Segnali di ripresa e uscita dalla crisi: passata la tempesta odo augelli far festa...

Signori buongiorno come di consueto scusate il ritardo
Dovuto
Alle ultime due tabelle che stanno riproducendo
In ufficio
E quindi dovrebbero poi essere disponibile le copie
Integrali del quarto Rapporto di previsione sull'economia italiana del centro studi economia reale come sempre
Workshop e il rapporto
A una prima parte che riguarda andamento dell'economia mondiale
Perché
A spanne
Questo determina due terzi dell'andamento delle economie italiana checché se ne dica
Le nostre possibili decisioni giuste o sbagliate che siano all'interno della politica economica italiana incidono
Un terzo circa
E su questo quadro economico internazionale solo casualmente la data di oggi del ventiquattro settembre coincide con l'apertura
Tra poche ore a Pittsburgh del G venti
Per rapporto noi poniamo al centro questo dato
Tutti sanno che
Diciamo gli ultimi dati dell'ultimo consenso che deriva sul piano internazionale indicherebbe un andamento fu
Di questa crisi nel senso che dopo la
Forte caduta dopo la forte crisi finanziaria del due mila otto
Abbiamo avuto la crisi produttiva la crisi reale del due mila nove
Non aggiungiamo di conseguenza tutti gli economisti sanno anche se non sempre sanno tutto ma qualcosa qualche volta la fanno che segue a un anno di distanza il picco della crisi occupazionale che sarà nel due mila dieci
Però sembra che la ripresa già nel due mila dieci avvenga e quindi questo ciclo fu determina il quadro ad oggi dell'economia internazionale
Ed è su questo ciclo fu o
Sui dubbi
Che da parte di molti compreso il sottoscritto
Pongono
è
Apriamo un workshop con diciamo due voci
Della
Senza implicare le loro istituzioni ma insomma che vengono dal Fondo monetario internazionale dalla Commissione europea quindi piuttosto dove il dottor Suardi
Ovviamente sono qui a titolo personale illustrarlo loro opinioni
E poi
Diciamo tre voci più strettamente accade Michele fra gli anni Paolo Savona Paolo guerrieri anche sul palo Guerrieri
Con lo IAI assume anche il ruolo
Di istituto di analisi spesso facciamo anche le cose insieme
Allora
Perché ci sono dubbi al ciclo AV ci sono dubbi al ciclo Abu a mio parere perché se la ripresa della gamba che sale della V è basata sugli stessi squilibri soprattutto reali
Precedenti la crisi e che hanno originato dalla crisi cioè l'eccesso di consumo americano l'eccesso di sbarre cinese
E allora è in
Insomma prima o poi non regge l'altra volta quella
Condizione la ripresa carica la molla
Di una
Futura crisi e quindi molti parlano del ciclo a doppia fu
Non arrivo a parlare il ciclo a un lunga o AN ma sicuramente a W e allora si tratterà di capire
Le due gambine interne della doppia w sono alte sono basse cioè la prossima crisi in queste condizioni piene tra poco o viene come l'altra volta dopo
Dopo dieci anni
Ecco io credo che
I rischi sono forti non occorre riferirsi agli interventi recenti John Stiglitz
Basterebbe riferirsi agli interventi di quattro anni fa del sottoscritto ma non voglio diciamo esagerare su questo ma anche tanti altri amici
E cioè il fatto che
Se la ripresa internazionale
Come tutti dicono è trainata dagli a me dal dall'economia americana quindi è trainata da consumi americani
Questa volta
Partiamo da uno stock di debito estero dallo stock di debito pubblico che enormemente più alto che non all'inizio della precedente fase di
Espansione
In più c'è il problema politico e lo capisco perfettamente il Presidente Obama che vuol fare la riforma sanitaria cosa che forse il suo vice socialmente e politicamente
Se è condivisibile ma che certamente in prospettiva creerà
Ulteriori spinte all'indebitamento negli Stati Uniti
E
D'altra parte non si vede come il risparmio privato americano possa improvvisamente e rapidamente crescere per compensare questo cioè quello che in Italia è andata avanti per
Tanti decenni
Tanto risparmio negativo pubblico debito ma tanto risparmio privato per cui in qualche modo
Condizione non dico che fosse ed è solida ma certamente
Le due cose si debbono sommare per un sistema economico e gli Stati Uniti dopo l'eccesso di consumo e di debito privato si assomma un eccesso di consumo di debito
Pubblico sia interno che esterno con i due grandi deficit gemelli e questo potrebbe portare parla W è chiaro che le conseguenze
Per l'Europa e per l'Italia
Dell'ipotesi AV o dell'ipotesi
A W modificano in modo consistente il profilo
Delle
Tendenza noi come vedremo nella seconda parte abbiamo preso a base
Delle previsioni tendenziali dell'economia italiana lo scenario ottimistico fu perché oggi è quello che ha il maggior consenso e quindi
Ecco non hanno l'abbiamo fatto un'alternativa
Per più
Meno ottimistica o più pessimistica
Però come vedremo nonostante lo scenario ottimistico internazionale l'andamento tendenziale che ne deriverebbe per l'economia italiana
Non è
Del tutto soddisfacente anzi ha fatto soddisfacente e quindi il tema che fare per l'Italia nella
Nella seconda parte
Chiudo aggiungendo un ulteriore rischio tutto europeo
Che deriverebbe da un lato dalla possibilità che la Federal Reserve del primo poi cominci ad alzare i tassi appena vede qualche insomma effettuale forte rischio di infrazione
E questo dovrebbe in qualche modo giocare un po'a favore dell'Europa perché locale euro diventerebbe un po'meno appetibile ma il rischio vero dell'Europa che tutti ne parlano ma nessuno
Quanto meno esplicita le conseguenze disastrose per l'economia europea e per l'economia mondiale di un eventuale ulteriore svalutazione del dollaro fino a un bel sessantanove e settanta siamo a uno e quarantasette non è che
Ecco credo che questa sia una ipotesi deleteria per le condizioni dell'economia globale due volte deleteria per l'Europa due volte e mezzo deleteria
Per l'Italia perché da un lato
Non risolve il problema del deficit estero americano
E dato l'aggancio dello yuan cinese al dollaro
Continueremo paradossalmente masochisti capiente a regalare candidamente ulteriori pezzi di competitività alla economie cinese
L'ultimo dubbio interno alla Cina la ripresa V cinese che ormai tutti vedono e ancora una volta dovuta esclusivamente all'export led o c'è un piccolo sull'ICI
Io continuo sale in termini di lesi avendo anche usati in tempi non sospetti e credo che ci si intende almeno in questi ambienti
Tra
Domanda interna ed esportazione
Come i cinesi assorbono lo sciocca di tre quattrocento milioni di cinesi che dovranno passare dalla Campania alla città
Pare
Dei prossimi dieci anni dodici anni ecco questi sono un po'i temi C Colombo dubbi
Ipotesi alternative e poi valuteremo l'effetto sulla economia italiana nella seconda parte
Ringrazio ovviamente tutti coloro che come sempre con grande generosità ma credo anche un pizzico di interesse nei limiti delle loro agenda riescono a partecipare ai nostri workshop
Sia
Quelli che vedete già seduti al tavolo sia poi quelli che seguiranno con i due Pannella specifici sull'economia italiana
Economisti e questa volta abbiamo voluto escludere le parti sociali è un po'la
Alla posizione specificamente della politica che avremo modo di
Ascoltare in altre occasioni in altre sedi e abbiamo voluto sentire
Quattro giornalisti di varie tendenze e quindi opinionisti e in parte anche nelle Istica hanno seguito per anni questi problemi in modo da valutare come espressione della gente nel senso che cosa
Cosa la gente si aspetta esisterebbe
Utile sentire da loro che hanno le antenne da tanti anni attraverso i loro giornali attraverso i loro rapporti tra la
La la gente come si dice comunque
Io comincerei subito a dare
La parola
A Arrigo Saturno
Che
Farà la prima presentazione
Questi interventi ovviamente non è impedito che si parli anche un po'dei riflessi sull'Italia ma
L'obiettivo è prevalentemente quello di chiarire
Il quadro economico internazionale che sta succedendo nel mondo cosa potrebbe e come potremmo uscire dalla crisi in quali condizioni in quali tempi
Grazie al rito tante la parola
Grazie Mario
Ho due motivi molto
Questo
Molto validi per ringraziarli
Di avermi invitato a questo convegno il primo gradita l'occasione
Di parlare un po'di discutere di analisi macroeconomica cosa che
Cerchiamo senza grandissimo successo di fare al Board del Fondo monetario ma come dicevo non sempre ci riusciamo
A farlo la seconda e che l'invito a partecipare a questa tavola rotonda mi ha fornito una scusa ideale permettere almeno sei mila chilometri di distanza nei cosiddetti centri decisionali e di più sporga
E quindi anche queste motivo
Di riconoscimento
Nella affrontare
La situazione della congiuntura internazionale
Non seguirò esattamente gli schemi analitici
A cui il professor Baldassarri affatto accenna ha accennato nel senso che
Non seguo il dibattito concettualmente non seguirò il dibattito come di vari profili congiunturale cioè quello che
Terminologie americana si chiama il gioco dell'Alphabet sotto
Cioè
Le varie lettere dell'alfabeto un fondo che oppure eccetera si chiama Fabrizio perché sono le parti in sono profilo della pasta che vengono venivano utilizzate nel fare detta attinente
Lo mio schema
Non mi pian mai piaciuto l'atropina neanche quando ero bambino
E tanto meno mi piace adesso invece di utilizzare questi schemi del profilo congiunturale appunto alle tre l'alfabeto vi proporrò degli altre degli altri schemi che spero
Che che possono essere interessanti
Di solito per le regole del fondo prima di cominciare un'esposizione pubblica
I membri del board al fondo sono tenuti a dire che parlano a titolo personale e che non necessariamente le idee espresse riflettono queste quelle del board e del fondo
Nel passato questo non era un problema perché raramente le mie idee hanno riflettuto quelle del del fondo
Questa volta però devo dire che l'analisi congiunturale che il fondo sta facendo che verrà pubblicata fra qualche giorno fa mi trova abbastanza d'accordo anche se
C'è qualche elemento
Di eccessivo ottimismo in queste tradizioni del fondo che non convito non condivido completamente e verranno fuori queste differenze
Nel seguito dell'esposizione
Per impostare il dibattito
Potrei utilizzare
Il vecchio onorevole Picano buone notizie cattive notizie
Le buone notizie era innanzitutto che abbiamo evitato al collasso del sistema finanziario internazionale anche ci siamo arrivati molto vicino a questo accordo è questa la buona notizia
La seconda parte della buona notizia e che la cosiddetta grande recessione si sta esaurendo non è superata completamente ma si sta esaminando
Le cattive notizie e che questa ripresa che si sta manifestando è una ripresa molto differenziata
Molto lenta molto stentata e soprattutto
A differenza di altri cicli è una ripresa che non ci riporterà a recuperare il terreno perduto con questa crisi
Queste sono i due concetti fondamentali
La prima parte
La grande cessione state
Finire
C'è come vi dicevo una netta differenziazione tra le performances sia a livello regionale
Sia a livello di Paesi sia a livello tra settori e settori e addirittura tra aziende aziende all'interno dello stesso settore
Questa è una delle caratteristiche
A livello di sistema macroeconomico i concetti che io utilizzo
Sono
Il raggruppamento dei Paesi grosso modo in tre classi
C'è una prima classe di paesi che definisco ex
Campione ex
E a Exit state ex potente spente cioè
Quei Paesi che basano la loro ripresa sul concetto dell'esportazione dell'investimento del e la domanda interna
Questi Paesi sono essenzialmente la Cina l'India ed altri e questi sono i Paesi che come dice lezzi sono usciti prima dalla recessione
C'è poi
Un altro gruppo di Paesi e questa la terminologia per questo secondo gruppo di Paesi e abbastanza condivisa che si chiamano fai
Fa lancia Insurance qui alle sei
Paesi come gli Stati Uniti e Inghilterra l'Irlanda per certi versi la Spagna
Quei Paesi che nella fase precedente il collasso hanno avuto delle performances economiche eccezionalmente buone
Interrogate dall'eccesso di questi settori e sono quei paesi ricchi e devono pagare di più lo scotto dell'aggiustamento non solo congiunturale ma strutturale
Di questi elementi che gli avevano invece il permesso negli anni precedenti di avere delle performances molto significativo
Questi Paesi per definizione
Sono al
L'opposto dei Paesi ex
Saranno quelli
Che subiranno per
Più di tempo e nel modo più grave
Le conseguenze di questa grande decesso
In mezzo a questi due estremi c'è un altro gruppo di Paesi che io chiamo
Dovevo inventarmi un un un titolo
Avevo utilizzato exit c'è il fine e allora detto va bene utilizziamo vuote
Vuota vuote storte dei Paesi economici avanzati
Essenzialmente caratterizzati da un sistema di
Sostegno sociale abbastanza sviluppato e voi capite subito che
Grosso modo questi Paesi corrispondono ai Paesi dell'Europa continentale
Questi Paesi secondo me questo gruppo di Paesi si trova a metà salienti e il fare
E questo poi
Questo concetto che io porto avanti anche nella fase di previsione sì avrà un certo significa
C'è questa differenziazione diciamo tra Paesi Paese regione a regione
Anche se sottolineo che nel all'interno della stessa ragione ci sono delle ulteriori
Differenziazioni per esempio
All'interno dei Paesi dell'Europa continentale
Ci sono delle norme differenziazioni dai Paesi
Diciamo del
Del Coren Europe Francia Germania Italia Austria
Del corre MIUR Francia Germania Italia Austria e gli altri Paesi dell'est dell'otto e l'Europa i Balcani baltici e certa grande differenza
Però grosso modo per intenderci questa è la concezione concettualizzazione
Chi utilizza
All'interno di questi sistemi indipendentemente da come ciascuno di questi gruppi si colloca rispetto agli altri ci sono anche lì delle grosse differenziazione per esempio prendiamo le stazioni
All'interno degli Stati Uniti il miglioramento della situazione economica è molto differenziata
Sia a livello di indicatori macro perché per esempio
Probabilmente già nel terzo trimestre avremo un dato positivo del PIL mentre tutti sappiamo che il dato sull'occupazione continuerà a peggiorare ancora per
Prendiamo per esempio un altro settore il settore immobiliare
Nel settore immobiliare chi è stato la miccia
Che ha fatto saltare il sistema ci sono dei segnali di stabilizzazione nel settore
Residenziale
Mentre invece nello stesso settore la parte commerciale sta andando incontro a delle grossissime difficoltà che potrebbe innescare addirittura una seconda ondata
Forse non così devastante come quella del residenziale ma comunque molto rilevante quindi ci sono all'interno questa differenza
Ci sono dell'ulteriore differenziazione o deteriori pericoli perché per esempio il risanamento del settore bancario e finanziario nei Paesi epicentro della crisi non è stato sempre
Cioè la mission est notti in bianco
Abbiamo evitato collasso abbiamo in qualche modo stabilizzato il sistema
Non l'abbiamo ancora risolto e ci sono delle tendenze contrapposte da una parte ci sono delle tendenze che miglioreranno
La situazione patrimoniale delle banche ma contemperamento e ci sono delle tendenze in senso contrario dell'associazione abbastanza comma
Ci sono poi ulteriori differenziazioni per esempio i prezzi delle materie prime tra cui quello del petrolio già ricominciato ad aumentare
E la cosiddetta tassa petrolifera ha un'incidenza molto importante sull'andamento congiunto
E così
Questa se questa è più o meno la valutazione sulla situazione attuale
Quando passiamo a fare le prospettive come
Come
Vedo
Le cose
Secondo me è importante fare una distinzione tra la natura della recessioni normali quelli che derivano dagli andamenti ciclici normali
E le recessioni come quella attuale che sono provocato dalle crisi finanziarie bancarie
è un differenza fondamentale
Le recessioni provocati l'andamento del ciclo di solito hanno una severità in una durata molto limitata
E in quel caso lì
L'analisi di tipo Alphabet subito è molto rilevante perché carnalmente compressa
E non cambia la recessione non cambia fondamentalmente il trenta
E quindi assenso concentrare l'analisi sull'aspetto immediatamente successivo a quello della recessione e quindi questi concetti
Profilo Arvu Howard doppio buco hanno molto senso
Quando invece si ci troviamo come in questo caso a dovendo analizzare la situazione di recessione il provocate da crisi bancaria
Questo tipo di impostazione e molto meno rilevante se non addirittura deleteria e poi cercherò di spiegare ditte
Quindi la prima cosa è capire che questa non è una recessione normale tredici
è una recessione provocata da una crisi finanziaria
L'esperienza empirica se non risaliamo cinquant'anni il Fondo monetario analizzato una quarantina di episodi di questo tipo
Cessione la conclusione è molto chiara
Questo tipo di recessione provocato da crisi bancarie sono molto più lunga sono molto più gravi se ne esce molto più lentamente e non si recupera più il terreno perduto
Oppure gli si recupera
Con una quadro temporale talmente lungo sette dieci anni che Ai fini della politica economica vivente rilevante
Diventerebbe
Il dato ancora più significativo e che
Nell'affrontare questo tipo di recessione l'incidenza della politica economica macroeconomica e quasi irrilevante
Mi spiego
Sia che
Gli effetti di questo tipo di cessione vengono affrontate con una strategia tipo la giapponese propone conosciuto negli anni Novanta una recessione provocata esattamente dalla crisi finanziaria
E l'hanno affrontata con una serie di politiche
Cattive risultati disastrose
All'opposto un altro Paese che ha avuto sempre negli anni Novanta lo stesso tipo di problema c'è una recessione innescata da una crisi bancaria l'hanno affrontata con una serie di misure di politiche economiche perfetta
Nonostante questo a livello macroeconomico i risultati sono stati presso la sede
Cioè la conclusione è che di fronte a questo tipo di situazioni la possibilità di modificare di gestire l'economia
Qualunque sia la politica che si applica
è molto molto limitata
Perché
Limitata
Perché
Perché una recessione provocata dal collasso del sistema bancario fra le altre cose richiede il risanamento di questo
Sia le aziende
Cioè le aziende finanziarie
Sia le aziende commerciali
Sia le famiglie hanno bisogno di ricostituire il loro Pavan ci
Che sono operazioni estremamente difficile
Estremamente penose estremamente lunghe e non c'è niente da fare
Un sistema di economia moderna come quello nei Paesi avanzati ha bisogno del buon funzionamento del sistema creditizio
Se il sistema creditizio non funziona bene è tutto il corpo dell'economia
Che non funzioni è un po'come un malato che se c'era la leucemia non funziona
E non c'è niente da fare i tempi sono quelli che esso
Allora in questa ottica
Voi capite perché
La differenziazione tra la fase iniziale del dopo crisi diventa quasi irrilevante
Il le differenze tra ripresa fu ripresa uno ripresa do più in questa ottica è rilevante e comunque
In una notte senza stelle
Tutte le mucche sono nere nel senso che
In questo quadro di prospettiva
Tutte queste lettere dell'alfabeto hanno una componente che è uguale e che è il trattino
Immediatamente
Successivo al punto di svolta e la stessa cosa
Cioè quello che a noi sembra una campo una caratteristica fondamentale di fronte a questo tipo di recessione non provocata dal ciclo ma provocata da questi cambiamenti fondamentali diventerebbe
E allora
Qual è il profilo diciamo così congiunturale che secondo me
è molto più rilevante per analizzare
Una dei miei che
Grandi ambizioni anche se veramente
Appunto visto accademico le mie ambizioni sono sempre state molto modesta e di passare alla cosiddetta storia tra virgolette come lo scopritore
Della vasca vittoriana
La vasca vittoriana la metafora che io utilizzo per descrivere l'andamento futuro dell'economia globale
Le caratteristiche di questa curva
Sono che non so se avete presente una una vasca vittoria una vasca vittoriana una tinozza dove le due sponde dell'azienda ULSS sono asimmetrica nel senso che
Lo schienale
è di solito molto più ripido che da parte
Opposta perché i piedi uscivano da Lavazza
E quindi
