9 milioni e mezzo di Sì: analisi del voto del referendum e prospettive per il futuro delle riforme e della democrazia

Che dire iniziamo
Come non si esce se stessa
Se stessi
Compiacenti
Massi
Così
Allora
Va bene
Bene intanto allora
Grazie di essere venuti
Grazie a Radio Radicale che sta registrando il nostro incontro e quindi
Ci consentirà di raggiungere
Un numero più alto di persone grazie soprattutto perché
Io innanzitutto sono consapevole che questa era una data infausta
Infausta perché un giorno infrasettimanale infausto perché siamo a luglio infausta perché si sente non si sente si sente ecco
Ok
Salutiamo i nostri amici collegati attraverso Skype dalla Germania sì mi pare solo dalla Germania siamo quasi in mondovisione nel mondo audio
Quindi dicevo insomma siamo consapevoli che fosse una data infausta
Però questo incontro era
Io credo necessari
Necessario perché
Dobbiamo in qualche misura saldare un debito
Nei confronti di tutti coloro che malgrado tutto hanno consentito quello che io ritengo essere stato un miracolo
Cioè che questo referendum abbia avuto
Pur nella sconfitta un un consenso
Che se noi come spero di fare analizzeremo
Un po'più in profondità e un consenso che ha una grande che ha un grande rilievo
E quindi la prima cosa che dobbiamo fare fare un po'l'analisi di quello che è successo
Intorno al referendum perché il referendum a mio parere è stato una sorta di
Spia o di paradigma dello Stato in cui versa il dibattito pubblico in Italia
E dello Stato in cui versa la democrazia
Oggi
Diciamo così siamo qui per prendere commiato da un'esperienza perché siamo tutti consapevoli che l'esperienza se referendaria si è chiusa e si è chiusa
Con una sconfitta cos'è questo rumori nomine
La Germania ci boicottano
Si è chiusa con una sconfitta si è chiusa con una sconfitta chiara netta sulla quale non possiamo certo tacere
Però il la domanda di oggi è se questa sconfitta deve indurci a
Come deporre le armi
Oppure se ci sono degli indicatori in questa sconfitta che ci possono
Che ci possono dare degli spunti per il futuro
La prima cosa che vorrei dire e che
Abbiamo il dovere di questa analisi perché la narrazione che è stata fatta del referendum prima durante e dopo
è una relazione interessata di parte dominata dagli attori che
C'hanno combattuto essenzialmente
Che a parte qualche lacrima di coccodrillo sull'istituto referendario il giorno dopo la nostra sconfitta il silenzio è calato sul referendum il silenzio è calato sulle riforma istituzionale come se le questioni che noi abbiamo posto fossero questioni
Superata
E allora direi cominciamo dall'analisi di quello che è successo
E cominciamo io ho preparato qualche slide con l'aiuto di Giuseppe dai risultati
Questi sono i dati sul primo quesito
Dati che in parte conosciamo
Però dai quali si pose possiamo ricavare alcune informazioni interessanti la prima è
Il numero dei votanti
Undici milioni settecentosei mila e rotti quasi
Sì undici mila settecento simile
Interessante il dato delle schede nulle che non ho il dato di raffronto ma è molto
Più alto che in passato
Di questi undici milioni abbiamo otto milioni di favorevole al primo quesito che il quesito per intenderci come abbiam sappiamo
Sul bipartitismo se vogliamo e quindi con tutti gli annessi e connessi in termini di
Inquietudine che questo
Quesito a
Determinato
Qui abbiamo due milioni di contrari cioè di persone che malgrado tutto sono andato a votare non hanno accettato vi invito a non ritirare la scheda o non andare a votare hanno votato no
Il secondo quesito più o meno presenta dei dati analoghi anche perché l'oggetto era analogo il terzo quesito interessante
Perché c'è una
Significativa
Visco un significativo discostamento rispetto rispetto agli altri due
Cioè circa un milione e mezzo di persone ha votato sì al terzo quesito
Ha votato no al al
Al secondo lui mentre durante una partecipazione più o meno siamo lì sul piano della il che ci fa capire che i voti e i votanti
Non sono stati trascinati come dire da
Inerzia ma che hanno votato e hanno scelto hanno stanno realizzato una selezione tra le proprie preferenze
Quindi questo per quanto riguarda il il risultato
Ecco vediamo l'influenza che ha avuto l'abbinamento sul risultato questo ci fa capire anche che cosa si giocava dietro la partita relativa all'abbinamento alle europee e qui mi pare che il dato sia assolutamente evidente
Dove c'erano i ballottaggi
Ha votato per il referendum il quarantadue per cento
Dove non c'erano i ballottaggi nella stragrande maggioranza del Paese perché lì i primi interessano tredici milioni il secondo interessava trentaquattro milioni ha votato il sedici per cento
Il che deve farci riflettere sulla come dire sulla
Rilevanza di questo effetto traino e quindi sulla debolezza
Oggettiva della proposta referendaria però sedici milioni se il sedici per cento di trentaquattro milioni sono comunque una cifra nell'ordine dei
Dei degli svariati milioni
L'Autorità garante ha pubblicato qualche giorno fa i dati sulla
Informazione relativa alle frane
Quindi sono dati come dire ufficiali
Questa slide ci dà l'indicazione del tempo complessivo che le varie reti hanno dedicato al referendum
Senza ovviamente che ci sia il dato sulla fascia oraria quindi questo è un dato che ci dice abbastanza poco tutto sommato però anche senza considerare la fascia oraria
Il dato è significativo il primo uno venti giugno significa praticamente tre quarti della campagna
Significa il periodo più importante della campagna quindi verosimilmente questi dati poi scorporati per giorno ci darebbero all'indicazione
Però dobbiamo riflettere sul fatto che la RAI radiotelevisione italiana dedicato in venti giorni cinquantotto minuti
Comprese
Le tribune
Referendarie che come ricorderete andavano in onda in torno all'orario
Del merendina dei bambini Mediaset diciotto minuti La sette MTV trentasette minuti
Ripeto i dati perché ci ascolta via radio RAI News ventiquattro settantadue minuti
Sky settanta minuti ma questo dato
Che già è abbastanza allarmante e
Reso ancora più allarmante dal dato successivo
Che con un po'di suspense vi preparo e cioè il dato della presenza del referendum nei principali delle telegiornali
Nelle principali fasce d'ascolto un telegiornale dell'ora di pranzo e dell'ora di cena
Allora fate voi considerando presento la RAI nella vostra mente una ipotesi di quanto possa essere destra è stato il tempo dedicato al referendum i telegiornali
Della fascia del pranzo della scena al referendum fate questo fate questa vostra posizione questa cosa scommessa
Il risultato è il seguente
RAI nove minuti in venti giorni
Mediaset quattro minuti in venti giorni La sette trentacinque secondi in venti giorni
Questa è stata il livello dell'informazione sul referendum per darvi un dato comparativo
Abbiamo indicato i minuti dedicati nelle stesse fasce dagli stessi soggetti
A
Un soggetto politico e si è molto ma lamentato della
Scarsa informazione cioè
La Lista Pannella
Considerando che la Lista Pannella si è lamentata solo soprattutto con riferimento
Alle elezioni europee quindi con riferimento al periodo che va fino al sei sette giugno
Allora mentre la RAI ha dedicato al referendum nove minuti ha dedicato a
La Lista Pannella diciannove minuti
Mediaset dai quattro del referendum undici alla Lista Pannella
La sette dai trentacinque secondi sul referendum cinque minuti alla lista palme
Come potete vedere il grafico la colonna da la dimensione esatta
Questi invece sono i dati di un sondaggio fatto da Ipsos il diciotto giugno cioè a cinque giorni
Dal referendum
Il quale sondaggio ci dice il livello di conoscenza
Allora il trentaquattro per cento non conosce
Ha cinque giorni verranno che si terrà un referendum
Ma cinquantaquattro si così cinquantaquattro virgola sei per cento non sa che ci sarà un referendum il giovedì per la domenica
L'undici virgola tre per cento sa che ci sarà un referendum a una certa conoscenza specifica
Ora io non so dire che cosa esattamente si intende per conoscenza specifica ma insomma si ritiene ritiene di avere una certa conoscenza specifica il trentaquattro per cento ha una conoscenza generica
Questi sono invece i livelli trend di livello della conoscenza il ventidue maggio sa che ci sarà un referendum il trentuno per cento degli italiani
L'undici giugno il trentasette virgola sette il diciotto giugno il quarantacinque
No no Fatuzzo scusate ho saltato un passaggio
Prego
Questa sempre il diciotto giugno e la propensione ad andare a votare
Il venticinque virgola sette per cento si dichiara propensa andare a votare il settantatré virgola settantaquattro virgola tre si dice non propenso diciamo è una tendenza che è abbastanza rispettata poi dal dall'esito reali
Qui c'è i propensi per livello di conoscenza c'è chi dice di avere una conoscenza generica è propensa al trentuno per cento che dice di avere una coscienza specifiche propenso al trentuno virgola trentotto virgola uno per cento
Chi non conosce
Al venti virgola otto quindi c'è qualcuno che pur non sapendo che c'è un referendum dice che andrà a votare
E
La propensione il venticinque sette cioè il dato che ho io
Ovviamente la conoscenza specifica il trentotto in uno per cento quindi diciamo ad una esame da in prima battuta si potrebbe dire va beh se anche tutti avesse una conoscenza specifica il quorum sarebbe stato raggiunto e chiaro che però nel concetti conoscenza specifica
Ma diciamo un concetto piuttosto generica ovviamente la conoscenza specifica influenzata anche dal dibattito nel senso che se c'è un dibattito
La conoscenza specifica può essere più o meno rientrata se il dibattito non c'è la conoscenza specifica rimane su alle informazioni più o meno frammentare che si sono
Che si sono avute comunque il trentotto per cento non è non è certamente il ventitré
Quindi
Come
Quindi questo questi sono i dati
I dati complessivi ora rispetto a questi dati
Insomma la nostra riflessione non può che essere una riflessione in qualche misura articolata cioè
Nel promuovere il referendum non avevamo fatto una duplice scommessa
Avevamo fatto la scommessa che
Sui temi elettorali come era accaduto nel novantuno e nel novantatré la mobilitazione
Per il referendum sarebbe stata fuori dal trend degli altri referendum che invece era calante
E la seconda scommessa era che
Ci sarebbe stato da parte dei cittadini in una stessa reazione è una reazione paragonabile a quello che ci fu nel novantuno e novantadue
Entrambe queste analisi a queste speranze sono state traditi
Ed è difficile dire
In che misura sono state cioè quali sono le cause di questo fallimento
E quindi quali sono le ragioni
Dell'astensione
Quello che certamente possiamo dire che ha funzionato senz'altro
La strategia di boicottaggio scientifico che è stata
Attuata
Il mancato abbinamento alle europee
La fissazione della data in estate
L'assenza pressoché assoluto dell'informazione
Un comportamento di tanti tantissimi presidenti di seggio che
A spesso indotto a non ritirare le schede
Sono tanti casi di cittadini che manifestando il desiderio di votare per un solo referendum hanno ricevuto una sola scheda
Oppure di cittadini che
Sono stati richiesti
Se vuole essere effettivamente votare anche per il referendum uno
Da parte dei Presidenti di sì
Quindi il dato con cui ci confrontiamo oggi il primo dato in cui ci confrontiamo jazz che l'istituto del referendum morto
In questo Paese oggi
E morto del morto non certamente di morte naturale
La sua morte è stata in larga misura favorita da un clima generale
Nel quale hanno spiccato a mio parere ma questo è per una
Come mia mia personale battaglia contro questo orientamento di pensiero le posizioni di chi attaccava il referendum
Il contenuto del referendum sostenendo che fosse uno strumento
Diciamo sì che avrebbero aperto la strada ad un
Sistema autoritario e nello stesso tempo propagando la sanzione
Spingeva a sabotare uno strumento come il referendum che tradizionalmente nel costituzionalismo classico è proprio uno strumento di contenimento dello strapotere della maggioranza
Quindi un paradosso
Drammatico
Nell'ambito di questi dati però lo stesso una lettura secondo me merita l'astensionismo
Perché la lettura che si è affermato cioè che l'astensionismo sia stato
Il frutto di una mobilitazione scientifica secondo me è una lettura errata
Io credo che le astensioni cioè che la
Diciamo il boicottaggio e quindi la spinta al fallimento riprendo aver funzionato ma non in termini di propaganda per l'astensionismo
Ma in termini di assenza di informazione è chiaro che se uno vuole evitare che la gente vada a votare la prima operazione quella di non fargli sapere che si può votare
Perché dico questo perché poi nel merito l'astensionismo non è così facilmente leggibile come effetto di una propaganda politica per l'assunzione
E a questo proposito il dato che mi pare il più significativo il comportamento elettorale nei luoghi in cui si svolgeva il ballottaggio
Perché lì si sarebbe dovuta verificare questa forbice tra
La partecipazione al ballottaggio
E
La il rifiuto di ritirare la scheda come
Accoglimento della proposta dell'invito all'astensione
Bene facendo un conto su tutti le Province e tutti i capoluoghi di Province quindi
Le province in cui si è votato e tutti i Comuni capoluogo di provincia
Il questa forbice
Di tra chi ha ritirato la scheda chi ha votato per i vantaggi che ritira la scheda e di circa il dieci quindici per cento cioè l'ottantacinque novanta per cento dei cittadini che sono andati a votare hanno votato anche per il referendum
E dunque l'obiettivo di
Ora se voi considerate che per l'astensionismo si erano schierati vari partiti
La lega l'UDC
Buona parte dei forti di dir del PdL buona parte del PD
Rifondazione Comunista sinistra e libertà
L'ammontare diciamo così di consenso di questi partiti è certamente molto ma molto superiore al risultato concretamente ottenuto
Quali sono state allora le ragioni dell'astensionismo sulle quali ovviamente noi siamo in
Oltre questa certamente l'astensionismo politico ha avuto un effetto soprattutto laddove non si votava per il ballottaggio
Beh io penso che siano una serie di concause
Quindi oltre al rifiuto del referendum in quanto tale
Il primo è un sentimento generalizzato di rifiuto della politica in qualunque mani in qualunque forma essa si manifesti
Tutto ciò che ha a che fare con la l'impegno civile e politico viene rifiutato oggi dagli italiani
Il giorno dopo il referendum uscì un sul Corriere non so se l'ho ricordato un sondaggio di
Di Mannheimer il quale indicava molto chiaramente il livello di
Come dire di
Disponibilità dei cittadini e
Collocava circa un settantacinque per cento di cittadini tra
Alla domanda che cosa le viene in mente quanto pensa la politica
Il settore cinquecento i cittadini si divide tra coloro che provano disgusto
Diffidenza indifferenza e noia
In questo hai e il primo
Il secondo secondo me la seconda voce dell'astensionismo è il rifiuto dell'istituto referendario
L'idea cioè che il referendum sia uno strumento oramai spuntata
Che malgrado si facciano i referendum il Parlamento poi
Di fatto di disattende e simbolicamente il caso più eclatante è quello del finanziamento pubblico cioè di un referendum mille novantatré fu approvato a larghissima maggioranza e che è stato totalmente disatteso aboliti
Il terzo elemento dicevo è il rifiuto di questo referendum perché ci sono ovviamente i cittadini che non hanno votato perché hanno ascoltato l'argomento che l'astensione sarebbe stato un non rafforzata
E il quarto e il quarto indicatore secondo me o la quarta voce e quella è la e la disinformazione
Ora nessuno di noi può dire come siano combinate queste quattro voce
Ammesso che siano le uniche mi sembrano certamente più importante però certamente il combinato disposto del clima e di questo atteggiamento dei cittadini è stato
è stato molto determinato
Che cosa ci dice allora questo rispetto alla situazione generale
Ci dice come abbiamo detto subito dopo il referendum che se noi non possiamo
Ovviamente dirci vincitori perché siamo sconfitti la sconfitta riguarda un po'tutti
Nel senso che
Questa vicenda è il segno di una crisi politica profonda di questo Paese
E questa crisi profonda della politica e a mio parere semplicemente edulcorata da da dalla da un'apparenza di relativo benessere
Che è frutto di quello che io chiamo un triangolo diabolico che caratterizza la politica oggi ed è il triangolo diabolico tra il controllo della selezione del personale politico quindi legge elettorale
E organizzazioni interne partiti il controllo del finanziamento della politica
Che di fatto è uno dei pochi settori che
Si ricapitalizza diciamo a volontà
Quindi
Anche se in crisi
Trova i motivi detti i modi di
Foraggiare sì e di sopravvivere e il terzo elemento di questo diabolico triangolo e il controllo dell'informazione
La combinazione di questi triangoli col consente sostanzialmente di mantenere in vita anche un morto
Diciamoci la verità
E dal punto di vista della percezione
La il mantenimento in vita di questa realtà e rafforzata
Come dire dalla Finsiel da quella che io chiamo la finzione delle percentuali cioè noi siamo abituati a valutare la politica in termini di percentuali il partito cioè il dieci per cento quell'altra cinque per cento quell'altro già il venti per cento
Ma questo dato non ci dice nulla su tutta una serie di elementi innanzitutto i valori assoluti
Innanzitutto il progressivo la progressiva disaffezione che si manifesta con Laffranco l'astensione sempre il forte
Se noi compariamo dati assoluti
Mentre se noi compariamo diciamo così la narrazione degli eventi noi diciamo che abbiamo da una parte un referendum che è fallito e d'altra parte abbiamo una politica che
Sopravvive
Ma se ne facciamo questa valutazione in termini assoluti anziché relativi ne abbiamo una parte un referendum in cui circa nove milioni nove milioni per e mezzo di persone hanno detto sì e nel lavoro è una politica nella quale
La gran parte dei partiti si escludono i due principali
Cioè Lega Rifondazione Sinistra e Libertà undici e Italia dei Valori non hanno in termini assoluti
Non raggiungono in termini assoluti il numero dei votanti che hanno votato sia preferendo
Allora se questo è vero io credo ci sia
Qualche motivo di
Di speranza
E cioè in una in un contesto nel quale opera questo dietro l'angolo diabolico
Che ha praticamente il controllo generale della narrazione pubblica sulla politica
In questo contesto c'è stato c'è ancora lo spazio di mobilitazioni per
Milioni di cittadini
Che non è che siano necessariamente come dire appartenenti a un fronte antipolitico non ma che comunque hanno una capacità di mobilitazione che prescinde
Anche perché questo forse lui e il primo referendum io credo
Nella storia non che non è stato attivamente sostenuto da nessun partito politico
Noi abbiamo avuto sostenitori diciamo così
Personale abbiamo avuto anche sostegno
A volte anche sostegno economico da parte di alcuni soggetti dal punto di vista della campagna organizzata per il sì non c'è stato nessun partito che è sceso attivamente in campo
Ne abbiamo combattuto una battaglia nelle condizioni
Peggiori possibili
In un contesto in cui la centralità del dibattito pubblico e nella politica
E in cui
Il referendum è totalmente decentrate stanti talmente decentrato rispetto
Rispetta i soggetti che governano
I processi politici
Però malgrado tutto questo
E malgrado questa
Circostanza che ne verifichiamo in parte anche oggi cioè che
Il voto referendario ex lutto di una partecipazione certamente intermittente
Molto meno intensa di quella che motiva
Come dire gli apparati le strutture dei partiti
Perché diciamoci la verità questo referendum non sostenuto nessun partito è stato gestito dal pulpito organizzativo da un manipolo di persone
Alcune delle quali sono qua ma fuori qua dal punto di vista strettamente organizzativo perché ce ne siano tantissimi come sappiamo bene
Ha camminato esclusivamente sulla capacità di propagazione di
Idee e sulla capacità di sfruttare quei minimi interstizi che
Il contesto ci offrì
Quindi io trovo che ci siano
Numerosi elementi di speranza
Nel senso che in una situazione che forse la più drammatica anche se non ce ne rendiamo conto della storia
Negli ultimi anni
E con un livello di organizzazione con i io l'altra volta dicevo ad un manager
Quali sono stati i costi della campagna referendaria
E questo è accaduto cioè avuto quasi uno svenimento perché
Mi partire dal presupposto che meno di due milioni tre milioni di euro non non potessimo avere speso ma abbiamo spese un sesto bimestre
Tutto realizzato attraverso contributi privati coppia alcuni sostenitori
Politici
Si tratta poi di dati che abbiamo anche pubblicato quindi non svelo nessun segreto
Allora in questo quadro
Che cosa dobbiamo fare che cosa possiamo fare
Tenendo conto di tutti questi elementi cioè delle nostre debolezze congenite del contesto
E anche
Del clima generale
Ma innanzitutto io dico
E penso che noi dobbiamo essere coerenti con il mandato che abbiamo ricevuto noi abbiamo ricevuto un mandato per fare un referendum da ottocentoventi mila persone
Il mandato era circoscritto dal perimetro dei quesiti oggi il referendum
Si è svolto e quindi
Il soggetto comitato promotore deve sciogliersi
Fu
Senza senza ombra di dubbio
Nel momento in cui si scioglie il comitato promotore formalmente non scendiamo che però dobbiamo fare delle altre osservazioni da questo punto sono le osservazioni che ciascuno è titolato a fare come dire
Uti singuli o se non in base ad un mandato
La prima osserva la prima riflessione che mi sento di fare che sarebbe un peccato
Se questo patrimonio che si è prodotto
Pensate solo a che cosa significa che in termini di
Cultura politica il fatto che noi abbiamo solo sdoganato perché poi
Punto la sconfitta del referendum ci dà un'indicazione questo utilità ma noi abbiamo sdoganato alcuni concetti come bipartitismo
Criticato quello che vogliamo però fino a quattro anni fa la sola parola bipartitismo era un tabù in questo Paese
Quindi io credo che
Da questo punto di vista in termini cultura politica
Il referendum abbia prodotto
Perché se non si spiegherebbe
Ciò che è successo quindi sarebbe un peccato disperdere questo patrimonio collettivo
Anche perché la nostra battaglia
Proprio perché non è stato sconfitto non è non è conclusa
E anzi si aggiungono secondo me temi nuovi che il referendum non ci consentiva di
Trattare perché essendo un mandato limitato
Io non ho mai detto una sola parola per esempio sulla riforma dell'istituto referendario
Io ho sempre detto ma abbiamo deciso di giocare con queste regole
Che non ci piacevano com'è ovvio ma non abbiamo mai manifestato una sola idea su come modificare l'istituto referendario
Io non ho mai detto una sola parola sul tema come sblocca are le liste bloccate
Visto che il referendum non colpiva interamente questo
Io non ho mai detto come Presidente del Comitato una sola parola sull'idea
Di
Riorganizzazione istituzionale di cui ha bisogno il nostro Paese
E insomma quindi io penso che questo patrimonio in qualche modo vada preservato vada preservato propone la sua natura di contesto di Arena di confronto
Tra posizioni e ispirazioni come dire per definizione diverso
Però dobbiamo anche dirci che tutto ciò non basta
Noi credo che abbiamo spinto al massimo
L'iniziativa possibile sul piano trasversale nelle condizioni date oggi ci viene a mancare il principale strumento di queste iniziative era il referendum
Non se ne vedono all'orizzonte degli altri
Quindi nel modo stesso momento in cui io dico dobbiamo cercare e oggi possiamo iniziare una discussione su questo punto dobbiamo cercare di trovare
Come dire le modalità per salvare questo patrimonio e per farlo possibilmente crescere ampliarne nello stesso tempo dico non basta una riflessione
Una Rena trasversale di confronto
Nella quale maturino idee un comune sentire
Un comune sentire sul necessità di riforme
Bisogna prendere atto che rimane oggi uno tra archi voglia
Praticare l'innovazione istituzionale e non solo istituzionale e questa strada si chiama
La democrazia rappresentativa
Nel momento in cui la democrazia diretta viene uccisa come è successo
E direi revoca vilmente
Il dato e che rimane solo una porta piuttosto stretti
Che quella della
Democrazia rappresentino cioè degli impegni più dire
E questo è il nostro grande problema
Perché il nostro diciamo così
Come gruppo di
Di persone che hanno condiviso una battaglia perché è evidente per tutto quello che ha detto che nessuno può nemmeno pensare di trasferire
Un patrimonio che per definizione trasversale più Aristide eccetera
In una iniziativa politica dire
Pensa maggior ragione noi abbiamo necessità di creare una cesura
Rispetto alla vicenda referendaria
Dopodiché si apre per ciascuno di noi credo
La questione se raccogliere oltre alla sfida di mantenere una Rete un collegamento un contenitore nel quale continua a circolare questi densi faccia cultura politica per ciascuno di noi
Singolarmente considerato
Se non sia il momento per ciascuno di noi di interrogarsi su un passo ulteriore credo in questa repressione al mio fare tutti alcuni di noi lo sappiamo bene già l'hanno fatto questo passo
E anzi è stato utile per noi il fatto che
Ci fosse come dire un collegamento tra il movimento trasversale alle iniziative
Di singoli spesso minoranze nel proprio campo
A all'interno del provoca
Però
Quello che vorrei dire che oggi
Come dire si pone come esigenza etica secondo me etico politica
Per tutti coloro che hanno fatto la battaglia referendaria di confrontarsi con questo con questo problema
Cioè io credo che ciascuno di noi sia chiamato a portare un valore aggiunto
Nei luoghi
Che forse sono ormai gli unici luoghi
In cui
E possibile innestare
Germi di innovazione
Mi rendo perfettamente conto che per molti di noi per coloro che non hanno già fatto questo passo
Si tratta di una grande incognita
So che molti di noi
Hanno il terrore di essere schiacciati in questo tritacarne che sono i soggetti politici esistenti o comunque la stessa dinamica dei soggetti politici
Però io credo che questo sia il tema del giorno
è inutile
Nasconderci c'è qui l'alternativa ormai è molto secca
O siamo in grado di
Siamo ciascuno di noi
Magari in collegamento con altri che sostengano come dire h che si sentano appartante siamo in grado in aree di portare quelle risorse che abbiamo costi di questi
In questi anni
A all'interno di Napoli direi che oggi è totalmente incapace di
Fare quei passi che sono necessari perché
E come dire è sostenuta da questa specie di
Respiratore artificiale che il triangolo maledetto di cui parlavo prima
Oppure
Dobbiamo deporre le armi io non vedo alternative
E per quanto mi riguarda io lo dico subito
Questa riflessione una divisione che sto facendo
Ho difficoltà personalmente a
Per natura ad accettare di deporre le armi
L'altro giorno uscito dalla
Alla messo ha incontrato una coppia di mezza età
Che mi ha detto ma lei fa anche l'avvocato e lo dico per il sì
Senta ne vogliamo fare una causa allo Stato italiano perché siamo tornati tre giorni prima delle vacanze per votare per il referendum il referendum ha avuto successo
Ovviamente era una battuta
Perciò queste persone in carne e ossa ci sono in questo Paese
E secondo me sono tante perché per quanto ne possiamo
Come dire prendere quei nove milioni e mezzo e toglierli quelli che sono militante di partito toglie di quelli che erano lì per caso togliere quelli che
Che che ci sono andati senza avevano che fare toglie quelli sono andati per senso di disciplina senso dello Stato
Quanti ne rimangono
Ne rimane comunque una cifra consistente che noi non sappiamo oggi raggiungere perché appunto i canali di comunicazione sono
Ostruiti ma questi cittadini ci sono
E questi cittadini quella quota decurtata da tutto il resto è andata a votare esclusivamente perché ha avuto fiducia no
Soprattutto nelle nostre idee più che i nuovi perché noi anche Rava mo'una specie di
Come posso dire ma eravamo in questa logica di una politica che ovviamente è fatta di schieramenti eravamo dei sospetti
Io ricordo sempre con la battuta di quel direttore di un quotidiano importante nazionale che ha un amico comune
Che lo incontra dice ma Guzzetta di chi è
Detta DTE l'abbiamo dei cittadini che sono da regolare senza sapere Buzzetta dei clienti o se invece si è
E allora io penso che questa riflessione sia importante farlo
Oggi
Dobbiamo celebrare questo momento che è un momento di chiusura di un ciclo e di
Apertura di un altro speriamo
E lo vorremmo fare anche con una discussione quanto più condivisa possibile per questo abbiamo pensato a questi due gruppi di studio guardate ovviamente non sono stati scelti a caso questi due gruppi di lavoro
Perché i due temi soprattutto nel momento in cui
Si sbarra la strada di interventi
Attraverso il referendum o altri strumenti di democrazia diretta la strada implica la combinazione
