente impossibile
Pensa pensare innovare la didattica
Per realizzare questo obiettivo hanno messo con i tagli una pietra tombale alla scuola dell'autonomia
Allora la prima cosa che credo sia necessario fare ridarle stabilità e certezza delle risorse umane e finanziarie almeno per un triennio
Quindi cosa significa questo assegnare a ciascuna scuola autonoma un organico funzionale stabile per almeno tre anni
Che appunto passa per ciascuna scuola autonoma a garantire un numero di personale tra insegnanti IATA
Insegnanti specializzati proprio per poter pensare a come rispondere ai bisogni formativi di quei ragazzi e di quelle ragazze
L'altra cosa sarebbe un'innovazione normativa che risolva definitivamente il problema dei residui attivi
Perché appunto se non hai mai certezza di quanti soldi ci ha in cassa
Come puoi pensare e progettare realizzare laboratori occorrono come impossibile allora intanto è questa la prima innovazione che dobbiamo fare
Questo per noi significa anche una cosa che per reti di scuole dobbiamo stabilizzare anche quegli insegnanti che servono alla alle supplenze brevi e apre a rispondere ai bisogni speciali dei degli studenti con disabilità perché
La prima di grande ingiustizia che causata dal grande precariato che c'è nelle scuole e in questa oramai deleteria distinzione tra organico di diritto e organico di fatto
Viene pagata proprio sulla pelle dei ragazzi con disabilità
Invece se vogliamo delle figure professionali specializzate proprio per rispondere supportare garantendo la continuità didattica proprio a chi più ne ha bisogno
Ecco questo è un sistema che ci può aiutare
A questo ovviamente va legato un nuovo sistema di formazione iniziale
E di reclutamento su cui noi ci stiamo abbiamo già una proposta che dobbiamo aggiornare ma che vogliamo appunto approfondire e discutere con voi nel prossimo forma
Promosso da Giovanni questo ci permetterebbe appunto di bloccare la proliferazione del precariato e di dare e quindi quella stabilità e serenità che serve alla scuola
Per fare cosa
Per permettere appunto di assolvere a quel grande mandato educativo che dicevo prima cioè alzare gli obiettivi dire raggiungere gli obiettivi di apprendimento
E aiutare i nostri ragazzi a raggiungere il proprio successo scolastico
E combattere la dispersione scolastica perché appunto ce lo chiede l'Europa di farlo entro il due mila e venti nel nostro Paese dobbiamo dimezzare il tasso di dispersione scolastica entro il due mila e venti
E come pensiamo di farlo forse legando i ragazzi a lei ai banchi come pensa di fare la Gelmini con le catene pesanti dell'ordine e disciplina o pensiamo appunto di far nascere un la scuola nuova dal basso introducendo appunto quella innovazione didattica che può nascere solo loro ridando un senso all'autonomia di insegnamento
Per fare questo però appunto ci vuole
Serve nel momento in cui affidiamo un grande mandato educativo un grande mandato a ciascuna scuola
Be'pensiamo che ci voglia accerto un sistema di valutazione scolastica nazionale
Perché nella replica nel ridisegno degli equilibri delle dei compiti scusate non degli equilibri
Tra Ministero e scuole autonome al Ministero le noi stiamo spingendo con i nostri amministratori locali che siedono nella Conferenza
Stato regioni per la sottoscrizione della dell'accordo della bozza di accordo sul Titolo quinto secondo noi al Ministero devono restare i compiti
Di definizione dei principi fondamentali del livelli essenziali delle prestazioni che per noi non devono essere livelli minimi delle prestazioni maestro unico
A a ventiquattro ore e poi pure John Emilia-Romagna se vuoi il tempo pieno te lo paghi o lo fai pagare alle famiglie non è questo ma è
I livelli essenziali delle
Competente e degli obiettivi di apprendimento cosa significa che il ragazzo che esce da Torino diplomato in ragioneria deve avere la stessi denti ca preparazione deve aver raggiunto gli stessi identici obiettivi di apprendimento e competenze di quello che sta a Palermo e allora e su quello che tu devi riequilibrare
