Per un nuovo inizio: costruiamo insieme la federazione della sinistra di alternativa

Io che ci sia assolutamente inutile spiegare perché
Si è scelto di iniziare con questi intervista
Oggi
è il
Diciotto di luglio
Lunedì saremo accennava in piazza Alimonda nell'anniversario dell'assassinio di Carlo Giuliani
Il ventuno ci saranno diverse iniziative
Accettassero
Ci è parso giusto quindi cominciare questo incontro per segnare una continuità con quella storia lasciando ad operare anche se registrata attacchi richiedo silenzi ascoltare la registrazione grazie
PAI di
Otto anni fa
Le giornate del G otto usiamo quindi nuovo asse che verrà inaugurata
Domani del Comitato Piazza Carlo Giuliani da quelle giornate
Che non devono essere semplicemente un ricordo male
Testimonianza di lotta di andare avanti che cosa resta
Di che cosa pensi che il movimento posso ancora interpretati
Ancora tutto
Resta ancora tutto perché
La denuncia ed è continuata e non è stata fatta
Non parlo di priorità non parlo di giustizia neppure non mi è stato informato correttamente ai su quanto dentro tutto agente nota
E
E io ripeto spesso che cioè non è stata al
Punta di unioni spente c'è tanto sommerso e quindi tutti sommerso che pericoloso per la nostra democrazia
Sabato diciotto a Roma ce n'è una iniziativa della sinistra
Chi non vuole spiegarci in qualche modo alle ragioni diciamo del capitalismo prova ancora una volta a riunire ossia attraverso una federazione per
Il profano ancora una volta la scalata a un cenno
Non so più turpi impegnata quando nelle giornate
Come noi
Genovesi del resto nelle giornate del luglio non potrei esserci che messaggio quei danni per quella
Manifestazione visto che si dà anche una firmataria una delle firmatarie dell'appello
Io sono convinta che occorre bene stabile intero
Dei principi molto chiari che occorre stare insieme Ghedini in questi otto anni piazza Alimonda fatto unica
Nel senso che compagne e compagni ma direi tutte le persone che
Però per l'impugnazione interni terribili ingiustizie
Del mondo sono tornati a testimoniare in piazza Alimonda tutti questi enti sensazionali distinzioni Dini
Appartenenza
E è giusto e avere una propria appartenenza gli occhiali ma è anche giusto cercare di lavorare fondi simili per davvero lei più visibilità occorrenti
Occorre avvisi evitato Bakunin approcci
Una voce e forti perché altrimenti le persone in un cd se intorno e bisogna stare in mezzo alle tensioni con le idee molto chiaro
In questi limiti
Anche in questi ultimi mesi ho incontrato molte persone durante le elezioni
Dice d'animo Biscardi continuate a dipinte questo non va bene consistono mi scoraggia il non voto chiunque
Ecco
Noi dobbiamo dare un segnale di unità
La nei la
Chiarezza non si può fare invitata con chi cementifica
Con chi costruisce e
Cantato valorizzazioni con chi ecco non si può fare a meno tutta a prescindere bisogna farli unitaria manca
Con
I principi molto determinanti molto giusti
Quindi unità però per un progetto di alternativa che siano oggettivamente
Qualcosa di diverso di quello che abbiamo visto fino ad oggi che probabilmente un progetto che dia una speranza di cambiamento profondo tematica alle della società cento
è un tale oggetto che bisogna far sentire e alla nostra gente anche
Agli iscritti in nonostante Titti
Perché alta imminenti potere credo
Subirlo come qualcosa calato dall'alto i siccome è successo già troppe volte in passato dobbiamo stare bene attenti anche qui
Cominciamo
Colgo
Va bene
Buongiorno aggiunte tutti e grazie per essere venuti
Io sono sono davvero molto contenta di vedere che siamo così tanti forse voi non vedere deve conto ma sopra che dissi boh è fuori
Si sta riempiendo sempre di più infatti per arrivare fin qui ho dovuto fare
Un po'di come date perché le scale sono piene
Quindi davvero benvenuti a tutti voi a tutti noi
C'è un po'di confusione nel senso che ancora non abbiamo
Io perlomeno normano le presenze dei compagni alle compagnie da invita la Presidenza so però oggi è il primo compagno che ha chiesto di intervenire
E gli do la parola con grande piacere perché voglio ricordare una cosa Francesco pioppeti il compagno che interverrà
Delle Brigate della solidarietà attiva è stato il compagno con cui più abbiamo
Abbiamo adottato abbiamo ottenuto abbiamo stretto i denti abbiamo tentato tutte le possibili strade per arrivare assieme a tanti altri compagni morale di luglio che sto parlando
Poi è arrivata manifestazione dell'undici ottobre ve la ricordate
Bellissima una bellissima manifestazione piena di bandiere rosse di falce e martello strada un'emozione straordinaria
Non fu facile fare quella manifestazione
Ci furono un sacco di problemi
Francesco pur sicuramente è uno dei protagonisti più attivi di quella al risultato che io credo abbia dato il via a questo straordinario cammino che stiamo intraprendendo
Quindi pone doppiamente raccordata Francesco dove sei a seguirla c'è un progetto
Grazie
Mi sento emozionata con tutte queste
Anche perché non
Diciamo non sono abituato a ad avere delle presentazioni così così belle devo soltanto dire una cosa io sono qua
Perché vorrei innanzitutto ringraziare tutti quanti voi che avete dato alleata all'esperienza delle Brigate della solidarietà
La vita
Possibilità di
Parlare oggi e vi ringrazio perché
Uno dei primi
Elementi che mi ero prefissato prima di intervenire era quella di ringraziare i cinquecento compagni che sono intervenuti finora con il lavoro vivo nei campi di solidarietà negli spazi
Di ringraziare
Di ringraziare
Quei duecento camion e furgoni di generi di prima necessità che sono arrivati di ringraziare i quei cinque i compagni che hanno versato cinquanta mila euro per questa iniziativa
Io
Io penso che questa esperienza quelle delle brigate di solidarietà ma ancor prima quella di gruppi d'acquisto popolari delle casse di resistenza sia oggi
Uno degli elementi che di puoi dimostrare una possibilità che queste organizzazioni che noi abbiamo messo in campo possono da un lato dare risposte concrete ai bisogni sociali quotidiani
Nel mentre noi contestiamo lo stato delle cose esistenti al tempo stesso prefigurare una nostra diversità
A partire dalle pratiche quotidiane dalla militanza che mettiamo in campo ogni giorno vedete quando noi eravamo in Abruzzo mentre noi eravamo sotto il freddo del
Dormivamo in macchina i primi giorni una delle cose che mi aveva colpito di più erano le passerelle mentre noi eravamo lì
Da convivendo con i bisogni sociali di quella popolazione
C'era chi non faceva niente altro che andare in Piazza d'Armi a farsi vedere
Incipit iato e dire che era vicina terremotati per poi scomparire tutte le forze politiche tranne noi hanno partecipato a questa sorta di teatrino di passerella che poi è stato riprodotto durante il giro
Il G otto noi invece eravamo sul campo noi lavoravamo non per come fa la Protezione civile ma lavoravamo Cogne e come stiamo lavorando oggi cercando di portare avanti elementi di autorganizzazione sociale cercando di costruire elementi di democrazia dal basso ma al tempo stesso
Intrecciare la pratica del MOT mutualistico con la pratica dice una nuova idea di conflitto che parte appunto dei bisogni sociali perché se noi siamo dentro i bisogni sociali del quotidiano possiamo anche parlare il linguaggio del nostro blocco sociale possiamo comprendere quali sono i bisogni di questa parte
Io io ritengo che quello che abbiamo fatto sia anche un punto di vista di vista politico avanzato in un momento in cui questo Paese l'opposizione non c'era vedete
Una delle cose che mi ha colpito di più e che mentre si parlava del decreto della ricostruzione appena passato il terremoto in Commissione
Difesa al Senato è passata una cosa indegna per un Paese civile
Si è proceduto all'acquisto di cento F trentacinque per la spesa di quattordici miliardi Euro maîtresse finanziato il decreto sulla ricostruzione dell'Abruzzo con gratta e vinci
Io penso che questa sia una cosa indegna per un Paese civile penso che questa cosa gridi vendetta e che su questo terreno dovremmo aumentare il livello della mobilitazione
Ritengo anche
Che uno degli elementi principali
Sul quale noi abbiamo operato sia quello di provare a sviluppare una contrattazione sociale che abbiamo visto operare in questi giorni assieme comitati
Ci indichi una strada importante seconda cioè la capacità di dire a Cialente e al Sindaco di di là dell'Aquila che le mani su quella città non sono arrivate oggi con Berlusconi ma c'erano già prima e che per quanto riguarda la ricostruzione
Cessare da subito requisire tutte le scarse scritte agibili perché in questo momento a L'Aquila si sente che sta intenda ma ci sono centinaia se non migliaia di appartamenti chiusi soltanto perché i grandi proprietari il la solita rendita non vuole
Partecipare alla ricostruzione sociale dando un centesimo di quello che ha guadagnato in questi anni io penso che questo sia uno dei terreni principali
Uno dei terreni principali sul quale ricostruire dal basso
Dentro la crisi della politica una nostra presenza e cioè essere capaci
Di dare risposte su quel livello di quotidianità dei bisogni dentro il quale intercetti nelle pratiche
Gran parte di quell'attivismo sociale che oggi guarda e partitico sfiducia vedete chi in questi mesi è venuto con Hera volare in Abruzzo non erano soltanto dei compagni scritta Rifondazione Comunisti Italiani
Non erano soltanto attivisti dei centri sociali ma era un vasto mondo che in questo momento chiede la politica con la trasformazione del soggetto
Concreto a partire dal quotidiano ma al tempo stesso richiede
A tutti quanti noi che siamo dei tre partiti di ragionare profondamente anche sul senso della democrazia di nuovi istituti di sovranità popolare ed capire che in qualche modo dobbiamo sentirci non sufficienti per affrontare una sfida come quella che abbiamo davanti a noi io ritengo
Appunto che è proprio partendo da darà confederali dai confederali nel quotidiano queste pratiche sociali che possiamo AG pensare alla ricostruzione della sinistra di alternativa
Ora a sinistra e sociale diceva Pino Ferraris o banalmente la sinistra non è
Io penso che quando usciamo da qua tutti quanti noi dovremmo metterci in testa che se non è non riusciamo a costruire nel concreto nel vivo dell'esperienza risposte parziali che parlano di soli la realtà sociale dentro la guerra dei poveri e di conflitto verso l'altro che faremmo altrimenti il solito convegno fra di noi io ritengo che se vogliamo ragionare dei comitati anti crisi a partire da settembre
Che qualsiasi Comitato dovrebbe avere al suo interno dell'esperienza di mutualistico e di conflitto praticabili pensa e picchetti Attis anti sfratto e gruppi d'acquisto popolari alle casse di resistenza come ad esempio stanno facendo i compagni di Benevento che hanno messo in piedi
La Cassa di resistenza per gli insegnanti precari che riesce a dare risposte magari parziali ma che comunque sia possono contribuire a portare avanti la lotta io ritengo che questo sia il terreno principale sul quale muoversi vitalismo sovranità popolare
Nuovi istituti di democrazia dal basso e conflitto questo secondo me fa parte del nuovi inizio il saluto che riporto come Brigate della sua i Dari età sta a dimostrare che se su questo percorso finalmente possiamo tutti quanti metterci in gioco c'è ancora un grande cammino da fare grazie
Grazie do adesso la parola per la relazione introduttiva a una delle persone delle tre persone che ha reso possibile la nascita di questa federazione lavorava Cesare Salvi
Care compagne e cari compagni intanto grazie per essere in tanti io gli avevo detto di Milano la sala più grande
Vi ringrazio per essere venuti ringrazio le compagne e compagni di di
Sono venuti anche diciamo
In rappresentanza credo di altri soggetti politici della sinistra personalità intellettuali poli saluteremo
Io l'ho scritta anche questa relazione Borradori etc
Adesso naturalmente la svolgo
Noi siamo qui per un nuovo inizio
Per dare avvio alla fase costituente della Federazione della Sinistra
Nel documento con il quale è stata convocata l'Assemblea
Viene indicato un compito
Cito testualmente costruire un efficace opposizione sociale politica e culturale in grado di proporre per rendere credibile un'uscita da sinistra della crisi
Siamo in effetti di fronte a un drammatico passaggio di fase che molti hanno paragonato a quello che si aprì nel mille novecentoventinove
Nel mondo globalizzato
La crisi coinvolge l'intero pianeta aumentano i poveri
Il saccheggio dell'ambiente e mette a rischio la sopravvivenza stessa del pianeta tra crisi alimentare condanna la fame oltre un miliardo di esseri umani
Per i quali è sempre più difficile disporre persino dell'acqua potabile che viene privatizzata e controllata delle multinazionali
La crisi investe anche e con caratteristiche comuni tutto l'Occidente
Quello che è stato chiamato movimento no global abbiamo visto quelle belle come venti immagini prima dunque aveva ragione
Naturalmente non è la sede né spetta a me è un'analisi compiuta credo però che per il nostro lavoro sia utile sottolineare due dati
Il primo è che la crisi è partita come crisi finanziaria ma è la conseguenza del modello di capitalismo che ha dominato negli ultimi decenni non è quindi
Solo crisi finanziaria crisi strutturale
Il secondo dato da sottolineare è che se non si costruisce un'alternativa di sistema la crisi determinerà un ulteriore aggravamento di fenomeni che abbiamo
Hai quali tre decenni di egemonia del capitalismo liberista hanno avviato rischiano di peggiorare
Il degrado sociale ambientale
Il degrado della qualità della democrazia e dell'etica pubblica
Degrado sociale innanzitutto
Nell'ultimo trentennio si è imposto un modello economico e sociale
Che sulla base dell'ideologia del mercato qualcuno ha detto l'ideologia del mercato e l'ultima che è sopravvissuta alla crisi dell'ideologia la fine della storia
Aggravato le diseguaglianze di reddito a livello planetario all'interno dei singoli Paesi
Ha intaccato la sostanza stessa della democrazia a favore del potere di oligarchi economico-finanziarie politiche
Ha rimosso le fondamenta dell'etica pubblica e dei valori sociali comuni è a favore di una visione individualistica
Una visione per la quale il successo in termini di ricchezza personale di potere diviene l'unico metro per valutare le persone unico metro per valutare ciò che il più lecito e ciò che è giusto
E questo modello lo si è voluto imporre con ogni mezzo compresa la guerra
Col pretesto di una missione umanitaria Italia impegnati in Afghanistan una vera e propria guerra in contrasto con l'articolo undici della Costituzione
Una guerra che non combatte ma anzi rischia di alimentare il terrorismo fondamentalista
Alla solidarietà giusta che noi condividiamo la famiglia del soldato ucciso dei militari italiani credo che vada ribadita con forza la richiesta che il nostro contingente sia ritirato dall'Afghanistan è che si possa avviare
Una vera iniziativa
Ora di questi processi il berlusconismo rappresenta la variante italiana
Credo che se non si coglie questo punto si rischia di sbagliare certe una variante purtroppo per noi particolarmente deteriore ma è la variante italiana di processi che coinvolgono l'intero Occidente
Giudice almeno più vicino e così che faccio
Sono un po'così quindi conosce un po'accetto accetto questa critica fraterna che mi
Nessuno qua
Quali sono le responsabilità particolarmente in Italia ma non solo in Italia della sinistra moderata
Che in questi anni di capitalismo Leo liberista come è scritto non sul biofilm un suo recente saggio Giuseppe Berta
Aderito quasi plasticamente ha i caratteri del capitalismo contemporaneo abbandonando la pretesa di trasformarli
Come meravigliarsi allora se davanti alla crisi in quasi tutti i Paesi europei la sinistra moderata viene abbandonata e dei suoi elettori
E nemmeno si intravede in chi ha governato continua a governare il segno di un cambiamento di rotta
L'ottimismo di Berlusconi sarebbe patetico se dietro di essa non si maschera se ero drammi e conseguenze sociali negativa per milioni di italiani
Ma l'ottimismo di Berlusconi e la sostanziale inerzia di Tremonti sono la versione italiana di quello che appare oggi l'orientamento prevalente
Cambiare qualcosa forse ma per continuare nelle vecchie logiche
Il recente vertice del G otto non ha deciso nulla
Marcello De Cecco ha scritto il leader veri uniti nel vertice danno l'impressione chiara di considerare il modello finora seguito valido e di mantenerlo
Anche se è necessario sottoporlo a modifiche riforme
E ancora De Cecco parlando delle enciclica papale aggiungeva che essa contesta in maniera assai più radicale il modello di sviluppo che il capitalismo mondiale adottato da qualche decennio
Quello che sta succedendo e che i Governi
Per contenere gli effetti della crisi stanno addossando nell'intento di salvare banche industrie
Tremendi carichi
Questa citazione di massima osservatori su quei ceti medi e popolari che negli ultimi decenni potentati economici avevano mentre essi si arricchivano sempre di più gravemente impoverito e privato di fondamentali diritti sociali
Mentre i grandi della terra e le feste lei disse si esibivano rispetto ai ruoli varia in foto di gruppo la Banca centrale europea il Fondo monetario internazionale dicevano le cose come stanno
La ripresa se ci sarà sarà solo nel due mila e dieci la ripresa in ogni caso
Non riguarderà l'occupazione che anzi continuerà a decrescere ancora per almeno un altro anno dopo l'ipotizzato ritorno della crescita
Questo vuol dire che quindici milioni di nuovi disoccupati che nei soli trenta Paesi dell'OCSE ci sono stati da ottobre ad oggi si prevede che si aggiungeranno almeno altrettanti nei prossimi dodici diciotto mesi
Il responsabile del Governo italiano che vuole mascherare questa dura realtà
Chi ha già colpito purtroppo partire dei più deboli
Come i lavoratori a tempo
La maggioranza demanio per la maggioranza dei lavoratori precari il mancato rinnovo del contratto non appare nemmeno nelle statistiche non dà nemmeno luogo ad ammortizzatori sociali
A settembre la crisi sia grave danno e la disoccupazione e purtroppo destinata ad o mentale
Termini Imerese Pomigliano le migliaia di piccole imprese che hanno già detto che norme
Che non riapriranno a settembre sono segnali drammatici di quello che ci attende nell'inerzia del governo nel balbettio dell'opposizione parlamentare
Nel frattempo il vecchio sistema non ha neppure il pudore di non lasciare i vecchi metodi
Ma dopo è stato condannato a centocinquant'anni di carcere pena oltretutto un po'incivile diciamo prevedere che ci possono essere i centocinquanta anni di carcere ma lo specchietto per le allodole
Intanto le banche d'affari americane annunciano il massimo dei profitti miliardari
Distribuiscono Bono sulla
Come frutto del salvataggio del mercato gli squali del mercato sono le ore di ritorno
Quando mai un sax e sta erogando bonus per venti miliardi il doppio dall'anno scorso Morgan Stanley per quattordici miliardi
Intanto lo Stato della California e sul loro dalla bancarotta nel centro del capitalismo mondiale prosegue il degrado del pubblico e l'arricchimento degli speculatori
Intanto si sussurra l'exit strategies come viene chiamata e quelli che comandano i conti in una comandare
Disoccupazione strutturale ulteriore frammentazione del mondo del lavoro e sullo sfondo l'inflazione per fare pagare i lavoratori a reddito fisso i pensionati e i piccoli risparmiatori l'enorme crescita del debito pubblico
Dovuta alle ingenti somme messe a disposizione del capitale finanziario industriale
Accanto al degrado sociale abbiamo assistito in questi anni al degrado la democrazia concausa e conseguenze insieme
Anche questo è un fenomeno non solo italiano
E il portato del capitalismo neoliberista
Cioè gli ha parlato di posto democrazia
Massimo Salvadori ha scritto un saggio sulle democrazie senza democrazia parla di Governi a legittimazione popolare passiva
Non è solo in Italia che le decisioni che influiscono in maniera determinante sulla vita collettiva sono sottratte alle istituzioni democratiche
Decidono le oligarchie economico-finanziarie
Che dominano l'economia globalizzata e le oligarchie politiche che nome del popolo operano incessantemente per mobilitare manovrare secondo di loro evidenti
Questa connessione io dica Arquilla di potere economico e finanziario di dei parchi e politiche
Ebbene semplificata delle vicende di due leader della socialdemocrazia europea
Scirè etere Bleve tutti e due
Terminati i loro incarichi di governo hanno assunto con sé consulenze milionarie per quegli stessi gruppi economico e finanziari che avrebbero dovuto fino al giorno prima controllare il regolare
Il berlusconismo e la forma che questo processo di degenerazione oligarchica della democrazia assume in Italia
Accentuandone gli aspetti negativi nello svuotamento dei poteri del Parlamento nell'attacco all'autonomia del potere giudiziario
Si ripropongono vecchie virologia reazionari al tempo stesso Giulio Tremonti nel suo libro sulla paura la speranza dell'anno scorso perché ha avuto la pazienza di leggerlo dici che occorrono dei riferimenti ideali per la nuova destra statalista
Dice esplicitamente Dio Patria e famiglia cioè lo parole d'ordine dei conservatori reazione dell'inizio dell'ottocento
E vediamo che cosa significa in concreto rifiuto della laicità dello Stato e peggiori forme di razzismo e di maschilismo la riproposizione di un modello patriarcale ostile alla libertà e ai diritti delle donne
Ma gravi sono le responsabilità delle attuali forze di opposizione parlamentare che hanno assecondato e anzi hanno teorizzato promosso lo svuotamento progressivo della democrazia
Presidenzialismo di fatto la filosofia del bipartitismo del Capo del Governo padrone assoluto dalla maggioranza e del Parlamento il partito di Davis sta imperniato sul rapporto fra il capo e le masse
Il mito delle primarie
In cui oggi il PD subisce il contraccolpo tema principale di cui discutere se Beppe Grillo abbia diritto no di partecipare a queste primarie
Tutto ciò ha concorso a produrre soluzioni Cesaris STEA demolire pur senza modificare le norme scritte
Gli equilibri costituzionali sapientemente delineati della nostra Carta fondamentale
Di potere carismatico di Berlusconi accolto dall'albero i frutti maturi
Credo che al PD vada chiesto di riesaminare criticamente il percorso iniziato negli anni Novanta
La condotta una battaglia culturale e politica contro il bipolarismo coatto
Vero e proprio nuovo regime strumento delle oligarchie questa non è la richiesta di un ceto politico rimasto fuori persona battaglia da condurre il nome di milioni di cittadini oggi senza rappresentanza
E degli altri milioni che si rifiutano di partecipare alla vita politica si rifiutano anche di partecipare alle elezioni nell'amara convinzione che tanto comunque non cambieranno nulla perché nulla cambierà davvero di un quelli
In questa battaglia per la democrazia componente essenziale e la riforma della politica
La questione morale oggi aperta in Italia è una grande questione di democrazia
Lo aveva capito Enrico Berlinguer
Grazie
Grazie
Intreccio affari politica
Le connivenze o tolleranze verso la criminalità organizzata
Il ritorno in grande stile della corruzione delle tangenti
Concorrono al degrado nella democrazia
Richiedono una torta convinta battaglia politica in particolare
Ma non solo nel Mezzogiorno
Mezzogiorno non può essere abbandonato a se stesso
Abbiamo letto in questi giorni rapporto Svimez
Negli ultimi dieci anni circa settecento mila persone hanno abbandonato il Mezzogiorno per emigrare al Nord
Cioè dei giovani che hanno studiato sono i più bravi solo il grande capitale umano nel quale viene depauperato il sud c'è bisogno che la questione meridionale ritorni grande questione nazionale al proprio partito del sud
Mi permetto di esprimere viva preoccupazione per la mancanza di chiarezza su quanto è accaduto e sta accadendo in Puglia
E lo dico proprio perché all'esperienza della Primavera pugliese siamo stati e siamo legati
Una Giunta è stata azzerata e Bori costituita in nome della questione morale
Ma non c'è stato spiegato nel non è stato spiegato nessuno in che cosa questa questione morale concretamente consiste
Qualcuno ha espresso apprezzamento per l'abile operazione politica del Governatore Vendola chiusura dei comunisti apertura all'UDC e alla Poli Bortone
Io qualche domanda da porre quando leggo
Che il segretario del PD di Puglia
Michele Emiliano
Dice che l'anticomunismo la ricetta per conquistare i voti moderati e deve diventare l'identità del nuovo centro sinistra
Io sono orgoglioso di avere militato nel Partito Comunista Italiano
Io milioni
I comunisti e fino a sei mesi
Ferrari
Ma il punto è ancora più importante e che è una regione del sud che sembrava estranea al sistema di potere al modo di fare politica prevalente appare invece di
Per voce del Governatore stesso impigliata nella rete se la questione morale vorrei chiedere al compagno Vendola più chiarezza e più coraggio
Il Mezzogiorno compagno compagno se si hanno idee diverse dalle nostre non vuol dire che non ci si debba chiamare contratti
L'etica pubblica dove è finita adesso si parla di etica dell'impresa di finanza etica
Il gruppo della presidente di Confindustria Marcegaglia e coinvolge un qualcosa di non molto etico
Il Presidente del Gruppo ha già patteggiato undici mesi di pena per tangenti alla società Eureco e Uri Power
E dalla Svizzera si apprende che il Gruppo allora sotto inchiesta per diciassette conti aperti in paradisi fiscali con depositati oltre quattrocento milioni di euro alla faccia della finanza etica e dell'etica dell'impresa
Nel frattempo il Governo decide nuovi regali agli evasori fiscali
In un Paese nel quale l'evasione spudorata se è vero che solo lo zero virgola due per cento dichiara di più di duecento mila euro e la metà di questi sono percettori di reddito fisso
Adesso arriva di nuovo il condono
è una vergogna è uno scandalo
La questione morale quindi a Berlusconi ma non è solo Berlusconi riguarda la politica ma non solo la politica
La riforma della politica lo smantellamento del sistema della casta il recupero dalla partecipazione democratica dell'autonomia del potere di controllo delle Assemblee elettive sono elementi essenziali di una battaglia per il cambiamento democratico
La riforma della politica naturalmente non può non partire da noi stessi dalle regole che ci diamo da un modo rinnovato di praticare la politica abbiamo scritto nel documento ma non basta scrivere bisogna comportarsi di conseguenza
Ecco allora che davanti a una crisi così grave così complessa così profonda serve la sinistra
Ma quale sinistra
In una parola di cui si è abusato e che da sola rischia di essere prima di fascino e di attrattiva
Prima di affrontare questo punto vorrei dire che
Vorrei il quadro che temo sia realistico non deve però farci ritenere che siamo in una situazione senza speranza
Ad elezioni europee due milioni di italiani hanno votato per le due liste di sinistra e se vi fosse stata l'unità necessaria già oggi il quadro politico italiano sarebbe un po'meno cupo
E nel mondo della globalizzazione bisogna saper guardare oltre i confini nazionali
Alla sconfitta della sinistra moderata e la maggior parte dei Paesi europei si è accompagnata la crescita di una sinistra sinistra della socialdemocrazia
Sono soggetti politici tra loro diversi perché sono nati i rischi in base alle rispettive storie nazionali ma sono accomunati da piattaforme di alternativa al sistema dominante
Comunisti loro alleati in Francia Grecia Portogallo altri originali formazioni politiche come la Linke tedesca in altri Paesi altre ancora nel nord Europa
Il rapporto con le forze politiche di alternativa è molto importante perché
Bisogna cambiare in Europa
La battaglia non contro l'Europa ma per un'altra Europa democratica e sociale
E poi un intero continente l'America latina ha espresso in questi anni anche qui con modalità e caratteristiche diverse a secondo la storia dei diversi Paesi una straordinaria volontà e capacità di cambiamento
Credo che dobbiamo esprimere qui la solidarietà al popolo honduregno al quale un colpo di stato indetto lo stile
Senta di sottrarre la speranza di cambiare
Ma come vedete il cambiamento è possibile non è vero che è impossibile
E la SS elezione di Barack Obama è un fatto importante che merita attenzione
Se non altro perché segna la sconfitta dell'unilateralismo militari esco arrogante imperialista dell'amministrazione Bush commentando le iniziative
Di politica internazionale di Obama Sergio Rini ha scritto i primi passi del Presidente fanno pensare che non abbia ancora dimenticato il suo passato progressista nei quartieri poveri di Chicago
A partire da questa situazione che si pone il tema del nostro incontro la nostra Assemblea
Come abbiamo detto come dicevo all'inizio costruire un soggetto politico che lavori perché sia possibile uscire a sinistra della crisi
Nel documento che naturalmente va non sono le tavole della legge va approfondito discusso insieme e così via ci sono però dei punti di riferimento importante averli
Poi naturalmente l'inerzia richiamo di precisiamo dico la mia se dovessi riassumere la sostanza la farei con due espressioni centralità del lavoro
Autonomia e unità della sinistra
Centralità del lavoro
Come ha detto Fitoussi la crisi del capitalismo non nasce dai mutui subprime la crisi nasce dalle eccessive diseguaglianze di reddito ed è da lì che bisogna partire
Ma di chi non si vuole partire
Perché mettere in discussione una redistribuzione del reddito significa mettere in discussione la logica dell'accumulazione privata basata sul profitto a carico del lavoro
La crisi va confermato il rapporto fra capitale e lavoro tra chi controlla la proprietà dei mezzi di produzione chi non ha questo potere rimane la contraddizione è fondamentale
E a partire da questo conflitto nel momento in cui le masse Siri appropriano del diritto di decidere del loro destino che è possibile costruire i profondi cambiamenti necessari
In questo senso è del tutto chiaro
Che centralità del lavoro vuol dire oggi un altro modello economico un'altra idea dello sviluppo
Un'economia sostenibile l'ambiente le risorse naturali l'acqua come beni comuni sottratti al mercato
I diritti sociali con i diritti di cittadinanza e i diritti civili come diritti universali che appartengono a tutti gli esseri umani oltre i confini dei singoli Stati abbiamo la globalizzazione del mercato e non abbiamo la globalizzazione dei diritti
L'opposto della xenofobia e del razzismo che caratterizzano l'ignobile legge approvata dal Parlamento allora purtroppo anche la Capo dello Stato una legge che è una vergogna per il nostro Paese
La valorizzazione piena del pensiero della pratica femminile
Controlli sorgente Patriarcato
Contro la vergognosa riproposizione del corpo della donna come oggetto del potere maschile
Il diritto alle scelte sessuali compreso il matrimonio tra persone dello stesso sesso
Politiche per la piena e buona occupazione chiedilo unifichino intorno al diritto al lavoro disoccupati precari lavoratrici e lavoratori dipendenti piccoli imprenditori
Politiche pubbliche che non siano legate al profitto e si praticano anche la redistribuzione dell'accumulazione privata a vantaggio del lavoro e dei ceti popolari
Il diritto per tutti ha un reddito sociale che oltretutto è scritto anche se con parole che oggi non saremmo è scritto nella nostra Costituzione dall'articolo trentotto
E quel decisivo diritto che storicamente da oltre un secolo
Accompagnare l'otto e del mondo del lavoro e che oggi è messo in discussione dalle politiche di privatizzazione del Ministro Gelmini a qualcuno nemmeno bastate che il Corriere della Sera sta facendo una campagna però mentale redditi
E gli assieme a studiare all'università
E poi certo dicono però chi è meritevole di e bisognoso
Ma come locale cori non lo sapete come il sistema fiscale italiano
Dovremo sapere il lavoratore che appare ancora di più che adesso per far studiare il figlio e l'evasione fiscale che la manda studiare gratis coi soldi dei lavoratori
Il diritto all'istruzione
Diritto al sapere il diritto alla conoscenza che ha un fondamentale diritto democratico questo vuol dire la scuola pubblica università pubblica
Dare potere a chi lavora significa insomma aprire lo spazio per politiche di profondo cambiamento per l'affermazione di diritti
Politiche che sono possibili solo se si incide radicalmente sul dominio del capitale del conflitto sociale politico e ideale
E ha questa centralità del lavoro che si ispira il simbolo al quale ci richiamiamo
E nel quale le diverse componenti della sinistra italiana si sono tutte riconosciute per un secolo fino a quando è cominciata la stagione floreale della crisi e del degrado e la sinistra il simbolo la falce del martello
Per ridare centralità lavoro e la battaglia per una società per una democrazia per un'etica pubblica che non siano basate sull'individualismo sull'arricchimento personale sul disprezzo delle regole
Una democrazia è una società fondata sul valore sociale del lavoro sulla dignità ai diritti di tutte e di tutti
Il secondo punto riguarda l'autonomia e l'unità della sinistra autonomia innanzitutto
Autonomia di pensiero di giudizio critico sul capitalismo
Autonomia nella pratica sociale
Nella tarda della notte con i movimenti con le associazioni
Do la mia politica rispetto alle forze del centrosinistra quindi autonomia dal sistema
Per questo parliamo di sinistra di alternativa
Lo nomina politica intendiamoci non vuol dire non porsi il tema della politica delle alleanze
Vuol dire essere consapevoli che solo una sinistra che sia forte
Che sia autonoma rispetto al sistema di potere che sia unita può evitare la subalternità nello schema bipolare alle forze moderate oggi dopo prevalenti nel centrosinistra
La nostra proposta unitaria rivolta a trecentosessanta gradi
A tutti coloro che condividono la necessità
Di un cambiamento profondo nella società di un rilancio della democrazia mi fa piacere vedere qui
Esponenti
I di partiti e di soggetti politici che si collocano in questo campo
Realtà politiche associative significative personalità hanno sottoscritto l'appello per l'assemblea di oggi
Altre si sono dette interessate a seguire a partecipare con noi a questo processo
A vedere se davvero riusciamo a fare quel che ci proponiamo di fare
Non si stiamo nella proposta unitaria anche con chi finora ha detto di no
Anche alle compagne e compagni di Sinistra e libertà e di fa piacere vedere oggi presenti e li saluto affettuosamente
Qui nell'incontro che abbiamo avuto hanno risposto negativamente alla proposta di partecipare con noi alla costruzione della federazione
Voglio dire in tutta onestà che non ho capito bene nella motivazione del loro no
Mi permetto di insistere
Non mi permetto di giudicare invece le intenzioni ci mancherebbe altro segnando il rischio
