Processo contro i presunti autori del fallito attentato del 21 giugno 1989 all'Addaura ai danni di Giovanni Falcone e dei giudici svizzeri Carla Del Ponte e Claudio Lehemann (Riina ed altri)

Buongiorno potete prendere posto
Udienza del tre ottobre due mila possiamo procedere con l'appello
Prima Salvatore detenuto sardo per un giorno
Vi è rinuncia in atti difeso dagli avvocati filetto cioè Grillo entrambi assenti assente avvocato la plastica non c'è vero
Assente anche il sostituto processuale avvocato la plastica
è presente qualche difensore degli imputati
Ecco sì
Per i gli operatori televisivi il divieto di riprendere il monitor dove inquadrato il l'imputato perché
Allora avvocato da qui se si ferma un attimo così costituiamo
Ah penso che arriveranno a brevissimo previste all'inizio della requisitoria allora ex articolo novantasette nominiamo avvocato da qui
Biondino Salvatore vedono passando per l'energia di rinunzie neanche difeso dagli avvocati Mammana e Petronio entrambi assenti testicolo novantasette avvocato da qui Madonia Antonino detenuto presente in videoconferenza Cuneo sì Cuneo
Bongiorno da Cogne quando no attuata dalla presenza dei Madonia Antonino nato il quattordici novembre novecentocinquantadue a Palermo sì mi conferma la visibilità delle altre postazioni
Dall'altro vadano supposto impedimento limitazione esercizio diede facoltà spettanti all'imputato Chiatti fate collegamento audiovisivo tra l'altro di udienza il luogo dove si trova e portato come altre che siccome contesto effettiva e reciproca visibilità cioè persone presente nel due collegate la possibilità di dire quanto viene detto inoltre do atto che è garantita la possibilità all'imputato di consultarsi aggiornata mere con il proprio difensore permesse collegamento telefonico venissimo e a me difeso dall'avvocato Impellizzeri assente assente anche il sostituto processuale avvocato Di Mattia ex articolo novantasette avvocato da qui calato Vincenzo Venuto assente per rinuncia abbia una rinuncia in atti difeso dall'avvocato Di Peri assente ex articolo novantasette nominiamo l'avvocato da qui Galatolo Angelo detenuto assente per rinuncia diamo la rinuncia in atti difeso dagli avvocati di ferie Micalizzi entrambi assenti se articolo novantasette nominiamo avvocato da qui onorato Francesco libero assente assente difeso dagli avvocati Galasso Bellone è presente l'avvocato Avellone
Ferrando e Giovambattista libero assente assente Ferrante difeso dall'avvocato Lucia Falzone è presente il sostituto processuale per l'odierna udienza avvocato Avellone
Per le parti civili è presente qualcuno fece presente l'avvocato Virga del foro termine bellezze in sostituzione dell'avvocato Crescimanno
Diamo atto della presenza del sostituto processuale nominato all'avvocato Crescimanno
Presidente ci sono Ascoli
Collegate però non c'è nessuno e allora il alle postazioni dove non sono presenti imputati detenuti possono disattivare collegamenti
Presidente da Ascoli prego
Allora l'imputato è rinunciante non avendo altro induca le imputate chiedono scollegamento va bene ho già autorizzato lo scollegamento di tutti i siti dove non sono presenti imputati
Va bene allora il Pubblico ministero può procedere per la requisitoria
Nuove
Già nel al termine dell'udienza di ieri o rappresentato quello sarà il programma
Vera svolto e sul quale si articolerà la presente requisitoria
Quindi prendiamo le mosse dalla prolusione
Il ventuno giugno mille novecentottantanove intorno alle ore sette e trenta a Montello in località Addaura a meno di dieci chilometri da Palermo veniva rinvenuta su una piattaforma in cemento antistante da villa abitata a far data dal quattro giugno di quell'anno in quel mese dal dottor Falcone
Villa ubicata sul lungomare Cristoforo Colombo al civico numero due mila settecento e trentuno
Bene veniva rinvenuta una borsa sportiva di tela plastificata e nelle vicinanze una multa
Da subacqueo un paio di pinne ed una maschera tipo Solana
La borsa di tela con chiusura lampo uno Gip conteneva una cassetta metallica con materiale esplodente innescato da due detonatori elettrici asserviti ad un nel circuito elettrico meccanico
E ad una ricevente contenuti in una scatola di plastica
In grado di fare esplodere i detonatori all'atto del eccezione dell'impulso
Impulso che veniva trasmesso che doveva essere trasmesso attraverso un telecomando a distanza tali oggetti venivano rinvenuti dagli agenti di scorta il mattino del ventuno giugno Gaetano locale Gasparri di Maria Angelo Lo Piccolo e coperto l'indirizzo
A seguito della ricognizione espletata nella prima mattinata tra gli scogli a pochi metri dalla riva a fianco del passaggio obbligato che dalla villa conduce al Mario in quel giugno del mille novecentottantanove si assisteva al primo concreto oggetto di attentato nei confronti di Giovanni Falcone caratterizzato da una consistente attività preparatoria e da un apprezzabile principio di esecuzione che faceva seguito ad una serie tipo positivo di attentato che si erano susseguiti a far data dai primi anni ottanta
E vediamo di tracciare veline del contesto in cui questo fatto si inserisce bene l'agguato veniva divisa atto quando Falcone lavorava da undici anni
A Palermo e dopo che nei mesi precedenti
Era stata posta in essere una pesante campagna denigratoria nei confronti di coloro che più erano impegnati nell'azione di contrasto all'attività di Cosa Nostra e primo fra tutti Giovanni Falcone
Questo inquirente già da anni divenuto il punto di riferimento di magistrati e investigatori impegnati in quel ramo di attività aveva saputo aveva saputo aprire nuovi orizzonti
Nell'azione di contrasto alla criminalità organizzata
Inaugurando una nuova fase investigativa penetrante
Attenta a correlazioni e complicità consapevole dell'evoluzione e della progressiva internazionalizzazione del fenomeno criminale aperta alla collaborazione
Se veramente contrari controllata dei cosiddetti pentiti capaci di ricostruire i rapporti di potere di potere
Che vorticosamente
Mutati in quel periodo tra le varie famiglie mafiose
Idonea a porre altresì
Seriamente in crisi le certezze antiche del potere mafioso l'omertà laghetti e basta delle collusioni il controllo del territorio l'invincibilità di Cosa Nostra
Egli aveva infatti promosso e concretizzato lei investigazioni che avevano portato al processo contro
Le famiglie Spatola Gambino Inzerillo
Che aveva colpito al cuore gli interessi finanziari di Cosa Nostra
Che si era concluso con pesanti condanne e che aveva presentato la base giudiziaria dell'iniziativa legislativa concretizzatasi nella legge Rognoni-La Torre
Al primo Abba avevano portato anche le sue investigazioni al primo maxiprocesso definito in primo grado con la sentenza del sedici dicembre mille novecentottantasette
Che erogava innumerevoli condanne a pene detentive
Fra cui diciannove ergastoli
Aveva consentito di pone in essere l'operazione cosiddetta abili John
Il pregiudizio di Madonia dire sul cane e dei Galatolo che aveva portato alla scoperta al largo delle coste trapanesi la cessione di Madonia dire Sultana di un ingente quantitativo di cocaina
Circa seicento chili per un valore a detta del collaborante
Gio Cuffaro di circa dodici miliardi di lire
E le sue investigazioni avevano portato al procedimento nei confronti dei costruttori catanesi Carmelo e Pasquale Costanzo alle principali inchieste sulla nuova stagione di piombo
Palermitana e sui cosiddetti delitti politici indagine che stava per concludere sull'ex sindaco Vito Ciancimino quella sul delitto l'ex sindaco democristiano Giuseppe Insalaco
Assassinato il dodici gennaio mille novecentottantotto
Che gli era stata affidata nel gennaio precedente quella inerente all'assassinio del Presidente la Regione Siciliana Mattarella ed è segretario regionale del partito comunista Pio la Torre
Ma Giovanni Falcone aveva attesi firmato il mandato di cattura nei confronti di Salvatore Contorno del collaboratore che veniva tratto in arresto assieme ai cugini grado il ventisei maggio del mille novecentottantanove
In una villetta di San Nicola l'Arena
Ove erano stati rinvenuti un gran numero di fucili pistole e false divise dei carabinieri
Aveva Falcone spiccato ulteriore ordine di arresto contro tre uomini d'onore
Già detenuti vicini a Salvatore Riina responsabili dell'uccisione
Di Vincenzo Puccio a colpi di viste chi era e aveva soprattutto saputo consolidare
Consolidare con l'autorità giudiziaria elvetica grazie alla preziosa collaborazione di del giudice Carla Del Ponte
E con gli organi di indagine degli Stati Uniti d'America per il tramite di eccellenti i pubblici ministeri e investigatori quali Guizzi Rudolph Giuliani Carmine Russo James Brown
Poi lei s'cialtrone ed altri agenti dell'FBI gli appartenenti alla dea potenziando in questo modo
Un asse investigativo che aveva consentito di concretizzare una seria attività di contrasto divaga efficace al riciclaggio internazionale del denaro
Di provenienza illecita connesso principalmente al traffico di sostanze stupefacenti
Ma nel febbraio di quel mille novecentottantanove si è recato in Svizzera proprio da Carla Del Ponte ed allora giudice istruttore Claudio Lehman
Per scooter Oliviero Tognoli frattanto costituito sì vi erano quindi le premesse perché potesse prendere forza una collaborazione
Una collaborazione potenzialmente idonea laddove completa ed egli dica a disvelare complicità
Occulte in seno alle istituzioni del nostro Paese e al mondo dell'alta finanza con possibili effetti destabilizzanti
Ma Giovanni Falcone era anche colui che aveva saputo raccogliere
Le confessioni Tommaso Buscetta di Salvatore Contorno di Antonino Calderone quindi va in altri collaboranti divenendo così il punto di riferimento per nuove scelte di dissociazione
Costruttive
Dell'organico dall'organizzazione
Falcone aveva anche promosso con successo la creazione
Gli organi di polizia sopra territoriali estremamente efficaci come il nucleo centrale anticrimine della Polizia di Stato
E il reparto operativo speciale dei carabinieri di cui hanno riferito rispettivamente il dottor Antonio Manganelli e il generale Mario Mori
L'attentato all'Addaura veniva
Programmato quando per usare le parole del giornalista di cronaca giudiziaria escusso in questa sede Attilio Bolzoni alcuni apparati dello Stato avevano
Dello stato lavoravano conto altri
Appagati l'alto commissario antimafia lavorava giorno e notte controra antimafia dottor Falcone faticosamente costruita in quei del in quei dieci anni
E nel momento in cui l'opposizione
Alla criminalità mafiosa stava perdendo quei connotati istituzionali
Che aveva cominciato ad assumere dopo l'omicidio Dalla Chiesa
E mantenuto fino al mille novecento ottantasei
Ancora una volta d'azione di contrasto si ispirava a criteri emotivi
Episodici fluttuanti i diventando una questione di impegno personale i singoli magistrati di investigatori isolati
O di pochi sindaci ovvero di solitari sacerdoti e sorge spontanea costare la situazione di quell'epoca a quella che caratterizza i nostri giorni oggi come allora si registra da mancanza di in quell'impegno durevole l'azione di contrasto a Cosa Nostra se all'indomani dell'assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa della di lui moglie e di un agente di scorta faceva seguito l'aviazione da parte dello Stato
Concretizzata sì in iniziative estremamente efficaci
Come l'introduzione del reato di associazione di stampo mafioso la legge Rognoni-La Torre sul sequestro di beni successivamente
Si assisteva il calo di tensione così dopo le stragi di Capaci e di via Mariano D'Amelio si è assistito da prima ad un atteggiamento
Delle istituzioni del Paese proteso a mettere in campo
Una seria azione di contrasto alla criminalità organizzata offrendo l'immagine di una giustizia mica di deboli e vindice con i temibili
Capimafia i killer di Cosa Nostra
Mentre negli anni a seguire e sino ai nostri giorni si è assistito e si assiste all'affievolirsi dell'ondata emotiva di sdegno e di rabbia
Scaturita dallo stragismo che ha insanguinato il nostro Paese negli anni novantadue novantatré
Basti pensare a quella sorta di contraddittorietà che ha accompagnato il modo di affrontare in questi ultimi anni i problemi connessi alla repressione perché ne organizzato
Se infatti assistito da un lato ad iniziative ispirate al garantismo come quelle concernente l'estensione del rito abbreviato
Ai delitti puniti con la pena dell'ergastolo
Ed è la cosiddetta legge Carotti Battiato all'ultimo proposito por mente ha l'obbligo di notificare l'avviso di conclusione delle indagini a quegli imputati nei cui confronti
è stata messa è stata emessa ordinanza di custodia cautelare
Per i medesimi fatti
Alla normalizzazione e alla sterilizzazione delle strutture investigative che si sono dimostrate più efficaci
Come gli organismi delle forze di polizia scopo specifico sia a scelte che sono di segno diametralmente opposto a quelle che ora ha ricordato come la nomina del capo della polizia
Una nomina Carlo la polizia del prefetto De Gennaro o ritorsione della normativa sulle videoconferenze e in questo contesto si può comprendere come un investigatore gli eccellenti capacità maggiore Sergio De Caprio
Escluso in data dieci luglio due mila davanti a questa Corte di Assise
Da anni impegnato nell'azione di contrasto a Cosa Nostra e la cattura di latitanti sia stato trasferito
La struttura del Raggruppamento operativo speciale di Ross dei carabinieri a un reparto il noi
Il nucleo operativo ecologico
Con compiti meramente cartolari
Mentre stava lavorando con la sua squadra alla cattura di pericolosi latitanti
Ritornando all'agguato della da Hogan
Non riuscito
Per il protrarsi dell'attività lavorativa del magistrato e dei colleghi svizzeri nel giorno prefissato per l'esecuzione il venti giugno
Doveva essere perpetrato dopo che designa magistrato aveva a più riprese danzato l'allarme sul fatto che Cosa Nostra
Era tutt'altro che sconfitta e allorché stava concorrendo per la nomina di procuratore aggiunto la procura e la Repubblica presso il tribunale di Palermo
Ufficio
Che a seguito l'allora imminente entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale avrebbe assunto l'esclusiva titolarità delle investigazioni
Essendo stata abolita la figura del giudice istruttori prima competente per le indagini più complesse
L'esecuzione dell'imboscata veniva cade in data allorquando si erano create le condizioni ideali
Per una controffensiva dei gruppi mafiosi e dei poteri forti
Ad essi collegati seguendo un copione già eccitato
Nel passato invariata i casi si era assistito al preventivo discredito e all'umiliazione dottor Falcone prima dell'uso della niente prima dell'uso la violenza
Per l'ambiente amento finali si era concretizzato cioè
Quell'identico meccanismo che aveva portato
Maniera diabolica all'eliminazione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa dottor Rocco Chinnici il dottor Ninni Cassarà dal dottor Boris Giuliano del colonnello dei carabinieri Giuseppe Russo e di altri ancora non ho Giovanni Falcone dal carattere coriaceo che veniva isolato
La sua strada
All'interno e fuori dei palazzi
è sempre stata piena di ostacoli il suo impegno il suo sacrificio non sono mai stati premiati
E dell'isolamento di Falcone si trae una conferma anche nella sensazione raccolta tra la segretaria del dottor Claudio Leman
Persona del tutto estranee all'ambiente palermitano
Il giorno del rinvenimento dell'ordigno la quale ha testualmente riferito ma io credo che lui era molto convinto di essere solo in che senso non lo so in che senso mi dava l'impressione l'essere lasciato lì al suo destino
E all'indomani del fallito attentato dimostra la copia cita del suo carattere il suo coraggio
E nel contempo la consapevolezza di quel tragico destino che lo attendeva
Illuminanti sul punto appaiono le parole della sorella Maria Falcone
La quale dichiarato testualmente tu non lo capisci io devo Falcone che parla io devo essere lucido devo essere sempre presente a me stesso non posso pensare a Francesca
Si riferisce alla moglie
Io la notte possibilmente non tornò presto in poltrona perché loro riferito sì forse a chi aveva programmato l'attentato loro devono sapere che io non mi muovo da qui io non mi muovo da qui
Che io non ho paura e poi disse la frase più tremenda che si possa dire capisci qual è stata il solo pensiero
Michela sempre una grande emozione mi disse tu non capisci tu non capisci che io ormai sono un cadavere ambulante
E dell'amico giornalista Francesco da Licata andrà evidenziati io ricordo giornalista che si è recato presso la sua abitazione a distanza di due giorni
Dal ritrovamento dell'ordigno
Egli ha così ricordato la reazione l'atteggiamento di Giovanni Falcone
Non vi era dubbio che lui fosse pienamente convinto che quella era un'offensiva nei suoi confronti e non è un'offensiva di poco conto è una cosa seria
Era molto preoccupato ho visto Giovanni Falcone che in tanti anni non avevo mai visto così
Per dire che so l'ho visto per la prima volta armato
A una certa ora faceva andare via la moglie
E si opponeva in ogni modo la sua presenza nella villa almeno quella sera proprio stavano quasi di tirando perché lei voleva rimanere e lui invece ha insistito molto per farla andare via perché le diceva
Hai capito che devo rimanere lucido devo rimanere lucido devo capire devo pensare se penso a me non posso pensare anche a te
E per questo mi disse che dormiva per terra evitava di dormire nel letto perché la scomodità della posizione gli chiede gli rendeva il sonno più leggero e quindi secondo lui aveva una maggiore possibilità di difesa
Il magistrato Giovanni Falcone che aveva conosciuto nella sua carriera professionale e frustrazioni gli attacchi il mio Mignosi
Provenienti da variegati settori la memoria corre alla mancata elezione al Consiglio superiore della magistratura fortemente osteggiata dagli appartenenti alla sua stessa corrente
E alla nomina nell'agosto del mille novecentottantotto
Dell'alto commissario per il coordinamento nella lotta contro la delinquenza mafiosa
Ufficio i cui poteri venivano implementati dal Governo con la legge del quindici novembre mille novecentottantotto numero quattrocentottantasei con l'aggiunta dei potenti accesso
Di accertamento e di intercettazione telefonica
Dicevo una scelta
La nomina dell'alto commissario antimafia che cadeva sul dottor Domenico Sica magistrato brillante
La proveniente da uffici giudiziari che non gli avevano sicuramente consentito di maturare un'esperienza equipollente un qualunque modo comparabile a quella di Giovanni Falcone
E a tal proposito appare utile riportare dei
Poi chiamare la testimonianza
Dell'amico di tante battaglie correntizie Vito D'Ambrosio magistrato che aveva sostenuto quale rappresentante della Procura generale
La Cassazione l'accusa nel maxiprocesso
Falcone imputava Sica una scarsa conoscenza del fenomeno mafioso
E quindi interventi anche investigativi
Assolutamente inadatti alla tipologia dei processi mafiosi per esempio il caso più eclatante fu quello della decisione di Sica di incontrare un bel giorno
Badalamenti negli Stati Uniti d'America
Cosa che Falcone aveva in animo di fare lui per il tramite di richiesta di commissione rogatoria iniziativa dell'alto commissario comportò che Badalamenti si chiuse Riccio e non fornì nessunissimo spunto di collaborazione
Invece Falcone
Pensava di poter ottenere un atteggiamento di collaborazione attraverso ricorda D'Ambrosio la contestazione specifica di una serie di fatti
E questo contrario parecchio Falcone perché proprio la ritenne una invadenza non professionale
Che danneggiò certamente la sua azione
Parimenti l'onorevole Giuseppe Maria Ayala ha confermato l'episodio di provvida iniziativa Domenico Sica
Le sentire Gaetano Badalamenti
Mentre Giovanni Falcone si stava attivando per escuterlo in sede di commissione rogatoria iniziativa che secondo il suo convincimento aveva di fatto
Neutralizzato
La possibile collaborazione
Lei ha raggiunto sia pure con margini di incertezza che un'ulteriore invadenza si era verificata nella vicenda del comune di BA Ucina e segnatamente con riferimento alla collaborazione del sindaco socialista il professore giacconi
Nel qual caso l'intervento di Sica aveva pure prodotto perfetti negativi ed rapporti non cordiali
Esistenti tra Domenico Sica Giovanni Falcone vi è traccia né di posizioni i dottori Bolzoni radicata ed anche generale Mori sia pure contorni più sfumati ha posto l'accento sulla contrapposizione esistente tra i due
Ricollegando le ragioni delle frizioni
Tra loro intercorse alla diversità di concezione operativa dell'Ufficio dell'Alto commissariato Falcone riteneva dovesse essere o dovesse avere una funzione di semplice
Supporto mente Sica attuava un intervento diretto inoltre il questore Antonio Del Duca pur affermando che apporti classica Falcone da un punto di vista istituzionale erano corretti
Ha sottolineato che il giudice Falcone
Riteneva che l'alto commissariato venisse ad interferire inattività un'attività di interferenza che dovevano ritenersi proprie
Del magistrato a cui doveva aspettare il coordinamento delle forze di polizia
Ed ancora vanno ricordate
Nonostante per dimostrare quelle che sono state le sconfitte e ignominia chiaro patito Giovanni Falcone
Vanno ricordate nonostante l'auspicio per quella nomina da parte del Consigliere Antonino Caponnetto manifestata nei primi mesi del mille novecento ottantasei al momento di lasciare il suo posto di Consigliere istruttore
La bocciatura la corsa per l'incarico di capo dell'Ufficio Istruzione del tribunale di Palermo allorquando l'organo
Di autogoverno della magistratura il diciannove gennaio del mille novecento ottantotto di preferiva il più anziano non meno titolato Antonio medi significative proposto l'espressione di Ignazio Salvo di portata
Da Giovanni Brusca siamo riusciti a delegittimarlo siamo riusciti a delegittimarlo
Ove il collaborante aggiunto
è un fatto prettamente politico per i fatti dopo e Ignazio Salvo quando è successo questo fatto dice tramite amici ancora qualche amico c'è e si riferiva al mi ha fatto il nome cioè il dottor Vitalone l'onorevole Andreotti siamo riusciti a non fare il reggente consigliere istruttore il dottor Giovanni Falcone
Cioè fra virgolette dice lo hanno silurato e vi dice fargli sapere a Totuccio cioè a Salvatore Riina tuo padrino che non c'è più bisogno di eliminarlo
In quanto lo abbiamo delegittimato io le stesse parole di portai a Salvatore una nomina quella di Falcone fortemente osteggiata da Vincenzo Geraci che aveva trovato consensi persino in due magistrati appartenenti la corrente di Magistratura democratica
Che D'Ambrosio ha definito di sicura lealtà e trasparenza come Elena Paciotti e Giuseppe Borrelli
E riporta è riportata la memoria consegnerò la deposizione di Vito D'Ambrosio che consente di cogliere a piene mani il significato della bocciatura di Falcone
E la carica di delle azioni e di sovraesposizione insite
Nella scelta del Consiglio superiore
Le polemiche le divergenze di vedute con Antonino medi dopo il suo insediamento quale consigliere istruttore
Che produsse di fatto
Lo smantellamento del pool antimafia consolidato sì dopo l'uccisione
Il consigliere istruttore Rocco Chinnici avvenuta il ventinove luglio del mille novecentottantatré durante la gestione dell'ufficio da parte di Antonino Caponnetto scaturivano dal modo di affrontare il fenomeno mafia
Falcone
Correttamente propugnava la tesi
Che vedeva nel sodalizio una struttura piramidale unitaria da combattere giudiziariamente in modo globale
Mentre metri fautore di una tesi poi condivisa da prima sezione della Corte di Cassazione presieduta dal dottor Corrado Carnevale con la nota pronunciare ventitré novembre ottantotto che voleva Cosa Nostra un aggregato territoriale frammentario
E disarticolato riteneva necessarie diversificati inchieste da parte di più uffici giudiziari
Incisivo appare il ricordo di uno dei protagonisti quelle vicende Giuseppe Ayala
Che ha riferito nel corso del sua deposizione le iniziative di politica giudiziaria del dottore il medico le divergenze intercorse con Giovanni Falcone
E lo stesso D'Ambrosio ha ripercorso il cammino la contrapposizione tenutasi a creare in seno al CSM
La singolare decisione del dottor metri di rinunciare alla nomina a presidente del tribunale di Palermo di favore di quella meno prestigiosa di consiglieri istruttore
Se Vito D'Ambrosio ha consentito di individuare dall'alto istituzionale
Quelle vicende Maria Falcone
Ha riportato l'amarezza del fratello per la sconfitta e soprattutto per quello che considerò un tradimento
Un tradimento l'opposizione del collega Vincenzo Geraci considerato dallo stesso Falcone Diderot responsabile la sua mancata nomina la tesi di medico non era condivisa per i suoi uomini
Tanto che il pool si sgretola
Giuseppe Di Lello e Giacomo Conte abbandonano Falcone
Minaccia di dimettersi
Ma resta al suo posto
I toni dello sconto si acquisiscono nel luglio del mille novecentottantotto
Allorquando Paolo Borsellino procuratore della Repubblica di Marsala che per anni aveva lavorato a fianco di Falcone lancia l'allarme in un'intervista rilasciata i quotidiani la Repubblica e L'Unità
Ritenendo che l'azione di contrasto a Cosa Nostra si era dispersa in mille rivoli così consentendo al sodalizio di riorganizzarsi
Si assiste all'intervento dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga Cossiga che chiede
Di fare chiarezza ed il Consiglio superiore la magistratura il quale al termine delle verifiche e delle innumerevoli audizioni stilava un documento
Documento salomonico che tentava di dare ragione sia medi sia Falconi il pool di fatto veniva però sterilizzato
E sostanzialmente diciotto
E proposito appare significativo mi ricordo che con è stato consegnato da Vito D'Ambrosio sull'intervento di Paolo Borsellino e sulle conseguenti polemiche e dispute in seno al CSM
La cui lettura faccio rimanendo
Ne deriva
Da tutta questa vicenda cito rievocato una fattura in seno alle correnti Giovanni Falcone Vito D'Ambrosio ed altri fondavano Omar
Nell'aprile del mille novecentottantotto del movimento della giustizia
Qualche mese prima il consigliere a Cary che aveva invano sostenuto la candidatura di Falcone a consigliere istruttore ed altri creavano una scissione
All'interno della corrente di Magistratura indipendente che fondavano un nuovo movimento denominato opposta ottantotto che in seguito confluivano del Movimento per la giustizia
E sempre il dottor D'Ambrosio a quell'epoca membro e il Consiglio superiore della magistratura
Rievoca con puntualizza con puntualità quello spaccato
La storia politico-giudiziaria la magistratura
Ben altra natura ed efficace di tutelante derivava dalla diffusione in epoca di poco precedente al fallito attentato io medesimo contesto temporale per un verso delle delazioni anonime
Nelle quali venivano contenute una vita di pesanti accuse
E i fatti di pesanti accuse dei confronti tra gli altri dal dottor Falcone
Inviate a molteplici autorità dello Stato
Con un evidente obiettivo di delegittimazione e di isolamento
Prima facie percepibile dall'esame ricavi addebiti mossi fra i quali vi era quello di avere agevolato io ritorno in Sicilia di Salvatore Contorno
Affinché eliminasse gli appartenenti al gruppo vincente dei corleonesi e per l'altro
La falsa notizia pubblicata sui quotidiani la Repubblica la stampa in ordine ad un incontro ed ha contatti comunque intercorsi
è il barone Antonino D'Onofrio
Il collaborante Tommaso Buscetta e il dottor Giovanni De Gennaro in Palermo circostanza questa che poi è Tavana ad avviso dello stesso Giovanni Falcone discredito al suo operato dal momento che colpiva la serietà professionale
Di un investigatore a lui particolarmente vicino la gestione di un collaborante cardine
Nell'impianto accusatorio del maxiprocesso
Buscetta
In proposito appare utile ricordare la convinzione del dottor Falcone sul punto consegnataci
Pallottole Francesco la Licata che aveva contattato il magistrato per verificare la fondatezza la notizia acquisita su quell'incontro prima di pubblicarla sul quotidiano la Stampa
Una convinzione che ha così ricordato
Non capisci che quella è una cosa contro di me e contro De Gennaro
Questo chiude il cerchio mi diceva con la lettera anonima del Corvo quindi secondo lui questa è una strategia per screditarlo e quindi perché da un lato nella lettera lo si accusava di aver fatto tornare contorno Salvatore Contorno per fare giustizia privata qui lo si in qualche modo c'era De Gennaro presente quindi un investigatore che era molto che lavorava molto accanto a Giovanni Falcone cioè quindi non capisci che è una cosa contro di me
Del pari una formidabile carica di delegittimazione si coglie nelle voci calunniose fatte circolare ad arte come hanno posto in rilievo i collaboranti Giovanni Brusca
Francesco Onorato Francesco Di Carlo per averlo appreso telefonicamente quest'ultimo al fratello Giulio ed Antonino Gioè
Bene notizie ci hanno ricordato di collaboratori fatte circolare da Cosa Nostra ADarte
Ad arte per screditare Falcone
Dopo il rinvenimento il ventuno giugno mille novecentottantanove dell'ordigno
Sulla scogliera prospiciente da villa preso in locazione dottor Falcone in forza delle quali sarebbe stato lo stesso magistrato
A simulare un attentato alla sua persona
Per mantenere alta l'attenzione sul fenomeno mafia ovvero per agevolare la nomina a procuratore aggiunto o per rafforzare la sua immagine dinnanzi all'opinione pubblica
La sorella Maria Falcone testimone certamente privilegiato
Per il legame affettivo esistente
è così riportato la reazione di Giovanni Falcone questo fu un altro momento tremendo quasi quanto la data in quell'occasione Giovanni mi disse anche
Nelle parole molto forti dicendomi io ho una sola cosa un solo tesoro
Il mio onore di magistrati
Il mio amore di magistrato
Cioè insomma come a farmi capire che per lui quelle quelle non dico non erano minacce quelle false accuse erano per lui erano peggio che ucciderlo
Cioè vide in tutto ciò una manovra lo voleva morto
Nella morale e poi definitivamente dopo leva morto
Ma vediamo quelle che sono state le conseguenze di questo fallito attentato
Ricordate
Dei protagonisti per così dire dello stesso
