L'eresia riformista. La cultura socialista ai tempi di Craxi - presentazione del libro di Bruno Pellegrino (Edizioni Guerini)

Bene
Grazie
Tutti gli intervenuti cominciamo abbiamo un tempo naturalmente contingentato nell'ambito di questa iniziativa della Camera dei deputati però nemmeno brevissimo insomma
Quindi consentire a speriamo un una presentazione abbastanza approfondire ampia di questo di questo libro
Le cose potrebbero funzionare così dicemmo io parlerò pochissimo quindi non è motivo di preoccupazione poi ci sarà la un intervento senz'altro più corposo oltre che sicuramente più interessante di Antonio dire
E poi come sempre in questi casi se era l'autore a parlare per ultimo
Siccome
è sperabile che il tempo non venga esaurito si potrà approvare affidandosi anche però alla
Thaci chiara stringatezza degli intervenuti a una serie di domande o brevi interventi e poi forse dl Pellegrini vorranno replica
Così da da concludere nell'orario dovuto io veramente poco da dire per presentare questo libro perché molto mi affiderei I miei più autorevoli
Relatori ma
Non tenevo solo a fare Abbas a fare un rapido elenco di temi diciamo come forse
Ampio mi compete
E in realtà CEE per presentare questo libro intanto una considerazione preliminare da fare forse non è l'unico sicuramente fra i migliori e forse il migliore dei pochi libri
Che nella mensola forse nelle due mensole anche abbastanza lunghe che racchiudono iella in una serie di volumi pubblicati da
Da tanti la parabola politica di Bettino Craxi
Questo è sicuramente un libro anomalo
Perché da un lato
Qua si prescinde completamente dalla dall'aspetto che invece molti altri hanno evidenziato cioè la fase finale politico giudiziaria della percorso del Partito socialista craxiano
Ne spiega invece molto bene le origini ed è un discorso tutto politico che cos'è l'esperienza di Bettino Craxi nel Partito Socialista
Partendo da qui però il discorso di Pellegrino a mio modo di vedere naturalmente si fa ancora più interessante
Perché in realtà Pellegrino riesce a ritrovare un filone
Che autorizzarla una lettura di assoluta particolarità della storia socialista nella storia della sinistra italiana in parole povere
Lì caratteristiche del Partito Socialista e non solo a livello di linea politica perché quello ci vuole poco per il comprendere la differenza politica tra socialisti e comunisti
Ma proprio le differenze di
Di
Come dire di clima culturale ma non a livello banale le correnti contro il centralismo democratico non è questo
Per esempio una considerazione che a mio modo di vedere il mi libro che essenziale anche originale
Le analisi dei percorso politico dei più grandi dirigenti del partito socialista
E Pellegrino fra una considerazione molto interessante quando spiegai letture che in realtà al contrario difficili ma al contrario anche della Democrazia Cristiana
Il Partito socialista si ritrova con dei diritti dei dirigenti che nella loro vita non sono nati i socialisti
Hanno avuto un percorso
Compresso talvolta tormentato è il caso Di Pietro Nenni ma è il caso anche di Riccardo Lombardi
è il caso di Antonio Giolitti ecco questi sono gli irregolari sui quali più chic appuntare l'attenzione ma non sono degli irregolari che l'esterno
è così personalità anche autorevoli nell'ambito di un partito che poi marcia a come una locomotiva su un suo binario no sono dei
Irregolari a cominciare dall'ENI
Che fanno il partito loro plasmano in qualche misura e quindi è un partito plasmato rispetto ad una particolare
Curiosità politica curiosità intellettuale vivacità intellettuale che altri partiti non hanno
Questo questa è la considerazione che ammette parsa forse la più stimolanti di tutto il libro poi né elenco altri due imita ciò
Fra le varie componenti che poi
Bettino Craxi
All'inizio del suo percorso politico evidenzia
E mettere di nuovo in vetrina dopo un periodo un po'appannato del Partito Socialista perché la verità
Ce ne sono diverse una in particolare l'autonomia istmo
E c'è un'altra considerazione non banale importante nel nel libro di Pellegrino in fondo il mite adesso
Che è sempre stato presentato come il momento in cui va bene viene fatto fuori il vecchio Segretario e un accordo fra correnti fra capibastone potrebbe scrivere qualche retroscena miste
Partorisce il coniglio dal cilindro esce fuori Bettino Craxi
Ma questo è anche un modo per vedere limite spero non è l'unico e forse non è più utile
Perché in realtà
Pellegrino fa notare una cosa
Che
Al Midas si ritrovano insieme i leader del di quello che è stata delle stagioni dell'autonomia esborso cioè a Lissa dal concreta al contrastato poi congressi di Venezia del cinquantasette
Cioè rinasce l'autonomismo socialiste rimettendo insieme
Mancini rimettendo insieme lombardi e rimettendo insieme e Pietro Nenni di è un po'il padre nobile di di Bettino Craxi che fa il segretario quindi nemici Lombardi Mancini
Dopo Venezia si ritrovano insieme
In una maggioranza socialista al Midas quindi non è solo un aspetto diciamo di
Guerra di correnti e anche qualche altra cosa
Fra le varie componenti e l'ultima considerazione ma la faccio così il proprio per le ragioni così
Sentimentale da parte mia
Pellegrino e l'unico che nove uno dei pochi che nota in modo non critico
L'aspetto positivo di una componente libertarie in piena e valorizzate da Bettino Craxi soprattutto nel primo periodo del parti del suo nuovo Partito socialista
Ed è una corrente libertaria di cui
Fare degli esempi su cui fa degli esempi personaggi anche molto glielo dolci in questo caso da Franco Fortini a Gianni Bosio a Raniero pensieri
Tutte persone che poi hanno avuto percorsi politici diversi tranne Bosio che per la verità viene commemorato non dei comunisti mi degli ex variamente
Viene come un oratore Bettino Craxi
Ed è l'idea un i gioielli di tuniche riportato in italiano c'è Luxembourg è un
Una personalità poi stimata fuori dall'area diciamo così riformista che invece viene descritta bene
Nella nelle sue radici lombarde neanche quello è un altro aspetto assai significativo verrebbe da chiedersi che fine ha fatto quella cultura riformista socialista e cattoliche
Che ha caratterizzato la Milano della Lombardia
A cavallo del fra l'Ottocento e Novecento
E che poi ha caratterizzato la storia del Comune di Milano nel durante la Repubblica ecco il confronto con logiche decisamente impietoso ma
Lo lasciamo lo lasciamo qui e lasciamo la parola Tentorio dire
Beh questa più che una riunione di presentazione del libro è un grido di dolore che noi diamo
Vedo una sola piena
In Parlamento sulla stampa in televisione non noi non esistiamo
Allora siamo qui anzitutto per celebrare il nostro funerale alla faccia dei nostri nemici
Il quale per fortuna non ne hanno azzeccata mezza
Ma hanno tentato di tutto per farlo
Questo libro
Di una straordinaria documentazione
Di una pacatezza ammirevole e quindi
Direi che è una risposta alla filosofia Berlusconi del troppo
Te lo scopo allora de L'Ulivo
è una risposta di una partito che affonda le sue radici in un principio molto semplice la solidarietà
Questa solidarietà è un principio senza il quale
Non esiste vita civile
Il libro è documentato
Anche nella nell'aspetto culturale tutte le riviste tutti tutti i convegni
Tutti i dibattiti che ci sono stati in quel periodo straordinario che vada alla sconfitta di De Martino
Alla
Nostra sconfitta
è un libro che
Raccomando di leggere
Per avere l'orgoglio di questi dati di quel periodo
Il titolo
L'eresia che suggerito a Marco Follini un altro compagno è un altro amico che non ne azzecca mezza
è una non titolo che si potrebbe confondere con l'alcol la storia del socialismo socialismo e una sette eretica
Socialismo democratico onorevole avrebbe
E e quindi
I
Le logiche riformista
Ma è denunciato l'assenza lo sdegno dei perseguitati
Che è la prova ulteriore che noi non dovevamo essere perseguitati non nell'interesse nostro e del partito a del Paese
L'analisi è molto profonda molto precisa un'analisi anzitutto storica
E la guerra
E il facciamo come in Russia
è l'avvento del massimalismo comunista che ci distrugge
Che spacca il partito tra socialdemocratici tra i socialisti veri tra i socialisti ostinati
E il dopoguerra è un dramma che forse Incarnato come da nessuno come Lamendola
Il povero Matteotti è scomparso quindi non può incarnare più niente ma Amendola incarna in qualche modo le ragioni
Del comunismo del socialismo e del della
Liberalismo
Ma lei incarna paradossalmente ai margini del Partito comunista
Noi
Abbiamo vissuto
Gli anni trenta
E quindi l'analisi di Bruno Pellegrino è magistrato degli anni trenta sono stati quelli in cui
