"Basta omicidi, suicidi e segreti di Stato" - IV Congresso di Nessuno Tocchi Caino (seconda ed ultima giornata)

Senza
Questo congresso sono qui alla nostra Presidenza oltre che di Sergio Stanzani che il Presidente del Partito Radicale transnazionale
Di Olbia
Di Serio D'Antona che un parlamentare del Partito Democratico
Sabina rossa
Parlamentare anche lei del deputate partito democratico
Già raggiunto stamane anche
Rita Bernardini
Ed è presente anche io sono molto contento interverrà nel pomeriggio dopo aver ascoltato la relazione
Di Aldo Ajello che non ha potuto tenere ieri sera perché i lavori si erano Rava terminato il la disposizione per la sessione di ieri Aldo Ajello interverrà sul progetto Africa di Nessuno tocchi Caino insieme ai nostri amici
Parlamentari del mali della Repubblica Democratica del Congo e poi seguirà l'intervento dell'ambasciatore
Del Governo Zapatero per i diritti umani in particolare quell'obiettivo dell'abolizione della pena di morte nel mondo Raphael Valle che qui alla
Saluto anche il Presidente di radicali italiani Bruno Mellano che e qui con noi
Iniziamo nel ricco
Chiamare quell'ordine lavori che abbiamo approvato ieri noi avremo alle ore dodici una finestra il congresso sul carcere e lavoro
Quindi abbiamo interventi
Programmati da qui a quell'ora
Che
Sul seguiranno in questa mattinata ma anche cominciare ma a dare la parola coloro che infine gli scritti che si sono
Iscritti a parlare nel dibattito generale io
Ritengo sia importante però aprire questa sessione dei lavori del congresso con una relazione
Che è affidata
A Walter Vecelio che tutti in particolare
L'ascolto di Radio Radicale conoscono che io credo che sia una reazione molto importante che darà si il senso anche
Del contesto nel quale le nostre iniziative
Si stanno non solo nel nostro Paese si muovono Walter hai la parola
Grazie grazie
Ma
Prima di cominciare l'intervento vero e proprio ieri ieri si è parlato di pena di morte
Ed è vero che questo Paese non la contempla però a volte la applica non saprei come definire per esempio
Il caso di alto vi entrino che entra vivo in un carcere a Perugia e ne esce molto e la magistratura archiviare da una
è una notizia
Rammarico via noi ne abbiamo avuto conoscenza il sedici di dicembre
Ed è un sedici dicembre di molti anni fa quando a Milano votò dal piano di una Questura Pino Pinelli che era colpevole sordi essere Pino Pinelli e anche lui è entrato vivo in una struttura dello Stato
E ne è uscito molto ecco quindi consentitemi
La battutaccia perché stato detto anche stamattina non è facile entrare nel carcere non è facile entrare nel carcere per alcune persone che per quanti sforzi si faccia non si riesce proprio farlo entrare mentre invece per altre persone uscirne facilissimo perché basta morire
E al di là di questo di questa notazione oggetto di questo mio intervento saranno poi i voti e le relazioni tra l'allarmismo sociale e la percezione più o meno fondata della criminalità dell'uso spregiudicato che se viene fatto dei mezzi di comunicazione per far passare questo quel messaggio
E sono cose che hanno poco o nulla a che fare
Con l'informazione piuttosto sono vere e proprie campagne politiche
E a sostenerlo recentemente è stato per esempio Filippo Rossi uno degli animatori del sito fare futuro web ma che senso
è il giornale telematico dell'associazione fa il futuro che fa capo al Presidente della Camera Gianfranco Fini
E Rossi dice basta con i titoli nei giornali o dei notiziari televisivi che utilizzano un richiamo alla nazionalità per condotta chi ha commesso un reato
Basta con i titoli del tipo marocchino stupra una ragazza o rumeno deruba anziana pensionata
Sarebbe utile segue sempre il ragionamento di Rossi un codice etico specifico una carta dell'ordine dei giornalisti che stabilisca regole sulla necessità o meno di utilizzare connotazioni etniche
Nel riportare a fatti di cronaca nera
E osserva quando accadere nella rete della giustizia è un italiano in genere si tace sulla sua provenienza perché non specificare se gli italiani in questione viene dal nord al sud
Da Cosenza o da Varese o da adesso se è cattolico se protestante sette o sessuale
O se è omosessuale la rilevanza ai fini della cronaca in fin dei conti è la stessa cosa
E io mi consento un inciso a conforto di quello che dicevo sì perché qualche giorno fa e redazione sono giunte due notizie
Entrambe dalla Sicilia alla prima in provincia di Catania uno stupro consumato da un romeno vittima una donna italiana l'altra veniva sempre uno stupro
A Palermo vittima una donna nigeriana commessa da due italiani e lascio a voi immaginare quale delle due notizie è stata data
E quale nazionalità nei titoli è stata sottolineata
E torna alla riflessione che non si ci chiede di fare
Ai fini della cronaca effettivamente l'essere romeno marocchino di Varese o di Cosenza non aggiunge né toglie nulla
A meno che non si voglia sostenere che tutti i romeni tutti marocchini sono in quanto tale per definizione dei criminali
Né toglie nulla il fornire il nome dell'arrestato basterebbe limitarsi ad iniziali perché in fin dei conti se se aveste una persona
Non bisogna dimenticare che comunque questa persona fino alla sentenza di un processo è perse è pur sempre innocente
Esisteva peraltro un divieto a mostrare una persona restate in manette un divieto che viene ampiamente violato spesso e volentieri con la compiacente complicità di chi quella persona arrestato e che la esibisce
Compiaciuto appunto come se fosse un trofeo
Non aggiunge né toglie nulla quell'ossessivo insistere sulla nazionalità di un arrestato quando si tratta di un extracomunitario o di un europeo che viene dall'Est
Ma contribuisce pesantemente alla creazione di un clima
Ecco quei particolari quelle informazioni finiscono con l'accumularsi nell'inconscio collettivo e poi più o meno volontariamente possono essere utilizzate per fini propagandistici di bassa politica
Solo una sorta di mattoni per costruire dei nuovi muri di paura di chiusure di di di diffidenza
E vale la pena di ricordare quanto emerge da una indagine promossa dalla Fondazione uni Polis l'indagine ha preso in esame
Le notizie relative alla criminalità trasmesse tra il due mila cinque è il primo semestre del due mila otto dalla RAI cioè le tre reti TG uno TG due TG tre e da quelle di Mediaset Canale cinque Rete quattro Studio aperto
Si ricava che il picco di notizie relative I crimini che accomunava tutte delle sei reti sia quelle pubbliche a quelle private
è in corrispondenza del secondo semestre del due mila sette quando annota l'indagine il numero dei reati era in calo
Il numero dei reati elencavo però c'è comunque questa accentuazione su questo senso di paura e di criminalità diffusa perché occorreva appunto creare un clima
E in breve è accaduto quello
Che un professore dell'Università di California si chiama Jonathan Simon ha rilevato e analizzato in un suo poderoso libro che si chiama il governo della paura e Simon si domanda
Come quando è avvenuto che nella nostra quotidianità è diventata una sorta di pratica
La paura e quando ciascuno di noi ha iniziato a percepire la stretta di un controllo sempre più opprimente quasi fossimo tutti dei potenziali criminali
Simon ho detto un professore dell'Università di California parla degli Stati Uniti e spiega che la percezione
Della centralità del crimine nella vita sociale americana
Ha contribuito a ridefinire a dilatare i poteri del Governo il ruolo della famiglia della scuola la posizione dell'individuo nella società
Ed è un fenomeno che si è manifestato compiutamente come strategia negli anni della presidenza di Johnson e dunque siamo dei negli anni Sessanta sa
E la guerra alla criminalità permetteva di ridefinire i programmi politici nei termini di un efficace può speditiva su cui l'Italia impegnati nella guerra in Vietnam se ne scatenava un'altra sul fronte interno
E gli Stati Uniti ancora una volta come dire hanno anticipato quello che accade in Italia in Europa
Soprattutto nei mesi in cui era in carica il Governo Prodi abbiamo assistito al massiccio uso della paura con una differenza di non poco conto rispetto agli Stati Uniti
In America utilizzare politicamente la carta della paura era la classe dirigente al potere
Qui in Italia ad alimentare quel clima e ha fatto lievitare sono state quelle forze politiche che al potere ci volevano andare e che poi effettivamente ci sono andate anche grazie all'utilizzo spregiudicato il massiccio
Dei mezzi di comunicazione che controllavano
è una paura per far cercare di conservare il potere da una parte per conquistarlo dall'altra
E
Come radicale lo si cercò di dire inascoltati con i dati che venivano di volta in volta forniti dalla centro di ascolto radicale con le ripetute denunce politiche con le relazioni con i convegni
Abbiamo documentato oltremodo come le televisioni sia pubbliche che quelle private drogavano letteralmente l'opinione pubblica con dosi massicce di servizi giornalistici che erano incentrati
Come ho detto appunto sull'allarmismo sociale ci voleva la parziali inchiesta Demos e dico imparziale perché prende in esame solamente i notiziari televisivi
Non esamina il contenuto delle notizie fornite dalla radio o i programmi di approfondimento politico che pure hanno esercitato una loro indubbia influenza
E dunque c'è stato un utilizzo scientifico e deliberato della questione di ordine pubblico se enfatizzato puntando sulla paura e il timore del diverso che sempre e comunque viene identificato con il criminale con il perverso
Siamo stati bombardati dall'emergenza rom dall'emergenza albanesi dall'emergenza rumeni dall'emergenza extracomunitari i notiziari radiotelevisivi sono stati in file CDD storie turpi
Relativa referati diritti
Che non rispondevano tanto o solo a una logica di audience quanto appunto alla volontà di diffondere un clima una percezione come l'ha definita una volta l'attuale ministro della difesa Ignazio la Russa
Su circa cinque mila notiziari di un anno il tempo dedicato alla cronaca nera dal dieci per cento del due mila tre sale a oltre il
Venticinque per cento nel due mila sei
Poi quando cambia il Governo contrordine compagni e cambiamento di rotta
Qualcuno forse ricorderà il curiosissimo monito del Ministro della cultura Sandro Bondi
Basta con i telegiornali piene di violenza alle troppe notizie catastrofiche i racconti di sangue proposti senza alcuna cautela né considerazione per chi riguarda
In sostanza che ha giocato la carta della paura ora dice basta alla televisione ansiogena e prima di Bondi l'aveva detto Berlusconi
Aveva detto che era arrivato il tempo delle buone notizie
E quella che è la percezione che era necessario dare era evidentemente di segno opposto a quella che fino a quel momento invece si voleva come dire alimentare
Per Berlusconi era venuto il tempo di sbandierare i successi che indubbiamente ci sono stati però
Anche accompagnati da vistosi sbagli e faccio un esempio
Una decina di giorni fa i Ministri dell'interno Roberto Maroni e della
E degli Esteri Franco Frattini ma poi anche tanti altri esponenti del centrodestra
Hanno sostenuto con me in fasi
Che gli arresti effettuati dalla DIGOS di Brescia confermavano come il terrorismo si è affermato come minaccia globale che le attività terroristiche almeno in Italia
Non si dedicavano più solo alla logistica ma risultavano impegnati in attività operativa vera e propria
Dimostrazione dell'esistenza di una minaccia concreta con tutto il mondo
Che a cui tutto il mondo deve fare il ponte una minaccia seria che viene fronteggiata benissimo
Dalle nostre forze dell'ordine che sono in prima linea e che fortunatamente hanno compiuto ancora una volta
Un gran colpo di successo ho citato del virgolettato naturalmente
Ecco ed è un colpo di successo nel caso specifico consisteva nell'aver arrestato due pachistani padre e figlio
Titolari di un'agenzia di trasferimento di denaro e quei due pachistani a detta degli investigatori risultavano coinvolti nell'attentato di Mumbai in India del novembre due mila otto
Però quei due pachistani non dovevano essere una minaccia molto seria e l'operazione che li ha portati in carcere non doveva essere poi quel gran successo di cui si è detto e
Sostengo questo per la semplicissima ragione
Che i giudici del Riesame di Brescia hanno disposto la loro scarcerazione senza neanche toppe scusa
E non è neanche la prima volta che questo accade bisognerebbe forse fare una sorta di catalogo perché in passato ci sono stati dei tunisini che è uno dei poveracci che si guadagnava nella vita pescando allargo di Ostia
Vennero arrestati sostenendo che celavano del dell'esclusivo per attentati
E dopo qualche settimana furono scarcerati perché dell'esclusivo non c'è non era stata trovata neanche l'ombra in un'altra occasione altri malcapitati furono arrestati
Perché si ipotizzò che volesse inquinare l'acquedotto di Roma e nel mirino c'era nientemeno che l'ambasciata americana
E chissà quante tonnellate di veleno dovevano disporre questi attentatori
Per poter inquinare addirittura l'acquedotto di Roma
Ed è una sciocchezza Cesqui pedale che venne presa sul serio per un paio di giorni poi svanì come il veleno che non venne mai trovato
E a Bologna ricordo che un povero studioso d'arte venne scambiato per un terrorista che voleva far saltare per aria la cattedrale di San Petronio
Posso i suoi guai acque dopo venne anche lui come dire rilasciata
E qualche se qualche altro esempio di questo tipo di notizie che vengono enfatizzate drogate poi passano sotto silenzio e ci si dimentica
Giorni fa notiziari radio televisive ne hanno data anche formazione il sottosegretario con delega alle politiche antidroga Carlo Giovanardi ha voluto fare un Bilancio della legge che porta il suo nome assieme a quello di Fini
E ha detto quello che è stato detto e scritto in maniera terroristica circa i giovani che avendolo conosciuto il carcere a causa della legge antidroga è stato totalmente smentito dai fatti
Non c'è stato alcun aumento dei detenuti tossicodipendenti rispetto alla media degli anni precedenti
Ora ammesso e non concesso che sia vero quello che dice Giovanardi e cioè che il numero dei tossicodipendenti non è aumentato da quante inc dei tossicodipendenti in carcere
Non è aumentato da quando è in vigore la legge Giovanardi Fini
Comunque pochi o tanti che siano il problema è che quei tossicodipendenti in carcere non ci dovrebbero proprio essere
Ad ogni modo riferirò alcuni fatti che sono accaduti in contemporanea con le affermazioni di Giovanardi e sono episodi che ho ricavato dalle informative della polizia dei carabinieri
E che ha lasciato intatti anche nelle forme perché anche
Come vengono
Come dire descritti a una loro importanza e solo i relatori
Il primo episodio a Cagliari
Fumava tranquillamente uno spinello in auto seduto sul lato passeggero quando è stato visto da una pattuglia della squadra mobile e fermato per un controllo trovati in possesso di alcune dosi di marijuana e di una sessantina di euro in contanti
Euro in contanti devono essere evidentemente anche quella sostanza stupefacente
F. B. è stata arrestato per detenzione di droga Ai fini di spaccio
Allora fumato uno spinello conducevano altre tre persone le tre persone vengono rilasciati immediatamente perché dichiarate estranee
Neanche avevano fumato uno spinello FB viene arrestato per spaccio
Andiamo a Teramo tantomeno al fumo passivo
Eh va beh forse alla fine non so questo non è non è contemplato nel nel nell'informativa
Andiamo a Teramo c'è un signore si chiama GB viene arrestato dei carabinieri anche qui l'accusa di spaccio è stato trovato in possesso di due grammi di hashish
E si ammetterà che doveva essere estremamente pericoloso come spacciatore anche perché poi a casa gli tolgono altri ventisei grammi di sostanza stupefacente
Terzo episodio Pescara spacciavano droga davanti alla scuola e questo si capisce erano studenti
I carabinieri arrestati in flagranza due ragazzi di sedici e diciassette anni uno stava dando lo spinello all'altro nell'amico caldi uno dei due successivamente sono state trovate una bustina con circa quattordici grammi di hashish
A casa di un altro un gran bel mezzo di marijuana
Ecco noi abbiamo quintali brillanti operazioni che ad accreditare abbiano impegnato almeno una decina di persone tra carabinieri e poliziotti che hanno consentito il sequestro di meno di cento grammi di sostanza stupefacente come si legge nei verbali
E poi hanno successivamente visti impegnati uffici giudiziari e magistrati
L'altro giorno sempre in quest'argomento le agenzie hanno diffuso una nota allarmata del vice Sindaco di Milano Riccardo De Corato
Fuori dalle scuole si spaccia con grande facilità prima dell'entrata ho appena finite le lezioni comincia sabato che cosa succede
Continua la nota
In seguito all'informativa degli operatori dell'associazione poliziotti italiani sono stati rafforzati conto delle ispezioni a sorpresa effettuati in abiti civili della polizia locale al di fuori di una decina di istituti scolastici
Dove è stato segnalato l'uso di sostanze stupefacenti
Siamo sempre più confortati perché almeno siamo presidiati
E vediamo di cosa si tratta
I risultati di questa brillante operazione nove sanzioni a studenti sorpreso a fumare hashish
In una settimana dunque hanno scoperto nove ragazzi che fumavano spinelli gli hanno multati per complessivi quattrocentocinquanta euro io credo sia davvero fantastica con l'operazione
E nel frattempo il Ministro della Giustizia Alfano promette assicura per esempio che in un prossimo Consiglio dei Ministri si discuteva del piano carceri e in questo piano che accede a una sorta di araba fenice che il ministro sa
Lei dice che esiste in che cosa consiste nessuno lo sa o forse non sanno esattamente che pesci pigliare o forse
C'è un'altra cosa vogliono fare nascondere occultare nel modo migliore che possono
L'imbroglio che forse ci può essere sottoposto entrambe le cose
Fatto è che la prima domanda che bisogna porsi è dove si reperisce il denaro per costruire le
Tanto annunciate carceri
Chi paga eccome il personale
Per gestire le nuove carceri e si ipotizza che impiegheranno due anni per costruire
Ora sarebbe già un fatto straordinario che si impieghino solo due anni per costruire nuove cancellare facciamo finta di crederci le nuove carceri e al momento di entrare in funzione sarebbero già piene di nuovi detenuti
E allora è evidente che ci saranno nuovi piani carceri
Così per andare per ordine il costo preventivato del piano carceri di almeno un miliardo e mezzo di euro
I nuovi posti detenuto previste nel nuovo piano carceri venti mila persone circa i detenuti presenti nelle carceri italiane a novembre due mila otto erano cinquantasei mila
I detenuti presenti nelle carceri italiane a dicembre due mila nove sessantasei mila
Quindi in un anno sono aumentati di dieci mila persone se il ritmo di crescita della popolazione detenuta non cambia e non ci sono segni indicatori di questo cambiamento
A fine due mila dieci l'intero piano carceri viene dunque annullato e quindi un miliardo e mezzo di euro sborsati per ritrovarci poi dal punto di partenza e anche questa davvero fantastica come lungimiranza politica e capacità di
Governo di una situazione
Si predispongono dei costosissimi piani carcere non si ricorre per esempio alle pene alternative alla detenzione per quei detenuti che legittimamente potrebbero e dovrebbero beneficiarne sto parlando di quelli condannati fino a tre anni che sono quasi venti mila
E non si limitano i casi
Per i quali è prevista la custodia cautelare in carcere
Degli oltre trenta mila detenuti in attesa di giudizio oltre i due terzi accusato di reati minori il quaranta per cento è destinato ad es assolto con conseguenti costi enormi non solo umani ma anche monetari per la collettività quindi
Ci chiediamo sì per la collettività in termini di risarcimento per ingiusta detenzione
Mi avvio sia alla conclusione dall'inizio dell'anno nelle carceri sono volte centosessantotto detenuti sessantasei quel suicidio solo a novembre questo è l'ultimo dato che è diverso e poi concludo
I morti sono stati diciassette cinque suicidi sei per malattia sei per cause da accertare
Ecco per inciso che cosa può significare causa da certa io credo che sia inaccettabile che un cittadino che dallo Stato viene privato della sua libertà e quindi lo Stato si fa massimamente garante della sua incolumità sia fisica che psichica
E si dice è morto per cause che noi non sappiamo accertare per tornare al discorso iniziale tutte queste informazioni tutte queste notizie tutti questi dati sono destinati purtroppo ahi noi arrestare sta a noi
Io ricordo negli ultimi tempi un'unica trasmissione dedicata i problemi che ho cercato di tratteggiare
Una trasmissione di Luisella Costamagna sulla sette
Altrimenti nel servizio pubblico nel servizio privato si sono mai occupati di questo tipo di problemi credo che sia una delle questioni con cui anche questa Assemblea anche questo congresso anche tutti noi dobbiamo fare i conti se è vero quel detto ed è un piano di cui voi spesso ripetiamo conoscere per deliberare se noi non conosciamo non siamo in grado appunto di decidere e di deliberare ringrazio
Grazie a te Walter per questa relazione
Io intanto
Nel dare la parola a Marco Boato saluto la presenza al nostro congresso della Presidente della sezione italiana di Amnesty International Christine Wines che prenderà la porta parola nel corso dalla mattinata sono dei nostri lavori
Seguirà l'intervento io prego davvero di dare un un ritmo ora i nostri lavori con interventi
Diciamo davvero Brady e
Io segnalerò gli otto minuti dell'intervento con la preghiera di concluderlo nei dieci nei dieci minuti dopo Marco Boato
Qui con noi prendere la parola subito dopo ma già con noi quindi
Luigi Manconi e poi Franco Corleone che ci ha raggiunto stamattina ed il garante dei detenuti di Firenze
Poi passerò la parola Ornella Fava iniziamo una parte della nostra dei nostri lavori con un intervento di un detenuto di ristretti orizzonti e poi prende la parola Olga
Di serio e Sabina Rossa la parola a Marco Boato come
Convenzioni
E
Ha prima Sabina poc'anzi
Grazie grazie Sergio buongiorno a tutte a tutti e cercherei sicuramente rispetterò i tempi mi sono messo anche l'orologio davanti io in primo luogo voglio
Ringraziare
Agli amici radicali di Nessuno tocchi Caino Sergio Elisabetta in particolare per questo invito a partecipare a questo congresso qui dentro la casa circondariale di Padova vorrei anche ringraziare
La redazione dei ristretti orizzonti e in particolare Ornella Favero Cary al tavolo
Della Presidenza per il lavoro straordinario
Che da molti anni stanno facendo non solo qui nel carcere di Padova ma con una dimensione ormai a livello
Nazionale da molti anni molti di voi forse sanno che qui nel carcere di Padova ogni anno a maggio
Si tiene un
Gigantesco starei per dire avviene nella palestra convegno ogni volta su un tema particolare che poi dà impulso a iniziativa interventi sia sul piano politico sia sul piano sociale e culturale
Informati dell'informazione
Se devo nella mi permette di dirlo non me lo permetterebbe ma voglio dire che ieri ha festeggiato qui dentro nel carcere il suo compleanno e quindi vorrei fare
Vorrei che esprimere anche un particolare ringraziamento e saluto ai detenuti presenti e a tutto il personale al direttore di rete questo carcere perché credo che sia questa
Sergio lo diceva all'inizio ha un'esperienza unica oggi non solo in Italia ma credo nel mondo credo che non sia mai avvenuto nel mondo
Che un congresso di un'associazione come Nessuno tocchi Caino di qualunque altra associazione di questo tipo si sia tenuto come si sta tenendo oggi
All'interno di un carcere
Sergio ha fatto molto bene ieri
Ad aprire lungamente
La sua relazione ricordando la straordinaria importanza te avuto alla battaglia all'ONU la battaglia in Italia nel mondo per arrivare all'ONU alla votazione due anni fa
Della moratoria mondiale della pena di morte è ovvio che questa battaglia come ha detto Sergio come diciamo tutti
Va continuata con
Io stare o per usare un paradosso comma graduale radicalità io mi ricordo le polemiche
Rispetta i radicali a Nessuno tocchi Caino di chi diceva noi non dobbiamo chiedere all'ONU la moratoria ma dobbiamo chiedere semplicemente la abolizione totale in tutto il mondo della pena di morte ovviamente quello l'obiettivo finale
Di tutti noi ma se non ci fosse stata l'intelligente gradualità delle iniziativa radicale che dura da moltissimi anni che durava da moltissimi anni non si sarebbe mai arrivati neppure a quello straordinario successo di due anni fa
Vorrei anche ricordare un piccolo successo che abbiamo avuto io ne fui presentatore relatore ma ha un valore simbolico nella scorsa legislatura in par nel Parlamento italiano perché l'unica riforma costituzionale
Approvata nella scorsa legislatura la quindicesima
è stata la definitiva e totale soppressione di qualunque riferimento alla pena di morte nella nostra Costituzione spesso ci dimentica ramo che nonostante in Italia la pena di morte non esista
Nel codice penale militare è stata abolita soltanto poco più di una decina d'anni fa
E era ancora fino a due anni fa nel testo dell'articolo ventisette della Costituzione non è ammessa la pena di morte se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra
Abbiamo con una proposta di legge mia ma approvata e condivisa da tutti
Da quasi tutti credo che Cirielli non abbia c'è stato uno dei pochi a non votarla e non è un caso
Abbiamo
Abbott abolito credo abrogato questa seconda frase se non nei casi previsti da leggi militari di guerra oggi
L'articolo ventisette della Costituzione italiana ma solo da due anni questo
E così è scritto semplicemente e icastica mentre non è ammessa la pena di morte considero giusto
Rilanciare in pieno anche la battaglia che sarà molto difficile molto lunga ma ci vorrà molta pazienza e determinazione sicuramente dovrà superare questa legislatura
Dove sarà impossibile arrivare a questo risultato
è giusto rilanciare la battaglia per l'abolizione dell'ARGAM scolo una pena che è in palese contrasto con l'articolo ventisette della Costituzione sul fine rieducativo della pena
Altrettanto giusta ma è altrettanto difficile ma che io condivido e la battaglia per arrivare ad approvare in Parlamento la amnistia un'amnistia dichiarata
E sotto il profilo costituzionale
Contro quell'amnistia silenziosa classista e incostituzionale
Che invece esiste esiste di fatto purtroppo non ci ricordiamo mai che l'articolo sull'amnistia e indulto della nostra Costituzione prevedeva questa come una legge approvata a maggioranza semplice
E che grazie a una sciagurata modifica costituzionale emergenziale
Dell'inizio degli anni Novanta del novantuno se non ricordo male purtroppo è stato introdotto un quorum per l'amnistia ed indulto in Costituzione che non esiste neppure per la modifica della Costituzione
Per la modifica della Costituzione basta in prima lettura la maggioranza semplice in seconda lettura alla maggioranza
Assoluta dei componenti per la introdurre dal novantuno in poi un provvedimento di amnistia ed indulto e necessari i due terzi dei componenti di ciascuna Camera non solo nel voto finale ma nel voto anche dei singoli articoli
è stata una riforma folle di carattere emergenziale e come tutte le modifiche di carattere emergenziale
Ne paghiamo ancora oggi i prezzi
è stata giusta la battaglia che è stata fatta all'inizio della scorsa legislatura per realizzare l'indulto
Ed è scattata scandalosa la retromarcia di quasi tutte le forze politiche di quelle che l'hanno portata centro-sinistra
Eccetto l'Italia dei Valori se non ricordo male e e centrodestra Forza Italia e UDC centrodestra di allora stata scandalosa la retromarcia di quasi tutte le forze politiche che l'anno
Votata ed è stata scandalosa la campagna scandalistica falsa manipolatori a denigratoria di quasi tutti i mass-media pavidi e subalterni nei confronti della quello che è stato l'allarme sociale
Il riferimento all'indulto e poi sappiamo e se n'è discusso nel convegno qui nel carcere di Padova nel maggio scorso
Che i dati ufficiali riguardo alla recidiva nei confronti dell'India di chi ha usufruito dell'indulto sono infinitamente inferiore
Dei dati della recidiva delle persone che escono dopo aver scontato la pena
è spaventoso l'attuale sovraffollamento delle carceri lo ricordava Walter poco fa
Circa sessantasei mila detenuti oggi il cinquanta per cento in più del limite massimo ufficialmente sostenibile ed è letteralmente agghiacciante l'inerzia politica governativa a questo riguardo
Vi consiglio di leggere questo ultimo numero di ristretti orizzonti che stamattina
In distribuzione dove questo tema affrontato in tutte le pagine nel nella copertina e in tutte le pagine iniziali ed è un lavoro straordinario che questa rivista continua a fare il sistematicamente
Ieri abbiamo ascoltato un intervento di straordinario interesse a mio parere dal magistrato di sorveglianza dottor Marcello Bortolato
Raramente ho sentito magistrato di sorveglianza parlare con tale intelligenza con tale efficacia
E con tale puntualità
Di quelle che sono di quella che è la realtà attuale del carcere in Italia
Di quelli che sono le leggi criminogene che alimentano il carcere come discarica sociale
Selettiva una l'ha citata il dottor Bortolato e la legge cosiddetta ex Cirielli guardate che quell'ex se e do io ero in Parlamento quando questo è avvenuto e dovuta al fatto che Cirielli voleva più
Più punitive più descrittiva quella legge siccome non la riteneva abbastanza severa
Ha ritirato la sua firma questa legge ex Cirielli in particolare per l'aspetto che riguarda la recidiva e per la devastazione che in questo modo ha fatto della legge Gozzini
E una delle leggi criminogene che alimentano le questa spaventoso aumento del sovraffollamento delle carceri le altre sono la legge Bossi-Fini sull'immigrazione con la ulteriore aggravante approvata
Nel recentemente nel cosiddetto pacchetto sicurezza ed altre la terza ancora la legge Fini-Giovanardi già evocata da Walter
Poco fa sulle tossicodipendenze pochi di voi si ricordano che quella modifica è stata introdotta con un colpo di mano parlamentare inserito nel
Nel decreto legge sulle Olimpiadi di Torino e comunque voto di fiducia che ha impedito al Parlamento anche di qualunque modifica in carcere c'è
Purtroppo una pena di morte è una tortura non dichiarata attraverso il sovraffollamento disumano i suicidi crescenti tentati suicidi
Le nelle cosiddette morte naturale nelle carceri nella mancanza di attuazione delle pene alternative nella mancanza di psicologi educatori di personale per sempre intenzionali o nelle ARGAM storie nelle così dette micro misure di sicurezza
Grazie a Nessuno tocchi Caino e a tutti coloro che fanno attività di questo tipo di riferimento alle carceri
Si si possono e si debbono e su questo concludo portare avanti una serie di obiettivi riguardo a tutti coloro che
Intervengono su questi temi io vorrei citare un nome se mi permettete perché ha un nome conosciuto
Nell'attesa in carcere di Padova perché quasi tutti gli anni ha partecipato all'iniziativa I convegni di mangiare il dottor Alessandro Margarone
Figura straordinaria di magistrato di sorveglianza a Firenze e poi di direttore del generale del Dipartimento dell'Amministrazione
Vorrei
Ricordare con una certa amarezza
Con una certa amarezza che nominato direttore del DAP
All'epoca del primo Governo Prodi fu il Ministro ahimè Diliberto credo fece fuori da questa responsabilità gran quando subentrò mi pare il Governo D'Alema
Ma ma gara che è un uomo anziano ma non ha mai smesso di impegnarsi sulle tematiche del carcere e se io ho potuto speranze anche alla collaborazione di Franco Corleone che qui presente presentare tre proposte di legge
In Parlamento che ovviamente non sono state approvate ma che hanno avuto almeno al ruolo di testimoniare sul piano dell'iniziativa legislativa questi temi mi riferisco al disegno di legge sull'affettività nelle carceri
Mi riferisco alla radicale modifica della legge sulle tossicodipendenze
Mi riferisco alla radicale modifica dell'attuale ordinamento penitenziario
Se ho potuto presentare queste tre proposte di legge è stato prima di tutto il soprattutto grazie al lavoro fatto qui da ristretti orizzonti e dalle iniziative annuali che in questo carcere vengono fatte e grazie al lavoro straordinario del dottor Alessandro Malgara
Ripeto grazie Nessuno tocchi Caino e a tutti coloro che collaborano
è necessario continuare l'impegno per denunciare ingiusti con ingiustizia di incostituzionalità letteralmente l'incostituzionalità dell'attuale sistema penitenziario
è necessario continuare a battersi contro le violenze le disumanità alcune le ha ricordate Walter nel suo intervento precedente
E mi su molte è intervenuto recentemente Luigi Manconi che qui presente che pagherà credo dopo di me
è necessario sostenere le esperienze straordinarie di volontariato nelle carceri come quella di ristretti orizzonti è necessario incidere sulle spaventoso il sistema
Di disinformazione che riguarda la realtà penitenziaria
è necessario rendere meno impermeabile più trasparenti alla società
I muri delle carceri è necessario battersi per il diritto alla vita alla conoscenza lavoro alla dignità di tutti gli intervenuti e di tutti gli operatori penitenziarie
Poiché varie volte ho parlato con Elisabetta con Sergio
Con altri due questo impegno io di Nessuno tocchi Caino e ho detto ci quando farete il prossimo congresso parteciperò e sono stato invitato e come vedete sto partecipando
Vorrei con pacatezza e con umiltà annunciare che oggi dichiaro descrivermi Nessuno tocchi Caino
Grazie
Altri ovvero Marco è un appello che anche attraverso Radio Radicale
Vorrei arrivasse a chi ci sta ascoltando per iscriversi a me sono Nessuno tocchi Caino davvero basta dal
Poco
Insomma non sportivi molto meno il PIL del costo di un caffè al giorno se poi aggiungete un'iscrizione anche al partito radicale
Senza il quale Nessuno tocchi Caino non sarebbe stato concepito forse siamo sul cappuccino insomma e quindi credo che si può fare
Per farlo basta telefonare al lascio un numero zero sei sei otto nove sette nove uno
Chiamate risponderà a una segreteria e che vi inoltrerà nei meandri del Partito Radicale perché non abbiamo i soldi neanche per tenere fisicamente una
Persona al centralino però se avete pazienza arriverete nelle varie nei luoghi dove potete
Iscrivervi per esempio per telefono anche con la carta di credito io nel dare la parola Luigi
Manconi
Lo invito a a recarsi al podio c'è un messaggio breve che però io ritengo significativo soprattutto leggere in questo congresso
E in questo momento c'è prima dell'intervento di Luigi Manconi mio fratello Stefàno ero ragazzo come tanti
Che purtroppo è morto come nessuno dovrebbe morire
La sua vicenda ormai nota ed è facile comprendere che all'UI sono stati negati tutti i diritti fondamentali dell'essere umano dal diritto di difesa al diritto del malato in fin di vita deve essere assistito dal tropicali
Senza voler entrare nei dettagli quello che non mi stancherò mai di ripetere che Stefano è stato consegnato allo Stato sano e lo Stato ce lo ha restituito morto in condizioni disumana
Nel corso dei sei giorni del suo calvario nessun accenna noi familiari sulle sue condizioni di salute Stefano è stato lasciato morire lentamente e in solitudine magari con la sensazione che noi lo avessimo abbandonato
Sono innumerevoli le domande che mi tormento né soprattutto non riesco a spiegarmi il perché di tanta violenza e tanta indifferenza nei confronti di un ragazzo che qualunque errore poteva aver commesso avrebbe dovuto pagare come si conviene in uno stato di diritto
E non certo con la ditta
Nel nostro Paese non vige la pena di morte allora perché mio fratello non c'è più
E soprattutto perché oggi a distanza di due mesi ancora non ci è dato sapere il perché
Dopo aver appreso del suo decesso morte per cause naturali ci è stato detto la prima sensazione è stata quella di solitudine di impotenza di fronte a quelle domande che sarebbero rimaste senza risposta
Oggi posso affermare che forse non è esattamente così
Se pur restando immenso il nostro dolore sappiamo di non essere soli ad affrontare questa battaglia perché sono molte le persone
Che come noi si aspettano che venga fatta chiarezza in particolare ringrazio il professor Luigi Manconi e tutti i membri del Comitato per la verità su Stefano Cucchi
Apprezzo il loro sostegno nutro stima e ripongo fiducia nel loro lavoro soprattutto voglio continuare a credere nella giustizia non posso immaginare che la morte
Distefano
Rimanga senza dignità e che alla vergogna di ciò che gli è stato fatto si aggiunga quella di non individuare e punire tutti coloro che hanno la responsabilità di averlo trattato senza umanità alcune Ilaria Cucchi
La parola Luigi Manconi
Grazie grazie a tutti i presenti un grazie particolare
I detenuti di questo carcere
Che già con la loro semplice presenza sono un segno di speranza per tutti noi e per dare un senso al lavoro che facciamo
Già Marco Boato a
Puntualmente
Precisato alcune circostanze e io né voglio aggiungere un'altra importantissima e delicatissima
Che voglio esprimere non per un obbligo di cortesia
Ma proprio perché corrispondano è mia profonda convinzione
Maturata in particolare durante
Quei due anni in cui mi son trovato essere sottosegretario alla giustizia con la competenza per gli istituti penitenziari
Nel corso del mio intervento dirò alcune cose anche molto aspre
Relativamente ad alcune vicende accadute di recente nelle carceri italiane
Che
Coinvolgono anche
Alcuni membri del personale
Degli istituti penitenziari la parola chiave alcuni
Noi tutti siamo convinti dalla straordinaria importanza del lavoro fatto dal personale e dagli agenti di Polizia penitenziaria e nemmeno per un secondo nemmeno per un secondo
Siamo tentati dalla generalizzazione dal fare di ogni erba un fascio
Dal pensare
Mai in alcun momento che si possa colpevolizzare un'intera categoria assolutamente no e anche questo congresso che si svolge in questo carcere il lavoro che da anni va avanti all'interno di questo istituto penitenziario
Conferma che la grande la stragrande maggioranza degli agenti di Polizia penitenziaria svolge il proprio lavoro non solo con serietà e competenza professionale ma anche con una capacità
Di presenza e di assistenza questo va detto appunto non per un obbligo di cortesia ma per inquadrare
Quei casi
Pochi o tanti certamente non pochissimi
Che si verifica all'interno del carcere dentro
Una responsabilità personale di coloro che insultano innanzitutto la divisa che indossano e la categoria di cui fanno parte del giusto dunque che il loro colleghi
Si debbano e si possono distinguere da queste responsabilità va detto appunto
è vero
Ieri l'intervento del magistrato di sorveglianza Badolato è stato un intervento importante
Per
Risponde all'esigenza di sintesi che i tempi ci impongono dirò di condividerlo interamente come è vero
In particolare
Perché ha tratteggiato le
Più concrete razionali intelligenti distratti GE possibili realizzabili
Per portare a quella Decaro Cerizza azione
Attraverso il ricorso a un ampio ventaglio non solo di misure alternative ma appunto di provvedimenti che come ente tutte le persone dotate semplicemente di buonsenso in questi anni hanno detto
Per affrontare efficacemente la questione del sistema penitenziario non semplicemente del sovraffollamento il sistema penitenziario ma del sistema penitenziario come sistema in crisi il rovinosa sono le sole strategie possibile
Riduzione del numero dei fatti qualificati come fattispecie penali riduzione del numero delle sanzioni corrispondenti alla detenzione in cella queste sono
Le due grandi direttrici che
Le diverse commissioni per la riforma del Codice penale del Codice di procedura penale
Volute dai successivi governi di destra di sinistra cosa Paese hanno univocamente indicata
Però
Ecco il punto
Mi dispiace che il magistrato di sorveglianza non sia presente però ecco il punto
Mi dice Ornella che il Veneto rappresenta
Una
Discreta eccezione
Voglio però richiamare la vostra attenzione su alcuni dati brutali
Cinque anni fa
Nel nostro Paese le persone in misure alternative erano circa quaranta mila
Nell'anno di grazia due mila nove le persone in misure alternative sono intorno alle non semina
In questo scarto spaventoso numericamente in questa distanza
Tra
Due cifre così Sider aumenta lontane c'è una delle cause la più
Per certi versi concretamente affrontabili della crisi del sistema penitenziario mancano alle misure alternative trenta oltre trentamila persone
Il magistrato
Non a caso a
Citato la razionalità delle misure alternative
Agganciando la loro
Buona
Efficacia a un ragionamento che presenti conoscono assai bene relativo
Alla recidiva anche qui
Lo scarto tra la recidiva
Riguardante coloro che completano la loro pena all'interno del carcere senza usufruire di benefici di misure alternative e
Secondo l'indagine condotta dallo stesso Dipartimento d'amministrazione penitenziaria di oltre il sessantotto per cento
La recidiva di coloro
Che commettono reati
A partire dalle misure alternative è una recidiva che circa un quinto di quella di coloro che hanno concluso la loro pena interamente all'interno della reclusione ma qui
E grazie al cielo e grazie agli interventi di Valter Vecellio di Marco Boato non ho nulla da dire se non citare una cifra
Noi abbiamo davanti ai nostri occhi
Una percentuale che ha costituito in ambito penale almeno per quanto riguarda il l'ambito penale degli ultimi tre anni di vita della nostra giustizia in Italia
Il vero tabù
Ed è
La recidiva relativa ai beneficiari del provvedimento dell'indulto del luglio due mila sei è stato appena accennato ma vale la pena ricordarlo con più precisione la ricerca condotta dalla nostra associazione a buon diritto
Da
Dei risultati addirittura straordinari la recidiva a distanza di tre anni esatti da quel provvedimento indicato che
Coloro che hanno beneficiato dell'indulto e che poi hanno commesso reato sono state il ventinove virgola quattordici per cento cifra circa sicuramente elevatissima percentuale sicuramente
Su cui riflettere ma quel ventinove quattordici va comparato a quel sessantotto e trentacinque per cento della recidiva tra coloro che non beneficiano dell'indulto
Ancora una volta in questo scarto sta tutta la scelleratezza di una classe politica che ha fatto del provvedimento dell'indulto
La misura innominabile perché ne ha avuto paura
Senza averne compreso
La straordinaria efficace con tutti i limiti che sappiamo con tutte le debolezze che pure esso ha avuto e all'interno di quel la percentuale ventinove virgola quattordici per cento
Altrettanto interessante
Un ulteriore disaggregazione quella percentuale cala e di dieci punti se consideriamo solo i beneficiari dell'indulto stranieri
La recidiva cala al venti per cento non è male come dato certo da utilizzare in campagna elettorale nelle prossime campagna elettorale per le regionali per
Suscitare allarme sociale intorno al tema della sicurezza la questione degli stranieri è stato appunto richiamato anche da numerosi interventi voglio solo ricordare
Fatto a cui annetto una grande importanza che appunto
Di appena qualche giorno fa
Ad Agrigento
Davanti al giudice di pace in ossia
Avvocati hanno presentato un'eccezione di incostituzionalità rispetto al reato di clandestinità
Questa eccezione è stata accolta
L'importanza di questo fatto che ovviamente ha un suo iter con plesso un suo esito tutt'altro che scontato sarà la Corte costituzionale appunto a decidere sta però del suo significato simbolico
Le persone
Recluse per il reato di clandestinità rispetto alla quali persone è stato accolto l'eccezione di incostituzionalità presentata
Dall'avvocato Ernesto Ruffini per conto di a buon diritto le persone e l'anno venturo stranieri
Fermati a Lampedusa
E per matti a Lampedusa e arrestati esattamente il giorno dopo l'entrata in vigore della legge sulla clandestinità
C'è quindi un piccolo fatto simbolico che costituisce un significativo passo in avanti su questa strada estremamente
