Vittorio Bachelet: un testimone per la speranza - prima giornata

Sì sì
Signor Presidente
Autorità accademiche civili e religiosi
Colleghi studenti amici tutti presenti
Nella veste di responsabile pro tempore del Consiglio scientifico dell'Istituto per lo studio dei problemi sociali e politici Vittorio Pesce
Che con la Presidenza nazionale dell'Azione Cattolica Italiana il patrocinio e l'Università La Sapienza e del Consiglio Superiore della Magistratura ha promosso il trentesimo convegno facile
O il gradito compito e l'onore di avviare i lavori dando anzitutto il benvenuto
Alla splendida famiglia bacile
Esemplare da trent'anni per compostezza e serenità d'animo a cominciare dalla signora Maria Teresa
E il benvenuto a tutti coloro che hanno accolto il nostro invito a partecipare a questo appuntamento che segna ogni anno a partire dal dodici febbraio mille novecentottantuno
Il ricordo del sacrificio del martirio laico come lo ha qualificato il cardinale Carlo Maria Martini
Di Vittorio conoscere
Ucciso nell'adempimento del proprio dovere com'è scritto nella lapide che nell'azione di scienze politiche ricorda il tragico evento
Frutto di una follia disperata
Alimentata dall'ideologia e senza senso e crudeli che in un periodo di impazzimento
Terroristico poi superato grazie anche alla fermezza delle istituzioni delle forze politiche ha privato il nostro Paese di tanti servitori della cosa pubblica e di preziose figure simbolo del dialogo e della speranza
Pocanzi
Alla Facoltà di Scienze politiche si è reso omaggio alla lapide
Che ricorda il sacrificio di Vittorio facile presente anche
Rosi Bindi purtroppo allora
Diretta testimone del tragico evento
E già emerso con tutta evidenza la ragione per cui continuiamo a ritrovarci nel segno di pace
Una figura poliedrica a tutto tondo sulla quale non devo peraltro io qui dilungarmi essendo previsti specifici interventi a ricordo dei suoi profili umani civili ecclesiali e scientifici
Solo vorrei richiamare brevemente due testimonianze i suoi cari amici e colleghi scomparsi
Che hanno saputo sottolinearne con efficacia tratti essenziali della personalità scientifiche civile
Giovanni Marongiu che nel ricostruire la profonda ispirazione che ha guidato il suo pensiero di giurista ha messo in luce come il filo rosso delle sue ricerche sia stato il nodo del rapporto tra autorità e libertà
Tema che per molti versi continua a dominare il diritto pubblico odierno
E poi leopoldo Elia
Che per parte sua evidenziato il modello Bash le
Incentrato sul servizio alle istituzioni per attuare la Costituzione anzitutto nell'amministrazione amministrazione in cammino come diceva Vittorio conoscere
Con uno spirito di cittadinanza attiva indispensabile per la tenuta del sistema democratico
Modello anche per lo stile di vita coerentemente improntato alla semplicità e la sobrietà all'ascolto al dialogo all'essere più che alla fine o all'apparire
Uno stile che ha suscitato sempre ammirazione e riconoscenza
In chi ha avuto come me la fortuna di conoscerlo e frequentarlo potendone apprezzare le straordinarie doti di maestro il maestro di vita e di impegno civile oltre che di diritto
La sua vita era la sua lezione
Dunque l'esempio straordinario l'impegno professionale e civile che ci sia
Capace di coniugare pensiero e azione assumendo tra l'altro fin da giovanissimo responsabilità significative nel mondo associativo cattolico
In un momento cruciale per la ricostruzione del paese dopo le macerie della guerra
Un punto di riferimento come Cristiano laico impegnato nella costruzione di una città comune
Che altro è tutto lasciato a cinquantaquattro anni sembra impensabile un'eredità assai ricca di opere di iscritti
Oltre i lavori giuridici di pubblicati dalla sua facoltà nel mille novecentottantuno in tre volumi che quasi due mila pagine una serie numerosissima di iscritti ecclesiali e civili
Raccolti nel due mila cinque in due bei volumi di oltre mille pagine ciascuno
Di qui i tanti stimoli volti a valorizzarne la figura
E il patrimonio culturale con iniziative che si moltiplicano intestate al suo nome
Non solo nel mondo cattolico
Tra l'altro con una ricchissima successioni disagi di iscritti che prendono spunto dalla sua figure delle sue opere
Di qui anche l'impegno annuale dell'Azione Cattolica e tra qualche anno dell'istituto Maciletti per fornire momenti di riflessione collettiva specie per la formazione dei giovani all'impegno sociale e politico
Su temi forti riguardanti a vario titolo i percorsi e i problemi della democrazia
E dell'etica pubblica della cittadinanza e della ricerca del bene comune è possibile
Di qui per altro verso il tema di questo convegno del trentennale incentrato su Bashmet testimone della speranza costruttori di futuro
Per riproporre i tratti essenziali della sua personalità dell'attualità del suo esempio il suo pensiero suo insegnamento
Un esempio che resta intatto nel suo valore anzi acquista maggiore pregnanza
Perché l'orizzonte della cittadinanza attiva e della speranza
Appare oggi sempre più necessario a fronte delle non poche e non trascurabili preoccupazioni per la tenuta delle nostre istituzioni democratiche dei valori sanciti nella Costituzione della Repubblica in funzione del bene comune
A maggior ragione grazie quindi signor Presidente per la sua significativa presenza e grazie a tutti gli intervenuti cui si aggiungono tanti messaggi di coloro che oggi
Non sono potuti essere qui
La parola
Al Rettore Magnifico professor Luigi Frati
Grazie signor Presidente di essere qua grazie
All'Istituto Bacelle per avere voluto celebrare i trent'anni della morte direttore Bacelle in quest'Aula Magna in questa Università eccola visto straordinario protagonista
Credo che non si possa esaurire questa cerimonia se non si fa un minimo di storia di quello che sono stati quegli anni quello che è accaduto e il contributo del tributo che questa università dato si comincia nel settantasette con
Remo caccia festa pressi della Facoltà di Economia qui viene sparato da dei terroristi
C'è la vicenda di Aldo Moro al cui per tanti versi la storia del PIL professor baci le legata
Porvi sono l'episodio di Guido Rossa a Genova
Un nostro non docente per Luigi Camilli archivia qui viene sparato
Un maresciallo che il figlio che padre di una nostra studentessa poi diventata mi assistente a un Cologgi al Policlinico Mariano Romiti che a cui che viene ammazzato
Vittorio Bacelle
A tre mesi dalla morte di Vittorio abbiamo fatto una commemorazione che fu presieduta da Domenico Gallucci
Che era il segretario della CISL e della DC di San Basilio e alcuni mesi dopo gli è stato sparato salvato dal cane lupo che ha morso coloro che li stavano sparando
E poi Tarantelli e poi ancora e Massimo D'Antona
Una storia che
Ha percorso questa università una storia che ha colpito gli uomini del dialogo politico sociale
Di coloro i quali non credevano se non deve evento che quello del dialogo
Che ha colpito alcuni personaggi con fatti che hanno
Rimbalzati nella cronaca ma del quale
Ci piace non ricordare l'evento singolo ma la storia che essi rappresentavano che è la storia del dialogo
E che noi abbiamo trovato nel primo comunicato le Brigate Rosse riguardo ad Aldo Moro nel quale si dice chi è Aldo Moro è presto detto dopo zio degno compare Alcide De Gasperi e così si prosegue
E dunque si tentava di colpire coloro i quali non che atterrisce esimo democratico erano i protagonisti di un tentativo di dialogo in una società
Ricordo quando è stato assassinato ad Aldo Moro un giornale scrisse la sfida e al Presidente Repubblica le istituzioni e lo voglio ricordare perché alla presenza del Presidente
Napolitano il quale del diavolo fa il punto fondamentale dalla sua Presidenza
E così noi siamo stati testimoni di questi fatti storici e quando nessun segno dalle Brigate Rosse e Papa Montini il quale si rivolge terroristi vi prego in ginocchio liberate Moro
E poi ancora quando alla nella Facoltà di Scienze Politiche viene
Assassinato chiamiamolo il nome cos'è stato non è stato è stato un assassino ad una persona
Il quale già presidente all'Azione Cattolica esprimeva
Una linea politico culturale politico sociale e una politica di dialogo forte di questo tipo
E poi ancora Ezio Tarantelli assassinato dentro la Facoltà di Economia e poi ancora Massimo D'Antona assassinato davanti alla Facoltà di Sociologia e poi ancora Marco Biagi
Siamo sempre qui il terrorismo torno ad uccidere cerca di impedire quel dialogo che questo
Allora io sapete che qualche tempo fa c'è stato una polemica dentro la mia università perché un terrorista voleva fare una lezione fra l'altro una una lezione di inglese e io ho ricordato che bisognerebbe passare intanto da via Mario Fani
Sotto la statale la sua targa c'è scritto educatore
E parlare per non dimenticare
Né i protagonisti né coloro e non anche le vittime raggio del dialogo verso la violenza la difficile presenza dei cattolici in politica lavoro stazione laica in un vissuto religioso quale ha caratterizzato la testimonianza Di Vittorio mascelle
Che ha una sua storia
Con pubblicazioni con un movimento Dossetti le cronica sociali
La rivista e ricerca che Vittorio facile dirigeva insieme col freddo Moro Civitas con Paolo Emilio Taviani e poi il
Il filone fiorentino La Pira con la sua utopia padre Balducci con testimonianze Pistelli Galloni credo che Giovanni sia in Aula con politica cioè cercate di educare i giovani giovani generazioni noi stessi a questo dialogo e poi Vittorio facile
Del quale ricordo solo le parole di Giovanni in chiesa non odio o vendetta capire dialogare vivere la sofferenza nella speranza punto fermo che la nostra vita il messaggio evangelico
Ed è con questo che io credo che noi dobbiamo ricordare tutti quelli che hanno fatto parte di questa storia
Sia Mario Fani educatore noi siamo questi per questo per me per la Sapienza per me cattolico ricorda il cattolico Vittorio bacile un uomo mite di cuore che nulla chiesto
Ma mai si è sottratto a ciò che gli è stato chiesto di testimoniare nella vita civile la sua vita sfida silenziosa la violenza al non dialogo grazie mio nostro professore
Prende ora la parola al professor Gianluigi Rossi il pre-CIPE la Facoltà di Scienze Politiche
Grazie signor Presidente della Repubblica autorità colleghi studenti Magnifico Rettore
Non posso nascondere dopo aver sentito il saluto Tel nostro magnifico rettore di essere davvero commosso
Per tanti motivi il primo motivo è che tocca proprio a me
Portare il saluto qui della Facoltà di Scienze Politiche
Per la Sapienza dove il professor facile ha insegnato negli ultimi anni della sua vita era professore di diritto pubblico dell'economia dal mille novecentosettantaquattro fino alla morte
Avvenuta nell'anno mille novecentottanta il dodici marzo del mille novecento del febbraio del mille novecentottanta
E poi il fatto che proprio nella facoltà è avvenuto l'assassinio professor bacile ha perso la vita assassinato dal da un commando delle Brigate Rosse appunto all'uscita dalla lezione
Mentre stava andando via dalla facoltà dalla parte laterale tenuta all'ingresso laterale della Facoltà di Scienze Politiche
Dove si trova oggi da tempo si trova una targa commemorativa
Nella altri sotto la quale abbiamo oggi deposto una corona
E quindi
Ci sono vari motivi e poi anche
Da un punto di vista più strettamente personale io ero presente
Il quando è accaduto il fatto quella mattina Tel dodici febbraio del mille novecentottanta
Poi dal punto di vista più strettamente personale voglio ricordare
Voglio dire che io ho conosciuto personalmente vittorie bacile io ero agli inizi della mia carriera accademica non ha avuto
Diverse occasioni
Per rincontrarlo vero ne abbiamo parlato
Conversato e
O dire un ricordo bellissimo ricordo vi ricordo che un uomo mite
Disponibile al dialogo come è stato già ricordato pronto a mettersi sempre all'ascolto degli altri di tutti
Quindi
Uno straordinario fa parte della mia vita per questo personaggio devo dirlo insomma indubbiamente
Quindi ci sono tante ragioni per cui voglio ringraziare sentitamente voglio esprimere
Un vivo apprezzamento nei riguardi di questa iniziativa nei riguardi degli organizzatori delle istituzioni che hanno associazioni che hanno organizzato a questo
Questo questa cerimonia commemorativa Di Vittorio bresciane
Quindi tutte le organizzazioni che mantengono viva
Liti ricordo vivo il ricordo di Vittorio briciole però vi posso dire
Che
Il ricordo di Vittorio Bresciani e ancora molto vivo nella Facoltà di Scienze Politiche e questo a prescindere dalla targa commemorativa che si trova lì nella facoltà e ancora molto vivo e
Proprio a questo riguardo voglio
Dire che anche la nostra Facoltà di Scienze Politiche
E in particolare il nell'attuale Dipartimento di teoria dello Stato che prima era l'Istituto di studi giuridici
Quando facile
Di insegnava in Facoltà intende promuovere una giornata di organizzare una giornata di studio
Per
Ricordare la figura scientifica macchine la figura umana Antibes Vittorio precedente nel corso di quest'anno due mila e dieci grazie
Prima di iniziare i ricordi Vittorio cascine pregherei monsignor scelga linea esistente generale dell'Azione Cattolica di venire a leggere il telegramma della Santa Sede
Occasione il trentesimo anniversario morte professor Vittorio Bo e sulle
E convegno commemorativo promosso da codesto associazione Istituto a lui intitolato
Sommo Pontefice rivolge beneaugurante saluto esprimendo vivo apprezzamento per significativo incontro volto a far meglio conoscere sicuro insegnamenti eminente studioso diritto
Ed apprezzato servitore istituzioni civili come pure il suo esemplare testimonianza fede cristiana
Sua Santità mentre auspica che lodevole iniziativa
Contribuisca a suscitare in cattolici rinnovato impegno per tradurre in società bellezze del Vangelo e principi dottrina sociale della Chiesa assicura un particolare ricordo nella preghiera
E di cuore in parte o meglio Presidente nazionale dell'Azione Cattolica familiari professor Basile relatori e presenti tutti speciale benedizione apostolica
Cardinale Tarcisio Bertone Segretario di Stato di suo sentito
Iniziamo ora nascere dei ricordi di Vittorio conosce lei anzitutto il professor Giovanni conscio presidente dell'associazione Vittorio facile in questa sede
L'associazione che è nata all'indomani del tragico evento per iniziative di alcuni componenti del Consiglio superiore di cui bacile il vicepresidente
Più il tempo passa
E più la cronaca diventa storia
Cioè diventa un qualcosa non più nella memoria di quelli che erano presenti al momento del verificarsi al momento della cronaca
Essi consolida
In quello che l'immaginario collettivo in quella che è la realtà storica di un Paese
Trenta anni fa in queste stesse ore
Stavamo soffrendo il tormento l'angoscia
Di aver appreso la notizia di quel brutale assassinio
Al Consiglio superiore a Magistratura ricordato euro ora
Per chi presiede questa seduta
Eravamo stati convocati di urgenza
Non ci attendevamo sicuramente notizia del genere ma era una settimana considerata bianca cioè di intervallo tra le riunioni
E il lavoro preparatorio che ciascuno faceva per conto suo casa propria attraverso la stesura di relazioni di pareri il simili cose
La notizia si sparse con una rapidità fulminea
E non poteva essere altrimenti
E ci mettemmo subito quelli che non stavano a Roma in moto per arrivare primo aereo primo treno
Utile per
Partecipare a una seduta straordinaria che era stata immediatamente convocata del Presidente della Repubblica alle Sandro Pertini il Presidente del Consiglio Superiore
Il CREL Consiglio supera in avanti attraverso la vicepresidenza ma sempre in collegamento con la Presidenza della Repubblica in quel momento che il vicepresidente era scomparso tragicamente
E comunque non c'era la convocazione venne decisa tridente Repubblica
L'onorevole Pertini
E fummo tutti convocati
All'improvviso nell'immediatezza più grande
A Roma
Per una seduta
Fissata alle diciotto e quarantacinque si pensava cioè che ci fosse in questo modo