L'avvento del nazismo ha per così dire dato una spinta alla nostra rinascita il pericolo era
Troppo mostruoso perché voi non civile risvegliarsi MO
Il Fronte popolare francese è stato un momento straordinario
La guerra in Spagna è stato un dramma straordinario
E noi purtroppo siano risolti e nello stesso tempo ci siamo assoggettati all'egemonia comunista
Perché l'egemonia comunista aveva una corrispettivo nell'Università del carcere aveva un corrispettivo nello spirito esemplare dei militanti comunisti
Per quanto il Governo il regime comunista è stato mostruosamente tirannico pertanto i Comunisti italiani sono stati esemplari per costume morale
Poiché vedremo e analizzeremo brevemente nel da tempo che ci è consentito
Dove non siamo stati non sono stati più esemplari ma certamente
Un punto sul quale Bettino non era abbastanza informato
E io che venivo dal Partito Comunista ho cercato di informarlo e questo costume morale questa serietà
Tra Amendola Ingrao non c'è mai stata una fuoruscita nella denuncia
Di due posizioni che corrispondevano in sostanza a due partiti
Non c'è stato nulla noi
Era etici come siamo
Abbiamo pullula altri ordini eresie
In tutti i momenti
Questa minaccia nazista questo questo pericolo perché tutta l'Europa diventasse fascista
Ci ha
Consentito di risorgere e al tempo stesso ci ha costretti
A militare insieme con i comunisti
Quando la guerra è finita
è finito e con la Resistenza e anche nella resistenza anche se
Milano è stata liberata dai socialisti
Anche se io le Brigate socialiste di partigiani e non sono state le poche né paurose
Tuttavia l'egemonia
Di Togliatti quella che
Il nostro amico quelle credo battezzo il progressivo
Il progressismo disciplinante diritto agli atti
In realtà si tratta di una sintesi
Che non è stata mai denunciata nella sua
Nel suo cinismo e nella sua grandezza
Toglierti ha finto di preparare alla rivoluzione
In realtà ha preparato insieme con noi insieme con i migliori democristiani con La Malfa
Ha preparato il periodo migliore della storia Italia quella che a mio avviso la Prima Repubblica
E i periodi migliori
Di cui la sinistra italiana ai ispirato le riforme fondamentali di un Paese civile
Dall'aborto al divorzio
Dallo Statuto dei lavoratori
A quella riforma dalla sanità che stavo per costare a Obama
A la Presidenza degli Stati Uniti
Allo Statuto dei lavoratori alla Costituente comunisti e socialisti sono rimasti nell'Assemblea costituente anche quando sono stati cacciati dal Governo
De Gasperi ha detto di no al Papa al Papa Pio dodicesimo era quasi come il sale
Stragi a parte
Ma ha detto no
Noi abbiamo creato un Paese moderno ha già fatto certamente a spese del bilancio dello Stato certamente con quello che è stata chiamata una democrazia consociativa
Ma questo
Democrazia consociativa ci ha fatto fare un passo da giganti nella storia europea
E poi sappiamo come è andata a finire
Nel libro di Pellegrino
Il dramma dei Craxi viene belle illustrato cominciando da quella
Idea della sponsorizzazione il
Dell'India del MIP del Partito comunista nel Governo che il nostro Segretario
Purtroppo
Aveva
Sport raffronti quattro CIA
Siamo arrivati al di sotto del nove per cento
Se non fosse esclusa l'assoluzione
Craxi noi saremmo scomparsi già allora
Io ho lavorato a lungo con Craxi
Se li muovo un Sciolla imputazione
E che si è difeso senza
Bensì ornare quello che aveva fatto lui per tutto il movimento socialista mondiale
Io racconto sempre un particolare un aneddoto che non è una legge che è un errore fatto vero
Quando il fascismo argentino è stato battuto grazie alla guerra degli inglesi
Alfonsín
è stato nominato Presidente della Repubblica
E Bettino mi ha detto Antonio andiamo insieme non in rappresentanza del Governo ma ad Arcore due socialisti a sentire questo oratore che mirabile
Siamo andati a Buenos Aires
Abbiamo sentito questo discorso che faceva singhiozza re che faceva piangere
Alla fine di questo discorso Bettino mi ha detto ci vediamo alle quattro al sindacato peronista
C'è una riunione
All'estremo i dieci vada sindacato peronista è una sala tre volte questa ci sono tutti i sindacalisti di tutti i partiti divisi per i Paesi del Sudamerica
Brasile Venezuela Tucci ci sono tutti
Io sì o con dei compagni argentini che parlano italiano gli domandava come mai sale questi stiamo aspettando Craxi e perché non è stata scattata reale perché
Sono dieci anni
Che questo ci aiuta politicamente e finanziariamente tutti
Arriva Craxi c'è una stanno in ove dicendo
Non ha non non motivata va avanti motivato dalla storia
Usciamo dopo questa bellissimo incontro dico beh Tirana posso parlare alla stampa no
Segretario napoletana avrebbe tre perbacco ce ne parlo io
Segretario siciliano purtroppo mi dicevano
E non si difende ASS aiutato tutti socialisti del mondo i socialisti greci
Il Presidente della Repubblica portoghese ci ha ricevuto dieci volte con le lacrime agli occhi e mi raccontava che per vent'anni
Nell'esilio di Parigi esame aiutato da Craxi personalmente
Il dramma di Craxi viene raccontato qui con senza senza esagerazioni
Con un'analisi anche di qualche qualche sbandamento di qualche esitazione di Craxi
Quello che Craxi aveva previsto sta accadendo
C'è il compromesso storico il Partito Democratico
Oggi stesso litiga clamorosamente se appoggiare la FIOM o no sul partito di sinistra si può anche proporre di appoggiare la Confindustria non lattari non la FIOM evidentemente
Abbiamo proprio la prova provata nell'impossibilità
Il signor Berlinguer
Considerato
Successore ideale di Togliatti mentre è stata la catastrofe del Partito Comunista Italiano
Il
Signor Berlinguer arrivato a dire che Craxi è stato un pericolo un pericolo per la democrazia
Che cosa va gessatura abbia fatto e dinanzi agli occhi noi non abbiamo più
Un discorso politico
Non abbiamo più un Governo non abbiamo più una maggioranza che governa
Abbiamo il trionfo dalla volgarità e dell'orrore
Allora sì siamo qui ricordiamo ma chiediamoci come possibile ritornare
A contare qualcosa in questo Paese
Noi abbiamo
La visione del mondo moderno l'abbiamo avuta noi per primi alla fine dell'Ottocento
Il mondo moderno è andata esattamente come noi l'avevamo prevista
Con tutti gli orrori gli errori e anche le con queste straordinarie che ci sono stati
Possibile che solo noi dobbiamo tacere
Io scusatemi se non vado a fondo nell'analisi del libro che ripeto è magistrale
Ma se voi leggete le pagine dedicate ai convegni ai congressi
Vi rendete conto di quale tesoro di intelligenza e di analisi di documentazione
Ci siano stati in quegli anni
In quegli anni
Io ero
Ho un ricordo col quale vorrei chiudere
Ricordo che Craxi mi ha mandato un fax che mi ha mandato dieci giorni prima di morire
Aveva letto una mia intervista ha detto tu sei uno dei Mille
Che non hanno tradito
Io sono uno dei cento mila dei milioni che non hanno tradito
E vi parlo quindi pregandovi soltanto di fare di tutto
Per far rinascere
Il nostro partito è il nostro movimento le nostre idee
La nostra libertà di pensiero grazie
Pellegrino talmente
La intoccabile
Anzitutto io non volevo ringraziare Massimo Bordin Antonio Ghirelli per
Agli apprezzamenti di questo mio lavoro
Che avuto un iter abbastanza particolare nel senso che
Per un lungo periodo ho deciso di di astenermi di di rimanere come poi son rimasto fuori dal
Vita politica attiva
Ma un visto sedimentare sì di un
Grande quantità di luoghi comuni di di di di di
Di frasi fatte di un'abitudine a leggere le cose di quegli anni
Anche da parte dei socialisti con un'attitudine certe volte
Così lontana dalla tradizione liberaldemocratica
Quindi con un'abitudine a rimuovere al
Affondare il coltello nelle divisioni interpersonali esaltando le come se fossero state
Cose così decisive facendo perfino scomparire poi
La storia di quegli anni
Questo lavoro che di rendicontazione di quella stagione creativa e innovativa del socialismo italiano
Mi sono trovato di fronte a un problema che era quello di
Sottolineare diciamo il passaggio che dall'assetto dal Midas in avanti c'era stato rispetto
All'eredità avuta
Dalla nel PSI e quindi o su ho dovuto allargare l'orizzonte della mia ricognizione alla dopoguerra
Per
Mostrare bene che cosa arriva alla Midas e come dal mille assi in avanti poi il lavoro politico programmatico e culturale
Si
Si svolge
Ma affrontando anche la la questione delle origini politiche di Craxi del suo insediamento milanese
Mi è capitato di fare un percorso ancora più
Allungato all'indietro sono arrivato alle origini della tradizione riformista milanese
Quindi a Turati poi
Diciamo la sociologa della libera al sud il liberalsocialismo di di di di Rosselli e e in più il municipalismo e quella macchina formidabile a cavallo fra l'Ottocento e Novecento che