Di questi due aspetti c'è una riflessione sulle questioni istituzionale aperti a cui oggi si aggiunge la questione quali canali per la partecipazione
Democratica diretta una volta la morte lateralmente quindi il
Gruppo di lavoro sulle questioni istituzionali
Detta con coordinato da Andrea
E dall'altra parte
Una riflessione sui partiti
Lo deve dirci nascondiamo dietro un dito
Oggi
I l'unica in questo momento non unica vera possibilità di innovazione passa per i partiti che ci sono ove ci potranno essere uno continua come dire le sue aspirazioni ma passa di là
E questa è una grande responsabilità di partire ovviamente non sembrano aver colto anzi
è un motivo in più per fregarsene mani
E come dire accomodarsi in quel triangolo maledetto
Però il tema è un tema che non poche interessare tutti avrei avuto anche tante altre cose da dire ma penso che questo punto la cosa più importante sia
Sia quella di insomma di cominciare a discutere tra noi e magari riprende nel dibattito siccome ovviamente tutti quanti ci abbiamo sempre il vezzo delle
Delle citazioni e vorrei chiudere facendo due citazioni
Una mi è stata segnalata dall'amico Umberto Ronghi oggi non è presente
E che è tratto da una lettera di Aldo Moro
Ad Agostino Saviano
E nella quale Moro dice mi pare che nella vita per fare qualcosa di grande di buono e perciò di duraturo occorra saper pagare di persona
Facendo sì attori e veri partecipi partecipi poi del dramma
La forma di questa partecipazione le forme di questa partecipazione possono certo mutare perché il destino non è uguale per tutti
Ma finché questa partecipazione non vi sia affinché si resti freddi spettatori senza avventura e senza dolore
Tante come non vivere
E l'altra citazione invece macinazione più letteraria
Tratta da questo autobiografia di Gioconda belli Paese sotto la pelle non so se lo conoscete la quale conclude dicendo sono la stessa condizione contro Don Chisciotte che ha preso nelle battaglie della vita
Che segue vittorie possono essere un miraggio
Possono esserle anche le sconfitte
Io spero che questa sconfitta sia stata un miraggio che da domani si possa
Ricominciare a lavorare per il bene di questo Paese grazie
Allora sono le undici e quaranta
Il nostro
Mentre cosa dice
Sì
Venga a sapere la la la
Quarantacinque
Salvo
Se
Fuori
Allora io direi che possiamo fare
Possiamo fare così finalmente
Possiamo fare un po'di nessun comune poiché andiamo a fare la pausa mangiare qualcosa all'una meno un quarto veniamo con i gruppi verso le le due edifici riteniamo qui secondo
Siamo tantissimi
Minuti può essere
Modifiche
Va bene
No
Allora
Bene
Negli altri
Presenti
Pongo
Telefonare del CNR di Roma
Grazie professor Guzzetta per l'equilibrio avuto difficoltà a raggiungere questo posto
Un'ora girare con la mia moto va beh comunque la democrazia e queste convenzioni
Va beh comunque sono contento di essere venuto perché anche le poche parole che ho sentito finali mi hanno già
Come dire riempito di
Di motivi io studio le emozioni anche le mozioni politiche
E quindi io sono venuto qui perché ecco quello che ha detto il professor Guzzetta e cioè dalla democrazia indiretta la democrazia partecipativa io
Lo lo penso da da molti anni nel senso che sono otto anni che studio il sistema della democrazia rappresentativa
E sono arrivato locale anche se parallelamente ho seguito il lavoro dei referendari io sono un referendario nel senso che ho votato anche se ultima volta non ho votato alle politiche però a referendum votato
E però ritengo che ecco la nostra la democrazia rappresentativa IST di strumenti della democrazia diretta sono importanti ma come vediamo vengono affossati continuamente
E quindi bisogna fare qualcosa per per cambiare i partiti ecco su questo sono molto
Mi pare che l'invito del professor Guzzetta vada più o meno verso questa e ognuno dovrebbe trovare il partito meno peggio e dovrebbe inserirsi vi diciamo che più vicino almeno idealmente al proprio
Al proprio ideale di partito e dovrebbe cambiarlo
Naturalmente questo non è facile perché conosco molte persone e che che stanno dentro i partiti e vengono schiacciati
Bisogna anche dire che ne partiti ci sono anche politici che vengono schiacciati dalla macchina partitica
Lo stesso Obama secondo me non sarà veramente un leader carismatico o meglio non voglio usare questo termine un leader di Colucci Mario se non sarà un leader partecipativo
Quello di oggi è una un'epoca della partecipazione in cui tutte le persone vogliono essere protagonisti voglio nove i blog if fare book Twitter cioè Frère Friends Fegiz tutte queste questi strumenti io studio anche per lavoro sono una una chiara ha una chiara
Un chiaro segno che che le le le persone vogliono essere protagoniste come essere protagonisti lo essendo ascoltati
Ecco se volete io ritengo che gli eredi si discuteva Pancho Pardi presentavo libero di Barbacetto alla a un circolo di Sinistra e Libertà alla Calabria roba Pella diceva bisogna ascoltare bisogna partecipare Franceschini dice bisogna ascoltare e qui sembrano parole un po'vuote diciamo così vi dico sinceramente
Allo gli ho detto Pancho Pardi io sono intervenuto e ho detto va beh ma voi avete sedi parlamentari e avete degli strumenti dire che lei ci vuole ricerche ci vuole formazione ma fate voi proponete qualcosa invece mi pare che sia la stampa sia i politici fanno su molte analisi tutti i cioè se io leggo ogni mattina rassegna stampa Giovanardi si scrive più sofisticate le più strampalate e le più invece azzeccate però nessuno che fa una proposta ecco e invece in pole politico ad ascoltare e tira fuori secondo me è la società ci sono le proposte soltanto che sono stanchi e il come dire sganciate l'una dall'altra io voglio rubare altro tempo agli altri
Quindi chiede io voglio voglio partecipare con molto entusiasmo a questo a a questo gruppo di lavoro sulla democrazia interna dei partiti in qui darò il mio piccolo contributo
Per concludere lei questo e la felicità che cos'è la felicità
Io sono stato all'in gocce sostata Chianciano girato tutta vestita d'Italia e andrò anche in America e in Europa per fare queste conferenze eccola felice da le ci sono diverse scuole di pensiero ma tutte dicono che non c'è felicità senza relazionalità gratuita soprattutto gratuita
C'è anche una branca dell'economiche stiamo economia civile dunque ci sono degli italiani molto in gamba
Quindi la felicità vuol dire dell'azionarsi però la relazionalità nella politica ha bisogno di trasformarsi in un minimo di efficacia politica
Ecco le si capisce bene che ci sia uno strumento
Del del professor Buzzetti dice che non esistono strumenti ma che esistono gli strumenti almeno uno piccolo io l'ho elaborato stiamo dopati è
Primarie dopo le elezioni su decisione che spaccano un partito o una coalizione servano per per per per perché per far ascoltare i cittadini su temi che spaccano il testamento biologico le centrali nucleari e col Partito Democratico sul testamento biologico dove doveva ascoltare troppi iscritti come ha detto Mario Pirani su Repubblica parlando tre volte di queste
Do pari a
E quindi ecco che bisogna trasformare questa relazionalità bisogna partire dalle poche cose dalle macerie della democrazia dalla fanghiglia democratica definita da Urbinati alla Biennale Democrazia e costruire qualcosa di positivo
Ognuno di noi può fare qualcosa non bisogna pensare che non si può fare niente mi pare che questo sia questo incontro possa essere un passo importante per fare qualcosa grazie scusate
Renzo arriva
Un giorno tutto il resto Campanella Università di Perugia
Dunque io mi ritrovo perfettamente nel
Discorso che faceva
Giovanni prima avendo io fatto già
Sono uno di quelli che già da tempo ha fatto la scelta di
Impegno nella nei partiti non solo i partiti ma
Ancora prima che
Nascesse il PD che il partito del fare mi trovo
Fatto con ciò a lavorare con libertà la giustizia
Che sfortunatamente sul
Referendum ha preso
Le posizioni che tutti conosciamo e anzi gli siamo stati gli importi con assieme a Giovanni Berchet le a fare un po'di
A cercare di
Spostare un minimo
All'apposito la posizione dell'Associazione senza riuscirci in alcun modo secondo me questo
Momento
Bello potrebbe essere secondo di novità anche se
Io credo che
In questo momento immediato ci siamo molti problemi che attanagliano le nostre forze politiche
Più che non
Le riforme istituzionali il
Del partito democratico con la
Col problema della scelta del prossimo Segretario che poi di fatto influenzerà anche fortemente la apposizione del quello che sarà la forma
Del partito stesso da questo punto di vista speriamo che
Per rifarmi a quello che diceva la persona è intervenuta prima speriamo che speriamo che almeno finisca questa l'assurdità della posizione prevalente
Speriamo che insomma il Partito Democratico diventi un qualcosa in grado di
Sceglie d'altra parte anche
Nell'altro fronte con questa incipiente fine del berlusconismo
Ci potranno ci saranno sicuramente notevoli
Cambiamenti non i
Rimodulazioni nelle quali
Io tutto questo fa sì che secondo me sia un ottimo momento per cominciare a per
Cui cioè impegnarsi
Il insomma
Mi piace
Ricordare immagine sottratto da Maggio del Vangelo sia per il sale della terra ecco
Noi pezzo e dovremmo essere input nei
Nelle forze politiche perché su questo devo dire sposo in pieno quello che ha detto
Giovanni la democrazia rappresentativa in questo momento è l'unica
Strada stiamo dobbiamo essere lievito che cerca di
Far crescere una posizione
Che
Poi trasferisca quanto più possibile la i meccanismi della scelta
Alle
Persone e questo secondo me il bipartitismo siccome nello strumento ideale non
So non so se l'unico
Da questo punto di vista una opera che secondo me potrebbe essere immediatamente realizzabile è quella di cercare di incidere sul meccanismo di formazione delle liste
Da questo punto di vista un qualche accenno per quanto riguarda il Partito Democratico c'è stato ne ha parlato anche D'Alema domenica al
Alla festa attribuita
Una posizione per cui
Si possa arrivare attraverso primarie alla formazione delle liste
Già potrebbe essere
Un passo in avanti anche se ovviamente colpite da crisi non c'entra niente chiudo
Se come è proprio questo è uno dei punti uno tre punti che hanno poi portato il referendum al
Al fallimento che c'è stato avere successo il la sensazione che comunque
Non sarebbe cambiato
Tanto non ci sarebbero state delle
Drammatiche evoluzioni nel sistema al contrario del
Dell'altro referendum quello che dopo ha portato al Mattarellum che ci ricordiamo che è stato un referendum di grande successo questo se che la mia sensazione è che non venisse non sia stato percepito come
Un
Referendum che avrebbe
Dato una grande evoluzione nel quadro
Nel quadro politico per cui secondo me questo intesse un po'possibile motivo ulteriore grazie
Volevo disattese
Anzi civili
Adesso
Sono
Minoranza consistente
Gli amici liberali che si sono connessi fa non so se magari Zanoni dagli amici
Siamo
Se i ragazzi si esito gentilissima Zaltieri sentieri
Allora io sinergico tra Palazzo fatta da parte del manipolo in atti che hanno cercato di dare una mano nella costituzionalizzazione alla campagna referendaria inserendo anni
Guzzetta e Mario Segni
Io
Volevo
Volevo dare personalmente il mio nuovo personale appoggio quella che è la l'analisi politica che Giovanni ha ridato
Sicuramente il referendum per come lo conosciamo è morto
Mi sentirei un po'meno sicuro nel dire che la democrazia rappresentativa sia l'unico spiraglio ancora possibile
Penso che ci sia ancora spazio per le forme sicuramente diversi dal referendum di democrazia diretta
Anche perché quelle persone che
Non sono state raggiunte
Sono tuttavia persone che magari non si sentono pronte a scendere in campo magari non hanno tempo di scendere in campo
Magari una società di oggi hanno sprazzi di voglia di politica are però poi non hanno l'occasione pratica per farlo sono immersi in tutt'altre cose
E lo stesso dinamismo culturale all'incontrario che la nostra classe dirigente ci ha proposto come modello
Probabilmente gli fa scadere ancora di più nella loro analisi quotidiana dei bisogni che non lasciano spazio a un coinvolgimento politico tra virgolette nobile
Penso quindi che l'analisi che Giovanni fa sia assolutamente da condividere l'esperienza referendaria così come l'abbiamo conosciuta oggi muore
Però muore appunto cercando di germogliare in qualche cosa di diverso allora per chi ci sarà e per chi è in grado di dedicare tempo energie idealità e proposte
Fare una discesa in campo come mi sembra che Giovanni sta facendo andando a investire nell'area della democrazia partecipativa
E per quelli che magari hanno meno tempo che non se la sentono o che non sono strutturalmente pronti a una battaglia diciamo di schieramento di parte
Provare a mantenere un ruolo comunque collegato e cercare di dare il proprio contributo di proposta facendo emergere dalle persone che magari hanno meno tempo
Di mantenere il valore la trasversalità come tale
Io sono sono dell'avviso che l'esempio che quando abbiamo con Giovanni poco più di un anno fa dato vita a un'associazione che si chiama politici siamo
Ne volessimo mantenere il conciati trasversalità ben presente e fare emerge dalla società pian piano dandoci dei tempi che fossero comunque non immediati
Lo spazio di propriamente coinvolgono riforme ma non solo sono tante cose che possono essere proposte tante cose che
Esistono lì dall'altra parte del dello schermo come si suol dire
E e che però non hanno modo di articolarsi ora penso che le due cose debbano essere comminate fare in modo che
La presenza di uno strumento trasversale in grado quindi di pescare
Dal basso tutte le possibili proposte e provare ad articolarle proporle a coloro che invece dall'altra parte fanno una discesa in campo e quindi si assumono le eventualmente di portarle avanti nel dibattito parlamentare possa essere una formula vincente
Non c'è soltanto uno spazio ma la sommatoria di due
In questo senso io volevo già anticipare che
Per quello che mi riguarda non avendo probabilmente troppo tempo da dedicare a una vera e propria discesa in campo nella quale non mi sento neanche pronto non serve neanche dove sinceramente penso che continua a dare il mio contributo
Dal back office e quindi cerchiamo di dare il mio spazio di proposta attraverso l'analisi e la diciamo la la raffinata la raffinazione delle idee che arriveranno dal basso attraverso il laboratorio di voli diciamo
Che quindi manterrà sicuramente un carattere trasversale e passarle a Giovanni a Mario Segni a tutti gli altri che magari da una parte o dall'altra degli schieramenti politici potranno provare a formularle a dare una forma definitiva sperando che le proposte possono diventa
Alle norme positive quindi decisioni politiche
Serie perché poi c'è bisogno di semplicità ma anche
Di
Di riforme serie
Io non parlo da un punto di vista politico di mia parte non me parte perché sono in una situazione personalmente abbastanza complicata passo preferiscono esprimerla
Feriscono invece analizzare quello che ha detto Guzzetta da un altro punto di vista
Per me
Grazie partiamo da perché è un discorso non complicato ma va fatto a scaglioni referendum non è andato tra i vari motivi il motivo principale non è stato detto
L'inquietudine che è stata messa ai cittadini italiani i quali anche se avessero voluto essere d'accordo con l'idea del Comitato
Per i morti chiamiamole così
Puramente ipotetici di Di Pietro lega e delle minoranze su un'eventuale colpo di mano di un Berlusconi che dopo avrebbe poco sarebbe riandata le elezioni proprio per paura di questo non hanno votato
Una cosa che secondo me è stata indotta perché
Se ne andiamo a vedere la realtà dei fatti sì i dati parlano così ma personalmente sono convinto che
Chi voleva sapere sapeva chi non voleva non sapere non sapeva Chissi voleva aggiornare voleva approfondire l'argomento lo approfondiva e chi no
è anche vero che noi stavamo vivendo
Nei referendum nel novantuno del novantatré in pre-CIPE al modo in referendum del novantatré ha avuto quel grande successo
Non tanto per quello che diceva quanto perché si faceva forte di quello che era una crisi del sistema politico di quegli anni il professor onorevole Segni se ricorda bene come tutti di cosa stiamo per indi per cui c'era questa voglia di pulizia questa voglia di cambiare fatto Stacche proprio quelli che all'epoca erano d'accordo con l'eliminazione del finanziamento ai partiti tipo la lega
Sulla quelli che impone proposero un rimborso elettorale dopo fu ancora peggio del di quello che era prima il finanziamento è pubblica partiti
Mandiamo questa prima parte perciò bisogna ricapitolare dicendo uno dei fattori fondamentali è stata la paura di molti anche quelli che stanno con lui stesso del colpo di mano e Berlusconi
Secondo punto non ritengo che l'istituto referendario sia morto
Istituto referendario come tutti gli istituti come qualsiasi cosa e vittima del suo tempo
E di quello che gli succede attorno perché non si spiega altrimenti il grande successo che c'è stata nella raccolta di firme all'indomani dell'incoronazione del fallimentare Governo Prodi però Moffa alimentare per un motivo di
Che periti gli stessi motivi per i quali hanno andrà referendum e poi tutto un tratto è andato scemando nel momento in cui è stata alzata la soglia del famoso porcellum al quattro per cento il disinteresse finito perché sono rimasti cinque partiti
Ma arriviamo al problema fondamentale il problema fondamentale che pone giustamente referendum è stato quello del bipartitismo
Io dissi a suo tempo professore lo sa bene
Che non condividevo la sua idea
Ma che comunque l'approviamo perché hanno un'idea giusta perché in tempi non sono maturi
Mi spiego
Fallito a causa perché la storia va guardata con gli occhi della verità fallita causa della crisi politica di Tangentopoli del mille novecentonovantatré
La grande unità di sinistra che avrebbe dovuto fondere gli ex comunisti DS il partito socialista e avrebbe dovuto portare la contrapposizione fra conservatori che all'epoca erano i democristiani e via dicendo e i socialisti cioè come in tutto il mondo tra virgolette
Non si è saputo cogliere il momento è crollato tutto
Chi è rimasto a causa poi dell'anomalia ma non in quanto all'uomo ma in quanto a quello che è successo dopo
Non ha saputo prendere in mano le redini ed è successo la confusione assurda gente di sinistra che è andata a destra gente di destra che si è ritrovata sinistra e ci siamo ritrovati alla fine oggi alla dieci mesi da pochi mesi dal due mila dieci che abbiamo durante lo anche che ha entrambe le stesse intenzioni cioè abbiamo un grande PD che non si sa se vuole entrare nel PSE se vuole creare una cosa autonoma che sembra che l'Internazionale socialista la fine dei conti non sia d'accordo se vuoi andare al Partito Popolare
Europeo e la beffa sarebbe se veramente alla fine il PD andasse nel PPE
Perché ci ritroveremo due partiti contrapposti che vanno entrambe del PPE e allora perché in Italia Segre contrapposte vediamo qualche limite mettiamo qualche limita la provvidenza il problema perciò che va affrontato e io qua mi trovo d'accordo con la lotta Guzzetta
Il problema che secondo me andava affrontato prima è un problema culturale
Politico e ideologico
Perché è una menzogna di indice
Che siamo in un mondo post-ideologico questa fu una STU utilissima frase di Gianfranco Fini che siccome doveva giustificare i cambiamenti razionale in Alleanza Nazionale messe in disse siamo in un'Italia post-ideologica
Siamo in un'Italia post-ideologica perché è un italiano che l'Italia è un Paese anomalo perché in Inghilterra non siamo possiede logici ingegner ma che non siamo post-ideologico in Francia non siamo posti ideologici in America non c'è un opposte ideologici ma giustamente in un'Italia che è stata
Nata sull'imbroglio referendum di quale non si seppe niente gestita dai servizi americani da Pier dal dopoguerra fino agli anni Ottanta è ovvio che l'Italia sia un Paese anomalo
Perciò
Nella definizione
Se volete entrare
Politicamente attivi il primo obiettivo secondo me non è trovare una collocazione
Ma trovare un punto d'appoggio ideologico dal quale ripartire
Perché non ci dobbiamo scordare mai questa ma devo dire
Che si valutava in Italia di riforme costituzionali di di cambiare il bicameralismo perfetto e di presidenzialismo si parlava nel mille novecentottantuno
Uno non dico chi ne parlò nel mille novecentottantuno e disse anche che bisognava modificare la magistratura che era troppo politicizzata
Parole sante che poi qualcuno fa finta di non ricordare
Oggi si ritroviamo che con le parole del mille novecentottantuno ancora sono attuali e ancora ci ritroviamo che
Come dice giustamente Guzzetta siamo nelle mani di un sistema che è stato fatto per tutelare la democrazia che vorticosa del Pentagono a avere
Che rende tutto molto più difficile e che impedisce il buon andamento la democrazia perciò io l'unico augurio che mi faccio è di iniziare attivamente una lotta politica perché di lotta politica si tratta
Riscoprendo prima di tutto quali sono i vostri principi ispiratori la ringrazio
Però anche votare
Serie in concreto il progetto allora
Tre interventi possono
Dopodiché ufficio
Nessuna anzi
Va bene allora
Si lega ho qui particolare fare i conti
A tre quarti d'ora qui
è un'altra
Rispondere ai bisogni
Mezz'ora va
Ci
Quando
Signor ministro
Sorprese
Mi scusi
Raggiungere
Sin quando
Passa
Impraticabile
Affermata
Dolomiti giusto Los Angeles non
Scegliere
Sull'evoluzione
Vorrei ricordare
Abbiamo
Opportuni ritengo personalmente non mi sento
Riformulazione
Il contrasto all'evasione
Aggiungere
Si disse che aspetti allora salvo
Ordinatissima o ancora
Oggi un organismo
Arginelli
Va bene
Forniscono
Gli organi
Inefficaci novantanove
All'interno
La Regione
Inadempienze
No
Non
Estraneo
Incidere
Primo
Consegnavamo
Velocissimo
Francesi
Non abbiamo
Insomma
Inoltre
Oggi
Sì
Però
Cinquantanove
Ovvero
Nuove
Simile
A
Formali
Come
Allora
O
Allora
Però
Grazie
Considero
Professor
Discusse anch'essa
Grave e io
Tale
A
Pietro si riduce
Diciotto
Niente
è
No
No
Lì
Oggi
A
A
Natura
Nazareth
Per la loro
Natale
Forse
Rimane
A
Grazie
Modifica
Calabria dentro
Grazie
Alzavole allora
Malgrado tutto il resto
Lo
Rogito il signor Presidente antico
Sale
Quindi certe
Da noi
Al
Euro
Delegare il prorettore
Una
Ma
Obblighi uno luglio economico l'obbligo
Lucarelli rom dev'
Riuscito l'ensemble grazie
Dovrò irresponsabile
Lasalandra avanzo una struttura per il
Norme
Dunque
Stile
No religione
Ma però
Tutti circolante politico
Ora
Assiso nuovo prepararsi in ogni luogo allora sembrava sono
Grazie e quindi
Però
Volentieri all'Aula
Grazie
L'avvenuta a
E
Faremo questa proposta
Quindi
Allora sempre a livello
Rilievo
Open Europe
Dalla Lonigro sei chilometri
L'ho ritrovato conferma problemi
Sidro
Si deve c'è
Presidente è d'accordo guardiamo
Il richiamo
Andarono
Stanza al contrario grazie
La ratifica
Il generale
All'accesso
Dubbi si tiene uniti
Ex qui io metterei cassa
Bonometti gli altri significa viene ad incidere dobbiamo assumere un ruolo era a farlo consapevolezza
Gli altri
Su questo
Sacrosanta un obbligo
Vincent
Ridurre Valdidentro
Perché
Sarebbe aprirsi perché non vanno verso l'interno svalutati lungo collegarle questa relazione
No
No pressoché la registrazione assolve all'istruzione
Allora secondo me io scusi cioè villa
Vi uguale parte anche di non servirà
Quasi da lì
Nostri gennaio
Unico
Di qua
Nella
Balsamo quanti sulla quando
Per quanto riguarda l'audizione usare sia insieme
Mia lo sviluppo del lavorano andare sì
Giovani aggressivo vorrei rimanere
Cioè
Ho
Onorevole Zanella
Prorettore
Gruzzoletto
Entro il quale non credo che
OP simile
è
Tengo a vela ostinarsi odierno
Senta
Superiore
Dipinti
Che facciamo qua
Monsignor
Non
Ottimismo
L'idea
Solo se differenti quasi
Diversamente
Addosso
Facciamolo scriviamo così d'impresa
Allora io suppongo che previa
O
Ora diciamo fatto diciamo insieme istituzioni conoscenza
Laura
Sì
Spiegato diciamo tutto passo passo considerato che il conto pagato
Debba fare cosa insomma Regione concreto
Commenti del gruppo
Biffoni
Se il mio intervento
Mi consenta ma
Funziona si del processo in anch'io
Dice
Acri
Ecco
La progettazione
L'Antitrust
Questi ragazzi avvenisse
Purtroppo
Arbitraria grazie
Ci sarà anche vero però notorietà stia
Tra
Questa normativa
Il secondo allora relatore fascicoli meraviglioso
Già il fatto che
Un odio
Sia sedici ma
Moro
Non so persa il nome dello stesso Doriguzzi
Bellissime chilometri Ortenzi regolatorio
Io dico che si sono
Cercare di
Undici
All'esame
Scarpe giustamente che si vuole
Già
Bellinaro istruito non niente la crisi
Boffa
Devono oggi professionismo sicuramente
Sto aspettando inserirli
Portavoce diverse norme nazionali vorrei dire qualcosa lo sviluppo
Ricorrere
Senza grandi
Ben un milione sono quello però
Giorgio sinistro
Il
Soltanto
Presenza fissa
Ora
Lo sanno
Polaris
Sinergico
Roger
La spesa
Aggiungo
Risulta
Se l'organizzazione c'è
Ma fa
Poi ovviamente rilancio
Signora
Prima
Walter stagionale
Dall'ascolto
Dichiara
Grazie
Io
Vigente telesoccorso taroccati
Diciamo
Sì
Data dopo novantaquattro
Carlo
Per il
Eventuali
Vorrei essere salvaguardare L'Espresso nelle materie
Istituire otto larghezza
E allora costituzionale
Stantio presso ciascuna nell'altra prossimità nell'altra proposta che ci ha
Si aggiunge
è
Grazie giudice consone
Faccio una guerra riguardano
Guardando
Se c'è
Senza con un'autovettura
Io
In ordine
Non fa niente poc'anzi
Dell'azione
Capisci
Risposta allora chiedo se
C'è Agenzia tantissimi fantastici contenuti però non essendosi il nessuno sono contenuti
Vado spesso sento di fare
Fino ad ora ci arrivo
Spiacevole resta il problema è che centosei Sasso
C'è un asset grosso
Culturali
Residenza assolvere
Esso procediamo
Astenuti dieci al Senato
Alternanza
Passo
Giocatore devo
Il difensore
C'è qualcuno
Enzo Russo esterna
L'altro difensore il rischio di
Sino alle
Prego adesso registrando discussione
Non
Questa soltanto quest'
Vorrei fare un
Credo che
Al pubblico dovevano
E gliela consultori penzola reso pubblico proprio
L'agroalimentare
Allora
Si sa
Dalla assoluta attardata
Sedici su alcune azioni forti investimenti senza nulla se non
Cesanese d'intesa
Continuamente sistemiche
Immobilismo
Prego nessuno
Centosei
Roberto
Filas
No volevo
Sociale
A
Alcune
Nasce
Assiste
Altrimenti
Assente
Se il migliore
E
Collega
Però siccome
Adesso il Governo
Spazio
Vediamo
Ho
L'equilibrio
Rappresenta
In relazione
Qui
Spiegherò la partecipazione
Grazie
Convincano
Gli
A
Questo gruppo muoversi versato
Nuove
Relativa alla revoca
Potremmo
Assolutamente restituire decoro del gruppo scissionisti idonei
Nelle zone
Legislativo
Delusa
Salubre
Anzi
Democratici
Sismico invito
Ricordo
Allora
Penso
Insomma
Io
Farlo sono
Tra
Corposo
Ciò assume il ruolo dell'ONU
Quindi penso che anzi
Purtroppo
Basterebbe il pool amico
La
Proposta di centocinquanta grazie
Modifichiamo
Innovazione
Della
Grazie collega
Con apparecchiature
Nell'emendamento il
Otto
Giocato da ultimo
Va bene allora dovrebbe
Prego onorevole Lulli informando il pubblico e privato
Si rovina
Grazie
All'emendamento
Vediamo
Inserirlo all'ordine
Una
Normalmente
Protocollo senza
Comunque
Best practice quando
Così dimensione
Va
Tra queste
E quindi devo fare assunzioni
La sinistra no tante io una una voce abbastanza Cosimo
Siamo pochi ma se non sedersi fa
Dico
Almeno
Io sto aprendo innovazione sia
Resterà nella
Mi piace
Attenzione faccio a
Princess
Allora io ora spalmare naturalmente
Ha chiesto alla ditta notturni
Tanto dei numeri
Cerchiamo un
Mariani
Per
Via
Mandiamo sicuramente ormai gli interventi che vengono umana
Ok se non sia una comunque venire sempre
Ok allora
Possiamo
Cominciare visto che abbiamo più o meno un'ora per
Per questi lavori e per
Sviluppare una riflessione dalla quale eventualmente possa possa uscire qualcosa di di operativo anche se come si diceva
In un orizzonte di lungo periodo allora abbiamo già sentito ovviamente la la la la relazione di di di Giovanni Guzzetta sul fallimento del referendum
è chiaro che il fallimento del referendum a coinvolgere non soltanto le questioni che erano direttamente toccate dal referendum stesso e questo perché
Da molti è stato percepito o come uno strumento che al di là
Degli effetti concreti fondamentali che avrebbe potuto produrre era rappresentativo di una spinta al cambiamento perché noi in questi quindici anni di transizione pressoché infinita so che è sempre molto difficile da spiegare a chi non conosce molto bene il nostro Paese e ci siamo scontrati con una un immobilismo
Con un'incapacità
Della classe politica ad autoriformarsi ci sono stati dei cambiamenti importanti in questi quindici anni che però si sono prodotti come un po'una risultante di eventi
Non sempre non sempre intenzionali
Quindi è chiaro che in questo senso il il fallimento del referendum ha un significato ancora più più grave
