Intervista a Margherita Boniver sulla mozione alla Camera per spingere il governo a dare il suo contribuito per risolvere il conflitto in corso nella Repubblica Democratica del Congo

All'attenzione dell'Aula della Camera l'ordine del giorno oggi una mozione sul Congo
Il Paese visitato proprio
Poco tempo fa da Margherita Boniver che qui con noi e che
A ha firmato per prima questo documento che oggi è all'esame dell'Aula di Montecitorio e chi cosa dice l'onorevole Boniver
Ma è sono sono molto ne parlo al plurale perché non c'è soltanto la mia ci sono anche altre mozioni di tutti i gruppi politici
E presumo e mi auguro vi anzi vivamente che alla fine ci sia un voto
Unanime su tutte le mozioni perché vanno tutte nella stessa direzione che la direzione è quella di stimolare
Le capacità politiche e diplomatiche ma soprattutto
Di sostanza umanitaria da parte dell'Italia ma anche dei Paesi europei affinché si faccia francamente di più
In una situazione
Di assoluta e totale emergenza che purtroppo dura da moltissimo tempo l'emergenza umanitaria e talmente vasta talmente
Profonda talmente incancrenita per cui stiamo parlando di un Paese
Dove sono stati ammazzate Antin macellati più di cinque milioni di individui e questo ha seguito
Dello spillover arrivato dal Ruanda del mio centonovantaquattro ricorderemo che anche il Ruanda ci fu una spaventosa crisi umanitaria con oltre un milione
Di un etnia minoritaria marcata dall'etnia principale di quel Paese e ci fu soprattutto la fallimento assoluto dalla missione dell'ONU novantaquattro
E infatti a seguito di quel fallimento si è sempre detto mai più Ruanda bene ci troviamo oggi con un Luanda alcun blocco
Nel senso che dal si calcola che dal novantasette novantotto ad oggi sono stati appunto massacrati
Dalle milizie
Dalle varie sorda taglie dalle rappresaglie insomma da questa instabilità politica
Che stenta ad essere arginata insomma la crisi umanitaria più vaste più orribile che si possa immaginare con tutto il suo
Seguito anche di
Horri filanti vicende
Posso dire umane perché non soltanto sono stati ammazzati Emma decine di migliaia di donne sono state stuprate
E una volta stuprate abbandonate nella giungla della nella foresta
Poi c'è il caso terribile dei bambini soldato sono bambini che vengono rapiti dalle solida taglie dalle milizie eccetera e costretti a combattere a uccidere
A torturare spesso sono perfetti di droga poi cioè l'altro fenomeno altrettanto riti Lante dei bambini cosiddetti stregoni che sono tipici di una mentalità
Molto molto legata alle tradizioni ma soprattutto alla superstizione quindi popolazioni poverissimi flagellato ed a tutti i possibili
Malanni dei quali
Su magari su indicazione dello stregone del villaggio decidono che il proprio figlio o figlia minore invasata preda del demonio e quindi vengono abbandonati nella giungla anche questi bambini
Poi va beh poi ci sono come sempre come normale sono decine di migliaia di orfani di guerra di bambini ed in cui non si sa neanche le provenienze cosiddetti bambini di strada per nei confronti di tutte queste
Crisi umanitarie ho avuto modo di vedere durante una missione che ho compiuto per conto del Ministro Frattini
Prima Kinshasa
Dal sei al all'otto di gennaio e poi a gomma che è la capitale del TV la Regione che confina con Ruanda
Ho potuto vedere con i miei occhi quello che la comunità internazionale riesce a fare
Che è una goccia nel mare delle necessità
Però visto in prima fila i nostri missionari
Nostri cooperanti
Ho visto quello che
Eroicamente riescono a mettere in piedi per arginare questo mare
Di miseria di infelicità di violenza estrema
E debbo dire che sono tutte persone che hanno
Enormemente colpito la nostra delegazione proprio per il lavoro
Encomiabile non soltanto ma
Sempre al limite dell'eroismo che compiono nei confronti di queste popolazioni disperate vivendo praticamente come loro ai margini
Della foresta in margine della civiltà insomma privi di qualsiasi conforto
Quindi
Che fare oltre ovviamente a cominciare dal Darfur conforto aiuto a chi lavora per aiutare
Quelle popolazioni
Così drammaticamente martoriate sfortunate
Beh innanzitutto noi chiediamo con la nostra mozione
Anche quello di
Di stabilire una volta per tutte che la Repubblica Democratica del Congo dovrebbe diventare uno dei Paesi diciamo prioritari
Non soltanto per quello che riguarda l'intervento umanitario ma anche per quello che riguarda Investimenti e soprattutto stabilizzazione politica se non c'è Sapori d'azione politica
Credo che sia difficile immaginare che un futuro meno drammatico per le popolazioni
Congolesi
Poi a seguito della mia missione è stato deciso dalla dalla Farnesina investire subito un milione ottocento mila euro
Per gli interventi di emergenza sono quasi tutti mirati alla settore sanitario oppure al settore che riguarda il recupero delle donne
Violentate dei bambini abbandonati e cioè da quindi Fortore assolutamente prioritarie fare tante
Priorità
E di conseguenza con questo diciamo innalzamento dell'attenzione ci si augura anche che
Sia l'Europa anche a fare
Qualcosa di più rispetto a quanto non è stato fatto fino adesso prevalentemente sul sostegno all'Esecutivo del Presidente congolese Joseph capifila il quale
Ha dimostrato una certa capacità ma certamente ancora una situazione estremamente fragile soprattutto per quello che riguarda
Faccio soltanto un esempio la possibilità di stabilizzare l'esercito l'esercito
Molto spesso capita che rimane
Il militare rimangono senza stipendi magari un qualche mese quindi
Ma
Non si saprebbe non sarebbe
è molto difficile anche immaginare da dove cominciare
Non stiamo cominciando da Ruggiero cooperazione italiana nell'ultimo biennio ha investito quasi otto milioni di
Euro che non sono esattamente noccioline tanto che se si potesse fare di più sarebbe
Assolutamente utile
Per evitare che
Questa crisi umanitaria così profonda continuità anche a calare fino alle radici l'esistenza stessa di questi di queste abitante del Congo