è stato l'Umanitaria tutto quel movimento diciamo
Di
Impronta internazionale che faceva corrispondere ed il
Il il riformismo italiano alle grandi tendenze internazionali dell'epoca
Dico questo non per
Informarmi del mio Travaglio progettuale ma per il fatto che
Mentre svolgeva questo lavoro ha avuto
Esatta la percezione
Che
Sia un grande errore fare coincidere la questione Craxi con la questione del riformismo italiano
Non perché Craxi non abbia diritto ad avere il massimo riconoscimento su questo piano ho scritto ribadisco che per la prima volta nel secolo
Craxi porta
A maggioranza il riformismo italiano no nel PSI ed egemone nella sinistra questa è
La sostanza politica del percorso politico culturale di Craxi
Ma
Se noi
Vogliamo leggere davvero questa vicenda
Dobbiamo
Capire che
Il problema del riformismo italiano con o senza Craxi è stato un problema del secolo
è stato un problema di una minoranza che ha attraversato tutto il Novecento cioè la fortuna diciamo di di grazie non è stata né la fortuna di Rosselli nella fortuna di Turati che sono sempre rimaste in una condizione minoritaria
Ora
Questo fatto
Dovrebbe indurre a una riflessione ancora più significativa e profonda secondo me e che attiene anche alle questioni dell'oggi
Perché
Il
La cultura graduali Istat socialdemocratica liberalsocialista diversamente che dall'Inghilterra dalla Germania dalla Spagna poi dalla Francia dalla dalla dai Paesi scandinavi
Da noi rimasta sempre minoritaria
Qui c'è una domanda che se eravate così bravi perché non avete vinto e quindi
C'è una un una
Due quesito importante certe volte posto bene certe volte posto male ma questo non interessa rispetto
Alla discussione che potremmo fare
Io penso che
Ci siano tre questioni che
Andrebbero esaminate
La prima te
Un aspetto autocritico
E nel senso che
Una
Cultura politica
Non massimalista non strutturata ideologicamente in modo così determinata come quella comunista abbia più difficoltà ad affermarsi
Diciamo il il il riformismo socialista sta il paradiso alcun o alla all'inferno del del massimalismo come il purgatorio cioè c'è un mi dover sporcarsi le mani quotidianamente nel dubbio nell'incertezza nella sperimentazione cosa che c'erano non crea quell'atmosfera di tensione no anche popolare che invece altre culture hanno avuto
Quindi
C'è anche una difficoltà di classe dirigente che non sono sempre state adeguatamente all'altezza del compito ci sono
Scarti fra le intuizione i comportamenti quindi c'è una
Una ragione anche soggettiva degli uomini e diciamo oggettiva della fragilità di una cultura che non vuole essere diciamo la certezza ma il dubbio
Ma
Io penso che
Andrebbe un po'allargato l'orizzonte di questa riflessione al fatto che poi
Anche senza arrivare alla del Cesio destino cinico e baro perché altrimenti cadremmo nel
Nel ridicolo
Le tendenze di fondo della società italiana diversamente da altre parti europee
Hanno mostrato una ipersensibilità del corpo sociale elettorale e politico
Verso culture più
Drastiche più più intransigente più massimaliste altrimenti non si giustificherebbe
Diciamo
Che la divisione
Sistematica dello della sinistra italiana
Non si giustificherebbe l'adesione di massicce quasi totalitaria degli italiani al fascismo
Non si giustificherebbe neanche la nascita del più grande partito comunista d Occidente che è stato un partito che non ha fatto
La rivoluzione e Nona aiutato a fare molto spesso le riforme però è riuscita a conquistare un consenso di cui bisogna
Tener conto
E io penso che avena scava al lato il da disco il dibattito la discussione sul riformismo ritenuto un problema dei socialisti e di Craxi
Abbia impedito anche di fare un bilancio vero della questione diciamo comuniste democristiana in questo Paese
Che diciamo
La cui crisi poi si allunga ai I giornali giorni ai giorni nostri cosa voglio dire che
Il Partito Comunista post bellico
è un partito comunista che per una serie di scelte per una serie di necessità rimane permanentemente all'opposizione
Programmaticamente molto spesso dirittura Berlinguer quando si prospetta una possibilità di alternativa perché se ne comincia a parlare
Ferma i motori e dice c'è stato il Cile massimo che possiamo fare per come siamo combinati noi e fare l'unità nazionale
Che è l'unica chiave possibile per i comunisti rispetto all'esperienza socialdemocratica europea anche dei Socialisti italiani che intanto hanno fatto i cinquantasei demandate al Governo
L'unico modo per i governi comunisti di stare nel pacchetto governativo è
Lolita antifascista all'emergenza la la minaccia democratica e quindi tutti quanti insieme appassionatamente
Quindi cromosomi talmente il Partito comunista post bellico è un partito che non riesce a fare la rivoluzione perché nulla può fare
Uno vuol fare e non riesce neanche a interpretarsi come una parte
Di governo possibile del Paese sia attesta sulle posizione più tradizionali che quel sono degli enti locali
Specularmente specularmente e questa avrà dei riflessi sul novantadue novantatré e poi successivamente anche sul presente
La democrazia cristiana matura questo convincimento
Che
Partito come partito diventa presto il tutto nel senso che la democrazia cristiana nel suo gruppo dirigente e nello su quasi nel suo statuto
Non prevedendo la catastrofe immagina di essere eterno
E di essere diciamo di come dire ineludibile inalienabile insormontabile la democrazia cristiana sta lì
Poi può fare alleanza con
MSI con con i liberali con i repubblicani con i socialdemocratici con il
I socialiste perfino con i comunisti tutti quanti insieme ma
La democrazia cristiana non si è mai immaginato come un partito che potesse come nelle altre situazioni tedesche per esempio andare all'opposizione questo la la questione
Allora perché io dico che sarebbe importante non leggere il passato con gli occhi verrà ancora
Dell'antagonismo ma
Per cercare di capire anche il presente perché io vedo
Che questa mancata discussione sul riformismo come una possibilità di governo della politica da sinistra
Diciamo che accetta altroché accetta l'alternanza che non è giustizialista che diciamo ha una visione dell'Occidente di un certo tipo non avere fatto una discussione di questo tipo ha creato una situazione
Secondo me paradossale perché
Io diversamente da Antonio dico pubblicamente nonno nostalgica del passato non penso che si possono riportare indietro le lancette dalla storia non penso che si possano ricreare delle situazioni
Come quelle che abbiamo vissuto
Penso però che
Il paradosso che dobbiamo padroneggiare esattamente questo
Tutti quelli che avevano nel loro statuto non nel loro DNA culturale politico l'idea dell'alternanza
Cioè i repubblicani i socialisti socialdemocratici radicali cioè tutti quelli che vengono da quella tradizione
Sono stati annichiliti pazienza hanno perso insomma dei modi poi fa fare un dibattito a un'altra parte sulle ragioni del perché
Chi
Nella sua storia non ha mai maturato il convincimento dell'alternanza cioè il gruppo dirigente comunista e cioè quando mai insomma no diciamo noi andiamo perché su questo faccio apro una parentesi o certe volte si pensa
A al confronto esasperando fra Craxi epici
E dicendo beh certo i comunisti come potevano Berlinguer Occhetto andando perché
Sarà c'era Craxi che era quello che era eccome ma potevamo fare un accordo con Craxi
Ma
Domando
Ecco poteva capitare migliore sorta a De Martino
No nel senso che
Quando De Martino ha fatto esattamente la cosa che
Siamo si rimprovera Craxi di non aver fatto cioè di aver detto ok stiamo insieme per il futuro non è che il il Partito comunista
Ha rotto con Mosca e ha aperto la stagione della socialdemocratica del Partito Comunista nozione guardata bene ha fatto un discorso altro ha detto noi siamo quello che siamo se proprio dobbiamo andare al Governo ci andiamo con l'unità nazionale
Quindi questo
Un e
Riccardo Lombardi che all'epoca addirittura immaginava l'alternativa socialista sull'onda del movimento dei francesi neanche fra abbia un po'un trattamento speciale
Da dal Partito Comunista quindi
Se noi usiamo gli uomini e le idee come foglie di fico per nascondere le vergogne Oko leali B secondo me non riusciamo a trovare il bando dalla matassa sta di fatto che il Partito Comunista che poi è una delle gambe fondere i o quello che rimane di quella tradizione nelle sue evoluzioni posto novantadue novantatré
Una gamba significativa della attuale sinistra a
Ha introiettato l'idea è che non ci sia possibilità
Dell'alternanza non ha fatto Bab Godesberg