Accidentata che io ritengo essere difficoltosa ripeto dall'esito tutt'altro che è garantito che può portare
A una dichiarazione di incostituzionalità di quella norma fatto importantissimo perché quella norma e ancor più per certi versi l'aggravante
Per Landis in Italia costituiscono uno dei fattori più acceleranti
Il meccanismo del sovraffollamento
Seconda questione anche questa è stata
Trattata da altri quindi posso limitarmi
Ha un riferimento
Rapido
Che riguarda
Coloro che hanno violato il testo unico sulle sostanze stupefacenti
Ecco
Valter Vecellio ha citato il caso di al dobbiamo fino
Abbiamo sentito la bella lettera di la di acuti
Questi due vicende di galera e di morte
Sono tenute insieme dal tante
Circostanza la prima e appunto quella che entrambi
Hanno violato il testo unico delle leggi sulle sostanze stupefacenti
E
Però
In entrambi i casi emerge
Un altro fatto estremamente importante
Quello a mio avviso più significativo
La inchiesta
Contro ignoti per omicidio
Nei confronti di Aldo Gandino è stata archiviata
è stato rinviato a giudizio
Un agente di Polizia penitenziaria per omissione di soccorso e questo
Spiega l'introduzione che ho fatto all'inizio del mio intervento
Una notizia di poche ore fa e che
I tre
Medici che hanno ricevuto l'avviso di garanzia
Per la morte
Di Stefano Cucchi nel reparto denti attivo
Dell'ospedale penso Dini si sono aggiunti altri tre
Avvisi di garanzia per altri tre medici
Di quello stesso reparto detentivo nel caso di Aldo di anzi non come si vede e nel caso di Stefano Cucchi
Noi abbiamo una condizione comune
Che configura
Una
Grave gravissima
Omissione di soccorso io credo che si possa dire
Che il carcere
Sta diventando un regime
Dell'omissione di soccorso
Un regime della mancata assistenza
Un regime
Dell'abbandono terapeutico
Guardate la questione di Stefano Cucchi solleva
Due grandi problemi
Uno è quello relativo agli abusi alle violenze
L'altro è quello
Del
Mancato soccorso e dell'abbandono terapie sul primo c'è una notizia di queste ore che ha una sua rilevantissima importanza sin dai primi momenti
Alcuni di noi
Rita Bernardini io e altri
Abbiamo molto insistito sul fatto che ci fosse
Una doppia responsabilità
E che
Stefano Cucchi
Fosse stato vittima di due violenze cioè di due momenti in cui per due volte
Ha subito percosse fisiche abusi
Da cui sono derivati lesioni e traumi
Dopo molte settimane abbiamo finalmente la conferma che questa nostra ipotesi così
Torre fa devo dire così drammatica così cupa
A
Le sue prime prove le sue prime testimonianze che vengono prese in seria considerazione
Ed è notizia appunto di queste ore ma poi c'è l'altro problema riguarda appunto il reparto detentivo dell'Ospedale Pertini qui davvero si è consumato per un tempo infinito cioè pare cinque giorni
Una sorta di
Concentrata accanita assidua meticolosa
Strategia dell'abbandono terapeutico
Ed è stata resa possibile e al fatto che la vittima presentava tutti i connotati Dellas stigmatizzazione sociale
Guardate
Quel Catto ministro che ha osato usare quelle parole
Ve le ricordate drogato sieropositivo anoressico epilettico una larva uno zombie queste staccarla scansioni micidiale
Delle frasi delle parole dei termini utilizzati una sequenza criminale che descrivevano non solo una vittima ma un nemico sociale
Che raffiguravano l'immagine per una certa cultura di cosa può essere
Il nemico
Ecco
Quel Ministro quel Catto ministro che ha osato usare quelle parole
Ha detto con una sfrontatezza pari alla sua ottusità ha detto quello che circola
Nel senso comune
Quello che si diffonde come un veleno all'interno della mentalità condivisa e che il trionfo del cattivismo al potere certamente incentivi fa
L'idea ciò è che Stefano Cucchi al dobbiamo asini in qualche misura se l'abbiano cercato ma
E che comunque Aldo via Mazzini e Stefano Cucchi sono vittime sì
Ma vittime dentro una marginalità sociale che di per sé
Determina una riduzione della loro protezione delle garanzie dei diritti
Ecco questo è accaduto e questo è ciò che io vedo come il pericolo più insidioso infine e voglio concludere perché mi rendo conto di aver parlato già molto
C'è un altro elemento che tiene insieme
Vicenda di al dobbiamo asino e la vicenda di Stefano Cucchi in entrambi i casi
Queste persone
Morte sono in qualche misura tenute in vive e presenti
Dalla
Dolcissima inflessibilità dei loro congiunti
La vicenda di Stefano Cucchi e ancora nel dibattito pubblico all'attenzione dei mass media all'attenzione
Di almeno una parte la classe politica grazie
Alla famiglia
Che ne ha assunto l'atto tela anche dopo la sua morte e grazie appunto
Alla sorella
Aldo viene sino a oggi e per noi
Un ammonimento in qualche misura anche in tribuna memori incancellabile perché c'è suo figlio Ruta Ra
Diciassette anni appena compiuti ecco qua c'è
Un elemento sul quale vale la pena riflettere chiede che i dati Cenni che nel nostro Paese
Molte battaglie di verità
Molte domande di giustizia
Molte in mobilità azioni immorali
Uso questa formula intenzionalmente molte mobilitazioni morali
Si devono alla forza
Alla
Robusta Radice
Del legame familiare
Alcune le persone presenti in questa sala
Ne hanno una precisa consapevolezza e ne sono state a loro modo protagoniste il legame sociale
Fa sì che
Il dolore kiwi intimo la sofferenza più privata a quella che andrebbe
Se vi fosse giustizia regolata dai tribunali e dalle leggi quel dolore privata che andrebbe preservato nella sfera più intima
Diventa devi diventare
Dichiarazione pubblica azione
Collettiva deve investire la sfera politica
Con la forza
Profondissima antica e intima che darla consanguineità
Perché mancano altre forme di tutela perché mancano altre protezioni dunque
I familiari di menta non gli attori
Di una domanda di giustizia
E con ciò
Non solo
Rafforzano quella che appunto chiamato la mobilitazione morale
Ma con ciò denunciano il fatto che altri soggetti sono assenti e allora
Aldo biondino verrà
Ricordato e la battaglia per la verità sulla sua forte non è conclusa
Però c'è suo figlio lì a testimonianza e la forza e la famiglia di Stefano Cucchi Ilaria Cucchi che hanno
Stessa funzione ma
E con il dramma vero ancora più dolente e
Il senza famiglia
Che sono la maggioranza i detenuti anonimi coloro che non hanno né avvocati né i familiari né risorse coloro cioè che non hanno nemmeno quella riserva di
Affetti familiari di forza rappresentata dal proprio sistema di affitti
Quindi quelli sono destinati ad essere abbandonati a se stessi
A meno che appunto la politica i soggetti che hanno forza volontà
Di affermare
I diritti non si battano per loro ecco questo
E a mio avviso poi la Fondazione etica
Che da a Nessuno tocchi Caino la sua ragione fondamentale di esistenza e anche la forza del suo
Lavoro futuro vi ringrazio
Grazie ovvero
Lo splendido intervento
Io la do la parola a Franco Corleone garante dei detenuti diffidenze poi per un breve
Intervento il cappellano del carcere di Rebibbia don Sandro Spriano
E poi
Do la parola lascio la presidenza forme la fame Franco
Ringrazio
Di questa occasione
Di essere ancora una volta dentro il carcere di Padova sono state tante nel corso degli anni le occasioni di incontro
Per convegni di ristretti orizzonti questa volta addirittura un'Assemblea di una associazione come Nessuno tocchi Caino con la presenza
Di detenuti che rende questo incontro particolarmente significativo voglio entrare subito nel
Nella nel corpo dell'intervento che deve essere breve e
Sarà su
Evocativo di alcuni punti alcuni
Sono stati già più volte
Ricordati quindi potrò essere
Rapido
Almeno mi auguro
Voglio dire l'attività parto proprio dalla questione di attività del garante dei detenuti e dalla questione che
Per ultima ricordava
Luigi Manconi la questione
Dell'ospedale
Pertini di Roma o meglio del ripartito
Io non so come la situazione oggi a Padova ricordo che anni fa feci qualche battaglia contro il reparti in un bunker dell'ospedale
Perché era veramente un luogo non terapeutico ma era veramente peggio del carcere
E allora su questo si gioca il trasferimento della medicina penitenziaria al servizio sanitario pubblico se in questo passaggio non vie
Un
Livello di qualità dell'assistenza e di tutela della salute significativo
è il fallimento di quella che dovrebbe essere invece una riforma importante
Lo ricordo questa riforma che era iniziata dieci anni fa quando io ero sottosegretario si è conclusa con Luigi Manconi Sottosegretario la giustizia c'è voluta dieci anni
Ma il problema è che non può fallire così miseramente con una gestione sciatta burocratica
Ma soprattutto
Che non tiene conto
Del fondamento di quella riforma cioè esser una leva per la trasparenza in carcere e nei luoghi dove i detenuti devono essere
Curati
Vi confesso un'azione che ho compiuto ieri che può apparire stravagante ma ieri con altre associazioni
Ho avuto un incontro con il Sottosegretario Giovanardi che è stato prima ricordato nelle sue espressioni
Assolutamente incredibili
Contro la memoria di Stefano Cucchi ma abbiamo avuto questo incontro con il Sottosegretario Giovanardi perché abbiamo lanciato
Il mese scorso un appello
Dal titolo
Le carceri scoppiano liberiamo i tossicodipendenti
Ora la questione è rilevante
E vi sono responsabilità
Della legge Fini-Giovanardi io attendo con ansia che Presidente della Camera si tenta anche di questa
Sua legge in modo che la legge si possa chiamare solo Giovanardi ma
E poi è colpa
Della legge Cirielli sulla recidiva
Ma poi ci sono responsabilità
Diffuse magistratura di sorveglianza le Regioni
La mancanza di risorse per cui a luglio o al massimo ad agosto
Inserto e dicono che non ci sono più soldi per di
Gli affidamenti in comunità e così via abbiamo avuto questo incontro ovviamente ho ricordato Stefano Cucchi non
Non sarebbe stato
Giusto non ricordarlo in quell'incontro e poi abbiamo
Litigato sui numeri
Perché io ho riportato a Giovanardi numeri della sua relazione
Annuale al Parlamento in cui si dice che dal
Due mila e sette al due mila otto i tossicodipendenti entrati in carcere sono passati dal ventisette al trentatré per cento
E poi gli ho ricordato che sempre nella sua relazione lo guardava sbigottito il capo del dipartimento Serpelloni e diceva cosa mai fatto scrivere ma i dati sono questi
Sono entrati novantadue mila detenuti di questi ventisette mila
Dichiarati tossicodipendenti e trenta mila per violazione del della legge sulla droga il DPR trecentonove del novanta sono numeri impressionanti
Allora all'inizio volevano cominciare a dire no ma adesso stiamo impostando una nuovo studio per stabilire chi è veramente tossicodipendente
E quindi dobbiamo arrivare scientificamente approvare chi è tossicodipendente certo che se loro si basano succhi nel carcere
Usufruisce dei servizi di somministrazione al metadone probabilmente i diminuiscono radicalmente
Ma allora Giovanardi ha detto no perché la cifra che c'è in carcere i tossicodipendenti e stabile dal due mila ad oggi non è aumentata con la mia legge
In realtà quello che sono aumentati ed è questa una cosa importante da
Sono aumentati gli arrestati i condannati in effetti si mantengono stabili questo è un problema da capire nel come funziona in realtà la la giustizia ai mille però
Ii gli ingressi in carcere i tossicodipendenti sono aumentati
Il problema della
Persone invece condannate rimane stabile questo è un dettaglio perché nella realtà comunque il problema esiste e allora comunque per farla breve
Siamo riusciti a strappare a Giovanardi l'idea che bisogna costituire un dal tavolo di confronto
Per
Cambiare le leggi
A cominciare dalla Cirielli ovviamente per quanto riguarda la sua legge
La disponibilità al cambiamento e su aspetti minimi
Però anche su questi ci si è trovati d'accordo anche perché lui si è fatto trovare con un magistrato il dottor Amato Procuratore a Pinerolo che peraltro sostiene la giustezza di
Iniziare un procedimento contro il Festival ROTOTOM di Osoppo ma insomma va bene per
Agevolazione all'uso di sostanze stupefacenti anzi
Di marijuana ma insomma
Poi capite voi capite la difficoltà dell'incontro di ieri per quanto mi riguarda ma insomma però questa
è una prima rottura importante
Su questo fronte perché
Io non c'ero ieri ma il problema è che questa legge propagandistica
Fini-Giovanardi almeno di propaganda per loro nel senso di dire
è una legge
Che pure era
Gli spacciatori ma invece
Non terrà in galera i tossicodipendenti si era rivelata non vera
Ma avevano fatto addirittura un articolo dicendo che addirittura il tossicodipendente anche fino a sei anni dal fine pena poco avrebbe potuto usufruire
Di pene alternative
Oggi sono mille settecento affidamenti
Ok pochi di tossicodipendenti e quindi con
L'invio in comunità
Pochi perché appunto mancanza di soldi oppure perché sono recidivi ma un tossicodipendente e quasi
Obbliga obbligato insomma in un se Alda vere una recidiva e così via vedremo cosa cosa succederà certo che
Il problema dell'affollamento in carcere e drammatico l'altro ieri mi pare che nel circondariale qui c'è stata una azione di
Denuncia chiamiamola così di denuncia di una situazione insopportabile e incivile
Ed è un
Io penso che il Piano Carcere
Sia tenuto
India Stand by inattesa di una rivolta che non arriva
Cioè viene tenuto lì inattesa che succeda qualche cosa che possa poi giustificare l'emergenza una risposta violenta
E poi magari i soldi per fare le carceri TOROC ai detenuti sono così irresponsabili così responsabili che non accettano questo piano di confronto di scontro e di provocazione e subiscono delle condizioni di vita che meriterebbero
Proteste molto forti ma
Capiscono
Che la situazione potrebbe degenerare e quindi a preesistono in una situazione
Che
Al di là della civiltà
E voglio
Raccontare un episodio perché nessuno tocchi Caino arrivo al punto Nessuno tocchi Caino ed è quindi nel merito dell'associazione a Firenze sono detenute
Le due maestre di Pistoia che gestivano un asilo
Hanno compiuto credo
Degli episodi orribili
Evidentemente per quello che abbiamo visto anche se la gestione
Del video da parte della magistratura credo che ponga delle grosse questioni
Ma
Il problema e
La reazione
Popolare diciamo
Da una parte e la reazione in carcere
Reazioni in carcere
Fino a qualche giorno fa è stata molto dura
Per cui queste due donne sono blindate
Per non Messere aggredite
E
Sui su internet e vi è la richiesta di tortura pena di morte
E credo che io
Non c'ho pensato molto però poi ho preso una posizione pubblica
Dicendo che bisogna mantenere l'equilibrio perché siamo di fronte a
Azioni
Deprecabili stime
Ma non lo allo scioglimento di un bambino nell'acido
E allora anche i compagni e le compagne detenute
Devono tenere fermo il fatto che non pensare di porsi in sintonia con una
Fare rocce opinione pubblica
Che rive in realtà non assolve
La detenzione sociale che c'è in carcere ma che ha lo stesso atteggiamento verso le
Maestre dell'asilo e le stesse detenute o gli stessi detenuti quindi c'è un problema di
Educazione sentimentale il criminale da riproporre e proprio Nessuno tocchi Caino non so al femminile come si potrebbe dire ma certo io penso che non sarebbe un buon segno se
La vendetta si esercitasse anche in carcere su queste su queste persone
L'ultima cosa sull'ergastolo ho curato con Stefano Anastasia un libro che è uscito in questi giorni contro l'ergastolo
E
La
La cosa che mia
Spinto oltre alla questione resta è stato quello di avere scoperte letto le lezioni di Aldo Moro
Sulla funzione della pena
E Aldo Moro
Due anni prima del suo rapimento del suo sequestro della sua prigionia del suo
Processo popolare se è così si può usare questa parola della certo un processo
Senza difesa senza nulla un processo che poi ha portato alla condanna a morte ben queste elezioni all'università Aldo Moro
Si esprimeva con una nettezza assoluta non solo contro la pena di morte ma anche contro la pena dell'ergastolo
Certo forse fossero state conosciute per tempo con le elezioni
Non solo dai suoi studenti dal professor Toritto forse
La storia sarebbe stata diversa ma in questo libro
Vengono commentate queste
Questi scritti di Moro da Mino Martinazzoli ed Adriano Sofri
Voglio solo leggere due
Due una frase in una lettera in quelle lettere vere dal carcere lettere di Aldo Moro
Lui ha un certo punto scrive
Una frase che dice
Io comincio a capire che cos'è la detenzione
E
Addirittura Moro lo ricorda Adriano Sofri arriverà a invidiare auspicata e per sé la stessa prigionia che subiscono i detenuti brigatisti
In quella lettera Moro diceva ritengo di invocare la umanitaria comprensione delle due Assemblee e dei loro presidenti
Per una legge straordinaria ed urgente del Parlamento la quale mi conferisca lo status di detenuto in condizioni del tutto analoghe anche come modalità di vita quelle proprie dei prigionieri politici
In una prigione comune per quanto se è vera io avrei delle migliori possibilità ambientali qualche informazione di istruzione assistenza farmaceutiche medica e un contatto almeno saltuario con la famiglia
E
Chiudo con questa frase che dice
Sulla pena dell'ergastolo
Diceva Aldo Moro
Un giudizio negativo deve essere dato non soltanto per la pena capitale che istantaneamente puntualmente elimina dal Consorzio sociale la figura del reo
Ma anche nei confronti della pena perpetua l'ergastolo che Riva come di qualsiasi speranza di qualsiasi prospettiva
Di qualsiasi sollecitazione al pentimento e alla ritrovamento del soggetto appare crudele e disumana non meno di quanto lo sia la pena di morte
E dice la pena perpetua si dice una cosa umanamente non accettabile Adriano Sofri dice questi concetti
Possono apparire addirittura eccessivi hanno i lettori oggi ed effetti perché appaiono eccessivi perché il clima di in cattivi mento che c'è nel nostro Paese ha fatto perdere l'idea
Di giustizia e di umanità
Se voi pensate che
Oggi ho letto due notizie sui giornali qui di Padova una
La protesta dei detenuti giusta mi pare
E dall'altra la cacciata
Di un prefetto da Venezia perché
Ha fatto sì che i sinti tradizionalmente abitanti di Mestre avessero una
Casa decente
Beh insomma alla lega contribuisce a questa in cattivi mento generale a questo clima pesante nel nostro Paese io penso che
Ci sono
Queste grandi questioni che
Abbiamo in tanti detto la questione dell'ergastolo
Pena di morte
La questione del carcere la questione
Del sentimento da ricreare nella nostra società sono compiti che possono apparire spaventosi se solo se sono caricati solo sulle nostre spalle ma possono diventare
Un'ambizione forte se diventano un programma e un progetto molto più largo grazie
Ora la parola al cappellano del carcere romano di Rebibbia indossando spiano
Ringrazio intanto servizio
Che ha voluto offrirmi questo piccolo spazio per una breve riflessione
Mentre Luigi prima
Manconi il con la sua solita lucidità
E aggiungo onestà intellettuale
Sosteniamo una cosa
Di cui parliamo poco
Che nelle nostre carceri si respira una cultura in cui non tutti hanno gli stessi diritti
In cui non tutti hanno diritto allo stesso trattamento una cultura di morte per molte persone
Perché per il fatto solo di essere extracomunitari tossicodipendenti non avere famiglia non avere protezione all'esterno subiscono trattamenti diversi
Due giorni fa litigavo in carcere con due educatori e un direttore la direttrice
Proprio perché a fronte di un'udienza prevista
Una semilibertà non si erano preoccupati granché
Di ma andare la stessa relazione di sintesi che doveva essere inviata e l'udienza è stata spostata dicevo loro che diritto avete
Di
Per fare due-tre mesi in più di carcere a questo detenuto che domani avrebbe potuto uscire in semilibertà
E questo capita molto spesso e questo mi fa venire in mente mentre parlava Luigi mi veniva in mente un'immagine prego cristiana
Che
Mi fa vinceva e mi fa capire cos'è il carcere
In media tre Christian del la tirato fuori Gesù Cristo quando ha voluto descrivere l'inferno
E ha parlato di vicenda Auguin
Chi a qualche frequentazione qui ecclesiale sa cosa vi riferisco il fuoco dell'agenda ebbene
Molti anni prima di Cristo c'era a sud della città di Gerusalemme una valle chiamata la Valle di Jim non occhi non dove si bruciavano le immondizie della città
E chi chiamavano a fare questa operazione di dar fuoco a queste immondizie chiamavano
I morosi imbattere lì
Il rio tenutosi della città quelli che non pagavano i debiti
Quelli che venivano considerati stranieri in città li legava no con catene attorno a quell'immondezzaio ed erano deputati
A fare fuoco a dar fuoco quell'immondizia
E tra di loro in quell'ambiente feti tempi quell'ambiente assurdo
Assolutamente mortale cominciava a nascere di inimicizia cominciava a nascere la difficoltà di convivenza arrivavano ad ammazzarsi gli uni con gli altri
C'era un'unica possibilità di uscire da quel luogo
Che si facesse avanti un parente prossimo un amico che diceva all'autorità competente io mi faccio carico di questa persona
E diventava per quella persona il Governo il salvatore cioè se la prendeva disse io la pure però
Io pagherò per lui debiti e lo riporto e glielo riconsegnavano e quella persona diventa via libera
Ecco io credo che oggi
Pena di morte
Pena di morte in carcere
Si può risolvere con quest'unica strada oltre all'impegno politico oltre alle legislazioni oltre a migliorarla amministrazione della giustizia che non funzionerà si può risolvere se
Un po'tutta la città entra dentro e dice io mi faccio carico di queste persone
Credo che sia la strada per me evangelica
Sotto tutti questi cartellini sono ancora croce
Ma per tutti una strada di Tikrit è una strada di umanità
Io stasera vado in Piemonte a parlare di giustizia e ho dato il mio intervento un titolo molto simile a questo qui descritto Nessuno tocchi Caino io ho intitolato Abele difende Caino
C'ho messo qualcosa in più perché credo che
Ecco Nessuno tocchi Caino importante ma belle deve difendere Caino perché carino quando arriva in carcere diventa un'altra vittima
Diventa addirittura una persona che paga in maniera esasperata ed esasperante cose che ha fatto ma cose per le quali c'è bisogno dalla costituzione del Vangelo
Di recupero e non di pena di morte allora il recupero è secondo me passa attraverso le persone che entrano se qui entro nel entrerà Giovanna entra Mario e sicuramente queste persone
Possono dire io sono perché il Governo posso estere per te il Governo e allora dico ai detenuti presenti
Io lo sto dicendo in queste settimane di avventura Rebibbia tutte le domeniche intanto dico al tutte le domeniche grazie
Perché siete così collegiali sembrato un collegio di suore
Cioè
Davvero in una situazione anche Rebibbia mille posti mille settecento detenuti sette una situazione assurda eppure tutti bravi angioletti no non c'è
Anzi molto meno di una volta ci sono tensioni e quindi li ringrazio ringrazio anche voi però vi dico quella frase che diceva Giovanni Paolo secondo l'ha detto in Parlamento la detta in tante occasioni
Chi era questa
Non c'è pace senza giustizia
E non c'è giustizia senza perdono
E lei diceva questa parola perdonerà ora di usarla nell'amministrazione nella legislazione non è un fatto individuale di un cristiano di un prete no è un fatto che deve entrare
Perché la Misericordia con la giustizia sono in grado di salvare una persona sono la giustizia o solo la Misericordia non la salvano
Ecco quindi io
Sono contento di essere da ventun anni in carcere
La prima che ho conosciuto e sta da Francesca
E di poter
Nel mio piccolo ma faccio l'appello e dare una mano a queste persone ma faccio un appello quella cultura di cui parlerà Luigi
Che dice
Che da parte degli operatori non tutti mi ha detto no facciamo le eccezioni sì sì facciamo tutte le eccezioni però il carcere oggi c'è una cultura ancora
Che è una cultura Mortise era
Nel senso che
Si pensa che non sono persone come le altre
Si pensa che
Sono camosci si dice in carcere da parte di tanti che vanno dagli educatori al non voglio adesso qui ecco indicarmi gli educatori direttori presenti ma
è e l'idea che tu devi fare il detenuto non devi fare l'uomo la donna devi fare il detenuto e in quella cultura nasce l'impossibilità di uscire dal carcere
Luigi citava dei numeri
Io posso dirvi a Rebibbia cinque anni fa andavano in permesso su mille duecento detenuti a Natale almeno trecento detenuti quest'anno adattare vanno in permesso venticinque detenuti
Ecco questo vuol dire che quella cultura
è un in aumento e noi dobbiamo contrastarla se non i cittadini liberi entriamo dentro le botte in carcere scompare no quando c'è un controllo sociale all'interno di molti molti volontari che entrano
Ad accompagnare
Io accetto il suo ambito
Ventura ritessere il carcere
B fra cinque anni e sei eleggibile per la liberazione di condizionare il rinvio al ventisei secondarie anche tu marchiato sull'opera il fine pena mai del degli ergastolani
Novate ringrazio soprattutto perché c'era il suo sembri un albero di Natale tra i tanti cartellini ce l'hai uno giallo conosco soprascritto iscritto a nessuno porticato
E ringraziamo anche perché
Lomelo fare
Allora quando Nessuno tocchi Caino ci ha proposto
Di fare questo congresso in carcere naturalmente noi ci siamo sentiti molto come dire onorati perché anche per noi importante è un riconoscimento
E però abbiamo chiesto di portare anche in questo congresso i temi che ci sono più cari
Allora io credo che uno dei temi che c'è più caro è proprio una ragionamento una riflessione un lungo cammino fatto insieme alle vittime di reato
E è un cammino che è iniziato proprio con Olga D'Antona anche qui dentro oggi e perché è stato il primo incontro in redazione con lei
Che ha aperto la strada a una riflessione profonda sulla responsabilità
Allora io adesso darei la parola prima a Marino Occhipinti ha detenuto della redazione perché vorrei che lui raccontasse brevemente questo percorso e poi appunto Sabina Rossa eolica tanta
Grazie a tutti come diceva Ornella è una bella responsabilità
Quindi
Io mi chiamo Marino o quarantaquattro anni sono il più vecchio della redazione
L'ho già detto un'altra volta non sono più vecchia della redazione perché sa qualche quale merito su una relazione da quasi otto anni
Ma perché sono uno di quelli della redazione dei quattro cinque condannati all'ergastolo quindi sono lì
Un po'per forza oltre che perché la redazione insomma mi dà qualcosa mi piace nella quale cerco di impegnarmi
Però io non parlerò né dell'ergastolo né della pena di morte perché non mi piace piangere mi addosso e dico sempre che
La mia situazione giudiziaria cioè la mia condanna
Fotografa esattamente quello che ho fatto quindi non sto qui a lamentarmi se l'ergastolo sia giusto o meno
Questo penso che lo debbano dire altri insomma ho sentito a Corleone Manconi che hanno parlato di questo
Voglio invece parlare un po'spero di riuscire a stare nei dieci minuti se non mi blocco prima di riuscire a parlare un po'del percorso che è come redazione abbiamo fatto con le vittime di reato
è un percorso abbastanza lungo Ornella detto che è cominciato con l'incontro con organi in realtà l'input arrivati
Forse è un paio d'anni prima con un progetto che noi facciamo con le scuole è un progetto dove allora se dimentico qualcosa nella siccome il discorso è complesso e complicato e anche doloroso io vorrei che si è poi dimentico qualcosa
Il oppure purché Ornella se lo segnasse oppure se qualcosa non vi è chiaro perché c'è un buco c'è qualcosa che io dimentico di dire che non vi dà un quadro completo ecco se poi qualcuno ha qualcosa da chiedere forse stravolgiamo un po'
Il
Il cliché però forse può essere opportuno ecco comincia quindi con questo percorso con le scuole mio ricordo sei anni fa torna e Lombardi giorno arriva e parla di questo di questo percorso di questi incontri che avremmo fatto con le scuole
Forse devo dire Ornella ha avuto una pensata abbastanza
Così lo dico ironicamente col sorriso un po'crudele
Perché nel percorso con le scuole ha dato parecchia sofferenza è un percorso doloroso entrano mediamente in carcere facciamo trenta quaranta incontri ogni anno a volte ne facciamo anche una mattino al pomeriggio
E con gli studenti non è che possiamo fare come abbiamo fatto a volte sbagliando con i magistrati mi avvalgo della facoltà di non rispondere e il problema è chiuso lì poi affronterò a la condanna che mi verrà data
Con gli studenti si accetti di partecipare un percorso come quello deve rispondere
Noi all'inizio pensavamo di rispondere a tante domande oppure pensavamo di rinvio raccontare cos'era la vita in carcere si raccontiamo cosa facciamo come stiamo e finisce lì solo che gli studenti a differenza forse degli adulti sono un po'più nel c'è corpo sui più spontanei ecco e quindi cominciano a chiederti ma tu cosa hai fatto ma tu perché se in carcere ma non poteri pensarci prima
E allora qui se accetti di
Di partecipare a questi incontri devi essere schietto devi essere
Il più schietto possibile poi a certe ognuno ha la sua verità a volte dal non è la verità ce la raccontiamo anche un po'come più ci piace forse per rendere l'accettabilità
E quindi non è questi studenti abbiam dovuto cominciare a raccontare quello che abbiamo fatto senza ovviamente entrare nei particolari perché non avrebbe senso
Io i primi due anni ricordo che quando chiedevano ma tu cosa hai fatto io rispondevo io dicevo io a questa domanda non ti rispondo perché ovviamente significava dover raccontare le schifezze della mia vita al mio fallimento come come persona e come padre
E quindi io mi rifugiato dietro a una una non risposta poi però ho preso coraggio e anche questo mi ha aiutato nel fatto sommati a confrontarmi con me stesso raccontare di cosa di cosa sono responsabile guardate che non è facile perché poi
Soprattutto da parte dei giovani sentirci dire sì o no subito pensano ecco abbiamo una persona che ha ucciso questo è un assassino
E molti ci hanno detto anche norme meglio l'ergastolo della pena di morte ma solamente perché l'ergastolo ti fa soffrire tutta la vita con la pena di morte invece tra cadere sta in poco tempo quindi
Insomma abbiamo avuto anche degli degli incontri abbastanza faticoso insomma perché non tutti poi la pensano in modo abbastanza buonista
E quindi il nostro gesto insomma di di apertura nei confronti degli studenti ci ha aiutato un giorno in questa proprio questo uditorio ma a sedere attinto da quell'altezza c'era una studentessa che sia la fate quasi piangendo ha detto io oggi non volevo venire
Perché già alcune sere fa tornando a casa ho trovato i ladri
E di San etici a farmi male non sono stati i cento euro che mi hanno portato via o le cose materiali è che da quel giorno la qualità della mia vita è completamente cambiata io ho paura tornare a caso paura a nel posto che prima mi dava sicurezza adesso paura tornare
Quindi noi di fronte a questa affermazione cerco di essere sintetico di fronte a questa affermazione poi ci son dovuti interrogare diciamo ma nella nostra redazione attorno ad Maurizio ma allora anche il furto è un reato che provoca comunque un danno non è solamente il danno alla persona che ti può cambiare la qualità della vita
Poi c'è stato una professoressa che ci ha detto che era stata ostaggio di una di una rapina in banca
E anche lì ci andò voti mettere poi fra di voi a parlare chi faceva rapine in banca tutto ammette ma io quando andavo a fare rapine in banca non pensavo pensavo che in cinque minuti fisse tutto e che le persone non rimanesse
Nulla invece l'edicola professoresse dopo dieci anni ancora paura entrare in banca e anche questo insomma è stata e anche questo è stato una cosa che
Che insomma ci ha colpito
Cose che ti costringono a riflettere
E poi c'è stato e da lì forsennata un pochino anche queste esigenze comunque il quattro gennaio del due mila sette venute redazione Olga D'Antona è che se io dovessi individuare uno dei periodi più difficili della mia vita l'incontro con Olga D'Antona è stato uno di quei momenti
Perché innanzitutto è stata coraggiosa venire lì con noi di fronte insomma confrontarci con noi che di quella redazione monde la redazione dei distretti insomma non solamente io sono responsabile del reato di omicidio quindi statale è stata molto forte
E io ogni volta che la vedo mi piange il cuore perché
Perché penso alle parole che ci ha detto ad esempio quando quando ci ha detto che ci ha parlato del suo deserto affettivo allora come fai a non pensare insomma io che ho fatto reati dove il deserto affettivo l'ho creato
Quindi è difficile trovarsi di fronte una persona come Olga
Qua oggi come Sabina alla quale è stato ucciso il padre ecco quindi
Io penso che gli incontri mentre
Cerco di riprendere il filo
Dunque mi Sonati quindi venuta Olga ed è stato un momento credo fondamentale per la nostra redazione proprio un momento
Fondamentale dove son cambiate tante cose e da lì sono nati poi due convegni Marco Boato parlava dei convegni che facciamo qui dentro non avevamo sempre fatto convegni
Sulla sanità sulla salute in carcere sugli affetti dalla quale è nata una proposta di legge insomma dove però avevamo sempre qualcosa forse da rivendicare
Quell'anno invece abbia fatto un convegno dove nuovi non rivendicavamo nulla ma dove noi siamo stati ad prevalentemente ad ascoltare le vittime quindi è nato anche diciamo una sensibilità nuova forse come nato ad esempio una sensibilità nuova nelle parole da usare non puoi dire c'è scappato il morto non puoi dire che il portano reato banale ecco quindi
Grazie ma non è a me che dovete applaudire
E quindi è un atto anche una sensibilità nuova che interno è stata molto importante ecco oltre a questi due convegni abbiamo poi avuto degli altri incontri redazione è venuta ad esempio oltre ad aver già venuta Olga prima ma prevenuta Benedetta Tobagi e ci ha parlato di quanto sia importante spezzare la catena dell'odio
E se queste parole sono dette da un dal da una persona la quale è stato ucciso il padre hanno cento volte il valore che può essere che può avere una frase del genere pronunciata da chi insomma male il dolore non non non l'ha mai subito almeno non in modo così violento
Poi è successo che qualcos'altro nel primo anno Silvia gira luci alla quale era stato ucciso il padre dalla Brigate Rosse venuta questo come al primo convegno che abbiamo organizzato
Quella come i due anni fa e adesso si viaggerà luci viene come volontaria in redazione questo è qualcosa di di straordinario
E comunque rappresenta qualcosa di molto difficile per noi
Perché è una persona appunto che ha avuto anche lei ha tanto tocca subito tanto dolore che riesca a entrare vivere alcune ore della sua vita il metano voi anche questo crediamo che sia che sia straordinario
C'è stata consiglia ma anche con Benedetta Tobagi che è tornata in redazione da noi una specie ma come credo che lo sia anche oggi in fin dei conti di mediazione indiretta e cioè e crediamo che prima abbiamo parlato di Caino di Abele non ricordo se l'ha detto sì e il professor Marconi caro storie di di carcere di morte
Noi io sono anche la mia è una storia di carcere di morte perché insomma
Per quello che ho fatto ovviamente anche la mia è una storia anche sapere se diverso una storia di carcere di morte ecco noi crediamo che le le vittime carina belle sono comunque due facce della stessa medaglia
Che a volte però riescono a guardarsi riescono a stare assieme e crediamo che questo sia sia davvero fondamentale
Eccessi è una frase che ha detto per concludere l'intervento che ha detto proprio Benedetta Tobagi una frase che ha rilasciato a un giornalista durante un'intervista a riguardo a quello che facciamo non in relazione
E ha detto
Incontri in un contesto protetto tra parlando di noi di ristretti del carcere qui di Padova in conto in un contesto protetto tra vittime
E carnefici è un'esperienza che ha un valore perché pedagogico curative liberatorio il racconto del dolore provocato può indurre il detenuto a capire che ha fatto del male questa mediazione bella può tirar fuori qualcosa di costruttivo ecco
Noi crediamo che quello che facciamo vada un po'in questo senso noi speriamo che vada un po'in questo senso
Io non smetterò mai di ringraziare persone come organo come Sabina che sono qui dentro perché su questa esperienza almeno per io parlo per me ovviamente per me che ho fatto del male
Un'esperienza che può veramente dare un senso alla mia vita anche se onere Castoro non è questo il mio fanno ecco diciamo che queste cose sono su proprio queste che danno
Un senso alla mia vita a un senso anche al carcere perché ha insomma a rimanere in cella ventiquattro ore al giorno crediamo che
Non serva né a noi e neanche la società fuori
Io non voglio commentare voglia dare subito la parola Sabina Rossa grazie
Vorrei
Anch'io ringraziare Nessuno tocchi Caino
Sergio D'Elia Elisabetta Zamparutti che mi hanno
Invitato a questa iniziativa in un'occasione appunto del quarto congresso dell'associazione e nei giorni del secondo anniversario l'hanno già ricordato altri
Della moratoria universale
Delle esecuzioni capitali e così anche l'associazione ristretti orizzonti che non conoscevo
Fino ad oggi personalmente che da anni
Svolge questa
Azione importante di informazione di riflessione e di proposte sul tema della detenzione
Io
Vorrei dire alcune cose
Inizio così con quella massima che siamo solito saliti ricordare la massima di Voltaire per la quale
Il grado di civiltà di un Paese si misura
Dalla condizione delle sue carceri
E in uno stato di diritto sappiamo ci sono
Norme scritte che regolano le condotte collettive norme scritte che dicono
Che il trattamento penitenziario deve essere conforme ad unanimità deve assicurare il rispetto della dignità della persona
Che dall'osservazione del comportamento si deve desumere una schietta revisione critica del passato criminale la sincera volontà di partecipare all'opera di rieducazione di inserirsi
Nella società civile accettando né legali tali valori
Quindi norme e nelle norme e nei regolamenti penitenziari prova forma quello che è il principio costituzionale del fine rieducativo della pena
Quello che è contenuto nell'articolo ventisette della nostra Costituzione che recita che le pene non possono costa consistere in trattamenti contrari
Al senso di umanità e devono attendere alla rieducazione del condannato queste sono poco meno di tre righe che devono essere considerate credo un esempio della grandezza dalla nostra Costituzione purtroppo anche
Una testimonianza della sua distanza dalla realtà attuale delle nostre carceri
E occorre anche riconoscere che quelli che erano gli auspici dei padri costituenti abbiamo ricordato Aldo Moro nessuna altri
Non sono riusciti a tradursi in realtà concrete
Certo le pene le carceri di allora non sono più quelle di oggi ma quelle di oggi non sono sicuramente quelle che auspicavano i costituenti e vorrei
Citarne solo alcuni
Quando Giuseppe Bettiol dice ci ricorda la pena particolarmente dal momento della sua esecuzione deve essere tale da non avvilire da non degradare individuo
E Costantino Preziosi il condannato deve essere trattato in modo tale da poter essere successivamente riassorbito dalla società
Giovanni leone occorre stabilire che la pena debba realizzare il fine della rieducazione morale del recupero morale del reo non via creatura umana che possa subire
Da parte della società una condanna fine a se stessa che pertanto LIPU UD ogni riflesso di rieducazione
Infine Giuseppe Fusco
Non si può raggiungere una rieducazione del reo se non lo si mette in una condizione in cui egli non senta ogni giorno la desolazione l'asprezza del sistema carcerario
La nostra Costituzione ci indica quindi
In modo molto chiaro quello che dovrebbe essere il percorso
Cioè l'istituzione carceraria dovrebbe operare per restituire alla società un individuo che abbia fatto proprio il valore
E la convenienza della legalità
Il carcere sappiamo un'istituzione dello Stato in quanto tale all'obbligo di porre in essere tutte
Tutto quanto è necessario per realizzare per applicare le norme ma quando quando questo non avviene accade che la questione la questione esce dalle mura del carcere va investire
Tutta la società
Va investire nella politica
E investe la la sua cultura
E c'è da chiedersi se nella drammatica situazione in cui oggi sono le nostre carceri abbia senso continuare a credere nel principio della rieducazione
Abbiamo ricordato ha ricordato altri prima di me abbiamo carcere
Gonfia di arrestati e condannati a fine anno saranno a sessantasette mila le presenze a fronte
Il NACA Pienza di quarantatré mila che si traduce in un sovraffollamento
Insostenibile e anche la situazione del nostro apparato
Giudizi si Ario fornisce dati drammatici perché è un arretrato pendente che sfiora cinque milioni e mezzo di procedimenti penali che sarebbero poi molti di più se duecento mila
Procedimenti non fossero prescritti ogni anno quindi indubbiamente in un contesto del genere il concetto di pena certa di esecuzione reale della pena lasciano per lo meno
Dubbiosi così come è certamente difficile pensare alla possibilità di cambiamento e di reinserimento del detenuto nella comunità civile quando la comunità stessa non è in grado e non sa
Dare esempio di civiltà
E oggi di fronte a tutto questo lo Stato la società politica sono direttamente chiamati in causa
Chiamati in causa di fronte a quelle che sono anche le loro responsabilità istituzionali
Ma io qui oggi
Come dicevamo con me ha introdotto bene Ornella sono qui per raccontare anche quella che è la mia
La mia storia personale cioè
Quello che io penso oggi quello che
Oggi muove anche
Le mie azioni
è il risultato di un percorso di un percorso che probabilmente anche inconsciamente è iniziato trent'anni fa anche se io
Per un lungo periodo o avuto così come dire un atteggiamento di rimozione a quello che mi era accaduto
Ma questo percorso mi ha portato a un certo punto a ricercare un incontro
E soprattutto un confronto
Con Vincenzo Guagliardo
Vincenzo Guagliardo è stato condannato all'ergastolo ed è in carcere dal mille novecentottanta
Oggi è in regime di
Di semilibertà
E il ventiquattro gennaio del mille novecentosettantanove era in via Frattina
A Genova dove abitavo con con la mia famiglia
Ad aspettare mio padre
Colpevole
Per le Brigate Rosse
Per aver denunciato un certe un fiancheggiatore che svolgeva azione di propaganda nella fabbrica in cui
Egli stesso lavorava
Colpevole di aver scelto allora
In quel clima
Quando le
Brigate Rosse cercavano un legittimazione
Da parte della classe operaia
Di aver scelto da che parte stare
Questo incontro e devo dire mi ha cambiata
Mi ha cambiata
Nel profondo come dicevo
Quello che io sono oggi penso che sia
Il frutto di un di di tante tante rielaborazioni e di questo incontro e credo che questo incontro abbia cambiato anche
Anche lui
E l'esigenza di ottenere giustizia quando parliamo
Le vittime in primo luogo
Manifesto non l'esigenza di ottenere giustizia perché non è non è un fatto privato
Che riguarda solo le vittime
Dei reati ma è un bene collettivo
Che tende a ricostruire quell'ideale di comunità quel sistema di regole che vengono infrante quando viene commesso un atto criminoso che si rifà alla salvaguardia dei principi democratici
Dopo aver incontrato Vincenzo Guagliardo parlato con il magistrato giudice di di sorveglianza
Avrei voluto
Essere presente ieri per ascoltare
L'intervento del magistrato che è stato ricordato più volte
Eh ho parlato col giudice che deve decidere sulla sua scarcerazione dicendo le
Che il brigatista che nel gennaio settantanove
Sparò al sindacalista Guido Rossa oggi è un'altra persona
E sono convinta
Di quello che dico quando dico che
Questa persona oggi per quello che io ho potuto verificare constatare merita di per lasciare il carcere
E questo
Dopo trent'anni di reclusione
E quello hanno invece
Scusate non pensavo fosse così forte questi
Quello ama diceva invece è ancora in carcere
Perché vi è stata rifiutata per la seconda volta
La richiesta di liberazione condizionale
Perché non ha voluto pubblicizzare quello che è stato l'incontro con me e né sia
Rivolto ad altre vittime ritenendo che la sua fosse la forma migliore per rispettarle
E sono profondamente convinta che i parenti di una vittima non debbano decidere della sorte
