Senza paura. Sui referendum il PDL dica sì

La cocca quello che porta male Limena era
L'osservatorio
No
Messina Insiel si
Ora
Secondo
Buongiorno a tutti scusate
Per il ritardo
Le modalità di convocazione di questo incontro pubblico testimoniano probabilmente del fatto che
L'abbinamento sarebbe stata un'ottima idea anche dal punto di vista tecnico perché la sovrapposizione delle par condicio elettorali
Sulle elezioni europee sulla consultazione referendaria fa in modo che gli organi di informazione non sanno esattamente
Come trattare i diversi eventi politici e rischiano di disciplinare iniziative referendarie come queste con le regole della campagna elettorale e iniziative elettorali con le regole della campagna referendaria in questo gomme
Giovanni potrebbe testimoniare non aiutate da regolamenti
La Commissione di vigilanza e dell'autorità che certo non contribuiscono a fare chiarezza al di là di questo come premessa però
Importante per capire che tipo di campagna elettorale ci aspetta di cui
Al ventuno di giugno io introduco brevemente questo incontro spiegando il senso della nostra iniziativa mercoledì scorso li vertiamo punto it che il Magazine on line
Dell'associazione politica presieduta da Benedetto Della Vedova fare seguendo Magazine punto it che il periodico telematico della Fondazione Farefuturo di Gianfranco Fini hanno pubblicato in contemporanea un intervento
Che non si limita espone le ragioni per le quali alcuni esponenti del centrodestra e non da oggi sostengono l'iniziativa referendaria
Ma chiede espressamente i vertici del PdL di assumere una posizione esplicita sul tema referendaria cioè di dare un'indicazione di voto esplicita che che non significa ovviamente sconfessare quanti all'interno
Di quel partito volessero fare una scelta diversa perché andare in ordine sparso a questo appuntamento
Da parte del PdL così come quasi inevitabilmente Ischia di accadere da parte del PD significa nella sostanza aderire alla strategia astensionista che mi era a vanificare la consultazione referendaria
Nell'intervento è spiegato per quale ragione
Questo tipo di approccio
Dovrebbe essere considerato coerente naturale per un partito che pochissimi mesi fa
A del proprio congresso di fondazione ha riaffermato la propria vocazione maggioritaria ha indicato per le parole per la bocca del proprio Presidente la prospettiva
Bipolare impegni e ancora più in prospettiva bipartitica come campo
Di azione istituzionale
Del nuovo partito e che ha insieme all'altro grande partito del sistema politico italiano il PD
Pochissimo da guadagnare moltissimo da perdere da un sistema elettorale che continua tecnicamente a premiare le ragioni della frammentazione rispetto alle ragioni dell'unità
Delle diverse coalizioni alle ultime elezioni si è votato con un sistema elettorale che sostanzialmente diverso rispetto al sistema elettorale legale c'è una scelta politica coraggiosa in
In larga misura imprevista
Dei Segretari del PD del PdL ha portato al gli italiani a votare con regole diverse rispetto a quelle previste dalla legge elettorale una legge elettorale che due anni prima aveva supportato
Le coalizioni partitiche più pletoriche e disordinate della storia della Repubblica è stata neutralizzata è sterilizzata nipoti effetti negativi da una scelta politica
Ma se non si stabilizza di Polaris ma istituzionale il bipolarismo politico in una chiave istituzionale il rischio che alle prossime elezioni
La spinta naturalmente centrifuga
Indotta dalla legge elettorale faccia saltare in aria il banco del bipolarismo italiano è un rischio quanto mai imminente
Abbiamo scritto questo intervento rivolgendoci ovviamente al PdL e abbiamo chiesto agli esponenti referendario del PdL
Che più di tutti in maniera esplicita si sono spesi su questa campagna anche nel momento in cui prima della
Diciamo dichiarazione del Presidente del Consiglio che andrà comunque a votare i referendum e voterà sì abbiamo chiesto a loro referendari di più lungo corso e di più
Diciamo certificati impegno di spiegare con noi le ragioni di questa iniziativa sapendo benissimo che il referendum
E non solo tecnicamente intrecciato alla campagna elettorale ma è il convitato di pietra di questa campagna elettorale lo è
A tutti gli effetti l'UE anche quando non viene nominato lo è essenzialmente quando viene indicato dall'altro grande partito della coalizione
Di maggioranza la lega come il più grosso pericolo dalla compagine di Governo
Bio finisco qui la nostra la mia introduzione do la parola di Arturo
Diagonale che ospite di questa iniziativa ma è stato nel corso di questi mesi
Un osservatore attento dei temi referendari di quanto di referendario si muoveva all'interno del PdL e poi daremo la parola ai nostri ospiti politici
Allora grazie all'introduzione se sei stato abilissimo quindi non spenderò altre parole su questo tema
Voglio semplicemente
Sottolineare come l'opinione ben felice di ospitare queste iniziative
L'opinione è un piccolo giornale dell'aria
Del centrodestra tenterà di svolge una funzione di coscienza critica del centrodestra in questo modo proprio ospitando un'iniziativa di questo genere già due
Organismi importanti che operano all'interno del PdL penso di poter dare un contributo alla allo sviluppo di una dialettica interna partito di maggioranza
Il rating è sempre necessaria per portare avanti ad affinare idee sul tema del referendum opinione ahimè per lunga storia un giornale che ha fatto sempre battaglie referendarie
E quindi anche in questo caso intende sostenere questo sforzo per favorire la vittoria del sì
Perché credo comune detto giustamente che la vittoria al referendum possa servire a far passare a procedere quella fase di transizione tra
Un bipolarismo mai definito è un bipartitismo ancora già
Registrare definire meglio che caratterizza il nostro il nostro Paese
Semplicissime il sì nessuno può impedire una modifica della legge elettorale sulla base delle necessità che potrebbero sorgere
E ma invece si invece il referendum venisse battuto dalle vigili come ha detto Antonio Martino prima del quorum
Dalle leggi infausta del quorum noi ci troveremmo probabilmente con un passo indietro rispetto a questo percorso verso la formazione di un sistema politico definito all'insegna del bipartitismo
