Le nuove politiche per l'immigrazione. Sfide e opportunità - prima giornata

Insomma tutti Bassanini Renato una colpito quello di aprire conservo buongiorno innanzitutto qualità sindaco livornese non divenga amministrazione comunale erano tutti nuovi pronto una caso ne soffrirebbe nel momento in questo meraviglioso piatto siamo romanzo come dobbiamo fare quello che sta per iniziare essa siccome risale in questa iniziativa è secondo andiamo al ristorante organizza questo evento all'Asolo
Ah sì è una cittadina che seppur vincola è conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza
A scuola come sapete è stata definita in questi anni per secoli in vari modi è stata definita l'arteria e la vena marca è stata definita la città ad esempio gli esordi
Lei ha citato infine e in tanti altri modi andar tutti è unanimemente riconosciuta come invece nel corso degli anni né posso proprio
Sia è il luogo di incontro di molti personaggi illustri il punto di incontro di culture assolutamente diverse
Ebbene conservano partendo da queste considerazioni oltre naturalmente al fatto che come sindaco lasciatemelo dire chiunque viene l'Italia anche per una sola volta ne rimane presentarle rimane profondamente innamorato sia per l'Agenzia per la bellezza che era stanca un unico da ogni luogo
Forse proprio per questi motivi le quotazioni fare solo che la Fondazione allestito dall'odierno presidente della Camera Gianfranco Fini
E negli anni roventi la fondazione del sequestro della Massimo D'Alema unitamente a Dialoghi asolani del citato prima hanno deciso di creare questo workshop annuale hanno visto negare questi seminari di studi annuali dove poter trattare evitino attualità ricorda che l'anno scorso il primo nei convegni al federalismo e riforme istituzionali quest'anno idea si è voluto dare a questo convegno sono le nuove politiche dell'immigrazione si dell'opportunità però innovativo e che ritengo fosse lasciatemi dire molto importante anche per quanto mi riguarda perché appunto come insomma riguardante è stato il motivo di questi buono speriamo cinque è costituito soprattutto dei partecipanti che si sono rigetta ragazze che voi cento giovani esclusa selezionato delle fondazioni che dagli anni pensionato in Champions organiche quest'anno a differenza dell'anno scorso e questa è un'ulteriore innovazione determinato avranno anche la possibilità di interagire con Basilea due ricorrendo imponendo loro di fare le domande questo come se fosse un vero e proprio ordito seminari cosa che effettivamente il ruolo sottovaluto ex vi è un foglio dilungarmi oltre adesso nella Sonata sarà Bundestag risaputo deterrenti degno poi doveva essere semplicemente un saluto istituzionale quindi passo lavoravano tutto il visibile
Boh aperto dov'è
Benvenuti come sempre non ha nascosto connazionali nel eliminata dalla nostra idea
Insieme l'anno scorso anzi tre anni fa di mettere insieme profonda importante
Italiano
Senta
Come dicevo conferma sindaco abbiamo avuto fargliela quest'anno sarà contro più diretto non sarà solamente gli elettori che poi ci sarà una uno stabile fare delle domande
Voi siete stati selezionati fondazioni lo spirito ribadiscono dell'anno scorso magari enorme persone c'erano
Non voglio dirlo
Particolarmente in questi giorni venendo fuori paura
Uno spiraglio Carlo quello no non voleva questi questi condannato proprio per parenti amici del dialogo
Come dicevo l'altro giorno
Su una intervista pazza aveva Corriere della Sera purtroppo ultimamente si sente Bovo negli anni settanta
Ecco quello che voglio dire Tanganica raccoglie il mondo per cui siamo qui insieme combattiamo restano gli avvocati avevano sempre ragazzacce importantissimo
Magari Mariano serrato dura asserragliarono Max missione questo qua ciò
Benvenuto ringrazia durante questi giorni ci saranno altre occasioni di incontrò di nuovo passo la parola
Ad Andrea Rossi segretario generale Fondazione grazie ancora
Buongiorno buongiorno a tutti sono molto contento di essere nuovamente Guido ad Asolo per l'apertura della seconda edizione dovevano trova e desidero innanzitutto ringraziare questo la fondazione FareFuturo
Senta
Ora sforzo
Desidero ringraziare
No la fondazione FareFuturo particolare ma dopo un sonno insomma cardini fondamentali ho voluto collaborare nuovamente un italiane europee allo scopo riproporre questo momento di confronto dialogo in una fase delicata della vita politica italiana lasciatemi anche ringraziare presidente dalla Provincia e il sindaco Biasolo
Per avere da ospitare non
Fare o su un tema biliare
Ringraziamento naturalmente va anche al sponsor e al nostro interiore dietro nel senso quale semplicemente non saremmo qui
Il tema scelto è in questa seconda edizione è quello dell'immigrazione
Tema uguale nel quale la Fondazione Italianieuropei si è un vale nel corso dell'ultimo anno
Concentrando la propria attività di elaborazione in un gruppo di lavoro in un gruppo di studio coordinato da Marcella ringrazio e sotto la supervisione e e sotto la supervisione inviano ma questo gruppo di lavoro comunico al carovita monumenti avete qui con almeno per me vittoria governo dichiarazioni è il tema dicevamo centrale vanno politico di questi anni e sicuramente nullo controverso
Dirò subito che l'immigrazione i flussi migratori rappresenta un fenomeno del nostro tempo quasi un danno strutturale nella nostra società
Questa della gli immigrati
Risulta Vassallo molto basso
Trentanove per cento presunti trentaquattro i super fra Centi dieci per cento per associazioni a delinquere questi dati testimoniano come l'allarmismo sociale scatenato dall'aumento dalla presenza straniera nel nostro Paese
Sia poco giustificato siamo una discrepanza tra la realtà vera e quella percepita eppure e anche qua cito delle fonti autorevoli la ricerca compiuta da un grande think tank statunitense del German Marshall Fund dello IAI visti
Eppure la percezione del fenomeno migratorio è fonte di allarmismo in Italia molto più che negli altri Paesi europei o negli Stati Uniti
Nonostante la presenza di una percentuale di stranieri rispetto alla popolazione molto minore che in alcuni Paesi europei Germania o Francia
Gli italiani che non ritengono che l'immigrazione accrescerà al tasso di criminalità risultano essere il trenta per cento del totale a fronte di una media europea del quarantaquattro
Allo stesso modo l'italiani molto più dei loro partner i europea il credono che la maggior parte degli immigrati sia nel loro Paese illegalmente e sono i più propensi ad adottare misure anche drastiche per contrastare l'immigrazione illegale
Eppure dicevamo quello della percezione da parte dei cittadini è un tema centrale nell'analisi del fenomeno migratorio
E ispira molte delle posizioni assunte nel tempo da diverse forze politiche occorre una valutazione corretta dicevamo pacata oggettiva del fenomeno migratorio in tutti i suoi aspetti
Dei benefici che può portare in termini economici di arricchimento culturale ma senza nascondersi difficoltà le sfide
A cui deve far fronte il processo di integrazione dell'East Ranieri nella vita del nostro Paese
I lavori di questi giorni approfondiranno questi temi si articoleranno lungo momenti di discussione
E si soffermeranno sugli aspetti economico demografici giuridici su differenti modelli di integrazione nei nei diversi paesi sulla sfida rappresentata dal processo di integrazione delle seconde generazioni
Tutto ciò credo nella convinzione che una più accurata conoscenza del problema
Ossa meglio di qualunque pregiudizio ideologico indicare quali sono le linee strategiche di una quanto mai necessaria azione di governo sui flussi
Governare l'immigrazione è difficile e Complesso
E allora come spesso in tutte le cose difficili forse non bisogna smarrire i principi minimi di civiltà del diritto e lasciatemi dire anche un po'il buonsenso
I flussi migratori infatti non si riescono né a condizionare New affermare nel libro nel nostro volumetto è citata una frase
Nelle note se non mi sbaglio che mi ha colpito ed è una frase detta non da un pericoloso estremista di sinistra ma dal cardinale Scola dice i grandi processi come l'immigrazione non domandano permesso per a cadere
Ecco dovremmo pertanto abbandonare un po'di ipocrisia un po'di ambiguità per assumere con coraggio le sfide
Della complessità che questo tema comporta contribuendo a indicare le linee strategiche di un governo dei flussi migratori per esempio attraverso e lo vedremo meglio nel corso di questi due giorni
La programmazione dei flussi d'ingresso la praticabilità di canali legali l'opportunità di una cittadinanza sociale che sono essi stessi fattori di contrasto all'immigrazione regolare
La strategia dell'immigrazione non lo dico io l'ha detto Giuliano Amato dovrebbe consistere nel governare in modo razionale l'immigrazione regolare favorire l'integrazione e scoraggiare l'immigrazione irregolare
E bisognerebbe aprire anche su questo tema e penso che ne parleremo il coraggio di affrontare due questioni che costituiscono le tappe più significative
Del percorso di integrazione Urso lo sa bene il diritto di voto la cittadinanza
Ai paesi di destinazione dovrebbe spettare quindi sia al compito di considerare l'immigrazione come un dato strutturale da porre a pieno titolo dentro le strategie
Sociali economiche di governo interno attraverso regole d'ingresso di soggiorno legale ma sia quello di favorire dei comportamenti virtuosi dei Paesi di provenienza dei migranti
Attraverso politica estera accordi bilaterali accordi di cooperazione internazionale
Abbiamo detto che l'immigrazione è un tema complesso anche perché comporta problemi aspetti psicologici porta con sé il rischio di perdere consensi
Porta con sé la il confronto con persone diverse culture diverse che magari conosciamo poco
Ed implica la consapevolezza anche di un futuro scomodo per le certezze certamente in questo periodo poche finora conquistato
Eppure occorre lo dico direi soprattutto per il partito democratico le fondazioni di di di area di centrosinistra continuare a dare un contributo per costruire su questo tema un'offerta politica adeguata ai tempi di oggi
Consapevoli che sarà un'impresa faticosa sicuramente divisiva che determinerà conflitti interni ma dai quali sono sicuro possa nascere possono nascere delle elaborazioni
Concrete delle proposte anche seri infondono e fondazioni sono qui per questo
E chiudo lasciatemi dire una cosa proprio perché questo è un tema direi particolare che noi abbiamo sentito molto come Italianieuropei abbiamo lavorato detto su un gruppo di lavoro però abbiamo fatto anche una cosa un po'diversa forse un po'irrituale rispetto alle fondazioni
Abbiamo dato una mano nel corso dell'anno scorso a un gruppo di rifugiati politici perseguitati nei loro Paesi turchi afgani eritrei
I quali si sono ritrovati intorno a un altro fenomeno di massa come l'immigrazione il calcio
Gli abbiamo dato una mano a trovare degli sponsor gli abbiamo dato una mano a iscriversi in un torneo di terza categoria fuori fuori fuori classifica
Gli abbiamo dato una mano a ottenere il patrocinio dall'alto commissario ONU per i rifugiati insomma abbiamo ritenuto di impegnarci in una piccola attività in queste ore un documentario che filma tutto questo percorso va in onda al Festival del cinema di Roma fuori concorso
Fuori concorso loro fuori classifica loro fuori concorso noi
Anche perché io credo che come dice un mio amico forse il senso di questa storia sia nel fare sì che questa gente possa sentirsi anche se per poco a casa grazie
Grazie grazie Andrea adesso professor Ciampi allucinante segreta direttore anzi direttore della Fondazione Farefuturo Bazo come
Grazie all'amico Andrea Peruzzi mi associo a mia volta i suoi ringraziamenti rivolti al sindaco di Aso a Pietro che ci metti
A quanti gli sponsor hanno accolto il nostro invito sostenuto anche materialmente questa iniziativa a tutti voi che avete creduto invece nel Progetto siete qui selezionati dalle due fondazioni
Dialoghi asolani seconda edizione secondo atto che cosa cioè dietro questa sigla
Qual è lo spirito di Aso l'anno scorso nacque questa questa formula
Beh io penso che sia la proposta di un metodo
E mi sembra un metodo a sostegno di una idea d'Italia di cui dice stretta necessità
Un bipolarismo mite unipolarismo cioè che non rinuncia come dire a rimarcare le differenze ma non rinuncia nemmeno a trovare dei terreni condivisi
In cui intendersi in cui studiare strategie condivise e l'opposto del neo centrismo perché viverci è trovare finalmente fuori dalla perenne conflittualità che affligge questo Paese ci spacchiamo sempre tra guelfi e ghibellini tra bianchi e neri un po'la nostra fisionomia
Ma di fronte alla complessità della nostra società delle altre società contemporanee è necessario trovare delle formule d'intesa Elena strategie condivise
Quindi Asolo lo spirito di Aso è anzitutto la proposta di un metro
Ovviamente è la proposta anche di una formazione la classe dirigente comune voi siete espressione di una futura classe dirigente del Comune italiana
E poi voterà nell'urna secondo i propri convincimenti ma che è capace di parlare un linguaggio comune di trovare delle soluzioni comune di fare analisi perlomeno sui problemi comuni
Intenti in questo caso negli ultimi tempi hanno dimostrato una marcia in più e stanno secondo me pian piano cambiando anche il sistema politico sistema dei partiti
Solo otto quelli che lavorano e che vengono più dalle storie vere dei singoli partiti il metodo punto di fare elaborazione di fare analisi di studiare le policy di confrontarsi con le poi si degli altri
Di trovare appunto le un pensiero strategico
Siamo tutti convinti ormai che si tratta dal due mila nove siamo ormai in un'era post-ideologica termine
Sempre più inflazionato
Ma paradossalmente proprio dell'ideologia si perde si prende la parte peggiore c'è una coda ideologica che appunto questa della conflittualità perenne che innesca no che innesca nel dibattito pubblico
Sul tema Andrea per un sì ha già dato un molti elementi molti spunti di riflessione io mi limito ad alcune brevi osservazioni la prima siamo ormai in una società pienamente multietnica alcuni dati
Due mila nove
Sono quasi quattro milioni gli stranieri residenti in Italia circa il sei virgola cinque per cento della popolazione totale la media europea è del sei virgola sei per cento
Qui siamo un paese pienamente multietnico alla stessa stregua per capirci di Francia Inghilterra German
Seconda osservazione anzi aggiungo un'altra cosa pare che dalle proiezioni al due mila cinquanta
Se i tassi di natalità si confermano quelli attuali
Le nascite dei bambini stranieri supereranno le nascite di bambini tra via
Questo è un dato è una proiezione ovviamente statistica ma fondate
Seconda osservazione
L'immigrazione massiccia diceva appunto Peruzzi è un dato strutturale della società contemporanea
La globalizzazione non ha prodotto un mondo cosmopolita e non ha prodotto neanche come pensavano alcuni analisti per esempio americani
Il successo di una cultura sulle altre a scapito delle altre non c'è un'egemonia insomma per capirci di una cultura sulla quello che ha prodotto la globalizzazione lo ha prodotto nel cuore stesso degli Stati nazionali
Ciò ha imposto una sovrapposizione di culture di etnie di tradizioni che si trovano necessariamente a dover convivere lo devono fare pacificamente
Queste sono tendenze ineluttabili che in un certo senso sono tolte alla disponibilità delle politiche nazionali
Semmai attengono a politiche europee e internazionali e solo solo in parte come dire coinvolgono le politiche dei singoli Stati
La terza osservazione credo più puntuale e più nodale non neghiamo le difficoltà non crediamo noi di Farefuturo al fatto che le società tendano spontaneamente all'inclusività
La società semmai tendono spontaneamente al disagio avrà come dire a testimoniare un certo disagio di fronte a flussi migratori così massicci la prima reazione
E il disagio e questo disagio a volte diventa esclusione e questa esclusione a volte si declina nelle legislazioni nazionali per forza di cose
Le democrazie sono i regimi più inclusivi in assoluto
Ma contengono al loro interno elevati tassi di esclusività proprio perché regime democratico si fonda sulla fiducia collettiva la fiducia collettiva ha bisogno di solidarietà cioè di sentirsi simili
Quindi bisogna puntare a ricostruire una fiducia di fronte a flussi così massicci di immigrati che ovviamente cambiano i connotati la fisionomia della Società italiana delle altre società contemporanea
Non è facile ulteriore osservazione trovare un modello vincente di integrazione appurato che l'integrazione eh il traguardo la necessità non è facile trovare un modello vincente l'integrazione anzi i modelli più come dire diffusi l'assimilazionismo il multiculturalismo
Sono in parte falliti laddove sono stati applicati rigorosamente quale modello di integrazione per l'Italia questa la domanda come dire che rivolgiamo ai tecnici editore agli onorevoli esperti che si confronteranno nel corso nel corso dei lavori
FareFuturo non ha la ricetta pronta per rispondere a questa domanda
Anche il nostro documento che presentiamo oggi e che è in distribuzione insieme alla nostra ricerca donne del Mediterraneo l'integrazione possibile che è stato il nostro primo lavoro organico sul tema immigrazione
Al femminile coniugato al femminile
Non ha una ricetta pronta il documento è volutamente provvisorio è riaperto come dire agli stimoli che verranno da questa da questa discussione certo nel documento
Si contendono alcuni punti fermi e un punto fermo lo voglio sottolineare in questa in questa apertura
Se è vero che i flussi migratori presenti e futuri
Fanno sentire i loro effetti prevalentemente nel cuore stesso degli Stati nazionali e appunto nel concetto di nazione
Che si dovrebbero rinvenire anche le soluzioni alla tenuta della società multietnica in fondo la globalizzazione ha sconvolto tante cose ma gli Stati nazionali sono ancora il che anzi con la crisi abbiamo visto che sono l'unica certezza no della dell'assetto internazionale
Non bastano quindi le procedure le regole formali per fare integrazione
è opportuno trovare un nuovo patto nazionale
Una definizione evolutiva e dinamica di nazione cosa che piace spesso citare al nostro presidente Gianfranco Fini
La realizzazione di quello che mi piace definire con una contesa Igor in uno spazio identitario condiviso
Che contemperi le esigenze classi negazionismo con quelle del pluralismo culturale
Insomma la politica migratoria non è solo procedura d'ingresso e di permanenza
Ma è molto più integrata e complessa
E simbolica qua e interroga profondamente la cultura politica di un Paese il suo etto
Il tentativo quindi del nostro documento di adeguare la legislazione le policy a questo ethos
Di adeguare le misure proposte ad un modello qualitativo di cittadinanza ne parlerà il nostro segretario generale Adolfo Urso heavy integrazione ad un'idea di nazione dinamica e viva quindi questo il nostro contributo
Lo troverete in in distribuzione e penso spero insomma che possa contribuire insieme all'apporto sicuramente
Positivo e autorevole dei tecnici degli e Sperti a questo efficace e si spera proficuo dibattito
Adesso prendo la parola per la relazione introduttiva
No segretario
Marcella Lucidi
Responsabile gruppo immigrazione della Fondazione Italianieuropei
Buongiorno a tutti auguri per il lavoro di questi giorni io vi chiederei di considerare libero il viaggio e la deriva
Già parlato Peruzzi come la il testo scritto diciamo di quello che vi dirò prometto che non parlerò per centoventi pagine insomma fra un po'una sintesi però è molto diciamo ispirato quello che dirò da da quel testo
Che come si è ricordato è stato edito dalla Fondazione Italianieuropei ed è il frutto del confronto interno ad un gruppo di ricerca che la stessa Fondazione ha promosso circa un anno fa
In quel gruppo
Si sono trovati insieme
Alcuni esperti a vario titolo di immigrazione alcuni li ascolteremo in questi giorni devo dire alcuni anche nel nella scelta condivisi dalla fondazione FareFuturo quindi vedete che il dialogo cede possibile
Persone questi Esperti da tempo appassionati di questo tema che è straordinario d'insieme molto difficile
E legati dalla voglia di dimostrare che c'è un altro modo per parla
Questo il messaggio che voglio trasmettere col mio intervento c'è un altro modo per parlare Dini
Lo dico pensando sia le responsabilità della politica
Sia rispetto alla rappresentazione al linguaggio diffusi
A quella che chiamiamo opinione pubblica oppure società civile
Anzi su un tema così la consapevolezza politica e quella civile
Devono maturare insieme procedere insieme
Per un verso perché la prima la politica ha sempre bisogno del consenso perché sua natura
Per poter adottare delle scelte ma non è solo questo
Perché c'è su questo tema una reciproca convenienza se la politica e l'opinione pubblica la diciamo la coscienza dei cittadini procedono insieme e provo a spiegarmi perché
E stato oggi sono state già dette due cose molto importanti che l'immigrazione è un fenomeno e poca
Sono circa duecento milioni le persone nel pianeta che hanno lasciato la loro terra di origine per andare a vivere
Tra queste ci sono manager che hanno scelto di cambiare paese per guadagnare di più
Ricercatori che hanno scelto di andare altrove perché possono al meglio sviluppare e dare prova delle proprie Conte
Ci sono giovani incuriositi dalla possibilità di conoscere di una conoscenza maggiore ci sono tanti tantissimi che si muovono perché le differenze demografiche e indiretti ITO li spingono sono una forte Spini
Amo
E attenzione
Coloro che si muovono questo un dato poco riflettuto da una società curvata sul proprio ombelico ma coloro che si muovono sono assai pochi rispetto a quelli che potrebbero muoversi spinti dalla fame dalla povertà un perché all'origine del processo migratorio c'è una valutazione dei vantaggi e delle pene Titti
Una una persona che decide di partire non lo fa superficie me e questo ci aiuta anche a capire perché poi gli immigrati quando sono qui con noi accettano di vivere in qualunque condizione
Perché la decisione se è stata all'origine
è stata una decisione molto forte
Tutti costoro quindi per mille motivi sperano di vivere meglio
Semplicemente queste motivazioni
E viste le cause si può prevedere che questo processo durerà in modo significativo ancora per molti anni
Oltre che essere un fenomeno epocale ormai l'immigrazione è un dato strutturale delle società Occidente
Sono quasi quattro milioni gli immigrati che vivono oggi in Italia almeno la metà hanno origini europee
E la loro presenza tende alla stabilità non era così
Trent'anni fa quando arrivarono per primi Giovanni e arrivarono per tentare di guadagnare qualcosa e poi tornare nel loro Paese
Ma mano sono arrivati gli uomini prevalentemente poi le donne oggi siamo un momento in cui le donne la presenza femminile supera quella maschile è un dato ultimo di quest'anno eravamo su un livello di parità negli anni pregressi
E soprattutto i dati delle nascite delle cittadinanze dei matrimoni se lo stanno dimostrando
Gli immigrati sono anche una componente rilevante del nostro sistema economico troverete poi nel nel testo
Visto in quello di di di Farefuturo alcuni dati molto interessanti
Ed essi con il loro lavorano prevalentemente soddisfatto fabbisogni essenziali a domandarmi elastica ed il dato acclarato che non tolgono imposti all'Italia
Perché intervengono su quei segmenti occupazionali che come dire sono di scarso interesse anzi l'ingresso nel mondo imprenditoriale degli immigrati sta facendosi addirittura anche alcuni immigrati danno
Lavoro ad siamo ancora siamo al alle premesse di questa di questa realtà una foresta che cresce una presenza che metterà di sì
è questo il significato guardate che la nostra società come tutte le altre società occidentali non siamo soli cioè come dire riprendiamo in mano il binocolo lo abbiamo rovesciato continuiamo a guardare i nostri clienti
Qui c'ama invece a riprenderla Man ascoltare l'orizzonte a vedere che non siamo su
A vivere quei cambiamenti che viviamo già mentre ancora continuiamo a dire di voler impedire
Sono già in atto
Cioè l'Italia è già controvoglia sicuramente un Paese multiculturale
Significa anche
Ecco questo è un punto credo fondamentale per il dialogo che vogliamo tre numeri
Che qualcosa sta cambiando e già cambiato rispetta il patto giuslavorista che è stato finora la spina dorsale della disciplina italiana sull'immigrazione
Finora abbiamo giustificato l'immigrazione indipendenza dal suo apporto al sistema di produzione questo ci ha consentito a molti anche di poter dire a chi diceva l'immigrazione è una minaccia di poter rispondere no all'immigrazione è una risorsa
Ed è vero immigrazione è stata finora un doppio affare per gli italiani e Pertini
Per gli italiani perché indubbiamente l'immigrazione ha risposto ad una difficoltà
Di riorganizzazione di rivisitazione del sistema di welfare
Colf e badanti in primis
Ha risposto non declino demografico del Paese siamo un Paese vecchio in Italia lo diceva prima Mario Parisi vecchio
E ha risposto anche la crisi di competitività del nostro sistema produttivo siamo un Paese oggi dove italiens emigrano
A me una scarsa capacità di attrazione dei cervelli i nostri se ne vanno all'Est
è stato un doppio affare ma ora cosa sta succedendo in questo mondo è davvero un mondo che è ancora così centrato sul lavoro
Pensiamo ai giovani immigrati attira i giovani figli di immigrati a leggi due ai bambini che stanno nelle scuole italiane
Come come si coniuga per loro un approccio giuslavoristi
O quanto meno lo dico a voi non trovate che sia una distorsione mantenere nelle nostre norme una disposizione che dice questo Caro giovani immigrati
Tu sei venuto in Italia con i tuoi genitori e mi sta bene io ti do un permesso di soggiorno che ti consente di studiare e di lavorare
Hai fatto la scuola insieme a tutti gli altri e compie diciotto anni italiani guardate in genere i diciotto anni gli italiani li festeggiano gli immigrati no perché per molti immigrati sono una spada di Damocle perché a quel punto io tutti e si go
Che tu decidi cosa vuol fare da grande
O studi o lavori o altrimenti teneva
Anche sicari mamma e papà che possono mantenerti magari in quel tempo utile come accade per i ragazzi italiani di decidere cosa vuol fare da grande no
L'approccio giuslavorista dice che questo non è possibile ecco io credo che di questo possiamo rifletteremo come dire
Su quel senso comune
Che si richiamava prima ma pensiamo anche alle donne che ricongiunti ai mariti accudiscono i loro figli ecco quello che sta accadendo in Italia che gli immigrati escono dal cono d'ombra diventano evidenza
Guardate noi siamo abituati a chiamare clandestinità il mondo degli irregolari cioè la Plenty la clandestinità legale esista insistito in Italia anche una clandestinità sociale che era quella che ci portava a pensare gli immigrati come braccia mentre oggi c'è chi ricorda che gli immigrati sono persone che stanno diventando visibili dentro la nostra società escono dall'invisibilità
Fuori dal cono d'ombra ecco io credo
Che a volersi deludere
Di un destino diverso a cercare cioè di metterci al riparo da questa realtà e dai conflitti è vero dai conflitti che produce non ci riusciremmo nemmeno chiudendoci incalza dove si prendono cura di noi persone con cui poi condividiamo fuori di casa molto alti
Neanche se ci credessi manca
Ma allora perché è conveniente un altro modo di parlare di immigrazione dove la convenienza diceva prima per un sì siamo molto abituati a sentir trattare l'immigrazione comune emergenza un'emergenza col trattino emergenza sbarchi emergenza clandestini emergenza sicurezza ogni volta le immagini che ci arrivano da questi slogan sono immagini drammatiche che ci parlano dell'immigrato come vittima come colpi ricorda
Comunque si sconvolge
La realtà però non è tutta qui anzi di gran lunga non è più
Non ci sono perché non possiamo chiamare emergenza un fenomeno epocale strutturale è un paradosso sono siamo sempre in emergenza da trent'anni non parliamo di emergenza emergenza di lungo periodo emergenza permanente son tutti ossimori questi no
Ma perché non siamo un Paese sotto assedio dei disperati degli irregolari dei criminali
Tutto questo si può dimostrare citando i dati
Abbiamo imparato ad esempio che il numero degli immigrati fuorilegge non supera l'uno virgola zero nove della popolazione totale
E che i disperati che fino a qualche mese fa raggiungevano le nostre coste erano appena il quindici per cento del totale degli irregolari presenti sul territorio italiano
Difficile quindi dire che impedendogli sbarchi si è fermata all'immigrazione clandestina considerata anche invece l'alta presenza di richiedenti asilo che in quella cifra che sbarcava sulle nostre coste abbiamo sempre registra
Lo stesso vale per il contributo degli immigrati alla criminalità non ripeto quello che ha già detto Peruzzi
Sappiamo però che gli immigrati irregolari del delinquono in percentuale analoga agli italiani
Che la regolarità attenzione da regolarità un fattore potente di sicurezza
Non credo però che se ci mettiamo a citare i dati lordo di qua anche per esperienza possiamo basta posso questo bastare convincere della bontà delle ragioni
I dati non convincono
Così così
E si non tacita non la paura il nervosismo sociale che si alimenta dei micro conflitti quotidiani che viviamo che creano diventa hanno causa di inimicizia
E questo è giustificabile ha ragione Ciampi lo diceva prima e lo condivido quando lui parlava dell'indisponibilità all'inclusione
Perché le migrazioni non sono avvenute con discrezione diciamolo gli immigrati non sono arrivati in un buco in punta di piedi bussando alla porte chiedendo permesso come qualcuno dice che dovrebbe invece HD ieri
Né per le dimensioni né per le conseguenze quindi è successo che con i flussi migratori sono stati immessi e migliaia di persone dentro un corpo sociale che era abituata a vedere le differenze fuori di sé
Le vedeva oltre il confine
Con un antropologo di Perugia ci siamo un giorno messi a giocare sull'inderogabilità
Che ci sono tra noi e gli immigrati micro conflitti bene vi invito a riflettere ad esempio sull'inderogabilità fondamentale quella della pasta al dente
Fateci fare aggiornare
Se per noi italiani non è inderogabile la pasta al dente provate a convincere gli immigrati che non è così
Che vi diranno che invece è assurdo mangiare una pasta dura cruda che loro non sopportano cioè per dirvi teso quali sono i micro conflitti quotidiani che sperimentiamo poi nell'incontro con loro
Ecco
Cos'è il conflitto il conflitto sono le speranze di cambiamento che loro porta nel nostro istinto di conservazione la provocazione delle differenze contro la difesa dell'identità il disordine contro l'ordine ma il punto è che la paura
Questo è il punto per cui diventa conveniente parlare in altro modo la paura a il ventre stecche
E rifiutando di vedere quanto accade di indagare sicuramente serenamente la complessità noi stiamo rinunciando governare una realtà che va più avanti Dino e perciò viene subita ed è un paradosso
Si resta fermi a piangere il passato con gli occhi chiusi sul presente quindi sul futuro per il passato l'immigrazione è una minaccia per il futuro non abbiamo ancora pensato accoglierne le spine e le opportunità che il tema di questo incontro
Le stive egli opportunità
Parlare in un altro modo di immigrazione significa parlare di stile e di opportunità e di questo si parla molto molto molto poco
Tra malinconia e speranza di qui il titolo del libro il viaggio e la deriva tra il viaggio e la deriva la destinazione il fatto spiega Bauman la differenza è porsi le domande giuste
Chi deve pur se le Bauman pensa prima di tutto alla politica antisemite infine perché non lo fanno quella politica
Che non può farcela se non si prende il compito di convocare tutte le risorse culturali sociali formative imprenditoriali perché col dividano la posta in gioco
Qui sta anche il senso del dialogo tra le due fondazioni essere risorse culturali per un pensiero lungo e un pensiero largo di governo dell'immigrazione
Chiamo pensiero lungo l'idea di un modello di convivenza è stato detto prima anche da Mario questo il tema anche su cui ci confronteremo
Quel modello di convivenza che realizzi la nostra costituzione materiale dentro una società acquirente multiculturali
Questo è il pensiero
Pensiero largo e la capacità dell'Italia che ormai il baricentro e terra di destinazione di migranti
Di non chiudersi nella presunzione di gestire da sola questo fenomeno ma stringere sollecitare le alleanze di governo necessario prima di tutto in Europa
L'Europa che deve finire di essere con lei che gestisce soltanto diciamo ferma alle frontiere anche lì l'immigrazione regolare che deve cominciare invece a ragionare di politiche che sono state chiamate di Global approccia cioè di di di governo integrato ed integrale di un fenomeno quindi un'Europa che deve darsi anche perché no delle regole di ingresso sull'immigrazione regolare che invece fare esistenza dazi perché gli egoismi europea è così li ha chiamati
Giuliano Amato sono ancora prevalenti
Con un dividere la posta in gioco significa la convenienza attivare quelle risorse
Che riescano a ribaltare il potenziale distruttivo che ogni conflitto anche il micro conflitto porta con sé
Capite qual è il gioco che porta all'immigrazione tra speranze e malinconia tra speranza e disperazione
E un conflitto che ha davanti fermò un video che ha la possibilità di
Porta in sé un potenziale distruttivo ma anche un potenziale costruttivo sfide opportunità