Che adesso sarebbe anche insensato nel dare dopo quegli anni sarebbe stato comunque inutile comunque non ha maturato il convincimento che sì bisognasse andare al Governo rispettando quel quelle regole
Classe che avverrà liberarla della libera democrazia dello liberalsocialismo della socialdemocrazia
Per il suo verso quello che rimane bello al gruppo dirigente democristiano che
Fondatore dell'esperienza del Partito Democratico allo stesso tempo non ha quello per la cultura diciamo a della dell'alternanza perché vengono da un'esperienza diversi per cui noi siamo
In una logica politique ca in cui l'alternanza non avendo affrontato il problema per tempo l'alternanza è garantita da tutti quelli che per me tutto il tempo due la loro esperienza politica non l'hanno mai praticata e tutti quelli che l'avrebbero nello Statuto e l'hanno sempre praticato non ci sono non ci sono più
Quindi io penso che
Questo questa il libro io lo almeno sottratti agli amici vorranno avranno la pazienza di sfogliarlo
Lo consiglio di leggerlo in questa chiave non
Il passato per la nostra regia ma il passato per capire le presenti difficoltà
L'ottantanove italiano è stato una gigantesca tragedia per i socialisti
Per una somma dice ragione che
Hanno avuto l'illusione ottica di aver vinto la guerra invece avevamo vinto neanche una battaglia nel senso che
Con l'ottantanove e questo c'è la responsabilità di tutto o quasi tutto il gruppo dirigente socialista
La politica italiana cambiava profondamente pelle
Lo scenario internazionale mutava notava un luogo status italiano che non era più un Paese da tutelare e di confine
E all'interno di questo Paese da non tutelare anche i socialisti che avevano avuto una posizione di rendita molto particolare dovuto al sistema bloccato non potevano più conto Noiret svolgere quella funzione quindi dovevano andare inevitabilmente verso una logica di normalità democratica o europea e quindi con una logica di alternanza
Non avere scelto
Quel momento per affrontare definitivamente questa questione grave essersi illusi che la crisi
Del comunismo internazionale avrebbe sancito la crisi del Partito Comunista fino a condurlo automaticamente sulle sponde socialdemocratica è stato uno degli errori più
Colossali compiuti dal gruppo dirigente in quel periodo
Tanto è vero che
Il partito comunista in quel momento poi nelle sue diverse
Nuove definizioni e la democrazia cristiana questo è il mio soggettivo convincimento approvata ammetterlo a alla fine del libro
Che cosa fanno maturano un rancore
Distruttivo verso i socialisti uno perché il Partito Comunista l'ha sempre avuto come un antagonista che gli Stato sul collo e la democrazia cristiana perché ha dovuto pagare i prezzi di Dino di tacco
E nato lilla idea che
Insieme si potesse finalmente celebrare quel matrimonio che in un altro contesto non era mai stato celebrato
Questa una è un errore politico da cui socialisti non si rimetteranno mai più
Ma non si metteranno più neanche quelli che hanno pensato che avendo risolta la questione Craxi
E la questione socialista potessero diciamo interpretare un ruolo che non amo mai desiderato no interpretare che non si apriva per fatti
A interpretare e che non sapevano
Quotidianamente vivere quindi
La mia diciamo il mio convincimento è che
Quando sento anche gli amici che ho quasi infastiditi dalla l'idea di tornare sul tema del del dell'esperienza socialista riformista io penso che commettano un grande errore non aver
Con lealtà affrontato a questa materia non per salvare Craxi socialisti che che forse può anche non non avere questo tipo di ambizione ma
Per capire davvero dove si
Chiudo su questa osservazione collegata a questo tema
Benissimo
Noi
Viviamo da un un decennio immersi in un gigantesco dubbio a sinistra
C'è una parte che
Nelle viscere a l'idea Casey bisogna tornare al proporzionale
C'è una parte che dichiarare di voler andare al maggioritario
Bene
Allora mi domando
Se essi non dovesse tornare al proporzionale e possibile che
Ci sia in Italia un partito maggioritario nella sinistra e che non abbia un'impronta liberal socialista liberaldemocratica socialdemocratica che cosa dovrebbe essere questa cosa quindi voglio dire
Questo dibattito
Comunque
Avrebbe implicazioni sul tema del riformismo
Se
Come io penso
Si dovesse andare alla
Parlava al maggioritario e possibile
Praticare la cultura del maggioritaria senza avere introiettato la cultura del maggioritario cioè tutti quelli che dichiarano di volere praticare il maggioritario sono tutti e anti maggioritaria e nel cuore e nella sostanza nella nel nel nella formazione culturale
Questo
Crea delle
Delle delle delle contraddizioni crea delle
Delle patologie da cui si fa fatica
Ad uscire si fa fatica ad uscire perché l'esperienza ultima di Veltroni per esempio tanto per citarne uno ha la più clamorosa
è
Di un signore che dichiara che non ci sono più nemici che bisogna chiudere con novecento che siamo in una società Poste ideologica un minuto dopo dichiara anche che
Si va da soli perché nel maggioritario si va da sole e si va a prendere il cinquantuno per cento e quindi anche il voto dei dei dei moderati e riformisti
Che di solito hanno abitato al centro bene allora come si fa quest'operazione
Si fa portandosi e dietro Di Pietro che diciamo è la negazione tecnica del maggioritario ma anche ad la fatiche diciamo
Una mina vagante per andare a cercare il consenso o moderata e centrista quindi vuol dire che non c'è
Cont chiarezza su questa cosa io vedo questo problema del riformismo come una
Questione
Drammatica mai affrontata e mai risolto della sinistra e quindi
Se posso dire
L'eresia riformista per me può servire solo a questa
A rinverdire un po'all'orgoglio vigneti che c'è stato chi ha fatto il proprio dovere nel bene normale pagando apprezzi
Ma soprattutto per chi
Ah ma la politica vuol costruire una prospettiva di un Paese governato
Insomma prima o poi questo tema
E non va e non basta dire che non c'è più la destra e la sinistra che non ci sono più progressiste perché tutto si è mischiato sì è vero che tutto sia mischiato e tutto a radici nuove ma questa questione se non
Si pone alla base della costruzione di una piattaforma politica maggioritaria io penso che non ci siano altre strade tutte le altre
Vedo insomma l'idea di di prospettare il cattocomunismo con una prospettiva possibile
Però per questo Paese per l'Europa mi sembra francamente
Assai improbabile infatti destinata essere sconfitto a trasformarsi in uterina esimo tentativo di unità nazionale mascherata però in una condizione minoritaria all'interno
Di un polo anziché almeno la grandezza dell'unità nazionale che metteva tutti insieme effettiva la piccolezza di questa cosa che mette insieme brandelli di minor minoranze e quindi
Secondo me
Non avervi battuto
Produce abbastanza guasti sul presente
No il guasto sul Presidente immediato diciamo così che il tempo ormai
Preliminarmente devo la loro va benissimo e presumo che vada benissimo perché
La Salaria molto attenta nel corso degli interventi quindi va bene
Abbiamo giusto tre minuti prima di
Lasciare la sala diciamo così sarebbe cattolica staffetta perché al prossimo Salvatore faccia Pasquino caro a Bologna insieme quindi appare perciò siamo come c'è anche la promozione di fratture
Non so io credo che tre minuti sarebbe offensivo pensare che si possa fare un dibattito serio magari io siamo invece nel sentire un'ultima battuta tanto dire
Il risposta Pellegrino
Risposta Pellegrino
E siamo molto vicini e molto lontani
Insieme io chiedo scusa per il MOSE mi sono lasciato andare ad una forma di propaganda di lamentazione
Il discorso è aperto il discorso è aperto quello che io non ho sentito e non ho letto nel libro e non l'ho sentito
Nemmeno nella mia relazione nel nel mio intervento e che per carità non voglio riabilitare il vecchio Marx però
E cambia totalmente il modo di produrre
E lui ci insegna che se cambia il modo di produrre cambia la cultura
La verità è che noi ci troviamo tutti riformisti e massimalisti cattolici e laici ci troviamo tutti di fronte ad una società che per noi e misteriosa
Non ci sono soluzioni
Certamente non possiamo chiudere la FIAT ma non possiamo nemmeno ignorare i diritti dei lavoratori
La soluzione non è semplice i tedeschi che sono un po'più avanti di noi l'hanno risolto con un Governo di unità nazionale ma non avevano i comunisti
E hanno avuto anche qualche dispetto per i socialisti
Però non si è parlato di una siglando è assente
La Chiesa Vaticano
Quando si parla di politica italiana non si può ignorare che c'è l'ombra presente disse la santità
E allora il discorso e affascinante si potrebbe
Si dovrebbe tenere
Voi avete sentito due posizioni non diverse ma direi congiunte
Il rimpianto e l'analisi
