Sono intervenuti: Luca Costa, Luciana Castellina, Roberto Cicciomessere, Massimo Gorla, Bruno Petriccione, Nino Pasti.
Tra gli argomenti discussi: Antimilitarismo, Difesa, Forze Armate, Missili, Pace, Spesa Pubblica.
Rubrica
Commissione
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Portata avanti nel nostro Paese dall'attuale governo nelle sedi istituzionali dando concreta battaglia politica
Chiediamo alle forze politiche di batterci contro questo bilancio militare senza mediazioni
Negli ultimi dieci anni il bilancio delle spese militari si è decuplicato è passato infatti da mille ottocentottanta miliardi a dieci mila centocinquanta
Gli aumenti maggiori si sono notati negli ultimi due anni col ministro Lagorio al ministero della difesa
Siamo passati cioè da cinque mila ottocento miliardi del bilancio ottanta a dieci mila centocinquanta miliardi dei bilanci ottantadue
Con un aumento solo negli ultimi due anni del quaranta per cento delle spese militari
Il ministro Lagorio giustifica questo per l'aumento del costo del personale e l'aumento del tasso di inflazione degli armamenti
In verità un quarto del bilancio della difesa cioè circa due mila cinquecento miliardi sono relativi all'ammodernamento e rinnovamento della difesa
Con un aumento del quarantotto per cento solo per le spese di armamenti
Non è quindi accettabile il tentativo di voler scaricare sull'aumento del costo del lavoro
Il raddoppio del contributo di spesa relativo alle infrastrutture per esempio delle basi NATO in Italia ricordiamo che dei cinquantasette miliardi previsti
Ben quindici miliardi serviranno per la base NATO di Comiso o la previsione di spesa di circa duecento miliardi per l'ammodernamento rinnovamento delle tre armi Esercito Marina erano ai aeronautica e per noi strumentale
L'allarme lanciato dalle industrie belliche che sostengono che i tagli al bilancio della Difesa potrebbero avere conseguenze disastrose sull'occupazione nel settore
Sulla ricerca scientifica e tecnologica sulle commesse belliche italiane con conseguenze gravi sulle esportazioni di armi italiane settore notoriamente portante della nostra economia
Come movimento che lotta contro la logica della guerra
Per costruire la pace è impensabile accettare la logica di chi vuole imporci cifre scelte non di battute costringerci ad accettare fatti compiuti
Crediamo sia possibile invertire questa linea di tendenza rivelatasi in varie occasioni
Da ultimo il caso dell'aereo AMX di coproduzione italiano e brasiliano
Per il quale il governo ha presentato una settimana fa il progetto di legge per varare la spesa di cinquecento miliardi già fatta o ancora quello che si è verificato nella decisione del governo di inviare truppe italiane nel Sinai senza un previo dibattito parlamentare
Ai partiti chiediamo un impegno a far sì che si decida prima e non dopo il tipo di scelte da operare nel settore
Si apre il dibattito sulla riconversione dell'industria bellica per evitare la contrapposizione tra movimento per la pace lavoratori dell'industria bellica
Ribadiamo la nostra opposizione alle scelte del governo
Di far pagare ai cittadini soprattutto a quelli meno garantiti l'aumento di spese militari con i tagli della spesa pubblica soprattutto nel campo dei servizi sociali
E che si sviluppi un dibattito sul tipo di difesa che vogliamo per il nostro territorio
Gli avvenimenti di questi ultimi mesi evidenziano come sia entrato in crisi l'aspetto di l'assetto bipolare del mondo
La corsa al riarmo e l'ennesimo tentativo delle due superpotenze di imporre una propria egemonia fondata sulla sopraffazione
Per questo la battaglia che conduciamo nel nostro Paese
Contro l'aumento delle spese militari e contro l'installazione dei missili a Comiso è un momento fondamentale dell'iniziativa più generale che il movimento pacifista in tutta Europa
Sta conducendo per il superamento dei blocchi per una diversa cooperazione tra nord e sud del mondo
Perché la distensione non sia non è stata in questi anni enunciazioni di principio e maschera sopraffazioni all'Est come all'Ovest
E si basa sull'equilibrio del terrore e non rispetta il diritto dei popoli all'autodeterminazione
Da una cartellina del Puddu
Cari compagni io vorrei cominciare con una considerazione
è una considerazione criticando
Sul modo di condurre la lotta per il disarmo
Sul nuovo movimento per la pace degli anni ottanta
E dicevo con una considerazione critica nel corso di quest'ultimo anno il movimento è certamente cresciuto è cresciuto enormemente qui ed altrove anzi direi soprattutto altrove nel centro e nel nord d'Europa
Ed ora però anche in America ed anche in Giappone
è un movimento di grande ampiezza perché quei in Europa sta costruendo una cosa per molti versi inedita
Una forza a livello europeo che presenta dei caratteri di forte omogeneità per cultura per forme di lotta e anche ora mai per ispirazione politica
Una forza cioè che è stata capace di legare la battaglia contro l'installazione dei nuovi missili
Ad una prospettiva politica più complessiva
Quella di un'Europa autonoma dai due blocchi e dalle due superpotenze e capace proprio per questo di fare proprie le aspirazioni e gli obiettivi di chi all'interno dell'uno e dell'altro blocco si batte
Per i diritti democratici per il diritto all'autodeterminazione che proprio nel mondo diviso in due sfere di influenza di dominio quello delle due superpotenze trova il suo principale ostacolo
E dunque un movimento questo movimento della pace degli anni ottanta e proprio per questo non è stato solo in grado di indicare le radici del pericolo di guerra della corsa al riarmo
Ma anche di portare la sola vera concreta solidarietà militante a che si batte in Polonia come del Salvador per il diritto a decidere della propria esistenza
E ancora ecco un'altra qualità di questo movimento un movimento che è stato capace di prospettare l'ipotesi non di un'Europa che si tira fuori
Ma i problemi del mondo che si ritaglia un proprio spazio locale e di pace in un mondo che continua ad essere dominato dal disordine dalla fame dalle guerre
Ma di un'Europa che proprio grazie alla propria autonomia si propone di assolvere ad un ruolo attivo nei confronti del Terzo Mondo sul piano politico ed economico
Vale a dire di affrontare in termini radicalmente diversi il problema nord sud cominciando con costruire la sola forza valida vale a dire uno schieramento non allineato
Ma detto questo che certamente non è poco perché il frutto di una maturazione politica e culturale assai rapida che si è verificata nel corso di questo anno ed importante e nuova
Ebbene detto questo credo che vada aggiunto ed arrivo alla considerazione critica che questo movimento certo capace di grandi esplosioni di grandi mobilitazioni
Stenta però e lo vediamo anche in questa manifestazione a trovare soprattutto qui in Italia
Continuità ad indicare cioè via via nel quadro della generale prospettiva che sia data
Obiettivi concreti i bersagli che spenta cioè a colpire e abbattere gli ostacoli e questo scontro propone ogni giorno
Ora proprio in queste settimane
E in una purtroppo relativa disattenzione
Stanno per essere prese decisioni destinate ad incidere ad incidere pesantemente sulla prospettiva parlo delle decisioni relative alla spesa militare
Che il Parlamento sta per votare nel quadro della discussione sulla legge finanziario e fra poco nel quadro della discussione sul bilancio dello Stato
Ora si tratta di leggi che non sono solo gravi per la quantità dispensa che depongono agli armamenti
Ma gradi anche perché indicano con grande chiarezza il disegno del governo italiano in merito al ruolo delle forze armate del nostro Paese
