Cerimonia inaugurale della Summer School 2009 della Fondazione Magna Carta e dell'Associazione Italia Protagonista

Benvenuti benvenuti a tutti alla rata di apertura del quarto corso tema Sanders pur
Stanno organizzata
Dalla Fondazione Magna Carta e dall'Associazione Italia protagonista prima un caloroso benvenuto ai ragazzi
Che sono stati selezionati per questo corso e poi a tutti gli ospiti che hanno avuto la bontà
Venirci a trovare in questa sede
Come vi ho detto siamo alla quarta edizione un percorso iniziato
Appunto quattro anni fa con obiettivi precisi con
Anche ambiziosi all'epoca ma che in qualche modo
Siamo certi che potrete quest'anno verificare la loro la loro bontà come è stato negli anni passati è un'occasione di incontro una coesione di incontro
Per la
La nuova ospitarle classe dirigente del centrodestra italiano ma è soprattutto un'occasione se mi passate la parola
Di stare insieme quattro giorni dibattere
Di quelli che sono i temi più importanti di oggi e soprattutto del futuro visto anche il titolo già abbiamo avuto l'ambizione di dare quest'anno la gente del ventunesimo secolo
Tra gente che ha passione per la politica per la politica vuole lavorare
Non cambia niente rispetto agli anni passati per quanto riguarda la formula che
Pare essere stata lo è una formula che è successo sessioni di telefoni immerso in mattutine forme esperto di amici di Magna Charta professore
Vigente che delle cose che vi parleranno ne ha fatto uno studio utili per l'esperienza profonda
Sessioni plenarie nel pomeriggio dove avete avrete la possibilità
Di incontrare
Personalità del mondo politico e della cultura che quest'anno ci fanno concorrenza divenire anche
Con un parterre devo dire molto prestigioso
La formula come ho detto non la non la cambiamo l'abbiamo cambiata stanno delle sessioni saranno sessioni
Su quattro temi fondamentale di largo respiro ma che comunque cercheremo
Gli approfondimenti in un modo possibile riforme garanzie welfare e mercato politica innovazione il nuovo ordine internazionale
Come vedete i temi ampi ma privi di sì di sicuro interesse sia per la cronaca quotidiana ma soprattutto come ho detto all'inizio per uno sguardo intelligente divisione verso verso
La formula di successo in qualche modo testimone testimoniata anche dal fatto che molti ragazzi che hanno partecipato alle sessioni degli anni passati tornano ci scrivano collaborano con noi fondazione
Collaboro raccogliere un con l'occidentale ma soprattutto
Hanno poco quattro di loro hanno avuto la bontà ritornare quest'anno a fare da tutore ragazzi
A ragazze che parteciperanno alla alla scuola questa analitica questi quattro ragazzi Fazio grattamento anticipato quindi siamo qui per
Produrre comunicare idee se possibile lavorare politica mai dimenticando la nostra passione per la politica ma cercando
Questo vi prego anche nei vostri interventi nelle vostre curiosità nel vostro modo di approcciare i docenti cercando di essere
Possibilmente due passi avanti e la politica
Perché questo è quello che
La scuola sempre tenuto a fare e la e le fondazioni vogliono fare
Gonfalone
Su chi siete quest'anno i ragazzi che partecipano sono settantaquattro
Negli anni passati
Abbiamo raggiunto sente
Quarantacinque cinquanta partecipanti le domande che abbiamo ricevuto sono il doppio delle delle tre persone che oggi sono qui
Ragazzi laureati laureandi che vengono dalle
Al TAR
Questo punto la mano quasi tutte le regioni italiane sedici Regioni sono rappresentate
Se faccio un confronto quello che ho letto stamattina sul Corriere dove ho letto che solo in sei regioni su venti ci sono gruppi evitare del PdL noi qui siamo già
Unitaria con gruppi unitari del PdL e qui siamo di come vedete come vi ho appena detto già un passo avanti siamo già a quindici
è è un numero che cresce di anno in anno le domande fresco di anno in anno e quindi
Vi ringrazio per questo interesse e ci tengo anche a dire che per la prima volta abbiamo anche due ragazzini non italiani due ragazzi rumeni di una fondazione mica che ci hanno voluto raggiungere e che parteciperanno con voi a questa a questa sessione del della Summer School di Magna Carta
Edita da protagonista a questo punto io lascio la parola prima al dal presidente Gasparri fuori
Fattore Quagliariello che in qualche modo introdurranno
Negli anni era
Qualche foto profonda più legata ai temi della politica e al
Altri scopi
Più significativi di testa di questa Summer School nelle nelle loro nelle loro grazie
Con la
Scolari grazie a tutti coloro che sono qui presenti sia ai numerosi giovani che parteciperanno a questa
Intensa summer school o che per molti giorni prevederà sia dibattiti incontri
E politici sia la parte mattutina di approfondimento su molte delle tematiche del diritto del
Politica internazionale delle riforme tutte tematiche di grande importanza
Io ringrazio in primo luogo
La Fondazione Magna Carta Gaetano Quagliariello Francesco Valli perché durante l'anno condividendo un'esperienza intensa e quotidiana di lavoro comune nella Costituzione nella gestione
Nel governo del gruppo al Senato del popolo della libertà abbiamo realizzato una forte
Coesione non solo tra me
Gaetano ma un po'direi tutti i senatori gruppo al Senato del popolo e libertà stato ed è mi auguro potrà essere anche nella stagione politica che stiamo per avviare un esempio di come può essere il PdL una realtà armonica dove le differenze non vengono
Conculcati o negativa proprio questo metodo ha fatto sì che non ci siano mai state lacerazioni
Polemiche discussioni ci sia sempre stata una forte coesione su tanti temi ne affronteremo taluni anche in queste giornate da qui dalla giustizia quelli della sicurezza da quelli della bioetica a tanti altri
E quindi in questa
Esperienza comune quotidiana e io stesso ho detto
Ed avendo partecipato in altre occasioni alla Summer espulse quest'anno all'iniziativa di Magna Carta si potesse abbinare
La partecipazione di tale protagonista che un'associazione che ho costruito insieme
A dai militanti del politici esponenti culturali negli anni passati e che ha lo scopo
Diciamo di mobilitare coscienze di
Sollecitare il dibattito e perché no anche quello di
Dedicarsi alla formazione politiche quindi ringrazio Gaetano e Magna Carta per avere voluto quest'anno
Assumere questa iniziativa con la duplice
Come dire
Valuto duplice patrocinio di Magna Charta edita da protagonista anche perché
Lo scopo quest'anno non è solo quello di dar luogo ad un'iniziativa di formazione di quadri politici molti di voi sono già impegnati nella politica nelle università nella nelle città altri forse meno ma tutti quanti sono qui per cui sono interessati
Proseguire probabilmente un cammino nel mondo politico o comunque ma lo dirò anche nel testo che mi accingo
La credo cattiva legge da proseguire nella società un impegno
Un sostegno a testimonianza di alcuni dente quindi abbiamo deciso con Gaetano
Di aprire queste intense giornate
Indirizzi stando io ho una lettera ai giovani che si riconoscono però l'esperienza politica di Forza Italia e poi lui poi farà altrettanto nei confronti dei ragazzi che hanno ho militato ho individuato in Alleanza Nazionale il loro riferimento perché non riteniamo che
Proprio la formazione delle classi dirigenti l'integrazione
Debba essere l'humus della nascita del nuovo soggetto qualcuno a volte si interroga se partito il PdL già esiste nella realtà io credo che sia un processo importante che richiederà alcuni anni
Per una realizzazione piena e compiuta marchi come li siamo detti molte volte in questi anni nell'elettorato tra la pubblica opinione è un processo ampiamente realizzato
Spesso ne abbiamo dei problemi nelle burocrazia le strutture politiche che devono ovviamente decidere chi fa che cosa è spesso questa è una discussione lunga e angosciosa anche già all'interno dei singoli partiti figuratevi quando poi si mettono insieme
Delle organizzazioni ampie forti e che rappresentano milioni nelle italiani ma credo che
Avendo gli italiani premiato questa scelta le difficoltà operative non ci debbano assolutamente né scoraggiare nel rallentare la formazione di classi dirigenti
Comuni credo che sia ad un momento importante di fondazione Dambruoso oggetto politico
Sola lettura non generano le domani di interventi preferisco parlare però questa volta avendo scelto proprio di indirizzare questa lettera credo che sia giusto
Leggerle non limitarsi ad illustrarlo
Che il problema
Dall'esperienza di sogni frazionaria tra voi esorta tutti è stato forse più un espediente letterario quello che abbiamo convenuto ha poi appunto ditemi come vedrete sono
Di ampio e comune interesse
Ci provenienti Forza Italia una scuola di formazione politica che vede insieme chilometri percorsi diversi e l'occasione per una riflessione sul nostro passato ma soprattutto sul nostro
Noi siamo indistruttibile così disse Marzio Tricoli un giovane forte dirigente siciliano di alleanza nazionale come me proveniente
Delle organizzazioni giovanili della destra
Eravamo in una delle solite manifestazioni in una sala del Castello di Carini quello dalla famosa baronessa era il sedici giugno del due mila uno
Mentre ascoltavo Marzio quella parola fu per me con un lampo sì siamo proprio indiscutibili pensai abbiamo superato attacco fisico
