Intervista a Giorgio Tonini sulle dichiarazioni di Massimo D'Alema alla recente riunione della Direzione del Pd

Nania radicale abbiamo nei nostri microfoni Giorgio Tonini senatore del Partito Democratico senatore i toni ma partiamo dalla direzione del par do democratico che su di essi di sinistra di alcuni interventi come quello dell'ex segretario dei DS Massimo D'Alema qual è il suo giudizio su come analisi di D'Alema
Ma è un'analisi che naturalmente ha
Parecchie frecce al suo arco ma che io non condivido nella sua linea di fondo del Warchol sono
Carissimo spettacolo che il bipolarismo italiano sta dando non da oggi al nostro Paese è evidente che
Entrambi gli schieramenti sono del tutto inadeguati rispetta i problemi del Paese
Non a caso hanno governato a turno ogni volta
Perdendo le elezioni la volta dopo cioè non c'è mai stato nessuno dei due schieramenti che è stato confermato alla diciamo a al ferro secondo appuntamento elettorale come schieramento di maggioranza di Governo ogni volta
Gli italiani hanno cambiato per così dire chiaramente alla ricerca disperata di una soluzione migliore adesso siamo nella fase addirittura della esplosione dell'astensionismo quinti
Della
Con come dire il ritiro della della lei legale nei confronti di entrambi gli schieramenti politici quindi diciamo questi sono gli elementi di forza dalla parte del ragionamento di D'Alema che certamente i bipolarismo italiano per come
è costruito oggi è assolutamente inadeguato dopodiché la risposta però non può essere quella del
Superamento tra virgolette del bipolarismo che poi significherebbe sostanzialmente un ritorno all'indietro la risposta non può che essere quella di
Andare avanti e cioè
Fare in modo che questa
Transizione troppo lunga debba Mar cento trovi finalmente uno sbocco sia dal punto di vista istituzionale sia dal punto di vista delle forze politiche
Da questo punto di vista io spero che
Le difficoltà nelle quali si dibatte la politica italiana in queste settimane adesso la la novità era suo e anche il dibattito lacerante che si è aperto all'interno del PdL siano
No non come dire manifestazioni di un'agonia Amadori che di un partito cioè
La infieri civile conquista di una
Fase più avanzata insomma del bipolarismo italiano ecco ma secondo lei il massimo delle mozioni non non ha una forte tendenza insiste
Ma allora di questa
Come dire ricevano possiede una banalizzazione del problema
Cento diciamo almeno fondo del suo pensiero ma poi
Non faccia fare ammenda e vegetali D'Alema naturalmente l'appello che io
Colto nella sua riflessione in questi anni in cui pensa che
Il centrosinistra sia strutturalmente minoritario all'interno del nostro Paese
E che quindi sia difficile conquistare il Governo e la maggioranza attraverso la via dalla competizione
Aperta per così dire e che quindi
La via per il centrosinistra per tornare al Governo non possa che passare attraverso un appunto destrutturazione del bipolarismo
Che poi significherebbe in sostanza la sottrazione agli elettori del potere di decidere chi governa per restituirlo ai partiti in Parlamento dopo le elezioni cosa che peraltro mi sembra
Chi altri poco realistica sia sei poco desiderabile chiarissimo ma il pentito democratico secondo lei che cosa dovrebbe fare
Ma guardi che non è il Partito Democratico in questo momento dovrebbe evitare come gli pare che
Io fortunatamente evitando di riaprire la discussione sui suoi assetti interni
Abbiamo passato un anno per
Diciamo affrontare questo tema dopo le dimissioni di Veltroni
Mi pare che non sia adesso il momento di riaprire la questione c'è un segretario che è stato eletto pochi mesi fa scomodando per così dire tre milioni e passa di persone che si sono sono andate
A votare a maggioranza hanno votato per Bersani quindi Betania il segretario credo che invece ci debba essere una discussione come mi pare che ci sia avviata in in direzione
Sulla linea politica perché
Noi a me pare abbiamo due grandi problemi in questo momento nel nostro consenso nel Paese vorrò è un problema ormai strutturale
Ed è quello che noi non riusciamo a parlare alla a parte larga larghissima della Società italiana cioè tutta quella parte dalla società italiana che
Sostanzialmente vive sul mercato vive nel sistema economico
Dai giovani precari agli operai e contadini e gli artigiani e commercianti etico imprenditori è questo quello verso i ceti produttivi e i
Che sentono lontano il centrosinistra
Che viene identificato
A volte anche suo malgrado con
Il partito della spesa pubblica e dei dipendenti pubblici di coloro che esprimono di spesa pubblica e quindi
Alla fine di tasse
Naturalmente però non dobbiamo