Nel giugno del mille novecentottantanove
L'eliminazione di Giovanni Falcone veniva solo rimandata come tristemente noto e come con un velo di commozione
Ricordato Tatiana Bognetti Guglielmini segretaria del dottor Claudio Leman nelle aule di giustizia di Locarno parole semplici e toccanti accompagnate da lacrime non trattenute le sue ho pensato subito che sarebbe stato l'ultima volta che l'avrei visto l'ultima volta che va benissimo
Un fatto quello accaduto nel giugno dell'ottantanove che ha profondamente segnato i membri della delegazione svizzera
Presenti a Palermo in quei giorni che egli evoca timori e paura in bello commenti e che ha costretto codesta Corte a trasferirsi in terra elvetica nel Canton Ticino ricorderete nella cittadina di Locarno
Per poter escutere in sede di Commissione rogatoria Claudio Leman Daniele Rusconi e Tatiana Poni Atticus Gelmini
Una grande paura che ancora esiste a distanza di undici anni devo similmente e acutizzata dalle stragi di Capaci e di via Mariano D'Amelio che hanno insanguinato del novantadue si isola
E al riguardo estremamente significativo
Appare il racconto dell'ispettore
Luigi Siracusa
Testimone privilegiato in quanto a stretto contatto con gli svizzeri nei giorni della loro permanenza a Palermo dalla serata di domenica diciotto giugno
Momento dell'arrivo all'autoporto di Punta Raisi alla giornata di mercoledì ventuno giugno allorquando ripartivano perché incaricato di provvedere alla loro sicurezza e di accompagnarli negli spostamenti
Il quale ha riferito
Che erano rimasti molto spaventati avevano molta molta paura
La prima impressione è stata prodotta è stata prodotta pesante
E ciò anche in considerazione di precedenti minacce rivolte alla dottoressa Carla Del Ponte dal commissario Clemente Gioia
Ancora più incisive
Appaiono in proposito le dichiarazioni
Che sono state rese dei membri nella delegazione svizzera
In particolare Claudio Lehman Claudio Lehmann ha palesato grossi timori perse e per la propria famiglia
Che hanno trovato una piena conferma nella deposizione resa percorsa da una lunga serie
Di non ricordo forse è possibile dopo dieci anni non so dire cosa accade
Le richieste di riferire in ordine alle conseguenze derivanti dei fatti della Dow che ha risposto
Qualche problemino
Al momento del mercoledì mattina quando venni informato relativamente poco il problema è nato dal fatto che in media si sono impossessati subito della notizia
E che mia moglie mia moglie ne venne a conoscenza ancor prima che io potessi formarla e questo mi preoccupo mi preoccupo anche perché mia moglie era incinta e rimase abbastanza Ciocca
Ha anche aggiunto che per diversi giorni non riusciva a dormire non riusciva a dormire
Svegliando sì svegliandosi di soprassalto
Nel corso della notte impreca Agincourt
Daniele Rusconi ha sottolineato di avere toccato con mano l'esistenza della mafia
Se prima era una cosa di poco concreto ai miei occhi ha detto da quel giorno ci credo da quel giorno credo la mafia esiste
Clemente Gioia
Ha riferito
Che la sua reazione fu ha sicuramente non di tranquillità il fatto mi ha molto impressionato
Carla Del Ponte ha posto in rilievo che è stato un momento poco gradevole e subito non ci si poteva credere
Poi la sorpresa poi la abbia
Ma ricordo di preciso che la mia volontà era quella di lasciare Palermo al più presto possibile
Quello sì quello me lo ricordo cioè per me è importante andarmene
Queste ed parole di Carla Del Ponte
Un episodio invero che ha inciso quello della Dawa sensibilmente su Francesca Morvillo
La quale come ha ricordato il fratello Alfredo nel corso della deposizione del ventinove novembre novantanove riportava un vero e proprio sciocca
E sulla vita familiare di coniugi Falcone di furono conseguenze
In quanto ci ha ricordato Morvillo per tutta l'estate
La sera la dottoressa Morvillo
Ritornava a dormire a Palermo mentre Giovanni restava alla data
Estremamente significativo consentitemi di i reggenti passo e quello che ha detto Alfredo Morvillo nell'aula ma furono conseguenze piuttosto pesanti perché naturalmente lei rimase
Lei rimase molto scioccata
Dello molto più dello stesso Falcone questo lo ricordo con precisione rimase molto scioccata e incise seriamente sulla loro vita familiari
Perché per tutta l'estate la sera mia sorella se ne andava a dormire a Palermo e stava lì anche quando lui era fuori sede nemmeno apporti dando la sua assenza mia sorella andava a dormire alla casa all'Adda
Quindi ha avuto ripercussioni sia di carattere pratico disagi concreti sia nella loro vita familiare
Sia come sulle come un vero e proprio sciocco
Per ciò che è accaduto
Bene passiamo ora a
Evidenziare
Gli elementi significativi emersi destra dibattimento sulla strategia criminale nella quale si inserisce questo fallito attentato
Ricordo che il ventisei maggio del mille novecento ottantanove la squadra mobile della questura di Palermo
Nel corso di una operazione finalizzata alla cattura latitante Gaetano Grado
Restava in San Nicola l'Arena Salvatore Contorno
Il noto pentito di mafia che veniva sorpreso in una zona made in una villetta isolata la prima decade del successivo mese di giugno provenivano
L'ho già ricordato
Prolusione una serie di delazioni anonime dirette uomini politici ufficiale dei carabinieri magistrati e giornalisti
Lettere anonime dattiloscritte che contenevano
Molte accuse nei confronti di vari magistrati fra cui Pietro Giammanco Falcone eyalet
E anche il presidente Falcone che presiede codesta Corte
E nei confronti anche di appartenenti alla Polizia di Stato
Fra i quali il dottor Giovanni De Gennaro del dottor Vincenzo Parisi tutte le lettere percorrevano lo stesso tema
Secondo i loro autori Contorno era rientrato in Sicilia in attuazione di un piano orchestrato
Diretto a stanare la cosca di corleonesi soprattutto i capi Salvatore Riina che Bernardo Provenzano
Onde catturarli o anche di Minardi in guisa dei infliggere un grosso colpo all'organizzazione mafiosa e determinare un'altrettanto ragguardevole successo da parte dello Stato e in particolare per la polizia e la magistratura contorno è arrivato in Sicilia non solo per agire contro Riina e Provenzano
Ma anche per dare sfogo alla sete di vendetta conto i suoi avversari in questa veste aveva commesso un elevato numero di omicidi almeno cinque secondo di missive
Per sostenere la tesi propugnata
Veniva fatto riferimento ad alcune
Singolari coincidenze enologica
Un torto
I corleonesi avevano lanciato un'offensiva contro la cosca Di Francesco per il cane
Ne erano rimaste vittime quest'ultimo e il cognato di contorno
Giuseppe Lombardo
Quindici giorni dopo
Quindici giorni dopo ventisette settembre il dodici ottobre di quell'anno
La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo aveva revocato
Il divieto di soggiorno nella città e provincia disposto nei confronti di contorno
Un mese prima
Quasi contemporaneamente alla revoca
L'agenzia investigativa statunitense della dea
Aveva comunicato alla criminali alla Criminalpol di Roma tramite la gente ecco Biraghi dirigeva la struttura in quella città
La decisione di contorno di rientrare in Italia
Il diciotto novembre il diciotto novembre di quell'anno il collaborante in questione era rientrato in Italia
E nel maggio l'anno successivo
Come già ho detto era stato arrestato assieme ai cugini grado eredi del boss spiccano
Nell'arco di tempo compreso tra il mese di marzo quello di maggio la zona di Bagheria era stata commessa una serie di omicidi in danno di persone tutte legate ai corleonesi
Secondo l'ipotesi avanzata in un primo momento dalla squadra mobile di Palermo gli omicidi erano da attribuire alla cosca del grado la quale faceva parte anche contorno e avevano costituito secondo questa ipotesi la risposta
All'assassinio
Fricano ricostruzione che poi veniva smentita dalle successive investigazioni e dalle dichiarazioni rese dei collaboranti di giustizia come evidenzia che vuole possedere la requisitoria
A dire degli anonimi
Poiché gli artefici del piano magistrati e poliziotti non potevano non essere consapevoli i quello che Contorno stava facendo una provincia di Palermo gli stessi avrebbero dovuto essere ritenuti responsabili degli omicidi commessi
Per non averli impediti
Pur avendone l'obbligo e ciò richiamando una norma del Codice penale
In conseguenza gli stessi funzionari i magistrati erano responsabili di delitti commessi dal collaborante
Negli anonimi venivano indicati responsabili il dirigente della Criminalpol Giovanni De Gennaro il giudice Falcone il sostituto procuratore Giuseppe Ayala il procuratore aggiunto Piero Giammanco
La tesi prospettata nella
Nelle delazioni anonime aveva trovato anche un elemento di conferma in quanto una fonte confidenziale proveniente da ambienti istituzionali aveva riferito al dottor Antonio De Luca e agli
E allo scomparso Francesco Di Maggio egli specie quella fonte metteva in connessione
L'episodio del fallito attentato all'Addaura con la cattura di contorno e la diffusione delle lettere anonime
Nel senso che queste lettere anonime
Erano state predisposte perché si rimproverava al dottore Falcone di avere consentito di armare sostanzialmente la mano di contorno e di vendicarsi nei confronti degli affiliati alla cosca cosiddetta vincente
Va tuttavia sottolineato sin d'ora
Che il contenuto delle accuse rivolte dal corpo
A Falcone si è rivelato oggettivamente calunnioso oggettivamente calunnioso perché
Inedito agli accertamenti giudiziari successivamente spediti
Nuovi collaboratori di giustizia hanno consentito di comprendere che in realtà
La paternità di quegli agguati proveniva dai corleonesi e in particolare da Salvatore Riina che aveva sfruttato l'occasione per liberarsi dei soggetti appartenenti alla propria struttura che sostanzialmente non meramente del tutto in linea con le sue strategie
Ma vediamo quelle che sono state le investigazioni soffermiamoci sui destinazioni diciannove riferito che hanno consentito di arrivare alla cattura del conto
Arnaldo la Barbera
Allora dirigente a squadre mobili e di Palermo ha rievocato le modalità con le quali si giunse alla cattura di Gaetano Grado Salvatore Contorno
Indicando di spunti investigativi sfruttati per giungere la cattura di Salvatore Contorno
In particolare ha evidenziato che le indagini presero l'avvio dal duplice omicidio peccano lombardo
Peccato a Kassel taccia nel corso del mille novecentottantotto
Fonte confidenziale ci dice la Barbera aveva segnalato che autori del fatto erano Giuseppe Di Peri è una persona di collegata
Giungeva poi una lettera anonima che invitava ad investigare sul compare di peccato
Tale Agostino agli atti
E si avviavano attività di intercettazione ampi prendo usato queste parole un ombrello telefonico
C'erano verificati numerosi unici nel triangolo Cassel tacciata villa mi diceva varie gliene
Da una cabina pubblica
Partiva una telefonata diretta ad un'utenza sarda installata presso l'abitazione
Del convivente del fratello latitante Gaetano Grado da quella stessa Gabrielli in cabina veniva captata una telefonata di contorno che era diretta al nucleo centrale anticrimine di Roma
Venivano espletati in servizi di appostamento e dopo alcuni giorni veniva localizzato il comunicato
Che veniva tratto in arresto unitamente a contorno il quale si trovava nelle immediate vicinanze
Ad essi la Barbera evidenziato
Che avevano ipotizzato una riscossa da parte di cosiddetti perdenti fra i quali il grado dal momento che in epoca precedente all'arresto
Di Salvatore Contorno vi erano stati numerosi omicidi i soggetti riconducibili alla stregua di quelle che sono le conoscenze
In quel momento al gruppo dei corleonesi
Questa ipotesi ci dice la Barbera
Veniva smentita dalle successive dichiarazioni dei collaboratori di giustizia del resto anche il dottor De Gennaro
Ha escluso in maniera categorica il coinvolgimento di contorno gli omicidi susseguitisi in quella sua di tempo
Parimenti dottor Antonio Manganelli nei perire in ordine agli omicidi perpetrati nel mille novecentottantotto e nel mille novecentottantanove
Ai danni di persone vicine ai corleonesi ha escluso il coinvolgimento dal contorno tali fatti criminosi richiamando la soluzione del collaborante
Poi lanciata e dalla magistratura di Termini Imerese financo financo dal delitto di detenzione illegale di armi armi rinvenute in una un lotto
Accanto all'abitazione di Gaetano Grado e che fu provato con perizie non aver mai sparato non solo in quegli omicidi ma in nessun altro omicidio perpetrato nel territorio nazionale
Ed ancora Manganelli
Ha ricordato che la squadra mobile di Palermo aveva localizzato sia l'aria nella quale si nascondeva il latitante Gaetano Grado cugino di Salvatore Contorno sia quella ove si trovava il fratello Salvatore grado dislocato in Sardegna ma non aveva ancora individuato l'abitazione ove viveva detto latitante
Indi venivano intercettati alcuni telefoni pubblici la zona di San Nicola l'Arena e da una di queste catene
Il sedici di maggio sì captavo una telefonata diretto all'ufficio di polizia
Non collocabile nella vicenda investigativa che stava seguendo la squadra mobile aggiunto gli aveva indirettamente riconosciuto la voce di Salvatore Contorno nella registrazione
E che gli era stata sottoposta a Palermo dove si trovava in relazione ad un'altra indagine inerente al gruppo Caruana contraria
E che il fatto di non aver chiarito da subito infatti di aver chiarito da subito
La vicenda ha suscitato una serie di ipotesi fra le quali quella per cui la squadra mobile di Palermo fosse inciampato in conto presente a Palermo con il beneplacito di un altro ha fatto il
Per e sul punto è interessante vedere quello che ci ha detto
Ha fatto una serie di considerazioni estremamente argute e condivisibili
Innanzitutto ha letto il nucleo centrale anticrimine perché mina il polveri giudice Falcone avrebbero potuto togliere Falcone o meglio chiedo scusa una proposta togliere il contorno da quel contesto scomodo se lo avessero voluto così sottraendolo alla curiosità investigativa nella quale era finito per inciampare
Ma avevamo due possibilità di scelta
Primo non contaminare di destinazione effettuata dalla squadra mobile tenendo l'atteggiamento di chi non sa dopo il contorno ci trovato
Oppure ad alternativa era quella di intervenire i conta ricordando a contorno che in un certo giorno aveva un impegno un obbligo all'ufficio di Roma
In questo modo così sarebbe sottratto da quella
Ha poi aggiunto Manganelli che abbiamo deciso di privilegiare la prima possibilità
Per dare precedenza all'inchiesta cioè conto andava lasciato lì per non pregiudicare le investigazioni che la squadra mobile stava facendo
Ciò è evidente
è stata una scelta opportuna una certa logica perché un intervento tutto rivolto a contorno avrebbe certamente pregiudicato
Quell'operazione che ricordiamo bene dimenticando porto
Al al sequestro
Di un ingente quantitativo di armi oltre che alla cattura
Di contorno e di grado
A scanso di equivoci dobbiamo tener presente sempre Manganelli ci ha ricordato
L'attività a partire da quel momento veniva svolta sostanzialmente in maniera congiunta perché noto centrale affiancava nascondiamo
Ma il direttore centrale della polizia criminale ha poi ricostruito le modalità con le quali Salvatore conto
Torno era giunto in Italia e sul punto ha sottolineato che il collaboratore era stato affidato alle autorità statunitensi ai sensi del Trattato di mutua assistenza in materia penale tra Italia e gli Stati Uniti d'America
E veniva gestito dall'Agenzia federale investigativa americana dominata dea
Contorno non era riuscito ad integrarsi nel tessuto sociale di quel Paese e a più riprese aveva manifestato la volontà di tornare in Italia ne era stato dissuaso dal Parma
La nomina nell'agosto del mille novecentottantotto perfetto Domenico Sica a capo dell'ufficio
L'alto commissario aveva alimentato l'aspettativa il contorno di ottenere assistenza e una sistemazione lavorativa ed economica
Vi era stato un contatto telefonico procurato dal suo ufficio Tassi che Contorno che aveva rafforzato detta aspettativa nel collaborante
Il nucleo centrale anticrimine aveva formalizzato l'assoluta contrarietà di contorno
O meglio l'assoluta comproprietà a che contorno rientrasse in Italia
Proposito questo che era stato comunicato come già detto da è capire
E che nonostante questa formale
Forma di disapprovazione delle niente del contorno il contorno giungeva nell'autunno del mille novecentottantuno
E una volta giunto alla rapporto
Partenti al suo ufficio provvedevano ad accompagnarlo in un'abitazione romana oggi veniva notificata un'ordinanza emessa dalla Corte di Assise di Palermo che gli imponeva di dare contezza disse un paio di volte alla settimana e che veniva concordato con contorno che ciò avrebbe dovuto fare telefonicamente
L'attività compiuta veniva steso verbale che veniva trasmesso la Corte di Assise
Palermo
Incendi controesame
Oltre che la mente specificato Manganelli che Giovanni Falcone il nuovo investigatori avevano ritenuto plausibile la ragione fornita da contorno a giustificazione del viaggio effettuato in Sicilia vale a dire un bisogno di denaro
E specificatamente che si fosse recato dal cugino Gaetano grado con l'obiettivo di andare a bussare a quattrini in assenza delle misure che si aspettava dallo Stato
Ma
Soffermiamoci un attimo su quelle che sono le risultanze acquisita agli atti siano responsabili
Ho i tentativi che sono stati effettuati individua i responsabili della diffusione
Anonime ricondotte ha co-diretto corpo
Partiamo da Domenico Sica
Nominato logorato travolte la corte all'ottantotto alto commissario per la lotta che né organizzato egli ha dichiarato che Giovanni Falcone dava molta importanza a queste lettere anonime e che gli aveva chiesto gli aveva chiesto di fare dell'investigazioni di tipo confidenziale
E che gli aveva manifestato la convinzione che l'autore fosse il dottore Di Pisa
Il ventidue febbraio del mille novecentonovantadue il tribunale di Caltanissetta
Affermava con articolata motivazione sviluppata su trecentoundici cartelle
La responsabilità penale dell'otto Alberto Gerolamo di Pisa in relazione al delitto di calunnia aggravata riconoscendo responsabile dell'incontro per vedere cercano tuttavia la corte di Caltanissetta son forti son partiva il verdetto
Il verdetto e messo in prime cure la corte di appello con sentenza del quattordici dicembre novantatré che passava in giudicato il dodici marzo del mille novecentonovantaquattro pur non avendo
O meglio dichiarava
Assolveva
Il Di Pisa per non aver commesso il fatto facendo leva
Così si può apprezzare la lettura della motivazione sulla tecnica tomistica di valutazione delle risultanze probatorie che neutralizzata da portata accusatoria di ogni singolo indizio
Posso sostenere la condanna di primo grado
Ritenendo tra l'altro inutilizzabili
Quali fonti di prova le riprese fotografiche effettuate nei laboratori del SISMI dell'importo utilizzate per la comparazione con quelle acquisite dall'imputato
Di fronte a tale pronunciamento
E messo su conforme richiesta del rappresentante della procura generale sorretto dalle frane abilitato giudicato Maxima ed Enza ha detto
Occorre peraltro sia pure incidentalmente evidenziare che dalla letture ed assegnata motivazione del giudice di appello non impugnata dal PG contenuta in ventinove fogli dattiloscritti alcune riflessioni si devono fare
Innanzitutto desta sorpresa la circostanza che nel percorso logico razionale seguiti motivazione giudice d'appello non abbia trovato spazio l'ipotesi di un agire non isolato dell'imputato
Eppure vi erano diversi elementi che avrebbe condotto a prende in considerazione eventualità come ad esempio la circostanza dell'uso di fogli per stendere gli iscritti provenienti da diversi uffici nonché l'impegno di macchine da scrivere di tipo diverso
Una decisione che concentrandosi prevalentemente sul dato formale del l'inutilizzabilità
Del risultato degli originali accertamenti al chiosco obici sposando in larga misura la tesi Flapper Lante un'assenza di contestazione da parte del PG non ha saputo fornire dissertazioni
Veramente convincente ma la sentenza passata in giudicato che per lui fa fede la sentenza
Rimangono comunque i sospetti di Giovanni Falcone nei confronti dell'otto chili Pisa consegnati CIPE ricordi dottor Francesco Misiani era questore Antonio De Luca
Ed ancora va sottolineato come non volendo in questa sede poi riscossione la libertà di autodeterminazione del magistrato appaia singolare l'atteggiamento del rappresentante della Procura generale
Che in assenza di acquisizioni probatorie ulteriori chiede l'assoluzione
In questo caso non foss'altro per ragioni di opportunità sarebbe stato opportuno l'intervento del giudice per posto ad assicurare la nomofilachia per veri ma il conflitto interpretativo dai giudici di primo e secondo grado sulla valenza dei rilievi tecnici
E spediti su iniziativa dell'ufficio l'alto commissariato che ha svolto una funzione suppletiva l'autorità giudiziaria ai limiti delle proprie produzioni dal momento che la soluzione la questione avuto una valenza decisiva ai fini IRPEF pronunciamento
Venendo ora specificatamente alle risultanze processuali concernenti la cooperazione tra la diffusione delle lettere anonime in questione dei fatti di causa mette conto evidenziare le indicazioni da generale il quale ha riferito che la valutazione che venne effettuata anche il dottor Falcone in epoca successiva all'inoltro delle cosiddette lettere del Corvo
Che si trattasse di un atto di delegittimazione
Atto di delegittimazione di personaggi delle istituzioni particolarmente esposti nella lotta alla criminalità organizzata
Giovanni Falcone aver inserito in otto delle lettere anonime ci ricorda
Il generale
E aveva inserito l'aver inserito questo inoltro
E il fallito attentato all'Addaura in una strategia complessiva
Posta in essere da elementi mafiosi per mettere in difficoltà l'istruttoria le strutture statua
Ne ha dedotto
Inoltre sulla base delle sue esperienze la prassi mafiosa che i tentativi di delegittimazione e l'isolamento costituivano la prima fase per giungere in un secondo momento all'annientamento
Ha poi aggiunto gli aveva preso dagli appartenenti all'Alto commissariato l'iter investigativo che gli aveva indotti a concentrare i sospetti nei confronti del dottor Alberto Di Pisa quale autore di delazioni anonime ha riferito poiché il dottor Di Pisa a quell'epoca e il sostituto di punta la Procura di Palermo
Ed era titolare di tutta di di tutte le investigazioni più significative fra i quali quella inerente all'omicidio del sindaco Insalaco e ad una serie di appalti gestiti dalla giunta municipale di Palermo guidata dal sindaco Orlando
Che il suo reparto svolgeva le indagini sotto la direzione del dottor Di Pisa relative agli appalti per la manutenzione di strade e di edifici scolastici
Chi si concludevano con il rinvio a giudizio e la condanna di Vito Ciancimino
Una pena che ha ricordato essere stata di otto anni emessi sei viene fusione
Lucio condanno territori Ciancimino di tale Cangini e di diverse altre persone
Alla stessa stregua
Del generale Mori
Il prefetto Giovanni De Gennaro al condotto quelle lettere anonime ad un'azione Khaldun calunnia attrice l'organizzazione mafiosa ricordando la convinzione del prefetto Parisi che individuava in quel rinvio uno dei momenti dell'azione destabilizzante dell'organizzazione mafiosa
Parimenti prefetto Fernando Masone
Questore di Palermo in quel periodo ha fatto riferimento ad un'azione destabilizzante il dottor Antonio Manganelli in proposito ha posto in rilievo che addita
L'assoluta inverosimiglianza la situazione prospettata dalle stesse delazioni cioè l'intesa tra vari rappresentanti delle istituzioni ipotizzai Contorno come killer
Di Salvatore Riina o qualcosa del genere che rappresentavano un chiaro tentativo G delegittimazione
O di delegittimare chi in quell'epoca faceva sul serio la lotta alla mafia
Anche delle proiezioni
Nelle sue proiezioni americane e proprio nel momento in cui l'Italia e gli Stati Uniti
Tra le polizie italiane negli Stati Uniti tra la magistratura inquirente americane palermitana si stavano chiedendo una serie di contatti di alleanze che davano linfa all'organizzazione Cosa Nostra siciliana
E alle sue proiezioni americani operazioni che poi cominciarono ad andare a termine proprio alla fine quell'anno in altri termini quelle missive c'ha detto Manganelli perseguito l'obiettivo secondo di delegittimare il giudice Falcone ed è strutture investigative che con lui collaborano
A parere utile può ricordare che lo stesso testi ha sottolineato che il binomio delegittimazione
Eliminazione delegittimazione eliminazione ha trovato varie manifestazioni
è stato ricorrente in Cosa Nostra che l'omicidio di un uomo delle istituzioni sia stato preceduto da una più o meno insinuante attività delegittimazione
Perché tale organizzazione criminale ha sempre cercato il consenso
Le sue attività e nelle sue impresa omicidiaria
Dal momento che è difficile trovare il consenso quando ci uccide una persona perbene che sta facendo il suo dovere l'attività omicidiaria è stata preceduta dalla delegittimazione
Attuata con la diffusa con la diffusione di false notizie e al riguardo ha ricordato questi casi e mi pare estremamente utile ricordare l'omicidio di Boris Giuliano
Per in relazione a questo omicidio
Veniva insinuato veniva insinuato che si fosse appropriato di parte i narco dollari trafficati della Sicilia gli Stati Uniti d'America rinvenuti in una valigia sequestrata punta Ganz
E per quanto attiene colonnello russo ricordati al colonnello Russo
Si era diffusa la voce che avesse che avesse notate bene torturato Tor durato un arrestato di marca tale schema ho scritto
Ancora evidenziato che proprio sulla scorta di quanto è accaduto nel passato
Avevano temuto
Che le palse notizie
Sulla sulla passeggiata di De Gennaro e Buscetta
Che facevano per Palermo e del caffè che si andavano apprendere
A casa del dubbio nonché del contenuto delle detrazioni anonime osservazione volte a preparare un attentato nei confronti di Falcone
Timore che si concretizzava il ventuno giugno con la scoperta degli ordini all'Atac
Il dottor Alfredo Morvillo
Ha riferito di aver affrontato la questione concernente le delazioni anonimi in oggetto con Giovanni Falcone per cercare di capire quale potesse essere la provenienza delle stesse
E soprattutto cosa vi fosse dietro questo tentativo di screditare tutti coloro che erano maggiormente impegnati l'attività investigative e processuali nei confronti di Cosa Nostra
Ayala
Agli ala raccontato di essere stato informato
Al ritorno di un viaggio dal dottor Pietro Giammanco
L'esistenza delle lettere anonime ed è ricavato dalla lettura effettuata
Nell'occasione oltre ad una forma di indignazione personale persa è stato indicato come assassino di Stato
L'occupazione in quanto l'aveva ritenuta prodromica prodromica a qualche cosa che riguarderà qualcuno di noi con una fortissima con una fortissima carica delegittimazione
Tipica di chi si appresta colpiremo di bersagli indicati nella lettera
Ha aggiunto di aver suggerito al collega dottor Giammanco che sapeva godere in quel momento
Di un dispositivo di sicurezza inferiore
Rispetto a quello di cui godevano il dottor Falcone mi stesso gli suggerì di recarsi dal procuratore generale affinché si facesse promotore innanzi al comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica
Di una richiesta di rafforzamento delle sue misure di protezione
Poiché non era da escludere ci ha detto Ayala
La possibilità che lei fosse l'obiettivo da colpire con un attentato essendo l'anello
Ha poi evidenziato
Sì
Ecco eravamo rimasti
Sull'analisi con l'analisi di Ayala
E che aveva
Effettuato dinnanzi a Pietro Giammanco
E Ayala ha riferito di aver prospettato questa questo suo modo di ragionare a Falcone che a sua volta ha mostrato
Di condividere questo tipo di ragionamento
Da ultimo con riferimento a questa tematica
Occorre soffermarsi su quello che ha detto in l'udienza il colonnello Emanuele Garelli
Questi ha riferito di aver pensato che qualcuno avesse preso per buone l'ipotesi che Contorno fosse venuto in Sicilia sulla base di non chiare manovre fatte al limite anche da organi istituzionali perché costui si fosse vendicato notando le lettere anonime
A supporto del suo pensiero ha richiamato un verbale di riconsegna di una centododici blindata che era stata sequestrata circa quattro mesi prima e restituita
Ai familiari del contorno tramite personale della Criminalpol o del servizio centrale
A richiamato puoi una vicenda un po'misteriosa
Sulla base di quello quelle che sono le sue parole il suo convincimento
Vale a dire una telefonata fatta dal questore
O dal dottor la Barbera o dal suo vice nel corso di una notte con acquario informavano che erano stati controllati da una pattuglia dei carabinieri in quel di Termini Imerese in prossimità della zona coi veniva arrestato contorno qualche giorno dopo senza documenti
E senz'armi due appartenenti alla Polizia di Stato gli si chiedeva di intervenire per garantire che le persone controllate
Erano uomini dottor la parte e ha aggiunto di aver immaginato che i due poliziotti trovassero in quella località per incontrati qualcuno
E passiamo all'alto dato che si incunea nella strategia delegittimanti di cui già mi ha fatto cenno info allusione
Cioè la presenza l'asserita presenza di Tommaso Buscetta di Palermo l'incontro con domicilio
Questo momento significativo per delineare la sua portata complessiva la strategia destabilizzante in cui si inserisce il fallito attentato
E come elementi di prova occorre prendere le mosse dalle dichiarazioni di Manganelli che ha dichiarato che il pallone Antonino con un freno
Piccolo possidente incensurato quartiere di Ciaculli di Palermo tifoso delle istituzioni allenatore di una squadra di pallacanestro aveva avuto rapporti di amicizia con Giuseppe montana già dirigente della Sezione catturandi
La squadra mobile di Palermo assassinato nel luglio dell'ottantacinque
In quell'anno la squadra mobile di Palermo veniva travolta all'omicidio in questura del presunto killer del commissario montana
