Conferenza stampa di Donatella Poretti dopo la visita al carcere San Benedetto di Arezzo

Buona sera
Ci troviamo ad Arezzo
La conferenza stampa a seguito della visita al carceri Arezzo svolte si
Da poche ore con la senatrice Donatella Poretti c'erano con lei Francesco sta tra i Presidenti degli aveva per tema io stesso Eugenio Mascagni
Questa conferenza stampa si svolge
Appena prima delle l'inizio delle congresso annuale della associazione libera aperta quindi a seguire la conferenza stampa partiranno i lavori
Di cui ci parlerà poi successivamente delle nella conferenza stampa Francesco scatenati
La parola a Donatella Poretti
Grazie al genio anche se poi riprendere anche te il microfono perché credo che sia utile poi avere anche le impressioni di chi per la prima volta entrato in un carcere
E delle volte quelle impressione anche a pelle sono
Quelle che possono risultare anche più utili per cercare di far passare il messaggio di che cos'è oggi la detenzione al di là di quella che si sente
Si vede meno i telegiornali mi firma o da altre parti
Ma e credo che viverla fisicamente anche perché siamo entrati verso l'una e un quarto all'una e venti e siamo usciti debbo dopo dopo le quattro ma insomma sono
Diverse ore che stare all'interno di una struttura e a diretto contatto con il direttore
Che ringraziamo fra l'altro dottor Paolo Basco che c'è stato tutte le volte che sono venuta sempre tenuto a essere presente e ad accompagnarci nelle celle direttamente
Che diventa sempre una sorta di doppio lavoro per un direttore perché poi quando la nelle carceri ovviamente non è che accompagna semplicemente un deputato nella visita ispettiva
Ma viene sottoposta a una serie di richieste si dei singoli detenuti che uno giustamente dal loro punto di vista
Sfruttare l'occasione di aver sede avere davanti il direttore al quale chiedono le più svariate svariate cose spesso potrebbero ovviamente andare per altri canali
Però in realtà sono son quei momenti in cui si riesce a capire anche dal problema più banale che banale non è perché entrambe un problema di igiene personale ovviamente non è banale ma a scoprire che
Le lenzuola vengono cambiate una volta al mese invece che come da Regolamento una volta alla settimana
Sembrano quei piccoli dettagli ma che in realtà sono
I dettagli appunto di una situazione di una condizione che evidentemente risponde a una serie di problematiche
Che non dipendono e non sono ovviamente causate dalla cattiva volontà del direttore del carcere o delle guardie penitenziarie ma che evidentemente rispondono e rientrano in una logica di un sistema penitenziario che
Decisamente al collasso da un punto di vista dei numeri
E da un punto di vista anche dell'organizzazione che evidentemente ha dei problemi anche di tipo
Economici e amministrativi che in qualche modo
Al di là delle battute e delle
E dei comunicati sui sulle il piano carceri
Che appunto non si sa solo come comunicato ma che poi nella pratica ancora sia da vederlo operativo credo che in qualche modo questo come Radicali lo abbiamo cercato di sottolineare in tutte le occasioni e anche e all'organizzazione
Della dell'iniziativa Ferragosto in carcere doveva
Stare a
Appunto a a sottolineare che il Parlamento il Governo si devono in qualche modo
Far carico e vedere di risolvere quella che
La situazione delle carceri un po'come
Cartina al tornasole di quello che lo Stato del paese di completa condizione di illegalità
Dove direttamente le istituzioni non sono in grado
Di garantire l'applicazione delle leggi e e quindi gli anche il rispetto delle stesse leggi Brando al carcere alla visita che abbiamo fatto oggi Dio ci tengo a sottolineare alcuni dati al al di là di riportare i numeri
La conta di oggi e centotrentaquattro i detenuti per una capienza a di sessantacinque
Sessanta gli agenti a fronte degli ottantadue che invece dovrebbe est dovrebbero essere in organico