Grazie
Della sorte di chi ha ritenuto colpevole
E e questa è come dice anche
Mario Calabresi
Del suo libro spostando l'ATE più nulla è un'idea medievale
Inaccettabile e assurda per i condannati ovvio anche il possibile uso strumentale finalizzato unicamente all'ottenimento del beneficio per le vittime è una pesante incombenza
Della quale non hanno certamente bisogno e che spesso va a riaprire ferite mai rimarginata
Resta il fatto anche che questo percorso è ad uso discrezionale dei magistrati dei Tribunali di sorveglianza a volte viene posta come conduzione come come condizione irrinunciabile e in altre non viene affatto valutato
Il caso di Vincenzo Guagliardi a mio giudizio può rappresentare un ente un esempio emblematico dei limiti di questa normativa
Anche perché personalmente io rispetto chi con riservatezza e non e
Rimanendo in silenzio compie un
Proprio percorso di rieducazione e di
Reinserimento
Ed è in questo senso che ho ritenuto
Necessario proporre quello che è una proposta
Di intervento legislativo che riconduca a criteri oggettivi la valutazione per la concessione della libertà condizionale
Ho presentato una proposta di legge per sostituire il sicuro ravvedimento che ricordava il cappellano poco fa
Richiesto dal Codice penale per concedere la liberazione condizionale e che per molti giudici si misura proprio dal contatto diretto tra colpevoli e vittime
Con una formula diversa
Per la quale può uscire dal carcere nel caso degli ergastolani dopo ventisei anni
Chi ha tenuto un comportamento pale da far ritenere concluso positivamente il percorso rieducativo di cui all'articolo ventisette comma tre della nostra Costituzione
Una proposta questa che va anche nella direzione dell'abolizione dell'ergastolo
Ergastolo che di fatto fra differenziazioni divieti prassi contorte nega ogni possibilità di reinserimento anche perché ha preso
La
Definitivamente la distanza dall'esperienza del reato in nega ogni possibilità di cambiamento
Io credo
Profondamente nell'uomo e credo nella
Sua possibilità di cambiare
Una proposta che va nella direzione soprattutto indicata dalla nostra Costituzione secondo cui la pena deve operare in stretta similitudine tra al concetto di rieducazione e quello di recupero del condannato
E concludendo questo mio
Intervento vorrei citare alcuni passi di una lettera che mi hanno scritto Giovanni Spada Sebastiano Milazzo
Dal carcere di Spoleto e coloro che hanno portato avanti insieme a tanti altri la campagna mai dire mai
Per la dignità e i diritti dei detenuti e per l'abolizione dell'ergastolo
Il tormento interiore fari non vale più di quanto prevedono le attuali norme che avviliscono e sviliscono gli aspetti più intimi e personali dell'esistenza
Quando afferma nonché le uniche prove valide per dimostrare un sicuro ravvedimento sono le richieste di perdono in familiari
La sua proposta di legge va nella direzione di rendere i benefici penitenziari meno incerti in modo che adottando criteri più oggettivi e meno discrezionali la vita del condannato non possa essere lasciata
In balia delle convinzioni di singole interpretazioni
Una proposta che se approvata ci solleverebbe dall'attuale avvilimento perché va nella direzione della lotta che Noyer Gaston lagni abbiamo intrapreso da tempo per invocare l'abolizione dell'ergastolo
Che altro non che è una pena di morte camuffata perché la stragrande maggioranza degli ergastolani è negata ogni possibilità di reinserimento
Grazie
Allora prima di dare la parola Olga D'Antona voglio solo fare due brevissime osservazioni
La prima è che riprendo quello che ha detto Marino quando questo è un carcere in cui entra tanta gente io ho sentito reazioni diverse
Da parte degli agenti di Polizia penitenziaria ce ne sono alcuni con cui veramente si è instaurato un rapporto di grandissima collaborazione
Poi naturalmente sento i mugugni no aprimmo apriamo apriamo che entrano tutti che entrino tutti come
Io penso che invece sia proprio questo che vorrei capissero tutti a partire proprio dalla Polizia penitenziaria quanto è importante
Che il carcere sia aperto e quanto non sia per niente un divertimento perché Marino ha detto che è stato quasi crudele il progetto con le scuole
Allora l'entrata dei degli studenti delle persone della società da o di persone come Sabina è eolica non è una cosa che allevi la condizione è una cosa importante
Quindi credo che questo debba essere un principio
Fondamentale la seconda questione
è da quando è iniziato questo percorso qui dentro si è pianto molto io ho visto piangere appunto sia Olga D'Antona che Sabino visto piangere detenuti noi al nostro convegno io vorrei veramente rivalutare il pianto in una società feroce
Rocco espresse imputabile
Adesso do la parola
Posso parlare né quindi
Se
Beh insomma non è facile adesso
Io credo che dopo questo intervento in Sabina forse da potremmo anche finire qui
Perché
Credo che abbia fatto capire molto bene quanto molto spesso in tutti gli appelli no
A volte
L'incontro tabelle carino Frassica belle senta in qualche modo di dover difendere Caino
E
Io molte volte devo dire ed ha ricordato prima Marino non è stato facile normale aprirmi così raccontarmi così
In questa stanza qualcosa che ha lasciato il segno voi ma sicuramente ha lasciato il segno anche in me come come Sabina raccontava questi incontri
Ci cambiano si trasformano e di questo devo dire Ornella né ci dobbiamo ringraziare noi tutti perché dato intuizione
Forse anche dovuto a un'esperienza lunga
Però sta facendo un lavoro straordinario e le ragioni per cui insomma io continuo a tornare qui e proprio perché apprezzo questo tuo lavoro e perché sono convinta che porti dei frutti
Io venendo qui non ho voluto preparare un discorso perché in sosta a persone come me o commesse abbinano a portare qui i dati portare
Elementi tecnici no io so che ci si chiede altro no
E voglio invece raccontarvi un po'alcune delle esperienze vissute soprattutto negli ultimi tempi
Io sono stata recentemente nel sud in un paesino del sud a presentare un libro che donne ex commissario di polizia aveva scritto
Sul terrorismo
E ad un certo punto lui ha espresso parole molto dure nei confronti di chi commette dei reati
In particolare può essere presa con il qui presente Sergio D'Elia no è spesso in mensa sono discorsi che mi risuonano le ore le orecchie che sento spesso ripetersi
Sul fatto che molte persone non l'accetta hanno
Di vedere che una persona che ha commesso un reato che ha pagato la sua pena che si è ravveduto poi tenga accolto pienamente nella società
E per molti il fatto che Sergio D'Elia fosse nella segreteria della Presidenza della Camera dei deputati è stato preso come un affronto
Bene quando io ho preso la parola
Io ho potuto guardate se io venissi qui
No voi sapete chi sono io a
Esprimere un sentimento di vendetta credo che ricevere gli applausi di questa platea no
Molto meno facile invece esprimere quello che è il mio reale pensiero
Ha detto vedete io quando raccontato la mia esperienza qui nel carcere di Padova dico io nel carcere di Padova circo degli alleati
E trovo degli alleati
Contro
Ogni forma di violenza no e insieme a loro cerco di indicare un percorso
A chi ha commesso un reato
Ma so anche che per questo percorso noi dobbiamo dare una speranza noi non possiamo negare a nessuno una speranza
Dico allora per me serve di che una persona
Come Sergio D'Elia che ha commesso un reato
Che ha scontato la sua pena che ha dimostrato negli anni con il suo lavoro di svolgere
Un ruolo importante per il miglioramento di questa società perché se noi abbiamo ottenuto dei risultati nell'arborato aria mondiale sulla pena di morte lo dobbiamo anche al grande lavoro che Sergio D'Elia con Nessuno tocchi Caino a supporto in questi anni
Ho detto io Sergio D'Elia alla segreteria di presidenza della Camera deputati lo sbarramento lo come una bandiera come un vessillo perché
Perché per nei e far vedere che c'è una speranza è che una società democratica capace di accogliere pienamente i tra i suoi membri no nella sua comunità una persona che Sierra qui tutta
è un esempio che mi mia aiuta
Affari intraprendere ad altri questo percorso e e io per questo dico
Non vengo qui ad insegnare niente vengo qui perché so che qui ci sono degli alleati perché so che insieme noi stiamo facendo cammino ecco
Un altro episodio che vi voglio raccontare sempre recentissimamente
Ci sono stata invitata a partecipare ad una
Di quelle trasmissioni pomeridiane che è la vita indiretta mi pare di ricordare
Ho
O forse no rubava insomma di queste trasmissioni pomeridiane in cui come si chiama studio Sposini il conduttore
Bene in queste trasmissioni venivano
Mostrati dei filmati dicasi tutto Rosis Fini
Ti padri a cui erano stati uccisi dalle figlie o magari stuprate poi assassinate di un un caso in cui un padre era andato in un altro Paese che non dava l'estradizione a atto
Praticamente rapire il reo portarlo nel paese dove poteva essere condannato insomma tutta o meno una trasmissione che inneggiava alla giustizia fai da te
E e poi non priva di una strumentalizzazione politica perché c'era Feltri anche lei che dice vedete i magistrati non fanno giustizia
In RAI poi dopo poco stanno stanno in libertà
Allora è è proprio l'incapacità della giustizia e vedete povero Berlusconi perché poi insomma c'era anche questo Espresso anche insomma chiaramente non solo fra le righe
Ventenne tra i presenti lì
C'era il data io me lo ricordo quell'episodio e mi colpì molto
Era precedente all'uccisione di mio marito penso che ce lo ricordiamo tutti era una una copia recentemente sposata che
Percorreva l'autostrada in macchina
Dei ragazzi dai cavalcavia questo gesto scellerato per puro divertimento e poiché ridare Bingo gettarono dei sassi su quella macchina questa povera ragazza Mori
E c'era il padre
Quando io alla fine della trasmissione era mio l'ultimo intervento tutto io esprimo una preoccupazione
Perché noi con questi rappresentando questi casi dure dolorosissimi GTT Titti padri che non hanno avuto giustizia in inneggiando alla giustizia fai da te dando un pessimo
Una un una pessima immagine della stiamo magistratura togliendo fiducia nelle istituzioni
Io temo che il meno stiamo rendendo un servizio al Paese
Incentivando questa rabbia questo questo senso tinti di TG giustizia negata
Quello fu l'ultimo intervento quindi non ci furono repliche perché la trasmissioni finiva lì
Ho ricevuto devo dire diverse telefonate di persone che mi dicono meno male che c'eri tu che hai un pochino equilibrato una trasmissione che era veramente insomma
Discarica ampie per una società no che deve comunque no trovare delle regole di convivenza civile
Ecco due giorni fa aprendo le agenzie scopro che c'era una lettera aperta rivolta a me
Dal padre di questa ragazza
Una lettera molto Addolorata in cui mi diceva in fondo noi siamo su entrambi
Stati colpiti
Da azioni delittuose e mi ha molto addolorato il fatto che lei abbia giudicato male quella trasmissione che per me era l'unico strumento
Di gridare lamiera Appia per una giustizia negata
Chi mi ha molto difficile e complicato nel senso che
Io non posso non sentirmi vicina
A quel padri
Non posso non non sentire profondamente questo orrore
Io per fortuna non ha mai provato rabbia chi chi mi ascolta altre tre volte qui non si sa ma credo che chi l'approvi questa rabbia per una giustizia negata viva un malessere difficilmente difficilmente raccontata file
Però non mi sento nemmeno di scrivere una lettera pubblica
A questa persona
Io cercherò il suo indirizzo voi scriverò una lettera privata perché perché non voglio scrivere una lettera pubblica perché io sono convinta
Che chi voleva capire il senso di qui il mio intervento lo ha già capito in quella trasmissione non ho bisogno di
Ripetere di andare oltre
Ma di far capire a quel padre
Quanto io capisco
I suoi sentimenti
Ma quanto
Insieme al dolore poi molto
Molte vittime sentono anche il senso di responsabilità di temere invece un tessuto sociale coeso di far sì che poi
Alla violenza non segua altra violenza alloggio non segua il trova odio
è ed no
Ecco fuori e se forse se
Per raccontare a quel padre esperienze come quella di oggi mi aiuterà avere dentro di me esperienze come quella di oggi mi aiuterà e chissà Ornella anche insieme non non si riesca a portarlo qui un giorno
Non sa più come deve andare avanti Congress sinceramente
No no
Grazie comunque è allora dalla parola Salvatore Bonadonna
Fosse facile amici
E compagni
Perché vedete
A dicembre
Sì
Nel dicembre prima di quel gennaio del settantanove
Guido era ad Ariccia
A partecipare a un corso sindacale della CGIL
E in quell'epoca io dirigevo la scuola
Ed era un delegato dalla FIOM
E il giorno che
è arrivata la notizia
Ero allora fare una
Presiedere una riunione della
CGIL regionale dalla Toscana
Le interrompemmo subito
E mi precipitai a Genova
Siccome poi
Alla alla scuola di ieri c'era
Finiti i corsi finita la la fase formale cominciavano le discussioni quelle che durano finale notte
E sentire parlare Guido come in generale
I delegati genovese erano capaci di fare quella di
Raccontate calabra contattava tutto
Profondo
è una cosa che mi è rimasta sempre qui per cui
Non è è facile voglio dire
Ascoltare la la
Il coraggio la forza la lucidità con cui
Adesso sua figlia cd
Propone un ragionamento di grande forza di grande
Valore di grande valore
E non è neppure facile perché poi
Invece con Massimo ho lavorato per anni
Senta la CGIL
Fino alla
L'ultima cosa che facemmo assieme Furlan la norma
La norma per tutelare i lavoratori delle piccole e medie imprese la legge cento
Dal novanta
Poi avevamo io ho fatto un'altra un altro percorso lui era rimasto Sicilia quindi non è facile parlare
Dopo dopo questi due
Signore
E però
Voglio voglio fare due o tre considerazioni
Su una
Splendida relazione intelligente che ha fatto ieri Sergio
E su
Grosso modo gli interventi anche le comunicazioni
Per
Mettere
In evidenza alcuni elementi che su cui forse dobbiamo riflettere
Come associazione sia nel momento in cui
Giustamente rivendicate e rivendichiamo i risultati
E sia quando siamo costretti a misurare la distanza tra ciò che serve tra ciò che servirebbe
E
La impossibilità quasi di realizzare questi gli obiettivi
Detti io penso che siamo in una fase molto brutta della vita della nostra società democratica
Fase nella quale
Olga trova
Difficile
Poter rispondere pubblicamente alla rabbia di un padre a cui viene negato alla giustizia
Ma
In una società nella quale
è stato inoculato sempre di più corso nel corso di questi anni il senso della giustizia come vendetta sociale sia quando in questa
Viene
Eventualmente negata sia quando questo avviene praticata
Nel caso
Del che un come dire non degli interventi della magistratura nei confronti
Di una parte dalla società o di o di certe persone
C'è un giudizio pessimo sulla giustizia perché la giustizia a quel punto diventa strumento politico di persecuzione
Negli altri casi viene invocata viene criticata perché è troppo lenta troppo
A maglie larghe troppo debole
E in fondo
Sì
Tradursi tre anzi si trasferisce
Sulla giustizia
Las il senso di precarietà e di insicurezza
Chi è stato prodotto nel corso di questi anni
Un senso di insicurezza di precarietà
Chi era prende cattivi
E che fa dire nel senso comune
E va bene insomma che volete hanno fatto un reato
E lo pagassero
L'asta Lalla all'arte e sempre più diffusa la l'allarme il direi il suo il dire e il Comune va bene rimette solo dentro votassero le chiavi
E questo comporta è bene che noi ne abbiamo consapevolezza e questo comporta in realtà un processo di imbarbarimento dalla società
Un processo di logoramento di consunzione della civiltà di questo Paese e della civiltà giuridica di questo Paese
Che
Non può che essere foriero di prospettive pessime di prospettive pessime
E ebbene che
Vengano
Emergano
Tutti gli elementi positivi dovuti
A quel lavoro splendido che Nessuno tocchi Caino ma che i radicali e quelli altri che
Come con come me che pure sono associato Nessuno tocchi Caino
Ma non sono certamente associato al
Partito Radicale perché su un militante di Rifondazione Comunista e che fa fanno azione
Nelle carceri
Proprio perché
Il fare azioni nelle carcere determina quella condizione
Per cui si riferiva Sandro Spriano
Di
Fare in modo che i rapporti anche interni fossero e diventa e diventino sempre più sempre più civili
Meno brutali meno brutali
Seri se ricordo la relazione di quando andai a trovare occupo di quando
Rita è andato a trovare io
I rumeni
Autori certamente di delitti
Se ne uscì efferati
Ci si rende conto di come di come sia difficile anche fare azioni di questo genere
Però
Siccome io avverto che c'è un progressivo il
Una progressiva spinta
A
Allargare il fossato tra la suscita
E
Il sistema
Carcerario
E fare in modo che le carceri siano
Percepite sempre di più come ex sistema separato
Avverto la necessità di una battaglia che vada
Come dire oltre
L'impegno generoso e che e
Metta in discussione
Alcuni elementi diciamo così funziona strutturali dal rapporto tra carcere società
Sì
Lì l'elenco soltanto per non perdere tempo e il primo stato fattore è stato richiamato la questione della sanità
Conquista la sanità pubblica e quindi il superamento dalla
Sanità penitenziaria ma
Possiamo dire che non funziona
Possiamo dire che non funziona che se uno va
In qualsiasi reparto
O sanitario delle carceri dal G quattordici di Rebibbia o non so come si chiami quello proprio quello di Padova siamo in una condizione Grasso assolutamente insoddisfacente
Possiamo dire che è una vergogna
Che in medici del del Pertini
Per
I tre medici prima sospesi cautelativamente poi sono stati reca vorrei immessi in servizio dal direttore dell'ASL
E che quindi
Est c'è un comportamento diciamo così dalla struttura pubblica
Che invece di favorire un accertamento dalla verità tende a
Coprire comportamenti quantomeno omissivi nel caso di
Stefano Cucchi
Quanto meno omissivi
Possiamo dire che
Si concorda con uno come io concordo con uno le affermazioni che ha fatto il
Dottor Bortolato mi pare
Giudice di sorveglianza ma che
Forse
Sottoporre a una verifica un po'più sistematiche i comportamenti e in l'atto l'atteggiamento della magistratura di sorveglianza in questi anni
Sarebbe cosa buona e giusta perché quei dati che ci dicono che si dice con Sandro ma che ci ha ricordato anche Walter Vecellio che il ricorso alle misure alternative cala drasticamente
Si dice di una magistratura di sorveglianza che evidentemente sente troppo
Sul collo il fiato di un'opinione pubblica che è diventata sempre più cattiva essendo e sente
Di dovere in qualche modo rispondere con una reazione securitaria perché quando uno che ha fatto ventinove anni di galera
Gli si toglie
La misura del della della semilibertà per lavoro per il fatto che lavorando organizzando una cooperativa di detenuti
Perde l'appuntamento con il controllo della dalla polizia perché sta andando a parlare con un signore che egli deve garantire un altro po'di lavoro per la cooperativa no
E il giudice di sorveglianza non capisce che questo non è uno che
A
Sta compiendo un'evasione ma sta cercando di concretizzare materialmente una risposta positiva
All'altro possibilità l'alternativa che io è stato offerto
Resta così acquisito possiamo farne oggetto anche di una battaglia
L'ultima cosa e qui ci sono anche le responsabilità della politica delle regioni per esempio in genere dalla politica
Ma al carcere minorile
Di Roma
Per anni
Per quasi otto anni
In carenza di un servizio odontoiatrico
Il mio dentista
Persona perbene oltre che professionista serio
Neppure un militante politico e tanto meno dalla mia parte
Persona quanto mai perbene tutti i sabati per otto anni
Mettendoci di suo quando serviva il materiale e le medicine è andato al carcere minorile appurare sti stessi stilisti balneazione grazie
Volontariamente
Volontariamente
Possibile che c'è una ispezione dell'ARSIAL che trova che nella sala dove dove c'è la la la la l'ambulatorio c'è un impianto elettrico non a norma
E allora l'impianto elettrico non a norma
Fa sì che quella sala non sia più agibile
E che
La servizio odontoiatrico non possa più essere svolto questa cosa accadeva
Quasi otto mesi fa in
No qua più di otto mesi quasi quasi un anno fa in un anno non si è riusciti a ripristinare un'attività di volontariato
Che un professionista offre a
I ragazzi del minorile di Roma ecco queste
Queste cose io non le non non le sto dicendo perché
Debbono essere oggetto di una
Ampliamento della capacità umanitaria dell'intervento e dalla generosità individuale delle persone
Ma le sto dicendo perché c'è una responsabilità
Delle istituzioni di farsi carico e rispondere positivamente a quelli che continuano ad essere dei diritti di cittadini che sono stati condannati da tribunali a scontare delle pene
Ma non sono mai stati condannati a scontare delle pene aggiuntive che nessun giudice ha mai deciso
Grazie
Grazie Salvatore una tortura
Ora io do la parola Rita Bernardini che
La prima firmataria la Camera deputati di una mozione
Oppormi occorso il pusher non solo
Un atto ragione rimuovere di tentativo utili previsto voi dell'orgoglio il tra bene il penitenziario nelle carceri del tribunale togliamo il
Ma anche
Un
Un atto d'accusa proprio del Pluripiano il più documenti alla precipuo sto attorno giustizia mostro preso e quindi sullo stato di diritto alcune storto ridotto il mostro Paris
Dopo l'intervento siamo in ritardo di una mezz'oretta su quella finestra carcere lavoro che aveva previsto
Dopo l'intervento di Rita Bernardini
Avremo un'ora prima della pausa consumeremo ci sarà un buffet qui quindi invito ad aspettare Sinatra
L'anno prepara una cooperativa di detenuti sicuramente
Osserva
Quindi all'una e mezzo ci sarà questa pausa di Thuram mezzora però ora la parola Rita Merz Bernardini e poi la
La finestra sulla coordinata da Michele Bortoluzzi carcere lavoro con gli imprenditori veneti
Grazie Sergio ma intanto vi do una notizia finalmente una notizia buona
è che la mozione che ha ricordato Sergio D'Elia è stata calendarizzata alla Camera dei deputati tutta dedicata al carcere e verrà discussa l'undici e il dodici gennaio quindi
Si tratterà si tratterà da qui ad allora di fare un grosso lavoro perché se accadrà quello che accade in genere per le mozioni parlamentari
Che vengono discusse rapidamente magari approvati Roma approvate e poi dimenticate
Non avremmo ottenuto evidentemente alcunché questa mozione impegna il Governo
Su molti aspetti della vita del carcere direi quasi tutti
Si punta certamente alle pene alternative
Si punta a che persone come i tossicodipendenti o come i malati e sono sempre in aumento coloro che hanno problemi di carattere psichiatrico
Nelle carceri non debbano vivere nelle condizioni
In cui vivono oggi si tratta di
Di assicurare effettivamente
Il lavoro in carcere
Si tratta di assicurare tutte quelle forme di controllo che oggi ci sono fino ad un certo punto perché vedete
Se adesso possiamo parlare di questa mozione
E per vedere poi lei soluzioni per
Evitare lo sfascio che c'è oggi io credo che molto
Si debba alle iniziative
Che sono state fatte sono partite con il Ferragosto in carcere in cui cento sessantacinque parlamentari
Molti dei quali hanno per la prima volta si sono reso conto di che cos'è la vita in carcere
E poi dopo cui dopo queste visite in tutti gli istituti penitenziari italiani
Molti hanno deciso di continuare ad andarci di continuare a monitorare la vita interi in quel carcere di continuare per il momento a monitorare uno sfascio
Che cresce
Perché solo questo può avvenire in carceri che sono sovraffollate
E che hanno poco personale che non hanno educatori che non hanno psicologi e che danno con nel risposta è per all'articolo ventisette della Costituzione
Una pena che deve essere umana e che deve tendere alla rieducazione del condannato li danno come risposta tutte resta in cella
Per ventidue ore al giorno in una situazione di sovraffollamento e così di Rieti tutti
E io credo che questa attenzione sul carcere non devi assolutamente diminuire
Do speriamo diceva di volontari devono aumentare perché bisogna
Venere quello che avviene nelle carceri ma io dico che soprattutto gli eletti nelle istituzioni e devono fare di questo proprio un impegno costante
Dette
Prima Bonadonna dice l'opinione diceva l'opinione pubblica si è
Incattivita
No l'opinione pubblica semplicemente in non sa
Perché io sono convinta che nel momento in cui mette piede
A Poggioreale
Nel nel circondariale di Padova
O afro warning o al Pagliarelli o all'Ucciardone si rende conto capi quando venne l'umanità
Di queste persone quando si confronta con l'umanità di queste persone si rende conto che non è quella e non può essere quella la strada
PR applicare
La Costituzione e l'ordinamento penitenziario e che non può essere quella la strada per avere maggiore sicurezza
Perché è chiaro che quando tu hai tenuto per anni in quelle condizioni una persona quella persona che esce dal carcere è stata in una scuola di criminalità
Ed esce se è possibile peggiore di come entrata
E questo io credo che lo si possa comprendere quando
Sì vedono si capiscono le storia
E poi io dico che deve anche finire un atteggiamento
Per cui chi visita il carcere chi fa il volontario in carcere
Insomma un po'noi tutti
Ci sentiamo quasi come quelli buoni che vanno
A visitare i cattivi
E che ne sono così buoni ma così buoni che vogliono per loro il reinserimento sociale eccetera eccetera ebbene
Io credo
Nel Vangelo si diceva chi è senza peccato scagli la prima pietra io credo che ci sia in ognuno di noi
Una forte dose
Sono
Di cattiveria di violenza chi
Per fortuna o di essere vissuti in determinati ambienti anche per le scelte che si sono fatte cento
Ma
Che uno riesce a gestire però guardate che le storie che ci vengono raccontate io oggi ho ricevuto un'e-mail
Di uno che aveva una professione normale faceva al lavorava nei cantieri aveva
Faceva però un grande tecnica
Chi la sera si faceva una canna
Una canna di marijuana questa del grande peccato di questa terra ebbene e però siccome non voleva andare a comprarla dagli spacciatori
Si coltivava delle piante a casa sua
Ebbene
Questa persona
è stata una spiata detto da casa di quello che ci stanno le piante
è stata messa in galera adesso sta agli arresti domiciliari ha avuto la sua vita completamente distrutta
Devi misurarsi ogni giorno con questo suo grande peccato reato
Bene
Io però vi voglio dire una cosa nella mia mozione
Nella mozione non non mia nella mozione della delegazione radicale che è stata firmata da novantadue parlamentari di tutti gli schieramenti politici
Io mi auguro che lo abbiano letta
Perché noi fra le altre cose oltre a parlare di quella cosa di cui in Italia non si può parlare che
La vergogna del quarantuno bis
Oltre a parlare di questo della tortura
Democratica
Parliamo anche di devo verificare
La coltivazione domestica per uso personale
Allo stesso reato che poi sottoposto a sanzione amministrativa di derubricarlo a alla detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti io non credo
Mi sembra una proposta moderati ISSI Lima
Cioè così come se ti becco con la dose
Di hashish o di marijuana per il tuo uso personale non vai a finire in galera Massei sottoposto alle sanzioni amministrative vorrei capire per chi si coltiva una pianta per farsi le canne quindi nemmeno alimentando il mercato criminale e l'arco traffico vorrei capire perché quello devo andare a finire in galera e quell'altro no
Allora c'è anche una ragione di coerenza ma io vorrei
Che siccome devo ringraziare il Partito Democratico e il Capogruppo Franceschini per aver non abbiamo fatto come Radicali sedici giorni di sciopero della fame per farla calendarizzare sproporzione
Devo ringraziarlo perché ha mantenuto la parola data però in questi giorni e se non cresce anche nelle carceri la mobilitazione
Perché s'ci sia l'attenzione su questo
Io temo che questa mozione
Sarà svuotata anche dei contenuti più importanti perché vedete dopo un dibattito parlamentare appassionato uno può decidere pure che una parte messa ai voti viene bocciato va bene
Ma
Quando noi abbiamo il Ministro della Giustizia
Che definisce incostituzionali le nostre carceri
Quando mi chiama l'altro giorno è venuto in audizione e mi dice sulle telini alternative e avete ragione dobbiamo agire su questo bene io dico sfruttiamo la quest'apertura
Perché è qualcosa veramente la si può portare a casa
Ma
E qui e così concludo perché non voglio portar via molto tempo ma
Vi dico che queste strategie questi giorni fino all'undici dodici sono fondamentali se non ci sarà informazione
Se nostra per Remo spazi di informazione e di dibattito anche tutta questa faticato a non sarà servita Aniene
Non potremo mai pensare
Che si possa cambiare una direzione che è una direzione
Veramente di disperazione di morti di omicidi di suicidi di una comunità penitenziaria
Veramente sofferente e chi ha bisogno di un po'di respiro di un po'di contatto di un po'di umanità di un po'di poter vedere una diga di uscita
E ai parlamentari io posso dire
Che si sono
Lo abbiamo ripetuto Sperlari le mani quando Giovanni Paolo secondo
Andò alla Camera dei deputati e parlò di amnistia e di indulto
Può tenuto l'indulto tutti si sono pentiti di quella scelta però se non ci fosse stato quelli indulto oggi nelle carceri italiane ci sarebbero non sessantasei mila detenuti
Ma cento mila detenuti
E allora si è già così sono illegali
Cioè penso che almeno
Possono immaginare che cosa sarebbe la realtà di tutti i giorni ci sarebbero rivolte perché di fronte ad una capienza di quarantatré mila cioè metti cento mila è evidente che è una situazione insostenibile e quindi
E i parlamentari devono essere molto attenti quando e parlano poiché la vita concreta e della vita di tutti i giorni perché è una canna desta tanto scandalo
Mentre alla buvette vediamo che
Comunisti
E altre sostanze vengono molto abusate
Cosa
Quando sappiamo che poi devono dare i voti e devono preme aree devono dare le impronte è insomma lì non c'è il divieto
Perrella alcol viene venduto liberamente anche nel alla Camera dei deputati e però poi si accaniscono succhi fuma uno spinello sul i si coltiva la pianta e questo è
Veramente
Semplicemente voglio concludere
Con una parola è semplicemente irragionevole rispetto hai di milioni di consumatori sono almeno quattro milioni di questo tipo di sostanza grazie
Scusate il solo
Volevo soltanto rispondere una cosa Aretha
Io davvero chiedo che tutte le associazioni
Le associazioni di volontariato ma anche altri anche le Camere Penali giuristi garanti tutti quelli che sono in Pignatone su questo fronte sostengano davvero questa cosa fino all'undici dodici non continuare ognuno a coltivare il proprio orticello cioè cerchiamo
Di lavorare insieme per sostenere questa mozione sa
Grazie a Rita Bernardini è grazie
A voi tutti io sostituisco per questa
Quest'ora
Sergio D'Elia alla
Presidenza del congresso
Chiamando il gruppo di imprenditori e dirigenti Confindustria che hanno dato la disponibilità a venire ad incontrare
I case è la realtà carceraria
Per far crescere
Anche all'interno dell'impresa la consapevolezza delle possibilità che vi sono e allora chiamo Luigi Rossi Luciani già Presidente regionale di confindustriale
Veneto onorevole Massimo Calearo
Decriptato già Presidente
Di Federmeccanica Francesco Peghin
Francesco Peghin presidente di Confindustria a Padova Roberto Cazzin
Che è il direttore della Morellato calato
Ca laboratorio qui dentro è Stefano Perale direttore di Confindustria di Belluno
Iscritti
Forte
Io
Cioè
Qui
E il direttore dell'istituto
Sezer
Se già ritornato
Se qualcuno lo può chiamare
Ornella
Eccetera
La vogliamo valutare
Per prima cosa noi
Vogliamo
Salutarmi
E reciprocamente conoscersi qui dentro c'è la stazione Nessuno tocchi Caino che è
L'associazione che ha avuto il merito di portare la battaglia sulla moratoria per la pena di morte l'approvazione all'ONU
Ci sono dei
Detenuti che hanno scelto di venire ascoltare questo congresso ci sono dei militanti e dei dirigenti radicali ci sono degli imprenditori
Noi abbiamo voluto aprire questa finestra dal titolo carcere e lavoro perché reinserimento sociale e sicurezza non rimangano solo parole
è un titolo che in qualche modo la dice lunga su quelli che sono i nostri obiettivi
In altre vie i nostri obiettivi sono innanzitutto comprendere e far comprendere quale sia la legislazione attualmente in vigore che consente
I lavori di dare lavoro come alcune agevolazioni dentro l'istituto
Quali risultati abbia prodotto e per questo la prima relazione la relazione introduttiva sarà quella di
Roberto Cazzin della Morellato che qui dentro
Ha un laboratorio ed ha lavorato dal due mila cinque
Quale sia il riflesso poi sulla società e sulle politiche della sicurezza anche nella nostra società quindi rispetta la recidiva e cosa si possa fare con le associazioni con gli imprenditori nel futuro
Il mio compito è solo quello di introdurre e di mettere tre elementi alla vostra portare tre elementi alla vostra attenzione
Il primo di questi elementi eh che esiste una legge
Che la legge del ventidue giugno due mila numero centonovantatré
Legge Smuraglia
Che offre tutta una serie di agevolazioni a chi dà lavoro
All'interno degli istituti
Si parla di
Contribuzione per l'assicurazione obbligatoria previdenziale ed assistenziale ridotta a zero per le cooperative sociali
Contributi per l'assicurazione obbligatoria previdenziali ed assistenziali ridotte all'ottanta per cento per i detenuti ammessi al lavoro esterno
Contributi per l'assicurazione obbligatoria previdenziale ed assistenziale ridotti all'ottanta per cento per le aziende pubbliche e private nell'organizzazione di attività produttive all'interno degli istituti penitenziari
Si parla di un credito mensile di imposta di cinquecentosedici virgola quarantasei Euro per
Il mondo generico dell'impresa per l'assunzione con lo svolgimento di attività di formazione purché al termine del periodo di formazione la persona venga assunta
Vi sono poi decreti circolari
Norme attuative
Io voglio solo ricordare perché siamo a Padova
E anche in ossequio al lavoro svolto in questo istituto
Che nell'ultimo rapporto del ministero disponibile
Del ministero per la giustizia
Ho prodotto nel due mila e otto
Parto si dice testualmente particolarmente significativa è l'esperienza in atto presso la Casere collusione di Padova
Dove per iniziativa del Consorzio rebus
Consorzio di cooperative sociali sono state organizzate sono in via di potenziamento attività lavorative specifica per la formazione di detenuti i professioni che diano la possibilità
Di un sud di un successivo inserimento nel mercato del lavoro esterno
In particolare pasticceria con produzioni di elevata qualità
E attività legate alla produzione di valigie e di gioielli della Morellato si rileva pertanto un certo interesse nei confronti della manodopera detenuti
Ora tra pochi secondi Roberto Cazzin si dirà qual è stata l'esperienza della Morellato con sincerità sono i detenuti sono gli operatori
Solo lo che sono impresa che deve fare a una missione certamente anche sociale ma deve fare anche profitti
Per cui si dirà con sincerità qual è stata allo esperienza sto posti o dei numeri del modo di lavorare delle sensibilità
Quello che voglio dire io inc concludendo questa introduzione è
Sì tare due dati
Che si completano l'uno con l'altro due vizietti una sul lungo periodo chi ha usufruito di lavoro all'interno del carcere e poi ha avuto un'esperienza successiva lavorativa nella vita anche legata quello che aveva fatto in carcere
Parlo sul lungo periodo
Quando da sul lungo periodo il sessantanove per cento dei detenuti ritorna normalmente a delinquere
Ritorna nel solo diciannove per cento dei casi quindi si riduce di quasi un quarto la percentuale della recidiva
Sul breve periodo
E sono e statistiche maggiori perché gli esperimenti e lavora in carcere non hanno lunghi studi ce n'è uno solo che ci dice questo si parla di recidive inferiori al tre percento
E allora a chi grida abbaiando alla luna sicurezza sicurezza pene pene la risposta che noi diamo alla sicurezza e il lavoro in carcere perché non vi sia la recidiva
E con questo voglio dare la parola subito a Roberto Cazzin per questa bella esperienza della Morellato grazie
Buongiorno a tutti intanto noi abbiamo iniziato questo rapporto con la cooperativa rebus all'incirca alla fine del due mila e cinque
Ci siamo affidati a loro per alcune lavorazioni che interesso i nostri prodotti dai gioielli aria agli orologi e in particolare per la costituzione Tura etichettatura di questi prodotti
E devo dire che all'inizio che non avevamo qualche perplessità perché naturalmente eravamo abituati un po'a l'avere un rapporto diverso con i nostri eventualmente eventuali partner con i quali praticamente avevamo un un rapporto per il quale
Loro stessi venivano all'interno della nostra azienda ad imparare quelle che erano le attività
E poi diciamo diventavano autonomi
In nei loro laboratori per fare quelle che erano le
Le attività che noi richiedevamo
Diciamo che comunque grazie anche a responsabile della cooperativa siamo riusciti a trasmettere anche in tempi piuttosto brevi quella che erano quelle che erano le attività e la manualità che noi richiedevamo sui nostri prodotti
In breve tempo la la cooperativa riuscita ad arrivare a numeri ha dei buoni numeri con
Un livello qualitativo nella manifattura nelle operazioni che noi richiedevamo molto affidabile preciso
Nello stesso tempo
La cooperativa si dimostra da anche molto disponibile nel momento in cui
Cerca IPT
Di lavoro un po'più importanti soprattutto nel
Periodo vicino al Natale dove noi abbiamo normalmente la richiesta di un maggiore
Lavoro diciamo da parte di questa cooperativa
Quindi posso dire che noi abbiamo avuto un un'esperienza veramente al buona e penso che queste sia percorribile non solo
Per la Morellato ma mi auguro anche per molte altre aziende che possano o che vogliono
Percorre la perché sicuramente ci sono sia dei vantaggi
Ma anche si dà la possibilità naturalmente a a
A queste persone di tre inserirsi
In quella che può essere futuro nella nella nella Società diciamo e nel momento in cui poi rientrino fa adoperare
Alla fine della loro prima diciamo quindi
Noi possiamo sicuramente dire che è un è stata un'esperienza ed è un'esperienza che
è sicuramente positiva
Adesso
Vorrei passare la parola a Stefano Perale
è direttore
Dell'astrazione fra industriali la Provincia di Belluno
Parlo a cui sono legato perché
La mia familiare la mia storia viene da Linate da questa situazione e mio zio che ricordo volentieri è stato anche Presidente
Credo sia stato
Comunità iniziato spesso la flebile
Sareste Bortolussi se dico
Mi piace ricordarlo
Però Stefàno ha una caratteristica a farlo anche ai tempi in cui si è lavorato una tesi proprio insomma
Su materie
Legate alla cosa di cui stiamo parlando ed allora le piazze di sentirlo anche
Ricordando a tutti che siamo anche indiretta sul Radio Radicale
Per ricordare
La mia tesi di laurea sarebbe uno sforzo di memoria notevole
Nel senso che insomma
Dobbiamo tornare indietro di più di vent'anni
Però il fatto che già vent'anni fa si potesse
Studiare analizzare ipotizzare
Soprattutto la propria tesi è stata sulle pene alternative al
Carcere
La poteva essere una cosa già allora interessando
Ma ritengo che
Più di tutto l'interesse sia tratta l'argomento oggi viene trattato cioè il lavoro in carcere
Se infatti
Quando Bortolussi mi ha chiesto di di poter esserci oggi
Ho accettato con piacere
Non tanto
Per quello che posso dire che sinceramente è veramente poco ma quanto per quello che posso imparare
E cercare di capire
E sono convinto che un'associazione di categoria come Confindustria
Anche se nel suo piccolo nel mezzo le montagne di Belluno ma abbia da imparare la circostanze come queste
E penso che non sia da poco dire che
Non ci sono e di categoria viene
In una Casa Circondariale
Con l'obiettivo di imparare
Però penso che
Che sia una realtà
Molto importante sentire esperienze come quella della Morellato e di altri che sappiamo conosciamo operano
Carceri secondo noi una cosa importante è una cosa importante da da trasferire
Le imprese sono lo ha detto Bortoluzzi prima sono sicuramente attente a quelli che sono i risultati economici di qualsiasi loro
Attività
Ma i risultati economici della loro attività lo stiamo imparando soprattutto in questo periodo di difficoltà non possono essere locati legati esclusivamente a questioni di bilanci di Baget o
A numeri
Di fronte dei quali c'è sempre
I simboli nove mila euro
Sono molte le considerazioni che vanno fatte intorno alle
Persone che vivono e lavorano i in un'azienda
Si può partire
Ancora molto prima e penso che un'azienda debba essere
Molto attenta a fare tutto ciò che è possibile per prevenire situazioni di difficoltà e Cile
Devo conto in questo periodo di quanto sia importante il lavoro per ciascuno quindi cercare
Di dare lavoro il più possibile alle alle risorse e le risorse quelle che abbiamo sul territorio ma anche aprirci ad altre possibilità come altri si sono aperti a noi in altre circostanze
E poi cercare di fare in modo tale che il tenore di vita sia più consono per tutti su questo probabilmente abbiamo ancora una volta ancora molto da imparare
Anche qui non basta più guardare soltanto risultati economici ma dobbiamo anche essere attenti
Da
Quello che ci dice Copenhagen questi giovani e credo che ci dice dicono in tante altre circostanze occasioni la possibilità il la responsabilità
Che chi da lavoro a
Nel essere sempre attento anche
A uno sviluppo solidale della della ricchezza la distribuzione di questa ricchezza in qualsiasi campo il settore
Quindi anche qui c'è c'è molto da costruire
Voi per queste situazioni che sono sicuramente delle situazioni situazioni limite come quella che viviamo in questa realtà e in ogni realtà più o meno cittadina quando
Chi ha sbagliato si trova a pagare la sua pena
Penso che questo non debba
Comunque essere mai un'occasione un motivo per perdere il contatto invece con quella che la realtà esterna
Ecco allora che lavorare in in carcere deve essere la possibilità data a ciascuno
Questo è confermato poiché i dati che ha appena ricordato Bortoluzzi di poter immaginare una sua vita diversa dopo
Una vita diversa con la la possibilità di essere
Utili per se stessi perché dice affianco
Ecco perché perché sono qui sono qui per imparare sono qui per ascoltare sono qui poi per trasferire
A quelle che sono le aziende che si rivolgono a Confindustria non solo esperienze risultati positivi da altri ottenuti
Ma anche forse una nuova mentalità un nuovo modo di approcciare le persone
Non solo quelle che si hanno in azienda è questo è una cosa che si sta facendo ci facciamo sempre di più
Valorizzando le persone in quanto tali ma penso che ci si debba rivolgere anche all'esterno a situazioni di difficoltà in modo completamente diverso questa ricchezza
Grazie a Stefano Perale
Nel passare
La parola
Adesso abbiamo
Tra è come dire pezzi grossi Confindustria Peghin Presidente di Padova Calearo che è stato presidente di Federmeccanica e Rossi Luciani
Che è presidente dei parchi tecnologici
Di Veneto nanotecnologie erano tecniche ed è stato anche presidente di Confindustria del Veneto però volevo sentire il Direttore più cruccio
A queste persone che devono parlare adesso d'acqua c'è qualche a
Appello c'è qualcosa in particolare che dovremmo
Come dire poter evidenziare perché venga trasferito
Grazie
Io ho ascoltato le relazioni
Precedenti
Che devo dire che il lavoro in carcere come tutti sappiamo insomma è il primo elemento per cercare di recuperare una persona e questo se ne fa carico in prima battuta lo Stato l'amministrazione penitenziaria
Con questa sinergie con queste sinergie che si tenta di allacciare con le aziende che desiderano e che trovano anche loro una
Un profitto nel venire a lavorare in carcere però volevo dire questo chi lavora in carcere va benissimo perché
Fa sì che i detenuti
Comincino ad entrare come dire nel concetto di lavoro di imparare le regole di rispettarle e primo puoi quando torneranno fuori perché è chiaro che queste persone
