Consiglio Generale del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (Seconda giornata - mattina - versione in lingua italiana)

Una cosa
Buongiorno benvenuti alla seconda giornata del Consiglio generale del Partito Radicale Nonviolento ancora stamattina siamo convocati al Senato della Repubblica nella Commissione difesa mentre invece nel pomeriggio ci sposteremo al partito radicale
In via di Torre Argentina la giornata di ieri ha visto le relazioni introduttive di Maurizio Turco Marco Pannella l'intervento del presidente Sergio Stanzani abbiamo avuto
Una prima occasione di interazione con i membri della organizzazione delle Nazioni e dei popoli non rappresentati un po'
Più tardi verranno a ritrovarci stanno finendo gli ultimi
Le ultime riunioni
A seguito dell'adozione di risoluzioni che avvenuta ieri sera alcune di queste riguardano
A da vicino la proposta del Partito Radicale che è stata al centro delle relazioni introduttiva di questo Consiglio generale e cioè
Il recuperare la necessità di documentare le violazioni dei diritti individuali in tutto il mondo in maniera ampia e direi sistematica per
Attivare quelle giurisdizioni
Regionali tematiche ma anche più ai generali e chiaramente anche le giurisdizioni internazionali
Terra affrontare la violazioni dei diritti umani e laddove questo è possibile
Trovare dei modi di riparazione sia
Che si tratti di modifiche di leggi o in alcuni casi magari anche di costituzioni
Sia che si tratti di vere e proprie somme economica
Questo è il tema con cui siamo stati convocati al Consiglio generale queste sono gli argomenti che abbiamo proposto al dibattito e nelle però nel prossimo giorno e mezzo
Vogliamo avere ulteriori riflessioni ma anche contributi concreti e io credo a un certo punto assunzioni di responsabilità
Da parte dei nostri ospiti
Che ormai non possiamo più dire ospiti perché sono membri a pieno titolo del Consiglio generale del Partito Radicale
Perché da la fine di maggio a settembre quando abbiamo deciso di convocare un'altra riunione del Consiglio generale si faccia strada si facciano passi avanti nella direzione di un'accresciuta consapevolezza di questi meccanismi internazionali con competenza ripeto sulle violazioni dei diritti umani
E si al vino già
Delle iniziative nelle corti a me dei delle degli Stati americani nelle corti
è un in Europa che ha giurisdizione sopra gli Stati membri del Consiglio
D'Europa ma anche in Africa laddove esiste una Corte che ha competenza sui diritti umani e sui diritti dei popoli
Per capire da una parte qual è
La
Caratteristica maggiore di violazione dei diritti umani che avviene in questi tre continenti ieri le relazioni giuridiche
Ci hanno fatto scoprire che sempre e solo per esempio dall'Italia vengono denunce relativamente appunto articolo della carta europea dei diritti umani
Mentre invece noi riteniamo e alcuni degli interventi già ieri ce lo dimostravano che sono altri gli articoli che sono stati di violati e che probabilmente continueranno a essere violati senza che ci si inizia soffermare
Sulla documentazione sistematica di queste violazioni
Ci sono anche altre parti del mondo come per esempio l'Asia o se dovessimo divider la in sotto Regione il sud est asiatico
Dove iniziano a formarsi delle organizzazioni intergovernative che però
Sia perché la qualità dei Governi che le compongono sia perché ancora la promozione dei diritti umani non è
Bene avanzata non si sono dotate di una giurisdizione
Che abbia i diritti individuali le libertà fondamentali al proprio centro
Ma proprio come accaduto per i tribunali ad hoc e la Corte penale internazionale se non c'è un gruppo che politicamente inizia a porre l'urgenza e la necessità
Di creare non soltanto nuove norme di diritto internazionale ma anche una giurisdizione
Che le possa fare applicare
Non riusciremo mai a fare avanzare il godimento pieno delle libertà sia che sia una libertà civili politiche ma anche
Delle libertà sociali economiche direi culturali
Per un terzo dell'umanità che vive in Asia ieri abbiamo avuto quindi un primo dibattito che ha affrontato alle giurisdizioni oggi andremo avanti con
Altri interventi che più specificatamente tratteranno di Europa cioè già raggiunto Pier Virgilio da Astoli che interverrà al più avanti
Avremo anche visto che il continente africano è stato più volte evocato interventi
Che affronteranno più nello specifico alcuni dei fronti aperti da sempre e dai nostri
Membri africani dal Partito radicale transnazionale non violento assieme alle sue organizzazioni affiliate
Penso in particolare
Da una parte per quanto riguarda l'abolizione della pena di morte a Nessuno tocchi Caino dall'altra per quanto riguarda
La lotta all'impunità Non c'è pace senza giustizia che verranno a presentate nel corso dei nostri lavori
Un altro dei temi che al abbiamo da sempre caro a al partito radicale è quello dell'antiproibizionismo che ancora una volta
Richiede la necessità di porre attenzione sui diritti individuali di scelta di scelta magari di comportamenti
Che in alcune culture o forse dovrei dire meglio nelle parti dominanti di alcune culture
Vengono ritenuti dei comportamenti lesivi della salute individuale o addirittura come si legge nelle dichiarazioni internazionale di questo strano concetto che la salute pubblica
Come voi sapete il partito radicale transnazionale ritiene che le tre Convenzioni delle Nazioni Unite in materia di sostanze psicotrope e stupefacenti debbano essere riviste
Questo sulla base anche di quello che questi tre documenti hanno prodotto negli ultimi cinquant'anni
Nel due mila undici sì celebrerà tra virgolette il cinquantesimo anniversario dell'adozione della prima convenzione ONU sulle sostanze psicotrope
Sarà
Un momento noi speriamo su questo stiamo lavorando da oltre quindici anni
Di fatto Uta azione di ciò che
Il proibizionismo ha prodotto nel mondo
è stato capace di far
Risultare come obiettivo finale cioè siamo riusciti in vent'anni di proibizione di produzione consumo e commercio delle piante e delle sostanze stupefacenti
A cancellare il problema della droga siamo riusciti a contenere il problema della droga siamo riusciti ad aiutare chi comunque a decisioni
Perché lo ha voluto o perché è stato costretto dalle circostanze
Addio a utilizzare le sostanze stupefacenti a curarsi da quella che è una vera e propria malattia la nostra risposta e non da ieri no anzi
Che proprio in alcune di queste norme che proibiscono il consumo personale di sostanze
Che a vario titolo e a vari gradi e in varie quantità possono essere anche tossiche non ha assolutamente aiutato a governare il fenomeno e quindi
Sono ormai più di trent'anni anzi quaranta visto che siamo nel due mila dieci che Marco Pannella degli antiproibizionisti radicali chiedono
Una modifica drastica di questo sistema che possa arrivare a regolamentare la produzione il consumo e commercio di queste sostanze
Uno dei nostri membri del consiglio generale hanno tre BA che è stato uno dei primi antiproibizionisti negli Stati Uniti fondando
La Track policy Foundation già durante l'amministrazione Reagan
Una di quelle che più sistematica mente ha portato avanti la guerra alla droga
Non soltanto a casa propria nei cinquanta Stati Uniti ma in buona parte del resto del mondo e penso in particolare alla vicina America centro meridionale non ha potuto essere con noi perché aveva un impegno di famiglia molto importante
Ci ha mandato un documento che leggeremo più avanti
Ci ha mandato anche i saluti gli auguri di buon lavoro spero di poterlo incontrare la settimana prossima quando sarò negli Stati Uniti perché alcune delle notizie che ci dà tre BA ma alcune delle notizie che raccogliamo alleggerendo la stampa internazionale quella americana in modo particolare ci incoraggiano a seguire da vicino alcune delle evoluzioni e dell'amministrazione Obama a livello centrale
E di alcuni Stati
Come per esempio la California dove appunto sarò per seguire una riunione della coalizione mondiale contro la pena di morte assieme Nessuno tocchi Caino a hanno deciso di a portare avanti
Si tratta quindi anche qua ancora una volta proprio grazie alle volte
A iniziative individuali che hanno fatto ricorso alle Corti nazionali e federali di attenta promozione della libertà di scelta e in California in modo particolare di promozione della libertà di cura
Anche in Italia siamo al centro di iniziative individuali in quel su questa linea ne parleremo magari più avanti adesso appunto volevo
Ricordare un po'quali sono stati i temi di ieri e
Introdurre questo nuovo fronte quello antiproibizionista che credo dovremmo ricominciare organizzare
A livello europeo e magari dopo la relazione Dida Astoli capiremo se esistono nuovi meccanismi che possono essere utilizzati dal punto di vista dell'identità di iniziativa popolare
Ma anche a livello transfrontaliero in tale perché si tratta ancora una volta di violazione dei diritti individuali
Il primo iscritto a parlare che proprio su queste tematiche
Era prenderà la parola
La prima iscritta a parlare Claudia sterzo che le settimane mesi scorsi ha seguito alcune delle evoluzioni
Non ancora a livello governativo ma sicuramente anche a livello regionale in parti del mondo che sono purtroppo più note per la produzione di quelle piante che poi vengono utilizzate
Nella
Raffinamento delle sostanze stupefacenti in particolare la zona mandino amazzonica magari più avanti potremo parlare anche di Afghanistan non so se lo farà Claudia nel suo intervento ma sicuramente
Diciamo vogliamo partire da una zona a noi vicina con la quale abbiamo rapporti umani politici e culturali cioè
Anche quella dell'America latina che dobbiamo recuperare con piena titolarità
Di diritto anche come presenze politiche all'interno del nostro Consiglio generale
Claudia sterza
Sì buongiorno
Un saluto a tutti gli ospiti e particolarmente a quelli degli altri Paesi ai miei compagni transnazionali e un saluto alle interprete il buongiorno e buon lavoro
Per motivi di tempo sarò più sintetica di quello che pensavo e taglierò alcuni pezzi della relazione che sarà comunque disponibile in forma scritta italiana fino da stamani e spero di riuscire a farle avere in inglese entro stasera
Questo è il mio primo intervento per il perito radicale transnazionale ed è una relazione l'argomento è la mia relazione e come la visione antiproibizionista radicale si stia rivelando nella lunga durata ragionevole razionale
E come questo può servirci nell'analisi che ieri abbiamo intrapreso in questo Consiglio generale
Per svolgerla prende lo spunto da nuovi sviluppi nelle politiche sulle droghe nei Paesi latinoamericani in Portogallo integrando con casi e dati anche da altre parti del mondo
è necessario come premessa ricordare che cos'è l'antiproibizionismo radicale e come si è sviluppata nel tempo e nello spazio seppure in modo sintetico e non del tutto dettagliato
La battaglia radicale sull'antico Ibizia animismo inizia in Italia molti anni fa tra le prime azioni radicali su questo argomento alla disobbedienza civile di Marco Pannella nel mille novecentosettantacinque
Alla quale disobbedienza civile molte altre sono seguite e forse non tutti i nostri compagni non italiani
Sanno che alcuni dirigenti radicali Marco Pannella e Rita Bernardini per primi ma anche Sergio Stanzani non possono essere eletti in Italia alle elezioni amministrative per questo motivo
Di pochi giorni fa è un tentativo di estendere tale impedimento anche alle elezioni politiche
Le persone che hanno partecipato alle disobbedienza civile i radicali in tema di droga sono quarantatré
La maggior parte si sono svolte in Italia
Mentre il venti dicembre due mila uno a Manchester in Inghilterra alla stazione di polizia di stock Paulette Marco Cappato compì una cessione di cannabis in solidarietà con il deputato acquista dei DS arrestato per lo stesso motivo
Un altro e resto nel novembre del mille novecentonovanta hanno io ca
Riguarda Emma Bonino che distribuisce siringhe sterili e mono uso per denunciare il divieto che impedisce oltre centosettantacinque mila tossicodipendenti non glielo chiesi sieropositivi di acquistare siringhe
Se non dietro ricetta medica
Quando si parla di anti proibizionismo radicale infatti non si può limitare il discorso alle politiche sulle droga
Era il giugno del settantacinque quando la stessa Emma Bonino veniva arrestata per disobbedienza civile contro la legge di allora che vietava l'aborto
Con lei vennero arrestati anche delle faccio Giorgio con Ciani e Gianfranco Spadaccia l'accusa fu dito curata Boito
Quegli arresti furono il detonatore per imporre l'attualità di una tragedia quella dell'aborto clandestino che fino a quel momento tutti ad esclusione dei radicali preferivano ignorare
Grazie alla campagna radicale si aprirà un dibattito politico che portò alla regolamentazione legislativa dell'interruzione di gravidanza
Come per la droga lo scopo non era certo quello di incentivare l'aborto o l'uso di droga lo scopo era di limitare i danni e delle politiche predizione miste
Lo stesso ragionamento espresse in anni più recenti da Luca Coscioni nostro leader nella battaglia per la libertà di ricerca scientifica e per la libertà di cura e terapia
Lo stesso ragionamento che ha visto i radicali guidati in quella lotta da Piero Welby battersi per la legalizzazione dell'eutanasia
Ma torniamo al tema delle droghe quando molti decenni fa Marco Pannella dichiarava
Che se dovevamo fare una previsione di come ci sarà una metamorfosi del male totalitario fascista comunista e via dicendo
Il predizione ISMU sarebbe stata la nuova incarnazione di quello che è stato battuto aveva visto giusto
Oggi escono studi che attestano come per esempio l'aumento esponenziale di sparatorie rapimenti decapitazioni violenze che ha accompagnato la guerra alla droga del Governo messicano era scientificamente prevedibile
Bastava aver riletto la copiosa letteratura scientifica sull'argomento
Lo rivela uno studio recente dell'International Center Force sai aziendale policy
Gruppo no profit licenziate canadese britannici che esaminato oltre trecento studi internazionali e sull'argomento pubblicate negli ultimi venti anni
Ogni volta che una comunità tenta di aumentare il livello di repressione dei reati legati rispetto a Centi si produce un amento dei profitti delle organizzazioni criminali che operano sul mercato nero
A sua volta questo proprio con amento vertiginoso della violenza fra gang cartelle rivali per il controllo del sempre più lucrativo mercato delle droghe
E ogni volta che un boss del narcotraffico viene catturati ucciso spiegano gli studiosi i sostituti tendono a essere sempre più brutali e meno sofisticati del precedente
Insomma un circolo vizioso di violenza di cui fanno le spese milioni di cittadini docenti
Lo studio punta il dito soprattutto sulla spesa per l'apparato repressivo degli Stati
Nella guerra alla droga infatti e il sistema giudiziario e repressivo Forze dell'ordine cachet vi tribunali che invece per la stragrande maggioranza dei fondi pubblici invece del sistema sanitario e di quelle educativo
I ricercatori offrono anche un'interessante parallelo fra da quella messicana la droga che ha prodotto decine di migliaia di morti in pochi anni il proibizionismo statunitense dell'alcol negli anni mille novecentoventi
Queste esperienze non sono solo accomunate da proibizionismo ma anche dal tasso di incremento della violenza e di arricchimento delle grandi organizzazioni criminali
Per le stesse ragioni tre ex Presidenti latino americane il brasiliano Enrique Cardoso il messicano Zadig
Del colombiano gravi via che già avevano lanciato un appello per la depenalizzazione dell'uso della marijuana un anno fa via De Janeiro hanno presentato recentemente le conclusioni in una Commissione regionale su droghe democrazia in San Paolo
Il verdetto è stato che la guerra alla droga è un fallimento lemaitre i trafficanti hanno messo radici il denaro di questo commercio illegale ha infettato la politica
Gli ex Presidenti del sui Paesi più popolosi dell'America latina in un programma chiamato droghe democrazia appunto propongono un punto di vista diverso del problema della droga che il consumo sia visto più con un problema di salute
Pubblica che penale che si consideri la depenalizzazione delle droghe leggere continuando a combattere il traffico
Come elemento essenziale della criminalità organizzata transnazionale e invita a considerare gli effetti della corruzione nel traffico e la sua penetrazione nel campo politico
Nel dicembre due mila nove elenco hold p.l. Coalition a Foggia stenda effective DRAG Polis policies anche in Europa a pubblicata alcune note sul rapporto depenalizzazione della droga in Portogallo
Dell'istituto di ricerca americano Kato Institut
Il rapporto mette insieme sette anni di dati dalla depenalizzazione del consumo di droghe avvenuta nel luglio due mila uno
Che ha riguardato il possesso il consumo di tutte le droghe senza eccezioni eroina e cocaina incluse una legge che non ha paragoni nel mondo
Divenne qui Award uno dei costituzionalisti liberali più influenti degli USA e giornali come da economista hanno sottolineato i buoni risultati dell'esperienza portoghese
Da quella data in Portogallo il consumo di droghe non è un reato ma una violazione soggetta alla sanzione amministrativa cioè una multa l'uso personale multato mentre i tossicodipendenti o consumatori regolari
Sono inviati a una Commissione per di sintesi disincentivare il consumo di droga
Formata da giudici psicologi assistenti sociali
Il personale di questi servizi e addestrato a misurarsi con case di tutti i tipi
E gli operatori hanno imparato che trattare il consumatore comune essere umano meritevole di rispetto produce risultati quasi immediati
In questo modo il contatto con i consumatori affidato non alle forze dell'ordine ma la responsabilità di personale specializzato
Si evita tutto l'armamentario consueto del sistema giudiziario e penitenziario i membri della Commissione di dissuasione vestono in modo informale e sono tenuti per legge rispettare in ogni momento i diritti dell'aereo
Il consumatore non è più visto come un criminale ma comunque è presente con il risultato di spingere consumatori problematici a rivolgersi ai servizi socio sanitari
Gli esiti di questa depenalizzazione sono decisamente positivi per esempio il numero dei decessi droga correlati che nel corso degli anni Novanta era andato aumentando è passato da quattrocento nel novantanove a duecentonovanta nel due mila sei
E citando ancora il rapporto il numero di nuovi casi di HIV e AIDS fra i tossicodipendenti ogni anno il forte calo anche i tassi di prevalenza cioè del consumo quante persone hanno utilizzato una specifica deroga durante la loro esistenza sono scese la maggior parte delle categorie rispetta prima che la normativa fosse approvata
In una intervista di pochi giorni fa il brasiliano Alexander ad netto dirigente dell'organizzazione degli Stati americani
Pubblicata sulla voce della Galizia riferisce dell'incontro della Commissione interamericana per il controllo dell'abuso di droghe ci calda aderente allibiti che sarebbe l'istituto di droghe tossicomani anche l'agenzia governativa portoghese
Questa Commissione si è svolta a lungo in Spagna fra sindaci rappresentanti di quaranta città e trentaquattro Parisi europei latinoamericani e caraibici per scambiarsi le esperienze in maniera diminuzioni in materia di riduzione della domanda di droga
A questa Conferenza ha preso parte anche l'organizzazione di droghe democrazia quella che si diceva di Barroso Zadig gli aggravi grazie
Appare evidente infatti ha un sempre maggior numero di autorevoli dirigenti politici ma anche rappresentanti delle forze dell'ordine e funzionari dell'Agenzia per le droghe
Oltre a fallimento delle politiche di repressione a vi avviate da Bush una decina d'anni fa il legame fra le politica sulle droghe e la democrazia
Soltanto nell'ultimo mese abbiamo letto le dichiarazioni di un ex giudice della Corte suprema australiana
Di una coalizione di politici della città del Paso al confine con la città gemella leggerezza a sud del confine del capo della polizia della città di Colombia nello Stato del Missouri
E anche di un dirigente di polizia americano ove intenzione che ha detto la platea di Sydney che la guerra alla droga è stato un fallimento è un disastro per le forze di polizia tutte queste dichiarazioni sono poi riportate nelle note scritte che vi metterò a disposizione e comunque vanno tutte nella stessa direzione
Quindi relate depenalizzazione del consumo
Questo dirigente di polizia americano l'ex Capo di polizia disse attorno a me stampe vede portavoce dell'associazione di polizia
Lo forze mente richieste per vision una ragazzina interazione statunitense in continua crescita composta da tredici mila agenti di polizia guardie carcerarie e pubblici ministeri
E giudice
Come paciere c'era Marco Perduca della nota di club h la associa associare espresse
Ultimamente ha avuto degli articoli molto duri sul proprio su questa politica di Obama che sono sembrate all'inizio molto andare in direzione di
Specialmente rispetto alla mera terapeutica
Di legalizzazione però
Ci dice questa articolo del Associated Press dopo quarant'anni la guerra alla droga lanciata dagli Stati Uniti è costata mille miliardi e centinai di migliaia di vite e perché cosa
Il consumo di droghe in omento e la violenza sempre più brutale e diffusa
Appaiono ormai evidenti le interconnessioni fra antico di sionismo non violenza e democrazia
C'è molta vicinanza fra il concetto di antiproibizionismo contrapposta metodi di regime contrapposta al poteva autoritario l'antiproibizionismo nella sua valenza di strategia di governo dei fenomeni sociali
Attraverso le armi non violente della comunicazione dell'informazione della legalità e della legalizzazione
Fra l'antiproibizionismo della non violenza dalla da una parte e antiche edizioni ISMU e democrazia dall'altra
Certo che la legalità è sempre stata la bussola per i radicali ma quando la legalità e sullo descritta ma non è presente non effettiva
Ci vuole anche il ricorso a forme diverse e più incisiva di lotta non violenta come sono stati gli strumenti di democrazia diretta referendum proposte di legge d'iniziativa popolare petizioni appelli
E il ricorso ad azioni di disobbedienza civile scioperi della fame e della sete
Per queste le iniziative parlamentari radicali antiche edizioni stesso aborto droga prostituzione esso molti altri argomenti
Portati avanti negli ultimi quarant'anni hanno sempre avuto bisogno del sostegno della non violenza nelle forme di obiezione di coscienza disobbedienza civili digiuni
Per riuscire ad ottenere significativi ma parziali e spesso non attuati risultati
Prima ricordavo le ma disobbedienza civile in tema di aborto il nodo centrale come dicevo ad iniziative radicale non era certo quello di incentivare le donne da positive bensì la riduzione di quella che è una piaga sociale e cioè l'aborto clandestino
Le conseguenze peggiori della legge perizia mista che allora diceva che subiva chi non aveva i soldi per andare a interrompere le gravidanze altrove
O in una delle numerose chili cliniche italiane compiacenti il proibizionismo quindi si oppone alle democrazie anche in quanto
Strategia classista
Che produce diseguaglianza privilegi eccezioni anche in questo senso antidemocratico
I regimi autoritari hanno bisogno di conservare il potere con la paura e con le punizioni
Con la repressione economica con la limitazione dei diritti civili con i privilegi e le dinamiche di casta una democrazia compiuta trova nel dibattito pubblico e nella libera informazione
L'antidoto alle degenerazioni violente e alle crisi di sistema
