L'intervista è stata registrata giovedì 10 novembre 1988 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Cgil, Cisl, Fisco, Sindacato, Uil.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
Rubrica
11:03 - CAMERA
16:38 - SENATO
8:30 - CAMERA
11:00 - Parlamento
11:30 - Camera dei Deputati
12:00 - Camera dei Deputati
12:00 - PARLAMENTO
12:30 - Camera dei Deputati
13:15 - Camera dei Deputati
professore
Abbiamo ai microfoni di Radio radicale il professor già Sergio D Cossa professore di politica economica all'università di Torino colui vogliamo parlo are della questione fiscale e in complessivamente della ma no Bra finanziaria delle governo prospettata nelle e recente legge finanziaria e in genere dei documenti contabili di fine anno del governo ora all'esame del parlamento o alla fine di questa settimana come è noto ci sarà la manifestazione per il fisco indetta dalle organizzazioni confederali indetta dai sindacati della CGIL CISL e UIL lei professor Picozza
Cosa pensa del Fisco nel nostro Paese il sistema fiscale nel nostro Paese secondo lei è abbastanza equo e specialmente e e e quello degno di un Paese industriale avances
Rispondere no
Domande Non è abbastanza e
Quattro a un Paese industrialmente avanzato per quali ragioni ma le ragioni
Noi innanzitutto quelle perché un reddito pro capite
Ore a quello a mia per esempio è inferiore a quello della Francia molto inferiore a quello degli Stati Uniti e del Giappone tuttavia fa ma una percentuale di
Tre uguale o super dei Paesi più ricchi può andare al
Che questo denaro che ci viene ripartito viene poi esteso dalla pubblica amministrazione in modo pessimo non è che siano dei governi molto bravi nel mondo a spendere il denaro pubblico ma certamente l'Italia ci sono degli Stati Uniti peggio dalla Germania porta anche peggio del Giappone per questa somma di ragioni credo che l'Italia come finanza pubblica sia un Paese
Controlli più fatto ma lei ritiene perché spesso viene devi era ferma
Perché nel nostro Paese vi è una grave sperequazione fiscale particolarmente tra lavoro autonomo e lavoro dipendente esiste questa sperequazione fiscale secondo lei lavoro autonomo pagamenti poche tasse inconfutabile o che paga il lavoro dipendente in altre
Avanzo
Il il sistema fiscale ingiusto tutti hanno la pelle poi a ricoprire
Cade chi può
Dal punto di
L'evasione chi non evade lo fa soltanto per paura
Lavoratori dipendenti quando hanno un secondo
Oro per esempio Eva
Lavoratori
In tempi quando possono tuttavia pone in questi ultimi tempi vi è molto ridotta no si
Invece estetici pubblico e non si è ridotta la pressione fiscale quindi ritengo
Via dei nostri politici tra loro affermazione che tutti pagassero le imposte
I meno purtroppo non sarebbe così insomma il problema secondo lei non è sul lato di aumentare le entrate anzi Squid su questo lato dovrebbero semmai essere diminuite ma e di migliorare se Marie diminuire le spese il problema principale
Per ridurre gli sprechi che oggi
Norme migliorare la qualità
Per di più della pubblica amministrazione
Prosperini
La pubblica amministrazione a fare poche cose
Abile molto bene lasciar
Del BTP piccole
Che poi per
E anche dei privati
è meglio nelle mille novecentonovantadue ci sarà
Alla il grande mercato unico europeo prima di allora è prevista sembra per il mille novecento anche in base agli altri ultimi accordi intergovernativi la liberalizzazione dei mercati finanziari il nostro Paese al grave problema del gigantesco debito pubblico che tra l'altro incide sulla fabbisogno ignoro dello Stato in maniera consistente circa ottanta mila miliardi mi sembra sul centoquattordici centoquindici mila miliardi previsti per illecito dalla finanziaria ecco secondo lei com'è possibile viene trarre da questo debito pubblico prima della grande mercato unico europeo di conseguenza dei pericoli relativi
Credo che intanto non ci riusciremo però dovremmo stupire una più forte
Prudenza da parte dei nostri
Colleghi del mercato comune hanno