Noi ricordiamo che nel dibattito nella polemica politica nella fase appunto della campagna referendaria per quel che è stato possibile fare una campagna
Referendaria uno degli spauracchi che in qualche modo erano
Così indicati una delle motivazioni per le quali
Non
Ci si sarebbe dovuti astenere votare no ma
Diciamo che la la campagna per il nostro attacca prevalentemente a parte quella dei radicali una campagna per l'astensione c'è appunto lo spauracchio del
Tutto il potere a Berlusconi no quindi c'era questa idea che comunque si andavano a creare due grandi
Formazioni che avrebbero soffocato il pluralismo e soprattutto nella situazione contingente
Ciò avrebbe significato costruire anzi favorire ancora di più una concentrazione di di potere nelle mani di Berlusconi faccio una battuta diciamo sei mi avrebbe ancora ulteriore bisogno
Invece in molti sostenitori del del referendum c'era la convinzione
Che una evoluzione in senso bipartitico del sistema avrebbe in qualche modo costretto a costruire
Il pluralismo all'interno dei partiti
Chi sperava questo guardava i grandi partiti di destra di sinistra esistenti in Europa i grandi partiti a vocazione maggioritaria
Che al loro interno hanno sviluppato il pluralismo la con la possibilità di di di di voci anche abbastanza estremiste al loro interno che però appunto essendo voci che devono confrontarsi poi con altre e
Devono confrontarsi con la necessità
Di contarsi vengono in qualche modo moderate e assorbite dalla dal sistema
Quindi questa in realtà era anche la scommessa diamo vita a due grandi partiti e e questo sarà ancora un ulteriore incentivo per la costruzione del pluralismo al loro interno
Ciò per ora diciamo siamo in stand-by non è non è avvenuto abbiamo sicuramente due grandi partiti non sono però
Entrambi a vocazione maggioritaria in realtà non lo è neanche il PdL che quello che almeno dal punto di vista elettorale gode di migliore salute perché noi sappiamo che continua ad essere di fatto ostaggio
Di un piccolo partito dai comportamenti non sempre molto ortodosso i per una buona democrazia liberale quale appunto la la lega Nord
Un altro elemento che poni in in collegamento l'esperienza referendaria con
La discussione del della democrazia all'interno dei partiti era quello del terzo quesito quel c'è il terzo quesito che avrebbe eliminato le Conte le candidature multiple
A intaccare in maniera soltanto marginale il problema delle candidature quindi del reclutamento
Però andava comunque a anche a Carlo lei oggi e quindi non ci troviamo di nuovo di fronte a questo problema delle candidature che al di là degli aspetti folcloristici del dibattito
Chiesti ha avuto in queste settimane è un problema molto grave e non solo nel PdL anche nel partito nel Partito Democratico
Dopo il crollo della cosiddetta Prima Repubblica quindi dopo anche la crisi
E dei partiti tradizionali oggi noi abbiamo difficoltà a spiegare come avviene reclutamento in politica abbiamo l'impressione che avvenga maniera sempre più casuale secondo criteri non trasparenti per usare un mio femminismo quindi io adesso non voglio portare via troppo tempo semplicemente
Vorrei indicare alcuni interrogativi che ci possiamo porre affrontando il tema appunto della
Della democrazia nei partiti
Interrogativi che sono fondamentali perché è chiaro che esiste un un rapporto tra la democrazia
Nei partiti e la democrazia come regime quindi e chiari i
I partiti sono gli attori collettivi principali
Di una democrazia ancora non ci siamo inventati altro forse prospettiva ci sarà altro oggi noi
Non riusciamo ancora immaginare una democrazia di tipo liberale senza partiti l'impressione che nel nostro Paese si sia prodotto un corto circuito tra democrazia nei partiti e regime democratico l'assenza o la difficoltà di una democrazia all'interno dei partiti non solo di una democrazia ma anche di chiare regole di funzionamento rischia di mettere in crisi il funzionamento della democrazia come regime
E quindi ora quali sono le questioni cruciali sulla quale vale e vale la pena di dibattere quindi
Sulle quali invito alcun appunto poi presenti a a riflettere e e cioè innanzitutto il fatto che i partiti hanno delle funzioni essenziali nel sistema
Che sono funzioni collegate però a loro funzionamento interno
Il reclutamento del personale politico la scelta del leader e la scelta del leader non è di poco conto perché poi se il partito vince in un modello maggioritario quel leader di partito diventa
Capo di Governo la definizione delle linee programmatiche noi non siamo molto abituati a pensare che
Vi possa essere una partecipazione della base
Nella definizione delle linee programmatiche ora non siamo
Senza essere diciamo dei partecipazioni in stile senza essere anche naïf sappiamo che le linee programmatiche vengono del nate da una dalla dalla classe dirigente ma sappiamo anche che ci può essi possono essere forme di partecipazione per esprimere un consenso un dissenso
Degli emendamenti a queste linee questo avviene in grandi partiti in grandi partiti europei
Queste quindi sono delle funzioni fondamentali dei partiti che diventano fondo funzioni fondamentali
Per la democrazia allora il punto è quali spazi di partecipazione in questi ambiti possiamo immaginare
Per gli scritti voi simpatizzanti no perché poi sempre di più si va anche verso una democrazia né i partiti che non ricomprende solo il semplice scritto ma anche coloro che al momento della decisione si dichiarano o simpatizzanti o o o dalla parte di quel partito quindi quali spazi esistono oggi se esistono quali spazi altri
Ci possiamo immaginare l'altro l'interrogativo che è molto importante forse più difficile qual è l'equilibrio virtuoso esiste un equilibrio virtuoso tra la partecipazione della base il controllo della dirigenza perché appunto sappiamo che non possiamo ovviamente lasciare
La definizione delle delle questioni fondamentali di un partito semplicemente agli umori della base ci vuole un ruolo di leadership questo lo sappiamo ma esistente e in tanti altri partiti europei si va alla ricerca di formule che in qualche modo combinano queste questi due elementi la partecipazione a base e ovviamente la la guida della della leadership
Un'altra questione ancora importante deriva dal fatto appunto che l'attuale legge elettorale
Pone nelle mani di pochi che sono collocati
Nei nei punti chiave diciamo del del processo decisionale il potere di sé di scelta pressoché assoluto dei candidati che vuol dire anche degli eletti cioè l'attuale legge elettorale non solo
Consente di di di scegliere candidati ma sostanzialmente di scegliere e il nome e cognome di chi desidera in Parlamento con una buona
Approssimazione
Cioè che di fronte a questo problema a
Rivendicato diciamo la la la lo strumento delle preferenze che in qualche modo furono sconfessate quel famoso referendum sulla preferenza unica del novantuno
Le preferenze hanno sicuramente molti difetti
L'interrogativo che secondo me non possiamo porci è
Se le
Le primarie chino solitamente siamo portati a pensare per la scelta dei candidati del candidato del candidato per esempio la Presidenza del Consiglio alla Presidenza in altri Paesi noi invece non possono essere utilizzate anche per intervenire nella scelta di queste liste chiuse che possono essere appunto liste chiuse però ci può essere un processo
Decisionale precedente alla definizione della lista per cui i possono essere persone che si candidano a far parte di questa lista e una una volta che vi è stato appunto magari con interazioni tortuosa tra dirigenza e base si sono definiti i nomi si possono anche fare primaria per ad esempio la l'ordine della lista verso improvviso però possiamo anche immaginare come appunto sostituto funzionale delle preferenze delle primarie che intervengano
Su la definizione delle liste e l'ordine delle liste questo è un altro interrogativo che
Che pongo
L'altro l'altro tema
L'ultimo punto che che vorrei porre riguarda un po'la la situazione nella nella quale si trovano oggi due principali partiti italiani
E sulla quale varrebbe la pena riflettere e immagino che
Qui vi siano persone che simpatizza hanno per parti
Che cosa succede
A B
Riprendiamo
Dicevo appunto abbiamo immagino che qui siano persona simpatizzanti per più partiti sicuramente per i due maggiori partiti
E allora dico guardiamo a entrambe queste esperienze e vediamo da un lato abbiamo l'esperienza di un partito carismatico con un leader carismatico
Il PdL a ereditato la dimensione carismatica da Forza Italia
Lei di Tata pienamente visto che il leader è transitato dall'uno all'altro partito
Si trovava in una piena fase carismatica quindi non ci sono elementi di consolidamento
Quando io dico che per il PdL sì tra l'una in piena fase carismatica voglia intendere che
Il suo funzionamento deriva
In maniera assoluta dalle decisioni dell'iter il quale ieri era in grado di
Rompere diciamo e da un momento all'altro reti di relazioni reti di rapporti che si sono consolidate queste è la tipica modalità
Il funzionamento del carisma e in questo senso se un tempo c'era chi presiede come maestro Angelo Panebianco riteneva il Partito radicale l'esempio italiano classiche pretendere somatico sicuramente oggi
Il PdL ha superato il nell'avvicinamento al modello carismatico non lo dico come una cosa né positiva né negativa ma semplicemente pensando a modello l'esperienza radicale
Qui da un lato abbiamo questa situazione
Che è una situazione
Problematica nel senso che è venuto meno il leader ci si domanda il cosa succederà dopo no in molti ci stiamo domandando
Ovviamente ieri penso che insomma chi mi conosce sa che sono diciamo abbastanza vicino al centrodestra è da tempo mi domando se questo partito sopravviverà e eventualmente se non dovesse sopravvivere cosa accadrà dopo dall'altra parte abbiamo il Partito Democratico
All'interno del quale sicuramente cioè un dibattito molto più vivo proprio non perché siano più bravi semplicemente perché le condizioni sono diverse
Esiste di fatto una divisione in correnti fortissima con inimicizie all'interno del tratto diciamo tra
Le correnti capicorrente che sono ancora più forti probabilmente rispetta inimicizia
Con gli avversari veri e propri e di fatto stiamo assistendo al fallimento dell'iniziale tentativo di rendere feconde fruttuosa la l'unione tra gli ex PC PDS DS e e quello che rimaneva insomma diciamo della devo cadde la sinistra democratico cristiana
Ora
Che cosa dopo siamo dire quali riflessioni possiamo fare a fronte
Di queste due situazioni che sono molto diverse tra di loro ma altrettanto preoccupanti quindi in questo senso i giudico anche molto positivo il fatto che si possa creare un network di persone che provengono da
Esperienze diverse si infatti diverse e
Anche appunto esperienze concrete in partiti diversi che possono dialogare e scambiando si delle delle idee delle esperienze venendo appunto da situazioni così così così lontane ma entrambe direi abbastanza drammatiche
E in queste ore c'è un altro elemento che potrebbe essere oggetto di dibattito e poi potrebbe essere poi anche in qualche modo un suggerimento per
Un cammino più operativo
Ci potremmo chiedere se data questa sostanziale difficoltà della classe politica d'auto
Il formarsi di
Possa essere utile pensare a una legge che in qualche modo
Costringa i partiti attenere al loro interno certi comportamenti ciò che produco una normativa
Che che ponga
Diciamo dei dei paletti che ponga delle delle regole per l'attività interna ai partiti quindi questo è un'altra questione che che vi pongo io mi fermo qua fonte parlato troppo quindi a questo punto apro il dibattito con alcuni
Brevi interventi che in qualche modo erano stati
Già pensati e poi dopo ovviamente il dibattito aperto tutti mi è stato chiesto un intervento subito Andrea Bernaudo della Federazione proletaria liberale perché poi deve deve andare quindi
Cioè io chiamerei qui perché cella microfoni Radio Radicale
Dieci minuti non di più perché se no
Molto meno
Un'Italia liberale
Fine
Non lo so mi faceva male però
Andiamo così in
Combattuta cerchiamo
Alla
Smontarle
Innanzitutto vi ringrazio ringrazio gli amici referendari di questa opportunità che ci avete dato in quanto Italia liberale
Io ho qui un documento che lascio agli atti che è stato scritto dall'amico giornata pago ora è che un po'racchiude quello che è il nostro pensiero in materia
Noi abbiamo due approvato due mozioni nell'atto della fondazione che è avvenuta in maggio
Una delle quali appunto si parla di democrazia interna ai partiti e quindi questo è un argomento che ci sta particolarmente a cuore
Ed è il motivo per cui oggi siamo qua oltre
Al fatto quindi questo io lo
Lo lascio agli atti spero che
Possa essere un ulteriore spunto di riflessione
E sia io
Credo che il la nostra associazione che aspira a diventare un partito politico di cui peraltro se ne sente l'assenza da molti anni in Italia c'è un partito autorevolmente liberale intransigente in questo Paese
Salvo la gloriosa esperienza radicale che però non
Non può ricoprire l'intera area liberaldemocratica del Paese ecco io credo che un partito che ha un'associazione un partito che ha questa aspirazione non può non guardare con un certo allarme quello che sta accadendo oggi
Noi abbiamo visto che la Fondazione Italianieuropei di D'Alema e anche autorevoli esponenti della dell'Area del PdL adesso con
Tra virgolette la scusa del porcellum stanno cercando di riportare il nostro Paese ante mille novecentonovantatré con un sistema proporzionale puro uno sbarramento
Si spera che non accada come in Germania dove gli accordi si fanno dopo che si è votato ma comunque
Di portare questo Paese in un sistema che va in direzione diametralmente opposta dalle indicazioni che sono provenute dal referendum del novantatré
Ecco io credo che quest'area gli amici referendari noialtri dovremmo riflettere su questo progetto politico c'è che è un progetto politico reazionario che va in totale
Opposizione rispetto alla volontà referendaria che ha vinto all'ottantatré per cento nel mille novecentonovantatré dove molti insomma
Con molto entusiasmo hanno raccolto le firme per quelle forensi sono sacrificati a lungo per quella battaglia che è stata vinta e forse oltre a una carenza di informazione che c'è stata sicuramente
Molto pericolosa
Perché
Il referendum è un grande strumento di libertà io credo che uno dei motivi per i
Anche uno dei motivi per i quali molti italiani non sono andati a votare e perché quella batosta se così si può dire l'hanno subita davvero cioè non siamo un Paese
Che all'ottantatré per cento aveva detto di volere un sistema sul modello americano
Che si è trovata al mantenimento di una quota proporzionale del venticinque per cento che ha generato comunque
Un boicotta mentre diciamo dei quantomeno del
Dei principi e dei motivi per cui se l'ha fatto quel referendum
A questo si è
Su questo punto poi si è fatta leva per dire che il sistema maggioritario non funzionava
Si è arrivati attualmente al porcellum
E tra un pochino ritorneremo al sistema proporzionale ecco questo mi sembra che sia l'allarme che noi come
Federazioni Italia liberale vogliamo lanciare
Io spero che si possa costituire con voi un tavolo sul quale parlare della selezione delle candidature che ci sembra un tema di scottante attualità noi non siamo ovviamente
Dei democratici accademici vorrei dire cioè non lo riteniamo che la democrazia possa essere compiuta al cento per cento
Perché questa
Purtroppo ancora una ci sembra un'utopia però che si passi da un sistema dove il leader sceglie le candidature dall'usciere del partito
Al Presidente della Repubblica come lo Statuto che è previsto nel PdL credo
Che da questo si possa uscire
E quindi una selezione dal basso delle candidature molti parlano di primarie però anche qui attenzione perché si rischia di cadere nell'ulteriore tranello delle primarie del PD
Che anziché essere delle primarie in realtà che poi è un termine improprio perché qui non si tratta di andare a decidere da premier scelta di uno Stato ma di andare a decidere chi si debba candidare o meno perché credo che sia questo
Lo stimolo che proviene da quel referendum cioè una selezione dal basso non di chi debba andare a presentare una coalizione o un grande partito politico a livello nazionale ma
Chi debba andare a rappresentare
Il territorio quindi chi debba andare a presentare direttore di un determinato territorio e io credo che la sfida
Democratica possibile oggi sia quella di attribuire agli scritti di un partito
Agli elettori di un determinato territorio la possibilità di indicare
Non direi dal basso perché questo è impossibile
Ma quanto meno di diventare parte fondamentale della scelta dei candidati di quel territorio allora
Il referendum del novantatré se eravamo in un Paese normale meno reazionario così attaccato alla proporzionale avrebbe dovuto prevedere che dopo quel grandioso successo
Si stabilisse dal punto di vista del legislatore un sistema attraverso il quale
In quel collegio
Fosse dato ai cittadini e agli iscritti dei partiti politici di quel tipo di quel collegio perché il sistema dei collegi e quello più vicino ovviamente al cittadina perché cito io può controllare
Il deputato di quel collegio il suo operato la sua vita pubblica e privata
Fosse dato ai cittadini di quel collegio la possibilità di
Premiare o meno quel candidato alla volta successiva però poi cosa è successo
Che attraverso il mantenimento il venticinque per cento di proporzionale era sempre il partito a decidere chi andasse o meno nei collegi sicuri nei collegi di frontiera o nei collegi in cui la perdita era assicurata
Un logica conseguenza di quello che era stato il successo del mille novecentonovantatré
Era invece che un legislatore attento al comitato referendario attento
Alla copertura politica di un organo costituzionale così importante alla luce di quel successo e nello spirito dei referendari che dovevano promosso e dei cittadini che l'avevano votato
Avrebbe dovuto dare ai cittadini di questo Paese
Certo non la sovrana indicazione del candidato di quel collegio che è un'utopia ma quanto meno una parte c'è alcuna partecipazione attiva attraverso un sistema di primarie del partito non di primarie
Dei gazebo
Al
Alla selezione della classe dirigente di quel territorio e quindi anche alle candidature è più vari livelli
Ecco invece noi abbiamo nonostante la vittoria del mille novecentonovantatré siamo andati incontro ad un sistema involutivo
Che ha
Portato divelse controriforme fino a questa
Che essendo realmente intollerabile tanto è vero che pende un ricorso presso la Corte Europea del professore Anetrini che ne prevede l'abolizione perché contro la sovranità popolare questa legge
Noi arriveremo al punto che questa legge sarà indifendibile
Però anziché tornare allo spirito del referendum nel novantatré
Noi arriveremo e queste nell'auspicio di molti purtroppo sia a destra che a sinistra
A un sistema ancor più reazionario che prevede le preferenze che sono forse all'origine della corruzione di questo Paese tra le più importanti cause
E ci ritroveremo ad avere un sistema analogo a quello che ha prima del novantatré in più con degli sbarramenti che non consentiranno l'ingresso di nuove ed emergenti forze politiche tornando a un sistema più pericoloso di quello che mi hanno centonovantatré
Per la democrazia
Per la libertà
Ed è per questi motivi
Che io purtroppo debbo scappare amici perché debba andare in Sardegna a dare una mano al mio amico al coordinatore nazionale se Di Carlo per dar vita anche lì ad una cellula liberale vi ringrazio
Grazie
Allora
Visto che il il relatore previsto in questo momento si è assentato quindi è tornato a ecco
Quindi a questo punto si era assentato ma è ricomparso tra di noi Carmelo Palma se si può avvicinare da questa parte perché c'è il microfono di Radio Radicale grazie
Sì sì io non farò un discorso organico come Stato organica introduzione di Sofia
Mi vorrei focalizzare su alcuni punti partendo dalla fine del discorso di Sofia che quel
Giusto annotino Nicola a volte non mi riconosco nell'insieme ma io sono che almeno fare un
Sono insieme a Benedetto Della vedo dalla stessa Sofia animatore di un'associazione in cultura politica diciamo interna all'area del PdL
Che si chiama libertà diamo sono gli attori di una piccola testata on line Michele invertiamo punto it
Perfetta
Lei ha già dato un colpo terribile alla mia vanità facendone questa domanda però lo sapeva
Per
Nadia degli scherzi alle battute ragione no dunque
Volevo partire dalla fine del discorso di soffiate
Cioè una riflessione sulle regole di funzionamento del sistema dei partiti io non sono particolarmente affezionato a delle letture
Strettamente istituzionali Istica del funzionamento dei partiti non penso che l'evoluzione del sistema politico italiano
Nel suo complesso in particolare nel secondo dopoguerra abbia esattamente ripercorso e replicato
Delle parabole iscritte nella disciplina normativa che il sistema politico dal punto di vista costituzionale poi nella legislazione ordinaria avuto
Penso che evoluzione del sistema i partiti abbia riflettuto complessivamente la cultura politica del nostro Paese sia nei suoi elementi ideologici sia nei suoi elementi organizzativi quindi
Non sopra Barutto io per primo l'importanza degli aspetti diciamo normative o istituzionali
Però d'altra parte penso anche che
Anche nel mercato politico così come nel mercato economico
Le infrastrutture normative costituiscono la sostanza di questo mercato così come nel mercato economico
Non è che c'è mercato dove semplicemente c'è scambio ma dove esistono regole di tutela della proprietà dove esistono regole di garanzia
Negli accordi contrattuali dove esistono regole a garanzia della libera circolazione delle informazioni allo stesso modo nel sistema dei partiti
Il comportamento concreto l'operatività politica
Degli attori che agiscono all'interno di questo mercato replica almeno in parte le caratteristiche del sistema normativo dell'infrastruttura e normative nelle quali questi attori si trovano ad operare
E da questo punto di vista il vero problema dal mattino diciamo della mia vettura nella mia visione che ripeto non è così strettamente istituzionali Istica e che la Costituzione italiana Nona all'articolo quarantanove
Un'espressione così precisa come a proposito dei partiti politici un'espressione così precisa così come all'articolo trentanove celate i sindacati ad esempio l'articolo trentanove che prevede il riconoscimento delle organizzazioni sindacali la loro personalità giuridica
Norma storicamente inattuata
All'interno del nostro Paese però prefigurava diciamo in termini di infrastrutture normativo un'evoluzione di un soggetto sociale importante che avrebbe
Presumibilmente impedito la trasformazione del sindacato italiano in un enorme
Holding finanziaria amministrativa imprenditoriale e così via questo in termini previsione costituzionale per i partiti non c'è l'articolo quarantanove
Su cui ovviamente persone molto più competenti di me hanno scritto fiumi di inchiostro comunque tutto questo non prevede quindi diciamo questa situazione dal punto di vista anche costituzionali abbastanza
Abbastanza indeterminato ha lasciato spazio a un'evoluzione in un sistema politico che ha maturato nel corso degli anni determinate caratteristiche e che ha replicato caratteristiche anche proprie del periodo precedente quindi
Ragionare sulla forma partito sulla democrazia interna i partiti a significa non semplicemente ragionare sui loro statuti sui loro regolamenti sulle modalità di selezione della classe dirigente
Sugli accordi che inevitabilmente fotografano i rapporti di forza degli equilibri politici all'interno dei partiti ma anche dal mio punto di vista prioritariamente significa poco una questione politicamente serie centrale in ordine alla disciplina giuridica dei partiti politici nel nostro Paese oggi
Finanziamenti pubblici miliardari possono essere dati a partiti politici intestati ad una persona questo succede regolarmente
Ci sono partiti politici giuridicamente in contendibili cioè di depositari di simboli
Elettorali che concorrono alle elezioni politiche che
Ottengono finanziamenti pubblici milionari diciamo in termini di euro miliardario avremmo detto in termini di lire che sono delle holding finanziarie niente di più che delle holding finanziarie
Una situazione di questo tipo secondo me influenza in maniera determinante l'evoluzione del sistema politico
Ed è terminato il comportamento degli attori politici per cui ad esempio la creazione di partiti finalizzati per un lungo periodo all'ottenimento dell'uno per cento ai fini del raggiungimento del diritto al finanziamento pubblico
Ha influenzato la dialettica politica del nostro Paese molto più che riflessioni in termini di contenuto e così via
La centralità del tema della dello statuto giuridico del partito non solo in termini di Statuto interno del partito ma di statuto giuridico del sistema dei partiti all'interno anche dell'equilibrio costituzionale
Dal mio punto di vista è un tema assolutamente centrale di un tema ineludibile
Chi anche nei due maggiori partiti si propone secondo me con l'assoluta centralità perché
Da una parte a destra è stato storicamente coperto anche in questo dall'eccezionali svolga Rusconi hanno cioè da uno che non solo prendeva da solo tutti i voti ma ammetteva sostanzialmente da solo tutti i soldi quindi
Questa è una situazione del tutto eccezionale che non è la situazione ordinaria
Né ed è la situazione un po'a meno che i suoi eredi non vogliano impegnarsi negli stessi termini ma non penso non è la situazione non è la situazione a regime del PdL quindi il PdL quel problema c'è la
Ed è un problema decisivo per un partito anzi ancora più decisi vota un partito del trentacinque quaranta per cento rispetto a quanto non lo sia per un partito del spartito devo evidentissimo che
Diciamo la stessa organizzazione politica interna
Rivela quella duplicità diciamo di storie di ispirazioni di organizzazioni che hanno costituito il partito molto più della dialettica politica mentre è chiaro relativamente chiaro
Che nelle prossime elezioni primarie Cisco conto erano due schieramenti che non sono esattamente riconducibili
A DS Margherita perché un pochino si mischiano e assolutamente chiaro che le casse continuano a essere separate che esistono due fondazioni che hanno due distinti amministratori che passano il tempo a bisticciare su chi deve mettere i soldi e delle finanza le campagne elettorali e così via
Quindi questo problema anche in un partito
Diciamo più fra virgolette democratico in senso in senso generale come il PD questo problema continua a porsi in maniera molto netta questa era la prima riflessione a seconda riflessione spero più breve
Riguarda appunto la democrazia interna dei partiti non solo come
Diciamo sistema di legittimazione delle classi dirigenti o delle scelte politiche ma anche come fattore di efficienza come fattori di innovazione come fattore di modernizzazione
Dei contenuti politici e di selezione delle i flussi cioè dal mio punto di vista esiste
Un trade-off esista una sorta una una relazione inversa fra il livello di
Opacità o compressione del dibattito politico all'interno di un partito e la sua capacità di innovazione e questo secondo me dimostrabile direttore in termini storici cioè i partiti chi sono stati capaci
In maniera non così straordinaria comunque nella storia del secondo dopoguerra di produrre riforme innovazione politica
Erano partiti che vivevano uno Stato anche Di Grazia interno che avevano una capacità di aggregazione di
Di di di raccolta del consenso di di di elaborazione del consenso raccolto decisamente superiore a quella
A quella dei partiti attuali
Anche questo è un problema che riguarda l'interno ripartiti no è innanzitutto un problema che riguarda l'esterno dei partiti perché poi l'operatività dei partiti nel sistema istituzionale riflette queste carenze un partito che è costretto
Ad un dibattito interno soffocato
Caratterizzato po'inevitabilmente da elementi non solo di lealtà preconcetta ma anche di gregari ISMU e un pessimo soggetto istituzionale un soggetto che tende all'interno del Parlamento a non selezionare non contrapporsi al Governo ad esempio non realizzava un effettivo equilibrio di poteri
E così via
Su questo democrazia ed è l'ultima cosa che voglio dire che cosa significa questo qui e più complesso secondo me democrazia no dubito che significhi semplicemente
Alla fine a cui si vota vediamo cosa passa perché se noi democratico anche il centralismo democratico del vecchio PC cioè la democrazia interna i partiti non può essere l'ora X in cui comunque una base rappresentativa votai quella è la verità del partito
Quando noi parliamo di democrazia interna i partiti penso che parliamo di qualcosa di più complicato c'è