E quindi un doppio legame da una parte l'antiproibizionismo come strategia di governo democratico dei fenomeni sociali proposto in alternativa I metodi per vizio Nistri violenti dei regimi autoritari
Dall'altra la non violenza e disubbidienza i civili come forma di partecipazione diretta del cittadino al perfezionamento della democrazia
Negli ultimi anni è stata intrapresa del radicale un'azione sulle convenzioni ONU che dal sessantuno stanno a determinare strategie per vizio miste in questa direzione si muove la Lia come ricordava Marco prima lega internazionale antirevisionista
Solo che le convenzioni ONU per poter essere cambiate hanno probabilmente bisogno della spinta che viene dal diffondersi in tanti paesi di informazioni sugli effetti disastrosi di tali politiche
Abbiamo visto negli ultimi giorni disordine che si sono scatenati in Jamaica dove Christopher dubbio scocca il boss della droga giamaicano al centro degli scontri che sull'isola caraibica hanno provocato per cinquanta e sessanta morti potrebbe essere fuggito all'estero
Dalla Cina da tutta l'altra parte del mondo arriva la notizia che tossicodipendenti cinesi subiscono pestaggi sistematici dedicati e sono spesso costrette lavoro forzato
Secondo rapporto diffusa nel gennaio di questo anno dal gruppo mani tariamo human rights watch certo
Secondo il rapporto che si intitola tenebre senza limiti la nuova legge sulla droga varata dalla Cina nel due mila otto consente di tenere i drogati rinchiusi fino a sette anni nei cosiddetti centri di riabilitazione
In realtà delle prigioni nelle quali tossicodipendenti non godono neanche dei diritti degli altri detenuti
I due Agati possono essere inviati nei centri di riabilitazione dalla polizia e le stelle in chiusi dai due ai sette anni senza nessuna supervisione dell'autorità giudiziaria
Mettere un gran numero di tossicodipendenti nello stesso posto e costringe dal lavoro forzato e a subire violenze fisiche non è riabilitazione conclude Dapporto
In conclusione considerato quindi come il discorso sulla democrazia non possa prescindere dall'approfondimento sulle politiche repressive perizia liste riguarda le droghe ma non solo
La mia proposta è di prendere contatto con quelle persone organizzazioni che si stanno muovendo nella direzione da noi indicata fine da quaranta anni fa per coinvolgere nel congresso che terremo a novembre
Così come la moratoria sulla pena di morte la battaglia antiproibizionista bisogno oltre che dell'azione diplomatica giurisdizionale anche di quella nonviolente radicale
Se infatti è vero come ha detto ieri Emma che non esiste democrazia senza legalità
Come rompere il circolo vizioso in quei Paesi dove non c'è né democrazia nelle carità o in quelle come l'Italia dove la democrazia solo teorica e la legalità e violato ogni giorno se non forse con le armi non violente radicali
Di contro c'è il peso della violenza quotidiana degli sprechi enormi di denaro pubblico di milioni di morti in tutto il mondo prodotti da politiche c'è che che ingrassano criminalità e corruzione
E non proteggono i diritti dei consumatori costruite di fornirci in un mercato illegale e quindi non controllato
In attesa dunque di novembre del congresso dell'elezione di un segretario che finalmente possa dettare la linea politica al partito
Stiamo lavorando ma Marco Pannella una mail giungevo lavoriamo dunque insieme con Piero Capone che oggi non ha potuto essere con noi al quale rivolgo un saluto affettuoso ciao Piero
Al professor Mario Patrono e ovviamente a Marco Perduca per prendere consolidare questi vecchi e nuovi contatti
Viva il partito radicale transnazionale e viva Marco Pannella grazie
Grazie a te e Claudia anche per aver ricordato da parte dell'intervento
Di Arnott che ci ha mandato per iscritto e magari più avanti se c'è il tempo lo leggeremo e per aver ricordato anche il disobbedienza civile di cui tu sei una delle protagoniste tra gli altri ci sono
Presenti in aula tra noi Rita Bernardini in modo particolare
A che sta soprattutto su questo a negli ultimi quindici anni a posto problemi di applicazione della legge sulla droga relativamente
Al consumo personale avendo ancora in corso tra l'altro dei processi che conoscendo il sistema italiano potrebbero andare avanti ancora due o tre anni e credo che presto dovremo fare una rassegna delle
Sentenze perché anche se sono in conflitto l'una con l'altro prima di dare la parola Antonio stanco per il suo intervento relazione volevo salutare l'arrivo di lacca pazze Haring nostro amico tibetano che sta girando il mondo in motocicletta per pubblicizzare a causa del Tibet è colui Maria bella terra dell'associazione Italia Tibet di cui è consigliere ma anche i nostri amici dell'organizzazione dei musei dei membri del consiglio dell'esistenza dell'Iran e Smile comprammo ad esse Achmad Accra mi hanno
Benvenuti più avanti cercheremo di dare la parola anche a voi adesso Antonio stanno
Segue Virgilio d'asta
Bene buongiorno
Io parlerò direi alcune possibilità che intravedo per il Partito radicale non violento transnazionale tra spartito di operare
Per i diritti umani nell'ambito del sistema internazionale di protezione degli stessi
Neppure sapendo che buona parte di questo sistema appare piuttosto refrattario a interventi da parte di organizzazioni politiche ciononostante
Vi sono alcune possibilità di intervento io mi inserisco qui nel discorso iniziato delle ieri da Cesare Romano sviluppato da alcune altre relazioni per cercare di capire fino a che punto della Partito Radicale può
Operare in questo senso
Premetto che l'altro giorno mi trovavo all'università di grazie in Austria un convegno sulla libertà religiosa in Europa c'erano esperti dei vari Paesi del mondo
E un esperto nordamericano mi ha detto di
Essere ammirato dal sistema europeo di protezione dei diritti umani libertà fondamentali e di guardare all'Europa in genere come un buon esempio di quello che alcuni definiscono il soft power
Per la democrazia la rivoluzione delle controversie internazionali ed altro
Ho dovuto un po'dell'UDEUR lo con la mia analisi del situazione ricordando che in realtà benne ce lo diceva Emma Bonino ieri il sistema europeo in crisi da molti i punti di vista e il ruolo dell'Europa
E debole in molti casi sulla scena internazionale
Ma su questo potremo tornare successivamente in queste giornate di lavori
Il problema è che comunque l'Europa assicura un sistema di protezione almeno teorico dei diritti dell'uomo delle libertà fondamentali maggiore di quello che accade in altre aree del pianeta per esempio la Corte europea dei diritti umani
Che una emanazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo del mille novecentocinquanta
E l'unico vero sistema di giurisdizione sovranazionale esistente in questa materia le cui
Le cui sentenze
E sono immediatamente esigibili presso li Stati
E la la prelazione aggiudica internazionale comunque avviene con una serie di sistemi e poi esiste quella che anche Cesare Romano ci ricordava essere una protezione quasi giuridica
Io vorrei in particolare sottolineare il il ruolo non sufficientemente esplorato a mio avviso del Comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite
Questo Comitato
Emana dai patti internazionale dell'International covenant o nel Siviglia impolitico razza dalla il Patto internazionale sui diritti civili e politici del mille novecentosessantasei
è formato da diciotto esperti nominati dagli Stati membri
E esercita la sua azione predefinito quasi giuridica in tre modalità
La prima quella dei rapporti periodici degli Stati cioè ogni cinque anni gli Stati sono tenuti a fornire un rapporto su il rispetto dei diritti umani è ovvero della applicazione dei tattile minano centosessantasei
è chiaro che gli Stati tendono esse tutt'altro che obiettivi possiamo immaginare uno Stato che viola massicciamente i diritti umani nel ma vento in qui presente al proprio rapporto quinquennale non lo fa in modo tale da eludere il più possibile le critiche
Ho a a fare scudo con pretesti ideologici talvolta addirittura religiosi però rispetto a dichiarazioni che hanno i appaiono evidenti
Tuttavia questo meccanismo può consentire di instaurare la la possibilità di un dialogo per così dire costruttivo accade molto raramente ma il Comitato dei diritti umani pure mettere delle valutazione di compatibilità di un di uno Stato di un sistema politico con i patti internazionali
Allora il ruolo in questo caso era esamineremo altri punti brevemente del Partito radicale non violento transnazionale tra spartito può essere quello di stimolare il comitato di esperti
In modo tale da favorire una interazione sulle valutazioni di compatibilità
Che porti due Stati in qualche misura ad adeguare la propria legislazione anche la propria prassi interna non soltanto la legislazione ai temi del diritto internazionale ci sono anche già dal come anzi
Che Comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite può emettere e questi general comment sono delle Accame andazzo raccomandazioni piuttosto importanti
Poi c'è una un'altra modalità di azione che finora rimasta lettera morta cioè non è mai stata utilizzata che quella dei reclami di uno Stato per le violazioni commesse da un altro Stato
Qui probabilmente sarà opportuno approfondire con degli e Sperti anche coloro che sono venuti a questo nostro Consiglio generale che se sia il caso perché molto spesso il Partito radicale a innovato nel nel campo del diritto internazionale pensiamo alla Corte criminale internazionale la Corte penale internazionale
Ecco se sia il caso di individuare almeno uno Stato che per la prima volta dal mille novecentosessantasei e si appelli al Comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite
Per violazioni commesse da un altro Stato
Di solito gli Stati tendono a non farlo per questioni di rapporti diplomatici per questione dei business e giudice dal e così via però
Credo che si possa provare questa strada sicuramente sarebbe una innovazione peggio una modalità di inverare una parte del diritto internazionale che finora rimasta lettera morta
E poi c'è la questione che ci può riguardare più da vicino più frequentemente
E che era in parte sviluppata da Romano ieri che quella dei ricorsi dei privati e per la limitazione illegittime e dei propri diritti
Cioè in ciascuno Stato parte dei questo sistema del Comitato per i diritti umani
E ciascuno privato cittadino può rivolgersi al Comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite
Lo può fare con determinate modalità lo può fare se sono stati
Già esperiti ricorsi interni però questi ricorsi interni devono essere effettivi
Ovvero poniamo il caso di uno Stato che violi sistematicamente i diritti umani
Questo Stato non può
Giustificarsi rispetto al Comitato dei diritti umani dicendo ma c'è già stato un processo c'è già stato un processo di appello
Abbiamo già risolto il problema perché se questo processo non è stato
Ecco secondo i canoni accettati dal Comitato per i diritti umani questo Comitato può comunque esprimersi in materia
Ora ricevo che ricorsi devono essere sottoposti da privati da cittadini non da partiti politici o da ONG
E il Partito Radicale Nonviolento una ONG riconosciuta all'Ecosoc delle Nazioni unite al comitato economico sociale
Tuttavia
Una ONG e credo
Potremmo provare lo stesso Partito Radicale può avere una rappresentanza
Della parte privata che si rivolga al Comitato quindi dovremmo a mio parere valutare la possibilità
Di esperire di praticare questa strada
Può il Partito Radicale Nonviolento essere rappresentante presso il Comitato dei diritti umani
Dell'ONU di una privato in un qualsiasi Stato dove i suoi diritti garantiti dal patto non siano
Messa in pratica quindi questo è una è una strada che dobbiamo
Cercare di pratica
Ci sono poi di altri meccanismi internazionali a cui è stato fatto riferimento
Quello che ho menzionato è l'ultimo piccolo esempio di di procedura quasi giurisdizionale è chiaro che un parere e del Comitato per i diritti umani non è una sentenza ma ci si avvicina molto non è direttamente esigibile ma è quanto meno imbarazzante per uno Stato financo per un regime a vere con parere forte
Contro il proprio comportamento repressivo nei confronti della propria popolazione dei propri cittadini
E per questo ritengo che vada utilizzato
C'è una una questione
è relativa
Alla alla Corte europea dei diritti umani qui il discorso diverso perché essendo questo come dicevo l'unico vero meccanismo propriamente giuridico
è più difficile che un partito politico una ONG il Partito radicale entrambe le cose possa inserirsi in questo
Tuttavia con l'aiuto di esperti di giuristi io credo che sia possibile
Aiutare
Coloro che si rivolgono alla Corte lo per i diritti dell'uomo e qui cito un una casistica in particolare alla quale ha fatto riferimento il se era il il bell'intervento della nostra amica Oksana
Rispetto alla Cecenia e alla Federazione russa
La Federazione russa e membro del della Corte della Corte lo per i diritti umani perché è membro della Convenzione europea dei diritti umani
La Corte sia soppressa diverse volte e in particolare nel due mila sette sul violazioni da parte della Federazione russa di diritti fondamentali in particolare in Cecenia cioè la l'articolo due
Della Convenzione europea che il diritto alla vita l'articolo tre che riguarda la proibizione assoluta della tortura l'articolo cinque che riguarda gli arresti arbitrari e addirittura alle sparizioni
Di oppositori di dissidenti di personaggi scomodi in Cecenia e in altre parti del territorio della Federazione Russa
Quindi vi sono state diverse pronunce della Corte europea su questo ciò non vuol dire che il Governo russo si sia totalmente adeguato ma comunque deve tenere conto di questo
è possibile credo collaborare
Con Memorial con altre organizzazioni con la Società di amicizia Russo cecena eccetera da parte del Partito Radicale Nonviolento nella ricerca di viene
Per
A dire con sostanza differimenti di evidenze la Corte europea dei diritti umani
Vi sono degli altri meccanismi che sono più propriamente politici Marco Pannella ha fatto spesso riferimento alla clausola o all'articolo due di tutti gli accordi di associazione delle comunità europee degli Stati membri dell'Unione europea
Con Paesi terzi non membri dell'Unione l'articolo due e quello che riguarda il rispetto di diritti umani secondo una parte della dottrina secondo molti esperti
Addirittura la mancata applicazione del dell'articolo due potrebbe portare alla Risoluzione
Alla cessazione degli affetti dell'accordo di cooperazione dell'accordo di associazione
Questo non è di fatto mai avvenuto al massimo si sono avuti deliberandi rimproveri da parte delle istituzioni comunitarie e degli Stati membri nei confronti di Paesi terzi
Parte di questi accordi che violano sistematicamente i diritti umani
Credo che anche se finora non vi sono stati i risultati il richiamo
Costante sempre più documentato all'articolo due degli accordi di associazione sia qualcosa che come Partito Radicale Nonviolento dobbiamo fare
E possiamo farlo con il sostegno di anche nuovi membri del partito ecco perché ci rivolgiamo a molti dei dei presenti che sono cittadini di Stati terzi
Rispetto all'Unione europea c'è bisogno di un concorso di iniziative
Per adire sia procedure giurisdizionali quasi giurisdizionali che procedure politiche per raggiungere a dei progressi sostanziali in questo campo
Non vi sono poi tutti i tribunali né internazionali ora
Rispetto i tribunali noi abbiamo come soggetto costituente del Partito Radicale Nonviolento la associazione Non c'è pace senza Giustizia hanno qui sui dal justice che ha svolto un lavoro importantissima ed è una funzione storica insieme con il Partito Radicale nell'ambito del Partito Radicale ormai da molti anni c'è molto expertise c'è morto
Know-how e la conoscenza anche tecnica delle modalità dell'intervento per quanto riguarda il funzionamento il rafforzamento della Corte penale internazionale
E esperti radicali e della
Associazione MoPI sfidato Justice sono consultati frequentemente anche da Governi di paesi membri della Corte
C'è però molto da fare ancora in questo campo in cui ci sono una serie di altri tribunali
Dove in qualche caso potremmo avere delle voce in capitolo lì dipende dalla presenza o meno di
Iscritti al partito radicale di dirigenti radicali sul posto ebbero questo è un partito che è nato storicamente in Italia in Europa che ha avuto molti sviluppi europei ma anche una una tradizione politica di frequentazione in alcuni Paesi soprattutto dell'Africa o dell'Asia
Allora vi sono sei Tribunali speciali e che sono stati fondati come giustizia amministrata ex post cioè dei tribunali che sono stati creati dopo atti di genocidio dopo crimini di guerra in diverse parti del mondo
E poi ce lo accennava ancora Romano ieri è già in un precedente e l'intervento a Bruxelles
Esistono degli altri sistemi
Ancora non piede pienamente giurisdizionale in altri continenti vale la pena qui soltanto di di citare ancora quali siano questi sistemi
Riservandoci la possibilità se il partito riuscirà a crescere e di approfondire l'argomento
Qui c'è e esistono la Commissione interamericana dei diritti umani
Che ha corse un accorte interamericana i diritti umani è molto lontana dalla vere il ruolo l'efficacia della Corte europea
Esistono parimenti la Commissione africana sui diritti dell'uomo dei popoli e la relativa corte africana sui diritti dell'uomo e dei popoli
Sentenze quasi non non se ne sono molte perché è un'istituzione molto recente sono meccanismi ancora tutti da collaudare
Per quanto riguarda i Paesi arabi esiste soltanto un comitato arabo di esperti per i diritti umani è una Commissione permanente araba per i diritti umani quindi
è un ter Reno ancora tutto da scoprire e molto probabilmente non riusciremo a fare granché in in questo campo
A meno che non vi siano anche in me quell'area del mondo dei radicali che col metodo radicale e in stretta collaborazione interscambio con tutti noi riescano ad esplorare quel terreno
Per quanto riguarda invece il resto della se esiste una
Una ONG che può essere significativa che le diciamo io Marras Commission di esperti nel campo giuridico ma ancora non esiste nulla di simile
Che io sappia ad una corte internazionale ecco quindi
Il il vasto mondo delle possibilità di intervento tra le quali noi dovremo sicuramente selezionare e alcune possibilità alcune delle quali riguardano per esempio soprattutto i nostri parlamentari
Quando io mi riferisco all'articolo due degli accordi di associazione che non sono
Fra l'Unione europea e Stati terzi ma sono fra
Le comunità europee e
I singoli Stati membri più gli Stati terzi io credo che i parlamentari italiani
Radicali e di altri Paesi radicale possono sollevare come in Italia già fanno e molto frequentemente il tema del rispetto dell'articolo due in sede di ratifica per esempio o in sede di rinnovo di questi accordi
Tutto il partito potrebbe in insieme con lì Sperti con una mano con altri individuare dei percorsi
Per quanto riguarda la dire il Comitato per i diritti umani e Nazioni Unite c'è Ginevra
E qui molto spesso in passato ilo del Partito Radicale Nonviolento avvalendosi del suo Statuto di ONG riconosciuta
Dall'Ecosoc ha dato lo ricordava anche ma ieri la parola a chi non ce l'ha dato voce a chi non ha voce
Questo negli ultimi tempi non l'abbiamo fatto da quando soprattutto a Ginevra non c'è più la Commissione per i diritti umani di quei meccanismi avevamo ben sperimentato ma il Consiglio per i diritti umani
Che ha avuto un periodo di tempo di adattamento al il nuovo sistema noi abbiamo percorso molto meno quel quella possibilità probabilmente anche per
I i noti motivi economici però probabilmente occorre ritrovare
La forza per farlo per essere maggiormente presenti a Ginevra anche perché
è un è un modo
Per mantenere quello lo Statuto riconosciuto a livello di Nazioni Unite che il Partito radicale ha saputo conquistare abbiamo qui delle delle persone esperte del sistema di Ginevra non soltanto alcuni dei nostri parlamentari vedo qui Angelica vedo
Isabella una nostra nuova amica che ci ha seguito che
A Ginevra ha operato per conto di diverse organizzazioni internazionali presso il
Che il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite
E infine
Io vorrei citare riservandoci poi di trovare altri momenti di approfondimento vorrei citare un parametro possibile di lavoro che riguarda soprattutto l'Europa sul quale abbiamo svolto
Delle ricerche delle analisi noi sappiamo che il il partito radicale non violento è federalista avremo poi Delli illustri relatori su questo tema
E non abbiamo soltanto fortunatamente iscritti europee ma in Europa cioè parte nostro lavoro un tema più volte ricordato da Marco Pannella da da Emma Bonino da altri e quello della possibile difesa comune europea e allora su questo è un ambito di lavoro
Per il Partito Radicale che
A mio parere deve essere ha rafforzato perché nel momento in cui noi abbiamo una prospettiva federalista e vorremmo magari proporre modalità di federalismo anche in altre aree del pianeta
In un'interrelazione che sia sempre più di interdipendenza piuttosto che di indipendenza la costruzione di un modello europeo di difesa comune
Credo che ci possa chiamare a a lavorare ad operare insieme
Quale poi sia questa patria o materiali da da difendere questo è un discorso che ci porta lontano che ci porta
Ma in fondo alla funzione radicale
La funzione radicale che da un lato
E inverare il diritto e i diritti di ciascuno nel sistema internazionale e nelle legislazioni nelle prassi interne dall'altro quello di superare il concetto di etnia il concetto di nazione il concetto di gruppo chiuso
C'è un problema nell'ambito della del sistema internazionale diritti umani che qui riguarda i cosiddetti è attori non statali
Le etnie i gruppi le collettività anche di ispirazione religiosa spesso via avevano i diritti umani che sono innanzitutto diritti individuali più degli Stati stessi
Allora il problema del superare in non State Actors li attori e non statali i gruppi le e trine
Per meglio tutelare
I diritti di ciascuno è un problema che noi dobbiamo porci e la cui difesa dobbiamo praticare perché in fondo la patria la madri a da difendere è la libertà e il diritto di ciascuno di noi vi ringrazio
Grazie Antonio stanco di questa rassegna degli strumenti utilizzabili mentre parlavi in effetti mi sono venute in mente degli esempi di strumenti utilizzati nel due mila uno Matteo Mecacci
Assieme a Scott Johnson e a
Coro sor preparò un documento un cosiddetto documento ombra per il Comitato dei diritti umani quando c'era il Vietnam a sotto lo studio determinerà anche Penelope con il suo documento all'epoca ancora
C'era diciamo
Forse un Vietnam diverso rispetto a quello del due mila dieci ma che
Alcune cose che furono dette la furono inclusi all'interno delle raccomandazioni osservazioni come si chiamano in quel caso finali
E credo che abbiano contribuito a tenere comunque il Vietnam fuori
Dagli alti organi delle Nazioni Unite per qualche
A tempo ulteriore tant'è vero che sappiamo che ancora in Vietnam non entrato se non altro nel Consiglio di sicurezza proprio perché si insiste con il raccontare che tipo di regime sia questo
Penelope Faulkner Cerra raggiunto attenta donna né letto a Cainero distratto
Gli attraversa parte del Consiglio di sicurezza come membro
Deve Roth a rotazione tenerlo per Faulkner ha ci ha raggiunto ieri sera è con noi la invito come tutti gli altri ospiti non italiani a iscriversi nel dibattito generale perché
Come abbiamo ha riaffermato anche ieri sera c'è la necessità di un coinvolgimento di tutti i componenti del nostro Consiglio generale
