La nuova legge sulla responsabilità civile del magistrato

Ho a questi nostri lavori sulla nuova legge sulla responsabilità civile dei magistrati
è una legge approvata
Dopo polemiche Astore dopo travagli
Non menti di forte dibattito politico momenti di rissa in certi momenti in certe circostanze anche di coinvolgimento istituzionale che ha chiamato in campo la sovranità popolare attraverso un referendum il Parlamento che per vari mesi è stato impegnato finalmente una un esito legislativo che a giudicare da in commenti dalle opinioni
Innanzitutto dei politici di parlamentari ma dei magistrati dei cittadini delle varie rappresentanze di organismi di organizzazioni e di singoli studiosi ha lasciato tutti quanti direi
Quanto meno insoddisfatti
Il risultato complessivo di questi divani di partito e di polemiche soprattutto
Difficilmente può essere
Ha messo citycar indaghi lancio
Positivo
Ci sono tutto sommato delle riserva di testi abbastanza sette per molti io direi quasi per tutti
Ciò che noi vogliamo fare oggi e uscire da anni di polemiche e di contrapposizione
E tentare soprattutto ad iniziativa di due dei gruppi che più sono stati nella polemica di questi due anni anche nelle battaglie serie di questi due anni
In qualche maniera protagonisti
Ho a livello politico come la sinistra indipendente ambito politico parlamentare o a livello di dibattito culturale o associativo come Magistro democratica dicevo tra i più schierati fra virgolette se così si può non è un caso
Che taluni
Degli organizzato anche se non proprio tutti
Di questo convegno erano tra coloro che hanno sostenuto il no nella vicenda referendaria
E peraltro crediamo che sia giunto il momento di fare una seria e pacata e serena riflessione
Su questa legge dal punto di vista tecnico giuridico
Proprio chi più degli altri assunto una posizione politica magari più aspra sente oggi il dovere di vagamente a riflettere
Su prodotto di questi idea
Io direi con
Un lo sguardo privilegiato non al mondo politico alle istituzioni o ai magistrati ma guardando soprattutto alla soggetto che e dovrebbe essere al centro di tutti i temi
Istituzionali ma della giustizia in particolare e cioè il cittadino
Ieri abbiamo appresso che il comitato promotore ha sollevato conflitto di attribuzione
Su questo ovviamente giudicherà la Corte
Sarà la Corte a dire le cose come stanno io credo che anche l'avvio di questa riflessione odierna in qualche maniera potrà servire da un lato a disinnescare i momenti di conflagrazione più accesa
E d'altro canto a dare elementi di razionalità
Come rappresentante di un gruppo di magistrati
E credo mi corre l'obbligo di dire che in magistrati sono stati fortemente spinti da tutta questa vicenda dall'esito referendario e anche dalla legge ad assumere posizioni in qualche maniera di chiusura
Per la fortunata situazione non è compatta è abbastanza variegata voglio dire andiamo da due punti estremi
Che possono segnare in qualche modo maniera il fido delle posizioni della pendono più divaricato da una
Reazione formalistica
Che viene dagli uffici giudiziari catanesi
Che ricava dalla introduzione della responsabilità civile una forte spinta ad un'applicazione formalistica il rigorosa tutte le norme di legge regolarmente e così via dalla presenza del Segretario di udienza alla presenza dell'ufficiale giudiziario che deve chiamare i processi senza di che i processi non si possono fare nelle ore coralità
Posizione che credo in qualche maniera pre permetta all'interesse prioritario che l'interesse ad una giustizia che funzioni l'interesse dell'utente l'interesse del cittadino e dà una risposta mi pare complessivamente burocratica in una logica di magistrato funzionario che taluni taluni dei proponenti
Della vicenda referendaria avevano in mente sicuramente
Non ci siamo sforzati proprio di interpretare tutta questa vicenda in senso antitetico
Nel senso cioè di valorizzare quanto più è possibile la natura
Professionale e non burocratica non funziona viale del magistrato così che il giudizio che noi diamo di queste risposte
Catanesi e sicuramente un giudizio negativo dall'altro lato all'estremo opposto vi è stata a Mila no una presa di posizione di una sezione commerciale che ha all'anno a da trattare ventiquattro mila circa a fare in tema di omologazione di società che ha ritenuto di
Privilegiare
L'utenza e il servizio rinunciando
A quello scudo rappresentato dalla dichiarazione di dissenso in busta chiusa assumendosi così la responsabilità tutti i componenti del collegio dell'eventuale azione di responsabilità ecco sono due reazioni estremamente diversificate ai problemi nati dalla legge sulla responsabilità sulle quali credo
Una qualche opinione dovrà potrà essere spessa anche in questa giornata di studio e su cui il dibattito giuridico
Continuerà anche a livello di pubblica opinione
Siamo non potendo dare menzioni di tutte le graditissimi presenze
Che abbiamo qui oggi con noi vogliamo semplicemente segnalare la gradita presenza di un ospite straniero che il professor Pérez per dormo
Sociologo del diritto di Caracas Università di Caracas che ha collaborato anche con l'istituto e la ricerca di retta al professor Picardi a questo Giuliani in questi anni
La sua presenza si fa parte come te piacere non solo per dire per questa componente di contributo internazionale al nostro dibattito ma anche perché il professor per l'uomo a nella rappresentato uno degli osservatori più attenti alla realtà italiana ma anche al dibattito su questi temi della responsabilità nel panorama comparatistico non sottraggo più neppure un minuto
Questa nostra giornata introdurrà Giuseppe Borrelli presidente della Commissione riforma del consiglio su quello della magistratura che non solo a diretto i lavori del consiglio della Commissione Consiglio che è stata investita del parere sul sui vari disegni di legge ma ne personalmente il arredatore diciamo così
Seguiranno nell'ordine le relazioni di cui alla cartoncino con qualche inserimento di interventi che non potranno per motivi di di collegamenti il viaggio e così via e si era di mandati al pomeriggio vi ringrazio tutti do la parola a Pino porre
Grazie sarò anch'io molto breve perché inquadramento politico della problema
La posizione della del perché oggi siamo qui a studiare questi temi già stato fatto egregiamente da Franco Ippolito
E per quanto riguarda le singole problematiche che afferiscono alla responsabilità
Per atti di giustizia io credo che non potrei se non molti in perfettamente arbitrariamente anticipare quelli che saranno gli interventi specifici vero di ogni relatore su ciascun tema per cui sarebbe improprio che io mi rispondesse
Su ciascuna problematici
Dico che magistratura democratica appunto in collaborazione con la Sinistra indipendente ha organizzato questo giornate di studio e di forse mette conto di sottolineare che questa iniziativa se non mi sbaglio perché potrei sbagliarmi ma non credo e la prima la prima dalla data di entrata in vigore della legge numero centodiciassette di quest'anno dico questo non per rivendicare priorità ma per segnalare questo avvio di un discorso che mi pare debba poi essere necessariamente proseguito e generalizzate
Un discorso di questo tipo io credo rispondono soltanto a un'esigenza di tempestività di prontezza rispetto a un intervento legislativo di così grande spicco di così grande rilievo e novità insomma ma anche ad un bisogno culturale politico profondo perché come ha scritto uno dei relatori di oggi Nello Rossi io ho avuto il privilegi reggere diciamo la bozza della sua relazione extra dovrà poi in uno scritto
Destinata alla rivista questione giustizia
Come scrive Nello Rossi il modo più fattivo e concreto per lavorare ad esiti positivi dell'intera vicenda non sta e questo lo accennava anche Franco Ippolito nel riprodurre meccanicamente argomentazioni e polemica magari anche giuste del passato
Ma nel promuovere un'ampia e seria riflessione giuridica giuridico quale sottolinearlo che coinvolga il maggior numero possibile di operatori e di studiosi di diritto nell'analisi di ciò che cambiato e di ciò che sta cambiato per cogliere insomma questa sorta di transito da rilievi al domani perché qualche cosa e anche l'organo di governo autonomo della magistratura se ne accorge qualche cosa cambia
Ecco questa posizione questa volontà di studio questo impegno lo studiolo studiare i temi che sono all'ordine del giorno di oggi non significa naturalmente vorrei che fosse chiaro che ora che la battaglia e per così dire sta almeno per alcuni ormai diciamo vi è stato un certo esito referendario ormai di è stato per referendum la legge
E non rimane altro che appunto
Ripiegare su una posizione diciamo di solitudine di solitudine studiosa di solitudine da tavolino insomma rassegnata ormai a ciò che storicamente successo e se mai attenta a contenere i quarti di quello che è successo se quarti si considerano non è così
Non è così io credo che quando diciamo svegliare si intende davvero uno studiare uno studia nel senso dinamico attivo propositivo e impegnato
Significa studiare davvero la legge sottolineo con Nello Rossi questa parola spiegare per verificare svariate così in primo luogo se fino a che punto con quanta coerenza Essa traduce delle peculiarità delle caratteristiche sono state sempre anche durante il dibattito acceso enunciate e denunciate
E che non costituirono per niente diciamo così spunti polemici del momento ma erano problemi reali
Studiarla inoltre per stabilire se il recepimento per così dire di queste peculiarità che larga misure avvenuto nella legge lo ammetto senz'altro sia avvenuto in modo tecnicamente adeguato normativamente chiaro diciamo così e poi vuole dire politicamente aperto a soluzioni promettenti che vadano in qualche modo anche in avanti
Poi per identificare quanta parte di risposta una legge come questa stia ai problemi generali dalla giustizia e quindi anche per verificare che cosa rimane da fare perché vengano effettivamente risolti tutti i problemi dalla giustizia
E poi studiare ancora per cogliere con in essi che certamente esistono fra questa legge e moltissimi profili problemi diciamo così di ordinamento di ordinamento giudiziaria e sotto questo profilo mi pare emblematico per esempio
La norma sulla verbalizzazione delle decisioni collegiali che ora come ora ha suscitato e suscita ne parlerò anche fra poco insomma riferendo alcune esperienze di Consiglio superiore
Azioni e fermenti direi contestativi fortissimi
Ma che potrebbe anche essere questa norma per il momento odiata diciamo il punto di partenza attraverso l'esplosione delle contraddizioni che essa suscita il punto di partenza per un traguardo riversa per esempio quello
Di un dissenso sì di una verbalizzazione di un dissenso sì ma non segreto
Un dissenso motivato riaperto conosciuto questo sarebbe sarebbe impossibile passo avanti è quanti possibili passi avanti anzi soprattutto questi vanno diciamo così esplorati
Comincia da una delle domande che mi sono proposto e cioè quella dei limiti che sono comunque proprio di questa legge
E quindi della necessità di altri interventi forti per migliorare veramente
Il tessuto complessivo della giurisdizione e io credo che questo discorso che cioè sia anche necessario un di più rispetta una simile legge sia un discorso abbastanza scontata
Noi abbiamo sempre detto l'osservazione certamente rimane valida anche ora anche se spogliata come abbiamo detto Veltroni impressioni polemiche anzi caratterizzata segnata da una
Intesi intenzione sinceramente propositiva abbiamo sempre detto che la responsabilità civile ha dei limiti angusta diciamo angusta sia in termini di prevenzione generale per il magistrato è di regola dimostrata parte qualsiasi discorso teorico
La grande facilità epoca costosità con cui è stato possibile assicurare questa responsabilità civile ma quando si è posta e angusta anche in termini di effettività della tutela del cittadino perché questa figura di responsabilità
Tocca peraltro giustamente soltanto delle ipotesi di mite strenuamente marginali insomma difficilissima mente verificabili nelle quali per esempio credo che rientrino non rientrino affatto insomma io sposto di continuo con grande difficoltà a quelli che sono considerati i casi emblematici di distorsione di questi ultimi anni
Ecco abbiamo sempre fatto osservazioni di questo genere non ci resta che ribadirle anche in questa sede d'altra parte anche un autorevole scrittore che da ultimo si è occupato l'argomento mi riferisco a Mauro Cappelletti
Che si è mostrato certamente tutt'altro che tenero verso le posizioni di ripulsa della responsabilità civile del magistrato
Ha dovuto ammettere che questa non basta
E ha dovuto introdurre con un ingrediente del suo modello di responsi epilogo
Cioè moderno non burocratico non corporativo ma funzionale alle esigenze del consumatore della giustizia come lui dice ha dovuto introdurre accanto al momento della responsabilità civile e direi imposizione forse le pur paritarie ma direi forse prioritaria anche il momento della responsabilità disciplinare specialmente se intesa questo concetto di responsabilità disciplinare in un concetto non di mera sanzione per un'infrazione deontologicamente significato più vasto
Di
Che chiamerei per intenderci di responsabilizzazione che ricomprende tante cose non solo l'inflazione di antologico Marie comprende uso parole di Cappelletti il tirocinio in modi di avanzamento la professionalità i suoi controlli la selezione e perfino l'opinione dissenziente pubblica
Pubblicizzati resta manifestata resterà
Che sono gli aspetti sui quali non mi soffermo nemmeno per ragioni di tempo alcuni dei quali si potrebbero considerare discutibili come per esempio la selezione ma che tuttavia costituiscono il vero nucleo duro nell'insieme insomma di quello che chiamiamo responsabilizzazione di quello su cui bisogna confidare per aprire al di là delle necessaria angustie diciamo di una legge come questa per avere per avere veramente un salto di qualità veramente salto ignoranti della magistratura
Ecco quali siano i limiti interni intrinseci naturali
Della responsabilità civile per atti di giustizia va rapidamente ricordato e anche qui non pervenuta ridestare per evocare perché polemiche ma per verificare se e come quei limiti si sono tradotti dalla legge
è il discorso che è vecchio e noto anche se merita rispetto per ragioni di chiarezza e di completezza di essere un attimo ripetuto
Io credo di poter dire che non è problematico parlare di responsabilità civile dei magistrati mentre se ne parla in modo niente affatto problematiche ormai giurisprudenzialmente storicamente affermato per altri professionisti
Non è che questa problematicità nasca dal fatto che la nuova attività sia di per sé più ardua più insondabile diciamo ma in altre parole perché è più difficile per esempio fare una sentenza che non fare un'operazione chirurgica o un manufatto una costruzione un ponte che so io no certamente no anzi molto probabilmente è vero il contrario
Il fatto è
Che la tecnica per fare un punto per fare un'operazione chirurgica ha dentro di sé tutti e soli e soli notate bene gli strumenti per giungere al risultato positivo di operare far bene l'operazione chirurgica far guarire il malato fare stare in piedi il manufatto o il ponte mentre la tecnica del processo per definizione
E proprio nei suoi vorrei dire punti più nobili contraddittorie la difesa contiene in sé proprio anche gli strumenti di potenziare l'accreditamento del risultato sbagliato
Cioè non sarebbe processo giusto se non fosse possibile che si sbagliasse che cioè attraverso l'esercizio del diritto di difesa che una delle cose più sacre nell'ambito del processo potesse anche essere accreditata in pari misura e sulla base del principio dalla parità delle armi accreditato anche il risultato che non è
Rispose mente alla verità materiale credo d'altra parte che non si potrebbe spiegare il concetto di giudica crociano muovendo dalla premessa di una potenziale pari dignità diciamo degli esiti contrapposti del processo è una situazione questa che si suo esprimere parlando di una sorta di inevitabile ambivalenza del processo di una intrinseca discutibilità della materia processuale di una fisiologica fallibilità insomma che il processo sbaglia appartiene alla sua nacque alla sua fisiologica
E questa Concezione diciamo queste constatazioni Avano portato una parte di Magistratura democratica all'inizio del dibattito a posizioni addirittura dico
Ti rifiuto della responsabilità civile del magistrato all'enunciazione di una vera e propria contraddizione teorica contraddizione teorico fra la sfera del giudicare e la responsabilità civile ma infine si è infine affermati invece un'altra un'altra opinione
E cioè che l'aria per così dire di di discutibilità fisiologica di opinabilità per natura è vastissima ma che tuttavia esistono zone di confine dei punti limite diciamo così
Di patologia come è stato detto come puntura ma dire nel nostro ormai quasi gergo punti di rottura della giurisdizione punti nei quali si rompono come dire
I punti minimali di condizioni minimali di fedeltà di fedeltà al fatto e di fedeltà alla legge
Ecco l'individuazione di questi punti limiti che abbiamo chiamato di natura dalla giurisdizione
Era già nata prima della dibattito sulla responsabilità civile sul piano della responsabilità disciplinare in alcune decisioni del Consiglio superiore della magistratura
Ma io credo che il discorso fosse e sia trasferibile anche su altri terreni che sanzioni no diciamo così la attività giurisdizionale
Ecco io credo che a questo via una risposta che ha questa concezione che a questa impostazione dia una risposta abbastanza soddisfacente la legge collocando diciamo così il
Concetto quell'istituto se vogliamo della responsabilità civile sanzionabile carati di giustizia entro due dimensioni entro due
Parametri uno negativo e uno positivo quello negativo per escludere che possa comunque dar luogo a responsabilità l'attività di interpretazione di norme di diritto e quella di valutazione del fatto delle prove che Formentini ha di fatto delle prove
E viceversa una dimensione in positivo che prescindendo per il momento dal problema del dolo del diniego di giustizia della responsabilità per provvedimenti restrittivi non motivati che per brevità ometto e non non tratto proprio
Dimensione positiva che identifica secondo me alcuni standards diciamo di rilevanza del provvedimento sul terreno sul piano della responsabilità civile attraverso la identificazione di tre situazioni che anche qui con un gergo ormai affermato si potrebbero chiamare di travisamento positivo del fatto di travisamento negativo del fatto che se mi consentite queste norme in proprietà che sto per dire di travisamento
Della legge e ricordo del resto quella fase dei lavori parlamentari in cui
Un'assonanza quasi completa con le ipotesi attuali B e C cioè col fatto proprio travisamento positive travisamento negativo del fatto si parlava di applicazione di legge che non c'è o di disapplicazione di legge che c'è insomma con una figura abbastanza similari
Anche come
Relatore ed estensore del parere sul disegno prima Rognoni e per passargli sulla responsabilità civile
Per atti di giustizia mi è capitato di rilevare
Che sebbene la legge in un sì questi standards positivi su questi abbia ci per intenderci in termini in termini di colpa grave perché dice costituiscono colpa grave due punti questo questo in questa tuttavia in realtà si tratti di standards oggettivi
Di punti come dicevo di rottura della giurisdizione di rottura dei livelli minimi di fedeltà
Insomma indicare come esistente un patto che incontro visibilmente non risulta non c'è negli atti processuali non è
La colpa grave mai se mai prefetti frutto della colpa grave al massimo può essere un sintomo della colpa grave in quanto la diciamo l'elemento oggettive così forte così eclatante che probabilmente diciamo così deve almeno rispondere a una negligenza inescusabile e tuttavia questo equivoco lessicali ricadeva i progetti in cui continua a cadere anche la legge che dice costituiscono colpa grave
Era forse per un certo aspetto una Felix culpa diciamo così perché consentire in qualche modo una illazione interpretativa e cioè o per lo meno una prospettazione insomma la possibilità di dare un significato in una certa direzione alla legge quella cioè che intanto nel giudizio
Promosso dal danneggiato contro lo Stato
Operassero sotto il nome di colpa grave ma in realtà come parametri oggettivi come standards oggettivi appunto quei profili di abnormità che sono delineati dei numeri a dal lettere a di e ci
E mi usciva quindi da questa prospettazione da questa ipotesi forse è solo un'ipotesi di lavoro poi smentite dal testo definitivo della legge mia Sheva una ipotesi una costruzione di doppio binario fra la responsabilità dello Stato verso il danneggiato
La responsabilità del magistrati in piedi rivalsa verso lo Stato con un risultato che era certamente di
Maggior vantaggio di miglior tutela per il cittadino in quanto nel giudizio da lui promosso non venivano in rilievo quegli elementi quelli smentì di carattere soggettivo quei profili attinenti alla negligenza inescusabile anche soltanto dell'azione di rivalsa avrebbero potuto e dovuto trovare
Cittadinanza
E forse è proprio quella luce si spiegavano in questa luce di rigoroso doppio binario si spiegavano certe norme processualmente forse un po'assurda come quelle per cui la sentenza non avrebbe dovuto far stato contro il magistrato neppure se questi fosse intervenuto in causa come diceva un processo
E quindi non sarei del tutto d'accordo con chi è qui l'unico punto di non pieno accordo di
Amor di discussione diciamo con rosse
Che saluta comunque dice miglioramento
Il fatto della introduzione della negligenza inescusabile dei punti a dieci e di nella declinazione cioè delle fattispecie descritta dall'articolo due perché questo significa costruire la responsabilità dello Stato questa volta a stampo sulla responsabilità c'è il magistrato ivi comprese quelle esimenti e quelle giustificazioni che riguardano il magistrato stesso per cui finiremmo e questo per la verità è fortemente criticato dallo stesso Rossi per cui finiremmo per poter assistere un fenomeno che rappresenta una caduta verticale anche in termini di eticità
E cioè esimenti come la cattiva organizzazione di servizi alla mancanza di ausiliari insomma tutto ciò che c'è negli uffici giudiziari in quanto scagiona attrici del magistrato in punto di negligenza inescusabile sarebbero scagiona Trinci anche del magistrato che assurdamente ne potrebbe invocare per escludere la propria responsabilità costruita stampo su quella del magistrato
Di qui la minor direi addirittura eticità questa soluzione che abilità lo state ad invocare
In quanto la sua responsabilità è costruita stampa su quella del magistrato ad invocare esimenti rappresentate da momenti di caduto organizzativa dei quali lo Stato è in realtà la causa
D'altra parte però una traccia logica che potrebbe forse ancora oggi ed è un'ipotesi di lavoro che lancia che
Dovrà seguirne come ho detto nello studio più specifico delle singole tematiche una traccia logica che potrebbe ancora oggi portare o riportare attraverso eventualmente un ritocco legislativa una logica di doppio binario c'è ancora forse in qualche modo nella legge per esempio
Lo Stato risponde certamente nel caso di colpa grave dei conciliatori
L'intende o meglio nel caso di esistenza di quelli che io chiamo standards obiettivi
Riguardino un provvedimento del conciliatore e tuttavia per il Conciliatore diciamo la soglia di rivalsa dell'elemento soggettivo come sapete il dolo quindi le due cose i due piani si leveranno chiaramente non coincidenti una situazione analoga si potrebbe avere per la corte di Assise
Ove il fatto che la maggior parte del collegio risponda solo perdono non esclude affatto che risponda
Per colpa grave rectius per l'esistenza di quei parametri obiettivi dell'articolo due lo Stato ugualmente anche se in definitiva sono la minoranza dei due togati per i quali vale quella soglia diciamo di responsabilità soggettiva
Insomma potrebbero esservi ancora spetti profili spunti che Capaci di escludere in qualche modo gli abbia avviare una riflessione che porti ad escludere anche con ritocco legislativo che la responsabilità dello Stato sia costruita stampo su quella del magistrato
Questo che ho detto loft appunto unicamente come nucleo di un possibile ripensamento di una possibile riflessione critica su questo punto in particolare credo a Marco Pivetti che dovrà esaminare le fattispecie costituiti
Rapidissimamente sul fatto che il danneggiata l'azione diretta nei confronti dello Stato ma non un'azione nei confronti del magistrato io credo che qui vi sia poca da dire anche se il tema è assurto al al fasto diciamo così di un conflitto
Di attribuzioni tra poteri dello Stato cioè fra il comitato promotore del referendum e il Parlamento della Repubblica
Si è detto che in questo modo con questa azione non proponibile nei confronti del magistrato si è tradita la volontà referendaria ma io credo che si tratti in realtà di una scelta obbligata direi non obbligata neppure dalla opportunità politica ma
Necessitata dalla fedeltà ai principi costituzionali perché non vi è dubbio a mio parere che distanza di democrazia
Espressa dall'articolo ventotto della Costituzione che certamente una istanza di democrazia non possa non essere bilanciata con l'almeno uguale istanza di democrazia che è la salvaguardia dell'indipendenza del giudice sia pure come valore mezzo per la salvaguardia della imparzialità del giudice che il connotato fondamentale
Deve essere giudice del fare giustizia
E non ha dubbi io credo che la possibilità di proporre l'azione diretta nei confronti del giudice sarebbe una ferita mortale a questo quando vuole costituzionalmente garantito della indipendenti io credo che in questo senso con forti dell'esperienza comparativi istiga la stazza Arturo la responsabilità dello Stato che introdotta nell'ordinamento tedesco analoghe soluzione di diritto francese so mostrano che l'aria passa per di qua
E conforta anche d'altra parte la dottrina più attenta ai valori della responsabilità civile cito ancora Mauro Cappelletti il quale ammette che non è affatto offeso l'articolo ventotto nella Costituzione
Dalla carenza di azione diretta contro il magistrato purché ecco questo purché che forse avevamo un po'troppo accantonato noi difensori no purché sussiste una sia pur limitata azione di rivalsa nei confronti del magistrato
Punto su cui anche il parere del Consiglio superiore era stato invece alquanto restrittivo
Qualche rapidissima considerazione sul punto che verrà invece toccato mi pare da Nello Rossi è che quello che secondo me in questo momento ha suscitato maggiore reazioni maggiore la fermento diciamo così nel confronto culturale
E cioè il problema degli organi collegiali o meglio il problema della individuazione delle singole posizioni e responsabilità nell'agli organi collegiali con particolare riferimento a quel marchingegno
Ben noto che l'articolo sedici della legge dalla predisposizione di una verbalizzazione del consenso del dissenso con indicazione dei motivi del dissenso
Direi che è un
Come dire il punto su cui si è acceso più vivacemente il dibattito
Tanti film con riflessi che sono giunti fino all'organo di autogoverno della magistratura che è stato letteralmente sommerso tant'è che esista una pratica ormai monumentale di richieste proteste contestazioni suggerimenti
Relativamente a questo
Da parte di qualcuno si sostiene che il verbale deve essere redatto soltanto in caso di dissensi è una tesi che proviene vedo qui Luigi Rovelli proviene da Genova dal presidente del tribunale di Genova precisando sicché non nuoce
Alla segretezza della camera di consiglio il fatto
Di fare o non fare secondo i casi verbale perché si dice che in definitiva il il verbale sarebbe il segno del dissenso il Parma
Ma acutamente il Presidente del Tribunale diceva nota che altrettanto rivelava diciamo così di interna della camera di consiglio lo sdoppiamento estensore l'attore estensore
Prevista dall'articolo centodiciotto delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura civile nel caso in cui il relatore fosse rimasto in minoranza
Da altri si distingue qualcosa è già stato ricordato da Franchi Polito fra provvedimento il provvedimento non tanto sulla sentenza ordinanza decreto perché questo mi pare preclusa dalla lettera della legge in modo assoluto quanto tenendo conto del modo di pronunzie udienza o pronunzia camerale oppure della tipologia di provvedimenti volontaria giurisdizione o no
Strada questa che per la verità mi sembra scivolosa quanto è scivoloso l'identificare il concetto di volontaria giurisdizione
Da altri si può vedere queste sono soluzioni sostenute in Consiglio ma direi che tagliano più che sciogliere il nodo per esempio che né vi fosse una robusta falcidia della collegialità in fatto di provvedimenti dei giudici
Dei giudici minorili dei tribunali per i minorenni ed altri ancora si vorrebbe che le omologhe degli atti societari fossero Strategy Burali così il problema è superato ma questo mi pare tagliare il nodo e non cioè non risolverlo
E chi è il problema che è stato ricordato da Franchi Poli te ne parlo perché su questo si è innestato un preciso fatto istituzionale nell'ambito del Consiglio superiore e cioè tre sezioni del Tribunale di Milano la sezione della famiglia per certi provvedimenti la sezione
Fallimentare per certi provvedimenti e la ottava sezione per me cosiddetti omologhe diciamo degli atti societari
Ora spesso un'opzione nel senso della della funzionalità del servizio cioè della non comprensione del verbale perché fra i due valori in gioco va privilegiato quello della aspettativa dei cittadini che sarebbe
Si dice fatalmente compromesso dalla adempimento dalla adempimento richiesto dalla legge
E al fondo diciamo così di queste ipotesi anche qui affido il problema che più ampiamente interverrà su questi temi dopo di me
Al fondo di queste ipotesi di queste prospettazioni che il problema se la comprensione del verbale vada intesa con una situazione per così dire disponibile nell'interesse privato dei tre giudici che quindi possono anche rinunziarvi
Perché in fondo si tratta semplicemente saranno che tra responsabili oppure vi debba in essa leggersi qualche cosa di più una situazione in qualche modo e per qualche ragione
Indisponibile avuto anche presente che poi questo benedetto verbale che si dice di aprire destinata ad essere aperto soltanto nel momento dell'azione di rivalsa io non so se posso per restare così chiuso o se sia giusto che resti chiuso al momento del giudice disciplinare
Anche questo produrrà un problema giudice disciplinare che può precedere i giudizi di rivalsa
E certamente sintomatico della tensione perché parlano i propri tensione esistente su questo profilo della problema il fatto che nel Consiglio superiore della magistratura un gruppo sono consiliari abbia richiesto una discussione urgente a sensi di regolamento
Sul fatto dei giudici milanesi che omettono questa formalità e il documento di richiesta di questo intervento del Consiglio mattoni apertamente censori si richiamavano i giudici al principio certamente fondamentale dello del giudicare secondo diritto del rispettare la legge
Ma cosa si è poi svuotata attraverso il rilievo delle inammissibilità di un intervento del consiglio che fosse sostanzialmente censorio senza che sì se questo non è procedura rigorosamente richieste per legge per arrivare a a pronunciamenti censorie del consiglio nei confronti dei magistrati
Si è svuotata questa iniziativa ma è pur sempre stata fortemente significativa anche per i suoi toni polemici e devo dire che nel merito della discussione sta era stato rilevato quello che appunto è stato ricordato da Franchi Poletto e che anch'io mi permetto di brevemente ricordare
E cioè che mentre si puntava il dito contro forse la paglia
Della
Dei giudici milanesi non si vedeva assolutamente la trave del presidente della corte di appello di Catania il quale a gerarchicamente diramato una sorta di invito
Aldo sciopero bianco cioè all'applicazione rigida e formalistica di una serie di di piccole di micro norme processuali già ricordate da Franco Ippolito atteggiamento che sembra in apparenza opposto di vorrei dire specularmente opposta quella dei giudici milanesi perché chiede di applicare la legge mentre loro la applicano ma che in realtà
è quanto mai simmetrico e simmetrico secondo me in senso anche
Deteriore
E quanto mai simmetrico perché in definitiva sotto quel voler applicare a tutti i costi dei micro norme cioè in realtà la volontà di non applicare nel suo insieme il processo commestibili
E poi e un segno evidente di attenzione di tensione su questo tema che forse veramente quello che è esploso di più
Perché forse c'è davvero sotto quest'articolo sedici qualche cosa
Di qui cercano poi rapidissimamente di racconti anche il fatto che è stata sollevata sul punto questioni di costituzionalità sapete bene prima dal Tribunale di Roma quindi pare anche da quello di Firenze da un parco in questo momento non ricordo in bambù calandosi da parte dal Tribunale di Roma diversi principi costituzionali ma soprattutto quello dell'indipendenza dalla magistratura o con cui si tende a rinverdire e a dare un come dire una patina di democraticità al segreto che mi pare sempre un'operazione piuttosto difficile insomma e
L'ordinanza umane certamente morfologica tecnicamente molto bella nella parte in cui denuncia la difficoltà vuole dire quasi la impossibilità di segmentare il ragionamento del giudice di stabilire quale dei passaggi delle questioni siano poi causalmente rilevanti ai fini di un'attribuzione di responsabilità io credo che davvero guardate in questa luce l'articolo sedici non abbia scampo dal punto di vista tecnico
Ma non è convincente questa ordinanza nella difesa che essa fa di un valore il segreto funzionare l'indipendenza che è un valore in quanto segreto a mio parere segnato degli elementi di arretratezza di retroguardia culturale
Ecco io non credo di dover dire molto di più in questa sede che non sia mio compito prendere posizioni decise formulare opzioni sono io desidero soprattutto soprattutto ascoltare
Ma devo tuttavia è un brano Facchin parto adempiuto a questo prendere atto di segnalare agli ascoltatori che l'articolo sedici rappresenta forse il punto critico nel dibattito istituzionale attuale su questa legge
E questo forse perché si avverte che proprio qui diciamo sia ben si gioca qualche cosa cioè che intorno a questo articolo sedici si delinea davvero un'alternativa di fondo alla quale si adatta davvero la domanda con cui ho cercato di aprire queste mie rapide riflessione cioè che cosa sta succedendo
Dove si va che cosa sta cambiando in che senso
è vero quello che dicono alcuni
E cioè che l'articolo sedici una norma che favorisce la fuga dal dissenso favorisce la fuga dal dissenso e chi me l'ha detto mia impressionato quando me lo ha detto non solo per la perdita di tempo veri la come dire il fastidio tecnico della redazione di questo di questo benedetto verbale
Che poi in fondo di rassicurazione che risolve tutti i problemi e quindi veramente avvertito come fastidio ma tughra dissenso nel senso che il pudore da parte di alcuni magistrati registrare di far registrare il proprio dissenso per non apparire pari
Questo mi ha veramente impressionato proprio come atteggiamento psicologico come possibile momento di rottura dei valori della collegialità della camera di consiglio e del coraggio nella camera di consiglio
Prego la camera di consiglio non è come si dice più comunemente copertura dalla paura ma è anche luogo di manifestazione del coraggio ricco visto spesso in camera di consiglio i giovani che sanno parlare imporsi in qualche modo è anche occasione di dimostrazione di coraggio oltre che luogo di copertura delle pavidità
Oppure può esser vero quello che dicono altri lo dirà preannunzio
Lo dirà
Nello Rossi e cioè che la contraddizione che sta dentro l'articolo sei una dissenting opinion cioè una manifestazione di dissenso una manifestazione di minoranza che silenzio che però sta zitta che è stata appattamento
Dentro i muri della Camera e poi dentro le pareti ben più o meno blindate dell'armadio
Ecco che questa contraddizione fortissima dell'articolo sedici finirà per sollecitare e favorire primo può in qualche modo perché le contraddizioni esplodono una fuga in avanti nel senso della dissenting opinion pubblica per tutti i colleghi giudiziari per tutti i colleghi giudiziale
Ma viene un po'una domanda nella domanda insomma vi è da domandarsi in che spirito diciamo questo avverrà
Se avverrà in quello spirito di difesa e quindi anche di conservazione che infonde proprio della legge manifestare l'opinione dissenziente per tutelare sì
Nel giudizio di rivali su pura dirai al di fuori di queste logiche della rivalsa dalla responsabilità e civile e così via in spirito di autentico avanzamento come io credo che sia connaturata mente proprio
Dell'istituto della dissenting opinioni e mi auguro che sia questo il
La vicenda il percorso l'itinerario culturale che appena si intravede ma su quale non sarebbe male che la discussione sì avviarsi
Io credo di non doverlo tirare otto e forse ho parlato anche troppo perché ciò che conta è che si comincia studiare e sottolineo studiare
Gli specifici
Argomenti perché proprio questo il compito come che ci siamo da chi oggi come un contributo di chiarezza non solo a una legge difficile ma anche a una situazione generale a una stagione difficile
Ringraziamo Pino porre inizia Marco Pivetti con una relazione sulle fattispecie costitutive di responsabilità
Una premessa di carattere generale
Come è noto al sistema generale della responsabilità civile e sono ricollegabili due funzioni
Una funzione sanzionatoria di prevenzione è una soluzione già funzione riparatoria ore integratori o distributiva del danno tre consociati o compensativa difficoltà
All'origine anche qui dico cose nuove prima e dopo l'entrata in vigore del codice del quarantadue dottrina e giurisprudenza identificavano come propria ed esclusiva
Della responsabilità civile esclusivamente o prevalentemente la funzione sanzionatoria
Questo significava in sostanza che nel Tura dell'articolo due mila quarantatré del Codice civile il requisito dell'ingiustizia era trasposto dal danno al fatto nonostante che la norma parlasse di danno tutto
E la cioè considerato risarcibile il danno che fosse prodotto da violazione per con con colpo dopo
Di obblighi specifici previsti dalla legge a riconoscimento e protezione di diritti soggettivi dei singoli ed in particolare dei loro diritti assolutista
Il principio del nemico in lettere era considerato sostanzialmente una formula riassuntiva di rinvio a questi obblighi sì che l'articolo due mila quarantatré veniva configurarsi come norma secondaria meramente sanzionatoria appunto
L'evoluzione dottrinali e giurisprudenziali in questi ultimi trent'anni apportati invece ad individuare come funzione essenziale o principale per la responsabilità civile la funzione preparatoria ore integratori eccetera
Di qui la valorizzazione del dato testuale costituito dal reperimento del requisito dell'ingiustizia al danno anziché alla condotta
L'attenzione dell'interprete si concentra quindi sulla vittima anziché sul danneggiante sulla natura degli interessi colpiti e da tutelare anziché sulla colpevolezza della gente l'articolo due mila quarantatré viene così a configurarsi come norma primaria come clausola generale di responsabilità volta designare l'area del danno risarcibile mentre la colpevolezza si presenta come uno dei possibili criteri imputazione della responsabilità
Questa diversa impostazione allontana la responsabilità civile dal modello dalla responsabilità penale e conduce dalla tipicità alla atipicità dell'illecito civile
Ad essa si ricollega un notevole ampliamento d'interessi tutelati
Danno ingiusto non significa più soltanto lesione di un diritto soggettivo assoluto
Ma lesione di qualunque interesse giuridicamente protetto o addirittura di qualunque interesse meritevoli di tutela secondo il principio del mento in particolare secondo i principi sono da Rita di cui l'articolo due la Costituzione
E anche la nozione di danno risarcibile ex articoli Milan quarantatré al di fuori dell'ipotesi dell'articolo due mila cinquantanove si giova di questa attenzione espansiva
Non più soltanto perdita o riduzione dei valori di scambio
Ma anche perdita o riduzione dei valori d'uso non più da hanno riguardato solo in vista delle conseguenze e cioè come differenza dello stato del patrimonio
Prima e dopo l'evento dannoso ma danno come fenomeno a sé stante che si identifica nella lesione dell'interesse protetto ecco questa sintesi molto succinta e anche molto imprecisa quindi di un itinerario culturale giurisprudenziale che invece assai articolato e molto sofisticato
Vale a per fornirci credo per questo l'ho riproposta una chiavi di lettura le direzioni di approccio utile per meglio valutare ed interpretare il sistema di responsabilità civile introdotto la legge centodiciassette
Anche in questo sistema
E
Fattibili e invece evidente la compresenza delle due funzioni per la responsabilità civile che ho detto
La funzione riparatoria e certamente quella prevalente anche se non esclusiva nel momento dell'azione contro lo Stato mentre quella sanzionatoria e di prevenzione e prevalente anche se non esclusiva nel momento della rivalsa
E premetto subito sottolineo qui che la lettura interpretativa che intendo dare delle norme della legge centodiciassette e consapevolmente orientata ad accrescere la funzione riparatoria che la responsabilità che si fa valere nei confronti dello Stato e quindi ad accrescere la tutela del cittadino che ha dichiarato senza incidere senza ridurre la funzione sanzionatoria nei confronti del magistrato e soprattutto anche senza però incide su un principio che è necessario ribadire anche se questo può suonare oggi poco elegante e cioè che l'attività giudiziaria ha comunque bisogno di uno scudo da parte dell'ordinamento contro le reazioni che essa col di coloro che essa colpisce
Sul danno risarcibile
Nessuna remora può certamente esserci a trasferire anche in questo sistema di responsabilità civile tutto quello che è stato detto e fatto in ordine all'allargamento dei beni e delle situazioni protette dall'articolo due mila quarantatré e quindi a comprendere non solo i diritti assoluti ma anche i diritti relativi le aspettative e tutti gli altri interessi giuridicamente rilevanti meritevoli di tutela
E qualche difficoltà che a questo riguardo potrebbe nasce dalla formulazione tecnica
Patrimoniale il danno patrimoniale credo che possa essere agevolmente superato attraverso la lettura degli atti parlamentari
E invece non tutti portati dell'itinerario teorico che ha percorso il tema responsabile civile possono essere trasferiti qui tutto otto metri ed in particolare non mi sembra possibile riferire il cui requisito dell'ingiustizia esclusivamente aumentando prescindendo da un collegamento essenziale con l'antigiuridicità oggettiva dalla condotta
Mi pare in realtà che l'antigiuridicità del fatto
E requisito essenziale per l'ingiustizia del danno qui e in tutti i casi in cui il fatto di mesi per posti in essere nell'esercizio di un poteri giuridico e cioè il posizioni legittimate a incidere su situazioni Arthur giuridicamente rilevante
In quest'area e cioè essenziale e centrale per la configurazione dell'ingiustizia del danno la considerazione della illiceità del comportamento e cioè la violazione di legge
E cioè la violazione di legge assume qui necessariamente non solo il ruolo di criterio di imputabilità ma anche quello di terminare l'ingiustizia de stessa del pregiudizio e quindi la responsabilità questo rilievo che ha una valenza più generale del campo che qui stiamo esaminando assume qui un problema ad assumere in è un problema che qui assume peraltro aspetti ulteriori che poi sono quelli più importante perché mente per qualunque altro titolare di un potere giuridico l'accertamento della violazione di legge o presentare difficoltà e profili di delicatezza ma non presenta profili di incompatibilità logica per il magistrato invece un importante elemento differenziale ed è questo