Condividere la posta in gioco aiuterebbe la politica tutta nominare con coraggio la complessità del fenomeno l'indisponibilità di risposte semplici
Io ho imparato a diffidare di chi sull'immigrazione pone risposte semplici
Dovremmo
Ormai aver imparato con il tempo e l'esperienza che i flussi migratori non si possono condizionare del tutto né tanto meno formale fermare bene se la politica lo ammettesse avrebbe più forza per affrontare la complessità il suo compito diverrebbe quello di indicare quali sono le linee strategiche di un paese per il governo dei flussi migratori ammettendo tuttavia di dover le sviluppare dentro un percorso non asettico
Che da un lato chiede delle correzioni delle modifiche in corso d'opera perché don tutto è autonomamente disponibile
E dall'altra imporrebbe Sempre di ricercare alleanze che riducano l'incognite tutto questo ci consentirebbe anche di superare tante contraddizioni di sistema che finora anziché farci i conti dividere la posta in gioco hanno costretto le politiche migratorie in un doppio Gio
è doppio gioco vedete oggi mantenere ad esempio un impianto normativo giuslavoristico in una società dove sono arrivate persone come ho detto perché
Guardate che non ho in mente la Bossi Fini la Turco-Napolitano qui
Possiamo anche dirci quali sono le accentuazioni nelle critiche che si possono muovere su questi testi o mente il testo chiamiamolo così il testo unico sull'immigrazione Ciaccio che oggi disciplinano immigrazione nel Paese
è doppio gioco continuare ad opporre straniero e cittadino
Se la linea che deve distinguere la presenza nel nostro Paese è quella tra regolarità e di irregolarità
Bene allora l'immigrato
E e non ha senso dover chiedere continuamente all'immigrato regolare di dimostrarci che è bravo che ha un lavoro che non dà fastidio che non disturba il paesaggio sociale perché altrimenti lo respingiamo via
Noi chiamiamo straniero sia le chiavi in tasca di casa
Dei nostri negozi
Che porta i nostri figli a scuola
Che dorme con i nostri anziani io ti amiamo straniero
Un nome nomen
Che oggi un immigrato può cambiare a fatica solo se gli riesce di conquistare una cittadinanza che o è formale o non è
Non esiste una cittadinanza sociale dell'immigrato che potrebbe invece aprirsi come si sta proponendo attraverso il diritto di voto alle elezioni amministrative
Fino ad allora fino al momento della cittadinanza formale la legge dice Turco-Napolitano Bossi-Fini Testo Unico
Che li troverà scritto straniero sul proprio permesso di soggiorno sui propri documenti sanitari sui certificati del figlio
Fino a quando in questo gioco di opposti potrà anche gli opporsi e diventare cittadina così al doppio gioco chiederà l'immigrato un impegno di integrazione mantenendo norme che ne praticano continuamente l'esclusione quando abbiamo capito che ci conviene di più accrescere il sentimento dell'appartenenza che il risentimento dell'esclusione
è doppio gioco ancora alternare l'ideologia della legge al pragmatismo delle scelte questo è un punto guardati di riflessione cioè sapete quando si arriva in basso e si e cioè la spinta risalire qui io credo che questo possa essere e la considerazione mi avvio a fine
Noi abbiamo tra il mille novecentonovanta ed oggi regolarizzato in Italia mille duecento milioni duecentoventiquattro mila ottocento ventinove immigrati
Se calcoliamo che attualmente immigrati presenti sono quattro milioni
Non senza difficoltà possiamo dire che la regolarizzazione è stato il meccanismo di ingresso
Scusate la regolarizzazione è stato il meccanismo di soggiorno regolare iniziali
Io credo a queste cose vadano dette con molta serenità nel nostro Paese
Abbiamo fatta una nel due mila e due di seicentoquarantasei mila ottocentoventinove permessi l'ultima quella del trenta settembre ha prodotto duecentonovantaquattro mila settecentoquarantaquattro domande
Tra l'altro ci diceva il ministro Scajola che ci sono molti più irregolari
Che potrebbero accedere alla regolarizzazione questo dice qualcosa che non va dice che quel doppio gioco tra pragmatismo ideologia deve finire
Perché l'ideologia quella che ci fa dire che gli immigrati clandestini sono sanzionabili penalmente il e il pragmatismo e quello che ci fa dire il giorno dopo che quegli stessi cattivi che stanno sul nostro territorio però meritano di essere regolarizzati perché in fondo si prendono cura dei nostri anziani dei nostri figli
Uscire da questo vedete non è tanto che poi si giudichi follia e poi si facciano cose diverse non sono le conseguenze
è la sostenibilità del sistema che è un punto su cui oggi la politica va interrogata perché il tema non è solo e anche qui l'approccio giuslavoristico riecheggia
Risponderà un fabbisogno occupazionale ma la grande questione del conflitto che oggi pongono gli italiani gli immigrati quando dicono chi viene prima
Nell'accesso ai servizi e alla sostenibilità del sistema perché quegli immigrati che oggi regolarizziamo domani chiameranno qui le loro mogli i loro mariti
I loro figli faranno figli e quindi questo tema dell'integrazione non può essere più marginale nelle politiche di integrativa di immigrazione allora
Due sono i punti su cui
Noi sviluppiamo questo testo il prima di governare l'immigrazione
Che significa favorire prevalentemente l'immigrazione irregolare
Per scoraggiare quelle regolare Etiopia conclusione secondo governare l'integrazione cioè cancellare i paradigmi dell'esclusione per promuovere una politica di integrarci
Crediamo che questi siano le due chiavi attraverso le quali si possa dimostrare anche che conviene cambiare in questo chiudo perché quella condizione tragica in cui si trovano i nostri Stati
Malinconica nel libro citato Hegel con la sua nottola di Minerva con l'immigrazione ne facciamo così arriviamo sempre quando il giorno è arrivato per primo
Ecco in fondo questa fase tragica contiene anche delle opportunità
Ecco questo è il punto che Anna ci piace anche consegnare quello cioè che ovviamente a partire era più alta responsabilità quella della politica si possa vivere l'immigrazione come una grande sfida in questo senso un grande analista americano che ha come dire consegnato una interessante analisi delle politiche della zero tolleranza e che sono state adottate nei Paesi anglosassoni
Conclude il suo libro dicendo una cosa che mi piace che voglio lasciarmi e cioè che il futuro non è inevitabile
Punti di riflessione tante imprese voglio salutare il presidente la Provincia che ci ha raggiunto neanche poi dopo parlerà do la parola a Dolfo Urso segretario generale Fondazione Farefuturo grazie
Innanzitutto come segretario generale anche a nome del presidente Fini che sarà qui domani mattina
Ringrazio che rapisce eletti
Gli organizzatori locali
Che hanno contribuito con noi con le due fondazioni a realizzare questo secondo meeting
Estremamente significativo tra Italianieuropei a fare il futuro
Ringrazio le autorità il sindaco Loredana Val d'Isère e Leonardo Muraro che siamo visti in diverse occasioni anche elettorali
Di essere qui presenti e credo che questo un intervento posso servire anche a luglio
Per confrontarsi con noi rispetto alle tematiche che una provincia come quella di Treviso ovviamente inevitabilmente considera centrali rispetto al partito che in cui lui milita che ovviamente considera anche queste queste tematiche particolarmente significative per il processo politico nel nostro Paese
Non ci tutto per dirvi che questo è un tema come quella fondato l'anno scorso ricordo che l'anno scorso ne affrontano il tema del fedelissimo fiscale delle riforme istituzionali
E la prima reazione
Anche dei nostri alleati dei nostri
Agli atti interni ed esterni al partito futili sospetto addirittura di contrasto
Perché siamo messi insieme discute di questi temi salvo poi recepire pienamente la proposta che noi facemmo che D'Alema e Fini fece lo qui
Perché pienamente congeniale a costi un percorso soffre ritmo fiscale che poi portò per esempio a un'astensione che il non voto costruttivo del partito democratico su questa riforma
Questo per dire che come l'anno scorso anche quest'anno e affrontiamo temi che ne consideriamo per loro natura bipartisan
Uno punto a costruttiva
E mai ostruzionistica o distruttiva tantomeno escludente nei confronti delle altre culture politiche presenti nel Paese per quel che ci riguarda delle altre culture forze politiche sono presenti nella nostra alleanza
Di centrodestra
Questo è un tema no inevitabilmente bipartisan come quello l'anno scorso le riforme istituzionali la costruzione e la casa comune di tutti e quinta tartine tutti
Questo è un tema di partenza perché per esempio porta attraverso l'integrazione
E a mio avviso anche attraverso percorsi di cittadinanza
A modificare il corpo elettorale italiana
E quindi se si modificano collegano forma istituzionale le regole dobbiamo cercare di farlo insieme se significa il terreno
Appunto ma anche se si modifica i partecipanti alle gare occorre farlo insieme
Altrimenti ovviamente potrebbe esservi su d'altri come un contrasto rispetto ad altre esigenze anche rispetto ad altri interessi
Quindi è bene che su queste tematiche ci sia un confronto aperto tra il nostro di fondazione che hanno presentato due documenti
Diversi ma in cui vi sono molte complementarità e convergenze e tanto più con poi quando sarà per quello che riguarda le conseguenze politiche legislative regolamentari con le altre forze politiche le altre culture
Pienamente legittima in questo Paese
Le fondazioni ormai hanno assunto un ruolo significativo lo dico anche panico Cicchitto
Che ieri ha preso questo nostro convegno con un elemento quasi che posta e
Come dire essere di contrasto a processo legislativo le fondazioni svolgono un'attività culturale anche propositiva poi stai gruppi parlamentari e partiti di riferimento
Portare l'azione legislativa
L'uno e funzionale all'altro non nonché l'azione della Fondazione contrastante con l'altro l'azione Fondazione funzionale affinché poi i partiti il Parlamento le istituzioni gli altri organismi sociali possono come dire meglio operare rispetto anche alle proposte che vengono fatte in questa sede
Prima Mario Ciampi per quel che ci riguarda illustro molto bene il contesto in cui dobbiamo inserirci nel contesto di una fondazione che non a caso ha scelto di chiamarsi Farefuturo
E che pensa quindi inevitabilmente ma abbiamo detto due anni e mezzo fa quando siamo nati
A cercare di capire quale possa essere e quale debba essere perché ne possiamo intervenire nel nostro futuro appunto il futuro degli italiani tanto più in questo contesto che un futuro che è già partita noi cinquantenne
Credo come anche l'amico Muraro
Ma che appartiene soprattutto a Loredana e a voi ventenni e trentenni perché un futuro in qualche misura inevitabile che dobbiamo governare che diverso dal nostro passato
Un futuro diceva Mario in cui una percentuale significativa degli italiani saranno stranieri o comunque proverrà provenire hanno dal territorio extra comunitari
Ma quanti problemi proveranno provenire hanno dal territorio comunitario
Cioè quando la tua affronteremo lo farò io il problema la cittadinanza
Dobbiamo ben dimensionare il problema della cittadinanza
Nel senso che già in Italia e vi sono settecentosettantadue mila rumeni
Cioè cittadini comunitari che foto no
Nel comune di Treviso e nella provincia di Treviso
Cioè la principale comunità di cosiddetti stranieri che sono comunitarie oggi già folta a livello amministrativo come i nostri italiani vuoto no delle loro amministrazioni
La seconda comunità di presenza in Italia sono gli albanesi quattrocentotrentotto mila
Insieme rumeni albanesi rappresentano il trenta per cento della presenza degli immigrati nel nostro Paese
I rumeni già volto no gli albanesi verosimilmente voteranno tra pochi anni quando l'Albania entrerà nell'Unione Europea
Gli altri verosimilmente ci saranno altri processi integrazione che quell'atleta auspica
Ieri il presidente Berlusconi ha affermato che lui è convinto supporto ero dell'integrazione tra Turchia
Quindi da qui a pochi anni secondo le politiche lo stesso Berlusconi sottolinea e che l'Italia condivide certamente il mio poi la mia forza politica c'è un processo integrazione nei Balcani quindici ritroveremo con la gran parte dei degli immigrati in questo Paese che comunque a prescindere scelte che faranno
Voteranno per le elezioni amministrative
Le eventuali proposte che faremo riguardano quindi in prospettiva ma una prospettiva di pochi anni gli altri quelli che stanno fuori dai confini dell'Unione Europea
E la principale comunità in questo caso è quella dei coloro che giungono dal Marocco una comunità peraltro molto integrata una comunità sostanzialmente che hanno
Visto in maniera positiva
L'integrazione l'occupazione in questo Paese
Quindi questo è il contesto in cui noi dobbiamo legiferare per prevenire capire quello che accadrà da qui a pochi anni
Il contesto in cui noi interveniamo
E qual è il contesto interno e primo diceva Mario la globalizzazione io aggiungo l'accelerazione che ha tenuto la globalizzazione con la caduta del muro di Berlino ma son diventate
Ha provocato delle migrazioni notevoli prima non conosciute
Ne conoscevamo storicamente un'emigrazione che veniva dal nord del pianeta verso il Sud
Dall'Europa
Alle Americhe
O al sud del pianeta l'immigrazione conosciamo oggi ha cambiato direzione di marcia
Viene dall'Est verso Ovest
Per la caduta del muro di Berlino
E viene dal Sud verso il Nord
Questo è il contesto Bibi dico diverso dal passato con cui dobbiamo confrontarci
E questo è rimesso in discussione
La
Coincidenza una sovrapposizione soprattutto in Europa tra la nazione lo Stato e la democrazia
La nazione lo Stato la democrazia
Sono termini che hanno coinciso in Europa la nazione si identificava con lo Stato
E lo Stato si identificava con la democrazia anzi il fondamento della democrazia si dice molte lo dicono lo Stato nazionale così come concepite in Europa
Ma c'è più lo Stato nazionale
Non c'è stato caro mammarie questo in qualche misura col non dico che se ne voglio riflettere nemmeno nella gestione della crisi
è vero che lo Stato
Ha riacquistato un valore agli occhi dei cittadini
E la politica riacquistato un valore agli occhi dei cittadini di fronte alla gestione del procede il processo di crisi globale determinato da altri
Ma è altrettanto vero che le soluzioni sono state comuni nella governance comune dell'europea
E della comunità internazionale G otto G venti se non ci fosse stato quella governance comune europea
Verosimilmente sarebbero verificate le stesse conseguenze drammatiche si verificarono dopo gli anni del ventinove negli anni Trenta quando ciascuno stato lì allora davvero ci ha suscitato nazione viaggi per conto proprio
Col protezionismo e quello porto negli anni Trenta
Al passare da una crisi che era una depressione a una drammatica conseguenza che fu una recessione che continua per oltre trent'anni
Prove perché allora esistevano sono gli stati nazione e se oggi non si è verificato questo perché oggi non esistono solo gli Stati nazione ma esistono anche le comunità e organismi quali l'Unione europea che in qualche misura decide in cui decidiamo insieme che ha permesso di governare la globalizzazione che ha permesso di governare soprattutto questa crisi della globalizzazione
E che deve essere tenuta conto anche e soprattutto in questo processo di migrazione
E nella governance dei processi di migrazione così come accaduto nella governance della recessione economica in questo contesto Spina Mario diceva una cosa a cui teniamo molto
E quello che con siamo convinti che i due modelli che sono confrontati sino ad oggi
Quello del multiculturalismo cedo la società multiculturale e quello opposto della ideologia dell'assimilazione sono entrambi dell'ideologia
L'ideologia di una società multiculturale e l'ideologia di una società che sia capace di assimilare e di omogeneizzare che contrastano con la realtà dei fatti
La società un'ideologia del multiculturalismo e in crisi evidente laddove si è cercato di realizzare
Cioè quella di avere delle
Culture etniche sostanzialmente diverse che vivono lo stesso territorio senza confrontarsi integrati
Questa
Modello e in crisi ovunque
Anche nelle società anglosassoni in cui essa si era maggiormente realizzata così come il modello dell'assimilazione cioè quello che ci sia una cultura predominante che via via in qualche misura informa di sé le altre
Ho una civiltà predominante che capace di assimilare le altre
Vediamo che così non è
E questo vale
E occorre anche valorizzare una parte di coloro che ci tengono molto alla difesa o alla valorizzazione diventano care
O dell'entità nazionale le altre culture non soltanto quelli islamica
Non possono essere semplicemente assimilate
Questo come credo che sia chiara a tutti
Non solo a loro ma anche a noi
Dobbiamo puntare a una governance globale che sia con ci consenta
Di esprimere la società in cui vi sia un pluralismo culturale
In cui ovviamente vie uno spazio comune identitario che si evolve
E che si basa che parte inevitabilmente da coloro che c'erano da una propria cultura nazionale
Chiatti i principi non negoziabili quelli contenuti nella nostra carta costituzionale anche i principi i valori fondanti della nostra comune e Unione europea
Con le quale confrontarci con gli altri
Attraverso un processo che inevitabilmente di integrazione non necessariamente di assimilazione ma certamente di condivisione di principi fondamentali che sono alla base della nostra società
E con le quali ovviamente noi dobbiamo confrontarci con gli altri ben sapendo che per lui non sono negoziabili
Il principio della diritto della dignità della persona
Il principio del diritto dell'Inda delle donne
I principi ovviamente che stanno a fondamento dei diritti civili e sociali
La cultura della rispetto della tolleranza
Su questo non possiamo transigere con coloro che vengono nel nostro territorio
Sul resto dobbiamo confrontarci rispettando ovviamente la propria identità
L'integrazione quindi un passaggio necessario
Tanto più di una società che vuole restare una Cina democratica in cui tutte le persone hanno gli stessi diritti
Altrimenti smentiremmo voi stessi le nostre radici smentiremmo non la nostra cultura la nostra storia
E in questo contesto come ci possiamo confrontare col concetto di nazione
Quando noi siamo nati
La nazione era quella che si era contestualizzata negli Stati nazione dell'Ottocento coincideva con gli Stati
Quando ne sanati la nazione era sostanzialmente riconoscimento del passato
Cioè dei valori del passato su cui si era costituito azione
Oggi la nazione inevitabilmente non può essere soltanto su quello che è stato ma deve essere soprattutto su quello che sarà è una nazione è un'eredità necessariamente in evoluzione
Frutto anche della contaminazione
Da cui non si può rimanere isolati
Ci prova in questo contesto solo una nazione ci sta provando che purtroppo il fallito in questo contesto e il Giappone
Chi va al Giappone vede che quella società occidentale democratica ha cercato negli ultimi vent'anni di impedire qualunque ingresso qualunque contaminazione
Ma è un insomma
Il risultato che una società decadente
Invecchiata priva di spinta di pulsione col più basso tasso di natalità al mondo
E infatti l'unico caso una città ricca potenzialmente usualmente avanzata TBE uno stato di stagnazione da quasi vent'anni
La conseguenza del processo di chiusure la stagnazione e la decadenza della società e della nazione che lo fa
Il modello cioè
E infatti anche in Giappone il nuovo governo tenti di cambiare quel processo
Allora noi come ci possiamo confrontare con questo attraverso ovviamente un progetto condiviso
Che deve evitare che l Europa diventi una fortezza come ha cercato di farlo il Giappone in un altro contesto non siamo un'isola siamo un continente tra l'altro l'unico contundente
Che ha una contiguità territoriale con gli altri continenti
Perché il nostro continente realtà l Europa Asia
E comprende gran parte le popolazioni nel mondo
E quindi non ha confini
Marittimi
Se non marginali rispetto alla contiguità territoriale che inevitabilmente ha storicamente
Rispetto all'altra metà del mondo che in Asia e infatti non a caso
I nel Mediterraneo e quindi può in Europa e in Asia sono nati dei grandi quindi i due grandi imperi del mondo che non erano nazione
Così come sono stati concepiti negli Stati nazionali Meroni imperi
In cui il cittadino si diventava per condivisione
Al punto tale
Che molti imperatori come voi sapete furono di origine extra europea ed extra continentale
La mi richiamo una ha scoperto o riscoperto l'impero romano quanto eletto Obama alla presidenza la Repubblica
Ma l'impero romano e ha fatto altre volte e proprio per questo era durato per millenni
Quindi non è escluso che non fa che fa parte anzi integrare la nostra storia la nostra cultura questa concezione di apertura di tolleranza e di inclusione se vogliamo e originario nella nostra cultura
In questo contesto noi abbiamo fatto un documento che io qui ovviamente illustrato per sommi capi
In cui pone delle questioni anche operative
Partendo dal presupposto che il Governo ha ben operato e questo il nostro convincimento ovviamente non necessariamente vogliamo comici italiani europei su questo in questo anno e mezzo
Su una faccia della medaglia
O su una questione interna problema che quello del contrasto all'immigrazione clandestina
In modo specifico nel contrasto all'immigrazione clandestina
Alle frontiere marittime
Attraverso la politica dei rispingere mento e degli accordi con gli altri Paesi al punto tale che si ridotto drasticamente il numero di coloro che cerco di entrare o che entra in Italia attraverso i trafficanti di morte di uomini delle barche che tentano disperatamente di attraversare il Mar Mediterraneo ma questo soltanto un aspetto della questione l'altro
E anche in questo caso si è mosso attraverso la regolarizzazione è quello del dell'immigrato che illegale in Italia
Ma su questa questione appunto del contrasto alla clandestinità nel documento diciamo sostanzialmente due cose ci muoviamo su due questioni
E sono aggiuntivi non escussi il primo e quello del diritto respingimento del diritto all'istruzione che un di riscossa incito dalle Nazioni Unite e che un diritto che le nazioni che danno agli Stati
Quindi un diritto dello Stato italiano sancire come respingere e come spendere immigrati che cerco di entrare in Italia
Violando la legge
Ma su questo aspetto a nostro avviso come Fondazione occorre meglio operare e delle proposte ci sono per quanto riguarda coloro che vengono respinti
Affinché sia verificato
Veramente ha realmente all'alto del respingimento
Chi ha il diritto di entrare in Italia
Cioè coloro che sono effettivamente nello status di rifugiati
Cioè coloro che fuggono da teatri di guerra
O da paesi in cui vige una discriminazione
E questo fa parte del nostro diritto comunitario del diritto internazionale fa parte soprattutto il nostro sentimento di solidarietà
E quindi è necessario che sotto questo aspetto
Ci sia un miglioramento del contesto affinché si respinga soltanto coloro che davvero entro l'Italia violando la legge non coloro che hanno il diritto da entrambi
In quanto rifugiati o in possesso dello Stato superstite diritto politico
La seconda questione che credo che vada evidenziata a tal proposito il documento lo fa bene e differenziare maniera netta l'illegalità di accesso dalla l'illegalità di permanenza
Una cosa è dire che il clandestino
Che viola la legge cercando di entrare in Italia
Dai confini marittimi ma anche da quelli terrestri o che ci fossero oggi non ci sono
Perché in realtà gli hanno sono confini europei
Dalla Slovenia al nord Europa i nostri confini ormai sono soltanto marittimi gli altri sono confini europei
E questo va valutato il capito
Bene il Cuna cose chi io la legge nel tentativo di entrare che va respinto secondo le norme internazionali e altra cosa definire nello stesso modo di illegalità chi è in Italia
Magari entrato regolarmente
Con uno permesso di soggiorno e di lavoro che che diventa illegali malgrado se stesso
Cioè diventi legale malgrado non lo voglia
Perché sono mancate le condizioni
Di regolarità
Ma lui era venuto in Italia con delle condizioni carovita possiamo trattare allo stesso modo chi entra in Italia violando la legge
E chi diventa i togati illegale avendo prima rispettato la legge perché le condizioni per esempio di lavoro non consentono più di mantenersi uno stato di legalità
Noi crediamo che debba essere differenziato questo un'altra proposta in maniera chiara attraverso una politica di integrazione e di occupazione
Che altra desse alcune modifiche legislative regolamentari
Illegalità di chi accede
Con l'illegalità sopraggiunta
E questo sicuramente importante per capire meglio come si possa integrare coloro che vorrebbero essere integrati e coloro che vorrebbero rispettare leggi sinfonico e magari non sono più in condizione di farlo
Per questo la Fondazione partendo da questo presupposto fa poi delle proposte per l'ottica una parte di queste proposte saranno illustrati in seguito anche dall'amica cardinali che ha coordinato questo documento di lavoro insieme a Mario Ciampi e a cui hanno partecipato altri ovviamente anch'io
E una parte quello che riguarda invece in maniera più specifica il diritto di cittadinanza io non mi soffermo sulla prima parte se non in misura minimale perché vorrei affrontare meglio la seconda parte sul diritto di cittadinanza e sulle forme di cittadinanza e sui processi di cittadinanza
Anche perché il tempo è estremamente fisico sulla prima parte una parte soltanto dire che questa guarda appunto rispetto a quello che vi dicevo prima
Su come differenziare la disciplina normative sanzionatoria tra legalità di accesso e illegalità di permanenza
Su come disciplinerà l'ingresso e il soggiorno magari attraverso una banca dati europea che ci permette davvero di sapere chi entra e chi esce dal territorio europeo in condizioni di legalità
Perché poi ci ritroviamo con l'ottantacinque per cento di persone irregolare in Italia che sono già in Italia non che vengono dall'esterno
Con misure contro il lavoro sommerso
Anche direi contro quelle imprese che utilizzano il lavoro sommerso
Che è una fonte di illegalità e di irregolarità con misure che riguardano la concessione la disciplina
Dei visti italianizzare magari proprio nelle sedi più avanti più avanzate della frontiera del titolo italiano che sono le ambasciate il documento si sofferma in misura chiare specifica sulle proposte
E spero che queste possono essere comunque anche discusse con voi perché giusto che lo si faccia con chi dovrà comunque inevitabilmente confrontarsi con una società che è diversa da quello che noi abbiamo trovato
La seconda questione riguarda il quadro della cittadinanza anche qui studiando il problema siamo trovati con alcune situazioni
Davvero emblematiche che vanno chiarite
L'Italia il Paese in cui per diventare cittadino in Europa c'è il processo più lungo
C'è bisogno di dieci anni di residenza legale
Poi circa tre quattro anni di procedure burocratiche quindi un cittadino che rispetta la legge che è venuto in Italia rispettando la legge che rispetta la legge per diventare cittadino italiano
Ci mette all'incirca tredici quattordici anni
Così non era durante il fascismo
Perché la legge del mille novecentododici che è stata poi cambiata nel mille centonovantadue
Prevedeva cinque anni
Però che allora erano pochi a migrare
Rispetto ad oggi
Ma lo siamo stati l'unico Paese ad aver allungato il processo invece governarlo
Cioè un paese che si è impaurito di Trento al processo d'immigrazione e invece di governarlo rispetto alla realtà ha pensato di allontanarlo nel tempo
Non ho mai visto nessun imprenditore
Partito stato cittadino che vinte governi problemi allontanando nel tempo
La reazione dell'Italia sta invece pur di allontanare nel tempo
E nel novantadue abbiamo cambiato la legge invece che da cinque proprio portata dieci anni più il processo burocratico
Negli altri paesi europei non è così
Negli altri Paesi europei
La media europea si attesta sui cinque anni
In alcuni casi come in Belgio inferiorità addirittura tre anni
Che comunque ovunque sia un processo di riduzione dei tempi di residenza richiesti ovunque
Non di allungamento
Questo riguarda chi viene in Italia
Un altro uomo di via
Nel nostro caso riguarda
Il così detto
Invece ius soli che noi non prevediamo
La legge italiana in sostanza e più restrittiva rispetto a quella degli altri Paesi
Sì è per concedere la cittadinanza coloro che vengono in visita in Italia sia nel concedere la cittadinanza a coloro che nascono Italia perché da noi questo non solo non è contemplato
Ma è previsto non previsto dalle norme restrittive tali che mi scoraggiano l'adesione anche a chi e vissuto in Italia
Figlio di immigrati magari via nato e compie il diciottesimo anno di età in Italia
Nostro contesto invece stranamente
Più aperto degli altri Paesi europei per quanto riguarda il riconoscimento ai cittadini europei che stanno in Italia
E di riconoscimento della cittadinanza cittadini italiani che sono fuori dall'Italia
Noi riconosciamo presentano ci crede anzi anche i figli degli immigrati italiani dopo due tre generazioni che non conosco nulla del nostro Paese non hanno mai pagato le tasse nel nostro Paese non parlano una parola della lingua italiana
Così non è negli altri paesi cioè noi abbiamo un contesto legislative in cui a differenza dell'Europa è anomala su due fronti
E molto più aperto per quanto riguarda il rapporto di parentela
Sia per quanto riguarda la discendenza italiana all'estero
Che può essere anche di terza generazione priva di qualunque rapporto storiche linguistico pro paesi ma a cui viene riconosciuta comunque la cittadinanza
Sia per quanto riguarda coloro che sono
Sposati con italiani
L'altro giorno per criticarci il giornale Libero
Ha detto che
Il libico che ha compiuto l'attentato e che residente in Italia da oltre sei in sei anni se ci fosse stata la legge che Fini promuove sarebbe già drammaticamente i cittadini italiani
Peccato che abbia dimenticato che secondo la legge italiana essendo lui sposato con un'italiana avendo discendenti italiani aveva già tutti i requisiti per diventare cittadino italiano perché in questo caso la legge prevede credo tre anni
La nostra legge quindi molto più facile l'accesso e nella concessione alla cittadinanza di altri paesi europei per chi sposa un italiano quindi per il grado di parentela o di legame familiare
O per chi è discendente di un italiano pur essendo italiano perché ne conosce nemmeno il territorio e nemmeno la lingua
Mentre più chiusa restrittiva degli altri paesi europei perché nasce in Italia e per chi vi di omicidio in Italia circa irregolare cioè per coloro che pagano le tasse
Cioè per coloro che contribuiscono istinto ero sul territorio italiano
Ed è su questo fronte che noti prima intervenire e le proposte che noi facciamo riguarda la cittadinanza
Sono proposte di buonsenso che prevedono sostanzialmente che si possa concedere la cittadinanza
A coloro che nascono Italia
Chiussi Sorin
Dopo avere conseguito
Almeno il primo permesso di studi cioè aver conseguito per meno aver fatto è svolto in Italia almeno le scuole elementari
Cioè la nostra proposta e di concedere non automaticamente a chiunque venne nasce in Italia alla cittadinanza
Ma di concederlo almeno per ora a chi nasce in Italia in questo contesto culturale sociale e storico
E i sabbia studiato in Italia almeno il primo percorso della scuola dell'obbligo e quindi sostanzialmente abbia vissuto studiato intera in Italia nei primi dieci anni della sua vita si è conformata a questo contesto culturale e formativo
E in quel caso come ne faccia richiesta ovviamente uno dei genitori Possa esso diventare cittadino italiano anche a dieci undici anni purché questi dieci undicenne abbia fatto in Italia
Magari si può fare lo stesso con coloro che vengono in Italia nel primo o nel secondo anno di vita secondo la stessa concezione si sono formati in questo contesto hanno vissuto sin dall'inizio in questo contesto e quindi hanno frequentato e acquisito la cultura giuridica civile sociale del contesto italiano penso che possesso la soluzione temperata per riconoscere comunque anche ai minori
Che sono nati in Italia sono sopraggiunti in Italia in un'eco poca molto vi vicina alla nascita quella cittadinanza già alla conclusione del primo ciclo di studi obbligatori
Una seconda proposta e quella di anticipare la possibilità di richiedere la cittadinanza al compimento del quinto anno di residenza regolare
In Italia
Come accade appunto nella media dei Paesi europei
Magari ovviamente con un percorso
Integrato che permetta di valutare
Se in questi cinque anni non solo esso abbia risieduto in Italia e quindi abbia come degli adempimenti burocratici legali perché la cittadinanza
Ma abbia comunque anche svolto un percorsi integrazione effettiva cosa che si può documentare come avviene in altri Paesi europei attraverso una certificazione di riconoscenti conoscenza della lingua italiana
E di conoscenza dei diritti fondamentali costituzionali e civili del nostro Paese
In pratica quello che prevede tre prove proponiamo è quello che ci sia anche una corsia della cittadinanza che non sia meramente burocratica o temporale
Ma che sia anche necessariamente qualitativa attraverso il riconoscimento dopo un chip almeno cinque anni di residenza di quei requisiti
Che testimoniò una precisa volontà e capacità di integrazione quale certamente vi sono delle riconoscimento della linea italiana
