"Giuseppe Saragat e l'eredità del riformismo italiano"

è iniziata al Teatro della Cometa qui a Roma il convegno e l'eredità di Saragat tele riformismo italiano con è la partecipazione di esponenti sia del Partito socialista che del partito socialdemocratico in questa mattinata tra gli altri sono in venuti i due sei due ex segretari del PD Pierluigi Romita capofila dell'ala filo craxiana del Partito e Flavio Orlandi ex segretario del Partito socialdemocratico è intervenuto anche Rino Formica ministro del lavoro Carlo Tognoli in ministro per le Aree urbane e Valdo Spini esponente della sinistra del Partito Socialista Rino Formica in particolare ha ricordato le differenze esistenti Rino Formica lo ricordiamo è stato era stato nella scissione di Palazzo Barberini tra gli scissionisti del la cosiddetta componente di iniziativa socialista la componente di sinistra d'ispirazione e socialista particolarmente radicale che insieme al gruppo di Saragat fece la scissione di Palazzo Barberini e Rino Formica appunto ha ricordato le differenze nel qua il politico nazionale e internazionale esistenti ora rispetto a quelle di Palazzo Barberini se queste differenze X il quadro politico non sia nazionale sia internazionale e Formica parlata appunto delle contrasto del conflitto e dell'antinomia fra partito America il partito staliniano in Italia dunque tragici e il Partito Comunista giustappunto queste differenze se e le caratteristiche del questo quadro politico particolari internazionali imponevano allora in Italia hanno di fatto imposto allora in Italia la scissione in il movimento socialista proprio le attuali caratteristiche del quadro internazionale italiano impongono ora la riunificazione la ricomposizione per meglio dire del di di tutta la famiglia socialista in particolare innanzitutto di socialisti e socialdemocratici ma anche in prospettiva Poli dica non lo storica del partito comunista questa peraltro è stata una dichiarazione che è stata ripresa anche Paul come sentiremo dalle dichiarazioni del vice segretario del partito socialista Claudio Martelli dichiarazioni rilasciate successivamente ai giornalisti Carlo Tognoli invece da parte sua si è chiesto per quali ragioni l'attuale segreteria socialdemocratica sia così attenta sia così attenta alla difesa dell'autonomia della ditta dell'azienda partito socialdemocratico secondo Tognoli questo no ne è spiegabile nei con la difesa di una tradizione culturale né con come l'ha definito lui sterile patriottismo di partito in poche parole Tognoli ad un prato appunto che il partito socialdemocratico la senta socialdemocratica così come ora organizzata fa gli interessi del sistema di potere che ruota intorno alla Democrazia Cristiana i lavori e continuerà a il pomeriggio tra l'altro prese prevista la presenza forse anche all'intervento del segretario del Partito socialista Bettino Craxi per ora vi proponiamo innanzitutto l'intervista che abbiamo realizza da con Valdo Spini esponente della sinistra socialista e sottosegretario agli Interni e successivamente le dichiarazioni ai giornalisti del vice segretario del partito socialista Claudio Martelli l'ultima do andare i guarda il problema della porta infatti recentemente domenica scorsa Claudio Martelli ha avuto una il dibattito televisivo con Roberto Formigoni leader del movimento popolare proprio sul tema dell'aborto che ha sollevato alcune polemiche sentiremo come risponde Martelli alle polemiche sollevate in
Particolare dal partito repubblicana ma iniziamo con l'ascoltare l'intervista come Valdo Spini abbiamo i microfoni di Radio Radicale Valdo Spini sottosegretario agli Interni e spingente esponente del Partito Socialista si è appena conclusa la prima mattinata la mattinata di questo
Un regno dedicato all'eredità di Saragat al riformismo pur nel corso del due intervento hai detto ha definito cari cara caricaturale la la ma il mantenimento dell'etichetta della vita socialdemocrazia in questo contesto perché
No o dei do questo se uno guarda l'opera di Saragat la guarda con occhio critico storico e quindi non può essere altro grafico non può non vedere diciamo gli elementi di limite degenerazione di di difficoltà in cui andò incontro la formazione del pistillo la formazione a cui sarà capì che era un pezzo maggiolini grande rilevanza dette vita