E delle basi guidano i collocate
I progetti che vengono approntati dal ministro Lagorio sono pieni di piccole e grandi Truffaut e di Bugie che occorre rivelare
Perché dietro l'apparenza di cifre neutre e si disegna uno per l'appunto una svolta è una svolta pericolosa nella strategia politica e militare del nostro Paese
Ora la prima e più grossolana di queste bugie e quella secondo cui l'aumento del trentacinque per cento della spesa militare e del trentacinque per cento solo rispetto all'anno scorso
Sarebbe imputabile solo ai maggiori costi derivati dall'inflazione e a quelli derivati dagli aumenti delle retribuzioni del personale
Questo non è vero
Sensibilità aggregano le cifre vediamo che appare una rubrica nuovi armamenti che rappresenta un vero e proprio salto di qualità micidiale e che prevede un aumento di spesa rispetto all'anno scorso del quarantotto per cento quasi un raddoppio
E dentro le cifre di questa rubrica sono nascoste alcune altre decisioni non rese esplicite e gravissime nella cifra che porta a duecentoquaranta miliardi la somma aggregata assegnata alle installazioni fisse della NATO
C'è dentro la decisione del contributo italiano alla costruzione della base missilistica di Comiso così come in quella che raddoppia la somma per le installazioni fisse delle basi non nato
Cioè la decisione di dotare le forze italiane di armamenti nucleari
La battaglia per ottenere tagli sostanziali a queste voci non ha dunque solo il valore generale di una battaglia per la riduzione della spesa di evitare è la battaglia per impedire che Comiso sia costruita per impedire che ci sia il riarmo nucleare
Ed è una battaglia di particolare ed attuale valore politico
Ho citato solo alcuni esempi e molti altri potrebbero essere portati avanti
E che sono tutti quelli che indicano come si sia sviluppata
Questa vicenda del bilancio della difesa una vicenda assai indicativa anche di un altro generale problema quello del progressivo svuotamento del potere democratico di controllo attribuito al Parlamento
Ed ecco progressivo svuotamento perché il comportamento del governo Spadolini indica anche dal punto di vista della democrazia un netto peggioramento un'involuzione pericolosa
Ancora i tempi dell'unità nazionale le leggi promozionali relative ai programmi di ammodernamento della Marina dell'Aeronautica e dell'esercito prevedeva un almeno un controllo peraltro non esercitato ma lo prevedevano almeno un controllo di merito da parte del Parlamento
Dal mille novecentosettantanove invece tale controllo è stato soppresso attraverso complessi meccanismi burocratici
E senza dunque che un'adeguata protesta si levasse sì che oggi vanno avanti
Progetti di ammodernamento di cui nessuno sa niente
E quando alla fine per vie traverse se ne sa qualche cosa la risposta è sempre quella che ormai è troppo tardi
Che sopprimerli significherebbe avere buttato via molti soldi quelli spesi per la prima fase della loro attuazione quanto e accaduto con l'aereo a m x che citava la compagnia che ha aperto questa manifestazione per cui sono stati già spesi cinquecento miliardi
Ma del resto questo svuotamento dello stesso Parlamento appare da tanti e anche più gravi segni indicativi e il primo fra tutti
è la partenza del dragamine Palma per Sharm el Sheikh quale contributo italiano alle ignobile spedizione del Sinai evidentemente destinata ad appoggiare la politica e le truppe americane nel Medioriente contro il popolo palestinese e i suoi alleati
E anche questa decisione relativa al dragamine Palma
Viola infatti un diritto costituzionale l'articolo ottanta della Costituzione
Che impone la ratifica da parte del Parlamento che invece non è stato neppure investito di ogni decisione relativi a trattati internazionali di valore politico e cioè non semplicemente economici
Non si tratta dunque di una decisione settoriale
Giacché la spedizione in cui l'Italia è stata coinvolta e al quale oltretutto si troverà fianco le truppe del regime fascista dell'Uruguay ebbene questa spedizione del Sinai è un pezzo del mosaico della nuova politica militare italiana integrata nella nuova politica della NATO
Nel Sinai infatti già si trovano mille uomini della ottantaduesimo Divisione americane area trasportata che fanno parte di quella Forza di rapido spostamento costituita dagli Stati Uniti per come disse di esplicitamente allora è presidente Carter difendere gli interessi occidentali ovunque essi si trovano vale a dire che sei un pezzo della nuova strategia che assegna alla NATO un compito aggressivo di intervento di gendarmeria fuori dai confini a suo tempo fissati
E che conferisce all'Italia in questo quadro la funzione di una base militare avanzata è stato detto esplicitamente del resto da un esponente del partito democratico americano abbia mai Kalmar Renton e la notizia è stata pubblicata sul New York Times
Che i piani che sono assegnati all'Italia hanno un particolare significato politico quello appunto di essere la testa di ponte di questa nuova strategia e del resto Lagorio già nel mille novecentottanta quando parlò alle commissioni riunite della difesa della Camera e del Senato aveva già annunciato la sua nuova visione del mondo
Il mondo negli ultimi trent'anni aveva detto Lagorio è diventato più piccolo e di conseguenza aveva aggiunto la NATO deve diventare più larga più larga però può rare aggressivamente in Africa e nel Medioriente e più larga più estesa e più diffusa
Nel territorio nazionale perciò non solo spropositati ha truppa menti e armamenti sul tradizionale fronte dell'Est nel Priuli
Dove adesso vengono assegnati trentadue mila missili Milan per un prevedibile attacco di quattro mila potenziali carri armati sovietici vale a dire otto missili attesta ma spropositati armamenti anche al sud
Dove
I movimenti e i reparti appunto i nuovi armamenti vengono diluiti secondo l'espressione di nuovo conio del ministero della difesa
Lo scontro Est-Ovest si intreccia dunque con quello nord sud come si vede e l'Italia non è più concepita nel quadro della strategia nato come una delle linee della difesa ma appunto come uno dei principali trampolini di lancio
Ora di questo nuovo concetto di diffusione e di diluirsi Odone e prova un'altra mistificazione del ministro Lagorio in questo caso dune mistificazione tanto più di Osama
Perché suona ciniche in visione nei confronti dei terremotati
Seicentocinquanta miliardi previsti nella legge finanziaria sono fatte destinati ad un nuovo tipo di unità operativa i reparti operativi immobili per il concorso alla Protezione civile
Che non avranno però funzione di soccorso civile contro le camme Anita calamità
Come dice quella parola concorso appunto
Ma funzioni come logorio stesso dice esplicitamente ambivalenti vale a dire ambigue vale a dire la funzione di garantire la mobilità del fianco Sud della NATO in appoggio dunque alla task force bisogna impedire che questa ambiguità prevalga vale a dire bisogna impedire che questo sia l'uso che viene fatto di questi nuovi reparti
è il solo modo di farlo e di di vestiti Carè quest'operazione che passa sotto il titolo di difesa civile e che non è tale
E fare in modo che essa non venga destinata al controllo del ministero della difesa vale a dire che si chieda al passaggio immediato di questi reparti dei fondi a loro destinati ai vigili del fuoco
Bisogna respingere il ricatto
Delle aziende che alle richieste di taglio dei programmi militari rispondono con la minaccia della disoccupazione
Chiedendo che i fondi che oggi sono destinati alla ricerca nel campo degli armamenti vadano a finanziari un serio programma di ristrutturazione industriale dell'industria bellica
Bisogna uscire dall'idea