Requisito che oggi non viene chiesto nemmeno ai figli degli immigrati italiani all'estero
Anche se secondo me proprio nell'epoca della globalizzazione più di quella passata la conoscenza della lingua il primo fondamentale requisito per la cittadinanza
Proprio perché vi è una continuazione dispersione della popolazione in territori più vasti
La lingua e il primo fondamentale strumento per riconoscere i valori fondanti di una civiltà di una cultura assolutamente imprescindibile per gli uni e per gli altri
In pratica accanto alle procedure
Ci possono anche restare tali
Burocratiche dei dieci anni più tre quattro se ne può costruire un'altra una corsia diversa più veloce per coloro che dimostrò dopo cinque anni di essersi nel frattempo integrati sul territorio italiano
Accanto a questi problemi della cittadinanza che io sommariamente riassunto ci sono altre due questioni di cui volevo brevemente parlarvi e che riguarda la formazione
Luna riguarda
Il riconoscimento del ruolo positivo delle religioni
Per i per i cittadini e per le comunità e a questo proposito noi pensiamo che sia preferibile una strada che consenta
Che anche nelle scuole
Pubbliche
Statali o uno statali ma comunque pubbliche
Sia possibile
In maniera facoltativa comprendere la storia delle propria religione
Per esempio anche della religione islamica
Piuttosto che favorire
La nascita di scuole coraniche nel nostro territorio
Dobbiamo essere molto chiari in questo noi dobbiamo solo per il riconoscimento della diversità in un processo di integrazione di condivisione di valori
Che può essere garantita all'interno da una scuola pubblica statale o non statale
Come si è configurato nel nostro Paese
Piuttosto che tollerare
O costringere che si realizzino scuole diverse alto rispetto ai nostri valori per esempio le scuole coraniche in cui comunque si configurerebbe non un processo di integrazione ma un processo di contrasto
E di alterità rispetto a quello che invece noi vogliamo garantire attraverso la scuola pubblica italiana
Quindi meglio l'ora di religione islamica nella scuola pubblica italiano ovviamente facoltativa
Piuttosto che la scuola coranica islamica
Luna favorisce il processo di riconoscimento e di integrazione l'altra inevitabilmente fonte di ghettizzazione e quindi di contrasto
Purtroppo in alcuni casi violento con le istituzioni e la società in cui questi dicono
Il secondo concetto a proposito la formazione dell'integrazione quello che riguarda il cosiddetto diritto a portare il velo
Io che sono un fautore dell'ingresso della Turchia in Europa non lo sono a caccia
Perché la Turchia un Paese islamiche in cui ancora oggi come voi sapete e vietato per legge portare il velo negli edifici pubblici nelle scuole nelle università
La la grande rivoluzione laica di Ataturk
E infatti alcuni figli anche di alti dirigenti esponenti della Repubblica turca di oggi studiano all'estero perché vogliono portare il velo
Perché a loro patria non lo possono fare negli edifici pubblici
Io credo che sia importante che anche in questo contesto noi dobbiamo essere molto chiare e credo che noi dobbiamo
In maniera leggera processo legislativo chiarire senza ombra di dubbio che portare il vero tanto più il burqa negli edifici pubblici nelle scuole e università
Non è consentito dalla legge non solo per motivi di sicurezza ti odio nascondere il volto e chiaramente
Una cosa che può preludere
Adatti non conformi alla legalità né sicurezza e comunque impedisce l'identificazione immediata del cittadino
Quanto perché nascondere il proprio volto
Cioè celare la propria individualità in qualche misura significa negare la propria persona
E quindi negare il fondamento dei diritti di ciascuno e a prescindere
Peraltro la ricerca che abbiamo fatto donne del Mediterraneo e apparso chiaro a tutti che le donne islamiche che vivono nel nostro Paese vivono in gran parte questa costruzione comune a violenza su se stesse
Mentre i rispettivi mariti dicono che portare il velo è una forma di libertà e di identità c'è una differenza di valutazione tra l'uomo che vuole che la donna porti il velo e la donna che dice sono costretto a farlo
Ed è emerso con ancora più carezza che proprio la donna
Tanto più la donna islamica e il vero motore della integrazione perché vi lascio con questa riflessione
Sì ma quando emigrarono soltanto gli uomini
L'emigrazione era semplicemente una risorsa
E infatti in molti paesi arabi c'è il divieto di migrare alle donne
Perché non vogliono che ciò investiti i problemi che ciò deriva l'immigrazione soltanto degli uomini nomi come forza lavoro
Ma dato che ormai e giustamente emigrano anche le donne anche attraverso un processo di congiungimento che in Italia è molto conosciuta tra l'altro molto stimolato forse anche troppo per certi versi dato che mi dicono anche le donne la donne portano con sé i problemi e la donna non l'uomo col Porto il velo
E la donna e non l'uomo che vive una condizione talvolta di poligamia e la donna e non l'uomo che però crea e quindi porta con sé il figlio e l'educazione e la scuola
Il diritto alla cittadinanza
In problema la donna porta con sé i problemi che ne conosciamo però nella nostra ricerca abbiamo scoperto che la donna proprio perché porta con sé i problemi
Il provvede la famiglia dell'educazione dell'affiliazione della procreazione
Poi perché porta con sé problemi e più consapevole dei problemi e della necessità dell'integrazione e sale su questo che noi possiamo ecco poi dobbiamo lavorare certamente anche in questi due giorni non lavora
Tantissimi spunti bene allora adesso passiamo la parola al Presidente della Provincia che ringraziamo di nuovo e poi chi sarà la sessione per le domande grazie
Grazie buongiorno a tutti io sono dottore evito le due fondazioni per essere qui è quest'anno portare il saluto di amministrazione provinciale dell'intero territorio
Saluto anche veramente al sindaco quale ci vediamo di frequente
E teme che ho sentito adesso sono
Notevoli problematici
Un territorio dove
Viviamo quotidianamente
Dirò così dure tra dati della
Della della mia provincia mi scuso per il tardo di questa mattina ma stava proprio parlando a un convegno su pianificazione strategica organistica
Ed è un aspetto che e intera totalmente sul problema dell'immigrazione
Nostra provincia la provincia che ha visto da venticinque mila presenze novanta nel novantanove
Di immigrati dopodiché giustamente Urso faceva distinzione fra immigrati extra emigrati ormai che non sono più immigrati sono cittadini europei
Da venticinque mila del novantanove siamo arrivati a novantasei mila centoventisei
Fine due mila otto
Per cui una quadro quasi cento mila persone che K
Rappresentano all'interno dallo scrittore con ottocento novecento mila circa cittadini Trevisani rappresentano un impatto rappresentano l'impatto in termini i servizi
Termini
Di problemi
è pur vero che sono l'undici per cento nel nostro territorio attualmente Rispetto quelli regolare rispetto quindici diciassette per cento di regolari
Sono l'undici per cento nel territorio regolari
Però rappresentano problemi di quell'iniziali
Per circa ventisette ventotto per cento cioè il dieci per cento o l'undici per cento
Di questi hanno problemi con la giustizia per il ventisei dal venti sino al ventisette per cento vento computa ventotto per cento a La sette territorio qui hanno hanno anche un'aggressività basso
Il il sociale verso
Il territorio che molto più problematico rispetto alla nostra qui noi abbiamo avuto anche grossissimi problemi
Di immigrati che sono venuti una terza ipotesi quella diceva Urso
Il turismo de quell'iniziale
Vengono qui a compiere furti a delinquere Gorgo al Monticano l'esempio più eclatante
Sono problemi vanno affrontati anche su questi sono i problemi quale dobbiamo tenerne conto
Lei come ministero risale questa è questo problema non abbiamo voluto fare come lo struzzo mette la testa sotto sotto la sabbia abbiamo affrontato credo che anche le
Non cessioni le dichiarazioni pubbliche quando mi il presidente Napolitano venuto qui a Treviso credo che siano state le più enfatizzate anche perché danni mai noi pensavamo che Tpg
Di di progetti sistema l'accoglienza Pannella nostra professione Stem accoglienza che rispetta tutti qui i crismi anche come stazione provenzale non abbiamo creato dei sistemi come il servizio informativo presterà neri
Che vede numeri importanti che durano qualche numero però che voglio proprio verso di noi i numeri di corretti
Vede vede un sistema che da delle delle delle delle risposte acquisiti proprio sull'integrazione
Che sono molto importanti nei abbiamo delle percentuali circa nei negli ultimi tempi circa da da cinque mila e cinquecento nove mila contati intenti all'anno che vengono fra a chiedere informazioni abbiamo fatto
Divulgato tutti i sistemi per quanto riguarda il di Trenitalia in nove lingue
Dando tutte queste persone che entrano qui che cercano di integrarsi di accogliere dando tutte le nozioni principali delle istituzioni di dove trovare i servizi Vito trovare le scuole dovrà trovare l'assistenza sociale o domiciliato in caso di bisogno
Abbiamo mediato fatto mediazione linguistica
Come Iaia di ore di formazione assieme la questura di Treviso
Perché credo che abbiamo utilizzato quanto ci è possibile in sintonia anche con la Regione del Veneto per quanto riguarda appunto tutte quelle problematiche che sono correlate a queste
Io credo che per la maggior parte delle dei problemi delle persone abbia assieme Citi e dare una risposta
Serena
Integrante
Ci sono ancora le problematiche queste innegabili solo che le problematiche soprattutto per un'area che non vuole integrarsi questo grosso nostro problema
E di parlavo prima di urbanistica
Numeri così importanti stravolgono anche quelli che sono gli aspetti di un territorio
Noi sappiamo che la maggior parte di questi quattro milioni e mezzo di persone che vengono da fuori del nostro Paese si sono concentrate soprattutto nell'area dal centro Italia in su nell'area dove ci sono le aziende e abbiamo novantotto mila partite IVA su novantacinque comuni abbiamo mille settantasette zona industriale
Dove si svolge attività lavorativa
Abbiamo cento
Milioni di metri quadrati di capannoni in questo territorio
Riemette diventa più appetibile venire qua serva di lavoro o
Che rispetta d'altra parte però bisogna anche capire
Qual è
Il territorio oppure
Qual è la strategia di un territorio
Che cerca di fornire servizi alle persone servizi alle proprie imprenditori servizi ai propri cittadini e fino a dove si può arrivare la santa calmierazione salta
Aree di città metropolitana diffusa in pratica un unico territorio un'unica grande città su questo noi stiamo pensando perché problema immigrazione che questo fino a quanto noi possiamo costruire ricevere nuove persone
Fino a quando riceve nuove persone significare un posto di lavoro significa creare occupazione fino a quando che dovevo devastare il nostro territorio punto di domanda
Questa è una riflessione va fatta in meditazione lo dico apertamente ne siamo un popolo di migranti i Trevisani veneti
Ma fino a che punto
Va in Argentina va in Brasile hanno spazi enormi nella pianura padana che se la concentrazione dell'industria dell'artigianato fino a che punto possiamo ancora noi per ricevere e accogliere persone io capisco che qui abbiamo il miele del lavoro
Abbiamo dove si trova la possibilità di lavorare si trova la possibilità di avere di servizi sociali
Ma io mi sto chiedendo fino a che punto io ogni anno ormai abbiamo la i ragazzi i giovani sotto i diciott'anni
Che era presente o se la prima generazione così chiamata e il dieci l'undici per cento l'undici per cento io parlo solo di regolare parlo di regolare
Rappresenta l'undici per cento i ragazzi rappresenta ormai il quindici sedici per cento
Abbiamo problemi sarda scuole
Dove abbiamo il settantacinque ottanta per cento di ragazzi le scuole elementari che sono ragazzi stranieri cosiddetti fra virgolette
E che creano dei problemi perché è innegabile che ci siano problemi se non significa fare il razzismo sono problemi reali quotidiani
Allora su questi temi io credo che sia giusto
Considerare però l'aspetto strategico e quello che noi vogliamo capire io chiedo e miei concittadini attraverso due queste analisi spiega fino a che dove noi viviamo
Dobbiamo mentali cento milioni di metri quadrati di capannoni dobbiamo mentale le mille settantasette zone industriali che abbiamo nel territorio che deve arrivare al presente
Su novantacinque comuni
Per cui significa fare strade
Significa fare scuole ulteriori benché abbiamo un incremento ogni anno di mille trecento ragazzi che ogni anno per quanto mi compete scuola secondaria e formazione dobbiamo trovare un una seggiola dovesse delle all'interno di un'aula
Se il territorio decide che dobbiamo fare un'unica grande area metropolitana con l'abitazione di una di fronte all'altra prenderemo questa strada io non sono di quest'idea
E sono ed è anche questo un territorio te la qualità della vita che ha saputo rappresentare per salvare in questi anni
Che forse avuto una degrado per la grande urbanizzazione soprattutto industriali
Però dobbiamo dare un senso e dobbiamo dare un limite per lo meno in un arco temporale i prossimi vent'anni
Non a caso è nostra pianificazione che è stata approvata dotata
Più che adottata fa delle passati deliberata ne abbiamo detto basta con le zone industriali
è cambiata in tipologia non abbiamo più bisogno di manovalanza del saldo tipo aveva bisogno mai di high tech di nuove tecnologie
Perché non siamo più in grado di costruire la sta nel nostro territorio la bellezza come Asolo non può essere distrutta e noi abbiamo un economia importantissima che ci proviene dei prodotti nostri tipici locali
Se pensiamo i cento milioni di bottiglie di prosecco che va in giro tutto il mondo
Facciamo capannoni avere i listini e prosecco cioè capiti che i temi sono tanti
Noi abbiamo una concentrazione soprattutto che sui due mila quattrocento settantasei chilometri quadrati apprese Treviso si può dire che il sessanta per cento e di pianura il resto è tutto collinare
Dobbiamo dire che l'Italia di queste abbiamo due partite fluviali il fiume Piave il fiume Sile nel quale non si può costruire gli spazi mai chi è venuto qua ha visto quali sono i nostri spazi che noi abbiamo
Allora su questo io credo bisogna fare una serena
Meditazione e anche regolazione bisogna in maniera accurata capire qual è la sovrapposizione con il possiamo ancora fare ed è per quello che non era volta prendiamo delle posizioni anche un po'forte ma non è per fare demagogiche o fare strumentalizzazione sono perché noi partiamo da dati oggettivi di un territorio che ha bisogno di vivere e che la qualità della vita delle persone io credo dovesse una qualità di vita
Dove l'eccellenza rappresenti quello che da abbiamo siamo usciti fornire negli ultimi anni e per rappresentare un'eccellenza tra mille difficoltà che ci sono dobbiamo integrare sì ma con moderazione è in base a di numeri
Poi
La gente qui da noi si incassa esprime scusatemi il termine
Nel carcere di Treviso abbiamo l'ottantacinque per cento di stranieri
Questi sono di dati i ragazzi non possiamo mica prenderne prendere atto queste sono le cose che poi la gente sarà il mal di pancia
Però la gente legge dal proprio voto e vuole mandare nelle pubbliche amministrazioni
Chi rappresenta il suo mal di pancia non è leggi grandi scienziati o filosofi
Perché poi la gente se siamo in una democrazia e noi lo dobbiamo governare l'aspetto superiore la filosofia per una massificazione del territori la gente in una democrazia e leggi con le persone che rappresento la loro volontà
La volontà di questo territorio è questa volontà
Allora finché siamo in democrazia in credo che sia giusto
Che coloro che si presentano propongono
Delle normative propongono
Una programmazione territoriale
Deve portare avanti quella programmazione che l'unica cosa che noi abbiamo questo Ettore chiediamo solo una cosa credo che massimo esperto proprio italiano neve dell'Europa non si abbia assistito in questo pensiamo front office sull'immigrazione nel Mediterraneo l'Europa non ci ha assistito anzi forse si è messo più della Val di bastoni mazze le ruote
Da questa parte sappiamo che lo dicevo prima
Più della metà dell'immigrazione si rappresenta dal centro al nord Italia dove se la la dove si lavora dove ci sono le aziende scure chiedo scusa delle industrie presa ma sul numero di aziende di industrie
Fronte a questo soprattutto nel Nale così condensata come la nostra noi dobbiamo riflettere sui numeri
Perché non siamo o non saremo in grado previo prevenire degli aspetti sociali perché l'aspetto anche di prevenzione di aspetti sociali che possono nasce nel momento in cui tu metti troppo troppa persone troppo troppa carne in unica in unitaria
E mi dava armi inevitabilmente poi rappresentano qui sconti sociali che possono nasce una scintilla che può partire non vogliamo arrivare questa pensiamo per l'integrazione dell'immigrazione anche come perché sappiamo che siamo stati emigranti noi stessi
Trevisani veneti però ragionata pensata
Programmata
Significa programmare il proprio proprio territorio a voi a tutti voi un buon lavoro veramente l'anno scorso è stata un tema che ha portato
Bene
Perché il federalismo lo so che non è riempito ma bene o male il quadro è stato fatto
Stanno se adesso riempirò disegnare il padre Piovano ha fatto la cornice del corniciaio adesso si vuole l'artista che riesca a pitturare voi questo quadro questo è un tema un tema importante fa bene fanno bene due Fondazione Italianieuropei e e nel la fondazione le due fondazioni ad affrontare questi temi sono dei temi che la gente sente tantissimo è pur vero che il politico l'amministratore deve esser caldi
Non ragionare solo col mal di pancia
Deve cerca di dare però deve spiegare deve dare una spiegazione se prenderà posizione deve spiegare a chi ha mal di pancia per quale motivo il mal di pancia si può superare con delle proposte che sono frutto
Di analisi di confronti di studi di studi guardando un po'più in là però
Questo lo dobbiamo fare rappresentare il territorio dare delle proposte siamo qui per fare delle proposte
Però io credo che noi dobbiamo io credo all'Europa dei popoli l'Europa dei popoli dove le realtà abbiano la possibilità in maniera democratica di confrontarsi
Però di poter programmare il proprio sviluppo nella serenità di cercare di dare una qualità di vita alle persone che sia
La più alta di possibile grazie buon lavoro a tutti
Bene
Come avete sentito finalmente si dialoghi sia dialogato in maniera costruttiva ringraziamo anche il presidente provincia Muraro che ha portato a un altro
Idea una tributi viste soprattutto al punto che se l'amministratore dei numeri dei fatti concreti
Nonché le leggi non siano concrete ma poi però dobbiamo confrontarci tutti i giorni ma dei beni del tarlo imprenditore adesso passiamo la parola a voi
Ci sono c'è una ragazza chi è che si che vuol parlare e intanto minaccia opporsi
Ma non c'è ancora e mi spiego e su questo e questa è la prima domanda
Io penso città multiculturale un tendono a società dove chi vive nella società riconosce l'altro sebbene diverso parte della società a mio avviso oggi i cittadini italiani
Non sono ancora a questo livello e nemmeno viceversa gli immigrati mi sembra più che la nostra società sia un insieme di società separate che vivono gioco forza all'interno dello stesso territorio e vivono in questo senso tutte le difficoltà della dell'integrazione
Allora mi domandavo se
Perché mi sembra di non ho ben capito nella relazione della dottoressa Lucidi
Quando faceva riferimento a questo se l'obiettivo deve essere quello dell'integrazione come a mio avviso dovrebbe essere oppure se l'obiettivo è quello del mantenimento delle differenze giostra Ando fondamentalmente la convivenza in modo tale che questo non ha non porti poi conflitti
Che purtroppo oggi sono anche a volte la parola l'altra domanda è invece legata a l'aspetto dell'ingresso legale o illegale all'interno del nostro territorio che a affrontato l'onorevole Urso
Siccome il fatto che l'ingresso se legale legale necessariamente determinato dalle leggi che sono presente nel nostro governo il nostro territorio e decidono quale ingresso illegale quale legale
Credo non si possa esulare intanto da una valutazione della norme attualmente esistenti in Italia che fanno sì che l'ingresso di legale sia quello legato a quell'impostazione giusta logori giuslavorista che ricordava
La dottoressa lucidità e chiedo non sarebbe il caso che l'Unione europea
Nelle mettere seriamente al centro della propria discussione il tema dell'immigrazione abbandonando la impostazione giuslavorista non solo per gli extracomunitari ma anche per i comunitari perché ad oggi
Io cittadino italiano ed europeo che voglia andare in Francia siamo andare o per studiare o per lavorare ecco
Quale tipo di proposta come Italia possiamo fare l'Unione europea perché si lavori seriamente su questo terriccio questi temi su questo aspetto
Michele pianti
Non non non c'è stato il tempo di approfondire le questioni che riguardano l'integrazione evidente che oggi quando parliamo di società multiculturale almeno quando ne ho parlato nel mio intervento
Diciamo la descrivevo piuttosto come una condizione di fatto non con già un non ancora su questo anche qui c'è un doppio gioco
Come un'effettività che spesso viene negata come se non fosse no e come se non fosse così oggi lo troviamo e nella legge ma lo troviamo anche molti discorsi che si fanno in politica o altrove cioè negare questa fattualità questa evidenza della multiculturalità
Poi c'è un un tema ulteriore che quello politico e cioè di Progetto qual è il modello che senso vogliamo dare che cosa far a meno di questa fattualità che cosa abbiamo in testa e questo mi sembra che se il il dovere più grande su cui oggi dobbiamo dobbiamo confrontarci lo lo dico durante i big non so se se già qui ma mi mi piace anche interagire sulle considerazioni che che ha svolto prima il presidente la Provincia perché poi nelle conclusioni arriviamo sempre poi al cuore del rapporto tra immigrazione flussi e sostenibilità dei flussi
Però ecco non non è accidentale il fatto che gli immigrati oggi vivano tra minori
E lui diceva vengono al Nord perché ci sono le intese vengono al Nord perché gli imprenditori del Nord chiedono che loro lavorino qui
Quando prima Urso diceva cioè l'economia sommersa oggi l'economia sommersa il fattore più grande di intendere di richiamo degli immigrati nel nostro Paese no quindi come come dire come se se non ci fosse una responsabilità nostra se tutto accade tutto dobbiamo subire no questo esiterei Ale ed è reale anche che poi queste persone facciano figli figli entrino nelle scuole ci sia un problema grande quindi gli amministratori devono sostenere che quella di dire e adesso dovrei rimanda ad abitare tutto questo no quando io penso che un messaggio importante che arriva dai nostri contributi trattanti che abbiamo dato in questa capacità di avere anche una visione d'insieme sull'immigrazione ce ne siamo tanto abituati in Italia ancora trattarla pezzi
Ancora fatemi dire troppo lo dico anche voi di Farefuturo ad affidarlo ad esempio la politica del ministero dell'Interno cioè manca una visione di governo integrato dell'Imu di immigrazione
Nel quale il tema dell'integrazione è fondamentale Michele quindi non era per tu dici sembra quasi che io volessi dire manteniamo le differenze bene io credo molto invece ad esempio in un percorso che in parte o anche condiviso di perché era stato avviato nel nostro Paese prima dal ministro Pisano con il tavolo che lui aveva costituito presso il ministero delle realtà rappresentative dell'Islam e che poi ha visto il ministro Amato arrivare a scrivere la cosiddetta carta dei valori
Ciò credo che il tema del modello di integrazione e l'ho detto in un passaggio non possiamo non cercarlo dentro la nostra Costituzione
Semmai da oggi il problema è come noi viviamo una costituzione materiale questo detto dentro una società multiculturale
E quindi come decliniamo il principio di laicità il principio di uguaglianza il principio di libertà religiosa
Su cui mi sembra che Urso abbia anche come dire fatto delle proposte avanzate nove per interessantissimi sul tema del velo sua quella carta arrivò a chiudere alcuni alcune questioni vedo Chau chicche che c'ha anche lavorato qui nel pubblico
E quella direzione cioè per affermare ad esempio che il velo islamico il velo che copre il volto è inaccettabile perché l'immigrato l'identità e la relazione allora
Questo è il e il processo da fare che significa quindi riconoscere il pluralismo
Ma ricerche riconoscere che questo pluralismo vive può vivere soltanto nel momento in cui individua una cornice valoriale comune che in cui tutti
Decidono di stare ecco quindi questo questo mi sembra un po'il il processo lungo lungo il quale andare cospetto tra l'altro nel nostro documento né poniamo una questione molto importante anche rispetto ai temi del dell'integrazione cioè latte non alle giovani generazioni proprio su questi profili maggiormente su questi profili cioè sui profili che oggi stanno generando anche conflitti per questi giovani dentro le loro comunità perché sono giovani che vanno anche agli Tatti sostenuti come dire in un percorso che spesso li porta a vivere drammaticamente e alcuni episodi come dire ce l'hanno consegnati le cronache dei giornali la differenza che c'è tra una Societ tacche acquisito al suo interno alcuni valori e invece società che per ragioni diverse portano ancora negarli guardate questo un punto che che voglio dire su quella scuola va interpellata forza perché in questo gioca una partita dell'integrazione che di una delicatezza incredibile nella costruzione di un'identità collettiva che non è più solo dei giovani figli di immigrati
Ma dei giovani tutti spero di essere accampando una
Devo fare veramente
Siamo posti ovviamente la parte iniziale del documento
Perché quello è un problema ovviamente quando per possibili integrare con quale diciamo con quale procedura ovviamente in quali tempi
Per cui noi il problema esiste esiste per quanto riguarda il numero di critica nelle scuole è ovvio che come il concetto che noi ci poniamo di potere inserì l'ora facoltativo di religione della scuola pubblica per integrare in un contesto di accettazione di valori complessivi
Che questo si tratta ci poniamo anche il problema ovviamente di non creare delle classi
Che siano difficilmente integrabili che divennero poi dei ghetti perché i fatti per il settanta per cento immigrati
Altrimenti non entro l'immigrazione integrazione quindi chiaro che a un certo punto sono messe anche dei tetti flessibili che vanno gestiti questi fenomeni in modo che sia possibile l'integrazione nei tempi che ovviamente esse necessità
E quindi provare a governare responsabile immigrazione c'è
Rispondi nettamente a domanda noi abbiamo voluto distinguere in maniera chiara tra l'ingresso illegale io violò le leggi per entrare
Lo Stato ha il diritto a respingimento salvo l'accoglienza che deve essere data per lo status di rifugiato il sì politico cioè chi ha il diritto di entrare
Dalla
La permanenza che crea condizioni di carità che mi accorgo ciechi entrato in Italia col permesso di soggiorno che poi con un'occupazione poi perde il lavoro ecco il problema è come evitare che si crea un altra fonte di e con la più ampia di illegalità
Derivante dalla perdita dello Stato soldi presidente legale
E su questo che evidentemente bisogna intervenire lasciando anche la condizione di occupazione come fondamentale
Magari allungando i tempi per trovare un nuovo lavoro creando dei canali
Per consentire l'accesso al lavoro
Tanto più perché ne sappiamo che l'accesso al lavoro che il lavoro come tale e il modo migliore per integrare lavoro legale ovviamente il modo migliore per integrare e quindi l'altro Paese opposte come in qualche misura non limitarsi nel ricongiungimento al riconoscimento del diritto ricongiungimento
Ma nel favorire anche dire soprattutto coloro che si ricongiungono nel trovare un'occupazione di lavoro questo riguarda la anche una misura le donne perché sappiamo che quello è un processo integrazione necessaria
Quindi il problema che noi ci poniamo e come Governo are questo fenomeno e non lasciarsi governare questo da questo fenomeno e tanto meno pensare di potersi semplicemente chiudere respingendo o negando un fenomeno con Kaká
E questo governo dobbiamo tener conto ovviamente ci mancherebbe altro delle esigenze che ci sono i singoli titoli che sono diverse da altri
E di come ci possono essere quelle compatibilità nei singoli territori anche l'acquisto occupazionale per cui per esempio
Io sono dell'avviso che bisogna meglio gestire i flussi di migrazione che le regolari magari allargando
Lehman della regolarità
E dei flussi piuttosto che canalizzare questa richiesta del lavoro attraverso un accesso di e una crescita dell'illegalità che sicuramente poi fonte ovviamente di guai
Magari un'altra riflessione che dovevo fare successivamente chiudo che su quei dati
Chi è immigrato
Tenente Akrea alla illegalità o comunque fonte in maggior misura di di reati rispetto al cittadino italiano in quanto immigrato o anche perché o forse soprattutto perché l'immigrato abitualmente uno che in condizioni sociali più svantaggiose
Per essere certi di sapere quello il dato dovremmo confrontare verosimilmente i reati commessi dagli immigrati che sono molto spesso in condizioni di svantaggio economico occulti nella scala sociale non con tutta la popolazione italiana
Ma conseguimento più in difficoltà dalla popolazione italiana
Questo l'analisi sociologica molto semplice modale da capire se effettivamente ciò non è anche dovuto alle condizioni di difficoltà come spesso può capitare anche per un italiano certo non è l'unica causa ovviamente ma può essere una delle cause
Bene grazie altre domande
Nome cognome no lui lui
Nome cognome
Sì Khalid Chaouki da Roma
Nacque indicazione peggiore democratici due domande appello in qualche modo la prima la rivolgo all'onorevole Russo per quanto riguarda in qualche modo la la maglia diciamo la la variazione dello ius soli appunto come ce l'ha proposto oggi il fatto di non prevede la concessione immediata cittadinanza a chi nasce in Italia ma aspettare nel compimento e primo ciclo scolastico
Secondo me insomma questo sarebbe un segnale negativo per una generazione che nasce qui e che sta aspettando davvero anche con
Con con ottimismo quello che state facendo per cui vorrei capire il il perché di un diciamo di un prolungamento basterebbe limita la maga il primo anno di scuola fosse questo sarebbe già e diverso invece di di aspettare fino ad undici anni e anche perché se non abbiam perso davvero troppo tempo oggi rischiamo di perdere secondo me è una seconda generazione che è già in una fase avanzata e che rischia appunto di non sentirsi davvero raccolta e sappiamo benissimo che poi la cittadinanza intesa soprattutto come anche un patto di responsabilità di fiducia
Di condivisione per cui sarebbe un messaggio secondo me dirà se vuole chiedere se invece appunto qual è il il perché avete pensato insomma soprattutto agli spot anca granata salubri
Di di fare questa modifica si è una domanda che rivolgo anche a Marcella Lucidi e al presenta pomice Treviso è un'emergenza secondo me è oggi importante rispetto l'avete accennato anche voi ha diritto di culto diritto costituzionale al culto e la libertà religiosa in Italia in particolare in questi luoghi
Non pensate che invece lavorare per una condivisione anche di uno spazio pubblico aperto alla luce del sole
Delle moschee diciamo molto chiaramente è stata voluta musulmane anche delle Chiese evangeliche come sta come appunto sono state ma questo aiuterebbe semmai a prevenire le l'emarginazione o comunque la nascita di frange anche STET miste che lavorano sotto in negli scantinati o meno di nascosto non sarebbe forse questo è un segnale
Davvero di anche qui di costruire insieme un modello nazionale di anche l'Italia mondo islamico e e quindi anche per quanto dal territorio forse in particolar modo so che ci sono varie polemiche in corso
Come vede lei le prospettive future grazie
Per quello che mi compete non il concetto che abbiamo voluto enucleare quello di cittadinanza di qualità e di merito
Per cui non diventi la cittadinanza un fatto meramente burocratica automatico rispetto al principio di permanenza questo anche nel caso in cui uno nasca in Italia
Tanto più perché oggi quei processi migratori in atto può accadere anche che un bambino nasca in Italia che dopo due anni vada in un altro Paese dopo quattro cinque anni torni al suo paese d'origine senza aver acquisito nulla della cultura italiana
Quindi vogliamo legare questo principio
A quello di acquisire la cultura del territori in cui si ride i sui diritti fondamentali la sua lingua
E questa certificazione può avvenire per esempio non so per chi nasce in Italia ma anche per chi vi giunge per esempio nei primi due anni questo limite potrebbe su un altro quando ancora industrie formare
Può essere conclamata facilmente dal fatto e questo grido si è rimasto in Italia in quegli anni acquisendo il primo titolo di studio e quindi abbia ovviamente conseguito la lingua sì ma se questo contesto per questa ho dato quella possibilità
Di dieci anni ho undici anni che si o no per i bambini di acquisire la sudditanza ove Simonato di taglio vivo oppure si volge in Italia nei primi due anni di vita qui
Sto ci sembra in questo caso come anche nell'altro caso anticipare la cittadinanza dieci e cinque anni ma a coloro che