Dei nemici negli anni di piombo abbiamo affrontato con orgoglio discriminazioni e ghettizzazione umane politiche culturali
Abbiamo avuto più sconfitte che vittoria eppure non ci hanno distrutto in quel momento ero Ministro del Governo Berlusconi ma mi sarei sentito indistruttibile anche se non avesse avuto un incarico così importante gravoso
L'aggettivo di Marzio mi aveva convinto che dopo la manifestazione commentammo scherzando questa affermazione che lo ha fatto davanti al pubblico
Venti mesi dopo Marzio Mori un episodio assurdo il gas da una stufa in una casa di montagna
Vicino Palermo quelle vicende che si reggono spesso sulle cronache recente è un po'a salvare i suoi due bambini ma non a trovare l'aria che l'avrebbe fatto vivere
Ancora come avrebbe meritato quando ci trovammo ricordarlo pensare che non era vero
Che eravamo indistruttibile come lo aveva detto qualche tempo prima
E quell'episodio molto diverso dalla quasi guerra del nostro passato dimostrano che siamo molto più deboli di quanto pensiamo che si può morire per un'occasione banale insignificante
Però subito superato il dubbio riportante vedete sentirsi indistruttibile
Nella nostra vita quotidiana pensare di essere comunque più forte degli eventi che si alza che ci assalgono poi forse indistruttibile non lo siamo ma pensando di esserlo eccome solo fossimo davvero
Questa vicenda ritorna spesso in testa
Certo anche per il ricordo di un amico che oggi sarebbe la prima riga del PdL
Ma come metafora di una vita che povere dietro ogni angolo insidia impreviste anche banali e tuttavia
Tragica nel tempo stesso una vita però nella quale
Chi ha una responsabilità deve trasmettere Energia forza e decisione
è importante una buona preparazione siamo qui per questo una solida cultura una ricca biblioteca degli studi veri ma l'energia e tutto se la forza non è Conte il lato oscuro vince
A volte bisogna decidere prendere posizione non si può fare la media ponderata delle opinioni altrui
Ho incontrato un paio di volte in Israele si Montpellier sa attuale presidente leader storico dello Stato ne conservo l'insegnamento
Uno sa mi disse se non Peres di essere leader nel momento in cui si rende conto che non c'è nessuno in grado di rispondere alle sue domande e che tocca il cui solo trovare le risposte ecco vi troverete ci troveremo
Occasioni in cui non abbiamo una qui chiederei che fare bisogna decidere che fare perché si si gira insieme
Soli non c'è nessun altro al di sopra assumersi responsabilità
Per compiere scelte con il rischio di fare qualche errore ma questo modo di essere per me è l'unico che può scegliere
Che ha la voglia di essere punto di riferimento trasmette l'energia che nasce dalla passione per ciò che si fa e prendere decisioni sono le prime riflessioni che offro a chi viene da un cammino diverso dal mio
C'è poi il problema però decreto uscissimo molte volte la mia generazione militanti missini formata sine difficili anni settanta
Di piombo vero e non virtuale corre il rischio del rito uscissimo noi che abbiamo vissuto la tal giornata anno che abbiamo fatto questo e quest'altro che abbiamo subito quel fatto respinto quel pericolo e via
Combattendo narrando come una specie di
Combattenti di un'altra poc'anzi
Che sia stato una ragione etica lo dicono i fatti
Tralasciando la pubblicistica della nostra parte un giornalista non di destra Luca Telese con il suo Culinary offerto una ricostruzione precisa è drammatica di persone e vicende raccontando la tragedia
Nella terza italiana di quegli anni però non possiamo imporre una sorta di superiorità di militanza che diventa morale a chi è nato dopo odierne da altri percorsi
Questo vale per me oggi cinquantenne nei confronti dei più giovani come a ritroso vale per quelli più grandi di noi carichi di guerre vere e di eroici dopoguerra
Si rischia di sfociare nella retorica con la tendenza di molti
A un protagonismo privo di fondamento perché troppe comparse se autocelebra no come protagonisti narrando narrando qualcuno scade l'episodio degli alti per episodi propri si inventa protagonista di chissà quali aventi
Archiviamo dunque il rito uscissimo di oggi di ieri e dell'altro ieri chi viene dopo può essere più bravo perché studia di più viaggia di più deve più rapidamente di altre generazioni importanti ed intense esperienze
Se qualcuno esagera facendo ripensare una storia che non avete potuto vivere per ragioni anagrafiche il sorgente mandatelo letteralmente a quel paese
Nel contempo però è un errore anche ignorare l'esperienza
Gli ambienti di Alleanza Nazionale hanno guardato con troppa aria di sufficienza allungo i rappresentanti di Forza Italia legati ad una mentalità è una militanza di tipo tradizionale a destra in troppe hanno ceduto alla polemica sul partito di plastica
Chi come me ha sempre sostenuto l'unione tra Alleanza Nazionale Forza Italia ha spesso affrontato critiche e polemiche ma anche qui la solidità delle buone ragioni non mi ha mai portato a ripensamenti o ha idee diverse
Metodi e tecniche differenti anche se poi Berlusconi
Ha ripreso la tradizione del rapporto diretto tra leader ma se non è insomma un'invenzione proprio i nostri tempi
Vanno applicati e rispettati
Ma l'esperienza non il rito uscissimo trombone sfidante
Va considerata in messa a frutto per
Il bene dell'organizzazione che ha fatto conoscere si è misurato offre un contributo importante perché la prova dei fatti poi che determina il cuore di una persona
Sette
In un bel film Zardo sentenziò colui che combatte allungo come Draghi diventa un drago egli stesso
Per molti invece poi passando all'altro tema bisogna sempre cederà la logica inclusiva del letto al petto
Alcuni hanno dato dignità filosofica questo concetto che rischiano di far prevalere un relativismo assoluto in cui tutto è vero il tutto è falso disse una volta Longanesi eppure è anche vero il suo contrario con il cinismo che spesso longanesi utilizzava i suoi moti sferzanti mai davvero così e sempre tutto vero
E conveniente galleggiare sui fatti e non prendere posizioni nette e chiare farà la media ponderata come dicevo prima delle opinioni altrui e direbbe sarà questa più o meno la verità non conviene alla fine meglio la logica dell'auto auto
Indicare un cammino fare una scelta la gente approverà o condannerà ma capirà
Dimmi qual è la direzione farlo prima che finisca la passione ha scritto Mogol in una canzone di Celentano di qualche anno fa a chi sceglie la politica deve essere
Chiaro dare una indicazione ironizzava Flaiano sono il leader quindi vi seguo
Un eccesso da evitare per non diventare vittime della pubblica opinione bisogna poi sfuggire alla sindrome della casella sbagliata che cos'è questa sindrome
O dell'uomo che morde il cane molti anni fa quando la destra non riusciva a bucare il muro di silenzio che era isolata
Alcuni teorizzava erano che l'unico modo di fare notizia era quello di farsi trovare nella casella sbagliata ci si aspettava una destra
Tutta legge ordine e anti sessantotto e per andare sui giornali bastava inneggiare alla contestazione o criticare le leggi più dure sulla sicurezza si potrebbero fare molti esempi dal resto anche nel giornalismo si dice che fa più notizia l'uomo che morde il cane che il cane che banalmente morde l'uomo
Gli attentatori ce ne sono diversi in giro a destra soprattutto tra chi venendo da Alleanza Nazionale soffre ancora della sindrome del Polo escluso titolo di un libro scritto anni fa dal professor Ignazio
E quindi talvolta tenendo di Rivarolo escluso spara sciocchezze per la gioia dei giornale on impegnati
Nella caccia al quotidiano casomai marginale mera etico al fesso del giorno che balza agli onori della cronaca
Non bisogna essere pigramente al seguito della opinione pubblica
E degli elettori ma nemmeno può essere considerata una missione sorprende dei propri elettori e bastonarle allontanarli ogni giorno
A volte bisogna anche avere il coraggio di forzare i toni non solo per farsi ben capire ma per evitare pericolose derive
Negli anni Settanta e Ottanta si discuteva nella redazione del Secolo d'Italia dove formato buona parte della mia esperienza politica e giornalistica di alcune posizioni che anche a noi eravamo lì giovani apparivano un po'troppo nette troppo di destra
Chiedo il timone di quel giornale ci diceva non senza ragione che se l'MSI di quell'epoca
Teneva posizioni dure e ben scandite la DC allora dominante non poteva scoprirsi troppo a destra ed era costretto ad evitare una resa totale alla sinistra insomma sì
Esagera rompono i toni per evitare uno sbracamento eccessivo del centro alla sinistra il principio può apparire un po'semplicistico addirittura rozzo ma l'esperienza ci dice che ha una sua validità
Ecco perché a volte a mio avviso il confronto va affrontato in modo deciso se tutti balbettano e cercano l'applauso della parte avversa la situazione scivola verso il degrado
E scelte inaccettabili diventano possibili perché non contrastante
Con la forza necessaria
è vero che bisogna conquistare il centro per vincere ma non bisogna perdere quella vasta destra che finalmente emersa
Un altro principio che mi permetto di suggerire quello del ruolo dei militanti quale che sia il livello di responsabilità che si raggiunge anche i massimi livelli la politica è resta un atto di militanza