E io mi sono chiesto il perché io ho detto che i test di è andato a a sbattere conto dei limiti invalicabili costituenti del dalla scarsa rapida sociali questo partito cioè un'impostazione riformista anche volente sorretta da quella vasta cultura che Saragat aveva ma incarnata in un partito che ha una scarsa abilità sociale ha trovato i limiti invalicabili mi sono domandato che senso ha riprodurlo oggi nel senso che mi sono domandato se questo di produrre oggi questo dato non sia un po'caricaturale prevede si pensi e Caricchia intende diciamo così motivare questa permanenza il bis di come finalizzata alla faccia al democratizzazione dell'intera sinistra italiana mi domando se invece una spinta verso quella che si chiama socia democratizzazione e modernizzazione revisione sì se italiana non possa essere invece meglio rappresentata da un grande articolato pluralista Partito socialista che sia capace di potere rappresentare nella società moderna quei riferimenti ideali che negli anni Venti in modo molto diverso dal loro Nenni Pertini sarebbe Carlo Rosselli se però presentare si è parlato comunque di questa mattinata molto di unificazione di composizione della famiglia socialista ma in che tempi che modi secondo che può venire questa ricomposizione perché sembra lo stradone sembra quasi un'annessione del rialzi questo vorrebbe il verde socialista uno
Ma io credo che il le unificazioni sono già state tentate nel passato e non credo sia proprio il caso di vicino a darle credo che oggi ci sia un dato nuovo cioè vi sia un fatto il partito socialista che è in forte espansione responso elettorale spazio organizzativa e credo che quest'partito debba sapersi aprire al tutte le collaborazioni e le convergenze di chi vuole partecipare a questa opera di formazione del partito socialista e il il dato del convegno di oggi e che nessun apporto si deve sentire su un piano di inferiorità rispetto agli altri favorito facendo anche gli aspetti positivi anche i media tradizionali sarà da oggi periodo significhi che chi intende partecipare alla costruzione del grande partito socialista non si deve sentire niente nessuno spiega Dino più basso rispetto agli altri compagni ricomposizione la famiglia socialista Formica ha parlato appunto di rapporti anche con il Partito comunista lo stesso Claudio Martelli più volte ha ripetuto casa comune della gli strali di tutti i partiti oggi ci sono fidi appunto dalla tradizione socialista e i rapporti con gli altri partiti
Ma io credo certo che questi rapporti erano migliorati naturalmente dipende da tutti riuscire a fare un obiettivo di questo genere perché credo che l'Italia sia forte l'insofferenza verso una parcellizzazione politica dei partiti il che non significa affatto che sia insomma Renzi ha viceversa un pluralismo di apporti prodismo di apporti culturali di apporti programmatici ideologici credo sia un fatto da preservare ma l'idea di tante tante piccole botteghe che si contendono diciamo così il e consenso gli elettori puramente qualcosa così deve guardare come un fatto che deve essere un po'superato di una costruzione una democrazia moderna ha lasciato modo dipende anche dal Partito socialista le medie sono note io sono anche per un'autoriforma molto profonda del partito socialista proprio perché lo vedo in questo modo come una casa comune meglio attrezzata per potere dialoga e con gli altri filoni prussiano note anche le mie battaglie in questo senso a cui credo profondamente proprio in questa visione però credo che su questo piano bisogna misurarsi sul piano del mantenimento in qualche modo artificiale con tutto quello che ne consegue di strutture separa e credo che non si possa non si vada molto lontana allora il significato appunto di questo convegno convegno culturale non è un convegno di varie caratteristiche organizzative credo che sia proprio in questa direzione in questa fase se il Partito Socialista in crescita della vicenda politica italiana questa cristiano deve essere integralista ma capace di aprirsi alle varie esperienze del mondo socialista italiano grazie
