XIV congresso nazionale del MFE

L'ultimo Alberto Majocchi segretario uscente del Movimento federalista europeo al termine alla conclusione del quattordicesimo movimento ecco è un forte momento di fare un bilancio di un congresso che a detta di tutti i trend del Polo concordemente definito come un po'verso particolarmente importante per i federalisti quintali
Credo che sia stato effettivamente un congresso importante perché sono emerse due elementi di rilievo dal dibattito congressuale il primo che vi è stato uno schieramento generale delle forze politiche a sostegno dell'iniziativa specific ebbe a referendum che noi abbiamo promosso in Italia e più specificamente a sostegno dell'attribuzione di un mandato costituente al Parlamento europeo il secondo elemento intorno a questa prospettiva
E si è schierato in in modo compatto si è impegnato a portare avanti queste azioni anche nei prossimi due anni questi mi sembra i due temi generali del congresso
E come segretario uscente del Movimento federalista europeo io devo sono tenuto a ringraziare tutti militanti federalisti e non solo i militanti federalisti che hanno contribuito a a raggiungere queste risultante e questo congresso è stato caratterizzato da una fortissima presenza di leader politici forse per l'imminenza delle alette l'appuntamento elettorale delle elezioni europee e quindi mai sentiti così corteggiato in altri momenti ma io non credo che si si tratta di un problema di corteggiamento i federalisti non vanno non vanno in cerca di successi elettorali H credo che siano le posizioni delle nazioni che si sono andate affermando in questi due anni in Italia fino a raggiungere una schieramento di forze molto più largo vorrei sottolineare per esempio che significativamente in questo album lotta che noi abbiamo portato avanti per il referendum per il mandato costituente lo schieramento delle forse a sostegno del progetto di Spinelli a cui noi ci rifacciamo si è andato significativamente allargandolo recitare un esempio
A quando il progetto di Spinelli è stato presentato al Parlamento europeo l'unico voto contrario delle forze politiche italiane era stato espresso la democrazia proletaria con gli amici con i compagni di M. Democrazia proletaria abbiamo avuto un incontro in questo durante questi due anni
Vi è stato accordo sulla posizione costituzionale e questo accordo si è riproposto anche nell'ambito del nostro congresso un intervento la tavola rotonda iniziale da parte di Saccomanni che ha sostenuto la posizione costituzionale
Con i Verdi con i Verdi la
Abbiamo avuto incontri dibattiti sulla posizione vi abbina are la lotta per la democrazia internazionale alla lotta per la ristrutturazione ecologica dell'economia di è stata piena convergenza non è che tutti questi sono elementi che dimostrano come la battaglia in Italia sia stata importante per allargare lo schieramento delle forze a sostegno del referendum della trasformazione democratica della comunità ecco mi sembra che l'occasione del la seconda lettura sulla legge costituzionale dei referendum consultivo offrirà un utile banco di prova per vedere poi se effettivamente le buone intenzioni dei partiti e dei politici si tradurranno in azioni concrete bisognerebbe vigilare grido su questo appuntamento
Sì la prima cosa che allora voglio fare rispetto a questo elemento ringraziare gli amici radio radicale che stanno facendo un lavoro eccezionale a sostegno di questa di questa scarsa per ottenere un risultato positivo in occasione della seconda lettura del a nostra proposte di legge d'iniziativa popolare sul referendum europeo e da questo punto di vista si è perfetta io riprendo con le tu dicevi che da questo e posso dire bianche una un elemento di minaccia nel senso che siamo a tre mesi dalle elezioni europee dove abbiamo chiesto ai parlamentari italiani di assumersi le loro responsabilità e siamo pronti a denunciare nei confronti l'opinione pubblica coloro che tra diranno questo grande progetto di trasformazione della democrazia in Europa non partecipando al voto tutti i partiti si sono impegnati a favore di questo progetto chi non partisse sarà si assumerà una specifica responsabilità a tre mesi dalle elezioni europee e noi federalisti denunceremo all'opinione pubblica coloro che ci saranno di fatto battuti contro la l'avanzamento del progetto di democrazia europea
Ieri Marco Pannella nel suo intervento al vostro congresso sia detto in qualche forma disponibile raccoglie
L'eredità di Altiero Spinelli come