La problematica in più che si aggiunge in questi giorni proprio al carcere di Arezzo è che la completa incertezza della condizione ovvero c'è stato un a bando di gara
Che è stato vinto anche da un'azienda che doveva far partire dei lavori di ristrutturazione
Del carcere per un valore
Due milioni due milioni e mezzo per ristrutturare il
Il muro di cinta
E in particolar modo il sistema a delle torrette quindi della vigilanza e della sicurezza esterna
Con tanto del di a sistema di videocamere
In maniera tale che anche e gli agenti in qualche modo fossero Sgaravatti dalla dovere invece stare operativamente sulle torrette insomma un lavoro che doveva partire addirittura dall'otto di giugno siamo a a metà ottobre e ancora non lo stesso direttore non ha notizie ufficiali se e quando partiranno questi lavori
Altre notizie non ufficiali che hanno a che dice B chiudendo il carcere potrei fare diciotto mesi potrebbe essere l'occasione di fare anche dei lavori interni
Perché la situazione interna e di degrado di completa fatiscenza assoluta alle celle
Da quattro con otto persone gli armadietti completamente distrutti otto in cella con sei seggiolina e permette se a sedere tra ecco questa
Sono le le condizioni di vivibilità ci chiudendo il carcere potrebbe essere l'occasione per farla vuoi partire lavori interni
Tutto questo voci tra virgolette di corridoi telefonate intercorse ma nessuna nessuna carta ufficiale in cui si dice effettivamente se partiranno i lavori quando
Per e soprattutto perché ancora questi lavori non son partiti forse è un problema di gara e di chi l'ha vinta che non aveva completamente le carte in regola
Però
Non ma non abbiamo altre notizie
Il a il carcere semmai chiuderà ai primi di gennaio un accordo che è intercorso tra il Provveditore
Gli agenti penitenziari e poi l'Italia punte fatta un po'di queste anche gli avvocati perché si chiude il carcere di Arezzo di che campano gli avvocati aretini
Allora la soluzione trovata sarebbe quella di non chiuderlo completamente questo anche per favorire agli agenti penitenziari di continuare a lavorare in una struttura chiusa
Che però servirebbe da camera di sicurezza
Per le arresti dei poliziotti e dei carabinieri che in realtà dovrebbero essere già adottati di camere di sicurezza
Quindi per tenere una persona pena restata prima di essere portata dalla davanti al giudice da Massimo possono passare un ventiquattro ore in teoria
Chi arresta quindi la polizia o carabinieri
Già dovrebbero essere dotati di camera di sicurezza e tenerli o al comando dei carabinieri oppure in Prefettura
Questo non lo si fa ma si preferisce scaricare sul carcere allora il carcere di Arezzo se chiude per lavori
Dovrebbe però mantenere sei celle sei o sette solo per svolgere questa funzione di camere di sicurezza modo tale che gli agenti penitenziari restano a lavorare nel carcere di Arezzo
Gli avvocati aretini continuano ad avere dei clienti perché sicuramente li porti a Sollicciano da un'altra parte
Probabilmente si svolgerebbe ero
A un
Avvocato di un altro un foro anni non quello di Arezzo e in qualche modo quindi questa struttura
Potrebbe rimanere in piedi con queste con queste modalità il direttore stesso ha detto vediamo se poi funzionare che non è che poi
Mi lasciano una persona per più di ventiquattro ore perché
Nel giro di un paio di giorni il sistema non funzionerebbe più il giochino perché sei camere
Sei sei celle
Con arresti da due due detenuti a notte
Ovviamente nel giro di una settimana se se oltrepassano le ventiquattro ore non non reggerebbe più il giochino
Nella visita che abbiamo fatto nelle negli scambi che abbiamo avuto con
I vari detenuti io lascio poi le impressioni anche sulle condizioni di vita delle carceri anche a dieci anni a Francesco
Abbiamo incontrato però un detenuto al quale io sul quale mi vorrei soffermare io non so se voi tutti avevate saputo che a Sollicciano
A un paio di mesi fa