La distribuzione delle risorse
Al al Ministero balla sciatto la definizione di un sistema di valutazione nazionale che come abbiamo già scritto e votato deve essere un sistema di valutazione nazionale
Autonomo rispetto alla Ministero e non come oggi
Ecco queste sono principali innovazioni che noi crediamo servano alla scuola
Per ridare un senso la nuova scuola deve nascere dal basso nella scuola dell'autonomia le le scuole autonome devono essere libere di organizzare la propria didattica
E la propria organizzazione in modo partecipato
Le come vogliono ma ovviamente ci vuole un sistema nazionale che vada poi a verificare se quegli obiettivi sono stati raggiunti la scuola deve essere
Imperniata nel proprio territorio ed è vero dialogare con il proprio territorio allora quale rappresentanza qui si discuteva uno dei temi
Aperti è
Si debbono essere reti io terrei distinta la funzione tra reti di scopo e reti di rappresentanza
Quando parliamo di rappresentanza delle scuole
Io penso ad un annunci delle scuole autonome
E quindi un'ANCI dove le scuole autonome aderiscono
E per esempio potrebbe essere il consiglio di istituto che decide chi ai a rappresentare in quell'organismo se il dirigente scolastico se il presidente del consiglio di istituto si comunque alcun docente del collegio dei docenti insomma
Lì si decide in modo democratico chi
Rappresenta la scuola autonoma in quell'ANCI
In quell'ANCI appunto delle scuole autonome e questo serve proprio per
Per far sì che l'ente locale a cui vanno dati
I compiti
Di definizione di programmazione insieme all'organismo di rappresentanza delle scuole autonome dei fabbisogni formativi del proprio territorio
Ecco insieme così si può costruire davvero un dialogo proficuo tra scuola autonoma e autonomie locali e da questo
Patto educative da questo patto rinnovato tra comunità locale
Tra scuola autonoma e famiglie che possiamo davvero per restituire alla nostra scuola quel mandato educativo che a cioè quello di formare i cittadini di domani
Per quello che riguarda le reti di scopo l'avete detto benissimo poi devono avere
Funzioni di orientamento di ricerca didattica di diffusione delle buone pratiche e la scuola nuova già c'è e nelle buone pratiche che nonostante tutto i nostri insegnanti riescono a mettere in campo per combattere la dispersione scolastica per creare davvero una scuola multiculturale
è
Abbiamo bisogno di tornare ad investire quello sì sulla formazione continua dei nostri insegnanti in servizio quindi non solo formazione iniziale
Ma formazione in servizio continua
Per questo dico servono anche le reti di scopo che vanno adeguatamente finanziate
Per chiuderla con una frase che non vuole essere uno slogan e per lasciare il tempo ho sforato dei quindici che ti avevo detto
Lei dobbiamo davvero
Il Partito Democratico io ho sentito qui ogni tanto qualche mal di pancia qualche malumore ente gli ATO davvero in una battaglia di opposizione che però non ci può vedere solo sulla difensiva cioè come fronteggiare
I tagli del Governo noi dobbiamo immaginare una scuola nuova che chiede
Permetta al nostro Paese di tornare a crescere perché solo investendo in una scuola pubblica di qualità
Riusciremo attenere questo Paese unito riusciremo a tornare a crescere guardate vi faccio un solo esempio un grande buco nero su cui dovremo tornare a ragionare insieme
La scuola tecnica e la scuola media senz'altro quella fascia lì che cadono i livelli di apprendimento e lì che inizia la dispersione scolastica
Ma il nostro Paese per tornare a crescere serve soprattutto una scuola tecnica e professionale e di qualità
Pensate solo alla Svezia detto qualche neanche dieci anni fa eravamo sì un decennio fa era un Paese di boscaioli con dei massicci investimenti in istruzione e in il ricerca in innovazione ecco sono riusciti a far diventare quel Paese il non solo la multinazionale belliche armati la multinazionale della Nokia delle Ericsson