Modo di arrivare a Roma e di partecipare a questa seduta
Naturalmente queste vicende
Mi offre il destro di ricordarle nel dettaglio nella puntualità la stesura curata dei verbali
Che nella fattispecie ma anche in quelle di sedute precedenti quelle successive via via credo al Consiglio superiore lo scrupolo notevole dei magistrati segretari
Non c'è un cancelliere c'è un gruppo di magistrati che chiamati i segretari e che
Prendano nota di tutto
Poi riassumono condensano fissano e sottopongono poi a chi deve firmare cioè al Presidente o al Vicepresidente seconda dei casi
Allora io ho voluto vedere il verbale di quella giornata
Mi sembrava il modo per calarmi nella cronaca di allora ma dopo trent'anni di entrare un poco nella storia cioè di definire di fissare
E mi sono reso conto della importanza straordinaria cammini verbali
Normalmente in tanti enti in tanti organi
Le sedute si concludano anzi si aprono poi si concludono si aprono dando lettura del verbale precedente si affida alla conclusione al verbale della seduta in corso
Molte volte un po'perché all'inizio e ci sono ritardatari alla fine perché c'è stanchezza e c'è fretta sita così per letto
Il verbale della seduta precedente
E si riassume rapidamente quella delle sedute in corso affidandola diciamo così ha la pazienza all'attenzione della cancelliera e o dei magistrati in questo caso Segretario
Ebbene io mi sono accorto di una cosa certo è che al giorno d'oggi tutto affannato sempre il nostro vivere
Guardare questi verbali resta per la storia la cronaca non conta più si è nella memoria di ciascuno di quelli che hanno vissuto in momenti le giornate e via dicendo però poi questo passa
Passano gli anni ancorare memorie di legate ecologia la persona singola che ha vissuto che ha fatto da testimone ha constatato finisce per dimenticare poi scompare i verbali restano
Allora io trovo che
Insiste
Lo dico in via generale anche per me quando presiedo qualche seduta ancora che il verbale sia guardato con la massima attenzione
E che questa lettura che si tende ad omettere pregressi che perde tempo in realtà permette di verificare
Sul
Preciso sul modo più preciso
La cronaca della giornata la cronaca la seduta
Dopo poi si disperde resterà ricordo legata
Legato alla memoria dei presenti ma gli altri hanno bisogno del verbale
E il verbale consacra una serie di cose di estrema importanza in questo caso togliere importanza è tale che mi induce
Chiedere il permesso di darne lettura il Presidente Pertini dichiarata aperta la seduta pronuncia il seguente discorso
Devo fare un grande sforzo su me stesso per parlare in questo triste momento direttive precise
Altri parlerà di lui con maggiore serenità io non posso essere sereno posso solo ricordarlo come amico in questi due anni si era costituita tra me
E il luglio una grande amicizia fraterna buona avevo grande fiducia in luglio e lo incontra cambiava la fiducia che i manifestanti
Per un uomo buono mite
Ricordo che lui non voleva Chio partecipasse alla seduta di giovedì scorso
Perché temeva che in Consiglio si sarebbe stata ci sarebbe stato scontro ci sarebbe stata divisione
E non voleva che la mia persona vi fosse coinvolte
Io venni contro la sua volontà e degli sedeva accanto mettere piede ante
Poi Mammano che si sia avviata verso l'accordo io vedevo il suo volto a rasserenarsi e mi disse la ringrazio siamo riusciti stiamo ottenendo il consenso di tutti
E accompagnando mi recensioni mi disse mi consenta di abbracciarla la ringrazio
Stamattina prese la tragica notizia e sono subito accorso l'università
Oltre a vedere il suo volto era sereno come scende
La morte atroce non era riuscito a turbare la serenità di quel volto
Non lo potrò mai dimenticare
Questa commozione in chiaro dobbiamo rinchiude non è in noi dobbiamo soffocare i nostri sentimenti di continuare a percorrere la nostra strada
Non è la prima volta che mi trova in situazioni di spirito simile al quelli in cui mi trovo ad es
Eppure ha continuato per la mia strada siamo sospinti da ciò dell'intero popolo italiano
Questo di oggi
Il più grave l'invito che sia stato commessi in Italia perché il delitto Moro di due anni prima aveva un carattere politico
Mentre quello di oggi diretto contro le istituzioni si è voluto colpire invece il vertice de la magistrature il vertice il pilastro fondamentale
Della democrazia
Non bisogna avere nessuna pietà per il rinvio Sensini è inutile discutere sulle loro teorie sulle cause che hanno portato in Questura di feroce dobbiamo soffocare il nostro dolore e affrontare uniti e senza tregua
Il terrorismo senza pietà
Perché sarebbe complicità usare il pietismo nei confronti di costo
Questo dobbiamo fare pensando al sacrificio di Vittorio per uscire
Il suo ricordo io era sempre il mio animo io sentirò nostalgico della sua amicizia della sua collaborazione del suo otto sempre sereno sorridente buone
Egli amava il Consiglio superiore vi era legato dalla tutto se stesso ha sempre operato per trovare una sintesi che risconti es che scuote il si il consenso di tutti
Nel nome di Vittorio precedenti noi dobbiamo continuare con fermezza il nostro lavoro in difesa delle istituzioni della Repubblica e della democrazia
Questo nobile discorso che esemplare diciamo per tutte le battaglie che la magistratura e con me chiamata a compiere oggi non c'è più per fortuna almeno scende il terrorismo ma mafia alle mafie tanto
Manzi e quindi lo spirito resto uguale il coraggio di magistrati in per i magistrati la solidarietà al loro lavoro quotidiano
Nel nome di Vittorio perché c'è bisogno continuare con fermezza il lavoro in difesa delle istituzioni della Repubblica democrazia
Mi si consenta di chiarire due punti di questo
Nobilissimo discorso
Noi eravamo tutti gli affranti
Chi parlava era affranto quindi la commozione investiva ancor più perché nella cronaca vissuta è chiaro che il dolore cronico così attenua assume un'altra forma diventerà un cane di storia
Ebbene
Il riferimento che Pertini fece a quella seduta del giovedì precedente è un esatto riferimento a una seduta del Consiglio Superiore
Che
Quella settimana
Atto normalmente si opera a settimane alterne e diceva il lavoro culmina poi nel giovedì perché il venerdì e destinate alla sezione disciplinare giovedì nel momento cruciale
E la settimana sinti lavoro e bene c'era stata quella settimana simili quel giorno quel giovedì scendi febbraio
Poi
Improvvisamente la settimana bianca quella che ci accingevamo a vivere futuro insanguinata dalla l'atto terroristico che ci
Ci tolse la sua persona
E allora ecco la seduta straordinaria tre
Terribilmente stradina
La Pertini ricordava la seduta del giovedì prima perché aveva preso parte a quella seduta come capita di tanto in tanto quando ci sono problemi veramente gravi qual era il problema veramente grave
Per il quale
Fissato nell'udienze alla settimana prima bacini
Non voleva che il Presidente Pertini si recasse perché temeva scontri si crea
Chiamo dialoghi magari disordinati confusi non vuole abusare della pazienza del tempo
Che sempre tanta la pazienza tanto poco il tempo per le mille cose comprendere pubblica deve affrontare
Ebbene cos'era successo
Che
Nella prima metà verso il dieci di gennaio era stato pubblicato un documento
Alcun firmato da alcuni sì senatori un'interpellanza in cui si chiede al Ministro della Giustizia di allora di rispondere sì
Questi punti
Se è vero non è vero
Che in occasione di perquisizioni eseguite per ordine per dovere di Roma sia stato rinvenuto un documento dal quale emergono precisi e collegamenti tra appartenenti a organizzazioni eversive
E sei magistrati
Mercati per nome
Che tali collegamenti erano finalizzati all'impostazione di politica con i processi e quindi alla loro strumentalizzazione per scopi detto che nessun edili iniziative è stata assunta nei confronti di costoro
I quali hanno continuato indisturbato ma svolge delicatissimi incontri
Ecco la necessità di dare all'opinione pubblica una sorta di tranquillità di rasserenamento di attenzione
L'interpellanza fu poi discussa o meglio fu eseguita la risposta data dal ministro Morellino dieci giorni dopo
In altri termini se essi le indagini sono in corso che stiamo completando ci vuole pazienza non è facile comunque
Invitava la serenità nel senso che garantiva la fine anche perché il Consiglio superiore informato aveva affidato alla Commissione competente
Il compito di
Studiare il problema di portarlo poi all'Assemblea per
Emanare un qualche provvedimento opere diffonderlo alla stampa l'opinione pubblica
E vedere cosa c'era di esatto prima c'era di un esatto carcerati gonfiato eccetera
Con grande scrupolo ma fa anche con grande celerità
Ebbene
Era stata convocata per il giovedì prima della settimana prima c'erano sei
Questa assemblea per decidere il sul lavoro compiuto sulle indagini compiute della Commissione prima incaricata di studiare il problema
La seduta comincia
Era presente
Unanimità pratica ci manca solo una persona per ragioni di salute
Il Presidente della Commissione dà lettura del documento che la Commissione aveva preparato
Un documento accurato attente eccetera il primo collega che chiede la parola si aggiunge
Va bene non sono d'accordo però il suo diffondo all'opinione pubblica
Se lo difendiamo così non va bene eccetera si apre una discussione guidata da Pertini perché in questo verbale di quella giornata ampio pieno di pagine i passaggi
Quasi tutti sono intervenuti vascelli non risulta dal verbale aver preso la parola
Però lui era lì a fianco del dente Pertini e prendeva nota arco accuratezza di tutti i rilievi che venivano fatti un modello sempre dare di operare addirittura del Segretario me le segno a tutte le indicazioni
Tutte le proposte di modifica
Le
Tanto ogni tanto scambiava qualche parola che non era però ufficiale con il Presidente Pertini alla fine
Pian piano piano poco per volta con un dialogo paziente attento rispettosa del reciproco
Ecco che esce un documento che tutti hanno provato magari un po'ridotto a un po'diciamo
Tagliate in certi punti più discutibili e il documento esce viene pubblicato il giorno dopo
Ecco lui non ha parlato ma era sempre attento a tutte prendeva nota di tutto e dava Pertini il modo di potere concludere
Come lo stesso Verdini ricorda avrebbe ricordato il giorno della scomparsa dicendo mi è stato vicino mi dava e siamo arrivati a conciliare
E questo momento passa dalla cronaca di allora che io ho vissuto con lui ancora in tante altre occasioni alla storia ormai
C'è il metodo va scende
Io oso chiamarla già altre volte Mercadante accaduto di farlo il metodo nasce
Cioè il dialogo paziente ci vuole un pochino più di tempo pazienza ci vuole pazienza bisogna dare a tutti
Questa è democrazia in modo di esprimere il proprio punto di vista magari di controbattere
Masci lei non aveva mai fretta di chiudere aveva bisogno di sentire la voce di tutti
Evitare che chi magari veniva poi sconti ITO nelle sue idee
Avesse almeno la consolazione aver potuto parlare e i verbali danno conto ecco anche una ragione in più per dire grazie a chi scrive quel verbale
Cerchiamo di fare sempre al meglio i verbali anche se costano tempo ma poi la storia resta e naturalmente non è mai tempo sprecato grazie
Grazie al professor Conso per questa testimonianza nessuno prende la parola al professor Franco Miano Presidente nazionale dell'Azione Cattolica
Saluto e ringrazio
Signor Presidente della Repubblica il Magnifico Rettore tutta la comunità accademica le autorità civili religiose
Tutti quanti voi e in particolare la carissima famiglia Di Vittorio basse le prendo la parola con molta emozione trepidazione
Non avendo conosciuto personalmente Vittorio Bashir lenti ma rappresentando in un qualche modo uno d'di quei tanti che mi hanno fatto un punto di riferimento vitale ed essenziale per quanto ineguagliabile
Scriveva comuni
La persona è il volume totale dell'uomo è un equilibrio in lunghezza larghezza e profondità
è un'attenzione in ogni uomo tra le sue tre dimensioni
Quella che scende verso il basso e la incarna in un corpo quella che è diretta verso l'alto e l'innalzamento su universale quella che è diretta verso il largo e la porta verso una comunione
Vocazione incarnazione comunione sono le tre dimensioni della persona
I tre esercizi della formazione della persona sono dunque la meditazione per la ricerca della propria vocazione
L'impegno ossia il riconoscimento della propria incarnazione la rinuncia vale a dire l'iniziazione al dono di sé e alla vita altrui
Quando la persona manca ad uno di questi esercizi ha perso la partita così immuni questa partita
Che è la partita della vita Vittorio besciamella sicuramente vinta perché non ha mancato nessuno di questi esercizi
Visse in maniera forte di equilibrata tutte e tre le dimensioni indicate e anzi proprio l'unità dei DS seppe fare nella propria vita rappresenta una cifra emblematica del suo modo di essere testimone della speranza
La pienezza della coerenza con quei basse lesa seppe fare nella propria vita unità profonda tra il proprio essere credente cittadino uomo di cultura marito e padre laico impegnato a servizio della Chiesa e nel mondo
Così tu infatti la sua prima ai più radicale testimonianza
Espressa in un'esistenza improntata la capacità di fare incontrare la vita è il Vangelo
Fin dalla giovanile militanza nell'Azione Cattolica nella Fuci poi nel movimento laureati bacile viste compassione la ricerca della propria vocazione dell'unità con se stesso
Sia sul piano della formazione personale spirituale e culturale intellettuale che lo condusse allo studio del diritto sia sul piano del servizio ecclesiale con la scelta dell'impegno laica Alene la Chiesa attraverso l'Azione Cattolica
Sia più tardi su quello della disponibilità servire lo Stato
Ambiti
Nei quali la consapevolezza della dimensione verticale dell'esistenza umana lo porto a porre a fondamento delle proprie scelte del proprio stile di vita una cura costante e discreta della propria vita spirituale
La continua attenzione a un coerente rigore morale è un costante riferimento al valore della competenza come componenti essenziali della vita del credente impegnato nel mondo
Un modo di essere di cui lo stesse o Bash lei individua un modello in Alcide De Gasperi che per lui come ebbe a dire rappresento un maestro non solo di arte politica ma un maestro dello spirito di coerenza ideale di rigore morale
Individuando in De Gasperi la più rigorose espressione di quella spiritualità lei cale che tutto assorbe dalla ricchezza cristiana e nella fedeltà alla Chiesa trasponder quella ricchezza nel faticoso operare delle realtà umane
Ma se le visse dunque l'impegno ossia il riconoscimento della propria incarnazione innanzitutto come senso
Dell'apertura la responsabilità intesa non come acquisizione di visibilità personale ma come forma di servizio e ripeteva il servizio e la gioia
E come capacità di farsi carico del proprio tempo un farsi carico che implicava innanzitutto l'abitudine ad una sapiente lettura dei segni di tempi
Un esercizio debba essere compì sempre con atteggiamento improntato la fiducia nell'uomo e nella dimensione salvifica della storia
Questo nostro tempo era solito dire non è meno ricco di generosità bontà assenso religioso santità di quanto non lo fossero altri tempi passati
Il che
Significava non riconoscere le non significavano riconoscere le difficoltà e anche i drammi del proprio tempo
Questo nostro tempo continuava infatti non è meno povero degli altri per le infedeltà lei moralità nella vita ma
Privata e pubblica in quella personali amministrativa lei religiosità e anzi la lotta la religione addio stesso
Fu anche grazie a tale approccio ricco di equilibri e sapienza che potete portare un contributo così significativo alla costruzione della comunità umana del proprio tempo
Visse processi di grande complessità inevitabile tensione in Azione Cattolica che guidò decisivo ripensamento di se stesso ma anche più in generale nella chiesa conciliare posto conciliare