Questo da un punto di vista aritmetico significa che la pendenza delle due curve di entrata di uscita sono diverse e molto più rapida
L'entrata nella crisi è molto più lenta l'uscita dalla crisi
Che poi dopo nella curva di uscita dalla crisi ci siano dei pozzi nella vasca nella sponda della vasca
E che possono prendere il profilo AV a uno e a doppio al voto nato da questo punto di vista plus di prospettico è rilevante
La la pendenza della curva di uscite molto modesta
Ma l'aspetto ancora più preoccupante e caratteristico e che l'altezza delle due sponde della vasca
Non è la stessa
Nel senso che quel delta differenza fra le due sponde rappresenta esattamente quel
Quanto di attività economica indipendentemente da come si misura andamento del PIL l'occupazione sanare eccetera che non si recupera più questo è lo scenario che visto a proporre
è uno scenario che si basa sulle
L'evidenza empirica facevo riferimento a cinquant'anni decine e decine di casi ed è uno scenario che secondo me
Si avvera non soltanto perché così è stato nel passato ma perché così i Paesi dovranno comportarsi e qui ritorno alle tre categorie
Paesi ex
Paese fai
Paese uno
Cosa deve succedere
Da adesso in poi in questi Paesi questi Paesi devono ampi andare incontro ha delle forti
Modifiche del loro modello di sviluppo
I Paesi exit non possono più fare affidamento su un
Modello di crescita basato eccessivamente sull'esportazione gli investimenti esteri devono ribilanciare la componente della domanda aggregata
A favore dei consumatori
Ed è una cosa molto difficile molto penosa da fare
Perché uno dei motivi essenziali per cui loro hanno questo modello di sviluppo
E perché sono costretti a vivere evitasse di risparmio estremamente alti e a suo a loro volta questa necessario perché
Nel
Ex paradiso
Socio del della Società socialisti che non hanno le
Pasina negli strumenti di protezione sociale non hanno un sistema di pensione non hanno un sistema di sanità pubblica non hanno un sistema di alloggi non hanno un sistema
Di di educazione e così via quindi cambiare queste cose lo sappiamo benissimo che cosa vuole che cosa vuol dire e non si fa nel giro di un una finanziaria o forse neanche di un piano quinquennale di eccetera
è un processo di aggiustamento che prende molto
I paesi fai devono fare la stessa cosa nel senso opposto gli Stati Uniti l'economia statunitense deve spostare il baricentro del loro motore di crescita da un eccesso di consumi privati
E di un aumento di investimenti
Pubblici e privati ma anche questo significa cambiare tutto significa cambiare il sistema fiscale esiste da cambiare la struttura del par dell'economia del Paese sono cose che
Non si possono fare dall'oggi al domani
I paesi immenso Walter Paesi continentali d'Europa devono fare anche loro quello che
Dobbiamo fare sta cercando di fare dando in queste riforme strutturali c'è
Il risultato di tutto questo enorme il processo di aggiustamento
è una convergenza dei tassi di crescita del due classi di Paesi cessino allo scoppio della crisi hanno avuto le performances maggiore
Cioè i Paesi ex che crescevano al dieci dodici dodici per cento e che conta adesso serve se va bene continueranno a crescere
Intorno all'otto nove per cento
I paesi FARC conosceva che crescevano a un tasso del quattro e mezzo cinque e mezzo per cento adesso andranno nel migliore dei casi andando a un incontro a dei tassi di crescita intorno al due e mezzo tre
Di Paesi in mezzo continueranno a crescere intorno all'uno due e mezzo per cento
In forma aggregata c'è una concentrazione verso il basso cioè un sistema un quadro macroeconomico che per i prossimi anni cinque anni sette anni dieci anni non lo sappiamo
Si è permesso
Un quarto un quinto del potenziale di crediti
Questa
Il dato fondamentale
Col quale tutti questi Paesi dovranno fare i conti
Con delle conseguenze fondamentale
Perché per esempio un'economia americana che non cresce oltre il due e mezzo per cento non riesce a chinare il posto di lavoro sufficiente per riassorbire
Un'economia americana in queste condizioni non riesce a ridurre il deficit il debito che stanno arrivando a meno quindici e almeno cento per cento del PIL
E quindi c'è tutto questo probabilmente è giusta
E quindi mi dispiace concludere dicendo che se voi pensavate se noi pensavamo di avere dei problemi con l'alfabeto sotto ed eravamo preoccupati tra una V un'auto e il doppio buco
Credo che i problemi sono molto più seri molto più lunghi
Grazie dottor Sardo alcuni abbiamo anche la
La W nel senso la www vasca vittoria
Posso Fatià
Questo perché o delle slide
Il tema che affronta un onere
Basti
Mi sente sentite
Se perché non
Mi sentite
Ad ogni modo il tema che affronto non sono le pastine ma
In qualche cosa che forse potrebbe spiegare
Lungo periodo questa vasca
Vittoriana che ho trovato affascinante come tema una che verde l'acqua da una parte mentre ci si mette a bagno
Dall'altra
Il tema della crisi i piani di salvataggio del dollaro
Cerco di andare brevemente questi sono i temi in poche
Vorrei affrontare
In questa prima parte sono gli insegnamenti della storia sarò breve però mi pare importante tenerla in mente assecondare l'onda lunga della crisi
La terza sono le conseguenze di questa crisi ne traggo tre di abbastanza importanti quattro parlo dei piani di salvataggio che è un tema che sto sviluppando quindi uno parla di quello che sta scrivendo al momento
Non faccio eccezione poi
Mi avventuro sul collasso del Don standard ci ha messo un punto interrogativo
No Agrimi i miei più i miei tra io sono più forti però voglio lasciare il punto interrogativo e infine
Un monito sulla rete protettiva che si sta allargando
Parlo della prima parte ovvero della
Il retaggio della storia scusate se
Svelo di nuovo questa grande frase super utilizzata di Santa Diana che chi non si ricorda la storia destinato a ripetermi gloria
In questo senso la crisi alle crisi come si sa non sono una cosa
Nuova sono una costante diciamo sono incorporato nel capitalismo ce le portiamo come ci portiamo i dissidi all'interno di una famiglia cioè non possono sussistere l'uno senza l'altro
Senza fare grandi
Riferimenti bibliografici mi sono presso la cura riguardare il libro che forse molti leggono e appassionante scritto con la verde
Del defunto Clinton Berger somme ANIASA
Appare ex Ente in cachet se c'è una
Bellissima appendici dove sintetizzate le grandi crisi dal mille seicento ventidue al mille novecentonovantasette quelle grandi no quelle piccole di piccoli ce ne sono centinaia e nei enumerare trentanove
Dal sei mille seicentoventidue al mille novecentonovantotto includendo quell'asiatica
A chiedo beghe non era un super meticoloso sui numeri però si era dimenticato di alcune chili sino aggiunte altre grosse
Quella degli Stati Uniti degli anni Ottanta le sevizie lobbies che non è da poco ciò giunto quella dei Paesi nordici finlandese Finlandia Svezia
Norvegia che vale la pena aggiungere le perché in termini di PIL persero diversi punti percentuali
Cioè giungo quella dell'Italia del novantadue che su una crisi che comportò una un grande risveglio di Fini di aggravamento fiscale e quella del Regno Unito
Che fece fare un po'di soldi anche al a Soros l'Argentina che
è stata una grande crisi
è alla fine del discorso se uno si fa l'elenco ne fa una media ne escono fuori
Una crisi ogni otto anni di una
Pesantezza tale da chiamarle internazionali quindi è un fenomeno
Che non possiamo ignorare che dobbiamo inglobare nel capitalismo quindi questa vasca vittoriana
Non appare
Così tanto raramente appare con una certa frequenza e la frequenza la doppia regime monetari
Ci sono stati ventidue di crisi prima del mille ottocentottanta
L'utilizzo del mille ottocentottanta come lo spartiacque del tallone aureo internazionale il mitico regime di stabilità nel tallone Arion ce ne sono state sette
Nelle interveniamo ce ne sono state otto di cui una pesantissima che tutti ricordiamo
Sei nel periodo di Bretton Woods e sedici nel periodo di posta Bretton Woods
è ovvio che senza fare una grande statistica che il periodo più dei cambi flessibili e dell'apertura finanziaria e quello caratterizzato da una maggior frequenza rapidità e durezza delle crisi
Dove si svolgono le crisi la metà delle crisi di cui ho parlato sono avvenute del Regno Unito
C'era fino al mille novecentotredici alla frontiera della
Del sistema finanziario e il
Negli Stati Uniti l'altra metà sono cosparse fra gli altri Paesi grossi
Quindi possiamo avere un senso che
Queste crisi non sono fenomeni lari
Passo al secondo argomento bomba lunga della crisi
L'onda lunga della crisi
Ci sono varie ipotesi sulla crisi ma di fatto quella che conta per il momento è l'ipotesi del credito boom basta ovvero un aumento rapido del credito seguito da un collasso questa crisi mi pare che vada a pennello
Secondo l'abito a visione della del dell'aumento vertiginoso del credito vedo alcuni numeri sono numeri che forse conoscete dal novembre del mille del del due mila uno quindi la fine della
Della del ciclo negativo americano
Al luglio due mila sei che poi l'attrice
Il punto alto del dei prezzi degli immobili
Abbiamo i seguenti valori i tassi reali pochi si ovvero il tasso della del Fedro fan tra i quindi del tasso monetario statunitense al netto del tasso di inflazione quindi il tasso reale
Riferito al tasso che l'Autorità manovra autorità monetaria
Manovra è stato mediamente negativo dello zero virgola cinque per cento
Il i prezzi degli immobili in American secondo l'indice di crescita del sono aumentati del settantuno per cento in questo arco di tempo e pezzi dei beni e servizi del quattordici per cento
A
Un'altra
Un'altra statistica di che denota un eccesso di credito alimentato da una politica monetaria espansiva e il rapporto fra spessa
Fatto produzione quindi sì la spesa eccede la produzione abbiamo un eccesso di domanda non ex ante ma ex post di quella venuta
Nella dal due mila uno al due mila sei vi do il rapporto la spessa nazionale negli Stati Uniti era del tre cinque per cento in eccesso
Alla produzione del due mila uno nel due mila sei era conosciuta al cinque virgola sette per cento
Il corrispettivo di questa statistica esattamente il corrispettivo si trova nel conto corrente della bilancia dei pagamenti perché l'uno determina l'altro allora per vederla dal punto di vista finanziario
Si vanno a sommare i i capitali che sono arrivati negli Stati Uniti per finanziare un deficit di conto corrente causato o connesso al rapporto fra spessa
Produzione
Entro cinque nell'arco di cinque anni ne sono arrivati nettamente gli Stati Uniti tre mila cinquecento settantasei miliardi dal resto del mondo vediamo alcune
Alcuni grafici che forse potrebbero dare ancora un po'il senso di queste cose il primo che vi propongo è il tasso di indebitamento delle famiglie americane
Che sarebbe la linea verde e l'altro sono inutili ipotecari
Anche queste in tasso percentuale
Vedete non è ca non è causalità ma una fortissima correlazione sulla quale si potrebbe discutere la causalità
E in cui l'uno e abbinato fortemente con l'altro e non soltanto in questo ultimo periodo che sulla destra ma anche nel passato
C'è una fortissima correlazione e si vede oggi con l'abbassamento del debito delle famiglie c'è un abbassamento repentino dalle case
Questo è uno Stato illustrare la causalità
Però si suppone che ci sia stata una politica del credito espansiva che credo sia stata alimentata anche da una politica monetaria espansiva
La politica monetaria e la politica del credito non sono necessariamente correlate ma in questo caso lo sono
Il secondo grafico vi fa vedere
L'incentivo a indebitarsi
A seguito di un apprezzamento della Cassa o del valore della casa rispetto al costo dell'indebitamento della casa quindi abbiamo l'apprezzamento della classe della casa in ciclamino questi sono persi sono valori percentuali
Ad esempio all'inizio del periodo siamo dell'ordine del dieci per cento l'anno
E nel due mila sei che poi il punto di svolta siamo ancora sul
Dieci per cento e poi la linea averne mi fa vedere il differenziale fra la
Il l'apprezzamento della casa
E il costo dell'indebitamento dato dal
Tasso di interessi
Sui moglie CES convenzionali sono quelli non a rischio sono quelli a basso rischio e vedete che i due le due cifre so le due linee sono fortemente correlate
E nel due mila sei notate il punto di svolta avviene quando il prezzo dell'immobile scende in crescita
Naturalmente scendi anche il differenziale che diventa fortemente negativo secondo gli ultimi dati che ho presentato l'altra
L'ultima tabella che fa vedere diciamo dello squilibrio fra domanda e offerta è quella conosciuta che il Fondo monetario pubblica metodicamente ogni sei mesi
Questa dell'ottobre due mila otto di son volute o fermare al due mila sette proprio per non
A contaminare la i valori con la crisi vedete che c'è un numero grosso negativo
Un numero piccoletto negativo e poi sono tutti forti fortissimi numeri positivi di conto corrente il numero grosso negativo sono gli Stati Uniti che la grande voragine
Quello piccolo e la consorella del Regno Unito però sta allineando qualitativamente e paghiamo forti contro numeri positivi
Dei Paesi in via di sviluppo emergenti Cina Cina Giappone i Paesi produttori questo diciamo e mode e sono i dati sui quali poi si può elaborare la tesi di Bernanke dell'eccesso di risparmio nel mondo su questo
Questi sono
Le cifre che vi propongo
A questo punto avendo
Individuato perlomeno declamato che la crisi è una crisi dovuta a un eccesso di credito
Quali sono
Diciamo le conseguenze di questa grande crisi che poi vedremo se è una crisi più grande di quella della depressione almeno annessione portate una grande crisi la prima è che bisogna risanare sistemi finanziarie presto e inevitabile di cui parlerò
Troppo a seconda è che
Evidenzia questi questa crisi un secondo problema di cui si parlava molto poco ma si sta parlando precedentemente un po'più recente ovvero la crisi del dollaro del sistema del dollaro
La terza
è che il risanamento della banca
Inasprisce inevitabilmente il comportamento opportunistico futuro di banche che sono state salvate
è ovvio che nessuno si può pronunciare oggi dicendo noi io non farò questo però la storia ci sta dicendo che una volta che la banche salvata
Si innestano dei DNA nuovi che alimentano l'azzardo morale
E quindi ci dobbiamo preoccupare di questo problema del team di TF
Le banche che sono troppo grandi stanno diventando ancor più grandi che la domanda che vorrei porvi se le banche che sono troppo bravi grandi non diventino troppo grandi per essere salvate
E di qui faccio il nesso con la prossima crisi tempo auspico che non venga che sa una crisi del debito pubblico la madre di tutte le crisi perché dietro quella poi
Non abbiamo altre siamo veramente al fondo
Allora
Parlerò dei piani di
I piani di salvataggio che solo un po'la cosa più nuova diciamo sul
Fu un lavoro che ho fatto e che potete benissimo ottenere sull'economia italiana ho abbiamo con mio coautore da ho preso un campione di centoventi banche globali
Specifiche quarantacinque dagli Stati Uniti quarantanove dell'Europa e ventisei della zona del Pacifico
Per queste centoventi banche abbiamo calcolato una serie di valori il primo una serie di valori è quello della capitalizzazione quanto hanno perso queste cento venti banche
Nel periodo che vada al trentuno sette due mila sette trentuno sette e il pre-crisi vi ricordo che latte
La Fiammetta della crisi nacque il sette agosto con interbancario che sinta so e provocò interventi massicci è della Banca centrale europea e delle altre banche fra cui la fretta quindi il trentuno sette è un po'pre-crisi
Fino al sei tre due mila nove sempre il punto passo delle corsi azionari
In particolare di quelli bancari ecco in questo periodo queste centoventi banche hanno perso capitalizzazione per tre mila duecento trentadue miliardi di dollari
è una cifra grande e in assoluto e in relazione al capitale che e se hanno
Quelle più tartassate sono state quelle europee nel campione quelle americane seguono e parere pacifico molto meno
Considerando i rendimenti azionari per le banche europee si passa nel periodo che vada al trentuno sette al sette del due mila nove
A rendimenti negativi del meno cinque cinquantanove per cento dette io do Prele Iman Illimani
è lo spartiacque
Di una crisi
Che
Si manifestava e diventa conta Lima fallisce o dichiarava di essere sotto la protezione e la Corte il quindici nove
Due mila otto questo Lima è lo spartiacque quindi nel periodo
Tre Limen abbiamo mero cinquantanove per cento per i Paesi europei nel periodo post Limen
Quindi d'altro quindici nove al sei tre di quest'anno i rendimenti azionari di queste di delle banche europee passa meno duecento tredici con una punta alta del meno quattrocento quattro per cento per le banche irlandesi
è una crisi
Forte in assoluto non abbiamo riferimenti IP specifici su altri campioni ma lo considero
Con una le più grande crisi
Queste barre non fanno altro che evidenziare quello che ho detto vi dicono i valori di capitalizzazione periodo per periodo
Il penultimo è il punto basso lo vedete e poi dal sei frecce è stato una ripresa e vedete che alla fine di luglio del due mila del due mila nove
Dell'UNIRE onore abbiamo incorsi il proprio le valutazioni de capitalizzazione delle banche delle centoventi banche sono risalite al di là del trentuno dodici c'è stata una ripresa notevole
Questi sono i valori dei rendimenti e li ho voluti solamente accennare perché ci ho messo abbiamo messo anche l'Italia lì in Italia
Si comporta un poco ma le banche
Del Pacifico cioè relativamente isolata dal problema però relativamente isolata non vuol dire che non abbia
Non abbia risentito guardate in valori locali ovvero in euro che le banche italiane censite nel campione hanno rendimenti di meno quarantadue per cento
Del periodo per le mani
Poi va almeno cento trentaquattro per cento la perdita
Il valore degli azionisti fino
Al sei tre e poi se consideriamo il campione più largo quindi con la ripresa diamo l'auto si va meno settantanove certo non ha
La
Configurazione dell'Irlanda che quella sopra che è la peggiore delle
Delle del delle zone europee vedete che i numeri dell'Irlanda meno ottantotto e il doppio dell'Italia nel periodo pre Leman
A meno quattrocentotre è tre volte quasi la perdita di quella italiana nel periodo critico e poi
Sale scende ancor più almeno duecentotrentanove che rappresenta tre volte la perdita all'Irlanda e tre volte grosso modo la perdita stati quella italiana Idaho il senso della distanza e anche del
Della del
Del la frontiera finanziaria italiana che ha giovato dispetto alla frontiera aperta di quello irlandese
Allora avendo visto che questa è una crisi grossa acché piani di salvataggio abbiano
I Governi dopo un periodo di sbandamento non so se vi ricordate ma a settembre
Fino
All'immane ottobre si prendevano decisioni ad hoc proprio non
E erano impauriti non non bisogna biasimato i governanti però impauriti poi
Di prestare un po'i remi in barca e sono intervenuti massicciamente abbiamo in questo perché vi sto dicendo tutti i vari programmi che abbiamo siamo riusciti a ottenere
Ci sono o una serie di dati che sono sensibili alla data di chiusura del piano ogni giorno ne escono fuori nuove
Però vi do alcuni metri nello due a giugno del due mila nove a giugno due mila nove diciamo il primo giugno data di chiusura dei piani undici Paesi importanti di cui la maggior parte europei
Avrei si erano impegnati per cinque mila miliardi di dollari
Di Euro scusate
E avevano speso per i salvataggi due quinti di questi cinque mila miliardi di euro
Va bene se le vogliamo mettere in termini di PIL la Francia si era impegnata per
Diciannove per cento del PIL del due due mila otto sono cifre
Al di là del consueto
Molto al di là di quelle della crisi delle banche svedesi o quelle giapponesi stiamo parlando i territori nuovi la Germania per il ventotto per cento il Giappone questa volta gli è andata bene tre per cento
I Paesi Bassi quarantacinque per cento del PIL rappresentano i loro impegni Regno Unito cinquantaquattro e gli Stati Uniti ventidue per cento
