Sud e federalismo

Bene
Grazie grazie a tutti per essere qui con noi
Per questa intensa giornata di confronto sul sud e federalismo
Vi chiediamo scusa per il ritardo con il quale iniziamo e la ori
Per la città di Siracusa è un grandissimo evento poter avere
Tanti ospiti così importanti tanti Ministeri e quindi
Per ragioni di sicurezza si è un po'rallentata la circolazione Ortigia il gas lo maniaco c'è proprio in fondo alla fine
Della nostra città e quindi è un po'più difficile arrivare credo che ci sia bisogno di dibattito
E di approfondimento su questo tema sud e federalismo che lega
Due temi centrali per il Paese quando si parla del sud inevitabilmente si evoca la questione meridionale e l'altro il federalismo un tema legato all'attualità politica e al futuro assetto del nostro Paese
La Fondazione liberamente
Che non è
Un partito che non è
Una corrente
Che non è
Un luogo dica Marilla politica
Ha voluto organizzando
Questo appuntamento con un parterre
Tutt'altro che omogeneo
E monocorde creare un'occasione
Alta e di dialogo e di parte ci l'azione sono certa che
Il confronto odierno si rivelerà utile
A ciascuno di noi quando usciti dalle antiche mura di questo castello torneremo al nostro lavoro di poli UDC di studiosi di giornalisti di imprenditori
Io da persona impegnate in politica credo sento che c'è bisogno di riavvicinare la politica ma soprattutto la comunicazione della politica
Hai temi veri del Paese di dare dei segnali forti all'opinione pubblica di dimostrare che c'è
Interessa
E passione per le questioni chiave che riguardano il futuro
Dei cittadini crei io ci sia bisogno di discutere senza timidezze essenza retropensieri
Ascoltando e lavorando per contribuire a costruire
Un Progetto
Bravi per l'Italia un progetto
Per il domani che nasca dal dialogo con tutte le forze responsabili con tutti i soggetti che hanno voglia intelligenza da spendere per approfondire
I problemi
Si è parlato a lungo in questi giorni della Fondazione liberamente e di questa iniziativa come di un
Protagonismo di alcuni teso a dividere
Nulla di più infondato e il Presidente Berlusconi al quale
Abbiamo presentato gli scopi della fondazione lo sa bene ci ha incoraggiato ad andare avanti
Tutti sono stati e sono invitati a partecipare a dare il proprio contributo se lo vogliono
Personalmente ho interpretato liberamente come una opportunità per arricchire il mio impegno nel Governo nel partito sul piano culturale e per condividere nuove idee con i colleghi Franco Frattini Mariastella Gelmini con Mara Carfagna con Gianfranco Miccichè con Valduce contanti di altri che vorranno e hanno aderito a questa iniziativa e soprattutto
Con i tantissimi giovani che hanno manifestato interesse
Desidero rivolgere innanzitutto un ringraziamento sentito a tutti i relatori che hanno accolto il nostro invito e giornalistica in modo erano
Le tavole rotonde alle autorità qui presenti al Sindaco al quale
Darò la parola subito dopo perché
Per accorciare avendo cominciato con ritardo
Abbiamo fatto una piccola
Inversione del programma insomma tutti voi che Disabato e guardate veramente straordinario il dieci di luglio in piena calura avete deciso di visitare qui con noi
Abbiamo scelto di introdurre il dibattito delle tavole rotonde con due analisi di Paolo Mieli
E di Luca Ricolfi che ringrazio da uomini liberi ci offriranno due visioni che sicuramente stimola erano
Il dibattito
Diranno magari cose
Che non condivido cose nordista e io vi ringrazio anticipatamente lo dico senza retorica sopra do per le opinioni che non condividerò
Perché
Di stimoli schietti anche altri ha bisogno il confronto sul Sud
E se questo convegno saprà ospitare
Ragionamenti
E provocazioni all'interno di una comune volontà di crescita virtuosa per il Mezzogiorno e innescherà critiche ed autocritiche sarà per noi che l'abbiamo organizzato un grande successo
Ma prima di cedere la parola al Sindaco e poi a Mieli a ricorsi che ho già ringraziato credo ben tre volte e a tutti gli altri che autorevolissimi ospiti consentitemi alcune brevi riflessioni sul tema del nostro appuntamento
Io faccio parte del Governo che ha varato il federalismo come la grande riforma istituzionale del Paese
Una riforma che punta a superare il caos determinato da anni di stratificazioni normative
Alcune in senso centralista altre che hanno introdotto il decentramento ne abbiamo parlato a lungo anche in Consiglio dei Ministri tutte riforme buone prese singolarmente nel loro contesto ma che alla lunga soprattutto alla luce della riforma del Titolo quinto della Costituzione ne
Hanno prodotto una sovrapposizione di competenze che ha indotto come conseguenza la dispersione in mille rivoli della spesa pubblica
Moltiplicando
Le inefficienze e soprattutto annacquando le responsabilità
Al federalismo dell'Italia arriva dopo anni di una battaglia politica di una forza politica la lega che ha sostenuto nella pubblicistica nella propaganda
Esce il federalismo in chiave antimeridionale contro uno Stato centralista che toglieva le risorse al nord per darle a un sud assistito
Ecco ma oggi che il federalismo si fa legge buoni voti di un'ampia maggioranza parlamentare e con l'India rogo con l'opposizione bisogna depurarla loro della retorica no dalla retorica nordista che lo ha reso
è inutile negarlo inviso al sud ma anche bisogno depurarla o da un certo vittimismo meridionalista che lo rappresenta con undici uno cieco come l'abbandono del sud da parte delle istituzioni come riduzione piuttosto
Che creazione di nuove opportunità
Oggi
Che il federalismo e legge bisogna invece scommetterci con convinzione anche con la consapevole con la consapevolezza che per farlo funzionare
Occorrono classi dirigenti efficienti rigorose consapevoli di essere sottoposte dal cittadino che lo giudicherà
Il servizio erogato e la sua qualità secondo la regola del vedo voto pago
E detto da questa terra dalla Sicilia
Che antiche tradizioni federaliste ed autonomiste ciò assume più peso perché qui
Abbiamo sperimentato comunque a un Progetto istituzionale per essere vincente debba essere attuato da una classe dirigente all'altezza del compito
Ma è assurdo non può perdere un'altra opportunità
La crisi ha enfatizzato gli squilibri presenti nel Paese colpendo soprattutto le zone meno sviluppate
C'è chi dice paradossalmente
Il sud estendo assistito
Ha subìto e subisce meno la crisi del sistema produttivo ma io dico la FIAT chiude a Termini Imerese mette in discussione Pomigliano non Mirafiori
Tuttavia Sempre evidente che il sud è lo snodo chiave per il Paese impositivo o in negativo
Quella che gli economisti chiamano la variabile di rottura e cioè la discontinuità strutturale l'inversione di tendenza quella che innesca nuova crescita vera dove è possibile certamente non dove pur nella crisi globale i livelli dei servizi dell'occupazione della produttività sono degli standards europea la variabile di rottura si può innescare solo al sud
Solo al sud ci sono grandi potenzialità di crescita non sfruttate
Il salto dello sviluppo del Paese può avvenire solo se parte il sud
Analogamente se il sud resta al palo continuerà a essere zavorra elemento frenante per la crescita di tutto il sistema Italia
Oggi
Il federalismo cambia in maniera radicale la prospettiva dei rapporti fra lo Stato i territori fra lo Stato e le regioni del Mezzogiorno
L'esigenza di sviluppo del Sud che è questione nazionale ma anche ovviamente esigenza locale sposta il suo asse in termini di responsabilità e scelte strategiche verso il livello regionale
Questo cambiamento di troppi di prospettiva questa cessione dal centro alla periferia di molti poteri decisionali potrà essere il detonatore di quella variabile di rottura fattore di cambiamento e di discontinuità
Io dico di sì io dico che il federalismo può essere l'occasione la grande occasione per il Sud
Ma il Mezzogiorno potrà avere vantaggi solo se il federalismo sarà equilibrato un federalismo di qualità che sta che a coniugare la lotta agli sprechi alle inefficienze e i divari territoriali con il mantenimento delle diversità territoriali
Questo non vuol dire che non ci vogliono sciocche e misure drastiche che non bisogna tagliare i rami secchi di un grosso albero quello che il Ministro Tremonti chiama l'albero storto della finanza pubblica
Per poterlo rapportare rilanciare in termini di efficienza e di qualità i servizi
Al sud dobbiamo essere in grado di coniugare
La nozione di efficienza con quella di qualità
Dar vita a un federalismo che sappia passatemi la metafora ambientale tutelare la biodiversità territoriale
Questo significa per il Sud innanzitutto protegge le
E valorizzare quattro tipi di capitale
Che per noi sono importanti il capitale umano il capitale sociale il capitale ambientale il capitale culturale
Tutelare il capitale umano specie quello intellettuale significa per il Sud invertire una delle più gravi tendente che lo riguardano l'emigrazione dei suoi giovani più capaci
Ogni anno più di cento venti mila persone si spostano dal sud al nord
Dal sud emigrano soprattutto giovani fra i venticinque e trentaquattro anni e gran parte di essi ha il diploma con la laurea
L'incidenza dei laureati tra gli immigrati dal sud e più che triplicata negli ultimi vent'anni
Ebbene
Un federalismo di qualità deve porsi il problema di valorizzare il capitale umano dei giovani nel territorio altrimenti si diventa poverini futuro e tutelare il capitale umano significa anche tu delle aree il capitale sociale fatto di reti di impresa di cittadini di fiducia reciproca e di relazioni interpersonali da più parti individuate come requisiti fondamentali per lo sviluppo economico vi faccio un esempio
L'assenza di siti industriali e di dimensioni di dimensioni medie significativa comporta che il sud
Soprattutto in tempi di crisi vengano meno forme dirette e indirette di sussidio alla disoccupazione oggi presente massicciamente al nord mi riferisco alla cassa integrazione
Negli ultimi tre anni
In ragione della crisi finanziaria il volume di cassa integrazione è cresciuto di oltre il cinquecento per cento
E tuttavia la cassa integrazione ha coperto i lavoratori del sud soltanto per il sei per cento mentre nella sola Lombardia per il cinquantacinque per cento del totale dei lavoratori italiani in cassa integrazione
In altri termini l'uso diretto o indiretto di misure di sostegno e pagato da tutti i lavoratori italiani quindi da tutti
Anche dei meridionali ma è maggiormente concentrato nelle aree territoriali economicamente forti
Questo trasferimento di fatto
Di risorse dal sud al nord ampiamente giustificato in uno stato solidale viene tuttavia raramente sottolineato ed in un Paese che ha sempre
Dotato di paracadute sociale sistemi industrialmente forti non deve stupire che dove grandi insediamenti produttivi mancano cioè al sud un vuole indiretto certamente impropria di ammortizzatore sociale venga svolto dalla spesa pubblica e dalla spesa statale locale
In un modo aberrante distorto anche le false invalidità che proliferano al sud svolgono un ruolo di ammortizzatore sociale
Ecco io credo che un federalismo di qualità deve invece garantire a ciascun territorio la capacità di alimenti dare
Il proprio capitale sociale le proprie reti di protezione vero strumento di vantaggio competitivo
Vi è poi il capitale ambientale le risorse naturali e territoriali il mare le coste la qualità della vita oggi il sud si trova in una situazione paradossale da un lato sostiene molti costi ampi in tali che non gli vengono riconosciuti né compensati pensate al petrolchimico di Priolo tutti gli ospiti che vengono da fuori Siracusa per arrivare hanno potuto ammirare chilometri e chilometri di coste di petrolchimico in parte chiuso
Ma
Basta fare altri esempi al sud come Taranto Bagnoli
O in Calabria Crotone e c'è ne potremmo fare veramente tantissimi dall'altro
Avendo un tasso assai inferiore di industrializzazione rispetto al Centro-Nord il sud è di fatto inquinamento
E quindi contribuisce
Ad abbassare il valore medio nazionale delle emissioni di gas serra per il quale l'Italia deve rispettare i parametri stabiliti in Europa ecco io credo che un federalismo di qualità deve essere capace di misurare anche i costi-benefici dirette indiretti legati alla valorizzazione
Del capitale ambientale
Infine poiché il capitale storico-culturale composto dall'inestimabile patrimonio dei beni culturali di cui gode il Paese
Al di là del federalismo demaniale si tratta di risorse culturali e storiche che rappresentano assieme all'ambiente e al paesaggio il fulcro dell'offerta turistica dei servizi turistici di in trent'di tratti mento di studio di ricerca legati alla nostra storia antica e recente ecco io credo che la tutela
Di questi beni riveste un interesse universale molta parte dei nostri beni culturali vi appartiene al patrimonio dell'umanità ecco io credo che un federalismo di qualità deve essere capace di assicurare
La tutela effettiva e la promozione di questi beni anche in funzione di volano economico
Tuttavia
Quindi rivendicare un federalismo di qualità non deve essere però mai un motivo di indulgenza verso i nostri limiti la macchina amministrativa italiana
Tutt'tale e lenta ed elefantiaca quasi ovunque ma i tempi medi per un appalto superiore a centocinquanta mila euro in Sicilia e di mille cinquecento giorni mentre invece in Lombardia di seicento giorni
Però a tenere una licenza edilizia al sud ci vogliono mediamente novecento cinquantotto giorni mentre invece al centro trecentocinquantacinque i tempi medi per la soluzione di controversie civili sono al sud di il cinquecento sei giorni contro invece il nord e in cui ce ne vogliono mille ecco su questo tipo di ritardi su queste inefficienze a noi non abbiamo scusanti dobbiamo eliminarli se vogliamo essere competitivi con gli altri territori se vogliamo essere in grado di attrarre investimenti
Ecco questa non è una biodiversità da tutelare è una mala pianta da sradicare
Ma e non possiamo non dirlo lo vogliamo anzi direi Sempre soprattutto
Quando parliamo di sviluppo e di crescita quindi al Mezzogiorno la madre di tutte le male piante del sud del più grave handicap sociale e civile ed economico e la criminalità organizzata
Oggi se ne parlerà in una
Delle nostre tavole rotonde focalizzata proprio sul tema della legalità quindi io non mi dilungo credo però che il nostro federalismo di qualità al sud debba avere nel suo DNA
La più ferma piena ripulsa di mafia camorra 'ndrangheta veri macigni sulla possibilità di crescita delle nostre regioni
Io sono fiduciosa nell'azione del Governo che sta mettendo
Assegno successi con la cattura di tanti latitanti ma sono soprattutto fiduciosa nella rivolta delle coscienze dei cittadini delle forze sociali ed imprenditoriali che hanno capito soprattutto dopo il drammatico spartiacque degli attentati a Falcone Borsellino che con la criminalità non si può convivere con la criminalità si possono morire
Questo tumore delle nostre terre va eliminato per il futuro dei nostri figli e per non rendere
Vanno il sacrificio di tanti siciliani che hanno pagato con la vita e la difesa della legalità per tutti noi lo voglio sempre ricordare
Quando parliamo di lotta alla mafia soprattutto in questa terra la Sicilia che
Sud se non è un sud omogenei su due sono tanti no e i marchi primi morti e perché hanno saputo contrastare la mafia la prima
Rivolta civile avvenuta proprio in questa terra c'è qui c'è stata una coscienza che ha saputo a un certo momento cominciare a opporsi all'oppressione della mafia i morti tanti morti primi morti
Nel contrasto alla lotta alla mafia sono stati tutti i siciliani
Ecco io non sono stata breve come avevo promesso ma il tema mia passione e l'opportunità di svolgere alcune riflessioni proprio qui nella mia città di fronte relatori così importanti era troppo ghiotta per lasciarmi la
Sfuggire cedo quindi la parola
Hai relatori con l'auspicio che il dibattito che si svolgerà possa essere produttivo costruttivo
E che possa fornire alla nuova giovane classe dirigente meridionale che ha il compito di tradurre in pratica politica
Perché sono sicura che sapremo superare le difficoltà di queste ore la spinta federalista del Governo Berlusconi in sei punti indicati sì ho né idee per trasformare appunto questa sfida in una grande opportunità per il riscatto del sud è per il riscatto del Paese grazie
Tindaro
Fallito perché dovrà farlo in apertura
Iaia rubato la scena male veramente piccola diverse colonnina prima diva voglio leggere un saluto di una persona che non vi dico TLN inerente che ha voluto mandare un messaggio a quel sito nostro convegno
è la ve lo leggo
Cari cialtroni
Oscar però forse avete capito
Di chi sta parlando cara Stefania secondo Ghete
Senza la Sicilia Alitalia non lascia traccia nell'anima qui si trova la chiave di tutto
Palermo tredici aprile mille settecentottantasette in occasione del suo primo viaggio in Italia
Punto accapo è vero anche per me punto esclamativo dunque buon lavoro a tutti Giulio Tremonti credo che dobbiamo tutti ringraziarlo perché otto saggio che arriva aggiriamo
Che avrebbe voluto partecipare a questo seminario a mare la ringraziamo perché davvero questa è un messaggio molto affettuosa
Ti prego di fare questa salute operaio
Semplicemente un saluto visto che un po'la scaletta è stata modificata voglio atto dare il benvenuto nella nascita vera città di Siracusa I ministri presenti al tutti relatori e voglio ringraziare perché ancora una volta grazie alla tenacia del nostro Ministro di Stefania Prestigiacomo abbiamo organizzato un evento di questa importanza in questo meraviglioso castello abbiamo cominciato l'anno scorso con il G otto
Che ha dato io spero che Siracusa ce lo stato all'altezza anzi però
Da lì attestati che abbiamo avuto di stima e di da parte dei nostri coloro i quali sono venuti e hanno partecipato a quell'evento dico tutto siamo riusciti come città ad accoglierle e a dare il mais motiva stesse oggi spero che altrettanto sia una giornata per tutti voi piacevole si dibatte di un tema importantissimo che il tema del federalismo tema di federalismo tra l'altro in un momento in cui anche Petti amministra un ente locale al momento non facile al momento è molto difficile quindi il federalismo può essere una strada è uno sbocco punto per arrivare a dei risultati diversi e dare maggiore efficienza I nostri cinque cittadini amministrati dare loro maggiori servizi specialmente io ritengo nel campo del sociale quindi un augurio di buon lavoro a tutti coloro i quali saranno
I nostri relatori grazie a tutti
Debbono
Assente
Come nei migliori teatri il cambio di arredamento in pubblico fa parte della scena e anche per divertirvi farvi riflettere
Far rilassare
E come le migliori teatri prendo la parola mentre il cambio della scena è ancora in corso
Innanzitutto anche a nome Di Luca Ricolfi vi ringrazio di avermi invitato e non possono la terna è la prima volta
Che mi capita di tenere una relazione a un in un convegno
Di una fondazione legata in qualche modo al
Che in qualche modo alla politica anzi recapito abbastanza specie ma è la prima volta
Che vengo invitato attenere una relazione quasi
A
Come deve sfidare il senso comune del parterre
Che mi è stata che ci sta per ascoltare e questo io lo ritengo un segnale di apertura mentale
Di questa fondazione
Chi la fa a essere una fondazione molto particolare la Fondazione legata alla politica ma liberale davvero nel vero senso alla parola che invitate la relazione due persone perché come ha detto il Ministro adesso fanno parte di un parterre tutt'altro che ormai omogenee monocorde e me lo sono segnato
Effettivamente
Non facciamo parte di questo partner però voglio sottolineare il mio ringraziamento particolare oltre che per il posto magnifico mai una fondazione ha fatto un convegno posso così bello
E veniamo
A e veniamo al tema di cui stiamo parlando
è arrivato arrivato il momento decisivo
Momento decisivo per questa parola
Do questa parola federalismo che nell'accezione
Nostrani dal resto del Paese ma anche vostra e di tutta Europa significa
Prendersi la responsabilità in tutto o in parte delle spese che si va a fare
Allora
Ci sono delle ci sono delle cause dico due o tre profili su due o tre punti iniziale ci sono delle cave di arretratezza
Del sud arretratezza del Mezzogiorno di cui il nord
Porta effettivamente delle colpe
Abbiamo tutto entrambi studiato difensore Ricolfi appena scritto un libro su questo sul fatto che
Al punto di partenza nel mille ottocentosessantuno quando fu fondato lo Stato unitario
Non era detto non era detto anzi assolutamente che nord e sud si sarebbero così divaricate il sud
Nord aveva anche sulle sue difficoltà c'erano parte del nord come al Veneto che erano in una situazione di grave arretratezza e il sud
Era in un era anche se arretrata stiamo parlando del secolo e mezzo fa ma era in un era in una situazioni che avrebbe potuto essere competitiva
Un intervento una politica
Particolare svolta dallo Stato centrale a a
Anch'essa la causa di alcune arretratezza del sud ma a questo punto centocinquanta anni dopo assenso secondo me dividere le arretratezze linee arretratezza di cui il sud non porta assolutamente nessuna colpa anzi
Di cui è stata vittima e una serie di arretratezze che
Che coraggiosamente ho sentito anche una parte la parte finale della relazione
Letta dal ministro di cui comincia a rendersi conto
Nel senso ha detto il ministro che non si può utilizzare questa arretratezza
Il fatto di avere un numero di impiegati in alcune realtà che è dieci volte quello che entità e analoghe hanno nel nord del Paese riavere processi che vanno
A rilento con impiegando tre volte quello che si occupa da altre parti del Paese questo non c'entra niente di questo non si può dare la colpa a al nord e una questione di
Mentalità abitudine e soprattutto il che ci preoccupa in modo particolare abitudine dispensa che dire che ora non ci possiamo più permettere come cittadini europei
Scusate faccio questa premessa e poi passo a qualcosa di più specifico voglio dire
Adesso il problema non lo poniamo noi non lo pone la lega non lo pone Tremonti lo sta ponendo l'Europa cioè nel caso greco è stato un campanello d'allarme anzi è qualcosa di più
Per cui si è passati da una situazione un prima è un dopo evitare la galera questione Grecia
E nel dopo tutto è evidente tutti i giornali europei sono piene di analisi che mettano al centro la questione sordo come la questione di altre aree
In difficoltà in Europa l'economista come voi sapete che un giornale particolarmente sensibile a ha fatto un'analisi che paradossalmente in pieno impietosamente si concludeva suggerendo addirittura che sud
Tale si separasse dal nord
Crearsi è un'area omogenea appunto con la Grecia e altre Aurel sottosviluppate
Dicendo che altrimenti però un'analisi paradossale ma concreta che altrimenti
Questa o c'è una rivoluzione o questa palla piede rischia di far sprofondare tutta Europa
E
E non è più tempo
Non è più tempo di rinvii non è più tempo di
Portare questa situazione avanti per così passando anno dopo anno
Senza dare soluzione al problema un'ultima cosa che mi ha che mi fa riflettere questo nel mille novecento novantadue novantatré quando ci fu quel grande sommovimento che fu definito sempre dall'economista rivoluzione italiana anche per l'apparire prepotente Parlamento della lega fu posta una prima volta la questione del sud in maniera drammatica si disse sotto il tema era
Diciamo fra le parole d'ordine di Roma era
Erano contro Roma contro lo Stato centralista ma era
Contro lo Stato centralista soprattutto perché
Usava le risorse del nord per autoalimentarsi o per fare delle ricavi al sud che venivano anticipate
Molti di noi si illuse nonché con il Trattato di Maastricht e con l'ingresso in Europa questo problema del Mezzogiorno sarebbe stato affrontato non dico risolto ma affrontato e sarebbe stata provocata
Un'inversione di tendenza invece non è stato così negli ultimi vent'anni le cose non sono migliorate
Ma per molti indicatori sono aggravate vi cito
Solo alcune cose altre credo
Ed è lecito così alla rinfusa come vengono altre delle citerà
Professor ricordo che come vi ho appena detto ha dedicato un ampio studio a questo tema
A ogni dipende a ogni cittadino della Lombardia e i dipendenti della Regione costano ventuno euro a testa all'anno
Ventuno euro a testa all'anno
E quasi la metà della media nazionale che è di quarantaquattro euro a testa ventuno quarantaquattro
In Sicilia costano trecentoquarantanove euro vi rendete conto della sproporzione questi sono
Dati che vanno affrontati di petto cioè non possiamo più pensare dice bene adesso un piccolo correttivo
Il rapporto tra gli stipendi pagati i dipendenti la spesa corrente complessiva in Lombardia dello zero trentacinque in Sicilia e del dieci virgola quattro
Nelle regioni a statuto ordinario il costo medio per abitante degli organi istituzionale quanto ci costa il baraccone
è di undici euro costo medio in Campania del sedici in Abruzzo ventidue in Basilicata ventiquattro in Sicilia trentuno in Calabria trentotto in Sardegna cinquantatré
Nel Molise cinquantasei
Le regioni meridionali fanno a gara in ogni indicatore
Persino quello delle dei parcheggi delle auto in doppia fila fanno a gara tra di loro a chi
Detiene il record negativi fanno a gara a chi detiene il record negativo
Sempre la gare fra le regioni meridionali a volte ci sono dei comportamenti poco virtuosi anche di regioni settentrionali ma se noi andiamo a vedere il fondo classifica
Ogni indicato non esisteva un indicatore
Di economico del vivere civile della lunghezza dei processi di come si valutano gli studenti a scuola in cui la sud il Mezzogiorno
Non sempre la Sicilia la Calabria una regione molto competitiva sotto questo profilo
In cui
Queste Regioni definiscono in fondo all'indicatore allora
Io quello che
Suggerire
Faccio con questo
Chiudo il mio primo intervento e passo la parola Luca Ricolfi o quello che succedeva e di prendere
Due tre indicatori a casaccio magari quello solo delle auto in doppia fila ma veramente tre indicatori che segnino l'inizio della ripresa e su quelli capovolgere
Perché se non si comincia da una cosa concreta
Che sia vantati dalla fine di un anno e fare una guerra
Su non dico la riduzione dell'impiego pubblico che sarà una cava forse più lenta faticosa ma
O scegliete voi severità di valutazione degli studenti non parcheggiate più dall'auto in doppia fila scegliete voi quali sono questa cava mettetevi d'accordo
Prendete lì fate una battaglia culturale che è l'inizio di una ripresa
E agganciata quello alla ripresa del Mezzogiorno
Altrimenti se rimarremo se rimanemmo nella dimensione delle parole secondo me non si partirà mai grazie
Passo la parola al professor colti
Anch'io
Ringrazio di questo invito
Che mi piace perché vado in un posto la prima volta intanto che parlo del lavoro che ho fatto
Nel mio ultimo libro che si chiama il sacco del nord e la prima volta che ne parlo fuori del nord quindi per me anche
Un'occasione particolarmente interessante
E mi fa piacere parlarne in un
Posto in cui presumibilmente come ha detto il ministro non siamo non saremo tutti d'accordo con quello che dirò
Anche se io preferirei parlare non tanto di quello che io penso che non è importante probabilmente non interessa quasi nessuno ma di quello che viene fuori quando si fanno i conti
