Lavori in corso per una riforma dell'editoria

Un poco il comportamento nell'esecuzione dei lavori
Prima delle sostituisco debbo crea comunque quasi dove stiamo idraulico
Genitori
Cavalli
Incidenti trasformazione
Quello porcellana per prima Salvazzano
Buongiorno a tutti Borgo Montello
Io voglio vedere esprimervi un sincero benvenuto da parte della file la federazione liberi editori che ha voluto fortemente questo convegno
Per parlare in libertà senza schemi e senza preconcetti e di editoria dei suoi problemi e anche perché no
Dei contributi all'editoria
Benvenuto soprattutto benvenuti soprattutto a questi lavori in corso
Per una riforma dell'editoria
Prendendo a prestito se me lo consentite
Il titolo del numero monografico della rivista
Diritto ed economia dei mezzi di comunicazione
Forse se vogliamo può essere il timone di questo convegno
Per non lasciare come accade nei concorsi di parole di pensiero soltanto delle parole che vagano
I nomi dei fatti peraltro scritti
Pietre se me lo consentite su cui il con cui costruire i lavori in corso per la riforma dell'editoria
E cioè lavorare sui temi dell'impresa editoriale del prodotto editoriale della distribuzione dei nostri giornali
Del futuro dei giornalisti e delle funzioni dello Stato in questo contesto
Temi su cui andare lungo il solco che ha tracciato questa rivista
Si può aprire il dibattito sui problemi che cessino noi dunque lasciare spazio a chi è favorevole o critico rispetto i contributi
Facendo sì che
I gruppi parlamentari le associazioni di categoria
Possono possano
Avviare questo discorso di riforma
Una riforma che parla appunto del prodotto giornale
Due giornalisti per la distribuzione anche dell'atteggiamento dicevo crosta trova nei confronti di questo mondo che non dimentichiamolo sinonimo di libertà
Lo dico più a me stesso che i lavori
Che qualunque limitazione amputazione riduzioni o compressione di questo mondo sarebbe intervenuto un provvedimento per tutti noi
Per concludere
Lasciando la parola dovuto lavori non siamo qui
Per un dibattito aperto e franco
Come un passo in più
Rispetto agli altri convegni
Ciò che la rivista
Nelle sue pagine che io ritengo assolutamente importante per gli addetti ai lavori in particolare mi permetto di sottolineare
Ha tracciato lasciando quelle parole scritte che in fondo sono una traccia importante per tutti noi quando cominciamo la discussione grazie
Buongiorno
Sono Marco Mele giudizio il Sole ventiquattro Ore ho accolto volentieri l'invito a a moderare
A portare avanti questa intensa mattinata di lavori appunto lavori in corso su la situazione
Della riforma retorica inattesa degli stati generali quindi la scaletta è scritto Malcom entro un solo giornale moderazione
Però abbiamo una scaletta talmente ricca di tempi
Che
Faccio una breve introduzione di due-tre minuti
Non di più
Non è un'introduzione generale mi scuso ma asse non riesco poi a portare avanti i tempi
E d'altra parte ci sono relazioni estremamente ampie qualificate che sicuramente colmeranno tutte le lacune sulla situazione del settore io dico solo da anche dal punto di vista di un giornalista
Di un quotidiano che la crisi che viviamo è senza precedenti
Perché
Sì converge una crisi congiunturale che quella dell'intera economia dal che
è partita l'ultimo trimestre del due mila otto
Andava avanti se approfondire il due mila nove e per il settore continuano infatti anche nel primo trimestre due mila dieci a questa crisi congiunturale però si affiancano fenomeni
Di crisi strutturale
Più gravi più preoccupanti
Già il convegno alla sua scaletta e quindi sia fisico i problemi insomma penso che qui presente li conosciamo tutti soprattutto una mancata riforma l'editoria che si attende da alcune decine i danni una riforma organica
Che non è arrivata
Ma io segnalerei solo l'attenzione sul fatto del problema delle giovani generazioni
Ormai pochissimi sono quelli che leggono
Che leggono i giornali e libri soprattutto e riviste e periodici
E questo è è un gatto che rischia poi di ripercuotersi
Gravemente nel futuro e quindi il il problema anche di posposta di lavorare con lui
Come operatori dell'informazione anche sulle altre piattaforme le piattaforme dove sono appunto le giovani generazioni ma con contenuti e linguaggi necessariamente con per completamente diverse
E di fronte a questa crisi
è giusta la richiesta delle imprese editoriali
Che il Governo il Parlamento le istituzioni diano un'attenzione finalmente
Molto
Completa e
A al all'altezza della crisi che vive il settore all'altezza dell'importanza e la
Del del della della potenza culturale e per la qualità della vita civile del settore dell'informazione che non è un settore economico qualsiasi e questo purtroppo la classe politica non sempre lo capisce anzi spesso la classe politica ragiona come se il settore dell'informazione la cultura sia una specie di
Di appendice della stessa classe politica non settore rilevante e fondamentale per la
Qualità della vita civile nazionale complessivo
E mi pare che anche la scaletta del convegno
Organizzata
Sia all'altezza diciamo sì all'altezza della del della sfida e della della dell'acqua della complessità anche di questa
Di questa crisi che insieme strutturale e insieme di mercato congiunturale
Dunque io non non non farei più
Perdere tempo perché il tempo molto stretto e quindi darei la parola per i salute introduzione a ad Astolfo Di Amato
Che è direttore della rivista diritto economia dei mezzi di Comuni della di comunicazione che organizzato anche il convegno e ordinare diritto commerciale all'università Federico II di Napoli prego
Grazie
Io
Ho un pochino trovo più lungo quindici e cinque pardon un po'più di tempo perché le corse per dire che o cerca in Get pensi e impediscono più tu cara
E debbo dire probabilmente assolvo contro correttamente
Comunque e questa è la seconda opta anche la lista organizzata un con e diamo anche atto al progetto l'editoria
Ed è il a seconda volta che si è chiara ma la voce in corso
Per la informa del editoria
La Pretty primo convegno
Svolto quell'invita e due queste cose svolge nel due mila dieci
E se c'è lo stesso sottotitolo significa che
Dal due mila e dunque al due biglietti e tante campi atto ente
E non è cambiato
Niente sotto molteplici rispetti non è cambiato niente perché il PEGI l'altro opere non si è visto non
Anche altri niente perché GPA e il CIPE ha poi le finte solo di contributi si tratta e si parta
Il che significa che allorché ha cantato niente non ci sono in quello che l'approccio del a classe politica a cui faceva riferimento il dottor e
Non è cambiato niente neanche nell'approccio che è il mondo dell'editoria finisce con l'ha detto verso improbo compito il problema
Ora le l'editoria è sicura
Ente in crisi che c'era il dottor e la ricchezza
In presenza di una crisi congiunturalmente la struttura è io riferisco nel penultimo intervento che una crisi che riguarda addirittura
Il mondo dei fu eletti perché
L'alter ego dell'uomo vorrà ignoro nella strisciante è stata pubblicata a marzo negli Stati Uniti
è stato colpisce iniziato copie sapete al ATER è un fotoreporter viene licenziato soggiornante
Perché in crisi
Quindi è un dato così e idealmente da essere se legge strato addirittura per strisce di fronte a a questa crisi strutturali congiuntura
Noi atte a un ISO corta grandissimo interessa di Stati celebrati dell'editoria in nel fra c'è che sotto sfratti pubblica il CUP i risultati possa pubblicati
Con tanto interessa zattera Dour lì età allegati lì al numero uno o della rivista del quelli in
E nove perché attivammo apprezzato il fatto che vi fosse un tetto attivo organico chiese a la situazione per è chiaro che noi non potevamo
Metterci in la hostess prospettive lavoro di un Governo sarebbe stato estremamente difficile allora campi invertito il percorso
E cioè abbiano
Cercato di raccolte le pezzo interventi scritti autor per importi
I quali non ci sono a conclusione del del tipo battito compreso o prima del dibattito l'abbiamo pubblicati su un un numero monografico in modo i il dibattito che lavori che io oggi abbiano un riferimento precisarlo
Ora io credo che sulla crisi
E il
Editoria vada fatta
Una riflettersi forme di Fo intorno e questa riflessione di fondo a mio avviso deve partire da un atto allora sempre gli atti al o a leggi per per il tecnico al significa di credibilità le prime e istituzioni ed enti conseguenze
Dobbiamo perché reato che
La sta
Parte e uno o
A
E
A una delle posizioni UPT
è in tempi di credibilità una dette posizioni intendendo ospite adatte
E questo è un dato di fatto
E allora questo
Deve ponte un prorompente tratta il prodotto otto che è questo mondo
Offre ai propri consumatori e è un prodotto che i consumatori accolgono volentieri
Rispetto al quale sentono soddisfatte le proprie esigenze perché vedete se il prodotto
Di questo fondo è un prodotto poco credibile e allora la situazione che Vienna verificarsi
E come quelle che un'impresa che produce macchine scadenti e poi quali contributi e che per continua ad una stessa sul mercato
Qui siamo imprese e cittadini la situazione un possibile a quella che cioè nell'ambito della giustizia in cui si parta tanto atti auto non io temo altri strati qui c'è qualcuno Di Carlo libertà che sta dovrà poi se si parte deve il servizio giustizia è
Inesistente
Ma chiunque deve avere una controversia sacche la ragione e poi la cura Marchini e quindi a pratiche paghiamo Potì qualcosa di assoluta ente inutile come
Uno sempre da il quale o in funzione era non accoglibile le persone che ci vanno e poi discutere dell'autonomia per
E utica dei pro vi nei dieci ma è una discussione che sarde anch'e allora un problema del genere a mio avviso esiste anche per l'editoria aspetto utente
Porto il problema di dare è autorevolezza e credibilità a quel po'che producete al vostro lavoro loro collocazione del vostro lavoro
Perché se non lo
Un prodotto editoriale essa
Ed autorevole è un prodotto editoriale spetta qualche alcunché GP vita e da un tutor euro letta si possono chiedere quelli né di sostegno potesse cospicuo necessità tempi
E tutto sommato questa finisce condenserà anche
L'impostazione ed Vincent consente così di eccepire oggi purtroppo
E presente anche parlo Taddei impostura dell'impresa attento agli atti
Perché attrattivi imporsi pubblica perché dice
Per l'impresa
Editoriale sì invoca uno statuto speciale perché si dice Abete attività speciali per appese si batte deve speciale significa che cozza per i Lecce
E allora si chiede lui e
Qual è lei la aggiornare di offrirle privilegi alla fisica nel momento in cui interviene me nel mondo dell'editoria o a Mediobanca nel momento in cui interviene nel mondo dell'editoria
Oppure
A a circolano o a Caltagirone quando intervengono nel mondo della
Del editori
E dice impresa edito vicario cerchiamo di capire di distinguere perché questi sono
Anche i Gruppi economici lì qualcuno Gianni appendice anche nel settore
Territori tale e perché il licenzia e in tutti e un giornalista
E più importante del licenziamento entro di un
Operario e e allora ecco che qui riprendiamo il tema di prima de ma può essere particolari enti importanti grazie c'è un'effettiva funzione associante ma se la funzione sociale e solo voi ideologicamente pensata ma concretamente inesistente estratti
Il tema e presupposti privilegi vengono
A cessare
Di fronte a questi problemi e e qui affronto il latterie ma
Attestato a me assente a
O che in parte nel giorno autor sentita qua
C'è
Una
Operazione trasversale età ambigua che riguardo a me il concetto di prodotto e di toccante perché il concetto dei prodotti variante si sta apprestando
Ci sono dei tentativi in questo senso a intervenire su quelli che possono principi fondamentali
Sento generate
Senza farlo aperti i ora
Il prodotto editoriale in natura cento è una bella una teca quindi
è un problema di frutto di una comprensione per serrare andiate deve storicamente che cosa significa prodotto editoriale
Noi abbiamo i termini il prodotto ed editoriale otto far riferimento ad una attività di impresa attuale duplice
E d'Italia è un particolare segmento tutti barca e quindi è il prodotto tutto un'impresa perché opera in un particolare segmento di mercato
Qui invece che cosa sta succedendo sta succedendo perché si sposta l'accento della disciplina dai oggetti
Per cui sono soggette a una triennale dice in alcol corrotti quali in forma di un prezzo sporco una certa attività all'oggetto
Il prodotto editoriale
E nel momento in cui si svincola
Il prodotto dal sospetto e si focalizza alla disciplina esclusivamente sull'oggetto noi vediamo o che acquista una potenzialità espansiva all'applicazione di questa disciplina
E nove
Perché è questo
Perché
La Ray interdetta rende possibile fare informazione a chiunque
L'infrastruttura non rende più necessario a la scultura
E quindi allora attraverso una disciplina di controllo del prodotto editoriale prodotto quel controllo che si può esprimere attraverso ari vari molti si può esprimere attraversare di leggi di carattere burocratico si può esprimere attraverso l'imposizione di un giornalista del Ballesi dal responsabile di quel assistito ti quel bloccarle alle rispondo informazione e
Noi che cosa andiamo realizza perché il mondo dell'informazione il quale in crisi cerca di ribaltare la propria la propria situazione di crisi estendendo il proprio potere su che cosa
Sulla possibilità per i singoli di esprimere liberamente il proprio obiettivo
E qua Sifi esce organizzare una confusione TETRA il primo comma dell'articolo ventuno e gli altri commi del partito ventuno purché il primo gol riconosce
La libertà impegni cessazione del pensiero a tutti senza vincoli senza limiti
E nei commi successivi con riferimento all'impresa che produce il prodotto editoriale che sono possibili alcuni vincoli età
Quindi adempimenti qui si fa il gioco delle tre carte trasporta quel ponte e il contenuto del primo comma ante nell'ambito di operatività degli altri commi
Esiste tasse voi ricordate il che è segno di legge presentato sotto il Governo pro e da
Una definizione di prodotto editoriale e così via pietà
Da inserire dentro qualsiasi possibile ma infestazione del singolo su internet
Che diventa inaccettabile
Anche se capisco benissimo che e qui il
Punto di crisi del mondo dell'editoria perché il punto di crisi dove sa se io navigando su interni etto troppo
Lo stesso tipo di notizia G stessi ingiusti anzi ritrovo più coloriti che in quel che trovo sulla carta stampata ma perché mi devo comprare la carta stampata
Le troppe ribelli su intendete colpa stesse dimensione e qui quindi finisce con
Il
Realizzarsi una spiegazione forse di contesto entrati impotenti est ente verde
L'ambito di operatività e di potere di influenza di certe discipline che
Anche avviso sarebbe del tutto in accettabile
è armi avviso la definizione di un concetto di prodotto editoriale e i tempi indicati
è assolutamente inutile e per il piccolo corsa
Può acquisire un rilievo soltanto sei con riferimento all'impresa si dice guarda che hai tu impresa che
Produci in quest'ambito in questo settore hai diritto ai contributi solo relativa ammette al prodotto editoriale e così concepito
E quindi può servire a degli invitati è il presupposto per l'impresa di ricerca e contributi nomi a mio avviso non può essere utile per
Altre finalità
Io ho cercato di essere sintetica che penso che il Presidente
A tutto Micheli di tempo grazie qui
Ora do la parola a Corrado Calabrò Presidente dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni prego
Grazie grazie professor D'Amato che ci ha privato e qualche cosa sintetizzando il suo intervento ma ci ha detto anche tanto
Ha esordito dicendo che a distanza di dieci anni non è cambiato niente può enti centrato solo intervento sul fatto che i tempi stanno cambiando e che non accorgersene porta al declino
In effetti non è cambiato nulla sul piano legislativo
Non è cambiato molto sul piano organizzativo ma il mondo sta cambiando
E di qualche giorno fa la notizia che il premio Pulitzer due mila e dieci per il giornalismo investigativo è stata assegnata un sito internet profughi che organo per un'inchiesta sull'ospedale dopo il l'uragano Katrina
Internet ha solo sei mila giorni di vita
Ed è stata ammessa a partecipare al prestigioso premio americano solo l'anno scorso
Il pure zero fino adesso aveva premiato colossi come New York Times Washington post che del giornalismo investigativo hanno fatto sempre una ragione di vita
X fronti from bit se it dai ditte materia da informazione
Per l'immediatezza con cui le informazioni pervengono internet ha già parzialmente soppiantato i giornali e sta lanciando l'assalto alla televisione
Qualche tempo fa il sindaco di San Francisco che venivo sanno ha detto che se improvvisamente il mondo restasse senza quotidiane senza telegiornali il cittadino al di sotto i trent'anni non se ne accorgerebbero
Si tratta di un'affermazione paradossale che certo non condividiamo
Ma che rappresenta però in modo suggestivo il rapporto che le giovani generazioni hanno col mondo dei media
Pubblica
Insignito del Pulitzer non è un blog
Ne è un sito internet opinione ne è un esempio di Citizen giù ma di ISMEA il giornalismo di quartiere
E invece ne interfaccia web di un'organizzazione di giornalisti che fa un servizio serio il giornalismo investigativo e lo mette a disposizione di chiunque lo voglia pubblicare
Anche delle testate cartacce
Il direttore di profughi di Khan e un giornalista che ha già vinto diciassette premi Pulitzer i primi sedici come caporedattore Wall Street Journal
Ha una squadra di trentadue giornalisti di cui molti provengono a testate storiche
Il reportage premiato è stato pubblicato senza Kurt costo anche dal magazzino del Times
Io
Sono dell'opinione di quelli che pensano che internet non cancellerà industria del giornalismo ma la cambia
Siamo in un ecosistema con molteplici interazioni