A nel dibattito e anche nella preparazione del prossimo Consiglio che si terrà a settembre si sono quindi iscritti a parlare dopo la relazione intervento di Pier Virgilio D'Astoli Aldo Ajello Marina si corra sociali per la fine della roba sto
Virgilio alla parola
Grazie di
Avere un invitato a parlare
Qui davanti al Consiglio generale
Sul tema del dell'Europa e da anni
Direi più di trent'anni ci riflettiamo su queste cose credo
Ripetiamo insieme su quello che
Deve essere fatto e su quello che per possibile realizzare parlerò qui con me
Intanto come iscritto al partito radicale mi sono scritto recentemente
Oltre ad essere iscritto all'associazione Nessuno tocchi Caino
Ne parlerò qui da federalista diciamo Spinelli diano sottolineerei l'aspetto Spinelli hanno colto comunque sapete
Qui in tutte le famiglie diciamo così ci sono delle differenze anche in una famiglia federalista ci sono delle differenze
Spinelli fu espulso dal partito do molto federalista nel sessantadue non ce l'ho usato in qualche modo cercare una via diverso più concreta al costituzionale alla costruzione dell'Europa federale
Appunto da trent'anni più di trent'anni ci riflettiamo insieme su queste cose
Voi appunto sottoporvi alcune
Non soltanto il flessioni ma anche alcune proposte su quello che
A mio avviso oggi nella nuova situazione che si è creata perché del resto molti di noi avevano già previsto
Dovremmo fare realizzare in tempi
Politici precisi l'obiettivo del degli Stati Uniti d'Europa libera resto come abbiamo visto recentemente anche negli scambi che ci sono stati
E non ci stupisce ma fa parte del DNA del
Dei radicali intanto
Questo tema dell'uovo palme estraneo a tutte le questioni che sono state discusse qui ieri che saranno di
Se oggi e domani perché
Risulta evidente che ogni volta che l'Europa agito unità si sono raggiunti risultati che hanno avuto un effetto a livello anche internazionale un mondiale
Sia io ero stato ricordato il tribunale
Contro i crimini di guerra perché si è svolto qui a Roma del negoziato se l'Europa non si fosse presentata unita in quel negoziato
Promette non avremmo aggiunto come risultato in cui
Come sapete tutti benissimo ci sono stati alcuni Paesi importanti a cominciare da restituiti in America grano hanno accettato
Il risultato di questo negoziato se l'Europa non si fosse presentata unita negoziato del Protocollo di Kyoto noi non avremmo avuto il Protocollo di Kyoto
Se l'Europa non si fosse presentata unita
Alle Nazioni Unite quando è stato richiesto all'Assemblea delle Nazioni Unite di votare la risoluzione concernente
La sospensione della pena di morte non ne avremmo raggiunto quel risultato quindi ogni volta in cui l'Unione europea si è mostro si è mostrato è stata capace
Di esse unità questa avuto conseguenze non soltanto
Dal punto di vista interno ma anche dal punto di vista del ruolo dell'Europa nel nel mondo è questo
A mio avviso dovrebbe indicarci anche le ragioni per cui
Il tema dell'Europa non è stata neo alle questioni
Che sono state discusse ieri oggi e domani nel Consiglio generale
Ora io vorrei sottoporre a voi tre elementi di riflessione uno è quello relativo al progetto progetto è quello diciamo degli Stati Uniti ed Europa
Il secondo è quello relativo all'agenda e il terzo che un po'più complicato e quello relativo al metodo per realizzare il progetto
La mia opinione che mi lascio sono andato con diciamo così rafforzando l'in queste settimane
E che la crisi che non è soltanto la crisi greca la crisi finanziaria ma che esiste sistemica in qualche modo
Ha mostrato in questa settimana che il Trattato di Lisbona che come pensava di tutti entrati in vigore il primo dicembre dell'anno scorso
In buona parte superato dalla crisi che non abbiamo davanti agli occhi
è un trattato obsoleto in qualche modo
Del resto non è una sorpresa quando si è fatto l'atto unico
Un anno dopo l'entrata in vigore l'atto unico dei Governi nazionali che lo hanno lottato siano resi conto che l'atto unico non era sufficiente a dare una risposta
Alle questioni che erano stabile in parte risolto e nell'Atto Unico quando è entrata in vigore il Trattato di Maastricht nel novanta per i
Già nel novantaquattro i governi sono resi conti bisogna andare al di là del Trattato di Maastricht
Quando è entrato in vigore il Trattato di Amsterdam nel novantanove già nel due mila il Trattato di Amsterdam è stato modificato contattato di Nizza che secondo un linguaggio italiano potremmo chiamarlo una sorta di porcellum europeo
E il Trattato di Nizza è entrato in vigore nel due mila ettari già la Convenzione europea alleato messo sul tavolo delle proposte per la modifica della del Trattato di Nizza e quindi non ci deve stupire fosse
Se noi oggi poniamo la questione del resto non la poniamo soltanto nove apposta per esempio la cancelliera Merkel che bisogna andare aldilà del Trattato di Nizza di lì di Lisbona su alcuni punti essenziali che riguardano intanto l'attualità
Nell'articolo cinque del Trattato sul funzionamento l'Unione dopo un grande dibattito i Governi e la convenzione allo scritto gli Stati membri coordina la loro politica economica in seno all'Unione com'è evidente che questa espressione
è ormai è già occhi soletta nel senso che tutto il dibattito è stato fatto sulla crisi greca
E non soltanto sulla crisi greca
Ci dimostrare che quando nella convenzione alcune ho detto che l'espressione
Da utilizzare era ben diversa cioè bisogna dire l'Unione Europea coordina le politico noi gli Stati membri che non è una cosa marginale la differenza fra gli Stati membri coordinano o l'Unione con coordina vuol dire già quest'articolo cinque
Dettato devono articolo obsoleto che deve essere cambiato cioè quando
La Commissione europea nel documento del dodici maggio
Pone il problema di un cambiamento diciamo della costituzione economica dello APO le cose capoposto Mario Monti
Non sono pochi sul mercato interno le cose le ha posto con molta prudenza devo dire in qualche si contraddice con le cose il Consales aveva detto per esempio nel Council of Foreign Relations pressione riunito a Madrid preceduto da Emma Bonino
Quello che poi il risultato del lavoro dei cosiddetti saggi molto di meno delle questioni che Felipe Gonzales alla ditta Madrid quelle tutte queste cose pongono la questione
La prima domanda se il Trattato di Lisbona già obsoleto in qualche modo cioè serviva lanciare oggi una battaglia perdere il capire il trattato di Volabo dobbiamo cambiarlo possiamo anche utilizzare una linguaggio prudente nel senso che il tratto avvengono deve essere
Consentire questo trittico applicato integralmente
Però Cile vuole la domanda se per esempio tutta quella Ling lunga lista di obiettivi e i Governi hanno scritto l'articolo tre quello che i rappresentanti inglese nella convenzione era chiamato in maniera un po'sarcastica l'albero di Natale quella lunga lista di cose
Per un europea deve realizzare in base all'articolo tre se lo stile strumenti politici istituzionali costituzionale finanziari
Che sono previsti dal talloncino acconsento onde realizzare tutto quello che sta all'articolo tre la mia opinione che no che non possono essere Rizzati il secondo punto del trattore il mondo deve essere aggiornato
In molti punti la quello che è successo in questi mesi
E del resto rendiamoci conto del Trattato di Lisbona è stato concepito nel due mila due
è stato partorito nel due mila sette non per il tempo di cinque anni in questi tre anni sono avvenuto tutta una serie di cose
Che mostrano il quello che è stato concepito e poi Paul partorito un lavoro di cinque anni
Un patto una gravidanza lunga diciamo
è in qualche modo obsoleto rispetto appunto alla realtà e al momento in cui il Trattato di Lisbona è stato negoziato il terzo punto
E che il terrorismo la deve essere completato ci sono tutta una serie di cose che dovrà essere completato e che non ci sono nel trattato stesso
Allora la questione questa ricerca dobbiamo lanciare una battaglia
Perché i i Governi i Parlamenti nazionali il Parlamento però si rendano conto e quello che è stato entrato in vigore il primo di
Dicembre del due mila nove non è adeguato io credo di sì che dobbiamo porci questo questione e questa questione non ce la poniamo soltanto noi cioè quando per fare un esempio a caso il Partito Democratico adotta una mozione all'ultima Assemblea
Che si è svolta la settimana scorsa nella quale si dice il titolo dalla crisi si esce con più Europa e poi c'è un titolo che poi non si vedono il testo diciamo qualche volta quando sia dicono i testi
E come i film che non sono coerenti col titolo dice un'Europa politica unita e federale poi quando voi andate a leggere il testo adottato dal Partito radicale dal Partito
Democratico scusate
Il lapsus quando voi andate a leggere il testo detto a processo quando voi andate a leggere il testo vi chiedete mai in che cosa si concretizza l'Europa federale
Allora su questo per esempio
Se voi andate a leggere il Trattato di Lisbona una organizzazione un
Uno Stato e federale se possiede almeno
Dieci cosette devo via dire numero
Prima di tutto il Trattato di Lisbona confermare la le
Il principio secondo il quale
Le competenze vengono attribuite all'Unione dagli Stati membri
Questo è già una negazione del principio federale in quale stato federale le competenze vengono attribuite a livello a livello federale dagli Stati membri della federazione
In secondo luogo e il Trattato di Lisbona deve essere modificato all'unanimità
In quali Stati federali la Costituzione viene modificata soltanto se tutti i membri dello Stato federale sono d'accordo in terzo luogo la cittadinanza dell'Unione lei si è fatto un piccolo passo in avanti
Nel Trattato di Maastricht si diceva che la cittadinanza completa
La cittadinanza degli Stati membri nel trattare i golosi dieci si aggiunge
Adesso i giuristi ci diranno qual è la differenza far completare e AGEA e aggiungere il quarto mondo perché il territorio dell'Unione è in qualche modo la somma dei territori degli Stati membri ricordate quella
Famoso principio di Filippo il Bello ex Este imperatori non è il mio suocero all'interno del suo regno Ivrea imperatore non su non subisce non sopporta
In qualche modo limitazione alla sua la sua qualità e per Cordova che il territorio il territorio Unione in qualche modo la
Somma dei territori degli Stati membri
Quinta questione non abbia un bilancio che
Non ha nessun ago c'è un economista maschietti diceva che i bilanci hanno per funzioni di allocazione
Di redistribuzione di stabilire destabilizzazione il bilancio non ha nessuna di queste funzioni è al di sotto dell'uno per cento del prodotto interno lordo e da quando l'Unione si è ampliata da quindici a ventisette Paesi
Percentualmente il bilancio è diminuito non è aumentato in qualche modo
Sesto punto non abbiamo una politica estera dell'Unione abbiamo una politica esteri continua a essere basato sul principio intergovernativo settimo punto non abbiamo né un esercito una polizia federale abbiamo un'agenzia
Cosa che ha ricordato anche Emma un'agenzia europea della difesa ma e sta sulla carta diciamo non non si è fatto ancora nulla ottavo punto il Trattato di Lisbona controlla introdotto questo principio stavano
Del diritto di secessione
Diritto decisore di sarebbe stato comprensibile se noi dovessimo accompagnato dal principio secondo il quale i trattati vengo modificati a maggioranza allora c'è un trattato di una modifica alla maggioranza noi possiamo anche
Concedere a uno Stato membro l'idea questo io non lo posso accettare me ne vado
Però nel momento in cui i trattati vengono modificati all'unanimità a che cosa serve il diritto di recessione diciamo è una contraddizione col principio federale nono punto
E quello che lo perché quello che dicevo prima che l'Unione non ha la propria politica economica
Ed è sia un punto non ha una politica fiscale
Tra l'altro l'articolo sulla politica fiscale e ben detto che in materia di politiche fiscali l'Unione continua deciderà ma all'unanimità allora già su questa elencazione di dieci punti di diceva a capire che quando si dice che non abbiamo bisogno di nuovo federale
E il Trattato di Lisbona è tutto fuorché i un primo passo in qualche modo
Verso l'Europa federale ma quando si dicono delle parole parole in politica pesano cioè quando si dice
Dalla crisi si esce con più Europa e l'Europa deve essere politica unica federale dobbiamo anche chiederci appunto che cosa vuol dire nuovo federale cioè il quale contenuto diverso riempito
Il Trattato di Lisbona o quello che deve avvenire dopo il Trattato di Lisbona per andare nella direzione di un'Europa federale allora il Progetto appunto in quello
Io credo che noi contiamo condividiamo tutti che noi dobbiamo andare in direzione degli Stati Uniti dopo cioè di non federale che deve contenere almeno questi dieci punti che dicevo prima certamente anche altri
In tutte queste settimane
Se abbiamo assistito a una grande massa di dichiarazioni di opinion makers i quali ci dicono ci vuole il governo economico dell'Europa dall'espressione
Vorrei Nogarole con l'espressione Stendhal che il Governo è un Governo poi possiamo anche dire che il Governo europeo deve dire come diceva Spinelli delle dell'i poteri limitati ma reali e quindi dire il Governo europeo delimitare i suoi poteri alle materie economiche
Certo la politica economica non è una cosa tecnica la politica economica e politica un quando ogni no ogni Governo decide prende decisioni in materia di politica economica adotta le decisioni che sono eminentemente politiche
E quindi è un po'ridicolo dire il Governo verso economico erano verso un governo i quali si deve assumere delle responsabilità
Di tipo economico ora
Dunque in queste settimane il Consiglio europeo
Ha capito e del resto lo ha detto anche Van Rompuy che però mi dicono che prossimamente io è una delle prossime trasmissioni chi l'ha visto se ci sarà dedicato anca Barron poi oltre che alla signora Ashton
Dico Baron poi nel rispondere a una lettera di però state al quale gli chiedeva in che termini e con che procedure
Tu intende dare una risposta al problema del governo economico dell'Europa la risposta che dà un po'è stata molto precisa
No non puoi detto ciascuno dei Capi di Stato il Governo responsabilità politica economica all'interno del proprio Paese l'insieme dei capi di vestiario Governo sa nel governo economico dell'Europa infatti il Consiglio aveva del ha ben detto
L'opera di monitoraggio e di dieci Silone in materia dico e lo vogliamo fare il Consiglio europeo cioè il col Governo e la santa alleanza in qualche modo
Dei ventisette capi di Stato e di Governo queste è stata la risposta che è stata data quando si è detto ci vuole il governo economico dell'Europa
E lo dicono in molti ancora recentemente si sta ad un documento abbastanza interessante della Fondazione spendete la quale ha detto alla crisi europea si risponde con il governo economico
Allora bisogna chiedersi
Quali sono in qualche modo gli elementi di questo Governo diciamo basta che il Governo sia fatto dal Consiglio europeo o ci vuole qualcos'altro
Basta la scelta che è stata fatta l'altro giorno le mondo intitolava dalla Gran Bretagna all'Italia i Governi entrano tutti nell'era del rigore
Allora io sono convinto che bisogna entrare nelle reali regole a livello nazionale che bisogna quindi fare delle politiche di riduzione della spesa pubblica
Però le politiche dei loro a livello nazionale richiedono più di un nuovo BEA abbia la possibilità di intervenire
Laddove gli Stati membri non sono ideali intervenire cioè per garantire quei beni materiale un materiale che non possono essere garantiti a livello nazionale cioè bisogna dare all'Unione europea e gli strumenti di politica economica e finanziaria
Perché voglio intervenga investendo laddove gli Stati membri non sono più in grado di dirlo di investire in materia di menzione va be'alla ricerca l'educazione l'energia l'ambiente
L'inclusione ci sono tutta una serie di materie nelle quali un europea deve avere la possibilità di intervenire
E non europea la possibilità di intervenire del Spinelli nella lista si dimenticò sempre Spinelli da Spinelli abbia l'opera approdi e poi per ultimo a Tremonti hanno detto tutti ci vogliono Union bonds
Cioè bisogna dare la possibilità all'Unione di
Raccogliere fine Studios soldi sul mercato finanziario per investire laddove gli Stati membri non sono in grado intempestive
Un economista autorevole Quadro Curzio
Ha fatto recentemente alcun calcolo ha detto che sui mercati finanziari europea potrebbe raccogliere mille miliardi di euro in termini di prestiti voi vi immaginate che cosa si può fare con mille miliardi vero in investimenti attraverso i prestiti
Ha detto giustamente quadro corso però ci vuole
Il beh il bilancio europeo del garantire questi prestiti
E qua dopo se ho fatto un calcolo ha detto
Che lì il costo della garanzia di Bilancio e poi fa laddove c'erano due
E lo zero quattrocento il prodotto interno lordo cioè non è una cifra stratosferica quindi questo vuol dire che noi dobbiamo modificare i riformare radicalmente il bilancio dell'Unione
Per dare la possibilità di lancio di garantire lo strumento dei testi di cioè questi mille miliardi di qui parla Quadro Curzio
Però non tutto può essere fatto attraverso i prestiti ci sono delle politiche comuni delle politiche e che hanno bisogno di finanziamenti che devono essere fatte attraverso il bilancio
E quindi quando fra qualche mese la Commissione ove ha poca sul tavolo il problema
Della riforma del bilancio ciò delle cose che possono essere fatte debbono essere fatte attraverso innesti delle cose che invece debbono essere fatte attraverso delle polemiche l'Unione finanziato adesso ha perso il bilancio cioè quello che il master dice
Un bilancio che ha capacità di redistribuzione e di allocazione in alcune politiche di ben maggiore fatta a livello di Luino allora anche questa una parte del Governo il Governo e quello che usa lo strumento il bilancio in qualche modo
Può esserci un Governo europeo se a questo Governo noi attribuiamo il compito del potere soltanto di gestire l'uno per cento del prodotto interno lordo no è una cosa ridicola immaginare che noi attribuiamo al Governo ovvero la possibile gestire l'uno per cento
In cui di questura certo fanno altri quaranta per cento
Continua a essere dedicato alla politica agricola
Allora voglio dire il Governo ha un Governo che deve avere gli strumenti di bilancio diciamo per nessun governo economico
Se vogliamo giù utilizzare questa espressione allora da questo punto di vista io ribadisco la mia opinione secondo la quale una parte del Trattato di Lisbona almeno una parte e obsoleta no perché l'Unione in tutti questi anni non abbia fatto passi in avanti
Perché da dal Progetto Spinelli ottanta quattordici passi in avanti ne sono stati fatti pensate quando si è discusso il tema e lo diceva stanco delle di diritti
E alla Carta dei diritti fondamentali andate a vedere tutta la lunga lista di sentenze tutti i tribunali nazionali le Corti nazionali la Corte di Lussemburgo hanno adottato facendo riferimento alla Carta dei diritti fondamentali di Nizza
Dando alla carta un interpretazione estensiva la carta dice la Carta riguarda soltanto i diritti che vengono violati dall'Unione europea o dagli Stati quando applicano
Delle delle leggi dell'Unione però i tribunali hanno fatto le tre persone estensiva
Nel senso che ancor considerato che i diritti che sono iscritti Nakata sono i diritti universali che vanno ben al di là delle leggi dell'Unione
Per a cominciare dall'articolo uno che quello dedicato al dito umana quindi dei passi in avanti sono stati fatti
Però questi passi in avanti sono in qualche modo contrastati quando c'è qualcuno come il nostro primo ministro che torna in Italia e dice le misure di rigore che noi dobbiamo lottare ce lo impone l'Europa come ce li può l'Europa
Sono gli inquilini i capilista vivono insieme che hanno deciso queste cose voi naturalmente però è facile dire noi ci formiamo e quando torniamo torniamo dicendo ecco questo è quello che ha deciso l'Europa ha deciso
Bruxelles e quindi impongono in qualche modo delle misure che possono essere considerate sono considerate con misure difficili da accettare però questo sistema non non è accettabile diciamo non è accettabile perché
E non c'è un sistema di controllo democratico però su questo voglio aggiungere un altro elemento non è una cosa che dico io ma è una cosa è stata detta qualche tempo fa l'Unione europea in qualche modo dalle accinta Dina a prima attivo
Perché sia cittadini nel momento in cui si ha la sovranità
Non c'è cittadini se nuziale lo strumento una insolita diciamo in tutte le nostre costituzioni e Costituzione cominciare dicendo la sovranità appartiene al popolo mi ricorda quando si è fatta la Carta dei diritti fondamentali il Presidente deve quella convenzione granella Jawd
Scrisse un articolo nel quale c'era scritto la sovranità appartiene How europea appartiene al popolo prego
Su questo articolo si chiamava articolo ha
Poi non sapevano dove metterlo questa articolata gioca del Polo teniamo un attimo la parte quando avremo fatto la carta vedremo dove metterlo poiché se ne sono dimenticati quei nella Carta
Detti ondata quest'articolo che è a cento e all'inizio e tutta la nostra Costituzione non c'hanno messo quasi a cittadini se sarò solarità
Allorché sovranità abbiamo voi quando quando andiamo a votare per le elezioni europee non attraverso il nostro voto non siamo in grado di terminare la formazione del governo europeo
Noi oggi siamo di fronte a ventisette Governi che sono tecnicamente responsabili nel senso che nessun Governo si assume la responsabilità del modo in cui l'Europa è governata allora non siamo cittadini europei se non abbiamo la sovranità
E allora uno degli elementi degli Stati Uniti ed Europa e quello di in qualche modo completare questo elemento essenziale nel senso che se i cittadini europei se noi abbiamo posso depositiamo la sovranità e poi naturalmente nella sua qualità di richiamo la deleghiamo nel sistema della democrazia rappresentativa
Però basta che voi guardate la lista delle cose
Per le quali il Parlamento europeo è soltanto consultato
Il Parlamento al completo consultato nella politica di asilo e di migrazione e consultato nella cooperazione giudiziaria civile e penale
è consultato la politica dei trasporti ed consultato le armi non promulgazione della gestione di scale e consultato la politica economica e consultato la politica monetaria
E contro chi soltanto le questioni concernente l'occupazione consultato la politica sociale
E confrontato la politica ambienta consultato nella politica Gene consultato le risorse proprie
Ma che Parlamento anche se in queste cose che sono al cento e fondamentali del Governo del
è un consultorio diciamo
Allora voglio dire da questo ne discende che quando io dico che l'Unione Europea cittadina perché i cittadini non hanno la solita seppure
Delegata delegata in qualche modo a chi ha presentato la democrazia rappresentativa manca qualcosa di fondamentale cioè non è accettabile il principio secondo il quale il Parlamento lo su queste materie sono essenziali
Ma pensare poi anche la politica estera
è soltanto consultato da questo punto di vista bisogna andare al di là del Trattato di Lisbona
Allora questi sono gli elementi di quello che io dico il progetto
Due ultimi punti più rapidi tempi secondo è quello dell'agenda Langella naturalmente deve sull'agenda in termini politicamente precisi nel senso che tutte queste cose che ho detto
Dove dobbiamo fare in modo di indicare un'agenda cioè un calendario che ci consenta di fare alcuni passi in avanti fondamentali durante questa legislatura poi certo alcune cose le possiamo inviata anche alla prossima legislatura
Sapendo che da qui alla fine della prossima legislatura cioè al due mila