A
Per l'Italia e difficile calcolare l'impegno perché sono impegni generici quindi non possiamo
Non possiamo dare una quantificazione vista anche a dire perché e attraente fare il modello italiano ci si impegna su un contingente senza specificare la somma che esso richiede
E quindi anche se solo i peggiori degli interventi da un punto di vista di trasparenza
Solo molto attraenti per il politico perché non li impegna
Di fronte a un congresso un Parlamento a dire esattamente quanti soldi ci vorranno
Chiudo la parentesi
Di gli interventi pubblici sono stati variegati
E adesso se permettete ciò una tavola che è un po'noiosa però Dida
L'elenco di tutti gli interventi che noi conosciamo cento tutti dei Paesi coinvolti fino al ventidue sette due mila nove e le abbiamo
Paese
Data Paese data
E poi con le categorie perché gli interventi sono stati variegati acquistate l'acquisto i tossici di titoli tossici
Ciclista per iniezione di capitale dirigista per garanzie sul debito della banche quindi abbiamo per colonne e poi l'INAIL totale
Al due mila
Al ventidue sette due mila nove il totale e otto mila miliardi
Otto trilioni se vogliamo di dollari di cui
La parte maggiore è la metà e garanzie tre mila novecentottantuno le iniezione di capitale sono duemila trecento novantatré
è gli acquisti
Acquisti i titoli tossici sempre nell'annuncio
Mille sei questo diciamo è lo stato dell'arte
Dei piani di salvataggio
Cosa
Possiamo fare di questi annunci perché una volta uno fa l'annuncio possiamo fare di questa annunci e vedere se gli annunci sono stati efficaci ovvero se il mercato ci ha creduto nell'annuncio o meno non ci ha creduto
è su questo si possono fare dei test
Allora il piano ci sono di due tipi l'annuncio generico
Oggi è letale erga omnes vogliamo salvare il sistema bancario tutti ne sono partecipi l'ombrello oppure
Vogliamo salvare la banca x nel Paese gente specifico la banca quindici sono l'uno e l'altro che effetti hanno gli effetti
Che
Noi possiamo verificare da un punto di vista statistiche sono positivi
Generalmente per gli effetti generali positivo vuol dire che
La
Le banche nel loro complesso tutte le banche nel loro complesso ottengono un rendimento
Anomalo maggiore rispetto a quello normale a seguito di un annuncio di salvataggio tutte le banche lo fanno
Questi specifici
Non lo sono sono negativi a
Ma come è possibile sembra contraddittorio ma non lo è non
Se si pensa cosa significa la crisi in termini di asimmetrie informa
Cosa succede nella crisi ci ricordiamo cosa succede in una guerra la prima cosa che succede nella guerra e che la verità non conta più
C'è la nebbia la Colt se c'è la nebbia dove ognuno falsifica la posizione per vendere incerto l'avversario
Nella crisi
Non è che si manipola non si crede più alla notizia che viene data ognuno è incerto su dove sono i pericoli solo localizzati quando l'annuncio specifico alla banca viene svelato
Il mercato pienamente si rende conto ma lì ci sono gli altarini
Lì c'è il problema
Quindi diventa una rivelazione del problema
Mentre il generale implica uno spostamento di risorse dal contribuente agli azionisti
Lo specifico invece identifica il problema e quindi l'annuncio specifico ha un impatto negativo sulla banca che riceverà
Il salvataggio e sulle banche consimili perché
L'azionista dicesse la banca x si trova in queste condizioni una banca paritetica deve avere i problemi anche lei è questo si trovano questi effetti incrociati positivi per il generale e negativi
E abbiamo anche affetti incrociati
Fra
Paese l'annuncio i saldi un salvataggio del Paese x si scarica sul
Le banche dell'altro Paese
Per il G
Per gli annunci generali e positivo che quelli
Specifici negativo quindi abbiamo effetti diretti
Della Nuccio sulla
Le banche donazione effettivo di incrocio sulle altre banche che non hanno loro ricevuto il beneficio ma sanno che per una correlazione di di Pomezia lo riceve
Questo è che quello che possiamo dire quindi di fatto
A
Possiamo concludere che abbiamo avuto una crisi crossa questo lo sapevamo che
I piani di salvataggio non sono quisquiglie solo grossi che stanno crescendo il numeretto da ricordarsi che al momento sono di otto mila miliardi
E che per alcuni Paesi arriva al quarantacinque per cento del PIL del due mila otto
Cifre che non sono mai state proposte nella storia economica
E adesso vorrei parlare brevemente sull'altro pericolo il collasso del dollaro
E questo
è diciamo diventato negli ultimi dall'aprile del due mila nove diventato un problema crescente prima non lo era sembrava che fosse solamente una crisi finanziaria
E vi propongo la tavola sugli squilibri di conto corrente ci metto il nome di Bernanke il Governo e la
Il chairman del copertura del del dell'affetto
Che è stato autore
Di questa ipotesi dell'eccesso di risparmio allora questo eccesso di risparmi state Risi non è una cosa nuova gli Stati nitida anni
Sono
Propensi ad ignorare
La il
Il deficit di conto corrente diciamo le bilance spero
Queste letteratura chiamata binari negletto proprio non ci interessa
In altre parole quello che succede I nostri conti Benaida
La forma la sede in scala l'eccesso di risparmio una forma moderna di questo tema più generale di ignorare il problema esterno è la storia la sapete la enuncio brevemente ci sono i Paesi Cina
E produttori che risparmiano
A molto Arrigoni ha già parlato questi Paesi sono naturali esportatori addirittura mantengono un cambio che facilita l'esportazione ovvero mantengono ancorato al dollaro
Questo eccesso di risparmio dove deve andare deve andare ai Paesi che invece acquistano queste merci quindi Stati Uniti sono
I in a Thuram gli importatori di questo capitale
Non c'è una responsabilità
Di politica monetaria c'è un problema strutturale causato da questi paesi che vogliono risparmiare molto e
Naturalmente cosparge buono i loro capitali nel e li mandano verso i Paesi che invece non non ce la fa
Quindi a un problema che non è di politica monetaria
E succede così quando questi Paesi smetteranno di fare eccessi di risparmio tutto si aggiusterà questo alla fessi
Sembra che gli Stati Uniti non abbiano le compagnie
Però c'è di più qui
Il problema della del dopo alle otto e il problema della sterlina nel mille ottocentottanta che è un problema di una moneta
Che allo stesso tempo
Funge da moneta nazionale
è da manetta internazionale
Quindi intese
Necessariamente
Avere perlomeno due obiettivi come moneta nazionale si deve occupare della politica economica del ciclo della stabilizzazione che la disoccupazione e così via
Come allora internazionale deve preservare mantenere il bene pubblico della stabilità monetaria nel mondo
In questo conflitto
Nel periodo posto tallone aureo vincente quasi inevitabilmente l'obiettivo interno a scapito di quello internazionale
Il Ben Ali negletta non è una cosa occasionale ma il risultato di un vizio genetico se vogliamo chiamarlo di una moneta che funge
All'interno e all'esterno nel suo Paese simultaneamente e a inevitabilmente conflitti che risolve molto spesso a favore di quelli interni quindi bene cioè che non è una cosa così
è un risultato automatico cosa nasce da questo il Paese a un sussidio avendo monete ente nazionale a un sussidio sul suo tasso di interesse
Sia su quello interno che su quello estero
L'altro vizietto a favore del Paese dominante che il Paese dominante sterilizzato so che tecnico sterilizza automaticamente la componente estera dalla base monetaria lo traduco in parole proprio italiane
Non si fa contaminare dai flussi monetari estetico se ne frega richiusi perché riesce a bloccarli a differenza degli altri Paesi invece devono devono accettare IP
Gli effetti esterni di
Di monetari il Paese dominante può ignorarli perché li sterilizzare cioè li rende innocui
E poi cinque la storia sul banchiere del mondo quindi sono affetti lungo di lungo periodo eh questo è un grafico che dovreste ricordarvi è il rapporto che esiste fra
Il finanziamento delle banche centrali
Quelli che comprano dollari e le importazioni americane
Mediamente
Nel campione da sessanta al due mila sei son voluti andare più a lungo possibile dal
Sessanta due mila sei
Le banche centrali essi
A all'esterno degli Stati Uniti hanno finanziato il sei virgola cinque per cento delle importazioni americane
Questo è
Una proxy del sussidio cioè gli Stati Uniti mediamente possono contare che gli acquisti di titoli del Tesoro americano in possesso delle banche all'estero rappresenta una buona parte del loro trattazione
Siamo scacco siamo arrivati alla fine di questo gioco
Può durare quest'asse questo assetto
Ci sono delle varie opinioni quello quello della di Bernanke è che si può durare
Adesso forse ci penserà e ho messo una frase
Il Polesine che dell'Amministrazione Obama dice che può durare non ci non bisogna preoccuparci e invece voglio proporre lo scenario opposto
Ove ipotizziamo una crisi di sfiducia nel dollaro
Questi sono i possibili risultati
Riduzione forzata del deficit
L'americano
Aumento del divario fra risparmio e investimento chiaramente se aumenta il divario vuol dire che gli investimenti calano risparmiamo non aumenta così rapidamente recessione forte negli Stati Uniti con effetti negativi all'estero
Real riallineamento brutale dei tassi di cambio protezionismo ovvero parte partiamo da un'ipotesi probabilistica che ci sia una crisi del dollaro questi sarebbero gli effetti
Cosa succederebbe spostiamo il dollaro attendiamo l'Euro l'euro non è pronto
Ma anche se avvenisse l'euro cosa avremmo fatto sostituito una moneta nazionale
Con un'altra riproponendo gli stessi vizi di una moneta che deve agire all'interno e all'esterno
E quindi è un problema che ci porteremo appresso un po'più largo come ci siamo portati appresso quello della sterlina
La soluzione che sembra cominciare a trovarsi e
Farebbe un
Impegnarle sistema monetario internazionale sulla metà assunto sovranazionale o internazionale io preferisco il termine il super nazionale
Su questo
Senza aveva scritto molto si era dibattuto ha perso perso perché l'Inghilterra la meno
Però meno forte agli Stati Uniti però
Comincia a vedere un barlume su questi ideali non so come su cosa succederà però il fatto che
I diritti speciali di prelievo stiano aumentando avendo più peso fa parte di questa Honda lunga
Delli
Del problema di risolvere un problema che fino adesso non abbiamo risolto vi propongo un lavoro che ho fatto su questo ma questo non è più importante
L'ultima slide è questa
Siamo certi che
Too big to fail non diventi tubetto s'sei siamo certi che non avremo un problema Islanda generalizzato
Lo Stato
E garante di molte cose
Ma fino a quando Hardy quando arriverà
Il dubbio
Del possessore del titolo pubblico che l'imperatore forse non è pienamente vestito e forse un po'
è quindi la prossima crisi che spero
Non avvenga ma la storia di dice che avverrà potrebbe essere
E stanno voi deciderete non lo sia una crisi di debito pubblico che sarebbe la madre di tutte le crisi quindi
Mi dispiace per questa nota negativa ma conseguente a quello che ho detto vi ringrazio
Grazie grazie Michele
Ricordo non è un pezzo ma insomma l'anno scorso a questo stesso incontro di presentazione delle previsioni qualcuno di noi stimo in otto mila miliardi
L'entità che forse sarebbe stata necessaria
Per raccordare qualcun altro fuori da questi nostri incontri disse che eravamo un po'matti che forse un paio di miliardi ce la cavavamo quindi i dati di Michele forse
Ancora sottostimato perché tra l'altro non è finita e dando questo
A questo punto
Cedo la parola al massimo Suardi
Del
Sì
Quindi entriamo più in Europa quindi un occhio sul mondo e un occhio sull'Europa in modo più specifico
Ovviamente non non commento ogni intervento perché credo che sarà il muratore ciascuno commentare
Ringrazio molto per
Fa
Non so se sono pronte
Forse è la
Allora canale nel verbale premetto io
Sicuramente
Perché è grazie
Banali
Grazie
Grazie una per la per l'invito innanzitutto
E scusate per questa coloro problema tecnico non so fossero trasferite vogliamo coinvolgere la guida di grande
Va be'con una
Ciò con la mia presentazione ci vogliamo dal TAR globale ci avviciniamo un po'verso
Verso l'Italia progressivamente passando passando dall'Europa
Essenzialmente o due o due cose vorrei parlare la prima la situazione congiunturale anche approfittando
Il fatto che la Commissione europea pubblicato molto di recente nomina un
Un
Delle previsioni intermedie che facciamo in nel a febbraio in settembre
Diciamo tra i due grossi
Le più completi esercizi di previsione che sono quello autunnale quello aveva
Quindi in realtà abbiamo appena completato le questo rapporto intermedio ma stiamo lavorando poi grande alle previsioni di di novembre
E poi in secondo luogo vedere alcuni ER commi temi di di politica economica le più grandi questioni che sono
Che sono sul tavolo in questo momento ci saranno molti molti riferimenti anche a cose che sono già state dette da
Delle due nei due precedenti interventi
Ok brevemente sulla sulle nostre previsioni che sono costituiscano sostanzialmente un aggiornamento del quadro per il per il due mila nove
Partiamo pure noi ma tutti dall'economia globale partiamo dal miglioramento che che fortunatamente si è riscontrato sia nella crescita che nel commercio internazionale
E in questo nel caso specifico abbiamo rivisto la nostra previsione per il due mila e nove verrà per l'economia
Rinvia globale escludendo la d'Europa
Da un valore negativo del meno zero sette ha un valore positivo della dello zero
Punto due per cento
E questo
Ovviamente come è stato detto
Urso Baldassare all'inizio un grosso aiuto di per sé e per per l'economia europea
Questi sono dati che
Immagino già già conoscete ma è quello che che è chiaro che nel momento peggiore
E
E dietro di noi per fortuna è passato
E ora siamo in una fase di di recupero e qui comincia appunto la cominciano tutta la la problematica del dell'altro Pezzuto e di come sarà questo
Questo questo recupero nella nel breve periodo
Quello che
Testi
Forse vale la pena sottolineare che dai dati e del secondo trimestre si è vista unna una contributo positivo delle esportazioni e
La domanda interno soprattutto i consumi
Hanno tenuto
Probabilmente in parte molto grazie e agli interventi statali di sostegno la domanda ritocco in particolare per esempio i contributi dati terra per l'acquisto di libri di automobili
è anche importante vedere che il ci sono delle scorte sta sta girando come si vede anche poi dagli indicatori Billings altrui
Una un altro elemento di di fiducia nel
Nel breve nel breve periodo e
La liberazione molto forte che c'è stata nell'aspettativa
Questo il nostro indice di Economic sentimento dalla Commissione europea che riassume
Di aspettative sia dei consumatori che dell'impresa
E si vede una un'inversione tendenza molto forte partire dal secondo trimestre ed è questa realtà e più accentuata per l'impresa che per le famiglie
La situazione dei mercati finanziari è migliorata molto queste due sono indicatore trattante insomma si vede che rende che le la percezione
Del rischio dell'impresa e queste sono ristrette sulle sulle obbligazioni delle delle imprese europee
Sono sono calati molto e ovviamente non sono ancora tornati ai valori precedenti all'inizio della crisi finanziaria
Il credito se ne è discusso molto e anche la giustificazione diciamo economica in parte politica che è stata data per interventi e norme di sostegno
Al settore bancario è stata di mantenere il flusso di credito verso verso il settore privato verso l'impresa verso i consumatori
Nonostante ciò cessato rallentamento molto forte con una praticamente un arresto della del del flusso di credito e la crescita degli aggregati creditizi
E di la il dibattito che i battenti ancora secondo me abbastanza aperto su quanto si è con tiene i fattori domande quanto contino i fattori di offerta di restrizione da parte delle banche in questa riduzione della del credito
Io tendo a privilegiare personalmente della alla spiegazione dal lato della domanda
Ma diciamo la forse vale la controprova si si avrà piuttosto nella frase dell'impresa che nella fase di di discesa ciclica
Fino adesso la correlazione tra la tra la domanda anche per la crescita del prodotto della produzione la la crescita del credito non è stata diversa da da quella che si che che si è avuta in passato
Si vedrà secondo me adesso nella fase di ripresa se le banche hanno veramente la la capacità la volontà di sostenere è una domanda maggiore il credito da parte di imprese e consumatori se questa poi si si realizzerà
Posso Baldassarre ha fatto riferimento all'inizio alla mercato del lavoro questo chiaramente uno della dei dati
Più più importanti anche per le prospettive avvenire l'occupazione calata la disoccupazione è salita Musto fortemente un Europa siamo già nove per cento
In realtà c'è una c'è una diversità enorme tra tra Paesi dosso per dire dato che tra tante in Spagna c'è stato un inquinamento della del tasso di disoccupazione di nove punti percentuali
Negli ultimi negli ultimi diciotto mesi
E qualcosa di simile è successo in Irlanda del normale perché questi sono i due Paesi più più colpiti da
E colpiti dalla crisi in termini percentuali ma soprattutto la paura e che
Il dato
Occupazionale sarebbe stato anche peggiore senza intervenire interventi pubblici che ci sono stati per mantenere per mantenere
Un certo numero di posti di lavoro almeno e che come al solito l'esperto si riverbera si debba nel trimestre avvenire
Quindi per arrivare alla ai numeri la nostra previsione per il due e non due mila nove per
Ferrara per la zona euro per e per l'Unione europea per tutti i ventisette Paesi
E rimasta sostanzialmente in
Invariata rispetto ai dati di primavera quindi siamo per la zona euro almeno quattro su per cento su base annuale
Però quello che è cambiato molto e la distribuzione di questa crescita tre Paesi
E in cui alcuni tra cui l'Italia hanno subito una revisione al ribasso mentre
La Francia se non mi sbaglio sei finisce con un dato migliore e più il
Quello che avevamo precedentemente
La storia in una
Inverare e che
E questo è importante per il breve periodo e che c'è stato
Rispetto a quello che pensavamo nel passato c'è stata una caduta più forte del prodotto nella inizio anno ma verso la ripresa sembra un pochino più più forte di quello che che pensavamo precedentemente
Il che ci dà una base più favorevole per il due mila dieci quindi mentre
In primavera amo ancora delle previsioni negative su base annuale per il due mila e dieci
è molto probabile delle quasi certo che nella nel prossimo esercizio prego previsionale il due mila dieci verrà verrà fuori con un dato positivo
Molto brevemente sulla sull'inflazione siamo siamo finiti in territorio negativo recentemente ma
Dovuto essenzialmente al profilo al profilo dei prezzi dei dell'energia e degli alimentari
Questi ovviamente affetto temporaneo l'inflazione tornerà rapidamente ad essere positiva ma allo stesso tempo non difficile immaginare ciascun i rischi inflazionistici a breve termine
I rischi i vestiti
Di a questo scenario di breve periodo sono realtà probabilmente più quasi più interessante dello scenario stesso direi
Qui il
Dire sponsor son sono d'accordo che forse nella nella lungo termine sicuramente ci sarà
Una diciamo la vasca vittoriana
Latte non la trovo abbastanza attraente accattivante come come forma della dell'evoluzione futura nel medio termine
Prevedo che nel medio periodo abbiamo questa discussione molto molto pronunciata sulla sulla
Sulla pur sulla W che magari appunto e degli enti limitata importanza per i libri per il per lungo periodo ma in questo momento ci tiene abbastanza occupati
Sostanzialmente quello quello
Tesi che darebbe il rischio di una doppia w e il fatto fatto come ho detto prima che molte della
Molto del del miglioramento che abbiamo visto negli ultimi tempi è dovuto a queste politiche di gli sostegno alla domanda delle dei governi
E
Non c'è un'aspettativa che queste Duino per all'infinito ovviamente
Anche se comunque lo stimo dovrebbe in qualche misura continuare nell'Inter messe avvenire anche in e anche durante il due mila dieci