E le spese militari sono solo uno spreco esse sono uno spreco ma sono anche il segno di un attivo nuovo modello politico-militare che assegna una particolare pericolosa Punzio nel nostro Paese
Bisogna impedire anche che la politica del fatto compiuto proceda vale a dire dei trucchi delle Bugie
E bisogna fare in modo che sia possibile impostare un intero e complessivo nuovo discorso su tutto il complesso capitolo della spesa
Domenica ci sarà una manifestazione a Comiso come sappiamo sarà certamente Company una grande manifestazione e questo è una cosa buona e positiva
Ma io credo che occorre che il movimento si attrezzi oggi a non vivere soltanto di questi momenti di grande manifestazione ma deve ogni giorno per dimostrare che il movimento e il vigilante che non si fa prendere per innato vigilante su ognuna delle scadenze di cui è tappezzato l'itinerario della battaglia per il disarmo e per uno digiuno diverso delle risorse oggi destinate alla guerra siamo tutti d'accordo con il Presidente Pertini quando dice che occorre svuotare gli arsenali e riempire i Granai
Ma questa prospettiva è possibile concreta se intanto si combattono giorno per giorno le concrete scelte di questo governo e se dalle indicazioni generali e generiche
Si riesce a passare all'attiva costruzione di un modello di sviluppo in grado di liberare il Terzo Mondo dal ricatto della dipendenza economica e dal ricatto della guerra
Queste sono oggi le difficili frontiere su cui è attestato al movimento della pace sono frontiere difficili che richiedono un salto di qualità di organizzazione di capacità di iniziativa e soprattutto di continuità ma credo che questo salto Bud affatto perché la posta è così alta che fallire perché non siamo all'altezza
Corrisponderebbe oggi nelle attuali condizioni a un suicidio nostro e alla morte nel mondo impero
Ricordiamo a tutti che questa è una manifestazione indetta dal comitato ventiquattro ottobre contro l'aumento delle spese militari Dora la parola Roberto Cicciomessere del Partito Radicale
Compagni cari compagni
Io vorrei fare alcune considerazioni così a ruota libera
Innanzitutto io credo che i peggiori nemici della pace
E siano i pacifisti cosiddetti pacifisti nel senso che l'Italia del mondo e piena di pacifisti di coloro che sostengono appunto che bisogna rear Marsili bisogna equilibrare le forze dei blocchi naturalmente per garantire la pace
Quelli che dicono che bisogna certo disarmare però in modo equilibrato in modo bilanciato
Di quelli che magari vanno in giro a parlare del dello svuotamento degli arsenali e del riempimento dei Granai e poi magari a casa loro
Si aumenta il bilancio di percentuali pazzesche si raddoppia praticamente il bilancio della difesa
O quelli che parlano di pace intendendo questa pace cioè quella che c'è da trent'anni in nel mondo in Europa
E cioè la pace che costa centinaia di conflitti nei paesi del Terzo e Quarto mondo
Che costa milioni di persone che muoiono di fame nel mondo
Anzi a questo proposito vi invito a firmare le petizioni popolari e le proposte di legge contro lo sterminio per fame
Nel mondo ecco di questi pacifisti e credo ecco dovremmo farne a meno e credo che ormai nel parlare di pace o parlare di disarmo tout-court
Ecco non serva a niente non significhi sulla mente nulla dire disarmo e chi è che non vuole il disarmo eppure generali vogliono il disarmo tutti vogliono il disarmo Lagorio vuole il disarmo
E quindi bisogna precisare cosa intendiamo per disarmo se vogliamo il disarmo bilanciato equilibrato concordato multilaterale o se vogliamo il disarmo unilaterale
E perché il significato è nettamente diverso perché per quanto riguarda la prima ipotesi di disarmo quello bilanciato concordato deciso dai grandi
Beh noi da trent'anni da trent'anni si parla di questo disarmo ma non mi sembra che ci siano dei grandi risultati perché noi assistiamo invece a un riarmo progressivo e anche e questi accordi che si fanno ogni tanto il salto uno il saldo due poi non è stato ratificato ecco è un po'difficile definirli come accordi di disarmo nel momento in cui di fatto si prende atto che si era giunti in un certo livello a un certo livello superiore ci si mette d'accordo appunto nel non nel Nord superarlo
Ecco per riuscire a vincere quindi queste difficoltà di ordine teorico difficoltà che credo che non consentano al movimento di fare molta strada bisogna innanzitutto far fuori un teorema
Perché senza questa operazione diciamo ideologica teorica o culturale è veramente difficile siamo disarmati siamo destinati al fallimento cercherò di spiegarlo e questo teorema
E il seguente cioè la pace e garantita dall'equilibrio delle armi se non c'è equilibrio delle armi non ci sarà pace e non ci sarà neanche possibilità di processi di disarmo
Ecco questo teorema non è un teorema così che sostenuto da alcuni militari visti da alcuni generali io golpisti è un tema che viene sostenuto dalla totalità dei governi del mondo
E dalla quasi totalità delle forze politiche in Italia in Italia e nel mondo è un teorema che non consente di fare grossi passi perché sulla base di questo teorema qual è difficile
Proporre non so la moratoria del
Nello schieramento dei Crusoe dei Pershing o altre cose di questo genere ed perché se si discute soltanto in termini di bilanciamento ecco si possono fare alcuni sofismi
E verificare se è vero che l'Unione Sovietica con le SS venti a superato l'occidente o viceversa ma sono discorsi piuttosto tecnici e discorsi poi
Discutibili sui quali è difficile affermare con certezza una posizione così come affermare in questo contesto cioè a partire
Dalla affermazioni pregiudiziale che giusto stare all'interno della NATO che il teorema dell'equilibrio delle poste sacrosanto eccetera eccetera è difficile poi proporre la moratoria del dello schieramento di cui siamo dei Pershing perché questa iniziativa assume chiaramente un significato unilaterale un'iniziativa sostanzialmente unilaterale
E quindi o eliminiamo questo teorema lo o lo superiamo cerchiamo di analizzarlo e più Inc criticamente
Verificando che il fallimento di tutte le ipotesi di disarmo equilibrato Blink cenato e così via
E verificando che la strada del bilanciamento delle forze è una strada poco praticabile all'interno dalla quale noi consentiamo perfino a Lagorio prima Reagan dopo
Di fare la sparata del dell'opzione zero e cosa significa l'opzione zero è una presa per i fondelli perché è evidente che all'interno della teorema
Il teorema del bilanciamento delle forza c'è l'opzione zero l'opzione dunque l'obiezione cento l'opzione mille e soltanto
E soltanto che e evidente che le ragioni che impediscono il superamento di questo teorema sono abbastanza strutturali e quindi bisognerebbe cercare tentare prima di superare queste
Ragioni che di fatto impediscono in Italia nel mondo qualsiasi processo di disarmo
Una di queste maggiori resistenze
Nel mondo a processi di disarmo una non evidentemente l'unica
E determinata da dal fatto che ci sono alcuni milioni di persone
Che vivono o sopravvivono che prendono lo stupido stipendio mensilmente
Grazie al fatto che c'è per esempio un complesso militare industriale grazie al fatto che c'è un'industria bellica che c'è un amministrazione della difesa che c'è del lavoro pensate un po'in Italia ci sono circa cinquecento cinquecentocinquanta mila persone
Fra addetti all'industria bellica
Tra militari fra civili a detti al ministero dipendenti del Ministero Difesa che vivono
Sulla base delle spese militari e ciò significa praticamente un milione e mezzo di persone calcolando le famiglie di questi dipendenti ecco in presenza quindi di questa interesse di questo grande interesse
