Per non morire di mafia - Presentazione di Pietro Grasso e Alberto La Volpe (Editore: Sperling & Kupfer)

La
Possiamo cominciare
Buonasera a tutti grazie per essere venuti qui
Naturalmente ringraziamo il Ministro della Giustizia Angelino Alfano e ringraziamo
Il Procuratore della Repubblica il procuratore
Pietro Grasso
Che ha scritto questo bellissimo libro per non morire di mafia
Con il mio collega giornalista
Alberto la volpe a me il libro è piaciuto molto e vi dico subito perché
Perché è un libro che intreccia la storia di un siciliano magistrato Pietro Grasso con la storia
Di un pezzo di Sicilia
Sono raccontati in questo libro attraverso le parole ricordi del procuratore quarant'anni di mafia di antimafia siciliana dalla
Dalla fine degli anni Sessanta fino ad oggi
è un intreccio che permette di
Capire innanzitutto come è cambiata la mafia come è cambiata l'antimafia eccome cambiata tanto la Sicilia in questi anni
Permette di ricostruire certe vicende opache della Sicilia del passato certi buchi neri ma soprattutto
Ci fa capire quanto è stato faticoso
E a volte anche molto doloroso
Avere fatto dei passi avanti perché i passi avanti in Sicilia si sono fatti se ne sono fatti tanti decennio dopo decennio passi avanti che sono reso noi siciliani e non credo solo noi molto più liberi
Dicevo quindi è un intreccio tra la storia di un uomo un magistrato e la la storia di un pezzo di Sicilia il libro inizia
In maniera secondo me
Abbastanza su sorprendente per non siciliano ma non per un siciliano Mizia mi fa molto sorridere perché inizia con una domanda
Di Alberto la Volpe giornaliste che una domanda corretta una domanda giusta la prima pagina del libro inizia proprio così dice signor procuratore
Quando ho sentito
Per la prima volta parlare di mafia la risposta che l'altra il procuratore
è incredibile per un un siciliano per un siciliano invece è una risparmi l'unica risposta che poteva dare il procuratore non risponde nel senso che
Non ha un ricordo preciso
Non racconta un episodio preciso comincia a parlare soltanto di Palermo e un siciliano non poteva fare altrimenti perché la mafia
Non si
Nessuno di noi la ricorda per un episodio io personalmente
Da ragazzino la
Per me la maschera vedevo un signore vestito bene con delle belle scarpe che erano sempre sporche di cantiere per me idea della mafia era questa ma già si vedeva sulle
In quegli anni sulle facce delle persone
Si respirava nella polvere ridicoli il libro Di Pietro Grasso incomincia con il racconto di Palermo a Palermo dove
Tutti
Dicevano
Che la mafia non esiste siamo la metà
La fine degli anni Sessanta la mafia non esisteva
Non lo dicevano
Palermitani dei quartieri più popolari della Vucciria
Del borgo
Del capo o delle borgate intorno a Palermo lo dicevano
Architetti ingegneri lo dicevano gli avvocati lo sostenevano i magistrati in quegli anni
I procuratori generali
Nelle loro relazioni all'inaugurazione dell'anno giudiziario non la menzionava non la parola mafia
E a Palermo è giusto ricordarlo in quegli anni la mafia non solo c'era si vedeva anche sparava gli anni nei primi anni Sessanta
Non c'era giorno senza un omicidio a Palermo senso una sparatoria
Escludevano di giorno le famigerate Giulietti imbottiti di tritolo di notte invece
Esplode ma non le belle ville di tufo durato del Settecento alla piena dei Colli che una piccola pianura nella zona nord occidentale di Palermo circondata da montagnetta le diverse trecento non ci sono più oggi ci sono dei palazzoni
Spero devono anche delle ville liberty pal metti al centro della città non ci sono più le ville liberty ci sono dei palazzoni gran parte della città conoscete oggi Palermo è stata costruita dei mafiosi
E gli imprenditori di mafia gran parte non puntano
Questa
Comunque la città appunto la la mafia non esisteva vorrei per una parentesi perché mentre venti fino a vent'anni fa si diceva che la mafia non esiste non esisteva anche dopo tanti delitti eccellenti
Riapre una parentesi per chiuderla subito dopo a riprendere
Il filo del
Della della storia
Dalla ma che non esisteva di venti trenta anni fa oggi ci sono mafiosi che dicono la mafia fa schifo ricordiamo solo perché può essere un filo d'la chiacchierata che seguirà alla mia breve introduzione per capire come è cambiata la mafia e come è cambiata l'antimafia
Riprendendo la storia di questo libro che biografico
Traverso il racconto del procuratore finiamo subito in un'altra zona della Sicilia centro e la Sicilia Barrafranca perché Pietro Grasso fa i concorsi in magistratura
E viene il primo incarico e
Pretura Barrafranca la Sicilia allora era
C'era una divisione molto rigida
Che non era solo una divisione
Come dire amministrativa Sicilia era divisa in due da una linea invisibile c'era la Sicilia occidentale Palermo Trapani e Agrigento Caltanissetta
C'era la Sicilia orientale l'altra Sicilia quella che Leonardo Sciascia nel mille novecentosessantuno nel Giorno della civetta libro che ha fatto conoscere la mafia agli italiani
Credo che tutti noi abbiamo conosciuto almeno noi siciliani la mafia attraverso le pagine di quel libro diceva che era la Sicilia babba la Sicilia stupida cioè stupida perché non c'era la mafia
Pietro Grasso pretore Barrafranca ha avuto un'avventura una sventura perché Barrafranca pur essendo nella Sicilia Baba nella Sicilia orientale uno
Quei pochi Paesi per la Sicilia orientale che risentiva molto le influenze più negative
E delle influenze mafiose della Sicilia
Occidentale
C'è stato poco Barrafranca perché
Meno di due anni se non ricordo male perché a Palermo succede qualcosa la sua Palermo a Palermo nel maggio del mille novecentosettantuno uccidono al procuratore capo della Repubblica Pietro Scaglione
Non è il primo delitto ce eccellente di Palermo non sarà nemmeno l'ultimo
Perché pochi mesi
Prima
Dell'omicidio del Procuratore a Palermo nel settembre del settanta rapiscono uccidono e giornalista Mauro De Mauro giornalista importante
Cornista del giornale l'ora che è un giornale con una grande storia in Sicilia corrispondente del giorno i giornali dell'ENI viene giornale che aveva voluto Enrico Mattei
E qualche anno dopo uccidono anche un comunello i carabinieri il colonnello Giuseppe Russo
Sono tre
Pietro Grasso a Palermo è sostituto Sostituto Procuratore sono tre omicidi apparentemente distinti uno dall'altro allora
Non si riusciva a capire che erano in un certo modo facevano parte di un'unica trama
Di un di un unico disegno
Poi
Tutto questo invece si scopre si viene sapere chiaramente
E debiti
Che il
Pietro Grasso davvero per la prima volta entra in contatto violentemente con la mafia eccoli potrebbe rispondere alla domanda
Del giornalista la volpe con cui ha scritto il libro perché è una mattinata
Calda di
Di gennaio del mille novecentottanta il giorno dell'Epifania
Il Sostituto procuratore Pietro Grasso che ho conosciuto in quell'occasione tanto tempo fa
E il
Sostituto procuratore di turno e uccidono il Presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella
Bisogna tenere un democristiano perbene un galantuomo cercato di fare pulizia nel suo partito
Ma nell'isolato gente come Vito Ciancimino l'ha cambiato le regole dell'Amministrazione regionale la Regione Siciliana è un
La macchina molto complicata e allora durerà ancora di più
Per fargli capire perché ne siamo un Paese con la memoria sempre troppo corta troppo corta
Per farvi capire che cos'era Palermo quella Palermo dove
Procuratore Grasso
Faceva sullo puro
Quell'epifania del mille novecentottanta
Ridò alcuni
Alcune
Vi elenco alcuni nomi
Vi do alcune date
Nel mille centottanta si gennaio uccidono il Presidente della Regione un anno prima gennaio a Palermo avevano ucciso il giornalista Mario Francese cronista giudiziario del Giornale di Sicilia
A marzo avevano ucciso il Segretario provinciale della democrazia cristiana Michele Reina
A luglio il ventuno luglio avevano ucciso il capo della squadra mobile Boris Giuliano
La fine dell'estate a settembre venticinque devono ucciso il consigliere istruttore designato
Tribunale di Palermo Cesare Terranova
A gennaio abbiamo detto avevano ucciso
Il Presidente della Regione
A maggio nella notte tra il quattro e cinque maggio luci sul capitano dei carabinieri Emanuele Basile omicidio terribile ancora più infame la storia che seguita a questo omicidio la storia di giustizia che l'Italia si deve vergognare
Si deve veramente vergognare per come hanno certo cercato di condizionare e pilotare
Questo è il processo gli assassini di questo ufficiale dei carabinieri processo che è durato quasi venticinque anni
Siamo nel maggio all'ottanta nella questione ottanta uccidono il procuratore capo della Repubblica di Palermo Gaetano cosa
Nell'ottantadue ad aprile uccidono segretario regionale del PC Pio la Torre nel secondo
Parlamentare della Repubblica dopo Aldo Moro inciso
Dopo cento giorni uccidono il generale Dalla Chiesa del tre settembre dell'ottantadue nel giugno dell'anno successivo è un elenco interminabile uccidono il capitano dei carabinieri dalle opere all'ufficiale che aveva sostituito
Il povero capitano Basile a Monreale
Il ventinove luglio dell'ottantatré uccidono Rocco Chinnici lo fanno saltare in aria un altro Consigliere istruttore
Poi arriva all'ottantacinque concisione cassare montana con funzioni di polizia qui uccidono ancora uomini politici ex sindaci imprenditori magistrati a Trapani nell'agrigentino fino alla scena finale