Questo era Valdo Spini esponente del partito socialista e sottosegretario agli Interni ora ascoltiamo le dichiarazioni del vice segretario del Partito socialista Claudio Martelli sulle tema appunto dei rapporti tra socialisti e socialdemocratici
Mi hanno della politica comportamenti in atti quest'analisi sull'eredità politica storica ideali risalente nel tempo naturalmente non abbiamo fatto un convegno culturale storico soltanto per sfogliare un album di famiglia per ritrovare cosa che peraltro rappresenta una certa novità anche Giuseppe Saragat nella nostra famiglia socialista quella cui guardiamo come un riferimento ideale evidente se esso politico nell'attualità sono completamente tramontate tutte le ragioni ideali storiche che giustificarono la scissione di Palazzo Barberini la scissione socialdemocratica già vent'anni fa si tentò una riuniti zione ma in modo maldestro e perciò destinato all'insuccesso oggi le condizioni di maturità democratica del Paese di maturità delle classi lavoratrici della intellighenzia anche della sinistra democratica con senta di riproporre con grande forza l'obiettivo dell'unità di tutti i socialisti in uno stesso partito ed è naturalmente molto
Apprezzabile che tanti dirigenti socialisti democratici tanti parlamentari
Abbiano fatto proprio questo nostro invito la nostra speranza è che l'intero PSD lo faccia proprio in ogni caso le porte dei socialisti restano aperti e per tutti coloro che condividono questo obiettivo e non mancherà il nostro sostegno a coloro che hanno coraggiosamente intrapreso questa strada non avendo paura di affrontare anche i fulmini di una autoritarismo di periferia nell'analisi
Delle dei messaggi accademie immaginazione
Ma l'emarginazione che ridia se la sta cercando da solo con un atteggiamento che mi pare del tutto nuovo nella storia del partito socialdemocratico si tappa la bocca si minaccia si espelle
Chi fa proprio
Il testamento politico di Giuseppe Saragat fa propria dalla battaglia socialista per l'unità di tutti coloro che oggi si definiscono socialisti democratici che insieme stanno nell'Internazionale suo c'è lista che insieme stanno in un unico gruppo parlamentare europeo che hanno condiviso una politica interna e una partecipazione di governo in tutti questi anni che non hanno più una plausibile ragione per stare divisi quali possono essere gli altri passaggi una Costituente rifarmi sta Martelli ma attualmente socialisti più volte le loro storie ma parlato di costituente non sempre gli ha portato fortuna lo hanno fatto le quarantasei si concluse con una scissione lo hanno rifatto nel sessantasei che dopo poco dei poi si è riprodotto una scissione che sia una vera Costituente
Oralmente richiede
Un processo politico elettorale istituzionale più lungo di quello che oggi ancora si immagina deve coinvolgere altre for se come dovremmo come resto dicemmo nel nostro ultimo congresso poiché il rito del riformismo appartiene insieme ormai a socialisti e socialdemocratici insieme ma non da soli dobbiamo guardare al di là dei confini tradizionali dei socialisti devo a dieci e ad altri appuntamenti superamento di altre fratture di altre scissioni che hanno spaccato l'albero socialista e l'obiettivo da porsi entro la fine di questo secolo e del resto la scadenza naturale
Che s'avvicina e questo mille ottocentonovantadue a un secolo di distanza dalla fondazione del Partito socialista dal quale tutti deriviamo dal quale tutti siamo nati perché piaccia o non piaccia spero che piaccia sempre di più socialisti sociale ocra DC comunisti siamo tutti figli di socialisti e a quelle radici occorre tornare non soltanto perché è un dovere è una res sapida verso la storia ma che è la premessa indispensabile per conquistare al socialismo democratico un futuro più grande
Orti con gli altri o con alcuni degli altri partiti della sinistra ora ascoltiamo
Le sue dichiarazioni relativa relativo appunto alle recenti polemiche sull'aborto sono abbastanza sbigottito perché
Nel momento in cui da parte