Ci sono
Ci sono poi Illy appunto domande sulla sulla sull'annunciato la componente estera della domanda
Non è
Denuncia c'è un ottimismo abbastanza dilagante soprattutto tra gli analisti che lavorano nei mercati finanziari
Però la realtà la più parte delle istituzioni internazionali incluse dalla Commissione ancora abbastanza cauta riguardo alla
Solidità longevità della della ripresa
C'è il rischio di cui si è stato già di cui è stato già paga fatta menzione della del prezzo del petrolio
Dei prezzi degli altri commodities questi sono saliti fortemente con una con una diciamo col col miglioramento delle delle aspettative su sull'economia
Ma ho forse anche dovuto forse anche grazie a un po'alla enorme liquidità che comunque c'è nel sistema che in qualche modo deve trovare delle trovare uno sbocco
Ci sono i rischi dunque su cui mi vorrei soffermare poi con un attimo con più calma sulla sul fronte del tasso di cambio anche Novelli vediamo dei problemi potenziali in quella direzione
Internamente l'elemento di fragilità potenziale uno degli elementi di fragilità potenziale più importanti il mercato del lavoro
Qui insomma tutti speriamo che crisi tutti siano un po'
Che che tutto sommato che la recessivo che la ripresa arrivi abbastanza debitamente sia abbastanza forte da evitare una una mente eccessivo importante del della disoccupazione
Propriamente non ha possiamo avere alcuna certezza a questo punto
Vorrei sottolineare come altro rischio potenzialmente negativo interno
Il rischio di legato al non completamente o del risanamento del settore bancario del settore finanziario
So falso budget come si dice abbiamo evitato il il collasso della del del del nostro sistema finanziario
I prezzi delle azioni bancarie sanno sono stanno salendo il profitti credo che siano si stiano riprendendo
Loro accesso alla finanziamenti
Insomma si si si è ripresa in maniera notevole rispetto al passato però l'impressione generale che il sistema bancario comunque continuando a vivere stia in questo momento approfittando
De largamente del decoro delle condizioni particolarmente favorevoli che sono creati dalla una più oggi regionalmente o di liquidità e limitato e a basso costo da parte delle banche centrali
E da tutte le altre misure che sono state messe
In atto da dei Governi europei
Lì quindi c'è una una sensazione almeno da parte nostra che
Ci si è ancora molto da fare
C'è anche una una diciamo abbiamo accumulato rispetto agli Stati Uniti un certo ritardo soprattutto nella diciamo dal punto della trasparenza dal punto di crescita convincere le banche e di conseguenza
Quelli che devono
Cooperare con le banche della dello stato della dello stato reale del loro conti
Sullo stesso in particolare sulla questione dello stress test della della stima delle delle perdite del delle varie istituzioni
Ci siamo mossi con un certo ritardo a livello europeo e con almeno decisione che negli Stati Uniti
Ok vorrei
Ed in modo assolutamente selettivo perché questo momento ci sono talmente tante domande di politica economica che cince vorrebbe tutta una giornata al personale rivederle tutto
Ma vorrei brevemente rivedere tre tre aspetti che penso siano importanti in un'ottica di di medio periodo non necessariamente solamente di di corto periodo
Allora la prima qui mi mi collego alla alla presentazione di sette anni
E l'impatto della crisi sulle finanze pubbliche
I temi anche in Commissione c'erano i colleghi che si occupa anche di recente di finanze pubbliche hanno hanno fatto un'analisi storica basandosi
Basandosi su sull'esperienza delle recessioni precedente delle crisi finanziarie belliche soprattutto scusate delle crisi finanziarie precedenti
Il la hanno cercato in toto di stimare villa il costo per le finanze pubbliche della della crisi finanziaria
Allora qui molto brevemente ci sono due tipi di costi per considerare uno il costo diretto degli interventi diretti nel settore finanziario
E l'altro il la e il costo indiretto tramite la caduta della del prodotto il peggioramento del bilancio pubblico che è dovuto
O alla all'operato degli stabilizzatori automatici
O agli interventi discrezionali e di sostegno alla domanda
La il messaggio
Dalla dall'analisi empirica che che abbiamo condotto sostanzialmente che le crisi sta funzionando
Le sostanze funzionante è sostanzialmente che le crisi sono costosa e come
Come
Come come sappiamo
E che quindi pure questa qua sarà
Sarà una
Sarà un costo notevole per per i taxpayer saper nel negli anni avvenire
E molto difficile che arrivare a delle stime precise
Tra l'altro tra l'altro anche perché molto difficile a questo punto della crisi avere un'idea di quanto i Governi saranno capace di
Di recuperare dagli
In termini di specie a quanto nel momento in cui si troveranno a realizzare gli asset che hanno accumulato o con le ricapitalizzazioni o con altri programmi di
O con altri programmi di di sostegno o alle banche
Comunque la forchetta di di stime per per l'Unione europea
Tra cui gli acque rinviamo appunto avente con delle ipotesi sul sì possibili di vissute sibili persone possibili percentuali di realizzo e tra il tre per il tredici per cento del del PIL
Quindi potenzialmente potenzialmente molto elevata
La situazione chiaramente questo è stato già detto è molto diversa tra attiva di paese
Da aggiungere a questo c'è il costo appunto indiretto via il peggioramento del bilancio vero del bilancio che sia a per interventi di sostegno a domande tenenti discrezionali oppure per Pellitteri stabilizzatori automatici
E lì si vede che l'esperienza della crisi di questa crisi che e la linea nera più in grassetto
E tutto sommato non diversa da da una serie di di crisi passate che sono state analizzate il c'è stato un peggioramento della del saldo di bilancio più o meno di quattro punti percentuale
Tutto ciò si già tradotto
In un amento molto pronunciato del debito pubblico
Che anche questo tutto sommato il figlio molto coerente con con l'esperienza passata
Ma fino ad ora abbiamo abbiamo già visto un salto di più o meno venti punti percentuali della del livello di debito pubblico in media nell'Unione europea
Ok tutto ciò per per dire che
SerT certamente la crisi non
Non facilita la la la situazione in termini finanze pubbliche per strada per nessuno
Ma
E questo credo sia stato già detto pure dal Fondo monetario se le cose andassero veramente così
Sa che è un problema che si aggiunge un costo che si aggiunge a in realtà a una tendenza molto più forte che è quella del peggioramento dei conti pubblici dovute alle
Alle tendenze demografiche in atto negli nei vari Paesi che sono
Come si dice di un ordine di grandezza più più elevato
Il secondo aspetto che vorrei trattare brevemente la politica monetaria
Essenzialmente per per dire
Sì sì
Non si può
Grazie
Sì sì no ma veloce poter sopperire monetario essenzialmente per fare delle complimenti alla BCE
Senza andare nel dettaglio però mi sembra che labile BCR agito rapidamente si era dotata di una di un framework di politica monetaria che da
Un certo senso laico equipaggiata meglio di altre banche centrali più design esistenza da da più lungo periodo
Per fronteggiare la crisi ed ha agito direi con una con decisione con prontezza
E mi sembra che abbia anche ora nella fase di comunicare per il futuro quale siano resi intenzione per la exit stia stia facendo un buon lavoro
E poi per finire vorrei vedere un attimo punto sui tassi di cambio
Durante durante le crisi Leo Rossi
Sì sì apprezzato
Un pochino diciamo rispetto a un anno fa
Questo non è
Non è la il dato più più importante però va considerato che si aggiunge ad una ad una situazione in cui l'euro era già abbastanza forte almeno guardando guardando le medie storiche
E tra l'altro quello che si è visto durante le crisi e che l'Eurostat ha avuto la tendenza a apprezzarsi nei momenti di rilassamento dell'attenzione di nei momenti peggiori delle crisi il dollaro nonostante gli Stati Uniti fossero l'epicentro della crisi ci fossero tanti problemi pure l'asse non soprattutto la
Hanno hanno hanno comunque attirato capitali e sono stati degli il il vinciamo la valuta di riferimento per
Per perché cercava un un rifugio
L'euro e si è trovato in qualche senso in una situazione intermedia apprezzando si rispetto a a valuterei di paesi un po'più deboli magari con delle distrazioni di disabili
Test per me abbastanza
Problematiche sia in senso di conto corrente civile che di che di posizione che di stock e niente piazzandosi magari verso verso lo yen nel dollaro allora il punto in realtà che vorrei sottolineare che nella fase ora di allentamento delle tensioni questa tendenza si sta stessa di nuovo invertendo e la
Quello che vedevamo nel periodo pre-crisi preclari SIS quindi carrette Redzep flussi dalle dalle valute
Flussi dalle valute con tassi di interesse più basso verso quelle conta si interessa un po'più alte
Stanno riprendendo
Questo si aggiunge alle problematiche più di fondo legate agli squilibri internazionali
Che comunque
Continuano a essere un un pericolo per la
Diciamo per la sostenibilità della soprattutto del dollaro
E creano questa problematica di questo rischio di ulteriore apprezzamento della dell'euro nel futuro
Fermerei
Grazie
L'invito da chiudere era inconsapevole rispetto a quello che ho detto subito dopo sulla
Bravura e tempestività degli interventi la Banca centrale europea
Visto che le mie opinioni sono lievemente
Diverse
Paolo veritieri
Paolo Savona quando
Coda commenti su queste
Osservazione
La parola a Paolo Guerrieri
Voglio
Nelle strade
Molto sintetico perché mi sembra che dobbiamo recuperare un corso del tempo
Vorrei rispondere poi alle alle
Tre domande che
Mario Baldassarri ha posto all'inizio di questo contabile
Siamo di fronte a una ripresa esternato scontato segnali sarà una ripresa relativamente
Intensa
Diciamo da disegnare una lettera v quindici possiamo
In qualche modo rifare a questo scenario come lo scenario più probabile seconda domanda
In questo scenario la Cina è in grado di esercitare un ruolo di stabilizzazione ISPA già procedendo a una ristrutturazione in chiave domani di un contributo positivo
Terzo ed Europa cioè che cosa in qualche modo l'Europa può aspettarsi allora molto brevemente
A me sembra che sulla prima delle delle domande in realtà anche stamattina siano venute delle risposte
Come dire molto perplessi sul fatto di poter accettare questo scenario di ripresa mi sembra che in realtà io mi sento di condividerlo pienamente
Se parliamo del rimbalzo diciamo congiunturale quindi parliamo degli affetti che discendono le politiche che si stanno attuando monetarie e fiscali
Da una probabile in corso ricostituzione delle scorte certo questo è un rimbalzo relativamente diciamo marcato ma se andiamo a vedere subito dopo vale a dire che cosa c'è
Per quanto riguarda
Il il prossimo uno o due anni me mi sembra che in realtà ci sia una forte convergenza e quindi io
Vorrei
Su questo mi ritrovo pienamente che in realtà la ripresa sarà molto lenta molto in qualche modo difficile perché alla base di questa ripresa c'è un aggiustamento strutturale che richiede in qualche modo tempo
Quindi
Se si vuole lo scenario di riferimento almeno
Quello che
Sembra più probabile sembra invece discostarsi da questo scenario di per ora di consenso per una ragione che questa crisi è stato detto poi in vari modi è una crisi diciamo del tutto peculiare
Non perché non ne sono avvenute altre ma perché è una crisi essenzialmente di determinata da eccessi di indebitamento eccessi di
Di credito eccessi
Che hanno portato poi a diffusi casi non tanto e non solo di
Problemi di liquidità problemi di fiducia ma problemi di
Insolvenza molto diffuse a livello diciamo di settore
Reale settore finanziario settore in qualche modo dell'impresa e quindi
Se è vero questo
A me sembra che la risposta sia che in realtà questa lettera adesso poi appunto discettare sulle sul tipo di che poi faremo
Relativamente
Però sarà certamente una ripresa molto molto lente molto difficile
Perché questo aggiustamento richiede soprattutto da parte dei consumatori famiglie da parte dell'impresa e da parte diciamo delle intermediari finanziari una riaggiustamento a livello di partite voti di bilancio che non è un qualcosa che si può realizzare in uno spazio di tempo relativamente relativamente breve
E questo perché è importante ma perché la ripresa non sarà consistente
Se la spesa privata non subentrerà a quella che oggi fondamentalmente è una domanda sostenuta dalle politiche fiscali da generosissimo politiche monetarie
Spesa privata per consumi spesa privata per investimenti questo è il motore che può mettere in piedi una crescita sostenibile e in qualche modo elevata da questo punto di vista questa staffetta tra diciamo oggi una spesa tenuta in piedi da questi interventi della politica economica verso
Un ruolo diciamo predominante del settore privato questa staffetta si presenta appunto molto difficile proprio perché per queste
Componenti
Da questo punto di vista quindi è proprio come dire a medio termine che si possono individuare dei fattori in qualche modo di rischio di rischio
Che poi questa situazione si possa protrarre relativamente a lungo qui quello che poi diceva prima il ricorso ad una mi trova molto d'accordo da questo punto di vista perché il processo è un processo come sappiamo
Di aggiustamento fare questi confronti con le crisi nei singoli Paesi è utile ma fino a un certo punto perché quelle crisi di molti i singoli Paesi si sono risolte a un certo punto agganciando una domanda mondiale
Che ripartiva ma qui la domanda mondiale deve ripartire diciamo i Paesi coinvolti sono tutti
E quindi da questo punto di vista chi tiene impieghi questa domanda mondiale a cui poi riagganciare una giusta me tutto questo è e qui veniamo al problema appunto degli squilibri globali alle cose che sono state anche dette
Prima da Frattini anni
Il anche adesso nell'intervento
Che mi ha proceduto cioè
Noi sappiamo che veniamo da un certo tipo di ripresa mondiale che era imperniata su questa
Diciamo e assist metrica distribuzione di surplus di deficit
Appunto la spiegazione in realtà parte da ciò che succedeva è successo negli Stati Uniti non non
Il grande risparmio asiatico io non credo ma
Nulla di quella di questo Celine blu selling
Una ricostruzione che fa comodo nel momento in cui si vuole sostenere che in realtà non in realtà parte da una ripresa fondamentalmente
Di una insostenibile da parte degli Stati Uniti che trova poi naturalmente in Cina e in Asia una perfetta complementare politica di esporre
Bene questi squilibri adesso sono diciamo sono stati fortemente ridimensionati perché c'era recessione perché c'è
Ma in realtà
Non è avvenuto praticamente
Nulla perché questi squilibri possano
Essere corretti anzi per una tutta una fase il dollaro apprezzando si è arreso in qualche modo più difficile
Allora il problema resta fondamentalmente all'interno un problema di
I ristrutturazione per quanto riguarda i Bilanci diciamo degli attori economici all'esterno come si fa a sostituire gradualmente questo tipo di motore io credo che sia in qualche modo un processo che richiederà molto tempo nel mentre
Il la crescita mondiale si
Tenderà a in qualche modo arde arde assestarsi su dinamiche relativamente contenute
Non è un processo che che che
Questo delle
Della correzione di questo tipo di squilibri di squilibri globali
A cui possiamo in qualche modo guardare come un processo da poter portare avanti
Quello che sta avvenendo in Cina e vengo alla seconda domanda sta aiutando da questo punto di vista
In realtà credo che la ripresa cinese sia fondamentalmente una ripresa che non sta disegnando un diverso percorso di crescita a medio termine
è una ripresa fortemente sostenuta da un boom degli Investimenti che è tenuto in piedi da una formidabile espansione del credito bancario
Se andiamo a vedere le analisi che vengono fatte non estrapolabili questo tipo di ripresa
Ho riparte la domanda mondiale con la Cina non sarà in grado di mantenere un tasso di crescita tra l'otto e nove per cento come attualmente sta avvenendo perché la la crescita cinese rimane fondamentalmente una crescita imperniata su meccanismi di ex colleghi
E allora questo ci riporta al
All'al fatto che
In questo momento è stato fondamentale per la Cina come dire
Sostituire alla
Crollo perché di questo si è trattato in molti casi dell'export dell'importante
Queste fonti di domanda interna la domanda interna sta crescendo in Cina ma in realtà dietro questa domanda interna c'è una formidabile espansione del credito e degli investimenti che anzi
Crea i presupposti domani di una crisi di domanda se non dovessero ripartire le esportazioni la domanda mondiale ancora più grave di quella che non fosse all'entrata di questa crisi
Quindi pensare che la Cina possa contribuire fondamentalmente al mantenere in piedi una domanda mondiale nei prossimi anni perché è in atto una correzione
A me sembra
Diciamo almeno sulla sulla base degli andamenti che stiamo vedendo relativamente poco probabile
Quello che è vero è che l'economia mondiale resta fortemente dipendente da
Gli Stati Uniti da quello che avverrà nell'economia americana
La differenziazione in realtà non è una differenziazione che porterà a vedere la possibilità di poli che autonomamente saranno in grado di mantenere una crescita del sistema economico mondiale elevato
In questo la recessione ha dimostrato questa forte dipendenza ancora dell'economia mondiale
Da
Motore in americano
Nella fase diciamo che stiamo disegnando noi ritroveremo in qualche modo comunque questa centralità della ristrutturazione dell'economia americana e come sappiamo e qui i problemi sono quelli che appunto sono stati
Anche prima messi in in invece e è assolutamente vero che in prospettiva
La riproposizione di un sistema basato fondamentalmente sul dollaro è una
Diciamo riproposizione difficilmente sostenibile ma è anche vero che
Ci vorrà
Relativamente
Del tempo perché questo tipo di sostituzione di una moneta con me diciamo
Una una serie di possibili
Meccanismi che possano garantire la liquidità era moneta internazionale
Questo
Sicuramente non sarà un qualche cosa del domani per cui da aspettarsi è semplicemente la possibilità che
Il motore della crescita mondiale si rimette in moto ma per girare
Richieda in qualche maniera DRG di girare a regime molto bassi qui vengo all'Europa come ultimo comma serie di flash
Io credo che innanzitutto va messo in risalto un aspetto che non è
Positivo
L'Europa sta pagando il prezzo più alto a questa crisi
Se andiamo a vedere la recessione me diciamo in media nella europea queste più grave della recessione negli Stati Uniti in qualche modo è
Il prezzo in termini di perdita di produzione perdita diciamo di ricchezza che è il più elevato a livello mondiale
E questo
Ci fa capire una cosa fondamentalmente l'Europa si è trovata in grande difficoltà a fronteggiare questa crisi perché una crisi generata dalla caduta in verticale della domanda trovato l'Europa del tutto disarmata nell'affrontarla
Perché l'Europa non ha politiche
Per poter in qualche modo contrastare a livello europeo una crisi di questo genere ha messo in campo quindi le politiche dei singoli Paesi nel senso che poi
Sia in qualche maniera ha cercato di come dire
Coordinare poco
Quello che ogni Paese si è sentito in qualche modo di fare ma come sappiamo la somma di queste politiche nazionali e non e
In qualche modo tale da poter
Equipara diciamo equivalere a quella che
In realtà sarebbe stato necessario vere cioè una politica a livello europeo complessivo allora
Evidentemente la crisi ha colpito l'Europa in maniera
Diciamo particolare perché è stata fondamentalmente una crisi che ha messo a nudo
Come dire la mancanza di strumenti adeguati di politica economica da parte dell'Europa
Questo significa in qualche maniera che se si guarda anche all'uscita dalla crisi beh anche qui non è che c'è da essere granché ottimisti
Perché anche qui ci abbiamo un rimbalzo diciamo relativamente favorevole ma se andiamo a vedere le