Negli anni alla guida dell'associazione si impegnò a tradurre lo spirito del Concilio nelle fatiche forme della vita ecclesiale
In questo senso Valletta l'azione per la riunificazione dei rami della famiglia dell'Azione Cattolica attraverso le scelte che portarono allo statuto del sessantanove
Così anche va in perpetrata la cifra di novità rappresentata dalla scelta religiosa che consiste nella capacità di di andare alle radici di orientarsi verso l'essenziale un modo come lui stesso scrisse
Per aiutare i cristiani a vivere la loro vita di fede in una concreta situazione storica
Ad essere anima del mondo fermento se ne positivo per la salvezza ultima ma anche il servizio di carità non solo nei rapporti personali ma nella costruzione di una città comune
In cui ci siano meno poveri meno pressi meno gente che ha fame
Lo stesso in università punto di osservazione privilegiato dal quale cerco di leggere in profondità e sessantotto e nella politica nelle istituzioni
Accettò prima di essere coinvolto nel tentativo di rilancio della DC operato da Zaccagnini poi assumere la guida del CSM in un momento estremamente delicato
Fedele all'altra sempre all'altezza di valori ispiratori della carta costituzionali all'intimo spirito di una laicità politica
Vissuta con moderazione in senso inclusivo laicità che si traduceva né la fatica della ricerca di valori condivisi e nell'ascolto dialogico di ogni prospettiva nella ricerca del bene comune
In tutti questi contesti
L'opera e l'insegnamento di Bashir mesi caratterizzarono per la serenità di fondo
E la moderazione con cui affrontò le tensioni del momento la serenità e la moderazione di chi sa ascoltare le varie posizioni scegliere argomentando le proprie scelte
Lavorare non per strappare ma per uscire per far crescere i legami che interessano la comunità per favorire percorsi di comunione
Un esempio che come sappiamo Bash lei condusse fino in fondo davvero fino come scriveva Munini alla rinuncia vale a dire di iniziazione al dono di sé e alla vita altrui
La sua testimonianza di vita la persona bella che ha saputo essere rimane davanti a noi come esempio luminoso a cui guardare per condurre allargo le nostre esistenze e ancora oggi la vita del nostro Paese
Grazie il Professor Damiano
Ora prendere la parola
Giovanni Barshai dovrei dire al professor Giovanni facile in questa sede
Credo di non dover aggiungere molto altro ma mi sia consentito idee almeno che tutti ricordiamo la preghiera che ha saputo pronunciare al funerale del padre
Con parole alte e nobili forse le più alte che è un cristiano laico con il senso delle istituzioni possa pronunciare a lui la parola
Vorrei ringraziare il Presidente della Repubblica il magnifico rettore
Tutti predecessori
Ne successori di mio padre Anna Azione Cattolica e al Consiglio superiore il professor De Martin vorrei salutare tutti i miei vecchi colleghi
Professori miei nuovi colleghi parlamentari di cui vedo più di uno ma non posso nominarli tutti quindi vi ringrazio molto vi ringrazio per
A trent'anni di distanza ricordare ancora
Mio padre
Vorrei aggiungere che non tutti hanno questa fortuna e
Esistono
Tanti come proprio in un libro curato del Presidente della Repubblica due anni fa nella prima giornata della memoria abbiamo visto tanti tanti volti e tanti nomi che hanno avuto per così dire nella disgrazia l'ulteriore disgrazia di
Non essere ricordati da essere ricordati in misura infinitamente meno meno ampia
Buona di mio padre quindi io vi ringrazio vorrei però ricordare le tutti
In questa università per esempio ricordo reste Leonardi perché il maresciallo Leonardi che era il caposcorta di Moro io l'ho visto parecchie volte perché ma va faceva lezione
L'ora prima di mio padre a Scienze Politiche quindi quando io mi laureato quell'anno lì andavo ogni tanto
A venderla lezione e e talvolta c'era il maresciallo Leonardi era alto biondo è molto bello e molto giovane
Così ho scoperto solo grazie a un libro curato insieme ad altri
Amici di Trento
Che esistono persone la cui commemorazione è stata fatta la prima volta due anni fa benché siano stati uccisi negli anni Settanta il caso per esempio di Graziano dirà Lucci ventuno militante del movimento sociale la prima vittima delle Brigate Rosse
Era solo era anche quello che ha portato il rugby in Italia le
Prime due squadre che ha fondato adesso sono in Serbia
E tuttavia fino a due anni fa non si è potuta neppure mettere una lapide sul condominio di casa loro perché
Veniva sistematicamente tolta dunque c'è chi è stato meno fortunato di me io vorrei ricordare tutti ringraziare il Signore che in questo tempo
Ci sono molti guai ma non c'è più quello
Nessuno dice più che per il bene dell'umanità ed sensato uccidere qualcuno e magari qualcuno solo perché simbolo di qualcosa non perché in nessun modo responsabile di qualche specificazioni
E quindi una canzone che piaceva anche a mio padre nel di Luigi Tenco che diceva e se ci diranno che per cambiare il mondo siamo
O di gente da buttare a fondo noi risponderemo no no no approvato in questo nuovo tempo per altri versi così difficile
Una realizzazione
Quando detto magnifico rettore
Pensato quando devo prepararmi che cosa
Le poche cose che si possono dire in qualche minuto per ricordare mio padre
In qualcosa di diverso
Da quel che gli altri possono dire più autorevolmente allora ricordo che quando mi scrisse alla Sapienza dovetti naturalmente compilare la domanda al Magnifico Rettore
E dissi a mio padre ma questo termine magnifico cos'è l'ABA medievale ma come fa ancora usare questo insomma chiarissimo ogni figlio e mio padre mi disse sei una cosa però io insegno emersa secondo me qualcuno si fa eleggere proprio per farsi chiamare magnifico
E allora questo e per illustrare un aspetto di mio padre forse meno noto a chi lo conoscevo figli e cioè che si vedeva
Si rideva parecchio degli altri per esempio vedendo queste
Tante diverse autorità qui ricordo una delle
Una delle ultime cose che mi disse mi a pare mio padre non aveva frequentato il mondo della magistratura fino ai suoi
Quelli che sono stati io non lo sapevo neanche lui allora gli ultimi suoi anni di vita
Perché fino al settantasei insegna all'università quindi solo con il Consiglio Superiore viene a contatto diretto con i magistrati
E mi disse sai
Io ho avuto a che fare neanche nei vita incontri Catone Doria
I poeti i professori universitari e di azione cattolica eccetera queste universitari e adesso i magistrati
Di queste tre categorie non so quale
Quella
Che più rapidamente quando si allontana uno di loro cominciano a parlarne male
Ecco
Allora
Dico questo per illustrare un aspetto di mio padre che penso sia importante che io avrei voluto imparare ma non credo di ancora
Esserci riuscito
Non parlare mai male degli altri quando si parla di come si costruisce l'unità in una associazione in università poi in una consesso civile o religioso
C'è questo ingrediente imporre che è difficilissimo naturalmente perché siamo tutti tentati di fare mio padre mi spiegò una volta che ne parlavamo che per non parlare male degli altri
Non bisogna pensare male degli altri e cioè occorre rendersi conto che nelle circostanze in cui si comportano male
Se noi fossimo al posto loro spesso faremmo come loro e talvolta anche peggio questo è un esercizio naturalmente difficile ma credo che nella diversità delle responsabilità di tutti voi sia un esercizio utile a tutti e per questo
Mi sono permesso di
Suggerirlo
Altri due aspetti che
Illustra e penso di essere prossimo alla fine dei miei minuti vedo qui il professore ma finché però annuisce quindi forse occupa qualche secondo
Sono
E li illustro non avendo diciamo
Grandi capacità oratorie con questo però potendomi darne una uno spaccato di ricordi familiari attraverso dei Bragni o delle polizie che
Piacevano a mio padre che ne illustra hanno diciamo il
Il modo di affrontare
La vita
Allora la prima cosa importante la dico perché è stata anche l'ultima che è merito mio padre cioè io ho visto mio padre l'ultima volta il tre agosto del mille centosettantanove quando son partito per gli Stati Uniti
Per fare il mio primo lavoro che era poi laboratori di ricerca bella sa in New Jersey
E mio padre mi disse
In sostanza
E fatto tante cose belle ti piace la politica di piacciono gli scout piace suonare la chitarra eccetera eccetera però adesso
Ti riemetterà farle solo fisica per qualche anno perché se non sarai bravo come fisico tutto il resto sarà poco credibile diventerai una contro De Simoni ANSA non una testimonianza perché uno che fa male il proprio lavoro
E però magari fa tanto bene il sindacato la politica l'Azione Cattolica eccetera è proprio la dimostrazione del contrario di quello che io credo che dovrebbe farsi nella vita in questo senso
In questo senso
Mi aveva
Citato due brani che vi leggo uno di grandi che dice se quando si immerge la mano nel catino dell'acqua se quando si attizza il fuoco con soffietto
Se quando si allineano interminabili colonne di numeri al proprio tavolo di contabile se quando scottati dal sole se immersi nella melma della risaia
Non si realizza la stessa vita religiosa di quando ci si trova in preghiera in un monastero il mondo non sarà mai salvo
Un altro brano avuto occasione di
Scriverlo da poco in una risposta che riguardava proprio la sua lapide
Che era stata discussa sul tempo di Roma
Un articolo del tempo attende lo spunto in trentennale di papà per dire che nella lapide c'è scritto solo caduto nell'adempimento del proprio dovere ed io avevo argomentato che tutto sommato non era mica tanto male cioè
Avendo solo poche righe a disposizione piuttosto che fare uno sporto diciamo postumo quelli che avevano fatto del male era meglio
Illustrare quel che c'era stato di buono
E in questa risposta devo appunto citato un brano di Martin Luther King che leggo anche a voi perché è un altro che a casa nostra andava per la maggiore
Che punto anche in quella
Ultimo saluto mi aveva richiamato ne siamo sui dati da ogni parte lavorare instancabilmente per raggiungere l'eccellenza nel nostro lavoro
Non tutti gli uomini sono chiamati a lavori specializzati o professionali anche meno sono quelli che si elevano alle altezze del genio nelle arti nelle scienze la maggior parte chiamata a lavorare nei campi nelle fabbriche o sulle strade
Ma nessun lavoro insignificante e ogni lavoro che fa crescere l'umanità alla sua dignità e la sua importanza che dovrebbe essere intrapreso con diligenza e perfezione
Se un uomo chiamato essere spazzino dovrebbe pulire le strade come Michelangelo dipingeva o Beethoven componeva musica o Shakespeare
Scriveva poi sia dovrebbe pulire le strade così bene che tutte le regioni del cielo della terra dovrebbero fermarsi per dire qui e vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro
Questo quindi
Del lavoro come
Vocazione primaria di tour
Atti gli uomini e perché stiano
Principale veicolo
Della copia l'azione nel mondo
Un altro brano ed è
Il
L'ultimo che vi leggo riguarda invece il rapporto fra libertà e verità rapporto difficile specialmente per i
La mia chiesa che lo ha
Diciamo variamente coniugato nei secoli
Ma
Con il
Concilio
Piccoli insediamenti e Giovanni ventitreesimo che nella pace mi interessa diceva che sui quattro pilastri libertà verità
Amore giustizia soltanto si può fondare la pace la a diciamo
Rivista in un modo tale che Giovanni Paolo secondo nel novantasei a Parigi dichiarava che libertà uguaglianza e fraternità sono dopotutto valori cristiani
Ma questo era un brano che anche per noi figli e quindi questo lo dedico anche gli studenti qui presenti
Era particolarmente caro
De uno delle gli aspetti in cui temo di non
Assomigliare a mio padre ebbene scuso con i figli idea cioè
Che nella libertà che cresce la verità non è possibile quindi Tele guidare o calare dall'alto ciò che Dio stesso ha consentito che noi possiamo cercare
In modo
Difficile vario che noi dobbiamo essere
Fiduciosi
Come vedrete da qui questo brano di cali Gibo tenda libro il profeta Nelli l'arciere che
Manda l'arco
Nel creatore perché se lui si fida della nostra libertà anche noi dobbiamo fidarci della libertà dei nostri figli dunque con questo concludo
Il mio pensierino di oggi
Molti di voi conosceranno questa poesia che si usava negli anni settanta i vostri figli non sono i vostri figli essi sono i figli e le figlie
Della vita Chianella può seguire essi vengono attraverso voi ma non da voi e anche se sono con voi non vi appartengono
Voi potete dare luogo il vostro amore ma non i vostri pensieri perché essi hanno i loro pensieri potete dare una casa loro corpo ma non ha la loro anima perché l'avevo anima abita nella casa del domani che voi non potete visitare
Nemmeno nei vostri sogni
Voi siete gli alti
Voi siete gli archi
Da cui i vostri figli come frecce viventi sono lanciati l'ARCEA che vede l'amica sulla via dell'infinito e vi piega con la sua forza perché le sue frecce vadano veloci e lontane
Che la vostra cubatura nella mano dell'arciere sia gioiosa perché come ama la freccia che voi
Egli ama l'Arco che è stabile
E difficile dire quel che direbbe oggi tappa strade che privato l'Italia e la chiesa di voci come la sua le avesse decisamente più volte è grande più difficile il nostro discernimento
Tuttavia in un tempo nel quale anche molti progressisti e molti cristiani hanno indossato l'abito dei profeti di sventura cui Giovanni ventitreesimo invitava caldamente a non dar retta quando apriva cinquant'anni fa quasi il Concilio
Io sarei quasi sicuro che mio padre oggi non si unirebbe al covo delle cornacchie ci inviterebbe invece annotare in quanti aspetti il mondo di oggi sia più ricco
Più comunicativo e più libero di quello di ieri l'altro ieri e ad esserne certi che col nostro impegno e con l'aiuto di Dio il mondo di domani sarà anche più bello di quello di oggi
Grazie Giovanni
Adesso la parola
A Nicola Mancino vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura l'eredità di Vittorio Bashmet per il CSM
Signor Presidente della Repubblica
Autorizzata autorizzare accademiche
Signore e signori signora Bacelli
Trent'anni sono il tempo di una generazione
Ci troviamo oggi a ricordare
La figura di Vittorio Bascià nei
Raccogliendo e riproponendo il suo invito leggo testualmente
A considerare il momento drammatico della vita della giustizia nel nostro Paese
Per affrontare il quale noi dobbiamo dare tutto il nostro contributo
Ciascuno deve dare il proprio contributo superando la logica degli schieramenti aggiungo io o peggio quella
Dei massi chiusi
Certe i tempi sono cambiati ma l'emergenza giustizia permane e per affrontarla potremmo utilmente rifarci alle sue esempi
Per individuare il profilo il contenuto dell'eredità che egli ha lasciato al Consiglio Superiore della Magistratura
E che ancora presente nella vita e nell'attività di questa istituzione
Mi soffermerò sia pure brevemente sulla complessa personalità dell'uomo
Che provenendo da una ricca esperienza culturale e accademica ed ecclesiale
Era stato eletto il ventuno dicembre settantasei alla guida operativa del CSM
Personalità complessa ho detto lineare
In quanto ispirata ad un unico solido principio ben definito dagli organizzatori di questo convegno
Che appunto lo hanno voluto intitolare a lui con me testimone della speranza
Prima di giungere al CSM dopo un breve passaggio politico amministrativo al Consiglio comunale di Roma
Bashir era stato per molti anni dirigente nazionale dell'Azione Cattolica
Già fucina di grandi personalità del cattolicesimo democratico italiano
Mi limito a i nomi di Moro Lazzati Fanfani Dossetti Andreotti
Nell'Azione Cattolica vascelli era stato nominato vicepresidente da Giovanni ventitreesimo
E poi Presidente da Paolo sesto
Che lo conferma o nella carica fino al mille novecentosettantasei
Aveva guidato l'associazione negli anni conciliari e in quelli immediatamente successivi
Era stato il protagonista di quella che fu definita la scelta religiosa dell'Azione Cattolica che non fu l'isolamento di chiusura rispetto al mondo alle sue logiche alle sue esigenze ma di autentico impegno ad andare al fondo