E abbastanza difficile proporre delle forme di disarmo senza pensare contestualmente senza avviare contestualmente un processo di conversione ecco faccio un esempio
Il Senato ha ridotto di certi di circa centosettanta miliardi anzi non di circa di centosettanta miliardi il bilancio della difesa che supera i dieci mila miliardi questi centosettanta miliardi sono stati questa riduzione è stata effettuata in particolare sui tre capitoli per gli armamenti delle tre delle tre forze armate l'esercito la marina aeronautica ebbene già il taglio in particolare effettuato per la Marina sta creando un gran casino all'interno della classe operaia e perché significa
Rischio rischio perché nonni e per quanto riguarda questo taglio non ci sono conseguenze effettive
Ma il rischio di riduzione delle e commesse quindi rischio di riduzione del lavoro in una situazione come quella cantieristica particolarmente in che easy la cantieristica civile che ha trovato un qualche forma di sbocco e di fiato per quanto riguarda appunto le commesse
Sia interne sia del dell'amministrazione la difesa sia le commesse dei paesi del terzo del terzo mondo e abbiamo visto anche nella vicenda del delle Merrie ciliati questo Elio
E come l'industria come la classe operaia si è mossa in una certa in maniera e lo vediamo oggi per esempio su questa assurda vicenda dei dei cacciamine dell'Inter marine
Per far passare i quali si dovrebbe aprire un ponte a la Spezia è intervenuto in prima persona
Il segretario generale della UIL benvenuto a dire che era asset essenziale tagliare questo poi ponte a la Spezia anche se provocherà tutta una serie di danni ecologici ambientali e così via perché se non si mettono in crisi non so se trecento quattrocento lavoratori di questa azienda di questa
E industria e quindi in questo per dire
Che abbastanza velleitario parlare di disarmo parlare di pace innanzitutto se non si fanno fuori una serie di impostazioni di teoriche
Che senza le senza che senza questa operazione diciamo di tipo culturale
E difficile poi andare avanti difficile spiegare alla gente che contestualmente Diego giusto stare nella NATO e giusto l'equilibrio delle forze però ingiusto il cruiser e così via sono discorsi piuttosto Complessi
Che vertono su alcuni dettagli e che credo che la gente poi apprezza poco così come non comprendere l'ostacolo oggettivo rappresentato dalla dalla dello sviluppo di un complesso militare industriale ostacolo oggettivo che questo fenomeno
Pone oppone a ogni processo di disarmo
Ecco faccio degli esempi ancora più precisi
Perché c'è una responsabilità della nostra classe dirigente ma c'è in particolare una responsabilità precisa di Lelio Lagorio
E lo faccio riferimento alle responsabilità politiche di ordine generale ma faccio riferimento alle responsabilità politiche di ordine strutturale di ordine economico e il nostro ministro al di là del incremento della Spesal avviato un programma di riarmo cioè di acquisizioni di nuovi sistemi e bellici
Che oggi apprezzi mille novecentottantadue solo il programma di riarmo per le tre forze armate costa ventun mila miliardi ventun mila miliardi
Facendo la posizione rispetto al tasso di inflazione eccetera eccetera del mille novecentottantasei questo programma di riarmo costerà
Cinquanta mila miliardi e qui al di là delle valutazioni diciamo moralistiche politiche eccetera eccetera c'è però un dato strutturale nel senso che
Il nostro ministro ha coinvolto il Paese
In una operazione finanziaria ha fatto sottoscrivere al Paese una cambiale e il paese non saprà onorare perché non potrà mai trovare questi soldi tant'è vero che il ministro della difesa
Nonostante l'aumento del trenta per cento dilazione nel tempo questa si pesa
E con dei risultati pazzeschi nel senso che la spesa aumenta evidentemente
Ecco il tasso di inflazione comunque con gli aumenti del rugby derivanti dalla proroga dei programmi dai ritardi dei programmi il il la la la torta la folle alla torta del riarmo il costo di questa la torta riempie aumenta
Ma questo è un aspetto relativamente marginale l'aspetto più grave e che non era coinvolto una serie di industrie nazionali che occupano circa novanta mila persone io lo sforzo produttivo il mio sport occupazionale sono già state avviate le le linee di montaggio etc
E di dimensioni enormi infatti l'industria bellica e l'unica industria che questa incrementando l'occupazione che Florida cha profitti riesce a investire eccetera eccetera eccetera
Ebbene nel momento in cui non si potrà far fronte ed è questo il dato più grave dato strutturale più grave nel momento in cui il Paese non potrà far parte fronte a questi aumenti e perché se quest'anno per la quota relativa quest'anno rispetto a questo programma il ministro alla Difesa dovuto aumentare del trentacinque per cento e rispetto alle quote su delle dei prossimi anni dovrà aumentare di cifre ancora maggiori e quindi il problema è cannoni o burro
E col fino a che punto il ministro della Difesa riuscirà a mantenere questo passo è quando non riusciva a mantenere questo passo al di là di tutti gli altri problemi cosa succederà
Rispetto a questa massa enorme di occupati rispetto a questa situazione industriale che vedrà tagliati appunto le commesse i programmi eccetera eccetera e ci saranno delle reazioni
Che tutti quanti noi possiamo immaginare e quindi credo che quando noi parliamo quindi di fascismo
Di scelte fasciste ci riferiamo in modo preciso in modo puntuale a decisioni e che e crea lo nel paese
Delle possibilità dei rischi
Molto reali di reazioni politiche di relazioni di tipo autoritario determinate da scelte che vengono adottate oggi perché è evidente che rispetto a questa situazione rispetto alle situazioni di questo genere
Soltanto un governo particolarmente forte
Soltanto una forza armata
Che abbia potere rilevante nel nostro paese può condurre a termine un'operazione di spesa di questo genere e non ci troviamo di fronte a un Ministro della Difesa spregiudicato
Che sta operando nella duplice direzione
Da una parte appunto ho cercato di indicare così in con poche cifre quali sono gli impegni distesa faraonici che nessun'altra amministrazione del mondo tranne quella Reagan avviato dall'altra parte a rafforzato il
Ha rafforzato il il nostro la nostra struttura militare
Aumentando il numero il il numero dei militari no io oggi nonostante le ipotesi di esercito piccolo ma efficiente siamo passati da un esercito di quattrocentocinquanta mila
Unità a un esercito di cinquecento mila unità
Con un tentativo l'abbiamo letto immagino tutti l'abbiamo letto gli interventi del generale Santini con un tentativo da parte delle gerarchie militari di acquisire un ruolo preciso all'interno della società un ruolo
Non soltanto esecutivo ma un ruolo decisionale
E Lagorio
Per ragioni che cercherò poi di spiegare sta favorendo questo processo Lagorio ha chiaramente detto ha detto fa creando
Una reazione durissima da parte della Democrazia Cristiana ha detto davanti alla Centro alti studi militari ha davanti a leggere che militare davanti ai generali
Ebbene fin ad oggi mi hanno trattato come pezze da piedi non vi era dato onori gloria denari armi eccetera eccetera
Hanno realizzato bilanci pericolosi quest'estate sono state le parole dilatorio con me non vi preoccupate ci saranno onori e ci saranno soprattutto i Bleus denari per gli armamenti
Per gli stipendi è prossimo un incremento delle indennità operativa per i militari c'è un aumento secco di duecento mila lire mensili
E questo per delle ragioni politiche innanzitutto perché e questa massa monetaria questi contratti con l'industria sono Ca'contratti vantaggiosi in termini elettorali e in termini di bustarelle