Ogni produttore di informazione si evolve in relazione al cambiamento in altro
E allo stesso tempo lo condizione
Oggi
Proliferano le fonti di opinione
Ma scarseggiano le sorgenti fattuali su cui le prime dovrebbero basarsi da qui anche la poca credibilità attribuita certe volte alla stampa come diceva il professor D'Amato
Una struttura snella di giornalismo di indagine
Che non ha il vincolo pubblicazione cartacea è indubbiamente più efficiente
Collaborazione tra questi due tipi di organizzazione nuovi rapporti di cooperazione fornitura fra diverse agenzie di giornalismo
Saranno probabilmente inevitabili visto che le imprese editoriali tradizionali devono affrontare situazioni finanziarie sempre più difficile
La tecnologia assegnato un discrimine i giornali tradizionali hanno bisogno di internet per completare il prodotto e quindi devono potenziare la parte digitale
Il nuovo modello informazione vuole che ci si era anche foto audio-video e link
Ha studiato come renderli complementari e non sostitutivi della carta compatibili con gli abbonamenti
Prodotti editoriale in parte diversi in parte accessori Contardi effettivo meno sovrapposte e clientele di tempo di luogo di supporti di consultazione
Da queste poche considerazioni del tutto personale che non intendono certo essere nulla più che un contributo alla discussione su un tema complesso non per nulla farlo stamattina discussione ci sarà o oggi essa è la vostra
Sarete voi a valutarle a fare le vostre osservazioni contrapposizioni
E comunque a azzardo qui introduttiva mente una chiave di lettura prospettica
Non c'è un problema di informazione di notizie
C'è invece un serio problema di modelli di business che devono essere disegnati
Un percorso difficile adattare caso per caso e non esente da rischi di fallimento come ogni iniziativa sperimentale
Ma è un percorso
Io credo debba essere fatto
La crisi che l'editoria astratto attraversando e a livello mondiale
Ma ci sono evidenze per fortuna che la qualità
Sopravviverà alla crisi del giornale
L'adattamento potrebbe avvenire in questa fase non tanto nella forma di una concorrenza diretta tra prodotti editoriali ma lungo una traiettoria più complessa di competizione cooperazione
La carta offro un prodotto che ha caratteristiche diverse quelli avrete anche facendo leva sul valore dell'impaginazione della fisicità del supporto del piacere tattile visivo della conservazione sotto gli occhi e il giornale cartaceo
Trarrete aggiunge immediatezza flessibilità che la parola Presidente malinconico di ieri
Risorse audio e video
Nove percorse attivabili riutilizzo ed elaborazione della notizia anche integrazione con la notizia
Il pubblico si sta muovendo verso modelli convergente il consumo dei media e con un consumatore non più situato solamente al termine del ciclo economico produttivo a che interagisce e scambia informazioni utili con l'editore
Ad esempio la frequenza di visita delle pagine on line nelle statistiche sui contenuti preferiti
Palesando i propri interventi consentendo a quest'ultimo di impostare le linee relazionali maggiormente in sintonia con le preferenze rivelate all'audience in questo all'editore il cartaceo una meno il polso della situazione
Sotto il profilo regolamentare
Rientro un po'più nel mio campo sotto il profilo regolamentare peraltro il fenomeno spinge anche a riflettere sulla sovrapposizione dei mezzi di comunicazione
Tradizionalmente considerati come separati nell'ottica della tutela del pluralismo nell'informazione
Non si può negare che ci siano difficoltà
Ad esempio il tema del diritto d'autore sta ridisegnando da qualche tempo anche le mappe di forza tra industria editoriale operatore della Rete questo è il diritto d'autore
è un tema che mi accorata ardua hanno preceduto prima dall'Autorità il Comitato per i diritti d'autore esso quale difficoltà ci siano in pratica per difendere questo diritto
E per valorizzarlo nel momento in quella libertà di accesso lo possa atteggiare
La possibilità
Di distribuire
E scambiare
Agevolmente contenuto attraverso nove canale digitale rende possibile che il contenuto in qualsiasi forma si estrinsechi venga distribuito senza che legittimi titolari siano in condizione di esercitare un effettivo controllo
Il tema come diceva il complesso non abbiamo trovato una soluzione di due anni
A parte c'è il diritto alla libertà di espressione all'equa remunerazione degli autori dall'altro adeguata tutela dei diritti dei cittadini comprendono anche l'accesso alla cultura interna alla privacy libertà di espressione sono molte molte principi molte esigenze
Contrastanti da comporre e poi soprattutto c'è la difficoltà tecnica di
Acchiappare chi abbiamo visto che fine ha fatto in Francia la legge a doppi
Personalmente ritengo
Che nell'ambito di norme che identificano meglio la responsabilità delle parti e non secondarie
Anche le responsabilità fiscale
Perché abbiamo qualche motore di ricerca che non Pagone euro e in Italia o in Europa dove pure realizza profitti di qua o di un miliardo e oltre
E comunque
Mancanza di altre soluzione fermo restando che se l'esigenza cara responsabilità fiscale venga accertata
Da auspicare una soluzione contrattuale
Nelle more
Il rapporto tra Google agli elettori oggetto in Italia di una istruttoria antitrust che probabilmente leggero lo squilibrio di forze gli estremi per prospettare un abuso di posizione dominante
Il caso ha sollevato apprezzamenti e critiche in eguale misura
Vedremo la decisione finale
Su una cosa
Non possiamo non essere d'accordo il problema esiste
Ancorché l'indicizzazione dei motori di ricerca per le notizie generi anche una quota di traffico addizionale per i giornali che hanno un sito internet presto forse non è stato considerato non è stato segnalato
L'Agcom ha recentemente pubblicato gli esiti dell'indagine conoscitiva dedicata alle tematiche il diritto a otorino avrete
Cui contenuti credo siano stati apprezzati rispetta il quale sta proficuamente continuando uno scambio con l'industria
Tra le considerazioni emerse nel corso dello studio piena consapevolezza che un'efficace strategia di tutela del diritto d'autore non può prescindere dalle istituzioni adeguate forme di cooperazione con tutti i soggetti coinvolti nella filiera
Ecco gli internet service provider in particolare
La cui posizione nel mercato determina un effetto catalizzatore delle iniziative a tutela del diritto Tore anche dal punto di vista dalla campagna informativa
Nel frattempo è intervenuto il decreto di recepimento della direttiva comunitaria i servizi media audiovisivi
Che attribuisce all'Autorità il compito di emanare disposizione regolamentare necessari per rendere effettiva l'osservanza dei limiti e divieti inerenti la tutela del diritto d'autore
è un incarico di grande delicatezza impegno per cui l'Agcom si prepara ottemperare
Con la consapevolezza che il tema del diritto d'autore va affrontato contemperando tutte le esigenze che ho detto in più superando difficoltà tecnologica di non poco conto
L'undici maggio si terrà un workshop di presentazione di discussione dei contenuti delle indagine presso l'Università LUISS
Lei si tutte queste iniziative successivo alla pubblicazione indagine potrebbe dare origine a un nuovo documento più operativo
Sono le misure che l'Autorità può adottare per contribuire la prevenzione della pirateria saremmo ben lieti di ogni suggerimento che ci consenta di essere efficaci in questo campo così sfuggente
L'attuale
Stato di crisi elettori
Rimarca con forza con l'intervento pubblico nel settore e necessario per il fondamentale contributo anche se oggi condiviso con altri media
Che i giornali e offrono al pluralismo informativo
Come dicevamo in tutto il mondo si registrano cali di diffusione riduzione delle entrate pubblicitarie la stampa
La situazione e però ancora più grave nel nostro Paese dove i livelli di diffusione della stampa sono notevolmente più bassi nelle altre nazioni
In un momento in cui
La stampa dovrebbe investire per rilanciare il proprio futuro soprattutto attraverso le sinergie con la Rete si vede invece costretta adottare misure di segno opposto
E a ridurre i costi in primis di quelle del personale dei servizi
E le scelte di sopravvivenza e di difesa contrastano con la necessità di migliorare la qualità del prodotto che la carta vincente
E a recuperare la fiducia
Che il lettore come diceva il professor D'Amato va via via perdendo
Sottolineare ha necessità di intervento pubblico a correzione di fallimenti di mercato non vuol dire tuttavia accettarne qualsiasi forma
C'è infatti
Un convitato di pietra che finora ho soltanto citato di sfuggita ma che non deve essere un vessato solo per raccontare una storia a lieto fine
Il tema dei finanziamenti all'editoria complica la riflessione sulla problematica delle risorse attivabili nel settore ma non può essere sfuggito
E a voi assoluto
Fino adesso in Italia all'importanza fondamentale
In quanto ha favorito l'investimento dell'impresa editoriale nuove tecnologie
Va però detto
Che il sistema non è esente da vizi che ne limitano a mio modesto avviso l'efficacia
Infatti
Se la riduzione delle barriere di ingresso attraverso i sostegni nuove iniziative editoriali costituisce un utile strumento di tutela del pluralismo che se il presupposto di intervento pubblico
Difficilmente poi contributi pubblici possa assolvere efficacemente tale funzione se come oggi le modalità di erogazione sono definite secondo criteri che non sostengono le nuove in pubblicazione e stavano condizioni cronica dipendenza della sovvenzione
L'erogazione del sostegno alle nuove iniziative editoriali e infatti ritardata alla fine del quinto anno di attività
Con la conseguenza più nuovo soggetti editoriale non viene sostenuto nella fase di avvio dell'attività e riceve invece il contributo nel momento in cui dovrebbe aver raggiunto un certo avviamento e una sua diffusione
Quanto al parametro di quantificazione dei contributi diretti
E osservo che la copertura di una quota dei costi di produzione
Riduce esplicitamente l'incentivo per il beneficiario a perseguire la massima efficienza produttiva e soprattutto distributiva
Un indicatore che faccia riferimento al valore delle vendite o al grado di diffusione includendo anche il fenomeno da free press che non possiamo pignorare
Potrebbe essere maggiormente appropriato in quanto più idonea a cogliere il contributo che ciascuna testata è in grado di fornire al pluralismo
Positiva secondo me in questo senso e la previsione dello schema di decreto del Presidente La Repubblica del nuovo criterio per le modalità di calcolo del contributo parametrato non più la tiratura ma quello delle copie effettivamente distribuite per la vendita
Mai come ora
L'intervento pubblico deve superare la logica della sovvenzione
E deve guardare in prospettiva
Va ridisegnato lungo le coordinate dell'investimento e dell'innovazione
In particolar modo quando prevede l'erogazione di denaro pubblico che un bene sempre più raro
Lo dico oggi una tana del lupo sicuro di essere compreso e non frainteso un contributo che intendo dare Edison semi che voto a voi vedere se vanno coltivate sviluppate
è necessaria questo lo dico con forza una maggiore a contabili ti del settore
Se l'intervento pubblico va ricalibrato al contempo l'intervento privato nell'edilizia nell'editoria tradizionale Elettronica va promosso incentivato anche attraverso nuovi meccanismi finanziari volta richiamare investitore idonea donatori penso anche alle fondazioni
Inoltre
Così come la rete
Offre nuove opportunità organizzative distributive di miglioramento del prodotto darla rette vengono anche nuove strade definanziamento di mercato
Pubblicità on line ideate americanissimo non più sette per cento la raccolta del due mila e dieci e un più quindici per cento del due mila undici
E nuove forme di abbonamento meno onerose per le industrie giacché tagli nei costi di produzione e distribuzione
E di oggi proprio la notizia che la società che controlla il New York Times
E altri importanti quotidiani statunitense ha migliorato i conti tornando in attivo per il primo treno trimestre grazie anche a un incremento del diciotto virgola tre per cento
Delle entrate pubblicitarie per inserzione on line pari a ottanta milioni di dollari
Sotto un profilo economico i limiti alla crescita esterna esercitano un vincolo alla ricerca di una dimensione efficiente da un punto di vista produttivo da parte delle imprese
Di per sé
Esse non sono crescenti
Anche a questo riguardo bisognerebbe tener conto dalla tendenza alla multimedialità come interrelazione tra una molteplicità di mezzi e forma di comunicazione
Se il dibattito sul grado di concentrazione raggiunto le diverse marcate le comunicazioni si basava finora sul presupposto
Che diversi mezzi di comunicazione dovessero essere considerati separati oggi il mondo dei media investito cambiamenti radicali per effetto di nuove tecnologie
Nascono nuove editori attivi nella distribuzione dei contenuti editoriali attraverso supporti alternative la carta stampata e gli editori tradizionale si confrontano non possono confrontarsi con la Rete utilizzando le opportunità dell'editoria elettronica
La consapevolezza d'Italia in relazione all'interrogazione
Dovrebbe spostare l'attenzione dal mantenimento dei limiti settoriali
Alla necessità di prolungare riformulate diversamente declinati i limiti posti dalla proprietà incrociata dei mezzi di comunicazione colosso ownership
Positivamente derivanti dalle esperienze anglosassoni e a oggi previste dal testo unico la RAI Televisione solo fino al due mila dieci
In questa prospettiva
Autorità sta ultimando il procedimento per l'individuazione dei mercati rilevanti nell'ambito del sistema integrato delle comunicazioni le cui conclusioni
Credo siano attese
Una menzione finale
Vale necessita di uno sforzo sempre maggiore anche attraverso l'uso dei codici deontologici verso la qualità
Scusate se batto su questo punto va ci credo anche per la televisione è una mia campagna
Quindi un porto avanti costantemente verso la qualità e l'attendibilità dell'informazione giornalistica
Il bisogno di una buona informazione è infatti tanto più avvertito quanto più indiscriminata e grezza e la massa di notizie
Che si riversa a getto continuo trarrete ecco può essere questo il discrimine
Si profila il rischio di un pubblico incapace di valori o quando ero ragazzo io c'era il problema delle foto informazione il carenti sufficiente e non parliamo delle fonti
Oggi si apre montasse si riversa un torrente l'informazione sono armato di nulla minoranza può venire dalla sovrabbondanza
Se non siete capaci di discernere politiche mettere in sequenza tematica di formarsi una roba un'opinione ragionata c'è l'ignoranza per sovrabbondanza di informazione indifferenziata
E c'è il bisogno emergente di difesa contro il disordine mentale del populismo a richiedere oggi più che mai una informazione trasparente e ragionata
Il pluralismo e la libertà di informazione si garantiscono anche migliorando continuamente la qualità delle fonti ma soprattutto migliorando il filtro che il giornalista deve dare alla questa massa indiscriminata
E questo senza che avrebbe intervenire un premio Pulitzer a farci riflettere grazie
Ringrazio il presidente Calabrò invito però poi i prossimi relatori è stata solamente dieci minuti altrimenti non arriveremo mai alla fine
E invito a parlare Piergiorgio sposato
Sulla avvocato del Foro di Roma sulla distribuzione dei periodici nel canale edicola la difficile convivenza tra mercato e informazione prego grazie
Il il tema che mi è stato affidato da
Dagli amici di questa rivista è un tema
Particolare perché
Innanzitutto richiede
è un primo contributo informativo
La distribuzione editoriale è un fenomeno che tutti osservano nell'atto materiale perché si compra un giornale da qualche parte
Si postula l'idea che questo giornale ci arrivi quasi con le sue gambe non è esattamente così il settore è un settore complesso la logistica la logistica molto complessa
E
Le risorse finanziarie tanto per andare al sodo che arrivano gli editori passano tutti c'è il problema dalle vendite chiaramente passò tutte dalle mani della distribuzione nazionale e locale traccia
Detenere la veste in termini di fatturato l'intero valore del venduto nelle mani di un signore che normalmente non mi sembra nazionale vuol dire assegnarli un ruolo di controllo indiretto delle attività dell'editore non assolutamente banale
E questo è un dato che le norme conoscono in settori vicini dal punto di vista della logica economica cioè quella delle concessionarie di pubblicità ma che invece non conoscono nel comparto distributivo non lo conoscono perché comparto distributivo è sempre stato più o meno abbandonato a se stesso nasce di vita propria esaurisce
Anche spesso all'interno delle grandi strutture doriani i suoi compiti nella componente logistica mentre invece
E l'Autorità garante per la concorrenza del mercato lo spiega molto bene nell'indagine conoscitiva che è stata pubblicata settembre
La distribuzione integra da un punto di vista concreto e realizza il pluralismo dell'informazione
Tanto è vero che editori piccoli medi e anche i grandi spesso e volentieri si lamentano imputano a carenze distributive il difetto di vendita il difetto di lettura o l'inesatta allocazione delle copie
Prefetture
Spesso e volentieri i sindaci si lamentano perché il giornale non arriva nel Paese disperato in cima la montagna e quindi
Il problema distributivo non lo cominciano finisce in un trasporto di un giornale
Ma passa per il possesso delle fonti di finanziamento derivanti da vendita e questo sulla distribuzione locale cioè quella fatta a livello provinciale e soprattutto sulla distribuzione nazionale
E poi realizza di fatto la distribuzione di tutto il prodotto editoriale su trentotto mila punti vendita