Che è il magistrato e ciascun suo atto del processo giurisdizionale a dire qual è il diritto nel caso concreto questo e del resto compiuto la giurisdizione
E non voglio con questo dire che il diritto e ciò che dicono i giudici voglio dire però che non vi è un diritto più vero di ciò che dicono i giudici nei casi concreti loro affidati
Il problema è quindi quello di accertare che cosa significa per il magistrato violazioni di legge
La pietra angolare di tutto questo sistema è costituita dalla norma secondo cui nell'esercizio delle funzioni contenute nel secondo comma dell'articolo due secondo cui nell'esercizio delle funzioni giudiziarie non può dar luogo a responsabilità l'attività di interpretazione di norme di diritto né quella di valutazione il fatto delle prove
E questa la norma che fornisce il discrimine per identificare l'ambito della responsabilità civile ricollegabile esercito la funzione giudiziaria
E cioè tutto ciò che interpretazione della legge o del fatto non è e non può essere l'azione dei giudei fra non può dar luogo interesse conseguita civile né ad amici
Oppure è la stessa cosa vista da altra parte si può avere violazione della legge o del fatto solo se non si è nel campo dell'interpretazione del diritto del fatto
E però necessaria una immediata precisazione questo discrimine deve essere inteso in senso sostanziale e non in senso formale intendo dire che affinché comportamenti atti provvedimenti giudiziari siano esclusi dall'aria dalla responsabile civile non è sufficiente che si si presentino formalmente come atti di esercizio della funzione interpretativa
Non è sufficiente ad esempio più un atto sia formalmente e sostanzialmente una sentenza affinché si esclusa la responsabilità per i danni ingiusti da essa provocati
Oplà violazioni di legge deve quindi essere cercata e accertata se non si vuol vanificare la legge
Investendo direttamente anche l'atto il provvedimento giurisdizionale risultato spesso dall'attività giudiziaria i suoi contenuti decisori il problema è come si fa
Come si fa perché il problema un problema perché l'interpretazione com'è noto e sono riferisco parole Pittarello
Come è noto non vi è alcuna teoria vi è alcun sistema logico che forniscano regole per il ragionamento del giudice Inter perché in quanto tale per il ragionamento cioè volto a scegliere gli enunciati normativi da utilizzare nel caso concreto e ad attribuire a ciascuno di tali enunciati un significato
Il ragionamento dell'interprete seguita che misure regole di argomentazione retorica e questo significa che non esiste una interpretazione vera ed esatta che non è configurabile un'unica decisione legittima per ciascun caso e del resto la Costituzione
Con il principio del giudice giudice natura con il principio dell'indipendenza di ciascun giudice della sua diretta ed esclusiva soggezione legge e non ad altri organi legittimati a dire qual è il significato della legge
Con il principio della parità di tutti i giudici ha riconosciuto l'esistenza e ha consacrato come valore costituzionale
La diversità dei giudici e quindi la diversità delle loro pulsioni il pluralismo degli orientamenti la irriducibile relatività delle loro scelte interpretative del fatto del diritto e del fatto
E non ripeto qui non aggiungo qui cose che ha già detto meglio di quanto non potrei fare io Pino porre ma conclude dicendo che in altri termini la opinabilità la discutibilità sottolineo questo termine sono da considerare caratteri essenziali intrinseci ed inevitabili della prestazione giudiziaria ed il suo risultato
Quest'ultimo non è che uno dei risultati possibili attività di applicazione del diritto a far
Tutto questo rimane fermo deve rimanere fermo e non può che rimanere fermo naturalmente anche dopo la legge centodiciassette soprattutto dopo la legge centodiciassette ma tutto questo non significa e non ha mai significato che l'attività di interpretazione applicazione del diritto siano attività il cui connotato di discrezionalità sia senza limiti
Si tratta innanzitutto pur sempre di un'attività etero Onahama che richiede quindi giustificazionismo e motivazioni e quindi giustificabilità emotiva vita
Poi non tutto dell'attività di interpretazione e applicazione
Ha i caratteri dell'attività inventiva governata dalle regole argomentazione teorica si sono anche operazioni logiche e comunque anche le regole argomentativi sono in qualche misura regole chissà via niente di più le norme denutrito sostitutivo possono anche imporre alcune di queste ricorrenti allora l'ovvietà Ravenda utilizzazione allora se ci può
Ma soprattutto e percezione comune che un limite esistite se non altro perché de esistere il problema e quale questo limite
Ne possiamo parlare abbiamo sentito il limite della rottura del G tutte la giurisdizione oppure del limite estremo riveste cita della norma
O del limite della compatibilità del limite di compatibilità con il testo normativo
Certo sono tutte formule che magari ci aiuto in qualche misura capire di che cosa stiamo parlando ma certo non sono capaci di tracciare una precisa chiara incontestabile Linea di confine
Ne sono idonea a fornire un confine inconfutabili criteri il riconoscimento per individuare quello che sta al di qua e quello che sta al di là delle ma il fatto che un fenomeno non si è non sia definibile con precisione mediante formule di concrete puntuale capacità denota attiva e neppure con esaurienti precise tipizzazioni non significa che il fenomeno non esiste
Ed infatti vi sono stati casi e questo qua è un argomento inconfutabile in cui nessuno ha dubitato e nessuno ha considerato dubitabile
Che fosse stato violato il limite comunque questo limite fosse da definire il fenomeno quindi esiste e se un fenomeno esiste può essere regolato
Se questo limite che pure esiste
Non è identificabile a priori con nettezza questo non significa che la formula necessariamente elastica
Con cui la e allusiva con cui la norma faccia adesso differimento non debba contenere anche sufficienti i criteri di orientamento per l'interprete
Di direzione di direttiva per l'interprete chiamato palo parte valutare poi nel caso concreto se tale limite sia stato oltrepassato o meno
E a questo fine avevamo utilizzato con voi diciamo contributi da chiede proveniva da Magistratura democratica avevamo utilizzato la forma il concetto di indiscutibili ITA negativa proponendo la formula grave evidente indiscutibile indiscutibile violazioni di legge o travisamento del fatto
Su questa formula non dico anche qui non credo sia utile ripetere cose che ha detto già lo vorrei porre solamente sottolineare il fatto che questo concetto di un discutibilità appariva anche quello che meglio si attagliava al carattere eminentemente argomentativo
Delle regole che governano il ragionamento del giudice in quanto indiscutibili da rimanda al concetto di in plausibilità di giustificabilità
Di mi suscettibilità di motivazione
Comunicabili
Anche questo suggerimento come altri peraltro non è stato accolto o meglio anzi con sorprendentemente è stato accolto solo in parte solo per il travestimento del fatto e non anche per la violazione di legge
Infatti per il travisamento del fatto vengono usate le formule incontra stabilmente esistenza incontra stabilmente esclusa oppure
Utilizzato l'avverbio incontra stabilmente che è un sicché e incontra stabilmente in sé nomino di indiscutibilmente indiscutibile
Incontra stabilmente ed è una formula che certamente solo il tentativo ma certamente idonea ad escludere dal campo dalla responsabilità l'attività di interpretazione delle prove
Per la violazione di legge si dice invece soltanto che essa relazione deve essere grata un po'poco mi sembra non si dice che deve essere anche indiscutibilmente una violazione di legge
Il fatto è che quel concetto di scuse fatto è
Non questo richiamo al suggerimento di utilizzare il concetto indiscutibili Tampieri P. fatto a scopo ricchi minatorio rivendicativo
Questo concetto in discutibilità anche se non è stato riprodotto espressamente quale elemento definitorio continua ad essere mio per ad esserci e ad essere un elemento imprescindibile per l'interpretazione della norma
Infatti il requisito della discutibilità e indiretto è necessario portato l'altra faccia nei della esclusione dal campo dalla responsabilità di tutto ciò che posso presentarsi come scelta di uno dei possibili i molteplici risultati
Nel campo del possibilità applicativa ma
Ma il requisito dell'indiscutibili capo tratti anche da altri elementi della fattispecie legale in particolare dal concetto di gravità della situazione la violazione
Un concetto cioè qualificazione un termine così grave che e suscettibile di una pluralità di significati che sono tutti utili tutti da utilizzare in nell'interpretazione della norma
Grave significa in primo luogo importante in questo senso la violazione può essere importante perché è importante la regola violata oppure perché grave importante la lezione che essa produce
In questo senso la qualificazione è grave rimanda alla gravità della Coppa
Nella graduazione la colpa infatti entro necessariamente in gioco sia l'importanza della regola violata sia l'importanza della legione prodotta
Mario errore grave significa anche il linguaggio comune errore macroscopico evidente palesi ingiustificati riconoscibile come tale senza possibilità di dubbio discussione
Indiscutibile insomma in questo senso la qualificazione grave implica il concetto di indiscutibile e si ricollega requisito della negligenza inescusabile come già accennato porre sarà da considerarsi grave quella violazione per errore di tale natura identità da poter essere spiegata ex ante tipicamente cioè solo come frutto di grave negligenza e non come risultato di una consapevole scelta interpretativa sia pure non ortodossa
La congiunzione di questi Smith
Tati determina a sua volta un'auto significato la violazione errore per dar luogo a responsabilità
Deve essere grave nel senso che deve porsi al di sotto dello standard qualitativo realisticamente esigibilità magistrato uno standard che non esclude Manzi implica necessariamente un certo margine di possibilità di errore
Pena la paralizza la paralisi funzionale in cui si è già fatto cenno
Anche qui e il collegamento e lo stesso vale per il fatto e il collegamento causale con la negligenza inescusabile ciò che ci fa capire di quale errore si deve trattare per tutto ciò che rientra nello standard statisticamente normale il margine di errore che a questo standard
Si collega i magistrati debbono imporsi credo di continuare a stare tranquilli e non soltanto grazie alla pur doverosa assicurazione sulla responsabilità civile
Timori eccessivi come pure interpretazioni troppo rigoristi che non trovano giustificazione ventinove della legge ne corrispondono alle finalità che da essa perseguite equity metà non è che sia necessariamente coincidono con le finalità di chi propone poi in concreto l'azione giudiziaria ma questo è scontato
Timori eccessivi avrebbero come è stato già detto solo il risultato di produrre effetti burocratizzazione
La negligenza inescusabile
La formulazione della norma una della la formulazione della norma criticabili il
Da notificata anche sotto altri profili proprio per avere accomunato indissolubilmente l'elemento oggettivo materiale dell'elemento psicologico della condotta
è però utile si rivela utile perché evidenzia come nella costruzione della fattispecie normativa vi sia una sorta di rimando di otto alimentazione disciplina sul piano semantico tra i due elementi grave e quindi rilevante e quella violazione di leggi che solo Tamigi vigenza inescusabile potrebbe spiegare ex-ante come ho già detto e negligenza inescusabile quella che dà luogo ad errori gravi in tutti i sensi pioggia
Anche il termine inescusabile riferito alla negligenza a una pluralità di significati da un lato negligenza inescusabile significa negligenza imperdonabile grossolana macroscopica evidente negligenza grave insomma
Ma negligenza inescusabile significa anche negligenza priva di giustificazione
In tal senso questa qualificazione rimanda ad un requisito negativo l'assenza cioè di circostanze idonee a rendere scusabile ciò che altrimenti sarebbe oggettivamente immigrate terrore il riferimento e quindi ad esempio a situazioni dicessimo carico di lavoro
A situazioni disfunzione organizzativa e operativa non imputabile al magistrato aree al errori dei collaboratori a qualunque altra
Circostanza posiziono situazione ambientale elaborativa personale che possano ingresso disabile appunto la sua grave negligenza o meglio ciò che oggettivamente appare potrebbe apparire frutto di una sua grave negligenza
A proposito delle cause di Speed queste cause di scusabilità e più in generale a proposito della negligenza si pone un problema che a me sembra il notevole rilievo e che se correttamente impostato può portare a soluzioni interessanti
Nel senso di accentuare la funzione riparatoria integratori a della responsabilità civile lo stato lasciando inalterato ciò che attiene alla funzione sanzionatoria da scosse da civile magistrato
Poiché siamo nel campo dalla responsabilità extracontrattuale com'è noto l'onere della prova l'onere di provare la colpa grave spetta al danneggiato
E stante la formulazione che è stata adottata dal comma tre dell'articolo due potrebbe apparire che il cittadino danneggiato
Abbia l'onere di dare la prova piena non solo della grave violazione di legge dedica un tradimento di fatto e del danno che ne ha subito ma anche la prova piena dell'esistenza in concreto di una nave di una grave negligenza e del nesso di causalità tra quest'ultima e la violazione otto genetica
Si potrebbe anche pensare che gli si è attenuto anche approvare la circostanza negativa costituita dall'assenza di circostanze scusa
Un peso processuale questo non indifferente e anzi tanti tale da scoraggiare a priori il cittadino e da frustare le sue esigenze di tutela ma qui ecco qui torna utile
Quella sorta di circolarità semantica di cui ho parlato prima se grave violazione di leggi quella che solo una grave negligenza può spiegare ex ante
è chiaro che l'accertamento dell'esistenza di una grave violazione di legge determina una forte presunzione circa l'esistenza dell'amante della grave negligenza ritengo che questa presunzione in assenza di deduzioni contrarie capaci di vincerla sia sufficiente a fornire una verosimiglianza di grado adeguato a determinare il convincimento del giudice
Per quanto riguarda poi l'insussistenza di cause di scusabilità
Si presenta il problema della impossibilità cittadino di provare almeno direttamente la verità in proposizioni negative definite come questa
E non riesco ad immaginare che il problema possa essere qui risolto spostando l'oggetto della prova come altre volte accade nautica decade su fatti diversi positivi idonei a far presumere il fatto negativo mi sembra quindi che il problema possa essere dato al problema possedette essere dato una risposta corretta configurando come eccezione la sussistenza di circostanze scusanti con conseguente oneri di riduzione di prova a carico del convenuto
Il che significa in sostanza che al danneggiato sarà di regola sufficiente provare la sussistenza di una grave violazione di legge la sussistenza cioè dell'elemento oggettivo della fattispecie che era risulta al quale volevo ricordare
E significa anche che spesso sarà tendenzialmente questo l'oggetto dell'accertamento del giudizio contro lo Stato e in sostanza questo verrebbe a superare quella che è una vera e propria incongruenza sì con le corrette sulla scia di un itinerario giurisprudenziale
Già iniziato che qual è quello che ho già descritto prima e rivolto a traguardi di maggiore giustizia l'incongruenza di cui ho detto
E che non si vede per quale ragionevole motivo Possa posso essere impedita la risarcibilità da parte dello Stato di un danno provocato al cittadino da gravi violazioni di legge allorquando tale grave violazione sia stata determinata da disorganizzazione disfunzioni Grippi Henze orrori di alti funzionari
I pezzi del magistrato eccetera
Si tratta in sostanza di non buttare via nonostante tutto
Quel principe interpretativo al già ricordato da da porre
Che si stava affermando a proposito dell'articolo ventotto della Costituzione secondo cui le limitazioni alla responsabilità civile dei funzionari non si riproducono necessariamente gli stessi temi sulla responsabilità civile dello Stato per i loro atti
A proposito circostanze esterne possono darsi condizioni generali ad esempio il campo di lavoro tali da rendere necessitate e generali determinate violazioni di legge ad esempio la fissazione delle udienze al di là del limiti temporali stabilità dice
Ciò e questo qua e questo costituisce violazione di legge non diniego di giustizia
Se questa situazione una simile situazione generale è notoria essa potrebbe incidere surrettizio della gravità nel senso che ho già detto prima
I graverebbe quindi in questo caso nel caso dell'anno torinesi Stense in una situazione di questo genere
Dedurre provare l'abnormità della violazione pur in presenza di queste situazioni e
Tornato perfetto potrebbe anche avere l'esplicita menzione nel provvedimento della nella moda della ragione che rende impossibile rispettare il termine previsto dalla legge
Quello di Tor fino adesso vale sia per l'operazione di legge sia per il travisamento di fatto per quanto riguarda quest'ultima figura vi è in particolare vede mette in rilievo la più stretta tipizzazione che essa presenta rispetto a quelle operazioni grigie
Il che presenta ovvi vantaggi ma anche degli svantaggi
Tra questi del fatto che il fatto che la formulazione adottata non comprende in alcun per il provvedimento di fatto le due formule
Non comprendo in alcun modo l'ipotesi dell'affermazione di un fatto la cui esistenza e incontra stabilmente priva di qualunque sia pur minimo supporto probatorio
Questi pozzi non rientra nella lettera b
Un po'di attenzione sufficiente a comprenderlo senza che lunga spiegarlo e si tratta di una omissione grave e non rimediabile
Per quanto riguarda l'ipotesi primi due ipotesi previste vi è da notare che qui non è richiesta la la qualificazione requisito della gravità ma per quello che ho detto credo che sto la gravità travisamento ci ha comunque implicita
Un requisito implicito
Perché mantenendo ancora riesame su queste tipizzazioni contenuto di rete abbiccì
Vorrei dire qualche cosa che riguarda il nesso di causalità
Nel leggere la formulazione normativa legge questa norma si evidenzia che la norma delinea una articolata sequenza causale
Per avere se responsabilità civile occorre che via sia stato una negligenza inescusabile che abbia a sua volta che abbia determinato una grave violazione di legge ovvero di fatto
La quale abbia a sua volta ha determinato un comportamento atto provvedimento giudiziario produttivo di danno ingiusto ci sono quattro sedimenti di nesso di causalità
Ciò che vorrei sottolineare e che per accertare il nesso causale questi sedimenti sedimenti di questa sequenza causale non possono essere considerati autonomamente uno all'altro
In particolare voglio dire che per concretizzare la responsabilità civile non è sufficiente ad esempio che un provvedimento sia inficiato da gravi violazioni di legge e che abbia determinato danno occorre che il danno provocato dal provvedimento sia direttamente collegato alla violazione di legge ovvero che sia stato determinato
Da qui da quanto nel provvedimento è collegato alla violazione da una relazione l'implicazione necessario dalla relazione se esso fosse
Cioè occorre che il sia risultato imprescindibile della violazione
Un esempio chiarisce quello che intendo dire
Una sentenza totalmente priva di motivazione costituisce senza dubbio una grave violazione di legge determinata da negligenza inescusabile
Ma ciò non toglie che quello che essa stabilisce nel dispositivo Possessed lettura ovviamente legittime quasi complicato
Oppure possa essere considerato tale
Che la sentenza in altre parole avrebbe potuto essere la spessa ed avere lo stesso effetto
Pur essendo correttamente motivata in questi pochi ma anche il nesso di causalità tra l'ovazione ed effetto dannoso danno quindi non è ingiusto e quindi non è risarcibile
Naturalmente anche questa ipotesi rendo conto il possesso sconcertante la mancanza totale di motivazione può essere rilevante per altri profili quello processuale innanzitutto ma anche quello disciplinare e questo è un rilievo che serve anche a sottolineare come è stato già detto e come cioè la responsabilità civile si avvenne lontana dall'esaurire il campo della deontologia dei magistrati come invece la responsabilità disciplinare abbia ancora l'arte prevalente spazio in questo campo
Nel campo delle spose vita civile l'assenza totale di motivazione costituita certamente di regola un elemento di forte valore indiziario nel duplice senso
In primo luogo agevolare agevolerà la configurazione delle decisioni risultato come gravi violazioni di legge anziché come applicazione interpretazione in secondo luogo costituiamo un indizio direi inconfutabile della negligenza
La questione quello che ha detto adesso si pone invece in termini completamente diversi per la fattispecie prevista dalla lettera dalla lettera di ed in particolare per l'ipotesi del provvedimento concernente la libertà della persona e messo senza motivazione
Qui l'assenza motivazione configurate ex se come illecito sostanziale e non nera legittimità procedurale e di termine ex se colpa grave e quindi giustizia del danno che dal provvedimento dell'IVA
Qui non verrebbe a nulla quindi sostenere che il provvedimento doveva o poteva comunque essere messo e sufficiente per determinare la responsabilità che esso non sia stato motivato
Vi è un chiaro fondamento costituzionale per questa differenziazione la motivazione essi prevista dall'articolo centoundici come requisito di tutti i provvedimenti giurisdizionali
Ma
Quella che tale nonché l'articolo centoundici pone è una regola processuale che eventualmente una regola deontologica l'articolo tredici secondo comma invece pone la motivazione del provvedimento come requisito di ammissibilità del della restrizione della libertà personale e quindi come presupposto imprescindibile della non arbitrarietà della liceità della privazione della libertà
Il provvedimento consente se questo è il fondamento della regola ritengo che la regola debba essere interpretata in modo rigorosamente coerente con i suoi primi sostanziali
Questo significa equiparate alla mancanza di motivazione la motivazione apparente Colin Steele intesa come tale quella priva di alcun specifico riferimento al caso concreto chiuse letti gli atti detenuto che sussistono condizioni possibili
Vi è anche da sottolineare che in questa fattispecie manca del tutto il riferimento alla negligenza inescusabile il che significa che irrilevante l'atteggiamento soggettivo e soprattutto che irrilevante l'eventuale presenza di circostanze scusanti
Ad esempio il carico di lavoro o l'urgenza dell'intervento tutto questo anche il significato di una regola sostanziale
Se le circostanze del caso rendono impossibile e mettere i pur necessari od opportuni provvedimenti restrittivi debitamente motivando lì la regola è che va omesso il provvedimento non la motivazione diversa
Si tratta di un progetto molto drastico e radicale che costituisce un importante riconferma ed un necessario messaggio sul valore fondamentale che alla libertà personale nel nostro ordinamento
Sette su quest'ultimo su questo argomento un'altra un'ultima notazione nonostante che la forma che molto la provvedimento procederebbe per la persona
Credo che la regola vada applicata esclusivamente provvedimenti restrittivi data varato dalla norma e non anche a quelli che restituiscono o conserva la libertà quali chi sia
No ipotetici danni chiedessi possono derivare magari a terzi
Qualche cosa di estremamente bene perché il tempo avanza rapidissimo sul dopo
Nella struttura dell'articolo due il dolo uno
Il Dolo non costituisce solamente un criterio di imputabilità la fattispecie dolosa e cioè effetti oggettivamente più ampia di quella colposa il che non è una novità
Su questo rimando ai rilievi DTP non vorrei
L'area della responsabilità per dopo siamo vederle in cerchi concentrici
Vi è un'area che cioè la la possibilità per dolo copre certamente tutta l'aria dei comportamenti contemplati dalle lette Abcd de l'articolo due campi dall'articolo tre in quest'area coincidente con quella che la responsabilità per colpa grave la previsione responsabilità per dolo serve in sostanza a quello che serviva anticamente le spose da civile perdono e cioè ad non esclude la responsabilità del grande intenzionalmente recato
A quell'effetto di eliminare il tetto dall'altra ma credo che gli effetti ossia diverso meglio cocchio ulteriore come troppo
L'aria del dogma dette più vasta e rispetto a questa maggiore estensione si possono individuare appunto due spegnere la prima è quella delle violazioni di legge o decreto
Ho detto che mi sementi di fatto non gravi e quindi come tali se non un gran non ricadrebbero Nella risposte via per colpa grave
La seconda più ampia e quella dell'uso doloso della discrezionalità di tutti i suoi significa la domanda fossero domande più curiosa che si può porre questo riguarda e se esistono casi di comportamenti atti e provvedimenti dolosi del giudice che non configurino ex se ipotesi deviato
Credo di no
Perché perché vi sia Dolo occorre la bontà dell'evento
L'evento nella responsabilità civile
Secondo le configurazioni
Credo di dover accettare e il danno e cioè la lesione
Posto che come già detto per danno ingiusto non s'intende più le non sentendo più le conseguenze dannose conseguenze perdite patrimoniali ma l'adesione si intende per danno la lesione insistente Quintet occorre la contravvenzione quindi occorre la volontà del danno
Detto questo mi sembra impossibile uscire dall'ipotesi gli atti duecentoventitré duecentoventiquattro
Evidentemente del tutto
Sull'articolo due un'altra un'ultima annotazione
La la norma si apre con lo Bonometti significa chiunque quindi anche il terzo queste danneggiato prevenuto giudiziario dunque
Lo stesso invece non può dirsi per il diniego di giustizia
Che riparatrice ripete vista la recidività solamente il danno subito da parte
Sul diniego di giustizia dico solamente qualche cosa con riferimento al comma prego
Ripartito ai provvedimenti riguardanti la libertà personale
Possiamo distinguere tre categorie di interventi in materia di libertà personale dell'imputato
Il condannato non è presa in considerazione anche il dottor come del resto quasi sempre quindi potete per il condannato valgono le norme generali qui lattico il comma tre riguarda solo l'imputato
La prima categoria di interventi riguarda quelle per il cui compimento la legge prescrive un termine preciso la seconda categoria è quella degli atti per i quali non è previsto dalla legge alcun termine Laterza concerne gli atti volti a far cessare una misura restrittiva il protrarsi sia incompatibile con il verificarsi di una Ignazio situazione con il decorso
La prima categoria quel per la quanto riguarda la prima categoria quella degli appunto il cui compimento e di prescrive un termine preciso
E tra questi riempiono i provvedimenti del Tribunale della libertà ad esempio ritengo che
La non vi sia alcun bisogno dell'atto di costituzione in mora chiamiamo così dell'istanza e cioè
La fattispecie positiva di responsabilità civile si determina scatta con lo scadere del tempo e questo perché ritengo che sembrerebbe stravagante che una norma di questo genere abbia allungato i termini previsti de questi atti introducendo nell'obbligo del giudice questa ulteriore condizione costituita
Per gli altri degli atti in ordine ai quali non è prevista la legge un termine si applica invece la regola punto dell'istanza e del termine di cinque giorni dalla presentazione di Nizza lì potrebbe potrebbe sembrare che vi sia un'incongruenza allorquando vi sia la necessità di richiede il parere al Pubblico ministero
Il quale a sua volta cinque giorni di tempo per fornirlo
Si potrebbe ritenere che questa circostanza normativa determini il giustificato motivo per il ritardo ritenne invece che la cui vi sia un'altra soluzione interpretativa che cioè che entro cinque giorni dall'istanza debba essere chiesto il parere Pubblico ministero e che scaduto perché arrivato il pari e oppure scaduto il termine di cinque giorni assegnato Pubblico ministero riscatti in termini di cinque giorni previsto dormono quello che si applica ad esempio in materia di concessione libertà proprio provvisorio duecentosettantasei per gli atti volti a far cessare le misure restrittive in cui protrarsi sia incompatibile con il verificarsi di una premiata situazione o quelli prossimi ad una termine
Tra questi ricordo fa il più il principale e quello della decorrenza del termine per la custodia cautelare dibattito duecentottantuno conclusiva penale
Anche per alcuni di questi acquisti con il problema del del pubblico ministero lei che questa categoria Rigatti è quella che determina i maggiori problemi organizzativi più operativi rilevanti e questi problemi sono particolarmente delicati rilevanti con riferimento ai termini che vengono a scadere nella fase in cui nessun magistrato alla gestione attiva process mi riferisco ad esempio alla fase tra la citazione a giudizio il dibattimento o quella tra la pronunzia la sentenza l'inizio del dibattimento di primo grado detective grado successivo
Ritengo che dato che l'evento scadenza del termine può sempre essere re veduto
E cioè rilevato in anticipo il presidente diciamo abbia l'onere di informarsi uno scadenziario anticipato dei temi che scadono nel tempo prevedibilmente necessario nella redazione una motivazione
Per la redazione motivazione la colazione di notifiche eccetera fino alla trasmissione del fascicolo e così pure il Presidente ad quem abbia l'onere di un immediato esame fascicolo acquisti stessi fini non appena gli viene trasmessa
Si potrebbe forse anche verificare per evitare guai ipotizzare la possibilità di provvedimenti di scarcerazione del futuro e cioè ordine di scarcerazione alla data tal dei tali da valere alla data
Anche in questo caso quindi siamo in presenza di precetti di eccezionale plasticità di cui occorre comprendere il messaggio ed adeguarsi adesso con rigorosa fedeltà
Senza eccedere alla tentazione di pur giustificati accomodamenti interpretativi volti a rendere i principi compatibili con la realtà attuale la macchina
E la realtà che deve invece adeguarsi a principi
Ringraziamo Marco Pivetti il professor Andrea Proto Pisani su il giudizio nei confronti dello Stato
Agli amici di Magistratura democratica mi hanno chiesto di svolgere questa relazione giuridica
Ne è venuta fuori una una relazione scritta noiosissima di cui vorrei cercare di farle eliminarne una grossa parte Bengalese mai quando sarà pubblicata
Vorrei iniziare molto rapidamente sopra quelle che sono le linee direttive della della legge le linee direttive veramente sono quelle di prevedere un di escludere la responsabilità diretta del magistrato si è detto questo riguardo anche in fondo effettuando un arretramento dal punto di vista sostanziale rispetto alla disciplina dell'avvocato articolo cinquantacinque
E in secondo luogo di prevedere una responsabilità di danni dello dello Stato limitato alle potessi descritte dagli articoli due e tre della legge del centodiciassette in questo modo mi sembra che emerge una disciplina la quale sottrae la disciplina del responsabilità
Dello Stato per fatti inerenti all'esercizio della funzione giudiziaria alla disciplina del diritto comune prevista sia degli articoli due mila quarantatré seguenti sia degli articoli ventidue e seguenti della legge numero tre del del DPR numero tre del cinquantasette
Il rilievo non è secondario dal punto di vista tecnico per le osservazioni procedurale che dovranno essere svolte perché in questo modo diverso appare completamente la necessità con riferimento a questo argomento
Di impegnarsi su quel difficile terreno dogmatico della verificare se la responsabilità dello Stato per comportamento dei propri dipendenti e funzionari sia responsabilità diretta o responsabilità indiretta essendo esclusa a priori qualsiasi responsabilità dello Stato
Per comportamenti che integri gli stemmi della colpa lieve del singolo magistrato
Un primo punto che dovrebbe essere esaminato è quello relativo alla giurisdizione la competenza per la giurisdizione si è ribadita la di implicitamente la giurisdizione del giudice ordinario sono in materia tipica dei diritti soggettivi per la competenza si è prevista una competenza per materia del tribunale una competenza per territorio
Particolare prevista dall'articolo quattro primo comma
Questa competenza del territorio non è qualificata come inderogabile probabilmente potrebbe in gran parte rifluire
Nell'ambito del di piede il regio decreto sopra
La difesa alcuni in giudizio il forno avviare eccetera mi sembra che comunque i motivi di ordine pubblico che sono la base sarebbero i doni a farla inserire nel
Con testo della di quella categoria di competenza funzionale e creata a livello giurisprudenziale proprio per affermare l'inderogabilità di alcune ipotesi di competenza per territorio
Non qualificate espressamente come inderogabili da parte del legislatore
Si potrebbero effettuare anche alcuni rilievi preliminari in ordine ai diktat processum la necessità che il lo Stato sia convenuto in persona del Presidente del Consiglio dei ministri
Il che dal punto di vista tecnico comporta un richiamo all'articolo quattro della legge venticinque marzo mille novecentocinquantotto numero duecentosessanta che costituisce come sapete una disciplina più favorevole per per l'attore nell'ipotesi in cui si ha commesso un errore nella individuazione del soggetto legittimato passivo
Consentendo una sorta di di sanatoria ex tunc a seguito di un ordine d'innovazione da parte della magistrato e arrivo al primo punto su cui mi vorrei soffermare con relativa ampiezza il punto relativo alle condizioni di proponibilità condizioni di proponibilità che sono disciplinato dall'articolo quattro terzo secondo e terzo comma dell'articolo del della disposizione
Queste condizioni di proponibilità così come formulata questa disposizione si possono articolare in quattro segmenti successivi innanzitutto si dice nell'articolo quattro l'azione di risarcimento del danno contro lo Stato
Può essere esercitata soltanto quando siano stati esperiti mezzi ordinari di impugnazione o gli altri rimedi previsti avverso i provvedimenti cautelari
E sommari
Quali siano questi mezzi ordinari di impugnazione è inutile star lì a dire per i rimedi previsti contro i provvedimenti cautelari evidentemente si fa riferimento a ipotesi come l'appello contro l'ordinanza di sospensiva emessa dal TAR o ipotesi di richiesta di riesame per i decreti di sequestro dei mandati ordine di cattura di arresto
Per i rimedi esperibili contro i provvedimenti sommari non cautelari si fa riferimento innanzitutto ipotesi di opposizione a provvedimenti tipo decreto ingiuntivo decreto penale di condanna
Prima condizione che speri pietà seconda condizione di esperibili ITA si dice comunque l'azione può essere esercitata quando non siano più possibili la modifica e la revoca del provvedimento
Poi si aggiunge allorché tali rimedi cioè i rimedi impugnatorio oppositori di cui si parlava prima non sono previsti l'azione può essere esercitata quando si è esaurito il grado del procedimento nell'ambito del quale si è verificato il fatto che ha cagionato il danno
Infine nella terzo comma in aggiunta a quanto previsto dal secondo comma si dice che se l'azione non può essere esercitato Intel nulla che l'azione comunque può essere esercitata decorsi tre anni
Dalla data del patto che ha cagionato il danno se in tale termine non si è concluso il grado del procedimento nell'ambito del quale è stato spesso si è verificato
La formulazione delle condizioni di proponibilità certamente non è delle più per spicco ecco
Ma dall'esame degli atti parlamentari sembra emergere in modo pressoché univoco che attraverso le enunciazioni linguistiche contenuta in questo secondo comma non nel terzo dell'articolo quattro si è voluto affermare quello che il mio amico qui presente Modestino Acone
Ha chiamato più volte il principio della posticipazione dell'azione di responsabilità rispetto alle impugnazioni rimedio oppositori impugnatorio di provvedimenti speciali
Si è voluto da disporre che finché il danno o parte di esso può essere riparato attraverso rimedi proprio ordinamento processuale
E a quei rimedi che il cittadino deve fare ricorso obbligatoriamente e solo se ed in quanto tali rimedi non sono previsti o l'esperimento pièce
Sì non sia riuscito a riparare il danno questo danno può formare oggetto di azione di responsabilità nei confronti dello Stato per colpa grave del magistrato
Complemento mi sembra necessario indispensabile della su indicata ratio con energia anche questo dagli atti parlamentari e l'esigenza di evitare le conseguenze perverse
Della sovrapposizione tra giudizio sulla proponibilità e processo civile o penale né il cui costo si è verificato il fatto generatore della responsabilità
Ma le cui conseguenze dannose possono in tutto o in parte essere eliminate lamenti rimedi processuali interni a processo
Conseguenze perverse che si colgono anche nella esigenza di evitare che il giudice della responsabilità si pronunci sull'errore commesso nel giudizio di merito
Allorché questo può ancora essere conosciuto delineato attraverso rimedi cosiddetti endoprocessuali e allorché soprattutto il magistrato del pool del cui provvedimento si tratta opera ancora nel processo
Letta alla luce di questa ratio che più volte è stata ribadita nel corso dei lavori parlamentari costituisce un vero e proprio principio di civiltà giuridica
La formulazione del secondo comma dell'articolo quattro comincia a perdere gran parte anche se non tutta della sua ambiguità e sia pure con notevoli sforzi interpretativi a poter essere ricondotta sistema
A fronte però di questa regola generale enunciata nella secondo comma o comunque che si può desumere dal venuti azioni contenute nel secondo comma dell'articolo quattro si pone con esplicita eccezione la disposizione del terzo comma
E in quell'ultima condizione carico che riportavo prima la quale inconsapevole deroga del principio assunto come regola generale consente la sovrapposizione fra giudizio di responsabilità il processo civile o penale
Nel cui corso si è verificato il patto generatore di responsabilità ove il relativo grado di giudizio sia protratto per oltre tre anni dalla data in cui è stato si è verificato il fatto dannoso
Cerchiamo la luce di questi chiarimenti di ratio di procedere all'esame delle varie e ipotesi prevista dall'articolo quattro e procedere ad una più puntuale interpretazione della disposizione
Si può iniziare dall'esame dell'ipotesi certamente più semplice in cui il patto generatore di responsabilità sia costituito da una sentenza od altro provvedimento tipo decreto ingiuntivo decreto penale di condanna con attitudine aggiudicato
Ipotesi questa specie l'azione di risarcimento danni contro lo Stato diviene speri deve solo dopo e se la parte soccombente ha proposto le impugnazioni ordinarie
E il relativo ai lati di giudizi si siano conclusi come mi sembra si desuma in maniera inequivoca dall'espressione soltanto quando siano stati esperiti e non solo proposti mezzi ordinari eccetera adoperata dalla seconda alla prima parte del secondo comma dell'articolo quattro
Ne segue che normalmente le impugnazioni ordinarie
Saranno idonee ad eliminare il patto generatore di responsabilità costituito dalla sentenza ed anche nella stragrande maggioranza dei casi a prevenire il prodursi del danno il quale si verificherà egualmente norma solo o che la sentenza sia provvisoriamente esecutiva e non sia concessa la sospensione della presa l'esecuzione nonché ove il patto generatore di responsabilità consista nel rigetto anziché nelle acque di vento con sentenza però provvisoriamente esecutiva della domanda
Col che come è stato rilevato anche da alcuni primi commentatori della legge il giudizio di responsabilità in questa ipotesi risulta essere il giudizio dei vincitori della causa ovvero degli assolti l'ultimo grado vittime di errori commessi nei gradi inferiori
Prima di procedere oltre però mi sembra opportuno chiarire che il secondo comma dell'articolo quattro richiede che siano stati esperiti mezzi ordinari di impugnazione
L'uso di questa Locat locuzione mi sembra che ben lungi dal non posticipare l'azione di responsabilità al passaggio in giudicato della sentenza
Sta ad indicare la necessità che i mezzi di impugnazione siano stati effettivamente esperiti dalla parte danneggiata che voglia conservare il suo diritto ai danni contro lo Stato
Per la proponibilità dell'azione dei danni cioè necessario non solo che la sentenza sia passata in giudicato ma anche che il passaggio in giudicato non sia avvenuto a seguito di mancato esperimento né nei giornali di impugnazione da parte di chi è rimasto danneggiato dalla sentenza
Ciò premesso mi sembra poi è opportuno notare che fermorestando l'onere per la parte danneggiata di esperire le impugnazioni ordinarie
L'eliminazione tramite l'esperimento di queste impugnazioni della sentenza generatrice del danno non rende automaticamente proponibile l'azione di responsabilità
Se infatti la sentenza del giudice dell'impugnazione che ha eliminato la pronuncia generatrice del danno sia a sua volta impugnata attraverso
Intensa ma anche l'impugnazione della controparte avverso la sentenza che ha delegato il bando volendo semplificare consideriamo l'ipotesi di una sentenza la quale sia viziata da errori di fatto di cui alle lettere b e c del terzo comma dell'articolo due se la sentenza di primo grado la parte che abbia subito un danno ingiusto tale sentenza non potrà esperire immediatamente azioni di responsabilità ma dovrà prima appellare o proporre vocazione se la sentenza viziate d'appello
E ne questa proposizione dell'appello della revocazione condizione indispensabile per conservare il diritto ad ottenere il risarcimento dei danni da parte dello Stato
La proposizione dell'appello è però idonea anche a prevenire nella strade maggioranza dei casi il verificarsi del danno o comunque a contenerlo limitis ristretti se l'appello raccolto non per questo però l'azione di responsabilità sarà immediatamente esperibile l'espressione siano stati esperiti mezzi ordinari di impugnazione a mio avviso va infatti interpretata anche nel senso che la sentenza d'appello di riforma
Debba essere passate in giudicato cioè contro questa sentenza non debba essere stata proposta impugnazione da parte della della controparte scusate il bisticcio
Sempre a livello di semplificazione mi sembra opportuno osservare che a seguito di una pronuncia della Corte
Di cassazione che abbia respinto il ricorso per cassazione quindi determinato il passaggio in giudicato della sentenza non è possibile esperire l'azione di responsabilità fondata su errore di fatto della corte di cassazione giacché a seguito di quella decisione della Corte Costituzionale relatore Andrioli che vedo qui presente
Anche la sentenza della Corte di Cassazione sono soggette a revocazione ai sensi dell'articolo trecentonovantacinque numero quattro
Sentenza della Corte costituzionale in fondo ben venuta per i giudici della Cassazione che in questo modo si non si vedono esposti a responsabilità per il regista è appena il caso mentire di notare che tutte queste osservazioni che ho fatto con riferimento alla sentenza possono essere trasposta trasposta in toto