Di un sistema che assicuri una capacità di inclusione e di equilibrio di convivenza fra opzioni anche sostanzialmente diverso e che poi sul piano legislativo e dell'attività di Governo
Vanno replicate con gli stessi equilibri faccio un esempio molto banale su di un tema di attualità la legge sul testamento biologico da questo punto di vista è una cartina di tornasole
La democrazia intere pratichi non è che all'intero del PdL devono votare che legge fare poi tutti quanti vani in Parlamento votano quella legge e votano la legge di Ratzinger il problema del PdL dovrebbe essere
Che cosa pensa la Società italiana noi che siamo un grande caos preparati penso a tante cose diverse allora il nostro problema non è di lire
Qual è la legge migliora ma quale equilibro normativo dobbiamo assicurare rispetto alle preferenze dei nostri elettori eletto quale equilibro normativo dobbiamo trasferire all'interno della legislazione quindi all'interno del partito la democrazia non è
Dal mio punto di vista più in modo un pochino vecchio troppo letto gli iscritti devono votare ma una progressiva capacità di inclusione
E di non so come dire metabolizzazione di spinte sociali anche contraddittorie che devono potere quindi convivere all'interno di un partito maggioritario perché un partito maggioritario
E necessariamente un insieme di contraddizioni e non è
Una linea di governo determinata l'ultimissima riflessione la più breve
Riguarda i due maggiori partiti
Allora il referendum è morto il bipartitismo in moto ma anche i due maggiori partiti non si sentono troppo bene secondo me
Da una parte perché all'interno del PD
Mi pare che l'unica linea che al momento si qualifichi come tale e che non sia diciamo una raccolta di
Di rancori di moventi psicologici purtroppo è una linea politica profondamente non solo anti bip operanti bipartitica ma profondamente enti bipolare cioè l'unica linea che io vedo il PD e quella di D'Alema tutto il resto
Non mi sembra progetto politico mi mi sembra un gran casino ma non mi sembra un progetto politico
Qui non significa affatto che all'interno del PD non ci siano persone che vogliono coltiva un progetto politico io dico che sul piano degli equilibri interni di poteri di quel partito c'è un progetto politico e molti che si contrappongono a quel progetto politico e quel progetto politico
A un disegno definito cioè fa saltare non il bipartitismo di fatto che si è creato e che non ci sarà più già alle prossime elezioni ma fa saltare popoli bipolarismo fare una legge elettorale tedesca
Gancia la lega
Dal PDL imbarcare l'UDC insomma tutto quello che sappiamo quindi questo è un soggetto rispetto alla domanda che poneva anche Giovanni questa mattina
Come operare all'interno dei partiti in cui chi vuole operare nella logica in cui si sono mossi referendaria un'obiettiva difficoltà
Ad operare dall'altra parte esiste il PdL ove il PDL esce appunto ed è costretto per ragioni
Non legate agli scandali storiche anagrafiche legata al personaggio
A immaginare se stesso senza Berlusconi perché ovviamente se il PdL immaginarsi se stesso con Berlusconi a tre anni di vita grosso modo non più di tre anni di vita io penso che l'elaborazione all'interno del PdL
Del PdL senza Berlusconi quindi del post berlusconismo e non del berlusconismo come orizzonte necessario del PdL non sia neppure ancora iniziata
E se non inizia nel partito che comunque di per sé grazie alla leadership di Berlusconi assicurato il bipolarismo in questo Paese perché
Purtroppo il bipolarismo piaccia o non piaccia
è stato assicurato dalla presenza di Berlusconi sulla scena politica italiana è un elemento molto
Di scenario molto negativo che va valutato con con grande attenzione detto questo secondo me i referendari devono fare è quello che hanno fatto durante la campagna referendaria e continuare a farlo anche dopo dovunque si trovino
Di casa a continuare a muoversi fra virgolette come se il bipolarismo esistesse come se bipolari bipartitismo esistesse cioè lavorando all'interno dei due maggiori partiti per riempire
Di contenuti e di sostanza la proposta politica che hanno a cuore
Grazie a Carmelo Palma ha a questo punto
Darei la parola a Benedetto Della Vedova se
Che per chi non lo conosce deputato del del PdL e Presidente dell'associazione Libertà siamo prego
Grazie fa azione di Carmelo mi sembrava molto puntuale
Con una serie di di spunti
Io credo che leggi elettorali forme di governo e partiti forma di partito sono
Sofia minimi diverso ragionamento ben tira sono storicamente inestricabile no le varie esperienze di partiti dei vari grandi Paesi democratici
Non sono inscindibili dal
Dalla forma di Governo e dal tipo di legge elettorale
Che andando a partire dagli Stati Uniti
Il presidenzialismo che poi si riverbera quindi in una dialettica tra Parlamento e il presidente
Dentro gli stessi partiti
La forza dei singoli candidati che vincono le primarie di collegio Ovo semplicemente che vincono il seggio nel collegio
Prevarica quella quella del partito viceversa in Italia storicamente
Con il proporzionale ancorché corretto dalle preferenze in realtà c'era la predominanza la predominanza del partito su tutto anche rispetto alla forma di governo che era
Più funzionale al gli equilibri di partito che non o o più determinata dagli equilibri di partito
Che non che non altro
Quindi intenti si parlava prima del novantatré in realtà il
Tentativo che c'è stato chi ha avuto risultati parziali di creare una rottura
Quella che poi una la vulgata della rottura tra
Una presunta Prima Repubblica novantuno Prima Repubblica una presunta Seconda Repubblica e il tentativo è stato sempre quello di
Aggredire come
Come
Unico elemento aggredibile di fatto la legge elettorale con l'idea che dalla legge elettorale l'idea che io
Condiviso il con l'idea che
Rompendo il meccanismo della legge elettorale si mettessero in moto anche gli altri meccanismi rispetto
Quindi dalla legge elettorale la forma partito la forma alla forma di governo
E questo in parte è successo nel senso che rompendo scardinando
L'assetto proporzionalista della legge elettorale nel novantatré con il referendum si è messo in moto un meccanismo vero
Che ha portato
A un sistema maggioritario ancorché sporcato dalla quota proporzionale che probabilmente quello che l'ha affossata
Ma un meccanismo maggioritario vero una presidenzialismo di fatto
Che ha consentito già dal novantaquattro di avere una sfida due impropriamente dal punto istituzionale ma nei fatti così sappiamo che anche
Nelle grandi democrazie maggioritarie come quella britannica
La competizione è di fatto però essendo loro un Paese
Di common law quello che vale di fatto in realtà
Allo stesso valore di una cosa legale per cui è chiaro che lì si confronteranno con Brown Cameron anche se poi alla fine Braone Cameron sono semplicemente due candidati due collegi leader dei rispettivi dei rispettivi partiti e poi
Il Parlamento
Resta sovrano e per cui può anche cambiarli come è successo in corso d'opera però
Questo
è stato un primo risultato acquisito cioè quello del
Presidenzialismo di fatto comunque qualcosa di simile premierato di faccia C due che si presentano dicono Governo io con coalizioni
Questo successo nel novantaquattro successo nel novantasei anche se poi l'esperienza del centrosinistra novantasei al due mila uno ha visto altri
Due premier succedersi
è di successo nel due mila uno Rutelli contro con Berlusconi è quello secondo me è stato il momento migliore di questa esperienza che in parte
Si è conclusa con il cambio di legge elettorale è stato il momento migliore perché c'è stata una bella campagna elettorale
Rutelli ha fatto un bellissima campagna elettorale a mio avviso nel due mila uno ha recuperato un sacco di punti dispetto i sondaggi
Da allora poi due mila uno due mila sei si finisce col modificare la legge elettorale
Modifica voluta non a caso da chi strategicamente aveva un disegno
Di scardinamento di quello che si stava costituendo questo schema
Solidamente maggioritario bipolare cioè Casini che ha voluto Lugli la legge elettorale non l'auto voluto non l'ha ottenuta come la voleva ma
Per lui è una cosa
è una cosa in divenire
E si è arrivati alla situazione del due mila sei la storia più recente è inutile è inutile riprenderla
L'idea del referendum
Era quella è stata quella di
Ritornare
Con lo strumento del novantatré per imporre lui raddrizzare di nuovo la rotta
Del sistema quindi evitare quello che era successo nel due mila sei noi abbiamo avuto come referendari oltre al fatto di scegliere di utilizzare uno strumento
Istituzionale sempre più difficilmente praticabile per ragioni oggettive di contesto che immagino abbia in parte di chiamato stamattina
Guzzetta
Abbiamo tanti ha la sfortuna che il referendum
Nasceva nell'esperienza due mila sei due mila otto quindi avendo quella fotografia dal Governo Prodi e poi purtroppo ci siamo trovati ad utilizzarlo
Quasi che ci fosse un
Una logica che non c'è stata secondo me comunque ci siamo ritrovati a utilizzarlo dopo che le scelte dei grandi partiti ci avevano un po'asciugato l'acqua nel senso che quello che le elezioni del due mila otto hanno restituito al Paese uno scenario completamente diverso e migliore anche per noi
Da quello del due mila sei questo non significava che il referendum non avesse un senso anzi casomai poteva essere quello di
Consolidare quel risultato però è chiaro che c'era anche quello che ha un po'reso difficile reso difficile la campagna per tutte le altre cose il voto testate eccetera
Quindi
Chiusa temo credo e temo la possibilità di usare la legge elettorale
La modifica e legge elettorale per via referendaria cioè una modifica della legge elettorale che fosse in qualche modo funzionale a un disegno generale che potesse travalicare l'interesse contingente
Contingente dei partiti adesso il rischio che invece se alla legge elettorale ci si mette mano ci si mette mano per
Ci si mette mano in realtà consolidare all'interesse costituito così come
O viceversa un disegno istituzionale che non è un disegno istituzionale
Nell'interesse del Paese diciamo così ma che è un disegno istituzionale Carmelo prima richiamava la visione di D'Alema che è una visione chiarissima che risponde legittimamente dal suo punto di vista al desiderio di tornare
A
Per contendere il governo del Paese al centrodestra per cui lo scenario di D'Alema io lo dico e quello delle maggioranze
Leggo per cui si va a votare e poi si comincia a lavorare sulla maggioranza un pezzo di qui un pezzo di lì si fa si disfa eccetera
E però è un disegno chiarissimo
Ci sta Casini ci sta una parte del centro del centrosinistra ci sta da lei ma con l'idea di recuperare una coalizione che
Qualche modo recuperi un pezzo dell'ex sinistra antagonista
Recuperi un rapporto con
Con Casini faccia una coalizione è chiaro che questo è uno schema che ha risponde all'interesse all'interesse ha un interesse specifico non è un disegno di consolidamento anzi
Di una non non è una cosa che
Tu pensi che possa valere fra dieci anni
Tutto è una cosa che tu pensi che debba valere nel due mila tredici quando sono due mila quando si andrà
A elezioni per avere le condizioni migliori per vincere
Nessuno
Cioè questo
Comanda
Esatta
Ma voglio dire
Ben purtroppo la la forza che ha avuto nel novantatré che avrebbe potuto avere anche questo referendum che avevano quello del novantasei era quello proprio connaturato lo strumento del referendum in qualche modo di disegnare uno scenario
Che valesse in quanto tale quindi a prescindere dall'interesse contingente dagli attori politici
E politici e partitici
Questo rileva ovviamente anche sulla sul tipo di partito perché è chiaro che D'Alema nessuno è che voglia prendermela con lui ma insomma è un buon punto di riferimento a questo punto di vista
In questa logica ragiona anche rispetto alle sorti del PD e alla funzione del PD riceve qui col partito a vocazione maggioritaria
Tra virgolette non andiamo da nessuna parte quindi
Recuperiamo contemporaneamente un assetto di legge elettorale di diritti
Di organizzazione del sistema politico partitico funzionale non più all'idea andiamo col nostro candidata vinciamo ma andiamo noi facciamo nostro venticinque per cento ne mettiamo se non altro venticinque per cento
Possibilmente dopo le elezioni quindi il modello alla tedesca e poi
E poi riusciamo a governare
Bisogna capire il PdL cosa e chiudo soffia il PdL cosa vuole da questo punto di vista il al momento non lo sa perché
è difficile dentro il PdL
Ragionare in una prospettiva anche per il PdL che prescinda dal contingente cioè dall'essere il partito con una
Guida carismatica fortissima come lo descriveva Sofia cioè dall'essere sostanzialmente il partito il partito di Berlusconi
Io
Chiudo con due considerazioni
Quello che mi auguro e
Quello per cui cerco di di lavorare in realtà che
Si confermi a partire dal PDL l'idea
Della democrazia maggioritaria
Che guardi al bipartitismo mio non ho mai pensato che il referendum per noi del PdL fosse uno strumento contro la lega io ho sempre pensato e ho sempre detto che
La logica doveva essere P.D.L. lega per il governo del Paese si presentano in coalizione B facessero anche una lista comune
La chiudevo lì insomma quindi non non penso che
Per la connotazione della lega sia assimilabile arresto del PdL poi quando arriveranno al trenta per cento loro ma insomma escludo che questo che questo possa accadere
No non abbiamo convinti Montino
Non ne abbiamo convinti molti ma
Perché questo succeda per cui il perché il PDL cominciare una a dieci anni per capirci è necessario come è questo l'ho spiegato perfettamente Carmelo è necessario che
SAL cosa essa dare continuità oltre la presenza carismatica visto che di altre preso il tipo difficile
Poi se arrivano bene ma insomma è difficile immaginare io penso che il percorso reale per il PdL veda prima l'apertura politica
Da questo punto di vista
Il Congresso ha dato un segnale poi molto positivo a mio avviso con l'intervento di Fini e quindi con l'idea che
Il PdL a prescindere a tutte le altre considerazioni statutario di regolamenti interni di selezione dei parlamentari del degli organi delle funzioni del ruolo rilevante eccetera eccetera
Il PdL fosse un partito diventato troppo grosso per essere
Granitico in termini di
Prospettive politiche pure all'interno del centrodestra
E credo che questa debba essere anche sul piano parlamentare non il filibustering interno ma la possibilità di aprire dei confronti succederà mi auguro sul testamento biologico è già successo
E sta in parte di succedendo sull'immigrazione quindi su alcuni temi su cui molto
Si discute se si riesce a non a imporre ma provocare dentro il partito è
Da questo punto di vista il ruolo che possono avere
Che hanno strumenti di cultura di procedure di di di di di progettualità usiamo questa parolaccia politica come
Storicamente avuto Magna Charta dentro il PdL poi Farefuturo
Ora anche libertà siamo secondo me
Questi strumentisti dovrebbero servire a quello cioè a creare una articolazione nella discussione politica perché da questo
Dall'individuare un partito che si scusi confronto e su alcune cose si scontra può venire la spinta vera anche di interesse dei singoli che stanno dentro il partito a costruire un sistema
Di un sistema di regole chiudo alla fine tutti il CIPE
Va beh ma insomma
Un sistema di regole che poi possano essere quello delle primarie le primarie del PD sono un delle primarie a cui io guardo con grande interesse simpatia che sono un po'strane però perché c'è questa idea che il partito sembra la Costituzione iraniana
Con tutto il rispetto per il PD cioè
Il popolo viene chiamato a scegliere ma i candidati li sceglie il partito io non non so nemmeno se abbia un senso aprire atti
Urbi et orbi la possibilità di scegliere in questo dalle ma non c'ha tutti i torti di scegliere il Presidente del proprio partito cioè
Fai una consultazione aperta quanto avvenuto agli scritti chi vince vince
L'idea che io possa andare a votare io netto l'aveva possa andare a votare per Ignazio Marino non so quanto dovrà versare dieci euro forse un è un
No
Grave io era un mio impersonale ma insomma è una è una scelta è una scelta molto particolare non trattandosi del
Del candidato premier
Però e chiudo davvero
Io ho un po'penso che questo possa essere uno schema pratico cioè dalla politica dei prossimi due tre anni con con tutte le considerazioni di carattere generale che possiamo fare dispetto al PdL cioè
L'apertura del partito sul fronte della politica della confronto politico di idee di prospettive eccetera
è
O potrebbe essere quel la forza che poi spinge impone anche nell'interesse dei maggiorenti dei vari maggiorenti del partito
Una setto due
Democratico con tutte le virgolette cioè che preveda che ci sia il confronto interno tra prospettiva ipotesi progetti e poi anche necessariamente tra
Potenziali potenziali leader io questo un po'vedo e questo è quello per cui in qualche modo l'altra
Se posso rubare ancora due minuti e se non so i tempi di Giovanni forse abbiamo un po'non abbiamo tot ma volevo soltanto fare una domanda a Benedetto
E però non ci sono iscritti adesso uno due
Inopportuna domanda flash ha ben detto ebbene determina una risposta flash
Nel senso che ai tuoi parlato sia del PD che del PdL forse più del PD
E invece io volevo farti una domanda ragionamento al PdL visto punto che tu essa interno perché dall'esterno e molti non abbiamo questa percezione di un partito veramente chiuso e quando lanciamo questa accusa veniamo un po'percepite appunto come degli esterni che in qualche modo critico nuovo qualcosa
Che non conoscono ero presente anche il giovane quando ho avuto un un
Un confronto con il senatore Gasparri su su questo
Carmelo prima diceva che il problema dell'assenza di un confronto legato spesso appunto anche fenomeni di
Un LEA Lisma aprioristico gregari ISMU impoverisce il partito proprio nella nel nel suo essere partito nelle sue funzioni
Tutti talmente hai parlato dell'intervento di Gianfranco Fini che è stato molto importante in questo senso perché ancorché modo per la prima volta
Io fatto emergere il fatto che esiste un qualche cosa di diverso però purtroppo siamo rimasti fermi a quel punto lì
Tu credi che effettivamente esista davvero un problema di chiusura al confronto ancora oggi che potrebbe al di là della
Prospettiva posti per Luz coniare anche in impoverisce il dibattito e credi che da
Che dalla discorso di Fini poi qualcosa si sia mosso o che
Ancora debba muoversi
Vendola scordi Pannella dove il Gerunda io tendenzialmente abrogato
Però dico obiettivamente qualcosa si sta muovendo poi il quale si quale potrà essere il il destino lo vedremo ed è legato a
Mille fattori di forze di rapporti di forza interno alle forze che si consolidano oppure no che vanno in crisi o che riprendono eccetera però
Che a partire da quel momento che era il momento fondativo
Si sia vista o una possibilità
Di un partito quando Fini dice io dirò delle cose che sapendo che su questi temi per ora anzi forse il per ora ce lo giungo io
Sono posizioni minoritarie e non è che lo dice non è che l'ho letto io l'ha detto il cofondatore comunque peraltro con un'accoglienza
Nella platea congressuale straordinaria si si apre una via evidente di prospettiva cioè
Di noi non è non di farla lotta Berlusconi che sarebbe un controsenso Tafazzi hanno ma
Di
Provocare una situazione in cui c'è un grande partito c'è un Governo c'è una leadership forte
Ma il grande partito è un partito che si articola in una sembra di usare delle categorie agli anni Settanta però in una discussione cioè in un confronto di prospettive molto concretamente
E perfino sul piano parlamentare dove è molto più difficile per mille ragioni gli equilibri di sostegno al Governo di rapporti con la lega perché poi c'è anche questo da tenere
Da tenere in conto qualcosa si è aperto in modo significativo anche sui temi dell'immigrazione
La il confronto anche che c'è stato in queste giornate sulla sulla regolarizzazione eccetera beh insomma non è più un partito monolitico che risponde esclusivamente alle indicazioni del campo è un partito in cui la fedeltà rispetto alla leadership ed rispetto al Governo fa premio
Comprensibilmente per molti aspetti e dico giustamente però in cui
Sempre più difficile
Pag vedremo quale sarà il destino ma ad oggi è difficile pensare che la gestione del PdL possa puntare sul fatto di avere una un blocco granitico di pura forza di di di di di pura fu massa d'urto no e ripeto in questo senso il ruolo di Fini è centrale e noi lavoriamo in quella direzione cioè di un partito che si apra perché chiudo ribadendo il mio concetto questo sarà il modo per
Se ce ne sono altri di
Perché vengono semplicemente dall'illuminazione e dalla lungimiranza di coloro che hanno reggono le sorti del partito oggi meglio altrimenti io credo che questo imporrà
Nell'interesse di tutti noi e dei vari leader imporrà ti
Se non si vuole del la dissoluzione imporrà di creare una cornice in cui questo sia fisiologico è un partito che si disegni in modo che tutto questo confronto sia fisiologico ivi compresa la contendibilità
Della leadership del partito stesso che oggi non è in discussione ma che necessariamente lo sarà in futuro leadership
Grazie a Benedetto
Allora c'erano due interventi
A prego allora
Anzi si può gentilmente anche presentare
Sì
In conclusione
Mi tocca il Primo Ministro
Diciamo nel campo nella richiesta di Perugia
Come dove detto anche prima sono sono un iscritto del Partito Democratico
Dunque
Devo dire che innanzitutto anzitutto premetto subito condivido il quale completamente l'analisi che ha fatto prima Carmelo
E devo devo dire ciò solo forse non so se esattamente quello che
Inespresso solo al piccolissima mia percezione ovvero quello
Che abbiamo a quella cui stiamo assistendo in questo in questi giorni cioè tre tutte le vicende
Che stanno investendo
Berlusconi secondo me hanno trovano la loro origine esclusivamente dentro il centrodestra non in penso che
In questo momento il centrosinistra abbia la minima forza per poter svolgere qualunque tipo di azione e questo mi fa pensare che nei prossimi
Anni
Ci sarà ci saranno notevoli evoluzioni dentro il il centrodestra come non lo so ma io penso che
Quello che succederà da qui quello che troveremo fra tre qua tranne sarà abbastanza diverso da quello che
Abbiamo adesso non solo in non solo perché ci sarà qualche figura differente prima l'onorevole
Della Vedova diceva ha detto se uscirà un'altra figura così bene siccome ciascuno sarebbe ben bene per niente riuscissero ad altro Silvio Berlusconi ovviamente
Però ecco lo dico anche al punto di vista del centro sinistra che in questo mento sta piuttosto Marino c'è da augurarsi che
Berlusconi regga ancora un po'di anni in modo da poter arrivare a un qualche modo una navi di ridefinizione
Allora dal punto di vista quella cosa in più mi preme
Prevista dalle
Cercando di vederla poi io sono sempre scritto quindi la mia visione molto limitata però vista dall'interno del
Centro sinistra
Riconosco perfettamente il pericolo nella posizione di nel Progetto di D'Alema devo dire che conoscendo la persona è proprio
Mi sembra assolutamente consono a quella quella figura Gelli desiderio di avere un quadro in cui poi
Sì scompone si ricompone il quadro politico dopo le elezioni in modo da poter giocare molto bene con i consensi ottenuti edilizia eccetera
L'unica Coveco con le imprese non è la posizione questo pulizie D'Alema non è assolutamente l'unica bisogna vedere adesso da questo punto di vista cosa succede entro le primarie ci sono molte diverse ispirazioni anche se
Necessariamente e in qualche modo forte dovevo fortunatamente anche
Il alla istanza di autosufficienza e tramontata perché di fatto poi non c'è
Piro l'idea
Di
Andare con una
Posizione con uno schieramento un nelle alleanze già definite prima delle elezioni e non ricomporlo e dopo
Non è un'idea che è tramontata dentro il Pd vetrine vediamo per esempio è presente astutamente nella in quella che sarà la mozione Marino poi vedremo se sarà solo strumentale oppure no
Però bis secondo me c'è la possibilità anche dentro il centro sinistra di lavorare perché non si arrivi a ricostruire un quadro che era quello
Pre referendum novantatré
Immagino che
Anche nel centrodestra non ci siano opzioni possibili questo Gea che se il centro e se in questo momento è molto più portato naturalmente ad avere
A presentarsi con una velleità comunque le aspirazioni non solo non sono solo per l'età maggioritaria quindi però ecco quello che
Punto mi preme lo sottolineo
Skipper chi
Essendo provenendo dalle dall'esperienza del di questo referendum
Si trova a operare dentro il centro-sinistra secondo me c'è lo spazio in questo mento per lavorare
Affinché non si ricostruisca un quadro strettamente proporzionale con tutte le formazioni che poi abbiamo visto grazie
Grazie
Una parola se Eures
è perché c'era di radicale e quindi no Popov dovrebbe magari le do la parola dopo l'inflazione intervento previsto anche se sarà breve ma non importa allora prego grazie se
Collega
Anzi perché c'è sempre okay
Allora dà la parola alla signora se gentilmente può accomodarsi però per Peter la radio così tutti sa in tono il dibattito
Volevo semplicemente dire anche non solo quella di D'Alema
Non solo quella di D'Alema non è l'unica ma dire che quella di Franceschini che non è stata nominata dell'intervento adesso che è anche molto chiara e varia
Assolutamente nella direzione opposta di quella dite a Lenna altrimenti sarebbe un'ottima notizia andremo un congresso comunitario ma in tutti la stessa idea
Allora siamo in attesa
Questo collega a lei Paolo e ci sono anche proprio
Lei lo sa che ha cinque minuti nonostante la materia
A non appena adesso vendere deve parlare vivace la radio le
Parlo con i suoi problemi
Sono
Sono Raffaele Calabretta del CNR di Roma lavoro né e campo delle scienze cognitive
Allora nel campo delle scienze cognitive
Ho fatto nell'intervento prima del suo era un modo più su sofisticato spero che però sempre i tempi però però ad aspetti sia i tempi devono valere per tutti era sanzionata la democrazia che per certi funziona precetti no allegato di Torino sono stato l'unico e rispettato i cinque minuti
Alla fine hanno parlato di quindici venti e cieca la democrazia
Sì vedo l'onorevole Della Vedova no
Va bene o che comunque ciechi allora io non voglio
Quando si
Allora se non è interessante
Se non è interessante titolo e io mi interrompa
Se si è in corso allora e io il titolo del mio intervento vado subito si chiama così do parere politica scienza e arte della felicità pubblica
La domanda è può esistere una felicità individuale senza una felicità pubblica questa è la domanda
E poi esisterà una felicità individuale in cui in un contesto in un Paese in cui non funzionano le cose e quello funziona democrazia
Allora non dico io che non funzionare navi ordinate la chiamata fanghiglia democratica altre persone sono intervenuto tra cui anche esso Sofia Ventura dicendo le cose a scatenando poi tutta una serie di cose che non sappiamo e tantissime altre
Allora bisogna creare come diceva Pasquino alla Biennale Democrazia di Torino bisogna creare un meccanismo per cui i cittadini possono anche non partecipare alla vita pubblica perché devono essere liberi di poterlo fare
Però allo stesso tempo se lo fanno perché ritengono che l'agenda politica non sia
Come dire vicino a loro devono avere un minimo senso di efficacia e questo minimo senso di efficacia oggi non c'è
Allora io io ho il massimo rispetto e scusi se offro oggetto del suo tempo perché io quello che vedo in che né i politici oggi è una grande capacità di analisi è una come dire di imitata
Capacità propositiva
Questore del scusate le do pare vorrebbero mettere in evidenza le cose positive però è necessario trasforma la rabbia io sono cittadino che arrabbierebbe dico sinceramente che sono ricercatore che cerca di essere professionale nonostante rivesta burocrazie
Allora alla bisogna sommare le emozioni negative in in me mozione positive bisogna entusiasmare i cittadini a partecipare ai partiti
Noi siamo in una democrazia rappresentativa se non funzionano i partiti non funziona democrazie allora il problema è come farli funzionare se i partiti ecco e vedere l'onorevole della non l'avevo intenso Della Vedova diceva un partito aperto
Ci sono allora vi dico accingerete visto poco tempo vado subito al sodo ci sono Dede in Italia un movimento che si è creato
Che che sta portando avanti questo strumento è uno strumento semplice un uovo di Colombo una scoperta dell'acqua calda che però dietro a otto anni di studi
Trans e interdisciplinare che vanno dalla psicologia delle mozioni dalle neuroscienze
Dalla psicanalisi dalla filosofia e dall'arte popolare dalla letteratura il cinema queste alla felicità cioè è un'arte e che che richiede che poi questo si trasformi in azione politica