E quattro e e diciannove
Noi saremo di fronte a un'Europa che sarà cambiata fondamentalmente io sono convinto che noi dobbiamo accelerare e io spero sinceramente che la conclusione
Dello cozzato con la Croazia
Avvenga in tempi rapidi e questo accelererà in qualche modo
La ripresa del dibattito con gli altri Paesi dei Balcani occidentali non siamo di fronte alla possibilità che da qui al due mila venti o a basate composta da trentacinque Paesi di contare su saranno di cultura slava ed è una cosa grossa questa
Di mettere insieme queste due componenti d'Europa
La la i Paesi svilupperà slava i Paesi culto anglosassone e i Paesi cultura latina
E io sono convinto ne sono perfettamente incosciente che noi dobbiamo De Santis per ingresso a questi Paesi non europea cioè tutti i Balcani occidentali violentare non europea non apro qui il dibattito sulla Turchia io sono favorevole alla accette condiziona la lesione anche della Turchia
Allora quello che era qui al due mila diciannove l'Europa cambia in maniera sostanziale
E noi possiamo immaginare questa Europa formata da un terzo dei Paesi slavi di Paesi anglosassoni Paesi latini
Con cinquanta comunità etniche diverse
Con una
Componente di carattere umanista e religioso ben diverso rispetto a quella che noi abbiamo oggi possa essere governata con strumenti che sono concessi dal Trattato di Lisbona no non è possibile allora
Da qui a quella data noi dobbiamo introdurre delle modifiche fondamentali il modo di funzionamento e del modo in cui l'Europa deve secolo è nata e quindi l'agenda
Debba avere un calendario secondo il quale alcuni passi avanti
Dovrà essere fatti durante questa legislatura il però dobbiamo fare un discorso
Secondo il quale la prossima elezione europea quella del due mila e diciannove mi avvio alla conclusione due al quattordici e mi avvio a conclusione dovesse
Una campagna elettorale dico costituente diciamo come diceva Spinelli il Parlamento avevo dircelo un mandato dei cittadini l'ultimo atto
E quello del metodo allora o le tavole Pisano
Però quando uno dice diciamo l'OPA federata noi mettiamo in moto un processo pedaggi sostanze conto nulla queste parole
Allora ci sono due vostre possibilità diciamo e quell'elemento come un dibattito abbiamo avuto uno scambio di mela anche con Emma su quale che essa era stata il metodo
O noi accettiamo il principio secondo il quale le modifiche all'Europa vengono fatte secondo il sistema classico intergovernativo
Cioè affidiamo a ventisette bravi diplomatici il compito di apportare DDL Didier di discutere di concordare sulle modifiche
Da fare un Trattato di Lisbona e come dicevo prima deve essere applicato aggiornato e completato cioè io dico andare al di là del Trattato la seconda possibilità
è quella spinelliana di dire lavoriamo perché venga eletto all'Assemblea Costituente
Ci sono oggi in Europa i il le condizioni politiche
Perché anche non all'unanimità ma eventualmente a maggioranza
Venga eletto all'Assemblea Costituente io credo che politicamente oggi oggi non ci sono dobbiamo lavorarci voce perché nelle elezioni del due mila e quattordici venga posto opposta in
In essere questo obiettivo questo
Questo parole d'ordine che l'elezione del due mila quattordici selezione di un Parlamento europeo che deve avere questo potere costituente
C'è una terza possibilità il quella che è stata sperimentata per due volte
Né la prima volta positivamente io credo alla Carta dei diritti fondamentali inizia un grande passo in avanti la seconda volta con grandi limiti che la convenzione che ha elaborato la Costituzione
Che in sé per sé era molto meglio del testo del Trattato di Lisbona che è stato poi negoziato i Governi che il sistema della Convenzione
La convenzione è il luogo nel quale si incontrano i rappresentanti della democrazia rappresentativa a livello nazionale a livello europeo
E allora è un luogo anche che non è un parlato io
O un caffè che commerce nel quale si discute è un luogo che poi arriva a delle decisioni
La convenzione la convenzione sulla carta adottato Lagatta convenzione sulla Costituzione valutarlo a Costituzione il trattato che adottava
O
La Costituzione europea è il luogo nel quale i rappresentanti di cittadini ai due livelli
Secondo quel principio del lotto doppia leggibilità cioè a livello nazionale allora si incontrano
Purtroppo della convenzione
Sulla Costituzione i rappresentanti dei Parlamenti nazionali rappresentati del Parlamento però lo fa hanno capito
Di far partire di far parte della stessa famiglia in qualche modo soltanto alla fine dei lavori della Convenzione nel maggio del due mila tre quando i Governi alloggia in qualche modo
Colosso dire condizionato fortemente i risultati i lavori della convenzione io sono convinto che dobbiamo riflettere
Sulla possibilità appunto di promuovono iniziative di politico nella quale si arrivi per raggiungere degli accordi su questi punti che ho detto prima
Cioè dell'aggiornamento del completamento del Trattato di Lisbona sapendo che l'Unione europea nei prossimi mesi e anni dovrà decidere questioni fondamentali a cominciare dal bilancio
Tre dai coerenza queste decisioni perché
Illesi non c'ero benevoli non discutere il Bilancio separatamente dalle politiche ma vi sembra logico che si discuta del bilancio e in una sede separata si discuta delle politiche in bilancio le politiche da una parte il nella discussione
Allora io mi chiedo e vi chiedo se non è possibile immaginare l'idea di creare un'alleanza fra parlamentari europee i parlamentari nazionali che sono stati spossessato i dalle cioè il Consiglio europeo che ha detto noi siamo la santa alleanza siamo uno che decidiamo
Di Majano e ipotesi di creare uno spazio politico
Uno spazio pubblico per dirla Labaro maschera convenzione
Nel quali parlamentare di questi due livelli discutono insieme decidono
Su queste cose che vi dicevo prima certo si può dire non c'è oggi e concludo una volontà forte dei Parlamenti per arrivare a questo risultato
Ma io mi rivolgo a Pannella Bonino e Aldo Ajello che hanno fatto la speranza nel primo Parlamento aveva quando Spinelli aveva lanciato l'idea di una sorta di Assemblea costituente ma
Ma quando il Parlamento versione dove il settantanove
Ma guardando i parlamentari ormai uno per uno mandai potevamo considerare che c'è la volontà politica in quel Parlamento di aggiungere risultato non abbiamo aggiunto nel febbraio due ottanta quattro proponente no della preordinare porterebbe il coccodrillo
E fa pochi rispetto a qualsiasi settimane nei festeggeremo i trent'anni nel campo del coccodrillo avevamo innoviamo
Allora io sono convinto e qui chiudo che in tutti i Parlamenti in tema europeo c'è una minoranza di innovatori una minoranza di immobili siti e c'è una grande parte
E allora la nostra battaglia per modificare la cultura politica
Di quelli che pensano all'Europa è quella di conquistare in qualche modo una parte della palude nel Parlamento italiano nei Parlamenti degli altri Paesi che fosse se non riusciremo a promuovere la convocazione di una terza convenzione poi noi dovremmo lavorare perché in questa convenzione
Noi siamo in grado di far prevalere una maggioranza a partire
Dal meno anziano innovatori e voi siete parte
Noi siamo parte di questa minoranza
Di lavoratori ma per conquistare la palude la palude
Di quelli che non hanno un'idea precisa sulla battaglia che deve essere fatta per l'Europa ma su questa questione essenziale che quella della
Creazione dell'Europa federale degli Stati Uniti proprio credo che oggi ci sono le condizioni politiche
Perché a questo risultato si possa arrivare grazie
Grazie a te e Pier Virgilio per questa carrellata di quel che c'è di quel che ci dovrebbe essere di come bisognerà iniziare a riflettere
Sfarra suscitare ti invito a raggiungere gli altri membri del consiglio generale nell'audience perché abbiamo bisogno di posti qui in Presidenza il prossimo oratore
Aldo Ajello già raggiunti anche Sandro Gozi deputato del Partito Democratico che per l'appunto proprio di questioni europee si intende si
Un
E SIM si occupa sia potuto venire e si preoccupa perché non soltanto diciamo
A una produzione diciamo anche intellettuale in materia ma è uno tra i più attivi nelle Commissioni competenti in Parlamento e spesso ci incontriamo nelle Commissioni congiunte anche lui
L'invito è di rimanere con noi fino alla fine dei nostri lavori mattutini di partecipare al dibattito ricordo anche come abbiamo fatto ieri sera e stamani in apertura
Che abbiamo ha bisogno di interventi da parte dei nostri membri che vengono da fuori Italia ho iscritti più avanti nel dibattito son Ciari quale anche preparato e lo invito a raggiungerci in Presidenza
Il una relazione relativamente alla corruzione a partire dalla Cambogia che poi amplierà a tutto il sud est asiatico abbiamo anche Marina si corra e Raffaelli la roba Stones che si sono iscritti a parlare ci sono altri
Interventi più a mo'di relazione nel prosieguo dei nostri lavori ma come detto abbiamo bisogno del contributo dei nostri amici africani e asiatici che sono arrivati venite anche latino americani
Con questo do la parola a Aldo Ajello che ci parlerà del dei rapporti Cina Africa e anche della presenza o assenza dell'Unione europea grazie
Grazie
Mi è stato chiesto di fare questa
Questo intervento su la presenza della Cina in Africa e sugli effetti che la presenza dalla Cina a sui rapporti anche fra all'Unione europea e i Paesi africani
Non c'è dubbio che è l'elemento nuovo che si è registrato negli ultimi anni sulla scena africana è appunto l'arrivo di una serie di nuovi attori
Fra cui vaccinali più importante ma c'è anche l'India e Brasile
E questo cambia un po'lo scenario sul quale si è mossa fino ad ora la cooperazione euro africana o come recentemente è stato detto in maniera più
Puntuale Afro europea
Fa
La del tipo di intervento cinese in Africa avere connotazioni molto diversa da quella della
Di quelle europee
La cooperazione Africa cinese è molto più come si direbbe business oriented
Gli africani vanno ieri ieri i cinesi vanno in Africa e tengono presente la mutualità di interessi fra Africa Cina
E arrivano con grandi risorse finanziarie enorme quantità di risorse finanziarie che elargiscono sotto forma di prestiti e quindi non di Doni
E questo a una serie di impatti che possono essere alcuni certamente
Positive alti negativi vediamo subito quindi negativo
La elargizione di prestiti di tale di tale dimensione ha certamente un aspetto negativo sul debito dei Paesi africani
Debito dei Paesi africani aumenta
è c'è un caso abbastanza sintomatico che è quello della Repubblica Democratica del Congo fra l'altro
Abbiamo due autorevoli esponenti di questo Paese presente qui in Aula la Cina è arrivata con poco più di nove miliardi di dollari che sono fare sono stati offerti al Congo per infrastrutture
A fronte di
Concessioni per risorse minerarie
Con una aggiunta di garanzia che se le risorse minerarie una non sufficiente a restituire i debiti Governo congolese l'avrebbe supplito e quindi pagato la differenza
Questo tipo di contratto negoziato a immediatamente determinato una reazione negativa del Fondo monetario internazionale
Il quale ha chiesto e ottenuto una rinegoziazione di questo di questo
Contratto
E quindi di e cercare di attenuare gli effetti negativi perché
Nel momento in cui il Fondo monetario internazionale si accingeva ad canta cancellare il debito da la Repubblica Democratica del Congo non era disposto a tollerare che poi questo debito aumentasse in maniera esponenziale Acco causa della
Contratto con con i cinesi
Il secondo elemento e il fatto che i cinesi normalmente arrivano in Africa non soltanto con i soldi ma anche con la manodopera
Cioè molto spesso la manodopera impiegata e manodopera cinese
Il che riduce moltissimo la possibilità per i lavoratori africani di profittare di tutte le interventi finanziari che la Cina fa fa in Africa
Terzo c'è un in qualche modo un un problema di comunicazione linguistico culturale tra
La Cina e l'Africa che è molto più significativo che non quello che ci può essere fra l'Europa e l'Africa
Che hanno una storia comune di moltissimi anni non sempre una storia felice devo dire ma comunque una storia comune
E finalmente c'è un po'il problema che è stato di più sollevato e di più criticato da parte degli occidentali e cioè che la Cina è indifferente ai problemi relativi alla lotta contro la corruzione a la difesa dei diritti umani
Al buon governo
Ora tutti questi sono certamente dei fattori irreali che non possono essere ignorati però non si può negare che ci sono anche una serie di aspetti positivi e anche questi non possono essere ignorati
In primo luogo l'arrivo della Cina più che degli altri ma
Anche diciamo del pacchetto di nuovi
Attori internazionali sulla scena cinese rompe il monopolio i paesi occidentali europei Stati Uniti ma soprattutto
Io europei che hanno avuto l'abitudine finora di considerare la la l'Africa una specie di caccia riservata
è invece a questo punto c'è una concorrenza forte da parte dalla Cina concorrenza che ha determinato già un primo effetto
E il rapporto fra Africa e Cina ed Europa
Era stato ha subito una forte accelerazione con la Conferenza euro africana del Cairo è e alla quale doveva fare seguito un alcuna successiva conferenza che è stata rinviata a più riprese per una ragione molto semplice
Cioè il fatto che i Paesi europei rifiutavano di fare la Conferenza se il Presidente dello Zimbabwe Mugabe fosse stato presente per le ragioni che tutti conosciamo
Questo questa pregiudiziale anti Mugabe è stata molto forte e ha fatto rinviare a più riprese questa conferenza
Nel momento in cui appare chiaramente che sulla scena africana arrivo un nuovo attore arriva con mezzi importanti e si muove Tusa asimmetrie
A questo punto la pregiudiziale anti Mugabe mi decorosamente casca si fa una conferenza a Lisbona dove tutti partecipano compreso Mugabe
Inglesi che erano stati più coerentemente negativi
Rispetto a questa presenza se la cavano inviando un rappresentante di rango inferiore del Ministro degli esteri mentre gli altri sono tutti rappresentati al più alto livello
Comunque la Conferenza si fa e cosa ancora più interessante e ci si rende conto che l'Africa ha preso nota del fatto che
Nostro ex Primo ministro Andreotti avrebbe chiamato la politica dei due forni cioè in altre parole
E chi Paesi africani si rendono conto di avere un'alternativa e quindi
La loro apposizione sul
Sui temi centrali della Conferenza di Lisbona è molto più rigorosa più rigida ettaro limita anche più aggressiva di quanto non fosse stata nel passato
Quindi c'è già una modifica sostanziale nel rapporto
Fra l'Europa e il e l'Africa ma anche sul piano diciamo che a me interessa di più e lo vedremo poi nel corso della mia presentazione
Per i rapporti sul piano dell'IVA al settore privato c'è un cambiamento abbastanza importante
Per la stessa ragione che dicevo prima
I paesi imprenditori europei pur coscienti che l'Africa rappresenta un potenziale gigantesco e quindi avevo interesse ad investire in Africa
Però siccome fino a quel punto degli investimenti in altre zone del mondo erano più remunerativi per esempio in Asia cioè in altre parole le tigri asiatiche erano più attrattiva dei leoni africani
Hanno detto tanto l'Africa sta lì non ce la tocca nessuno intanto facciamo i nostri profitti in Asia e poi quando il momento sarà avvenuto ci occuperemo dell'Africa
Nel momento in cui si rendono conto che la frase quel tanto non ci mette le mani nessuno
Era obsoleta e c'era qualcuno che ce le metteva ce le mettiamo in maniera massiccia cioè l'arrivo e la Cina a questo punto anche gli imprenditori europei cominciano a rendersi conto
Che è importante profittare del mercato africano prima che sia saturato da altre presenze non è facile satura
Comunque importante che
Questo questa coscienza viene fuori anche se ancora molto molto modesta visto che
L'Africa resta abbastanza indietro fra le priorità internazionale
Ora queste questi problemi relativi a la cooperazione economica hanno un effetto anche nei rapporti politici
Intanto primo problema importante
è il livello di crescita politica di alcuni Paesi africani e il fatto che dopo la fine della guerra fredda c'è stata una crescita esponenziale della spinta verso
La democrazia da una parte la l'economia di mercato dall'altra rispetto alle
Democrazie popolari tra virgolette e all'economia per pianificata e centralizzata
Ma la cosa che mi ha intrigato particolarmente una lettura che io ho fatto di recente che mette in evidenza i rapporti che esistono fra la situazione economica di un Paese e la capacità non solo di conquistare istituzioni democratiche ma di farle dura
E allora questo studio che è apparso su Mexès Democracy cambio c'è sul giornale o Democracy e il titolo è quattro ex dopo per esempio
Mostra che per Paesi che hanno un reddito inferiore a mille dollari l'anno la democrazia una volta che non riesce a instaurare una non dura più di sei di di otto anni e mezzo
Per quelli che vanno fra mille duemila sedici anni fra due mila e quattro mila trentatré anni tra quattro mila e sei mila cento anni che sono già tanti e oltre i sei mila la democrazia può essere considerato come una conquista permanente
è un un punto molto importante perché contraddice sostanzialmente uno dei nostri punti chiave nel promuovere la democrazia in Africa cioè noi abbiamo sempre detto non c'è sviluppo senza democrazia appare altrettanto chiaro che non c'è democrazia senza sviluppo
E cioè che probabilmente nel discorso trova la gallina
Il primo la primogenitura spetta a creare le condizioni di sviluppo sufficienti a creare la base per
Instaurare a che fare durare la democrazia
La seconda domanda che ci si ci si deve porre dopo aver risolto la prima esse l'aiuto pubblico allo sviluppo che è stata la pietra miliare delle nostre politica di cooperazione con l'Africa è uno strumento efficace per la crescita economica
Ora io devo dire che oggi anche i i più grossi beneficiari dell'aiuto allo sviluppo sono abbastanza critici
Di questo di queste politiche di questo approccio e che contestano seriamente la capacità della dell'aiuto allo sviluppo a stimolare la crescita
La critica più severa viene da un giovane economista Zambia Anna che ha recentemente pubblicato un libro estremamente interessante che si chiama The Dead elegge
è libro l'economista si chiama Cambis Amodio come ho detto Zan piana a un va Barbra un documento orale abbastanza impressionante
Un PCDD Algua ad un
Master del di università di Oxford
Contrario
E fa un momento di calcoli di come si è svolta questa logica della politica di aiuto ai paesi africani
Dunque il primo dato che emerge che un trilione di dollari è stato trasferito dai Paesi ricchi ai Paesi poveri negli ultimi cinque nei nostri paesi scusa all'Africa negli ultimi cinquanta
L'altro dato è che i Paesi che hanno ricevuto queste norme un ammontare di aiuto stanno oggi probabilmente peggio di prima
Cioè non solo per la crescita è diventata più lenta i poveri sono più poveri di prima ma c'è stato un aumento esponenziale della corruzione ai aumentata da un aiuto piuttosto indiscriminato e mal distribuito
E poi c'è un elemento di passività che certamente l'aiuto
Così come viene elargito oggi
Determinano i Paesi africani ora io dico che nonostante
Questi pessimi risultati sono visibili a tutti l'aiuto allo sviluppo rimane la pietra miliare delle politiche di cooperazione europea nei confronti dell'Africa
è io lo pay credono con ancora che per sviluppare l'Aprica basta aumentare l'aiuto oppure rendere
Puntare comunque sull'aiuto pubblico allo sviluppo ora
Le terapie che suggerisce questa giovane economista mi sembrano un po'drastiche e probabilmente un po'semplicistiche cioè abolire
L'aiuto anche se in maniera
Progressiva
Però una cosa è certa che l'analisi che lei fa degli effetti dell'aiuto del modo in cui l'aiuto viene
Elargito e abbastanza corretta e che il minimo che possiamo dire e che occorre oggi che queste politiche siano fondamento è fondamentalmente modifica
Oggi sono guidate da due approcci uno e l'approccio egoistico che privilegia l'interesse primario del donatore
E l'altro è l'approccio caritatevole e poi per i stico secondo cui l'aiuto deve andare ai gruppi vulnerabili
A quelli che sono in difficoltà
A alla lotta contro la povertà nel modo più schematico semplicistico possibile
Ora questi due approcci mi sembra abbastanza inconsistenti con quelli che furono fissati a Bretton Woods
Dove si parlava di conseguire crescita economica sostenibile ridurre la povertà cioè il problema non era soltanto di temere la gente in vita come pare che sia la logica di dei tempi di quelli che pensano all'aiuto in termini di carità
Ma era quello di creare le condizioni
Per per lo sviluppo
Allora perché queste condizioni si creano è necessario innanzitutto modificare sostanzialmente il tipo di
Di approccio cioè investire di più
O investire tout-court su pace stabilità e sicurezza quindi per esempio uno dei un atteggiamento tipico dei Paesi occidentali e dell'Europa in particolare che ha sempre rifiutato di mettere le mani su questioni militari e completamente demenziale
Cioè non ha senso di dire che noi non possiamo aiutare i Paesi africani a darsi un esercito efficiente una polizia uffici anche un sistema giudiziario efficiente perché toccare alle cose militari eh politiche le che in corretti o non corretti
E quindi non si può fare
L'abbiamo avuto questo esempio in maniera drammatica una volta di più dalla Repubblica Democratica del Congo
Che ha un problema enorme di sovranità un Paese non è sovrano se non ha un esercito capace di difendere le sue frontiere e se non è visto dalla popolazione come un elemento di stabilità
L'esercito congolese di oggi è un elemento di grande instabilità e alla alla all'origine di moltissime delle delle
Esazioni che si commettono in alcune zone del Paese specialmente all'estero e non è ben pagato non è
Non è pagato non ne non è addestrato non è nutrito e quindi si si si rifà sulla popolazione civile
E allora noi abbiamo individuato mentre io mi occupavo di queste cose quando ero rappresentante speciale dell'Unione europea nella regione dei Grandi laghi
Mi sono occupato di questa cosa e abbiamo discusso con il Presidente Kabila la necessità di mettere la riforma del settore di sicurezza esercito polizia e giustizia
Al primo posto delle priorità
Senonché nel momento in cui
Noi abbiamo chiesto ai Paesi europei di dare una mano sui progetti che avevamo fatto e qui non mi va di dilungarmi su queste cose ma ne potremmo parlare
E dei due grandi progetti che avevamo uno è un secchio cioè per la Securitas per la sicurezza dell'esercito e l'altro Europol per la polizia abbiamo avuto un'enorme difficoltà a trovare le risorse necessarie risorse economiche e risorse umane
Perché i Paesi europei si consideravano che investire in questo settore era negativo anche perché
Lo direi
Dell'OCSE non include nessun tipo di cooperazione militare fra
La cooperazione riconosciuta come tale per cui i paesi che
Sono in concorrenza per chi investe di più in questo settore dell'aiuto pubblico allo sviluppo trovano non remunerativo di investire in questo settore risultato i soldi vanno per progettini di sviluppo per piuttosto per progetti di sopravvivenza
E le stesse persone che vengono aiutate da questi progetti vengono poi regolarmente massacrante
Da un esercito completamente sbandato che nessuno si preoccupa di organizzare e questo perché noi non siamo in grado di mettere questo elemento fondamentale dalla cooperazione militare
Fra gli elementi essenziali della cooperazione allo sviluppo
Inoltre ci sono alcune pratiche che riguardano il modo in cui l'aiuto viene la elargito