Il rischio di diventare una corrente del PD
Salvo decidere se debba essere sterno interna quel partito
Posso dirlo io che
Ho fatto l'esperienza di una corrente di sinistra minoritaria non si conta niente vi assicuro e quindi il rischio dalla subalternità e molto
Bisogna insistere insistere ancora perché l'unità nella chiarezza è un valore importante
In tanti ce l'hanno detto in campagna elettorale e continuano a dircelo
Perché non vi siete uniti perché non vi unite
Ripeto se c'è qualcuno che non vuole l'unità non siamo certamente no
Come ho già detto adesso il Partito Democratico e ringrazio il compagno Vincenzo Vita che
è venuto questa mattina al nostro incontro dobbiamo rivolgere un'iniziativa che riguardi le regole della democrazia italiana
Il superamento del bipolarismo coatto la riforma della politica
Ribadisco l'invito a riflettere sul fatto che Berlusconi è il berlusconismo sono gli unici beneficiari possibili dell'attuale meccanismo dell'attuale sistema blocca
Al tempo stesso non può non essere ferma la critica alle posizioni economico sociali che il PD sta riproponendo
Riprendendo errori che molto sono costati I passati Governi del centrosinistra
Mi sento dire tagliare le pensioni toglierei Bari per dare i figli sempre padri poveracci fidi voraci naturalmente
Rimettere in discussione
Articolo distratto perché si deve fare il contratto unico ma sono queste le grandi novità con cui il PD vorrebbe contrastare Berlusconi attenzione sono proposte vecchie già assentite estrassi sentite
Alle quali soltanto oggi stava più a sinistra
Ho posto un argine
Le critiche che vengono dalla CGIL
Costituiscono
Per noi un importante punto di riferimento
Quanto all'Italia dei Valori
Ciò alcuni temi ha espresso posizioni avanzate condivisibili ma su altre come sul federalismo fiscale del tutto sbagliate
Credo si debba chiedere a questo partito di fare chiarezza sulle sue posizioni sociali e di uscire dalla logica del regime bipolare
Per la quale ha fin qui concorso sostenendo la clausola di sbarramento alle elezioni europee incostituzionale abolizione del rimborso delle spese elettorali per i partiti che non superano il quattro per cento
Nostro discorso con l'unità della sinistra si rivolge naturalmente
A tutti e voglio citare qui
Le forze politiche come Sinistra critica il Partito comunista dei lavoratori che in questi anni hanno dato vita a una loro iniziativa e che riteniamo
Naturalmente se lo riterranno
Possano dare un apporto un contributo con la loro esperienza alla nostra iniziativa
Anche questi contatti ringrazio naturalmente
Per essere presenti questa mattina
Serve quindi una sinistra forte autonoma autorevole radicata socialmente
Impegnata
Nelle lotte sociali
Che non rinnega la propria storia le proprie diverse identità ma anzi ne tragga più forza per affrontare Kospi Lido innovativo le sinistre che ci attendono cioè questa sinistra siamo consapevoli che questo obiettivo deve essere comunque stato
Altrimenti non avremmo avviato questa iniziativa dobbiamo costruirlo insieme
Dante compagne e compagni che dicono vediamo che siete capaci di fare e no vediamo che siamo capaci di fare insieme
Per questa proponiamo di avviare oggi il processo costituente di una Federazione della Sinistra di un patto comune
Di un nuovo soggetto politico che parte dall'esperienza della lista per le elezioni europee ma vuole allargare le forze guardare più avanti
La nostra proposta e la Federazione per due ragioni
La prima è perché nel nuovo soggetto politico possano convivere diverse identità politiche
Nessuna abiura necessaria su una visura sarebbe giusta
Accompagnano in ciniche sembra farne una questione dirimente
E come abbiamo visto non è il solo
Vorrei dire che il riproporre l'anticomunismo nel Duemila appare il pretesto per cancellare un punto di vista alternativo al critico per cancellarlo nella società e nelle istituzioni rappresentative e noi non ci sia
Perché siamo consapevoli
Che dalla stesura della sinistra italiana Seagram buoni motivi e l'ho ragioni per l'innovazione vera di sistema
Davanti alla crisi che ci si squaderna davanti ai nostri occhi e per l'unità vera
Sulla base naturalmente della chiarezza delle linee fondamentali e come ho detto abbiamo provato indicarle in questo documento
E questa è la seconda ragione per la proposta della federazione
L'unità rafforza dello stare insieme
La federazione che sia un vero soggetto politico
Un soggetto politico che operi unitariamente sulla base del principio democratico
Credo pertanto che i partiti e movimenti che vi aderiscono debbano operare un vero e proprio trasferimento di una serie di poteri alla Federazione
Care compagne e cari compagni
L'assemblea di oggi è il primo momento di un percorso che mi auguro comune a tutti noi
Dobbiamo definire le regole dello stare insieme
Non statuto della federazione che sia uno strumento di democrazia di unità di innovazione anche di riforma della politica
Dobbiamo approfondire definire insieme la nostra piattaforma nostra tavola dei valori le nostre proposte politiche programmatiche
A questo lavoro di costruzione che si svolga nel territorio nel modo più ampio
Non può e non deve svolgersi nel vuoto
Al contrario acquista senso
Se si accompagna se si vivifica con la ripresa dell'iniziativa politica e sociale con la mobilitazione sociale accanto ai lavoratori colpiti dalla crisi quella mobilitazione contro i provvedimenti del Governo
E la difesa dei diritti dei più deboli
Care compagne e cari compagni ho finito
è un compito molto impegnativo quello che ci attende
Affrontiamo insieme
Riapriamo la speranza del cambiamento
Abbiamo detto
Manifestazione del G otto un altro mondo un'altra Italia sono possibili
E allora proviamo insieme a trasformare questa speranza in realtà
Grazie
Fra ai tanti ospiti mi piacerebbe citarne il nome per cognome Omo oppure di dimenticarne qualcuno
Con che fra le delegazioni presenti volevo ringraziare anche la Rete dei comunisti mi fa molto piacere che ci sia
Una
Una citazione Berrocal nome e cognome fatta dalla fare perché è importante
Presidente presente qui un nostro carissimo compagno
è il presidente onorario dell'ampi nazionale si chiama Ferdinando De leone
Cominciamo adesso ad interventi io però devo fare insomma facciamo un patto
Il tempo non può essere più di dieci minuti perché gli interventi che mi arrivano sono moltissimi e francamente finire poi con l'amarezza di tanti
Oggi pomeriggio che non sono amarezza l'arrabbiatura magari che non sono potuto intervenire cadranno insomma sarebbe veramente sbagliato ecco
Quindi
Massimo dieci minuti ad otto minuti diamo il segnale e vi preghiamo di stringere in qualsiasi situazione dialettica vi troviate in quel momento
Allora il primo compagno intervenire andare a casa popolare
Raggiungere in fretta al microfono
Sei
Si prepari Luigi ferraioli
Ma
Ho sbagliato
Ho fatto il primo errore il primo grado che interviene Luigi pagare Gianni Pagliarini subito dopo andare a Capolago Luigi ferraioli
Prego
Tanto è vero
Care compagne e cari compagni la nostra storia recente segnato usiamo quarte questo termine da profonde delusioni
Ora non c'è bisogno di descriverle l'abbiamo vissute tutti
Queste delusioni coincidono con una fase politica particolarmente complessa
Il nostro Paese l'Italia all'Europa ma al mondo intero sono segnate da una crisi
Economica pesantissima che incide sulla vita quotidiana
Dei cittadini e dei lavoratori e in Italia è in atto uno scontro sociale che io definisco un po'anomalo
Un po'anomalo perché è più simile a un corpo a corpo
Cioè ognuno in piena solitudine cerca di difendersi come può
Manca possiamo dire il senso di appartenenza ad una classe nel nostro Paese trionfa la cultura della destra dell'individualismo una situazione quindi pesante
Che non può essere ignorata ma nonostante questo la sinistra si continua con un andazzo che non va per niente bene
Quello segnato da profonde continue divisioni e lacerazioni e questo avviene perché a mio avviso manca una valutazione comune sulla ragione del trionfo delle destre anche sulla nostra sconfitta
Questo vuole otto questa lacuna grave secondo me quindi e la responsabile principale delle divisioni che insicuro consumano a sinistra
Noi oggi siamo qui per lanciare
Un nuovo inizio è stato detto per dire che non ci arrendiamo
Ma penso che dobbiamo anche dire che vogliamo invertire questa tendenza spellare da noi un virus che ha segnato la sinistra in questo Paese e l'ha segnato da profonde divisioni appunto
Vogliamo compiere un soggetto politico penso che
Debba sostanzialmente fare un salto di qualità e considerare le differenze come un valore
Quando è una ricchezza e non quando l'ostacolo e quindi è un soggetto politico Nobel normativo anche nelle pratiche
Ma penso che per lanciare una sfida di questa portata ci sia anche la necessità di chiarire almeno fra di noi fra chi oggi è qui quali sono le ragioni della sconfitta
Perché è importante guardare indietro se vogliamo evitare di ripercorrere quegli errori anche nel futuro
Intanto penso che fra noi ci possiamo dire con estrema chiarezza
Fisicamente sposarmi Gianni è possibile avere un po'meno brusio ci sono dei compagni che stanno protestando perché non riescono a seguire il dibattito
Intanto penso che possiamo dire fra di noi che la nostra crisi non è una crisi recente è una crisi di fondo
è una crisi che ha a che fare con la frattura fra
Il mondo della cultura le nostre formazioni politiche certe un tema complesso andrebbe indagato più a fondo ma il punto a mio avviso è questo
E quando si produce una rottura di questa portata chi non viene investito se disancorato dalla classe dai ceti sociali di cui sto storicamente è stato espressione
Tende a smarrirsi stende a perdere la bussola
Assume posizioni non sempre coerenti a volte contraddittorie
L'azione politica che si produce non è all'insegna della novità dell'innovazione c'è la tendenza a rinchiudersi ad avvitarsi su se stessi
E questo avviene perché se non sarebbe sbagliato non è neanche la possibilità di aggregare botti sociali né di promuovere movimenti reali
E se ci pensate bene non è forse questa la dinamica che ha segnato la nostra vita politica degli ultimi anni
Stritolati in un meccanismo quello del bipolarismo nonostante l'impegno la serietà la buona fede di molti di molti ma non di tutti sono di cui siamo diventate come dice il proprietario perisce
Non avviene questo avviene a
A me
Credo di interpretare i sentimenti del vasto e articolato in fondo del lavoro dipendente e non lo farà fino al punto di recidere radici che sono secolari
Penso che questo è un altro è il parere della crisi della sinistra e dei comunisti ma neanche è il problema della Presidenza aspetterebbe burocrazia italiana
Io aumenterebbe le
Dopo il lavoro
Propongo
Eccetto debba
Politica
Sa politica
Spesso perdente politica alternativa Mediaset benissimo che c'è un'azione
Bisogno
Senza
Pretendo altrettanto il testo il Paese
Attuazione
No o
Devastazione riportata investite dalla presentazione
Meditate piccole aziende sotto i quindici dipendenti dove il sindacato non c'è
Voglio invece soffermarmi su quella che a mio avviso a quella più enti insidiosa mi riferisco allo scontro generazionale e alla presunta dicotomia giovani vecchi
Su questo la destra ha costruito la sua fortuna assieme ai temi della sicurezza
è passato ed è tuttora presente ha investito anche ampi settori della sinistra del centrosinistra l'idea che la tutela dei diritti acquisiti di chi già lavora
E ha un contratto a tempo indeterminato determinerebbe un danno nei confronti delle nuove generazioni
Vi ricordate gli anni in cui si parla bensì parlava degli essi strapparla va dello Statuto dei lavori
In contrapposizione con il vigente Statuto dei lavoratori quella discussione è una discussione che non è molto di terza dall'idea oggi che viene proposta del contratto unico siamo sempre in quel solco della limitazione del danno
Dove la toppa il peggio del
Del buco e allora
Da questo punto di vista noi dobbiamo
Cambiare dobbiamo esserne consapevoli dobbiamo avere la forza della cappa città di costruire un progetto che tenga conto anche della diversità del mondo del lavoro ma che si sappia aprire
Io penso che noi dobbiamo costruire un'opzione politica che parta da due temi
Da quello della dignità delle persone
E quello dei diritti nel lavoro e assieme anche dei diritti nella cittadinanza come proprie priorità del nostro lavoro
Se riusciamo a fare questo riusciamo a fare incontrare il movimento dei lavoratori con gli altri movimenti presenti nel Paese
Quando penso alla Federazione
Voglio pensarla come un aggregato di uomini e donne che come si diceva una volta non si arrendono le sto allo stato di cose presenti
Non i prati darebbe anche costruire una fortuna una federazione che sia un po'la fabbrica dei diritti che sappia porre altri entro del confronto politico i temi del lavoro e dell'indivisibilità tra diritti del lavoro e diritti nella cittadinanza
Serve un progetto culturale completamente alternativo che parli all'interno a società ed infine che sappia trasformare le persone da par si vede Spina tare del messaggio mediatico in protagonisti attivi della propria vita e del proprio destino non è semplice ma tutti assieme ce la possiamo fare grazie
Poi Luigi ferraioli
Ma compagni buongiorno a tutti
Io
Per stare all'interno della presidenza e contenere il mio intervento nei dieci minuti
Cercherò di evitare al massimo tutte le analisi quelle complicate che siamo bravissimi tutti quanti a fare ma credo che noi oggi
Abbiamo un'occasione e non dobbiamo sprecare perché essa
Probabilmente
Proprio per evitare queste questa cosa qui
E partendo dalla mia esperienza personale io faccio parte di un sindacato di base
Uno di quelli che è stato in prima linea e si è opposto alla vertenza Alitalia tanto per capire
E tutto il mio sindacato l'ha pagata pesantemente perché siamo stati tutti messi in cassa integrazione rispetta la nostra opposizione allora noi
Io dico una cosa
Questo nuovo inizio
Se vogliamo veramente dargli un senso alla cominciamo a declinarlo con con cose concrete con proposte concrete intanto noi e da qualche tempo anche dalla lista che abbiamo presentato per le europee
Abbiamo rimesso al cento per le meno ci siamo posti il problema di riporre al centro la
La sinistra ha fatto negli ultimi anni parliamoci chiaro compagni
Il lavoro è stato abbandonato io come sindacalista di base ogni volta che ero in partenza e cercavo vicino a me il Partito Comunista un partito della sinistra non l'ho trovato compagni questa è la realtà
Noi questa cosa l'abbiamo abbandonata
Perché vi diventare centrale
Basta continuare a dirci perché gli operai del nord e votano lega
O di proporre due tre proposte chiare cioè noi diciamo e identifichiamo come becere Mallett fanno capire perché fanno capire in mezzo ai lavoratori noi ci dobbiamo porre un problema
Perché non votano per noi gli operai del nord e del centro e del sud e allora io che solo tutti i giorni come tanti di voi l'immenso agli operai agli impiegati ai lavoratori
Ai precari a questa nuova categoria che abbiamo questo mostro che abbiamo creato
Bene non votano più per noi perché noi non diamo più parole chiare parole d'ordine chiare queste il motivo perché non votano più perdoni
E allora noi per ritornare e per porre la questione del lavoro in modo centrale gli opacità delle proposte concrete le ho fatte in campagna elettorale delle ripropongo quali ma oggi in mezzo a voi
Noi dobbiamo dare parole chiare ad esempio sulla legge trenta
Questa legge che ha creato milioni di disoccupati perché i precari soldo dei disoccupati reali
E allora una nuova forza di sinistra
Un nuovo inizio dice noi siamo contro la legge trenta cari lavoratori chiari operai chiari impiegati ecco perché ti diciamo unici triangoli
Noi diciamo e parliamo della questione salariale tutti hanno scoperto che i nostri salari degli ultimi quindici anni hanno perso
Il quaranta il cinquanta per cento del potere d'acquisto
Bene guardate che ha una data precisa
Questa sconfitta che noi abbiamo subito ed è stata quando abbiamo perso il referendum sulla scala mobile
Noi abbiamo perso lo strumento di adeguamento automatico degli stipendi questa battaglia che avevamo ripreso come Rifondazione come Comunisti Italiani percome sindacalismo di base
Solo di base ai libri
Io chiedo che venga ripresa perché i nostri salari
Quelli dagli operai degli impiegati dei pensionati sono diventati i salari di fame
Allora non si chiamerà scala mobile chiamiamolo in un altro modo ma l'adeguamento automatico del salario deve essere una nostra grande battaglia compagni
Ancora
Ancora gli ho sentito nell'introduzione assolutamente condivisibile
L'accenno alla CGIL
Bene io faccio parte di un sindacato di base sono uscito dalla CGIL compagni solo cito per due motivi lo dico francamente uno per la questione morale che c'era all'interno della CGIL quando gli oggi
Cioè il secondo motivo compagni è quando iniziammo con quella parola chiamata concertazione
La concertazione per la sconfitta del movimento dei lavoratori ed al movimento operaio queste è la verità compagni
E allora va bene l'attenzione alle difficoltà che oggi alla CGIL
Ma io dico che il conflitto oggi in Italia
E nel sindacalismo di base equa rivolgimenti che non vengono guardati con attenzione dalla sinistra e poi compagni diciamolo francamente la CGIL cosa fa
Guarda al Partito Democratico di larga maggioranza
E allora noi anche a questo grande sindacato
Perché è un grande sindacato però sconti non se ne devono fare perché quando io sui miei posti nelle mie vertenze trovo che la CGIL compagni della CGIL che esso obbligarla con sofferenza il male questa cosa a livello individuale
A livello nazionale non si firma la questione del contratto unico ma categoria per categoria la si va a firmare
Perché altrimenti si perdono i diritti sindacali
Queste è la realtà oggi l'Italia
Se tu lo firmi contratti e noi non sappiamo vieni escluso può essere l'antitesi della democrazia anche qui dobbiamo prendere in mano la legge sulla rappresentanza sindacale
I lavoratori devono scegliere
Da chi essere rappresentati
Senza impiego ricatto coprirmi ossei escluso questo significa fare il gioco della CISL e
Della UE le dell'UGL che insieme a questo Governo stanno portando avanti un disegno scellerato per far fuori anche la CGIL
E allora ecco vesto l'appello che noi facciamo anche ai compagni della CGIL
Dobbiamo dare una risposta durissima acque sto Governo gliela dobbiamo dare insieme ma gliela dobbiamo dare su un parole chiare ancora grande attenzione
Grande attenzione al
Ai giovani alle scuole
Soldo i futuri disoccupati
Donne neanche
Storico nove prego avesse luogo area isolato minato penso sono i futuri disoccupati giovanili io fatto delle assemblee all'università
C'è una situazione devastante noi dobbiamo ricominciare a parlare con i giovani ma oggi il mondo
è cambiato il giovane pratico il giovane pragmatico noi dobbiamo dare delle proposte delle certezze per un loro futuro non porsi a amo condannare i nostri figli all'avviso callosità c'è una certezza ad orario di prego per chi ha il passato già altro tempo chiedo scusa non me ne ero reso conto
Allora cesso immediatamente gli ATO veramente scusa
Con un'unica frase e mi dispiace non poter parlare allora delle donne un'unica cosa sebbene essere un nuovo inizio facciamo ho veramente con metodi riversi coinvolgendo la base dei nostri partiti di compagni di base
Torniamo nelle fabbriche torniamo in mezzo ai lavoratori presto è veramente un nuovo inizio compagni livello funzionari
Più militanti così faremo un nuovo grande partito dei lavoratori poi sui contenuti vale a dire abbiamo meno grazie dare il tempo
Prego no vi prego non mi fate
Buoni buoni compagni
Compagno di correggo
Allora cerchiamo di trovare un po'più di tranquillità e di dire
E di rispettare e soprattutto ai tempi
La parola adesso a Luigi ferraioli e subito dopo a Giampaolo Patta
Ah no chiedo scusa richiama la pace
Voglio subito esprimere il mio apprezzamento per
Questa iniziativa di una federazione unitaria
Della sinistra a sinistra del partito democratico ed anche mia ringraziamento per essere stato invitato qui a parlare
Io penso che
Le condizioni per una federazione che sia in grado di realizzare L'Unità a sinistra siano state in parte ben illustrata nella relazione
La prima condizione mi sembra che sia e debba essere uno spirito unitaria
Che fino ad oggi è mancato
E che ha portato a quella permesso considerata scelte di andare alle elezioni europee con due liste anzi tre liste di sinistra dobbiamo riconoscere che un polo di sinistra
In qualche modo credibile e autorevole
Non solo è necessaria
è necessario sul piano qualitativo per fare concorrenza elettorale al Partito Democratico e impedire che si sposti come sta facendo sempre a destra
è necessario sul piano quantitativo di avere una massa critica in grado di superare le soglie che anche se non ci piacciono sono stabilite dall'attuale legge elettorale
Noi possiamo criticare giustamente critichiamo come antidemocratica last quale legge elettorale e tuttavia e il sistema con il quale nel quale viviamo e con il quale dobbiamo fare i conti
E allora la prima condizione è uno spirito unitario
Che si fondi sulla esclusione di un virus Antigone la sinistra
E cioè la tendenza alla scissione l'intolleranza per il dissenso la tendenza a vedere è un nemico
Nel compagno più vicino in contrasto con la retorica della tolleranza e della valore delle differenze
Oggi io credo che dobbiamo viceversa fondare ad unità proprio sulla valore delle differenze e mi fa piacere che ne abbia parlato qui Pagliarini
Sul rispetto delle differenze ovviamente all'interno di un'opzione di fondo che è un'opzione democratica un'opzione per il lavoro un'opzione per i deboli le cose su cui tutti siamo d'accordo a sinistra
Ma questo spirito unitario richiede il rispetto dell'altra il rispetto delle differenze ed è assurdo che si faccia sempre l'apologia di questo valore delle differenze poi non si riesca a convivere tra company
Il secondo elemento è la seconda condizione evidentemente una rifondazione della rappresentanza politica che oggi è in crisi nell'intero sistema politico
A destra per
Le tendenze populiste e per i conflitti di interesse nell'intero sistema politico per una legge elettorale che si fonda sull'autonomia
Dei rappresentanti occorre ristabilire una distanza fra rappresentanti e rappresentati fra istituzioni statali elettive e forze sociali
Rappresentate e a questo scopo il partito la federazione quello che voi spesso chiamate partito sociale
Deve recuperare una distanza dalle istituzioni sulla base di una incompatibilità fra cariche di partito e cariche elettive che verrebbe a dare credibilità
E capacità di mobilitazione e di attrazione perché il vero problema oggi non è tanto e non solo quello di coinvolgere la base dei vostri partiti ma è quello di far tornare all'impegno civile all'impegno politico masse sterminate
Di persone che in Italia sono di sinistra sono disponibili all'impegno come dimostrano le mille esperienze di base che tuttavia non si riconoscono negli attuali ceti politici
Infine la terza condizione e io qui credo che tocchiamo il punto più dolente forse più controverso
Oggi non è all'ordine del giorno un'alternativa di sistema
Oggi all'ordine del giorno l'alternativa democratica
Io credo che oggi noi sottovalutiamo e rischiamo di sottovalutare gravemente la crisi della democrazia nella quale stiamo vivendo
Abbiamo visto approvare e promulgare la legge più vergognosa della storia della Repubblica l'Italia ha toccato il punto più basso della sua storia
Siamo in una situazione di crisi della democrazia a tutti i livelli
Per quel che riguarda le libertà fondamentali è il principio di uguaglianza siamo arrivati a penalizzare una condizione di status la condizione di clandestina
In forza della quale si è puniti e non per ciò che si fa Materazzo
Non per ciò che si fa Maccari ciò infine in forza della quale viene punita un'identità
Un'identità è una condizione personale che anche una condizione sociale e di debolezza ed emarginazione è la prima volta dopo il trentotto che questo avviene in Italia
E contemporaneamente assistiamo a uno smantellamento dello stato sociale ad un attacco alla scuola pubblica è impossibile fare in brevissimo tempo un elenco che voi tutti conoscete benissimo
E allora se è vero che stiamo vivendo una crisi della democrazia della democrazia liberale
Della democrazia sociale ma anche dalla democrazia politica rappresentativa allora oggi di fronte a voi di fronte a noi di fronte a una futura federazione c'è un problema di responsabilità
Responsabilità vuol dire disponibilità ad allearsi anche con il Partito Democratico perché oggi un'alternativa democratica è possibile soltanto in questo modo
è ovvio possiamo concordare su un giudizio negativo sul Governo Prodi ma il Governo Prodi è incomparabile con il Governo Berlusconi e comunque non è necessario andare al Governo come Rifondazione ha fatto finora
Sarà sufficiente un'astensione un sostegno esterno ma dobbiamo essere consapevoli che c'è una responsabilità alla quale nessuna persona di sinistra
Che abbia a cuore non gli interessi del proprio partito ma l'interesse della democrazia italiana può sottrarsi
Oggi non è il momento della fuga dalle proprie responsabilità
E le proprie responsabilità significano che dobbiamo difendere e probabilmente a restaurare la democrazia
E a questo scopo è necessaria una federazione che abbia una sua autonomia
Un partito di sinistra in grado di incalzare il Partito Democratico di contrapporre scelte alternative e tuttavia anche e soprattutto in grado di condizionarne
La politica
Quale alternativa all'attuale destra perché ovviamente una federazione di sinistra alternativa da sola è in grado di
Soddisfare soltanto
Le proprie aspirazioni incuneamento narcisistico ma non certamente di stabilire
Non diciamo un'alternativa di sistema ma neppure un'alternativa democratica
Grazie
Grazie mille ferraioli in sei minuti perfetto
La compagna Menapace e poi Giampaolo Patta
Cari compagni cari compagni
Grande la confusione sotto il cielo se questa frase
A un valore augurale come l'aveva
Perché la disse credo che siamo messi molto bene grande la confusione sotto il cielo
Fa parte
Ho parlato o scritto introduttiva mente su questa questo evento che ci stiamo preparando a costruire e quindi non ritornerò su
Le impostazioni di carattere generalissimo
La definizione analitica iniziale siamo nella crisi capitalistica propriamente capitalistica era specie è una specie di
Seconda
Crisi ciclica di una crisi strutturale
Che se viene curata con delle forme devo keynesiane
Sì si ripeterà in maniera sempre più grave in sostanza possiamo dire alla fine di un processo così lasciata andare da solo cioè
O socialismo barbari machete socialismo lo si vede neanche l'ombra c'è sicuramente la barbarie
Non dico altro sul terreno analitico perché a me interessa invece intervenire sulle forme di lotta e di espressione
Lasciatemi dire subito parlo in maniera così rapida ed molto sommaria e mi scuso per la scarsa sottigliezze raffinatezza delle antenne analisi e degli esempi
Se su questo tavolo ci fossero tutte donne essendo questa la forma della comunicazione sarebbero spesso una tribuna maschile
Perché così è e come quando tu con questi Palazzo d'inverno e prima o poi diventi uno zar perché le forme che trasmettono e comunicano trasmetterle puntano se stesse cambiando anche le nostre
Diciamo nostri contenuti cerebrali quindi è certo che una delle cose sulle quali dobbiamo innovare di più ci sono le forme di lotta e di comunicazione
Tutte noi donne siamo almeno bilingui quindi sappiamo anche fare un discorso maschile e stare dentro queste strutture ma vi garantisco che non ci stiamo tanto bene
Persino uno come me che fondati Platone Vecchiati cioè che insomma è capace di Tivoli rifare anche tutte i linguaggi vari sul sono mi riguarda mi sono di Bolzano insomma mi viene bene ma lo stesso è uno sforzo non è naturale
E voi qui diceva pecca fai lo sforzo non è poi necessario essere sempre così contenti e felici no perché
Se vi manca
La nostra meta
Voi tutti e tutte siede metà e nessuna persona intera e non si costituisce un interezza variegata è importante
Vorrei che questa cosa si potesse capire
Allora per le forme di lotta io credo che con oggi noi dovremmo mettere fine
A una qualsiasi iniziativa che si è promossa dai gruppi dirigenti delle forze politiche che ha facoltà che comporranno la federazione
Bisognava fare questo passaggio quindi io ringrazio chi ci ha pensato
Però non possono mantenere per sempre il diritto di convocazione che è diritto fondamentalissimo se non ti convocato cosa fai
E quindi bisogna ripassare alle forme di autoconvocazione ma non voglio dilungarmi su questo
Credo che dobbiamo perciò cominciare a pensare anche negazioni di lotta politica e sociale
Come nuova forma di riconoscimento reciproco di linguaggio ciò adeguato e anche gli strati
Soggetti culture coinvolte di volta in volta
Posso dire che
Potrei scrivere sotto l'elenco che ha fatto pioppi che sono molto d'accordo con quanto ha detto non c'erano le lotte sui rifiuti
Potrei dire che mi piacerebbe molto che ci perdessimo dei foglietti coscritto pubblicità ingannevole andasse attenda sulla piazza che su tutti i tabelloni che dicono al la velocità perché è
Propriamente tecnicamente pubblicità ingannevole non è vero che unifica il Paese non è vero che riduce le distanze l'alta velocità
Eccetera eccetera io penso
Forme di lotta che abbiano questa caratteristica cioè che partano non
Dalle astratte categoria anche giuste
La contraddizione profittare lavoro con tradizione uomo donna ma
Che cosa c'è in questo momento qui
E da lì investire tutto l'orizzonte della politica questo vuol dire partire dal basso verso sinistra partire dal basso la diretta a partire dal basso che c'è non inventandoci un basso che magari non c'è
Allora potrei mettere in elenco le note sull'età pensionabile delle donne la pubblicità ingannevole tutto una un'iniziativa su tutti gli aeroporti militari sono lì in fila Camerini Vietti Dal Molin
Aviano eccetera eccetera molte mi fermo solo su una
Perché mi interessa molto parlare delle donne afgane
In questo momento si sta cercando una via d'uscita quella che elegantemente vedere Paesi strategie maternità si chiama propriamente per parlare come da insegnato la mamma via d'uscita
Questa via di uscita non può esserlo un può
Essere trovata da nessuna forma di imperialismo neanche moderato e persino ragionevole persino umano come quello di Obama e dei suoi alleati
Non può
Lo stesso Obama quando la città cita il Vietnam e nello stesso tempo dice tutta la sua nazione trema e anche noi perché tra l'altro anche noi ci rendiamo conto che
Con quel tipo di affrontamento delle lotte persino le note di liberazione popolare nazionale
A noi vince la guerra ma sento
Vince la pace infatti in Vietnam è un alleato assolutamente fedele negli Stati Uniti e quindi si dimostra che quella strada non può
Non è che a me non piace che ha una coscienza dei era che non so che altre robe voglio inventati delle cose nuove non è dimostrata storicamente che non può non si può avere una via d'uscita dall'Afghanistan attraverso nessuna forma neanche attenuata democratica umana di imperialismo come quello che in questo momento impersonato da da Obama
Cosa si deve fare per accantonare altri luoghi della decisione
Per esempio cominciare a dire che
I vari G otto sette venticinque trentadue sono istituzioni dell'imperialismo non rispondono a nessuna
Garanzia ma nemmeno quelle formalità
Della democrazia borghese
Per niente
Allora dobbiamo trovare delle forme che riportino la decisione per esempio alle Nazioni unite dal Parlamento europeo Margarita non sono mica il distillato democrazia ma un minimo
Di visibilità di controllo di garanzia devono pur dare un minimo di giustificazione che possono danneggiare sapete cosa vi diciamo adesso abbiamo deciso così ho finito allora io propongo che si costituisca un Comitato
Di donne noi e siamo qui e in più così faccio vedere cosa intendo per estensione allargamento Luisa Morgantini le donne in nero
Giuliana Sgrena Lisa Clark Albertina
Che è una compagnia dei
Perché queste perché quando si trattò di votare per il rinnovo del finanziamento della
Della della missione in Afghanistan le donne afgane scrissero noi senatrici
E dalle scale di rata che è l'organizzazione delle donne afgane rivoluzionarie dicendoci
La fase lasciarli soldati perché vieni perché i talebani sono peggio cominciate a pensare che per delle donne
Una dittatura moderna chiamata tutti a scuole fra la istituzione del servizio sanitario pubblico è meglio di una dittatura feudale
E quindi persino i militari sono meglio i talebani
Deve abituarsi a rispondere anche a queste domande allora noi proponiamo che questo Comitato proponga alle donne afgane che tutte insieme passando attraverso una due eccetera eccetera da tutti i passi che bisogna fare
Chiediamo che le donne propongano e gestiscano e di Riganò una tregua
Che netta fuorigioco è fuori vista tutte le armi quaranta metterle anche molto lontane perché sicuramente la finalità le pieno di depositi di non vedo grandi Poretti dall'uranio e di
Linden assolutamente piene di uranio perché siano abbastanza dure da resistere poi non esistono spesso eccetera
E che questo venga parti questa questione fino alle Nazioni Unite come vedete quando dico latte
Di base non dico meschino localistiche l'orizzonte generalissimo meno strada la forma i motivi sono diversi grazie
Mentre fatta si appropria del microfono volevo avvertirvi che cella
La diretta televisiva di PTCP buche assalita da tantissimi utenti ecco quello scritto
Perché far piacere
Dopo quarta Sergio Carraro
Ma come sapete
Negli Stati Uniti è stata nazionalizzato da la più grande impresa dal mondo fino a poco tempo fa
La General Motors
Come pochi invece hanno riportato con dovizia di particolari adeguate
Risanamento di questa azienda avverrà se avverrà non solo attraverso l'intervento dello Stato che ne è diventato proprietario
Ma anche attraverso il ribaltamento delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti
Il sistema di welfare costruito su questa azienda attivo tipico
Modello americano è stato completamente assorbito dall'isolamento dalla General Motors o spesso è successo per la classe
Si ogni a sanità sono stati tolti ai lavoratori per riportarli all'azienda
In Italia come ha detto la relazione a gennaio sono iniziati licenziamenti
Non quelli delle grandi aziende
Ma quelli mancato rinnovo dei contratti a termine
Il Governo può dire che la cassa integrazione non è aumentata ulteriormente in maniera rilevante anche perché
Sono partiti licenziamenti l'alternativa la cassa integrazione
La FIOM ha presentato una piattaforma alternativa per il contratto nazionale di lavoro
Rispetto a quella ipotizzata dal modello sottoscritto poco tempo fa lacci sul e da U.I.L.