Alle radici ideali della militanza per meglio servire la comunità ecclesiale la società civile ognuno nel luogo in cui la provvidenza l'aveva collocati
Per vascelli ho detto quel luogo
Fu per molti anni la comunità ecclesiale italiano
Di questo suo impegno parleranno domani con molta maggiore competenza della mia
I suoi successori alla guida
Dell'Azione Cattolica
A me preme sottolineare oggi
Perché mi servirà da guida per parlare poi delle eredità che egli ci ha lasciato il dato che la sua ispirazione religiosa culturale professionale
Che gli ha consentito di portare laicamente
Nell'ambito operativo dei lavori del Consiglio Superiore della Magistratura un tratto di grande partecipazione umana
E una capacità di indirizzo e di mediazione di cui
Anche io in questi anni pur nella mia inadeguatezza
Ho avvertito l'esigenza
A proposito della lezione di metodo di Bascià degli
Ho trovato proprio in un recente documento dell'Azione Cattolica parole che mi appaiono illuminanti
Sono virgolettate per Vittorio Bashevis si regge
L'impegno politico non era comprensibile come esercizio di un'auto nuova scena di riflessione di azione
Ne era visto come conseguenza di un insieme di motivazioni di ordine spirituale etico culturale
I lunghi come in molti altri uomini dalla sua generazioni i dubbi e le inquietudini non si traduce in ormai in una visione scettica e relativi Istica della politica
In quanto ogni problema veniva come inquadrate in un insieme di verità immediate
Frutto di una fede non continuamente attraversata dal problema di cinismo ma cresciuta nel prima di una
Antica saggezza popolare chiudono il vertice virgolettate
Altri meglio di me i contratti usare queste parole credo
Però di non sbagliare
Se affermo che Basciani trasferito a sua scelta religiosa prima dalla politica e poi l'esperienza istituzionale di vicepresidente del Consiglio Superiore magistratura
Restando sempre fino al supremo sacrificio un testimone la speranza
Per sgomberare il campo da possibili equivoci dirò ancora in fasce dell'ispirazione religioso non era una cortina
Che escludesse il dialogo o la dialettica con altri mondi altre culture ma piuttosto una cornice ideale da confrontare continuamente con i fatti le circostanze e le legittime opinioni dissenzienti
Non si riteneva insomma depositaria di una verità da imporre
Aggiungo che il richiamo all'ispirazione che guidò Vittorio Bashevis lungo tutto il corso della sua vita vale
Deve valere per chiunque di noi laici o cattolici assume impegni di responsabilità nella vita professionale accademica culturale istituzionale sociale
E deve servirci proprio per dare un senso di un'impronta alle decisioni che di volta in volta siamo chiamati ad assumere
Per renderle riconoscibili e coerenti con una impostazione di fondo che in particolare per i componenti del CSM ma direi per tutti i magistrati non poche rifarsi ai valori i principi della nostra Costituzione
Vorrei citare in proposito
L'esortazione che nella prima seduta di questa consiliatura pallets Palazzo dei Marescialli ciglio riceve il Presidente della Repubblica il Presidente del Consiglio superiore della magistratura
Virgolettato gli stessi atti che appaiono di pura amministrazione del quotidiano del resto
Allora è la vostra funzione un'immediata valenza generale
In quanto rappresentano strumenti di rafforzamento da un lato
Della fiducia dei magistrati nell'attuazione dei valori costituzionali posti a presidio del loro operato e dall'altro della fiducia
Dei cittadini nella giustizia chiudo il virgolettato il suo
Lascerei aveva in qualche modo anticipato questo impegnativo programma tanto da meritare l'elogio è stato detto di Giovanni Marongiu nella presentazione dei suoi scritti giuridici dove leggiamo che egli fu
Virgolettato lo studioso che più di ogni altro tentò di legare indissolubilmente l'amministrazione alla costituzione
Saldo riferimento alla Costituzione certamente alla prima parte anzitutto i principi fondamentali e corrispondenza delle alle aspettative di giustizia che provengono dalla società
Devono essere ancora oggi i punti di riferimento essenziali per la nostra attività quotidiana di responsabili dell'organo di governo autonomo della magistratura di garanti dell'autonomia dell'ordine giudiziario e dell'indipendenza dei singoli magistrati
Ma devono essere anche la duplice stella polare che guida l'attività giurisdizionale di ogni singolo magistrato nonché il passo del legislatore quando si inoltra nel delicato terreno delle riforme in materia di giustizia
Cito ancora da un'intervista di Bascià venni vale mantenga intatta la sua attualità
A difesa della libertà di tutti e soprattutto dei diritti dei più deboli
Non potrà non esserci un comune impegno di tutte le forze sociali e politiche non per sradicare
Come taluni vorrebbero il diritto e la funzione del giudice ma piuttosto per avere leggi leggi sempre più giuste magistrati che per l'umanità rigore morale capacità professionali imparzialità di giudizio
Sappiamo essere corrette interprete di quelle leggi e la concreta realtà sociale
Sono parole del mille novecentosettantanove oggi a distanza di più di trent'anni
Un nuovo ordinamento prevede che le attività di aggiornamento e di professionalizzazione dei magistrati siano affidati alla scuola
Che insieme al Consiglio superiore della magistratura dovrà anche concorrere ciascuno per la sua parte a formare soprattutto quanti sono chiamato a ricoprire uffici direttivi
L'auspicio di tutti i nomi
Non può che essere quello che questa nuova istituzione si muova con questi obiettivi li sappia cogliere contribuendo in tal modo a formare i magistrati che ha ben il rigore la competenza indicati da vascelli
E a destinare agli uffici direttivi coloro che hanno attitudini Emmer emerse nell'attività di tutti i giorni e competenze manageriali delle quali oggi si sente più di trent'anni fa l'esigenza
Da parte sua
Bashir era consapevole allora che la magistratura purtroppo era sarebbe stata ancora in quegli anni
Uno degli obiettivi principali dell'attacco allo Stato eppure continuo a sostenere a batterci per un modello di giudice libero da ogni tipo di condizionamento politico o ideologico soggetto soltanto alla legge in altri termini
Si adoperò perché fosse chiaro a tutti la figura del giudice disegnata dalla Carta costituzionale giusto indipendente e imparziale
Tanto più in una fase storica di così rapide profonda trasformazione sociale come quella nella quale egli si trovò adopera
La magistratura virgolettato disse all'inutili di nell'indirizzo di saluto rivolto il tredici luglio settantotto al presidente Sandro Pertini non vuole essere un corpo separato ma neppure un legno alla deriva
Un collegamento con la società e con le altre istituzioni dello Stato che consenta all'ordine giudiziario di rispondere meglio all'antica la nuova
Domanda di giustizia e chiudo il virgolettato rotazione questa che mantiene intatta la sua validità
Nel suo discorso di insediamento Basciani aveva individuato in questi termini è l'obiettivo del Consiglio appena letto
Garantire leggo testualmente l'autonomia l'indipendenza della magistratura dei singoli giudici in un momento in cui l'amministrazione della giustizia è diventato un compito di prima linea
Creando nonostante tutto in questa situazione le condizioni per un buon andamento della giustizia chiudo
Si riferiva evidente alla minaccia del terrorismo che in quel periodo pesava drammaticamente sulla società italiana che di lì a pochi anni
Il dodici febbraio due mila nove centottanta avrebbe mortalmente colpito proprio a luglio
In uno scenario oggi ben diverso l'immagine del compito di prima linea signor tagli anche alla situazione attuale della giustizia
Con tutto ciò che ne consegue in termini di garanzia dell'autonomia dell'indipendenza ma anche di correttezza della giurisdizione
Già questo dato fa parte credo del patrimonio ereditario Degiovanni Basciu lei lascia al Consiglio Superiore della Magistratura
E che è nostro compito coltivare sviluppare e allora tanto più necessario ispirarsi ad esempio
Io un vicepresidente che da testimone della speranza respingeva con decisione ogni tentazione di accidioso cedimento alla ineluttabilità degli eventi sono diceva inguaribili mente ottimista
Questo lo disse a un convegno di studi a Camerino nel mille novecentosettantanove e credo che nonostante tutte le difficoltà ci sia la possibilità per un futuro migliore per la vita del nostro Paese delle nostre istituzioni
Se questo futuro migliore sia solo in parte realizzato anche grazie al sacrificio di uomini come lui e all'esempio della sua vita e del suo operare che dobbiamo rifarci per compiere passi ulteriori sul percorso Daloui tracciato
Segnalo che la frase di Vittorio Bashir lego appena citato è riportato in un pannello che recentemente abbiamo posto nell'atrio della sala conferenze del Consiglio Superiore della Magistratura e che dedicata virgolettato
A tutti i magistrati tanti
Uccise nell'adempimento del loro dovere in difesa della giustizia perché si rinnovi la riconoscenza se ne conservi la memoria nel culto dei supremi valori della Costituzione repubblicana
Una prima importante lezione da trarre è quella del metodo di lavoro di Basciani
Che vedeva nella pratica della mediazione non una mera trattativa necessarie per raggiungere comunque un compromesso ma il frutto di una cultura che lo portava a cercare una continua conciliazione
Alta fra l'ispirazione ideale e la sfida della concretezza storica come ha detto poc'anzi il professore Consoli
Il Consiglio superiore
Era stato rinnovato nel settantasei con una nuova legge elettorale
Di divo proporzionale che aveva garantito la presenza nel collegio di tutte le componenti della magistratura associata
Anche di quelle che fino ad allora non erano state escluse c'era dunque da rinnovare prassi è un metodo di lavoro vascelli ne fece un cenno non formale nel suo discorso di insediamento
Invitando tutti gli eletti ad una larga partecipazione alla gestione del Consiglio
E sollecitando il Comitato di Presidenza sperimentare
Testualmente quelle forme organiche di consultazione che consentì porterà avanti con speditezza i lavori del Consiglio insieme di ottenere la corresponsabilità di tutti
Gli stessi problemi di allora si presenta in forma diversa anche oggi
Non solo perché siamo alla vigilia del rinnovo della rappresentanza consiliare ma perché il quadro della magistratura associata presenta
Una varietà di posizioni culturali e di correnti di pensiero
Che proprio in occasioni come questa tendono
A cristallizzarsi in forme che non facile abbiamo facilitano il dialogo e la collaborazione
Quando invece in un organo di rilevanza costituzionale come il nostro il confronto la ricerca e la pratica del dialogo dovrebbero
Naturalmente attendere alla coesione
Sempre il discorso di insediamento alla guida del CSM
E raccogliendo una sollecitazione del precedente Consiglio
Vittorio Basciani descriveva l'impegno programmatico del nuovo Collegio nei temi di un necessario virgolettato adeguamento dell'ordinamento giudiziario ai principi costituzionali e alle esigenze della società
Considerazione quando mai valida anche oggi
E che i figli che pur non aveva partecipato ai lavori della Costituente della Costituente cercò di attuare costantemente considerando l'organo di autogoverno della magistratura cito testualmente
Uno di quei delicati strumenti costituzionali di autonomia e collegamento che sono essenziali per un equilibrato il libero sviluppo del istituzioni democratiche
Secondo Virginio Rognoni che fu uno dei suoi successori è un mio predecessore alla guida
è operativa del CSM proprio il costante richiamo alla Costituzione fu il segno più marcato nell'esercizio del suo mandato
Scusandomi per l'autocitazione l'unica che faccio
Vorrei ricordare quanto ebbi occasione di dire nella seduta di insediamento del Consiglio che fra pochi mesi concluderà il suo lavoro dissi che il CSM non è soltanto l'organismo di vigilanza dell'autonomia dell'indipendenza
Ma anche di collaborazione nei confronti del Governo attraverso il Ministro della Giustizia e del Parlamento che è la sede naturale della rappresentanza degli interessi diffusi della nostra comunità nazionale
Tutti noi sappiamo come in questi anni il rapporto fra politica e giustizia
Che vede nel Consiglio Superiore della Magistratura uno degli snodi fondamentali non sia stato sempre lineare e fecondo
I nostri pareri ancorché risse nel rispetto della legge le nostre risoluzioni prevalentemente quotate con largo consenso a volte hanno suscitato polemiche
Ultimamente meno anzi rileva e me ne compiaccio in qualche caso significativo e disse indirizzate al Ministro della Giustizia hanno formato oggetto di attenta riflessione durante l'iter parlamentare di provvedimenti pure importanti
Per l'esercizio della giurisdizione
Resta comunque il segno di una dialettica non completamente risolta anche quindici già citato riferimento che Basciani faceva da una parte al collegamento della magistratura con le altre istituzioni dello Stato dall'altra
Alla esigenza di rispondere puntualmente alla domanda di giustizia ci può servire come bussola di orientamento per mantenerci nel solco di una legittima autonomia indipendenza dopo avere rispettato beninteso la sovranità altrui
Ah fase di transizione che caratterizzano il momento storico nel quale Vittorio Basciani fece il suo ingresso nella politica e nelle istituzioni non è diverso dall'attuale anche se diverso il contesto in cui tutti ci troviamo ad operare
Allora la minaccia era quella del terrorismo alla quale lo Stato sette contrapporre
L'alternativa democratica di cui vascelli parla
I nostri anni di piombo sono stati superati grazie alle buone leggi alle buone ragioni all'impegno e al sacrificio di tanti come luce
La storia è andata avanti ma non sempre in maniera lineare costante
Lungi dall'instaurare quelle forme di collegamento fra organi dello Stato che Bascià dei auspicava
Abbiamo talvolta assistito e a volte ancora assistiamo al reiterato tentativo delle istituzioni Governo Parlamento magistratura liberal prevalere l'una sull'altra estendendo il campo della propria influenza in questa situazione
Occorre ripristinare il bilanciamento dei poteri che la Costituzione prevede necessaria vado alla conclusione pur rafforzamento di tutti gli organi costituzionale non di alcuni purché ognuno resti nel proprio ambito e nel rispetto degli altri
Tocca la comune cultura democratica alimentare il dibattito politico e restituire alle istituzioni
Necessarie adesione il necessario sostegno popolare giustificando adeguatamente le differenze tra radici cicatrici di scelte di campo comprensibili alla gente comune
Per completare la fase di transizione aperto ormai da anni il faro comune deve tornare ad essere come lo era per Vittorio Bashir le lo spirito costituente nell'immediato dopoguerra grazie
Grazie al vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Si conclude la prima parte del
Nostro convegno di oggi pomeriggio adesso inizierà nella seconda parte
Dedicata all'attualità dell'insegnamento di Brescia lì per le istituzioni della Repubblica
Non so se
Presidente vuol dire
Così
Forse
Evitarlo
Un po'
Un attimo
Sì
Piazzate qua
Qualcosa
Come mai guai siete
Sette
Verso il basso
Ecco
Sumaira siamo fuori
è stato
Ciao
Tale
Da
Inviterei a riprendere posto per ricominciare i nostri lavori
Visto che alle diciannove poi dovremo interromperli per
La celebrazione eucaristica
C'è
Grazie d'acqua adesso acqua
Adesso non so dove andando
Possiamo ricominciare
Non vengo più Giorgio
Adesso pastori e ha invitato a prendere posto qui al tavolo
Ma
Insomma un attimo fatali
Se possiamo davvero a riprendere posto ricominciare altrimenti non riusciamo
A tener conto del nostro programma
Ecco
Cercando
Posso chiedere alle persone che sono qui in avanti di sedersi
E noi iniziamo
Sorprendente ragazza grazie