Che hanno effetti negativi su tutto l'aiuto il primo è che il trasferimento delle risorse
Diventa l'elemento di giudizio della cooperazione cioè quanto più soldi si danno tanto più la cooperazione viene considerata buona ma nessuno si occupa di vedere quali sono i risultati
Il secondo e che c'è una una una una una forte influenza della dei sistemi di bilancio dei Paesi europei per iscritto
Cioè l'aiuto deve essere vagito entro la fine per l'anno finanziario quello che non viene elargito rientra poi viene riassorbito nel bilancio risultato è che ha un effetto negativo poi sugli stanziamenti dell'anno successivo
Per cui le organizzazioni che abbia una dare aiuto si affrettano a distribuirlo più rapidamente possibile
Per potere dire alla fine che hanno fatto tutto quello che dovevano fare risultato che poi anche qui aiuto va
Dove non probabilmente non dovrebbe andare
Poi c'è un'ultima cosa che dà bisogna voglio sottolinea che un po'cattiva che dice che ci sono cinquecento mila funzionari internazionali e nazionali
Che si devono
Garantire loro Cagni prego e che per garantirsi di sopravvivere devono distribuire più soldi possibili indipendentemente da come si fanno le cose
Ora un dato che quindi viene a scomparire al di là delle dichiarazioni che dichiarazioni se ne fanno tantissime sono tutte di grande prestigio di grande valore ma al di là delle dichiarazioni di principio poi nella sostanza
è il gli impegni impegni è molto limitato per esempio alla lotta contro la corruzione
Ora la lotta contro la corruzione e il punto chiave di tutta l'operazione relativa allo sviluppo dei Paesi africani
Che il livello della corruzione in Africa secondo i dati dalla Banca mondiale dal Fondo monetario internazionale è di Global Financial Intelligence
Sono i seguenti e mi pare che siano abbastanza allarmanti in trentanove anni dal mille novecentosettanta al due mila otto mille ottocento miliardi di dollari sono stati trasferiti su conti private in banche estere
Mille ottocento miliardi di dollari
Questa cifra non comprende tutti i trasferimenti non tracciabili cioè quelli relativi al droga a come un mercato nero di di oro diamanti risorse naturali
Questa cifra rappresenta sette volte il debito estero dell'intero continente africano
Quindi
Mi pare evidente che se noi non abbiamo una capacità di incidenza sulla
A corruzione sulla lotta contro la corruzione lo sviluppo dell'Africa resterà una
Un elemento abbastanza vuoto di contenuto
Quindi
Le
Gli elementi che mi sembrano importanti per cercare di
Modificare la
Perciò metto attuale
Sono
Di focalizzare di più cioè non di cancellare l'aiuto completamente perché questo mi pare non fattibile ma di focalizzare di più Sokolov appunto pace sicurezza e stabilità
Di promuovere molto di più il settore privato senza il quale non c'è sviluppo lo sviluppo con l'aiuto pubblico non basta quindi incoraggiare degli investimenti
è di e quindi anche le joint ventures è sviluppare la capacità imprenditoriale degli imprenditori africani è una sorta di educazione a rischio al rischio di impresa
Sono tutti elementi che finora sono stati assenti dai nostri modelli di cooperazione credo che dovremmo modificabile sostanzialmente e in questo senso
La presenza della concorrenza cinese
è un elemento che rappresenta un punto né positivo perché stimola questo tipo di conversione della cooperazione europea
Anche poi sul piano politico dove alcuni elementi vanno anche lì frontalmente modi fu fondamentalmente modificati cioè bisogna passare da quella che
Jumping
Presidente attualmente Presidente della Commissione dell'Unione africana ex ministro degli esteri
Tenga bolognese ha definito la democrazia né scaffe
La democrazia e scaffe e appunto una sorta di
Ricetta prefabbricata in cui uno c'ha tutti gli ingredienti gli ingredienti che vengono regolarmente mescolati dopodiché abbiamo tenuto la democrazia
è e non mi pare che questo sia
Il sistema migliore lo abbiamo già visto a più riprese abbiamo gli elementi sono molto semplici molti partiti ISMU elezioni Governo dalla maggioranza
Costituzione che prevede una separazione l'equilibrio dei poteri
Limiti temporali al mandato presidenziale diritti umani e libertà fondamentali ora tutti questi elementi sono tutti essenziali si fa realmente democrazia solo se questi elementi sono presenti
Però non si possono mandare com'una ricetta prefabbricata e chiedere agli altri di applicarla puramente e semplicemente bisogna tenere conto degli effetti che questo ha sulla storia sulla cultura sulle tradizioni Africa
Per esempio in molti parti divismo che è certamente importante però bisogna fare attenzione che non abbia come effetto negativo la rinascita di un tribali istmo che determina poi degli scontri molto violenti che vanno ai massacri che al limite perfino
Alla guerra civile
Molti partiti ISMU su che base si può fare la base ideologica non
Non ha consistenza le basi economico-sociali in Africa sono molto fragili Elba la base che più viene usata è la base etnica ed estremamente pericolosa perché
Lettini ISMU è un mostro facile da svegliare difficilissimo da controllare
Quindi in questo INPS bisogna quel momento in cui si chiede molti parti dirlo però discutere vedere con i Paesi africani quali strumenti si possono mettere in
Pratica
Per evitare
Che questo elemento di tribali smarriti direttivi ISMU tribali ISMU possa scatenarsi provocando gli effetti che sappiamo
Le elezioni anche le elezioni che sono certamente uno strumento non estraneo alla cultura africana però se
Diventano come diventano svolto spesso un elemento traumatico che ha un effetto di creare
Violenza massacri guerre civili cioè ogni volta che ci sono lezioni noi abbiamo la sensazione che qualche cosa di molto grave stia accadendo cerchiamo un elemento non fisiologico ma traumatico e questo dipende dalla attaccamento al potere delle classi dirigenti che vi sono
Inserite
I rischi che sono connessi a una sconfitta elettorale una sconfitta elettorale non significa solo la perdita del potere politico
Pegno alcuni Paesi
Significa anche la perdita del controllo delle risorse e la la perdita dell'impunità che una cosa assolutamente essenziale
è quindi anche lì bisogna studiare dei meccanismi che
Facciano comprendere ai nostri interlocutori ma sempre in un clima di cooperazione
Fra fra uguali cioè senza cercare di descrivere ricette e di mandarle vi stabilire un rapporto equilibrato che tenga conto di tutti questi dati che sono inerenti alle culture dei Paesi con i quali
Noi stiamo stiamo cercando di operare che ci vedere di creare delle condizioni per cui insieme si possono trovare
Del delle soluzioni a questi problemi
Io credo che sotto con questo posso posso terminare
Mi pare che
C'è nella cultura cinese
Meglio gramma se non sbaglio che ha insieme il significato di crisi e di opportunità
Ora
La presenza
Del vaccina in Africa rappresenta certamente una sfida certamente crea un problema per i Paesi europei
Certamente mette in crisi le sue tradizionali politiche di cooperazione con con l'Africa però rappresenta un'enorme opportunità di rivederle di modificarle di tenere conto di dati obiettivi reali che sono stati finora ignorati e di
Mettere in piedi un nuovo modello che potrebbe consentire una migliore cooperazione grazie
Grazie a te Aldo prima di dare la parola son Ciari
Come annunciato prima volevo salutare l'arrivo di Cinzia Dato già parlamentare
E anche di una delegazione del mondo e che sono membri del organizzazione dei popoli delle Nazioni non rappresentate che ha finito i propri lavori sopra già raggiunto come promesso e resterà con noi per il resto dei
Della nostra giornata il mondo e sono un popolo indigeno appresso e perseguitato in particolare nell'AUSL come detto la parola Azzoni RAI parlamentare cambogiano del partito di sembra Enza
Dopodiché
Ben più largo
Di chi permane la istituzione cinque
Nell'avventura qui pronti
Al più gli ospiti grazie grazie
Oggi
Vorrei esprimere alcuni ed è per quanto riguarda
L'idea del vino degli Stati Uniti d'Europa
Che mi hanno fatto pensare alla situazione asiatica
E l'associazione delle nazioni del sud est di cui fa parte la Cambogia cambierà antica
Stesso
Oggetto
Non credo
Che l'Asia abbia la possibilità di trovare dei valori comuni
Per iniziare
Il raggiungimento di qua ciò che è stato invece raggiunto dall'Unione europea
Ieri
Emma Bonino
Ha parlato
Della democrazia in Italia ed in Europa
Però se parliamo di corruzione
Io credo che in Asia la corruzione veramente stia uccidendo la nascita della democrazia e sicuramente la Cambogia un ottimo esempio perché
Vorrei ringraziare Marco Pannella
Riduca
Cappato
E Mecacci perché sono stati in Cambogia e penso che senza gli sforzi ed il sostegno
Che ci avete dato nella
Tentativo di mantenere quello che esiste della democrazia il nostro Paese sarebbe tornato completamente Adonella ad uno Stato autoritario adesso vorrei parlare della corruzione
Sulla relazione che ho già distribuito
Parlo della corruzione in Cambogia tuttavia vorrei questa mattina
Ampliare il discorso e trattare anche altri Paesi che si trovano nella regione
Perché sono stato nominato per due anni
Coordinatore
Della organizzazione parlamentare anche corruzione del sud est asiatico quindi stiamo tenendo sotto osservazione alcuni Paesi ecco perché
Desidero
Parlare di alcuni Paesi come le Filippine l'Indonesia e la Calabria
Per cominciare il discorso e poi
Parlerò della situazione cambogiana e probabilmente non leggerò tutta la relazione
Ne
Leggerò alcune partenze per risparmiare tempo
Per quanto riguarda gli sforzi anche corruzione
Sicuramente abbiamo un pessimo esempio dal punto di vista democratico nelle Filippine
Infatti
Dopo che nel novantanove è stato rovesciato il regime di Marco
Il Governo
No no
Ha raggiunto lo aveva raggiunto molto quello di Marcos per quanto
Ma la lotta alla corruzione e quindi migliorare la vita del tenore dei cittadini dei Filippini
Il Governo poi
Eletto democraticamente
Dopo di Marcos
Ha mantenuto un terzo della popolazione sotto la soglia tra povertà
E del le istituzioni del Paese
Sono tali per cui
Agli istituzioni sono presentate dalle persone affluenti e che che non
Tengono conto dello stato di diritto
Quindi la vita
Detta overhead non è l'unico problema delle Filippine
Però questo crea scoraggiamento
E
Fornisce delle scuse ai paesi autoritari con me la
O il Vietnam
A mantenere dei regimi brutali consista vivono partitici
E questo ha messo a repentaglio lo sforzo di promuovere la democrazia e diritti umani
Secondo
La corruzione con rapporto di trasparenza interna Shennan
Burma è il Paese più corrotto poiché la Cambogia poi il Laos poi le Filippine il Vietnam e quali Indonesia
Il problema della corruzione è un problema pervasiva
Che in tutto a chi evade dell'economia e della società in questi Paesi la corruzione è divenuto lo strumento politico preferenziale
E molti politici corrotti e rimangono al potere a lungo il Presidente indonesiano vedi membri del suo Governo
Sono sotto inchiesta città al parli mento
Sono ascesa al potere nel due mila quattro e sono stati rieletti nel due mila e nove quindi l'anno scorso
Su una base di una piattaforme di corrotto anti corruzione
Sostenute dal Paese pure i politici dell'opposizione lo accusano di corruzione e questo è un chiaro esempio di come l'establishment utilizzi la corruzione prima ne era al potere
La corruzione è uno dei problemi principali della Regione in Paesi come la Cambogia l'Indonesia il Vietnam nelle Filippine
A un è fatto non solo sul settore pubblico ma anche sulla i governi locali quindi porta miliardi di dollari
Sprecati secondo la Banca mondiale le Filippine infatti hanno perso qualcosa come quattro miliardi di dollari del due mila otto a causa di tangenti
In Thailandia la corruzione
Penso sembra peggiorata
Nonostante ci si aspettassero dei miglioramenti dopo che era stato rimosso il Primo Ministro
E del proprio partito dal Governo quindi nel tentativo di creare una governo e di
Quali cessione
Per combattere la corruzione i traffici illegali quindi nonostante tutte le promesse
Ciò non sia avvenuto sono state organizzate delle manifestazioni
Che però
Non hanno portato a risultati
La corruzione mette a repentaglio la legittimità delle istituzioni politiche e la Cambogia e un chiaro esempio
Soprattutto nel mille novecentonovantatré quando il Governo ha istituito una politica anti corruzione
E questo ha portato all'utilizzo da parte del Governo
Mi tattiche coercitiva per il mantenimento dell'ordine pubblico ed è il risultato è stato violenza instabilità politica
Che affermato lo sviluppo e di conseguenza e i risultati sono visibili a tutti oggi
Se consideriamo il malessere della società cambogiana
Dopo le elezioni democratiche
Sotto il mandato delle Nazioni Unite del novantatré in Cambogia stato chiaro
Che
Ci sarebbe stato necessario lavorare moltissimo se l'obiettivo concordato
Do deve essere raggiunto ed in particolare
Era arrivato il momento perché la comunità internazionale potesse lavorare
Per la creazione di un sistema basato su principi democratici
Per combattere la corruzione
Di rafforzare Punzi il sistema della giustizia
La corruzione in
Cambogia avuto degli effetti devastanti
Secondo uno studio americano del due mila quattro la corruzione accostato tra
Tre centomilioni a quattrocento milioni di entrati anni andrà ricordiamo che
Il reddito del Paese
Era circa quattrocento milioni quelli stiamo parlando della metà del reddito che in realtà viene
Sprecato per via della corruzione d'altra parte
L'istituto economico della Cambogia nel due mila e cinque ha affettuato un'indagine cui sottolinea che il settore privato a si è reso responsabile di pagamenti di tangenti nei confronti dei funzionari pubblici
Trentacinque milioni di dollari
Due virgola cinque volte in più rispetto ai pagamenti ufficiali infatti in Cambogia un insegnante probabilmente guadagna cinquanta dollari al mese mentre il funziona e l'assessore dica sì per la polizia
Quindi i cambogiani sono assolutamente consapevole della situazione
Ma è anche dei donatori internazionali lo stanno infatti nel due mila nel due mila e sei è stata firmata una petizione di un milione di cambogiani tra che è stata presentata in Parlamento
E non vi era nessuno soltanto l'opposizione a ricevere la petizione il settantadue per cento dei cambogiani nel due mila e sette hanno pagato delle tangenti per ottenerne delle servizi pubblici
E questo è un problema che ha delle ripercussioni tutta alla Regione della sia pacifico
Anche se
Non vengono questi poteri pubblici non vengono perseguiti
Il mio partito
Se reso conto che un certo molto doveva alzare la voce e doveva sottolineare il modo in cui
Stata varata la legislazione anticorruzione
Che non
Prevede degli standards se non altro minimi
Cinque giorni prima del dibattito parlamentari del novanta legge anticorruzione i parlamentari hanno
Cambiato il Progetto di legge
Il contenuto e ancora segreto
Quindi o quando abbiamo ricevuto il documento abbiamo scoperto che il documento non era più una legge anti corruzione ma era un modo per legalizzare la corruzione
Quindi in base alla cosiddetta Costituzione democratica la situazione politica
Si è deteriorata molto
L'ambiente politico oggi
Ne molto amaro
Con il sostegno
Dei leader
Che fondamentalmente tutela non gli interessi dei corruttori e dei corrotti
Quindi
Il risultato
Che l'apparato statale comprese le infrastrutture amministrative non sono emersi nel cambogiano se il paese continua a cercare di lottare per il suo funzionamento senza vere e proprie istituzioni
In assenza di una legislazione
Efficace
Le aree che soffrono di più sono quelle degli Investimenti delle risorse minerarie e della silvicoltura quindi abbiamo problemi di questo tipo abbiamo inoltre il traffico e le sostanze stupefacenti e della prostituzione
Tuttavia
La situazione di crisi significa anche che il Paese
è dotata comunque di risorse
La conseguenza principale di questa situazione
Penso che sia probabilmente
Il proprio quello della corruzione così come è stato sottolineato dalla Banca mondiale abbiamo un problema di instabilità nel settore pubblico
Inoltre
Le procedure del Governo sono inefficienti
I di dipendenti pubblici ricevono dei veti compensi degli stipendi molto bassi e non agiscono per l'interesse del cittadino
Noi veniamo proveniamo da un sistema su comunista socialista quindi la maggior parte dei dipendenti pubblici ancora si comportano secondo questa modalità nonostante il fatto
Che ci siano state delle elezioni
Sotto la supervisione delle Nazioni Unite nel novantatré le elezioni non sono state quei
Infatti la corruzione l'abuso di potere continua a dominare
La vita delle persone la Cambogia ha bisogno di sviluppo sostenibile
Così come altri Paesi della regione non di sviluppo corrotto
Che sta distruggendo le risorse naturale
E far sì che il Paese resti
Sottoscrivo Pato e sempre più indebitato nei confronti delle istituzioni finanziarie internazionali a rendere ancora più preoccupante la situazione vi sono i timori
Circa il ruolo svolto dagli istituti finanziari internazionali
Nel concedere prestiti a un Paese corrotto
Nella consapevolezza
Che essi non sono utilizzati a beneficio della popolazione in alcuni casi non sono attrezzati dal Parlamento
è interessante notare
Che partiti di opposizione come il partito a Sandra insieme
Che stanno affrontando immense difficoltà per liberare il sistema dagli elementi corruttibili
Sono al tempo stesso ostacolati da quelle stesse situazioni internazionali che sostengono invece di promuovere la legittimità ma che realtà
Minano la legalità nel Paese concedendo prestiti senza tener conto delle norme che sono state concepite
Allo scopo specifico di prevenire corruzione malversazione e cattiva gestione dei progetti
Purtroppo del Paese molte persone
Non hanno accesso a beni fondamentali e come acqua pulita istruzione assistenza sanitaria
Le esigenze della popolazione hanno tuttora un ruolo marginale sulla scena politica cambogiana dominata da corruzione lotte di potere
Non posso non rilevare la differenza tra il quadro politico cambogiane quello di società sviluppate
Nelle quali le varie forze politiche accetto nel fatto che i partiti sconfitti all'elezione rinunciano a governare e che a cadenze regolari politici
Devono dimostrare a loro elettorato di essere adatti a governare e quindi non corruttibili
Il popolo cambogiana bisogna sapere che suo libere sono seriamente impegnati a migliorare la situazione e non unicamente interessati a promuovere i propri interessi
In conclusione sono passati quasi due decenni dalle prime lezioni del novantatré progressi sono ancora molto scarsi
La popolazione sempre più consapevole
Che le azioni
Dirette possono portare a cambiamenti politici neanche chiaro che perché i cambiamenti politici a Sierra significativi e sostenibile un semplice cambio di Governo non è sufficiente il Paese deve cambiare l'intero sistema di governo
Fino ad oggi dominato dalla politica della corruzione ma anche le situazioni la comunità internazionale
Devono assumersi le proprie responsabilità la propria parte di responsabilità ad esempio garantendo che gli aiuti a prestiti sì o no avallati dalle istituzioni competenti che gli aiuti
Siano utilizzati a beneficio del popolo cambogiano e non usurpata Ida governanti corrotti grazie
Benché ovvero i veri ma c'è sanciamo FS
Grazie moltissime grazie moltissimo sociale per cui questo intervento sulla corruzione sia in capo giacché nella del il sulla destra e soprattutto grazie per la sua presenza e per il suo sostegno in Cambogia infatti quando due anni fa siamo venuti a Marco Pannella ed io siamo stati molto
Colpiti almeno dall'aspetto del cosiddetto sviluppo ma poi quando abbiamo saputo che le case in effetti non possono essere vendute perché la gente non ha soldi per comprare le a meno che non sono legati o membri della clinica
Per questo che ha le abbiamo chiesto ridare un'analisi più approfondito della situazione e ci auguriamo che le possa continuare a lavorare quindi ci auguriamo anche che successivamente se ci dirà qualcosa anche per quanto riguarda l'Assemblea generale dell'Asia
Se le i lavori il sottosegretario all'agricoltura Antonio Bonfiglio eletta nelle liste del calcolo delle libertà
Che resterà con noi per tutta la mattina e più avanti gli daremo la parola adesso la parola va a Matteo Mecacci deputato radicale complice Presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento
Sì grazie Marco ma
Io credo che
Per cercare di capire se gli obiettivi che abbiamo iniziato a individuare nel corso di questo dibattito generale in particolare quello di cercare di creare una struttura
Politica organizzativa che sia in grado di cooperare per l'attivazione dei meccanismi giurisdizionali che esistono a livello internazionale o quelli se mi giurisdizionali che ci sono all'interno delle Nazioni Unite sia
è importante capire come siamo arrivati all'identificazione di questo
Obiettivo e per quali per quali ragioni noi veniamo dal nostro ultimo congresso quello
Di Tirana del due mila due ormai
Otto anni fa in cui avevamo approvato una mozione generale che si davano obiettivo molto ambizioso dal punto di vista della politica estera ma dal punto di vista geopolitico l'obiettivo era quello
Dell'Organizzazione mondiale della e delle democrazia
E come mai Obama arrivati a quella a quell'obiettivo perché e nel corso degli anni Novanta grazie anche
Alle campagne radicali certamente sulla Corte penale internazionale poi quella
Sulla moratoria delle esecuzioni e capitali ma anche in particolare grazie al contesto internazionale
All'interno in cui ci muovevamo il diritto internazionale le giurisdizioni internazionali si erano molto
Sviluppate ed avevamo portato poi alla nascita di strumenti che tuttora
Esistono e che vedevano nella creazione dell'Organizzazione mondiale della e delle democrazie cioè di un'associazione di Stati democratici che si
Fossero capaci di dotarsi di istituzioni che potessero poi
Monitorare il rispetto di questi valori sarebbe stata appunto questa iniziativa la naturale evoluzione di quel tipo di processo
Non ci arrivammo dopo che nel novantanove in particolare l'Amministrazione americana l'Amministrazione Clinton promosse un'iniziativa che tuttora esistenti in cui poi brevemente vi parlerò che si chiamava la comunità delle democrazie cioè un forum di Paesi che bene o male attraverso criteri di
Di valutazione abbastanza accettati si considerano delle democrazie elettorali e che appartenendo a tutti i continenti quindi non solo al vecchio schema euroatlantico al quale l'hanno fatto riferimento in particolare
Con la creazione del Consiglio d'Europa si dava come obiettivo quello di cercare di unire i Paesi che condividessero questi valori
Fondamentale di cui noi oggi parliamo per farne una loro priorità all'interno delle istituzioni internazionale nella politica estera tant'è che una delle
Degli addentellati
Degli strumenti di questa comunità delle democrazie doveva essere la creazione all'interno dell'ONU dei concorsi democratici cioè di un raggruppamento di Paesi che
All'interno dell'ONU fosse in grado in qualche modo anche di rispondere ai gruppi politici
Che esistono all'interno dell'ONU come gruppo di Paesi non allineati o i gruppi della Conferenza islamica che molto spesso sappiamo condizionano l'esito dell'approvazione dell'istituzione quindi la prospettiva strategica chiara
Di mutamento del contesto internazionale e della stessa natura delle Nazioni Unite per cui si poteva immaginare che da questo tipo di
Alleanza tra Paesi non solo potesse nascere come era nata la Corte penale internazionale ma qualcosa di più cioè di istituzioni in grado di far rispettare i diritti civili politici e la democrazia