Seguono questo percorso che quindi conoscono la lingua abbiamo acquisito i diritti di culto cioè il problema di conoscere prima la cittadinanza a chi dimostra di meritarsi sarà
Avendo conclamato il suo processo di integrazione a cominciare ma non solo da quello della lingua
Va
Dico voluto
Io credo che lo stato attuale nel nostro territorio
La questione che ancora troppo è prematuro
Per parlarne crede in questo momento sarebbero più i danni che ne derivano rispetto a quelle che possono essere delle crisi democrazia assolutamente sono cose queste che vanno dal mio punto di vista governate hanno bisogno ancora di un momento di riflessione sul dovere riflessione che dicevo
Perché il SIOPE al mio intervento che l'amministratore il politico deve governare tenendo in considerazione qual è la situazione del territorio è quella che sono in proprio prospettive per dare e i nostri hanno sofferto tantissimo in tanti paesi dove non ho potuto andar pregare nei luoghi di culto che loro vorrebbero perché non sono stati dati
Questo non significa che non ho noi dobbiamo fare la stessa cosa come sono state fatica di parti assolutamente ne dobbiamo essere più evoluti se guardiamo la alla qualità di vita
Appunto di quelle persone sono qua che lavorano che fanno che si sono integrate perfettamente
La situazione però sociale allo stato attuale non permette oppure le tensioni che si creerebbero di fronte a un'apertura per dei luoghi di culto
Ufficiali i pubblici sarebbero io credo estremamente maggiori più svantaggiose
Per il momento rispetto quello di prendeva posizione so che ci sono tante persone si uniscono i luoghi si ragione quando dice di sì dopo I vanno in capannoni o in scantinati e pregare perché giustamente che loro devono per dire loro preghiere però credo che abbiamo bisogno ancora un po'di tempo per poter parlarne Igna però me ne parla in provincia di Treviso di luoghi di culto che siano appunto tipo tipo le moschee
Grazie agli altri paesi ha un'idea di laicità diciamo molto che invece di di negare la pluralità dei simboli la valorizza noi ne siamo abituati dovunque giriamo a convivere con i simboli religiosi e col simbolismo religioso lanciato penso alle nostre Chiese penso regista come Roma che obelischi qui e lì esordio British con nomi temette una croce cioè c'è una e penso anche a ai sette alle suore che che usano il velo cioè c'è un un come dire una una pluralità che emerge in queste che ma riconosciuta anche nella Costituzione per quanto riguarda la le le espressioni di culto che giustamente è stato detto espressione di culto significa avere l'opportunità di di praticare la propria fede significa avere l'opportunità di pregare cioè di di potersi ritrovare in relazione ad una comunanza di di religione corna tre persone anche questo ha favorito dalla nostra costituzione insiste quindi va tutelato ettaro promosso c'è una difficoltà e lo sappiamo ed è legata al fatto che mentre altre confessioni religiose hanno sottoscritto con Lost otto italiano le loro intese c'è un processo difficile più lungo per ciò che riguarda rischia
Allora io sono pronta pure a dire a capire ci il ci vuole tempo ma ci vuole tempo in politica una categoria che impegna nell'immanenza fare delle cose per arrivare ad un obiettivo
Alcune tematiche complesse e difficili come questa avrebbero bisogno di segnare dei passaggi successione lo dico perché guardate
Alla fine della scorsa esperienze di governo dopo aver scritto la carta dei valori né realtà islamiche presenti in Italia avevano maturato la volontà di continuare a trova sì per arrivare a costituire una federazione voi immaginate che punto avanzato di riflessione sarebbe stato di maturazione anche no perché mentre noi oggi diciamo bene per quanto riguarda il il il cattolici ci rapportiamo con la Chiesa cattolica per quanto riguarda l'Islam a chi facciamo riferimento punto di domanda allora è chiaro questo un processo ma se questo processo non si fa nulla
Metterlo in movimento per raggiungere passo dopo passo se indire c'è un problema significa la staticità significa il blocco l'ingessatura di un'amministrazione io credo che diventi in Giusto fatemelo dire negare un principio l'esercizio di un principio che la Costituzione l'esercizio di un diritto che la Costituzione riconosce enti ritto a ritmo ma sì con altri per pregare tra l'altro serie preoccupazioni fossero preoccupazioni securitaria molto meglio che voglio dire meringa
Questa realtà esiste come diceva lo stesso presidente primo alla fine questi atto a pregare si ritrovano tutti i cristiani lo facevano nelle catacombe
No e quindi voglio dire alla fine queste cose esistono allora tanto meglio che vengano in evidenza perché possono essere osservate possono rassicurarci tutti quanti piuttosto che continuare a che quelle a mantenerle in una condizione di clandestinità che poi diventa assai più preoccupante perché non sappiamo mai e voglio dire alcune alcuni passaggi ce l'hanno dimostrato quali sono i messaggi che passa
Allora io sono Stefano via sono Stefano Pietro Santi da Roma e i sono dei giovani federalisti europei allora facevo due domande una principalmente al dottor D'Urso ha Ciampi
E l'altra al dottor Muraro che purtroppo però non lo vedo più presente
Allora la prima è una considerazione e una domanda ossia si è parlato molto di nazione l'idea di nazione
Ok a quindi non non è andato l'idea di nazione era molto centrale mi discorsi che in alcuni discorsi che sono stati fatti
Allora io chiedo nazioni come e perché allora riconosco la nazione l'idea di nazione è stata il centro rivoluzionario
Di quella che è diventata la crescita di di libera democrazia in Europa e nel mondo però la Nazione intesa come le intendiamo noi europei cioè piccola comunità
Fortemente integrata
In un livello globale
Quanto ancora portare risposte quanto ancora può affrontare veramente tematiche non è un potere sottodimensionato non allora non bisognerebbe concentrare i più il discorso sulla sopra nazione che deve nascere
Seconda domanda che era rivolta Muraro e che è collegata allora era molto interessante sentire il punto di vista di una persona che
è radicata profondamente in un territorio
Poi ed è una considerazione che faccio da anch'io federalista però appunto di una scuola che non vede il federalismo nel locale ma come il federalismo su un livello superiore
Ossia se si riconosce il problema
L'Europa non dà risposte a un problema che passa per l'Italia ma che è di tutti
Si può allo stesso tempo essere per un'Europa o quanto meno non avere chiara l'idea di un di che cosa deve essere quest'Europa che dia le risposte
Si vogliono risposte dall'Europa ma si vuole un'Europa dei popoli un'Europa in cui ci sia sempre la possibilità di veto da parte di qualcuno
Non è necessario se si vogliono risposte chiedere un'Europa
In cui alcune e specifiche istanze vengono trattate sulla quel livello e da entità riconoscibili queste mie domande
Bene grazie per la domanda mi consenta come dire di
Dare qualche elemento in più
Allora innanzitutto una premessa non c'è nessuna incompatibilità né formale né sostanziale nell'affermare allo stesso tempo la necessità del principio nazionale
Con
Le politiche a livello sovrannazionale noi siamo penso in maniera coerente stesso tempo federalisti
Chi più chi meno ma insomma ritenni amo che ci sia un'Unione Europea che debba andare ad una certa l'o ci fa e non si sorprende possiamo a favore di un principio nazionale che ancora tiene e sul quale come dicevo nella nella mia introduzione si deve si può costruire anche l'integrazione
Se però riteniamo in questo sono d'accordo con te almeno penso di aver capito le premesse del dell'attuale del tuo ragionamento
Dobbiamo fare attenzione effettivamente cioè la nazione può essere il principale ostacolo all'integrazione e può essere il suo principale veicolo
Può essere il suo principale ostacolo se per nazione intendiamo appunto una identità fissa nel tempo se ci riferiamo alla nazione puntando alla purezza del le origini di questa identità collettiva se riteniamo che la nazione insomma sia qualcosa di fissa nel tempo insomma non non si possa scalfire nelle sue nella sua fisionomia
Se intendiamo invece la nazione in senso evolutivo vivo dinamico la riteniamo in un certo senso il prodotto della sua storia anche della sua storia recente anche della storia determinata dai recentissimi flussi migratori
Allora io penso che la nazione Possa debba essere il veicolo principale della del processo di integrazione è chiaro che dobbiamo salvare la nazione a quel residuo di nazionalismo che ogni tanto serpeggia in maniera consapevole o inconsapevole nel dibattito pubblico
Quando cioè dalla nazione con la nazione si vogliono difendere quelle come dire quelle identità pure insomma no che appartengono appartengono alla storia e che non possono essere compatibili col principio integrazione
Spero di aver risposto
Ma ecco discorso abbastanza compreso perché parlare dell'Europa significa deve fare ragionamenti ottocento Santagata e che cosa rappresenta l'Europa fino a questo momento qua
Dal mio punto di vista l'Europa allo stato attuale rappresenta una alla banca europea
Crea un economia che hanno un'economia che però fate terminare determinate azioni dei vari Stati
Dall'altra parte però non governa quello che è uno dei principi delle della Comunità europea e la libera circolazione dei mezzi delle persone del dell'impresa e delle merci
Non la regola però se noi prendiamo i dati fiscali che qui da noi fra tassazione dirette e indirette la sentiamo sessanta per cento di un'azienda
Ottanta chilometri da qua in Austria e Slovenia hanno il venticinque per cento e persecuzione dovrà produrre un bicchiere qua e produrre ottanta chilometri da qua ci sono delle situazioni altamente diversificate questa è un'anomalia da parte dell'Europa
Nel momento in cui si parla di di bere circolazione delle dei mezzi le persone l'Europa dei popoli che io dico anche questa non è una provocazione per è l'identità ne siamo gemellati per esempio con il Calvados dipartimento Normandia
Perché abbiamo noi qui siamo state la frontiera il Piave quindici diciotto battaglie sospiri sito
Abbiamo valorizzato novant'anni l'anno scorso della conclusione novantesimo anniversario siamo gemellati vodka Avalos sbarco in Normandia Seconda guerra mondiale due grandi guerre abbiamo uniamoci ci confrontiamo facciamo lo scambio di ragazzi desistenze di aziende abbiamo portato la mostra di sana della loro ce l'ha portato a loro mostre qua
Questa è l'Europa che io credo che deve crescere deve crescere in base alle ai territori ognuno porta i propri gioielli di famiglia con lo scambio però di mettersi insieme di avere delle regole comuni
Ci sono tanti veti è pur vero
Il chiudersi qui ragionamenti che noi facciamo a delle volte anche più spinti sono di aggiornamenti spinti perché derivano dalle delle sofferenze
Info determinate aree il problema dell'immigrazione non viene evidenziato perché perché non è vissuto l'amministratore che si trova tutto il giorno i sindaci che hanno queste grosse problematiche
L'accesso la carente di Italia o un esempio io ho messo a disposizione
Quando il ministero il ministro con al Welfare Maroni per cui il primo governo Berlusconi
Abbiamo messo in posizione due milioni di euro profonda garanzia all'imprese affinché per l'alloggio
C'erano due milioni perché non affittavano avevo paura che l'opera se l'appartamento le case uno paga sull'affitto bene due milioni a disposizione messi da promise Treviso accordò con industria
Per riguardo gli alloggi sei quanti immigrati hanno o è che i lavoratori stranieri hanno aderito questo fondo uno
Uno uno una persona delle volte tutta l'offerta e noi abbiamo fatto e anche difficile
Io abbiamo organizzato via Treviso corsi sulla prevenzione incidenti stradali
Avevamo di dati eclatanti altissimi siamo usciti ride dura sessanta pazienti morti organizzato di corsi prevenzione stradale per dare insegnamenti
Minimali quelli che sono i colpi nostro codici comportamentali non vere il non assumere stupri pazienti alla guida il guardare come ci si muove organizzato dei corsi con le parti sindacali per gli lavoratori stranieri
Falliti deserti
Delle volte da parte nostra è anche difficile trovare il collegamento dall'altra parte ovviamente si caratterizza per si enfatizzano dei dati perché sono di dati che portavo sono quelli che fanno crea dei problemi sociali per cui ripeto io credo l'Europa credo alla i processi integrativi
Però dobbiamo governarli e no a avere la sede la volta la sensazione questi problemi vero
Buttati là dall'alto verso il territorio e problemi si creano perché vengono buttati là non vengono governati
Grazie avete dato un attimo tendono alla vi ringrazio la mattinata la sessione finita ci vediamo qua alle dalle quattordici alle quattordici e quindici non più tardi avete il voucher fuori c'è anche un rinfresco altrimenti avete un voucher per la grazia
Allora sul palco il professor Venere professor ferrei
Tor Balbo professa Carron dottor Gosio
E Pietro piccine Peter con me
Coordinerà i lavori di questa articolata sessione
Due parole questa mattina nella
Inizio dei lavori non sono voglio ringraziare pubblicamente i nostri amici
Gli hanno permesso questo questo questo incontro
Vedete il finali singoli ossia della dialogo della risiedere debbono
Perciò devo dire che
Siamo vorrei un appalto alla nuova creatura chiede siamo
E a iniziamo iniziano i lavori prego mai
Grazie
Vi prego di aiutarmi
Cominciamo la prima sessione di di di studi del di questo workshop la sessione sugli aspetti economico demografici della dell'immigrazione e delle sue ospiti
Questa è una sessione piuttosto articolata
Io farò un po'da vigile urbano cercando di far rispettare i tempi che poi nella seconda parte del pomeriggio avremo qui il presidente Pisanu intervistato da Lucia Annunziata dobbiamo necessariamente cominciare puntuali
La sessione a due parti fondamentalmente anzi tre nella prima parte sentire morì contributi in tre illustri Esperti di l'immigrazione
Economisti dei moderati che ci consentiranno di analizzare il fenomeno
Come dire dando anche dei numeri che son quelli poi che servono per capirne l'entità la seconda parte coordinata da Pietro vicine invece riguarda delle testimonianze aziendali imprenditoriali
Sull'immigrazione e sull'integrazione nella terza parte come abbiamo fatto già per la sessione di apertura dovremo la parola ai partecipanti
Il dibattito
Ecco quindi passo subito a presentarmi gli ospiti della della sessione in attesa che arrivi il professor Antonio Golini che ha un ritardo aereo dovrebbe essere qui nel corso lavori dell'ossessione
Professor e migliore neri ignari dei sociologi del lavoro all'Università di Milano Bicocca rosso comunque lo ringrazio insieme al professor Giovanni Ferri professore di economia politica all'università di Bari saputo anche Luciano Balbo presidente della Fondazione oltre Paola Caronna vicepresidente dell'Ance di Treviso grazie dottoressa Carron Massimo Bosio presidente dei tecnocrati
Ecco quindi cominciamo a a ragionare sui numeri sull'economia dell'immigrazione
Definirla come una nuova scienza stamane si faceva riferimento alla domanda di lavoro come l'erba dei processi migratori dei flussi migratori in aumento anche nel nostro Paese
Quindi rivolgerei al professor Raineri
Questa domanda
Cosa sta succedendo nel mercato del lavoro italiano
Qual è la domanda di lavoro dei cittadini stranieri per le nostre
Possiamo farne a meno oppure i trenta sono in ascesa come appare dicano gli indicatori
Parlerò del immigrazione
Consolidata
Cioè quella che iscritta alle nostro anagrafico
Sulla base dei quali si calcolano nei normali gli indici di presenza tenendo presente che guarda un po'risolto stivali perché c'è una certa percentuale da stimarci intorno al dieci per cento di immigrati regolarmente presenti in Italia permesso di soggiorno che non si scrivono
Quindi grosso modo dire che c'è il sette quasi l'otto per cento
Di lavoratori stranieri sul totale della forza lavoro in Italia
Forza lavoro comprende immigrata occupati e disoccupati è una cifra può abilmente da un meritarsi
Dieci per cento divisione ventinove differenze territoriali nordico voi vedete nord-sud
Sud tre per cento al nord siamo quasi
Qui si pone quindi problema il livello di disoccupazione degli
Io il misuratore di indicati parliamo sempre prima della crisi poi dirò qualche cosa produce le con la crisi
Prima della crisi in realtà di disoccupazione degli immigrati se andiamo avanti
Un poco con la slide arriviamo alla terza slide è in era intorno al nove per cento un po'più alto di quello italiano che no alle per totale la donna che era all'epoca intorno al sette ma non tanto addirittura sono inferiore
Dato degli immigrati lascia vissuto per andare dove c'è più lavoro c'è una relazione fortissima rappresenta degli immigrati e il tasso di disoccupazione degli italiani
Dove più basso il tasso due dei degli italiani in più ci sono indicati aggiungo anche che c'è una canzone fortissima l'ultimo capo dell'azione della Banca d'Italia tra zone ad alto ha sviluppo industriale in particolare e presenza di immigrati
è interessante fare dei confronti a internazionali a Italia Spagna Grecia e Portogallo hanno una più rapporto tra tasso di sul voto degli immigrati
E degli organi dei nativi dei locali molto basso lo scarto è minimo paesi del nord Europa hanno scarti enormi
Danimarca e il Belgio sono Olanda sul Paese che voi vedete più avanti sto andare avanti
Ecco avanti ancora
No conservato negli ecco scusate pago io adeguata
In alcuni paesi sono tre volte
In questi Paesi c'è un tripudio
Di presenza tasse spatole temo al tentativo su questo e dei no dei dei locali
In compenso come poi dirò in questi Paesi i gli immigrati che sono molto più disoccupati dei locali però entrano importi io lavoro relativamente medio alti
Mentre in Italia entro l'imporsi lavoro bassissimo
Nonostante ad un livello di educazione almeno quello dei loro paesi di origine
Con una buona presenza di diplomati di laurea
Di questo qua questo punto torneremo più avanti
Cos'è successo negli ultimi anni e soggiorno slide più avanti ma bella risparmio
Sì ho avuto una aumento della disoccupazione degli immigrati anche in Italia come in tutti i paesi europei
Però se uno parla dare lo scarto tra italiani
Ho locali e immigrati lo start e un tentato non di molto
Ciò significa che la crisi economica ha colpito INPS cittadini non non locali gli stranieri un po'più dei locali ma non di tanto
Non di tanto
Quindi chi vuol dire una cosa che nonostante tutto questi economia hanno bisogno ancora anche in un contesto di crisi di lavoratori immigrati aggiungo una cosa che però sembra evidente un italiano un po'meno lo straniero che come dire la crisi ha colpito il gli stranieri i maschi ma quasi per nulla le donne
Perché decretone sono i servizi in Italia solo in particolare nei servizi domestici e di cura ma anche in altri paesi ha colpito molto meno dello se vogliamo ha colpito molto di più i maschi perché ha colpito l'industria
Tipicamente
Chiediamo un attimo ospitasse di occupazione questo il rapporto tra occupati e popolazione i tassi di occupazione degli stranieri solo in Italia molto più alti dei tassi di occupazione degli italiani c'è un effetto di classi di età
Agli stranieri sono concentrati nella detta dagli adulti sono pochi pochi anziani
A sono prime venticinque e i cinquant'anni fu tutti
Il che significa che si consoli sono la categoria più alto occupazione Fassi che come dire avvenuta sull'occupazione molto più alto degli degli italiani
E questo è importante perché vuol dire reperibile asciutta tralascio chi significa in tempo
Il di spesa pubblica
Ci sono se uno prende l'ultimo a a va be'la relazione del governatore la Banca d'Italia il capo titolo dedicato limitazione scopre che c'è un confronto tra a quanto di stranieri pagano in termini fiscali
E quanto che c'è un interviste o sociale
Lo squilibrio va a favore degli italiani
Cioè gli stranieri pagano di più di quanto ricevono
Solo il tema proposto anche citare perché essi la relazione dalla Banca d'Italia e questo fosse dunque grosso modo gli stranieri ha ha contribuito contribuiscono per circa quattro per cento alle entrate derivante dall'imposta personale sul reddito dall'Iva e dalle accise dai contributi sociali ed e dall'IRAP
E assorbivano circa il due virgola cinque per cento per istruzioni prestazioni pensionistiche e sanitarie e sostegno al reddito presumo da deriva in gran parte questo dalla struttura per tassi d'età
Che genera questo in particolare particolarmente bassa la spesa sanitaria
Perché mancano gli anziani
Evidente
Ora torniamo un attimo a ragionare su il livello di disoccupazione degli immigrati metà che è un po'superiore a quello degli italiani
Con una particolarità il grande turnover ricambio cioè gli immigrati perdo il lavoro un po'più spesso degli italiani
Anche per non tanto perché sono i più in posti di lavoro a tempo determinato un possibile non ama non c'era un grande differenza anche se occorre ricordare che circa il venti per cento dell'immissione di lavori interinali fatto emigrare
In alcune province industriali io non conosco il veto muore mentre Brescia e Bergamo si arriva al quaranta per cento di immigrati che vanno in di sul totale delle missioni di lavoro interinale
Non non tanto per questo o perché lavoro di più in piccolo in paese c'è un un salto molto forte
Di di percentuale di immigrati secondo la dimensione di impresa più cresce la dimensione d'impresa più si riduce a prezzo di immigrati
Sempre dalla relazione della Banca d'Italia si dice che c'era anche una relazione di livello tecnologico sono le imprese meno te lo vuol biologicamente volute che oscura utilizzo non più immigrati
E questo pur ci torneremo per computo cruciale
Gli immigrati però Fitto aprono più rapidamente lavoro
A il la disoccupazione di lungo periodo c'è quella oltre un anno tra gli immigrati arriva al venticinque per cento tra gli italiani supera i quaranta
Quindi Siria che perdono il lavoro un po'più spesso però all'obitorio molto più spesso più rapidamente emotivo è Mario certamente c'è il problema di Eurisko di permesso di soggiorno
Ma c'è altri due motivi fondamentali gli immigrati posso non possono contare sul sostegno familiare
Il sistema italiano i i gli ammortizzatori sociali non sono particolarmente generosi come in altri Paesi
Ma costa spingono quindi a a molti italiani vivono restano in cerca di lavoro perché posso contare sulla famiglia gli immigrati evidentemente no
Perché anche se hanno familiari quelli sono altrettanto il situazione difficile e poi perché ovviamente sono disposti a fare qualunque lavoro e a muoversi sul territorio
Sul risposta fango qualunque lavoro su questo progetto nelle moschee
Ecco qua la percentuale di stranieri e nelle diverse professioni
Questo è fiscale italiano gli stranieri sugli occupati sul circa sette qui sette virgola cinque non è questo impone dipende poi da piccoli aggiustamenti statistici voi vedete che nelle professioni a intellettuali
Gli stranieri sono quasi assenti
Tra i dirigenti ed imprenditori sul due sei qui con cui si o ci sono dentro anche quelli dell'Unione Europea naturalmente in questa percentuali quattro anche gli americani e giapponesi eccetera quinques sul totale
Solo concerti addirittura quasi il trenta per cento del personale non qualificato a oltre il dieci per gli operai specializzati e qualifica
Se poi andiamo a vedere questo sulle scale italiano naturalmente
Se poi andiamo a vedere che succede andiamo avanti per settori
Fossimo del settore ne vediamo Nesi si domestici questo è ovvio mai abbiamo il settanta per cento sono mica che lo Stato è una cosa abbastanza noto ai probabilmente è sottostimato il dato ma abbiamo una quattordici per cento alle costruzioni è un tredici per cento lei nella ristorazione Otello molto dimenticato la forte presenza di immigrati nel circuito turistico alberghiero che invece è fortissima
Però la differenza che editoriale
Andiamo avanti nella
Nella prossima qui è qui è la cosa concentrata
Nel nord e nel lavoro operaio se consideriamo questa importi attenzione se consideriamo solo il lavoro operaio
E il Nord abbiamo una presenza di immigrati che sfiora il diciotto per cento del Complesso
E aggiunge una punta del trenta per cento negli hotel e ristoranti che sino a che i camerieri e i lavapiatti del Nord sono oltre il trenta per cento stranieri oltre il venti nelle costruzioni oltre ai qua oltre il trenta nelle finanze sevizia dipesi qui finanza ovviamente una rovina Tassone Sinisi pulizia l'impresa è fondamentalmente che lavoro operaio sta lì
E e quindi la percentuale sono percentuali cospicue sono tutte settori per lo più a lotte se questo è un punto cruciale
Andiamo avanti a vedere la prossima e ultima slide
Poi c'è un'informazione di commenti questa e le percentuali in don Europa quindici nel diverse professioni nel nord ecco a nel nord raggiungono il quindici per cento degli operai specializzati il quattordici operai qualificati e il trenta del personale non qualificato qui non senza distinzione di settore
Allora che succede questo sì fra diverse cose sì sì perché c'è un inserimento fortissimo di immigrati in professioni di basso livello di tipo lavoro manuale anche però di lavoro manuale specializzato
Questo è una cosa particolare dell'Italia in altri Paesi non è così
Il manovale lavoro manuali specializzati poi ancora una forte presenza di lavoratori nazionali la spiegazione che molto lavoro specializzata fa delle piccole imprese
Dove immigrati troppo facilmente
Ma significa anche che avvenuto un progresso di sostituzione che ha consentito agli italiani di salire in salirà alto
Cioè nel tessuto italiano in cui la domanda di lavoro è abbastanza orientata verso i livelli bassi di qualificazione confronti europei da questo punto di vista sono quasi drammatici debbo dire a questo ha consentito di comunque perfetto di complementarietà che quello che e non di concorrenza indicate sono complementare al di salire
Di salire verso l'alto avviata oscura sua da Banca d'Italia non sono esperto di salari con la Banca d'Italia questo fu subito anche una certo miglioramento retributivo ve la forza lavoro italiana mentre invece gli immigrati hanno uno scatto
A parità di altri
Dati intorno al dieci per cento di retribuzione in basso può alimenti derivante anche dalla forte turnover per cui per cui la società di servizio conta poco per loro quotando molto destro verso il basso
Questo ha consentito di riempire in vuoti di domanda che si sono create negli Vanni bassi dell'occupazione il sistema produttivo italiano generando una forte domanda di Vialli bassi ha dovuto non non trovando più in loco la forza lavoro ha utilizzato gli immigrati
Non attirato dal Sud e questo è un punto secondo uno studio recentissimo di Alessandro Venturini che fu poteva anche venire qui perché inizialmente peccato che va dal
Lei li sostiene che la presenza degli immigrati l'ampia disponibilità lavori indicato ha frenato la mobilità interna agli italiani
Cioè ha frenato Labib immigrazioni di forza lavoro di basso livello da sud verso nord
Non sappiamo che da sud verso nord adesso indicano i giovani istruiti ma non il gioco i giovani poco istruiti grazie al fatto di soli immigrati al nord sono soddisfare questi vuoti di domanda
Però questo anche rallentato come dire la dinamica tecnologica del sistema produttivo italiano
Questo coperte S. consapevole l'Italia ha avuto negli ultimi anni un aumento di produttività sostanzialmente nullo per dieci anni tasso di crescita futilità nullo creata molta occupazione
Ma
E questo è un problema
è un problema perché sul lungo periodo non rimasero il problema oggi sentivo dire che l'idea di passare dall'hotel Cala il tecnici altamente il la nel breve-medio periodo dal l'ampia disponibilità di forza lavoro immigrata è stata importante per creare prima del lungo periodo alcuni problemi
Una piccola parentesi però non sarebbe numerica è molto più discorso è o meglio la presenza di forza lavoro immigrata femminile
Ha consentito l'aumento dell'occupazione delle donne italiane
Non ha avuto un forte aumento di occupazione femminile in Italia le donne adulte negli ultimi anni il settanta per cento da dell'occupazione aggiuntiva negli ultimi anni fatta da donne adulte
Che senza grandi mutamenti nei servizi sociali per le donne che restano tuttora scadente in Italia senza grandi modifica dei rapporti di lavoro dentro le famiglie tram tra coppie sul lavoro familiare i maschi italiani
Lavoro poco in casa
Tuttora mancanza di punibilità di forza lavoro immigrata per allevare i figli e soprattutto fare i lavori domestici e curare le persone anziane quindi noi dobbiamo l'aumento di Fo dell'occupazione femminile Italia in gran parte a questo
Un lungo discorso andrebbe fatto qui non è la sede però sul sistema della dell'assistenza agli anziani e che mai molto congelato lì ecco con un problemi di lungo periodo
Potete presente che alcuni Paesi fornitori di manodopera femminile da badante tipicamente d'Ucraina fra può ho non avranno più nessuno a mandare perché la crisi demografica dislocati in è molto forte e quindi come dire e restano ancora perché soltanto in crisi
In crisi recentemente quinto sul lungo Pio ci saranno dei problemi
C'è un forte problema Suso non so i tempi io non li ho seguiti posso andare avanti ancora poco temi c'è un serio problema su cui tu vuoi tornare dell'ultimo di sfasamento per gli immigrati tre a livello educativo se andiamo avanti di due di due slide
Ecco qua
C'è un forte sfasamento tra livello di istruzione degli immigrati
E il lavoro che fanno voi vedete che scritto il totale dei laureati
Ma il ventisette per cento fanno un lavoro da operaio semi qualificato o non qualificato anche quelle dopo dopo dodici anni dieci anni che sono qui i laureati o ancora di o se diciassette per cento resta livello basso
C'è un problema naturalmente di sfasamento importante
Che naturalmente è eretto per il fatto che Cocco costo guadagno
Una una retribuzione che rispetto a quella dei Paesi d'origine naturalmente molto più alto cioè l'aspetto monetario strumentale naturalmente compensa questo abbassamento di di livello per cui abbiamo ingegneri fanno gli operai laureati in pedagogia che assistono donne e viene preciso donne anziane e via di questo passo
Il problema si pone quando si stabilizzano naturalmente
Perché è un problema serio imposto elettiva noi avremo un problema di mobilità professionale anche per gli immigrati nel breve periodo no perché l'aspetto strumentale economico
Predomina quando il lungo periodo probabilmente sì
Così come l'avremo per i figli di quelli di queste persone che evidentemente devono andare a scuola e de anticipo che in nei paesi dove recentemente si sono sviluppati delle criticità
Sulla hanno coinvolto più le seconde generazioni che le prime può più perché le aspettative sulle generazioni solo ovviamente mentre non sono strumentali ma sono anche di contenuto lavorativo di collocazione sociale e che non sono appunto mai si sentono come dire nate vissute nel Paese e penso di avere le stesse aspirazioni e loro compagni di banco il che naturalmente resta nella corsa
E questo direi che quello che volevo dire un po'proprio molto schematicamente spiato alcune altre domande vengono dal pubblico per sollevare altri problemi che ho dovuto ovviamente sintetizzare grazie
Ecco grazie professore neri per il quadro che ci ha fatto sulle complicate interrelazione strada umano di lavoro e domanda di immigrazione a questo punto illuminanti misure durante spero che ecco le domande si possono approfondire
Darei ora la parola al professor fare lui chiedendogli
Il sommerso sommerso doppio come lei prima mi diceva sommerso dell'immigrazione sommerso del mercato dello come
Che cosa ci può dire su questa di univocità
Sì
è un tema
Che ho cercato di etichettare con una domanda è possibile contrastare l'immigrazione sommersa chiamiamola così intera assonanza ovviamente l'immigrazione irregolare
Senza combattere l'economia sommersa quella che è appunto l'economia irregolare
E
Parte di questo intervento sì mi fa un salto che abbiamo scritto con Nicola Coniglio e con la compianta Maria Concetta chiodi che ci ha lasciato un anno fa molto prima un mese fa molto prematuramente la foto che vedete è una foto emblematica che forse spiega nel immaginario collettivo come siamo cambiati dal popolo di emigrazione al popolo di immigrazione quella fu il grande sbarco dei cento dei delle migliaia di albanesi che arrivarono a Bari nel mille novecentonovanta
Convinti di poter entrare nei supermercati e di prendere quei beni che avevano visto in televisione pubblicizzati così non è stato ovviamente ci sono state molte incomprensioni
Direi di andare avanti
Quello che vorrei proporvi come schema interpretativo per poi dare
Alla fine la risposta alla domanda che mi ha posto il moderatore è quello di vedere come il nostro Paese si colloca sia soprattutto nel confronto internazionale su la scala della ricorso alla economia sommersa
Poi guardare un po'all'immigrazione sommersa cioè al alla tasso di irregolarità del della del dei nostri emigranti e e poi chiederci se vi è un nesso fra questi due fenomeni
E infine concludere con una ricetta che che al a mio avviso al al nostro Paese serve servono due salti fuori dal sommerso e non uno solo
Andiamo avanti
Se confrontiamo l'Italia con gli altri principali paesi sviluppati grafico a sinistra
Vediamo che
Gli Stati Uniti un otto per cento di economia sommersa
Questi sono tutti gli altri Paesi del G7 G8 dalla Russia e il l'istogramma più alto che arriva al ventisei per cento