Quello che io ho cercato di fare di fare un una ricostruzione organica degli squilibri fra nord e sud
E ovviamente mi prendo dieci quindici minuti quindi sarò molto schematico ma voglio dirvi risultati più importanti perché sui risultati credo sia difficile
Dissentire poi sui rimedi naturalmente magari ne parliamo in un secondo giro si possono avere opinioni più diverse e quali sono questi risultati ed è quello che ha colpito di più
I giornali
E il risultato finale cioè cinquanta miliardi di euro all'anno cinquanta miliardi di euro all'anno e l'assegno
Che direttamente o indirettamente stacca ogni anno il nord non nei confronti del sud nei confronti del resto del Paese in cui c'è anche il centro c'è soprattutto il Lazio e ci sono le tre regioni meridionali
Come si calcola questo assegno di cinquanta miliardi all'anno vi faccio presente che stiamo parlando di miliardi di euro quindi stiamo parlando di tre finanziarie due tre finanziarie come ordine di grandezza
Come si arriva a questo assegno e soprattutto come composta internamente per cui ci sono state delle sorprese anche per me si arriva con questo ragionamento proviamo a calcolare
Come sarebbero allocate le risorse economiche se fossero uniformi in tutta Italia primo il tasso di evasione fiscale
Secondo il livello di efficienza nell'erogazione dei servizi e quindi diciamo il tasso di spreco quante risorse vengono di l'abitante
E terzo
Ipotesi iper solidaristica che io ho fatto se
La spesa pubblica
Erogata per i sussidi e l'erogazione di servizi non fosse proporzionale al reddito di ogni territorio tra quanto territorio produce ha forse semplicemente proporzionale alla popolazione
Questo perché il lo definito un'ipotesi iper solida rete solidaristica perché
L'ipotesi inversa e che ogni Regione ha diritto a una spesa pubblica proporzionale al reddito che produce che produce sul mercato
Questa sarebbe invece un'ipotesi iper responsabili sta è tutt'altro che solidali stallo io ho fatto una ipotesi che è la più solidaristica possibile più solidaristica del solidarismo
Della
Della legge quarantadue sul federalismo fiscale che un solidarismo all'ottanta per cento io ho fatto un'ipotesi di soldi solidarismo pieno cioè ogni territorio anche se producesse niente
Ha diritto a una spesa pro capite per l'erogazione dei servizi e per i sussidi uguale uguale proporzionale agli abitanti
Bene facendo queste tre ipotesi stessa evasione stessi sprechi e
I per solidarietà nella spesa pubblica
Il conto è cinquanta miliardi di euro cioè
Al nord tornerebbero cinquanta miliardi di euro
Se invece facessi l'ipotesi iper responsabili sta quella che piaceva alla lega all'inizio del suo percorso politico
I miliardi sarebbero ottantatré
Ma la cosa più interessante andare a vedere come sono come composta questa torta di se mi danno le slide faccio vedere qualcosa
Come è composta
Questa torta di cinquanta miliardi
Bene scopriamo una cosa che ha stupito anche me
La spesa pubblica discrezionale quella di cui si parla di più
Pesa solo si fa per dire per dodici virgola uno miliardi
Le due componenti più grandi sono l'evasione fiscale e l'inefficienza cioè se il
L'Italia dovesse riequilibrare sui conti territoriali
In termini di spesa discrezionale il resto del Paese giorni
Cento nel nord dovrebbero restituire dodici virgola uno miliardi ma in termini di efficienza dei servizi e di evasione fiscale
Dovrebbero restituire diciotto punto quattro e venti punto due perché questo risultato
Secondo me e
Sorprendente importante
Perché noi veniamo da venti anni di retorica antimeridionalista
Che soprattutto alcune forze politiche del nord hanno alimentato e questa retorica anti mette antimeridionalista si vede
Secondo me nella struttura della legge sul federalismo fiscale dove sono previsti alcuni meccanismi
Molto puntuali per il riequilibrio di dodici punto uno a tre della spesa discrezionale in particolare il passaggio dalla spesa storica alla spesa standard riequilibra era questa
Questo pezzo del problema questo squilibrio che è il più piccolo mentre ci sono molti meno meccanismi al momento attuale nella legge delega
Il riequilibrio in termini di evasione fiscale e soprattutto il riequilibrio in termini di
Efficienza
C'è un altro aspetto che ha sorpreso anche me nell'analisi
Di questo del primo squilibrio e cioè che quando noi limitiamo la nostra attenzione alla spesa pubblica discrezionale
La situazione non è poi così polarizzata
Cioè non c'è questo contrasto nitido tra nord e sud che invece c'è in termini di evasione fiscale di efficienza cioè se voi fate la graduatoria delle regioni in temi di evasione fiscale la Calabria batte tutti
Poi vengono le altre Regioni la Sicilia la Campania eccetera e
Il device d'nord-sud è nettissimo
Se voi fate la graduatoria in termini di inefficiente Stato e di sprechi nella pubblica amministrazione di di nuovo la graduatoria è nettissima
C'è il sud piatta se di spreco anche del cinquanta cinquantacinque per cento e il nord che sta molto meglio
Per quanto riguarda la spesa discrezionale invece le cose non stanno così
Perché il quadro è molto variegato suo otto regioni noi abbiamo quattro regioni del nord
Che sono in debito verso il resto del Paese sono le tre Regioni a Statuto speciale cioè la Valle d'Aosta
Il Trentino Alto Adige e in parte anche il Friuli Venezia Giulia e la Liguria
La Liguria è deficitaria su tutti e tre i parametri cioè ha un debito verso il resto del Paese in termini spesa discrezionale di inefficienze di evasione
E ci sono altre due regioni del centro
Che hanno dei problemi
Si tratta dell'Umbria che al record italiano delle false pensioni di invalidità
è curioso che si parli sempre
Del sud ma in questo caso l'unico caso in cui abbiamo
Un record nel centro
E poi il Lazio la cui situazione della più complicata da analizzare perché c'è dentro a Roma quindi o sul Lazio non mi soffermo
Viceversa
Nel sud indubbiamente complessivamente c'è un debito in termini di spesa discrezionale cioè il sud riceve troppi quattrini
Ma ci sono alcune eccezioni ci sono tre Regioni del Sud che sono sotto finanziate
E sono la Puglia
L'Abruzzo e la Campania
Il problema di queste Regioni non è che
Ricevano troppi soldi anzi semmai ne ricevono troppo pochi
Il problema di queste regioni è che buttano via letteralmente i soldi che ricevono cioè lì di rapida no li sprecano
E torno al problema degli sprechi
Perché è importante il discorso degli sprechi ma
Per me per due ragioni fondamentali una di tipo economico e l'altra di tipo sociale
La ragione economica è questa
Siamo arrivati a un punto in cui così non si può andare avanti cioè il nord ha spaccato finora questo assegno di cinquanta miliardi di euro all'anno nei confronti del resto del Paese
Oggi non è più in condizione di
Staccare il medesimo assegna
Perché il nostro Paese sta perdendo colpi da dieci anni
La produttività è ferma dall'inizio del millennio
E contrariamente a quanto si dice si scrive è vero che il PIL è ancora un po'cresciuto tra il due mila due mila otto lasciamo perdere gli ultimi due anni di crisi ma il PIL pro capite
è in diminuzione dal due mila uno
Quindi non ci sia non è che rischiamo il declino noi siamo già in declino perché il potere di acquisto per abitante dell'Italia e in calo da dieci anni
Quindi anche se avesse la volontà politica di staccare l'assegno il nord semplicemente non è più in grado di farlo c'è una sola componente della società italiana che sicuramente e in espansione in cui le cose vanno meglio della componente degli immigrati
Se voi guardate la serie storica delle rimesse degli emigranti
E l'unica cosa che ha funzionato anche durante la crisi spesso si parla degli effetti occupazionali della crisi ma io vi farmi do questo dato
Nei primi ventiquattro mesi di crisi cioè dal
Estate del due mila sette all'estate del due mila nove
L'Italia ha perso quattrocento mila posti di lavoro
Ma questi quattrocento mila posti di lavoro sono in saldo fra una perdita di del doppio gli ottocento mila posti di lavoro da parte degli italiani
E di un guadagno di quattrocento mila posti di lavoro da parte degli immigrati quindi se noi facciamo un'analisi dell'andamento del potere di acquisto degli italiani lo scorporiamo dagli immigrati
Beh abbiamo un declino ancora più forte del nostro potere di acquisto
Questa è la ragione per cui le inefficienze
Non possiamo più permettercelo ma c'è anche una ragione di tipo sociale
Che riguarda in particolare il Mezzogiorno in questo libro in cui ha analizzato gli squilibri territoriali ho fatto anche una piccola analisi econometrica degli effetti
Delle cause scusate
Della povertà
La povertà assoluta ce l'ha colta in senso proprio non riuscire
A acquistare il paniere di sussistenza
è un po'maggiore nel Mezzogiorno anzi è sensibilmente maggiore nel Mezzogiorno non cinque volte come si dice ma una volta e mezzo una volta uno virgola sette uno virgola otto cioè fatto cento l'incidenza della povertà al nord
Nel Mezzogiorno queste a livello centocinquanta centosessanta centosettanta centottanta tra una volta e mezzo due volte
Ma quali sono le due determinanti e fondamentali della povertà
Non certo il
Livello del reddito pro capite medio
Ma
Due altri fattori primo la diseguaglianza una distribuzione del reddito
Cioè il fatto che nelle regioni meridionali in particolare nelle regioni di mafia
E cioè Campania Sicilia e Calabria la diseguaglianza nella distribuzione del reddito a dei livelli assolutamente anomali quando si dice che in Italia c'è troppa diseguaglianza del reddito
Si dice una cosa parziale perché se voi confrontate la distribuzione del reddito in Germania in Francia con quella del Veneto e la stessa
E il sud e in particolare queste tre regioni più il Lazio
Che abbattono la nostra posizione nelle classifiche sulla diseguaglianza
Allora la diseguaglianza è un grande fattore causale che genera povertà perché a parità di reddito tanta diseguaglianza vuol dire molti più superricchi
E molti più super poveri
Ma il fattore causale più importante che conta ancora più di questo e la quantità e la qualità dei servizi pubblici erogati
La qualità e la quantità dei servizi pubblici erogati nel Mezzogiorno non ha nessun rapporto con la spesa
E questo è il fattore causale fondamentale della povertà perché cattivi servizi pubblici
Pesa non
Innanzitutto non sui ceti medio sui ceti alti ma soggetti più bassi e quindi il Mezzogiorno ha un enorme interesse rendere efficiente l'erogazione di servizi pubblici
Proprio perché il problema sociale principale del Mezzogiorno e la povertà e questa è la causa fondamentale
Di
Della povertà stessa
C'è ancora
Fosse qualcosa da
Da aggiungere se vogliamo completare il quadro
Ma quel ma qui forse
Richiederei prima di di finire nel la parola a Paolo Mieli perché
Entrerei nel campo delle dei rimedi e del federalismo fiscale e forse su questo
è meglio che procediamo con ordine la ringrazio
All'alcol ha giovato
Era
Che aggiunge tanto parliamo ma volevo aggiungere una cosa
Che mi è venuto in mente adesso
Mentre
Cederò la parola che
Non ho detto è secondo me molto importante cioè la giustizia civile
Che apparentemente non ha molto a che fare con il discorso che ho fatto perché la giustizia accorta relativamente poco
Rispetto ad altri capitoli come la scuola la sanità ma è un fattore molto importante tra le ragioni
Che bloccano non non che creano povertà ma che bloccano la possibilità di crescita del Mezzogiorno c'è la lentezza del giustizia civile io ho fatto uno studio
Qualche tempo fa costruendo una misura
Di produttività in senso stretto cioè a parità di risorse quanto produce un ufficio giudiziario lo compro e ho confrontato di ventinove distretti di Corte d'appello presenti in Italia
Intermedi efficienza della giustizia civile ebbene risultato è sconcertante cioè noi abbiamo
Che
Torino e Bolzano che si sono di organizzate perché hanno avuto dei direttori degli uffici che funzionano hanno una produttività
Che otto volte otto volte quella di Caltanissetta
O di Reggio Calabria
Allora questo
Mi porta forse
Sul terreno che che adesso stiamo per affrontare quel federalismo fiscale sul quale
Vuole anticipare solo questo noi non possiamo continuare a pensare che nella scuola nell'università nella giustizia
Nella sanità sia solo questione di risorse c'è anche l'uso
Delle risorse
Allora se un a parità di risorse a Torino si produce otto e a Caltanissetta si produce uno forse il problema non è solo di risorse
E la giustizia civile la lentezza del giustizia civile come ha ricordato il ministro ben Prestigiacomo e uno dei fattori inibitori dello sviluppo più gravi perché attendere anni anni per una sentenza per un fallimento eccetera
è qualcosa che nessun territorio può permettersi
Cedo la gradazione di nuovo
Integro mi permetto integrare riscontro Luca Ricolfi con un citazioni da un suo libro
Che ha fatto molto discutere ad il trauma di pagina centoventotto del libro illusioni italica
Dove riprendendo un una cava anche molto meglio documentata nell'esatta del nord Efeso Ricolfi ha dimostrato che
Al sud
Di cui vi ha descritto tutte le coordinate però si vive quasi come al nord o meglio al Nord
Il problema è questo il problema è che quando si va a fare un'analisi sofisticata
C'è una cosa che rischia col passare del tempo di essere sempre più in nottata e di diventare come capite bene il ritardo
E che
Il livello di vita il come si riesce a vivere nell'Italia meridionale non è penalizzato dalle condizioni che stiamo discutendo
E per cui obiettivamente per parlarci francamente come gli organizzatori della fondazione ci hanno chiesto quel civile diciamo alla stessa maniera qui intendo in senso lato alla stessa maniera in cui si dal nord
E
Si fanno di situazioni o c'è un tasso di svogliatezza che è molto più alto
E qui vengo al punto centrale di questi giorni questa definizione c'è un tranne via
Che ha pronunciato il Ministro Tremonti ecco come ben capite passerà nei libri di storia perché
Sempre da oggi in poi chi farà la la storia di in questi anni del Mezzogiorno tra riferimento e non certamente ci fu un ministro un ministro dell'economia che
In un momento molto delicato quello del rapporto con l'Europa e riflettendo su
Il passo
Di spreco di mancato utilizzo dei capitali che l'Europa mette a disposizione è giunto alla conclusione ha votato il Sacco ha perso la pazienza non solo ha fatto chiaramente in modo volontario
Di dire che qui c'è qualcosa che non va
Allora io quella parola nulla riprendo
Però
Però questo sarà un dato che vi riporto su cui gli va fatta una riflessione
Cioè dei quarantaquattro circa miliardi dei fondi che l'Europa destinate alle Regioni del sud Italia divisa a metà come sapete fra l'Europa e l'integrazione tra Diana quasi a metà ditta dovrebbe dare di più
Al nord ne hanno utilizzate molto di più con il record in Friuli Venezia Giulia Provincia autonoma di Trento e Bolzano Emilia-Romagna che sono tra il sedici diciannove per cento più verso diciannove che verso il sedici
Al sud due virgola quattro in Campania due virgola tre in Sicilia zero virgola uno in Abruzzo
Capite bene che
Dietro questo mancato utilizzo non c'è solo la questione c'erano spreconi non avete utilizzata di una montagna di miliardi a disposizione non avete sprecato
Ma c'è il perché di questo spreco
Lì perché sostanzialmente che lo dicano più o meno educatamente giornali sono due uno incapacità di
Elaborare un piano che reca di presentarlo entro i tempi in cui è presente in tutti i Paesi d'Europa
Perché queste questi piani sono previsti in Spagna in Germania loro lo fanno
Mezza Spagna mezzo Germania si rialimentare un attraverso questi piani da noi qua non si riesce a mettere insieme non si riesce a mettere insieme un progetto che stia in piedi e che non abbia quei ritardi drammatici perché quando questi ritardi sono per l'appunto drammatici poi i fondi vengono revocati e questa è una questione da guardare Progetto per me Progetto e guardare con una
Severità forte perché
Credo per le considerazioni che abbiamo fatto se io Luca Ricolfi il lusso di poter buttare a mare questi soldi non ce lo possiamo permettere non ce lo possiamo permettere non come Mezzogiorno maggio proprio siamo permettere come italiani cioè questa
Queste somme non possono essere dotata ma
Poi c'è un palleggiamento di responsabilità
Voglio mettere le mani avanti perché io lo so a cosa si dice che
La metà delle colpe o tre quarti delle colpe sono dello Stato che non mette a disposizione i fondi per integrativi per far funzionare i progetti
Che lo Stato cattivo
Tutto vero tutto vero tutto possibile ve lo do tutto per scontato
Ma
Indicateci voi ecco quello che io dico alle prossime tavole rotonde indicateci voi un modo per uscire da questa situazione che parte da una vostra assunzione di responsabilità cioè non da dire
Lo Stato che deve risolvere c'è il problema indicateci voi una soluzione che sia gestibile da parte vostra e che si possa portare avanti almeno fino a metà strada con una responsabilità delle classi dirigenti del delle classi dirigenti del sud
Che cosa si può fare ricordo che noi abbiamo sorvolato la presentazione di dati perché sono tutti gli indicatori tutti sono gli indicatori sono in vantaggio
Nelle Regioni e i statuto ordinario le code vanno un po'peggio ma qui le pensioni di invalidità
La lentezza dei processi e soprattutto guardate la cosa che appare più grave forse potrà amministratore Gelmini i meccanismi di formazione il sistema di valutazione degli studenti nelle scuole ma chi l'ha detto ma perché
Qui devono essere valutati gli studenti nelle scuole con criteri diversi da quelli che si vede registrano nel resto del Paese ma nel resto d'Europa perché dovete
Formare delle classi formare delle future classi dirigenti in maniera tale che
I poveri ragazzi dovranno andarsene da qui per integrare gli studi del farli altrove si porranno a vere un minimo di
Un minimo di successe nella vita un minimo di proseguo della loro carriera
Ultima così è una cosa
Un calcolo che abbiamo fatto recentemente grazie dei dati che ha pubblicato l'INVALSI e qual è il vuoto che si prende in un liceo in matematica a parità di preparazione matematica nel nord e nel sud
Ebbene il risultato è questo
Ci sono quattro voti e mezzo di differenza cioè un tre al quattro dato a Milano diventa otto a Palermo questi sono affidati
Scusate
Guardate scusate
Scusate ma sono dati
Sono i dati io vorrei
Madaghiele
Almeno
Almeno abbiamo qualcosa su cui dissentire
Cioè non si può dare
Questi sono dati sono adatti su cui non c'è il minimo dubbio
La vostra reazione almeno ci dà occasione di avere qualcosa su cui di sentire se no
Questi dati
Va bene allora
Prendiamo un altro
Le pendenze dei processi civili calcolate negli a
Nel due mila quattro due mila otto
I tempi
A Trento sono aumentati del cinque cinquantatré per cento
A Torino sono diminuiti quando passiamo al sud la legge sono dell'ottantanove ottanta per cento a Salerno del novantasei trentatré per cento voi dovete prendere consapevolezza
E io mi ricordo la parte centrale una delle cose più belle di questa mattinata e ci sono molti ragazzi qua davanti a noi
Guardate
Non fidatevi di questi remore già mentire del vostro destino
Del vostro destino che si tratta questi dati poiché le ritroverete che diverranno sbattute in faccia e nel resto della vostra vita prendete in mano del questa situazione non cerca dopo non fidate di chi cercare di noi siamo venuti qua vi ringraziamo per averci invitati a dir la verità scomoda
Ed è
Una cosa importantissima di una a fondazione che
Ci porta a contatto con delle persone che possono aspettare cosa che evidentemente non ascolto in tutti i giorni
E che rimarranno un episodio nella vostra e nella nostra vita ma fatene tesoro esso Choir mareggiate anche voi però quando è andato a casa ognuno di voi pensate decide pensateci che
Di qui parte della presa di consapevolezza di coscienza di questi dati parte un vostro modo di essere che sarà differenti in merito da quello delle generazioni che vi hanno preceduto
Abbiate il coraggio prendete in mano questa situazione
E sfidate in senso comune fate la vostra non fate più che sia io
O professori colpi a dovervi dire queste cose ditecelo voi a noi denunciate né e
Chiedete chiedete
A chi
Più grande di voi di aiutarvi a risolvere questa situazione di non riconsegnarmi di ventenni in ventenni problemi uguale come prima e aggravate grazie se lo farete
Sì CEDU
Ma
Avrei degli altri dati ma
Credo
Credo che potremmo metterci d'accordo così
Una discesa a Siracusa in dosi omeopatiche potrei venire una volta ogni tre anni e dare solo un dato per volta quindi gli altri dati che mi piacerebbe darvi non non ve li do
Perché sarebbero
Difficili da digerire
No
Etica incomincia
Provinzano impugnò il secondo
Ai
Ecco allora vi dico la verità
Questo nel giusto
Bene
Darne qualcuno allora contatto il resto
Se noi
Mai siamo stati abituati
Dall'Istat
A ragionare sempre sul PIL
Per io l'ho anche portato una serie storica interessante
Questa invece riconosciuta
Sulla storia del PIL
Sulla sto ecco
Sulla storia del divario nord-sud
Se voi vedete questo grafico
Perché è stato ricostruito e molto controverso tra gli storici ci sono gli studi storici dicono che il divario era intorno al dieci quindici per cento l'Unità d'Italia adesso c'è una nuova ricostruzione che ha fatto
Hanno fatto Daniele e ma l'anima
Che sono due storici dell'economia che invece sostengono che
Il PIL del Mezzogiorno era sostanzialmente allo stesso livello di quello del nord e che la storia del divario queste cioè il divario
S'
Non si è formato nei primi vent'anni dell'Unità d'Italia
Ha cominciato intorno agli anni Ottanta formarsi
Quindi diciamo i tempi di
Depretis
E è andato avanti fino a Milano e cioè il cinquantuno poi abbiamo avuto la Cassa per il Mezzogiorno
Che ha
Messo un notevole recupero poi c'è stato un declino fino a metà degli anni Novanta e poi con la nuova programmazione c'è stato di nuovo recupero del Mezzogiorno però si è prodotto questo divario
Che porta
A dire che il PIL del
Del nord del sud oggi a circa sessanta per cento di quello del nord
E fin qui
è un grafico che io ho messo nel mio libro anche per
Ricostruire alcune buone ragioni del vittimismo meridionale cioè effettivamente
Io sono convinto di questo anche molti storici sono convinti di questo l'Unità d'Italia
Nei primi settanta ottanta anni non ha certo fatto bene a mezzogiorno
Però in questa ricostruzione
Cioè un problema tecnico metodologico cioè che quando si usa il PIL no si distingue fra il reddito che è un territorio produce e il reddito
Di cui un territorio dispone perché
Perché la pubblica amministrazione il contributo della pubblica amministrazione al PIL è calcolato al costo quindi se io per fare gli stessi servizi metto il triplo dei soldi necessari quello un contributo al PIL
Triplo
Allora l'operazione che io ho fatto con quella che io chiamo la contabilità nazionale liberale nel mio libro
è stata di
Distinguere tra
Il settore produttivo dell'economica o settore market
E i settori improduttivo dell'economia settore non market che comprende essenzialmente i servizi pubblici e le erogazioni in denaro patatine questo non vuol dire che il settore improduttivo sia parassitario e non debba esserci
Però
Può avere delle dimensioni eccessive
Allora
Se noi distinguiamo tra
Quello che un territorio produce e il potere di acquisto di un territorio in termini di risorse e quindi teniamo conto anche della redistribuzione che avviene attraverso la pubblica amministrazione
Lo spaccato del Paese e molto diverso perché noi abbiamo che in termini di prodotto per abitante
Il Mezzogiorno e situato a livello circa cinquantacinque su cento cioè se il nord produce cento il Mezzogiorno produce cinquantacinque quindi il divario c'è
Ed è enorme
Se però
Ragioniamo non in termini di
Reddito prodotto ma di per
Reddito disponibile o meglio ancora di
Reddito reale disponibile
E teniamo conto di quante quattrini sono a disposizione le famiglie
Del livello dei servizi pubblici
E di un terzo fattore che dirò fra un attimo
Il quadro cambia completamente della cosa di cui parla Paolo Mieli prima perché adesso mettiamo la un po'sul personale
Tutte le volte che noi veniamo nel Mezzogiorno soprattutto in posti meravigliosi come questo ma ce ne sono anche parecchi altri in tutte le regioni meridionali
Noi
Ce ne torniamo al nord con invidia
Non con compassione cioè non è che vediamo i cafoni meridionali piegati dodici ore al giorno nei campi vediamo una situazione
Delle città dei posti nei quali ci piacerebbe vivere io sovente ho pensato di
Chiedere di essere spostato da università del nord a un mio sta del sud e vi dico anche quale mi sarebbe piaciuto andare a Cagliari reclutiamo giusta da Cagliari ho trovato un posto meraviglioso
Quindi l'aiuto dare voti più generosa
Infatti non
Nomi chiamerebbero bene da a che cosa dovuta questa impressione beh io la risposta nei dati perché io ho fatto i calcoli io
Visto qual è il potere di acquisto per abitante
Dei cittadini del nord del centro del sud ho tenuto conto anche dei servizi pubblici che invece penalizzano il sud risultato è questo
Se noi mettiamo accento il potere di acquisto del cittadino settentrionale il cittadino meridionale e a livello ottantanove
Cioè
C'è un divario ma non è del quarantacinque per cento e dell'undici per cento
Se poi si aggiunge ci aggiungiamo l'handicap in termini di servizi pubblici erogati il divario aumenta ancora un po'e si scende circa a ottantasei
Quindi cento al nord
E ottantasei al sud ma questo è un primo risultato il divario cioè
Ma non è
Grande come quello in termini di prodotto
Se però teniamo conto di altri fattori e in particolare dell'handicap che il nord a in termini di
Quantità di lavoro erogato cioè noi lavoriamo molto di più
Come numero di persone occupate come numero di ore eccetera se teniamo conto di questo
E lo valutiamo i prezzi di mercato il rapporto si capovolge cioè fatto cento il nord il sud a livello centotredici certa un po'meglio
Allora io non voglio dire che è giusta o sbagliata questa operazione però in qualche modo bisogna tenerne conto cioè bisogna tenere conto che il tenore di vita del Mezzogiorno stata ottantacinque e centotredici
A seconda del modo in cui facciamo i calcoli certo se vogliamo tenerlo marzo teniamo conto che delle della cattiva qualità dei servizi pubblici e ignoriamo completamente il fatto che noi
Lavoriamo una quantità di ore molto più più alta
Ultima considerazione
Si può fare anche un altro calcolo che io ho fatto in un confronto internazionale che dà per il Sud gli stessi risultati che dà per l'Italia in che senso facciamolo prima per l'Italia
Di solito noi confrontiamo il reddito per abitante quando facciamo i confronti tra Paesi c'è un modo più sofisticato di fare il confronto che di calcolare il potere di acquisto per abitante da un po'di tempo gli economisti lo fanno si chiama PPA
Cioè il potere di acquisto a parità
Credito a parità di potere di acquisto
Ebbene quando si fa questa operazione l'Italia non è messa molto bene nel confronto internazionale nel senso che stanno meglio
La l'Inghilterra la Francia la Germania c'è stato lo stesso passo spagnolo se n'è parlato durante il Governo Prodi se vi ricordate
Però c'è un altro modo di fare i conti ed è di calcolare non il potere di acquisto per abitante
Ma per
Ora lavorata