Le piattaforme fin qui presentate sono state tutte fermate da Confindustria chi ha deciso un coordinamento della contrattazione per impedire
Che una sola virgola di quel modello contrattuale sottoscritto venga modificato
è possibile un accordo separato né metalmeccanici nei prossimi mesi se non addirittura nel mese di agosto
La situazione assolutamente pesante e credo che ancora non comprendiamo neanche noi quanto sia pesante perché non abbiamo scavato a fondo sulla natura di questa crisi particolare del capitalismo
Io credo che non sia
Una delle cicli pre-crisi di sovrapproduzione
Che il meccanismo che è il capitalismo che suoi meccanismi interni genera ogni tot di anni
Credo che sia una crisi più grave perché segna un modello di sviluppo che
Andato avanti dal dopoguerra fino a oggi
Dagli anni Sessanta oggi ogni decennio ha visto una crescita inferiore rispetto al decennio precedente
Siamo arrivati al decennio del due mila che si chiude l'anno prossimo con il più basso livello di crescita nei Paesi del capitalismo occidentale mai registrato dal dopoguerra
In Italia dieci anni si concluderanno assomma a crescita zero
Il che significa che siamo entrati in una fase in cui un modello di sviluppo
La fabbricazione di certi prodotti cominciare dall'auto una certa crescita immobiliare certa è arrivata al capolinea
Il capitalismo ha cercato e non è questa infatti la causa della crisi di rispondere a questa crisi che veniva avanti attraverso la finanziarizzazione la globalizzazione
Con le nazionalizzazioni di assicurazioni e di grandi prese
Mi pare che siamo arrivati alla fine di questo percorso quindi l'acqua sia basso
Dovremmo operare una situazione molto stretta con grandissime tensioni sociali una forza politica grande o piccola che sia atterrebbe confrontarsi con questi grandi processi
O ci sarà una risposta di sinistra o è chiaro che noi rischiamo di perdere travolte tante delle istituzioni che abbiamo costruito
Sia quelle sociali sia quelle politiche
E non basta avere delle parole d'ordine chiare
Devo ricordare a tutti voi
Che il Ministro Maroni che fu l'autore della legge trenta e dello scalone per le pensioni è riuscito a raccogliere per il suo partito molti consensi operai di quegli stessi che hanno criticato quei provvedimenti
Quindi la maturazione dalla coscienza politica
Passa attraverso meccanismi più complessi soprattutto passa attraverso forze politiche che possano operare davvero in un processo di trasformazione della realtà quotidiana
E che quindi sia una forza politica che sia capace non di rappresentare i lavoratori ma di organizzarli e portarli alla lotta sociale e alla lotta politica
Qual è questa
Questa è una sfida enorme questa è una sfida enorme è la vera sfida
Che si combatte non per via mediatica ma tutti i giorni corpo a corpo persona fisica per persona fisica all'interno dei luoghi di lavoro
Noi da settembre da subito anzi da ieri abbiamo bisogno di compagnie in carne e ossa che ricominciano a fare i picchetti a contrastare l'attacco che sarà pesantissimo perché ricordo a tutti è già iniziato non solo l'attacco al salario
Attraverso la contrattazione mai iniziato continua anzi un processo di demolizione dello stato sociale
A partire dalle pensioni per arrivare alla sanità alla scuola pubblica eccetera quindi una grande capacità di iniziativa di lotta con programmi chiari però capacità di essere del processo di trasformazione
Ora la scelta che noi stiamo facendo oggi è molto coraggioso
Io non credo che sia il caso soltanto riscaldarci fuori
Perché dobbiamo essere coscienti di cosa abbiamo alle spalle delle difficoltà che abbiamo dobbiamo dircele chiaramente
Perché è così solo così possiamo affrontarle e possiamo cercare di risolvere i problemi che fino a oggi non abbiamo risolto e che hanno portato a un numero incredibile di scissioni
Oggi forse noi mettiamo la parola punto a un processo di scissione continua che abbiamo alle spalle
E iniziamo un percorso nuovo ma iniziare un percorso nuovo con la sommatoria di identità che per alcuni di noi affondano le radici addirittura la storia del movimento operaio di inizio Novecento
Quindi un compito grave la federazione la scelta giusta
Però deve guardare e perché tiene conto di queste diversità che stanno una nostra abilità del nostro vissuto però deve darsi anche la possibilità di andare oltre la federazione
Molti di voi volevano partito unico non ci sono attualmente le condizioni
Non ci sono le condizioni
è chiaro però che voi dobbiamo e possiamo fare delle scelte che vadano in quella direzione ora la federazione io penso debba essere ancora aperta i promotori fanno bene a dire fino a ottobre ragioniamo con tutti coloro che ci vogliono stare
Alla fine però concludiamo cari compagni entro ottobre bisogna concludere questo processo
Se dovessimo arrivare elezioni regionali che non ci sarà quel simbolo il simbolo la federazione noi non ce la faremo più a risalire la china della decisione delle divisioni della della sinistra quindi i tempi sono assolutamente decisivi assolutamente stretti
Io avanzo per concludere una proposta però un messaggio nuovo non so che sommatoria importante
Per i compagni
Io propongo che
Si inizi rapidamente la subito appena finita la fase
I definizione delle regole che devono sovrintendere l'attività della federazione e la definizione dei suoi poteri agenziare proprio percorso nuovo a cominciare dai luoghi di lavoro
Darci l'obiettivo entro la fine dell'anno di fare centocinque vorrebbe più grandi posti di lavoro
E di proporre a questi compagni
Che si scrivono all'interno dei luoghi di lavoro solo la tessera della federazione
Iniziando un percorso innovativo perché tenendo conto le differenze progetti serve del superamento guardando in avanti verso una prospettiva assolutamente nuova grazie
Grazie e Giampaolo Carraro
Venga Carraro ecco che non ci vedevo e poi rimarrà da fare
Allora care compagne cari compagni innanzitutto noi ringraziamo
I compagni e compagne che hanno dato vita alla Lista Comunista anticapitalista non solo dell'invito a partecipare a questa Assemblea
Ma anche della
Del coraggio ed una proposta messa in campo
Che viene accennato in un appello che pensiamo oggi
Nel nostro Paese nessuno possa sottovalutare chiunque interessata a tenere aperta una prospettiva di cambiamento sociale e di conflitto sociale questo Paese non può sottovalutare la proposta che viene avanzata
Qui si tratta di costruire un punto che oggi dobbiamo dircelo con franchezza
è un punto di tenuta
Di esistenza per poter ripartire
Con una sinistra anticapitalista nel nostro Paese e quindi in un Paese
Profondamente integrato dei punti di altri lo sviluppo capitalistico e questo non è Mbai che non è mai stato un dettaglio dello scenario in cui abbiamo esercitato la nostra azione politica sociale sindacale culturale
E dentro questa sinistra
Detto questo processo
Lo spazio e la funzione anche per i comunisti
Quindi verso una discussione non formale compagna la discussione vera è una discussione leale tra compagne e compagni che hanno un qualche modo attraversato di uno da strade diverse
Qualche calvario e che oggi si trovano di fronte
La prospettiva di dover ricostruire un percorso che ci si basa sul conflitto sociale su una soggettività che è in grado di tenere aperta
Una prospettiva dell'ASI di stare in un Paese dell'Europa occidentale
Nell'appello non c'è
E non poteva esserci su questo vogliamo di conoscere
Diciamo il merito una discussione
Ho una riflessione sul perché si è arrivati a questo punto di crisi e di logoramento dell'esperienza della sinistra e anche dei comunisti del nostro Paese nell'appello non poteva esserci giustamente
Ma non potrà non esserci del dibattito che dobbiamo fare fra di noi proprio che la realtà è condizione fondamentale per un processo che regge nel tempo battuti
I passaggi che è necessario fare per ricostruire qualcosa come diceva giustamente che non entra in crisi è in contraddizione al primo problema diventa un'altra scissione
C'è un problema di tempi compagni questa importante
Perché aprire un processo costituente
è tale se crea le condizioni
Per un rapporto unitario reciproco e paritario tra i soggetti che vi fanno parte
Da questo punto di vista le accelerazioni e sarebbe una iattura compagni sono scegliessimo essa dell'accelerazione in funzione delle elezioni regionali questo vogliamo dirlo con grande franchezza
Perché le accelerazioni hanno prodotto danni devastanti
Perché è un processo deve tener conto dei soggetti politici dei militanti ma soprattutto di come questo processo si interconnette con del rapporto con i settori sociali
Carlo interessa rovesciare sul piano del conflitto contro l'avversario di classe
Questa dimensione compagni cioè il rapporto con i settori sociali in questi anni
è soltanto in moltissimi punti
Qui l'autonomia del politico
Della politica dalla società anche nella nostra esperienza è un po'anche degli ultimi anni è la strada crescente e devastante
E quindi è chiaro che se noi rimettiamo i piedi esattamente dove l'abbiamo messi fino a oggi noi produciamo un modello organizzativo politica culturale che è quello che ci ha portato a questa situazione di difficoltà
Vado
Rapidamente sulle sulle questioni se questa è una fase di recupero e di confronto
Della sinistra tra i comunisti lettera gli attivisti sociali che sono forse
Il valore aggiunto di ogni processo che lo dobbiamo assolutamente recuperare compagni perché fuori
Dalle nostre ci mettiamo anche noi un po'anche noi non pensiamo di essere speciali rispetto ai compagni e PdCI di Rifondazione sull'Expo due mila siamo come dire dentro questo calvario tutti insieme
Ma quello che si è prodotto a livello sociale in questo Paese spesso è stato più ampio e più avanzato di quello che si è prodotto sul piano politico
E l'avevo assodiamo la consapevolezza di questa cosa e cominciamo a capire come rapportarsi con questo sociale
Oppure ci ritroveremo in una situazione di difficoltà dal quale non si riesce avvenire fuori
Da questo punto di vista
Il livello nazionale e livello locale sono fondamentali
Sono fondamentali tavoli nazionali su alcune questioni su questo vorrei anche dire qualcosa in positivo di quello che è stato fatto ma sono necessari anche i tavoli locali
Perché spesso e sul piano locale
Che le intuizioni migliori elaborate sul piano nazionale o sono andate in crisi i compagni sono entrati in crisi sul fatto che spesso ha prevalso
La dimensione la specificità rispetto alla possibilità di un progetto generale che aveva la capacità di sintesi che poteva andare bene per tutti
Anche le modalità del processo di costituzione ad una federazione così giustamente ambiziosa da questo punto di vista
Le modalità non possono che essere inedite Company non possono che essere inedite cioè
Non sperimentate fino a oggi
E quindi l'atteggiamento con quale dovremo misurarci con questo processo deve essere l'atteggiamento di sperimentazione
Per esempio introdurre un nel criterio
Quello dell'unanimità nelle decisioni che devono essere prese
Che è un criterio difficile da da gestire ma che l'unico che consente di raggiungere elementi di sintesi e di consenso ed unità d'azione che altre esperienze non sono riuscite a mettere in campo
C'è il problema dell'autonomia giustamente delle forze che partecipano a questo progetto nel senso che ci saranno cose
Che andranno condivisa fino in fondo e cose che non riusciranno ad essere condivise fino in fondo sui quali quindi vari soggetti
Potranno prendere
La loro iniziativa
E c'è infine la questione della centralità dei contenuti è paradossalmente compagnie lo dobbiamo dire che oggi i contenuti
Di questo processo sono forse il vero soggetto politico cioè nel senso noi oggi abbiamo bisogno di alcuni elementi chiari che consenta alla sinistra
Di uscire dalla residualità per rientrare in pieno dentro la centralità del conflitto politico e sociale nel nostro Paese
Ci sono già stati momenti di confronto
Dalla rete dei comunisti e compagni che hanno goduto di dalla lista comunista anticapitalista poi ti confronto estremamente franchi un po'anche seguente leali ma anche
Con essi e interessanti
C'è la consapevolezza che nessuno più autosufficiente e quindi quella dell'unità
E della costruzione di un processo comune oggi è un elemento di consapevolezza e non è un elemento come dire una
Una sistemazione un ingegnere indiano un'alchimia oggi
L'unità devo dire è l'elemento che può consentire a tutti sia chiudo di arrivare
A quello che vogliamo fare
Ma dicevo che il problema dei contenuti è fondamentale su alcuni anche già indicati dell'appello ci sono elementi converge il discorso dell'emergenza democratica della battaglia per un sistema proporzionale vero che rimane perché ripristini una democrazia rappresentativa nel Paese
è che la pace a Michela con un bipolarismo blindato che ha proprio l'obiettivo di liquidare espellere
Dallo scenario politico la sinistra su due
Radici sociali
Non c'è il problema del militarismo ancora e noi non possiamo permetterci compagni di vivere con facendo finta ricadente nel Paese nello Stato più fluido israeliano d'Europa più alti palestinese d'Europa più quello americano
Ed infine l'ultima questione anzi le due ultime questioni che penso sia
Ecco allora se dobbiamo discutere devo dire se noi siamo a metà
L'indipendenza dal Partito Democratico compagni che non è un dettaglio ma manca il nostro spazio politico era questione sindacale comparti su questo possiamo avere posizioni diverse
Ma pensiamo che per esempio l'esperienza del patto di base dei sindacati di base oggi non sia più una curiosità un'anomalia di questo Paese ma un'esperienza che va vissuta per quello che è in modo vero
E non si può più tollerare che a livello democratico ci siano le azioni in cui indipendentemente dal risultato c'è chi saggia il trentatré per cento dei voti a livello sindacale questa cosa non si può
Accettare
Allora Bovolaro siamo interessati
Sopra siamo interessati
A questo percorso intendiamo starci sui nostri contenuti in modo leale e pensiamo che su questo potremo lavorare insieme a tante compagne e compagni grazie
Fraterni tradita
Quale
Qual è
Questo
Allora
Io
Io credo che quello di oggi sia veramente un appuntamento importante tanto più importante perché in un periodo difficilissimo difficile per noi per l'Italia per il mondo fra berlusconismo questione morale troppe
L'obiettivo è quello di ricostruire una presenza comunista in Italia vero questa è l'obiettivo
Al di là delle forme che si possono trovare dei passaggi eccetera
E io credo che sia un fatto interno davvero importante perché per la prima volta vedo partiti movimenti che mettono sul tavolo un pezzo della loro sovranità
Non si dividono non si chiudono nell'orgoglio
Dopo danno un pezzo tra loro sovranità e tentano di costruire una cosa unitaria
Appena aperta molto aperta a tutti
Io ho un senso dell'unità molto forte perché vengo da due partiti che sono sempre stati fortemente unitari da due partiti da un partito ora lago dal Partito dei Comunisti Italiani
Gramsci aveva titolato il suo giornale L'Unità
Dopo per dare il senso di questa rotta e vengo da una grande organizzazione come la CGIL
Che pur avendo
Come dire una presenza dei comunisti fortissima era molto aperta e non iscritti ai socialisti al
Credeva che l'Unità fosse straordinaria
Perché l'autosufficienza non apparteneva e non appartiene alla storia comunista
Però c'è ti posso dire sfogando mi un po'con voi che sono successe alcune cose ultimamente che mi hanno seccato amareggiato
Come quello per esempio di essere di essere dipinti in maniera un po'strana
La sinistra una bella bellissima parola care compagne e compagni ma diventa indecente quando è sinonimo di anticomunismo
E io l'ho avvertito
In un pezzo di sinistra in un pezzo di dibattito visivi spara ho avvertito una forma di anticomunismo indecente insopportabile
Me lo ricordo durante l'arcobaleno
Ricordate non le come dire gli orientamenti culturali che erano
Me lo ricordo durante la manifestazione dell'undici ottobre e ricordate lo scritto di Zipponi su Liberazione
Che se lo ricorda di voi
Quello che incitava boicottare la manifestazione unitaria che stavamo mettendo in piazza perché perché ci eravamo divisi non avevamo nulla in comune il fatto che ci ritrovassimo assieme era una follia era
Poi i commenti di Vendola
Di tanti altri compagni
Se ha cercato una sorta c'è stato un periodo in cui si è cercata io così lo avvertita una contrapposizione tra comunismo da una parte e sinistra dall'altra
Quasi incompatibili fra loro io sono comunista
Come tanti e sono Sempre il sembra è stata di sinistra
La sinistra è stato una parola importante per il movimento operaio per i comunisti
Perché la sinistra per me è un senso positivo straordinario che attraversa tanta gente magari di persa di appartenenze diverse
Ma che trova un filo comune con una storia che quella del movimento operaio trova quel filo comune su battaglie che sono per la pace
Contro le guerre per la giustizia contro le discriminazioni però l'eguaglianza degli individui tra valida la scelta
Degli uomini e delle donne
E io ho sempre pensato che chi è comunista deve avere l'umiltà di cercare il Santoro
Cercare l'altro vuol dire parlarci trovare delle categorie minime dei linguaggi SIOPE senza cedere però sulla propria come dire sulla propria appartenenza sulla propria identità quant'è
Bell'a questa parola compagni la parola identità lo posso dire forte io la considero una parola spalla entità l'identità comunista e consenta a voi sopportabile chi pensa
Che è per parlare con gli altri si deve spogliare
Dalla propria storia dalla propria identità delle vicende che ha vissuto
Qual è l'alta che ha fatto lo considero insopportabile
Io scusate no scusate no no no
A
Fai
Ad essere so per dopo pure il filo ad essere sconfitti a primavera con non sono stati comunisti è stata la Sinistra Arcobaleno
O no
La Sinistra Arcobaleno che aveva rifiutato con orrore la falce e martello
Che aveva detto appunto di considerare comunismo semplice tendenza culturale che faceva il paio con altre tendenze culturali agli elettori a me noto proprio ma gli elettori una sinistra così non è piaciuta
L'hanno capito che non gli è piaciuta una sinistra così
Possibile che
Possibile che la strada intrapresa in altri anni
Dal PD già dal PC che diventava PDS che poi diventava DS che può diventava PD l'inconsistenza politica
Di una
Di questa formazione ancora così maggioritaria l'inutilità malgrado il suo straordinario penso
Inutilità politica naturalmente intendo possibile che non ha designato di un'insegna ancora oggi niente a nessuno
A me insegna questo
Che noi Cobol comunisti non siamo né perfetti né autosufficiente
Ma utilissimi
Utilissimi
E infatti si vede e si sente la nostra assenza in maniera drammatica
Non siamo una tendenza culturale
Siamo un pensiero forte
Fortissimo
E ci imbattiamo per riportare un po'di ragione in un mondo appunto travolto dal berlusconismo dalla crisi
Dalla perdita di valori anche di identità
E siamo così testare
Ma anche così umili che pur rivendicando
Questa nostra identità non vogliamo stare soli
Vogliamo parlare con gli altri vogliamo imparare dagli altri vogliamo imparare il linguaggio di altri movimenti di altre associazioni di altre forme di lotta ne parlava prima di chiamare pace ho finito
Forme di lotta straordinarie che bis che fanno parte che vengono da culture diverse che dobbiamo imparare
Altrimenti sapete che arresta resta solo il Vajont ve lo ricordate avevo ricordato nutrirsi può quello che bisognava andare sempre ben oltre abbiamo applicato andare oltre
A furia di andare oltre come ci insegna anche la storia recente sita sul indietro Madrid guardate da stamattina io sono una che ha molto forte l'ottimismo l'ottimismo della volontà
Ascolta pochissimo pessimismo della ragione mi rendo conto che è un
è un difetto ma insomma ognuno è fatto e fatto in un certo modo
La tenacia la presenza dei facce che vedo qui davanti a me le facce dei miei compagni e delle mie compagne mi fanno stare bene andremo oltre e io credo che andremo anche di corsa grazie a tutti
Musacchio
Va bene ci capisco più niente Maria Rita loc sì grazie grazie dell'invito che abbiamo accolto
Molto volentieri diciamo che
Una qualche interni da
A questa comunità di donne di uomini di compagne e compagni
Mi consente
Di non essere formale di cominciare anche imposte Sosa mentre mamma non tanto citando due firma che mi sono venuti in mente nell'ultima fase della nostra storia politica comune
Uno era Island sostavano ricordate quella degli immortali
Che si combattevano con gli altri una sorta di metafora deva globalizzazione capitalistica con una frase che diceva nel rimarrà uno solo
Ogni volta che uno tagliava la testa all'altro
L'ho presa in prestito un po'per noi per dire quali sono stati i nostri rapporti a sinistra l'idea che bisognasse tagliare la testa dall'uno all'altro per poi rimanerne alla fine uno solo
Ma siccome poi va così dalla cultura cinematografica mi prendo un altro la guerra dei Roses anche quello che più o meno negli stessi anni se voi lo ricordate
I due sposati marito e moglie che ho tagliandosi al punto di combattersi fino
A rimanere appesi a un lampadario che poi precipitando incideva entrambe
Diciamo che in qualche modo me Bruno mentre tutto ciò in questi mesi anche quando facevamo la Campagna nazioni europee
Direi dava atto che non è un caso che qui c'è una certa pattuglia di Bruxelles che è rimasta unita fino all'ultimo Vittorio che presiede giusto in prima fila
E che per Sinistra e Libertà stiamo WTO e Pasqualina Napoletano potevo reciso che parlavo io anche per superare complesso ricorsi a insomma ecco
E che appunto mi ha visto in quella campagna elettorale pensare che sarebbe stato bene che ce la facessimo entrambi lo dico oggi l'ho detto in tutta la campagna elettorale
Non avevo l'idea che dura rimanerne uno solo
E adesso me ne dispiace molto perché vedo un'Europa impoverita di quelli che sono stati tra i migliori parlamentari senza distinzione tra Rifondazione
Sinistra libertà perdi sinistra democratica e vedo anche il rischio dalla mancanza di una voce di sinistra è un luogo fondamentale per la ricostruzione a sinistra cioè l'Europa e anche un
De Boni me dove l'Italia lo voglio dire il fatto che
Siamo assenti come sinistrata due grandi gruppi dal Parlamento europeo
Quello della sinistra Unitaria Europea la cure e quello dei Verdi è un indebolimento anche per l'Italia soprattutto in un Parlamento che funziona lì per la costruzione di alleanze Fazio
Dunque
Io penso che l'unità se una bussola fondamentale
è dunque penso che bisogna augurare buona fortuna chi si incammina sulla strada dell'unità
Lo faccio per voi la fa sua hanno gli stessi di Sinistra e Libertà che siamo impegnati nella ricostruzione anche lì di un soggetto della sinistra due percorsi che hanno bisogno naturalmente di parlarsi
Naturalmente evitando diciamo le impostazioni un po'caricaturali diciamo tante cose relazione dicessero approvato apprezzato a partire dall'approccio sulla globalizzazione
Ma insomma io ho militato ad esempio per la idea di una lista unitaria alle europee e dunque diciamo il fatto che non si sia realizzata l'ho consigliato una mia sconfitta persone lo dico che la Sinistra Libertà dico mia
Ho militato contro l'idea che il comunismo fosse una discriminante nei confronti di quelli
Che non sono comunisti e quindi francamente fa dico da comunista a ritrovarmi nell'idea che ci possa essere un'aggregazione che fa dell'anticomunismo un elemento di piattaforma politica
Ho passato alcuni anni splendidi dalla mia vita nel Partito Comunista Italiano facendo una battaglia di sinistra dai temi come quelli dell'ambiente allo allo scioglimento
Fatico a considerarmi impressa Fitto come corrente serve ad un partito democratico rispetto al quale invece ho avuto quasi un milione di voti che definiscono uno spazio politico che c'è e con cui tutti debbono fare i conti
Io penso dunque che dobbiamo parlarci cercando all'esempio di porci per partire anche la stessa domanda le stesse piste di ricerca io penso ad esempio che c'è una crisi di tutte le sinistre
Che è difficile dire anche la presenza di una crisi matti maggiormente caratterizzata in questo momento dei socialisti europei che non c'è una crisi anche nelle altre sedi
Io per esempio vengono a un gruppo che si è impoverito purtroppo per l'assenza dell'Italia siamo scesi a trentacinque parlamentari ma certo non è il gruppo che è riuscita a capitalizzare ad esempio la sconfitta dei socialisti in euro
C'è una difficoltà dunque che riguarda l'insieme delle sinistre in euro
Ci sono partiti comunisti Europa che sono andati meglio altri peggio
E io penso che noi dobbiamo porci la domanda sul perché
Tutte le sinistre hanno un momento di difficoltà enorme di fronte alla globalizzazione e adesso anche alla crisi della globalizzazione
Cercando anche di rintracciare invece gli elementi importanti di controtendenza che anche loro preciso
Cesare citava alcuni io per esempio in Francia avrei votato per il fronte gauche che sia presentata appunto come fronte gauche unendo pezzi del sinistra anche
Diciamo rimettendo in discussione una simbologia ma considero importante interessante anche la vittoria di Daniel Cohn Bendit perché quel progetto Europa ecologia che non è il mio
E però a un superamento del servilismo
Del partito verde come la si era costruito mette in campo elementi importanti e frena ad esempio in Francia il processo neo centrista del modem quella cui allude prudenza
Considero importante la vittoria della Linke anche se al di sotto delle aspettative mentre al di sopra delle aspettative c'è il blocco di schietta in Portogallo
Forse la forza a cui mi riferisco di più io penso che lo dobbiamo ragionare
Appunto di questa crisi e del luogo dove collocare l'orizzonte penso l'euro
Anche perché spesso le si inizia in Europa si dividono tra pro europeo antieuropea nove siamo Sinistra critica d'Europa ma io penso che dobbiamo essere
Per un processo di rafforzamento dell'euro
E anche di analisi dei punti di questa Europa perdente io vengo dalla cultura del comunismo italiano e ho avuto spesso anche un atteggiamento sprezzante nei confronti del socialismo europeo
Beh Sandri non l'ho comprato anche che ci sono elementi ricostruzione di quello che si chiama stato sociale che ad esempio un sarebbero importanti anche per i dati
Lo dico perché io che sono convinto della nostra storia
Alla domanda del perché i salari stipendi le pensioni italiane che all'inizio degli anni Settanta a metà degli anni Settanta era una i primi posti dell'Europa adesso sono diventati al penultimo terzultimo posto dall'Europa ma devo poco
Perché sicuramente c'è anche un problema mio naturalmente c'è una critica alla concertazione dell'atteggiamento sindacale tutto quello che volete ma c'è anche un tema che mi si pone appunto di ricostruzione diciamo così di una prospettiva riformatrice
Di trasformazione in cui anche l'elemento dell'esperienza nordiche europea importante
L'orizzonte dell'Europa naturalmente non da solo con l'America latina che ci parla di una riconquista delle unità delle sinistre né i fronti ampi
In una logica che non elude il tema del Governo ma che ne fa una interfaccia indispensabile quando lo si con cui essa meno apporti con il movimento
Secondo l'egemonia delle tessere
Per viene prima dal Governo Prodi lo dico per una discussione che abbiamo avuto che è penetrata appositamente dalla società e che l'altra faccia sì che la frammentazione dell'identità del lavoro ma che ci rimanda questa frammentazione domande profonde e complesse
Come quella per cui
Voi siamo chiamati ad affrontare il tema dei migranti anche dal punto di vista della riorganizzazione del fronte del lavoro globale cosa che non siamo riusciti a fare
Da ultimo la costruzione della necessità di un'alternativa
Io penso che noi dobbiamo
Mettere insieme la ricostruzione delle sinistre alla costruzione di un'alternativa a questo stato di cose ho finito
Hai premino io sono autonomo del PD non sono nell'animo
Avendo vissuto la tradizione della nuova sinistra e poi essendo mi cimentato a partire da questa tradizione anche
In una lotta interna al vecchio Partito Comunista Italiano
Penso naturalmente che in quel partito c'è una discussione importante
Io penso che questa discussione mi riguarda
Naturalmente
Non è la discussione che mi fa decidere un'appartenenza che io ho già deciso
Laddove mi sono messa di costruire una forza autonoma della sinistra
Che recuperi l'insieme delle tradizioni antiche e quelle nuove come quella dell'ambientalismo che hanno rappresentato una rottura di fondo con la nostra cultura industrialista
Io penso però che questa autonomia non significa indifferenza né al dibattito interno al Pd mi alle sorti del nostro Paese
Io sono per costruire l'alternativa a Berlusconi perché penso che questo Paese non possa sopportare più a lungo il Berlusconi
E dunque penso che noi dobbiamo misurarsi con questo se il tema è come costruire una forza politica alternativa al
Ieri è un tema del tutto fuorviante rispetto a quello che abbia
Noi siamo altro dal PD siamo un'altra sinistra laddove il PD è un partito dichiaratamente non di sinistra ma il tema dell'alternativa ci riguarda tutti questo deve vivere all'altro dal basso abbiamo appuntamenti importanti a partire dalla difesa del contratto nazionale di lavoro dar reinserire però lo scenario europeo
A partire dalla difesa di quei diritti che vengono calpestati con leggi
Che vengono portate avanti dal Governo Berlusconi e a partire anche da un appuntamento ambientale e di grande importanza che è quello del dopo Kyoto a cooperative grazie dell'attenzione
Veramente di cuore qua fortuna
Grazie Roberto variare Carlotti sempre fare i don Franzoni
Care compagne e cari compagni
Sono molto felice di essere qui oggi mi sembra dicevo prima qualcuno un nuovo primo giorno di scuola lei è un buon inizio come si diceva
E io svolgerò nel mio intervento che sarà un po'tecnico me lo perdonerete ma io sono di formazione amministrativa e spero di mettere a disposizione di questa nuova iniziativa quello quello che so quello che posso dare
Alcune considerazioni sul tema che nella relazione di Cesare Salvi è stato dato come centrale fra i contenuti della nostra iniziativa politica che è quello del lavoro
Già molti altri interventi a partire dalla relazione hanno dato conto di quanto la crisi in atto del nostro Paese le dinamiche perverse presenti nel mercato del lavoro loro necessitino di interventi decisivi ormai per la sopravvivenza politica ma anche oserei dire fisica delle lavoratrici e dei lavoratori
E anche l'appello che abbiamo lanciato nella convocazione della riunione di oggi teneva conto di quanto ripartire dal lavoro sia fondamentali compito della politica
Partendo da qui vorrei svolgere queste considerazioni
L'oggettiva recessione che in atto viene analizzata in modo più compiuto dagli economisti ma dimostra con chiarezza la capacità di implosione di sistema neoliberista incontrollato quale quello che percorre tutta l'Europa è tutto l'Occidente
Conseguente immediata ed evidentissima è la pesante contrazione dei posti di lavoro ricorso sempre più massiccio ed automatico a sistemi di ammortizzatori sociali incontrollati
Ma il punto che vorrei toccare che può sembrare marginale ma a mio avviso non lo è è che la contrazione dei posti di lavoro sta diventando un facile alibi
Per rinunciare a parlare di elementi di qualità del lavoro
Che già spesso nella cosiddetta sinistra riformista
Sono stati trascurati e rischia di diventare un elemento tabù anche per noi che crediamo e vogliamo essere sinistra senza aggettivi
Siamo nel percorso più o meno dichiarato
Di quella mentalità secondo la quale l'immigrato toglie lavoro all'italiano e la giovane laureata togliere lavoro ai al padre di famiglia
E che in fondo la detassazione dello straordinario non era il male maggiore con il costo della vita che aumenta eccetera eccetera eccetera
Con i voti che corrono verso la destra più retriva anche nelle tradizionali zone operaie come qualcuno ha già fatto notare
Ho usato il termine qualità che può sembrare un termine un po'vezzoso un pompa salottiero ma lo posso tradurre in un termine molto più comprensibile per tutti noi e per la nostra storia il termine consolidato diritti
Diritti per cui generazioni di lavoratori hanno combattuto diritti che sono stati la cifra consolidante tante battaglie lontane anche recenti nel tempo
Ricordo soltanto l'ultima quella difesa dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
E non la ricordo a caso perché è stata l'ultima purtroppo prova generale di unità a sinistra io l'ho fatta insieme ad altri compagni ad altri compagni che ho incontrato cui e purtroppo è stata abbandonata
Ma a partire dalla legislazione sul lavoro viene attaccato nel nostro Paese il l'intero sistema di Welfare il peccato originale l'hanno già detto altri compagni che sono intervenuti è stato la legge trenta problema mai volutamente affrontato anche dal Governo di centrosinistra
E tutte le tappe peggiorative hanno fatto sembrare quasi accettabile la tappa precedente
Dopo la legge trenta e le sue applicazioni adesso ci troviamo di fronte
Il famoso libro verde che poi è diventato senza colpo ferire dall'attuale opposizione il Cairo piovigginava avvicinarli il Libro bianco la cosiddetta vita buona nella società attiva che finge di voler ricompattare il sistema di Welfare lavoro Salute collasso la finalità reale vista ebbene per poter lavorare e produrre non rompere le scatole arrangiarsi da risolvere privatamente i propri problemi
Ciò che viene definito come welfare delle responsabilità
Quali sono gli strumenti di questo vero e proprio revisore revisionismo sociale
Cito i punti più evidenti che noi dobbiamo combattere la diminuzione della spesa previdenziale assistenziale per favorire la costruzione di un sistema parallelo di previdenza e sanità privata
La corresponsabilizzazione delle organizzazioni sindacali e nella gestione dei servizi previdenziali e assistenziali
Con un conseguente svuotamento della funzione di contrattazione
Sostituita da quella di prevenzione e moderazione dei conflitti questa era una trappola in cui mi permetto di dire negli anni precedenti erano cadute CISL e UIL ma
E che adesso tenta anche larghe parti della CGIL la considero un pericolo molto molto grande è già stato accennato prima
La concentrazione sui nuclei familiari dei problemi derivanti dalla mancanza dei servizi
Il contrabbandare forme di precarietà selvaggia cito
Non mi soffermo perché non c'è il tempo come il job sharing
Che la stessa famigerata legge trenta aveva trascurato nell'applicazione come forme pratiche di conciliazione addirittura
Il la sinistra riforma allattavo usano responsabile insomma c'è un brusio viene alla mente la favorita rosolato solo alla ratifica
Ripeto riprendo questo concetto ho sentito esponenti della sinistra riformista e ad lettura sindacalisti citare come esempio di conciliazione il job sharing e che sarebbe il diviso il lavoro ripartito fra due donne che si mettono d'accordo fra di loro senza nessuna garanzia guardate se questa può essere conciliazione
La un altro esempio negativo che noi dobbiamo combattere la ricaduta sulla qualità la quantità e le forme dell'occupazione femminile di questa recessione è un tempo economica e culturale
Ci diamo la cancellazione da parte dell'attuale Governo della legge che impediva alle dimissioni in bianco delle lavoratrici madri e la conseguente modifica della procedura di comunicazione dei centri per l'impiego
Quindi ne abbiamo del lavoro da fare sui contenuti io cerco anche di essere molto pratica sulle proposte
Naturalmente è sotto gli occhi di tutti quanto siano strettamente collegati tra di loro il progetto di riforma del sistema pensionistico
E la dilagante precarietà fra i nostri giovani adulti altri interventi hanno già citato questa guerra generazionale questa contrapposizione tra padri e figli che egli ha ricatto dell'inganno che viene ci viene presentato
Ho voluto introdurre queste considerazioni che naturalmente potrebbero essere sviluppate meglio in una sede più tecnica
Perché credo che nel momento in cui poniamo le basi per una svolta federalista della sinistra dobbiamo arricchire nella piattaforma politica anche partendo da un'analisi sociale Duccio diciamo che ci circonda
E quello che vedo non è solo precarietà concorrenza esasperata
Ma anche esasperato individualismo mancanza di solidarietà mancato riconoscimento dei diritti collettivi
Con esso è un secolo e mezzo di costruzione di un percorso di una società mutualistica fosse stato spazzato via nel giro di pochi anni
Io ho militato per anni e sono state anche dirigente in una forza politica in cui il cosiddetto riconoscimento della modernità sembrava essere la cifra politica cui pagare qualsiasi sottomissione qualsiasi ambiguità
Vorrei ora che la costruzione della modernità fosse uno sforzo collettivo
Che unisce la sinistra in nome di una nuova uguaglianza in grado di riconoscere opportunità e differenze nel rispetto dei diritti collettivi e individuali
Come delegare la Sinistra Sinistra di popoli e non di apparati sinistre di idee di valori e non di posti
Sinistra e fiere delle tradizioni ma non velleitaria come stare nei luoghi dove si decide senza prendersi come acquistare un ampio consenso
Non ho tempo per sviluppare molte considerazioni mi limito a dire che il sistema bipolare a fuori ha fallito
Trovo che ci sia lo spazio per una forte aggregazione a sinistra i risultati delle elezioni europee pur con l'astensionismo che lei ha contraddistinto e ci dicono questo
Io concordo con questa proposta di federazione sono tra quelli come già diceva Cesare Salvi nella sua introduzione che avrebbe desiderato
Avrebbe auspicato la possibilità della presentazione di una lista unica alle europee che probabilmente ci avrebbe dato una maggiore rappresentanza ciò non è stato
Credo che ci sia la possibilità di tenere questa federazione aperta a quanti fa altre politiche movimenti condividono questo primo giorno di scuola a cui ho fatto riferimento nella mia nel mio esordio vi ringrazio per l'attenzione
Allora don Franzoni poi Vittorio Agnoletto e mentre si avvicina don Franzoni do la parola all'IPSEMA che volevo volevo solo dare una comunicazione siccome varie compagnie mi hanno chiesto allora ho messo qui un foglio su cui ci si può scrivere
Su che intitolato elenco indirizzo delle compagnie interessate alla relazione con
Con le donne afgane per la tregua a chi vuole essere interessate in questa iniziativa sì sotto se arriva
Dopo l'azione
Mi esimo
Dal felicità arbitraria già il dire che
Comunque vada siamo insieme per la costruzione di questa formazione politica comunista è socialista per una
Società un mondo alternativo a quello capitalista
Perché se non avessi versato così non sarei qua
Mi viene data
Viene in mente una frase adesso non voglio per carità seminare così dei dubbi BA mi ricordo che un convegno delle comunità di base a Firenze Pietro Ingrao ci disse
A un certo momento un po'commosso io non so se vinceremo o perderemo ma comunque sarò con voi e voi sarete con me