Prima o poi le restituiamo alla società le dobbiamo restituire
In condizione tale da
Consentir loro di non più tornare dentro dunque li dobbiamo cercare di inserire con il lavoro le dicevo che la prima risorsa a nostra disposizione
Mi premeva dire una cosa oltre al lavoro in carcere come quello che abbiamo qui a Padova come quello che hanno illustrato precedentemente i relatori
E molto interessante il lavoro che si può dare fuori dal carcere cioè il detenuto
Naturalmente avendo raggiunto condizioni oggettive e soggettive anche
Idonee per poter riacquistare
Un po'una parziale e libertà ovviamente controllata
Ebbene che cominci ad uscire dal carcere
Dunque sarebbe de per noi molto molto interessante
Un eventuale
Presa in carico da parte degli imprenditori esterni di un detenuto che va fuori a lavorare
Alla stessa stregua di qualsiasi altro soggetto libero
Questo noi lo possiamo fare lo facciamo perché pensate qui a Padova abbiamo
Mediamente trenta quaranta persone che al mattino escono vanno a lavorare la sera tornava ecco questa queste queste attività che noi chiamiamo misure alternative lavoro all'esterno sono per noi determinanti
Perché riusciamo a restituire la Società soggetti che difficilmente torneranno a delinquere
Ovviamente come si diceva prima
Dottor Bortoluzzi diceva vi sono delle agevolazioni per le aziende si queste poi le vedremo la cosiddetta legge Smuraglia eccetera giustissimo quello che ha sottolineato
Ma mi sento di dire che un soggetto messo all'esterno a lavorare in un'azienda privata riesce a inserirsi ad entrare da allacciare rapporti interpersonali con gli altri operatori con gli altri lavoratori
Che lo portano ad essere
Direi quasi non vorrei peccare di superbia ma direi un
Lavoratore modello una persona che sa intanto che ha molto da perdere per cui sa a un comportamento assolutamente
Intransigente in possiamo a questo punto rassicurare anche gli imprenditori dicendo che su di loro non vi è alcuna responsabilità per quello che eventualmente potesse accadere
Però opera del soggetto che noi mettiamo fuori non hanno obbligo di custodi ovviamente non hanno obbligo o responsabilità sulle azioni che la persona potrebbe
Fare cosa che ripeto non accade quasi mai che però
Grazie però
Questo e da sottolineare perché molte volte mi è capitato anche in altre zone prima di venire a Padova di imprenditori io ho fatto tanti anni in Carnia imprenditori ma se succede qualcosa io ore la responsabilità cosa mi può succedere non succede assolutamente nulla abbia solo l'accortezza di prendere il telefono e mi chiama mi dice qua
Oggi Tizio non è venuto oppure è successo questo e basta poi ci pensiamo noi non è un problema
Per cui anche questa rassicurazione mi sento assolutamente di dare agli imprenditori
Quanti e noi in come amministrazione diciamo che siamo in grado
Non solo di assicurare dei colloqui all'interno del carcere
Tra l'imprenditore
E il detenuto ma siamo assicuriamo anche i colloqui che poi che possono avvenire tra l'imprenditore e i nostri operatori gli educatori o sottoscritto per esempio
Per capire chi è la persona per capire se Ido secondo noi se idonea a darla all'esterno a farlo uscire
E poi siamo in grado attraverso quella misura che noi chiamiamo affidamento che lavora all'esterno prevista dall'articolo ventuno dell'ordinamento siamo in grado
Diciamo in un tempo ragionevole
Venti trenta giorni dipende dal soggetto dipende da quale programma è stato fatto per lui di assicurare che possa essere messo all'esterno a lavorare anche
In modo tale che
Di fronte a una contingenza di un'azienda
Quando da quindici venti giorni riusciamo a dare l'operaio
Con la semilibertà obiettivamente è un po'più lungo perché
Perché la dai tribunali di sorveglianza mentre questa misura di affidamento al lavoro all'esterno la do io che occorre solo un visto del magistrato sta
Per cui quando se vi sarà io sono convinto che in futuro qualcuno avrà interesse a da
Intraprendere questa esperienza
Può contattarmi liberamente
O di educatori e possiamo ci incontriamo se parliamo vediamo possiamo anche far fare addirittura un sopralluogo al detenuto nell'azienda del dell'imprenditore
Dando permesso premio per far vedere dove poi andrà a lavorare dunque la nostra collaborazione in questo senso è massima il nostro interesse nostro intendo dire non solo del carcere ma dell'amministrazione finanziaria
I e quella di inserire i detenuti all'esterno
Con una
Con un risultato proficuo alla fine quando avranno finito la penna
Grazie
Tenuto conto che la persona che ha parlato è il direttore del carcere credo che queste rassicurazioni queste
Questi dati che ci ha portato siano molto importanti per il dibattito
Noi siamo dentro il carcere due Palazzi di Padova con una finestra nel Congresso di Nessuno tocchi Caino che Sergio D'Elia segretario l'associazione fortemente voluto
Do adesso la parola a Massimo Calearo Ciman che è deputato
E a è stato anche Presidente di Federmeccanica è un imprenditore e quindi rispetta le cose che abbiamo detto qualcosa a che fare delle due aspetti della sua vita importanti che sono
Il lavoro da un lato e dato atto al lavoro parlamentare anche perché
Sta legge Smuraglia che è una buona legge credo possa essere anche in futuro
Rivista migliorata per far fronte anche alle nuove esigenze insomma
Sì buongiorno a tutti grazie per avermi invitato
E grazie anche per avermi coinvolto o questa estate giorno di Ferragosto andare a visitare un carcere
Io sono stato era in vacanza in Romagna sono stata vitale il carcere di Ravenna
Che vi assicuro è una cosa
Indescrivibile per come messo per sembravo fin dal mille ottocento
Oggi venendo a Padova respiro un po'meglio rispetto alla
A quello che avevo visto
Ero già stato qualche anno fa a visitare il carcere di vicenza perché in quel momento era il Presidente di industriali abbiamo cominciato a fare un lavoro
Con i detenuti su o la metalmeccanica in quel momento non si trovavano per esempio saldatori
Non si trovavano operatore della meccanica più pesante e con un accordo con Confindustria vicenza abbiamo cominciato un lavoro che
So prosegue fino ai giorni nostri
Credo però che non dobbiamo nasconderci una realtà che c'è oggi e che non c'era quattro-cinque anni fa che la crisi economica
Cioè son convinto che andrà impattare anche su o
La possibilità del lavoro o
In carcere per l'impresa
Perché purtroppo l'Italia fatta per il novanta per cento di piccola e media impresa o per fortuna però in questo caso il purtroppo non ci sono tantissime realtà come la Morellato che hanno dimensioni che hanno struttura
E
Mediamente le piccole e medie imprese in questo momento stanno soffrendo moltissimo io credo che quello che ci metterà in crisi come sistema Paese e parlavo i colleghi prima
E proprio o la crisi economica che andrà a impattare sui posti di lavoro
Son convinto che l'anno prossimo ci sarà parecchie persone che
Avranno questo problema se poi teniamo conto che sono
Piccole e medie imprese ed è questo diventerà una situazione a mio avviso traumatica
Però o rifacendomi anche a quanto diceva prima il direttore
C'è bisogno di informazione
Specialmente nelle piccole riprese questo tipo di rapporto che ci può essere tra il carcere chi ci lavora e l'impresa non è sufficientemente conosciuto
Ricordo finché ascoltavo chi mi ha preceduto di un'esperienza che la mia azienda ha fatto con un
Detenuto che è venuto a lavorare con noi e di una cosa che mi ha fatto stare malissimo perché ero molto giovane da poco dirigevo l'azienda noi allattare facevamo la cena
Con tutti i dipendenti questa è una persona che lavorava benissimo era in una pressa a iniezione della plastica
E per una mia stupidità e non conoscenza abbiamo fatto in lacere in un posto dove lo poteva arrivare perché doveva stare dentro oggetto perimetro
E io la sera malora cinetico ma perché non c'è merito al tema Ettore
No e io mi sono al corpo dei cretini ove ci ma come questo qualità
Però vissuta in quel periodo parlo di molti anni fa in un'azienda più piccola di quella di adesso quindi con un
Rapporto umano con una situazione in cui veramente i dati che diceva Michele prima
Dimostrano proprio la differenza tra
I l'inserimento e
E far finta di non vedere niente
E probabilmente in questo momento anche qui da noi eversive molto la paura di
Ed è molto legato all'ignoranza non conoscenza
Dobbiamo assolutamente
Io mi sono ripromesso come parlamentare
Di andare a visitare le carceri di andare a vedere
Perché è necessario stava qua
E e anche
Non è andata solo quando sono andato a Ravenna
Ho portato mio figlio
E quando ho vissuto sta cosa gli ho detto hai visto
Cosa può succedere per una stupidaggine
Uno o beve un goccio di più gli succede qualcosa il venerdì sera
E fino a lunedì si trova dentro questo Lagarde
Se è vivo speriamo di sì ma Sedico però poi
Veramente rovinare la vita un ragazzo Jo qua bisogna far qualcosa prima per far star meglio tre persone
E se mi permettete in quella situazione o addirittura coniato il termine dimissionario
E le guardie carcerarie
Perché viveva in una situazione veramente
Drammatica allora qua si vede un'altra realtà
Però e necessario
Un rapporto diverso della politica o di chi vuol far politica o dei parlamentari
Con chi soffre
E che anche sia sbagliato bisogna cercare di fare in modo di
Di ritornare e lo dimostrate di prima a dargli delle possibilità e dall'altra l'economia
Io vi consiglio o e mi metto a disposizione nel far conoscere di più le cose
Delle possibilità di lavoro che ci sono all'interno del carcere è importante che ci sia direttore degli industriali di di Belluno perché bisogna fare il Presidente De Giusti reali Di Palo perché bisogna far sistema sta cosa qua bisogna veramente e dare degli esempi Morellato
è un esempio positivo che probabilmente anche ad altre aziende può venir voglia di fare sta cosa perché imprenditore certamente un buon samaritano ma la figlia deve guardare il bilancio
E con una legge così e con determinate soluzioni magari invece di andare a fare lavorare incida determinate situazioni si possono ottenere dati
Io vi chiedo scusa per due minuti devo andare a fare gli auguri di Natale in azienda sono sempre a Roma quindi ogni tanto bisogno che mi faceva anche a casa mia vi volevo fare gli auguri di Natale
E spero che l'anno prossimo non porti solo paura comporti anche un po'di futuro
Grazie davvero massimo per quando le cose poi sono vissute sono consentite si percepisce anche fuori
Io ho detto una cosa importantissima
Calearo
Dobbiamo far conoscere di più le cose
Le cose che sono le possibilità di lavoro nel carcere le leggi le agevolazioni che vi sono
Io credo che ovviamente le associazioni Confindustria Confartigianato
Associazioni dei commercianti tutte le associazioni terziario
Quelle legate al mondo l'agricoltura debbano avere la possibilità di avere queste informazioni
E possano poi diffondere al loro interno come
Questo si potrà fare sa oggetto mariti riflessioni che faremo anche nelle prossime settimane da un impegno
Che dai cassetti o parte di Padova credo tutti quanti ci possiamo ci dobbiamo prendere
Do la parola adesso a Luigi Rossi Luciani che è stato presidente di Confindustria del Veneto quindi conosce molto bene il tessuto
Degli imprenditori di questa Regione e che dirige anche due parchi tecnologici è una società come Veneto nanotecnologie che guarda indiscutibilmente
Al futuro oltre che avere ovviamente una bellissima azienda
Grazie Michele grazie soprattutto di avere mi invitato credo
Di essere stato solo un'altra volta in un carcere
Nella mia vita in questo momento mi pongo
Le stesse emozioni
Che non si trovano da fuori
Viene vissuta come una cosa scontata ma
Il fatto
Di porsi come obiettivo ogni tanto di richiedere alcuni tipi di realtà di
Rivisitare quelli che sono
Degli stupidi luoghi comuni credo che faccia bene a tutti
Voglio dire
Siamo qui per
Ricordare che ci sono state degli esempi molto belli io posso portare solo un piccolo contributo di pensiero aggiuntivo
Ma prima di farlo voglio ribadire quanto è già stato detto le carceri Research sono uno strumento di rieducazione delle persone non un mero strumento di vendetta
E questo andrebbe ricordato
Promosso comunicato perché spesso
Quel atteggiamento di falso moralismo e di
Consuetudini borghesi importano
A concepire le carceri in modo diverso ma
Tolto questo piccolo l'aspetto che deriva da un'emozione
Volevo dire che le esperienze citate mi hanno
Portato a fare e a dire delle cose molto diverse da quello che volevo dire mi ha colpito quello che è stato fatto ma soprattutto mi ha colpito e quando si parla di lavoro si intende solo lavoro manuale
Beh la mia storia è stata detta io sono mi occupo di ricerca e innovazione
C'è tutta una fascia di lavoro intellettuale poi ci sono tecnologie che permettono di fare credo che
Nelle carceri ci sia un campioni di società assolutamente trasversale che non
Ci sia da pensare solo all'assemblea Regio glieli cosa bellissima
Ho
A fare altri tipi di lavori tipo
I panettoni trovo che sia un
Iniziativa splendida io credo che si tratta anche di valorizzare e far crescere quelle che sono le competenze e le conoscenze e di cultura di base delle persone che sono all'interno
Da questo punto di vista come idea estemporanea tutta da verificare ho pensato che sarebbe bello opporre l'utilizzo delle teleconferenze con me
Strumento di lavoro
Non manuale
E poi devo dire per introducono un contatto con
Latte il telelavoro forse per la verità le conferenze era una cosa scorretta
E poi di introdurre questo come relazione continua con un'azienda troppo ippopotami alle persone invece nel momento in cui sarà possibile all'interno delle aziende stesse
Ma sono convinto che all'interno di questo mondo vi sia un campione
Della società un campione di gente che ha commesso degli errori e che non per questo va ad ridotta
ANA avere delle professionalità o dei
Delle esperienze lavorative non adeguate a quelle che sono le loro potenzialità ecco questa era il contributo che mi veniva in mente
Finché sentivo parlare di queste cose dove ed esperienze Padova ne sono sicuramente delle esperienze importanti da valorizzare il ma forse potrebbero essere arricchite
Se
Fosse possibile conoscere dall'esterno le competenze delle persone che sono all'interno del carcere
Da questo punto di vista io credo che sarebbe attraverso un inserimento graduale fatto di conoscenza con mezzi che non sono all'inizio subito diretti all'interno dell'azienda ma di un rapporto continuo con sistemi informatici
Un avvio di conoscenza e di apprezzamento di quelle che sono le capacità delle persone per un suo per un loro inserimento nel tempo
è stata un'idea estemporanea scusate se magari non
Apprezzabile io credo che
Invece potrebbe essere un'esperienza importante fatemi
Per concludere
Dicendo che in questo periodo davanti questo questo periodo di feste di di potevi anch'io al Governo e un sereno fine dell'anno e un soprattutto una non migliore
Perché quello che è stato detto sulla situazione economica del nostro in paese e di conseguenza
L'inserimento di persone o il dovrà spostare lavori interno delle carceri sarà molto condizionato la
Situazione economica mondiale tutto grazie
Francesco Peghin Presidente di Confindustria Padova
Buongiorno a tutti io vorrei ringraziare
La associazione Nessuno tocchi Caino in particolare l'amico Michele Bortoluzzi per avere invitato
Ad ascoltare soprattutto deve la possibilità di vivere questa esperienza sul tema del lavoro del calze ma soprattutto delle dell'importanza del lavoro per il ricevimento un tema
Che io su cui credo molto cioè sul fatto di
Lavoro continuativo come possibilità di ritrovare un'identità un ruolo nella società e da una cosa fondamentale i dati che citava
Michele Bortoluzzi prima sul recidiva credo che parlino da soli sul
Sull'importanza di questo tema
D'altro canto
Sappiamo anche che c'è una difficoltà molto spesso in molti territori di una non conoscenza reciproca diciamo del mondo esterno del mondo del calcio e per questo
Come rappresentante dell'associazione che rappresento cioè del mondo degli imprenditori padovani sono sempre stato
Aperto a a conoscere questo molti anni fa ho partecipato avuto lo l'opportunità di vedere su invito di un consigliere regionale della casa circondariale
Qui di fianco e oggi ho accettato molto volentieri mi questo invito proprio per rendere testimone al sa della della volontà della soggezione che alla presenza di
Disconoscere di rapportarsi anche con la direzione del
Del carcere per poter fare quello che è possibile certo il momento non è dei più
Felici contesto economico è stato detto negli interventi precedenti non è quello che determinerà né nel breve futuro grandi possibilità occupazionali
Comunque credo che ci siano due gli ambiti in cui anche come associazione possiamo fare qualcosa
Partendo dal dal fatto che territorio padovano c'è una presente un passato di importanti redazioni esperienze tra mondo dell'impresa
E il carcere sotto prima ben esposto dalla del direttore dell'amore lato ci sono state
E ci sono altre esperienze importanti una sensibilità anche dal mondo delle istituzioni
Delle imprese
Noi abbiamo avuto un'esperienza come associazione tramite il nel campo della formazione credo che questo sia un tema ma da posti su cui possiamo essere di aiuto anche in futuro un'esperienza
Di qualche anno fa tramite il nostro consorzio di formazione del Foro ma
Aveva portato alla un'esperienza di formazione per sedici aiuti cuochi un'esperienza che mi hanno detto e se è stata molto positiva con persone molto motivate
E che ha avuto dei riscontri interessanti
Fin qui in questa sede mi sento di farmi promotore verso la direzione di un messaggio di questo tipo cioè di essere a disposizione per valutare insieme se ne esperienza di quel tipo di può essere ripetuta in futuro su altri ambiti valutando un po'
Anche le professionalità
Di cui le imprese hanno bisogno e di cercare di mettere in piedi qualcosa di simile anche per il futuro e dall'altro lato
Un'altra cosa che credo che possa essere fatta dalla nostra associazione che io sia in nel campo informativo le opportunità della legge Smuraglia credo siano poco conosciute via personalmente
Non ne conoscevo le ho apprese proprio per una così prepararmi a questo incontro e credo
Sia in generale non non siamo molto conosciuto tra le imprese qui ci faremo sicuramente
Come assessore promotori cercare di far conoscere alle imprese queste opportunità che possono essere come si diceva prima
Di di interesse
E credo anche cioè sulla destinazione di fondi pubblici però incrementare queste queste agevolazioni possano essere unico un incentivo per l'impresa appunto a valutare di più opportunità di questo tipo che non altre opportunità di delocalizzazione che credo siano una strada importante
Qui ci faremo tori per per divulgarlo
Anch'io vorrei farvi gli auguri di di buon Natale di una un anno un anno nuovo che si è felice grazie
Grazie a Francesco
Saranno
C'è un
Una persona reclusa che vuole portare gli auguri
Per i detenuti anche ascoltato con attenzione
Questo dibattito quindi Marino a te la parola
Possono
Si sente
Ecco stavo dicendo un po'sorpreso non era assolutamente previsto che dovessi dire qualcosa
Noi io mi sento di dire da parte i detenuti di ringraziare che ci sia stata questa finestra sul lavoro
Perché il lavoro in carcere importante importante fuori sicuramente voglio dire e in carcere altrettanto importante io fa o sette anni e mezzo il carcere senza lavorare senza fare nulla e adesso sono sette anni e mezzo che in carcere faccio delle attività e lavoro
E la qualità della vita cambia ma non è solo per una qualità della vita nostra qui dentro qui c'è un consorzio di cooperative che gestisce svariate attività lavora proprio per la Morellato per
La Pasticceria abbuffa che mangeremo fra un po'insomma stato preparato dai detenuti nella cucine la pasticceria di questo carcere c'è un call center ci sono altre attività
Iniezioni sommare se dovessi dire brevemente una cosa io ricordo quando dovrò farmi mandare le cento mila lire e parliamo ancora in lire da mia mamma pensionata ed era abbastanza in piante adesso magari qualcosa o più di qualcosa riesco mandare io a alla mia famiglia le mie figlie e questo mi fa stare anche un pochino meglio
Insomma discorso credo che sia abbastanza semplice lavoro è importante ma proprio anche per una dignità delle persone perché altrimenti non
Cioè rimanere in in una cella buttati in branda è davvero la cosa peggiore che possa che che possa succedere quindi io non so come voi riuscirete a
Ad agevolare non so le eventuali lavorazione in questo carcere un'altra carceri del Veneto insomma non so a Candido in cambio trovi potete muovere
Però in ogni caso da parte nostra c'è già un graffio anticipato perché sarebbe davvero importante
Grazie davvero Marino
Vorrei chiamare Sergio D'Elia segretari Nessuno tocchi Caino per una conclusione sono due parole d'ordine parole che sono risuonate informazione
E io credo che se
Parlando con Confindustria Veneto si possa arrivare per cominciare a una circolare che metta conosce in tale impresa
Con una certa periodicità di queste agevolazioni potrebbe già essere un inizio e magari parlare in una direzione e poi
A c'è stato un contrasto sicurezza contro paura sicurezza contro paura la sicurezza di
Fare in modo che le persone non tornino a delinquere quella vera quella che dà sicurezza alle imprese e cittadini a chi lavora e le paure che altri vogliono mettere nella società credo
E la terza cosa
Delocalizzare dentro il carcere invece che dovrà delocalizzare alcune lavorazioni in altri paesi lontani io credo che su questi cara
Questi
Tre punti abbiamo costruito una retta che si possa seguire Sergio D'Elia segretario Nessuno tocchi Caino
Ma io ti ringrazio Michele perché idea statura di questa finestra aperta all'interno del Congresso di Nessuno tocchi Caino apparentemente quindi qualcosa di lì poi estemporaneo
Per quanto riguarda la missione di Nessuno tocchi Caino e io credo invece che sia stato opportuno questo non solo perché abbiamo costruito qui un luogo di incontro abbattere alcuni di voi imprenditori già praticata nel senso che so che voi
Avete delle attività che vengono svolte nel carcere essere dove gli operatori gli operai e gli artigiani sono i detenuti
Altri entrano in carcere per la prima
Per la prima volta noi abbiamo offerto questa occasione io credo che la sicurezza sociale si costruisca a partire dal carcere cioè da quando una persona in carcere non quando la persona viene buttata fuori dal carcere
I dati che sono stati offerti stamattina sono clamorosi
Una persona che sconta la sua pena e la sconta fino all'ultimo giorno senza nessuna misura alternativa a quella penna né almeno nella parte piccola finale
Di quell'aspirazione di pena di quella esecuzione di pena
Al sessantotto per cento di probabilità di commettere nuovi reati questi
E queste sono le statistiche né a fronte invece del fatto che chi sconta
Fossa anche l'ultimo anno sui dieci anni di esecuzione di una pena in misura alternativa ecco questa percentuale scende al ventidue per cento
è un interesse quindi della società che esca dal carcere una persona diversa da quella che era quando è entrata e la diversità di questa persona
Io la definisco la ri nascita la nuova innocenza uno colpevole del suo reati che rinasce e ridiventa innocente nell'espiazione della pena
Grazie appunto al cambiamento che
Miracoloso viste le condizioni in cui sono le carceri italiane e veramente miracoloso
Assistere a casi in cui appunto dal carcere escono persone diverse da quelle che erano entra è un interesse della società che questo avvenga il lavoro è assolutamente fondamentale
Per questo
Quindi io vi invito davvero a raccogliere l'appello che viene da questo congresso da ristretti orizzonti acché
Appunto queste persone possono lavorare in carcere quando lo sono grazie alla legge Smuraglia non è un caso che quella legge sia misconosciuta
Che non sia perché è una legge che conviene che conviene anche gli imprenditori ma non è conosciuta perché invece immesse perché i messaggi che devono passare sono quelli
Il carcere e pane e acqua il carcere chiudere celle buttare via la chiave spazi ha bisogno di testo messaggio apparentemente rassicurante opinione pubblica poi scopriamo che non è rassicurante perché se così si fa
Si butta via la chiave dopo aver chiuso la cella fuoriesce una persona
Più cattiva di quella che era quando quando entrate un interesse quindi anche della società che questo
Che questo non avvenga un'ultimissima cosa nella nostra storia
E qui apparentemente in concorrenza perché è chiaro che qui si chiede agli imprenditori di fare impresa sulla base dell'offerta di
Di lavoro che può essere anche il lavoro dei detenuti
Parente mentre in conto in concorrenza con quello che vi sto chiedendo la storia di Nessuno tocchi che è una storia costruita non soltanto sulle idee ma anche sulla
Come dire l'obolo dello scellino del l'iscritto dell'associato del contribuente
Di quello che ha deciso di di investire noi ci consideriamo tanto quanto le vostre imprese una società per azioni Nessuno tocchi che è una società per azioni
E il rapporto costi benefici della nostra impresa lo ha documentato Elisabetta Zamparutti nella
Relazione di tesoreria ieri
E clamoroso se fossero così produttive le
Società per azioni le imprese tanto quanto le è stata Nessuno tocchi Caino
In buona sostanza questi anni sette persone
Come dire a stipendio
Spesso per partita ed è questa la struttura di Nessuno tocchi Caino può incerto una marea di deputati parlamentari in tutto il mondo di iscritti
Di simpatizzanti eccetera ma s'questo è la struttura di Nessuno tocchi Caino con un Bilancio medio annuale di
Duecento duecentocinquanta mila euro insomma è questa Eleonora e abbiamo prodotto che noi abbiamo prodotto ma non voglio dire che
Insomma se in quindici anni sedici anni cinquantaquattro Paesi sono passati dal fronte Lehman territori la pena di morte a quelli dell'abolizione di diritto di fatto
Forse grazie anche a questa impresa di Nessuno tocchi Pino che potuto ma andare avanti anche il contributo di
Cioè c'è nella nostra
Come dire nel nostro archivio il nostro tesoro lo chiamiamo fatto di imprenditori che hanno deciso di
Investire su queste nostre nostre azioni
Ecco la cosa vi chiedo solo un appuntamento magari ci vediamo fra dieci giorni dopo le feste eccetera per noi vogliamo presentare a voi
Il progetto nel quale saremo impegnati per i prossimi due anni progetto Africa l'abbiamo capito per ottenere
Da quel continente de abolizioni di della poi a pena di morte la moratoria delle esecuzioni
Delle esecuzioni capitali potrebbe essere che a qualcuno di voi alle vostre imprese può interessare direbbe
Siamo azionisti anche di questa impresa volta umanizzare la penna volte non solo in Italia non solo nel carcere di
Qui di Padova
Isola felice cioè voi vedete qui questa realtà che serve semplicemente a spiegare che tutto il resto e l'opposto di quello che avviene in questo carcere questa la realtà
Ebbene ma anche ad umanizzare un po'le penne nei Paesi dove non esiste informazione non esiste conoscenza non solo esista Vergassola esista anche
Anche la pena di morte forse
Vi può convenire anche questo investimento peraltro di contributi a Nessuno tocchi Caino sono deducibili dalle tasse
Credibile invito a a fare ma semplicemente ci sentiremo nei prossimi giorni per magari incontrarci grazie
Se l'appalto
Pertanto direi avevamo previsto una pausa alle tredici e c'è un Dubuffet
Qui
Qui fuori è stato ricordato
Opera
Del lavoro in carcere della cooperativa
Della casa di reclusione dei detenuti a casa di reclusione quindi abbiamo mezz'ora di tempo
Di
Per questa pausa al solo saldo da dire Gaia
Allora Gaia Rossini qui fuori se qualcuno dovesse uscire invece in questa pausa
Faccia riferimento a lei perché non ci sia uno sì alla spicciolata Makloufi alla diciannovesima voce vediamo alle due
La ripresa lavoriamo invece
Poi
Bene
Riprendiamo i lavori del congresso dopo la pausa soprattutto dopo quella sono è importantissima
Parentesi congressuale che è stato il di
La tavola rotonda su
Il lavoro
In carcere
Noi ora abbiamo
Possiamo cominciare a dare la parola agli iscritti a parlare a questo congresso anche perché fino ad ora praticamente sono stati interventi
Sono importantissimi
Pienamente congressuali perché novanta per cento di questi interventi erano discreti a nessuno tocchi carino ma giustamente rispettando
Poi proprio il Regolamento che abbiamo
Approvato all'inizio e ora anche di aprì un po'di dibattito generale intanto in base a appunto l'ordine dei lavori che abbiamo approvato dal Regolamento non abbiamo una mozione generale
Che poi leggeremo in una fase successiva quando ci approssimi a Remo alla alla fase appunto delle votazioni
Due proposte di delibera presentate dalla Segreteria esecutiva
E abbiamo anche una proposta della presidenza di questo congresso per la elezione del Consiglio direttivo e della Presidenza d'onore di Nessuno tocchi Caino le fasi
Diciamo procedurali relative
A quell'espletamento di questi obblighi statutari saranno avverranno più la fra due tre
Ora e mezzo tenendo conto che come ieri intorno alle sei al massimo per esigenze propriamente carceraria dobbiamo c'è buttano fuori insomma eccetto
Detenuti che invece andranno le loro
Nelle loro celle
Però questo intanto no non ci sono
Altre
Altri diciamo obblighi statutari sono un quelli che ho appena
Ho appena descritto
Io avvierei questa fase del nostro del nostro dibattito dando
La parola ci sono degli iscritti a parlare che sono nell'ordine Luciano dei Chigi Nicoli noto salone e Diego Mazzola intanto possono prende la parola e poi quando arriverà Emma Bonino non cederemo a lei la presidenza
E si aprirà quella fase che in parte avevamo iniziato ieri che poi è stata rinviato ad oggi che la relazione di Aldo Ajello sul progetto Africa Nessuno tocchi Caino prenderanno la parola i nostri
Amici iscritti i parlamentari della Repubblica Democratica del Congo e del mali oltre che l'ambasciatore spagnolo sui diritti
Umani
Quindi aspettiamo Emma per questa per questa fase intanto la
La parola a Luciano dei Chigi
Se lo abbiamo approvato una Regolamento che parla di dieci minuti però davvero la preghiera è che
Ci sono moltissimi interventi quindi
Io
Consiglio cinque minuti comunque io ho cinque minuti batterò due colpi sul microfono per di chiedervi di avviarmi alle conclusioni
Sarò breve
Allora se
Sono venuto qui
Si sente
Si sente
Prova ma
Sono
Ecco
Sono venuto alla questo congresso proprio perché
Si svolgeva in un istituto penitenziario
Ho ritenuto che la
Idea fosse significativa e provocatoria sarà tanto provocatoria quanto vedremo
Se la stampa
Radiotelevisione dovranno il giusto rilievo a questo avvenimento con la mia idea è quella di lanciare una sfida alla
Associazione Nessuno tocchi Caino cioè quella di realizzare quello che da sessant'anni non è stato fatto dal dalla nostra democrazia cioè
La scrittura
Di un codice penale
E qui vorrei addirittura che non si chiamasse più penale perché
Quello che
Vorrei affrontare è il concetto fondamentale della pena
Come afflizione sofferenza come mezzo di fare giustizia che tutto sommato discende dal desiderio
Di vendetta ricorda molto la legge del taglione la pena del contrappasso
Tutto ciò mi sembra editato dalla religione probabilmente anche cattolica e quasi un'anticipazione in terra di quel concetto di giustizia divina che peraltro prevede una
Pene Terme togliamo quelle del Purgatorio
Poiché
Prevedere anche il perdono che non è altro che uno strumento di potere perché secondo me il perdono può essere
Concesso soltanto dalla vittima di un reato personale quello è un fatto personale il perdonare nella funzione di uno Stato laico non deve essere quella di affliggere ad a pene
Dolorose o di sostituirsi il
Alla vittima nella vendetta
Dalla è un altro scopo quello di uno Stato laico ed eque essere quello della rieducazione come lo dice e nostra la nostra Costituzione il risarcimento del danno provocato sia alla comunità che alla vittima
Poi la difesa della comunità chiaramente dai soggetti pericolosi e
Da ultimo la sanzione come dissuasione dal ripetere il reato quando quest'ultimo aspetto
Basta soltanto osservare che se non è servita come dissuasore la pena di morte credo che possano valere anche
Molto meno come dissuasione di altre pene corporali
In primis quella della reclusione quindi io penso che nel riscrivere un nuovo codice che sanzioni la disubbidienza infrazione delle leggi
Bisognerebbe
Valutare soltanto
Prevedere il il il carcere soltanto come modo per contenere la pericolosità del soggetto
Se è provata e quindi lasciano in circolazione comparabile decadere
Ma oppure per evitare intralci alla all'avanzamento della giustizia quale può essere inquinate segmento delle prove
Ed altre cose ma
Un altro ultima previsione di reclusione potrebbe essere quella di salvare di salvare il
Il colpevole di un reato dalla vendetta personale delle vittime perché c'è anche questo è il rischio
Se manteniamo questa la logica della della punizione
Ogni pena che non derive dell'assoluta necessità è tiranni che a questo lo diceva Montesquieu
Duecento oltre cento anni fa
Quindi il sistema dovrebbe provvedere soltanto alla legge in questa rieducazione e il risarcimento del danno che chiaramente viene fatto sia alla Società che all'individuo
Sotto il punto di vista del risarcimento e io credo che
L'unica cioè la principale forma di risarcimento c'è quella pecuniaria soprattutto in questo sistema dove il denaro assunto
La veste di sole mondi sommo valore
E quindi
Il lavoro
Perché chiaramente chi più ha
Più può risarcire ma vediamo almeno dei dati che sono stati forniti che le nostre carte ci sono
Per la grande maggioranza piene di
Gente che probabilmente non ha neanche il minimo per sopravvivere basta bonum valutare la grande percentuale di extracomunitari gli stranieri che sono messi dentro e quindi
Il lavoro innanzitutto come modo di riparazione
Di risarcimento del danno ossia il privato che alla comunità quello doveva essere la prima
Previsione di sanzione non voglio nemmeno usare la parola pena perché come ho spiegato prima per me la pena una tradizione è una traduzione
è così edulcorata del concetto di vendetta per cui
Concludo
Concludo ri riproponendo questa questa sfida all'associazione
Nessuno tocchi Caino di
Di scrivere finalmente dopo il il nostro nuovo diritto sanzionatorio perché altrimenti
Nessuno lo fa somma sessant'anni di Parlamento sì si fanno delle leggi
Per poiché cercare di temperare il sistema penitenziario ma alla fin fine si tratta sempre di dare per scontato che la gente che commette un reato deve finire in galera e questo non è altro che una vendetta sociale alla fin fine
La reclusione è una di deve essere una difesa della società dalle possibilità che qualcun altro commetta di muovere ATI oppure difendere le vittime cioè difendere i colpevoli da una sconsiderata reazione della vittima
Ecco spero che questo mio invito venga raccolto
Grazie Ciano
Noti prendere in giro se ti dicessi almeno in quanto
Almeno finora di Nessuno tocchi Caino
Che noi siamo in grado di riscrivere o per il Codice penale metterne anche
Peraltro esistono nel nostro
Depositato in Parlamento progetti di riforma dei codici penali ce la Commissione Pisapia che è la che ha elaborato non è che ora
Io ti ringrazio perché ci inorgoglisce tu quello che sostieni se lo scriviamo noi forse riusciamo a farlo approvare quelli che l'attivazione
Quelli che sono depositati forse no non è così in realtà se vivessimo in un Parlamento democratico un regime democratico lo stato di diritto
Basterebbe la fotografia che viene fuori da ristretti Orizzonti dall'i lavori di questo congresso era sulla realtà delle carceri italiane per capire che sarebbe urgente
Quanto meno partire dall'undici o dodici gennaio con la discussione e approvazione della mozione Bernardini per tentare di uscire o dalla illegalità in cui ci
In cui ci troviamo ma siccome appunto non è uno stato di diritto quello in cui viviamo non basta semplicemente fare la la la riforma perfetta dei codici perché poi questa sia sia diventi legge nel nostro nel nostro Paese ora io do la parola Nicolino Tosoni invito davvero stare entro i cinque minuti comunque te li segnalerò
Diego Mazzola c'è
Che se
Seguirà
Grazie grazie Presidente e cari compagni cari
Permettetemi fratelli Croce Verde
Lasciatemi che io inizi questo mio intervento con un ricordo più strettamente personale
Anche perché stiamo parlando
Alle elezioni del mille novecentosettantasei le prime alle quali partecipo come lista la lista del profitto nulla di grave
Arrivo Omnia telegramma della loro Scudella allora Segretario Gianfranco Spadaccia tutti i candidati
Di recarsi a votare nel seggio speciale del carcere perché per la prima volta un errore pubblica quello che io chiamo
Pontefice la Repubblica italiana si riconoscevano i diritti elettorali ai detenuti non condannati con sentenza definitiva
E quindi l'invito era quello che il candidati andassero a votare ed essere un po'il proprio esempio andando a votare nel seggio straordinario
Io a quell'epoca erano appena entrato nella bagarre radicale ed ero anche candidato AIM
Al Parlamento come un neofita
Mi recai alla seggio Scelsi il seggio in via più Gregorio Barbarito al liceo lei perché il carcere dica vigliacca spiazza Castello dipendeva dal così saggio
Mi recai alle undici col mio la copia del telegramma andai sui
Dal presidente del seggio che aveva anche un esponente del Movimento per la verità non so come si chiama
Ecco io mi presentai questo qua rimase molto scosso non volevano volevo diceva ma impossibile non si fa si confrontarono io continuai apriremo normative eccetera eccetera
Dichiaro di voler votare in questa roba qua mi dimisi un pochettino Ina
In subbuglio e insomma In mezz'ora istituirono il seggio al carcere lì di piazza del Castello prima di me fecero buttare due e tre ospiti di quel carcere poi notaio
Successivamente
Nella novembre sempre su questa fino a qua scusate suffragio questo i ricordi personali ai primi di novembre del mille novecentosettantasei
L'associazione radicale padovana di cui io ero allora segretario riusciti a fare una Commissione anche a non trarre nel carcere
Dei due di dei piazza Castello a Padova e intervenne anche il Sottosegretario Urso e fu la prima volta mi pare in assoluto che una delegazione di di
Ospiti
Di quell'albergo statale poterono parlare che ha con un rappresentante del Governo
Ecco io credo
E poi un'ultima ma non minima io sono un condannato in primo grado per aver ceduto insieme alla mia coi imputata Rita Bernardini qui a Padova
Un po'di
Rubando dai libri quelli ai quello della Questura non cessione come cavolo si chiama atto di disobbedienza civile non violenta
Quindi avendo una condanna in primo grado su un lungo futuro probabile ospite di questi alberghi dello Stato
Questi albergo dello Stato sono dei cessi scusatemi non voglio offendere il cioè
Se io ho
Un cagnolino trattenere o o un allevamento di maiali scusatemi per i maiali
Devo rispettare norme europee norma ingiallite norma è qua norme la co invece no qui c'è il curioso vicino al letto
Da un punto di vista igienico-sanitario io
Dovrebbe farlo Micaglio il cittadino di un Paese incendi
è in leggera
Ci sono dei cittadini meno cittadini che hanno
La il beneficio di ovvero il voglio lavori inc guerra ma dove lo trovate questo beneficio
Ebbene
La Pontificia Repubblica italiana
A
Una medaglia
La medaglia di avere avuto un attentato al Primo Ministro al Capo del Governo
Al Presidente del Consiglio non era mai successo
Nell'Europa democratica post guerra mondiale seconda se facciamo
Salva quello che è capitato ad Amsterdam alla famiglia reale
Di o uno che con la macchina voleva colpire l'autobus durante la festa nazionale per l'Olanda
Ma allora
Chi commette un reato o se ci sono reati Tube Eligio Boni più bravi più utili io ad alta però
Ero io che la massima disgrazia c'è poi fa un altro reatino allora si dice emanata
La Terra
Sicurezza dello Stato per la sicurezza dei cittadini
E PAI per la sicurezza dei giornalisti si va a dire ai parenti della vittima lei date al giorno reiterazione
Ma c'era lei ci ha già i miei
Certo ICE
è il Codice deve essere applicato
E ha mai stato il quale io stato ho avuto la delega per non avere la vendetta Barbara
Di
Ecco
Come l'imbecillità ma vedo qui degli esponenti del continente africano mi veniva dei dire africana no europea
E
Quindi e ciò mi lamento dei mass media di tenere in piedi ma allora
Io sul piano applicativo
Ma perché
Mantenere le persone in carcere
C'è l'opinione pubblica non è uguale mantenere
Coi miei saldi con le mie passare allora tanto vale a precisare tu come che è un reato qualunque reato dai fuori
Dal Consiglio c'è come un mio amico biologo qui professor Lorenzo con molta Colombo di biologia io valutarli come al labour finale a me fa qualche contributo meningei Nicolino cruciali un popolo tra loro
Lei con questo bastone Nessuno tocchi Caino
Ambiti
Per
E al suo studio qui ai lavori qui c'è una bella colture in atto
L'altro
Causa fate voi PAI mini sia ma sai visto che ti conosco da quando eri universitari corretti da un punto e comunichiamo io ero talmente scemo che li avevo bisogno del peculiare e non ho detto prima
Ci tengo minuti tre minuti anzi quindi che cosa voglio dire
C'è il file che dice cita di no
Aziende adottata un monumento alla decadenza e allora io direi cittadini adottata un carcerato
Perché adottando un carro in cerata modifica in RAI quella palude Anetrini cani questo Paese
Che è oramai è l'AIPO Brianza dell'Europa libera ed indipendente perché la barbariche e la civiltà
In un Paese la si vede e qui è stato detto più volte da come
Igiene nelle carceri scusate
Grazie piccolino ora do la parola Diego
Fa Diego Mazzola
E poi a Marina
Vi devo chiedere scusa perché sono intanto
Non c'è ancora dato la
Segnala la presenza privato per portare il suo saluto anche al nostro congresso anche da riscritto Nessuno tocchi Caino il
Segretario di radicali italiani il Segretario di radicali italiani
Mario Staderini
Io sono un pessimo datore anche perché veramente mi impegno Mita emozione parlare davanti ad altri e quindi
Però mi sono anche messo in testa che non posso esimermi in quanto radicale e militante dal dire quello che devo
Per cui mi provo riferendomi
Ci provo riferendomi a una cosa che
Dunque che l'Associazione per l'iniziativa radicale democratica Enzo Tortora a Milano specie
E porto a un fece come penso convegno che porto anche
Ad abolire il carcere un'utopia concreta come definitiva atti di quel convegno nell'aprile del mille novecentonovantacinque
Allora
Il
Un attimo un attimo che c'è un problema con la traduzione
Forse sono scariche le pile di quelle apparecchietto e vanno sostituite
No sono caricate quindi se potete andare a vedere nella sala del traduttori se ci sono dei problemi
Da lì
Quindi
Un attimo
Non so se
L'interprete mi ha mi ascoltano in questo momento se possono provare
A parlare noi verificare da qui si arriva la traduzione
Ok
Ora pare che stia funzionando quindi riprende il tuo intervento Diego allora cosa venute fuori
Da quel convegno danno fare una cosa che per me
è importantissima un'ipotesi che è quella bolla abolizionista del sistema penale
E delle carceri in particolare l'arbitro il tutto in tutto parte da una considerazione
Che fece
Il professor Lewis Cours Manna
Appunto a riguardo
A questa concezione cioè
E la trovo e spetta al momento
Anche perché occorre citare
Molto bene
Dietro l'idea del giorno del giudizio c'è sempre stata la credenza
In un'unica legge
Basata sulla remunerazione e sulla pena
E questo secondo la scolastica il principio generale supremo dell'ordine cosmico sociale
Perciò è stato fatto un catalogo dei peccati che si è tentato di descrivere in maniera molto precisa
è lo stesso criterio è usato nel Codice penale infatti riflette questa descrizione che appunto parte dai peccati ricongiungo quello che hai detto cargo pende Kim psichici dei chimici