E avete accolto con il suo intervento questo suo disponibili becco sulla io guarda io vorrei solo due cose sottolineare il primo elemento è che da parte mia vi è un pieno riconoscimento della Roma agli amici radicali hanno avuto nel portare avanti questa battaglia per il referendum e per la legge di iniziativa popolare noi abbiamo proposto a tutte le forze politiche di portare avanti questa battaglia e il primo consenso il primo sostegno l'abbiamo avuto dal partito dei radicale quando abbiamo raccolto le firme delle centoquattordici mila firme presentate il venti giugno alla Camera quarantadue mila no state raccolte dal Partito radicale io credo che in questa azione si sia manifestata in modo preciso univa una intuizione una proposta che noi avevamo fatto fin dal primo incontro ai radicali l'abbiamo sempre considerato che nella lotta per l'Europa fosse necessaria la presenza di Cavour e di Mazzini e a me pensavamo
Che ruolo di Cavour forse il ruolo dei governi Carola i federalisti fossero ruolo mazziniano ricordo bene che in occasione del primo incontro con i radicali e io ho detto vi è un altro vuole realtà nel
Nel processo di unificazione italiana quindi possiamo ispirarci e al ruolo di Garibaldi cioè di qualcuno che all'interno delle istituzioni ma fa all'interno delle istituzioni il il si batte per il Progetto mazziniano all'interno delle istituzioni senza Garibaldi senza la spedizione in Sicilia non si sarebbe avuto il Regno d'Italia senza la lotta all'interno delle istituzioni
In primo luogo delle
Vi si radicali ma di tutti coloro che hanno lavorato per esempio l'intergruppo federalista penso a Diego Novelli in primo luogo ma tanti altri amici parlamentare che sono impegnati a sostenere l'azione intergruppo federalista l'azione mazziniano
Avrebbe possibilità di successo
Marco Pannella si candida per svolgere un'azione mazziniana all'interno non solo il parlamento italiano ama anche all'interno del Parlamento europeo io credo che questo sia un ruolo decisivo molto importante
E in questa sua azione Marco Pannella può contare sull'appoggio di tutti federalisti greche specificamente all'interno del nostro congresso io ho ripreso la mozione di politica generale approvato all'unanimità del congresso l'ha fatta propria un'idea che era stata avanzata da Marco Pan la della convocazione degli Stati generali europei composti da parlamentare europea che era pertanto i parlamenti nazionali a Parigi nel secondo semestre sessantanove dell'ottantanove a conclusione del semestre presidenza francese la comunità io credo che se riusciremo a portare a buon fine la lotta per il referendum Italia quindi se in giugno accanto alle elezioni europee avremmo il referendum Italienne speriamo almeno anche in Belgio si vi sarà quindi un avvio di una mobilitazione dell'opinione pubblica sul terreno costituzionale a favore di una trasformazione democratica la comunità diventa non impensabile chiederà Mitterrand di convocare in occasione del bicentenario a conclusione del bicentenario dalla rivoluzione francese questa grande riunione degli stati generali che può rappresentare effettivamente un tornante nella storia delle processo di costruzione dell'Unione Europea concludiamo tornando al Congresso il vostro slogan
Referendum per la Costituente ma il punto di partenza colle il Polito loro il proprio ah mi Progetti le prospettive della mozione quindi il prossimo anno federalista il il parere il progetto il referendum nel Progetto a breve termine preset il progetto a medio termine evidentemente a sempre per il mille novecentonovantanove questo degli Stati Generali di cui abbiamo parlato non abbiamo un altro obiettivo che è quello di in vincolare i al governo italiano sulla posizione costituzionale cioè se si farà a giugno referendum se il referendum come noi pensiamo avrà un grande successo di partecipazione e di voti favorevoli alla all'Unione Europea io credo che politicamente oltre moralmente e giuridicamente il governo italiano sarà vincolato a sostenere la posizione costituzionale e noi speriamo che il governo italiano tenda la posizione costituzionale con la stessa determinazione con la stessa fermezza in cui la signora Thatcher il governo inglese s'si battono per la conservazione antidemocratica della comunità e si battono contro la realizzazione di alcuni principi giuridici che sono già stati fatti propri
Ordinamento comunitario attraverso l'approvazione dell'attore la signora Thatcher alla signora Thatcher lo riconosciamo questo merito ha un suo disegno che quello di annacquamento del processo di unificazione propria in una grande area di libero scambio atlantica in cui scompare la base per la trasformazione politica della comunità e per questo progetto si batte con determinazione noi chiederemo al governo italiano e saremo sempre presenti tutte le battaglie che glieli sì vorranno fare anche l'interno al Parlamento per vincolare il governo italiano a tenere la posizione costituzionale in tutte le occasioni tutti gli incontri europei con la stessa determinazione in cui la signora Thatcher si batte contro la trasformazione democratica dalla comunità
Ed ancora segretario per questa e come ho detto al Congresso io mi presento dimissionario sono fermamente intenzionato al comitato centrale a a mantenere questa posizione sicuramente l'MF avrà nel mille novecentottantanove un segretario nuovo segretario io spero anche un segretario migliore