Intervista a Marco Beltrandi sulla diffida dell'Agcom alla Rai per un maggior rispetto del pluralismo informativo, come stabilito dal contratto di servizio e dal Codice etico dell'azienda

Ma cambiamo
Argomento l'Autorità per le garanzia nelle comunicazioni ha accolto la denuncia dei radicali ed ha accertato la violazione nel periodo due mila sette due mila e nove del contratto di servizio pubblico lo Stato RAI per il look Ugo ha di inadempimento degli obblighi di servizio pubblico in particolare a danno dei soggetti del movimento radicale noi siamo collegati con Marco Beltrandi deputato radicale eletto nelle liste del PD e membro della Commissione di vigilanza Beltrandi buongiorno
Buongiorno a voi allora intanto parliamo di quella che come è stata definita dai radicali storica delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Se il perché con questa delibera
Per la prima volta si riconosce un carattere di continuità almeno relativo agli ultimi due anni ma in realtà noi avevamo chiesto che questa affermazione fosse fatta per gli ultimi nove anni
Riguarda i comportamenti in violazione di leggi regolamenti della vigilanza eccetera
Da parte anche voi in particolare a danno dei radicali ma in realtà poi prego tramite a danno del diritto a conoscere per deliberare dei cittadini tutti
Quindi riconosce questa continuità almeno per gli ultimi due anni di questi comportamenti
Interviene con una diffida ex ante sta invece di
Accertare uno squilibrio e soltanto dopo che lo squilibrio si è verificato magari molto tempo dopo intervenire a ordinare un riequilibrio
In questo caso l'autorità come noi avevamo chiesto ex articolo quarantotto del testo unico della televisione interviene prima cioè
Dal momento che c'è stata questa continuità nel tempo documentata dalle varie delibere dell'Autorità l'autorità dei salari
Diffida a interrompere questo comportamento particolarmente nei confronti
Come dicevo di radicali di violazione dei principi appunto della corretta completa obiettiva e plurale in formazione
E c'è anche un invito
Ad adottare entro dicembre due mila nove i doni criteri e linee operative atti a definire
Nel rispetto della libertà di espressione dell'autonomia editoriale le modalità di concreta attuazione dei principi del pluralismo informativo queste che nel tempo io una volta adottati linee-guida devono essere trasmesse anche
Alla Commissione di vigilanza e all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni quindi
è un invito una diffida la RAI e interrompere questi comportamenti e un invito ad adottare
Delle misure dei principi delle linee guida
Atte a impedire che si verifichi se no quello che si sta dando edificando perché dopo la fine della campagna elettorale
I telegiornali RAI hanno ripreso nei confronti
Nostri ma non credo solo nostri Comuni
Dei comportamenti assolutamente in violazione dei principi della corretta completo obiettiva
Informazione quindi questo si tratta un provvedimento che ha l'ambizione ed è la prima volta che viene adottato d'intervenire prima e non dopo quando il bambino a spasso fa
Senti ce c'è rischio di sanzioni si parla di tre per cento del fatturato perché è in particolare per quanto riguarda la direttiva
Viene scritto che se nella diffida non viene rispettata appunto c'è il rischio di sanzione fino al tre per cento del fatturato ecco io se posso fare
Dire quali sono i punti a mio avviso un po'deboli di questa pronuncia
Che comunque mantiene appunto il carattere storico che dicevo ed è importantissima direi
Non aver fissato dei criteri ancora più definiti stringenti di come la RAI deve assicurare il rispetto dei principi dell'informazione
E forse anche il fatto che magari ci stava magari più che un invito un ordine vero e proprio oltre la diffida credo che
Ripeto non è solo come sostiene l'Autorità negli ultimi due anni ma sono gli ultimi dieci anni
Ci sono quarantaquattro quarantasei delibera adesso non ricordo più il numero preciso in cui si aggiunge questa che dell'autorità che danno ragione i radicali quindi i testimoni erano appunto una tale continuità per cui io hanno sarei stato meno timido delle misure da adottare comunque questa delibera ripeto
Importante e minaccia una sanzione molto grave
Che però peserebbe poi sulle tasche dei contribuenti quindi in capo agli amministratori della RAI si sta anche questa grave responsabilità di evitare che i contribuenti paghino
Né il tre per cento del fatturato e quindi mi auguro che questo è quello che la RAI colga l'occasione ecco è questo il punto importante è non veda questo come un provvedimento punitivo ma che colga l'occasione
Per riqualificare in termini di reale servizio pubblico i cittadini
Quello che attualmente è evidentemente un servizio per pochi di parte senti le nomine sono ancora in alto mare c'è stata quella
Di Marano che il Consigliere risanare va definita un direttore generale ombra ho avuto l'incredibile numero di deleghe il problema è la perla Petroni