Tra le varie condizioni di disagio si cerniera avvenuta alla luce una abbastanza pesante che era quella di un detenuto marocchino che aveva chiesto di essere estradato
Per poter scontare la pena nella suo Paese d'origine
Questo detenuto aveva fatto almeno a sua secondo la sua testimonianza aveva fatto tutto il necessario per essere estradato ma da mesi
Attendeva l'atto formale cioè di quella di essere portato in Marocco
Siccome questo non avveniva
Lui ha fatto l'Allam la massima forma di manifestazione che si può fare non carcere quello dell'atto di
Autolesionismo e si era Cuscito letteralmente la bocca
A fronte di questa notizia il garante per i detenuti del Comune di Firenze Franco Corleone aveva fatto uscire la notizia anche agli organi di informazione
Dicendo attenzione c'è questo detenuto che ha fatto un atto di autolesionismo così pesante per segnalare la sua ultima suo grido di aiuto
Rivolto in questo modo era uscita questa notizia mio poi a distanza di mesi
La utilizzai anche non tanto il suo caso specifico ma per chiedere ragguagli al Ministero sui tipi di rapporti sui tipi di
Trattati che stavamo cercando di fare con i Paesi extra comunitari per capire
In qualche modo come fare ad evadere queste questo tipo di richieste e che tipi di problemi ci sono e con quali Paesi
Perché l'ho detto evidente che noi non possiamo mandare un detenuto italiano un c'è un detenuto straniero che sconta
Appena per per esempio al traffico internazionale di stupefacenti in un Paese come l'Iran laddove per quel tipo di reato c'è la pena di morte quindi è una cosa molto complessa quella di estradare
Detenuti
Però siccome questa è una delle strade che sta cercando di percorrere il Ministro Alfano anche perché ricordo che in Italia il trenta più del trentasette per cento dei detenuti sono di questo tipo sono non sono detenuti italiani
E quindi non tutti ma una parte di loro chiede anche
Di ritornare in parte va bene questo detenuto dopo che era uscita la notizia
Che si era cucito la bocca era andato Franco Corleone in carcere a visitarlo i mezzi di comunicazione si erano informati e poi la notizia giornalisticamente si era chiusa con
Il detenuto è stato uscito da Sollicciano
è stato estradato è andato in Marocco
Bene è nel carcere di Arezzo
L'abbiamo ha incontrato io personalmente sono rimasta cioè allibita il direttore stesso non ne sapeva nulla
Sicuramente all'interno del fascicolo eleggendo tra tutto il fascicolo del detenuto c'è sicuramente scritto quello che lui affatto Sollicciano però ecco io mi chiedo com'è che è uscita
E da chi è uscita la notizia che questo detenuto era andato in Marocco
Immagino non da parte sua non credo che il detenuto abbia fatto un comunicato
Per dire che era andato il Marocco e e mi chiedo anche per quale motivo Sollicciano in qualche modo la direzione di Sollicciano non abbia avvertito di che stava mandando un detenuto che è evidentemente
A rischio di commettere nuovi atti di autolesionismo
Purtroppo che sappiamo che i suicidi sono in aumento e che spesso diventano una sorta di
Unica unica soluzione è ovviamente l'atto di autolesionismo spesso
Si ferma all'autolesionismo è un richiamo una richiesta di aiuto però delle volte l'autolesionismo sfociano anche
Nel nel vero e proprio suicidio quindi ecco
Ci occuperemo io ho approvato poco fa richiamare Franco Corleone ma non
Mi ha risposto al telefono ho chiesto al direttore di aggiornarmi su proprio sul fascicolo di questa persona per capire sicuramente non potrà andare in Marocco però
Capire effettivamente il caso singolo che credo che credo che sia utile
Io mi fermo con una battuta ieri ho fatto uscire un va comunicato stampa su un disegno di legge che abbiamo depositato soprattutto grazie all'associazione
Il detenuto ignoto dire né testa che altri disegni di legge abbiamo
Presentato insieme dalla quella l'anagrafe digitale sulle carceri perché poi le informazioni alla fine dobbiamo tenerle così invece credo che
L'informazione sulle cacce dovrebbero essere