Questa Massa di persone costituisce un bacino elettorale interessantissimo questa politica zelante militarista
Che aumenta il bilancio della Difesa italiano oltre a quanto richiesto dalla NATO cioè oltre il tre per cento consente al partito comunista e per al Partito socialista
Di appunto chiedere esigere a dall'amministrazione Reagan il consenso la pallavolo eventuale presidenza delle consiglio di Craxi soltanto che il ministro Lagorio non so se per dabbenaggine o per altre ragioni
Non si rende conto quale meccanismo pericoloso sta avviando per interessi di bottega per i suoi affarucci quotidiani per il la sua bacino elettorale per cercare di convincere Reagan è che noi siamo bravissimi
Ecco io credo spero che qualcuno abbia letto quella bellissimo reportage di Lucio Manisco di due giorni fa
Sul Messaggero quando il povero Pertini il prima volta che vede che viene ricevuto da regard Reagan dice senza inutile basta con le parole con le licenze per esprimere tutta la mia solidarietà
Per
L'Italia al di là delle parole perché è il primo Paese che ha installato in in Italia e missili Cruise è il paese che spende per non in tutti gli altri Paesi in armamento è il paese che subito ha mandato le motovedette nel Sinai eccetera eccetera eccetera eccetera eccetera proprio guardi
Arrivata ritirato fuori la storia dei Granai e così via però ecco la la la la dimostrazione di qual è oggi il ruolo nel mondo in Europa del
Dell'Italia mi sembra è chiaro e pacifico
Volevo dire
Che al di là quindi dei problemi di ordine generale o ci caliamo in questi problemi sul Tuturano di o ci rendiamo conto del pericolo reale
Rappresentato dalla politica di Lagorio che una politica sostanzialmente fascista
è una parte politica che e inserisce anche elementi devastanti all'interno della stessa classe operaia facendola partecipe di un processo di e di di riarmo perché è certo che quando la e in Italia si trova di fronte a due
Scelte ipotetiche per esempio da una parte la produzione e lo sviluppo dall'aereo AMX un caccia che dovrà sostituire il G novantuno tanta parte c'è anche una ipotesi per esempio di entrare all'interno del consorzio air bus per costruire aerei civili per costruire la seconda generazione Lebus la trecentoventi ma è evidente è chiaro che nel momento in cui tutte le risorse nazionali per la ricerca per lo sviluppo
Su affluiscono alla ricerca allo sviluppo militare non la ricerca lo sviluppo civile è evidente che l'Aeritalia ritiene più vantaggioso perché è una commessa garantita
Lo Stato italiano paga la ricerca di Progetto di sviluppo dell'AMX lo la ricerca e lo so che la solo la ricerca e lo sviluppo del nuovo caccia AMX e costa cinquecento tre miliardi che paga lo Stato italiano e se lei ritagliarsi imbarcarsi nell'avventura
Della Erebus trecentoventi dovrebbe rischiare proprio denaro perché lo Stato italiano non investe nulla in ricerche per quanto riguarda tecnologia avanzata re una ottica eccetera eccetera eccetera e quindi dicevo è un fatto devastante
Perché inserisce elementi devastanti all'interno delle strutture economiche del nostro Paese all'interno della struttura salariale struttura occupazionale
E quindi avvia dei meccanismi gentilmente hanno oggettivamente degli ostacoli ad ogni processo di disarmo
Certo non si arriva al disarmo per tutta una serie di ragioni politiche ma sicuramente una delle ragioni per cui non si arriva al disarmo perché ci sono questi forti interessi
Che coinvolgono l'Italia ma coinvolgono tutto il mondo il mondo industrializzato ecco quindi di fronte a questi a queste problematiche io credo e che il movimento sia disarmato e questa le le gli elementi di riflessione che io porto qui stasera è inutile che sto a raccontarvi no viva la pace no al bilancio della Difesa e altre
Pescaccio di questo genere che poi siamo in trecento e poi e siamo sostanzialmente non abbiamo gli strumenti non abbiamo le armi
Concretamente per portare condurre a termine una battaglia perché non ci dimentichiamo dei meccanismi strutturali
E così in genere quando si parla di radicali di si radicalizza peloso di di di di civili per le questioni si trova strutturali e altre cose ecco io invece credo che noi abbiamo proprio colto i meccanismi strutturali del militarismo il militarismo e che non è così dei militari cattivi ridicole o modello organizzativo un modello di sistemazione della Società di sistemazione dei confronti del frastagliati fra Paesi fra Imperia fra interessi sociali e diverse compio contrapposti efficace
è un modello che vincente nel mondo che vincente storicamente e noi possiamo pensare di confrontarci di fronte a un modello di questo genere che bene o male riesce
A sistemare i conflitti sociale riesce a imporsi riesce a imporsi all'interno perfino di di di de de di alcune forze di sinistra semplicemente con degli slogan degli slogan generici in assenza di qualsiasi approfondimento e critico delle ragioni per cui questo modello organizzativo questo sistema
Funzione vincente ecco perché ritengo che nel momento in cui noi da una parte innanzitutto per esempio individuiamo il problema della fame nel mondo e cioè il problema del rapporto nord-sud come elemento centrale perché se no non si capisce credo almeno io penso non si capiscono quali sono le minacce reali
Non si capiscono quali l elemento di confronto perché qualcuno può pensare elemento le righe che lo scontro oggi fra i due blocchi uno scontro ideologico fra capitalismo e comunismo che sono fregnacce che fanno ridere i polli
Il problema e il controllo del terzo il quarto mondo il problema è il controllo delle fonti energetiche il problema è il controllo delle materie prime il problema lo sappiamo è il mantenimento di questa gente
Cioè il mantenimento di estrazione di sottosviluppo di fare a me che l'unica condizione che può garantire questo sviluppo del mondo quando ne parliamo e pensiamo la fronte a forza di pronto intervento degli Stati Uniti in nel terzo nel quarto mondo
E bisogna capire come nasce perché nasce come si giustifica e dopo averlo capito possiamo avere l'ambizione di contro proporre una diversa e strategia nasce e si giustifica prego perché questi sono interessi strategici
Interessi
Cioè trasferimento di risorse ma anzi c'è rapina di risorse ecco credo di aver parlato fin troppo ecco per dire semplicemente che secondo me o noi vi accogliamo
Almeno questi tre elementi di primo elemento dicevo di tipo culturale cioè riflettiamo sul teorema di cui prima senza il quale credo che
Badiamo in situazione in un'aria grigia con equivoci in cui dentro ci sono tutti di pacifisti tutti antimilitaristi però poi non si capisce bene come mai poi quando si va a vivere il Bonanni bilancia la difesa son tutti d'accordo e lo votano tutti
Seconda problema e quello strutturale il problema economico che cosa significa per l'economia
Dei Paesi industrializzati cosa significa il complesso militare industriale quali interessi fino che punto è coinvolta la classe operaia quali processi effetto
Ivi di conversione che utilità c'è che possibilità cioè di conversione e terzo problema individuare realmente quali sono gli interessi le minacce
Quali sono gli effettivi problemi che devono trovare da parte nostra lo soltanto una negazione
Ma una tentativo di soluzione il tentativo di individuare le chiavi per riuscire
A proporre un'alternativa a questo modello a questo disordine ordine secondo il punto di vista economico politico mondiale ecco credo che questi sono gli elementi di riflessioni che per quanto mi riguarda CRI credevo di dover versare in questo in questa Assemblea in questo dibattito grazie
Interviene ora Massimo Gorla di Democrazia proletaria