Sì testimone dei valori si agisce per attuare un progetto si rappresentano persone Comunità e territori non è insomma un lavoro una professione una carriera
Molti anni fa negli anni ottanta che sia la fidanzata di un dirigente della fronte dalla gioventù
Che lavoro facesse il suo fidanzato suo ragazzo e lei mi rispose fa la carriera politica rispose con naturalezza rimasi interdetto perché non ho mai pensato al nostro impegno con una carriera per carità non siamo ipocriti
C'erano aspirazioni e incarichi anche venti o trent'anni fa si combatteva per ottenere
Un posto al sole ma nessuno ha scelto almeno dalla mia generazione della mia parte
L'impegno politico in quel tempo perché si immaginasse Sindaco ministro Sottosegretario presidente di gruppo ma nemmeno deputato consigliere comunale
Capitava pochi come conseguenza di una difficile selezione naturale
Gli spazi per i giovani allora erano molto più limitati e i tempi di attesa molto più lunghi
Per inciso quello
La moglie e mi disse che faceva la carriera politica non trovo sbocchi e cambio percorso trovando anche soddisfazione nella pubblica amministrazione senza cambiare mai fede ma occultandola un po'ogni tanto
Per fare un avanzamento di carriera
Se insomma cari ragazzi ci fosse ma certo non c'è qualcuno tra voi
Che consideri la politica un modo come un altro per svoltare o peggio ancora per approdare in un mondo di furbizie privilegi lasci perdere immediatamente riparta stasera stessa banda a passare questi giorni in altro modo più divertente
Ci sono mille altri modi per ottenere maggiori soddisfazioni economiche di altra natura la politica viene fatta ripetizioni fatica sacrificio apprendimento relazione umani viaggi anche all'alba a notte fonda
Capacità di trovare risposte anche quando sembrerebbe
Che non ce ne siano
Dare coraggio indicare la linea anche quando sembra che non ci sia una via d'uscita e che la sconfitta sia permanente
Militare insomma per convinzione non per convenienza e adesso la convinzione devo essere sempre tanta perché la convenienza non c'era proprio
Oggi troppi si sentono frustrati sia venticinque anni non sono ancora assessori o vice sindaci
La sindrome che aveva colto con inconsapevoli naturalezza la fidanzata di quel nostro dirigente è diventato un virus che colpisce troppi il carrierismo
La pretesa quanto meno di un posto di sottogoverno il volere tutto e subito solo un difetto di tanti direi di troppi uccide il carrierista che intende vedere ai
Che si debba avere più soddisfazione di quanto potresti immaginari
Sembra un'affermazione consolatoria invece e piena di verità
E poi non tutti in politica lo dicevo all'inizio
Corsa Parlamento
Quanto meno un posto in una Giunta o locali
Tutti nomenclatura politica e poi si governa così una nazione e tutta lì la classe dirigente nel Parlamento ora un Consiglio comunale quante volte
Abbiamo criticato la sinistra che si è introdotta nei gangli vitali dell'università della magistratura dell'informazione degli apparati pubblici
Da quei posti si orienta uno Stato più che da uno scranno parlamentare
Dove molti restano anonimi schiacciatore di bottoni sommersi peraltro da cittadini che parlano male della politica ma seppelliscono i politici con quantità insopportabili di richieste di favori
E la loro non sembra un paradosso quello
Di invitare i giovani che partecipa ad un corso di formazione politica non guardare nel loro futuro solo
All'orizzonte della politica servono buoni italiani che guidino con serietà società pubbliche
Che non mettano le carte delle toghe al servizio di un fazioso disegno della sinistra gente che sia in mille posti una spina dorsale all'Italia studiare prepararsi
Avere nel cuore l'Italia che ha bisogno di buoni italiani
Auguri proseguiranno con noi il loro cammino altri saranno anche più importanti
Perché faranno crescere ridare la sua ricchezza e la sua reputazione non si governa solo dal palazzo d'inverno che però oggi non esiste più conta mille volte di più un talk show televisivo che un ministero
C'è poi un'eterna comandati eccessiva chi siamo e cosa vogliamo
è una domanda che da anni e anni risuonano Josef retorica e giusto propri filosofici con un'overdose di retorica mostruosa un antico esponente della destra quando sentiva lato interrogativo
Chi siamo e cosa vogliamo Illy devasta la ma di Zanda o chi siamo e replicava io e te e che vogliamo composta da me composta a te lo diceva per dire che dietro ogni politica lista
Angosciato c'era spesso qualcuno che voleva capire Lulli che fine dovesse mai fare era una sintesi brutale però modo per smascherare tutti quelli che dietro la crisi esistenziale nascondevano una insoddisfazione perché non ho ottenuto il posto in lista giusto
E allora ecco questa brutale sintesi
Era servita nel passato a smascherare troppi presunti guardiani dell'identità che poi cercavano come tante persone una collocazione adeguata perse non trovando la quale facevano scattare la pretestuosa polemica identitaria
Non cediamo per le ragioni esposte in altri punti alla logica del posto quindi forse quell'anziano dirigente che brutalizzato esagerata però non possiamo trascurare la questione quella seria della identità
Sarà discusso molto in Alleanza Nazionale in questi anni molti temendo la perdita di posizioni di rendita
Frenava nel cammino verso il partito unitario del centrodestra eccependo presunte crisi di identità
In realtà erano tutte fesserie un grande e arioso contenitore avrebbe come sta accadendo
Lasciato spazio ad una pluralità di sensibilità in una cornice unitaria di sintesi orientamenti cattolici liberali nazionali riformisti trovano spazio e cittadinanza
Semmai ma l'abbiamo già detto ci sono i turisti dell'identità in libera uscita
Che dopo aver esitato di fronte al cammino unitario buttano dentro il PdL radicalismi e lei cinismi che poco servono se non a creare confusione
La logica del paradosso poi vuole che questo sbarramento di pochi colpisca piccoli settori di quella destra che si strappano le vesti per la perdita delle certezze e da cui oggi arrivano a volte le prese di posizioni più bizzarre e francamente etero Dossetti
Il popolo la libertà non dovrà imporre niente a nessuno ragazzi che vengono da Forza Italia come a quelli di An indico una grande missione proporre interpretare difendere
Una grande identità italiana badante ai giorni nostri la storia la cultura italiane sono piene di protagonisti e di contenuti si parla molto dei centocinquant'anni d'Italia ma si può andare molto più indietro
Nella letteratura nella scienza nelle arti anche le più recenti dell'immagine della multimedialità
è italiano sconosciuto perlopiù a tutti anche l'inventore del microprocessore quando ero ministro
Chiamai al Ministero delle Comunicazioni questo italiano che si chiama Faggin che vive in America e che ha inventato il microprocessore pivot nessuno lo riconosce come dalle senza microprocessore non ci sarebbero telefonini computer
E gli diedi una targa a nome del Governo italiano per ringraziarlo un gesto che non ebbe gli onori della cronaca ma almeno alla membro del Governo mi sentii in obbligo di dire grazie a un italiano
Importante non dico quanto Ronaldo Da Vinci ma insomma siamo in quella diciamolo il microprocessore importante quanto tante altre invenzioni che vogliamo Marconi altri italiani quindi siamo una grande nazione non dobbiamo avere nessuna sudditanza aperti al mondo ma orgogliosamente italiani
E non dobbiamo farci dare lezioni di amor patrio in vista dei centocinquanta anni di Unità d'Italia da chi
Se avesse vinto sessant'anni la sua parte politica comunista avrebbe fatto tabula rasa della storia dell'orgoglio nazionale questo va detto con chiarezza
La patria
La partita non è morta come qualcuno ha scritto ha vissuto come tutte le comunità momenti alti
Forse non troppi e momenti drammatici non pochi
Siamo arrivati all'unità dopo altri grandi stati europei tra molti problemi
Il Tevere prima più largo poi più stretto con il concordato assistito le lacerazioni con la Chiesa il cui potere temporale causa discontinua due presenza e colonna portante della identità italiana
Che sarebbe la nostra terra senza le sue cattedrali i codici conservati nei monasteri l'arte ispirata alle religioni semplicemente nulla
Una grande missione per il Popolo della Libertà quindi soprattutto per i più giovani
è costruire un futuro scavando a piene mani nei giacimenti della storia della grandezza italiana
Si potrebbero fare centinaia di nomi Dante Petrarca Galilei Machiavelli Leon Battista Alberti Raffaello Paolo uccello Michelangelo Leonardo Alfieri Foscolo Manzoni Carducci D'Annunzio
Marconi Marinetti ma perché no Enzo Ferrari o registi come Fellini e Sergio leone la storia le culture hanno mille filoni e quindi anche il tempo moderno fa che l'arte
Delle cinema sia importante quanto è stata soltanto la letteratura nel passato siamo una grande terra non dobbiamo andare lontano o viaggiare troppo per sapere chi siamo quindi no quell'interrogativo
Sarà più faticoso invece stabilire cosa vogliamo
Perché dare un'anima al futuro realizzare un autentico progetto italiano non è cosa facile ma era un'altra sfida la vera missione del PdL non un cartello elettorale ma un'aggregazione