Lei è stato e del mille novecentonovantadue il ventitré maggio Giovanni Falcone Francesca Morvillo agenti della scorta il diciannove luglio
Paolo Borsellino e cinque poliziotti
Sempre bene ricordarli morti di Palermo perché per tanti anni
Palermo è stata disperata e Roma è stata molto lontana
Allora io mi ricordo funerali solenni articoli di giornale tre quattro giorni
E poi tornava tutto come prima
Quando li come Pietro Grasso tanti altri hanno lavorato in questa Palermo non a Palermo
Palermo cupa soffocata dei silenzi soffocata dalla paura se lo ricorderà bene procuratore
Però ad un certo punto
C'è anche una svolta in questa Palermo
La svolta per Pietro Grasso è stato l'incontro con un uomo e con un avvenimento sostanzialmente
L'uomo si chiamava Giovanni Falcone l'avvenimento il maxiprocesso nelle pagine
Per non morire di mafia ci sono degli episodi che poi
Procuratore di raccontare un po'meglio di quanto
Possa fare io ma due mi mi piace ricordare
Uno è l'incontro che ha avuto Pietro Grasso con il maxiprocesso perché quando non è più adesso Sostituto procuratore ma
E giudice in Corte d'Assise viene designato sedi come giudice a latere
Poi se il maxi processo timoroso un giorno scende raccontata primo dal secondo piano del palazzo di giustizia Palermo in questo piccolo bunker
Che era uffici istruzione dove era rinchiuso Falcone Borsellino agli altri tre quattro giudici istruttori del
Quel pool antimafia
Per capire esattamente di che cosa si trattava perché doveva fare i suoi piani e doveva rifare anche i piani
Familiari moglie figlio
Falcone gli apre la porta racconta Pietro Grasso lo guarda con quel suo sorriso sornione un po'indecifrabile
Che aveva sempre chi spalanca un'altra porta e gli dice ecco ti presento il maxi processo produrre Grasso vede
Se non ricordo male centoventi faldoni quattrocento mila pagine
Gli imputati erano quattrocentosettantacinque quattrocentotrentotto i capi di imputazione centoventi gli omicidi ricordo bene
E rimane un po'sconcertato reca rimane un po'sconcertato perché dice
Come faro sconcertato intimorito racconta perché nota su di sé gli occhi indagatori di Giovanni Falcone che come si dice in siciliano cercavano di
Pesante di capire
Che aveva davanti perché i rapporti si conoscevano ma i rapporti non erano ancora così stretti come lo sarebbero diventati poi
Ma aveva anche un altro timore racconta nel libro timore di giudicare quello straordinario lavoro
Poi Pietro Grasso di raccordo tra conterà meglio qualche altro episodio nel maxiprocesso
Però c'è un'altra cosa che io voglio dire
Perché l'episodio per me è più significativo
Quella parte
Che riguardano
I rapporti tra alcuni magistrati di Palermo in particolare Pietro Grasso Giovanni Falcone è un altro non riguarda apparentemente
Vicende di mafia
Anzi non hanno nulla a che fare con la mafia però è il
Racconto più straordinario che si può fare che ha fatto e Pietro Grasso su Giovanni Falcone
L'episodio di un furto di un motorino
Vanno Alis si muove furto di
Di un motorino una banalissima insignificanti inchiesta allora c'era il vecchio rito e quindi
C'era uffici istruzione nella Procura della Repubblica e un fascicolo
Che praticava stancamente tra la Procura della Repubblica di Palermo e l'Ufficio Istruzione
Ed era sicuramente destinato all'archiviazione casualmente
Questo
Questo fascicolo è finito su la scrivania di Giovanni Falcone che già stava indagando
Su
Quella inchiesta su mafia droga appalti e banche che poi sarebbe sfociata nel maxiprocesso
Giovanni Falcone a
Scoperti innanzitutto occupata
Scoperti ha scoperto innanzitutto
Il numero di matricola che era stata abrasa sul telaio del motorino
Poi ha scoperto ladro e lo ha fatto arrestare soprattutto ha rintracciato il proprietario ha fatto restituire il motorino questa dovrebbe essere una grande lezione
Pertanto i giovani magistrati che cominciano a fare quel mestiere credo
Io non mi vorrei
Più dilungare solo
Ricordare che
Ha avuto la fortuna Pietro Grasso di fare il Giudice nel maxi processo fortuna per
Perché io mi occupo da tanto tempo di mafia e quello è
Un osservatorio
Veramente speciale io ho visto il maxiprocesso di spalle
Tra il pubblico tre giornalisti
E Pietro Grasso l'avviso ha visto questo questi questi quattrocentosettanta mafiosi sfidare per quasi due anni davanti solo gli occhi ha cercato dieci fare loro parole soprattutto cercato di capire i loro silenzi mi è stato un osservatorio
Straordinario per
Per potere capire quel mondo che è un altro mondo sono voci che salgono dall'inferno silenzi che salgono all'inferno
Ma ha avuto anche la fortuna di avere tanti altri osservatori speciali perché l'esperienza di Pietro Grasso è unica nel suo genere perché è stato
Sostituto Procuratore a Palermo giudice in Corte d'Assise Stato
Consulente della Commissione parlamentare antimafia e quindi ha visto la mafia anche dal punto di vista della politica è stato al ministro per tanti anni ha
Ministero di Grazia e Giustizia è stato
Alla
Direzione nazionale antimafia è stato Procuratore della Repubblica di Palermo
E poi adesso il procuratore
Nazionale antimafia
Io avrei finito e vorrei cominciare con una
Domanda proprio il procuratore Grasso che poi è un po'una mia curiosità
Io penso una cosa forse il Procuratore non sarà d'accordo o forse riceve un po'il naso o forse è giusto che non sia d'accordo perché il suo ruolo
Con il suo ruolo al dovere di non essere d'accordo con quello che dico io penso
Che la mafia che abbiamo brevemente raccontato
Questi cinque minuti la mafia che conosciamo che abbiamo conosciuto quella dei Corleonesi quella dell'aristocrazia mafiosa che c'era prima di bontà degli Inzerillo degli americani
è rischioso quello che dico è un po'rischioso visto anche i precedenti
Stia sparendo in che senso nel senso che
è rischioso perché già nel ventennio per un
Per un dieci per dieci anni circa seri inabissata
Poi dopo il sessantatré la mafia bastava sparendo e poi abbiamo visto che non era vero ritornate riaffacciato è più forte di prima ma credo
Che però alcun meno due elementi questa volta la storia sia profondamente diverso
Io credo che non
Ci sarà più la mafia che conosciamo diventerà un'altra cosa non so che cosa diventerà ma sarà
Una
Un tipo di crimine profondamente diverso da una parte
Il delirio dei corleonesi
Toto Rina accompagnato Cosa Nostra in un vicolo cieco secondo me non si riprenderanno mai più la seconda cosa che mi
Preme
Sottolineare perché poi ne italiani parliamo sempre male di quello che ne facciamo lo stato questa volta
Ha cominciato una battaglia seria per la prima volta per i centocinquanta anni precedenti non c'era mai provato
Per pigrizia per interesse per tante cose questa volta dalle stragi lo Stato indipendentemente dal Governo
Il centro destra o di centrosinistra questo
è importante perché vuol dire che la nostra democrazia
Non è più così tanto giovane è andata avanti in questa battaglia e io credo che
Se non mollerà Lapresa Cosa Nostra abbia non in mesi non gli anni ma
Forse i decenni contati
Procuratore ci dia qualche notizia nuova però che cosa la mafia oggi innanzitutto lei non è d'accordo con me
No questo non non è detto dico intanto tante volte
Abbiamo parlato di cosa nuova
Anziché di Cosa nostra
Proprio perché la mafia
Ha sempre avuto degli aspetti mutevoli Sivieri adattata alle varie situazioni
Però non è mai cambiata nella
Sostanziale
Struttura delle regole
All'interno dell'organizzazione
E questa è una caratteristica che appunto la dice lunga sulla sua presenza centenaria
Proprio perché la mafia
Cambia il Sinisi chiama mafia della di fondo ma perché interesse preminente nei primi anni del secolo era proprio il latifondo
Si chiama si viene denominata mafia
Del dei mercati quando sì si comprende che si è infiltrata dentro i grandi grande
Consumo i grandi mercati
Si chiama mafie dell'edilizia quando si collega con lo sfruttamento dell'edilizia mafia della droga quando aveva in mano l'esclusiva del traffico direi di eroina e c'erano
Di raffinerie raffineria a Palermo e nei dintorni che mandavano la droga purissima verso gli Stati Uniti
Così via via
Oggi
Che margine
Intanto
Certamente
è mutata perché tante sue strutture quelle che hanno dato questa forza come
La Commissione provinciale di corpi Cosa nostra abbiamo per tabulas le intercettazioni in cui loro stessi dichiarano che non esiste più
Perché sono tutti in carcere con
Fine pena mai tanti dello tutti i loro componenti alcuni di questi sono
Morti sono stati uccisi
Un tentativo di ricostruire di costituzione di questa cupola è stato prontamente stroncato con l'ultimo operazione perse
Ma
Devo dire
Che non erano personaggi che sarebbero stati all'altezza di coloro che dovevano sostituire
Certamente si trattava di ordinaria amministrazione di una reggenza che avrebbe
Detto nelle intercettazioni
Dovevano decidere di cose gravi non sappiamo che contenuto dare a queste cose gravi certamente erano di quelle
Decisioni strategiche che impegnavano tutta quanta l'organizzazione
In passato sono state
L'attacco alle istituzioni le stragi di Falcone e Borsellino le stragi del continente di Firenze Roma e Milano
Quindi oggi abbiamo questa situazione di una
Organizzazione parlo di Cosa nostra siciliana palermitano in particolare
Assolutamente destrutturata
Oggi possono fare soltanto il piccolo cabotaggio la gestione delle famiglie nel loro territorio gestire appunto