Ringrazio duttili questo partecipazione vi preannuncio che dalla dal dal prossimo autunno l'opinione cercherà di realizzare settimanalmente o quindicinalmente incontri su questi temi sempre in chiave di coscienza critica del centrodestra
Adesso io cercherò di fare un giro di tavolo secondo l'ordine dei seduti oppure volete che
Mai
Faccio come mi pare
E allora siccome faccio coniugare io passo la parola
Tutti i livelli pur sempre
Sì che in questa sede in questo momento interviene intervengo in quanto Segretario generale della Fondazione Farefuturo di cui quelle Magazine è uno degli strumenti
Che ha preso una posizione chiara non da ora peraltro in favore bidisco referendario di questo referendum maggioritario elettorale ha per questo abbiamo
Condiviso e promosso insieme all'invertiamo questo appello che è un appello rivolto certamente alibi alla classe dirigente del popolo e libertà nel partito che abbiamo contribuito a creare
E in cui ovviamente ci riconosciamo ma anche direi una classe dirigente al popolo del Partito Democratico
Che otterrebbe i maggiori benefici
Dare un risultato positivo del referendum io vorrei soltanto evidenziare tre fattori
Il primo
Appunto che
Se questo
Referendum si fosse svolto prima
Nelle scorse elezioni ne avremmo un Parlamento in cui il popolo e libertà avrebbe una maggioranza netti avrebbe potuto fare una successiva alleanza con la lega come il nostro progetto politico ma soprattutto aprendo la sinistra riformista
Non sottoposta al ricatto di Di Pietro
Che invece
ASS con questi in uso in qualche modo travolto il progetto del Partito Democratico perché il Partito Democratico non avrebbe avuto bisogno
Nell'alleanza con Di Pietro
Credo che questo
Ci faccia capire come un risultato positivo oggi del referendum accede renderebbe più forte
Il bipolarismo italiano
La sua tendenza bipartitica e avvalorerebbe
Rendendolo o appunto come sistema elettorale quello che è la tendenza politica degli italiani che si è già manifestato un anno fa
A concentrare le proprie risorse i propri voti sulle due forze maggiori
Su quelle che possono esprimere le alternative
Di natura europea anche in Italia
In modo specifico un successo di sì a mio avviso
Farebbe rinascere
Il progetto politico Partito Democratico
Che serve all'Italia in quanto tale perché rende più compiuta la nostra democrazia
Secondo istanza un successo di sì
Certamente imporrebbe una nuova agenda delle riforme al Parlamento
Non solo per completare l'assetto eventuale elettorale ma anche perché questo ovviamente
Darebbe una spinta ulteriore alle riforme istituzionali chili da molte parti si vogliono realizzare
E di cui lo stesso presenta il Consiglio ha parlato poche o giorni fa all'assemblea di Confindustria
Tanto più alla luce delle gravi forme il turismo fiscale che sarà recentemente approvata dal Parlamento
Le due cose insieme imporrebbero sicuramente un'agenda delle riforme istituzionale terzo infine
Un successo del sì avvalorerebbe
L'istituto referendario come tale che invece oggi sostanzialmente minacciato
Per queste ragioni facciamo un appello la classi dirigenti del Paese certamente del popolo e libertà ma anche quelle parti democratica a tutti coloro che lavorano per l'Italia che sia in cui vi sia un altro
Una democrazia dell'alternanza davvero compiuta con proposte riformiste che si possono eventualmente alternare alla guida del Paese
Grazie
Allora
Io
Dunque
Benissimo
Già esistono faccio qualche domanda
Una cosa ormai sempre più rara nel giornalismo italiano le domande dei colleghi senatori e ai giornalisti hanno ed esposte soddisfi
E così con il seguente
Sia
Distruggendo rischi evidenti
Maggiormente vale
Rutelli di
Questo è quanto in genere viene detto io non onestamente non comprendo a fondo l'ostilità della lega
Su questo punto perché
Tutti i partiti sono in realtà coalizioni diverse
E non si vede perché il peso politico
Della lega ci dovrebbe essere minore se la lega confluissero
Nel PdL di quanto non sia attualmente
Attualmente però il fatto che sia un partito
Assente
Dato che abbiamo ancora come il caso per esempio delle
Elezioni europee
Sistemi elettorali fortemente proporzionali incentiva
Per caratterizzare la propria identità a comportamenti che sono con in contrasto con la stabilità della coalizione e vorrei ricordare che nel quinquennio due mila uno due mila e sei
I momenti di maggiore debolezza della coalizione di governo si ebbero King prossimità direzioni proporzionali perché i vari partiti all'interno
Della coalizione avevano interesse a differenziarsi per potere voi
Conseguire un beneficio elettorale
Era
Politica italiana è stata
Scusa
è stata assunta
Io non so come funziona essa fare
Diceva la politica italiana è stata cambiata è profondamente da due fattori uno soggettivo casuale
è un altro oggi
Quello soggettivo è rappresentato da Silvio Berlusconi
Che è una personalità che attiva grandi simpatie e altrettanto forti antipatici e quindi la sua persona ha contribuito a Pola rizzare la lo schema politico italiano perché dividendolo fra
Berluscones e anti Berlusconi
Ma l'altro fattore che
Va ricordato è che una legge per altri versi criticabili sicura il Mattarellum introducendo un pezzettino di maggioritario
Nel nostro sistema elettorale per la Camera
Ha contribuito a determinare
Un
Sconvolgimento politico siamo passati dalla
Politiche alcune
Ultrà frammentata caratteristica della
Prima Repubblica a uno schema politico più semplificato beep bipolare
Speriamo che un giorno di venti bipartitico
Io ho sempre creduto all'istituto del referendum
Sono stato
Fra i promotori non solo di questo ma anche di precedenti il referendum
Non solo per via dell'apertura del referendum
Che un importantissimo strumento di democrazia diretta
Data la qualità della nostra rappresentanza non crede deve spiegare perché credo Dini elementi di democrazia dire
Perché il popolo possa esprimersi
Però il referendum corre il rischio di essere ucciso dalla istituto quorum e dalla prassi politica di disattendere
I risultati
E quindi bisogna andare a votare anche questa volta per ricordare
