Intervista a Massimo Cocco sugli avvisi di garanzia della Procura della Repubblica dell'Aquila inviati ai componenti della Commissione Grandi Rischi per la riunione tenuta all'Aquila una settimana prima del terremoto del 6 aprile 2009

Torniamo a parlare del terremoto dell'Aquila con le vicende delle ultime ore in particolare un una serie di avvisi di garanzia della Procura della Repubblica
Dell'Aquila e rivolta hai dirigenti e I partecipanti alla Commissione grandi rischi fra gli altri sono hanno ricevuto l'avviso di garanzia alcuni
Dei componenti il
Più importanti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che parteciparono alla l'incontro della Commissione grandi rischi pochi giorni prima delle terremoto dell'Aquila noi e ne parliamo in collegamento telefonico con il loro dottor Massimo Cocco che salutiamo e ringraziamo e buonasera buona sera a verbale la disponibilità i
Dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e direttore di ricerca e a voi avete in queste ore diffuso una
Diciamo una una lista in solidarietà con i vostri con i vostri colleghi ci può spiegare che cosa sta succedendo
Ma dunque quello che è successo che c'è stata una gli aveva un avviso di garanzia inoltrato al presidente dell'Istituto nazionale di rievocano logica che membro della Commissione grandi rischi
E e Ardea al direttore del Centro nazionale terremoti che un nostro collega Giulio selvagge
Il quale non è membro della Commissione grandi rischi ma come esperto di tipologia e come responsabile del Centro nazionale terremoti che che gestisce la rete filmica nazionale
Centralità dai italiana dove vengono registrati tutti i dati che vengono localizzati tutti terremoti che avvengono sul territorio nazionale
Il quale appunto come dicevo non è membro sono stati raggiunti da avviso di garanzia a seguito dell'inchiesta aperta alla Magistratura dell'Aquila circa il mancato allarme associato al terremoto del sei aprile del due mila nove
E noi abbiamo chiaramente espresso solidarietà per il fatto che nostro gruppo quartieri di noi poteva trovarsi in quella situazione perché voi
Siamo chiamati a dare dei pareri Sperti delle valutazioni circa l'evoluzione
Dei fenomeni sismici nell'evoluzione della interpretazione
Allo stato delle conoscenze attuali su quello che in atto ed è chiaro che il punto delicato è dove finisce la responsabilità di uno scienziato di valutare un fenomeno di dare l'indicazione e dove inizia invece quella
Di un responsabile di un governante di una deve delle delle autorità che sono invece preposte alla traduzione di queste indicazioni diversi pareri scientifici in azioni verso la mitigazione dei rischi e degli affetti e verso la società
Se noi crediamo che
Fermo restando l'importanza dell'autonomia della terzietà di un ente pubblico di ricerca e in questo periodo e anche in questi tempi diciamo è opportuno riaffermarlo
E noi riteniamo che
Di aver fatto il nostro compito perché
Abbiamo dato le informazioni
E quelle valutazioni che erano possibili allo stato delle conoscenze attuali sulla previsione dei terremoti
E allo stato di delle conoscenze sull'area firmo genetica in particolare doversi ha generato un terremoto dell'Aquila ecco nelle poi nelle nell'
Ore successive diciamo agli avvisi di garanzia e di alcuni magistrati hanno anche rilasciato dichiarazioni alla stampa sulla diciamo presunta opportunità di evacuare la zona non le chiediamo di commentare le le parole del
Del della pubblica della pubblica accusa ma invece le chiediamo l'evacuazione in caso di terremoto i con diciamo è prevista in
Nel nel mai successa in ma e mai accaduto appunto di poter evacuare una zona in attesa di un remoto
Ma guardi dunque sia giusto la la sua premessa è corretta ai nostri commenti non riguardano le diciamo le le indagini della magistratura che non conosco e che non conosciamo e che quindi devono giustamente percorre il loro corso
Allora qui la la domanda è molto perché niente perché cederci entrale dello sulla questione
Allora innanzitutto sette lei chiede una storia generale diciamo evacuazioni di di massa precedenti al terremoto furono fatti del mille novecento settantatré in Cina
E a seguito di un terremoto in cui no prima del settantasei scusi nel negli anni sessanta in Cina in cui fu dato un allarme in realtà poi per modo avvenne
Basandosi su gli stessi indicatori e sugli effetti precursori
Che non funzionava benino centosettantasei ci fu un terremoto nel tempio Shammah che praticamente uscire più di cento mila persone allora va chiarito questo innanzitutto allora innanzitutto va detto che
Un lente ufficialmente preposto ed una persona che è membro tra Commissione grandi rischi
Può dare valutazioni circa la prevedibilità dei terremoti solo utilizzando quelle informazioni scientifiche che hanno raggiunto un grado di validazione di confermai di verifica tali da poter essere asportata alla società