E quindi sequestra Assemblea porterà effettivamente qualche cosa di nuovo benissimo altrimenti noi saremo sempre ugualmente allontanare per un fondo
Diverso anche sotto le insegne storiche del movimento operaio che la falce e martello e la bandiera rossa
Come voi sapete insomma esperienza di credente di Cristiano alla quale non nuovo non l'ha voluto e non voglio rinunciare
Io non sono un comunista cristiano solo comunista e cristiano solo due
Identità due direzioni
Due esperienze diverse con comunista anche sei cristiano al momento in cui si discute si lotta che si impegna contro la legge razziste per la sicurezza che è uscito ora
Controlli la mortalità o li incidenti
I fabbricati non ha nulla da dire di più di diverso non è che c'è una cannula collasso di briscola infilata da qualche parte oramai quindi
Perché credente non offre assolutamente niente di più di qualsiasi altro compagno questa è una scelta che va fatta da un sacco di anni
E non so se sia sufficientemente conosciuta
C'è un momento in cui scatta quando si tratta di strappare di rivendicare il nove cristiana strappato dalle mani di chi le usa
In altre forme pone sequestrando l'esclusiva
La rabbia nel limbo Brindisi posizione radicale profondo dal momento in cui si sente dire che se si discute sul
Sulla legge per le coppie di fatto o si discute sul penso io
Sul testamento biologico su un altro tema in cui
L'autorità ecclesiastica ritiene di avere la verità a questo punto si sente dire che i cattolici la pensano così porca miseria no
Dei cattolici
Grazie partitico
Ci sono Grant cattolici del solo precisi solo dei cattolici ridurci posso fare niente
Ci sono lo strumento della scomunica e se lo avessi non lo userei né imperversa le braccia e cioè non lo voglio aprire Castle dei cattolici che sono democristiani ci sono dei cattolici che solo comunisti posate il partitico
Cioè non non potete sequestrare pesto questi
Teocon che adesso solo sbucati fuori accetta punto solo hanno costituito un vero e proprio ostacolo
Nel dibattito politico è un convitato di pietra che impone poi alle forze politiche soprattutto in Italia e gli spagnoli dire questa cosa non succederebbe in Gran Bretagna
Anche perché il disco
Che impieghi Rossi permetterebbero mai di fare investa euro all'anno anche che se un po'una certa forza stava
Succedendo negli Stati Uniti dopo Obama hanno dovuto un po'calare i toni in queste interferenze
Di chi ritiene di avere su certi temi la verità assoluta sulle cellule staminali odioso sull'embrione e così via al c'è questo momento in cui possiamo
Mettere a disposizione la nostra esperienza il nostro pensiero filosofico o teologico la certezza dei cristiani per dire
Che è usato in modo improprio questo forma di
Per così dire di ricatto di pressione sui politiche su coloro che sono sudditi
Di di testa tanto argomento è che noi possiamo al subcontinente che che parli Agnoletto adesso perché
Lo possiamo andare a esplorare
Nel ventre il dell'esperienza religiosa cristiana ma perché no anche in ceramica
Ed ebraica certi temi profondi e sui quali
Il pensiero laico alcune perplessità lo dico velocissimamente perché avrei bisogno abbiamo fatto un convegno il due mila e due sulla destinazione universale dei beni
E le religioni monoteistiche hanno questa tesi fondamentale
I beni non il bene comune mi raccomando che è un'espressione generica chiusa Ratzinger indenni materiali sia quelli materiali ossia quelli
Intellettuali sia quelli
Gli strumenti due oggi informatici e così via sono una destinati per tutta l'umanità
Ecco e questa è una tesi su cui invece il pensiero laico ancora ha dei dubbi
Ci sono dei dubbi fra chi giura di identità la Campanella filosofi del diritto oltre fra l'intermediazione realisti
Ci sono dei dubbi che se l'umanità sia un soggetto giuridico titolare dei diritti sull'Antartide sui fondi oceanici
Sulla Luna sullo spazio
Sullo spazio o per spesi sempre sullo spazio
Interpretare dove si stanno
I satelliti in orbita dove regna Murdoch Soros
Anche
Berlusconi o quelli che secca
Caro dei dubbi di per sé dal punto di vista
Del pensiero metaforico
Questo fatto che
Il io l'universo sia stato detto i nata è affidato cene nella Bibbia è stata affidata questo tizio Abba ha dato che non è mai esistito lo sapete benissimo comunque è una metafora per dire
Che
L'umanità Lutero traduce a danno colma incendio con
L'ho mai gli uomini
Il pensiero positivista
Stenta ad arrivare a questo
L'isola non afferma che
Ad Amman tariffaria vicario di dire dell'amministrazione il presidente
Stamane
Il pensiero religioso da questo pensiero e invidie dirle che la destinazione dei beni è unica non quindi del Veneto
Che è un'aspirazione idealistica ma dei beni
Delle risorse dirlo sono ancora dissolto nessuna sovranità esso sulle sulla
Proprietà privata è un tema fondamentale abbiamo toccato abbiamo fatto convegni senza nessuna eco lei sulla stampa ma dico con
Col giuristi come ferraioli che avete sentito dunque senese come Archibugi col economisti come lavoro così abbiamo firmato qua eppure Petrella
Occorrono com'persone autorevolissime senza nessun errore senza nessun ascolto
Da parte di coloro che dovevano rivendicare il comunismo universale
Cioè i comunisti allora alla se si riuscisse a fare questa
Quest'incontro secondo me sarebbe un passo avanti son contento che lei parli Agnoletto
Grazie davvero popolazioni la parola violetto si prepari Augusto Rocchi
Grazie Giovanni per il
Tuo contributo
Spero di di non deludere l'auspicio che hai fatto
Io credo che
Questa sia una sempre estremamente importante
Ed è un
Segno di apertura
Che smentisce che ci vuole e ci continua a descrivere in un solo da destra come settari e identitaria
Oggi noi siamo forse a sinistra la voce che cerca di aprire di più
E di mettere a disposizione il proprio percorso di un cammino comune
Arriviamo dopo un anno tremendo
Si è evitato lo scioglimento e la cancellazione dell'esperienza comunista organizzata
Cioè di un pezzo fondamentale
E fondante della storia italiana oggi questo non è più in discussione questa esperienza ci ancora i conti
Ma quest'anno c'è stato anche il tentativo di ridurre il dibattito politico italiano
A un dibattito fondato sul bipolarismo o meglio ancora sul bipartitismo
Qui dobbiamo dire che abbiamo subito una sconfitta siamo stati cancellati dal Parlamento europeo
Ma non è passato il bipartitismo è stato sconfitto referendum
è il fatto che noi siamo qua significa anche
Che c'è una parte ampia che non siamo solo noi che non è disponibile ad accettare quella logica
Ma detto questo compagni oggi si discute di noi lo farò senza rete e con estrema franchezza e forse anche
Con un po'di durezza nei nostri confronti
E cioè
Lo dico subito
Non sono certo
Che se si tornasse a votare oggi
A sinistra del PD ci sarebbero due mila milioni di voti
Siamo concreti non viviamo solo tra di noi
Nella manifestazione di vicenza è stato un susseguirsi di persone che venivano fermarci
Per dire
Io ho votato ma più divisi
Da vicenza all'ultimo rifugio in cima la Val Susa dove ero domenica scorsa
Io credo che di questo dobbiamo tener conto
Io credo che noi dobbiamo
Raccogliere con forza
Questa richiesta di unità ma porre collocarlo immediatamente dentro delle scelte ed un percorso strategico
La storia dei comunisti in Italia non è mai stata storia di pura e semplice testimonianza
Ma storia di massa
Nel dopoguerra gli esito per la costruzione di un'Italia democratica che usciva dal fascismo
Oggi deve essere riempito per la costruzione di una sinistra ampia
Che deve essere comunista ma che non deve essere solo comunista
Che sappia mettere insieme anche chi viene da storie da culture diverse
Da culture di genere
Da culture alter mondiali viste ambientaliste
Dai diritti civili che non voglio lasciare
In mano e radicali nella loro versione individualista e non voglio lasciare neanche in mano un pezzo del PD Khalifa convivere con l'oscurantismo dette utente
Io ho in testa una sinistra che sappia parlare la sinistra diffusa
A quelle migliaia di comitati di associazioni
Che sorgono in tutte le nostre città in tutte le nostre Province
Qualche giorno fa liberazione ha pubblicato un bellissimo inserto sugli operatori sociali o vengo torno in quel mondo
Operatori sociali che tutto il giorno lavorano con la marginalità cercando di far capire che prima della carità ci sono i diritti che diritti vanno rivendicati dentro lo fanno per aiutarlo soggette
A queste persone
Io chiedo un giuramento ideologico
Ogni chiedo che cosa vogliono fare che programmano e quale progetta bianco
Ho in testa una sinistra dove nessuno è ospite e nessun ospite a qualcun altro
Ho in testa una sinistra che ha dei precisi riferimenti politici perché questa parola è stata abusata don Ciotti dice che non si può continuare a parlare di solidarietà
Perché è stato cambiato significato devo con la parola se andiamo avanti così troppo non si pone che cambia parlare di sinistra visto l'uso che ne viene fatto per giustificare pericolose tramite allora alcuni punti precisi primo
Una precisa collocazione antiliberista
Da questo punto di vista
Da questo punto di vista lo dico a Roberto Musacchio io non mi considero parte di un secondo polo
Io mi considero parte di un terzo polo che voglio costruire
Perché so benissimo che il PD l'Internazionale socialista Gruppo Socialista europeo sono ripristino so che al vertice di quelle istituzioni
Celli pari
Secondo
Un'autonomia strategica politica organizzative culturale
Dal Partito Democratico e delle diverse versioni del centrosinistra
Di Pietro compreso ammesso che come culture si possa collocare sempre al centro sinistra
E qui mi rivolgo a uno di Mestre sta oggi ce ne sono tanti ferraioli Franzoni
Luigi sono d'accordo con tante cose che hai detto
Ma io ho in testa il terzo polo
Non una collocazione dentro secondo coloro che in qualche modo cerca pesato mi pare un termine di influenzare la politica del PD no una strategia autonoma
Chissà che oggi non ci sono le condizioni per ricostruire un Governo
Non ci sono le condizioni per costruire un centrosinistra organico
Che può decidere localmente di volta in volta che tipo di alleanze fare
Che sa benissimo qual è il rischio da la Destra ma che nel momento in cui si pone in un solco antiliberista colturali mente sviluppo un altro tipo di ragionamento dopodiché è ovvio
Che sa distinguere che sta facendo un percorso diverso dal nostro da quello che l'avversario di classe guai confusione di questo tipo ci porterebbero nel militarismo nell'ordine l'estremismo
E
Vorrei anche dire che noi non possiamo
Ovviamente pensare in nessun modo a forme di alleanze neanche elettorali con l'UDC deve essere chiaro
Dei passaggi istituzionali non sono venti
I prossimi mesi saranno durissimi
La crisi non risparmierà nessuno
Finiranno tra settembre e ottobre
Centinaia di persone la cinquantaduesimo settimane di cassa integrazione a quel punto dove vanno gli ammortizzatori sociali oltre un milione e mezzo di persone non ANIA anche il diritto all'inizio che molti Zattoni sociali ci sono le pensioni c'è la vergogna lo dico come medico del lavoro della questione della sicurezza sul lavoro
Ci sarà il rilancio ce lo vediamo della finanza spetta speculativa
Allora c'è un forte scontro di classe è lì che si colloca il Partito sociale
è lì che io intendo cosa intendo per partito sociale non solo quello che sta in mezzo le contraddizioni sociali quello che ha chiaro che le contraddizioni sociali sono sempre più l'unitaria le contraddizioni che sviluppano unicamente nell'autonomia della politica questo credo che ci differenzia ci pone fuori della casta ci pone fuori dal mondo politico
Così come ha vissuto
Cioè comunque separato ma con la stessa chiarezza
Permettetemi di dire l'appello che abbiamo scritto non è il migliore degli appelli che poteva essere
Io
Penso che al centro ci sia lo scontro di classe la questione del lavoro nella parte sud prossima fase già oggi
Però permettetemi non sono io che lo devo dire per primo credo che in trent'anni più di militanza politica ho imparato che le contraddizioni per esempio di genere e quali ambientali non sono un derivato unicamente dalla contraddizione del lavoro ma hanno una loro autonomia che deve essere capita compresa e sviluppate
Così come
Credo che nell'appello alcuni dei temi che Franzoni apposto non ci sono c'è un'ispirazione anche religiosa che è stata importante in tutto il ventesimo secolo dentro Astor del movimento operaio e del movimento di opposizione che ha pari dignità
Io penso di costruì che sia utile costruire il terzo polo soffre un passaggio duro che Roberto non piaceranno saggio
Per me
Il terzo polo
è da costruire indipendentemente da ma come andrà il congresso del Partito Democratico
Non è quello il punto no lei quando
E non dico
E non dico
Penso di non dire
Una falsità
Penso di non dire una falsità Sedico che è una parte del gruppo dirigente di Sinistra e Libertà sta aspettando di vedere come va al congresso del Partito Democratico
Per decidere che percorso fa
Mi rivolgo ai socialisti ma non solo è socialisti
Però attenzione e finisco con queste due battute
Per
Tre frasi primo
Se questa è l'analisi io dico con altrettanta chiarezza che la stragrande maggioranza del popolo di sinistra che avevo dato nuovo inchiodato Sinistra Libertà e che non abbia votato e anche molti che hanno votato Di Pietro non hanno in testa quel percorso
Allora noi questi dobbiamo
Andarli a porre il problema della costruzione del dell'unità non dobbiamo aver paura parla la gente non parlo di Stati maggiori
Non è che quei voti sono sempre al di là gli altri voti sono sempre di qua e quali la sinistra diffusa molti che non hanno votato se ne staranno sempre a casa guai se non siamo nolo noi percorso unitario
Qual è l'idea con in testa permettetemi brutale perché c'è poco tempo non è l'idea del Portogallo
Nel senso che io non voglio e non penso che sia utile con la storia d'Italia che non è qua del Portogallo anche per i processi di post modernizzazione arrivare in un Paese dove c'è il PCB Partito Comunista portoghese e il blocco degli schiena
Io penso che dobbiamo puntare alla Linke tedesca ha un solo soggetto autonomo dal centrosinistra dalla socialdemocrazia ma su una linea politica precisa precisa
E la Linke caro Roberto non ha avuto un problema dire subito compreso la fonte
Che si collocava ligure non ha avuto problema posso in alternativa la socialdemocrazia
E a prospettare un'altra cioè
Guai se ci facciamo mettere in un angolo
Noi residuali e gli altri che sono subalterni al PD vengono scambiati invece per soggetti per soggetti autonomia è una grande trappola
E questo offensiva tempi brevi perché trotto mesi esatti abbiamo le regionali
E io credo che c'è tanta tanta attesa di un percorso e non è difficile mettere insieme una capacità di una di una spirito unitario ma con una precisazione di linee di strategia politica assolutamente netti finisco qui e vi chiedo a tutti quanti di essere lunedì alle cinque in piazza Alimonda perché qual è stato un passaggio fondante della nostra storia comune
Perché c'era e di chi è arrivato dopo grazie
Grazie
Augusto
Augusto Rocchi imporre pari
Ricorrenza cane
Io penso che in tutti noi oggi ci vuole la consapevolezza della responsabilità che ci assumiamo
Non è un giorno come un altro e non può essere un'ennesima tappa sprecata
Da parte della di chi vuole costruire una sinistra di alternativa
Penso che sia da apprezzare sia una base comune importante la relazione che Salvi ha svolto
Così come il documento e lo dico a prescindere anche elementi critici che adesso Vittorio richiamava
Possono esserci
Io penso che la scelta di oggi stia andare a fondo e al cuore della crisi della sinistra e come tentare di ricostruire una risposta
Il primo punto
Che bisogna avere con chiarezza se non si finisce per
Continuare a stare nel nominalismo
Può esistere la parola a sinistra senza la proposta di un'alternativa di società a quella capitalistica
Questo è il primo punto non è costruire steccati artificiosi
Che dall'altra parte e del tutto evidente condivido su questo la
La cosa che diceva Vittorio la costruzione di una alternativa alla società capitalistica oggi
Non trova una soluzione in nessuno dei pezzi di oggi sono qui ma anche in parte diverse che oggi non ci sono
Da soli
E se noi siamo capaci di ricostruire insieme
Un'idea di alternativa di società
Perché veniamo e non possiamo rimuoverlo o negarcelo tra di noi dalla sconfitta di quelle gloriose esperienza che il movimento operaio ha tentato di trasformazione del mondo di scalata cancello
Allora vorrei che la discussione tra di noi qui a sinistra fosse aperta franca e leale
Dal punto di vista del confronto di merito
Io penso che con i compagni e gli amici di Sinistra e Libertà un punto di chiarimento sia questo
E cioè l'orizzonte dell'alternativa di società
è troppo facile
Tentare di dipingere voi che ci ci mettiamo in questo processo semplicemente come una sommatoria di identitaria vecchia
E non invece non cogliere nella proposta che da questa Assemblea piede e viene rivolta non solo loro ma di tanti soggetti di associazionismo e di movimento di sinistra che in Italia ci sono
Che sono insieme con questa pluralità anche gli approcci culturali di storie e di percorsi si può costruire ricostruire un'alternativa di società credibile in Italia
E la costruzione di un soggetto politico che possa rappresentarla
Non è un'invenzione politicista ma la costruzione dei nati e di un processo
Che in parte attraverso la ricostruzione di lotte concrete di esperienza di mobilitazione di battaglie di articolazione dell'iniziativa e anche di rinnovamento profondo delle forme della politica
E allora
Il punto discrimine che io pongo di alternativa di società non può essere bypassati
Perché richiama contenuti
Io penso tra l'altro badate bene che se noi guardiamo la vasta esperienza elevaste forme molti elementi di analisi sulla crisi della globalizzazione neoliberista e anche di parziali risposte a questa crisi ci sono
Vengono dava vita da tanti soggetti non solo dalle forze politiche organizzate
E il punto è
Come di costruire insieme e non per giusta posizione
Un progetto che dietro l'idea di una nuova eguaglianza di una nuova libertà sabbia porsi l'obiettivo di trasformazione della società
Allora se vogliamo costruire questo percorso io lo dico brutale
Tra di noi almeno ci capiamo
Io penso che questo percorso dovrà portare in prospettiva alla costruzione di un nuovo soggetto politico unitario e plurale della sinistra
E penso che la nostra ambizione debba essere questa
Ma questo sbocco e lo è il frutto e lo sviluppo di un percorso e di una ricostruzione del carcere
Per questo penso che la federazione oggi proposta sia un passaggio intermedio non tutta svilire ma importante e funzionale
Perché sia questo però questo il punto politico
Questo passaggio deve essere un passaggio che rimane sempre attento e capace di allargare la sua iniziativa politica unita
Non dobbiamo arrenderci non solo chi oggi con qualche contraddizione mi pare di averlo detto chiaramente
Anche in compagnia di amici di Sinistra e Libertà oggi continua a mantenere perché appunto
Come stai insieme la discriminante anticomunista di Nencini o certi giudizi sulle leggi sulla precarietà del lavoro e
La collocazione di sinistra a me pare un dilemma irrisolvibile freddo solo
Non so come si fa a casa
Ah utile quelle due parole per nessuno incomprensibili
Ma invece per chi se lo pone pentisse lo pone
Noi dobbiamo essere il punto di riferimento avverto o di un processo politico
Che deve partire nei territori
Che deve essere capace di coinvolgere in modo paritario che deve innovare sulle forme di vita democratica della politica delle due delle sue scelte dalla scelta degli organismi dirigenti alle scelte delle alleanze politiche dei programmi
Lei non può su questo non dare una risposta chiara diciamo ai limiti delle esperienze anche di ognuno pieno ma contemporaneamente con la crisi di questo capitalismo
Io penso che noi abbiamo anche un problema di capacità di elaborazione
E di risposta innovativa l'approccio al problema della uscita da sinistra cosiddetta della crisi
Io penso che non c'era scaviamo difendere il welfare così come
Non ce la suoniamo difendere i diritti così come sono perché ha una larga fetta di persone sono esclusi da questa guerra fare da questi diritti
E allora se non vogliamo essere perdenti rispetto l'ipotesi iper moderata che dice sapete cosa c'è per dare diritto a Coppito devo passare diritti che tu con le lotte hai conquistato per tanti anni ripulsa per costruire una nuova idea di guerra universale generale e che dicono di tutti
E questo richiede anche una capacità di innovazione e di elaborazione oltre che di iniziativa
Finisco
Io sono per dirla esplicitamente da qui
Noi dobbiamo partire con un processo che nei territori renda tutti i protagonisti alla pari senza prima grazie
Ne della lista né del coordinamento della lista né dei soggetti originari che gli hanno dato vita
Nella forma più aperta possibile
Secondo che bisogna arrivare a una tappa nazionale condivido la questione che poneva Patta in cui si dia vita con un proprio statuto di regole con la propria piattaforma programmatica o politica alla Federazione come soggetto
Ma dico altrettanto in modo chiaro che verte questa non sia vissuta come una cosa che non permette di allargare a sinistra de
Io vorrei sapere
Da compagne e compagni anche che stanno dentro il Pd
Da sinistra e libertà da tanti soggetti sindacali
Come oggi rifacciamo Vitaletti in Italia una unità d'azione per rilanciare un movimento politico di massa contro
L'uscita da destra dalla crisi fatta di contenuti e gli obiettivi
E non ci si può rispondere chiudendosi ognuno dietro le proprie gabbie
Per noi la federazione che lanciamo quando oggi non sarà una gabbia che si chiude ma sarà un percorso un processo avverto pur facendo scelte anche che concretizzino la sua esistenza chiediamo ad altri
Quello che volete costruire è una gabbia in cui chiuderli magari in una precisa primazia di alleanza politica colpiti ad esclusione e di chi si pone poi ma di un azionista di alternativa o privilegiamo i terreni comuni per un'azione politica è una volta di massa in questo Paese
Io spero che trionfi la seconda noi per questo ci batteremo e in questo processo e con queste caratteristiche chiediamo crediamo profondamente a che oggi sia veramente un nuovo inizio e non l'avvio di un percorso
Ciro Pisacane e poi Claudia Roncato del nord Dal Molin
Grazie
Ma
Io
Cioè l'ho qualche difficoltà che poco fa ho appare l'intervento obiettori mi ha stimolato molto ma aiutato perché io so ambientalista allora
Da ambientalista ce l'ho qualche difficoltà in cominciare un discorso prettamente sulle questioni ambientali e sul modello di sviluppo però devo direttorio ma io vado molto anche perché l'analisi diritto la condivido molto è l'analisi centrale in qualsiasi ragionamento che noi dovremmo fare per il prossimo futuro
Sentivo dire da molti compagni care noi dobbiamo così una sinistra societario insistere una sinistra ambientalista
Sentivo dire molti compagni che si faceva queste al capitalismo ma io la farei innanzitutto a critica questo modello di sviluppo noi siamo in crisi per questo modello di sviluppo e questo modello di sviluppo cosa ci dice
Ci dice un modello di sviluppo basato
Su dei consumi che questo greco ciò può fare e ci dice delle cose ben precise
E capendo queste cose potremo capire che la questione ambientale centrale qualsiasi modello che vorremmo fare di società se vogliamo puntare e su questo Agnoletto aveva ragione che modello di società noi puntiamo domanda
Che modello di società vogliamo fare domande perché sinistra vogliamo costruire allora dalle compagne e compagni che spesso e volentieri sono molto antipatico perché dico che noi abbiamo una novità politica in questo momento il nostro Presidente quinta
Abbiamo che
Un Parlamento che condivido lo stesso modello di società
Abbiamo e alcune scelte
E e si vedono sui temi ambientali ma diventa via ambientali gioca cioè
Il sistema di un
Di un territorio sono scelte di partenza e non a caso noi dovremmo interrogarci dovremo
In
Conta chinarci per quello che succede sul territorio che la cosa più importante che abbiamo oggi in Italia perché abbiamo un conflitto che ha spesso a sinistra compagne e compagni in conflitto che spesso ce lo scordiamo che è un compito che oggi vive in tutta l'azienda tutto il territorio ecco poiché ci sarà la compagna dal mobile ma ce l'abbiamo e su tutto il territorio nord e sud è stato unito
Su questo un conflitto che sia compito ambientale le comunità insorgono le comunità fanno lì a lottare e queste comunità ci dicono delle cose ben precise che noi non possiamo far finta se non vogliamo costi è una sinistra che partono da questa cosa che perché queste queste che ci dicono queste comunità citerò un messaggio ben preciso che questo
Questa globalizzazione con queste politiche liberiste ragione ritorni perché
Noi dobbiamo estratti liberisti insomma Invesco capirmi amico Musacchio prima ha fatto l'intervento che io non riesco a capire se non siamo antiliberisti dove andiamo dobbiamo essere coerenti con gli stessi se no scusate Caprarola le conseguenze ad ho avuto in questi anni in questi ultimi due anni perché paghiamo delle conseguenze noi abbiamo fatto sognare a molti compagni e compagne perché dobbiamo dare atto che Rifondazione Comunista sera introdotto un sul sul termine
Ma non mi viene un altro bene nel movimento ci aveva fatto sognare annui molte
Esperienze
E poi è successo quello che è successo noi dobbiamo ricominciare a parlare la prima cosa che si dovrebbe fare Grassi visto era una vecchia cosa che si faceva
Una volta ascoltare quello che succede sui territori ascoltare un po'quello che ci arriva provare sarebbe ma è molto facile
Potrebbe lavorare insieme se vogliamo lavorare insieme
Se si può costruire riciclo dei temi che sono importanti che non possono essere di una nuova sinistra del ventunesimo secolo
Ma come può essere
Una sinistra non può avere i beni a ragione della chi mi ha per noi ben il bene comune nel suo DNA la difesa dei beni comuni beni comuni sono
Quelle che oggi succede le grandi differenze il mondo vada negando il prezzo il mondo sono sulla questione ambientale
Le grandi differenze nelle ma dell'umanità solo sui temi ambientali l'acqua ecco ad addentare Vanni se messo in moto un popolo che si poco dell'acqua come qua in un dialogare con quel popolo che lotta con quei comitati che sono i tutti tale che lotta contro la privatizzazione l'acqua
Questa privatizzazione che questo Governo questo parli ma il Parlamento bipartisan riprendere
Come poi
Pensare di Barney non partire dai temi del rifiuto guardate io dico spesso che consentire o posso dire sto rimasto in una sede che si può dire
Parlare di monnezza io questo napoletano e pur
E dico questo termine parlare Luigi raccolta differenziata il termine di un rivoluzionario scusare le posso dirlo rivoluziona che raccorda differenza sino a consumare bene consumare bene non so se rendo l'idea raccolta differenziata ed educazione al consumo
Raccolta differenziata e la guerra al doppio
E ragazzi ma
E se non ci partiamo da queste cose se non ci interroghiamo e partiamo da questi
Questi i temi che sono i nostri temi e allora diventa molto più
Difficile ma penso che ci siano le la prima cosa che diavolo
Anche perché della relazione i saldi o singole cose interessanti che non posso non condividere
La questione morale è una questione molto importante saldi faceva per rettificare Vendola nell'imbarazzo ambientalista definitivo andato lì anche quand'era Presidente la Regione Campania Regione Puglia è noto per la sua campagna era un lapsus
Regione Puglia
Vera devastante era un loro degli inceneritori Roma delle turbogas lo ricordo io come ambientalista avevo
Però se abbiamo la questione morale tutto il Mezzogiorno compagne e compagni
Perché se no una sinistra non puoi non partire dalla questione morale da quello che succede sul territorio
Io ho lottato con riprese nella struttura bensì un'altra associazione deve riscontro il piano casa sapere quel Piano casa che proprio Berlusconi brutto devastante Piano casa pericolosissimo a Cuneo Reggio del centrosinistra ha fatto un piano casa peggiori Berlusconi
Di quella campagna
Noi abbiamo lottato per anni conto arrivati terzo dell'acqua come Regione centrosinistra fattiva di zona l'acqua noi con lottiamo contro gli inceneritori a convergere al centrodestra vogliono i genitori alla compagnia
Compagni per essere chiari la questione morale centrale e queste si ragiona in ragione Salvi però non ci scordiamo dove governiamo dove governate dove siede in quelle giunte dove penso che sia arrivato alla volta buona di poter fare chiarezza
Anche perché se no non ripetibile
Ma non è credibile perché
Se uno deve incominciare
Ad ascoltare quello che succede sul territorio e fare rifare quelle nuove pratiche rifare di nuovo
Dialogare con i movimenti e con l'Associazione chiara che devi darti qualche ora inabili essa anche coerente
Perché se no non s'è credibile come moltissimo come prevede il giusto che noi dobbiamo puntare molto sul ritiro delle truppe in Afghanistan era più facile farlo due anni fa quando sono al Parlamento dico si votava tutti allora era più facile oggi
E molto più difficile ma lo dico non polemicamente per l'amor di Dio perché io penso
Che noi c'abbiamo tutto c'è molta strada da fare anche se io sono molto preoccupato perché come ritengo pensato come vi dicevo la questione
E la sinistra oggi una questione molto particolare perché chi non può non partire dal territorio
Badate io vengo dall'esperienza che si chiamava sinistro perché a me mi piaceva molto o è morto la sinistra come l'ha fatta morire qualcheduno circa
La sinistra europea parlo per esperienza e chiudo perché a me interessa molto per capire se possiamo poi proseguire se ci sono
La sinistra europea c'era una cosa bellissima chiudilo spesso la contaminazione delle culture la contaminazione e le culture cioè
Insieme dal basso sic sic sia che si era tentava poi non si è riuscito perché le cose che
Insieme di fare un percorso ma si partiva dal territorio da quel conflitto che era conflitto ambientale dal conflitto del di genere e così via io penso che le prime
E che le nuove pratiche quelle pratiche sino pratiche che allora non siamo riusciti a mettere sono pratiche da fare e io mi auguro e chiudo e sostato nel minuto
Che
La strada è lunga però
Impariamo pensare che maschilista non può essere solo sociale se è una sinistra che abbia intravista grazie
Claudia Roncato poi Vincenzo Vita
A vicenza all'opposizione al progetto di costruzione della nuova base militare USA al Dal Molin
Continuate a tre anni continuate anche a essere determinata e popolare proprio perché è espressione di diverse sensibilità ed entità sociali mosse innanzitutto
Dalla necessità di rispondere a un'idea assurda che è quella di una militarizzazione quasi totale del territorio
Qui vorrei parlarvi non solo del Dal Molin ma del fatto
Che la presenza militare USA risale agli anni a cinque agli anni cinquanta e che oggi sono presenti ben sei basi militari dentro e intorno a vicenza la più importante la Caserma Ederle
Parliamo di un totale di un milione trecento mila metri quadrati
Oltre a ciò vicenza è sede della Gendarmeria europea
Con il Dal Molin costruito si arriverebbe a occupare i circa tre milioni di metri quadrati
Parliamo di una città di
Cento mila abitanti una piccola cita interruzione tutte queste porzioni di territorio sono sottratte al controllo democratico della popolazione che non può entrare qui
E assai poco si conosce di cosa avviene là dentro
La natura di questa presenza è mutata nel corso degli anni e oggi la Caserma Ederle è la sede del comando strategico AFRICOM
Un comando istituito di recente perché continente africano è divenuto sempre più importante per gli interessi USA
Sia per le ricchezze e delle sue risorse
Sia sul piano del confronto con l'espansione politico commerciale della Cina
Perciò si vuole costruire una nuova base al Dal Molin
Per poterli di unificare la centosettantatré sì una brigata aviotrasportata si tratta di militari scelti con compito di pronto intervento in Africa nelle e nelle aree di crisi individuate dal governo USA
Ma queste logiche di guerre di dominio sono estranei interessi la sensibilità della popolazione vicentina
E la risposta di massa che vi è stata
Ha permesso nel corso di questi tre anni di maturare capacità di mobilitazione e di informazione attraversa sempre e convegni in materia ambientale e urbanistica giudicate anche geopolitica
La battaglia per la pace che si sviluppa a vicenza e che trova radici profonde nella storia territoriale a partire dal contributo dato da questa comunità alla resistenza al nazifascismo
è espressione dell'autodeterminazione dei popoli
è esclusivamente la guerra come soluzione delle controversie dei contrasti tra popoli
è rifiuto della militarizzazione del territorio degli spazi sociali non va confusa con una non ben definita multilateralità
Che rischia di materializzarsi come accozzaglia fra capitalismi un pò come i vari G otto oggi venti o altro ancora se si vogliono comprendere visti capitalismi emergenti
Finiscono perché finiscono per farsi consigli di amministrazione del nuovo capitalismo di cui oggi il volto nuovo di Obama è solo l'espressione più ripulita
I movimenti come quello del Dal Molin sono composti da diverse forze da un fatto che molte persone si siano mosse anche a partire dalla propria identità sociale come gli insegnanti medici studenti
C'è necessità di garantire l'autonomia il pluralismo al movimento anche accettando contributo di partiti e sindacati che si sono espressi mobilitati contro il Dal Molin è solo in questo modo tra l'altro
Che si possono smascherare le contraddizioni di chi agisce sul piano istituzionale senza un collegamento con le lotte alla base della società
A questo proposito le recenti dichiarazioni del Sindaco Variati che ora si dice favorevole
A uno spostamento del Progetto nella zona est della città
La dicono lunga sulle contraddizioni del Partito Democratico
E la facilità con cui il mandato degli elettori può essere tradito nonostante le promesse fatte in campagna elettorale
I movimenti lombarda intercettati o strumentalizzati come fatto di potere contrattuale
Esistono inserisco pressione della presa di coscienza e del rifiuto della verticalizzazione nella quale spesso sono scaduti di strumenti di lotta alternativi anche a sinistra
Sono esigenza del rovesciamento dei termini del potere dai vertici alla base
E dunque rifiuto delle tendenze di partito di partitiche
Che servono a blindare il Piano istituzionali e a farsi proprio per le istanze dei movimenti non possano accedervi
Se i movimenti si allontanano anche elettoralmente dai riferimenti alternativi ciò è dovuto in primo luogo alla riproposizione delle iniziative verticistiche delle tendenze strumentali nei loro confronti
Occorre muoversi in modo che movimenti tornino anima delle lotte alternative nella centralità delle lotte nei territori
Auspico quindi Corbani e compagni che questa assemblea di oggi serva in questo senso
Non come espressione di vertice ad apparati
Ma risultato dell'organizzato che vive nel territorio e si rapporta le problematiche di lotta una federazione tra forze più avanzate su un piano chiaramente alternativo al PD
Come il patto di azione contro le destre e la ristrutturazione capitalistica una federazione che non può che essere concepita come espressione del pluralismo alternativo
Per essere utili al rilancio dell'otto e nel Paese senza sostituirsi all'identità delle forze che concorrono a determinare la
In quanto sono proprio d'identità e l'autonomia di ciascuno che possono garantire la dialettica e il pluralismo alternativo
Vincenzo Vita che ringraziamo di aver accolto il nostro invito ad interloquire con noi e poi Raffaele Salinari
Ringrazio davvero per questa opportunità non sono qui
Naturalmente per
Rappresentare il partito questioni scritto va al contrario per partecipare
La discussione che ritengo
Avverto
Mi pare che il compito che ci dobbiamo dare tutti quanti
è di
Ritessere dei fili di dialogo e se ho capito bene il senso e ringrazio davvero per l'invito cedole saldi di cui ho apprezzato
L'introduzione Ferrero questa discussione anche
Forse mi illudo un tentativo di dire è un filo non si è spezzato si può dialogare ho sentito interventi anche molto aspri ma non sono qui per fare una replica sono qui invece per dirvi
Tre cose molto velocemente
Una prima che
Mi inquieta molto se mi permettete con assoluta
Fraternità che è un po'unificati badate bene almeno questo è il mio sentimento le discussioni il clima che sento nei dibattiti del PD anche quella che è un po'la cifra dei dibattiti fuori dal PD
Chi rei così
Una scarsa tematizzazione
Della crisi democratica italiana
Luigi ferraioli ne ha parlato con parole che ho condiviso
Non solo lui ma in particolare
Cioè credo che non sia nel mio partito sicuramente però temo più larga questa tentazione credo che non sia sufficientemente ancora evidente
La situazione gravissimo dentro cui
Si percorre la strada sempre più
Delicata ristretta della vita democratica
Chi si esercita nella sociologia politica su parole un po'troppo impegnative come posto democrazia
Mi è capitato li studia chiare occupando pone il tema della
Mediaticità la società del populismo elettronico l'autoritarismo per via televisiva beh tutto questo ha cambiato profondamente le cose h
Eroso nel profondo la stessa struttura democratica il Parlamento conta sempre meno
Le istituzioni di contropotere come l'avrebbe chiamato un liberale ancora di meno se possibile l'attacco alla magistratura di informazione ma tutto questo dico cose ovvie qui e credo condivise
Cilfone una riflessione con un surplus di attenzione a questo per renderli persino nel tono è un dramma quello che stiamo vivendo ora accerto
La linea che ha perseguito
Alla sua fondazione lo dico senza nessuna retorica l'ho detto nel mio partito quindi a maggior ragione posso dirlo qui
Quella linea un po'immaginifica non ha retto di fronte alla prova dei fatti
Sono qui a dire di però con altrettanta franchezza se non è il caso di riflettere sul fatto che anche la cultura riformista classica del Novecento non è riuscita a reggere alla Pro
E il dato elettorale delle ultime elezioni europee al di là di tutte le considerazioni
Compresa quella e li fui però un oppositore devo dire sul quorum introdotto all'ultimo momento iniziativa che ho considerato e considero molto grave
Ma la sconfitta della sinistra socialdemocratica europea ciclonica su un altro punto che alla crisi che stiamo vivendo non può rispondere un pallido Dio socialdemocratico
Serve una sinistra creativa dove si costruisce quel tema che prima di concludere vorrei produrvi qui
Per farvi anche forse una piccola proposta
E cioè il tema di come oggi si può ricostruire l'idea stessa della politica
La politica quella che