Anche per l'ipotesi in cui il fatto generatore di responsabilità sia costituito da una decreto ingiuntivo con decreto penale di condanna cioè da un provvedimento sommario con attitudine aggiudicato ma suscettibile di rimedio oppositori
Ho in pugno attori e probabilmente se anche senza probabilmente estensibile anche a quei provvedimenti sommari
Contro i quali la giurisprudenza ammesso il ricorso per Cassazione Sensi duecentoundici secondo comma della Costituzione conseguentemente tipo gli ha giudicato
Ma l'ipotesi in cui ipotesi più grave certamente più di più delicata sul cui doverci soffermare non è quella in cui la responsi il fatto generatore di danno sia costituito da una sentenza nell'ipotesi in cui il patto generatore di danno si è costituito da un provvedimento sommario cautelare o genericamente anticipatorio senza attitudine aggiudicato
è certamente questa l'ipotesi più complessa
L'ipotesi che pone certamente porrà maggiori problemi all'Inter per tre
E questa maggiore complessità mi sembra che derivi sia dall'estrema eterogeneità dei rimedi previsti dall'ordinamento contro provvedimenti di questa specie
Sia dalle incertezze spesso esistenti in ordine alle specie di rimedi concretamente spendibili sia dal carattere provvisorio strumentale rispetto alla sentenza punizione piena che normalmente presentano provvedimenti di questa natura
Senza alcuna pretesa di completezza vorrei soffermarmi su alcuni dei problemi che potranno presentarsi nella pratica
E cominciamo dall'ipotesi in cui la legge prevede espressamente uno specifico rimedio esperibile contro il provvedimento cautelare pensiamo all'ordinanza
Cautelare emanata dal Tribunale regionale amministrativo pensiamo ai decreti di sequestro o i mandati di cattura di arresto
Ne ha messe nell'ambito del processo penale
E in queste potessi la lettera del
Secondo comma dell'articolo quattro della legge chiarissima nel senso di affermare che l'azione di risarcimento dei danni contro lo Stato
Diviene esperibile solo dopo S la parte contro cui è stato emanato il provvedimento ha proposto il rimedio ed il relativo giudizio di sia concluso diciamo con un provvedimento Allo stato immutabile
La lettera della legge invece non mi sembra consentire che in ipotesi di provvedimenti cautelari contro i quali siano esperibili specifici rimedi tipo impugnatorio
L'azione di danni contro lo Stato sia condizionata anche alla irrevocabilità del provvedimento che ha concesso la misura cautelare l'espressione intatti e comunque quando non siano più possibili la modifica alla revoca del provvedimento
Come è reso mi sembra palese dall'uso dello comunque individua una condizione alternativa e non aggiuntiva rispetto a quella del previo esperimento dei rimedi impugnatorio
E ancora la lettera della legge mi sembra non consentire che in questa ipotesi l'azione di danni contro lo Stato sia condizionata anche all'esaurimento del grado del procedimento nell'ambito del quale è stato emanato il provvedimento cautelare che ha cagionato il danno
E ciò perché questa condizione di esperibili Thai prevista con esclusivo riferimento ai provvedimenti cautelari e sommari contro i quali non siano previsti rimedi di tipo impugnatorio
Ciò detto mi sembra troppo che sia immediatamente da aggiungere che la gravità delle conseguenze che derivano da una tale interpretazione letterale
E cioè la possibilità che il giudizio di responsabilità si instauri allorché il magistrato del Po il provvedimento si tratta opera ancora nel processo nonché la possibilità che il giudice della responsabilità si pronunci sull'errore commesso nell'esercizio della funzione giudiziaria
Allorché terrore ancora eliminabile attraverso rimedi endoprocessuali
Quali soprattutto la revoca della misura cautelare
E tale dando potere non del tutto irragionevolmente favorire un'interpretazione sistematica che forzando certamente la lettera della legge
Subordini l'esperibili da dell'azione dei danni o alla irrevocabilità della misura cautelare o all'esaurimento del grado di giudizio nell'ambito del quale la misura
è stata emanata
Esemplificando emanata l'ordinanza cautelare da parte del TAR ovvero emesso mandato ordine di cattura di arresto l'azione di danni contro lo Stato non è mai proponibile se non è stato proposto appello al Consiglio di Stato richiesta di riesame al tribunale delle libertà
Come poi forzando la lettera della legge si reputi gli accedere a questa interpretazione sistematica che
Cui prima accennavo si dovrà ritenere che ai fini della proposizione dell'azione di responsabilità contro lo stato necessario anche attendere che la misura Cat cautelare sia assorbita dalla sentenza cognizione piena dichiarativa dell'esistenza o inesistenza del diritto
O che si esaurisca il grado del procedimento nell'ambito del quale è stata emanata la misura cautelare
Secondo punto sempre interno a questi profili laterali su cui soffermarsi
E la legge consideriamo i provvedimenti cautelari rispetto ecco insomma cautelare rispetto ai quali la legge non prevede uno specifico prima io di carattere impugnatorio sono la diretto Talita dei provvedimenti cautelari emanati nella corso del processo civile
A questo riguardo la lettera dell'articolo quattro e chiara nel subordinare l'esperibili da dell'azione di danni contro lo Stato all'esaurimento del grado di giudizio nell'ambito del quale è stato emanato il provvedimento che ha cagionato il danno
Ipotesi questa specie stante la provvisorietà propria delle misure cautelari volesse alla stregua della legge o di orientamenti giurisprudenziali consolidati siano revocabili nel corso del giudizio di merito
Pensiamo all'ipotesi prevista dall'articolo settantotto ultimo comma del Codice di procedura o pensiamo quanto affermato ormai in maniera costante della giurisprudenza con riferimento ai provvedimenti d'urgenza ex articolo settecento
In ipotesi questa specie sorge però allora il seguente problema la esplicita richiesta di revoca e o no condizione necessaria per conservare il diritto al risarcimento del danno contro lo Stato
La legge centodiciassette tange completamente sul punto personalmente sarei propenso a risolvere la questione nel senso che la richiesta di revoca sia condizione necessaria per conservare il diritto al risarcimento dei danni contro lo Stato
Solo se il provvedimento cautelare e irrevocabile unicamente su istanza di parte come avviene per i provvedimenti d'urgenza ex articolo settecento e non anche d'ufficio come invece prevede l'ultimo comma dell'articolo settecentotto con l'articolo duecentosessanta del Codice di procedura penale però non mi nascondo l'opinabilità di questa soluzione
Altra delicatissima questione sulla quale la legge centodiciassette tace del tutto è quella relativa cosa accada in ipotesi di provvedimenti cautelari richiesti ed ottenuti prima dell'inizio della causa di merito
Come viene molto frequentemente l'ipotesi di sequestro l'ipotesi di provvedimenti d'urgenza in casi di questa specie ferma restando la necessità come la legge di prevede delle stelle esperibili dall'i rimedi specifici previsti
La domanda che ci si deve porre è la seguente ai fini della esperibili da dell'azione di danni contro lo Stato è necessario notti si sia esaurito
Il grado di giudizio a cognizione piena destinato a concludersi con la sentenza qui è strumentale il provvedimento cautelare richiesto e ottenuto ante causa nonostante il silenzio della legge mi sembra che la normale revocabilità delle misure cautelari unità a motivi di carattere sospesi sto ematico quali soprattutto per un verso la strumentalità
Dei provvedimenti cautelari rispetto alla sentenza quindicenne piena e per altro verso l'esigenza di evitare gli abnormi interferenze tra lo svolgimento di giudizio di merito cognizione che nello svolgimento di giudizio di responsabilità inducono a ritenere con relativa sicurezza che anche in questa ipotesi l'azione di danni contro lo Stato non sia proponibile prima
Che si sia esaurito il grado di giudizio cognizione piena destinato a concludersi con la sentenza qui strumentale la misura cautelare
Ovviamente come ho già implicitamente affermato
In caso di misure cautelari chieste ed ottenute ante causam l'azione di danni contro lo Stato diviene proponibile non appena il destinatario attivo del provvedimento cautelare abbia lasciato inutilmente decorre il termine perentorio entro il quale Storari il giudizio di merito e la misura cautelare sia divenuto inefficace
Ultimo problema relativo alle misure cautelari su cui vorrei che vorrei esaminare concerne l'ipotesi di rigetto della richiesta di misura cautelare anche l'ipotesi di rigetto verrà richiesta di misura cautelare può essere fonte di danni risarcibili ai sensi della legge centodiciassette
E in casi di questa specie come la misura cautelare sia stata richiesta e non concessa prima dell'inizio della causa di merito il carattere non preclusivo del relativo provvedimento di rigetto non esclude a mio avviso che gli stessi argomenti sistematici richiamati poco sopra
Inducano deve ritenere che l'azione di danni contro lo Stato se proponibile solo dopo che si sia esaurito
Il grado di giudizio punizione piena destinato a concludersi con la sentenza a cui era strumentale la misura cautelare richieste non concessa ante causam cioè la parte che voglia conservare il suo diritto alla
Risarcimento dei danni dovrà instaurare la casa di merito degli assi e far concludere il quanto meno il primo grado di giudizio
Rimarrebbe da seminare qualche punto relativo ai sequestri ma mi sembra che la vicinanza questi sia difficilmente razionalizzati e con tutto il tessuto di questa legge non per colpa della legge centodiciassette ma per colpa della città di sequestri e che è assolutamente incivile sarebbe auspicabile che sia prevista dalla Corte costituzionale
A questo punto si impone per una riflessione sopra il sì questa disciplina prevista dal dal secondo comma dell'articolo quattro applicata alle misure cautelari riesca effettivamente a realizzare quel principio della posticipazione eccetera dell'azione di responsabilità rispetto ai meglio oppositori impugna attori
Con la conseguente esigenza di evitare questa possibilità di sovrapposizione tra giudizio di responsabilità il giudizio di merito pendente davanti a quello stesso magistrato che è nato il provvedimento di cui si tratta nel giudizio di responsabilità
Ora questo quest'esigenza certamente si realizza in maniera piena nell'ipotesi in cui la responsabilità sia costituito da una sentenza od altro provvedimento con attitudine al giudicato
Però questo principio comincia mi sembra dovrebbe dove emerge già chiaramente da quello detto prima
Comincia già ad essere notevolmente scalfito ancorché non del tutto sempre infranto con riferimento alle ipotesi in cui il fatto generatore della responsabilità sia costituito da un provvedimento sommario cautelare o anticipatorio cioè un provvedimento senza attitudine aggiudicato
In queste ultime ipotesi infatti la disciplina dettata dalla secondo comma dell'articolo quattro dello legge passi che si possa verificare sovrapposizione fra giudizio di responsabilità il processo civile o penale nel cui corso è stata emanata la misura cautelare
Quanto meno in queste ipotesi ogni qual volta innanzitutto ogni qual volta la misura cautelare emanata nel corso di causa sia stata eliminata a seguito del vittorioso esperimento dello specifico rimedio impugnatorio previsto dalla legge nonché in tutte le ipotesi di provvedimenti cautelari
Per i quali è previsto uno specifico rimedio oppositori o se non si accetti per interpretazione sanzioni sistematica di ritenere che nonostante l'esperimento del rimedio Vittorio impugnatorio occorre attendere l'esaurimento del grado del giudizio né preposto trema e ancora
Questa sovrapposizione si può verificare quando non essendo previsto dalla legge nessuno specifico rimedio si sia esaurito il grado del giudizio nell'ambito del quale è stato emanato il provvedimento cautelare chiatta aggiornato il danno
E ne ha questa ultima ipotesi la sovrapposizione e che sovrapposizione fra grado di appello e giudizio di responsabilità non è tale da comportare l'azione la proposizione dell'azione di responsabilità allorché il magistrato del Po il provvedimento si tratta conosce ancora del processo
Così che una tale eventualità pure incrinando di non poco quei principi di civiltà giuridica ricordate nel corso del dibattito parlamentare
Tuttavia non è tale da pregiudicare per effetto di astensione di ricusazione il principio del giudice naturale le cose cambiano invece notevolmente ove si consideri l'ipotesi di provvedimenti cautelari soggetti aspecifico rimedio impugnatorio
Nella quale il principio della posticipazione quasi totalmente stravolto perché il giudizio di responsabilità può essere iniziato allorché il magistrato del Po il provvedimento si tratta opera ancora nel processo
Così che diviene concreta la possibilità che l'instaurazione del giudizio di responsabilità per effetto di astensioni o ricusazioni conseguenti
Pregiudichi nella sostanza il principio costituzionale del giudice naturale
E la situazione peggiora ancora perché diviene espressione di un'esplicita scelta del legislatore in quell'ipotesi prevista dal terzo comma dell'articolo quattro nella quale il principio della prospettazione e egualmente stravolto
In queste circostanze mi sembra che all'Inter perdere non resta che prendere atto della incoerenza delle soluzioni accolte dal legislatore ordinario
E auspicare la rimessione alla Corte Costituzionale per contrasto con l'articolo tre venticinque forse centouno secondo comma della costituzione dell'articolo quattro terzo comma
Nella sua interezza nonché dell'articolo quattro secondo comma nella parte in cui prevede che l'azione di responsabilità sia esperibile anche se il magistrato del cui provvedimento si tratta opera ancora nel processo
Non sono per principio favorevole interpretare leggi nuove immaginando mi dubbi di costituzionalità ma mi sembra che questo dubbio di costituzionalità peraltro alcuni spetti già prospettato nel corso del dibattito di parlamentari sia sacrosanto
L'articolo quattro non indica poi esplicitamente il momento da qui diviene esperibile l'azione di esse di responsabilità nelle ipotesi rinnego di giustizia descritte dall'articolo tre su cui prima parlava Marco Pivetti
Si potrebbe ritenere che in questi poteri si applichi quell'ultima parte dall'articolo due per cui il l'azione di responsabilità
Diviene esperibile soltanto quando si solito il grado del giudizio mi sembrate però l'interpretazione di questo tipo sarebbe errata alla luce del quarto comma dell'articolo quattro
Secondo cui nei casi previsti dall'articolo tre l'azione deve essere promossa entro due anni dalla scadenza del termine entro il quale il magistrato avrebbe dovuto provvedere sull'istanza
Sebbene dettata in via immediata per disciplinare il termine questa disposizione consente di desumere in modo inequivoco che ipotesi nego di giustizia ai fini della ispidi Rita dell'azione di danni è sufficiente che sia decorso il termine
Di trenta giorni tre mesi sei mesi cinque giorni entro il quale il magistrato avrebbe dovuto provvedere sulle istanze col che con riguardo alle ipotesi nego di giustizia per un verso l'azione ai danni contro lo Stato viene immediatamente proponibile non appena si perfeziona la fattispecie di diniego con la mancata emanazione del provvedimento nonostante la presentazione dell'istanza da parte del magistrato
E mi sembra che la possibilità in questa ipotesi che il giudizio di responsabilità sia instaurato allorché il magistrato del comportamento si tratta opera ancora nel processo non suona a differenza di quello detto prima come scandalo alcuno perché magistrato in questo caso come se mora e quindi
Non non ci sono quelle esigenze
Per altro verso e questo è un dato e sinteticamente mi sembra interessante la presentazione dell'istanza assurge al ripristino di proponibilità anche in quelle ipotesi previste dall'ultima parte del terzo comma dell'articolo tre
In materia di libertà personale cioè in quell'ipotesi di venire meno delle condizioni per la per la permanenza della misura restrittiva della libertà personale il terzo comma all'articolo tre a livello di fattispecie sostanziale prescinde dall'istanza però a livello di condizioni di proponibilità continua a richiedere l'articolo quattro quarto comma richiede l'istanza
Tira un sospiro di sollievo perché in questo modo ci si è liberati certamente la parte più delicata
Si può saltare completamente il punto relativo al termine del termine e di due anni alcuni problemi interpretativi sorti possono essere agevolmente risolti
E teniamoci invece sul secondo punto che vorrei esaminare con maggiore ampiezza e quello relativo all'articolo cinque al giudizio di nei confronti dello Stato
Per questo giudizio di citato degli articoli cinque e sei sotto la rubrica ammissibilità della domanda intervento del giudice
La grossa particolarità del procedimento è costituita dalla previsione di una fase preliminare
Preliminare di un rispetto alla proposizione della domanda ma rispetto al lo svolgimento dell'alla prosecuzione del giudizio regole regolarmente introdotto ai sensi del centosessantatré e seguenti del Codice di procedura
La previsione di una fase preliminare diretta a verificare l'ammissibilità della domanda
Sono sin troppo noti i motivi che hanno spinto verso questa previsione quindi posso salta nella il la menzione
Sotto la suggestione però emotiva di questi timori è stata nella sostanza introdotto la fase preliminare analoga a quella prevista dall'articolo duecentosettantaquattro del codice civile o dall'articolo settecentotredici del codice di procedura civile per l'interdizione
Questa fase preliminare avente ad oggetto la verifica dell'ammissibilità della domanda presuppone che la domanda sia stata regolarmente proposto nelle forme degli articoli dell'atto di citazione introdotto quindi giudizio concitazione udienza fissa designato giudice istruttore
Questi nella prima udienza rimettere parte innanzi al collegio che è tenuto deliberare in camera di consiglio sull'ammissibilità entro quaranta giorni dal provvedimento di rimessione
Questa rimessione a giudice istruttore una rimessione certamente diversa da quella aulica degli articoli centottantanove
E seguenti del Codice di procedura non investe collegio di tutta la causa ma unicamente delle questioni di ammissibilità avverrà secondo forme semplificate che proceduti stessa Aran è in grado di riuscire a individuare con relativa semplicità
La scelta di fare iniziare il processo con atto di citazione e la scelta della prima udienza davanti al giudice istruttore non di fare iniziare il processo eventualmente con ricorso rivolto immediatamente al collegio probabilmente mi sembra che trovi la sua unica giustificazione nella necessità che sia il giudice istruttore do deve provvedere a sentire le parti giusto quanto disposto dal primo comma dell'articolo cinque primo comma articolo cinque però che sibila sibillino amente parla di tribunale che sente le parti senza specificare se questa audizione delle se effettuata dal giudice istruttore da Collecchio
Qual è l'oggetto del giudizio di ammissibilità il terzo comma dell'articolo stretta è chiarissimo nel dire che la domanda è inammissibile quando non sono rispettati i termini o i presupposti di quegli articoli due tre e quattro ovvero quando è manifestamente infondati
Ne segue che la domanda è è inammissibile in primo luogo quando non sia stata proposta quando si è in primo luogo quando sia stata proposta oltre la scadenza del termine di decadenza di cui hanno di due anni da quando è divenuto e divenuta esperibile
Cosa niente affatto semplice a verificare in concreto perché sapere quando polizia concretamente divenuta esperibile abbiamo visto prima non è risultato di operazioni interpretative non sempre semplice
In secondo oggetto del giudizio di ammissibilità concerne che la domanda inammissibile quando è stata proposta prima che l'azione sia divenuta esperibile ai sensi dell'articolo quattro non essendosi ancora esauriti i giudizi di impugnazione di opposizione
Ovvero quando non si sia ancora esaurito il grado del procedimento nell'ambito del quale è stato emanato il provvedimento cautelare o anticipatorio
Ovvero quando non siano ancora decorsi tre anni dalla data del fatto che ha cagionato il danno in quell'ipotesi che si indicava una prima ovvero ancora quando ci si lamenti di un diniego di giustizia senza che sia stata presentata l'istanza di cui all'articolo tre
Ancora la domanda in ammissibile quando la domanda di danni sia proposta
Sì è stata proposta sulla base della legazione di fatti quali anche se effettivamente esistenti non potrebbero mai integrare gli estremi richiesti dall'articolo due dell'articolo tre della legge cioè gli estremi dell'ingiustizia del danno della grave violazione di legge determinata negligenza inescusabile delle isole revocatoria quello previsto dal lettera d
Infine la domanda è ammissibile quando pur essendo la domanda proposta sulla base di fatti che esse esistenti potrebbero integrare gli estremi dei requisiti previsti dall'articolo due tali fatti si rivelino in concreto insussistenti sin da una prima valutazione questo è quello che si desume necessariamente dall'affermazione che la domanda inammissibile anche quanto è manifestamente infondata
Appena il caso di sottolineare come e quanto sia delicato il discrimine fra le ipotesi di vere e proprie inammissibilità e diciamo l'ipotesi di manifesta infondatezza
Ed è anche opportuno mi sembra segnalare come solo in alcune ipotesi giudizio di ammissibilità è un giudizio di di mero diritto
Cioè effettuato sulla base dell'ipotesi che i fatti affermati siano effettivamente esistenti mentre in altre più numerose ipotesi un giudizio che coinvolge anche accertamenti di fatto ancorché la prova in tali fatti dovrebbe quasi sempre emergere dagli atti del processo nel cui costo si è verificato il fatto generatore di responsabilità
Queste considerazioni relative alla natura di diritto e di fatto dei giudizi che il tribunale ha chiamato effettuare in sede di giudizio preliminare di ammissibilità fanno sorgere immediatamente il delicato problema
Relativo al sedi Inter forma è possibile un'attività istruttoria nel corso della fase preliminare di questa attività istruttoria non si parla in alcun articolo in atti comma dell'articolo cinque
E l'unico dato testuale da cui si potrebbe desumere qualcosa è il terzo comma dell'articolo se tre il quale esclude che il magistrato di qui viene addebitato
Qui viene addebitato il provvedimento possa essere assunto come teste nel giudizio di ammissibilità o nel giudizio contro lo Stato cioè sembra presupporre che nel giudizio di ammissibilità si possa svolgere una certa quale attività istruttoria
Se questa argomento letterale corretto allora probabilmente la soluzione più piana è quella di ritenere applicabile l'articolo settecentotrentotto articolo settecentotrentotto che può essere ritenuto applicabile perché nella quarto comma dell'articolo cinque espressamente si dice che la Corte d'Appello pronuncia anch'essa in camera di consiglio e quindi il tribunale pronuncia in camera di consiglio e il richiamo implicito non esplicito all'articolo settecentotrentotto dovrebbe potersi riuscire a individuare nel testo normativo
La decisione sull'ammissibilità e pronunciato da collegio con decreto motivato
La legge però è chiarissima nel prevedere che solo il decreto che dichiara l'inammissibilità è impugnabile in particolare il decreto con cui il Tribunale dichiara l'inammissibilità impugnabile con i modi e le forme di quell'articolo settecentotrentanove CPC innanzi
Alla corte d'appello ed il decreto di inammissibilità della corte d'appello ha svolto impugnabile con ricorso per Cassazione che deve essere proposto e deciso secondo forme semplificate su cui è inutile state soffermare in questa sede
In caso di dichiarazione di ammissibilità il processo deve proseguire nelle forme ordinarie
Riflettendo su questa disciplina alquanto articolata mi sembra che se ne debbono dedurre a livello interpretativo le seguenti conseguenze
Innanzitutto il decreto che dichiara la inammissibilità nella misura in cui è soggetto prima reclamo innanzi alla Corte d'appello che soprattutto poi al ricorso per Cassazione
A contenuto decisorio equivale ad una vera e propria sentenza di rigetto con attitudine al giudicato quanto all'attuale inesistenza del diritto di danni contro lo Stato
Come tale il decreto di rigetto preclude la riproponibili tante la domanda a meno che il motivo del rigetto sia costituito dal mancato maturare delle condizioni di proponibilità condizioni che sopravvengono poi in un momento successivo
In secondo luogo il decreto che dichiara la inammissibilità in quanto sottratto qualsiasi specie di impugnazione anche in senso lato vale solo a consentire la prosecuzione del processo nelle forme ordinarie
Ed è privo di qualsiasi efficacia preclusiva anche in ordine alle questioni di ammissibilità relative ai termini ai presupposti risolte nel senso della sussistenza
Questo significa veder retto dichiarativo dell'ammissibilità non può mai pregiudicare la decisione della causa per adoperare
La formula dell'articolo centosettantasette primo comma duecentosettantanove quarto comma del Codice di procedura ovvero è sempre modificabile irrevocabile per adottare la formula dell'articolo settecento quarantadue del codice di procedura civile
Significa cioè che nell'ulteriore corso del giudizio davanti al tribunale potrà ancora passi questione in ordine al rispetto del termine di decadenza o alla sussistenza dei presupposti di esperibili tax senza che preclusione alcuna di qualsiasi specie possono derivare
Dalla conclusione della fase preliminare di ammissibilità nel senso di consentire la prosecuzione del processo
La disciplina che ne viene fuori diverge notevolmente sia da quella cosiddetta ordinaria previsto dall'articolo duecentottantanove del codice di procedura civile ma anche da quella proprio dei procedimenti camerale dell'articolo settecentotrentasette
Nonché da quella in via giurisprudenziale ritenuta applicabile al giudizio di ammissibilità previsto dall'articolo duecentosettantaquattro
Divergenze innanzitutto dalla disciplina ordinaria anche nelle ipotesi infatti in cui il giudizio di ammissibilità verta su vere e proprie questioni preliminari e o pregiudiziali quali il rispetto del termine di decadenza o la sussistenza di condizioni di proponibilità
Rettore questioni preliminari o pregiudiziali doni a definire il giudizio il collegio si pronuncia con provvedimento vincolante aventi attitudine aggiudicato solo quando risolve le questioni nel senso e la inammissibilità di definire il giudizio quando invece le questioni sono risolte nel senso di non definire giudizio bensì di consentirne la prosecuzione collegio non si pronuncia
Nella forma della sentenza non definitiva con attitudine aggiudicato ma si pronuncia invece in quella del decreto non vincolanti
Questa disciplina diverge poi dal quella proprio dei procedimenti camerali giacché ove il giudizio si concluda nel senso della inammissibilità il decreto ben lungi dall'essere in ogni
Tempo modificabile notabili assoggettato ad un rigido sistema di impugnazione la cui previsione presuppone l'attitudine al giudicato del decreto dichiarativo di ammissibilità
Divergenti né dalla disciplina e forse questo è dovuto interessante della disciplina rinvia giurisprudenziale ritenuta applicabile alla giudizio di ammissibilità ex articolo duecentosettantaquattro cc
In primo luogo perché mentre il decreto
Ex articolo duecentosettantaquattro codice civile reclamano dire poi ricorribile in Cassazione anche ove sia dichiarativo dell'ammissibilità
Il decreto ex articolo cinque della nostra legge Harrer lavabile ricorribile per Cassazione solo ove sia dichiarativo della inammissibilità e in secondo luogo conseguentemente
Mentre decreto ai sensi dell'articolo duecentosettantaquattro secondo l'avviso della giurisprudenza
Ritenuto sempre preclusivo quanto meno in caso di prosecuzione del giudizio in ordine alle questioni relative alla proponibilità e alla procedibilità della domanda ivi comprese le questioni di competenza
Una simile forza percussiva è sempre da escludere per espressa disposizione di legge mi sembra al decreto dichiarativo dell'ammissibilità di cui all'articolo cinque della legge centodiciassette
Qui stante la eccezionalità di questa fase preliminare
Personalmente mi sembra che certamente non possono costituire oggetto di fase di controllo preliminare questioni ulteriori rispetto a quelle indicate dal
Secondo comma dell'articolo cinque in particolare mi sembra che sia da escludere che possano dire oggetto di controllo nella fase preliminare la competenza da parte del magistrato
La eccezionalità proprio di questa fase preliminare induce a interpretare in senso letterale restrittivo la l'espressione presupposti di cui all'articolo quattro e non ricomprendere bianche la competenza di eppure disciplinato dal primo comma dall'articolo quattro
Questo quanto meno se si interpreta questa disposizione alla luce della della della ratio che è alla base ovviamente questa disposizione è quella che più di tutte forse interessa il processo vista sotto i profili di costituzionalità
Ed è
Fra facile previsione che questa disposizione sarà rimessa alla corte costituzionale anche se probabilmente anche questa facile previsione questi dubbi di costituzionalità saranno dichiarato infondati dai giudici di Palazzo della Consulta innanzitutto mi sembra che nulla possa essere desunto nel senso della costituzionalità
Dalle pronunce con cui la Corte costituzionale ha dichiarato la legittimità costituzionale dei controlli preliminari previsti dall'articolo duecentosettantaquattro del codice civile o dall'articolo settecentotredici del Codice di procedura
Nelle sue decisioni del mille novecentosessantacinque mille novecentosessantotto la Corte Costituzionale assunse infatti come cardine dell'assenza di contrasto tra giudizio preliminare di ammissibilità
E garanzia costituzionale del diritto di azione di carattere non preclusivo della riproponibili da della domanda del decreto
Dichiarativo tratterà un preclusivo del decreto dichiarativo dell'inammissibilità ai fini dell'arbitro critica della domanda
I problemi riproponibili dati invece nella specie stante metteremo rigidamente contenzioso previsto dal quarto comma dell'articolo cinque da escludere equivalente decreto dichiarativo delle ammissibilità un vero e proprio giudicato di rigetto
Ciò detto mi sembra però doveroso aggiungere che la sentenza numero centoquaranta del settantaquattro della corte costituzionale
Alla presenza della evoluzione secondo schemi contenziosi del giudizio di ammissibilità sull'articolo duecentosettantaquattro del codice civile e Pier ritenere la legittimità costituzionale del diritto vivente
Così venutosi a creare su e questa affermazione di costituzionalità fu fatta sulla base di una equivoca distinzione fra giudicato pieno da un lato e giudicato limitato soltanto alle questioni di diritto allo stato degli atti queste sono le formulazioni che si leggono nella
Sentenza numero centoquaranta del settantaquattro
In secondo luogo la Corte costituzionale ebbe a giustificare la eccezionale compressione del diritto di azione provocata dal giudizio preventivo di ammissibilità
In considerazione dell'esistente l'esigenza di salvaguardare i diritti fondamentali della persona disse anche sì tutelati dalla Costituzione dai pericoli di una persecuzione in giudizio temeraria e vessatoria
Mi sembra che analogo discorso difficilmente potrebbe proporsi con riguardo all'esigenza di salvaguardare il valore della serenità del magistrato espresso dalla sua soggezione soltanto la legge
Una simile esigenza mi sembra infatti che sia sufficientemente salvaguardata dall'architettura generale della legge centodiciassette di specie dall'esclusione della possibilità per il cittadino di come dire direttamente il magistrato nel giudizio dei danni e dalla posticipazione eccetera di cui si è detto prima
Però mi sembra che anche a questo riguardo è
Da aggiungere che sarà distinte non sarà difficile alla Corte Costituzionale affermare che il valore di particolare rango
Costituzionale salvaguardato da giudizio preliminare di ammissibilità hanno nella persona del singolo magistrato bensì corretto esercizio della funzione giurisdizionale in sé oggettivamente considerata infine il giudizio preliminare di inammissibilità sembra contrastare con il secondo comma dell'articolo ventiquattro della Costituzione laddove consente il formarsi di un giudicato pieno di rigetto sulla base di una cognizione sommaria quantomeno in ordine all'accertamento dei fatti
Vorrei concludere su questo punto ASP auspicando che proprio l'allargamento del giudizio preliminare di ammissibilità al di là delle ipotesi prevista dagli articoli duecentosettantaquattro del Codice civile o settecentotredici del Codice di procedura civile
Costituisca occasione per la corte costituzionale per ripensare tutto il tema delicatissimo dei limiti interni all'esercizio del diritto di azione
Consistenti in una delibazione preventiva di ammissibilità di fondatezza della domanda
Ripensamento che a mio avviso non potrebbe non comportare la constatazione della insanabile contraddizione esistente tra il diritto di agire in giudizio inteso come diritto
Ad ottenere una decisione ha cognizione piena circa l'esistenza o meno del diritto fatto valere da un lato e la predisposizione di strumenti attraverso i quali respingere le domande che appaiono prima facie una delibazione sommaria quanto meno in ordine
Al fatto infondati o inammissibili dall'altro lato
A questo punto sia proprio di avere soli contenente tempo credo disposizione l'ultimo punto abbastanza ampio su cui mi sarei voluto soffermare quello relativo all'intervento da parte del magistrato mi sembra del discorso possa essere riassunto in maniera molto semplice
Perché ove si abbia l'occhiali i limiti oggettivi della giudicato che si va a formare del giudizio di responsabilità
L'oggetto inviato del giudizio su cui il giudice pronuncia nel giudizio di danni contro lo Stato e l'esistenza no di un'obbligazione risarcitorio dello Stato complicazioni risarcitoria che deriva trova la sua fattispecie costitutiva nella sussistenza di una situazione di responsabilità del magistrato
La situazione di responsabilità del magistrato come tale non è oggetto immediato del giudizio ma è semplice questione pregiudiziale questione pregiudiziale che ai sensi dell'articolo trentaquattro del Codice di procedura civile deve essere accertata incidenter tantum senza autorità di cosa giudicata
Ne consegue che sono i limiti oggettivi prima che i limiti soggettivi ad escluderlo dice che la sentenza che pronuncia la condanna dello Stato posta pare è stato contro il magistrato
Questo però non esclude affatto la possibilità di un intervento decisivo dipendente nella formula prevista dall'articolo sei del magistrato nell'ambito del processo perché la situazione affine a quel tipo di situazione che si verifica
In ipotesi di rapporti fra le ipotesi in cui il creditore agisca nei confronti del fideiussore il debitore principale pretenda di intervenire nel processo
Qual è il motivo di che giustifica l'intervento decisivo dipendente il debitore principale esposto all'azione di regresso e l'azione di regresso che corrisponde all'azione di rivalsa nei confronti del singolo magistrato
Trova la sua fattispecie costitutiva in che cosa nel esistenza dell'obbligo
Del creditore ridussero detto editore dell'obbligo di risarcimento dello stato più nella sussiste più il pagamento e inoltre poi nella sussistenza del credito debito principale ovvero della responsabilità da parte del magistrato
La situazione in una situazione di pregiudizialità dipendente alza tutta particolare
Quando mi sono trovato studiati questi argomenti ha usato l'espressione
Le pregiudizialità biunivoca o bilaterale nel senso che la situazione lobbying l'obbligo dire adesso la situazione è dipendente e situazione
Dipendente da una situazione pregiudiziale l'obbligo risarcitorio dello Stato che a sua volta però dipende da una situazione la responsabilità dello Stato il rapporto di credito debito principale che immediatamente reperibile
Al terzo legittimato a sperimentare intervento artistico dipendente che cosa se ne desume da questo da sotto che non si può evidentemente spinta da questo la voce
Se ne desume che siamo alla presenza di un'ipotesi di intervento dessimo dipendente tutta particolare laddove la particolarità deriva dalla particolarità della situazione di di interconnessione fra rapporti e così qui quando il legge il debitore principale interviene del giudizio instaurato dal creditore contro il fideiussore
Abbiamo a mio avviso l'ho sostenuto in tempi non sospetti
Una vicenda di questo tipo che a seguito dell'intervento di sito dipendente si determina la necessità di accertare Ex legge con autorità di cosa giudicata l'esistenza e l'esistenza di quel rapporto pregiudiziale credito debito principale immediatamente riferibile al terzo
Questo perché interessante non è interessato dal punto di vista dogmatico ma interessante dal punto di vista pratico perché giustifica il perché solo in queste ipotesi di intervento adesivo dipendente le interveniente disco dipendente sia legittimato a impugnare quale capo della sentenza è capo relativo
A rapporto pregiudiziale che poi ai sensi dell'articolo centotrentuno si trascina quello relativo all'obbligo risarcitoria dello Stato
E allora da questo punto di vista la scelta effettuata da questa legge mi sembra assolutamente
Coerente con quelli che sono i principi generali e rispettosa in maniera piena anche il diritto di difesa del del magistrato perché attribuendogli quella legittimazione a sperimentare intervento adesivo dipendente non lo priva affatto del potere di impugnare così come la giurisprudenza ma ha sempre ritenuto
Che Hill al venditore che intervenga nel giudizio di dizione instaurato dal terzo contro il compratore legittimato a sperimentare
E al per a impugnare ancorché l'intervento sia intervento decisivo dipendente
Poi le scelte effettuate nella legge di prevedere la comunicazione non subordinare alla comunicazione il manifestarsi dell'efficace riflessa della sente l'efficacia della sentenza Hall escludere la chiamata in causa per ordine del giudice
O su istanza di parte sono scelte che mi sembra che rientravano nella piena opportunità delude la più ambito delle valutazioni di opportunità delle tubature che come tale non suscitano problema alcuno
Ultima osservazione per la relativa alla all'assistenza giudiziarie non abbienti qui per un verso si avvertiva l'esigenza certamente di attribuire a questo cittadino che vuole agire contro per danni contro lo Stato anche uno strumento di assistenza giudiziaria diverso dal proprio domicilio
Però poi si è fatto una grossa mi sembra smisurato turista tecnico si è richiamato come spesso fa questo nostro legislatore le norme di cui agli articoli undici e seguenti della legge cinque torri da tre del le settantatré e allora abbiamo questa strana vicenda che si viene a determinare che in questo giudizio di danni contro lo Stato che il cittadino abbia chiesto l'assistenza militare non abbienti non avremo due giudizi di ammissibilità un primo giudizio di ammissibilità da parte del giudice istruttore dell'anno manifesta infondatezza della domanda ai fini della concessione del beneficio della sospensione dizionario e poi immediatamente un secondo il giudizio di ammissibilità da parte della del del tribunale con questa battuta si può concludere
Prima di dare la parola al professor Franco Cipriani
Che cartella del giudizio di rivalsa comunico che vi sono già iscritti a parlare se qualche altro volesse iscriversi a parlare è pregato di farlo presente qui al tavolo della Presidenza presto Cipriani
Quello che detto parte conclusiva della sua relazione Andrea Proto Pisani
Introduce il discorso sulla rivalsa
E in un certo senso semplifica il mio compito almeno per la parte quando vedremo
Del della responsabilità del giudice
Così se ma che è stato scelto dal legislatore speciali non può agire contro lo Stato il risarcimento e poi lo Stato dopo avere pagato che agisce contro il giudice
Primo problema è quello della giurisdizione problema perché la Corte dei conti come sapete in quel parere dell'anno scorso dodici gennaio sul del disegno di legge due mila centotrentotto sollevò dubbi sulla illegittimità costituzionale della norma che assegnava la giurisdizione del alla divisione giudice ordinario l'azione di rivalsa come già allora si chiamava disse la corte dei conti che ai sensi del centotré secondo comma quell'azione rientrava nella giurisdizione appunto contabile
Ma mi pare è stato già detto in dottrina
Che
Non siano dubbi che possono essere superati centotré secondo comma vincolante per il giudice ordinario per quanto riguarda la contabilità pubblica non anche per le altre materie specificati dalla legge cioè il le Costituzione consente al legislatore una certa libertà nel stabilire quali sono poi le altre materie da assegnare alla giurisdizione della Corte dei Conti quindi mi pare che non ci possono essere dubbi sulla
Perfette le gite imita della norma che attribuisce al giudice ordinario la giurisdizione richiamo per quello che può servire la centottantanove dall'ottantaquattro dalla Corte costituzionale che proporci dei dipendenti degli enti locali appunto ribadito dispensa costante anche della carta della Corte di Cassazione
Per queste rivendicazioni di giurisdizione da parte della corte dei conti non hanno
Alcuna giustificazione competenza
La competenza è stata data al tribunale con una disciplina che riecheggia quella per l'azione di risarcimento contro lo Stato ma con minore precisione perché non viene richiamato espressamente la legge
Ottocentosettantanove dell'ottanta mi pare che sia questo cioè Attilio che ha modificato l'articolo quarantuno bis ciononostante mi pare che sì posso senz'altro dire che poco ad onta della mancato richiamo espresso si debba fare riferimento a quella legge c'è quell'articolo cinque piuttosto la competenza
Articolo otto se lo sa di danza sopralluogo si della corte d'appello notevoli se riuscirà a quel punto e cui et compreso l'ufficio giudiziario al quale apparteneva al momento del fatto il magistrato che ha posto in essere il provvedimento
Si fa riferimento all'appartenenza non all'esercizio delle funzioni questo non so quanto ripeto in caso di applicazione
Si fa riferimento al provvedimento non si dà alcun rilievo l'ipotesi in cui
Venga qui rilievo l'atto o il comportamento che come sapete magistrato risponde anche per l'atto o il comportamento
Primo dubbio io lo riceve senz'altro per spiegabile da non esercitava le funzioni insomma non credo per il secondo invece questa norma speciale quindi se viene in considerazione un atto o un comportamento
Pensate a un parere del giudice tutelare che non non è propriamente un provvedimento ho gli occhi pareri che ci stanno in penale
Direi disciplina ordinaria disciplina ordinaria Proto Pisani diceva a questo proposito poco fa professione risarcimento che si tratta di una competenza inderogabile
Non vedo come si possa espositivo iure dire che si tratta di compresse eritrea inderogabile e competenza territoriale normale articolo ventotto del Codice civile non scatta e quindi non non dovrebbero esserci
Problemi sulla derogabilità
Ci stanno al ripeto il mancato ricordo l'articolo sul risarcimento adesso ci mette più chiaro perché qui poi non si capisce bene che cosa succede
Nell'ipotesi in cui il magistrato sia avvenuto ad esercitare le funzioni nella distretto di corte d'appello dove dovrebbe essere proposta la domanda dice
Qui dice come se la corte d'appello di altro insetto più vicina non si capisce acqua a chi gli ha quale foro direi al primo quello dove è stato commesso il fatto come si usava le funzioni
Passiamo dopo queste poche battute i profili sostanziali
Articolo sette primo comma