A chi non ne è consapevole che il referendum lo vogliamo vogliamo che resti se possibile vogliamo che venga abolito il CUR passo anche favorevole al contenuto in questo settore perché il risultato delle elezioni del due mila otto è stato in larga misura casuale
Dovuto a tanti fattori non abbiamo nessuna garanzia
Che nelle prossime elezioni in un sistema come questo che proporzionale non produca nuovamente un alto grado di frammentazione abbiamo visto i danni enormi
Prodotti dalla frammentazione in quei terribili diciotto mesi del peggior Governo nella storia evitare tempi di terrore
Per non propri è stato il peggior Governo nella storia elitaria dei tempi di Nerone dal confronto Nerone esce bene
Perché a modo super urbanistica
Grazie opera
Operativo
Bene allora
Grazie
L'arrivo
Grazie
Posta dagli interventi
Che informatizzazione
Referendum
Partito Democratico di diventare quello che avrebbe dovuto essere
E articoli
Vengono
E anzi Ingegneria a entrare a far parte di questa coalizione
Rassemblement
E solo nelle fasi
Inquadrando democratico e lega of o è un'iniziativa che poi il fondo deve servire anche al fine PDL
Ad
L'iniziativa che ne facciamo cosa dicono per l'innovazione ci credo
In spirito di servizio
Da
Resa no io credo che
Partiamo da una cosa che
Ha detto Antonio Martino poco fa cioè che
Il risultato del due mila otto che è un risultato che
Tutti
Perfino qualcuno di quelli che non sono stati penalizzati hanno salutato con un risultato straordinario in termini di
Raggiungimento di alcuni obiettivi
Semplificazione
Chiarezza dei risultati di alcuni obiettivi rispetto al sistema politico italiano
Quel risultato e quegli obiettivi
Ripeto salutarti il modo
Entusiastico o dai più sono fragili
Perché
Noi conserviamo un assetto istituzionale
E nello specifico una legge elettorale che ha un'istigazione a delinquere cioè a fare esattamente
L'opposto di quello che
Congiuntura politico astrale ha fatto sì che avvenisse nel due mila otto perché
Ad oggi abbiamo una legge elettorale che premia la frammentazione che continua consentì continuerebbe a consentire
A forze anche dello zero cinque per cento di entrare in Parlamento
A forze
Dell'un per cento del due per cento di essere determinanti per le sorti di una coalizione c'è la questione del finanziamento pubblico che è un altro incentivo a
Alla frammentazione per cui ci troviamo nella paradossale situazione che
Per le elezioni del Parlamento europeo
Dove non c'è nessuna necessità rispetto al voto nazionale di garantire la stabilità di una qualche maggioranza che non c'è abbiamo la soglia del quattro per cento che vale sia
Per l'ottenimento dei seggi che per l'ottenimento del finanziamento pubblico
Mentre per il sistema elettorale italiano noi conserviamo esattamente quella legge che avevamo prima quindi l'idea è quella di
In qualche modo consolidare quel risultato
Trasferendo anche
Legislativamente nel meccanismo elettorale
Il le scelte che le forze politiche le forze politiche hanno fatto da questo punto di vista io credo che
Penso sicuramente che questa scelta debba essere una scelta perché il PDL abbracci senza
Tema alcuna e Presidente del Consiglio la richiederebbe Berlusconi l'ha richiamato più volte anche nei giorni scorsi l'idea del bipartitismo come
Frontiera ottimale per la democrazia italiana della semplificazione
Ma questa cosa vale specularmente anche per
Per il PD perché
Questo non voglio farmi gli interessi altrui ma
è chiaro che questa
Servano vinti ultimativo non c'è mai nulla in politica ma questa è l'ultima chance per il PD cioè quella di un sistema elettorale che premi
Il bipartitismo tendenziale perché se torniamo anzi in questo caso con il referendum il bipartitismo se salta questo schema sito non lo schema proporzionale di qualsiasi natura tedesco
Un proporzionale puro è chiaro che a quel punto le sorti del PD sono segnate di diventare un partitino tra altri partiti del centrosinistra sperando ingranditi aggregazioni coalizioni elettorali eccetera
Quindi sicuramente nell'interesse ma non è perché storicamente nel due mila otto abbiamo avuto quella svolta quella svolta va o confermata e consolidata oppure lasciata al suo destino eh
Sicuramente interesse del PdL ma ancor più interesse del PD che quella struttura
Quella scelta venga venga confermata e consolidata per via legislativa sulla lega
Ecco io credo che
Si è innescato questa questo confronto molto muscoloso muscolare sulla
Sulla vicenda referendaria tra P.D.L. lega
Sul presupposto che l'esito del referendum consentirebbe a noi del PdL di fare a meno della lega
Ma io credo che
Qualunque dirigenza del PdL che pensi
Vinto il referendum ad andare al voto contro la lega bandi esigenze insipiente perché
C'è un rapporto consolida attivissimo ormai da dieci anni dal due mila uno e anche dagli anni precedenti dal due mila le regionali eccetera un rapporto che risale a quindici anni fa pur con qualche
La lega a una presenza fondamentale nel nella parte
Di una parte importante del Paese cioè che che senso ha rinunciare a una coalizione con la lega
Credo che invece dopo il referendum ci sarebbe la possibilità
Di farsi che quell'alleanza anziché essere fatta in modo che la conflittualità vada detrimento del gli uni dagli altri in modo diverso e soprattutto del PdL
Di far sì che quella conflittualità in sede nazionale scompaia
Per cui
Pensa di Sez dipendesse da me dopo il referendum non dico il PdL vada solo contro la lega
Il PdL ha fatto un accordo di tipo federativo con la lega sì l'accordo si fa ex ante anche
Sulla distribuzione del
Degli eletti e dopodiché in corso d'opera non ci stiamo più a scandagliare
Perché tanto alle elezioni politiche successive ci si presenta insieme insomma quindi io non la vedo come cosa da usare da parte del PdL contro la lega
Ma come possibilità di costruire su basi solide e durature e
Solamente collaborative l'alleanza con la lega
Professor Guzzetta io
Le ragioni del sì
Però indiscutibili legislativi
Sì
Una volta
Mi piacerebbe sapere da lei se lei già quelli delle modifiche al sistema elettorale fuori
Bene quali sono
Gli eventuali diciamo
Collega Bettini convenzione giustamente che poi il Parlamento dovrebbe
Essere sollecitato a fare
Si è deciso
Sì