Bene
Io vorrei solo
Richiamare l'attenzione su un paio di aspetti
Del tema che ci trova qua
E delle ragioni per le quali è stato indetto questa iniziativa
Il primo
Qual è il significato
Che in questo Paese
Questo governo questo Parlamento decidano un aumento delle spese militari dalla proporzione che è stata ampiamente ricordate
E che non ho bisogno qua di riprendere
A me sembra che ci sia dentro questa decisione
Una somma tale di iniquità
E di sciocchezze di stupidaggini da fare impressione
Perché
Perché qualsiasi cosa
Venga decisa in materia di aumento delle spese militari
E lo dico dal punto di vista di chi antimilitarista per il disarmo e per il disarmo unilaterale eccetera ma comunque qualsiasi cosa venga assunta come decisione di aumento delle spese militari in questo Paese
Ridicolo rispetto ad una concezione della difesa nazionale
Del paese stesso ora
Noi sappiamo benissimo quali sono i termini in cui un problema di difesa militare potrà essere posto con qualsiasi Paese nel mondo a partire dal nord
Che tipo di guerra sarà
Che tipo di problemi porrà che tipo di decisioni imporrà
Per essere evitate
Bene
Noi stiamo attrezzando ci per la difesa di un Paese
Rispetto alla quale le decisioni la possibilità di coinvolgimento di effettuare scelte
E fuori dal confine del Paese
E qui è una prima questione
Che è quella
Di una concezione del sistema difensivo
Che si incardinato
Sulla nostra appartenenza ad un sistema di alleanza militare
Si incardina su una concezione dell'equilibrio mondiale
Basato su
L'aumento del potenziale bellico del lo schieramento occidentale atlantico del quale questo Paese fa parte e Rispetto ai cui Bezzi
Militari stessi è totalmente sprovvisto
Di capacità di decisione
Questo è un primo elemento di assurdità
Rispetto al mondo come viene concepita la difesa l'aumento delle spese per la difesa
Un secondo modello un secondo elemento di assurdità
Consiste nel fatto che accanto questo primo cardine
Che è la nostra difesa legata alla NATO
Legata all'Alleanza atlantica eccetera ce n'è un secondo che da barzelletta e che la nostra difesa legata alla difesa dei confini
Di questo Paese preferibilmente di quelli orientali perché non mi sembra che ci siano grandi abbassamenti
In direzione della Svizzera o della Francia preferibilmente di quelle orientali ma è anche questo una concezione di difesa assurda rispetto a quelli che sono i livelli di scontro ed immaginazione prevedibile
Di un conflitto mondiale
E tutta questa sciocchezza
Si traduce in B migliaia decine di migliaia di miliardi
E tutto questo si traduce in uno inutilità profonda
Sì ma non per affermare qualche cosa che va aldilà
Della specifica questione della difesa ma è tutto politico a tutti ideologico è un deterrente nei confronti della gente è un'ideologia militarista che si vuole continuare a coltivare in questo Paese
Questo è il primo aspetto che io volevo ricordare credo di aver detto delle cose poco originali probabilmente addirittura banali
Ma è ora che su queste cose così elementari e banali
Ci sia un po'di gente che comincia a dire basta non ha senso non vogliamo far parte di questa avventura non vogliamo a ballare scelte stupide oltre che politicamente responsabili di questo genere
C'è una seconda ragione un secondo ordine di problemi
E che è di carattere
Più generale di concezione della politica del modo di impiegare le risorse di un Paese
Ora sappiamo come questo aumento richiesto
Delle specie per la difesa incida sul bilancio dello Stato
Sappiamo quanto incide in termini di disavanzo di questo bilancio
Sappiamo quanto incide dal punto di vista del grande problema all'ordine del giorno che è quello dell'inflazione
Ora da questo punto di vista noi siamo obbligati a registrare accanto alla stupidità
Dei criteri che informano la scelta di aumento delle spese militari che accennavo prima
Una seconda stupidità
Che è quella di incrementare per questa via il disastro del Paese nel suo complesso
Bisogna dire con forza a lor signori
Che chiacchierano di inflazione in termini di costo del lavoro che è ora di cominciare a pensare ad altre cose
Che determinò l'inflazione il disavanzo del bilancio pubblico in questo Paese e tra queste e tante cose certo non c'è solo il problema di questi inutili e stupide specie però mentale i mezzi militari
Ce ne sono tante altre
Il tema non è quello che stiamo trattando vanno magari ricordate perché forse rispetto al disavanzo pubblico rispetto all'inflazione una pagina incidenza ce l'avranno il costo di mantenimento di questo regime con tutto il clientelismo lo spreco
Di carattere amministrativo di bilancio pubblico che comporta ce l'avrà l'evasione fiscale ce l'avrà l'esportazione di capitali ce l'avranno la truppa di regime l'ultima dobbiamo denunciata proprio l'altro ieri si è scoperto che lor signori padroni che piangono tanto sui destini del Paese hanno messo di versare ventiquattro mila miliardi per accantonamento dei fondi di liquidazione
Sulla base di una legge dello Stato all'Istituto nazionale delle assicurazioni sapere cosa vuol dire tutto questo ventiquattro mila miliardi soltanto in quattro anni da settantotto ad oggi che sono stati sottratti e quelli che sono i compiti istituzionali dell'Iraq
Che per esempio costruire case
Allora dunque e chiudo la parentesi se parliamo di inflazione del pallone di molte altre cose ma certo questa sciocchezza del mantenimento Della nostra collocazione della NATO e di questa concezione della difesa e quindi questo aumento delle spese militari ha una grande incidenza su quelli che sono i banchi del paese e ci pone direttamente un problema di rilievo internazionale come nazionale che è quello di destinazione delle risorse per che cosa
A livello internazionale è chiaro che c'è tutta la grande tematica del rapporto nord-sud c'è la questione della fame nel mondo
C'è la questione dei trenta milioni che in un anno muoiono
Indirettamente per una logica di guerra e non solo per una logica di guerra per una logica di mantenimento dell'equilibrio mondiale dell'arredo relazioni nord-sud in quei termini
Non è solo una questione militare
è una questione di rapporti economici sociali internazionali
Bene c'è quindi questo fatto di rilievo internazionale c'è un fatto di rilievo interno
Riapre interno è dato dall'accostamento tra la decisione
Dell'aumentarle le spese militari e la decisione parallela di ridurre le spese a destinazione sociale in questo Paese in perfetta sintonia con la politica reaganiana
Come traduzione
E di questa repubblica delle banane dell'impostazione reaganiana
E allora più soldi per una difesa stupida
Inutile oltre che non c'è Iva per il Paese Palma concezioni difesa di quel tipo meno soldi
Dal punto di vista di quelli che sono i bisogni reali del Paese deve gestita di investimento reali in questo Paese
In questo sì addensa
Il problema che stiamo trattando sotto questo profilo stupisce
Che siamo soltanto Lori qua
A sollevare un problema del genere
Che siano soltanto il partito radicale il doppio e democrazia proletaria a sollevare un problema di questo genere
Ma perché diavolo qua non c'è qualcuno che magari più di noi conta nella sinistra che cosa faranno rispetto alla richiesta di aumento delle spese militari useranno ancora una volta la ragion politica il prevalere della tattica delle logiche di schieramento il prevalere di quelli che sono i calcoli
Fatti da un partito sui propri destini e sulla pelle dei destini nazionali
Io non lo so però non capisco
Perché qua Valentino delle adesioni così significative
E sono inquieto perché non so che cosa succederà anche a livello di battaglia istituzionale