Come prima ricordavo la seconda parte di questa prima giornata del convegno
Ed è di carta
All'analisi dell'attualità dell'insegnamento di Bash lei per le istituzioni della Repubblica
Ossia all'approfondimento del suo insegnamento sul piano scientifico
Come giurista come
Giusto pubblicista come amministrativista
Molto attento come è stato ricordato ai valori della Costituzione
Per sviluppare
Le riflessioni che ci possono guidare nel comprendere
Il significato e la portata dell'insegnamento Di Vittorio Bashir
Abbiamo qui due protagonisti particolarmente qualificati
Per i profili più di carattere costituzionale il professor Ugo De Siervo
Professor nella Università di Firenze è attualmente vicepresidente del Consiglio del Corte costituzionale
Per i profili invece più legati all'Amministrazione al servizio della società il professor Giorgio Pastori preside della Facoltà di giurisprudenza dell'Università Cattolica di Milano
Come ricordavo noi abbiamo
La deadline
Delle ore diciannove
Per la celebrazione turistica e quindi dobbiamo
Concludere qualche minuto prima
Di questo terranno conto i relatori naturalmente do la parola subito al professor Ugo De Siervo ringraziandolo per la sua disponibilità
Vittorio Basciu le
Nella sua relazione alla Settimana sociale del
Mille novecentosessantaquattro
Attribuisce a merito storico dei cattolici italiani
Aver dato all'Italia diceva una Costituzione valida fondato sui diritti fondamentali dell'uomo
Quattro anni dopo nella sua qualità di Presidente dell'Azione Cattolica interviene l'Assemblea generale della CEI che era dedicata ai laici nella chiesa in Italia dopo il Concilio
E in quella sede fa un quadro
Piuttosto preoccupato sui tanti problemi
Chi erano scaturiti dalla rapidità e profondità delle trasformazioni intervenute in Italia
In appena vent'anni
In quell'occasione però fra i non molti elementi positivi del panorama che gli si presentava
Afferma che il dopoguerra era lo Stato però caratterizzato
Dalla elaborazione approvazione entrata in vigore della nuova Costituzione repubblicana ricca di valori umani e cristiani
Si potrebbe dire nulla di straordinario
Per un giurista che in altre sedi già più volte aveva messo in luce
Una piena adesione alla Costituzione repubblicana
Mi sembra invece che queste affermazioni per le sedi ufficiali in cui avvengono
Siano o abbastanza significative
Il mondo cattolico organizzato bisogna io credo riconoscere negli anni precedenti non sempre era apparso
Pienamente convinto almeno in queste sedi ufficiali della sostanziale corrispondenza del prodotto costituzionale italiano
Al contributo che era stato dato da tanti costituenti provenienti dalle organizzazioni cattoliche
E anche
Patto costituzionale Carasta certo è stato preceduto da un notevole sforzo progettuale posto in essere dal mondo cattolico alla fine della seconda guerra mondiale
Solo ora
Ormai dopo un periodo lungo
Dall'adozione per la prima volta attraverso un procedimento democratico di una Costituzione per il nostro Paese
Ci si può forse rendere conto pienamente della dimensione storico istituzionale
Del nuovo patto e non solo della dimensione forse negli anni Cinquanta più sentita contingentemente politica del patto costituzionale
In fondo nel biennio quarantasei quarantasette si giunge all'approvazione a larghissima maggioranza della Costituzione repubblicana ma nell'immediata vicinanza
Del momento approvativo
E vi sono in violenti scontri politici originati dalle fortissime tensioni della nascente guerra fredda e quindi era stato quasi naturale
Che la Costituzione corresse un qualche rischio di essere contraddetta se non travolta da coloro
Chi la legge vanno soltanto come prodotto di una normale fase politica o qualcosa del genere
Tutto ciò avveniva in qualche misura
Contribuito a mantenere in vita in alcuni pur limitati ambiti ecclesiali di riserva e di dubbi su una Costituzione
Che certamente era molto lontana da quella ipotizzata da qualche tardo teorico dello Stato cristiano
Ma veda persino influenzato in quegli anni sulle forze politiche che più abbiano contribuito alla sua elaborazione penso ad esempio ad esempio
A me non poche critiche che subito dopo le elezioni del quarantotto si svilupparono con una curiosa come curioso parallelismo all'interno sia della DC che del PC
In polemica
In ciascun partito contro i costituenti più impegnati e si scriveva di illusioni costituzionali e questa a carico dei costituenti democristiani ma anche a carico dei costituenti comunista
Ma poi persino alcuni dei costituenti più intensamente impegnati in quell'opera dinanzi alle delusioni politiche contingenti della fine degli anni Quaranta e anche a riemergere in forza di mentalità e culture
Che si credevano superate dalla fase precedente
Sembrano prendere atto della impossibilità di mutamenti sostanziale anche nel lungo periodo
Solo per fare un esempio nel mille novecentocinquantuno
Dossetti lo stesso Dossetti
Dice in un famoso convegno dei giuristi cattolici che ancora una volta il romanzo dalla rivoluzione è fallito
E infatti in quel clima
In quel clima dopo o il diciotto aprile quarantotto emergono perfino alcune proposte di rimettere mano alla Costituzione repubblicana vengono emarginate rapidissimamente ma si afferma invece nella prassi politica
Il rinvio si potrebbe dire quasi alle calende greche almeno per nell'intenzione di alcuno delle tante modifiche legislative che erano necessarie per dare attuazione a tante parti della Costituzione repubblicana
Mentre però un sistematico e definitivo congelamento di tutto ciò che c'era nella innovativa Costituzione
Avrebbe potuto portare a un ordinamento irrimediabilmente diverso in fondo ciò che avvenuto in buona parte per le Regioni
Che non essendo
Sorte nel quarantotto su tutto il territorio nazionale poi se non a te irrimediabilmente Graci nel mille novecentosettanta ecco invece
Già negli anni Cinquanta con l'istituzione della corte costituzionale del CSM
E questo fa introdurre elementi significativi di mutamento nell'assetto e nel funzionamento delle istituzioni ecco in questo panorama veniamo Rush lettone che voglio soffermarmi su questo panorama generale il giovane bacilli
Nei primi anni Cinquanta sembra sentire piuttosto che delle amare delusioni di larga parte de la componente Dossetti Anna in fondo quella che si era sentita più bruciata da questo mutamento politico intervenuto
Sembra risentire piuttosto della consapevolezza storica chi era stata espressa proprio in quegli anni da due
Anziani politici dell'area democristiana
Come Degasperi Sturzo quindi tue grandi
Esponenti e che egli esplicitamente ammira
Politici che riescono a distinguere
La pure importante contingenza politica che porta al rinvio di almeno alcune attuazioni costituzionali dalla necessità di tutelare i comunque il valore della nuova Costituzione
Per quanto la Costituzione contiene e comunque per quanto comunque essa rappresenta nella nostra storia nazionale
In questi anni spunto che pure notoriamente avervi sentito da alcuni specifici contenuti della
Costituzione auspica però che la Costituzione repubblicana entri nella coscienza popolare come Satta e intangibile
E si dichiara contrario a ogni sua revisione
Che potrebbe impedire la formazione di quel senso di rispetto che un patto sociale fondamentale merita si dà basarmi la tradizione di legalità e di libertà che forma l'anima della nazione e che dà consistenza al vivere civile
Così Sturzo e De Gasperi all'ultimo congresso democristiano del cinquantaquattro parla della Costituzione come dell'unica base esistente sulla quale possa ora vivere e operare l'unità nazionale
Io aggiunge che mettere in forse la Costituzione in una sua parte essenziale equivale
A far vacillare tutto la legittimità l'autorità L'Unità diritto storico e quello formale
In effetti bacilli chiamato a riferire su una rivista giuridica dello svolgimento di quel convegno del mille novecentocinquantuno dei giuristi cattolici sul
La crisi dello Stato
Il sulle funzioni dello Stato moderno in sostanza critica il fatto che troppi protagonisti di quel
Vivace confronto si fossero poi alla fine fermati
A un confronto di tipo essenzialmente politico ideologico tra sostenitori antagonisti del cosiddetto Stato liberale senza scendere poi
Dalle affermazioni scriveva Luigi principio e dalla constatazione di determinate trasformazioni esigenze
Ed esigenze sociali all'esame delle concrete strutture giuridiche
Che sia pure molto imperfetta mente tentano di rispondere a quelle nuove esigenze
E di regolari con equità e con ordine l'ha trasformata realtà sociale
In realtà bacilli
E
Appare profondamente insoddisfatto di un dibattito troppo astratto su categorie generali malgrado la recente trasformazione costituzionali che avrebbe invece meritato messa
Di essere sviluppata e scadenza
Già più volte sì messo opportunamente in luce penso in particolare I bei saggi di leopoldo Elia di Giovanni Marongiu
Il costante impegno di Bashir lei nelle sue opere giuridiche
Di tradurre i nuovi valori e i principi costituzionali
In tutti gli ambiti dall'indagati anche laddove
La lunga storia delle nostre istituzioni pubbliche aveva introdotto non pochi
O non minori elementi di autoritarismo se non di negazione dei valori personalistici
Infatti Bashir rivisita nell'intento Espresso di cercare efficace adeguamenti e i nuovi principi i nuovi valori costituzionali
Dei settori delicatissimi solo per fare qualche esempio ma altri ne parlerà a fondo come l'organizzazione amministrativa alla disciplina militare un la giustizia amministrativa
Ma
Ciò significava
Cercare di rendere effettivo il nuovo patto costituzionale nel cuore di alcune delle più tradizionale istituzioni pubbliche
Senza
Ammettere che vi possano essere A reca esenti dall'influenza dei nuovi principi e dei nuovi valori costituzionali
Ed è ovvio che questo straordinario impegno culturale e scientifico di Bashir lei
Aveva alla sua base una piena e integrale accettazione del modello offerto dal costituzionalismo democratico sorto dopo li crisi del costituzionalismo liberale ottocentesco
Sorto dopo il tragico affermarsi dei totalitarismi nella prima metà del Novecento
Sorto dopo i drammi della seconda guerra mondiale
In fondo un costituzionalismo caratterizzato dalla piena garanzia dei diritti personali e sociali e dalla grande apertura verso il pluralismo e la dimensione internazionale
Uno Stato costituzionale
Ormai caratterizzato da assenti istituzionali pienamente democratici ma caratterizzato anche dal riparto dal bilanciamento dei poteri
Non che quindi anche da tutele rispetto al permanente ed effettivo primato dei nuovi principi e valori costituzionali
Non a caso vascelli nei suoi scritti giuridici si dimostra anche attentissimo solo per accennare a pochissimi temi al punto di equilibrio tra poteri del Parlamento e del Governo nella disciplina delle diverse materie
Da normare
Al alla decessi TAC e la tutela di tutte le situazioni soggettive sia effettivamente affidata a giudici indipendente
A ruolo autonomia che la Corte costituzionale deve poter svolgere nell'esercizio delle proprie funzioni
Non a caso
La complessiva opera di Bashir lì
è stata sintetizzata in uno degli articoli di Elia relativo i suoi scritti giuridici con la bella espressione servire lo Stato attuando la Costituzione
Ma questo alto servizio civile come attuazione della Costituzione della Costituzione repubblicana è andato ben al di là dell'opera del giurista dello studioso di diritto amministrativo
Poiché mi sembra che si sia manifestato molto anche attraverso tante attività e molti iscritti collegate alla ricca produzione pubblicistica inutili e i multipli ci impegna associativi
Che Bashir lei ha avuto nella sua vita tanto intensa specie nell'ambito delle organizzazioni del mondo cattolico
Ciò ben prima che fosse impegnato sul versante assai significativo della vicepresidente vicepresidenza del CSM
Vedete dinanzi a una Costituzione
Come la nostra che non si limita affatto a disciplinare l'assetto dei pubblici poteri ma investe l'intero assetto dei rapporti sociali e i valori tutti della convivenza democratica
Una convivenza aperta impegnativa su molti e diversi versanti occorre evitare l'errore paradossale
Di ridurre il problema dell'attuazione costituzionale a un problema ristretto soltanto i problemi strettamente
Giuridico istituzionali relativi alla cosiddetta forma di governo
Si pensi sono per accennare a un primo esempio
All'immediato in nettissimo schierarsi di facile fin dall'inizio degli anni Cinquanta quindi molto indietro nel tempo a favore del superamento di ogni visione nazionalistica
Io ho espresso sostegno dell'impegno europeistico allora nell'iniziali e molto difficili fase inizi
Ben presto al sostegno che so del Piano Schuman
Ed è il Trattato istitutivo della Comunità Europea del Carbone e dell'acciaio subentra ma continuerà del tutto costantemente nell'attività di
Bashir lei l'attenta analisi di tutte le innumerevoli profondi innovazione del sistema delle Comunità europee
Contemporaneamente mascelle illustra sostiene tutte le aperture verso la creazione di organizzazioni internazionali e sovranazionali al tempo stesso emerge nettamente la sua opzione pacifista
Malgrado i tempi tanto difficili della guerra fredda e dei suoi postumi
Solo per ricordare uno tra i moltissimi interventi su questo tema
Per noi
Non è sufficiente Ipres impuro in pressante appello i responsabili delle sorti dei popoli e delle istituzioni internazionali per far cessare le guerre e far cessare le ingiuste oppressione
Ma occorre pure un'autentica e diffusa educazione alla pace che riguarda tutti personalmente
In modo da crescere nella comprensione nella tolleranza nello spirito di dedizione e di reciproco aiuto nel senso della giustizia della libertà nel servizio della verità in definitiva nella crescita dell'amore
Oltre a ciò
Non può sfuggire la piena e manifesta visione di Bashir e alla configurazione del nostro sistema costituzionale come
Pienamente pluralistico
In quanto caratterizzato dall'effettivo riconoscimento dell'esistenza di molteplici e vitali istanze sociali tra il singolo Stato
E non già riproduttivo secondo quanto egli scriveva criticamente
Rispetto al precedente orientamento liberale
Di quel lui diceva annullamento dell'individuo nello stato le cui dimensioni divenute nazionali non solo sul piano geografico ma anche su quello economico e sociale
Non consentivano ormai più al cittadino isolato una sua influenza reale sulla vita della comunità civile
Perciò io in molti diversissimi contesti Masci risalta invece il fondamentale ruolo dei corpi intermedi
Di cui pur tuttavia non nega anche in ipotesi una pericolosità UPI non siano adeguatamente
Con
Non si controllino adeguatamente
Su queste premesse ad esempio più volte come è noto Bash lei giustifica difende seppur con
Grande attenzione critica il ruolo dei partiti politici i sindacati dell'associazionismo delle fa della famiglia
Ma soprattutto a ben vedere
E anche in questa chiave che può essere letto il suo lungo intenso impegno la direzione dell'Azione Cattolica una delle grandi realtà culturale del nostro Paese
Di cui proprio all'inizio della sua Presidenza
Doveva constatare un sostanziali impoverimento in termini di quadri dirigenti a causa dell'impegno di tanti dirigenti nell'immediato dopoguerra in nuove realtà sociali e politiche
Impoverimento dovuto anche forse per l'incerta collocazione dell'Azione Cattolica nel panorama nazionale forse per un'eccessiva
Vicinanza alla vita politica
Con quindi evidenti ricadute sul piano dell'adeguatezza religiosa culturale e di servizio e ciò tanto più
Nel momento in cui si sviluppavano i dibattiti e le innovazioni conciliati
Senza minimamente voler entrare nel dibattito sul significato sul contenuto della cosiddetta scelte essenzialmente religiosa dell'azione che cattolica operata appunto in quegli anni
Quello che a me sembra necessario chiarire e che proprio rileggendo gli scritti di bacilli in quegli anni tanto intensi anche difficili emerge con assoluta evidenza che accanto al fine fondamentale