Sul fatto che Marino dal conseguente arresto di funzionari dottori russo Anzalone Pellegrino ed al trasferimento per motivi prudenziali
Di una serie di altri funzionari
Di squadra mobile e Criminalpol
Il nucleo centrale anticrimine commissariata quella strutture cioè la squadra mobile
E in questa attività
Obiettivo che si erano frapposti era quello di recuperare il patrimonio storico di cui erano portatori i dottori Cassarà e montana
Ed è in questa attività
Un sottufficiale in tale per il camino forniva il nominativo del Pallone d'omicidio perciò il nucleo centrale anticrimine aveva deciso di avvicinarlo
Ritenendo che il suo apporto potesse comunque rivelarsi utile ancorché non fosse inserito in un contesto mafioso dal momento che veniva che viveva nel quartiere dice a cui chiedere comunque utile avere qualcuno
Che potesse fornire delle indicazioni
Dall'interno di quella realtà
Il dottor De Gennaro aveva avuto ha detto Manganelli un paio di incontri a Roma con il dono un foglio ed uno alcuni giorni prima che venisse assassinato
Indi si ipotizzava che la notizia
Di quell'incontro potesse essere tra pedata che potesse costituire il movente dell'omicidio
Il dottor De Gennaro peli scendevano a Palermo e il primo alla presenza di altri colleghi aveva spiegato
Di essersi sentito qualche giorno prima con i baroni Donofrio quello che vi evitato a prendere un caffè la sera presso la ditta sua abitazione ove si era reca in compagnia di Luciano Guglielmi
Ha escluso che vi siano stati incontri in realtà un ulteriore collaborante Buscetta
Per una serie di motivi primo il suo ufficio era incaricato di curare gli spostamenti del collaborante e lo stesso si era recato in Italia esclusivamente per impegni processuali
E non vi era ragione perché Buscetta ex mafioso si incontrasse con una persona per bene qual era don Giulio
Che nulla aveva a che fare con quell'ambiente
Ha aggiunto che in quello stesso contesto temporale in cui venivano diffuse lette riconducibili al corpo venivano date delle false informazioni ai giornalisti Attilio Bolzoni Francesco la dica
In ordine al fatto che De Gennaro Buscetta si erano incontrati con il pallone turnisti
Altresì sottolineato che le lettere anonime da pubblicazione degli articoli oltre ad essere accomunati dalla contestualità convergevano sul tema gestione spregiudicata dei collaboranti
Rispettivamente contorni Buscetta da patti dottori Falcone e De Gennaro e che qualcuno aveva deciso di dare del medesimo contesto temporale de notizie all'anno in vista
E ai giornalisti
Parimenti Luciano Guglielmini che abbiamo discusso nel corso della giornata di ieri
Ha escluso la presenza di Tommaso Buscetta all'incontro confermando in sostanza il racconto del Manganelli dicendo che lui si era sì recato con il De Gennaro
L'abitazione di dubbio che si viene a presente anche una donna
Statale la moglie e che certamente Buscetta non viene
Ma la mancata presenza di Buscetta oltre ai che nelle dichiarazioni i manganelli
Nel indicazioni di
Guglielmi ha trovato ulteriori elementi di conferma la nota informativa predisposta dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato del nove marzo due mila la quale risulta che il collaborante ha fatto rientro in Italia nel Periodo sino al mille novecentottantanove
Sonda prima settimana
Per mesi di aprile mille novecento ottantasei allo scopo di presenziare in qualità di imputata di imputato ad un po'accesso davanti alla Corte di Assise di Palermo né tanto meno risulta che i collaboratori di giustizia abbiano fatto riferimento ad incontri fra Tommaso Buscetta sì con dato questo che non va sottovalutato considerate norme numero di collaborati intervenuti
Dopo questo episodio che rimonta
Al mille novecento ottantanove collaboratori anche di rilievo o che hanno meglio ricoperto ruoli di comando in seno all'organizzazione
Va evidenziato che le ragioni dell'eliminazione del nobile del nobile domicilio si basano su dinamiche decisionali del tutto svincolate da questa vicenda
Ben delineate dal collaboratore di giustizia Francesco Marino Mannoia
E il tutto viene riportato nella sentenza coprodotto da qui mi riporto
E poi vi sono le dichiarazioni i giornalisti Attilio Bolzoni e Francesco la Licata
Costo hanno spiegato
In sostanza quelle che
Sono state le loro fonti conoscitive
Come e nata la notizia
è emerso dalle loro deposizioni che viene una fonte
O meglio fu più fonti romane che fonti palermitani che la notizia era stata
Data con elementi che consentivano di dare
Una parvenza di veridicità
Al fatto
Sì cieco nato delicata che si è fatto riferimento anche a tale fine greco circostanza questa che lasciava
Ritenere verosimile quel tipo di incontro
L'incontro effettivamente c'è
Ma mancava da persone uscente cioè la notizia è stata scoppiata con l'inserimento del collaborante questo è ciò che emerge dalle deposizioni
Dei due giornalisti perché attiene al dettaglio della loro deposizione io mi mi riporto alla memoria
Vorrei ora passare
Più specificatamente al movente Complesso dall'attentato
Elemento centrale del processo
Ritengo sia quello di stabilire qual è stata la finalità dell'episodio
In questione episodi delittuosi questione dal momento che
L'ordigno
Non è esploso
Bene
Ciò che debbo dire che nessun dubbio può sussistere sulla finalità dell'azione delittuosa
Non si può
O non si trattò o non può trattarsi di una semplice intimidazione
Ma di un attentato che era proteso a mettere in pericolo pubblica incolumità
In tal senso depongono le dichiarazioni di Onorato e differente che verranno analizzate nel corso
Nella seconda parte della requisitoria
Ma sin d'ora per osservare che non avrebbero avuto alcun senso i commenti seccati biondino
Sulla non riuscita del Progetto
Né tanto meno effettuare sopralluoghi nell'arco di una settimana ed avvisare
Di non passare dal luogo teatro l'attentato
Può curare quel quantitativo di esplosivo e predisporre un congegno funzionanti
Un congegno idoneo a far deflagrare
La carica con apprezzabile raggio di vitalità idoneo a mettere in pericolo un numero indeterminato di persone come vedremo nel corso della seconda parte del finito
In molti bagnanti
Presenti queste sono le persone sul luogo molti bagnanti
Tutti gli entranti Chiara Muti sulla scogliera limitati vicinanze tutti gli entranti nella sfera domiciliarità dell'ordigno di cui hanno riferito i testi coordinati Perrone Bertolini eloquente
Se l'obiettivo non fosse stato quello di uccidere Giovanni Falcone tutti questi comportamenti tutte queste condotte di criticità Onorato Ferrante
Che dimostrano l'esistenza di un avanzato grado
Del di perché in primis non avrebbero avuto senso se si fosse voluto sono intimiditi
Peter tennis quindi ha raggiunto un notevole grado di sviluppo senz'altro compatibile col diritto di attentati
Il dolo specifico rappresentato dall'uccisione violenta delle vittime predestinate
E di un gran numero di altre persone sussisteva
Il capo agli attentatori come si può agevolmente arguire dalle condotte ciascuno posti in essere su cui ci soffermeremo
Dell'altro il convincimento che alla tale il comando operativo volesse davvero uccidere viene oltremodo rafforzato dalla determinazione omicidiaria che è stata mostrata da Salvatore Biondino
Salvatore Biondino
Oltre ad aver reagito in modo seccato deluso all'indomani del dell'attentato fallito
I mesi successivi aveva manifestato Riondino aveva manifestato il proposito conversando con Francesco
Onorato Salvatore Biondo di interpellarlo un uomo d'onore nel mandamento di capaci in fin di vita per verificare se fosse disponibile apparsi bottiglie di tritolo io recarsi al tribunale per assassinare Giovanni Falcone
Ed infatti proprio la persistenza del proposito a distanza di un breve periodo di tempo
Distanza di breve periodo di tempo
E senza che siano intervenuti fatti particolarmente significativi ed eclatanti tante riacutizzato rancore nei confronti del magistrato o da rendere urgente la sua eliminazione induce a ritenere che l'ordigno collocato alla da oca dovesse uccide le vittime predestinate
Ed ancora la tesi che qui si vuole sostenere viene oltremodo corroborata dallo dallo spiccio manifestato dal biondino riferito da Onorato allorché si vedevano l'ultima volta prima dell'attentato che quest'ultimo ha rievocato in questo modo
Ma
Io mi ricordo che Salvatore Biondino
Anche l'ultimo giorno che ci vedevamo diceva speriamo che tutto va bene speriamo che tutto va bene sì e aveva sempre il vizio che diceva usignoli navi aiutarli usignoli navi aiutati questo diceva in dialetto
In questa maniera
E l'avvocato perizie glielo compulsati chiede ma i signori ci deve aiutare che muove Falcone o che l'ordigno arriva via mare o via terra con qualche mezzo che cosa doveva aiutarci signori onorato dice no
Quando si dicono queste parole
Quando si dicono queste frasi e perché si vuole che il lavoro vada a buon fine cioè che si uccide
Parimenti le indicazioni fornite dal Brusca sul commento
Di Salvatore Biondino se Antonino Madonia non avesse fatto tutto da solo sarebbe già morto registrato presso l'abitazione Di Girolamo punto accreditano la tesi che qui si vuole sostenere poiché nascondono il tuo auguri Pietro il rammarico tra non riuscite un'autentica determinazione micidiali sottesa fallito
Decisiva si rivede in proposito l'affermazione di Riina all'indomani della scoperta dell'ordigno consegnataci da Giovanni Brusca
Peccato che non è successo perché è il momento buono in quanto il dottor Giovanni Falcone era era discusso delegittimato quindi momento storico era favorevole per Cosa Nostra però peccato che non è successo l'attentato perché poteva essere favorevole a Cosa Nostra
Si tratta di un espressione resa a breve distanza l'accaduto una settimana quindici giorni ci dice Brusca
Che rivela senza possibilità di smentita il proposito omicidiario dell'azione posta in essere
D'altro canto solo apparentemente contrastanti appaiono le dichiarazioni di Vittorio Foa
Vito Lo Forte che ha evidenziato per averlo appreso da Angelo Galatolo
Un obiettivo meramente intimidatorio la collocazione dell'ordine
Orbene riguardo va rilevato che verosimilmente Angelo Galatolo i faceva quel tipo i confidenze
Per non ammettere di appena entrato
E di avere quindi contribuito ad un'azione criminale non riuscite lo stesso Lo Forte ha dichiarato non poteva escludere una simile evenienza
Del resto non avrebbe avuto alcun senso
Collocare un ordigno perfettamente funzionante come dimostreremo senza aver la coscienza la volontà di fatto detonare
Se poi la finalità fosse stata davvero quella di intimidire
L'obiettivo poteva essere raggiunto con maggiore ufficio facilità attraverso metodologie meno rischiose rispetto a quelli piegate all'Adda
Ove gli attentatori portavano via terra o via Mario di una borsa una carica di esplosivo i circa otto chilogrammi collegata ad un congegno micidiale
Ma argomenti per ritenere che la finalità non fosse meramente intimidatoria si ricavano dalle indicazioni di Francesco Di Carlo
Francesco Di Carlo
Ha dichiarato per averlo appreso con lo stesso Giove che l'azione di Cosa Nostra la paura si era dovuta sospendere
Per motivi che non si aspettava sospenda è per motivi che non si aspettava
E che non ha saputo specifica
è giocoforza dedurre che si voleva uccidere altrimenti non aveva alcuna ragion d'essere il desistere perché il fatto di aver rinvenuto un ordigno contiene in sé una valenza intimidatoria
Appare logico poi accostarli i motivi inaspettati che la sospensione del cambiamento di programma dottor Falcone e dei componenti della delegazione svizzere
Collegamento tra cambiamento di programma
E sospensione
Parimenti le dichiarazioni di Angelo Siino inducono a ritenere dei membri del commando adesso facoltà di uccidere
Ed infatti ha riferito che l'imputato Vincenzo Galatolo
A recriminato proprio per la mancata uccisione del dottor Falcone
Apostrofato come persona fortunata stigmatizzando la non riuscita all'attentato
Anche Salvatore Cancemi non a tutti
Nel ritenere che il proposito fosse proprio quello di uccidere
Sulla base del fatto che altrimenti non vi sarebbe stata alcuna necessità di collocare
Non deve portare a contrario avviso la circostanza che l'agguato di Misato non sia stato realizzato come sembra
è sapersi sostenuto sostenersi
Dico quaestor perché si sono registrati una serie di quesiti a più riprese posti dalla difesa alle persone esaminate di volta in volta tesi accompagnare questo episodio episodi la paura
Con altri fatti stragisti
E chiedendo di spiegare il perché
Della non riuscite nel caso l'ha dato che e non invece in tutti gli altri casi Bossi messa che casi omicidiari stragisti posti in essere da Cosa Nostra
Bene
Sul punto va subito evidenziato che il mito dell'infallibilità di Cosa Nostra altro non è se no una leggenda metropolitana
Tale sodalizio è costituito da esseri umani
Che possono entrare e che soprattutto possono riuscire a raggiungere i propri obiettivi
Inoltre corre l'obbligo di finanziarie che nella storia criminale dell'organizzazione sono registrati innumerevoli casi di attentati e altri delitti non riuscì
Tra i più significativi vanno ricordati l'attentato al dottor Carlo Palermo due aprile ottantacinque
Effettuato nel comune di Valderice incontrare al pizzo
In cui venivano assassinati erroneamente occasionali passanti Barbara Rizzo
E dire ai figli gemelli di sei anni
Giuseppe Salvatore Asta e transitavano a bordo di un'auto
Venuto essi a porre tra
Ma ancora va ricordato l'attentato allo Stadio Olimpico di Roma
Doveva essere perpetrato nel novantaquattro in concomitanza di una partita di calcio nel quadro della più ampia azione terroristica diversiva che ha avuto la massima espressione biennio novantadue novantatré
E che non riusciva il mancato funzionamento del telecomando deputato all'azionario Gordini ed ancora si pensi a progetto di attentato in pregiudizio giornalista televisivo Maurizio Costanzo
Che doveva essere perpetrata nel maggio novantatré mediante un'autobomba Progetto di eliminazione Giuseppe Di Cristina
Concretizzatasi del duplice omicidio di Giuseppe Di Fede Carlo Napolitano il ventunenne settantasette nel qual caso che si Cristina veniva scambiato per caso
A pagare stranamente significativo in proposito
Quanto dichiarato dal Di Maggio sulla frequenza degli errori commessi in seno all'organizzazione
Di Maggio ha dichiarato e tante volte si è sbagliato tante volte si è sbagliato
E una volta pure in un omicidio abbiamo sbagliato pure noi
Perciò poteva succede
Il fatto dell'Addaura non costituisce pertanto un episodio isolato
Non si è raggiunto l'obiettivo per la mancata effettuazione del programmato bagnomaria
Di cui il comando operativo era stato evidentemente in forma
Una discesa Marietti come dimostreremo nel prosieguo aveva assunto
Aveva assunto in grado di concretezza un preciso grado di concretezza
In virtù di iterati inviti del giudice Falcone
La propensione di almeno due membri
Della Delegazione a raccogliere quegli inviti
E della indecisione
Della dottoressa Carla Del Ponte e del commissario giorni che non avevano rifiuta certamente invito
Anche il sì
Emblematico sul punto appare quanto dichiarato da Tatiana Poni etico Gelmini che espressamente dichiarato
Che solo per un interista solo per un imprevisto
Non si recavano la tavola
Ragionevoli ipotizzare ivi sia stato nelle dinamiche preparatori l'attentato un deficit informativo un deficit informativo vale a dire che la notizia sì è stata deliberatamente assegnata o subdolamente captata in termini di certezza
è pur vero che nelle metodi cooperative di Cosa Nostra si tende ad eliminare come ha ricordato con l'avvocato Francesco Di Carlo le tracce cui segnali dell'azione compiuta e quindi l'abbandono la borsa contenente l'ordigno sulla scogliera
Può sembrare disse un patto anomalo
Tuttavia va rilevato e la permanenza della stessa
Ha una sua precisa ragion d'essere dal momento che l'idea di prendere il bagno a mare conservava una sua vitalità anche il mercoledì mattina
Peraltro non era ragionevole pensare di prelevare in quella borsa nel corso della notte perché la possibilità di essere scoperti da parte degli agenti di vigilanza sarebbe stata estremamente elevata
Essendo in quelle ore deserta la scogliera e tenuto anche conto che gli agenti preposti alla vigilanza disponevano di un fan
E si trovavano a breve distanza dall'uomo ove lavoro
Da ultimo come soffermarsi sulle indicazioni fornite da alcuni testi che hanno formulato ipotesi sulle finalità l'azione criminale che ci occupa
Il generale Mario Mori ha dichiarato di aver ipotizzato che si era trattato di un tentativo
Di intimidazione
Sulla scorta la configurazione nella zona della da Hogan che non poteva non indurre gli attentatori ad immaginare degli agenti di scorta durante la perlustrazione del mattino dell'aria
Avrebbero scoperto l'ordine
Ha precisato avere formulato queste ipotesi
Sul presupposto che l'agguato dovesse essere perfezionato lo stesso giorno del rinvenimento e di non essere a conoscenza che era stato programmato vanno al mare per il giorno venti giugno
Ha aggiunto che il dottor Falcone dinanzi alla sua prospettazione aveva detto che è un'ipotesi che poteva reggere ma non è escluso che potesse anche trattarsi impatto diretto ad uccidere
Per circostanza dell'ordigno
Fosse funzionante ed attivo rafforzava secondo l'ufficiale
L'ipotesi che aveva fatto perché in tal modo veniva aumentata la capacità infinite
Occorre rilevare in ordine a queste dichiarazioni
Che le stesse non appaiono idonei a sostenere la tesi
Che lo stesso pretende gli asset
In quanto egli ha fornito una mera interpretazione non dimentichiamo che è una interpretazione sua sulla base di elementi conoscitivi del fatto incompleti
Solo incidentalmente va evidenziato
Fila argomentazione inerenti alla facile impegni vita dell'ordigno
Secondo il suo convincimento collocato all'imbrunire all'imbrunire del giorno precedente e priva di qualsiasi fondamento se è vero come vero che il delitto era stato programmato per il giorno venti perché l'ordigno veniva collocato in tarda mattinata o comunque nelle prime ore del pomeriggio dello stesso giorno venti fino all'imbrunire
Come sostiene
Il lungo il generale approfittando del Nord del numero notevole di bagnanti che in quell'ora di
Ad ogni buon conto dovrà sopra soffermarsi sulle indicazioni fornite anche in altri testi
E così eyalet ha dichiarato di aver maturato una convinzione che l'attentato fosse diretto ad uccidere e chiede lo stesso avviso era Giovanni Falcone
Il dottor Alfredo Morvillo ha riferito di un'incertezza manifestata dal dottor Giovanni Falcone
La finalità dell'azione criminale in epoca precedente le risultanze tecniche circa l'effettivo funzionamento
Dell'ordine
Nessun dubbio può sorgere poi sull'attribuibilità dell'attentato in esame a Cosa Nostra
Sulla base di quello che sinora abbiamo detto
Viene senz'altro
L'ha portata a questa ipotesi da quanto è accaduto nel novantadue la così detta fragili capaci in particolare dagli esiti del giudizio di quello di secondo grado
Ma viene rafforzata questa tesi anche sulla base di tutti quei progetti di attentato che a partire dei primi anni ottanta i vari collaboratori onorato
Ferrante Mutolo ante Ganci e Brusca ci hanno riferito
Numerosi
Io non mi soffermo su gli stessi e mi riporto
Alla memoria per l'l'eviscerazione di questi dichiarazioni
Diciamo dall'analisi di queste indicazioni
Che sono state fornite dai diversi collaboratori
Noi possiamo ritenere
Che i progetti di attentato
Che sono stati posti in essere nei confronti Giovanni Falcone
Abbiamo inciso con i momenti più importanti
La sua attività professionale
Quali le missioni importanti provvedimenti restrittivi
Un avvio di collaborazioni significative come autorità giudiziaria i soggetti come il Buscetta
Erano in grado e sono stati in grado di fornire alla cura del magistrato elementi conoscitivi provenienti dall'interno dell'organizzazione
Ma per
Apprezzare appieno
Quello che
è il significato e la valenza del maxiprocesso
Che ricordiamo è stato definito in primo grado
A non molta distanza rispetto al fallito attentato all'Addaura
L'attentato all'Addaura giugno nell'ottantanove la sentenza del primo maxiprocesso sedici dicembre mille novecento ottantasei dicevo per comprende quella a valenza
è necessario
O meglio è utile
Ripercorrere tutti i passaggi che hanno portato
Alla nasce nel procedimento e all'emissione l'otto novembre dell'ottantacinque l'ordinanza di custodia
Cautela in carcere
O meglio l'ordinanza di rinvio a giudizio la monumentale ordinanza rinvio a giudizio
La risposta
Principalmente da Giovanni Falcone
L'elenco delle varie informative e dei fatti
è estremamente articolato e io non voglio tediarvi in questa sede sono sicuro che la lettura sarà certamente meno noiosa di quello che potrebbe essere una ripetizione anche per i bambini in questa sede
Ma
La convinzione che possiamo ricavare con assoluta certezza proprio
Tutte le risultanze di questo primo maxiprocesso che sono veramente imponenti
Una sentenza potrei dire senza timore di essere smentito storica che faceva seguito
A una serie di sentenze che nel passato si erano concluse quasi tutte
Certamente la maggior parte dei casi con una soluzione
Una soluzione per il insufficienza di prove qui arriviamo ad una sentenza per una costellazione di fatti innumerevoli dalle estorsioni è capace di stupefacenti agli omicidi omicidi anche eccellenti una sconcia di condanna
Con diciannove e al cartone come ho ricordato in produzione
Ora
Proprio da tutti questi elementi possiamo dire certamente dei l'obiettivo dell'attentato
Giovanni
Giovanni Falcone per quell'impegno che aveva mostrato continuativo per undici anni uffici istruzione
Andava elimina
A quello che bisogna tenere a mente poi e che
I risultati che sono stati conseguiti
Con questo maxiprocesso
Sono stati anche l'elemento di spinta
Di tutta quella produzione legislativa
Che ha fatto seguito
A partire periodo successivo la collaborazione di Buscetta e l'avvio di questa grande indagine
E quell'esperienza lavorativa aveva portato anche alla creazione di strutture investigativi particolarmente incidenti le azioni di contrasto a Cosa Nostra e mi riferisco alle già ricordate
Nucleo centrale anticrimine e e parto operativo speciale rispettivamente dalla Polizia di Stato e dei carabinieri
Per quel che attiene le indicazioni sul punto prese da Manganelli e da morì
Lo specifico riferimento a queste strutture mi riporto alla
Ma quello che possiamo dire che
Necessario affermare in questa sede è che tra i propositi di attentato impegno per potenziare le strutture organiche ed incisiva azione dottor Falcone deve considerarsi esistente un nesso eziologico
E la tempistica del fallito attentato dell'Addaura
A
Come dire una sorta di confermo costituisce una conferma
Tutto ciò che è accaduto nel passato
Se nel passato i progetti di attentato
Erano stati posti in essere i momenti in cui più pericoloso veniva l'azione Giovanni Falcone
Così il fallito attentato all'Addaura
Se non lo colleghiamo con la possibile nomina a procuratore aggiunto della Procura la Repubblica di Palermo
Egli avrebbe certamente consentito di rendere ancora più incisiva la sua azione
Comprova questa tesi la tesi della cooperazione vale a dire che si sia deciso di colpire il magistrato
Anche in questo caso ancora una volta quando più efficace stava per divenire
La sua azione
Ma questo attentato coincide anche con l'avvio investigazioni concernenti la collusione mafioso imprenditoriale e politica nella gestione degli appalti
E in proposito vanno anche richiamate le dichiarazioni di Mario Mori sul punto che ha
Lo dice nato come si sono sviluppate queste indagini
Sul punto nella memoria vengono riportate sinteticamente queste indicazioni anche per delle parti concernenti o per la sua deposizione
Ma ore andiamo ad analizzare un'altra serie di acquisizioni probatorie
Che sono quelle collegabili all'attentato quelli collegati alle indicazioni fornite da diversi collaboratori di giustizia
Francesco Onorato
Ha riferito che Giovanni Falcone doveva essere eliminato nel mille novecento ottantanove perché si era messo contro Cosa Nostra
Perché era molto aggressivo contro Cosa Nostra che cercava di arrestare tutti facendo indagini
Su qualsiasi motivo
Ha aggiunto di non sapere si fossero altri motivi che avevano indotto ad eliminarlo e che la scelta della TAV per l'esecuzione l'attentato
Andare ricollegate ragioni di comodità
Ancora riferito e i membri delle famiglie Madonia e Galatolo gestivano in epoca prossimo al fallito attentato un grosso traffico di cocaina
Chi arrivava al porticciolo l'acqua santa
Ha evidenziato che Gaetano Scotto in talune occasioni prelevava ottanta cento chili di stupefacente che portava al nord Italia talvolta assieme
Ai fidanzati capitolo forte
Ha aggiunto di aver constatato che i Galatolo disponevano di un deposito
Ubicato al dico Pipitone ove conservavano consistenti quantitativi di stupefacente con il quale riforniva numerose persone
Ancora sottolineato che negli anni ottantasette ottantotto veniva
Individuata una nave carica di cocaina
Che era di Madonia e regalato
Lo stesso onorato parla di sequestro in realtà
Il sequestro non non vi fu ma il concetto certamente quello della presenza dell'effettuazione
Di un'attività concernente il trasferimento di
Stupefacente in grossi quantitativi avvenuto in Sicilia acquirente state quelle persone
Giovanni Brusca Giovanni Brusca ha riferito che il dottor Giovanni Falcone
Doveva essere eliminato sin dal mille novecentottantatré sia per il maxiprocesso sia perché aveva fatto ieri Tommaso Buscetta Salvatore Contorno e Marino Mannoia sia perché aveva promosso dei destinazioni
Che avevano portato all'operazione di di John
Nei confronti di Madonia e dei Galatolo assente per la quale veniva individuato un imponente traffico di stupefacenti del tipo cocaina con gli Stati Uniti d'America
Curato dei predetti nell'interesse di tutti accusano
Ha aggiunto che tale attività veniva scoperta ha seguito della collaborazione di gioco Cuffaro
Cugino dei fratelli Vincenzo Raffaele e Giuseppe Galatolo
Ha detto poi che Giovanni Falcone si è occupato dell'indagine in questione
Ed era giunto a catturare sia i palazzi dei Galatolo sia Madonia
Aggiunto che il dottor Falcone seguendo la scia tracciata da Rocco Chinnici aveva iniziato ad indagare sui salgo che rappresentavano la Land di congiunzione tra Cosa Nostra e la politica e la nostra garanzia per il futuro queste sono impauriti
Brusca sui Cavalieri del lavoro Costanzo persone molto vicine all'organizzazione e che avevano contatti con persone delle istituzioni
Su Vito Ciancimino indagava detto Brusca su tutto e per
Non v'è dubbio che le dichiarazioni del Brusca consentono di comprendere appieno la pericolosità per Cosa Nostra del magistrato
E consentono di comprendere come i membri la famiglia Madonia e calato potesse valere
Uno specifico interesse all'eliminazione di Giovanni Falcone
Vito Lo Forte
Titolo forte inserito nel traffico di stupefacenti ha spiegato le modalità organizzative messi appunto per gestire questo tipo di attività i servente
Nel mille novecentottantasette Gaetano fidanzati imputato nel maxiprocesso veniva scarcerato per decorrenza termini
E prima di iniziare la latitanza nel mese di dicembre aveva messo in piedi un traffico di cocaina assieme Madonia e segnatamente ad Antonino a quale interessato anche Vincenzo Canato
I sacchi di stupefacente venivano consegnati dei Madonia ai di Trapani
Gaetano Scotto di consegnava Vito Lo Forte e a Giuseppe fidanzati figlio di Gaetano che si occupavano della spedizione tramite un furgone
In cui Sacchi venivano riposti lo stupefacente era destinato alla Lombardia
A Milano la cocaina
Veniva ritirata da un parente di fidanzati e poi distribuita in Lombardia
Vincenzo Galatolo curava gli appuntamenti per la consegna della cocaina
E per i pagamenti
Angelo Galatolo figlio di Giuseppe quindi l'odierno imputato non è inserito
In quel traffico di stupefacenti ma in un altro direttamente riconducibile ai calato lo
Che in quel periodo distribuivano della cocaina
Questi talvolta quando non provvedeva Vincenzo Galatolo consegnava stupefacente Copertino Emilia
E ciò con riferimento e i primi mesi del mille novecentottantanove
I particolari Gaetano Scotto Vincenzo Galatolo si recavano a Milano per quelle pari il denaro somme variabili tra i cinquecento milioni e il miliardo
Somme che venivano poi portato in Svizzera
Ha aggiunto che nel libro mastro ritenuto nel coso di via Mariano D'Amelio la disponibilità di Antonino Madonia
Vi erano documentato un traffico di stupefacenti
Sul punto ha precisato che la dicitura evitino come accanto quel di ottanta appariva ad un suo pagamento di un chilogrammo di stupefacente ma era lealtà una indicazione
Perrone inferiore per quel che attiene all'ammontare perché egli aveva afferrato aveva versato novanta milioni e non ottantatré
E il Lo Forte attori collegato espressamente
Il fallito attentato dell'Addaura proprio all'attività di riciclaggio dei proventi la cessione dello stupefacente ponendo in rilievo pioveva che occorreva colpire
I magistrati svizzeri presenti a Palermo che stavano indagando per scoprire quell'attività esplicito
Ha precisato di aver appreso la circostanza una volta uscito dal carcere da Vitolo calato lo
Figlio di Vincenzo
Da Gaetano Scotto età Giuseppe
Fidanzata
E da ulteriormente dichiarato di avere ha preso le informazioni sul movente dell'attentato dallo scotto
Durante lo svolgimento delle attività di spedizioniere
Inerente al traffico di stupefacenti perché nel medesimo contesto lo scotto gli aveva parlato di una consistente forniture di cocaina
Via nave nel corso del mille novecentottantotto
Di proposito che aveva confidato che a Palermo viene molta cocaina arrivata dalla Colombia con tante Big John e che erano implicati in quell'acquisto
I Madonia Vincenzo e Angelo Galatolo figlio di Giuseppe
Ha precisato che ciò gli riferiva in quanto l'aveva offerto la disponibilità accedervi da cocaina che gli necessitava
Dal momento che lui Lo Forte cedeva anche per conto proprio quel tipo di stupefacente che acquistava dai fidanzati e chi Madonia avevano imposto il divieto a questi ultimi dice stupefacenti a Palermo
Di Maggio
Non ha saputo fornire indicazioni specifiche sulle ragioni dell'attentato