E quella dell'Italia secondo le stime realizzata da un professore austriaco che si occupa di queste cose questi sondaggi nel due mila due due mila tre ma non cambiano molto negli anni e la media OCSE ho riportato anche quella del grafico del sedici per cento quindi siamo molto al di sopra della della della media anche di altri paesi industrializzati
Più di recente rispetto a noi
Non vi sono chiari segni di rientro di questa anomalia italiana
Se guardiamo al grafico a destra vediamo l'incidenza calcolata dall'Istat del dei lavoratori irregolari in percentuale degli occupati totale
Vediamo che c'è stata una crescita
Modesta dalla diciotto per cento al diciannove virgola cinque per cento la punta che è stata toccata nel due mila uno poi c'è stato un rientro forse perché anche allora ci furono dei provvedimenti per per l'emersione del sommerso
Però poi dal due mila tre la linea tornato atto si è invertita di nuovo e c'è stata una viene ripresa ma non sono
Spostamenti di poco conto siamo intorno al diciotto per cento di occupati cui corrisponde ubique il ventisei per cento stimato di prodotto interno lordo
Andiamo avanti
Quindi la la dimensione dell'economia sommersa
Andiamo avanti
La dimensione dell'economia sommersa di Thaler ragguardevole molto più importante che in altri Paesi che questo si collega anche alla fatto che la nostra economia in in vari modi si si collega
Alla bassa propensione alla tecnologia e che richiamava giustamente il professor legna
Quali sono le caratteristiche di questa economia sommersa e l'incidenza è nettamente più forte nel Mezzogiorno se la si misura sui lavori lavoratori irregolari
Sì las la si misura invece sulle stime di evasione fiscale è forte anche al Nord in alcune province del Nord addirittura più forte che in alcune province del Sud
C'è da faccio una domanda che e quali sono gli effetti della grande crisi avviata sì nel due mila sette sul sommerso
A mio avviso non ho molto tempo di svilupparlo questo argomento ma chiaramente si tende di più a immergersi per superare la crisi e quindi Centa aspettarsi che le la dimensione del sommerso stia crescendo mentre mentre stiamo facendo questi discorsi
Ed è in parte fisiologico diciamo non non non non c'è un giudizio di valore in queste considerazioni
La dimensione del sommerso tende a essere più elevata laddove i contesti ambientali sono deteriorati o sono vulnerabili e questo poi misti innescare anche un circolo vizioso un circolo perverso in cui il sommerso tende ad autoalimentarsi perché tende a modificare i comportamenti sociali
E e ciò che è percepito come socialmente accettabile
Inutile dire che è difficile quantificarlo ma è chiaro che l'economia sommersa è in qualche modo più permeabile più facile da attaccare da parte della criminalità
Rispetto alla economia le carte
Dal punto di vista delle politiche la rivoluzione dei fattori ambientali che incoraggiano
La proliferazione dell'economia illegale certamente una cosa che si può ASP a ospitare e più profondo anche se con risultati il più lungo termine può essere un intervento per la diffusione della cultura della legalità
Che nel nostro Paese
Non è molto alto se andiamo a vedere in conformità nazionali nella roulotte Blow il rispetto delle regole siamo tipicamente molto in basso questo non ci deve scoraggiare però certamente ci sono dei costi che stiamo pagando per il mancato rispetto delle regole andiamo avanti
E lei Caro i costi dell'economia sommersa quali sono
In primo luogo non c'è solo un problema di
Equità di comportamento di trattamento tra chi paga le tasse a chi non le paga tra chi dichiara ai lavoratori e chi non li dichiara elementi che è un problema
Che della nostra società è un problema sentito ma ci sono dei costi in termini di inefficienza inefficienze economiche che sono
In parte in gran parte legate al fatto che le imprese che operano nel sommerso la tipica impresa che opera nel sommerso è meno efficiente rispetto alle alla impresa che opera alla luce del sole
E quindi
Questo contribuisce a spiegare la diffusione del sommerso questa bassa produttività che è già stata menzionata poc'anzi
Contribuisce a spiegare la bassa diffusione di tecnologie anche perché se voi siete un imprenditore che opera nel sommerso il vostro orizzonte di impresa
Siccome c'è sempre un buon margine di incertezza che qualcuno venga ad accertare la vostra presenza e quindi siate sanzionati il vostro Rizzo dell'impresa è molto più breve rispetto a quello di un imprenditore che opera alla luce del sole
E questo i impone di limitare gli investimenti ad un brevissimo termine e quindi scoraggia soprattutto gli investimenti che hanno un rendimento più di dilatato nel tempo quelli soprattutto in capitale immateriali
Che sono fondamentali sia quelli tecnologia e innovazione sia quelli in capitale umano del del dipendente dell'imprenditore sia quelli per le
E nazionalizzazione che diciamo forse non è un problema da queste parti perché credo il tasso di internazionalizzazione sia molto elevato in Veneto
Ma lo è in gran parte dell'Italia io insegno anche se non Oricchio sono ritirati Vila abbia a Bari e in Puglia molto più bassa
Andiamo avanti e arriviamo alla immigrazione sommersa
L'immigrazione sommersa pone dei problemi non solo a che essi di equità perché l'immigrato illegale
E
Si colloca al
In una posizione molto debole nei confronti della sua controparte
Sia sul luogo di lavoro sia in quanto deve andare a cercare una casa in affitto sia quando De ha bisogno di servizi di varia natura
Ma c'è anche qua un problema di efficienza economica in primo luogo c'è un meccanismo di auto selezione deferito deteriore al lavoro il paese che rifiuta di che che è più severo nelle regole per la missione di immigrati e quindi è quello che rende più probabile per l'immigrato la prospettiva di essere illegale
Tenderà ad attrarre gli immigrati con qualità peggiori a parità di altre condizioni e questo è un un male che abbiamo sperimentato purtroppo
In secondo luogo tra quegli immigrati che arrivano se li li teniamo in una condizione di irregolarità noi stiamo come dire scoraggiando la gli investimenti nell'integrazione
Se un immigrato illegale e a ragionevole incertezza di rimanere in Italia
Apprenderà meno volentieri l'italiano farà meno sforzi per integrarsi nella comunità doveva asta dove si è collocato e questo naturalmente è un può essere all'origine di un circolo vizioso
Per pericoloso che può attacca non ho menzionato qua la parola criminalità ma ovviamente c'è anche quella agli immigrati illegali
Inoltre funzionano più difficilmente quei meccanismi che esso che
Gli economisti sociologi credo chiamano
In il ponte l'effetto ponte tra il paese di origine il paese di destinazione che invece possono essere all'origine di benessere e di creazione di benessere sia per l'Italia che riceve questi immigrati sia per il Paese di origine questo attraverso le rimesse attraverso i trasferimenti di tecnologia e di capacità imprenditoriale
Che posso che sono stati insomma ci sono molti lavori che fanno vedere come l'immigrato è un ponte che scopre le opportunità le sviluppa a sue finalità di profitto naturalmente ma così facendo dà benefici non solo al paese di origine ma anche al Paese di destinazione
E quindi occorre ricondurre alla legalità e questo è un problema che ci si è posti anche a livello di autorità in Italia in ICI più occasioni ma ce lo si è posti con le sanatorie che ogni volta si diceva all'ultima e siccome questo comportamento si è ripetuto nel tempo scrive ciò ha contribuito a radicare l'aspettativa che che non fosse che non era l'ultima nel senso Dellas ma era l'ultima nel senso del lei Stra
Che poi ce ne sarebbero stati altri
Andiamo avanti
E questo a sua volta contribuisce a generare un afflusso degli immigrati irregolari questa è una tabella che non è molto facile da vedere data la dimensione ma come vedete escludendo la regolarizzazione in corso
Noi abbiamo avuto l'Italia ha avuto regolarizzazioni almeno centottantasei mila centonovanta mila centonovantacinque novantotto due mila due
Siamo il Paese forse a maggiore densità di provvedimenti di regolarizzazione assieme a altri Paesi mediterranei come la Spagna la Grecia
E il Portogallo quello che quando ci vogliono bene ci definiscono i paesi del Sud quando ci vogliono male gli inglesi chiamano i Pigs Portogallo Italy Greece spente
E
E questa questa alta intensità di sarà sanatorie naturalmente che è una scelta per certi versi inderogabile per qualcosa si doveva fare
Ha contribuito a innescare ancora di più fenomeni di aspettative che e sarebbe stato possibile arrivare ancora da illegale in Italia andiamo avanti
E
Arriviamo vicino alla conclusione cioè ma questi due fenomeni il il sommerso dell'economia e il sommerso
Dell'immigrazione si parlano col no se noi prendiamo i voti usiamo quei dati viene fatto vedere la tabella ed altri che ha utilizzato
E cerchiamo di mettere di vedere se c'è una correlazione sembra che ci sia una correlazione
Del questo grafica un po'ci sono solo quattro numeri ma è complicato da interpretare ve lo devo spiegare
Gli istogrammi rappresentano e sono sulla scala di sinistra lo stock di immigrati illegali sullo stock di immigrati complessivi
Istogramma a sinistra ci dice che nei Paesi con sarà con sanatorie il questo questa percentuale eh circa quattro volte tanto quello che osserviamo invece
Dell'istogramma di destra i Paesi senza sanatorie quindi questo effetto di annuncio che purtroppo ogni sanatoria porta con sé e che ci saranno altre
Sembra aver generato dei fenomeni
La linea unisce invece i due punti che misuriamo sulla scala di destra che ci dicono l'entità la dimensione dell'economia sommersa nei due tipi di Faenza
Vediamo che nei paesi che hanno ricorso di più alle sanatorie sono anche quei Paesi che hanno una economia sommersa più pronunciata rispetto agli altri
Quindi a livello di confronto internazionale sembra esserci un legame positivo tra economia sommersa e immigrazione illegale andiamo all'grafico successivo e vediamo che questo che anche questo è un gran
Qualche che può sembrare un po'bizzarro ma che cosa abbiamo fatto qua abbiamo preso le ultime tre sanatorie per cui era possibile
Avere i dati quella della novantacinque quella del novantotto e quella del due mila due e abbiamo ripartiti per regione
E abbiamo ripartito per regione anche i dati Istat sulla presenza di lavoratori
Irregolari
Il dato Istat è riportato in ascissa il dato dei la percentuale di immigrati sanati chiamiamoli così sugli immigrati totali e riportato in ordinata
E come vedete la linea interpolate dice ci suggerisce che c'è ci sarebbe un legame tra positivo tra presenza dell'economia sommersa della regione e
Percentuale di immigrati sanati sugli immigrati totale
Per concludere andiamo all'ultima slide
Io credo che quindi per dare un futuro migliore nostro paese
E non si tratta solo di un futuro economico anche se la mia analisi economica perché queste queste sono le lenti di interpretazione del mondo che ho a disposizione da per le mie specializzazione e abbiamo bisogno di combattere il sommerso non solo nei flussi di immigrati ma ancor più direi nel tessuto della nostra economia perché si può immaginare che il legame causale cioè
Chi determina cosa sia la presenza dell'economia sommersa che richiama gli immigrati illegali non credo che siano gli immigrati illegali che arrivano e generano economia sommersa
Si tratta di due passaggi molto difficili e credo che due fondazioni così importanti come quelle che hanno organizzato questo evento
Siano il migliore auspicio che questo messaggio passasse canalizzato dove deve arrivare
E sarebbe importante che la politica si desse si facesse carico in maniera seria di un programma che evidentemente di medio lungo termine non è di breve termine
E per concludere con una battuta forse è meglio due salti fuori al sommerso che quattro salti in padella
Grazie professor F. R. c'era il professor Ranieri che voleva intervenire in aggiunta
Poco precedente intervento dura due soltanto due ricerche in due ricerche una mia e una di del col di altri colleghi lo stato dell'intervista a degli immigrati che erano entrati in modo irregolare
E la risposta è no e al generale consapevolezza possiamo entrare facilmente in Italia perché il voto amo comunque anche senza documenti cioè questa opinione che ha facile trovare lavoro e largamente diffuso secondo la l'alimentazione che gli immigrati danno dell'economia sommersa e dei nuovi entrati
Perché alcune recentissime ricerche fatte da dei ricercatori dell'Istat che han potuto controllare l'andamento dei permessi di soggiorno
Si dice che la ottanta per cento di dei regolarizzati nel due mila i due tre anni dopo avevo da un cuoco un permesso di soggiorno regolare
Chi chi si reca dai quello rinnovato vuol sapere che per rinnovare i bisogna avere il lavoro siccome l'ottanta per cento è altissimo che nove ed è per questo che son tornato poco Paese naturalmente da una forte immigrazione che vuota ma anche nel traino Bandello Banton tutto
Tra il cinque e il dieci per cento hanno usato più di una regolarizzazione il che vuol dire che una volta regolarizzati la la grande maggioranza resta regolare
E sono i nuovi che entrano che sono vanno alimentare questo è una cosa da
Segue Pucci già anzi
Invece poi topo finisco anti alcune indagini non messo in luce irregolarità minori
Esempio classico il part-time forme formale ma il lavoro full-time di fatto questo sembra largamente diffuso debbo dire grazie per l'integrazione professore neri quindi questa di univocità sospetta fra economia sommersa immigrazione illegale dimostrata anche dai dati dall'evidenza scientifiche un altro buon motivo per lottare
Contro l'economia sommersa in questo Paese giustamente diceva adesso la politica deve fare la sua parte l'auspicio anche di questo workshop come quello che si fece in questa sede lo scorso anno e poi di portare nelle sedi istituzionali quello che l'analisi consiglia suggerisce ai nostri partecipanti qui a raso
Io direi che inattesa dell'arrivo del professor Golini da Venezia anche per movimentare un po'il dibattito questa sessione darei la parola Pietro vicine ti per la presentazione dei nostri ospiti
E per le loro esperienze si arriva alla verità in queste cose partendo dall'analisi scientifica ma anche perché no dall'esperienza di mette degli attori che poi si trovano tutti i giorni impegnati anche a gestire fenomeni migratori nelle loro aziende nella loro realtà associative
Do la parola sì grazie e sono contento perché come questa mattina
Dalla legislazione delle leggi siamo passati all'esperienza pratica col Presidente Muraro la Provincia oggi passiamo direttamente
Con delle esperienze imprenditoriali la prima domanda vogliamo fare al massimo Losito
L'energia di successo socio azionista di un gruppo Zeta familiari nel settore della della componentistica designer della chimica
In considerazione della tua che adesso ci spiegherà variegata esperienza internazionale
Ha il vantaggio di avere un grande sull'osservatorio voi privilegiato in considerazioni come negli altri paesi nelle tue aziende ma anche in generale Simone questo problema dell'immigrazione che comunque mondiale
Massimo Roccia
Tempo all'estero per motivi che di lavoro e devo dire che ho pensato tutte le vostre felicitazioni tecniche numeriche tutti questi dati devo dire che il nostro gruppo familiare se un'azienda che esporta il novanta per cento molto siamo globalizzati noi logiche di sommerso diciamo non le conosciamo proprio culturalmente ciecamente
Però
Questa mattina si è assistito su come questa a questa presentazione della la parola emigrazione che che anche lì effettivamente mi sento un po'un pesce fuor d'acqua perché
Dal punto di vista
Imprenditoriale perché è una parola che assume dei connotati come abbiamo visto stamattina dottoressa lucidi che ha fatto rappresentazione esemplare secondo me assume assume dei connotati di conflittualità conflittualità culturali di negatività anche direi da un punto di vista di di comunicazione no questi immigrati questi stranieri mi pare che stamattina
Sì siamo ancora qua a discutere in questo Paese se immigrato va bene o non va bene a volte no
Vuole andare oltre su altre semplificazioni o esternazioni
Io devo dire che io parlo da da imprenditore
Il nostro gruppo familiare
Che insomma devo dire che
Ha sentito la crisi senza spese comunque in ottime condizioni
Se lo palizzate in vent'anni grazie all'immigrazione
Ma a un'immigrazione
Che non è quella del dell'immigrato rumeno non rumeno la nostra forza lavoro a a cifre addirittura più alte di quelle che certo lei noi abbiamo dal trenta al quaranta per cento di immigrati
Ma noi siamo anche nell'alta tecnologia il problema è volere considera l'immigrazione come importazione di quello romano
Capisce
Cioè io credo che oggi siamo
Dobbiamo doveva chiama la creatività non siamo nell'era dell'economia creativa
Ed economia creativa si crea quella condivisione la condivisione consenso stimola
Io questa mattina ripeto ancora mi sentivo un po'no si parla immigrazione sì no l'onorevole Urso che proprio qui aveva dei punti che che alla fine coincidono siamo tutti però qui dentro poi nei nostri talkshow politici purtroppo abbiamo stimolazioni di tipo diverso diciamo no però vuol dire di migrazione vuol dire creatività
Qualora ci stimoliamo nella nella dialettica perché lo stimolo della dialettica tre tre attività quindi se partiamo dal fatto che l'immigrazione dato positivo è un valore umano positivo allora forse potiamo potiamo qualcuno invece che le nostre risorse scappino da questo Paese no ricorda lei prima parlava della rete
L'high tech in California cure fatto da un russo da un indiano una perché perché sia un Paese che mi attira il valore e il valore mentale non la creatività ecco che qui ordine scappano no quindi magari guardi un piccolo nero perché io vorrei cioè io sono qua sono sono fiero ci sono cento ragazzi qua vuole dare un segnale di speranza perché se no è meglio che ci impicchiamo come dice qualcuno per ragazzi cioè andate avanti credeteci però un bel bagno di umiltà e di etica fosse sto Paese
Ci serva andiamo fuori vediamo gli altri come hanno fatto perché siamo qui a discutere immigrazione sì immigrazione no voglio dire diciamo immigrate negli Stati Uniti a New York
No e inizi del secolo abbiam portato là magari dapprima mafia matita questi già fatto sindaco italiano nel due mila uno capisce quindi forse siamo ottant'anni indietro no quindi
Abbiamo segnaletiche speranza ma io immigrazione lo dico così per noi è stata fondamentale per poter andare avanti certi Morando non abbiamo né consiglio d'amministrazione americana
Abbiamo soci abbiamo giorni venti anche giovamento al cinquanta per cento addirittura per avere proprio la volontà della condivisione come principio base perché era l'impresa
è nell'economia del creativa voglio dire uno stato che non crea coesione
Non può alimentare cornetta
Diciamo che non abbiamo sempre di grandi esempi di politici che ci rappresenta con questo non lo dico con estrema franchezza e senza offendere nessuno la nostra lo scorso l'onorevole D'Alema lo ricordo alla cena giocato una presentazione esemplare salvo un bagno di umiltà ha detto forse abbiamo sbagliato qualcosa in questo Paese
E lo dico con segnale di speranza prigione andiamo avanti però abbiamo l'umiltà barbarie diete alimentari diamo fuori
Facciamoci ma siamo severe usciamo perché se no mi sembra di vedere come stamattina che noi italiani decidiamo se l'immigrazione deve esserci o no ma qua
Abbiamo quattro milioni di migranti l'avete detto voi abbiamo dieci per cento la dottoressa lucide ha fatto un'analisi fantastica e ha detto ragazzi immigrazione al futuro
No
Quindi per me un'esperienza sarebbe positivo
Sa che ha portato anche altri stimoli di discussione perché da qui poteva partire con altre domande ma son sicuro che i ragazzi in sala poi lo faranno passiamo dottoressa Carola
Come abbiamo visto prima dalla l'approdo alle idealità del professor Ranieri il vostro settore lei adesso farà diciamo intervento istituzionale prima vicepresidente Ance associazione a sei costruttori edili dove effettivamente
A parte i lavori domestici il settore a maggior
Tasso di immigrati
Come si colloca oggi oggi come oggi la vostra associazione e il settore imprenditoriale nelle nelle costruzioni verso gli immigrati dal punto di vista anche e non nascondiamo lavora normale del lavoro in nero del lavoro sommerso
Buongiorno a tutti sono paracarro non sono vice presidente di Ance Treviso Ance l'associazione nazionale dei costruttori edili e rappresenta nella provincia di Treviso circa settecentocinquanta impresa
Voglio darvi subito alcuni dati che probabilmente corrispondono forse sono anche maggiori di quelli che sono stati espressi il trenta per cento della forza lavoro nelle nostre impresa rappresentata da extra comunitari
Tre mila seicentottantadue sono il stati i lavoratori iscritti alla cassa edile nel due mila otto quindi con un aumento del sette virgola diciannove per cento rispetto all'anno precedente
La loro provenienza e soprattutto dei Paesi dell'Est e quindi Romania Albania Serbia Montenegro
è una forza lavoro che è passata nel nel tempo dai ruoli semplici a raggiungere anche impieghi più di alta specializzazione
Parlando di forza lavoro mi riferisco al cantiere quindi dove viene svolta l'attività principale
Il cantiere viene svolto ci sono squadre di lavoro generalmente non troppo numerose loro sono hanno anche questa faccia facilitazione nell'essere introdotti perché in squadre piccole più o meno è Como parlare di squadra di Calalzo di altre squadre sportive ci sono dei ruoli cioè rispetto ed è più facile forse questo permette di un'integrazione migliore però da questi ruoli di alta specializzazione parlo anche di operatori vadano in concreto operatori di macchine operatrici o di gru
Sono ruoli delicati perché anche un semplice errore può essere fatale all'interno di un cantiere per cui è nata anche una certa diciamo col tempo poi sanata fiducia tra loro
Il nostro è un lavoro prevalentemente siamo nomadi ci spostiamo nel territorio anche se non nomadi come lui che gira il mondo probabilmente noi come impresa pur essendo familiare lavoriamo in tutto il Nord Italia ci spostiamo nel territorio anche gli immigrati stessi hanno avuto facilitazione nella diciamo
Conoscere e vivere quelle che erano le varie carta del territorio
Questa forza lavora generalmente non è stagionale ma bensì di media Sister Madonna voi circa tre cinque anni però anche casi di persone che poi hanno portato a sei la famiglia e quindi sono stabilite a noi da una decina d'anni
A loro abbiamo cercato anche di dare degli aiuti e magari offrendo anche affitti calmierati
Sempre a fronte poi di controlli periodici che noi facciamo
L'assistenza di questa forza lavoro come parlo come ANCI e quindi come associazione nazionale dei costruttori già cinquant'anni fa
Imprenditori sentivano l'esigenza hanno istituito delle degli enti paritetici per la tutela dei lavoratori parlo di cassa edile bicipiti e di scuole dire questi sono enti che seguono i lavoratori e quindi parlo di italiani e stranieri non facciamo nessuna differenza per quanto riguarda l'assistenza sono hanno le stesse assistenza dei nostri operai italiani
Quindi ricevono assegni familiari se a carico hanno figli e per l'istruzione e l'assistenza sanitaria perse anche per i familiari
I CPT è un ente che segue la sicurezza sui luoghi di lavoro mentre la scuola edile segue la formazione questi a mio avviso sono elementi fondamentale per la buona integrazione nel mondo del lavoro
La sicurezza nei luoghi del lavoro è una cosa che noi sentiamo moltissimo e sappiamo purtroppo che dove non c'è legalità questo non avviene noi ci battiamo Cooper questo moltissimo come associazione costruttori abbiamo anche introdotto il sedici ore di formazione
Obbligatorio al primo impiego
Per dare una formazione di base
Voglio fare anche una parentesi su questo perché una diciamo una cosa un aspetto paradossale
Mentre noi abbiamo chiesto l'obbligatorietà di queste formazione del primo impiego
Non viene chiesta invece per l'imprenditoria edile ci sono imprenditori che semplicemente vanno alla Camera di Commercio e si scrivano come impresa di castrista di costruttori di costruzione
E a questi non viene chiesto niente quando per aprire un bar o anche un'attività di parrucchiera del dobbiamo specie devono sostenere un esame allora faccio una riflessione chiedo come può imprenditore che non è sensibilizzato a questo trasferirlo poi ai propri dipendenti
Io parlo di sicurezza perché è un aspetto secondo me che va veramente di pari passo con la legalità e quindi anche con lavoro di extra comunitari per noi è molto importante
Quindi concludo dicendo che è stata per l'associazione in questi anni è stata un'esperienza importante
E da secondo sul secondo noi queste diciamo la la formazione e la e il diciamo che lo sviluppo di risorse umane
Sia italiane che straniere ecco per il nostro settore
è fondamentale ne abbiamo bisogno la mano d'opera purtroppo la cerchiamo purtroppo purtroppo non ci sono più italiani che vogliono fare certi tipi di lavoro per cui noi ne abbiamo bisogno siamo consapevoli che l'integrazione c'è dal momento in cui le persone che arrivano sono disposte a lavorare e disposta ad accettare le regole che trovano nel Paese grazie
Adesso voglio presentarvi Luciano salvo che diretti sottotitolo sua prestazione potrebbe essere l'uomo che visse due volte popolo spiegherà lo però devo con lui devo fare una notazione di colore e molto personale se mi permette che mi sento ovviamente a Catania io sono diventato imprenditore grazie a lui è stato il il primo che ha portato il tramite cui d'Italia io mi ricordo giovane manager che rientrava degli Stati Uniti ero motivato da questa esperienza fare deve americano bussa alla sua porta per comprarmi l'Olivetti che si mise a ridere però dall'alto e iniziamo un lavoro insieme e dopo aver sviluppato con grande successo il prete equity
Profit aperto il PRA avete quindi il primo perché vive sempre una persona in avanti no profit adesso vi spiegherà lui cosa farà cosa fa
Grazie prezzo per la presentazione ma permettetemi di fare un intervento un po'provocatorio su quel parlerò anche due
Cioè non c'ero stamattina quindi ho perso un pezzo e me ne scuso però guardando oggi sono state dette certe cose
Giuste i numeri molto interessanti
Io non sono leghista come Pietro sa non voto per l'attuale governo però da un po'di tempo quando senti nei convegni
Parlare a siamo tutti proprio l'immigrazione tutto devo dire che se pro percepisco una profonda irritazione
Questo profonda irritazione viene dal fatto che se le cose stanno così
Come mai
Cresce non solo in Italia qua in Paesi come la Svizzera e l'Olanda due paesi che hanno fatto della legalità
Il loro punto di forza e lo praticano io mia figlia che fa un dottorato in Olanda e me lo dice tutti i giorni cresce fortemente sia rappresentanza politica ma anche nel nell'opinione pubblica una forte resistenza sul problema dell'immigrazione di due giorni fa l'intervento di uno dei board member della banca centrale tedesca socialdemocratico
Che ha detto alcune cose dicendo basta il politically correct
Io credo che
Ci sia un errore nel dibattito l'immigrazione che ha numeri importanti quindi che ha un impatto su tutta la società non è né buona né cattiva ma come tutte le cose a degli impatti molto positivi ed impatti molto negativi solo che non sono distribuiti sulle stesse persone questo è il punto che ci divide
Pezzi di società ne traggono grandi vantaggi gli immigrati in generale ne traggono grandi vantaggi pezzi di società ne traggono degli svantaggi
E negare quegli svantaggi elettrone fondamentale per cui poi la gente punisce chi nega quegli svantaggi perché se io uno svantaggio
E chi rappresenta o non mi rappresenta politicamente non ne tiene conto scusate nomi Cazzola dico ma scusa
Io e qui faccio due esempi io ho avviato una società strana che formalmente una società una piccola Fondazione ma la società finanziaria dove sono soci molti imprenditori noti alcuni noti imprenditori italiani e anche alcune fondazioni bancarie che vuole ridere svolte del delle attività nel sociale che però non non quindi rivolte però al disagio estremo ma per diciamo che possono essere anche sostenibili
Faccio due esempi sul mondo degli emigrati abbiamo avviato un'attività di successo per lo meno anche se piccola schiava per micro è una società finanziaria che associ Noè altre istituzioni
E che fa microcredito in Italia per la imprenditorialità personale quindi
La persona che vola via Reno sottoporre negozio piccola società di trasporti
Quasi tutto il novanta per cento dei nostri utenti sono immigrati perché come giustamente si dice le ondate di vero
Nessun italiano simmetrico a dieci mila euro a ripartire da zero mentre c'è molto e quindi leggo in tutto questo la positività del fatto che ne abbiamo dato uno strumento utile ha una voglia di imprenditorialità che gli immigrati portano non loro capacità di essere spartani efficaci diretti sull'obiettivo
Molto qui cose che non è un male la maggioranza degli italiani soprattutto al nord non ci pensa neppure queste mo'facendo un intervento in un quartiere in un Pitt no in un Medio Congo in Comune di di circa sessanta settanta mila abitanti alla periferia di Milano cioè per Milano è piccolo per un altro posto che è un po'quartiere dormitorio Pioltello perché gli effettivi
Che un comune devastato dalla immigrazione a il ventuno per cento dei residenti sono immigrati ventuno per cento e questo ventuno per cento è fortemente concentrato in tre quartieri dove queste persone
Hanno da un lato dislocato degli italiani con tutti d'impatto ma questo può succedere bisogna ma soprattutto hanno comprato questi appartamenti
Per te è stato molto stati comprati anche momento dei mutui facili e cose del genere adesso sono molti di loro
Chiaramente in queste situazioni esigendo due situazioni c'è una minoranza
Che in qualche modo è diventata preda dell'illegalità ma c'è anche una maggioranza che semplicemente fa fatica a pagare il mutuo fatica fa non paga le spese quindi riscaldamento non funziona quindi quelli che pagano le spese non riescono a far funzionare l'edificio perché comunque non non tutti pagano quindi si è creato un grandissimo costo le scuole di Pioltello sono devastate perché poi vorrei che venisse qui a parlare di delle maestre ripeto di Rifondazione Comunista conosciute da me che vi raccontano le loro giornate
Dice come Alice è come essere in Afghanistan nel senso che vado in trincea e quando torno piango perché cosa faccio ciò venti bambini di nazionalità diversa non so cosa fare nessuno mi aiuta
Sono disperata ecco se non teniamo presente questi due specie e quindi se non definiamoli politiche che tenga conto di questi aspetti scusate noi saremo ancora una volta ricoperti dalla ritualità e dalla gente che va dall'altra parte
E quando va dall'altra parte ci va in modo umorale e e questo è il punto perché ci va con la pancia perché e arrabbiata perché non si sente più rappresentata
E concludo prevale un po'di altre cose da dire
Un punto per toccare questo è che l'immigrazione a delle esternalità ha dei costi non possiamo far finta fa far ricadere questi costi su un pezzo della popolazione faccio degli esempi
Anche l'ultima sanatoria una delle migliori sanatorie fatto in Italia non è col clicca tempo fa però HP fa chiaramente dei difetti faceva pagare i primi cinquecento euro agli italiani
Questi cinquecento euro doveva esser fatti pagare gli immigrati
Tutti sappiamo che gli immigrati per primi per venire in Italia illegali pagano migliaia di euro a dei banditi di cui non conoscono e non si fidano
Ma perché non fargli pagare cinquecento euro allo Stato italiano che gli dà il permesso di lavoro perché per questo in politica ricorrente se avessimo fatto paga io conosco almeno quattro immigrati amici grave
Che insistevano dicendo ma di do io i cinquecento euro per non capivano perché il suo datore di lavoro doveva pagare cinquecento ne siamo continuamente per così e questi soldi li dobbiamo usare
Per rintuzzare le esternalità negative
Per aiutare chi dell'immigrazione ne subisce il costo se non ragioniamo così laicamente pragmaticamente cose del genere scusate avremmo fantastiche relazioni
Tantissimi analisi ma il Paese ANTRA da un'altra parte e questo vale sia per quelle di destra che per quelli di sinistra
Interessate intelligente mi dispiace che non è partecipato questa mattina la presentazione di studi devo dire che hanno preso in considerazione questa questa legge che sta progettando sia al Parlamento
E la discussione della dottoressa questa mattina Italianieuropei abbia preso in considerazione
Comunque veramente grazie la io passerei sei accordò Mario volevo dire presto stiamo interagendo domani
Abbastanza disinvolta volevo dire una cosa la base degli stimoli interessante
Praticamente noi siamo qui per ragionare anche in termini concreti su quali saranno le politiche
L'Italia in nazione
Le due premesse fondamentali sono queste in Po composta mattinale abbiamo ribadito da una parte non vogliamo assolutamente a trasmettere penso io parlo a nome di Farefuturo penso di poter parlare anche a nome degli amici di Italianieuropei l'idea che le società attendano spontaneamente all'immigrazione che l'immigrazione sia una un fenomeno idilliaco diciamo
Le popolazioni sommare
Sono disposte bonariamente come dire ad accettare l'altra premessa però e che l'immigrazione è un dato strutturale di tutte le società contemporanee comprese quelle per l'Italia è già un paese ampiamente in utile