Allora presente ci sono deputati del Pd di tutte le mozioni che stanno portando avanti questo strumento perché il PD io non sono del PD non sono mai stato iscritto a nessun partito anche se con le mie idee e se volete ve le dico
E però il Pd stranamente proprio che non ha un'identità precisa
A della delle possibilità per entrare mentre la sinistra di cale e quasi impossibile entrare perché loro sono sicuro di aver la verità assoluta e quindi perché prima delle sue dicevo che avrebbero superato il quorum eccetera eccetera
Allora il Partito Radicale sostata Chianciano c'era pure della vedo lo pro ascoltato
Ecco paritari calmato partito importantissime parla di peste democratica ma poi cosa propone per e abbattere referendum è molto importante mai e ferendo uno
Non bastano è una democrazia diretta questa è la democrazia rappresentativa come li cambiamo sti partiti Pannella fatto l'intervento dopo il mio quindi mi ha dato la possibilità perché esse parlavano tutti
Ed è venti venticinque minuti e poi io che ero stato invitato dice Bonino non mi spiace non è possibile io per un ricercatore pagato per andare a parlare dei miei studi e non potevo parlare va beh comunque alla fine Pannella
Si dimostra veramente una persona squisita mi ha fatto parlare tre minuti
E allora allora il PdL parliamo del PdL su un su Facebook c'è su Facebook c'è
Dunque bucce
Ho capito bene della sullo schermo per poter
Nazionale lo stesso Governo
Ecco sì adesso allora
Patito filiere parliamo della filiera che lì si deciderà le sorti della democrazia italiana
Come può pensare di dell'onorevole Della Vedova di trasformare il PIL per il PD e PdL io con una battuta potrebbe essere quando non c'è più Berlusconi può darsi che riuscirà a farlo il partito aperto
E comunque c'è da dire che dopo gli articoli di Pirani su Repubblica tre articolo di piani sulle pubblico su questo strumento dell'OPA arie
Allora speriamo di riuscire storie la mia emotività il tempo che scrivi che passa mi rende un po'
Mi mette molte ecco do pari Lingotto
Adattato a oggi io prendevo devo fare questa presentazione poi l'ho fatto a braccio
Allora e PdL scusate e su Facebook c'è un gruppo do pari di trecentocinquanta persone sapete chi ha aderito all'OPA aree Ignazio ragazzi di Azione Giovani
Ecco guardiamo e le do pari voglio partire da piccole cose e su cui costruire quindi io finisco la parte de distruttiva abbiamo sulla parte cosa utile perché questi ragazzi Azione Giovani stanno aderendo alle do pari
è vero o no che c'è stato uno scontro tra i giovani di Alleanza Nazionale e con quelli di Forza Italia perché hanno detto che la non c'è il merito ed da voi non c'è
Ecco quindi bisognerebbe eccoli lavorare capire questi giovani ho chiesto che mi invitassero per poter parlare e spero presto di poter andare
Javier ripristino
Ecco allora
Che sta succedendo stavolta ripristinata allora quindi bisognerebbe lavorare su queste cose allora per il Partito Democratico torniamo al Partito Democratico dovrebbe fare un test delle vedo par non nato pari a sul testamento biologico
Ne ha parlato Pirani sulle pubblica dicendo che Veltroni si è dimesso nonostante avesse ascoltato tre milioni e mezzo di persone che l'hanno votato con le con le con le primarie subito dopo Franceschini evitiamo i circoli del Pd
Subito dopo chiama i circoli del Pd
Ugo
Ecco queste fa ci sono le facce dei ribelli gli elettori italiani
Di fronte alla democrazia italiana
Questo è un famoso studio di ex ma ne sulle espressioni facciali delle mozioni
Ecco quelle da sinistra come disgiunto
Questo qua il mezzo proprio veramente la giù c'è uno felice ecco recapiti porre parlare Collu per capire come perché lo è forse qualcuno non lo so
Allora che cos'è la ecco
A allora stavo dice del Partito Democratico
Il testamento biologico Marino adesso c'è voi Civati soprattutto per il Po Civati di Milano che mi ha invitato ha scritto anche un libro che si chiamano sorge del futuro che dicono il programma del del della mozione Marino
Una parte naturalmente
Ecco lì parla di un partito dopati io
Parla di partito dopati io
Do pari o perché questo termine doping e dopo primarie arriviamo al termine
Questa parola che non piaccia Guzzetta ma molti altri piace perché è un termine così strano che crea un sorrisetto ironico perché vuole partire da innanzitutto dall'emozione positivo che anche il sorriso ironico emozioni positive
Però comunque vuole far capire che bisogna un qualche modo che fondere de di determinate vecchie cose per costruire il futuro
Infatti questo vuol dire anche che cos'è la memoria cosa dice la memoria
Cosa dicono gli studiosi della memoria dicono che il
La memoria è fallace la memoria fallace qui tutti fanno analisi storiche partendo la memorie fallace se ci sono le sette colpe della memoria dove le so dire perché troppo lungo
Però quello che devo ridire che la memoria si è voluta dal punto di vista biologico non per ricordare il passato ma per prepararci al futuro e perché funziona così è fallace perché assembra pezzi che fanno parte di memoria consapevole memoria inconscia
Memori di tutti i tipi perché la memoria serve in qualche modo vi ripeto ai prende Cipro che il futuro non si presenta mai come il passato bisogna assemblare pezzi conoscenza nel passato per poter affrontare il futuro
Arriviamo al tema delle mozioni le mozioni e che cosa sono le mozioni la mozione qualcosa che si è voluto questa parte del cervello che siamo amigdala
Ma ci sono anche altre parti se si è voluta per farci come dire affrontare il mondo e cioè
Ecco la cosa interessante che la mette tutti pensano che quando incontriamo una persona
C'è simpatica perché non ci mangiamo il futuro con quella persona in realtà questa parte motiva del cervello l'amigdala sta confrontando tutte le facce del passato legata ad emozioni forti se qui faccio ricorda in maniera approssimativo una facile cadere Moser positiva allora ci dei cinque sta persona dal andiamo verso questa altrimenti questo vale anche per l'innamoramento naturalmente
Allora questo vuol dire che delle mozioni sono un qualcosa che si è voluto per farci decidere rapidamente che in passato che decide c'era un predatore oppure no
Oggi per es purtroppo questo ci può creare dei problemi Danzi al panico eccetera eccetera però ci aiuta anche a prendere decisioni immediate rimettendo insieme fondendo tutta quella parte si memori che vi dicevo prima
E non ci sentiamo subito propensa prende una decisione piuttosto che in un altro naturalmente con un milione di medico di seguire l'emotività ma seguire l'emozionalità
Cioè capire come funziona il cervello e poi aggiunge Giurì la conoscenza scientifica ecco questo è un progetto scientifico e concludo perché mancano tre minuti come al solito io voglio rispettare e che sono c'è un superiore già deve rispettare la professoressa Ventura
Cioè nei compiti più quindi non
Allora allora eh va beh la allora do pari Edo voglio dire de servirebbe che è un meccanismo
Che un meccanismo che in qualche modo aiuti i cittadini che vogliono partecipare a condizionare i partiti
Sull'Unità questo strumento è stato definito un cavallo di Troia perché perché è uno strumento ricorsi vivo oltre che entra dentro un partito
Tu puoi cambiare come di ricorsi e va mentali come sono fatti vedo pari stessimo cambiale le primarie aperto per primari chiuse può cambiare e la lista come diceva la professoressa Ventura le la vista
Delle idee dei dei candidati può fare di tutto naturalmente vi ricordo soltanto che la RAI che c'è un articolo dello Statuto del Pd ventotto
Che a Caryl palla di referendum consultivi io collaborato indirettamente perché cercato per anni di convincere
Veltroni reali di farle per tenere unita l'Unione
Ha però il PdL dopo che sono usciti gli articoli su su su Repubblica
Verducci Valducci Balducci Balducci ha scritto Valier interviste in cui parlava noi presso il panforte UPL cambierà noi ascolteremo i cittadini però loro fanno i sondaggi è così chiedo Paris al contrario dei sondaggi i sondaggi sono opinione di un campione della popolazione campione statistico su questioni complesse in cui i cittadini non hanno avuto modo di approfondire le do pari a su una cosa completamente diverso il contrario
I cittadini sanno di essere ascoltati sono motivate a informarsi ad approfondire si scambiano pareri tra di loro e quindi in qualche modo
C'è un'evoluzione culturale che può essere molto rapido rispetto a quella biologica concludo dicendo soltanto per farvi sorridere perché le mozioni positivo sono importanti
C'è uno studio dei studio non le blatte
I ci sono le blatte democratiche dialoga si sono molto dovete sapere che le blatte le blatte sono molto democratiche perché perché sono democratiche perché loro si scambi di informazione locale io mi scambio con la professoressa Sofia Ventura collusi
Eppure soggiorno stante questo meccanismo molto semplice riescono a individuare subito il sito dove c'è il cibo rapidamente
Allora uno studioso che adesso pubblica la con la Princeton University Press uno studio in queste ore disponibile su internet gratuitamente questo libro
Io l'ho Lolo consultato dice che qual è il è il segreto delle blatte democratiche
Le blatte democratiche il segreto che si scrive c'è un continuo flusso di informazioni
Ecco le do pari non hanno potere vincolante servono per le per contribuire alla presa di decisioni sull'istituto uno strumento di ascolto di comunicazione
Di contributo la Preside incisione ma il leader ritornando lo diceva professor Ventura può anche assumersi la funzione del leader e cioè per rispetto per le minoranze perché si ritiene più minato deve però
Dare un senso di efficacia risultato della maggioranza dei suoi elettori cioè deve motivare per quale motivo poi non vuole fare quella decisione quel Giuseppe stesse efficacia politica
Quindi io avrei tante altre cose da dire che c'è un sito do pari punti c'è una petizione on line firmata da mille persone c'è il gruppo su Facebook
C'è il personaggio che ha fondato che si chiama dopati di nome dopo le primarie di cognome tutta attaccato il cittadino medio che vorrebbe cambiare le cose quindi se volete dare una mano grazie scusate se
Grazie
Abbiamo forse la possibilità ancora di qualche intervento quindi se qualcuno
Vuole chi vuole intervenire nessuno
Forse Giovanni vuoi dire qualcosa anche su questo tema
No
Anche se credo pari è o comunque su sul tema dei partiti
Si lascia riposare allora ci prepariamo a conclusioni non ci sono altri interventi quindi
Allora ci apprestiamo andare dall'altra
Il
Rientra tra qualche minuto quando ok rifacciamo A B e vedo che arrivano gli altri dell'altro gruppo quindi abbiamo affinità per in tempo grazie
Alla fine
Vengono
Molto
Magari
Ma non mi
Insomma
Sorvolare
Viso
Il nord
Altrimenti non ci
Adesso non ricordo
Giuseppe opportuna che si realizza marginale autolesionismo il giornalista
Infine
Riuscire a trasformare servendosi azzurra
In una casa
Prima parlando
Volevo solo la linea politica nazionale ad essa
Rimaniamo nella scala verranno
No infatti adesso non so se il fondo cosa gli consente la ripresa
Cominceremo a fare anche altri controversa meno sentenze erano all'per lanciare prima dell'estate
Noi
Non ha investito per ora qua quello vecchio allora strumentale dicono sia
Indire il referendum elettorale
Milioni poi diciamo se uno vuole leggere le cose
Controcorrente del PdL c'è
Invertiamo appunto in età e Nagasaki Farefuturo attenzione sia con
Respinge Francia
Fosse approvata forniscono
Cioè ci sono i movimenti giovanili ma temo sia meglio lasciare
Scusami progressivamente
Stesso
Rinato metto non era quello argentee capisci niente nella segni sì
Che poi
L'esame magari di fare
Buongiorno vi ringrazio riunioni Sandrine
Ma
C'è già
Pubblicità
Questo gruppo chiedere
Grazie
Grazie
Panico
La vera abbastanza
Non sono particolarmente
Inserire
Non è configurabile un groviglio
Seguono
Allora
Volevo
Quanto
Dopo
Non solo
A
Come
Insomma
Allora
Oggi
Bianco
Presidente simile
Sia il pubblico ministero
Sarà
Noi responsabilmente
Organizzazione dei servizi
Un recupero
Allora
Allora
Grande balzo
Proprio
Già collegati
Qui non posso dire
Lo stare attento a quello che dico
Farebbe dazio siciliano
Passano a
Eva guardavo te
Allora
Riprendiamo
C'è una concentrazione di persone accanto alla porta significherà qualcosa
Comunque si esce da qua alla fine
Mario
Nel seminario
Come dargli torto
Allora io direi io ho segnalate alcune
Che si erano prenotati stamattina farei un minimo di dibattito se vorrete e poi facciamo
O forse potremmo fare i report dei gruppi e poi facciamo una riflessione unica perché voglio intervenire poi chiudiamo rapidamente
Anche perché secondo le indicazioni della reazione stamattina alcuni di voi sicuramente ora non me la sentirei Franceschini immagino che appare alle quattro e mezza
No invece no
Si può dire se
Proseguono in seduta nell'aula quindi inviterei
In due
Cordino attori
Evitare
Quindi Sophia e Andrea
Allora le risposte direi
Sofia al
Fetta materni sposi spostiamo
Una sentenza io parlo forte
Mentre
Cominciò allora
Ovviamente il punto ma noi abbiamo riflettuto sul tema della
Della democrazia nei partiti non è che siamo riusciti a
Individuare un processo rivoluzionario e-mail Loretta in cui ci siamo ci siamo riuniti e siamo partiti semplicemente dalla riflessione
Che comunque la l'avventura referendaria quindi anche la la spinta referendaria avrebbe potuto dare
Una spinta analoga anche alla dibattito interno ai partiti e a eventuali processi di trasformazione
Dei quali poi si è visto anche dagli dei vari interventi si sente molto la la necessità quindi con la costruzione di
Una un maggiore pluralismo e democrazia interno a secondo delle regole stabilite
Regole che evidentemente oggi sono considerate
Deficitarie sia nel PD sia nel PdL anche se per per motivi diversi
Degli spunti iniziali erano
Relativi appunto a su che cosa si potrebbe sperimentare la democrazia dei partiti dei partiti
E e quindi su che cosa andrebbero costruite queste queste regole
Ricordando appunto come la democrazia interna i partiti il loro funzionamento costituisce una parte essenziale del più generale funzionamento dei dei regimi democratici e quindi ripeto molto brevemente
Il tema del reclutamento
All'interno dei partiti il tema della scelta della leadership del partito ma anche del candidato
Per la marca la carica più importante del sistema
Del sistema politico tra l'altro io spesso essendo la maggioritaria convinta attendo identificare le due le due figure cioè il leader del partito
Dovrebbe essere il colui che poi i il candidato per la carica più importante all'interno del del regime del sistema di governo cosa per esempio
Che in particolare all'interno del PD invece non è per nulla data per per scontata
E quindi siamo partiti appunto da da questi suggerimenti da queste
Suggestioni per riflettere sul sul tema della democrazia interna in particolare devo dire che è stato molto
Puntuale l'intervento di Carmelo Palma per i pochi che non lo conoscessero a
Pochissimi che non ha
E il
Membro dell'Associazione Liberti hanno presieduta da Della Vedova ma in particolare il direttore della testata on line li vertiamo punto it e appunto Carmelo Palma ha ha messo l'accento appunto sulla
Sulla anche sulla carenza a livello costituzionale a a questo proposito cioè sul fatto che per esempio punto
Mentre è prevista una personalità giuridica per i sindacati è prevista una regolamentazione per i sindacati anche se ovviamente poi non è mai stata questo articolo non è mai stato attuato ciò non è previsto per per i partiti
Mentre sono invece tanti gli aspetti che dovrebbero farci propendere
Per una regolazione legislativa anche di aspetti della vita dei partiti
Sia come diciamo nella nella prospettiva esterna ha quindi come elementi del sistema partitico
Sia nella prospettiva interna punto del funzionamento interno
Dei partiti e un aspetto molto importante che spesso invece ne sottovaluta AATO che lui ha sottolineato è quello della finanziamento dei partiti cioè in realtà chi controlla il finanziamento pubblico già le modalità di finanziamento pubblico nostro Paese sono molto discutibili
Ma poi c'è un elemento forse ancor più discutibile cioè la gestione di dei finanziamenti pubblici quindi nella gestione delle risorse interne
Per esempio noi a Bologna abbiamo avuto una polemica molto forte sull'uso delle risorse del partito da parte del Segretario provinciale che
è stato accusato anche dare dei deputati del suo partito
Del PD di aver utilizzato queste risorse sostanzialmente durante la campagna elettorale delle amministrative per fare i propri manifesti e la propria
Propaganda elettorale quindi è evidente questa un piccolo esempio ma insomma è evidente che il problema
Il problema sussiste l'altro aspetto molto interessante del del discorso sembra punto su una regolazione legislativa
Della vita interna dei partiti
A riguardo al fatto che la democrazia interno non è soltanto un qualche cosa che può piacere che può essere valutato come un bene in sé
Ma la democrazia interna è uno strumento di efficienza del partito di vitalità del partito e di capacità di innovazione del partito quindi
Il fatto che esista la possibilità di partecipazione attraverso ovviamente percorsi e regole
è un elemento di innovazione perché porta forze nuove porte idee nuove
Confronti anche complesse anche duri e però è un elemento di di innovazione di vitalità e di innovazione e non sappia amo quanto questo sia un problema molto sentito se guardiamo in particolare come abbiamo fatto un po'nel nostro dibattito ai due grandi partiti
Sede che si sui quali appunto si sviluppa sistema partitico italiana oggi c'è il PdL e il PD mentre un dibattito interno soffocato e appunto Palma parlava credo
Pensando un ponte a quello che accade nel PdL così Palma annuisce c'è un dibattito interno soffocato perché prevale e appunto un realismo
Diciamo talvolta eccessivo e pregiudiziale quando non la ventuno con un atteggiamento gregario Fassi che
Il il partito diventi davvero un pessimo un pessimo strumento di
Di di democrazia per il il regime democratico minato uno strumento
Poco efficiente perché poi appunto immagino che se nel nell'altro gruppo si è parlato di innovazione e la legge elettorale innovazione istituzionale e i partiti dovrebbero essere anche questo cioè anch'essi strumenti di questa innovazione ma è chiaro che se sono poveri al loro interno difficilmente possono diventare uno strumento per questa per questa innovazione quindi
La democrazia interna con un sistema di inclusione di equilibrio di convivenza anche tra opzioni diverse anche molto diverse tra di loro quindi c'è anche questa necessità forse di imparare ancora non siamo abbastanza
Capaci di fare questo o di
Di di di di metabolizzare questa complessità che può divenire anche strumento per una buona legislazione nove mi ha fatto l'esempio
Del testo di legge sul testamento biologico ma ci possono essere tanti altri esempi e questo non lo sappiamo anche da altre democrazie maggioritarie dove anche il partito maggioritario anche il gruppo che sostiene il che sostiene il Governo comunque può all'interno del Parlamento essere uno strumento di miglioramento della legislazione perché in fondo oggi che cosa chiediamo noi e Parlamenti
Hai Parlamenti non chiediamo ovviamente in una democrazia maggioritaria di impedire l'azione del Governo ma di essere luoghi di riflessione e di miglioramento di elaborazione per una buona per una buona
Legislazione
Procedo molto velocemente ovviamente con l'intervento di Della Vedova si è riflettuto un posto sulla situazione sia del PD sia del del PdL
Anche incalzato da me che sono particolarmente antipatica abbiamo insieme riflettuto su
Su quanto effettivamente esista uno spazio oggi all'interno del partito del centrodestra di di di Berlusconi per un confronto
Ed effettivamente si è visto come ad esempio l'intervento di Fini al congresso abbia aperto questo spazio poi quanto si sia costruito
Su questo è difficile dirlo però è innegabile che è stato un elemento
Molto importante il perché forse per la prima volta in maniera ufficiale e formale ed è evidente
Est è stato detto può possono esistere delle posizioni diverse anche molto molto diverse perché per esempio il riferimento allo Stato etico che fine ha fatto
Relativamente appunto ai pericoli che sono insiti in un certo modo di
Legiferare egli si riferiva all'espletamento biologico è stato un riferimento molto duro molto di potremmo dire di opposizione in quel momento sono fine è stato un po'più bravo dell'opposizione che in questo momento è un po'
Dormiente quindi appunto si è visto come effettivamente
Anche dentro il PdL che sembra così monolitico ci siano gli spazi per i confronti personalmente io penso che tutto questo richieda anche una certa costruzione chiami ancora pare
Difficoltà non dico mancante però ancora un po'in difficoltà
Della vedere un po'più positivo però lui in fondo conosce meglio di me la la la la la situazione all'interno del PdL del gruppo parlamentare invece era più
Più positivo spero che spero che abbia ragione ci sono stati anche degli interventi da parte
Di persone che sono interni al Partito Democratico
Campanella se non sbaglio sonora grazie che appunto un iscritto al Partito Democratico e anche qui diciamo sia insomma abbiamo visto
Come
Ci sia la consapevolezza di una grossa difficoltà per un effettivo dibattito interno al partito legata a situazione situazione però molto
Molto diverso assi e stigmatizzato l'esistenza di un progetto che sosta
Mente vorrebbe annullare quindici anni di transizione che con tutti i limiti che ha in qualche modo qualche cosa però a apportato talvolta intenzionalmente talvolta intenzionalmente da parte degli attori però appunto
A qualcosa siamo siamo giunti
Mentre esiste un progetto con un nome un cognome appunto Massimo D'Alema che in qualche modo vorrebbe riportare le lancette dell'orologio a a quindici anni fa
Ciò nonostante e io non conosco la vita interna del PD e quindi sono anche contenta di quello che ho sentito
All'interno del democratico esistono altre opzioni e esiste uno spazio così ci è stato detto effettivamente cono conoscendo anche alcuni parlamentari del PD di questo sono convinto anche se non so quanto effettiva se la loro forza
Esistono spazio per lavorare contro questo progetto
E questo diciamo queste queste e testimonianze che ci sono state portate sono mi sono parse importanti e proprio anche all'interno di questo gruppo che forse in qualche modo riuscirà a mettere insieme un network
Per proseguire con i propri lavori nel senso che
Dibattendo abbiamo visto che e ci sono più cupa azioni simili sia intimidito e vicino al PdL sia in chi opera invece nel Paese democratico e sono o comunque esperienze che pur diverso se
In qualche modo vorrebbero andare verso un'unica
Un unicamente in cui in questo senso quindi è stato utile anche confrontarsi
Confrontarsi perché in realtà quello che si vuole costruire molto simile cioè due due contenitori molto simili tra di loro uno che stia a destra
E uno che stia a sinistra cominciato anche l'intervento di una signora che adesso qui non la vedo più comunque Mariagrazia Tampieri appunto che anche lei ci ha ricordato come in fondo non ci sia su un progetto di D'Alema
C'è anche quello di Franceschini non so con quanta capacità di imporsi visto che in qualche modo
Veltroni che era il suo
Chi era il leader lui era il vice leader sono Veltroni non c'è riuscito però
Finché c'è vita c'è speranza abbiamo poi concluso con il tema delle do Parietti io non ho capito benissimo che cosa si siano
E quindi magari sicuramente sono dei meccanismi di partecipazione
Che tengono in conto lei diciamo i meccanismi
Emotivi e della felicità però su questo non non non oso dire altro perché andrò a leggermi quello che viene spiegato nel sito do pari punto it giusto e quindi
Su questo avremo poi anche altre occasioni
Ecco qui no io io mi scuso non l'ho capito benissimo no non sono sempre particolarmente sveglia veloce però
Rimanete lungo studio oppure andate sul sito www punto da pari e punto it quindi diciamo che
Sul piano
Se
Su pieghi io
Sì
Sei
No
Lamarra analoga
L'allarme totale no no non è una posizione politica ma
Adesso io studierò poi probabilmente lei forse non siamo amici su Facebook può darsi
Ecco e quindi lei dichiarò ne dirò cosa
Vorrei fare
E poi scrivere un articolo del Corriere di Bologna sulle pari prometto
Esatta delle veline a rinnovare verrebbe
Carriera glielo professoressa va beh
E quindi l'unica appunto diciamo sul piano operativo non è che abbiamo prodotto particolarmente
Nulla di rilevante però quest'idea di una di un di un di una legge che in qualche modo affronti il tema del funzionamento interno dei partiti penso non debba essere fatta cadere mi risulta che ci siano comunque dei dei progetti che sono depositati
In Parlamento e quindi non so se partendo da quelli o riflettendo su qualcosa anche di diverso potrebbe essere questo diciamo anche un impegno operativo sul quale si potrà per lavorare
Donatori
Andrea Morrone Università di Bologna
Allora il nostro gruppo si è occupato del tema delle riforme
Istituzionali anche se in realtà noi abbiamo un po'discusso
Con pochi ma molto attenti interventi
Di noi e cioè di quale funzione possa ancora svolgere
Il Comitato referendario comunque coloro che hanno attivamente partecipato a questa a questa battaglia
Sono tre le cose sulle quali vorrei rapidamente rassegnare gli interventi anche se è praticamente impossibile riuscire diciamo così via
Dal conto anche della intensità della complessità delle cose che sia pure brevemente sono sono emersi prima questione il referendum abrogativo
Su questo tema crea parso direi in maniera molto netta ed evidente che bisogna intraprendere una battaglia molto ferma molto solida per l'abolizione del quorum questa è l'unica vera battaglia credibile
Per poter ridare vita un istituto che
L'appello all'astensione dal voto
Fatto diciamo così in tutte le forme in tutte le salse reso ancora più grave proprio perché fatto da chi titolari di funzioni pubbliche ha sostanzialmente svuotato
Quindi
La prima questione per quanto concerne il referendum abrogativo eh combattere perché venga abolito il quorum
Certo è evidente che una battaglia come questa alla battaglia per ottenere il massimo dei risultati ed è impensabile che non possa essere affiancata dal tre proposte e idee che devono in qualche modo
Essere portati avanti per riformare l'istituto è un istituto che presta il fianco
Cioè la storia ha dimostrato essere molto usurato ed è evidente che richiede alcuni interventi di di correzione ora
Le proposte sono state fatte nel tempo ce ne sono tantissime per anni abbiamo discusso ad ogni tornata referendaria prima e dopo quale poteva essere il modo migliore per rilanciare questo strumento referendario
Spesso le proposte sono state nel senso di rende ancora più
Inutilizzabile lo strumento previsto dalla Costituzione però diciamo così un tentativo di intervento probabilmente va fatto accanto ripeto la battaglia principale che è quella per l'abolizione del cuore
Secondo mentre sono le cose che sono emerse le cose e sulle quali occorre insistere
Uno mantenere il carattere trasversale che un referendum il referendum abrogativo AA
è evidente che su grandi temi i temi dei diritti
Il referendum della prima storia referendaria divorzio l'aborto
Esalta la vocazione trasversale dello strumento ed è probabilmente quella più
Ancora oggi più attuale
Secondo il referendum utilizzato come strumento oppositori io
Teniamo presente che non è questo istituto lo dobbiamo ormai collocare in un contesto di polare
In un contesto bipolare lo strumento referendario perde la sua vocazione di strumento trasversale cioè sì si riduce questa forza forza trasversale perché è evidente che le opzioni referendarie sì no ma sono appunto degli opzioni bipolari e quindi così in un contesto consociativo
Prende una posizione netta di rottura attraverso lo strumento referendario polvere un senso diciamo così maggiore in un contesto bipolare si fa più si fa più fatica
Certo c'è l'esperienza degli Stati Uniti d'America un Paese bipolare per definizione dove i referendum si fanno e funzionano
Ma forse noi non siamo il contesto nel contesto americano però non c'è dubbio che in un'ipotesi in un'ipotetica riforma dei rapporti tra maggioranza e opposizione il referendum abrogativo deve essere pensato come uno strumento a disposizione dell'opposizione allo strumento oppositori
Uno strumento mediante il quale ci si oppone
Per via di decisione popolare dirette a quelle che sono le scelte politiche fatte da una maggioranza di Governo dalla maggioranza di Governo
Con una legge pensate a un referendum sul lodo Alfano ecco classico strumento l'utilizzo del referendum come mezzo di opposizione