Ma non si tratta di fare l'ultras della distribuzione perché ovviamente non ce n'è bisogno né questo è lo scopo ma si tratta però di fare e di aprire una luce su un tema che totalmente sconosciuto spesso anche agli operatori del settore
La l'Autorità per l'operazione mercato non a caso fa sul tema almeno tre indagini conoscitive considerando che l'ultima è stata sdoppiata ma sostanzialmente fa tre indagini conoscitive
C'entra tutta l'attenzione occupandosi di mercato evidentemente sulle
Rigidità di un sistema distributivo
Fatto da due componenti principali una componente che data dalla dall'impianto normativo attuale
E poi da accordi di settore
Cercherò di essere sintetico rispondendo all'appello della di chi presiede questa questo questo incontro
è chiaro che
Proprio perché punto nevralgico dell'attività di consegnare il prodotto al distributore
A una
Diciamo così svolge una funzione non esclusivamente privatistica
Chi conosce queste norme sa bene che l'unico obbligo a contrarre esistente nel settore
Accede proprio la distribuzione locale cioè il distributore non può rifiutare di distribuire un prodotto
All'obbligo legale di farlo seppure a parità di condizione rispetto ai punti vendita serviti questo dice l'articolo sedici era quattrocentosedici
Perché lo fa ve lo fa per un motivo solo quella norma che risale all'ottantuno aveva un impianto quell'impianto secondo me tuttora particolarmente interessante anche dal punto di vista normativo per certi aspetti
Oscurava una principio e cioè
La libertà di informazione il pluralismo l'obbligo alla parità di trattamento sono
Il punto di riferimento di un sistema il mercato si deve adattare a questo punto di riferimento
Così nasce l'introduzione della prima autorità indipendente che fu garante per l'editoria all'epoca Santaniello all'ottantuno così nasce l'obbligo a contrarre perché nel momento in cui viene assecondato un processo c'era l'ente cellulosa e carta c'era le tariffe postali agevolate che conoscete molto meglio di me
C'era una serie di vantaggi perché perché di fatto il mercato era un mercato obbligato ricorderete che nell'ottantuno c'era il Comitato interministeriale prezzi che stabiliva il costo dei quotidiani oggi non c'è più
Cosa è successo all'ottantuno ad oggi non sono totalmente d'accordo il presidente Calabrò ci sono stati molti interventi ma sono sei interventi piccoli interventi destrutturare anti interventi interessati da chi li ha proposti
Che hanno portato questo meccanismo lentamente a scadere
Da un sistema che aveva come cardine un principio di interesse generale
Si è tentato di portare questo sistema verso un meccanismo di mercato e quindi tutti quei gli obblighi che c'erano quelle imposizioni quei limiti sono stati lentamente sottratti al sistema
Che cosa ne è rimasto ma è rimasto un sistema che non ha più una logica
Che non sa più se essere un sistema di mercato e quindi un sistema che tende al prodotto
Ho un sistema che tutela un interesse generale e collettivo super individuale chiamiamolo come vogliamo c'è qualcosa che chiaramente
Integrare un punto di vista costituzionale i principi del della libertà di informazione
è chiaro che se
E si è parlato fino a poco fa di strumenti tecnologici nuove new economy eccetera
Il problema del veicolo è un problema non banale quindi nel momento in cui viene impedito l'accesso al sistema nell'informazione non c'è quindi
Non può trattarsi qualunque sia il vettore solo di un problema pratico è un problema esistenziale se io blocco taglio la luce internet o nessuno se io blocco il trasporto i giornali non legge nessuno identica sì per la televisione
Quindi il problema non è puramente logistico vettoriale euro diciamo così pratico è un problema vitale per il sistema grazie
Di tale perché perché di fatto quando
Il
L'operatore sceglie il prodotto tanto per capirsi e decide che quel prodotto non va in avviamento Crotone esce
Questo è un fatto quando decide di non portare un giornale da una parte prodotto non arriva esso voglio comprano contro mai allora
Quali sono le linee di possibile riforma del sistema B anche qui io registro nella nel nel nei nei giorni passati fondamentalmente alcune occasioni mancate da parte del legislatore prescelta per negligenza non lo so
Siamo stati fino a più o meno un mese fa discutere di un importante recepimento nell'ordinamento italiano della direttiva servizi
C'era stata l'occasione di rimodellare il sistema della vendita
Perché di fatto nel nella individuazione delle autorizzazioni di ciò che doveva restare o non restare c'erano anche una parte legata alla vendita dei giornali questo articolo a un certo punto è sparito
Quindi evidentemente esiste una volontà volontà omissiva sempre volontà
Questo è un sistema che non si ha il coraggio di modificare non sia la voglia di modificare temo francamente non si abbiano le idee per volerla modificare
Non si ha un impianto come nell'ottantuno giusto o sbagliato che fosse si dice genericamente esista un problema di nuovi media esista un problema di
Tecnologie esiste la fibra esse si sono un sacco di cose
Esista il mercato cosa ha prodotto il mercato negli ultimi tempi vi do due numeri e poi forse sono la Cina
Prodotto distribuito e
Pari a circa sei miliardi di distribuito edicola Parma circa sei miliardi di pubblicazioni
Prodotto è resa è ormai il cinquanta per cento quindi sono nove miliardi di cose che vanno avanti e indietro
Il numero di copie vendute è un altro dei dati sempre più complesse e individuare tanto è vero che anche il progetto di riforma delle provvidenze che parte dal dato di venduto
è un progetto interessante ma mi domando dove vadano a recuperare il venduto con atto certo perché l'unico in grado di gestire quel dato è l'impresa distribuzione locale nazionale direi più locale che nazionale
Quindi se non passano da lì qualunque dato sarà un dato fantasioso
O comunque non c'è
Le copie vendute in questo momento hanno portato ad una diciamo decremento del fatturato del trenta per cento
Quindi stiamo parlando di un fatturato che in questo momento rispetto al numero più o meno stabile da molto tempo di quattro miliardi di euro è sceso pericolosamente a tre miliardi e qualcosa due tre cento dato ovviamente non non sicuro
I dati e vi posso dare delle indicazioni mese
Stesso mese hanno diverso quindi un calo medio del trenta per cento nord-sud più o meno rumeno tra l'altro uniforme il che già di per sé curioso per certi aspetti
E il numero di quotidiani venduti a sempre più basso
Nonostante i prezzi copertina attenti Pino e tendano ad avere un lieve incremento il prodotto a prezzo di copertina molto basso è
Sempre più forte
In tutto questo che cosa sta accadendo in buona sostanza il prezzo non è una leva utilizzabile
Lo sconto non è una leva utilizzabile perché è fisso le modalità di vendita sono quelle
Il sistema sta
Proprio perché non stimolato ad una reazione dal punto di vista la sua struttura si sta adattando nel modo più semplice al mercato cioè comincia a espellere dal sistema tutto ciò che non è produttivo fondamentalmente
O tutto ciò che è costoso oppure si verticalizza il che è peggio e questo lo dice bene l'autorità garante cioè porta ad un'integrazione verticale tra chi produce l'informazione chi la vende
E questo è un dato perché chiaramente questo signore che a un a un arriva ad una quota di mercato significativa non sarà molto disponibile a prendere su di sé la distribuzione di un concorrente
Quindi chiudendo questo intervento in buona sostanza credo che si debba prestare molta attenzione
A ad una visione un poco ottica del mercato perché questo non è un settore che si presta in maniera
Diciamo piana
Al mercato per come lo conosciamo perché l'effetto è quello dell'espulsione chi tutto ciò che invece non è solo prodotto ma è soprattutto
Informazione cultura e quindi diciamo così esercizio di un diritto primario che la nostra Costituzione assegna i cittadini italiani grazie
Grazie
Do la parola Enrico Paissan vicepresidente dell'ordine dei giornalisti italiani assentare sì recentemente
Molte grazie funzionanti senza essere
Molte grazie io sono qui a a sostituire probabilmente indegnamente Lorenzo Del Boca che impegnato proprio in queste ore a Perugia all'interno
Del Festival del giornalismo in un confronto luglio chiama
Probabilmente il G venti dell'informazione come alcuni fra i maggiori studiosi internazionali della comunicazione dell'informazione perché incominciamo
A rendersi conto magari con molto ritardo che queste problematiche non possono avere confini e i limiti di carattere nazionale ma devono evidentemente avere
E fino in fondo la consapevolezza che sono temi che si possono affrontare
E avviare assoluzione solo attraverso un impegno complessivo di tutti quanti generosamente operano in questo settore già il titolo di questa iniziativa mi pare che esprima compiutamente esprima compiutamente alle condizioni nelle quali operano i vari soggetti che concorrono a definire il panorama il prodotto editoriale del nostro Paese
In una situazione che abbiamo sentito negli interventi precedenti di perdurante incertezza normativa di difficoltà economica legata anche a scelte politiche oltre a quello peraltro decisive
Delle dinamiche di mercato di fondati e preoccupanti interrogativi sul ruolo della funzione dei protagonisti stessi dell'informazione della comunicazione ci tornano più tardi dopo sulla figura del degli editori imprenditori che quanto meno di alcuni segmenti di questo mondo i giornalisti in primo luogo
E non è qui il caso di tornare su alcune riflessioni di fondo espresse peraltro in maniera esemplare dal nostro moderatore
E che ineriscono la capacità del sistema editoriale nel suo complesso di affrontare in termini adeguati di governare e non di subire gli effetti di un incessante processo di straordinario sviluppo tecnologico
Fenomeno che riguarda
Innanzitutto in via prioritaria proprio i mondi dell'editoria della comunicazione della conoscenza più che del modo di produrre che abbiamo conosciuto
Nelle secolo e mezzo che ci separa dalla grande rivoluzione industriale
Certo è che per vincere queste sfide affascinanti ma molto impegnativa è necessario che tutti i vari soggetti sappiano ritrovarsi al di là della legittima tutela dei dai rispettivi interessi
In un quadro di contesto che consenta al nostro Paese a quello che talvolta impropriamente io credo che viene definito come sistema Italia di giocare assieme la stessa partita
Cosa
Che
Probabilmente oggi così non è
Stando anche alla testimonianza dolorosa che qui che ci ha espresso ancora una volta al professor diamo atto riferendosi al fatto che da otto anni in qua nulla in effetti è cambiato
Ma mi fermo qui anche per non invadere campi che altri hanno il compito di presidiare con molta più autorevolezza l'autorevolezza di me per fermarmi a tentare di definire di decifrare per quanto possibile il futuro della professione giornalistica
Ora non c'è dubbio alcuno sull'accusa prudenza nostra prima di tutto ma credo condivisa che proprio quella giornalistica la componente che si trova
A dover fare i conti con maggiore difficoltà le maggiori criticità con gli effetti del processi di cambiamento nel modo stesso di produrre informazione nelle modalità ce lo ricordava prima
Il professore
Attraverso le quali si esprime lo stesso consumo se mi è consentito usare questo termine del prodotto editoriale
Tendono infatti sempre più a venir meno le coordinate di riferimento sulla base delle quali per decenni la professione giornalistica si è espressa senza avventurarsi in dissertazioni sociologiche credo si possa sostenere
Con fondatezza che stanno mutando con una velocità impressionante gli elementi strutturali del fare informazione
Stime attendibili ci dicono che già oggi più del cinquanta per cento di quanti svolgono concretamente attività giornalistica del nostro Paese lavorano i vivono in condizioni di provvisorietà
Provvisorietà di non riconoscimento di diritti contrattuali di avvilenti condizioni retributive in una parola di precariato
E non c'è dubbio alcuno che in larga misura questo sia il portato diretto di quel processo di sostanziale destrutturazione del di Mesola redazionale dell'imprese editoriali
Che ca comportato pesanti conseguenze in primo luogo quella di depotenziare di sterilizzare il peso delle strutture redazionali
E di converso quella di scaricare sui giornalisti contrattualizzate la responsabilità di garantire comunque l'uscita del prodotto finendo per attribuire impropriamente proprio queste figure
La gestione dei rapporti con quanti collaboratori Flick freelance pubblicisti vengono richiesti quotidianamente di fornire la loro opera
Dovremmo pur chiederci quanti tra gli oltre centoquaranta quotidiani italiani soprattutto di aree diffusione regionale provinciale e locale
Uscirebbero ogni giorno senza l'apporto dell'in migliaia e migliaia di collaboratori che con il loro impegno coprono la realtà diffusa dell'in
Le una Italia e intanto per effetto di questi processi e qui sta uno dei nodi di fondo la figura del praticante che ha storicamente espresso il processo di acculturazione attraverso il quale si diventava
Per di bottega giornalisti questa figura e del tutto scomparse da sin troppo facile prevedere che fenomeni prima richiamati finiranno per incidere ancora più pesantemente nel prossimo futuro
E qui si pone io credo un problema di fondo ma davvero c'è qualcuno che possa ritenere che questa tendenza alla sostanziale dequalificazione
Della professione giornalistica possa giovare alla qualità dell'informazione consenta al nostro sistema già debole e gracile per suo conto abbiamo sentito proprio alcuni minuti fa i numeri
Consenta appunto a questo sistema di reggere la sfida la competizione internazionale
Non dice davvero nulla il fatto che il nostro il Paese dal quale non esiste non dico una retail metropolitane urbana ma neppure un metro di cavo attraverso i quali veicolare i nuovi prodotti televisivi e informativi
E informatici un Paese una i quali punti di eccellenza che hanno storicamente contrassegnato ed era un vanto della nostra imprenditoria il terreno dell'innovazione per tecnologica nei decenni scorsi pensiamo solo al pianeta Telecom
Questi i punti di eccellenza hanno progressivamente perso funzione presenza un Paese ancora nel quale regole della concorrenza meglio le regole tout-court lontano ad essere riconosciute praticate
Dai soggetti presenti non solo in questo mercato
Tutti questi elementi si tengono assieme come si usa dire concorrono a rendere apparentemente indefinibile la risposta all'interrogativo iniziale sul futuro della professione giornalistica certo è
Che appare assolutamente vitale sto cercando con gli occhi Roberto Natale che l'insieme della rappresentanza dell'articolazione della categoria giornalistica saper esprimere con l'urgenza che la situazione esige un modello di giornalismo adeguato i processi
Di radicale cambiamento e soprattutto all'esigenza fondamentale di continuare a garantire nel mutate condizioni ruolo essenziale di un giornalismo libero e responsabile
Costruito su solide basi professionali e culturali fattore importante anche se non esclusivo
Per tutelare e valorizzare l'espressione pluralistica
Quel compito di mediazione in un'altra parola
Tra i fatti e il cittadino lettori il telespettatore al quale nessuno dovrebbe applicare anche se i sempre più numerosi segnali che arrivano dei settori il cosiddetto giornalismo militante non sono certo dei più incoraggianti
A questo proposito viene da chiedersi se davvero il giornalismo italiano nel suo articolazione sia nelle condizioni di partecipare da protagonista certi certo per la parte possibile che adesso compete al governo del sistema dell'informazione della comunicazione
Nel pieno di quello sviluppo tecnologico che ho ricordato prima che oltre ai dati materiali della produzione in quest'ultimo decennio cambiato orientamenti ideali scali di valori comportamenti ed abitudini quotidiani
Vorrei dire lo stesso senso comune della nostra gente
Per questo abbiamo bisogno di innovare di cambiare il nostro modo di essere di lavorare in questa direzione si muove la proposta di riforma elaborata
Dall'ordine dei giornalisti che all'esame della Commissione cultura della Camera abbiamo bisogno come dell'aria di questa riformare alla consapevolezza che la nostra categoria o cambia o è destinato a subire
Un processo di ulteriore marginalizzazione di complessi qui libri
Che caratterizzano gli assetti e ci sono nel nostro Paese vado alla fine io credo che solo così partendo dal basso certo con una sanzione
Istituzionale e parlamentare sarà possibile sfuggire a dir poco discutibile ancor meno accettabile alternativa che ormai pare minacciosamente profilarsi
Da una parte uniformazione ridotta solo stile interne che siamo alle di un contenitore nel quale
Molto spesso le informazioni non sono validate verificate con gli necessario a livello di attendibilità
E certo il premio Pulitzer alzi a quel sito è un'eccezione non la norma
E dall'altra un'informazione Citizen giornalismo il quale esigenze natura professionali di un prodotto logica
Finirebbero per rappresentare solo un'opzione oggi ad avere molto difficile
Molto più di ieri decifrare il cono stati confini che l'informazione del consulti la comunicazione assumeranno nel breve e lungo termine al di là del fatto davvero scontato
Che esse finiranno per rivestire un peso di un ruolo assolutamente centrali e dominanti della vita di ciascuno di noi degli individui dell'intera Società
Ma questa difficoltà a capire e immaginare il futuro lungi dallo scoraggiarsi deve rappresentare un ulteriore stimolo
A costruire il domani che ci attende perché sarà proprio questo il discrimine sul quale si capirà se giornalismo italiano non solo così come lo conosciamo avrà una prospettiva di vita di un ruolo
E molto dell'esito di questa sfida lo dobbiamo sapere dipende dagli stessi giornalisti grazie
Ora è previsto un coffee break