Sotto il profilo il comportamento di queste porte per impedire che si compia questo ennesimo crimine contro la civiltà contro gli interessi del Paese contro il buonsenso medesimo
Non lo so sono inquieto ed è un problema però che dobbiamo porci tutti
Ebbene
Io voglio rapidamente concludere perché ho detto che non avevo delle cose originali per dire
Con un altro ultimo ordine di considerazioni
Ci si sta apprestando ad una battaglia per impedire sul terreno che la legge finanziaria così come sul terreno del bilancio che vengono adottati dal Parlamento italiano queste decisioni
E io credo che questo sia molto importante
Ma credo che nel momento in cui stabili
Capo di comune accordo cerchiamo di impegnarsi come possiamo in questo tipo di battaglia
Nell'esercitare tutte le pressioni necessarie perché questa battaglia abbia un successo
Che ci ricordiamo anche della necessità di sviluppare una iniziativa politica al di fuori di questa scadenza Marche relativa a questa scadenza
Da quelle poche cose che dicevo credo che possano insultare che noi abbiamo a che fare con un problema politico ideologico e culturale
Dobbiamo batterci contro un modo di concepire le cose di pensarle di affermare un senso comune nella testa della gente da questo punto di vita ci sono battaglie che ovviamente devono essere sviluppate se no quello stesso terreno che adesso indichiamo come terreno di battaglia istituzionale riesca rischia di essere monco
In primo luogo
Chiede a riprendere con forza
Tutto il discorso sul disarmo
Sul movimento per la pace inteso come fatto di trasformazione e non semplicemente come impulso a trattativa per la riduzione dei orditi di ma arte no il disarmo la vogliamo in un modo solo totale generale vogliamo che non vengano impiegate risorse
Per questi fini nel mondo e che nessun Paese del mondo questo movimento che ha dato grandi prove disse in tutta Europa e anche nel nostro Paese
Ha bisogno di essere gli stimolatori lanciato ho paura che si trovi in una situazione un po'difficile in questo momento un pochettino asfissiato da quelle che sono le logiche di rapporto tra forze che all'interno di questo movimento ci sono impegnate ed esistano
Non vorrei che anche nel movimento per la pace
Finisce per prevalere una certa logica di lottizzazione di equilibrio
Che abbiamo visto vivere e soffocare tanti altri tipi di iniziative in questo Paese
Comunque rilanciare con forza il movimento su quei temi ricordati che in questo Paese la questione di Comiso e tutto il jet è all'ordine del giorno
E che non possiamo trasformare la manifestazione del quattro a Comiso in una qualsiasi cosa rituale
è di grande importanza
Ma accanto a questo ricordiamoci che se non sono altri terreni di battaglia con grande valore politico di principio ed è tutta la tematica dell'obiezione di coscienza
Dove per obiezione di coscienza come elemento importante di un ospite di una spinta antimilitarista non vanno annoverate soltanto tutte le iniziative di obiezione di coscienza militare ma anche quelle civili
Voi sapete che ci sono degli esempi
Di operai che si sono rifiutati di produrre ordini di morte nelle loro fabbriche
Sono stati per questo licenziati oggetto di repressione tutto questo non ha sollevato la necessaria attenzione
Da parte della gente da parte del movimento dei lavoratori in primo luogo solo due aspetti dell'obiezione di coscienza che vanno considerati insieme
E io credo che questo sia un altro terreno sul quale sviluppare combattere quella battaglia che poi al suo aspetto specifico per impedire l'aumento delle spese militari
Io credo che tutto questo vada fatto anche per sgombrare il terreno dalla falsa retorica
E voglio finire con una considerazione amara
Il Presidente della Repubblica in questo Paese è una persona ma
Però sappiamo tutti io non capisco
Perché quest'uomo
Dopo avere diretto con tanta convinzione che vanno riempiti Granai e svuotati gli arsenali e non avendo nessun obbligo di protocollo si sia presentato negli Stati Uniti d'America abbracciando negli anni
E facendo quelle preferite di fedeltà
Alla causa tantrica che sono state fatte credo che anche questo faccia parte di un aprire gli occhi dirlo di un darci uno scossone
Di capire come vanno cambiate non soltanto delle scelte politiche ma delle mentalità delle pigrizie
Che rischiano di essere il veicolo attraverso il quale Pastore i fondamenti di una logica di guerra e di una logica di Vivaldi di riarmo e della passività si
Pone e l'apatia della gente e l'abitudine a digerire tutto ecco questo volevo dire che dobbiamo fare è quella battaglia specifica ma la dobbiamo supportare dalla ripresa dell'iniziativa sui terreni che accennavo prima e affermando
Con coraggio il rifiuto di posizioni di mistificazioni che rischiano di portare un contributo pericoloso alla spirale nella quale il nostro Paese si trova
Interverranno ora per portare un breve saluto Bruno Petriccio né della lega per il disarmo unilaterale e Nino pasti per lotta per la pace dalla pongo la parola Bruno Petriccio
Da quarantotto ore intorno alla Camera dei deputati
Ci sono dei cittadini degli antimilitaristi dei non violenti ma cittadini comuni poi in generale che stanno marciando sono stati percorsi già centotrentaquattro chilometri intorno alla Camera i deputati intorno all'edificio
Per dare vita a questa manifestazione una marcia non violenta insolita nuova Walker Hound
Walker autocontrollo l'aumento delle spese militari sapete tutti che dall'altro ieri il Parlamento la Camera Laura Della capre deputati con una media di dieci presenze al giorno dieci deputati al giorno sta discutendo comunque ufficialmente
L'aumento del trentacinque per cento le spese militari
Da l'inizio alla fine della discussione alla Camera persone cittadini nonviolenti attività essi si alterneranno
Per dare vita simbolicamente a questa manifestazione ininterrotta giorno e notte col caldo e col freddo con la pioggia e console di domenica e di sabato una manifestazione di testimonianza è una manifestazione che soprattutto mira a sfondare il muro del silenzio che circonda questa questa tragedia nazionale che si sta compiendo in questi giorni
Si spenderà un miliardo di lire ogni ora nel mille novecentottantadue
Se non faremo nulla e se tutti voi non interverrete a questa manifestazione e alle altre manifestazioni che poi chiunque ritenesse di prendere su questo argomento
Una manifestazione ininterrotta non violenta
Che mira a ribadire e ha affermare di fronte a tutti che l'unico l'unica vera battaglia per la riduzione delle spese militari perché di questo bisogna parlare non solo
Del non aumento ma iniziamo a parlare di riduzione di progressivo disarmo unilaterale del nostro Paese
L'unica battaglia vera contro l'aumento delle spese militari è una battaglia per il disarmo unilaterale per creare nel nostro Paese una difesa alternativa a quella di evitare una difesa popolare non violenta
Una difesa non armata una difesa armata di democrazia una difesa armata
Della coscienza di un popolo di opporsi con le armi della libertà e della democrazia un eventuale invasore
E di inibire un'invasione con il solo fatto di essere disarmati come armi vere ma essere armati di ben altre armi armi che oggi in Europa occidentale probabilmente valgono molto di più
Ma perché ci ritroviamo in poche centinaia in questa piazza perché i quattrocento mila cinquecento mila che il ventiquattro ottobre scesero dalle piazze oggi non ci sono qui
Perché partiti come e voglio dirlo esplicitamente partiti come il Partito Comunista in Parlamento non faranno alcuna opposizione vera all'aumento delle spese militari
Partiti di massa come questi che hanno tanto contribuito al movimento per la pace