Te quella che è considerata una posizione molto intransigente contro ogni pratica di a bordo giungere al riconoscimento perché si possono essere anche casi di furbacchioni tra i medici obiettori giunge riconoscimento che si può a ripetere proprio atteggiamento in questa materia e riconosce la disponibilità per esempio l'aborto terapeutico da parte laica o laicista di presunti difensori di non si capisce bene quale trincea vengono questo genere di osservazioni ed i rilievi quel che conta anche nel confronto che c'è stato in questa materia con cui una liberazione eh che ciascuno pur restando dei propri principi nella propria posizione ideale la nostra e quella di chi tra il diritto di vino alla vita di qualunque nascituro il diritto umano e soggettivo una madre che ritiri non poter accogliere questa vita sceglie il diritto umano il soggettivo della donna
Altra e la posizione cattolica come noto qualche cosa che nonostante questa divergenza di principio non sì alzino degli steccati non si ingaggia delle guerre di religione non si assista degli scontri fra crociati da una parte o dall'altra non bisogna divide il Paese tra abortisti e antiabortisti bisogna insieme lavorare attraverso l'educazione sessuale stadi fu e dei metodi contraccettivi per ridurre ai minimi termini quella che tutti considerano una amara piaga sociale e un dramma personale e l'opinione del resto delle donne la legge centonovantaquattro che intendiamo difendere può essere ulteriormente migliorata secondo le indicazioni che vengono da tante diverse esperienze su questa strada continueremo a muoverci
Seconda parte del convegno l'eredità di Saragat il riformismo italiano organizzato dal ragionamento e la rivista socialdemocratica e dal Mondoperaio il mensile ideologico del Partito Socialista sono Inter
Tra gli altri Pierluigi Romita già segretario socialdemocratico il capofila dell'ala craxiana del PSI di ciò Cha altro craxiano alto esponente dell'ala craxiani Massari Renato Massari deputato milanese per il per i socialisti sono intervenuti Francesco Forte e e inoltre Claudio Martelli vicesegretario del partito si sta e in conclusione Bettino Craxi vediamo in estrema sintesi quello che hanno detto i due massimi esponenti del Partito socialista e quello in
Che ha detto in estrema sintesi sempre Pier Luigi Romita
In conclusione poi di questo servizio vi proporremo un'intervista che abbiamo realizzato con Giacomo Mancini già segretario nazionale del Partito socialista italiano
Innanzitutto mi capofila dell'ala craxiana del Psi dei ha concluso il suo discorso dicendo di essere disponibile alla costruzione di un grande forza di una grande partito socialista unitario Claudio Martelli è partito dal problema della ricomposizione della famiglia socialista Saragat ha detto appartiene alla schiera dei tanti eretici che hanno costellato la storia del movimento socialista il più liberale fra i marxisti e il più marxista fra i liberali poi ha sostenuto che tutti i tentativi di confluenza lite tra i due partiti tre due con Ronconi del movimento socialista non hanno retto e hanno addirittura si sono risolti sei tre nuove divisioni e nuove fratture e ciò non perché per i problemi delle grandi personalità bensì anche quando le idee erano giuste
Perché vi sono problemi perché vi sono e problemi di quadri vi sono problemi di apparati vi sono interessi
Il Partito socialista il Partito socialdemocratico devono affrontare il problema dell'unità dei socialisti ed è un affrontare anche il problema del rinnovamento della forma partito e
Problema questo da risolvere secondo Claudio Martelli alla luce del quello che lo ha chiamato il neo riformismo istituzionale introdotto nel dibattito politico italiano sono sue parole letterali da Bettino Craxi
Due ha detto Claudio Martelli sono i problemi da affrontare quello dell'unità di tutti i socialisti socialdemocratici socialisti e comunisti e quello dell'alternativa della sinistra di sinistra del del di una parte della sinistra all'egemonia moderata questi due problemi però sono di voi sono diverso anzitutto bisogna affrontare il problema dell'unità e dei socialisti per porre le basi per per porre le premesse della sostituzione della lunga egemonia moderata nel nostro sistema politico i compagni socialdemocratici presenti al fine concluso Martelli lenti sanno di poter contare sull'appoggio dei socialisti Craxi il leader socialista ha parlato ha affermato che questa iniziativa di questo convegno è stata è un'iniziativa realizzata nel momento più opportuno H se del processo politico in atto appunto il Processo di unità dei socialisti Saragat si possono fare per detto Craxi tante variazioni ma tante interpretazioni storiche ma la cosa deve esser sicura che Saragat sempre stato partigiano dell'unità socialista e dell'unità dei lavoratori ha detto che ha posto un problema politico non quindi un atto di prudenza non un tentativo l'annessione come ad definito Bettino Craxi