Che si svolgerà
Albaria di piazza San Silvestro però dico subito che per questioni di tempo fra dieci minuti noi prendiamo quindi uscire e rientrare insomma ad
Adesso non vorrei non sia rimandato al problema che però insomma
Perché difende i suoi dobbiamo riprendere per forza grazie
Dall'impresa all'altra
Rettore IUAV
I loro metodi
E
Ventisei presenti però insomma
Rettore vanno fugati edificante passiamo dal proceda
Non è
Va bene
Ma
Filtrati
I debiti
Dopo
Approfonditamente
Un mese fa porta vantaggio per l'apertura ad una regolazione
Va bene
O no ma di
Questa è una cosa
Troppo
Veniamo
Ne ho quaranta metallico Pavone cerca di fare
Rinunce
Fino agli anni
Importante
La
Paritetico intervento dell'azione Spinazzola ed anche la fiducia e non solo
Quella
Centrata in tredici minuti nessuno
Ma questo
La ricerca è il primo
Salvaguardiamo ce ne sono sei su che cosa stiamo
Generale
La festa
Prego in azzurro stiamo nettamente in ritardo
In particolar modo l'azione
Certo i presupposti un panorama margine
Parziali anziano vederci spinta
Viceversa mi sembra
Terrazza
è giusto che lo studio
IPAB riusciamo
Ormai
No storture bassa
Sul resto unico passando
Va detto che adesso sta lavori
Barbara lavora con
Polacco nella vita abbiamo erogate erogati qua dopo Costantino
Progressione lavoro osceno ma
Perciò abbiamo avuto informazioni di Venezia
Insomma
Lei mi dirà che è un altro anzi
Ora ce ne
Vista anche l'intervento statale
Ridurre quel partito
Senza
L'ultima delle Poste
Al terzo
Sì adesso non
ENI proiettore
Si tratta come punto di arrivo
Basta che c'è in data odierna basse
Zero
Quindi dovrebbe essere
Oppure
Non c'è alcun servizio sì viaggiano sui ce l'ha fatto tutto Ocello a modo suo
Bellum con il concorso per cinquecento uscito
La barra
Troppo polemico
Temo di sì
Per il vicepresidente Tatarella
Beh
Ma qui siamo tutti scali addirittura gli hanno detto
Tremiti proprio bene operiamo visto
Federici spendere atteggiamenti mai
Ottanta
Grazie aspetti devo
Iraniana e infine un'eccezione dopo si mette
Quindi
Accompagna
Effetto detenuta stonato
Equivoco mi astengo
Presentare dovuti
Premio
Quando va bene
C'è qualche cosa sul prezzo del protocollo
è iscritto nel bilancio pubblico
Appetibilmente degli
Però
Peraltro
Di questa
Una forte
Redazioni
Durato molto più
Proprio
Questa
Inoltre
Presidente voli con il Presidente grazie
Prima
La stampa
Probabilmente
Ma
Invito
In più
Troppo bella me deve
In più nell'ambito di questo bisogna dunque
Quindi
Oppure
Un progetto
Veloci fin qui
Francamente
Assolutamente no
Neutrali
Per chiarire esattamente
Gli americani fanno perché vorrei farlo anche loro
Grazie
No
Questo è un
Diversa
Scusate
Grazie
Eccetera
Presidente
Comunque
Ma
Quindi
Professor conservazione
Questa
Perché
A
Sì
Tali
Per
Pongo
Garantendo
Per
Abbiamo
Riesca a qualcosa
Presidente
Ripeto
Io
Questo Strizzolo
Romano
A
Non è
A fa
Se
Francamente
Tutti prendono posto ricominciamo i lavori
No
Abbiamo
Delle
Per
Bisogna
Notava riscontrare
Al
Per
Allora
Senza un buongiorno la parola a Luca Greco nel centro studio dell'aprile per l'indagine di mercato elaborata sui dati di bilancio
Prego grazie buongiorno a tutti
Dunque questo primo studio realizzato sulla base dei dati raccolti tra due mila otto due mila nove tra gli associati della file che può consentire di dare un'idea della dimensione della struttura dell'associazione stessa
Dunque ne fanno parte testate di varia natura a forte caratterizzazione territoriale storica o e o informativa
Giusto per dare un'idea della struttura delle degli associati né della tipologia
Delle informazioni erogata dunque fondamentalmente si tratta circa la metà sono aziende accorta solo locale
In alcuni casi addirittura provinciale
E alcuni non circa un terzo glielo nazionale e circa undici per cento a livello pluridecennale
Coprono per un ottanta per cento circa informazioni di natura generale piuttosto che politica in alcuni casi sport e nicchie di informative minori
Circa l'ottanta per cento quotidiani
Nelle varie declinazioni di di
Settimanali tre
Cinque uscite se uscite piuttosto che se tu cita la settimana
L'aggregato della diffusione l'Associazione esprime circa quattrocento mila copie medie giorno come dato ponderato quindi spalmando la diffusione tutta alle sul numero di uscite massimi dell'anno dato puntuale su su su su un mero eredi su un giovedì potrebbe essere di circa un venticinque per cento
Maggiore ciò questa è la media ponderata sull'anno
Circa sessanta per cento edicola circa il venticinque per cento abbonamenti poi
Degli dirette che qualche maggiore
La copertura a livello regionale fondamentalmente spalmata su tutte le Regioni con nove regioni che fanno l'ottanta per cento la diffusione quattro regioni chiave che sono la Lombardia il Piemonte la Campania e Lazio questo in termini di Coppi diffuso sul territorio
Struttura dei ricavi circa duecento milioni di ricavi aggregati di cui un le vendite a La venga delle copie rappresenta il trentasei per cento
La raccolta pubblicitaria e quindici allegati collaterali hanno un'incidenza molto piccola circa tre per cento e i contributi anche loro un po'come la vendita copie rappresentano circa un terzo del del valore
Un elemento sulla struttura del del del del del aziende di fatto piccole e medie imprese editoriali confrontando la
Ricavi pubblicitari dei ricavi da vendita dell'aggregato file rispetto l'aggregato filiere grazie
Silenzio e come le piccole e medie imprese abbiano una una incidenza reco tubi citare inferiori PROPER che hanno una ma di minor forza una minor leadership nel minor capacità di raccogliere pubblicità sul territorio
E e questo è probabilmente un gap strutturale
A livello di contributi un dato interessante che che occorre
Evidenziare che nel per ogni euro ricevuto a titolo di contributo dallo Stato diretto indiretto viene restituito allo Stato stesso sotto forma di
Imposte e tasse restituzioni di varia natura
E contributi circa il trenta per cento quindi in realtà il
Il costo o comunque l'erogazione per lo Stato di molto inferiore rispetto palazzine il saldo netto
Peraltro questa incidenza del tempo andato aumentando perché la restituzione allo Stato degli importi ricevuti sotto varie forme è cresciuta negli ultimi tre anni fa dal ventisei al trenta per cento
Marginalità
Le aziende editoriali impressione le piccole imprese editoriali hanno una debolezza a livello economico abbastanza
Strutturale nel senso che a livello di
è vittima quindi di margini dopo la
Costo del lavoro così esserne carta stampata sporti collaborazioni e quant'altro gli ammortamenti la marginalità di circa il cinque per cento
A livello di utile netto negativa equipariamo nel due mila otto che era comunque migliore del due mila e nove
Quindi ogni euro in meno pericolo di ricavo a parità di costi si
Traduci direttamente in una incremento di perdita
Tre né dei costi nel tempo nel triennio i costi sono aumentati circa centoventisei milioni aumentano di circa dieci per cento in particolare per i costi di stampa e
Anche perché molti dei contratti sono stabiliti non tanto a volume a singola copia stampata ma con delle soglie la carte rimasta grosso modo stabile come saldo tra incremento di costi le materie prime e riduzione delle tirature
Solamente le moto le collaborazioni giornalistiche e le collaborazioni un giornalistica
Questo mentre i ricavi aumentavano del circa il cinque per cento quindi il una crescita dei ricavi nel tempo di un cinque per cento fronte l'incremento di costi dieci per cento ha fatto sì che
Hillary incidenza dei costi solo delle produzione passasse dal cinquantasette al sessantatré per cento quindi il trend nel tempo progressivamente peggiorato
A livello di situazione finanziaria purtroppo
Come individualmente cresciuto come giorni medi di incasso sia a livello di contributo che gli pagamento da parte dei
Fornitori da parte dei clienti c'è stato un allungamento dei tempi e la situazione finanziaria anche questo nel tempo si è brutto plessica progressivamente
Deteriorata
Una nota interessante che tutti gli occupati direttamente o indirettamente coinvolti nel nelle aziende sono cresciuti nel tempo sia a livello di giornalistiche di poligrafici che di collaboratori
Sono passati a circa mille cinquecentottanta mica ANCI tre mila seicento circa mille ottocento con un incremento medio dell'otto per cento
Quindi ecco la popolazione
Che contribuisce
In qualche modo
A e la produzione la distribuzione
Dei quotidiani
Cioè
Ed è cresciuta
Una piccola ce lo sul mercato qui sono evidenziate leader base cento il due mila sei il trend delle copie medie vendute dell'aggregato FIEG e dell'aggregato file e
Si evidenzia come la di crescita e strutturale nel tempo con un sette per cento sei sette per cento per entrambi gli aggregati di perdita nel tempo ora
Considerando che la vendita copie dopo la pubblicità e il primo a fonte di ricavo con l'approvazione di Doriana e questo si traduce un impatto molto forte sul sul conto economico
Dal punto di vista della pubblicità
Il due mila sette non è confrontabile con il due mila otto in quanto non confondo un contenere alcuni dati del tipo Sky non veniva ancora elevata la free press non era integralmente rilevata
Due mila otto perimetro e completo idem due mila e nove enti e quindi però qual è il dato interessante del due mila sette e il valore della stampa glielo di pubblicità che calata nel tempo passato tre punto due miliardi
Nel due mila sette a due punto tre nel due mila nove con una crescente crescita media del quattordici per cento all'anno quindi
Anche qui c'è un fenomeno di compressione del
Probabilmente la prima linea di ricavo in generale della
Secondo te la terza linea di ricavo per per le piccole e medie imprese editoriali nel tempo
Questo il balcone
Già sappiamo successo sia per i periodici che per i quotidiani periodici hanno perso più dei quotidiani ma
Con con un decremento meglio del venti per cento
Per per i periodici dell'undici per cento per i quotidiani almeno trenta per i periodici nell'ultimo anno meno diciassette per i quotidiani
L'alcalde è stato un po'su tutte le i segmenti di di pubblicità sia sulla rubricata la commerciale e la nazionale una piccola nota interessante su internet allora internet essi cresciuto del cinque per cento ma se evidenziamo solo la parte display quindi vai banner sui siti
Al netto della Sir cioè che quella di Google che cresciuta interprete sceso l'altra no
Preciso di poco show dell'un per cento ma è sceso e comunque mercato piccolo perché vale duecentotrenta milioni di cui circa la metà per i quotidiani
Quindi circa il cinque per cento sul totale valore del del della dei ricavi del mondo di tra reale quindi parliamo di mercato piccolo e che non potrà ripulire a salvare il conto economico di quotidiani dove è importante esserci esserci in modo equilibrato ma senza pensare che quella è la soluzione del problema
La sintesi fondamentalmente che la domanda verso a saper contrazione strutturale nel tempo sia a livello di investimenti pubblicitari che di copie vendute non compensata la crescita di altri mezzi
La struttura delle aziende e fragile ricavi marginalità sotto pressione e la situazione finanziaria di costituzione
Le PMI che contribuiscono comunque dare
Voce a territorio alla pluralità di informazione che alla cresciute nel tempo gli occupati
Il sistema contributivo rappresenta un evento sostanziale che comunque una buona parte del dello stesso viene restituito allo Stato sotto forma sotto varie forme
Ci sono poi efficienza strutturali come sappiamo dalla di fermentazione della distribuzione dalla
Scarse formi percezione della Rete e
Dalla difficoltà di attuare alcune azioni di riduzione dei costi giuste
La sintesi quindi che ci sono delle criticità e l'opportunità che vanno
Colte vanno ricercate definendo modello ottimale che coinvolga i vari player dagli operatori del settore che farà capo implementato in modo grave certa graduale nel tempo
Veniamo all'associazione degli operatori
Ricorda che di
Escluso di voler la FIEG e gli altri tutti gli altri interventi sono già pubblicati su questa rivista che è stata consegnata quindi poi invito anche a cercare di abbreviare
Se possibile anche sotto i dieci minuti interventi visibili vari interventi do la parola Carlo malinconico Presidente della piega prego grazie a internet
Sarò breve anch'io anche se non c'è una nostra relazione ma è un po'una un'orgia di dati direi in questi giorni e quindi
Devo stare anch'io sui dati un po'aridi e cioè riprendendo anche alcuni spunti che era di moda la ricerca testé presentata
I dati sono aridi perché sono sconfortanti purtroppo come abbiamo sentito e come confermo e come confermano gli studi della FIEG anche quello presentato proprio ieri alla Camera deputati per il triennio due mila sette due mila nove
Dimostrano che tutti e due le componenti delle entrate degli dei giornali sia quotidiani che periodici hanno una flessione anzi hanno una flessione vistosa
Per quanto riguarda la pubblicità
Che è scesa progressivamente a me dispiace di non poter proiettare
Le le slide
Sono sono rappresentazioni piuttosto piuttosto
Come dire convincenti almeno anche sotto il profilo proprio del disegno e cioè dal due mila e sei si è scesi
Prima dell'uno virgola quattro per cento per quanto riguarda i costi operativi ma volevo fare sua pubblicità prima di tutto sulla pubblicità c'è stata una discesa
Vertiginosa meno sei virgola otto per cento nel due mila otto meno sedici virgola sei per cento
Nel due mila nove mentre le copie vendute sono scese meno sei virgola tre per cento nel due mila sette meno quattro virgola cinque per cento
Nel due mila nove quindi le copie vendute scendono scendono anche in modo piuttosto
Intenso e rapido ma ancora più intensamente scende da pubblicità quindi se consideriamo che la pubblicità e
La componente più significativa
Prevalente del degli introiti dei ricavi dei giornali evidentemente questo segnale e assolutamente preoccupante
Aggiungo che alla crollo diciamo così della pubblicità che naturalmente nel nostro Paese come sapete come avete sentito anche in precedenza anche nell'intervento del presidente dell'Autorità
Per le garanzie nelle comunicazioni vede e come dimostrano anche le nostre tabelle lo studio punto presentato ieri dalla fine che presentano in in Italia una situazione del tutto
Diversificata e penalizzante rispetto agli altri Paesi gli altri Paesi europei la situazione molto diversa se voi guardate l'Italia mi in Italia il raffronto della raccolta pubblicitaria anni vari
Media vede una prevalenza netta della televisione siamo poco sotto il sessanta per cento ma ci arriveremo
Piuttosto rapidamente ne prevediamo questo che invece la raccolta pubblicitaria della stampa la carta stampata si ferma al trenta per cento
E in altri Paesi è molto molto diverso ad altri Paesi europei e assolutamente ribaltata la situazione è esattamente l'opposto cioè la stampa raccoglie il sessanta per cento e la televisione del trenta ecco cui stiamo parlando di queste dimensioni
L'unica che si mostra un maggiore equilibrio la Francia e stiamo sull'ottica del trentatré trentaquattro per cento quindi è praticamente bilanciato
Ma tutti gli altri Paesi la situazione è molto diverso le copie vendute
Abbiamo visto che flettono anche se c'è una situazione quindi obiettivamente di crisi le risorse pubbliche anche se scendono io qui voglio fare così coglie l'occasione per
Fare un chiarimento
Perché io omicidio ritrovo pienamente in quello che ha detto il presidente Calabrò Presidente dell'Autorità delle comunicazioni ma che ovviamente poi credo sia condiviso anche
Da molti osservatori non è
Il problema non è
Secondo me NI noi siamo andati come Fini che a chiedere
Contributi sia ben chiaro
L'arco una contribuzione però deve essere qualificata per quello che
Le con la contribuzione diretta è una contribuzione che serve alla pluralismo serve alla affinché ci sia una manifestazione la rilevazione del pensiero serve per potenziare questi strumenti di democrazia dai giornali che esprimono partiti movimenti politici
C'è un Regolamento della Presidenza del Consiglio che è stato valutato positivamente dall'Autorità delle comunicazioni abbiamo noi come fieri valutato positivamente abbiamo detto anche
Abbiamo cercato anzi addirittura di rilanciare e dire diamo si diano questi contributi a coloro a quei giornali che effettivamente sono espressione di queste forze che hanno che sono veramente dei giornali che hanno dei giornalisti quindi
Voglio dire il fatto che la con la Commissione alla Camera abbia all'unanimità valutato positivamente quindi con una intesa assolutamente unanime
Questo Regolamento dimostra che uno sforzo è stato fatto e che
Le forse anche sociali si sono orientate in questo senso perciò nessun nessun problema
Si pone da parte da parte nostra per quanto riguarda i contributi indiretti le spedizioni postali è storia di questi giorni
Noi anche qui guardate voglio esser non voglio essere polemico perché poi si fa presto a dire l'editoria se voi vi scorrette il le agevolazioni postali vi accorgete che non ci sono soltanto editori
Prima di tutto ci sono anche altre
Nobilissimi iniziative ma non possiamo parlando solo di editori
E soprattutto il problema è che per quanto riguarda le spese di portare gli abbonamenti che in Italia anche rappresento anche qui siamo una
Assolutamente anomalia nel contesto europeo per per l'Italia gli abbonamenti si ferma al nove per cento nel resto d'Europa
Nel nord Europa stiamo l'ottanta per cento in Giappone il fronte abbiamo sono novantaquattro per cento Corea pure ecco noi stiamo a livello di Grecia Portogallo grosso modo allora
Questo significa anche non poter
Potrà un po'terre programmare Investimenti le spesi dica vivere giorno per giorno si dica a mio avviso anche di più ma e voglio dire questo è una riflessione che possiamo fare poi tutti insieme allora