Ma meglio di così
Grazie a tutti
Nelle tabelle rosse
Bene
Grazie
Tutti gli intervenuti cominciamo abbiamo un tempo naturalmente contingentato nell'ambito di questa iniziativa della Camera dei deputati però nemmeno brevissimo insomma
Quindi consentire a speriamo un una presentazione abbastanza approfondire ampia di questo di questo libro
Le cose potrebbero funzionare così diciamo
Io parlerò pochissimo quindi non è motivo di preoccupazione
Poi ci sarà la un intervento senz'altro più corposo oltre che sicuramente più interessante di Antonio diverso
E poi come sempre in questi casi se era l'autore a parlare per ultimo
Siccome
è sperabile che
Il tempo non venga esaurito si potrà approvare affidandosi anche però alla
Thaci chiara stringatezza degli intervenuti a una serie di domande o brevi interventi e poi forse dl Pellegrini vorranno replica
Così da da concludere nell'orario dovuto io ho veramente poco da dire per presentare questo libro perché molto mi affiderei I miei più autorevoli
Relatori ma
Non tenevo solo a fare nulla a fare un rapido elenco di temi diciamo come forse
Al più mi compete
In realtà accetta il presenteremo il suo libro intanto una considerazione preliminare da fare forse non è l'unico sicuramente fra i migliori e forse il migliore dei pochi libri
Che nella mensola forse nelle due mensole anche abbastanza lunga e che racchiudono iella in una serie di volumi pubblicati da
Da tanti la parabola politica di Bettino Craxi
Questo è sicuramente un libro anomalo
Perché da un lato
Qua si prescinde completamente dalla dall'aspetto che invece molti altri hanno evidenziato cioè la fase finale politico giudiziaria dei LEA percorso del Partito socialista craxiano
Ne spiega invece molto bene le origini ed è un discorso tutto politico che cos'è l'esperienza di Bettino Craxi nel Partito Socialista
Partendo da qui però il discorso di Pellegrino a mio modo di vedere naturalmente si fa ancora più interessante
Perché in realtà Pellegrino riesce a ritrovare un filone
Che
Autorizzarla una lettura
Di assoluta particolarità della storia socialista nella storia della sinistra italiana in parole povere
Ieri caratteristiche del Partito socialista non solo a livello di linea politica perché quello ci vuole poco che il comprendere la differenza politica fra socialisti e comunisti
Ma proprio ieri differenze di di e come divi clima culturale ma non a livello banale le correnti contro il centralismo democratico non è questo
Per esempio una considerazione che a mio modo di vedere nel libro e essenziale anche originale eri le analisi dei percorso politico dei più grandi dirigenti del partito socialista
E Pellegrino fra una considerazione molto interessante quando spiegai letture che in realtà al contrario difficili ma al contrario anche della Democrazia Cristiana
Il Partito socialista si ritrova con dei diritti dei dirigenti che nella loro vita non sono nati i socialisti
Hanno avuto un percorso
Compresso talvolta tormentato è il caso
Di Pietro Nenni ma è il caso anche di Riccardo Lombardi
è il caso di Antonio Giolitti ecco questi sono gli irregolari sui quali più sì appuntare l'attenzione ma non sono degli irregolari che l'esterno
Così personalità anche autorevoli nell'ambito di un partito che poi marcia alla come una locomotiva sul suo binario no sono degli irregolari a cominciare le lemmi
Che fanno il partito loro plasmano in qualche misura e quindi è un partito plasmato rispetto ad una particolare
Curiosità politica curiosità intellettuale vivacità intellettuale che altri partiti non hanno
Questo questa è la considerazione che a me Tarzia forse la più stimolanti di tutto il libro poi ne elenco altri due imita ciò
Fra le varie componenti che poi
Bettino Craxi
All'inizio del suo percorso politico evidenzia
E mettere di nuovo in vetrina dopo un periodo un po'appannato del Partito Socialista perché la verità
Ce ne sono diverse una in particolare l'autonomia istmo
E c'è un'altra considerazione
Non banale importante nel nel libro di Pellegrino in fondo il mite adesso
Che è sempre stato presentato come il momento in cui
Va bene viene fatto fuori il vecchio Segretario e un accordo fra correnti fra capibastone potrebbe scrivere qualche retroscena mista
Partorisce il coniglio dal cilindro esce fuori Bettino Craxi
Ma questo è anche un modo per vedere limite spero non è l'unico e forse non è il più utile
Perché in realtà
Pellegrino fa notare una cosa
Che
Al Midas si ritrovano insieme i leader del di quello che sta della stagione dell'autonomismo socialista dal confine e dal contrastato poi congressi di Venezia del cinquantasette
Cioè rinasce l'autonomismo socialiste rimettendo insieme
Mancini rimettendo insieme lombardi e rimettendo insieme e Pietro Nenni che è un po'o il padre nobile DDT Bettino Craxi che fa il segretario quindi Nenni Lombardi Mancini
Dopo Venezia si ritrovano insieme
In una maggioranza socialista al Midas e quindi non è solo un aspetto diciamo di
Guerra di correnti e anche qualche altra cosa
Fra le varie componenti e l'ultima considerazione ma lo faccio con Cipro dove per le ragioni così
Sentimentale da parte mia
Pellegrino e
L'unico che nove uno dei pochi che è nota in modo non critico
L'aspetto positivo di un componente il Bertaglia che viene valorizzata da Bettino Craxi soprattutto nel primo periodo del paghi il suo nuovo Partito socialista
Ed è una corrente libertaria di cui
Fa degli esempi su cui fa degli esempi personaggi anche molto glielo do uscì in questo caso da Franco Fortini a Gianni Bosio a Raniero pazzie
Tutte persone che poi hanno avuto percorsi politici diversi tranne Bosio che per la verità viene commemorato non dei comunisti
Mi degli ex praticamente
Viene come volete Bettino Craxi
Elena un i gioielli di tuniche riportato in italiano c'è Luxembourg è un
Una personalità poi stimata fuori dall'area diciamo così riformista che invece viene descritta bene
Nella nelle sue radici lombarde anche quello è un altro aspetto assai significativo verrebbe da chiedersi che fine ha fatto quella cultura riformista socialista e cattolici
Che a caratterizzare Congo la Milano della Lombardia
A cavallo del fra l'Ottocento il Novecento e che poi ha caratterizzato la storia del Comune di Milano nel durante la Repubblica
Ecco il confronto con logiche decisamente impietoso ma
Lo lasciamo lo lasciamo qui e lasciamo la parola Tentorio diretti
Beh questa più che una riunione di presentazione del libro è un grido di dolore che noi diamo
Vedo una sola piena
In Parlamento sulla stampa in televisione non noi non esistiamo che
Allora siamo qui anzitutto per celebrare il nostro funerale alla faccia dei nostri nemici
Il quale per fortuna non ne hanno azzeccata mezza
Ma hanno tentato di tutto per farlo
Questo libro
Di una straordinaria documentazione
Di una pacatezza ammirevole e quindi
Direi che è una risposta alla filosofia Berlusconi del troppo
Te lo scopo cosa de L'Ulivo
è una risposta di una partito che affonda le sue radici in un principio molto semplice la solidarietà
Questo solidarietà è un principio senza il quale
Non esistite vita civile
Il libro è
Documentato
Anche nella nell'aspetto culturale tutte le riviste tutti tutti i convegni
Tutti i dibattiti che ci sono stati in quel periodo straordinario che vada alla sconfitta di De Martino
Alla
Nostra sconfitta
è un libro che
Raccomando di leggere
Per avere l'orgoglio di questi dati di quel periodo
Il titolo
L'eresia che suggerito a Marco Follini un altro compagno altro amico che non ne azzecca mezza
è una è un titolo che poi si potrebbe confondere con l'alcol la storia del socialismo socialismo e una sette eretica
Se saremo democratico non le vogliamo realmente
E e quindi
I
Le logiche riformista
Ma è bene non c'è altra assenza lo sdegno dei perseguitati
Che è la prova ulteriore che noi non dovevamo esserle perseguitate non nell'interesse nostro e del partito a del Paese
L'analisi è molto profonda molto precisa un'analisi anzitutto storica
E la guerra
E il facciamo come in Russia
è l'avvento del massimalismo comunista che ci distrugge
Che spacca il partito tra socialdemocratici tra i socialisti veri tra i socialisti ostinati
E il dopoguerra è un dramma che forse Incarnato come da nessuno come da Amendola
Il povero Matteotti è scomparsa quindi non può incarnare più niente ma Amendola incarna in qualche modo le ragioni
Del comunismo del socialismo e del della
Liberalismo
Ma lei incarna paradossalmente ai margini del Partito comunista
Noi
Abbiamo vissuto
Gli anni trenta
E quindi l'analisi di Bruno Pellegrino è magistrale agli anni Trenta sono stati quelli in cui
L'avvento del nazismo
Ha per così dire dato una spinta alla nostra rinascita il pericolo era