Dice che la lo Stato entro un anno dal risarcimento avvenuto sulla base di sue giudiziale centro studi viziare entro un anno
Esercita l'azione di rivalsa
Qui siccome i vecchi alcuni vecchi disegni di legge
Dicevano può esercitare
Se dall'otto che l'azione è diventato obbligatorio
Certo ma non credo che ci sia nessuna obbligo particolare di esercitarlo cioè nessuna anche se poi nell'articolo otto si dice deve essere promossa
Oppure deve essere proposta dinanzi al Tribunale possono essere norme in tema di legittimazione in tema di competenza questa sulla decadenza ma non credo che ci sia l'obbligo se suggerisce nessuno illecito nel non proporre l'azione di rivalsa
Deve essere proposta entro un anno il termine sostanziale e quindi conseguenze non si sospende durante il periodo feriale
Sì ha detto prima da parte dei primi commentatori di questa legge che si tratterebbe di un termine appena di prescrizione
Ma io avrei dei dubbi
Perché la formula non è dissimile da quella da duecentoquarantaquattro del Codice civile propose il disconoscimento della paternità per fare un esempio e quindi direi che ricadiamo nel due mila novecentosessantaquattro Codice civile cioè di una diritto che si deve esercitare in un certo periodo di tempo a pena di decadenza
Se decadenza è ovviamente ci stanno delle conseguenze che non può essere impedita la decadenza con atto stragiudiziale quindi necessaria per forza la citazione
La domanda proposta in caso di pluralità di Barty nei confronti dell'uno non vale ad impedire alle carenze nei confronti degli altri
Anche perché non è un'ipotesi di riscontro se necessario e comunque vedremo
Se il processo si dovesse estinguere dopo essere stato proposto entro l'anno l'azione comunque travolta perché non restano siamo in tema di prescrizione quindi non resta in piedi
L'effetto interruttivo della prescrizione prodotto dalla proposizione dal della domanda
La legittimazione inizialmente
Era persino attiva era data
Al ministro del tesoro ora su suggerimento di Gallo relatore al funzionato credo si è passati alla invece aveva presidente del Consiglio dei ministri mi pare insomma che sia
Tanto massimo rilievo di questa azione che viene proposta contro il giudice
Rilevato passivo è invece il magistrato il magistrato che condono colpa H usato il danno ingiusto e si sia stato l'esercito dallo Stato se no
Contro lo Stato
Che non ha molta importanza in effetti anche a me sembra che quella comunicazione non sia particolarmente importante Sand non dovesse essere stata data comunicazione al
Giudice dell'India dell'ammissibilità dell'azione della dichiarare ammissibilità dell'azione va bene se perché ovviamente non sia intervento
Conformazione qui l'azione di rivalsa e comunque proponibile secondo me nei confronti del del magistrato
Quindi anche se non c'è stata comunicazione naturalmente la sentenza non fra Stato d'altra parte
Considerate che la possibilità che sia del pagamento da parte dello Stato
Prima della comunicazione esistenti nel senso che subito dopo la dichiarazione di ammissibilità e prima che sia data comunicazione perfezionato in udienza al magistrato lo Stato potrebbe anche pagare transigere chiudere la questione e in questo caso
Per l'azione di rivalsa
E senz'altro ammissibile perché avvenuto la transazione subito dopo dopo comunque la dichiarazione di ammissibilità
è il magistrato non può certo lagnarsi di non avere avuto la comunicazione quindi direi che la mancata comunicazione un fatto irrilevante non può essere
Fatto valere non può essere eccepito insomma non può nulla obiettare giudice per il fatto di non aver avuto comunicazione delle delle inizio comunque del processo di risarcimento contro lo Stato
Se c'è stata la transazione
Certi loro sette secondo comma nessun caso la transazione opponibile al magistrato deciso di rivalsa del giudizio disciplinare
Non è opponibile né per l'ambra né per il quantum direi
Peraltro salvo che non sia stata proprio stipulata prima della dichiarazione di ammissibilità pontificie
Professione comunque apre sempre le porte al giudizio di rivalsa
Sempre che peraltro lo Stato abbia pagato
Quindi anche se la transazione il pagamento sono venuti dopo una sentenza di rigetto
Lo Stato può agire in rivalsa
Però deve sempre provare tutto quindi
Quindi non abbiamo una norma come quella del mille quattrocento ottantacinque secondo comma insieme in tema di Rivalta in tema di elezione
Dice coperture che spontaneamente riconosciuto il diritto del terzo perde il diritto la garanzia qui non la perde la garanzia lo Stato anche se riconosce
La responsabilità non perde il diritto alla rivale la responsabile del giudice non perde il diritto la rivalsa però
L'onere della prova
Tutto quello che deve provare del giudizio di
Rivalsa continua ovviamente a incombe su di Luigi
Complicati sono i problemi naturalmente per quanto riguarda i titoli nel caso in cui il pagamento sia avvenuto sulla base di litro giudiziale
Complicate anche perché l'articolo mentre l'articolo otto
Del testo approvato dalla Camera subordinava l'azione di rivalsa al giudicato
La legge che stiamo commentando la subordina l'avvenuto pagamento in base a titolo giudiziale e stragiudiziale quindi può pure accadere che lo Stato Pati in base a sentenza provvisoriamente esecutiva di primo di secondo grado e non ancora passata in giudicato
La sentenza esecutiva di per sé non legittima la l'inizio del giudizio dei Vasa ma se c'è il pagamento il giudizio di rivalsa proponibile
Anche perché poi come sempre come ho detto prima e assoggettato a decadenza quindi s'pensate ricorso per cassazione quindi tempi normale del ricorso per Cassazione è chiaro che nuovamente a Santa sapeva esecutiva quindi è chiaro che lo Stato
Quindi l'ipotesi di un giudizio di risarcimento tuttora pendente
E il giudizio di rivalsa pure già iniziato quindi parimenti pendente è perfettamente da prendere in considerazione che cosa succede
Io escluderei l'articolo duecento novantacinque del Codice civile di procedura civile cioè la sospensione necessaria ed escluderei non solo per tutto quello che è stato scritto in questi ultimi tempi su duecentonovantacinque
Ma anche perché mi parrebbe una contraddizione in termini quella di a mettere la proponibilità della domanda anzi a pena di decadenza entro l'anno va bene indipendentemente dal passaggio in giudicato e poi dire che questo processo deve essere sospeso perché la causa pregiudiziale non è ancora conclusa non è ancora sfociata nel giudicato
Quindi
Processo di risarcimento di rivalsa va avanti ad onta della mancata
Conclusione del processo presidenziale sulla sulla sulla sul risarcimento potrebbe però ben a cadere
Come voi ben capite che la sentenza di primo grado quella di appello provvisoriamente esecutiva in base alla quale lo Stato abbia pagato e poi ha agito sia riformata prima o cassata
Se è cassata quella d'appello senza rinvio
Direi
Nel giudizio di rivalsa si abbia senz'altro uni ipotesi di cessazione della materia del contendere
Se invece viene riformata quella di primo grado
Ho cassata con rinvio quella di appello e allora direi pure che stiamo in pieno trecentotrentasei secondo comma Codice di procedura civile
E ormai acquisito recessioni se l'ho detto e ribadito che quella norma è applicabile anche tra diversi processi c'era stata qualche resistenza in dottrina ma io non avrei dubbi nel dire che gli atti dipendente sono anche quelle sui processi
Quindi
Nulla non va non possiamo trasformare questa relazione su una discorso settecentotrentasei potrebbe ovviamente è troppo lontana non quindi problematiche trecentosei che riterrei applicabili quindi nel nel senza particolari eccezioni e quindi non non c'è motivo quindi direi peraltro che nessun caso giudice rivalsa possa proseguire se lo Stato a
Ottenuto la restituzione di quello che ha pagato
Se autorizzazione sia anche ora cessazione della materia del contendere
La causa petendi
Quei
Perché prepagato dandoci faceva anche il la responsabilità dal giudice
Cioè articolo sette terzo comma il quale distingue non come sapete tra
Conciliatori giudici popolari e gli altri giudici
E quelli poiché
Cittadini che concorrono a formare formano organi giudiziari collegiali
Cuce dodici giurare soltanto in caso di dolo rispondono gli altri soltanto in caso di dolo pure in caso nel caso delle lettere Bay ENCI secondo comma articolo due il terzo comma cioè non anche le tra e lettera
Di
A questo proposito e da ricordare la
Situazione nella quale si trovano i vice pretore durare
Perché il vice pretore onorario c'è stata una decisa presa di posizione da parte delle Guardasigilli Vassalle durante le prove parlamentare nel senso che dovessero rispondere anche per colpa però però i vice pretore onorario
Possono essere chiamati a formare il tribunale come sapete
Applicati quindi
Direi che qui il vice pretore onorario risponde anche per colpa quando e giudice monocratico
Viceversa risponde soltanto con quei i limiti di cui alla seconda parte del articolo sette terzo comma quando opera nella nel Tribunale
Per di più quest'articolo sette ha fatto sorgere dubbi di legittimità costituzionale ricordo quelli del senatore Ribéry già in sede di rapporti di lavori preparatori perché si meno mamma l'omogeneità dei collegi
Perché dando luogo ad una responsabilità differenziata tra
Magistrati che pur formano lo stesso collegio
Sì violerebbero è stato detto non pochi precetti costituzionali questi dubbi che erano stati prospettati appunto in sede ancor prima che l'approvazione la legge
Già hanno trovato eco nella giurisprudenza nella prima giurisprudenza che non so se ce ne sono altre ma posso segnalare una ordinanza tre maggio ottantotto del Tribunale di Bari Sezione specializzata delle tossicodipendenze che ha rimesso alla Corte costituzionale
Articolo sette terzo comma va bene ritenendo non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale di questa norma nella parte in cui esclude la responsabilità per grave violazione di legge determinata da negligenza inescusabile cioè la le tra
Non per i cittadini che concorrono a formare o formano organo giudiziari collegiale in relazione al centouno secondo comma centoquattro primo come centosette terzo comma centootto secondo comma della Costituzione
Devo dire che anche me questi dubbi non è che sembrino propriamente ingiustificati
Forse questa ordinanza barese destinata ad essere dichiarata
Inammissibile perché è stata sollevata e non non ci si siede di rivalsa ma è stata sollevata delle normale Processo per il tribunale d'ufficio se posso questo problema e ha sollevato la questione
Per quanto riguarda petitum
Per quanto riguarda il Petitto ma l'attenzione deve essere concentrata sull'articolo otto
Dico otto terzo comma dice
Quindi il cento
Che la misura della rivalsa non può superare la somma pari al terzo di un'annualità dello stipendio al netto delle trattenute fiscali percepito dal magistrato al tempo in cui l'azione di risarcimento
è proposta
Anche se il danno dal fatto derivato danno più persone quest'anno tutte proposte azioni di responsabilità tale limite non si applica fatto commesso con dolo
Ho sottolineato nel leggere quel risarcimento
Che ripetuto poi nello un articolo otto quarto comma nelle parole finale azionista ci mette proposta anche qui cioè non non c'è dubbio cioè il legislatore qui si riferisce non già al terzo dello stipendio percepito al momento la proposizione della domanda che badate potrebbe essere proposta anche dieci quindici vent'anni dopo il fatto non perché c'ha alle spalle un processo non mi si non solo in termini sostanziali non poi il processo di risarcimento con la fase preventiva sull'ammissibilità quindi si fa riferimento allo stipendio percepito al momento del risarcimento non
Direi che lo sto non c'è svista nel senso che qui proprio
Legislatore per il resto ha ben chiara la distinzione tra risarcimento che è sempre quella contro lo Stato anche nelle altre norme va bene
E non la rivalsa che quella contro il il giudice
Qui è stato detto a questo proposito della rivalsa queste molto importante fatto del quantum perché dalla entità
Del
Della
Del Balzo quanto mi pare rispondente giudici son tratte delle conseguenze piuttosto seria quanto in ordine alla natura della azione la Corte dei conti in quel parlerei cui ho accennato all'inizio
Dato l'anno scorso su quel disegno di legge aveva detto che questa non è una vera e propria quella non era una vera e propria azione di rivalsa perché c'era quel limite anche in quel disegno di legge c'era il limite del
Del perso dello stipendio e quindi era una sanzione accessoria
Mi pare che l'argomento meriti direi la massima attenzione perché si tratta di stabilire se qui si va a recuperare quello che si è pagato da parte dello Stato ovvero ossessiva ad infliggere una sanzione ancorché accessori rispetto a quella disciplina che viene
Inflitta prima perché quello disciplinare comunque vi dirà Sergio Tirloni procedimento disciplinare scatta inizia concomitanza con il giudizio di ammissibili di di risarcimento quindi contro lo Stato
A me non pare che questa sia una sanzione
Più di tutto perché la legge qua parla di rivalsa
E che delle pure avere un certo consenso il concerto quel significato non solo nel nelle rubrica
Per due volte ma anche nel testo della leggi
Poi perché rispetto al disegno di legge
Sul quale espresse il proprio parere alla Corte dei Conti qui abbiamo un inciso no il Secondo Periodo di questo terzo comma dell'articolo otto tale limite non si applica fatto commesso con dolo che in quel disegno di legge non c'era
E che mi pare decisivo se fosse una sanzione le ipotesi in cui processo con pluralità di Bach fosse due o tre i giudici indolo lo Stato dovrebbe recuperare il doppio o il triplo di quello che ha pagato perché non credo pochi potrebbe pensarsi alla solidarietà se c'è una sanzione ognuno deve pagare per intero penso comunque a prescindere da questa ipotesi che si può fare per dimostrare che non è la sanzione
Direi che il l'ipotesi opposta che si può fare pure subito faccio dimostrò senz'altro che non si tratta di una sanzione
Perché se il danno
Pagato dallo Stato va bene è inferiore al terzo dello stipendio pensate per quelli che sono gli stipendi correnti ad un danno di cinque sei milioni pagato dallo Stato
Il magistrato risponde per i cinque sei milioni pagati dallo Stato non certa necessariamente fino ad un terzo
Direi quindi che lo Stato non può pensare di recuperare in sede di rivalsa più di quello che ha pagato
Va bene che perciò questa è una azione di pregresso un'azione di rivalsa vera e propria si dice però ecco appunto che c'è questo tetto per la colpa e non anche per il dolore e a questo proposito non lo vedo più modesti ma come
Senatore nostro amico ha parlato più volte e il Senato di principio della socializzazione del rischio
Io non so se è un principio della socializzazione del rischio comunque se lo è non è un principio nuovo per il nostro ordinamento
Perché ci sono delle norme
Il testo unico sugli impiegati civili lo Stato è Testo Unico sulla corte dei conti l'articolo diciannove il secondo comma del primo articolo cinquantadue se tessere secondo comma del secondo per qua la Corte dei conti
Già come norma generale
Valutate le singole responsabilità può porre a carico dei responsabili tutto parte del danno accertato o del valore perduto
E gli impiegati civili lo Stato non ancora qui lo Stato e la corte dei conti valutari si responsabilità può porre a carico dei responsabili tutto dalla chattato parte di esso
Direi allora che
Vogliamo dire che è un principio perché c'è sono norme per la norma prevista in tre in applicazione del principio l'associazione del rischio pare questo però allora è un principio non nuovo insomma
Direi a me almeno così sembra che si tratta di una norma di una norma speciale per la qua in considerazione
Della particolarità e qui ricordo quello che è stato detto prima da Borrelli da Pivetti
La particolarità del caso e quindi particolare tipo di lavoro svolto dal giudice
Ex legge si opera un limitazione nel massimo dei casi di colpa va bene quindi quei principio generale che già esiste
Per i danni arrecati allo Stato Allo stato son quelli cento quelle normali si riferiscono italiane regata Rosato viene qui applicato con una norma speciale quindi la cosa
Non mi pare poi questa nuova norma tanto trascendentali niente nuova
Per quanto riguarda la misura della rivalsa io poi direi che si debba qui a pregare
E il mille novecentocinquanta
Codici civili nel senso che
Regresso comprende capita interessa spesso difensore
Ha fatto dopo che ha denunziato debitore principale stanze proposte contro cioè norma va inserita nel sistema se specie se si accetta la ricostruzione che aveva dato alla fine la sua relazione Proto Pisani sulla quale sarei d'accordo sarei d'accordo perché poi in fondo le obiezioni che si possono fare Proto Pisani son quelle che secondo me possono aversi anche dei dubbi sulla correttezza dell'intervento ex centocinque secondo comma da parte del magistrato nel giudizio di risarcimento però per come lo costruisce Barbisan nel senso di dire
Che è un particolare tipo di intervento il centocinque secondo comma e quindi con possibilità di impugnare perché non c'è possibilità dunque che si abbia una un riflessione homepage ancora estensione di retta della della responsabilità della dell'accertamento nel nel giudizio di rivalsa mi pare che possiamo essere senz'altro d'accordo quindi lo Stato per quello che ha pagato nei limiti del mille novecento mille novecento
Cinquanta a poi azione di pregresso
Io non credo di dover aggiungere molto sulla questione della della dello falde fra Stato non fa stato mi pare che quelle norme si inquadrano perfettamente nel sistema come diceva Proto Pisani cioè se il giudice è intervenuto
Direi che efficacia diretta della sentenza perché sei intervenuto giudice risarcimento si è accertato non solo il diritto al risarcimento del danno nei confronti dello Stato ma anche la sua responsabilità con efficacia di giudicata
E quindi la subisce intera nel giudizio di privatezza
Se non è intervenuto ovviamente non può essere
Non può non non essere completamente dei posta in discussione tutto quindi de il lo Stato attore provare
La responsabilità del giudice
Deve provare
Il danno va bene quindi il il giudice potrà anche dimostra che in realtà non c'è stato nessun danno che quello che ha pensato quel stato dimostrato un altro processo non è non non è comunque da condividere eccetera
Così vengo brevemente ora alla istruzione
Qui
Se il giudice è intervenuto nell'altro processo
Beh allora cieli della sentenza che produce effetti l'auto e quindi non è un problema di dar rilievo alle prove
Però può sorgere se il giudice non è intervenuto perché allora la sentenza non fa stato ma a fortiori non farà lo Stato le prove
Le prove però avranno valore indiziario e direi ordinario delle prove raccolte diverso processo tra diverse parti
Quindi
Prove testimoniali eccetera non prove libere
Le prove legali quelle precostituite per la documentario sorge problema perché
C'è una particolarità
L'istruttoria
Nel giudizio rilevanza data l'articolo nove secondo comma della legge che stiamo commentando gli atti del giudizio disciplinare possono essere acquisiti su istanza di parte d'ufficio nel giudizio di rivalsa
Direi che si possono inquadrare senz'altro nello schema della esibizione questa norma
Solo Tecce appunto non solo su istanza di parte ma anche d'ufficio
Con questa particolarità per il resto così sulle lame sul potrebbe anche come terzo recita di questi atti
Direi
Non resterà limiti che chiedere informazioni allora ex centotredici con reciproci o civile al consiglio al Consiglio supremo il quale non è che sia attenuto vedremo quelli cioè la differenza a proposito della questione della busta
Il consigliere non esercita non esercitazione disciplinare in funzione del processo civile e quindi normale terzo direi
E quindi
Si apre sulle norme ordinari
Piccolo discorso parte capitoletto a parte in un certo senso dobbiamo fare per il giudizio di rivalsa con una pluralità di parti
Perché possibile pure che questo questa colpa questo dolore molte responsabilità sia ascrivibile a più magistrati che cosa succede
Io ricordo che a proposito della legge sulla responsabilità civile automobilistiche accedere al risarcimento danni vari
Il processo rischi per la verità sollevarono dei dubbi particolare ricordo
Porcino sulla solidarietà
Perché si diceva che era diverso all'identità la diversa la prestazione per la quale erano tenuti
Ma e quindi non si rientrava nello schema del mila duecentonovantadue
Ma dottrina e giurisprudenza civilistica più recente giurisprudenza anche siede sulla sforzatevi direi non a torto di inquadrare
La fattispecie nello schema della solidarietà perché solo con la solidarietà si risolve una serie di problemi ce l'ha civilistica
Ce lo dirà Rodotà pare che abbia un po'allargato non lo schema della solidarietà infilando Cilento tutta una serie di situazione che altrimenti solleverebbe problemi inestricabile tipo quello appunto del
Responsabilità per la circolazione dei veicoli
A me pare che
Si debba anche qui far rientrare nella solenne lo schema della solidarietà è che il fatto che i giudici
Non siano eccezionalmente potranno essere tenuti alla stessa prestazione nel senso che il tetto dello stipendium deleghe ma era impossibile quasi perché siccome nel collegio ci sta un Presidente che sicuramente guadagna più dei dei componenti o del più giovane direi che è inevitabile che ognuno lui risponda meno quando si discute per colpa perché quando si risponde per dove non c'è il tetto e quindi si dispone per tutto
Direi che ad onta della diversa dalla prestazione si debba rientrare nello schema della
Solidarietà del resto mille novecentoquarantuno
E testuale nel parlarne con nel prevedere la possibilità che si amplia no la fideiussione può prestarsi per una parte soltanto del debito a condizioni meno lo si cioè la solidarietà non è esclusa dal fatto che non ci sia coincidenza
Nella quantum si risponde
Che cosa succede se uno del giudice è intervenuto nel giudizio di risarcimento e gli altri no
Fa stato se partiamo dallo schema della solidarietà fa stato nei confronti dell'intervenuto o degli intervenuti non fa stato nei confronti degli altri
La decadenza l'ho già detto cioè la domanda va posta nei confronti dell'uno o di alcuni non interna non impedisce la decadenza nei confronti degli altri perché non c'è un'ipotesi di riscontro se necessario
Quindi lo Stato al limite ho detto prima che è obbligatoria ma obbligatoria tra virgolette nel senso che non ci vedo nessuna violazione di norma quindi lo Stato potrebbe agire contro Tizio e non anche contro Caio
Cosa non esclusa se io penso per esempio al fatto che il giudizio disciplinare si svolge prima del giudizio di risarcire di rivalsa
Quindi dalle risultanze istruttorie
Del giudice riceve dallo Stato per oppure ritenere uso di agire contro il presidente soltanto e non anche contro il più giovane dei magistrati eccetera
Specie se unendolo gli altri no
La domanda dello stato poi ma proposta lo Stato deve chiedere la condanna in solido
Di questi giudici
Ma il solito fino
In basso come posso dirlo perché fino a che il terzo bello stipendio
Non coincide dopodiché ognuno risponde quindi possono esserci un certo insomma ci sarà la solita fa tre cinque anche qua tutto il male minore nove persone pure poi a seconda degli stipendi la solidarietà
Sì sì diminuisce il numero delle persone che rispondono in solido
Poi c'è il problema c'è una in compenso istruttore del tutto particolare nel giudizio civile nel giudizio di rivalsa con pluralità di parti e cioè questo della busta
Siccome accennava
Vorrei stamattina
Che c'è una cosa molto strana perché tutto questo questa montagna di lavoro dei nostri giudici sono costretti a svolgerle per le buste
Va bene quanto mare poi destinato a produrre un topolino perché il tribunale dinanzi al quale è proposta l'azione di rivalsa e senza diciotto chiede la trasmissione del plico sigillato sembrerebbe che sia ancora sigillato
Contenente la verbalizzazione eccetera
Ma come è possibile mi chiedo
Sì ancora sigillato cioè giudizio
Disciplinare si è svolto senza che sia stata avverto questo ricco perché ci si di rivalsa comincia dopo non c'è dubbio
Salvo che l'abbiamo presa l'ipotesi appunto della transazione da giungere lo Stato che paga subito epidermici e ci si rialza è fisiologico che il giudizio di rivalsa sia preceduto tant'è vero che è possibile chiedere gli atti no giudice può chiedere agli atti
E io non lo so questo ora ve lo dirà oggi pomeriggio Sergio occhialoni che cosa succede nel giudizio di di
Disciplinare della busta
Direi cento
Certo perché qui i casi possono essere due il non se l'è fatta propria questione di busta perché non nessuno manifestato dissenso oppure la questione è stata fatta in sede disciplinare se è stata fatta
Questa busta deve essere aperta dico allora
A cosa mi riguarda punto di vista la rivalsa
A chi si chiede non perché il tribunale chiede la trasmissione a chi la deve chiedere
Il dirigente IBM dei disegni del decreto ministeriale ultimo che c'è stato dice sedici aprile ottantotto è chiarissimo nel far capire che le schede queste queste buste quindi sono consegnate dal presidente del collegio al cancelliere il quale ne conserva
Poi i plichi sono distrutti a cura del Presidente del Collegio quando scorrono scadono i termini dell'articolo quattro Presidente del Collegio ancora per la terza volta all'articolo tre quarto comma quindi il capo dell'ufficio non c'entra assolutamente niente né cento per il cancelliere centra e il presidente del collegio
Il quale io direi se ce l'ha ancora questa busta la deve per forza trasmettere mentre consiglio si per la magistratura di fronte alla richiesta degli atti potrebbe anche dire non te riconsegno questi atti perché son cose piuttosto delicata eccetera
E il
Presidente del collegio funziona qui come depositario io direi quindi deve necessariamente comunica o comunque deve dire a chi l'ha data questa busta chi ce l'ha questa busta perché giudizio di rivalsa potrebbe anche essere stato proposto dopo molti anni potrebbero essere Monti nel frattempo io dunque in appello
Trecentotrentadue appunto pluralità di parti ultima cosa che io direi
Mentre io applicabili due mila e cinquantacinque
Tra il giudice il giudice che paga
Lo stesso che tra l'altro giudice lo paga
Colui che riceve cito il danno al regresso contro ciascuno degli altri nella misura determinata la gravità rispettiva colpe eccetera quindi aree a regresso a sua volta nei confronti dei contenitori nei limiti ovviamente in cui ognuno a dunque risponde
Mi fermerei qui grazie
Abbiamo il tempo per fare un paio di interventi segnalo che alle tredici e trenta
Qui accanto ci aveva servito una frugale colazione la balaustra dei lavori Pierluigi Onorato senatore della sinistra indipendente
Quando contribuivo a fare cioè
O forse più
Che altro a criticare la legge e quant'era tenuto assai inclinato
Le prime sistemarci sei osservazioni critico dogmatiche sul testo io avevo le donne età un'impressione
Che questa normativa di cui stiamo discutendo
è veramente una normativa come potrei dire ad alto potenziale chimico molto
Nel senso che se ce lo fate voi a una capacità di trasformazione reattiva tutti tante altre porzioni dall'ordinamento
Capacità trasformati IVA di cui stentiamo a cogliere tutte le
Valenze
Per esempio in questa normativa si toccano e si trasformano i rapporti fra giudici e società o cittadini in genere
Si toccano e si trasformano i rapporti fra giudici e parti processuali e quindi si tocca e si modifica
Direi
La il contenuto stesso della funzione giurisdizionale
Direi la pratica spessa della funzione giurisdizionale cioè il profilo sociologico di questa funzione giurisdizionale si toccano e sui trasporti e si trasformano i rapporti fra giudici e apparato entro istituzione giudiziaria entro cui il giudice ottanta si toccano si trasformano anche diciamo i profili di funzionalità bond disfunzionalità degli apparati penso per esempio al problema della busta sigillata
E della camera di consiglio
E allora se questo è vero si tratta che se è vera la impressione che si tratta di una normativa come poche diciamo così
Cioè entrate nello snodo di vari
Porzioni dell'ordinamento quindi una normativa come dicevo ad alto potere chimico io credo che sia giusto così sforzarmi proprio brevemente nel giro di un intervento più o meno improvvisato di vedere di dare una risposta a quella che ho visto che era una domanda di Pino Borre ciò che cambia con questa legge e io l'articolo era in meglio così ciò che poteva cambiare
Ciò che cambia
E ciò che potrà cambiare in futuro
Dico ciò che poteva cambiare perché non è che si tratta ormai di piangere sul latte versato però quando si faceva questa alle e forse anche quando si commenta
La domanda che viene più naturale e che cosa si sarebbe potuto fare se non ci fosse stato il referendum o quell'esito tra preferì
Perché l'impressione forte quando si faceva questa legge che tutto sommato
Con quell'esito referendario
Ecco si poteva cambiare di poco una legge di questo genere purtroppo dico
Allora non che non si potesse cambiare sia chiaro
Ci sono dei punti
Particolari o no che veramente potevano essere diversi
Ultimo presento scusatemi la parentesi quella cui si accennava prima della responsabilità limitata al Dodo Arpal Dolo per i giudici popolari il giudice Sperti e cioè dove mi padre che io avessi presentato io e qualche altro anche l'emendamento io non capisco per quale ragione si dice che per esempio no non si poteva estendere almeno la responsabilità alla colpa grave almeno per quanto riguarda i punti BE cita l'articolo due secondo comma cioè la il il l'accertamento del fatto il travisamento positivo o negativo del fatto perché mi si può dire come si mi è stato detto in Senato
Che il giudice popolare non è esperto di diritto è e quindi non deve rispondere per colpa grave per disapplicazione della legge ma non mi si può dire che non deve essere esperto del fatto a alla guisa di un giudice popolare e non mi si può dire che non è esperto del fatto delle tecniche specifica del fatto per esempio i giudici esperti del tribunale sezione agraria o del tribunale di sorveglianza ed altre cose di questo genere per dire chiudendo la Parenti si poteva fare meglio ma in tanti altri
Ecco ciò che poteva cambiare
Io credo che se noi abbiamo presente qui è un punto su cui forse Pietro Russo potrà parlare perché articolo ventotto della Costituzione dice che la responsabilità dei funzionari quindi del magistrato e direi e poi si estende all'ospedale noi sappiamo che la Corte costituzionale ci ha detto che la responsabilità dei magistrati
Direi città può essere limitata in ragione della specificità e dell'indipendenza della funzione giudiziaria
Però può essere limita
Io credo che allora dall'articolo ventotto e dalle norme che tutelano indipendenza la magistratura poteva venir fuori poteva cambiare poteva venir fuori una normativa che dice che c'è una responsabilità diretta del magistrale
Quindi
Concorrente con quella dello Stato a cui si è spento
Ma non subordinata processualmente a quella dello o per lo meno posticipata rispetto a quello dello
E poteva essere però questa responsabilità diretta del magistrato
Limitata
Ai casi che abbiamo chiamato rotture della giurisdizione
Per esempio Dolo
Con garanzie processuali
Per esempio denegata giustizia o ovviamente reato che poi coincide col
Mentre invece poteva venir fuori una responsabilità
Disciplinare per i casi di cuore
Era grosso modo una sistema
Delineati
Da questa normativa costituzionale e poi anche dalla risoluzione delle Nazioni Unite
Che hanno detto come sappiamo benissimo che appunto il magistrato non non può essere esposto
A responsabilità di retta per i casi
Diciamo di disfunzione fisiologica
Di errore che non costituisca rottura della giurisdizione
Ed era questa in fondo la proposta che la sinistri pente Senato poi prodotta la Camera ha presentato prima della l'esito da lecito rete
Grosso
Poi c'abbiamo avuto l'esito referendario
E abbiamo avuto una un esito che ci diceva una cosa
Abbastanza chiaro
La responsabilità civile
Del magistrato estesa anche i casi della colpa
La responsabilità civile del magistrato non può subire il filtro ministeriale il filtro endoprocessuale grosso modo erano questi i vincoli che ci venivano dalla risposta Reference
Allora cos'è cambiato stiamo attenti di cose cambiano noi partendo da questi vincoli di collegi relatore partendo da questi vincoli
Ha però dovuto a tener presente che è stato accennato qui
Un altro anche in Parlamento un altro piccolo che era quello dell'indipendenza della magistratura
E allora per tutelare l'indipendenza della magistratura è stata introdotta una responsabilità
Del magistrato
Estesa alla colpa
In conformità ha risposto
Referendario però in corpo fornita al valore costituzionale dell'Indipendente Sempre dico sempre indire
Ciò è in sede di rivalsa dopo l'azione di risarcimento dello Stato
Con anche quell'altra particolarità assurda che il legislatore può ha voluto dico questo era la bontà se leggi più o meno dichiara
Fare dell'azione dire va su un'azione obbligatori secondo me non so se sbaglio ma con un contraddizione drammatiche insuperabile perché come si fa a fare di un'azione civilistica un'azione obbliga un nature obbligatori
Oltretutto la era più logico dato che si trattava di una rapporto di pubblico impiego l'azione di responsabilità patrimoniale amministrativa che lo Stato anni confusi dei suoi dipendenti e che ha la giurisdizione della Corte dei Conti
Però abbiamo mogli appunto una configurazione della responsabilità civile per colpa che Sempre indiretta cioè in sede di Riva
Ed è sempre posticipata rispetto al procedimento principale
E io noto che nel caso invece di le cosiddette rotture della giurisdizione forse non era necessario potevano esserci altre garanzie processuali non c'ho pensato però non era necessario posticipare l'azione
Del
Del
Civile diretta al esaurimento del processo principale pensiamo un caso di denegata giustizia in cui si potrebbe basterebbe probabilmente la piccola cosa che il giudice si sia spogliato del processo
La conseguenza di ciò che cambia poco oggi cioè responsabilità estesa la colpa però sempre indiretta è che anzitutto espone a dubbi di di costituì di conformità all'articolo ventotto questa disciplina
Perché qui è escluso in linea di principio la responsabilità dirette
In secondo luogo da un punto di vista più sostanziale
è successo che questa disciplina scontenterà tutti perché non tutela in maniera adeguata
I diritti soggettivi degli utenti lesi e danneggiati
E poi però d'altra parte non esclude il potere ricattatorio che almeno i soggetti processuali forti continua ad avere come normativa di questo
Mi rendo conto che sono un po'tranchant però già le prime reazioni della magistratura da una parte e direi che al fronte referendario dall'altra dimostrano che questa conseguenze si sono già verificate e si tratta di una normativa che è destinata a scontentare tutti
C'è poi l'argomento dei c'è poi quella particolare modifica che quella degli organi collegiali della responsabilità degli organi collegiali
Su cui parlerà stasera
Nello Rossi mi dispiace non poterlo sentire perché devo andar via però lo leggerò volentieri queste qui è una norma a basta direi dirompente
Io sono fra coloro e credo anche Stefano Rodotà
E che preferivano una disciplina all'assenza di disciplina anzi è stato per primo Stefano Rodotà a dire non si può scaricare sulla magistratura un vuoto normativo di questo genere veditela tu la responsabilità degli organi collegiali
Perché non si poteva
A meno di non pretendere che gli organi collegiali non fossero delle DDT i membri i componenti dell'organico le già non fossero responsabili una disciplina bisognava pur entro e quindi
Meglio che però c'era il problema di qua
Ecco qui
Non è stato introdotto il dissenso pubblico la dissenting complice opinioni matrice angolo
La quale come sappiamo è un un istituto che riguarda in genere le Alte Corti che rito
è applicato per le questioni di diritto e non per le questioni di fatto beh e
Dissente non disse il suo pubblico no
Ora è stato notato giustamente da molti che l'istituto del dissenso pubblico è un istituto che vigenti
Negli ordinamenti politicamente omogenei ma anche presentano una forte dialettica
Giurisprudenziale
E connesso a questo ordinamenti in cui la funzione giurisdizionale ha un connotato creativo politico per cui dissenting opinion serve per esporre a criticabilità pubblica questa dialettica processuale interno alla camera di consiglio che deve essere Sterna deve essere visibile proprio perché in questo quadro in cui la funzione giurisdizionale a questa natura creativa ebbene che ci sia la trasparenza della processi decisionali e il controllo pubblico
Noi non abbiamo adottato questa scena già è stata difficile la scelta del dissenso segreto la scelta del dissenso pubblico era addirittura preclusa politicamente preclusi
Che dia senso segreto è chiaramente un dissenso che ha dei precedenti storici
Si è parlato di alcuni ordini legislazioni spagnole anche nel Regno di Napoli e di altri è dell'ordinamento Prussia
Ed è tipico di stati assoluti
Non è un caso che sia stato introdotto
Il dissenso segreto
Per una per per rendere visibile la responsabilità di una DC di d'una giurisdizione dell'esercizio giurisdizionale
Non risponde al controllo dell'opinione pubblica ecco perché
Forse tutto sommato voglio dire c'è una omogeneità funzionale all'istituto che è stato introdotto dissenso segreto
E rispetto al tipo di responsabilità di cui si trattava che è una responsabilità di tipo privato
Che noi sappiamo che conseguenze negative ha proprio per connotare immobili o per condizionare negativamente l'esercito e la funzione del
L'ultimo il capitolo mi rendo conto che sto trattando in modo molto ma molto schematico queste cose possono essere anche posso corre il rischio di equivoci ma mi premeva così casomai sollecitare provocare un po'la discussione
Il terzo capitolo è ultimo è quello che riguarda ciò che cambierà oppure che può cambiare perché appunto il carattere di sul nodo di questa normativa secondo me può renderla sensibile
A cambiamenti il c.t. proprio perché gli input che vengono da varie altre parti del sistema della Società possono come dire precipitare in questo sono
E qui io non entro non intravedo molto noi diciamo così come come forze politiche sociali dobbiamo in qualche modo vedere ecco quali sono i processi di cambiamento su cui possiamo intuire ciò che potrà cambiare quali sono gli effetti indotti e quali di questi effetti indotti noi possiamo governa
E io prego io ne vedo anzitutto uno che è pericoloso e che io vorrei cercare di scongiurare un effetto indotto che vorrei scongiurare e come dire l'oscuramento della responsabilità disciplinare
E quindi della spinta alla riforma della responsabilità dice questo non starebbe l'ultimo degli effetti negativi di questo rito referendum sulla responsabilità civile dei giudici qui è inutile che io spenda parola ma quando io responsabile Rizzoli giudice nei confronti delle parti private io ho una responsabilizzazione che non mi soddisfa
Perché ho bisogno di una responsabilizzazione di tipo istituzionale in cui l'istanza del controllo sia di tipo pubblicistico e non di tipo privati
E questo rimanda al tema delle responsabilità disciplinare io credo che noi dobbiamo evitare che si produca questo effetto diciamo così di depotenziamento
Della riforma della Vespa
C'è un'altra effetto indotto possibile che ho sentito
Così
Da qualche amico che commentava la legge soprattutto da sotto il profilo della responsabilità degli organi collegiali ecco e chiede la spinta alla estensione del giudice monocratico
La disfunzionalità input burocratica indubbiamente creata da questo regime direttrice della busta chiusa potrebbe indurre alla una generalizzazione del giudice monocratico oppure anche un ridisegno delle funzioni giudiziarie mi pare che qualcuno diceva inutile appunto fare la busta chiusa per quanto riguarda l'omologa delle società
Fra l'altro qui è stato già detto non si può ormai continuare a dire che ecco il segreto della camera di consiglio collegiale è lo strumento dell'indipendenza perché allora bisognerebbe concludere che i giudici monocratici sono assolutamente esposti alla dipendenza società non sono più tutelati dall'indipendente e credo che queste cose siano state dette almeno a giudicare da quel che ne riferivano i giornali anche in alcuni ordinanze di rimessione al alla corte del problema
Terzo terzo effetto indotto che così mi veniva in mente sentendo l'anticipazione che si faceva del intervento di Nello Rossi
è questo che il regime di responsabilità
Degli organi collegiali e quindi del dissenso segreto
Potrebbe provocare
Con un effetto di torsione verso una dissenting opinion pur questo potrebbe essere un altro
Certo sarebbe un effetto di torsione
Che perché noi cercheremo di spingere per un dissenso pubblico
Che ha un altro tipo di funzionalità un'altra finalità
La responsabilizzazione verso l'opinione pubblica
La conseguenze alita rispetto al carattere creativo politico della giurisdizione
Bene io credo che se questo verrà probabilmente sarebbe come dire
Una via indiretta un'eterogenesi dei fini
Per cui forse appunto
Anche in questo caso riferendo certe a referendum potremmo dire che tutto il male non viene per nuocere vero ho dei dubbi sulla nostra capacità ad arrivare a questi esiti grazie
Noi chiudiamo questa prima parte dei lavori con l'intervento di Luigi Rovelli
Abbiamo sentito soprattutto dalle relazioni ma anche
Entro che mi di Pierluigi Onorato
Quanto numerosi gravi eterogenei anche ma nello stesso tempo fra loro connessi siano i problemi che l'interpretazione di questa legge poi le accuse che mi avvalgo non per la relazione ma dello strumento più agile e se vogliamo più disinvolto l'intervento vorrei proporre soltanto una proposta interpretativa proporre un'interpretazione una lettura della legge che mi pare riporti riduca praticamente le fattispecie sostanziale di responsabilità riportando sotto dove profilo interpretativo ad un risultato non troppo diverso da quello che Pierluigi Onorato considerava come il più auspicabile de iure condendo prima che la legge
Per far questo ballo Rizzoli sostanza quelle quelle argomentazioni che
Periodo anteriore al
La campagna referendaria ma che non erano strumentali alla campagna ma mantengono una invalidità anche attuale
Che si manifesta proprio con me
Strumento interpretativo della legge dice mi riferisco naturalmente ecco e quindi non ripeto proprio perché sono state dette ampiamente a i Primo punto d'arrivo quello che corri cercava di conciliare i principi di cui l'articolo centouno centoquattro la Costituzione
L'indipendenza del giudice con la possibilità di interventi sanzionatori sugli atti sul comportamenti del giudice nel processo individuando così nel supera nella in discutibilità negativa la soglia al di là del quale stiamo rottura della giurisdizione e quindi la soglia al di là del quale il giudice si pone al di fuori dell'aria di protezione dell'
E tutto
Soglia che viene superata non solo nelle ipotesi di dolo ma anche a livelli soggetti di più bassi
Appunto si verifica questa ipotesi rottura della giurisdizione perché l'esito per il giudizio non è
Discutibili mentre negativo nel senso che prima è stato
Però ecco
Il primo limite dunque alla compatibilità tra responsabilità civile e giurisdizione mi pare che non attenga all'elemento soggettivo che il solo su cui secondo me hanno innovato il referendum
E anche la legge questo nonostante l'accenno di Review mantenuti deporre su
Ma attengono a quello oggettivo infatti dicevo tizia del danno presuppone l'identificazione della prestazione dovizia e non può essere considerato ingiusto quel danno che è conforme con un esito possibile del giudizio quindi con una prestazione re
Qui mi riporto alle cosa che ricorda la stamattina porre perché il discorso deve rivolgersi a costruire a definire lo l'oggetto dell'obbligazione del giudice quindi la prestazione più