Le prospettive qui c'è un problema di una domanda che continua ad essere per quanto riguarda l'Europa fondamentalmente
Basata sulla domanda esterna sulla domanda mondiale
Perché la ripresa dell'Europa ancora una volta se passerà passerà attraverso la ripresa della domanda mondiale l'Europa non è in grado di generare una domanda in grado di rilanciare la propria crescita non lo è la Germania non lo è in qualche maniera accadde a cascata
Questo quindi ci fa capire che anche nella nello scenario di ripresa l'Europa si avventuriera in questo scenario con una
Diciamo serie di strategie in ordine sparso
E quindi con una con una diciamo prospettiva
Di
Crescita export la legge per quanto riguarda i maggiori Paesi che come sappiamo potranno premiare questo o quel Paese attenderanno in qualche modo a penalizzare poi l'Europa nel suo complesso la crescita europea
Quindi qui non mi meraviglio che le previsioni siano per l'Europa le previsioni a livello di crescita dei più basse nell'aria sviluppata come
E quindi qui abbiamo un problema che va al di là
Di come poi questi Paesi sono entrati nella crisi
E sottolineo coi quindi il fatto che
Ci vorrebbe per l'Europa una risposta diversa
Cioè certamente adesso il problema numero uno e come coordinare una uscita in qualche modo ed evitare che questa in cui la città
Possa essere diciamo e possa replicare le forme di competitività in negativo
Di determinate aggiustamenti però qui c'è un problema e lo ha messo proprio in risalto la Commissione e la crescita potenziale europea
Si è abbassata a causa della crisi
Il problema che con l'Europa trova
Una dinamica di crescita in grado di rilanciare oppure la il potenziale di crescita dell'Europa si
Assesterà su dinamiche ancora più bassa di come erano quelle acquisti in cui siamo entrati quindi questo è uno scenario che estremamente preoccupante e qui c'è
Una possibilità di evitare uno scenario di questo genere che mettere in campo un piano progetti programmi che ha diversi europeo rilanci uno da questo punto di vista lo sviluppo l'occupazione sono cose che ci siamo ovviamente abbiamo prospettato più volte
Perché vanno appunto da forme di investimento che dovrebbero a livello europeo sfruttare determinate dinamiche era domanda mettiamo in risalto anche questo che
In Europa sta avvenendo e è avvenuto proprio a causa della crisi una pericolosa concorrenza verso il basso per quanto riguarda le politiche adottate
Allora
Questa possibilità di una potenziare che sia bassa
E di un quindi un mercato interno minacciato dalle dalle dalla concorrenza tra Paesi nello scaricare i costi dell'aggiustamento è uno scenario che ci
Preoccupa diciamo in maniera particolare
Anche al di là i in più dello scenario tassi di cambio di cui tu puoi prima diciamo accennati e questo a questo punto di vista giusto un flash perché ne parlerete adesso
Io credo che se questo è lo scenario europeo certo per il nostro Paese per la nostra economia non è un un
Un diciamo non non possiamo leggere in questo un volano che ci aiuterà
In particolare anzi
Noi siamo entrati un po'come il fanalino di coda dentro a questa crisi perché poi certo a livello relitti mi ricrescita io ho paura
Che se questo lo scenario europeo
Se non interverranno in qualche modo
Politiche diverse rischiamo di rimanere in questo in questo di diciamo vagone di corsa grazie grazie
Parlo solo una
Il mio compito oggi semplificato e quindi anche il mio intervento perché abbiamo sentito ottime relazioni vengo dall'esperienza di villa d'Este
Dove queste cose gran parte le cose si andrete sono state ignorate anche un ottimo commento su cui
Ritornerò mia in particolare
Affascinato l'impegno di ricorso ad un di infilare la mucca nera dentro la vasca vittoriana
E mi ha semplificato il compito Michele fra tre anni perché ha sviluppato del discorso sul dollaro che ovviamente condivido pienamente non foss'altro perché abbiamo la stessa matrice culturale
E anche gli stessi impegni nella nella materia quindi io voglio
Semplicemente
Ribadire un punto quando
Prima ancora che scoppiasse la crisi o almeno che precipitasse dopo la decisione Liebman
Avevo sempre assunto anche all'interno della attuale organizzazione dove opero non solo attraverso l'attività di opinionista che
Gli economisti erano in grado di curare le depressioni
Prendiamo atto parte le accuse che noi non siamo in grado ancora di curare
Le inflazioni
Non siamo ancora in grado di curare le bolle speculative che in genere preludono a questo tipo di crisi Stephen Roach accusato Bernanke di saper curare
Ma non di saper prevenire io penso che questo sia
Un discorso che
Si applica più o meno tutti gli economisti e quindi
Il nuovo impegno e da questo punto di vista e anche tutti i dubbi che sono saltati fuori dalle relazioni sono collegati da questo fatto
Che la ex siti strategiche a un certo punto sta acquisendo consenso
Fortemente legato a questo fatto dice come garantiamo dopo quello che abbiamo fatto la la la stabilità finanziaria e la stabilità dell'anno economia reale la mia posizione
Che noi sapevamo curare le crisi era stata poi ratificata a marzo del due mila e nove quando il G venti di Londra avevano fatto la stima che era c'era un impulso fiscale del dieci per cento
E un impulso monetario che oggi ci ha dato anche deve un dato preciso ha oscillato tra la Banca d'Inghilterra la BCE
Che hanno aumentato il rapporto moneta al reddito del quindici per cento e la fede del venti per cento
Questa posizione che avevo detto e dei
Le riunioni dei dirigenti di Unicredito preparate la crisi arriva prima perché in un sondaggio che era stato fatto tutti dicevano che la crisi
Sarebbe continuata nel due mila e dieci quaranta per cento
Di persone nel due mila e undici l'altro quaranta per cento e il dieci per cento anche oltre questa era la programmazione scusatemi evidentemente è rientrato
In funzione delle
Il telefonino qua dentro
Alla domanda io ho detto attenzione l'impulso fiscale e l'impulso monetario è talmente forte certamente la crisi arriva prima
La reazione da Stato e se non arriva
Se non arriva sarebbe stato una tragedia
Perché se oltre direi a ciò che abbiamo fatto dall'alto della moneta e dall'altro dell'impulso fiscale portandoci dietro tutto acque
Sarebbe stata un dramma vere prenderci carico
Quindi non stupiamo ANCI dell'andamento al fu questo quindi in linea di massima il messaggio che voglio portare oggi nel condividere questi ottime relazioni che abbiamo sentito
E appunto questa attenzione qualcosa ci sfugge non dobbiamo aver paura della depressione bisogna aver paura di altri fenomeni come il fenomeno dell'inflazione e in particolare ciò che può succedere rapporti di cambio
Che non abbiamo sufficientemente approfondito che è quasi una mia fissazione il problema del dollaro
Finirà come giacché RUEF che tutta la vita voleva ripristinare il è morto prima che a un certo punto ciò avvenisse probabilmente capiterà anche me perché io ritengo che c'è molto spazio
Per il sostegno
Del dollaro nelle attuali condizioni prima di tutto perché la convenienza della Cina molto molto forte in questa direzione
E come noi sappiamo il cinquanta per cento delle esportazioni cinesi sono di
Imprese che più o meno gravitano nell'economia americana e quindi è se stesso non hanno interesse
Che ci sia un crollo del dollaro il che significa una rivalutazione dello iene quindi un mutamento profondo del meccanismo di sviluppo di sviluppo della Cina ma più che questo aspetto del problema da approfondire Michele ci ha dato alcuni
Importanti giusti o torna l'Europa e allora torno sia le due relazioni
In particolare la tua l'Europa potrà fare molto di più io son quasi un fissato anche perché rivela mia preparazione in materia deriva principalmente dagli studi Paolo Baffi c'è qua Giovanni magnifico che può asseverare
Ciò che ciò che io sto per dire De Palo Bafin sistema che la creazione monetaria più efficiente doveva passare attraverso il canale Estero
Queste il grande errore
Di architettura del sistema monetario europeo da cui potevamo uscire in questo caso
Per quale
Motivo la Banca centrale europea e la Commissione che in teoria è competente o gli Stati
Che sono competenti vedo che tu su vini in materia per quale motivo invece di permettere la fluttuazione che hanno permesso al cambio
Non hanno deciso di creare visto che hanno deciso nel settembre del due mila otto di creare più base monetaria in grave ritardo alla gente banche sui tassi dell'interesse per quale motivo invece di usare il canale bancario
Che meno efficiente non si usa il canale all'estero
Non solo tenendo problemi geopolitici molto importanti perché se noi come probabile acquisiamo gran parte dei dollari della Cina possiamo fare esattamente la sua geopolitica creiamo un bel fondo sovrano
E incominciamo a fare una certa strategia internazionale della materia ci vogliamo ficcare nel cranio che queste il problema centrale dell'Europa e il problema del cambio dato che il nostro modello di sviluppo export lei
Io
Mando questo ulteriore Messaggero quindi se a un certo punto
Continuiamo ad andare come stiamo andando in cui la politica fiscale è bloccata dalla parte di stabilità e sviluppo della politica monetaria è bloccata non so da quale teoria economica perché non so da quale teoria economica
Possa essere sbloccata od altro che l'inflazione importata arriva anche da noi e non c'è niente da fare l'unico modo per curarla
Per fare
Far rivalutare fare la depressione ecco io ritengo che questo è un problema che noi italiani dobbiamo proporre dibattito pensiamo abbastanza
Abbastanza preparati il resto del mondo accettare un dibattito in materia tenete presente che questi articoli di base molto importante io sto insistendo con il Circolo baffi come si chiama
Ripubblicare gli studi su della moneta e di bassi per iniziare a leggersi di daccapo là c'è scritto tutto c'è una vastissima esperienza e debbo dire anche una
Esperienza abbastanza indipendente dai derive ideologiche delle diverse scuole di pensiero CRA
Grazie
Come capita nella storia del tutti i maggiori economisti italiani tendono a scrivere in italiano
Nell'Ottocento in inglese prevalentemente
Negli ultimi trent'anni ma poco in francese poco in tedesco sui baffi fosse letto
Il francese e tedesco forse le vicine potrebbe evitare gli errori che a mio parere macroscopicamente fatto sia nei tempi
Sia nei modi del suo intervento
Allora organizziamo i lavori
Finisce qui la parte dei quali
Di internazionale
Da
Per recuperare i tempi mi autolimita dieci minuti nella presentazione del rapporto
In modo tale che poi possiamo dare la parola
Faremo una piccola inversione nel senso che
Diciamo i tre giornalisti commentatori hanno un problema anche di presenza altre parti
Gli economisti anche se gli impegni politici fortunatamente il senatore genio si riunisce quindi abbiamo più
Spazio di tempo
Allora veniamo al rapporto quarto rapporto di previsione del Centro studi Confindustria che vuol dire che sono quattro anni
Che
Tentiamo di fare un ragionamento normalmente nella seconda metà di settembre come ogni anno all'inizio dell'anno economico
Mi sposto di là così credo anch'io
Senta adesso sì
Allora
Come
Ogni anno cerchiamo di arrivare fino all'ultimo posto
Tende
Cerchiamo di arrivare fino all'ultimo momento per incorporare a maggior ragione l'anno scorso e quest'anno ha visto
Il quadro internazionale
Di settimana in settimana
Fornisce elementi nuovi quindi quello che presentiamo è quello che abbiamo concluso stanotte lettura
Vado
Proprio pochi secondi sul quadro economico esterno internazionale ed europeo che abbiamo preso a base
Poiché l'effetto sull'economia italiana per quanto riguarda gli andamenti tendenziali la sostanza è quella che ci siamo detti per tutta la prima parte della mattinata l'ipotesi ottimistica
Anche da quanto emerso dei precedenti interventi
Di una ripresa a fu
Siamo tutti d'accordo sul fatto che la ripresa ci sia il problema è capire diceva anche
Paolo Barile Paolo solo insomma è capire
Siena Gambalunga della V o che succede invece negli anni successivi
E per contro
India e Cina
Che non ci hanno ma ancora fu sostanzialmente un rallentamento
Della della crescita
Come usciamo dalla crisi rispetto a quando ci siamo entrati
Beh nel Chamot nelle stesse condizioni
Cina ed India continuano
Accrescere l'otto nove dieci per cento seguita dalla Giappone
Seguita dagli Stati Uniti questa forse è una novità quella del Giappone che pare essere uscito dal lungo privo di
Stagnazione
E ad ogni buon conto il messaggio l'Europa sta dietro
Anche nell'ipotesi di ciclo fu euro comunque sta un po'sotto gli Stati Uniti che stanno sotto a questo punto anche al Giappone e stanno ovviamente largamente sotto rispetto agli altri
Le ipotesi sulle sorgenti internazionali sono queste
Il commercio mondiale quindi dopo il meno quattordici di quest'anno si arriva al cinque sei otto sette nove quindi proprio
Netta ipotesi di buco il cambio sulle euro
Siamo stati cauti
Nel senso che si pensa si spera che possa
Insomma quantomeno oscillare attorno over quaranta che abbiamo già detto del multi
E qual è il dubbio su questo ricordo che ogni dieci centesimi grosso modo significa zero tre per cento di PIL in meno per l'Europa dell'area euro
Quindi fate i conti mi dite qual è siamo tra rispetto alla parità dollaro dollaro-euro abbiamo un punto e mezzo in meno di crescita assoluta a questo in Europa il ragionamento che faceva anche Paolo guerrieri sul fatto che
La crescita potenziale
Fuori dalla crisi rischia di essere più bassa di
Quando siamo entrati
Ma non a caso che la crescita potenziale dovuta ovviamente le tecnologie e innovazione più mancato in tutto quello che volete ma anche al cambio stupido
E sul petrolio facciamo le solite ipotesi che corrono in queste settimane cioè
La lieve ripresa del prezzo del petrolio e gas facciamo da sessanta a ottanta
Che in un aumento del prezzo ma non
Dirompente in un'esperienza passata
Su tutto questo c'è il dubbio punto abbiamo preso l'ipotesi o tu ma il dubbio della doppia budella un lunga tutto quello che è stato detto finora e per quanto riguarda l'Europa il rischio del supereuro come sessanta Settat
Ciò detto
All'interno dell'Europa quelle condizioni ottimistiche sul ciclo internazionale
Determinano risultato e cioè che comunque l'Italia stampo sotto gli altri Paesi in termini di crescita l'Europa sta sotto il resto
Dal mondo l'Italia sta su tutto un po'degli andamenti tendenziali a bocce ferme come
Si usa sempre fare
Non vi do i singoli numeri li trovate nel rapporto ci sono le tavole ma
Questo è il messaggio
Questo fare degli accordi più diciamo la la alla alla distanza
Tra Italia e altri Paesi europei
In un'ipotesi tendenziale ottimistica sul piano esterno
Quello che non si capisce
Come si riesce ad arrivare a
A all'uno e mezzo numero sei per cento di crescere l'Italia che comunque il minore dei due
E qualcosa in più degli altri Paesi
Come si riesca a villa Reale al due tre due e mezzo per cento
Nelle condizioni
Attuali
Questa è ipotesi che deriva dalla applicazione all'economia italiana del quadro teste
Noi stimiamo una meno cinque virgola tre di crescita quest'anno
Siamo qui forse un
Po'pessimistico turista puramente congiunturale ma cambiano poco i decimali
Una ripresa dello zero tre
Nel due mila dieci e nel triennio successivo staremo attorno a uno e tre uno e cinque un'essenza
L'ipotesi del tendenziale emersa nel DPEF nella nota l'aggiornamento al due per cento non ci sembra molto
Spiegabile insomma come perché dovremmo avere questo
Questo rimbalzo
Non ci sono problemi di inflazione qui poniamo il tema in
In estrema sintesi
Lo applichi ragionamento della prima parte dalla mattina lo applichiamo ASP direttamente all'Italia e cioè il tema non è
Se c'è o non c'è la ripresa la svolta c'è
E grazie a Dio che c'è essendo come diceva Paolo Savona con tutta la bozza di politiche fiscali di politiche monetarie che sono state date in tutto il mondo se non c'era neanche un minimo di relazione era da suicidio collettivo il problema non è se c'è un uccello
Ma il problema è
Come
Quanto intensa
E quanto può durare
E allora
Abbiamo posto questo piccolo giochetto negli andamenti tendenziali a bocce ferme con la politica economica data ad oggi
Quanti anni ci vogliono per tornare
Ai dati e ai valori del due mila sette
Cioè per dire
Ho recuperato la crisi perché almeno sono tornato al numero che c'era prima
Per questo
A nostro parere il tema
Il prodotto interno lordo ritorna in termini reali ai livelli del due mila sette del due mila quattordici
Sette anni
Ripeto è un gioco ma è anche un po'una provocazione per capire questo strano dibattito
Sulla ripresa
Abbastanza ridicolo dire c'è
Oppure non c'è
Programmare dove ci porta dove abbiamo e quale l'intensità e tenete conto che in questi anni
Giocheranno tutti i rischi che sono stati messi in luce benissimo negli interventi precedenti questa mattina
Sull'economia italiana oltre che sull'economia globale
L'occupazione l'occupazione
Torna ai livelli del due mila sette la riga orizzontale significa livello due mila sette
Nel due mila quattordici tra il due mila tre due mila quattro altri sette anni
Qui porto si pone un tema serio
Se così
è evidente che la cassa integrazione e finanziata per il due mila dieci forse anche in modo abbondante
Il problema è
Ma fino a quanto dobbiamo
Finanziare la cassa integrazione
E non è un problema soltanto di
Bilancio pubblico perché parte la cassa integrazione fatta col fondi dell'impresa e dei lavoratori
Ma se sono in quelle condizioni quel codifica interno sempre di meno
Quindi sempre di più occorrerà
Sopperire con fondi pubblici
La disoccupazione come tasso di disoccupazione
Anche se attorno al due mila sette quel sei virgola tre per cento
Di disoccupazione che avevamo nel due mila sette nel due mila quattordici
Dopo uno aver raggiunto la punta massima come dicevo stamattina nell'introduzione
Proprio per lo sfasamento crisi finanziaria
Crisi reale crisi occupazionale
La punta massima nel due mila dieci cioè
Deve venire
Tra l'autunno e la primavera l'ondata
Per poi perché sappiamo
Che la
Piccolo della disoccupazione c'è proprio nel momento in cui appaiono i segni di ripresa dell'economia è sempre stato così
Il reddito reale in termini di disponibili delle famiglie
Grazie anche a sostegni sussidi insomma ed interventi anche pubblici
Però ritorna nella a livello che aveva raggiunto nel due mila otto come punta massima
E nel due mila dodici
In campo coincide con quanto anche Confcommercio qualche giorno fa stimato
Anche in funzione della ripresa dei consumi assordati indietro invece che avanti
Lo stesso la spesa per consumi delle famiglie ultimo
Tema
Finanza pubblica
Ma
Tutti abbiamo visto che
Data la crisi son saltati tutti i deficit pubblici tutto rotto noi ci siamo tenuti relativamente insieme agli altri in qualche caso meglio ma quanti anni occorreranno per tornare
Grazie
Sotto il tre per cento nel due mila quindici e sotto l'uno e mezzo per cento che è il livello registrato nel due mila sette né
Duemila
Trovate elettiva
Fare lettera Teresio dalle quindici sedici
Quindi qui siamo a sette otto anni c'è una lunga fase
E infine
Il debito pubblico in rapporto al PIL
Il debito pubblico in rapporto al PIL
Assolutamente sì sì sì sì
A a parità di tassi
E tasse
La parità di Caserta non abbia toccato nulla
Non l'ho detto che ormai noto usiamo il modello sfuggono vertenze come base di riferimento però se posso usare mille ma insomma la sosta
A
Il rapporto debito pubblico pile torno accento cinquecento euro quasi centocinque per cento del due mila sei
Nel due mila venti
Quindi ad oggi
Appena a quadro esterno tarato ottimistico e a politica economica data queste sono le condizioni
Che ovviamente non le proponiamo come previsioni ma come andamento tendenziale per cercare di suscitare un qualche dibattito sul come sia il ritorno
Negli anni futuri questi profili
Perché è evidente che non è possibile accettare supinamente una condizione in cui
La parte regionale dell'economia
Ritorna ai livelli del due mila sette il sei sette anni retto occupazione