Permanente non momentanea un grande partito degli italiani e per l'Italia chiamato a scrivere pagine di storia e questo che dovete
Volere e che non è certamente vogliamo
E poi mi avvio verso gli ultimi due punti mai con la sindrome del politicamente corretto
è speculare alla teoria già illustrata della casella sbagliata sono prendiamo gli avversari dicendo il contrario di quello che si aspettano
Speculare la resa al pensiero dominante
Cinguettare le cose che piacciono alla sinistra per avere se sia in prima fila per favore dei giornali giusti
è una forma di provincialismo mista un senso di inferiorità che nasce dalla insicurezza e dalla ignoranza
è un effetto del sessantotto che non finisce mai
Sennò DB luoghi comuni sinistre si vengono da quella stagione
Ma note frasi fatte rifiuto della vera identità italiana droghe Magistratura Democratica psichiatria democratica relativismo e quanto c'è di peggio viene darli da quel Sessantotto mai finito
E lo troviamo ancora negli editoriali
Nelle sentenze nei talk show
Per molti è impossibile mettersi controvento meglio assecondare il pensiero prevalente nonostante sia per quello perdente termine elettorali perché il bello è questo che queste presunte Litta poi in termini di voto popolare sono largamente minoritaria in Italia
Il politicamente corretto e il cancro delle idee
La resa dei banalità e luoghi comuni è frutto di superficialità di scarse letture della voglia di apparire adeguati a minoranze di presunti pensatori
Che sono perdenti nel Paese reale ma dominanti nei salotti e nei centri decisionali dell'informazione
è utile staccare il biglietto per questo viaggio da schiavi degli altri per ottenere buoni titoli sui giornali pronti a riconoscere saggezza e lungimiranza a che a differenza dei Rozzi testimoni di un'identità dice le cose come stanno
I lavoratori rilasciano patenti di presentabili da sociale motivamente continuano a votare per il loro campione di sinistra
Il soggetto politicamente corretto come massimo beneficio
Va incontro al destino di un cagnolino da borsetta no quelli piccolini
Stile chihuahua orrendamente agghindato in modo innaturale ma tale da poterlo mostrare in salotto come un gioiellino da passeggio ma guai se poi quel cagnolino si permette di abbaiare
Ultimo punto
E quello dell'etica e della politica avrò modo di parlarne e sicuramente anche in questi giorni
Ha detto il cardinale Camillo Ruini
Benedetto sedicesimo coniato l'espressione assai efficace dittatura del relativismo
La visione relativi Istica dalla volontà individuale dei diritti individuali spesso soltanto presunti
Come una frontiera non superabile escute la legittimità di ogni etica pubblica che si richiami a principi diversi da quello della libera scelta individuale esclude soprattutto ogni etica oggettivamente fondata
Perciò anche
La precisazione che determinati principi non sono specificamente cattolici ma corrispondono alla realtà dell'uomo non attenua l'opposizione da parte dei relativi visti
Un impegno comune degli umanisti
Credenti o non credenti che vogliono rimanere fedeli
Alle grandi tradizioni liberali e democratiche cristiane nella loro radice dovrebbe consistere dunque nel cercare di affrancare l'irrinunciabile il pluralismo democratico da un'interpretazione radicalmente relativi Istica
Sembra complicato questo dire perché arriva ruvidi ma non lo è mentre infuriava la polemica sulla legge sul testamento biologico incontrai
Casualmente in un aeroporto un altro cardinale ordini molto importante e paradossalmente ma saggiamente mi disse riferendosi al delicato dibattito in corso sul testamento biologico che peraltro prosegue
Non fate né mi disse quel cardinale una questione di religione ma di civiltà
Anche chi non crede mi disse deve avere un'idea della vita e della morte sera gioverebbe così avrete più possibilità di aggregare coscienze e di uscire nella vostra opera
Essere dunque vi dico il popolo la libertà non vuol dire garantire a ciascuno la possibilità di fare ciò che vuole
Con il solo limite di non creare danno ad altri è ben difficile lasciare al singolo la decisione sul limite alla libertà occorrono regole
Per far vivere insieme la libertà delle persone con il bene comune ben sapendo e qui torno a citare Ruini
Che il bene del corpo sociale e anche il bene delle persone che lo compongono se la società funziona bene secondo regole d'armonia ne trarranno beneficio tutti coloro che la compongono
Ci sono insomma cari ragazzi dei principi etici che devono caratterizzare l'azione politica negli ultimi mesi questo tema si è imposto all'attenzione in occasione della discussione sulla vita e sull'aborto no lo Stato etico si è detto temendo norme oppressiva
Lo Stato etico viene assimilato ad esperienze totalitarie e l'espressione quindi e il recuperabile ed accantoniamola ma può esistere però uno Stato senza alcuna etica
è un'etica pubblica è vietata la politica è solo gestione di affari correnti aliquote IVA
PIL DPF commi e cavilli sulle quote latte o
O sulle date degli eventi o sulle strade a tre corsi a quattro corsie qua cinque corsie per carità
Ci occupiamo anche di questo ma la politica deve governare le comunità confrontare da attuare progetti non occuparsi solo per il disbrigo o l'importantissimo degli affari correnti
C'è poi un equivoco di fondo troppi usano il termine laico in modo improprio
Laico e chi non fa parte di un ordine religioso quindi la maggior parte dei cattolici e laico
Altro sono i laici non cattolici è un'altra cosa
Che non devono essere solo il PAT ma che non possono imporre all'Italia la rinuncia ha una sua profonda identità che anche se non soprattutto cattolica basta guardare appunto come dicevo prima lecita i nostri centri storici
I laicisti atei abbiano il coraggio civile di definirsi tali e non pretendano di considerare degli antidemocratici quanti a prescindere dalla fede religiosa
Ritengono che la politica e i partiti che organizzano e gli Stati
Debbano per una questione di civiltà avere una visione delle persone delle cose
Un'etica appunto
Perché accantonata per ragioni storiche la locuzione Stato etico i laicisti non potranno certo imporre una politica senza etica
Vittima del politicamente corretto subalterna alla sinistra pronta ad applaudire chi ad essa sinistra perdente senza futuro si arrenda dimostrando un popoloso vuoto di idee
Quindi cari ragazzi ma mi rivolgo a questo punto non solo a quelli che hanno avuto percorsi diversi ma un po'a tutti bisogna essere veri
Militanti liberi scorretti se necessario così saremo e sarebbe davvero responsabili forti di passioni costruttori del futuro dobbiamo agire
Come se il mondo dipendesse da noi solo così avremo coraggio e responsabilità invece di fatalismo e di resa ahimè sbagliate ben viaggio nel popolo e libertà
Vorrei anch'io fare un brevissimo prologo alla alla mia lettera
Perché sempre più bisogno di ringraziare
Maurizio Italia protagonisti
Maurizio per questa esperienza che stiamo facendo insieme
Lo dico senza retorica
Una cosa che fino ad ora
Ha dato dei frutti perché si è fondata nella lealtà reciproca nella scoperta fin qua e me la sollecitazione a
Che solamente appunto da un rapporto leale può finire
E Italia protagonista per aver aggregato
Per essersi
Aggiunta a questa esperienza della Summer School che abbiamo iniziato quattro anni fa
Quando io ero
E lo facevo molto meno bene di come
Oggi lo fa Francesco Valli il Presidente di Magna fare
E vi devo dire la
Verità
Io tengo in modo particolare a questa esperienza perché
Mi sono accorto che
Il PdL cioè il partito
Il partito unico dei di tutti i moderati potesse nascere per la prima volta qui a Frascati nella prima edizione della Summer School quando allora avevamo reclutato sulla base
Dei curriculum
Cinquanta ragazze che provenivano da Forza Italia da n e allora anche dall'UDC
E stando insieme una settimana questi ragazzi scoprirono e fecero scoprire a chi stette con loro di avere un orizzonte politico e culturale assolutamente i denti
Non avevano conosciuto
Il
Panorama partitico della prima parte della Repubblica non erano diciamo degli ex non provenivano da altri partiti e per loro insomma la militanza in Forza Italia in AN dell'UDC era stata
Fondamentalmente un'occasione cioè quella che la vita volte presta procura e per cui si prende un percorso ma le idee di fondo erano le stesse
D'altra parte
Questo è testimoniato da un altro fatto
Che
Cosa volete è veramente la sintesi di quello che vi vi sto dicendo c'è un'usanza che tra l'altro si ripeterà anche quest'anno cioè che il corso
La promozione l'ultimo giorno viene intestata un personaggio emblematico
E questo personaggio viene votato dai ragazzi in modo tale che poi
Ci si ricorda nel tempo di aver fatto parte di una promozione che si identifica con un nome
E i nomi che sono stati fino ad ora scelti sono quelle della Thatcher di Marco Biagi e di Oriana Fallaci
Credo che insomma so è difficile dire se sono nomi
Più vicini a uno o all'altro dei partiti che formavano il centrodestra sono nomi che testimoniano come esiste ormai o comune sentire un orizzonte politico culturale che
In qualche modo è difficile scalfire questa esperienza potrà andare