Sulle poste noi ci troviamo con un monopolio non abbiamo la possibilità non avevamo la possibilità di contrattare
Le poste per legge dovevano in una legge recente ISMA
Di qualche mese fa dovevano fissare per lo Stato una tariffa a quella del miglior cliente del miglior prenditore non è stata individuata perché è stato impossibile trovarne una
Un come dire che se fosse simile alle attestazioni che richiedono i giornali quindi è rimasta la tariffa piena adesso ma ci troviamo altri fa piena un tavolo di trattativa composte che va
Trattativa difficile io non voglio gettare la croce apposte naturalmente che ognuno ha i suoi problemi
Però insomma non è ecco CdA soltanto atto di questo non è così facile
Non è così facile trovarsi a metà anno con una previsione di Bilancio sbagliata perché prevedeva un certo una certa tariffa
Con un rapporto con contratti di abbonamento in corso che non si possono
Modificare non è così facile trattare perché poi io ho sentito anche oggi ci sono dei nobili un come dire nobili valutazioni di sistema
Che naturalmente anche a me piace esercitarli in tutto questo però poi però poi bisogna fare i conti con i numeri
E allora io vorrei sentire delle proposte in positivo oltre che eventuali giustissime
Critica e quindi vediamo il positivo all'in positivo i numeri sono questi i numeri sono che il margine operativo lordo cioè la differenza ricavi meno costi che è una cosa troppo banale
Ecco si statici Nando lo zero cioè la riduzione dell'ultima ed è più che il del del molla cioè di questa differenza e meno ottantadue per cento
Allora se non ci sono risorse per investire e allora diventa difficile fare fare fare imprinting sa e chi ha delle idee li tiri fuori per favore
Perché è vero che gli imprenditori devono fare questo mestiere lo hanno scelto però bisogna anche che chi
Prospetta delle ipotesi diverse di polluzione o di o di sviluppo sia in grado di prospettare allora
Diciamo noi che cosa può abbiamo abbiamo segnalato l'esigenza di un sistema più flessibile e di un sistema più di qualità
La qualità è stata evocata e diversi con occasioni anche oggi se detto la Clio ho partecipato l'anno scorso ha una presentazione di uno studio sociologico
A Milano dell'ordine degli abusi dei Vigili dei giornalisti di Milano che ha fatto un alibi una una ricerca nella quale proposti i dati erano scoraggianti non sembrava che i giornali i giornalisti assolutamente inattendibile un quadro fosco fosco
Che naturalmente io mi sono affrettato a dire molto cioè di questo questi giudizi di
Come diretta lattice o di di di come dire di
Un'altra forma in qualche modo di protesta io non credo assolutamente che chi compra i giornali pensi che quello che compra e tutto immondizia sinceramente da quelle ricerca sembrava quasi così
Ecco però voglio dire effettivamente capisco che il problema della credibilità dell'affidabilità delle fonti sia il problema centrale che quindi dà qualità sia un problema decisivo
Perciò
è vero tutto questo per la qualità per la qualità noi naturalmente pensiamo che debbano esserci degli investimenti e abbiamo
Ecco perché richiesto che
Sia il contenuto editoriale sia trovi un pagamento trovi il corrispettivo perché se non se i conti qui il prodotto editoriale in una una
Qualche resa necessariamente nessuno investirà più nel prodotto editoriale così anche internet alla fine si eviterà su se stesse non Tovara più materiale da reperire
Ecco perché ne abbiamo cercato di muoverci nella difesa di tutte della del prodotto editoriale come si fa copywriter
Quindi l'ha detto l'autorità per le comunicazioni anche stamattina occorre adeguare gli strumenti alle novità le innovazioni tecnologiche non la tutela ci deve essere guardate che noi nel confronto con Google e non perché ce l'abbiamo con cui ma tanto perché sia chiaro come funzionano le cose
Quando uno mette un un editore mette sulla Rete una un articolo questo viene replicato
All'infinito non viene rispettato nessun diritto ci impediscono di usare gli strumenti per digitalizzare cioè per seguire
Perché esistono dei prodotti del software ce l'abbiamo mondialmente riconosciuto che si chiama AK che serve per individuare
Un articolo e perseguito in tutto il suo viaggio in internet sapere quante volte viene puntine copiato da chi
Se voi andate su Google sulla Rete lo stesso articolo predetta replicato e anche la vostra pubblicità la troverete visibilità perché potranno leggere articoli non è detto insomma che lo vedano sul sito
Che lo ha prodotto
Lo diciamo non è che facciamo grida di diciamo che forse un problema di diritto d'autore c'è e forse un problema di remunerazione di coloro che hanno prodotto questo questo prodotto scusate il bisticcio c'è
Ecco questo e uno è uno degli elementi che noi cerchiamo di valorizzare pur tutelare il prodotto l'abbiamo fatto in questo modo Poistovaci in qualche volta ci sorprende un po'come dire il fuoco amico
Cioè non è che ne stiamo facendo la battaglia contro Google però Gong come si dipende con come si difende con riferimento a Google News in questo modo ma noi non siamo editori
Ed è vero amanti in più loro hanno dei grandi capannoni sono previsti ne hanno
Sono pieni di computer hanno
Ingegneri credo una novantina che pensano soltanto al software quindi sono una macchina da guerra in senso giocoso come si diceva un tempo non in senso ovviamente bellico ma sono sono proprio bravi
Si vantano di non avere i giornalisti
Raccolgono la pubblicità in modo straordinario
A chi la prendono da dove la prendono da chi prendono i dati a cui ma vietare la pubblicità a chi come sollecitano la navigazione
Si si può si può anche fa finta di non vedere mai il problema è questo il problema è
Che Google gli USA riesce a con i suoi prodotti a essere molto accattivante se voi fate la ricerca per notizia e quasi sempre al primo posto del ranking chi fa le regole del ranking Google
Chi vende pubblicità Google chi fa tutti e due le cose allora
Dai possiamo anche come dire non
Non non affrontare questo problema però il problema c'è col machete serio e non possiamo come dire immaginare di reagire di investire sulla qualità quando il mondo va in quella direzione se va in pensione
Ecco perché scusatemi seppur per brevità ho dovuto un po'stringere e quindi in qualche modo essere forse apodittico però il problema credo vediamo in questo modo
Sulla sulla qualità sulla qualità nei crediamo anche nell'autoregolazione noi anche quello che abbiamo detto nella
Lo sa il presidente Natale perché abbiamo fatto delle audizioni anche in Commissione giustizia noi
Crediamo non crediamo nelle sanzioni penali sui giornalisti
Da voi ecco visto che si parlava di di impresa editoriale io sono assolutamente d'accordo credo che l'abbia scritto
Il professor
è solo un attimo di amnesia
Abbiamo
Nove Colucci debellate corrige scusatemi ma è un amico oltretutto tenute in cornice
Che non è il caso di indulgere in Statuti dell'impresa editoriale perché l'imprenditoria al deve essere un'intesa come tutte le altre Giusto l'unico aspetto che ha di novità le imprese editoriali e che mi sembra che cioè che nella legge quindi non abbiamo chiesto noi
E non chiediamo che ci sia un direttore responsabile che risponde che quindi gara che è il
Come dire il filtro tra l'editore e i giornalisti così e la legge leggere il direttore responsabile deve organizzare il proprio alla propria in Presa in modo da Edizione l'intesa
Dell'editore per dir la verità modo da evitare che si commettano reati col mezzo della stampa quindi questo è veramente una molto somma
Una caratteristica dell'impresa che c'è nell'impresa editoriale non c'è in altre imprese ma detto questo
Non ci teniamo modifiche quando adesso si immagina di introdurre la legge duecentotrentuno per gli editori e quindi si immagina che l'editore possa andare a verificare ed è diciamo attenzione perché si incrina questa apparente così sin qui
Chiudo chiudo dicendo
Non solo noi abbiamo problemi di di concorrenza la concorrenza naturalmente è un primo elemento che va a trecentosessanta gradi
Il nostro sistema in molti casi a delle rigidità compreso il fatto dell'accesso alla professione scusatemi io non lo so ho visto con favore che
Un progetto di legge sulla futura sull'accesso la professione
Che anche questo quest'oggi il vice Presidente dell'ordine specialisti ricordava pone questo tema perché è un problema serio un problema importante in cui io credo personalmente
Però naturalmente io non lo so poi se quella soluzione io non so se tutti dobbiamo essere laureati situazione sta iscritti all'ordine dei giornalisti
C'è una un articolo in di quelli raccolti quello del prodotto editoriale che dice attenzione non vorrei non vorremmo che attraverso il prodotto editoriale insomma copriamo
Troppo rendendo in qualche modo comprimendo l'articolo ventuno della Costituzione e chiudo veramente il problema della concorrenza anche l'ordine dei giornalisti cela
C'è la nel senso che
Naturalmente l'accesso alla professione deve essere garantito e bisogna che l'ordine giornalisti
Faccia quello che naturalmente
Gli chiediamo di fare cioè il controllo della deontologia e la qualità delle delle prestazioni questo questo deve fare da questo chiediamo che faccio
Quindi vi ringrazio mi scuso della concitazione dovuta al fatto che non ad una relazione scritta e gli auguro buon lavoro
Allora Mario primo solari Presidente di media Coppola
Grazie della brava brigare ancora i tempi visto che
La relazione sono già scritta quest'altro
Prego
Grazie dicevo volevo dire che non è semplicissimo in pochi minuti quelli che ci sono consentiti fare il tre operazioni la prima tener conto di un volume che è quello che voi conoscete il quale stiamo discutendo che non è un volume banale
Ritengo rumeni culto
Teorico
E che quindi meriterebbe di essere trattato per la qualità che come dire esprime al di là del fatto che ci sia anche un mio saggio del tutto irrilevante anche perché incongruo rispetto alla linea giuridica e non sono un giurista di questa rivista
La seconda cosa è difficile non rispondere ad alcune delle sollecitazioni che ci sono state
E la terza è difficilissimo non tener conto di un pezzo dell'invito al quale
Tutti voi avete risposto laddove si dice aspettando gli stati generali dell'editoria
Battuta sarò ben dieci minuti non è semplicissimo
Allora prova fare semplicemente alcuni sbotta in merito consentite se sarò un po'disorganico parto da un'affermazione che c'è stata variamente
Ripetuta per alcuni good in questi anni non è cambiato nulla peraltro è cambiato molto peraltro è cambiato così è così
Bene Stato e cominciare in questi anni è cambiato tantissimo
E la cosa più drammatica è che i cambiamenti si sono notevolmente accelerati negli ultimi mesi
Il problema vero è che questi cambiamenti sono avvenuti senza apparentemente apparentemente disegno
Però in questi mesi non abbiamo legiferato sulla banda larga decidendo di non farla dopodiché quando parliamo di tecnologie informativa senza banda larga di che cosa stiamo parlando
Abbiamo cercato di ragionare su internet
Non so con quale modello di riferimento a me sembra du quello cinese che non quell'americano
Ma anche qui di cosa stiamo parlando non sto parlando di un pezzo di questo sistema complesso dell'informazione
In questi ultimi proprio Italia vi abbia più a fatti anche qualcun altro abbiamo recepito una direttiva europea utilizzandola per tutto tranne per quello che poteva essere utile ai fini di un ridisegno complessivo di questo sistema
E poi in questi ultimi giorni ne abbiamo di di novità abbiamo praticamente sterilizzato
I contributi indiretti abbiamo annullato i contributi indiretti e Gesù cosa ci resta
Se andiamo agli Stati Generali di cosa parliamo
Di un'unica cosa sulla quale io mi domando se questo Governo è in grado di parlare cioè della pubblicità ma questo Governo in grado di dire agli Stati Generali per dire che qualcosa sui tetti
Alla pubblicità che riequilibri le cose che ieri in un modo grezzi in troppo sommesso il presidente malinconico ha sottolineato
Questo Governo in grado in qualche modo di venire a
A spiegarci che cosa succede a questo unico polio che pratico un tanto dumping pubblicitario insopportabile
Questo Governo è in grado di aiutarci a capire se per caso non corriamo il rischio di ulteriormente
Rafforzare questo Colico polio io mi ricordo una cosa di quale nessuno parla alla fine di quest'anno proprietari di emittenti possono essere proprietari di testate
Ne prevedano così rilevante
Non stiamo per caso facendo la riforma non siamo per caso disegnando il nuovo modello di questo settore
Chiusa questa parentesi ma mi serve perché se no è inutile che ci abbiamo scritto spettanti sta generali
Io voglio riforma noi Danila proponiamo Dania ci siamo perfino permessi di suggerire pubblicamente
E l'abbiamo fatto rivolgendosi alla fine che abbiamo fatto rivolgendoci all'FMI sedi al limite auto convocarci non sarebbero più gli stati generali come sapete è una cosa diversa Mazzotti se ne frega del nome
Gli auto convocarci e cominciare a lavorare fra noi visto che tra l'altro tra tutti questi operatori lo diceva anche questo molto bene ieri
Il Presidente malinconico c'è una forte assonanza sui temi c'è un'antica abitudine ragionare insieme
E quindi probabilmente fra gli operatori c'è anche una
Modello che è molto simile a quello francese nonostante sia un Governo di destra che con la concertazione che poi noi stiamo già praticando
Ma è difficile fare un progetto c'è
Edifici per molte ragioni
Perché non ci sono
Come dire non c'è un sistema regolamentare in questo Paese che consenta di vedere convergente significative e poteri sono punti di vista diverso
Io ho sentito citare lo cito anch'io questo saggio provocatorio di come si chiama il suo professore mi ricordo mai ecco zero zero in questi quali scriva seguente cosa perché va letta
L'ingegno e l'impegno del giurista anziché esplicarsi nell'escogitare leggi per la protezione di tirannia ed è ritiene in via di estinzione potrebbe essere meglio spiegata e Anna
Sarà la legge quattrocentosedici per constatare la radicale incompatibilità non solo con tutti i principi comunitari ma anche con i diritti dei cittadini contribuenti bla bla bla
Infatti mi sto domandando i giornalisti e Messaggero caschi sono fra i piranha
O fargliene
I quattro mila quattro mila
A detti che se non viene rifinanziata
Non viene riga due reintrodotto il diritto soggettivo vanno a casa a luglio
E sono contestate
Nei confronti dei quali non mi pare che si possa dire che hanno come caratteristica quella di non avere un prodotto di qualità visto che sono testate di qualità
Io non sono d'accordo io credo che si debba partire da quattrocentosedici
Che per quello che mi riguarda e un'ottima legge che certamente non sono tutti gli anni che ha
Che certamente è stata anche fortemente deteriorata dagli interventi che si sono susseguiti per
Esigenze specifiche
Ma che se non la si a va a guardare non si capisce mica per quella quale ragione siamo oggi qui
Perché se non si va a riguardare cosa vuol dire una cooperativa editoriale così come è stata disegnata là dentro forse nell'utopia e nell'utopia di un
Editore puro non si capisce mica perché ci sono i contributi diretti
Non c'è convergenza evidentemente e quindi c'è da discutere ma questo è ottimo bene questo volumetto perché ci permette questa questa rivista ci permette di farlo e vedete anche con delle suggestioni
Che come dire facendoci arrabbiare ci permettono perfino di dire le cose forse meglio di come faremo in modo paludato non ci sono convergenze
Tanto per capirci il fatto di aver tagliato
I finanziamenti alla distribuzione alle Poste none cosa indolore non è un giochino irrilevante primo
Non lo dice nessuno ma qui con un decreto si è
Annullato una legge due ma ancora più grave si è deciso che le parti in condizioni non negoziali perché le condizioni negoziali implicano la competizione la concorrenza ma se non c'è concorrenza che negozio e
Devono loro decide un prezzo che poi fa il Parlamento lo ratifica
E se del caso non ratifica che fa il Parlamento dice che
Il presidente malinconico da parte del Presidente le Poste sono due che non hanno saputo trattare
Ma come fa il Parlamento a ratificare se per caso si arrivasse a quello che si sta definendo per cui un libro di sette euro sarà spedito utile spiega spendendo le cinque
Oppure sette
Ma perché il prodotto culturale un prodotto che sta nel mercato della mortadella delle scarpe
O è abbattuta Bin questa forma
Un libro di sette euro che se li spendo cinque spedirlo vuol dire non diffonderlo
Così come se passa la cosina che stanno cercando di come dire
Giustamente organizzare le Poste per cui la stessa informazione se la da un giornale che fa mille copie
Costa il doppio di quello se la stessa formazione al fa un giornale che fa cento mila copie ma perché l'informazione diverso accosta diversamente secondo il numero delle copie
E perché giustamente diceva sposato
Stanno dicendo cose che non piacciono Micale
Si stanno appropriando imprenditori delle
Si sa da pregando gli imprenditori di tutte come dire la parte intermedia da distribuzione
E se per caso la casa distribuzione fosse quella di Libero pensate che distribuirà con la stessa efficacia il manifesto
Non so se sto andando oltre mi permetto soltanto due alcuni
Ulteriori concede come dire considerazioni
è indubbio
Che il problema poi c'è un problema più profondo dire quasi teorico il processo di dematerializzazione
Di un prodotto che
Nel frattempo era materiale perché prima il prodotto informativo era il giornale se volevi dei luminari tradito vi andate a comprare i numeri arretrati e ti davano se anche si servì a un solo articolo intero giornale
Questi prodotti sono devitalizzati e quindi è comprensibile che l'atteggiamento di orientamento dei del legislatore allarghi a dismisura esposti dal produttore di formazione al prodotto perché