Rispondo subito a sua domanda e diciamo non voglio sfuggire al fatto che la consapevolezza che
Questo referendum ovviamente si inserisce in un dibattito politico
Quindi sarebbe un po'ingenuo voler parlare di ragioni di sistema quando è chiaro che in gioco ci sono concretissimi rapporti di forza però una parola fatemela spendere perché se no sembra che
Tutti quanti siamo vittime diciamo di questa ha appiattimento sull'esistente questo referendum
è stato concepito per realizzare un sogno
Un sogno che l'Italia che l'Italia persegue da più di cento cinquant'anni
Ed è il sogno di avere un Paese nel quale si realizza quel bipartitismo che nel resto delle democrazie avanzate ha cominciato a funzionare dal mille e ottocento
C'è una come dire una letteratura sconfinata che purtroppo non viene citata mai perché non fa comodo alla cultura consociativa che impera in questo Paese c'è una chiusura sconfinata di studiosi personalità politiche statistico
Che dal mille ottocentoquarantotto cioè dall'approvazione dello Statuto Albertino rimpiangono la circostanza che questo Paese è un Paese nel quale
I Governi sono Governi di coalizione sono Governi rissosi sono Governi frammentati sono governi stabili
Da Cesare Balbo
Fino a Calamandrei da Mortati fino a Einaudi quindi noi abbiamo oggi l'opportunità di dare un'ulteriore spinta verso una direzione che l'obiettivo principale delle più importanti personalità che hanno
Come dire interpretato i bisogni di questo Paese
Ovviamente mi posso dilungare con devo fare una lezione però vorrei che non perdessimo di vista che malgrado non si possono
Quei dimenticare le ragioni occasionali e quindi non si può prescindere da quella che è la realtà Aprica adesso
Questo referendum non è stato promosso per fare un favore a questo quelli anche perché i i favoriti sono cambiati nel giro di due anni
Perché sinergie due anni è cambiato completamente lo scenario ma è stato promosso per lunedì per un'idea della democrazia italiana che finalmente ci può fare avvicinare dopo anni di anomalia a quello che il funzionamento delle grandi democrazie
E questo e e e
Mediamente quel di questo fatto cioè prova nelle posizioni di chi si oppone al referendum che sono posizioni segnate da ragioni puramente congiunturali di come di opportunismo politico
Io non diciamo io non possono continuare ad indignarmi seppure oramai abbiamo il di come dire la il pelo sullo stomaco nel constatare che una personalità come Antonio Di Pietro il giorno prima dichiara che non votare il sì al referendum e se il referendum perde abbiamo una minaccia della per la democrazia e il giorno dopo dice l'esatto contrario
E non posso immaginare non posso dimenticare che questo avviene solo ed esclusivamente per una ragione
Di bassissimo interesse politico perché abbiamo le europee e Di Pietro siccome Di Pietro vive sull'antiberlusconismo nel momento in cui Berlusconi dice sì al referendum ripeto deve trovare per forza la ragione per dire no
Cosa che li potrebbe consentire come lui spera di erodere qualche voto al PD io qualcuno
Questo è lo stato della politica italiana
Allora
Il il la legge che viene fuori dal referendum
Diciamo rispetto alla domanda che mi è stata fatta qui c'è proprio di fronte a questi opportunismi a queste
Voltafaccia continui di intellettuali dirigente
Che fa politica di comuni cittadini di di leader di fronte a questo io credo che come Presidente del Comitato debbo essere onesto intellettualmente con con diciamo così gli elettori e debbo dire primo noi abbiamo promosso questo referendum perché riteniamo
Che questo istituto ci consenta di fare alcune cose
Vorrei dire ad Emma Bonino che continua a dire questa fandonia ahimè noi non abbiamo promosso questo referendum perché fosse uno stimolo
Noi abbiamo promosso questo referendum e la consapevolezza e mila e nella idea che l'esito di questo referendum migliora l'attuale legge elettorale
E questo noi l'abbiamo detto al più almeno io personalmente l'ho detto dal primo giorno su questo abbiamo raccolto le firme
E su questo ci siamo impegnati perché noi siamo dei delegati di ottocentoventi mila persone che hanno sottoscritto i referendum le Kent plan e nella nostra disponibilità per cui un giorno entro giorno esco un giorno dico che la cosa migliore il mondo e giorno dico che il progetto della P due che si realizza
Quindi noi abbiamo il compito di continuino a sostenere e dimostrare la tesi che questa legge elettorale che celebrano sia migliore della legge attuale
E io di questo sono convinto del migliore da due punti di vista primo perché ci fa fare un passo ulteriore avanti verso il bipartitismo che vogliono la maggior parte degli italiani nelle scorse elezioni più del settanta per cento degli italiani ha premiato i due principali partiti
Quindi il bipartitismo è nelle corde degli italiani e se c'è qualcuno che per ragioni diciamo di professionismo politico ha bisogno di far credere che in Italia c'è ancora desidero della scissione dell'atomo quei a questa fandonia può credere solo lui
Allora quindi questo è il primo obiettivo il secondo obiettivo è quello di colpire qui vengo poi alla domanda
Questo scorcio che è un dramma non solo ETI come un dramma per la qualità della politica di un sistema in cui tutta la selezione della dirigenza politica e fatta da cinque persone
Diceva Montesquieu
Anche la virtù ha bisogno di limiti qual anche se anche se
Fatto in buona fede nella convinzione che i leader politici sono i migliori per selezionare la classe dirigente
Questo fatto è di per sé dannoso per la democrazia quindi anche se si fa con le migliori intenzioni una democrazia non può vivere senza competizione senza competizione sul merito e sulle capacità e solo attraverso il meccanismo della contrazione
Perché una democrazia così muore
E e e
E diciamo la polemica sul Parlamento è una polemica anche questa surreale questo Parlamento così come è indifendibile
Ed è indifendibile da qualunque il problema non è difendere questo Parlamento il problema e la risposta che si dà al male di questo Parlamento
E le risposte fino adesso non ci sono state tranne che strumentalmente alla vigilia delle del leader referendum Calderoli si ricorda che si possono modificare le le le istituzioni italiane presenta pare un disegno di legge che scopriremo pure ma di di buone intenzioni è lastricata la storia certamente la storia degli ultimi trent'anni
