L'intervista è stata registrata giovedì 9 febbraio 1989 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Centrale, Energia, Montalto, Nucleare, Verdi.
La registrazione audio ha una durata di 17 minuti.
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LV
Pronto travolto sì segua giorno
Io di Montalto avete già parlato con il prezzo che parlerà Alessandro Matri dal Senato penso dove andrà in discussione vedremo se il governo riuscirà a farlo approvare prima della sua scadenza che è prevista per domani io vorrei parlare invece del economo
E ecco scusami di Montalto ancora non abbiamo parlato abbiamo cioè in questo cedimento mentre che eravamo già in in studio credevamo che parla sì di questo no varata
Ma nel secondo punto all'ordine del giorno abbiamo ascoltato fino a una mezz'ora vale a dire alla rimozione ma possiamo riprendere lasciò mentre
Ecco così parliamo l'argomento di Montalto successivamente passiamo a la sfiducia
Se possibile per ecco così manteniamo la scaletta il notiziario ecco in meno di un'ora dicevo dunque l'assemblea di Montecitorio approvato con duecentocinquantotto voti favorevole centosettanta contrari con un solo astenuto il decreto per intanto la Camera ieri aveva va da votato la fiducia al governo sullo stesso provvedimento ma solo oggi è stato possibile votare la legge nel suo complesso costrutti con lo scrutinio elettronico palese l'ostruzionismo dei Radicali Verdi abbiamo proletaria cessato in seguito a un accordo preso ieri tre gruppi del ring area stamani il voto sul decreto di ostruzionistica in questo modo guadagnato alcune ore preziose che dovrebbero consentire quindi arrivare la mezzanotte di domani ora di scadenza del Quinto entro questo termine dovrebbe essere ratificato da al Senato ma appare evidente che i margini tempo sono ritti strettissimi il problema però è che questo stesso provvedimento dopo l'approvazione a Montecitorio è stato assegnato in commissione Affari costituzionali The
Ma lei e domani mattina forse dovrebbe essere discusso dalla da Laura di Palazzo Madama ascoltiamo quindi da Palazzo Madama Alessandro Amati
Sì è molto più facile invece che l'ala di Palazzo Madama se ne occupi direttamente questo pomeriggio del decreto legge su montato il caso non per quello che riguarda il merito ma per quello che riguarda gli aspetti di costituzionali la necessità l'urgenza ripeto ne parleremo fra un attimo con Marco Boato poi magari possiamo che sentirci in un secondo momento per quello che l'altro aspetto l'aspetto più prettamente legislativo dell'aula di Palazzo Madama da quello che è accaduto stamane è stata approvata la legge Théodore sul sorteggio degli scrutatori ed è iniziato il Commissione giustizia sanità l'esame del disegno di legge contro gli stupefacenti ma limitiamoci alla questione Montalto di Castro cosa si prepari a Palazzo Madama l'abbiamo chiesto al senatore verde del Gruppo Federalista Europeo ecologista Marco Boato
è come sapete questa mattina è stato approvato definitivamente
Alla Camera i deputati adesso manca soltanto un giorno e mezzo per la decadenza il decreto legge quindi il Senato si trova di fronte alla stazione assurda che un decreto legge che a rigore per sessanta giorni che ha sessanta giorni di tempo per sé convertito il Senato lo deve affrontare in teoria dal punto di vista la maglia l'altro deve convertire in legge in un giorno e mezzo praticamente quindi senza nessuna possibilità non solo di emendarla ma questo punto addirittura senza nessuno che cerca di leggere a fondo
La documentazione di di studiare a fondo il dibattito che si è svolta la cammini deputati quello che avviene in genere quando si esamina
Disegno di legge che proviene dall'altro ramo del Parlamento
Abbiamo obiezioni su questo decreto legge fondate sia sulla questione la costituzionalità ce lo riteniamo assolutamente incostituzionale perché non esistevano affatto i requisiti di necessità e urgenza previsti dall'articolo settantasette della Costituzione secondo comma