Qualcuno scrive con la P maiuscola che ha attraversato almeno due secoli che ha visto proprio nella sinistra la espressione più forte e più costituita la De tra i più abile nel scambiarsi nel cambiare pelle nel mutare anche di natura sorriso interessi materiali che prevalgono la sinistra è attenta molto giustamente alla sua forma
Ecco quella forma
Certo non staccata dei suoi contenuti come quella forma oggi come si può agire
L'India ci ricorda sempre la questione del genere importante fondamentale e anche tra lasciato gravemente nel dibattito precedente
Della politica italiana ma più complessivamente il tema del politico della politica oggi ci riguarda e penso che ritengo essere delle in fila
Anche per dare il coraggio di ognuno di noi di guardare un po'più in là del proprio recinto certo le storie sono state terribili ci si è divisi tante volte ci si continua a dividere
Io figuriamoci
Discuto con grande piacere sono piccoli interessi anche soggettivo molto forte
Quindi non mi fa specie ricevere critiche anche alla parte in cui esiste magari criticamente però sono qui non faccio lo so però mi chiedo ma tutto questo dovevate varare nell'arco di un biennio siamo in grado è quel punto conclusivo del mio intervento
Siamo in grado di reinventarsi un percorso tutte insieme ognuno di noi facendo un passetto indietro rispetto ad una cultura identitaria che onestamente sui vari versanti non è riuscita a reggere a che cosa non ha retto
Alla vera vittoria della destra che è stato una vittoria culturale prima ancora che politica è stata la vittoria degli anni della televisione generalista che hanno cambiato la croce e
Va diffusa
E allora quella cosa lì oggi impone viene rovesciata come si costruisce l'alternativa
Io sarò pronto incendio piccolissimo con quei pochi compagne e compagni
Che sia si chiamano per comodità la sinistra del PD
Anche a dare una mano ma su che cosa
Se il tema è sempre reso radicalmente stabilire dei recinti dentro cui stare
E allora la storia si ferma ognuno di voi può soggettivamente agito punto vedere il suo punto di tolleranza fin dove arriva
Ma se invece vogliamo usare qualcosa di più non domani non ci sono soluzioni domani però un percorso
E magari
E vi lascio con questa proposta
Trovare un laboratorio comune ne abbiamo tanti centri studi che fanno una volta un seminario un'altra volta un altro tutti in genere interessanti e piene di spunti perché non troviamo un luogo un luogo in qui insieme si può sa ricostruire un filone di ragionamento comune anche con una sensibilità molto distanti osando tutti un po'di più un lavorato agricoltura politica una possibilità insomma mi esercitarci non solo così ogni tanto accademicamente
Ma per ricostruire
Una teoria della politica di cui oggi c'è grande necessità come di un nuovo conflitto moderno grazie
Grazie grazie
Raffaele Salinari Carla Ravaioli si prepari
Quando
Quando mi dicono
Che abbiamo come tutti noi abbiamo
Dieci minuti per fare l'intervento
Immediatamente mi vengono alla mente mi vengono alla mente
Le parole di un libro veramente
Profondo che dovrebbe in qualche maniera informare diciamo disse anche la nostra la nostra Assemblea che
Il piccolo principe di salti superi un certo punto il piccolo principe
Dice chiaramente se avessi dieci minuti
Camminerà il lentamente
Verso una fontana
Io credo che dovremmo fare esattamente la stessa cosa che stiamo forse cercando di fare la stessa cosa che cos'è la fontana del Piccolo Principe
La fontana del Piccolo Principe è una forma per il piccolo principe quindi una critica gigantesca al potere alle gerarchia alla verticalità del pensiero e quindi al liberismo sostanzialmente bene di ricostruire l'identità
Appunto camminando lentamente verso l'acqua verso la fontana verso quel famoso bene comune di cui
Abbiamo già parlato altre compagnie altri compagni che mi hanno preceduto
Hanno citato appunto come fonte e d'origine appunto della vita e quindi di un pensiero altro sul mondo e quindi di una politica altra sul mondo
E allora questo ci rimando almeno mi rimanda al tema
Centrale
Che è stato che è stato ripreso da molti interventi qui quello dell'identità
Che cos'è l'identità
Dove si costruisce l'identità o meglio che identità serve a noi oggi per fare un discorso di critica radicale
Al modello liberista eh rilanciare un nuovo modello di sviluppo appunto a ambientalista
Tutto quello
Che le cose
Bene io credo che l'identità sia
Una specie di nodo
Dove la metafora è quella della trama e dell'ordine
Noi siamo nodi siamo l'intreccio di diverse esperienze siamo all'intreccio di diverse esperienze e se questa federazione
Che tutti noi stiamo cercando con molta onestà con molta determinazione anche con molta fatica di farmaci non sarà esattamente
Questo tessuto cioè
Non la sommatoria malato oramai l'ordito di un nuovo tessuto dove l'identità complessiva
Il volto
Di questa formazione politica sarà esattamente l'intreccio delle varie identità che l'hanno composta evidentemente quel tipo di identità
Non è quella che a noi interessa e non sarà l'identità che
Ci serve
Questo
Lo dico perché io per esempio ho firmato l'appello ed è per questo ovviamente che sono qui su una serie come dire di suggestioni
E la suggestione per esempio di quell'appello
Molto convincente l'esperienza dei movimenti sociali in America latina che qui sono stati citati di voglio soltanto ricordare un dato di fatto politico molto importante nessuno
Dei Presidenti latino americani che noi oggi
Più o meno riteniamo essere nell'orizzonte degli eventi dove noi vorremmo essere parlo di Chavez parlo di Morales parlo di lungo
Bene nessuno di questi
Vengono da partiti politici come non li abbiamo conosciuti sono tutti espressioni di movimenti sociali tutti espressione di movimenti sociali
Ci rendiamo conto di che cosa vuol dire io credo di sì ma dobbiamo veramente a rendercene conto questa è
La strada l'ultima cosa che voglio dire molto semplice io sono qui esattamente
Per la stessa ragione per la quale
Il
Il sacerdote che ha parlato appunto prima prima di vettori da qui
Lui è
Un cristiano
Ed è un comunista io non sono nessuna delle due cose
Non sono un cristiano non sono comunista
è esattamente per questo che oggi sono qui e spero di percorre insieme a voi la stessa strada grazie
Grazie Carla Ravaioli e poi Marco Ferrando
Ferrando allora e poi quando arriva diamo la parola
Cari compagni e care compagne
Sono contento di questo ospitalità
Fra voi molti dei quali presenti
Ho frequentato
Per quasi due decenni
Di comune esperienza politica con cui esiste quindi anche come dire
Una famiglia di vita non solo di relazioni ma anche di comprensione credo e spero di rispetto delle reciproche posizioni tutto questo mi aiuta
In un intervento necessariamente barese per i tempi ma che vorrei essere improntato alla massima sincerità
Vorrei intervenire in questo vostro convegno non per portare fondamentalmente una critica al progetto di federazione che viene avanzato
Ma per avanzare una proposta che Prodi a misurarsi comunque la questione dell'unità a sinistra
Che è posta non solo dalla domando dal senso comune di tanta parte dei lavoratori ma anche e soprattutto della drammaticità della situazione politica
Sul Progetto di federazione o abbiamo già detto scrittore dirò molto poco
Un Progetto naturalmente assolutamente legittimo persino razionale politicamente
Guardiamo a questo progetto e questa esperienza con rispetto posso dire con altrettanta franchezza che per sua stessa natura non ci coinvolge
Come è stato peraltro riconosciuto con non è stata i compagni che l'hanno presentato
Questo progetto non rappresenta una proposta di semplice unità d'azione fra soggetti diversi dalla sinistra né una proposta di semplice quadro comune di discussione di forum
Segna ripeto del tutto legittimamente la riorganizzazione di una precisa soggettività politica quali che siano le diverse forme organizzative che si darà e questa soggettività politica come tutti sappiamo non è neutra
è segnata da contenuti è segnata dalla continuità
Fondamentalmente al di là della ricomposizioni interne di gruppi dirigenti che hanno segnato la vicenda della sinistra radicale negli ultimi quindici anni
Dalla comune ispirazione programmatica di fondo che a leggere l'appello di convocazione di questa iniziativa vedo francamente del tutto immutata rispetto a come la ricordo nella memoria di tanti dibattiti nonostante lo sviluppo
Della più grande cartelli si capitalistica degli ultimi ottanta anni
Segnata da una comune collocazione materiale nelle giunte di sinistra di centro sinistra
Decine e decine di giunte di centrosinistra a partire dalle Regioni in giro per l'Italia che sono un pezzo della costituzione materiale di una collocazione politica segnata come sappiamo
Da comuni esperienze pregresse di governo di centrosinistra per ben due legislature più di cinque anni complessivamente che hanno segnato
Non poco della nostra comune dicendo guardate concedetemi solo una brevissima parentesi tutti voi credo sapete
Cosa io e noi pensiamo dell'enormità
Del voto ripetuto a leggi di precarizzazione del lavoro a finanziarie confindustriali ad missioni di guerra ad aumento delle spese militari
Posso dire che sono un po'meravigliato è stupito del fatto che queste enormità non vengano neppure nominate
Io
Convegno che pure si annuncia all'insegna del nuovo inizio e ciò vorrebbe dire
Di discontinuità col passato faccio fatica a capire come si possa pensare al superamento della frammentazione della sinistra e delle sinistre
Se non si nominano quelle grandi enormità politiche che hanno quelle sì innescato il processo di divisione di frammentazione ma appunto
Siccome tutto questo è noto nel nostro giudizio non induce ad hoc su questi aspetti
Il punto che qui voglio porre è un altro
è come soggetti e per oggetti d'inverno assi tra loro oggi incompatibili possano provare a lavorare insieme
Nel vivo della lotta politica e sociale
In un contesto eccezionale segnato dalla più grande crisi sociale che la nostra generazione delle nostre generazioni abbiano mai di su tutto e sperimentato e dalla presenza del Governo più reazionari dopo che l'Italia abbia conosciuto dall'epoca di Tambroni dal lontano mille novecentosessanta
Da un contesto
In cui la questione è la necessità della più ampia unità d'azione delle sinistre
Si confronta con un livello di scontro qualitativamente nuovo con cui noi tutti siamo chiamati a fare i conti
Io allora andiamo cari compagni al concreto
Noi andiamo e ho sentito il richiamo in qualche intervento a un autunno drammatico in cui precipita era nuovamente la stretta sociale
Vi andiamo non solo senza una direzioni adeguata del movimento operaio sindacali a fronte di questa valanga
Ma con la presenza di una rappresentanza sindacale in parte politica oggi
Del Grosso del mondo del lavoro in Italia parlo della CGIL della sua direzione che nel momento stesso in cui è tagliata fuori paradossalmente dalla meccanica degli accordi separati
Pur nonna danza una proposta di continuità di mobilitazione di prospettiva e di sbocco che sia una e anzi dichiara col suo massimo Segretario generale
Sulle colonne della stampa borghese che la CGIL si vanta badate bene si lamenta di riuscire a mio avviso innescare il rischio così viene definito di un processo io vi Bellis mo'sociale di esplosione sociale di radicalizzazione di massa così ha detto o alla greca o alla francese e questo di fronte al Governo Artioli nazionali di Berlusconi chiedo a voi
Militanti e dirigenti di queste formazioni
Possiamo diretti insieme che questa linea porta tutti a sbattere contro un muro e prepara un disastro o dobbiamo tacere per diplomazia
Possiamo tutti insieme lavorare unitariamente per sviluppare una proposta alternativa di piattaforme di azione che non si misuri esclusivamente col congresso della CGIL ma come la necessità di ad in tale zona i lavoratori e in tutti i sindacati una proposta di unificazione radicalizzazione del movimento di lotta che Prodi e innescare quell'esplosione sociale che Epifani vorrebbe disinnescare
E che invece è l'unica opportunità del mondo del lavoro dei movimenti di massa per incidere sui rapporti di forza Faraggi né alla vantata reazionaria poter strappare conquiste e obiettivi parziali possiamo
Provare a darli ad esempio un'indicazione unificanti
In termini di forme di lotta e di obiettivi alle migliaia di vertenze aziendali disperate in ordine sparso magari ponendo la questione della Costituzione e di casse di resistenza
Dell'occupazione operaia delle aziende che licenziano della loro nazionalizzazione sotto il controllo dei lavoratori oppure dobbiamo entusiasmanti quando queste proposte queste pratiche
Emergono in altri Paesi che magari circondario di un commentario positivo salvo dire che in Italia naturalmente sì ma che siccome non siamo estremisti non possiamo mica ispirarci a quel tipo di radicalità
E ancora
Solo un esempio prendiamo la questione delle ronde
Un altro terreno di precipitazione della del rivale azione
Non si tratta di semplice propaganda
Si tratta dell'autorganizzazione della forza da parte di settori o reazionari per la prima volta nella storia della Repubblica
Si sviluppano apertamente forme di organizzazione reazionaria extra-istituzionale con la legittimazione del Governo e con una spinta diretta della lega possiamo semplicemente non replicare con la propaganda
Possiamo appellarci al monopolio della forza repressiva dello Stato in alternativa alle ronde leghiste consacrando noi le forze che abbiamo visto operare a Genova oppure possiamo ragionare insieme sulla sperimenta Fidone partire dal nord di strutture unitarie di controllo di vigilanza operaia popolare che contrastano con dicessimo tutelino i soggetti colpiti estenda dal controllo popolare sulle diverse forme di criminalità capitalistica che significano morti sul lavoro che significa sfruttamento del lavoro nero
Che significa scempi ambientali che significa delinquenza camorristica è un altro esempio e concludo
Per sviluppare il confronto su questi terreni sull'unità d'azione sulle prospettive abbiamo proposto riproponiamo una possibile cornice comune che abbiamo chiamato Parlamento delle sinistre
Non è una proposta contrapposta alla Federazione come non è contrapposta ad ogni altra soggettività politica compra
Parte proprio dalla presa d'atto di una pluralità di soggetti diversi
Per proporre a tutti questi soggetti e a tutte le età in dentro interessate un quadro comune democratico di rappresentanza di discussione d'iniziativa unitaria non un soviet naturalmente
Ma neppure un intergruppo
Quanto piuttosto un'assemblea pubblica permanente a carattere elettivo periodicamente convocata in cui ogni soggetto sia presente in proprio io nel consenso che ottiene nella quale il confronto possa avvenire alla luce del sole e non nei corridoi delle relazioni separate fra gli addetti ai lavori
Che sia strumento di organizzazione unificazione del fronte di opposizione contro Governo Confindustria e Vaticano
La stessa configurazione dei questa proposta e ho concluso potrebbe rappresentare non solo un atto simbolico e forte di cottura col bipolarismo ma un punto di riferimento sociale democratico dell'antiberlusconismo popolare che oggi anche in assenza di un riferimento unitario forte capitale simbolico parente purtroppo la strada del divieto di smog ed Agrileasing io ringrazio i compagni e compagne
Di questo scontro
Preannuncio che questa proposta in questo canovaccio di proposte noi le formalizzeremo a breve a tutti i soggetti promotori dalla federazione
Lavoreremo a sperimentale se possibile sul piano locale in ogni caso le porremo come oggetto di un confronto sul piano locale sempre secondo uno spirito che ci animate ci animerà il futuro
Quello che combina la nostra volontà di costruire il nostro partito come Forza indipendente nella sua autonomia politica organizzativa e programmatica con la massima ricerca dell'unità dazio pone con tutte le sinistre politiche sindacali nel nome dell'unico interesse generale che ci sta a cuore che è interesse dei lavoratori dalle locazioni
E di una prospettiva anticapitalista rivoluzionaria grazie
Allora Carla Ravaioli è rientrata cioè
Non la vedo e quindi diamo avanti Eleonora forense e poi Iacopo Venier
Va
L'assemblea di oggi ha come titolo un nuovo inizio
E allora tanto vale conviene
Nominare subito in apertura di questo mio intervento
Un grande assente di questo nuovo inizio che a me pare una nuova generazione politica
Io credo che sia difficile parlare di un nuovo inizio senza un coinvolgimento pieno ed effettivo della soggettività delle nuove generazioni primo problema che sottopongo a questa Assemblea
Secondo problema
Io devo dire che sono un po'preoccupata quando lungo
Così le strade di Roma ho visto che nuovo inizio
Era il titolo di questa Assemblea forse perché avevo tra le mani un uno scritto di vent'anni fa circa vent'anni fa
Relazione di Lucio Magri in nome delle cose
Dobbiamo costituire un nuovo inizio risponde a un bisogno diffuso di rottura della continuità dimostrare nostre fondamenti rispetto alla nuova fase storica
Io ho paura dei nuovi inizi che non fanno i conti con i nuovi comizi precedenti che non fanno i conti con le due repliche della storia io ho paura che i nuovi inizi sempre uguali possano rischiare di essere false partenze
E allora ha ragione Vittorio Agnoletto ha ragione quando dice che il nostro documento quello che convocava qui questa Assemblea
Rischia di essere un nuovo inizio ma non inizio nuovo e lo è soprattutto per noi femministe che ancora una volta siamo oggetto di una rimozione o meglio ci troviamo ancora da una volta davanti a un bivio
Il bivio tra l'inclusione
E l'esclusione il libro e il bivio tra la sottrazione egli insignificanza un miglio di fronte a cui troppe volte ci siamo trovate strette tra la falce e il martello così come tra l'incudine e il martello
E allora
Io credo che
Certo è importante la nostra storia
Ma proprio perché è importante non possiamo non interrogarla criticamente appiattirne in un simbolo senza tempo e non radicato nel nostro presente che altrimenti diviene icona incapace di trasformazione incapace di parlare di futuro
E allora
Noi avremmo voluto essere qui oggi con desiderio corresponsabilità con gioia e rabbia e Messaggero ci troviamo ancora una volta ad affrontare le forche caudine di triumvirato il che ci convocano e di documento in emendabili e stiamo ancora una volta qui per agire con senso di responsabilità il conflitto perché se questo è un nuovo inizio potrebbe non esserci un altro nuovo inizio allora vogliamo giocarcela fino in fondo la partita per la costruzione della sinistra alternativa
Ha ragione Vittorio anche quando dice che bene gestire cose francamente in questo contesto
Io la voglio dire così sapendo diciamo di non
Riscuotere probabilmente il consenso di questa platea
Io credo che ci sia non ci sia concetto costitutivamente più anti marxista e antifemminista di quello dell'identità Manuela sono in netto dissenso da quello che hai detto
Perché come diceva Rosi Braidotti in un testo che appunto alludeva una teoria materialista del divenire
La mia identità non è data dal ci sono ma perché cosa voglio di contare e la mia identità è sempre storicamente collocata e agita in un processo storico di trasformazione
E allora io voglio nominare un doppio rischio no perché questo credo sia nostra condanna ma sia esattamente quello che ne dobbiamo evitare
E a rischio
Che la nostra opposizione la nostra giusta opposizione a questo sistema politico chiuso
Nel di Polaris MO si trasformi nel ritagliarsi appunto una nicchia identitaria all'interno della quale forse ci faranno comodamente of comodamente accomodare
Io credo che questo al di là diciamo questa nicchia identitaria al di là della radicalità o diciamo della non radicalità della nostra posizione risulti chi di essere del tutto storicamente inefficace io voglio scardinare il sistema bipolare a partire dalla mia radicalità
E credo anche e anche su questo so che non siamo d'accordo
Che sia un po'semplicistica la formula della federazione in cui ciascuno stacco la propria identità
Perché io credo che invece dobbiamo evitare esattamente questo esattamente la giustapposizione di culture critica che convivono senza produrre processi reciproci di trasformazione e allora
Se un nuovo inizio c'è stato
Se noi se c'è stato ricordo e ringrazio ancora una volta Vittorio per averlo ricordato un nuovo inizio c'è stato esattamente a Genova dove
Dove nella relazione preciso reciproca nella contaminazione reciproca fra le culture critiche non solo le culture critica i soggetti da la trasformazione si è riusciti nuovamente a mettere in campo una votazione una vocazione egemonica una capacità di narrare di non essere
Narrati era quella che chiamavamo una nuova mi trovo Jesi
Che abbiamo disperso che abbiamo disperso nel tentativo fallito di costruire di mettere a disposizione
Tutto questo patrimonio nella costruzione di un nuovo centro sinistra e passando ancora una volta attraverso le forche caudine del Mastella di turno e allora se
Se è un nuovo inizio ci deve essere ci deve essere esattamente da lì e anche da un mai più
Sono rischino che io vorrei fosse il nostro punto di partenza
Mai più disperdere quel patrimonio attraverso come dire diciamo l'utopia di una permeabilità del sistema bipolare e dell'alternanza ai processi di trasformazione
E voglio dire anche un'altra cosa un'altra cosa che abbiamo imparato a Genova e anche su questo io sono in dissenso con quello che ha detto Manuela
Agendo ma noi abbiamo incominciato a ripensare a ricostruire un pensiero forte che non abbiamo in tasca una volta per tutte
Perché il pensiero forte e quello che è capace di leggere le contraddizioni all'altezza del presente e capace di creare quelle connessioni fra i soggetti e le culture critica che evitano esattamente il fatto che tu alterni lei diciamo
Lei sorgente oppositiva alla impermeabilità del sistema esattamente quello che abbiamo provato a fare a Genova consentendoci così di avviare una lettura diciamo dell'attuale fase
Dell'attuale fase capitalistica Gangi si interrogava
Sulla formazione della coscienza dell'ottimo di massa di come avviene la rotta di egemonia nella coscienza dello motivo di massa io credo che esattamente quel processo quel processo di formazione della di coscienza di rapporto fra condizione coscienza sia can-can gli ATO in questo capitalismo un capitalismo appunto totalitario che svuota i luoghi di della produzione di senso svuota la fabbrica svuota a scuola svuota i partiti che appunto vengono ridotti non più a luoghi della produzione di senso ma della ricerca del consenso al fine della rappresentanza
E allora oggi da qui non può che partire ancora una volta una ricerca su nuove forme della politica che scardina la separatezza tra il politico e sociale
Non solo si tratta di costruire un soggetto ma di ricostruire soggettività e allora di immaginare la sinistra ed alternativa come un sentiero che altri attraversasse ero con i soggetti della trasformazione in grado di raccontarcelo questo nuovo capitalist foto e noi dobbiamo essere in grado di saperli ascoltare perché io non so leggere questo nuovo capitalismo senza i ragazzi e le ragazze della mayday che mi parlava delle nuove condizioni di lavoro senza l'ondata mi parla delle nuove condizioni
Nei luoghi della conoscenza e di pone il problema della rappresentatività
Senza il Pride perché mi pongono il problema dei nuovi diritti e del rapporto tra i diritti sociali diritti civili senza il movimento delle donne che mi insegna leggere le nuove forme del Patriarcato
Altrimenti io credo
Rischiamo di diventare questo uno dei miei incubi come quelli studenti della classe operaia va in paradiso che
Predicano fuori dal la fabbrica ma non riescono a incrociare assolutamente
La lingua di chi
Dovrebbero in qualche modo contribuire a a sostenere
E allora
Io credo che si tratti radicalmente di cambiare metodi e di cambiare forme io mi auguro come diceva l'idea che non ci sia mai più una convocazione da parte dei triumvirato o diciamo della triplice intesa io vorrei che d'ora in questi anni la schiava ti per progetti per assemblee capaci di fare orizzontali capaci di parlare di contenuti capaci di porre appunto al tema la ridefinizione del lavoro il nuovo rapporto tra ambiente e lavoro la laicità come in uno spazio pubblico della politica il rapporto tra capitalismo e Patriarcato solo così questo diciamo nuovo inizio sarà un inizio nuovo
Allora Iacopo Venier e poi bassa sale
Chi ben comincia a metà dell'opera
Bisogna domandarsi se siamo davvero ben cominciando ereditare ogni passo falso
E ogni errore che potrebbe trasformare questo nuovo inizio di cui abbiamo tanto bisogno in un inciampo definitivo
E la prima cosa che dobbiamo fare
E avere ben chiaro il contesto in cui
Facciamo questo passo insieme
Ed il contesto eh
Quello ad una sconfitta storica della sinistra dei comunisti di tutti noi
Che ha segnato in un anno la scomparsa dei nostri partiti dalle funzioni istituzionali Italia ed Europa
E la vittoria di una destra
Che non dobbiamo mai dimenticarci a un progetto eversivo reazionario di trasformazione del nostro Paese e che ogni giorno vince culturalmente ideologicamente nel senso comune della nostra gente
Io voglio dire questo quindi anche per come fare questa nostra Assemblea io sono venuto qui con i compagni dei compagni prima di tutto per ascoltare
Non vorrei che si so anche che
Che siccome sappiamo far bene tra di noi soprattutto i congressi
Le assemblee in cui ci dividiamo in cui ognuno pensa di avere la verità
Ci dimentichiamo che questo inizio nasce dal fatto che abbiamo preso atto ognuno di noi come organizzazione ma io spero anche ognuno di noi come compagni e compagne della nostra
Non autosufficienza del fatto che ciascuno di noi non da
La risposta è la verità sufficiente per affrontare questa fase e quindi non facciamo di questa Assemblea un po'ecco l'ingresso ma facciamone un nuovo punto dove ci ascoltiamo e ci capiamo perché tanto tempo che non ci parliamo compagni tra di noi
Chiusi nelle nostre congrega dei nostri partiti nelle nostre
E nelle nostre frazioni e le nostre individualismi
La sinistra i comunisti non si parlava prima più e se vogliamo fare analisi e se vogliamo trovare le idee e se vogliamo avere la forza e la passione di muoverci assieme prima di tutto dobbiamo ritrovare
Il piacere dello stare insieme e del percorrere un percorso assieme
Vorrei farvi delle domande più che dare una mia opinione la prima domanda è non vi sembra strano che siamo d'accordo sul nome federazione ma non su quello sul nome di questa federazione
Cioè noi siamo ancora volta discutere di contenitori quando abbiamo da difendere difficoltà nonostante gli sforzi che ci sono stati degli interventi della relazione nel documento a definire il contenuto e il nome della nostra
Perché o della nostra identità politica quel simbolo che abbiamo presentato alle elezioni europee
Trovo piega è stata efficace ma quante cose abbiamo dovuto scrivere per poter cito sentire rappresentati
Eppure bastava quella quel simbolo gloriose antico che oggi abbiamo deciso definitivamente di non abbandonare che dice che alcune cose dice insieme
Perché appunto è vero che l'identità vive nella quotidianità e delle lotte ma vive anche nella tua capacità di definire tutti ed i rappresentati
Io penso che si possa fare anche con con uno strumento come la Federazione c'è un'esperienza dall'altra parte del mondo in Uruguay del fronte amplio
I fronti amplissimi ci sono quelli che si riconoscono nel fronte ampio senza partecipare nessuna delle organizzazioni che lo compongono ma è difficile compagni e difficile procedere in questa in questa direzione così
Io credo che sia un altro problema che abbiamo perché fatichiamo così tanto a comunicare fuori di noi
Solo perché c'è la censura anche in questo non è vittimismo un po'il nostro quello che diciamo si certi telegiornali si cancella nuova televisione si cancelli giornali sui giornali non ci siamo ma noi
Quali strumenti ci siamo dati ci diamo per comunicare cosa cosa i quali sono i contenuti della nostra politica
Grillo se inventato la cosa che la candidatura al congresso del PD ha conquistato tutti i media italiani non è impossibile con AVM cambia è riuscito a passare su tutti i media italiani non è impossibile se ai
Il contenuto trovare il contenitore ma quanto tempo è che noi non sviluppiamo i nostri contenitori e non è un caso
C'è una rottura l'ultima rottura sinistra si è determinata su un contenitore un con Milvia come quello che di liberazione
Noi dobbiamo pensare i nostri strumenti di comunicazione non per costruire una setta chiusa per parlare degli stessi ma come questi strumenti sono funge tali non solo per informare noi ma per parlare gli altri come possono essere interessanti come possiamo incontrare gli altri con i nostri con la nostra comunicazione infine
Volevo trattare un altro argomento è stato accennato intervento che mi ha proceduto
Noi
Dobbiamo porci una domanda perché è abbiamo assistito al più grande movimento degli studenti e degli insegnanti che abbia mai attraversato forse la storia italiana e di questo valore movimento non resta traccia di sedimentazione politica a sinistra
Perché quel movimento non è la prima di tutto un movimento di scuola insegnati gli studenti era un movimento generazionale del futuro si aprirà un conflitto generazionale in questo Paese dobbiamo
Intercettare anticipare stare con quelle generazioni che dicono appunto la vostra crisi non la paghiamo ma la la vostra crisi stanno parlando ad altre generazioni
Stavo dicendo che non vogliono pagare i debiti dei propri padri che non vogliono pagare
Quella situazione di che le mette in una condizione di totale assenza di futuro
La sinistra non parla più di futuro non da soli non dà speranze non da piattaforme di lotta non da evocazione di una alternativa reale alla condizione reale materiale che vivono queste generazioni
Allora anche il nostro linguaggio delle cambiare non possiamo parlare solo evocare
Evocare quello che vorremmo quello che dice denunciano ma trovare tre quattro proposte che abbiano uno scopo fondamentale lo diceva Ferrero in un intervento ultimamente classico che orco scordato diceva
La coscienza di classe si determina quando c'è la percezione dell'interesse comune
è quello che manca e che trasforma milioni e milioni di euro di lavoratori
In singoli in persone che si combattono e combattono che hanno più a fianco i migranti
Ma noi sappiamo individui individuare quelle due tre proposte su cui ricostruire coscienza di classe mobilitazione capacità
Di conflitto e di identità e di per sé sessione disse come compose con come componenti una casa i risultati questo
Questo sarebbe il cimento del nuovo inizio questa sarebbe la sfida prima della definizione delle alleanze condicio alle amo compito facciamo come combiniamo i nostri gruppi dirigenti come siamo qui a discutere la federazione chi andrà dove chi farà cosa ancora
Se noi abbiamo che stiamo indietro rispetto a queste sfide è vero che questo inizio non sarà un inizio ma sarà una triste fine se invece ci cime indiano con la passione e coraggio necessario nella determinazione di elementi strategici di medio periodo allora anche le risolto istruzioni sulla politica che non vanno assolutamente tralasciate sì
Si troveranno insieme e si troveranno a poiché la possibilità di combinare identità forti che nessuno vuole abbandonare e che rischia che difendere
Ho detto la federazione con quella necessità di allargamento che sta sempre dentro la stessa identità perché identità e unità non sono in contraddizione
Grazie
Allora passiamo sale e poi Anita Sonego
Passando al centro
Allora a vita e poi sempre parecchio Bonfanti
Care compagne e cari compagni
è stato distribuito in sala un volantino questo volantino purtroppo non per tutti non ne abbiamo fatti abbastanza
Firmato da corpo libero il coordinamento LGBT Q cioè
Lei esplica il GAI trans Quirra di Rifondazione Comunista
Vi consiglio di leggerlo vi chiedo vivamente di leggerlo o almeno di metterlo in tasca eleggerlo tornando a casa e possibilmente nei circoli o nelle sezioni
Di cosa si parla in questo volantino
Non solo di diritti ma soprattutto
Della vita
Della vita di donne e uomini in carne ed ossa
Perché noi siamo qui noi comunisti
Perché abbiamo un sogno anzi abbiamo un bisogno
Trovare assieme il modo che la strada perché le donne e degli uomini di questo Paese vivano meglio siano più libere e più liberi
Libere liberi di essere esse stesse se stessi dividere da cittadine ed ai cittadini in un Paese in cui le parole in libertà uguaglianza e diritti abbiano un senso
Leggevo questa mattina
Venendo in treno qui a Roma l'intervista fatta da Liberazione a Gianni Rinaldini
E devo dire
Che io che sono abituata a fare militanza politica nel movimento del femminista e in quello dei diritti e delle libertà sessuali
Io mi trovo in grandissima consonanza con un dirigente operaio
Cosa dice Rinaldini
Denunciando la cancellazione culturale del tema del lavoro
E ne enunciando che la sinistra e incapace di trovare istanze unificanti intorno al mondo del lavoro
Dice che ci manca una cultura complessiva
Una proposta generale che tenga insieme e lo dice un dirigente sindacale non una femminista Ungarelli eccetera
Ma non so come cosa sia che tenga insieme il lavoro con l'ambiente la scuola i diritti
Dice testualmente che nella sinistra non c'è incrocio tra le diverse tematiche
Nei momenti belli migliori c'è una sommatoria
Che in quanto tale dire il tempo di una stagione
Ecco compagni è questo il dramma che stiamo vivendo e che si riscontra anche nel documento che ha indetto questa Assemblea
No non è elencando attorno e dopo alla tematica del lavoro Ledda annega lei l'ambiente immigranti
Che si costruisce quella che Rinaldini chiama un'idea per il nuovo secolo
Se partiamo in questo modo siamo già morti
Non perché
Troppo poco rivoluzionari ma perché lontani mille miglia dalla realtà
Anche quelle che stiamo chiacchierando forse il problema dei diritti gli interessa
Della realtà che è fatta di donne di uomini che lavorerà e non se possono ma anche Anna no sognano crescono si ammalano incontrano culture e vite diverse
è attorno alle in lite che si costruisce l'intreccio delle latte contro la precarietà per la pensione per il sapere
Per poter vivere senza nascondere la propria sessualità e cioè il proprio desiderio di amare e di essere amati
Compagne e compagni i comunisti
Cosa hanno da dire del milione di Galileo esplica e trans che anni anni in Italia a scendere in piazza autorganizzati senza Spano Soru per vivere in libertà e dignità
Per essere considerati viversi od uguali
Cosa pensate voi quando li vedete sfilare
Non ritiene ma il dubbio
Chi è
Se
Se il comunismo ha è un progetto e un Movimento per cambiare lo stato delle cose presenti
Ich lei le leggi che il pranzo sono soggetti politici di questo cambiamento e mettere in discussione neanche la gloriosa tradizione del movimento operaio
Scusate chi rimane in sala può stare ad ascoltare tre mila evidentemente questi compagni non pensa nate Righele lei auspica e facciamo parte del cambiamento di questa società
Purtroppo
Allora
Secondo me vedere un milione in piazza ogni anno averne averne solo che se fossero pensionati operai anche donne che rivoluzione ma gli altri sono sono depositati
Allora dico che questi soggetti politici e mettono in discussione anche noi anche i comunisti anche la gloriosa tradizione del movimento operaio
Se la democrazia e diritti sono il minimo comun denominatore per riaggregare una sinistra degna di questo nome dobbiamo essere capaci di rimetterci davvero in discussione
Dobbiamo mettere in discussione gli schemi organizzativi verticali Monno direzionali one modi tradizionali
E anche gli schemi mentali le diverse culture del lavoro come diceva ed è un'altra del lavoro delle donne dell'ambiente dei Gaye dei migranti non devono essere giusta poste
Ma in per agire scontrarsi anche interrogarsi per mettersi in discussione a vicenda
Sono enormi le difficoltà che il presente ci pone di fronte mai solo se sapremo stare nella ricchezza del presente con i famosi pesci in mezzo all'acqua
Troveremo assieme a tutti coloro che si oppongono al capitalismo alchemica lirismo al Patriarcato era razzismo le risposte per ricominciare davvero
Allora egli un po'Infanti e Massimo villone
Allora la situazione e queste
Abbiamo ancora una decina di interventi
Allora
Ridoli no tutti maschi e ed f noi non cancelliamo ovviamente nessuno me tagliamo nessuno perché non è che si può cominciare che prepara un di più de iure
Facciamo però un accorato appello a coloro che parlano a tener presente che c'è ancora una decina di oratori
Prima della conclusioni quindi come orario che abbiamo detto ci stiamo sicuramente entro le cinque si chiude il problema è la Resistenza umana avendo anche saltato più o meno il pranzo quasi quindi chi interviene
Consideri questo allora egli o può fare
E poi Massimo Grillo
Ma io
Volevo fare due considerazioni sulle cose che ha detto salvi oggi
Nella introduzione
Sono lieto che il documento con cui
Affrontiamo questa Assemblea oggi sostanzialmente concentrabile in due passaggi
La centralità del lavoro che L'Unità e l'autonomia la sinistra
Su questo due cose volevo provare però ragionare in maniera
Aggiuntivo alle cose che lui ha detto
Il problema è la centralità del lavoro
Io credo che se c'è un elemento che ci ha fatto perdere le ultime elezioni ma anche quelle precedenti e l'incapacità alla sinistra di tutta la sinistra di aprire una condizione reale di qual è il lavoro oggi
Non esiste insomma da parte nostra una capacità di vedere di capire
La dimensione può fordista del lavoro questo dimensione e di questa nostra incapacità evidente al nord dove la lega è diventata nostro malgrado il partito o si intende come il partito del lavoro
Noi abbiamo una concezione del lavoro che quando va bene quando va bene è una concessione che è datata di almeno cinquant'anni fa
Noi non abbiamo una
Una lasciarmi siamo in grado di capire qual è la nuova composizione del lavoro al nord e per questo siamo fuori dei processi politici
Quella dei compagni
Quando è stato letto Tosi
Io lo rammento sempre Tosi al Sindaco nazista di Verona quando è stato letto Tosi
Abbiamo provato a ragionare su cos'era successo in quella dimensione
E il perché avesse preso una dimensione di voti così ampia
Tosi risultava delle analisi fatte che apparecchi quando è stato letto preso il cinquanta per cento del suo leader lettorato più
Nemmeno quattro mesi prima votato Rifondazione Comunista aveva votato per lui
Quindi noi abbiamo un elettorato al nord che è profondamente
Attaccabile condizionabile trasformabile dalla presenza leghista
Ho affrontiamo questo nodo cioè la nuova composizione sociale del lavoro al nord che non è fatto assoluto l'operaio marcia tradizionale a parte che sarebbe più di turno l'altro interessante discutere a questa categoria l'operaio massa che secondo me da anni ne ha fatti molti ma comunque a parte questa questa dimensione è fatta di