Vorrei ricordare a come lo aveva fatto anche come relatore
Nel parere del Consiglio superiore la giurisdizione non è semplicemente fallibile come tutte le attività umane ma lo è in modo peculiare qualitativamente diverso ricordava come questo non per difficile fare il processo verbale contrappone un'operazione chirurgica o aggiungerei che fare una difesa
Come legale
Ma perché tutte queste attività
Hanno uno solo risultato positivo sono strutturate per raggiungimento di esso invece sappiamo come la giurisdizione abbia tutto una pluralità dei risultati possibili che proprio il contraddittorio
Devono rendere possibili avevano anzi amplificare al massimo
Io qui però vorrei approfondire un pochino questo discorso perché mi pare che questo porta a cercar di definire il contenuto della prestazione giudiziale e a vedere qual è il reale effettivo elemento di differenziazione rispetto a quelle per esempio della prestazione libero pur
Ben devo fare un passo indietro però cercherò di rendere previsti o perché solo uno spunto che mi viene da un passo di Pat Buchanan
Nell'interpretazione della legge perché non c'entra nulla quel serve solo punto logico del discorso di Pagliuca locale rielaborando temi di Engel
Via del
Proprio di comunista
Beh dice che
Perché ci sia questa fine occorre che al governo delle persone si sostituisca l'amministrazione delle cose scendendo un po'più basso fa suo canestro cerca di articolare questo passaggio dice questo avviene se si riesce a passare
Ecco ma interessa soltanto questo aspetto qui per vedere che cosa cioè i le regole giuridiche sono le regole prescritti le regole tecniche dice parrucca ne sono quelle descrittive descrittive del mezzo idoneo per raggiungere uno scopo quindi è regola tecnica a costruire un ponte regola tecnica relazione chirurgica
è regola tecnica anche per l'avvocato spendere difese l'avvocato utilizza la regola prescrittiva alla quale nessuno
Mentre dal giudice in maniera descritti
Va in maniera
E finalizzate al raggiungimento del fine che ha in comune con il figlio
Perché la regola giuridica possano trasformarsi in regola tecnica occorre ma sola cova fondamentale però che che ci sia identità di scopo identità di Fini tracking e chiamato prescrivere la regola ed il destinatario della prescritta
Queste identità di Fini appunto sia dicevo per esempio nel giudizio dell'avvocato e non sia nel giudizio del giudice mi pare senta la trasformazione delle regole giuridiche in regolette seguirebbe alla trasformazione della giurisdizione
In volontaria
E resta quindi si dovrebbe ritenere che chi agisce in giudizio
Per far valere una pretesa o per resistere ad una pretesa altrui non tenga India l'attribuzione del vendiamo bene della vita
Ma tenda ad un fine che avrebbe avere in comune con la controparte con il giudice l'azione
In questo quadro che è quello del
Dice che l'esecuzione coattiva delle decisioni
Non sarebbe mai coercizione perché conforme all'interesse di chi la subisce così come la costrizione del medico sul paziente non ha natura di sanzione perché Pantani nell'interesse del paziente in applicazione a regole
Vuole avere nella stizza giusta questa formula
Ambiguo cattivante
Ha bisogno della trasformazione delle regole giuridiche intraday come te
In questo ambiente si realizza quella unità di fine tra giudici e parti che mette il giudice sullo stesso piano del professionista
Questa unità consente quindi di definire la prestazione del giudice con gli stessi criteri con cui si definisce la sosta
E professionale e quindi l'equiparazione per esempio dei regimi di responsabilità è inutile che dica che la giustizia giusta espressione di giusnaturalismo
Pressioni John naturali o per cui la dove il fine presupposto o aree comune e condiviso da tutti quel che si aspetta dall'organo di giustizia è solo che usi delle tecniche a disposizione del conseguire quel film per rendere quella
Ma se noi liberati come siamo ecco dall'ipoteca Jones naturalistica cerchiamo bis definire sul piano civilistico il contenuto della prestazione giudiziale dovremmo dunque sta equiparazione
Prestazione libero protesti e vedremo se battere di evitare provvedono vota magari leggendo la voce
Lontano sessantaquattro nell'enciclopedia del diritto lo nota prendeva posizione contro una tesi che sferzata espresse autorevolmente molto bene dal Mengoni
Vengono diceva che distinguendo fra obbligazioni di mezzo le obbligazioni di risultato vece avverto che nelle obbligazioni
Di mezzo
Al diligenza
Esprime
Diventa un criterio di imputabilità della del comportamento del debitore di fronte ad un evento che ha reso impossibile l'adempimento e quindi è un criterio di responsabilità che nelle obbligazioni il risultato invece esprime la DG lo stesso dovere primario di prestazione non già dice Mengoni un momento della buona fede ma alla misura complessiva del vuole credo alla buona fede
Sì obiettato e corrotta ha portato avanti in questa
Scrive
Non è possibile ecco identifica regole di comportamento con il comportamento
Questa è una critica di Niccolò considerando la prestazione nel suo significato più comprensivo di comportamento del debitore rispetto al quale il risultato si pone sempre come normale viene meno la possibilità di costruire un'obbligazione in cui la prestazione
Sì esaurisce tutta nella dirige ma allora portando al nostro caso in una situazione in cui il conseguimento di un risultato favorevole ad una delle parti non è e non può essere neppure immediatamente in obbligazioni
In cui il contenuto della prestazione è indefinito ecco nonché determinabile ma da determinarsi proprio dal giudice perché
Digiuno il suo compito è lì per questo
La dirigenza accerto non costituisce il criterio per valutare la non imputabilità del fatto impeditivo
Risultato rispetto a squadre
Come l'obbligazione di risultato ma nemmeno può identificarsi per le ragioni che ho detto prima con lo stesso dovere primario di questa semplificare la norma di cui con il con
Ecco quindi che va identificato
La dirigenza e quindi non solo le norme sulla colpa che definiscono il contenuto
E allora il danno ingiusto si identifica in che cosa non nel contrasto tra il contenuto della decisione lesiva di giudicato per modo che
L'illecito si completerebbe poi con l'aggiunta
Data di botto che costituisce l'elemento sul ma ancora una volta nella indiscutibili da negativa del risultato nel suo porsi al di fuori Bellaria dei possibili risultati
Del processo e questo attiene all'elemento oggettivi l'articolo due numero tre a me fare definisce fattispecie tipizzate di colpa grave ma la ricorrenza di esse non basta far sorgere responsabilità civile se non si verifica anche il danno ingiusto nel senso sopra precisato concetto può anche essere espresso diversamente riforma forse più arrischiata su questa Della propone la situazione soggettiva lesa mi pare nel giudizio di responsabilità
Ostile ma con quella che può
O addirittura ad
Stazione nel più Mannelli
La visione più ampia di qui
Diritto che si viola poi quando
Ma anche quando la prestazione resa si pone al di fuori da quelle posti
Al di fuori di quelle possibile un'aria di discutibilità ed è quindi frutto di rottura della giurisdizione per usare questa terminologia che oggi
Si potrebbe opporre mi pare che vorrei abbia fatto un accenno in questo senso che le fattispecie tipizzate colpa grave
Non si limitano a definire l'elemento soggettivo ma attraverso di esso descrivono il comportamento vietato tenendo il quale non si adempie al dovere prestazione giudiziale mi pare abbia detto che non descrive la colpa grave ma l'effetto della colpa grave
Mi pare che il Dio non può essere condiviso non solo per quelle ragioni accennato Pivetti cioè sull'interpretazione su sull'evoluzione del significato del due mila quarantatré passaggio da norma seconda sanatoria normati ma anche perché il danno ingiusto questo più terra terra presuppone che senza quel comportamento vietato
Il decisum non sarebbe stato nell'aria delle decisioni così a me pare che questa consapevolezza invece si ritrovi anche nella lettera io credo non si possa come come è stato fatto di un troverà del legislatore per esempio di non avere inserito in quelle ipotesi di travisamento di fatto che fanno pendant con i numeri quattro e cinque dell'articolo trecentonovantacinque il requisito della decisorie tasso e della causalità dell'errore
Rispetto al contenuto del provvedimento ma perché tale requisito appartiene all'elemento oggettivo della fattispecie e la norma definisce quello soggetti più problematico e certamente il discorso per quello che si riferisce alla mancanza di motivazione network provvedimenti si allenti la libertà personale ma anche a voler seguire così la l'interpretazione più più ampia e liberale che
Che mi pare che il fondo sia abbastanza conforme all'intenzione del legislatore
Beh io credo però che in tal caso di fronte prova un provvedimento limitativo della libertà personale
Che non è motivato ma
Facilmente sarebbe stato un provvedimento giusto si dovrebbe dire che semplicemente quel provvedimento non può costituire titolo per la detenzione di un soggetto perché manca di motivazione ma allora si rimanda a un momento anteriore che è quello della formazione sia un atto limitativo
Il problema e non imitare viene ad impingere sul su quelle premesse che ho detto prima
Vorrei dire che se e per concludere perché che se dovessimo invece opinare diversamente sì mi pare nella così sottili anche indagini Proto Pisani confermo anzi dovrebbe quanto meno nelle ipotesi comunque cioè in tutte quelle ipotesi in cui da nasce da provvedimenti che sono suscettibili passate in giudicato si dovrebbe legare l'elemento oggettivo alla negazione di un diritto che poi viene riconosciuto come sussistente con il giudicato ma in questo modo militare che si faccia veramente
Riccio no ma si finisce per introdurre interessa il Del Giudice alla casa che io qui propongo davvero al
E per specialisti della materia
Che mi pare dovrebbe autore così legittimare il giudice a proporre impugnazione opposizione di terzo contro la decisione com'stante la propria perché in questo modo si formerebbe si potrebbe precostituire a suo danno un elemento della
E questo credo sarebbe un modo di rendere questa mi sun partite
I lavori riprenderanno alle ore quindici
Per concludersi con la indefinito adotta alle ore contiamo di Carla barocca per le ore diciannove direi
Diciannove
La parte siccome noi abbiamo visto qui ieri tutto quello che è l'apporto possibile del privato e di come possa essere utilizzato ha sfruttato anche rispetto a quella che la nostra Filosofia di non di servizio sanitario pubblico come elemento fondamentale dello Stato tradizione come elemento di del dopo dato alla Costituzione la grande coalizione del privato un'altra
Proposta di legge un altro cosa legislativa su quelle che sono le classi quello che dicevi te vendetta dall'incentivi al privato io credo che debbano avere una loro dignità di proposta di legge staccata
Dal discorso generale
Della riforma della otto tre tre che può prevederli certamente all'interno di quella che poi sarà l'azienda USL e vedremo come però nell'ambito del quale l'approfondito il discorso
Vedendo come in che modo per quali obiettivi conti che tipo di controlli e con che tipo di incentivi sono due cose che si collocano proprio nella nostro essere repubblicani e sarebbero due idee direi la prima non nuova ma la seconda nuovissima che risponderebbero alla richiesta di Giorgio la Malfa di una aggiornamento delle nostre delle nostre tematiche
Prima che lo facciano gli altri ragazzi perché gli altri lo fanno non crediate che gli altri dormono socialisti e compagni
Le secondo innamoramento per la seconda dicevo dell'aziendalizzazione tout-court allora diari non so io sono andata via purtroppo all'alla breve interruzione non so se si è parlato di quanto è presente nella secondo disabile giocate non nel primo sul quale sono state fatte domande
Eccesso questa ente o azienda regionale
Ragazzi io dico no mi sembra una ostaggio ecco c'è nel secondo non se ne è parlato affatto questa fo questo innamoramento verso l'aziendalizzazione tout-court
Le voglio dire fa un pasticciaccio a livello istituzionale giuridico costituzionale prevedendo a livello regionale un ente o azienda che non ha nessun senso in rapporto a quelle che sono le funzioni leggero istituzionali delle regioni quindi assolutamente da battere ieri nessuno ne ha parlato perché se gli assessorati regionali non funzionano bene
E qui è il luogo del controllo e anche direi della punizione a livello politico
Se non vogliamo trasformare la funzione di programmazione di indirizzo delle regioni la vogliamo chiudere dentro l'azienda a livello regionale beh è una follia pura che per me va abbattuta va contrastata proprio in nome di quello che del del rispetto dell'istituzione che ne abbiamo azienda USL occhio naturalmente va benissimo però nella misura in cui come repubblicani e qui riprendo quello che toccate Coccato la Russo Cuneo come repubblicani diamo una proposta forte fo minoritari stima ma mica ci spaventiamo chi se ne frega no Monforte estremamente estremamente provocatoria rispetto al come al come l'azienda come ed che cosa ma soprattutto come e cioè il rapporto evidentemente con quelle modifiche del sette sei uno dei contratti che si diceva direi che è talmente unanime questa indicazione che non se ne può prescindere
Altra cosa problema grandi città non entro anche qui d'accordissimo con il bollino va fatto anche qui un discorso nostro molto forte che va ben messo questo sì invece nella otto tre tre insieme il discorso azienda USL
L'ultimissima cosa ultimissima cosa ecco il discorso della bolla degli ex laboratori provinciali anche questo è stato un discorso io non sono in non entra tutto quello che è stato già detto cerco di dire le cose
Brevissimamente non dette ex ladro da trincea riguardate ragazzi guardate che questi qui vengono assegnati la gestione riferimento degli ex per il secondo di Italenergia Catello da a quella famosa azienda regionale
Altra stortura assurda che riguarda una deriva l'altra
è vero che nelle USL non hanno funzionato sono morti completamente no eccetera eccetera rivitalizzata i però perché non porsi il problema lo pongo in termini problematici di riferirli dato che il discorso della prevenzione dell'epidemiologia di a livello dei dirigenti del territorio a livello veterinario eccetera ha una valenza fortemente nazionale
Perché non riferirli seppure con un livello intermedio all'interno loro regionale a riferirlo ai due istituti che son proposte a queste cose che sono lì scrisse Sella e l'Istituto superiore di sanità
Cioè io non lo so la domanda è una cosa e quando con le USL non funzionò con la Regione non mi sta bene ha fatto perché non vederlo e Suso peseta e East perché avranno dunque poi degli uffici per le varie regioni mi sembra che sarebbe una proposta che potrebbe andare abbastanza bene ultimissima cosa e chiudo e anelli di grandi ospedali rispetta le città ma io sono convinta che prima era contrarissimo a qualsiasi forma di autonomia oggi dico sì per un'autonomia gestionale però attenzione indaghiamo la soglia evidentemente diamo da veramente diceva giusta finanziamo la soglia sia meramente soltanto quelli e che sia una decisione presa a livello nazionale non mi va bene neanche la decisione regionale perché lì i patteggiamenti accoltello il da otto adesso lo sappiamo poi che cosa generano ultimissima cosa chiudo il discorso del sociale del sanitario il discorso del distretto eccetera abbiamo un enorme
Abbiamo un enorme capaci possibilità di intervento Giorgio Bogi adesso è presidente della Commissione affari sociali guardate ragazzino all'ultimissima cosa amici e di ragazzi perché così scusate il nodo di parlare amici io dunque badate che la democrazia cristiana la democrazia cristiana ha fatto un tandem Bompiani che non è più la sanità e Rosa Russo Iervolino che è stata messa come ministro agli Affari speciali
Stanno presentando una pila di proposte di legge in tutti i settori uno di questi per esempio la creazione di una scuola per la formazione di manager in sanità
Altra cosa su cui sfruttando la competenza Zanetti e tante altre potremmo elaborare un altro progetto scuola per la per la formazione in agenzia netta anche perché loro Progetto di una carenza totale è un solito propone il solito carrozzone senza riferimenti è soltanto per arrivar primi io credo che l'abbiamo fatta
Ecco attenzione però che questo discorso di questo collegamento fra i due settori e di questa integrazione per adesso notate per adesso ottenere stante la divisione dei bilanci è un un discorso di fatto ne abbiamo fatto un convegno colmamento femminile cui ho sentito moltissime voci a favore vedo Giorgio che ci sia bisogno credo che tu quella pro Rai di un momento di riflessione apposito ma non in quanto cosa staccata ma soltanto a integrazione del discorso di oggi
Solo
Roma problema che accennava adesso la faremo una riunione sibila resta direte sulla finisce
La riforma dell'assistenza
Qui dal mille
Mi è stato consegnato consegnando con il testo di uno ordine del giorno di all'Anci ci siamo riuniti come assessori della sa Assessore alla Sanità dei grandi Comuni precisamente Roma Milano Genova Torino Venezia Bologna Firenze Napoli Palermo Bari Cagliari
Messina Catania e Taranto quello elaborando un uomo un nostro e stanno facendo le fotocopie arriveranno e abbiamo buttato giù nel nei giorni scorsi una prima bozza di un ordine del giorno che abbiamo preso impegno con lei a Meani inibire lo ricorderà che cosa arrivando un ordine del giorno che voteremo in tutti i Consigli comunali proporremo alla votazione di tutti i consigli comunali Invitalia delle grandi città noi il la sintesi nelle coppe lei in pochi minuti che mi è dato mo'venivano occupate perciò loro loro fatto fotocopiare la sintesi è che la la grande le grandi città non possono essere equiparate alle piccole alle piccole lealtà e che tutti di servizio la gran parte dei servizi che sono state lamentate sono disservizi legata alle grandi città abbiamo ricalcato il problema della carenza delle risorse economiche della possibilità dell'utilizzazione e e della miglior utilizzazione possibile delle risorse economiche qui non mi ed è lungo se non lo sai che mi dice che riporto
Degli elementi Lozzi nelle dibattito indagata io non credo che sia rozze io diminuire le spese le spese inutili Rosalia insomma forse vi è sfuggito
Uno involontariamente unno un tema un aggettivo qualificativo che non è ex qualificativo però perché credo che ridurre la spesa sanitaria oltre che e aumentarle le entrate non sia tanto rozzo insomma
A me credo poi chi non lo so se non vuol dire che tutta la nostra politica dei taglio delle spese una politica rozza insomma ma non credo che era questo che volevi volevi dire insomma nel maggio
E però siccome la la maggior parte delle grandi spese avviene nel nei grandi comuni credo che unno un momento di verifica e qui Lorient poniamo o o una modifica dei come si spende e credo che debba essere debba essere accolto devo dire tempo e c'è un altro punto in cui consiglio comunale delle città e li chiedono specificamente un nuovo l'assegnazione d'un preciso ruolo in materia di programmazione sanitaria e di coordinamento delle evoluzioni tra comunali e di controllo sugli indirizzi compresi Opel
Pelle il governo della sanità allora viene censurato in questo in questa non bozza di ordine del giorno sia e lo scorporo dei grandi ospedale tout-court senza senza così quelle correzioni che noi abbiamo o discusso abbondante già in questi due giorni e riferendoci essenzialmente ad un'autonomia di tipo Budget stadio pelle i i grandi il ospedali e manifestiamo la preoccupazione pecche le ecco il che la costituzione dell'azienda autonoma e per la messa azione di servizi prevenzione igiene pubblica veterinaria atteri sottrae ai Comuni un compenso di funzione rispetto alla quale si era spesso qualificata l'amministrazione o lo tale delle grandi città e si aggiunge il problema che con ciò si moltiplicano i comitati di gestione o i comitati di amministrazione o gli organi di nomina politica per la gestione di questo e quindi quella parte del progetto da ragazze che tanto aveva fatto clamore cioè di ridurre inebrii ridurre la presenza politica diventa invece una moltiplicazione della presenza della presenza politica
Spesso
Aggiungiamo ancorate cose che poi vi legge venute le che di di porto non voglio dire che questo ordine del giorno viene vota è stato qui in questa prima bozza è stato approvato dai rappresentanti di tutti i gruppi di tutti i partiti politici
Da compreso l'opposizione ovviamente
L'opposizione comunista che è rappresentata nell'ANCI e che quindi entro la prima decade di dicembre in coro inni concomitanza con Nunes motivo dell'ANCI che verrà dedicato esclusivamente al problema della della presa di posizione sul progetto specifico
Donat Cattin e progetta una presa di posizione sicuramente non favorevole entro la prima decade di dicembre tutti i grandi comuni d'Italia approveranno contemporaneamente se riusciamo nello stesso giorno
O se riusciamo a governare dal punto di vista tecnico insomma nelle date uno stesso ordine giorno lo stesso ordine del giorno che ripeto nella larga parte quello che vi ho ma nebbioso sottoposto e che nonno non vedo e non vedo su cui non mi dilungo per ovvie ragioni ma è che nella prossima riunione che avverrà entro qualche giorno al faremo come stesura definitiva che naturalmente mi prendono di farvi avere farà Medea oggi e poi a Balanchine poi ve ne farete l'uso che crede
E ripeto c'è stata una unitarietà di intenti da parte di tutte le forze politiche su queste su queste posizione poi ricadono in gran parte le nostre posizioni grazie pericoli
Poi lo sai è quasi finito
Ma dipende da te
Scusa scusate molto rapidamente probabilmente in due minuti e mezzo invece che in cinque
Io vorrei fare delle raccomandazioni agli amici che saranno delegati a preparare questo disegno di legge
Su alcuni punti che mi pare che non siano stati toccati sufficientemente
Trascurando trascurando il problema delle delimitazioni delle aree perché Barontini stesso che ne parlava credo che sia poco convinto che questo sia facile a farsi soprattutto perché nelle grandi città le circoscrizioni che sono state costituite
Su una maggioranza di centrosinistra e non sulla in territorio su una uniformità di territorio semplicemente perché in quella circoscrizione il centrosinistra una maggioranza hanno cercato di farci può intorno la circoscrizione così è stato per le ruspe
Quindi sarà molto difficile metilico alcuni punti che credo che debbano essere messi con precisione di scadenze
Sì le scadenze non vengono rispettate le ULSS vadano commissariate immediatamente se le scadenze almeno prese rispettato e mi riferisco alla ai controlli di qualità che la otto trentatré prevede ma che nessuno o quasi nessuno ha sta attuando controlli di qualità che debbono riguardare il privato e il pubblico il medico di base e il medico ospedaliero
La tessera sanitaria con descrizione l'obbligo delle di restituire la tessera sanitaria entro un certo periodo con la descrizione della farmaceutica della diagnostica
Perché altrimenti qui si seguito Noiret a a ricercare si ricetta con un'abbondanza di medicinali il giorno dopo avendoli già ricercato il giorno prima o viceversa e così per la diagnostica
E sulla durata anche delle degenze ospedaliere queste un è un discorso difficile ma comunque andrebbe andrebbe in qualche modo ripreso
Io proprio ieri mattina prima di venire a questa riunione son dovuto andare da un mio cliente che dopo quarantadue giorni di ricovero ancora sta aspettando di essere operato di proposta dal pur avendo già fatto da più di un mese tutti gli esami e passeggia per i corridoi per i cortili sempre più impaurito e stava pensando di tornarsene a casa perché non ne poteva più beh questi
Perché io quando Rosalia parlava del ticket ospedaliero ma sto disgraziato perché dovrebbe pagare il ticket ospedaliero per colpa di terra per colpa gli altri che lo tengono in senso operarlo quindi soprattutto la degenza prete alla operatoria pre operatoria dovrebbe avere dei limiti ben precisi
Perché l'ammalato si deve ricoverare in ospedale con gli esami già fatti nonché entra in ospedale per fare gli esami e per fare un'orografia devo aspettare ventitré venticinque trenta giorni in genere
Queste erano solo delle raccomandazioni che io vorrei che fossero prese con scadenze però da rispettare
Esce l'ultimo intervento di Rosai io rinuncio
Nuova
Un secondo secondo
Aveva otto punto sei no
Allora così ovviamente
De Nicola timore
E qui siamo ormai come nell'ultimo tempo della Sinfonia degli addii voi sapete sono ogni fumatore farla su latina ci aveva ne rimane uno ne rimane uno e spegne la luce spedita candidati tra
Ad ogni modo
Per delle cose segnatamente domande e risposte problema politico no esisterà sifoni avviai proprio padre ce ne escono uno per uno ne rimane uno spegne la carne
Il problema politico che cosa dobbiamo dire alla gente dal momento che i radicali liberali gli dicono che questo sistema fa schifo dobbiamo dire che i radicali liberali hanno ragione non ci dobbiamo distinguere perché oltre a dire che questo sistema fa schifo ne proponiamo un altro che dobbiamo essere capaci di proporne un altro
Siamo in grado di proporre un altro sistema non nel senso che si chiama se siamo in grado di concepirlo
Ma è possibile istituire un sistema sanitario efficiente in questo Paese è lì che nasce il problema in cui io mi sono male Espresso ti chiedo scusa se può avere avuto dato non c'era nessuna animosità personale
Intanto battevo la sella per battere il cavallo non io non posso dimenticare che io mi sono dimesso dalla responsabilità del servizio sanitario dalla dalla sanità in un partito voi sapete no scusate
Perché non condividevo questo modo che riferisco culturalmente rozzo di affrontare il problema sanitario
Se si riduce la posizione del partito a fuori i repubblicani dalle Ursula fuori i tranvieri dalle urne si si si risolve prova del finanziamento con i tagli
Isole dove ma della farmaceutica con un proto arie famose rivede i conti dei farmaci per la lebbra mano può dire i farmaci per combattere l'ipertensione questo è un modo culturalmente rozzo
A mio modesto parere di affrontare il problema che ha dei grossi aspetti nelle uscite
E le discussioni in questi due giorni che hanno dato ragione perché non abbiamo fatto altro che parla di uscite da da ieri all'una adesso
Ma è ovvio che tu non un settore imposti la questione sanitaria e io rivendico la originalità di questa impostazione coltura culturale al partito è mia ma io lodata al partito che mi pare che l'abbia accolta e accettata
E la rivendico personalmente perché ne sono orgoglioso è che in realtà la fonte
Della crisi del sistema sanitario non vada ricercata nella incapacità opere incompetenza o per inettitudine generica Opel disonesta degli amministratori locali ma perché è mancata una politica sanitaria nei governi che non sapevano che cosa doveva fare il servizio sanitario in età
E quando non si sa quello poi si finisce col fare Italia perché si arriva sembra problemi di congiuntura ecco quello che dice Giorgio siamo però in grado noi di offrire alla popolazione italiana in cambio di un sistema che fa schifo e che vogliamo cambiare
Un sistema che funzioni e che abbia un costo compatibile questo è un grosso problema il meccanismo di finanziamento che io vi ho suggerito l'ho dovuto esemplificare con dei numeri però ha un valore in sé
Perché propone una strada che tiene il conto della difficoltà congiunturale di aumentare gli stanziamenti del tesoro e nella società sesto tempo non esclude la possibilità di trovare altre strade per finanziare un sistema efficiente perché guardate
Che non è vero che noi non possiamo pensare di fare un nuovo sistema con quanto spendiamo si è parlato degli organici beh ci sono cose che non tutti sanno ci sono troppi a detti non è vero niente
Gli addetti per posto letto in Inghilterra non negli Stati Uniti sono tre per posto letto
In Italia in media mi rendo conto che a Roma può essere il contrario ma dobbiamo basati su quelle che sono le medie sono del due trentuno e guardate che la differenza tra due virgola trentuno
E due virgola quarantuno in un ospedale di novecento letti vogliono dire ottanta novanta persone nuove nel personale
Io parlavo col direttore di un di un iniziativa privata molto importante che fosse più grosso manager della spedalità italiana con Guzzanti con cui lavoro insieme al Ministero lavoriamo insieme mi procurerà anche i dati internazionali che non si riescono a trovare
Maroni diceva che per esempio per spostare l'indice di zero dieci del personale ha detto dato il numero dei posti letto ha dovuto assumere novanta persone che gli hanno buttata rare al bilancio
Voi credete che ci può salvare una buona se è stato detto bisogna ridurre i letti dice il collega Niang Meani
è vero nel ridurre ma prima di ridurre i letti bisogna far funzionare la medicina che fuori dall'ospedale impedisce che la gente abbia bisogno d'averlo pregato e che ha bisogno del letto prima del dottor ma per far funzionare la medicina fuori cosa devo fare devo non solo preoccuparmi di organizzare con buoni contratti
Il lavoro dei medici di famiglia ma devo dare loro la possibilità di lavorare e se non crea un sì se il servizio infermieristico domiciliare come agente Inghilterra Rosi avremo mai Mauro Cereda costano quaranta mila infermiere
Di più all'anno unicamente nel servizio extra ospedaliera fate dei conti
Vuol dire che ci sono dei ce ne vogliono di più allora è questo il problema grosso però politicamente è presentabile al popolo italiano una proposta di questo genere
Certo ma studiata nei minimi particolari voi vedete Zanetti quando uomini della competenza di Zanetti
Della grossissima che conosco da come come lui ha ricordato da oltre un quarto di secolo discutevamo Da Rin queste cose io purtroppo son più ecco mi dice
Con quindi questa situazione tipica che certamente non può essere comparata a quella dell'amministrazione disgiunti IVA
Ma quella in cui ad un organo depositario della poteri gestori vengano però delegati potevi ad altri organi sussidiarie concorrenti quali il comitato esecutivo e gli amministratori delegati
Che quindi per seguono questi infine sostanzialmente di capacità di gestire separatamente o con autonomia certe l'attività dell'azienda
è ovvio che in un arco organismi complessi quali quello al quale la società per azioni questo meccanismo non comporta la spoliazione dei Poteri nell'organo che a ciò e deputato stabilito dalle norme
Si ricorda Rispoli tra l'amministrazione e la capacità della concertazione rimane
Sovrana e concorrente rispetto a quella degli organi delegati però questo dato
Mi sembra significativo per valutare una questa nuova interpretazione e capacità interpretativa della disposizione in questione
Allora sulla base di questi due importanti esenti e modificazioni normative e sulla base di quella considerazione che si era esposta prima sulla necessita di un'accurata interpretazione analogica delle norme penso che in questi nuovi figli un interpretativi che trovano anche accoglimento in una parte della giurisprudenza vadano approfonditi e meditati positivamente
Questi filoni sono molto chiare
Basandosi sull'interpretazione di questo articolo due mila quattrocentottantasette
Che Vasa come norma generale il principio che l'amministrazione città per responsabilità limitata sei affidata ad uno o più soci
Quindi a differenza delle società per azioni dove ogni stazione statutariamente e per legge può essere affidata socio non soci
Nelle società a responsabilità limitata deve essere affidata a uno o più soci a meno che non vi sia una diversa disposizione
Ma dell'atto costitutivo da questo muove la possibilità di una valutazione positiva di una situazione di amministrazione disgiunti
A me sembra però e quindi qui si elaborano tutto una serie di ragionamenti a suffragio di questa tesi che peraltro verso peraltro verso e quindi acqua accogliendo la tesi per la quale non si possa ritenere obbligo teoricamente estesa la società a responsabilità limitata il principio di amministrazione collegiale stabilito nelle società per azioni
Il principio dell'ammissibilità di un'amministrazione di Giunti IVA varrà comunque meditato
E su questi profili il primo profilo e quello secondo la quale il secondo alcuni
Che in mancanza di una disposizione statutaria
E laddove vi sia un atto pluralità di amministratori si dovrebbe ritenere valida un'amministrazione disgiunti
Questo a mio avviso è un passaggio logico e di interpretazione probabilmente un po'avanzato
La scelta responsabilità limitata è una società di capitali ha dei meccanismi di funzionamento tipicità come società di capitali non prevede come abbiamo visto quei meccanismo tipico della società di persone e quindi direi che non è immaginabile un'ipotesi di amministrazione disgiunti IVA
Nel silenzio di una disposizione statutaria e che quindi sia possibile immaginare un'amministrazione di John tira sempre che lo Statuto lo abbia previsto e abbiamo visto che sussistono argomenti ragionamenti per i premi dei re ammettere la ricitati una disposizione in deroga alla disposizione del principio di collegialità
Si pone però americio un altro punto di meditazione se questa capitolo dell'amministrazione di John Piva possa applicarsi sì sempre e comunque possa applicarsi a tutte le categorie di atti ovvero debba avere una sua limitazione a mio avviso forse una meditazione andrebbe fatta ed è in questo senso
Si è osservato che uno delle ragioni per le quali varrebbe la tesi della derogabilità e quindi l'ammissibilità di un'amministrazione di John Piva risiede nel fatto che la società di piena responsabilità limitata e società nella quale esiste questo maggior rapporto dei soci esiste questa possibilità di intervento dai soci esiste in principio una forma de riconducibile a una sorta di assurdi società che nasce anche i saperi sulla base di un sorta di intuitus personae però mi sembra mi sembra che le osservazioni di una parte della dottrina
I quali hanno posto in luce che l'esistenza di un accordo fra i soci di vincoli familiari di vincoli di associazione negli affari
Sono nel caso della società a responsabilità limitata dei dipendenti che non hanno però e non possono essere considerati a vere una valenza di tipo giuridico ed infatti si osserva
Che invece tale valenza di tipo giuridico hanno questi tipo di rapporti nell'ambito delle società personali perché lambiva la Società personale intuitus personae assurge ad elemento unificante e la posizione dei soci e che data poi la struttura organizzativa si trasferisce nell'amministrazione della società
Ora questo elemento
Ah mi sembra importante e quindi porterebbe forse agli eletti l'amministrazione distintiva laddove ci si trovi di fronte a una stazione di pluralità di amministratori oltre a dover essere prevista nello Statuto
Dovrebbe forse accompagnarsi ad un modulo diciamo organizzativo anche per quanto attiene i poteri confidati agli amministratori e a quanto attiene ai poteri confidati all'Assemblea che sia organizzato in modo da gestire una situazione di amministrazione disgiunti
Cioè lituano immaginare un immediato ed automatico inserimento di un'amministrazione disgiunti IVA senza prestare nello Statuto
Altri meccanismi che possano da un lato consentire la risoluzione di un conflitto fra gli amministratori dall'altro consentire l'intervento dei soci nella gestione laddove si verificano eventi che possano essere di danno nella gestione della società probabilmente un dato assai importante cioè la l'immediata è semplicistica immissione potrebbe forse essere oggetto di qualche meditazione e questo dico anche sulla base dell'ultima considerazione che faceva il professor Picozza sulla nuova e indubbia avanzata concetto del valore della quota di El col suo concetto come valore mobiliare noi tutti sappiamo che oggi la legislazione sui valori mobiliari tende a estenderà il massimo livello il concetto di valore mobiliare non certamente limitato al titolo di credito ed è indubbio
Che la partecipazione ad una società deve quindi il contratto sociale quello che sia il documento e contrattuale che rappresenta questa serie di diritti può essere può assurgere alla figura del valore mobiliare
E quindi il fatto che si possa poi dar luogo da una società a responsabilità limitata
Di qui originariamente di piccole dimensioni ad una società che assume maggiore interesse diffusione di interessi di soci porta a mio avviso a quelle considerazioni che facevamo nel senso che e quindi interessi di soci e quindi forse a ripristinare quell'esigenza di sicurezza che l'amministrazione collegiale tipica delle società per azioni
Consente questo porta quindi qui fornai concludere nel senso di dire che ammessa certamente mi sembra sulla base di tutte queste considerazioni la possibilità in nello statuto della società a responsabilità limitata
Di attribuire poteri disgiunti agli amministratori ciò debba però avvenire in un contesto generale di organizzazione di funzionamento degli organi sociali che questa formula di gestione
Consenta e corte grazie
Che l'interesse della sua esposizione devo contemporaneamente governi dato loro cartolarizzazione del dottor Gubinelli della sovranità
Il nostro programma prevede sia pure in una pena di nullità per le ore diciannove e trenta alle conclusioni
Riguardi pervenire però alle conclusioni da previsti interventi del dibattito
Per le conclusioni vi anticipo subito che sei anni avremo il consenso io penserei un inquisito rifarle trarre proprio all'altro attore sia pure brevemente e perché
Dobbiamo oltretutto venderli e dovuto dolore e per metterli anche lui battute di sentirlo oltre il venti leggerlo per quanto riguarda gli interventi sono quindi costretto a pregare
Di limitarle
Chiedo scusa
Il numero e lo dura comunque per ora abbiamo la richiesta del dottore commercialista ricolma devo caloroso
Di un intervento se gentilmente vuole accomodarsi
Pochissimo
Vorrei fare qualche
Fuori fare qualche brevissima considerazione su quelle sulle prospettive le prospettive della informazione contabile nelle società responsabilità sui avremo la più a breve rilevanti novità
Sia più perché io le disposizioni sul Bilancio s'è limitata sia per più che tiene al controllo sindacale in queste società infatti con la il frutto dello studio Vito con l'attuazione lutto ordinamento mai dovrebbe servitori di mesi della corte di più comunitaria
Noi avremmo a mio avviso delle novità che però dovesse valutate negativamente
Almeno per l'intimo di bilancio
Come noto fra i più comunitaria dalla possibilità alle piccole società diretti tanto in forma abbreviata
E a due disposizioni per vite diverse
Società che hanno certi tridimensionali abbastanza ridotti possono ciò limita Rossi a riportare lo stato patrimoniale soltanto i gruppi di voci ma non le singole voci
E quindi in sostanza noi poiché questa è una norma che è stata recepita nello schema eleggere Catalogus ad Alessandro anche perché voglio far diversamente
Noi avremo
E così in buona parte se non tutte le società risolto delicata che non potranno raggiungere i due i parametri dimensionali dell'Urbe dipendenti cinquanta molto difficile giungono
Ed è l'attivo lordo di almeno due miliardi dello folle meno quattro miliardi di già
Per non raggiungere perduti così quello due diversi parametri
Noi avremo la la sul riparto da ritardati compilando il bilancio indicando soltanto non più quelle multilingue siamo abituati a vedere con impianti macchinari fabbricati banche da ma soltanto immobilizzazioni materiali materiali e finanziarie
Rimanenze in unica voce crediti senza alcuni ferite sull'unica voce
Ed altri privo di questo gene al passivo non avremo più le Poste rettili food comportamento e badate primo neanche l'obbligo di indicare nell'allegato che la Commissione Salute Nord integrativa
Il di dare quelli notizie che comunque dall'ostilità quindi rilevare i movimenti e le mobilitazioni i fondi la consistenza dei fondi ed altre cose che succede
Dunque sicuramente una involuzione
Una sensibile involuzione rispetto alla situazione odierna un ritorno a a ad almeno tredici anni ho quattordici anni fa prima la legge duecentosei settantaquattro addirittura con grosse difficoltà anche sul piano fiscale perché se e la direttiva negativa il rigida l'indicazione voci ebbero la possibilità di applicare di darmi informazioni supplementari ma io mi domando quanti amministratori in società daranno questi fossero supplementari che non sono obbligatorie quindi avremo la difficoltà anche fiscale di poter notare l'evoluzione dei fondi fiscali o di altre voci
Credito tre fiscale impone di di considerare quindi io credo che in queste società occorrerà che o si disponga per addirittura per la sua statutarie che il bilancio anche con le con le funzioni di legge essere dato obbligatorio che informano l'abbreviata o saranno i sindaci cessano professionisti tutti professionisti purtroppo oggi non lo sono tutti
A al chiedo agli amministratori che comunque non si acceda al bilancio in forma abbreviata proprio per questa perché sto passo indietro sensibile che avrebbe fatto altra brevissima considerazione sul collegio dei sindaci un'altra novità che ci riguarda direttamente accusa D'Alessandro ha elevato la soglia minima per l'obbligo in onda dei sindaci a duecento milioni
Pur prevedendo però che le società
Qualunque sia il capitale le quali c'è l'obbligo di compilare il Bilancio informano l'abbreviata devono in ogni caso per il collegio sindacale
Ora noi sappiamo che molte piccole società
Che gestisco l'impresa e commerciali di servizio industriali non hanno un capitale di duecento milioni e si guardano bene dal porto al capitano duecento milioni e quindi allora queste riparazioni Petrosino ha per azioni quindi noi avremo molte società di questo tipo in cui non si tratta il collegio dei sindaci
Con danni non soltanto produzioni di tre minoranze perché quelle non qualificate che non raggiungono il famoso trenta il famoso terzo del capitale per chiedere la revisione annuale la gestione ma condanno della migratori finanziari
Perché il quale i sindaci non dimentichiamolo
Oggi le piccole società è un po'in certo qual senso il il garante della puntualità degli adempimenti fiscali societari illegali quindi anche sotto questo profilo questa innovazione e non può essere valutata positivamente
Quindi bisognerebbe suggerì allora che se ma intanto si tenesse conto del patrimonio netto non solo il capitale sociale
O che almeno si computarsi nel per ai fini del della soglia minima nel capitale anche si comportassero quei versamenti dei soci in conto capitale va a fondo perduto che sono sempre capitale di rischio ringrazio
Vi sono altre richieste di intervento
Allora daremo la parola al nostro autore
La mia naturalmente non sarà una relazione sulle relazione bene ha sottolineato il presidente Amatucci che i nostri due relatori ci hanno tenuto due autentiche lezioni ad altissimo livello ciascuno sui problemi di pertinenza io personalmente mi farò carico non che piacere
Di andare a rileggere queste due relazioni nel testo scritto e comunque in quello che è stato registrato nell'altra sala perché ivi gli spunti che sono emersi nelle due relazioni sono talmente numerosi talmente pregevoli talmente Dotti approfonditi che veramente vale la pena di tornarci sua mente più Serena e con il tempo necessaria cosa posso dire io
Su questo sui tanti problemi che sono stati proposti ecco di sottoporre il due o tre mie personali perplessità perplessità che tra l'altro mi porto dietro sin da quanto scrissi il testo statuti di società e documentazione a cui faceva riferimento il presidente Amatucci
Per quando riguarda
Il la prima delle
Relazioni quella sul trasferimento di quota mi rendo conto che le S.r.l. propongono problemi venne peculiari
E conducono a delle conclusioni del tutto diverse da quelle che si raggiungono normalmente in tema di S.p.A.