E allo stato attuale non esistono criteri per poter giudicare o come dubbio indicatori o precursori scientificamente riconosciuti a livello internazionale che potevano permettere questo
Immediatamente prima del terremoto dell'Aquila anche la frequenza di la loro come viene chiamato lo sciame CIPE filmico per capire celle fosse privo del breve premono idrici come vengono spesso chiamata erroneamente ma diciamo l'aumento del numero delle remoti che ha preceduto
La scorsa del sei aprile in particolare il magnitudo quattro dal trenta aprile che è quello che poi ha motivato la riunione della Commissione grandi rischi al trentuno marzo l'analisi solo di quella firme cita da sola non poteva essere un indicatore
Di un'imminente forte vento ma la nostra posizione fin dall'inizio come dimostrata ad articoli di giornali del mio c'è un articolo del del Corriere della Sera se non erro del mille novecentonovantotto
O ci sono addirittura un comunicato fatto dall'INGV il ventisette febbraio del due mila nove
Non è non avevamo mai detto che non potevamo dire che quelle scosse avrebbero generato un terremoto ma al tempo stesso avevamo detto fin dall'inizio che l'Armida ad era ad un livello di rischio talmente elevato per cui il terremoto non si poteva escludere
Quindi da un punto di vista dell'analisi dei terminali è stato fatto quello che era nelle possibilità nelle competente
Nelle conoscenze scientifiche attuali della comunità internazionale
E va detto che questo è stato anche riconosciuto da una Commissione di esperti internazionali che la Commissione è la Protezione Civile ha nominato
Venendo da tutto il mondo che hanno analizzato quello che è stato fatto e anche quello che ha chiuso l'operato dell'INGV per così dire anche che quella Commissione non era stata nominata per verificare gli eleggibili va comunque per dare un parere
E quel parere che è agli atti penso che potete rintracciarlo anche su internet sul sito della protezione civile dice chiaramente che è stato fatto quello che era possibile fare allo stato delle conoscenze attuali
Se se mi permette vorrei fare altre due precisazioni molto importanti la prima è sul concetto di evacuazione no
Perché un'evacuazione di massa un'evacuazione di o di una città o comunque di una porzione abbondante della città è chiaramente non perseguibile per due motivi il primo
Perché per poterla proporre bisogna avere tutte le verifiche e lei certezze del caso perché l'impatto che tu crei sulla società enorme sulla popolazione due
Poi non possiamo prevedere quando il terremoto avviene e anche qualche indicatore incluso il radon non dice quando il terremoto avverrà
Supponiamo pure che nell'ottica che io non condivido scientificamente di poter attuare sulla base di indicazioni presunte un'opera di evacuazione
Si arrivava con la popolazione
E dopo una settimana al terremoto ancora non arriva su che base io decido di riportarla o non farla rientrare nelle carte
E dove la metto per dieci venti giorni c'è c'è non è un'operazione conseguibile peraltro autore dei piani vocazioni eventualmente voi occorre
Organizzarli per tempo insomma non è non è una coreografa provvisorie spostare cinquanta mila persone da un giorno all'ai rami
Esattamente e invece al contrario proprio a facendo seguito a quello che giustamente diceva lei
Noi stiamo mancando la vera lezione che ci lascia questo tragico terremoto il cui impatto ha scosso tutti perché diciamo un terremoto che ha che ha piegato una città
La lezione che questo terremoto ci tralascia è come l'opera di prevenzione la la la villa comunale la vera
Lezione è quella che le opere di prevenzione che potevano essere fatte negli anni o nei decenni precedenti non sono state emesse fa in in opera perché allora noi bisogna imparare bene a costruire in Somma operando bene comunque oppure oppure dia vere quelle valutazioni sulla vulnerabilità degli edifici quindi sulla una valutazione sulla vulnerabilità del patrimonio
Costruito il patrimonio antropico costruito
Che ti permettono di sapere è un palazzo è in condizioni di resistere o meno ad una scossa di magnitudo attenta
Ora la la quota laiche che è poi l'amarezza di noi i ricercatori è quello di vedere
Che non si capisce la vera lezione di questo terremoto
E invece chi riduce tutto ad una impedire discussione sulla previsione del terremoto che ancora tiene all'ambito scientifica che nessuno può affermare
Dichiara raggiunto quella consapevolezza quella verifica tale da poter essere applicata
E quindi quello che che che io credo
è che invece miglia il PTP Piani di evacuazione potrebbero essere indicati nel momento in cui tu hai già operato
Nei decenni precedenti o ne inizia negli anni precedenti tutte quelle opere di manutenzione del patrimonio abitativo
Per cui un padre di famiglia durante una sequenza chimica e dopo una scossa di terremoto
Non non accetta di essere tranquillizzato in base ad un parere dato dalla Protezione civile o da un esperto ma lui dovrebbe essere messo in condizioni di capire che il dell'abitazione che la con l'ARPA Lazio dove lui vive