Perché essendo dematerializzato gode anche tutta quella serie di gli economisti chiamano economia delle code la tutta quella roba inutile
In questa sede da raccontare ma è indubbio
Che bisogna parlare di prodotto ma nello stesso tempo bisogna anche tener conto che questo prodotto così sfuggente Bauman modificherebbe giustamente liquido questo prodotto
Comunque deve tener conto dei
Le condizioni attuali non si può dire che bisogna avere un forte diritto d'autore poi complimentarsi perché un soggetto non profit mette a disposizione informazione di qualità gratuitamente
Non c'è contraddizione ma non dobbiamo neanche probabilmente
Portarla fino in fondo ultimo elemento che volevo dire
La qualità
Io sono d'accordo io sono convinto insieme con il Presidente Natale lo può testimoniare da
Sacco il tempo ci stiamo domandando come affrontare questo tema e affrontarlo
Come dire il più correttamente possibile fermo rimanendo che ricordiamoci che quando entriamo la parità
I paradigmi che decidono diventano molteplice sicuramente questo è un tema che va affrontato e lo dobbiamo affrontare per la qualità è molto costosa
Molto costosa dipende dagli uomini credo che ne parlerà Natale dipende dalle condizioni e dipende dalla politica
Non si può parlare di qualità se nel frattempo introduciamo per esempio
Il del decreto sulle intercettazioni perché i diritti la cronaca giudiziaria non è
Nel mix di informativo del giornale come l'oroscopo è
E se noi pensiamo ai giornali locali la cronaca giudiziaria locale eh una quota rilevantissima dell'informazione
E allora non si può dire che noi dobbiamo favorire e avvantaggiare i giornali locali e gli togliamo uno dei due requisiti fondamentali dei suoi contenuti che lo fanno apprezzato desiderato acquistabile
Dipende quindi soltanto dai soggetti dipende anche dalle condizioni in cui soggetti possono svolgere il loro mestiere che dare risorse probabile che ci sia una caduta di qualità probabile fare delle inchieste costano
In America si visto che ne stiamo parlando le inchieste sono finanziate la società civile
Attraverso istituzioni no profit che finanziamo i giornali perché faccio degli approfondimenti appunto tipo qualitativo stanno qui mi pare che le cose stiano letteralmente valide non troviamo i soldi per poter pagare neanche di turno sui giornalisti
Permettetemi se chiudo con una notazione proprio nostra tavoli se non viene reinserito il diritto soggettivo come hanno chiesto trecento sessanta deputati
Come hanno di come hanno affermato due Commissioni parlamentari come
Va bene
Le cooperative chiudono
Perché
Il sottosegretario Bonaiuti ha tra l'altro informato che le risorse che ce ne sono sono limitate da quello quel ricordo bene
Mi corregga se il sbaglio ci sono cinquantasette milioni ne servono il triplo
Il che vuol dire che i consigli amministrazione in questo momento devono decidere di continuare le pubblicazioni sapendo che non ci sono i soldi
Se per caso va male il giudice deciderà se quelle un fallimento una una bancarotta
Di prego chi tener conto
Che se inoltre inseriamo il diritto soggettivo e non consentiamo alle imprese di questo genere che sono imprese non brutte mal fatte nel mal gestite ma sono fatti secondo quello che prevedeva la legge quattrocentosedici
Poi chiudiamo questo mondo dopodiché faremo anche
Spero gli stati generali ma li facciamo su deserto di io attori
Tendenzialmente orientati ad una
Informazione critica politica e culturale grazie
Roberto Natale presidente la prelazione alzano la stampa
Colgo l'occasione per salutare il Sottosegretario Bonaiuti assicurargli e per quante critiche sentirà qui stamattina starà comunque più rilassato ricoveri è capitato di stare pur in una prima fila della nella giornata di ieri
Però
Un ringraziamento alla file
Per questa bella iniziativa
Questo ci sentiamo di dire è un modo per avvicinarci agli stati generali dell'editoria un'occasione per discuterne
Mentre come il sottosegretario sa anche se non è Porta diretta responsabilità riteniamo che non serva ad avvicinare la poi
Punto di vista di generale l'insieme di provvedimenti che negli ultimi sei mesi dal Governo sono stati presi su e contro l'informazione
Il diritto soggettivo o i tagli all'emittenza e I fogli degli dei grandi giornali dell'estero adesso le tariffe postali
L'abbiamo definito
Non è accettabile questo insieme di provvedimenti anche per questioni di metodo oltre che per pesantissimi contenuti un metodo doppiamente
Inaccettabile sia per il fatto che prima si dà il colpo e poi si dice discutiamone
Mentre logica e buonsenso vorrebbe che si facesse l'inverso
Sia per il fatto che questo metodo mette insieme nell'attacco chi si è comportato bene e chi si è comportato male chi ha rispettato le leggi e chi nelle pieghe di leggi regolamenti e norme ha cercato di intrufolarsi
Questo per ribadire ancora una volta
Che
Siamo disponibilissimi anzi non lasciamo ad altri la parola d'ordine del ricondurre
Però chiediamo che non sia applicata in maniera così indiscriminata il rinnoviamo ancora una volta l'appello Sottosegretario visto che sa quanto anche da parte del sindacato dei giornalisti si tenga all'appuntamento degli stati generali
Per far tutto il possibile perché prima degli stati generali vengano rimossi gli ostacoli che a un sereno svolgimento dell'importante iniziativa si frappongono dette in altri termini
Non accetteremmo di dover cominciare gli stati generali con un minuto di raccoglimento per le testate che nel frattempo fossero state costrette a chiudere e come sapete meglio di me la manovra sulle tariffe postali questo rischio comporta per tante troppe voci del settore
Dicevo disponibilità rigore e anche all'innovazione
Ne accenno solo un paio di temi perché forse vanno rivisti alcuni dei criteri
Velocemente solo per titoli l'on line deve entrare forse anche nelle logiche di sostegno al settore
Perché qualcosa è cambiato da trent'anni a questa parte e poi riteniamo era capitato di parlarne già due anni fa in questa sala
Che la logica dello start-up forse dovrebbe essere pensata anche negli aiuti all'editoria cioè la logica per la quale ti aiuto nei primi anni ti aiuta metterti in piedi poi vedi se ce la fai ti ho aiutato però quando crescenti la logica attuale nostra italiana pur nata da ragioni comprensibili da in direzione contraria aiuto se se è stato invitato a cinque anni e poi ti aiuto a vita
Credo che sia poco sensata e probabilmente non
Difficilmente sostenibile
C'è un problema di risorse è stato detto e però come è stato detto anche
Sia nel nelle parole del Presidente della FIEG che sia nelle parole del Presidente
Media Coop Salani
C'è un problema di risorse e se guardiamo solo un segmento della comunicazione detto in altri termini
Si può continuare a contemplare in questa maniera a stupefatta attonita o interessata
Una situazione nella quale la pubblicità televisiva continua a drenare così tante risorse rispetto al resto del sistema
Non richiederebbe interventi di governo primo Salani faceva una domanda che ripropongo adesso testualmente visto che nel frattempo arriva il sottosegretario Bonaiuti
Ce la fa questo Governo a pensare che questa ripartizione totalmente asimmetria rispetto all'elemento alla all'Europa è un elemento sul quale intervenire
Non dà fiducia da questo punto di vista ma noi rinnoviamo comunque l'appello quello che è successo con il cosiddetto decreto Romani
è stato introdotto come se fosse una cosa che riguarda solo i tecnici il cosiddetto product placement cioè si potrà sdoganare quella che un tempo da ragazzi chiamavamo la pubblicità occulta
Possibile che in Italia ci sia bisogno di incrementare ancora il drenaggio di risorse verso la pubblicità televisiva ci si risponde ma il loro banche lo vuole
Controrisposta non possiamo essere europei a giorni alterni treni giorni spari scopriamo che in Europa c'è il prodotto parte placement
Nei giorni dispari ci dimentichiamo di qual è il rapporto tra pubblicità per la tv e per la carta stampata che non c'è in tutti gli altri Paesi d'Europa e ricordo anch'io da parte mia che in questo contesto
Da gennaio la legge Gasparri consentirà ai livelli tivù generaliste diciamole così pudicamente al plurale di entrare nella pubblica nella proprietà di quotidiani o fondarla di nuovi
Ha bisogno di Cristo il sistema dell'informazione italiana non ci vorrebbe un soprassalto io direi di buonsenso prima ancora che di
Attenzione alle regole europee
Parliamo cioè di conflitto di interessi ma come sapete come sindacato dei giornalisti siamo in affezionati anche a un plurale conflitti di interesse non c'era mica solo il Presidente del Consiglio Berlusconi in conflitto di interessi ribadiamo su questo
Del resto è uno dei molti punti in cui siamo in dissenso dalla saggio pregevolissimo del professor Zanon Genco vice
Che c'è a nostro avviso un problema di garantire uno Statuto di autonomia
Per l'informazione in un sistema dell'informazione italiana in cui troppo spesso ci sono intrecci per i quali l'informazione viene come secondo terzo quarto interesse è di quell'editore chiusa i giornali terra
Altri scopi principali avviandomi a chiudere allora parlo anch'io della qualità del giornalismo in rappresentanza del sindacato dei giornalisti in sintesi ci interessa la tutela del diritto d'autore
Da tempo abbiamo maturato l'idea che l'utopia del free pur nobilmente motivata rischi però di fare disastri
Riteniamo che si tratti di qualità anche nel
Pagare dignitosamente il lavoro dei giornalisti
Non la faccio a voi la commovente predica sulla situazione del precariato ma sapete tutti qui dentro che ci sono pezzi pagati molto molto al di sotto della soglia minima di decenza nel saggio mi capita di
Parlare con qualche imbarazzo nel paragone ma ci sta tutto del caporalato fatto dagli editori
Che vanno a raccogliere i precari come si si trattasse delle braccia degli immigrati sulla piazza del paese alle cinque e mezza di mattina di qualità fa parte anche la riforma dell'accesso all'ordine
Questo assetto non regge in quantità e qualità
Non ho potuto sentire l'intervento del collega Paissan ma il sindacato dei giornalisti condivide integralmente quella proposta di autoriforma che sta cominciando un troppo faticoso iter
Alla Camera e riteniamo che non ci sia nessuna contraddizione se ho ben inteso il riferimento del presidente malinconico tra l'esercizio dell'articolo ventuno del quale parla anche zero zero comici ci mancherebbe ne siamo convintissimi sostenitori
E però non ha nulla a che vedere con l'informazione professionale che deve dare ai cittadini alle cittadine garanzie di qualità
Degli interventi per il sostegno all'informazione crediamo debba far parte anche un tema che troppo spesso viene dimenticato oppure viene considerato come nostalgica degli anni Settanta e Ottanta le iniziative
Di formazione nelle scuole
Per abituare i ragazzi a leggere
La diffusione di internet consente anche di lavorare più agevolmente su i siti on line dei giornali c'è la possibilità di fine interessante era raffronto tra cartaceo on line
Non porre non fosse sfuggito con riferimento che c'era anche nel rapporto presentato ieri dalla FIEG al dato presentato dall'ottavo rapporto sulla comunicazione Censis qualche mese fa che dice che cresce il prescriva ed
Detto in maniera diretta
Diminuisce la percentuale di cittadini italiani
Anche giovani e anche di cultura medio alta abituati a frequentare un giornale come pensiamo di recuperarli il pubblico dei lettori se non andiamo dove i giovani
Sono
A milioni alcune di queste cose come sente sottosegretario Bonaiuti sono a costo zero per questo negli stati generali dell'editoria né ci aspettiamo
Una serie di proposte del Governo in particolare ci aspettiamo quelle proposte
Che non hanno impatto finanziario per dirla in termini più diretti che non debbano essere autorizzato da Tremonti alcune delle cose citata la riforma dell'urto
Programmi
Di formazione possono andare
Senza bisogno di null'altro che non sia la cosiddetta volontà politica purché si esca da questa situazione in cui
Il Moro della tv generalista sta lì e è tanto grande che nessuno si permette di guardarlo e far proposte a riguardo un ultimissimo accenno e chiudo visto che è stato toccato tanto da malinconico quanto
Da Salani sul disegno di legge sulle intercettazioni i giornali si comprano anche perché tra l'altro ci sono notizie ci fate per favore continuare a darle grazie
Do la parola a Paolo Gentiloni responsabile come azione il PD quindi intrecciamo un po'i politici con le associazioni per rispettare anche le esigenze di ciascuno di dibattiti convegni altri altri appuntamenti
Sì io chiedo scusa per la l'intromissione ma
Chiedo scusa anche a Paolo Bonaiuti se poi
Non potrò ascoltare il suo intervento come quello di altri colleghi
Mai insomma la questo doppia giornata ieri con
Con la relazione della FIEG che oggi con questo importante convegno certamente civici ribadiscono o uno stato di enorme difficoltà
Una situazione molto molto
Complicata
Naturalmente il segno di questa complicazione
Non è univoco però di certo
La la crescita di di internet ha accentuato molte delle difficoltà dei giornali
Per dirla molto semplicemente ieri tra le tante tabelle che presentava la FIEG
è una cosa che
Che che racconta molto bene questo cioè
Ampio meno nel due mila nove i giornali hanno perso
Circa trecento trecentocinquanta mila copie
Mal contate in edicola
I siti dei medesimi giornali hanno guadagnato circa quattrocento mila utenti unici nello stesso anno
Solo che ovviamente il conto non torna nel senso che la la perdita di
Di ricavi che deriva da
Dal quelle tre quattrocento mila copie non è compensata neanche alla lontana dai ricavi dei di quei tre quattrocento mila utenti unici in più nei siti dei giornali
Ora naturalmente questo è un problema globale non è un problema soltanto italiano anzi forse un problema in Italia che ancora una misura minore rispetto ad altri Paesi in cui la diffusione di internet e molto più forte
E che richiedere soluzioni globali io non credo che il rapporto tra la stampa e i produttori di News segrete e i motori di ricerca avrà una soluzione italiana
Avrà probabilmente un fase di assestamento
Europea ogni Paese può dare un suo contributo bisognerà arrivare a un certo punto ha nuove regole europee ci sta lavorando la Commissione europea sul Copyright
è un'illusione immaginare che il problema si possa risolvere in Italia applicando la legge gli anni Quaranta al mondo di interne
Nel frattempo
è chiaro che la soluzione che tutti gli editori e nel mondo stanno cercando
Quello di come rendere profittevole
Le news in rete finora nessuno ha trovato una soluzione a questo problema come sapete stanno lavorando molto sul micro pagamenti vedremo
Io non vedo scorciatoie su questo punto mi dispiace che Carlo malinconico sia andato via ma
Lui tra l'altro ieri aveva detto questa cosa in modo molto
Sfumato e come alcuni giornali la traducono cioè inseriamo in Italia una tassa per l'accesso a internet
è diciamo il famoso rimedio peggiore del male noi dobbiamo incoraggiare l'accesso a internet e il Governo sia pure con pochi quattrini lo sta facendo e sta andando a ruba l'incentivo
Per l'accesso alla banda larga come avete visto è che possiamo invece scoraggiare lo con una tassa quindi ci sono i problemi del copywriter
Che vanno risolti ma solo sarà fatto in sede europea ci sono i problemi di come rendere
Profittevoli le news in Rete e verranno risolti dal mercato non da una tassa aggiuntiva
Questo è il contesto globale c'è però un contesto italiano io su questo voglio dire ultime due cose certo che c'è un contesto italiano e
E quindi quando parliamo
Della
Dice inattesa degli degli stati generali o spero che il che amico Bonaiuti non si trasformi in una specie di Godot con questi con questi Stati Generali però inattesa degli stati generali
Soffermiamoci oltre che sul tema globale della crisi della carta stampata eccetera su
Alcuni problemi italiani quelli delle regole certamente sono state dette delle cose anche adesso da
Roberto Natale che io condivido su come possono essere cambiati alcuni criteri ad aggiornate alcune cose però i due punti essenziali a mio avviso
Se parliamo dal prendiamo sul serio i dati di crisi che le le relazioni di questi giorni ci vengono illustrati sono due primo il problema della pubblicità
è persa quella causa lei vi dice uno che quando ha fatto il ministro ha provato a
Risolvere per legge con una norma antitrust ex ante tipo quella che c'è per la tiratura dei giornali per intenderci
Visto che
Quando io la proposi pure accusato di fare una cosa che non stava né in cielo né in terra non ce l'abbiamo per la carta stampata nessuno può avere più del venti per cento della tiratura io li avevo proposto un tetto del quarantacinque per cento sulla pubblicità
Quella cosa non esiste va bene lasciamo stare sappiamo tutti come sono andate le cose oggi
Abbandoniamo questo fronte io penso di no perché il dato che dobbiamo
Dire non è soltanto che
Da noi la televisione sta al cinquantadue per cento la stampa sta al trenta ma che quindi se no sembra che stiamo parlando di di Telenorba o di o di non so che quando diciamo la televisione
Che un gruppo televisivo in Italia c'era il trentacinque per cento mentre la stampa se al trenta di tutta la torta televisiva
E questa cosa è in crescita continua perché nella flessione della pubblicità è ovvio come in qualsiasi mercato che chi ha una posizione molto rilevante in questo mercato
E in qualche modo limita le perdite come si può affrontare questo problema immaginando difficile che il Governo attuale riproponga la norma del tetto del quarantacinque per cento
Beh un paio di cose si possono fare le ha dette entrambe Corrado Calabrò quindi io non faccio altro che sottoscrivere primo
Evitiamo che allo scadere dell'anno venendo meno le norme di che vietano la cross ownership la situazione ulteriormente peggiori