Una quantità enorme di lavori di lavori che non solo sul precariato sono nel precariato ma sono anche l'autonomo sono anche la piccola piccolissima impresa sulla scomposizione le corde la Fabbrica capitalistica che al nord sia organizzata in piccole e piccolissime imprese uno li sappiamo deve dire questa dimensione uno e lo facciamo un passo in un enti
E essere comunisti o comunque essere costruire l'alternativa alla sinistra significa affrontare il capitalismo al suo massimo livello non al livello più basso
Circa non immaginare un capitalismo ma ragionare sul capitalismo per tre il capitalismo che cerca fordista è un capitalismo
Che
Cincotti costringerci deve costringere ad un lavoro ad un'analisi per quanto riguarda questo lavoro più complesso di quello che facciamo per esempio non si capisce perché in una fase di crisi come questa noi lasciamo interamente la questione fiscale in mano la destra
Senza permette e in questo modo permettendo bello piccole scusate non non si capisce proprio niente
Allora chi vuole parlare
Vada un attimo fuori non fatemi fare il vigile o peggio carabiniere che produce soldati altra
è
In questo modo promettendo che la piccola impresa si identifichi con capitali finanziari con la rendita e ti crei
Un su un unico blocco sociale che contro il lavoro e chi è contro la trasformazione
Allora o noi siamo capaci di aggredire questa questione come siamo capaci di aggredire la questione del credito come siamo ci sto dobbiamo essere capaci di costruire un'Italia di blocco sociale alternativo al nord che un blocco sociale che deve confrontarsi con una composizione
Oggi affrontare il tema della centralità del lavoro significa affrontare questo dimensione altrimenti noi continuiamo a parlare delle soggettività che non esistono più e affrontare i temi concreti dell'emarginazione soltanto con messaggi di natura etica tirata non spostano niente da un punto di vista della della della dimensione sociale
Seconda questione
Io non sono d'accordo con quel compagno questa motivazione detto che
Il problema del fare il parco il problema all'unità della sinistra e oggi of contabile col discorso la federazione
Soltanto perché non siamo in grado di fare il salto del partito unico
Io credo che oggi invece la composizione sociale ma anche la composizione di questo Paese la dimensione complessa chi
A questo Paese impedisce una scelta di partito unico che oggi probabilmente la federazione
è il punto più avanzato come possiamo
Costruire
Per costruire un'unità vera della sinistra all'intero nostro Paese perché soltanto lì dentro oggi non esiste una soggettività
Chi liberando se stessa liberali altra come erano la sto come è stato da una parte importante della storia come top orario oggi invece esistono una serie di risposte
A cui la Federazione delle trovare il modo di rispondere sia in termini programmatici che in termini
Di
Di collocazione ideale e oggi le identità ovvero sul serio vissute come elemento non tutto a posto ma come elemento che si intreccia e si confronta partito un progetto unico di trasformazione oppure in un anno fa anche il senso io credo che non si esista sempre l'identità ma contemporaneamente che
Tutti siamo parziali ma necessario
Parziali vuole gestionali e quindi l'essenzialità tratto proposta Starlato capacità di farla di costruirla ma di confrontarsi con quelle delle altre in questo
Crei dunque un altro elemento di novità che sin qui si intreccia questo lo sono letto la Federazione quello sicuramente del fatto che non solo i partiti sono portatori di Paul città
Che ci sono oggi associazioni movimenti realtà chi sono espressione di forte politicità che
Sono spariti e portare dirla questa realtà quell'affermazione al pari dei partiti con la stessa dignità le associazioni credo che
Da questo punto di vista
Può dire hanno una cosa forte lamentare rispetto al passato noi abbiamo vissuto preavvisi Tropea
Abbiamo vissuto una se abbiate esperienza in cui le associazioni venivano esaltati e proposte come soggetti che poi venivano regolarmente prese emesse da una parte perché non servivano perché non servono più oggi la situazione dobbiamo costruire diverso un passo
Radicalmente diverso in questa direzione non si tratta di dire che siamo tutti uguali tutti pensiamo nello stesso modo citato l'opposto però di dire perché ogni portatore di soldi di politicità quindi ogni soggetto dentro questo questo progetto è un progetto è un soggetto che ha pari dignità degli altri si confronta
Sì e solo così cresce una dimensione collettiva ultimo concetto
Io credo che sia necessario
Cioè inutili non penso che la somma di oggi possa e cioè potesse essere molto di più di quella che in realtà è stata
Nel senso che
Rifatto l'orologio ragione primaria come mia come ho già detto che il fatto che non da troppo tempo non ci parliamo fa sì che spesso la nostra discussione rischiamo di assolvere babelica in cui ciascuno rivendica la sua diversità
La sua originalità la sua necessità
Io credo che questo non può che essere così in una prima fase e che oggi sia necessario si bisogna capire chi l'ottimo è nemico del bene
In senso pieno cioè non siamo in grado oggi di fare una proposta tutta qua ma abbiamo oggi però trovato un elemento mi pare molto forte io del fatto che
La volontà collettiva nostra mila forza della volontà
Collettivo nostre l'elemento che ci può permettere di stare insieme
Più di due si abbiamo chiari gliele negli elementi di fondo che parla Pelù Illy algerini nazionale contenesse quindi io credo che
Bisogna sul serio oggi avere grande ottimismo alla firma
Mi della volontà ippiche molto pessimismo l'intelligenza Idriz proprio per questo perché già bisogna essere così credo che questo quello occulto di oggi possa essere un grosso passo in avanti ci sul serio non ci siamo raccontati lo le cose ma vogliamo praticarle fino in fondo grazie
Allora Massimo villone e poi
Che è rientrato nel frattempo passiamo sale
Allora velocissimo per raccogliere l'invito la Presidenza
Una premessa e tre punti la premessa
Che
Dalla relazione disabili già stamattina
E da molti interventi svolti condividiamo tutti la sensazione di una situazione assai grave
Ferraioli ha detto che a rischio la democrazia e io per la verità condivido questa sua valutazione
Sono in atto in questo Paese processi degenerativi che
Vanno verso un'esperienza che
Nessuno dei Paesi vicini hanno voi riconosce nell'attuale momento storico processi che sono tutti procedesse di riduzione
Della democrazia di compressione della libertà e dei diritti della dissolversi degli elementi
Di controllo del potere dei checks and balance siccome usa dissi
Quindi una situazione assai pericoloso ed è questa situazione che noi dobbiamo chiederci perché prendiamo l'iniziativa di oggi e dove ci può portare
Allora io
Vorrei rivolgere ora giornalmente Tre Ponti primo punto
Per me l'obiettivo
Non è fare la rivoluzione
La rivoluzione è una cosa intellettualmente affascinante ma poco praticabile come è noto
Per me è l'obiettivo di oggi fondamentale
Perfino più che non evitare la morte della sinistra ed ritrovare le condizioni di una normale democrazia moderna nella quale io posso svolgerò la battaglia per le mie idee
Avere un progetto portarlo nella politica portarlo nella competizione dell'ente di questo Paese
Quindi conflitto sociale si certo ma non conflitto sociale fine a se stesso
Conflitto sociale che possa essere riportato nei processi decisionali per orientarli verso obiettivi
Politicamente
Utili
Vedete un compendio stamattina diceva che
Ricordava come gli operai al nord molto la lega giusto
Vero
Ma noi a quegli operai che voto alla lega non è che parleremo dicendo che vogliamo fare di nuovo la rivoluzione d'ottobre a saltare di nuovo il Palazzo d'inverno
Ne parleremo se gli daremo la concreta
Speranza
La concreta aspettativa di avere condizioni migliori di vita e di lavoro
Io insegno all'università
Vedo decine centinaia di giovani
Racconto loro una Costituzione che non c'è insegno al diritto costituzionale per gli altri ventuno in questi tempi difficili forse sarebbe meglio che insediarsi che so la gravità
Racconto la Costituzione che non c'è
E vedo della Rocchi che sto dicendo di diritti che non hanno di speranza che non possono coltivare
E allora se io voglio parlare a quei giovani
Che recitano oggi a me la Costituzione tal quale come serve citasse il rosario e con lo stesso livello di convenzione
Devo portare in politica un progetto che renda vere le cose che io dico loro e competere su quello
Punto secondo per questo ci vuole il terzo polo aveva ragione gli ho letto prima ha fatto bene a sottolineare questo punto
Per competere bisogna esserci come soggettività politica badate ammette importa poco questa storia del partito unico no
Deve esserci una soggettività politica e allora perché ci sia non è necessaria la forma è necessaria la sostanza
E allora la soggettività politica ci può essere anche se non c'è un partito unico se ci sono regole efficaci che per la verità nell'esperienza che abbiamo fin qui condotto non ci sono state
E allora dovremmo averne di migliori se vogliamo costruire questa soggettività politica senza partito unico lo possiamo fare ma dobbiamo anche volerlo fare non so se tutti lo vogliamo fare
Comunque la soggettività ci vuole certamente non ci possiamo subordinare al congresso del Partito Democratico
E l'errore che fa servisse libertà
E bisogna dirlo con forza essenza precarietà senza offesa alcuna ma come valutazione politica è stato nel fatto che ha deciso di nascere già subalterna perché tale è il caso di Sinistra e Libertà
Ha voluto essere tale non è che per un
Un colpo nel destino cinico e baro ce l'ha trovata esserlo ha deciso di
I suoi gruppi dirigenti hanno deciso di
Ed è questa la scelta che noi non dobbiamo fare
Quindi una soggettività capace di competere che scende nella competizione ovviamente con il PPI in primo luogo
E però e arrivo al terzo punto sia tutto questo è vero
Noi abbiamo un nemico
Potente oltre i tanti che sono state elencate nei negli interventi che sono state fin qui fatte
Ed è il Polaris il bipolarismo coatto e le regole che lo sostengono
Vedete lo scritto ieri sul manifesto perché noi andiamo l'anno prossimo a regionali sarà il primo testo decisivo per noi
Ma ci sono molte leggi elettorale regionale che il rendono praticamente impossibile la terza candidatura
Per cui oltre la prima oltre la seconda non si va
E come si vuole essere competitivi alternative senza avere la terza candidatura qualcuno me lo spiegasse ci saranno spinte a potentissime ad entrare in uno dei Colli è ovviamente quello del centrosinistra
Oppure se proprio si vuole essere in campo a candidare qualche assessore di turno che proprio alternativo non è di suo perché non è nella sua natura esserlo
E questa vedete del bipolarismo coatto
è una roba che in questo Paese va avanti da quindici anni con regole che lo disciplinano non accade per caso
Una maggioranza una opposizione queste alla contrazione alla base uno di qua uno di là
Non c'è posto per un terzo ed adesso manco lo strapuntino già sta fuori proprio del vagone
E allora questa è una capeggiati denso che strangola la democrazia italiana
Ma vedete rischia di strangolare anche noi
Anche noi perché se non sia in grado di portare in competizione un progetto con una presenza
Alla fine quel progetto rischia di morire per quanto possa essere buono o di passare per le mani di altri per la parte che accettano
E quindi
La conclusione qual è
E badate che questa sua del bipolarismo coatto non ve lo devo certo dire a voi il PD non è che la contrastarla sostiene la condivida la favorisce come tutti ben sappiamo
E allora
Quale conclusione Progetto sì certamente
E più alternativo possibile per una politica nuova pulita diversa
E quindi un punto è chiaro
Secondo punto consenso sociale certo anche quello come singolo elemento di definizione delle posizioni politiche dei percorsi
Ma anche una battaglia sulle regole questo è il terzo punto a tutti i livelli per riaprire la dialettica democratica che non è
Vedete quella sulle regole
Una questione di sovrastruttura di superfetazione i nostri antichi lo sapevano benissimo che non era così
E noi dobbiamo riprenda la questa consapevolezza perché la battaglia sulle regole a tutti i livelli nazionale sono sovranazionale anche le europee come abbiamo visto ma anche regionale domani fra un anno e poi amministrative
è l'unico modo per riaprire le finestre la democrazia e far entrare un'aria nuova e non viziata grazie
La stanza a lei
Care compagne e compagni
Potrei dire che sono soddisfatto oggi
A vedere
La sinistra italiana riunita per iniziare un processo nuovo un programma nuovo un progetto nuovo
E lo dico sinceramente
Perché
Quanto ne ha bisogno l'Italia ne hanno bisogno parte in un momento di liberazione nazionale diverse in varie parti del mondo compreso quello del popolo palestinese
Varie compagnie
Non vengo da lontano ma vengo dal Mediterraneo
Sono un palestinese sono un comunista
E sento questa storia
Solleverò spalle
Perché a dichiararsi banconista in Palestina oggi vuol dire la morte in certe zone per la Palestina o del mondo arabo
Ma non mi importa niente perché se questa mia convenzione la devo dire ma devo dire anche qui dove il biglietto dove vivo e devo lotto per cambiare questa società e questa società ne ha bisogno tanto tanto di tutti noi
Comuniste i comuniste sinistra e
Democratici anche possa che possiamo dire ma dobbiamo essere attenti a
La nostra Federazione di Sinistra
Ma la sinistra come parola non può dire niente sono nei campi capitalista sorveglianti imperialista
Se non comuni insisto queste sono le nostre convenzioni senza queste
Ritorniamo all'Arco quale
Siamo comunisti perché vogliamo cambiare questa società
La vogliamo cambiare per le nostre classe di riferimento intendo dire classe operaia decorate dirlo a voce alta cioè uno quotate classe ventuno tele continuare a dire
Conflitto dente quattro conflitto la e questa è una lotta di classe perché basta fare il vostro nemico che è il capitalismo e noi dobbiamo stare dall'altra parte dobbiamo stare
Paglione e oppure quando la facciamo altrimenti ne perderemo ancora e ancora la nostra unità e la vostra forse no cambiamola come vogliamo
Ho notato che intanto la federazione o le date qualsiasi cosa
Ma dobbiamo mantenere questa struttura unitario anche se siamo
Divergente all'ente guardate quello che stava fare le destre c'erano cento mila problema quando vanno affrontare
Gli operai sono tutti uniti questo Paese ha bisogno di cambiamento il cambiamento Pieve anche dal basso da dove abbiamo lottato fino adesso
Prima poco tempo fa parlavamo un linguaggio più dimostra il cittadino il mostro company dimostra il lettore Morleo capivano
Io volevo iniziare parlando prima arabo per dire che quello linguaggio proprio avevo parlato con le nostre
Voi questo cambiato perché
L'ambiente forse con il clima non è quello ma è questo il discorso noi dobbiamo parlare il linguaggio dei vostri
Dobbiamo rivendicare i nostri diritti c'è una emergenza democratica capeggiata da Berlusconi ed alla sua ultima legge per la sicurezza sull'immigrazione buona legge fascista razzista e nessuno si muove
Stiamo alle tediare fino all'altro giorno
Fino all'altro giorno stiamo integrando se facciamo pure l'uno o due o tre o dieci ma le prestazioni ognuna per conto suo
Non potevamo fare o di una sola ma le prestazioni
E
Potente caro nascere grande che
Occupa tuttora ma per dire che a quell'ora Gilmar rappresenta un popolo italiano ma rappresenta ben poco
Per quella destra maledetta che c'abbiamo questo che dobbiamo fare non solo
Questa operazione parlare anche per la politica internazionale noi dobbiamo avere un'opposizione su questo non possiamo continuare a ingannare il CIPE sono nuova politica di Obama Obama e il prodotto della società americana
Purtroppo Vella del capitalismo del liberalismo americano cambia il colore ma l'idea è quella
Gli americani già imperialismo non cambieranno i loro obiettivi veri vogliono l'egemonia
Vogliono sfruttare fino all'ultima goccia di sangue
Tutti i popoli del mondo compreso anche loro
Non possiamo inganna c'è quella bella faccia delle proprie le parole perché è quello che dice Netanyahu
L'ha detto il giorno dopo lo stesso Obama sulla questione palestinese
Non ci sarà mai una pace in quella zona finché continua questa politica
E noi come europei come italiane
Che abbiamo giustamente lo diceva qua
Compagno Carraro prima questo Governo che ha più rapporto io
Strategici legato completamente alle politica di Netanyahu ed Lieberman questo Governo d'estrema estrema destra israeliana che viene essere scagionato anche dentro l'uomo ed abbiamo protestato imposti
Importi eravamo può contestare Lieberman per contestare l'Italia uno come stiamo in pochi a contestare la politica di aggressione di guerra che sta succedendo nel Medioriente
Dobbiamo essere più presenti più presente in modo cosciente anche il perché non basta dire facciamo una manifestazione l'altro giorno otto al massacro per casa eravamo e duecento mila ma il giorno dopo il ferito
Ma a casa è ancora sotto occupazione lo sotto assedio come tutto il popolo palestinese
Per questo non basta perché se noi guardiamo anche
All'altra speranza più vero dall'altra sponda del mondo dall'America latina
Va comunque vado in sella dalla politica dall'eventuale dall'Argentina tutte queste palese che hanno fatto un cambiamento radicale nelle loro società mantenendo una certa unità all'interno di una coalizione
è un altro esempio dei grandi unità
Quello che citava anche l'uomo quanto rappresentava i palestinesi e tutti i palestinese e un programma concordato con tutti poi ognuno mantiene la sua capaci la sua struttura la sua identità come partito come organizzazione
Ma lo vogliamo fare anche qua in Italia ma c'è da Marte un esempio molto più vecchio e come date deliberazione
Che hanno accumulato tutti gli italiani non possiamo fare una cosa solo per le comuniste per la sinistra italiana
è questa la domanda che dovevamo farlo e questo dobbiamo studiarlo a tutti i livelli partendo dal basso dal sociale dal conflitto sociale mettendo anche le questioni sindacali e mezzo
Perché ci sono situazioni nuove che vanno studiate il compito vostro Confederazione studiarlo solo facciamo questo non le vediamo come primo
Noi dobbiamo avere il coraggio a parlare in modo chiaro con parole chiare a tutti i vostri
Abbiamo più colpa economica siamo tutti o conta anche per le informazioni dei mass media ma ne abbiamo tante di cui i giornali del giorno che girano fra il comunista celebrazione ci rilasci faccia rimasto ormai mettiamoci un po'insieme cercando però solo organo d'informazione che parla a nome di tutti noi a nome della federazione perché questo abbia anche le strade a tutte quelle più bello un cambiamento vero e sociali ed applicato da questa società grazie
Maria Rosaria Marella si prepari Claudio Grassi care compagne e compagni sono molto simpatetica con chi è stanco la fame anch'io sono stanca avevo fame e quindi cercherò di essere molto breve
A un mese e mezzo delle elezioni c'è secondo me molta appesa da parte dei nostri elettori c'è molta attenzione sicuramente io sono per esempio molto spesso su Facebook c'è molta attesa
Rispetto non solo alla nascita di un soggetto politico e oggi siamo qui a inaugurare questa federazione ma anche
C'è voglia inattesa di di di battaglie battaglie su temi io penso che bisogna ripartire bisogna partire subito con azioni politiche immediate per temi per battaglie parziali
E sono in questo intervento con molta umiltà voglio mi proverò a fare qualche proposta ma prima voglio fare una premessa
L'analisi lucida e complessa che ci ha proposta Cesare Salvi della situazione rappresenta una prospettiva in cui muoversi all'interno di questa prospettiva in ogni contesto che è stato delineato in quell'analisi
A me pare che bisogna prestare attenzione un'attenzione
Molto forte a quelle che sono le dinamiche interstiziali diffuse microscopiche di potere all'interno della società e per far questo
Va bene parlare all'ombra di parole d'ordine come sono con le quali tutte ci capiamo come sogno la critica al capitalismo
Ho la
La critica il rifiuto delle logiche neoliberiste
Però anche dobbiamo fare tesoro è
Devo dire che oggi è troppo poco è stato menzionato questo patrimonio
Di analisi di idee di strumenti dobbiamo fare tesoro di quanto ci hanno in sé cioè insegnato il femminismo dagli anni Settanta
Edilizia a me pare che negli ultimi quarant'anni di noi il pensiero delle donne abbia veramente offertogli strumenti di analisi più lucida
Di questa società allora nel fare questo genere della bene questo approccio io non credo si possa veramente
Prescindere da quella che la critica a strumenti dominanti di analisi che il femminismo ha portato sin dei primi anni Settanta mi riferisco al superamento alla critica della della opposizione pubblico-privato
E allora
Critica proprio mossa dal sociale dal dal femminismo di di matrice socialista alla dicotomia produzione riproduzione ossia alla contrapposizione fra mercato in famiglia o fra mercato e non mercato se vogliamo
Allora proprio partendo da questo genere di critiche a meditare
Innanzitutto che nella nel proporre un modello di alternativa
Dobbiamo tenere presente che
Il pubblico oggi non ci garantisce il pubblico uno Stato forte sono oggi lo stato governato da Berlusconi dobbiamo stare molto attenti
A questo è nel fare una critica che io sottoscrivo anche
Che a quella alla tendenziale mercificazione che critica che è ripresa dal documento che abbiamo oggi che ho sottoscritto personalmente
Qui che costituisce l'invito
A questa giornata la critica la mercificazione qualsiasi critica la mercificazione nomi può convincere che ed è che è opportuno e anzi necessario criminalizzare la prostituzione
Né mi convince è che una donna che si prostituisce Sempre solo una vittima
E così come o in nessuna critica la mercificazione mi può convincere
Che è bene quello che dice l'articolo tre della Carta dei diritti e cioè che il cui nessuna parte del corpo deve essere oggetto di profitto quando poi non si possono vendere organico si possono vendere le proprie cellule ma le imprese farmaceutiche possano breve tali fame profitto e per contro
Il mercato dei servizi riproduttivi ha permesso la nascita delle famiglie omosessuali delle famiglie senza ex
Nel mondo ed in Italia e questa mi pare proprio l'acquisizione di grande libertà è un avanzamento per la società tutta
Allora a me sembra che
Fare tesoro dell'analisi femminista tenendo conto che il privato non è sempre cattiva il pubblico non è sempre buono e viceversa naturalmente
Ci deve portare a concentrare l'attenzione superare la posizione fra Stato e mercato e guardare piuttosto quanto è stato già oggi più volte richiamato e c'è la necessità di fare il ferimento ai beni comuni a me pare
Che la NASA soggettività politica debba fare differimento accanto al tema del lavoro ha proprio ai beni comuni e quindi voglio menzionare due che essi sono il territorio
E la cultura l'istruzione e la ricerca l'università perché
A questi beni comuni sono legati anche a me pare
Un degrado della nostra alla società e anche il la crisi della sinistra perché il l'utilizzazione di urbanizzazione così incontrollata alla creazione di centri commerciali di residenze chiusa recintate la costruzione di città di quartieri di enti chiesti per i migranti
Sono quanto serve a lacerare ICI i legami sociali così
Come
Sicuramente il degrado nella nostra Società e la crisi della sinistra sono anche la sua
Perdita di egemonia sarà anche dovute naturalmente a deperire
Rapidissimo favorito ogni giorno da nuovi provvedimenti del Governo del sapere critico allora io no ricette qui da fornire però so che bisogna fare e sono convinta che bisogna fornire il massimo di attenzione
Il massimo di serietà di analisi è una possibile possibilmente una una proposta politica molto molto presto su questi temi
Sono temi che io credo vadano affrontati a livello capillare a livello nazionale a livello di municipi per esempio sulla città sulla crescita
Sul problema casa sul diritto all'abitazione sono molti municipi molti compagni che hanno fatto già un lavoro ottimo
Voglio chiudere con una proposta una proposta che
Serva anche a restituire quel potere simbolico
Al diritto contro il lo slogan contro l'uso che ne viene fatto oggi ogni giorno dal Governo da questa maggioranza propongo una
Ma io qui presentare la proposta di iniziativa popolare per introdurre una nuova figura di illecito civile contro
Il linguaggio d'occhio e il linguaggio offensivo di stampo razzista e omofobico
Cioè sostanzialmente una richiesta di
La possibilità di ottenere un risarcimento del danno di un danno morale quando ogni qual volta una persona viene offesa da
Per motivi di omofobia di razzismo
Ed è mi pare un modo e di di far comprendere come ci debba essere un impatto un tentativo di dare
Nuovo slancio al vivere civile dare una risposta che non sia quella del diritto penale che non sia quello dello Stato forte
Dello stato militarizzato che oggi
Ci viene riproposto in tutte le salse ma sia una proposta di impatto simbolico grazie
Claudio Grassi e poi io Rita lavaggi
Ma proprio in questa sala esattamente due anni fa
Una sala piena come come oggi i compagni di compagni
Di associazioni di movimenti
Si tenne una Assemblea
Autoconvocata da movimenti
E da alcuni parlamentari che ritenevano
Che fosse sbagliato votare il finanziamento delle missioni in Afghanistan
Credo che se la sinistra
Anche quella
Che sta lavorando qui oggi
Per costruire questa federazione
Avesse ascoltato con un po'più di attenzione
Quelle istanze che venivano da quella Assemblea e quelle richieste di riflessione rispetto a quell'esperienza che si stava conducendo all'interno del Governo Prodi
Forse le cose sarebbero andate un po'diversamente io ritengo infatti che gran parte dei nostri guai inizino da lì e cioè
Dal bilancio disastroso che quella esperienza ha provocato per le forze della sinistra di classe
Infatti noi in due anni abbiamo perso due milioni e mezzo di voti
Si possono fare tanti ragionamenti sul fatto che vi è una crisi che viene da lontano
Ma quando delle forze politiche hanno un crollo così significativo in così poco tempo quello va valutato rispetto a quello che hanno fatto in quel
Periodo
Perché io penso che la sconfitta politica ed elettorale che abbiamo avuto lo scorso anno non possa essere esclusivamente addebitata al fatto che ci siamo presentati con un simbolo incomprensibile
Con un'alleanza impraticabile improponibile come quella della Sinistra Arcobaleno che pure c'entrava con quella sconfitta
Ma io penso che quella sconfitta risieda completamente quasi completamente
In un bilancio disastroso di quell'esperienza nel senso che noi abbiamo sbagliato completamente l'analisi della fase
Abbiamo detto che potevamo entrare in quel Governo perché i rapporti di forza erano cambiati potevamo da lì ottenere dei risultati e dare una risposta i movimenti si è verificato l'esatto contrario
E allora quando noi ragioniamo come anche qui oggi si è ragionato
E giustamente siamo stati sollecitati ad un discorso unitario per quanto riguarda
La nostra azione politica per quanto riguarda questo Governo così
Terribile con cui ci misuriamo e rispetto al quale
Certamente dobbiamo fare ogni cosa per cercare di sconfiggerlo e di mandarlo a casa lo proponeva nel suo intervento Luigi ferraioli ma anche ma anche nel suo intervento il compagno Musacchio proponendo Ucci un'alternativa unitaria contro Berlusconi
Certamente questa spinta all'unità noi la dobbiamo accogliere ma dobbiamo anche fare tesoro dell'esperienza che abbiamo praticato
Perché noi o al Governo o a un sostegno al Governo ci siamo andati due volte in dieci anni ed è stato un disastro abbia ho preso molti voti quando siamo andati alle elezioni in modo unitario ma dopo due anni noi siamo crollati e precipitati
E allora io sono d'accordo con quello che diceva nel video qui questa mattina i di Giuliani bisogna tenere assieme le due cose
L'unità ma anche la chiarezza propoli ittica e programmatica
Viceversa una unità che provochi una lacerazione con la nostra gente non può funzionare e per quanto mi riguarda credo che non abbia nessuna prospettiva
Quindi io ritengo compagne e compagni una cosa debba essere chiara tra di noi
In un Governo che in barca l'UDC e la Binetti questa federazione non ci dovrà mai entra
Non ci sfugge
Non ci sfugge
Non ci sfugge la necessità di battere la destra e Berlusconi
Ma dobbiamo
Farlo questo senza perdere noi stessi senza perdere la nostra faccia perché quello è quello che noi abbiamo perso in questa esperienza che abbiamo praticato
Anche perché e forse su questo dovremmo aprire una riflessione profonda che poi arriva il concreto anche nella nostra azione di lavoro
Anche perché la destra si batte prima di tutto nella società se riusciamo a costruire delle lotte delle iniziative delle mobilitazioni se riusciamo a dare delle risposte nel sociale
E allora io penso
Che prima di tutto a questo deve servire la federazione che stiamo cercando di costruire
Considero questa impresa che noi oggi abbiamo
Un importante passo in avanti
Per la costruzione di una unità della sinistra di classe comunista e alternativa in questo Paese
Lo considero un passo in avanti perché prosegue un'altra iniziativa importante che comunque noi abbiamo già realizzato nei mesi scorsi e cioè quella della costruzione della lista comunista e anticapitalista
Perché un passo importante anche quello
Perché noi non abbiamo fatto un cartello elettorale
Noi abbiamo costruito un'operazione politica che partiva da un programma politico comune e condiviso e che avevamo detto di proseguire all'indomani delle elezioni
Qualsiasi fosse quel risulta
E oggi
Così come le ha alle elezioni ci siamo uniti sulla base di un programma condiviso anche qui io penso
Si prosegue il cammino a partire da quel programma e da un punto
Che io considero decisivo e che ci distingue anche dalle altre forze politiche che diciamo così competono con noi a sinistra del Partito Democratico
E cioè noi non pensiamo
Che il sistema capitalistico sia riformati le ecco perché siamo
Comunisti e anticapitalisti e non solo antiliberisti
Ecco perché
No siamo critici nei confronti della nostra storia ma non siamo disposti
A buttare assieme all'acqua sporca anche il bambino
Per questo siamo per l'alternativa e non
Per l'alternanza
E allora se siamo d'accordo su questo percorso io credo che noi dobbiamo evitare un errore e ho finito
E cioè quello di pensare che adesso si va avanti
Aprendo un grande dibattito tra di noi e magari anche sul territorio sul contenitore
Che cos'è questa federazione come si organizza in quanti devono essere dei gruppi dirigenti quanti di questo partito quanti di quell'altro e i movimenti e quelli che non fanno parte di nulla
Io credo che se noi adesso proseguiamo questo nostro lavoro
Su questa base e attraverso questa discussione e cioè sul contenitore
E non su che cosa facciamo noi siamo fritti la percezione che ci sarà di noi
E di un'aggregazione tutta politicista che non serve annulla
Io penso invece che noi dobbiamo certamente trovare i modi per organizzarci e funzionare al meglio
Ma contemporaneamente dobbiamo mettere al lavoro un altro gruppo che decida subito che cosa fa in settembre la Federal zione della lista comunista e anticapitalista perde tutti gli altri movimenti perché a settembre non è che qui non succede nulla a settembre finisce la cassa integrazione a settembre si concludono centinaia di migliaia di contratti per i giovani precari
E allora o noi siamo capaci dentro a questa crisi intervenire e dare una risposta a quei problemi o altrimenti questa federazione si può chiamare come vuole può fare quello che vuole ma non riuscirà a partire a decollare
Quindi la mia proposta molto concreta e che da questa riunione inizia un percorso dove ci diamo dei gruppi che preparano anche come dobbiamo essere organizzativamente ma anche un altro gruppo che prepara una piattaforma di intervento Politi voi sociale per l'autunno che assieme alle federazioni che dobbiamo fare su tutti i territori si organizzino dei comitati anticrisi non ci deve essere
Su una fabbrica che chiude senza che li ci sia la federazione che interviene cerca di parlare di lavorare di intervenire e di dare una risposta a questi problemi a questo
Forse è così
Forse è così
Possiamo ricostruire quella connessione
Perché questo secondo me il problema al di là della necessità di aggiornare le nostre idee ma dove dobbiamo ricostruire una connessione col nostro popolo che abbiamo deluso e frustrato con le scelte che abbiamo fatto in questi anni allora forse tornare lì
A misurarci con quei problemi concreti appunto del lavoro
Con i problemi della disoccupazione con i problemi della proposta rispetto alle donne che devono andare in pensione a sessantacinque anni queste dal mio punto di vista e ho finito sono le questioni che oggi discute la nostra gente e allora se la fa relazione della sinistra parla di questo agisse su questo forse anche quei voti che appunto al nord magari l'operaio è scritto là chiome quota la lega forse quest'altra volta ci ripensa e darà un consenso a noi grazie
Grazie a Claudio Grassi la compagna Rita lavaggi
Si prepari Riccardo Messina
Cercherò di essere molto breve anche perché è stato detto moltissimo solo due riflessioni
La prima un nuovo soggetto
Che sia di sinistra
E abbiamo detto tante cose non soggetta antiliberista anticapitalista un soggetto laico o un soggetto che sappia esprimere un altro bando possibile
Sicuramente un soggetto che sappia stare sui territori di acquisendo la capacità quindi direi di fare in relazione di tenere insieme private pubblico di creare vertenze
Non di rappresentare i conflitti ma di stare dentro ai conflitti
Un soggetto che
Produca culturale che è una delle grandi sfide che abbiamo di fronte la capacità di
Ricostruire cultura cultura di sinistra
Un soggetto di questo tipo io credo non possa essere altro che una federazione se riesce ad esserlo perché la federazione
è l'unico sistema che potrebbe e ci obbliga a confrontarci ad accogliere le diversità e a farle diventare delle risorse non prende il partito unico ma la confederazione
Detto questo e quindi auspicando e nella speranza che questo sia davvero un nuovo inizio e che sia e che passi per una discussione sulle forme sui contenuti vorrei proporre ventitré piccolissime provocazioni
Oltre spunti di discussione a proposito del tratto che appunto il conflitto è uno strumento per crescere
E per confrontarsi e parto dal documento
Che ha di Alberto e a chi ha invitato
La alla all'Assemblea documento che peraltro io ho sottoscritto premetto io ho una storia che è quella accenno avanti di provenienza dai fermo sociali
Passando per il Forum della sinistra europea e per l'associazione culturale Punto Rosso quindi un un bel po'di anni DD percorsi con Rifondazione
Le tre cose che volevo buttare lì sono queste allora sul documento si parla un certo punto e si dice
Dell'uscita a sinistra dalla crisi
Allora certamente certamente dobbiamo pensare di strutturare delle forme
Mutualistiche delle forme di vertenze che in qualche modo ci pongano di fronte come diceva Grassi prima
Immediatamente e con forza a
Contrastare
Il martello il problema però sul quale vi chiedo di riflettere questo la crisi è la crisi del capitalismo del neoliberismo è la crisi di questo modello
Allora forse paradossalmente l'obiettivo che ne dovremmo a dire quella di
Incentivarla la crisi
E cioè lì lasci dire non dalla crisi a sinistra ma di uscire dal sistema a sinistra che a mio avviso un gradino apparecchio più un suo
Seconda osservazione
La centralità del lavoro e ci mancherebbe naturalmente però anche a me appare
è un volare basso
Perché se mai io chiederei che la
Questa Federazione abbia la centralità della dignità dell'uomo dei diritti e della sostenibilità
Questo per ricercare comprendere
C'è la sinistra oggi non può prescindere dalla storia comunista
Ma ci sono stati percorsi c'è una storia che
è si è voluta
E noi dovremmo riuscire a tenere dentro tutto questo
E quindi in qualche modo la città centralità dell'uomo e delle donne
Ultimo
L'identità comunista
Parliamo a decidere la federazione
E allora ripeto partendo dal presupposto che non non esiste e non esisterebbe questa tentativo di
Riavviare un soggetto se non ci fosse una storia comunista
Vorrei anche sottolineare però che gran parte di coloro che sono stati chiamati che abbiamo chiamato a partecipare alla Confederazione e di coloro che vogliono partecipare
E mi vengono in mente il movimento ecologista il movimento delle donne i pacifisti permettetemi non sono e non hanno quella radice
E allora se si parla di identità incominciamo a parlare delle identità della sinistra
Per generalmente per fortuna nonostante
La difficoltà e l'enormità dei problemi che ci siamo trovati ad affrontare in questi anni ma per fortuna
La sinistra e molteplice e plurale non è ancora unita ma insomma come dire ci riproviamo un'ultima cosa che non ha nulla della provocazione è stato ricordato più volte io vorrei
Che fosse uno dei primi atti pubblici della federazione il pacchetto sicurezza
Lo dico perché a mio avviso il pacchetto sicurezza rappresenta il paradigma del modello di società della società che noi non vogliamo perché il pacchetto sicurezza che che si chiami così
In realtà
Mente come dire ufficiale è garantito ognuno il colpevolizzare qualcuno non per ciò che fa Mater ciò che è e badate bene si parte dagli immigrati mal ciò che si è un domani colpisce tutti
Due perché non ha fatto in mente la sicurezza anche prevedendo la coartare dal punto di vista degli italiani ma al contrario io credo che il pacchetto sicurezza sia estremamente significativa proprio perché invece
Garantisce e rende ufficiale e legittima la percezione del pericolo le dell'insicurezza
Diventando così strumento trentuno
Detenere in un'ombra di non ufficialità di non legittimità di criminalità
Tutta una serie di esseri umani che così diventano sfruttabili sul lavoro schiavi disabili
E che ripeto oggi sono gli immigrati
Ma non solo ma perché c'è sancisce il lusso della paura definendo un nemico preciso
L'uso della paura per permettere come dire un regime che sulla paura ha creato la propria forza sa e che sulla paura e sono sulla paura continua a pensare di poter reggere la propria Germani grazie
Allora Riccardo Messina e poi Nadia sabato
Io
Credo che
Oggi questo per tutti noi sia un giorno veramente importante un giorno importante per tutte quante le compagne e compagni che in questi mesi hanno lavorato assieme durante una faticosissima campagna elettorale
Un giorno importante anche per coloro che si sono salutati tanti anni fa scalzando si spesso insultando sì durante una delle tante scissioni già martoriato la sinistra italiana e che oggi finalmente si trovano di nuovo assieme
Però ecco io vorrei che oggi diventasse un giorno importante non soltanto per noi che siamo qua dentro ma per i lavoratori di questo Paese un giorno importante per i settecento mira
Uomini e donne che negli ultimi anni hanno dovuto abbandonare il sud per andare a cercare fortuna al nord come facevano i nostri nonni tanti tanti anni fa