E dicono tutti questi piagnistei che si fanno oggi intorno alle ragioni dell'esistenza del partito socialdemocratico anche questa è una citazione letterale del e discorso Graziano
Dice appunto Bettino Craxi che lui ha posto un problema politico o il partito socialdemocratico è in una linea di convergenza col Partito socialista o si muove su un terreno conflittuale inevitabilmente conflittuale e ciò rischia e ciò si puramente lo pone in e posizioni di oggettiva Alleanza sostanzialmente con gli avversari del partito socialista il problema è stato posto ha detto Craxi per la chiarezza e viste le difficoltà per correre processo di convergenza che era stato designato al dai congressi degli ultimi comprese le parti di in particolare dal congresso del partito socialdemocratico il problema detto Bettino Craxi è stato posto l'opposto appunto per un'esigenza di chiarezza la discussione poi nel partito socialdemocratico è degenerata in modo ha detto letteralmente in modo Manisco nonna abbiamo desideri di annessione a reati confermata ha ribadito il leader socialista ma ci muoviamo nella prospettiva dell'unità socialista unità che deve essere più ampia di quella della alle della convergenza tra partito socialista e partito sociali ATI con
La sinistra italiana ha detto è il ritardo in grave ritardo nella costruzione di una sinistra di tipo europeo nella posizione una grande forza socialista e democratica di tipo europeo abbisognano delle chiarificazioni di fondo più forte sarà la forza socialista
Io però ci sarà questo processo di unità e questo processo di convergenza e necessaria altamente necessario una grande forza riformista una grande forza socialista democratica con queste espressioni Bettino Craxi ha concluso il suo breve intervento in conclusione dei lavori di questo come io dedicata alle verità di Craxi e al riformismo italiano ma ora ascoltiamo e proprio su questi temi dell'unità della più ampia unità della sinistra italiana della superamento delle convergere di fratture sia di della scissione di Palazzo Barberini sede la precedente decisione del congresso di Livorno sia dei rapporti che il movimento socialista la grande
E forza riformista così qua meno la definiscono un'idea del vertice del partito socialista
E di affermando e pretendendo
Di affermare appunto di non voler fare una il tentativo d'annessione nei confronti del più piccolo partito socialdemocratico e appunto se questa forza che Bettino Craxi avrebbe intenzione e di creare se questa ricomposizione delle movimento operaio come un tempo si diceva
Che sarebbe il progetto di Craxi Martelli delle invece del vertice la vista come questo progetto si deve confrontare anche con le altre componenti della sinistra che nel corso di questi anni di Morsi questi quindici venti anni sono
Inutile crescendo si sono venute creando sono venute crescendo nella società e nel sistema politico italiano ascoltiamo proprio su questi temi l'opinione di un autorevole esponente del partito cioè socialista l'ex segretario Giacomo Mancini
Diamo qui i microfoni di Radio Radicale Giacomo Mancini sta per finire qui al Teatro la Cometa il convegno dedicata all'eredità Dini sarà Gatti al riformismo italiano allora tu come vedi questa ricomposizione della famiglia socialista tra Sziget di
Ma io la vedo devo dire ancora con
Con un po'di pessimismo devo dire in rapporto anche alla convegno per come è stato organizzato anche se la fase finale del convegno
Ha avuto un'impennata soprattutto con l'intervento di di Claudio Martelli che ha
Che ha ora
Messo bene le cose convegni di questo tipo
Nel quale si presentano rappresentanti
Del vecchio PSI
O del vecchio bis di
Sono con me indi che non aprono prospettive aprono più contestazioni che riguardano riguardano il quarantennio passaggio ed è difficile per il socialismo Italian per come eh anche se sotto la guida dell'onorevole Craxi che a quell'epoca era giovane e difficile per il socialismo italiano associarsi così i entusiasticamente alle