E pensiamo
E pensiamo
A scusa
Sempre lì siamo che pure loro investono
E pensiamo al Brasile pensiamo al Brasile che innerva poca di crisi in epoca di crisi
Quel Paese investendo moltissimo in istruzione
Riesce a fare una cosa unico fra tutti i Paesi del mondo a ridurre la forbice tra ricchi e poco lo dicono i dati Istat nel nostro Paese continuano ad aumentare i divari continuano a aumentare i divari tra ricchi e poveri
Continua ad aumentare il divario tra nord e sud del Paese ecco quel Tibari noi potremo davvero occorre Barri solo se riusciremo a tornare ad investire sulla scuola pubblica di qualità la scuola che serve al nostro Paese
Grazie mille Francesca
Allora siccome
Le cose che volevo dire io quasi tutte
Sono state una parte diventa Francesca c vi prometto che
Che oltre i saluti e baci non vi faccio perdere più di cinque minuti allora ripeto una cosa che dicevo prima se mi scherzosamente dopo l'intervento di Marcello
Una è chi è signore di Francavilla al Mare in provincia di Chieti amica di mia nonna che allocarci avrà avuto novant'anni
Raccontava di come aveva liquidato un suo pretendente le le aveva detto
Dice lei c'è medici ma vi è dice qual è il petto sentimenti provate gli aveva detto il pretendente le e lei ha risposto mi siete indifferente e luglio ha risposto e questo che io dico
Proprio in piena concordia con quello che diceva all'inizio Francesca aver risposto ditemi che mio diate ma non ditemi che vi sono mi che vi sono indifferente ecco
Cioè
Una proposta Partito Democratico si sta costruendo
Mi pare evidente che questa sede una di quelle in cui si contribuisce però anche dal confronto e dieci proposte quello che è successo a settembre ci ha avuto m'discreta
Ecco dentro la nostra proposta quindi è una cosa utile anche se noi qui siamo di tante provenienze manco tutti del Pd
Quindi
Cerchiamo io mi auguro che tutti gli altri protagonisti del centrosinistra facciano altrettanto e che ci siano tanti luoghi di confronto e penso che questo
Sia
Uno di quelli che servirà a fare un'Italia un po'migliore e altra cosa non si riparte da zero ecco io capisco che Marco
Campione evidentemente mentre Baden Powell fondatore di scout diceva che due cose
Che bisogna guardare al lato B buono delle cose non al brutto e che alla fine di un fuoco da campo bisogna finirlo con un'osservazione positiva quindi queste due cose a Marco io sfuggono io forse in qualità di capo scout invece
Mi sono chiare quindi noi abbiamo anche nel nostro gruppo registrato alcune
Dissonanze però c'è anche da dire che non tutti quelli che son venuti stavolta sono gli stessi dell'altra volta quindi per qualcuno il metodo e il contenuto di scelte anche già consolidate non era noto
Ciò non vuol dire che le cambieremo perché vuol dire semplicemente che facciamo un altro passo avanti però ci presentiamo anche alle persone
Che considerano l'autonomia eventualmente una parolaccia e per quelli che siamo anche perché in tutto il centrosinistra da estremissima sinistra fino a a bocca che c'era ieri e l'UDC l'autonomia
è un valore è una cosa da migliorare non è una cosa su cui si torna indietro
Ha fatto bene Francesca ricordare il day by day io purtroppo che sono meno bravo nel mio gruppo un certo punto ha una
Che fa parte del mio gruppo oggetto A B è vero gli insegnanti sono pagati poco ma non è il tema di questo gruppo ecco
Non questo non faccia pensare che non credo che sia un problema che dobbiamo anche la scarsa accoglienza ipotesi sperimentale di valutazione son dovuti al fatto che se uno mette a dinamite sotto l'edificio è difficile poi
Chiedere
La stessa persona vada un abitante dice
Che te ne pare sette metto una lampadina nuova
Quello lì ovviamente la manda quel Paese quindi diciamo queste cose sono nello sfondo ha fatto bene Francesca ricordare le nostre battaglie del day by day che ci sono e sono pure un po'faticose