Vorrei che fosse un giorno importante per gli studenti e le studentesse che negli ultimi mesi sono scesi in piazza per creare la loro rabbia la loro posizione alle riforme del Ministro Gelmini e del Governo Berlusconi
Vorrei che fosse anche un giorno importante per tutti quanti i nostri fratelli immigrati che arrivano in Italia nella speranza
Di vivere un destino migliore che si trovano sfruttati nei cantieri e ghettizzati nelle bidonville che sono sorgendo per esempio più a Roma
Lungo il Tevere
E io ho vorrei anche che possa un giorno importante per tutti quei giovani che vivono questa terribile orribile Italia del terzo millennio
In questo Paese ci sono giovani che lavorano nei call center vendendo contratti telefonici o abbonamenti su Sky che non potranno mai e poi mai permettersi
Giovani che fanno le commesse o i commessi nei negozi vendendo vestiti che mai e poi mai potranno acquistare
Giovani che lavorano nelle agenzie immobiliari vendendo delle case che non potranno mai comprare perché nessuna delle banche che questo Governo ha salvato concederà loro mai un mutuo
Giovani che sono costrette a rimanere giovani tutta la vita accampando sulle spalle i loro genitori purtroppo perché non hanno un lavoro
E giovani invece a cui viene negato il diritto a essere giovani perché a quindici sedici anni devono lasciare la scuola per andare a lavorare vive di nei supermercati ci vedi i supermercati stare ore ore
A guardare ipnotizzati dei venditrici per capire qual è quello che costa di meno senza un presente senza nemmeno un fu in un futuro
Ora
Quello che ho descritto è la realtà quotidiana che milioni di cittadini e cittadine vivono all'interno di questo Paese questa qua è la realtà è la vera ragione per cui ci diciamo per cui noi siamo ancora oggi
Comunisti e non siamo comunisti per noi
Per solleticare la nostra
Vanità
Il nostro intelletto la nostra voglia di pensare ne siamo convinti che essere comunisti oggi significa ragionare tutti assieme per una prospettiva di cambiamento come sta succedendo per esempio in America latina con Cuba che da cinquant'anni resiste ad un
Orrendo embargo imposto al vicino americano
Col compagno Chávez con tutti quanti i movimenti di liberazione che stiamo governando il Sud America
E noi guardiamo al loro con interesse convinti che il loro sia un'esperienza importante ma non sia un modello da seguire perché la lezione berlingueriana l'abbiamo ben presente che non esistono più
Nel mondo dei modelli da seguire ma che ognuno deve ritrovare la propria strada verso il socialismo
Noi siamo qui perché vogliamo ancora provarci non c'abbiamo non ci abbiamo rinunciato
Oggi dicevo un giorno importante perché nasce una federazione che io mi auguro sia il primo passo verso un nuovo soggetto politico di sinistra comunista unitario che sappia dare delle risposte reali a delle esigenze reali che provengono dal vento la fama dove di questo Paese un soggetto che parli derelitti un soggetto che parlava agli esclusi che sappia mettere la parte i litigi e le beghe che c'è un po'di solo un contro l'altro armati nel recente passato e che affonda le proprie radici in una storia gloriosa che è la nostra identità queste la nostra identità
La storia delle leghe contadine delle cooperative di inizio Novecento
La lotta contro il nazifascismo che ci ha regalato la Costituzione italiana che permette oggi a questi signori di governare indegnamente restituzione di stare indegnamente seduti al Parlamento la storia del movimento operaio del sessantotto delle rotte le femministe contro il padre avvocato
Una storia che ha visto grandi sconfitte ma anche grandi momenti di riscossa come è successo a Genova nel due mila uno
Un soggetto che ha un passato ma che guarda con convinzione anche verso un futuro e che sappia versi anche a chi non è più comunista ma condivido con voi queste battaglie e questi valori che sta per superare lacerazioni
Io non solo l'accordo come lo onora forense che intervenuta prima è che diciamo che i giovani non sono presenti qua oggi in questo soggetto
Probabilmente oggi molti giovani non sono presenti ma quando ce la farebbe attacchinaggio quando c'è da fare la campagna elettorale quando c'era non per sicuro gli assicurò che i giovani
Io credo che anche fra noi giovani dobbiamo superare le lacerazioni e le
Diffidenze reciproche che abbiamo avuto ormai da tanti anni si alla FIGC l'organizzazione che rappresento di cui faccio parte che i giovani comunisti organizzano ogni è stato un campeggio che un luogo importante dove centinaia di ragazzi si ritrovano tutti assieme
Perché se per decidere e discutere il che pare ecco io credo che
Sia venuto ore il tempo che finalmente riusciamo organi dare tutti assieme un campeggio unitario che cerchi di parlare i giovani di sinistra di questo Paese giovani comunisti questo Paese tutti
E credo che si dette della necessità e anche
Cercasse di porsi l'obiettivo di capire
Capire innanzitutto i nostri limiti perché si ha una larghissima minoranza di questo Paese
Negli ultimi mesi lo dicevo prima ci sono stati
Dei movimenti importanti in questo Paese gli studenti dell'Onda io credo che dobbiamo essere attenti anche a voluta e quello che è successo all'interno di questi movimenti e quando questo movimento sia profondamente differente era gli altri movimenti che ci sono sedi in questo Paese anche era a Genova del due del nel due mila uno
Quando pensa questo movimento che c'è stato e che secondo me si riproporrà negli stessi
Termini durante il prossimo autunno mi viene sempre di pensare all'immagine di un ragazzo di una ragazza
Che scende in piazza dopo un momento personale difficile e si mette a urlare si mette a urlare senza sapere perché perché sa che vive un malessere profondo ma non sa quali sono le risposte non sa quali sono le soluzioni
Mentre movimento di Genova il movimento più consapevole ecco io credo che noi dobbiamo porci come obiettivo quello di proporre il nostro punto di vista no
A questo movimento interloquire con loro in assoluta parità ma cercando di proporre quelle che sono le soluzioni dei comunisti non lo scibile umano tre quattro idee forti che riescano a risolvere
I veri problemi che vivono oggi i giovani di questo Paese gli uomini e le donne di questi fondi questo Paese
Tutto i giorni cominciando anche a parlare chiaro concludo
Dobbiamo iniziare un'operazione igiene linguistica che parta anche da voi stessi
Perché a differenza degli altri noi la ristrutturazione dei lavoratori l'azienda la chiamiamo licenziamento
Una paga oraria di tre euro l'ora come volte sul come molte volte succede nei call center nero migliore di questo Paese ma la teniamo sfruttamento i centri di permanenza temporanea la richiamiamo Lager
I vagoni solo per i residenti noi riteniamo apartheid di Stato e razzismo di Stato lo scudo fiscale che questo Governo si accinge ad approvare lo chiamiamo regalo i corrotti dei mafiosi
Nel rendere chiamiamo squadracce fasciste la TIA perché vuole chiudere Termini Imerese ragioniamo padrone e questa lotta per abolire lo stato di cose presente noi la chiamiamo comunismo buon lavoro a tutti noi compagni
Allora
Perché voi
Forzata farvi i conti abbiamo ancora tre interventi
Prima dell'intervento del compagni Diliberto e Ferrero ora la parola Badia sabato o sabato chiedo scusa se sbaglio e poi di Cova Nicolosi
Buongiorno a voi tutti compagni e compagne io vi chiedo scusa subito in anticipo se io non sarò se mio discorso non sarà all'altezza di tutti i compagni e compagne che mi hanno preceduto
Non sono né un politico né un sindacalista ma una semplice rappresentante sindacale da a a pochi mesi nell'azienda in cui io ho l'onore di rappresentare
Semplicemente porto la testimonianza ecco della
Della realtà di Quarrata in Provincia di Pistoia è una realtà in cui
Presto servizio dove lavoro dove non sono nata
E io sono uno di quei numeri saldi
Di quelle persone che hanno studiato sono nate in sei hanno studiato nella propria terra a Salerno per esattezza e dopo trent'anni hanno dovuto fare la valigia e trovare terre lontane
Io lavoro in un'azienda dicevo
Nello specifico che fa mobili imbottiti da una una storia di circa circa ottant'anni
Un'azienda che ha cercato di essere al passo coi tempi
In che modo cercando di diciamo di di di di di
Creare un prodotto di nicchia un prodotto di lusso
Ma nonostante questi notevoli sforzi
Non è riuscita e anzi è stata travolta dall'ultima crisi
Ed il primo risultato è stato un continuo licenziamento dei degni dei compagni dei
Dei lavoratori
E non è finita qui perché la prossima settimana
Sarà iniziata un'ulteriore
Procedura di mobilità
Si è registrato circa il cinquanta per cento dei licenziamenti nella nostra azienda
E questa crisi che strutturale come dicevano poc'anzi i compagni è un problema sicuramente di non facile risoluzione che solo a e all'inizio
Tali crisi investe in modo particolare pathos ripeto del territori di Quarrata immobile imbottito per le quadrati di tutta
Le altre realtà produttive della Provincia di Pistoia
Ciò che emerge darla dai miei contatti diciamo
Con le le le
Le realtà la realtà sindacale della CGIL è che il comparto del mobile a Quarrata eh de sindacalizzata o
Qualche domanda ce la siamo posta e qualche risposta è venuta fuori
La non sufficiente attenzione primo punto del sindacato ad organizzare i lavoratori
O meglio non è non capacità ma non riesce sindacato a far passare il messaggio forte che uniti si può ottenere medio e di più
Ma perché il sindacato non riesce
A farsi ascoltare da cosa deriva questa disaffezione
Della dei lavoratori nei confronti del sindacato e della politica in senso
Generale
Un'ipotesi che mi permetto di avanzare
è da ricondursi al mancato avanzamento salariale che si è perpetrato negli ultimi quindici anni
Non a caso parlo di quindici anni quindi un arco temporale ben definito
Perché c'è una data ben precisa il ventitré luglio mille novecentonovantatré l'accordo sulla moderazione salariale è stata una delle cause della sperequazione salari profitti
La politica deve avere un ruolo quindi ben preciso
Il mondo del lavoro si aspetta molto
Quindi la domanda da porsi è che mi sono posta se la politica riuscirà a farsi carico delle problematiche dei lavoratori vogliamo una politica che metta al centro dell'attenzione la questione lavoro
In tutte le sue sfaccettature per cui
I salari per una migliore redistribuzione del profitto ad ancora oggi inesistente
Qualcosa è stato fatto in tal senso e può essere condivisibile
La proposta del senatore Ichino del PD sul prodotto sul contratto unico
A patto però che non preveda un regresso dei diritti dei lavoratori i diritti non si toccano perché sono conquistati conquistati con sudore con forza e con il sangue dai nostri predecessori
Altro punto al centro di attenzione appunto il precariato
I miei predecessori poc'anzi
Hanno
Anche se esposto questo problema e quindi penso che lo sia
Un
Problema da da poco precariato è da considerarsi come una delle cause dell'economia perché siamo di fronte ad una nuova condizione operaia
Il lavoratore precario ha sottomesso quindi ad incertezza costante non poi darsi regole fisse di consumo non può arrivare ad una sicurezza nella posizione di beni individuali e strategici come l'abitazione
O nella pianificazione familiare poi
Ci chiediamo come mai i i figli restano in casa fino a trenta fino a quarant'anni
Un motivo quindi sembra che ci sia ed è bene evidente
Alternativamente questo lavoratore subisce il rischio costante di ritrovarsi senza lavoro e la paura di restare totalmente Marcella marginalizzato nel corso di una qualsiasi crisi ciclica di lavoro quindi la mancata sicurezza del domani
Quindi l'incertezza economica il vivere alla giornata avuto l'effetto frenante dell'economia soprattutto nazionali se si pensa che una parte in gran parte del mercato nazionali si muove grazie alla domanda interna
Terzo e ultimo punto e finisco
Uno spunto sui diritti civili la politica si faccia carico della difesa dei diritti civili in tutte le sue sfaccettature
La diversità è da considerarsi come un valore fondamentale del nostro secolo perché la differenza colore culture ricchezza e scambio
E fa parte della storia di ogni uomo
Spesso però la diversità è vista come un pericolo una minaccia una barriera che si oppone tre simili e gli altri sono diversi e quindi esclusi ed emarginati dalla società e gli emigranti io omosessuale e i portatori via invitato
Siamo in un Paese democratico ed ogni certo cittadino deve sentirsi libero di scegliere il suo orientamento sessuale senza vergognarsi è senza nascondersi
L'inaugurazione è uno dei fenomeni sociali mondiali più problematici e controversi dal punto di vista delle cause e delle conseguenze finisco
E diffuse luogo comune che crea un nesso causale fa l'immigrazione e la criminalità di Mina Lita tuttavia delle ricerche dimostra che così come
Non è spinti dal le condizioni estremi di sopra vi pensa tento di e segue l'ovvia illegali per raggiungere il Paese di destinazione e si affidano ai malavitosi che gestiscono vere e proprie tratte di esseri umani
Essendo entrati illegalmente clandestini non possono entrare nel mercato del lavoro ufficiale per cui
Arrivati a destinazione vengono sfruttati dai datori di lavoro senza scrupoli degli usano come manodopera a basso costo
Approfittando del fatto che sono facilmente ricattabili a causa della loro posizione irregolare in quanto manodopera a basso costo e clandestina clandestini sono gli immigrati più soggetti alle accuse di abbassare i salari medie di togliere il lavoro della poca dalla popolazione
Italiani su che è una menzogna intollerabile
La definisco abbiam bisogno quindi di una sponda politica chiaramente rivendicando la propria autonomia sindacale che ci aiuti ad affrontare le problematiche di cui ha accennato dei lavoratori
Abbiamo bisogno quindi di
Un punto di riferimento una casa che non sia né di Paliano dedicherò ma una casa forte
Che nessuno può può soffiare è spazzata via credo che sia il momento di riconquistare la fiducia di tutti gli elettori unire le se
Soprattutto in questo momento difficile noi l'estendiamo sul resteremo sul territorio attenti e dieci grazie
Grazie ad archiviare
La parola a Nicola Nicolosi e poiché Rosi Grimaldi per l'ultimo intervento
Non accenna golosi
Va bene allora la parola al consigliere Naldi
Ma
Cari compagni cari compagni
Se qualcuno mi chiedesse se oggi è stata una buona giornata io direi proprio di sì è una buona giornata perché se capita che a metà luglio un sabato
Dietro un appello né neanche confezionato benissimo su che avremmo potuto costruire meglio però tante compagni e tanti compagni ritengono di partecipare
Penso che possa essere di buon auspicio al percorso che ci vogliamo dare io vorrei fare una brevissima premessa all'intervento di merito sulla federazione che voglio fare
Ed è questo rispetto alla moratoria
Che è stata proposta in Parlamento sull'aborto come strumento di controllo delle nascite che dice quanto
Oggi è quanto accanimento e che tipo di
Idea sia delle donne
Io penso che avremo bisogno invece di una vera e propria moratoria
Perché il mese di luglio nel mese di luglio il Parlamento e il Governo non assumano nessun provvedimento perché i provvedimenti peggiori da troppi anni a questa parte
Li abbiamo avuti esattamente nel mese di luglio l'accordo del trentuno luglio il ventitré luglio l'innalzamento ultimo per le donne
Dell'età pensionabile la moratoria appunto sulla sull'aborto
è un po'diciamo così davvero
Una vergogna ed è una vergogna perché non riusciamo
Neppure
Rispetto alla gravità di queste decisioni
Non solo
A
Far scendere in piazza a protestare adeguatamente il vuoto di opposizione ma si vede tutta qui e si vede anche il vero volto del Partito Democratico
Dell'Italia dei Valori che sul provvedimento come quello
Della moratoria della moratoria sull'aborto si sono astenuti non si fa Ponzio Pilato rispetto ad una situazione come questa
Care compagne e compagni
Si è ancora così possiamo dire del PD non potete astenermi
Rispetto al giudizio
Grave che sita sulle donne non ci sono solo uomini
Contro le donne in questo Governo ci sono anche donne in questo Governo che non sanno la bellezza e la fatica che si trova nel lavoro e con e che con troppa facilità ritengono che appunto la parità sia quella cosa per cui
Di innalzano l'età pensionabile
Ecco però queste queste questioni
Ci fanno dire dell'urgenza che abbiamo di riorganizzare la nostra politica della necessità di costruire una vera e propria unità dazione
Perché vedete se sono gravi i provvedimenti che sono stati assunti altrettanto grave che noi non siamo in piazza
Che non c'è una ribellione rispetto a questi provvedimenti questi sono
è quello che ci interroga pienamente ed è da questo che dobbiamo partire per dare il senso a quello che vogliamo a quello che vogliamo costruire ed è per questo che io penso
Che il processo che noi avviamo quella della di una federazione di una sinistra di alternativa e appunto un processo
Non parliamo più di contenitori
Dovremo essere stanchi di discutere di contenitori contenitori hanno costi hanno creato tanti danni a sinistra una scissione dietro l'altra
Ma pensiamo appunto ad un processo cioè
Ad una federazione che si accogliente
Che appunto produca politica tenti di ricostruire senso comune sia aperti da sia un luogo appunto che anche i giovani possono ritenere un blocco un loro luogo
Perché di questo abbiamo bisogno quello di tornare a dare senso alla politica e anche quello di non ritenerci più autosufficienti nessuno di noi lo è e neppure noi
Da soli lo saremmo rispetto alle sfide che abbiamo davanti per questo la federazione non può che essere un luogo aperto è una ricerca costante
E dalla Federazione bisogna ricercare poi l'unità d'azione sulle cose da fare
Perché qualcuno già qui lo diceva prima
Noi avremo a settembre questioni drammatiche da affrontare penso alle questioni del lavoro ci sarà un congresso importante come quello della CGIL
Io non credo che noi diciamo così stiamo fuori danno dallo scenario ed alle evoluzioni
Che questi congressi potranno avere però compagne e compagni io dico questo
è stato firmato un accordo terribile che cambia la natura del sindacato è stato diviso ancora una volta il sindacato
E si tenta una marginalizzazione drammatica della CGIL della FIOM e dei sindacati più radicali
Ma noi
Possiamo pensare di sostenere le notti punto
Che cosa significherà come interrogherà anche noi la sinistra
La nuova stagione dei rinnovi contrattuali
Questo è il tema che ci interroga cioè come noi esercitiamo anche l'autonomia e la rappresentanza politica rispetto a questi a questi temi
Io penso che noi non possiamo avere la pretesa di dare le risposte
Ma certamente dobbiamo ricostruire la possibilità che le risposte possano essere date e che le conquiste appunto possano est possano essere un punto un punto per il quale per il quale ci spendiamo perché appunto non basta più nella solidarietà nelle buone parole né essere dalla parte giusta
Perché non lo siamo sempre stati dalla parte giusta siamo stati per la solidarietà contro la guerra e via dicendo ma non è bastato
Io credo che oggi appunto si tratti di ragionare su qual è la nostra piattaforma politica e come si ricompone appunto e si costruisce una ricomposizione politica
E sociale su piattaforme di lavoro e di iniziativa ed iniziativa politica e guardate tanto pur più urgente perché oggi noi a differenza di un po'di anni fa della mia generazione
Non abbiamo più una sinistra di popolo
Ogni tanto qualcuno fa degli scenari lugubri ma se succedesse un fatto ancora più drammatico di quelli che sono successi in questo Paese dove stanno a sinistra popolare che si oppone
Ci deve preoccupare questa cosa si perché io penso che oggi c'è una questione democratica in questo Paese
E allora credo che questi sono i temi che riguarderanno la federazione cioè su come
Ricostruiamo appunto un senso della politica e l'uso e l'utilità e la necessità di una politica di sinistra
Per questo io penso
Che è uno dei programmi fondamentali che c'è stato in quest'ultimo periodo è stato esattamente quello dei giovani dell'onda noi la crisi non la paghiamo era un bellissimo programma fondamentale efficacissimo
Ma anche qui
Quanto noi riusciamo ad intercettare a stare in relazione ognuno con le proprie autonomie con questo movimento
Quanto e come riusciamo a rispondere all'accusa che quel movimento fa quando dice alla politica tutta non è che noi siamo del tutto esclusi dicendoci appunto ladri di futuro
Esattamente come
Torniamo a rideterminare un possibile futuro per noi per il mondo del lavoro per la sinistra per i giovani per i nostri figli
Questo è quello che oggi
Diciamo così è l'impegno che noi dovremo pagare per gli errori gravi che come gruppi dirigenti abbiamo fatto per lei ci si Toni che non siamo riusciti ad evitare parlo evidentemente anche per me
E per la mia parte politica questo è il tema che interroga i gruppi dirigenti e allora io credo che dobbiamo pagare un impegno forte in questa direzione esattamente provando a ricomporre e guardate io penso
Che bisogna rimettere al centro le questioni del lavoro perché parlano esattamente del futuro
E credo che oggi uno dei problemi più seri che abbiamo è che in questo Paese non c'è rappresentanza politica del mondo del lavoro
C'è la rappresentanza sociale ma non c'è una rappresentanza politica e non è come sappiamo la stessa cosa ho sentito battere il tempo ed evidentemente anche io debbo più o meno
Due minuti in quei minuti voglio dire questo io chiedo
Che noi si abbia a settembre anche la possibilità di fare una riflessione seria su che cosa ha significato l'esperienza del Governo Prodi
Perché guardate io ho anche un'altra idea penso che dopo il risultato elettorale nessuno di noi neppure noi abbiamo avuto il coraggio di dire che quelle elezioni non le abbiamo perse ma non le abbiamo vinte
E che forse avevamo il dovere di interrogarci su quale parte di quel programma potevamo fare forse tornare anche a votare dovevamo avere il senso dell'umiltà invece abbiamo soffiato sul sogno e quelle speranze ci si sono ridotte contro credo che dovremmo riflettere
Con più serietà perché le soluzioni e lei disse le soluzioni e le risposte a quell'esperienza vanno come dire individuate anche attraverso un'analisi l'ultima cosa andandomene guardate la federazione non si costruisce senza il protagonismo di tutti
E di tutte
Io penso
Che le donne
Dei nostri partiti dei nostri movimenti delle nostre associazioni sono stanche di sentirsi ogni tanto citate dentro del documento io penso che noi siamo e vogliamo essere soggette
E non assoggettate
Ma soggette fondatrici della costruzione di questo percorso
Per questo penso sia persino importante giacché anche ognuna di noi arriva da esperienze percorsi differenti che a settembre le donne che voi tutte le donne
Della sinistra che vogliono dare vita e vogliono lavorare vogliono aderire vogliono stare in questo percorso possano ritrovarsi proprio per essere appunto un soggetto fondante e protagonista del percorso che vogliamo fare
Bene
Allora
Veramente un ringraziamento dovuto a tutti perché io credevo che rimanessi polimero invece siamo ancora tantissimi quindi questa una cosa molto positiva adesso do la parola al compagno Oliviero Diliberto ecco
Si apre davanti a noi oggi
Carissime compagnie carissimi compagni
Una opportunità
Perché oggi in comincia un percorso
Del quale si possono già individuare alcune tappe
Altre si possono prevedere
Alcune scadenze temporali sono già state indicate e io le condivido
Ma altre tappe saranno determinate dal concreto svolgersi della discussione tra noi
Ma anche di ciò che succederà fuori da noi vai concreti rapporti di forza nella società
Alcune di queste condizioni dipendono esclusivamente da noi alterno
L'importante dunque e avere chiara la direzione verso la quale si va
E ben salda la barra dell'orientamento
C'è una cosa tuttavia che credo non debba sfuggire a nessuno
Perché per quanto amara
Io sento il dovere di dire
Con chiarezza
Senza fare sconti hanno gli stessi ad iniziare da me stesso
E senza alcuna forma di pigrizia intellettuale
Noi stiamo compiendo oggi un passo avanti
Che io sostengo con grande convinzione
E il passo avanti oggi possibile
E va fatto
E da qui la considerazione autocritica
A fondo
Va fatto cari compagni cari compagni perché così come siamo adesso
Noi siamo drammaticamente inadeguati ad affrontare le sfide che abbiamo di fronte
L'asprezza dello scontro di classe in Italia ma in tutta Europa
è tale che le nostre forze
Se non modifichiamo l'assetto esistente
Appaiono palesemente insufficienti
Non dico per essere all'altezza
Ma anche per poter significativamente incidere
Dall'autunno è stato ricordato da tanti ad iniziare dall'introduzione di saldi
Si può agevolmente prevedere una crisi occupazionale ancora più vasta e profonda
Di quella già vasto e profondo alla quale abbiamo assistito
Si prefigura nove si auspicano
Conflitti
Anche magari solo a livello di territori ma moltiplicati altri le nostre organizzazioni se restassero così come sono
Sarebbero in grado di essere dentro questi conflitti di determinati magari divi unificarli su scala nazionale di individuare uno sbocco una proposta
Compagni non abbiamo nemmeno la possibilità di presentare un'interrogazione parlamentare
Il degrado
Nel quale viviamo e più profondo
Di quello che forse voi stessi percepiamo
Perché il degrado della nostra democrazia
Il berlusconismo
Questo intreccio
Di sistema di valori deteriori
Il denaro come unico metro per giudicare le persone
La volgarità l'oscurantismo mediorientale nel quale siamo qui piombati
I plebiscitarie Small autoritarismo la mercificazione assoluta degli esseri umani e dei sentimenti
Il razzismo
La demolizione sistematica dello stato sociale
La distruzione scientifica della scuola dell'università pubblica simmetricamente ad una subcultura diffusa dai media invasivi che entra nelle case di tutti noi
E che determinano le scelte di chi non adeguati strumenti appunto culturali ed intellettuale
Il berlusconismo e tutto questo
E a in fase siamo il Paese
Ma non è un nemico lontano
Che ha occupato le nostre terre
Così come il fascismo del ventennio
Informo incerto oggi inedite ma anche il fascismo del ventennio all'ora era molto inedito
Bene come il fascismo del ventennio il berlusconismo non è affatto una parentesi del luminoso cammino verso la libertà ricordate la polemica del dopoguerra crociato gli atti
No anche il berlusconismo e autobiografia della nazione colpiva ed esalta pulsioni conservatrici quando non apertamente reazionaria endemiche nella nostra società
è una storia già vista
La classe dominante e ben lieta di rinunciare a spazi di democrazia il nome dell'affermazione dei propri interessi economici
Ed allora assistiamo alla fine della divisione tradizionale dei poteri
Della concentrazione di essi in un solo gruppo tutto ruota attorno al Governo
Potere legislativo esecutivo economico mediatico e l'attacco alla magistratura l'indipendenza delle magistrature l'ultimo tassello di questa demolizione di uno dei cardini della democrazia borghese e cioè la divisione dei poteri
Corruzione malaffare clientelismo ma rapitori dializzati a diventate cifre della quotidianità non l'eccezione
L'opposizione non c'è
Non c'è
E quando c'è
Affidata
Lasciatemelo dire a chi è estremista sulle leggi ad personam e robustamente conservatore sulla legge trenta penso all'Italia dei Valori
Sorvolare sulla gigantesca questione sociale
Che per realizzarli
Più di altre società occidentali più questione sociale
Non foss'altro per il sistema di diritti e di tutele che il movimento di lavoratori in Italia e non altro
Aveva conquistato ed è stato smantellato negli ultimi quindici anni sistema che non esiste più
Allora come vedete
I compiti
Che ho davvero molto sommariamente riassunti di una sinistra degna di questo nome
E segnatamente di chi
Vuole continuare ad essere comunista come me
Bene
Il compito e immane immane
Noi oggi non ce la facciamo se non
Se non operiamo uno scatto
Dobbiamo capire
Perché
Dobbiamo capire perché ci siamo ridotti così
E che fare per cambiare le cose
Vedete io ho sentito numerosi interventi che hanno dentro
Che noi abbiamo perso credibilità nei due anni del Governo Prodi
è vero assolutamente vero
Ma vedete io credo che quando si perdono in due anni
I due terzi del proprio consenso elettorale
Vi sia qualcosa di più profondo vi più strutturale
Certo il Governo Prodi ma se si perdono i due terzi dei propri consensi in due anni vuol dire che quei consensi erano voti di opinione
Che a mutare di opinione mutano luogo dove vengano consegnati
E allora la mia opinione viceversa che si sia perduto qualcosa davvero di strutturale si è smarrita la rappresentanza degli interessi di classe
Che a parole certo generosamente ma solo a parole noi affermiamo di vincere da me di voler interpretare organizzare
Ma se è un lavoratore o un giovane precario un disoccupato hanno interiorizzato l'idea che la risposta ai loro problemi può essere solo quello individuale
E che quando la risposta e collettiva e la risposta della guerra tra i poveri contro i poverissimi
La risposta che esorcizza e rimuove i loro problemi attraversa ma è la caccia al diverso beh allora vuol dire che la sinistra ha perduto non solo nei due anni di Governo Prodi ma per
Un ciclo secondo me ben più lungo e ahimè non contingente
Io partirei da qui
In una società parcellizzata atomizzata di insediamenti industriali sempre più piccoli e piccolissimi e dunque senza tutela
In una società dove la precarietà del rapporto di lavoro si accompagna alla precarietà esistenziale giovani di oggi chiederglielo mica si pongono il problema dell'aumento dell'età pensionabile sanno che non l'avranno la pensione
In una società dove la precarietà determinante ancora un ricatto costante
Che non può essere eliminato perché essendo precario non puntate di per i due diritti per in una società come questa che è completamente cambiata rispetto alla società nella quale sono diventato adulto io e la nostra generazione
Beh le nostre categorie di lavoro politico vanno ripensate radicalmente
Noi non possiamo più accontentarci risoluzioni antiche
E obsolete nel di certezze identitarie
Che rispecchiano un mondo che non c'è più
Quando all'inizio dicevo di abolire tra noi ogni forma di pigrizia intellettuale
Intendevo dunque che il primo sforzo non può che essere quello dell'analisi dello studio dell'elaborazione
Un'analisi della società contemporanea che non si Gulli sulla vecchia certezze perché non ce n'è più
Occorrono proposte inevitabilmente diverso da quelle che abbiamo ereditato da una storia gloriosa
Ma trascorsa
Chi vi parla
Qui ci conosciamo tutti da molto tempo
Beh sapete quanto io sia legato alla nostra storia
Alle nostre radici
E sono convinto che senza radici non viene può neppure futuro
è la metafora se vogliamo che la Quercia
Albero solidissimo doveva essere tale
Beh tuttavia vissuto una sola breve e certo non gloriosa stagione
Per estinguersi in un indistinto agglomerato di tutto del contrario di tutto segnato tuttavia parlo del Partito Democratico dà un'impronta moderata quando non conservatrice sui temi economici e sociali
Intendo che anche quella quercia non aveva radici e dunque non ha avuto futuro
La nostra storia e lì a dirci esattamente il contrario
Il nuovo fine a se stesso
La retorica lasciatemelo dire continua e di insopportabile della necessità dell'abiura
I voleri interiorizzare praticare valori a proposta dell'avversario cioè dalla destra tutto ciò immortale
Basti pensare
Alla orribile categoria del revisionismo
Che in un continuo abuso della storia ha generato ha generato autentici mostri AN per responsabilità in larga parte proprio di chi veniva dalla nostra stessa storia
Ma
Ma se la storia
La tradizione
Di cui io e il partito che Guido
Siamo orgogliosi insieme
Beh se la storia è parte di noi
Noi però non possiamo fare politica guardando indietro
Noi non possiamo più cercare le risposte care compagne e cari compagni semplicemente
Nei manuali di storia Ornella memorialistica dei nostri maestri
Con la nostalgia non si fa politica
Però la storia ci dice proprio come affrontare questo tema
Il Partito Comunista Italiano è diventato grande infatti e questo ce lo insegna la nostra storia
Proprio perché è sempre riuscito di interpretare sino in fondo la realtà e la società nella quale operata
I nostri giovani
E per fortuna non ve ne sono pochi alcuni validissimi li abbiamo sentiti anche oggi
Non devono
O non dovrebbero ma io dico non bevono imitare noi
Ma vorrei inventare nuove categorie di pensiero e di azione politica
Siamo in una fase
Di tumultuosi cambiamenti
E allora io credo che anche le vecchie forme dell'organizzazione politica qui è stato più volte ricordato
Non siano più valide
La mia convinzione che esse vadano riformulate parlo delle forme dell'organizzazione politica vadano riformulate anche con grande coraggio
Mi verrebbe da dire con spirito persino iconoclasta rispetto alla mia generazione
Voglio dire con grande chiarezza a tutti voi nessuno deve pensare di avere taumaturgica certezze io almeno non meno
E vorrei che tutti quanti partecipassimo a questo processo esattamente con questo spirito
Provo
Ora a spiegarmi con un esempio
Noi viviamo in un'epoca di una gigantesca trasformazione dei modi di comunicazione
Gigantesca quindi si è fatto riferimento a questo tema
Beh possiamo trarre
Dei vantaggi
Da queste nuovi web
Dico cose ovvie però voglio ricordare una cosa che viene ancora una volta dalla storia
Vedete per secoli
Anzi per più di mille anni
Il cristianesimo è stato attraversato da eresie di ogni tipo
Centinaia di regia di tutti i tipi grandi o piccole il cristianesimo le ha sterminate tu
L'ortodossia
Del cristianesimo quelle cattolicesimo la sterminate sino a un momento e cioè l'utero
Perché l'utero ha vinto
Perché nel frattempo c'era stato Gutenberg
Perché cioè nel frattempo c'era stata l'invenzione della stampa tipografica e cioè ha potuto diffondere le sue idee a livello di Massa mentre prima c'era il manoscritto
E allora
Se l'utero e consustanziale Guttenberg
Beh oggi la rivoluzione del web offre delle opportunità grandi
Ma anche dei rischi tremendi
La mia generazione
Non è in grado
Di capire sino in fondo queste trasformazione
E non potrebbe essere diversamente facciamo fatica a rapportarci perché non siamo nati con il web
Avvertiamo tuttavia io avverto la necessità di un ripensamento profondo attraverso il quale possiamo indicare un metodo di lavoro ma i contenuti dovranno essere i più giovani tra noia ridefinirle
Perché vedete i mezzi di comunicazione nuovi determinano anche contenuti nuovi della comunicazione forme inediti e di aggregazione politica e sociale amicizia Chiumello surrettizie
Luoghi di discussione planetaria annullando la fisicità della distanza materiale delle persone
Sono delle potenzialità enormi
Ma sono delle potenzialità che impongono uno sforzo di riflessione di cambiamento mentale di cambiamento delle categorie dei nostri dei nostri ragionamenti e dei nostri linguaggio
Studiare dunque sì Sturiale
Connettendo il nuovo con l'antico
Esattamente come
Faceva il Partito Comunista quand'era un grande partito
Vedete ci sono delle cose di cui noi non parliamo
Che noi
In un dibattito come questo non teniamo in considerazione ma io credo che quando dovremo appunto iniziare a costruire questo percorso insieme
Dobbiamo rimettere in circolo le idee
Quanti è che sanno tre compagni e compagne
Che oggi il dibattito degli studiosi sul diritto di proprietà americano
Si sta svolgendo sul terzo libro del capitale del vecchio Karl Marx
Perché lì nel terzo libro del capitale che Marx postula con una eccezionale lungimiranza il grande tema allora che le società per azioni erano
In nuce appena nate il grande tema della separazione tra la proprietà e la gestione
Terzo libro del capitale
Vogliamo ripartire da lì
Per un'analisi reale del capitalismo corrente dei meccanismi di funzionamento del capitalismo corretta ed ha il potere
Bene
Da studiare ce n'è tanto da reinventare c'è tanto
Noi dobbiamo reinventare ci forme di universalismo dei diritti che non ci sono più
Vedete
L'immissione nella società contemporanea le società occidentali di milioni di migranti
Che ha assumono dentro di sé la contraddizione classica capitale e lavoro ma anche la contraddizione nord-sud Paesi poveri Paesi ricchi e cioè sono il simbolo dello sfruttamento del capitalismo
Per postulano un ripensamento radicale della società contemporanea non è più possibile che noi ragioniamo rispetto i migranti colto con la testa della Caritas noi non siamo la Caritas facciamo
Una parolaccia io
Io sarò marxista voglio ragionare con quelle categorie perché questa è una contraddizione di classe
Così come quella badate dei diritti civili ed è una contraddizione connessa a quella di classe
Perché care compagne e cari compagni e diverso lo status
è diverso lo status
Di un omosessuale capitalista rispetto allo Stato Sgrò Sansone operaio
Dite
Ecco questo
E questo tema
è questo tema grande immigranti ci porta a ragionare sulle forme odierne dell'imperialismo
Toni Negri ha cercato di spiegarci qualche anno addietro che l'imperialismo non c'era più
Va preso un colpo di sole
Specialismo
C'è succedersi succede
Per il Po e molto più pervasivo oggi dei cinquant'anni fa nei nuovi disequilibri che ci sono che si sono realizzate nel mondo
Ed è un imperialismo che si intreccia ad esigenze però nuove
Che vanno indagati la Corea del Sud ha comprato mezzo Madagascar
Ma non e non entra nel nostro dibattito compra come perché
Perché la grande sfida dei dei prossimi decenni e sulle fonti di energia sull'acqua e sulla terra coltivabile l'autosufficienza alimentare
Vogliamo studiarle queste cose vogliamo riprendere a studiare le istituzioni tutti parliamo di istituzione e la rappresentanza
Vogliamo studiarle da marxisti le istituzioni e cioè le istituzioni dal Parlamento al più piccolo sperduto Consiglio comunale
Della provincia di Iglesias carbonio cito la mia così siamo non faccio torto a nessuno anzi Carbonia Iglesias è un lapsus freudiano i compagni sanno bene cosa mi riferisco
Beh quei luoghi delle istituzioni
Per noi non sono i luoghi della mediazione politica sono luoghi del conflitto
E cioè
Il rapporto tra cosa ancora una volta la questione di classe il rapporto tra il conflitto sociale istituzioni da vogliamo ordini indagare rimettere al centro di una rete
Sì ho letto in una situazione nella quale le istituzioni non sono più neanche luogo di mediazione sono luogo di ratifica di cose che prende il Governo
E vogliamo dirci che il sistema proporzionale che noi chiediamo è esattamente per quello non per essere del Parlamento
Ma perché il sistema proporzionale quello che garantisce il conflitto proporzionalmente a come c'è nella società anche in Parlamento vogliamo parlarne vogliamo tematizzare queste quote
Umiliare
Sono
Come vedete semplici suggestione
Però credo
Di un qualche
Qualche livello che esigono appunto lo studio
E allora se noi vogliamo costruire qualcosa che non si limiti alla contingenza