Alle idee soprattutto all'azione politica vi sarà grande che quello che è stato fatto dai dirigenti socialdemocratici da Longo da Romita e dagli atti e che hanno parlato né commenta aggiungo che forse anche per i socialdemocratici diventa difficile riconoscere la infallibilità dei Socialisti italiani durante il quarantennio per cui questo i convegni che si tengono su un piano storico e non sono invece proiettate sulla sulla parte politica di carattere generale rischiano per forse per diventare poi essi stessi sì elemento di fallimento di operazioni politiche che invece
Si devono fare ore certamente vero secondo me che in questi dieci anni di fin e secolo per quello che è avvenuto nel mondo a partire vedete che hanno fatto i socialisti che fanno i democratici che stanno facendo i comunisti
Per l'esperienza e introdotte nel del discorso politico italiano dai radicali e alle altre formazioni politiche
Se e se si vincola il ragionamento dell'unità Allure a a al fatto organizzativo dalle unità di due tronconi piccole o grandi che siano non ci dà un contributo importante le nuove generazioni restano Frette insensibile il grande sforzo
Che si dovrebbe fare proprio il Rapport Totti Ardea la caduta dei miti del socialismo reale ai fatti nuovi che avvengono nel mondo in Europa a tutta questa presenza di vita democratica anche se
Non l'unitariamente organizzata posto al nonno un un
Un tipo di discorso che deve essere molto più largo unità socialista non può non essere che unita e distesa alle sci al superamento la scissione di Livorno ma anche questo secondo me sarebbero riduttivo socialisti più socialisti devo gratis socialisti anche questi comunisti più comunisti è riduttivo perché ci sono altre porte ci sono forti democrazia cattolica alle quali bisogna parlare ci sono forze radicali ci sono dei giovani ce ne e che hanno conosciuto la l'esperienza del sessantotto cioè bisognerebbe avere la capacità politica di un grande discorso e unisca tutti soprattutto nel momento in cui
Si avverte nella Democrazia europea in quella italiana l'esigenza di un superamento di una egemonia di tipo democristiano che ha impedito notevoli sviluppi in Italia fuori d'Italia ecco e Massimo carissimo cane se ho compreso bene mentre Martelli Formica parlano di
Composizione del disperso movimento socialista includendovi anche il Partito Comunista tu dici bisogna guardare allargare il discorso radio Rizzo ad altre forze altre esperienze non solo pensare al passato del movimento operaio Diego che già dando
Do che all'interno del partito socialista ci si è un'iniziativa e mi auguro che vada avanti sul piano politico sul piano dei rapporti parlamentari all'interno delle istituzioni regionali un discorso che finalmente rappresenti una caduta di ostilità tra i socialisti e comunisti però credo che bisogna avere la capacità di fare di più di più perché i io
La società credo che presente a delle forze in grado di comprendere un messaggio che superi che su vari
Bene i vecchi schemi del passato ai portatori di vecchi schemi siamo potuti lo sono anche i comunisti anche se i comunisti adesso vogliono punto
Forse con troppa disinvoltura mettere da parte un grosso pezzo della loro storia però poco ancora bisogno e da lì le nuove generazioni dovrebbero avere più coraggio fantasia più spirito d'iniziativa di quanto abbiano avuto il percorso del quarantennio l'onorevole stare che mi ha avuto sicuramente poca di fantasia politica se non quella di essere sempre
Di associarci sei terrà alla linea politica della Democrazia cristiana questo è un fatto storicamente forse anche lo stesso tempi quale però un disc corso sull'autonomia del partito socialista dopo il diciotto aprile del mille novecentoquarantotto riuscì
A formularlo
Trovando impedimenti nel partite soprattutto in quell'ala del partito socialista che a quell'epoca ebbe molti incoraggiamenti a molti degli appoggi da parte del Partito Comunista Italiano venti ringraziamo per l'intervista
Questo era Giacomo Mancini ex segretario nazionale del Partito socialista sul tema della ricomposizione della famiglia socialista della ricomposizione della sinistra