Troppo mostruoso perché voi non civile risveglia Ossimo
Il Fronte popolare francese è stato un momento straordinario
La guerra in Spagna è stato un dramma straordinario
E noi purtroppo siano risolti e nello stesso tempo ci siamo assoggettati ad egemonia comunista
Perché l'egemonia comunista aveva una corrispettivo nell'Università del carcere aveva un corrispettivo nello spirito esemplare di militanti comunisti
Per quanto il Governo il regime comunista è stato mostruosamente tirannico pertanto i Comunisti italiani sono stati esemplari per costume morale
Poi vedremo e analizzeremo brevemente nel da tempo che ci è consentito
Dove non siamo stati non sono stati più esemplari ma certamente un punto sul quale Bettino non era abbastanza informato e io che venivo dal Partito Comunista ho cercato di informarlo
E questo costume morale questa serietà
Però Amendola Ingrao
Non c'è mai stata una fuoruscita nella denuncia
Di due posizioni che corrispondevano in sostanza a due quartetti
Non c'è stato nulla noi
Era etici come siamo abbiamo pullula atto Oldrini erano insidie
In tutti i momenti
Questa minaccia nazista questo questo pericolo perché tutta l'Europa diventasse fascista
Ci ha
Consentito di risorgere al tempo stesso ci ha costretti
A meditare insieme con i comunisti
Quando la guerra è finita
è finito e con la Resistenza e anche nella resistenza anche se
Milano è stata liberata dai socialisti
Anche se i brigate socialiste di partigiani e non sono state le poche né popolose
Tuttavia l'egemonia
Di Togliatti quella che
Il nostro amico Pellegrino battezzo il progressivo
Il progressismo disciplinante pezzi di Togliatti
In realtà si tratta di una sintesi
Che non è stata mai denunciata nella sua
Nel suo cinismo e nella sua grandezza
Toglierti ha finto di preparare alla rivoluzione
In realtà ha preparato insieme con noi insieme con i migliori democristiani con La Malfa
Ha preparato il periodo migliore della storia italiana quella che a mio avviso la Prima Repubblica
E i periodi migliori
Di cui la sinistra italiana ispirato le riforme fondamentali di un Paese civile dall'aborto al divorzio
Dallo Statuto dei lavoratori
A quella riforma della sanità che stavo per costare a Obama
Arena alla Presidenza degli Stati Uniti
Allo Statuto dei lavoratori alla Costituente comunisti e socialisti sono rimasti nell'Assemblea costituente anche quando sono stati cacciati dal Governo
De Gasperi ha detto di no al Papa al Papa Pio dodicesimo quasi come stalli
Stragi a parte
Ma ha detto no
Noi abbiamo creato
Un Paese moderno aggirato certamente a spese del bilancio dello Stato certamente con quello che è stata chiamata una democrazia consociativa
Ma questo è il democrazia consociativa ci ha fatto a fare un passo da giganti nella storia europea
E poi sappiamo come è andata a finire
Nel libro di Pellegrino il dramma dei Craxi viene belle illustrato
Cominciando da quella
Idea della sponsorizzazione lette dell'INPS degli perché il Partito Comunista nel Governo che il nostro Segretario
Purtroppo aveva
Sport raffronti patologia
Siamo arrivati al disciolto del nove per cento
Se non fosse esclusa l'assoluzione
Craxi noi saremmo scomparsi già allora
Io ho lavorato a lungo Craxi
Se li muovo un Sciolla imputazione
E che si è difeso senza
Nancy ornare quello che aveva fatto lui per tutto il movimento socialista mondiale
Io racconto sempre un particolare o non è torto che non è una legge ostacolarlo fatto vero
Quando il fascismo argentino è stato battuto grazie alla guerra degli inglesi
Alfonsín
è stato nominato Presidente della Repubblica
E Bettino mi ha detto Antonio andiamo insieme non in rappresentanza del Governo vada come due socialisti a sentire questo oratore che mirabile
Siamo andati a Buenos Aires
Abbiamo sentito questo discorso che faceva singhiozza re che faceva piangere
Alla fine di questo discorso Bettino mi ha detto ci vediamo alle quattro al sindacato peronista
C'è una riunione
All'estremo i dieci vada sindacato milanista è una sala tre volte questa ci sono tutti i sindacalisti di tutti i partiti i pro e i Paesi del Sud America
Brasile Venezuela Tucci sono tutti
Io siedo con dei compagni argentini che parlano italiano gli domandava come mai sale questi stiamo aspettando Craxi e perché non è stata sua tale perché
Sono dieci anni
Che questo ci aiuta politicamente e finanziariamente tutti
Arriva Craxi c'è una stanno in come dicendo
Non ha non non motivata va avanti motivato da una storia
Usciamo dopo questa bellissimo incontro dico Bettina ne posso parlare alla stampa no
Segretario napoletana avrebbe tre perbacco ce ne parlo io
Segretario siciliano purtroppo mi diceva
E non si difende ASS aiutato tutti socialisti del mondo i socialisti greci
Il Presidente della Repubblica portoghese ci ha ricevuto dieci volte con le lacrime agli occhi e mi raccontava che per vent'anni
Nell'esilio di Parigi esame aiutato da Craxi personalmente
Il dramma di Craxi viene raccontato qui con senza senza esagerazioni
Con un'analisi anche di qualche qualche sbandamento di qualche citazione di Craxi
Quello che Craxi aveva previsto sta accadendo
Cioè il compromesso storico il Partito Democratico
Oggi stesso
Litiga clamorosamente se appoggiare l'affido ma o no suo partito di sinistra si può anche proporre di appoggiare la Confindustria non fatta e non la FIOM evidentemente
Abbiamo proprio la prova provata nell'impossibilità
D. Signor Berlinguer
Considerato
Successore ideale di Togliatti mentre è stata la catastrofe del Partito Comunista Italiano
Il
Signor Berlinguer arrivato a dire che Craxi è stato un pericolo un pericolo per la democrazia
Che cosa la magistratura abbia fatto se dinanzi agli occhi noi non abbiamo più
Un discorso politico
Non abbiamo più un governo non abbiamo più una maggioranza che governa
Abbiamo il trionfo dalla volgarità e dell'orrore
Allora sì siamo qui ricordiamo ma chiediamoci come possibile ritornare
A contare qualcosa in questo Paese
Noi abbiamo
La visione del mondo moderno l'abbiamo avuta noi per primi alla fine dell'Ottocento
Il mondo moderno è andata esattamente come noi avevamo prevista
Con tutti gli orrori e gli errori e anche le con queste straordinarie che ci sono stati
Possibile che solo noi dobbiamo tacere
Io scusatemi se non vado a fondo nell'analisi del libro che ripeto è magistrale
Ma se voi leggete le pagine dedicate ai convegni ai congressi
Vi rendete conto di quale tesoro di intelligenza e di analisi di documentazione
Ci siano stati in quegli anni
In quegli anni
Io
Ho un ricordo col quale vorrei chiudere
Ricordo che Craxi mi ha mandato un fax che mi ha mandato dieci giorni prima di morire
Aveva letto una mia intervista ha detto tu sei uno dei Mille
Che non hanno tradito
Io sono uno dei cento mila dei milioni che non hanno tradito
E vi parlo qui il pregandovi soltanto di fare di tutto
Per far rinascere
Il nostro partito è il nostro movimento le nostre idee
La nostra libertà di pensiero grazie
Pellegrino con penso
Ma intoccabile
Anzitutto
Un volevo ringraziare Massimo Bordin Antonio Ghirelli per
Agli apprezzamenti di questo mio lavoro
Che avuto un iter abbastanza particolare nel senso che
Per un lungo periodo ho deciso di di astenermi di di rimanere come poi son rimasto fuori dal
Vita politica attiva
Ma ho visto sedimentare sì di un
Grande quantità di luoghi comuni di di di di di
Di frasi fatte di un'abitudine a leggere le cose di quegli anni
Anche da parte dei socialisti con un'attitudine certe volte
Così lontana dalla tradizione liberaldemocratica
Quindi con un'abitudine a rimuovere AA affondare il coltello nelle divisioni interpersonali esaltando le come se fossero state
Cose così decisive facendo perfino scomparire del PAI
La storia di quegli anni
Questo lavoro che di rendicontazione di quella stagione creativa e innovativa del socialismo italiano
Mi sono trovato di fronte a un problema che era quello di
Sottolineare diciamo
Il passaggio che dall'assetto dal Midas in avanti c'era stato rispetto
All'eredità avuta dalla nel PSI e quindi o sui ho dovuto allargare l'orizzonte della mia ricognizione alla dopoguerra
Per
Mostrare bene che cosa arriva alla Midas eccome dal mille assi in avanti
Poi il lavoro politico programmatico e culturale
Si
Si svolge
Ma affrontando anche la la questione delle origini politiche di Craxi del suo insediamento milanese
Mi è capitato di fare un percorso ancora più
Allungato all'indietro sono arrivato alle origini della tradizione riformista milanese
Quindi catturati poi
Diciamo la sociale della libera al sud il liberalsocialismo di di
Di di Rosselli e e in più il municipalismo e quella macchina formidabile a cavallo fra l'Ottocento e Novecento che