Con alcuni colleghi stiamo presa preparando una proposta di legge che comunque se può aiutare una proposta di legge ma il tema va affrontato secondo
La legge attuale sul sistema televisivo vieta le posizioni dominanti nel settore pubblicitario nei mercati rilevanti questa indagine l'Autorità delle comunicazioni la sta trascinando da circa quattro anni
Ho ascoltato oggi dal presidente Calabrò che nella sua prossima relazione credo sia prevista per luglio lui ci dirà i risultati di questa indagine
Ci stiamo domandando questo l'oggetto dell'indagine se ci sia una posizione dominante nel settore della pubblicità televisiva non un abuso
Perché la legge non dice abuso di posizione dominante la legge vieta la posizione dominante in quanto tale c'è questa posizione dominante non mi sembra che servano quattro anni di indagini per accertare una cosa che forse basterebbe chiedere
A a chiunque per
Sapere quindi primo tema io non penso che si possa trascurare un fatto italiano un dentro la crisi globale dell'editoria alla pubblicità l'altro fatto italiano è il tema delle risorse e concludo
Non perché sia per definizione è necessario che ci siano delle risorse pubbliche dirette e indirette a sostegno dell'editoria
Ma perché noi comunque
Partiamo da un contesto in cui con critiche sul modo in cui vengono erogate queste risorse c'erano
Beh insomma ieri mi ha colpito nella relazione di malinconico il fatto che il Presidente la fine che rileva che queste risorse negli ultimi due anni siano passate da quattrocento a duecento milioni
In un settore industriale in difficoltà è un settore industriale che poi ha un rilievo particolare per il pluralismo eccetera normalmente non dovrebbe essere così per i settori in difficoltà si parla di incentivi
Anche in Italia anche nel nel momento in cui c'è la minaccia della del default greco c'è una situazione assolutamente preoccupante per la finanza pubblica ci mancherebbe no ciò nonostante
Ci sono dei settori in difficoltà e si prevede lo ha fatto un
Una misura del Governo qualche settimana fa si prevedono degli incentivi
E c'è la crisi degli elettrodomestici i contributi pubblici che c'erano li togliamo ecco nel settore dell'editoria sta succedendo questo io quindi penso
E ho apprezzato i tentativi fatti
Da da Bonaiuti e ho apprezzato L'Unità che c'è stata tra molti da molte rappresentanze parlamentari su questo argomento anche di recente sulle tariffe postali
Però poi lassù il risultato la somma di questo gli sforzi del Sottosegretario la spinta
Di anche bypartisan come si dice di parlamentari non può essere zero
Guardate che
Io non difendo il sistema delle agevolazioni postali così come
Penso che se il Governo avesse stabilito un tempo
E lo può fare tuttora sospendendo il decreto ministeriale per esempio per sei mesi e dicendo diamo sei mesi di tempo agli operatori alle Poste eccetera visto che c'è una liberalizzazione del mercato postale
Che che sia avvia per provare a
A ri negoziare le condizioni del di questa situazione
Però
E quindi la richiesta che ieri hanno firmato cento cinquanta senatori di tutti i Gruppi che chiede questa moratoria questa sospensione del decreto è molto importante però aggiungo
Che
Per quanto accordi si possano fare sul mercato parte che non riguardano il no profit che va comunque sostenuto con tariffe agevolate
Ma per quanti accordi si possano fare sul mercato grazie alla liberalizzazione del mercato postale ma le risorse che si risparmiano finiscono tutte
Sparite dal settore
O non sarebbe questa l'occasione per dire si fa un'operazione in cui si risparmia una parte delle risorse finora destinate alle tariffe agevolate
Perché la liberalizzazione del mercato postale consente questo risparmio e una parte almeno di queste risorse restano nel settore perché restano per
Costituire un un aiuto pubblico a tutte le tendenze di innovazione tecnologica
E del di ammortizzatori sociali che sono ovviamente indispensabili nei prossimi al prossimo perire
Perché se invece il concetto è
Toglie togliamo questi duecento milioni speriamo che con accordi con
Con le Poste si riesca a ridurre il danno per una parte almeno degli editori quelli più in grado di contrattare
E comunque quei duecento milioni non torneranno mai più
Io penso che di fronte alla descrizione dello stato di crisi di questo settore fatta ieri dalla FIEG e oggi in questo convegno questa logica non non sia accettabile quindi mi aspetto che
Da parte del Governo
Ci sia una disponibilità non solo a raccogliere l'invito a sospendere gli effetti di questo decreto per il tempo necessario per contrattare una situazione nuove e più adeguata all'apertura del mercato postale
Ma anche che i risparmi che si riuscissero a fare e si riusciranno a fare
Grazie all'apertura del mercato postale in questo campo almeno in parte restino nel settore perché
Il settore ha bisogno di
Sostegno voglio cioè dire che noi non possiamo vedere le difficoltà di questo settore e soltanto darla colpa a internet
Vediamo le difficoltà vediamolo quanto internet sia oltre che un'opportunità anche un rischio ma contemporaneamente ci sono almeno due cose
E cioè il mercato della pubblicità e le risorse a disposizione dell'editoria sulle quali unitariamente a mio parere il settore
Deve farsi sentire sulle quali mi fa piacere che il Parlamento stia facendosi sentire in modo per una volta abbastanza unitario grazie
Do subito la parola a Francesco Saverio Vetere segretario generale dell'UCPI prego
Grazie grazie a tutti voi grazie al Presidente io anni per l'invito che ha voluto farci ma
Il mio intervento è
In questo
Numero del periodico
E diciamo che non voglio aggiungere nulla in questo senso però alcune considerazioni che offro alla vostra attenzione
E da un anno quasi che si parla di stati generali dell'editoria
E storicamente negli ultimi trent'anni ogni volta che si è parlato di una riforma dell'editoria c'è stata questa singolare concomitanza tra l'annuncio di una riforma dell'editoria e le bastonate alle alle agevolazioni postali contributi niente è sempre stato così
Io mi ricordo nel novantotto
L'esperienza che poi abbiamo portato a termine positivamente con il sottosegretario Bonaiuti affitto annuncio dei tavoli per l'editoria del professor Parisi
La in contemporanea l'abrogazione del vecchio sistema di agevolazioni postali per sostituirlo con un nuovo di contribuzione diretta all'intervento gravissimo
Che avrebbe distrutto tutto un settore soprattutto l'editoria Media e minori
Questa norma del novantotto fu abrogata dall'onorevole Bonaiuti nel due mila tre ripristino le agevolazioni postali secondo il vecchio sistema
Viene facile chiedersi che cosa sia cambiato dal due mila tre al due mila dieci che cosa è cambiato nell'impostazione politica e se qualcosa è successo
Noi crediamo di no e crediamo che le ragioni di questo intervento siano altre tra vilmente non attribuibili all'onorevole Bonaiuti ma questa è un'opinione nostra assolutamente
Però in tutto questo la riflessione va fatta perché questi interventi sui contributi diretti sui contributi indiretti
Hanno fatto molto male al settore
E soprattutto ci hanno
Dato un quadro di incertezza che la cosa più grave per gli editori
Noi abbiamo bisogno di risolvere tutti questi problemi dei contributi diretti ed i contributi indiretti dando all'editoria al sistema degli editori un quadro di certezze che ci consenta di sapere nei prossimi anni che cosa ci succederà
Non è possibile assolutamente pensare che ci possa essere di nuovo un intervento che dalla sera alla mattina abroga di fatto una forma di agevolazione aumenta del centoventi per cento
I nostri costi oppure che elimini
Il diritto soggettivo che sul quale aveva fatto affidamento per decenni tutta una parte di tali assistito
Dobbiamo uscire da questa situazione grande
Con un quadro di certezze per i prossimi anni
E su questo
Porterò lo sport era il suo contributo ve lo porto stare subito anche adesso noi intanto abbiamo due grandi aree per le agevolazioni postali abbiamo l'aria profit
E l'aria no profit la Renault profitti non è possibile anche sia
Che vada a contrattazione con con le Poste non non esiste al mondo e sull'area no-profit bisogna trovare il modo
Di continuare a far sì che sul esistano le tariffe agevolate la Renault profit detesta deve essere Conte agevolata sull'aria profitto e stiamo lavorando con l'aiuto determinante della Presidenza del Consiglio attuare una tariffa convenzionale
Con le con Poste italiane devo dire che
Si sta facciamo facendo un ottimo lavoro credo che alla fine però la Presidenza del Consiglio dovrà
Con maggiore durezza credo
Insistere su Poste italiane perché i costi nuovi delle tariffe convenzionali siano
Più vicini a quello che erano le tariffe precedenti cioè che l'aumento sia moderato nel tempo e che sia graduale
Cioè che si vada dai tre ai cinque anni a una soglia massima di costi questo può essere in una situazione che per tre o per cinque anni restituisce certezze al settore
Ma detto questo le potremo trovare anche un accordo e credo che questo accordo probabilmente sarà trovato entro metà maggio
Arriveremo a questo accordo entro metà maggio
Però poi avremo altri problemi perché come diceva l'onorevole Gentiloni ci sarà un risparmio enorme per quanto riguarda il capitolo sulle agevolazioni postali bene
Che cosa faremmo che cosa farà la Presidenza del Consiglio di questi fondi che non saranno spesi per le agevolazioni postali
Noi intendiamo portare alcune proposte che riguardano degli interventi a costo zero o a basso costo per la tutela dei piccoli medi editori
Prevedete che dopo la stipula di convenzioni con i piccoli con gli editori in generale sia fissato un tetto di intervento dello Stato in una somma che vogliamo definire intorno ai cento mila euro per esempio
Cioè le aziende che avrebbero diritto alla compensazione fino a cento mila euro continuano ad essere agevolate questo renderebbe possibile agevolare la piccola e media editoria nell'ordine di venti trenta milioni di euro annui in tutto c'è diminuendo i costi
Enormemente però sollevando l'intero settore
Per quanto riguarda invece
Tutto il comparto sarà dovrà essere possibile ragionare sul
Sul sostegno alla domanda ne parlavamo con i colleghi della firma
A questo punto gli abbonamenti sotto Stalin costeranno di più come si fa a sostenere la domanda di abbonamenti postali dei dei quotidiani dei periodici dovrà essere previsto secondo noi un credito di imposta
Sulla stipula di abbonamenti postali da parte degli utenti cioè l'utente che fanno veramente opposta al quotidiano ulteriori che avrà diritto per quella somma ha un credito d'imposta
è necessario
Da un lato quindi favorire la piccola e media editoria dall'altro favorire la domanda dell'intero settore questi sono gli interventi concreti dopodiché
Noi ci avvicineremo agli stati generali dell'editoria che se vorranno essere veramente utili veramente utili per il settore
Non dovranno mai rinunciare all'intervento politico
Non dovranno mai rinunciare a un disegno che tuteli la generalità
Dell'editoria italiana senza fermarsi conciliazioni prettamente di mercato non è compito questo
Della politica compito della politica e favorire il pluralismo favorire la diffusione della lingua favorire la diffusione della cultura in questa ottica io credo
Che
Sì potremmo insieme individuare anche forme di sostegno
Per l'editoria che prende i contributi diretti perché secondo me sarà possibile nel prossimo futuro trovare anche soluzione al problema del diritto soggettivo
Soluzioni nuove e innovative che garantiscano
Tutti quanti
I i soggetti che avevano detto i contributi diretti e che quindi
Restituiscono loro quel quadro di certezze per cinque anni o speriamo addirittura di più che possa continuare a farli esistere quindi non a chiudere grazie a tutti
Benissimo Enzo Biondi Presidente la figura
Si io innanzitutto come associazione ringrazio tutti i partecipanti ringrazio
In particolare sotto sarà proprio di per il particolare momento politico io devo dire che non avevamo un obiettivo
Ossia non fare il solito convegno in cui in maniera lamento USA si affrontasse il problema dell'editoria dicendo non ci sono fondi pluralismo la democrazia
Ma invece apprendo veramente il dibattito sugli Stati Generali retorica che non possono limitarsi e contributi sull'editoria
Spesso quando si vale un tubo idoneo sento dire una frase che diremmo di una banalità sconcertante io sono contrario contributo editoria che secondo me come dire sono contrario alla guerra meglio quando si stava peggio
L'editoria è un settore complesso in cui i contributi sono la fine di un percorso e servono se servono e questa è una valutazione che deve essere rimesso ha una sede plenaria parlamentare
Se il mercato non è in grado di
Di garantire un sistema pluralistico
Noi siamo un'associazione che rappresenta per gran parte i percettori di contributo quindi come ha detto Calabrò solo nella tana del lupo voi siamo
Sotto questo profilo le maggiori percettori contributi diretti probabilmente ma noi abbiamo proposto con la rissa un convegno che avesse un taglio del tutto diverso chiedendo il primo contributo Azzano Zen coincide storicamente un soggetto contrario contributi diretti all'editoria questo è poco per lanciare gli stati già editoria che non devono nascere da iniziative a nostro avviso di conservazione di diritti e di privilegio ma da un confronto aperto perché siamo convinti che dal confronto aperto
Possono emergere anche le nostre ragioni
Sarò brevissimo
Le cose le abbiamo abbiamo lo scritto sul mio intervento è scritto prodotto editoriale
Sul potendo reale si è parlato spesso si cerca sempre di trovare una soluzione a definire il prodotto editoriale con sistemi che portano sempre a grandi polemiche e a scarsissimi risultati faccio due esempi
La legge sessantadue del due mila uno
Ma legge a mio avviso mediocre
Provvide a definire si disse finalmente la riforma il prodotto editoriale perfetto dopo quattro mesi con la legge comunitaria quindi con un tipico sistema degli ultimi anni intervenendo subito dopo su una legge di quattro mesi prima
Fu detto il potere locale era prodotto editoriale sensi quella legge solo che le imprese che prendono i contributi il che vuol dire che non era stato definito il prodotto editoriale
In verità
A
Significato definiva prodotto editoriale se si vuole pensare di
Capire a che cosa serve il prodotto editoriale cioè qual è la funzione per cui si deve definiamo procedurale funzioni sono essenzialmente due
Una la garanzia dei terzi su questo per tutta la vicenda internet sono comunque responsabili provider sarebbe semplice all'interno di una legge sull'editoria trovare come
Attribuire le responsabilità provider dei contenuti e la tutela del marchio delle imprese idoli al c'era una buona articolo nella legge sessantadue del due mila uno l'articolo sedici la legge sessantadue appunto che prevedeva che
L'iscrizione delle testate potesse avvenire attraverso diverse direttamente attraverso l'iscrizione all'Autorità per le garanzie la comunicazione alla norma disattesa perché
Purtroppo l'autorità non si è organizzato su cui su questo sarebbe un modo molto semplice per l'impresa che vogliono produrre un prodotto editoriale per semplificare e per dare una definizione pro luce Potito reale chi vuole produrre un prodotto editoriale chi fa il blog e decide di fare il blog fa informazioni per fatti suoi ma non è un prodotto non a quella caratteristica di prodotto
Sa dove le imprese editoriali
Beh lo studio e presiedo reale io
Nel mio brevissima articolo dico questo di tutto questo ricerca dell'editore puro io so che gli amici di di media Coppa dire anche parte del mio amico Natale non sono accordo mi sembra una ricerca dell'ultima verginità no Sicilia affannati per trent'anni a cercare di definire dure duro e non ci sei riuscito
L'obiettivo eh mi sembra semplice quello di avere una trasparenza degli assetti proprietari ma non è possibile che oggi
L'editoria a norme più stringenti rispetto alla radiotelevisione sulle sugli assetti proprietari come è possibile
Allora riforma dell'editoria Stati Generali Doria
Semplicissimo adeguare le assetti proprietari delle imprese editrici dei giornali alle norme che esistono in materia di radio delle di emittenza radiotelevisiva sono interventi semplici queste a costi zero
Che comunque inizia una nazione a razionalizzare l'obiettivo che il cittadino sappia di che ha il giornale
Distribuzione
Tanto che
Questi mesi si sta parlando di stabilità e Doria sai già vittoria
Presa bene onorevole Bonaiuti che si sta parlando dei contributi diretti all'incuria c'è tutto questo interesse di volta di tali contributi all'editoria questi tagli di Tremonti che
Arrivano sani ma intanto l'Antitrust Alberto un'indagine che arrivati a delle conclusioni molto gravi sulla tema distributivo dicendo col sistema distributivo vecchio
è un sistema distributivo inefficiente
Gli editori non possono fare gli imprenditori in una fase finale della loro della loro della loro produzione cioè non possono decidere l'aggio
L'aggio e quello predeterminato da un accordo sindacale tra un'associazione l'associazione distributori ma c'è un sistema totalmente ingessato
Anche la legge la famosa sperimentazione sull'apertura di nuovi punti vendita mi sembra
Che non abbia portato a grandissimi risultati perché se come si diceva
I tale si leggeva poco perché era difficile trovare le dico che la realtà e che oggi mi risulta che le edicole stiamo chiudendo proprio dopo l'avvio della sperimentazione per cui quello che è successo e che oggi si trovano le edicole nei centri commerciali ma in molti piccoli paesi non c'è più l'edicola perché ha chiuso perché non regge più
Ora
Io scrivevo questo nel mio intervento
La rete di vendita Bacchi è stata enormemente modernizzata attraverso un serio processo di informatizzazione
I tabacchi sono stati la rete di vendita bacche è stata fortemente modernizzata