Ma io non so se il problema sia quello un altro io so che anche da informazioni che avevo effettivamente tutti si aspettavano le nomine in questo Consiglio di amministrazione credo
Che se non sono state fatte evidentemente lo saranno la prossima settimana ci sono ormai nelle caselle che non possono più attendere purtroppo e non lo imputo agli amministratori attuali della RAI sia chiaro
Quello che un possedete che la lottizzazione ovviamente continua imperterrita
E devo anche dire nulla contro Marano ci mancherebbe
Ma mi dispiace anche un po'diciamo così non sia stata almeno credo valorizzata adeguatamente la figura di Giancarlo leone che è uno dei quattro vicedirettori
Tra cui appunto sono state assegnate competente
In quantità almeno minori sicuramente rispetto a quelle anche in qualità
Rispetto a quelle di Marano comunque sia staremo a vedere gli utili giudicheremo dai fatti e dei comportamenti
Senti è il tema della pubblicità e anche di questa forte alleanza tra RAI e media sette sul digitale terrestre l'ipotesi di uscita dalla piattaforma Sky ma agli utenti in tutto questo
Purtroppo qui siamo alle solite c'è il problema conflitto di interessi
E che è reale e non può essere trascurato nel senso che
Se non ci fosse il conflitto di interessi con la C maiuscola di Berlusconi evidentemente non ci sarebbe niente di male che RAI e Mediaset
Se stabilisse un accordo per costruire un nuova piattaforma digitale invece di vendere i contenuti per cifre tra l'altro nemmeno nemmeno troppo importanti alla piattaforma Sky
è il problema che essendoci conflitto di interessi ed essendo scavi ormai un competitore pericoloso sia penali sia per Mediaset per tutta la tv generalista è chiaro che
L'associazione di RAI e Mediaset viene vista come
Appunto un alleato tanti Sky
Appunto favorita dall'attuale capo del Governo che come è noto una qualche influenza sulla istituzionale quindi
Ecco quindi purtroppo sempre questa materia è risolta questo problema è risolto del più però del più evidente tra i tantissimi conflitti di interesse
Italiani che gettano un'ombra altrimenti ad un'operazione che potrebbe dico potrebbe anche essere industrialmente interessante anche se un po'rischiosa perché indubbiamente
Sky e la piattaforma satellitare diretta è l'unica vera
Piattaforma satellitare esistente nel nostro Paese almeno ad oggi tipi di diciamo chissà non sarebbe avvantaggiati e anzi rischiano di non essere avvantaggiati più c'è anche un altro aspetto che mi preme richiamare c'è un contratto di servizio in vigore
C'è un articolo ventisei Kercuku lutto dal parere della Commissione di vigilanza al contratto di servizio
Quello di cui fui relatore e poiché alcuni relatori di quel Paese posso affermare con assoluta certezza che quell'articolo ventisei che poi
Tu trasferito nel contratto di servizio
E ha proprio nel senso della di affermare la neutralità tecnologica solo dire che la programmazione l'aggressione di servizio pubblico doveva essere fruibile su tutte le piattaforme coesione realizzasse
La l'alleanza tra RAI e Mediaset per il digitale e viceversa
I canali RAI la programmazione RAI non sarebbe più visibile sul satellitari quindi ed è inutile che il ministro il viceministro Romani si inventi un'interpretazione fantasiose dell'articolo ventisei l'articolo ventisei
Vieta che la RAI non possa essere presente sul digitale satellitare quindi
Da questo punto più problemi Santin in conclusione proprio Maria allacciandomi al discorso che stavi facendo te in Commissione vigilanza Calabrò
Ha detto ci sarà una valutazione rispetto al contratto di Verdini servizio quindi se la tv effettivamente lo sta rispettando
Ma e
Visto che mancano meno di sei metri perché questo contratto di servizio scade il trentuno dicembre due mila nove dell'ordine
Non sono particolarmente rassicuranti le notizie che girano circa il rinnovo di questo contratto perché si parla di tempi lunghi perché perché il
Contenuti annunciati da romani sembrano includere
Altri punti che oggi sono qualificanti nel contratto di servizio RAI è io credo che l'Autorità dovesse muoversi un po'prima in maniera quasi timida e devo dire che ho avuto persino l'impressione che il presidente Calabrò
Sostanzialmente accogliesse le mie osservazioni critiche in merito nell'audizione proprio che avete che Radio radicale facendo un'opera meritoria mandato in onda
Quindi adesso mi auguro che si muovono con più decisione non mancano solo sei mesi e comunque ho intenzione di investire con un'iniziativa politica già nei prossimi giorni la Commissione di vigilanza
Di alcune tematiche nella sua attività di diritto che altrimenti rischiano da quello che si capisce di restare fuori da questo futuro nuovo contratto di servizio
Grazie grazie a Marco Beltrandi radicale eletto nelle liste del Partito Democratico e membro della Commissione di vigilanza