A rotoli se io penso
Andrà rotto il Paese se ci sarà un particolarismo del
E si impossessa del sistema politico
Ma non penso che ci siano ragioni politico-culturali che potranno
Distruggere il PdL possono esserci dei protagonisti unipersonali che lo mettono in crisi per un determinato periodo ma
Ormai
C'è nella coscienza dei più giovani soprattutto dei più giovani
La consapevolezza di far parte di una stessa famiglia e quindi anche
In indirizzarsi I ragazzi che provengono da An diciamo una finzione tra virgolette retorica ma
Così come Maurizio credo che questa lettera parla tutti
Io comunque osservato da vicino l'esperienza dei ragazzi di AN ne sono stato una Salvatore direi attento e distante
E quella distanza in fondo traduceva un sentimento difficile da Ferrari
Frutto dell'alchimia tra
L'ammirazione e la diffidenza
Ammirazione era per la vostra fede
Per la forza dei vostri ideali
Per quel senso di comunità che soltanto l'avvertire il vivere insieme le stesse speranze gli stessi orizzonti
Produce
Merce rara nel mondo di oggi di fronte a una secolarizzazione dipinta come imperante è ineluttabile per cui anche in politica anzi soprattutto in politica
Cogliere l'attimo fuggente è diventato un imperativo categorico voi ragazzi di AN mi appariva te tra i pochi a possedere il senso della durata e del suo significato
Il che implica necessariamente
Saper considerare da dove si proviene e dunque
Farci i conti
Fin qui l'ammirazione la diffidenza in fondo si abbevera ma le stesse fonti
Temevo e in quel senso della politica e della militanza così dei modi così fuori dal tempo mi fosse qualcosa di vecchio di nostalgico più che di antico
Che la fedeltà ai principi della nostra civiltà occidentale
Della quale io stesso avevo compreso fino in fondo il valore forse solo dopo l'undici settembre del due mila uno implicasse per voi il rifiuto a smobilitare
Il rifiuto cioè a prendere le distanze dai drammi e dalle tragedie che la lotta politica del Novecento anche coniugata al giovanile anzi
Soprattutto in ambito giovanile aveva prodotto
Insomma temevo che i vostri principi fossero degradati in ideologia
Il vostro amore per la lotta politica in politicantismo il vostro senso della comunità
Un settarismo
E che la riscoperta della tradizione di questa parte del mondo potesse resuscitare quelle scritte nere sui muri di Roma dove la parola occidente era utilizzata per definire una terza posizione
In realtà inesistente ancor più che sconfitta
E qui distante tra Mosca e Washington
Questa distanza
Si è azzerata con la nascita del PdL con una campagna elettorale condotta a fianco a fianco
Soprattutto
Con l'essere riusciti a evitare insieme
Voi giovani e noi più anziani che lo scorso autunno riuscisse l'ennesimo incendio della prateria universitaria da parte di una sinistra
Evidentemente non ancora stanca di chiedere agli studenti di mobilitarsi contro il loro stesso futuro
Anche perché in quel frangente l'incontro con i ragazzi di Forza Italia ha forse è consentito di apprezzare le vostre caratteristiche in un orizzonte e in un contesto dinamico
Infatti di fronte atti cercava di strumentalizzare persino una riforma che allora non c'era la riforma dell'università
E chiedeva e chiudeva colpevolmente gli occhi su sprechi privilegi nepotismo mi di un mondo universitario che troppo a lungo ha fatto sentire la propria voce solo per chiedere più soldi
Senza offrire in cambio alcuna garanzia di autoriforma
Di fronte alle assemblee permanenti alle occupazioni voi
Avete rappresentato all'ala movimentista della contro proteste
Quella che chiedeva che la mobilitazione avesse obiettivi di riforma vede
E che non era disposta a cedere la piazza anzi nemmeno l'auletta alla sinistra
I giovani di Forza Italia invece hanno dato voce all'elemento d'ordine a quella maggioranza silenziosa di studenti
Che all'università va per studiare per fare Samp per non perdere tempo prezioso per prepararsi ad affrontare un futuro
Sempre più incerto
Oggi
Possiamo affermare che l'integrazione tra le due anime dei giovani del PdL
è riuscito
Non solo perché la strumentalità della sinistra questa volta non ha raggiunto il suo scopo
E non solo perché il fronte tra presidi e rettori che sobillare vanno dietro le quinte
E studenti che non davano le piazze l'ultima volta li avevamo visti andare in onda i tempi della riforma del ministro Moratti questa volta anche grazie a voi non ha retto
è accaduto qualcosa di più
Una parte del vostro modo di essere di pensare è passato nella mente e nel cuore dei ragazzi cresciuti in Forza Italia
è forse anche voi siete oggi in grado di apprezzare non come mero disimpegno le ragioni di quei giovani e della loro richiesta d'ordine e di normalità
Questa
Reciproca trasfusione di sangue deve segnare un inizio non va assolutamente interrotto
Se no si rischia
Di
Produrre un déjà vu un già visto
C'è stato infatti un tempo in cui nelle università vi erano i parlamentini autogestiti dagli studenti
Era una grande palestra nella quale si sono formati tanti futuri dirigenti politici anche della destra la vengono Craxi tecniche LIS viene Pannella ma anche tanti nostri
Militanti Gian Franco Caradonna e possibile
Anche allora e in particolare nella seconda metà degli anni Sessanta
Quando l'egemonia della sinistra iniziano ad apparire evidente
è
Sì palesavano i primi sintomi del sessantotto
Tra l'elemento nazionale e quello liberale si determina un'alleanza di fatto
Certo allora esisteva il mito dell'antifascismo di Stato che impediva accordi espliciti
Ma non di meno si era stabilito una sorta di divisione dei compiti
I giovani liberali di destra facevano parte dell'associazione goliardica italiana si chiamava AG agivano rispettando i canoni della rappresentanza
Quelli del Fouhami si trovavano in bilico tra il parlamentino e la piazza
Si marciava divisi e laddove possibile si colpiva uniti la sinistra straripante
Anche se ricordava Maurizio molto più spesso più che colpire si veniva colpiti e non solamente in senso
Metaforico
Poi però quei parlamentini vennero spazzati via dal sessantotto
Lo scontro si fece più col vento e le distanze aumentarono senza che nessuna sintesi fosse più neppure cercata
Ecco
Se anche oggi ci si fermasse lì a una divisione dei compiti
Sebbene all'interno di una stessa organizzazione quella che avete creato e a cui avete dato il nome Giovane Italia
Ve lo dico con franchezza se ci si ferma lì è un fallimento o almeno un mezzo fallimento
Perché integrarli in qualcosa di nuovo di merito all'altezza della novità che nella vita politica italiana il PdL vuole rappresentare e qualcosa di diverso dal dividersi comma
Di più difficile di più sei
E
E qualcosa anche di più difficile che dar vita a una nuova e comunque benvenuta organizzazione unitaria dei giovani di centro
Potete pensarla come Christian cari che colloca la svolta della storia contemporanea in corrispondenza del mille novecentosettantanove anno in cui
Sulla
Sulle gambe di uomini e donne
Come la Thatcher venga Giovanni Paolo secondo per certi versi persino dell'Ayatollah Khomeini parte la marcia di una controrivoluzione conservatrice che tra l'altro fa intravedere all'orizzonte
Come la profezia di André Malraux
Un grande premio Nobel secondo la quale il ventunesimo secolo sarebbe stato il secolo delle religioni
Debba considerarsi qualcosa di più serio di una stravaganza come a lungo è stata considerata
Più convenzionalmente potreste pensarla come figure o sbaglio
I quali da sponde opposte e con opposti giudizi ritengono che il secolo breve sia per quattordici e si concluda dell'ottantanove con la fine del comma
La si può pensare anche come quanti
Quali sommessamente sottoscritto ritengono
Che la Prima guerra mondiale sia uno degli eventi più sconvolgenti di tutta la storia dell'umanità
Al
Punto che
Per decretarne esauriti gli affetti non
Si sono accontentati dell'implosione dell'impero sovietico
Hanno atteso che si consumassero le guerre balcaniche residua tutti gli affetti della distruzione di quel miracolo di convivenza tra etnie e religioni mirabilmente
Vi è scritto ci da Milos immigrazioni che fu l'impero austro-ungarico insomma la si può pensare come si crede sul punto la discussione sarebbe assai lunga
Quello di cui dovete però prendere atto e che paradigmi del Novecento sono ormai rotta per discussione tra storici
Non riguardano giovani politici che si accingono a dar vita a una nuova avventura
Voi sapete da dove venite ed è un bene ma è solo guardando avanti senza più la tentazione di voltarmi indietro che potete realmente far fruttare il vostro patrimonio ciò che la generazione precedente ha lasciato nelle vostre mani
Per cercare di convincervi di ciò porterò tre brevi esempi che riguardano tre grandi categorie dello spazio pur
Lo Stato la democrazia e la religione
Quando
La globalizzazione è scoppiata internet ha fatto intravedere tutte le sue potenzialità applicate alla conoscenza ma anche all'organizzazione economica
Si è comunemente ritenuto che lo Stato nazionale fosse destinato ad essere liquidato
Lo confesso in un primo tempo io spesso ho acceduto diciamo a questa vulgata
Cioè fosse destinato a perdere definitivamente la sua funzione a vantaggio da un canto di organizzazioni sovrastanti