Il mantenimento delle famiglie dei detenuti le spese degli avvocati
Ma anche lì sappiamo che sono in grave crisi
E allora si stanno proiettando verso qualcosa di nuovo già dopo le stragi attraverso la gestione Provenzano abbiamo avuto la mafia invisibile
Quella mafia che sembrava nuova ma in realtà era tornata all'antico nel senso che era tornata ecco la strategia dell'invisibilità
A
Mediare a cercare di
Partecipare con esponenti di comparti infedeli delle istituzioni dello Stato
Una una mafia che mette al centro la mediazione la scarsa visibilità
Il terreno degli interessi più specifici una mafia che si ricomincia a staccare sempre di più dal fatto meramente criminale si incomincia a interessare degli affari
E quindi è questa la proiezione che oggi possiamo fare verso il futuro
Una Marzia Cosa nostra in particolare che adesso
Quasi quasi lascia la manovalanza parlo del traffico di stupefacenti o sempre più
Le maggiori difficoltà che ci sono nel campo del tracciato nel campo delle degli appalti
Per esempio una sorta di subappalto
Da cui trae solamente i vantaggi partecipando al traffico di stupefacenti con il finanziamento di una parte del traffico piuttosto che farlo
Personalmente con i loro uomini
Oppure
Oppure
Cercando di avere
Il commercio lo spaccio di controllare lo spaccio prelevando la
In piazza come Milano otto con i collegamenti con altre criminalità organizzate
Nazionale
Ma detto questo poi
Il
Vero
Libero punto da ancora scoprire del sul quale
Si proietta penso che sia proprio gli affari
E quindi io penso
Che
Questo dovrebbe essere e proprio per questo
Forse
Nel caso che qui completi
Ministro Alfano proprio per questo
Le priorità che ci siamo dati sono state proprio quelle dell'attacco i patrimoni mafiosi
Della di una nuova strategia con nuovi strumenti per potere al meglio
Per combattere quelle che noi riteniamo siano le proiezioni della mafia e poi delle altre che le unità organizzate come la camorra la 'ndrangheta e quelle altre che sono sopra
Naturalmente
Dovrebbe è soddisfatto di questo
Io del pacchetto senz'altro
Sono state accolte buona parte delle richieste devo dire onestamente un misto lo potrà confermare parecchie di queste
Idee di queste iniziative erano già maturate con la precedente legislatura alcune di queste sono state riprese altre sono state migliorate oggi io penso che
Ci si può presentare atte salta con
Tutta una serie di misure che daranno certamente dei buoni frutti
A valle di
Non sarò brevissimo
Anch'io come giornalista
Ho avuto un impatto con la mafia l'antimafia prima volta che mi occupai di queste questioni lei a Palermo a trovare team Licci giudice quindi
E l'un con grande serenità mi disse vede
Io sono qua ma
Prima di me c'era costa
Che è stato ucciso forse toccherà anche a me
Questo mi scorse profondamente
Capire qual era anche la serenità direi di questi giudici che non sono degli errori ma insomma fanno il loro dovere in una situazione
Detto questo la cosa che le cose che mi hanno più colpite mi fa piacere che ci sia quindi ministro
Quale mi permetterò di segnalarmi sottolineare alcune questioni
Seguendo lo schema del libero son venute fuori
La questione dei magistrati che qui nessuno ne parla
Beh
Le sedi sono vacanti
Nei posti dove più calda
E cultura e la lotta contro la criminalità organizzata
Questa è una questione dalla quale non si può
C'è una crisi vocazionale
Non molti magistrati vogliono andare nelle sedi
Chiamiamo le scomode
Ed è giusto che non vadano come si dice una volta i giudici ragazzi
Ma qualcuno ci deve pur andare
Ora
La lentezza del meccanismo
Che inficia la macchina giudiziaria italiana anche nei suoi veri
Insomma il CSM per decidere quando poteva andare chi deve andare insomma
Sono amici anni sedi vacanti allora o la questione antimafia diventa complessivamente una questione politica generale che non può soltanto esaurirsi
Nella encomiabile attività dei magistrati ritornato le forze dell'ordine di quanti insomma cercano
Di contrastare seriamente la forma questa questione delle sedi vacanti
Al di là poi
Insomma di episodi veramente francamente sgradevole come quelli che sono accaduti
Trainante UDC-PD Salerno quelli di Catanzaro insomma o altre cose sono accadute in Italia accettò in Sicilia stesso ma insomma
Questo e anche un aspetto inquietante
E carente della lotta alla mafia insomma questa è una questione
Fondamentale saranno allora
Incentivi economici di carriera ma insomma
Questo problema viene quasi scarsamente
C'è quando la Commissione antimafia linguaggio quelli che si lamentano
Sì qua siamo
Ma insomma dice certo che
C'è una carenza di mezzi ma insomma
Il quadro e questo
Questo guardate ed è un fenomeno molto serio molto preoccupa
Evenienza
Smentite
Faccio una
Pensiamo al ministero
Se il ministro il
Curatore soddisfatto valida tra l'altro giorno un parere
Detto anche che rappresenta il più grosso sistema di contrasto alla mafia dei tempi Falcone
Carcere ancora più duro nuove strutture penitenziarie misure ancora più incisive per aggredire
Loro bene
L'ho una curiosità perché è una cosa che proprio non capisco ma
Ho la fortuna di avere
Mista giustizia qui e e anche il procuratore nazionale antimafia il quarantuno bis si è inasprito
Qualcuno mi deve spiegare perché quarantuno bis esiste dal mille
Novecento novantatré sono passati quasi sedici anni alla fine dell'estate ogni sei mesi
Sento
Alla tv o leggo sui giornali e questo quarantuno bis viene inasprito
Beh diventato peggio dei lavori forzati della Cayenna qualcuno mi dovrebbe spiegare esattamente che cosa non ha funzionato in questi quindici anni
Perché si debba inasprire ogni sei mesi
Chi non lo ha fatto funzionare era nata male la norma
Perché
Lei spiegava signor ministro l'altro giorno ieri che finalmente ci sarà un vero quarantuno bis
Io la ringrazio per la domanda e ringrazio anche il procuratore Grasso per avermi
Invitato dottor lavolta per la sollecitazione che mi ha rivolto e prima di rispondere alla sua domanda vorrei ricordare a tutti che se quel ventitré maggio non fosse finito in quel maledetto modo oggi Giovanni Falcone farebbe settant'anni
Oggi il compleanno di Giovanni Falcone
Mi sembra bello ricordarlo come
Sembra bello ricordarlo come stamattina lo hanno ricordato al suo distretto di origine e mi sembra bello dire a tutti voi che il ventinove pomeriggio
Ventinove maggio nel pomeriggio presso la Suprema Corte l'Aula Magna della Suprema Corte di Cassazione noi lo ricorderemo di fronte i Ministri della giustizia degli otto Paesi più importanti del mondo
Presiedendo io il G otto in materia di giustizia ho voluto ricordare i settant'anni dalla nascita di Giovanni Falcone con un incontro specificamente
Tenuto nel luogo supremo della giustizia italiana che la Corte di Cassazione alla presenza di coloro i quali nel mondo devono sapere che lo Stato italiano si ricorda dei suoi martedì si ricorda dei suoi effetti dei suoi eroi li onora anche dopo tanti anni quarantuno bis
Sul quarantuno bis
Non c'è stato obiettivamente un inasprimento ogni sei mesi di inasprimento legislativo avverrà quando il Senato leggerà definitivamente la
Il testo approvato momento alla Camera che prevede tre o quattro regole assolutamente efficace secondo noi che lo rendono più duro dalla centralizzazione al tribunale di sorveglianza di Roma
Alla proroga che dovrà essere biennale alla durata del provvedimento che innalza da quattro anni e oggi non può essere superiore due anni
Prove del quarantuno bis
Crea ogni giorno in sede di applicazione creato ogni giorno in sede applicazione dubbi
Metodologici anche talvolta di coscienza quelli metodologici sia occupato il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria talvolta di quelli di coscienza mi sono dovuto occupare io personalmente il fatto è
Che rispetto ad ogni diritto che
Le magistrature hanno ritenuto anche incomprimibile o insopprimibile dell'uomo
Vedasi il colloquio c'è sempre il rischio che la mafia utilizzi quel barcone per delle comunicazioni
E lo ha fatto perché è stato accertato e quindi sono anche presenti i due ex Presidente la Commissione antimafia onorevole Forgione l'onorevole Lumia che hanno studiato durante le loro Presidente Presidenza anche se il fenomeno
E è stato accertato che dal carcere duro
Sono riusciti a comunicare con l'estero
I dubbi di coscienza io ministro appena nominato
Mi son trovato una serie di richieste degli avvocati difensori dei detenuti al quarantuno bis che
Chiedevano colloqui straordinari senza il vetro divisorio incontri perché stava morendo il padre incontri con la madre perché il padre era morto incontri con la figlia che era stata impostata gravemente malata io che non ho
Un animo diciamo particolarmente
Al G dopo
Avevo
Una pendenza iniziale ha
Considerare tutto con particolare bonomia essendo circondato da magistrati
Siciliani che hanno avuto a che fare talvolta anche con i suddetti detenuti uno di loro peraltro qui presente in sala mi ha detto ministro lei faccia come crede
Ricordi sempre che
In un colloquio senza dei di vetro divisorio può essere ordinato un omicidio
Fatta questa premessa valuti lei di volta in volta o pura in altra circostanza e mi son trovato a dover mi pronunciare sulla fecondazione assistita
Di un detenuto al quarantuno bis cioè se era un suo diritto
Potere agevolare il concepimento della moglie pure essendo e quindi il suo diritto ad avere un figlio o meno e in ogni caso sono stato sollevato dalla