è di perché è in grado di resistere ad una scorta di una certa magnitudo tale da bar salvare le idee
E questo che manca quindi noi non abbiamo tradotto in una lezione utile per la società quello che è successo a L'Aquila e stiamo ancora discutendo sulla prevedibilità del terremoto che non è scientificamente dimostrata inclusi i precursori incluso e vado alla
Anche se c'è da dire che diciamo un passo avanti nella nella tragedia è stato fatto ora diciamo che
Un terzo insomma delle case dell'Aquila senz'altro oggi sono sono antisismiche cioè quelle
Costruite negli ultimi mesi
Diciamo che questo è tipico diciamo della delle tipico dell'italiano non è tanto che ci pone una soluzione immediatamente dopo la tragedia no
E quindi è chiaro che le nuove carte come è successo a San Giugliano di Puglia come è successo in Irpinia come soggetto in Friuli le nuove carte vengono costruite bene meglio
Per ed è giusto che sia così ci mancherebbe altro il nostro territorio e per circa il sessanta per cento ridico quindi noi che vogliamo convivere con questi fenomeni naturali che Felipe R.D. ripetono nel tempo dobbiamo necessariamente come prima cosa costruire bene
Però nell'opera di prevenzione vanno incluse anche
Non soltanto la la giusta applicazione delle tipologie edilizie ma va anche inclusa Lai il livello di discriminazione e di educazione della popolazione a convivere col terremoto
La popolazione durante un terremoto non deve chiedere a noi cosa pare dovrebbe telefonare al Sindaco e chiedere che esistono i piani di evacuazione
Che titolo i punti di raccolta del ritorno dei percorsi sicuri per poter abbandonare l'ha citato il ritorno dei punti nodi in cui si sacchetto corpi saranno concentrati
Questo deve essere fatto non due giorni prima del terremoto mentre affermato sempre in una veloce fece le abitazioni eccellente
I villaggi recita sono in zone ad alto rischio sismico come quasi tutto l'Appennino
Dottor coccole che la l'ultima un'ultima domanda ultima valutazione sei in grado di di darci una sbagliamo dicendo che qui questa situazione diciamo che lei denuncia di
Mancanza di programmazione tra virgolette riguarda in particolar modo il il centro sud e che e quindi diciamo
Ci vorrebbe una particolare attenzione politica su questa area del Paese
Dunque non mette diciamo indietro sicuramente la la I livello di vulnerabilità del del patrimonio noi del costruito italiano non è uniforme
Però va detto vanno dette due cose anti Precotto e la prima è che da un punto di vista scientifico né possiamo affermare che le reti di monitoraggio chimico il vulcanico del territorio nazionale sono ai massimi Standard da internazionali
Onestamente non possiamo dire che perché che stanno a livello del del del via del Giappone che investe in queste Edibiri ricerche in questi tipi di tecnologie dieci volte quello che investiamo noi però stando ad un livello molto alto quindi livello di informazione e di monitoraggio che edito in Italia e adeguato
La seconda cosa che va bene perché abbiamo una Protezione Civile sicuramente dare migliori al mondo in termini di operatività di capacità di intervento di gestione dell'emergenza
Va detto che questo cioè la gestione del post evento non è sufficiente perché la prevenzione inizia prima
La terza cosa è che che dovete Condove però quella che manca cioè quel livello di educazione al terremoto che io prima citavo riferendomi alla popolazione riguarda anche l'autorità locali
Cioè i Sindaci le Regioni le le Province devono avere un'idea chiara del livello di Voghera Bibi vulnerabilità del territorio non lo devono conoscere i rischi devono monitorarli
E per fare questo c'è bisogno di sostenere la ricerca è fondamentale e di mettere in piedi tutti quei servizi
Dedicati allo Società perché sta oggi io richiamerei servizi sociali non nomino li chiamerei differentemente che servono proprio al monitoraggio il controllo del territorio quindi unendo le competenze scientifiche
De degli enti di ricerca con quelle competenze quelle responsabilità di chi governa il territorio che deve però saperla tradurre
In azioni le indicazioni della comunità scientifica
E quindi quello che manca in Italia secondo me innanzitutto un livello di educazione di destinazione adeguato livello di rischio sismico
Non è assolutamente sufficiente non solo nella popolazione ma anche le nelle autorità e credo che questo valga dal sud al nord indistintamente
La terza cosa che riguarda forse tutti
E come e dove la comunità scientifica deve dare un contributo è quello della prevenzione e dove la Protezione civile diciamo negli ultimi anni è diventata bravissima nel fare interventi post-emergenza ma porte
Diciamo poteva e comunque dovrà fare nel futuro di più in termini di prevenzione almeno come controllo nel terzo vedrete lavorazioni civile che controlla che le autorità locali siano in grado mettano in atto queste opere di prevenzione
Grazie allora al dottor Massimo Cocco torneremo a sentirci
Grazie e buonasera