Un punto importante mi pare che anche si è visto attraverso quello diceva Marcello anche questa idea dell'ANCI delle scuole che
Suggeriva Francesca
Sono è chiaro che dobbiamo fare anche dal punto di vista delle regole qualcosa per rilanciare l'autonomia
In questo contesto abbiamo messo in sempre chiede di cui alcuni condivise altre no a me pare Marco che se uno parla di una cosa che non c'è che nuova ci sarà pur sempre una fase in cui
Si devono mettere non condivise per arrivare a una sintesi mi pare però di poter dire una cosa che ci sono due scuole di pensiero essermi non c'entrano né con destra e sinistra né contro le norme ci sono quelli che
Credo no
Che una migliore autonomia si ottiene con più leggi scusate che scrive il pizzo e quelli che pensano che si ottiene con meno leggi e che magari le leggi esistenti
Anche quelle buone non hanno funzionato perché non c'erano sufficienti incentivi finanziari alla realizzazione dell'autonomia ora questo lo so che è un discorso demagogico ed è facile dirlo quando si è all'opposizione però
Anche la cosa che segnalava Francesca cioè che in segreteria per esempio hanno identificato uno strumento con cui pende pende un paio di miliardi
Non è una barzelletta io per me lo sono studiato perché la ho detto a Roma come la Consip esiste da quindici anni beh
Mi hanno spiegato che la Consip faceva solo attualmente il tre per cento delle transazioni settore pubblico
Mi hanno pure spiegato che in alcune regioni casualmente l'Emilia-Romagna c'è un sistema che invece ne intercetta Dante e non produce matita in cui si rompe la minima come la Consip perché io da quando c'è la Consip all'università ogni matita dura circa un giorno
Quindi anche se questa idea non sembra troppo sexy pare che invece esiste un modo di farlo
Quindi un problema più leggi o meno leggi evidentemente l'altro è se il perno dell'autonomia deve essere la scuola
O la Rete questo non so quanto sia stato chiarito dei gruppi ma è chiaro che hanno e ci serve perché ci abbia un disegno di legge che ha pensato le disse che c'era ieri
Nel quale uno pensa che con la legge la istituzionalizzati quel punto quella diventa anche la sede in cui varie cose l'organico funzionale eccetera vengono definite e un'altra idea è che invece questo parere non sia la scuola
Anche pallino suggerì suggeriva che fosse la Rete ma su questo io stesso non c'ho le stesse idee ma non è peccato mortale ne dobbiamo discutere
Pajno parlava di autonomia pur di scolari ma ormai dopo le non poche leggi di ridimensionamento che abbiamo avuto il pulviscolo cioè la taglia di un migliaio di studenti un centinaio di docenti quindi non è chiaro
Anche vedendo questo Vianello e fatto spesso di molti edifici di dirigenti che girano in modo retta da uno all'altro da sé
Convenga istituzionali Institut giornali Zare livelli ulteriori quindi a me personalmente idea dell'ANCI delle scuole e altri ho sentito Gescal mi sembra che vadano anche approfondite ma
Somigliano di più rispetto a un'altra cosa in mezzo però
Paesi non è che ce ne sa molto più di ridammi serio di me quindi penso che siano dei temi che hanno posto dei quesiti interessanti che andranno
Approfonditi
Invece su altri temi mi pare che c'è stato
Un ampio consenso e mi pare che abbiamo fatto un altro passetto ovviamente più ci avviciniamo a quel che dobbiamo fare davvero e più
Ritiriamo questo però non è strano quando diciamo quali sono le ragioni di strade il mio Gruppo dello abbacchio fuoco ma scuola dice
La scuola di domani
Insomma tutti vorrebbe una scuola buone Chiappa quando dice come si fa però quella è la politica vengono parleremo del reclutamento la prossima volta
E spiego a Marco Campione che non Semerari righe ci daremo aprisse diate ancora della volta
Prima però forse è anche più utile se poi dovessimo andare davvero al Governo quindi con questa ultima speranza di saluto e mi augurerei Fontana
Ho dimenticato di
Fondamentale