è stato all'Umanitaria tutto quel movimento diciamo
Di
Impronta internazionale che faceva corrispondere degli
Il il riformismo italiano alle grandi tendenze internazionali dell'epoca
Dico questo non per
Informarmi del mio Travaglio progettuale Marco per il fatto che
Mentre svolgeva questo lavoro ha avuto esatta la percezione
Che
Sia un grande errore fare coincidere la questione Craxi con la questione del riformismo italiano
Non perché Craxi non abbia diritto ad avere il massimo riconoscimento su questo piano ho scritto ribadisco che per la prima volta nel secolo
Craxi porta a maggioranza il riformismo italiano no nel PSI ed egemone nella sinistra questa è
La sostanza politica del percorso politico culturale di Craxi
Ma
Sennò voi vogliamo leggere davvero questa vicenda
Dobbiamo
Capire che
Il problema del riformismo italiano con o senza Craxi è stato un problema del secolo
è stato un problema di una minoranza che ha attraversato tutto il Novecento cioè la fortuna diciamo di di grazie non è stata né la fortuna di Rosselli nella fortuna di Turati che sono sempre rimasti in una condizione minoritaria
Ora
Questo fatto dovrebbe indurre a una riflessione ancora più
Significativa e profonda secondo me e che attiene anche alle questioni dell'oggi
Perché
Il
La cultura graduali Istat socialdemocratica liberalsocialista diversamente che dall'Inghilterra ma
Dalla Germania dalla Spagna poi dalla Francia dalla dalla dai Paesi scandinavi
Da noi rimasta sempre minoritaria
Qui c'è una domanda che se eravate così bravi perché non avete vinto e quindi c'è una un una
Due quesito importante certe volte ha posto bene certe volte posto male ma questo non interessa rispetto
Alla discussione che potremmo fare
Io penso che
Ci siano tre questioni che
Andrebbero esaminate
La prima te
Un aspetto autocritico
E nel senso che
Una
Cultura politica
Non massimalista non strutturata ideologicamente in modo così determinata come quella comunista abbia più difficoltà ad affermarsi
Diciamo il il il riformismo socialista sta il paradiso alcun o alla all'inferno se del del massimalismo come il purgatorio cioè c'è un mi dover sporcarsi le mani quotidianamente nel dubbio nell'incertezza nella sperimentazione cosa che c'erano non crea quell'atmosfera di tensione no anche popolare che invece altre culture hanno avuto
Quindi c'è anche una difficoltà di classe dirigente che non sono sempre state adeguatamente all'altezza del compito ci sono
Scarti fra le intuizione i comportamenti quindi c'è una
Una ragione anche soggettiva degli uomini e diciamo oggettiva della fragilità di una cultura che non vuole essere diciamo la certezza ma il dubbio
Ma
Io penso che
Andrebbe un po'allargato l'orizzonte di questa riflessione al fatto che poi
Anche senza arrivare alla del Cesio destino cinico e baro perché altrimenti cadremmo nel
Nel ridicolo
Le tendenze di fondo della società
I italiana diversamente da altre parti europee
Hanno mostrato una ipersensibilità del corpo sociale elettorale e politico
Verso culture più drastiche più più intransigente più massimaliste altrimenti non si giustificherebbe
Diciamo
Né la divisione
Sistematica dello della sinistra italiana
Non si giustificherebbe l'adesione di massicci ha quasi totalitaria degli italiani al fascismo
Non si giustificherebbe neanche la nascita del più grande partito comunista d Occidente che è stato un partito che non ha fatto
La rivoluzione Nona aiutato a fare molto spesso le riforme però è riuscita a conquistare un consenso di cui bisogna
Tener conto
E
Io penso che avete scava al lato il da disco il dibattito la discussione sul riformismo ritenuto un problema dei socialisti e di Craxi
Abbia impedito anche di fare un bilancio vero della questione diciamo comuniste democristiana in questo Paese
Che diciamo
La cui crisi poi si allunga ai I giorni I giorni ai giorni nostri cosa voglio dire che
Il Partito Comunista post bellico
è un partito comunista che per una serie di scelte per una serie di necessità rimane permanentemente all'opposizione
Programmaticamente molto spesso dirittura Berlinguer quando si prospetta una possibilità di alternativa perché se ne comincia a parlare
Ferma i motori dice c'è stato il Cile massimo che possiamo fare per come siamo combinati noi e fare l'unità nazionale
Che è l'unica chiave possibile per i comunisti rispetto all'esperienza socialdemocratica europea e anche dei Socialisti italiani che intanto hanno fatto il cinquantasei demandate al Governo
L'unico modo per i governi comunisti di stare nel pacchetto governativo è
Lolita antifascista all'emergenza la la minaccia democratica e quindi tutti quanti insieme appassionatamente
Quindi cromosomi talmente il Partito comunista post bellico è un partito che non riesce a fare la rivoluzione perché nulla può fare nulla vuol fare
E non riesce neanche a interpretarsi come una parte
Di governo possibile del Paese sia attesta sulle posizioni più tradizionali che quel sono degli enti locali
Specularmente specularmente questa avrà dei riflessi sul novantadue novantatré e poi successivamente anche sul presente
La democrazia cristiana matura questo convincimento
Che
Partito come partito diventa presto il tutto nel senso che la Democrazia Cristiana nel suo
Gruppo dirigente e nello su quasi nel suo statuto
Non prevedendo la catastrofe immagina di essere eterno
E di essere diciamo chiede come dire ineludibile inalienabile insormontabile la democrazia cristiana stalli
Poi può fare alleanza con
MSI con con i liberali con i repubblicani con i socialdemocratici Co.Re.Com i socialisti e perfino con i comunisti tutti quanti insieme ma
La democrazia cristiana non si è mai immaginato come un partito che potesse come nelle altre situazioni tedesche per esempio andare all'opposizione questo la la questione
Allora perché io dico che sarebbe importante non leggere il passato con gli occhi del rancore
Dell'antagonismo ma per cercare di capire anche il presente e perché io vedo
Che questa mancata discussione sul riformismo come una possibilità di governo della politica da sinistra
Diciamo che accetta altroché accetta l'alternanza che non è
Giustizialista che diciamo ha una visione dell'Occidente di un certo tipo non avere fatto una discussione di questo tipo ha creato una situazione
Secondo me paradossale perché
Io diversamente da Antonio dico pubblicamente nonno nostalgica del passato non penso che si possono riportare indietro le lancette della storia non penso che si possano ricreare delle situazioni
Come quelle che abbiamo vissuto
Penso però che
Il paradosso che dobbiamo padroneggiare esattamente questo
Tutti quelli che avevano nel loro statuto non nel loro DNA culturale politico l'idea dell'alternanza
Cioè i repubblicani socialisti socialdemocratici radicali cioè tutti quelli che vengono da quella tradizione
Sono stati annichiliti pazienza hanno perso insomma dei modi poi fare un dibattito a un'altra parte sulle ragioni del perché
Sì
Nella sua storia non ha mai maturato il convincimento dell'alternanza cioè il gruppo dirigente comuni e cioè quando mai insomma no diciamo noi andiamo
Perché su questo faccio apro una parentesi o certe volte si pensa
A al confronto esasperando fra Craxi etici
E sto dicendo beh certo i comunisti come potevano Berlinguer Occhetto alzando dei gas serra c'era grazie che era quello che era eccome ma potevamo fare un accordo con Craxi
Ma
Domando
Ecco poteva capitare migliore sorta a De Martino
No nel senso che
Quando De Martino ha fatto esattamente la cosa che
Siamo si rimprovera Craxi di non aver fatto cioè di aver detto ok stiamo insieme per il futuro non è che il il Partito comunista
Ha rotto con Mosca e ha aperto la stagione della socialdemocratica del Partito Comunista nozione guardata a bene ha fatto un discorso altro ha detto noi siamo quello che siamo se proprio dobbiamo andare al Governo ci andiamo con l'unità nazionale
Quindi questo una e le Riccardo Lombardi che all'epoca addirittura immaginava l'alternativa socialista sull'onda del movimento dei francesi anche
Fra abbiamo avuto un trattamento speciale
Da dal Partito Comunista quindi
Se noi usiamo gli uomini e le idee come foglie di fico per nascondere vergognino come alibi secondo me non riusciamo a trovare il bando dalla matassa
Sta di fatto che il Partito Comunista che poi
Una delle gambe fondere i io o quello che rimane di quella tradizione nelle sue evoluzioni posto novantadue novantatré
è la una gamba significativa della attuale sinistra a
Ha introiettato l'idea che non ci sia possibilità
Dell'alternanza non ha fatto Buddy Godesberg