Il e che fondamentale e proprio sull'esempio della teologia scolastico morale che è stata fatta anche nel Codice penale una scala di gravità di peccati vale a dire degli atti cosiddetti delittuosi
Ma non si era pienamente soddisfatti che esistessero solo l'inferno e
Il paradiso perché si è invece per ciò si è inventato il Purgatorio restava soltanto da stabilire la lunghezza della pena
Molti di noi sono stati educati a credere che la giustizia penale e la sua risposta all'atto penitenziale dirette
Siano una cosa normale
Che è l'aspetto sociale
Noi sappiamo che in realtà è sempre stato così ed è staticamente dimostrato statisticamente dimostrato la risposta penale a un atto penitenziale bile non è ha fatto una risposta normale
Bensì
Eccezionale quindi va avanti a fare tutta una considerazione partendo da questo
Dicendo tra le altre che
Dobbiamo comunque capire testuali parole che da un punto di vista scientifico la legittimazione della previsione e gli effetti della prigione sono tali per cui il carcere non è legittimo
Non lo dico io che sono un po'proprio la qualunque ma lo dice il professor Rusconi sbarca ripetuto da almeno altri
Dieci persone
Degli atti tutta di tutta l'anno anche perché verso non posso dilungarmi le analisi non furono fatte a capocchia ma molto per
Pertinentemente ora
Si arriva anche a dire perché si vuole l'abolizione della pena soprattutto bisognerebbe
Dire che non è vero che sì dice vero pigliamo tutti quanti la bandierina facciamo della abolizione della pena la nostra prospettiva politica ma
Senz'altro in quei termini va
Posto il come agire come Radicali soprattutto perché noi condividiamo questo questa ipotesi
Per arrivare anche all'abolizione della pena perché noi da radicali vogliamo l'abolizione delle carceri vogliamo l'abolizione appena
Sono comunque giustificate
Sono comunque ingiustificate sono comunque un errore a partire dal fatto che si può presumere
Del tutto in coerentemente e
Il logicamente che queste siano qualche cosa che possono curare lo spirito del Cato si è ammalato di
Di
Di
Se adesso peccare se emerso a compiere reati è una battuta di reati e quindi
Il
Il
Il carcerato va o punito comunque di educato in questo senso si dissero un sacco di cose molto giuste e tutte uno più precisa dell'alta che portarono comunque verso
In futuro farò questo
Porterò a questi documenti perché ora inutile non si può
Comunque mi dice comunque dunque propongo l'abolizione della pena
Perché voglio essere un cittadino in una società secolarizzata
Non voglio sostituirmi a un Dio onnipotente
Non voglio dire come la gente deve comportarsi a volte la gente vuole punire questo avviene nella società ed è una cosa che nulla ha a che fare con il diritto e la legge cioè che la gente voglia punire non ha a che fare né con il diritto né con la legge
Cosa che condivido pienamente finisco molto rapidamente perché se è un una vittima che rompe mica ma
Sette la finisco comunque con delle parole tue
Il resto lo lasciamo ai posteri comunque l'APAT e parole tue sono
Anzitutto non ti cito neanche perché fatta propria dico però una cosa
Dal punto di vista abolizionisti co
Citando le parole della dell'avvocato Angiolillo figlia di un
Di un giudice
Che dissente
Cose per come ha abolire o come fermare un'ignobile esecuzione ma penso al Papa era in grado di
E pur essendo giudice un nel quarantacinque per sopprimere i come dire
I repubblichini sette riuscire a a sollecitare quei processi e comunque la signora dice
Anzi mi salutare parla di di cool sbanda che a sono ancora più sintetica e quello che voglio dire è che se veramente si vuole se veramente c'è un gruppo di persone con una notevole tenacia
La possibilità di diminuire sensibilmente la popolazione carceraria c'è
Anche e da subito e utile ricordare che il problema fondamentale alla passata la giustizia penale e l'organizzazione culturale per cui esiste un'autorità potremmo dire un pio per tutti nel ventennio è stato il Duce che la legge
è esattamente la stessa impostazione che avevano i teologi della scolastica medievale con la teoria delle pene
Per cui
I teologi parlavano di Dio l'onnipotente i giuristi ed è adesso parlo della legge onnipotente ma l'idea e l'approccio sono sempre gli stessi un ruolo uno solo l'ordine unico strumento sono la pena e la remora azione
Io sostengo va bene comunque sia vedo che
Come al solito dobbiamo
Cardinale la testa al toro
Resta solo che
Ti volevo spiegare prima
Carlo compagno di Rifondazione
Maestro
Motivo per cui sono radicale
Questo può alcun tanto sono anche di Nessuno tocchi Caino emotivo e qua dove di qui
Nardozza
Grazie al biglietto
Allora ora io do la parola a Maria Gigliola Toniolo acché della CGIL nazionale ma anche un iscritta come vedete dal laica si qua scritta Nessuno tocchi Caino
A te la parola varia allora io normalmente non non mi faccia bar molto avanti a parlare
Peraltro si teneva che mio sindacato fosse presente come sigla in un consenso tanto importante e con i nomi che sono
Che che fino ad adesso hanno parlato e che compongono poi questa associazione così importante
La CGIL ha grande impegno nei territori e anche a livello confederale rispetto
Alla questione carceraria sia per come ha già accennato il collega ieri della UIL i problemi della
Dell'amministrazione carceraria delle guardie
Sia
Delle persone detenute
Nella cui esistenza attivi tanta parte tanto importante essa è sarebbe purtroppo il lavoro ma che nel lavoro devono trovare dignità rispetto regole
E come tutti i lavoratori tutte le lavoratrici
I io
Volevo appunto intervenire solo per un saluto e un augurio al Congresso ma di questi tempi tutte le volte che mi capita di intervenire
Il pubblico
Mi faccio carico di una particolare situazione devi di attirare l'attenzione su una particolare situazione che per le carcere particolarmente drammatica
Che riguarda le persone transessuali
Io capisco che è una parte che perché a molti può sembrare non rilevante di tutta la la grande problematica carcerari
Ma invece un un grande grosso dramma umano che rientra in tutte le categorie
Dei suicidi delle della penalizzazione e della pena sulla pena in di questi tempi io sento la necessità di
Sottolineare diritti di parlare di questa condizione umana perché c'è stato a seguito della della cronaca
Beh sì ma
Banale delittuosa direi che che ha inondato i giornali
Un è un grande passo indietro rispetto a tutto il lavoro sull'immagine che avevamo fatto con le associazioni vent'anni di
Attività rispetto alla almeno a distaccare il
La figura della persona transessuale dalla figura della persona prostituta
Perché non non coincidono coincidono nella percentuale come coincidano per tutte le altre situazioni un male
E invece abbiamo visto un florilegio di di titoli di giornale sempre al maschile il transessuale poi con senza curarsi che annovera al femminile e senza deve tenere conto
Usando la parola transessuale esattamente come sinonimo di prostitute
Ecco allora io in questa sede visto che abbiamo parlato di
Di carceri
E di situazioni delle persone detenute
Volevo ricordare che c'è questo grande problema più questa enorme problema presumo in in in alcuni carceri sia stata in qualche modo
Non risolto ma comunque in qualche modo affrontato ma che in tante situazioni mi risulta invece essere
Veramente molto grave
Grazie e buon Congress
Grazie e Maria Gigliola
Ora mentre si prepara intervenire Claudio Giuseppe calda fra
Addirittura Claudio Giuseppe io ti conoscono Claudio Scaldaferri non vuol più intervenire allora mente ti avvicini al podio io saluto davvero non sono molto contento
Ci appena raggiunti qui il Congresso Antonio Bonfiglio che il sottosegretario all'agricoltura di questo Governo ma è una amico di nessuno che è il
Da vecchia data
Socio fondatore
Peraltro lui ha fatto una cosa che sono le dovrebbero fare tutti noi per togliersi il pensiero
Di dover l'incombenza ogni anno di versare ove oppure soprattutto di ricevere una telefonata da Nessuno tocchi Caino di essere
E come dire c'è il pedinamento ossessiva no per il l'iscrizione ogni anno
Lui aveva fatto il RID l'avrà fatto la domiciliazione bancaria dell'iscrizione Nessuno tocchi Caino con la quota massima poi per il i soggetti le persone che quella di socio fondatore cioè mille euro
Ogni
Ringraziamo la parola
Poi prenderà e la parola stiamo aspettando Emma Bonino interverrà in quella in quella fase lì Claudio Scaldaferri
Io
Sono venuto con con tanto c'era questo questo congresso
E verità non volevo
Intervenire anche perché non sono riuscito pur essendo iscritto a seguire le attività di Nessuno tocchi Caino come ha devoluto
Poi però o
Leggendo nel resoconto dal sito della
E delle Nessuno tocchi Caino di tutta l'attività
Norme fatta
E
Anche dallo scudo che poi
Uno dagli spunti che poi si hanno anche
Facendo la latita di militanza
E anche da quello che poi
La la gente chiede
Vi riporto un esempio che poi mi ha portato anche a
Va così a organizzare un poco quello che per me e giusto in questo congresso comunicare
Mi trovavo alla spalla
Alla stazione di sappiamo barra
Allora realtà mi ha detto
Ah ma questo affaire la ma che cosa
Significa questa stella che indossi
Allora io gli ho spiegato perché la portavo
E iniziata una è una discussione insomma di
Su su su tematiche logicamente inerenti alla alla politica al che lei voi
A parlato di di fascismo i rapporti tra Chiesa e Stato decidiate il concetto di sinistra e nella discussione a me mietuto spontaneo sentire una
Un un distacco una o
Fino a un ambito della discussione non vera dal vecchio sento la necessità di
Riportare la discussione stessa in un ambito che mi permettesse che permettesse di trasmettere quello che poi io durante la militanza cioè qui trasmettere che
A lei è arrivata barellato però non è arrivato in maniera giusta perché io penso che poi
La situazione grave del Paese e della politica ha bisogno anche di
Provocazioni forti e l'ho io in quel momento con le ho detto ma tu seguire trasmissioni politiche per televisione
Guarda signori gettiti devo dire la mia impressione nel seguire trasmissioni politiche mi sembra la stasera un covo nell'ascoltare quella Commissione politica mi sembra di stare in un covo delle Brigate Rosse in ossessione di
Chiusura
Di blocco che
Che ha che nella provocazione a cambiato ogni rapporto nell'ambito della discussione che lo stiamo portando avanti
Tant'è che anche
Come dire quello che loro mi dicevano poi un po'ossia ammorbidito ed ha cambiato tono
Ho fatto questo esempio perché nell'Egeo appunto gli appunti nessuno perché io dal sito Nessuno tocchi Caino a me cos'è cosa e
Miei Nemi arrivato e legge
Un giorno e mezzo quello che che
Che l'attività di quest'anno non soltanto
L'approccio cioè il metodo la ricerca
è una Costituzione che sul metodo sulla ricerca in tutti questi anni è stata fatta
Vende di dal mille novecentonovantatré fino ad oggi sono praticamente quindici anni
Sedici anni la politica dal mille novecentonovantatré ad oggi nessun metodo nessuna ricerca
Allora quello che checché che io ci tengo a dire che
La provocazione
In quella discussione e la provocazione che nell'assenza della quale
Poi le soluzioni dei problemi che il Paese che il Paese ha vengono risolte appunto con le soluzioni l'accetta
Va be'problemi non affrontati la politica non ha gli strumenti perché il dialogo né adeguato costruì gli strumenti
E quindi
Cioè l'accetta dell'ICI cioè l'accetta della della del taglio imponga Littoria
Cioè l'accetta per me anche della costruzione del ponte sullo Stretto cioè l'accetta delle soluzioni alla invivibilità lo scambio delle carceri con la costruzione di nuove carceri
Ci sarà l'accetta la legge sulle droghe
E poi ci siamo noi come radicali che
Facciamo le ossa incursioni e venuto subito in mente alle industrie di cui ha parlato Pannella la sua conferenza stampa in quegli anni tragici affinanze tante in centottanta o caso Moro il caso Dusso caso Cirillo
E le incursioni che ne facciamo o appunto sulle carceri sui malati Isla
La discussione che comunque è stata calendarizzata per l'undici e per il dodici
E l'incursione che abbiamo fatto perché D'Alema nell'accordo non fosse nominato Presidente Ministro degli esteri della
Dell'Unione europea
Però creare che cosa per creare le condizioni perché la politica questo è il senso poiché il mio intervento nel rispondere al cappellano della
Del carcere di Rebibbia se non mi sbaglio
Che diceva c'è bisogno
Di misericordia giustizia tout-court qualcosa da sola non va vado beni insieme no cappellano del carcere di
Direi che non c'è bisogno di misericordia e giustizia
C'è bisogno di politica di fare politica
Perché questo è un paese che a
L'illegalità della Commissione di vigilanza
L'illegalità dei sondaggi illegalità delle campagne elettorali l'illegalità dei manifesti abusivi l'incursione delle sentenze dell'Agcom che non hanno però un carattere strutturale
E quindi la politica che saluta mente che una classe politica corrotta evita la possibilità di discussione di confronto e costruisce
Queste queste strutture nelle quali è poi appunto illegalità a queste manifestazioni rispondo in quel modo a capo al cappellano del carcere Bibbia perché
Perché misericordia ingiustizia e ho finito o
Non hanno la giusta dimensione in quanto
L'italiano non da qualche anno
Ma da molti anni non ha mai conosciuto la politica in Italia politica non c'è mai stata
E e quindi non c'è mai stato e non è mai stato conosciuto lo stato di diritto i problemi che Luigi chiamale chiari chiamato
Che sono complessi che non
Posso riguarda è soltanto il nostro Paese ceti menzione avrebbero avuto e a breve però
Laddove appunto la qualità il confronto e quindi le provocazioni che servono costruiscono o lì l'importanza e l'attenzione alle regole
Nelle quali anche l'idea che il concetto di misericordia giustizia assumono tutto l'arco coccolone
Grazie grazie grazie a te
Ora la parola va a Claudio astenersi
Che oltre a essere scritta Nessuno tocchi Caino è anche segretario dell'associazione radicale antiproibizionista
Antiproibizionisti
Grazie
Grazie Sergio dei poteri prendere la parola questo congresso che al meglio è molto piaciuto il discorso dell'idea autoscale quando ha richiamato l'arte e la politica insieme
Infatti i radicali sono sette capace di svolge queste scelte altamente simboliche per il luogo e per le persone presenti per tutti i detenuti che io ringrazio tantissimo di essere qui
E oltre che queste qualifiche che mirata Sergio fatto parte del Gruppo degli oltranzisti cioè di quelli che hanno condotto il l'ultima parte la battaglia per l'abolizione del della per la moratoria sulle esecuzioni capitali che andava avanti da quattordici anni tanti ce ne sono voluti perché credo profondamente nella non violenza e nell'antico vizio animismo che per me sono quasi sinonimi
E quindi sono a risolvete ente civile come Nicolino Tosoni come Rita Bernardini e come tanti altri qui dentro e ho partecipato appunto a questo ultima fase della battaglia per la sulla pena di morte che non è vinta per niente
Mi è stato chiesto qua di citare un caso soltanto
Ed è il caso di un cittadino libanese che è condannata a morte attualmente in Arabia Saudita per il fatto di essere un mago esercitare magia e solo per questo fatto
è stata fondata molte e molto probabilmente questa condanna verrà eseguita allargando un po'questo discorso la pena di morte non ebbe una battaglia non vinta
Se ricordiamo che ogni giorno ci sono diciassette mila bambini condannati a morire di fame o comunque i sistemi a persone condannate a morire di fame ogni giorno
E la guerra realtà parte non è altro che una condanna a morte di un Governo su un popoloso dei popoli io cerco di essere molto sintetica del periodo di tempo ma sarebbe o concetti che andrebbero magari svolti con più tempo
E quindi sono molto d'accordo sulla proposta di moratoria singole paese per paese verso l'abolizione perché c'è certamente la battaglia che devono essere graduali perché sono battaglie mo'immense e che necessitano anche di una certa quota gratuità nello svolgersi
Quando io ho iniziato l'azione di oltranzista era e due mila sette se appena conclusa il vicenda di Piero Welby c'è qui Mina
E questo non ha fatto riflettere a due concetti che secondo me l'hanno correlati cioè contro la pena di morte e per una morte senza pena
Perché alla fine questi due concetti sono uniti dal fatto che uno ad una persona un essere umano ha diritto autodeterminarsi nella sua morte specialmente
E ne sono stato nessun Governo nessun prete nessun medico nessun giudice ha il diritto di decidere sulla vita di una persona
è un altro con un altro concetto che ha fatto in fretta in questi giorni al concetto di morte naturale la morte naturale quella che veniva invocata più che lo hanno Englaro
Alla fine di tutta la vicenda dello all'Englaro veniva invocata da parte specialmente di quelli che erano contenute nel SIA
Il concetto di morte naturale la morte naturale è una cosa che ormai da da da anni forse da secoli non esiste più perché come ci diceva già Pasolini negli anni Sessanta Gazzetto che esse la medicina
La morte non è più naturale è la razzio male si seleziona anche in base progressi da tecnologia quindi morte naturale o concetto anche
Il piano
Capisco sì ok va bene
Volevo storici voleva stanze avuta in cinque minuti ma così va bene
E
Ci viene detto oggi che una morte naturale invece qual è la morte naturale matti naturale entrare in carcere prete piante di canapa riusciremo e più potente esteriore
E questa viene definita da un medico che firmo certificato morte naturale ci sono troppe di queste morte naturale delle carceri e questo l'argomento sul quale io voglio tornare
E ci sono atto che il di queste morti per arresto cardiaco che non vuol dire niente perché il quale si ferma e chiaro quando non vuole il quale si ferma
Per cui sono definizioni che non hanno assolutamente nessun significato sono morti che non sono naturali assolutamente come un ente assolutamente naturale il sovraffollamento ha detto bene Nicolino prima
Ci sono delle leggi per i polli per i maiali per tutti non si vede perché non dovrebbero essere rispettate per gli esseri umani
Il discorso delle misure alternative certamente molto interessante purtroppo c'è anche il fatto che bisogna distinguere molto bene nel caso dei tossicodipendenti le misure alternative che tossicodipendenti fra chi fa uso
E chi è tossicodipendente perché c'è una differenza enorme noi le abbiamo bevuto due bottiglie di vino in quattro col professor Scozzafava con Donatella commina ma note questa Marco Rizzati c'è una bella differenza fra l'uso di una sostanza e l'essere tossicodipendente
Per cui da una parte ci sono persone che sono in carcere per un uso personale
Che è un diritto di ogni persona a casa sua e ne proprio tempo e spazio altre che sono veramente malate di tossicodipendenza perché ha tossicodipendenza è una malattia vera e propria e va curata ma non certamente in carcere
Ci sono persone che sono in carcere addirittura per coltivazione il quaranta per cento degli arrestati lo voglio ricordare ancora una volta ed è viene arrestato per violazione dirette della legge sulle droghe
E anche volevo ricordare a tutti quelli che dicono che dentro la prigione ci sono persone che hanno sbagliato dentro la prigione ci sono una buona quasi metà di persone che sono in attesa di giudizio quindi forse non hanno neanche sbagliato
Non è che per forza hanno sbagliato ci sono anche persone che ancora devono essere giudicate
Dentro il carcere si sente fortemente discorsi alla disuguaglianza il discorso dei proprio per le armi di classe si diceva un tempo questo è un termine molto vecchio però
è ancora attuale rispetto alle droghe possiamo vedere la differenza fra la può è canna che vada a disintossicarsi in America Marrazzo va in convento
E vediamo invece dentino Cucchi e tantissimi altri che purtroppo non sette ma i nomi che fine fanno e quanta differenza ci sia
Fra i trattamenti la maniera in cui vengono giudicati
E ci sono un sacco di distinzione che andrebbero fatte sicuramente rispetto all'operato della polizia penitenziaria ma non soltanto della polizia tutto l'apparato intorno poi quelli che sono
Il i medici gli avvocati e c'è una parte sana sicuramente ne sono convinta sulla parte che profondamente marcia mi dispiace ma devo dirlo perché gli avvenimenti degli ultimi giorni che poi sono gli stessi avvenimenti che dagli anni Settanta vediamo
Veramente configurano un non soltanto negli atti di abuso di potere che vengono compiute all'interno delle strutture ma dei processi che seguono dove c'era una serie infinita di omissioni di falsi
Dove le parti in causa non hanno lo stesso diritto a difendersi e non hanno la stessa forza né potete portare i loro argomenti
I processi vengono toccati
Pensiamo io penso faccia appello in questi giorni esempio a quella parte sana appunto delle forze dell'ordine e degli apparati
Perché a un certo punto la l'omertà diventa una complicità ed è proprio dal loro che io mi aspetto contentissima fiducia un'emersione allo scoperto di tutti questi problemi
Se un detenuto essa comunitario ha il coraggio di denunciare che nella cella canto una persona si è lamentata tutta la notte
Non vedo perché lo stesso coraggio non possono averlo anche
Chi viene stipendiato e chi crede soprattutto nella legalità perché sanno quel mestiere si pensa che nello non dovrebbe nemmeno fare
Legalità che non si può leggere sulla paura che non si può leggere sulla vendetta ma che deve reggersi sulla fiducia per questo sono anche molto d'accordo sul fatto del fine pena mai è un assurdo perché la mancanza di fiducia completa nella possibilità di rieducazione
Delle persone
E certamente sono d'accordo anche con le discorso che riguarda gli internati del quale io non conosco molto però oltre agli internati ci sono anche altre strutture che andrebbero monitorate e controllate
Strutture nelle quali non posso mettere neanche parlamentari poi farà troppi comunità terapeutiche case famiglia residenze protette c'è tutto un mondo dove accadono delle cose bellissima volte ma anche orribili e che andrebbero monitorate eseguite
E in conclusione sono le cinque minuti
E
Come conclusione proprio mi chiedo anche rispetto al discorso molto complesse complicato di carine gabelle cieca inetti e Adele tutti noi dentro di noi siamo sia carino che avvelena alla fine la madre e la stessa per Caino e per bene grazie
Grazie al per Claudio a fare questo
Bell'intervento un po'accelerato quindi
No ma mi rendo conto che insomma il traduttore siano stati in difficoltà anzi
Cogliamo l'occasione per ringraziarli perché stanno svolgendo il loro lavoro
Solo in un carcere ma forse per questo per loro può essere esperienza interessante ma lo stanno svolgendo gratuitamente e quindi davvero un applauso
Anche per la professionalità sono degli studenti della scuola di interpretariato
Io credo che mi diceva Elisabetta che ha avvolta ascolta per sapere come vanno le cose eccetera tre che stanno sto svolgendo veramente ottimamente loro lavoro e li ringraziamo nel da prima di dare la parola
A Roberto cassonato che si può prossima io voglio leggervi un messaggio di una persona che avrebbe voluto essere qui con noi e non è venuta perché
Vi è morta la mamma la sera prima della sua partenza per il nostro congresso e Sergio seggio che non so magari ci sta ascoltando attraverso
Radio radicale che ci scrive
Cari Marco Sergio Elisabetta voglioso voglio sappiate quanto avrei voluto essere lì con voi al congresso di Nessuno tocchi Caino se importanti
Ragioni familiari non me la verso che impedito
Per la stima e l'amicizia ormai decennali nei vostri confronti
Per la considerazione dell'insostituibile lavoro che portate tenacemente avanti troppo spesso lasciati soli da chi del diritto e dei diritti della libertà della giustizia ha fatto solo parole in offensive involucri vuoti
Ma avrei voluto davvero essere con voi anche per la contingente ragione che forse mai come ora mi pare vi sia necessità del vostro permettetemi di dire del nostro viene scritto Nessuno tocchi Caino
Impegno e del messaggio culturale che promuove e ne sta a fondamento
Mai come oggi assistiamo a una vera e propria ressa per lisciare Caino
Mai come oggi la punizione senza misura e senza diritto viene invocata e anche messa in opera sino all'estremo
Sino a Stefano Cucchi sino a Mauro fedele ad Aldo bien sino
Federico Aldrovandi Manuele l'Antonio
Abitabile egli ha assunto Stefano Guidotti Antonio Schiano Vincenzo Milano Maurizio Scandurra Marcello loans
Sono
Quelli
Detenuti morti in carcere le cui morti sono stati
Classifica ATE come suicidi oppure morti naturali oppure
Un'altra categoria che ristretto orizzonte ci propone le morti
La cui case non sono ancora accertate
Sino all'infinita schiera dei tanti morti in carcere di carcere di violenza di speranza negata morti a furor di popolo o a norma di Regolamento morti di indifferenza o di silenzio
Proprio come i tanti torturati e uccisi ai quattro angoli del mondo per i quali si batte Nessuno tocchi Caino un mondo resto globale dei diritti umani sistematicamente violati
Ben prima che non dall'economia dalle tecnologie o dalle comunicazioni
Un mondo che ancora non riesce neppure a compiere progressi piccolo grande passo di chiudere Guantanamo perché la strada del diritto è lastricata di inganni di passi all'indietro
Di promesse di buone intenzioni che non riscatto hanno però dall'inferno della lunga vita ridotta a cosa a merce a niente
A terreno di conquista di contesa a insignificante polvere nella catena di montaggio della morte
Una morte che trionfa viene acclamata senza che se ne provi più orrore e vergogna
Se non attratti con parole resi resa invisibile mute strozzate dal piombo del giornalismo ormai permanentemente embedded
Come quelle di Maicol Berti il padre di uniche terribilmente ucciso in Iraq e dagli uomini di Abu Mussab Al Zarkawi
Quando Zarkawi nel due mila sei è stato individuato e colpito dalle forze statunitensi assieme numerosi altri anche civili attraverso un buon Borda mento aereo
Di fronte al tripudio di gioia dei media occidentali il padre di nicchia
Ha gelato i microfoni dicendo semplicemente che la morte non si festeggia mai
Noi abbiamo avuto molti mica di ieri e oggi ma non abbiamo ancora trovato un Maicol Berti
Ne abbiamo bisogno un bisogno vitale disperato prima che in cattivi mento contro l'immigrato contro il rom senza dimora il carcerato avveleni senza scampo e senza più rimedio il senso comune
Prima che la folla riesca a vincere Caino dopo averlo punito e averlo zittito perché con lui andrebbe uccisa e smarrita per sempre quella cosa faticosa svilita talvolta
Irriconoscibile ma irrinunciabile che si chiama giustizia
Laddove essa non può che essere esattamente l'opposto
La negazione della vendetta l'occhio per occhio rende immancabilmente ciechi sottrarsi a questo destino vuol dire a smettere di essere muti
E complici caro saluto Sergio Segio
Grazie Sergio per cui adesso
Cento ora la parola a Roberto cassonato seguirà poi l'intervento di
Tiziana lo sa
Non sbagliato
Tiziana Galtieri neanche
Perché non intervenite
Va bene poi decidere sono interviene Tiziana la parola dopo Roberto va Paolo insoluti
Buongiorno a tutti
Quando Sergio nel in occasione della congresso di Chianciano dei Radicali Italiani
Mi ha proposto anzi
Mi ha detto vieni a Padova
Al congresso di Nessuno tocchi Caino me l'ha chiesto
In un modo
Come dire
Non si poteva dire di no
E per fortuna ho accettato e ho promesso in quel momento che sarei stato qui perché l'esperienza è stata veramente interessante
Soprattutto perché
Un congresso di Nessuno tocchi Caino all'interno di un carcere è veramente
Una cosa dirompente è un po'come quando le associazioni radicali del tempo le associazioni
Antiproibizioniste del tempo tenevano il Coreper esempio tenevano i loro congressi nella comunità di Cioli
Quindi anche lì è un fatto dirompente un fatto che dovrebbe saltare
Nelle prime pagine dei giornali invece purtroppo come ben sappiamo e come ben sapete anche voi insomma agli abbiamo qualche difficoltà di comunicazione
Per esempio
Il giorno in cui Berlusconi è stato colpito in piazza del Duomo seconda la notizia non era tanto quella anche se quella era una notizia evidentemente
Però gli avvenimenti in Iran con Ayatollah Presidenti vari che minacciavano le opposizioni
Distinti dandomi semplicemente minacciate di farle sparire di stare zitti altrimenti io li ammazzano oppure peggio ributtati in galera pensate che
Se noi in Italia abbiamo un problema carceri forse lì anche peggio quindi non c'è mai limite all'orrore
Noi radicali abbiamo esperienza di carcere non sempre e solo per le visite ispettive ma anche perché c'è qualcuno che ogni tanto ci capitano nelle carceri quindi
Veramente abbiamo una grande esperienza io personalmente ho iniziato a visitare le carceri per caso che ero ancora piccolo
Era all'inizio degli anni ottanta e casualmente per motivi professionali ho visitato due volte il carcere dicendolo a Ginevra
E al carcere da dove
Dicono è scappato Gelli non è vero hanno aperto la porta alla crociata andare perché vi assicuro che da quel carcere è veramente impossibile fuggire
Allora ero appunto
Molto giovane ero piccolo quindi
Un carcere permesso pulito lindo alla Svizzera insomma non mi aveva scioccato un granché anzi
Entrando avevo un po'di apprensione invece c'erano delle grandi sale in cui i detenuti socializzava non giocavano a carte eccetera quindi è una situazione
Non scioccante per
Un ragazzo che per la prima volta a un'esperienza di questo genere invece poi
Leggermente più adulto cioè
Praticamente qualche anno fa pochi anni fa
La seconda esperienza di visita in carcere ed ero con Bruno Mellano e il quarantuno bis di Novara
E lì devo dire che effettivamente invece
Per un paio di giorni insomma
Ero rimasto abbastanza scosso Pastore tutto quello che bisogna dire
Quando
Si tratta di pagare una tessera una tessera
Prendiamone uno a caso quella di Nessuno tocchi Caino oppure quella di radicali italiani o quella del partito la nenia noi partito traslazionale tra spartito non violento eccetera eccetera
Riforma però è un po'Carra tre quindi
Anche uno l'ho sentito dire proprio un attimo fa lì fuori
Da da un detenuto di cui purtroppo non ricordo il nome ma è di Verona quindi si riconoscerà
Quel denaro sarà pure una cifra però è un denaro che va considerato veramente l'hanno già detto altri proprio impeto va veramente
Visto come un investimento
Io
Voglio vivere in un Paese dove le cose vanno meglio di quello che vanno qui
E il carcere deve rispecchiare quel Paese qui è stato ricordato la
La storia di Voltaire eccetera però è evidente che se il carcere non funziona c'è anche il resto che non funziona non è casuale
In Italia abbiamo il più grosso debito pubblico abbiamo le carceri diamo sistema giustizia abbiamo tutto queste cose
Questo denaro va visto proprio come investimento ma direi ancora di più bisogna che investiamo anche del nostro tempo
Prima di fuori facevamo comunella sempre con
Un appuntato e alcuni detenuti noi non abbiamo rimborsi spese per partecipare i congressi ci paghiamo il viaggio l'albergo
Paghiamo le tessere e in più magari diamo anche qualche contributo saltuario durante l'anno perché c'è una signorina gentilissima da Roma che chiaramente dice senti
Sono finiti i soldi ci mandi qualcosa ecco in questo modo va visto l'adesione non solo ad un partito dimostrazione ma una adesione ideale un investimento è un lavoro
Perché
Vivere in un Paese dove il carcere funziona come sta funzionando in Italia
Mi
Quivi abbiamo capito che è un po'un'isola felice per il resto il resto del Paese non è
Così questo è poco ma sicuro proprio
Per aver preso coscienza direttamente noi tutti della della situazione
E è stata evocata
Da diversi altri la morte in carcere
Quella che io considero la più grande beffa se così si può descrivere una morte in carcere la morte per overdose quella cosa peggiore che possa capitare decapitato perché qualcuno che entra in carcere per un reato
Di droga
E poi si ritrova che la droga circolano il carcere e lo Stato
Gestisce le carceri in quel modo questo è veramente drammatico secondo me è uno scandalo di cui non si parlerà mai mai mai abbastanza
Credo che
La finiamo qui
Credo che non sia necessario interventi ce ne sono stati ce ne saranno altri molto più intelligenti e molto meglio dei miei
Comunque tenete conto che questo gruppo
Di radicali in generale di Nessuno tocchi Caino in particolare deve proprio servire come cuscinetto
Tra il modo carcerario il mondo esterno nel mondo esterno
Ed ero molti hanno i familiari detenuti eccetera sono qualche milione di persone però
La la gran massa della gente che sta fuori non sa quello che succede al carcere e dobbiamo essere noi tramite dobbiamo essere noi a lavorare perché sempre di più si sappia fuori quello che succede dentro
E a questo punto chiudo con un appello faccio un appello Enzo Iacchetti sapete che le alla sera Striscia la notizia si inventa i mestieri
Io ne propongo uno
Che relativamente facile i costruttori di ringhiere delle carceri italiane così avranno meno delle scale i detenuti
Grazie Roberto
Ora io do la parola Tiziana non è cambiato idea
Lei
Sì Losma Tiziana
Anche lei Tiziana giurisdizionale benissimo
Che
La
Tutti poi presentare la vertenza sindacale andrà diventano assistenzialista non è né buddista italiana anzi in mostra le spese
Si scommette ad altre Tiziana quindi ma pensate o comunque volevo dire due parole anche se ve ne sono state dette tante e tante importanti quindi le mie fanno veramente
Quasi inutili parava volevo incazzare Ornella perché
Se non avrà
Non lo faccio personalmente
Perdere una grande opportunità perché dicevo giornalmente le e-mail due una sul progetto di una struttura in vetro strani
E mi riempie di gioia ogni volta e anche Nessuno tocchi Caino che in realtà non conoscevo gli scarsi e mi ha fatto conoscere invece Tiziana Gualtieri dell'Unione buddista italiana che in qualche modo appunto
Ma portato qua e sono veramente felice veramente
è un'altra bene Carnahan piccola cosa che posso fare
Fare un po'il proiettile pubblicità
Io mi occupo di un progetto che si chiama Progetto deliberazione nella prigione è un progetto che viene dagli infine nato negli Stati Uniti presente anche in altre parti del mondo come
Come l'Australia Mongolia
Messico altri altri Paesi
Abbiamo che fare con tante persone nella nel braccio della morte con l'ergastolo
E quindi
Appunto banche l'abbiamo pure questo giornalino alcuni faremo e della già pubblicità questo Progetto anche presso l'Istituto e da qui tengo cercheremo appunto di
Fare per il nostro meglio per far conoscere questa queste questa questa opera quindi
Niente volevo i principi sono comunque anche
Completamente d'accordo con quello che
Anche ieri le Marco Pannella punto parlava di dicembre del Dalai lama è un po'trovo Pannella tutto i valori che vengono sostenuti sono stati sostenuti in questi giorni completamente in accordo con quello che
Cerchiamo di
Di
No a diffondere anche noi e quindi
Grazie deve accertare
Grazia Tiziana grossa ora la parola Paolo
Sono tutti poi vorrei dare la parola Riccardo Arena che il conduttore
Su Radio radicale della trasmissione radio carcere che ho visto
Prima però ha il tempo per intervenire
Per prepararsi perché intanto
Ascoltiamo l'intervento di Paolo insoluti qualcuno poi recupera Riccardo Arena ma anche se non sono abituato a oggi faccio una cosa strana che io sono sempre stato primo da classe minimo osservare gli interventi fa le cose per benino centodieci e lode c'era così
Però visto sia un posto dove si vive molta difficoltà a me lo sento in difficoltà fa una cosa radicale non so se radicale fa ma queste cose
Allora viene gettato un convegno credo a Roma sulle il sex workers prostitute
Tra qualche cosa del genere
No c'erano una cosa sul
Sulla violenza alla alla prostituzione c'è ieri Pannella diceva sei cioè di soldi per pagare coso prostituire insomma non è una cosa quindi a Trento questa cosa così tanto per sentirmi un po'vicino
E mi sono scritto punto Caino e prostituta
Ho sottoscritto Berlusconi papà cioè nel senso che
Faccia un po'più fatica ma sulle scoperte
Come d'accordo stamattina che in realtà la la fatica maggiore la faccione riconoscermi Santoro Travaglio quindi c'è ancora un lavoro da fare
Per accettare il fatto che dentro di me
Non c'è solamente Caino e Abele ma ci sono anche quelli che normalmente identifico come i miei nemici
Però su Berlusconi è già un po'di tempo sono disposto insomma ad andare oltre quasi a farli delle carezze perché riconosco è un problema proprio
Di riconoscimento da parte della mamma
Proprio c'è un momento proprio alla al Parlamento europeo in cui lui
Attacca quel parlamentare olandese
Ida del capo o no
Tedesco olandese o c'è e e però c'è una fase successiva e forse a qualcuno è sfuggita
In cui lui si difende dicendo no perché tu le cose me le hai dette con cattiveria io bisogna stava fa una battuta e io lo vedo solo detto allora del bambino ferito che la mamma non gli vuole bene
E quindi probabilmente ha bisogno di questo c'era bisogno di essere aiutato proprio come dice la moglie c'ha bisogno di di aiuto però me sentirmi ancora un po'più in difficoltà
è vorrei dire
Che
Stamattina Gallinari diceva questa equazione dentro cadetta vaschetta era
La ciotola perché siccome non c'erano più tazze per fare il cappuccino visto c'è una bella ciotola dietro che assomiglia molto a una tazza che usa a casa però non era nel posto convenzionale cioè non era a disposizione per fare il cappuccino
Ma era solamente lì permetterci la Macedonia
Ma c'è una realtà convenzionale che vuole che un contenitore si chiama in quel modo là c'è una realtà convenzionale
Per cui se questo è il carcere quelli che sanno da quella parte sono i cattivi quindi sono Caino e io cerco di essere buono li tratto bene cosa perché mi soda questa parte ma Andress a bere un questo no quello buono
No io vorrei dire che oltre alle mi sforzerò di fare la prostituta che non mi riesce vuol far bene tanto bene non so se farò
Sarò del dei clienti voi volete direi che in realtà io so è un caso che sono da questa parte perché come dice l'Iran beni c'è un sottile filo rosso che la media è una direttrice di un carcere indiano
Una persona che nel novantadue ha deciso di trasformare il carcere ma è entrata nel carcere lei piccoletta così
Cioè senza
Già a io voglio trasformare questo luogo in un luogo di crescita spirituale risistemata e c'è riuscita in due anni
Allora io voglio dire che in realtà io è solo un caso che sono da questa parte
Perché la tua io sono lei no cioè nel senso che nella mia vita comunque
Più volte ho rubato ogni volta che un amico o mi ha chiesto va be'momenti fa pagare come ingegnere sta cosa sto progetti motiva dai su
Facciamo al nero Terranova nero cosa va beh metro di soldi in tasca evaso le tasse che consente cos'è uno che evade le tasse non è un ladro
Cioè io la fortuna
Essendo nato nella borghesia
E avendo studiato diventato ingegnere Cerciello di poter rubare con una certa
Tollerato ce ne sono tollerato
Anche se lo dicono avvocato ma anche se lo dico a un magistrato ciò avverrà ma queste sono cose normali Berlusconi ruba tanto oppure
L'infimo ruba ma va be'massa cosa la possiamo tollerare
E se questa cosa comunque dentro mi ha fatto male perché poi nonostante io o il lavoro ieri dice al magistrato
Che il lavoro è il trattamento principe
Ma beato lui e trattamento vincere che inserisce com'è che se
Tutti quelli che c'erano loro fanno uso decorosa che di antichi Rossi e c'era come fa esse che lavora e trattamento principe potrà c'è un problema sociale che va al di là del problema carcere già proprio questa società forse da riformare
In senso lato Cerri trasformarla da società in comunità
Dove io senta di stare bene se oltre a fare bene io sta bene l'altro con della mia comunità noi vada o la sera tranquillo letto e l'altro deve come io non è mica solo quello che mi sta simpatico l'altro con la mia comunità oppure Berlusconi
Pure travaglio che mi pesa molto no
Allora forse c'è ancora qualcosa altro di più da fare
Che non è solamente quello di mettere le persone in condizione di potersi mantenere sopravvivere manchevole di fare un percorso di cui ho avuto bisogno nel mio disagio quindi ho dovuto accetta accedere
Per superare le mie crisi depressive per superare misurare il mio disagio di vivere
Anche col dover tollerare fatto Abebe sommossa rompere scalza va a lavorare condizioni sono queste senno emanata dalla esortava a Teramo Monastero
Allora superare questo io ho dovuto accedere alla terapia
Qui in carcere quando parla di terapia parlo pensò subito alle pasticche tenore era via per me e la terapia
Neanche psicanalitica su insomma copio come sediamo assomma l'intervento del Ravello comunque io sto in terapia da mano il cazzo e tra l'altro che loro conoscono perché è stato corrispondente
Di Radio Radicale da da della lite no quindi sono veramente a casa ci ha proposto
In più ha dovuto cedere a degli spazi di meditazione
Allora non capisco come mai che io comunque fortunato che ciò lavoro tuttora cioè i soldi posso compromettendo sono idonee cioè riceveranno stop bene uguale non
Mi viene il dubbio che ormai quelli che invece stanno lì case sono solamente bisogno trovano lavoro me che sono tra i caccia che io anche al lavoro
Io faccio corsi meditazione da pochissimo a Volterra
Dove i detenuti in alta sicurezza derivava OLO ma che sa dire cioè io c'ho un tenore di vita quando cioè stavo fuori di dieci mila euro al mese ma indicazione fregati trova il lavoro dei del due mila euro al mese
Cioè finché esistono nel desiderio di avere quello che la Società ritiene giusto che io abbia cioè il più possibile
Io punto ai dieci mila euro al mese e sono lì possa avere facendo l'ingegnere un po'furbetto Veneto io anche facendo Igea dei esse un po'furbetto perché se no come fai
Se non li possa avere in quelle condizioni allora ebbene rubo
Cioè faccio quello che d'altro canto fanno persone che stanno
A livelli altissimi in questo Paese no cioè seguo l'onda allora forse oltre cioè duecento da sì
Anche perché sei assegni lutti
A
Capo e anche
Allora forse oltre
Al
Percorso propriamente cioè che non risocializzazione che che farfalle persone quello che fanno tutte le persone si chiama adattamento psicologi azioni certificati devi adatta alla società
Ok
Allora voi diciamo vedove datata Società io mi devo adattare a società eccetera eccetera
Però poi c'è da fare un percorso ulteriore che mi consenta di accedere a quegli spazi dove Pannella già stanno xhosa tutti quanti è noto questo qui perché quando sento oggi una persona che mi dice mica ha sciolto le persone nell'acido i bambini e lascito
Vuol dire che c'è comunque un reato che è così orrendo per il quale forse non valgono queste cose
Cioè allora se una short il da me lo dice facciamo pure l'ha detto una persona che comunque sta in questo contesto
Quando Pannella dice io pure tutti Hitler salterei Saddam salterei
E lì c'è stata qualche cosa che forse anche a molte persone qui dentro sfugge cioè il fatto che comunque ogni persona
Proprio per il fatto che
Nelle buddismo in Asia a una preziosa rinascita umana alla possibilità fino all'ultimo momento di vita di
Far sparire quel buio dentro la mente e far accendere la luce paramedici e nel male non esiste assenza di bene
Nel budello gli dice
Correggetemi se sbaglio ed non è il buio che manca ma è l'assenza di luce e quindi l'assenza di luce bisogna in qualche maniera in
Bisogna fare luce allora quanto già abbiamo finito
Un minuto un minuto un minuto
A
Tra un minuto di meditazione
Se
Cos'è il nostro consenso in senso un euro io vi guido
Con una posizione comoda
Semplicemente osservo respiro
Salvo l'aria che niente perché esce
Per un minuto vado oltre le parole
Mi riconnettono me stesso
Grazie
Grazie a Paolo insoluti ora glielo do la parola a Mario Staderini
Che
Segretario di radicali italiani grazie di essere venuto
Grazie
Grazie grazie Sergio no vi confesso che non è senza emozione che intervengo