Più grandi sovranazionali e dall'altro di enti e istituzioni più piccole decentrate
In questo modo è facile intuire lo una parte rilevante della vostra cultura politica della cultura politica della destra quella che individuava nello Stato lo strumento attraverso il quale
Il principio nazionale si afferma
è stata messa in liquidazione
Con il trascorrere del tempo però e con il sedime intarsi di quei fenomeni che vanno per l'appunto sotto il nome di globalizzazione si è scoperto che degli Stati c'è ancora bisogno sia in ambito interno sia in ambito internazionale
Non per questo ovviamente Vietti possa ritenere
Che sia possibile resuscitare lo stato del Novecento quello dell'ottocento con le sue pretese regolatorie la forza economica per garantire la previdenza alla vecchia maniera
è una volta tramontato il bipolarismo mondiale che in politica estera lo Stato possa riacquistare il significato che ha avuto per tutto il diciannovesimo secolo
Piuttosto vanno rintracciati sui nuovi compiti
In una funzione di regolazione del mercato in grado di stabilire in ogni sua fase la centralità della persona
Come strumento per affrontare la sfida demografica che sarà uno dei capitoli più importanti della politica del nuovo secolo come ente in grado di fissare un principio d'autorità
Che in alcuni ambiti valga per tutti riesca a evitare
Che il decentramento istituzionale possa trasformarsi in particolarismo e quindi da lì in anarchia come ambito nel quale
Possa valere la centralità della sovranità popolare
Argine a quelle di rivendevo giacobina che in nome di un presunto primato morale tendono di fatto a instaurare una tecnocrazia
Vi aspetta insomma un compito enorme
Ripensare una categoria centrale del patrimonio politico della destra del vostro patrimonio politico adeguandola alle sfide del futuro
E opponendo vi a chi troppo sbrigativamente vi aveva proposto di liquidarla sarete in grado di contribuire a difendere ciò che
Con la stessa superficialità si era ritenuto acquisito persone
Mi riferisco
Alla democrazia che dopo la sconfitta del comunismo pareva potesse incarnare la fine della storia
E in effetti
Se si considera la sua diffusione del mondo bisogna convenire che mai una parte così ampia del pianeta è stata sottratta alle tirannie e agli autoritarismo
Ciò non significa però che la democrazia non abbia
I suoi nemici interni ed esteri
Il progresso tecnico scientifico sta infatti condizionando non soltanto
Le pratiche individuali ma anche la logica politica più profonda
Nel momento in cui tale progresso viene associato acriticamente
All'adozione di benessere sempre e comunque automaticamente viene ammessa a repentaglio la possibilità
Che siano le maggioranze democraticamente designate a regolare aspetti della vita pubblica sempre più rilevanti
Se quello è il bene per quale motivo le maggioranze dovrebbero intervenire
Così come rischia di affermarsi una sorta di mio positivismo in virtù del quale si finisce col ritenere che il progresso possa stemperare per riportare nell'alveo della tolleranza fenomeni che palesemente attraverso la violenza tendono a soppiantare le democrazie contando sul loro decadimento e sulla loro corruzione interno
Mi riferisco fuori la metafora hai tanti radicalismi religiosi o pseudo religiose
Voi tradizionalmente non siete mai stati dell'idolatria la democrazia
E più di altri siete stati vittime nei confronti di De fenomeni degenerativi che muovono da una libertà senza responsabilità anche nell'ambito
Personale
Per questo oggi avete le carte in regola
Per candidare di addivenire i più efficaci difensori della democrazia
Non privi di quel senso critico e autocritico che può possedere soltanto chi è conscio di tutti i limiti pratici e teorici del fatto democratica
E ciò nonostante lo sposa
Consapevole che non è stato fin qui inventato un sistema migliore per la diffusione della libertà personale
E qui si pone la terza sfida teorica alla quale di richiamo
Ecco
Vi giuro ci sono i testimoni che questa
è stata scritta prima delle polemiche quelle più recenti che hanno interessato questo tema
Vedete allungo fino agli anni Ottanta del secolo scorso
Si è ritenuto che la conquista di più ampio di studio spazi di libertà personale
Potesse consiste nel liberarsi dai lacci e lacciuoli che le religioni pongono all'individuo delle regioni insomma fossero destinati a diventare delle sovrastrutture
E che
Anche il rapporto tra religione
E politica
Sì sì votasse di qualsiasi senso etico e morale per diventare un fatto di potere
C'è un romanzo sotto questo aspetto terribile
Quello di Leonardo Sciascia Toto motto Domodossola che racconta questa questa parabola del rapporto tra religione e politica che poi
Era la parabola della Democrazia Cristiana
E si è ritenuto anche che è una
Inarrestabile processo di secolarizzazione fosse destinato ad annullare progressivamente il peso della religione nello spazio
Quanto è accaduto da quel momento
Punto dagli anni ottanta
è stato una progressiva sconta e costante smentita di queste convenzioni
Si è dovuto prendere atto
In primo luogo
Che la sfera del sabato non sarebbe stata l'un l'altra da un concetto di relazionalità che si rivolge solo alla mente senza considerare la sfera emotiva della persone
In tal senso il Pontificato di Giovanni Paolo secondo va considerato tutti gli effetti un antidoto alle false credenze che si erano diffuse nei decenni precedenti
Quindi
Si è anche scoperto che le Regioni non sono tutti uguali nessuno Rudy riducibili a unità attraverso pratiche
Mi riferisco al dialogo interreligioso
Che valgono invece solo se si affermano partendo dalla irriducibili tra dei doppioni pronti delle propri delle specifiche religione in particolare se queste religioni sono passate poi su delle rivelazioni
E infine si è compreso che rispetto alla libertà personale e alla democrazia non tutte le religioni possono considerarsi equivalenti
Che per le attività nelle differenze significa disarmare la democrazia stessa
Che è una nozione di libertà responsabile attenta ai precetti e in qualche caso persino i divieti può essere assai meno rischiosa del mito della libertà assoluta in ogni fase della propria esistenza
Un mito che incarna il rischio di un nuovo costruttivismo che dall'ambito sociale quando si pensava di prevedere tutto quale sarebbe stata la società perfetta si è spostato in quello antropologico
Della persona che vorrebbe controllare tutto cioè
E avviene dal momento del suo concepimento fino a quello dell'amore della sua morte
Ma che come il precedente mito finisce per negare possibili imperfezione
L'incertezza la meraviglia cose che appartengono
Alla religione certo ma appartengono anche al patrimonio laico
E di fronte
A questa Caporetto di una laicità malintesa io penso ragazzi che tocchi a voi che sapete apprezzare la tradizione
Che comprendente come la libertà debba saper trovare un limite nella responsabilità della quale
Ognuno si fa interprete
Essere autenticamente laici difendere il ruolo delle religioni dello spazio pubblico ascoltare la Chiesa e rispettarne le opinioni sempre saper dissentire dai essa senza complessi laddove non vi è accordo senza essere offensivi o ricattatori insomma
Comportarsi in modo opposto da quanti vorrebbero negare alla Chiesa il diritto di esprimersi su quei fatti sociali che sempre più intensamente si intersecano con il suo magistero
Ma che sono poi sempre pronti ne abbiamo un esempio in questi giorni a esaltare acriticamente il pensiero del dodici Sortino di turno se questo serve a colpire il nemico politico in questo caso il Governo
E il nome
Di questa grande ambizione dunque quella di contribuire a fondare
La cultura politica del nuovo secolo riscrivendo né le categorie fondamentali
Che dovete ricercare l'integrazione tra i vostri principi tradizionali e quelli liberali di cui sono portatori i giovani di Forza Italia
Solo in tal modo potrete andare oltre i confini delle vostre preesistenti organizzazioni
Dovete farlo con l'umiltà che può dei ritardi dal tenere sempre presente l'insegnamento di Benedetto Croce per il quale il primo dovere dei giovani è quello di crescere
Ma anche con l'ambizione e la consapevolezza
Di essere stati voi che a differenza di noi più anziani non avete conosciuto la lotta politica della prima parte della Repubblica i primi in come Napoli del PdL
E con la consapevolezza che il PdL
è nato soprattutto per voi
Se riusciremo a costruirlo
La nostra generazione avrà raggiunto il suo compito sarà il lascito che consegnerà nelle vostre mani
Aiutateci in questo sforzo
Abbiamo bisogno delle vostre Energia di ciò che la vostra età ci può insegnare della vostra fierezza nel sentirvi di destra senza complessi di inferiorità e cedimenti al politicamente corretto
Perché di fronte a voi vi è un grande lavoro dato egualmente o e dimesse appunto che viaggia però su binari tracciati chiari che non potete smentito smarrire dall'altra parte invece si brancola nel buio grazie
Bene grazie meglio dopo questo questi due interventi del del Presidente del vicepresidente del Gruppo PdL al Senato non posso esimermi da una battuta è un mio difetto
Se qualcuno aveva dei dubbi sull'indipendenza intellettuale la capacità di produrre visioni valoriali del Gruppo PdL al Senato credo che