Diverse sono le strutture delle due società la base fiduciaria su cui tanto si pone l'accento in tema di esser belle indubbiamente deve essere la premessa per tutta poi una serie di conseguenze e di sviluppi
Si spiegano quindi le deviazioni che in tema di trasferimento di quota sì apprezzo né a livello di interpretazione
Dottrinari e giurisprudenziali e rispetto all'articolo due mila trecentocinquantacinque che disciplina il la circolazione delle azioni mi chiedo e richieda ecco lascerei con questo problema con questo dubbio
Può questa base fiduciaria sicuramente esistente sicuramente rilevante portare alla vanificazione pressoché totale dei limiti che la giurisprudenza molto faticosamente la giurisprudenza e la dottrina molto faticosamente sono andate elaborando in tema di trasferimento di azioni ecco c'è stato questo travaglio recente
Che poi in un certo senso è stato recepito dal nostro legislatore con la legge del mille novecentottantacinque sia insistito sulla necessità delle condizioni oggettive
Che sole possono giustificare certi limiti al alla circolazione delle azione al trasferimento delle azioni
Ma per le S.r.l. si dice tutto questo non sarebbe richiesto tutto sarebbe consentito proprio per quella maggiore latitudine del quella maggiore ampiezza che si rinviene nell'articolo due mila quattrocentosettantanove
E accettiamola anche questa premessa indubbiamente le due norme sono scritte con una latitudine completamente diverso però e comunque ecco questo è il la mia perplessità e comune alle due sul c'è tra i due tipi di società una esigenza di fondo che a mio avviso bisogna sempre tenere nella massima considerazione quando meno quel rispetto del principio della parità di trattamento se ne parlava poco fa con il mio Presidente Pannunzio
Che dovrebbe essere poi il motivo ispiratore di tutta la disciplina delle società perché certe regole dovrebbero valere per la maggioranza e non dovrebbero valere nella stessa misura per la minoranza perché se non lui
Subordiniamo il trasferimento di una quota al consenso della maggioranza al consenso dell'Assemblea
La maggioranza può fare tutto ciò che invece alla minoranza e sicuramente inibito quando meno sul piano effettuare sul piano concreto
D'accordo sulla diversità di latitudine ma mi pare che questo principio questa necessità del contemperamento delle rispettive posizioni
Debba indurre ad una rimeditazione di questo problema vi dirò di più una rimeditazione che in una certa misura avevamo fatto qualche anno fa con alcuni provvedimenti
Presidente Argiro me estensore che tuttavia poi sono stati in certa misura abbandonati perché perché ci siamo
Scontrati diciamo così
Tra virgolette
Con il diverse più liberali orientamento della Corte di appello di Roma a quel punto insistere su un orientamento che comunque contrastata con quello della corte superiore eccetera non aveva più senso proprio sul piano pratico
Quindi abbiamo abbandonato questa posizione però se mi consentite a quel dubbio di fondo mi è rimasto e non si è ancora chiarito
Secondo pongo seconda relazione amministrazione dice un viva amministrazione congiuntiva un problema che continuamente
Sì ripropone si dice le società a responsabilità limitata sono in definitiva a metà strada tra le società di capitali e le società di persone nulla di più esatto
Ma essendo a metà strada chiaramente possono essere ritagliate come ben diceva il presidente Santini sulle società di persone di quindi il ricorso a quegli istituti dell'amministrazione congiuntiva e dell'amministrazione di June viva che sono tipici delle società di persone sono istituti sulla cui applicabilità alle S.r.l.
Mi sono personalmente ripetutamente Espresso e nelle libero che stiamo presentando e in quello precedente dove il problema è stato approfondito in misura anche maggiore
Qualche dubbio però ve lo sottopongo egualmente
Amministrazione congiuntiva ecco sull'amministrazione congiuntiva all'obiezione che comunemente si fa è che l'amministrazione congiuntiva neutralizza elimina il principio della collegialità
Sì due tre o più amministratori devono decidere congiuntamente evidentemente non vale la regola della maggioranza che vincola la minoranza e questo si porrebbe in insanabile contraddizione con il principio il portante delle società di capitali dico subito che questo argomento non lo ritengo di grande spessore perché perché non ritriti non rinvengo nessuna norma del nostro ordinamento che in cui sia scolpita alla necessità del principio collegiale nel funzionamento delle società sicuramente questa norma non si rinviene nelle società di persone ma non è neanche un principio indefettibile delle società di capitali perché qualche caso in cui certe decisioni debbano essere prese con il consenso unanime
Si rinvengono anche in materia di società di capitali comunque il principio della collegialità non assurge a principio generale delle società di capitali quindi venne è ammissibile
Una forma di amministrazione congiuntiva nelle S.r.l.
Giustificata dal mancato richiamo di quella parte dell'articolo due mila trecentottanta
Che e prevede proprio l'alternativa tipica delle S.p.A. fra amministratore unico il consiglio di amministrazione se questa norma non è richiamata evidentemente non può parlarci come molti autori sostengono di una mera dimenticanza o di un mero difetto di coordinamento legislativo non vedo perché si debba arrivare a questa conclusione di fronte ad un legislatore che mai come nelle società a responsabilità limitata è stato puntiglioso e preciso nel richiamo delle varie norme ha richiamato tra l'altro un pezzo dell'articolo due mila trecentottanta trascurando il resto a questo punto l'ho messo richiama evidentemente non è frutto di una dimenticanza ma ha un valore preciso
Chiaramente se i due amministratori o metteranno il compimento di un atto che funzionali all'interesse della società o comunque prenderanno delle decisioni che vanno in contrasto con gli interessi sociali
L'esistenza o dei sindaci o comunque del due mila quattrocentonove e uno strumento assolutamente efficace per poter colpire eventuali deviazioni ed abusi
Secondo aspetto amministrazione di Giunti IVA amministrazione di giungere e poi convesso che sebbene sia arrivato a conclusioni positive qualche perplessità mi rimane
Perché amministrazioni dice un viva cosa vuol dire ognuno fa quello che vuole
Nelle società di persone nelle società di persone se un amministratore vuole qualcosa che l'altro amministratore ricusa c'è la previsione di un immediato intervento del capitale tra virgolette
Per dirimere questo conflitto e per poter prendere quindi le decisioni necessari nell'interesse della società ecco un meccanismo come questo che nelle società di persone funzione ha sicuramente può funzionare bene
Probabilmente presenta qualche pecca qualche disfunzione nell'ambito di un S.r.l. voi ve l'immaginate
Un'Assemblea che interviene espropriando gli amministratori del potere di prendere una certa decisioni o comunque è dirimente un conflitto fra due amministratori in forma di quando c'è un'amministrazione di giungeva francamente francamente in linea teorica e possibile però nella oramai pluriennale esperienza di magistrato della seconda sezione francamente non mi è ancora capitato sottomano uno statuto nel quale si è stato espressamente previsto un meccanismo di composizione come quello che Dio appena così rappresentato ecco questo desideravo dire più informa problematico una volta tanto in contrasto anche con le mie abitudini che sono quelle di arrivare sempre a delle conclusioni ma i convegni si dice sono belli proprio perché non risolvono i problemi ma ne propongono al sotto questo profilo ecco volevo rendere veramente omaggio è un sentito ringraziamento ai due relatori non ci sono accontentati di fare un accenno a questi problemi li hanno sviscerati tutti
Io ho sentito anche tutto quello che ha detto il dottor Carpinelli anche se ero stato chiamato e dall'altra parte c'era la registrazione quindi sentivo quello che stava dicendo
Mi ha detto delle cose estremamente interessanti estremamente dote pregevoli sulle quali veramente per quanto mi riguarda desidero tornare a mente più o Serena
Desidero ringraziare il presidente Santini e attraverso lui tutto l'ordine dei commercialisti ecco presidente ha posto l'accento su questi rapporti diciamo pure quasi di dimestichezza che ci sono oramai da qualche anno a questa parte vi dico subito che io vado sempre molto molto volentieri alle loro riunioni alle loro manifestazioni alla loro scuola dove
Così ho potuto constatare l'esistenza di una palestra estremamente stimolante e poi per chi non lo sapesse
Dibattiti alla scuola dei commercialisti si fanno sempre in forma di tavola rotonda per cui quando uno parla non a un uditorio che ascolta
Ma allo stesso tavolo tre o quattro persone pronte a rilanciare nella discussione e potete immaginare quanto stimolante Perret chi deve parlare una impostazione di questo tutto
Al presidente Amatucci il grazie più sentito non c'era
Voi lo capite bene una presenza che potesse risultare per me più gradita e più gratificante perché così licenziare un testo presentarlo in una sede così prestigiosa
E nell'ambito di una tavola rotonda presieduta dal presidente tribunali costituisce la il miglior riconoscimenti anche la migliore gratificazione personale
Grazie naturalmente anche i colleghi della seconda sezione al Presidente Pannunzio presidente greco al Presidente Argiro a tutti i dottori commercialisti a tutti coloro che hanno voluto onorare con una presenza così nutrita così affollata questa manifestazione un'ultima considerazione e concludo
Come è nato e quando è nato il testo manuale delle SR sergente
Non vorrei lasciare una impressione così diversa da quella effettiva un autore che pubblica un testo a distanza di pochi mesi da uno come statuti di società ed omologazione può dare l'impressione è vero di un testo scritto così in fretta eccetera non è così
In realtà questo testo anche se prende vita a breve distanza da quello che l'ha preceduto e nato è stato impostato quattro cinque anni fa
Nel momento cioè in cui ho avviato quelle l'impostazione di statuti di società sia delineata l'esigenza è stata avvertita anche dall'editore
Di ripensare proprio tutta questa problematica delle S.r.l. e non c'era occasione migliore di fare un discorso complessivo unitario ed organico Costa tutti di società centrare il discorso
Sul problematiche della volontaria giurisdizione problematiche che come ben diceva il presidente Amatucci da qualche anno a questa parte io dico da almeno quindici anni in effetti sono stati alquanto trascurate trascurate anche perché e perché quella della volontaria giurisdizione una materia estremamente sfuggente estremamente delicata
è una torre di Babele se mi consentite
Prendo a prestito parole del professor Picozza
E sì sì si dice tutto e il contrario di tutto spesso i vari tribunali confliggono l'uno con l'altro nell'ambito dello stesso tribunale per qualche volta persino della stessa sezione ci sono giudici che sullo stesso problema
Si esprimano in un maniera completamente diverso qualche volta capita persino di assistere a due provvedimenti noi validamente o di un giudice su tre determina una diversità di interezza questo perché forse perché e superficiali il modo di approccio a questi problemi assolutamente no in realtà la volontaria giurisdizione e uno di quei settori emergenti
Nei quali per quelle generali finalità di prevenzione affidate il giudice il giudice maggiormente avverte il peso di un compito che gli è proprio
Cioè quello di impedire l'attivazione di meccanismi statutari che poi possono risultare perversi in danno della minoranza e più in generale in danno dell'interesse pubblico ecco di qui la maggiore attenzione
Che in questi ultimi anni da parte dei giudici è rivolto a questo settori questo per quanto riguarda la volontaria giurisdizione il manuale delle S.r.l. nasce in un certo senso confina Lita tutte proprio
Se con me statuti di società almeno da parte mia
Stia è stata una diciamo così una finalizzazione
Di volta al settore scientifico al settore universitario con il manuale delle S.r.l. in un certo senso il rapporto si è capovolto come venne coglieva il presidente Sanchini cioè senza trascurare chiaramente gli aspetti scientifici si sono maggiormente privilegiati di aspetti operativi dell'essere ma questo perché non certo e non non tanto e non solo per una scelta precisa scelta dell'editore
Quando è soprattutto perché le Società a responsabilità limitata a distanza di quarant'anni e più dalla loro introduzione costituiscono ancora oggi
Lo strumento più diffuso
Degli operatori
La S.r.l. se rispetto alle S.p.A. sono in numero assolutamente preponderante quindi evidentemente sono strumenti che nella pratica si prestano per la maggiore snellezza per la maggiore
Libertà di formulazione degli statuti si prestano ad una più ampia diffusione ed utilizzazione evidentemente un testo sulle S.r.l. non poteva nel privilegiare gli a spetti degli operatori
E quindi e questo spiega perché un autore sicuramente ignaro della materia fiscale si è dovuto far carico anche di questi aspetti nell'ultima parte del libro
Facendo in un certo senso violenta se violenza a se stesso perché per me occuparmi della materia fiscale soprattutto affrontare una materia come questa in relazione alle precise necessità di un testo che andava a nascere è stato in un certo senso violentare la mia natura che ha una naturale ripulsa per questa materna l'ho fatto perché perché il testo non più doveva nascere con certe caratteristiche e quindi chiaramente non poteva trascurare gli aspetti contabili e fiscali che sono particolarmente importante ecco chiudo
Per non andare oltre vi ringrazio ancora una volta
Sperando di rivederci in una diverse occasioni grazie
A conclusione desideravo a nome dell'ordine ai dottori commercialisti ringraziare il presidente Amatucci della sua disponibilità edotti oratori per gli interventi
Svolti desidero rivolgere un saluto all'autore e ringraziare questa folto pubblicò di collegi che ci darà finalmente il piacere di di muoverci in nella direzione della cultura in maniera sempre più penetrante ha sempre più viva grazie a tutti arrivederci presto
Verrebbe gabbia dei ringraziamenti chiudo la presentazione del Manuale del consigliere verrà
La prego
Giuseppe presto prima niente ma
Chissà prescrizione
Dice
Scusa
Città qua questa
Sì
Su qualcosa
Allora no no scusate ti ringrazio per motivi guai cardiaci possono precisi così altri tu puoi parlare diversamente conservatore ed altri altri nasce ecco
Rispondono
A colleghi chiedo scusa lei L'Armata dell'Italia tanto non c'è più io non riuscivo ero colleghi non volgare riguardo
Che cita del parcheggio romantico perché allora non ricordo quale
Tutti i distretti
Sulla base da richiesta del medico alla scelta del tipo di rapporto che si vuole avere con le varie USA questi sono punti irrinunciabili sulle quali io credo dovremmo essere d'accordo
Vi ringrazio quindi l'attenzione spera di poter evidentemente rintervenire in una fase successiva grazie
E undici alle undici e la lezione che aveva dalla quale allora
Il dottor miceti in segreteria
Chiediamo un'altra comunicazione ancora le sezioni Aosta Arezzo agli Aquila Caltanissetta Cuneo Forlì Gorizia Agrigento moderna
Pistoia Reggio Calabria esordio non hanno regolarizzato
Per la verifica dei poteri si affrettino in segreteria perché alle ore tredici scade
Uno nuovo grazie della sezione provinciale
Decisamente mi comincia a piacere questo congresso stamattina perché cominciano a venire fuori dei problemi che da noi da tempo sono sollevati
Deve emergere con chiarezza
Che noi
Siamo per la linea unitaria
E siamo per una fiducia e sostegno al presidente tre
Certamente non può essere sottaciuto
Il problema di democrazia interna
Nessuno fa delle accuse al consiglio di presidenza
Verso il quale va un plauso per il lavoro svolto è anche un riconoscimento ma certamente non possiamo ripresentarci all'opinione pubblica dopo tutte le vicissitudini del passato
Con un consiglio di presidenza che viene riconfermato senza nessuna possibilità di puntare un'altra lista o eventualmente come la mia proposta di fare una lista allargata a venti venticinque persone e dare la possibilità ai congressisti di scegliere
Quelli che ridevano rappresentare al consiglio di presidenza il problema di democrazia interna non è solo un fatto interno ma è anche di facciata secondo me fare due liste potrebbe anche essere interpretato come un fatto di contestazione alla lista ufficiale
E io sono altamente contrario le due liste mentre per lei percorribile la lista unitaria
Eventualmente concordata se qualcuno del consiglio di presidenza riterrà opportuno di farsi indietro
Che io credo che in tutte le particelle cessi dagli del rinnovamento del cambiamento ed che nuove Limp e con nuovo vigore abbiamo visto il collega di chierico quando rigore a sottolineato i suoi problemi non è che gli amici
Del consiglio di presidenza e siano demotivati assolutamente ma una motivazione di un medico che dovrà ancora fare trentacinque anni trent'anni venticinque anni di carriera credo che ne ha molta di più di motivazione è un fatto
Non generazionale perché il rinnovamento si può fare anche con elementi della stessa generazione ma purché sostengano anche delle idee che siano rappresentative della volontà di tutto il congresso
è evidente che noi abbiamo oltre al problema o di democrazia interna anche un problema di chiarezza
Noi ci muoviamo in un fronte e lungo acerbo di proposte che veramente grossa una grossa mole che il presidente deve sostenere per poter
Accontentare tutti ma cari amici qua noi vogliamo veramente la botte piena e la moglie ubriaca noi ci troviamo in una condizione schizofrenica di rapporto con la parte pubblica ma non solo con essa anche con le altre forze sindacali noi vogliamo sostenere ritenere mille ottocento mutuati è vedere il rapporto di lavoro
è vero sì come dice il collega di Chieti che noi sacrifichiamo solo il cinque per cento dei trecento mila lire e per trecento mila lire svolgiamo i compiti di medico condotto
Ma è altrettanto vero
E in ottica di rapporto di lavoro unico non si parla più delle ottocentocinquanta mila lire al mese che prendiamo come medico condotto
Sin dal mille novecentosettantanove
Ma si parla di uno congruo revisione addirittura all'interno del tetto è stato parlato proprio qui da questo podio che eventualmente si farà un detto la parametrazione avverrà con l'apporto di dipendenza non avverrà con l'apporto del convenzionale
Ma cari amici il part-time lo sappiamo bene che è una strada impercorribile
Il part-time e c'è è stato un utile stiamo daci di un momento politico pericoloso e qui che va riconosciuta al consiglio di presidenza il il part-time
E c'ha fatto sopravvivere per tre anni e io sono condendo è d'accordo e va un plauso a questo però il part-time cari amici
Se nel caso Gasparri gli verrà in mente entro un mese come si è detto di farci fare locuzioni voi andate a duecento mila lire di stipendio al mese col part-time
E a mille trecentocinquantasette il massimo e poteste aprile
Ecco ci sulla base del part-time che ve ne andate in pensione quindi voi avrete una pensione da part-time da una pensione da fame
Quindi vivaddio è stato un éscamotage un'intelligenza perché ricordiamoci il momento politico di Acireale il momento politico che stava attraversando la sanità e la condotta medica in quel periodo ma è altrettanto vero che quel periodo è finito
Ma in tre anni non è maturato un progetto di medico che dovesse poi nel territorio sostituire il medico condotto se questa sostituzione
A livello di nomi può far più comodo alla parte pubblica e non a noi
Il tempo definito non ce ne viene regalato da nessuno perché il medico dipendente a tempo definito sceglie il tempo pieno quindi in sostanza due cose già le abbiamo una non è percorribile che il part-time andiamo al ruolo ad esaurimento i loro esaurimento non lo posso dire disattendere in quando sono stato io dico uno dei promotori insieme alla presidenza al meeting che abbiamo avuto a Roma all'incontro che abbiamo avuto con la parte del centro Gaspani potuto il centro che Spagna e con la Presidenza dove le ex contestazioni interne perché richiamo ex perché effettivamente sono state superate da quel Consiglio nazionale poi da una da una riunione che abbiamo fatta
Le varie sigle provinciali che contestavano per centro per spari sia arrivata a un progetto unitario di proposta
Il progetto unitario di proposte era il loro a esaurimento ma per tutti non può la distinzione che faceva da anni riguardo prima e settantotto mandarlo all'esaurimento dopo il settantotto
Si fa un altro discorso perché hanno fatto il concorso riservato il concorso riservato era sempre per il posto di medico condotto
Se non sbaglio e quindi di conseguenze il discorso si si fa il loro esaurimento deve con ricomprendere Pino
All'ultima sanatoria escludendo l'ultima sanatoria perché sono stati salati dei medici nell'ambito dell'igiene pubblica del territorio che non erano più medici condotti
Ma quelli che hanno avuto anche per un solo giorno la qualifica di medico condotto anch'essi devono rientrare nell'ora di sano di mente
Cioè sono delle distinzioni che un sindacato che deve difendere gli interessi dei medici non dovrebbe palle da questo podio
è a assurdo
Un membro del consiglio di presidenza o chi per esso venga qui a fare delle distinzioni queste distinzioni vedere fare la parte pubblica sulle quali dobbiamo andare a contrattare
A questo mondo dovremmo dovrei introdurre altri due elementi prima di passare al progetto di medico di comunità secondo come lo vede la mia regione e la mia provincia in particolare che lo ha approvato sia in direttivo che nell'assemblea
Rapporto unico di lavoro il rapporto unico non è una logica che dobbiamo vedere come aberrante
Dobbiamo smetterla di parlare di doppia funzione
In questi termini vogliamo la doppia funzione perché ci arricchisce culturalmente cita quell'anima libertaria ci sentiamo più medici ci sentiamo più vivi eccetera
Per sottintendere che vogliamo andare due volte in banca in sostanza vogliamo percepire due volte lo stipendio
Se per rapporto unico di lavoro vogliamo invece intendere il modo con la quale l'unità sanitaria locale deve pagare un proprio dipendente
Identità delle regole in piena di responsabilità dunque ed anche l'identità piena del metro di valutazione e di giudizio da applicare nei confronti dell'attività dei giudici monocratici e collegiale tradizionalmente si ripete nel PPI ripetiamo che la collegialità favorisce un esame più attento delle cause sinonimo di un più intenso controllo di un vaglio più penetrante dei fatti per gli aspetti giuridici della controversa
A ciò non implica che la condotta del giudice collegiale Possa o debba essere valutata con maggior rigore ai fini dell'accertamento della responsabilità civile dello Stato giudice
Di fronte alle fattispecie costitutivi di responsabilità e in particolare di fronte a situazioni costitutive di colpa grave che sono concepite come ipotesi limite come garanzia di confine nei confronti della patologia della giurisdizione
Giudice monocratico giudice collegiale si collocano nella stessa situazione
Giacché ad entrambi si chiede di non varcare una soglia di non superare un limite dicevamo quello stesso della giurisdizione che grazie alla sua visibilità
Non può non essere identico per tutti i giudici e rispetto al quale è indifferente la natura monocratico o collegiale nello
Ciò che rileva che la parte di accertamento della responsabilità civile dello Stato e giurisdizione è unicamente la condotta dell'organo collegiale del collegio unitariamente globalmente considerato senza che vi siano spazi questa fase di labbra del giudizio di danno per distinzioni e graduazione di responsabilità tra i componenti del collegio il momento delle distinzioni verrà dopo che il giudizio deriva ma nel giudizio di danno nei confronti dello Stato il comportamento l'atto il provvedimento saranno sempre del collegio in quanto tale ed è in relazione all'organo collegiale alla sua azione che dovranno essere individuati gli estremi della colpa grave del diniego di giustizia dello stesso dolci
Direi che è una prova eloquente di questa rigorosa separazione di piani e offerta la disposizione che è contenuta nell'articolo sedici quarto comma della legge di responsabilità
La norma prende in considerazione l'ipotesi che il danno ingiusto derivi da diniego di giustizia e che il diniego di giustizia sia addebitabile a un singolo componente del collegio che non ha osservato obblighi di sua specifica competenza
Si pensi ad esempio al magistrato che non adempia al suo obbligo di scrivere la motivazione della sentenza dopo che è intervenuta la deliberazione collegiale
Qui c'è evidentemente visibilmente un'inerzia una è una responsabilità che sono sicuramente riconducibili ad uno solo dei membri del collegio
Eppure lo dice la legge bisognerà attendere il giudizio di rivalsa per individuali alzare e di isolare in seno al Collegio la responsabilità dell'estensore ritardatario o addirittura del mancato estensore della sentenza giacché prima nel giudizio di danno nei confronti dello Stato giurisdizione si parlerà solo di diniego di giustizia del giudice collegiale
Ora tutto questo e molto lineare io dicevo quasi scolastico di la prima interpretazione della nuova legge che la prima ricostruzione del fisco personalmente sono convinto che questa architettura a due piani costruita su due livelli subirà delle scosse violente quando entrerà in contatto e dovrà ospitare le concrete controverse in tema di responsabilità
E le occorrerà vigilare perché questa architettura non si incrini e non subisca alterazioni progressive nel corso del tempo perché non ci sia cioè confusione spinti alla confusione fra i due momenti i due i due giudici
è un punto particolarmente delle delicato l'edificio già oggi visibile ed è quello dell'intervento intervento di un membro del Collegio nel giudizio di danno contro lo Stato giudice
Qui professor Proto Pisani ha avanzato una lettura della posizione dell'interveniente come legittimato ad impugnare io mi auguro bisognerà leggere più approfonditamente quando sarà disponibile il testo scritto e verificare le indicazioni che difendano preziose Emilia mi auguro che sia questa la soluzione che poi sia si affermi anche in sede giurisprudenziale
Perché se così non fosse se non venisse in qualche modo ampliato la ampia alla serie di poteri chiari interveniente io credo che il magistrato si troverebbe di fronte ad un'alternativa in ogni caso perbene
Perché o rinunziarvi spendere la legittimità del suo provvedimento del giudizio di danno contro lo Stato oppure interviene in questo giudizio se siamo di fronte alla figura degli intervenienti a detta di tipo dipendenti tipico subendo tutte le limitazioni sono limitazioni gravi tutte limitazioni processuali che derivano dalla natura di questo intervento e subendo la conseguenza pesanti in questo caso del fatto che la decisione emessa nel giudizio di danno appartato nei suoi confronti mi pare che questa seconda prospettiva ebbene illustrate in uno dei primi commenti del della legge nel libro di civile di Sorrentino che appunto analizza bene questo questa situazione dell'intervenire
Questo dicevo in generale per la per quello che riguarda la posizione dei pervenite ma in particolare che dire dell'intervento nel giudizio di danno di uno o di più componenti dell'organo collegiale della cui attività si discute
Ecco io credo che al riguardo vada sottolineato che questo intervento non puoi non vede mutare il corso di svolgimento del giudizio di risarcimento contro lo Stato giacché al centro di questo giudizio
Deve rimanere l'operato del collegio anche se vi sarà la tendenza da parte dell'intervenienti a far valere già in questa fase distinzioni del suo ruolo rispetto a quello degli altri membri del Collegio
Occorrerà invece occorre invece tener ferma questa distinzione del giudizio Dida e questo vale anche se la decisione del giudizio di danno e destinata a far stato nei confronti degli intervenienti giacché ciocche parastato e l'accertamento che la sussistenza o meno dell'antigiuridicità della condotta del giudice collegiale in quanto tale restando impregiudicato il riservato al giudizio di Rivalta ogni ulteriore accertamento su come si sono svolte le dinamiche all'interno del collegio e su quali siano le responsabilità individua ecco mi pare che anche da questa problematica particolare emette energia una conferma di un'indicazione generale
Da tenere presente che l'approccio a questa legge e cioè che ogni indebita confusione ogni tentativo di compenetrazione di due giudizio di commistione dei due giudizi di danno e di rivalsa
Finisce col risolversi in una diminuzione di garanzia per i danneggiati e per di magistrati che sono coinvolti qui in questo campo sono del tutto fuori luogo generiche affermazioni sull'economia dei giudizi
Deve valere invece il metodo della distinzione rigorosa dei piani bijou tra giudizi che sono diversi tanto sotto il profilo soggettivo quanto sotto il profilo oggettivo
Ecco se nel giudizio di danno nei confronti dello Stato giudice il comportamento dell'organo collegiale che occupa il centro della scena il giudizio di Rivalta e invece la fede delle distinzioni e delle granulazioni di responsabilità dei singoli membri del Collegio lo strumento principe cui il legislatore che ha affidato per distinguere le responsabilità e la verbalizzazione delle dei fu deliberazioni adottate in camera di consiglio delle forme disciplinata dall'articolo sedici della legge e di questa parlano diffusamente Piola
Occorre però credo subito aggiungere che la legge numero centodiciassette ha operato anche altre o almeno consente anche altre distinzioni di responsabilità dei magistrati che compongono gli organi collegiali
Ancora una volta devo ricordare quella che secondo me è una norma chiave in tema di rapporto fra il singolo il collegio articolo tredici quarto comma che a proposito del diniego di giustizia individua una responsabilità individuale del magistrato che viola obblighi di sua specifica competenza e con questa violazione dal luogo al diniego di più
A questa disposizione è l'unica esplicita su questo punto non esaurisce io credo a Gamma delle ipotesi nelle quali è possibile ed è necessario isolare naturalmente sempre in sede di giudizio di Rivalta
Responsabilità esclusivamente individuali dei componenti del collegio
Responsabilità che sono connesse ai comuni a dei istituzionalmente assente cioè questo collegio che è un microcosmo diceva Giannini questa collegialità che un microcosmo torna scindersi in sede di giudizio di di di rivalsa cessa d'essere un tutto indifferenziato può almeno largamente indifferenziato come accadeva nei giudizi Rita
E credo che all'identificazione di queste responsabilità individuali
Si può e si deve giungere anche in altri casi diversi da quelli del diniego di giustizia casi che non sono espressamente regolati dalla legge numero centodiciassette ma che possono essere individuati facendo applicazione dei principi generali in tema di responsabilità
Alla luce delle norme che regolano i diversi tipi di procedimento
Perché la difficoltà estrema di questa legge non sta nel suo impianto che pure creare i problemi ma nel fatto che essa aderisce al processo e ne mutua quindi tutta la difficoltà tutta la complessità che deve aderire a processi differenti a realtà processuale profondamente artico
Ma per fare un esempio che il quale però credo che non è un semplice diciamo così esempio esempio generico nel quadro del processo civile ordinari di fronte al travisamento di un fatto
Che sia stato posto in essere dal giudice istruttore
Trasfuso nella relazione al collegio e sottolineo questo punto sul quale non siano stati stimolati in nessuna sede il controllo o anche solo l'attenzione del collegio in nessun momento idee sul luogo in nessun atto in nessuna sede di discussione orale
Ecco di fronte a questa ipotesi non mi sembra possibile sostenere che vi è comunque una corresponsabilità piena con il relatore e degli altri membri dell'organo collegiale che sono incorsi nelle e ciò in quanto il travisamento che per distruttore relatore da tempo investito della causa da tempo a contatto con questa materia
Il travisamento che per questo soggetto può costituire manifestazione di imperdonabile negligenza
Potrebbe risultare naturalmente un problema di individuazione caso per caso ma non individuabile con l'ordinaria diligenza e dagli altri magistrati che costituiscono il collega
E considerazioni analoghe possono forse valere in relazione a talune attività dei presidenti dei collegi che nei rapporti verso l'esterno
Sono imputabili all'organo collegiale della sua in che Rezza ma che nella distribuzione istituzionale dei compiti in ambito collegiale rimangono di pertinenza del presidente e gli esempi dico potrebbero continuare
Potrebbero continuare anche perché lo dobbiamo fare i conti con una normativa che almeno del del del rito civile ordinario che non esalta certo la collegialità in tutta una serie di momenti basterebbe ricordare il testo per l'articolo centodiciannove delle disposizioni di attuazione al codice di procedura civile
Che stabilisce l'estensore deve consegnare la minuta della sentenza da lui redatta al presidente del tribunale della sezione
Il presidente data addirittura quando lo ritiene opportuno al collegio ma sottoscrive in pieno all'estensore poi una volta che questa minuta è stata dattiloscritta
Viene parta sottoscrivere all'altro membro del collegio quindi dobbiamo tenere presente che abbiamo anche delle norme come dire insomma largamente imperfetti rispetto alla alla collegialità in conclusione su questo primo punto i diversi ruoli che l'ordinamento assegna ai magistrati che compongono collegi giurisdizionali non possono essere ignorati o confusi all'atto di individuare le loro eventuali responsabilità individuali
Ma reclamano invece di essere accanitamente valutati proprio al fine di separare distinguere graduare deposizioni di singoli membri dei colleghi
Questo per quello che riguarda le distinzioni di ruoli ma sul terreno delle responsabilità individuali dei membri di collegi non non non incontriamo solo distinzioni di ruoli incontriamo anche graduazione di responsabilità
I legislatori attizzato diversi criteri di imputazione della responsabilità limitando ai casi di dolo la responsabilità civile dei giudici popolari nei casi di dolo e travisamento dei fatti la responsabilità degli altri membri laici dei collegi
Stamattina si è parlato se come dire riprodotte in questa sede riprodotto in questa sede altri alcune linee del dibattito questo che è già in corso sulla conformità ai principi costituzionali di regole differenziate di responsabilità fra i vari soggetti che compongono lo stesso collegio
Su questi dubbi deciderà la Corte costituzionale dei tempi rapidi che oggi ne sono consentiti da questo da questa opera il silenzioso autoriforma che la corte ha compiuto in questo a me sembra in linea di massima che altrove svolge le considerazioni critiche più o meno pertinenti
Sui criteri di differenziazione che sono stati prescelti dal legislatore in qualche modo anche onorato Pierluigi Onorato stamattina svolge la considerazione di questo tipo
Altro è invece ritenere il ragionevoli lesive del principio di eguaglianza differenze istituite sul piano della responsabilità restitutoria tra magistrati di carriera e semplici cittadini come sono i giudici popolari o cittadini colti ed esperti ma non indirizza come sono i membri laici di alcuni fondi tutta prima non mi pare che si possa criticare considerare inopportune in ogni caso non incostituzionale questa questa differenziazione comunque in questa sede più che proporre una litico e per così dire Stati cura pronto fra la posizione dei magistrati di professione e quindi strane anche partecipato ai collegi
Io vorrei gettare uno sguardo solamente a quelli che sono i problemi del futuro funzionamento di questi collegi mistiche saranno saranno ora collegi Nitti a responsabilità differenziate
Non abbiamo degli studi che hanno analizzato e ricostruito i rapporti spesso difficili spesso problematici fra giudici popolari giudici togati nell'ambito delle Corti d'Assise
E sono studi che sono arrivate anche sulla sulla scorta di documenti come le relazioni semestrali delle Corti d'Assise quindi sulla base di testimonianze dei protagonisti qui ci sono studi che hanno una base l'obiettiva
E le conclusioni dice guarda articolate
Nonostante che questo sistema dello ska abbinato della partecipazione dei laici al collegio venga percepito è rappresentato sia dai laici che dai togati come un sistema caratterizzato dalla sostanziale subalternità dei giudici popolari
Non sono mancati evitare segnali di atteggiamento tutt'altro che venisse finiti dei giudici popolari come dimostrano alcuni casi di stesura delle sentenze ad opera del componente laico o anche indirettamente alcuni casi di sentenze suicide rete da togati
I quali si trovavano in meno
Ecco quello che ci dobbiamo chiedere come inciderà su questa realtà così sfaccettata l'esistenza di una disciplina diversificata della responsabilità dei membri della Corte dal credo che non si possa escludere che in una logica che anche profondamente radicata nel senso comune di coincidenza tra responsabilità e potere decisionale
Da questa più ampia responsabilità dei giudici togati derivino delle forti spinte a un'ulteriore svalutazione dell'apporto e del reale potere decisionale dei giudici popolari
Cioè i magistrati di professione di carriera potrebbero apparire e tendere anche inconsciamente a presentarsi come gli unici depositari dell'interpretazione delle norme della stessa lettura dei fatti
E questa volta non solo in virtù della loro maggiore competenza giuridica o della loro migliore conoscenza degli atti di causa ma anche in forte della maggiore e specifica responsabilità che su dieci si pone l'ordinanza
E analoghi dinamiche si potrebbero innestare nei collegi misti diversi dalle Corti d'Assise limitatamente all'attività di perpetrazione delle norme di diritto in conseguenza del fatto che solo i magistrati di profughi professione possono incorrere nell'ipotesi di colpa grave
Pendenza negative sicuramente tendenze da contrastare attivamente da parte di chiunque creda all'importanza e al valore della partecipazione popolare all'amministrazione della giustizia
Ma proprio per questo loro connotato negativo tendenze da analizzare con spregiudicatezza e anche da tenere sotto controllo
Io mi rendo conto che a chi disegna uno scenario così pessimistico si potrebbe opporre che io non consigliera che le norme in tema di dissenso che sono contenute nel l'articolo sedici
Hanno l'effetto di contrastare e di smorzare il peso di condizionamenti reciproci interno in quanto consentono in definitiva ciascuno dei membri del collegio di affrontare da solo le sue responsabilità di non caricarsi quelle di altri
Mi pare un'obiezione non priva di Pino sul piano giuridico ma forse che non tiene conto abbastanza e questo conta anche diciamo quando si parla di collegi diciamo di quella che la psicologia del piccolo gruppo che forma il collegio il collegio giudicante
E comunque questa obiezione ci segnala che è venuto il momento di affrontare il tema centrale quello del di di analizzare più da vicino il tema del disse
Che era che nodo cruciale della responsabilità dei componenti degli organi collegiali
Su questo punto io vorrei prendere le mosse dalla cronaca più recente Davide lavori parlamentari