Ed ha riferito di aver sentito Salvatore Riina e Bernardo Brusca fa riferimento al fatto che Giovanni Falcone metteva in pasto per bastoni tra le ruote e che si doveva ucciderlo
Di Carlo ha riferito che l'eliminazione del dottor Falcone nell'ottantanove andava lì collegata non solo lavoro che aveva fatto ma mirava anche a fermarlo
Attesi lasciato intendere di essere in possesso di altre notizie al riguardo ma sul punto ha inteso a valersi della facoltà di non rispondere motivando tale scelta sulla non fiducia indeterminati appagati
In sede di controesame a ulteriormente evidenziato che l'attentato era diretto ad uccidere dottor Falcone di aver immaginato quando aveva saputo che il dottore Falcon non era morto che non ci sono riusciti
E di aver conservato un dubbio
Come mai avevano lasciato la borsa sul luogo del delitto un agire non consono alle abitudini dell'organizzazione che è solita rimuovere ogni traccia
Le proprie azioni
Ha sottolineato poi di una vera profondità un argomento in quanto le conversazioni interveniva telefonicamente e non vi erano quindi le condizioni per entrare più nel dettaglio Cancemi ha posto in essere
Di ha posto in rilievo di non essere a conoscenza delle ragioni specifiche
Per le quali si voleva assassinare Giovanni Falcone nel mille novecentottantanove ma che il magistrato era un nemico dell'organizzazione
Per tutto quello che aveva fatto perché lottava contro Cosa Nostra
E voleva distrugge
Mutolo
Gaspare Mutolo premesso
Di non aver saputo nulla di specifico sull'attentato in questione
Ha dichiarato che Cosa Nostra voleva eliminare Falcone perché lo vedeva come il suo principale nemico
Lo consideriamo una persona che aveva capito che la mafia con contenitori i grossi Investimenti di soldi
Perché i mafiosi basavano la loro potenza nel penale
Angelo Siino
Ha dichiarato
Che dopo la prima metà degli anni ottanta il ruolo di Cosa Nostra nel gestione degli appalti è mutato radicalmente nel senso che non si accontentò più di percepire la tangente
Ma divenne Massimo intenti imprenditrice perché cominciò a condizionare l'aggiudicazione dei lavori ad incidere sulla gestione degli appalti e sulle tangenti prima destinate
Ai politici
Ha poi aggiunto che l'organizzazione era preoccupata tali investigazioni Giovanni Falcone
Aveva promosso che aveva promosso nel settore della gestione illecita degli appalti
Una serie di iniziative e che in particolare per i soggetti che gravitavano
L'ambiente è riconducibile e Buscemi viene a timore per delle esternazioni che il magistrato aveva reso intorno agli anni ottantasette ottantotto avente ad oggetto una circostanza
Che aveva la certezza Falcone che la macchina si è cappottata in Borsa e ciò in concomitanza
L'entrata in Borsa del gruppo Gardini
Che aveva
I salutato dei rapporti proprio con di Buscemi
E così abbiamo ultimato
La ricognizione delle indicazioni eseguiva i collaboratori e adesso
Occorre soffermarsi su altri
Elementi che
Rivestono caratteri e davanti una
Sono se se diciamo la corte
Se va bene se possiamo proseguire fino alle tre quarti
Così penso di poter chiudere questo questo argomento
Ecco
Una volta dimostrato
Che il comando operativo
Che aveva agito alla tavola ammirava
Ha poi in essa un attentato diretto ad uccidere
Dopo che dalle dichiarazioni di fare i collaboratori
Abbiamo apprezzato che
Quali potevano essere le ragioni quali erano le ragioni le persone che si volevano colpire
Visti quelli che sono stati seppure per cenni di progetti di attentato precedente quello dell'Addaura occorre verificare le ulteriori acquisizioni che consentono di aiutarci
A capire
Se l'azione delittuosa fosse o meno destinata solo in via prevalente nei confronti ed ottenuto Falcone o se vi fossero anche altri obiettivi oltre a Falcone
E in particolare
Se
L'obiettivo era esteso anche ai membri della delegazione svizzera e poi occorre capire anche se qui si dimostri quest'ultima possibilità se nei confronti di tutti i membri della delegazione o se solo nei confronti di talmudico
è qui diventa estremamente
Significativo ritengo
Partire dalle dichiarazioni e sono state proprio presi tra Giovanni Falcone l'autorità giudiziaria in seno
Sono dichiarazioni
Che suffraga disattesi che l'obiettivo di attentato non fosse solo due Falcone
Ma anche i membri della delegazione svizzera
Mi permetto di leggere un brevissimo passo del verbale di assunzioni formazione quattro dicembre del novanta
Dove Falcone dice
La cui incidenza all'attentato con la presenza dei giudici svizzeri Palermo
Mi inducono a una seria riflessione ove si consideri che ben conoscendo le abitudini
Qui mette gli operativi di Cosa Nostra quasi sicuramente non sarebbero stati uccisi di magistrati di un altro Paese muove ciò non fosse stato ritenuto opportuno e necessario
Vorrei richiamare l'attenzione ci dice Falconi sul fatto che ove si fosse voluto ove si fosse voluto prendere di mira soltanto la mia persona
Avrei potuto essere oggetto di attentati mille altri modi e il mille altri luoghi il mille altri modi miliardi
La convenzione del compianto Falcone viene echeggiata dal dottor Antonio Manganelli il quale ha riferito che Giovanni Falcone aveva maturato una convinzione che si trattasse di un attentato
Finalizzato ad ucciderlo verosimilmente con il valore aggiunto
Di una presenza importante non frequente nella casa preso in locazione dottoressa Carla Del Ponte magistrato che aveva con lui individuato una serie di canali
Del investimento all'estero visionario corrente di capaci di stupefacenti e quant'altro e quindi ritenne
Che è quella potesse essere una chiave di lettura per
Quello che è accaduto
Ma
Ancora il dodici luglio ottantanove il quattro dicembre del novanta
Falcone forniva un ulteriore elemento
Che riteneva
O che consente di ritenere che non fosse unico obiettivo dell'attentato
Infatti nell'accostare il fallito attentato alle indagini da lui gestite con riferimento al riciclaggio del denaro di provenienza illecita ha dichiarato
La vicenda
A interferenze con il procedimento penale pendente dello Stato identico
E di cui giudici qualche giorno prima che l'attentato erano venuti a Palermo espletare una maratona internazionale
E con riferimento a Oliviero Tognoli ci dice
Nei credo
Che soprattutto quest'ultimo abbia detto per intero la verità
Mi sono i collegamenti con la mafia siciliana
E su inquietanti vicende riguardanti la sua fuga da
Palermo subito dopo l'emissione di un ordine di cattura nei suoi confronti
Sul punto ancorché Tognoli è reticente
Quindi
Quattro dicembre del novanta
Dopo le rogatorie
Per tre temporali
Ottantanove e l'otto maggio ottantanove Falcone ci dice Tognoli e etici
Ed è reticente
Su un punto chiave
Sul fatto che
Sulla sua latitanza a menti sul fatto che è reticente
E le dichiarazioni di Giovanni Falcone sugli inquietanti vicende
Concernenti la fuga di Oliviero Tognoli valuta il ponte nel corso del mille novecentottantaquattro prima di essa che ha attinto dal mandato di cattura vengono confermate ed ulteriormente specificate dalla dottoressa Carla Del Ponte
E dal delegato con il grado di capitano Clemente Gioia
I quali hanno riferito che Oliviero Tognoli soggetto coinvolto nelle indagini pizza con Ezio
E aver contribuito al riciclaggio di danaro provento del traffico di stupefacenti
In epoca successiva la sua consegna alle autorità estetiche addebitava di un primo momento la responsabilità al dottor Bruno Contrada di aver agevolato la società
In particolare la Del Ponte ha dichiarato chiamarli l'Inter interrogatorio da lei condotto durante la mattinata per terra e ottantanove il Tognoli
A specifica domanda di Falcone aveva indicato nel suddetto funzionario la persona che lo aveva avvertito dell'imminente esecuzione di un mandato di cattura dice confronti mentre soggiornava l'albergo punte di Pale
Inoltre evidenziato che nel corso dell'espletamento della commissione rogatorie richiesta agita gli animi si vota sì nel pomeriggio di quella stessa giornata Tognoli
Si è avvalso della facoltà di non rispondere con specifico riferimento alla circostanza in questione
E che nel corso successiva commissione rogatoria del maggio del medesimo anno aveva indicato il nominativo di altre persone quale autore della segnalazione relativa all'esecuzione del provvedimento restrittivo nei suoi confronti
Parimenti il teste gioia
Ha sottolineato gli aveva preso dal dottor Falcone che il funzionario che aveva avvertito rilievo Tognoli era il dottor Bruno Conti
E di essere stato sollecitato dal magistrato persuaderlo a formalizzare quell'accusa
Dal momento che il Tognoli si era rifiutato di verbalizzare l'accusa nel corso del relatore ottantanove e ha aggiunto che nel corso della successiva curatori espletato nel maggio quello stesso anno
Il nominato Tognoli non formalizzata le dichiarazioni e che l'avvocato Franco Giannoni non è dell'avviso che il suo assistito
Facesse il nome del dottor contrario
Vediamo Ayala cosa ci dice Agliana ci dice
E che è già innanzitutto la dichiarazione del punto it
Del ponte teniamo a mente che è l'unico testimone oculare insieme a Falcone l'accusa mossa
A contratto
Allora di che già non so le dichiarazioni della del Ponte ma anche quelli ciò che abbiamo visto e ha posto in rilievo di aver notato Giovanni Falcone appartarsi da solo come quelli attorno
Al termine dell'interrogatorio del tre febbraio ottantanove
E di aver appreso dallo stesso Falcone nel corso di una cena a casa dottoressa Dal Ponte
Che il Tognoli
Aveva indicato il dottor Contrada il soggetto che lo aveva posto nelle condizioni date latitanza milioni centottantatré
Ha aggiunto che il collega Falcone aveva invitato del ponte ad attivarsi affinché Tognoli
Sia terminasse a formalizzare la relativa circostanza ma che l'obiettivo non veniva raggiunto
è appena il caso di rilevare
Come Falcone non potesse fare riferimento a circostanze
Acquisite informalmente dal Tognoli dinnanzi ad oggi di Caltanissetta
In quanto il teste da una non aveva voluto formalizzare in sede di commissione rogatoria le accuse nei confronti l'otto è contrario tuttavia Falcone si mostra assolutamente certe del fatto che Tognoli era reticente
Lo già detto lo ribadisco
Sebbene durante la commissione del maggio avesse indicato il nominativo di altro funzionari di polizia Cosimo De Paola quale responsabile agevolazione suo fu
Bene
Si pongono alcune considerazioni su
Innanzitutto va evidenziato che Falcone e Carla Del Ponte erano gli unici soggetti
Che avevano raccolto informalmente la dichiarazione di Oliviero Tognoli
Sul ruolo di Bruno Contrada nell'agevolazione della sua fuga
è indiscutibile che sono stati i soli testimoni giretti l'accaduto
Inoltre il commissario gioia era portatore di analoga conoscenza
Per averlo appreso dallo stesso Giovanni Falcone ed era colui che aveva gestito la consegna di Tognoli
E che aveva seguito le investigazioni connesse procedimento svizzero per quali Tognoli rivestiva io indaga
E ha perciò agevolmente immaginabile all'esterno
Che gli potesse essere messo a parte l'accusa rivolta informalmente al dal Tognoli a comprare
E poi da rilevare come appaia davvero singolare che Falcone che la Del Ponte che avevano costituito un asse investigativo dirà efficace nella lotta riciclaggio
Dovessero esser colpiti congiuntamente nel corso del mese di giugno l'ottantanove mentre Carlo del punto ristoro a Palermo
Unitamente ad altri membri della delegazione elvetica tutti invitati a prendere il bagno amare calendario per il pomeriggio del venti giugno ottantanove
Poi non tenutosi
Per il protrarsi degli interrogatori
è pur vero che
La Del Ponte e gioia non avevano apertamente mostrato adesione a fronte di letterati inviti a prende il bagno a Mario
Ma è altrettanto innegabile
E quel bagno programmato
Aveva assunto un suo grado di concretezza
In proposito va evidenziato che dottor Manganelli ha ricordato che il dottor Falcone
Si era mostrato molto preoccupato
In quanto riteneva non causale il fatto che quel giorno dovesse andare in quell'abitazione la dottoressa Del
Posto che la circostanza
Conosciuta da pochissimo
Prende corpo pertanto l'ipotesi
Il fallito attentato all'Addaura sia stato posto in essere anche
Anche per condizionare le dichiarazioni di accusa nei confronti di Bruno Contrada un obiettivo che di fatto è stato raggiunto
Dal momento che le accuse del Toniolo non venivano mai più formalizzate avendo nel corso del mese di maggio due ottantanove fornito una indicazione diametralmente diverse sul responsabile suo fu
Una tesi che se per un verso induce ad ipotizzare ulteriori forme di concorso da parte di soggetti terzi
Rispetto gli odierni imputati portatori di interessi convergenti a quelli preminenti di Cosa Nostra dall'alto depone per ritenere che l'obiettivo dell'agguato
Fossero anche i membri della delegazione svizzera e segnatamente Carla Del Ponte Claudio Dematté Clemente Gioia
Va tuttavia posto in rilievo
Che le indicazioni
La Del Ponte lanciate dà gioia italiana
Sono stati precisamente corre Cisa mente smentite la forma dall'avvocato Franco Giannini
Franco Giannoni già presidente della panca dello Stato
Eclettico
E vicepresidente del Partito popolare
Ebbene Giannoni
Ricordo che ebbe a dire che mattino del tre febbraio del mille novecentottantanove
La procuratrice del ponte aveva interrogato brevemente Oliviero
Subito dopo avere iniziato un interrogatorio abbraccio il giudice Falcone
Di cui non veniva redatto verbale
Il cui nome di ma è dato dal bar
Al termine dell'interrogatorio Falcone aveva chiesto al Tognoli che cadesse avvisato nell'imminenza del suo arresto
E che questi aveva ammesso
Di aver ricevuto una soffiata senza però fare il nome della persona
Il dottor Falcone aveva chiesto ad un rilievo
Ricorderete lo ha chiamato Oliviero più volte nel corso della deposizione
Se l'autore della soffiata fosse stato Bruno Contrada
Ma che il suo assistito pur avendo riferito di aver conosciuto a Palermo Bruno Contrada secondo la versione
I Giannoni
Aveva escluso
Dice Giannoni il suo assistito aveva escluso
Che fosse stato lui d'autore a Sofia
Comprendete
Qual è il contrasto tra le versioni
Aveva chiesto dice poi Giannoni alla procuratrice del ponte di poter uscire nel corridoio da solo con Oliviero perché nella circostanza di aver confermato che Contrada non lo aveva avvisato
Dopo essere rientrati in aula Falcone aveva chiesto Tognoli se volesse fare il nome di chi lo aveva avvisato e che Tognoli aveva risposto negativamente
Non vi era stato alcun colloquio appartato Oliviero Tognoli e Falcone e che ciò non sarebbe stato possibile in considerazione delle piccole dimensioni la stretta dei rapporti della pubblica sicurezza come si era svolto interrogatorio
Le dichiarazioni rese da Carla Del Ponte sull'incontro appartato Falcone Tognoli dice l'avvocato non corrispondono
Alla verità
L'avvocato Giannoni se poi analiticamente soffermato su una serie di aspetti risultanze processuali per dimostrare la non veridicità
Delle dichiarazioni rese dalla dottoressa e chiamando tra l'altro l'attività segretamente poste in essere tre commissari Dario politicamente giorni
Al fine di impedirci
Di misurare le dimensioni della stanza la quale si sarebbe svolto il colloquio separato tra Falcone e Tognoli
Le indicazioni che sarebbero state rese dal teste Mazzocchi pm di Caltanissetta e di Palermo
E ancora valide a patto che il professionista
Ha dichiarato di non ricordare sì Oliviero Tognoli abbia mai negato di aver espletato di aver parlato con il dottor Falcone a margine intonata metafore ottantanove del soggetto che aveva agevolato
La sua latitanza ed in particolare il dottor Contrada ma di escludere che queste sia caduto
Secondo la logica
Va bene
Giannoni ha pure riferito che al termine dell'interrogatorio del Tognoli il giudice Falcone
Il giudice Falcone aveva affermato che il suo assistito aveva detto la verità
Aveva detto la verità
E chi la circostanza figurava verbale
Ho ricordato in precedenza
Che Falcone a Caltanissetta aveva retto che Tognoli etici e oggi a noi ci dice che Falcone al termine dell'interrogatorio aveva detto che Oliviero dice la verità e che di ciò vi sarebbe traccia a verbale
Accade e quindi io non posso che dirvi che quelle dichiarazioni prese da professionista suscitano molte perplessità
Innanzitutto veda dire che è apparso chiaro nel corso della deposizione a tutti voi signori della Corte signor presidente signor giudice a latere quello che è stato il trasporto di Franco Giannoni
Ed è evidente ragione quando Carla Dal Ponte ci dice
Che Giannoni ha sposato già non ha sposato la causa di rilievo
Per sconfessare la deposizione della del Ponte Giannoni ha fatto riferimento ad un'aula
Ricordate
La sala della pubblica sicurezza
Che ha collocato ricorderete al terzo o al quinto piano
Di un edificio dello stesso giudice diciamo tutti
Che
Assisteva la commissione rogatoria ha fatto notare essere composto da due soli però per Giannoni doveva essere al terzo o al quinto piano di un edificio dove ci sono solo due piani
Ma annegato chi vi sia stato avvocato anche un colloquio appartato tra Falconetto no
Contrariamente a quanto hanno sostenuto non solo la Del Ponte ma anche agli atti ha detto che questo incontro appartato vi è stato
Sostenendo l'impossibilità di una conversazione non udibile
Dagli altri presenti all'incombente sulla base delle dimensioni dell'autore
Ovvero incombenti su attori o si svolge si svolgeva dato anche questo che veniva addirittura smentito dal ministero pubblico presente già di qui
Ma
La sua deposizione è questo il dato che assume particolare rilievo
Si pone in contrasto con le stesse dichiarazioni
Di Falcone
L'ho detto prima lo torno a dire Falconetto che è reticente Falcone ha detto che Tognoli ampi non mi ha detto la verità
Beh da rilevare poiché contrariamente a quanto sostenuto Giannoni
Tognoli non ha fornito una collaborazione esemplare incondizionata e completa come ha ben chiarito la dottoressa Del Ponte
Smentito la circostanza riferita da Giannoni
Che non sia stato redatto verbale incombenti istruttorie compiuto il mattino del tre febbraio ottantanove
Del pari a Del Ponte ha negato che Giovanni Falcone nel corso dell'incombente da lei condotto abbia manifestato Dimitrie dei sospetti nei confronti di Contrada grazie a una legge all'agevolazione della fu detto di no
Appare utile per apprezzare la portata delle difformità acconto la Del Ponte e quello del Giambellino soffermarsi sul brano della deposizione della del Ponte delle
Il brano riportato una trascrizione del ventinove
Del diciassette luglio due mila
E io vi è scapolo una frase da questo per da questa trascrizione riportata alla memoria e a un certo momento diceva del ponte Giovanni Falcone fa questo nome di Contrada e Tognoli dice dissi e fa segno con la testa
Ma altresì rilevato che non pare credibile che addirittura il Tognoli
Abbia negato
Durante l'incombente relativa al tre febbraio che è responsabile la fuga sia stato il contrario
Come sostiene Giannoni vista la testimonianza della segretaria Tatiana Bognetti Rutelli
Che era presente all'atto
La quale non solo ha fornito ha riferito di non aver udito alcuni nomi
Detto che non ha sentito nessuno nomi sul punto ma ha ricordato l'alterazione di Falcone
Di fronte alla reticenza del Tognoli a fornire il nominativo di colui che lo aveva avvisato dell'imminente esecuzione del mandato di cattura
E poi da rilevare
Come non sia stato consentito dimenticare in ragione delle espressa opposizione formulata da Oliviero Tognoli accompagnata da una nota esplicativa
Lo stesso Giannoni datata ventisei settembre due mila
Se sia stato effettivamente redatto
Quella verbale il mattino del tre febbraio
E non vi è dubbio che l'opposizione al di là di quello che scrive Giannoni nella sua missiva
Non appare giustificata da reali esigenze investigative
Dal momento che si tratta di dichiarazioni rese dallo stesso Tognoli e di verificare se un determinato atto sia stato o meno redatto
E poi disabile che il diniego nasconda
Invece la consapevolezza l'esistenza del verbale
E il proposito di ostacolare la ricerca della verità a questa autorità giudiziaria
Ci troviamo di fronte ancora
Una volta
Ad una deplorevole in forma
Di intralcio alla ricerca
Della verità
Così come era accaduto con Giovanni Falcone
Il quale ha rievocato
Proprio l'opposizione
Del Tognoli
E del suo difensore
Alla trasmissione di quei verbali redatti in sede di Commissione provocatoria nel verbale del quattro dicembre novanta
Quindi è evidente e si tratta di una consapevole
Strategia difensiva volta ad impedire che si venga a sapere ciò che è stato scritto di quei verbali
I due ed il tre febbraio in quello notturno
Ma die contingenza le dichiarazioni Giannone con quelle della del Ponte di gioia in ordine all'aula in cui si svolgeva la deposizione del Tognoli del mattino a terra per ottantanove la Del Ponte
Afferma infatti che l'atto veniva compiuto al primo piano negli uffici di polizia Lugano ove vi è ubicata Laura più grande del Corridori alla polizia giudiziaria
Al cui interno si trovava un tavolo di norme ai quali potevano sedere persino venti persone
Sulla stessa linea si collocano le indicazioni fornite da commissario gioia il quale ha dichiarato che quel locale aveva dimensioni approssimativamente i otto nove metri per sei
Se mi pare un piccolo locale questo
E che il locale era il più grande che vi fosse nella struttura della polizia cantonale di Lugano
Il teste ha anche rilevato che verrà presentata Lucato Giannoni che per poter misurare il locale ci doveva rivolgere all'amministrazione degli stabili erariali
Ove vi erano i piani di costruzione dello stabile
Che il sopralluogo all'aula non veniva fatto da Giannoni ma veniva fatto dalla di lei figlia
A cui non venne consentito da suo subordinati Dario Poretti
Di misurare fotografare in ambiente in quanto le disposizioni che lui gioia aveva dato non permettevano questa attività
Inoltre aggiunto che parlando a bassa voce dell'auto in questione
Era possibile non essere sentiti dei soggetti che si trovavano all'angolo opposto
Invero non sembrano convincere le ragioni così per come riferite da Giannoni poste dal suo assistito a sostegno la mancata indicazione innanzi al giudice Falcone il tre febbraio mille novecentottantanove del nominativo del soggetto che aveva agevolato la sua latitanza
Nel mille novecentottantaquattro
Non paga ragionevoli né affetti dover temere conseguenze negative per la propria incolumità se i responsabili della fuga fosse stato davvero quel Cosimo de paura dal momento che si trattava di un modesto funzionari di polizia
In definitiva apparendo le indicazioni del giorno affetti da molteplici incongruenze
E in contrasto con la ricostruzione offerti da testimoni qualificati
Non possono assurgere ad elemento di smentita apprezzabile di quanto dichiarato
Per la del Ponte dà gioia italiana si tratta invece di verificare se la sua deposizione si sia caratterizzata pezzi ricorso ad una cosciente mendacità
E non vi è dubbio le sue dichiarazioni suscitano molti interrogativi
Fra i quali quello derivante dal singolare contatto che Bruno Contrada ha avuto con l'avvocato Giano all'indomani della pubblicazione sull'Espresso delle accuse che il Tognoli aveva lanciato nei suoi confronti
Perciò va richiesta la trasmissione da trascrizione la deposizione questo ufficio per verificare se egli abbia posto in essere reato di falsa testimonianza ovvero avviati
Penalmente sanzionati
Per altro verso la tesi qui sostenuta viene rafforzata da ulteriori acquisizioni provato
Sono acquisizioni probatorie
Che solo di primo acchito possono spostare il baricentro
La verifica in quanto attengono a fatti temporalmente dislocati a distanza di tempo
E mi riferisco alle stragi di Capaci Emilia Maria Antonietta medio del novantadue ebbene
Qui bisogna soffermarsi brevemente sulla
Deposizione di Gaspare Mutolo
Sulla collaborazione di Gasparri tu che formalmente inizia il primo luglio novantadue
E vi sono dei patti che inducono a correlare quella collaborazione e quei fatti di strage
Al fallito attentato all'attacco
I fatti storici che vanno rievocati sono questi sedici dicembre del novantuno
Vi è un primo contatto con Falcone propiziato l'avvocato di civico
Nel carcere di Spoleto
In quella sede Mutolo
Manifesta il proposito di collaborare
Segnala che al possesso di indicazioni concernenti funzionari e quindi dottor Contrada gli appartenenti a Cosa Nostra
Dopo la strage di Capaci
Mutolo veniva escluso l'otto a Borsellino
Nel corso del primo interrogatorio rappresentava di aver avuto un colloquio col dottor Falcone
Sottolineando tra l'altro che alcuni funzionari dello Stato molto importanti avevano rapporti con appartenenti a Cosa Nostra e manifestando al contempo il proposito di non rendere a verbale questa dichiarazione
Che sempre durante quell'incombente riceve una telefonata da parte del ministro perché il magistrato una volta recato sì
Al ministero aveva trovato il dottor Parisi e il dottor Contrada al posto del ministero
Dopo alcuni interrogatori il dottor Borsellino veniva assassinato
Poi vedrà ricordare che De Gennaro discusso in questo procedimento
Ha riferito di essere stato informato telefonicamente
Falcone dal proposito collaborativo di Mutolo nel corso del mese di dicembre novantuno mentre rientrava da un colloquio avuto con lo stesso Mutu nel carcere di Spoleto
E di essersi attivato
Affinché la collaborazione del nominato si svolgesse
In condizioni di sicurezza
Di aver incontrato al centro clinico del carcere di Pisa verso la fine del mese di gennaio novantadue che nella circostanza muto ribadiva viso proposto di collaborare con la giustizia
Ha aggiunto che veniva informato riproposto collaborativo il capo della polizia o quanto meno il direttore centrale della polizia criminale
E di essersi recato dopo l'anzidetto incontro cento clinico di Pisa dal nuovo procuratore della Repubblica di Palermo Pietro Giammanco quanti rappresentava di essere stato messo a conoscenza al dottor Falcone la possibilità di tale collaborazione
L'occasione chiamava Giammanco Borsellino per informarlo
Parimenti Manganelli ricordato di essere stato informato telefonicamente da Falcone
La possibile collaborazione di Mutolo
E in proposito
Si pongono alcune brevi brevissime considerazioni
La strage di Capaci si colloca certamente inquinare delicato
Della collaborazione di Mutolo questi aveva deciso di pentirsi ma non aveva ancora formalizzato le sue dichiarazioni
Aveva rappresentato però al dottor Falcone chiari in possesso di notizie concernente la collusione di Contrada non vinti mafiosi e la notizia dell'imminente collaborazione era divenuta nota già ambienti istituzionali
Se è vero com'è vero che prima del tragico agguato il dottor De Gennaro aveva avuto un colloquio con il Mutolo e divertita poco di Palermo
Erano stati informati la collaborazione dallo stesso palco
In secondo luogo da Mutolo abbiamo preso le colloqui intercorso con il capo
Per la polizia presente con grande una richiesta di contatto indubbiamente anomala e sospetta
Per la coincidenza temporale con l'inizio del rapporto collaborativo del futuro e per la presenza l'appuntamento tutto il contrario
E sarebbe stato accusato proprio da Mutolo
Come già aveva informalmente anticipato sia Falcone che a Borsellino
E allora ci si deve chiedere se posso esiste un filo conduttore che accompagna ITA episodi stragisti a tale Capaci via D'Amelio
Vale a dire se nei contesti di relativo sia dato individuare un minimo comune denominatore rappresentato da composto di incidere sulle dichiarazioni di accusa nei confronti dottor Conca ed infatti come si è detto le accuse di Tognoli non venivano mai formalizzate
E quelle di Mutolo venivano da ponente ritardate nel tempo
Si tratta di dati che non possono trovare un'adeguata giustificazione la metà accidentalità
è giocoforza ritenere perciò che le accuse nei confronti dottor Bruno Contrada si collochino a pieno titolo nel contesto ideativo tutti e tra i fatti
è da preferire una comune finalità preventiva
Dell'eliminazione gli obiettivi di questi fatti stragisti neutralizzare o comunque condizionare le fonti di accusa nei confronti del dottor Contrada
Colpendo gli interlocutori istituzionali deputati o comunque nelle condizioni di creare le basi per la rituale acquisizione i questi elementi di accusa
E peraltro evidente che queste ipotesi investigativa perché evitata parli
Esultanza probatorio cercato di esporvi se per un verso deve essere ulteriormente approfondita nell'ambito di separato procedimento dal lato consente di arricchire la causale
Di questo fatto criminoso
Ma vi sono ulteriori acquisizioni probatorie che suffraga non la tesi che vuole anche i giudici svizzeri e segnatamente autore essa Carla Del Ponte il commissario gioia il dottor Lehman quali vittime predestinate del fallito
Vanno ricordate le dichiarazioni di Zeman
Che ha ammesso la possibilità chiesi di attori abbiano voluto colpire Treppiccioni con una fare
Ovviamente Falcone risponde
Ed ancora rispetto che Luigi Siracusa ha sottolineato di aver avuto il feritore allora suo dirigente il vicequestore
Tutto speranza all'atto in cui si conferiva incarico di predisporre misure di sicurezza nei confronti di membri redazione svizzere
E nell'invitarlo ad organizzare un servizio adeguato di rappresentava che alcuni di loro il commissario gioia la dottoressa Carla Del Ponte avevano ricevuto delle telefonate i minaccia da considerarsi serie
Circa sei mesi prima intorno ai mesi di gennaio febbraio del mille novecentottantanove cioè lo stesso anno fallito
E ha aggiunto di ritenere gli svizzeri avvenuti collegato e minacce
Luogo precedentemente indirizzate all'attentato che poteva essere diretto anche nei loro confronti dal momento che si dovevano recare a prendere il bagno a mare assieme all'ottobre Falcone questi ci dice sia cioè care a fare il bagno assieme a Falcone questo è questo è io ricordo che Siracusa ha conservato la sua mente in ordine al popolo che andare a fare il
Anche la Dal Ponte e gioia hanno fornito indicazioni non acceso
La Del Ponte ha dichiarato che nel corso di mesi gennaio febbraio ottantanove una vicenda ottantotto lo stesso periodo in cui veniva emendato il viaggio a Palermo per l'espletamento della commissione rogatoria vice-legato gioia