Una legge identificata chiaramente in una maggioranza
Che viene combattuta con lo strumento referendario
Anche se diciamo così ma questa è una valutazione puramente personale potrebbe essere letta diversamente la questione perché non c'è dubbio che in tutti i Paesi seri
Il problema delle garanzie in termini di prerogative politiche per chi governa è un problema fondamentale che deve essere preso sul serio
Non si può pensare di eluderlo soltanto nascondendosi dietro
Pro la divisione opposizione pro o contra Silvio Berlusconi presso il punto fondamentale
A parte questo non c'è dubbio che la valenza del referendum promosso da Antonio Di Pietro
è chiaramente una valenza oppositori ad una legge che viene identificata come uno strumento espressione dell'attuale maggioranza di Governo così com'era nel caso del referendum
Contro il lodo Schifani nella precedente legislatura
Ma c'è una terza valenza del dell'istituto referendario che è quella secondo me è più
Nascosta ma che in realtà è il il diritto vivente dell'istituto referendario cioè che per come noi l'abbiamo conosciuto il referendum abrogativo non ha mai svolto una funzione meramente abrogativa di disposizioni normative
Ha sempre svolto una funzione di indirizzo politico
C'è sempre stato questo senso
Più evidente nel referendum elettorali che sono necessariamente manipolati ma anche nel referendum che sulla carta sono strutturalmente abrogativi
Quando si fa a decidere il corpo elettorale direttamente mediante un referendum e non si abroga soltanto una legge ma si stabilisce un indirizzo politico che il Parlamento dovrà in qualche modo tener presente
Sappiamo che questo non è facile che possa essere mantenuto ma non c'è dubbio che questo è e qui però si apre una partita interessante
E cioè
Nelle ipotesi dell'istituto dobbiamo chiederci se vale la pena soltanto agire sugli strumenti che già conosciamo cioè settantacinque l'articolo settantacinque o se non valga la pena anche intraprendere una iniziativa per reintrodurre uno strumento di delibere uno strumento deliberativo diciamo così veramente deliberativo e cioè l'iniziativa popolare non così come la conosce la Costituzione italiana cioè che il corpo elettorale presento un progetto di legge che poi va nel dimenticatoio una volta che entra nelle aule parlamentari
Ma un'iniziativa popolare che spinga il Parlamento a pronunciarsi sul testo se non lo fa entro un ragionevole periodo di tempo fa sì che chi il testo possa essere sottoposto a un referendum popolare e sul quale direttamente il corpo elettorale si pronuncia Consiglio Corenno e che diventa legge
Il che diciamo così renderebbe meno traumatico il rapporto che c'è stato e ci sarà sempre probabilmente se rimarranno tali l'enorme tra referendum il Parlamento che è un rapporto di contrapposizione
Il popolo contro il Parlamento il Parlamento contro il popolo l'iniziativa popolare con il referendum
Dovrebbe consentire potrebbe consentire una maggiore integrazione dei due soggetti il corpo elettorale e
Corpo rappresentativo
Emersa anche una cosa interessante cioè la possibilità di in qualche modo coinvolgere l'Europa le istituzioni europee sul tema della democrazia deliberativa quindi sulla valorizzazione degli istituti di democrazia diretta come il referendum
Certo è un processo futuribile difficile
Difficile che questo possa avvenire in termini rapidi e concretamente però si può pensare anche a questa a questa strada seconda questione riforme istituzionali
Ora
Ovviamente nessuno di noi pensava di poter discutere di riforme istituzionali e dopo che questo Paese ha posto
Sul tappeto il tema delle riforme da più di quarant'anni perché non è che se n'è parlato nel mille novecentottantuno grazie Bettino Craxi di riforma istituzionale se ne parlava già all'inizio degli AFIS al sessantotto del settanta
Chi conosce un posto questo lei sa bene che sono precari praticamente da allora
Che si discute in questo Paese dal primo centrosinistra per intenderci di riforma costituzionale ecco si appunto qui diciamo così quindi già il centrosinistra io centrosinistra che pone il problema dell'attualità del modello istituzionale repubblicano
Del mille novecentoquarantotto come modello in grado di condurre questo Paese verso una democrazia matura dell'alternanza
Sappiamo quello che è successo cioè l'uso politico delle riforme che ha portato nella migliore delle ipotesi cioè quando le riforme sono state trasformate in un testo di legge pensate la riforma del Titolo quinto ad una riforma che è perché è una sedicente riforma
Fatta per catturare
L'elettorato leghista per vincere le elezioni della primavera del due mila uno
Senza nessuno rispondenze effettiva tra il testo che è stato approvato dal Parlamento e poi sanzionato dal referendum dell'ottobre del due mila uno a le reali esigenze e delle autonomie territoriali di questo Paese c'abbiamo la riforma che era sbilanciato il rapporto tra centro e periferie
Prima di sovrano non c'è più il decisore non si sa più chi decide su che cosa
Di processi che questa riforma ha ingenerato sono processi che paralizzano le istituzioni e che però pone un problema di riforma della riforma è inevitabile su questo in qualche modo
Noi qui su questo tema lo dovremo ritornare questo un tema delicatissimo sul quale occorrerà ritornare però non è tanto questo il punto
Si potrebbe aggiungere si possono dire tante cose
Ad esempio
Il problema della forma di governo dicevamo che non è tanto importante o interessante stabilire se il Capo dello Stato debba essere eletto direttamente un se il nostro modello di governo debba guardare a Westminster come diciamo così scenario ipotizzabile o agli Stati Uniti e così via non è tanto il modellino
è che cosa vogliamo e qui diciamo così cioè che cosa vogliamo dell'assetto politico istituzionale
Che cosa vogliamo che l'Italia sia da questo punto di vista i modelli seguono diciamo così le scelte sostanziali la forma dovrebbe seguire diremo di una decisione sostanziale sulla specie
Di governo che intendiamo dare a questo Paese verso il quale diciamo così vogliamo rientrare questo Paese
E è stato evocato da Peppino Calderisi
La la la l'articolo di Salvati di di qualche giorno fa sul Corriere della Sera
Eh ma è evidente che sia pure guardando a quello che sta avvenendo all'interno del Partito Democratico la battaglia per la leadership nel per Tito democratico in realtà è una battaglia che interessa l'intero Paese perché qui c'è un'alternativa che era dietro la proposta del referendum
Segni Guzzetta
E cioè vogliamo
Mantenere e sviluppare e consolidare un sistema bipolare da un lato
Vogliamo invece ritornare
Verso un modello di governo consociativo
Prima Repubblica magari sotto vesti un po'diverse ma comunque diciamo così quello che noi abbiamo conosciuto è questa la polla posta in gioco
è questa la per la per la vera posta in gioco la posta in gioco era ed è ancora questa
Allora noi l'abbiamo un compito credo fondamentale da questo punto di vista al di là delle di delle singole riforme sulle quali ovviamente non smetteremo di fare dibattiti approfondimenti innanzitutto
Di
Mandi optare per il bipolarismo perché questo sistema bipolare continui ad essere tale perché credo che questa sia diciamo così la nostra vocazione istituzionale
Per la battaglia che abbiamo intrapreso
Nella lotta referendari qui dobbiamo continuare in questo
Perché è vero che
C'è un sistema bipolare che sia pure more italico sia in qualche modo strutturato però è molto debole evidente a tutti
La trasformazione politica che sta avvenendo e che avverrà dentro il Pd ma anche dentro il PdL perché questo è il punto
Non è un problema soltanto di partito che è un problema anche di Popolo delle Libertà
Le trasformazioni che ci saranno saranno trasformazioni secondo questa logica di Lehman etica bipolarismo versus sistema neo consociativo addirittura direi Nelu corporativo perché questo il punto fondamentale
Qui in realtà non si parla nemmeno di un ritorno alla cosiddetta Prima Repubblica cioè un modello di governo consociativo
Si parla in realtà di stabilizzare o forse neanche di formalizzare un modello neo corporativo che è già nelle cose e cioè
Il parchi curare che ha titolo per imporsi alla volontà generale cioè al criterio di maggioranza come regolare che è stata la base di qualunque sistema democratico
Dovrebbe avvenire ancora questo giudice
è in atto e in modo strisciante c'è già ma diciamo così la avendo striscia si afferma Carlina corre
Non occorre ma può essere dia diciamo così può diventare
Possa Bizzaro si definitivamente anche sul piano formale perché questo il punto fondamentale
Sulle riforme è evidente che
Siamo di fronte ad una situazione paradossale il paradosso delle riforme di cui parlava Hans Kelsen a cavallo tra la fine dell'Ottocento agli inizi del Novecento c'è ancora oggi
Come può insanabile riformare questo sistema se diciamo così gli attori che devono mettere in moto il processo riformista sono i principali protagonisti via così responsabili
Dell'attuale stato di cose beneficiari quindi è come il barone di monca house n che tentava di sollevare se stesso dalle sabbie mobili tirandosi su per il proprio codino ecco questo il punto da parte del paradosso delle riforme
Quindi è inutile continuare a girare che sul su questo su questo punto allora ha ragione ad esempio esteta e che diceva che ancora senso pensare al ruolo a un'iniziativa esterna rispetto
Alla politica oggi presente nelle aule parlamentari o no alla politica gestita da questi partiti cioè ancora senso oggi un'iniziativa iter o no ma
Che provenga dall'esterno dal corpo elettorale da soggetti che si organizzano tra la gente nella cosiddetta società civile anche se questo tema è diventato
Di cose cosiddetta perché spesso usato in senso deteriore perché punto forse esso ancora dallo sterno possono arrivare delle spinte necessarie certo
E qui ritorniamo al punto di partenza con quale strumento questo il punto referendum purtroppo
Ci ha lasciato in questa situazione forse ma qui lancio diciamo così un'idea mi chiedo se non si possa pensare anche a
A
A legislazione vigente
A una mi rendo conto che non hanno successo le proposte di iniziativa popolare ma perché non proviamo in qualche modo a presentare in Parlamento possiamo fare
Una iniziativa legislativa che vada verso una direzione sarà difficile trovare la quadratura del cerchio secondo me è giusto ce la possiamo fare
E lavorare su alcuni deputati senatori in Parlamento per vedere che se mai dovesse partire una discussione parlamentare intorno al tema delle riforme si possa tener conto anche diciamo così
Di questa iniziativa mi rendo conto che una proposta banale
Sterile per come sono state sterile tutte le iniziative popolari però perché non
Non provare a percorrere questa strada
Terza questione
Il vero quesito per il quale credo noi oggi siamo qui non n discutere di democrazia interna del partito qui diciamo che ci ha detto molto del mio né tantomeno discutere di riforme
No il vero quesito è che cosa vogliamo fare da grandi
Cioè che cosa qual è la funzione di questo soggetto comitato promotore ex comitato promotore
Non lo so più che cosa siamo comunque noi che abbiamo intrapreso questa battaglia alcuni la netta presa a fin dall'inizio che cosa vogliamo fare diciamo così per non cedere ad una delle due alternative che Giovanni Guzzetta stamattina ci diceva cioè chiude uscirne in una torre eburnea e far finta che niente sia caduto perché niente accada e che niente accadrà cioè accettare sostanzialmente
L'inutilità dello il nostro essere cittadini politicamente atti
No questo il vero
Sì no l'altra è questa
L'essere cittadini politicamente attivi questo il punto fondamentale io non mi rassegno questo il punto fondamentale
Non voglio rassegnarmi voglio continuare a intraprendere a condurre una battaglia il problema è la forma di questa battaglia
Cioè l'alternativa non è tra lo stare a casa
L'astensione dal voto e il partecipare e votare scegliere l'alternativa è
Come scegliere cioè qual è il mezzo migliore oggi che dobbiamo mettere in campo per poter dare seguito alle nostre battaglie per poter in qualche modo dare una uno sfogo alle
Alle domande che abbiamo posto che ci siamo posti alle risposte che abbiamo dato a queste domande
Che ci siamo dati scusatemi l'italiano
Vogliamo fare svolge un ruolo di testimonianza
Vogliamo svolgere un ruolo di denuncia
Sì o vogliamo intraprendere un'azione politica PAC politica vera qui secondo me le strade sono due
Come sempre
Va bene Simone sono due la prima
Sì continuare trasformarci in un'associazione di persone di buona volontà di carattere trasversale che agisce politicamente adesso non è la legata un'associazione che esce
Ma che opera nel mondo associativo
La trasversalità lo ripeto ne sono convinto abbastanza convinto assenso se si utilizza lo strumento del referendum una trasversalità
Fuori dalla a dalla via referendaria fa più fatica diciamo così ad Emergency
Fa più fatica ad emergere
Anche non significa che non sia una strada che possa essere coltivata ma non è credo l'unica strada se non la strada principale perché l'altra ipotesi e quella di utilizzare i partiti scelte da fare
Cioè abbiamo condotto una battaglia contro un certo tipo di assetto politico partitico
Cosa significa che siamo a
Partitici apolitici per carità quanti politici qua e quindi anti partitici assolutamente no noi
No certo certo però voglio dire vi chiedo ma questa è la domanda vera no anche se io in parte per la riflessione che ho fatto iniziato a fare ho una mia risposta
Mi chiedo se noi non possiamo continuare a mantenere la Rete associativa il nostro legame le nostre colleganze ma e mettere tutte le nostre energie dentro i partiti non importa dove attenzione non importa dove
Riporta dove perché
Credo che se noi consegniamo a ad assumere il presupposto del bipolarismo come il presupposto nel quale lo scenario entro il quale noi vogliamo vivere politicamente lottare politicamente e allora non ci importa se stare di qua
In un in uno schieramento in un partito conservatore o vocazione considerevole prevalentemente liberal conservatrice piuttosto che in un partito progressista riformista
è importante che questi partiti si mantengano secondo o meglio che si affermino all'interno di questi partiti delle logiche maggioritarie che consentano al sistema
Politico e quindi alle istituzioni di muoversi all'interno di una democrazia matura dell'alternanza
Io credo che noi dovremmo
Valutare pienamente l'ipotesi di entrare dentro i partiti e CUP e lavorare per trasformare dall'interno dei partiti diciamo così la politica e quindi anche le istituzioni
Ho finito
Quindi il quadro
Se io adesso
Ragionando intanto grazie quello che si diceva
Andando a commentare quello che già oggi fatto questa mattina secondo me queste due dimensioni quindi le due alternative mantenere una setto in qualche maniera trasversale
Con associazioni esistenti o nuove di compiere uno in qualche maniera una forma di di ripescaggio di proposte
E
Quindi non o e
In aggiunta a vere sia da una parte che dall'altra di schieramenti di partito delle persone che siano in grado
Di percepire da bravi sensori le proposte che possono anche arrivare dalla vituperata società civile per poi trasformarli norme positive secondo me questo è
Assolutamente necessaria
Quindi secondo me qui la la proposta che potrebbe uscire già da oggi come primo elemento di riflessione
è
A vere intanto non disperdere il capitale umano perché capita Romano ebbene invece mantenerlo aggregato il più possibile e dare a questo capitale umano la possibilità di scegliere se mantenere un assetto più o meno neutrale ma più attento magari alle minute proposte che possono emergere la società civile
E le persone invece che
Pur essendo diciamo un possibile Chavez ma
Possono ancora dare molto emerge invece spendersi all'interno degli dei partiti perché son d'accordo che
Il la i risultati vengono soltanto unendo le forze e non disperdendo né sia da una parte all'altra dello schieramento e questo potrebbe essere un assioma che favorisce il dialogo
Mario Segni deve andar via quindi li diamo volentieri la parola
Un tempo in più forme
Stiamo parlando all'ONU
Se non posso fermarmi fino alla fine mi scuso ma
Voglio fare
A parte saluti affettuosi e sinceri e in questo caso qualche
Considerazione su ciò che abbiamo sì su cui abbiamo riflettuto Porsche
Intanto prima cosa oggi una riunione di chiusura fedelmente se concluso se conclusa
Una fase
Un referendum è sempre un qualche cosa a sé stante anche giuridicamente il Comitato si estingue il giorno del voto referendario al compito
Quindi e
Giusta necessario bene Giovanni organizzare questo
Vederci
Vederci intanto per una respinto il tutto per un oltre che per un saluto per una riflessione comune
Infine dell'organo giuridico dell'istituto non significa naturalmente fine della
Della della linea politica del significato dell'iniziativa
Su questa linea che è quella che poi ha sintetizzato Andrea
In due parole che il cambiamento del sistema politico
Cioè una continuità di azione da quasi vent'anni e che purtroppo sono diciotto
Anzi diciannove se partiamo dalla prima raccolta delle firme
Fatta attraverso soggetti vari perché sono rari i referendum ma con una sostanziale conta Duffy diretto tale continuità
Con lunghi intervalli perché fra un referendum e l'altro ci sono state per tante ragioni a volte cinque sei sette anni
Anche reference facciamo a comando quando
C'era la situazione ma con una conto netta che dobbiamo ricordare alle straordinariamente singolare
Tra l'altro
Non solo di linea politica ma quasi sempre anche di coerenza se andiamo a vedere i nomi del primo comitato referendario in gran parte tranne qualcuno
Tra l'uomo Tom Tom tra l'altro non c'è visti gli anni e qualcuno invece ci ha lasciato in modo molto un po'anche recentemente in questo in modo magari un po'meno dignitoso ma tranne qualcuno può invece c'è un gruppetto piccolo umano che
In questo Paese voltagabbana a per vent'anni mantenuto coerentemente la stessa ed era portata avanti Giovanni consenta era l'estensore del primo referente
Dei primi referente
Da giovanissimo Presidente della Fucci sempre piogge qua e siamo qui gran parte di tutti assieme Andrea forse era troppo giovane riconoscerà Augusto Barbera fermi
Ora su questo adesso una una sola cosa che più che politiche umana Songhua diamoci bene dal sentirci una pattuglia di
Di sconfitti c'è una pattuglia e siamo sempre stati pochissimi anche nei momenti più gloriosi nel pericoli tanto siamo riusciti miracolosamente a trascinare ma il Nucleo è sempre stato perché
Anche le cose anche di oggi ci devono dire invece quanto ha inciso tutta questa lunghissima vicenda sulla storie proprio sulla storia italiana
Anche lunedì
Mentre guardavamo interim pietosamente alla televisione ci mostrava le cifre
Del referendum contemporaneamente ogni minuto interrompeva per far parlare i Sindaci eletti o che stavano o per dare le notizie dei ballottaggi che pure divertono sempre l'Italia cinquantuno e quarantanove chi vince quindi l'attenzione
Bene quella seconda Italia che è lì una le cose migliori dell'Italia di oggi in
Italia dei Comune dettare l'elezione diretta dei sindaci non ci sarebbe stata senza questo gruppo di matti che per vent'anni da vent'anni combatte questa battaglia
Forse i più giovani non sono ricordo la norma Sindaco non veniva eletto come oggi ormai sembra scontato e definitiva ma l'Italia era diversa
Sindaco era fatto se attraverso le famose
L'iniziativa di assicurava mese e così via
Peggio
Ho naturalmente adesso però
Chiusa la parte
Di analisi che è stata bellissima opera fatta giovane stamattina è stata bellissima riceve complimenti
è inevitabile che
Siccome la vita non finisce continua
E proprio tra l'altro perché abbiamo perso e quindi perché il problema rimane ci si metta le domande sul futuro e sul futuro ovviamente particolarmente difficile
Né possiamo risolverlo oggi perché le difficoltà le conosciamo
Tutte ho sentito stamattina mi fa piacere professionale sentito da lei un giudizio ottimistico sulla fase generale quindi con tutta sincerità io oggi sull'oggi invece Veneto la situazione terribile per essere sincero proprio per per nasconde che poi è la causa della sconfitta referendaria in questo Paese che per devo dire però che essendo purtroppo ormai è tutt'altro che aver di anni e ricordo un periodo neanche tanto lontano che era simile a questo
Che era
Eccome sensazione di una chiusura di un Paese immobile che non vuol cambiare ma peggiora gradatamente che era il periodo del Caf
Gli anni alla fine non periodo dei primi Governi grazie con tutti i dibattiti furono anni comunque di incisivi dei cambiamenti nel bene o nel male non discutiamo l'arma forti ma l'ultimo periodo la grande alleanza che
Deve la sensazione paese che si chiudeva in se stessa si abbandonava
Tranquillamente a un degrado in una i
Spazio di corruzione che era
Gradualmente marcirà tutto con la sensazione della immutabilità perché allora se ho l'impressione tutti d'accordo grandissima maggioranza c'è uno solo
Comunisti ormai sfascia attiene esistenti all'opposizione e poi invece questo lo dico perché ogni tanto pensare al passato ci può far capire anche quanto volubile la politica
Nel male malati certe volte anche nel bene situazioni più immobili più immutabili magari sono assai meno durature di tutto quello che possiamo pensare e allora il problema di oggi quale e che non sappiamo se abbiamo già detto
Se esistono ancora gli strumenti classici e soprattutto se c'è esiste ancora il referendum anzi abbiamo dubbi sostanziale
Dubbi logici
I infondate ecco
E quindi
Se detto giustamente De oggi attenzione c'è una fase
Di vita interna dei partiti che sia beh allora diciamo subito francamente adesso c'è immediatamente un'occasione di un dibattito interno al partito attualissimo
è importantissimo che il Congresso nel Partito Democratico che è l'unico emendamento perché si apre
Passeggia per
Già
Si risolve in quanti Mestre Quartaccio quanto essa
Quest'anno è dominato dal Congresso del Partito Democratico
Per questi andando bene o male un altro discorso anzi mi pare che parta male come ma che questo sia un dibattito fondamentale anche sui nostri tempi eh evidente lo sappiamo tutti quanti allora se su questo
Non come comitato referendario perché è chiaro che qui si passa da un campo all'altro ma su questo c'è un'azione e possibile beh ben venga
Allora tanto per dircela francamente S. Giovanni sarà assente di entrare nel dibattito non so come sto parlando a braccio scusate naturalmente non è detto neanche Tebe scrive non so se scritta perché non credo
Non
Varano non non lo so guardi allo stop sto verranno sto
Tratteggiando una strategia non sono in grado siamo oggi in grado di farlo
Beh non solo merita tutto il nostro appoggio per quello che possiamo darle naturalmente aderente entra in un'azione che che incide direttamente sui problemi non
Gente del Paese sul quale noi stiamo
Discutendo perché il tema primarie tema forma è partito a parte il tema alleanze che prendessero scatto saranno interno
Se poi questo sia possibile non lo so e oggi siamo in grado di credo nessuno li decide se questo sia se il la le ristrettezze del dibattito del partito consentano un'azione utile corso questo
Alcuni ci son già impegnati ma volevo sono quindi se su questo nasce l'iniziativa di amici questo Comitato bel comunque operate questa cosa che può essere cross perché consentire
Sul resto mi fermo semplicemente a due considerazioni di ordine generale su battaglie di tipo culturale no non perché non bisogna fare quelle politica perché oggi non siamo in grado di trent'
Che
Una è venuta fuori molto bene devo dire a queste questo rapporto
Da affidata ad Andrea Morrone il dibattito sul quorum il dibattito con significa al dibattito sul referendum diciamo la verità poi c'è tutta l'altre modifiche tutto il resto sommarle problema differente unitarie il chi il quorum questo netta
Ora il referendum non va visto solamente come lo strumento costituzionale io qui lo vedo un po'diversamente da
Dante io lo vedo innanzitutto come strumento di di di garanzia e di contropoteri e in un sistema bipolare lo vedo più forte più forti Nedo più forte l'esigenza certo assume caratteri diversi ma in definitiva alla fine una possibilità e il ricorso al popolo contro la maggioranza parlamentare quindi
Più forte l'Esecutivo e noi ci avviamo spero almeno esecutivi sempre più forti più forte di quindi l'istituto e un po'di un istituto che ha questa questa funzione di garanzia del resto in America
E abbiamo visto insultava e l'America diversa però la California proprie nove me California che ha votato vanno a grande maggioranza maggioranza altrettanto grande ha bocciato la legge matrimonio sul dire
Ebbene quella non è uno strumento del risorsa di difesa
Dea degli elettori californiana negato ci va bene Pardi democratico ci va bene Obama puramente di va bene anche lì dal governatore Schwarzenegger non so non mi ricordo se hanno eretto deputati o senatori
Probabilmente hanno retto deputati e senatori non esercita su questo argomento appena settanta per cento
Ti boccio la legge caspita non è stata una cosa
Una cosa secondaria la seconda invece una cosa che non vorrei che ci dimenticassimo noi stessi
E cioè e la legge contro il cui abbiamo fatto il prefetto
Perché purtroppo il referendum è partita è fallito alla fine perché l'Italia ha perso la sensazione della terribile gravità del meccanismo delle leggi porcata questo è stato il dato fondamentale
Perché il referendum ha accolto un elemento a quel paese da sensibilissimo che alla frammentazione
Perché la frammentazione ci vede tutti i giorni dà fastidio a stelle antipatico non lo si può vedere Diliberto rompeva le scatole parlando la sentito sulla propria pelle perché crisi non crisi eccetera eccetera
Ma
Non so se è più grave ma altrettanto grave alla frammentazione dell'elemento lista bloccata eccetera sostanziale svuotamento di timore che certo si sente di meno perché è una cosa più lontana
Che il cittadino medio alla fine tirerà se ne dimentica Mattei gravissimo che avete discusso un'ora conto del professore mezza sul
Democrazia interna dei partiti in adozione B ma questo è un elemento mortale per la democrazia interna dei partiti
Fitto che tutti gli aspiranti al
Finanche Senatori Deputati sanno che se pertanto mi associo fregati moderno entrano ma in Parlamento ne uscirà
Crede che questo non sia uno degli elementi più terribile che compie condizionerà di più il dibattito la democraticità interna al vaglio del Partito Democratico non parliamo di quello che succede nella Casa delle Libertà dove oppure carrista viene fatta
Una sera
Stanza quindi
Mentre solamente chi vuole scandali
Non necessariamente da Leonardo
Qui ma insomma comunque questo e il dato di fondo non dimentichiamoci questo per un pelo non è arrivato
Al a diventare legge europea
Altrimenti sarebbe sarebbe diventato quasi a dire il fenomeno di sistema c'è già in una regione a regione Toscana c'era non so se essi estenda anche ad altre regioni mi auguro di no
A
Attraverso
Però questo è il
Il punto quindi vorrei che accanto io non so poi se si potrà fare qualche cosa non siamo in grado di dirlo oggi si riacquista era una sensibilità
Ma accanto alla difesa del referendum come istituto di democrazia sostanziale in un Paese che mi ha sempre più bisogno che tra l'altro sta andando verso forme
Non so se presidenziale maggioritarie senza purtroppo adeguare la Costituzione quindi sappiamo bene quanto imperfetto sia tutto il tema è garanzia ed referendum dovrebbe accanto a questo però dico un fondo sullo stesso piano
Delle garanzie del democraticità interna la legge contro come abbiamo fatto questa sacrosanta battaglia non dobbiamo dimenticarci
Di cui gli italiani dovrebbero dimenticarci
Del ringraziarci perché almeno c'è un pezzo d'Italia che si è alzato a protestare contro questa legge ignobile ha cercato di abrogarla se non sarebbe stata
Una legge senza reazioni da nessuna parte questo problema
Questo mi pare i punti allora
Può darsi che ci siano delle decisioni immediate su quello che è arrivata essendo
Dopo qualche settimana deve
Di dei rifiuti pausa anche te riposo avremo occasione di ritrovarci
A mente più fresca e speriamo che
Si possa anche
Prospettare qualche cosa di più concreto e di più immediato
Grazie
Allora
Mi pare che le conclusioni sono già state fatte in parte
O del tutto
No
Allora vogliamo dire qualcos'altro qualcuno ha
Ancora qualcosa da aggiungere voci
O ci vogliamo
No no si viene qua si viene qua
Due quindi prima uno e poi l'altra
Comunque una cosa è certa che
Il movimento referendario è riuscita a rastrellare tutti matti che ci sono in giro a cominciare dagli stessi a cominciare da noi stessi di
Però siccome la verità
Elogio della follia
E qua
Perché
Innanzitutto
Qua co.co.co.