E questo non è avvenuto e non è avvenuto perché come è stato detto in alcuni interventi in particolare di Emma Bonino ma anche di altri ultimo
Aldo Ajello ma anche nella giornata di ieri il contesto geopolitico tra la fine degli anni Novanta all'inizio del due mila quando voi tenemmo quel congresso
E la situazione di oggi ha profondamente cambiata
Gli attori
Economici gli attori politici sono diversi abbiamo l'emersione all'interno delle organizzazioni internazionali a partire dal Consiglio di sicurezza
Dove la Cina e la Russia non sono più Paesi poveri o Paesi in via di sviluppo ma sono Paesi che hanno ricchezze di vario tipo la Russia in particolare quella energetica la Cina a la ricchezza ma la fattoria era che
E consente di condizionare in buona parte anche i mercati dei Paesi occidentali e questa necessariamente cambiato le priorità anche
Nella politica estera
Quindi noi ci troviamo di fronte a una situazione in cui l'individuazione di questo obiettivo cioè della dell'attivare i meccanismi tuttora esistenti
Non di creare una Corte mondiale sui diritti ma ma di attivare
La Corte penale internazionale di attivare
Il Comitato dei diritti umani dell'ONU di attivare
La Corte europea sui diritti dell'Uomo di Strasburgo ed allargarne l'applicazione
A tutti quei Paesi che hanno ratificato questi strumenti che sono tanti che finora non lo fanno e se volete una
Può sembrare un Obiettivo più limitato meno ambizioso ma che sicuramente risponde a delle esigenze a delle esigenze che sono vere
Ora se questo situazione credo il contesto e l'analisi che che che è stata fatta
Credo non sia non sia contestata occorre però forse fare un passo indietro anche per vedere
Alcune esperienze di politica internazionale che ci sono state nel corso del secolo scorso prima del crollo del muro di Berlino
E in particolare io mi riferisco all'esperienza dell'OSCE e dell'organizzazione per la sicurezza
E la cooperazione in Europa che in un momento in cui la contrapposizione tra al blocco occidentale uscito dalla seconda guerra mondiale il blocco dell'Unione Sovietica era molto molto forte e sicuramente in quel momento l'Unione Sovietica
Era una potenza non era qualcosa che era considerato come dire influenzabile colonizzati le facilmente dalla dal mondo occidentale lì fu fatta una scelta
Politica anche dal mondo occidentale di fronte all'impossibilità di riformare le istituzioni di inserire nuovi elementi di diritto internazionale con l'atto di Helsinki nel mille novecentosettantacinque si stabilì
Un principio e che tutti i Paesi facenti parte di quella di quell'area
Sì vincolava non giuridicamente ma politicamente e creavano dei forum delle strutture delle istituzioni
Dove politicamente si sta si impegnavano a discutere a rispettare alcuni princìpi in materia di sicurezza di sviluppo e di democrazia e di diritti umani
Ora lo sappiamo con il senno di poi per quello che ha
Insegnato la storia che l'atto di Helsinki pertanti dissidenti appartenenti al mondo dell'Unione sovietica fu un atto molto importante
Perché fu il primo riconoscimento di un vincolo politico da parte di Paesi autoritari che alcuni diritti fondamentali sanciti dalla Carta
Dei diritti umani delle Nazioni Unite valevano anche per loro attraverso il movimento dei rinchiusi nicchie di tanti altri dissidenti di cui
Ci ha parlato anche la nostra compagna russa si instaurò un meccanismo che comunque portava l'Unione Sovietica dove discutere
Quanto meno a dover discutere di diritti umani a Varsavia a Vienna di fronte alla comunità internazionale perché c'era un impegno politico
In questo senso ecco io credo che di fronte
All'emergere di Paesi come la Cina
E come altri Paesi autoritarie che non hanno nessun vincolo politico dal punto di vista
Internazionale che sono liberi appunto di partecipare alle riunioni del Consiglio di sicurezza
Delle Nazioni Unite di poter mettere il diritto di veto ma che non sono vincolati diciamo da meccanismi istituzionali e politici precisi si possa e si debba anche immaginare un tipo di confronto che
Lei chi l'intimo
L'interdipendenza che oggi esiste dal punto di vista economico e finanziario se è vero quello
Che
Emma Bonino ieri sera abitava audito Biancardi che noi difendiamo dalla Cina per tanti aspetti per le nostre esportazioni però anche vero che questi paesi dipendono
Per la loro economia dall'accesso ai mercati occidentali non c'è una dipendenza esclusiva dell'Occidente nei confronti
Di questi paesi emergenti quindi c'è un'interdipendenza che credo
Che dal settore economico e finanziario dove ormai evidenti dal settore della sicurezza dove ormai la Cina partecipa
A tutte le discussioni anche pretendendo di avere un ruolo responsabili nella definizione di tutte le crisi internazionali da quella della Corea del nord ma anche all'Afghanistan e quant'altro credo che
La riflessione da parte delle nostre cancellerie diciamo così sulla necessità di estendere la discussione politica anche al settore sui diritti umani e la democrazia sia qualcosa che politicamente sia fattibile
E
Sia
Da perseguire
Però tornando appunto al nostro al nostro obiettivo
Che è quello di
Provare sì se lo decideremo a ad attivare i meccanismi che esistono per far vivere di diritti le libertà individuali
Che in qualche modo risponde all'esigenza di di adeguarsi a questo contesto internazionale io credo che
Come organizzazione come partito noi ci dobbiamo anche interrogare sulla nostra struttura e sulla nostra capacità di rispondere a questo obiettivo è questo lo voglio dire perché
Siccome ho detto vent'anni fa il contesto internazionale era di un certo tipo ed era possibile con una ragionevolezza anche perseguire questi obiettivi di grande riforma del diritto internazionale
Vent'anni fa era diversa anche per noi
Perché nel alla metà degli anni ottanta quando sulla scia della campagna promossa da Marco Pannella contro la fame nel mondo
Si concepì la nascita di un partito transnazionale il partito transnazionale in quegli anni è ancora lungo era ed è il solo
Ad occuparsi di politica di diritti umani a livello traslazionale
Fu una novità
Mio padre per la politica e per il mondo anche le cosiddette
Organizzazioni non governative ecco dopo venti venticinque anni
Il mercato diciamo così organizzazioni politiche e non governative che si occupano
Dei diritti umani è affollatissimo ci sono centinaia
Di fondazioni di organizzazioni non governative
Che in tutto il mondo a livello settoriale a livello tematico a livello regionale può a livello di genere che si propongono di fare le stesse cose che vorremmo fare noi
Ora questo per noi è sicuramente
Una vittoria
Ma al tempo stesso noi ci siamo trovati in una condizione in cui anche al nostro interno
Mi è stata naturalmente
La crescita di organizzazione che si sono
Specializzate settore la giustizia internazionale nella campagna per la pena di morte oppure in altri settori sulla ricerca scientifica insomma tutte le organizzazioni che fanno parte
Dell'organizzazione radicale che in qualche modo hanno fatto
Invece
Alla possibilità e all'impossibilità anzi di far vivere un soggetto politico organizzato che potesse portare avanti questo questo tipo di prospettiva allora
Il rischio che io vedo è che se l'obiettivo è questo
Della
Necessità di provare ad attivare questi strumenti
Si tratta di un tipo di attività che è pienamente politica ma che naturalmente può portare alla specializzazione
Per cui
Si possono creare delle strutture che già in parte esistono anche all'interno del nostro partito in particolare
Non c'è pace senza giustizia un programma dal due mila cinque che si chiama Justice Rapid responsabile e che si occupa in particolare delle violazioni
Che riguardano il diritto penale internazionale ed è un meccanismo che mette a disposizione degli Stati e in collaborazione proprio con degli stati informalmente
Per individuare degli e Sperti nei paesi che lo richiedano dove sia possibile su mandato eventualmente di organizzazioni internazionali per poter
Verificare
E documentare questi violazione
E poi attivare meccanismi giurisdizionale quindi questo l'obiettivo che sicuramente
Rientra
Nella storia nella pratica del Partito Radicale ma non è l'obiettivo di creare il Partito Radicale allora
Io credo che
Se ci diamo
Una cammino di marcia che veda anche nel corso del delle stato un lavoro per arrivare a un nuovo consiglio generale e poi a un nuovo congresso
Io penso che questo debba essere un congresso di rifondazione del Partito Radicale
Di
Riammodernamento di comprensione di quello che debba essere oggi nucleo e l'obiettivo politico di questa organizzazione e credo oggettivamente per quelle che sono le nostre risorse che sono molto limitate
Perché non abbiamo parlato di quattro cinque organizzazioni
Io parlavo di quattro cinque organizzazioni il cui Budget complessivo probabilmente è un Budget che è la metà
Di una qualsiasi organizzazione non governativa abbastanza affermata a livello internazionale dal fido Mausoleo o ad altri che ci possono essere
E pure al nostro interno è chiaro che ci sono delle strutture che hanno
Capacità ed hanno le condizioni per continuare a lavorare a vivere mentre il nostro partito Nona una struttura
Di funzionari non ha una struttura adeguata per mancanza di
Finanziamenti che possa consentire questa questa continuità allora in questo congresso
Io penso debba essere di Rifondazione e
Particolare prima del del Consiglio ma anche nella serata di ieri Lorenzo stricnina versa parlato della
Necessità di riflettere anche sulla forma organizzativa del re chiamare in causa tutte le energie che abbiamo a partire anche a quelle dei soggetti costituenti per capire se questa è una prospettiva
Che ci riguarda è che ci può interessare tutti rilanciando il Partito Radicale o se pure invece
Non sia forse
Più giusto più opportuno più possibile non lo so
Continuare come si è fatto fino ad oggi con campagne specifiche tematiche eccetera che però appunto possono vedere dei momenti di
Collaborazione ma non la creazione di un soggetto politico nuovo a livello internazionale
Grazie Matteo
Salutiamo anche l'arrivo di alcune delle negazioni del un po'che hanno finito la loro riunione della nuova presidenza eletta ieri sera in particolare gli amici del Southern Cameron s'agli amici di Taiwan
Amici ed il Sindaco amici anche del Baluchistan occidentale che invitiamo a restare con noi per tutti i lavori di stamani ma anche
Nel pomeriggio quando troveremo il modo di dare anche loro la parola perché sono convinto che ci saranno proprio sulla scorta anche delle raccomandazioni al centro dell'intervento di Matteo Mecacci possibilità di far crescere il partito di
Avere ulteriori collaborazioni
Adesso la parola e Raffaele del
Villa roba Stones dopo di lui ha chiesto di parlare Sandro Gozi e seguirà poi la relazione di Sergio Piazzi che affronterà la questione euromediterranea Raffaele
Grazie prima di tutto scusate il mio litania allo
Cari amici trascorsi ormai più di King GE del quindici anni della mia prima visita tornare a Torre Argentina mi provoca una serrata nostalgie
Ma allo stesso tempo una rinnovata speranza probabilmente l'unico interesse che le mie parole possono suscitare
Proviene dall'esperienza Sotti ca di un barcellonese quel riscontro il suo riferimento politico
Scrivendo in francese una lettera sì una lettera hanno una mail
A Roma per chiedere informazioni sul Partito Radicale
E gli risposero in catalano
Aneddoto linguistico a parte
Nella prima metà degli anni Novanta specialmente qui a Torre Argentina e nelle reggenze scoprì un modello politico e soprattutto un comportamento civile totalmente insoliti né Spagna
Perché la Spagna io era medico specialmente agli italiani sono molto vicini e molto vicina e nello stesso tempo molto lontana dall'Italia
Geograficamente e linguisticamente molto vicini
Lontane molto lontane nello sviluppo di una cultura civile né di una cultura le libertà civiche
La democrazia spagnola non approva Nona profondità storica che si trascina presso un antico Udine genetica specialmente contrario al rispetto dei diritti alla promozione della libertà e al ruolo flop
E precisamente per cento che secondo me ha bisogno ancora più dell'Italia di una forte dose del radicalismo liberale goliardico laico transnazionale libertario
Quello dei Monina Pannella
Potete dedurre laccio che dico che non sono venuto a Roma o parco lavorare nella lotta Candiana con il fine di una riforma della cultura politica all'anglosassone in Italia
Quando piuttosto a portarmi la torcia per bruciare le erbacce totalitari che impediscono la crescita di una cultura spagnola di libertà e responsabilità
Il risultato palpabile le questo ricordi sentimentalismi analisi e figure letterarie e appena un paio di siti internet pratica al punto verso Barcellona radical punto net
Create dopo l'ultimo congresso a Tirana
Nei quali si pubblica un bollettino informatico PIT settimanale in tre versione che viene inviato a quasi dieci mila indirizzi mai
Da queste siti internet stabiliamo contatti e relazioni con individui la secessione fondazioni politiche i
Partiti questa agenda questa rete del relazione raggiunge addirittura un piccolo margine le funzionalità
Come nel caso della riunione di fine giugno di un appeal d'una prima d'una prima piattaforma di entità il iberiche nettamente liberali
Può anche della gestione della rappresentanza dei Radicali Italiani del congresso lever del novembre scorso dal cielo ma
Con i nostri modesti mezzi e animati della rinnovazione nel sito internet del partito
In questa primavera abbiamo fatto una prima prova di campagna iscrizione altra nazionale radicata specialmente a promuovere le visite a radical parte il punto
Con il risultato ci fanno sapere a Torre trentina dirà qualche migliaia di visite che pur poc'
Che pur poche hanno moltiplicato per sette il numero dei clic spagnoli al sito
Vogliamo utilizzare questa esperienza per ripetere la campagna profittando la convocazione del congresso
Per questo autunno e raggiungere così una presenza via spagnoli gli animi età anche portoghese credente implicazione
Nella speranza tra le altre aspirazioni di poter far crescere una valse anche fuori dell'Italia perché l'attuale mandato euro parlamentare sia una la unica parentesi nella presenza radicale
Concludendo siamo convinti della necessità di quel di divulgazione del diritto d'uso del virus radicale in tutta Europa
Come necessità per avanzare fino ad una patria europea ma anche con Mondo dei pilastri del progetto tra nazionale
Tutto ciò lo presentiamo lo pretendiamo
Grazie nelle Raffaele complementi per l'italiano altre Italia anzi perfetto bilingue grazie anche per le iniziative militanti che dalla Spagna ci aiutano in molte delle nostre
Chiamiamo le carenze o distrazioni sicuramente questo aver pubblicizzato il sito stessi anche offerti di tradurle boh parte significante spagnolo sicuramente il modo migliore per fare sinergia e per migliorare
La collaborazione
Terremo molto di conto lettura dico e suggerimenti anche l'offerta di collaborazione perché in effetti l'estate dovrà esservi lavoro intenso anche all'interno dell'Europa
Sicuramente il fronte iberico chiamiamolo così qualcosa da tornare a percorrere
E a frequentare con grande decisione Sandro Gozi lo invito a raggiungerci qua cose c'è un microfono per lui seguirà
A Sergio piazza
Invito a raggiungerci così siamo pronte
Grazie Marco grazie per il vostro invito mi fa molto molto piacere poter esprimermi su sui temi che state discutendo questa mattina Europa diritti democrazia
Nel vostro nel vostro Consiglio
Lo farò partendo da qualcosa che è già stato detto e che abbiamo detto spesso noi federalista europeisti
In questo periodo ma che non mi sembra abbia dato ancora i risultati che aspettavamo siamo detti in vari passaggi dell'Europa in crisi in crisi democratica in crisi economiche in crisi finanziaria
Che quando c'è una crisi è terribile sprecarla
Ecco io credo che quello che di terribile sta cadendo in Europa non è tanto la crisi e che veramente la stiamo sprecando
è questa la cosa terribile nel senso che non vedo nessuna
Vera reazione democratica
Europeista nessuna mobilitazione che veramente possa permetterci e di fare quel salto di qualità che la retorica europeista si insegna ad ogni crisi
L'Europa ha fatto io credo che anche
Anche la retorica degli europei si storici non ci serva oggi per fare e tentare di fare quello che noi noi dobbiamo fare innanzitutto dobbiamo capire e e spiegare di più
E credo che su questo certamente c'è una grande convergenza
Tra noi e quanto il costo della non Europa oggi si stia battendo ancora di più sugli europei sui cittadini quanto l'insipienza l'assenza di leadership la timidezza
La debolezza l'inadeguatezza delle leadership europee siano facendo pagare un prezzo molto alto
In termini di democrazia e in termini di anziché economia
Ai ai cittadini
Questo costo della non Europa
Tra l'altro con
Con gli amici con i compagni radicali che con quali mi mi mi sento molto vicino su tante battaglie lo stiamo pagando in dei vari Paesi europei
Non si Oman Man pagando in materia di diritti umani
è evidente che
L'insufficienza dell'istruzione europee l'assenza della Commissione europea
Il dibattito assolutamente diciamo introspettivo che viviamo al Parlamento europeo
Non stanno mettendo il dito su una involuzione democratica che viviamo in tanti cosiddetti Stati membri dell'Unione Europea quindi che dovrebbero base essere basati sullo stato di diritto sul principio di legalità sulla democrazia
Non c'è stata nessuna denuncia da parte della Commissione europea delle violazioni dei diritti umani che
Il nostro Governo ha fatto ripetutamente nel Mediterraneo voi ieri avete parlato di ricorsi avete parlato di violazioni di diritti umani avete parlato di
Necessità di attivare quella giustizia europea e internazionale in materia che ancora
Non credo che di cui ancora non credo che le forze politiche abbia assunto piano in piena consapevolezza noi ogni giorno ci battiamo con una violazione di un diritto fondamentale su cui la storia europea
La storia della Shoah la storia di altri tra storia
Di una serie di violazioni profonde i diritti umani si sono mossi sono basate cioè il diritto d'asilo beh il grido d'asilo è
Violato regolarmente nel Mediterraneo è stato violato più volte dal nostro Governo senza che l'Europa abbia avuto alcun sussulto
E questa sera un SEA o un un un esempio di cosa succede quando i cosiddetti europeisti federalisti né da una parte si concentrano unicamente su un dibattito sulle situazioni che è assolutamente lontana incomprensibile per i cittadini non che l'istruzione non sono importanti Marco faccia riferimento a
Alla Germania per Evita precedente che nelle istituzioni ma
Quando si concentra unicamente sulle questioni istituzionali e invece lasciano il tema politico europeo a chi l'Europa la vuole distruggere
Io sono molto soddisfatto del mio partito sia tornato finalmente in un documento ufficiale a parlare di Europa federale
Però mi ricordo una campagna elettorale del due mila otto in cui il Partito Democratico europeista federalista di Spinelli Degasperi eccetera B non mostrava la bandiera europea in campagna elettorale
All'allora segretario lo dicemmo ma perché non fai vedere la paneuropea perché se solo la bandiera italiana
L'Europa non non ci fa prendere voti ecco allora momenti in cui
Momenti in cui di
Ma
Allora nel momento in cui e fa lo lo o di certo l'esempio mio partito perché essendo in una sede che lei è partito non voglio assolutamente mettere in quindi invito su su altre forze politiche aumenti in cui gli europeisti hanno paura di fare la battaglia per l'Europa è la patria Tropea
Vedo Marco Pannella e lo cito ha ragione quando dice guardate che se non rinunciamo alla padre europea oggi non abbiamo più nell'Europa nelle Patrizia stiamo per rischiamo di perdere tutto
Oggi l'Europa fa vincere fa vincere il movimento neonazisti Ungheria fa vincere la lega Nord Italia fa vincere di xenofobia in Belgio fa vincere disse no fobie Olanda
Fa vincere neo fascisti in nel Regno Unito a vincere tutto coloro tutti coloro che comunque hanno capito
Che al centro delle questioni politiche fondamentali c'è una dimensione europea che tu la voglia poi costruire maniera federare distruggere voi e questo è un undici Corso che viene dopo ma è evidente che c'è una questione europea che dovrebbe essere al centro del dibattito politico stanno vincendo di xenofobia stanno vincendo i leghisti stanno vincendo fascisti
Perché gli europeisti federalisti hanno da una parte paura sono timidi nel porre la questione europea cento dibattito politico
Dall'altra si limitano a parlare di istituzioni
Poi c'è un costo
E dicevo un costo democratico c'è un costo economico
Ma vi do due cifre molto semplici di cui ovviamente nessuno dei Governi attuali si parla perché loro sono i principali responsabili di queste cifre sono i principali responsabili di questi costi quindi certamente
Non sarà la Merkel Sarkozy Tremonti
A dirci queste a darci questi dati
Però noi stiamo vivendo ed Europa delle riforme delle manovre di Fauré magari delle manovre economiche durissime nei confronti di tale la maggior parte dei cittadini
I nostri leader si incontrano ripetutamente
Nei Consigli europei nei Consigli ECOFIN spiegandoci quanti sacrifici oggi gli europei devono fare altrimenti salta tutto
Beh io vorrei dire che l'assenza di un Governo europeo l'assenza di governo economico europeo è la principale causa di questa situazione
Che ormai il mantra del debito pubblico è entrato nelle case di tutti gli italiani tutti gli europei ma se voi mettete
Il sedici debiti pubblici dei sedici Paesi la zona euro insieme cioè se voi
Se mettete questo azione nel pochi nel nell'in un contesto in cui si fosse già un governo economico
Quel debito pubblico europeo è pari a un terzo di quello giapponese
Sarebbe sarebbe dieci punti in meno inferiore di quello americano
Cont venticinque milioni di europei in più nella zona euro rispetto al popolo americano
Quindi mi debito pubblico europeo se in quei leader che ogni settimana vanno all'Ecofin e poi vengo a spiegarci che questa cattiva Europa questa terribile Europa impone agli italiani
Sacrifici enormi per i per cui per cui assolutamente per tre anni saranno lacrime e sangue beh se per avesse il coraggio
Di rinunciare ai loro egoismi nazionali e oggi in tempi di crisi senza precedenti costruire un Governo europeo beh il debito pubblico non sarebbe più un problema per gli europei
Così come il disavanzo primario
Oggi se noi avessimo una zona euro veramente con apolide economico unificata avremo un disavanzo primario nella zona euro dell'uno virgola sette per cento contro il sette per cento giapponese l'otto per cento americani
Avete visto quindi il costo della non Europa in termini fatto un esempio i diritti umani
In termini in termini in termini economici ecco perché io credo che sia arrivato il momento di mobilitare ci e di utilizzare gli gli strumenti giurisdizionali
Giuridici e politici che sono già dati come europeisti come cittadini per mobilitare per prevaricare creare quella mobilitazione attorno al tema Europa che ormai non c'è
E non c'è né i nostri Stati membri ecco perché non credo che debba oggi ripensare di a riformare trattati istituzioni convenzioni più agile possa sì ne abbiamo parlato anche qualche giorno fa in certamente anch'io ritengo che l'assetto istituzionale europeo oggi
Non sia soddisfacente ma quello che dobbiamo fare oggi di fronte a questa crisi della democrazia europea chiusa crisi dell'economia europea e sfruttare tutti gli strumenti che abbiamo e che non abbiamo sfruttato o perché non c'erano
O perché non lo abbiamo voluto fare
Uno abbiamo voluto fare tutto il il potenziale