Nel merito perché crediamo assolutamente inaccettabile nel merito che siano vanificate le scelte che erano state fatte in materia di politica energetica attraverso un decreto legge che in qualche modo
Anticipa Imp
Quello che invece il Parlamento deve ancora discutere che il piano energetico nazionale e impone in particolare a Montalto di Castro una mega centrale di tre mila trecento megawatt a trenta chilometri di distanza da Civitavecchia dove esistono già quattro mila quattro mila megawatt sembra quasi un atteggiamento punitivo anzi non sono sempre di fatto nei confronti del delle popolazioni dell'alto Lazio e la Toscana che si erano poste in particolare all'effetto pesantemente inquinante di questo tipo di iniziative le quali se lo si primo poste all'
Al stabilimento nucleare adesso si trovano di fronte addirittura un
Progetto che più potente e più inquinante del dello stesso per nello stesso stabilimento nel nucleare
Da questo punto di vista
Con lo svolgeremo quindi l'opposizione su due aspetti sulla costituzionalità e sul merito del decreto e i tempi il procedura sono queste il
Tre di oggi pomeriggio e questo avviene soltanto perché sia noi che i comunisti che democrazia proletaria siamo intervenuti in aula protestare alle tre di pomeriggio si convoca la Commissione affari costituzionali ali altrimenti sarebbe convocato dalle undici di questa mattina la Commissione affari costituzionali deve decidere sulla costituzionalità del decreto ora la società un aspetto paradossale che avendo io anche per lealtà preannunciato in a una che era nostra intenzione non solo esprimere parere contrario alla costituzionalità delle Kreator ma come prevede il terzo comma dell'articolo settantotto del regolamento e settembre il Senato raccogliere le firme di un decimo dei senatori per chiedere che sia poi Laura nella sua sovranità a giudicare sulla costituzionalità e siccome regolamento del Senato prevede che si avvertendo fino al giorno successivo di quelle in cui è stato esaminato per raccogliere queste firme quindi per evidente che il decreto sarebbe decaduto perché oggi e giovedì la Commissione affari personali esaminerà il pomeriggio il decreto scade venerdì sera noi abbiamo tempo entro il giorno successivo cioè entro venerdì per accogliere queste fiamme e allora le totale molto grave perché perché il primo stravolgimento del nuovo regolamento del Senato approvato solo da poche settimane sarà che sarà la stessa democrazia cristiana raccoglie
Per chiedere che si allarga
Pronunciarsi sulla costituzionalità questo ovviamente per anticipare i tempi per farlo nel giro di pochi minuti la democrazia che se non una prima di andare a raccogliere le firme perché Cerea e chiederà lei stessa che che venga discussi in aula a nostro parere a mio parere è uno stravolgimento del terzo comma dell'articolo Santo trattamento perché quello è un comma che
Il di chi non è conto sui pronunciamento della Commissione affari costituzionali e chi non è d'accordo evidentemente porta ha la facoltà di appellarsi se c'è un decimo dei senatori che richiede questo di appellarsi all'Aula quindi brutto segno per il Senato che appena approvato il nuovo regolamento un articolo che è stato fatto proprie materie decreti regi venga utilizzato in modo strumentale stravolto proprio dal dalla maggioranza i particolari della DC credo fra questa iniziativa per impedire che la nostra posizione vada fino in fondo quindi
E già con comunque convocata per le quattro la Commissione industria che deve affrontare la questione nel merito però penso che se si andrà in Aula la Confindustria dovrà slittare più avanti eliminò caso ed è stato annunciato che per domani mattina venerdì mattina le nove e mezzo il decreto verrà affrontato comunque dall'Aula nel merito e noi ovviamente ci stiamo preparando per presentare
Numero consistente di emendamenti e nel merito di tutti gli aspetti del decreto sia sugli aspetti riproduttivi sia sugli aspetti anche finanziari e anche una serie di ordine no da da presentare in connessione con il fine di conversione quindi è immaginabile che questo giorno e mezzo che abbiamo davanti sarà un giorno e mezzo molto intenso e comunque si arriverà