Compimento di un
Travagliato iter giudiziario che ha aggiunto che hanno raggiunto il suo apice in Cassazione la Cassazione
è consentito A che è un noto boss mafioso peraltro autore di uno dei crimini da lei enunciati
Nella premessa potesse procedere alla fecondazione
Assistita il tema concreto del quarantuno bis
è questa cosa se mi permette di di svelarne come la chiarita bene del nostro
Nel corso del nostro primo incontro proprio il procuratore Grasso
Sta in una contraddizione ontologica del quarantuno bis cioè il quarantuno bis serve per
Farsi e il soggetto detenuto non comuni se il soggetto detenuto non comunica e quindi il quarantuno bis funzione in astratto il soggetto detenuto deve
Vedere derubricata la propria detenzione da quarantuno bis regime ordinario perché ha interrotto mi ricordo rapporti con le famiglie d'origine ma se così è la derubricazione dal quarantuno bis al regime ordinario credo rischio che i rapporti si riprendano
Ecco quando si dice che ci muoviamo ai limiti della Costituzione secondo i radicali che diciamo periodicamente mi attaccano sull'argomento siamo ben al di là della Costituzione io credo che invece siamo al di qua della Costituzione
Che i mafiosi hanno un loro carisma attinente la storia criminale di cui sono portatori e che è il Rina è il caso
Più celebre e che non possono esserci attenuazioni del regime carcerario
Nei confronti di tutti i loro perché questo carisma che genera la loro credibilità ancora oggi in un'organizzazione criminale sconquassi data come lei diceva in premessa e come il procuratore Grasso
Ha ribadito potrebbe essere proprio il carisma il seme che potrebbe fare germogliare altri frutti criminali
Ecco perché sul quarantuno bis bisogna non solo tenere alta la guardia ma occorre
Come dire accentuare le vocazioni carcerarie delle strutture carcerarie nella coglie nell'accogliere detenuti al quarantuno bis cioè in questo nostro piano
Di migliore funzionamento è qui presente anche il capo del dipartimento e l'amministrazione penitenziaria dimmi di migliore e maggiore funzionamento
Dei sistemi carcerari dei circuiti differenziati occorre pensare al quarantuno bis in una logica di estrema efficienza che ci ponga al riparo poi non so se ho una seconda parte per rispondere sull'asse
Dl e sicurezza no no cioè otto sulle misure di contrasto alla mafia recentemente approvato oppure se questo può essere fatta in un secondo giro questo
Valutata lavori allora io dico questo dico che
Vi è una grande grandissima differenza
Nella
Valutare le norme antimafia del decreto cosiddetto Martelli del dopo stragi e quelle di oggi
Le norme
Approvate all'ora poi censurata in a talune parti anche dalla Corte costituzionale furono figlia di un'emozione di un'indignazione collettiva
Queste sono norme che hanno rappresentato il primo atto al Consiglio dei Ministri di Napoli
Una con decreti uno con disegno di legge che ha un anno giunge a compimento del suo iter
Legislativo in assenza di qualsivoglia elemento emozionale e figlia questa nostra strategia di una lucida scelta di un Governo che ha deciso di debellare la mafia di non dar di tregua
E che coglie l'insegnamento di Giovanni Falcone
E di taluni mi viene in mente l'ex questore di Palermo che continuo sempre a pensare come questa regole ma il dottor Caruso che nella conferenza stampa in cui ha lasciato Palermo per andare a Roma
Ha detto
L'mio ho imparato qui a Palermo che i mafiosi temono più l'aggressione patrimoni che la sottrazione della libertà personale cioè temono più la confisca che l'arresto
Questa
Questa
Nel senso che
Dal punto di vista della
Impresa mafia dell'azienda mafia
L'arresto fa parte dell'alea imprenditoriale
è un rischio del mestiere e la la la diciamo la sottrazione dei cosiddetti Piccioli no
Perché è quello fa parte invece di un imponderabile che loro non vorrebbero mai mettere in conto dunque la bussola che c'è rientrato è stato esattamente quella
Sottrarre i loro beni ovunque si annidino e da questo punto di vista lo dico al Senatore Lumia che si lamenta che io ogni tanto non do atto all'opposizione abbiamo accolto con in un clima unitario
La la la la la possibilità che questa legislatura stabile e ci ha dato e che
Il Governo ha voluto immediatamente dare in termini di rotta Politi la facendo delle scelte assolutamente condivise delle quali anche l'onorevole Lumia talvolta sì complice magari una volta si complimentava con il Governo oltre a chiedere
Al al Governo di dare di dare atto ma dico questo dico questo perché dico questo perché è proprio l'assenza di un'indignazione collettiva e l'unanimità raggiunta in Parlamento su talune norme e il segno che qualcosa è cambiato
Parlo al futuro
Approvate queste norme io ho avuto modo nel corso dei consigli di giustizia affari interni per svolti insieme ai colleghi europei di illustrarle
E o anche
Nell'ambito della mia azione preparatoria di questo G otto giustizia avuto modo di incontrare il
L'attorney generò
Di Obama e il ministro e la giustizia canadese gli altri un'Europa lì incontro ogni mese e di rappresentare le cose che noi stiamo facendo dal punto di vista del contrasto alla mafia
Alla fine di questo sapete qual è la piattaforma
Che rappresentano alla base della discussione del G otto giustizia esattamente l'azione di aggressione patrimoni criminali nel mondo è il meccanismo delle confische della collaborazione tra gli Stati per aggredire i patrimoni criminali
Con le frontiere sempre più avanzate perché quella cosa della quale il procuratore Grasso si vanta buona ragione
E della quale chiaramente ci
Dalla quale chiaramente meniamo vanto anche noi e cioè della disgiunti Silone
Del profilo personale da quello patrimoniale nell'applicazione delle misure di prevenzione e una frontiera mai esplorata fin qui cioè l'idea che era anche di Giovanni Falcone di dare
Una illiceità intrinseca al bene che prescinda e tre tale Illy lecita che prescinda
Dalla attuale pericolosità del soggetto titolare di quei beni che comunque mantengono la loro origine criminale a prescindere dalla pericolosità del soggetto attualmente titolare dei medesimi beni
Oppure ancora
L'idea
Che il
La morte del boss titolare dei beni
Fungesse dalla matrice dei beni medesimi
Cioè l'idea che
Il i figli potessero beneficiare dell'attività criminale il padre in ragione della morte del padre
E adesso noi abbiamo proceduto grazie alle forze dell'ordine e ai nostri magistrati ai sequestri di patrimoni ingentissimi
Dopo l'approvazione di questo la conversione in legge del nostro decreto di maggio scorso novantadue del due mila otto e abbiamo costituito un fondo io amo dire
Che se la logica è quella di prendere questi soldi liquidi e i beni immobili e metterli nel fondo unico giustizia che sostanzialmente un conto corrente siamo riusciti a trasformare
I patrimoni criminali i tesori criminali in salvadanaio della legalità
Cioè noi stiamo prendendo i soldi e li stiamo utilizzando contro di loro perché li stiamo utilizzando per pagare gli stipendi I poliziotti per rafforzarci sul piano della sicurezza e del buon funzionamento del sistema giustizia
Credo che queste
Rappresentino o possono rappresentare un porzioni di fondo non scelte
Che lasciano il tempo che trovano e la prova provata e tutto ciò è che le norme che noi abbiamo approvato quelle già entrata in vigore a seguire la conversione in legge del decreto
Sono già state applicate dei magistrati e dalle forze dell'ordine quindi vuol dire che se ne sentiva la mancanza ringrazia
Sulle sedi disagiate sia pronto secondo va bene
No mi fa venire in mente le le le cose che diceva il Ministro Alfano quella famosa intercettazione credo di un paio di anni fa inserito
Uno dei di questi input
Mafiosi della famiglia inserito che raccontano i suini punticino dobbiamo andare non dalla Sicilia
Non dall'Italia non dall'Europa dobbiamo andare proprio dall'altra parte del mondo perché
Se ci tolgono i tempi ormai non riusciamo più a nasconderli non ha senso che noi restiamo qua questo
Però fa un po'
Come dire un po'in sintonia
Con la mia rischiosa
Idea
Che quel mondo
Sta velocemente anche sparendo che questi hanno spazi di manovra sempre più limitati non solo dal punto puramente criminale ma anche dal punto di vista proprio degli investimenti
Si muovono sempre con più difficoltà comunque
Un'altra curiosità
Che ho tra l'altro il libero se ne parla abbastanza
Nel libro procuratore Grasso dice che ancora oggi alcune parti della politica non scelgono la parte giusta dove stare
Prima
C'era un rapporto tanto tempo fa paritario
Tra Cosa Nostra siciliana la politica poi sono arrivati i corleonesi questo rapporto paritario si è rotto perché quelli con la violenza volevano comandare non ci sta uccide
Oggi il rapporto mafia politica poi vorrei fare una una domanda simile anche al ministro che cos'è quello di prima non è quello di prima perché è uno dei nodi
Più delicati e più importanti di tutta la vicenda mafioso
Il rapporto
Mafia e politica
è sempre stato all'attenzione
Di tutte le analisi e di tutte anche delle
Indagini sul fenomeno
E si è potuto vedere
Che
Mentre la politica a dovrebbe avere su quindi nei ideologia a mafia in realtà non c'è la
Nel senso
Che
Non ha mai disegnato di avere rapporti con
Esponenti politici di qualsiasi colore