Che adesso sarebbe anche insensato nel dare dopo quegli anni sarebbe stato comunque inutile comunque non hanno maturato il convincimento che sì bisognasse andare al Governo rispettando quel quelle regole classiche del liberarla della libera democrazia dello liberalsocialismo della socialdemocrazia
Per il suo verso quello che rimane dello al gruppo dirigente democristiano che
Fondatore dell'esperienza del Partito Democratico allo stesso tempo non ha quello per la cultura diciamo a della dell'alternanza perché vengono da un'esperienza diversa per cui noi siamo
In una logica politica in cui l'alternanza non avendo affrontato il problema per tempo l'alternanza è garantita da tutti quelli che per tutto il tempo ve la loro esperienza politica non l'hanno mai praticata e tutti quelli che l'avrebbero nello Statuto e l'hanno sempre praticato non ci sono non ci sono più
Quindi io penso che questo questa il il libro io lo almeno sottratte agli amici vorranno avranno la pazienza di sfogliarlo
Lo consiglio di leggerlo in questa chiave non
Il passato per la nostra regia ma il passato per capire le presenti difficoltà
L'ottantanove italiano è stato una gigantesca tragedia per i socialisti
Per una somma dice ragione che
Hanno avuto l'illusione ottica di aver vinto la guerra invece avevamo vinto neanche una battaglia nel senso che
Con l'ottantanove e questo c'è la responsabilità di tutto lo o quasi tutto il gruppo dirigente socialista
La politica italiana cambiava profondamente pelle
Lo scenario internazionale mutava mutava all'Old lo status italiano che non era più un Paese da tutelare e di confine
E all'interno di questo Paese da non tutelare anche i socialisti che avevano avuto una posizione di rendita molto particolare dovuto al sistema bloccato non potevano più conto Noiret svolgere quella funzione quindi dovevano andare inevitabilmente verso una logica di normalità democratica o europea e quindi con una logica di alternanza
Non aveva scelto quel momento per affrontare definitivamente questa questione grave essersi illusi che la crisi
Del comunismo internazionale avrebbe sancito la crisi del Partito Comunista fino a condurlo automaticamente sulle sponde socialdemocratica è stato uno degli errori più
Colossali compiuti dal gruppo dirigente in quel periodo
Tanto è vero che
Il partito comunista in quel momento poi nelle sue diverse
Nuove definizioni e la democrazia cristiana questo è il mio soggettivo convincimento provato a metterlo a alla fine del libro
Che cosa fanno maturano un rancore
Distruttivo verso i socialisti uno perché il Partito Comunista l'ha sempre avuto come un antagonista che gli Stato sul collo e la democrazia cristiana perché ha dovuto pagare i prezzi di Dino di tacco
E nato lilla idea che
Insieme si potesse finalmente celebrare quel matrimonio che in un altro contesto non era mai stato celebrato
Resta un un errore politico
Da cui i socialisti non si rimetteranno mai più
Mano simile metteranno più neanche quelli che hanno pensato che avendo risolta la questione Craxi
E la questione socialista potessero diciamo interpretare un ruolo che non amo mai desiderato no interpretare che non si erano attrezzati a interpretare e che non sapevano
Quotidianamente vivere quindi
La mia diciamo il mio convincimento e che
Quando sento anche gli amici che ho quasi infastiditi dalla l'idea di tornare sul tema del del dell'esperienza socialista e riformista io penso che commettano un grande errore non aver
Con lealtà affrontato a questa materia non per salvare Craxi socialisti che che si può anche non non non non non avere questo tipo di ambizione ma
Per capire davvero dove si
Chiudo su questa osservazione
Collegata a questo tema
Benissimo
Noi
Viviamo da un decennio immersi in un gigantesco dubbio a sinistra
C'è una parte che
Nelle viscere a l'idea Casey bisogna tornare al proporzionale
C'è una parte che dichiarare di voler andare al maggioritario
Bene allora mi domando
Se essi non dovesse tornare al proporzionale e possibile che
Ci sia in Italia un partito maggioritario nella sinistra e che non abbia un'impronta liberal socialista liberaldemocratica socialdemocratica che cosa dovrebbe essere questa cosa quindi voglio dire
Questo dibattito
Comunque
Avrebbe implicazioni sul tema del riformismo
Se
Come io penso
Si dovesse andare alla
All'ala al maggioritario e possibile
Praticare la cultura del maggioritario senza avere introiettato la cultura del maggioritario cioè tutti quelli che dichiarano di volere praticare il maggioritario sono tutti e anti maggioritaria e nel cuore e nella sostanza nella nel nel nella formazione culturale
Questo
Crea delle
Delle delle delle contraddizioni crea delle
Delle patologie da cui si fa fatica ad uscire sin fa fatica ad uscire perché
L'esperienza ultima di Veltroni per esempio tanto per citarne uno ha la più clamorosa
è
Di un signore che dichiara che non ci sono più nemici che bisogna chiudere con novecento che siamo in una società Poste ideologica
Un minuto dopo dichiara anche che si va da soli perché nel maggioritario si va da sole e si va a prendere il cinquantuno per cento
E quindi anche il voto dei dei dei moderati e riformisti di solito hanno abitato al centro bene allora come si fa questa operazione
Si fa portandosi e dietro Di Pietro che diciamo e la migrazione tecnica del maggioritario ma anche ad la FAQ diciamo
Una mina vagante per andare a cercare il consenso o moderato e centrista quindi vuol dire che non c'è
Con
Chiarezza su questa cosa io vedo questo problema del fordismo come una
Questione
Drammatica mai affrontata e mai risolto della sinistra e quindi
Se posso dire
L'eresia riformista per me può servire solo a questa
A rinverdire un po'all'orgoglio vigneti che c'è stato chi ha fatto il proprio dovere nel bene normale pagando apprezzi
Ma soprattutto perché ah ma la politica vuol costruire una prospettiva di un Paese governato insomma prima o poi questo tema
E non va e non basta dire che non c'è più la destra e la sinistra e che non ci sono più progressiste perché tutto si è rischiato sì è vero che tutto sia mischiato e tutto a radici nuove ma questa questione se non
Si pone alla base della costruzione di una piattaforma politica maggioritaria io penso che non ci siano altre strade tutte le altre
Le vedo insomma l'idea di di prospettare il cattocomunismo con una prospettiva possibile
Però per questo Paese per l'Europa mi sembra francamente
Assai improbabile infatti destinata essere sconfitto a trasformarsi in uterina esimo tentativo di unità nazionale mascherata però in una condizione minoritaria all'interno di un polo anziché almeno la grandezza dell'unità nazionale che mettere tutto insieme perché viola la piccolezza di questa cosa che mette insieme brandelli di minor minoranze e quindi
Secondo me
Non avervi battuto
Produce abbastanza guasti sul presente
No il guasto sul Presidente immediato diciamo così che il tempo ormai
Praticamente vola loro va benissimo e presumo che vada benissimo perché
La Salaria molto attenta nel corso degli interventi quindi va bene
Abbiamo giusto per tre minuti prima di
Lasciare la sala diciamo così sarebbe la staffetta perché al prossimo sabato Ciaccia Pasquino caro a Bologna insieme quindi appare perciò siamo cominciare anche la promozione
Non so io credo che tre minuti sarebbe offensivo pensare che si possa fare un dibattito serio magari io siamo invece perseguire un'ultima battuta tanto dire
In risposta Pellegrino
Risposta Pellegrino
E siamo molto vicini e molto lontani
Io mi io chiedo scusa per il riesame mi sono lasciato andare ad una forma di propaganda lamentazione
Il discorso è aperto
Il discorso è aperto quello che io non ho sentito e non ho letto nel libro e non l'ho sentito
Nemmeno nella mia relazione nel nel mio intervento e che per carità non voglio riabilitare il vecchio Marx però
Ti cambia totalmente il modo di produrre e lui ci insegna che se cambia il modo di produrre cambia la cultura
La verità è che noi ci troviamo tutti riformisti e massimalisti cattolici e laici ci troviamo tutti di fronte ad una società che per noi e misteriosa
Non ci sono soluzioni
Certamente non possiamo chiudere la FIAT ma non possiamo nemmeno ignorare i diritti dei lavoratori
La soluzione non è semplice i tedeschi che sono un po'più avanti di noi l'hanno risolto con un Governo di unità nazionale ma non avevano i comunisti
E hanno avuto anche qualche dispetto per i socialisti
Però
Non si è parlato di una siglando è assente
La Chiesa il Vaticano
Quando si parla di politica italiana non si può ignorare che c'è l'ombra presente di sua Santità
E allora il discorso e affascinante si potrebbe
Si potrebbe tenere
Voi avete sentito due posizioni non diverse ma direi congiunte
Il rimpianto e l'analisi
Ma bagliori così
Grazie a tutti bretelle rosse