Con tutto quello che ne consegue in termini anche di coesione sociale di fabbisogno di sostegni in termini di ammortizzatori sociali e la parte finanziaria dell'economia
Rimane in una condizione di assoluta fragilità non abbiamo voluto immaginare una simulazione
Con l'ipotesi di un aumento dei tassi
Da un lato
O con l'ipotesi dell'euro a uno e sessanta uno settanta agli anni scorsi avevamo fatto anche
Tentativi insensibilità in questi termini
Ora tutto questo proiettando negli anni in base ai dati
Dei
Documenti di programmazione economica e finanziaria degli ultimi tre anni
Combinati tra loro significa che in queste condizioni
Noi abbiamo già
Nella pipeline
Una andamento di spesa pubblica ed un andamento di entrate pubbliche che grosso modo continua come prima
Come se
Nulla fosse avvenuto
Cioè
Dal due mila nove passiamo ad ottocentotrentaquattro novecentoquaranta miliardi cioè dei prossimi anni
Dei documenti c'è scritto
Che aumenteremo di centosei miliardi di euro del totale della spesa pubblica
E aumenteremmo i centosei miliardi di euro il totale delle entrate pubbliche
Il che vuol dire
Che in termini di rapporto al PIL
Saremo comunque abbondantemente sopra il cinquanta cinquantuno per cento in termini di spesa pubblica e staremmo lievemente sotto al cinquanta per cento in termini entrate pubbliche
E come vedete da questi andamenti poiché se uno sia né spesi né sia le entrate non c'entra niente il deficit il debito che a quell'altro profilo che abbiamo visto
Ma non è certamente influenzato da questi andamenti
Con una pressione fiscale che dopo esser servita dal quaranta virgola quattro per cento del due mila cinque
Al quarantadue e quarantatré che rimane costantemente all'interno di quel totale di entrate come specifica pressione fiscale attorno al quarantatré per cento
Adesso poniamo una domanda
è accettabile tutto questo scenario
Non solo di per sé stesso ma con i rischi
Esteri ed interni che negli anni potranno venirsi a determinare io credo no la nostra risposta nettamente no
Occorre
Nella consapevolezza solita che due terzi comunque dipendono da
Gli altri dal mondo dall'Europa dalla Cina un terzo
Forse dalle politiche nazionali ma credo che a maggior ragione ci sia bisogno di usare quel terzo di possibilità
Soprattutto che ci metta al riparo
Il più rapidamente possibile nel modo più intelligente possibile
Da quei rischi di fragilità finanziaria
Allora proponiamo una manovra di politica economica a questo punto diventa la la la classica proposta del Centro Studi Economia Reale del sottoscritto
E c'è una manovra che deve agire senza creare un euro di deficit in più visto che la fragilità finanziaria ce l'abbiamo già
E per forza di cose deve essere un riportare indietro
Ai livelli del due mila cinque due mila sei
Il totale delle spese il totale delle entrate una manovra parallela
Che deve aprire un dibattito non tanto sul chi
Agevolare
In termini fiscali
O su dove andare a stimolare gli investimenti infrastrutture o investimenti privati ma il primo compito e discutere da dove andiamo a prendere le risorse
Se la condizione una manovra che non
Causa ex ante deficit pubblico
Il primo tema è è possibile
In quella spesa pubblica
Che è già alta oggi e che aumenterà di cento sei miliardi
Negli anni futuri secondo le proiezioni che tutti fanno
è possibile contenerne trentacinque
Dove
Non Contaldi proporzionali che non funziona su tutte le voci ma mirando
A chi è cresciuto di più degli ultimi anni è il modo più anomalo il forse in modo più efficiente
C'è uno studio del Servizio studi del Senato pubblicato prima delle ferie che da questo tipo di informazioni
Sarà un pallino Dio ma insomma acquisti di beni e servizi delle pubbliche amministrazioni
Dal due mila uno ad oggi
Come
Totale delle amministrazioni pubbliche hanno avuto un incremento di trentadue miliardi
Di
Di questi ventinove miliardi sono dovuti alle amministrazioni locali
è solo tre miliardi all'amministrazione centrale agli enti di previdenza cioè in questi anni abbiamo tagliato comunque frenato molto
Questo tipo di spesa nelle amministrazioni centrali ministeriali
Poi casi un po'più giornalistici che manca la benzina carabinieri insomma ecco ma
Il dato significativo da quel punto di vista ma le amministrazioni locali hanno invece incrementato di ventinove miliardi questa spesi
All'interno di queste è molto chiaro su ventinove miliardi in più
Qui ci siamo fermati dati due mila otto per avere dati certi il due mila nove ancora una previsione
Ma è molto semplice perché ventinove miliardi in più di spese per acquisti di beni e servizi
Che ripeto in totale stavano sotto a ottanta miliardi nel due mila uno arriviamo a centoventi miliardi nel due mila otto e la proiezione dei
Tre il DPEF
E accetto quaranta miliardi nel triennio
Sia il DPEF del Governo Prodi sia i due successivi
All'interno di quei ventinove miliardi in più determinati dalle gli enti locali è molto semplice ventuno miliardi si chiamano sanità
Le Regioni
A parte la sanità sono solo due miliardi i Comuni tre
Il
La la la le Province
Due e le altre amministrazioni locali uno cioè
Parliamo di spiccioli
Dal punto di vista macroeconomico non certo appunto ma
Rispetto all'incremento certamente si può anche operare
Però
Il grasso
Era
Qui
E per
Trentadue miliardi in più tre le amministrazioni centrali ventinove le amministrazioni locali
Dentro il ventinove ventitré sono pregevoli
Dentro eletti tre delle regioni ventuno sono
Sanità
E ciascuno di noi è libero di far confronti sulla quantità e qualità di servizi che dal due mila uno rispetto al due mila otto il cittadino ha ricevuto
Ricevuto molto di più
O no
O è costato molto di più
Questo è l'andamento in rapporto al PIL perché perché quelli che ho citato sono erano e sono valori assoluti
Ma per far vedere che quei valori assoluti in realtà dimostrano
Che quel tipo di Stresa è cresciuta molto di più dell'inflazione è molto di più della crescita del PIL nominale
Quindi i servizi in quantità e qualità che avrebbe dovuto ricevere nel due mila otto rispetto al due mila uno sarebbero tutti essere molto di più in quantità e molto di più in qualità
Perché perché dall'otto per cento siamo balzati a oltre il dieci e mezzo per cento abbiamo due punti in più
E mezzo rispetto al PIL
In totale e se vedete mentre il peso rispetto al PIL delle amministrazioni centrali rimasto pressoché costante quello che è aumentato appunto di due punti e mezzo
è il peso delle spese delle amministrazioni locali all'interno di questo si vede ancor di più l'effetto della sanità
Sanità regioni su quelle che determinò il più grande incremento rispetto al PIL
Ma e lealtà alle Regioni da questi grafici si ledono che sono un grande ente di gestione della sanità
Poi fanno anche qualche altra cosa ma insomma nella sostanza economica il direttore generale della sanità
Seconda voce
Sospetta i trasferimenti pubblici
A fondo perduto
Questo è il totale
Quarantacinque miliardi di euro affine duemila e sette ogni anno
Divisi come responsabilità di decisione finale il ventisette
Questa volta sono più le amministrazioni centrali perché sono
Tutti i fondi che originano dal Governo centrale ai quali si accompagnano quelli
In prevalenza delle Regioni
Divisi in trasferimenti correnti per diciassette miliardi
E in conto capitale per ventinove miliardi
Con un andamento in forte crescita negli ultimi
Due o tre anni
Qui dentro ci sono dei circa quindici miliardi per i trasporti pubblici locali
I contratti di servizio con
Le Poste ferrovie
Ma ci sono anche i fondi perduti della quattro otto otto e tutto il resto
Queste voci
Queste due voci
A nostro parere possono essere oggetto di attenta analisi è oggetto di attento contenimento
Nella nostra simulazione abbiamo ipotizzato venti miliardi in meno nella proiezione
Sulle acquisti
E quindici miliardi in meno sui fondi per tutti
Con la proposta solita che invece dei fondi perduti si può dare al fisco zero per cinque anni fino alla concorrenza dell'equivalente sovvenzione netta stabilito dall'Unione europea
Quindi non c'è neanche da chiedere nessuna
Su permesso all'Unione europea basta stare sotto linea S né
Dandolo in una forma diversa invece che con la cifra il fondo perduto con il recupero del credito d'imposta a cinque più anni magari inserendo tutti i tipi di posta il perché l'IRAP magari anche l'IVA
Per accelerare il recupero
Aggiungiamo a questo due ipotesi che non abbiamo simulato
Quindi sono fuori dal dai risultati dell'assicurazione
Una e relativa alla tassazione degli immobili
Recentemente l'Agenzia del territorio ha pubblicato dei dati dai quali
Risultano in Italia esserci cinquantanove unità immobiliare
All'interno di queste le abitazioni sono circa trentadue milioni
Se li andiamo a dividere per utilizzo il quarantaquattro per cento sono cosiddette prime case abitazioni principali e pertinenze
Ma se andiamo a vedere ancora
All'interno
C'è
Il
L'undici per cento di unità
Che non risultano neanche nella dichiarazione dei redditi
L'undici per il dodici per cento che risultano ma non si capisce bene chi delusi
Solo lo zero sei per cento e affittato a equo canone e solo l'otto il nove per cento risulta regolarmente affittato ad un canone libero cioè
Cioè
Ci sono diecimila cito
Quaranta trenta per cento di trentanove circa dieci milioni di unità immobiliari che non si sa chi le usi
Allora la nostra proposta secca introdurre la sostitutiva al venti per cento per i proprietari
Persone fisiche degli immobili
Persone fisiche
Abbiamo fatto questo conto grossolano dieci mila euro all'anno di
Getta di tre Titolo di di di Fitto medio
Al venti per cento sono due mila euro
A
All'anno di gettito in più
Accompagnato dalla deduzione degli affitti con un tetto a cinque mila euro
Se
La deduzione si può sempre fare i conti bene devo farla più bassa farla privata ma cinque mila euro Perilli inquilini
In modo da creare il conflitto di interessi reciproco
Se metà
Di quei dieci milioni di case
Dovessero emergere
In termini di
Regolare nel rapporto di affitto
Tra
I duemila euro in più all'anno della tassazione al venti per cento
E la detassazione di cinque mila euro con un'aliquota marginale al trentatré per cento
Significa per le casse dell'erario netto un miliardo settecentocinquanta milioni di gettito in più
Non una perdita di gettito
Do l'abbiamo messo nella nostra assicurazione
Ulteriore ipotesi che abbiamo proposto ma non l'abbiamo messa è relativa al passaggio da quota novantacinque a quota cento per i criteri i pensionamenti
Questo comporta un uno virgola otto miliardi all'anno di spesa pensionistica in meno
Queste due voci che non sono per l'esercizio di simulazione però indicano
Che ad esempio gli ammortizzatori sociali i sostegni per giovani coppie cetra possono trovare
Forme diciamo di
Finanziamento senza
Accendere nessun euro in più di deficit anche al di fuori della manovra proposta lavoravano proposta in sintesi
Dal lato del reperimento delle risorse ho già detto quindici miliardi dai fondi perduti venti miliardi dal profilo di crescita della spesa per acquisti di beni e servizi
Le due
Altre ipotesi non sono state quantificate quindi il totale di trentacinque miliardi di manovra che riteniamo minima necessaria per evitare quegli andamenti tendenziali prima visti
Gli impieghi
Introduzione del coefficiente familiare attraverso le deduzioni con cinque mila euro all'anno di riduzione per ogni membro del nucleo familiare
Cioè quindici miliardi in meno di IRPEF sulle famiglie
E eliminazione dal Monte del monte salari dalla base imponibile IRAP per le prese dodici miliardi
Di sgravi fiscale investimenti pubblici sei miliardi in più sicurezza e difesa
Forze dell'ordine
Un miliardo in più
Il ragionamento di prima sul sulle risorse
Per le forze di polizia
Investimenti ricerca innovazione pergolato bene chiudo rapidamente
è una ipotesi la domanda è
Dobbiamo fare o non fare politica economica
Se la dobbiamo fare per cercare di evitare quei profili tendenziali e metterci più al riparo
Dobbiamo discutere dove reperire le risorse e dove metterle la nostra proposta dove reperirle dove metterle è ovviamente aperta a qualunque discussione contributo noi tutti abbiamo individuato queste grandi a fare
Quali effetti produrrebbe B ovviamente
I tassi di crescita verrebbero rafforzati
Questo l'effetto
Rispetto all'andamento tendenziale cioè andremo già nel due
Due mila nove due mila dieci può sotto l'uno per cento e negli anni successivi sopra tra il due e il due e mezzo per cento
Ora
Anche nelle ipotesi del DPEF della nota di aggiornamento dell'altro giorno c'è
Che dal due mila undici in poi si cresce il due per cento
Quello che dovremmo chiarire
Siccome non è nell'andamento tendenziale
Giustamente l'obiettivo deve essere andare sopra il due per cento bisogna chiarire sul come ci si va
Visto che l'andamento tendenziale non ci conduce a quella ipotesi anzi rischi se si determinano potrebbero anche riportarci giù
Non esiste un problema di inflazione
Chiudo con l'accelerazione dei tempi del recupero dei dati due mila sette cioè con la spinta di manovra strutturale permanente cambiando un pochino il rapporto stato cittadini
Il rientro a livello del prodotto interno lordo del due mila sette avverrebbe grosso modo
Tra il due mila paio d'anni prima
Paio d'anni prima
L'occupazione rientrerebbe invece nel due mila undici
Questo è interessante perché
L'anticipo sarebbe piuttosto significativo
Che vorrebbe dire l'eventuale fabbisogno di ammortizzatori sociali
Potrebbe esaurirsi molto più rapidamente la disoccupazione rientrerebbe un paio d'anni prima il reddito disponibile la spesa per consumi
E infine
Deficit e debito pubblico
Con una
Tra
Spinta sulla crescita che non crede appunto deficit in più
Si ottiene il risultato che tutti sappiamo e cioè che risanamento della finanza pubblica e più rapido e più solido
Il deficit scende sotto il tre per cento di PIL già nel due mila dodici e ritorno al livello del due mila sette
Già nel due mila tredici e a cosa ancora più importante è l'andamento del rapporto debito PIL
Che destinato a crescere in continuazione negli anni prossimi nell'ipotesi della manovra comincerebbe a decrescere già attorno al due mila dodici
Questo è diverso profilo dell'andamento del rapporto debito PIL delle due ipotesi
Abbiamo detto prima che nel tendenziale torniamo al centocinque per cento del due mila sette del due mila venti con la manovra ci torniamo nel due mila quindici
Anticipazione di cinque anni della diciamo del rientro dal dal rischio
Di fragilità finanziaria si tratta sostanzialmente questa manovra di dire
Lo vediamo qui
Togliamo torniamo indietro in termini di spesa pubblica torniamo indietro in termini di entrate di pressione fiscale dal grafico vedete
Diciamo il che il taglio parallelo significa bloccare nulla significa riportarsi su un gradiente che se guardate bene
Riprende quello dei primi anni Duemila senza l'accelerazione
Degli anni più recenti questo in termini di spesa questo in termini di entrate anche qui è interessante vedere il taglio delle entrate
Del due mila dieci nel tempo si recupera
E convergente perché evidentemente l'effetto poeti ripresa e di crescita consente di avere un andamento delle entrate complessive più e questa è la pressione fiscale quella pressione perché questo è sbagliato
Dei numeri sulle ordinate ma sostanzialmente con la pressione fiscale no a questa
La spesa totale in rapporto al PIL
Quindi si tratta di ridurla tornarci qua sotto sotto il cinquanta per cento e le entrate totali di portarle entrate totali riportarla tolto quarantotto
Quarantanove per cento
All'interno la pressione fiscale che vede agirebbe su quarantatré per cento di tutti i prossimi anni
Scende Accenture della manovra di un punto e mezzo l'anno prossimo e poi lentamente si riporta al quarantuno per cento non torna a quaranta virgola quattro del due mila cinque per
A una tendenza a ritornarci negli anni successivi
Questo è quanto
Allora chiederei adesso al ruolo di
Sedersi qua con me
A Polito
E Giancarlo Mazzuca razze non se ne sia andato
Ecco
E chiedo a loro
Notturno ti sembra mosse Giancarlo era
Defilato non ha lo scopo era qui
Allora sia sulla parte internazionale sia
Su questa parte del sull'economia italiana eventualmente anche se volete sul
Sulla domanda
C'è bisogno no di fare politica economico basta salvaguardare gli equilibri di finanza pubblica che poi diventano più difficilmente salvaguardarli se accettiamo l'andamento di profilo basso di crescita
Chiediamo subito la cui due
Che ne pensa la gente nel senso non solo che ne pensate voi ovviamente ma qual è la vostra percezione su questo cominciamo ad andare in ordine alfabeto no al
Polito Antonio Polito
Beh cosa non non so se vi interessa molto cosa ne pensiamo noi perché
Non è che noi
Diciamo noi leggiamo soltanto molto quello che voi producete compreso quella discussioni stamattina che sono mi sono parse molto interessanti non so se il criterio di perché
Di recente è stato autorevolmente messa in discussione diciamo l'abilità degli economisti di nel prevedere nel fare previsioni e schemi e così via
Io tendo sempre a credervi perché siccome questa capacità di previsione non è stata mostrata neanche dai Governi e neanche diciamo così dal Capponi che sono incappati poi nella
Nella nella nella crisi non non non credo che garbata tolta la parola agli economisti
Ma io
Sulle sulle previsioni del del diciamo che l'andamento e la crisi internazionale appunto leggo soltanto di ascolto ciò cioè non ho poco da dire
Cioè non ho capito tutto il giochetto delle tutele W anche della l. che invece non conoscevo che ho appreso stamattina che però è drammatico come ipotesi perché e la stagnazione piatta
Quello che mi colpisce di più quella contenuto il discorso dissenso politico poi generalmente inteso che questo mi sembra esercizio
Soprattutto finalizzato a un ragionamento politico no
Poi lo stesso di policies in questo senso si politico come come come si usa diciamo in inglese che giustamente
Giustamente in inglese la lingua inglese distingue tra poli Si.S.E. politiques queste queste sono appunto sono policy sperò
Nella situazione italiana sono poliziesche richiamano anche profonde diciamo cambiamenti trasformazioni di politiques cioè di politica in senso stretto
Cioè il senso complessivo di questa di questo rapporto che poi lascia aperte molte soluzioni su come usare quei soldi risparmiati come risparmiarli e così via il senso complessivo è
Facciamo qualcosa
Io devo dire la verità questa è la mia identica sensazione
Cioè
Noi come giornalisti forse siamo un po'troppo attenti alla retorica pubblica al discorso pubblico al modo in cui
Le cose vengono comunicate al Paese
E forse diciamo esageriamo nell'attenzione a questo però
A mio modo di vedere invece il modo in cui si comunica al Paese quello che sta facendo e di estrema importanza anche nel creare nel determinare aspettative nel determinare
Attitudini diciamo dei diritti e gli attori economici di consumatori dei produttori e il modo in cui
Il Governo attuale comunica al Paese questa roba è non facciamo niente
Cioè tutto sommato noi che c'entriamo non è una roba che l'abbiamo fatta noi l'hanno fatto degli altri
I ladri americani no i lati anglosassoni questi qua che sono inventati tristi giochetti e ci hanno rovinato al nord
Non dobbiamo fare altro che aprire un ombrello che in Italia non sarà poi neanche particolarmente dispendioso perché siccome abbiamo un sistema bancario sostanzialmente
Il suo lato diciamo così dal contagio generale perché isolato dal sistema complessivo
Dobbiamo spendere di meno forse non spenderemo nulla e dal punto di vista dell'occupazione con gli strumenti tradizionali appunto il finanziamento la cassa integrazione
Quindi non facciamo nulla aspettiamo che finisca e questa
Ottimismo veramente
Che io trovo veramente delittuoso insomma sul fatto che è finita perché il il il messaggio continuo è è finita e che probabilmente è vero diciamo dal punto di vista i mercati finanziari anche se ci sono molti dubbi su questo punto ma certamente non è vero sul piano dell'economia reale