Qualcuno è servito
Bene allora siamo
Una mezz'oretta in ritardo però non vorrei
Perdere l'occasione magari di rompere velocemente il ghiaccio perché
La la la scuola è una scuola interattiva e dovrà le giornate che passerete devono essere tali c'è tempo per
Due dico due domande Brady
Brevissime
Dei ragazzi
E i primi due che alzano la mano parlano
Pone due
Uno due tre tre basta
Detti buone
Sì Daniele Barbetti buona sera a tutti
Una domanda
Intanto entrambi i due discorsi del Presidente del vicepresidente dei senatori sono state in qualche modo incentrati sui sul valore dell'identità in qualche modo identità sia culturale che identità storica quello che volevo chiedere
All'interno della storia della destra italiana quanto dei valori che derivano della storia della storia della destra italiana devono
Proseguire e quanti invece devono essere innovativi dal PDL
E come
Anche nello sport
Sarà
Questo
Beh insomma io credo che
I valori in quanto tali non siano da inventare sì ma le culture politiche vanno adeguate vanno
Confrontate con le tecnicalità moderne pensate al mondo con internet il mondo senza internet la ratifica della comunicazione
Che oggi è possibile l'impatto
Dei rapporti internazionali però i valori in quanto tali
Sono
Francamente una costante forse la presunzione di modificarli ha determinato dei regressi quindi in questo senso credo che
Non ci siano sul profilo valoriale innovazioni
Anche perché se il valore non solo tolleranza la difesa della libertà non è che
La destra debba scoprire l o che chi veniva da Forza Italia debba in altri campi dimostrare delle virtù erano gli avversari che negavano che alcuni ambienti fossero portatori di valori e consapevoli degli stessi
Quindi io credo che la dimensione valoriale sia permanente c'è il modo di porsi nella società e il modo di interagire il modo anche di organizzare la politica lo dicevo anche una mia lettera spesso Alleanza Nazionale guardava corale di sufficienza Forza Italia considerato appunto il partito di plastica il partito dei gazebo
Proprio alla fine anche Berlusconi che fa fa un rapporto diretto leader masse che nella storia politica in tutti i continenti
A
Decine di precedenti tutto questo non ha impedito la crescita di una classe dirigente di un
Substrato quindi oggi il PdL
Forse deve riuscire a miscelare le varie realtà l'abbiamo bisogno della organizzazione qui passo terrore alla struttura
Tradizionale che se poi non sappiamo che il responsabile a Frascati
Piuttosto che a Cesenatico poi
Diventa complicato governare un partito nello stesso tempo non possiamo basarci solo sulla vecchia intelaiatura ma c'è bisogno di reti di comunicazione i rapporti con le categorie un rapporto con l'elettorato con obbligo opinione
Che pesi un po'di più in termini di valori culturali credo che la sintesi che ci sia
Formata sia importante semmai oggi paradossalmente ci troviamo di fronte ad alcuni esponenti della destra che sembrano andare troppo verso orizzonti diversi da loro passato e a volte a Berlusconi che avrà di essere accusato
No di involuzioni autoritarie quindi se vogliamo questo tradotto invece in termini positivi respingendo le critiche dei nostri avversari
Poi dimostra che in termini di sintesi oggi Berlusconi ha detto andando a Danzica che bisognerebbe proiettare in tutte le scuole il film su cattiva no lo ha detto altre volte
E noi stessi abbiamo distribuito per iniziativa del senatore Ministro Bondi a tutti i parlamentari copia del film di Wajda su capiente
Io faccio parte di una realtà politica dove io già nei primi anni Settanta sapevo tutta la verità su canti perché negli anni Settanta non solo degli storici informati credo che il professor perfetti e per la sua
Come dire conoscenza e cultura doveva sapere la verità ma io che c'avevo sedici anni
Già lo sapevo perché c'erano piccole case editrici di destra più o meno perseguitate inesistenti che scrivo la verità che accade in non erano stati i tedeschi che comunque di nefandezze ne hanno fatte talmente tante che non c'era bisogno di casi in cui viene un'altra quindi non è che i tedeschi
Di quegli anni diventano buoni perché non hanno fatto l'eccidio di CAI però sta di usi o distrutto la classe dirigente polacca nella prospettiva
Del furore ideologico di distruggere anche in futuro polacco quindi voglio dire adesso quando io vedo alcuni dice marcati è la verità io lo sapevo perché già a sedici anni leggevo dei libri negati dico nelle scuole dove anche adesso sono reali ma non c'era un andrei RAI da che poteva fare
Quel firma quindi io credo che la cosa importante riscoprire insieme delle verità
Testimoniare l'in quello scenario troveremo ancora Rizzon tre di valori dove la libertà dove valori anche l'identità culturale i principi dalla vedo il dibattito in questi giorni sulla partecipazione agli utili no
Era una questione che a volte solo la destra sosteneva la sinistra la contraria perché ho una visione più di scontro classista quindi la partecipazione agli utili
Era un inganno del padrone che attraverso qualche prebenda cercava di comprarsi l'operaio che invece don lottare per l'abbattimento inevitabile del capitalismo
Casomai un ambiente più classicamente liberale la diffidente per ragioni uguali e contrarie
La terza sosteneva questa tesi adesso se per via dei giornali di questa mattina
C'è tutto un dibattito se poi la partecipazione deve essere solo gli utili se deve essere portato ad alti livelli e al Senato si trovano al Senato con la possibilità di fare una legge che proveniente sarà votata da tutti
Dal centro dalla Destra dalla Sinistra che sempre più a testimoniare un valore
Sociale di condivisione degli obiettivi di partecipazione che non la distribuzione
Degli utili perché è anche vero quello che dice oggi in un'intervista sul Sole ventiquattro Ore Bombassei
Riceverete coprendosi attenzione però perché poi quando ci sono le perdite nessuno vuole partecipare alle perdite
E questo era sempre stato un ostacolo di fronte al quale ci si imbatte ma quando si discuteva sulla partecipazione agli utili io stesso ricordo di avere domandato tanti anni fa in altre scuole di formazione
Veda la partecipazione agli utili ma quando ci sono le perdite che succede nessuno va spiegato bene latte o ci Bombassei ha riproposto la stessa domanda perché però voglio dire decade alti e bassi dell'economia la partecipazione la condivisione degli obiettivi
è un aspetto di cultura comunitaria che non è socialista che non è comunista ma è che invece
Io sentirsi parte di un intero corpo sociale si potrebbe tornare dall'apologo di mera è mio diritto ai giorni nostri
Per dire che è l'antitesi dello scontro classista
Lo sconto marxista quindi diciamo anche la partecipazione può essere un valore declinato in vario modo il PdL potrà su questi terreni fuori dalla illusione forviante socialista o peggio ancora ma si sta rilanciarlo in termini moderni
Confesso un'allergia alla parola valori
Quando presenta uno che la usa tantissimo non temi suoi articoli e Magdi Allam era mai capito che cosa Agosti valori perché sono valori poi
Ognuno li ha cioè anche
Quelli della sinistra sono valori non è che sono valori diversi dai nostri ognuno personalmente se se li attribuisce preferisco una terminologia più precisa e preferisco
Parlare di princìpi proprio perché ecco i principi sono quelle cose immodificabili quelle cose che vengono prese prima sono per l'appunto il principio da cui poi ne derivano altre
Ecco io penso questo
Che il centro destra a tredici amo grandi esperienze
Alcune proprio condivise da tutti alto altre
In
In
Gran parte condivisa in gran parte
Da cui dovrebbe derivare i suoi principi cioè noi dovremmo estrapolare i principi di fondo che poi sono
Secondo me
Votano intorno alla centralità della persone
Intorno diciamo a tre fatti che se volete sono anche tre fatti storici il più importante l'anticomunismo perché cosa che ci ha unificato c'ha unificato l'idea il fatto di essere stati tutti
Ho quasi tutti anticomunisti
è
Di aver compreso una cosa che il
Con
I muri
Coro all'anno gli imperi
Finiscono
I miti
Finiscono le simbolo oggi spariscono le falce e martello i le bandiere rosse ma non è che cambia la mentalità qualcosa di quella mentalità
Rispetto alla quale ci siamo posti tutta la vita e continuata
E dunque è insomma l'anticomunismo
è qualcosa dal quale noi possiamo trarre alcuni dei nostri principi prendi anche in una stagione nella quale il comunismo non c'è più
Ma il secondo aspetto ecco diciamo un po'meno imprudente ma io credo che debba diventare un un altro
Un'altra cosa che noi
Condividiamo è
Il garantismo beninteso
E questa è un'altra cosa che noi
Abbiamo vissuto come e abbiamo coniugato come centralità della persona neanche il garantismo non vuol dire impunità
Anche se devo dire io molto spesso insomma o sotto questo aspetto una propensione
A è una simpatia innata
A quelli che vengono attaccati cioè tosse ma una propensione a considerarli figli innocenti forse anche a volte in maniera eccessiva tant'è vero che qualche volta con Maurizio scherziamo su questa cosa ma cosa sono
Propensioni personali ma non c'è dubbio che la storia di questo Paese è stata quella di un giustizialismo che applicato al politicamente corretto ha voluto dividere il mondo in buoni e cattivi