Riceve una telefonata in buon italiano la persona che si esprimeva con accento siciliano
E che invitava il suo interlocutore di riferirle di comportarsi bene
Di aver parlato della telefonata al giudice Falcone
Il quale suggeriva di spostare la data del viaggio a Palermo
E che successivamente intorno al mese di maggio Falcone facevano sapere che potevano venire
Di aver ricevuto in seguito pochi giorni dopo essere rientrata a Lugano una telefonata
Questa volta sulla sua utenza cellulare con la quale l'interlocutore le diceva dottoressa Del Ponte ha visto allora faccia bene si comporti bene i lavori bene
Di aver ricevuto successivamente altre telefonate minatorie non riconducibili direttamente fatti di mafia
Sulla stessa linea gioia ha evidenziato di aver ricevuto sul numero di utenza
Nel suo ufficio una telefonata
Con la quale il suo interlocutore diceva testualmente dottor gioia io so che lei va a Roma fede di fare le cose per bene lei e la signora Del Ponte altrimenti potrebbe succedere qualcosa
E di aver compreso che il vero obiettivo non era tanto lui quanto dottoressa del ponte ha aggiunto che in epoca successiva al fallito attentato venivano trattate minacce nei confronti di quest'ultimo
Orbene non v'è dubbio che l'attività minatoria sui sanità vada ricollegato all'episodio dell'attentato in questione
La prima telefonata minatoria giunge non appena viene programmato
Il viaggio a Palermo questo ce lo dice la Del Ponte concomitanza programmazione del viaggio arrivò una telefonata minatori
E la telefonata successiva arriva poco dopo essere rientrati dall'idea
Ma non solo nel corso di quest'ultima telefonata viene fatto riferimento a quanto era accaduto e quindi all'episodio
Le poi da rilevare che la pregressa attività minatorio depone per ritenere episodio caduto la dava un vero e proprio attentato
Non vi sarebbe stata utilità nell'ideare le minacce dal momento che i destinatari non avevano certo desistito la loro azioni giudiziarie
Ma soprattutto non aveva alcun significato una minaccia nei confronti di Giovanni Falcone
Che già da molti anni stava lavorando per contrastare efficacemente il fenomeno mafioso
Ed ancora occorre sottolineare rivendicazioni dottor Claudio Leman ex giudice istruttore già titolare dell'indagine così la pizza con Mezio
In ordine alla presenza intorno ai mesi luglio agosto novanta
Di due individui a bordo di un'autovettura marca Mercedes targata Palermo nel Paese di Mao già pubblicato di prossimità di quello ove aveva la propria residenza
Persone che richiedeva informazioni su dove si trovasse la sua abitazione sembrano avvalorare l'ipotesi per tentativo di rivitalizzare il progetto di attentato nei confronti della sua persona
Per a rilevare che il commissario Gioia ha dichiarato di aver svolto alcuni destinazioni per verificare l'episodio narrato la giudice lei ma anche di aver accertato e proprietario di un'autovettura Mercedes era effettivamente un siciliano e che nei suoi confronti non figuravano precedente
Con questo possiamo dire di avere affronta tutte le tematiche interagiscono nel sul movente complesse l'attentato
Bisogna soffermarsi anche sul ruolo che Giovanni Falcone
Ha avuto dal potenziamento e la collaborazione internazionale
Lo specifico
E sullo specifico interesse degli imputati all'eliminazione di Falco
Falcone oltre ad aver coordinato innumerevoli investigazioni che hanno seriamente pregiudicato interessi finanziari dell'organizzazione dominata Cosa Nostra
Ha saputo considera consolidare una fattiva collaborazione con l'autorità elvetica grazie rapporti dal ponte e una collaborazione con l'autorità statunitense tramite pubblici ministeri investigatori che abbiamo già ricordato
Percorso la produzione
E ciò che ne è derivato è un'attività di contrasto girare efficacia riciclaggio internazionale del il denaro di provenienza illecita connesso principalmente al caso di sostanze stupefacenti
Appare utile ricordare in proposito le risultanze probatorie acquisite con specifico riferimento alle operazioni cosiddette ai contava religione pizza colleziona che hanno determinato la nascita della collaborazione prevalentemente con gli USA
E la creazione di un consistente nocumento economico nei confronti dei membri la famiglia Madonia e Galatolo
Che ben possono aveva cresciuto il loro rancore lo specifico interesse ad eliminare Giovanni Falcone e tutti coloro che collaboravano con lui
E poi cedimenti gestiti poi da Giovanni Falcone che hanno inciso direttamente nei confronti dei odierni imputati
Manganelli ha riferito l'operazione non tavole
Era stata un'indagine rilevante effettuata dalla magistratura palermitana segnatamente al dottor Falcone da quella statunitense in particolare Rocco distrettuali
Gli sette studi negli orti Rudolph Giuliani da suo ufficio e dall'FBI
Che ha consentito di chiarire
Un traffico di stupefacenti che partiva da un paese in provincia di Palermo nome Torretta alla quale erano interessati i membri della famiglia materie dire Sultana è dichiarato lo con poi azioni americane
Veniva attribuito il nome Airon Power dagli americani perché Airon richiamava la famiglia Ferro qui vota negli Stati Uniti e tavole era la traduzione inglese del Paese
Italiano dal quale partiva il traffico Torretta
Aveva fornito un contributo conoscitivo gioco Huff
Appartenente alla famiglia di giocattolo parente di calato palermitani che aveva iniziato una collaborazione con alcuni agenti federali dell'FBI fra i quali poleis
Ha inoltre evidenziato che l'operazione progetta prigione
All'interessato l'Italia e gli Stati Uniti d'America
Gli aveva consentito di scoprire un vastissimo traffico di stupefacenti
E in particolare uno sbarco di seicento chili di cocaina nell'aria nel trapanese di Castelvetrano i cui beneficiari erano stati i corleonesi e segnatamente il Madonia dire soltanto
Che sul punto va ricordato che James Brown
Già agente speciale diversi viaggi Miami titolare del caso concernente l'operazione Bigio ha dichiarato
Che nel settembre
Del mille novecentottantotto venivano restate quatto personale gli Stati Uniti fare Quaggio Cuffaro
Il quale iniziava a collaborare con il governo americano l'otto marzo mille novecentottantanove fornendo informazioni dettagliate sul traffico di droga stupefacente che veniva mandato dal Sud America alla Sicilia tramite un'imbarcazione chiamata Biggio
Che veniva gestito in Italia da Francesco Madonia dal di lui figlio Aldo e Antonino Madonia e da Vincenzo Galatolo
I proventi della cessione della cocaina venivano trasferiti dalla Sicilia a Milano
Il consegnatario Giuseppe gli ottusi
Il quale era collegato con la città di Lugano
Da dove venivano inviati in Colombia
Ha aggiunto che la collaborazione con l'autorità italiana iniziare circa due mesi dopo la collaborazione Cuffaro
Ed ancora posti in rilievo che Giovanni Falcone è il magistrato che gestiva il procedimento relativo all'operazione Pidgeon finita
Giova ricordare che nel libro mastro rinvenuto nel cofano via Mariano D'Amelio la disponibilità di Antonino Madonia
Prima documentato il traffico di stupefacenti nelle zone chiave Sultana è nella passante nel periodo compreso tra il dicembre del mille novecentottantotto il cinque e sei dicembre del mille novecentottantanove in particolare erano emerse numerose vendite
Operate dei Madonia ad una molteplicità di soggetti
Inoltre ebbe da rilevare che nel periodo interessato fallito tentato in merito alle designazioni esperite è emerso che i Madonia di aver sottana Vincenzo Galatolo PG Scotto avevano il monopolio nel settore del mercato degli stupefacenti
Vediamo la deposizione di Bo la deposizione di Vito Lo Forte che abbiamo già richiamato e anche l'ordinanza del Gip di Palermo e quindici luglio novantatré la sentenza che nell'ultimo udienza abbiamo prodotto
Il vice sovrintendente della Polizia di Stato Francesco vitelli
Ai col dato che dall'esame di dove archivi è emerso che i cani destinazione dominata e contava
Inerente all'imponente orafi stupefacenti concernente Palermo gli Stati Uniti d'America era scaturita l'operazione denominata Bigio
Relativa ad un traffico di cocaina proveniente dagli Stati Uniti con destinazione la Sicilia
A cui erano interessato le famiglie mafiose di Madonia e dei calato segnatamente Antonino Madonia e i fratelli Vincenzo Giuseppe Raffaele calato
Le indicazioni dottor Manganelli di James Brown gli altri indicazioni fornite collaborante onorato Lo Forte Brusca consentono di apprezzare l'esistenza di un consistente poi giudizio per gli imputati
In particolare nei confronti di Antonino Madonia Vincenzo Galatolo e Angelo Galatolo
Sul versante della collaborazione Stati Italia Stati Uniti appaiono esplicative delle posizioni poleis
Cioè Chaz erronei e Carmine Russo che
Hanno delineato quella che est quello che è stato l'interscambio informativo il supporto anche interni di uomini l'attività di coordinamento anche durante l'espletamento delle attività di polizia mi riporto alla memoria per perché attiene non più dettagliata indicazione
Per ora dobbiamo raccogliere file io vorrei chiedere alla corte volete setificio di pochi minuti di una decina di minuti per chiude il cerchio sul punto probabilmente andrò oltre ad una e quarantacinque se il presidente me lo consente io
Come ritiene
Pende l'udienza
Fino alle ore quindici e e
L'udienza è sospesa per poter riprendere alle quindici e trenta previdente così prima data di avvio coordinati da delle indicazioni
Ma dovrebbe essere lunedì lunedì prossimo alle quindici e alle ore quindici
Per la ultimazione della requisitoria per l'ultimazione requisitorie se vi fosse spazio anche per altre attività ovviamente non non inizierebbe la toccherebbe eventualmente ove vi fosse disponibilità di spazio cioè di tempo e dei soggetti interessati le belle parte civile o in qualche
Ebbene presidente mi metterò d'accordo con per il pomeriggio mettono d'accordo con l'avvocatessa Accardi che definiamo fin da ora se mi autorizza a quale prostituta l'abolizione di Antonino ma va bene e allora annotiamo l'indicazione dell'avvocato Impellizzeri indica come proprio sostituto processuale per il prosieguo dell'odierna udienza l'avvocato
Vinse sospesa
Per potrebbe prendere posto
Non ha trovato che la sostituisca fra a
Designazione da solo una speranza
Va bene Pubblico ministero possa servire
Ora si tratta di
Effettuare delle considerazioni conclusive sulle parti che abbiamo cercato di affrontare nel corso la mattinata
Ora da quella che da ricognizione delle risultanze dipartimentali
Che è stata effettuata possiamo ritenere dimostrato che alla da Ovest la posta in essere un'azione finalizzata al preventivo discredito
E all'umiliazione del dottore Giovanni Falcone e degli uomini più impegnati nella lotta alla criminalità organizzata
Prima dell'uso e la violenza
Un'attività
Preparatoria capace di giustificare dinanzi all'opinione pubblica l'uccisione del magistrato e comunque la non farla ritenere un fatto
Riprovevole
Si è concretizzato
Con l'identico meccanismo
Che in passato
Era stato realizzato nei confronti di altri servitori delle istituzioni
Dalla Chiesa Chinnici Cassarà Giuliano Cornello avulse dal biancore
Attraverso
La falsa incolpazione
Contenuta in numerose delazioni anonime
Inviate rappresentanti delle istituzioni
Di aver utilizzato il collaboratore Salvatore Contorno pre catturare latitanti
E per eliminare il eliminare appartenenti al gruppo dei corleonesi
Nonché per il tramite della diffusione i notizie non verifiche relative ad un presunto incontro tra Tommaso Buscetta
Il nobile palermitano Antonino connubio dottor Gianni De Gennaro
E l'ispettore Luciano Guglielmini si è voluto delegittimare
Anche agli occhi degli uomini che ricoprivano ruoli di comando Giovanni Falcone
Gli investigatori a lui più vicini e più in generale intera azione di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso con una capillare
Intossicazione dell'informazione
In altri termini le iniziative in anzidette hanno mirato a raggiungere due obiettivi il primo presentare Giovanni Falcone come una magistrato scorretto capace di violare le leggi e di giungere al punto di permettere direttamente e per il tramite di fidati investigatori che i collaboratori
Venissero impiegati in maniera spregiudicata financo per assassinare appartenente a Cosa Nostra il secondo
Incrinare l'attendibilità dei collaboratori di giustizia contorno e Buscetta
Che costituivano gli elementi probatori fondamentali del processo così detto maxi uno istruito prevalentemente da Giovanni Falcone ponendo in rilievo comunque insinuando desistenza
Di una gestione degli stessi a cui aveva fattivamente partecipato l'autorità statunitense
O è tanto in tal modo
Per un verso un alone di discredito
Nei confronti di tutto l'operato professionale del magistrato
Che aveva avuto nel maxiprocesso la massima esaltazioni con il suggello giurisdizionale ha presentato dalla sentenza della Corte di Assise di Palermo del sedici dicembre ottantasette più volte ricordata
E peraltro una carica delegittimante su tutti coloro che a vario titolo si erano impegnati nella gestione di quei collaboratori
è giocoforza ritenere che così facendo ci sia voluto neutralizzare non potendolo fare sul terreno processuale la capacità probatoria
Dei collaboratori e ciò anche in relazione a quello che poteva essere il loro impegno nell'investigazioni in corso e in quelle future demonizzando di ruolo
Si era compresa la formidabile importanza investigativa giusto momento e occorreva quindi diretti dirlo o comunque a bloccarlo colpendo il più qualificati e blasonati collaboratori
Eliminando poi fisicamente colui che nell'immaginario collettivo anche mafioso era visto come il punto
Di
Futuro punto di riferimento per future collaborazioni
Future dissociazioni costruttive dall'organizzazione denominata Cosa Nostra avendo Giovanni Falcone raccolto
Le dichiarazioni e comunque favorito
Le collaborazioni Tommaso Buscetta
Che iniziò la sua collaborazione in sedici duri ottantaquattro di Salvatore Contorno che ha iniziato la sua collaborazione nell'ottobre il sedici ottobre di quell'anno
E di Antonino Calderone che iniziò la sua collaborazione innovative nel mille novecento ottantasette
Pertanto a fortiori si può ritenere senza timore di essere smentiti che l'obiettivo principale
L'obiettivo principale dell'azione
Per la stagione dell'Addaura sia stato Giovanni Falcone
E che si sia voluto assassinarlo in quanto rappresentava
Il centro propulsivo l'antimafia
Il magistrato che aveva saputo creare una saldatura collaborativa con la Svizzera gli Stati Uniti d'America
Capace di sviluppare una penetrante azione di contrasto al traffico di stupefacenti
Organizzato dalla mafia italo americana e al collegato al riciclaggio i flussi imponenti danaro derivante dallo stesso i collaboranti onorato e Brusca hanno spiegato il nocumento
Esiziale derivato all'organizzazione e in particolare ai membri delle famiglie le famiglie Madonia e Galatolo
E lo forte da qui con la vocazione a seriamente pregiudicato l'interesse dell'organizzazione in questo campo come dimostrano anche i presupposti cui propositi medio della sua eliminazione e le minacce ricevute anche dei familiari
Lo Forte dicevo ha ricordato che l'obiettivo dell'agguato e presentato ai magistrati svizzeri che stavano indagando per scoprire gli riciclaggio di danaro provento la cessione di stupefacenti un Giovanni Falcone che era riuscito ad implementare età collaborazione internazionale che rimarca il concetto con diversi Paesi di Intimissimi
Con gli Stati Uniti d'America che poi anche con la Svizzera
Per quel che attiene gli Stati Uniti d'America vanno ricordate le operazioni congiunte
Quella denominata è un tavolo del dicembre del mille novecento ottantotto sfociata in un centinaio di arresti effettuati simultaneamente nei due Paesi
Che avevano avviato questi rapporti una consuetudine dice De Rita nella trasmissione delle informazioni e degli atti nell'esistenza merle nell'assistenza per le commissioni rogatorie e nel supporto umano investigazioni svolte
In quel Paese
Da parte dell'Italia vanno ricordate per la vicinanza al fallito attentato la vicenda concernente il gioco Cuffaro
Il quale inizia a collaborare l'otto di marzo del mille novecento ottantanove
E a distanza di due mesi le sue indicazioni vengono riversate a Giovanni Falcone
Segno questo tangibile di quella che era la collaborazione di interscambio informativo tra i due Paesi Perino volto da parte di Falcone la richiesta di commissione rogatoria del ventinove aprile
Di quell'anno con riferimento all'operazione contava
Il vero il sistema antimafia con le sue proiezioni internazionali doveva essere scardinato nel suo complesso ecco perché
Si dovevano eliminare anche i giudici svizzeri
Non essendo sufficiente nido confronti la mera intimidazione per dissuaderli dalle investigazioni e dalle e dalla cooperazione gli stessi infatti avrebbero potuto proseguire allocazione sfruttando i collegamenti investigativo creato da Giovanni Falcone ove non fossero stati
Oggetto
Del l'agguato
Vi era soprattutto la necessità di sopprima che gli unici testimoni oculari la Del Ponte oltre a Falcone testimoni oculari delle accuse mosse da Oliviero Tognoli a Bruno Contrada
Come abbiamo cercato di esplicare in maniera abbastanza diffusa che costituisce Cuesta una concausa accelerante una concausa accelerante dell'agguato e consente di comprendere come mai si fosse divenuta improcrastinabile l'eliminazione di Giovanni Falcone e di Carla Del Ponte
La presenza dei membri della delegazione svizzera il giorno in cui o di un attentato
Dato emblematico del coordinamento esistente la conseguente rafforzata capacità di contrasto riciclaggio di denaro di provenienza illecita fa seguito a due richieste di commissione rogatoria espletate da Giovanni Falcone a Lugano con l'assistenza formale del dottor Claudio Leman e con il contributo agevolatore di Carla del ponte
Che mostra tangibilmente dinanzi a Tognoli ma anche dinanzi
Al suo entourage
La propria disponibilità collaborativa conducendo il mattino per tre The Bay ottantanove cui verbale evidentemente non a caso di Piero Tognoli per il tramite del suo difensore
C'è impedito
Di conoscere un'incombente istruttorio a cui partecipava Giovanni Falcone incentrato sull'individuazione del soggetto che aveva agevolato la fuga del Tognoli nell'aprile ottantaquattro allorquando soggiornava lotterie ponte
Attraverso questa presenza di Falcone la Del Ponte fa propria quell'iniziativa e mostra di attribuire alla stessa
Preminente interessa investigativo
Nonché fa seguito al telefonata minatoria Fazio fate fa seguito una telefonata minatoria sull'utenza telefonica installata nell'ufficio del commissario Clemente Gioia in epoca Cueva quella in cui veniva cane andato il viaggio a Palermo con la quale l'interlocutore in buon italiano ammoniva lui stesso era del ponte di fare le cose per bene
Ecco il collegamento il collegamento a doppio filo che viene a crearsi tra il fallito attentato dell'andavo via la persona di Oliviero Tognoli
E questo legame vieni cementato e ed è rappresentato dalle attività rogatoria da Lugano espletate al fine di ottenere una collaborazione completa nei giorni precedenti l'attentato si incunea una raffinata attività intossicazione dell'informazione
Lettere col del corpo e la falsa notizia dalla presenza di Buscetta che irrompe nella corsa di Giovanni Falcone a procuratore aggiunto a Palermo e allora sorge spontaneo interrogativo
Vuoi vedere che coloro che hanno agito per calmierare il Tognoli in Svizzera il quale se il tre febbraio si rifiuta di fornire il nome di chi aveva agevolato la sua fuga l'otto maggio fa il nome di Cosimo De Paola
Calmierare dicevo impedendo la sua divenisse una collaborazione dirompente
Per determinati ambienti istituzionali deviati nel nostro Paese sono in stretta colleganza con chi in Italia ha orchestrato la pesante campagna delegittimazione
E in ciò si coglie a piene mani la valenza destabilizzante dell'attentato che ci occupa
Per poi da rilevare come non possono avere alcuna refluenza per individuare gli obiettivi dell'agguato la circostanza che i collaboranti fatta eccezione per Vito Lo Forte escussi nel corso dell'istruzione dibattimentale non abbiano mostrato di essere a conoscenza del fatto
Che anche i membri della delegazione svizzera dovessero essere colpiti
Ed invero nessuno dei tetti collaboranti ha partecipato a livelli ideativo alla stregua delle conoscenze riversati in dibattimento la deliberazione dell'agguato
Che continua a rimanere avvolto da un certo allora inventarmi scrivevo e pertanto del tutto coerente che i collaboratori escussi non siano nelle condizioni di fornire apprezzabili indicazioni a riguardo in particolare va rimarcato che Onorato ha svolto un ruolo prettamente esecutivo
Ferrante parimenti ha partecipato solo ad un segmento dalla condotta preparatorio quelli inerenti alla fornitura dell'esplosivo
Senza essere direttamente coinvolto nella strage Giovanni Brusca Francesco Di Carlo Vito Lo Forte Angelo Siino
Ci sono limitati a rendere dichiarazioni de relato ancorché significative per averle rispettivamente apprese da Salvatore Riina e Salvatore Biondino il Brusca
Giulio Di Carlo e Antonino Gioè giudicarlo da Angelo Galatolo Vito Lo Forte da Vincenzo Galatolo di Siino
In definitiva da quelle che da quella che la ricognizione che abbiamo cercato di compiere sulle risultanze probatorie
E dalle indicazioni fornite dei collaboratori di giustizia possiamo ritenere dimostrato che il movente e la strategia che ha accompagnato il fallito attentato caratterizzato da un lato da una finalità di vendetta nei confronti di Giovanni Falcone per l'azione di contrasto posta posta in essere in pregiudizio a Cosa Nostra
E dall'altro da un duplice Obiettivo preventivo concorrente
Preventivo concorrente vale a dire il proposito
Di ostacolare la formalizzazione delle accuse da parte di Oliviero Tognoli nei confronti di Bruno Contrada cancellando la memoria storica di coloro che l'avevano informalmente
Acquisite di impedire lo stesso Falcone dei magistrati svizzeri segnatamente del a Del Ponte alle Iman
Di proseguire nella cooperazione investigativa connessa riciclaggio del denaro di provenienza illecita organizzato e gestito da appartenenti a Cosa Nostra
Italiana e americana ed altri soggetti legati a detti sodalizi criminali anche operanti in Svizzera
Un risultato quest'ultimo almeno in parte raggiunto se si pone mente al fatto che l'avvocato Franco Genoni
Nel riferire della sua richiesta rivolta aggiungi istruttore Claudio Leman di escutere Cosimo De Paola ha dichiarato la sua istanza non era stata accolta perché l'avvocato Giannoni che riferisce preparò rideva dopo l'attentato all'Addaura giudici istruttori procuratori non volevano più andare a fare probatorie Vinitaly
Cosa Nostra aveva un preminente interesse ad evitare lo sviluppo
E l'approfondimento di indagini e prima fra tutte quella che Falcone stava conducendo d'intesa con gli svizzeri presenti a Palermo il cui esito avrebbe interrotto l'illecito approvvigionamento finanziario del denaro provento dell'imponente traffico di stupefacenti per l'ammontare sbaglia di svariati miliardi di lire di cui i mafiosi fra i quali sensato gli odierni imputati beneficiavano denaro che veniva occultato e comunque nascosto in Svizzera
Orbene le suddette considerazioni in uno al dato oggettivo della diffusione contestuale del azioni anonime del fatto e della falsa notizia d'incontro Buscetta De Gennaro D'Onofrio a ridosso del fallito attentato
Accreditano la tesi che si sia verificata una saldature
Una saldatura tra gli interessi di soggetti appartenenti ad entità esterne a Cosa Nostra e quelli diretta ultima organizzazione relazione che minare che ci occupa più in particolare si tratta di comprendere se vi sia stata una convergenza di interessi da parte di appartenenti alle strutture di polizia e di altre istituzioni in rotta di collisione con Giovanni Falcone
E con pronte ampio di forze che era riuscito ad aggregare attorno a sé qua cervo divenuto troppo pericoloso non solo per Cosa Nostra
E nel corso del presente dibattimento sono emersi anche altri elementi che inducono a ritenere probabile detta saldatura in aggiunta a quelli che si sono evidenziati
Migliora in tale direzione innanzitutto le dichiarazioni se da Francesco Onorato in ordine alla copertura fornita a Cosa Nostra da appartenenti ad entità esterne
In particolare il collaborante ha dichiarato
Gli aveva preso da Salvatore Biondino che Cosa Nostra nell'eseguire tale delitto aveva le spalle coperte con ciò lasciando intendere il coinvolgimento nel fatto di altri soggetti esterni all'organizzazione
Inoltre veda evidenziare come lo stesso Giovanni Falcone attraverso il ricordo di Vito D'Ambrosio abbia posto l'accento sul comportamento tenuto dall'artificiere
Allora brigadiere Francesco Tumino il quale attraverso un'improvvida
Istruzione del congegno ha impedito di accertare la provenienza e comunque le investigazioni esperibili al riguardo come sintomo rivelatore di una strategia e di complotto complessivo e in qualche modo accostabile
Con il coinvolgimento delle menti raffinatissime sostenuto da Falcone
In una nota intervista rilasciato all'inviato speciale del quotidiano L'Unità Saverio lodato
Il comportamento di tale sottufficiale potrebbe interagire la complessa matrice del movente tenuto anche conto per comportamento processuale dallo stesso tenuto sul quale ci soffermeremo più innanzi
Ed ancora vanno ricordate le indicazioni fornite dei giornalisti Attilio Bolzoni Francesco la Licata
Circa l'appartenenza delle fonti
Che avevano alimentato la notizia su un presunto incontro con il dominio ad ambienti investigativi dall'Alto commissariato
E ad ambienti di polizia invero non posso Sisto
E condotte cosiddetto Corvo provengano da ambienti istituzionali
Non va inoltre sottaciuta la circostanza che l'ufficio dell'Alto commissariato quanto meno dall'inizio la gestione Sica aveva iniziato a porre in essere un'azione di disturbo e di invadenza
Come si è evidenziato una corposa la prolusione nei confronti di Giovanni Falcone dell'ufficio istruzione con ciò contribuendo rinviare e a neutralizzare
L'azione investigativa di chi aveva dimostrato di voler seriamente debellare la piaga endemica della criminalità stampo mafioso
Basti pensare
All'interrogatorio di Gaetano Badalamenti effettuato mentre è in corso una richiesta di commissione rogatoria da parte dell'Ufficio istruzioni Palermo
E in quel torno temporale vi sono state dei investigazioni condotte in prima battuta dall'ufficio all'alto commissario ai confini delle proprie attribuzioni di supplenza d'autorità giudiziaria se e il riferimento è al prelievo delle impronte di da Alberto Girolamo Di Pisa all'incarico di consulenza di comparazione delle impronte conferito ad appartenenti al SISMI che non possono non ingenerare dubbi ed alimentari interrogativi inquietanti perché venivano effettuati prelievi di impronte e si aspettavano accertamenti tecnici irripetibili conferendo un incarico al SISMI
Vi erano forse propositi di coprire responsabilità o di precostituire verità
Perché non è stata investita da subito l'autorità giudiziaria competente che avrebbe certamente acquisito le prove senza compromettere l'utilizzazione processuale le stesse e davvero credibile che Giovanni Falcone in quel momento potesse chiedere a Domenico Sica investigazioni tipo confidenziale come il prefetto ha dichiarato posto che Falcone ci portava una scarsa conoscenza
Del fenomeno mafioso e la responsabilità di interventi assolutamente inadatti alla tipologia di processi mafiosi chi poteva avere interesse
E ho la necessità di impedire che l'autorità giudiziaria intervenisse
Qualche appartenente alla struttura poteva temere coinvolgimenti dal momento che medesimo torno temporale dottori Bolzoni radicata aveva alimentato le notizie sul falso in conto tra Buscetta D'Onofrio De Gennaro
Ma le iniziative sollecitano altre riflessioni interrogativi
Come mai si effettuano d'iniziativa riunioni del tipo di quella tenuta vitalità che era
A poche ore dal rinvenimento nel corso d'acqua veniva interrogato il maresciallo Tumino sul tipo di intervento aspettato all'Addaura
Qual è il reale obiettivo dell'ufficio dell'Alto commissariato di contattare il contorno e del colloquio di cui ha riferito il dottor Giovanni De Gennaro
Certamente non era solo quello di avere uno spaccato di conoscenza sulla criminalità mafiosa come ha riferito per così dire signorilità istituzionale dottor De Gennaro
Dal momento che all'uopo era molto più agevole leggere la sentenza del sedici dicembre mille novecentottantasette che aveva definito in prime cure il primo maxiprocesso ovvero la sentenza ordinanza di rinvio a giudizio dell'otto novembre mille novecentottantacinque ne era pensabile che collaborante potesse fornire nuove indicazioni a distanza di anni dall'inizio della collaborazione
Dopo che era stato escusso da Giovanni Falcone e da molti altri magistrati con una professionalità specifica
è una conoscenza del fenomeno mafioso ben superiore a quella di Domenico Sica se le risposte
A tali quesiti non possono essere dati in questa sede dovendosi inserire nell'alveo di un provvedimento in fase di indagini preliminare nondimeno le problematiche connesse non vanno trascurate
E devono rimane che sullo sfondo pre processo in questione in ogni caso ciò che può considerarsi incerto
E che il così detto corpo
Non poteva identificarsi in un solo individuo
Ma rappresentava l'anti sistema l'anti sistema costituito verosimilmente da un'alleanza trasversale
I soggetti appartenenti ad ambienti di polizia l'alto commissariato e da servizi deviati delle istituzioni
Ecco allora che non deve sorprendere
Che Francesco Di Carlo non abbia riferito tutte le sue conoscenze sul fatto che ci occupa motivando l'esercizio dalla facoltà non rispondere con la non fiducia indeterminati appagati dello Stato
Detto questo passiamo fare quello che l'intervento di Francesco Tumino alle sue dichiarazioni per cercare di vedere se rappresentino o possano rappresentare o meno il sintomo rivelatore di una regia occulta l'attentato