Pur di raggiungere i propri figli il problema di partecipare di e con coloro che stanno al potere o si prevede schede fanno anche loro le loro previsione loro così
Proiezioni e prevedono che una parte politica possa avere successo nell'ora incominciano ad avere questi per
Quindi
Diciamo che
Una
Collaboratore di giustizia che cito sempre raffigurava il rapporto mafia e politica come un rapporto come il pesce nell'acqua nel senso che l'uno non può fare
A meno dell'altro
Il politico ha bisogno di un consenso organizzato e magari più facile
Il mafiosa bisogno di
Favoritismi privilegi per potere poi gestire il proprio potere insieme
Per potere appunto diceva un un medico capo mandamento di Brancaccio ma se qualcuno mi chiede un posso in ospedale il signor Bruno il mio primario amico che ho fatto nominare io
Come faccio ad accontentarlo
E quindi
Ecco queste
Di metafora dell'Agis pertanto metafora non è gestione del potere
Nel senso che
Tutti dai qualcosa cerchi di gestire non solo soldi
Non solo profitto ma anche un consenso
Un rapporto con la Società con l'economia con la fine
Quindi
Finché
Ci saranno si continueranno a intrecciare
Questi rapporti e soprattutto affinché
Per la politica al sud io spero qualcuno che mi smentisca spero che ci sia qualcuno che mi smentisca spesso e
Frutto di un rapporto clientelare
Nel senso
Che
C'è una disparità
Tra chi ai
Tanti bisogni e chi e ha il potere di risolverli almeno promette di risolvere questo
Disparità e
Cavalcata attraverso
Un'intermediazione sia
Dal mafioso sia spesso da chi è poi alla fine
Potere vero sul territorio cioè
La politica la politica locale
E quindi
Finché ci sarà questo disvalore
è chiaro che avrà maggior peso questo rapporto in contesti in cui non ci sono problemi
Di occupazione in cui
Ci sono non ci sono problemi di sussistenza proprio di dieci di mangiare
Beh allora forse si può incominciare
A tentare una forma di rivoluzione culturale perché è difficile fare la rivoluzione culturale quando chi è il problema di spalmare i propri figli
Allora bisogna risolvere tutta una serie di
Problemi a monte e può incominciare a costruire così come
Lo diciamo sempre alla repressione da solo non basta ma è un vecchio discorso comunque sulla attualità di questi rapporti ci sono delle indagini che sono illuminanti
Ci sono del personaggi
Che spesso costituiscono un'interfaccia un
Tra la politica da un lato l'organizzazione mafiosa
L'esempio che mi viene in mente e quello di un mio presidente di un Consiglio comunale posto vicino Palermo che nel contempo
Era anche
Era anche un un funzionario che dirigeva una banca aveva rapporti con
La burocrazia l'amministrazione sia
A Palermo e alla Regione sia a Roma
E che contemporaneamente forniva a Provenzano il documento per crearsi una falsa identità e andarsi a operare poi a Marsiglia
Dico questa la
Diciamo le l'esempio che
Che mi viene
Rispetto a questa a questo problema se poi prendiamo i pizzini trovati a Provenzano
Allora vediamo che anche lì con un'attualità c'era
Qualcuno che lo informa di avere un contatto politico di buon livello che permetterebbe di gestire molti e grandi lavori
Così un altro Pezzino
Alessio al secolo Matteo Messina Denaro scrive a Provenzano ci sarebbe bisogno
Di un interessamento e pur di un interessamento politico per accelerare i tempi
Ma lei sa
Lo zio sa quelli non fanno niente per niente in questo momento con loro non abbiamo grande potere contrattuale
In questo momento non hanno non abbiamo grande potere contrattuale B questo importante
Voglio dire
Che la repressione perché poi in un altro pizzino sempre Alessio alias Matteo Messina Denaro dice qui ci stanno rompendo le ossa hanno arrestato pure
Le gambe delle sedie
Un paradosso naturalmente per far capire
Cosa la repressione ha prodotto
E non hanno più potere contrattuale quindi più aumentarla repressione più questo rapporto viene messo in crisi e del resto si ricollega con quell'altra espressione
Sempre del pentito dei pesce nell'acqua che diceva
Che i politici hanno una qualità
Quale la miserabili tutine
Nel senso che non appena in cominciano a essere sfiorati dalle indagini nei rapporti con la mafia si tirano indietro perché hanno paura e non mantengono più le promesse che avevano fatto prima delle elezioni
Cioè
Questo
E
In lire panorama che devo dire
Adesso abbiamo delle novità sotto questo profilo per esempio
Mi ha meravigliato il dato che abbiamo colto dalle Randal mettere insieme tutta una serie di dati secondo cui in Italia
Ci sono settantadue procedimenti penali per reati connessi al voto di scambio cioè il voto di scambio
Un reato che è stato
Diciamo
è stato creato
Perché
Sì il mafioso che paga i voti
Cioè l'il politico che va che parla di scambiare il voto con col danaro commette questo reato di voto di scambio
Noi pensavamo quando si crea si formulo questa questa tipologia di reato questa figura di reato che
Non sarebbe mai stata applicata perché il mafioso che ha bisogno di dare soldi per avere il consenso per chiedere il voto almeno questa era la nostra non so conoscenze centralino invece
Invece
Anche non sono a Palermo ma in altre parti della Sicilia
Abbiamo scoperto che c'è un mercato di voti da parte dei mafiosi cioè che per avere il consenso oggi
Purtroppo anche la cifra è ridicola perché cinquanta euro per un voto mi pare proprio
Ma c'è di più che qualcuno dice l'abbiamo in una intercettazione ma semmai allo Zenden c'era una delle dei quartieri più poveri di Palermo con dieci volte codici Euro riesci a raggranellare un po'di voti e per le leggi reco alcuno che finalmente faccia gli interessi di cosa queste sono
Sono cose attuali non sono cose di un altro modo quindi qualcosa è cambiato Signorini qualcosa è cambiato perché intanto
Non basta l'autorità l'autorevolezza del mafioso perché del consenso o c'è bisogno qualcosa in più un po'di danaro
Le spese elettorali
Secondo
E veramente se un volto al prezzo così basso voglio dire quanta considerazione cioè
Da parte di certe sacche di povertà per quello che la politica può dare in certe zone ecco queste sono
Le considerazioni amare devo dire di certe realtà
Che non sono solo la Sicilia a Palermo ma purtroppo per certi rapporti anche con la burocrazia amministrativa
Se si guarda non solo alla sanità in Calabria se si guarda a certe
Impresa de
Nel napoletano che sono collegate infiltrate abbondantemente dalle organizzazioni dei casalesi e così via
Ecco questo e e
In
Panorama attuale
Che io penso
Quindi che
La fiducia
Che il cittadino
A
Deve vedere
Nello stato di buona parte dei rappresentanti dello Stato alle volte poi cozza con questo
Diciamo
Queste
Valutazioni che ancora non
Non riescono a emergere
Soprattutto in certe zone del sud della nostra età grazie
Io stavo parlando naturalmente alla Sicilia conosce avendo conosciuto negli ultimi anni è un po'la Calabria
Diciamo che il rapporto mafia e politica la è un po'diverso da quello che
Si è trasformato in Sicilia mi è capitato
Di studiare alcuni territori
E di rendermi conto veramente indipendentemente dalla
Schieramento politico perché la
Conta meno di niente in Calabria
Essere il centrodestra essere di centrosinistra
Ma di trovare
Dei personaggi politici
Di spessore
Di entrambi gli schieramenti entrambi gli schieramenti non hanno
Portatori di interessi di mafia
Ma essi stessi mafiosi che è la novità vera della Calabria rispetto alla Sicilia ma forse la Calabria e parleremo un altro momento perché è un
è un caso lì esiste una mafia
Quasi perfetta se non avesse
Commesso l'errore di luci dell'onorevole
Fortugno perché dice una mafia veramente
Particolare una Sicilia di trenta quaranta anni fa vorrei ritornare un attimo
Si
Volevo questo quadro apocalittico diciamo che venuto fuori così ragionando su queste cose
Volevo mitigano un tantino perché oggi
C'è stato una una svolta epocale una qualcosa veramente in Calabria di nuovo non tanto in Calabria ma
Diciamo che
Un incontro anche ho avuto stamattina con Presidente dell'ANCE Paolo Buzzetti con
Direttore
Dell'ANCE apportato a una svolta
Sul piano che cita parecchie speranze che la strada che abbiamo incominciato a percorrere già con i provvedimenti
Per gli imprenditori che si aggiudica un appalto c'è quello della denuncia dell'estorsione o comunque di una collaborazione da parte
Dell'imprenditoria che è uno dei punti chiave del rapporto
Anche mafia politica imprenditoria
Diciamo che
Eccetera è stato fatto un grosso palco passo avanti perché
Si è convenuto con appunto l'associazione
Dell'ANCE
Che
C'è la necessità lo chiederanno tutti gli associati di costituire
Presso tutte le prefetture elenchi di fornitori
Non soggetti al rischio di inquinamento mafioso cui potranno rivolgersi le imprese esecutrici non solo di opere pubbliche ma badate bene queste la svolta eccezionale ma anche
Dell'edilizia privata perché dovete sapere che l'ottanta per cento dell'edilizia e privata il venti per cento
E quindi di prevedere la registrazione
Per non so per esempio definire la tracciabilità dei pagamenti con riguardo ai lavori pubblici e privati attraverso
La un conto bancario unico
Pensate da parte di tutti gli imprenditori edili così la per vedere la registrazione per esempio
Di chi
Sta nel cantiere dei mezzi che entro l'anno
Definire
Criteri omogenei per tutta una serie di attività che possano far
Veramente rendere trasparente questo rapporto io penso che c'è bisogno di questa fiducia tra l'imprenditoria e l'azione antimafia
Perché avere