Visto che
Proprio
Richiesta che è un tema o mal disposto
Cotanto nome
Allora
La norma già mi vuole bene dateci dare colore ben qualcuno più importante di me che risolve le controversie politiche diciannove ma ci vogliamo bene
Allora io mi chiamo Michela Mastrodonato sono una professionalmente parlando sono giornalista seguo da anni esperienza di di questi referendari più o meno da non tanto meno da vicino in questo periodo decisamente da lontano
Perché vivo fuori dall'Italia
Ecco volevo soltanto aggiungere un paio di riflessioni alla alla riflessione generale mia personale riflessione generale allora la prima è questa che poi concluderò subito con una domanda perché
Anche anche per deformazione e dovere professionale
Sophia cioè ci ha parlato poco fa di questo di questa idea interessante
Sulla carta delle bipartitismo che che fa o che favorirebbe il pluralismo all'interno dei partiti no
Nutrendo più voci
Ecco e nutrendo anche la come e di queste voci per quanto riguarda il Partito Democratico mi permetto di osservare che il problema inverso abbiamo troppe voci spesso non troppo a cui
E spesso non sostenute da una da un consenso non perché uno debba parlare solo se dietro c'è a qualcun altro che lo sostiene in termini quantitativi ma diciamo che qualche volta la quantità
Suggerisce anche la qualità cioè se ci sono molte persone che mi ascoltano e mi danno ragione ci sono buone probabilità lì io non sia una folle ecco questo è
è un po'allora forse nel caso de
Per quanto riguarda il partito la libertà entro la ovviamente la natura la natura dei problemi del tutto diversa
Ecco però diciamo che in per entrambi i casi io direi forse che
Si debba rovesciare il problema
E cercare di orientare la riflessione su una coesione maggiore all'interno di questi contenitori sono solo contenitori partiti contenitori all'interno del quale deve accadere qualcosa
Cioè DDR deve deve muoversi una un'anima critica
Ecco anche perché l'etica io intendo critica nel senso vecchissimo dalla parola cioè di di di di qualcosa che che si rompe ma poi cresce quindi nel nel nel concetto di chi rilascia conteggiato anche di innovazione no ecco
Quindi rovesciare un po'il il problema
Che significa poi non cominciare a parte parlare del bipartitismo per poi parlare del pluralismo forse meglio cominciare a fare il contrario cominciamo a parlare di di di come
Di come vorremmo che si facesse politica
E vengo al secondo punto le forze attraverso le quali fare politica
I partiti esistenti sì esistono quindi non si può
Cambiare la realtà
Nuove forze può darsi però anche per una per ideare un nuovo modo di fare politica forse bisogna ricominciare di nuovo alla vecchia idea del laboratorio politici Stra ora non voglio pensare all'ENA francese alla scuola dell'alta amministrazione
Dove nessuno nessuno di quelli che vogliono diventare politici può pensare di di di disinvestire no assolutamente no non voglio dire questo però
Sicuramente esistono delle competenze esiste un campo di conoscenze
Che il politico o colui che si vuole occupare della gestione della cosa pubblica vere in qualche modo a affrontare
Ecco allora che cominciò a parlare anche di questo tra di di di di di di di creare un luogo in cui si parla di come si gestisce la cosa pubblica
Che non è soltanto l'Accademia dei dei diciamo di giuristi è anche l'Accademia di giuristi lo muore in momenti speciali della storia come questo ma sono tanti altri luoghi no
Luoghi in cui forse sarebbe il caso di cominciare a rispolverare un'altra ricchissima idea che noi o si stima però secondo me è sempre molto attuale che è quella dell'idea della politica come servizio
Io ho risentito questa parola veramente desueta non voglia tracciata da Franceschini
Quando durante un dibattito
Ovviamente prima della scadenza elettorale
Disse appunto in questo momento il Partito Democratico ha
Fatto tacere tutte le sue i suoi conflitti interni
Perché tutti hanno capito che in questo momento la priorità è quella di dare un segnale di una persona che interpreta la politica come servizio
Ora è che mi sono resa conto che che che in quella fase in quel momento da detto da quella persona quella frase arriva mirabilmente perso tutto il suo peso tutto il suo valore
E mi sono detta forse bisognerà risalire riempirla questa parola perché è la chiave ma detta in quel momento da quella persona con un partito alle spalle che stava attraversando quella fase mi sono resa conto che
Veramente era stato dare come tenerle
Hai Portici però
Questa
Finisco
Poi
E me ne vado dibattito interno i partiti si ma soprattutto esterno
Nel senso che bisogna un po'ricominciare daccapo e quindi bisogna creare luoghi di inclusione di inclusione
Cioè Meg meccanismi che ci che ci coinvolgono in prima persona quelli ipotizzati da Enrico tra pazzo poco fa sono secondo me molto validi classico adesso non c'è non cerca notoria ma insomma già gli ho dato tutta la mia
Tutto il mio appoggio alle disponibilità nel laboratorio Edipo indichiamo azione politica anche
Non sono però da vorrei soltanto dire queste una piccolissima cosa sull'ipotesi di essere presente anche su diversi schieramenti politici non importa l'importante
Nutrire l'idea maggioritaria
Secondo me questo qualcosa che confondere le acque ulteriormente in un momento in cui invece grande bisogno di chiarezza
E la chiarezza spesso anche semplicità esattamente con il bipolarismo è chiaro perché semplice quindi anche funzionale
Qui e non sarei tanto d'accordo su una presenza all'interno di partiti diversi è un'azione politica comunque più o meno autosufficiente servitù indipendentemente dagli schieramenti partitici
Vedo di buon occhio neanche un'ipotetica presenza
A cui faceva riferimento poco fa segni del professor Guzzetta nel nel Partito Democratico pro specie motivo perché in questo momento il nome di detta andrebbe ad aggiungersi al coacervo
Di nomi che più o meno si contendono l'attenzione e un giorno sì un giorno no
Sui vari canali
Di altro di altra abbiamo parlato di altra di altro
E quindi se c'è un patrimonio preziosissimo delicatissimo fragilissimo ma preziosissimo
Che va protetto frutto di questo sforzo organizzativo fattore fare però se c'è questo patrimonio io credo che ci sia non va disperso se questa però questa è la mia opinione personalissima
Bisogna trovare forme nuove tempo d'altronde c'è era transizione durata cinquant'anni prospettare ancora qualche settimana
E
Che basta finito rischi
Senta
No
Salve sono Piercamillo Falaschi anch'io faccio parte di bestiame
Vediamo il trucchetto di fatto è finita lì vertiamo col mio con l'intervento l'azione che ce ne siamo
Non è vero cioè
Proposta nuova attorno
Poi ve la faccio anche altre cose collaboro con l'esubero leoni che è un tinte anche lì
Liberale liberista
Un po'antisistema voglio dire questo mi aiuta anche a
Analcolico ad avere una posizione diciamo un po'diverso da quello costruito qui rispetto all'astensione che vorrei quanto meno prima di parlare di sé un piccolo etica vorrei riportare
Se diciamo che è fallito il referendum
In questa fase contingente credo che non dobbiamo iniziare far recuperare noi il senso dell'astensione e non lasciarlo invece agli altri cioè
Se vogliamo impegnasse un giurista culturale più che altro la battaglia per l'abolizione del quorum dobbiamo fare dell'astensione un valore e non sempre i tesseramenti un disvalore cosa voglio dire cioè
Che dobbiamo smetterla di pensare che l'astensione sia soltanto una sfiducia nel sistema politico che esiste e pensare che in un Paese di liberare in un Paese in un Paese moderno
Ci sarebbe un sacrosanto diritto a a non votare perché Sella se la politica incide poco della mia vita personale se può cambiare poco se può farmi poco male allora è giusto anche che le persone scelgano di non votare legittimamente
Quindi li approviamo ci di questo valore un valore sanissimo della democrazia cioè
Il fatto che le persone sono libere di non votare paradossalmente abbiamo permesso agli altri di strumentalizzare l'astensione di fare diventare un un fattore di competizione politico né vi dovrebbe essere un fattore diciamo di stabilità e di maturità di una democrazia diciamo perché guardate che i Paesi che si affacciano democrazia sono quelli con maggiore ad una maggiore affluenza al voto su un Paesi fintamente democratici che hanno in cui c'è l'obbligo del voto a volte giuridico a volte morale e quindi anche in Italia quindi recuperiamo noi anche la nostra Regione che io dico il senso dell'astensione il valore
Quando collegando all'abolizione del quorum perché con l'abolizione del quorum si rende il voto più responsabili più vero più vivo diciamo indipendentemente poi dai valori lavora assoluti
Solo contrario in generale all'idea che rispetto a sia politico che non ci piace l'unica soluzione che vediamo è la palingenesi totale cioè la rottura lo Scatà fascio
Più più forte perché soltanto con la palingenesi ne siamo capaci
Di ritrovarle condizione abbiamo visto dopo il fascismo giustamente l'abbiamo visto dopo dopo la Prima Repubblica io preferirei all'lo scenario della natura della palingenesi cioè l'idea e dire questo cioè tutto schifo scegliamo la via esterna quello che c'è oggi
Cercherei fortemente colore prosciolto con invertiamo la via della riforma interna dei partiti ciò non vuol dire abbandonare l'idea che ci possa essere la rottura
è possibile io sono molto più pessimista di ripeto Della Vedova sulla tenuta del PdL del dopo Berlusconi credo che il PdL si possa Balcani zero abbastanza facilmente dove lo scolo quindi la rottura c'è ed è possibile
Nei fatti a questa ipotesi voglio dire bisogna prepararsi
E credo che anche se ho detto la ritengo più difficile ma forse perché l'erba del vicino più verde credo anche il PD abbia questo questo rischio però credo che non bisogna mai lavorare in termini di rottura perché da un lato ci sic ci si condanna
All'esclusione alle alla marginalizzazione rispetto alloggi dall'altro lato si gioca una partita che non è la nostra
Pensate voi che colla palingenesi del sistema cioè quello rottura di quello che c'è e noi saremo in grado per quelli che siamo di essere capaci di di cavalcare l'onda non ne abbiamo nelle caratteristiche culturali e politiche ed economiche
Quindi conviene pensare al bipolarismo come se fosse quello che abbiamo quelle preconizzato per decenni
Facciamo finta che PD e PdL siano i partiti che immaginavamo io grandi contenitori che volevamo che questo Paese avesse
E facciamo finta
Che che si possa stare all'interno di questi partiti
Non vuol dire essere conniventi con qualcuno richiamava le mafie o quello è vuol dire vuol dire scommettere dare un messaggio sono anche nel caso ci dovesse essere rottura
Che anche in questo sistema era possibile immaginare questo bipolarismo coatto questa questa contingenza del BIM del i due grandi partiti in maniera in maniera diversa per questo
Vuole come libertà abbia fatto una scelta
Molto netta anche laica tra virgolette offrono i contenuti ma anche nella forma c'abbiamo scelto di far parte il PdL viva Maria
Leale Benedetto viene spesso con accusato di di votare anche anche cose in votabili però non deroghiamo di un centimetro sui grandi principi sul testamento biologico sulle cose che ci interessano ci interessano davvero porto decreto legge anticrisi sulle su Alitalia
Ci si Tura il naso è no non è che non è che è però purtroppo bisogna accettare a volte va di far parte delle cose quindi essere leali con quattro cose che non ti piacciono
Ma con la logica sempre compete competitiva assolutamente conveniva è molto prospettica con l'idea come dicevo prima di far finta questi partiti siano diversi
Da quelli che sono perché questo serve come messaggio al Paese cioè far vedere che all'interno di questi dunque Pacioni ci sono persone che immagino il corpaccione già oggi in maniera diversa
Probabilmente aiuta sia la riforma sia se ci dovesse essere la rottura
Da questo punto di vista la vera unica novità di questo Paese in questo momento è che il PD nonostante tutto nonostante non ci piacciono stante ricandidarsi ammise sì quindi le primarie le fa e per la prima volta le primarie hanno due contendenti qui
Due contendenti che sarà possono giocare un terzo che se la per quali voterà il terzo per
Il quale se l'ora
No
è la mia opinione due sarà possono giocare lo fa la battaglia del timore altra
Pagare revocato tre
Azione di regresso qua a
Verticali
Dati saranno tre e quattro e cinque a me questo non interessa
All'emendamento resta che politicamente se la stiamo giocando in due questa la mio potrebbero volete
Saranno tre quattro cinque anni dati politicamente l'altra volta non se la
Col politicamente l'altra volta non se la giocavano perché c'era un candidato voglio dire che avrebbe vinto comunque infatti ha vinto questa volta tra di noi non sappiamo dire chi vincerà
Ora
Prima si diceva
Comunque rispetto a questa novità chi fa parte del PdL
Lo sa a rispetto al PdL queste primarie devono servire per
Per
Per giocare la carta un po'naïf di
Di iniziare a chiedere primaria anche il PdL anche PDF interessarci molto alle primarie del PD dicendo
Alla fine questo strumento serve e inclusivo serve per per tenere insieme diversi è e puntare a voi dire alcun dovere a sdoganare questo termine anche nel dibattito interno del PdL
Non sia mai che riusciamo a portarlo per esempio delle prima delle a delle esperienze regionali innanzitutto uso potrebbe essere utile non dimentichiamo io la posso in verità che questo strumento possa essere applicato nel PdL in altre in altri contesti
Secondo me dobbiamo giocare facendo finta che questo sia possibile non lo è questo questo contesto che ciò sia possibile in quel momento rispetto al PD
Alibi avrei voluto lancia la provocazione perché Guzzetta non si cambia le primarie mi hanno
Ovviamente anticipato
Fabrizio Relazione di Mario Segni in particolare ancorché ne parlavo prima
E ne parlavo prima la Tamara sulla Russia sulle difficoltà tecniche
A questo punto però se è difficile che tutti i cani delle primarie diciamo del del PD di replica anti Diellas
No
Se difesi rendere provare anche se secondo me sarebbe una bella candidatura però sarebbe una candidatura
Voglio bruciata in partenza di bruciare secondo me ci ho riflettuto secondo me però dovessi scegliere in maniera netta di appoggiare un candidato e dovresti dove c'è una votazione referendaria bipolare bipartitica
Di questa scelta questo potrebbero portata nulla potevo porta però non sono meno dovreste aver paura
Di come dire di di fare il salto in questo in questo momento magari te lo fanno già chiedendo se l'hanno già te l'hanno già
Proposto non è questo il momento però di fare una scelta netta prima fila fuori
Sa dove c'è un solo grande
Noto oggi appoggia abile nel PD non vi dico chi e perché se noi partiamo portava il litigio
A
Opere per me l'idea è quella che oggi il comitato referendario quella quel pezzo quello referendario spero piccolo riduzione se voi verrebbe lo ripetiamo
Esso
A
Chi fa parte del PD dovrebbe in questo momento però sceglie di far parte delle primarie scegliendo il candidato che più di tutti si riconosce nella nella visione politica che a me piace dei due contenitori contenuti i veri competitive
Secondo me Franceschini in questo momento
Per me l'unica scelta possibile che oggi forse non si faccia questa cosa
Io faccia
Io ho detto che voteremo arrivino
Però in questo momento la mia sollecitazione a Giovanni Guzzetta in particolare di fare una scelta politica comunicativa di questa natura conservando la logica alloggi da referendario
Chiudo
Avete detto fare uomo deve dirlo tu conquistare non contestare in generale rispetto referendum io vorrei se possibile recuperare l'idea cioè lavorare può fattivamente all'idea di linee della legge di iniziativa popolare per l'abolizione del
Del quorum per Perrone portarla avanti questo questo la bella battaglia culturale da parte nostra credo che abbia cioè se ci mettiamo a disposizione per
Farlo con i siti internet che abbiamo con le nostre
Poche poche forze minimaliste feci chiamati a a lavorarci o lo facciamo e trovo che la futura per trovare una una organizzazione la struttura
Vi vi ringrazio
Sono Adriana Galia no e faccio l'imprenditrice e faccio parte di politici siamo e per sei mesi ho fatto campagna referendaria su Facebook
La prima cosa che voglio dire è che qui non abbiamo detto è che a fare campagna Raf referendaria siamo stati veramente pochi
Cioè
Il nostro gruppo Facebook era
è partito in cinque persone poi siamo stati i sette e poi siamo tornati cinque che si sentivano regolarmente e dobbiamo Adele ricco riconoscere direi che questa battaglia è stata la battaglia di pochissimi
Questo per
Dire
Quali sono poi le prospettive di chi sta fuori
Prospettive di chi sta fuori dei partiti oggi
Sono quelle di essere pochi e di fare battaglie di testimonianza e di coinvolgimento delle persone che stanno intorno questo e quello che io vedo allora se la prima cosa sul referendum è molto importante io considero la legge di iniziativa popolare per l'abolizione il quorum fondamentale
E però io sa importanti sapere che in cambio ci sarà chiesto innalzamento delle firme e quindi dobbiamo essere pronti a negoziare una una contropartita accettabile perché poi il numero di firme che chiederanno non diventi una soglia
Irraggiungibile quindi
D'accordo però attenzione a questo l'altra cosa oggi è stato molto utile perché io sono venuta qui con una vecchia domanda che fare
No che fare per non fare solo testimonianza
E
Agire e cioè avere un risultato operativo allora ho sentito il la posizione dei di libertà diamo e le Lelli fatto la la la l'introduzione di Sofia
Il P.D.L. è un partito carismatico è un partito chiuso
è un partito in cui al di là di Berlusconi noi abbiamo avuto un Fini perché poi i referendum amministrato utilissimo per vedere
Le posizioni dei politici e la loro capacità di influire
Allora vogliamo parlare di Fini Fini ha fatto una spendita apertura va bene ha detto che votava sì al referendum che effetto ha avuto zero
Vero allora qual è
La possibilità di Fini in questo momento di
Aprirei qualcosa è sicuramente un altro punto esattamente ma poi se vogliamo vedere abbiamo visto i dati
Abbiamo visto scusami giovanile ho visto in ATI su Mediaset di Mediaset che sono stati inferiori a quelli rara hai detto di no e sette minuti quindi possiamo ben vedere Berlusconi diceva sì ma in realtà eravate lì
Non lo so
Era ecco esattamente
Bene
Dall'altra parte vogliamo parlare di Franceschini
Allora parliamo di Franceschini Paleari Franceschini Franceschini ha detto sì al referendum e non è successo niente anzi io sono a gara
A fare una festa del PD con Piero e dove ognuno dichiarava di votare esattamente quello che voleva e anzi erano tutti contrari
Diciamo la maggior parte le persone che noi abbiamo
Sentito del PD erano terrorizzati all'idea di lasciare il Paese in mano
Ah dello scontro
Allora
Partendo da queste ripartendo da quello che io sono lo dichiaro con molta capita io sono entrati Mancuso del PSI mi si è presentato così e io ha detto che le ideologie ci esistono io mi dichiaro un elettore post-ideologico
Dichiaro tranquillamente che alle precedenti eccedere i alle elezioni di giugno io Miso ho rifiutato una schienali provinciali le ali provinciali perché penso che le Province debbano essere abolite ho votato PdL
Al comune e ho votato Pd alle europee
A Perugia
Ecco allora così come quando l'opposizione
Astenuti estraneo
Porterebbe
Vi ho detto è oggi colonne il gruppo offesi Vodafone in assenza troppo spesso valori noi siamo all'avanguardia e quindi siamo destinati
A perdere venderemo le nostre posizioni tra
Tra rendendo perderemo
O io sono dieci anni ho raccolto le firme del novantanove per i referendum macinare fra dieci anni credo però
Vicini Consip mi consolo dicendo che il voto alle donne lo abbiamo avuto sessanta anni dopo che sono iniziate le battaglie quindi a un certo punto uno porta il testimone sapendo che potrà anche non vedere le cose per cui
Allo Stato allora
Alla situazione qual è né allora quindi dall'altra parte il PD e scusate oggi secondo me non è stato sufficientemente
Sottolineato nel fatto che il Pd ci sono le primarie ci sono i primari e con le primarie noi possiamo influire sulla selezione
No abbiamo detto che nel nel PdL la selezione è completamente bloccata nel PD invece la selezione e aperta i scusate mi secondo me la vera novità
è la candidatura di Marino perché la vera novità in questo momento è la candidatura di Marino
Perché Marino non a alle spalle mi PC né il PDS né niente di niente
è una persona che per quanto riguarda i temi
E ittici porta una posizione di avanguardia
E quindi noi possiamo in questo momento io ripeto non sono io sono liberale non sono diverse di sinistra e la mia libertà e anche nel seguire i volta in volta lo schieramento anche se l'altro giorno pensando sta Mehmet cosa divano sarò mica diventano mai Mastella ho pensato e voluto
Ho avuto questo dubbio avuto questo orgoglio ossia una prospettiva
Allora la
Allora io o deciso e lo dichiaro con molta tranquillità
Oggi ho l'idea di libertà e la tessera di un partito però mi affascina l'idea di partecipare alla selezione
E
Prenderò la tessera del PD
Del PD e voterò Marino ma perché voterò Marino perché voi mi dite Franceschini e bip milizie dovendo mettere
Hai detto piramidali le toghe e Franceschini perché interpreta la nostra linea e Deroma chi possibilità a Franceschini obiettivamente di governare il partito
Allora a questo punto di fronte a
Preposti è giusto è giusto Marino ancora meno ma par mai io faccio il mio faccio il mio discorso io partecipo
Alla selezione di una nuova classe
Politica io dopo questo segnale grazie
Qualcun altro
Paola
Tenga
Veramente vi rubo un minuto nel
Sono veniamo qua la lettera sono un avvocato c'è la specifica sono proprio
L'e sterno vano
Esperienza di partitino o vissuto da esterna questa esperienza referendaria il mio intervento ma sostanzialmente questo significano e mi dispiace molto
Che Mario Segni si sia già allontanato cioè ringraziare ma profondamente proprio dal cuore chi mi ha ridato un poi il senso di una dignità come cittadino di una dignità politica
Oltre che interessa e quindi sia come iniziativa
Che si ricongiunge da quell'anno altre iniziative di questo genere continua a mantenere una coerenza
Sia anche più semplicemente come osservatore quando assistito e dibattiti o Primi referendari nei quali finalmente
Con Giovanni ri risentirlo discorsi seri cioè io come tagliava non venivo
Continuamente presa in giro proprio a livello di
Esempi proprio di dialettica politica una dialettica bassa una dialettica
Offensiva in qualche maniera finalmente si capiva che anche
Noi abbiamo un cervello abbiamo
O degli studi e non c'è niente tornavamo rendercene conto di questo quindi
Ovviamente si ma al di là del risultato che comunque non mi sembra pare un risultato così
Infelice perché voglio dire nove milioni di italiani hanno avuto forse
Questa mia stessa sensazione e questo è un dato da cui partire e anche nella scelta di impegnarsi direttamente anche per questo
Quello che ha detto lei come quello che stai dicendo tu sono nuovamente cose per cui ringrazio cioè persone che
Ammettono la loro cultura e la loro intelligenza
Al servizio anche se la parola desueta in questo momento in cui non c'è da tirare poi
Tanto non è tanto piacevole si rischia come successe offese insulti e quant'altro che uno se ne sarebbe molto meglio
La propria cattedra universitaria con il plauso di tutti quanti probabilmente sarebbe mille volte meglio
E invece proprio per questo
Le motivazioni personali cultura la propria storia dice no questo il momento invece in cui
Poi quale sarà la forma e quale sarà il mondo posso certo dirlo
Sicuramente ci sarà il mio piccolo appoggio a quello che posso fare io il ringraziamento che ribadisco
E che era il motivo del mio intervento
Non so se avete sentito mai parlare di domani
Allora farò il politico nel senso che
Nel senso che manterrò la la parola come dire con la forza
Per ancorandola dopo la professoressa Ventura dice forse ho capito cosa sono le varie
Che gli ha dato la ricreazione a stampa di Repubblica ore sere tante manca l'articolo di Filippo la Porta il più bello qui mette in correlazione Schumpeter con Hannah Arendt che veramente bello Donolo esaurito quindi
Insomma
Forse del se ci fosse stato
Va beh allora alla cerco di essere chiaro mi hanno chiesto che cosa sono le do pari allora vado subito al sodo facciamo un esempio il testamento biologico
Del Partito Democratico allora Marino Marino dice che c'è il novantotto per cento lui e basandosi sondaggi e siccome i sondaggi non sono da considerare comunque c'è una parte
E dice che prepara il novantotto per cento degli italiani sono a favore del testamento biologico quindi Daspo Nendo anche nel Partito Democratico bisognerebbe fare come si fa questa dopati e sul testamento biologico attualmente la domanda deve essere semplice un sì a uno
Quindi bisognerebbe che naturalmente la formulazione della domanda come nei sondaggi è molto importante però ammettiamo che esiste una domanda semplice in cui si possa e diciamo rispondere se si è d'accordo che il cittadino possa avere come dice come dicono molti lo Stato e permette al cittadino di poter esprime le proprie volontà su su su sulla fine della propria vita
Ecco si fa nato pari come si fa come si organizzano do pare di questo genere
Si fa semplicemente così adottando il Regolamento nazionale delle primarie di Prodi cioè all'interno del Partito Democratico si forma un ufficio che si chiama unta un terno unto ma unta
Che vuol dire adesso mi dite l'acronimo per me lo ricordo comunque alle funzioni e di verde del Viminale
Che deve controllare la regolarità del naturalmente lì l'hanno fatto alle primarie di Prodi perché c'erano diversi partiti che dovevano fare una primarie di coalizione no ma questo vale anche per un dentro un partito ci sarà sicuramente qualcuno che controllerà
Che che un candidato e noi poiché non so adesso Franceschini che Segretario e che allo stesso tempo candida qui si fa questo si fa un Regolamento delle delle delle do parere se non esiste
E si chiede a tutti i cittadini simpatizzanti militanti iscritti di esprimere un parere un sì o no su questo
Vi faccio notare che sul sulle dopo sulle primarie non c'è un quorum se voi andate io fui ho fatto questo giochetto andare a controllare qual è la percentuale di quanti hanno partecipato alle primarie che su strade finito un grande successo cioè quelle di Prodi andando a finire che la percentuale hanno votato
Ricordo quelli di di Veltroni tre milioni e mezzo quell'altra quattro milioni e qualcosa
Se fate di quanti sono i voti del Partito Democratico vedete che è una percentuale che è il quorum uno non ce la
Fa
Quindi quindi son d'accordo sul fatto che bisognerebbe togliere questo quorum e allora ancora volta che si vota su questo questo e lo si esprima diciamo andiamo che Marino ci ha raggiunti votano il sessanta ottanta per cento a favore dell'ATO pari sul testamento biologico
Il venti per cento Collino cosa succede succede che le erano pari a
Anche sequestri farà arrabbiare non hanno potere vincolante
Cioè perché del devono innescarsi in un sistema di democrazia rappresentativa cioè e i cittadini devono contribuire essere ascoltati esser motivo motivata da affrontare vedo Morrone che erano e che subito comincia a protestare
No
No il sondaggio il contrario dell'ATO pari le spore spiego e spiego perché trovare
Scarinzi proprio per
Allora voi vi ricordate quando i sindacati
Allora io se ho capito
Voi
Voi ricordate che
Quando fanno gli accordi sindacali a volte i sindacati consultano labbra
E allora che cosa fare fanno un referendum interno su un tema
è che può essere vincolante non vincolante la mia sensazione che stiamo parlando di questa cosa ci stiamo parlando in Ubi qualche cosa che consente di un una verifica diciamo così in corso d'opera attraverso innesti di democrazia diretta di una linea politica che espressa dal partito
Che
Allora concludo però ecco sperando che Morrone abbia la pazienza di ascoltare quest'ultimo passaggio
Ecco che allora rammentiamo ammettiamo che ottanta per cento quindi ma maggioranza del Partito Democratico e si esprime a favore del testamento biologico
Quindi sono consultazione non sono sondaggi perché i sondaggi tu chiedi a un campione statistico della popolazione di esprimersi su una questione complessa su cui non ha approfondito
Le do pari e sono una democrazia i deliberativa e in cui c'è prima un approfondimento perché perché il cittadino sa di essere ascoltato come succede nel referendum
Perché ci sono degli studi di
Di di di di di Bruno Frey che dice che il dibattito prete fare navi è molto importante perché crea questo scambio tra i cittadini dibattito mediatico eccetera eccetera
Sì che
Via cioè quello mediatico va beh non vi potete rammentare siete in pochi quattro Grapsi tipicità trascina avete fatto cadere il Governo Prodi eccetera eccetera eccetera mi pare che qualche risultato di efficace non si sa se positiva o negativa l'abbiate a volte
Va bene allora all'anno scorso
Infatti infatti per questo dico io non so se siete stati efficacemente comunque efficaci siete stati attesa sempre in positivo o negativo
Allora dico una volta che succede questo quindi i cittadini si scambino pareri allora è molto importante perché bisogna io adesso luogo ripreso da tutto dibattito che avevo
In questo lato processo Ventura è stata scorretta perché
Non ha detto niente scorretta che nel suo ruolo non meglio il suo comportamento è stato scorretto non lei non pensa che sia scorretto forse non si è resa conto
Non ha dato come come come come come come come dire è relatrice del gruppo non ha detto una parola dei essendo relatrice poteva chiedermi una domanda se non ho capito io lo spiega
Sì sì però comunque
No no ma infatti siamo d'accordo no no dico però glielo devo dire questo che io ho molta stima di lei però glielo devo dire che nel suo ruolo perfetto
Adesso però prefetto
No ma lo capisco capisco
Adesso abbiamo
Allora
Non mi scuso
Sì sì no faccia un modo per e per sorridere non per fare per scatenare rabbia e negativa
Allora definisca dico il perché nel momento in cui c'è questo mi pare chiaro che non sono referendum perché si esprimono non
Tutto il corpo elettorale ma soltanto i simpatizzanti di un partito non sono primarie perché invece di scegliere un leader e si scelgono d'prendono delle decisioni così con subisce una presa di decisione non sono primarie perché si fanno dopo le elezioni perché
E il dopo che ce lo scollamento tra cittadini e loro partiti perché un tema che non è presente l'agenda politica quando ci sono le elezioni poi può divenire società complesse quella o il tre ma proprio dell'agenda politica e poi possono essere propositive cosa che non sono cioè voglio dire poco di cittadini scritti di un partito oppure simpatizzanti raccolgono delle firme
In cui i cittadini naturalmente si esprima come si fa nelle primarie
Devono firma qualche manifesto che in cui si ritrovano con nome e cognome raccolgono delle firme da stabilire in base all'al numero dei dei voti di cui un partito e possono imporre un ATO pari e da farsi una volta all'anno non di più inquisire come Lanfranco Pace su un foglio ha detto si fanno le pulizie di Pasqua no
E si fanno le pulizie di Pasqua lui negativo dice è vale dicendo sono referendum va bene allora è è e quindi cosa succede poi succede che il leader se veramente non ha valore vincolante nonostante ci siano anche esponenti del PD che invece come avrebbero detto come Morrone allora
Roberto consolino del PD di Trieste per ex Assessore della Giunta e l'ha detto devono avere valore vincolante
Io non ritengo che bisogna fare così perché bisognava fare un meccanismo complesso che poi diventa molto semplice in quella bici c'è bisogno di accordare tanti interessi ma un meccanismo semplicissimo allo che succede succede che il leader