Nel corso dei lavori preparatori questa personalizzazione del della della responsabilità in seno ai collegi è subito apparsa come uno dei passaggi più difficili di una legge complessivamente di e i resoconti dell'attività parlamentare sul tema registrano reticenze ondeggia venti veri e propri dietrofront
Ah mi sembrano questa la lettura i lavori parlamentari dicembre ci fornisca la testimonianza eloquente di una intera
Perché la volontà del legislatore di identificare le responsabilità individuali di tutti i magistrati ha trovato dinanzi a sé questa specie di diaframma opaco della segretezza della camera di consiglio questa sorta di voci
E l'impressione che si ricava dalla lettura di questi atti e che più che una via d'uscita Governo e Parlamento abbiano ricercato abbastanza affannosamente vie di fuga in diverse direzioni
La prima direzione è stata il silenzio pure e semplici voi ricorderete che nel progetto di legge Rognoni chi taceva sull'argomento
A seconda direzione è stata questa affermazione contenuta anche nel disegno di legge Vassalli di una esplicita estensione anche i membri dei Collegi della Rete la delle regole in tema di responsabilità senza individuazione dei meccanismi la terza direzione è stata l'introduzione per tutti i giudici collegiali dell'obbligo di redigere un verbale segreto degli esiti della camera di consiglio e delle eventuali opinioni dissenzienti sulle questioni decise verbale destinato a essere reso pubblico solo del giudizio
Nel quale lo Stato risarcito il danno esercita l'azione deriva e quest'ultima come sappiamo tutti benissimo la soluzione che ha prevalso mettendo in moto questo complicato
L'ingranaggio di verbali di plichi sigillati e degli armadi metallici e libri Nendo un'impronta farraginosa non solo al regime di responsabilità civile ma anche alla quotidiana attività di tutti i giudici collegiale
Va sottolineato che stando alla lettera della legge la verbalizzazione delle deliberazioni adottate in camera di consiglio deve essere compiuta
Non solo quando siano state manifestate opinioni dissenzienti ma in tutti i casi anche nei casi di deliberazione Nanni
La ratio di questa disposizione è evidente da un lato con questa scelta di non limitare l'obbligo di redigere il verbale solamente ai provvedimenti collegiali che hanno fatto registrare differenti clienti ed evitare che il solo fatto del deposito di un plico sale rivelato o comunque conosciuto potesse inviare all'esterno un segnale dei contrasti emersi in camera di consiglio
E dall'altro lato è questa però mi pare la funzione preminente si è preferito non parli corso in materia di responsabilità ad una presunzione di unanimità
Derivante dalla mancata redazione del verbale stia ricercate invece la certezza offerto la verbalizza
Io dirò poi sul segreto cioè la prima finalità è quell'ancora di una conservazione fin dove possibile su del segreto di questo parlerò più avanti mi pare comunque anche in relazione alle cose che dirò poi sul segreto che la funzione essenziale sia quella di non far ricorso diciamo di la funzione essenziale della verbalizzazione
Sia quella di garanzie per i magistrati e se questa è la funzione di garanzia per i singoli membri del Collegio e se questa è la funzione essenziale
La scelta unanime di non procedere la verbalizzazione in particolare di determinati tipi di provvedimenti come è stato fatto per esempio a Milano per provvedimenti di omologazione gli atti societari che si in camera di consiglio noi ci dobbiamo chiedere qual è la conseguenza che questa scelta determina sul piano della responsabilità civile
A me pare che se rimaniamo sul piano della responsabilità civile a scelta di non redigere il verbale dà luogo a una responsabilità solidale dei membri del collegio per gli eventuali illeciti compiuti e questo perché perché in enologia direi con quanto stabilito per i collegi amministrativi dall'articolo ventiquattro del testo unico
Del cinquantasette sul pubblico impiego che nell'ipotesi di violazione del diritto derivata da atti od operazioni di collegi amministrativi deliberanti individua come responsabili in solido il presidente e i membri del collegio che hanno partecipato all'atto all'operazione
Ed esclude invece la responsabilità per coloro che abbiano fatto constare nel verbale il proprio dissenso
In sostanza la scelta collettiva di non redigere il verbale
Destinato appunto a registrare eventuali dissensi può essere equiparato ai fini dell'accertamento delle responsabilità ad una mancata espressione del dissenso con la conseguente applicazione della responsabilità solidale
Chiuso questo breve inciso su di un problema che è stato posto dalla prassi
Mi pare che vada evidenziato come in linea di principio verbalizzazione delle deliberazioni assunte cadrà di consigli voto separato e opinioni dissenzienti occulta fino al momento del giudizio di rivalsa sono ormai divenute le nuove forme della camera di consiglio del giudice collegiale
La segretezza della le camera di consiglio rimane in vita ma non è più assoluta essa deve essere serbata è garantita ma solo fino alla soglia del giudizio di visibilità
Traducendo in norme della legge di responsabilità indicazioni sul voto separato sul dissenso occulto che in passato erano state prospettate da una parte la dottrina c'è qui professor Picardi e già presenti nel disegno di legge del settantotto del Senato degli anni il legislatore ha scelto di attuare un compromesso un compromesso tra le ragioni ispiratrici della regola del segreto e le esigenze di pubblicità indirettamente indotte dai nuovi meccanismi di responsabilità civile
Io credo che noi dobbiamo fare un controllo critico di questo compromesso credo che in questo sia uno dei dei temi sui quali dobbiamo spendere alcune considera e in particolare per fare un controllo critico di questo compromesso ci dobbiamo interrogare sulle ragioni della segretezza che avvolto e che in tanta visura ancora volge il momento della deliberazione dei collegi giurisdizionali
Le ragioni del secreto sono state ripetute tante volte d'aver assunto la fisionomia di luoghi comuni la fisionomia lì legnoso irrigidito lui CUP e stanotte per i commessi alla storia del nostro ordinamento processuale
Alla posizione del giudice all'autorità della DC il segreto cioè si è detto e si continua a dire è un presidio dell'indipendenza del giudice e fattore della forza istituzionale della decisione è il portato di una ininterrotta tradizione storica
Presidio l'indipendenza del giudice perché lo schermo del segreto libera il membro del collegio da condizionamenti da timori di ritorsioni fattori di forza della decisione perché l'Autorità delle presunte delle pronunce risulterebbe irrimediabilmente incrinato il minorità
Dalla segnalazioni all'esterno dei contrasti emersi in camera di consiglio
Portato dalla tradizione perché al regime della segretezza si attribuiscono radici antiche un profondo radicamento nella storia del nostro ordinamento processuale e a questi argomenti tradizionale diciamo sono stati in questi veri e propri luoghi comuni diciamo poco inoltre sono stati aggiunti due ulteriori considerazioni più sofisticate Suma e oggi una l'abbiamo sentita ripetere anche da Pierluigi Onorato la prima è che la pubblicità delle opinioni difformi da quella della maggioranza del collegio cioè infrazione alla regola della segretezza ha un senso e può essere utilmente attuata solo negli ordinamenti di common law
Dei quali più accentuato e a uno specifico rilievo istituzionale il momento creativo l'attività giurisdizionale
Il secondo corollario è rappresentato dall'affermazione
Secondo cui di di di quel di pubblicità delle opinioni dissenzienti si può realisticamente discutere solo in relazione alle attività attività degli organi giurisdizionali di vertice o all'attività degli organi di legittimi organi giudiziari di tutti
Ora direi che dall'esame della legge centodiciassette emerge che il nostro legislatore non ha saputo e voluto rifiutare questa cristallizzata cultura del segreto al contrario a questa cultura è rimasto leader rimasto legato tentando di salvare il segreto e di escludere la pubblicità delle deliberazioni degli organi collegiali fin dove fosse possibile e cioè sino alla soglia del giudizio deriva ciò nonostante il compromesso è apparso ambiguo insoddisfacente lesivo di principi costituzionali al Tribunale di Roma
Che con un'ordinanza del ventinove aprile ottantotto anche ad altri giudici ma questa di riferirò perché io ho preso più direttamente visione che ha prospettato dubbi di costituzionalità delle nuove regole della camera di consiglio gli ha chiesto alla Corte di cancellare dall'ordinamento ripristinando in sostanza l'integrale segretezza delle decisioni collegiali
Il fulgore l'ordinanza e nell'affermazione che il principio della segretezza dalla canna di consiglio a ha una valenza costituzionale in quanto è funzionale all'indipendenza dell'attività giurisdizionale e alla soggezione del giudice soltanto alla legge nella motivazione dell'ordinanza che come ha già ricordato che non vorrei questa mattina e sicuramente assai pregevole nella parte in cui analizza i meccanismi interni della decisione collegiale i connessi problemi di individualizzazione della responsabilità dicevo nella motivazione di questa ordinanza che ha un aspetto di grande interesse sul punto del segreto invece si imboccano due dei tradizionali argomenti a favore del segreto ha funzione di garante lunedì per un tema che è stato non so
Una funzione di garanzia dell'indipendenza del giudice e il suo radicamento nella storia del nostro processo e su questa base fichi dalla corte di rinverdire le ragioni del segreto di ripristinare conosce dobbiamo chiedere se è davvero questo segreto della camera di consiglio merita resta di costituzionalità io poi anche le cose su queste osservazioni di Pierluigi Onorato stabile
Ma prima prima di dire delle cose in relazione a quelle osservazioni io voglio ricordare che esiste la nostra cultura una linea di pensiero e di Progetto che da tempo
Mica che le ragioni del segreto siano così assolute da dover essere ipostatiche dati considerate dei valori costituzionali
E nel confronto fra le ragioni del segreto è quella pubblicità ritiene prioritarie queste ultime e dimostra come la segretezza e l'una manica unanimità presunta delle decisioni collegiali non rappresentino né una soluzione obbligata nella soluzione istituzionale più opportuno non è vero innanzitutto che la segretezza sia da sempre la regolare la camera di consiglio nel nostro Paese gli studi i denti studi approfonditi in Italia diventi di Gorla hanno fatto giustizia di questa affermazione
Dimostrando come ci siano i tempi gli Stati preunitari e che solo e la la legge punisce la cultura francese all'epoca dell'unificazione legislativa ha fatto sì che si discutesse del del segreto dalla cantera di consiglio prendendo a prestito gli argomenti degli studiosi francese
Non è vero poi io ci concedano qui Calamandrei ma vorrei ricordare le cose molto
Punto
Belli cadetto Calamandrei criticando questa unanimità di facciata non è vero che l'unanimità di facciata l'unanimità presunta le decisioni sia un fattore della sua e l'autorevolezza delle decisioni giacché solo chi ha un'idea sacrale vocazionale del giudizio
E dell'attività del giudicare solo chi non riconosce che il giudizio è ah umana opinioni di verità frutto anche di una ricerca contrastata può volere in ogni caso che la sentenza sia rivestita in questi panni e non è vero infine almeno per tutti coloro che hanno scelto la professione una carriera mestiere del magistrato che il segreto sia cara garanzia di indipendenza
A meno di non avere un'idea troppo pessimistica smentite tra l'altro anche la tragica storia recente del nostro Paese del coraggio civile dei magistrati
E di ritenere anche questo veniva ripetuto stamattina che siano meno indipendenti i giudici che esercitano a loro funzione direttamente che hanno ruoli e responsabilità non minori di quelle dei membri del collegio come giudice istruttorio i sostituti procuratori
In realtà a mio avviso solo per i giudici popolari delle Corti d'Assise il segreto vale ancora come scudo
E solo per questi giudici può essere ripetuta la frase veniva pronunciata nel mille settecento FI dal cancelliere da che esso che vedeva nella segretezza della deliberazione la forza dei deboli e la garanzia della giusta
In definitiva non mi sembra che attraverso la generale riproposizione ed il rilancio del dogma della segretezza
Si possano affrontare i problemi che ci stanno di fronte e la nuova normativa sulla responsabilità civile va criticata non perché essa abbia intaccato il segreto della camera di consiglio ma perché troppo intensamente ammirato a conservarlo dando vita a una sorta di amico compromesso che non elimina alcuno degli svantaggi della segretezza e non ottiene alcuno dei vantaggi della pubblicità delle opinioni maturate in camera di consiglio
Ecco dicevo un controllo critico del compromesso legislativo
E anche un'indicazione delle alternative possibili giacché che abbiamo detto che vogliamo studiare io non credo che studiare significhi solo prendere atto delle regole istituite da legislatore
E comici di carattere onorato non credono meccanicamente in questi termini di rapporti di forza politici che le hanno determinate
Io credo che studiare significa anche lavorare per un futuro possibile prossimo lontano che sia continuare non non acquietarsi di fronte a una maggioranza parlamentare una situazione contingente perché questo sarebbe venire meno poi alla funzione
Alla funzione anche di stimolo o di rappresentazione dei problemi che poi con momenti di questo genere si vogliono realizzare
Ecco a ben guardare l'ingranaggio che è stato disegnato mi avvio a concludere ingranaggio che è stato disegnato nei primi tre commi dell'articolo sedici è complicato e formalistico quanto basta ad inceppare il funzionamento dalla camera di consiglio
Ed è al tempo scrisse troppo rozzo per rispecchiare effettivamente e fedelmente
La complessità e la fluidità del dialogo e della decisione collegiale in tutte le sue componenti di mediazione di reciproca persuasione di progressivo avvicinamento un'opinione di verità
Su questo punto l'ordinanza di rinvio del tribunale di Roma non condivisibile come ho detto quando e sta rivendicare introduzione pura e semplice del segreto dalla camera di consiglio
Su questo punto dicevo l'ordinanza di rinvio al Tribunale di Roma coglie nel segno ebbene indicando tutta l'insufficienza e la dannosità di un meccanismo che segmenta i dissensi sulle singole questioni anche su quelle progressivamente superate o assorbite nel corso della discussione collegiale
Che irrigidisce la dialettica all'interno dei collegi apre tra l'altro anche uno spinosissimo problema se cioè la responsabilità individuale sia correlabile alla decisione finale o a decisione di singole questioni in quest'ultimo caso che mi pare poi l'opinione per la quale protende avendo acqua Lidia quante delle questioni alla decisione di quali e quanti questo io voglio dire subito che questa problematica non è insolubile meno
C'è spazio per ricercare individuare le risposte dotate di una qualche razionalità ma il meccanismo complessivo che resta una trappola burocratica
Dicevo di risposte razionali che possono essere dati ai singoli interrogativo
Voto contrario e dissenso motivato avranno l'effetto di esonerare da responsabilità civili solo se e in quanto esploderanno la partecipazione del dissenziente alla violazione di legge al travisamento del fatto in una parola al vizio del provvedimenti
Non funzionerà evidentemente come scriminante di responsabilità un generico e globale in senso sul provvedimento né questo mi pare importante dovrà essere alterata la dinamica complessiva della deliberazione collegiale
Che prevede per sua natura che dopo la decisione di una questione anche il membro del Collegio dissenziente si reinventa nella discussione assumendo come presupposto
Dei suoi successivi contributi la decisione che sulla questione precedente adottato la maggioranza
Così ad esempio dal dissenso di un magistrato sulla sussistenza della giurisdizione non dovrebbe scendere perché si abbia esonero di responsabilità una catena di dissensi tutte le questioni successiva
Sì a Rai sono le responsabilità se sarà stato colto il punto la grave violazione di legge consistente nell'affermazione della giurisdizione anche se il magistrato come è suo dovere
Abbia poi preso atto di una diversa determinazione del collegio e si sia gli abbia assunto successivamente le sue posizioni partendo dal presupposto che il collegio ha ritenuto la giurisdizione voglio dire si può lavorare su ma per quante prestazioni interpretative per quanti sforzi dodici si possono fare resta che il momento deliberativo l'interattività dei collegi giurisdizionali escono alterati escono ingessati compromessi dalle nuove regole sulla camera di consiglio
E pur con tutte le cautele necessarie quando si affrontano argomenti così difficile così tormentati né con la percezione esatta
E le grandi difficoltà culturali e politiche che ci sono io credo che un'alternativa istituzionalmente e professionalmente ribadisco questo elemento professionalmente valida questo stato di cose esista e possa essere indicata e rivendicata dalla stessa magistrati
Alludo a riconoscimento ad opera del legislatore di una facoltà di dissenso motivato il pubblico al componente del collegio che non si riconosce nella decisione della maggioranza
Per ebbero superati gli inceppi all'operato dei collegi e tutte le arbitrarie segmentazioni del processo decisionale
Che oggi sono indotti dall'obbligo di verbali
Giacché al ragionamento della maggioranza dei membri del collegio si contrapporrà ebbe il ragionamento del dissenziente
Ed entrambi questi ragionamenti verrebbero aperti a tutti i destinatari della decisione alle parti e ai loro difensori ai giudici dei gradi ulteriori di giudizio alla più largo opinione pubblica
Mi pare che il possibile contributo di verità fornito dal dissenziente non può essere sepolto in una busta chiusa
Tale da impedirne la lettura in trasparenza come recita con pignoleria il decreto ministeriale pare invece che la trasparenza debba divenire a nuova regola delle deliberazioni collegiali
Anche perché una cosa il legislatore non credo che non non ha tenuto conto del terribile effetto boomerang che deriverà dal fatto che il contributo la verità verrà scoperto
Magari ad anni di distanza che quel contributo del dissenziente avrebbe potuto evitare una condanna avrebbe potuto evitare il danno e non è stato portato alla luce e quindi voglio dire non ha collaborato a un risultato più complessivo di giustizia questo effetto boomerang la ritroveremo fra qualche anno fa fra un effetto di delegittimazione per tutti e in particolare per regione
Io direi che a una affermazione di un principio di dissenso pubblico militano a favore di questa soluzione militano argomenti che certo non invento io argomenti positivi che fanno parte profondamente della cultura giuridica italiana
E che sono stati sviluppati in più occasioni
E che voglio sottolineare Costantino Mortati uno dei principali istituti di quest'argomento dichiarava validi per tutti i giudici per tutte le giurisdizioni non ponendo assolutamente alla fine di una nevicata riflessione preclusioni fra giudice costituzionale giudice di legittimi il dissenso pubblico è uno strumento per eccitare la responsabilità non solo giuridica certamente ma anche responsabilità culturale e sociale del giudice la libertà del giudice di dissentire è un mezzo per potenziare e affinare la ricerca della verità
Infine la manifestazione dell'opinione dissenziente è un veicolo per formare una giurisprudenza evolutiva certo io perfettamente presente che l'istituto un istituto di questo genere ha una funzione estremamente più ampia e più complessa che non quella di esonerare la responsabilità civile dissensi
Ma io mi chiedo sì oltre che alla personalizzazione della responsabilità civile a cui pure serve
Sì il dissenso pubblico può avere lo scopo di accentuare la responsabilità sociale e culturale del giudice non si vede perché non rivendicato almeno da parte di quei settori della magistratura
Che in questa responsabilità sociale culturale credo perché di questa responsabilità Anna Baldini
C'è da fare una discussione approfondita su questo tema è vero ma iniziamo la io credo che ce la faremo davvero questa discussione vedremo che non reggono la critica non solo molti degli argomenti che sono stati utilizzati per contrastare frontalmente
L'opinione pubblica dissenziente ma anche i molti più sofisticati argomenti utilizzati per circoscrivere il dibattito sull'opinione dissenziente ai soli ordinamenti di common law ai soli organi giurisdizionali di legittimità
A me sembra invece mi avvio a concludere che l'unica eccezione plausibile a una nuova regola di pubblicità di trasparenza delle deliberazioni collegiali dovrebbe riguardare i cittadini chiamati all'ufficio di giudice popolare le Corti d'Assise
Ai quali va offerto assoluta garanzia della nomina come scudo a intimidazioni e ritorsioni di una criminalità organizzata che nel nostro Paese veloce e potente
A questi cittadini la legge numero centodiciassette oggi non riserva un trattamento coerente
Da un lato a mio avviso opportunamente restringe la responsabilità al solo dopo ma dall'altro li espone a un rischio ben più grave la possibile rivelazione del loro personale giudizio
Un rischio questo che può avere l'effetto di rendere troppo gravoso il compito di giudice popolare non certo di magistrato di capire ma di giudice popolare
Ha detto a mio avviso nulla vieterebbe una diversa scelta di mantenere il più rigoroso regime di anonimato sulle determinazioni dei soli giudici popolari e al limite studiando un meccanismo di prevedere la pubblicità di loro eventuali opinioni dissenzienti intese come positivo contributo la verità senza menzione del nominativo
Una soluzione tra l'altro questa che e pienamente giustificata alla luce delle drastiche limitazioni di responsabilità al solo dolo e quindi in sostanza al solo reato giudice del giudice popolare
Da ultimo ma importante a mio avviso è una problematica che interessa così direttamente i giudici sta il tema del rapporto che corre tra pubblicità della camera di consiglio dissenso e professionalità dei magistrati per quanto gravoso possa apparire in contesti organizzativi operativi difficili come quelli attuali
L'opinione pubblica dissenzienti ha un pregio fondamentale che essa si interni e fa leva sulla dignità morale sulla responsabilità culturale una parola sulla professionalità del giudice e non sui suoi timori burocratici sulle menti mediocri cautele personali sulla voglia di scansare decisioni e responsabilità
In questo momento in un in un momento in cui sono fortissime le spinte a una riduzione burocratica del ruolo della figura del giudice l'opinione dissenziente rappresenterebbe un antidoto c'è una forte spinta ad accrescere affinare la professionalità e che nel dialogo all'e sterno con i fruitori della giustizia si può dimostrare che il dissenso pubblico concorrendo alla efficacia dell'attività giurisdizionale concorrere bianche all'efficienza in questa attività nel dibattito tra magistrati va sottolineato che il dissenso richiede sì come diceva
Venti uno scritto su questo tema richiede sia ai giudici un impegno e una decisione e una determinazione a sei maggiori della impersonale decisione collegiale
Perché mette in gioco la loro diretta responsabilità e li costringe a un controllo più profondo dell'opinione
Ma ecco il punto ripaga questi costi umani restituendo ai giudici un'immagine non burocratica della loro funzione
Un motivo in più per auspicare anche per la morale atto che l'istituzionalizzazione del dissenso pubblico sia uno degli sbocchi finalmente uno sbocco positivo della confusa vicenda istituzionale che ha preso l'avvio con il referendum
Professor Sergio Carloni sui rapporti tra giudizio di responsabilità civile e il giudizio disciplinare
Spero che mi consentirete prima di tutto di esprimere la mia gratitudine davvero profonda
Al gli organizzatori di questo convegno per avermi costretto io direi come affettuosa violenta
Ad occuparmi di un problema importante nei cui confronti fino a pochi giorni fa io avevo saputo esprimere soltanto delle reazioni di fastidio di insofferenza anzi vorrei dire di rigetto soprattutto per il clima che io avevo ritenuto poco limpido in cui si era svolta l'iniziativa referendaria e per reagire al quale mi ero convinto mesi fa ad aderire al comitato per il no
Ora però tutto si è consumato le polemiche ci stanno alle spalle io credo ed è venuto il momento il tempo dell'understatement è venuto il tempo della sdrammatizza azione
Inattesa io credo che l'esperienza futura ci dimostri magari che abbiamo finora fatto tanto rumore per nulla a questo proposito io vorrei ricordarvi che leggendo il bel libro di Vincenzo Vigo ritti sulla responsabilità dei giudici nell'esperienza comporre attiva sono rimasto colpito nel constatare che sia per quello che riguarda il quadro tedesco sia per quello che riguarda il quadro francese sia per quello che riguarda il quadro invece sia infine per quello che riguarda il quadro nordamericano rigori che ci dice di non potere dar conto di orientamenti giurisprudenziali sulle normative vigenti perché gli orientamenti giurisprudenziali non ci sono
Perché in quelle realtà lui è riuscito a trovare soltanto alcuni isolati sì mi precedenti
Fatto tanto rumore per nulla ma nello stesso tempo io ho anche coltivo anche l'illusione che per così dire le astuzie della Ragioneria escono a farsi strada attraverso i meandri di una legge non molto buona
Credo che l'intervento di Nello Rossi rappresenti una prima manifestazione di queste astuzia della ragione
Voglio dire con questo che una legge cattiva come tecnicamente io credo che si debba considerare per molti rispetti la legge sulla responsabilità del giudice
è una legge la quale induce delle conseguente che possono poi in futuro patti sperare i un miglioramento della situazione complessiva noi oggi abbiamo che la unica realtà che è stata provocata da questa legge è una realtà di estranea azione kafkiana è una realtà dove milioni di buste
Io dico milioni perché se facciamo dei conti ci rendiamo conto che appunto qui nel breve giro di Mensi saranno milioni di buste che vanno a ingombrare gli armadietti
Collegiali e forse potranno indurre il legislatore a dare finalmente ascolto a una ridente indicazione l'eclissi ma della cultura processuale civilistica italiana e quella delle introduzione del giudice monocratico di
Primo grado nei giudizi perlomeno nei giudizi civili e magari potremmo appunto dir grazie a questo problema delle buste che l'unico pre vero reale problema col quale secondo il mio giudizio se voi volete un po'riduttivo noi ci stiamo confrontando
Intanto tornando però alla legge perché la legge c'è e noi come giuristi siamo abituati a discutere a a a a impiegare energie inerzie di grandissimo valore nell'interpretazione delle leggi anche se poi non trovano Maio non troveranno quasi mai applicazione
Io credo che di fronte alla legge oggi il nostro dovere di giuristi
E di contribuire alla ricostruzione della disciplina secondo i canoni ne dico una banalità secondo i canoni della razionalità interpretativa l'abbiamo avuto due esempi preclari
Oggi nelle relazioni dei colleghi anzi tre esempi preclari nelle relazioni di Pivetti di Proto Pisani
E di Franco Cipriani dove la razionalità interpretativa era intesa soprattutto a interpretare la legge secondo un canone che accanto al diritto dei cittadini e di ottenere risarcimento dei danni ingiusti subiti a causa di comportamenti gravemente colpevole dei magistrati
Cannone che sapesse anche tener conto del
Valore fondamentale del nostro stato di diritto che il prete quello che è sotteso al principio al cannone dell'indipendenza del giudice io voglio aggiungere
Peraltro che un altro Canone del quale nelle interpretare la legge sul risponda legge numero centodiciassette non si può fare a meno di tenere conto e che secondo mio giudizio è altrettanto importante
E il cane della efficienza della tutela giurisdizionale questo vuol dire mi sembra che bisogna cercare di evitare quelle operazioni interpretative che porta hanno a
Diminuire oltre quella inevitabile diminuzione che abbiamo visto essere implicata la problematica delle buste la
Efficienza efficienza tra virgolette dell'attuale stato dell'amministrazione della giustizia
E vedremo che purtroppo
Vedremo fra breve che purtroppo proprio parlando di rapporto infrazione disciplinare giudizio di responsabilità non sempre questo Cannone Dino obbedito nei primi interventi che a caldo hanno seguito l'emanazione della legge
Allora il mio compito è quello di occupare dei rapporti tra azione disciplinare giudizio di responsabilità
Credetemi
Siccome da poco io l'ho confessato che mi sto occupando che mi sono stato precettato occuparmi di questa legge purtroppo il mio discorso sarà un discorso superficiale anche uno svantaggio perché mi ascolta processo tempo sarà un discorso breve il che invece credo che rappresenti un vantaggio
Ma proprio perché si tratta di un discorso Breve si tratterà di un discorso breve e anche per così per un certo in un certo qual modo per un senso di attrazione che io da cui io mi sono sentito tentata siccome sono due le azioni che stanno sullo sfondo della legge centodiciassette che ha come suo fulcro evidentemente l'azione di responsabilità e l'azione di rivalsa insieme l'azione disciplinare c'è anche l'azione penale
Consentitemi di dire due parole brevissima anche perché mi sembra che l'argomento non è trattato sui rapporti tra azione penale e giudizio di responsabilità di dire due parole cioè per quanto riguarda l'ipotesi in cui il comportamento atto provvedimento del magistrato produttivo di un danno ingiusto integri anche una fattispecie criminose
Ora come è naturale l'articolo tredici della legge sottrae alla nuova disciplina questa ipotesi stabilendo che l'azione civile per il risarcimento del danno e del suo esercizio anche nei confronti dello Stato come responsabile civile sono regolati dalle norme ordinarie
Ora io credo che non si è finora meditato abbastanza sul fatto che il significato di questa norma è importante molto importante perché potrei sbagliarmi
Se vorrei sommamente qualche intervento Tore dimostrasse mio eventuale errore ma mi sembra che questa norma finisce col sottrarre in buona sostanza
La più importante delle fattispecie generatrici di responsabilità ai presupposti per l'esercizio dell'azione di responsabilità all'ordine successivo delle azioni e ai limiti quantitativi a carico del magistrato che sono previste dalle duecentodiciassette e questo per il motivo banalissimo che e difficile in Majin are che un comportamento qualificabile come diniego di di giustizia cioè
Comportamento previsto dall'articolo tre
Dalla legge non integri anche contemporaneamente la fattispecie via omissione o rifiuto di atti d'ufficio con le conseguenze ovvie che più sopra ho sommariamente elencato
Un sintomo di questo collegamento oltretutto che è evidente io non non voglio insistere di oltre lo vediamo nel rapporto tra l'articolo tre l'articolo diciassette della legge che opportunamente modificato il secondo comma dell'articolo trecentotrentotto del codice penale
Passo comunque subito l'azione disciplinare relativamente alla quale vorrei muovere se me lo permettete da qualche rilievo di carattere generale
Ecco io prima di tutto vorrei farvi notare che come la legge centodiciassette smentisca un poco
Quelle simmetria della modellistica astratta che avevano avuto una certa fortuna nel dibattito culturale degli anni passati sulle sulle responsabilità del giudice
Credo che qualcuno di voi ricorderà che i fautori della responsabilità civile
Io credo anche allo scopo occulto di indorare una pillola tutto sommato abbastanza indigesta aveva cercato di accreditare l'idea che questa forma di responsabilità la responsabilità civile
Forse una forma di responsabilità più moderna lo dico tra virgolette che corrispondeva un'evoluzione della magistratura italiana
Verso modelli professionali o professionalizzati un'evoluzione che la vedeva partire da un vecchio modello burocratico quel modello cioè al quale si attaglia meglio la com'è ovvio la responsabilità disciplinare
Ne ha sentito molti di questi discorsi e noi avendo sentito molti di questi discorsi che in apparenza sembravano ragionevoli sembravano persuasivi ecco direi che se ci fossimo lasciati incantare
Da questi discorsi Cola ci saremmo dovuti aspettare con la introduzione della legge sulla responsabilità civile ci saremmo dovuti aspettare una quali che manifestazione di deperimento della responsabilità disciplinare
Ora come naturale niente di così irragionevole avvenuto anzi e accaduto esattamente il contrario è accaduto esattamente il contrario nel senso che la responsabilità disciplinare uscita rafforzata dalla legge centodiciassette
Visto che a norma dell'articolo nove l'azione relativa ai ora diventata obbligatoria per tutte le fattispecie che integrano la responsabilità civile
Non solo ma in più il numero cinque dell'articolo cinque a preveduto il meccanismo processuale affinché questa obbligatorietà sia completamente effettiva la trasmissione degli atti
Da parte del organo giurisdizionale che dichiara l'ammissibilità dell'azione
Ora
Come mai ci troviamo di fronte a questo stato di cose apparentemente contraddittori
Non credo che ci troviamo di fronte a una cantonata delle tiratore cioè non credo che noi ce la possiamo prendere con il legislatore sotto questo profilo del rafforzamento della responsabilità disciplinare che è uscito dalla legge centodiciassette
Non credo neanche che la ragione di questo stato di cose vicenda da una peculiare intento in fecondità scientifica
Ho da una peculiare capacità di fuorviare di far cadere in fa intendimenti del ragionare secondo modelli un secondo tipi ideali
Io credo che la ragione di questo stato di cose risieda di una definizione a mio parere molto discutibile del modello in quei passati ragionamenti
Voglio dire con questo molto brevemente io so che c'è nei confronti di amici Magistratura democratica anche un'annotazione polemica da parte mia che spero mi venga consentitemi venga anche perdonato
Ma voglio dire che dal punto di vista della modellistica sociologica che si ispirata al alla la dottrina dei weberiana dei tipi ideali
Un giudice appartiene al tipo burocratico o al tipo professionale esclusivamente in funzione dei criteri di reclutamento dei criteri di scelta
Dei criteri di stabilità nella carica e dunque di inserzione o no in un continuum burocratizzato all'interno dei quali del quale si svolga una carriera
Ma se un giudice è un funzionario non diventa un professionista solo perché si rapporta maggiormente agli esige alle esigenze degli utenti del servizio che opera
Rimane un burocrate e badate bene rimane un burocrate nel senso tecnico
Senza nessuna delle con
Operazioni spregio attive che
Generalmente si accompagnano a questo termine rimane un burocrate un funzionario che molto semplicemente svolge meglio il proprio lavoro
Allora con riguardo ai nostri magistrati funzionari oggi l'universo responsabilità disciplinare disciplinare e dunque spartito in due settori
Da un lato un settore in cui l'esercizio dell'azione disciplinare obbligatorio da parte del procuratore generale presso la Corte di Cassazione qua per semplicità di esposizione parlo solo dei magistrati ordinari e si tratta dei casi in cui è stata ordinata dal tribunale competente la trasmissione degli atti previsto dall'ultimo comma dell'articolo cinque a seguito della emanazione della declaratoria di ammissibilità dell'azione di risarcimento verso lo Stato
D'altro lato un settore ovviamente molto più ampio
In cui l'esercizio dell'azione disciplinare continua ad essere caratterizzato da una discrezionalità assoluta sia per quanto riguarda il ministro di Grazia e Giustizia ai sensi dell'articolo centosette comma secondo della Costituzione anche richiamato
Dalla legge
Al primo comma dell'articolo nove sia naturalmente per quanto riguarda l'autonomo potere del procuratore generale presso la Corte di Cassazione ai sensi dell'articolo quattordici numero uno della legge ventiquattro marzo cinquantotto numero cento novantacinque
E per quello che riguarda scusate io insisto io l'ho qualche ceramico Cicala in sala che avrà probabilmente capito benissimo perché sto insistendo in queste considerazioni che mi sembrano banali perché mi sto avviando a criticare un suo punto di vista quindi abbiate pazienza
Dico queste cose in questa in questa maniera così così pedestre proprio perché ha poi bisogno di arrivare a un punto
I casi in cui l'azione disciplinare è rimasta assolutamente e completamente discrezionale non sono solo i casi che non rientrano in nessun modo nell'orbita della legge centodiciassette
E cioè se vogliamo usare la terminologia adottata
Nell'ultimo disegno Vassalli sulla responsabilità disciplinare del magistrato illeciti disciplinari che tenta di tipizzare novità una privatizzazione di questi illeciti illeciti disciplinari al di fuori delle funzioni
E gli illeciti disciplinari nelle tizio delle funzioni ma non produttivi di danni nei confronti dei cittadini
Ma appartiene alla categoria in cui l'azione disciplinare è discrezionale
Anche
Gli illeciti
Nei confronti produttivi gli illeciti che sono attualmente o potenzialmente produttivi di danni
Nei confronti dei cittadini ma relativamente ai quali l'azione civile contro lo Stato non è stata proposta ovvero se è stata proposta è stata dichiarata inammissibile in sede di deliberazione preliminare anche in questo caso io voglio insistere continuiamo a essere in presenza di ipotesi in cui l'azione disciplinare è facoltativo
Questa precisazione è importante secondo il mio giudizio emerita di venire approfondita poiché non viene condivisa da alcuni esegeti
Che io definirei apocalittici cioè quegli esegetiche non ubbidiscono a quelli imperativo della sdrammatizza azione di fronte ai quali che noi secondo mio giudizio ci troviamo la dopo che è entrata in vigore la legge
Questi esegeti io credo nell'intento di continuare una battaglia che legittima prima dell'emanazione della legge diventa discutibile ora tendono ad accreditare operazioni interpretative drammatizzare anti che non sembrano secondo il mio giudizio avere scopo diverso da quello di legittimare surrettiziamente
Forme di sciopero bianco tra i magistrati come reazione all'entrata in vigore della legge sulla responsabilità
E con l'atteggiamento sintomatica in questa direzione direzione noi possiamo cogliere è stata già citata stima stamattina a dire che per la prima casa emblematico proprio lo possiamo cogliere una circolare inviata dal presidente della corte di appello di Catania i presidenti dei tribunali del distretto
Una circolari cui si sono occupati anche i giornali quotidiani
In questo documento
Ora dice il presidente prigionieri per presidente dice anche con riferimento alla recente legge tredici aprile ottantotto numero centodiciassette siccome però nulla di simile mai era stato lì nessun ordine simile Rama Istat impartito prima dell'entrata in vigore della legge numero centodiciassette è ovvio che noi non ipocritamente dobbiamo leggere soltanto con riferimento e vedremo subito cosa significa questo soltanto soltanto con riferimento alla legge
Numero centodiciassette
Questo magistrato