Alle soglie della scadenza della mezzanotte e può darsi anche che la si supera e se la se supera ovviamente il decreto decade per affrontare questo scontro non non è prevedibile in questo momento che cosa succederà anche perché iniziativa e The Nostran però è evidente che è decisivo all'esito di un senso o nell'altro di questa battaglia in rapporto a quale sarà il comportamento del gruppo comunista e se il gruppo comunista farà valere tutto il suo peso il suo peso numerico e quindi sul peso politico al Senato diciamo potrebbe esser relativamente semplice facile che il decreto non mi arrivi essere convertito in legge se invece ci sarà un'opposizione perché credo che comunque un'opposizione ci sarà ma soft per così dire le cose saranno assai più difficili credo che nel gruppo comunista discussione al riguardo si è ancora aperta
Ecco
Vengo dalla punta del con
L'aula sin da questo pomeriggio si occuperà del decreto montato diciamo solamente che stava il progetto di legge presentato dai deputati radicali le la scorsa legislatura e primo firmatario sapete Teodori eri presente dato in questa legislatura per l'abolizione della lottizzazione degli scrutatori fra i partiti politici al momento delle e Lozzi è stato approvato al Senato con alcune modifiche che ne impongono il ritorno alla Camera il disegno di legge come saprete sostituisce che il sorteggio degli scooter duri fra gli elettori al sistema
è un balzo nella prassi secondo il quale gli scrutatori per i mi avevano riproposti fra i partiti politici in proporzione alla loro consistenza elettorale hanno votato a favore tutti i partiti politici con l'astensione del PC ed il voto contrario di alcuni senatori comunisti con queste tutto desideriamo la linea allo studio
Grazie Alessandro e ora allora passiamo all'altro ramo del Parlamento Montecitorio per la seconda fase della seduta e questa mattina Camera oppure così importante il dibattito sulle mozioni di sfiducia Donat-Cattin ascoltiamo se ancora abbiamo il collegamento con Laura Cesaretti pronto
Pronto pronto sì sono ancora estere eletta sì ecco adesso il dottor
No Naka di quella che è la seconda barca
Della giornata parlamentare a Montecitorio in discussione le due mozioni di sfiducia nei confronti del ministro della Sanità Carlo Donat Cattin la prima
Firmata dai parlamentari del gruppo comunista della sinistra indipendente la seconda firmata da parlamentari Verdi Radicali temo proletari comunisti e della Sinistra indipendente entrando
Sottolineano i dati l'inadempienza della scorrettezza del ministro rispetto ai vari problemi vediamo la prima mozione
Sì ricorda la risoluzione approvata dalla Camera dei deputati a luglio in cui si invitava il Governo a promuovere la piena attuazione della legge centonovantasei
Tra la sua corretta applicazione la garanzia piena nel rispetto della libertà di scelta della riservatezza legge che
A depenalizzato l'apporto
Ha adempiuto agli obblighi cui la guida
La Camera ricorda la mozione comunista che
Sottolinea anche la vicenda della clinica Mangiagalli dell'ispezione ministeriale parla poi della vicenda Laghezza e delle attività di formazione ad essa collegati
In cui il ministro della Sanità si è mosso in tutte le occasioni contro le indicazioni della comunità scientifica delle autorità sanitarie Recoba da che analogo comportamento il ministro ha tenuto in materia di tutela della salute della popolazione in rapporto alla qualità delle acque nonostante anche qui il voto della Camera né il diciannove gennaio scorso che lo impegnava alla revoca del decreto di proroga sulla vicenda dei pesticidi
E conclude dicendo che questa gestione del ministero della Sanità pari improntata alla sistematica disapplicazione di importanti leggi dello stato di vincolanti direttive del Parlamento
Con gravi rischi per la salute dei cittadini che invece dovrebbero est dovrebbe essere tutelata dal ministro in base a queste motivazioni si chiede la e le dimissioni di Carlo Donat Cattin
La seconda mozione ricorda il primo punto che dopo oltre quattro anni sono o ancora disapplicate il