Questo è il primo cimento reinterpretare ripensare il mondo rileggerlo e allora io credo che insieme alla Federazione
Si debba costruire un luogo ove si esercitano le intelligenze di quanti ancora voglio interpretare il mondo perché hanno il fine di cambiarlo secondo la
La famosa formula io
Chi credo che abbiamo bisogno di luoghi dove i saperi si confrontino
Un centro studi sì un centro di ricerca
Il collusivo
Aperto
Che offra strumenti però per la battaglia politica offra strumenti
Le energie intellettuali ci sono
Anche se persino queste Energia Atomica zattere disperse drammaticamente sfiduciato
Ciascuno studia per conto suo chiuso nei recinti delle proprie attività accademiche o scientifiche ma io avverto come urgente un lavoro di ricomposizione della intelligenza collettiva
Conflitto sociale e lavoro culturale
Rappresentanza di interessi precisi di classe e ricostruzione di un profilo della sinistra di quanti vogliono con vogliono combattere contro gli assetti capitalisti
Per entrambe le cose ci vorrà tempo e fatica
Molto tempo e molta fatica e anche molta pazienza nel rispetto reciproco tra noi molta pazienza
Ne ha un obiettivo alto
E credo che nella formulazione
Delle ipotesi ne discuteremo da qui all'autunno come è evidente
In tutti insieme noi io accolgo l'idea che
Soprattutto le compagnie cui hanno avanzato
I promotori soci fondatori la golden share no
Da questo momento ciascuno vale uno
Io valgo uno come ciascuno di voi vale uno
E questa
Deve essere allacci cosa
Sulla base della quale confronteremo liberamente anche le diverse opinioni che ci sono tra noi come ho
Garantendo la partecipazione
Senza formule gerarchiche appunto del passato
Che io trovo superata
La federazione
Non può essere dunque contingente e mi avvio a chiudere
Secondo me tuttavia questa è la mia opinione
Non dovrebbe neanche essere l'approdo finale
Del percorso di piogge incominciammo
è stato detto da molti compagni io la vedo come una tappa
Saranno
Le concrete dinamiche tra noi che decideranno
Se
Quando eccome
Però oggi una grande opportunità lo dicevo in apertura opportunità
Vedete
La linea dei Comunisti Italiani mio partito è noto a tutti
Noi avremmo preferito da subito
Da un anno fa diciamo così
Poter contribuire a costruire un unico partito tra quanti in Italia si dichiarano comunisti
Dei due partiti e fuori dei due partiti tutti quelli che si ritengono comunisti
Perché abbiamo chiara l'idea che da soli non ce la si fa abbiamo assunto l'idea della non autosufficienza
Perché occorre uscire dalla trincea delle rispettive nicchie per guardare ad un insolito e più ampi
La Federazione oggi e L'Unità possibile e dunque cogliamo con decisione con convinzione questa opportunità
Ed è un'opportunità la voglio dire in modo esplicito così non lasciamo spazio ad equivoci e un'opportunità che non può essere escludente ma include ente e aperti tra
Perché la sfida a concorrere alla ricostruzione di un soggetto politico di classe all'altezza dei tempi delle sfide che abbiamo di fronte
E aperta a chiunque se la senta senza steccati
Sono quindi molto felice che a questa sfida abbiano scelto di partecipare sino dalla lista dalla creazione della lista
Che era un progetto stato detto è vero tanto è vero che siamo qui
Che abbiano concorso
Non soltanto comunisti
Ma anche socialisti di sinistra associazioni movimenti che traggono la loro origine nel mondo del lavoro ambientalisti movimenti femministi singoli compagni e compagni
La sfida è difficile e abbiamo bisogno di tutti
In fondo è così in euro in Europa e nel mondo
Laddove si riesce ad aggregare
Chiunque voglia combattere lo sfruttamento di uomini e su altri uomini anzi di esseri umani su altri esseri umani
Beh
Laddove si riesce ad aggregare si vince
Si ottengono risultati importanti
Tuttavia
Con la stessa
Sincerità
Con la quale
Ho detto esplicitamente senza steccati di alcun tipo
Io sarei in sincero se con altrettanta nettezza non dicessi
Che io intendo contribuire a questo processo che oggi si apre da comunista
Lo dico con infinito rispetto e badate non
Non di maniera per chi qui ha dichiarato di non essere
Io tuttavia
Ancora non sono riuscito a trovare
Una parola diversa e migliore per indicare il cambiamento radicale dello stato di cose presenti
Si chiama comuni
E dunque
E dunque non posso che essere particolarmente felice
Della scelta
Che abbiamo concordemente fatto anche con chi non è comunista come Socialismo due mila
E cioè che sino dalla lista per le elezioni europee
E nell'appello esplicitamente
Che abbiamo formulato insieme ad altre ad altri per convocare questa Assemblea
Si sia
Scelto ripeto esplicitamente come riferimento simbolico la bandiera rossa e la falce e martello
Perché sono simboli del lavoro e dei lavoratori non solo dei Comuni
Uno dei simboli che sono nati prima ancora che nascesse il Partito Comunista
Erano il simbolo di socialisti
Sono i simboli di tutte le donne gli uomini Visini Stra che non hanno abbandonato la vocazione di classe
Per cui di partiti dei lavoratori sono nati più di un secolo fa falce e martello
Sono il simbolo nei quali si possono riconoscere tutti
Di quelli che pensano che solo con il superamento del capitalismo si possa costruire un mondo più giusto e più libero
E badate non sarà certo abolendo nomi e simboli oggi con vent'anni di ritardo rispetto alla Bolognina che avremmo risolto i problemi che abbiamo dinanzi anzi
Tuttavia
Quei nomi
Comunismo e quei simboli falce e martello
Saranno utili se non saranno un'operazione nostalgica
E cioè saranno utili se saranno inseriti in quel contesto o di coraggiosa e come ho detto prima iconoclasta rivisitazione di tutte le nostre categorie di analisi e di proposta politica
Perché vedete
Un giovane che oggi che oggi compie vent'anni
Due mila nove nasceva mentre crollava il muro di Berlino
Un giovane di vent'anni oggi non ha conosciuto né il PC ma neppure nessuna delle tante formazione gloriose formazioni della nuova sinistra degli a dagli anni Settanta in avanti
è nato posto il muro di Berlino e allora per parlare a queste ragazze a questi ragazzi noi non siamo non siamo in condizione pensano in modo diverso dal nostro e allora
Quel giovane non deve essere comunista comune siamo stati noi o anticapitalista come come lo siamo stati noi badate
Se sarà comunista come siamo stati noi vuol dire che quel giovane non è giovane già vecchio
Che quel giovane
Avrà fallito
E avrà fallito
Perché riprodurre la e bisogna evitarlo ogni volta che vedete un ragazzo che interviene e dice Caccia quant'è bravo sembra di sentire a me no bisogna dargliele Spiazzi
Perché
è così compagni perché altrimenti i giovani riprodurre
Loro
Il farsa
La grande tragedia che abbiamo alle spalle come spesso accade che lascia la tragedia si ripete in farsa formule riti liturgia parole forme organizzative tutte sconfitte
Allora
La storia lo dico perché ho rivendicato orgogliosamente nome e simbolo
La storia può essere un formidabile trampolino di lancio però badate che può anche rappresentare se non è proiettata in avanti un'insopportabile fardello
Noi se riusciremo a coniugare
Tradizione e innovazione
Io credo che avremo davanti una strada difficilissima ma entusiasmante
Voglio dire ancora di più se riusciremo a farlo però dire che siamo utili a qualcosa
Non hanno gli stessi a alla classe che vogliamo rappresentare perché l'utilità non la possiamo rapportare a Novi l'utilità la dobbiamo rapportare Ai fini agli scopi che ci prefiggiamo
L'unità non deve servire a noi deve servire alle classi subalterno
L'unità che noi mettiamo in atto ci dà più forza perché non basta avere ragione bisogna avere la forza per far valere le due ragioni
Questo il senso del percorso che iniziamo
Ed è il modo di rispondere alla domanda dalla quale
Ho preso le mosse dall'inizio e cioè la nostra attuale inadeguatezza se vogliamo superarla mettiamoci in gioco tutti e mandiamo avanti questo processo è l'impegno che assumiamo
Per quanto mi riguarda
Io sono stato protagonista
Come quasi tutti i presenti
Di una stagione
Ricca
Bella con tanta soddisfazione ma fatta anche di drammatiche divisioni tra noi
Qualcuno
E qualcuno
Ce le ricordo ancora
Va bene
Ma proprio perché io sono stato protagonista contante compagne e compagni del mio partito di quella stagione
Io finisco dicendo
Era ora torniamo insieme grazie mille
Grazie
Grazie mille a Oliviero Diliberto
Adesso la parola e al compagno Paolo Ferrero
Bisogna
Bisogna sempre aspettare dopo per applaudire ABA che non è detto che uno sia come
No
Fatta quindi
Ma io credo che
è stato detto moltissimo per quanto mi riguarda
Condivido
Pressoché integralmente le cose che ricevo Liviero sia nelle cose dette sia per la cultura politica che
Gli veniva espressa sia per l'auspicio
E questo penso sia la prima cosa che dobbiamo sottolineare
Come è noto diciamo così veniamo da storie da colture da da mille percorsi diversi
Oggi fa abbiamo un po'concesso per la costruzione di una Federazione della Sinistra di alternativa
Non si chiude oggi oggi si apre un qualcosa dovremmo costruendo assieme
Io penso che però possiamo dire che oggi una scelta la facciamo molto chiaro
Ed è che noi vogliamo chiudere una storia che è stata la storia di questi ultimi quindici sedici anni
Che è stata una storia di rottura e a sinistra in cui voi voi penso a Rifondazione ogni due-tre anni c'hai una scissione
Noi vogliamo invertire questo processo copie Ciarlo
E vogliamo provare a vedere se è possibile costruire un modo di stare insieme in cui valga il novantacinque per cento delle cose che condividiamo ed evitiamo che il cinque per cento
Si obbligano
In questo senso
In questo senso io credo che quando abbiamo scritto un nuovo inizio
Per quanto mi riguarda vogliano dire questo se c'è un punto in cui il tema della rifondazione e fallita e sulla capacità di costruire delle forme della politica che permettessero di tenere assieme anche lì dove c'è una differenza
Io penso che oggi questo ce lo dobbiamo segnare noi può può diamo a fare un passo in avanti
Proviamo a fare un passo in avanti
Da questo punto di vista credo che il riferimento alla
Alle esperienze latinoamericane sia importanti per quanto mi riguarda per la mia storia
C'è anche un riferimento alle forme in cui il Sindacato italiano nelle sue fase più avanzata e penso alle fra lei e me è stato capace di fare
Per quanto mi riguarda questi idea del federare della riconoscere le differenze ma di non riuscire a mettere assieme e del pensare che si può avere idee diverse
Senza che queste
Determine no colture
E che si può contemplare il fatto
Per citare sempre Cesare Salvi che Cesare si possa definire socialista
Senza che si debba trovare in un qualche congresso
Che voti se lui si può chiamare socialista o si deve chiamare comunista o dove io bisogna decidere se mi posso continuare a chiamare comunista o se mi devo chiamare in un altro modo
Vorrei costruire una forma dello stare insieme in cui le nostre diversità venissero accettate come normali perché non sono un impedimento al progetto unitario
Non sono un impedimento al progetto unità
Non posso che
Citare su questo Salinari che dopo don Franzoni che diceva sono cristiano e comunista Salinari diceva non sono né cristiano né comunista ma ci voglio stare anche io giustamente
Si possa fare
Detto questo io provo a ragionare su alcuni nodi
Che a mio parere
Dovrebbero servirci da
Da guida diciamo in questo percorso
Il primo nodo è questo io credo che noi dobbiamo
Trovare a far sì che questo percorso che mettiamo in piedi da oggi che facciamo partire da oggi
Sia utile per la ricostruzione di un sano conflitto di classe in questo Paese
E di un sano conflitto contro i poteri costituiti
Noialtri oggi abbiamo davanti un Governo che non è solo il Governo Berlusconi
è un'alleanza nei fatti ed è un impasto tra politiche governative politiche confindustriali e pezzi di ideologia reazionaria che il Vaticano ci propina quasi quotidianamente
C'è una
Se in qualche modo un
Un tutt'uno che si tiene non è solo un attacco di classe
C'è un attacco di classe ma c'è un'ideologia diretto non è un caso io credo
Che il dagli al lavoratore il dagli al povero
Si unisca col razzismo si unisca con l'ideologia patriarcali
Si unisca con un Governo che permette ai ricchi di fare quello che vogliono ai potenti di essere completamente input miti e poi vuole andare a mettere il becco se un genitore al diritto o no di staccare la spina dopo quindici anni di sofferenza alla sua figlia
Uno Stato
Che liberista sul versante dell'economia
E oscurantista interventista sul piano dei diritti civili non è solo un attacco di classe un attacco complessivo in cui pensiero reazionario
Elementi di ideologia di classe
E di e di conflitto di classe dall'alto si impasta no io penso che il primo nodo è questo
Dobbiamo lavorare a ricostruire un sano conflitto dentro questo perché la vera cosa strana di questa Italia e che di
Conte alla perdita di quasi un milione di posti di lavoro il livello di reazione di opposizione che dice e assolutamente insufficiente
Allora io penso che questo è il primo impegno
Intanto
Noi oggi facciamo partire un processo che si pone l'obiettivo nell'autunno
Qualcuno diceva di essere il lievito io non so se saremo lievito dappertutto ma insomma di essere impegnati fino in fondo col sindacalismo di base
Come come forte della CGIL che sono disponibile a lavorarci
Come le altre forze politiche che son disponibile a farlo e lavorando affinché questo sia il più possibile un processo unitario per la ricostruzione dell'opposizione sociale politica in questo Paese questo a me sembra al primo punto
Sul piano
Sociale in primo luogo
Questo deve essere l'impegno da settembre
Anche perché non sfugge a nessuno che una parte del successo della destra direttamente legato alle mie efficacia dell'opposizione sociale
Se tu pensi che contro i padroni non c'è niente da fare
Che contro gli evasori fiscali non c'è niente da fare
Che contro quelli che hanno il potere non c'è niente da fare il rischio che tu inizi a pensare che l'unica cosa che puoi fare prendertela con chi sta peggio dite e allora magari votare lega è un rischio che come si è visto e tutt'altro che avremo
La guerra tra i poveri si sconfigge se si ricostruisce un'efficacia dall'opposizione sociale e un conflitto in questo Paese io penso che questo nostro primo obiettivo
C'è un secondo obiettivo che credo ci dobbiamo porre lo dicevo Liviero benissimo concordo completamente
Noi non ci troviamo solo davanti a una sconfitta sociale
Noi ci troviamo davanti al fatto che sono le destre ad aver costruito l'immaginario collettivo di questi anni e le forme di identificazione anche dei proletari anche dei proletari
Mentre noi siamo stati vissuti come gli sconfitti che riproponevo non la loro identità di sconfitti loro sono riusciti a proporre un modello che dicevano non sarà per tutti ma almeno per chi ce la fa ce la fa
Io penso che il tema della cultura
Intesa non solo come leggere libri che pure bisogna legge
Non solo come analisi della realtà che pure va analizzata meglio ma come la capacità di ricostruire un'idea di trasformazione sociale che permetta un giovane nomi di dire sì ancora comunista
Ma di scoprire le ragioni per diventare comunista per fare
Perché fai le battaglie per la libertà per la giustizia
Io penso che questo è un punto che abbiamo davanti
E quindi
Grande lavoro di ricostruzione di un conflitto sociale sapendo che il conflitto sociale chiede una narrazione un'identificazione un'idea alla costruzione di questi dea noi dobbiamo lavorare
E badate a chi dice o a chi pensa ma la federazione
In fondo e mettere assieme delle differenze io dico la nostra sfida e costruire insieme un pensiero è un'idea di trasformazione per questo Paese che riesca a fare un passo in avanti non c'è alcun dubbio
E quindi la cultura intesa come la capacità di produrre immaginario
La capacità di pensare che stai provando a cambiare il mondo perché la produzione di un immaginario non è solo un sogno e anche la capacità di
Sentirvi parte di un progetto collettivo
Di non sentirti solo di sapere che la lotta che fai non è un elemento isolato ma è un pezzo di un progetto politico in cui tutti sta impegnando questo e un immaginario questo un progetto politico
Io penso che questo è l'altro punto
Non non la voglio fare lunga
Avete già manifestato una resistenza al dibattito diciamo così fuori dal comune non vorrei che
Ci ricordassimo di questa giornata soprattutto per le ore passate in questa stanza ma cento se uno la dovesse dire
Se solo perché c'è la piattaforma sotto acqua
Grazie Presidente
Penso
Penso che i nodi lavoro ambiente
Lavoro produzione riproduzione sociale
Diritti sociali diritti civili
Eguaglianza e differenze eguaglianza e libertà sono i grandi nodi attorno cui ricostruire un progetto di trasformazione
O se volete togliamolo ricostruire diciamo costruire perché ogni generazione deve costruire il suo progetto di trasformazione e noi oggi dobbiamo co
Lavorare aiutare a far sì che quelli che oggi hanno vent'anni possano costruire il loro progetto di trasformazione che cambia lo stato di cose per esempio
Gli dobbiamo dare una mano
Quindi lavoro sociale cultura ricerca culturale c'è un terzo piano che è quello della politica io penso che non a caso non arriva al primo posto oggi che quello della politica politiciens dell'istituzione
E qui io voglio dire una cosa molto netta io sono molto d'accordo con chi diceva
Bisogna fare un terzo polo
Con un'unica precisazione e il quarto perché Casini il terzo polo la già fatta
Gli va riconosciuto
Con qualche diciamo così opportunismo ma d'altronde diciamo una collocazione che chiesi spinge in quella direzione
Ma bisogna costruire un polo politico
Che cosa vuol dire
Io penso questo che
Il bipolarismo
E l'alternanza sono state la tomba della sinistra in questo Paese sono state l'atto ma della possibilità di costruire un'alternativa
E credo che questo vada riconosciuto perché il meccanismo è semplicissimo ne abbiamo oramai l'abbiamo già visto all'opera
Governa Berlusconi c'è una grande opposizione ti viene chiesto di metterti assieme a tutti il CLN per sconfiggere Berlusconi
Ti metti assieme a tutti
Se ti capita vinci le elezioni vai a governare dopo sei mesi che governi la tua gente che ti ha votato ti dice ma cosa state qua avendo lei che fate le stesse cose degli altri in cui non si vede la differenza con gli altri vaglia le elezioni le perdi rovinosamente
Il Governo Berlusconi risorgerà antiberlusconismo di massa di richiedono di nuovo di fare l'accordo Lori fai dopo due anni finiamo nella situazione in cui siamo
Badate che la storia d'Italia dal novantasei ad oggi quella che ho detto non è mica un'altra cosa
Allora io penso che bisogna farci i conti con questo
E allora io penso che noi dobbiamo dire con nettezza
Che e quei lo dico i compagni di Sinistra e Libertà
Compagnie le compagnie io non voglio assolutamente fare illazioni o denigrare quando si dice corrente esterna del PD o
Occorre intentare una subalternità il punto politico per me è semplicissimo
Noi dobbiamo costruire una sinistra
Che la sinistra del PD e che si muove in relazione al PPI per cui se il PD va un po'in quattro va Tullo seguisse il PD va un con la tutti disposti anche duro o deve essere una sinistra che ha la sua ragion d'essere nel suo progetto politico e nel suo radicamento sociale
Cioè deve essere l'estrema sinistra del PD può deve avere una sua autonomia un suo progetto una sua capacità di pensare
Io penso la seconda
Io penso la seconda
Quindi un polo politico nome l'estrema sinistra del PD
Che poi si può fare l'accordo si può non fare l'accordo questo viene dopo
Ma al primo punto è se tu hai un profilo tuo o se invece sei semplicemente in grado di spostati come un tergicristallo si muove l'altro timore anche tu io penso che quella roba lì non serve a niente e non cambia niente che sia dentro o fuori
Non cambia niente a che serve
Quindi
Quindi l'autonomia l'autonomia politica del tuo Progetto l'autonomia politica e del Gruppo Progetto
Anche perché
A me pare di poter dire che il bipolarismo concretamente e il modo in cui la questione sociale viene espulsa dalla politica
Non è solo un problema di rapporto tra le forze politiche il bipolarismo e un'idea di relazione tra la società e la politica in modo in che la politica si rende impermeabile al conflitto sociale
Se son vere le analisi che ha fatto la CGIL nelle ultime elezioni europee il quarantaquattro per cento degli operai non è andata a votare
Di quelli che sono andati a votare sessantuno votato a destra
Ma il quarantaquattro per cento non è andato a votare io penso che il bipolarismo serva a questo a far sì che le classi subalterno né non vi trovino più nella politica la possibilità della soluzione dei loro problemi
E per questa via vengano sospinti fuori della politica
Fuori dalla politica
Io credo che noi dobbiamo costruirci come Federazione nell'autonomia dal Partito Democratico è contro il bipolarismo
Conto al bipolarismo
Che non vuol dire lo dico e qui un terzo punto rispetto alle cose che diceva
Luigi ferraioli
Perché Luigi ci ha posto un problema di dire sì voi voi dite questo ma c'è un problema che riguarda la democrazia nel Paese e il Governo Berlusconi non è un Governo normale
è un Governo che ha forti spinte farci storica come dargli torto
Poi si può discutere a lungo se dentro il centrodestra l'impianto di Berlusconi e vincente o se invece e più moderate
Di sicuro l'impianto berlusconiano è un impianto
Che ha forti componenti politico culturale di tipo fascista olive
Quando si dice che chi al consenso del popolo non deve sottostare alle regole sia un'idea nazista del potere e carne si mette questo OCCAR
E l'idea
E l'idea che appunto se ha il consenso o tutti i nuovi fuori dalle aree
L'idea del lodo Alfano e quella roba lì l'idea di proporre una legge di iniziativa popolare che smonti il Parlamento e quella roba lì
A me ha fatto impressione Berlusconi quando è andato I funerali di Stato canizie dati dalla Presidenza del Consiglio delle vittime del terremoto perché se il Presidente del Consiglio
Mi impone ali di Stato organizzati da luglio
Non si vada sedere dove si deve sedere vicino al Presidente della Repubblica al Presidente la Camera del Senato
Ma va in mezzo al popolo a segnalare che Luigi è una cosa diversa queste una modalità eversiva di trattare la la democrazia
Perché il potere e il potere
Che usa il potere per distruggere gli apparati democratici dello Stato per delegittimare la democrazia quindi a me non sfugge che Berlusconi è un elemento farci storica
Però non basta dire questo secondo me e qui
Voglio aggiungere due cose a mio parere il berlusconismo e nato e cresciuto dentro il bipolarismo
E non è pensabile Berlusconi al trentacinque per cento alla fine della fiera con il Popolo della Libertà e la lega CIAL dieci loro col quarantacinque per cento tutti assieme governano al Paese come se avessero il novantacinque per cento perché hanno in mano tutto
Allora e mai possibile che bisogna accettare questa condizione
Io penso di no penso che bisogna provare a porre la questione democratica
Senza che il porre il problema dello sconto igiene Berlusconi voglia dire necessariamente andare a governare con Mastella o peggio ancora con Casini o con Cuffaro questo il problema da poco
A mio parere
Perché altrimenti non ne usciamo allora io dico io non sono per nulla insensibile al problema della democrazia e se Berlusconi saltasse per aria tra un anno
C'abbiamo non ci abbiamo il problema di evitare che vinca sì
Ma la proposta che secondo me dico secondo me parlo a titolo personale dobbiamo avanzare al centrosinistra tutti di dire si può fare un accordo che abbia come primo punto il cambio della legge elettorale per la costruzione di una legge elettorale proporzionale
Al secondo
Il conflitto di interessi
Al terzo al mettere a posto le questioni nei rapporti tra poteri tra Governo Parlamento magistratura su questo si faccia una legge
Dura di
Di garanzia costituzionale di ripristino costituzionale e poi si va a votare una legislatura di un anno serve per far quella roba lì
E poi si va a votare avendo smontato il meccanismo bipolare
Ma io penso che vada disgiunta la questione della democrazia e dello sconfiggere Berlusconi dall'idea che si debba andare a governare con questi altri perché se no non se ne esce per questo credo
Per questo
Credo che bisogna
Avanzare una proposta di questo tipo ed è il motivo per cui io non sono completamente indifferente a come va al congresso del PD
Io non penso che ci sono enormi differenze sul piano delle politiche sociali tra Franceschini e Bersani anzi non ho difficoltà a vederle
Vedo una differenza sulla questione del bipolarismo
Vedo una differenza sulla questione del bipolarismo io penso che sarebbe una cosa buona se il PD dopo i disastri combinati a partire da occhi le Occhetto in avanti la smettesse con questa storia del bipolarismo e anche del bipartitismo
Penso che sarebbe una cosa buona e ci permetterebbe di fare un passo in avanti
Ma appunto la questione democratica secondo me non può essere che per il nome della questione democratica si finisce dentro Governi in cui ti vergogni di far parte perché questa roba qua non è possibile
Questa cosa non è
La la seconda cosa che voglio dire a Luigi è questa la dico con una battuta
Io penso
Che il terreno della democrazia in questo Paese
Non c'entri solo col terreno delle alleanze di cui ho parlato adesso
E istituzionale per certi versi
Il punto su cui c'entra di più secondo me che cosa sta avvenendo nella società
E allora in questo senso la battuta che direi è questa io non penso che noi oggi siamo nel quarantaquattro
Cioè noi oggi non siamo
Nella crisi di un regime fascista in crisi e che appare sta perdendo la guerra in cui si può fare il CLN dai monarchici I comunisti in nome dell'alternativa
Io penso che noi oggi siamo più vicini all'inizio degli anni Venti
Cioè nella situazione forse volete in Germania all'inizio degli anni trenta
Cioè dove il rischio e che la tua gente gli operai disoccupati proletari bottino a destra perché non trovano più le ragioni di un voto a sinistra in una sinistra che è scomparsa
E allora
A me quando veto quando vedo quel dato
Quando vedo quel dato e cioè che il quarantaquattro per cento degli operai non è andati a votare e del cinquantasei per cento chi ha votato il sessantuno potato addestra penso che non si può proporre il CLN perché il CLN aumenteremmo e quel dato lì perché a fare il CLN con Totò Cuffaro è facile che ci vada ampio operaia per
In questo senso
In questo senso
In questo senso dobbiamo tenere
Al al pelo questa questione democratica ma evitare secondo me qualsiasi sbavatura di ritornare a rifare un percorso che abbiamo già fatto recita diciamo tutti un paio di volte
Perché da quel percorso lì io non credo se ne esca
E invece dobbiamo essere capaci
A porre il problema al centrosinistra che se tutti davvero voglion difendere la democrazia bisognerà assumere dei provvedimenti che va nella linea della difesa della democrazia e non da un'altra parte
Terza
Quarta questione
Detto utilità sociale luogo di ricerca di costruzione di un immaginario questione di la costruzione di un polo politico questione democratica
Voglio toccare solo più altre due questioni brevemente
Si è discusso qui un po'del tema dell'identità e vi affiorata
Oliviero ne ha parlato in termini assolutamente condivisibili per quanto mi riguarda voglio tornarci sopra perché io penso che per noi questo sia un punto decisivo
Lo è per noi più che peraltro
Perché
Molti di noi sono tra coloro che nel novanta novantuno si sono opposti
Allo scioglimento del partito comunista io non ero nel Partito Comunista ero fuori del PC ho partecipato a quel grande movimento assieme a tanti altri compagni e compagne
Di nuovo per quanto riguarda Rifondazione questo problema si è posto
Un anno fa un anno e mezzo fa c'è un nodo non bene risolto su questa questione dell'identità io ve ne vorrei dopo proporre una lettura e vedere se
Se può essere se può essere una lettura comune
Primo
Si può prescindere dalla propria storia e dal fondare nella storia del tuo paese la tua ipotesi politica io penso di no
Dino
E se uno guarda all'America latina vede che tutti i movimenti dell'America latina che sono andati al Governo si sono costruiti una loro storia
C'abbiamo i bolivariano inibita pattisti i saldi misti sovente non sono appunto non si chiamano comunisti in larghissima parte
Come
No questo lo slot abbiamo diciamo quelli
E
E siamo molto contenti siamo molto contenti che Cuba abbia resistito per cinquant'anni e possa
Imposta continuare ad andare avanti
Ma
Appunto lo lo voglio dire qui
Secondo me
L'America latina parla anche in questo della grandezza di Cuba perché Cuba ha saputo dare una mano a tutti i movimenti di liberazione nell'America latina
Senza imporre a nessuno di quei movimenti l'assunzione del suo modello
Va ringraziata per acque
Perché è una bella lezione è una bella lezione
è una bella lezione
E quei movimenti e quei movimenti hanno costruito a partire dalla loro storia una loro proiezione una loro costruzione culturale e politica
Punto bolivariano ITA pattisti
Sandinista i
Tutt'
Gramsci ha passato metà dei Quaderni del carcere
A
Tirare i fili di come fondare nella storia italiana il tema della rivoluzione in incidente mica gran ci ha scritto nei quaderni dal carcere come importare
è la rivoluzione dalla Russia ha scritto di come diavolo si trovava nella storia delle classi subalterna dell'intellettualità e come si doveva contrastare per trovare i fili di questi
Io penso io penso che oggi noi siamo nel disastro in cui siamo anche perché negli ultimi vent'anni c'è stata una sistematica distruzione
Dell'identità di classe e dell'identità politica fatta dai gruppi dirigenti della sinistra di questo Paese
Io
Secondo me
Secondo me
Secondo me
Secondo me il fenomeno della lega comunque la presenza nel mondo operaio sarebbe impensabile senza
Quello che è successo con quelli che ci spiegavano che era tutta una schifezza che era tutto morto e che non esisteva un più gli operai
Ce ne siamo accorti dopo di come non esistevano più gli operai
Io penso che queste cose vanno dette perché se uno non le dice secondo me si sta prendendo in giro
Una volta che le hai dette
E che quella storia lì non è solo comunista perché indubbiamente anche la storia del movimento socialista e non solo e la storia del movimento delle donne che ha fatto le battaglie per i diritti civili sociali in questo Paese del
Gli anni Settanta in questo Paese sono stati più larghi di quello che era solo la storia comune adesso del tutto evidente che è così
Ma quella roba lì che ha avuto dei simboli delle bandiere avanti io penso che noi dobbiamo deciderlo che l'assumiamo come la storia da cui noi veniamo
La contiene tutta tutta tutta no siamo oggi solo quello di quella storia no vogliamo solo no ma quella lì la riconosciamo come la nostra perché oltre così come ma sarà un caso che il movimento socialista fine Ottocento parlava di Gesù Cristo come primo socialista cioè che addirittura trovava nel cristianesimo le origini per poter dire guardate che noi ci abbiamo qualcuno che arriva da prima di noi
Io penso che questo io credo insomma dovremmo dircelo laicamente mamma che quella lì è la nostra storia non è un altro
Detto questo e sufficiente riconoscere quella storia
Per sapere dove andare io penso di no perché sarebbe o come se uno io mi chiamo Paolo Ferrero come se io andassi in giro per la strada incontro un alto e gli dico buongiorno sono Paolo Ferrero
Poi quello mi dice come va a cosa fa dice SMI chiamo Paolo Ferrero egli continuasse a ripetere che mi chiami Paolo Ferrero dopo un poco lo pensa che son cretino
No allora è chiaro che se noi l'unica cosa se sappiamo dire che siamo comunisti punto o socialisti ponte non sappiamo dire che cosa vuol dire che cosa vogliamo fare avanti e che abbiano mai da nessuna parte ti prendono per matto
Allora noi dobbiamo sapere qual è la nostra storia ma è chiaro che poi poter ricostruire un progetto in avanti esatta il non saprei dirlo diversamente
Le cose che diceva le cose che diceva Oliviero ma evitiamo tra di noi di mettere in contraddizione le due cose
Le due cose stanno insieme
E in questo senso io penso
Che noi dobbiamo sapere la storia diciamo così ma
Da cui arriviamo in qualche modo di cui ci siamo parte per costruirne una nuova in cui evidentemente ci sono molte culture in più
Molte culture in più
E in questo senso e del
Il punto sulla sulla federazione io credo che noi la scommessa che abbiamo
E quando abbiamo detto proponiamo di costruire la Federazione della Sinistra di alternativa in qualche modo abbiam detto questo noi ci stiamo dentro chi come comunista chi come socialista chi perché arriva da un'altra tradizione
Chi perché c'è un percorso diverso femminista ambientalista io penso che
Assolutamente deve essere chiaro che c'è una pluralità di apporti su questo
Assolutamente chiaro questo e che dobbiamo lavorare
E questa secondo me e la capacità e la sfida vera che abbiamo
Se riusciamo uno
A tenere insieme tutte queste diverse plurali forme di
Di di partecipazione di identità e a valorizzarle tutte dentro la costruzione del Progetto
Secondo se riusciamo a mettere insieme in questa federazione non solo i soggetti politici non solo Rifondazione il PDC
Ma anche tutti quelli che stanno nelle associazioni nei movimenti dei comitati che sono la maggior parte della gente che oggi ha fatto politica in questi anni in Italia perché è evidente che la maggior parte non ha una tessera di partito e quindi noi dobbiamo riuscire ad avere dentro i compagni e le compagnie che fan parte dei partiti ma anche quelli che fan parte delle associazioni dei comitati quelli che si vogliono avvicinare Giampaolo Patta dice va proviamo a costruire cento presenze di questa federazione sui luoghi di lavoro e partiamo da un tesseramento che sia unitario nonché che ti devi spiega un partito all'altro facciamo così
C'è proviamo ad aprire un percorso che sia un vero percorso di apertura
E poi
Come dicevo rilievo in cui partiamo tutti allo stesso livello
E cioè proviamo a fare
Proviamo a fare un percorso in cui proprio perché nessuno chiede di sciogliere il niente nessuno chiede di scioglierli niente siamo liberi di provare a costruire assieme una cosa in cui partiamo tutti dallo stesso livello
Perché per l'appunto nessuno ti chiede di distruggere casa tua prima di provare a costruire una un'altra e allora proviamoci sul serio costruì una cosa sia e poi vedremo cosa riusciamo a fare ma io penso che questo il punto
Capacità di far partire un processo che rispetti le diversità
Lei ha le colga come cosa normale Prodi Ada a a padroneggiare e a proporre queste diversità non solo per le diversità politico culturali ma anche per i modi di far politica
E del tutto evidente che uno come me che fa politica da trenta trentadue anni in un partito
Ha una modalità di fare militanza diverso da un compagno
Che ha fatto politica nei comitati o nell'associazionismo per tutta la vita o per un giovane che inizia adesso a fare politica e quindi noi dobbiamo saper mettere insieme queste diversità questa per me è la scommessa
In questo senso lo voglio dire
Appunto come mia opinione io penso che la federazione sia un'ottima
Terreno di per provarci
Perché la Federazione l'idea della federazione
E un'idea per l'appunto di tenere assieme cose nomi denti
Mentre l'idea del partito dall'idea che un certo punto c'è una maggioranza che decide decide per tutti punto
La Federazione da più l'idea che tu puoi contenere percorsi anche riversi io penso che questa è la vera sfida che abbiamo
Perché la storia dei partiti a sinistra in questi anni è stata una storia che ha prodotto scissioni
Proviamo questa federazione per vedere se riusciamo a produrre aggregazione invece che ci siamo io penso che questa è la scommessa che ci abbiamo
Che cosa fare
Credo che l'impegno che ci possiamo dare e questo
Di partire
A settembre ottobre e di costruire sui territori assemblee come abbiamo fatto qui oggi a livello nazionale
E cioè di partire a vedere sui territori chi è disponibile e interessato a proporre un percorso di questo tipo
E di assieme costruirlo e DSM aprire una discussione appartiene dei territori perché è giusta la la la questione che viene posta il processo di una federazione se vuole essere così
Non può essere un processo che parte solo dall'alto
L'altro deve dare un input come stiamo facendo oggi ma bisogna che si parta dei territori per cui io penso che la parola d'ordine che c'è dobbiamo dare uno
Da settembre nel corso del mese di settembre ottobre noi dovremmo riuscire a fare assemblee come questa in tutti i territori del Paese per andare a discutere a ragionare con tutti su come si è esce a costruire questa federazione ripeto che non è solo l'unità tra Rifondazione PdCI ma è un processo di costruzione di una federazione in cui ci possa stare tutti quelli che son d'accordo sul progetto
Questo il primo punto secondo punto che ci proviamo
A dare un appuntamento
Fine ottobre
Di ritorno
Dico a fine ottobre perché secondo me i processi vanno avviati bisogna anche darvi dagli spetta perché se no poco si sparpagliati in banca
Ci possiamo dare un appuntamento per fine ottobre inizio novembre ma insomma in cui facciamo il punto di questa roba qui e proviamo a vedere se facciamo un passo in avanti a me sembrerebbe una cosa utile
Terzo
Proviamo a costruire
Non può
Penso che lo possiamo lo ragioniamo tra i promotori di questa Assemblea
Dei gruppi di lavoro
Per provare
Una la cosa che proponeva Claudio Grassi io sono molto d'accordo è molto simile secondo me a quella che diceva Gianni Rinaldini nell'intervista sul riparazione oggi
Che ho anch'io diceva al di là delle differenze individuiamo quattro o cinque punti politici su cui si voglia costruire
L'opposizione in questo Paese ecco secondo me dobbiamo mettere in piedi un gruppo che può avere aggiornare e a discutere con gli altri soggetti per vedere se troviamo quattro cinque punti politici su cui dal primo settembre facciamo appunto la costruzione dell'opposizione un secondo
Per iniziare a ragionare sulla costruzione di un manifesto di questa Federazione della Sinistra di alternativa e un terzo gruppo che comincia a ragionare sulle regole
In modo che dentro al percorso che facciamo tra settembre ottobre sui territori si comincia a discutere di queste cose e se ne discute assieme alla fine proviamo a vedere se ce la facciamo a quo a produrre un
Un risultato positivo per la fine per la fine di ottobre io penso che possiamo provare a fare questo
Quindi che quella di oggi è la partenza di un processo
Che il processo deve coinvolgere tutti i soggetti che sono disponibili e interessati al processo
Che ci dobbiamo
Che lo dobbiamo fare a partire dai territori
E quindi usando questi due mesi e che il processo di costruzione a partire dei territori di discussione deve essere fortemente intrecciato con la costruzione dell'opposizione sociale
Questo mi sembra essere l'impegno che possiamo prenderci per dire ci rivediamo a fine ottobre e vediamo se questo percorso che abbiamo aperto riusciamo a fare un passo in avanti
Comunque
Vengono
Qui da