Ed è inutile dire dove sono stati collocati i cattivi sempre e comunque da cui poi derivano alcune storture che ti fanno impazzire
Perché ora non voglio entrare nella polemica
Ma
Solamente in questo modo si capisce per quale motivo ci sono dei giornali che fanno campagne scandalistiche sulla vita privata di una persona
E questo
Viene
Considerato lecito
Nel momento nel quale poi altri giornali con molta meno forza di fuoco
Dicono qualcosa su persone che fanno parte dell'altra parte e che hanno innestato queste queste campagne mi riferisco
Ezio Mauro pesca a scanso di equivoci allora quello diventa killeraggio politico e addirittura si propongono le manifestazioni per la libertà di informazione cioè se non c'è una stortura
Alla base che io trovo appunto in questa mentalità di tipo giustizialista non si capisce come possibile c'è uno dice ma per quale motivo
Cioè non non non c'è una ragione logica o almeno
Se c'è
Cercate dispiegata e la terza cosa che credo che
E un altro fatto da cui dobbiamo derivare alcuni principi prevede è una certa idea della libertà cioè la libertà non e anche il mondo liberale non è un una possa univoca
Ora ma voglio fare proprio Bremer brevissima a insomma eccesso essendo eccessivamente tranchant accetti crede che la libertà debba essere disciplinata dalle leggi
Fondamentalmente è un fatto positivo
E delle leggi devono garantire sempre libertà più ampie e quindi è un fatto che si auto produce i fondamentalmente credo che la
Libertà è un fatto che
Si basa sulla responsabilità e a che fare con la tradizione è la storia
Ecco credo che tutti quanti noi ci troviamo in questo ambito questi sono diciamo le tre cose che secondo me dovremmo ripensare che appartengo diciamo alla storia di adesso da cui trarre i nostri principi preti
Buonasera alla San Marco basso da Palermo io desidero ringraziare il senatore Gasparri per avere portato ricordo di Marzio Tricoli in questa sala
Vorrei porre una domanda senatore Quagliariello sul al mattino del ventisette luglio scorso è apparsa la sua dichiarazione
Individui devono essere tutelati nella loro esigenze di crescita personale e messi nelle condizioni di contribuire al bene dei luoghi in cui affondano le loro radici
Se questo ragionamento è valido anche per i militanti oggi a pochi mesi istanza dal celebrazioni per il centenario il futurismo mi chiedo le chiedo
Quale atteggiamento dall'essere assunto nei confronti di genti partito e continua a considerare i giovani come una minaccia non con una potenza rispetto ISEE risorsa
Grazie
Io penso che questo partito lo stiamo costruendo
E quindi
Insomma piuttosto che chiederci quale atteggiamento dobbiamo avere nei confronti cerchiamo di costruire un partito che abbia porte finestre aperte spalancate per i giovani e non solo per i giovani e questo è un partito per certi versi diverso
Da
AN e anche diverso da Forza Italia ma è l'unico modo col quale può esistere in questo sistema politico un partito del quaranta per cento anche del trentacinque
Perché se non c'è questo questo
Costume che non è solamente un fatto di cultura politica su questo ha ragione Maurizio innanzitutto un fatto di organizzazione
Perché si riescono a spalancare le porte e le finestre non so se uno le vuole anche se uno costruisci i luoghi dove si fa politica dove ci si incontra dove ci si può contare cioè se non c'è questo in un sistema politico nel quale non c'è sbarramento
Non c'è il presidenzialismo ma lei mi spiega per quale motivo devono stare insieme il trentacinque quaranta per cento degli elettori e non ci deve essere una frammentazione una forte frammentazione quindi questa è una sfida
Che dovremmo cercare
Di affrontare insieme io devo dire
Iniziando da quello che stiamo facendo qui e dalla scelta di metterci tra virgolette insieme
Anche se provenendo dalle altre parti mi sembra che stiamo dando dei segni che questa sfida vogliamo fare qualcosa di concreto perché il PdL e soprattutto i giovani nel PdL la possono vincere
Buona serata mi chiamo Andrea Angeli vengo da Chianciano Terme volevo rivolgere una domanda sia il senatore Quagliariello che ha
Sia il senatore Gasparri qual è il contributo innovativo che i giovani poi in termini di enti deve nuove i giovani possono portare né all'interno del del nuovo partito e qual è invece diciamo l'eredità politica in termini di esperienze
Che la cosa classe dirigente la vostra generazione fuori infondere non giovani grazie
Ma io credo che i giovani come ho detto nel mio intervento porterò un tipo di linguaggio e di impatto e più adeguato ai tempi che si vivono perché poi
Io appunto detto proprio a fare mai del RID uscissimo l'esperienza va valorizzata
Perché poi ciascuno di noi senza alcuna presunzione frutto di selezione abbastanza dure severe
A volte ci può essere qualcuno che non merita che approda un incarico di responsabilità o ci può essere qualche genio incompreso ma sono sia di una che le altre delle eccezioni
Mediamente la vita insomma io credo termini voi una selezione soprattutto lungo tempo e corrisponda alla realtà
E vantaggio dei giovani e quindi la necessità dei partiti di essere continuamente aperti dinamici e quella di portare sensibilità linguaggi possibilità di enti relazionarsi
Al proprio tempo molto molto maggiori e quindi in questo senso mai nessuno deve considerarsi superiore a quelli che vengono dopo perché possono avere
Sensibilità duttilità maggiori tanto devo dire che attualmente rispetto
Alla base della mia generazione c'è
Senza cade nell'errore del carrierismo che io stesso ho denunciato nella lettera la possibilità invece positiva che tanti giovani oggi molto prima di quanto accade a noi
Hanno responsabilità negli enti locali addirittura responsabilità nelle giunte doveva tanti ragazzi che giovanissimi si devono puoi misurare con problemi concreti e quindi vedo che spesso nei più giovani c'è
Una minore
Come dire che oggi è quindi la necessità poi di capire che la politica oltre affermare testimoniare valori poi c'è l'altra faccia risolvere problemi gestire
Situazioni quindi io credo che noi dobbiamo assolutamente introdurre
Sempre di più nuove energie io vengo da una tradizione in cui
Le organizzazioni giovanili sono state centrali non è un caso che
Tutto il gruppo dirigente di Alleanza Nazionale che poi è diventato parte del gruppo dirigente del PdL e al anche parte del gruppo dirigente delle istituzioni viene dalla selezione di organizzazioni giovanili e quindi sono importanti e ci sono anche quelli
Che non hanno proseguito la politica ma hanno fatto pochi per la verità nell'informazione e la cultura perché lì c'è stato uno sterminio ingiustificato una discriminazione totale qualcuno ed è riuscito
A
Sopravvivere quindi io credo che noi dobbiamo nel PdL con i criteri che voi stessi poi deciderete quelli che poi fanno parte nella più stabile delle organizzazioni valorizzare molto
Questo vivaio
Perché assolutamente essenziale fermo restando che poi c'è il rapporto con le categorie con l'opinione pubblica con la società civile però dalle organizzazioni viene fuori una selezione
Importante per poi avere quell'esperienza quella solidità per orientare poi
Le comunità
Io mi associo io penso
Quello che noi possiamo fare è cercare appunto di andare avanti nel per costruire questo partito e farlo diventare già non una meteora ma un
Punto sul quale rifondare il sistema
Qual è il contributo che ci potete dare voi al di là dei più scontati proprio è un problema di conoscenza avete un orizzonte
Che va oltre il nostro che guarda più lontano io ne segnalo uno
Quello di far capire a volte quando gli anziani che
La politica è innanzitutto confronto a volte anche scontro con l'avversario
E che se questo accade è possibile trovare anche più facilmente soddisfazione alle ambizioni alle giuste ambizioni personali di chi fa politica
In
C'è a volte da parte diciamo tra virgolette degli anziani il la tentazione di ripiegarsi su se stessi e di
Utilizzare una parte delle energie eccessive per lo scontro interno magari per occupare una piccola casella
Laddove non si comprende che e questo
Ci dovete dare una mano che
Invece
Quando
C'è convinzione cioè forza c'è capacità
Di affrontare l'avversario anche di sconfiggerlo sul piano della politica si creano più opportunità per tutti
Io voglio portare vedo visto molti colleghi abruzzesi in in sala vi assicuro che in Abruzzo per esempio in Forza Italia si litigava tantissimo
Nel momento nel quale si sono messi d'accordo
Hanno vinto la Regione tutte le i capoluoghi di provincia e tutte le province dell'Abruzzo
E hanno
Visto che nel momento in cui hanno finito di litigare anche le possibilità per soddisfare le ambizioni le giuste ambizioni che aveva sono diventati i più è una cosa molto semplice
E questo voi nel momento in cui scatta questa sindrome dovete essere i guardiani
Che mettono agli anziani sull'avviso non ripetere questo errore
Il confronto interno va bene ma non deve superare mai una certa soglia e soprattutto non dovrebbe mai poi mettere in discussione non i valori ma il principio
Grazie a tutti chiedo il ragazzo di trattenersi solo loro due due minuti in più buon lavoro e ragazze docenti ci vediamo fra poco