Dell'Azione Cattolica di aiutare la comunità cristiana rinnovarsi secondo il Concilio e ad attuare il Concilio vi è sempre in bacilli L'Espresso impegno
A chi l'Associazione segua con grande attenzione i temi della vita sociale e politica del Paese
Dal momento scriveva che la scelta religiosa non può significare astrazione o disimpegno dei soci dell'Azione Cattolica dalle loro responsabilità nel mondo
E da ciò in particolare l'importanza del momento educativo dei soci e dei giovani
D'altra parte nella medesima occasione bacilli ricordava che l'azione cattolica era anche intervenuta pubblicamente ad esempio
Presso i partiti politici per chiarire i valori dell'unità della stabilità della famiglia dell'indissolubilità del matrimonio in occasione del dibattito che su questo punto si è aperto da qualche tempo nel nostro Paese
Ecco che allora il complessivo impegno dell'Azione Cattolica nella realtà italiana
Può essere considerato anche come un rinnovato diverso contributo al complessivo dibattito culturale anche politico del nostro Paese da parte di un grande organismo sociale
Ad esempio
Nel mille novecentosettantuno sotto la pressione di evidenti e palesi spinte a farsi carico di una debolezza crescente già allora percepita del sistema politico
Ed è la notevole diffusione specie a livello giovanile di movimenti di radicali contestazione
Non si nega la necessità di questo impegno nella dimensione della società umana dell'esperienza umana di tutti noi se volete della politica in senso ampio
Ma si indica come impegno associativo fondamentale il rafforzamento dell'impegno educativo dell'associazione
Ciò mentre
Egli ribadisce con grande Energia il dovere del singolo Crispiano di impegnarsi a fondo nel sociale anche nei partiti tanto da fermare il cristiano non può essere
Non impegnato
In gruppi capaci di assumere la responsabilità di cambiare il mondo
E ciò anche a costo della propria vita
Aveva appunto ricordato Martin Luther King in quell'occasione
D'altra parte evidentemente bacilli che pure non aveva mutato opinione da quando nel cinquantotto aveva scritto di eresia dell'azione come
Errore di esaurirsi nell'attivismo senza considerare in modo adeguato la formazione religiosa e culturale nel mille novecentosettantuno scrive
Però della possibile eresia delineazione
Come in capacità di tradurre i nuovi valori acquisiti al servizio di tutti i fratelli seppure all'interno delle realtà ecclesiale
Abbiamo appena visto che Basciani considerava del tutto qualificante l'attività formativa al fine di dare un servizio sostanziale al miglioramento della realtà sociale e politica del Paese
Una scelta del genere come è noto rispondeva una risalente tradizione del movimento cattolico italiano
Da sempre impegnato nella formazione di quelli che una volta si chiamavano i professionisti
Categoria ormai invece per vascelli corrispondente alla cosiddetta classe dirigente intesa come ricomprendente
Anche gli imprenditori gli organizzatori sindacali i leader politici
Ma per vacilli chi era molto sensibile al ruolo fondamentale che in uno Stato democratico moderno svolgono necessariamente i quadri dirigenti dalla politica
Bash lei che negli anni giovanili aveva anche invitato pubblicamente a pregare per i politici
Precari politici che sono chiamati a fare un mestiere
Difficile
E sono esposti a tentazioni speciali
Qualche memoria rimane
Il problema di viene tanto più impellente a causa delle profondissima e trasformazioni intervenute nello Stato democratico
E della conseguente diffuso inadeguatezza del personale politico a gestire il grande e potente stato contemporaneo
Ma
Sei come lui scrive allo Stato democratico non può e non deve essere inefficiente frase anche questa che andrebbe scritta da varie parti
La sua la classe dirigente dello Stato democratico deve essere effettivamente qualificate adeguata sia sul piano della sua formazione professionale che sul piano più specificamente etico
Da ciò una molteplicità di iniziative i contributi di bacilli prima durante e durante la sua presidenza dell'Azione Cattolica di formazione ed educazione all'impegno politico
Dai suoi molti iscritti su questo tema emerge anzi devo essere sincero da ricerca di un profilo assai esigente di politico o di nuovo politico
Ad esempio
Sul finire degli anni Cinquanta si riferiva specificamente i cristiani interessate un qualificato impegno sociale egli chiede loro non solo un forte carattere adeguato alle molte difficoltà una cultura adeguata
Doti caratteriali
Ma anche una serie di virtù
Sarebbe interessante rileggere anche le esemplificazioni io non posso farlo in questa sede
L'elenco è lungo delle virtù che si
Si reputano indispensabili per i giovani politici giovani e poi che poi crescono anche mantengono anche crescente perché corrisponde sia lì di Mutu tv locali
Fede
Speranza
E carità
Sia le virtù cardinali
Prudenza giustizia fortezza temperanza umiltà
Impegnativi programmi integrati d'altra parte sempre in questo periodo la sua ammirazione per De Gasperi e motivata al di là dei risultati conseguiti da questo statista anche perché sul piano umano
De Gasperi ha dimostrato di possedere senso dello Stato scriveva bresciane
Io a questo proposito egli semplificata parlava
Di coerenza umana di ragionevolezza in senso concreto del possibile del giusto
Di mancanza di ogni demagogia nella sua azione nella sua parola di tenace capacità realizzativa
Di contrarietà ad ogni mito di negazione di ogni Cisa risma di ogni atteggiamento da superuomo
E successivamente il suo impegno sul versante formativo continua molto intensamente
Tra i tanti filoni sono stata anche oggetto io sì ma alla giovani universitari parecchi anni fa di
Con in corso tenuto bellissimo corso tenuto da bere
E ne sono grato
Presenti i suoi iscritti particolarmente significativa appare la sua relazione del sessantaquattro sull'educazione al bene comune specie laddove si riferisce alla necessità
Di fare effettivamente funzionare in questo modo il sistema
Pur bilanciate pluralistico della nostra democrazia
Scriveva la responsabilità di coloro i quali siano o si appresti non essere preposte pubblici uffici politici o amministrativi nel perseguimento del bene comune sembrerebbe
In un certo senso alleggerita dal preordinato disegno delle costituzioni delle leggi
Dal sistema di divisione dei poteri e dei reciproci controlli tra i poteri diversi che sono caratteristici dei moderni Stati del diritto e tuttavia
La perenne imperfezione degli ordinamenti
Ma specialmente nel periodo di intense trasformazione della nostra società pongono ad essi drammaticamente il problema di una solida formazione morale oltre che tecnica
Con me ricorda la pace Terrence in una pagina poco citata ma di notevole profondità
Ed è interessante questo che neanche le complesse norme sui bilanciamenti garantiscono se non c'è un'etica nello svolgimento delle funzioni pubbliche un'etica dei quattro
Volendo sintetizzare quanto finora accennato raccordarla al tema generale
Mi sembra che emerga molto chiaramente che il costante sforzo di bacini di spiegare come le istituzioni democratiche possano funzionare solo tramite classe dirigente dotate di Rieti che effettivamente adeguata
Presente appena ad accennare in estrema sintesi sono arrivato al termine e in tre brevissimi cenni
A quanto scritto e fatto da vascelli in riferimento al suo generoso impegno al CSM
D'altra parte abbiamo appena sentito Presidente Mancino ben più analiticamente
A me basta ricordare anzitutto
Che l'indipendenza della funzione giurisdizionale e dire
Già stata dall'UPI affermata comunque Loré assolutamente essenziale negli studi strettamente giuridici dal momento che proprio in essa trova fondamento per Bashir le la tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini
Ciò che in ciò tramite il buon funzionamento del
Gli organi giurisdizionale e la tutela dei diritti e degli interessi
In secondo luogo mi sembra assai significativo che nel suo saluto al Presidente Pertini il vicepresidente del CSM Basciani non chiedesse solo che venisse garantita al CSM piena autonomia
Così assicurando i singoli giudici indipendenza a tutela della loro imparzialità
Ma Abbascià lei chiedeva anche collegamenti con le altre istituzioni nonché anche solidarietà morali civile per l'esercizio di una funzione
Che oggi è più ardua e che si trova ormai impegnata in prima linea nella tutela della sicurezza della libera civile convivenza dei cittadini
Gli attacchi della criminalità organizzata e della violenza terroristica
Emerge anche in questa occasione mi sembra una corretta visione complessiva del sistema del nostro Stato democratico
Che caratterizzato dai ineludibili bilanciamenti tra i poteri
Ma che anche doverosamente unitario ma nella solidarietà a tutela specialmente di coloro che sono chiamate esercitare funzioni delicate in contesti difficile
In terzo luogo infine
Non può non colpire che scritti e testimonianze
Convergono nell'evidenziare che i tanti problemi che già allora esistevano furono affrontati da Basciu dente attraverso un impegno Contino e anche oscuro ristrettissimo lavoro insieme i suoi colleghi tutti e i vari collaboratori
Senza distinzione alcuna e senza fare minimamente pesare
Qualche aprioristico magari un po'ingeneroso tentativo che plurimi all'inizio si verificò
Di emarginare uno il nome
Sue presunte posizioni integralisti che così si diceva
Ma chi conosce
I precedenti scritti di passioni trova concretizzata nella sua fattiva opera svolta al CSM
Ed anche nello stile concretamente praticato in questo servizio proprio quelle qualità del buon cristiano
E del buon intellettuale impegnato al servizio del proprio Paese che egli aveva auspicato per i giovani
Bash le nel suo linguaggio utilizzava la categoria del bene comune
Noi possiamo credo tranquillamente identificare il bene comune con i valori fondamentali del nostro patto costituzionale grazie
Grazie molte al professor De Siervo per questa ricostruzione così stimolante delle radici spirituali morali e culturali del pensiero
Vittorio beige lei come base del suo impegno scientifico in larga misura
Legato come abbiamo visto a indagare lumeggiare il valore la portata dei principi costituzionali
Per la tenuta della Repubblica
Tatuare concretamente in funzione del bene comune soprattutto anzitutto sul piano dell'amministrazione cioè i rapporti tra cittadini
E pubblici poteri ma di questo non voglio dire altro perché adesso
Sentiamo il professor Giorgio Pastori al quale affidato proprio il compito indagare su questo versante
Gentile signora
Illustre cari amici
Come abbiamo sentito
Gli interventi precedenti hanno rievocato la figura di Vittorio Bachelet
Nella ricchezza dei diversi profili umani culturali
Politici e istituzionali che hanno concorso a farne un testimone esemplare indimenticabile
Dei principi e dei valori espressi dal nuovo ordinamento democratico fondato dalla Costituzione del quarantasette
E si è ora si guarda specificamente al contributo di riflessione e di studi recato
Da Vittorio Bachelet in tema di pubblica amministrazione
Come studioso di diritto amministrativo e aggiungerei di scienza dell'amministrazione se ne può avere un'ulteriore significativa e importante conferma
Come è stato già concordemente osservato subito dopo la sua improvvisa tragica scomparsa in tutti gli anni successivi
Non si può non rilevare in primo luogo
Ribadendo quanto abbiamo sentito oggi come tutta la sua opera scientifica sia stata intesa nel suo insieme
A ripensare l'ordinamento dell'Amministrazione alla luce dei nuovi dettati costituzionali e a promuovere la realizzazione come è stato detto di quella idea nuova dell'Amministrazione nei suoi rapporti
Con i cittadini e la società che si trova iscritta nella Costituzione
E che invece
Nel panorama delle norme delle prassi degli studi di quegli anni non trovava che limitatissima rispondenza
In ciò sta il tratto di discontinuità insieme di innovatività che caratterizza l'opera di parchi insieme a quella di pochi altri studiosi dei medesimi anni
Che hanno saputo mettere al centro della propria riflessione l'idea di amministrazione ricavabile dal nuovo assetto costituzionale e che ancora adesso
Tanto si fatica anche a distanza di più di un sessantennio nonostante i progressi compiuti a tradurre in realtà operante e effettiva
Ai primi commentatori interpreti della Costituzione
Era parso che poco o nulla queste avesse innovato in tema di ordinamento dell'amministrazione pubblica
Si ricordi come è stato ricordato spesso come dieci anni di distanza dall'entrata in vigore della carta il più noto autorevole manuale di diritto amministrativo quello di Zanon vini di cui bacile
Poteva essere ancora allievo dedicasse pochi cenni riferimenti alla Costituzione quasi ne prescinde
L'ordinamento della pubblica amministrazione del suo modo di organizzarsi e di funzionare umbre il diritto amministrativo sembrava
Poter continuare a reggersi sulla concezione pre costituzionale dell'Amministrazione
Attorno a cui ce n'era costruito il sistema un sistema che sembrano in certo modo
Impermeabile in sé con chiusura rispetto ai mutamenti dell'ordinamento costituzionale
Sopravvive dalla Costituzione la concezione precedente propria dello Stato di diritto liberale
Secondo cui solo per ricordarle i principali tratti del tu peraltro assai noti l'amministrazione pubblica si identificava nel Governo nell'amministrazione dello Stato per la cura degli scopi intitolati allo Statuto stesso
Si considerava in particolare espressione del potere di autorità o di comando a questi spettanti
Ero organizzata quindi in modo centralizzato gerarchico sottoposta alla legge o meglio limitata dalla legge ma pur sempre regolata secondo una specialità di disciplina rispetto alla generalità dell'ordinamento
Il che si rifletteva anche nella specialità della tutela giurisdizionale riconosciuto nei suoi confronti
L'amministrazione
In sintesi era pensata e disciplinata in un rapporto di separazione e contrapposizione
Nei riguardi dei cittadini e della società governata a loro volta posti in condizione di soggezione pur nell'ambito della legge rispetto ad essa
Tutto ciò pareva poter sopravvivere anche all'avvento del nuovo ordinamento democratico
Il mondo dell'amministrazione nel suo identificarsi con la potestà di governo e dell'autorità statale e il mondo della società potevano restare due mondi
Per quanto riceve propriamente limitati dalla legge chiusi lungo nei riguardi dell'altro
Così come potrebbe indurre a pensare anche qualche norma della Costituzione che guardava essenzialmente all'Amministrazione autorità
Il principio democratico sembrava dover incidere essenzialmente sul piano politico attraverso alla scelta popolare di chi era legittimato a governare
Ma non incidere sul modo di governare e tanto meno di amministrare si arrestava in particolare alle soglie dell'Amministrazione
Ma come bacile subito avverte il nuovo ordinamento democratico instaurato dalla Costituzione investiva invece dal profondo
Lo ha ricordato adesso Ugo De Siervo non solo l'assetto delle istituzioni di Governo ma anche tutto l'insieme dei rapporti fra istituzioni di Governo cittadini e società
La nostra Costituzione del quarantasette nell'instaurare il nuovo ordinamento democratico come è noto
Rompevo allo schema proprio dello Stato unitario a cui ricondurre la totalità dei fini di interesse generale e delle attività preposte alloro perseguimento
Introduceva il pluralismo politico istituzionale riconoscendo e promuovendo le autonomie regionali e locali e accanto ad esso
Poneva alla base del nuovo assetto il pluralismo sociale riconoscendo e promuovendo le formazioni sociali e le autonomie economici
Nel medesimo tempo la Costituzione individuando il momento unitario dell'ordinamento
Non più nello Stato ma dei fini compiti comuni di promozione civile economico e sociale enunciati nella sua prima parte