Cioè ieri Passera detto ASP ha usato un'espressione che a me ha colpito molto ha detto signori miei qui cinque virgola tre in meno ed è una roba da questi uno shock da guerra
Quanto è giustissimo ragionare nei termini in cui ha impostato il discorso Baldassarri cioè la cosa interessante capire quando torneremo i livelli di prima
E ne parlavo prima con i con la Russia il quale mi faceva giustamente sentirmi segnalava giustamente che i livelli di prima di cui stiamo parlando due mila e sette non solo molto più alti
Dei livelli del mille novecentonovantasette perché noi
I perché nei dieci anni il nostro diciamo Catto dipinta vorrei studiolo patrioti dieci punti
Senza considerare poi
Quanto danneggiata è
La capacità diciamo di della nostra economia italiana ed europea diciamo del del della del del del potenziale di crescita cioè quanto esce ridotto la crescita potenziale
Dopo una uno shock di queste dimensioni secondo me questo sarebbe discusso di verità da fare al Paese
Cioè noi torneremo ai livelli del due mila sette che non erano molto più alti del novantasette nel
E via dicendo con tutte le cifre che dice lui sul piano dei conti pubblici sul piano poi anche del produttore dell'occupazione con una
Diciamo che a questo effetto quindi chiunque chicca a mio modo di vedere facciamo qualcosa ebbene accetto in questa situazione
E guardate che
Adesso lo dico in maniera forse esagerata ma neanche l'opposizione sta dicendo facciamo qualcosa
Perché fare qualcosa vuol dire
Fare delle scelte decidere le leggo delle degli interessi da da colpire degli altri da privilegiare porsi un problema di
Diciamo così di interesse pubblico collettivo e colpendo qualcosa infatti
Mi veniva in testa che è un po'questa proposta quella diciamo intervenire sulle tre sulle due voci sul delle cinque della spesa pubblica su cui si può realisticamente intervenire
è un po'una proposta diciamo di stimolo all'italiana cioè non avendo non le risorse
Pubbliche per fare uno stimolo all'americana dalla possano portare il deficit del quindici e
E il debito per cento nel giro di diciamo di pochi di pochi di pochi mesi
Non avendo con le risorse e noi dobbiamo trovare il modo diciamo lo stimolo all'italiana cioè recuperare soldi alla
Diciamo così a una spesa pubblica improduttiva e immetterli nell'economia questa è la nostra il nostro l'unico modo di procedere con un diciamo con uno stimolo italiana concludo con un riferimento però les politiques
Cioè è il nostro sistema politico in grado di reggere uno sciocco di queste dimensioni perché quei trenta miliardi di di euro che vengono tolti davvero beh diciamo dagli acquisti beni e servizi
E dai
No e dai venti e dieci evitare
E da
Avente quindici chilometri scusarci ratei quei trentacinque ne vengono tolti dall'acquisto emesse vizi e dai trasferimenti di fondi
Vuol dire
Il panico ci la cicoria della politica italiana e per politica italiana io non mi riferisco al Parlamento soltanto al Governo Marco al sistema politico italiano che
Come ben dimostrato nel caso la spesa sanitaria
Vive fondamentalmente di diciamo di spesa locale regionale locale
Cioè è inutile che ci pigliamo per i fondelli insomma in quella roba in quei soldi l'altra ci sta diciamo così una una una specie di
Welfare all'italiana quel far meridionale corporativo gestito diciamo così da classi dirigenti da classi politiche da complessi di interessi
Imprenditoriali e politici ramificato su tutto il territorio nazionale
Quindi quella o quell'operazione all'anca che secondo me dovrebbe diventare mi dispiace rubarla Baldassarri ma dovrebbe diventare una specie di programma di governo dell'opposizione io se fossi l'opposizione fare questo discorso qua nei confronti di Tremonti
E non e appunto per questo
Sono sospettoso sul perché l'opposizione non lo fa perché ci dev'essere una ragione perché opposizione governa in gran parte per esempio il Mezzogiorno dove diciamo questo punto è cruciale
E quel programma lì dovrebbe diventare e quindi e diciamo il punto focale questo torniamo al problema cioè el il sistema politico italiano in grado di affrontare un'operazione del genere io più passa il tempo e più mi convinco
Che questi tipi di sciocca diciamo i terapie d'urto che sarebbero salutari per il Paese
Sarebbero possibili soltanto con una grande coalizione
E credo sempre di più che cioè e sono
Ovviamente
Convinto del fatto che
Le caratteristiche molto anomale del bipolarismo italiano lo rendono
Rendono impossibile la grande coalizione per una serie di ragioni che non stiamo qui a elencare quindi io quello dico
Facciamo qualcosa sacrosanto sarebbe compreso dal Paese il problema è chi ha la forza di fare questa operazione
Grazie Antonio la mia opinione accumulata nel corso degli anni e che la grande coalizione c'è stata e c'è ancora ed è la grande coalizione che porta
A quei risultati dispensa norme nel senso che dici tu insomma
Ma c'è una grande coalizione trasversale pone già detto che c'erano
Le regioni gli enti locali da una parte comune
Al Governo centrale ci sia il termine del Governo regionale si alterna ma quei numeri sono impressionanti nella loro continuità nel
Cioè non c'è ciclo politico quei cinque minuti
Giancarlo Mazzuca
Che è qui nella veste di giornalista
Non servirà anche deputato qualcuno di
Anch'
Come anche Polito ex grazie no e il discorso è questo rispetto all'anno scorso ero presente feci moderatore del volto presentazione l'anno scorso beh dobbiamo essere comunque più
Soddisfatti più contenti perché lo scorso il quadro che erano era emerso era chiaramente
Tremendo pessimisti volevamo Copertino del Lehman Bonazza quindi avere un quadro apocalittico diciamo così
Oggi ci troviamo un anno dopo e con questi segnali di ripresa che sono evidenti che però
Dimostrano come non sono sufficienti in effetti e quello che emerge davanti a me non eseguiti stamattina di Mario Baldassarri
è che bisogna assolutamente aprire gli occhi perché non è più il caso di parlare come fanno i giornali e come facciamo i giornalisti addetti lavoro da parte appunto dopo dal punto di vista dalla stampa
Ripresa se io ho ripreso no ma proprio come questa ripresa sembra riprese vera e poi che risultati povere perché di fronte a una la possibilità di una ripresa doppio V per cui qua ci stiamo impegnando tutti quanti per cercare di di ritirare sulla Barak quel magari fra un anno siamo di nuovo in mezzo al guado ecco Scapin c'è chiaramente che
La situazione abbastanza anomala
La stanza no ma anche perché mi sembra che
Quello che emerge dai giornali al di là delle strumentazioni che possono essere una parte all'altra dimostra che uno sforzo da parte dell'Italia in questo in questo questo anno dalla
Dall'ottobre a settembre ottobre due mila nove al suo tempo otto due mila dieci c'era stata effettivamente
Da più parti si era sul punto chiaramente da parte del Governo ma anche da parte
Di molti enti econometrici si era determinato un certo ottimismo un certo ottimismo dovuto alle misure di sostegno immediate attuata dal Governo
In favore delle banche consultate mi è simpatico però
C'è stato su tutto ma circuito dico sanitario che era stato molto apprezzato dal mercato perché siamo stati i commi presi i primi a intervenire assieme l'Olanda
E c'era stato poi una serie di misure per quanto riguarda la disoccupazione la cassa integrazione
Misure per cercare di rilanciare
L'economia il famoso Piano casa che poi però ancora è rimasto abbastanza lettera morta le tinte interventi per quanto riguarda gli incentivi ed infrastrutture ecco mi sembra che in questo senso
L'opinione pubblica aveva aveva chiaramente
Rilevato una certo impegno da parte d'Italia ed era venuta anche fuori come d'Italia rispetto ad altri Paesi europei si trovava in condizioni quasi migliori non certo per quanto riguarda la Francia la Germania
Ma rispetto all'Inghilterra alla Spagna ci sentivamo in una posizione migliore
E questo era emerso non soltanto per quanto riguarda il DPEF
A luglio presentato al Governo ma anche riguarda le analisi che erano emerse in mezzo ad inizio di settembre chi era addirittura più ottimistiche rispetto allo stesso DPEF
Varato dal Ministro Tremonti a luglio perché semidistrutta Monti a luglio prevedeva
Una calo del quattro virgola otto per cento del PIL nel due mila otto c'erano studi econometrici i ho sentito sia dal punto di vista europeo che anche dal punto di vista
Americano che digital divide dimostravano che questo calo era poteva essere inferiore un così bel sul quattro virgola otto per cento e una ripresa dello zero virgola otto per cento nel due mila dieci ora i dati che emergono dalla dal vostro studio
Sono più pessimisti sia per quanto riguarda
Il picco del del PIL nel duemilanove si per quanto riguarda la ripresa
Che addirittura impercettibile duemiladieci quinto dimostra come
Queste riprese assolutamente fragile e come la possibilità di una ricaduta a breve sia evidente quindi credo che al di là delle strumentalizzo le politico come sono state fatte negli ultimi tempi e credo sia importante aprire gli occhi italiane perché italiane non si rendono conto di questa situazione adesso
Dopo il pessimismo più nero si è determinato un certo ottimismo già molti palmo di una possibile riduzione reggere certi giornali
La posizione del del prelievo fiscale questo dimostra che questo non è in questo momento assumete possibile anzi come ipotizza
Ci norma Mario Baldassarri occorrerebbe un intervento di trentacinque uno un punto le manovre trentacinque miliardi di euro per cercare di ricca rimediano sezione comunque di fronte a una possibile ritorno in ai livelli del due mila sette del due mila tredici due mila quattordici molto come tutto è molto labile
Questo l'opinione pubblica non ha percepito occorre proprio che uno sforzo da parte due addetti ai lavori ma anche da parte degli economisti
Per cercare di aprire gli occhi veramente su questa cosa e Mario Baldassari anche per la proposizione politica credo che se la persona più giusto e più corretta
Per portare avanti questo discorso
Credo un'ultima tedesco un'ultima considerazione
Ultime considerazioni uno che
Tutte queste situazioni difficili molto come stiamo sbagliando destra sinistra centro eccetera in questi ultimi mesi polemiche Gian del proprio smetterà di di parlare di risse
Di battaglie di colpi di guerre per bande deve concentrarsi su questi problemi veri perché sulle non ci concentriamo su questi problemi se non realizziamo qual è la situazione talmente perdiamo di vista il punto principale
La seconda considerazione non è rivolto all'Italia ma presenta Obama beh di fronte dati che cioè fornito sul
Sul disastro sanitario ecco prima di portare avanti una seria riforma sanitaria ma sto facendo
In questo momento Obama con una situazione
Degli Stati Uniti che ancora molto debole
Bisogna che il presente americano ci pensi due volte riflette un attimo sulle
Sull'ibrido vantaggi e gli svantaggi ecco mi sembra che al tutto sommato ecco Baldassarri faccia una
Opera meritoria cercare di aprire gli occhi su questa situazione che veramente e molto peggio del previsto poi alla fine non mia speranza
Che abbia ragione Tremonti quando dice che molte volte economisti non ci prendono
Grazie grazie Giancarlo purtroppo queste cose le ho scritte in un libro quattro anni fa e quindi per iscritto in qualche misura c'avevamo preso
Grazie onorevole Antonio Polito Giancarlo Mazzuca chiederei per chiudere diciamo
Workshop Nicola Rossi Giuliano Cazzola Gustavo Piga anche Fabrizio Onida
Se poi venire qui visto che casualmente no Casone
Abbiamo tentato di incroci si abbiamo tentato l'incrociarsi più volte
Siamo riusciti oggi invece si è riuscito due riconoscerci chiederei subito
O la parola che deve andar via sei fuori se non partecipi con gli altri
Se vuole restare per
Almeno mezz'ora quaranta minuti in modo che abbiamo la possibilità di dare dieci
Dieci minuti a testa allora Charlene Carlo
Brutto
Allora seguiamo l'ordine alfabetico Giuliano Cazzola
Allora
Mal nelle iniziative del di economia reale e non sempre sono sempre stimolanti fanno fanno fanno parlare in una situazione nella quale le discussioni sono molto
Molto sterili e molto e molto modeste
Poi abbiamo avuto anche questo questo quadro questo quadro internazionale
Molto molto interessante anche dal punto di vista la documentazione
E
E quindi anche nelle proposte che proposte l'economia reale
Sono indubbiamente coraggiose
I danno una un impulso sostanzialmente a usare a fare
Io però vorrei partire da una
Una battuta un altro del dibattito sulla manovra anticrisi
E un carissimo amico del del PD io dovevo fare la dichiarazione di voto
Per la maggioranza per il PD per il PdL
E ha detto voi siete come Suns giardiniere
Sassi giardini erano nel film Oltre il giardino
Nel senso che praticamente affrontate le questioni dell'economia dicendo come essa si giardiniere che dopo l'inverno viene a prevalere
Io ho detto sia in ragione in effetti un povero noi siamo un po'come sa se giardiniere in effetti noi crediamo che
Dopo l'inverno viene la primavera
Mentre voi pensate che fa venire la primavera ci vuole una legge ci vuole un piano ci vuole un intervento dello Stato
E se non c'è un piano cioè non c'è un intervento dello Stato la primavera ovviamente
E secondo me è la l'iniziativa di ovviamente erano battute no ben chiaro che iniziativa di oggi dà conto del fatto che il nostro dibattito tutto in casa
Tutto sollecitato
Attento alle cose che si fanno come se ci fosse una via Nazionale superamento della crisi
è un dibattito asfittico perché in realtà nessun Paesi salva da solo io abbiamo visto che c'è una un'inversione di aggiunto un ciclo mondiale c'è una ricaduta di quello che ho in altri Paesi anche sull'economia
Del dell'Europa del nostro Paese importante importante riuscire cosa che l'Italia non ha fatto spesso
L'Italia spesso a non è riuscita a far
Magari anche con i Governi diversi importante riuscire ad afferrare per la coda la fase la fase della ripresa
E qui appunto servono osservano le politiche c'erano interventi che ciascun Paese fa in un contesto
Il più coordinato possibile perché
Se in qualche modo
Oggi siamo a un anno di distanza a fare discorsi che un anno fa sarebbero state prese per follie visionarie
Un anno fa eravamo oggi a livello il ventiquattro di settembre il diciotto settembre era finita la settimana in quindici giorni della via Crucis degli Stati Uniti d'America
Nel senso che c'è ricordo male è stato il quindici settembre che si era varato il Piano fa orsono che era il questo grosso intervento che le l'Amministrazione Bush faceva sulla
Sulla sull'economia che faceva parlare tra l'altro di ritorno del socialismo di metodo lo statalismo del cuore
Al lo ricordava Mazzucca prima allora lui non nessuno di noi avrebbe scommesso che oggi a un anno di distanza avremmo detto
è finita si tratta di vedere come si riparte dove si arriva commi siccome si va
Se impropriamente con la prudenza che occorre nel fare queste valutazioni perché
Si potrebbe ricordare che anche nel mille novecentoventinove
Non è stato un atto
Chiuso in sé un crollo cresce e ci sono stati momenti cessati momenti di ripresa ci sono stati momenti di ricaduta ci sono stati nei momenti insomma
Di crisi a doppio Puno come dicono oggi come dicono gli economisti quindi nulla purtroppo e dato anche se guardiamo all'al futuro con con maggiore fiducia
E ciò detto
E
Io però come come mi è capitato di fare spesso tutte le volte che il mio amico Mario Baldassari ha avuto la cortesia di invitarmi
Pur reo apprezzando questo suo sforzo questo suo sforzo questo suo impegno anche
Non solo politico ma anche culturale
Io ho un po'di dubbi sulle sulle terapie
Egli esprimo gli esprimo non solo
In termini cioè di sistema Italia come faccio a Polito ma col nostro Paese
Fare queste cose quando
Sostanzialmente la malattia del Paese sta proprio nel non fare queste cose non prendere queste decisioni
Io credo che ci siano alcune alcune cose che andrebbero messi meglio a fuoco per esempio e tutta questa operazione che viene indicata
Nel rapporto economia reale è tutta tesa ad anticipare gli effetti del rientro
Nel senso che si tratta di dirti fare una serie di misure impegnativi sul piano finanza pubblica per far sì che
Il tornare ai livelli del due mila sette
Che si collocano fra nel due mila tredici del due mila quattordici o anticipate ora di due anni ora di tre anni ora ora di qualche anni qualche anno in più ecco
Però
Noi largo il rapporto mette in campo una serie di misure
Che hanno una un campeggio lungo che non sono secondo me in grado di esplicare la loro azione
Ammesso che siano in grado di farlo in un tempo breve come quello richiesto per appunto anticipare il rientro dal dagli effetti della crisi
Prendiamo per esempio
Questa idea dei dei dei venti miliardi di riduzione dei tempi di beni e servizi credo che sia molto difficile farlo fanno in un anno
Ho in un paio d'anni ogni sto ovviamente se si se sia che si sia lunga alla prima fase
In True cui queste operazioni si fanno è chiaro che si ritarda l'obiettivo di anticipare il rientro
La stessa cosa vale per le pensioni anche se non sono quantificate
Teniamo conto che le riforme in essere prevedono la Ripa di arrivare a quota novantasette del due mila tredici
E quindi insomma
Diventa molto difficile partire a quota cento
Sta l'altro in una situazione nella quale
Purtroppo non posso dar torto ordine al mio amico Sacconi nel quale
Diciamo il sistema pensionistico la possibilità di andare in pensione in una fase come questa la fase di crisi dell'occupazione diventa anche un ammortizzatore sociale importante
Per cui
Fare delle operazioni grosse fare delle operazioni importanti a tutto campo sull'età pensionabile cosa a cui ho dedicato almeno venticinque anni della mia vita
Il con un impegno quasi quotidiano spesso anche insieme a Mario Baldassarri
Credo però che in una fase come questa sia un'operazione abbastanza complicata da fare nel senso che
Oggi diventa difficile porre problemi di permanenza al lavoro quando dobbiamo fare i conti con
Le
Problemi di disoccupazione che presenteranno i loro apice proprio l'anno prossimo
Per anche per il riposizionamento dell'azienda anche per il dimensionamento delle aziende che guardando oltre la crisi
Sono chiamate necessariamente fare i conti con
Con con diciamo le le i le quote di mercato in cui si trovano ad operare e gli organici che che hanno ereditato da da da prima da prima della crisi
Lo stesso discorso vale per
Alcuni problemi di finanza pubblica
Che sono gli ammortizzatori sociali
Dove probabilmente la Trillini lo Stato sarà sarà portato sarà indotto a spendere di più rispetto a quello che spende oggi proprio perché
Non solo c'è una spinta in tal senso ma proprio perché
Ci saranno proventi esigenze sociali forti per intervenire su questo punto io mi domando se non sia invece più opportuno
Trovare strumenti che
Faccio non dare più veloce la ripresa
E per esempio
Io credo che e
Il piano casa
Che il il Governo non riesce a varare siede in palla lo porto solo come esempio no che sì rimpallata tra il Governo e le Regioni potrebbe essere un volano economico molto importante
Ricordo che c'è una stima del Cresme
Un organismo non solo competente ma anche
Super partes che a posizionato in quarantatré miliardi
Quello che potrebbe le risorse che potrebbero derivare il giro economico potrebbe derivare da una rapida definizione del piano casa
E questo vorrebbe dire appunto un volano economico molto molto importante che potrebbe accelerare
Diciamo l'allarme
La la ripresa dal versante delle
Delle delle aziende
Ecco
Credo che per esempio una ipotesi di questo genere un'ipotesi tra l'altro istruita un'ipotesi su cui si è discusso potrebbe essere compresa in questo piano di
Di rientro che Baldassarri
Che Baldassarri ha previsto
Ecco mi fermo qui fermo qui e continuando somma sostanzialmente a seguire elaborazione di questo centro studi che comunque
Da sempre un contributo di qualità al nostro dibattito
Grazie di cui tu sei socio fondatore
Fabrizio leader
Grazie euro con cinque minuti perché sul tempo sulla scenario di Baldassarre lo trovo interessante no elementi mi aspetterei