Cioè si calcola di un Paese qual è l'input di lavoro e si dice a fronte di un input di lavoro cento quanto potere di acquisto CEE in Germania in Italia negli Stati Uniti in Francia ed N
Noi diamo al primo posto
Cioè rapportato alla quantità di lavoro che eroghiamo
E alla sua qualità perché conta anche avere tanti o pochi laureati
Noi
Guadagniamo tocco non troppo poco quindi il vittimismo dell'Italia
Non è giustificato manuale che abbiamo dei salari troppo bassi noi abbiamo un potere di acquisto che addirittura eccessivo rispetto alla quantità e alla qualità del nostro input di lavoro perché uno dei
Fattori fondamentali di crescita
Ahimè e la qualità del capitale umano sempre capitale umano resta a livelli bassi
Il Paese a crescere cresce più lentamente
Sono partito dal confronto internazionale perché
Non volevo darvi lo choc subito
Visto che l'avete chiesto diciamo anche che cosa succede quando questo calcolino lo facciamo nel Mezzogiorno
Allora non c'è una grande differenza di capitale umano fra nord e sud perché il livello di istruzione formale perlomeno
Mentre quello reale molto diverso quello in termini formali e non lo è
Se noi facciamo esclusivamente un calcolo in termini di ore di lavoro senza andare a vedere la qualità
Ebbene
Il potere di acquisto per ora lavorata e del ventotto per cento più alto nel Mezzogiorno
Del ventotto per cento più alto
Quindi
Riflettete ognuno di voi potrà della riflessione che preferisce da questo io ne traggo una spiegazione dell'invidia con cui me ne torno allo tutte le volte
Grazie
Siccome
Compito dei bravi relatore quello di finire un minuto prima e non un minuto dopo i tempi prefissati vi salutiamo vi ringraziamo ancora per averci invitato e anche per aver
Ascoltato numero Django relativamente poco alle nostre scomode verità grazie
Grazie infinitamente a Paolo Mieli e all'Luca Ricolfi il fatto che è la platea un certo punto rumore Justin si inizia con queste guida con grande interezza
I vostri interventi e ad sono indichiamo alla seconda tavola rotonda però sappiamo che Paolo Mieli e Luca ricorsi resteranno qui con noi oggi e quindi potranno interagire nelle successive tavole rotonde
Il Ministro Franco Frattini Ministro degli anziani
Che salutiamo con un grandissimo caloroso applauso
Chi chi può fare eh sia Assessore alle Risorse Agricole della Regione Siciliana
Paolo Mac sia segretario confederale della CISL lei
Gianni Puglisi Presidente della Fondazione Banco di Sicilia
E Michieletto Cimino vice Presidente della Regione Siciliana quand'è legata
All'economia no abbia Giovanni Pepi del Giornale di Sicilia
Catalogazione delle Regioni seicentosettanta cultura dubbio sedici mila centosettanta
La riforma tributaria del settantasei
Chi pensili
Abito mentale fino al trentuno al moderatore data la posizione più scomoda
No no sto scherzando
Il tema di questa tavola rotonda e lo sviluppo del sud per una nuova politica euro mediterranea io voglio sottolineare queste tre parole nuova politica euro-mediterraneo che presuppone
Che opportunità di sviluppo per quelli che hanno concepito questa tavola rotonda il Mezzogiorno può trovarle in una politica euromediterranea diversa da quella che finora si è fatta
Vorrei cominciare con una domanda
A Titti Bufardeci Assessore regionale all'agricoltura perché
La mia impressione è che una politica euromediterranea
Per respingere
Il Mezzogiorno verso nuove opportunità di sviluppo tutto sommato finora non l'abbiamo avuta questo è un primo punto
Mi colpiva l'altro giorno un dato
I cinesi
Da offrono a
Gli studenti africani ben cinquanta mila borse di studio l'anno e si tratta di studenti che si laureano vanno in Cina poi ritorno con loro bagaglio
Culturale acquisito in Cina e con un'erba Gaglio anche di rapporti di relazioni preferenziali
Beh considerate che in Sicilia
Gli studenti africani che frequentano le nostre università sono poche decine che nel Mezzogiorno i livelli non sono molto più alta al pari quarantamila complessivamente nell'università del sud su questo cosa vuol dire
Noi siciliani
Da tempo abbiamo una storiella in mente lo
La Sicilia al centro del Mediterraneo
E questo ci dice beh allora siamo noi a essere interlocutori principali dei Paesi che si affacciano nel Mediterraneo non è andata così
Perché le ragioni della geografia poi sono state superate da quelle dell'economia
E della tecnologia per cui oggi arrivano molto meglio in Africa io dicendo la i latino
E va dentro il centro ecco fatto questa domanda
Onorevole
Bufardeci assessore regionale in coltura che cosa è possibile fare
Per cogliere queste opportunità l'agricoltura ressa ne parliamo sempre perché quando pensiamo e i Paesi mediterranei pensiamo a paesi che producono cose uguali alle nostre a prezzi molto più bassi e già molti nodi
Cominciano a stringersi inviterei tutti a non superare i dieci minuti l'onorevole
Frattini
Deve essere in grado di prendere una era dodici e trenta quindi volevo partire da qui a
Ecco tanto meno a me va bene ne parlerò subito dopo senza essersi no ma guarda
Parlando proprio dell'agricoltura credo che sia un esempio paradigmatico del fatto che noi abbiamo un Mediterraneo oggetto e parlo dodici mesi il Mediterraneo per noi è la nostra e Cina
Perché è sicuramente molto più abbordabile alla taglia delle nostre imprese medio-piccole alle nostre condizioni anche di prossimità ma noi lo stiamo assolutamente fino adesso diciamo sfruttando
Questa opportunità euromediterranea perché a proposito dell'agricoltura non viviamo di concreta reciprocità per esempio nella materia dei controlli ma sappiamo come come detto poc'anzi e tu
Viviamo la condizione di troppi prodotti che dal Nord Africa arrivano in Sicilia poi dalla Sicilia vengono magari poi esportati come i siciliani
E non lo sono affatto per una carenza strutturale nella materia dei controlli o perché i complessivamente si operata recentemente fino a qualche tempo addietro
Abbiamo degli esempi proprio storici quelli dei famosi Caner nell'elenco della FIAT rispetto alle arance del Nord Africa per fare un esempio
Che hanno certamente penalizzato la nostra
Agricoltura
Quindi che cosa dobbiamo fare innanzitutto io credo che
Non dobbiamo correre il rischio che di euromediterraneo si continui a parlare tanto quanto e Colle stessi risultati di quanto si sia parlato della questione meridionale perché poi alla fine
Qualcuno ha detto che parlando del meridione si parla del già detto e del già fallito
Quindi noi dobbiamo secondo me effettivamente mentre da canto una eccessiva litigiosità che contraddistingue questa fase della nostra vita politica
Dovremmo effettivamente operare in termini di equilibrio e di buonsenso per quanto riguarda gli investimenti di che vuole fare effettivamente all'Europa per l'Europa crede al di là di quello che è il concetto di Europa odio al di là di quello che è il risultato
Che l'Europa porta a casa oggi
Che non è particolarmente brillante evidentemente per le troppe lacerazioni e per le troppe divisioni
Perché troppo spesso pensa a euro zone che nulla hanno a che vedere qua con il contesto del Mediterraneo bisogna capire se effettivamente all'Europa crede a uno sviluppo nel Mediterraneo e ci vuole investire
Se questo non vuole l'Italia che evidentemente di questo Mediterraneo e centrale e se ritiene l'Italia e l'Europa che la Sicilia proprio per la posizione geografica possa come si suol dire sembra rappresentare questa cerniera
Tra l'Europa e il Mediterraneo considerando che il Mediterraneo io credo
Che sia la vera opportunità che noi come siciliani abbiamo sul tema anche per lo sviluppo basta pensare che un terzo del commercio passa ancora oggi tra Suez a Gibilterra ma noi sul piano infrastrutturale siamo enormemente indietro
Qualcuno poc'anzi ha parlato facendo riferimento alle condizioni del meridione della Sicilia
Rapportandolo ai centocinquanta anni dell'Unità d'Italia noi abbiamo sostanzialmente un sistema ferroviario che fermo all'Unità d'Italia
Per quanto riguarda la nostra Regione Siciliana per grandi vini per grandi linee questo quindi Olmo e facciamo un discorso serio e concreto che significa
Tante risorse alle quali si è fatto riferimento o sono vere o sono effettive perché ci sono le quote di cofinanziamento o sono quote più o meno giornalistica anche per un rimpallo di responsabilità che non serve a niente a nessuno
E che alla fine lascia le cose nostre rate quindi o non ci sediamo ed effettivamente si fa una strategia vera ma bisogna capire se questa strategia e quella
Dell'euromediterraneo e quella della centralità della Sicilia che per diventare tale significa
Avere strutture per esempio portuali
Vere ed autentiche io l'ho fatto riferimento e non mi preoccupo di flotte hard hanno fatto riferimento che a Tangeri hanno uno scalo straordinario e noi non ne abbiamo neanche l'accenno di questo in questa fase
E e parlo della portualità come posso parlare evidentemente dell'infrastruttura stradale o accennata quella ferroviaria veniva bisogna effettivamente mettersi attorno a un tavolo e capire se questa deve essere la prospettiva di sviluppo e di crescita che io credo indispensabile perché di altro non c'è
E perché parlando dell'agricoltura
Sai bene sappiamo tutti che nell'ultimissimo periodo che purtroppo sempre più l'economia dell'agricoltura non solo in una crisi profonda ma non accenna a superarla questa crisi
Assolutamente anche perché complessivamente non si è investito nell'agricoltura in termini per esempio ribadisco di controlli affinché proceda e quindi può l'agricoltura sconta
Le arance del del Nordafrica ma dico delle arance per dire qualunque prodotto della nostra ortofrutta
Quindi nel nell'accenno aree nel ribadire come fondamentale l'interesse siciliano e l'interesse dello sviluppo siciliano nei modi euromediterranea però io credo
Che bisogna passare da tante dichiarazioni a fatti concreti che non derivano soltanto dei siciliani e questo lo voglio dire sia al professore ricorsi sia al direttore di ieri
Io appartengo a quella categoria di siciliani che per primi riconoscono grandissime colte
Complessive nella classe dirigente per classe dirigente intendo ovviamente tutta la società siciliana nella quale non ci stavo lamenta soltanto la classe politica che eventualmente specchio più o meno trasparente della società siciliana della società in genere
Io appartengo alla logica della grande autocritica credo che lo Statuto sia stata una grande occasione mancata e credo che il federalismo può essere una grande occasione necessaria
Perché siamo alla fase in cui quello che si poteva tra virgolette raschiare complessivamente lo si è fatto e oggi siamo
Alla necessità di una responsabilizzazione che metta tutti quanti nel rapporto di prossimità con i cittadini ed elettori
Di essere effettivamente al responsabile delle proprie azioni
Però io credo anche
Che non tutte le cose delle quali il sud della Sicilia si lamenta siano soltanto
Un autoassoluzione dei siciliani io credo che
Se evitiamo
Questa contrapposizione credo che ce ne usciamo alla contrapposizione a mio avviso deve partire intanto
Da un tasso di equilibrio e di buonsenso che non vedo in questa fase storica che purtroppo ci danneggia
E da un momento tra virgolette di una forma di riconciliazione più complessiva del nostro sistema per poter ragionare
Attorno a questi modelli di sviluppo perché ribadisco altrimenti i siciliani continueranno a dire che il nord lo ha creato tante diseguaglianza dell'Unità d'Italia non l'hai è stata il nord continuerà a dire che il sud della Sicilia e un grande peso senza il quale non sarebbe l'Italia comunque non sarebbe neanche sistema lo diceva oggi Panebianco nel suo editoriale non sarebbe neanche uno dei quattro Paesi
Forti dell'Europa e non sarebbe neanche una delle grandi potenze del G otto a livello mondiale senza del sud o senza la nostra si chiedono sorvegliare quindi
Però questo lo si deve fare in maniera seria e concreta partendo dall'Europa a Roma e Palermo e classe dirigente siciliana
Grazie allora
Ci sono già tante domande nel nelle vie nelle risposte a alla mia domanda di Bufardeci
Primo levi assumiamo la l'Europa punta sul Mediterraneo nel caso in cui questo fosse vero
Una politica dell'Europa verso il Mediterraneo sarebbe un'opportunità di sviluppo per il Mezzogiorno terza domanda che mi sembra d'obbligo dopo aver sentito
Ricorsi
E Mieli ma
Guardate che i dati che ha portato il Ministro Prestigiacomo non sono
E più clementi di quelli che hanno esposto bienni e ricorsi quindi cioè parco il punto è questo nel caso in cui
Questa
Fosse una politica quella di
Utilizzare l'Europa il Mediterraneo in funzione del sud quali dovrebbero essere i comportamenti del sud
Ma guardi in primo luogo devo dire
Occasioni come quella di oggi di affrontare in modo davvero
Ampio e approfondito tematiche così complesse come quella
Dell'attualità ed il futuro del Mezzogiorno del federalismo sono occasioni che non capitano di frequente io devo dire
La qualità
Oltre che la quantità di una platea interessata e attenta non si trova molto frequentemente complimenti davvero a Stefania per aver organizzato questa occasione
Abbiamo
Noi abbiamo tutti noi abbiamo concorso e vogliamo concorrere io ho preso molti appunti devo dirle
Anche nelle parti come dire che hanno suscitato qualche clarinetto mandare qualche anche
Rumor muri io qualche mormorio della veramente bella illustrazione del professor Ricolfi Peter Direttore Nieri
Ecco comincerei con questo le mie brevissime riflessioni brevissime perché purtroppo le dodici e trenta l'aereo da Catania nonna spetta oltre le due meno un quarto e quindi devo andare via
Il primo punto è questo finora non c'è stata una reale politica una reale politica euromediterranea
Bisogna dire con grande chiarezza chi come me
A continue occasioni di incontro con tutti i partners europei con quelli degli altri Paesi del sud dell'est del Mediterraneo
Può dire con assoluta certezza direi
Senza timore di essere smentito come si suol dire
Che quando con grandi proclami
Nel lontano mille novecentonovantacinque si annunciò la strategia del Barcellona dicendo faremo una grande azione europea per il Mediterraneo perché allo sviluppo
I quattro pilastri famosi di quella strategia la sicurezza la cultura lo sviluppo economico le relazioni umana e quindi la formazione ed educazione
Poco davvero di questo è stato realizzato tanto è vero questo che nel
Due mila otto quando tutto sembrava perduto
C'è stata un'alterazione dell'Europa si è creata diciamo si è annunciata l'Unione per il Mediterraneo venne fatto con grande clamore a Parigi due copresidenti la spalla Francia e l'Egitto
Ebbene
Bisogna partire dalla realtà che non riguardano voi poi veniamo ovviamente a noi dopo due anni di quella grande Unione per il Mediterraneo sono vive le iniziative che
Sono dirette alla formazione del Segretariato a distribuire i portafogli tra i vicesegretari a distribuire le deleghe all'interno di quelle strutture
E a stabilire
Quali dossi possano essere
Cominciati iniziati ad esaminare malgrado la crisi israelo palestinese il che vuol dire che finora
I grandi progetti su cui l'Italia aveva puntato una banca per il Mediterraneo
è un'agenzia europea per le piccole e medie imprese non sono nemmeno partiti cominciamo da qui se vogliamo essere
Ragionevoli e seri per l'Unione per il Mediterraneo oggi l'Europa e più consapevole di ieri che l'Unione per il Mediterraneo è indispensabile perché
Perché per le ragioni che anche ho ascoltato prima l'Europa nel mezzo di una crisi globale non si può permettersi di essere autoreferenziale rispetto a grandi attori globali che fino a pochi anni fa erano considerati forse sembra uno scherzo dirlo oggi Paesi emergenti si parlava della Cina
Fino a tre quattro cinque anni fa o dell'India come Paesi emergenti non sono sono Paesi emersi ma dettano l'agenda economica la maggior parte del mondo oggi l'Europa compreso
Che tale
La vulnerabilità del suo sistema
Guardate si colpisce un punto debole crisi greca gli speculatori tutto il mondo attaccano la Grecia per colpire l'euro e per colpire il resto d'Europa questo ha mostrato una fragilità
Dinanzi al sistema internazionale crea convinto l'Europa a prendere sul serio queste nuove frontiere che sono da un lato la dimensione orientale
Grandi mercati grande proiezione ad est verso la Federazione Russa verso i Balcani
Verso l'Asia centrale ma
Soprattutto la dimensione mediterranea perché
Perché è così importante e poi
L'ultima riflessione perché il sud d'Italia e così importante perché altrimenti come qualcuno forse ha già detto
Noi troveremo nel Maghreb nel Mascia vecchia cioè
A poche
Decine di chilometri dalle coste siciliane non
Un'economia pronta all'attrazione delle piccole e medie imprese italiane o a far partecipare il sistema Italia all'infrastrutturazione ma troveremo i cinesi
Che si aggiudicano nei grandi appalti per le grandi infrastrutture per le metropolitane delle città del mondo arabo che entrano con prepotenza con condizioni
Che molti dei Paesi d'Europa se non tutti non sono in grado di sostenere e noi troveremo allora che la grande concorrenza che ad esempio i mercati asiatici hanno fatto l'Europa sui tessuti
Vi ricordate
Le magliette cinesi e l'obbligo dell'Europa
Di porre un freno quelli che furono chiamati dazi europei
Se noi non lavoriamo con una politica euromediterranea oggi in Tunisia in Algeria in Marocco la produzione delle magliette cinesi la faranno lì
E costerà
Molto meno ancora di quanto costa adesso
E soprattutto metterà in ginocchio anche quei Paesi
Del Nordafrica che si vedranno mercati dominati
Da una produzione che viene da fuori che a costo bassissimo e ha ricavi altissimi porta tutto fuori da quei Paesi
E quindi se la politica euromediterranea non ci sarà
Noi assisteremo
Ad un impoverimento dell'intero bacino
A vantaggio dei grandi attori internazionali soprattutto asiatici
Che stanno entrando in Africa partendo dall'Africa subsahariana
E salendo al nord e che non saranno fermati
Semplicemente pensando di fare qualche datazione o qualche misura protezionistica che sarebbe la cosa più sbagliata la nostra reazione deve essere provo attiva più azione per lo sviluppo più crescita che dobbiamo
Portare nell'intero bacino
Ed ecco l'ultimo punto che cosa ci guadagna il sud
E perché per il sud
La politica euromediterranea è la chiave del futuro
Non esito a definirla così perché ci sono almeno
E le indico per titoli
Sette are in cui con questa politica mediterranea che sta finalmente partendo vuol dire anche finanziamenti
Il sud potrà ne sono convinto vincere
Quegli stereotipi di cui si è parlato ne hanno parlato delle relazioni introduttive
I nostri ospiti e ne ha parlato il Ministro Prestigiacomo
Quegli stereotipi di un sud
Da cartolina che ha delle bellissime straordinarie citare una realtà fantastica dove però insomma
Ci sono dei problemi ecco
Quelli stereotipi verranno cancellati si sapranno cogliere
Delle opportunità in questi settori che ripeto indico solo per titoli pensate all'infrastrutturazione
è uno mediterranea di del bacino mediterraneo
Pensate
A una delle grandi arterie transeuropee che si chiama
Corridoio sette che riguarda non questa Regione ma riguarda un'altra importante parte quella orientale del Mezzogiorno che da Bari
Va
Verso l'Ucraina e verso il centro dell'ansia
Pensate alle autostrade del mare e alla portualità che riguardano invece eccome come ha detto il l'Assessore Bufardeci anche direi anzitutto questa Regione io non vorrei vedere le navi
Che quando entra la sua ex passano da Gibilterra il salgono fino a Rotterdam io le vorrei vedere fermarsi nei porti del sud
Fermarsi nei porti dell'Italia meridionale e lì magari con le autostrade del mare collegare Genova
Collegare Trieste e così il centro dell'Europa sarebbe un risparmio straordinario
Per il sistema dei commerci
Perché fare il giro dell'Atlantico o peggio la circumnavigazione dell'Africa costa tempo e denaro
Che il nostro sistema portuale dovrebbe offrire in alternativa per attirare commerci e sviluppo pensate al secondo tema
L'Energia
Grazie al nostro impegno all'impegno del Governo Berlusconi nel Piano energetico europeo sia detto con grande chiarezza che i Paesi che investiranno nelle energie rinnovabili
Non solo in Italia ma nel bacino del Mediterraneo
Avranno dei benefici europei e degli incentivi che non ci possiamo permettere di perdere
Noi saremo aiutati finanziariamente dall'Europa
A realizzare progetti di energia pulita non solo in Italia che pure ne ha bisogno ma nel bacino del Mediterraneo altra occasione di portare lo sviluppo nel a sud e di trarre vantaggio verso la parte nord del Mediterraneo e la parte nord del Mediterraneo e anzitutto la Sicilia la Calabria la Puglia la Sardegna
Pensate al terzo tema al terzo grande tema
Quello dei commerci
L'Italia propone un'agenzia euro-mediterranea per le piccole e media impresa
Se noi porteremo l'esperienza che abbiamo saputo portare in aree importanti dell'est europeo nei paesi del sud del Mediterraneo
Passando dal concetto sbagliato in negativo della delocalizzazione a quello della internazionalizzazione
Noi portiamo condizioni per lo sviluppo
Non togliamo il lavoro da noi lo andiamo a portare al sud questa la nuova filosofia della promozione di un made in Italy con l'internazionalizzazione che il mio ministero persegue e che il Governo
Con la diplomazia economica sta perseguendo
Pensate ad un quinto tema dove il Mezzogiorno si gioca la sua credibilità nelle politiche euromediterranee
L'immigrazione
Non si può parlare di politica europea migratoria se non si passa per la Sicilia per la Sicilia è protagonista attiva positiva
Ma lo voglio dire dando un siciliano a voi siciliani io non credo che sia accettabile l'idea di una Sicilia gendarme dell'Italia gendarme dell'Europa li fermate tutti qua e arresto pensano altri
Questa è una politica sbagliata che deve portare esattamente all'opposto a creare le condizioni per cui l'immigrazione diventi circolare
Come è stato detto nell'introduzione dal nostro moderatore noi vogliamo moltiplicare le azioni di scambio culturale e di opportunità lavorative per gli aspiranti immigrati
Affinché vi sia un'immigrazione non della disperazione che si ferma a Lampedusa e non sa cosa fare ma un'immigrazione che può essere formata in Italia
E tornare nei Paesi di origine a vantaggio
Dei Paesi di origine
Io vorrei davvero e lo dico in presenza del Ministro dell'istruzione una grande Erasmus euromediterraneo ha avuto un grande successo per l'Europa dell'est e del nord ma come non pensare
Che il futuro dell'Europa è un Erasmus euromediterranea che parla questa volta agli studenti ai giovani laureati
Del sud lo possiamo fare abbiamo lo strumento della facilitazione dei visti per promuovere dei programmi culturali in curva in cui come si diceva reca introduzione del nostro moderatore
I giovani vengono imparano la nostra lingua vengono formati e quando tornano in Senegal o in Nigeria
Vedo non è l'Italia il loro partner primo innaturale il loro saranno classi dirigenti in quei Paesi
è un investimento che noi faremmo se promuove Simone Erasmus euro-mediterranea che ha avuto straordinario successo per le altre Regioni d'Europa e vedete da ultimo
Perché
La Sicilia può essere davvero protagonista di una
Azione euro-mediterranea per la cultura
Per la formazione è evidente che qui
Col professor pugliesi possiamo soltanto confermare quanto grande sia l'impegno dell'Italia
In tutto questo cultura formazione educazione delle classi dirigenti
Qui mi permetto di dire
A tutti coloro che pensano che vi sia soltanto il nord come faro
Che il sud è stato faro per millenni in questo settore
Continuerà
Continuerà
E continuerà ad esserlo
Io sono fortemente convinto che le azioni dell'UNESCO e dell'Italia nell'UNESCO
Che ha ottenuto oggi il vice direttore generale dell'UNESCO con il portafoglio più importante di tutti
Proprio quello della cultura questo funzionario questo
Italiano che lì potrà io credo con grande importanza prendere
Per il Mezzogiorno la sfida euromediterranea anche nel
Nel settore della cultura vedete
Tutto questo vuol dire a bere opportunità
Delle vere e proprie autostrade
Che andranno condite da una cornice di illegalità di lotta senza quartiere alle grandi mafie perché anche quelle oggi
Sono transeuropee anche quelle oggi sono internazionalizzate
E voi noi noi italiani voi della Sicilia e del sud e insieme
Siamo tutti italiani e contribuiamo tutti allo stesso disegno non c'è un sud che vuole fare qualcosa incentra un nord che vogliono farne delle altre questa impostazione più sbagliata che cito Agli ebbe fuori da un discorso europeo che invece senza la Sicilia senza il Mezzogiorno non può tra
Vedere l'Italia consolidarsi come Paese in prima fila nella grande sfida europea creata
Se ne deve lasciare ancora cinque minuti bene allora la ringrazio intanto e vorrei dare la parola adesso già di Tunisi perché Gianni pugliesi
E Presidente dalla University ho grande rispetto del Comuni cash
Ma e e presidente della Fondazione Banco di Sicilia vive tra Milano e Palermo e proprio recentemente voi avete pensato al Mediterraneo all'Africa ed ha fatto uno studio per valutare le opportunità di sviluppo che da quel bacino possono essere accolte
Dal sud in generale e dalla Sicilia in particolare cos'è venuto fuori
Ma innanzitutto vorrei
Dire una cosa che sicuramente farà piacere al Ministro Frattini
Non si chiama esattamente Erasmus euromediterraneo
Si chiama Progetto agenzia ANSA ingorgo
Ed è un'iniziativa promossa due anni fa dalla Fondazione Banco di Sicilia che ha subito avuto tutti sei
A corrente dell'incipit all'inizio il sostegno del suo ministero che ha raccolto il sostegno e la partecipazione della Fondazione Crui e della Fondazione Cini
Per creare questa Agenzia con sede in Sicilia
E con PV a Roma e in altre realtà come Venezia o come il Politecnico di Torino o Valium di Milano
Per portare giovani africani a studiare nelle università italiane
Ed europea con l'obiettivo di riportarli dopo percorsi di formazione Brehme e concentrata nell'Africa nei loro Paesi
E il Progetto Erasmus euromediterraneo
Nasce Franco proprio da quella constatazione dei cinque delle cinquanta mila borse di studio
Dei cinesi i quali li riportano lì
E diventa novantenne politiche ideologiche di un sistema che oggi è fortemente in espansione
Noi che siamo a un tiro di schioppo non solo non facciamo da ab verso questa realtà del mondo ma corriamo il rischio di essere tagliati fuori da tutto questo
Io credo che questa agenzia potrei essere operativa nel giro di qualche mese
Io contavo di darne l'annuncio formale a Taormina alla quarta edizione del Forum sull'Africa che tu qualche volta e ha avuto la cortesia di i
Apprezzare per le attività che faceva ma mi pare che è un'occasione migliore di questa per dire questo iniziativa non ci sia
Vorrei dire che potrei citare altre iniziative come l'iniziativa del Progetto triennale che è un progetto di telemedicina che parte da Messina e va verso l'Africa insieme
Alla Comunità di Sant'Egidio potrei citare il progetto del Parco agroalimentare Enza dallo Zambia
Che oggi abbiamo aperto e che
Devo dire con grande franchezza manca della sensibilità e della partecipazione delle realtà per do Riale degli imprenditori territoriali nostri ma questo lo dico al mio amico Titti Bufardeci che penso che dovrebbe essere incentivato