Che ora si trovano ad essere privi di faccia a non avere una faccia una faccia pulita da mostrare alla gente si trovava invece a voltarsi dall'altra parte a non farsi più vedere dalla gente su questi temi
Che cosa fanno le forze politiche in Parlamento abbiamo sentito chi ha parlato che cosa fa e ne prendiamo atto
Non abbiamo sentito a quelli che non fanno nulla non abbiamo sentito il Partito Comunista non abbiamo sentito la Federazione giovanile comunista
Non abbiamo sentito tanti altri
Che hanno contribuito al movimento per la pace che oggi si trovano a non contribuire più alla pace ma la guerra è ora di dire che esistono delle forze in Italia come il Partito comunista e quello accusa esplicitamente che sono delle colombe mascherate il Partito comunista una faccia la colomba ma è un falco questa la realtà concreta
La lega per il disarmo bilaterale un organismo apartitico e quindi entra nel merito del comportamento dei partiti soltanto sui fatti concreti lo voglio precisare i fatti concreti sono che il gruppo parlamentare del Pci
Ha dichiarato che non presenterà emendamenti sull'aumento delle spese militari
Sulla legge finanziaria che è in discussione questa è la realtà
Ebbene concludo
Con l'invito pressante avvenire tutti da subito dal termine di questa manifestazione alla marcia ininterrotta non violenta allorché round contro l'aumento delle spese militari l'obiettivo è solo questo
E chiunque è d'accordo perché il Parlamento non decida l'aumento delle spese militari per il prossimo anno
Ha il dovere secondo me di manifestare concretamente di mettere in causa il proprio stesso corpo e quindi venire a marciare un'ora due ore tre ore quanto vuole anche dieci minuti intorno alla Camera i deputati
Per dire a coloro che sono dentro il palazzo che fuori del palazzo esistono delle persone che in realtà a costo di sacrificare un piccolo pezzo la propria vita
Vogliono lottare sperano ancora che qualcuno all'interno al Parlamento raccolga la loro voce
Io adesso vado via perché fra tre minuti alle venti inizia il mio turno quotidiano di marcia ininterrotta intorno alla Camera i deputati
E quindi invito tutti i presenti a seguire l'esempio di questi pochi cittadini purtroppo pochi che oggi manifestano concretamente a loro posizione alle spese militari io credo che questo è l'unico atto concreto che oggi in Italia oltre questa manifestazione promossa dal Comitato ventiquattro ottobre ma questo Walker Aldo credo che sia l'unico atto che oggi nel nostro paese è una realtà amara ma è così
Viene compiuto sul serio nei fatti concretamente contro l'aumento delle spese militari che e concludo su questo
Dal mille novecentottanta al Milan a centottantadue hanno subito un aumento e subiranno un aumento se non facciamo qualcosa del settantacinque per cento è quasi il raddoppio
Questa è una logica che porta alla guerra certamente no no alla pace è una logica del ministro della difesa Lagorio socialista
Che per motivi evidentemente anche di bottega abbiamo il ministro delle partecipazioni statali che socialista e industria bellica italiana è in gran parte a partecipazione statale
Questa politica dicevo dobbiamo combattere dobbiamo combatterla concretamente sarò adesso fra due minuti
A Montecitorio a marciare per quattro ore per quanto vi riguarda intorno alla Camera i deputati io credo che questo sia l'unico atto concreto che ognuno di voi
Mi rivolgo a ognuno di voi possa fare da subito ma anche domani dopodomani il Wacker a un ed interrotto e finirà soltanto alla fine della discussione parlamentare quindi intorno al sette del prossimo mese
Da ora la parola Nino pasti di lotta per la pace
Patetico il discorso del presidente Pertini che deve andare a Tokyo a chiedere testi vuoti non gli arsenali e si riempiano i Granai
Perché in Italia il ministro della guerra Lagorio aumenta il bilancio della guerra
Per il trentaquattro trentacinque per cento per preparare quelle forze armate offensive esplicitamente proibite dalla Costituzione italiana
Se agli ordini del presidente Reagan
Da termineranno la guerra nucleare limitata la quale distruggerà sicuramente l'Europa è molto probabilmente l'umanità
Gli impegni assunti in sede NATO erano di un aumento del tre per cento hanno in termini realmente
Mentre altri Paesi europei
Fra i quali la Germania Federale giustamente più preoccupati della situazione economica interna
Piuttosto che di un inesistente minaccia militare sovietica
Non aumentano affatto i loro bilanci difesa nella misura nato soltanto l'Italia malgrado la crisi che attraversa il paese
è l'estremo bisogno di investimenti produttivi per creare nuovi posti di lavoro
Soltanto ritaglia aumenta il bilancio della difesa del diciotto per cento al netto cioè sei volte di più
Di quel re Gigi degli impegni che avevamo assunto in sede NATO
Il ministro della guerra Lagorio
E sempre ansioso di guadagnarci menzioni onorevole da parte dei Berici spia americani
Ha speso e naturalmente degli italiani al quali sottrai finanziamenti notevoli che dovrebbero essere meglio destinati agli investimenti e prepara un tragico futuro di distruzione e di morte
Ho presentato in Senato dieci ne e diecina di interrogazioni ed interpellanze che dimostrano in maniera e e inconfutabile e sulla scorta di documenti ufficiali americane
Che sono alle forze armate è nato che costituiscono una grave e crescente minaccia militare non quelle del Patto di Varsavia
Ma il ministro della guerra Lagorio venendo meno a un suo preciso dovere morale e costituzionale
Non ha mai risposto perché non ha nessuna possibilità di confutare le documentazioni americana
Ma anche tutti gli altri parlamentari ai quali ho fornito personalmente un'ampia documentazione
Non hanno dimostrato quell'interesse
Che il problema della guerra e della pace dovrebbe suscitare in un periodo nel quale gli americani si armano ad un ritmo frenetico con il dichiarato scopo di condurre nel prossimo futuro
La guerra nucleare limitata in in in Europa
In questa nostra pseudo democrazia
Nella quale si ma si baratta la verità con la propaganda
Nella quale si soffoca il confronto e di dibattito serio e aperto soltanto le manifestazioni di massa del popolo italiano possono frenare questa folle corsa allo locale
Occorre smascherare la forza la falsa propaganda bellicistica supinamente accettata dai partiti al governo
E poiché il Parlamento italiano è sordo e molto occorre che l'opinione pubblica italiana faccia sentire forte e chiara la tua voce per unire al coro oltre a unirsi al coro sempre più vivo
Di protesta
Nella opinione pubblica degli altri paesi
Perfino negli Stati Uniti l'ondata di protesta ha già raggiunto il congresso
Occorre prima che sia troppo tardi che ciascuno si assuma le proprie responsabilità ai io mi rivolgo a tutti voi italiane e italiani perché il promo piatte quel dibattito che inutilmente chiedo da tre anni e che è sempre stato rifiutato
Soltanto in questo modo potremo finalmente conoscere la verità e il bugiarda are i bellicistica nostrani ed esperti
Occorre restituire all'Italia agli italiani gracchia
Concludiamo qui questa manifestazione contro l'aumento delle spese militari come avete ben visto e se è stato un primo momento di confronto e di dibattito
Come abbiamo già detto introducendo questa manifestazione questo dibattito il Comitato ventiquattro ottobre e tutti col vitati per la pace sparsi per l'Italia si impegneranno a far sì che continui nelle sedi opportune in tutte le regioni per adesso ci vediamo il prossimo appuntamento a Comiso domenica quattro aprile per manifestare contro la nostra volontà contro l'installazione dei missili a Comiso
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