Chiamando tutte le istituzioni di Governo centrali e locali nonché le autonomie sociali ed economiche a concorrere secondo la rispettiva
Secondo le rispettive attribuzioni ruoli alla loro effettiva realizzazione è un vero proprio ribaltamento di prospettiva
Rispetto al modo di concepire del passato non solo dell'est dell'assetto delle istituzioni di Governo ma anche soprattutto i rapporti fra questi e la società
E ciò tanto più appariva nella sua portata rivoluzionaria se si considerato inoltre che la Costituzione nel medesimo tempo
Qualificava finalità i compiti Comunità S. individuati come l'oggetto di altrettanti diritti o aspettative tutelate dai cittadini e dei cittadini singoli che associati
I rapporti fra istituzioni pubbliche Società non potevano essere
Più considerati perciò di separazione e di contrapposizione
Non vi erano più due mondi reciprocamente chiusi mai si potevano trovare un luogo di incontro di convergenza proprio in quelle finalità e in quei compiti posti a fondamento del nuovo assetto
Dovevano trovare il punto di riferimento comune e il momento di incontro nell'affermazione e nell'attuazione dei diritti delle aspettative dei cittadini
Anzi dei diritti della persona prima ancora che dei diritti di cittadinanza
Di fronte alla nuova prospettiva costituzionale governi amministrazione non potevano perciò
Non essere ripensati nel loro orientamento di fondo la riflessione giuridica di bacino e nella consonanza ideale
Con i principi i valori costituzionali che gli era proprio prende allora le mosse
Da una scelta di metodo che già di per sé innovativa per muovere poi all'analisi di quelle che potevano essere le implicazioni dei nuovi dettati costituzionali
La scelta di metodo può essere sinteticamente espressa da quanto egli stesso afferma
Va ribaltato e gli dice il famoso detto di otto major secondo cui
Il diritto costituzionale passa il diritto amministrativo resta e vanno respinti altri approdo approcci metodologici consimili al mutare dell'ordinamento costituzionale non potevano variare l'ordinamento amministrativo
E anzi dice sempre bacini non si trattava solo di esaminare soltanto l'incoerenza la nonna incompatibilità dei prezzi cede preesistenti concetti istituti amministrativi con i principi costituzionali
Ma occorreva anche porsi il compito di dare attuazione più piena e compiuta al nuovo ordinamento
Costituzionale esplorando le tutte le possibili implicazioni in un disegno direi di fedeltà positiva
A quanto in Costituzione indicato di promozione avanzata e dinamica delle potenzialità in essere contenute
è una scelta di metodo questa che pervade tutti gli iscritti che ha un valore anticipatorio rispetta i successivi sviluppi della nostra dottrina e della nostra legislazione
E che conserva una perfetto attualità ancora oggi
In cui la consapevolezza che si debba
Preliminarmente ripensare e disciplinare l'Amministrazione nella sua dimensione costituzionale e acquisizioni diffuso in dottrina e anche in giurisprudenza ma spesso
Ancora registica o contraddetta
La riflessione dei bacini si snoda invece sembra un lungo un con un continuo confronto ideale fra i princìpi consegnati dalla Costituzione al legislatore al governanti al giudice e quanto viene verificandosi nel corso del tempo
E si può aggiungere anche con lo spirito di chi non è solo interprete del dato normativo
Ma di chi intende esplicare un bagliore uno stimolo critico per promuovere l'attuazione di quei principi
Guardando con l'ottimismo della volontà ma con non minore realismo all'Amministrazione come ricordava anche Gianni Di Martino
Ad un'Amministrazione in cammino che deve essere sorretta accompagnata nel suo evolversi
Verso sempre più appaganti traguardi
Egli è perciò attento alle trasformazioni che vengono verificandosi o ancor meglio le sollecitarle incoraggia
E tra i turisti che con ciò
Si sono fatti i costruttori di nuovo diritto voci alte di una coscienza civile
Signora si guarda come gli venga definendo e costruendo una rinnovata visione del Governo e dell'Amministrazione non è difficile constatare come questa lucidamente emerga sotto i molteplici profili della realtà istituzionali da lui affrontati
Egli affronta dapprima quello che
Uno dei temi e dei principali problemi che poneva
La nuova prospettiva del pluralismo politico istituzionale e dell'incontro i della convergenza fra istituzioni politiche e cittadini le società
Quale problema come ripensare il modo di governare per la definizione degli obiettivi o dei risultati comuni da conseguire in un contesto di pluralismo istituzionale e sociale
Nella sua prima notissimo monografia dedicata all'attività di coordinamento nell'amministrazione pubblica dell'economia del mille novecentocinquantasette la novità di approccio già si rivela nella stessa scelta del tema l'attività di coordinamento
Mi ci ritrovo la prefigurazione prima ancora di un'idea di amministrazione di una modalità di governare
Che tra l'IVA che traeva la sua ragion d'essere da come il nuovo assetto costituzionale disegnava diversamente l'assetto delle istituzioni della società e dei loro rapporti reciproci
Che cosa infatti l'attività di coordinamento su cui si appunta la riflessione di Bashir
E nient'altro che la messe in rilievo la lucida presa di coscienza di ciò che discendeva dal disegno costituzionale
L'unità obiettiva dei fini era il punto di riferimento fondamentale per la cui definizione e attuazione si doveva pensare a modalità di decisione adeguate
Ma nel medesimo tempo L'Unità andava perseguita in modo dinamico e dialogico nel rispetto e con l'apporto delle istituzioni pubbliche e delle autonomie sociali ed economiche
Baci lei rivela stagioni italiana della ricostruzione dello sviluppo ed è anche di altissimo a che si realizzino tutte le principali finalità di trasformazione
E promozione economica sociale e territoriale che la Costituzione indicava si occupa e si occuperà in tale prospettiva ripetutamente in altri lavori dell'attività di programmazione che in quegli anni cinquanta sessanta viene imponendosi al riguardo
Ma in pari tempo convinto che ciò debba avvenire nell'incontro e l'apporto dei soggetti portatori dei diversi centri di autonomia pubblica economico e sociale
In un successivo scritto del sessantadue definirà gli spesso in generale l'attività di coordinamento esplicitando nella valenza sostanziale
Coordinare cito ad un certo senso manifestazioni tipica di una società democratica pluralista
Che intendevo ottenere l'armonico orientando orientamento di individui gruppi istituzioni verso Fini determinati senza però annullare la libertà o l'iniziativa di tali individui gruppi
O istituzioni
Coordinamento dunque come tecnica del governo democratico o anche si potrebbe dire come tecnica di autogoverno di una società pluralista
Si osserverà da parte di altri studiosi carico ordinamento non corrisponde necessariamente modalità le procedure univoche e che rappresenta più un risultato da raggiungere e non identifica in modi di pervenire ricco
Oggi a distanza di anni tuttavia giocoforza riconoscere la costante attualità del valore e del significato sostanziale che limpidamente bacile attribuiva al coordinamento di tecnica di conciliazione
Fra unità oggettiva dei fini e pluralismo dei soggetti in vario ruolo partecipanti
L'esigenza e la ricerca di modalità di coordinamento come Daloui prefigurati ha permeato di sé tutta la successiva dinamica dei rapporti fra istituzioni pubbliche fra istituzioni e società
Attraverso moduli che già nasce indicava non sono di carattere procedurale ma di carattere convenzionali
Si può rilevare anziché la stessa valenza sostanziale rivestito dalla figura del coordinamento Daloui introdotta
La si ritrovò oggi Burzotta pur sotto diversa terminologia quando si dice
E quanto ripetutamente da molto tempo
Che si deve passare dal gravemente allarga alternanza vale a dire se non è semplificare troppo che si deve passare dal governare unilaterale gerarchico al governare partecipato e dialogico al governare per coordinamento
D'altronde ciò rappresenta qualcosa di particolarmente attuale da realizzare dopo la riforma costituzionale del due mila uno
Che nell'accentuare i profili autonomistici del sistema posto l'esigenza di conseguire un'unità funzionale
Mediante modalità raccordi di coordinamento che la stessa riforma non ha però saputo adeguatamente individuare ed è oggi questo un nodo centrale da sciogliere per il buon funzionamento di tutto il sistema
La riflessione giuridica di vittorie bacini si volge poi specificamente secondo la medesima ispirazione ideale ad intaccare ad indagare come vadano in pensione ripensato il modo di amministrare per dare attuazione alle finalità costituzionali
Il primario riferimento agli obiettivi sanciti dalla Costituzione la viva attenzione l'esigenza del loro effettivo conseguimento
Il modo stesso di pensare di governare con una programmazione condivisa lo inducono a considerare anche l'Amministrazione soprattutto nel suo profilo funzionale
Di attività che non ci conto pone di singoli atti e affermazioni di autorità ma di attività ad organizzarsi e da disciplinare si ragione oggi diremmo dei risultati tese chiamata a conseguire
L'Amministrazione non poteva più essere essenzialmente identificata come manifestazione di autorità e di comando per quanto la Costituzione abbia avuto anch'presente anche questo profilo
Ne abbia riaffermato e rinforzata riguardo il principio di legalità anche l'Amministrazione
Ma c'è ha una visione globale unificante dell'Amministrazione come attività che trova la sua omogeneità nel suo essere ordinata a dare attuazione
Alle finalità costituzionale sulla base
Di queste dalle leggi indipendentemente la le riforme ed agli strumenti di cui si vale
E particolarmente attento a rilevare come nel periodo in cui si rivolge la sua riflessione studioso
Venga non solo ampliandosi e diversificando sì non solo la gamma degli scopi degli interessi pubblici da perse Bireh ma vengono anche differenziandosi le forme i modi intervento
A come si diffondono accanto alle tradizionali attività regolative molte attività di prestazione e di servizio ma ciò non impedisce di considerare
L'insieme delle attività di regolazione di prestazioni sempre come attività amministrativa allontanandosi dalle dicotomie tradizionali del passato fra attività giuridica che attività sociale
Mira invece valorizzare il profilo finalistico
Funzionale dell'Amministrazione in ogni diversa manifestazione equivale a voler porre in ogni caso l'Amministrazione degli scopi obiettiva nati nella Costituzione nelle leggi come dirà più tardi la Corte costituzionale in breve
Al servizio della società ed è la sua organizzazione
Anche il modo di pensare l'Amministrazione così fatto discendere dall'intero tessuto costituzionale nel medesimo tempo l'Amministrazione viene considerata nella sua specificità di ruolo e di strumenti attorno a princìpi comuni
E proprio che devono comunque era interne sempre lo svolgimento
A ciò concorre in particolare nel pensiero di Brancher il richiamo è riferimento costante alla norma fondamentale alla mente dedicata all'Amministrazione
Nel testo costituzionale l'articolo novantasette che dava ed ha espresso rilievo all'Amministrazione per la prima volta nella nostra storia costituzionale dettando i principi comuni
Del buon andamento e dell'imparzialità considerando quindi l'Amministrazione nella sua globalità insieme nella sua specificità rispetto
Alle altre funzioni pubbliche egli coglieva con lungimiranza la portata di questa norma e delle altre ad essa collegata quando scriveva
Cito ancora
La relativa ampiezza della nostra Carta fondamentale ha consentito il costituente di dettare un insieme di norme sulla pubblica amministrazione nelle sue relazioni con gli altri poteri dello Stato
Taranto e infine dei suoi rapporti con i cittadini tali da costituire nel loro complesso
Se non proprio quel Codice essenziale contenenti princìpi
Generali del diritto amministrativo e una parte della dottrina auspicava almeno un un embrione o piuttosto una sintesi di quel codice
Assumeva con ciò
La rilevanza diretta e centrale dei due principi del buon andamento e imparzialità
Attorno a cui sono in tempi recenti si va costituendo quello che egli chiama già un codice di principi generali in materia di amministrazione quale che sia il modo di manifestarsi come Autorità
Attività autoritativa o contrattuale o di servizio
Dei due principi ricordava Mancinelli fa altrettante stelle polari
Con un'attenzione naturalmente rivolta non solo l'imparzialità ma con particolare guarda anche al buon andamento che lo guidano poi nell'additare le trasformazioni da effettuare nel valutare quelle già
Allora gli ATE nel sistema amministrativo nell'organizzazione nell'attività a tutti
Egli non dimenticare il medesimo tempo che buon andamento e imparzialità c'è un principio di un'amministrazione che finalizzata a rendere effettivi i diritti le aspettative dei civili dei cittadini singoli e associati
Vittorio Bacega presente tutto questo quando dopo aver ricordato che la Costituzione ha introdotto in tema di Pubblica amministrazione principi notevoli
Aggiunge che
Essa ha probabilmente una potenzialità innovatrice non ancora del tutto esplorata non solo nel settore organizzativo ma anche nel campo delle libertà come in quello della tutela dei diritti
E in particolare della realizzazione dei diritti sociali
Ambiti tutti nei quali sempre più si avverte il rilievo negativo o positivo di un certo tipo di un altro tipo di strumentazione dell'attività amministrativa
Giacché attraverso quest'ultima che in definitiva avviene il concreto impatto delle libertà e dei diritti costituzionalmente affermati con le attese dei cittadini
E dei gruppi
Meritano di essere sottolineate queste notazioni pur nel modo sobrio e garbato che gli era proprio esse mostrano come il consiglio di amministrazione
Come qualcosa che deve calarsi entro il nuovo assetto delle libertà e dei diritti costituzionalmente affermati e deve essere pensata nella sua stessa strumentazione
Come gli dice come pericolo e mezzo per l'attuazione di tali libertà i diritti
E agevole rilevare come gli prefiguri non solo un'Amministrazione al servizio della società o del pubblico come si suole dire oggi ma come l'amministrazione debba trasformarsi al suo interno
Per diventare essa stessa organizzazione delle libertà e dei diritti
In questa visione Beci scrive la sua riflessione sul significato e la portata del principio di legalità per l'Amministrazione
Il principio di legalità visto non solo come il limite o l'argine all'Amministrazione autorità ma come il mezzo per fare entrare nella sua pienezza l'Amministrazione nel nuovo ordinamento e a far penetrare in esse in particolare il principio democratico
A far sì che l'Amministrazione la società non siano più due mondi chiusi e ricevo e reciprocamente impermeabili
Da un lato si può rilevare come egli non esiti a riguardo a rivisitare quelle che era una delle idee ricevute
Che stava alla base della precedente sistematica dell'ordinamento amministrativo quello della specialità della separatezza dell'ordinamento dall'Amministrazione
Se l'Amministrazione si intreccia con la società e funzioni al servizio dell'organizzazione del buon funzionamento e la società e anzi organizzazioni che concorre all'esercizio dei diritti
E delle libertà
Costituzionali essa non può essere retta perciò in alcun modo da ordinamenti speciali rispetto all'ordinamento generale
Sia quando questi si configurino come ordinamenti autonomi sia quando si configurino come ordinamenti di settore
Secondo ricostruzioni dottrinali e che rispecchiavano pur sempre il modello di un'amministrazione separata dal contesto generale del sistema
In generale valutando
Le implicazioni che si traevano dalla teoria della pluralità degli ordinamenti
E dimostra come queste non potessero valere a limitare il riconoscimento e la tutela dei diritti individuali
Su cui l'ordinamento generale si fonda