Se dovesse essere portato seriamente sul piano politico che
Quei trenta quei trentacinque miliardi venti più quindici
Formulati in termini aggregati
Sono affascinanti come ipotesi venissero poi spaccati per dimostrare per suggerire quali aspetti quali tagli effettivi sic sarebbero realistico propone
Che invece mi soffermo solo sulla parte ancora internazionale tornando
La agli scenari interessanti tracciati dal
Dall'altra parte anche degli altri in particolare per sottolineare il concetto di queste di questi squilibri globali su cui io credo
Vale la pena di di applicare delle considerazioni di buonsenso questi squilibri globali o globale in vasche restiamo vivendo ormai
Ormai da tempo non sono progettati non sono sostenibili
All'infinito però almeno due ragioni una diciamo di natura
Perdonate riferimento un po'accademico a ciò che la teoria dello sviluppo ci ha suggerito per generazioni cioè che lo squilibrio è una fisiologico quando i paesi quando l'accumulo di capitale dei Paesi avanzati può finanziare il fabbisogno di capitale dei Paesi emergenti perché
La teoria degli Stati della bilancia dei pagamenti di King Verga se qualcuno ha ricordato queste cose vetuste non più presenti nei testi ma anche culturale se lui se altri studiosi dello sviluppo hanno sempre visto fisiologico
Che nel mondo ci sono alcuni Paesi che possono con il proprio risparmio finanziario i Paesi che dovendo investire non hanno ancora un risparmio proprio
Ora gli squilibri globali presenti come è noto sono esattamente capovolta in cioè il mondo in via di sviluppo finanzia il Paese più ricco è questa la ragione forse
Se vogliamo dico non solo ma finanzia nomi gli investimenti degli Stati Uniti finanzi consumi sostanzialmente
La seconda ragione è che io continua a pensare che il che questo squilibrio togliere quindi questo accumulo progressivo di debito estero degli Stati Uniti
Non no non è sostenibile il debitore diventa crescente mente
Meno affidabile per il creditore tanto più quando il creditore
Si chiama Cina
O paesi del Golfo i quali infatti stanno
Chiaramente cerca
Senza aver trovato ancora una soluzione come diversificare i loro accumulo di ricchezza senza far crollare il dollaro da una parte ma al tempo stesso evitando di inizio danze ad una situazione che ripeto
Insostenibile
Non è immaginabile che il Paese più ricco continui ad accumulare un debito verso l'estero senza che qualcuno primo poi si dice si ponga il problema della sua
Solvibilità della sua capacità
Di pagare questo debito quindi problemi a leggi
Lei che siede da questi squilibri globali che dureranno naturalmente come tutti sappiamo non sono prossimi ad essere chiuse ma lei si passa attraverso
Attraverso un dollaro che a mio avviso dovrebbe rimanere
In una fascia tra uno e quaranta è una sessanta diciamo sufficientemente debole per un periodo di tempo sufficientemente lungo a ottenere quello che nel gergo chiamiamo
L'ex pendice frecce cioè
L'economia americana deve spostare
Le sue capacità di spesa a vantaggio
Del un po'di
Sostituzione di importazione e a vantaggio di un pochino più di produzione esportata
Ovviamente questo comporta non semplici
Aggiustamenti e questo è l'unica riflessione che volevo fare la
Non credo molto alla ricerca di un'altra moneta sovranazionale ne accennava Michele mi sembra
Io credo che il mondo vada verso due un mondo multipolare Frédéric monete di riserva non saranno più solo il dollaro ma già oggi per euro lo è diventato sia pure mi pare per una quota del venti venticinque per cento delle riserve ufficiali
Un domani anche la sterlina al franco svizzero possono costituire quell'insieme di valute che hanno dietro un sistema finanziario robusto
Di cui il detentore di quelle valute si possa fidare
Che male c'è a diversificare io anzi non capisco la nell'esigenza di trovare una moneta che abbia
Per così dire dei pesi fissi rispetto al dollaro Jenna lire la sterlina euro quando qualunque amministratore di riserva ufficiale procedere già oggi se pesare un po'di più
Un pochino più chiedo
Un pochino meno di togliere scusate un pochino più di
Di euro lasciando alla sua discrezione la scelta ottimale mentre una moneta come dire
Tipo diritti speciali di prelievo complice fissi sarebbe più rigido ultima considerazione con implicazioni per l'economia italiana e che con un dollaro debole ovviamente le imprese
Esportatrice europee soffrono
Quando in Italia si fa come in questo periodo una buona una discreta campagna di esaltazione delle nostre capacità esportativa questo va bene ci mancherebbe siamo contenti delle nostre imprese siano ancora in grado di esportare
Ma l'esportazione metta quindi export meno importanti dimentichiamoci che possa dare un contributo significativo a quel recupero di crescita del PIL che ci ricordava che ci ricordava Mario
Con un dollaro debole avremo faremmo fatica esportare
Dovremo importare più di prima oggi l'Italia importa piuttosto poco rispetto agli standards internazionali e quindi le esportazioni nette c'erano più o meno neutrali
La ripresa dovrà venire al punto da consumi e investimenti della domanda interna
Grazie fruizione
Gustavo Piga
Grazie per questo invito complimenti per il rapporto tutto lo staff di economia reale quella definita le due
Quindi o alle sette e mi sono acceso il computer mi sono letto il rapporto fatto un salto
Fatto un salto dalla sedia perché ho letto passata la tempesta o da ugelli far festa
Ho detto di no sono andato a rivedermi la poesia non ho mai imparato a memoria ecco il sol che ritorna ecco sorride per i Poggi le ville la spiaggia dette la gallina dedicarli era sbagliata sulla via
Ho saltato dei pezzi però
Non è vero da un'idea sbagliata del rapporto perché il rapporto è su cosa ci vuole affinché torni il sole nonché tornato il sole lasciarsi giardiniere vicino
E questo ha fatto a tre metri il primo ricordarci che anche tenendo conto di uno scenario internazionale molto ottimistico a
Prima e dopo il paziente italiana rimane con l'encefalogramma piatto
E questo non va dimenticato
E quindi
Ovviamente
L'altra cosa che dice la parte badate se
Se non facciamo niente
E il secondo merito arriva Acquate che rapporto ci e ci ricorda correttamente
Come si può uscire fuori
Da questo encefalogramma piatto due terzi della crescita italiana ci dice rapporto
Devono venire dal resto del mondo un terzo e ce l'abbiamo e potenziare un terzo dalle politiche interni
Sull'aspetto estero c'era ne ha parlato molto bene già Paolo guerrieri ma io vedo una opportunità di lungo periodo e due rischi uno di breve periodo è uno di lungo periodo
L'opportunità di lungo periodo che vedo
E la Cina
Se pensate che questi mi più di un miliardo di persone comincia piano piano a
Liberarsi andare a scuola andare all'università ad avere un mercato dove applicare le idee un miliardo di persone basta che un per cento di queste persone abbiano delle idee
Ecco che abbiamo un potenziale di crescita mondiale mostruosa quindi bisogna insistere ovviamente nell'aprirci alla Cina e che la Cina si a far fronte
I due riscrivere Pejo dov'è una è ovvio
Tra dieci giorni ce ne sono due anzi per reperirne scordato forti uno e l'Irlanda
La signora referendum che potrebbe comportare un sommovimento istituzionale forte l'altro sono le elezioni in Germania
Perché la mattina dopo le elezioni sono finite le imprese sono libere di fare delle decisioni un po'più coraggiose sulla disoccupazione
E e li voglio vedere cosa succede in Germania però la Stone trattenute l'impresa
Il rischio di lungo periodo lo ricorda il il rapporto l'Europa zoppica per gli aspetti finanziari e monetari e come al solito economia reale non è mai troppo gentile con la Banca centrale europea
A
A mio avviso ovviamente giustamente però
Però secondo me ciò pericolo molto più grave nell'aria
E parlava prima Mazzuca dell'importanza che gli addetti ai lavori facciamo uno sforzo in questo momento voi sapete stanno per essere approvate lette queste tre autorità di supervisione finanziaria europea per la vigilanza dei mercati nate proprio per i fallimenti delle autorità di vigilanza
Vigilanza nazionale
Eh beh andatevi a leggere i disegni di legge al Parlamento europeo
Andate a leggere
Sono molto potenti queste autorità di fatto Consolo esautorano
Alle autorità di vigilanza centrali
Ma
Nel caso in cui queste autorità europee abbiano facciano prendano delle decisioni che hanno
Un impatto fiscale per i singoli Stati membri tipico salvataggio bancario
Quindi contribuenti devono pagare i Governi per fortuna si possono opporre a questa decisione dell'autorità ma se l'Autorità continua a insistere che bisogna fare quel salvataggio
Anch'
Il Consiglio europeo la cosa fa
A Consiglio europeo che se in dieci giorni non decide
Con stemma cosa l'opinione del Governo non l'opinione dell'Autorità
Ora uno dirama eccetto
Autorità nazionali hanno fallito è giusto che sia così però se uno come fai a vedere
Chi costituisce i bordi consigli questi autorità fa un salto dalla sedia
Perché mi Bordini questi Consigli ci stanno le autorità di vigilanza
Stesse quelle che hanno fallito nel controllo e quindi è chiaro
Che il CRA Odinga out non è delle autorità nazionali che hanno fallito ma è dei governi
Di da una confermo vi ricorderete che quando abbiamo dato indipendenza banchiere centrale europeo e l'abbiamo data con la firma dei governi
Egli è il PAI il Presidente la Banca centrale europea o comunque eletto dal Consiglio dai Presidenti questo Presidente questi nuovi Presidenti di queste autorità invece
Non saranno eletti dai Governi saranno eletti all'interno del board fatto dalle banche e di fatto dalle banche centrali
E non rispondono al Parlamento europeo
A
Avranno il diritto di ricevere qualsiasi informazione riterranno necessari a dei Governi nazionali mentre dovranno fornire informazioni al Governo e Parlamento europeo solo quando lo riterranno necessari
Tutto questo mi fa venire in mente quello che ha detto Michele Frati anni che forse un giorno ecco questo con questa riforma
Dove
I sorvegliati sono al comando sorvegliando perché ovviamente
Tutti i membri del board devono essere
O autorità di vigilanza o esperti finanziari
Uno in questo mondo dove i vigilati continueranno a essere vigilati da loro stessi
Troppo grandi per essere salvata da forse
Forse ci possiamo arrivare ben prima di quanto dicesse Michele fra tre anni e quindi forse di questo andrebbe andrebbe andrebbe
Dovremmo parlarne in panchina però adesso vorrei chiudere sul terzo aspetto di un terzo della politica italiana molto importante qui è volevo solo fare alcune domande è una manovra sugli acquisti coraggiosa quella che propone economia reale
Per certi versi no perché perché spinge su IP
Anzi dovrebbe essere approvata da tutti
Per altri versi si
Perché quando uno entra nei dettagli di come si deve far la cosa diventa una specie di incubo è difficile io vorrei soltanto ricordare che non è vero che i ministeri stanno spendendo di meno
Perché i prezzi i presti la Spes
Reale la spesa nominale è all'incirca costante ma la spesa reale ministeri dato che il Consiglio sta abbattendo i prezzi la spesa reale degli fare in questo momento sta aumentando il merito del rapporto è ovviamente evidenziare che però
La gran parte di queste norme incremento sta appresso
Sta presso le le ASL e qui forse una proposta seguendo il modello laziale che sta cominciando piano piano funzionare quello di avere
La centralizzazione degli acquisti a livello regionale facendo magari una centrale delle centrali e prevedendo perché tanto politicamente difficilissimo di dalla Regione Lazio compra i beni in Lombardia che Age.Na.S. vuol comprare voler zeppole aziende laziali come si fa negli Stati Uniti
Allude lo può fare fino a quando non ci siano risparmi
Fino a quando i risparmi di andare lombardi hanno sono troppo sono non siano troppo grande
è poco coraggioso il rapporto quando dice di non fare più deficit
Perché non possiamo fare con questa manovra finanziarla in deficit ampi
Ovviamente generando pur risorse perché spesa
E meno tasse perché se abbiamo appena dimostrato
Di debito e deficit
A questo punto a questo punto
Generano
A
Un rientro più rapido no abbiamo visto questo questa manovra qua genera un rientro più rapido di debito e deficit quindi noi possiamo rimanere
Seduta dei bisogni ma se facciamo un po'di deficit e debito reca ripercorriamo
La curva del tendenziale perché c'è lo stop fissa sì ma c'è la crescita cioè di crescita via deficit saltano prima no i tassi scendono i tassi scendono perché i tassi in questo momento sono alti in Italia
Perché la gente non crede più non è il debito alto ma nei livelli di crescita bassi con cui
Non riesce a ripagare il debito
Infine una cosa perché noi discutiamo di
La questione stipendi
Noi tra un anno due anni entriamo in un momento delicatissimo di rinnovo degli stipendi della pubblica amministrazione
E dal due mila al due mila sette gli stipendi la pubblica amministrazione sono aumentati del trenta per cento quando quei del settore privato sono materie il ventuno per cento anche lì
In un momento in cui inflazione molto bassa forse ci sono dei margini di Titti
Di
Risultati e complimenti nuovo perché il rapporto ovviamente stimola tantissimo in un momento in cui l'Italia queste cose non sono affrontate
Grazie
Nicola Rossi
Grazie grazie ovviamente riusciamo
Complimenti per il lavoro che
Abbiamo discusso questa mattina
Io penso che
Come dire l'incontro di oggi è interessante e importante perché
Come tutti avrete inteso ci introduce ai temi di fondo per la prossima legislatura
Perché avrete capito tutti credo ormai che questa legislatura come quella del due mila sei come quella del due mila uno come quella del novantasei nulla farà per affrontare i temi di fondo di questo Paese
Questo mi sembra diciamo
Se posso dire
Come sempre mi esse l'economia riesce in poche parole a tradurre una politica
E parafrasando un po'quello che lui ha detto a proposito del del Documento di programmazione del della legge Finanziaria appena
Approvata dal Consiglio dei Ministri in realtà l'ultimo quindicennio può essere definito come
Zero riduzioni di spesa e Zeno riduzione di tasse zero crescita mi sembra veramente diciamo una quadro di straordinario interesse
Quello che ci si prescrive quello che si presenta allo storico ormai
Che guarda all'indietro e appunto gli lo dico questo perché
Il ll manovre previste parlando dell'Italia nel rapporto
Sono sono solo apparentemente economiche
Badate chi conosce il mezzogiorno
Definire bene le cose proposte da economia reale come misure urgenti per il rinnovamento della classe politica meridionale
Solo così semplicemente se voi prendete pari pari quello che le regioni spendono nel loro rapporto con le imprese
E lo trasformate
Faccio una cosa diciamo dico una cosa molto molto simile credo a quella che ha detto Mario prima lo trasformato in un abbattimento fiscale
Ovviamente come tutti gli abbattimenti fiscali automatico generale così via
Può venire sottraete giorni quello che il pane quotidiano
Della politica la burocrazia meridionale parlo di quella che conosco meglio credo di non sbagliare se dico che forse qualcosina del genere sia pure in dimensioni più ridotte può essere estesa all'intero Paese
E se voi affrontate dall'altro lato dal punto di dal tema dal punto di vista l'acquisto di beni e servizi
Il tema della sanità
Ottenete esattamente lo stesso risultato
In questo senso non
è una manovra che non si configura e qui sta la sua difficoltà e io credo anche la sua assoluta impraticabilità in questa situazione non si configura come colonica
è una manovra strettamente politica per le quali non esistono le condizioni come non sono esistite purtroppo da quindici anni a questa parte motivo per cui siamo esattamente dove siamo
Fatta questa piccola premessa diciamo
Però cioè secondo me è un punto più ancora più
Serio forse più grave che emerge dalle cose che ci stiamo
Ci siamo detti questa mattina
E cioè la sensazione netta ma tanto gli economisti sbagliato quindi proprio non si pone per per certi versi diciamo è un mondo felice quello che stiamo vivendo ora perché sappiamo di sbagliare possiamo dire tutto quello che ci passa per la testa
Per certi versi a
Noi stiamo correndo verso la prossima crisi
Perché la realtà dei fatti e che nulla ma nel senso più pieno
è stato fatto per affrontare le radici della crisi che abbiamo appena speriamo attraversato
La BCE guardate
Poi diciamo come dire
Oggi non quasi non si può dire diciamo ma abbiate un po'di pazienza per forse fra un po'lo potremmo dire
Guardatevi in larghissima misura dipendono dal fatto che
La politica a
Coscientemente e volutamente
Fatto in maniera che i mercati non facessero il loro mestiere perché quando noi oggi chiediamo che il dollaro
Viaggi c'ha una quarantenne sessanta appunto averli e contribuisca un riequilibrio e quando noi aggiungiamo immediatamente dopo che naturalmente però questo non deve significare diciamo che la moneta cinese
Rimanga lì dov'è attaccata al dollaro noi stiamo chiedendo qualche cosa che da quindici anni non far non otteniamo che da vent'anni non otteniamo e cioè e non mercati che in un sistema in cui abbiamo
Liberalizzato gran parte del degli influssi finanziari etici abbiamo accettato un'ipotesi cambi flessibili cambi siamo sensibili sul serio
Non per scherzo
E non solo a parole
In questo senso quello che viviamo oggi e un terribile fallimento della politica
Perché lo vedete diciamo in Europa lo vedete con chiarezza all'INAIL a livello globale non la capacità di rispondere al alle motivazioni di fondo della crisi completamente assente
Passiamo le giornate a discutere diciamo della dell'avidità umana passiamo le giornate a leggere diciamo di come capaci siano questa o quella categoria il problema di fondo però lo evitiamo
Come
Come meglio non potremo perché sappiamo benissimo che è difficile affrontarlo perché sappiamo benissimo diciamo che chiedere oggi alla politica di fare ciò che dovrebbe fare e cioè
Portarsi allo stesso livello
Qualcuno ha detto qualche tempo fa che
Le banche non devono essere più grandi degli Stati
Io l'ho trovato un'affermazione affermazioni dominante invece di dire che gli Stati devono essere più grande delle banche
Invece di dire che le capacità di governo
Devono essere più grande delle banche
Invece di dire che la politica deve porsi ad un livello superiore ed essere capace di organizzare se stessa ad un livello superiore poi scendiamo
Di tenere tutti più bassi guardate che questa storia italiana
Lo viviamo d'acqua
Da vent'anni da trent'anni in un sistema in cui l'equilibrio sempre raggiunto
Mettendo tutti un po'più in basso di quelle che sono le loro potenzialità e le loro capacità
Quindi come dire quel la storia che viene fuori dalle chiacchierata di questa mattina
Non è solo una storia come può apparire congiunturale e tanto per cambiare che perché poi diciamo se uno volesse dare un titolo a a questi nostri convegni che ripetiamo diciamo frequentemente ormai uno solo sappiamo già tutto
Sappiamo già tutto abbiamo detto tutto ci sono i cassetti pieni diciamo non c'è nemmeno la difficoltà di dover scrivere proposte sono già state scritte tutte praticamente
Solo manca
A un certo punto come dire il tutto si ferma lì dove dovrebbe cominciare e qui
Per per chiudere citando a Giuliano
Giuliano qui chance il giardiniere e l'intesa puniti
Perché quando alla politica si si fa osservare perché tutte in tutta la politica pensa che è passato l'inverno arrivi la primavera
E quando si fa osservare alla politica che però qui non non è di pianeti leggi si tratta ma di una cosa banale se non si potrà d'inverno i fiori
Primavera non vengono ed è stata e non sia accoglibile
La politica risponde con un sorriso ineffabile per rovesciarsi giardiniere e si avvii verso
Grazie e chiudiamo qui anche questo nostro workshop grazie alla pazienza
Dicono che sono rimasti per tutta la mattina e grazie soprattutto a chi ci ha dato questo contributo importante come al solito
Metteremo nel sito
Tutto il workshop e faremo un vista Bubka serie diciamo a ricompattare tutti gli interventi che grazie