Non solamente l'emozione che ha accompagnato questi nei primi trenta giorni editi da militante radicare si trova adesso a fare il segretario italiani ma per lei l'emozione di stare in un col senno in un consesso che solo due anni fa ha regalato al al mondo una svolta epocale come quella che è stata l'approvazione della moratoria sulle esecuzioni topi capitali proprio mentre venivo nel sul treno pensavo quante copie avesse venduto ad essi distribuito cesserebbe Calìa forse un migliaio all'epoca del suo libro che è passato poi alla storia tanto da essere ancora oggi una pietra miliare della dell'umanesimo
Occidentale e non solo
E di quante invece sono state non dico le copie di libri ma
E i minuti di di informazione e di conoscenza che il popolo italiano ha avuto
Sulla campagna sulla di Nessuno tocchi Caino questo gruppo di matti è riuscita a immaginare qualcosa che proprio come è stato raccontato in questi giorni da Marco Pannella disabilità Zamparutti rischiava di fargli esclusivamente PR
L'opera mio ben mediocre del servizio pubblico radiotelevisivo italiano allora mi è venuto in mente
Come in questi giorni si sta tutti quanti lo vediamo portando a conclusione il primo atto di una serie di processi che hanno il processo Meredith il processo Cogne processo Garlasco che hanno riempito i telegiornali e vedere trasmissioni di approfondimento politico della RAI per due tre anni
Rubando impedisce lo spazio a quella che poteva essere la discussione
Della giustizia della mala giustizia in Italia
E che avrebbe permesso magari agli italiani di capire meglio Pirelli quali sono le soluzioni di opzioni alternative per risolvere i problemi del carcere i problemi di una giustizia
Italiana civile penale che non funziona e che famiglie ogni di vittime tra le famiglie italiane ebbene
E quei risorse con quelle risorse umane quelle risorse economiche spesi dal servizio pubblico per approfondimenti molto spesso morbosi
Su situazioni come quei processi che vi ho descritto prima pensiamo a quello Cogne in cui la pericolo tante pericolosità sociale tutta da dimostrare rispetto invece a mille altre
Problematiche e ci sono nella giustizia italiana bene se la RAI avesse speso quegli stessi tempi e con le stesse risorse umane
Per spiegare agli italiani Coface agli per fargli capire quali sono le riforme in campo le opzioni di riforme in questa maniera aiutando la politica a confrontarsi su
Riforme alternativa ebbe oggi avremo tutti quanti la possibilità
Che già dalle prossime elezioni non solo quelle regionali ma delle occasioni di confronto politico gli italiani sarebbero effettivamente informati su quelle che sono
Le soluzioni per il problema che
Prioritario nel nostro Paese Di Lascia a volte esterrefatti che incide anche sulla nostra economia e cacciando gli investitori esteri ecco
Pensando a queste pensando come
I temi di di temi dell'ambiente e dei diritti umani
Delle grandi sfide e epocali economiche sociali poste da record alla globalizzazione delle crisi internazionali che fanno profughi profughi politici e profughi anche ambientali
Beh questi temi che sono questioni centrali del nostro tempo e che sono priorità di tutte le televisioni internazionali
In Italia non hanno e non hanno avuto spazio
Con un peso che quindi ricade su tutti quanti noi chi fa politica chi vuole cercare di superare i problemi ma anche di chi li vive in prima persona ecco se c'è un impegno che radica italiani può
Assicurare
E di garantire in questi mesi anche Nessuno tocchi Caino è quello di cercare di far tornare questioni di questo di questo livello al centro dell'agenda
Politica informativa del Paese a cominciare da quel format dei diritti umani che sarebbe la chiave attraverso la quale finalmente
Etro far trovare degli spazi di iniziativa politica e degli spazi di conoscenza a tematiche
Che altrimenti continuano a essere espulse continuano quindi a essere a non affrontate e dalla politica su questo credo che e nessuno può tocchi Caino pure con i suoi
Con i suoi collegamenti con il suo consenso meritatamente acquisito in questi anni può fornire magari quel contributo
Che insieme all'intera galassia radicale potrà permettere di arrivare
A
Questo format che vuol dire un formato vuol dire una trasmissione una struttura della RAI del servizio pubblico che affronti costantemente le problème
Chi è che in Italia e a livello internazionale si pongono nel rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo dei diritti umani appunto come vi dicevo di quelle che sono le emergenze
Di civiltà italiane e internazionali beh su questo credo che presto dovremmo incominciare a pensare come incardinare una iniziativa che arrivi fino alla vittoria perché in assenza di queste non solo non non solo e non tanto
Noi radicali non riusciremo a poter
Valorizzare quelle iniziative quelle battaglie che hanno portato magari andare una volta vincere sul Tribunale Inter nazionale dei crimini di guerra e adesso sulla moratoria e ancora prima sulla fame nel mondo ma non riusciremo tutti quanti noi italiani e tutti quanti i cittadini del mondo
A stare al passo dei tempi anche per dimostrare come un punto come
Uno strumento quanto mai attuale necessario per la politica internazionale che il Partito Radicale transnazionale non violento sia l'unico strumento in grado di risolvere ad affrontare
Quelle tematiche che ormai le organizzazioni non governative
E le diplomazie di tutto il mondo non hanno interesse o non hanno la forza di portare al centro di quella che deve essere l'agenda internazionale ecco io vorrei appunto nel salutare
E questo congresso del suo logo che tocchi Caino lasciarvi tutti con questo impegno e con questo appuntamento a delle lotte specifiche per fare dei temi che oggi da questa
Da questa casa
Di reclusione stanno tramite Radio Radicale attraversando quelle centinaia di migliaia di italiani che sono ancora oggi in grado di fruire dell'Università
Popolare che era legale B e cercare di farle invece un fattor comune e un
Momento di lavoro e di approfondimento per tutti gli italiani
Grazie e buon lavoro
Grazie
No intanto per informarvi Emma Bonino sta arrivando fra una decina di minuti sarà all'ingresso del carcere e credo che sarà molto più spedito poi il
Transito verso questa
Sala per lei perché anche cioè il direttore fuori che la sta attendendo
Io do ora la parola Riccardo Arena che è una voce conosciuta soprattutto
Leggo nelle carceri perché c'è una trasmissione del martedì sera
Che si chiama radio carcere è una trasmissione di Radio Radicale e luglio il conduttore di questa trasmissione Riccardo e si è anche scritto a Nessuno tocchi Caino credo proprio all'ingresso di questo come la grazie
Grazie grazie Sergio grazie Nessuno tocchi Caino soprattutto per quello che ha fatto e per quello per quello che fa salto i fronzoli andiamo al dunque il mio intervento si rivendute parti
Una parte dei fatti della realtà una parte provocatoria lanciamo volevamo lanciare un sasso
Nello stagno
Prima Prodi di di iniziare il mio breve intervento che spero insomma si contra sedici se certamente nei primi dieci minuti
La notizia della rivolta di giovedì nel carcere circondariale di Padova io cinque di mattina ho ricevuto la telefonata
Di un ispettore da polizia giuristi penitenziario di Padova si diceva disperato per quello che stava accadendo e disperato per come vivevano lì le persone detenute a Padova anzi qui
Qui vicino un carcere un'ex caserma costruita male dove sono stati spesi male i soldi dei cittadini uno scandalo
Dove andremo poi vedere meglio con Rita Bernardini nei prossimi nelle prossime settimane
Che può Contiero tante persone ma oggi ce ne sono due sessanta
In celle di otto metri quadri dormono nove dieci undici persone detenute da circonda di Padova alcuni dormono per terra altri e questo è il massimo dormono per terra in bagno
Questo accade nella casa circondario di Padova per questa ragione le persone detenute di ristrettezza Luna battitura una lotta non violenta e questo gli fa questo gli fa onore
Io ringrazio anche Gian Pietro Pecoraro e Salvatore Livorno che se rappresentanze sindacali tra CGIL Guizzi evidenziare a
Che ci hanno concesso anche
Di aver la conferma di questo dato parto subito
Sei persone la fotografia di oggi
Se persone detenuti sono rinchiuse
In una cella grande appena dieci metri quadri se persone detenute che stanno in quella cella per ventidue ore al giorno una cella buia fredda come una caverna i letti a castello sono a tre piani e sono accatastati alle pareti
Ma questi dati non bastano per tutti i detenuti così uno di loro dorme con materasso per terra come qui
In quella cella lo spazio è talmente poco e cui sei detenuti si devono muovere a turno deve essere piacevole
Sì Donora produrlo per spostarsi in un angolo c'è il bagno chiamiamolo così una tazza la turca senza guide e un lavandino piccolo da cui spesso l'acqua non esce
Queste persone detenute vivono tra la sporcizia il degrado non hanno nulla per tenere pulita la loro cella non a caso ogni tanto spunta Paul uno scarafaggio o un topo che esce per fargli compagnia
I muri solo scrostati pieni di muffa e quando fuori piove l'acqua in onda quella cella sovraffollate tra quelle sei persone detenute cioè chi è malato e non viene curato
C'è chi è tossicodipendente e minori non ricevendo il metadone si trova in carcere magari usando una penna Biche perché in carcere la droga c'è solo più cara mancano le siringhe
In quella in quella cella tra queste persone c'è chi spende le braccia perché arriva da un viaggio lontano e ha una storia lontana c'è chi si imbottisce di tranquillanti pur di non vivere quel degrado perché in carcere non c'è l'aspirina ma le gocce ci sono per tutti
C'è chi in un angolo si dispera perché attende da mesi di essere processato
C'è chi invece essendo condannato spera di andare in un calcio dove poter lavorare e poi infine infine in quella cella c'è chi non ce la fanno più perché quello non entità non ce la fa più
Decide quindi di farla finita e si impicca
Questa è la fotografia di uno dei duecentosei carceri italiane
è la fotografia del degrado del collasso penitenziario presente negarci italiane
Tanto per
Scampare equivoci è la realtà del Cacitti Vieste Venezia
Padova circondariale San Vito e di Milano Torino Marassi Genova le sicure di Livorno Teramo Regina Coeli Roma Poggiolini Napoli Catanzaro luce bene Palermo per non parlare di Favignana solo alcuni esempi
Una fotografia questa drammatica recarci italiane che potrà appunto il collasso del sistema del sistema penitenziario un collasso nell'ambito del quale ormai tutto può accadere suicidi gente lasciata non curata morire maltrattamenti
Divido rapidamente i tre settori tra o mai traumi e percosse racconta Mario uscito dal carcere Livorno nel carcere porno sono stato picchiato mentre allora c'era di isolamento sono entrambe sei o sette guardi avevano quante scarponi ma hanno spaccato la faccia ma io non sono stato l'unico a Livorno visto tanti detenuti presi e portati via quando tornavano in cella avevano i libri addosso tagli in faccia e gli occhi pesti
A Livorno e morto marce loro un sì l'undici o luglio del due mila e tre nella sua cella sottovaluto diverso una pozza di sangue ma ce l'aveva ventinove anni
Assistenza sanitaria negata
Ma
Certo anche a cui si evidenziare hanno non citiamo la croce addosso allora anche loro ricevono non è facile loro lavoro questo va detto immediatamente Brito anche che anche loro ricevono
Aggressioni sono novecento le aggressioni subite negli ultimi l'ultimo anno la polizia evidenziare questo va detto che non è stato
Assistenza sanitaria negata il carcere oggi non cura anzi spesso si entra sani e si esce malati qualche esempio quattro maggio due mila otto a Venezia floor donna detenute incinta al sesto mese muore con lei muore anche i bambini
Venti luglio due mila otto carcere di Verona Mustafà detenuto francese da tempo malato si accascia terra nessuno entra nella sua cella perché c'è puzza di biscia
Dopo pochi minuti Mustapha si rialza e si dimetta letto il ventidue luglio Mustafà sa di nuovo male vomito e si lamenta verso le venti e trenta quindi con calma Mustafa viene visitato da un medico alle ventidue Mustafà Mustafa muore
Chi si suicida in carcere sono circa sessantasette diverse betulle si sono tolte la vita dei carceri italiane un dato che impressiona di però non va generalizzato ogni che naso va agli seminato per quello che è come ogni persona detenuta va valutata per quello Quai qual è il problema che il carcere non sa fare questa distinzione anzi
Se uno ha un disagio psichico alimenta il disagio non nullo allieva
è il caso di Luca Campanale ventott'anni
Luca Campanale euro ragazzo arrestato ad agosto anzi prima di agosto a Milano per uno scippo Luca era gravemente malato da una una malattia psichiatriche genitori chiedono al giudice di mandarlo nello PG pensato un po'per gli vedrete lo aiuteranno finalmente invece no lo sposto da San Vittore a Pavia da Pavia a San Vittore sempre in celle sovraffollate alla fine Luca Campanale non curato ovviamente si attacca una corda alle sbarre e si impicca
Suicidio no questi sono persone sono state succitate la domanda che noi dobbiamo
Porci eh di chi è
La colpa
Sia il sovraffollamento se la struttura no di chi è la colpa di chi è la responsabilità
Sintetizzo la mia risposta
Sei morto sei stato maltrattato e irresponsabile il direttore del carcere titolare della struttura ma concorrente esterno nel reato è il magistrato
Il direttore del carcere deve assolutamente rispondere per gli atti compiuti nell'ambito del suo del del della sua struttura dietro le cacce dovrebbe rispondere titoli di dolo eventuale
Quella la colpa con previsione
Per esempio quando nel casino Campanari era ovvio quello moriva non è fatto niente per evitare quel decesso il dito è il caso dovrebbe risponde prima trattamenti con la persona subisce in una cella sovraffollate stando in dodici tredici chiusi per ventidue ore al giorno io Torre del carcere come si fa negli ospedali dovrebbe rifiutare di a accoglie nel proprio istituto un detenuto in più rispetto a quella che la capienza regolamentare
Si fa negli ospedali non si capisce
Si fa negli ospedali non si capisce perché non si possa fare in carcere è questo il punto io non voglio poter la croce addosso i direttori delle carceri io dico responsabilizziamo i dirigenti
Facchetti facciamogli render conto che la loro azione
Non duro l'allocazione burocratica come quella poteste dei nazisti e io non c'entro niente ho preso l'ebreo a casa Aiace Tonietto presule Brallo scaricato dal dal treno è no così si frammenta la legalità e nessun del responsabile
Tutte Vieste responsabilità tua struttura
Se prendo un detenuto in più tutti venti responsabile la gente vuole testardamente perché non trova posto negli ospedali no e lo possiamo fare la stessa cosa in carcere mi siamo alla follia l'ultimo punto so che magari su un po'sporadico
Il nostro non soltanto il carcere del degrado del sovraffollamento non solo il nostro il carcere l'impunità e il carcere senza giustizia è il lodo carcerario
E me la prendo che i magistrati a questo punto
Quando un carcere e quando un detenuto subisce un danno quasi mai un magistrato un giudice accerta una colpa al pm apre l'indagine e poi si archivia tutto
è doppia responsabile a magistrati da un lato
Non a certuni il reato commesso in carcere maltrattamenti omicidio per dall'eventuale abuso d'ufficio dall'altra parte questa ancora più grave
I magistrati non si rendono conto che oggi visto lo stato in cui verso le capacità gli anni condannano hanno appena ingiusta i magistrati non si rendono conto che dopo aver scritto una sentenza ben fatta
Poi concorrono nel reato di maltrattamenti nella misura in cui non si interessano di come quella sentenza di condanna viene di fatto applicata
I magistrati oggi non possono più ignorare la realtà presenta delle carceri se devono far carico
Non possono più fatto impegna ente non possono più come quando si Pasquale il compitino scrive la sentenza è tornare a casa
è tutto tranquillo e sereno no tutti di sapere a acqua al tipo di carcere condannato quella persona sì no sei corresponsabile con con il direttore
Queste sono le regole due provocazioni dobbiamo guardare al sistema voglio dire nel suo insieme su concludendo
E dobbiamo dobbiamo farle in maniera settoriale dobbiamo guardare all'Aula e alla cella al processo e alla pena però non serve a nulla ambire a un giusto processo se non si ambisce anche a una giusta pena
E non serve a nulla ambire a una giusta pena senza porre dei termini di responsabilità in tutti i passaggi magistrato direttore del carcere
Ed infine gli sforzi di riforma che dovremo fare tutti quanti insieme veramente occorre rimettere al centro l'individuo
La dobbiamo riaffermare la priorità della persona
La persona persone questo grande assente della politica sia del Governo di sinistra Prodi e di questo Governo Berlusconi
Noi dobbiamo quando pensiamo la riforma legislativa dobbiamo status pensare al sistema di efficacia del sistema
Ma dobbiamo anche non dimenticarci mai che quella legge quel disegno di legge che stiamo per applicare poi coinvolge un individuo questo vale in ospedale vale in una fabbrica vale in un'aula di tribunale e vale in una cella di un carcere italiano
Questo è quanto grazie e buona tale Buon Natale
Grazie a te
Grazie Riccardo
Ora iscritto a parlare Lucio Berté in
Eccolo
Dopo Lucio Berté cioè Donatella
Trevisan
Ti do i cinque minuti se poi entro un paio finisce
Sarà difficile Baio intanto
Volevo
Salutare
Ringraziare per il lavoro fatto oltre che
Dirigenza degli Nessuno tocchi Caino
Ornella fa uno era Favero tutti
E tutto lo staff ristretti orizzonti già dieci giorni fa ci siamo visti con Ornella
A Milano ed ha avuto modo di ricordare che
Il lavoro di ristretti orizzonti assomiglia tanto a quel servizio pubblico che ho svolto da Radio Radicale
Proprio perché dà la parola a tutti e consente a chiunque di farsi davvero un'idea a trecentosessanta gradi di tutto quello che rappresenta il tutto quello che ruota attorno all'universo
Carcerario ormai problemi della giustizia al ruolo della della pena e così via di chi vuole farsi davvero un'idea approfondita
L'invito a frequentare come faccio io da almeno dieci anni tutti i giorni di sito di ristretti ristretti orizzonti
Qui abbiamo avuto
La presenza dei Luigi Manconi di Franco Corleone che sono lo ricordava Franco poco poco fa pomeriggio che l'aveva
Iniziato la battaglia per spostare la sanità penitenziaria
Al Servizio sanitario nazionale
Luigi Manconi è stato quello che ha perfezionato poi questa riforma e ricordiamo perché è un merito certamente che il ministro che che firmò per primo Lalla questo a questo provvedimento
è stato il ministro Bindi
E poi un ruolo fondamentale ha avuto il Ministro Turco Livia Turco bisogna riconoscerlo che anche perché io ho fatto con uno sciopero della fame insieme alla gli amici dell'associazione Coscioni
Sulla questione del della sanità e indicai personalmente anche
La diciamo l'atto finale di passaggio della della sanità penitenziaria al Servizio sanitario nazionale io lo trovo un po'un una cosa formidabile importantissima perché
Perché più diritti Turi introduciamo all'interno del del carcere e più abbiamo degli elementi su cui lavorare
Come creare un asse di diritti intorno al quale votare e provocare un ribaltamento di una situazione che spesso è di prevaricazione e di violenza
E a me spiace che in una trasmissione di di Arena qualche qualche settimana fa una rappresentante del della Polizia penitenziaria ha detto assista va meglio prima
Della riforma ecco io credo che di eccessiva importante
A far capire che certo all'inizio difficile a a mettere a regime la la
Come dire l'ottenimento
Di una di un diritto l'esecuzione di un diritto e quindi che tutto funzioni perfettamente non funziona neanche fuori figuriamoci no ma
è importante che intanto il diritto ci sia perché perché a tutto a quel punto individui un responsabile e il responsabile stavolta c'è ed è e regione per regione l'assessore regionale alla sanità
E
E e non c'è non cessanti rema donne nel senso che
Adesso è importante
Acchiapparli per il cravattino e su ogni cosa che non funziona chiamarli a rispondere
Cioè enfasi le dire non ci sono i fondi non c'è questo non c'è quello va bene ai ci saranno le sedi in cui ti giustificherà ai
Ma intanto sarai chiamato a rispondere davanti anche alla giustizia allora noi abbiamo fatto un'iniziativa con radicali italiani
Con l'associazione Coscioni con il detenuto ignoto a cui
Appartengo anch'io
Questa testo Ferragosto il famoso sino nelle carceri che è stato preceduto dall'invio agli assessore alla sanità di una specie di diffida
Nel senso prima che facciamo il giro con tutti i parlamentari fate voi voi sapete che
Le ASUC son tenute ogni sei mesi a visitare le carceri a fare un rapporto sulla situazione però cosa succede
Io lo so perché sono stato consigliere regionale in Lombardia e le ho lette tantissime di queste relazioni ti dicono che il muro scrostato che il che nella
Che il rubinetto perde e ci sono due scarafaggi nella cambusa degli in cucina
Ma nessuno dice nulla essendo un ente sanitario
Quanti malati ci sono nelle sezioni comuni quanti non hanno le cure
E di testo nulla cioè delle persone nessuno dice nulla si parla delle cose degli oggetti nove di tutti le ragnatele al massimo ecco l'universo diventa il topo che passa
Allora su questo tra l'altro è stato approvato e quindi tempi un ordine del giorno si della della della Regione Lombardia del Consiglio regionale no perché venga introdotta questa verifica in più
Che venga fatto il resoconto di questo io se per avere la visita delusa della della Commissione sanità della Regione Lombardia al carcere di Opera veramente pullula ma di Mara di malati ma anche gravi nelle delle celle nelle sezioni comuni
Ho fatto non lo sciopero della fame perché poi molti pensano che noi di notte mangiamo
Spero semplicemente ho rinunciato al gettone di presenza per nove volte consecutive nella Commissione sanità e questo l'ha colpito perché dice quando rinunce i soldi
La cosa strana non la capisco e dopo nove volte nove volte quindi ogni settimana rifiutavo di firmare per i soldi ma dicevo Noce firmavo e cancellavo la firma dicendo
Questi sono soldi rubati finché la Commissione sanità non va a visitare il carcere di Opera per rendersi conto di quello che sta succedendo
Alla fine dei della la nuova volta Presidente detto va bene foss'anche solo che si va beh consigliere aperte ma decidiamo che la Commissione andrà infatti ero da solo a visitare questo questo questo carcere
A io non so tante cose da dire che purtroppo mi ha fatto il segno volevo soltanto per finire sulla sulla pena di morte
Dire che
Dall'esterno del Consiglio regionale siamo riusciti come Nessuno tocchi Caino nel settembre dell'anno scorso a fare approvare ad unanimità una una ad una una mozione
Che credo abbia un contenuto molto importante perché partiva dall'iniziativa per salvare la vita Tareq Aziz ma agganciava anche il la tematica di Iraq libero
Dell'iniziativa di Marco Pannella su cui la Regione Lombardia aveva approvato tre mozione consecutive al momento più caldo quando si faceva di tutto per evitare
La guerra in Iraq
E e con nulla la richiesta queste importante credo
E lo dico perché si potrebbe tentare di fare iniziative analoghe anche in altre regioni
La richiesta allora Governo italiano di desegretare
Come si dice qua non basta con segreti di Stato eccetera si togliere il segreto come ha fatto in Spagna su quelli che sono stati gli atti che hanno preceduto poi l'inizio della guerra
E che hanno consentito di capire che la guerra era evitabile e quindi molte vite umane potevano essere risparmiate io poi lascio tutto questo questo ha fatto il giro d'Europa per iniziativa della Regione anche in esperanto
Perché
Giacché c'eravamo
Ne ha deciso che tutte le gli atti che riguardare i diritti umani meritano una lingua speciali l'esperanto ed è quindi un atto della Regione Lombardia in esperanto provarci grazie
Do la parola
A Donatella Trevisan ha già raggiunto Emma Bonino ora Inter anche in questa sala ti segnale cinque minuti donate grazie
Io volevo ringraziare Sergio Elisabetta Ornella
Perché questa veramente è un bellissimo congresso questo è un congresso che viene svolto nel luogo giusto con i contenuti giusti con le parole giuste
E con le persone giuste e quindi è un congresso che mi fa
Così sentire assolutamente dentro nel tempo e nelle questioni che sono le questioni importanti che vanno affrontate è un congresso radicale
Perché a un congresso come quelli che si tenevano con il partito transnazionale che viene fatta proprio laddove il problema esiste e vive e dove ci si può confrontare con il problema
Io ho quattro anni fa era stata Gerusalemme che appunto è uno dei luoghi in cui si è tenuto anche un congresso del Partito Radicale transnazionale
A visitare lo Yad Vashem che questo luogo della memoria dell'Olocausto che si trova appunto a Gerusalemme
E lì c'è su fu un binario spezzato che dava sul vuoto uno dei vagoni bestiame con cui venivano trasportati
I prigionieri gli ebrei ad Auschwitz
Dentro in questo vagone
C'è una scritta una scritta che si interrompe e che fa così
Io sono Eva e sono qui con mio figlio ha belle
Se vedete l'altro mio figlio Caino
Ditegli e poi si interrompe
Ecco per me
Quella scritta è una scritta che
è l'emblema simboleggia esattamente quello che io sento come condizione umana la condizione umana è una condizione umana che vede tutti noi
Come Abelli è Caimi cioè come persone capaci di fare del grande bene o del grande male ma appunto in cui condividiamo una condizione
Da questo punto di vista Illy intervento che ha fatto l'altra sera Oliviero toscani che ci ha parlato appunto
Della politica e dell'arte e di quando la vera politica e cioè la politica è vera politica e quando l'arte è vera arte
Dicendo appunto la politica è vera politica quando si occupa della condizione umana e riesce a muovere qualcosa nelle persone l'arte è vera arte
Quando si occupa della condizione umana e riesce a muovere qualcosa dentro le persone
Ecco poi aggiunto una cosa che contraddice
Questo queste enunciato perché ha detto io mi vergogno sono imbarazzato di far parte
Di quasi del genere umano no facendo l'esempio di un pianeta in cui ci si presenta eccetera diceva io mi vergognerei di far parte del genere umano
Io non mi vergogno di far parte del genere umano anzi io penso che soltanto la consapevolezza di far parte
Di un genere umano che è capace di cose belle di cose brutte e e individualmente tutti noi siamo capaci di cose belle e di cose brutte se ne perdiamo questa capacità di considerarci parte
Di un genere umano perdiamo la capacità di vedere nell'altro il volto umano cioè dell'essere umano e la questione appunto l'articolo ventisette della Costituzione
C'è appunto l'umanità l'umanizzazione sia il caso come luogo in cui la pena deve essere umano non può essere disumana il disumano significa non riconoscere più nell'altro la persona ma soltanto
Il numero
Il ruolo o altre cose e non più
La persona
è un fondamento per me è grandissimo dei mio fare politica del mio maestro descritta Nessuno tocchi Caino al partito radicale transnazionale a tutti i soggetti radicali
E
Sono molto ma molto molto contenta di essere oggi qui e finisco qui
Grazie
Grazia Donatella trevisana salutiamo Emma Bonino che ci ha raggiunto la Presidenza di questo congresso
La vera ha fatto i salti mortali per esserci tra presiedere l'Aula del Senato da altri mille impegno e che ringraziamo Emma
Per esserci qui
Allora io
Entriamo una fase ora
Diciamo conclusiva quasi del nostro congresso io dare in questo momento la parola la ringrazio per aver seguito praticamente tutta la giornata di oggi a la Presidente sezione italiana di Amnesty International
Christine Wines
Per il suo intervento seguirà poi l'intervento di Antonio Buonfiglio sottosegretario all'agricoltura
Del del Governo Berlusconi
Poi la parola Ornella Favaro di ristretti orizzonti o io cedo la precedono la Presidenza del ma Bonino per la fase diciamo di
Progettuale di Nessuno tocchi Caino per i prossimi due anni particolare per quanto riguarda lo sta dicendo nominati te la parola crisi
Grazie
Ora ringraziare Sergio D'Elia per avermi invitato a questo congresso e vorrei portare il saluto della sezione italiana di Amnesty International a tutte e a tutti i presenti alle iscritti agli iscritti di Nessuno tocchi Caino
Hai detenuti e ai lavoratori del carcere e agli altri aspetti ospiti del Congresso credo che sia una certa importante quella di fare il Congresso in questo luogo
Per noi di Amnesty sicuramente il carcere è un luogo molto simbolico e località dove è cominciato il nostro lavoro Amnesty è nata nel mille novecentosessantuno
Con la richiesta di liberare i prigionieri di opinione
Poi ha lanciato una grande campagna mondiale contro la tortura per la quale nel mille novecentosettantasette ha ricevuto il Nobel per la pace
La missione di Amnesty come sapete e fare ricerca e fare azione per realizzare i diritti umani per tutte le persone al mondo
I miei primi decenni della dalla sua fondazione amministri svolgeva la sua azione soprattutto per la difesa dei diritti civili ed politici nel mille novecentosessantacinque per la prima volta chiese alle Nazioni Unite di lavorare per l'abolizione della pena di morte
Quando nel mille novecento settantasei abbiamo partecipato alla Conferenza internazionale di Stoccolma sulla pena di morte i Paesi abolizionisti erano appena sedici
In questi trent'anni che sono passati più di trent'anni
La campagna per l'abolizione della pena di morte in tutto il mondo ha contribuito a far salire il numero di questi Paesi accento trentanove quindi Paesi intimante editori oggi sono solo cinquantotto
In questi trent'anni sono stati introdotti nel diritto internazionale una serie di strumenti vincolanti sulla pena di morte nel mille novecentottantadue
Il protocollo numero assai alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti umani
Il mille novecentottantanove il secondo protocollo opzionale al Patto internazionale si diritti civili e politici
Ratificato ormai da settanta Paesi
Nel mille novecentonovanta il protocollo della convenzione interamericana sui diritti umani
E nel due mila due il protocollo numero tredici alla
Convenzione europea si tratta di protocolli a trattati internazionali importanti
Con con gli Stati accettano di cedere parte della loro sovranità nazionale permettendo alla comunità internazionale di verificare il rispetto dei diritti umani nel loro Paese
In questo caso riguardo all'applicazione della pena di morte ce l'abbia all'abolizione della pena di morte
Di particolare importanza il protocollo numero tredici alla Convenzione europea perché riguarda l'abolizione totale della pena di morte anche in tempo di guerra
Oltre abbiamo sentito poi parlare spesso oggi della moratoria che sicuramente è un altro progresso importante raggiunto
Insieme dalla movimento internazionale per l'abolizione della pena di morte che ci porta avanti un bel po'
Oltre ad un lavoro di lobbies sui Paesi per portarli all'abolizione della pena di morte Amnesty nella sua campagna contro la pena di morte continuerà
A fare ricerca i a concentrare le proprie azioni su Paesi specifici
Sulla base delle proprie scelte strategiche porrei parlarvi delle campagne che attualmente abbiamo in corso abbiamo in corso tre azioni su Paesi mantenete ore della pena di morte
Una sulla Bielorussia che come sapete l'ultimo Paese in Europa e dell'ex Unione Sovietica che ancora esegue condanne a morte
Non esistono statistiche ufficiali sull'applicazione della pena di morte in Bielorussia
Amnesty International stima che più di quattrocento persone siano state messe a morte dal mille novecentonovantuno c'è dall'anno in cui la Bielorussia è diventata indipendente
In Bielorussia l'intero procedimento che riguarda la pena di morte è avvolto dal segreto i prigionieri e i loro familiari non sono informati sulla data dell'esecuzione
Il corpo del condannato non viene restituito alla famiglia ne viene detto dove sia sepolto
L'applicazione della pena di morte in Bielorussia è aggravata da un sistema di giustizia penale viziato dove tortura i maltrattamenti sono utilizzati per estorcere le confessioni
Le condanne a morte e le esecuzioni in questo Paese dovrebbero cessare al più presto dovrebbe dovrebbero e quindi
La Bielorussia dovrebbe allinearsi arresto del continente
La seconda azione riguarda l'Arabia Saudita
Che continua in a imporre la pena di morte per un lungo elenco di crimini tra cui molti irrigati in minori che non hanno conseguenze letali come l'adulterio il traffico di stupefacenti
La posta Asia e anche la stregoneria
In questo Paese l'intero procedimento giudiziario è iniquo manca spesso un'adeguata assistenza legale e per gli imputati stranieri manca l'assistenza di un traduttore o del proprio consolato
A volte alcuni prigionieri e le loro famiglie vengono a sapere della condanna a morte solo all'ultimo momento quando l'esecuzione sta per essere attuata
I metodi di esecuzioni in Arabia Saudita sono brutali e sono la decapitazione a volte seguita dalla crocifissione
Infine
La campagna di Amnesty International e in Giappone riguarda coloro che hanno gravi problemi di salute mentale
Persone che rischiano in modo particolare di finire nel braccio della morte
I problemi dei loro problemi di salute ma mentale possono pregiudicare la loro capacità di collaborare a un'efficace difesa
In tribunale e hanno di solito anche un ruolo determinante nel far decidere a un prigioniero di rinunciare a ulteriori appelli contro l'esecuzione
Alle autorità giapponesi Amnesty chiede di istituire una moratoria sulle esecuzioni in vista dell'abolizione della pena capitale e di rivedere tutti i casi in cui la malattia mentale possa essere un fattore rilevante
Chiede anche di garantire che nessun prigionieri prigioniero con problemi di salute mentale sia messo a morte e chiede di migliorare le condizioni di detenzione in modo che la salute mentale dei prigionieri non si deteriori
Ci sono ancora quattro Paesi nel mondo dove la pena di morte viene usata contro i minorenni
Che sono e questa un un divieto di adibire vietato dal diritto internazionale l'Arabia Saudita all'Iran
Il Sudan e lo Yemen sono questi quattro Paesi
La pena capitale spesso viene purtroppo usata anche come strumento di repressione come abbiamo visto per le esecuzioni di nove persone in seguito I disordini dello Xin Gianni in in Cina
Otto di queste persone erano di etnia uigura una sola di etnia cinese
Quindi la pena di morte viene usata anche in maniera discriminatoria e questo ce lo dicono anche le statistiche degli Stati Uniti dove i neri come sapete hanno maggiore probabilità di essere condannati a morte
In particolare quando le giurie sono composte da Bianchi
La discriminazione forse più frequente per quanto riguarda la pena di morte riguarda i poveri
Chi non si può permettere un avvocato molto competente
Per esempio negli Stati Uniti o chi non riesce a pagare i risarcimenti ai familiari delle vittime che sono richieste per esempio in Iran o in Arabia Saudita più facilmente viene messa a morte
La povertà quindi come causa
E come conseguenza di violazioni dei diritti umani e questo è un tema quello della povertà che sta proprio al centro della nuova campagna che è stata lanciata
Da Amnesty International quest'anno la Campania e si chiama io pretendo dignità
I abbiamo sentito parlare oggi diverse volte della dignità umana con questa campagna
Con questo nome della campagna io pretendo dignità
Vogliamo ricordare che la dignità umana non è violata solo nelle celle della tortura e nel braccio della morte ma la dignità umana e violata anche per il miliardo di persone
Che vivono nelle baraccopoli del mondo che vanno
Alletto affamato tutte le sere
Il diritto alla vita e alla dignità e negato anche alle cinquecento mila donne quindi una ogni minuto che muoiono ogni anno perché non hanno accesso a cure adeguate durante la gravidanza e durante il parto
Perché in certi Paesi la vita di una donna non vale abbastanza per dare priorità la salute materna nelle politiche sanitarie
Quindi
Poiché violata li dignità e a viva violato il DD il diritto alla vita anche per le persone
Che sono morte avo padre
E il diritto alla salute
è violato I familiari di queste persone che sono sopravvissute a quel disastro che però continuano ad ammalarsi per i veleni che sono ancora del terreno che sono ancora nell'acqua
Venticinque hanno anni dopo quell'incidente drammatico e queste persone oggi chiedono risarcimento all'azienda che ha causato questo disastro la Union Karwai però oggi da ok amicale chiedono tutela
Da parte dello Stato indiano e noi con questa campagna io pretendo dignità vogliamo amplificare la voce di queste persone
è una campagna mondiale è importante che durerà sei anni
I che ha un po'il
Risultato di una di una crescita di Amnesty International e di unità di un cambiamento che ha affrontato negli ultimi anni perché del mille novecento e da due mila uno scusate
Abbiamo preso la decisione di ampliare il nostro raggio d'azione a tutto lo spettro dei diritti umani
Mi in passato come dicevo ci occupavamo soprattutto di diritti civili ed economiche politici
Invece i diritti economici sociali e culturali
Fanno parte anche loro dei diritti umani cioè il i diritti umani sono universali e sono interdipendenti e questo l'abbiamo visto insomma tra il legame tra povertà e pena di morte il
Il circolo vizioso in cui entrano le persone povere perché la povertà lì porta in una situazione in cui per loro non c'è sicurezza quindi non c'è sicuramente la possibilità
Di pretendere i propri diritti politici
Di partecipare alle decisioni
Politica tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti questo dice la renda Dichiarazione universale dei diritti umani
Perciò in questa campagna mettiamo al centro tre problematiche in particolare la mortalità materna
Gli insediamenti informali cioè le cosiddette baraccopoli soprattutto il problema degli sgomberi forzati e la responsabilità dell'impresa
I chi vive in povertà ha meno possibilità di vivere in sicurezza e di accederà lassù alla giustizia e questo non vale solo per i Paesi poveri vorrei accennare brevemente anche all'Italia
Gli sgomberi forzati dei campi Roman la detenzione di migranti che non hanno commesso nessun reato
L'introduzione del reato di ingresso clandestino
E i rinvii Forzatti in mare di persone che fuggono da torture da dittature da situazioni di guerra tutti questi sono fatti sui quali Amnesty International esprime grave preoccupazione
Un'altra preoccupazione e la mancata introduzione in Italia del reato di tortura nel Codice penale questo viene richiesto da Amnesty da vent'anni
L'Italia ha ratificato la Convenzione contro la tortura vent'anni fa
E ancora mantiene questa le questa lacuna è una lacuna grave perché la tortura in questo Paese resta senza nome non è iscritta nel codici Pina nel Codice penale
E gli atti di tortura i maltrattamenti di cui sono accusati pubblici ufficiali vengono perseguiti come reati ordinari quindi come abuso d'ufficio come lesioni personali
E vengono quindi puniti con pene che non sono adeguatamente severe
E che sono soggetti a prescrizione questo lo hanno lamentato anche le persone che hanno fatto le indagini
E che hanno i pubblici ministeri che hanno seguito i casi di Bolzaneto per esempio che l'inadeguatezza del Codice penale
Per esprimere delle pene adeguate per la gravità di quelle del reato di tortura
L'Italia non ha ratificato il protocollo opzionale alla COA alla convenzione
Contro la tortura questa a questo protocollo imporrebbe l'adozione di meccanismi di prevenzione della tortura ed i maltrattamenti un uno di questi meccanismi di prevenzione
E per esempio l'istituzione indipendente e di monitoraggio sui luoghi di detenzione c'è ammettere che ci sia un un monitoraggio indipendente dei luoghi di detenzione
Inoltre lo Stato italiano dovrebbe creare un organismo indipendente sui diritti umani in Italia
Noi di Amnesty International contenuto continueremo con il nostro lavoro un lavoro di formichine di ricerca di campagne grazie al lavoro di decine di migliaia di attiviste di attivisti in tutto il mondo
Costruiamo i nostri risultati giorno per giorno in tutti i Paesi
Potete vedere anche sul nostro sito i risultati delle nostre ricerche anche le buone notizie che derivano dai successi del del nostro lavoro
Potete contribuire alle nostre azioni firmando le nostre petizioni leggendo e diffondendo le nostre notizie
I saggi di Amnesty ormai sono più di due milioni in tutto il mondo in Italia sono ottanta mila
Essendo indipendenti da finanziamenti governativi
Noi per il nostro lavoro abbiamo bisogno dischi e di sostegno abbiamo bisogno del sostegno di tutti anche del vostro sostegno
Per il successo della campagna contro la pena di morte contro la tortura per difendere le donne dalla violenza per combattere la discriminazione in tutto il mondo
Per un mondo in cui la dignità di ogni essere umano sia davvero tutelata grazie
Attanagliare Antonio
Ad Antonio Bonfiglio sottosegretario all'agricoltura e iscritto storico appunto come ricordava Sergio a a Nessuno tocchi Caino
Per storico insomma può è un po'esagerato no io ringrazio
Ringrazio Sergio
Elisabetta Francesca per l'invito anche perché
Adesso lo dico senza infingimenti ogni tanto mi chiedo cosa ci faccio qua ma considerando le battaglie storica del Partito Radicale
Ma
Riconosco a tutti i militanti del Partito Radicale almeno a quelle che ho conosciuto io anca Mellano che stava con me in Commissione agricoltura quando io ero all'opposizione
Una onestà intellettuale e la capacità quindi in qualche modo di potersi confrontare su questioni fondamentali
Che poi alla fine mi rispondo da solo
Sono qui perché
Uno fa politica per parlare di cose serie o andate lo dico in un posto so che è innegabile ed io mi sono scocciato di parlare di consumatori
No non ce la faccio più sembra qualsiasi qualsiasi politico debba avere al riguardo i consumatori che in genere hanno solamente diciamo il prezzo come meta del loro destino no
I desideri come oggetti dei loro diritti e molto spesso dimenticano i diritti dei cittadini a tutti i livelli io sono un po'ormai la di moda anche nel nostro ambiente un po'repubblicano voglio
Combattere per i diritti per i diritti veri e faccio politica perché voglio parlare di cose serie
Quindi dei diritti della persona
E penso che mai come in questo momento sia utile per tutti da tutti i posti del Parlamento della vita civile
Dichiarai bisogna ricostruire diritti umani anche nei posti dove i diritti umani molto spesso vengono dimenticati allora io voglio parlare di giustizia
Ma a tutto tondo
A trecentosessanta gradi non voglio essere diciamo preso dalle paure dell'insicurezza e poi dimenticare quelle che sono i problemi delle reali della giustizia allo stesso modo voglio parlare
Di una cosa che gli esponenti storici di questi movimenti conoscono e possono insegnare al popolo italiano della responsabilità civile dei magistrati perché
Voglio dire l'articolo
L'articolo tre della Costituzione vale per tutti non vale solo per il Presidente del Consiglio vale per tutti i cittadini dal primo all'ultimo il PAI tutti quelli che fanno politica in tutte le epoche prima o poi con i magistrati qualcosa
Del
Sanno sempre a che fare quindi è bene da questo punto di vista vere un principio di uguaglianza che valga per tutti
E voglio parlare di pena di morte io veramente
Con Sergio a parte aver vissuto qualche anno insieme al Parlamento abbiamo fatto delle battaglie normali
Che però
Non andavano tanto di moda riconosca Sergio un altro deputato che all'epoca era anche Sottosegretario Paolo Cento l'onestà anche la di aver fatto battaglie importanti momenti difficili per i detenuti perché noi siamo in un Paese che ha cancellato
Teoricamente la carcerazione preventiva mentre invece esista ancora la custodia cautelare quindi veniva ricordato prima che manca un diritto fondamentale la libertà in assenza di una sentenza passata in giudicato quindi
Veramente sarebbe il caso di riprendere le battaglie importanti