E l'integrazione diciamo alla ricetta che vogliamo in qualche modo confezionare anche in questo corso è esattamente la risposta a questo genere di
Umori no che vengono anche da se non c'è integrazione
Ovviamente dell'immigrati regolari non c'è una risposta poi convincente anche agli elettori
Quindi dobbiamo percorre tutte e due le le piste da una parte realismo dall'altra parte anche
Come
Realismo al quadrato cioè e bisogna rischia sia sugli affetti
Dell'immigrazione sulla tendenza naturale al disagio nei confronti di flussi massicci gli immigrati essere però anche realisti sul fatto che questi sono fenomeni epocali strutturali che non riguardano solo l'Italia ma insomma tutti gli altri Paesi
Soprattutto dell'Occidente della nostra Europa
Direi di sì indiano lo dicono iniziamo con le con le domande del pubblico in attesa sempre che arrivi il professor
Allora domande
Con questo parterre domande sicuramente interessanti
Ci sono domande ragazzi
Siete timorosi
Bastava creare più occorre
Ecco nel finale
Io sono chiamo Sergio Cicala luogo vengo da Torino
Sanitaria da vent'anni
Diciamo che consiglio
Parte del dalla seconda generazione immigrati sono nati e cresciuti
E niente siccome stiamo parlando in questo momento della aspetto economico quindi
La vita lavorativa rinnegati e qui
C'è un aspetto che m'ha colpito molto
Sapevo però mi ha fatto piacere sentirlo sottolineato dal
Spesso e i neri e cioè che il tasso di disoccupazione
Per negati
Petto ai locali e maggiore nei Paesi nordici rispetto paesi del Sud
Hanno una tendenza a rimanere nella disoccupazione
Molto di più i lavoratori immigrati Germania o in una in Olanda rispetto agli immigrati quelli italiani
Questo tradotto cosiddetto in modo semplice potrebbe significa negate italiani certificati che vengono in Italia sono molto più potuti ivi valgono di più
Gli immigrati che stanno dei paesi nordici il che fattore positivo venne in quanto in Italia io per esperienza personale posso dirlo si tiene molto di più per elaborare idee come è giusto che sia per fare altre cose
Però questo siccome nasconde anche degli aspetti critici di difficoltà spettò capita spesso arriva degli stranieri in Italia
Voglio dire se Italia l'immigrato in Italia lavora corsetta lavorare e lavora più dell'immigrato che stava nei Paesi nordici
E perché
Prima di tutto per la questione anche dello F coma soltanto questo di prima
E qui giustamente se non si lavora difficilmente si è si hanno le idee e meccanismi di sostegno del reddito
Quindi questo fa sì che l'immigrato sia costretto a lavorare
Però tra nasconde che aspetto negativo per quanto riguarda la precarietà del lavoratore immigrato ma cosa che si ripercuote anche nella famiglia nella vita familiare ad avere degli immigrati soprattutto per quanto riguarda le seconde generazioni in quanto molto spesso si trovano che esce all'interno di famiglie monoreddito o comunque a basso livello divertito
Io mi chiedo questa situazione fino a quanto sarà sostenibile in Italia soprattutto ripeto rispetto alle seconde generazioni che se si ritrovano a crescere in una condizione familiari difficile
Il meccanismo di mercato strutturali ci sono sono mitraglia su tutte penso alla alla politica lavoro cosa pensate lo chiedo quel solare professori o anche alla agli imprenditori cosa si può fare per migliorare la condizione lavorativa dello straniero in Italia
Professore neri il professor fermo
Il dottor dal
Posso
Perché è toccato se io ho parlato del mercato del lavoro
Dove i problemi gli effetti negativi sugli italiani sono molto ridotti
Cioè la piccola complici zone della fascia più bassa però molto ridotte
Sì usciamo invece quello creduto Balbo è perfettamente vero cioè la vecchia battuta che dice l'immigrazione ha una funzione specchio
Mette in evidenza in le criticità dei paesi d'arrivo
Le criticità stando in Italia molto lo sappiamo negli alloggi popolari
Lo stato italiano non costano pubblico non costruisce dolci popolarità
Da secoli nella servizi sociali dell'assistente sociale
E anche in parte del Governo delle periferie delle urbane eccetera
Gli immigrati gli hanno messo in evidenza un problema e lì c'è competizione
Per l'accesso ai le scarse case popolari
Per o quasi nulle per l'accesso ai Oscar assistiti sociali c'è competizione e lì si creano poi il problema
Quindi io mi abbraccia Rita e mercato del lavoro però liceo sono perfettamente d'accordo negare che ci sono questi problemi
Da questo punto di vista del
Devastante perché significa come i i revisori mo'
Cioè che a volte diffuso di e di chi buonismo ciclici son c'ho pure ma reale perché questo messo in in luce
Questo mi sembra importante
Però aperte dipende dai tipi di Colere tornando un attimo al discorso invece su un problema della disoccupazione o meno certamente Italia cioè quattro Lisuzzo azione anche perché c'è molta domanda per lavoro immigrati
Mirato il grosso problema dell'Italia e quello di far crescere il livello di occupazione nelle fasce medio alte
Anche per gli italiani per italiani
Noi esportiamo più laureati di quanti ne importiamo
Do la caliamo pochissimi immigrati di alto livello lei magari qualcuno è aspra però poco tipicamente mi ha tagliamo pochissimo
E esportiamo molti lavora molti talenti
E questo dipende dal nostro tessuto produttivo
Ha delle eccezioni però mediamente appalti
Non ha fasce medio-alte quindi questo è un problema in prospettiva questo interessa anche i i le persone di origine come dire no un'italiana perché anche loro cresceranno e anche loro svilupperanno aspettative
Di aspirazioni al lavoro i più qualificati e imposti attiva questa è la grande sfida dell'Italia
Di di uscire da questa situazione in un contesto di diviso in tre zone del lavoro complesse perché lì la competizione forte naturalmente
Ultima battuta sul problema delle criticità di altri paesi
Il problema della criticità degli altri paesi è molto legata Cennamo stamattina al fallimento io so perfettamente d'accordo del modello come dire assimilazionista da modello de Dépots città multiculturale d'Olanda un caso di totale fallimento del multiculturalismo
Che ha congelato il dato ha congelato le culture originarie
Pericolosissimo di congelare dei c.t. girare
L'assimilazionismo invece ha creato reazioni di rigetto
Il problema è quello di pensare che le culture sono in movimento
Anche qui e e che se uno le conceda gelo voi siete mussulmani state lì non dialogate vi rispettiamo però vi autorganizzati
In Olanda così vi autorganizzarsi dei quindi se parli fine società diverse oppure vi costringiamo a mille a diminuire come noi reazioni di rigetto chiusure
Il problema è pensare che chi emigra in genere avo qualche punto di rottura consiglia di arrivo certo ce l'ha pensionato non tutti e mi con alcuni restano chi emigra in certa misura come dire qualche meccanismo di apertura c'è la
E un po'in fuga dalla cultura di origine non lo ha mai sui disposti però a mettere in discussione sia a a non a pensare che l'ho solo in movimento ma anche nudo messo in movimento
L'idea delle di fissare di cultura tue sono sono in movimento si modifico continuamente bisogna incentivare a modificarsi ad acuirsi
Impedendo che dopo si chiudono e quindi tutti ma se invece l'esempio stamattina del accettazione delle regole assunzionali delle code dall'imperfetta sono molto importanti
Ma significa anche noi dobbiamo essere come dire più come aperti disposti nel dopo noci modifiche arrivo il destino e quello della conterminazione
Io da battuta noi diventeremo fu le le non i nostri pronipoti fossi nipoti Saro dei meticci in larga misura
Culturalmente lo diventeranno a volte anche fisicamente
Prendiamo guardiamo avanti non ci saremo più noi ma fra tre generazioni avremo italiani di qualunque origine come peraltro esistono gli Stati Uniti insomma ormai nostrum fu duelli inevitabilmente
Basta aspetta sto pensare che sono le generazioni future
Volevo
Volevo volevo anch'io prima di vi provare ad aggiungere qualcosa risposta peraltro esauriente della professor neri
Soffermarmi un attimo sulle utili
è spiritoso provocazioni che ci aveva suggerito la dottor Balbo
Credo che
Credo anch'io che non dobbiamo avere un approccio politically correct e
Credo che sia nello spirito anche delle analisi che abbiamo proposto quello di per fare il calcolo della nostra convenienza non di cosa si deve fare sulla base della
Il rispetto di canoni morali ma sulla base di quello che ci conviene al nostro portafoglio
Ribadire il concetto diciamo
Se noi ci troviamo in una condizione in cui
Abbiamo fatto una scelta il popolo italiano ha fatto una scelta nei negli scorsi decenni che la scelta della denatalità che simile a quella che hanno fatto altri popoli
Esemplare del confronto tra Italia e Giappone da questo punto di vista ma i giapponesi hanno fatto un'altra scelta oltre a quella della denatalità hanno scelto di di non avere gli immigrati e loro non ce li hanno effettivamente e ed e i giapponesi adesso hanno i robot ci hanno investito in tecnologia hanno sostituito la tecnologia alla lavoro per l'assistenza degli anziani della società
Noi non abbiamo fatto questa scelta abbiamo fatto un'altra scelta d'Italia o una non scelta
E quindi interi servizi familiari credo che quella quella risorsa rappresentata dalle badanti dai badanti sia un una risorsa indispensabile per per le famiglie ci ha ricordato
Lineari come
All'origine di molte donne che son riuscite a impiegarsi nel mercato del lavoro donne autoctone
E c'è l'apporto di una badante che consente dette nel sulla famiglia
L'arrivo con fenomeni di ile gallica e come questo si sposa si sposa o non si sposa con le caratteristiche
Di una economia
Che stenta a darsi delle regole a rispettarle
è un aspetto che che credo che valga la pena di considerato per tornare alla domanda io credo che anche nei confronti degli gli immigrati che che si sono inseriti bene nella nostra società
Occorra che esprimiamo una maggiore capacità di amministrazione
Vi cito solo un esempio io ho avuto una mia laureata
Sei cinque anni fa
Che una ragazza albanese ma che è venuta a studiare in Italia
A con con la scuola media inferiore
Dopo diciassette anni
Non è ancora riuscita ad avere la cittadinanza italiana avendo vissuto interamente in Italia in questo periodo tant'è che questa mancanza dice cittadinanza ne ha ritardato il percorso di studio perché adesso sta facendo un dottorato all'Imt di Lucca
Ma avrebbe dovuto iniziarlo tre anni prima è stato ritardato questo adducendo USA assorbire un sorbire un lavoro non qualificato
Per pur di avere il permesso di soggiorno e sulla carta sappiamo che
Occorrono meno anni
Di quelli che lei aveva mi per avere
Il diritto alla cittadinanza ma i nostri uffici sono molto indietro quindi un investimento amministrativo dobbiamo fare e non per un discorso di rispetto di moralità i canoni ma proprio perché altrimenti siamo noi stessi a generare dei fenomeni di rigetto di insoddisfazione
Un'altra prima di passare all'intervento del professor Golini che ho intravisto poc'anzi
Salve sono Mario Castagna per Roma profanato mandarci Balbo
Che c'ha fatto il suo intervento
In cui mi chiedo lo stato sociale che non riesce a garantire i diritti
Anche
Essenziali propri cittadini di origine italiana quelli diciamo italiani nel sangue come posso pagare antiche agli stranieri faccio l'esempio delle politiche abitative cioè l'Italia abbiamo settore delle politiche abitative che si approssima quasi allo zero
Ed è normale che poi la competizione e sugli strati più bassi della popolazione
Parlando presente dell'Olanda se uno va ad Amsterdam vede un po'di dati sa che il dieci per cento popolazione diviene una casa di proprietà per il resto il novanta per cento la casa d'affitto di costo novanta per cento la metà quindi il quarantacinque per cento è in mano al settore pubblico quindi al socio all'housing ora noi abbiamo introdotto
Il termine senza introdurre la Filosofia insomma che era brutto parlare di edilizia residenziale pubblica abbiamo trasformato in società housing senza però introdurre quegli elementi
E quindi mi chiedo se il discorso invece non sia di introdurre le esternalità positive del welfare all'interno del discorso anche sull'immigrazione sono esternalità positive che fanno diminuire alcuni tossiche ad esempio nel caso di gestione delle dell'edilizia residenziale pubblica sono anche i costi banali costi di manutenzione e un'ultima cosa invece sulla proposta di far pagare cinquecento euro agli immigrati
Sia chiaro che cinquecento euro non vanno a
Sostituirsi ai cinque mila euro che questi immigrati hanno pagato perché in Italia chiusi indicati sono clandestinità legni si vanno ad aggiungere in sarebbe cinque mila più cinquecento
Già il molti casi cinquecento euro vengono pagati dagli immigrati perché anche giusta forse giustamente insomma su una famiglia chi assume una badante costretto a pagare cinquecento euro per regolarizzare alla persone per supplire alle mancanze sempre del welfare di cui sopra forse deve ricorrere a una diminuzione magari sullo stipendio nei mesi successivi
Quindi mi chiedo se invece questi cinquecento euro di questa sanatoria visto che venivano richiesti a prescindere dal buon esito della richiesta quindi questi venivano pagati a prescindere e poi lo Stato poteva accogliere o meno la richiesta di sanatoria
Mi chiedo invece questi centocinquanta milioni di euro sono entrati nelle casse dello Stato che trecento mila domande per cinquecento euro fa centocinquanta milioni di euro senza vincolo di bilancio debbano per legge essere destinati aver un vincolo di bilancio per le politiche integrazione cioè di facciamo ritornare agli immigrati quello che gli è stato chiesto a prescindere diciamo da l'accoglimento della loro richiesta di sanatoria o meno
Professor l'esempio di cinquecento euro anzitutto c'è un'affermazione che non è vera no
Di cinquecento euro non sono richiesti a prescindere perché la sua perché la domanda è automaticamente accettata a meno che non ci siano ci sia stato
Una dichiarazione illegale quindi non è lo stato non ha l'opzione di accettare o non accettare possono non accettare se la persona che ha firmato ha firmato qualcosa di falso e quindi da questo punto di vista non è come dice lei
Però l'esempio dei cinquecento euro e l'ho fatto come evidentemente esempio nel senso che comunque non trovo in generale
Sbagliato pensare che
Certe protezioni e qui non parlo certo della sanità del pronto soccorso e cose del genere vengano dati agli immigrati in modo leggermente diverso almeno per una fase rispetto agli italiani
Ma questo non perché proprio perché lei parla di welfare cioè non doveva dire che il nostro Paese
E ricco perché nelle medie mondiali poi mi al reddito medio pro capite in tutte queste cose qui siamo sempre alti però al di là di avere un grande squilibrio tra nord e sud soffriamo di un tema non da poco e ricco anche perché al debito pubblico
Cioè gli altri sono adesso sul debito pubblico le cose stanno un po'cambiando perché tutti stanno spendendo però gli altri Paesi che avevano un reddito pro-capite un prodotto nazionale pro capite
I vicino al nostro avevano fino a due anni fa un debito pubblico la metà del nostro e quindi noi siamo come come i supply americani dove dice i consumi sono cresciuti ma e il ma mai mai mai sui debiti cioè se noi dovremmo ricalcolare il nostro livello di ricchezza e oggi per la prima volta ci rendiamo conto che noi non siamo ricchi come i francesi non siamo come gli olandesi scusate
E inutile ce lo dobbiamo dire e politicamente dobbiamo prendere delle misure che tengano conto di questo perché se continuiamo a pensare di essere la bene pagheremo due volte pagheremo il dato di fatto che neghiamo e pagheremo gli errori della politica che si illude o vuol lisciare gli italiani illudendosi che siano dove non sono perché dico e ne abbiamo certamente un problema
Come tutti i paesi europei la Francia ce la sta insegnando dell'integrazione della seconda generazione degli immigrati complessissimo sul piano culturale
Persone che hanno aspettato che sono già di qui e di là sul piano anticipiamo un problema a monte scusate
Cioè la disoccupazione giovanile in Italia e tra le più alte d'Europa anche se e questo punto cioè noi non stiamo dando lavoro ai nostri giovani
Noi stiamo andando verso un chiaro depauperamento e quindi avremo un dramma dare i soldi che sono molto pessimista e ancor più pessimista perché la politica di iniziative non si fa carico di dirlo agitati
Che i prossimi dieci anni
Ad esempio saranno molto peggio per gli italiani e quindi proprio saranno molto peggio ne avremo meno risorse meno lavoro
Un po'corretto dal tema demografico perché Fini ha degli un bar e quindi sarà duri più dura che negli altri paesi con gli immigrati
Noi dobbiamo dirci questo e cominciare a fare delle politiche che seguano questo poi su questo quale in che modo ma non ci stiamo dicendo questa verità
Grazie dottor Balbo
Adesso prima di riaprire rinnovo del dibattito con alle domande del Pubblico presento adesso ha avuto il professor Antonio Golini accademico dei Lincei ordinario di demografia all'università di Roma la Sapienza
Tre massimi e Sperti di democratico buffi applicata all'immigrazione professor Golini
Da stamattina ad ora ci interroghiamo più volte ci uniamo interrogando sui numeri dei fenomeni migratori
Su quanto questi Diano come dire
Un'immagine della immigrazione come fenomeno strutturale
Quali sono i numeri attuali soluto quali sono i trend
Di questo fenomeno
Lo stesso posso all'Alighieri
Professori e io fruiscono parlare in piedi intanto mi scuso immensamente del ritardo solo la ferma volontà di arrivare comunque ad Asolo
La asset no no è l'anche l'assoluta disponibilità negli organizzatori che mi hanno fornito provvisto
Di che discuta di e bilance per parare tutti i colpi che ci sono stati e oggi comunque l'importante è che io sia qui e vi ringrazio molto dell'invito a prenderlo ringrazio il solito dalla pazienza il c'è c'è comando ma se altre mi si chiedeva quali sono quali sono prospettive e tendenze
Non so se si riescono a leggere questi numeri ma questa della popolazione in età lavorativa al mille novecentosettanta due mila dieci due mila cinquanta quindi abbiamo una cadenza di un po'più di una generazione intervalli di quarant'anni fra una venerazione all'altra direi che la cosa straordinaria che si sarà avuta in questi ottant'anni che corrono dal mille novecentosettanta al due mila cinquanta de
Se
Nell'intervallo il il rovesciamento fra Europa
Africa
Al mille novecentosettanta cioè e ieri praticamente c'erano due europei in età lavorativa però ogni africano adesso siamo un po'meno di un europeo per ogni africano
E al due mila cinquanta ci aspettiamo che ci siano più di tre africani per ogni europea quindi di a destra si vede come il nelle il
L'elemento più forte di gran lunga più forte della popolazione età lavorativa
Nell'Assia che c'era c'era due miliardi otto ketchup terribili in previsione di tre miliardi e quattro ma quello che secondo me clamoroso e lo scambio Europa Africa
L'Africa prende esattamente il posto dell'Europa quanta popolazione dettato dalla stiva andiamo avanti
Credo che dovremmo saltare alcune cose perché ho preparato molte slide non non avevo capito che era una un pannello e con una tavola rotonda e quindi ho preparato le slide comunque qui non farla tempo assolutamente a mostrarne tutte chi fosse interessato io le lascio qui chi fosse interessato può richiederle
Agli organizzatori ecco l'Africa avrà settecento milioni
Nel dar da oggi al due mila cinquanta di incremento di popolazione in età lavorativa all'Europa unione diminuzione di centotré milioni davanti
Invece se andiamo a livello di singolo Paese ho preso cinque Paesi della riva dell'Europa e quattro Paesi della riva sud del Mediterraneo
Francia Germania Grecia Italia e Spagna da un lato Algeria Egitto Marocco e Tunisia dall'altro
Ecco l'incremento percentuale dei quattro Paesi africani va dal minimo del diciotto per cento della Tunisia al quarantadue per cento dell'Egitto
Quindi siamo di fronte a cifre piuttosto notevoli considerando che invece in Europa noi ci aspettiamo diminuzioni che vanno dalla sei per cento dalla Grecia
All'otto per cento dell'Italia al quattordici per cento della Germania
Quindi dal punto di vista demografico ci saranno ancora e forti
E i fenomeni di Poussin pur come li chiamiamo tecnicamente cioè di espulsione e di attrazione di flussi migratori andiamo avanti
Ecco e e le emigrazioni non sono solo quelle sud nord degli stock di immigrati sono quasi egualmente divisi in tre tipi certo da sud a nord
Le Nazioni Unite calcolo sessantadue milioni dal Nord al nord cinquantatré da sud sud non meno importanti sessantuno milioni e quindi le migrazioni sul sul perché normalmente noi non valutiamo
Sono particolarmente importanti e interessanti avanti
Qui ci sono dei grafici che però veramente non non ho il tempo di illustrare sul sulle migrazioni dei cinque Paesi europei che abbiamo visto prima Francia Germania Grecia Italia e Spagna
Dal mille novecentocinquanta con le previsioni del nazioni unite fino al due mila cinquanta ecco uno solo su una cifra posso attirare
La vostra attenzione sono quelle fra il due mila e il due mila dieci in Italia le Nazioni Unite valutando che siano arrivati i flussi netti
Seicento ottanta mila persone e qui mi ricollego al discorso che faceva l'altro interlocutore della tavola rotonda cioè effettivamente ma il mio modo di vedere sono un po'troppi per la capacità sociale soprattutto italiana di assorbirli che per l'interferenza che hanno con il lavoro giovanile e anche il lavoro dei giovani quelli che io chiamo dei giovani e anziani cioè fra i cinquantacinque e i sessantacinque anni andiamo avanti
Questa è l'emigrazione dai quattro Paesi africani emendiamo
Qui c'è una con una cosa interessante questa è un recentissimo lavoro delle lo Human development Report uscito qualche giorno fa che si colloca all'Italia
Nel contesto europeo l'Italia
In basso a sinistra si vede e c'ha due milioni valutati di quindici anni in più due milioni che trecentocinquanta mila immigrati ufficiali e che che e siccome l'Italia è colorata un pochino di più dei paesi vicini Spagna Francia
Portogallo colorata quasi uguale la Germania si vede come negli ultimi anni villa l'immigrazione in Italia sia stata particolarmente veloce e questo è importante per alcuni considerazioni che faremo più avanti andiamo avanti
Qui il questa è lo stock di immigranti sul totale della popolazione mondiale l'Italia al Duemila aveva l'uno virgola due per cento
Di tutti i miti degli immigrati tutto il mondo e passato al due virgola uno cioè in altri due mila dieci cioè in dieci anni veramente che una piccola di Volpi con la grande rivoluzione andiamo avanti
La cosa importante che che in Italia relativamente ridotta la freccia la frazione di migranti con alto livello e distruzione
Al contrario di Francia di Germania il nostro la la proporzione di immigrati che un alto livello di istruzione in Italia
E pare a quello che la Francia della Grecia molto più elevate quello di Francia anche il più elevato quello di Germania e questo evidentemente a un impatto tutt'altro che trascurabile sul la qualità
Del lavoro dato ed richiesto avanti
Salterei questa
Ecco quello che interessante vedere che le politiche governative questo rapporto uscito assai di recente la parte Nazioni Unite che che si riferisce a un'indagine fatta fra i governi per stabilire quali sono le politiche governative e l'inchiesta era stata fatta nel novantacinque e poi è stata ripetuta nel due mila cinque
La Francia vuole va a ridurre i flussi di immigrazioni sia novanta al novantacinque lo vuole in con la voleva ancora al due mila cinque
L'Italia affianca la Francia come volontà politica Miguel ridurre ridurre
E la Tunisia al contrario accrescerà crescere sia al novantacinque sì al due mila cinque i flussi di Emily Grazioli questo perché perché l'immigrazione evidentemente non è così era regolata solo da chi riceve
Ma è regolata in larga misura anche da chi da chi offre manodopera sul mercato mondiale andiamo avanti
Dal punto di vista statistico dicevo che e complicatissimo misurare migranti e immigrati perché dipende anche e non solo dalla definizione di migranti gli immigrati ma anche dalla normativa nel senso che tipiche riguarda la concessione della cittadinanza nel senso che evidentemente se se esiste
Lo ius soli che i bambini che nascono con lo ius soli non sono mai stranieri sono immediatamente cittadini del Paese
Dove nascono mentre in Italia per esempio re ce lo ius sanguinis tema questo di grande di grandissimo rilievo di di grande
Dibattito proprio in questo periodo
Evidentemente se nascono i bambini secondo ius sanguinis
Quelli sono i cittadini stranieri quindi al di là di tutti i problemi sociali che magari vedremo un po'più avanti il il problema proprio statistico di misurare misurare la popolazione straniera è legata anche alla concessione della cittadinanza per cui in Italia per il fatto che i bambini che Naldi gli stranieri che nasca in Italia restano stranieri
E per il fatto che la concessione della cittadinanza
E da far col contagocce
E questa popolazione straniera si accumula
Straordinariamente creando anche tensione sociale mentre per esempio in Francia si accumula molto di meno sia perché i bambini che nascono sono già francesi e quindi non rientrano nel computo sia perché la cittadinanza è concessa
Con meno
Con relativa più facilità che in Italia quindi quindi dal collettivo degli stranieri si esce più forte facilmente dalle infamia non si esce da questo collettivo
E quindi il collettivo cresce cresce che ripeto può portare anche verso la questa circostanza
Il sentir dire che cresce
Così straordinariamente un po'di tensione sociale
Il il il i flussi di migrazione in verità sono straordinariamente difficili da regolare perché in una visione semplicistica come faccio vedere in questo schemino
Si ritiene che i protagonisti del processo migratorio siano solo due il migrante nel Paese di destinazione e se fosse così sarebbe relativamente facile a gestire l'immigrazione mentre invece mentre invece e il processo migratorio e complessissimo eccolo qua
Ci sono almeno dieci protagonisti e quindi la pretesa nel Paese di destinazione di regolare in maniera rigorosa decisa ed efficiente i flussi di cassa mi insussistenze perché tutti gli altri protagonisti del processo migratorio agiscono e reagiscono
E il caso più semplice da fare
E quello dei Paesi di transito
Evidentemente per dire Messico in Libia agiscono e reagiscono
Nel far partire o non far partire i emigranti e quindi influenza fortissima al paese di transito i trafficanti di manodopera
Sono ancora più flessibili veloci ed efficienti Wenzel normalmente in una democrazia
Regolare regolare flussi e stabilire regole il più difficile
E e comunque e un sistema complessissimo quello del delle processi migratori che vede dieci protagonisti
Naturalmente il migrante al Paese di destinazione sono i due protagonisti più forti ma gli altri negli altri agiscono in maniera tutt'altro che inefficienze e andiamo avanti
Eccoli qui sono qui elencati
Dieci protagonisti che che e quindi dalla molteplicità dei protagonisti il che peraltro non hanno lo stesso peso
Deriva una delle grandi difficoltà di governo delle dinamiche migratorie ecco perché in quasi tutti i Paesi del mondo non si riesce ad avere una politica migratoria
Efficiente efficace e duratura perché si fa step by step
Passo dopo passo cercando di di sistemare tutti i tasselli di questo processo così complicato andrà avanti
E la si è complicata corre di più con Schengen per via perché siamo passati da una politica migratoria unidimensionale prima di Schengen a una politica migratoria
Multidimensionale multilaterale che più difficili da realizzare anche perché poi un accordo pieno a livello europeo non c'è andiamo avanti
Qui possiamo saltare
E quindi l'immigrazione straniera pur conveniente necessaria in ogni caso costituisce un trapianto sociale di persone non necessariamente compatibili e qualche volta decisamente in contrasto nel corpo sociale costituito da una popolazione consolidata e caratterizzata dal sei proprie caratteristiche non è esattamente la stessa cosa anzi non è per niente la stessa cosa l'immigrazione degli europei negli Stati Uniti
Dove dove c'era un continente da questa crisi l America del sud dove c'era un continente da popolare e dove non c'erano
Città
Luoghi vigenti consolidate
Altra cosa che immigrare a Tucson in Arizona dove non c'era niente è stato tutto costruito altra cosa immigrare a Bruges o a Siena o a Strasburgo dove anche le pietre hanno storia quindi quello che dico qui che bar regolata in maniera e se e essenziale che sia regolata
La velocità e l'intensità dei flussi perché il trapianto sociale costituito dall'immigrazione può riuscire solo se la velocità e l'intensità sono tali da rendere compatibile il trapianto andiamo avanti
Ne ho altri
Ancora
E poi e e bisogna tener conto anche delle dell'altro punto di vista cioè del punto di vista dei paesi di origine Huntington nel novantasei diceva molti in Occidente ritengono che il mondo stia muovendo verso una cultura singola individuale globale che Brassica mentre quella occidentale questo modo d'intendere
Erroneo arrogante falso e pericoloso questo considerando il nostro punto di vista che effettivamente riteniamo perché quello che conta sia
La civiltà occidentale e dall'altra parte
Oscar arrears presidenziali Costa Rica diceva oggi il modo migliore per aiutarci e aprire i loro mercati cioè i nostri uffici Penta Ali alle nostre merci devono sapere che possiamo esportare
Beni e non solo emigranti disperati mi paiono due notazioni di particolare
Importanza che dovremmo ottenere sempre a mente andiamo avanti voi mi dite quando
Che dal punto di vista del Paese di destinazione prendiamo per esempio l'Italia i protagonisti interni
Del del governo delle dinamiche migratorie sono il ministero ha il ministero Bin ministero cit in Italia sappiamo e solenni se lo dell'interno ministero dalla giustizia del lavoro ovviamente in primo luogo dell'istruzione della sanità e così via
Poi c'è la Regione ha alla Regione Bilal regione ci fino alla Regione ventesima anch'essa con le politiche migratorie
Poi ci sono gli imprenditori famiglie sindacati Caritas e così via
Quindi un mondo complesso che nel nostro Paese come in tutti i paesi di destinazione sì articola per gestire questo fenomeno migratorio io credo che
Io credo che sia avrebbe necessario come scrivo nella seconda parte della slide di avere un vicepresidente del Consiglio
Con delega alle migrazioni primus inter pares
Rispetto a tutti gli altri ministri
Io veramente non ritengo che il problema dell'immigrazione come succede da due o tre legislature possa possa e debba essere gestito solo dal ministro praticamente solo dal ministro dell'Interno che che evidentemente fa il suo mestiere e che quindi vada in primo l'no alla sicurezza ma non può avere una visione globale che non può avere un riscontro
Un riscontro con tutti gli altri ministri per non parlare delle regioni che si devono occupare del problema
Dei migranti noi l'abbiamo avuto nell'ottantanove era quindi vent'anni fa
Un vicepresidente del Consiglio con delega alle migrazioni è stato Martelli che che ed effettivamente sì che ebbe un ruolo importante nel riuscire a fare la prima legge sull'immigrazione prima legge importante c'era stata un'altra
Sull'immigrazione straniera in Italia ecco questo della governance credo che sia un problema di particolare rilievo andiamo avanti
Andiamo avanti
Figli dicevo tenendo conto degli squilibri demografici ed economici esistenti ci si deve chiedere non perché non
Non perché come Miami Gino dai Paesi poveri o senza prospettiva ma come Miami Grillo in così pochi
Perché sorta centinaia di milioni indisse nei dati del mondo andiamo avanti
Che perché la verità è che emigrare
Costa moltissimo alle al potenziale emigrante costa in termini psicologici costa in termini economici soprattutto se si emigra clandestinamente
E poi costa in Costa moltissimo insediarsi e quant'altro andrà avanti
Quindi che la verità è che che mentre noi possiamo dire che dal punto di nuovo grafico economico l'emigrazione può risolvere i problemi del nord del mondo e in particolare di quelli europei
Le l'emigrazione non può risolvere i problemi del Sud del mondo cioè non può risolvere l'emigrazione la miseria del sud del mondo
Non si può immaginare che sia quello lo strumento per risollevare il sud del mondo
Dalla miseria e dalla povertà
Quindi quindi perché sono relativa all'miliardi di persone proprio due giorni fa alla FAO segnalava che circa un miliardo di bambini e sotto l'utenza quindi sono cifre
Che non sono compatibili con la gestione migratoria quindi il problema del sottosviluppo che il grave intollerabile
Eticamente eticamente insostenibile che però non può essere risolto attraverso lo strumento migratoria andiamo avanti
Che l'obiettivo l'obiettivo pertanto ecco questo mi pare un punto chiave promezio pertanto dovrebbe essere comune per i Paesi di origine per quelli di destinazione
Quello di favorire lo sviluppo in entrambe le aree di origine e destinazione
Di avere con deve lo prudente come si dice in inglese con una formula con una formula ormai
Molto diffusa cioè è incominciano ad aversi anche da noi
E varie va per ora attimi delimitate iniziative in tal senso
Cioè di collegamento per esempio raccordo delle comunità immigrate in Italia i paesi d'origine attraverso commerci e quant'altro e anche attraverso possibilità di insediamenti industriali