Ma che dovesse valere anzi l'inverso che sia la garanzia e la tutela dei diritti a circoscrivere gli ambiti di autonomia ove previsti secondo quando oggi si ritiene dalle prospettazioni più accreditate immateriali
Dall'altro si può rilevare come gli rivisiti alla luce di
Di questi orientamenti nel suo notissima monografia sud disciplina militare l'ordinamento giuridico statale
I presupposti su cui si basava tradizionalmente l'organizzazione la disciplina dell'amministrazione militare
Verificandone in particolare la conformità col principio costituzionale dell'articolo cinquantadue secondo cui l'ordinamento delle Forze armate
Si informa lo spirito democratico della Repubblica
E proponga una risistemazione della disciplina militare che salvando nella specialità funzionale l'ancora all'idea base
Che vi devono essere salvaguardati tutti i diritti di quelli che egli chiama i cittadini indivisa
Tutto ciò e appena il caso di ricordarlo concorrerà a promuovere e favorire le successive modifiche intervenute in materia più tardi negli anni settanta
La monografia del settanta del sessantadue resta tutto ad un modello di indagine
Che conserva tutto il suo valore esemplare ogni volta che si debba prendere in esame e valutare lo studio della disciplina di qualsiasi altro settore dell'Amministrazione
In cui il principio di legalità possono un dispiegarsi nella sua portata sostanziale per di veicolo per assicurare il riconoscimento e la tutela dei diritti individuali che l'ordinamento costituzionale in generale assicura
L'idea di amministrazione che anima gli studi di pace si traduce poi naturalmente nell'attenzione largamente sensibilmente prestata al profilo organizzativo
Un'amministrazione di risultato al servizio della Società aperta anche la partecipazione sociale deve trasformarsi prima di tutto al suo interno nella sua globalità nel suo modo di essere di organizzarsi per essere adeguate funzionale allo scopo
Tutte
Le diverse modalità di esplicazione dell'agire amministrativo sono finalizzate all'effettivo imparziale perseguimento degli scopi costituzionali stabiliti dalla legge
Va quindi ripensato nel suo insieme il modello di organizzazione amministrativa in tutte le sue componenti e nella totalità dei profili che concorrono a poterlo fare un'organizzazione funzionale così Barshai delinea i nostri studi
In più dei notissimi studi i principi base
E difendendo sempre dall'articolo novantasette devono informare il modello organizzativo
Nella nuova Amministrazione l'abbandono del principio della gerarchia e la sostituzione con il principio della direzione funzionale diremmo oggi del management per obiettivi
Il riconoscimento del distinto ruolo della funzione di governo come ruolo di indirizzo
Programmazione controllo e di quello della funzione di amministrazione come ruolo di gestione attuazione
La previsione di strutture differenziate
In relazione alle diversità dei tipi di attività da svolgere
In particolare la previsione di strutture autonome a carattere aziendale meglio idonei rispetto alle tradizionali strutture ministeriali per un'Amministrazione di prestazione il risultato
Da chi ritorna spesso a ricordare come era strutturato come era strutturata per aziende l'Amministrazione prima della riforma cavouriana che ha poi caratterizzato il successivo assente amministrativo materia predominante affinano molti
Anni fa
E infine l'apprestamento di strumenti di controllo mirati a verificare il buon andamento vero come provvedono come prevedono oggi le più recenti leggi il ciclo della performance delle amministrazioni sotto il profilo dell'efficacia dell'efficienza
E dell'economicità
Ma gli studi di Brescia e non si limita a indagare sulle trasformazioni da portare in parte apportate all'assetto organizzativo guardano anche a tutte le trasformazioni implicazioni
Che il diverso ruolo dell'Amministrazione richiedere alla sua concreta attuazione sotto il profilo delle tecniche organizzative
E ancor di più nella formazione e nell'ethos di chi vi opera sono studi di diritto che si sposano ci completa e non con le necessarie aperture di scienza dell'Amministrazione
Alla delineazione del modello che poi non aveva realizzandosi negli anni più recenti dagli anni novanta in poi
E che si cerca ancora oggi opportunamente di completare attuare con le riforme recentissime
Masci le
Accompagna l'attenzione a tutte le altre componenti giuridiche dell'organizzazione all'esperienze gli altri Paesi nel convincimento che non basta la disciplina legale
Il suo riordino che questo sia il primo momento necessario ma non sufficiente e con l'organizzazione Muti disegno e che occorra poi saper convogliare molte altre riforme entro un disegno dinamico complessivo
In particolare Bahceli sicura dimostrare come il nuovo modello debba tradursi in un nuovo ruolo e una nuova figura di funzionario di dirigente
è un funzionario capace di programmare o di collaborare alla
Programmazione si parlava in quegli anni di amministrazione prospettive
E di assicurare in modo autonomo l'attuazione dotato quindi una formazione pluri disciplinare orientata al conseguimento dei risultati
Nello studio medesimo tempo gli dice provvisto di una formazione politica in senso alto vale a dire di un'etica del servizio
Dell'ethos proprio di un'amministrazione chi si fa strumento del buon funzionamento della società riaperta la partecipazione di questa nella vita amministrativa e richiamo per l'ultimo lamentale
A quella che si sono indicare come la quarta i
L'etica rispetto all'efficacia l'efficienza l'economicità e che si carica di particolari accenti e valori
Nel suo pensiero egli dipinge il modello di un funzionario
Che sia al servizio dello sviluppo culturale sono sue parole economico e sociale di tutto il popolo capace di servirlo non dal piedistallo del potere
Ma con l'autorità necessaria per consentire un'adeguata partecipazione e un imparziale godimento del servizio e con la sensibilità
Che gli permetta di accoglierne e interpretarne le esigenze le essenziali esigenze
Ora molto di quanto ci abitava Bashevis cominciata a fare e si sta ancora facendo tuttavia è indubbio
Che le norme trascurabile difficoltà che la nostra amministrazione incontra del dare seguito anche alle tante importanti riforme intervenuti non fanno che ricondurci all'impegno di già rinnovato seguito a quel modello
E richiamo un rapporto di responsabilità piene diretta fra Amministrazioni e Società
Che si riflette si incarna nel modello organizzativo in quello del funzionario Daloui appassiona appassionatamente tratteggiato
Infine
Tutti i fili e i temi della visione costituzionale
Vengono infine a ritrovarsi e congiungersi nella trama del disegno innovatore Di Vittorio fasce che investe disciplina dell'attività e i modi della tutela giurisdizionale
Signor Nale
Da un lato e riguarda l'attività amministrativa come attività trasparente e partecipata spetta
Aperta agli apporti della società dei singoli interessati consapevole che la legalità all'imparzialità dell'amministrazione sino garantite prima ancora
Che dalla tutela giurisdizionale da strutture modalità di funzionamento che tendano prevalente preventivamente a realizzare
Dall'altra intende assicurare l'accessibilità e la pienezza della tutela giurisdizionale nei confronti dell'Amministrazione ricollegando sui principi costituzionali sanciti al riguardo
Rileggendo istituti della tutela giurisdizionale commenta Cembra dai condizionamenti che potevano per provenire dai dogmi tra l'ATC del passato
Già con l'ultimo saggio sull'attività tecnica della Pubblica amministrazione del sessantasei dimostra come l'attività tecnica faccia parte integrante dell'attività amministrativa e come al pari di tutta l'attività amministrativa debba considerarsi in sé
Compiutamente regolata in questo caso dalle prescrizioni delle singole scienza
E discipline tecniche e che debba come tale essere sindacata dal giudice
Anche a questo riguardo nel contribuire a mostrare come lo individui non vi dovessero essere spazi di valutazione di decisione
Cioè riservate atti alla che fossero riservati all'Amministrazione e sottratti al sindacato di legittimità del giudice in quanto fatti rientrare del giudice amministrativo in quanto fatte rientrare nel merito
La cosiddetta discrezionalità nella ricostruzione del tema operata bacino appare ancora una volta come il principio di legalità deve investire nella sua pienezza la disciplina dell'attività amministrativa che non ci debbano essere sacche
Come a quanto pare ci sono oggi e come questa debba essere parimenti sindacabile anche quando
Essa comporti l'applicazione di princìpi e norme tecniche e anzi debba essere sindacabile in maniera più stretti
Dici facile
Ora negli anni dagli anni in cui i saggi di pace è stato scritto più di un progresso è avvenuto sulla scena dei reati direzione da lui segnata ma altrettanto indubbio
Che si debba ancora definitivamente sciogliere quell'ambivalenza di connotazione della componente tecnica deve agire amministrativo
Lucilla altre fra modalità di sindacato diversamente estese penetranti il che devi indurre a non lasciare inascoltato ritornare al suo insediamento in materia
Sguardi bacini se poi volto a riconsiderare il tutto il sistema in un sistema della giustizia amministrativa del contemporaneo saggio del sessantasei sulla giustizia amministrativa nella Costituzione Italia
è un saggio in cui la tutela giurisdizionale nei confronti dell'Amministrazione viene ripensata alla luce dei dettati costituzionali mettendo in rilievo quegli aspetti di novità sostanziale che si intendeva in prevalenza disconoscere
Pareva che la Costituzione ci fosse limitata a consacrare il passato dualismo delle posizioni giuridiche del diritto soggettivo dell'interesse legittimo corrispondente dualismo delle giurisdizioni ordinaria
Amministrativa senza porsi significativi di novità permetto a perpetuando anche al riguardo quella specialità dell'impianto e dei mezzi di tutela che caratterizzava la situazione precedente
Il saggio
Il Brasile invece
Prendendo le mosse
Dagli articoli costituzionali delinea invece la novità del sistema di giustizia e che in quelle norme trova fondamento
Si mette in luce come tutto il sistema debba avere come oggetto primario la tutela delle posizioni soggettive senza avere al riguardo a condizionamenti dogmi del passato
In particolare si mette in luce come l'articolo ventiquattro seppur distingue ancora fra diritti soggettivi interessi legittimi così dell'interesse
Legittimi posizioni soggettive sostanziali al pari dei diritti soggettivi ne faccia oggetto diretto della tutela giurisdizionale
La giurisdizione amministrativa come quello ordinario si deve considerare quindi una giurisdizione a tutela di posizioni giù soggettive sostanziali si direbbe oggi dei beni della vita dei titolari
Gli interessi legittimi e questi devono poter godere come si ricava in specie dagli articoli centotre e centotredici di una tutela generale complete pienamente satisfattiva
Allo stesso modo il giudice ordinario in base a quanto previsto in particolare dal centro tredici
Ci consente al legislatore di attribuire anche al giudice ordinario il potere di annullare gli atti amministrativi deve poter disporre di mezzi di tutela dei diritti soggettivi nei confronti dell'Amministrazione laddove competente pari a quelli del giudice amministrativo
Si delinea in tal modo una equiparazione fra le due giurisdizioni che porta da un lato al superamento dei limiti posti al giudice ordinario dalla nostra veneranda legge del sessantacinque solo derogati caso per caso
La legislatore successivo
E dall'altro allo speculare ampiamente valorizzazioni dei poteri decisori del giudice amministrativo si configura incerta qui già quel riparto di due giurisdizioni per materia
Rispettivamente esclusive che la linea la legislazione stava attuando negli anni novanta fino ai primi anni Duemila
Sì ora questa distinzione per materia e non per diversità di poteri non sei più realizzate mantengono tutto il prezioso qualora tuttavia le indicazioni che ben bacile offriva sul cammino da seguire
D'altronde per il giudice amministrativo queste indicazioni ci son venute confermando esistano ulteriormente confermando con la riforma in corso della giurisdizione del processo amministrativo
Il previsto ampliamento della tipologia delle azioni sperimentare anche al giudice amministrativo dei poteri decisori potrà contribuire a trasformare
L'ho nel nel vero Giudice ordinario specializzato che anche bacini auspicare mentre resta da ripensare ancora la giurisdizione ordinaria nei confronti della Pubblica
Amministrazione se non si potrà rimuovere la dualità delle giurisdizioni ora
Costituzionalmente protetta per giungere a un'unica
Giurisdizione specializzati
Il cammino della nostra Amministrazione nei diversi suoi profili ha seguito dunque le orme di un insediamento
Che è stato
Antesignano e fautore di trasformazioni per molti aspetti successivamente verificata ora
E concludo si tratta di proseguire nella stessa direzione che Basciani additava
Muniti di quella speranza di cui egli è stato testimone anche negli studi amministrativi che oggi
Non possiamo non unirci all'UPI nel rinnovare la testimonianza di questa speranza grazie
Grazie molte anche al professor pastori per questo
Tentativo così riuscito di
Sintetizzare non era certo facile
I fili rossi che dovrebbero caratterizzare l'Amministrazione per essere in sintonia con i principi del Costituzione credo che
Pastore ci abbia offerto da un lato un quadro di riferimento molto significativo organico
Per cogliere ciò che dovrebbe effettivamente essere il dato di riferimento per un'Amministrazione al servizio della società e dall'altro a bianche
Mostrato con chiarezza la distanza che c'è purtroppo tra la realtà vivente e quello che è il quadro di riferimento
Vorrei aggiungere che ringrazio ancora anche il professor De Siervo
Queste due relazioni che sono naturalmente di contenuto anche tecnico giuridico quindi un posti che per i non addetti ai lavori
Offrono però credo un quadro di riferimento essenziale e indispensabile
Per tutti coloro che vogliono misurarsi con l'impegno sociale e politico da questo punto di vista
L'istituto Brescia e non può che essere grato l'apporto che i due relatori hanno dato anche per la futura attività dell'istituto
Non resta adesso per concludere i lavori di questa prima giornata chiederei qualche brevissima vertenza sulla prosecuzione
Nel nostro convegno che anzitutto avrà adesso il momento della celebrazione eucaristica nella cappella
Della Sapienza e qui non lontano duecento metri dal rettorato per chi non
Abbia conoscenza del
Dei luoghi
Aggiungo che in serata poi per chi può vi è un interessante diciamo intermezzo perché
Però in estrema sintonia come il nostro convegno
La presentazione di un DVD IED un volume che hanno per titolo Vittorio Pesce testimone della speranza esattamente il titolo del nostro convegno
Questo avverrà
Alla Domus manie alle ventuno e quarantacinque con la visione anche del DVD realizzato con materiale documentario inedito e con la presenza oltre che del Presidente Miano
E del Direttore dell'Istituto Mazzocchio
Del curatore del volume Luca Diliberto e del regista del DVD Giovanni Pannozzo
Poi il convegno proseguirà come da programma domattina alle nove
Sempre alla Domus Maria nell'Auditorium Vittorio Basciu reca
Il tema di fondo mi pare parla da solo
Vittorio bacile una pietra d'inciampo per il nostro tempo altro sarà introdotto
Da monsignor Lorenzo chiarimenti lì vescovo di Viterbo e poi avremo una tavola rotonda davvero significativa una testimonianza di Vittorio paciere prospettive dell'Azione Cattolica
Alla quale parteciperanno
Tutti i Presidenti dell'Azione Cattolica che si sono succeduti troppo Vittorio conoscere credo che sia la prima volta che questo
Avviene mi pare che anche questo Amato
Arrivederci e dunque a domani e stasera perché può
Soltanto
Arrivederci Regione Puglia
Taglio
Conservatori
Nella
Altresì screening per l'area