Ma vorrei e chiudo per rispetto a Franco Frattini che dava andar via vorrei dire che oggi il problema ma passa attraverso una diversa cultura europea della internazionalizzazione
Non esiste un'Europa come blocco monolitico lo hai detto tu esistono le Regioni d'Europa Regioni d'Europa che si possono misurare con le altre regioni del mondo in particolare
Con il mondo
Mediterraneo e vorrei dire anche oltre il deserto del Sahara che ci consente di diventare non soltanto dei pontili ieri ma dei protagonisti queste problema diventare protagonisti significa creare opportunità creare sensibilità sviluppare formazione
Dare all'resto del mondo dell'Africa ma non solo latte percezione che l'Italia la Sicilia sono davvero quello che queste volte ci insegnano che ci sono cioè sono una grande realtà culturale che all'interno del suo patrimonio ne ha perse ma neanche per gli altri ma fare questo significa innanzi il tutto incentivare i percorsi formativi significa incentivare gli scambi commerciali significa creare quelle opportunità che i territori possono e debbono creare
Credo che la fondazione Banco di Sicilia chiudendo mi permetterete una battuta in Italia abbiamo ottantotto fondazioni bancarie
Di questo ottantotto ottantuno stanno al Centro-Nord solo sette stanno al sud dopo le dire al mio amico e collega riposti è questa differenza e una di carenza che segna nella storia economica e sociale di questo Paese un divario non sanabile perché le fondazioni bancarie sono la è testimonianze di una eredità economica chi accumulato risorse spesso togliendole alla povera gente e questo significa
Questo significa che il nord fermo di ricchezza ne ha avuta tanto di più NH tanto di più del sud però questo non può essere un vittimismo che portiamo avanti deve essere l'orgoglio del Risorgimento italiano
Cosa manca all'Unità di Italia Oggi manca una cosa fondamentale lo spirito e la coscienza di un grande progetto che faccia come fece all'epoca cominciando dalla Sicilia
Marri cominciando dalla Sicilia faccia rinascere un grande orgoglio nazionale la Sicilia il Mezzogiorno d'Italia hanno
Partorito l'Unità d'Italia dicevamo Massimo D'Azeglio l'Italia è fatta bisogna fare gli italiani io credo che oggi possiamo dire gli italiani sono fatti bisogna ricominciare dalla Sicilia per fare l'Italia
Grazie
Paolo Mezio segretario confederale della CISL
Ecco io vorrei il suo punto di vista su questa politica euromediterranea in funzione del Mezzogiorno ma mi interessa anche una sua valutazione sulle cose contingenti che poi contingenti non sono
Si può o non sottrarre il dibattito sulla loro e sull'opportunità di occupazione in Sicilia
A questo eterno Thelma del precariato di cui ogni giorno dobbiamo occuparci in una girandola di confermi illusioni e delusioni prego
Ma io
Intanto aspetti dottor penso che facciamo
Perché aspettiamo che si ristabilisca la normalità in sala non appena sarà uscito il Ministro Frattini
La strada è lunga forse
Vorrei sottolineare un aspetto
Io non mi sono diciamo né turbato nel scandalizzato rispetto ai numeri freddi che il professor Ricotti ci ha dato e non
Perché credo che nella verità di quei numeri
Perché probabilmente noi abbiamo bisogno anche di guardare come meridionali in quanto io sono totalmente meridionale terroni stimo forse abbiamo bisogno di guardare la realtà in faccia
è anche cominciare a pensare e immaginare che l'atmosfera che si respira in questo Paese e quella che
Disabili che avrà sempre più spesso andare in
Digita del nord registrare
Questa avversione rispetto alle cose che fanno i meridionali come li fanno i meridionali
Allora voglio partire da questa consapevolezza poi probabilmente inavvicinabile cari amici obiettiva di eliminare avrei preso quattro in
In matematica questo non lo so non ce la controprova
Però voglio dire che
Non si può fare alcun politica
E lavorare per il riscatto del Meridione senza i meridionali e spesse volte DPReg rispetto alla battaglia che si devono fare probabilmente ogni tanto si distrae però partiamo
Giustamente la domanda da quello che c'è
Il il livello di infrastrutturazione del territorio del territorio meridionale
Siciliana rispetto al nord fatto cento alla media nazionale qua e attorno a sé stante
Questa Regione produce il quaranta per cento del fabbisogno energetico nazionale e le energie per le aziende
Siciliane coste più che in altri in altri posti di tali
Il problema delle infrastrutturazione può essere certamente superato non solo attraverso il miglioramento interno ma anche esterna e quindi rispetto a questo suo libro strutture energie si gioca la partita che né belle nei prossimi mesi dovremmo in qualche modo affronta
Lo è se questo è il tema io credo che dovremmo cominciare a parlare certamente dei grandi progetti ma cominciare a fare le cose che si devono che si devono fare c'è affrontare le questioni per quelle che sono acquisendo acquistando le nostre libertà
C'è la libertà individuale e libertà sociale libertà politica cominciamo dalla libertà amministrativa
Perché questo è il vincolo vero che probabilmente impedisce la nostra Regione di aspirare
Ha un'idea di futuro in grado di potere essere condivisa e di dare di offrire anche un'opportunità in un sentiero di speranza I ragazzi
Che come diceva il Ministro Prestigiacomo dell'ultimo anno in cento mila con la loro bella Laura se ne sono andata al nord fino a quando ci sarà la possibilità di andare
E andare a lavorare al Nord o trovare un
Un'idea di futuro al nord io credo che bisogna partire da quest'quello che che possono essere le opportunità grandi che in una regione come la nostra bene
Noi abbiamo il porto di Augusta e che il secondo porto d'Europa per fondali eppure non riesce ad essere punto di riferimento in una politica euromediterranea in grado di poter soddisfare quelle che sono le esigenze
La l'agenda
Ed ho parlato pure delle che l'anno due mila invece sarebbe diventato are la euro-mediterranei sarebbe diventata Area di libero scambio non se ne parla più è stata rimossa
Dall'agenda politica
Di questa Regione di questo paese tra l'altro
Per arrivare al
A al Mediterraneo e area di libero scambio che poteva dare tante opportunità alle gente e anche
E anche i lavoratori le opportunità occupazionali bisogna fare alcune cose che non siamo stati in grado di farlo possiamo dire o no
Le percentuali purtroppo di un
Probabilmente l'assessore mi potrà smentire ma le percentuali di utilizzo dei fondi
Defoe dei fondi europei sono ai minimi storici
E quello non era rappresentavano lo sviluppo rappresentavano il presupposto allo sviluppo ecco perché io credo
Che in questa Regione bisogna riscoprire il senso della responsabilità del bisognerebbe litigare di meno e forse operare un po'di più perché credo
Anzi sono convinto che non abbiamo più tempo perché questa classe dirigente cioè noi quelli che siamo qua corriamo il rischio di dire tariffe di ladri del futuro dei nostri figli perché oggi noi stiamo costruendo un futuro in in invivibile per quelle che verranno dopo di noi
Allora
Questo è un presupposto che secondo me è fondamentale occasione come quella di stamattina ci darà la possibilità di affrontare anche fuori dai cliché consolidati
Dal vittimismo meridionale da quelli che sono anche i cliché i pregiudizi che non mancano mai
Che siamo costretti a registrare da parte di sì c'era fare la
La la lezione partiamo da quello da quello che è probabilmente potremmo essere in grado di dare una possibilità
Io credo che il sindacato ecco può fare può svolgere benissimo il suo ruolo
Se tutta assieme all'interno quest'idea di futuro ci forse possiamo ritrovare per costruire
Quello che io definisco un nuovo modello di sviluppo superando quelle che sono anche i ritardi
Perché possiamo parlare delle autostrade del mare oggi siamo costretta a registrare le inesistenti autostrade del mare perché è chiaro che collegare augusta con Trieste
Probabilmente risolvere qualche problema
Facciamo abbiamo anche un problema che l'assessore Bufardeci non posso non dirlo che il problema dell'agricoltura in Sicilia si si risolva intanto facendo un usare dando la possibilità ai siciliani devo di organizzare i prodotti agricoli sabato a Palermo da Catania delle autostrade nelle stazioni di servizio del
Della Catania Palermo non trova i prodotti siciliani
Prove prodotte da qualche altra parte d'Italia questo non è non sarà la soluzione al problema
Ma è un segnale
è un messaggio dobbiamo dire pure che in questo sistema probabilmente anche le
Sistema creditizio le sue responsabilità e il sistema creditizio in Sicilia raccoglie cento e
E impiega sessanta il qua andrà per cento che era l'idea che in Sicilia con delega al nord e cioè della serie paradossale che copre idonei ricchi mi pare che superando questa contraddizione probabilmente ne potremo avviare seriamente e serenamente
Costruire
Un progetto un'idea di futuro in grado di poter dare le risposte quindi io credo che su queste cose possiamo lavorare
Per cui dicevo come sindacato che abbiamo fatto un accordo importante che quello di Pomigliano d'Arco che rompe lo schema consolidato delle consuetudini sindacali
E che oggi non sono più adeguate
Che hanno bisogno di guardare avanti e che hanno bisogno di dare risposte nelle realtà lì
Dopo il problema si pone però è chiaro che la filosofia
Che c'è dopo la chiusura di Termini Imerese della FIAT di Termini Imerese è la sede è la filosofia che c'è dietro che mi inquieta
Perché alla filosofia della serietà nella chiusura delle delibere se quella noi chiudiamo Termini Imerese perché produrre per vedere se foste più perché
Al nord
Ha chiuso l'amara verrà Caltanissetta e si è trasferito a nell'azione l'azione di Modena significa
Che per le aziende
Produrre in Sicilia siccome costa troppo se ne devono andare da qualche altra parte bene io credo che queste
Una un atteggiamento
Che non è che non si può che non si può accettare e che assieme a una politica attenta a istituzione che possono funzionare a una pubblica amministrazione che sia adeguate compatibile e coerente con i tempi che che le aziende che le aziende leader ritengono opportune perché i i livelli di per accettare quelle che sono per approvare le procedure sono sono tempi biblici è un sindacato responsabile se mi posso permettere probabilmente potremmo essere in grado di dare quelle risposte hai tanti giovani che oggi
Purtroppo fanno domande lontano risposta proprio per impedire per per uscirne con una battuta siciliana con il solo dopo detto siciliano chiede per il giovane ecco
Ne esce ha rimesso io credo che pur uscire anche qua grazie
Più
Prima di dare la parola al vicepresidente della Regione e l'onorevole Cimino
Cioè Titti Bufardeci vuoi aggiungere qualcosa
Ma non l'hai fatto segno alle osservazioni al Regolamento va ove
Come ha parlato
Oppure a parlare consumiamo oppure no
Prodotti
Emendamento
E neanche intanto dire
E per quanto riguarda la Campania aveva speso noto PSR in questo momento siamo messi complessivamente bene
Non ha il microfono previste
Cosa ne pensa il fuori onda parlando a favore
Mai avvocato affannosa della messa in tasca perché voi
Almeno me lo conoscevo perché non tutte
Osservare particolarmente
E alle cose dette
La pausa mettiamo solo vado salvare effettivamente
Paolo mentre o quando ci dice che noi siciliani non consumiamo i nostri prodotti o facciamo consumare prodotti chiaramente non siciliani nelle nostre Autogrill o in altri posti
Dice una grande eredità
Però
Imponente seriamente in questo caso l'autocritica tutta nostra autocritica che voglio fare premettendo che per quanto riguarda il piano di sviluppo rurale noi siamo assolutamente nella media
Dei fondi che devono essere spesi per essere pienamente in regola d'acqua al trentuno dicembre dobbiamo spendere
Metto l'avverbio soltanto novantatré milioni di euro e siamo pienamente in linea con la spesa europea che dobbiamo
Effettuare nel due mila e dieci
Dico però a proposito dell'autocritica che noi siciliani non abbiamo saputo per molti versi
Utilizzare le risorse perché poi quando si parla della spesa bisogna vedere anche alla qualità della spesa
Noi troppa spesa che abbiamo fatto con i fondi del FEOGA con i fondi di Agenda due mila e che in buona parte stiamo facendo anche adesso con il PSR non le stiamo facendo per superare alcuni limiti nostri strutturali
Noi caro Paolo ancora oggi per circa il novanta per cento dei prodotti alimentari che consumiamo ogni consumiamo ma trasformati dalle industrie del centro nord
Ma questo è un limite nostro non è che qualcuno ci abbia danno i siciliani di trasformarli siamo stati noi incapaci di farlo
Perché magari abbiamo preso qualche altra scorciatoie o abbiamo fallito come politica di indirizzo su quella che doveva essere la spesa io credo che
Come sempre l'autocritica ci stia tutta quanta
E quindi ci stia certamente quella di potere immaginare una Sicilia che sappia fare vera filiera
Che sappia fare non soltanto la eccellenza del nostro prodotto primario ma sappia fare conservazione sappia fare forse formazione sappia fare la commercializzazione del prodotto
Ma per farlo è chiaro che poi abbiamo dei grandi limiti come nostra impresa e torno alla materia dei controlli torno alla materia dell'euromediterraneo temi
Esporta tanto prodotto nella nostra Sicilia quali del resto dell'Europa che viene venduta come siciliana
Che ha un costo di gestione di produzione molto più basso da quello nostro e che noi non viviamo posso parlare della pesca noi abbiamo tutte le limitazioni possibili e immaginabili per i nostri prodotti partendo dal tono e finendo con il pesce spada o con le direttive sulla maglia della pesca sarà scelgo e poi abbiamo i cinesi e giapponesi che vengono a pescare senza queste limitazioni quindi c'è un problema più complessivo di sistema Europa che ribadisco credo che al momento non stia facendo quello che spetta fare perdendo quota
Quel vendo azione perdendo capacità di investimento perché l'Europa nel Mediterraneo era prima la magna pars odio fra non molto sarà superato dagli indiani e dai cinesi come capacità di investimento netti attualmente nel Mediterraneo
Quindi anche in questo caso autocritica ma un ragionamento ovvero di quello che vuole fare l'Europa a Roma
Grazie
Abbiamo tutti un impegno nei confronti di chi ci ascolta che alle tredici aspetto villaggio e quindi è opportuno che sui tempi ci diamo una regola e darei la parola adesso all'onorevole Michele Cimino
Perché con riferimento a quanto ha detto il Ministro Frattini la politica euromediterranea che per ora non c'è potrebbe essere un'opportunità per il Sud io chiedo che cosa un governo della Regione può fare
Per sollecitare in questa direzione
Sia
Il Governo centrale sia l'Europa ma voglio farne un'altra domanda che non posso assolutamente non fare anche considerando le qualità della platea
Che cosa bisogna fare per portare questo Governo della Regione
Avrei fatto la stessa domanda al rappresentante del Governo precedente verso un profilo alto della politica e quando parliamo di politica euro-mediterranea parliamo di un profilo alto io non vorrei fare una battuta
Ma quando sentivo ricorsi poco fa a chiedere ma insomma c'è un dato record
Della Sicilia ma veniva in mente quello di cui abbiamo discusso oggi stamattina dito le leggi esse caro ricorsi noi abbiamo il massimo del welfare in Sicilia
Perché non credo che ci sia una regione dove come in Sicilia tre mila e duecento dipendenti
Passano dall'Amministrazione comunale alla Regione non lavora non è per l'una né per l'altra e sono pagati
Oppure ventidue dipendenti dell'ex Fiera del Mediterraneo nella stessa condizione che è una condizione
Ottimale prende lo stipendio lavorare ma non piace assolutamente agli interessati su questo non c'è dubbio allora che cosa si può fare
Perché fin quando le riforme
Non riguardano questi aspetti B francamente ogni discorso sulla effettiva possibilità di modificare le cose rischia di Anna quasi prego onorevole Cimino possa fare
Sicuramente
Si può fare sicuramente tanto ed oggi
Ringrazio il
Ministro Prestigiacomo cinque tra le cose che si possono fare se per lei è opportuno lo dica al Senato cioè al nuovo Governo non la maggioranza no ma io
Peggiori allora
Io ritengo che innanzitutto si può fare veramente tanto così come
Leggere
Il libro di ricorsi leggere anche Gianfranco Viesti Mezzogiorno a tradimento o aprile terroni o Giorgio Ruffolo vitale è un Paese troppo lungo
Perché realmente
Come diceva il Ministro Frattini siamo tutti italiani
E bisogna realmente
Intendere
Questa nostra italianità nel libro
Di ricorsi
Vi è un dato importante che secondo me non
Non viene accentuato ed è il grafico degli anni Settanta
Quel lavoro quel grafico degli anni Settanta è il grafico che porta la legislazione del nostro Paese
A creare i decreti di attuazione delle Regioni
E guarda caso nel mille novecentosettantasette
A fare dopo i decreti di attuazione
Della Corte della nostra Carta costituzionale per le autonomie regionali
Di fatto la riforma tributaria del nostro Paese la cosiddetta
Fiscalità
Di vantaggio per la cosiddetta
Fiscalità derivata e non originaria come
Quella che dovrebbe avere la Regione Siciliana
Innanzitutto senza
Vuole fare contraddire il mio amico e collega Titti Bufardeci la
L'autonomia della Regione non è stata una opportunità persa lo Statuto della Regione Siciliana è stata una truffa per i siciliani
Ed oggi ed oggi
Ed oggi questa
Credo oggi questa truffa grazie a Tremonti
Può finalmente venir fuori io sono ben contento
Che
Sino all'altro ieri
Le nostre lamentele sul al federalismo fiscale non venivano recepite dai governatori delle altre Regioni
Oggi
Tutti i governatori delle regioni lamenta
La finanziaria nazionale perché è la finanziaria nazionale attiva quel federalismo fiscale partendo dai Comuni
Giustamente perché partendo dai Comuni perché il nostro Paese vive e vivrà momenti tragici
Sennori non diamo un ordinamento costituzionale serio alla nostra Repubblica
Perché la truffa dello Statuto della Regione
La truffa attuale è quella di parlare di Regioni a Statuto speciale
Quindi speciale non hanno niente e non hanno niente in comune
Tra la Sicilia il Trentino Alto Adige del Friuli-Venezia Giulia l'unica interlocutore
Per la Regione siciliana e la Regione Sardegna ma che è data dalla specialità
Dell'insularità e non
Per altri argomenti
Quindi le Regioni grazie al federalismo fiscale ai costi standard dovrebbero essere di fatto tutte ordinarie
E nella ordinarietà avere anche la possibilità di far rispettare le regole
A tutti
Perché il Paese deve poter garantire
Le autonomia regionali in ugual misura
Come lo si garantisce per le quote latte del nord o per
Il parmigiano dell'Emilia e non si garantisce per le arance siciliane o per
Fieri
E il tonno siciliano o per il nostro pecorino questa d'Italia che in Italia troppo lunga che deve poter sfidare delle regole io ritengo
Che
Di fatto
Aver superato alcune difficoltà serie che il Governo nazionale aveva posto come quello dei piani di rientro per la sanità come quello delle finanziarie di del rigore
Come quello dei piani di attuazione per
La stessa dei fondi delle arie sotto utilizzate
Essere pronti a superare tutte le verifiche sulle risorse del nostro Paese per vedere realmente di chi sono le responsabilità e notare
Che tra le Regioni a cui è stato autorizzato di utilizzare
I fondi del FAS per coprire la spesa sanitaria dei piani di rientro guarda caso non vi è la Sicilia
Ma vi sono molte regioni del sud che molte volte vengono pure
Tratte come
Se fossero regioni che hanno operato come la Sicilia allora nel libro di ricorsi non si parla
Solo della Sicilia si parla anche del Lazio che non è
Sicuramente
Paragonabile per la crisi è il dramma che ha creato al nostro Paese come
La nostra Regione la Sicilia oggi vive un momento di grande attenzione
Perché sta creando le condizioni per
Volere essere linea pienamente con l'azione di rigore e di riforma
Vuole di fatto mettere un punto sulle annose questioni storiche e per questo caro direttore Pepi dobbiamo creare le condizioni
Di non fare demagogia
Mettere un punto
E dire che purtroppo i ventitré mila precari
Non li ho fatti io ho l'amico Bufardeci sono dal mille novecento ottantotto che sono nell'Amministrazione regionale
E nelle Amministrazioni comunali era corretto
All'epoca
Quando la legge ventiquattro una legge nazionale
Così come negli altri nelle altre Regioni non si diede la possibilità di prorogare questo strumento di non consentire nel mille novecentottantanove la proroga di queste persone che oggi sono cinquantenni e che quelle con voi da più di vent'anni dopo la nostra amministrazioni forse è un ragazzo lavora in un cassetto per per
Due anni estrapoli causa con il giudice del lavoro per non essere stabilizzato vince la causa perché per legge deve essere stabilizzato questi lavoratori da vent'anni sono nelle amministrazioni regionali guarda caso
Avrebbero l'opportunità di costare meno alle casse della Regione perché hanno dei contratti che non sono coperti nella trentasei ore
E al mare darebbero la grandezza eredità di chiudere una vertenza storica e ripartire con maggiore
Agilità anche
Nella nella pubblica amministrazione regionale
E comunale io spero
Che in
Questo federalismo fiscale vi sia lo spazio per una Regione che sta creando le condizioni per una vera e propria rivoluzione
Del
Sistema ne abbiamo un bilancio che è un Bilancio ingessato riusciamo a creare le condizioni per dividere
Ciò che è spesa corrente da ciò che è investimento e io vorrei creare un giorno realmente uno studio con tutte le opere
Finanziate e mai concluse nel nostro territorio e che penso oggi di quelle incompiute questo nostro Governo anche grazie
A Gianfranco Miccichè finalmente sta riuscendo a realizzare e ad inaugurare
Grazie
Averli abbiamo cominciato in ritardo ma però chiudiamo puntualmente quindi può essere soddisfatta grazie relatori e ringrazio il pubblico perché ci ascolta
Grazie davvero Giovanni Pepi grazie a tutti i relatori grazie perché è stata interessantissima la tavola rotonda altre tutti programma
Allora fa molto caldo però abbiamo due tavole rotonde importantissima interessantissimi arrivato il Ministro Carfagna che salutiamo con un applauso
Io devo prima di tutto a salutare i tanti parlamentari che sono arrivati non solo dalla Sicilia ma anche da fuori dalla Sicilia l'assessore
Ai beni culturali della Regione che ci ha concesso il castello e quindi lo ringraziamo i tanti amministratori sindaci assessori che sono arrivati da tutta la Sicilia
Cominciamo alle due alle due e l'obiettivo è di finire prima è sabato finiamo prima e possiamo pagare concedere pure i nostri ospiti la possibilità di farsi un tuffo e quindi di scoprire le bellezze del nostro mare quindi per finire prima dobbiamo essere puntualissimi alle quattordici offriamo un leit lancia fuori
Ragazzi siamo tanti e quindi all'in segna della dell'amicizia e non è una un pranzo Lupo Uliano alle dura eh meno cinque tutti seduti grazie
Salutiamo e ringraziamo il Ministro Mara Carfagna ministro per le pari opportunità
Il pannello Bello Presidente di Confindustria Sicilia
Salvatore Martinez Presidente nazionale del rinnovamento nello spirito
Michele Corradino consigliare di Stato
Nonché è Capo di Gabinetto del Ministero dell'ambiente
Monsignor Michele Pennisi bel scopo di Piazza Armerina responsabile CEI per l'educazione alla legalità
Allora invitiamo tutti ad avvicinare il via ad avvicinarvi ancora abbiamo molta gente che circola per il castello ma solo quando ricominceremo con i lavori si avvicineranno quindi grazie a tutti
Il Ministro Prestigiacomo il Ministro Prestigiacomo
Buon pomeriggio
No no no sta per
Chiedo scusa il nostro moderatore
Domenico tempio della Sicilia che è il primo giornale regionale
Della soprattutto il che ho letto nella Sicilia orientale chiedo chiedere
Ciò che abbiamo ascoltato da stamattina naturalmente acqua su un filo comune che si voti che precede un poco quello che parleremo adesso arresa viviamo in particolare sulla legalità
E qui c'è molto da dire quindi rappresentante già sono stati presentati che partecipano questa tavola rotonda
Hanno delle esperienze e quindi anche dei suggerimenti
Da
Dare
Naturalmente la un piccolo preambolo
La Sicilia
Mi
Siamo viviamo in questa terra
E tutto il sud la Sicilia in parte integrante nessuno
Dire una sua storia a parte si parla del suo
Andiamo a festeggiare a celebrare seguendo l'Unità d'Italia
Ma
Non vediamo ancora questa unità d'Italia a che punto è
Altra volta leggendo un articolo
Su un settimanale diceva che
Alcune le opere
Rimaste che ancora fanno storia in Sicilia sono quelli forse fatti prima dell'Unità d'Italia
Naturalmente inutile aprire la polemica perché noi siciliani abbiamo
Le nostre grande responsabilità
Talvolta
Ci siamo cullati per anni in un fatalismo
Dove
Dovremo mentre gli altri Governi se gli altri a pensare a noi e noi
A pensare a noi stessi
Un risveglio delle nostre conoscenze
Naturalmente potrà portare anche i Governi nazionali
Prima tutto il Governo regionale di quel nazionale
A
Prendere finalmente sul serio
Di quella che l'amministrazione della Sicilia io ho sostenuto talvolta in un mio scritto
Votiamo
Così impropriamente
Che per la Sicilia e ci vuole una rivoluzione tipo Piano Marshall non può vivere la Sicilia
Giorno dopo giorno traditi politiche
Tra difficoltà di imprenditori
Che non sanno
Quale sarà il futuro quale sarà il domani
E in che questo e qui entra in merito il tema della legalità
Le la legalità da noi ha una duplice aspetto una duplice difficoltà nudo perché non possiamo nasconderlo
Le opere
Molte opere pubbliche sono hanno subito
Il marchio della mafia
L'altra difficoltà e che proprio il marchio della mafia porta al sospetto
Che qualsiasi cosa in Sicilia non si possa fare
Talvolta nei dibattiti
Si dice si vuole fare il ponte sullo Stretto indipendentemente
Se dai
Dalle opinione di chi è favorevole contro
Però non ha non è accettabile dire il ponte sullo stretto che si può fare perché c'è la mafia
Questi non si può fare nessun altra opera
Ed ecco io sospetto
Il sospetto che in qualsiasi cose facciamo noi siciliani
Ci sia dietro la mafia come poterlo togliere questo sospetto
Presidente Lo Bello
Ma guardi dottore
La sua domanda è un'occasione ghiotta cioè non penso che
Proposta
Contribuire a sfatare
Alcuni mitiche oggi appartengono un po'alla storia della Sicilia
Per due motivi
Ma intanto negli ultimi anni il mondo imprenditore siciliano
Si è caratterizzato per uno sforzo di innovazione sociale fortissimo
E questo ha determinato anche un recupero di fiducia
In un rapporto rinnovato con le istituzioni dalle istituzioni preposte al controllo legalità alle alle altre istituzioni che oggi consente
Lo dico senza alcuna retorica di riuscirà a coniugare sviluppo e legalità
Mi spiego
Quello che dice lei cioè del
Del sospetto genera dato sulle opere in passato
Purtroppo era un sospetto legata a una realtà concreta un'evidenza empirica
Nel senso che fino a qualche anno fa tutte le grandi opere hanno visto e lo dimostra indagini giudiziarie
Una capacità di infiltrazione delle mafie in tutte le filiere del degli appalti specialmente nei subappalti rivolge subappalti che in qualche modo avevano generato una sfiducia molto forte da parte dell'opinione pubblica nei confronti del mondo imprenditoriale ed è quello che è cambiato oggi è che