Per il sospetto sequestrato un cantiere e bloccare i lavori penso che sia un danno che non ci si può permettere unitaria di oggi che deve
Avere spinte in avanti
Per
Costruire e nuove realtà
Piuttosto che vederle
Mortificate da queste azioni certamente legittime della magistratura ma bisogna creare un sistema virtuoso
Per cui
Bisogna
Dare per scontata la la fiducia a chi si sottopone a queste regole e accreditato di fiducia
E perciò stesso può essere chiamato a compiere determinati lavori
E
Salvo poi a scoprire perché poi ci sono indagini profonde che riescono a far scoprire che dietro certe impresa e magari ci sono delle dei capitali che non sono proprio regolari che ci siano delle infiltrazioni ma
Dobbiamo fare in modo
Che non si blocchi l'attività imprenditoriale e che soprattutto all'azione antimafia non sia una palla al piede della nostra economia
Da una parte e così si depuratore però però chiedere una cosa allora signor ministro
Perché forse interpreto male una delle norme introdotte del pacchetto l'obbligo di denuncia da parte degli imprenditori che subiscono richieste di pizzo pena l'esclusione dei pubblici acqua appalti
è una norma che
E contenuta nel vostro pacchetto queste signor ministro sia la quale si è tanto discusso
Perché
Cosa bella avvilirsi è straordinariamente incredibile a credersi è stata favorita dagli imprenditori stessi
Cioè gli stessi imprenditori hanno ritenuto di suggerirci e di
Sostenerci nell'approvazione questa norma partendo da un presupposto capovolto rispetto a quello che il senso comune avrebbe dettato ma non è cattivo senno quello norma anzi devo dire e quota gettare il cuore oltre l'ostacolo cioè l'idea
Che in caso di richiesta di estorte estorsiva da parte
Dei mafiosi la presenza di questa legge potesse servire da scudo o potrà servire a scudo cioè sarà un modo
Attraverso cui gli imprenditori potranno dire farsi fa pressati potuto chiedermi soldi ma non potrai chiedermi la chiusura dell'azienda perché qui lo Stato mi rovina cioè qui lo Stato
Allora questa idea della collaborazione degli imprenditori fino a questa estrema
False di collaborazione anche dal punto di vista del consenso legislativo e un fatto nuovo che si lega a quei segnali di speranza e di fiducia di cui si parlava pocanzi cioè il fatto
Che la ribellione non è una ribellione parolaia
Che l'antimafia non è scritta sulla sabbia mai scritta sulle gazzette ufficiali
E allora questo salto di qualità che è un salto di qualità
Mi permetto di dirlo con un pizzico di vanità
Che vede la Sicilia come avanguardia
Vertici semmai nel sud io penso che la Sicilia si all'avanguardia in questo momento
Perché forse la Sicilia ha pagato il prezzo più alto perché le nuove generazioni sono generazioni figlio dell'indignazione apro e chiudo una parentesi
L'altra lo scorso weekend ho partecipato ad un incontro con degli studenti di licei siciliani che hanno concluso un percorso biennale di formazione
Antimafia la legalità anch'io
Lo feci nella ottantacinque ottantasei quando ero al liceo mi son fatto due conti ho capito che
Questi ragazzi per essere alla metà del liceo
Dovevano essere comunque nati nel novantatré novantadue novantaquattro cioè mentre noi anch'io che non sono anziano e neanche di tarda età
Abbiamo come immagini impresse nel cuore e negli occhi con la diretta televisiva quelle dei telegiornali del
Al ventitré maggio del diciannove luglio io ricordo ancor prima quello del settembre novanta di Rosario Livatino per questi ragazzi sono immagini di repertorio
Che raccontano fatti accaduti prima ancora della loro nascita
Quindi per la generazione anche per la mia
Io una volta è una trasmissione televisiva alcuni anni fa feci lo stesso itinerario macabro con cui lei ha condotto lì
La la la la sua introduzione cioè dissi che la mia generazione quella nata nel mille novecentosettanta
Aveva tredici anni quattordici anni quindici anni sedici anni vent'anni e a Palermo si ricorda e quindi ciascuno di noi ricorda per ogni
Omicidio l'indomani la lezione antimafia del professore di storia o la lettera circolare del preside che ci ci spiegava cosa era
Accaduto questi ragazzi di oggi sono i figli
Virtuosi dell'indignazione cioè c'è stata una generazione che ha dovuto indignarsi
E loro hanno raccolto i frutti anche delle indignazione precedente cioè io pongo un dato più scontato di anti mafiosità interiore
Questo penso che sia un elemento nuovo per la Sicilia per il Sud e spero che spero che
Sempre più
Stante la all'attuale scardinamento della cupola e il tentativo vano di riorganizzarsi e da questo punto di vista non posso che complimentarmi con le forze dell'ordine a quei magistrati che continuano ad arrestare quelli che pensano gli svizzeri successori di quelli che già
Sono in carcere tutto ciò ed il mio auspicio può rappresentare un di più perché
Si coltivi mentre loro sono in galera un sentimento nelle nuove generazioni che un sentimento genuinamente antimafioso che è la precondizione psicologica che la
Che la precondizione psicologica perché
Quando la mafia indigna a prescindere dall'evento di cronaca del giorno prima le mozioni la due indignazione più forte
Grazie io spero che il settore questa norma sia
Impatto sulla norma perché sono colpito da alcune cose
A Palermo lei mi ha fatto riferimento signor ministro successo una cosa straordinaria c'è l'ex prefetto di Palermo questore che è la
Na rivolta dei commercianti degli imprenditori in Sicilia che
Credo l'avvenimento
Più significativo sul fronte l'antimafia degli ultimi quindici anni
Però a Palermo
Si chiedono o anche a Reggio Calabria Napoli gestire oggi al piccolo commerciante condanna al venditore ambulante al tabaccaio che paga il pizzo che deve
Come dire te ne andare davanti un poliziotto o un altro magistrato da raccontare quello che
Che gli è successo no tornando alla Calabria da decenni c'è un corpo
Per reato lungo quattrocentoventiquattro pilota reato più lungo
Che Autostrada del Sole dove da decenni
La Filosi costruiscono Pezzotta
Altri
Questo
Questa autostrada famiglia per famiglia chilometro per chilometro
Paese per paese le grandi imprese del nord
Le grandi imprese del nord le più grandi tra le più grandi imprese euro ma non avendo i subappalti tutti sanno benissimo
Le cave sono dei mafiosi
Calcestruzzo del mafioso
La manodopera e dei mafiosi tre per cento pagano pure e indagini continuo scoprivo da decenni son delle indagini fotocopia
E però a galla al piccolo imprenditore o il
Siciliano calabrese articolo
Esercente si chiedono veramente gestire oggi questo non ha mai detto niente
Nazionale Confindustria regionale in Sicilia ha fatto una grande battaglia
Spero che questa norma aiuti come lei diceva che vanno ad andare in quella direzione
Giocherà scusi scusi ma più che la norma perché
Le norme spesso
Sono
Quelle
Dovrebbero risolvere i problemi a mio avviso non c'è la collaborazione di tutti non non danno quell'effetto sperato ecco perché
Intanto è anche vero che
Era stata negato l'autorizzazione antimafia ha una grossa impresa del nord che operava in quel contesto che LEA
Naturalmente c'è sempre in Italia un tribunale amministrativo che poi metteremo la posto che spetta alle cose a posto però diciamo
Non è vero che è passato indenne soltanto di grande di grande la grande multinazionale
Sulle opere pubbliche dico quindi questo intanto per
Andare i fatti secondo è proprio quello la collaborazione
Lance delle di Confindustria
I giovani di Addiopizzo tutte queste
Cose che oggi ci danno questa speranza che possa
Cambiare ma se viene dall'imprenditore il fatto di adeguarsi a queste nuove regole
Non ci sarà più bisogno di
Entrare in contrasto in contestazione andare a contestare reati proprio perché
La selezione tra l'impresa sana e l'impresa che invece
Vuole
Segretezza voler riservatezza perché la trasparenza è una grossa forza contro la mafia la mafia voler restare segreta
Teste sì burocratiche vogliono guadagnarci dalla loro attività al di fuori di quello che il dovuto
La vogliono la segretezza non vogliono la trasparenza ecco perché devo dire che è rivoluzionaria la trasparenza in questo campo ecco perché dico che l'imprenditoria oggi
A comunque se continuiamo su questa strada e
Penso che
Questa strada ormai è stata tracciata bisogna percorrerla
Sicuramente è una rivoluzione epocale imprenditoria che collabora nella trasparenza contro
La segretezza di quelle cose che non si possono dire non si possono raccontare che dietro hanno tanti compromessi tante collusioni tante concussioni tante corruzione
Grazie a una domandare torna con la stampa mi
Mi veniva in mente
Sulla base delle cose che ci sono delle regole che vengono mosse più che mai attuale una cosa che dissi Altiero Spinelli
Nel manifesto per l'Europa che non contano i monumenti ma contano i comportamenti
Ecco io credo che nella lotta alla mafia la cosa fondamentale
Sono il comportamenti che spesso sono completamente diverse da quello che si dice quello che si fa
Grazie
Però procuratore abbiamo
Iniziato questa chiacchierata parlando
Di cui creando un po'il figlio la mafia non esiste la mafia fa schifo
Stato un paio di anni fa forse di meno mafioso molto noto a Palermo condannato credo proprio per estorsione
Pare che si chiamasse
Che in Aula poco prima o poco dopo la condanna ha urlato la mafia fa schifo cosa
Che
è inconcepibile solo qualche anno fa pensate che