Preliminarmente appare utile ricordare che nei confronti dell'artificiere Francesco Tumino previa separazione che formazione di un autonomo procedimento penale
Quest'ufficio esercitava l'azione penale in in relazione ai reati di falsità ideologica e di false dichiarazioni rese al pubblico ministero poiché aveva attestato falsamente il Tumino
Che il ventuno giugno mille novecentottantanove allorquando veniva chiamato
A disinnescare l'ordigno era stato avvicinato da un alto funzionario con i baffi appartenenti appartenente alla Criminalpol di Roma poi dallo stesso riconosciuto del funzionario Ignazio D'Antone
Il quale a suo dire
Si appropriava indebitamente ed alcune parti del congegno elettronico una levetta a forma di T innescata sopra Vezza promotore dallo stesso impropriamente denominato potenziometro
Aveva preso da agenti della polizia di Stato addetti al servizio di vigilanza presso dà vita al dottor Falcone dell'avvistamento intorno alle sei e quarantacinque sette del ventuno giugno di quell'ottantanove di un gommone
Di un gommone con a bordo due persone indossa anzi una muta da sub
Le quali dopo essersi avvicinate agisco oggi avrebbero giustificato la loro presenza sul posto qualificandosi come agenti di polizia
Va segnalato ancora che nel corso della celebrazione dell'udienza preliminare il gruppo di Caltanissetta cedeva la richiesta di applicazione della pena su richieste d'applicava nei confronti di Francesco Tumino
Quale ammetteva di aver mentito dinanzi alle controvertibili risultanze investigative la pena di sei mesi e venti giorni di reclusione
In questa sede ma solo accennato al fatto che non appaiono convincenti le ragioni addotte dal sottufficiale in questione per giustificare il mendaci vale a dire il timore di essa incolpato della sparizione dalle parti del congegno e lo stato di confusione che di contro potrebbero non essere avulsi dalle complesse dinamiche decisionali sottese al fallito attentato di cui si tratta
E nel corso della sua deposizione dibattimentale il Tumino
Non ha mancato di fornire inediti indicazioni
Più in particolare escusso in qualità di indagato di reato collegato ha riferito che il suo arrivo all'Addaura era stato ostacolato dal suo superiore il maggiore Luigi Finelli fornendo indicazioni diverse sotto vari sotto vari profili dispetto
A quanto aveva fatto nel corso delle indagini preliminari
Con non poche oscillazioni a articolato io racconto il suo racconto nei seguenti termini alle sette e trenta del mattino in cui veniva rinvenuto un ordigno veniva raggiunto da una telefonata presso la sua abitazione da parte della centrale della polizia di Stato nel corso la quale interlocutore lo invitava su incarico del dottor Muscato a recarsi all'Addaura ove vi era un grosso problema
Che non sapevano come risolvere giunto in caserma informava il maggiore Luigi Finelli
Quale egli rappresentava che si sarebbe recato sul luogo solo se la polizia avesse chiamato la nostra centrale
Alle otto e trentadue incontrava il colonnello Mori
Mentre stava uscendo per recarsi in Prefettura il quale nell'occasione gli chiedeva cosa stesse facendo
Informato della ragione la sua presenza lo esortava a recarsi all'Addaura
E a dire maggiore Finelli Deal maggiore che no compatto e vai
Quindi si recava da quest'ultimo ufficiale a cui riferiva quanto già aveva detto il colonnello Mori
Ma riceveva risposta di attendere fino a quando non avesse chiamato la centrale che si metteva in contatto alle nove meno venti
Dopo di che a bordo del furgone si avviava verso l'Addaura ma giunto nei pressi della Fiera del Mediterraneo la centrale ci ordinava dice Tumino di entrare per cessata emergenza
Rientrato il maggiore Finelli imponeva di indossare la divisa perché all'Addaura Piera la televisione alle dieci e cinque gli diceva che se non aiuta divisa ti metti mimetica rimaneva in caserma
Sino alle ore undici e quindici circa momento in cui rientrava dalla prefettura il colonnello nuovi
Il quale dopo essere stato informato di quanto aveva disposto il maggiore Tinelli gli ordinava di recarsi all'Addaura usando l'espressione ma è impazzito prendi subito il furgone e vai all'Addaura
Giungeva sul luogo al intorno alle ore undici e venti undici e quaranta il suo intervento era pertanto stato frettoloso in considerazione anche nel fatto che vi è un timer con su scritto media Swiss
Programmato per fare esplodere l'ordigno alle dodici che non aveva riferito ha dichiarato il Tumino
Vedete circostanze prima d'ora perché non gli erano mai state chieste in quanto non voleva coinvolgere altre persone
Ed ancora il sottufficiale ha riferito di aver predisposto in data ventitré giugno una relazione di servizio sull'intervento che aveva effettuato alla tale che veniva consegnata al maggiore Finelli
I quali lei notava senza data anzi cancellando la data
Che era stata apposta matita
Altresì precisato di aver posto la data a Palermo ventitré giugno mille novecentottantanove nell'ultima pagina in fondo sulla sinistra della relazione e che gli veniva richiesto di modificare il contenuto nella relazione una parte in cui si
Fa riferimento al prelievo da parte di un funzionario perché non al ponte gli alcuni reperti che non venivano trovati
Il generale Mario Mori ha dichiarato in via deduttiva di essere stato informato di quanto era occorso all'Addaura
Mentre si trovava nella caserma attivo alla Prefettura di Palermo dove si celebrava la festa di commemorazione della creazione del corpo la Guardia di Finanza tra una telefonata del comandante del reparto operativo l'allora tenente colonnello Garelli
Superiore diretto del maggiore Finelli
L'occasione gli veniva richiesta l'autorizzazione che concedeva di impiegare l'artificiere anche sabotatore allarma
Dal momento che i soggetti intervenuto sul posto non se la sentiva di operare e la direzione artiglieria non ne aveva a disposizione
Aggiunto di non avere un ricordo esatto di contatti intercorsi con Tumino
Che possono essere tranquillamente avvenuti almeno ritorno dalla commemorazione e di poter affermare in via deduttiva
Il non aver rivolto domanda Tumino quando usciva dalla caserma perché nulla sapeva con riferimento alla targa altrimenti ha precisato non si sarebbe recato alla festa
Ancora dichiarato che al ritorno dalla stessa essendo stato informato di quanto era accaduto era possibile che avesse chiesto Tumino come erano andate le cose
Ad ulteriori specifici quesiti ha risposto di non ricordare deve incontrato Tumino alle otto e trenta otto trentadue nel corso la mattinata di quel ventuno giugno
A quell'ora era tranquillamente in caserma e non Avella e non aveva nulla da chiedere al tunisino non sapendo ancora quanto era successo a Natale
Di non aver memoria di essersi e irritato in relazione ad un atteggiamento di ostruzione asseritamente posto in essere maggiore Finelli che non era possibile una sua uscita alle otto e trentadue di quel mattino
Come sostiene Tumino tenuto conto di quella che era la distanza intercorrente comando provinciale e la sede della Guardia di Finanza ove si teneva la festa segnatamente così articolato la propria affermazione deduttiva
Non era possibile una uscita alle otto e trentadue per il semplice fatto che il luogo ove si teneva la commemorazione raggiungibile in macchina tre quattro minuti e a piedi sette dieci minuti
Se la festa doveva iniziare alle ore dieci del mattino sarebbe uscito massimo quindici minuti prima
Pertanto non è possibile che abbia incontrato il Tumino allora indicata dallo stesso
Aggiunto i colonnelli il generale che ciò che ricordava nitidamente di quella giornata alla riunione tenutasi nella notte tra il ventuno e ventidue giugno nell'ufficio dell'Alto commissariato a Palermo
Nel corso della quale veniva sentito Tumino in quanto doveva spiegare l'attività svolta per disinnescare l'ordigno
Rinvenuto
Ha puntualizzato poiché non ci venne riferito netta colonnello Garelli
Metal maggiore Finelli Meda Biadene Tumino che la partenza di quest'ultimo per la Dow che fosse stata ritardatari ragione della necessità che questi si unisse di uniforme
Ma che è un dato scontato che un carabiniere vada in uniforme sul posto
Perché ai carabinieri ogni uscita pubblica è un'uscita indivisa
E ancora il teste ha evidenziato dopo due tre giorni aveva predisposto il Tumino una redazione inerente all'attività esperita sul luogo l'attentato
La circostanza che il maggiore Finelli gli avesse sottoposto la redazione prima del nuoto deve considerarsi un fatto quasi scontato
Non rammentava fatti particolari segnalati con riferimento a contenuto nella relazione
Se un tecnico ritiene di fare una relazione mettere determinati particolari non c'è nessun problema era venuto a conoscenza solo dopo i fatti di quanto aveva affermato Tumino
Cioè che parte del materiale repertato era stato consegnato ad un sedicente appartenente alla Criminalpol
Non gli sovvenire a Novate ricordi sulla data apposta dalla relazione redatta dal brigadiere Tumino
Non aveva un ricordo preciso fatto di aver parlato con Tumino del prelievo di alcuni reperti da parte di appartenenti alla Criminalpol
Quest'ultimo aspetto doveva essere esaminato dagli appartenenti alla squadra mobile di Palermo che svolgevano le indagini dal momento che la relazione del sottufficiale veniva trasmessa a questo organismo
Il colonnello Emanuele Garelli escusso gli anzi a questa Corte
Che all'epoca e da dire che in quel periodo il Cornello Carelli rivestiva il ruolo di comandante del reparto operativo del Gruppo carabinieri Palermo uno bene
Questo ufficiale ha dichiarato che veniva contattato da parte della polizia di Stato l'allora maggiore Finelli per poter impiegare l'artificiere dei carabinieri all'Addaura il quale veniva allertato
Per primo
Ha aggiunto di essere stato informato della circostanza via per la sua volta comunicata comandante del gruppo il colonnello Mori
Telefonicamente di non essere a conoscenza di contrattempi che abbiano ritardato l'intervento del sottufficiale negli incontri intercorsi con Mattino tale artificiere e il colonnello Mori
Quanto alla relazione predisposta da artificiere Tumino ha mostrato di non essere a conoscenza delle ragioni
Delta ardo della trasmissione della stessa la squadra mobile di Palermo del perché veniva apposta sulla medesima data del primo luglio mille novecentottantanove mentre la copia presente
Le foto collo del reparto operativo del comando gruppo di Palermo non vi fosse alcuna data
Il colonnello Finelli
Ha riferito di aver ricevuto nel corso la mattinata del ventuno giugno ottantanove intorno alle dieci e trenta
Una telefonata da parte del dottor Oristano
A parte i tre questura di Palermo che lo informava di quanto era accaduto all'Addaura
Cioè di essersi sento prontamente attivato per rintracciare i libri adieu tubino
Tramite centralino affinché potesse recarsi sul luogo del rinvenimento
Ha aggiunto inoltre di essersi attivato per reperire la persona che potesse evitare il mezzo militare per recarsi sul luogo del delitto
Che all'uopo veniva individuato l'allora carabiniere Faggiano che Tumino il fagiano uscivano dalla caserma con un maxi Ducato
E di avere ordinato Tumino di indossare la tuta mimetica e che in passato queste aveva mostrato una certa riluttanza all'uso la stessa le aree di recente contattato telefonicamente l'appuntato Carmelo Faggiano
E di aver richiesto se avessi avuto modo di apprendere dagli articoli stampa che lo accusavano di aver ritardato l'intervento sul luogo dell'Addaura e di ricordarli le cose come stavano
Che questi si era offerto di andare a trovarlo a Velletri cosa che aveva fatto e che l'occasione gli raccontava come erano andate le cose
Di aver avuto ricordato da carabiniere Faggiano che si era affacciato da una sorta di porta finestra del suo ufficio
Per raccomandare l'uso di lampeggianti e della sirena per raggiungere la da una prima che lui partisse o per l'intervento
Non ricorda gli aveva ordinato via deve Tumino di entrare quando già aveva lasciato la caserma
Di aver predisposto lo stesso giorno del fatto una relazione di servizio e di essersi rivolto dopo la pubblicizzazione degli articoli di stampa che riguardavano l'appuntato Ruocco
L'ha detto al nucleo comando del nucleo operativo di Palermo pervade un aiuto la ricostruzione di quanto è accaduto
Che ritardo
I centimetri nella trasmissione alla squadra mobile della relazione di servizio predisposto dal brigadiere Tumino è stata dovuta ad un ritardo casuale di ricordare di aver sollecitato la relazione a sottufficiale il non aver modificato il contenuto della relazione predisposta da artificiere
E di non poter escludere un intervento per correggere la forma espositiva com'era solito fare
Di aver manifestato il pulmino
A fronte del racconto su quanto aveva fatto in occasione dell'intervento il suo convincimento che inserendo la mini carica aveva reso impossibile sapere se congegno fosse stato idoneo ad esplodere
Di aver incontrato nell'estate del mille novecento novantotto l'artificiere Tumino nel primo cortile della caserma Bonsignore di Palermo e che nell'occasione lo stesso
Mi chiedeva una mano tornare in Sicilia e di averle risposto
Di non averne il potere
L'appuntato Faggiano
Ha dichiarato di aver fatto da autista abbia detto Mino
In occasione dell'intervento effettuato all'Addaura in quanto a quell'epoca era l'unico ad avere tutte le patenti per guidare i mezzi speciali
E che quel mattino intorno alle dieci e trentacinque dieci e quaranta mentre attendeva nel cortile della caserma dopo aver ultimato il servizio antirapina d'ufficio postale
Veniva contattato dal maggiore Finelli che gli ordinava di mettersi la tuta mimetica Edipo e pagare il furgone con il dopo antisabotaggio
Ha aggiunto inoltre che
Non venivano bloccati dalla centrale lungo il percorso il maggiore Luigi Finelli gli aveva imposto di usare le sirene
Il brigadiere Tumino aveva una sua mimetica piena di decorazioni maggiore Finelli lo aveva rintracciato alcuni mesi prima le sue Gianni dibattimentale chiedendo agli se avesse appreso la notizia pubblicata dal giornale di Sicilia e di andarlo a trovare per poter avere spiegazioni
E non ci risultava che ieri Tumino fosse stato ostacolato la maggiore finezza recarsi all'Adda
Che una volta giunto all'Addaura intorno alle ore undici aveva trovato soltanto sei persone presenti
L'appuntato fuoco
Appuntato Pasquale cuoco ha detto da molti anni al nucleo comando del nucleo operativo
Del comando provinciale di Palermo ha dichiarato di aver ricevuto
Una telefonata in ufficio da parte del colonnello Finelli il quale gli chiedeva quali fossero i suoi ricordi in merito al fallito attentato all'Addaura
L'occasione di una presentava di rammentare solo e quel ventuno giugno brigadiere Tumino era uscito con i carabinieri Faggiano e di non ricordare se il primo sia stato trattenuto dalle finestre
Orbene dalla ricognizione delle posizioni sui riportate emerge le dichiarazioni del Tumino in ordine attività esperita allora maggiore Finelli ritardare la sua partenza alla caserma non hanno trovato elementi di conferma
Il conto sono state smentite dall'appuntato Carmelo Faggiano e dallo stesso Finelli
è pur vero che appare sospetta o comunque discutibile
Iniziativa del Finelli di contattare l'appuntato Faggiano potendo essa il sintomo rivelatore
Di un'alterazione o di un tentativo di condizionare la genuinità della prova ovvero di un previo concerto di misurazione nella versione da rendere
Tenuto anche conto del contrasto esistente tra le versioni esistenti tra i due sul momento genetico dell'incontro
Secondo la versione di Faggiano
Sarebbe stato l'ufficiale ha convocato nel suo ufficio
Contrariamente a quanto dichiarato al fine tuttavia il tutto in astratto
Potrebbe essere ricondotto anche ad una iniziativa effettuato in buona fede da ricostruire a distanza di un lungo lasso temporale infatti per converso va rilevato che le stesse dichiarazioni del Tumino potrebbero essa è il frutto
Di rancore ricollegato al mancato aiuto da parte del Cornello Finelli a fronte della richiesta fatta dal Tumino rientra in Sicilia di cui ha riferito l'ufficiale
Ma la versione del Tumino viene incrinata dalle dalla dichiarazione
Alle dichiarazioni del generale Mori
Che oltre ad escludere deduttiva mente di aver potuto parlare della da Oria
Con Tumino alle otto e trenta visto che a quell'ora nulla sapeva dall'accaduto
Dal momento che altrimenti si sarebbe recato alla festa del Corpo della Guardia di Finanza ha dichiarato di non aver memoria
Gli esercizi irritato in relazione ad un'attività di ostruzione svolta dal Tinelli
Viene quindi a cadere il contenuto
Della dichiarazione del Tumino che pretende di avere avuto riferito al generale Mori espressioni disapprovazione sull'operato del maggiore d'altro canto non pare ragionevole in generale ci fosse a basso di un sottufficiale
Perché di cani l'operato di un suo ufficiale ben potendolo fare direttamente o tramite il comandante del reparto supera operativo
E ancora valide Watteau che la portata
Delle accuse del Tumino viene affievolita oltre che dal suo comportamento tenuto nella fase delle indagini preliminari
Che ha portato all'applicazione la pena concordata nei suoi confronti come si è già ricordato dalle circostanze che le sue
Indicazioni
Sulla presenza dell'ordigno nell'ordigno di un timer congegni anti rimozione non hanno trovato alcun riscontro come vedremo nel prosieguo
Ma addirittura queste indicazioni sono state smentite dalle successive risultanze probatorie
Che tali dati avvalorano l'ipotesi che il sottufficiale abbia voluto ingigantire la pericolosità le sue intervento per giustificare gli errori commessi e per porsi al riparo da possibili conseguenze negative ricollegate superato
Restano da capire però le ragioni del suo comportamento semplice esibizionismo impennata d'orgoglio o qualcosa d'altro
Per poi a soffermarsi sulla predisposizione della relazione di servizio e sulla trasmissione la stessa
Sul punto sono emersi dati anomali né affetti brigadiere Tumino
Ha sostenuto di aver redatto la relazione apponendovi la data in matita del ventitré giugno ottantanove
Il generale Mori ha dichiarato che la stessa veniva predisposta
Due due o tre giorni dopo l'intervento di un esemplare trasmesso a questo ufficio via apposta la data Palermo primo luglio mille novecentottantanove mentre in alto oppure presente agli atti non vi è alcuna data così come si è riscontrato nella nota conservata agli atti del protocollo del comando provinciale di Palermo
La stessa relazione risulta poi trasmessa alla squadra mobile di Palermo solo in data quattro agosto ottantanove circa quaranta giorni dopo la sua stesura con la nota
Firmata dal maggiore Finelli ora non pare credibile signori della Corte che il tutto possa essere ricondotto alla casualità non foss'altro per la rilevanza che la materia trattata
Non è pensabile che non abbia costituito oggetto di discussione quanto meno tre il Tumino il maggiore Finelli
La circostanza del prelievo da parte di un funzionario della Criminalpol di Roma
Una persona distinta con i baffi per usare le indicazioni Tumino di alcune parti del congegno riportata nel corpo della relazione dato questo che potrebbe giustificare la posta attrazioni
La relazione rispetto alla stesura ritardo della trasmissione all'organo delegato di destinazione
Peraltro non si comprende la ragione per cui Tumino abbia negato di aver apposto la data Palermo primo luglio ottantanove la circostanza non risulta veridica come si può arguire dalla consulenza grafologica esperita
La professor Giuseppe Sofia il quale ha appurato che la grafia con assoluta certezza è riconducibile proprio Tumino
Si pone pertanto la richiesta di trasmissione degli atti concernenti la deposizione di Francesco Tumino
Mario Mori mano legale Luigi Finelli Carmelo Faggiano Pasquale cuoco questo ufficio onde verificare se sia ipotizzabile il reato di falsa testimonianza nei confronti del sottufficiale ovvero altri comportamenti delittuosi
E poi da porre
Che poi da fare un cenno a quelle che erano i suo quelli che sono stati i sospetti Giovanni Falcone nei confronti di Luigi Siracusa sospetti che lui avesse avuto un ruolo nella trasmissione della notizia concernente
Il bagno sommarie
E e quindi ed è questo che Antonio De Luca dirigente del servizio della polizia ferroviaria presso il dipartimento pubblica sicurezza del ministero degli Interni che ha riferito
Proprio che Falcone aveva sospettato che l'ispettore Luigi Siracusa fosse coinvolto in questa vicenda
E ha aggiunto che nel corso del novantadue ispettore siracusano aveva chiamato da Palermo inserito si incontravano in piazza d'Europa a Catania
Ove rispetto e di confidava che nutriva sospetti nei suoi confronti e la circostanza venivano controllati una pattuglia della polizia di Stato allertata da una telefonata anonima
Da ciò aveva arguito che effettivamente l'ispettore era controllato
Ha anche aggiunto che un po'tutta la vecchia guardia palermitana
Era stata tenuta per un certo periodo sotto controllo e di aver compreso dal fatto che successivamente il questore Manganelli aveva richiamato la squadra mobile spetto mi si accusa
Che in realtà questi sospetti mi conforti una sua collusione erano venuti meno
Brevemente ci
Dovremmo soffermare sulle indicazioni sulla cooperazione fra il fallito attentato dell'Addaura le decisioni Emanuele Piazza ed un agente Antonino Agostino
Appunto per verificare se e in quale misura sia sostenibile
Questo accostamento
Sul punto poco e prender le mosse dal dottor Alfredo Morvillo già titolare del procedimento concernente la scomparsa di Emanuele Piazza bene il dottor Morvillo ricordato che Giovanni Falcone già nominato procuratore aggiunto
Ha ricordato che Giovanni Falcone personalmente aveva voluto seguire indagini relative a questo procedimento
Ma l'ipotesi investigativa formulate piena quella del possibile collegamento di piazza con appartenenti ai servizi segreti e con la da ore
E al riguardo ha fatto riferimento al sequestro effettuato presso l'abitazione del giovane di una multa e di varie attrezzature vissute e ciò dopo raggiunge la tua scomparsa lo stesso aggiunto che il procedimento concernente
La scomparsa di piazza veniva a distanza di tempo riunito a quello relativo
Al uccisione dell'agente Agostino e della di lui moglie
Bene sul punto le acquisizioni che abbiamo avuto previa dichiarazione di Francesco Onorato
Il quale ha riferito al condotto il movente dell'assassinio di Emanuele Piazza a un'attività che lo stesso ha svolto in maniera non del tutto
Opportuna per
Per cercare di catturare dei latitanti
E probabilmente anche su indicazione su sollecitazione di appartenenti ai servizi con i quali lo stesso piazza aveva iniziato rapporti
E poi le indicazioni di Giovanni Brusca che sostanzialmente il percorso
Nella sua deposizione notizie in ordine
Alla l'assassinio di quella gente Antonino Agostino alla di lui moglie Castellucci che avesse organizzato su chi avesse organizzato l'agguato egli ha riferito notizie in ordine al fatto che vi erano coinvolti i fratelli Madonia Antonino e Salvatore
Quanto per quanto attiene la ragione dell'uccisione
Ha detto che la stessa andava ricercata nel fatto che la gente Agostino era ritenuto responsabile unitamente ad altri dell'arresto di Nicola Di Trapani cognato di Salvatore Madonia e di altri latitanti
Ha spiegato che il suo interesse per tale episodio delittuoso
Derivava dal fatto che la moglie dell'agente Agostino
Apparente di un suo compaesano tale Santo Sottile e che i Madonia avevano colpito la serie di confidenti che ritenevano responsabili della cattura del Trapani fra i quali un personaggio in cui cadavere lo stesso Brusca aveva occultato incontrare al più otto la proprietà di Mariuccia Brusca
Ha dichiarato di non sapere se vi fossero elementi di collegamento tra le limitazioni di Agostino ed attentato che ci occupa
Su piazza non ha saputo riferire alcunché Giovanbattista Ferrante
Con riferimento all'uccisione di piazza ha ha messo così come l'onorato il suo coinvolgimento nel fatto pelati collegato all'attività che lo stesso piazza al svolgeva
Alla fine di riuscire a catturare latitanti affrontata con espulsioni somme di denaro
Ma non ha saputo fornire indicazioni donne per un accostamento a livelli di attivo
E quindi
Ciò che possiamo ciò che possiamo dire
Ricordato poi che
Giovambattista Ferrante ha fornito anche indicazioni in ordine all'eliminazione di Agostino nel senso di noi condurre il fatto
Alla ha una responsabilità o un coinvolgimento di appartenenti allora organizzazione Cosa Nostra perito da questi elementi scarni che sono stati acquisiti ne possiamo dire che non vi sono elementi che allo Stato consentano di accostare questi due episodi al fallito attentato della dava
Con sesto un solo elemento sussiste e che induce a non come dire a riflettere su questa possibile convergenza ideativa è il dato temporale dato temporale che
Si colloca diciamo così a ridosso
Di quanto a ridosso del del fatto che la dava e quindi può indurre a un tipo di accostamento di questo tipo
Tuttavia queste allo stato dibattimentale sono le risultanze
Per quel che attiene i colloqui
Da ultimo vorrei riferirmi vuole riferire alcuni cenni in ordine i colloqui intercorsi fra Francesco Di Carlo appartenenti ai servizi segreti
Che lo stesso Di Carlo ha collocato in due momenti
Diversi diversificati dopo i fatti della da ore
Tra il novanta e il novantuno
In queste ore acconto aleggia il coinvolgimento l'interesse di appartenenti alle
Tra servizi segreti deviati di diversi Paesi nell'eliminazione di Giovanni Falcone
Ed ancora
Vorrei richiamare l'indicazione di Angelo Siino provenienti
Non appartenenti il quale ha dichiarato che è stato contattato da un appartenente alla massoneria di cui non ha riferito il nome
Bene questi dati vanno richiamati
Solamente per
Perché gli stessi vanno
Uno non vanno trascurati potendo in qualche modo ancorché successivi dei fatti di causa
Interagire il nel senso di poter fornire utili indicazioni
Per comprendere nel miglior modo possibile il movente Complesso l'attentato
Il proposito di eliminazione e da parte di appartenenti alle strutture di servizi segreti secondo la prospettazione del Di Carlo
Presuppone comunque in ogni caso la partecipazione di Cosa Nostra
Tant'è vero che viene richiesto secondo il racconto del Di Carlo un supporto comunque l'indicazione di individui in grado di agevolare l'esecuzione l'agguato
Ma poi verrà a dire che il Di Carlo ha indicato questa apparente strutture questi appartamenti servizi segreti
Il lo il referente di Antonino Gioè grave il supporto una ma un forte non forte e questo giovane è stato riconosciuto aveva avuto un ruolo le stragi di capirne la strage di Capaci e ventitré maggio novantadue
Lo stesso Gioè che poi morì suicida il ventinove luglio del novantatré
Suicidano comunque venne trovato morto in carcere per circostanze in verità non del tutto chiarite
E lo stesso appartenenti alla massoneria di cui ha parlato il sino sente il bisogno di rivolgersi ad un soggetto in contatto con i i vertici dell'organizzazione mafiosa
Quindi questi elementi
Confermano o comunque diciamo non escludono il coinvolgimento dei fatti di causa gli odierni imputati non foss'altro perché si riferiscono ad un periodo sui GP successivo
Ma gli stessi appaiono idonei a corroborare l'ipotesi già prospettata di ulteriori forme di concorso nel reato da parte di soggetti appartenenti ad entità portatrici di interessi convergenti a quelli preminenti
Di cosa nostra riconducibili dei servizi segreti e ad ambienti massonici deviati
E l'atteggiamento la Gran Bretagna di di totale disinteresse
Di fronte alle la richiesta di commissione rogatoria inoltrata da questo ufficio
Per riscontrare o comunque verificare le dichiarazioni di Carlo potrebbe essere il sintomo rivelatore
Di un proposito di impedire l'accertamento di una verità inquietante anche con riferimento ai fatti Lazzarone sotto altro profilo mette conto evidenziare che le indicazioni del sino potrebbero aprire una prospettiva investigativa
O comunque una stimolare un approfondimento per cercare di comprendere le reali
Le ragioni che avevano indotto o che avevano suggerito determinata determinati ambienti di effettuare o di promuovere un trasferimento di Giovanni Falcone
Vorrei ora passare
Affrontare la parte esecutiva
Del fatto che ci occupa
Dovrei prendere le mosse dalla
Ricostruzione del fatto il particolare non lo stato dei luoghi al momento della scoperta dell'ordigno
Ora la costa nel tratto
Della davo rappresenta un andamento pressoché rettilineo
Compreso tra la punta di Paiola e la punta di rotolo per un'estensione di poco più di un chilometro
Parallela alla linea costiera ad una distanza
Di cinquanta settanta metri dal mare corre da via Cristoforo Colombo
Addossate alla strada lato mare sono ubicate varie villette per uso estivo
Delle quali solo poche risultano attualmente efficienti e Didone alloro naturali utilizzo essendo le altre state dichiarate costruzioni abusive
La interessata dal fatto di reato che ci occupa ha formato assieme attivamente rettangolare i centosettanta per settanta metri
Con il lago lungo coincidente con la linea di Costa e l'altro con la via Cristoforo Colombo
L'aria comprende a partire dalla strada la villetta presa in locazione giugno due ottantanove pallottola Falcone
Uno slargo adesso sottostante
La fascia di terreno roccioso a Scoglio
E dallo slargo porta al mare ed il tratto di costa lungo circa venti metriche rappresenta il naturale sbocco a mare della villetta
C'è talmente a questo tratto è situato una piattaforma in calcestruzzo alla quale si discende tramite una rampa di sei gradini addossata ad uno sperone roccioso soprastante la piattaforma
Guardando la piattaforma dal mare
Si nota sulla destra lo sperone roccioso a contatto con la scaletta una rientranza nello spoglio a livello della piattaforma
E proprio in corrispondenza di queste rientranza
Il mattino del ventuno giugno mille novecentottantanove intorno alle sette e trenta agenti della scorta Rotor Falcone notavano la borsa plastificata di colore azzurro di tipo sportivo
Dove all'interno collocato Prodi
Sullo scoglio soprastante la piattaforma sopra rientranza era posto una muta Luta sudore giacca e pantaloni Marta attenersi