Delibere relative alla strumentazione e alla assunzione di personale per i servizi di igiene pubblica e ambientale dei presidi molti giornali di igiene e prevenzione si ricorda anche qui la disapplicazione
Della legge centonovantaquattro la disattenzione del ministro rispetto alla risoluzione della Cam
Era del luglio scorso con cui si invitava la piena attuazione della politica di prevenzione prevista dalla legge centonovantaquattro quella sull'aborto quattrocentocinque quella relativa ai consultori
Ancora tiene così sottolinea questa mozione che è stata
Distesa del gruppo Verde apre raccolto le firme di cui degli altri gruppi che ricordavo prima una questione che invece sta suscitando qualche problema a quanto pare si dice questo è The nella mozione il cinque luglio la Camera dei Deputati approva una risoluzione che impegnava il governo ha una moratoria sulla sperimentazione sugli embrioni ad un censimento di tutti i centri che pratica praticano nuove tecnologie riproduttive tecniche di ingegneria genetica
Istituzione presso la Presidenza del Consiglio di un comitato interdisciplinare per formulare indicazioni di possibile atti legislativi in materia a questo punto
Pare stia sollevando qualche problema rispetto al gruppo comunista che
Condivide e che quindi potrebbe questo si minacciava poco fa ritirare le firme dalla mozione ma questo non è ancora sicuro
Che e nell'anno
Dare al sito di colore problema delle i DS e quello
Palazzina e Masa tutte queste considerazioni anche qui si chiedono le dimissioni del ministro della sanità Carlo Donat Cattin questa mattina
La seduta
Con l'illustrazione delle mozioni fatta da Anna Sanna per il gruppo comunista e da Franca basti per il gruppo verde entrato poi nel dibattito Jonah tale sono molti gli iscritti a parlare questa mattina hanno parlato fra gli altri Adelaide Aglietta per il gruppo radicale che ha sottolineato le ragioni per cui i radicale del riescono alla mozione che chiede le dimissioni di questo ministro della sanità
Ha parlato Bruxelles Artioli per il gruppo socialista che
Com'prudenza avanzato una serie di distinguo socialisti dalle posizioni di Donat Cattin ma ha anche invitato a evitare contrapposizioni frontali su temi quali e l'aborto
Annunciando che il gruppo socialista voterà quanto queste mozioni
Dato per la maggioranza anche il repubblicano Castagnetti
Concluso dicendo che anche i repubblicani voteranno contro le mozioni ma per disciplina di governo per ribadire la fiducia al governo e non per adesione alle posizioni delle ministro che anche i repubblicani trovano criticabile ancora parlato
Domenico Modugno per il Gruppo federalista europeo la socialista Margherita Boniver che è stata molto dura nelle critiche sull'operato del ministro soprattutto sulle sue affermazioni in tema di a bordo
Che è stato posto preannunciato che il gruppo il partito socialista
Proporranno una serie di modifiche alla legge cento novantaquattro come sapete la direzione socialista nelle settimane scorse ha approvato
Relazione in cui si invitava a prendere contatto tutte le forze laiche proprio per arrivare ad una modifica migliorativa della legge centonovantaquattro
Molti gli scritti a parlare lo dicevo prima
Dibattito riprenderà alle quindici e trenta
Alle diciotto di questo pomeriggio ore in cui per replicare al dibattito a nome del Governo interverrà lo stesso presidente del Consiglio Ciriaco De Mita si passerà poi
E alle dichiarazioni di voto e si potrà poi per appello nominale su entrambe le mozioni una fase di votazione che sarà quindi molto lunga e che si prevede finirà in tarda serata
L'ultima cosa che volevo ricordare che per essere approvata una mozione di sfiducia nei confronti di un ministro deve Racco togliere la maggioranza assoluta dei voti quindi trecentosedici voti a favore della mozione o delle mozioni che chiedono le dimissioni del ministro Carlo Donat Cattin questo è il quad
Della vicenda all'appuntamento alle quindici e trenta con la diretta da Montecitorio
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