Quindi c'è un problema di qualificazione del personale politico che può essere fatta in democrazia solo in un modo consentendo cittadini di scegliere il referendum non elimina liste bloccate elimina le candidature multi perché sono un altro danno perché sostituiscono come dire
Sono un trucco rispetto all'elettore perché presentano una faccia e gliene danno un'altra e in genere la faccia degli danno peggiore di quella che è presente no e quindi è una falsificazione sistematica della Puglia
Il che ha degli effetti sistemici scusate due minuti ancora mi riprendo degli effetti sistemici che sono primo comma fa una società
A riqualificarsi nel senso della concorrenza del del premiare il merito del del valorizzare le capacità le l'imprenditorialità di ciascun eccetera
Se il motore principale che la politica funziona secondo uno schema che che non ha nulla a che vedere con la possibile di premiare il merito
Come fanno i partiti a diventare sedi democratiche di contesa di conflitto di competizione come sono come dovrebbero essere ogni sistema
Se il meccanismo di selezione della classe dirigente non si è un meccanismo che non prevede minimamente la competizione e questo è un po'quelque questo referendum pone alcune questioni che sono questioni di sistema che vanno ben al di là della della congiuntura per questo io dico
Il primo obiettivo il primo dovere di chi propone un referendum e difendere la soluzione che viene fuori perché non faccio non abbiamo proposto la dolce dunque Sina come dice Emma Bonino noi abbiamo ha promosso un referendum perché riteniamo che quello che è fuori e meglio di quello che dice
Dove che ovviamente il meglio non significa l'ottimo e quindi ci sono tante cose che possono essere fatte io non mi nascondo che malgrado le avremmo volentieri fatta anche quella la riforma non possiamo colpire le le liste bloccate e quindi se mi si chiede
Mi si chiede una un suggerimento io dico la prima cosa da fare è mettere mano dopo il referendum ad un sistema in cui ancor di più
Ancor di più viene restituito il potere ai cittadini di scegliere ma quello che vien fuori e già meglio dopo e che non ci ovviamente staremo a vigilare quello che succede la il mio timore
E che il giorno dopo i referendum qualcuno abbia in mente di fare una riforma per ripristinare non dico il me nemmeno il porcellum addirittura il proporzionale
Secondo diciamo l'ipotesi più in voga che quella delle ferite tedesco spagnolo su
Si tedesco spagnolo eccetera e si perché così
Bene la versione che abbiamo visto era un è un pasticcio nere lo spagnolo né nel tedeschi cittadini posso scegliersi i Governi per me questo è il criterio di riferimento e non vedo perché non dobbiamo aspirare a a questo obiettivo
Concludo concludo
Senza va beh dando nella
No non è uguale non è
Felice
Comunque
Comunque lo scelgono Inghilterra perché è una
Perché è una competizione binaria e in Spagna non lo scelgono in italiano sceglierebbe perché in Italia non avrebbe quell'esito che ha ma comunque ne possiamo parlare adesso magari magari ci dovessimo trovare a parlare
Di un referendum vinto per il quale bisogna pensare alla successiva legge elettorale diciamo lo rinviamo al ventitré giugno
L'ultima cosa che vorrei dire che un po'la la la chiave io ottimi
Come dire sono molto contento di questa iniziativa e vi ringrazio perché secondo me
Oggi noi su questo tema abbiamo il ricorriamo il rischio che vincano
Come posso dire
Due posizioni che secondo me sono arretrate
E che sono due posizioni ideologiche la prima posizioni ideologiche quella di chi dice a sinistra
Che la sinistra non potrà mai essere maggioranza in questo Paese e che quindi bisogna pensare a sistemi elettorali
In cui non potendo la sinistra essere maggioranza in questo Paese non possa essere maggioranza in questo Paese nessuno facciamo non facciamo
Non facciamo in questa questa opinione è un'opinione che secondo me danneggi innanzitutto la la la nel il centrosinistra
E da forse anche qualche ragione del perché
C'è stata un'emorragia di voti per questi apprezzo molto la posizione di Franceschini che mi pare una posizione coraggiosa e ambiziosa dall'altra parte quale il rischio
Dall'altra parte il rischio dell'illusione opposta
E cioè che il centrodestra vincerà sempre e quale che sia il sistema elettorale non c'è nessun rischio che possa accadere qualcosa di diverso e anche questo io credo che sia un rischio ci appare meno evidente oggi ma non dimentichiamoci che in questo Paese il centrodestra sta domanda dall'opposizione due volte
E che poi la cosa può accadere di nuovo e soprattutto può accadere se il competitore dall'altra parte è un competitore che diciamo così comincia a elaborare una strategia di medico lungo periodo che scusa giochi su ragioni che non sono puramente
O positive quindi io penso che il ventun giugno si gioca un'alternativa tra una visione miope da una parte e dall'altra è una visione ambiziosa e coraggiosa
L'ultima cosa che voglio dire che
Di quello che io percepisco come il dramma Baggio maggiore di questa campagna referendaria e
L'assenza di sentimento di indignazione ci stanno accadendo delle cose che sono secondo me fuori dal mondo
Non so un regolamento della vigilanza sull'informazione referendum che prevede che tutti possano parlare di referendum ma che al comitato promotore non sia garantito che possa parlare referendum se accadrà è un caso
Un Comit un'associazione per il no che invita all'astensione
Dando un'immagine
Pessima
Pessima servendo pessima mente i valori a cui idealmente diciamo dichiarano di ispirarsi perché il voto alla stella sta in piedi no attraverso l'astensione significa un no minoritario che si appoggia sui peggiori italiani
Sono stato criticato per aver letto ma lo confermo
Il no attraverso la sanzione significa appoggiarsi sui peggiori italiani cioè su coloro che non vanno mai a votare nei referendum nella lezione
L'astensionismo Stiffi se oggi sono questo sono i peggiori italiani che non partecipano mai che non ho nessun interesse nella cosa pubblica che hanno semplicemente disprezzo per la cosa pubblica
