Intervista a Mario Deaglio sulla fusione della Fiat con la Chrysler e sulla trattativa con la Opel

Radio Radicale abbiamo i nostri microfoni le professor Mario Deaglio economista editorialista della Stampa di Torino senta professor Deaglio ma è con tutta questa operazione allargamento della FIAT tra o pelle magari Samp bene sicuramente Chrysler qui ci saranno sicuramente altrettanto sicuramente qualche stabilimento industriale idee e produttività li hanno che ci rimette le penne
Ma credo che
La FIAT aveva l'impossibile perché questo non succeda credo per un altro sorta di patto non scritto molto reale
Sulla continuazione dei due stabilimenti più a rischio cioè
Rese Pomigliano d'Arco
Quindi pensa
Cosa
Ecco però professor Deaglio se c'è una riorganizzazione e da fare di tutta la struttura produttiva imprenditoriale aziendale insomma o sul lato degli stabilimenti o sul lato dell'occupazione qualche riflesso ci deve pure essere sono che riorganizzazione
Ma la riorganizzazione non dovrebbe tanto toccare gli stabilimenti italiani proprio perché sono già stati degli organi dati
In fondo la prima cosa che ho fatto Marchionne sul piano
Reale
è stato quello di
Fare
Dei patti in base ai quali
Due stabilimenti che ho detto prima ma anche rivendicazioni borbonico grafia storia dovremo continuare comma ottiche peraltro diverso e con meno investimenti rispetto a prima con
Paramatti lenta discesa della manodopera cambiamento di funzioni ma quello è un vincolo del problema dovranno si può toccare
Professor che partirebbe
Non è più le imprese italiane insomma sempre italiana a quei condizionamenti quindi viti su scala mondiale peraltro questi provvedimenti così come sono con la FIAT così come
Hanno contribuito a produrre anche in quest'anno di estrema difficoltà
Utile insomma si sono dimostrati flessibili con la cassa integrazione eccetera
Mentre invece
Nella crisi precedente c'erano stati qualche esistente mi pare che c'è un sindacato consapevole da questo punto perché ha cambiato le carte in tavola andare a trattare di chiusura è veramente
Professor Deaglio la qual è la situazione finanziario del gruppo Tomai finanziariamente il gruppo ce la fa a reggere tutta questa grossa operazione
Ma vedete da fare rete effetti vengono trattati
Stabilimenti a costo zero e in più finanziamenti per la 'ndrangheta
Come credo si debba fare chiunque prenda questi stabilimenti
Deve fare i conti con queste situazioni per farli devono costare nulla ma poi
Siccome al momento attuale sono
Un pozzo senza fondo di Filippi debiti e di tecnici per visitare qualcuno preconcetto per i Governi non aveva i posti si impegnino a dare i sussidi necessari
Detto questo è il gioco riesce se si raggiunge tutto sommato una dimensione minimi minima intorno ai sei milioni di automobili
Senta professore Deaglio ma il Governo e diciamo la società italiana che cosa dovrebbero fare in qualche modo per aiutare il gruppo FIAT e a fare questa operazione e per uscirne più forti e più competitivi
Si possono fare qualcosa
Ma io i niente
Eletti cioè quello che cioè non toglie le condizioni attuali così come la FIAT Panda elettorati agli stabilimenti attuali
Condizioni attuali se mai migliorare un poco l'efficiente amministrazione pubblica laddove si tratta di rimborsi non aspettare più quando c'è da fare in qualche misura di sostegno dell'altro istituto sia fermo far partire perché quello che vent'anni
Ed avere un occhio pochinino dei riguardo sul credito ma in fondo tutto sommato alla FIAT sa negoziare abbastanza da solo conviene che il dato italiano che è normale consolidato proprio perché è già stato accertato
Perizia
Io sono gli altri che sono
Quindi paradossalmente le crisi che abbiamo aveva avuto specialmente per quello che riguarda la grande industria la FIAT in questi anni hanno reso hanno reso la FIAT in grado di affrontare meglio ora questa crisi
Con stabilimenti che accettano la cassa integrazione che accettano alto finito la cassa integrazione magari di fare gli straordinari come è successo con
Come le misure del fondo se insomma con questa
Intesa di fatto su come si gestisce
Direi che si può pensare di andare avanti
E anche la parte stabilimento
Ma se guardiamo in tempi lunghissimi diventa meno importante
Che le cose veramente dei canali sono riferite produrre innovazione
L'Aquila e qui la dallo Stato la tout-court il resto del sistema Italia non potremo in qualche modo fare di più
Ma il sistema italiano si potrebbe fare di più però riformando se stesso per esempio per quanto riguarda la ricerca
Se io penso alle politiche che in maniera
Molto coerente e continua questo Governo e quello precedente hanno fatto per cui hanno dato soltanto scatti alla ricerca in questo Paese potrebbero smantellati dare schiaffi da cioè
Ringraziamo come sempre il professor Mario dagli economista buon ascolto da Radio Radicale