Andiamo avanti perché
Troppo troppo avanti ancora
Certamente abbiamo parlato finora del problemi relativa i flussi alla gestione dei flussi poi c'è il problema ovviamente del dell'integrazione
E andiamo avanti
Nel qui incerto segnalo il fatto che fra il novantaquattro e il due mila otto le nascite straniere denunciate in Italia sono cresciute del mille per cento
Fra il novantaquattro del due mila otto cioè sono passate da otto mila a ottantotto mila quindi i i minori lei stranieri assorbono anch'assommano a varie centinaia di migliaia
Di persone io credo che sulla questione della cittadinanza a colui che ha cura con lei
Che nasce in Italia veramente non ci dovrebbero essere vi serve né nelle ritardi siamo già troppo in ritardo
E anzi se posso esprimermi come mi pare giusto in assoluta libertà io credo che intanto se non concediamo la tra
La cittadinanza a curva coloro che sono nati crea allevati ed educati in Italia
Noi mettiamo una bomba sociale ad orologeria nel nostro Paese sul io su questo non avrei alcun dubbio
Ma la nostra fortuna fra virgolette e che a differenza della
Della Francia noi abbiamo circa duecento etnie quindi il problema e molto sparpagliate molto molto frantumato in Francia invece c'è una concentrazione etnica che ha fatto esplodere più facilmente la miccia però
Ripeto che io considero la mancata concessione della cittadinanza coloro che nascono crescono che vengono educati in Italia una vera e propria bomba sociale ad orologeria andiamo avanti
Qui ci sono elencati alcuni problemi di cui certamente avrete parlato definizione degli obiettivi coerenza feriale esigenze della seconda generazione poi anche cose più spicciole
Come il rinnovo dei permessi di soggiorno disponibilità di alloggio e corsi di lingua straniera sulla disponibilità di alloggi veramente credo che dovremmo muoverci assai di più assai più in fretta
Ogni tanto si i tempi servizi terrificanti su governo beni o curdi o romeni che abitano o quasi nelle fogne qua si si vedono anche a Roma
Le bunga sì le bidonville che crescono finanche sulle pendici di Monte Mario veramente credo che gli alloggi proprio l'alloggio
Una questione etica priorità assoluta fra l'altro da professore dell'Università di Roma io quando vedono alle università tappezzata
Di di offerte di ieri un letto attriti per gli studenti a trecentocinquanta euro trecentocinquanta euro per un letto in camera doppia
Beh inorridisco e penso che è ancora peggio la situazione degli alloggi per gli immigrati andiamo avanti
Un problema di assoluto rilievo
Riguarda l'insediamento degli immigrati sul territorio italiano
Con oltre il novanta per cento che si stabilisce nel Centro-Nord facendone nel centro non facendolo aumentare fecondità operando un ringiovanimento della popolazione sicché prendendo le proiezioni Istat
Recenti proiezionista alta si trova che in prospettiva il centro nord si scandinavi posto con il Mezzogiorno nell'essere il centro nord
La ripartizione più feconda meno anziana e demograficamente più dinamica il che veramente rovescia
La situazione secolare
Di rapporti fra centro nord del Mezzogiorno e così Mezzogiorno io sono meridionale in particolare il calabrese ecco il Mezzogiorno si troverà a essere penalizzato non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista demografico quindi anche questo problema
Della dell'insediamento della popolazione immigrata
Sul territorio italiano questione che va analizzata profondamente io credo che per esempio il federalismo fiscale in queste condizioni di penalizzazione demografica e penalizzazione economica
Vada valutato ancora più cosa ancora più cautela di quanto sia stata fatta
E alla luce sono le ultime due sono anni ho finito alla luce dell'articolazione degli assai numerose problematici aspetti polpi demografici economici politici amministrativi ripeto la proposta qui che per il nostro Paese bisogna pensare a un con l'autorità politica super partes ripeto un vicepresidente del Consiglio con pieni poteri di coordinamento e poi l'ultima
E ma alla stessa luce
Occorre occorre
Necessario occorre pensare a un'autorità è un'organizzazione tecnico-politica internazionale quindi a fare la governance
Delle migrazioni a livello nazionale il vicepresidente del Consiglio a livello internazionale un'autorità o un'organizzazione tecnico-politica negli anni Sessanta questo avveniva all'OCSE
Perché all'OCSE nera
Il mondo in cui si trovavano paesi di immigrazione Stati Uniti Belgio Francia e Paesi di emigrazione come Italia Spagna pastorale che e nell'OCSE si fece un grande lavoro
Di cucitura e di ricerca di equilibri del mercato del lavoro dei problemi previdenziali dei ritorni e quant'altro oggi in questa sede internazionale questa autorità questa organizzazione in banca
E mi pare assolutamente necessarie grazie davvero
Qualora
Eccellente
A per gli interventi del pubblico in sintesi potremmo dire se ho capito bene Prudence realismo sui nuovi ingressi investimento invece sul seconda generazione
Prudenza ma immigrazione necessaria e convegni perfetto ecco vorrei di nuovo la parola al pubblico per le vostre
Domando
Abbiamo ancora un quarto d'ora
Prima del coffee break
Racconta
A
Violino solista chiedo sotto questa problematiche esposto quasi inevitabili sull'immigrazione ritorno primarie non c'era sul su quello
Sua presentazione dottoressa lucidi Cappato questa mattina
Molto esaltante che possibilità da lei al nostro paese di riuscire a fare questa conversione culturale quando ci troviamo di fronte a un Paese con omofobica sulla strada oppure limitata da stadio
Etico culturali
Proprio con estrema franchezza pericolose la franchezza gli organi che io ritengo la sua domanda particolarmente importante perché se non facciamo se non abbiamo un mutamento culturale evidentemente tutti i problemi diventano più difficili per avere un mutamento culturale bisogna che in particolare in media o media se vogliamo rispettare il latino si occupano molto di più del contributo degli immigrati
Trovo vergognoso che
Nella televisione italiana pubblica e privata non ci siano trasmissioni regolari sul contributo degli immigrati all'economia che non ci sia e non reportage che esaltino come doveroso fare il questo contributo positivo degli immigrati
Io credo che pochi Paesi sono
Così xenofobi come la Svizzera la Svizzera ha fatto una trentina di di referendum nel che sono stati tutti rigettati contro
Contro gli stranieri perché perché gli svizzeri sono ben informati sul fatto che senza gli stranieri l'economia svizzera crollerebbe
Ora quindi Sennori sennò i valorizziamo il contributo degli immigrati in l'nostro Paese non solo economico ma anche culturale
Anche anche gastronomico il kebab ormai affianca la pizza quasi dappertutto beh e se noi diamo voce acquisti migranti in sui media evidentemente le cose cambierebbero il nel Veneto trent'anni fa
Erano astiosa mente contrari agli immigrati anche meridionali oggi nemmeno
Il Triveneto passa tre anziane
M'intrometto perché
Mio padre è stato emigrante in Svizzera negli anni cinquanta e forse la situazione allora non è come dice lei adesso
Probabilmente anche noi in Italia debbano crescere culturalmente sotto questo aspetto siamo indietro molte rispetto a Paesi come Francia Germania
Perché i ricordi che lui mi racconta la non erano così felici
In quegli anni c'è stata proprio referente nella in cinquanta proprio contro l'immigrazione perché è un Paese sono stati sì sì ero io ricorda quella perché lui
L'ha raccontata ecco
Mai fanno quello che dicevo io cioè che bisogna valorizzare il contributo degli immigrati e allora e si deve essere gradualità
Sì può essere l'ondata allora soprattutto forse la consapevolezza che è un evento che noi non possiamo controllare ma arriva perché viene e quindi sì sette Fiaccone rare nel senso che viene essere organizzata ma è un evento che nominalmente possiamo decidere che avvenga no ecco una domanda del pubblico uno sconosciuto
Sì buonasera tutti Federico Riva da Romano riparando professore
Federico reo da Roma
Vorrei fare una domanda al professor partirei da una sua affermazione
Quindi c'è un problema nel sottosviluppo non può essere risolta attraverso lo strumento immigratorio
Mi sembra un verità sacrosanta mi chiedo però se invece non sia possibile risolvere non non sia parzialmente vera l'affermazione contraria cioè la possibilità di e contrastare di risolvere almeno parzialmente le conseguenze negative del fenomeno immigratorio combattendo il sottosviluppo lei ha ha fatto riferimento a questo
Nella sua relazione la sua relazione mi sembra quella che più di di tutte le altre insistito sul sulla sull'importanza
Delle dinamiche di Push Fuller nel nel governo diciamo nel nel nell'esplicazione del fenomeno migratoria però tutte le relazioni che abbiamo sentito gli si basano su un congelamento mi sembra della della variabile pur cioè su una fotografia per esempio della situazione africana così come essa è oggi invece cominciassimo a guardare
Alla prospettiva di un'Africa
In parte diciamo
Restaurata
Dal punto di vista politico ed economico una fila comincia a progredire che comincia ad uscire per disordine e politico avviarsi sulla via dello sviluppo economico
Questo avrebbe delle conseguenze enormi su vari piani mi sembra innanzitutto sul piano di sicurezza internazionale perché permetterebbe la stabilizzazione di alcune regioni e avrebbe delle conseguenze di politica interna per noi perché probabilmente diminuirebbe i flussi immigratori quindici permetterebbe
Di risanare di di migliorare gli equilibri sociali della nostra società di combattere le conseguenze negative del fenomeno migratorio su qui a cui alludeva
Il dottor Balbo e quindi avrebbe anche chiama in causa la politica estera e noi abbiamo una visione molto in chiave di politica interna del del fenomeno immigratorio a testimonianza di questo e il ministero del degli interni che si occupa di migrazione però non iscritto in nessuna vide che debba essere così potrebbe benissimo essere un vice Ministro degli esteri ad occuparsi di questo quindi
Quindi le chiedo quale penso a l'elemento pus dal punto di vista statistico perché si pensa notevole bisogna cominciare ad interrogarsi su questo questa può essere una via d'uscita è una soluzione
Grazie dunque grazie dalla domanda naturalmente complicata
Sia stato il profilo concettuale sia da poter sia da riassumere in pochi secondi in una risposta rapida
Allora
Limite ripeto che l'immigrazione non può risolvere le miserie del mondo sono troppo diffuse troppo larghe per poter essere risolte dall'immigrazione ma ma l'immigrazione è un fatto ormai strutturale non non c'è modo di di fermarla si può tentare di aggiustare il tiro
Anno dopo anno ma non c'è modo di di aggiustarla allora lei dice aiutiamo i Paesi africani soprattutto immagino quello dell'Africa subsahariana a svilupparsi economicamente in maniera da trattenere lì parte dei Potenza o tutti il potenziali emigranti certamente quello del copia sviluppo dello sviluppo congiunto è una formula a cui ho accennato
Francamente però devo dirle che
Se
Noi guardiamo all'esperienza storica di tutti i Paesi dall'Italia all'accidia al e siccome a tutti i Paesi troviamo che in una quando i paesi sono molto può
Se incominciano a svilupparsi l'emigrazione cresce non diminuisce cresce
Perché nei Paesi molto poveri esso faccio fatica a parlare di queste cose pronte a un collega così eminenza deplorato come migliore neri però mi azzardo la stessa questo assolutamente
Allora Emilio dicevo che se la c'è sviluppo nei Paesi molto poveri i Paesi molto poveri hanno una una proporzione di addetti all'agricoltura che sta intorno al settanta l'ottanta per cento il primo effetto di sviluppo che significa
Mo'ammodernamento dall'agricoltura che aumento dell'istruzione contemporaneamente fa sì che si abbia una espulsione di forza terricola quindi in quei Paesi noi abbiamo una doppia offerta di lavoro una di origine demografica già molto forte come abbiamo visto e una di origine sociale che deriva dalla espulsione di lavoratori dall'agricoltura quindi in un paese in un periodo di transizione che dura anche venti o trent'anni
Aumenta il telefilm migrazione e non e non diminuisce se si aiuta come doverosamente bisogna fare se si aiuta lo sviluppo dei Paesi più poveri
E proprio in questa prospettiva che reti nella mia idea e che ci debba essere ci debba essere e inevitabile secondo me una unione euro africana
Partendo dall'unione euro-mediterranea perché se si parte da un'Unione euromediterranea con un forte potenziamento degli dei Paesi del Nordafrica perciò euro-mediterranea
Questi Paesi del Nordafrica che sono molto più avanti
Nella transizione demografica e nello sviluppo economico potrebbero anche del regolare farse emigrazione dall'Africa subsahariana
Ma in una prospettiva di quaranta cinquant'anni secondo me è inevitabile che ci sia una alla regionalizzazione del mondo regione Rizzo azioni in senso nazioni in senso di diritto internazionale quindi una grande regione potrebbe diventare prospettiva lontana molto lontana ma sessant'anni fa chi poteva ma immaginare che sarebbero stati ventisette Paesi comunitari come hanno libera circolazione allora dicevo che una prospettiva lontana io immagino una sola possibilità che è quella di un'unione euro africana
Grazie a un'altra domanda prego
Fino a febbraio allora
Allora Francesco analisi dottorando questo mi sembra che sia
Però la domanda per il professor Golini quindi
Novantasei
Chiedo scusa ero stato distratto professore io la ringrazio per il autorevoli analisi delle lessate suggestioni però volevo chiedere un'altra fra due puntualizzazioni prevalentemente la prima è sull'importanza economica dei flussi nella storia nel senso che se uno guarda le ultime analisi del dell'OCSE
Nota che molto più degli aiuti pubblici allo sviluppo sono legalmente non si sa e quindi penso si dica rimesso economiche di immigrati che aiutano questa idea di cosviluppo quindi effettivamente seguendo la filosofia del suo approccio ma a Allo stato attuale voglio dire è già qualcosa che va in quella direzione e quindi una sua riflessione per quanto riguarda questo ma soprattutto per quanto riguarda la proposta di policy che faceva nel senso che in definitiva a me pare che un una nazione che si considera un paese tendenzialmente sviluppato
O alle volte in via di sviluppo
Però un Paese che istituisce un viceministro per le migrazioni ha mai se il Presidente del Consiglio dice poi sì sì ancora di più esatto
è un vicepresidente del Consiglio per le migrazioni a me pare che sia un paese che vuole cercare non di elaborare un'idea diffusa Ugo ma che vuole contenere lo status quo e quindi in definitiva timoroso di avere che ne so
Un vice Presidente del Consiglio che è un ministro dell'Economia e che quindi cerca di impostare linee di politica economica ma forse mi sbaglio se voi vuole rielaborare ancora e forse però è troppo il il concetto di organizzazione internazionale che dovrebbe occuparsi di queste questioni
Perché a me pare che qui si cade in un paradosso o Cisco o o si attribuisce a questo cane stazione internazionale potete quasi statuale
Creando una sorta di Leviatano
Oppure si crea un ulteriore uno un'altra da agenzia delle Nazioni Unite con poco potere decisionale
E io non lo so per me flussi migratori sono molto importanti uno potrebbe dire che il muro di Berlino è caduto grazie alla dichiarazione del del del capo ufficio stampa del Politburo che ha detto
Non servono più permessi per andare in Europa dell'Ovest
Intendenza Roversano mi consente ed era stato costruito per la stessa ragione perché erano troppo consistenti flussi migratori
Dalla Germania dell'Est verso isoterma del nove quindi le migrazioni stanno alla base sia della costruzione sia condivido della caduta ma tornando a Lecce alle domande che lei faceva e certo mi mica semplice pensare a un'organizzazione internazionale che possano contribuire alla gestione dei flussi migratori
Costi a nanna a aveva messo su una commissione sui problemi dell'immigrazione internazionali per arrivare a una proposta politica
Naturalmente in questa condizione ci si è scannati e e poi la montagna ha partorito un topolino
Nel senso che il ha ha proposto Global Forum quindi qualcosa di molto sfumato e pur tuttavia c'è stata c'è stata
Molta opposizione da parte di in molte nazioni anche a un Global Forum che era un luogo dove si potessero confrontare opinioni soluzioni andare alla ricerca del
Best Praxis e così via
Quindi elette e molti dall'altra parte avevano un timore che lei ha espresso che il che il il si potesse che metter su un altro carrozzone
E quindi sul problema di un'organizzazione internazionale stiamo indietro però questo non toglie nulla
A mio modo di vedere all'esigenza che ci sia adesso troviamo molto luogo e contenuti ma mi pare che l'esigenza ci sia così come mi pare che ci sia a livello nazionale di un vicepresidente del Consiglio con delega alle migrazioni perché perché se no succede che se che il ministro dell'economia a occuparsi dei problemi delle migrazioni forse portato a trascurare quelli potrebbe essere portato a trascurare
Quelli della sicurezza quelli della giustizia quelli della della scuola
Se che il ministro dell'interno potrebbe essere portato a saltare un pochino troppo i problemi della sicurezza nell'ambito dei problemi migratori rispetto ad altri aspetti ma la verità è che i problemi migratori sono sia quelli dei flussi sia quelli delle politiche di integrazione che riguardano case scuole
Ospedali e quant'altro quindi a mio modo di vedere ci vorrebbe una visione olistica che cerchi di bilanciare le spinte che necessariamente ogni singolo ministro
Tende a a portare avanti
E infine la prima parte della sua domanda era che gli aiuti allo sviluppo si sono molto ridotti e quindi e quindi dice lei giustamente le migrazioni contano ormai nelle relazioni internazionali ICCRI Muzak soprattutto attraverso le rimesse degli emigrati contando più che gli aiuti allo sviluppo
Beh proprio qui sta il punto tutto qui sta il punto
Allora se l'Egitto la Tunisia ore del Marocco hanno pochissimi aiuti allo sviluppo che si sono quasi dissolti e c'hanno le immigrazioni come unico o quasi strumento per per per poter acquisire risorse economiche è chiaro che puntano sulle migrazioni e quindi le politiche migratorie
Dei paesi di migrazioni diventano sempre più forti
E qui io credo che Messia facendo riferimento all'ultima parte della sua domanda sia a questa qui io credo che forze a fianco delle migrazioni permanenti di lungo periodo necessarie
Sarebbe molto opportuno potenziare affianco di quelle potenziare immigrazioni temporanee rotatorie
Purtroppo dobbiamo chiudere qui la sessione per il coffee break io ringrazio ovvero il cuore tutti gli intervenuti per l'ottimo rilevante contributo che portano al nostro dibattito siamo stati completamente nei tempi cosa che succede degrado e vi ringrazio anche resta grazie
Abbiamo
Grazie grazie
Beha ciò tutte controlli può al foglio
A nostro ancora fuori
Chicco diciotto posti
Controllo microfoni
O l'approvazione
Circa sì ci siamo
Strano gli ultimi che stanno
Ok dopo la stava entrando qua
Benissimo allora
Sono molto contento siamo tutti molto contenti di avere qui non c'è non c'è bisogno di presentazioni presidente Pisano valute presso Amancio
Grande applauso
Non c'è bisogno di presentazioni non c'è neanche bisogno di introdurre perché lascio loro la parola prego e benvenuti da grazie beh comincio io come no
Allora
Sette Pisano due gennaio mille novecentotrentasette Sassari incassi cominciamo dalle tante cinque anni ai vertici della DC Periodo Zaccagnini oggi senatore
A capo della Commissione antimafia nonché tra il due mi la e due due mila e sei incorporano Berlusconi ministro degli interni in una fase praticamente complicato
E tutto il giorno che parlo con lui e vi assicuro è una miniera bisognerebbe sequestrata come le BR con intenzioni migliori naturalmente e farlo parlare ed è il gesto che visti i tempi non si passi decesso è caso io stanotte
E intenzioni erano buone solo per farlo parlare stavo persone che sa tutto essa molte cose
Nel senso che ha avuto tantissime esperienze una delle esperienze di Pisano sicuramente diciamo che lo caratterizza è stata la sua posizione sull'immigrazione nel periodo in cui è stato ministro degli interni
Comincia degli interni è fatto in verità tante altre cose cessata l'emergenza terrorismo
In quel periodo gli poi è morto Calipari cioè insomma i ministri degli Interni sono sempre esperienze un'esperienza abbastanza solida insomma
Però appunto in un periodo come quello probabilmente la nota di Pisanu che si ricorderà a parte la notte delle elezioni
Silenzio generale però insomma sappiamo che diciamo est c'è stato un passaggio fondamentale cui appunto il ministro
Ha avuto un ruolo molto importante e molto rispettoso delle istituzioni diciamo suo punto è stato la politica sull'immigrazione che è stata molto da un certo punto di vista in continuità con i valori cattolici
E questo è molto importante perché qui non credo abbiamo bisogno di ricordarlo ma insomma un pezzo di cattolici trasmigrare atti all'interno dell'attuale Pdl
Ci sta così come non ci stanno altri cattolici di identità cattolica divisa split data direbbero i ragazzini che adesso tra il centrodestra e centrosinistra e una discussione permanente quindi la la continuità di quest'anima cattolica
è una questione politica e Luís diciamo anche espresso molto bene nella questione dell'immigrazione
I valori cattolici
Altro anticipando il fatto che sull'immigrazione si sia formato una maggioranza
Diciamo ampia più ampie di quelle parlamentari proprio grazie alla distinzione che porta a questa questione sul tema proprio dei valori e poi arriveremo anche a questo
Una delle sue prime iniziative audaci all'epoca è stato quello di creare una consulta
Con il mondo
Dell'immigrazione
Consulta che in realtà fu molto messa in discussione dalla sua stessa parte politica e che non a caso poi è stata cancellata dall'attuale ministro degli interni perché esso parte della stessa maggioranza politica ma della Lega
Dunque in qualche modo non è strano che Pisani sia Pisanu sia il testimone di questa
Di un appuntamento come questo perché e forse è stato tra i primi a impostarlo a vedere nell'immigrazione un terreno che va aldilà degli schieramenti politici e questo per rispondere anche chi pensa che oggi qui Grasso si fa complotto politico ma arriveremo anche questo perché bisognerà rispondere anche queste domande cioè intendo dire è possibile che qui ad Asolo si discuta con tranquillità tra mondi politici abbastanza lontani pro perché l'immigrazione e al centro
Di una possibilità di allargamento al di là della politica del consenso inoltre il problema del consenso e delle riforme
E l'altro suo l'arte mentiva anche il centro della politica allora io ho fatto un po'questa introduzione che perseguite dice non mi fanno fare se non cultura cinque minuti già portati via venticinque minuti
Ma credo che sia importante in una sede come questa venire fissare tutti i punti del lettino erario anche fissare un contesto
Fissato dunque disegnato questo contesti o credo che la prima domanda da poter fare a Pisanu
Senza andare troppo lontano c'è oggi di nuovo il tema dell'immigrazione sotto altra veste presente alla Camera alla Commissione affari costituzionali no
Che a che fare con l'immigrato che ha a che fare con la cittadinanza
Di solito finora noi abbiamo trattato l'immigrazione intanto come discorso di permesso
Quindi come accesso fisico poi in via secondaria come sicurezza
E adesso invece si ripropone questo discorso con discorso sulla cittadinanza
In sintesi la legge dai far scendere dai dieci ai cinque anni la possibile la durata del tempo che da questa cittadinanza naturalmente questa è stata immediatamente ribattezzata la cittadinanza leggera
Ora Dakota o altre
E come prima questo spacca innanzitutto con il mondo dell'attuale governo interpretazione giusta o sbagliata quella che dopo che questa è fondamentalmente una spaccatura questa cittadina legge sulla cittadinanza
Risponderò subito alla domanda ma prima vorrei fare una brevissima premessa
C'è riassume in tre i numeri
La problematica generale dell'immigrazione
Il primo numero riguarda il passato
Tra il mille ottocentosettantasei primo anno di rilevazione ufficiale Telit immigrati
Degli emigranti italiani e il mille novecento settantasei in un secolo noi abbiamo mandato in giro per il mondo ventiquattro milioni d'Italia
Undici milioni e mezzo Oltreoceano dodici milioni e mezzo in Europa
Quelli italiani hanno fatto la fortuna di interi paesi hanno dato con le loro rimesse un contributo formidabile alla ricostituzione delle finanze italiane e via via nel tempo alla crescita economica del nostro Paese
Seconda cifra che riguarda il presente
Gli immigrati sono oggi in Italia il sei virgola cinque per cento della popolazione
Ma producono quasi dieci per cento del prodotto interno lordo
Questo vuol dire che senza di loro noi oggi saremmo un paese più vecchio meno però insomma e più posti
Terza cifra che riguarda il futuro
Tutti i demografi sono dal corrotto nel considerare che almeno per i prossimi trent'anni
Se noi vorremmo mantenere il tasso attuali di popolazione attiva nel nostro Paese
Dovremo importare da due cento a trecento mila immigrati all'anno
Questo vuol dire che la prosperità futura del nostro Paese come del resto della gran parte dei Paesi europei dipenderà dalla nostra capacità di attrarre e integrare lavoratori stranieri
Ecco in queste terre cifre
Io riassumerei quasi tutti i problemi della immigrazione
Mettendoli sul terreno della verità storica e della realtà
Delle gocce
La questione della cittadinanza in uno non mi risponde ancora
Faccio la parte di un leghista tra venisse venisse siamo benissimo
I dati sono corretti l'unico problema è che questi italiani Kimi gravano non venivano nette Paris Saint agonistici dal punto di vista culturale né dopo l'undici settembre cioè portando con sé un serio problema di per esempio sicurezza nazionale mi risponda anche a queste due cose
Beh intanto che fine sardo sì è vero è vero è vero è vero nell'isola delle lacrime che lei conosce bene versano lacrime congiunte sardi calabresi
Soprattutto fremiti
Emigra perché la maggior parte degli emigranti italiani partivano dal Nord Italia non dal Sud è vero che non erano portatori di una cultura antagonista questo non ci ha impedito di Mandarelli Lucky Luciano
Al Capone ma ce l'abbiamo avuta ora acquedotto agendo adesso gode valenza non meglio ma dagli credo che la gente lo sono tra italiano
La vita con le culture che
I divelse che oggi arrivano da noi non sono come dire antagoniste per
Per ineluttabili ragioni
E in ogni caso sono componibili con la nostra cultura come lo sono state
Nei secoli passati
Perché
Io voglio ricordare che fino al mille settecento l'Islam ma tanto quello ci riferiamo è stato presente alle porte di Vienna e in Andalusia nel frattempo c'avevano portato un po'di cosette compreso davvero la conoscenza per esempio dei filosofi greci
Che loro c'hanno fatto conoscere traducendoli dal greco al largo dalla Bollati
Più in qua nel tempo
Dopo le invasioni napoleoniche in Egitto la nostra cultura facendo il cammino inverso di quello che ora fanno gli immigrati
E interrata
In Egitto tranquillamente dal nostro sistema amministrativo a quello di organizzazione della scuola
A Lucia Annunziata giornalista voglio ricordare per esempio che il primo giornale del Cairo alla rampa
è stato pubblicato un anno prima del Corriere della Sera e un anno più anziano
Che le risorse finanziarie per l'escavazione del Canale di Suez erano egiziane
Allora vuol dire che la cultura islamica in tempi lontani
E in tempi meno lontani si è abbondantemente saputa integrare o meglio ha saputo convivere con la nostra cultura e con risultati formidabili quand'è che è arrivata la reazione
La reazione arrivata quando la nostra cultura assunto atteggiamenti egemonici e attraverso il colonialismo accertato dischi accennare
La cultura islamica
Chi conosce questo mondo chiede se lei è stata vent'anni fa al Cairo e c'è stata l'anno scorso io a far continuamente accarezza me allora
Ogni anno avrà visto certamente aumentare il numero delle donne velate Seccia al Cairo non è che lì ci sia una regressione culturale
Lì c'è il bisogno di affermare una identità troppo a lungo presso
Allora allora questa cultura io non so proprio per niente d'accordo con lei sotto ma in questo però forse non è parte di questa cosa cioè mi sembra che la sua lettura
Storica sia come dire ben motivata in termini di sentimenti ma completamente contraria tutto quello che sono le attuali letture sopra Porto tra come dire
Imperialismo identità locali
Io però forse in questa sede non credo che dovremmo sollevarla anche se è un un discorso veramente interessante statuale cioè voglio dire io non penso che più si possa considerate imperialismo comune elemento di repressione delle identità locali è stato un fenomeno molto in più tracciato
Molto più complesso comunque aprendo la sua voglio dire che forse in questa sede bisognerebbe anche ridiscutere un po'di temi che vanno al di là di però insomma non son d'accordo ma la faccio continuare volevo solo mettere a allora arriviamo alla all'allora
Come le due culture sono state in altri tempi compatibili così possono esserlo a maggior ragione oggi in casa nostra
In virtù di una sapiente organizzazione della convivenza tra le medesime
Io non mi lascio suggestionare anche alla luce della mia esperienza dai cosiddetti modelli modello francese il modello inglese
Integrazioni lirismo multiculturalismo mi sembra un tutte formule un po'a strati e in ogni caso non siamo mai arrivati neanche armato perché quel giorno attraversando esplora Elena ed anche il MOSE giace in mente quello
Di integrale di inserire pacificamente
Mesto nel nostro tessuto produttivo nella nostra realtà sociale laboratori che vengono dall'estero Apple una cultura una mentalità una sensibilità delle aspirazioni diverse dalle nostre
Ma non per questo ostili diverse ma non mi mi eppure qualunque legge ci sia stata negli ultimi anni sulle questioni dell'immigrazione incluso adesso non voglio far la storia della Bossi-Fini eccetera eccetera
Rimaniamo a questo che sul tavolo per la cittadinanza spacca e spacca soprattutto le forze di governo
Ecco anche questa credo è destinata di segnali già ci sono insomma perché allora presentare una legge che spacca
E per arrivare dove
Beh intanto la legge sulla cittadinanza non è una legge di iniziativa del governo è una legge di iniziativa parlamentare quindi non possiamo a scriverla alla linea del governo tanto è vero che coloro quella contrastano
Imboccano il fatto che la cittadinanza Norfolk non fosse prevista
Nel programma di governo io in ogni caso la considero una iniziativa sostanzialmente positiva perché muove in direzione dell'inserimento degli immigrati nella nostra realtà sociale e politica
Penso però che il problema non sia tanto quello di stabilire quanti sono gli anni di permanenza in Italia che occorrono per poter richiedere la cittadinanza
Credo che il problema sia quello di accertare la reale volontà e idoneità dell'aspirante alla cittadinanza a a questo titolo
E allora se è una persona che regolarmente nel nostro Paese che regolarmente paga le tasse chi ha la fedina penale in ordine che paga
Le che conosce la lingua italiana a una minima conoscenza delle istituzioni
è è è delle nostre leggi e lei accetta e le riconosce non vedo perché debba aspettare dieci anni e non posso ottenerla dopo sette sei o cinque anni di permanenza
Ecco ma e fattibile il ritorno a farle la stessa domanda in in vari modi
Perfettamente credibile ma non condivisa questa legge
No non è affatto condivisa perché nel nostro Paese continua ad esserci ecco perché le ho dato quelle tre cifre iniziali
Continua ad esserci una percezione sostanzialmente negativa del fenomeno
Immigrazione e per di più guardiamo a questo fenomeno attraverso il suo aspetto diciamo così patologico che l'immigrazione
Clandestina e invece dobbiamo guardarla con realismo per quello che
Con realismo e trattandosi di essere umani anche con umanità
Approfondirlo ancora il discorso tedesca
è molto impegnativo per una persona come lei che parte comunque di questa maggioranza di governo ed è stato poi ministro degli interni di una persona diciamo come Fini che diciamo a capo della una anche diciamo una fondazione che qui che è uno di quelli che si è dichiarato uno dei politici si è dichiarato meno
Un problema per Massimo D'Alema che già si è un Casini che già si sono dichiarati a favore di una cittadinanza leggera dicevo per due personalità del governo come voi
Andate in fondo a toccare l'equilibrio stesso all'interno del Governo di questo siete consapevoli o pensate che questa cosa questa vostra posizione non sull'immigrazione posta comunque convivere dentro lo stesso governo e utilmente portarne avanti una maturazione
Ma intanto io guarderei all'importanza del problema spero che sia chiaro a tutti che l'immigrazione e il fenomeno sociale più importante in essere
E che destinata a influenzare in maniera decisiva almeno per i prossimi cento anni tutti i processi economici sociali culturali e politici
Punto
Di fronte a un problema di queste proporzioni io non mi posso fermare nella discussione nel riflessione perché c'è il rischio dei creare qualche fastidio a chi la pensa diversamente
Questo è uno di quei grandi problemi sui quali si decide l'avvenire del nostro Paese
E ha dato una risposta chiara