Sempre a disposizione di tutti non solo con i numeri ma anche proprio con il
Il e poi risponde al telefono scusami
Ma anche con una sapere davvero tutto quello quello che succede nelle carceri e chiari ne abbiamo presentato un'altra per cercare anche di venire in contro risolvere quei casi che in teoria sono di ordinaria mancata disordine amministrazione nel senso tante persone finiscono in carcere solo per ventiquattro ore
Questo l'ho ricordato prima ve lo ricordava il direttore ad agosto son circa duecento i detenuti che nel carcere di Arezzo ogni anno vanno lì in carcere solo per ventiquattro ore appunto perché arrestati
E poi portati davanti al giudice il loro arresto non viene convalidato perché non rispetto al più al loro reato non c'è il carcere
Quindi questo è già un problema gigantesco oltre al fatto che c'è
I chi viene condannato a pene inferiori ai tre anni
Prima va in carcere poi una volta che è in carcere deve fare nuovamente attraverso il tribunale la magistratura di sorveglianza una a richiesta per essere per poter finirà alla ai servizi sociali avere un altro tipo di affido
Bene noi abbiamo presentato una proposta che interi è semplice semplice si vede nei film americani quello che ha con me il il famoso ma no la rockstar che viene fermata per guida in stato di ebbrezza che ovviamente non viene mandata in carcere ma viene
Condannata quindici giorni di fare appunto lavori socialmente utili ed andare a pulire giardinetti ecco in Italia attualmente
Per alcuni tipi di reato non è possibile nel senso devi prima andare in carcere dal carcere occupare nuovamente il la magistratura di sorveglianza e poi uscire dal carcere e a essere affidato ai servizi sociali
Basta all'introduzione di una nuova appena
Che è quella appunto di essere condannato direttamente dal giudice a fare
Dei ai servizi sociali questa già sarebbe uno sgravio incredibile per le carceri italiane e anche burocraticamente e da un punto di vista dell'amministrazione giudiziaria già sovraccarica di lavoro
Sarebbe un po'la scoperta dell'acqua calda ecco son tante piccole cosette che si mettono a disposizione
Ma ovviamente quella che manca invece la volontà politica di affrontare in maniera dura ovviamente più alla radice in questo senso radicale
Nel il problema del del pianeta carcere di tutto quello che la circonda
Ad esempio ma se riprendo la parola primari passarla poi a Francesco Oscar tra AIEA Marcello Sadok che
E siccome ero anch'io questa mattina renderà visita al carcere di San Benedetto ad Arezzo volevo dire un po'quelli che sono state le mie impressioni e la mia prima visita al carcere
Diciamo che non ci sono andato completamente sprovveduto nel senso che ormai qui nell'arco di pochi mesi al mix Soleto parlamentari radicale avevano fa era questa la quarta visita mi sembra e le altre le avevo vissuto insomma da fuori
Conoscevo i numeri sapevo che come dire del sovraffollamento delle carceri una certa diciamo sensibilità a quella che erano anche le le esigenze del personale e invece
Penitenziario che
Pochi giorni fa è uscito un uno degli un'altra articolo sulla stampa locale qui circa le esigenze di di del sottodimensionamento dell'organico nel carcere aretino quindi come dire non non è che sono andato sprovveduto
Devo dire che comunque l'impressione è stata forte prima abbiamo fatto avuto il colloquio con il direttore e
Diciamo cercato più che altro di captare quanto più possibile perché non conosco bene i meccanismi dettagli è diciamo un po'la situazione sia dal punto di vista di questi lavori di adeguamento che erano stati promessi
Negli incontri precedenti sia per quanto riguarda tutte le attività di reinserimento dei carcerati
Quello che io sono ho notato così subito di primo acchito è stato che
La burocrazia che paralizza
Quella che è l'Italia al mondo esterno si riflette miratamente anche in una situazione che è quella del del carcere perché