E questo venti per cento sarà ciò
O è o è ciò a cui puntano
Gli oppositori del referendum perché sanno che nel nelle urne perderebbero e hanno bisogno di questo patto scellerato allora quando mi viene mi si addiviene mi viene detto che queste per difendere i valori della democrazia a me viene da vomitare
Grazie
Prego allora Calderisi
Io ho bisogno
Allora
Cecil la domanda la domanda sarebbe un po'quella che ho fatto
Sette vecchio può suscitato tu come l'alibi
L'eventuale vittoria del sì no
Finito se a come vedi
Nuovo una nuova legge elettorale in grado di dare concretezza definitiva al sistema bipartitico
Finito
Se vuoi
No no ma la prima osservazione che vorrei fare e rifà rilevare che questa iniziativa referendaria
Diversamente le ha
Tutte le altre precedenti e avvenuta nel momento in cui era incorso nell'ambito del sistema politico un processo di autoriforma
Nonché nei precedenti scrive Frenda rimetto elettorale non vedessero la presenza di componenti del sistema politico che appunto promo io mi prendo un per sollecitare una riforma qui siamo proprio ai soggetti
In quanto tali che hanno messo in atto il PD la parte il PdL dall'altra in modo particolare un processo riforma di di riforma di autoriforma esse apolitico quindi abbiamo iniziativa referendaria
Che in qualche modo
Che si inserisce in questa autonoma processo di riforma e che quindi può a mio avviso assecondarlo e favorirlo nel senso che in parte è vero
Io non
E di Radio Radicale
Se anche
Che è la prima tra le informazioni prima cosiddette del dirette non non mediate non solo
Non ho ascoltato che ho detto Peppino però immagino dire di di
Di saperlo
E di
E di riconoscermi
Io tra l'altro lo dico a Guzzetta io ho presentato nella precedente legislatura un disegno di legge
Elettorale
Ricalcato sul modello spagnolo peraltro con il contributo decisivo
Di Peppino Calderisi non è la discussione di oggi magari come dici tu fossimo a questo punto dalla discussione
Io credo che quello era un un sistema che
Poi come sempre
Il modello è un controlla il testo finale della legge è un altro però quello secondo me era un buon punto è un buon punto di riferimento per due ragioni primo perché
Ha un effetto maggioritario molto forte salvo il fatto che se poi
Ci sono
Esiti elettorali improbabile ma possibili ci si trova di fronte a una situazione
Da affrontare oppure si può inserire garantire comunque un premio di maggioranza eccetera ma del perché il sistema spagnolo minimo minimi nella versione che avevamo predisposto poiché uno allora tante possibili mi piaceva perché
Affronta il tema Vella
Rapporto eletti elettori
Ricostituendo le basi per un rapporto possibile e sanno e diretto senza passare attraverso la reintroduzione delle preferenze
Che io credo comunque sarebbe una iattura il vantaggio del porcellum è stato quello dia vere
Tutto anche quello di avere tolto le preferenze oltre che di garantire una maggioranza per governare anche se nella forma
Proprio a quella sperimentata nel due mila sei si è visto che non hanno
Non funziona però di garantire perché io credo che senza preferenze si fissi ottiene un voto di opinione
In modo molto più marcato che non attraverso le preferenze è chiaro a tutti che
Il Mattarellum porcellum con le liste di quaranta persone e l'uso che i partiti che hanno fatto determina un evidente problema in termini di rappresentatività
Degli eletti
Sistema spagnolo al vantaggio avrebbe il vantaggio in Italia per esempio utilizzando
Delle circoscrizioni provinciali che renderebbero molto maggioritario lecito ma avrebbe il vantaggio di costruire sostanzialmente né in tre quarti o quattro quinti delle Circoscrizioni dei Collegi più nominali
Di tre quattro persone
Tre quattro persone è sempre più che
Non è uno sono sempre liste bloccate ma non so neanche quaranta e quindi questo secondo me
Un obiettivo
Una cosa su cui riflettere cioè le
Garantire una maggiore rapporto tra eletti elettori riducendo la dimensione delle circoscrizioni
Quello che dice Arturo diagonale un altro punto centrale io o un'esperienza al Parlamento europeo
Dove si elegge su base proporzionale e dove in un altro nessun Paese ci sono le preferenze si vota esattamente come da noi su
Voto proporzionale su questo bloccate
Un anno prima che finisca la legislazione la legislatura europea
Il miei colleghi nel due mila tre io storico fatto paventati dal due mila quattro nel nella primavera del due mila tre sapevano chi tornava chi no e chi era a rischio
Perché è questo perché
Si erano celebrati i congressi dei partiti laburista conservatore
La i socialdemocratici tedeschi democristiani tedeschi popolari spagnoli
Due perché dei gollisti francesi socialisti francesi facciano il congresso a stabilivano lordi stabilivano le liste con qualche margine sempre ma margine di
Poi intervento da parte
Delle segreterie per cui do lo sapevano in base all'esito del congresso del partito stesso e se erano stati messi in lista oppure no quindi
Dov'è lo scandalo del fatto che
Siti si sappia in anticipo chi viene eletto perché nelle prime posizioni della lista chi è a rischio che io sicuramente fuori no però e qui è la differenza e chiudo
Dicendo che sono molto d'accordo
Ci sono questo
D'accordo con quello che dice Arturo diagonale
E che il problema non è lo strumento
Cioè
La lista bloccata che pure ripeto io vedrei come lista bloccata corta salvo che in poche grande circoscrizioni perché questo io sono valtellinese se tua sordo cioè
La lista bloccata di tre persone quattro e persone sarebbero per dire come in tantissime Province d'Italia
Non ha il rapporto diretto dal collegio non è che si può infilare tra paracadutati imperversano alla gente
Titti
Ti fa l'eterna però il nodo centrale evidentemente non è
Lo strumento cioè la lista bloccata e la modalità con cui si arriva al difensore nelle liste
Da questo punto di vista una
Elemento pensiamo io non sono un esperto ma insomma
Sicuramente lo si è molto bene più di me cioè la
La gabbia democratica entro la quale devono muoversi partiti tedeschi ovviamente non ha alcuno da tutti i punti di vista non ha