Sulla piattaforma a fianco della Borsa erano posate una maschera rosso grigio da sub tipo Pinocchio
Marca Manes modello Solana ed un paio di pini neri marca ch'essi modello londinese
Passiamo ora la descrizione
Per la Borsa
Dalle dichiarazioni rese nell'udienza del ventidue gennaio novantanove dal dottor Guido Longo
E all'epoca dei fatti era vice dirigente della squadra mobile di Palermo risulta che si trattava di un modello di borsone da mare
Intesa impermeabilizzata di colore blu recante la dicitura vetreria S. Giorgio in vendita circa due anni prima presso il negozio castagne Trasporti di Palermo
Gli agenti della scientifica
Riferiscono che nella borsa
Erano alloggiati un contenitore di plastica bianca con coperchio rosso è scritta Jair box ed una cassetta in lamiera zincata
Il coperchio dei contenitori in plastica del tipo per alimenti da frigo
Presentava all'apertura la borsa un poco vale di circa quattro virgola cinque per sei attraverso il quale si intravedeva un ricevitore radio
In FM Expert serie sangue operante sulla frequenza VHF di da trentacinque megahertz
Sia la cassetta metallica che i contenitori in plastica erano fissati punto dediti ad una base di truciolato di legno
Nel fascicolo dei rilievi tecnici da polizia scientifica di Palermo
Riportato che la cassetta conteneva cinquantotto cartucce di esplosivo prego di civili che dalle foto acclusa al detto fascicolo
E dalle risultanze della relazione di consulenza si evidenzia esseri il punto è un lento Mitrovich è rinato Brixia di cinque
Prodotto dalla sei Società esplosivi industriali spara lo stabilimento di Chieti
L'insussistenza di un congegno anti rimozione
Questo è un atto appunto sul quale ci dobbiamo soffermare
Bene con riferimento alla Borsa
E alla vexata quaestio della presenza
La stessa di un congegno anzi rimozione a strappo
O per contatto di manici della Borsa
Presenza asserite sostenuta nel passato l'artificiere dei carabinieri impiegati Tumino che operò inertizzazione dell'ordigno
è da sottolineare è che nelle foto gli atti agli atti scattate dalla polizia di Stato il ventuno giugno del mille novecentottantanove al momento del ritrovamento del borsone
E prima che l'ordigno venisse in attizzato per di lamento di nomi carica non sono evidenti congegni di attivazione a strappo
O per contatto dei manici né si mangi stessi né all'interno e la Borsa
Lo stesso dottore Longo sprovvisto di specifiche competenze tecniche ha riferito di non aver notato sulla Borsa alcunché che fosse riconducibile ad un congegno di attivazione lo strappo dell'ordigno
Dopo la disattivazione la borsa risultava sensibilmente lacerata
è opportuno sul punto sottolineare che nella relazione di servizio datata primo luglio ottantanove
Almeno in uno degli esemplari presente agli atti l'artificiere Tumino intervenuto alla davanti a tarda mattinata del ventuno giugno dell'ottantanove non fa menzione di alcun congegno anche l'emozione
Ma ci terrei aperti asseritamente consegnati al personale del gabinetto di polizia scientifica alla questura di Palermo una serie di fili elettrici
Senza protezioni
Poi poiché erano stati svincolati da Iman c'è la borsa
Allora vita di figli di senza protezione non v'è traccia sui manici né nelle citate fotografie della Borsa ancora integra
Ne aperti ricevuti ed esaminati dei consulenti tecnici corazzate dopo le ho torto e dagli stessi dettagliati alle pagine ventiquattro trentasei la loro relazione
Del mille novecentottantanove agli atti del procedimento
La descrizione di reperti suddetti consulenti evidenziano che l'apparecchio ricevente che costituiva il servo motore ad esso collegato
Il sistema di attivazione dell'ordigno era dotato di una antenna affido lungo circa novantacinque centimetri costituita da un conduttore elettrico con guaina isolante di colore arancione
Sull'estremità libera dell'antenna si riferiva che il conduttore risulta libero della guaina
Isolante per una lunghezza di circa un centimetro con tracce di saldatura stagno
Al punto quattro da descrizione dei reperti i consulenti descrivono uno spezzone di Contu di conduttore con guaina isolante di colore nero lungo circa cinquantadue centimetri su entrambe le estremità del filo risulta asportata la guaina
Nessuna delle due si chiedevano evidenti segni di saldature a Stagno ed un avvolgimento con nastro isolante per giunzione ha dato filo conduttore
Se ne ricava come hai vinto dai consulenti tecnici corazzate dopo do torto sulla base dell'esame dei resti delle due saldature che il pilota antenna prove arancione della ricevente era stato Paul un gatto saldando fino lo spezzone con guaina nega ed infatti nel verbale della polizia scientifica di Palermo il ventisette giugno ottantanove
E detto che all'interno della borsa lungo la chiusura lampo era cucito un sottile fino elettrico con guaina nera avente la funzione di antenna ricevente
Formenti ipotizzabile che gli artificieri Tumino nella comprensibile concitazione del momento abbia equivocato il filo d'antenna con guai in maniera cucito sotto la cerniera d'apertura della Borsa
E con un'estremità spellatura per il figlio di un ipotetico congegno anti rimozione
E a riprova di tale ipotesi lo stesso Tumino nella sua deposizione del diciassette gennaio due mila ammette la possibilità di un tale equivoco
Inoltre
Come ha fatto notare la teste tunisino nel corso
La sua deposizione
I consulenti tecnici come è stato mostrato Tumino nel corso del fatto notare alto un minor costo per sua deposizione i consulenti tecnici Caprino e passare la loro posizione del ventinove giugno novantanove
Avendo escluso la presenza di congegni anti rimozione realizzati Confidi ci Mancini della Borsa e ciò sulla base dell'evidenza oggettiva
Fornito dalle fotografie della Borsa aperta ed ancora integra scattate dalla polizia scientifica di Palermo nell'immediatezza del ritrovamento
Passiamo alla cassetta metallica
Venendo ad esaminare il costituente attivo per così dire dell'ordigno
Intendendo la cassetta di acciaio contenente l'esplosivo e di detonatori di innesco
Appare opportuno effettuare una breve descrizione della stessa una cassetta di circa parallelepipeda di ventotto per venticinque per quattordici centimetri Damien all'acciaio
Superiori delle superfici laterali minori la cassetta presentano ciascuno un fuoco
E attraverso uno di essi passavano i figli di contatto e o fuori dei detonatori
Il fondo della cassetta presentava quattro fori per il fissaggio con bulloni ad una tavola di paesi che conferiva rigidità al fondo la borsa
Passiamo ora alla carica
La cassetta metallica conteneva cinquantotto corti c'è cinquantotto candelotti di esplosivo principi cinque che dà la dicitura stampigliata sulle cartucce medesime
Risultava prodotto nello stabilimento di chiedi della città esplosivi di industriali nel confronto tra le dimensioni delle cartucce irreparabili nelle citate foto e quelle delle pedate degli scalini della rampa docente alla tavole
La piattaforma Mario rilevabili nelle medesime foto e sulle quali le cartucce erano state accatastate prima delle riprese fotografiche
La lunghezza di ciascuna cartucce risulta di circa venticinque centimetri
Con tale lunghezza né con il diametro di venticinque millimetri le cartucce di polizia di cinque
A volte da carta cerata color avana
Sono state prodotte dalla sei presso lo stabilimento di chiedi fino al mille novecentottantacinque
E sono a tutt'oggi prodotte dalla medesima società presso lo stabilimento di Domusnovas a Cagliari a volte però in carta cerata color Magenta
Ciascuna cartucce contiene circa centotrentacinque gli anni netti di esplosivo
Le cartucce della carica
Dell'Addaura non potevano avere dimensioni quaranta centimetri
Lunghezza per quaranta millimetri di diametro
Unica altra pezzatura delle cartucce di polizia come è stato erroneamente riferito nel fascicolo dei rilievi fotografici tecnici di polizia scientifica poiché tale pezzatura non ne avrebbe non avrebbe potuto essere contenute
La cassetta metallica che ha dimensioni il ventotto per venticinque centimetri a meno di spezzare le cartucce cosa non avvenuta
Inoltre cinquantotto cartucce da quaranta centimetri avrebbero superato di gran lunga il peso di esplosivo fisicamente contenibile nel volume la cassetta
Il peso e la carica della da ora era pertanto di cinquantotto numero di candelotti per centotrentacinque ogni candelotto quindi quasi otto chilogrammi
Sul punto specifico delle dimensioni delle cartucce esplosivo de conseguente peso di carica mi riporto alle dichiarazioni del teste dottore Caprino
E così pure per quel che attiene
La composizione del blitz di cinque analizzato dalla consulente dell'ONU mi riporta alla memoria
Ecco le cartucce di polizia erano in estate da due detonatori di quei canali di contatto elettrico io ne ho fuori
Erano collegati in parallelo perché attiene da descrizione de di questi detonatori provenienza importazioni tipo e quant'altro mi riporto i dati tecnici tecnici riportati in memoria
Quello che vorrei evidenziare e che dà indicazioni tecniche sono nel senso che i due detonatori erano perfettamente idonei al funzionamento
Alcune notazioni vanno fatte con riferimento al circuito elettrico
Il circuito elettrico era stato parzialmente disarticolato dall'esplosione
Della carica di inertizzazione ed è stato ricostruito sulla base dei reperti loro consegnati ai consulenti tecnici corazza dell'obolo torto
Che hanno fornito una dettagliata descrizione
Degli stessi dello stesso
Allora costoro hanno riferito che da uno dei due o fuori sulle facce laterali minori la cassetta metallica con l'esplosivo
Uscivano i quattro o fuori dei detonatori
Per entrare in una scatola di plastica per alimenti al cui interno erano collegati in parallelo Geox con coperchio rosso e corpo in plastica bianca
Presentante un fuoco vale presumibilmente per l'accensione del circuito
Elettrico elettronico contenuto nella scatola anche la scatola di plastica era fissata alla tavola di Paesi tre sul fondo la borsa
La medesima scatola presentava ancorata sul fondo interno una tavoletta in legno alla quale erano fissati i componenti del circuito
Che sono stati schematizzata i dettagliati nella consulenza tecnica e l'avvocato di consulenza tecnica prodotto
Bene due o fuori uno per ciascuna Tornatore erano collegati
Ad uno dei due poli di un pacco nastrato di quattro accumulatori a cui Italia da uno virgola due volte ciascuno al nichel cadmio e cinquecento mille Ampère per ora collegati in serie con saldature
Prima delle saldature particolarmente robuste
Ed accurate tali da poter resistere senza fondersi al passaggio della notevole intensità di corrente necessaria all'accensione di detonatori
Sul punto mi riporto alle indicazioni rese in sede dibattimentale dal professor Corazza
Se ne evince da queste sue indicazioni che il circuito di fuoco era stato approntato dagli attentatori
In maniera tecnicamente accurata
E tale da conseguire sicuramente lo scoppio di detonatori e di conseguenza della carica
Le estremità degli altri due o fuori
Uno per ciascun detonatore erano collegate
Verosimilmente poiché questa era la parte più danneggiata del circuito
Ad una levati metallica fissata la rotella superiore di un servocomando
Nominato anche se era un motore ed è più vocato dal Tumino
Per potenziometro o timer bottiglie
Bene servocomando pena aeromodelli
L'attico della leva collegata aereo fuori non toccava inizialmente l'altra estremità del circuito di fuoco che risultava così
Aperto
Il circuito si sarebbe chiuso
Permettendo
L'alimentazione e quindi lo scoppio dei detonatori allorché il serbo motore comandato da una corrente elettrica
Inviata di dalla radio ricevente avrebbe fatto votare la suddetta leva facendole toccare l'altra estremità del circuito collegato al secondo polo del pacco gli accumulatori
La radio ricevente
La radio ricevente che avrebbe dovuto inviare al momento della ricezione del segnale trasmesso dagli attentatori l'alimentazione al motore servocomando era un ricevitore di fabbricazione giapponese
Giapponese
Marca sangue serie Expert
E non quella svizzera indicata dal tubino
Operante sulla frequenza di trentacinque Megahertz in modulazione di frequenza normalmente utilizzato per la guida di modelli telecomandati verosimilmente aeromodelli lo stesso all'atto delle prove
Operate dei consulenti tecnici del mi nel mille novecentottantanove ancora funzionanti e di conseguenza il sistema di attivazione dell'ordigno era perfettamente in grado di chiudere di circuito di fuoco
La ricevente e tramite essa il sia promotore alimentata da quattro piste a me asse comarca Mazda alloggiate l'apposito contenitore cilindriche da uno virgola cinque volte ciascuna
Collegati in serie
L'alimentazione delle suddette pile consentiva la ricevente di poter rimanere inattesa del segnale sostanza in stand by
Per più di venti ore
Dalla relazione di consulenza tecnica di corazzate logoro torto e dalle deposizioni
E dalle loro deposizioni del ventidue gennaio novantanove si ricava altresì
Che la ricevente era capace era capace ancora di funzionare allorché venne dagli stessi provata
E che ha normalmente una portata di qualche centinaio di metri
La ricevente sia per si ripete adottata del suo figlio d'antenna arancione
Al quale era stato saldato un altro spezzone di cinquantadue centimetri il filo con qua in maniera che era stato fissato sotto la cucitura la borsa parallela la chiusura lampo
è da notare ancora
Come invece non sia stato rinvenuto neppure in mare alcun reperto
Del già citato circuito anti rimozione
Funzionante per contatto tra i manici della Borsa come ipotizzato per tipici alle Tumino
Compresa la Pira piatta da quattro virgola cinque voto citata dallo stesso artificiere che ragionevolmente avrebbe dovuto essa che abbastanza facilmente rapper Tabili anche se caduta sul basso fondale
Antistante la piattaforma Mario
Si ripete che dalle foto della Polizia scientifica di Palermo scattate prima dell'inerti d'azione dell'ordigno non sono evidenti i figli
PCC manici ben visibili della borsa ed anche lo stesso artificiere ammesso di poter essere caduto in errore scambiando
Il filo d'antenna della ricevente per il filo di contatto di un circuito anche rimozioni
I consulenti tecnici dell'o quello torto hanno dichiarato
E consulente tecnico Corazza ha ribadito che impiegando in una prova pratica un pacco di quattro accumulatori uguali a quelli di reperto collegati in serie con saldature robuste
Come quelle del circuito
è stato rinvenuto lì alla da Hogan e quant'
I quali quindi a quelle di riscontrate sui reperti e due detonatori identici a quelli di reperto i due detonatori sono esplosi immediatamente all'atto dell'applicazione dell'alimentazione provenienti dagli accumulatori
Quindi la prova pratica ha dimostrato che
Riproduzione di quell'ordigno con con le stesse caratteristiche era in grado di alimentari l'esplosione
I consulenti tecnici hanno Tessi affermato il circuito di alimentazione della ricevente era verosimilmente chiuso al momento del ritrovamento della Borsa cioè il ricevitore era acceso ed in stand by
Come testimone come testimoniato dalle lampeggiante visto all'interno della scatola di plastica da artificiere dei carabinieri
Tre aperti non vere invece alcuna traccia gesti di un ipotetico timer
Che gli artificieri etiche Chiaratti vice Tumino continua a sostenere fosse presente nell'ordigno all'atto del suo intervento
Anche se
Ammette di averlo erroneamente indicato come potenziometro la sua relazione di servizio che riporta com'è noto in alcuni esemplari la data del primo luglio ottantanove ovine affetti
Quindi descriveva il punto c della prima pagina
Il potenziometro comunque un genio metallico di forma circolare verosimilmente un potenziometro funge anche da timer dal quale sino al denaro una leva metallica atti con accanto un'altra leva in rame
Presumibilmente pungente da fine corsa alla chiusura del circuito
Sul punto correte Weikel Tumino
Come riportato alle pagine ventuno e ventitré e della relazione di consulenza tecnica corazza dell'ovulo torto venne interrogato dal procuratore la Repubblica stanzetta la presenza di corazze do torto
I conoscendo in tale circostanza nel pezzetto di plastica consiglio impressa
Ripescato dopo l'esplosione provocata per disinnescare l'alimentazione la Parenti identificato nelle precedenti relazioni come potenziometro otto o primer o timer per cui si può affermare che quest'ultimo era in effetti un servocomando
Facente parte del dispositivo ricevente spero
Inoltre il teste Corazza la deposizione del diciassette gennaio due mila
Ha dichiarato che il timer non è stato trovato tra i reperti
Neppure come residui allo stesso riconducibili
Che non vi era materialmente non viene a materialmente lo spazio necessario alla sua ipotetica installazione sulla basetta che supportava il circuito entro la scatola di plastica
E la sua presenza sarebbe stata irrilevante
Dal momento che per usare le parole del consulente tecnico quando c'era la possibilità di fare un comando a distanza un signor radiocomando e quindi se uno ha fatto quella cosa non vedo perché dovrebbe andare a cercare altre soluzioni perché era funzionante
Da quanto sopra richiamato ed in particolare il riconoscimento del Tumino terrene definito potenziò molto tali nero Tim sia promotori comandato la ricevente
Ingannato dalla vista la rotella che tutti i serbo motori presentano
Nella parte superiore e dalla dei fatti che era stata applicata su quel c'era un motore per consentirgli di chiudere il circuito il fuoco dell'ordigno
Si può ragionevolmente concludere che nessun timer era presente l'ordigno dell'Addaura
E passiamo ora ad affrontare un altro aspetto rilevante per ritenere
La configurabilità del delitto di strage
Ed è l'aspetto concernente l'amicizia vita dell'ordigno con relazione di consulenza tecnica cinque dicembre novantasette acquisita agli atti
Caprine passare hanno esposto all'interrogativo sul potenziale raggio di azione dell'ordigno rinvenuto sulla piattaforma a mare antistante la villa nella disponibilità del dottor Falcone la da Hogan
E ne hanno riferito nell'udienza del diciassette maggio del ventinove giugno ed eventi settembre novantanove
E hanno
Sostanzialmente riferito quanto è ancora sporchi
Previo sopralluogo alla D'Auria
Con esatto rilievo della topografia il luogo
Ed una prova pratica di scoppio con una carica uguale a quella del fallito attentato
Inserita in una cassetta metallica identica a quella della D'Auria utilizzando i seguenti elementi dati di letteratura il suo raggio di letalità perfetto l'onda d'urto generata da esplosioni
Lo cita di detonazione fornita dalla ditta produttrice dell'esplosivo pulizia di cinque in condizioni
Di elevato diametro di carica e di confinamento in contenitore metallico situazione reale la quale
Si trovavano le cartucce accatastate in una cassetta metallica che riempivano completamente
Dati di letteratura relativi al valore minimo letalità l'energia cinetica posseduta da una scheggia
Raccolta e Censimento delle schegge metalliche generate nella prova di scoppio prove effettuate e calcolo della distribuzione Vito pesi
Rilevazione sempre dalla prova di scoppio delle traiettorie potenziali di proiezione delle schegge la cassetta metallica
Formule di letteratura per il calcolo della velocità iniziale di proiezione delle schegge della cassetta in funzione della velocità di detonazione vibrisse P cinque
Formule di letteratura per il calcolo che lo citava le distanze e le schegge in funzione del loro peso e dell'attrito con l'aria alle diverse velocità bene tenendo presente
Tutti questi elementi i consulenti tecnici sono giunti a queste conclusioni
Il raggio di letalità
La carica all'Addaura perfetto l'onda d'urto nella pampa termica era di circa due metri
Ed avrebbe coinvolto con editi devo similmente fatali le persone presenti sulla scaletta avvincente alla piattaforma Mario e sulla parte la piattaforma situata sulla sinistra
La scaletta medesimo pertanto da mare
Il raggio di letalità perfetto la proiezione di circa cento schegge pesanti
Nelle direzioni preferenziali si estendeva per circa sessanta
E le schegge avrebbero potuto attingere come meriti anche fatali indipendenza della parte del corpo raggiunti
Quindi quell'ordigno ove fosse esploso avrebbe potuto uccidere fino ad una distanza di sessanta nei
Con alta probabilità vicino vicino alla certezza le persone presenti sulla parte di piattaforma a mare sulla sinistra ancora e quelle che stessero scendendo gli scalini dalla campagna sarebbero state eliminati
Con probabilità minore ma non trascurabile sarebbero stati eliminati uccisi bagnante che si fossero trovati sulla platea di scogli situata a sinistra la piattaforma sempre guardando da Mario
Luogo
Data la stagione però si mette popolato da numerose persone
Su alcuni scogli della battigia siti sulla destra la piattaforma su eventuali natanti presenti lo specchio di mare antistante sulla sinistra da piattaforma
Cerchiamo ora di verificare idoneità ed unicità della condotta ammette in concreto pericolo la pubblica l'incolumità
La condotta criminosa posta in essere appare di per sé oggettivamente idonea ed univocamente diretta a mettere in concreto pericolo la vita
E l'integrità fisica di una serie indeterminata di persone
E ciò predicato di sviluppo raggiunto l'ordigno era funzionante
Presentava adeguata vitalità
Ed il congegno era predisposto per ricevere i segnali scoppio
La messa in pericolo della pubblica incolumità è fuori discussione
Attesa la micidiali tale la carica di cui si è retto con particolare riferimento raggio di proiezione schegge la presenza di un notevole numero di bagnanti in quel periodo la sfera d'azione della stessa
E tale ultima circostanza ha trovato preciso riscontro nelle posizioni dei testi Domenico Bertolini
All'epoca dei fatti agente con funzioni di vigilanza all'abitazione dotazione a Giovanni Falcone
Deposizione di Massimiliano Perrone
Anche il servizio di vigilanza
Da parte di Roberto livello Palmiro
Mino partita notano ridotte dove è evidente
La Turchia regalo ritratti
Undici in della decima mi è un po'delle ottimo lì vicino del Polito tenuta verifica a Pietroburgo dipinte perché dai le diverse nei limiti e per noi sviluppa Portaluppi errate abitudini
Lo dico perché accanto fra rapportati ipocrite VidiVici lurex botanica Scilipoti o di tutto il arrochita chi era per fare riguarda la rotta delle gattare Pietro unisce libertino
Profani e figurativo Pierluca gruppo risulterà
Idonea neppure nello relata voglia in ballo Anibal proprio che noi qui dopo e dalla Dec regolata le cui possibilità dipende niente
Chiedo scusa noi repellenti definitiva perché noi sulla alla odierni votarlo i lavori edili
Piero poche etichette vipera pubblici e prima tratta il o Vite invoca fare a chi ottimo occhiuta vota una potrei addurre Pechino il cane
Perché combattere nella perenne Compaq francobollo forni moquette
Gabriella Ferri vocalità Pepa vendita comiche il verbale noi Ferretti della quota vuoti
Ho Darmian
Recinto cattolica
Infatti la feluca che mille chilometri nuovi docenti Pettit altri attentati promosso pesano nell'aprile delle Gottardi Gabbai beccarmi abbattere devo nel caso del porno perché grane fornisce uno storico terzo deciso Vito frane
Nel mille centotrentadue appropriativo
Mario Balotelli morbillo all'età visibilità vernice Tenebro
Si difende piena Pagotto ridotte
Fuori dalle prime fra padre Pierre per la professione di prodotto Tau le profferte attuati arrivo regolati dalla polemico Vidotto del Corriere perdeva
Entrambi abbiano sviluppato ad approfittarne app capotecnico ne hanno decretato fino ad aprile Hrabal sovietica
Ovvero
Un vero inoltrati nella papà non erano le nuove scritte dalle reti provocati attività che lei la declini magico e praticabile quando il gruppo non ha troppo non Okouru out in prima proprio oggi
Born attratte dai prometteva Raffaele votarlo fraterni nel nero che nei proprio perché le primarie edifici dove ridotte discutiamo
Il proprietario lo spadino
E finché penso che per gravi io povero
I comuni mortali ormai
Indi del precariato fra fra di noi e vorremmo emana il gruppo radicale ma lui Emmanuel molto piatto
Righine possedeva titoli e
Gli inizi fai una creazione
Bernie e Malipiero AVEPA
E noi dell'Italia
Alle pieno di di Okaka
Nato a espone intrigo internazionale sepolta varrebbe la pena limpida la pista del Polo
Rinnovo di governi narra appianare articoli voi da Bottai e poco ridotto egoista di no tecnici
Fattibilità replica no di Monti Vojvodina etnie di Dakar
Pittrice Picenardi dubito che mai nude
Mi mi sedici chili d'appello aveva partito limitativa
Ma il ferro Finpart convalidava dalle anche a Cadorna fornisce uno e agli indici di Bettino mi risulta che ha alle
Però tempi rapidi da quello che proprio Paula Tampa prodotti d'apertura
L'infermiera devo antifurto ottimi padri fratelli abbiamo intorno a fare o potrebbero ormai ditemi come quota plebiscitario dei veri i criteri nemmeno ai miei Vittorio Matino esterni del Palmieri papale degli adesivi per lo inerente a tagliarla Obi
Noi in termini nuovi
Alla qualche volta
E meno alcuna terapia OPEC e noi lo salentini development eroi lettori e penali
Bernardo
Tv lo sviluppo
Tredici Nesta Pirlo De Matteis
Hanno tre
E non ipocriti Amica Cicogna in allegria
Sicuro che prima di far meno a tempo
Ma il nome di Partinico netta Bernato il c.t. quando e nei modi
Hai data che Cariolo nello
Provviste o ridotte noi tutti da vedere allo rapida
Decide in piena PAC attaccato ferrata ogni due e con ad oggi o chi può proprio come o in ombra due partite coltiverò tipiche attivi in una botta mette fra che l'équipe affermatore tutti coi nomi mai educativo un equivoco da altri
Burning ad attraccare crea Evelin copie Planet attrito ONU ridotte le negare un K alla offrire qualche dello i voti cui amiche circoscritto Mietta petecchie riepilogo
Botanica Ciccotti
Ordine Luca dunque di e Carfì
Vorremmo far uno dunque biglietti del BTP dopo che Nember fra previsto Nettuno Capra Kant
Nessuno perché come alle la palla che che il cammino diretta proprie calunnie break
Guarda alle dell'equivoco
Via il pacchetto salti
Il divieto di ribaltone l'ecodoppler
Granata e o no Cairo pratico Lovino né Fiumicino tra cui offrano mucche nella finisci per più di Kerpen
Ma è volato dalla protervia Tisci Bernabé verifiche perché la o non motivo che mi limito ad oppure no buonismo e data in epoche accatta ma appare ultrà Pippo dell'arbitro Tel
Chissà la sua residenza estiva notavano sugli scogli la borsa la multa le pinne e la maschera
Il dottor Guido Longo
Ha riferito che la collocazione dell'ordigno
Era avvenuta
In un orario compreso
Tra le ore undici e le ore quattordici
Intervallo temporale nel quale già in precedenza il dottor Falcone aveva preso il bus
La circostanza non generava sospetti poiché in quella zona non viene divieto di balneazione e di solito erano presenti dei bagnanti ed ancora Livia scolaro
I via scolaro impiegata presso l'ispettorato regionale i vigili del fuoco e Cavasin quella scogliera il venti giugno per fare il bagno notava attorno alle quindici e quarantacinque alle quindici e quarantacinque
Il materiale in questione e sullo stesso Scoglio una ragazza e uno o due giovani parimenti avoca appaiano una pittrice e decoratrice recatasi nella zona assieme alla scolaro
Dichiarava di essere giunta intorno alle quattordici e quindici
E di aver constatato e di aver constatato dopo essersi sdraiata ad una distanza di circa dieci metri
La presenza della Borsa ed alcuni ragazzi sulla piattaforma ove veniva rinvenuto l'ordigno
Va altresì evidenziato che il dottor Falcone
Aveva riferito il giorno diciannove
Sia in ufficio che durante la cena per l'intenzione di fare un bagno Dima in bagno al mare il giorno dopo
Stando sempre alle dichiarazioni di Longo
E al riguardo l'ispettore Luigi Siracusa all'epoca in servizio la Criminalpol di Palermo ed incaricato dal dirigente
Foto speranza di provvedere ad attuare le misure di sicurezza e di accompagnare i membri della delegazione Svizzera ha fornito utili e puntuali indicazioni i particolari Siracusa nel rievocare gli spostamenti
E le attività compiute con notevole margini precisione dal momento del loro arrivo domenica diciotto giugno alla partenza mercoledì ventuno giugno ha evidenziato che
Lunedì diciannove giugno si era recato unitamente agli agenti dentini e Buttiglieri che svolgevano la mansione di autisti a prelevarli intorno
Alle ore nove nove e quindici e ad accompagnarli nell'ufficio al dottor Falcone
Erano presenti l'occasione anche il dottore speranza il tenente De Donno il capitano Gibilaro
Inviati all'otto Falcone per riceve la delegazione dopo le presentazioni e i saluti il dottor Falcone aveva notato che la segretaria del magistrato svizzero era puntata
Sul punto era nata una discussione la segretaria aveva riferito di essere stata in ferie la settimana precedente e di essere appassionata di Mario
E il dottor Falcone aveva così invitato tutti i membri della delegazione a trascorrere un pomeriggio nella sua villa al mare il giorno successivo il venti giugno
Non tutti dice Siracusa avevano aderito all'invito due membri l'avevano accettato fra cui la segretaria altri due la dottoressa Del Ponte dei dottor gioia erano titubanti
E due erano contrari tante
Che lo avevano declinato la discussione sul punto veniva fatta cadere
Successivamente il dottor Falcone aveva pregato il tenente De Donno il capitano Cividale dottore speranza e allontanarsi
Trattenendo lui Siracusa per consentire di svolgere investigazioni che si sarebbero rese necessarie a seguito di attività istruttoria lo svolgiamo
Riteneva che nel corso della cena svolta si la sera del diciannove giugno
A cui erano presenti il dottor Falcone e membri della delegazione ad eccezione dell'avvocato Giannoni
Fosse stato rinnovato l'invito a prendere i bagni
Per il giorno venti perché il mattino successivo quando si era recato
Riprende i magistrati in albergo discutevano negli stessi termini del giorno precedente
Dell'invito che il dottor Falcone aveva rinnovato durante la cena
In ogni caso ha detto non ne era stata presa una decisione
Nel caso la mattinata si tenevano gli interrogatori
E dopo le ore tredici dottor Falcone aveva detto
Dopo le ore tredici del venti