Giurisdizionale per mettere sotto pressione dei Governi che come il mio hanno violato i diritti umani il potenziale politico e legislativo l'iniziativa popolare che il Trattato di Lisbona ci consente
Che consente a un milione di cittadini di prendere iniziative politiche di chiedere alle istituzioni europee di assumere le loro responsabilità che sia in materia di diritti che si in materia di economia e seria materia di ambiente di cambiamento climatico
Io credo che sia questo che occorre fare occorra occorra veramente rimo militare rimo militare i cittadini europei rimodificare gli europei oggi attorno a grandi temi a Tor no al tema dei beni pubblici europei attorno al tema di iniziative specifiche dei settori in cui certamente Didier dice dei cittadini vorrebbero trovare l'Europa e non la trovano
Ecco
Credo che
Questo vada fatto ma per fare questo occorre un'assunzione di responsabilità molto più forte da parte del del delle forze politiche
L'Europa delle istruzioni potranno applicare quanto vuole però accorso molto di più di quanto abbia corso l'Europa dei partiti politici delle forze politiche
Dei movimenti transnazionali non lo lo non lo lo dico di fronte a un movimento transnazionale ma se noi non ci poniamo all'interno dei nostri partiti politici a destra come a sinistra
Il tema di assumere le nuove responsabilità che la costruzione europea si chiama ad assumere noi non riusciremo mai fra fare quel salto di qualità che questa crisi potrebbe permetterci di fare
Ed è evidente io facevo nella mia introduzione l'esempio io a bandi europei a chi era scomparsa dalla campagna elettorale
Del Partito Democratico di mille otto oggi ritornato il terribile la parola Europa federale ma è evidente che tante partitini politici nazionali
Non hanno non collocano sufficientemente l'Europa cento la loro azione politica ed evidente invece che oggi possiamo trovare delle soluzioni alle grandi questioni che sono al centro del dibattito politico dei vari Paesi
E membri dell'Unione europea come anche gli altri Paesi solo se solo seri se colloca in un ampio ampia dimensione europea che si tratti perché andamento climatico che si tratti della giustizia che si tratti
Dell'immigrazione re ecco questa è la prima cosa fare la seconda eh
Veramente cominciare a fare un lavoro serio di costruzione di partiti politici europei
Non capisco perché questo sia un tema che sia passato di moda è passato di moda i dibattiti politici
è di passato di moda nelle analisi accademiche oggi non abbiamo non abbiamo dei veri soggetti politici europei non abbiamo ancora dei partiti politici europei ci sono delle cose che però possiamo fare insieme
Di qui alle prossime elezioni per spingere verso questa direzione ci sono delle cose Bosani fare insieme noi alcuni di noi democratici avevo proposto di indicare ad esempio
Il i candidati alla presidenza della Commissione lo e a
Alle elezioni europee che sono passati io ero tra quelli che ritenevo che i democratici liberali progressisti i riformisti avrebbero dovuto sostenere di Verhofstadt Presidente della Commissione europea avrà potuto fare una grande coalizione
Nelle lettere europee per indicare il loro candidato alla Presidente la Commissione europea è un esempio è solo un esempio
Di come si possa mobilitare i cittadini attorno a delle questioni che loro possono sentire più
Direttamente e così come ritengo che il lavoro che dobbiamo fare insieme
E magari il l'adesione della Croazia ce lo può permettere nel momento in cui si deve atipica nuovo trattato ma non credo neppure che sia vice Sario quel passaggio è lavorare per avere alle prossime elezioni europee delle vere e proprie liste transnazionali
Credo di trovare un uditorio qui molto sensibile a questo tema bisogna rivedere il modo in cui noi selezioniamo i rappresentanti democratici del popolo europeo al Parlamento europeo
Bisogna mettere creare antiche delle liste nazionali creare anche almeno all'inizio una quota di eletti inquilini STET transnazionali europee è una cosa che a mio parere si può fare entro Duff lo aveva proposto
Nella alla fine della passata legislatura ed è una battaglia che però non è e a e a valle di quella mobilitazione a travestiti attive e politiche su temi concreti che dobbiamo fare a monte non possiamo ricominciare a sperare di ridare speranze europea e gli europei parlando di di procedure e parlando di di istituzioni perché non è questo il modo in cui mobilitiamo richiamo dicendo di occorre un'iniziativa occorre chiedere la commissaria beati e passo proposta per avere finalmente un diritto d'asilo europeo uniforme e comune a tutti i cittadini occorre una proposta per avere a mio parere una reddito minimo garantito nei vari Paesi europei queste sono le le le le le le le
Proposte con cui noi possiamo riconnettere l'Europa i cittadini se noi facciamo questo se ne facciamo questa possiamo poi anche arrivare di qui a tre anni a ottenere dei passi in avanti per i la costruzione della democrazia europea per gli strumenti la democrazia europea come l'elezione diretta degli esecutivi europei come le tabelle le la costruzione
Di liste di viste di liste transnazionali è evidente che questo la conditio sine qua non
Perché l'Europa possa assumere poi un ruolo più influente più credibile più rispettato innanzitutto i suoi confini
Perché oggi l'Europa burocratica minimalista dei Governi non è capace di inventare qualcosa di nuovo per il rapporto con i Paesi che sta nei suoi confini che si tratti dei Paesi che ancora non sono membri dell'Europa orientale che si tratti del calcolo cose Caucaso che si tale del Mediterraneo che si tratti di Israele
è evidente che un'Europa che si guarda l'ombelico che richiusa verso se stessa che in mano che in mano alla ai agli euro timidi o agli euroscettici non è capace
Di inventare al suo all'Espresso alla Sua nella sua parte esterna quello che ha già diventato il se interno dopo tutto l'Europa le cose
è la svalutazione delle frontiere
è la trasformazione di frontiera in cui sono morti milioni di francesi italiani tedeschi dal luogo i divisioni di scontro andare al fronte voleva dire andare in guerra in luogo di cooperazione il luogo di incontro
Allora perché un'Europa l'Europa dei Verri riferite ripercorrere al suo esterno gli errori sulla frontiera che ha vissuto per trecento anni di storia al suo interno perché dobbiamo pensare che non si possa creare una terza via con la nuova filosofia delle relazioni internazionali dei rapporti tra in l'Unione Europea e tutti i Paesi del Mediterraneo
Usciamo da questo dilemma in ossia i Paesi membri auto ossia destinati sempre comunque rimanere Paesi terzi e quindi a non partecipare ai grandi processi democratici economici dell'Europa la politica di vicinato la strategia di vicinato
Deve essere per gli europei una nuova filosofia delle relazioni internazionali deve permettersi di costruire uno spazio che non è solo la zona di libero scambio promesse mai attuata dei ma un grande spazio di democrazia una grande Regione politica economica
Che degli enti a mente comprende il Mediterraneo che deve collocare evidentemente
E al suo interno il rapporto tra e Europa Israele
E e queste sono queste le grandi sfide che l'Europa deve assumere e e sono sfide che dipendono solo da da da una da una reazione da una reazione
Cittadina situa Allende politica che oggi ancora non c'è nonostante la crisi democraticamente nonostante la crisi politica nonostante la crisi economica
E se le forte politica europea riusciranno riusciranno assumersi questa responsabilità ed Europa o tra ritornare a proporre un modello
Di code mo'grazia di costruzione della democrazia insieme anche i Paesi non membri anche Paesi vicini altrimenti sarà un lento declino e certamente
Le la CRI e sei la la cosa più terribile sarà
E lo diremo magari tra qualche anno non avere sfruttato la crisi che stiamo vivendo oggi vi ringrazio
Grazie a te per questo intervento pienamente politico e anche per tutte una serie di obiettivi
Enumerati che debbano essere recuperati al centro della lotta per il federalismo europeo quindi in bocca al lupo per cercare di coinvolge del Partito Democratico su questo fronte anche perché è stato ricordato che c'è un bel titolo e richiamo nei documenti adottate poi studiando documento
Ci si perde un po'per la strada a cercare di capire cosa in effetti sia il federalismo europeo per il PD
Basterebbe ricordare
Il cambiamento in corso d'opera della legge elettorale per le elezioni europee del due mila nove che vi siete un po'cambiati così a quarantacinque giorni dal voto per far capire come in effetti il rispetto di alcune regole transnazionali europee non appartenga
Alle gerarchie dei maggiori partiti politici però
Tutte le volte che c'è un movimento nella direzione diciamo di maggiore apertura e di inclusione
Sicuramente cercheremo di seguirlo con grande attenzione però ci ritroveremo penso in futuro ad affrontare queste questioni la parola adesso
Va a Sergio piazze e che appunto
Si collega benissimo alla parte conclusiva dell'intervento di Sandro Gozi
Che ha aperto alla zona euro mediterranea è uno dei il fronte meridionale chiamiamola così del federalismo europeo dell'Europa dopo di noi Antonio Bonfiglio
Grazie buongiorno io sono Sergio Piazzi il Segretario Generale dell'Assemblea parlamentare del Mediterraneo
E quindi mi rifarò proprio faccio che ha detto l'oratore prima di me e a Matteo Mecacci prima per quanto riguarda l'organizzazione internazionale
Oltretutto vorrei ringraziare un onore per me essere qui al vostro Consiglio generale per poter parlare di quello che fanno una serie di Paesi Euro Mediterraneo
L'aria da allora Portogallo al Marocco via Gerusalemme
Per collaborare nel campo politico economico e sociale
Non va
Dire qualcosa sulla diplomazia parlamentare perché questo e e il nostro campo specifico
Negli ultimi anni c'è stata una a una crescita esponenziale delle attività parlamentari a livello estero al di là di quelli che sono i tradizionali gruppi d'amicizia interparlamentare
E si vede che tutte le organizzazioni internazionali partendo da
Il Consiglio d'Europa la NATO dove la Conferenza islamica la lega araba hanno tutti elaborato un un ramo parlamentare
Però
Associato alle proprie attività e queste attività hanno hanno preso una complementarità a quella che l'azione degli Stati
Spesso riempiendo dei vuoti degli Apostu ben traendo dove la DOP dalla diplomazia
Tradizionale ha incontrato delle grosse difficoltà faccio l'esempio al conflitto arabo israeliano
Per quindi e lì che i parlamentari sono arrivati e riescono a fare delle cose che sembrano sembrerebbero impossibili ad esempio io arrivo sono arrivato stanotte da Lisbona dove i parlamentari dell'area mediterranea
Si sono incontrati con
I presidenti delle organi agenzie nazionali per lo sviluppo economico del commercio le Camere di commercio di tutta l'area mediterranea le associazioni degli imprenditori e i sindacati
E sotto l'egida della nostra Assemblea hanno lanciato il cosiddetto pannello questa piattaforma di collaborazione per sostenere il commercio estero degli in
Stime nel Mediterraneo là ove
C'è una un problema dovuto alla mancanza della messa in pratica della loro della zona di libero scambio per merci e servizi non per persone che vanno con i mezzi e servizio almeno al solo nella direzione nord-sud
Ed era un piacere vedere alla stessa tavola
Algerini marocchini libici tunisini
Con i turchi e gli altri colleghi gli altri Paesi fare questo fronte dicendo noi abbiamo bisogno di lavorare insieme su una piattaforma orizzontale ove i parlamentari possono assistere
I Governi i Paesi e
Coloro che lavorano le imprese a lavorare meglio specialmente a sostenere l'azione della piccola e media impresa che e la spina dorsale dell'economia della regione del Mediterraneo
C'era anche o fra di noi un inviato del Presidente Sarkozy che parlava della Banca d'investimento per il Mediterraneo e il quale diceva
C'è stata una riunione alcuni mesi fa ad Amman nell'ambito dell'Assemblea euromediterranea l'Assemblea parlamentare del processo di Barcellona di cui fa parte il Parlamento europeo
E lì in quella sede i tedeschi si sono alzati dicendo signori per nel questa non è una priorità non ci interessa non sosteniamo questa iniziativa
E lì quindi che il Presidente secco e gli ha chiesto alla nostra Assemblea
Di sostenere inizia e di coalizzare i parlamentari del nord e del sud delle rive del Mediterraneo per un'azione congiunta a Bruxelles
Nell'ambito delle attività del Parlamento europeo ma anche la Banca centrale europea perché solo
Con le garanzie di un'istituzione che alla famosa ferite tripla
Che può avere la credibilità finanziaria e sostenere i costi per la creazione di un tale istituto a partecipazione nord-sud
Cose la nostra Assemblea parlamentare
Oggi
Il PIL latte me è l'unica piattaforma politica attorno alla quale si incontrano regolarmente e senza interruzione
Anche all'indomani della crisi di Gaza dicembre dell'anno scorso israeliani palestinesi libanesi siriani egiziani libici algerini greco ciprioti turchi eccetera eccetera
C'è
Abbiamo investito nel costruire un legame
Di
Divisione di mandato
Di conoscenza personale creare una rete per cui questi parlamentari oggi
Eletti nominati dai loro Parlamenti nazionali si sono investiti completamente
E credono in quello che stiamo facendo dando dei risultati anche a livello molto importante per quanto riguarda il conflitto arabo palestinese e mi riferirò alla riunione di di aprile
A a Malta dove Matteo era presente
La preme nasce nel due mila e cinque a seguito di un processo iniziato alla fine degli anni ottanta nell'ambito della interparlamentare che era conosciuto come la Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione nel Mediterraneo
Nei quindici anni dall'ottanta al
Alla al novanta al due mila
Ne quei in quel ventennio di più o meno ci sono stati una serie di
Di conferenza
Ci si veniva una volta per parlare delle migrazioni un'altra volta dell'economia ma erano degli eventi separati isolati per terminavano con una dichiarazione che poi finire in un cassetto nessuno faceva quindi
Molto questa era la verità
Allora dopo
A al direi una decina d'anni fa si sono riuniti i presidenti dei Parlamenti parliamo del novantacinque il periodo al novantacinque
Al due mila e cinque l'ha detto vogliamo continuare con questa serie di riunioni che sono importanti ci ci si ritrova
O vogliamo abbiamo due scelte
Chiudere la Conferenza sulla sicurezza la cooperazione nel Mediterraneo oppure trasformarla in una struttura permanente autonoma indipendente Inter statale dotata di personalità
Giuridica e di capacità giuridica internazionale propria queste è stata la decisione presa devo dire nonostante l'opposizione di Bruxelles
In quanto Bruxelles vedeva in questa Assemblea parlamentare del Mediterraneo un ente che faceva un po'di competizione quella che era la politica nord-sud nell'ambito di quella della politica del vicinato
Devo dire che tutti i Parlamenti all'epoca risposero al Presidente Borrelli dicendo questa è una nostra decisione sovrana come è stato usato il termine prima noi mediterranei abbiamo
Il diritto di riunire di prendere delle decisioni di lavorare insieme per la sicurezza il benessere e la pace nella nostra Regione
La pm quindi è stata fondata nel due mila e cinque la trasformazione del processo di della CSU OCM a venticinque Stati membri
Tutti gli Stati da Monaco l'Egitto Francia Italia al Libia hanno lo stesso voto
Uno Stato cinque voti uno Stato cinque parlamentari quindi c'è l'uguaglianza assoluta e anche se gli Stati del nord sono più numerosi di quelli del sud del del nostro gruppo fanno parte anche tutti i Balcani
C'è stata questa decisione democratica c'è un comitato un ufficio politico
Dove ci sta in un Presidente e sette vicepresidenti
Quattro del nord e quattro del sud e a rotazione ogni due anni si alterna una Presidenza nord-sud il Primo Presidente è stata bella ove dorati del Marocco adesso e Rudi Sal francese il vicepresidente dell'Assemblea nazionale
Ci saranno le elezioni e in Marocco a ottobre per la prossima presidenza che sarà del sud
A
Noi lavoriamo con tre Commissioni permanenti la prima e cooperazione politica sicurezza e stabilità regionale
Quindi si si tratterà di terrorismo disarmo criminalità
Organizzata fra l'altro e questo è il primo gruppo di Paesi che è riuscito a mettersi d'accordo su una definizione di terrorismo che adesso viene anche utilizzato tra l'altro dagli Stati Uniti e dalle dalle Nazioni Unite
C'è la seconda Commissione che si occupa di cooperazione economica sociale e ambientale
Energia da fonti rinnovabili uso delle risorse naturali quella critica come l'acqua cambiamento climatico e la terza Commissione civiltà diritti umani
Parità dicessi migrazioni condizione ruolo della donna eccetera eccetera
Ci si riunisce in Assemblea plenaria una volta all'anno la prossima anche in a Marocco in ottobre fra un anno sarà il Parlamento italiano che ci ospita ad ottobre a Palermo
Dunque
Per noi
La preme rappresenta in un certo senso la dimensione mediterranea del lavoro del lavoro parlamentare regionale
E quello che vorrei dire in particolare e questo
Quello che diceva Matteo prima la relazione con le Nazioni Unite noi siamo riusciti a stabilire in soli tre anni di esistenza dell'Assemblea
Un rapporto privilegiato con le Nazioni Unite
Al punto tale che a dicembre dell'anno scorso alla sessantaquattresimo a sezione annui ora c'è stato conferito lo status di osservatori all'Assemblea generale
Abbiamo adesso un osservatore permanente hanno your
Ho messo in piedi un sistema Consulta attivo con gli ambasciatori rappresentanti permanenti a Ginevra hanno your in modo che ci si possa coordinare per le grandi discussioni
E in più come osservatori abbiamo anche il diritto la capacità di lanciare delle iniziative di porre delle questioni ed in particolare ciò che ho fatto
L'ho scritto a tutti i prestiti i direttori esecutivi a ai rappresentanti speciali delle
Delle varie agenzie programmi delle Nazioni Unite stabilendo un sistema di contatti diretti
E faccio un esempio a alla richiesta delle Nazioni Unite il ventidue ventitré giugno prossimi saremmo a Sarajevo
Il Segretario Generale dell'ONU ci ha chiesto o il sostegno per una
Missione di buoni uffici fra virgolette presso i nostri amici bosniaci
Io andrò lì con un un gruppo una delegazione con i membri del nostro ufficio politico e
Dei delegati di tutti i Paesi dei Balcani occidentali per testimoniare con la nostra presenza il supporto agli sforzi per quanto riguarda
La revisione costituzionale nella Bosnia Erzegovina ma anche per
Provare solo a vere la promessa l'impegno dai politici dei vari gruppi etnici e politici al rispetto di quelli che saranno
O ileo gli obblighi dalla riforma costituzionale anche dopo le elezioni politiche che stanno venendo quali qualsiasi sia il risultato di quelle elezioni
Devo dire anche che
Recentemente questo è stato fatto all'indomani indomani della del conflitto del periodo dell'operazione militare israeliana a Gaza
Abbiamo preso una posizione estremamente ferma nei confronti di tutti i belligeranti
Per assicurare la protezione dei civili per assicurare l'apertura dei corridoi umanitari e siamo andati a Gaza con una delegazione di Paesi europei del sud
E del del del Maghreb e la Turchia
Per discutere con i il Ministro degli esteri egiziano
Con il Parlamento egiziano con il Parlamento Giordano l'autorità nazionale il Palestine National Council la CNES i siriani
Terra
Preparare un programma che poi
è stato di grande aiuto infatti
Alla
Risultato di quella visita e delle consultazioni anche con gli Stati Uniti con il Congresso americano
Ad aprile abbiamo organizzato una riunione
Sui cinque punti cardinali del conflitto
Israelo palestinesi
Ed abbiamo riunito circa duecento delegati anche di Paesi che non hanno nulla a che fare con il Mediterraneo con Venus i cinesi che sono venuti i brividi e i Paesi della Scandinavia
Dove siamo riusciti e lo dico con orgoglio è stato un piccolo contributo
A identificare i punti chiave gli elementi che hanno permesso adesso all'Amministrazione americana di rilanciare i i contatti indiretti fra palestinesi e israeliani quindi abbiamo identificato contenuto e forma di quella
Di di questo processo che in corsa adesso tant'è vero che il Presidente della Knesset il presidente ricomincia invitato per una prossima riunione
In Israele e adesso ce ci sarà un nostro Consiglio politico per vedere qual è il seguito a dare a quella iniziativa
Vorrei dire
Qualcosa adesso sul legame con voi con il partito transnazionale avendo dato un un'idea molto breve di cosa è questo questa assemblea parlamentare del Mediterraneo
Noi guardiamo a voi con come un esempio
Ci siamo le due realtà sono quasi parallele
Uno è un movimento
Di Paesi di un Tina regioni la pm oggi rappresenta cinquecento milioni di abitanti con i propri con i propri parlamentari il vostro è un movimento che si muove sui principi su delle idee dei valori e raccoglie
Coloro che le condividono da varie parti del mondo
Io direi che la consapevolezza della necessità di un inviato e di un confronto più ampio che coinvolgano le priorità degli attori che condividono queste stesse preoccupazioni
Porta al tentativo di unire elementi diversi ma simili per raggiungere un obiettivo comune il riconoscimento che il
Che il partito transnazionale avuto dalle Nazioni Unite con lo status di
Di osservatore all'Ecosoc
In in un certo senso è un punto comune che ci colleghi che
Che ci unisce
è quindi
Avevamo pensato
Che se ci si scelgono una certa un certo numero di tempi di iniziative
Noi
Che voi portate avanti nell'ambito dell'Ecosoc che come parlamentari
Potete portare avanti con noi
E noi fare da Eco non solo nelle Nazioni Unite hanno io ma anche a Ginevra nel negli altri organismi or di cui ormai abbiam possiamo partecipare di diritto sarebbe qualcosa di Filippo discutere
E qui è per questo motivo
Quello che che volevo proporre magari e di invitare
I rappresentanti del partito transnazionale
Lo dico con rispetto e saluto Marco Pannella e Emma tutti tutti quei il mio amico Antonio Stangoni con cui abbiamo parlato tantissimo per preparare questa questa riunione avvenire in Marocco
C'è la nostra Assemblea generale si prepara il programma di lavoro per i prossimi due anni e quindi sono sicuro che si possono trovare delle delle aree dei temi comuni su cui costruire e portare avanti dei discorsi che sono nell'interesse
Della del pensiero della della visione radicale ma anche
La lotta a favore della democrazia dei diritti dell'uomo e di un Mediterraneo prospero e sicuro per tutti e quindi ho il piacere di invitare qui AAMS a Marrakech o arrabatta fine ottobre grazie
Grazie vedi esempio piazze per la presentazione di questa nuova Rete o istituzione ha ricevuto i complimenti anche per questo un
Importante riconoscimento dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nove siamo affiliate solo con un
Nel Comitato economico e sociale dell'ONU
E si spera
Di poter in effetti trovare modi ulteriori di collaborazione oltre che presenziare per la prima volta tu da noi e speriamo noi di poter venire a ottobre grazie quindi anche per l'invito
Le terremo sicuramente di conto
Adesso la parola Antonio Buonfiglio Sottosegretario
All'agricoltura
Bene allora
Io intanto sono qui per rispondere ad una domanda di Marco Pannella
Anzi va bene diciamo sono qui innanzitutto per l'amicizia nei confronti
Di alcuni di voi a cominciare
Da Sergio D'Elia cui riconosco diciamo una vocazione politica ammirevole
E ma rispondo alla domanda di Marco Pannella perché ho avuto modo di incontrarlo recentemente mi ha fatto una domanda allora che dobbiamo fare lo dobbiamo far morire o vivere questo Partito Radicale