E poi lo faccio per competenza sono contro la pena di morte sempre anche quando
La condanna a morte non viene da un giudice da un tribunale ma ad una condizione sociale come quella della povertà guardare io mi occupo di agricoltura
Noi abbiamo un modello mondiale di agricoltura industriale
Ultrà sviluppata produciamo beni per dieci miliardi di persone
Nel mondo siamo sei miliardi e un miliardo e trecentocinquanta milioni di persone ogni anno sono al di sotto della soglia nutrizionale minima è uno scandalo che questo avvenga bisogna ripensare veramente modelli di sviluppo
E ci vogliono un po'di matti
Come voi come me lo dico anche perché alcuni interventi sono stati molto simpatici al così fan anche impressionato abbastanza ma penso che sia l'epoca dei matti
Quelli che Qualcomm momento qui e ora devono avere il coraggio da tutta la posizione riprendere abbatta dei diritti fondamentali
Io
Quando studiavo sui libri di diritto poco dire la verità
Però
La Dichiarazione universale dei diritti mi sembra una cosa talmente tanto lontana oggi anche dopo
La crisi finanziaria in questo momento dove si vede che
Alla fine la crisi è una crisi di regole una crisi di politica una crisi di diritto
Penso che i diritti umani fondamentali vadano difesi e devono essere considerati una Costituzione mondiale per questo sono contento di stare qui
Tra voi anche se dico Nessuno tocchi Caino e basta con tutto il resto non mi contagi erede
Però dico stare qui con voi
Per fare una battaglia seria della politica con la P maiuscola per difendere i diritti laddove ce n'è bisogno se entra grazie
Davvero Antonio
Ad essere
Nella fase
Dopo il suo intervento apriremo
è eccetto e il saluto poi del Presidente del Partito Radicale transnazionale Sergio Stanzani e poi l'approfondimento sulle prospettive e le iniziative che ci aspettano per il prossimo anno
Per quanto riguarda l'attuazione della
Risoluzione soprattutto in Africa
A te la parola taglia
Prima va bene siamo in due qui Franco fa parte della redazione inizia l'unico un'osservazione
Signor dove scuso per il Veneto ma soffre cervicale qui pronto mi scuso per il Veneto ma soffre cervicale qui è un gran caldo non penso che ce ne sono che posso dire perché dire che c'è
Io ho sentito stamattina parlare
Quando si parlava di Bondi di Berlusconi che è tempo di buone notizie
Io dico la verità non l'ho sentito molto il
Però volevo dare io una buona notizia dato io che sono un detenuto è che attenzione forse è sfuggito
Ma il Piano Carcere e già in attuazione
E ve lo posso anche documentare
Il Ministro Alfano il quattordici ottobre del due mila otto
Dichiara
La capienza regolamentare di quarantatré mila posti è solo virtuale
In realtà per ragioni strutturali o per mancanza di personale possiamo contare solo su trentasette mila settecentoquarantadue posti
Questo il quattordici ottobre due mila otto
Alfano sempre dichiarata riportata la notizia Ansa il ventisei ottobre due mila nove
Niente amnistie o indulti davanti agli studenti di giurisprudenza di San Pietroburgo
Dichiara questo e dice inoltre nostre carceri sono sovraffollate abbiamo sessantacinque mila detenuti contro una capienza di poco più di sessanta mila
E già attuato momento non è finita il due novembre
Detenuti sessantacinque mila duecentoventicinque contro totale Britta tollerabilità di sessantatré mila cinquecentodiciotto nocivi che bisogna spendere una lira
C'è qui il Governo deve dare niente Alfano qui è un mago se prima non sapevo di dover dove mandarle sommando Libano
Perché mi ha detto prima che c'era una situazione particolare di Umago condannato a morte in Libano anche perché poi telefonerà
Ah Nessuno tocchi Caino Cerese fa il ministro Libano tra parentesi
Questa era solo una cosa per dire che effettivamente
Io penso che al momento in cui si possa anche inventare qualche cosa di peggio
Il sappiamo che il il piano carceri e inattesa da più di un anno di essere discusso nel Consiglio dei Ministri noi sappiamo che tutti l'abbiamo bocciato queste fantasie lieti di Alfano se continua a fare l'altro l'onorabilità
Io penso che
Tanto valga la pena
Che lui proponga Berselli che è un ambito Dallagi così
Una nuova un mobilificio che Ecora sospensione pena per sovraffollamento
Che secondo me ci arriverà pensarlo consiste nell'apprendere tanti Ganci eccellente appendere i detenuti erano sospensione pena da terra
Capisce
Riuscirà
Penso che Celly questo come beneficio e indubbiamente aiuterà anche il direttore delle case penso che lo posso accettare questo è un argomento così che volevo intromettere Margaroli anticipando quello che poi dirà l'ordine alla
Vi leggo alcune cose il professor Francesco sarà auto Direttore del Dipartimento per il diritto alla salute nelle carceri dalla Regione Toscana
Da trentacinque anni dirige il Centro clinico della casa circondariale di Pisa
In un'intervista del nove novembre due mila nove dal quotidiano il Tirreno
Rilascerà il seguente dichiarazione
In tutti questi anni ha ottenuto un quaderno per annotare quanti benefici di legge riuscivo a fare ai reclusi a causa di condizione di salute
Io tenevo cinquanta sessanta ogni anno da qualche anno non riesco ad avere neppure la metà
I casi di incompatibilità negata
è stata negata l'incompatibilità regime carcerario a una donna romani cinquantotto anni che pesava duecento quarantacinque chili
Aveva un carcinoma uterino
Viveva con la bomba dell'uccisione dell'ossigeno nella cella
Affetta da una cardiopatia ischemica costretto a vivere su una sedia a rotelle queste sono parole del proprio del professor Francesco Ceravolo parole di chi lavora in questo contesto
I benefici sono stati legate ad un uomo di ottantuno anni malato terminale con la motivazione che occorreva un ulteriore certificazione
Non è stata concessa all'incompatibilità la detenzione a una cinesina di trentotto anni che abitava Pistorio con un tumore al seno e metastasi in tutto il corpo
Quando si sedeva avevo paura che si spezzarsi
Un recluso di Napoli di cinquantotto anni era soggetto di infarti gli abbiamo fatto quattro certificato in sei mesi ed è stato lasciato morire in carcere
Poi
Makara pari macabra ironia un PM ha inviato gli avvisi di garanzia per omicidio colposo a me e a tre chirurghi del centro clinico
L'ultimo esempio un consentano ridotto a un'ombra di se stesso malato di Alzheimer
Abbiamo ha un grosso etano ridotta un'ombra di se stesso malato di Alzheimer abbiamo fatto venti due certificati di incompatibilità la detenzione è ancora in carcere
Dicono che i giudici sono troppo permissivi sempre parole del professor Gerardo troppo garantisti ma la verità è che talvolta calpestano i più elementari diritti umani
Alla fine di questa lettura io mi sono posto una domanda ma questi detenuti sono stati condannati a una pena detentiva o alla pena di morte
E poi mi sono posto un altro esiste ancora la pena di morte in Italia grazie
Allora io sì vorrei una brevemente per raccontare la nostra esperienza allora
Però parto dall'intervento del sottosegretario e dal suo discorso sulla povertà
Non so se c'è ancora chi però
No va beh pazienza
Vorrei ricordare gli U due degli ultimi casi di suicidio tentato suicidio un ragazzo marocchino di diciassette anni cara in carcere per tentato furto
Un iraniano a Brindisi che era stato SCO e stato scoperto recentemente era nascosto in un autobus lo so a Brindisi con la famiglia moglie e tre figli
I quali sono stati allontanati non si sa dove siano tutti mandati e l'UE è stato arrestato per traffico di immigrazione immigrati
E ha tentato il suicidio questi sono le situazioni delle persone che sono in carcere cioè al di là del discorso dei suicidi è che ci facevano queste persone in carcere allora noi a proposito di povertà perché tra l'altro queste sono persone che arrivano anche da situazioni particolari
E che una certa politica riduce oggi a diventare trafficanti di immigrati perché insomma dobbiamo anche farci delle domande su questo
Allora noi facciamo danno un dossier che si chiama morire di carcere
A parte che la domanda che noi stessi ci facciamo oggi questo titolo morire di carcere significa o dovrebbe significare che in carcere si vive anche
E io ho l'impressione che oggi la non vita del carcere
Appunto è difficile da qualificare come vita anche per chi ci vive in un Non si uccidono muore
Quindi oggi c'è un problema di qualità della vita in carcere di cui abbiamo parlato fino adesso fino ad oggi però ricco mentre parliamo ogni giorno ci sono due tentati suicidi nelle carceri italiani dieci atti di autolesionismo allora quando noi abbiamo cominciato a fare questo dossier ci siamo detti semplicemente ne vogliamo dare dignità a queste persone
Nella
Almeno nella morte se non l'hanno avuta nell'ultima fase della loro vita cioè dare dignità vuol dire raccontare le loro storie non solo le storie del reato raccontare il più possibile raccogliere più informazioni possibili
E da questo oggi facciamo una richiesta la facciamo a Rita che la persona più sensibile che conosciamo la la facciamo i parlamentari di fare un Osservatorio sulle morti del car di carcere le morti in carcere che cosa vuol dire
Vuol dire ci sono tante morti Franco adesso accennato alle morti per questioni di salute di persone che non ci dovrebbero stare in carcere abbiamo parlato di suicidi
Abbiamo parlato a quindi di mala sanità di malasanità abbiamo parlato di cause non chiare cause da accertare sono tanti i tipi di morte in carcere allora fare un osservatorio vuol dire che adesso il caso di Stefano Cucchi
Durerà poco questa specie di in e mi vorrei fare un'osservazione un attimo da giornalista come mai la storia di Stefano Cucchi in qualche modo è riuscita a bucare gli schermi arrivare nelle case io mi sono dato una risposta parziale ma una risposta
Io penso che i mezzi di informazione la televisione a Cetraro spinge sempre a immedesimarsi nelle vittime ed è giusto
Capire e essere attenti noi stamattina l'abbiamo dimostrato credo la nostra attenzione a questo però però
Quelle per insomma una famiglia un attuario porti può capitare in casa di essere non un la madre la sorella di una vittima di può capitare di essere la madre la sorella di una persona che finisce in carcere
Allora io credo che l'AIA Cucchi con la sua faccia pulita dimostrato che può capitare nelle migliori famiglie che può capitare ovunque
Cioè ha finalmente un po'avvicinato il carcere alla società ha fatto capire che non è un mondo a parte
Allora io dico su questa storia bisogna continuare a tenere accesi i riflettori il più possibile
Per questo noi chiediamo che venga fatto un osservatorio sulle morti perché questa cosa questo fatto di Stefano l'attenzione che ha suscitato il fatto di Stefano Cucchi non resti isolato
A questo osservatorio chiediamo
Alcune cose e anche all'amministrazione penitenziaria ne chiediamo alcune cose la prima cosa che chiediamo all'amministrazione penitenziaria
è chiaro in lizza e tempestività nel modo in cui vengono date le notizie queste non sono notizie da nascondere
Queste sono notizie che bisogna avere il coraggio di dire nonché ci telefono sapete pare che ci sia stato un suicidio nel tal carcere
E poi allora Rita va a cercare informazioni così no
Queste devono essere notizie date con coraggio anche dall'Amministrazione che deve essere la prima chiedere trasparenza su queste cose quindi noi chiediamo tempestività nel comunicare le notizie una diversa attenzione i familiari
I familiari sa
Hanno notizie di queste morti in una maniera indegna molto spesso gli viene comunicato di nominarsi un legale per l'autopsia e manco sapevano che era morto in carcere questa persona
E guardate che i familiari non sempre hanno la possibilità di trovarsi un avvocato come la famiglia Cucchi che in qualche modo li aiuti a fare un po'di luce
Quindi questo osservatorio credo che dovrebbe anche farsi carico di dare una mano ai familiari
Delle persone che vogliono in calce a fare luce su queste morti quindi anche questo che è un'ultima questione
è che
Io penso che questa cosa della trasparenza interessi anche la Polizia penitenziaria
Anzi credo che sia fondamentale ai primi di dicembre c'è stato il il dipartimento che l'Amministrazione penitenziaria Ministero di giustizia
All'organizzatore non lo so una fiera della giustizia a Rimini in cui c'era un dibattito che era l'immagine della Polizia penitenziaria
Ora noi andiamo nelle scuole ogni giorno
Nel complesso le detenute ma anche alcuni agenti penitenziari ed è vero l'immagine in questo momento è pessima
è pessima perché paradossalmente oltre tutti questi fatti che avvengono l'informazione a volte colpisce come una mannaia in
Indistintamente quindi in questo momento tira una cattiva immagine
E le le come dire i detenuti hanno fatto un passettino questo un paradosso no nell'essere un po'più considerati perché è stato ucciso
Stefano Cucchi ma vi pare normale queste io dico che
Non è normale né per i detenuti né per la Polizia penitenziaria bisogna ragionare su un cambio di cultura non sull'immagine
Bisogna ragionare sulla trasparenza che conviene a tutti a quell'agente di polizia penitenziaria che oggi stanno dando una mano enorme a far andare avanti questa questo congresso per esempio e sono in tanti
E che credo che sia né quelli più interessati che ci sia trasparenza sul loro ruolo sulla loro funzione sul loro modo di lavorare
Ecco credo che un osservatorio anche questo debba aggiungere ai suoi compiti quello che di dare questa trasparente che conviene a tutti
E che
Significa una cultura diversa sul carcere finisco dicendo che
Da qui all'undici dodici
Di quando ci sarà la discussione alla Camera io davvero
Noi abbiamo tra l'altro elaborato una proposta che adesso non c'è tempo dividendi prescrivere che si chiama Patto per il reinserimento e la sicurezza sociale
Voglio solo dire che l'abbiamo chiamata patto perché io credo davvero che
Più che misura alternativa bisognerebbe spiegare alla società che crea sicurezza questo patto tra detenuto e società per un rientro graduale della società
E non è per una una conclusione della pena tutta in carcere per poi trovarsi in uno stato di abbandono dopo quindi è interesse della società questo
Io chiedo veramente che questo lo chiedo a tutte le associazioni ma anche chi si occupa di cartello accennato stamattina quaranta è desolante a volte vedere come
Non siamo capaci lo dico per il volontariato
Assolutamente di discutere assieme di avere delle proposte comuni c'è questo orticello che ognuno deve coltivare pervenute far vedere che lavora meglio degli altri smettiamola cerchiamo di arrivare almeno all'undici
Basta e ho finito con questo che spero che arriveremo uniti con delle proposte comuni quando in Parlamento sarà discussa la mozione di Rita Bernardini
Grazie Ornella per quello che hai detto per quello che fai
Impegno anche qui ai questo appello che è lanciato a sostegno della iniziativa radicale di Rita Bernardini innanzitutto con la sua mozione sulle carceri
Do adesso la parola a Sergio Stanzani presidente del Partito Radicale transnazionale
E poi assumerà la presidenza Emma Bonino era l'approfondimento e sulle iniziative rivolte al continente africano a te la parola grazie
Pochissimo tempo ma
Per adempiere a un obbliga che è quello di ringraziare
Bene
Manni quindi di ringraziare Sergio ben Elisabetta eccetera sostanza ringraziare non c'è Nessuno tocchi Caino
Va bene per quello che hanno fatto
E in particolare oggi per avere un bene fare saputo attraverso il modo con cui mi hanno venne invitato ad essere presente a questo si questo congresso va bene che mi ha fatto mi ha convinto
Mi ha fatto superare delle difficoltà che avevo e quindi io sono veramente grato di essere qui insieme a tutti voi
Perché perché mi sono trovato a casa mia mi son trovato ed era un testo che non avevo occasione di vedere più da vicino le attività io non ti Nessuno tocchi Caino
Il problema della giustizia è un problema che
Da me che sono
Radicale dalla costituzione del partito
Mi ammetto accanto invece interessato vivamente anche molto in passato
Soprattutto però il mio è stato un percorso che oggi è vedo e ha ripreso nettamente perché anch'io allora ero in Parlamento
Dando Rita Bernardini che lo porta avanti del bene con una forza una capacità straordinaria ma anche lei va bene a oggi la Ortona riavere quello che in passato non è allora ramo l'apporto e supporto va bene di un soggetto costituente il Partito Radicale
Allora mi permette sottosegretario l'osservazione
Lei ha detto delle cose bellissime forse più validi e più forti va bene di vicinanza
Nessuno tocchi Caino di quello che sono riuscito a dire io va bene in questo momento
Però
Lei ha detto guardate bene Nessuno tocchi Caino ma tutto il resto no Tex tenga presente che l'assicuro che senza il resto non ci sarebbe Nessuno tocchi Caino grazie
Giorno
Proprio
Buongiorno come
Avvertito passiamo adesso a questa
Diciamo finestra all'interno di questo congresso
C'era un approfondimento del Progetto Africa disavanzi Repubblica Democratica del Congo
E quindi al tavolo
Abbiamo Aldo Ajello già senatore radicale inviato speciale dell'Unione europea nei grandi laghi prima inviato Nazioni Unite tenda Mozambico
Un insomma una vita insieme evitando di capire
Più o meno e ci accompagnano in questo approfondimento Aldo Ajello illustrerà il Progetto sono con noi di Leonardo esce o che Tondo il senatore del Repubblica Democratica del Congo che è il presentatore
Del Progetto di legge per la bolla d'azione della pena di morte accompagnato da e da centro abbiamo Kenya Zaminga amo
A sanità moderna quarant'
Che abbiamo conosciuto appunto a licenza
E che è il Presidente della Commissione estere ci accompagna anche a gamba tra orrenda normali Osimo
Avvocato in Corte attualmente ed è con noi e Raffaele vai via gara cori che è l'ambasciatore del governo spagnolo contro la pena di morte
E siamo particolarmente contenti di averla con noi sappiamo
Che il Governo spagnolo a deciso
Attribuire grande impegno e grande attenzione esattamente alla Campania contro la pena di morte quindi l'ascolteremo con grande interesse
Allora iniziamo con l'illustrazione del progetto afrikaans Repubblica Democratica del Congo da parte di Aldo Ajello prego
Ma
Grazie Emma
Questo intervento è cominciato ieri sera prosegue oggi quindi è più lungo intervento del Congresso
Speriamo di portarlo a termine stavo
Con questo intervento si apre quella che è ma chiamato la finestra Africa del nostro congresso relativa alla lotta contro la pena di morte
E quindi diamo rate una dimensione internazionale molto più ampia di quello che è stato il dibattito che invece si è sviluppato sulle questioni interne italiane
Devo dire prima di passare alle questioni internazionali che dovrei vorrei sottolineare la enorme ricchezza del dibattito che c'è stata oggi la snellezza del dibattito di questa mattina in momenti di grande emozione che questo ha provocato specialmente nella fase che concerneva l'incontro tra Caino e Abele
E che è stato di grande di grande è affetto e di grande importanza
E che ha il permesso di capire alcune cose che non sempre sono facili da capire
Ma venendo alla questione della moratoria sulla pena di morte
Come è stato detto ieri nella relazione di Sergio D'Elia questo è un percorso che a preso almeno quindici anni forse un po'di più
Ed è un percorso che alcune date fra importanti la prima è
Il mille novecentonovantaquattro quando per la prima volta è presentata all'Assemblea generale delle Nazioni Unite una risoluzione per la
Moratoria che si perde soltanto per otto voti
E lì la la la la sconfitta è stata determinata dalla presentazione di un emendamento relativo al principio dalla sovranità che ha disintegrato in un certo senso il fronte
Di a Bologna abolizionista e quindi
A fatto mancare quei pochi voti essenziale per farlo passare
Successivamente c'è un'altra data importante che il mille novecentonovantanove quando un progetto presentato dalla Unione europea viene inopinatamente ritirato prima del voto
Perché presenza dello stesso tipo di emendamento sulla sovranità c'è
Una preoccupazione totalmente infondata che il progetto non sia che il Risoluzione potesse non essere approvata in realtà secondo me lo sarebbe stato
Ma questo atto di di di di eccessiva prudenza da parte
Del Unione Europea ha determinato il ritiro del della della risoluzione finalmente nel due mila sette la risoluzione passa
E passa bene
Che dimostra che
Il lavoro che era stato fatto abbastanza campi in profondità perché su centottantasette possa votanti centoquattro votano a favore
Cinquantaquattro votano contro e ventinove si astengono quindi non c'è stato nemmeno per un momento il rischio che la
Risoluzione potesse potesse non passare
La Regione per la quale c'era un c'è il resto problema che si era posto sulla opportunità di procedere con questa risoluzione era un
Diciamo un dibattito culturale fra chi pensava che si dovesse soltanto battersi per l'abolizione della pena di morte e chi pensava che prima di arrivare all'abolizione era opportuno passare per una fase intermedia che era quella della
Moratoria
E finalmente quelli che volevano subito l'abolizione finivano per non ottenere nulla perché non si aveva nell'abolizione la moratoria perché per l'abolizione i tempi non erano certamente ma tu
Ciò detto una volta acquisita la moratoria siamo in grado di lavorare adesso per la abolizione
Il dato importante in quella circostanza fu il modo in cui venne strutturato il sistema delle sponsorizzazioni
Cioè il progetto era stato presentato fin dall'inizio questo progetto di risoluzione come una ipotesi come un lavoro fatto dai Paesi sviluppati e dall'Europa in particolare e
Poi regalato sottoposto
A in Paesi del terzo mondo in particolare all'Africa
E io mi ricordo che andai a fare delle missioni in Africa perché come è stato detto da Emma
Avendo avuto alcune funzioni ecco l'Unione Europea e prima con le Nazioni Unite in Africa in Mozambico nella regione dei Grandi laghi avevo visitato l'Africa in lungo e largo e quindi avevo una serie di rapporti personali con i Presidenti di molti Paesi africani
E quando cominciamo a discutere di questa cosa con i sudafricani che erano stati abbastanza restia ad associarsi a questa nostra iniziativa
Io scopre una cosa molto semplice che d'altronde avevo già intuito
E cioè che io i sudamericani ecco in generale i nostri interlocutori africani non erano affatto entusiasti all'idea di essere soltanto una coda che si aggiungeva un'iniziativa europea dunque un'iniziativa fondamentalmente euro Centrica
E che volevano essere protagonisti essi stessi di questa vicenda
E quindi fu questo il elemento che si bloccò sostanzialmente
Il nostro rapporto con i Paesi africani e che ci consentì di avere un numero di adesioni molto più ampio di quello che noi potevamo immaginare
Nel momento in cui noi aprimmo la strada all'Api Imola la la la la la la la lista delle iscrizioni per così dire
E i Paesi che volevano occuparsi di queste cose potevano essere insieme protagonisti e non soltanto comprimari di questa vicenda che sia un fatto molto importante
Perché è un fatto che
Da una misura più generale di come noi normalmente ci poniamo nei confronti dei Paesi del terzo mondo in particolare dei Paesi africani
Perché questa insistenza
Particolare sull'Africa
La ragione è abbastanza semplice o ce ne sono alcune la prima è che l'Africa a il più alto numero di Paesi abolizionisti di fatto cioè che non hanno eseguito sentenze capitali negli ultimi dieci anni
Che non hanno abolito la pena di morte che non hanno alcuni in molti casi neanche una moratoria legale ma che però non eseguono sentenze capitali quindi c'è una disponibilità
A considerare la pena di morte come una
Appena non non applicabile nella sostanza
Ci sono ventitré Paesi su quarantuno che sono in questa situazione
Secondo l'Africa ha dato un contributo essenziale all'approvazione della risoluzione all'Assemblea generale delle Nazioni Unite e si è dimostrata molto un terreno molto più fertile di tanti altri continenti
Per fare avanzare questa questa
Questa campagna
E infine c'è era un elemento importante di coinvolgere l'Africa in questa campagna
Perché l'immagine che noi abbiamo dall'Africa è un'immagine sostanzialmente fondamentalmente negativa del paese dove sono colpi di Stato dove i Presidenti modificano le costituzioni per perpetuarsi al potere
Dove ci sono elezioni molto traumatiche e viziate da frodi massicce e dove sono violenze di ogni tipo la campagna elettorale è un fatto che implica
Degli elementi di violenza che non si riscontrano in nessun altro continente nel momento in cui l'Africa si impegna seriamente fa dei passi importanti
In favore dell'abolizione della pena di morte è un messaggio di speranza che viene inviato ed è quindi un elemento che corregge sostanzialmente un'immagine di un continente che considerato un continente ho più nessun continente continente senza speranza
Un esempio abbastanza sintomatico di questa situazione è quello che è successo in Ruanda il Ruanda è un Paese dove solo
Quindici anni fa nel mille novecentonovantaquattro
C'è stato gigantesco genocidio e il genocidio è stato perpetrato ed eseguito col machete cioè la gente è stata massacrata a colpi di machete
è stata una cosa di un orrore assoluto si tratta di ottocento mila persone fra ottocento mila un milione e che la maggiore la castrare grande maggioranza di un gruppo etnico particolare
E quindi la connotazione del genocidio ma anche una minoranza dell'altro gruppo e ti dico che non era disposta a a partecipare a questo gigantesco massacro
Ebbene il Ruanda avendo questa a esperienza traumatica alle spalle quindi un elemento anche di difficoltà per psicologica
A per considerare l'ipotesi che l'abolizione della pena di morte è un Paese questo probabilmente quello che io considero il più grosso è importante successo della Campania in Africa è un paese che a abolito la pena di morte
E questo è un elemento grande
Quindi in un Paese dove la la
Il desiderio dalla vendetta tra virgolette dovrebbe essere avrebbe dovuto essere prevalente
C'è stato questo enorme atto di coraggio che è stato fatto da un gruppo dirigente perché poi inutile imbrogli arsi su queste cose se è uno pensa di potere abolire la pena di morte in qualsiasi Paese
Facendo loro passare attraverso un consenso dell'opinione pubblica non ci arriverà mai
Perché l'opinione pubblica sfortunatamente a tendenza a da considerare la pena di morte come un forte deterrente e quindi anche un elemento per ripagarsi di quelle che considera un'offesa grave che è stata che è stata fatta
E la la l'abolizione della pena di morte e qualche cosa che deve essere fatto
Dai la classe politica di un Paese che deve avere il coraggio di prendere un'iniziativa anche se
E quando l'opinione pubblica non è ancora matura per questo
E poi l'opinione pubblica seguirà è questo l'abbiamo visto anche
In alcuni Paesi nostri
Se se non lo ove dovessimo fare domani un referendum in Italia
Con la brillante campagna che la lega ci mancherebbe sopra
E non solo la lega sta ahimè credo che avremo qualche risultato sorpresa
Quindi questo fatto che una classe politica ha avuto il coraggio di dire basta la pena di morte non è una cosa umanamente accettabile è un elemento di grande importanza è vi ripeto il crimine Ruanda e sicuramente il Paese
Che ha avuto questo tipo di
Di coraggio la situazione particolare che è quella del genocidio e non a caso Nessuno tocchi Caino
Nell'anno in cui è stata
Presentata la risoluzione all'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dato il premio di abolizione abolizionista dell'anno
Al Presidente del Rwanda Paul Kagame nonostante si tratti di una figura sicuramente controversa sulla scena politica
Internazionale sulla scena politica africana specialmente per i miei amici congolesi che sono qui e che hanno avuto alcune divergenze per ed usare un understatement
Con il Governo
Ruandese
Però questo dato di coraggio bisogna riconoscerlo ed è stato riconosciuto
Quello che noi stiamo programmando di fare sulla base di questa strada stella polare la risoluzione approvata
All'assemblea generale e di dare un seguito a questa Risoluzione cercando di fare avanzare adesso la campagna sui vari Paesi africani
Facendo una serie di conferenze regionali in Africa una prima conferenza alla quale parteciperanno tredici Paesi che si dovrebbe fare e non a caso in Congo dalla Repubblica Democratica del Congo
E a questa Conferenza dovrebbero essere invitati alcuni Paesi già abolizionisti telecomanda sagome principe il Burundi
Paesi in moratoria di fatto cioè che non eseguono sentenze capitali da più di dieci anni e sarebbero il Camerun la Repubblica Centro Africana il Congo Brazzaville
Il Gabon il Kenya e la Tanzania
A questi possiamo aggiungere adesso vere democrazie Repubblica Democratica del Congo che non esegue sentenze capitali dal due mila e tre
Quindi non è ancora in dieci anni ma insomma più o meno avviata allo stesso modo
E quattro Paesi che ancora mantenere tre Paesi che ancora mantengono la pena di morte che sono il Ciad
La Guinea equatoriale e l'Uganda
A questa lista di tredici Paesi noi potremmo aggiungerne un quarto che c'è un quattordicesimo che dovrebbe essere il Benigni
Ozanam
Che e un Paese per il quale stiamo discutendo con
Un Paese dell'Unione europea che interessato a questo Paese questo paesone europee presente qui con l'ambasciatore spagnolo
Dopodiché una seconda Conferenza è prevista nell'arco dei ventiquattro mesi i nomi dei due anni successivi
Nei prossimi ci sono undici Paesi che sono stati previsti e anche lì ci sono alcuni abolizionisti altri moratoria di fatto in moratoria legale e altri mantenendo che sono Gibuti Eritrea Mauritania Marocco e Tunisia Algeria mali Egitto Etiopia Libia Sudan
è
Questa seconda Conferenza si dovrebbe fare a Bamako i mali
Di queste conferenze noi abbiamo una certa esperienza perché una prima conferenza regionale è già stata fatta in Gabon ed è stata un grosso successo e si è fatto
Un'altra conferenza più ristretta quindi a carattere nazionale sempre nella Repubblica democratica del Congo che un Obiettivo che teniamo fisso perché Repubblica Democratica del Congo non è un Paese
Argomento numerica del Congo e un continuo cioè un Paese in mezzo che ha frontiere con nove altri Paesi
E una importanza enorme che è stata definita giustamente uno scandalo geologico padre enormi ricchezze che ha
è stranamente avendo enormi ricchezze è uno dei Paesi più poveri
Che esistono nel continente africano quindi è un Paese sul quale l'attenzione e dopo dico perché questo Paese se
Tutto quello che succede in questo Paese ha un riflesso sul resto del Africa almeno per quello che riguarda
L'Africa centrale in questo Paese inoltre c'è
Ci sono delle iniziative già in corso per fare avanzare
La cambiarla la lotta contro la pena di morte in primo luogo
Noi abbiamo fatto recentemente Unione europea abbiamo appoggiato moltissimo la campagna per le elezioni Repubblica Democratica del Congo e abbiamo lavorato insieme i congolesi per la stesura dalla nuova Costituzione
Ora
C'è il caso abbastanza singolare che la Costituzione congolese prevede che la pena di morte non sia applicabile nel Paese quindi esclusa fra le bene applicabile però la pena di morte rimane ancora nel Codice penale
E allora questa incongruenza fra il Codice penale è costituzione è quello sul quale si sta lavorando e il senatore o di Tondo che è qui con noi
E che parlerà dopo di me e uno dei presentatori della legge del progetto e la proposta di legge in Senato un'altra simile è stata presentata
Alla Camera per fare abolire la pena di morte che sostanzialmente per rendere
Le il Codice Penale
Compatibile con con la Costituzione
Obiettivo le conferenze è chiaro e semplice cioè diffondere la risoluzione delle Nazioni Unite
Sulla moratoria universale
Stimolare iniziative governative
E o parlamentari per la presentazione di progetti di legge
Tendente all'abolizione alla moratoria o alla limitazione della pena di morte
E promuovere una risoluzione che alla quale io penso da molto tempo da presentare all'Unione africana il fatto di avere eventualmente l'Unione africana impegnata in questa campagna aiuterebbe moltissimo per poi passare agli appoggi dei Paesi
Paese per paese
E naturalmente
Un altro obiettivo e di consolidare l'appoggio dei Paesi che hanno già votato
Per la
Risoluzione sulla moratoria universale perché esiziale appoggino ulteriormente quindi
Aumenti il numero degli aborti sulla nel momento in cui
Faremo di nuovo presenteremo devono risoluzione all'Assemblea generale
Delle nazioni e poi finalmente per cercare di fare
Circolare delle idee su quello che è il rapporto che esiste fra
Pena di morte impunità e pena di morte democrazia
è evidente che i Paesi
Normalmente democratici hanno sono più sensibili a questa
A questo tema e quindi sono meno propense ad applicare la pena di morte
è evidente che il concetto
Di impunità è il concetto di pena di morte come elemento di deterrenza sulla criminalità abbiamo già detto più volte inutile ripeterlo non ha non ha nessun legame reale è che la pena di morte non è un deterrente aggiuntivo
Per evitare dire alla gente di di di di delinquere
Naturalmente la preparazione di questa Conferenza presuppone
Contatto Paese per Paese quindi sarà un lavoro molto molto duro molto in profondità sarà fatto vanno venturo
La Nessuno tocchi Caino farà ogni anno una relazione quindi un rapporto annuale che metta in evidenza i progressi che sono stati fatti e che saranno fatti
Per nell'applicazione dalla risoluzione dall'Assemblea generale del Nazioni Unite
Questa è la la la il piano di lavoro che abbiamo per il prossimo per i prossimi due anni in realtà
Cominciando subito l'anno prossimo finanziamento per tutte queste operazioni è stato assicurato dà un contributo dell'unione europea dalla Commissione europea
Che è stato
Credo detto ieri da
Da Sergio D'Elia questo contributo copre l'ottanta per cento di tutta la spesa cerchiamo adesso l'altro venti per cento e contattando singoli Paesi altre organizzazioni internazionali
Ma siamo persuasi che ormai la campagna è su una buona strada e che non sarà difficile trovare altri sponsor se questa operazione grazie
Grazie a loro
Grazie per questa
Presentazione do adesso la parola
Al senatore Leonard scio chi Tondo
Della Repubblica Democratica del Congo che vi ho già presentato prima
E con il quale abbiamo insomma una lunga ormai frequentazione di
Iniziative
Sia in Europa che appunto a Kinshasa su questo tema
Chiamo Santini
Grazie
Come funziona qualcuno
Dopodiché se la boa serie
Emma Bonino uno nette spaccare il
E altri esami chi sono venissimo confraternite spacca in
Può o se concrete chi seggiole dose ed io
Sia politici ove lidi extra viveva
Gestione che il fuoco ingente Atel conta quasi ti chiedo asilo risultasse Chienti dose PV effettivo l'appello volle papà con la politica tappe
Prego
Che non di h entra non si no
La cronaca
Morale
Stava
Boh
Io qualche ora Aldo Ajello ovviando
Parco vedo
La situazione con affitti bacio ferme consona cosa che si
Do la situazione ove pubbliche democratici di comune ripudia scrive possiamo la per il capitale
Effettivo insomma gonfio e insomma
O no ottimismo può l'abolizione due la per il capitale o e pubbliche mutuati Congo Pascu fette vallette ex costituisce nel
Se ti impegni chiede già abolito
E così Travaglio biotopo armonizzi
Note opposizione e le colpe dal con quelle che quei quattro giù la pentita
Zaia
Buonasera vorrei ringraziare Emma Bonino all'Associazione Nessuno tocchi Caino e tutti i presenti
Questo congresso si svolge in un luogo simbolico emblematico n speriamo di poter realizzare un congresso simile a questo anche in Africa dove la pena di morte e sarà abolita
Il collega ha parlato della situazione in Africa in generale io invece mi concentrerò mi concentrerò sulla situazione nella Repubblica democratica del Congo
Quanto alla pena di morte nella Repubblica democratica del Congo siamo ottimisti in effetti sarà abolita
Nei nostri testi la pena di morte già abolita e noi adesso ci stiamo adoperando per armonizzare la nostra Costituzione e il Codice penale
Nel se
L'ala per il capitale presi
Donne col penale
Con quelle
Beh le poco di affido IP
Do il mio
A volte mi pare
Satellitare e qui sono Joseph Kabila altre decreti molto attuale si Ugo lese critici se sommato ai no haitiano sì
Alla Commissione do quando
Ottimista né alle club ricco di risorse tracce mila ritenuti sulla pressione decreto azionisti siamo attua I tiro pochi
Beh no al debito vede epidemie tua giusta preso occhi nitriti son Capital da ridire sì di ente sorpassi demmo attua de iure ahimè molto avvolto abbia fatto né chi è effettivo
Prego
La pena di morte ancora prevista nel nostro Codice nel due mila uno al Capo di Stato ha decretato una moratoria sulle esecuzioni capitali
La moratoria quindi è stata annunciata nel due mila uno poi è stata però revocata nel due mila tre occorre comunque ricordare che dal due mila tre a oggi non ci sono stati più esecuzioni capita che siamo passati da una moratoria de iure a una moratoria di fatto
Allora del dette extra
Porto
Chi lo ha silos Dabo le tre ti do conto che importo la quo penale internazionale
Vasco Musa delle tratte da oltre
E la messo pulita lì se tutta l'odio di tagli pasti effettivo artistica di dire da corsi o diplomatica può due lettera c dopo
Che si possa che si tratti Porzio no
Dove la capitale del PD tali enti lettere del comma
Né Napolipark la penta vitale
Ne otto visa tempi gli a
Applichi
De periti sott'olio colpirà la Loya de de picchi continuità apre qua la per il capitano
Mensili sono fatti sì due-tre titoli
Tu sappiamo passi d'olio a quel penale lava l'appello capitale e presi allora se se la situazione o reprobi democratico un voto
Il Trattato di Roma in questo senso è stato di grande importanza detto Trattato di Roma perché appunto è stato firmato a Roma in Italia dove questa conferenza imperante interrompo solo si riferisce non ho trattato generico ma si riferisce
Al Trattato istitutivo della Corte penale internazionale
Che appunto non prevede anzi esclude tassativamente la pena di morte anche per i reati di cui è competente poi sono genocidio crimini contro l'umanità e crimini di guerra
Questa è
Trattato dunque diceva è stato e di notevole importanza trattato che comunque ad ogni modo bisogna sottolineare che ancora oggi i Paesi possono continuare ad applicare le pene previste nei propri codici nazionali e questa è dunque la situazione della Repubblica Democratica del Congo
Allora la corda contrarissimo molte Iaia attua contrarissimo Avec la Latronico ritratti dopo mi hanno stupito
Se che
Pongo in via Parco dello ad e mi son pomo Alberto
Di col petardi ritratti rompono sì o no apribili democrazie di con voto luttuosi situazione uno
Lo scrive
Impersonalmente a Comit viene Fazio chi è passibile APEM capital su tutto a mille quasi a Fazzo chi soffre di Palmi tra titolo
A savoir decreti continui mariti Luke indio che
Culex invece lo si
Boh me parti più omosessuali tre incontri mariti il trend due Demarchi sono colmi lo schema ci si può
Debba il passo al Capo mi
Ledesse detti
I le tre compassi tolto
Il si arresero ottenuta chiedo a voi chi mettevo a palate il capitale e torto il sito per fare o quel pedale CIPE vola per i capitali
Sì di anche l'altro il tuo fondo siccità siamo asse un passante Pascale I.P.I.A. qua indicanti tratte movida sorge giudice solo
Col penale
E passi da per capitali il pilota ho perso anche riceve sono le tre filoni
Né papà assidua per il capitale don quell'aria quei movimenti che altri tra cui
La Repubblica Democratica del Congo ha ratificato il trattato di questo Trattato di Roma di cui prima parlavo prima
Tuttavia e il problema che adesso
Con il quale dobbiamo confrontarci è che i giudici spesso si trova nella situazione in cui devono decidere se applicare questo trattato e e che dunque vieta la pena di morte
Oppure riferirsi al Codice penale nazionale che invece ancora prevede la pena di morte
E dunque questo è è la situazione di contraddizione nella quale la Repubblica Democratica del Congo si trova oggi
Della mensa sono
Ittihad dette assolutamente sopra di andiamogliela diciotto Titti
Affetti può Abaco mitiche il trend degli atti e le tre incontri mentire me
Sei sono Pappi e tra giudice sul classico apribili democratici comunque pascolo laicisti is l'Italia ci si dovrebbe a me pare
E con la
La con il quale il titolo dell'uomo
Se ciò che tra un segreto all'Aja questa Gigetto ma palla colpita al catenaccio fa allo se ciò loschi so leciti risolto passerei alla compete all'ente lasciava
Isola bensì soldi si sono così tra i compiti Pablo in esilio comparata in capitale
Dunque ogni se siamo Alocchi soccu milizia faccio così so consiglieri complicato dunque i supporti gettava il sette
Ha rapporti alle otto qua alla fine
Ne i addotto personali chi sono gli stessi o pranzo a a chi già sa
Fumava committente che eletto incontri ma i tempi
E se ciò so dei rischi del pass deve predetto passi da prendemmo si i soldi si è svolto quel penalty Oakland come il FUA Ilia il problema
Corsi o no l'applicazione effetti mobile dette ex
E il fuoco gli se stavolta penso di sì
Ci sono state delle persone recentemente che sono stati arrestati perché hanno commesso crimini contro l'umanità comunque secondo nel momento in cui viene applicato il Trattato di Roma
Allora queste persone saranno giudicate secondo la Corte penale internazionale
Dunque ci ci sono state anche delle persone che sono state protette da questo trattato che i la Repubblica Democratica del Congo ha ratificato altre persone invece rischiano una pena di morte quando vengono giudicate processate secondo i codici nazionali
Dunque si tratta di un problema attuare occorre trovare tempestivamente una soluzione virtuoso più contro rissoso il più
Chi li ha letizia Fazio ci son passibile può la competenze nazionali Fiumicino si potrebbe dire alchemico germaniche son considero i soldi compresa Fasoli applica e basta
E le le risulti alla Sesa Fazio lo schizzo e settimo considera i compagni ne puoi ci ha messo in fila per Capitalia dottor
Sono dopo aver capito murati Congo chi pressappoco a parco mi è chiara e che è un po'a me o meno
Se giocoso passi da pene capitali
Dunque la critica usi essere può unico da poco se mariti vecchi fonti fuori sul
Un'altra contraddizione che via adesso nella Repubblica democratica del Congo che ci sono delle persone che appunto hanno commesso crimini contro l'umanità che quindi vengono giudicati dal tribunale e penale internazionale
è che però non sono soggetti alla pena di morte pur avendo commesso dei reati molto gravi e invece altre persone che sono condannata alla pena capitale semplicemente per una rapina a mano armata
Poi dopo la il fuoco indurlo a mi sono può di di tratti dopo
A ove p.b. democratico Ugo metti può considerarsi così laddove il Consiglio ci sono dunque fermo la come la priorità più punto
Ho garantirlo duale ha vinto sennò troppo poco si Tizio
E la
La posizione riguarda poco la piazza Ognibene sacre e credo che possa così lo tua alla fine eccolo duale AP neppure o il nucleo tra e tre atta
Papà o più persone euro mi o con Ubu Caputo a priori dunque la come il FUA sentendo qua chi è positiva e questo vi consente e si tanto qua così dice lei
E se torneremo al porto
Abbiamo dunque bisogno di una legge che possa che Consip che tenga in considerazione anche la nuova Costituzione dobbiamo garantire il diritto alla vita il diritto alla vita non può essere leso in USA nessun caso e da nessuno si tratta di un diritto sacro costituzionale
Ore
Sordo quale Consigliere come dove Scanu così Dondoli su riscopre noi è possibile di attuando Hamza Dio tutto qua occhiali
O il gruppo del parco FIAT se detto o a chi sono enti vociava do un sette nelle Mofaz la così so comune se vogliamo la Gronda debolissimo
Sapremo
Scotch ovvi
La pupa Acco abolisco Memmo
La per il capitano comandi allo Aldo Ajello tutta Leo Tollo col penale
E comunque sapere precise
Sull'Egitto e la lega lite e non palesi l'apposito i sodalizi dunque Luigi sconti le i lati default lui lutti ovile Fazio i vigili sono dall'uomo e la nuova anzi lo col penale se ne parla così ci siamo