I nostri politici saranno costretti
Finalmente a prendere dei provvedimenti quindi io qua
Presto questa data fatidica e soprattutto vorrei che governi ah no non trovasse dei tre testi richiede
Le clausole di salvaguardia per chiedere dei rilievi per chiedere delle intenzioni soltanto quando staremo l'opera affogare
Fare secondo lei come si può uscire dalle debito pubblico come si poi rientrare da questo di Samantha questo fabbisogno annuale di quasi ottanta mila miglia
Dico non è una cosa che si possa fare immediatamente ma che sono tante soluzioni par da un po'di fantasia per esempio sartoria regna quando certi
Parevano in una situazione
No sparò alla nostra questi Paesi
Aron o almeno una parte del debito pubblico che comporta il pagamento obbligatoria Interreg
I una specie azionariato popolare cioè intende
Agli ai cittadini delle azioni
I cittadini appetito non molto perché azioni e dati per
Ricorrere
Potevano per Porto pagare un'intera e a ai creditori mentre SPD guida una delle
Toni divieto
Tanto l'oste le società che hanno prestazioni vanno bene rendono quindi secondo me bisogna
Pare molte imprese pubbliche dando ai cittadini in sostituzione di buoni del tesoro attivo
Fra Roma lei propone mi sembra una sorta di capitalismo popolare di massa in quindici piccoli cittadini piccoli risparmiatori diventino proprietari dei Ripper gigantesca va
Arte del settore pubblico sono le imprese le aziende ed enti pubblici di varia natura ma prima naturalmente bisogna che queste imprese
Ed è diventino redditizie altrimenti nessuno accetterebbe di essere pagato come azioni di queste società mi scusi professore però vincente
Non ritiene che ci sia ma per attuare questo grosso processo di privatizzazione questo grosso processo il trasferimento direttamente a Città di no di una rilevante quota dell'economia nazionale e delle potere economico un problema sul funzionamento del mercato nel nostro Paese cioè mi spiego nell'economia privata il nostro Paese attualmente controllata da pochi grandi gruppi e bisognerebbe anche a prova una serie di legislazione finanziaria che di al mercato il rende il mercato un meccanismo Rea
Anche nel nostro Paese facciamo tutto quello che lei vuole più concorrenza cioè
Ricorriamo
Hai il famoso mille novecentonovantadue al mille novecentonovantatré i nostri gruppi che ci paiono tanto grandi andranno piccoli in concorrenza con quelli stranieri
Sono i gruppi di
Italia ma sono piccoli gruppi all'interno dell'economia mondiale ma lei moglie
Ma lei ritiene che sia un fenomeno accettabile per la concorrenza presento la formazione di queste strani impresa che si chiamano conglomerate con dentro assicurazioni banche giornali e così via
Per talvolta talvolta no molto spesso
Più geniali vengono in piccoli in
Per quali sono più ad
Sì sono più crea
I due danno più spazio all'individuo operativo quindi non è
Temple Pertini perché i grandi aggregati riescano bene ma deve
Ore per decidere insomma in conclusione secondo lei
Spesso si dice ormai si dice di consueto Dinner in po'di moda dire che il nostro Paese è diventata la quinta forza quarta potenza industriale dell'Occidente l'economia italiana è sostanzialmente sana la oppure questo gigantesco debito pubblico e il di servizi della pubblica amministrazione dei pubblici servizi in genere la Milano sostanzialmente alla base no
Economia sostanzialmente Panama quando è in gara
Vorrei con questa palla al piede della finanza pubblica che da noi peggiore che negli altri Paesi e quindi diamo
Gli handicappati
Poi naturalmente dice ricorda
Tanto veloce quanto potremmo
Problema che dobbiamo risolvere perché altrimenti l'Italia resterà un Paese
Rispetto agli altri no noi dobbiamo cambiare non sono gli altri che devono adeguarsi al nostro modello siamo noi che dobbiamo adeguarci per quel che riguarda la finanza pubblica al modello degli altri bene la ringraziamo per per l'intervista era
Mi insanabile
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