E sinceramente a parte l'emozione dell'incontro perché per chi è malato di politica da fin da bambino come me quindi trovarmi di fronte Marco Pannella che mi fa questa domanda quindi diciamo dovuto vincere due distinti uno quello delle mozione
Peraltro lo ricordo così dico a tutti la mia origine più di quello che sia nota in una famosa tribune elettorale con Giorgio Almirante che penso che sia stata
Una diciamo delle pagine storiche del giornalismo politico italiano
Ma a parte questo anche perché magari da un punto di vista istintivo se guardo la mia origine politica i miei valori venne credenza pre dovuto rispondere sì facciamolo morire subito
Ma siccome il contesto era serio la domanda veniva da una persona autorevole ho pensato di
Di pensarci un po'di generico Berengo al vostro Consiglio Generale rispondo alla pubblicamente
E allora
Io
Penso che il Partito Radicale
Transnazionale cominciamo al transnazionale prima Gozzi diceva che il Partito Democratico non aveva la bandiera dell'Europa e posso fare una battuta scoperto proprio quella italiana già
Che scopra subito
Quella
Quella europea mi sembra troppo riflettere sulla
Era una battuta era una battuta per ravvivare
Ma a parte questo
A parte questo penso che sia invece da rispondere però in maniera meditata
E dicono non deve morire il partito radicale transnazionale
E spero di spiegare i motivi perché perché
Da un lato l'ultimo esempio di militanza politica vera
Fatta diciamo
Corretti tutine di intenzione indipendentemente da quello che viene perseguito con un bell'esempio di persone che passano
Dal Parlamento alla militanza senza soluzione di continuità e senza che ciò cambi l'impegno politico quindi assolutamente no
Dall'altro poi uno scempio se pensa in maniera meditata dice quali sono le cose che deve avere un partito alla un partito deve avere una missione storica
Una sua struttura organizzativa che si è adeguata alla missione altrimenti non ha senso in questo sentito l'intervento Di Matteo Mecacci prima chiaro ci vuole un'organizzazione ma che un'organizzazione che si è adeguata alla missione poi una prassi
Alla cominciava la prassi che la cosa più facile perché avendo detto queste parole iniziali penso che la prassi del partito
Militante anche quando pensavo che bisognava scioglierlo il mio sogno era grave un Partito Radicale uguale e contrario quindi quindi come prassi diciamo e questa è stata l'esperienza della mia prima
Attività politica quindi sulla prassi ci siamo paghiamo se condividiamo quella che può essere la missione l'organizzazione
E io penso che proprio perché l'ultimo partito politico abbia una doppia missione una tutta interna nazionale è una internazionale transnazionale anzi per meglio dire
Ha la prassi è quella che pure se ne abbiamo diciamo una comune battaglia da tanto tempo che era quella della famosa lotta alla partitocrazia
Non vorrei che avessimo buttato il bambino con l'acqua sporca nel senso che per fare la lotta alla partitocrazia abbiamo
Eliminato stiamo eliminando tutti quanti l'unico strumento con il quale le persone normali
I cittadini chi ha necessità che ha voglia di dire dare qualcosa può fare politica e sono i partiti politici quindi altro motivo per cui il Partito Radicale non va chiuso ma anche con una battaglia che per alcuni di noi è storica nel tempo che è quella di
Continuare quella lotta la partitocrazia non facendo morire i partiti ma riportando i partiti all'interno della legalità e della Costituzione
Dico questo perché i partiti politici in Italia sono nati naturalmente proprie ragioni storiche con un istinto di libertà ed è giusto però sono nati prima della Costituzione
Perché c'è stata prima un'elezione dell'Assemblea costituente dove si sono formati
Gli schieramenti e poi sono nati poi è nata la Costituzione e nel tempo questa posizione di status diciamo di libertà assoluta ha poi e poi degenerato nella forma partitocrazia oggi recuperarli
Forse può essere riportare i partiti all'interno e la Costituzione
Cominciando dall'attuazione di un articolo la nostra Costituzione che è quello dell'articolo quarantanove
Che va attuato fino in fondo oggi tutte le ragioni che all'epoca della Costituente militavano
Per il fatto che non ci fosse una legge ordinaria che regolasse la vita dei partiti invece militano prove in senso opposto i partiti soprattutto in un momento esemplificazione
Il momento in cui si va verso un sistema che se non è bipartitico però essenzialmente bipolare e questa anche una conquista quella da possibili alternanza vanno regolamentati secondo criteri di ispirazione democratica non solo
Come ambizione esterna delle forme ma anche come organizzazione interna
E questo penso che ognuno di noi nei vari contenitori nei quali ci siamo fusi confusi
Mischiati lo approvato quindi penso alla grande battaglia veramente di un partito che fa della democrazia dei diritti della militanza politica una scelta diversa quella di De attuare l'articolo quarantanove della Costituzione
Legando la rispetto
Di quelle forme di legge ordinaria può il sistema del finanziamento
Perché qua anche vero
Che l'abbiamo fatta da opposte posizioni la battaglia contro il finanziamento pubblico dei partiti
Però è pur vero che la politica
Non si fa se non c'è la possibilità di reperire democraticamente risorse altrimenti la si lascia solamente ma facciamo un minimo di
Tutte e due no con tutto rispetto di reciproche concessioni
Quindi magari leghiamo lì al rispetto della democrazia della possibilità di fare
Politica militante perché condivido quello che diceva Matteo all'inizio poi l'organizzazione delle strade guarda al compito per fare una battaglia i diritti bisogna parlare degli strumenti per farla anche perché questo significherebbe
E qui mi leggo alla lettera o studiando con cui Marco invitava al Consiglio generale
Che noi dobbiamo questa la grande battaglia non tanto quella di ridare una Costituzione partiti per il per i partiti perché noi dobbiamo riportare i luoghi della decisione politica e nei luoghi che sono deputati ad essa
Troppo spesso ci sono attori nazionali e internazionali che ha hanno scelgono preferiscono e decidono i luoghi che non sono quelli deputati alla costruzione della democrazia e del dibattito politico
E poi qua tanto per continuare di provocazione in provocazione
Il metodo che è sicuramente quello diciamo della laicità
Ma una laicità intesa in senso positivo come autonomia per carità delle sapere ma soprattutto come costruzione di uno spazio pubblico dove il dibattito deve avvenire a cui non Bruno spazio
Pubblico nel quale tutti gli attori possono partecipare tutti quello che lo desiderano possono partecipare
E poi c'è quello della missione se va bene il discorso della prassi della missione così in qualche modo internazionale
C'è un altro articolo della Costituzione prima Brozzi parlava di quanto l'assenza dell'Europa non le rifaccio la battuta bisognerebbe quali politici italiani hanno portato a questa Europa
Però diciamo
Dai alla privacy tanto per arrivare sempre ma diciamo che a parte questo il problema vero io ricordo anche sto facendo non Santi me quarantun anni uno sullo scorso siccome se fossi un vecchio militante io quando ci fu un referendum sull'Europa in qualche modo è la mia diciamo quasi schizofrenia
Ideologica da ragazzo di destra che credeva nell'Europa e dall'altra parte l'Europa dei tecnocrati che non rappresentava affatto l'idea di Europa
Io non penso che manchi l'Europa con l'idea di Europa l'Europa ISMU in Italia penso che purtroppo abbiamo avuto in questi anni una dimensione l'Europa che è lontano
Faccio un esempio
Non c'è una banconota tanto per dire quanto sia lontano dal popolo e della cittadinanza che riporti un monumento ovvero se voi guardate qualsiasi forma dell'euro ci sono dei monumenti su tutte le monete ma nessun monumento è vero
Problema che noi ci hanno imposto in qualche modo dall'alto una dimensione dell'Europa che non è e questo provoca spinte e contro spinta in un senso o nell'altro
Oggi
E invece condivido perché l'ha detto anche a me Marco Pannella
Che veramente se lo vogliamo diciamo voi o abbiamo avremo una patria europea o non avremo nell'Europa nella padre a questo lo condivido dopo anni di
Lacerante percorso
E quindi penso che un altro articolo
Sia soprattutto in un momento come questo così faccio critica anche nel mio schieramento sono sembra che sia solamente momento come questo dove troppo c'è la dimensione delle piccole patrie e delle dell'Europa delle Regioni o comunque di mezzo io penso che c'è una cosa
Un altro articolo alla Costituzione che noi dobbiamo attuare troppo spesso si parla di riforma della Costituzione ma realtà io penso che ci sia una Costituzione disattesa ancora che vada completato anche l'esempio di prima l'articolo quarantanove ma c'è anche un altro articolo
Diciamo che viene abbandonato la che all'articolo undici quello là che abbia la capacità
Di fare i trattati internazionali e quindi di cedere la sovranità il problema è se si vuole la cessione la sovranità la costruzione navale europea bisogna farlo per i diritti
Non per una banca centrale non per un'istituzione lontana altrimenti è difficile cedeva prova sovranità invece che
Qua essere esportati volentieri in maniera diciamo entusiastica la gestione con l'aumentare da ci si rinchiude in una sovranità minore solamente diciamo
In qualche caso anche tribale e solamente difensiva che spinge sola sentimenti di paura
Anche perché mai troppo spesso in questi anni abbiamo dibattuto su quali siano diciamo le radici vere dell'Europa
Testo se volessi essere provato ridere io sono un mi sforzo di essere un cattolico e quindi direi le radici cristiane tra realtà al netto di tutte le osservazioni io penso che il contributo dell'Europa al mondo è il diritto
Cioè l'Europa può portare negli altri contenenti una pratica dei diritti una gestione dei diritti una creazione del diritto e non a caso voglio dire
Siamo tutti figli del diritto romano che peraltro per ritornare lo dico dalla mia parte un'altra volta che si sono due due
Tra la parte parlava di ius soli no ius sanguinis altrimenti credo che il diritto romano concedeva la cittadinanza
E non solo i cittadini romani ma molto spesso gli imperatori non erano né romani né italiani erano diciamo vagamente latini alcuni
Quindi dico penso che il contenuto contenuto l'identità europea sia fatta proprio da dai diritti il territorio nelle mento costitutivo e quanto più l'Europa sarà portatrice di diritti quelli saranno i confini del proprio territorio
Noi non possiamo pensare che in qualche modo ne facciamo trattati internazionali di tipo economico con Paesi senza chiedere come controprestazione e che oggi veramente io ho letto lo stralcio
Della lettera del professor Romano Marco
Perduca e penso che sia diciamo condivisibile
Quella prassi per un partito transnazionale cioè quello di alimentare il diritto ma penso che veramente noi dovremmo fare in modo che tutta la battaglia oggi esistente da quella di compensare guardate in fondo che cosa c'è oltraggi o politica deve esistere un giro diritto
Nel senso c'è una sconfina Dezza della tecnica c'è una sconfina Dezza dell'economia alla quale si può rispondere solamente costati nazionali che cedano sovranità astanti
Europei e di libri di pari di volta in volta
Nella difesa dei diritti umani solo un diritto globale basato sulla dichiarazione diversa e i diritti umani è in grado di rendere umana veramente una globalizzazione che in qualche modo deve essere contrastato
Se è questo realmente il discorso
Della
Della prassi se c'è questa volontà quindi risponda marcava né alla dicendo che non deve sicuramente chiudere il partito transnazionale e per quanto conta io sono a disposizione con la mia iscrizione così Serge contento che già ma
Li sottrae
Sottrae
Risorse
Per Nessuno tocchi Caino sarà quella transnazionale lasciate negozi il professor Stanzani s'arrabbia come ha fatto a Padova già quando sono nudo al congresso Nessuno tocchi Caino ma non per ragioni di politica così
Che i radicali italiani facciamo costruiamo insieme un diritto importante richiamo un po'di autonomia e fiducia alla politica grazie
Grazie b quanto iscritta
Stavo per dire che lo ius soli non ti faceva diventare radicale perché a rimettere a noi ma adesso essendo descritto non soltanto sei iscritta al partito radicale transnazionale ma in quanto rappresentante dell'istituzione istituzione automaticamente membro del consiglio generale
Del nostro partito equilibri quando
Con la infatti infatti ha suonato l'allarme appena a l'hai annunciato grazie ancora è benvenuto tra noi
Poi Stein Presidente ha tanto siamo in fase conclusiva iPod laiche ugual combinata membra esordì ancora preso vorrei dare il benvenuto agli altri anni membri degli non conta
Non abbiamo adesso tempo per rappresentare ognuno ma benvenuti rimanete con noi
Per negli ultimi minuti di questa sessione mattutina del consiglio poi ci sposteremo al partito radicale per il pranzo e per il resto dei lavori
Ho ricevuto una lettera e quindi le darò poi la parola alla Katz serie inglese che ci parlerà del suo progetto
La lettera a del sindaco di Tirana e dirama
Capo della Partito Socialista albanese che avevamo invitato ci aveva detto che a seconda dello sviluppo dell'evoluzione
Della situazione albanese che ieri Ermelinda mezzi ci ha riassunto in tutti i suoi tratti drammatici politici e istituzionali ricordando anche
Come forse per la prima volta si siano mosse i per i più grossi partiti politici europei per cercare di tentare una mediazione che mi pare di aver capito ancora non è stata trovata
E dirama quindi ancora Tirana e manda questa lettera
Carissimi Emma Bonino e Marco Pannella egregi prego partecipanti al Consiglio generale del Partito radicale non violento transnazionale tra spartito egregi membri dei Parlamenti di tutto il mondo cari amici
Dovrei informarmi va informarvi che questi giorni sono stato molto impegnato come dirigente del Partito Socialista albanese e contro la mia personale volontà
Non ho potuto partecipare alla vostra riunione del Consiglio generale presso il Senato della Repubblica italiana
Colgo l'occasione per inviarvi i miei migliori saluti augurando successo ai lavori di questa riunione e come sempre voi radicali riuscite a realizzare
Lanciando idee e iniziative giuste sul piano politico globale io che sono uno dei primi albanesi iscritto al partito radicale transnazionale
E che ho partecipato a diverse riunioni politiche del Progetto non violento
E il pressoché più di una persona che ha
Scusate c'è un uomo è un momento di lettura primati
E mi impegno come leader dell'opposizione al momento impegnato come leader dell'opposizione della sinistra albanese
Posso dichiararmi che trovo in queste esperienza politica radicale simile aspirazione con il nostro può oggetto progetto politico della europeizzazione dell'Albania
Personalmente ricordo voi radicali siete sempre stati in grado di non dimenticare anche temi e cause che alcune organizzazioni molto più grande di voi invece
Non riescono ad avere il coraggio e la capacità politica
Di trovare il tempo per conto contribuire costruire la democrazia nel mondo
E per questo vorrei farvi sapere che mi sono impegnato a dirigere la battaglia dell'opposizione albanese per costruire la stessa democrazia nella situazione dell'autoritarismo locale albanese
Come voi già sapete in Albania c'è una crisi politica e istituzionale sviluppata a causa della mancanza di trasparenza nelle ultime elezioni del ventotto giugno due mila nove
E divari imbrogli elettorali una mancanza di trasparenza che oltre alle nostre battaglie politiche non violente regna purtroppo ancora nel mio paese
Colgo questa occasione per imbracare alzare sia l'amico Marco Pannella che il senatore Marco Perduca che hanno trovato la possibilità e il modo per venire in Albania e riunirci a riunirci a noi nella nostra battaglia non violenta dello sciopero della fame
A favore e sostegno della nostra causa per la trasparenza del voto cittadino albanese
Vorrei informarvi ancora che la stessa battaglia politica non violenta ha già trovato l'appoggio anche all'interno del Parlamento europeo sia
Nel gruppo della sinistra che nei gruppi di destra e anche attenzione da parte della Commissione europea
Grazie al loro impegno seria e determinante cioè la possibilità di trovare il compromesso politico per a garantire trasparenza e legalità nel mio paese
Oggetto sul quale mi trovo pienamente impegnata
Cari amici vi auguro quindi molto successo nella per la vostra riunione a Roma come anche per il vostro futuro Progetto politico sia nazionale che transnazionale
E soprattutto il progetto comune per il futuro europeo dei Balcani sinceramente sinceramente vostro presidente del Partito Socialista albanese dirama
Do fuori in auto la qua c'era in
A
Tali cessò marzo
Anch'io Forgillo mia opinione
Grazie grazie per avermi dato la parola e ai mercati ha limitato la possibilità di prendere la parola di fronte a voi sanati Betania
Non ho mai visto
Non ho mai visto mio Paese perché il Tibet è stato occupato illegalmente dal Governo cinese dal
Cinquantanove quindi più di un milione i tibetani all'epoca moriremo diverse migliaia di case sono state distrutte quindi sono stati torturati Imone essi sono stati torturati
I miei genitori furono obbligati a fuggire dal Tibet ad andare in esilio in India
Io sono cresciuto in India come profugo e sono ancora uno un profugo e lo sono fino a che non sarà liberato il Tibet oggi viva in America come però fungo ed viaggio in tutto il mondo
Spero
Invece libero con un vuol desumere su motocicletta quindi ho fatto una tappa a Roma in Italia
Io credo che sia un posto molto importante bisogna essere qui per dimostrare la gente che le
Popolo tibetano soffre infatti ogni giorno il popolo si sveglia
Esso offre la mattina essere
I cinesi hanno cercato di fare un genocidio non soltanto di imitando la libertà di cultura e di religione ma soprattutto obbliga o facendo emigrare cinesi in Tibet e quindi facendo diventare i tibetani cittadini di seconda classe
La ma
Il
è stato il più giovane principe nero politico del mondo
Nel due mila otto
Il popolo tibetano
A realizzato una dimostrazione enorme in Tibet controlla Cina non sono felici i tibetani sotto il Governo cinese non hanno diritti religiosi diritti umani sono soffrono e non ce la fanno più
Ci sono state dimostrazioni politiche in Tibet i dimostrati sono stati condannati a morte o messi in prigione per anche vent'anni
Io di cinque
Tibetani negli ultimi tempi sono stati messi a morte per aver partecipato a dimostrazioni controlla cinema
Moltissimi sono ancora imprigionati nelle carceri
Nel due mila e otto quando il popolo tibetano ha fatto le dimostrazioni io vivevo Ino nel Paese libero e quindi ho pensato che dobbiamo fare qualcosa per i tibetani che ancora
Vivevano in Tibet è che non avevano la possibilità di esprimersi non avevano voce l'unica voce che li potesse rappresentare era la voce dei tibetani che vivevano all'estero e quindi
Coloro
Conti che possono parlare di genocidio delle migrazioni forzate ENEL cinquantanove la Commissione che nazionale di giustizia riferì ITO alle Nazioni Unite che i cinesi pensavano di ricorrere tout tutti i mezzi a loro disposizione per distruggere la dottrina e la fede tibetane ed è quello che effettivamente hanno fatto veramente un la Baggio del cervello e si insegna soltanto alla dottrina cinese
E non è permesso bisogna seguire la propria religione il Governo cinesi ha cercato di cancellare il Tibet e da questo
Pianeta abbiamo bisogno di aiuto
Se il mondo esterno non ci
Aiuta nessuno ci potrà aiutare a liberare in Tibet
Il Tibet scomparirà da questo pianeta
Noi i tibetani in esilio stiamo cercando di fare
Quello che possiamo per combattere per il nostro popolo e per il nostro Paese quindi io ringrazio voi ringraziamo membri del Parlamento per avermi dato questa
L'occasione di parlare a nome del popolo tibetano di prego continuate a parlare del top del popolo tibetano e a dare vostro sostegno popolo tibetano grazie
Grazie moltissimo data
Non sfortunatamente ricordiamo molto bene le venti del due mila otto con le carceri degli hanno era eravamo a Dharamsala
Per due settimane in parte abbiamo partecipato alla marcia per il Tibet e che i giovani hanno cercato di per realizzare cercando di raggiungere il Tibet e con tutta una serie di problemi che sono stati incontrati a volte con la polizia di confine anche con la polizia indiana
Che ha impedito il passaggio del confine e poi comunque devo dire che il Partito radicale ha veramente fatto del suo meglio per portare il problema del Tibet è al centro dell'agenda politica
Sia a livello nazionale che internazionale l'anno scorso grazie al lavoro di mantenerlo in carcere sembra riusciti auspicare
L'assemblea del Tibet e con la più ampia delegazione animali membri del Parlamento di tibetano presenti nel estero poiché i ci sono stati altri dibattiti
I sei rappresentanza Intini
Delle Tibet sono diventati automaticamente membri del le consiglio generale membro sei ringrazierà con noi oggi pomeriggio Matteo anche appena detto che ieri ha perso l'aereo comunque noi sicuramente continueremo a com'battere per la libertà del Tibet che già significa tra l'altro libertà per tutto il
Gli altri Paesi che vivono all'interno dei confini della Cina quindi grazie non soltanto per essere con noi oggi è questo un grande onore ma soprattutto per i vostri per i suoi sforzi
Buona fortuna pere la parte restante del suo viaggio capito appunto che lei
Viaggiare in motocicletta è una BMW comunque questa motocicletta è una bella molto forte
Quindi speriamo che
Non sia fatta in Cina e fate so che le cose tedesche giornalmente vengono mantenute sotto il controllo della Germania quindi sarà abbastanza affidabile comunque se ne parlerà anche nel pomeriggio
A questo punto concludiamo la sessione mattutina del Consiglio generale quindi fare manutenzione per il pranzo il pranzo sarà a asservito a buffet al partito radicale e quindi invitiamo tutti i membri del consiglio generale nonché
Gli ospiti che vengono anche dall'organizzazione dei popoli non rappresentati
Qualcuno tra l'altro è uno di loro ha già annunciato che si unirà la partito non violento se così dovesse essere
Noi nel pomeriggio informeremo tutto il resto del Consiglio alla sessione d'apertura alle tre alle Partito Radicale quindi daremo dei dettagli tecnici e delle spiegazioni
Presente
Avremo molti contributi e dall'Africa avuto loro allevare dicere anti Tondo Mario Piani Ambrosini che malgrado il nome ogni membro del Parlamento sudafricano e poi
Altri membri del consiglio generale come Rita Bernardini e Marina si corra si sono tutti iscritti a parlare nel pomeriggio
Il rischio di costi polmonari tipo da terra
Badate stiamo per l'inglese perché molti non hanno le cuffiette allora ci sarà una breve presentazione di un libro di Thomas delle ditte
Che in cui si parla proprio non degli argomenti che si nel dibattito e lì stamattina ovvero più democrazia per l'Europa
E quindi la nuova iniziativa per l'Europa di cui in parte si è
Parlato
Presente
Durante la relazione di per le leggerglielo da Ascoli secondo me questa iniziativa molto interessante che si postmortale per promuovere alcune delle problematiche che non sono necessariamente al centro
Del processo legislativo delle Parlamento europeo e del Consiglio dello spazio e quindi io credo che grazie al nuovo strumento potremmo anche cercare di capire cosa si può fare in questo senso con questo si conclude il dibattito
Vedo che la gente cominciato si chiare per farmi capire che tutti hanno fame quindi ricominceremo legge grazie
Come dicevo il pranzo è servito a buffet al partito radicale a