Se veramente illuminanti o per rispetto delle minoranze può decidere di di non ha del giorno come di fare il leader
E dice che non mo'deve però dare senso ed efficacia a quella do pari e deve motivare pubblicamente il motivo per cui non lo fa
Naturalmente non ci sarà mai nessun leader che lo farà perché che va contro però c'è da dire che anche un Luigi Bobbio che che spiega dei sondaggi deliberative due aspetti sondaggi deliberativi criticati per altre cose invece io sotto certi aspetti vedo positivamente sotto certi aspetti
Un minuto ho finito allora ai leader può motivare questo il senso di efficacia politica lo vorrei dire conclude dicendo questo
Personalità giuridica Palma ci sono due Massimo Teodori che ha parlato che ho intervistato per il libro sulle dopo varie
Che uscirà prossimamente qui fonda andranno tutti sulle quand'erano tutti per la proposta citiamo il cittadino Gabriele ricerca la felicità
Poi spazio nel PD
Spazio nel PD c'è effettivamente ci sono e si sta assista muovendo tantissimi deputati o appuntamenti contraddirsi deputati di tutte le mozioni
Decisionismo degli di Veltroni è negativo
Cioè idee con questi leader e come Veltroni che sembra un disco rotto io lo devo dire chiaramente non parlo male male un disco rotto che ripete sempre la stessa cosa nonostante il fallimento non ho trovato mai nessuno politiche non che abbia messo compresi i referendari
Che ha permesso che forse qualcosa hanno sbagliato e che andrebbe
Ognuno di noi non fa tutto giusto d'età e ognuno di noi può a degli errori compreso io
Per cui io ritengo che il cittadino Gabriele
Il cittadino Gabriele prima di che chiederà i politici di fare di cambiare dovrebbe ammettere le proprie colpe e tipo non pago il canone RAI perché non mi piace questa RAI reimmettere su colpi di cittadino è per questo però non gli permette di cioè gli consente
Di consentì di criticare chi ha più responsabilità cioè i politici e volerli di ricambiare però dobbiamo fine da questa proiezione paranoica di proiettare infatti ogni cittadino che a breve inizia produco una cosa io proietto sui politici tutti minimali
E ne vedremo delle belle su questo
Non lo fa scusa un attimo conferito affidare
Stanze al prospetto ne prendo un attimo per dire questo
E io penso che il centrosinistra io penso che il centrodestra mai farà questa cosa e non lo farà mai forse quando Berlusconi passerà la mano io sbuffi Fini
Fini fine lo farà non lo so non lo so io penso che e allora i cori deroga così invece del centrosinistra anche se ritengo che lì si giocherà nel centrodestra scusate l'ultima cosa grazie per la vostra pazienza grazie di trenta secondi
Dico che nel centrosinistra se loro dicono di essere di sinistra la sinistra si deve dite di distinguere dalla destra perché non è personalistica perché personalismo come scrive la scure della sede recentemente un giornalistico non ricordo il nome
Il personalismo
Sta succeduta uccidendo la da democrazia il personalismo quindi Di Pietro Franceschini tutta discutere su Marino Franceschini Got quale verrà pure pure pure Cévese vi dico anche che c'è una pressione per fare una candidatura do paria di testimonianza all'alle primarie alle primarie però quindi ecco a sinistra dove
Non è vero
è convenuto che sia questa la sinistra se voleva essere sinistra vuol dire ascolto dei cittadini detto cioè vuol dire protezione vede dei deboli
Questi poteri queste debole questi debole dovrebbe ascoltare se non li ascolto non saprà mai qualcosa poi
Allora o non ultima intervento e poi civili
Due interventi due uno due e due
Sì sono Guglielmo fedeli di Roma liberale volevo
Un altro liberale sì ma sempre della federazione Italia liberale siamo tante piccole associazioni federate insieme
E ci siamo trovati e conosciuti su Facebook quindi nessun altro luogo anche del virtuale per far politica diciamo come siamo molti liberi professionisti o
Gente che non ha grossa esperienza politica OP comunque liberali che
Hanno un po'
Scommesso un progetto un po'velleitario forse però
Di
Costituire un nuovo soggetto politico che dia il buon esempio cioè
Siamo scettici che questi partiti attuali possano
E vogliano soprattutto introdurre delle riforme al proprio interno per una partecipazione democratica il PdL avuto
Recentemente un'ottima occasione con lo Statuto essendo nuovo una nuova formazione però ha perso l'occasione per
Per dotarsi di
Strumenti di partecipazione attiva della base quindi siamo scettici anche a maggior ragione a sinistra perché le primarie non
Non ci sembra organizzate
In maniera seria quindi abbiamo detto è proviamo a dare
E il buon esempio siamo partiti diciamo una ventina di
Di ma atti diciamo idealisti e adesso siamo qualche centinaio
E ci siamo dati uno Statuto
Liberale che prevede una selezione del al nostro interno della
Futura classe dirigente tant'è che non abbiamo ancora definito quale sarà
Il il nostro Segretario politico nazionale perché dovrà essere ancora definito
Siamo è uno stimolo perché o si impone ai partiti di dotarsi di studi regole di statuti di un certo tipo e lo si può fare solo per legge
Con una legge costituzionale e oppure abbiamo pensato di essere di stimolo con l'esempio cioè cominciamo intanto noi e facciamo una una nuova formazione ci intendiamoci uno Statuto
Democratico liberale vediamo se riusciamo a convincere più gente possibile sempre
Attraverso Facebook perché
Non siamo quasi nessuno diciamo che i politici di professione che ne siamo
Vari professionisti sparsi di in tutta Italia diciamo che stiamo ottenendo
O discreti consensi su Facebook cioè il Gruppo Italia liberale si chiama nel gruppo
Ma io per chi non mi conosce su Facebook sono Gulliver Nemo ex decidere Roma nome di battaglia
E
Seguì River punto avremo
Ma è infatti all'inizio non non
Senza atteso scrittore ove esso così non mi riconoscono gli ex compagni di scuola ammesso pure gli occhiali da sole
Certe
No nove diciamo che il mio amiche name come blogger quindi dello mantenuto se volete potete
Andare a curiosare sui nostri gruppi appunto di Facebook
Grazie
Il
Questo mi ricercando
Ed ora
Allora Francesco Di Nisio legga popolare è un movimento che nasce in Abruzzo che vuole la gente la gente comune
Poi per il referendum coordinatore per la Regione Abruzzo
Allora
La mia non è né una richiesta né né altro né un i c'è un trattato su su con le riforme costituzionali o quanto altro è soltanto una parola che porto a nome del popolo diciamo Abruzzese
Anche oltre perché poi con lavoro con il lavoro vado in giro per l'Italia vedo che colleghi amici conoscenti poi la penso allo stesso modo sarà poi la la la la la omogeneizzazione culturale lavanderie viene formata anche da per opera dei media
Allora l'astensione al referendum ma grande sconfitta dei referendari
Io e non sono io tutta questa gente che voglio rappresentare in questa sede non siamo d'accordo è stato un grande successo tenuto conto che tutti i partiti si sono fermati oppure
La partitocrazia ha vinto una sua battaglia ma i referendari hanno dimostrato
Che con serietà con dignità e con coerenza portando avanti questa battaglia il numero di cittadini che è andata a votare non è non è di poco conto
Eliminando una certa percentuale che non la voglio mettere su questo tavolo adesso facciamo ognuno di noi faccia i propri conti sicuramente una forza politica politico sociale se vogliamo
Di molto più grande di quella che è di dell'UDC diciamo ecco mettiamo una forza già presenti sul campo solo che questa forse non è presente sul campo poiché questa gente
A medici e quindi di dice a voi da oggi
Adesso comincerà a fare sul serio volete fare politica sul serio tenuto conto che quei cittadini che non lo sono andati a votare e non
Perché non ne sono andati
A esprimersi a esercitare il loro diritto ecco mettiamola in questo in questo modo lo hanno fatto per protesta non verso i referendari
Sì
Abbiamo fatto un sondaggio che ho fatto uno studio anche accademico anche col famoso amico presidiano che si è divertita sociologa fare questo studio
La gran parte del del pubblico e della gente adesso gliela facciamo pagare non andiamo a votare ci hanno stufato tutti quanti basta definita non ne vogliamo sapere più nulla e l'astensionismo aumenterà
Ed è una forza da recuperare aumenterà anche nelle prossime elezioni politiche amministrative e così via
Quindi quell'astensione per noi referendari un valore
è un valore
Così mi pongo il problema non è così
Protetta
Papà pare che sia così almeno da da da da dallo studio dallo studio effettuato da da da sociologi che fanno per lavoro questo
Allora il fallimento quindi non è il referendario dal mio punto di vista e non solo dal mio punto di vista ma è dei partiti in fallimento e dei partiti
In modo particolare ha vinto l'azione partitocratica e quindi non hanno vinto il partitino perché impartite non non li possiamo vedere per la formazione no dette della parte marciano che all'interno del del partito dell'azione non può non mo'poco lecita
Quello che vede la gente che vede che vedo anch'io la politica molto molto lontana dagli interessi del dei cittadini che sono anche i contribuenti cittadini anche lettori non sono soltanto i cittadini
E cosa vedono vedono un'azione di dove per a raccogliere i funghi per raccogliere i funghi mandiamo in un livello più basso delle riforme costituzionali dice
Per raccogliere i funghi o per guidare un motorino occorre un patentino
Per guidare un popolo
O polo un comune è un una provincia non non occorre nulla
Bisognerebbe saper raccontare bene le barzellette o avere un'ampia famiglia
E si va a governare senza conoscere la cosa pubblica senza che nessuno nessuna competenza nessun sapere
Si può andare all'oscuro di tutto anche a noi fa Betti vorrei se non si sa leggere scrivere
Perché tanto c'è il tecnico comunale c'è il Segretario comunale cioè non è che sì me lo sento poi tanto insomma ecco detto
Questa è la il convincimento della partitocrazia perché se gli si fa a dire così come è stato detto sotto voce da me un tempo
Perché rappresento i dottori Scienze Politiche la successione piccolina noi in Italia dicemmo fra a bassa voce
Vorremmo un bollino blu pediatra gli amministratori no quantomeno non dico che devono essere laureati per carità di Dio sarebbe un limitare no all'intelligenza della persona
Ma quanto meno avere un minimo no di competenze no quindi di saperi e di un abilità per guidare il Popolo quindi per
Saper gestire la Cosa pubblica
Abbiamo una nazione dove i privilegi est sono sono sono veramente tantissimi e quelle che hanno i politici e troppi forze
Che andrebbero ridotte abbiamo una nazione con la lama Gemmo il maggior la maggior pressione fiscale e con il minor servizio in base alla maggior quindi questo nessuno lo spiega nessuno lo dice
I cittadini lo dicono tutti quanti cittadini lo rileva non lo dicono ma la partitocrazia i partiti non lo vogliono ascoltare
E allora e allora il popolo reclamata reclamare in questa sede questo reclamo voglio che arrivi e vogliono che arrivi reclama un
Diciamo riferimento con riferimento serio onesto e giusto per giusto sì si intenda la giustizia sociale che possa rappresentarli
E se voi parlate con dieci persone fate voi in campionamento così al volo otto persone vi diranno che lasceranno anche i partiti dove sono iscritte si iscriveranno a questo riferimento che nascerà con persone serie oneste e giuste
La dote che porta questo gruppo anche se ristretto ma rappresenta già diversi milioni di persone la dote la dignità
E la coerenza la serietà l'onestà parlando anche dei trascorsi di questo gruppo anche se ristretto delle capacità e delle competenze
E quello che chiede il popolo qualsiasi tipo di persone che appartiene al popolo italiano
Chiudo dicendo quindi che è un momento storico anche questo non soltanto la celebrazione del del referendum dalla scelta che verrà fuori da questo tavolo
Dal prossimo tavolo ma non di più e non non andiamo troppo troppo più la perché
La pazienza anche di questo popolo poi ha un limite diceva beh anche queste sono uguali agli altri si chiacchiera si chiacchiera però poi alla fine non si passa non si passa infatti no
E è una scelta difficile ma a mio giudizio che a giudizio di tanta gente che sento sento sempre di più questa questa richiesta
Bisognerebbe costituire un movimento non un partito che siamo contro il proliferare dei partiti ovviamente un movimento
Che sia culturale ma che sia anche attivo che possa essere anche attivo l'esigenza per la politica poiché poiché
I partiti non ci vogliono insomma
Non c'è c'è terrebbero oppure c'è c'è terrebbero ma senza alcuna richiesta voi non dovete far loro dove soltanto portare la vostra eredità in termini di elettorato per il resto bene scordare che poi potete essere attivi
Per le riforme per quello che chiede per il popolo mi ricordo una frase che disse Veltroni e Di Pietro
Stava dicendo delle verità non sono del un dipietrista però
Mi ricordo che la frase fu fu
Diciamo significativa perché Di Pietro rivendicavano dei diritti del popolo Veltroni fece scrive sotto dei giornali o con noi o con la piazza scegli
Insomma
E allora questa la dice lunga vicino ma lascia una delibera se andiamo al PdL la stessa cosa insomma non è che si faccia l'interesse voi del
Del popolo insomma
Le le le le le
Non solo il PdL ma anche anche gli altri partiti adesso la democrazia e quella che scende dall'alto si cala verso il basso Aristotele ci ha insegnato che la democrazia
Il potere
Parlo del potere il potere parte dal basso e sale verso l'alto insomma dovrebbe essere questo il meccanismo no
L'hanno ribaltato di solito quest'anno lo stile dittatoriale insomma di solito no imponiamo ciò che diciamo noi voi potete parlare mentre la democrazia e questa potete parlare potete anche dire qualcosa
Però poi potere però caliamo dall'altra la scelta dei candidati le scelte le vostre presentati non la dovete fare voi la facciamo noi voi Lalla la la la la rettificate revers
Ed è democrazia per molte delle degli italiani cioè per molti per molti capi branco del Italia
Perché sono le branche voi alla fine del di di di uomini e vedrete che governa la maggioranza
Allora
Chiudo dicendo che dicendo che questo
Questo movimento che se si potrà dovrà essere costituito con delle regole Statuto con
La stessa serietà con cui è stato portato avanti il comitato referendario
Dovrà crescere che una volta di acquisito diciamo corpo
Allora non è che dovrà chiedere a uno dei due schieramenti sarà mi schieramenti che busserà ne diranno probabilmente voi vorreste venire con noi non so se il centrodestra e centrosinistra chi sarà
Per dare valore aggiunto alla nostra azione e allora sarà il momento anche di fare le giuste richieste per il popolo e il popolo la parte buona
Continuerà ad aderire e a fortificare fare a dare forza a questo movimento
E così facendo non si disperde Aranda le energie di tutti questi anni no
Accumulare in tutti questi anni la gente aspetta questo non altro
Se si fa un'altra scelta può essere buona per uno due tre persone ma non sarà buona per la nazione per il popolo d'Italia insomma queste quello che
Riporto qui di pari passo dal dal territorio grazie
Dieci
Senza
Il mio intervento sarà brevissimo sia nei contenuti che nel si è molto semplice semplice semplice
Io sento sono De Rossi Andrea sono un semplice lettore sono un cuoco quindi penso di poter rappresentare quello che la la società civile la gente vera
Ho colto due piccole piccole cose in questi interventi
Si rischia di di cadere nella contraddizione quando si parla di partiti movimenti se abbiamo una vocazione di partitica attenzione a non cadere
In questo in questo meccanismo che comunque che comunque
Cc va a cogliere
E bisogna intervenire con le persone che valgono che hanno valori per questo voglio ringraziare appunto colgo l'occasione per ringraziare il professor Guzzetta
E Mario Segni l'altra contraddizione che vorrei
Un attimino cogliere
è che
Si vuole lavorare
Spingere
Nelle primarie del PD
Ma
Ci ricordiamo che già c'è stato un leader nel
Nel PD di forte vocazioni bipartitica che era Walter Veltroni
Io sono lettore di di forza ex se elettori di Forza Italia non ho aderito al Partito della Libertà
Proprio per questo motivo perché penso che il responsabile vero chi ha la
La responsabile con sapida politica e morale della situazione di oggi sia proprio Silvio Berlusconi
Che Silvio Berlusconi il Partito della libertà ne pagherà le conseguenze
Perché al momento
Nella sua il fine della leadership di partire la libertà è morto
Moratti
Quindi
Sarebbe veramente assurdo pensare di appoggiare qualcuno nel il di più chi vogliamo appoggiare
Non c'è assolutamente nessuno c'è stato un
Una un grande personaggio politico che io riconosco oppure non riconoscendo le sue idee politiche in generale che è stato Walter Veltroni
Walter Veltroni
è stato mandarono in purgatorio quindi è inutile a lavorare ancora con questo PD obiettivi non possa dare delle risposte
Lavorare non aveva bipartitismo
Siamo di parte vicino lavorare all'interno di un ente io non posso dare delle risposte non sono in grado di dare delle così sicuramente
Però lavoriamo sì all'interno senza cadere nella
Si
Sono ecco stesse ex sono elettori Forza Italia non ha aderito al P.D.L. perché è stato quello il momento chiave
Perché non ho riconosciuto una serietà in alcuni personaggi come lo stesso Gianfranco Fini che le riconosco Aldo atto che successivamente ha preso delle posizioni rispettabilissime
Ma al momento della creazione del PdL non mi sembrava fatto una persona coerente e forse avrebbe
Dimostrato coerenza
Nel momento in cui
Una volta creato il PDL
Si fosse veramente staccato della risse forse creato un qualcosa di alternativo insieme non so a
Ma al momento in cui si è trovato alle strette c'erano le elezioni perché
Rivediamo
Walter Veltroni ha dato una grande possibilità un armi i Governi istituzionale si Gianfranco Fini avesse appoggiato l'idea di Veltroni di un Governo istituzionale delle riforme forse a oggi le riforme
C'erano forse non l'ho io non non posso dare non sono in grado di all'altezza di dare una risposta grazie
A sentite sono le
Le cinque abbiamo fatto tre ore di dibattito d'ora e mezza quindi
Un bel dibattito interessante libero assolutamente
Ci siamo presi anche la libertà di scherzare tra di noi spero che nessuno se la sia preso insomma
Per cui io non ho grandi conclusioni da fare nel senso che mi pare a conclusioni principale sia che c'è da
Da riflettere ognuno perse e anche magari
Ritrovarci per vedere riflessioni
Dove ci hanno condotto io leggiamo solo alcune certezze che in realtà non mi dicono ancora molto sul futuro però mi dicono molto su quello che
Che abbiamo fatto e il perché
Sia valsa la pena farlo probabilmente
La prima è che io non ho un sentimento di o un desiderio di rivincita cioè seri il mio impegno
Pubbliche pubblico si consuma si concludesse oggi io penso per quanto riguarda
Me stesso di essere abbastanza soddisfatto di quello che siamo riusciti a fare
Questo Paese nel mille novecentottantanove aveva ancora il più grande partito comunista dell'Occidente è un sistema politico nel quale
Per cinquant'anni l'ho detto e società dirigente era rimasto al potere
Dal mille novecentottantanove ad oggi sono passati vent'anni e in vent'anni questo Paese è cambiato radicalmente soprattutto nel modo di funzionare
Del suo sistema politico ed è cambiato in meglio
Malgrado le nostre leggi e di chi rimpiange la Prima Repubblica questo Paese cambiati
Amati meglio perché c'è stato ricambia Camerin meglio perché c'è stato alternanze cambiato in meglio perché si è arrestata quella tendenza saccheggiare il Bilancio può fa poco per favorire le proprie clientele
è cambiato in meglio perché si sono finalmente cominciato a delineare
Due
Soggettività
Che sono diventati addirittura dei partiti due grandi partiti
Per cui per quanto riguardano io penso che non dobbiamo non abbiamo rivincite da prenderci
E se la situazione oggi una situazione particolarmente difficile e molto probabile che ciò sia perché la persistenza
Di vecchie logiche e ancora molto forte perché non si rinnova in vent'anni una cultura politica pratiche e comportamenti
Che affondano le proprie radici in decenni se non centinaia di anni
La seconda cosa che vorrei dire che
Così come non abbiamo cercato il consenso a tutti costi durante la campagna referendaria
Non stiamo nemmeno a cercare oggi un consenso sull'interpretazione di quello che è successo
Non abbiamo bisogno che ci venga riconosciuto
Dalla narrazione ufficiale io credo che noi sappiamo bene quello che è stato il referendum sapevo bene la fatica
Che abbiamo fatto con questo manipoli persone sappia un bene il fatto e siamo convinti del fatto che ci sono milioni di persone che sono disponibili pronta al cambiamento e che hanno una sensibilità
Simile alla nostra e sia sappiamo anche che molti di quelli di quegli astensionisti qualcuno l'ha detto
Forse sono astensionisti perché sono riformisti per eccesso
Perché non riescono più a avere fiducia in un meccanismo che le riforme non riesce a dare
La terza cosa vorrei dire non dobbiamo dimenticare perché abbiamo fatto queste battaglie
Non le abbiamo fatte perché
Abbiamo il gusto delle geometrie istituzionali
L'abbiamo fatta perché partiamo dalla convenzione che in questo Paese la politica sia troppo poca
Le soluzioni siano troppo poche le risposte siano troppo pochi
E quello che c'è non non è politica ma è gestione
E permanenza al potere e creazione di carriere personali
Abbiamo fatto perché pensavamo che ci fosse fosse necessario debellare alcuni strumenti che impediscono alla politica con la P maiuscola di dispiegarsi
Perché pensavamo che la nostra come ha detto divergenti qualche decennio fa e ancora una democrazia dell'impotenza malgrado l'ostentazione di potenza
Malgrado oggi ci sia una maggioranza che già cento parlamentari in più
Alla Camera e non so quanti al Senato
La nostra ancora una democrazia dell'impotenza
Democrazia in cui le logiche di funzionamento non riescono a
Creare quell'accumulazione di innovazione che è necessario
La quarta cosa di cui sono convinto e che
L'approccio giusto non sia quello di domandarci che cosa possiamo fare
Proceduto se come dire qual è la domanda
Inespressa potenziale eccetera
Ed è solo nel momento in cui nel capiamo qual è la domanda che ci interroghiamo dunque una possiamo fare per risponde a qualcuno
Ora io sono convinto e il referendum meno andato conferma che una domanda di cambiamento c'è
Ed è una domanda radicata
Di un cambiamento che non passi per rivoluzioni ma che è una grande domanda di normalità
Una grande domanda di vivere in un Paese nel quale
Ciascuno si gioca i suoi talenti
Considera dignitoso vivere e lavorare per la prova prosperità
Qualcuno addirittura forse come diceva dichiarazione indipendenza per perseguire la profili cita
E che non che da molto di più io questa domanda penso che ci sia
Penso anche
Che una delle cose straordinarie che ha prodotto il referendum e quella di far rendere conto a tante persone
Che le proprie domande non sono solo una propria ma sono condivise da altri
Che non si conoscono che magari non si incontrano mai
Ma che ci sono cioè la sensazione di un sentimento collettivo
Ora
Tutte queste condizioni non sono ancora sufficienti a dirci quello che dobbiamo fare
Quello che ciascuno di noi deve fare e questo penso che sia qualcosa su cui dobbiamo riflettere
Però anche qui abbiamo alcune certezze
Abbiamo la certezza io credo che
Queste domande attendono risposte quindi non possono essere soddisfatte
Con comportamenti che non siano anche delle risposte e in politica le risposte sono fatti
Non sono riflessione
Quindi non è una
Quello che certamente non possiamo fare
Se intendiamo dare risposta a queste domande non
Rifluire al nostro privato limitarci alle riflessioni che certo sono importanti che aiutano
Contribuiscono a creare la cultura politica ma la cultura politica nasce dalle pratiche non nasce dall'educazione del popolo quest'idea dell'educazione del popolo una via molto mutuato paterna liste per nulla democratico
Quindi il problema è trovare strumenti che ci consentano di
Svolge le queste pratiche quindi di contribuire alla creazione di cultura politica nuova
Il referendum è stato una pratica
Io son d'accordo Landi le discussioni sul referendum sono state discussioni che hanno prodotto cultura politica
Che io penso che personalmente io li rimpiange rotanti dibattito fatta magari con cinquanta persone non con cinque mila
Però rimpiangere al fatto di confronti molto serrati con con con con molte persone
Sappiamo anche che esiste una relazione strettissima tra il sistema politico nella vita interna di partire l'abbiamo detto il giorno
Un sistema
Elettorale fondato sulla cooptazione sulla consociazione e difficile pluda guardi produca partiti che non siano anch'essi fondati sulla con l'occupazione sulla consociazione
Aggiungerei e difficile non producono la società anch'essa fondata sulla cooptazione sulla consociazione
Quindi i problemi sono sempre quelli
E allora che cosa possiamo fare
Innanzitutto una cosa che abbiamo appreso che
L'utilità del contare giù tra persone che condividono che riconoscono di condividere queste
Opinioni molto importante quindi tutto ciò che riusciamo a fare in termini di rete di collegamento di diffusione di confronto eccetera va praticato non so esattamente che cosa possa essere oggi
Ma certamente questo praticata e su questo direi va praticato dovunque io non mi preoccuperei del fatto che
Si possa ingenerare confusione perché ci sono riformista in tutti i partiti magari ci fossero riformi sentiti i partiti
Magari questi riformisti si parlassero
Visto che che che i conservatori si parlano sempre
Non fanno altro
Perché nessuno di noi ha dei dubbi che nel PdL
Come dire ci siano intese rispetto a quello che succederà il PD e viceversa
Non è che D'Alema visto che è stato evocato a una strategia che lascia totalmente indifferente quelli che stanno dall'altra parte
L'altra cosa di sicuro non mentre sto veramente per concludere e che malgrado tutti gli elementi d'ottimismo il la situazione è abbastanza drammatica
E drammatica perché abbiamo
Una vicenda diciamo di transizione difficile nel centrosinistra
Che abbiamo
La probabilità di segmenti di quasi la certezza che una vicenda analoga si produrrà
Nel centrodestra prima o poi
E se queste due situazioni si dovessero saldare io non so che cosa potrebbe succedere dal punto di vista
Della tenuta anche come dire del della dinamica in sé voglio perché attenzione io sono perfettamente d'accordo
Che
Come dire il bipolarismo il bipartitismo ci impone una coerenza sono però anche preoccupato che
Siano sempre pronti quelli che vogliono occupare la posizione come dire esterna
E gestirle in termini antipolitici
Quindi
Scommettere su i partiti va bene nella misura in cui si riesce a non essere tra cioè si può essere travolti dall'antipolitica
Sia nel senso che sia risucchiati io son d'accordo nel non siamo in grado di gestire una rivoluzione probabilmente ma si può essere anche travolti dall'antipolitica nel senso che si è accomunati a quelli contro cui la politica antipolitica si scaglia
Siamo comunque ammettiamo la nostra posizione è semplicissima ecco diciamo una cosa
Io penso che
Certamente può essere utile un ed una serie di iniziative anche sotto forma di
Iniziative di legge popolare
Certamente quello sull'abolizione del quorum io aggiungere un'altra che era un po'si era un po'era un po'emersa nel gruppo e sul giudizio sulla democrazia interna
Noi abbiamo
Io personalmente ne ho fatto uno ma credo ne esistono altri
Ipotesi di discipline di primarie siano compatibili anche con l'attuale legge elettorale del disco le liste bloccate
Quindi noi siamo in teoricamente i partiti sono in condizione anche con questa legge vigente
Vi è fare dei meccanismi di selezione che non siano visto blocca
Questo può essere un altro terreno così con un terreno può essere quello di fare una proposta direttamente di legge elettorale comprimari obbligatorio per legge
Tutte queste cose non vanno fatte né utile farlo
Dobbiamo essere però anche realistiche
Nella vita nella politica nella vita e nella storia le risorse sono scarse
E quindi queste iniziative vanno contemperate rispetto ad altre possibili su cui su cui dobbiamo riflettere
L'ultima cosa con riferimento a iniziative dentro la politica io
Confermo quello che ho detto cioè
Se io ritengo che sia un dovere morale per tutti
Appunto risponderà a quella domanda con dei fatti
Quali siano questi fatti penso che sia
Questioni che ognuno deve risolvere perse io vi ringrazio molto di tutti i suggerimenti
Che mi avete dato
Riprenderlo molto sul serio però penso che questo del benessere
L'ultima cosa veramente anzi le ultime due una
Proprio perché non abbiamo bisogno di una rivincita
E proprio perché
La forza di questo movimento e la sua debolezza è stata di essere sterno al circuito la politica
E quindi Viesti non dipendere dalla politica
Io penso che dobbiamo ragionare in termini di anni dimessi e dia
Le riforme non si fanno
Non si fanno in in due settimane quindi dobbiamo darci una prospettiva che sia una prospettiva di un certo respiro non possiamo misurare il successo di quello che stiamo facendo sul fatto che al congresso del PD vinca l'uno piuttosto che l'altro
Ho sul fatto che Berlusconi ancora per
X anni sia
Il padrone incontrastato del PdL dobbiamo ragionare in termini una prospettiva
Politico che purtroppo la politica italiana non ci aiuta perché la politica che Anna vive di un respiro cortissimo ma le stagioni politiche quelle che poi segnano la storia non sono benissimo
L'ultima cosa
E ovviamente
Ve lo dovete consentire il in ultima citazione perché se no
Non c'è il gusto
Voi ricorderete cioè voi conoscete ovviamente il detto che viene utilizzato nella retorica comune
Fatta l'Italia bisogna fare gli italiani e nella retorica comune questo detto suona in termini molto paternalistico c'è adesso abbiamo fatto l'Italia adesso cominciamo educare gli italiani al di là di come si fanno in Italia
Io mi sono andato a ricercare
Il testo originario che il testo originario un significato completamente diverso
Il testo originario parte cioè dalla dal dal da un'idea non paternalistica ma esattamente rovesciata ciò che è la sfida non è che ci sia qualcuno che dall'altro deve fare l'Italia
Ma che gli italiani o si riescono a fare da soli
O non non si fanno
E
Questo testo che non rileggere perché perché è un testo bello qualcuno l'ha già sentito perché ne abbiamo parlato ed è un punto un testo di D'Azeglio che dice esattamente così
I punti più pericolosi nemici dell'Italia non sono gli austriaci sono gli italiani
E perché per la ragione che gli italiani hanno voluto fare un'Italia nuova e loro rimanere gli italiani vecchi di prima Colle da poca agire le miserie morali che fu una Baltico il loro retaggio
Perché pensano a riformare l'Italia e nessuno si accorge che per riuscirvi bisogna prima riformare se stesso
Perché l'Italia come tutti i popoli come tutti i popoli
Non potrà diminuire divenire nazione non potrà essere ordinata Benassi mini strada forte così contro lo straniero come contro risultare dell'interno libere di prove ragione finché grandi piccoli e Mezzani
Ognuno nella sua sfera non faccia il suo dovere
E non lo faccia bene o almeno il meglio che può
Ma fare il proprio dovere il più del delle volte fastidioso volgare ignorato ci vuole volontà e persuasione che il dovere si deve adempiere non perché diverte o frutta ma perché dovere
E quella forza di volontà quella persuasione
E preziosa dote che con un solo vocabolo si chiama carattere
Onde per dirla con una parola sola il primo bisogno di tale che si formino italiani dotati di alti e forti carattere
E purtroppo si va a ogni giorno verso il Polo posto purtroppo si è fatta l'Italia ma non si fanno e l'Italia io credo che da qui come sempre dobbiamo ripartire
Grazie