Ipotesi della candidatura di Matteo Renzi alla guida del Pd - Intervista a Giorgio Tonini

Radio Radicale abbiamo qui con noi Giorgio Tonini della Commissione esteri capogruppo del PD in Commissione esteri
A Palazzo Madama manco lui stavolta vogliamo parlare per così dire di politica interna perché ieri
è stato protagonista di un dibattito presentazione di un libro che ha scritto insieme con il ricomporrà andrei che ha visto gli interventi di Walter Veltroni e Di Matteo Renzi come vede la candidatura di potersi Matteo Renzi rapida del PD
Ma mi sembra una candidatura vincente perché convincente
Però non mi pare convincente all'interno del PD o per meglio dire all'Italia una parte consistente del gruppo dirigente del PD B l'unanimità non ce l'ha mai avuto a nessuno e anzi io mi auguro che che Renzi non sia come pare non sarà
Candidato unico solo i partiti non democratici hanno candidati unici bene che
Il congresso che mi auguro che sia convocato davvero questa volta
Dall'assemblea di questo fine settimana veda una bella gara tra tra posizioni diverse la posizione di Renzi mi pare vincente perché convincente e perché è convincente perché concentrata sull'obiettivo
Di
Allargare i consensi al Partito Democratico oltre
I confini della sinistra tradizionale come ora viene accusato tra virgolette in qualche modo di voler consolidare un lavoro non solo un'immagine di sinistra
Beh diciamo Renzi ha capito che deve conquistare
Il il popolo del Partito Democratico
In questa estate si è applicato molto a conquistare il popolo delle feste
Delle feste di partito che tradizionalmente insomma ha un legame
Un cordone ombelicale diciamo così con la storia della a sinistra italiana che viene da
Dal Partito Comunista dal PDS eccetera quindi
Certamente quello è è un obiettivo necessario per vincere nel partito cioè
Deve conquistare consensi in più ma senza perdere i consensi storici naturalmente però deve
Allargare la platea del consenso e mi pare che la cosa importante sia che
Proprio are larghi estese del Partito Democratico che avevano sostenuto Bersani contro Renzi alle scorse primarie questa volta hanno capito che
La strategia di Renzi è l'unica che può portare
Il Partito democratico alla vittoria ecco però ci sembra che ci si continua a esserci una forte resistenza di una forte settore il gruppo dirigente insomma quello che viene all'ex PC Cosmai
Ma diciamo intanto mi mi sembra molto variegato anche l'atteggiamento di questo di questa parte del partito
Anche Veltroni viene dall'esperienza del Partito Comunista sia pur da da da molto giovane poi insomma del PDS dei DS quindi è stato segretario nazionale dei DS anzi il primo segretario nazionale dei DS Veltroni quindi
Questo incontro che c'è stato ieri molto importante molto significativa questa convergenza
Diciamo di di linea politica prima ancora che di contenuti programmatici mi pare che indichi come attorno a Renzi si sta
Costruendo un'area molto forte che ha una presenza molto significativa anche proprio nell'area che viene
Dalla storia dei DS ammesso che queste distinzioni abbia ancora
Grande significato cosa che a mio avviso non è oggi il popolo democratico è davvero
Un popolo mescolato e meglio si riconosce in Renzi proprio anche per questa sua caratteristica
Per così dire post-ideologica chiarissimo senatore Tonini cambiamo argomento ma non tanto con rimaniamo sempre nel campo del Partito Democratico come mai il PD diciamo e così festivo anzi è così ostile referendum radicali
Ma non lo so e tetti una domanda una domanda interessante
Forse diciamo così l'adesione in pompa magna di Berlusconi non ha aiutato
In termini propagandistici nel nell'area del Partito Democratico io guardo questi referendum come ad una
Utile sollecitazione so che i radicali non amano questa definizione dei referendum perché li considerano com'è anche giusto che sia un
Un pilastro autonomo diciamo così della della vita democratica che non necessariamente deve poi essere riportato in Parlamento anzi per certi versi è anche un contrappeso
Di democrazia diretta rispetto la democrazia parlamentare tuttavia io lo vedo come una positiva e giusta sollecitazione
Il richiamo di attenzione alla assoluta inderogabile necessità di una riforma profonda del nostro sistema giudiziario che
Fa acqua da tutte le parti la questione carceraria è solo un aspetto forse quello più grave più nei termini di vite umane gravissimi più scandaloso dal punto di vista dei diritti umani ma è solo un aspetto perché c'è tutto il resto cioè
Diciamo
Si scarica sulla sulla situazione carceraria un malfunzionamento della del sistema giudiziario nel suo insieme stimo allora io vado a firmare questi problemi ci sto pensando bensì ringraziamo Giorgio Tonini del PD e come sempre un saluto da Radio Radicale