Sì ecco subito cercato di capire almeno da parte nostra come mai questi lavori che dovevano essere già avviati prima dell'estate
A settembre non erano ancora partiti e a e ancora non si riusciva a capire quando sarebbero partiti perché mi sembra di capire che la la la ditta che aveva si era aggiudicata l'appalto forse non era del ritenuta più
Valida quindi era insomma tutte le solite questioni burocratiche che vediamo tutti i giorni per qualsiasi tipo di lavoro pubblico si riflettono pesantemente sulla condizioni di vita dei carcerati che potete immaginare quella che
Potete immaginare però poi da lì è cominciata la visita vera e propria e anche l'impatto forte l'ambito del primo colpo d'occhio è stato dal corridoio in alto il il
Il piazzale un piazzale dire tutto
Civili di cemento
E dove c'erano son quelli classiche immagini che uno vede magari vedere in un film che poi quando vedete che realizzate di persona con le persone in carne e ossa rimani particolarmente colpite c'era il gruppetto degli Africa da una parte
L'altro gruppo di là insomma gente che è un po'girava in questo piazzale tutto diciamo ben circondato da pareti alte poi dopo
è cominciata la visita le celle
E forse una delle prime Shell è stata quella un po'più
Agghiacciante perché erano otto in una cella in in una situazione fatiscente non ce l'avevano non avevano nemmeno un armadietto attesta sì la branda gli viene data però l'armadietto non l'avevano
La avevano non mi sembra
Sei sgabelli su otto quindici son quelli che si siedono su letto per mangiare sono la situazione le pareti di è un po'fatiscenti
Non so poi nessuno arrivando l'inverno come se la possono cavare arco prima c'era il problema dell'estate adesso ci sarà il problema delle opere ed è dell'inverno
E
Poi nella nella parlare con con i detenuti e contemporanei che con il direttore perché girava l'insieme dei cinque civico faceva strada
Diciamo la l'impressione particolari che ha avuto è stata la difficoltà è è una cosa che capita a tutti
Nella vita soprattutto di fronte
Alla diciamo agli enti pubblici ha allo stato però e chiusi dentro una cella la cosa la cosa secondo me si amplifica e quella della difficoltà dei detenuti
A sapere a chi rivolgersi
Per le prose proprie le proprie esigenze io vedevo che facevano domande chiedevano al direttore Paese so che ho capito che ci sono c'è un grido varie strutture dal direttore agli psicologi
Il gruppo di orientamento ci sono una serie strutture però il fatto che passando di lì subito venivano fuori situazioni in cui i detenuti li vedevi spaesati noi e non s'magari lì da mesi dei LUMSA dove che risolverà a chi rivolgersi per le loro istanze
Per loro anche
Pratiche diciamo lascia molto interdetti dall'altra parte
Mi è sembrato che
è vero che come dire il direttore o comunque chi vede le cose nel suo insieme non posso fermarsi troppo sui dettagli ma che non avesse presente spesso quali erano anche e l'idea di massima i casi i casi singoli casi più macroscopici tipo quello che ha citato Donatella né il direttore completamente
Cioè carillon un detenuto che di con con evidenti casi di autolesionismo da un carcere viene trasferito lì e che sui giornali lo danno per rimpatriato e le diritto non ne sapeva niente
Quindi diciamo l'aspetto della comunicazione delle persone in un ambiente chiuso diventa ancora più angosciante
E per il resto poi noi penso con con libera aperta con ci faremo anche portatori di
Diciamo verso la Provincia nell'incontro che dovremmo fare una magari Francesco Della qualche dettaglio
Circa al c'è quel piazza di cui parlavo in realtà dovrebbe essere il famoso piazzare i da destinare sia
Pelle ad uso calcistico diciamo devo fare un piccolo campetto da calcio comunque se un campetto sportivo
E quello che ci ha chiesto il direttore era quello che dalla Provincia non si aspetta dei soldi ma se spetta in prima battuta un tecnico che possa valutare la questione e vedere la fattibilità e le spese e poi diciamo l'opera stessa ecco quindi ci faremo anche un po'da tramite
