Il congresso del Partito Democratico di Roma: intervista a Lucio D'Ubaldo

Radio Radicale parliamo di PD ma stavolta parliamo di lapidi romano del Partito Democratico romano che va a congresso per decidere il suo vertice cittadino il suo segretario cittadino
Abbiamo qui con noi Lucio D'Ubaldo uno degli esponenti del Partito Democratico romano che sta succedendo in vista di questo nel Congresso lei firmatario di una delle mozioni che si è presentata Neri che è stato presentato per questo muro e so che sta succedendo
Abbiamo oltre il candidature
Una largamente espressiva diciamo del
Di una maggioranza in formazione perché non è più soltanto la mozione Bersani ma è anche
Ciò che si è aggiunto
Sul piano nazionale Franceschini ed altri e anche qualche cosa che
Aggreghi casi sia greca su Roma compresa la mozione Marino
E poi ci sono due candidature io sostengo quella del Presidente del primo Municipio
Mi pare una battaglia coraggiosa e giusta sempre l'espressione della prima mozione
è espressione di una mozione che ha per titolo come denominazione democratici e popolari perché vuole sottolineare
Una un nuovo equilibrio tra l'identità il pluralismo
Tra quello che deve rappresentare il partito nella sua sintesi e la diversa articolazione di quelle che si chiamano le sensibilità però in chiave diciamo
Propositive innovativa però siamo preoccupati di questo dibattito perché
Perché ho dibattito troppo grigio
Non si aggrediscono i nodi della politica ieri Veltroni ha fatto una sua Assemblea e secondo me ha proposto un messaggio che non può essere
Assunto in modo così diciamo banale tranquillo cellulari proposto il modello Roma
Ora non abbiamo detto che il modello Roma è finito e la candidatura di Emma Bonino io ho sostenuto con grande entusiasmo ha rappresentato uno stacco
Io voglio ricordare che Emma Bonino ha perso nelle altre Regioni ma a Roma ha vinto di dieci con dieci punti di distacco sulla sua contendente l'attuale Presidente Polverini quindi significa
Che avere ripreso i dieci punti di vantaggio dopo che nel due mila otto avevamo perso a Roma avevamo perso sia con la candidatura di Rutelli
E sia se si calcolano soltanto i voti della città anche sulla candidatura di Zingaretti quale vince a sua volta grazie al contributo delle Province si chiude un ciclo nel due mila otto e se ne apre un altro
Oggi nel due mila dieci con Emma Bonino abbiamo ripreso quota quindi significa che dobbiamo interrogarci su quel passaggio bisogna capire come mai fortunatamente possiamo dire
Che
Abbiamo ripreso quota ma dobbiamo far tesoro di quella sconfitta e di queste riprese
Dissi enuncia si annuncia
Grazie alla performances di di Emma Bonino e mi pare di capire non buttare a mare l'esperienza politica di Emma Bonino candidata Presidente della Regione appunto perché nella città di Roma lei
Ma nel Comune di Roma ha avuto un delta un vantaggio dieci punti sulla sua
E sulla sua antagonista anche perché bisogna prepararsi uno come opposizione poiché come anti candidatura antagonista sfidare l'attuale Sindaco suppongo un qualche possibilità
Di vittoria senza rifarsi a modelli passa e qui c'è la vera contraddizione di questo
Raggruppamento che ambisce legittimamente peraltro a guidare il partito
Ora noi viviamo in un'epoca in cui le leadership sono accentuate massimamente
E rimane il problema di che cosa debbono essere i partiti
E si è sempre detto faticosamente negli ultimi tempi che Pertini debbono essere un è un punto di
Rimescolamento tra esigenze della leadership ed esigenze della partecipazione
Qual è il punto di equilibrio si è detto e lo si dice per esempio in campo nazionale segretario del partito eletto dai suoi militanti attraverso formula perse come le primarie deve avere anche l'ambizione e la possibilità di capitale lo schieramento
Quindi nel nostro Statuto c'è scritto che il segretario del Partito nazionale
E anche automaticamente candidato alla leadership del centrosinistra questo aperto un dibattito però questo sta scritto nello Statuto a Romano dobbiamo discutere già da dodici a da ora
Che cosa faremo nel due mila tredici candidiamo un segretario la guida del partito che tutto fare a meno che il candidato
Alla direttivi manca la natura non è l'attuale Presidente della Provincia e allora io penso che sarebbe giusto per tutti per i militanti per
Immaginare un'operazione intanto con le primarie perché una grande città ha bisogno di aria fresca
è vero che lo Statuto non lo prevede a si poteva fare un'eccezione visto che parliamo di Roma Capitale
E secondo l'eccezione veda si poteva immaginare chiedendo chi era disponibile a chiederlo insomma
Anzi gli eletti di assumere per questa ragione qui c'è oggi a distanza di due anni si costruisce la leadership per il due mila tredici e il Presidente della Provincia fa il Presidente fa il segretario del partito
Basti dire che questa sbagliata ma perché quando oggi hanno alla nostra sinistra
Vendola Presidente di Regione fa il segretario del suo partito non è un'eccezione e nessuno di noi dall'esterno
Vede in queste eccezioni è un fatto assolutamente inaccettabili ci sono passaggi momenti occasioni circostanze in cui le eccezioni si giustifica invece noi oggi leggiamo a Roma non con le primarie
Ma nel chiuso dei nostri circoli senza un dibattito vero con una candidatura destinata non ad essere proiettata sul grande schermo della politica romana ma semplicemente serrata nell'attività organizzativa
Del partito per questo abbiamo detto che c'è una congresso o poli
C'è qualche cosa che
Lascia intendere non per ragioni
Tra virgolette giudiziarie né pare per ragioni propriamente politica che in tutto quello che stiamo facendo diciamo così è un po'imbrogliato la ringraziamo un saluto come sempre da Radio Radicale