Durante il maxiprocesso il Procuratore Scano ricorderà bene c'è su una cosa sconvolgente durante il i mesi del maxiprocesso Palermo assumono una foglia
C'era la città ha praticamente che era dentro una cappa di silenzio sembrava non
Non
Non si muoveva veramente una moglie di un certo punto una sera tramonto uccidono in una bordata un bambino di dieci anni
è ovvio do
Ci sono in maniera
Terribile lo chiamano Claudio
L'ambito ci va spara un colpo mezzo del mio
Qualche giorno dopo
Il
Curatore citarla
Spesso
Produrre si è visto davanti grosso mafioso rinchiuso nelle gabbie
Fratello del più grande capo mafia che c'era alle
Contate il fratello Giovanni convocato
Che si alza e dice una cosa
Assurda
Dice no
La parola
Per quel
Non siamo stati noi
Per quel noi racconteranno anni dopo collaboratori di giustizia mi pare che lo racconti Mannoia
Giudice Falcone nell'ottantanove
Quel capo ma fissa ucciso nuovi noi chi ai mafiosi e una missione
L'esistenza in vita
Cosa che non era mai accaduto oggi addirittura i mafiosi però la mafia schifo la domanda che volevo fare sia coloro che che il ministro non è che questi mafiosi hanno scoperto
Il valore l'antimafia hanno scoperto che
L'antimafia potrebbe diventare un capitale anche per la mafia pensi un po'
Il mafioso o antimafioso il massimo
Ma veramente le indagini hanno già accertato questa realtà devo dire a perché poi si si no devo dire perché
A Villabate era stato creato un osservatorio antimafia
E poi abbiamo saputo dal collaboratore di giustizia quello che era anche Presidente del Consiglio comunale che
Era stato finanziato con l'accordo di Provenzano dalla cosca di Villabate
Ma anch'io da procuratore ero stato invitato a qualcuna di queste manifestazione devo dire che solo la fortuna
E gli impegni forse di hanno impedito di andare mai c'era anche qualcosa che non quadrava e comunque
E l'Osservatorio antimafia
Voleva dare un premio al capitano Ultimo che aveva destato in linea che non non c'è andato anche lui fortunato
Però non è non ai non tutto ciò non ha impedito di dare a Raoul Bova che aveva il
Impersonato il capitano Ultimo
Un premio una targa è una cittadinanza credo formulate
Quindi non scopriamo ora il che la mafia cerca di fare antimafia così come in un'intercettazione telefonica abbiamo
La documentazione che due mafiosi parlano dice devi dire a quella grossa impresa che al prossimo negozi a Palermo
Nel grande grande distribuzione
Rischi di iscriversi
Una accorato e Addiopizzo in maniera tale che ci lasciano tranquilli e per le nostre indagini tanto è scritta di obiezione possiamo avere rapporti tranquilli nessuno ci viene a controllare abbiamo dei contatti
Quindi questa è una realtà con cui ci confrontiamo e l'unico modo per scoprire
La mafia che fa antimafia sono
Le indagini purtroppo non è vero
Grazie signor ministro che cosa avrebbe dovuto fare di più e di meglio lo stato in questi anni
Ma se guardiamo a lei dove
Dove non si è fatto abbastanza
Io
Sarà per l'abitudine mentale che un
Una cosa che ti porti dentro e che non lo studi nessun manuale a vedere il bicchiere mezzo pieno
Ho
L'elenco chiaro di ciò che ha fatto lo Stato sui due binari sui quali deve correre l'azione dello Stato
E cioè da un lato la repressione attraverso
Le forze dell'ordine le leggi che danno poteri alla magistratura la forza l'ordine per altro verso la formazione culturale nelle scuole
L'una cosa serve per stroncare chi oggi c'è
E l'altra cosa serve per disincentivare chi domani potrebbe esserci tra le fila della mafia
Io mi sento di esprimere un giudizio grandemente positivo su ciò che
è stato fatto certo il tempo ti dà sempre l'obbligo di spostare l'orizzonte del contrasto un metro più in là
Sempre
Perché il nascondimento operato dalla mafia l'infingimento il
Trucco permanente ma anche e lo dico in riferimento al senso profondo della sua domanda anche
La naturale pendenza a usare tutto e tutti da parte la mafia la mafia uso tutto quindi può usare anche l'antimafia c'è sull'Alta Mafia USA
Ha i suoi fini sei in un determinato momento gli serve l'antimafia per essere più mafiosi per essere più mafiosi saranno l'antimafia
Tutto questo non ci deve far restare sereni nel senso che
Non deve farci ritenere l'Obiettivo centrato
Io sono molto confortato dai risultati ottenuti nel contrasto alla mafia perché
Il l'almanacco
Dei mafiosi di prima categoria
E tutto giacente al cimitero o al quarantuno bis
Restano alcuni Bovary grandi Lazzi arrestavamo pochi grandi latitanti ma anche la loro latitanza finirà cioè
è finita quella di Provenzano non si capisce perché non debba finire quella di me Matteo Messina Denaro finirà anche la sua e dopo del suo epigono e di altri ancora lo Stato c'è e si farà sentire
Aggiungo che
Oltre al carcere ciò che ci conforta e il segno di ribellione
Quando tu decidi di fare il commerciante l'imprenditore decide di fare legittimamente utile profitto non di fare l'errore
Quando ti assumi invece una responsabilità civica per la
Sopravvivenza e la tua impresa
Fai un qualcosa di più che in principio non tira dato di fare e non si era chiesto di fare
Il questore ex questore l'ex prefetto di Palermo sanno bene come non tutto sia
Neanche a Palermo come noi vorremmo che fossimo dal punto di vista delle ribellioni ci sono gli eroi che ci sono ancora oggi coloro i quali
Pensano di potere chinare la testa e che tutto vada meglio loro potendo chinare la testa nel buio nel silenzio
Credo che le urla indignate di coloro i quali si ribellano debbano servire da esempio e lo Stato deve tracciare ancora una volta il solco
Per dire che non ci sono spazi per le zone grigie per le collusioni per cui alla fine
Proprio riflettendo su ciò che è stato fatto anche nell'ultimo disegno di legge che lo specchio di un orientamento il Procuratore parlava dei burocrati bene noi abbiamo previsto financo che Consigli comunali si sciolgono per infiltrazioni dall'atto amministrativo
Mi dica delle altre cose sugli appalti abbiamo siamo intervenuti quella norma su cui lei ha fatto domanda pocanzi riguardava un intervento normativo nostro sul cosiddetto Codice degli appalti
Il la la la materia dell'antimafia abbiamo la necessità di una reductio ad unum
Perché se non facciamo un testo unico sulle misure di prevenzione e talmente svariata che
Penso che il diritto penale meriti e in talune facoltà giuridica del nostro Paese soprattutto della Sicilia
E già nata meriti un apposito corso di legislazione antimafia tanto è vasta e articolata la materia perché e qui e faccio una digressione ma credo che sia anche utile stante il qualificatissimo Vittorio cosa si è verificato
Che avendo la mafia i propri quattro codici come lo Stato al Codice civile il Codice penale la procedura civile la procedura penale idem alla mafia invia il Codice penale
Laddove ti dice che tu in su quelle cose non devi sbagliate alla procedura penale quindi c'è
L'avvertimento è fino all'omicidio
Alla
Il diritto civile quindi il regolamento dei rapporti patrimoniali tra i soggetti anche la procedura civile come riacquisire beni quattro codici la mafia mutuati per intero Elia stravolti se conto secondo lo stravolgimento che è sempre fatto
Noi nel contrasto alla mafia di fatto abbiamo una legislazione che è intervenuta nell'ambito del diritto civile nell'ambito del diritto penale nell'ambito del la procedura penale e nell'ambito
Della procedura civile cioè
E faccio dunque l'esempio quando noi ci
Candidiamo a stroncare le aziende che fanno profitto illecito attraverso la responsabilità sociale degli enti perché nel nostro pacchetto di contrasto alla mafia prevista la responsabilità delle società ci poniamo anche il problema che diceva poc'anzi
Lo apprezzo per ciò che ha detto il Procuratore Grasso quando ha detto noi vogliamo contrastare le aziende che fanno profitto illecito ma non vogliamo farle fallire
E dunque a siamo intervenuti anche nelle dinamiche del Codice civile relativamente a a all'albo degli amministratori delle aziende che hanno lavoratori perbene
E amministratori fare male e quindi noi siamo intervenuti tutto questo complesso
Ha determinato ha determinato il sorgere in talune facoltà giuridiche anche in Sicilia di materie di studio universitario che si chiamano proprio legislazione antimafia
Poi ho saputo che non sono ancora molto frequentate dagli studenti ma ritengo che la colpa non sia degli studenti che
Non le frequentano ma ma del fatto che il nostro Sistema Universitario di questo parlerò con il Ministro Gelmini in vista della visita a Palermo che il Ministro Gelmini che attivissima su questo fronte
Farà giorno ventitré maggio il nostro sistema di essere deve pubblicizzare l'esistenza di questi e di questi esami a nella Facoltà giuridica di Trapani in quella di Palermo sono già sorti gli insegnamenti di legislazione antimafia questo perché
Per andare a contrastare in tutti gli ambiti dove loro si muovono noi di fatto siamo intervenuti su quattro codici
Grazie permettere un'ultima domanda al procuratore Grasso volevo chiedere collega la volpe tecnicamente come è nato questo libro
Come è stato poi iscriverlo a quattro mani col Procuratore perché poi sono interessato anche a questo
I giornalisti sono curioso
Permanente
I giornalisti sono permanentemente così
Nel senso che
Subiscono il fascino della
Rilevato delle novità personali
Quelle svolte
Quindi avendo conosciuto il procuratore Grasso quando
Per me ha Roma
Insieme
Giovanni Falcone