Grazie allo sforzo dell'istituzione una repressione molto forte al fenomeno mafioso ha una capacità anche del mondo in particolare di
Superare con otto critiche profonde
Una vecchia consolidata mentalità oggi le opere si realizzano si realizzano si possa pensare in Sicilia più che in altre regioni del del del nostro Paese con assoluta trasparenza
Abbiamo casi in corso penso alla seicentoquaranta da da Agrigento a Caltanissetta altri importanti investimenti dopo una collaborazione della dell'azienda un ruolo efficace delle prefetture delle forze dell'ordine
Una sensibilità del mondo inferiore che riesce a capire se ci sono infiltrazioni sul territorio oggi possono garantire ha una grande azienda divenire su questo territorio con assoluta tranquillità
Costo tranquillità godendo ad es del sostegno dell'Associazione industriali e delle associazioni dei costruttori
Di un consenso sociale che prima non c'era e oggi comincia a manifestarsi per questo tipo di di mondo
Ed istituzioni attrezzate a prevenire le infiltrazioni mafiose quindi oggi è possibile farlo
Perché per vede
Nel passato in grande limite di alcune campagne lega l'Italia è stato proprio quello che diceva lei cioè di
Di non riuscire a coniugare l'idea che la legalità è un'infrastruttura che deve poi consentire
Sviluppo e crescita
Questo è il grande nodo oggi quello che invece si sta facendo e quella che è diventato sostanzialmente un modello a livello nazionale è proprio quello di partire da una profondamente diverso ma le dico una cosa che è divertente
Un importante giornalista inglese mi è venuta a trovare
Due mesi fa
Due mesi fa perché era curioso di capire cosa sta succedendo in Sicilia perché questa questa rinnovato impegno civile degli imprenditori
E e mi ha fatto la domanda sono abbastanza diretta come sono usi fare
I giornalisti giornalisti anglosassone ma lei perché si occupa di mafia
E io ho risposto corrisposto normalmente collocherebbe luogo dunque dico tutti i miei colleghi non ci occupiamo di massima che ci occupiamo di economia
E nel senso che bisogna avere la capacità di mettere assieme coniugare la dimensione etica e la dimensione economica le battaglie etiche sono battaglie nobilissimi che vanno fatte ma da sole non risolve il problema
Bisogna associare la dimensione economica perché vede
La mafia in questo momento è uno degli atti dei dei tanti elementi che nel Mezzogiorno
In qualche modo ha un ruolo economico perché è un ha un ruolo di compressione della concorrenza del mercato c'è la mafia opera come un soggetto che regola in maniera anomala i mercati tende a comprimere la concorrenza tende a comprimere il funzionamento dei mercati attraverso la distorsione delle regole
Quindi l'effetto della mafia è un aspetto che crea degrado morale sul territorio ma che è un effetto economico destabilizzante perché in quei settori distrugge ricchezza limite gli investimenti la mia mozione tecnologica quindi è una grande questione economica
Che ripeto diventa vincente ma di cui si associa anche alla passione civica degli imprenditori perché mai
Non possiamo pensare
Di
Di continuare a vivere in questa porzione del Paese senza avere il coraggio in qualche modo di risolvere un problema che ci siamo dati da decenni però la questione economica e meno affascinante nei dibattiti me ne rendo conto perché
Nei dibattiti è facile insomma suscitare gli applausi delle delle persone facendo leva sulla dimensione sulla dimensione etica però se non si mettano assieme dimensione etica e questione economica e non si può con i nodi veri che sono mercato concorrenza regolazione anomala
Non si risolve il problema un'ultima notazione la faccia fare
E anche per
Per chiarire tutto e mi fa piacere che vedo in questa sede perché devo dire insomma che liberamente affronta un tema importante per il Paese e per la e per la Sicilia e la mafia non è un'organizzazione criminale tradizionale
Se ancora è forte resiste molte regioni del Mezzogiorno
Questo non dipende da una
Abilità a della sua organizzazione dipende dal fatto che la mafia purtroppo condivide con pezzi della società meridionale che mafiosi non sono che non che non fanno nessun reato codici culturali
E visioni del mondo
Cioè l'idea dell'intermediazione parassitaria che spesse dominante negli apparati pubblici e burocratici l'idea della rendita l'idea dei mercati protetti la paura della competizione sono tutte questioni che sono patrimonio culturale la mafia non sono patrimonio culturale di un pezzo e la società meridionale
E allora se noi non riusciamo a fare una battaglia che sia forse anche sulla società meridionale e sul mondo politico meridionale sarà difficile sconfiggere la mafia perché la mafia è un pezzo di una cultura che ad oggi
Pur con qualche incrinatura e ancora dominante nel Mezzogiorno questo è il problema
Strade fa
Dopo
Funzione
Il parlavamo
Dei politici amministratori che hanno bisogno c'è di bisogno di una dimensione etica non dimentichiamo che la mafia sia agli eletti che la Regione dove
Lei è nata
Fosse disarticolato
La mafia alligna anche perché
C'è questa previsione tra politica e ma criminalità e soprattutto tra amministratori
E criminalità
Che viene capissero che vengono condizionati se non talvolta
Addirittura
Sfruttano anche
L'apporto del mafioso
Purtroppo
Terza domanda
Innanzitutto dico
Santo tibetano
Credo
Saluto e un ringraziamento particolare alla collega Monica Stefania Prestigiacomo che ha
Egregiamente organizzato l'iniziativa di questo pomeriggio e un ringraziamento a terra aver voluto che fossi
Saluto naturalmente anche a Mariastella Gelmini e al Ministro Frattini che chi è andato via
Qualche minuto fa venendo alla sua domanda io vengo da una regione la Campania che è martoriata
Dalla camorra quanto la Sicilia dalla mafia oggi
Stefania parlava della mafia come di un tumore
Purtroppo per evadere nostre terre e
Mi abbatte le energie migliori
E l'aspetto che lei solleva quello delle infiltrazioni camorristiche nelle amministrazioni è sicuramente un problema esiste
è un problema che questo Governo ha cercato di contrastare nell'ambito della più ampia battaglia per affermare la militare contrastare la criminalità organizzata rendendo molto più chiara
Il più rapida
Civili la terra sciogliere quei Comuni che sono appunto infiltrate dalla camorra dalla mafia
Molto spesso non basta soltanto rimuovere il Sindaco l'Assessore richiesti e chi ha firmato gli atti inquinanti e un Segretario comunale funzionario del Comune la situazione non cambia oggi grazie al nostro Governo
è possibile invece mandare a casa tutti tutti coloro
Che si sono resi responsabili di aver violato le leggi dello Stato
E
Quello però su cui bisogna riflettere credo sia un fenomeno più attivo
Un fenomeno più ampio che riguarda la classe politica in generale quindi ridurre Eurolink di cultura sociale io credo che la politica che adesso Milashi aprire e chiudere una parentesi perché
Appartenere a questo Governo vuol dire anche essere orgogliosi fieri della grande battaglia che stiamo portando avanti in terra
Contrastare la criminalità organizzata una battaglia che ci viene riconosciuta da tutti con
Risultati veramente senza precedenti abbiamo reso più più aspro il regime carcerario del quarantuno bis abbiamo colpito un cuore il patrimonio dei mafiosi abbiamo ingaggiato una vera e propria battaglia che ci ha portato ad arrestare
Oltre sei mila camorristi e mafiosi a sequestrare beni
Alla mafia vero oltre quindici miliardi di euro
Detto questo c'è da dire che
La politica soprattutto in questa fase in una fase in cui il distacco e diffidenza dei cittadini nei confronti della classe politica
Aumenta giorno dopo giorno dovrebbe più che in altri
Periodi storici più che in altre zone geografiche dare il buon esempio io credo che quello che serve al sud
E la buona politica e per buona politica intendo politica trasparente politica onesta politica fatta da una classe dirigente nuova ma nel senso di facce nuove anche
Fatta da persone che magari sono state lasciate i margini in questi anni
Ma che in termini di onestà intellettuale di vista morale di onestà possono veramente dare un contributo determinante
Al cambiamento di tante cose che purtroppo non ci piacciono la classe politica oggi purtroppo continua ad offrire
Spesso spettacoli che vanno condannati spettacoli che sono
Senza dubbio casi isolati ma questi casi isolati vanno isolati
Vanno isolati proprio perché non solo degli esempi da seguire la politica deve recuperare la sua funzione pedagogica deve dare il buon esempio quello che è mancato
A chi ha fatto politica nel sud è stato lo spirito di missioni dei governanti e c'è la consapevolezza che
Quando si amministra un Comune quando si vedono Provincia quando si guida una Regione non si stanno gestendo il potere ti stacca vendendo in primo luogo l'istituzione
E quindi la comunità soltanto così solo da un buon esempio si potrà poi pretendere dei cittadini dalla società civile
Un comportamento corretto che in un giro in regole un comportamento che sia rispettoso delle regole ecco quella religione civile come detto prima che purtroppo tanto manca all'Italia e soprattutto in Italia
Grazie
Tornerò da lei
Col per concludere
Per sapere dopo parlato degli altri partecipanti che fine ha fatto il famoso piano Berlusconi per assurdo
Mi risponderà dopo io credo
Anche i ministri altri ministri e sono qui potrebbero rispondere a una domanda
E rimasi un un piano che Stato
A
Pubblicizzato al massimo da Berlusconi e che ancora non abbiamo dei riscontri abbiamo aderisco
Consiglio finissimo la Chiesa
Che ruolo ha la stessa può svolgere lei opera in un territorio difficilissimo quello Gela litri un triangolo mo'
Piazza Armerina un poco naturalmente caldo
Una delle cose che talvolta si vede può sembrare in antitesi con quella che la missione della Chiesa molti mafiosi si professano cattolici
Come la Chiesa ecco può riuscirà a
Rompere questa ipocrita sede del mafioso
Grazie
Ecco innanzitutto io penso che il compito della Chiesa
Sì è un compito educativo ognuno deve fare il suo mestiere i magistrati
Devono fare i magistrati e quelle forze dell'ordine Forze dell'ordine i politici la Chiesa un compito essenzialmente educativo
Si tratta di educare le coscienze ed educarli ossia quei documenti sia con le affermazioni si anche con i fatti proposito i documenti proprio nel documento dalla Conferenza episcopale italiana per un Paese solidale
Che proprio è stato pubblicato quest'anno su chi è seria nel Mezzogiorno proprio si parla per esteso dell'Amati e si dice che è un cancro che rovina la nostra società si dice che è essere mafiosi e incompatibile
Con l'essere cristiani e questi parla di una religiosità distorte c'è stata anche una sociologa palermitana che ha pubblicato un volume sulla mafia devo
Io posso dirle la mia esperienza la mia esperienza e quelli innanzitutto di dare dei giudizi chiari
E questo lo faccio nelle prediche per le feste patronali e polo faccio incontrando gli alunni delle scuole lo faccio in tutti i luoghi
Anti un luogo come questi in cui è possibile parlare dare un giudizio chiaro dicendo
Che non si può essere lo stesso tempo cristiani e mafiosa
E poi quindi ci sono tanti documenti sia
Interventi del del Papa ricordiamo quello di Agrigento ma anche impunità avendo fatto anche abbia Siracusa un altro a Catania
Documenti dei vescovi equo però non bastano solo i documenti non bastano solo le affermazioni teorica perché mi sono accorto che ha la mafia le affermazioni teoriche disturbo fino a un certo punto
Invece i problemi a quello dei fatti io per esempio sono stato ho fatto l'esperienza di aver negato al capomafia di Gela che è morto in uno scontro con la polizia i funerali solenni
E questo ha scatenato e quella parte ecco della mafia Gianese una reazione contro di me dicendo ecco frantoio proprio il giorno prima ho parlato anche con alcuni familiari questi sostenevano
E con la Chiesa equo la fede una cosa poi
La nell'economia la vita a un'altra cosa e poi dicevano
Con la Chiesa non deve sottomettersi allo Stato perché questa scelta che abbiamo maturato è stata maturata assieme al Prefetto al Questore
Le cui non perché si volesse Legari Conforti religioso a uno che è morto ma perché
Non si voleva che quel gesto significasse
Creare di una persona che era stato uccise uno scontro con la polizia
E che aveva scommesso che mai si sarebbe consegnato vivo allo Stato e può fare di questo un eroe come come buon volevano la macchia la famiglia che volevano un funerale solenne fatto nella Chiesa Madre col corteo eccetera così è accaduto a Roma da un vostro stato sepolto in una chiesa eh lo so
Ecco diciamo io comunque per quanto mi riguarda per quanto mi riguarda ecco ho cercato ecco l'ho visto che questo gesto diciamo è stato molto più incisivo delle tante parole quindi si tratta di fare dei gesti ma dei gesti anche in positivo
Ecco perché e qui in una cultura che è una cultura ecco diciamo impregnata il mafiosità allora ecco bisogna ecco educare soprattutto i giovani ha una cultura della legalità far capire
Che ma e essere legali essere morali conviene anche sotto tutti i punti di vista quindi per esempio e qua noi stiamo cercando di educare attraverso tutta una serie di progetti concreti giovani di recuperare anche dei carcerati su questo forse
O l'apparato potrà parlare meglio dottor Martinez e quindi e copre se vi educare i giovani a una cultura del lavoro e non dell'impiego ha una cultura dell'impresa ha una cultura del rischio a una cultura della cooperazione
E questo lo facciamo per esempio attraverso il progetto Policoro che mette in collaborazione dei giovani della Sicilia coi giovani del Piemonte proprio perché noi sogniamo una Sicilia diverse una Sicilia
Aperta la speranza di una Sicilia aperta la speranza significa la sconfitta della mafia che come diceva il dottor Lo Bello anche dal punto di vista economico danneggia la Sicilia
Dottor tendenze la palla considerazioni sulla fascia passata le
Recupero deve avere
Durante il marchio
Recupero dei detenuti intanto vorrei salutare i ministri le autorità presenti e i giovani in modo particolare
Liberamente questo avverbio che sta da sfondo a questo nostro incontro non voglio rubare il mestiere a monsignor Pennisi mi ha fatto ricordare la prima lettera che Degasperi scrisse il quindici giugno del quarantasei appena liberata a Roma
A don Luigi Sturzo che si trovava negli Stati Uniti Degasperi dice potremo adesso liberamente
Costruire una Repubblica democratica
Potremmo liberamente costituire una Repubblica democratica io credo che il più grande patrimonio ancora inespresso violato tradito per una democrazia sia proprio il popolarismo Sturzio
E in ossequio a questo assunto abbiamo immaginato un disegno che prova a far dialogare
E direi in modo virtuoso la Chiesa e lo Stato ponendo in auge la società civile abbiamo appena annunciato martedì scorso con il Sottosegretario letta il Ministro Alfano
Il Sottosegretario Mantovano non era presente il Ministro Gelmini ma c'è anche una convenzione che regola questo disegno la nascita dell'Agenzia nazionale per il reinserimento lavoro detenuti ed ex detenuti noi portiamo brutto
L'esperienza dell'incubatore Calatino a Caltagirone dove la provvidenza voluto che venissimo non soltanto in contatto con gli ideali straziante
Ma anche con l'eredità materiale immateriale parlo del fondo Sturzo e parlo anche adesso della casa il Palazzo di Città che per cinquant'anni sono stati
Lontani dalla vista del pubblico e direi soprattutto
Alla fruizione della nostra coscienza popolare per capire perché noi ci siamo appassionati detenuti dobbiamo dire intanto che Sturzo fu un detenuto un'espressione di detenzione può allontanato fu esiliato
Fece la fine di Mazziotti di altri semplicemente perché ricevette un salvacondotto e fu salvato
Ma cosa significa oggi stare dalla parte dei prigionieri e qui vorrei ricondurli a ciò che diceva bene dottor Lo Bello il Ministro Carfagna
Finché la nostra coscienza sociale sarà assopita affinché la nostra coscienza sociale sarà erronea questa si farà in coscienza e ne avremmo politici incoscienti sacerdoti incoscienti amministratori in coscienza
La demoralizzato zone del nostro tempo sta determinando una società neutra si direbbe al di là del bene del male come possiamo educare o educare alla legalità sì abbiamo perduto il senso del bene e del male se non sappiamo più chiamare il bene bene e il male il male
E questo è il nostro grande problema guardando alle nuove generazioni e guardando soprattutto a queste generazioni che hanno fallito
A Caltagirone presso il polo Sturzo il polo di eccellenza che abbiamo intitolato Mario Luigi Sturzo
Abbiamo voluto ricreare un incubatore su quattro dei dodici punti che fecero l'appello ai giovani e forti del mille novecentodiciannove che sono poi
Quattro cardini della nostra Costituzione repubblicana e della dottrina sociale della Chiesa famiglia
Chiesa cultura il lavoro un uomo un asse cresce maturarsi forma si relaziona produce ricchezza e materiali e immateriali spirituali attraverso queste quattro formazioni
Ed ecco che con il Ministro Gelmini e con il Ministro Alfano abbiamo immaginato un percorso direi di prevenzione di cura
Di educazione di rieducazione che rimette al centro i detenuti e le loro famiglie
Perché intanto bisogna ripartire dalla famiglia molti di voi lo sanno bene
Il nostro paese manca di sussidiarietà orizzontale e la sussidiarietà orizzontale si fa a partire dalla famiglia la mafia la criminalità organizzata questo lo sa bene e fa sussidiarietà orizzontale perché quando il detenuto sta in carcere
Mantiene la moglie mantiene i bambini li fidelizzati e con il meccanismo della gratitudine li rimette incide unito che vizioso e non virtuoso ripartire dalla famiglia significa non soltanto salvare la società non soltanto salvare la Chiesa
Ma assicurare alle nuove generazioni un vero regime di libertà la parola libertà e la parola giustizia sono fondamentali
Nel disegno struzzi attorno a Sturzo pensava ad una società fondata sul diritto
Giuridicamente fondato sul diritto e il nostro è un Paese soprattutto al sud dei diritti negati
Delle ricchezze negate più che delle povertà emergenti
Cosa abbiamo immaginato allora e concludo
Abbiamo detto allo Stato tu non hai la capacità di giungere dove la società civile con le sue virtù con le sue ricchezze con i suoi carismi con i suoi talenti e capace di giungere e pertanto lo sperpero del denaro pubbliche era una delle tre male bestie struzzi alé non chiediamo soldi allo Stato ma proviamo a far spendere bene i soldi allo Stato
Con un cofinanziamento con un'assunzione di responsabilità da parte di un associazionismo di ispirazione cristiana non solo in un momento nello spirito ma ACLI Coldiretti ed altri partner in questo grande incubatore che conferiranno le loro pedagogiche e le loro risorse
Solo in questo modo sarà possibile che i beni confiscati alla mafia il Comitato per il microcredito e parlo di altri due enti pubblici che sono adesso partner di questa intrapresa
Potranno restituire alla coscienza civile alla società civile alle nostre comunità queste ricchezze negate con un'assunzione di responsabilità
è un protagonismo da parte dei laici delle famiglie di tante associazioni che non sono stati ancora capace di fare sistema questa e la parola d'ordine provare a fare sistema
E in questo modo e assai più facile isolare le male piante le ma le bestie per rispondere senza piagnistei con il nostro coraggio con la nostra sensibilità il Sud ancora risorse straordinarie noi crediamo in questo umanesimo spirituale Sturzo diceva
La vera rivoluzione spirituale e si ottiene combattendo l'egoismo e l'ingiustizia che dentro di noi
Questa credo sia anche la sorpresa che possiamo offrire al nostro Paese è una risposta anche all'appello di Benedetto sedicesimo che ci ha detto
Che se non faremo fraternità noi non rimuove Remo le diseguaglianze sociali se guardiamo la sua presenza grazie
Michele Corradino Consigliere di Stato e Capo dipartimento del territorio
Territorio significa l'ambiente
Si dice tutto l'ambiente in Sicilia in particolare il nostro territorio bellissimo oggi lo vediamo qui è semplice il ministro questi Galli invitava dopo andare a fare il bagno informare
Ecco come si può più operare una parte del nostro territorio devastato e inquinato il mare
E devastato e le sui io alcuni punti bellissimi basta venire dalla costa a Catania fine a Siracusa e vedere cosa è stato fatto purtroppo
Non possiamo ce ne possiamo più inutile ma non possiamo tornare indietro perché allora cibo dopo la guerra diede lavoro a molte persone
Migliaia di persone vedrò è ancora tuttora dal lavoro l'unica cosa è combattere l'inquinamento
Grazie in questo in effetti
è un tema centrale quello del recupero del territorio Recup territorio probabilmente e recupero di quello che è avvenuto in passato e questo credo che sia uno degli obiettivi fondamentali del Ministero dell'ambiente di tutte le autorità che si occupano di questo settore e credo che sia anche
Importante guardare al futuro guardare al futuro per capire come
Non possano più accadere queste cose
Questi
Luoghi che lei ha ricordato sono luoghi devastati in un periodo in cui la cultura ambientale non si era ancora diffusa nel nostro
Nel nostro sistema giuridico probabilmente non comunque come diffusa in questo momento
Perché in effetti c'è un rapporto forte tra
Cultura legalità e ambiente ed è questa probabilmente il motivo per cui c'è questa
Questa sessione in questo caso
Perché il problema del rapporto tra legalità e ambiente non è
Solo un problema di ordine pubblico come quello che giustamente
è stato richiamato un problema di ecomafie sul quale comunque il Ministero ha una
Un dato un impegno fortissimo durante questi due anni di affiancamento alle forze dell'ordine la Magistratura ma è soltanto un problema economico perché c'è naturalmente
Una distorsione della concorrenza nel sistema causa di queste Comacchio che agiscono sul territorio che devastano il territorio mai essenzialmente un problema culturale problema ambientale
Il Santo Padre diceva
A San Pio non vorrei rubare nulla però l'uomo interpreta e modella l'ambiente tramite la cultura ed è probabilmente questo dalla Caritas in veritate
Il vero modello libero modello da proporre la tutela dell'ambiente e tutela del creato tutela della bellezza e tutela dell'uomo e probabilmente anzitutto bisogna far perdere alla cultura ambientale alla cultura della legalità e dell'ambiente
Far perdere quelle connotazioni ideologiche che
L'anno fin qui caratterizzata c'è anzitutto una possibilità concreta in questo momento
Di coniugare lo diceva bene l'articolo bello sviluppo e ambiente c'è questa possibilità
Ambiente sviluppo oggi non sono parti di un conflitto di valori quasi una sorta di contraddizione in termini oggi ne sappiamo che è possibile i immaginare una politica di sviluppo che però tenga conto dell'ambiente che anzi trovi all'interno dell'ambiente la sua capacità il suo volano
è questo e il tema della green economy che sta oggi
Probabilmente ci consentirà di uscire da questa fase di crisi non al contrario di viverlo c'è poi
Un approccio però credo molto importante educativo questo probabilmente ed era stato richiamato da tutti gli autorevoli interlocutori che mi hanno preceduto la DC incrostazioni ideologica della cultura ambientale può probabilmente portare il nostro Stato al centro della cultura ambientale della
Della
Nel tentativo di proporre modelli culturali positivi basti ricordare che
Fino a questo momento proprio probabilmente forse per la connotazione ideologica che aveva la cultura ambientale il nostro Stato non presentava alcun rapporto sulla criminalità ambientale su quello che era avvenuto per l'prima volta il Ministero dell'Ambiente quest'anno ha proposto un moderna presentazione di un rapporto su quello che è avvenuto su quello sulla lotta che si il fatto conti crimini ambientali lo facevano le associazione Pietro facevano benissimo ma le associazioni pirati probabilmente dovrà essere il controcanto dello Stato non possono occuparsi dei temi dello Stato e poi chiudo
C'è forse
Quello più importante l'approccio educativo perché bisogna passare dal generale al particolare dallo Stato all'individuo
E dell'individuo che ne dobbiamo andare a guardare l'individuo perché il soggetto che poi deve avere uno stile di vita corretto e il soggetto che il consumatore che deve orientare il suo consumo correttamente
Ebbene probabilmente comprendere bene che cos'è la cultura della legalità e allora ecco piace ricordare che il Ministero anche concluso quest'anno importante convenzioni con il Ministero della pubblica istruzione il nulla Ministro Gelmini
Ho chiamato ancora nel vecchio modo per misto Prestigiacomo visto Gelmini c'è stato questo questa convenzione che può portare probabilmente la cultura ambientale nelle scuole cioè partire dal basso partire dei giovani perché in fondo il problema ambientale un problema di giusto sia intergenerazionale com'è stato giustamente detto ed è su di loro che dobbiamo puntare sui ragazzi sui giovani per dargli dei nuovi stili di vita perché si passi da questa responsabilità ecologica alla ecologia umana come ha detto grato fare ammenda
Non
Si è parlato di educazione che comincia la scuola
Non so se sono in grado posso coinvolge il Ministro Prestigiacomo Ministro Gelmini supportare l'ambiente la cultura dell'ambiente nel rispetto dell'ambiente nella scuola
Va bene rispondere peraltro e vengo col mio microfono
C'è l'alle a Lecce la versione
Sì comincio io fatti è una cosa che dico Sempre quando
Mi chiedono qual è il tuo programma al Governo per l'ambiente l'educazione ambientale è fondamentale perché noi abbiamo vissuto per anni le politiche a tutela dell'ambiente come
Un qualcosa che apparteneva a livello proprio di monopolio culturale a nicchie a piccoli partiti politici che hanno sempre estremizzato la tutela dell'ambiente
Per cui la mia generazione
A scuola non ha imparato all'interno della materia dell'educazione civica cosa fosse
La green economy i gas serra ci sono tutte cose belle all'Energia il tema delle energie sono tutti temi che noi non abbiamo imparato allora io credo e assieme a Maria Stella Gelmini è stato uno dei primi atti che abbiamo fatto
All'interno del provvedimento che affrontava l'emergenza Campania è stato proprio il primo Consiglio dei ministri che si è svolto a Napoli abbiamo inserito la materia dell'educazione ambientale
Come materia o d'obbligo in tutte le scuole dalle scuole primarie in poi
E all'interno della materia della cittadinanza già da quest'anno abbiamo assieme sviluppato delle linee guida
Che sono state diffuse nell'ambito dell'autonomia delle scuole a tutti i presìdi per potere cominciare ad affrontare questo tema che un tema che deve far parte dei programmi educativi perché una coscienza ambientale
è un pezzo fondamentale della Polo della coscienza civile di tutti noi quindi questa è una grande sfida peraltro abbiamo anche portato avanti assieme
A tante istituzioni alle forze dell'ordine dei progetti che riguardavano appunto il tema dell'ambiente e legalità perché il nesso è strettissimo dice un termine
Che va molto di moda che quello delle ecomafie che molto indicativo perché
Vuol dire che all'interno di tutti i reati che vengono fa atti ve ne sono proprio alcuni che hanno la specifica caratteristica ambientale in Italia viene compiuto un reato ambientale