Nulla a che fare con i partiti italiani sostanzialmente tutti qui non è menzionato conseguiti di destra o sinistra insomma quindi da questo punto di vista non conosco il testo ma sono l'elaborazione della proposta di Mortati marzo sono d'accordo che punto centrale
Dare garanzie di
Democraticità e di
Trasparenza non sempre una bella parola ma di trasparenza e di leggibilità delle scelte di accountability dei vertici del partito rispetto a tutto il partito per le scelte che vengono fatte sulle liste
Coloro i arriva
All'articolo si diceva che prevede il metodo democratico per cultura politica nazionale e lo dico e lo diceva anche all'interno
Dei dei partiti quindi però mi rendo conto
è una riforma istituzionale
Ecco questo
Ovviamente mi sollecitate sul nel costituzionale
No dunque intanto
Allora l'articolo quarantanove della Costituzione è stato interpretato per cinquant'anni come se si riferisse solo
All'esigenza che i partiti si comportassero in moto d'democratico verso l'esterno cioè non mi rassegnerò alla conquista del potere
Ma questa interpretazione che è dovuta ma che è dovuta soprattutto alla posizione comunista in Assemblea costituente perché Togliatti per primo era preoccupato che
Entrare nella vita interna dei partiti avrebbe potuto significare esercitare un controllo sui partiti diceva addirittura che persino la Corte Costituzionale in un organo sospetto da questo punto di vista
Tutta questa interpretazione cozza contro la lettera del partito del dell'articolo quarantanove dal quale diciamo più una persona di media intelligenza trae facilmente la conclusione che quel metodo denudarsi così conferisce innanzitutto la vita interna dei partiti
L'articolo quarantanove dice che sono i cittadini titolari del diritto di associarsi
E di concorrere in quanto cittadini con metodo democratico a determinare la politica nazionale quindi se il soggetto sono i cittadini il metodo democratico si sviluppa dal momento in cui i cittadini si associano fino alle elezioni c'è dentro i partiti e dentro la vita politica
In questo emendamento fu in cui questo articolo fu approvato bocciando un emendamento sostenuto da Moro Mortati
E altri che voleva esplicitare questo dato che fu bocciato esattamente i lavori dell'Assemblea seguente questo punto di vista sono
Interessantissimo perché c'era il terrore del controllo interno ma diciamo al di là del giudizio su questo paura è assolutamente evidente che lo Statuto dei partiti politici del quarantasei quarantotto è completamente diverso quello di oggi
I partiti politici nel quarantasei soprattutto quelli più grandi erano sostanzialmente delle chiese
Comunista cattolica eccetera delle chiese che avevano come tutte le chiese un deposito di fede
I militi i dirigenti erano dei sacerdoti di questa idea e quindi le l'esigenza democratica di tutelare il singolo iscritto perché magari veniva espulso ingiustamente o non veniva candidato nelle
Negli organi interni era del tutto secondario rispetto all'obiettivo di realizzare quella grande rivoluzione o trasformazione della società a cui i partiti
Gli uni e gli altri si riferiva
Ma questo modello del modello diciamo del partito dei sacerdoti del partito impenetrabile perché da sottrarre al controllo esterno è una è un e diciamo è tipica di un clima ideologico che grazie a Dio abbiamo sbagliato ed è del tutto infondata oggi
Oggi il tema è la competizione interna ai partiti perché solo dalla competizione interna i partiti acquistano autorevolezza
Un partito che ha un segretario che o non è eletto o c'è il novanta per cento dei consensi ovviamente non facciamo nomi ma in riferimento è chiaro sono entrambi dei partiti che respingono
La partecipazione interna
Lo respinge ovviamente il partito in cui il Presidente non è non eletto perché non è oggetto di contesa ma lo respinge anche il partito in cui il segretario è eletto sulla base di un accordo di capicorrente che si mettono tutti d'accordo Lillo
Come dire lo officia hanno con il novantacinque per cento di consensi che nemmeno in Bulgaria né i migliori anni si realizza
Allora
Noi dobbiamo superare questo limite culturale di pensare i partiti del sul sul modello ideologico e dobbiamo lavorare su questo io credo diagonale secondo me ha d'accordo cioè son d'accordo con eguale secondo me ha ragione
Il tema dei prossimi anni è la democrazia interna e partiti
Ma perché questo tema diventi un tema vitale e necessario che i partiti si muovano in un ambiente in cui la competizione è un valore non un disvalore dicevo prima cioè se il sistema elettorale è un sistema in cui la competizione non c'è
La convenzione sulle persone non c'è
E difficilissimo che questo scusi schema possa non influenzare ma semplicemente transita rispetta i partiti e ed modelle i partiti esattamente su quello schema della cooptazione da questo punto di vista io non ho alcun dubbio sui modelli
Diciamo discutiamone dopo io sono affezionato all'idea che
Il collegio uninominale comprimarie per legge che lo anticipano sia la soluzione migliore e sono molto stupito che
I radicali sostengano inno do atto che è una posizione come dire
Come dire più corretta e e meno e meno nemmeno furbesca anzi per me per nulla furbesca rispetto a quelle discussine insomma sono stupido che sostengono il no nel merito perché
Difficoltà di Franois intitolato
Io non penso di no non sono contro il collegio uninominale cioè però realisticamente
Piuttosto il primario e siamo a a casa avallata da Bologna cioè no io ho apprezzato è
E mi sento come dire
Ho apprezzato e mi sento
Loro l'accesso
Lapsus Repesa radicale di Benedetta della
No siccome ho parlato del sistema spagnolo che non è il ritorno al collegio uninominale ci tenevo a dire cento Champions in astratto cambiato idea sul collegio nell'
No però dovendo alla fame dire questa cosa visto che abbiamo come sempre la la la la presenza graditissimi Radio Radicale io sono alleato
Dei radicali nella diciamo difesa della dignità di questi istituto e soprattutto contro tutti liti diciamole le furberie che vengono fatica
Nel merito delle prendo ovviamente io sono sostengo il siluro il no quindi non abbiamo una stesso Pignone però io contesta in qualche modo che il referendum sia