Allorché si è stati posa poco tempo se chi Fecchio Appia quindi più Jones a
A Comuni se noto quel pedale alla posizione
Il
Il diritto alla vita è considerato dunque nucleo intangibile ovvero quello che non può essere leso in nessun caso e da nessuno
Fino a oggi non abbiamo ancora abolito formalmente la pena di morte nel nostro Codice penale come sapete i giudici sono i giudici della legalità e non della costituzionalità dunque quando un giudice chiamato a giudicare deve farlo secondo la legge che nel nostro caso il codici penali prevede ancora la pena di morte
E non la Costituzione ed è per questo che abbiamo la necessità assoluta di armonizzare il nostro Codice penale alla Costituzione
Dopo l'AIA nel allo Malindi e
Che sconosciuto con popoli su atti del mondo i adunco
Del
Popoli son Deloitte i soldi posi alla fosse Nava e alla Solvay nazionale
Ho
Qua la si pressione della fatiche saldi quel penalty pure qua la per il capitale
E dunque quali sono le proposte che sono state avanzate sono state avanzate due due progetti di legge a un anno nazionale l'altro al Senato che prevedono la soppressione dell'articolo secondo cui la pena di morte è ancora possibile
E se possa cave più che spacca il muso Longanesi nel Consiglio osso o Palermo con le possibili del le palle Modeo dossier Sosa a fare effetti MO
Del
Deposi
Il popoli son trois chi sua vuote parole diciotto poco sfida al mondo l'uso a fini Sorin fa potuto avete aperta
Ed ecco che ed ecco perché abbiamo organizzato una conferenza in Parlamento per sensibilizzare i parlamentari affinché possa esse
è presentato un progetto di legge eterna se l'abolizione della pena beh tombe pura sto commessi o possiamo attua
Dunque qua io la dagli stessi che d'aderì alla preso visione lo psicologo l'homo attuano
Di darsi del sui sedili dell'edificio capitale
E Pano assetto Lu Sossi diviso
Non servono precisi Musile paure molte
Poc'
Persone nel sua FPT Palmi le persone che sono con la mia per capitale
Dunque adesso intravediamo la necessità di aderire alla restituzione al sud della moda moratoria delle esecuzioni capitali e nel frattempo cerchiamo di condurre un'opera di sensibilizzazione nei confronti dei giudici
Affinché questi non applichino la pena di morte
Al sito l'appositi soldo on la possibilità di
Attriti personali
De se esista la composizione
Lo stia e dite che siamo lo lo scrivi tappo non si la per il capitale tutte azioni alla possibili De Sio distesi la cui posizione o è costituito da liti
Della decision rigidissimo ha per capitale
Ed inoltre la nostra Costituzione prevede la possibilità di fare ricorso alla Corte Costituzionale ha quando viene emessa una sentenza di pena capitale
è è dichiarata incostituzionale qua laddove coppole sto come giovedì son porzioni in un posto che
O contro la legge mi disse
L'appello il lodo mostra abolì orbi democratico Burgio voluta
Siamo comunque fiduciosi e speriamo vivamente che è la pena di morte possa essere abolita nella Repubblica democratica del Congo entro il due mila dieci
Passiamo grazie a lei la
Grazie al Senatore Occhiuto allora
Sentiamo adesso passando dall'altra parte salendo insomma in Africa un po'verso il nord passiamo al ma
Al nostro
Amico e compagno d'embargo valore
Prego
No stile Calenzano essa
Prego Mersi VQ ma dall'attrice danze pensiamo
Sette non riempi lesivo fumo ad del trattarmi se ci sono andato a sanissimi pour parler della City Asio l'attende Moro mai
Al setto a quando il parli di esercizio lascia il viene un po'sia infine con le spalle ormai di Savona che se i tempi gli chiesi ci hanno affinché il resto
Chiesi per visite milioni del San Carrante Emil dei centre antichi lemaitre Cavedon Haendel playground tesi dell'Africa e il resto
Chi ha poco oggettini e chi è n Panda di pile svendere setta Mormino sono sostanza
Da un difendesse abitando nel sono sostanza ammine Santa trentino usavo alcuni
Tramontando immuno litis un politiche Dondi AVEPA abilitabile domande Democracy
E se apparsi terminal Santa trend dissi che ne usavo un CONI e settimo la democrazia umani
Don Cavour determina Santa tra induismo usavo in nome del Consiglio
Chi Menna Zampa cicli e sulle il carattere sacre e era violarlo della persona di mente
E condanna tutti discriminazione fondessero pluricensurato sia al
L'accusa
La VAS l'Allam l'Essex la religione
E gli opinion politiche
Se sono semaines presso il
Chi Song congenita lasciata African dentro la pillola
No ha detto la rassegna diversa del del doveva Bellonzi Gigi salme stanca lanci x occhiello
Le maglie assi scritti dalle tre ambiti sa così sia
Concernente
Grazie signora Presidente è per me un onore è un piacere essere qui con voi per per parlare della situazione sulla pena capitale
Nella Repubblica regionali
Prima di entrare nel dettaglio vorrei appunto spendere qualche parola sulla descrizione di questo Paese ma che si trova nell'Africa occidentale è uno dei Paesi più grandi dell'Africa occidentale ed è indipendente dal ventidue settembre del mille novecentosessanta
Poi però fino agli anni Novanta ASI trovati in una situazione e non non democratica
è ed è soltanto dopo gli anni Novanta che abbiamo potuto godere invece di una situazione di grave democrazia
Dal mille novecentonovantadue abbiamo una nuova Costituzione che Ethan importanza particolare ai diritti fondamentali del umani senza distinzioni di sesso razza religione opinione politica
è questi diritti che s'che sostengono anche sanciti nella Carta Ficara dei diritti umani
Cioè
Da un al allena stare del G Congo
La così siamo la città degne di nota nove il Consiglio non per il SIS che la persona in mente sacre evasione labile e che tutte indirizzi attua alla fine alla Liberti alla Security e all'ente grettezza persone
Da un Sedan sette aspri
Che le curano Mandela trova sempre inflitti mai
Ah hangar selettiva sulle mura tua SIULP lesa esiti su un capitale
Da un co ne usavo ogni ultimo agli addotti univoco per Manta al
Le premia murato a sei mesi sezioni Capital a NAV il demente
Come la Repubblica Democratica del Congo anche la costituzione del nostro del mio paese prebende i diritti fondamentali dell'uomo fanno appunto che ed essere umano
I diritti questi diritti sono inviolabili ogni essere umano ha diritto alla vita alla sicurezza e all'integrità
Il Governo ed è proprio per questi motivi che il governo della Terza Repubblica via dal Mali si è impegnato per portare avanti questa moratoria
Una moratoria che moratoria punta sull'esecuzioni di capitali che è stata adottata nel due mila due
Pensiamo al presidentite determina il sasso Santis nel
Gli appaia ed esiti son capitale umano detti nel sono sostanze nel
Una un po'Kooning Calderisi chi c'è un capitale
Da un carretto legge vandalici sulla prendemmo non usavo ogni voto il nostro arsenale repressiva votammo il core penale
Le Maria entro giuridica del Nobel disquisizioni
E viene chi per il SIS credo del contenuto la penta Pittaluga né si era più promossi Uncut attento urgente inflitti
Dal mille novecentosettantanove occorre comunque precisare non abbiamo più praticato la pena di morte non ci sono state più esecuzioni capitali con il dibattito sulla pena di morte
La Repubblica del Nania dunque introdotto nuove nuovi provvedimenti nuove misure che lei vieta la pena di morte
I fatti donne elette Mineo comune mentre ne
Dalle occorre penalty del mille
Pur Lecri controlli maneggi le che invece noi siti le clientele che
Lei è più invisibili contro la si ritiene utile
Detta
Assapora pesa tanta e lei ha compiuto urge contro il Governo ma l'assassina le pare il sigillo e la un po'la somma
La pena di morte viene comunque ancora mantenuta per i crimini contro l'umanità e genocidio e crimini di guerra quei crimini contro la sicurezza in tal
Ed è stata rassegna incarichi già e abbiamo annunciato
Amplesso la prosa Egidio di ritirarsi o dell'accusa d'Assise chi è le stanze a chi lasciare sede ICI c'è il settimo le criminali decisa
Allora la posizione
Del delibera sia marittimo dissi e Menna un pour avoir o pur Puno se la prende morosità tout-court Blois avocare immaginette calici pour pouvoir pur non se l'attendiamo
La proposta la procedura di delibera della Corte di Assise sia stata modificata e attualmente per poter emettere una sentenza di pena di morte occorre la ma raggiungere la maggioranza qualificata
Altri iscritti usati tu condanne a morte alle tua
Dei solisti la Grasso Ulla Comital secondi esatte
Oltre un momentino emendi buona nell'amor metrici a metri esigenti civil presa andare il più vittime Paolo palla decisione definitiva pur leggi che ci
Inoltre i condannati possono ricevere la grazia e è occorre quindi sottolineare che nella Repubblica del Mali nessun individuo può essere condannato a morte
Senza comunque la decisione esplicita da parte del Presidente farlo
Cirà appelli che gli ormai était occulti e di vita lidi trigemini tua pur su temi e le mura attuarlo Chieti entro il primo ogni vuol dei NAS origini
Parli Italia
Il money dunque lavora fianco a fianco con l'Italia sin dal due mila tre per sostenere questa campagna di moratoria sulle esecuzioni capitali
Apre la riunione dei mercati chi se teniamo a Roma organizzi ti giuro parzialità soci ratio
Somma Hungary sia sette ottobre travagli dall'ex post dell'abolissimo allora
Gli ai
Entro Puisor Villeroy che mi Savoia diffusioni voli l'Assemblée Nationale
Para porrà all'abulici io l'attendemmo
Ha tre l'Aran condivide Milka accusavo oncologici M. vaiu di tipiche abolizionista mo'essenziali e poco ripresi dal la cui mission del Ruanda un club Commission chi deve e TG o fuori la proposizione
Dicesse apporti don't la proposizione fare e nord IPT chi tende nuove domande di ogni
Abolizionisti
E occulte
Basic Sanja usavo complici Cuni volge la compilazione e viene lei se annesso un pattern mai viste tre avvierà inserti
Quei giorni all'abolizione della TEM capita
Dopo una riunione nel due mila quattro a Roma ci siamo impegnati a lavorare per l'abolizione della pena di morte
è stato presentato un progetto di legge all'Assemblea nazionale poi dopo punto d'incontro del due mila quattro e sia istituito un gruppo di dei deputati abolizionisti e io sono stato Presidente della Commissione incaricata di esaminare la legge
Sa seggi offerte le ma lì tempi accatto quindi puzza misi il mo'don se il tempo personali
Palace
Canton Ticino quando è tredici stesse che la religione misi manderei comando don CONAI sito stati là me
Sito ostative entre indetto l'impresa ampli le vere
L'a buon prezzo ecco recuperano morti e dalla Bondi su cui si onda lei per la l'abolizione Addio cui si occupano dei mille vizi
è un po'cioè dell'uva d'accesso
E dunque durante quando appunto sono stato presidente di questa Commissione per esaminare la legge ho notato con gli altri deputati che è la popolazione del Mali non era proprio recettiva disponiamo pertanto a questa ah all'abolizione della pena di morte questo probabilmente perché è immani un Paese a maggioranza musulmana quindi
In quei vide l'idea secondo cui chi uccide deve essere ucciso però si tratta di un ostacolo che si tratta di un ostacolo per cui che sarà un qualche modo possibile superare
Pur il sereno tutti iscritti
Si lavora con tempi Titti Soir secco
Cantoni occulte
Le
Le responsabilità
Vogliamo vogliamo salutare nostri
Ospiti che vengono
Rientrare per le il cinque e mezza
E quindi
Grazie ad aver seguito i nostri lavori grazie al direttore d'albergo concesso
Questo mi sembra il modo
Assente al trans le determina Edward aveva appena che
E don Foresta benché lese poter da Radio Radicale Pratesi versi
Allora si dice Cantoni occulte le persone resource
Puro l'adozione la propulsione dirlo a
IEA Sir tesi ma
Chi sono riunioni voli la Commissione vicepreside all'epoca
Tanto nera parlerete seppur poison dalle verrà lavori Ciolla tenta di tal
Isontino zitti
E
Le fandonie dichiara similari il corso mi son partiti serve pressi dalle mosche
Pulizia
Che deve esaminare più intimo agli
Caro Buttiglione perché egli Agliè comprendiamo fare
Non siete in ciccia secondi un è molto
Usiamo la propria ciò pur a me nelle diciamo
E settima non solo ma abile lesioni
Mi asserisce contro
è per descrivervi queste difficoltà di fronte a cui ci siamo trovati vorrei raccontarvi di un piccolo episodio
Abbiamo dunque quando ero Presidente di questa Commissione abbiamo ascoltato le persone è alcuni Imam sono venuti e ci hanno detto comunque la loro opposizione nei confronti l'abolizione della pena di morte
è poiché hanno anche fatto delle prediche nelle moschee in cui diceva nelle persone vere a questo punto chi uccide non sarà più punito e tutto questo ha creato una situazione di ribalta
Ok Domizio qua detti sette in poco o ne antenne mi TPL campanilista si Bisanzio
So mantenendo
Però forse le capacity classi tessili il sì del tu
Vasco
Consentiti Fociani si
Le le donne
Prisco le proposizioni e le oppure si erge nel suo atto di governo mobili l'Assemblée
Sono Andrea nel primo Parenzo si designa il più forti
Chi va a me no Ferrara sottoscrive
Le pubblica sono sua ancora mio Sasi Tbilisi
E pur se la legge
Nutre non decreti in Associacion Chianti e nel tra varie darci Salus
In Associacion siete credo vi sia al DC di missione devo formazione sulle funzioni ma nulla ci si sta
Che esiliati duttilità esiste precisando la Commissione a Ande Minicis
Da allora ci siamo impegnati in una campagna di sensibilizzazione per cercare di preparare la società civile a all'abolizione della pena di morte ed è per questo che è stata creata un'associazione
Perché Domizio utile termine parole detto sempre ma
Sull'immersi farà poveraccio con altri quei giorni conservano l'Area inserzioni debiti e niente passi che si tenne le mai in porta o ma lì son par come minimo che l'Italia
Pasquin una con pale Memmo e
Ne i ai Volonté politica affissi UDC Sorbi due-tre avrebbe anzi sono sulla preclusa vuoi centre vivibilità lesioni di diritti casinò ed essersi onde FAMP edemi in
Chi esiste chi malghe rese momenti riso a
Entre netta va Eurojob quindi pur crediti elefante
Prepara il Rienzi azioni voglia soggetti sì che le linee
Vorrei dunque concludere questo piccolo intervento ringraziandovi ringraziandovi anche per per ciò che ho avuto l'occasione di imparare in infetti e quanto al reinserimento sociale e l'Italia e possiamo dire più avanzata rispetto al Mali
E però bisogna dire che c'è una ferrea volontà politica di lavorare in questo senso
In effetti esiste un centro di di rieducazione delle donne e dei minori nonostante le difficoltà in cui ci troviamo e la scarsezza parte di risorse grazie
La sosia son con Acri e entre ove si dettava e pur e di
Se fa un e sedicenni chi son decenni
Chi non valore se non paghi un momenti si offrono andranno CIACE ante ronde di fasi non Palermo enti il Consiglio chiede Savoca Endesa voglio Marche che siede diciamo su banchi abbandoni e ne sono altre le donne del numero pure e si è detto detta avvilirsi effettivo
Ogni voli la pupilla c'è un carcerato
è l'associazione che abbiamo creato in effetti si occupa di aiutare queste donne questi minori detenuti persone che non hanno i mezzi a disposizione per garantire un'assistenza
E legale e con questa associazione vogliamo stiamo cercando di dare un contributo forte
Grazie autonomo
Grazie a
Grazie ad è un valore
Peraltro prenda un terzo potranno fare anche delle sinergie per altri versi
Sulla campagna contro le mutilazioni genitali femminili stiamo lavorando altrettanto molto in Mali quindi senza fine
Su questa campagna sul Progetto Africa in generale potremmo credo fare anche per le sinergia diciamo sul teme
Apparentemente molto diversi ma che ci conducono al punto un po'centrale sono io sui diritti umani
Dunque l'ultimo intervento che aspettiamo con grande curiosità
E all'intervento dell'ambasciatore del governo spagnolo contro la pena di morte Raffaello maglie
Gara Gori
Alfano
C'era fino adesso
Presidente
Ricevuta da muterà sia saranno serio Nessuno tocchi Caino ora verrà diviso e sta invita FIOM quaranta si stia
Estese quarto congresso
Personalmente e visto che comprovata profonda se ho compreso normalmente intenso con uno se parte esterni alto livello io personalmente aprendo ideologici
In primo luogo grazie a lei signora Presidente grazie in primo luogo grazie a lei signora presidente e grazie all'Associazione Nessuno tocchi Caino per avermi voluto invitare ed essere qui presente in questo vostro quarto congresso
Ho potuto constatare personalmente l'intensità di questi lavori con livelli di dibattito estremamente elevati
Il Segretario generale del corre voce urea radicchio in balia delle riforme
Gli ha constatato chiedi una tendenza sia
Clara ha sia la penale Moretti
I effettivamente si comporrà M.O.F. confetteria sei e quarantacinque in titanio all'attualità
Il cambio sorprendenti fu un cambio enorme quindi ha praticamente do stasera Sparta editor palinsesto il mio sarà un europea gli assolti abolizionista o è che in una moratoria Lecce
Chiesta Ranieri
Grazie
E così la gente il segretario generale del Consiglio di sicurezza ha potuto ribadire in varie occasioni che c'è un la tendenza molto importante riguarda la pena di morte infatti paragonato a quella che era la situazione quaranta cinquanta anni non si possono i cambiamenti che si sono avuti sono stati davvero enormi con due terzi dei membri del Consiglio che appartengono al Consiglio di sicurezza che sono abolizionisti
Raciti Imbaro con risanamento risultava come positivo non potremo sciovinista in assoluto rifece asta che non si viene a una Commissione universale la pena
Nonostante questi ottimi risultati non potremmo dichiararci mai completamente soddisfatti finché non si raggiunga una abolizione totale universale della pena di morte
Il motivo ne so io di Eschilo sedici su ma non sono universali sentiti no perché ne sarà in un Paese in concreto i propendo
Voi o in via Toto lo Stato sostiene formulato e deve poter fare affidano il secondo l'orario e intreccio di poter accudire Aida altro Paesi scrittori hanno tiene sta alla fine della pena di morte o denunzia Cina che io su questo c'è anche tecnicamente Brusca nasce esecuzione
Quindi il il rapporto è molto chiaro
I diritti umani c'è tutto il motivo scusatemi è molto chiaro i diritti umani sono diritti universali non appartengono all'uno o all'altro Stato ma appartengono a tutti
A tutti i singoli individui e quindi e vi sono molti Paesi
Che hanno cioè
Tutti i Paesi hanno il dovere
Di proteggere i propri cittadini e anche i cittadini degli altri Stati quindi viene da un da un lato il diritto dei singoli Stati
A a proteggere i cittadini dalla propria e quindi ai
Eliminare la pena di morte del proprio ordinamento i e questo è anche un dovere che loro si
Sì danno a se stessi ma hanno anche il diritto di denunciare
Laddove vi siano delle esecuzioni capitali che vanno contro questo diritto universale che il diritto alla vita
Presidente presso copia rompe Spagna ha provato a fare un'anima così malamente un plantare delle certo ma è nostro ENEL che i l'abolizione della pena di morte e su una Vespa fiorire adesso della politica e studio in materia di riforma
Quindi il Governo spagnolo una già un anno fa ha approvato un piano sui diritti umani in cui la piena di l'abolizione della pena di morte viene visto come uno dei principali una delle priorità da realizzare nei prossimi anni
Però io sceglie chiarisce sta già provocando tanto nel piano bilateral comunque più la terra e in questo senso si sta lavorando sia a livello bilaterale che a livello multilaterale
Il piano bilaterale Osteriazza Tosi Carlo cresce Corriere nominarla diplomatica finanzia fa
Yes che cala rischia di una delle nazioni importante di alto livello che c'è tra l'altro Paese che vale la pena di morte praticamente si entri fece sapere quando venisse Parisi in concreto nuovi una moratoria motoria così
Quindi da un punto di vista diciamo bilaterale si parla di diplomazia silenziosa c'è ogni qual volta
Riceviamo una delegazione straniera laddove in questo Paese esista la pena di morte venga applicato o comunque non vi sia una moratoria effettiva si cerca di sollevare incidentalmente questa questione delle nostre nei nostri dialoghi
Como risultano intestati prova sia silenziosa nutrie solamente sitar agosto sempre lo stesso non
Ma se un paziente
Con un anno in trovi Presidente ritroviamo spagnola e assist io Arlas Andrea Parlamentarians ritrovo quando si stava stavate che danno
La Aulicino la pena di morte esprimere scempio ricevuto fin troppo avido un un copione
Sulla funzione a pena di morte madri a sei
Non riesco Salinas
Il secolo che io fu inaugurato con il Presidente quello spagnolo età paterno in compagnia dei il presidente dell'ENI hanno effettivamente il tema
Vedremo
Dunque vi sono dei risultati che con conseguono a questo tipo di azioni di diplomazia cosiddetta silenziosa di voglio fare solo due esempi quello del Togo
Quando il Presidente il nostro Governo fa parte ero ha preso parte assistito come osservatore all'Assemblea parlamentare nella seduta in cui si doveva decidere dell'abolizione della pena di morte quindi con una presenza
Sostanziale il secondo caso è quello avvenuto circa dieci dodici giorni fa a Madrid e in cui c'è stato un incontro tra saprà teso e i Presidenti di Benigni in cui la questione della pena di morte è stata
Enzo vietati
Dal punto di vista una grande multinazionale evidentemente i sei contenta minore forza sta analizzando con una intensità tanto veterano europea come assieme a fine Solinas di
Per fare il punto che se gli alla ratifica fionde trattato internazionale
Da un punto di vista multilaterale invece
Sforzi molto intensi si stanno facendo sia da parte dell'Unione europea sia da parte della delle Nazioni Unite in vista della in
Per insomma favorire la ratifica di tutte le convenzioni internazionali in merito
E Spagna aveva assumi la Presidenza del Consiglio e con l'Unione europea durante l'effimero fece necessarie ANIA prossimo
Il la teste periodo Silvana intensificare
Todaro masseria questioni scarcerazione che sta praticando nella mia europea con vista sono considerate nelle more
La Spagna all'inizio premesse messe nel prossimo anno siederà all'Unione europea e quindi nel suo obiettivo quello di intensificare tutte le azioni che vadano nel senso che la polizia di giornalismo
Produce definire alla fine se universo mondo mi consiglia intese delle norme importanti gli atti tiene approvate nel
L'approvazione di una preclusione se esaminate convincerci a conferire una moratoria universale
La finale stende Agnelli finalmente egoismi di esse
I Pusteria continui con con moto il Paese fra consigli impiega Major numero Porfiria di voto a favore è il motivo che c'era una moratoria o Cavour che c'è una soluzione con un testo ma se ambizioso
Inoltre per quanto riguarda le azioni da fare presso le Nazioni Unite non siamo assolutamente coscienti dell'importanza di un'estrema importanza di approvare la risoluzione che verrà presentata
Sulla moratoria universale della della pena di morte nel dicembre del due mila dieci
E quindi assieme a molti altri Paesi vorremmo dare il nostro contributo cercando di raggiungere il numero massimo possibile di voti a favore di questa risoluzione
E vogliamo falsi inoltre che questa risoluzione sia ancor più ambiziosa della precedente
L'ultima volta dia sita una iniziativa del proprio Presidente Voghera spagnolo che già Biasion di una Commissioni internazionali contro la pena di morte
Che storia integrale resterà integrata forcaioli personali adesso immuni alto livello
Che rientrino una una un traforo internazionale
I che si tratta di una conoscenza e la finanza che pure a trovare con una sola volta indeterminato punto nel mondo donde effettivamente pure incontri cui
A conseguire instaurazione a prima
Ho
O
Più infine vorrei citare un'altra iniziativa del nostro Presidente del Consiglio cioè la creazione di una Commissione internazionale contro la pena di morte
Con la presenza di personalità di altissimo livello personalità di primo piano che abbiano lavorato a livello internazionale
E e questa Commissione dovrebbe questo come su internazionale dovrebbe riuscire a parlare con una sola voce però dividendo si essendo presente in più punti del globo laddove si possa agire in favore dell'abolizione
Questa come sedi internazionali intenderà gruppo che ha poi interpongono intanto
Che ne stiamo già stiamo studiando la la composizione che perché anche le valida Raffele sostava conosce
I alloggi importare a gruppo India poi io staremo su una sedia un con la
Organizzati onesto internazionale
Di interesse umano
Ma si importante rispetto
Ho
O
Questa Commissione internazionale sarà diciamo coadiuvata da un gruppo di sostegno intergovernativo che quindi servirà ad aiutare questa Commissione in nel nel proprio lavoro
Questo gruppo poiché a questo gruppo si chiederà di aggregarsi a organizzazioni internazionali che si siano particolarmente distinte per il loro lavoro a livello mondiale sui diritti umani
Riceve ciò che si è evidente che un Paese porticciolo non può essere prudente nano e sia conosciuta beneficiario tra la parte in concorso con altro sparisce cono tra residenze internazionale diciotto lo conosciuti e attivi
Info reso io credo che travato chi starà lì fanno Nessuno tocchi Caino queste lui meritorio in un applauso
Credo che le
Avete compreso nella letteratura dicendo che un solo Paese chiaramente da solo non può non può fare nulla
Bisogna lavorare i in concorso dice lui con altri Paesi con altre società civili con altre in cui l'altri soggetti e devo dire che in questo senso il lavoro di Nessuno tocchi Caino è stato particolarmente preziose meritorio
Bisogna via con cui affermino a reintegrare maschile imitazione Nessuno tocchi Caino misuro con il nome quasi totale disposizione pagato l'osso
E futuro foglietto scrive
Ora recante paga pure
E quindi naturalmente è l'unica cosa che posso ancora fare per concludere è rimpiazzare nuovamente Nessuno tocchi Caino poter questo invito
Manifestare la mia piena totale disponibilità per tutti i progetti futuri che vorrete mettere
In cantiere
E quindi con questo intento
Abbiamo così diciamo concluso immaginano tramite assennata parlerò sia Arnold di prestino
Ecuador grazie
Lei era assente sentenze
Prima
Centesima annota
Nottola racconterà anche inserita
Quella
Che è successo
Annuncio la mia
è non cambiamo così è concluso questa finestra di approfondimento sulle
è iniziative e le attività che analizza spetta a noi spettano Nessuno tocchi Caino per l'anno due mila dieci io credo sia una programma ambizioso
Che si concentra e in Africa ma credo sia propedeutico ad altre poi attività diciamo più espanse
E condivido cioè la verità e che non bisogna mai con
Dare per acquisite pure quello che strappiamo
E che quindi avendo strappata la pena di morte fondamentale fondamentale
è continuare in questa battaglia proprio perché e AP sappiamo per esperienza che anche le cose che si acquisiscano se poi non si coltivano non si curano non si difendono
Non sono lì per sempre e ci si sveglia una mattina e non ci sono più quindi questo grande successo secondo me ma continuata perché va scritto nelle tavole della legge che credo sia
Una delle poche garanzie che
è abbiamo
Io volevo prima di andarmene e lasciarli a continuare il resta dei vostri lavori congressuali
Solamente aggiungere per gli ascoltatori di Radio Radicale per voi in tutti lavorano già detto in molti però e credo che queste ed è assente geniale mi si dice simbolica vorrei sottolineare che quando si dice simbolico si dice delle cose importanti e non
Di immagine appunto cioè del del congresso di Nessuno tocchi Caino in questo luogo in un carcere
è credo farà scuola
Spero che non faccia caricatura che sono due cose diverse prego
No no ma non è più di questo insomma è quello di di legare
Come sono imprescindibilmente legate diritti che non
Hanno limiti come dire territoriali e che sono senza l'impostazione transnazionale poi quella che
Quella che ci ispira
Ora penso che dalla mozione
Mi diate vi stiate dando avvistate dando
Davvero una obiettivo molto molto ambizioso da molti punti di vista per il due mila e dieci e mi auguro che chi ci ascolta sappia e possa immaginare quanti è difficile portare avanti queste battaglie
Nel mondo in Africa e come lo volete fare mi auguro quindi che il sostegno a loro vostro di chi ci ascolta
Non manchino ma anche a questo progetto che io ritengo davvero fondamentale detto questo buona continuazione
Arriva e per quanto mi riguarda almeno
Grazie ma ora
No no no no no scusate scusate un attimo non abbiamo finito i lavori c'è la fase più importante durerà pochissimi minuti ma importante categoria
E importante che voi rimanevate
Ho
Già
Noi dobbiamo fare tre cose dobbiamo leggere la mozione davvero pochissimi minuti votarla se qualcuno vuole intervenire emendamenti non ce ne sono comunque dobbiamo votare la mozione
Ci sono due delibere
Ma sono due tre righe che leggerò e su cui voteremo
E poi c'è la proposta di Consiglio dire di Presidenza d'onore di consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino
Che dobbiamo votare
Poi i presenti membri del consiglio di del direttivo dovranno votare il Presidente il Segretario attenzione io credo che
Davvero al massimo in cinque dieci minuti se siamo
Veloci
Questa cosa riusciamo riusciamo a farla c'era
Che voleva
Fare un annuncio ma davvero di quindici secondi paura Vantini vari pure al microfono per farlo e poi davvero andiamo spediti verso la conclusione del Congresso ecco io volevo dire e compagni degli Nessuno tocchi Caino alto e a Verona si costituì era
Una associazione radicale a nome di addobbi anzi ne ho proprio per ricordare proprio il il interna di questi dati
Di questa di questo congresso basta omicidi suicidi e segreti di Stato
Questa è stata un'idea e del mio compagno di Verona Leonardo Scandone
Che sentendo l'esperienza il congresso
Dei radicali dirute era la vicinato appunto e ha chiesto il permesso di chiamare questa associazione che nascerà Verona gennaio con nome e di suo papà ai dati anzi no grazie
Dal sette
Laura
Allora la mozione generale che
Ripropongo e che
Voteremo il quarto congresso di Nessuno tocchi Caino che si è svolto il diciassette diciotto dicembre due mila nove nella casa di reclusione di Padova
Ascoltate la relazione del segretario del tesoriere dell'associazione li approva
Dopo lo straordinario successo del diciassette dicembre due mila sette l'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla moratoria universale delle esecuzioni capitali il Congresso ritiene assolutamente necessario e urgente a rilanciare la campagna per la moratoria
Al fine di evitare che sia presto dissipato quel risultato di grande rilievo ma nel civile per il mondo intero ottenuto dopo tre quasi tre lustri di impegno di Nessuno tocchi Caino del Partito Radicale
Facendo leva soprattutto sull'Italia attraverso tutti i Governi che si sono succeduti a novantaquattro ad oggi il Congresso nota con soddisfazione che in quindici anni di iniziativa internazionale
Non vi è stata solo la moratoria ONU ma anche il fatto che ben cinquantaquattro Paesi hanno abbandonato la pratica della pena di morte quindici dei quali lo hanno fatto negli ultimi tre anni a partire cioè dalla campagna Nessuno tocchi Saddam
Condotta in particolare da Marco Pannella con uno sciopero della sete iniziato alla fine del dicembre due mila sei dopo l'esecuzione del dittatore iracheno subito convertito sull'obiettivo più generale della moratoria universale delle esecuzioni
Per assecondare accelerare il processo a favore della moratoria delle esecuzioni la prospettiva dell'abolizione definitiva della pena di morte il Congresso individua impegna agli organi dirigenti di Nessuno tocchi Caino su due fronti d'iniziativa e obiettivi prioritari
Il primo è abolire segreti di Stato sulla pena di morte perché molti Paesi per lo più autoritari non forniscono informazioni sulla sua applicazione
E la mancanza di informazione dell'opinione pubblica e anche causa di retta di un maggior numero di esecuzioni
A tal fine il Segretario Generale dell'ONU istituisca la figura di un inviato speciale
Che abbia il compito non solo di monitorare la situazione ed esige una maggiore trasparenza nel sistema della pena capitale ma anche di continuare a persuadere che ancora la pratica di adottare la linea provocatoria stabilita dallo
Il secondo e diffondere la risoluzione del mondo e organizzare eventi politici parlamentari pubblici in Paesi che ancora praticano la pena di morte a partire dall'Africa il continente
Dove è più alto numero di Paesi abolizionisti di fatto e dove sono stati compiuti passi significativi persona abolizione della pena di morte come quelli avvenuti in Ruanda Burundi ed Togo
Per limitarsi a Paesi che l'hanno pulita negli ultimi due anni in altri due Paesi che a bordo Repubblica Democratica del Congo Nessuno tocchi Caino ha già tenuto due conferenze che si sono concluse
Con l'avvio dell'iter parlamentare di proposte di abolizione
Nella Repubblica democratica del Congo in particolare l'abolizione della pena di morte farebbe assumerà questo Paese il ruolo di paese simbolo ad un tempo del martirio dell'Africa ma anche della capacità di questo continente di sanare sui conflitti
Approdare alla democrazia e lanciare messaggi di non violenza e di tolleranza il congresso di Nessuno tocchi Caino denuncia la paralisi dell'amministrazione della giustizia in Italia
A causa degli undici milioni di processi pendenti e la drammatica condizione delle carceri dove i detenuti sono ormai stabilmente oltre ventimila di più dei posti regolamentari
E dove in base a un monitoraggio quotidiano effettuato da ristretti orizzonti da gennaio a oggi sono morti suicidi sessantotto detenuti mentre altri centodue sono morti di malattia
Tutto questo tra virgolette suicidi e malattie
Per far fronte a questa situazione di illegalità per la quale l'Italia subisce decine di condanne ogni anno da parte della giustizia europea per denegata giustizia violazione di diritti umani fondamentali
Nessuno tocchi Caino sostiene la proposta di Marco Pannella vi è una grande mensa amnistia per di Berardi tribunali dal pesante arretrato che di paralizza
Un'amnistia legale decisa dal Parlamento conto l'amnistia clandestina di classe detta pretesti prescrizione decisa di fatto dai magistrati che cancella duecento mila reati ogni anno
Sostiene altresì
Le proposte contenute nella mozione depositata alla Camera dei Deputati da Rita Bernardini da parlamentari radicali
Volte a rafforzare l'applicazione delle misure alternative alla detenzione previste dalla legge così dalla cosiddetta legge Gozzini e del e della detenzione domiciliare
A creare istituti a custodia attenuata per tossicodipendenti a rivedere il sistema delle misure di sicurezza a cui sono sottoposti gli internati chiariscono il carcere a tempo indeterminato
E a modificare radicalmente l'articolo quarantuno bis l'ordinamento penitenziario a cui sono sottoposti tenuti nel cosiddetto carcere duro
Che sono esclusi per legge dalle misure alternative in particolare dalla liberazione condizionare dopo almeno venti siamo ed è ca detenuti di carcere per quelli che sono condannati all'ergastolo pena evidentemente contraria
Hai principi costituzionali di rieducazione e risocializzazione detenuti e di cui è pertanto urgente l'abolizione
Il congresso di Nessuno tocchi Caino impegna gli organi dirigenti a sostenere le proposte parlamentari a promuovere iniziative pubbliche per la costa e le istituzioni in Italia del commissario nazionale per i diritti umani
E dei garanti regionali delle persone private della libertà
Quali strumenti democratici di conoscenza controllo garanzia proposta relativi
Alla condizione non solo dei detenuti ma anche degli agenti di polizia dei direttori degli educatori degli assistenti sociali
E di tutti gli altri componenti la comunità penitenziaria vittime tutti e ciascuno della stessa catastrofe umanitaria dell'ordinaria illegalità carceraria nonché dice in Italia
Al fine di sostenere le iniziative di Nessuno tocchi Caino per i prossimi due anni in Italia nel mondo il Congresso impegno agli organi dirigenti ad avviare subito
Una campagna di autofinanziamento con l'obiettivo di almeno raddoppiarla o rispetto all'anno precedente attraverso il numero corrispondente iscrizioni
Contributi
Questa è la mozione generale
Ha facoltà
Una a
Precisazione nel senso che
Mozioni parlamentari promossa carica elencazione
Parlamentari radicali
Il Partito Democratico e stampa a sottoscritta da oltre i novanta parlamentari appartenenti benissimo a tutti
La Presidenza accetta questo emendamento orale per cure all'estero
Nella edizione pubblica il pubblico che pubblicheremo della nostra ci sarà questa giusta importante precisazione
Allora io vi proporrei prima di passare false alla secondo punto di questa fase finale procedurale cioè ma alcune proposte due proposte brevissimi di delibera
Di
BO esprimerà il vostro voto su questa mozione se non ci sono interventi che si voglia fa
Ma mi pare che non ce ne siano quindi che a favore di questa mozione alzi il cartellino
Chi è
Contrario
Nessuno chi si astiene
Nessuno la mozione viene approvato
Ora passiamo
A due proposte di delibera
Che sono avanzate dal Congresso dalla Segreteria si occupino di Nessuno tocchi Caino la prima è la seguente il quarto congresso
E
Dal punto di vista statutaria su banda necessari a farla questa che ha visto leggendo il quarto congresso di Nessuno tocchi Caino
Approva il bilancio consuntivo dell'associazione del per il due mila nove quello preventivo per il due mila e dieci
Sia l'uno che l'altro sono stati sul tavolo qui fuori per tutta la durata del congresso e quindi sono ampiamente stati consultati
Che d'accordo su questa delibera alzi
Il cartellino
Chi è contrario
Nessuno chi è astenuto
Nessuno anche questa delibera
Ultima delibera il quarto congresso di Nessuno tocchi Caino delibera quanto segue più punti
Tra le finalità dell'associazione Nessuno tocchi Caino e compresa la realizzazione di progetti nell'ambito della cooperazione allo sviluppo
Particolarmente inteso come sviluppo di istituzioni e regole democratiche affermazione promozione dei diritti umani
Due parole per spiegare questa molto e questa delibera
Noi siamo stati riconosciuti ne ha parlato molto Elisabetta nella sua relazione dal Ministero degli esteri italiano come organizzazione abilitata alla cooperazione e dello sviluppo anzi lei faceva notare per la prima volta si intende
Per il Ministero Affari Esteri italiani cooperazioni sviluppa anche quello di sviluppo di istituzioni principi regole democratiche e promozione dei diritti umani
Noi per poter poi presentare progetti dobbiamo in qualche modo come congresso essere d'accordo su queste finalità anche
è una esplicitazione di finalità che sono già scritta nel nostro Statuto
è una precisazione in più perché però io credo riscritte credo sia necessaria perché non ci sia contestato poi il ruolo aspetto ammissione di poter fare questi presentare questi progetti
No non ho capito questa
No o la diciottenne innanzitutto al microfono dopodiché
Anche
Sì ma queste cose giovano detto a microfono possono essere dette
Va bene allora
Chi vota a favore di questa delibera
Chi vota contro
Nessuno chi si astiene
Fa
Due astenuti no non c'ho anche ricevuto
Grazie
Ora passiamo
Quindi approvata anche questa delibera ora passiamo io la prego la Presidenza sono del Congresso propone per la elezione del Consiglio direttivo
Prima poi dirò della Presidenza d'onore di Nessuno tocchi Caino
Allora per quanto riguarda il Consiglio direttivo ricordo la regola dello Statuto per cui il Congresso elegge il consiglio direttivo il quale immediatamente dopo sì riunisce ma noi non
Non ci sia la soluzione di continuità siamo tutti qui dentro
E leggerà al suo interno il Presidente
Del consiglio direttivo che anche presidenze dell'associazione così pure il Segretario e il
Tesoriere
Allora noi proponiamo per il Consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino
Leggo i nomi
Questi primi che ci sono sono quelli uscenti poi ce ne sono cambia per quasi due terzi conseguite rispetto come proposta rispetto a quello precedente allo Marco Pannella Sergio D'Elia di Sabetta Zamparutti
Cesare Salvi Antonella Dentamaro Spolaor Bruno Mellano Antonio stanco Begonia Rodriguez Marco Perduca Paolo cessare inerti in Zhang Coxor Pinza anche
Cittadinanza cinese Coxor vietnamita blu Oro della Nigeria Gianluca bikini Speedy Rice Stati Uniti o riviera Olivia Ratti diciamo lucro bene
Liberati
Tagliano e vive in Belgio più globale
è un cittadino belga Leonard nasce occhi Tundo Senatore della Repubblica Democratica del Congo Ornella Favaro ristretti orizzonti asma il modesto
Iran Salvatore Bonadonna Rita Bernardini di ULA passi Ieva Kazakistan
Ripeto Cesare Salvi che è arrivato
Il tempo
Per farsi eleggere il Consiglio direttivo
Rita Bernardini Iuliano siviera del Kazakistan Gaia Rossini Francesca Mambro Luigi Manconi Umberto Croppi Matteo Mecacci Antonio Bonfiglio Adriano so Sergio Segio che il Cesi gli eccessi è una
Cittadina nel New Mexico artefice della insuccesso dall'abolizione della pena di morte in quel paese per questo premiata da Nessuno tocchi Caino come abolizionista dell'anno insieme al
Governatore di quello Stato don Sandro Spriano ok cappellano di Rebibbia ho già fatto un favoloso intervento al nostro congresso debba trovare
Del Mali Lucio Berté questa è la proposta
Per quanto riguarda il Consiglio direttivo io la metterei ai voti e poi faccio la proposta la Presidenza all'anno
Chi a favore
Ho
Saldi
A favore
Chi è contrario
Che si è astenuto chi si astiene nessuno approvata allora
Chiusa iscritto un astenuto
Approvata all'unanimità certo un'astensione
La proposta di Presidenza d'onore
Nessuno tocchi Caino la seguente noi proponiamo Aldo Ajello
Emma Bonino Mustafà Minias Mustafà mi ha assalito ex di Primo Ministro del Senegal avuto molti incarichi alle Nazioni Unite è stato il mediatore del
Dialogo interno
Etnico nella Repubblica democratica del Congo sempre su mandato dell'Unione africana
Giusto poche note biografiche su che Mustafa anni a stessa nega Giorgio Ryan l'ex governatore del
Dell'Illinois chiara portato quel Paese ad una moratoria delle esecuzioni capita
E poi quinta
Oliviero toscani quindi sono cinque persone
Credo molto rappresentative conosciute nel mondo che possono appunto essere i nostri messaggeri frangenti
Questa è una
Presidenza onore che io vi propongo di votare
Anch'essa
Chi a favore
Bulgari
Chi è contrario il sia
Chi si astiene niente
è approvata la Presidenza d'onore ora
La parità Bernardini la proposta per siamo in sede di Consiglio direttivo sì bisogna proporre
Il segreto Presidente il segretario il tesoriere di Nessuno tocchi Caino
Non posso che chiedere la conferma della squadra vincente per
Marco Pannella Sergio D'Elia Elisabetta Zamparutti
Mettiamo ai voti la proposta
Allora come presidente dell'associazione Nessuno tocchi Caino Marco Pannella chi a favore
Come segretario sullo Consiglieri non Ragioneria idrovore
Come tesorieri Nessuno tocchi Caino Elisabetta Zamparutti
Mi pare
Che
Alla squadra molto più chiari impegnativa
Davvero
Impegnativo il compito per i prossimi
Due anni quanto meno perché il congresso a cadenza biennale ma noi già contiamo ci impegniamo ad una riunione del consiglio direttivo a primavera proprio perché il lancio
Del progetto di cui abbiamo parlato per l'abolizioni le moratorie nel continente africano credo che ci vedremo presto membri del consiglio direttivo
Davvero grazie a Radio Radicale per aver assicurato
La di retta quasi tutta la diretta ma inviperito andrà anche quest'ultima parte del Congresso di Nessuno tocchi Caino grazie soprattutto
A voi che si è pervenuti alla associazione di volontari e detenuti ristretti orizzonti
Con i quali ormai si lega con la quale ormai ci lega
Un lavoro comune che continueremo nei prossimi anni grazie davvero Ornella favola ringraziamo lei
Grazie anche al direttore Salvatore più dolci ossia
Ospitato questo congresso l'amministrazione penitenziaria che ha voluto che si tenesse per la prima volta in un carcere
Grazie