Come dire perdere il consenso di settori importanti della società italiana come sono insegnanti i giovani studenti ricercatori
Sono cose preziose in generali cioè più urbani ma dobbiamo lavorare per
Saldare nuovamente in un nuovo patto sociale quel che c'è ed è con
I ceti produttivi che che rischiano invece di
Identificarsi solo con la destra in questo momento in particolare al nord con la lega signor secondo problema che abbiamo
Prego come si fa però perché queste sono delle parole con cui credo
Questo sipario riprendendo il filo dell'innovazione programmatica che era stato avviato da Veltroni con nel famoso discorso dell'importo
E che naturalmente era più un'intuizione che non un programma organico poi fu sviluppato quel discorso nel programma elettorale del e di poi è stato abbandonato
E quando simili accende un credito per così dire nei confronti di pezzi della società italiana e poi lo si abbandona
Notando doppio quindi noi adesso dobbiamo
Ripartire per recuperare un un rapporto con questi morti diciamo avanzando proposte innovative
In campi portanti come sono quelli dell'immigrazione quelli definisco della giustizia e i quali non possiamo come dire rinchiuderci nelle nostre tradizionali certezze
Dobbiamo lasciarci mettere in discussione l'avrei nostri principi e i nostri valori panelle risposte concrete da questi mondi che oggi
Ci hanno voltato le spalle
L'altro grande tema è quello dell'innovazione dei modi di fare politica perché uno dei dati interessanti di questo voto
Come dire dalla
L'emorragia di consensi dal PD perso
L'astensione ovvero esso Di Pietro in misura minore del passato e in alcune realtà anche queste nuove vite di
Di Peppe Grillo
Che rivelano una delusione rispetto alle speranze di rinnovamento dei modi di fare politica anche del personale politico che il PD aveva saputo suscitare
Allora dal tema delle primarie quello della formazione di una nuova parte direttamente si tratta di termiche lipidi non può assolutamente mollare ma che deve riprendere rilanciare
Se vuole per così dire difendersi alle spalle e cioè mentre
Lavora per allargare i suoi consensi e conquistare consensi al centrodestra
Per portarli verso centrosinistra
Lo stesso tempo deve difendersi alle spalle rispetto a
Questa ondata di movimentismo antipolitico
Che che emerso da queste elezioni regionali e che trova spesso la sua legittimazione proprio da una
Stanchezza del processo di rinnovamento della politica che il PD
Aveva annunciato e anche in questo caso un annuncio a cui poi non corrisponde alla realtà
Provoca una delusione più grave di quella
Di partenza insomma quindi anche qui c'è tutto un lavoro importante da fare ecco Serghei si concentra su queste questioni e quindi
Un programma innovativo e
Anche un modo di far politica modalità di partecipazione democratica innovative io credo che
Possa tornare a essere competitivo
Per le elezioni politiche della della per il due mila tredici euro prima saranno prima
Dato che vero che il del PD ha avuto una sconfitta severa in queste elezioni perché abbiamo perso qualcosa come quattro milioni di voti rispetto alle elezioni politiche cioè una nuova una voragine si è aperta sotto di noi
Ma il vero anche che dall'altra parte non c'è stato invece uno sfondamento anche lì c'è stata una ritirata per così dire accettato
Un sorpasso in discesa del PD rispetto al PdL va anche il PdL avuto i guai suoi la stessa lega attenuto i suoi voti ma non ha conquistato volti nuovi quindi
Questo significa che valga per minimizzare delle nostre difficoltà che sono gravi e serie attendere che il Paese il Governo del Paese arresta Fontaine di dire
A condizione naturalmente che il Partito Democratico sappia fare il suo mestiere sia quello per il quale è nato innovazione programmatica e innovazione del modo di far politica un'ultimissima cosa legge elettorale lei è favorevole o contrario a ritornare a un meccanismo di nomina
Assolutamente favorevole io penso che in lui nominale sia la la quadratura del cerchio diciamo tra
La Scilla attuale delle delle delle liste bloccate
Sostanzialmente dei parlamentari nominati gliela cari il ritorno alle preferenze con tutto questo che
Costo ciò che questo significa i termini di costi della politica di malcostume di corruzione in mezzo c'è
Il compromesso migliore possibile che appunto quello del collegio uninominale
Che consente una confronto ordinato
Tra posizioni politiche e for soprattutto un confronto
Agganciato fortemente una dimensione territoriale
Sana insomma realistica come quella appunto di un collegio
Chiarissimo e io sono assolutamente favorevole PTE preferisce il doppio turno ma insomma importante tornare al collegio uninominale maggioritario nell'evidenziamo come sempre i giorni del PD buono spunto da Radio Radicale