è una rete redenta deficiente ad alta redditività un intervento pubblico sulla modernizzazione della rete di vendita per informatizzare che potrebbe essere una delle autostrade della società dell'informazione non potrebbe essere auspicabile
Contributi qua qua discorso è più complicato
Semplicemente ma pensiamo che sui contributi
Si debba aprire il dibattito
Ve lo possiamo dare soluzioni perché sarebbero soluzioni di parte quello che possiamo dire e che le nostre imprese
Hanno il problema enorme della pubblicità che ulteriore rispetto a quello la firma per dirne una noi non abbiamo un euro di pubblicità istituzionale perché le nostre imprese non sono certificate ADS perché la certificazione ADS costa molto
Visto che l'unico che facendo la certificazione ad essere pagherebbe qualcosa sarebbe lo Stato con la pubblicità istituzionale l'abbiamo pubblicità istituzionale cioè il primo soggetto che non investe sui piccoli giornale lo Stato giustamente perché deve raggiungere obiettivi di contatti però di fatto non investe
Abbiamo ricavi da pubblicità bassissimo
Sotto questo profilo
Anche voi nonostante saremmo teoricamente Lupo che dovremmo chiedere la conservazione di tutto noi chiediamo la conservazione di tutto
Ma chiediamo una revisione dei sistemi di di di contribuzione che comunque tenendo conto che se lo Stato non interviene questo tipo di impresa non può esistere
Favorisca con altri tipi di misure di start-up perché quello che diceva Calabrò evidente lo Stato la prima cosa che deve fare deve abbattere
Le le barriere all'ingresso tenendo conto però che ecco questo l'unico passaggio su cui faccio una conservazione dell'esistente
Attraverso questo sistema di contributi onorevole Bonaiuti oggi sono legati a ottanta quotidiani che vivo grazie contributi sono un patrimonio del Paese sono ottanta oltre ottanta quotidiani
L'altro piccolissimo inciso l'IVA
Voi sapete che una serie di prodotti editoriali che tutto sono meno che prodotti editoriali
Usufruiscono di un'aliquota ridotta aliquota destinate giornali che rappresenta uno speso per lo Stato nell'ambito di questa ridefinizione bisognerebbe vedere sia si potrebbe rivedere sia l'aliquota IVA a chi va applicata del quattro per cento anche
La forfettizzazione la resa di fatto favorisce giornali diamo un'altissima
Vendite hanno maggiori indici di vendita
Infine sui giornalisti
Io
Ho sentito spesso parlare del problema dei giovani
Allora portiamo i giornali nelle nelle scuole
Facciamo la giornata della lettura i giovani non leggono spesso sento di regioni sono ignoranti o non sono d'accordo
Tutto quello che vedo proprio perché proprio
Mio studio oggi membro negli scorsi cinque giorni mi sono letto tutti i giornali facendo un focus non c'è
Nemmeno una riga destinate giornali sui giornali
Destinato giovani sui giornali non c'è nemmeno una riga interventi sono pochi si sono generalmente per trovare il massacrano la scuola quando si diploma
Perché i giovani sono esclusi questo io nel mio intervento dice un paese per vecchi questo sta veramente diventando un Paese nel vecchio trattiamo i giovani come se fossero un'entità astratta rispetto al nostro ragionamento come dobbiamo partire da Regioni voglio dire
Spesso qua veramente ne avevo velocissimamente alle conclusioni spesso sento parlare di una soluzione alle crisi regionale attraverso gli ammortizzatori sociali gli ammortizzatori sociali sono gli ammortizzatori sociali cioè degli strumenti che consentono al giornalista che perde il lavoro il non
Di non affrontare una crisi personale che quindi so ammortizzatori sociali per risolvere la crisi c'è bisogna avere misure di
Di ripartenza di sostegno di ottimismo
Bisogna favorire l'assunzione dei giovani bisogna favorire i giovani che scrivono sui giornali non non si può continuare a trattarli come un elemento è strano perché altre TV con teniamo a caratterizzare questo prodotto editoriale come un prodotto vecchio perché non è rivolto ai giovani la verità è che i giornali non sono rivolte Gione questo una colpa nostra
La colpa dei giornalisti nostro come editore alla colpa dei giornalisti e questo potrebbe essere uno degli elementi portanti di una revisione
Della della della dell'intervento pubblico conclusione
Io ritengo che noi come associazione abbiamo cercato di fare una cosa molto semplice
Consegnare non al Governo ma al Governo al Parlamento tutto il Paese un lavoro scritto che possa adesso lo spunto per iniziare veramente questi Stati Generali vittoria
Che non possono per avere come premessa il ministro l'economia che dice non ci sono soldi messo con ed esame di che cosa si parla e poi decide se ci sono soldi o non ci sono soldi grazie
Allora il Sottosegretario Paolo Bonaiuti Paolo Bonaiuti
Chiedo a trarre conclusioni Webber deve comunque parlare adesso poi dopo la parola agli altri politici presenti
No questa per questa Serbia proseguiamo proporrei per i giovani ad esempio
Questo intervento
Metto
Astenuto Paolo Gentiloni escluso sentenze
Ecco allora
Buongiorno e anzitutto avrei voluto partecipare più direttamente a queste due giorni dell'editoria sia ieri
Alla assise della FIEG ma ero stato l'anno scorso ma ieri era in corso la direzione nazionale del popolo e libertà e stamani avrei voluto assistere a un maggior numero di interventi anche perché quello che mi è stato portato cioè quei due contributi scritti
Sono senz'altro di altro di alto pregio e di alto rilievo e soprattutto servono concretamente a quella che è l'iniziativa quotidiana
Nel campo dell'editoria
E ho sentito dire prima di tutto darò alcune risposte velocissime ho sentito dire cosa è cambiato
Dal due mila tre al due mila dieci beh è cambiato il mondo
Si è letteralmente rovesciato il mondo si è rovesciato anche rispetto a quel due mila sette in cui vi ricordate sembrano tempi lontanissimi eppure c'era ancora Prodi che vantava un tesoretto noi oggi
Io mi porto sempre dietro il Sole ventiquattro Ore perché mi sono formato anche come giornalista nell'economia che ritengo la scienza fondamentale perché quella che detta
I nostri comportamenti andiamo a leggere vediamo che l'Europa e nel vortice Grecia
I tassi sui bond al due anni in volo hanno al dodici per cento in area default questo significa detto in parole povere
Che non solo la Grecia ma anche la Spagna il Portogallo l'Irlanda cioè quattro Paesi fondamentali dell'Europa
Stanno rischiando
E connessi rischia l'Europa tutta questo
Ancora comporta delle conseguenze noi siamo usciti da una prima crisi finanziaria che si è ripercossa sull'economia reale e stiamo già
Uscendo da questo tunnel quando si ripresenta una seconda volta una ulteriore crisi finanziaria questo significa scarsezza di risorse
Tali necessità di risparmi necessità di ridurre comunque la spesa
Il mondo dell'informazione che era cambiato globalmente in questi ultimi anni con l'arrivo di internet del blog e di tutto ciò che comporta il multimediale
Questo mondo si è trovato anche in questo sulla fase delicata di cambiamento
E non momento in cui la crisi economica maggiormente mordeva
Allora che cosa abbiamo pensato abbiamo pensato con quei dieci milioni più altri dieci milioni per i periodici se non altro di porre un tampone a quello che il fondamentale essere le persone fondamentale e principio che deve sempre guidarci cioè difendere l'individuo la persona che lavora
Abbiamo agito così come Governo in tutto il campo dell'economia alzando un muro di trentaquattro miliardi di ora destinate alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria in deroga e lo stesso abbiamo fatto nel campo per l'editoria
Dopodiché sono succeduti tutta a tutta una serie di eventi che hanno comportato una necessaria riduzione
Dei costi e delle spese in questo settore così come avvenuto in tutti gli altri settori industriali
Ci siamo mossi per cercare come Presidenza del Consiglio di e tappare le falle che via via si verificavano
E abbiamo tanto per il ripristino del diritto soggettivo per i quotidiani e periodici
Per le cooperative di giornalisti come ricordava anche l'amico Gentiloni con un sostegno bipartisan di tutti in Parlamento noi come P.d.L. abbiamo votato a favore e tutti gli altri tutta l'opposizione intera si è astenuta quindi favorendo questo primo salvataggio è venuto poi il problema di dover ridurre
Fondi all'emittenza radiotelevisiva ma a cui è anche stata giocata una partita perdonatemi di dirlo non completamente corretta perché noi non abbiamo tagliato
I fondi all'emittenza radiotelevisiva in un momento delicato di passaggio che il passaggio al digitale perché non solo nella competenza mia e della Presidenza del Consiglio avrei ci siamo limitati ad una riduzione di quelle che erano i finanziamenti per l'acquisto delle agenzie comunque abbiamo fatto fronte comune su questo e altri dieci milioni sono stati ridati all'emittenza radiotelevisiva
Sappiamo che non è una cifra enorme ma comunque perché che essa era accolta in questa fase
Di passaggio al digitale molto drammatica
è intervenuta poi la questione delle tariffe postali agevolate
Quello che noi avevamo dato come pagamento dei debiti arretrati e poi quello che abbiamo messo a disposizione parlo sempre della Presidenza
Del Consiglio del Dipartimento editoria eh finito e a questo punto si poneva il problema di come andare avanti
Ne ho parlato anche con l'amico Gianni Letta che si è dato da fare con me e sono stati dati invita immediatamente per cercare di tamponare questa falla
Ad una serie di sotto tavoli riuniti all'interno di un concetto di tavolo generale anzi veridico
Tutti questi tavoli che sono in corso e che lavorano ventiquattro ore su ventiquattro
C'è il tavolo con l'ANAS con Ustica e con la file qui presente c'è il tavolo con la fiscale c'è il tavolo commedia ecco e c'è il tavolo con la FIEG
A tutti ho dato l'input di
Riservare una speciale attenzione ai piccoli perché ovviamente i piccoli editori piccoli giornali piccoli periodici
Sono i più deboli e quindi stiamo cercando di a bere un una sorta di accordo
Che io spero che possa arrivare con Poste italiane
Ma perché nel frattempo intervenuto il problema della liberalizzazione delle Poste e non si poteva più andare avanti con il vecchio sistema
Purtroppo tutti i nodi vengono al pettine e per questo che io parlo di stati generali perché gli stati generali dovranno essere fatti
Non
Da me impulso
Come sottosegretario all'editoria ma
Tattili otto il mondo dell'editoria perché se tutto il mondo dell'editoria non si mette lì insieme a noi e non decide
Di fare una fotografia reale del reale cioè di come stanno le cose e insieme si cerca di vedere
Dove si può ridurre fronde inutili sparsi inutili per cercare di concentrare gli sforzi su un rilancio quello start-up opporre start-up di cui tutti parlano voi non lo possiamo fare
Voglio dire che gli stati generali dell'editoria su cui qualcuno dice ma
Potrebbero essere come potrebbero non essere
Sono semplicemente un momento di fotografia
E poi il rilancio di questo settore senza questi stati generali dell'editoria non possiamo neanche sapere come ripartire con le risorse dall'anno prossimo se vogliamo ripartire quindi io
Ho lanciato quest'idea sperando in una portarle appoggio
In un
Totale compenetrazione di tutti per cui dico che li dovremo fare conto
Camera Parlamenti Camera Senato quindi un appoggio bipartisan di tutti e con tutte le categorie interessate se vogliamo possiamo fare una prima fase in cui facciamo una fotografia può se volete ci ritroviamo dopo due o tre mesi e vediamo anche in rivoli la distribuzione quello che è ma non possiamo
Non averi un quadro aggiornatissimo con tutto quello che è successo
Magari non riusciremo a farli maggio perché preferirei che questi tavoli o sotto tavoli che sono sulle tariffe
Tali agevolate capisco che sono un problema di grande rilievo venissero risolti prima però dopo si dovrà partire verso questo rilancio e il rilancio se ci sarà
Non porterà partire senno da un dato di fatto concreto
Cioè che questo è un mondo profondissima mente cambiato un mondo al quale ci dovremmo avvicinare i con un approccio nuovo
Perché quando noi diciamo dobbiamo portare i giovani alla lettura
Il nostro Dipartimento noi come Presidenza del Consiglio ci siamo mossi
Abbiamo fatto delle campagne passaparola che hanno avuto un successo enorme che sono state anche premiate ci vengono copiate dall'esterno
Abbiamo fatto un
Concorso con tutti i giovani delle scuole trecentocinquanta scuole tra scuole elementari e scuole medie che il ventuno maggio
Verranno da noi per avvenire i per indicarci lo spot che sarà premiato come realizzando uno spot per invitare il giovane la lettura
Dovremmo cercare un modo di compenetrare internet e i giornali cioè d'abbiamo di fronte un mondo enorme che ci sia tre ma è un mondo che non potrà più essere il mondo del bengodi
Dovrà essere il mondo non più del contributo indiscriminato purtroppo il Regolamento che avevamo preparato
E che fine porto in questi giorni perché
è passato al vaglio della Camera è passata al vaglio del senato ai mille e mille validi che ha dovuto superare tutti i vari organi dello Stato e sarà portata in Parlamento in Consiglio dei Ministri
In una delle prossime sedute non solo permetterà un risparmio che ormai
E nome enorme
Rispetto a quelli che sono i problemi di finanziamento del settore
Ma soprattutto servirà a semplificare a disboscare arrendere più
Sia RU un Panorama che ancora forse noi abbiamo
Carico di illusioni è un panorama nel quale quando io sento come la proposta di ieri
Di del dottor malinconico e della FIEG che dice ma forse
Questo
Bisognerà tassare l'accesso
E il problema è che qui non è più tempo di tassare
Ma in questo sono d'accordo con chi dice che è venuto il tempo di incentivare di favorire
Ma per incentivare e favorire dovremo fare posto all'uopo
Cercando di salvare Del Vecchio quello che si può salvare ma non più con un sistema a pioggia perché questo non ce l'abbiamo più
Tutti i tentativi che io ho fatto come Presidenza del Consiglio in maniera assolutamente bipartisan con l'appoggio dell'opposizione al quale va dato altrettanto merito sono tentativi per tentare
Appunto di salvare Illy salvabile ma c'è bisogno letteralmente di un rimesso scollata di carte
Per cui esca fuori un sistema nuovo quindi Stati Generali al più presto Stati Generali magari in due tappe uno di fotografie
Della situazione preceduti da una serie di incontri io penso addirittura
A una settimana quindici giorni non l'ha ancora detto dove alla dottoressa grande ma ha detto una settimana quindici giorni di porte aperte al Dipartimento in modo che tutti vengano non dico ventiquattro ore
Ma per dodici quattordici ore al giorno
Ognuno a portare il suo contributo dicendo io vorrei far questo io vorrei fare quello io ritengo che si può che
Dovrete anche venire scusate se ve lo dico ma solo subito chiaro dovrete venire anche con i possibili risparmi
Perché qui oggi mettiamo in testa che rifacciamo tutto in una maniera nuova ma con i soliti contributi non andiamo più avanti non andiamo da nessuna parte
Allora apriamo questo dibattito
L'ho possiamo portare avanti
Fino a giugno data in cui penso all'incirca
Di poter aprire gli stati generali se poi vediamo che le soluzioni sono soddisfacenti richiudiamo sennò ci riuniamo permanentemente io a settembre ma una soluzione che sia a settembre che sia la fine
Di settembre che si è primi di ottobre la dobbiamo trovare per avvenire in mano una sorta di carta di azione una mappa un qualcosa che ci indichi la rotta
Per uno e due mila e undici che stando non solo al Sole ventiquattro Ore ma quella che è la situazione
Finanziari generale dell'Europa non solo dell'Italia perché mai ce la caviamo non facciamo parte di questi quattro Paesi
Ma quando l'euro scende a uno e trentuno uno e trentadue rispetto al dollaro è evidente che siamo di fronte
A una crisi che comporta dei rischi quindi
Mettiamoci tutti assieme al lavoro io vi invito questo
Noi cercheremo intanto di risolvere per quanto è possibile il problema delle tariffe postali e su questo già posso cercare di dare due assicurazioni cercare
Perché la cassa è quella che né io né ho le chiavi
Diciamo da un lato che si potrebbe anche prendere in considerazione
L'idea che a adombrato qui Gentiloni e che ne avevamo già quella di uno spalma mento sugli anni successivi
Del debito pregresso in maniera tale da certe da creare quella che voi volete cioè che è una certa sicurezza una certezza è lo stesso principio che abbiamo seguito in Parlamento quando abbiamo riconosciuto ancora il diritto soggettivo
Perché di fronte all'economia che ci dice come faccio io a riconoscere un diritto soggettivo che mi stabilisce un punto fermo di sussistenza per l'anno prossimo quando io non so come dovrò rimodulare
L'assistenza stessa per tutti
L'anno prossimo eh evidente che lo stesso dovremmo fare per quanto riguarda le tariffe postali poi
Per quel che riguarda le tariffe postali mi è stato richiesto prima
Dal dottor Vetere per quanto riguarda le tariffe postali ripeto agevolate del mondo cattolico cioè delle spedizioni del no profit sia cattolici sia laici allo stesso modo
Stiamo lavorando in queste ore per cercare di trovare una soluzione proprio specifica in cui siano date delle come dire in questo caso si dei contributi per cercare di salvare altrimenti delle testa atte da un destino che non appare dei migliori quindi stiamo lavorando stiamo cercando di fare
Possiamo anche essere passibili di critiche perché chi lavora perfetto non esiste però se voi ci darete una mano e insieme contribuire ITEA disegnare con noi
Porte aperte per tutti porte aperte per tutti i suggerimenti porte aperte per tutte le proteste una sorta di mappa generale di fotografia dell'editoria e poi poi i rimedi e dei modi per fare lo start-up prima e l'uomo mappa dei motori poi che rimettiamo in moto io credo che comunque
Qualche cosa di buono lo potremmo fare
Grazie per l'aiuto che ci vorrete darci