Passo la parola a Francesco scatterà agli che immagino vorrà anche introdurre il concetto e il ideali il congresso dei divi l'anno congresso di Rivera aperti a che si apre
Tra pochi minuti
A buonasera a tutti gli ascoltatori ai presenti qui in sala
Questa mattina mi è stata data l'opportunità
Io dico anche finalmente perché dopo quattro visite nelle carceri retine diciamo son potuto
Entrare precedentemente voi sapete che sono andati altri diciamo altri personaggi politici
Sono andati vasai sono quindi Presidente la Provincia sono andati Carotti Presidente del Consiglio Comunale di Arezzo
E hanno toccato anche loro con mano quello che
Poco fa Donatella ci ha illustrato e anche un genio
Io dovrei riferirvi di che cosa certamente mi aspettavo questo questo questo clima pesante all'interno di un carcere ma aspettavo perché come ho detto al direttore ho visto tanti film
E questo film è continuato anche nel nel carcere aretino
Questo firme però che ci fa molto male a specialmente all'area libertaria liberale che rappresentiamo noi radicali anche ovviamente
Non non ci aspettavamo che qui tutta la burocrazia
Che fa sistema in Italia fosse anche la burocrazia per un detenuto una persona privata di
Quasi tutti principi di vita
Tant'è che vedere otto letti in senza soluzione di continuità uno rispetto agli altri voi capite la privacy che
Che scende a zero il bagno dentro le celle senza aspiratore ovviamente senza niente senza acqua calda è un carcere che sicuramente quello di Arezzo
è un carcere dell'ottocento
Dall'ottocento si continua a trattare i carcerati così poiché quello che mi ha colpito
E che sicuramente IRI deputati radicali e tutto il mondo radicale coloro che fanno servizi
Quello che mi ha colpito se sono tante le cose che mi ha colpito per esempio per fortuna una cosa positiva mi ha colpito che
I radicali o meglio è un lapsus freudiano
I detenuti in cella ascoltano Radio Radicale quando arriva radio carcere loro sono lì che ascoltano e hanno delle notizie
Sulla
Presenza diciamo di un qualche cosa
Di esterno che li rassicura e questo mi ha fatto molto piacere evidentemente poi
Dicevo
Un'altra cosa diciamo toccante per per questi ragazzi
Era quello che vi hanno già accennato Donatella ed Eugenio ma che ognuno di voi si immagina
Pensate coloro che fanno il primo ingresso in un ospedale la stessa cosa anche lì ci sono dei delle prime volte si entra in carcere
E non si sa dove non solo sia ristretti in tutto nel negli ambienti negli affetti c'è gente che non vede i propri cari ma questo niente
Praticamente non c'è accoglienza anche se loro dicono che sono un protocollo di accoglienza ma vi immaginate era
Possono parlare con tutti sa il detenuto non ha diritti e questo a noi in
Libertari ci tocca
Non ha diritti nel senso che quando entra lì dentro non sa se deve rivolgere una domanda
Per potere vedere un familiare alcuni no sono tra virgolette sono magari anche poveri di cultura
Un po'ignoranti diciamo e allora chi è che deve dare
Il Hilla a questo processo e l'istituzione
Noi abbiamo cercato di dire noi
Per garantire i detenuti
Vogliamo comunque che loro sappiano
Cosa devono fare in queste condizioni questo
Mi ha colpito molto se avrebbe devo delle persone che oltre a essere sbandate
Perché nella loro vita hanno hanno fatto hanno commesso delle cose non non utile alla società e per questo sono stati condannati oppure sono in attesa di giudizio non sanno non sanno ciò che li aspetta
Il fatto che il
Il il poco fa qualcuno che ha detto che anche il direttore del carcere non sapesse che quell'uomo si era Cuscito
Le labbra quindi diciamo per cui ci si la bocca chissà quanto quanto quanto dolore a ha dovuto sopportare sicuramente questo vi dà il senso non tanto per il direttore di Arezzo assolutamente no
Probabilmente di tutti direttore di carcere dell'Italia e forse anche del mondo Sacco quanto la la alla civiltà sta indietro rispetto a al diritto di ogni persona il diritto individuale