Ogni quarantatré minuti quindi è un tema grandissima noi sappiamo immaginando per esempio alla problema dei rifiuti quanto le mafie si siano arricchite nella gestione dei istituti quindi senz'altro questo deve essere uno dei pilastri a livello di sfida culturale perché la lotta alla mafia è fatta di mezzi di forze dell'ordine di inchieste
Ma è fatta soprattutto lo dicevo anche io questa mattina della capacità della coscienza civile di contrastare di non accettare di non piegarsi ma per fare questo bisogna essere forti bisogna costruire questa coscienza a livello di educazione dentro la famiglia dove se non
Nella scuola
Sinistra
Certamente
La scuola è consapevole di svolgere un grande ruolo non solo nella formazione in senso stretto degli studenti quindi nel trasferimento delle conoscenze delle competenze ma anche nel favorire una sensibilità un'attenzione ai temi civici e l'introduzione dell'educazione alla cittadinanza
Unitamente anche ad altri provvedimenti che abbiamo assunto come per esempio il voto in condotta cioè la valutazione del comportamento
Sono provvedimenti che vogliono testimoniare la consapevolezza della scuola circa un compito nel formare i cittadini di domani
E allora
La lezione di educazione alla cittadinanza è la sede nella quale
Investire sulle nuove sulle giovani generazioni e quindi favorire un'attenzione ai temi dell'ambiente ma anche all'educazione alla salute con il Ministro Fazio stiamo lavorando sul tema della prevenzione della lotta ad ogni forma di dipendenza della lotta alla droga
E anche sul fare in modo che i ragazzi conoscono i principi fondamentali della Costituzione non come un qualcosa di
Museale di rivolto al passato di rituale nella loro formazione ma condivide hanno sempre più una cittadinanza attiva una partecipazione consapevole e responsabile alla comunità
E industrie indiscutibilmente il tema e dell'ambiente è un tema
Centralissimo sul quale con e Ministro Prestigiacomo ma anche
Con nelle regioni stiamo portando a quanti diversi progetti accordi di programma protocolli di intesa che vanno nella direzione di tutelare ma anche di promuovere l'ambiente e allo stesso tempo di avere sempre più consapevolezza delle bellezze del nostro Paese e quindi
Di un nuovo di una nuova italianità di un nuovo modo ancora vitale e e presente di sentirci italiani
Mentre al microfono e faccio un'altra domanda
Salutarli tolti stamattina ricorsi a apportato un esempio un dato il quattro per al nord diventa otto in Sicilia ha suscitato proteste proteste molte proteste
Immediatamente può essere otto sei o sette però dal vada bocciato diretta promosso non è questo anche un sì o un senso di illegalità cioè abituare il giovane ha un diploma facile o una laurea facile
Ma guardi io non credo che ci sia della come dire della mala fede in queste ore cioè non non credo che ci sia una volontà negativa
Da parte degli insegnanti di
Regalare qualche voto più alto io penso che il nostro Paese debba
Maturare la consapevolezza che esiste come più volte ci ha richiamato il Santo Padre un'emergenza educativa che attraversa il Paese
Noi abbiamo sviluppato ancora in maniera modesta
La capacità di misurare i risultati e di dotarci di un sistema di valutazione dei servizi di tutti i servizi di quello scolastico in maniera ancora più specifiche allora
Il tentativo che noi stiamo facendo muove non da un approccio ideologico nemmeno da una valutazione approssimativa ma dai dati che ci provengo nota all'OCSE dai primi risultati che abbiamo dai testi INVALSI cioè il testa effettuati nell'Istituto nazionale di valutazione italiano e a me piacerebbe poter contraddire il
Processo Ricolfi e così molti altri che dicono che forse sono un po'troppo dura nella dare una valutazione sulla scuola però
E credo che dobbiamo se vogliamo risolvere i problemi se vogliamo elevare la qualità dell'offerta formativa
Guardare i problemi nella loro complessità e avanzare delle soluzioni cos'è capitato nel nostro Paese che troppe volte ci siamo
E dissi sulle responsabilità succhi ascrivere la responsabilità di una determinato gap di una determinata difficoltà
Oggi si tratta invece di concorrere in maniera virtuosa
Sulla individuazione delle soluzioni c'è molto da lavorare al Nord come c'è molto da lavorare al sud
Qualche passaggio in avanti è stato fatto presente sul piano della dispersione scolastica che diminuita
Di circa tre punti ma complessivamente il nostro Paese ancora dieci punti di svantaggio rispetto alla media europea
A significare che la fatica del cambiamento la fatica delle riforme dell'individuazione di nuove soluzioni non deve essere affidata ad una parte politica e nemmeno essere oggetto di una disputa
Politica o partitica occorre invece mettere al centro il tema dell'emergenza educativa e a tutti i livelli dare un contributo per risolverlo ma per fare questo bisogna prendere atto dei problemi e non negarli grazie
Esperta
Le avevo anticipato una domanda sul questo benedetto piano per il sunto è ovvio che
La legalità Passaia verso lo sviluppo del Sud se oggi
Abbiamo
Noi molte situazioni illegali
La stessa cosa le le stesse Regioni
La pratica non è stato fatto fra la Regione Lombardia o Piemonte sul numero di clienti di impiegati e quello che è la Sicilia veramente che enorme e che naturalmente fa sballare i bilanci di una Regione
E dovuto anche alcun da una parte alla povertà dall'altra parte all'illegalità
Un vero proprio piano Berlusconi lo sta preparando oppure ancora che in una fase
Nel cervello di Berlusconi
Intanto non dimentichiamo quello che è stato fatto in questi due anni soli due anni perché altrimenti sembra che siamo stati con le mani in mano ci siamo occupati dei problemi del Paese in particolare dei problemi del Sud ricordiamoci che il primo Consiglio dei Ministri è stato
Svolto in una città che era drammaticamente devastata dall'emergenza rifiuti che avuto pur troppo ripercussioni non solo sulla salute dei cittadini ma anche
Sull'immagine della Campania vissuti in generale
Ci siamo qua preoccupati di costruire l'infrastruttura primaria come diceva prima il dottor Lo Bello perché senza legalità non si può neanche immaginare poter parlare
Di crescita e di sviluppo quindi ci siamo preoccupati di creare quelle condizioni favorevoli affinché
Nel Mezzogiorno veramente si possa parlare di sviluppo e di ricchezza e di occupazione adesso possiamo giocarci il secondo tempo della partita io sono
Convinto dati il Governo
Ognuno di far parte usciranno stante la grande crisi economica che
Siamo riusciti in qualche maniera crimini Abada meglio rispetto ad altri Paesi europei
Nonostante questa crisi riusciremo comunque ad approvare questo piano per il Sud che avrà come obiettivo quello dopo avverrà
Contrastato la criminalità e dopo avverrà affermato il principio della legalità in ogni angolo del Paese al sud in particolare a creare le condizioni onorevoli per lo sviluppo degli investimenti quindi fiscalità di vantaggio evito di imposta che mi auguro che anche la mia proposta per il sud possa essere inserita nel Piano Sud
Una proposta che accomuni intuitivo quello di
Rendere più facile
Alle donne che vogliono fare impresa poteva avvenire un'attività di impresa quindi incentivi alle tante donne giovani tiene il Mezzogiorno hanno
Bonica desiderio e anche capacità di
Avviare un'attività di impresa affinché possano farlo
Con l'aiuto dello Stato in una si trasformino esistenzialismo becero così come
Purtroppo in questi anni molte volte è accaduto ma che sia veramente una spinta e un impulso per l'attività imprenditoriale del giovedì nove milioni
Tutto Lo Bello se lei dovesse suggerire i punti principali duplicano per il Sud
Ma guardi che io non
Non credo che i ritardi sul Piano presunzione
Che i ritardi sul tema delle soluzioni ritardi negativi
Cioè nel senso che probabilmente oggi anche alla luce della grande crisi economica che abbiamo affrontato che continua affrontare nonostante diciamo così una leggera una leggera ripresa si possono meglio focalizzare gli interventi necessari
Le dico subito
Le politiche
Le politiche sul Sud nel passato anche quando pensate in assoluta buona fede con con lungimiranza sono state sostanzialmente inefficaci
Di questo credo che bisogna prenderne atto prenderne atto in maniera in maniera molto molto seria e bisogna capire perché queste politiche sono stati efficaci perché da lì bisogna partire lo farò velocemente in modo da non togliere spazio agli altri agli altri relatori
Nella sostanza ne abbiamo avuto in questi decenni nel Mezzogiorno un modello economico sociale profondamente diverso da quello dal resto del
Cioè se nel resto del Paese e prevalente l'attività di mercato
Cioè il contributo alla ricchezza dato dal settore privato che convive con una struttura pubblica molto più piccola di quella del del Mezzogiorno ma infinitamente più efficiente ne immensi sia nel Mezzogiorno avvenuto il contrario cioè nel senso che in questi anni si è
Costruita una dimensione pubblica ipertrofica pervasiva che deve giustificare anche la sua esistenza attraverso una capillare intermediazione parassitaria è un settore di mercato molto molto piccolo ristretto
Quindi aderendo alle tesi appresso depresso e ricorsi il prodotto liberale che lui ha stimato nel suo libro oggi in Sicilia e molto più basso del resto del Paese perché esclude diciamo così un pezzo da dimensione pur
Allora io credo che le politiche per il Sud dove debbano prendere atto di questo di questo problema e mirare supera
Nella sostanza
La la questione queste bisogna ridurre la dimensione la dimensione pubblica nella
Se bisogna ridurre la dimensione pubblica nella sua dimensione parassitaria inefficiente e degli sprechi e valorizzare il mercato perché vedete e lo dico diciamo così in una in un in un momento organizzato diciamo così da esponenti da esponenti politici che mettono in questo anche una cultura liberale profonda
E e il mercato che genera ricchezza
Sono le imprese che competono sul mercato e la concorrenza le regole il modo con cui in tutti i Paesi del mondo si è creato benessere ricchezza seccato benessere che fa il nostro come
Non esiste una strada
è una strada assistenziale alla ricchezza il welfare assistenziale che abbiamo costruito in questi anni è servito da ammortizzatori sociali ma ha posto oggi le condizioni per una crescita modestissima
Un indebitamento forte tutte le strutture le strutture pubbliche una distorsione che è avvenuto bisogna riconoscerlo anche dei fondi strutturali e dei fondi FAS
Ed equa è tutto a quello
Anche dei fondi FAS anche dei fondi FAS sul
Su su spesa corrente allora
Le priorità
Riequilibrare il rapporto tra pubblico e mercato ripeto e il mercato il luogo dove si produce
E poi
Affrontare alcuni problemi ormai sono drammatici in Sicilia la povertà mai abbiamo un tasso di povertà inammissibile e insostenibile socialmente e moralmente
Basti pensare ai quartieri periferici le grandi città del Mezzogiorno che sono realtà
Fuori dalla sovranità dello Stato dove i cittadini non sono neanche in grado di comprendere che hanno diritto di cittadinanza che possono esercitare
Questo non è degno di un Paese civile su queste cose ma bisogna intervenire in maniera forte e radicale
Una volta abbiano anche un errore un nero lavoratore un altro una che è strettamente collegato a questo e che è un problema nazionale che nel Mezzogiorno a una coniugazione ancora più drammatica siamo una società l'immobile
Oggi i ragazzi
Oggi i ragazzi
Hanno una prospettiva di crescita sociale
Sociale e praticamente nulla studi sociologici ormai
Radicati negli anni dimostrano che le condizioni socio economiche di partenza in qualche modo ipotecano il futuro dei giovani
Una società immobile dove non c'è ascensore sociale è una società
Che va verso un declino irreversibile quindi povertà in Brasile sono due temi importanti e poiché il tema della disoccupazione dalla situazione giovanile mi fa piacere che ci siano questi ragazzi davanti perché qui bisogna capire cosa cosa fare se prevede le politiche non sono neutre le politiche per le politiche economiche e politiche non sono e perché le politiche danneggiano qualcuno che privilegiano qualcuna
Allora io credo che il Piano per il Sud oggi debba privilegiare che è stato fuori da queste
Non debbo tutelare
I precari e non mi riferisco a precari dei Comuni che da vent'anni lavorano lì e che hanno diritto ad essere stabilizzati
Ma la mille dividendi che per di precari costruiti con clientele assistenzialismo è altra cosa che
Tolgono opportunità ai giovani lei sa quante nella realtà di Palermo che ha il maggior numero di precari tasso di occupazione giovanile il quaranta per cento
Cioè un ragazzo su due oggi non ha una prospettiva di crescita
E potrà trovare un posto di lavoro precario solo dopo qualche anno e quindi c'è già una generazione che rinuncia a qualsiasi attività di quel farmaco i ragazzi che che i ragazzini sono disoccupati oggi o non potranno mai pensare a una pensione come loro pali o i loro o i loro nomi allora
Io credo che siano queste le cose però la politica deve decidere chi rappresentate
Se rappresentare i protetti i protetti sono i precari politicizzati l'amministrazione pubblica i mercati protetti
O se è rappresentare qui giovani disoccupati le imprese che stanno sul mercato c'è chi vuole modernizzare cambiare la Sicilia e questa è una scelta che dipende sulla quale
La politica paga un prezzo politico ma se non si fanno un prezzo politico oggi di fronte a una crisi drammatica a un rivolgimento sociale ed economico radicale strategico cosa deve fare la politica noi ci aspettiamo dalla politica questo
La capacità di cambiare la logica di rabbia riprendano di rappresentare gli interessi che vogliono modernizzare innovare il nostro territorio militare non tutelare gli interessi che freno rispetto a manifestare modernizzazione
Signor Pennisi il ruolo della chiesa in quest'opera di educazione di cultura di trasformazione della società in particolare dei giovani perché parte dal giorno Marino e altri
Apprezziamo possiamo farle solamente delle analisi ma non o
Lavoro dicevo appunto i loro della Chiesa e soprattutto educativo nel documento che citavo per un Paese solidale
All'utero diciassette si dice che educazione è una priorità ineludibile quindi è importante puntare sull'educazione educazione alla legalità che va coniugata con l'educazione alla socialità cioè al bene comune
E quindi educazione implica educazione dei valori ma implica anche un'attenzione maggiore alla formazione che avviene nelle scuole e università
Che deve essere una formazione di qualità Sturzo in un appello ai siciliani del mille novecentocinquantanove alcuni mesi prima di morire scriveva
Le scuole serie scuole importanti scuole numerosi
Scuole che insegnano anche senza dare diplomi al posto di scuole che danno diplomi certificati fasulli a ragazzi senza cultura e voleva soprattutto che si indirizzasse verso l'istruzione professionale artigiani ed agricolo e cioè
Una istruzione legata anche al territorio legate ai bisogni però sta agendo quindi mi pare importante il ruolo dell'educazione e su questo vi e poi noi cattolici adesso avremo a Reggio Calabria a ottobre la Settimana sociale dei cattolici i titoli la questione meridionale una pressione trasversale
Che ha attraverso un po'i diciamo i settori più importanti si parla di educazione al lavoro e all'impresa
Di ecco educazione alla legalità e poi si parla e può di mobilità sociale noi possiamo garantire ai giovani una mobilità sociale nella misura in cui i giovani capiscono
Che deboli impegnarsi in un'opera di istruzione ma anche di educazione e quindi la Chiesa volesse vuole impegnarsi
E poi dirò perché questo è il suo compito collaborando con tutte le altre agenzie e con il documento che uscirà a settembre la parte
Della Conferenza episcopale italiana si parla di un'alleanza educativo un'alleanza educativa
Fra famiglia scuola mezzi di comunicazione sociali istituzioni Chiesa perché tutti possiamo collaborare assieme a costruire una ed ho veramente società in cui ci possa essere uno sviluppo sostenibile però e con questo deve puntare e così un'alleanza forte che deve coinvolgere tutti
Consigliere Vacca
Comparti le
Silenti e alla
Al discorso fatto da Bush Pennisi assolutamente sì e se permette anche a alle ragionamento fatto dal dottor Lo Bello
Che introducendo un tema fondamentale che è quello dell'economia sociale di mercato ma io mi chiedo che valore economico ad esempio nel nostro Paese la gratuità
O la generosità io vorrei raccontare un esempio
Perché talvolta la stella stampa la cronaca non ci aiutano conosciamo le vicende di Rosarno
Ma vorrei raccontarvi la storia di un ex detenuto recuperato alla vita e alla generosità questo ex detenuto che non solo ha donato gran parte dei mobili che oggi arredano il Casale
Presso il Fondo Sturzo
Dinanzi all'omissione dello Stato e diciamo anche della società civile ha pensato bene di organizzare lui una mensa
Di prendere un palazzo diri adattarle di ospitare ogni giorno settecento africani che altrimenti non avrebbero né come mangiare ne come vestirsi questa economia sociale di mercato cioè cosa riescono oggi corpi intermedi di associazioni i movimenti
A partire da questo protagonismo che ricordo però non è ancora suffragato da una legislazione adeguata e in atto una riforma del libro primo del Codice Civile perché questa soggettività non è ancora pienamente riconosciuta
Ma non c'è dubbio che questo voler fare deve tradursi sempre di più in un saper fare
Un imprenditore che oggi assume un detenuto un ex detenuto a un risparmio
Previdenziale e fiscale che va dal trentacinque al quaranta per cento
Ma è comodo portare il lavoro dentro le carceri perché dando l'illusione ad un giovane di recuperare una manualità una capacità al termine della pena
Questo giovane si ritrova nella società civile a senza alcuna garanzia o protezione bus alle porte di un movimento alle porte della Caritas o di un assessorato che gli darà l'obolo cosa avviene invece se noi spieghiamo agli imprenditori come stiamo facendo noi attraverso l'Agenzia per il reinserimento del lavoro che è possibile che questo medesimo sgravi fiscale previdenziale lo si abbia nella società civile con la garanzia dei corpi intermedi che recuperano agli affetti alle memoria i sentimenti alla socialità abbattendo intanto il tema della sfiducia sociale erano integrandolo con un'assunzione di responsabilità da parte di tutta la comunità questo genera un Welfare
Questo
Genera l'abbattimento di tante diseconomie la recidiva di un detenuto e al novanta per cento e ogni giorno un detenuto costa alla collettività cento cinquantasette euro
Ecco se noi riusciremo insieme finalmente ad avere
Tavoli in luoghi nei quali noi mettiamo un anno all'aratro delle virtù delle capacità i dei saperi che il nostro Paese
Noi avremo sempre più poveri sempre più ultimi e in uno stato di diritto in uno stato del terzo millennio questa non è soltanto di s'economia ma queste la tragedia per dirla con Maritain delle democrazie che scoprono poi di non averle mai realizzate grazie corporativo
A lei non faccio una domanda generica ma particolare non so se lei può rispondere che sorge spontanea il ministro
Stamattina sentivo parlare l'Assessore regionale ai trasporti del
Del traffico delle navi centoventotto legare la Sicilia con l'Oriente
Senza pensare che già
Noi ne parliamo molto però già a Venezia sta aprendo la rotta di Marco Polo
Augusta invece ecco la domanda e rimasta così com'è ci sono dei finanziamenti
Ci sono anche
Dei conflitti e non si riesce
A sbloccare questo che potrebbe essere un porto ecco da da proprio tutte le navi che vengono dall'Oriente
La Sicilia in questo viene baipassato
Come garante fai passare a questo lo dico più generale
Quando
No l'alta velocità da Napoli non scenderà in Sicilia e non c'era a peccare in Calabria ovviamente io fra sale farà piacere leggo dei progetti che da Napoli portano a Bari in Puglia l'alta velocità
E sarebbe con una cintura di castità che taglia la Calabria la Sicilia
Noi siamo
In lire isolamento siamo un'isola isolata e corriamo il rischio di Solana c'è ancora di più
Però non corriamo anche rischio visto darci lo dico come siciliano per il nostro vittimismo
Per sembra per fare apparire che non ci sia nulla per la Sicilia e realtà proprio il
Porto che lei richiama gli importi sul quale c'è la maggiore attenzione da parte dell'autorità del Ministero c'è un progetto molto importante
Progetto che farà andare avanti questo porto ma che naturalmente richiede una grande attenzione al grande attenzione perché
Occorre che non ci siano più i danni del passato occorre che ci sia un'attenta valutazione di quelli che sono le condizioni ambientali di quelle che sono
Le necessarie tutele ambientali e così si possa sviluppare questo porto imprenditoriale molto importante perché tanto prende le sue tre particolarmente vicino e gradito
Ed è un porto che dovrà poi raccordarsi con tutte le autostrade altrimenti scenderanno ITR poi non saranno dove andare verso il nodo ma grandi progetti ci sono in questo quanto proprio in valutazione anno risolvere dell'ambiente anzi
Stiamo concludendo vuole concludere lei ministro
A una domanda
No no lascio libera domani chiediamo che venga lì c'erano le domande
E non può esprimere quello che pensa e allora
Allora vista finirà segni
Passano
Dire una battuta sul liberamente che
Al suo battesimo anche Sicilia fondazione alla quale ho aderito
Grande convinzione perché
Soprattutto perché
è un progetto culturale che
Non ha come obiettivo quello di
Proporre una leadership alternativa ma anzi ha come obiettivo quello di sostenere l'unica leadership che noi riconosciamo che quella del Presidente Berlusconi
Le riflessioni confronti lembetti scaturiranno nei dibattiti che organizzeremo su tutto il territorio nazionale cercando di
Aggregare soprattutto giovanile benissimo vederne
Così tanti insalate io da giovani però non so quanti difficile
Fare politica so quanto a volte i partiti si Agostini I giovani invece luoghi come in questi aperti alla discussione
Non possono sicuramente i luoghi migliori dove i giovani possono finalmente avvicinarsi ma anche appassionarsi alla politica perché come dicevamo prima c'è bisogno
Di buona politica io credo che i giovani questo possano e debbano dare i muri
Distinti non hanno ancora quell'arma capacità enti quindi inclinazioni anch'compromesso sfrenato sfrontata quindi
Giovani evitiamo visti équipe politiche chi trasparenti giovanilista
Sicuramente dare
Un contributo importante alla politica italiana
Anche
Ci auguriamo alla risoluzione di questa questioni meridionali lui Papa da troppo tempo si dibatte e ente ancora vedere
Perché lega la facile adesso domande già pensato lei ieri ha incontrato
Casturà desta Laura
Vittima delle legalizzare è stata l'ospedale
Questa legge Alagna arriverà oggi fustaia pensavo vittima alla
Così
Si è andati troppo risposte alla Gelmini ministra Gelmini esclusivo
Le
Parlando di illegalità di legalità e illegalità lei ha incontrato ieri
Questa ragazza Laura sindacale o se lei ha detto
E
Cosa lei ha detto allora la ragazza e cosa la ragazza responsabile bene diciamo che ho trovato questa ragazza ovviamente trovata da un fatto
Ho che ha dell'incredibile perché Laura aveva appena sostenuto con un ottimo risultato trenta e lode un esame all'università
E poi improvvisamente in un attimo è stata colpita da un proiettile la sua vita è completamente cambiata è chiaro che l'Aula è una ragazza approvata da questa
Terribile situazione anche in cui si trova oggi in sala di rianimazione con un percorso di riabilitazione molto lungo ma è una ragazza forte che ha
E anche sostenuta dalla fede
E ho visto una persona comunque appassionata all'università ha voluto informarsi della riforma abbiamo scambiato poche parole ma insomma quelle poche parole che riuscite a dirmi erano riferite alla passione per lo studio
E alla passione per la la sua Università quindi facciamo davvero a Laura un grande
Abbiamo concluso voluto chiudere con un esempio di illegalità eccede al nostro noto nostra terra speriamo ecco che questi episodi che violentano sia la persona come
Una un popolo una legge una generazione
Non si abbia ripete purtroppo è sempre la speranza
Speriamo ecco di quello che abbiamo detto oggi abbiamo detto parole speriamo la speranza che diventano fatti grazie
Sono qua
Grazie a Domenico tempi o per avere moderato questa tavola rotonda grazie di cuore a Mara Carfagna per le sue parole sui giovani grazie ai Carlo bello a Salvatore Martinez da monsignor Pennisi
E penso
Diamo inizio all'ultima tavola rotonda dal tema la sfida dei fondi europei per il Sud è una tavola rotonda un po'più politica
Che entra nella è a cuore ed è il problema dell'utilizzo dei fondi europei è invito a salire sul palco Gianfranco Miccichè Sottosegretario
Ha la Presidenza del Consiglio ha
Mare io Balducci Presidente nella cornice arretra partiti poste e telecomunicazioni della Camera dei deputati il professore Baba Leonardi dell'all'onda oscura ove economica
E Gianni Bocchieri bella Fondazione liberamente Presidente dei Dipartimenti della Fondazione liberamente
E Lino Barbiani intende nell'area Gazzetta del Sud anche Emma od era questa questa tavola rotonda
Buona sera
Grazie per essere intervenuti all'ultima tavola rotonda del convegno
Sud federalismo
Quest'ultima tavola rotonda
La sfida dei fondi europei per il suo futuro assume una valenza particolare
A mio giudizio
Proprio perché legata
A delle
Recenti polemiche a seguito di una dichiarazione forte del ministro Tremonti
Il Ministro Tremonti ha definito le la classe politico-amministrativa del sud sostanzialmente cialtrona perché non riesce
A gestire
Questi grossi finanziamenti che arrivano da più parti e soprattutto soprattutto dall'Europa quindi veramente una
Tra loro alla quanto mai attuale perché certamente queste polemiche non si spegneranno tanto facilmente
Prima di dare la parola ai nostri
Interlocutori che sono il professore Bobo Lonardi alla Vonn oscuro
L'onorevole Gianfranco Miccichè sottosegretario
Il
Presidente
Della Commissione trasporti onorevole Valducci il presidente la formazione veramente Gianni Bocchieri vorrei lanciare per cominciare una provocazione è ancora possibile
Parlare
Di Sud del Nord possiamo
Identificare e dividere spaccare l'Italia in due tronconi nord o che va bene è un sud che va sempre male non sarebbe più logico soprattutto quando a parlare sono uomini di Governo persone che hanno
Importanti responsabile sociali fare delle Pisani un po'più attenta certo
Ci sono la realtà del sud
Che non
Che hanno mille problemi che non dopo le cose non vanno particolarmente bene ma ci sono altra realtà invece che sono all'avanguardia nel Paese che stanno cercando un proprio
Modello di sviluppo si può andare avanti ancora per categorie o sarebbe più interessante invece analizzare le singole situazioni
Vorrei ecco mi piacerebbe sentire a questo proposito
Il punto di vista l'onorevole Miccichè
Domanda curioso stralcio
Chiedevo giusto anche perché ci viene dal da un ministro nel governo
Non Iaia quindi ci sembrava un po'particolare come affermazione quello di Tremonti
è una provocazione chiaro no Tremonti non fa provocazione quando dice le cose perché ci crede