Un passo indietro rispetto all'obiettivo dei radicali che quello di un modello di tipo uninominale loro dicono gli americani direi più all'inglese ma insomma o alla francese ma comunque un sistema un sistema di tribunali male comunque sia questo è un problema che ci porremo dopo io penso io penso che le ragioni per le quali
Lo dico così molto semplicemente soprattutto nel centrodestra
Si è e sia vissuto all'uninominale come un limite siccome quelle ragioni sono superate io penso che il
E le il personale politico del centrodestra
Il personale politico del centrodestra e del centrosinistra qualitativamente si equivalgono nel bene e purtroppo più spesso nel male
Il collegio uninominale dall'assicurazione ai cittadini di vedere in faccia una persona
Di potere contestare a quella persona i suoi comportamenti e di sentirsi rappresentati che diciamo non è in democrazia con disfano
Abbiamo
Iniziato
Però temo adesso lo dico perché che abbiamo perso una parte della registrazione di Radio Radicale quindi una parte dei complimenti per le critiche che
Non parliamo mosso non passeranno perché per un problema tecnico si è staccato la spina serbo adottato qualcuno e cinque Peppino quello vicino alla spina era primo fino questo non sappiano gli ascoltati
Di Radio Radicale io voglio dire ancora una cosa sul
Sulla tua domande Arturo però ne potrei dire prima una cioè io non Ragioneria in una logica posta referendaria
Ragionerei ancora in una logica prego referendaria
Sono abbastanza sicuro che fino al sette di giugno referendum rimarrà un convitato di pietra ricoverare nei messaggi più o meno trasversali obblighi cui
E minacciosi che soprattutto da parte della lega rispetto al PdL e di Di Pietro rispetto al PD
Saranno sostanze in questa campagna elettorale
Per ma penso che dopo il sette giugno i due più grandi partiti possano ragionare a bocce ferme sugli affetti
Diciamo indotti non tanto da questa legge elettorale ma dalla dinamica politica che una legge elettorale come quella esistente inevitabilmente rafforza visto che mi pare abbastanza chiaro che
In questa campagna elettorale a destra la lega a sinistra Di Pietro giocano allo scasso
Ed è possibile che entrambi due più grandi partiti escano dalle europee relativamente scassati un pochino di più forse sulla sinistra del PD non è detto molto meno sulla destra il PdL
Io non escludo che dopo il sette giugno negli ultimi quindici giorni di campagna elettorale
Un qualche predellino referendario da parte di Berlusconi e qualche spinta politica magari più esplicita dall'interno del PD possa avvenire perché ragionare sul posto a referendum sostanzialmente accettando
Che l'esito del referendum è segnato che il referendum è uno strumento inservibile che è risultato del referendum è nei fatti già vanificate quindi che dobbiamo discutere di quello che dovremmo fare dopo e non di quello che possiamo fare
Durante diciamo non mi appassiona come militante referendario io scommetto ancora
Scommetto che fino a sette giugno succederà sostanzialmente nulla ma che dopo sette giugno qualcosa potrebbe potrebbe avvenire perché lo scenario che usciva dal voto sulle elezioni europee è uno scenario
Che rischia diciamo di non piacere molto né a Berlusconi né a Franceschini né all'interno dei rispettivi partiti a leader politici che più di Berlusconi Franceschini hanno bisogno di un sistema elettorale stabile per dispiegare
La propria iniziativa politica rispetto alle cose
Che tu dicevi sul partito sono ovviamente d'accordo
Inimmaginabile che il partito si anche giuridicamente in Italia una terra di nessuno
Sia una cosa che può avere sostanzialmente una tesoreria che somiglia a una holding domiciliata alle Cayman che un sistema no scherzo cioè esistono partiti in Italia che hanno sostanzialmente un sistema di tesoreria
Che somiglia una holding domiciliata alle Cayman né che funziona estero su estero sono facciamo la verità partiti legati ad un'istanza molto moralizzatrice ingenti lo sto parlando del PdL per l'appunto sto parlando
Di un altro partito anti referendario penso che però anche dal punto di vista politico l'idea di democratizzare la vita interna dei partiti
Debba essere in parte anche modernizzata ragiono rispetto al mio fra virgolette partito cioè il PdL lo Statuto che esce dalla congresso del PDL non è un bel lo Statuto lo Statuto verticistico non è uno Statuto antidemocratico
è uno Statuto molto data talmente democratico legato ad un modello di partito congressuale legato ad un modello di selezione molto stretta degli iscritti la lato ad un modello molto verticale di selezione della classe dirigente
Io penso che la democrazia interna dei partiti debba in prospettiva spostarsi dal modello iscritto congresso
Dei partiti che conoscevamo nella Prima Repubblica diventa un partito molto più elettorale anche al proprio interno in cui non solo contino molto gli eletti
Ma in quel contiamo molto anche i meccanismi elettivi le consultazioni politiche in termini in cui funzionino le primarie in cui funzioni come ad esempio lo spiega sempre benissimo Sofia Ventura all'interno dell'UE impegni
Un meccanismo elettorale anche nella
Definizione delle priorità politiche interne ecco io penso che la lotta interna i partiti sia una frontiera importante della lotta politica del nostro Paese
Temo che non la si possa giocare con gli strumenti dell'ENI sessanta cioè la democrazia interna dei partiti non deve fare la Federazione provinciale con il congresso dell'asse Federazione non è semplicemente questo oggi non è questo
Tutto quello che sta accadendo nel mondo lo dimostra Obama
Ha vinto grazie ad un
Una grande iniziativa democratica e partecipata ma non mediata da istituti comitiva datata mente le mucche ATC come quelli
Che noi conosciamo non so se Peppino vuole aggiungere qualcosa su questo tema
Allora noi
Mi permetto di conclude ringraziamo Arturo per
L'ospitalità ringraziamo l'opinione per l'attenzione che vorrà
Fornire all'iniziativa referendaria nei prossimi giorni ringraziamo noi stessi cioè invertiamo punto it dettare future ma che sin che questa iniziativa hanno promosso sicuri che di cui al ventuno di giugno qualcosa di
Referendario magari qualcosa di inopinatamente positivamente referendario possa ancora accadere grazie
Prego
Eccessivo
Esaminare
Nella
Italiana
Maggiormente