Che però oggi non sarà il caso di andare al mare perché è tardi casomai li mandiamo
La sera del venti giugno veniva organizzato una cena al ristorante Charleston di Mondello alla quale partecipavano anche diversi colleghi dottor Falcone
Nel corso la stessa veniva commentata l'ospitalità dottor Falcone in proposito veniva citato mi invitò a prendere il bagno
Il mattino di di mercoledì ventuno giugno mercoledì ventuno giugno i membri delle delegazioni dopo aver approntato per l'ennesima volta il fatto del mare optarono per fare un giro turistico della città di Palermo
La dottoressa Del Ponte
Ha dichiarato che l'invito a prendere in bagno veniva rivolto loro dottore Falcone il lunedì mattino
Quando veniva messo appunto il programma di lavoro una sera durante la Cina veniva fatto per il martedì pomeriggio sempre che gli interrogatori fossero terminati in tempo utile
Ha evidenziato altresì che aveva presentato al dottor Falcone
In epoca successiva all'invito
Che preferiva visitare la città anziché prendere il bus
Di interrogatori il martedì si erano protratti allungo anche perché occorreva sentire tale Chimento che doveva essere rintracciato
La segretaria Tatiana Cognetti
Ha molto seccata che lei non avesse accettato di andare al mare
è possibile che il dottor Falcone abbia rinnovato l'invito per il mercoledì mattina
Clemente Gioia in proposito ha riferito
Di non ricordare con esattezza se l'invito a prendere il bagno
Sia stato luoghi volti lunedì mattino la Siena di quello stesso giorno
Anche se ha mostrato di propendere per il mattino
Che non si erano recati a prendere il bagno perché gli interrogatori il martedì si erano prolungati
E che personalmente avrebbe preferito visitare qualcosa di interessante a Palermo anziché andare al mare la segretaria Tatiana Bognetti voleva recarsi al Mario
E Tatiana Bognetti
Ha dichiarato che il dottor Falcone il lunedì nel corso del mattino o del pomeriggio aveva proposto di andare il giorno seguente dopo gli interrogatori programmati pari mattino del giorno seguente presso la sua abitazione a Natale
Dottoressa Del Ponte dottor Claudio Leman avevano manifestato di non voler accettare l'invito mentre Rusconi che aveva aderito gioia probabilmente avrebbe seguito la delegazione durante l'interrogatorio di martedì mattina erano emersi due soggetti che si è ritenuto di escutere quello stesso giorno
E veniva all'uopo predisposto una richiesta di assistenza suppletiva
Escutere ti personaggi che costoro venivano accompagnati al palazzo di giustizia in tarda mattinata
Poco dopo che avevano ultimato l'interrogatorio candidato
Tant'è che i membri della delegazione non si allontanavano Tribunale e che pertanto
Per un imprevisto
Non si recavano
Alla tavola
Daniele Rusconi
Perito nominato dal tribunale ha sottolineato di non ricordare con esattezza quando il dottor Falcone
Aveva rivolto loro l'invito di prendere il bagno
Che luglio sconti e Tatiana Bognetti erano gli unici che propendevano per recarsi al mare
Il progetto di andare
Appende il bagno non si concretizzava
Perché la maggioranza aveva optato
Per altra attività e che comunque a fronte della proposta veniva riservata alla decisione ad un momento successivo
Nel corso della mattinata di martedì venti giugno si era ripresa in esame la proposta di andare a prendere il bagno
Si era anche preso in considerazione la possibilità di uno sdoppiamento
Della Delegazione per consentire ad che alcuni si recasse va al mare e che altri si dedicassero ad altre attività più gradite
Claudio Leman
Ha sottolineato nel quadro di una deposizione caratterizzata da sorprendenti quanto nomade amnesie
Di aver escluso da subito la possibilità
Di accettare l'invito
Di Eckhart sì al mare in quanto non aveva l'attrezzatura adatta e preferiva visitare i monumenti storici di quella città e ricordare qui di ricordare che anche lo presta del ponte commissario gioia a modo suo stesso avviso
Orbene da dalle indicazioni che abbiamo cercato di
Sintetizzare
Possiamo considerare dimostrato che il programma di prendere i bagni al mare assunto un certo grado di consistenza e di concretezza
Infatti l'invito è stato rivolto a più riprese
Dal dottor Giovanni Falcone
Non è mai stato declinato apertamente
Sino al mercoledì mattina i membri del le delega della delegazione
Hanno discusso sulla possibilità di accettarlo
Solo il protrarsi dell'interrogatorio
Nel corso della mattinata del venti giugno a causa del sopraggiungere di un imprevisto come ha ricordato segretarie Tatiana Bognetti cui Gelmini ha indotto a soprassedere su iniziativa dello stesso Falcone
Cerchiamo di sopra marce
Sulle modalità con le quali veniva collocato l'ordigno
E sulla coerenza di un canotto nello specchio di mare antistante le piattaforme
Quanto alle modalità con le quali veniva collocato l'ordigno a livello logico nazionale si possono ipotizzare
Due possibilità alternative
L'utilizzo di una tante su quale sarebbe stata collocata la borsa contenente l'ordigno che avrebbe potuto essere trainato da subacquei ovvero via
Infatti anche l'avvicinamento via terra
Alla piattaforma sul mare non avrebbe suscitato sospetti
Perché la scogliera sottostante l'abitazione era frequentato in quel periodo tra diversi bagnanti
E gli agenti di vigilanza in divisa avevano il compito di impedire l'avvicinamento ma solo comprensorio della villa
Entrambe le modalità appaiono verosimili
I collaboratori di giustizia sopravvenuti non ne hanno fornito a riguardo utili indicazioni
Invero la prima ipotesi trova la propria scaturigine nelle dichiarazioni fornite dal personale preposto alla vigilanza
Il dottor Longo ha dichiarato che gli agenti di scorta avevano visto movimenti di comuni
Nello specchio antistante la piattaforma a mare verso le ore undici
Ed è quattordici e trenta del venti giugno
Sulla stessa linea dottor la Barbera ha evidenziato che venivano raccolte alcune testimonianze
Da parte di agenti di polizia in ordine la presenza di un canotto
Spinto da due persone a mare munite
Di muta da subacqueo e un agente in particolare faceva riferimento alla presenza di un canotto sufficientemente carico quasi a pelo d'acqua
Segnatamente il giorno venti giugno nell'ottantanove intorno alle ore undici dodici
Gli agenti Roberto Corradi e Domenico Bertolini
Il servizio di vicinanza alla villa dell'Addaura
Avvistarono un canotto di color arancione con due subì in acqua uno dei quali lo spingeva
In particolare il Corradi sottolineava di aver notato l'imbarcazione ad una distanza di circa dieci quindici metri
Dal punto ove veniva trovata la borsa e di aver avuto l'impressione che il canotto fosse sgonfio ovvero troppo cari
Inoltre Bertolini ha riferito di aver notato canotto di colore arancione sulla destra dell'abitazione dottor Falcone
Guardando lo specchio d'acqua che si presentava
Molto sgonfio un po'sgonfio con a bordo due persone
E di non ricordare se vende fisse
Se ve ne fosse
Una terza che nuotava a fianco del canotto chi lo tirava
Parimenti intorno alle ore tredici e dieci gli agenti Massimiliano Perrone e mai uscì netti
Notavano lo specchio d'acqua antistante la villa un piccolo canotto di colore chiaro
Presumibilmente arancione che veniva trainato in direzione opposta a quella della villa
Va comunque sottolineato che nei suddetti agenti né tanto meno i bagnanti presenti sono stati in grado di riferire se il canotto avesse attaccato la piattaforma sulla quale è stato rinvenuto l'ordigno dato questo che in ogni caso non appare decisivo per escludere tale modalità operativa potendo una circostanza essere sfuggita alla loro percezione peraltro va rilevato come appaia meno rischioso affidare il compito la collocazione l'ordigno ad un attentatore
Il quale confondendosi tra i bagnanti poteva giungere via terra da solo o in compagnia di altri soggetti indisturbato subordinato del delitto ivi trattenersi
Per un congresso temporale fingendo di prendere il sole lasciare il borsone contenente l'esplosivo il congegno nonché dato materiale
Nel punto ove veniva rinvenuto che non è direttamente visibile dei luoghi di abituale appostamento i vigilanti ed andarsene senza destare sospetti
Se ritiene la Corte potremo fare una sospensione prima di affrontare
La questione concernente
Nel conto dell'ancora l'accenno allora il Pubblico ministero vuole proseguire
Facciamo comunque una pausa di cinque minuti devono avere paura possiamo proseguire per un'ora va bene a bocca aperta
Il suo sostituto non non solo porfido trovare colleghi titolari va bene e allora sospendiamo proprio per cinque minuti esatti
Va al Pubblico ministero a una all'altra e trenta minuti per ne approfitto per comunicare alle parti che da contatti avuti con il dato è stata confermata la disponibilità delle seguenti udienze hanno giorno nove
Per la prosecuzione della discussione
Giorno nove
Ottobre dalle ore undici in poi
Il giorno undici
Dalle ore quindici in poi
Giorno sedici
Diciotto ventitré venticinque tutti dalle ore quindici in poi
Sarebbero nove undici sedici diciotto ventitré
E venticinque
Tutto il pomeriggio dalle cammino settato tranne il nove che inizierebbe dalle ore undici in poi
Ora il Pubblico ministero dà mandato alla cancelleria di confermare
Da
Dà mandato alla cancelleria di confermare al Duff
L'impegno
Il suddetto calendario di udienze
Riservandosi di confermarlo con più esattezza
Entro la prossima udienza
Del nove
Corrente mese
Credo che sia un numero di udienze anche sovrabbondante a terra il numero dei difensori
L'attività il fallito attentato benissimo allora abbiamo approvato vale prego
Allora adesso iniziamo
Ad esaminare la parte concernente l'apporto dei collaboratori di giustizia
Ora le modalità idea attive del idee attive deliberative ed esecutive dell'attentato in questione sono rimaste coperte da un alone di mistero per un lungo tempo
Solo a partire dal quindici luglio novantasei Giovambattista Ferrante ha aperto uno squarcio sulle modalità esecutive
Fornendo utili indicazioni sulla provenienza e sulla fornitura dell'esplosivo impiegato
Successivamente il collaboratore Francesco Onorato le confessare il proprio coinvolgimento né i fatti in questione consentiva con le sue dichiarazioni di ampliare le conoscenze in ordine alle modalità organizzative esecutive mettendo tra l'altro circa una riunione tenuta sia lo scopo presso l'abitazione di Mariano Tullio Troia nonché di un'attività di sopralluogo rispedita nella zona teatro del fallito attentato
Inoltre altri collaboratori Lo Forte Di Carlo Brusca Di Maggio sino hanno fornito un apporto riferendo circostanze apprese de relato che consentono di collaborare le acquisizioni probatorie
Ma iniziamo adesso le le da disamina del contributo di Giovan Battista Ferrante
E ci soffermeremo sulle dichiarazioni del diciassette maggio novantanove ed Effeti effettuando contestualmente delle considerazioni di carattere tecnico sulla validità delle stesse
Partiamo dalla richiesta di Antonino Madonia di popolare l'esplosivo rivolta Salvatore Biondino
Il racconto che sul
Ci soffermeremo sulla consapevolezza del biondino in ordine a destinazione l'esplosivo
Il Ferrante ha dichiarato
Che alcuni giorni prima tre giorni prima del fallito attentato all'Addaura Antonino Madonia
Aveva rivolto
A Salvatore Biondino la richiesta di procurarmi l'esplosivo
Di quest'ultimo avuta né autorizzazione da Salvatore Riina si è attivato per il prelievo chiedendo l'aiuto l'attaccante
Recandosi assieme a questi nel deposito clandestino sito
In un terreno di Contrada ma l'attacca
Nei pressi d'ospedale cervello alla periferia di Palermo
Le chiavi del locale sotterraneo che fungeva da deposito erano difatti nella disponibilità di biondino e del Ferrante
E di uno o due soli altri appartenenti all'organizzazione
Ha precisato che Salvatore Biondino
Non gli aveva detto
Non gli aveva detto a chi era rivolto a chi si era rivolto per ottenere l'autorizzazione ma chi era per lui un dato scontato e si fosse rivolto a Riina poiché in quel periodo sia portava a quest'ultimo
Giacomo Giuseppe Gambino il capo mandamento era detenuto e non vi erano altri soggetti a cui poter chiedere un assenso di quel tipo inoltre ha evidenziato di non sapere Salvatore Biondino sia stato a conoscenza della destinazione dell'esplosivo né se questi si sia attivato per conoscere la circostanza
Evitiamo la descrizione dell'esplosivo
Successivamente di Ferrante ha fornito una descrizione dell'esplosivo ed è relativo contenitore nel deposito un bidoncino di plastica
Del tipo di quelli oggettivamente rinvenuti i vari depositi clandestini scoperti San Giuseppe Jato Misilmeri lo stesso male attacca e in altri in particolare per quel che concerne l'esplosivo
Il collaborante riferisce chiaramente di candelotti rivestiti di carta oleata di colore marrone
Ed è il tipo Brixia sul punto è da sottolineare che le cartucce di polizia rinvenute all'Addaura presentavano proprio carta cerata colore avana essendo state prodotte lo stabilimento di Chieti di Brescia della società sei a differenza degli involucri di carta cerata rossa utilizzati per le quali Brixia prodotto nell'altro stabilimento dal sei quello di Domus Nova s'
Ed ha pagato e sia rilevante che il Ferrante sopra stimi come vedremo ancora meglio nel prosieguo la requisitoria le dimensioni dei candelotti
Trentacinque quaranta centimetri di lunghezza conto i venticinque reali
Dal momento che il difetto di sovrastima apparire una costante nelle valutazioni mnemoniche
Delle dimensioni fornite dal ante riscontrabile anche nel suo ricordo dell'altezza di bidoncini contenenti esplosivo
Parla di settanta ottanta centimetri
La provenienza dell'esplosivo Brixia impiegato Ferrante
Ha portato anche un utile complemento illustrativo sulla provenienza dell'esplosivo Brixia affermando che nel mille novecentottantacinque
Prima dell'attentato al giudice Carlo Palermo Pippo Gambino aveva incaricato lui Salvatore Biondino Salvatore Biondo
Il corto e Salvatore Biondo il lungo di recarsi a Trapani lo definiva l'autostrada per Trapani per prelevare quello esclusivo
I quattro si erano recati nel punto indicato nel giorno e dall'orario fissato per indicato loro da Gambino con tre autovetture fermando sì dove finisce l'autostrada per Trapani ed inizia la statale per lei dice
Salvatore Biondino accompagnato da un uomo d'onore della famiglia di Mazara del Vallo di professione architetto perché integrante nel corso della deposizione rammenta chiamarsi Bruno Caccia Dominioni
Cercava a bordo di una Renault quattro
Del calcio idoneo mi in un luogo che medicina in un luogo delle vicinanze
Che il collaboratore
Sconosce a prendere esplosivo
Operazione che portavano a termine in dieci quindici minuti
Subito dopo il ritorno del biondino con l'esplosivo ripartivano comune delle auto che svolgeva la funzione di battistrada alla volta di Palermo dove scaricavano l'esplosivo di una stanza sotterranea
Presso le case per non essendo all'epoca ancora stato approntato il deposito clandestino di male attacca qualche anno dopo l'esplosivo veniva trasferito in quest'ultimo nuovo deposito
L'esplosivo prelevato nel Trapanese era contenuto in parecchi sacchi di plastica ed era quantificabile
Ha l'impressione del Ferrante sull'ordine dei centocinquanta duecento chilogrammi era stato sistemato per il trasporto sì al portabagagli che nell'abitacolo dell'auto del biondino
Va rilevato con riferimento alla disponibilità da parte del Ferrante di Salvatore Biondino di una FIAT Panda
Da parte di cugini biondo di una Renault cinque che il teste Mario Bo ha dichiarato che Ferrante effettivamente aveva la disponibilità in quel periodo di FIAT Panda
Il collaborante da Porrini vediamo che la provenienza dell'esplosivo impiegato per l'attentato al dottor Carlo Palermo nel colloquio tra Bruno Calcedonia occhieggia con Giuseppe Gambino
E intimidazione atomistico
Collaborante ha dichiarato che per l'attentato al giudice Palermo
I del due aprile mille novecento ottantacinque non fosse stato usato parte dell'esplosivo già trasportato alle case in anche se non può escludere che altri ne avessero potuto per le varie un'aliquota a sua insaputa
Riferisce tuttavia al riguardo un particolare illuminante
Vale a dire di avere occasionalmente ascoltato
Nei pressi dell'abitazione di Mario Troia
Un breve scambio di frasi perdono Calcedonia onde Pippo Gambino
Pochi giorni dopo l'attentato all'otto Palermo
Delle quali cacce Doninotti risposta
A parole di recriminazione dei Gambino
Per il fallimento del suddetto attentato che aveva comportato anche la morte di innocenti
Ha aperto le braccia per dire va bene Successo
E andata è andata così
Quanto riferito dal Ferrante indicherebbe l'attiva partecipazione procace Tonio all'organizzazione l'attentato al giudice Palermo ne consegue che appare logico
Che chi aveva materialmente consegnato l'esplosivo
Al gruppo palermitano ne potesse avere la disponibilità in loco nel Trapanese intona di cave di marmo
Di ulteriori e sostanziosi quantitativi senza dover ricorrere ad illogicità di trasporti di parte riconsegnato Ferrante altresì dichiarato che una piccola di quota
Due o tre cartucce perizia
Occultato dapprima presso le case per il e poi incontrare a male attacca fu da lui impiegato nell'ottantanove novanta
Per perpetrare con l'aiuto del biondino e dei cugini biondo un piccolo attentato
A scopo intimidatorio ai danni del dottor mistico titolare della ditta cogenti
A Palermo in ritardo con il pagamento del pizzo
Tornando all'impiego
Di alcuni candelotti due o tre pregiudizio d'ufficio l'utopistico
La fine di compiere un attentato dinamitardo per fini estorsivi occorre riferire
Le dichiarazioni rese al dottor Mario Bo il quale ha ricordato che il quindici dicembre mille novecentottantanove era stato perpetrato un incendio doloso
E quindici aprile novantuno un attentato dinamitardo in pregiudizio dell'impresa cogente
Passiamo ora la distruzione dell'esplosivo Brixia residuato
Ferrante ha dichiarato che parecchio esplosivo Brixia avanzato dopo gli attentati
Sopra CIT
A chi era stato Daloui distrutto nell'ottobre novembre novantatré con l'aiuto dei cugini biondo nel terreno adiacente vacanza
Giuseppe Biondo sita di fronte al deposito clandestino di contare amata operazione si era resa necessaria in conseguenza l'attività investigativa di cui Ferrante era all'epoca oggetto
Come aveva saputo da Carlo Greco per il tramite di Salvatore Biondo il corpo
L'esplosivo era stato sciolto e disperso in acque poi rovesciata negli scarichi fognari
Mentre i relativi involucri di carta cerata delle cartucce erano stati bruciati l'occasione erano stati distrutti anche due telecomandi
Per quel che attiene la certezza del Ferrante ed esplosivo dato ad Antonino Madonia sia proprio quello rinvenuto all'Addaura
Occorre riportarsi ancora le sue indicazioni
Il Ferrante in risposta a domande del presidente
Puntualizza che la certezza esplosivo dal ridato il Madonia fosse lo stesso rinvenuto all'Addaura darebbe allorché nel corso di una udienza del processo per la strage di Capaci video fotografie d'le cartucce di Brixia ritrovata la tavola
E che il Madonia non aveva specificato il tipo di esplosivo che gli serviva e di conseguenza Ferrante biondino di cugini biondo avevano quelle Pato è svuotato il bidoncino più a portata di mano tra quelli contenenti esplosivi conservati nel deposito sotterraneo di Contrada malata
Infatti in questo deposito riferito il collaborante erano conservati diversi tipi di esplosivo tra i quali un tipo arrivato molto tempo prima con altre armi pesanti tramite Giovanni motivi si che il Ferrante definisce del tipo plastico ed un altro da cava
Che Pino Sensale proprietario di una cava forniva saltuariamente tramite Ino Troia
Sei ante ha anche affermato
Dio ricordare trascritta
Con il nome Brixia stampigliata sulla carta delle cartucce di esplosivo prelevato per il Madonia e di ed in particolare la x al centro la scritta
E che l'esplosivo quando materialmente tua maneggiato sfuso per disperdere o nell'acqua nel novantatré si presentava molto granuloso e tipo si vedeva che era una polvere molto molto unta quindi non non era palline
Ad esempio come quello
Utilizzato per l'attentato al dottor Falcone nel novantadue
Era completamente diverso tipo marroncino come di colore tipo il pongo il petto molto era molto unto come polveri diciamo come esplosivo e lo abbiamo sciolto con l'acqua
I collaborante ha dichiarato di non aver mai avuto riferito esplicitamente il nominativo di chi materialmente avesse collocato l'ordigno alla tavola ma di esser certa un che era stato Nino Madonia
I seri contro esame di riesame ha dichiarato di essere fermamente convinto che l'artefice di tutto artefice di tutto era proprio quest'ultimo sulla base di dei seguenti elementi
Aveva chiesto l'esplosivo Salvatore Biondino che gli era stato poi consegnato degli anni ottantatré ottantacinque aveva avuto l'incarico
Di seguire l'omicidio il dottore Falcone
Allorquando il magistrato si trovava in località valdesi ove aveva preso un'abitazione locazione
Assassinio che doveva poi in essere con un fucile di precisione
Aveva già utilizzato telecomandi Madonia Livia Pipitone Federico in occasione dell'attentato al dottor Chinnici
Antonio Madonia aveva la disponibilità di imbarcazioni uno shaft trentaquattro a piedi acquistato intorno agli anni ottantaquattro ottantacinque che poi aveva sostituito conosciamo trentasette piedi altro natante al porto l'acqua santa a cui certo Darpa titolare di un'officina aveva tolto i piedi pompieri
Vediamo quali riscontri sono stati acquisiti in ordine dichiarazioni del Madonia concernente la disponibilità di imbarcazioni
Con le dichiarazioni del praticante in ordine la disponibilità di imbarcazioni da parte del Madonia hanno trovato puntuale riscontro
In quell'essenza istanza investigative di altro procedimento penale di cui ha riferito il dottor Mario Bo
Di particolare a quelle scaturite dall'individuazione nel dicembre del mille novecentottantanove del così detto covo di via Mariano D'Amico all'interno del quale veniva rinvenuta documentazione assicurativa
Inerente una tante entro fuoribordo
Intestato a tale provvidenza Spitaleri
Il funzionario ha poi evidenziato che le successive investigazioni svolte nei confronti di quest'ultima hanno portato ad individuare l'esistenza di ulteriori imbarcazioni alla stessa intestate
E segnatamente un'imbarcazione custodita presso il messaggio di Michele Eduardo Di Giovanni
Costruita nel mille novecentottantanove
Una tante entro e fuoribordo divise del mille novecentottantaquattro costruito dei cantieri cicale e pertinenti voler lasciar trentaquattro
Dati che smentiscono le dichiarazioni rese da parte dello stesso Madonia la scorsa udienza
Al riguardo va rilevato che la riconducibilità il Madonia diretti natanti Neri va deriva oltre che dei rapporti intercorrenti tra Michele Di Giovanni
I membri di una famiglia del Galatolo e conseguentemente con lo stesso Madonia essenzialmente dal luogo ove veniva individuato indetto co.co.co. che via Mariano D'Amelio rientra nell'ambito della giurisdizione mandamenti di adottare
Il cui capo e Francesco Madonia padre di Antonino che svolgeva all'epoca dei fatti per cui è processo ricordi sostituto
Inoltre mette conto osservando turbo
Ha ricordato che il cugino paterno di Antonino Madonia Mario Madonia
Intestatario di un'imbarcazione a motore fuoribordo costruzione techno fibre
Per altro verso occorre sottolineare che viene suffragata da confidenza avuta da Enzo calato lo durante la comune detenzione nel carcere all'Asinara i cui Ferrante ha riferito relativa alla disponibilità la parte di Madonia di Ò Scià dal momento che effettivamente i due erano stati con detenuti nella medesima cella numero tredici la prima sezione presso la casa di reclusione all'Asinara dal venticinque al ventotto gennaio novantasei
Da ultimo va evidenziato che effettivamente Giuseppe Lombardo è stato nominato custode giudiziario di imbarcazioni a disponibilità di Antonino Madonia come ha dichiarato imperante
Soffermiamoci precipuamente sulla validità tecnica delle dichiarazioni di Ferrante
E al riguardo si deve sottolineare che Cheney descrizione che Ferrante fornisce outlet da noi
Voi al
Potrebbero piccole mai Gambino Kakà anche un hacker
Pro occidente telefona ma e voi Landolfi
E tuttavia Wojtyla delle armi
Piuttosto tardi dopo dopo il libro ama il teatro poltrona di occupare il pacchetto e vive in coppia
A proprio Warde quell'anno nutrita critica nativo di RAI due
Motivo dalla DIGOS dicono ecco
Ricorda gli appelli del mito e demodé
E di fine torneremo vedi fine tre mi attengo locare a chiudere l'ordine Veca Cattani report proprio Pirmin racconta era pavido risalire voi ok Einaudi Lilith
Modifiche muovono aveva inattaccabili può il proprio ma
Ebbero difficoltà fisiche Improta affettivi e quello Ambrogi
Questi democratico elettivi appena Ostuni e varie ospitiamo il pilota di
Targhetta ogni libro meno ma rubata collocabili più più nel mondo no María de Brabant sotto il
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Comunque l'ha fatto Piemonte Antonio Rocchi
Nel degrado rating profilo tecnico gli è duello purtroppo difesa a volte idee per l'impasse
Pregando credo che invece Ambro papà i conti tra Pro Patria veloce nel neri che dall'altra strappando infettando Albert Ayler
Ieri proviene attacca
Trattati usciti da lì dalle pratiche burocratiche attore
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Vergogna
Ma multietnica nella parrocchia al al Nania verranno fatta valuta
Pato poi il proiettile
Ma sopravvivono nella
Nazionali e approva chiede un voto taglia nulla per i mutuatari
Profilo il perché di rado tutta roba
Ma Mario barca carica coronariche ne avessimo proprio così
Posso anche morire Aldo Mairano eroiche
Ecco il le Temps pronipoti decidere nuovi fratelli del DOCUP
Ridicolo proprietà salutari e livelli ed è che l'atto fa fatica ordine vicini bufera
Eccolo tramite mio perché Capanno Giallo proprie
Ogni proveranno a chi lo fa oppure può pure Federico Taddei prete che vieta il
Può provocare mi oppongo dodici
Perché i piloti
Gottardo il profilo visto che affidatogli Vittore del è un amico una rete
Il voi pochi allenatori
Vediamo Obama Rocca o il ministro Luca collocabili inutili
Ecco e alle velocità di virus
Ride rimborsi mi ha e noi divinitus sappiano ecco Federico riferiti forniremo
Vannucci
Dei tram rapporti
Il vero mai detto
Sul posto il nucleo era moderno curarono incappando ad attenderla noi per farmi arrivare nati nera o il teatro abbia pareva miele piatta contenti
Con un altro d'appello Abdallah o di libri
E voi percorrete occorrevano cabina poi
Non votano reclutati fra
Vedi Bondi nel mucchio Napolitano e spaccone per farli dalla morbido che tu non vuoi
A divino Peter aveva ILO domando chimico di gruppo non è Terna e
Bene frittate effettiva prego i lettori e
Ordinative cronica ma avrà parlato di
Alle li tenevo provocata ad un po'per basterà a ratificare fama unitarietà in cui le perché il
Grava chi nel gruppo non è
Detta Haute per noi militare per la
Motivo latente trattenuta
Mulder Momo poco non propriamente vediamo tutti a magliette istituto
Cammelli ambo pappe profittano ma il periodo Tagliavento globale nel cortile Pica
Obolo di blocco di
Indicativa
Ora con Valérie elettori Dubai fonda uno quadro che ai notam della tecnica
Trattenermi rallenti del terrore vietata impronte nel nome tenuta novelle che e maternità meno dibattuti o il libro dal gran caldo prende nota di prevenirlo
E Frau ripetitive del Brabante con morbida
Dopo i fatti dare il dono vittime proprio dopo una lite più
Nati Bernardo che il che Bornato offerta all'imputato dedicata cammelli
Possibile pilotare concluderli per dove ottimi veniva utilizzata
Perdite dei propri libri alcune trovate ambientale quindi reali e le opere
Mai obiettivi pari pari votai ridotta era un
Proprio la bancarotta del e noi ridotte da Tabacchiera potrà ovviare e
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Poi
Tramite apposite a Roma
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Induce a ritenere che in quel luogo esistesse un deposito un deposito per l'approvvigionamento a cui l'organizzazione Cosa Nostra si è verosimilmente appoggiata
Per prelevare il materiale esplodente in quella sotto epocale
Per impiegare nell'attentato avvenuto nel comune di Valderice di Contrada pizzo lungo e ciò anche sulla scorta del fatto che il prelievo di esplosivo di cui parla Ferrante ed esecuzioni di quest'ultimo tentato si inseriscono nel medesimo contesto temporale in altri termini le dichiarazioni del Ferrante
La dichiarazione del Ferrante si inserisce in un quadro di credibilità proprio perché l'esplosivo che collaborante indicato essa che è stato prelevato nel trapanese da alcuno cacce Donno è stato impiegato a distanza di un breve lasso temporale di un attentato certamente riconducibile alla medesima organizzazione criminale posto in essere la medesima aria geografiche interessate dal prelievo del resto le indicazioni operante in ordine all'attività espletata su mandato del cambino da parte
Il biondino
Madonia e i due biondo circa la consegno a dell'esplosivo da parte di Bruno cancerogeno apparisse
Credibile ed infatti la stella degli accertamenti esperiti SEC la cava che tutti i soggetti anzidetti si trovavano all'epoca in stato di libertà e potevano pertanto poi ne sa che quell'attività
Ed ancora va evidenziato che Bruno Caccia idoneo risulta inserito a pieno titolo in Cosa Nostra
E segnatamente nel contesto mafioso Mazza reso riconducibile a Mariano Agate tanto da venire condannato in data diciannove giugno novantatré la Corte di Assise di Trapani in data dodici luglio novantacinque dal tribunale di Marsala per i reati di associazione di tipo mafioso
Detenzione e porto di armi ed altro il trentuno gennaio mille novecentonovantasei veniva attinto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere
In relazione ai delitti di omicidio ed altro commessi nell'ambito dell'ultima guerra di mafia
Mi riporto la scheda biografica cedono che è stata messa
Per ultimare
Diceva
Stante l'ora tarda
Rinvia
L'udienza del nove
Ottobre due mila ore undici e seguenti dando avviso alle parti dello scambio e disponendo la traduzione degli imputati detenuti per la partecipazione in videoconferenza venti accolta
Avvocato Impellizzeri