E ma lui ci crede lui ci vorrebbe dire
D'altro canto come dire ci sono anche delle motivazioni per crederci perché qualche
Qualche stupidaggine la classe
In politica nella classe dirigente del sud l'ha fatta
Non come dire non gli consento di villa sui fondi strutturali
E siccome lui ha detto che siamo dei cialtroni sull'uso dei fondi strutturali
Lui sa benissimo perché io ero il suo vice ministro poi diventai Ministro ma continuando a lavorare con lui che nell'agenda Agenda due mila quella che si è conclusa nel due mila otto
L'uso dei fondi strutturali italiano fu assolutamente straordinario io sapendo che una domanda sarebbe stata certamente quella sui cialtroni ho portato delle documentazioni
Perché leggo velocissimamente l'OCSE
Diceva nel sistema del di Governo del sud c'è stata una radicale trasformazione e le regioni del sud hanno migliorato la loro performance economica
Il Fondo monetario diceva nel nuovo quadro le politiche per il Sud al si è allontanato al sistema dei sussidi per spostarsi sulle infrastrutture il nuovo Governo il sistema era quello che è un fatto con Tremonti io Tremonti
L'OCSE alla fine del nostro passato Governo Berlusconi nel due mila cinque dice
Per effetto delle nuove politiche di sviluppo il sud ha registrato negli ultimi anni un più alto tasso di crescita rispetto al Centro-Nord un record dal dopoguerra
E la prima volta dagli anni Sessanta che l'accumulazione di capitale base essenziale di sviluppo è favorevole al sud
L'avvenuta un bene perché era la commissaria europea sui fondi strutturali dichiara dopo anni di difficoltà e l'utilizzo del fondo strutturale l'Italia è diventata oggi un modello che può essere preso come esempio e
Mio grande vanto le Figaro
In un suo articolo scrive
In francese consentitemi di non leggerlo ma in italiano nel Mezzogiorno lo spreco è finito
Da fanalino di coda primo della classe lì ma per l'utilizzo dei fondi strutturali il Mezzogiorno e le sue otto regioni hanno fatto passi da gigante
A partire dal due mila uno cioè dal due mila uno l'anno in cui avevamo arrivate hanno cambiato
Sostanzialmente il metodo di utilizzo dei fondi strutturali ma e chiudo velocemente poi il dibattito spero
Zinzi argomenti anche su altri fatti ma chiudo velocemente il discorso di fondo strutturale dicendo
Che siccome parlo a tanti giovani e mi fa piacere anche spiegarlo bene ma mi fa piacere spiegarlo anche ai Ministri che in questo momento sono atte assenti ma poi glielo spiegherò H Norberto uno uno ma che i fondi strutturali
Non ci sono uno stanziamento
Non sono un finanziamento sono un rimborso
Per come
Ci insegna il professor Leonardo per cui se prima non spendiamo in Italia
Andiamo in Europa a rendicontare che spese
Non ce ne e per cui fondo tutto al non arrivano il fatto che non arrivi di fondi strutturali la responsabilità solo di Roma
Sono un unico comma
Tante
Che quando noi nel due mila uno inventammo la struttura dei cosiddetti false di cui ho sentito parlare sinceramente un po'a Bambara oggi da tutti gli intervenuti
Perché l'uso del Fasson uso del FAS bisognerebbe che si sapesse bene che cosa sono i falsi i fase erano quelle risorse che lo Stato aveva messo a disposizione delle Regioni per dire vuol fare la Palermo-Messina qua ci sono cento milioni
Siccome costa centocinquanta tu comincia a lavorare perché poi Bruxelles
Era rendicontando quello che tu spediti dagli altri cinquanta perché dava il cinquanta per cento di quello che si spendeva avendoci tolti i FAS i fondi strutturali li perderemo tutti
Ma tutti cioè non c'è manco da valutare Lia resine possiamo salvare qualcosa possono quelli sulla formazione quelle sul fondo sociale ma certamente
Quelli delle infrastrutture si perdono tutti
Perché se non ci sono i quattrini per costi una strada non può andare non puoi avere le fatture da portare a Bruxelles a farti restituire il cinquanta per cento quindi Tremonti
Che io adoro come persona perché poi gli voglio sinceramente bene perché una persona
Che ci disistima e così ma io spero con Obiettivo nella vita di uscire a convincere del contrario prima poi sono convinto di poter concedere banche dal ministro ma questa classe politica
Chi la sceglie lasciandola come a Milano lascia diamo certamente a noi nono quindi non è che conta attenzione attenzione io però oggi qui e e non sono venuto per difendere
A spada tratta e a prescindere da tutto il sud della Sicilia
E a Tremonti rispondo così e cioè
Che se lui dice una cosa di questo genere dice una cosa che non deve dire se anche non la deve dire perché sa che è giusto non saremmo cialtrone su mille altre cose giusto secondo strutturale se in questa occasione non riusciremo a spenderli il problema
Il problema è soltanto sul voi però noi abbiamo ora ne parleremo dopo spero
Del
Responsabilità enormi e ci dobbiamo mettere in testa che se non cambiamo noi poiché è inutile che ci lamentiamo pannelli cosa altro prestare allarmi
è un luogo comune siamo veramente cialtroni non sappiamo spendere ci dica lei lo stato dell'arte come funzionano questi fondi che cosa abbiamo fatto e che cosa possiamo fare posso posso rispondere intendo la proiezione bella tabella
Grazie ho preparato una tabella sulla base dei dati della Commissione europea che vola dati alla
Fin dall'inizio
Il sette sette cioè il sette luglio
Quindi questi sono dati aggiornati è
La cosa importante per capire è che
Dei
Quarantaquattro miliardi in cui
Parla il ministro Tremonti
Una parte vanno per il fondo regionale un'altra parte va per il fondo sociale quindi nel fondo regionale la parte più importante va alle Regioni
Della convergenza cioè le Regioni a
Che non sono sviluppate secondo la media europea è di questi e quindi questo è il totale di trentacinque miliardi
Di questi trentacinque miliardi una parte ventitré miliardi vengono
A spesi direttamente dalle quattro regioni
Della convergenza
Cioè la Puglia Calabria campagna che in Sicilia
E poi qui ci ci sono anche i fondi per la Basilicata che ha Infelisi a otto perché è stata
Fatto uscire dall'Obiettivo convergenza perfetto Settis perciò d'entrata con
I Paesi della Centro Est europeo
E poi un'altra parte
Un
Tredici miliardi vengono spesi dallo Stato per le regioni del sud quindi atta a una parte abbiamo i ponti i programmi i relativi nazionali e dall'altra parte abbiamo infranto i programmi operativi regionale quindi dite la distinzione fra il ponte porta
è se uno Vardé vere i pagamenti
I pagamenti cioè la media dei pagamenti dei ponte cinque virgola zero nove
Per i POR sei
Virgola quarantacinque
Cioè
Tutti e due le cifre non sono grande cifra nei confronti di quello ad direttamente dallo Stato sono peggiore se esatto e quindi qui non è un problema
Dei governatori regionali
Qui è un problema di sistema cioè lo Stato e le Regioni e quindi questo è un sistema è un problema che dobbiamo affrontare assieme
Non dando addosso a uno o all'altro quindi la la cosa importante e di capire perché abbiamo questi problemi
Come ha detto
A il Sottosegretario Miccichè nell'ultima programmazione c'è stato un'accelerata cioè
Un aumento di velocità nella spesa negli ultimi l'ultimo periodo pazzesco e quindi a l'Italia soffre sempre questa difficoltà di partire con questi fondi è questo
è un esempio della partenza lentissima ma dato che
I fondi strutturali che rappresentano dal mio punto di visto uno
L'unica fonte certa di finanziamenti per investimenti
Quindi investimenti produttivi Investimenti di formazione Investimenti infrastrutturali quindi qui dobbiamo tentare di usare al meglio
E di usare in modo più veloce perché questi l'uso di questi fondi può avere un effetto anticiclico può
Dare un messaggio al settore privato che
C'è possibilità di investire c'è possibilità di guardare a medio lungo termine e quindi c'è la possibilità di andare avanti io
Nella mia
Relazione o identificato quattro punti che
Sono doti diciamo dove c'è il problema in Italia in confronto agli altri Paesi
Il primo e la mancanza di una prima esistente programmazione strategica quindi questo è una provocazione strategica
Sia a livello nazionale che regionale che
Locale e quindi noi abbiamo bisogno di creare queste strutture di studio e di valutazione per poter
Prepararci
Per l'uso dei fondi strutturale dei fondi FAS e quindi perché
Questo non è
Una
Un periodo che finirà con il due mila quindici sarà un altro periodo è dai miei calcoli
Dal
La
Le quattro regioni della convergenza rimarranno beneficiari dei fondi strutturali nel due mila quattordici due mila venti quindi e anche
Non dobbiamo occuparci solo di spendere questi fondi ma anche prepararci per
Per
Usare i fondi futuri ma su questo dobbiamo
Crea do dobbiamo chiarirci le idee cosa vogliamo fare con questi fondi quali sono le nostre priorità solo di infrastrutture
Sono attività produttive solo la formazione e chiede quindi dobbiamo
Alla fine dal
Come Paese
Di
Distinguere quali siano i i punti importanti prospiciano reti c'è una difficoltà nell'identificare gli obiettivi
No no non cede di votare gli altri e quindi c'è difficoltà di interazione quindi qui invece di avere un Governo di multilivello abbiamo un Governo che
Ogni livello pensa a se stessa domanda quindi non c'è questa interazione quindi c'era
Difficoltà
A
Mettersi assieme per definire
è il problema
Seconda cosa è
Pensiamo troppo settorialmente quindi agricoltura infrastrutture attività produttive invece di pensare
A una programmazione territoriale
Dove
Prendiamo
Territori diciamo allora quali sono le mancanze di queste ferriti dal punto di vista infrastrutturale produttivo foca formativo eccetera e quindi abbiamo bisogno di
Pensare sempre di più dal punto di vista della progettazione integrata
Terza cosa è i bandi pubblici
Cioè io non sono contro i bandi pubblici perse sono per i bandi pubblici se vengono fatti in un certo momento giusto cioè all'inizio della programmazione perché normalmente dai calcoli fatti dalla
Dal DPS a livello nazionale ci vogliono come media
Per
Iniziare e completare un progetto all'interno di un bando quattro cinque anni quindi se i mezzi all'INPS
All'inizio della cieco forma
Programmatorio che ai sette anni ce la fa se inizi adesso cioè dopo tre quattro anni non ce la farà mai e quindi dopo ti troverai alla fine
A strangolato dai tempi e dalle procedure quindi questo è un grosso è sospetto degli obiettivi presidente Valducci
Secondo lei
C'è questa sinergia tra
Governo Stato centrale ed ente locale in particolare per la Sicilia quali sono gli obiettivi secondo lei più importanti io ritengo che nel campo dei trasporti che è la sua area di conferenza
Ci sia una sfida assolutamente importante la Sicilia pur essendo al centro del Mediterraneo pure essendo un ponte di collegamento tra Europa e il Sudafrica Procioni grandi capitali e ce lo sviluppo reale perché l'accesso al ritorno
è sostanzialmente isolata come diceva il collega Trento è un'isola isolata ecco nel settore trasporti abbiamo ancora
Ferrovie a binario unico strade colabrodo autostrada comperare
Da questo punto di vista cosa si sente di dire
Sì innanzitutto vorrei
Non entrare troppo nel merito che è stato già penso illustrato in modo
Adeguato da Gianfranco Miccichè
Sicuramente c'è una corresponsabilità del livello nazionale nella carenza dell'uso delle fonti di finanziamento europeo
Ma vorrei citare alcuni dati anche per dire quello che
Aveva incominciato accennare Gianfranco Miccichè prima
Sul tema di una responsabilità della politica poi affrontano anche rapidamente anche il tema dei trasporti
Innanzitutto da quando è stata rivista la parte dalla Costituzione il Titolo quinto nel due mila uno
Molte cose sono cambiate
Purtroppo
Molte di queste donne abbiate in peggio
Nel senso che
Lo Stato centrale una discrezionalità di uso di risorse finanziarie e di
Ottantaquattro miliardi
Dio alcune cifre perché ci fa aiutano
Rispetto a una discrezionalità direttamente locali centosettanta miliardi questo vuol dire che
La discrezione dello stato di muoversi in quelle che non sono sospese già indirizzata a spese del personale somma le spese chiamiamo esiste generali
è molto più ampio per la Regione enti locali che non tra lo Stato centrale
Quindi
Penso di poter tranquillamente dire
Che la campagna messe in atto dalle Regioni
Negli ultimi giorni è una campagna assolutamente strumentale per quanto riguarda l'aspetto generico e poi
Di oltre due cifre per condividere alcune delle
Difficoltà che hanno le Regioni oggi
Poi c'è tutta una serie di responsabilità dalla politica
La prima
Non può accadere come accade quotidianamente che un attacca sessanta quattro slide sa
Costi un milione quattrocento mila euro in Emilia Romagna
E costi un milione di euro in Lazio viceversa scusi un milione quattrocento mila euro qui nel Lazio un milione nel Emilia-Romagna il quaranta per cento di differenza per una stessa macchina dicemmo uno spreco
Molto semplice
Numero delle leggi degli incentivi perché parlando di finanziamenti europei parliamo anche di questo
Lo Stato centrale a circa novanta legge
Io sono sempre stato controesodo Sottosegretario attività produttive per cinque anni sotto sempre molto conto ai finanziamenti a pioggia primo perché il trenta per cento di questi vanno a dei mediatori
Lungo la strada secondo perché
C'è la corsa non
A incentivare con razionalità alcuni grandi progetti come quello ad esempio che diceva lei no delle infrastrutture dei trasporti
Ho veramente l'innovazione tecnologica di cui il Paese ha bisogno ma
Per alimentare spesso e volentieri e clientele
Un altro grande tema Newton quale si cela la necessità di un cambiamento radicale
Degli amministratori locali di tutta Italia ma
Mi corre l'obbligo di dire per tutte
Le cifre riportate stamattina in particolar modo degli amministratori locali del Mezzogiorno non lo dico io l'ho detto anche il Presidente Napolitano
La sfida del novantatré e del due mila ovvero la sfida dell'elezione diretta dei sindaci presenti Provincia prima e dei governatori dopo
Non è stata accolta in modo sufficiente soprattutto in alcune aree geografiche del nostro Paese
E poi gli ultimi due cifre che voglio dire
Da
Con l'introduzione del titolo quinto dalla così italiana molti capitoli molte materie sono passate di competenza esclusiva alle Regioni
Il fenomeno delle pensioni di anzianità
Noi abbiamo avuto negli ultimi anni perché
Diciamo dal due mila due due mila tre ad oggi un aumento di dieci miliardi di euro non parliamo del numero parliamo di quanto ci costa perché son costi poi di tutti noi delle pensioni
Di invalidità
Allora pensare che in questi sei sette anni
Sì abbiamo assistito a fenomeni
Che hanno causato una simile accelerazione
In questa spesa abbastanza no
Allora anche qui cos'è accaduto è accaduto l'uso della classe politica poi un po'più un po'meno cioè
Non si può generalizzare
Tutti Praga al nove
Tutti allora cioè il caso della Liguria esempio ai programmi ancora o meno può generale molto però credo è chiaro che questa voce di spesa è una voce clientelare Carlo Leoni hanno potuto
E hanno
Voluto aumentare questa voce il parco ammortizzatore sociale anche guardando lo diciamo con l'ottica dopo la fede in alcuni casi però certo tutto questo non
Si può più fare
Nell'ultima
Cosa che voglio ricordare
Ricordando anche per cui
Alcune delle ragioni della protesta governato il frutto di una norma
Nella situazione nel giugno due mila sette finanziario otto
Viene
Fatto uno stanziamento di dodici miliardi
Circa
Per il deficit della sanità di cinque Regioni
Allora queste regioni
Non solo diciamo non gli sono stati sufficienti quei soldi ma hanno creato ulteriori punti di
Anche questo è un ulteriore grave diciamo numeri che testimoniano fondamentalmente cosa io penso
Uno degli scopi liberamente fare formazione diciamo fa crescere giovanili una nuova classe dirigente che deve essere una classe dirigente con una diversa mentalità
Cioè se io penso di andare a fare il sindaco il presidente di provincia Presidente Regione usando le istituzioni per alimentare il mio consenso non nell'interesse al collettività questa cosa qui non si può più fare e noi dobbiamo essere gli attori
Impariamo
Responsabili POPPI in senso positivo del di dover fare questa evoluzione perché noi parlo della parte politica evidentemente
Quando nel novantaquattro abbiamo iniziato muovere i primi passi della politica
Non è che l'abbiamo fatto perché ci manca sul lavoro o perché volevamo andare a sostituire gli altri nell'approccio alla politica l'abbiamo fatto per
Sostituirci agli altri e per innovare cambiare in meglio il Paese
Allora il galleggiano e non sta bene noi vogliamo continuare a portare avanti la nostra evoluzione
Se ha interesse ad una classe politica ma se anche e soprattutto interesse di noi meridionali
Io da giornalista sono fermamente convinto che i contributi a pioggia siano stati
Ma a causa dei nostri mali cioè sono stati una cosa assolutamente deleteria si sono buttati i soldi al vento sono distribuiti soldi a pioggia non pensando invece aggrava le infrastrutture che penso il sub abbia bisogno di essere
Una sorta di par condicio almeno per quanto riguarda le infrastrutture abbia letto le infrastrutture sono la cosa più importante per consentire lo sviluppo del nostro dal nostro meridione che lo ripeto
E il e il nord del sud del mondo quello ricco perché la ricchezza ormai sta su un giorno stanno e a proposito di infrastrutture non si può non non fare un cenno alla scuola all'università l'istruzione la ricetta che sono
Cose altrettanto importanti come i porti le il le ferrovie e gli aeroporti
Gianni Bocchieri oltre a essere Presidente della Fondazione liberamente credo che ne faccia parte anche lo staff del del del Ministro Gelmini quindi a lui
Vorrei chiedere in particolare
Questi finanziamenti
Che tipo di perfetto difetti possono avere sull'istruzione
Sull'università su quello che hanno interessa di più la ricerca ovviamente
Sappiamo tutti che le università
Le scuole ovviamente anche da questo punto di vista devono
Combattere su un piano di meritocrazia anche in questo caso non ci sono soldi a pioggia bisogna meritarsi i soldi attraverso la ricerca attraverso dente risultati che vengono
Che vengono tenuti però ovviamente anche qui c'è un problema
E cioè le le università importanti del nord hanno chiamiamole così sponsorizzazione da parte dei grandi gruppi
Privati mi riferisco al Politecnico di Torino e quindi alla fine attua le grandi fondazioni bancarie qui al Sud anche le università che produrrà anche la realtà scolastiche che funzionano con hanno
Delle risorse insomma nettamente inferiore a quello del no da questo punto di vista l'uso di questi fondi a che cosa può portare se ci sono e se si possono
Essere utilizzato in sotto la scuola
Sì anzitutto ringrazio una promozione sul campo non solo il Presidente fondazioni veramente che il senatore Cantoni una lui
Ovviamente che tratta di cui posto anche saluti perché non è stato non è potuto venire con noi e netti prima di rispondere sul tema delle università io vorrei tornare indietro sulla slide del
Professor rionali proprio perché
è importante precisare come ha fatto anche
L'onorevole Ricci che in quanto in questi giorni si è parlato anche in modo improprio
A sproposito non conoscendoli opportuno invece che ci sia una conoscenza precisa perché altrimenti rischiamo poi di perdere anche
Lapis pone e
Che necessariamente in modo strategico dobbiamo maturare rispetto a questi fondi allora
Abbiamo fondi strutturali innanzitutto con l'ho visto dalla slide perché sono di competenza dei piani operativi nazionali i fondi strutturali che sono di competenza dei piani operativi regionali
Bisogna dare a dire anche che all'interno dei pone deporre ci sono degli asset che sono esattamente uguali
Allora quando il professore un atto di lei parla di progettazione integrata
Ecco io credo che questo sia il primo punto di partenza perché altrimenti noi rischiamo facciamo un esempio concreto
Di un polo nazionale che va a fare un intervento sull'ambiente di apprendimento in una scuola laboratorio
E informatico per capirci
Magari quella scuola alle fondamenta già tre parte nel senso che sta rischiando di essere chiusa e nella stessa scuola magari importanti regionale va ai finanziari la costruzione di una palestra e con questa e
La classica classico esempio che purtroppo abbiamo anche dovuto registrare di una non solo progettazione integrata ma dissi integrante
Perché il rischio è di andare a spendere laddove
Non solo non è opportuno ma non è nemmeno necessario
Ora quale la possibilità ovviamente come
Sempre in casi di questo tipo rovesciare completamente la prospettiva
Quindi la progettazione integrata e una necessità purché ci sia una visione strategica
Ora io vorrei dare una come dire come un esempio di esperienza positiva perché molto spesso finisce sui giornali la percentuale
Minimi minima di spendita e più difficilmente riusciamo a far finire sui giornali invece casi
Concreti e parlando da ieri sera con il personale di presenta ho scoperto che non ha
Visto l'ultimo bando del PON ricerca
Però prima ancora di parlare dell'ultimo bando del PON ricerca faccio in onore dei delle due madrine di oggi
Senza nulla togliere o no al
Alle Ministro Carfagna faccio l'esempio dell'ultimo bando sugli ambienti di apprendimento che è stato emanato esattamente la settimana scorsa
Abbiamo messo
Integrazione duecentoventi milioni sugli ambienti di apprendimento con quindi on istruzione con venti milioni del o in
Di competenza del Ministro dell'ambiente per l'efficientamento energetico e siamo andati poi a dire alle Regioni noi stiamo spendendo duecentoquaranta milioni chiediamo direttamente alle scuole quindi senza la procedura bando
Che abbiamo visto essere un altro degli effetti
Che crea
Un effetto una una distorsione temporale eccessivamente sostenibile anzi forse insostenibile perché rischia di farci perdere i fondi
E intendiamo fare questi interventi in queste scuole in quanto le scuole sono proposte tu che ai gli assi regionali per le stesse finalità
Cosa fai
Vuoi andare avanti in modo autonomo oppure vuoi integrare queste linee d'investimento in modo tale da fare
Massa critica e in modo tale da evitare appunto che andiamo a costruire la palestra i lavoratori o laddove la scuola sta crollando
Questo tra l'altro viene fatto anche a valle di una operazione sull'edilizia scolastica su fondi nazionali che grazie all'ultimo CIPE è stato approvato con che lo straccio di trecentocinquanta milioni in modo tale da creare un virtuosismo oltre che una virtuosità
Che vada anche oltre questa dimostrare come
E possibile l'integrazione tra le diverse fonti di finanziamenti do sono fonti di finanziamento non ciclici non dipendono dalla dall'andamento del dell'economia ci sono basta voler
E fare le cose sedendosi al tavolo e con la risposta delle quattro regioni
Tutte e quattro della convergenza che ricordiamo essere Puglia campagna Calabria Sicilia quindi
Anche con una Regione di colore politico diverso ecco con tutte e quattro Regioni noi faremo degli accordi per integrare questo bando dei due ministeri ambiente istruzioni duecentoventi mila le più venti anni dei PON nazionale
Con
Negli assi dei POR regionali
Questo è possibile farlo quindi sarebbe utile che invece queste best practice questi casi sintomatici di virtuosi da possano essere poi esportabili in altri ambiti e possano essere copiati proprio per
Dimostrare che è possibile quanto lei diceva
Ripeto gli anni di apprendimento on ricerca all'ultimo bando proverrà evitare una solida e
Sterile al lo dico da da siciliano contrapposizione nord-sud
Tenga andava superarlo in un modo diverso abbiamo il Ministro Gelmini ha aggiunto I quattrocentosessantacinque milioni della ricerca destinata sempre alle quattro regioni la convergenza cento milioni di fondi Nonda strutturali i fondi FAS di competenza del Ministero dell'istruzione università e ricerca
Per favorire la tra la nascita delle costellazioni le costerà sei significa la possibilità che
E aziende università centri di ricerca del sud delle zone quindi della convergenza possano allearsi virtuosamente con
Reciproci aziende
Fuori università e centri certa del nord
In modo tale da favorire
L'accesso alla affinanze mento affinché ci sia poi un'arma una ricaduta in termini di ricchezza vera sia sul territorio delle zone la convergenza ma anche sul territorio nazionale
è inutile andare a ripetere una
Un
Faccio un esempio tipico di cui tra l'altro il ministero e anche come dire agevolatore è inutile andare armi implicare un distretto della nanotecnologia che magari in Veneto è un'eccellenza quando il Veneto manca della microelettronica basterebbe che e basta che ai due regioni facciano
Una semplice intesa cosa che è stata già deliberata dal Consiglio del Veneto in modo tale da integrare nano e Nigro
Ecco questo è un altro esempio di virtuosismo che ha
Con i fondi strutturali e poi possa e può trovare il suo canale di
Finanziamento immediato senza dover
Aspettare o recriminare sulle leggi finanziarie non abbia si vincerà questa sfida dei fondi
Europei per il suo libro pare sia si otterrà il divario tra nord e sud parte il fatto che esse siccome questo questa è una somma d'altre prove di fondi quindi può aiutare moltissimo
Se
Aggiunge a una nuova Cassa per il Mezzogiorno no no no ma il fatto che
Qui ci sono fondi in sede chiede la Cassa per il Mezzogiorno nella paura che ha fatto vedere stamattina boss del Golfo
Quando è nata la casa per noi donne visto che tipo di all'edizione anch'essi perché a casa nel giorno quando faceva infrastrutture
è una cosa straordinaria zappando se messa regalare qua
Tre non è che non c'erano anche quando Beneduce acre apolidi andava molto bene può abbiamo abbiamo allevato avrei tra la Cassa per la Cassa per il Mezzogiorno quando l'acqua è stata una cosa straordinaria
Ce ne guadagniamo punti di PIL
Nell'ente guadagniamo punti nel prevalga accolgono con
Con il nord assolutamente straordinario voi una classe dirigente allora sì molto santo no
La fece diventare una schifezza ma all'inizio diede dei risultati assolutamente l'azione
Fino a quando restava ancora dalle realtà del territorio quando abbiamo messo al quinto centro siderurgico agli altri investimenti decontestualizzati non può esservi lo vuol fare gli enti inutili non
Servirà anche a livello dei servizi
Allora comprato
Posso
No no no no no no non sono completamente d'accordo con termina motivo per cui io penso che nei fondi strutturali si deve puntare molto di più di quello che si fa attualmente sulle i grandi infrastrutture
Perché
L'Italia è il Paese che spende di meno per le grandi infrastrutture
Quindi c'è una media dal dieci o un o meno invece in altri Paesi c'è il trenta quaranta per cento perché per
Da altri Paesi si concedono
A
Bisognosi di infrastrutture per collegarsi ai grandi mercati europee noi
Abbiamo fatto fino a un certo punto e adesso
Abbiamo negli ultimi anni cominciato a distribuire
A il fondo in un modo molto più equo ma
Molto meno efficace un altro aspetto che vi importante per
Questa strategia
Nazionale e regionale per il i fondi strutturali e luogo del privato
Quindi dobbiamo cominciare a creare le condizioni per fare entrare nel privato non solo per cofinanziare
I propri finanziamenti ma anche tutto il discorso del project financing
Di attrarre di investitori esterni cioè nazionali o esteri in nelle grandi infrastrutture delle grande realizzazione su