E questo credo sia come dire il senso anche le iniziative
Che si pongono il problema credo al di là del del del proprio territorio sostanziale ci sono alcuni dei punti in cui e dice la legge è una di queste sulle migrazioni in cui bisogna in qualche modo superare gli attuali schieramenti perché sono leggi e posizioni talmente di prospettive una piccola riforma questa tra piccola cittadinanza che era poi va verso le grandi riforme
Il tema in piedi in Italia nonché oggi sotto è adesso passiamo vorrei farle parlare contro delle grandi riforme
Di forme sono una delle credimi Santo Graal della politica italiana innanzitutto io cerco le fanno mai da De Mita ogni volta che c'è una Bicamerale cadono due governi si bruciano tre leader politici insomma riforme
è una cosa di quelle difficili si è però è diventato il nodo
Lei è uscito stamattina con un'intervista diventa anticipata che dice con un invito Silvio Berlusconi Silvio fai un gesto di perché non l'avesse letta fa il gesto di conciliazioni vieni avanti facciamo le riforme
Oggi Silvio Berlusconi da Sofia risponde più o meno queste sono le agenzie
Dice io le riforme le faccio le porto avanti comunque prenderò il toro per le corna e anche se non ci sarà la maggioranza
Chiameremo il popolo
Naturalmente questo sin troppo una cosa strana però in realtà è scritto nella Costituzione se no cioè due terzi per le riforme costituzionali si fa un referendum quindi bisogna faccio un po'la tara queste robe chiameremo il popolo normale insomma
Però la domanda è questa la risposta oggi di Silvio Berlusconi riforme anche da soli
è lo stesso gesto che lei si aspettava credo dovesse fare occhiello debba ancora fare
No
Che quello che io
Suggerivo in quell'intervista era che il Presidente Berlusconi
Tornasse in Parlamento e praticamente ripartisse dalle dichiarazioni programmatiche con le quali ha iniziato questa legislatura
In quelle dichiarazioni programmatiche c'erano tutte le premesse
Per sviluppare una forte azione rinnovo fattrice
Resa più agevole dal fatto che c'era una maggioranza salta
Sia al Senato che alle camerate che poteva tranquillamente interloquire con l'opposizione senza tenerne Ricontati diciamo così
Le cose sono andate diversamente io non per auto citarmi ma per sottolineare la saldezza di certe convenzioni intervengo in quel dibattito
E dissi a Berlusconi
Vi fa partire il dialogo subito
Di non aspettare i momenti difficili
è perché qui in Italia ci siamo talmente disabituati
Avendo interpretato troppe volte in maniera selvaggia il bipolarismo
Al confronto costruttivo e al dialogo che il dialogo è diventato una risorsa eccezionale qualcosa a cui si ricorre in situazioni estreme no il dialogo e il metodo ordinario
Dal confronto democratico di ricordo che avevo detto in Parlamento il dialogo non è mica come la nottola di Minerva la civetta che si alza in volo solo quando c'è buio
Vediamo di partire subito senza aspettare che le cose si complichi
Ora non me le posso o non posso fare una battuta in regalo per come il tango si fa in due l'oppressione forse essa stessa non c'è stata ma della sua valutazione del merito esattamente esattamente quella che implicitamente fa lei
Il dialogo non c'è stato anche perché l'opposizione non lo ha saputo cercare e omicidi mi pare che
Avvolto l'ha fatta come in queste procedure per la
Qui cerca delle
Del segretario credo che continuerà ad essere distratta fino alla fine del mese il problema e che nel frattempo le cose
Si sono complicate di molto
E se la civetta del dialogo non si alza neppure nel buio di questa crisi economica e sociale ed istituzionale c'è davvero da temere
Per l'avvenire secco diamo un nome alle cose le cose è un termine che i politici dicono quando la moglie di Bettini come dicono gli americani e le cose non significa niente allora
Le cose si sono complicate quali cose si sono complicate nel senso secondo lei quando è stato il momento giusto per offrire una ricostruzione storica qui a tutti quei in cui Berlusconi ha tradito il premier Berlusconi ha tradito il dialogo e ha forzato la mano cos'è stato il lodo Alfano
O altro una perché non non è un dettaglio non avevano mai lasciar bisogna capire Parmesani anche un attimo ricostruirono la prima la prima complicazione la creata la recessione generale
E che ha colpito indiscriminatamente il nostro Paese naturalmente con particolare durezza le regioni e le categorie sociali più deboli ma da questa recessione bisogna pur uscire perché c'è chi che si è ammaccato chi si è frantumato le ossa e comunque dobbiamo uscirne ed è impresa assai difficile se è vero quel che dicono gli economisti che vanno sempre presi con le pinze
Che per ritornare alle condizioni del novantasette occorreranno non meno di sei sette anni
Di fatica
E questa è una questa è la parte concludersi una parte sull'attuale se non altro eliminando in favore di un aereo con ritardi questi vanno certamente distribuiti tra maggioranza ed opposizione
Sulle riforme il discorso si è inasprito chiaramente sulla da solo fa immediatamente perché ma lei si aspettava che lui partisse così velocemente preme sul lodo Alfano cioè voglio dire quando uno si prepara
Ad andare insieme al Governo grosso modo si capisce come uno si vuole muovere
Lei non aveva il senso che la prima cosa che avrebbe fatto il premier sarebbe stato forzare sulla giustizia il lodo Alfano perché adesso fa eppure facile dire
Bene hanno dovrebbero poiché le sue responsabilità morale nei io non vorrei parlare col senno di poi io l'avevo detto io l'avevo previsto però
Prendiamo atto del fatto che c'è una sentenza della corte costituzionale
Che
Essendo espressione di un organo di garanzia non può essere discussa ci arriviamo la mia domanda lei non s'aspettava quando è rientrato
Nell'organizzazione cioè nel nel PdL per riandare alle elezioni
Che Berlusconi avrebbe forzato la mano sul lodo Alfano davvero siete stati tutti presi alla sprovvista non era questo forse no io mi aspettavo che gli uno
Dei terreni più impervi di confronto sarebbe stato quello della giustizia perché è un problema realmente aperto nel nostro Paese o meglio ancora il problema vero e il rapporto tra magistratura e politica
Questo problema si aperto nell'anno mille novecentonovantatré
Quando sotto la spinta emotiva di un Paese giustamente indignato
In giustamente indignato per Tangentopoli
Noi abbiamo abrogato l'immunità parlamentare
Considerandola come è un privilegio accordato ai politici in quel momento particolarmente screditato
In realtà l'immunità parlamentare era stata concepita dai costituenti come un presidio a tutela del delicato equilibrio tra magistratura e politica
Tutto quel presidio le invasioni di campo di una minoranza della magistratura sulla politica si sono moltiplicate a dismisura con gli effetti che ogni giorno vediamo
Quelle problema è stato riproposto drammaticamente
Dalla sentenza sul lodo Alfano certo ma nel senso che ne è una conseguenza che lo ripropone perché comunque il lodo Alfano almeno io piccola parte
Piccolissima parte vuol mo'buona Tollo col blocco ma grazie però io ministro
Scusi se sono puntigliosa su questo sotto siccome lei è riuscito a no ma è un problema di chiudere un discorso non so voi ma io non riesco a credere in cassetti se non sono proprio chiusi no
Allora così come lei è riuscito a distinguersi sull'immigrazione
Non poteva distinguersi insieme ad altri
Dal premier al momento da forzatura sul lodo Alfano cioè adesso dalla Corte costituzionale
Ha bocciato il lodo Alfano se permette siamo tutti dalla parte della ragione e facile dire l'avevamo detto ma perché su questo no per capire il problema in autonome dieci mila le certezze adesione era possibile all'interno del PdL
Visti in questi sulla questione del lodo Alfano ed evitare così la crisi istituzionale
Istituzionale la crisi non è neanche istituzionali serio Cassino alla quale più di una si riferisce adesso non non è che voglio far quando abbiamo quando abbiamo quando abbiamo ho cominciato a sentire del lodo Alfano in fondo come dire non abbiamo sentito voci di grandi distinzioni quando è stato proposto all'inizio da oggi legislatura sì che ragione ecco nemmeno tra quelli che normalmente si distribuirò ma
Bisogna anche dire che il lodo Alfano
Che era stato riformulato
Sulla scorta di alcune considerazioni della cioè fa capo ad una precedente sentenza speciale della corte costituzionale con questo io non voglio entrare nel merito del giudizio della Corte
Voglio dire che per concreti il lodo Alfano in nato in un clima tutto sommato non non traumatico non traumatico e per di più il lodo nella sua formulazione sembrava conforme ad un precedente per un sì amento della corte costituzionale
Quindi lei mi sta dicendo che non eravate consapevoli che questo avrebbe portato a uno scontro con la corte costituzionale
Questa questo rischio ma non era magra rei confessi no no no noi non eravamo consapevoli che sarebbe stato sollevato da parte di due tribunali il conflitto di costituzionalità
Perché lei sa bene che si è già Corte come l'arma dei carabinieri ha già mandato risponde a domande risponde non c'è
E allora noi non avevamo valutato o sufficientemente quel rischio lo riconosco è un atto critica insomma ma certo è che ha riferito e non ho difficoltà a farla debbo anche dirle che dopo la comprensibile veemente
Reazione del presidente del consiglio molti di noi non hanno perduto la testa io ricordo per tutti il comunicato congiunto di Gianfranco Fini di Schifani Presidente della Camera
E del senato dove viene come dire ribadito
Tutto ciò che c'era da ribadire nelle questioni di merito e ricordo le cose
Alcuni di noi con molta pacatezza visibilità si cerca quando è però cioè il direte perché io poi le faccio tutte queste domande non perché abbia particolar mente voglio etica di sentirle fare un atto critica anche se sentire i politici fare autocritica è sempre bello se mi sembra una cosa corretta da parte di tutti se almeno lui mi fa piacere quando i politici dicono be'alcune cose le ho sbagliate mi sembra qui son tutti invece dei Superman da quando vanno in politica pur riconoscendone riconoscere nell'orrore esposto a poco però Defender rivolgano a Rory una fatica destra Clinton dolce
In tarda fatta bene ha ammesso subito a galla le whisky e non avremmo avuto tutte le da Daria di questo mondo insomma bastava semplicemente dire va bene allora va bene lasciano nel terreno un po'allegro io non lo volete pagare niente va bene allora voi mi vedete no però ci tengo a dire ci tengo a dire che insomma
Da questo punto di vista quello che era l'esistenza di un linguisti fa capire anche l'esistenza di una da Dario spezzo puntammo a favore una lancia a favore di Berlusconi insomma almeno su questo caso specifico insomma
Detto questo però la ragione per cui porta avanti tutta questa storia dimentichiamoci in passato li ha sparsi Frilli disarma vano il tribunale tragedia semmai farlo quindi il problema non è l'utilizzo il problema è
Il il il il premio che viene dato insomma va bene finale il paga il tipo di pagamento se a a spese dello Stato o meno
C'è altro io credo che voi non leggete la stampa però voglio ricordare una cosa che ho scritto ricordato recentemente molti avevano dimenticato
La Lewinsky fu portata a Domenica in
Ah spesse della RAI
Per centocinquanta mila euro solo dei costi e di viaggio con direttore dirette Fabrizio Del Noce
Il Vaticano si oppose giustamente perché in tutta questa massa di cose vaticane devo dire mantiene una certa Barral si oppose e allora andò a finire a Porta a Porta
E quando andò a Porta a Porta si sedette signora Lewinsky egli lesse l'impero del sesso si arrabbia so e se ne andò ora noi abbiamo poche memoria ma la storia della D'Addario in televisione
Certe cose non esistono perché la Lewinsky era stata portata addirittura domenica niente voglio dire siamo cioè lo dico certe cose della politica spie io sono anche esagitati da una corta memoria Italia questi sono i notai giornalisti e molto meno care anche si accerti
E poi lanciare alla mamma nel frigorifero a chiedere alla va be'scusate allora dicevo portano tutta questa roba perché effettivamente adesso comunque bisognerà ricominciare dalla giustizia
E quindi bisogna capire a questo punto quanto alcune voci che non si sono espresse nel primo giro delle riforme sulla giustizia si esprimeranno ma prima di questo a una domandina
Secondo lei
La bocciatura del Lodo Alfano
Avverto un conflitto di natura istituzionale o no secondo me sì
Ma diciamo che ha creato un corto circuito istituzionale perché dopo le prime e fiammate i i toni si sono rapidamente abbassati certo non possiamo dire ipocritamente che il Presidente della Repubblica e il presidente del consiglio
Stigliano oggi negli stessi rapporti in cui si trovavano dieci giorni fa ecco anche questa domanda rilevante nel senso che comunque al di là dei tonni la Corte costituzionale
Ha bocciato un'iniziativa del governo oggi è come se lo Stato ai suoi vertici fosse di fatto non dico spaccato ma con due teste
è giusta questa descrizione non due concezioni
No non amica bocciato il Governo nella sua interezza lo ha rimandato a ottobre in una materia nella nella peggiore delle ipotesi quindi non parlerei e e di bocciature
E non credo che si possa parlare quindi di una istituzione vedi di un sistema istituzionale bicefalo perché i ruoli del Presidente della Repubblica con il Presidente del Consiglio sono e esattamente definiti dalla Costituzione né
Il Presidente della Repubblica né il presidente del Consiglio rinnegano i ruoli che loro la Costituzione assegna
Però di fatto in questo momento il loro contrasto ha bisogno di essere ricostruito
Siamo in questa situazione siamo no diciamo che bisogna riportare i rapporti alla al clima
In cui erano prima che si verificasse questo incidente e penso che sia compito di tutti quelli che hanno buonsenso e sanno controllare i nervi che operare perché ciò questa ricomposizione avvenga al più presto io francamente immaginavo questo gesto del Presidente del Consiglio
Il ritorno alle Camere sui grandi problemi del Paese innanzitutto l'economia e la società perché sono quelli i problemi più gravi del Paese
E poi quelli e delle riforme istituzionali potesse dare i il segno di un ancor più ampia
Parla con ha citato causato il passato ad essa zona secondo lei non è successa solo parlato perché ne ho parlato io la panchina questa saltata solo in questo senso ma lei riforme che adesso che Berlusconi annuncia quelle sulla giustizia e poi quelle anche istituzionali che poi sono la forma di parlamentarismo cioè la forma di governo e quelle molto Carella lirica che federalismo queste sole tre grosse cose
Sono quelle giuste da cui ripartire quelle sulla giustizia o sarebbe meglio fare il contrario io sono convinto che la prima riforma da fare
E il ripristino della immunità parlamentare nello spirito in cui l'avevano concepita i padri costituenti
Magari se nonno
Si vuole dare l'impressione di far chissà che cosa si potrebbe adottare la formula di immunità prevista per i parlamentari europei
Una immunità
Che tutti accettano in tutta Europa Italia compresa anche tutti quelli che hanno potuto utilizzare hanno tranquillamente i utilizzato senza scandalizzare nessuno ma lo dico perché credo che sia
Un passo che serve a rasserenare i rapporti
E al tempo stesso a dire ai politiche ci che eccedono ma anche ai magistrati che eccedono guardate che nella Repubblica nei suoi ordinamenti c'è è sufficiente equilibrio e sapienza per garantire
Ma il centro sinistra secondo lei accetterebbe questo terreno il ritorno dell'immunità parlamentare ripeto io spero che finisca
Tutti gli affacci andamenti intorno alla scelta del segretario e che poi ritornino
Ma lei avrà sentito qualcuno del centrosinistra secondo lei questo ente perché per loro con un'opposizione come quella di Di Pietro sul collo è molto difficile accettare questo e vede questo è un problema a
Che riguarda i due schieramenti
Perché se loro hanno Di Pietro sul collo noi c'abbiamo la lega per altri versi la caratteristica dei due poli è che ciascuno
Dei suoi maggiori componenti ai principali concorrente nel suo principale alleato
Sì necessari questo però una cosa che ci conosciamo in Italia per e e allora idilli se la vedano con Di Pietro come noi ce la vediamo con la lega ogni giorno cosa crede che
Quando io ho parlato della necessità sì cinque anni fa di fare il tagliando alla Bossi-Fini me la sia cavata così e quindi però era necessario dire che quella legge doveva fare il tagliando sull'immigrazione andava rivista l'ho detto
Una sua risposta su altre due scusate queste sono importanti perché noi giornalisti poi su questi dettagli ci fermiamo il sistema di elezione del CSM è un altro
Diciamo dei punti immediati di alcune riforme tratto questo non so neanche riforme costituzionali sono anche legge ordinaria e non si guardi io credente accordo
Ma non mi sembra un problema di grande rilevanza sei diventa un problema benissimo affrontiamolo
Però sul piano delle riforme istituzionali a mio parere la prima è quella che le ho detto e l'altra il federalismo
Il federalismo fiscale non si può realizzare materialmente per quanti decreti di attuazione si facciano se è prima non esiste il Senato severa
Cioè o meglio il Senato delle autonomie cioè il luogo istituzionale
Dove gli interessi che il federalismo fresca fiscale mette in gioco devono trovare una composizione e quello non è mica una cosetta da nulla federalismo fiscale ridotto all'osso vuol dire
Risolvere la questione delle entrate mettendo d'accordo con le regioni forti con le regioni deboli e nell'ambito delle singole regioni la Regione e province e i comuni a parole sembra una cosa semplice nei fatti è complicatissima io ricordo qui che ci sono due regioni italiane a statuto speciale la Sicilia e la Sardegna
Che hanno per norma statutaria la compartecipazione alle quote IVA e IRPEF
Solo per concordare col governo centrale le quote spettanti all'uno e all'altro soggetto la Sardegna ha impiegato sessant'anni
La Sicilia che è stata molto più veloce cinquantanove
E voi Fiorese residente a buone speranze alla durata del governo può essere d'Auteuil spiega composizione di questo gioco enormemente più complesso possa avvenire intorno a un tavolo
A a Palazzo Chigi o in qualsiasi altro ministero avviene se c'è una istituzione che garantisce tutti e all'interno della quale gli interessi di Perissich in gioco si confrontano e si compongono
Allora il Senato federale e indispensabile la lega nord che ha fatto del federalismo
La sua bandiera non può non pensare ad una riforma di questo genere e io che ragiono nello spirito
Della coalizione di maggioranza di prove al secondo posto mettere in questo
Difende è stato molto chiaro io ancora un paio di domande nessuna revocata un comma insomma come vedete interessante poi lascio un po'comunque siamo a cinquanta minuti a quarantacinque minuti non tantissimo o un paio di domande più Bulgari diciamo no
Nella cronaca noi italiani nomina non c'entra dai o no no anche se io mi relative a verità ho parlato con Ida Dominijanni che una giornalista del Manifesto
Che ha fatto un'intervista datario è una femminista intelligente da chi l'ha detto una cosa molto interessante che mi ha fatto in una grande curiosità sulle non c'entra niente ma approfitto per fa
So che qui posso parlare non solo in televisione mi ha detto che secondo lei la D'Addario e rimasta delusa perché in qualche modo lei ci aveva creduto
Che il premier
Avesse provato qualcosa per lei guardi interessante allora adesso
Sembra stupida un però noi volgari siamo le cose però a me questa roba mi ha fatto pensare sul fatto che poi ci sono tante infinite variabili umane sotto il cielo della politica e che noi spesso volgari diciamo perché no
Cioè è uno che ne è una storia strana ma non l'abbiamo mai presa quindi neanche la D'Addario io la considero un fatto copiare per chiudere diciamo questa battuta
Ecco voglio dire questo no così è una persona ecco no interessante perché non l'abbiamo proprio cancellata come persona così come abbiamo cancellato tutta un'altra serie di cose non voglio fare
Detto questo la volgarità di cui parla invece la volgarità del dibattito politico che invece il supremo il dibattito politico e pieno in questo periodo di congiurati
Veri o falsi diciamo no e comunque e il grande tema il tema dei congiurati lei sa di essere in mezzo anche la lista dei congiurati
Che queste diciamo sei romani ne arrivano altri due tracce due fregi greci ad avere sinistra
Congiurati di tutti i tipi sostanzialmente e il che è è secondo me già un'indicazione sullo stato d'animo del Paese lei come risponde
Alla sindrome del congiurato ovviamente la mitica no io non faccio le congiure ma come risponde invece alla sindrome del congiurato perché il premier vede congiurati è uscito pazzo no c'è qualcosa
No io no io non credo che il premier ed alcuni giurati
Io penso che
Quelli che parlano di congiure sono sostanzialmente degli sprovveduti
Che non sapendo trovare in una spiegazione a situazioni oggettivamente complesse se ne escono con la spiegazione più semplice qui c'è una congiuntura
Allora ci dica almeno per canti viene qual è la spiegazione complessa
La Seat la la la la complessità della situazione
E che data dal fatto che c'abbiamo una maggioranza allargata nel Paese che comunque fa difficoltà a governare
Ed un'opposizione forte autorevole che fa di tutto fuorché l'opposizione le sembra semplice la situazione
E in tutto questo ci sono circo come dire emergono le coscienze individuali perché uno strumenti ritualmente il peso delle proprie opinioni
Beh io credo che sia il momento in cui chi ha qualcosa
Da dire per riportare le il confronto politico a livelli di come dire di decenza e soprattutto di responsabilità verso i problemi del Paese debba fare
Va bene io ve lo consegno mi sembra una bellissima intervista grazie per la sua celerità chi vuole fare domande
Grazie ministro alle aziende
Bravo in senso di
Ist essere esplicito
Grazie
Il
Cambia
Dove
Sono
Sono
Marco
Come
Come
O
Come ci comportiamo nei venti di fronte un fenomeno che forse non è abbastanza evidenziato
Posso
Qui chiariamo una cosa in premessa
La mafia anzi Cosa Nostra la 'ndrangheta calabrese la camorra napoletana
E il minor minore misura la
Sacra corona unita pugliese
Da almeno quarant'anni hanno risalito lo stivale
Si sono insediate
Su tutto il territorio nazionale e ha hanno esteso le loro attività nel resto d'Europa e nel mondo le mafie sono un fenomeno interamente nazionale e come mafie italiane sono sicuramente tra i principali protagonisti della globalizzazione del crimine
Da qualche tempo a questa parte in questi giorni avete sentito parlare delle stragi del novantadue novantatré eccetera ma da quegli anni ad oggi le mafie
Hanno cambiato strategia generale
Sparano sempre di meno e si concentrano sempre di più sugli affari
L'obiettivo principale di tutte le organizzazioni criminali
Che spesso agiscono
In raccordo tra loro e anche con organizzazioni mafiose stranieri e esclusivamente quello oggi di acquisire danaro
E potere riducendo al minimo indispensabile l'uso della violenza e i rischi connesse
Queste mafie sono presenti in forze nel Veneto
Come
Nelle più ricche regioni italiani dove ci sono danari
Ci sono le mafie dove si annunzia hanno grandi opere sia densa la minaccia mafioso la loro strategia di conquista del danaro e del potere non si esercita manovrando qui quattro poveracci immigrati
Si esercita attraverso quella che io chiamo
La borghesia mafiosa
Ho la zona grigia che è fatta di avvocati
Commercialisti notai
Liberi professionisti banchieri
Che sono i filtri indispensabili perché fiumi di danaro sporco
Accumulati dalle mafie raccolti con i più svariati modi entrino nella economia legali
Quindi
Se
Si dovessero nel nord più progredito
Cercare i complici dei mafiosi
E si dovessero magari organizzare delle ronde io farei delle ronde non Proletari armati imprenditori
Di finanzieri e le manderei alla caccia in questa zona grigia di coloro che fanno i complici
Discreti massaia efficienti della mafia manovrando grosso modo ogni anno dai cento ai centocinquanta miliardi di euro
L'equivalente cioè di una decina di robuste manovre finanziari
Non temette
Quel che possono fare le mafie sull'immigrazione la sola cosa che fanno e di
Lucrare sul traffico degli immigrati insieme ad altre grandi organizzazioni criminali
Organizzano dai luoghi di partenza quelli di transito a quelli di destinazione definitiva il traffico poi non se ne occupano più
è certo un'attività pericolosa
Per togliermi una curiosità vi dico che noi una volta ricostruimmo al ministero dell'Interno il passaggio
Di un gruppetto di cinesi che fortunatamente erano stati monitorati fin dall'inizio erano partiti dalla Cina sotto la protezione delle Triadi cinesi
Poi erano infatti erano arrivati in Turchia sotto la protezione della mafia turca
Da lì erano arrivati a Malta ed erano stati iscritti ad un corso di inglese
E poi da Marta con motoscafi di altura ne erano arrivati in Italia naturalmente questi poveretti non avevano i soldi pere pagarsi un cammino che costava non meno di dodici mila dollari
Hanno pagato una volta arrivati a destinazione con dieci quindici anni di schiavitù
Però tornando annoio organizzazioni criminali entrano in questa fase della immigrazione clandestina poi non se ne occupano più le mafie sono pericolose per tutto il resto molto più pericolose dei clandestini credente
Buonasera Scarfone a Reggio Calabria io vorrei farle una domanda che non non è centrale rispetto all'argomento dell'immigrazione l'altro però vorrei approfittare della presenza del presidente Pisanu
Per in qualità di presidente della Commissione antimafia
Per sapere la sua opinione rispetto ad una idea gruppo diffusa giù in Calabria sul eliminazione delle preferenze nel dal competizione elettorali per regioni particolarmente delicate quali quelli del Sud
Posto che ladri le regioni in un'ottica federalista assumono un ruolo importante strategico per lo sviluppo del territorio non foss'altro per l'utilizzo dei fondi comunitarie comunque per lo sviluppo contro dei territori sappiamo esempio regione Calabria tre sono particolarmente attenzionati eh la stragrande maggioranza del consiglio regionale è stato in una sorta di coinvolto anche perdeva sotto diversi aspetti anche alla magistratura con arresti c'è stato vicepresidente del consiglio regionale
Che è stato ucciso allora dico può essere Fortugno può essere eliminazione prendere un provvedimento straordinario quello di eliminare le preferenze per scaricare magari sui partiti la responsabilità degli eletti dico in via transitoria dico questo può essere un un un intervento importante pista
Nelle elezioni regionali o quale altro sistema può immaginare presidente di Sant'grazie
Io non credo francamente che a eliminazione del voto di preferenza
Sia un rimedio
Penso anzi che sia necessario ma ragione adesso diverse da quelle che sono state or ora evocato ripristinare
E il problema e nei partiti
Che devono costruirsi soprattutto in Calabria Sicilia Campania e Puglia
Dove la società le istituzioni sono pervase
Dalla presenza mafiosa spesso sono sotto il loro diretto Dom
I partiti politici devono avere il coraggio di costruirsi in casa filtri antimafia e allontanare
Qualsiasi candidato sia sospetto
Anche dire Motta collusione perché se c'è un sospetto remoto state certi che ti ho fatto certo in quanto normalmente riescono ad occultare benissimo
La la la loro la loro presenza questo è è veramente un problema gravissimo noi come sapete abbiamo adottato
Delle norme di legge abbastanza severa sempre vedo non lo scioglimento delle amministrazioni comunali inquinate con una decisione del Governo su proposta del ministero
Dell'interno non basta bisogna potere sciogliere è
E bisogna poter colpire anche le burocrazie comunali implicate
Io ricordo dopo il delitto Fortugno di aver disposto in base ad una intuizione di bravissimi poliziotti lo scioglimento della ASL di Locri
Mandai
A far da commissario una giovane viceprefetto una donna molto intelligente
Questa donna dopo una settimana torno con le mani né i capelli in quell'ASL e non c'era un pezzo di carta di contabilità
Non si appesi sapeva
Come compravano le cose
Come pagavano i fornitori c'erano apparecchi costosissimi imballati negli scantinati
I e tutta l'Anas il era amministrata così da lì
Era partito l'ordine di uccidere l'onorevole Fortugno
Oggi il settore della sanità
Nelle regioni meridionali a statuto ordinario cioè in Calabria in Puglia in Campania rappresenta il settantacinque ottanta per cento della spesa ordinaria regionale
La spesa sanitaria e sotto il controllo
O sotto l'influenza
Delle organizzazioni criminali
I rimedi non sono da cercare corno
Con piccole con accorgimenti diciamo che possono avere la loro utilità quali l'eliminazione del voto di preferenza il rimedio se lo devono cercare i i partiti
Al loro interno Ria accreditandosi di fronte alla società civile io ricordo di essere andato una volta dal ministro dell'interno molte volte in Calabria ma una volta fu sventato una manifestazione di partito
Era una sala molto grande
E ne accorsero con grandi applausi
Veniva giù il teatro
Quando ho preso la parola cominciato dopo cinque minuti di convenevoli e gli applausi ho cominciato a parlare di 'ndrangheta
E caduto un silenzio
Che si tagliava a fette
E molti dirigenti invalidità
E questa è la realtà del Mezzogiorno che vale per tutti i partiti politici italiani nessuno escluso se noi non ci diamo una scossa morale profonda
Questo Paese scusate la cacofonia sprofonda
Grazie buona sera sono Filippo inserirlo avvocato vengo dalla Selinunte province Trapani in Sicilia
Attualmente per è stato a all'interno di un un consorzio che gestisce centri accoglienza in Italia in particolare tre discariche Songs
Dove prendendo manomettendo un po'spulciare le carte ho scoperto un ginepraio di leggi sull'immigrazione dove realmente difficile oggi istruire o comunque informare un sto con lo straniero su come prendere la cittadinanza ricongiungersi coi familiare e quant'altro visto che la presenza notevole di uno dei fotored alcune leggi di riforma sul sistema di migrazione e anche cogliendo la proposta fatta poc'anzi al professore che ha relazionato per ultimo sulla individuazione di un viceministro che si occupi specificatamente e ho vicepresidente del Consiglio che si occupi poco dell'immigrazione
Se non associare a questa proposta un'altra che forse di più vitale importanza di più facile realizzo
Quella di un'esegesi di tutte le leggi sull'immigrazione e realizzare finalmente un testo unico che faccia chiarezza e con la quale magari poter inserire delle novità
Come quelle prospettate stamattina circa il nuovo modello di realizzazione la cittadinanza italiana per lo straniero
Chiedo
Alle all'onorevole cosa ne pensa a proposito grazie
Vede
Il problema nostro di italiani è che noi siamo passati rapidamente negli anni settanta dalla condizione di Paese di emigranti
Al a quella opposta di destinazione di in paesi di destinazione di immigrati
E il fenomeno ci ha colti un po'di sorpresa
L'immigrazione italiana è stata tumultuosa
Noi abbiamo praticamente raggiunto
Nel giro di dieci quindici anni il livello medio di migrazione dei grandi Paesi europei chiederò quei Paesi avevano realizzato in ottanta anni
E questo o
Questo ha creato o un ingorgo negli strumenti legislativi nelle strutture di accoglienza e di regolazione del fenomeno in generale
Quindi io credo che
Sia
Giusto oggi porre ordine nella nostra legislazione che peraltro è abbastanza limitata quindi creare un Testo unico non è cosa
Difficile
E soprattutto credo che sia importante affidare l'immigrazione a un ministro per l'immigrazione
Guardate che paradossale se ci pensate bene che il ministro per l'immigrazione sia il ministro dell'Interno
E questo la dice lunga questo ci dice che noi abbiamo percepito l'immigrazione come un reato
Ok abbiamo ridotto l'immigrazione in generale all'ottica dell'immigrazione clandestina che lo ripeto una patologia alla quale come tutte le malattie va combattuta con sistemi efficaci
Ma è assurdo che sia il ministro dell'Interno
Ai jet mobilizzare il problema il problema è un problema classico sociale o va al ministro per gli Affari sociali o meglio ancora
Ad un ministero ad hoc perché il fenomeno ha già raggiunto le proporzioni che sappiamo ed è destinato a da a vere ancora
Maggior peso nel futuro quindi sono d'accordo Peretz
La
Semplificazione legislativa con la creazione di un testo unico sono d'accordo per un ministero ad hoc però queste cose funzioneranno
Se noi avremo un approccio realistico al problema perché se continuiamo a guardare l'immigrazione
Come un pericolo da cui difenderci non ci saranno leggi che basteranno
E abbiamo ancora almeno in parte questo atteggiamento assurdo mentre l'unione europea che pure è stata sempre abbastanza arretrata su questi problemi
Ci esorta a considerare l'immigrazione come una risorsa è un fattore decisivo di sviluppo
Ma che ci costa assumere la stessa mentalità degli americani degli australiani di neozelandesi dei canadesi tutti i grandi Paesi grandi democrazie che si sono costruite con l'immigrazione
Io non dico che dobbiamo ripetere le loro esperienze ma in quei paesi ci sono un mucchio di cose da imparare sul buongoverno del fenomeno
Mai nessuno che sia andato a vedere com'è che fanno i canadesi gli australiani a sistemare così bene tanti problemi
E perché probabilmente da lui per Vale l'intenzione prevale l'atteggiamento negativo e troppe volte la volontà di enfatizzare la paura e di lucrare politicamente sulla paura dell'immigrato