Quindi questo io ora brevissimamente vi dico che si aprirà fra poco dopo questa conferenza stampa il nono congresso delibera aperta un'associazione
Che ha un un manifesto che vi è stato consegnato in sala insieme a un piccolissimo dossier c'è anche oltre lo Statuto c'è il manifesto politico
Bene in quel manifesto noi di libera aperta noi del mondo libertario ci onoriamo
Di aver inserito
I diritti delle persone quindi sia CRA a breve ho finito e do la parola al tesoriere dell'associazione e poi se vorranno i presenti anche ha dato
Sì grazie Francesco e sono Marcello stato chiesto non il tesoriere di libera aperta e vi volevo parlare una piccola iniziativa che abbiamo preso da
Da agosto
Sostanzialmente un'iniziativa che abbiamo nella quale abbiamo raccolto
Il grido di allarme del Partito radicale che si trova in una situazione finanziaria disastrosa
Da agosto il Partito radicale ha iniziato una sottoscrizione per
Per cercare sostanzialmente di sopravvivere perché si trova una situazione veramente terribile
Alcuni stipendi insomma dei pochi che vi lavorano nomina non sono pagati da mesi insomma la situazione drammatica e noi
Voi sapete che il Partito radicale in una
Strutture nel territorio non abbiamo le sezioni provinciali libera aperta è una cosa assolutamente indipendente dal Partito radicale però di fatto noi riconosciamo nel Partito Radicale una un'affinità
Insomma
Che è che è evidente per cui ci siamo fatti carico
Di questa situazione e abbiamo preso questa iniziativa che si si chiama uno dieci cento euro per la libertà è un'iniziativa che non riguarda solo iscritte la nostra sensazione ma ovviamente franca attraverso Facebook attraverso
Alcuni mezzi informazione abbiamo cercato di di comunicarla il più possibile abbiamo raccolto per ora lo dico subito poche centinaia di euro da da mandare al partito radicale ma entro questa sera in ogni caso cinquecento euro come minimo noi li mandiamo a
Alla dica l'italianissimo il Partito Radicale
Questo voglio dire quello che avete sentito fino adesso
Come spot per questa iniziativa non
Non mi sembra male l'idea che un partito come il Partito Radicale
Possano non esserci più insomma dopo con l'abbiamo sentito prima fa venire i brividi per quello che sta facendo Donatella che stanno facendo i radicali sulle carceri
Insomma parlo a solo ecco non c'è bisogno di di ulteriori spiegazioni io dico solamente che stasera si conclude questa è una piccola iniziativa invieremo i soldi a a radicali italiani però ovviamente chi vuole
è invitato a continuare anzi anche noi cercheremo anche più in qua di di raccogliere soldi
Per mandarli a questo soggetto politico che avete visto come come li spende con che tipo di iniziative politiche
Gli stent io ho concluso qui vi do la parola pratica genio di a dopo sì semplicemente per ringraziare né
Quella poca stampa informazione che è venuta in primis radio radicale che è stata citata anche abbondantemente dai carcerati che abbiamo visitati e visitato
E poiché il nuovo sito che ha qui in città comincia Veron un buon successo informare alzo e immagino immediatamente
Rendiconto era di questo di questa conferenza stampa e spero anche del Congresso e fatti di libertà che ormai è una testata storica
Una una domanda prima della chiusura della Conferenza la batteria infatti libertà e il direttore ciabattini dunque una domanda un po'abbiano quest'estate e circa duecento parlamentari
Sia
Parlamenti italiana sia regionali sono recati nelle carceri Arafat esiste questa iniziativa ha avuto un seguito
Concretamente o no
Nel senso ne avete parlato insieme in prospettive Progetto eccetera questo
Non è che c'è stata una
Un'Assemblea poi benestare no no nel senso dico che tra di noi tra tutti i parlamentari che hanno partecipato non ci siamo rivisti fisicamente tutti insieme abbiamo avuto ovviamente l'occasione per rincontrarci con alcuno di loro