Ultimamente
Abbiamo il mercato eolico è fotovoltaico che sta tirando moltissimo
E quindi dobbiamo i
Nella Finanziaria essere sì purché questi finanziamenti continuino e non
Che sì o no stroncati da
Altre altri obiettivi quindi questo
è una
Un settore dove
La domanda e molto più forte
Dell'offerta e quindi dobbiamo favorire
La creazione della Energia rinnovabile
E qui dobbiamo essere sicuri di non
Tagliarci decade tasso presidente Valducci il
La lingua battono il dente duole le infrastrutture appunto mi pare di capire che questo sia proprio il
Lo snodo
Da cui passano per tutte le discussioni singole sugli otto
Porto un esempio da sé
Conosco
Abbastanza bene anche la situazione calabrese
Da anni si aspetta che le Ferrovie dello Stato Rino al porto di Gioia Tauro
Perché il porto di Gioia Tauro che credo sia il secondo anno a livello europeo fino a col morire se ne fa Rochira comporteranno
I propri convogli fin dentro il porto per potere poi fare il trasporto dei contatti
Qui abbiamo il problema lo strato della portualità e la scommessa alle opere pubbliche poterono veramente che sia
La chiave di volta di tutto almeno per quanto riguarda
Le nostre realtà
Perché è troppo banale dire alcune cose per quello che voglio dire al banale dire che non si può andare da Palermo a Trapani quattro ore e mezzo
Cioè che bisogna far correre ai ripari attraversato banale dire che l'alta velocità non si può fermare a Salerno
è banale penso a ritenere che come tutti ci auguriamo finalmente due mila tredici la Salerno-Reggio Calabria sarà ultimata cioè banale dire
Che
Quello che la politica con la P maiuscola deve andare al Mezzogiorno
Non è più quindi clientelismo o l'assistenzialismo ma è
Creare le condizioni affinché
Del Mezzogiorno che la vera ricchezza dell'Italia io aggiungo una cosa e anche la B l'unica grande vera sfida del mio partito
Perché popolo e libertà si gioca tutto suo futuro o molto il suo futuro su come governeremmo alle Regioni del Mezzogiorno dopo lo conquistate recentemente
La grande sfida quindi è soprattutto nel creare le condizioni affinché quello che io chiamo
Il grande
La grande ricchezza dell'Italia perché nel Mezzogiorno noi abbiamo giacimenti
Giacimenti di beni che culturali giacimenti di natura giacimenti anche di persone io voglio qui dire che
Moltissima della classe dirigente del Paese
Sì formate costituita nei nostri Ministeri da dirigenti di grande valore che sono nati tutte le zone d'Italia perché purtroppo poiché
Per dare il contributo alto io vorrei che calabresi siciliani invece rimanessero perché ci sono le condizioni del loro territorio
Il leader sono loro contributo affinché
I giovani trovano lavoro affinché
Soprattutto le classi sociali meno ha già fate abbiano quei servizi pubblici di cui si diceva stamattina a prezzi convenienti a una qualità maggiore queste sono le cose su cui noi
Dobbiamo assolutamente combattere
Noi ci scontriamo sul tema delle infrastrutture
Su sul tema su due grandi
Scoglio uno burocratico
Purtroppo
Le procedure complesse a mio modo di vedere oltre che generare una fortissima corruzione
Richiedono tempi lunghissimi di autorizzazioni
Nonostante gli italiani poi quando realizzano
Queste infrastrutture sono spesso tra i primi tre protagonisti del mondo cioè l'alta velocità ci abbiamo impiegato siamo stati i primi a farlo in Italia nel mille novecento settantanove ne avevamo già la linea Firenze Città della Pieve
Però
Poiché siamo arrivati per ultimi nel fare
Tratte importanti di alta velocità con i costi decuplicati rispetto alle altri Paesi come
Francia Germania Spagna diciamo
Però la nostra tecnologia è migliorata la loro l'abbiamo vista quando recentemente
Diciamo un evento meteorologico straordinario ha bloccato per giorni il il tunnel della Manica lasciando migliaia di cittadini
Facciamo senza nessun tipo di soccorso mentre da noi certo ci sono state disagi ma mai comando e poiché noi dobbiamo superare sul tema delle infrastrutture io qui voglio dire una cosa sul trasporto ferroviario
Una contraddizione
Cioè nel senso che in Italia noi abbiamo fatto un'accelerazione nel percorso di liberalizzazione
Abbiamo ceduto e messo in competizione la tratta regine italiana la Roma-Milano alla Roma Milano che dall'anno prossimo vedrà un competitor di Trenitalia e questo va tutto bene però non abbiamo ancora un problema che ci manca l'autorità
Per poter regolare e verificare che il livello in competizione rimanga adeguato e
Noi politici quando diciamo e convochiamo Ferrovie dello Stato per dire di signori ma
Palermo Catania fate qualcosa piuttosto che
Non potete saltare con l'alta velocità alcune stazioni dove ci sono migliaia di cittadini che vorrebbero prendere quel treno alta velocità perché voi ritenete che la cosa non sia
Economicamente vantaggiosa cioè le Ferrovie dello Stato ragion o no solo a convenienza di mercato ma
Ferrovie dello Stato i vagoni treni né locomotive i binari
Vi hanno avuti e li hanno ottenuti non perché sono una S.p.A. ma perché attraverso attestazioni cittadini i soldi sono noti a loro e hanno la proprietà della rete ma la proprietà della rete non è della società per azioni
è nostra e dei cittadini quindi bisogna con chiarezza
Andare a una separazione allora potrebbe essere anche un meccanismo neanche alla camorra platea cartomante all'Aula non è che c'entra poco in questo era ben centrata della volontà politica di separare la rete
Far sì che nella Rete ferroviaria ci sia una rete analoga a quella che è la rete elettrica
Che ci sia una società anche quotata in borsa si possa recuperare dei mezzi finanziari che possono servire anche per fare le infrastrutture che mancano
E che sia staccata affitti poi la Rete a Trenitalia come altri competitor che vincono le gare
Ma lei pensi che da Messina Reggio Calabria il treno si ferma l'agente scende dal treno
Prendere valigie si fa le scale a piedi perché le scale mobili non funzionavano e passa dall'altro lato persone dello Stato assoluto le Ferrovie lo Stato
Non vogliono investire
Oppositore collidere così
è una cosa sempre riguardo sempre riallacciandomi al concetto di nuova classe dirigente e cioè parlo dal punto di vista di mentalità non parlo a un punto di vista del CIACE
Una volta
Non tanti anni fa vent'anni fa
Un politico veniva di ritenuto potente perché portava nel suo territorio ospedali autostrade stazioni ero indipendentemente dalla necessità di queste infrastrutture popolo scollegata quindi lei mi parlava di un problema di intermodalità per cui non è oggi in Italia abbiamo nessuna grande aeroporto collegato con linee metropolitane solamente due opposti collegate con linee ferroviarie
L'aeroporto di Palermo che in un vicolo cieco cioè abbiamo delle situazioni
Particolare che si sono create
Spesso non sempre ma spesso solamente dettate no io sono un politico potente quindi nella mia città c'è verso l'ospedale cioè se quel signore e adesso
Chiaramente è arrivato il conto e quindi è arrivato il conto vuol dire
Che non possiamo più ripercorrere quella strada
Dobbiamo rimboccarci le maniche
Dobbiamo farlo chiedendo un contributo a tutti perché la politica da sola non è in grado ma se c'è un obiettivo comune quello di trasformare la nostra società
Per renderla più competitiva rispetto allo scenario internazionale che cento ma noi
Dobbiamo veramente fare un salto di qualità tutti noi iniziare da Mestre Gianni Bocchieri
Allora è logico che il sempre nel tema di
Su un tema istruzione università cosa
C'è dietro l'angolo
Si parla di quarto polo universitario con cioè
Senza voce quando non si riesce poi neanche
A gestire tra università in Sicilia che è cosa bolle in pentola
No da questo punto di vista se si parla di più più di più che di Quarto Polo questi dati si deve parlare di un preintesa sul rafforzamento del sistema universitario in Sicilia
Un sistema universitario che negli anni negli anni in cui ancora i conti devono essere
Portati alla Cassa Insiel si sono viste
Moltiplicare le sedi decentrate siamo arrivati ad avere ventidue sedi decentrate abbiamo avuto ognuno ogni comune la la sua Università
Sotto casa e era una situazione insostenibile è andata a finire riveduta andava corretta a prescindere
Ovviamente il disegno di legge Gelmini da un impulso lungo la direzione che in modo responsabile devo dire in modo molto responsabile c'è il c'è un Rettore il Rettore di Messina presente sala che ringrazio per la
Responsabilità che ringrazio lui perché
Vedo lui presente ma il modo in cui responsabilmente hanno già iniziato ad anticipare
E i contenuti della riforma innanzitutto
Dimezzando le sedi decentrate da ventidue undici nell'arco di due anni
E in secondo luogo facendo una autoriforma prima ancora che la riforma arrivi e speriamo che arrivi il più presto possibile proprio per andare a eliminare quei corsi di laurea inutili
E bisogna avere anche il coraggio e credo che i rettori con questa pretesa abbiamo dimostrato di avere il coraggio di dire che ci sono dei corsi di laurea inutili perché è inutile si tornare in un territorio dove in commi a b della presenza dell'Università come insediamento produttivo in quanto fabbrica della conoscenza ma è inutile sfornare laddove non c'è bisogno
Dei centinaia di laureati in scienze motorie o io laureati in psicologia salvo che non si voglia creare un circolo virtuoso per cui il disoccupato di scienze motorie vada poi a diventare cioè
Cliente del psicologo laureato nella sua stessa Università ma io credo che di questo la Sicilia non ne abbia bisogno quindi più che parlare di quarto polo universitario si sta parlando di un potenziamento che guarda caso passa anche attraverso i fondi strutturali in quanto la Regione si impegna per
Nove anni a mettere a disposizione del sistema universitario statale
Quei fondi che sinergicamente strategicamente si possono incrociare con nelle disponibilità del PON ricerca in modo da favorire
Che e favorire lei università nell'accesso al fondo di ai fondi della ricerca fondi eccetera che ovviamente dovranno essere poi finalizzati
A trovare qualcosa e non soltanto a ricercare per infine come come finalità se fine a se stessa quindi io credo che
Appunto la la l'opportunità che il Ministro Gelmini sta dando
Con questo accordo e che la Fed Regione Siciliana e che i la Crus ha dato sottoscrivendo integralmente questa con l'ONU è un'icona opportunità importante che non va svilita nella logica del campanilismo tra territori perché altrimenti correremmo il rischio che mentre oggi parliamo di nord sud
Con grande
Analisi con
Grandi i e studiosi che ci aiutano e ci consentono di fare un'analisi così strutturata come quella di un forte patto oggi poi rischiamo di fare la fine
Dei capponi di Renzo nuova di Renzo e Lucia che mentre andavano ad essere consegnati al signorotto di turno si beccavano tra di loro e qui io mi auguro che questo non avvenga ma qui ci sono anche c'è una classe dirigente già coraggiosa sul campo capace anche di prendere per mano tanti giovani che sono qui presenti e fare in modo che
Si faccia alla fine di
Che non si faccia la fine dei capponi di Renzo farà vedere la Fondazione leone abbiamo gli studi interessanti cioè diluisce l'occupazione uno come centrale in flessione
Aumenti invece quella tra gli immigrati che hanno delle qualifiche che servono
All'industria la società italiana comunque io da RAI il pallino allora le luci che per le conclusioni di questa
Tavola rotonda prima dell'intervento finale del Ministro Gelmini ora si cosa riserverà l'assurdo il Governo Berlusconi
Da qui a fine legislatura
E quindi poche parole in tre battute onorevole ci rivolge un poli speranza aprile il tanto devo ringraziare tutti
Quelli che sono rimasti
Qui ancora con questo caldo micidiale a quest'ora ad aspettare
Professore di cortese questa gente poco dopo questo prova fosse interrogate ma per Murdoch
Capace viene riprenderebbe anche quattro
Io
Matematica prendevo cinque secondo la teoria del Ricolfi
Studio consumato cioè non
Non so fare materialmente tutti e due però
Credo che tutto sommato
Quella quella del professor foss'anche una provocazione utile a tutti noi spero che Mariastella sia sereno e tranquillo
Perché veda se lo dovete sapere che mi ha chiamato
Due giorni fa ad esempio partendo per favore per favore mi raccomando si imprudente
Vuol riconosce
Ha detto ma qual è detta norma
Detto Mariastella drammatico problema quello che io per caso parlo di Alfano è tornato parliamo di sub iudice da un famoso
Scatta il totale delle entrate
Visto aveva ragione del mobile
Quando insieme non doveva chiedere esatta fase che non avrebbe parlato lo vendeva che solo per dire
Allora facciamo una facciamo invece un ragionamento in chiusura se è possibile seguire io non ho apprezzato il
Cialtroni che
In cui c'era con cui ci ha posto fatta apostrofato Tremonti
Nono
Non sono stato felice di alcune cose che stamattina ci ha fatto vedere che professore Ricolfi però noi dobbiamo essere anche capaci e lo siamo credo oggi di fare
Una buona serena autocritica
Non vogliamo che gli altri ci dicono cialtroni ma spesso non siamo
E quando io dico che lo siamo dico che siamo una classe dirigente che nella storia è stata anche spesso negativo
Oggi io credo che lo sia molto di meno
Non generalizzato ma in parte
Questa classe dirigente una classe dirigente che
Vuole dare molto di più che si spende molto di più che pensa molto di più al bene collettivo che non a quello e personale che caro Mario quello e tu dicevi che porta il il della vera la sua cosa Casano io quando faccio politica credo né possono dare atto tanti che ho
E penso a casa mia Palermo come penso a Siracusa o alla Puglia o all'Aula campane come ho sempre come ho sempre fatto in tempo Tuccio dei fallimenti
Però oggi dobbiamo avere
Secondo me il coraggio di smuovere le cose alla Regione
Perché poi il il vero dramma nostro si chiama Regione
Noi abbiamo ci sono due assessori
Grandi amici e qui che ma noi abbiamo oggi una situazione regionale
Che prescinde dalla qualità politica ma non prescinde dalla volontaria dal metodo amministrativo cioè diciamoci la verità abbiamo una classe burocratica terrificante
Ed è terrificante richiesto
è terrificante perché malata né nel metodo di di attivarsi cioè non si riesce ad avere undici
Ogni richiesta ogni sforzo che si fa per fare per portare avanti un progetto per costruire qualche cosa permettere una pala eolica permettere un pannello fotovoltaico essendo erano qualsiasi richiesta fai ti dicono per poter avere
Per poter avere un sì essi pazzo conosco una quanto età di imprenditori venuti in Sicilia a spendere quattrini non a chiederli ammette riguardi risultavo sono arrivati sani
Sono andati via dopo quattro cinque anni con lo psicanalista perché li fanno impazzire
Calorica
Ora
Ho cercato di capire ministre della Repubblica il perché di tutto questo e purtroppo ci sono credo anche definito a capirlo cosa mi preoccupa ancora di più se noi parliamo con ogni singolo direttore della Regione
Penso che dice senta onorevole Miccichè lo senti Gianfranco
è stata finita la Palermo-Messina e l'ingegnere Bevilacqua che quello che ha fatto la prima sfida è stato indagato pestaggio
Essa indagato ed è vero stato indagato per strage perché siccome no noi noi gli abbiamo fatto aprire la la la la
L'autostrada quando ancora non era completamente finita cosa mancavano le colonnine quelle delle soppresse
Tenete presente che senza quell'autostrada professor Melis senza quell'autostrada si andava sulla statale Palermo-Messina che produceva una media di trenta sei morti l'anno
Da quando c'è questa autostrada c'è una media un molto l'anno quindi comunque ci sono risparmiati trentacinque morti anche senza la colonnina Bellesso ex
Bene siccome mancavano Toninello stesse la Procura di Messina
A indagato il professor velata cioè il capo come si chiama il il Rettore del con contratto come sia nella
Il general contractor chiederlo a indagato pestaggio per tentata strage
Voi ovviamente per fortuna il cinque lo ha lo ha FARC egli ha detto che la pace e il direttore ti dice io se dico no
Questo ma non me la prendo
E non mi succede
Se dico sì unito comunque le critiche di chi non l'avrebbe voluto di chi l'avrebbe avuto della magistratura allora la responsabilità quasi e di noi politici
Perché o noi abbiamo la forza di andare alla Regione caro Michele cadetti caro di andare alla Regione prendere i nostri direttori
E di Visentin la direttiva politica è che si fa
Eh sì se tu dici no non ti prendi responsabilità o meriti dicendoci
Perché soltanto
O la RAI o l'altra e
Non avrai rischia di essere indagato è stato magnificenza perché qui otteniamo il coraggio fuori tutti oppure questa terra speranza non diciamoci la verità perché oggettivamente la situazione e difficile ora se ha
Diamo una missione nazionale certamente non positiva e peraltro Mariastella devi sapere
Che è una visione non positiva che un poco ci fa male perché la mafia non è più quella che c'era prima e la mafia l'abbiamo sconfitta nove non è venuta la NATO non non sono venuti
Ad aiutarci
In molti morti ammazzati per mafia tranne uno che si chiama generale Dalla Chiesa tranne uno sono tutti in Sicilia tutti noi
Abbiamo
è la nostra la nostra classe dirigente
Che ha sconfitto ampia sconfitta nomade
Quindi onestamente qualche passo avanti rispetto a un passato negativo l'abbiamo fatto abbiamo capito determinate cose posso dire una cosa negativa perché tanto come sapete ho il coraggio di farlo né problematiche di cui si accennava e per un fatto ed anche di forse l'educazione si è voluto imitare i nomi ma se facciamo un problema di classe dirigente politica del Popolo della Libertà quel e che hanno i problemi però a volte in questi giorni si chiamano branche del Dine Cosentino uno e del sud due sono del nord fino a prova contraria
E oggi non è più
E oggi oggi
Parlate perché bisogna essere chiari comunque entro un tempo eravamo noi farabutti oggi non ce n'è più farabutti
Da queste parti perché abbiamo avuto il coraggio di avere fatto perché se fa nella prima che ha fatto una scelta una una a far ho passato e tutti coloro che dovevano essere candidate sotto dieci metal detector e di sull'onestà sulla mafia su queste su quell'altro
E la classe dirigente che stiamo creando oggi è fatto da questo Sindaco da questi assessori dal Sindaco di prima che oggi oppure Assessore regionale ieri c'era qualcuno che mi diceva credo Anna Chimenti ma io ero venuto vent'anni fa Siracusa oggi un altro mondo ma un altro mondo che ciò una classe dirigente seduti Ragusa sarebbero brutta com'era vent'anni fa non buttano e sempre databili siamo tutto distrutto se oggi Sindaco e grazie di questo oggi
A Ortigia non c'è non c'è un palazzo sì e uno nuovo ente è in ristrutturazione e perché c'è una comunità che si muova non è perché
Il singolo proprietario di quel palazzo finalmente ha deciso di ristrutturarlo
Se non ci fosse una volontà politica una volontà complessiva risistemare le cose non sistemare allora quello che io oggi ho chiesto a Tremonti
E sono convinto che su questo noi possiamo vincere la nostra sfida è un grande patto
Dico a Tremonti che ha ragione a diffidare ancora vivo
Ma che noi faremo tutti gli sforzi di questo mondo per
Fargli prendere fiducia nei confronti della nostra terra nei confronti
Della nostra classe dirigente Luigi deve garantire una cosa che se noi dimostreremo
Come stiamo dimostrando un effettivo cambiamento rispetto
Al passato perché comunque questa Regione con tutto quello che si vuole dire quattrocento miliardi sulla sanità le ha risparmiate quest'anno maturazione Dominioni nomina
Ma cento milioni e ottocento mila delle vecchie lire io sono vecchio pensando alle lire osservatore non solo come loro quel mia figlia che mi dice cioè quindi vive quanto veniva dice Dominici ora mio figlio misurato sempre contrario
Quattrocento milioni di euro in un altro abbiamo risparmiato vuol dire che qualche cosa di diverso si sta muovendo da queste parti allora quello che chiediamo
No a voi Ministero potrà se dirigente del nord e quello che chiedo
Al Ministro Tremonti con cui ultimamente ho parlato anche più spesso
Creiamo
Io dico una nuova Sicilia un nuovo subito Mara per quanto riguarda la Campania e le altre Regioni Fitto non c'è non li posso portare l'abuso ma
Creiamo un una nuova classe dirigente come stiamo operando dimostriamo
Che vogliamo una nuova Sicilia
A questo punto il Governo centrale si deve assumere interno le sue responsabilità esse noi dimostreremo di essere cambiate lo dimostreremo di portare risultati effettivamente diversi a quel punto Roma per fare la sua parte a Roma che sa fare
Non lo fa allora è inutile
Allora è inutile tentare
Fare
Per fare questo
Io
Ma magari Mariastella male Mariastella io dico sempre una cosa
E ormai una certa età oltre figlie
Grandi una trentacinque hanno una venticinque un alto atto uno qua uno ventiquattro la quattordici quindi rappresentano tre generazione diverse
Ho iniziato a fare politica
Sono vecchio
Passo sotto quindi Office l'assemblaggio finalmente invece sono vecchio ma
Quando ho iniziato a fare politica la mia prima figlia Laura
Che oggi ci ha trentacinque anni era praticamente già con la valigia in mano che si alza la mano non mi sento la responsabilità del fatto che l'Aula non sia non viva più gomme
Mi sento la responsabilità della secondo
Che è già andato via pure lei quindi gli attrezzi vota uno figlia
La mia famiglia
Se io non faccio
Ed e qualcuno mi aiutate quindi questa è la responsabilità l'invito tutti gli sforzi possibili immaginabili del cammino l'ultima mi rimanga a casa fatti
Grazie a tutti Ministro Gelmini alle conclusioni
Allora grazie a
Attutire latore di questa tavola rotonda
Scoppiettante al moderatore a tutti i professori a Gianfranco Miccichè che ha fatto il bravo
Attesi e adesso però conclude il Ministro Gelmini quindi tra un quarto d'ora abbiamo finito vi prego tutti di rientrare di riprendere posto di sedermi ci sarà
Il discorso conclusivo del Ministro Gelmini quindi riprendete posti anzi facciamo rientrare tutti e poi tutti al mare
Grazie
Sicuramente
Zero
Allora riprendiamo posto per favore tutti seduti
Grazie professor
L'amicizia
Perché si stanno
Ingrandite grazie
Voglio vedere dove è già
No
Allora prendiamo posto volevamo anche Miccichè che tornasse in sala per le conclusioni del ministro Gelmini fatelo riportare
Fatelo rientrare io la mia idea Gianfranco ora ci teniamo acché tutti a cui per le conclusioni
Devo dire che dopo una giornata così intensa così ricca di tantissimi contributi io non voglio ulteriormente abusare della vostra gentilezza della vostra pazienza annoiando che con
Un'ulteriore intervento che a quest'ora del pomeriggio sarebbe troppo pesante io voglio semplicemente a ringraziarvi per il modo con il quale avete risposto a questa chiamata questo invito che Stefania Prestigiacomo ed tutti noi di liberamente vi abbiamo ha rivolto in questi giorni sono state dette tante cose anche qualche espressa qualche preoccupazione qualche dubbio sull'operato di liberamente a me pare che che questa bellissima giornata in una cornice straordinaria come quella del
Cartello maniaci di Siracusa sia la risposta migliore che noi potevamo dare e credo che qui abbiamo dimostrato quale lo spirito che animali nostre iniziative il perché
Sia nata questa fondazione e credo che se avete resistito così tante ore in maniera
E così attenta beh credo che forse la necessità ai il bisogno di confrontarci di dialogare di dibattere su temi importanti come quello che oggi Stefania ha individuato è un'esigenza comune e io voglio ringraziare tutti i relatori DAP Paolo Mieli a Luca Ricolfi al professor Leonardi al sicura Eccellenza Monsignor Pennisi tutti coloro che hanno dato il proprio contributo che hanno dimostrato grande disponibilità grande volontà di condividere
Questo tema il tema di una rilancio del Mezzogiorno coniugato con il federalismo che oramai
Una realtà e allora voglio dirvi che ci saranno altri incontri come quello di oggi l'organizzare in modo com'
Mara in campagna e via via in tutte
Le regioni d'Italia con il solo desiderio di fare culto dura di promuovere la partecipazione dei giovani io vi chiedo un grande applauso per questi ragazzi che davvero
Saranno stati disciplina Cristini
E qua nell'horror sorrisi allora o l'allora Presidente a oggi hanno Espresso sicuramente meglio di noi lo spirito è di queste iniziative abbiamo discusso di tantissimi argomenti Dian gente di scuola di università di ricerca ma ciò che è più importante qui è emerso un Mezzogiorno che non si arrende Manzo il Mezzogiorno orgoglioso del proprio talento delle proprie eccellenze
Consapevole dei problemi senza nessuna desiderio di mettere la polvere sotto il tappeto Manzi con la voglia di affrontare problemi che da troppo tempo attanagliano questo territorio ma con la volontà di
In sì M. in maniera propositiva in maniera positiva concorrere all'individuazione delle migliori soluzioni e certo il federalismo che porta come ci spiega sempre il Ministro Tremonti un risparmio un utilizzo
Più accorto più attento delle risorse è una grande opportunità una sfida per tutto il Paese non solo però per risparmiare ma soprattutto per responsabilizzare una classe dirigente ha detto bene e micciché prima lo sottolineava nel suo intervento anche monsignor Pennisi al sud e c'è un grande
Desiderio di legalità io lo vedo nella scuola oramai ogni anno il ventitré maggio partecipò con Maria Falco
Pone con duemila ragazzi alla nave della legalità è diventata una giornata davvero che testimonia l'amore per la legalità l'impegno personale di tantissimi ragazzi di tantissimi studenti per far sì che Falcone Borsellino siano una testimonianza viva disservizio alla comunità di lotta contro la mafia contro i soprusi sì allora io credo che c'è da essere ottimisti primo perché non costa niente e sicuramente si affrontano le cose in maniera
Più
Propositiva più proattiva ma
Soprattutto credo che ci sia da essere ottimisti perché abbiamo dei giovani particolarmente validi abbiamo giovani che credono in un riscatto del mezzogiorno ce è una classe dirigente politica nuova in moltissime regioni il Governo sta approntando una serie di riforme che incontri come questo dovrebbero agevolare favorevole un clima positivo per l'attuazione delle riforme stesse e abbiamo un territorio di straordinaria bellezza come questo Castello questa città dimostrano allora io penso che noi dobbiamo raccogliere tutti insieme la sfida del cambia mento occorre responsabilità da parte delle istituzioni da parte della politica ma sicuramente protagonisti del cambiamento siete voi giovani I cui tocca il compito più grande quello di riscopre dirvi e riscoprire ci tutti insieme italiani orgogliosi di questo Paese per niente rassegnati ad una crisi internazionale rispetto alla quale l'Italia ha reagito meglio di altri
Paesi allora io vi saluto co una l'augurio di poterci incontrare presto per affrontare altre questioni importante e di
Saluto davvero con un
Un forte abbraccio sapendo che tutti insieme possiamo davvero essere orgogliosi di questa età Agli a unità che è fatta di un nord o operoso di un Mezzogiorno valoroso capace
Di rispondere ai problemi che sono sul sapete tutti insieme ritrovarci a pochi mesi dalla celebrazione dell'Unità d'Italia davvero a riscoprire c'è ancora con un grande amore per il nostro Paese grazie