E devo dire che mi ha fatto molta impressione l'annuncio che ha dato pochi minuti fa
Il ministro quando ha ricordato a quanto ha detto che nei prossimi giorni ci sarà nella Corte di Cassazione
Una cerimonia dica da Falcone non dobbiamo dimenticare che la Cassazione
Ma Cassazione attraverso il dottor Carnevale
Che ha dileggiato giudice
Dileggiato
Era ritenuto il giudice ammazzasentenze e che oggi Giovanni Falcone sia commemorato nell'Aula Magna della Cassazione questo è il segno del cammino che abbiamo compiuto fresca
Questa è la prima
E poi
Insomma
Volevo
Avendo fatto un programma televisivo obiezioni di mafia dieci puntate eccetera insomma rilevo sempre questo fosse il problema
Della società italiana non è possibile che un terzo della società italiana sia nelle mani o quanto meno perché insomma sia abbastanza minacciata
In Sicilia in Calabria in Campania da organizzazioni criminali
Mi ricorda Mazzini che disse
Pensiamo come sarà l'Italia quel dipenda come sarà il Mezzogiorno
E questo l'aspetto più inquietante
Questo aspetto perché il collasso dei partiti caro ministro nel Mezzogiorno è reale e profondo di tutti i partiti
Non è possibile
Che l'ospedale di Catanzaro sia chiuso dai NAS dei Carabinieri perché faceva schifo
E nessun amministratore dell'ASL eletto dai partiti non importanza maggioranza o minoranza ha avuto la sensibilità di dire guardate qual
Ma la sanità funziona questa il segno
Del declino dei partiti del pericolo che corre la democrazia italiana non solo quella che ha corso come noi testimoniamo nel libro negli anni della politica stragista della madre la Repubblica corso seri pericoli
Seri pericoli e io
Nei giorni scorsi Hawthorne l'onore di parlare col Presidente Ciampi allora Presidente del Consiglio che mi ha confermato
Quali pericoli corse in quegli anni la democrazia italiana
Ecco quindi perciò dicevo il problema e dei comportamenti e quindi la necessità di di far sapere questo libro non è solo grazie al procuratore Grasso dedicato alla mafia
Ma abbiamo attraversato con il Procuratore lo stretto
Siamo andati in Calabria siamo andati in Campania
Abbiamo
Offerto una visione di insieme delle grandi mafie internazionali che si scontrano anche basta pensare poi quello che è successo a Casal di Principe
Insomma
Questo è inserire questo mi ha spinto
E grazie alla disponibilità la pazienza perché senz'altro un qualcosa tenace anche perché i dati di impegno e procuratore non è stato facile mettere insieme
Questo queste sue ricordo sulla testimonianza in questi tre principi però mi pare non perché
Insomma insieme al procuratore ha avuto l'onore di firmare questo libro insomma per chi ne vuole sapere un po'di più insomma in questo libro ci sono tanti elementi tanti suggerimenti importante grazie grazie amministrativa rispondere un attimo
No non volevo lasciare inevasa la domanda iniziale del dottor la volpe relativa le cosiddette seri sedi disagiate e di fatto veneziano sguarnite di magistrati
Ecco approfitto di questo contesto per dire che giorno venticinque fra cinque giorni
Scadrà il termine per la presentazione delle domande di trasferimento nelle sedi disagiate individuate con il mio provvedimento del sei maggio
E con il conseguente bando coerente con la mia richiesta da parte del
Consiglio superiore la magistratura quindi fra cinque giorni scadono i termini per presentare
Per presentare le domande
E potere beneficiare degli incentivi
Il tema
E questo è lo sviluppo in un minuto in modo tale da
Essere molto breve
Le sedi si chiamano comunemente disagiate ma non sono disagiate perché sono un pizzo di montagna
Cioè non partono come sedi disagiate
Diventano disagiate in quanto sgradite magistrati che non le chiedo dunque laddove c'è carenza di richieste poi viene definito disagiata mentre un ascoltatore comune pensa che sia disagiata perché bisogna arrivarci con cinque ore di macchina oppure perché in un'isola deserta no
Si tratta si tratta di sedi a mezzora dalla reo porto a un'ora dalla reo porto più vicino si tratta di sedi relative a Città di cento mila abitanti di duecento mila abitanti in talune
Circostanze dunque utilizzo questa occasione per fare un appello ai magistrati
Poiché noi non abbiamo alcuna intenzione di ritornare indietro sulla norma che non ha fatto il centrodestra ma ha fatto nella scorsa legislatura il precedente Governo il precedente Parlamento relativa al così detto no
Della del fatto sul fatto che i giudici prima dia i magistrati prima di avere ricevuto la prima valutazione Didone da prima che il CSM abbia detto loro una volta la prima volta
Tu sei donne o non sa idoneo quindi prima di quell'occasione non possono fare i PM o in cinque noi invitiamo
I magistrati italiani ad accogliere l'opportunità che lo Stato sta dando loro con questi incentivi noi ci rendiamo conto che per non essere scelte non sono delle sedi amate sono delle sedi evidentemente sgradita i magistrati
E siccome il meccanismo nostro del nostro Paese prevede il principio di inamovibilità
Che noi non vogliamo toccare
Ma questo principio di inamovibilità e un presidio
Alla alla terzietà del giudice al fatto che nessuno può toccare un giudice mentre sta indagando mentre sta svolgendo la propria funzione ma non è posto a tutte le guarentigie affetto del giudice non è una quarantina già a tutela
Del singolo cittadino
E noi pensiamo che fa parte dell'ordine giudiziario sia stata per ciascuno dei vincitori di questo concorso una scelta nobile non di potere ma di servizio lo invitiamo tutti a raccogliere
L'appello dello Stato che dice noi ci rendiamo conto che tanti di voi non ci vogliono andare e dunque vi sosteniamo con degli incentivi come accade agli ambasciatori che vengono mandati in sedi scomode
Anche se queste sedi non sono particolarmente scomode perché Agrigento è una bellissima città perché vi sono altre bellissime città ma anche città non bellissime meritano di avere una giurisdizione
Funzionante e io credo che da questo appello
Ossa e da questo interpello possa
Arrivare un nuovo rilancio del senso etico del far parte della
Dell'ordine giudiziario perché se così non fosse noi avremmo una
Testimonianza non bella
Del fatto che Palmi Reggio Calabria Gela Agrigento locali possano rimanere scoperta
E possono rimanere scoperta perché nessun magistrato ci vuole andare ecco questo sarebbe davvero
Spiacevole e vorremmo che ciò non accadesse cioè se l'unica scelta
Che qualcuno immagina e una sorta di nonnismo giudiziario
Per cui gli anziani non si muovono da dove sono quelli di mezza età non si muovono da dove sono non devono andare a Locri non devono andare a Gela non demandare ad Agrigento non devo andare andare al delle Procure di frontiera e l'unica scelta è
Prendere l'ultimo arrivato e mandarlo a Locri
Cioè prendere l'ultimo vincitore del concorso di uditore e mandarlo a Locri noi non avremmo avuto una bella prova di senso etico è questo il mio appello ed è questa la mia speranza da qui al venticinque di maggio grazie
Il Ministro ha ricordato
Ma che oggi Giovanni Falcone potrebbe compiuto settori
Rapporto che Giovanni Falcone col Procuratore era molto intenso molti impegni sano strappati interezza di Falcone per anni e anni
Pietro Grasso è un uomo molto discreto avrebbe potuto
Dire tante cose non le ha mai dette io credo da giornalista può io credo da fuori queste cose
Grassone
Veramente il
Più Falconi hanno dei magistrati più conosciuto
Per il suo equilibrio per la sua laicità per la sua professionalità la sua prudenza
Alcune volte anche fastidiosa mentre quando parla con i giornalisti mai fatta così è fatto così e chi meglio di lui
Può regalarci un piccolo ricordo Giovanni fallibili Giovanni Falcone prima di chiudere questo nostro incontro
Devo dire che il libro è pieno di in questi di questi
Non spunti a nessuno di coloro che lo
Sì
Assolutamente di quel pieno di tanti episodi
Trovare un inedito e difficile però io volevo ricordare
Due al due
Atteggiamenti di Falcone
Perché è una persona che non né conosciuta
Nel rapporto amicale nel rapporto personale al di fuori dell'ufficialità
Che è una persona assolutamente diverso nel senso
Che
Spesso
Le battute cosiddette di nonsense no all'inglese erano la sua
Predilezione sul presente
Ricordo delle cose che
Veramente ricordo due e poi finirò invece con un ricordo un po'più sereni
Le prime due sono eravamo accenno al ristorante charleston non Mombello
E lui aveva chiesto una fetta di carne
Ramo con Paolo Borsellino tutti attorno a questo tavolo con le rispettive mogli
Agli ad un certo punto richiede
C'è una una bistecca e il cameriere fa alzando è vero noi
E perché poco prima avevamo parlato e dicevamo guardai
Chi conosce il posto dopo una specie di
Palace città di cemento sul mare sul golfo di Mondello e pensavamo ci riguarda non ci vuole niente a arrivare con una barca qua siamo tutti in sedute quattro azioni fuori tutti qua
Secondo episodio dice raccontava sempre nello stesso contesto che la mattina prima era arrivato
Al Palazzo di Giustizia l'avevano fermato per dire c'era lavis dice ma lei non do nel sangue no sempre Peppe sabato
Quella invece
Più triste devo dire
Che ricordo di quello che disse
A Buscetta che diceva
Ma signor giudice
Noi o ci prenderanno per pazzo per pazzi uccideranno in ogni caso Cosa Nostra mi ascolterà ma in quello che stiamo facendo
E lui serafico non importo ci saranno altri magistrati dopo di me che continueranno grazie
Grazie
Grazie di essere venuti
Buonasera