Di risentirsi a anzi moltissimi c'hanno ringraziato devesi
Tra virgolette offerto l'occasione di fare una cosa che in realtà potevano tranquillamente fare perché tutti i parlamentari hanno questo
Il compito di poter fare lei delle visite di sindacato ispettivo
Ovviamente da una parte c'è il la la la buona volontà dei singoli parlamentari
Che aderiscono a queste iniziative e lo fanno anche con spirito propositivo con Marco davvero con tutta la buona volontà del singolo parlamentare
Altro invece come si muove il Parlamento
è purtroppo qual è
Niente il potere del singolo o dei tanti singoli parlamentari
Non funziona così non funziona anche se molti parlamentari sono d'accordo che la situazione delle carceri in qualche modo deve essere affrontata non è detto che sia quella invece
La priorità dei quattro gruppi parlamentari che sono presenti in Parlamento
Limpide intanto c'è questa discrasia tra quello che fanno i singoli parlamentari e quello che fa il Parlamento come istituzione che spesso risponde
Ad altre logiche ad altre richieste ad altre ad altre priorità
Non vorremmo neanche liquidare tutto con una una mozione ci abbiamo anche pensato bene facciamo dalla mozione è un giorno
La Camera un giorno il Senato si occupa
Di mettere in fila tutto quello che non va nel sistema penitenziario
Impegniamo come come come sono fatte le le mozioni alla fine impegniamo il Governo ad occuparsene ci laviamo anche qui la coscienza con una giornata di dibattito parlamentare e poi tutto resta uguale
A quell'abbiamo preferito di non dar seguito con una solo con una giornata piena di dibattito perché anche quello servirebbe un po'poco
C'è bisogno di fare qualcosa di più cioè bisogna intanto di davvero iniziare a mettere mano a una serie
Di di leggi che ne hanno bisogno e c'è bisogno ovviamente dell'impegno
Non solo del Governo ma anche dell'opposizione che su questo in casi perché se poi da una parte mi arriva una risposta dell'Italia dei Valori basta fare più carcere mettere più magistrati
E non lo so se anche questa può essere una giusta risposta io qualche qualche settimana fa sono andata davanti a Montecitorio che c'è una manifestazione degli agenti penitenziari della UIL
E ce n'erano anche un paio di Arezzo che ho rincontrato stamattina in carcere e se siamo andati lì io Pannella la Bernardini Rita Bernardini
E erano molto affettuosi nei nostri confronti nel senso che sanno benissimo che il nostro occuparci delle carceri e anche occuparci di chi nelle carceri di carceri vive e lavora
Poi è arrivato anche Di Pietro a fare il suo dal comizio ha dato questa risposta qui si risolve tutto con più carceri più agenti più
Più utile buona agli è questa la soluzione ecco quindi
Il seguito ancora materiale non è stato dato nel senso che non non non c'è stato un impegno però io faccio fiducia che per certi versi far crescere anche questa sensibilità e questa responsabilità
Che i singoli parlamentari hanno nei confronti di questa tematica
Credo che già sia un piccolo passettino avanti per conquistare poi il passo successivo e quindi un impegno maggiore e una scelta un una un qualcosa un qualcosa di più aver sentito deputati che da anni da legislature sono deputati che mai vi erano andati in carcere
E che sono rimasti scioccati io credo che già sia un a briciolo di conoscenza del fenomeno che in qualche modo la prossima volta
Che forse voteranno una legge dove c'è un'aggravante di pena dove c'era un nuovo reato
Forse si porranno si porranno il problema se davvero utile risolvere così con a
A la sola soluzione del carcere problemi che spesso sappiamo bene sono problemi sociali perché in carcere non ci vanno ai grandi trafficanti di armi e di denari ma ci finiscono ovviamente
Per lo più i disgraziati che in qualche modo nemmeno riescono a incontrare l'avvocato
Bene chiudiamo la conferenza stampa è da nei i congressisti ormai ci sono il tempo di
Insediare la Presidenza e si comincia il Congresso buona sera e buon lavoro