Imponente l'assistenza alle udienze leggo qua e perché non vogliono poi sbagliare
L'assistenza alle udienze anche istruttorie dei segretari articolo due legge dodici luglio settantacinque numero trecentoundici i quali dovranno in via esclusiva redigere e sottoscrivere la Finiper balia Pico cinquantasette centoventisei centotrenta Codice procedura penale
Centoquarantasette cenno curator Codice procedura civile centoquarantasette centocinquantasei Codice procedura penale
Nonché questa è un po'la ciliegina sulla torta seguivo le porte si richiede anche la continua presenza degli ufficiali giudiziari ambiente sia penali che civili articolo centocinque decreto presentare precedente cinquantanove Meglio centoventinove precoci verranno CPC reticolato eccetera eccetera eccetera
Allora è inutile spendere parole per dimostrare gli effetti devastanti sull'amministrazione della giustizia civile specialmente civile perlomeno nelle grandi aree metropolitane
Che sarebbero determinate dalla ubbidienza generalizzata o per essere più precisi dal disperato e ovviamente infruttuoso tentativo di obbedire a questa o altre consimili circolari
E allora devo aggiungere che desta una certa meraviglia che un magistrato e giurista avveduto che sono contento che sia qui tra noi oggi oltre che dotato di larga esperienza come Mario Cicala abbia pubblicamente approvato il contenuto di questa circolare
Come se si trattasse cito tra virgolette di logiche conseguenze dell'entrata in vigore della legge sulla responsabilità civile vediamo un po'di seguito snodarsi del ragionamento di Cicala che poi se lo vorrà potrà venire a
Dare una interpretazione autentica anzi io spero a così cercare improbabili di dare un'interpretazione correttiva oltre che a utenti
Però parte dalla premessa che dall'entrata in vigore della centodiciassette i comportamenti abituali attraverso cui i magistrati sospinto i da esigenze pratiche hanno consentito di non applicare le norme che richiedono un costante intervento di personale in filiali nell'attività giudiziaria ricadono nella previsione dell'articolo due della legge
E dunque costituiscono colpa grave se non Dolo
Dopodiché devo dare atto Cicala lunedì
Egli riconosce meno male che questi comportamenti non danno luogo nella quasi totalità dei casi e responsabilità civile essendo indirizzati ad avvantaggiare non a danneggiare le parti
Ma si ricorda poi che la legge cento e diciassette rende obbligatorio l'esercizio dell'azione disciplinare nei confronti di tutti i magistrati contro cui venga proposta azioni di responsabilità civile
E poi aggiunge a questo punto e io credo che qua spia al veleno
Aggiunge a questo punto ciò che ciò ovviamente cito tra virgolette di nuove ovviamente significa che i fatti di colpa grave denegata giustizia previsti dalla legge centodiciassette assumono un rilievo disciplinare
A prescindere dalla circostanza del tutto occasionale
Che qualcuno richieda risarcimento per un danno che si è conseguito la colpa grave o la denegata giustizia così che dall'insieme della legge emergerebbe con palmare evidenza la necessità di una scrupolosa osservanza di tutte le norme processuali
Ora come si vede io riportata per esteso ragionamento di Cicala e
Il ragionamento è Cicala e non ne arriva non è totalmente per spicco cioè la conclusione c'è e non c'è e si vede tra le righe ma non viene
Conclamata mente enunciati
Però mi sembra chiaro sia per il contesto sia per le espressioni contesto che un contesto di approvazione della circolare del Presidente la Corte d'Appello di Catania sia per le espressioni usate
Che il ragionamento del dottor Cicala tende ad accreditare nelle Tore l'idea che certi comportamenti tenuti finora
Non si possono più temete nere perché assume un rilievo disciplinare che prima non avevano grazie alla legge numero centodiciassette
Il che se il ragionamento complessivo deve poi sfociare in una conclusione dotata di senso perché altrimenti questo senso mancherebbe non può che significare anche se ripeto la conclusione non è esplicitamente enunciata
Che dopo l'entrata in vigore della legge numero centodiciassette si rende obbligatorio l'esercizio dell'azione disciplinare per tutti i casi di colpa grave o denegata giustizia indipendentemente dalla circostanza del tutto occasionale come dice del tutto occasionale che vi sia stato un danno per il cittadino e che di questo venga chiesto risarcimento Allo stato
Che questa debba essere poi la conclusione del ragionamento risulta anche dalla circostanza conosciuta anche dalle pietre che la violazione di doveri funzionali del magistrato ivi compresa la violazione delle leggi processuali
Costituiva titolo per l'esercizio facoltativo per l'esercizio facoltativo dell'azione disciplinare anche prima dell'entrata in vigore della legge numero centodiciassette
Soltanto che il ministro procuratore generale i quali si possono improvvidamente lasciati andare lasciati sedurre dall'idea di sottoporre a procedimento disciplinare un magistrato per aveva disapplicato norme cadute in desuetudine forzata
Ad esempio per aver consentito che la verbalizzazione delle prove fosse curata dall'avvocato si sarebbe coperto di ridicolo egli omerica e risate sarebbero stati udite fino al di là delle altre
Non esito a dire allora che la tesi per cui oggi a seguito della centodiciassette l'azione disciplinare sia diventato obbligatorio per i poteri del genere sbagliata e radicalmente sbagliata
Mentre se è rimasta facoltativa per ipotesi del genere soci situazione disciplinare allora essa rimane anche in concreto da non esercitare tutte le ragioni che conosciamo benissimo
Noi sarebbe ponte di noi per voi volessi elencarle e quindi nulla e questo è importante nulla è cambiato rispetto a prima
E sbagliata questa idea per il motivo semplicissimo io proprio non le saprei trovare uno migliore che nel sistema della legge numero centodiciassette la nascita dell'obbligo all'esercizio dell'azione disciplinare e sottoposta ad una condizione oltremodo precisa
E cioè la declaratoria di ammissibilità dell'azione di risarcimento contro lo Stato
E cioè quella stessa declaratoria che e questo lo riconosce lo stesso Cicala mai o quasi mai
Aggiungo io solo a patto di immaginare discutibilissimo i casi di scuola potrà venire emanata a seguito del consenso opportunamente direi anzi necessariamente presto necessariamente nel senso dello stato di necessità proprio a necessariamente prestato dei giudici italiani a prassi semplificatrice delle attività processuali
Ma proprio perché io sono molto preoccupato devo dire di atteggiamenti che a me pare con un grandissimo senso del diritto invitano i giudici a reagire con forme ostruzionistiche ad una legge che ha molti di essi non piace
Finendo con illegittima in buona sostanza come già accennato manifestazioni di sciopero bianco voglio dire qualcosa di più voglio rincarare la dose anche sei agli orecchi di qualcuno magari di molti questo potrà
Sembrare dopo un po'di concerto sapore provocatorio
Voglio dire che se proprio noi vogliamo trovare una connessione di natura disciplinare né i problemi fin qui affrontati e più facile trovarla nella stessa circolare del presidente della corte d'appello di Catania che non nei comportamenti che quella circolare vorrebbe per il futuro impedire
Supponiamo che un bel mattino di una grande città italiana qua a Roma
Un giudice anzi una serie di giudici civili prendano nota i capi degli uffici la loro intenzione di astenersi dal tenero udienze civili di qualsiasi tipo ivi comprese quelle istruttorie
Se non viene immediatamente garantita ad essi la presenza sia da segretario per la reazione dei verbali si dell'ufficiale giudiziario per l'incombente previste articolo cinquantanove del codice di procedura civile
Io credo che questo sarebbe un bel sistema per realizzare in maniera personale e anticipata rispetto alle aspirazioni della comune mi umanità il traguardo della liberazione del lavoro ma non mi sento del tutto sicuro che un comportamento del genere sarebbe legittimo
Anzi anzi a leggere elaborazioni dei giuslavoristi sul tema dello sciopero del cosiddetto sciopero bianco sarei più propenso a ritenere fondata la conclusione contraria cioè che un comportamento di questo tipo sarebbe un comportamento non legittimo
E allora
Non mi meraviglierei poi troppo se un'azione disciplinare venisse attivata nei confronti di questi magistrati che se ne stanno inerti inattesa che un improbabile colpo di bacchetta magica risolva i un attimo i problemi organizzatori da cui è afflitta l'amministrazione la nostra giustizia
Se non uguale assenza di meraviglia debba accompagnare l'esercizio della medesima azione nei confronti di chi avendo responsabilità direttive quei comportamenti tende a sollecitare lascio giudicare a chi mi ascolta
Ecco stabilito così quale sia il campo di applicazione della azione disciplinare obbligatoria
Vorrei vedere ora molto brevemente come si configurano i rapporti tra di esse l'azione civile sia quella per cemento verso lo Stato sia quella di rivalsa verso il magistrato
Questo per quanto ne troviamo una serie di norme secondo comma dell'articolo sei
Secondo comma dell'articolo sette del secondo comma dell'articolo nove i quali
Ci dicono che ci dicono una cosa ovvia cioè che
La
Sentenza pronunciata nei giudizi di responsabilità non fa stato non fa stato nei riguardi dell'azione disciplinare
Ci dicono una cosa ovvia ma proprio perché ci dicono una cosa ovvia ci dicono una cosa pericolosa
Qua ci troviamo di fronte a uno di quei casi classiche di classici sull'arte di ridondante a
Normativa
Nel senso che io direi che il legislatore si è preso una buona occasione si è perso anche una buona occasione per tacere
Perché la ridondanza normativa quand'è che siamo sì all'innata normativa tutte le volte che non ci troviamo di fronte a una norma inutile
Norme inutile la norma che dice che la decisione pronunciata nel giudizio promosso contro lo Stato non fa stato nel procedimento disciplinare è una norma inutile per il motivo semplicissimo che noi tutti sappiamo benissimo che un principio generale del nostro ordinamento e quello della indipendenza
Tra le giurisdizioni che ci vuole una norma positiva come avviene nel caso una serie di norme positive come avviene nel caso della rapporti tra giudicato penale l'azione civile l'azione disciplinare per eccettuate questo principio
Perché pericoloso o può essere pericoloso scrivere delle norme ridondanti
Perché i giuristi sono soliti applicare
Qualche volta con spirito che non tiene conto dei principi alcuni strumenti interpretativi
Potendo arrivare anche dei risultati incongrui per non dire potendo arrivare qualche volta anche dei risultati ridicoli provate a seguirmi un attimo se volete averne la paziente
Cioè abbiamo il secondo comma del articolo sei che dice che la decisione pronunciata nel giudizio promossa contro lo Stato non fa stato nel giudizio di rivalsa poi punto se il magistrato in tenuto praticamente un giudizio punto non fa stato nel procedimento disciplinare
Allora giurista abituato a usare i normali criteri interpretativi potrebbe a questo punto sentirsi autorizzato a fare il seguente ragionamento
La decisione che non fa stato nel procedimento disciplinare è ovviamente la decisione di condanna perché siccome è collegata la decisione
Che poi non fa stato nel giudizio di rivalsa non può che essere la decisione di condanna allora applicando poi il canone interpretativo al contrario giurista che ignorasse
Questo principio di indipendenza delle e giurisdizione potrebbe venire un un giorno potremo trovare un bello spirito che la rivista giuridica italiana Stampa scrive che la sentenza di assoluzione se pronunciata nel di rigetto della domanda scusate la sentenza di rigetto della domanda pronunciata in giudizio contro stato appaltato nel giudizio disciplinare semplicemente argomentando contrari sbaglierebbe ovviamente perché
Per varie ragioni per il principio dell'indipendenza per il fatto che poi risulta dalla una norma una norma successiva che nello giudizio disciplinare si prescinde dall'elemento soggettivo della colpa sbagliata per tutta una serie d'azione che chiunque di voi bravissimo giuriste perfettamente in grado di immaginare io confesso tuttavia che non mi stupirei che un effetto
La ridondanza normativa è studiata dai teorici generali del diritto parte dal punto di vista degli effetti perversi che può indurre che un effetto di questo genere un giorno
Ce lo potessimo trovare di fronte altro problema e qua immediatamente smetto perché credo di averne promesso di essere breve invece sono stato IMI lungo voglio soltanto accennare un ultimo problema dei rapporti tra azione disciplinare giudizio di responsabilità che di nuovo il problema ecco cominciata con le buste consentiti me di chiudere con le buste
Nella disciplina della legge centodiciassette risulta in maniera del tutto a risse nani e questo ci è già stato detto da Cipriani c'è stato dettato da Nello Rossi che la busta che
Consente la busta non trasparente che consente il mantenimento di questo vetusto segreto della camera di consiglio può venire aperta soltanto al momento della esercizio dell'azione di rivalsa nei confronti del magistrato
Allora io che mi devo occupare la azione disciplinare o naturalmente una ovvia preoccupazione e la ovvia preoccupazione questa se l'azione disciplinare che deve immediatamente scattare entro due mesi dalla
Da declaratoria di ammissibilità dell'azione nel giudizio di responsabilità contro lo Stato è un'azione disciplinare che viene operata nei confronti dei membri di un collegio potrà essere benissimo che uno di questi membri abbia espresso un dissenso
E io immagino ovviamente che non possiamo ricostruire la disciplina in modo tale che questo membro del collegio che vespe soldi il senso può venire condannato in sede disciplinare perché non si può aprire la più la busta
E vedere e vedere che non aveva espresso dissenso le alternative interpretativa però non sono una sola perché è ovvio che
Tutti voi cristata ascoltando sette ma perché non dice subito che la busta si apre immediatamente
Mi pare che questa era la soluzione che era stata
Prospettata anche da Cipriani
C'è un'altra soluzione possibile naturalmente un'altra soluzione possibile è quella di dire che fino a quando non si esercita l'azione di rivalsa aprendo la busta secondo il comando del legislatore al momento di quell'esercizio l'azione disciplinare si deve fermare io penso che la prima soluzione sia una soluzione migliore
Mi sembra però che nel loro se sia dell'opinione opposta lascio a voi questo problema anzi lascio alla alla giurisprudenza che ripeto sarà minima sarà quasi inesistente di sciogliere tra i diversissimi problemi interpretativi che abbiamo affrontato in in questa giornata anche questo piccolo problema
Al professor Nicola Picardi che d'antica data si occupa di questi problemi la relazione sui profili storici e teorici della responsabilità dello Stato giudice
Ringrazio gli organizzatori del convegno Magistratura democratica e il gruppo di Sinistra indipendente
Per questi invito d'avermi consentito di partecipare a questi lavori che mi sembrano particolarmente interessati per cui ho preso tante cose
Il tema a me assegnato
Può partire da una constatazione
Si è detto il referendum era sulla responsabilità dei giudici la legge sulla responsabilità dello Stato
O meglio lo stato giudice
è nata un'accusa di tradimento al voto popolare
Lo spirito del referendum forse l'ultimo atto di questo linea il pensiero potrebbe essere considerata da notizie giornalistiche recentissima per cui è stato sollevato conflitto nei confronti del Parlamento
Se l'ho intesa bene la notte
Si sente pronto
Allora l'ultimo atto di questa linea argomentativa diceva potrebbe essere rappresentato da notizia giornalistica di queste ultime ore
Secondo V
Sarebbe stato sollevato conflitto
Non so bene i termini
Conflitto nei confronti del Parlamento
Al di là di reazioni emotive
Questo passaggio dalla responsabilità del giudice alla responsabilità dello Stato giudice
Indubbiamente una spia
Spia di che cosa
Una spia attraverso la quale si coglie il carattere Kimi climatico del nostro istituto
Per sciogliere la complessità
Dei problemi sono sottesi
Per vedere un po'più chiaramente credo che bisogna di portarsi alla funzione dell'istituto
Consigliere Pivetti questa mattina già detto che due sono le funzioni una funzione preventiva una funzione compensativa
Io aggiungerei anche una terza funzione una funzione ideologica
E Peretti tre funzioni una funzione preventivo punitiva una funzione compensativa satisfattiva una funzione ideologica
A
Seconda delle epoche storiche a seconda dei vari contesti politico sociali poi viene privilegiato più una funzione nei confronti di un altro intendiamo funzione preventivo punitiva
E guarda la responsabilità esercita una pressione psicologica sul giudice
Il timore di incorrere nella sanzione risarcitoria costituisce una remora a commettere nuovi
Illeciti
Funzione compensativa possibile o si sa disfatta Oria se preferite
In quanto la normativa sulla responsabilità del giudice atto alla traslazione del danno dal soggetto che lo ha subito ad altri soggetti individuati in base a criteri di imputazione
Pulsioni ideologica si è detto la responsabilità civile del giudice rappresenta il simbolo di valori metà giuridici
L'estensione della responsabilità del giudice all'ipotesi di colpa grave
Potrebbe contribuire a creare l'immagine di un giudice responsabile di un giudice che non gode privilegi che non vada esenzioni e in quanto giudice responsabile e giudice autorevoli non autoritativo
Ora queste tre possibili funzioni come giocano con la responsabilità del giudice la responsabilità dello Stato giudice
Oggi provino emergente almeno ai nostri fini al finire piccolo orto che mi è stato attribuito è senza dubbio la accentuazione della funzione compensativa
Un tale orientamento del resto è in linea con il passaggio da una concezione solidaristica
Ad una concezione solidaristica della responsabilità
E può contribuire a
A spiegare questo alla transizione dalla responsabilità del giudice alla responsabilità dello Stato giudice
Ed è diamoci in un sistema di tipo liberale
Abbiamo un'economia di concorrenza una cultura individualistica
La regola fondamentale
Ce lo insegna dei civilisti qui c'è fra noi Stefano Rodotà mi pare che la regola fondamentale che il danno rimanga carico da vittima
A meno che non ci sia uno specifico motivo che imponga la traslazione del danno su un altro soggetto
In questi casi
Quindi in una concezione liberale classica
I danni provocati dall'esercizio della giurisdizione non possono restare a carico chi li ha subiti
Del resto l'antico principio ancora in B vita dell'Ottocento e che la corona non può sbagliare
Il giudice
In quanto Parts sum imperi non può neppure voi sbagliate
Per queste vi è si finiva per consacrare il principio per cui lo Stato giudice e io responsabile Pilar
Occorre
Arrivare al codice penale del mille novecentotredici per un primo cenno di parziale deroga a questo principio mi riferisco alla previsione della riparazione per la vittima dell'errore giudiziario
Ma se noi andiamo a leggere
A quell'epoca questa previsione come l'intesa
Era intesa comune elargizione da parte dello Stato a coloro che si trovavano condizioni economiche bisognevoli di soccorso questa è la parola
Quindi era poco più un sussidio verità dico
Quindi
Il responsabilità dello Stato al giudice accompagna da che cosa
Il responsabilità del giudice sul piano patrimoniale
Il responsabilità
Richter privilegio bilanciata peraltro da controlli disciplinari para disciplinari beh no
Che sono io strumenti elettivi nei confronti del giudice Bureau
Se questa è l'impostazione dello Stato liberale vediamo quali spostamenti abbiamo avuto con lo Stato fascista
E lo Stato fascista è restato fermo il principio dell'irresponsabilità dello Stato giudice
Anche la riparazione pecuniaria le vittime degli errori giudiziari
è stata ripresa con Rocco e Rocco che ci dice
Dei suoi scritti viene fuori il carattere di intervento economico a titolo di soccorso diretto a indennizzare queste sono le sue parole i danni cagionati a innocenti da un evento non riferibile Allo stato
Che peraltro non può essere considerato response
Quindi
Ancora con Rocco lo Stato giudice e il responsabile
Il giudice il giudice nella discussione generale di quell'epoca
Gode del privilegio di responsabilità patrimoniale anzi in quest'epoca
Se mai c'è stato un'accentuazione perché è stato rinforzato se non altro dogmaticamente attraverso il ricorso a quella figura del giudicato
Sì disse infatti e la responsabilità
Del giudice deve essere ristretta al Paolo perché altrimenti ne rimarrebbe scossa la stessa cosa giudicata avviluppa
Con lo Stato repubblicano quali sono stati i mutamenti
Quando la responsabilità dello Stato Giro Giudice dobbiamo dire in un primo tempo io ho trovato lui affermazioni pure e semplici di quella che era stata la dottrina tradizionale
Riporto un passo di Warhol occupano perché era fratello di Alfredo ma che mi pare molto chiaro
Un atto illecito dello Stato
Doloso o colposo che sia come tale non può esistere
Perché non può considerarsi ne è un illecito dello Stato ne è un atto a proprio dello Stato
è un fatto illecito personale proprio del funziona
Quindi c'è una responsabilità diretta e propria del funzionario stesso
In sostanza
Le previsioni dell'articolo cinquantacinque Codice procedura civile implicherebbero l'esclusione della responsabilità dirette concorrente dello stato cassazione sessanta numero centosettantasette
Successivamente il mutamento dire bisogna farla risalire la Corte costituzionale alla celebre sentenza numero due del mille novecentosessantotto
Questa capovolto l'interpretazione tradizionale anzi ha iniziato capovolgimenti che si sta verificando Tora
Innanzitutto si è detto la giurisdizione e funzione statale
E quindi i giudici che l'esercito mostro buono attività abituale al servizio dello Stato
I magistrati non sono fuori dell'organizzazione statale
Tanto che la Costituzione gli ricorda fra i pubblici impiegati articolo ventotto
In secondo luogo ci sembra la Corte costituzionale l'articolo ventotto della Costituzione ha per oggetto l'attività oltre che degli uffici amministrativi di quelli giudiziari
La legislazione sugli errori giudiziari copre un'area diversa
Si tratta di due profili di una stessa idea di fondo se vogliamo vedere l'idea di fondo quale il giudice al pari del pubblico funzionario ricompresa nuovo Stato apparati
Conseguentemente la responsabilità sì civile si estende Allo stadio
In virtù dell'articolo ventotto della Costituzione
Queste iniziative ove chapiteau
Si armonizza ai recenti orientamenti che superano Ria della responsabilità dello Stato rigido direi meglio tu io queste un campo che non è il mio allora negli atti che costituiscono espressione del potere sovrano in effetti è mutata anche la natura della reiterazione degli errori giudiziari negli stessi anni abbiamo la sentenza numero uno del mille novecentosessantanove della Corte costituzionale che si occupa dell'errore giudiziario
E questa ci dice che non si tratta più di uno reca erogazione pecuniaria a titolo di soccorso
Non è un'Oregon erogazione subordinata all'accertamento dello stato di bisogno del richiedente o della sua famiglia
La Corte costituzionale ci dice in questa sentenza che la previsione del riparazione degli errori giudiziari ha una portata nuovo è un vero e proprio diritto soggettivo alla riparazione
Spettante sia al cittadino dello straniero indipendentemente dalle sue condizioni personali i drammi che sociale
Quindi dall'elargizione siamo passati al diritto
L'ambito oggettivo della riparazione stessa resta tuttavia limitato e questo è quella
E ci ha fatto tanto pensare questa limitazione resta tuttavia limitato alla materia penale alle sole ipotesi previste eccetera eccetera
La responsabilità del giudice civile
Come si è comportato in questo prima fase è stata limitata al articolo cinquantacinque dolo cose come concussione puri filtro preventivo la situazione non è molta
Anni settanta
Gli anni settanta a mio modo di vedere c'è stato un altro passo avanti
E questo passo avanti io lo vedo in due atti
La relazione del Consiglio subito la magistratura del settantasei è una sentenza della Corte di Cassazione dell'ottantadue
Relazione del settantasei
Il Consiglio superiore della magistratura propone di imputare unicamente allo Stato la responsabilità per i danni provocati dal giudice in tutti i casi in cui questi abbia agito per colpa grave
Cassazione numero diciotto settantanove dell'ottantadue
Dal tecnicismo processuale dà la possibilità dell'errore
Nessuna di queste ragioni ho riguardare lo Stato quando l'attività del magistrato a.s. riferibile
Al contrario un principio almeno di ontologicamente sottinteso nell'attività dello Stato esige che il pregiudizio patrimoniale subito da un singolo ricada sull'intera collettività
E in sostanza se noi ripercorriamo dall'Ottocento a questa sentenza dall'ottantadue abbiamo fatto i trecentosessanta mila
Negli anni settanta poi come tutti sappiamo è iniziata
La famosa polemica sulla responsabilità per colpa del giudice e passiamo agli anni Ottanta
All'attualità
I tradizionali postulati sono entrati definitivamente in crisi
Anche perché incompatibili con i principi di una filosofia solidaristica della responsabilità
Rita che oggi la società non tollera
Che il danno non venga risarcito
D'altra parte rendiamoci conto che il giudice colpevole con il suo patrimonio non è in grado di garantire al danneggiato
Soprattutto nei processi che hanno per oggetto grossi interessi
E ineguale possibile provocare danni ingenti
Per la cura delle cose quindi si sta a ricerca negli anni ottanta che soluzioni nuove
E quali sono le forme di assicurazione volontari le forme di assicurazione obbligatoria
La traslazione dell'obbligo ad un soggetto ad hoc e qui in questo quadro nasce più delineata la figura della responsabilità dello Stato giudice
L'evoluzione dell'errore giudiziario dell'istituto le ore giudiziario
E la prima grande svolta del graduale superamento della teoria delle responsabilità dello Stato
Ma non è l'unica perché con gli anni Ottanta abbiamo avuto qui stato la sensibilità che il nostro ordinamento ci sono degli altri meccanismi e in modo particolare esiste pure la convenzione di più dell'uomo su cui amico pizzo russo di sta richiamando da vari anni dalle colonne del polo italiano beh l'articolo cinque all'ultimo comma
La convenzione di ti nell'uomo ci dice che è colui che ha subito un arresto illegittimo ha diritto una riparazione e qui la responsabilità dello Stato non si discute
Ma adeguandosi a tale principio alcune legislazioni europee hanno già considerato la carcerazione preventiva arbitraria comunque fonti autonoma di responsabilità dello Stato
Tale responsabilità però e destinata ad estendersi non solo nel penale ma anche fuori dal penale
E ricordo sempreché la convenzione di più al nuovo l'articolo sei articolo cinquanta
La Corte di Strasburgo ha più volte condannato gli stati membri a quella statista signora Kitab per la durata eccessiva dei loro processi non solo penali ma anche civili amministrativi in sostanza a livello di legislazione comporta Arata penso soprattutto alla Francia tra la Spagna perché Spagna cioè l'ultima legge ottantacinque
Nasce un topos nuovo
Il funzioni azionamento anomalo della giustizia
La responsabilità dello Stato giudice per il cattivo funzionamento della giustizia
Di questo funzionamento anomalo se prendiamo le ultime elaborazione e l'ultimi testi francese tedesco spagnolo potremmo dire che ci sono tre figure
Vi è un funzionamento anomalo
Che si traduce in un cattivo funzionamento
Potrebbe essere presidi l'errore giudiziario
C'è un funzionamento anomalo che potrebbe essere il difetto assoluto di funzionare per esempio l'ufficio è privo di giudici e quindi non funzione
Poi c'è un insufficiente funzionamento
Per esempio
Un processo si prolunga al di là di ogni termine ragionevole
In queste ipotesi non c'è sempre un dolo una colpa del giudice
Perché non è detto che ci sia una sovrapposizione fra responsabilità del giudice responsabilità dello Stato giudice
Lo stato giudice risponde per fatto proprio indipendentemente cioè dall'eventuale responsabilità del magistrato
Le figure dell'errore giudiziario della carcerazione preventiva
Sembrano destinate a divenire delle sottospecie io in genere buoni questo genera responsabilità per il cattivo funzionamento dello prendendo da queste legislazioni parleremo di funzionamento anomalo sulla giustizia
Se questo è il quadro in questo quadro si dovrebbe inserire ma molto timidamente la nuova legge
Perché sposta l'asse dalla responsabilità del giudice la responsabilità dello Stato giudice ma dico molto timidamente
Perché ha un grosso limite
E il grosso limite quale
E quello che la responsabilità dello Stato ancora oggi e per la verità anche in Francia
E costruita avvistarlo di quella del magistrato dove non risponde al magistrato risponde lo Stato quando invece la situazione è completamente diverso è se l'ufficio le resta sguarnito lo Stato risponde perché la Corte di Strasburgo lo chiamerà rispondere indipendentemente responsabilità del giudice
E su questo punto libanese suggestivo quello che questa mattina ci ha detto il consigliere Borre
C'è una linea di possibile sviluppo Luigi diceva pace conciliatore risponde solo
Per dolo
Lo Stato risponde anche per colpa
E analogamente si potrebbe ragionare dei giudici della Corte d'Assise ecco ma deve solo negli spazi dei piccoli spazi spazi su cui non ci resta che lavorare
Ringrazio per l'attenzione
In realtà in una costruzione
Apparentemente più logica dei lavori di questa giornata la relazione del professor Picardi e del posto pizzo lusso dovevano precedere tutte quante le altre abbiamo volutamente scelto il percorso inverso per dare immateriali normativi e i vari problemi via via emersi per concludere invece con il quadro che ci ha fatto adesso
Del professor Picardi e con la relazione del costruttivismo russo
E io vi ringrazio di questa sorta di di di compito che presidente mi assegna ma certamente io non sono in grado quindi di di assolverlo pienamente e questo anche perché devo dire che
Nel venire a questo convegno io avevo qualche perplessità sulla utilità del convegno stesso perplessità che si è in gran parte dissolta nel corso del convegno
Forse può essere utile come ha fatto chiacchieroni di
E se esplicitare questo elemento di discussione
E e di dire che la ragione che mi induceva a una qualche sia pure parziale perplessità
Stava nel fatto che in tutto questo ormai lunghissimo Periodo in cui si è discusso di responsabilità del giudice
Prima in sede di Progetti poi di referendum poi dopo referendum poi eccetera eccetera poi di prima attuazione e così via
Si è avuta l'impressione per lo meno io ho avuto l'impressione che più si faceva per cercare di portare argomenti verso una soluzione razionale verso una soluzione logica e peggio si faceva
Perché si destavano nuove reazioni nuove controproposte nuovi sforzi
Di precisazione di che complicava uno spadino spaventosamente le cose fino a determinare quella sorta di mostro che è
Per lo meno in certe parti questa legge
Questo articolo sedici sulla responsabilità collegiale che
è stato nel corso di questo dibattito così
Così bene messi in luce in tutti i suoi aspetti negativi in fondo se ci si riflette è nato dall'esigenza di precisare quelle che erano le responsabilità dei membri degli organi collegiali Milano vicenza in fondo apprezzabile di consentire ai membri dei Collegi non responsabili dissociarsi e quindi da un F da una
Istanza
Giustificata in fondo eppure
Questa
L'esigenza ha finito per scatenare ulteriori reazioni controproposte vicende
Inefficienze che hanno determinato appunto quella situazione in cui a quanto pare questa norma rischia di paralizzare la giustizia italiana cioè di paralizzare è un eufemismo perché insomma sappiamo che già in tanti campi siamo sull'orlo della paralisi ma comunque di peggiorare ancora una situazione che già era
Molto critica
E forse tutto visto e considerato fra i vari elementi di questa legge è uno dei più
Dei più pericolosi da questo punto di vista
Ciò mi induceva a dubitare dell'opportunità di ritornare ancora una volta su questi temi
Per proprio per portare magari degli argomenti ragionevolissimo mi intelligentissimo eccetera eccetera per il rischio che questo servisse a perpetuare ancora questa situazione alla quale non si riesce a vedere come si possa porre una Fini
Perché in definitiva al di là dei molti inconvenienti
Che sono stati
Indicati qui da parecchi da parecchi intervenuti ma in particolare da Onorato
A me pare che si debba aggiungere la considerazione che che le cose sono più gravi come le presenza onorato perché questo meccanismo che si è messo in moto e che poi per per semplicità si può
Vorrei chiamare così sommariamente
Con riferimento a quello slogan della giustizia giusta
Ha finito per sovrapporsi e sovrastare a quelli importante movimento culturale che si era sviluppato in un lungo corso si stava sviluppando da molto tempo
Nella magistratura ma anche fuori della magistratura per cercare di migliorare quella crisi della giustizia che
Tutti sapevano per lo meno molti saper
Molti degli operatori sapevano che esisteva da tempo nel nostro Paese
Questo movimento aveva certamente realizzato molti importanti traguardi ma certamente non era mai riuscito ad imporsi talmente da incidere in modo veramente profondo sul funzionamento soprattutto pratico della giustizia
Aveva operato a livelli di vertice per esempio era riuscito
A realizzare il Consiglio Superiore della Magistratura che in fondo era un'idea che i costituenti avevano
Così
Immaginato molto
Teoricamente e che per molto tempo per decenni addirittura era rimasto più o meno
Nelle
Negli articoli della Costituzione
Oppure in leggi che presentavano molti aspetti discutibili piano piano questa sorta di crescita dal basso di crescita culturale dal basso anche se si trattava naturalmente in certa misura di una crescita all'interno di una élite ma insomma questo e mi sembra che sia naturale che questo avvenga aveva consentito un forte progresso nell'ambiente per cui si poteva forse fondatamente dire
Che nell'ambito dei settori pubblici tra vita pubblica del nostro Paese quello della magistratura non era certamente quello che stava peggio da questo punto anzi forse da certi punti di vista poteva apparire
Una posizione quasi privilegiata
Ebbene questa vicenda della responsabilità civile o se preferite dalla giustizia giusta si è abbattuta su questa su questa vicenda con una specie di ciclone che rischia di paralizzare questa evoluzione di arrestare quantomeno questa evoluzione e quindi
Forse di
Far pare dei tassi
Forse più indietro che avanti al movimento complessivo per un miglioramento della situazione della giustizia questa era la ragione per cui io in fondo avevo qualche perplessità sull'opportunità di contribuire sia pure in una maniera minima a una continuazione di questo dibattito però devo dire che il modo in cui il dibattito si è sviluppato
Mi
Mi induce a cambiare opinione a non vedere un pericolo nell'in questo tipo di
Di in questo modo di affrontare la questione perché questo modo è stato mi pare abbastanza diverso da quello che si è sviluppato in quel le relazioni che abbiamo sentito oggi
Hanno in fondo fatto quello che che io ho del tutto casualmente avevo già qui segnato prima cioè a affrontare avevo pensavo di pensavo di dire che bisognava affrontare questa legge come una legge qualsiasi senza nessuna privando il dibattito da tutti quei i
Come dire tutti quei pesi di carattere
Politico ma forse non è nemmeno il caso di usare la parola politico da cui si era venuta
Appesantendo
Trattarla quindi interpretarla come una legge qualsiasi con naturalezza e con buonsenso senza porci il problema se
Questa legge si era destinata ad avere tante o poche applicazioni a incidere in modo profondo o in nessun modo e nonostante che probabilmente questa sia una legge destinata progressivamente a inaridire sì e a a cadere probabilmente nel nulla nella a ricevere rarissime applicazioni
E a
E a uscire forse addirittura di scena io per esempio penso che questa commedia delle buste prima o poi qualcuno si si renderà conto che conviene
Eliminarla per cui non è detto che di qui a uno due forse più anni
Un legislatore prodotto federale abrogare questo s'articola in qualche
Opportuna abrogazione intervenire a in sostanza ridurre ricondurre un poco alla ragione questo tipo di problema
Ecco fatta questa premessa che in certo senso
Con l'avere soltanto una funzione per così dire di testimonianza
Verrò assai rapidamente a considerare alcuni dei problemi di costituzionalità che
Questa vicenda a evocato
Non appunto mi non ritornerò sui tanti problemi di costituzionalità che sono stati discussi nel corso di questo dibattito mi limiterò a una brevissima sintesi per poi esaminare
Alcune delle ordinanze di rimessione che sono state proposte quelle per lo meno di cui sono riuscito ad aprire notizie
Da un punto di vista generale io vorrei anche però aggiungere prima di entrare proprio nel
Più specifico dei problemi di costituzionalità
Una osservazione che questa vicenda mi pare suggerisca
E cioè riportare questa vicenda confrontare questa vicenda con quello che si va dicendo da molto tempo in questo Paese non solo in questo Paese son sull'opportunità
Di ricondurre l'attività legislativa a regole razionali e concrete
Esiste ormai in molti paesi un ampio lo sviluppo di studi sull'attività legislativa in alcuni Paesi si parla anche addirittura di scienza della legislazione e esiste ormai una biografia molto ampia un'ampia messe di studi anche di esperimenti concreti ci sono Paesi in cui non solo son fatti di esperimenti ma si è passati anche alla realizzazione
Di misure tendenti a razionalizzare l'ordinamento legislativi
In Italia queste misure sono sempre state considerate con una sorta di sufficienza quasi che si trattasse del di fissazioni di burocrati
Tuttavia però anche da noi in questi ultimi tempi in questa questo modo di pensare ha avuto una certa diffusione
Hanno operato varie commissioni tra cui per esempio quella bare toglierle eri sulla fattibilità delle leggi nell'ambito del quale si sono avuti tutta una serie di relazioni tendenti ad impostare come si dovrebbe fare una legislazione che risultasse più efficiente sia dal punto di vista della comprensibilità da parte dei cittadini ingente gli operatori e così via
Ecco di fronte a questo tipo di orientamento che almeno a parole trova qualche eco anche nell'attività degli organi ufficiali delle camere dei consigli regionali
Dello stesso governo una vicenda come quella della legge che di cui ci occupiamo è veramente agli antipodi
Se ad esempio si fosse fatto quell'analisi di fattibilità che tende a valutare
La capacità delle misure proposte di realizzare gli scopi raggiunti e anche alla valuta una valutazione dei costi
Che a cui si va incontro per realizzare certi vantaggi per esempio con riferimento a quell'articolo sedici sarebbe emersa chiaramente una sproporzione enorme perché se noi avremo un cittadino il quale conseguirà un risarcimento poniamo i cento milioni
Quanto costeranno questi cento milioni Allo stato
In se questa legge continuerà ad avere applicazione per un tot anni poi si potrebbe forse addirittura ipotizzare un calcolo e questo calcolo probabilmente ci porterebbe alla conclusione
Che allo Stato converrebbe dare cento milioni
Subito forse addirittura da cento milioni a ciascuno ruolo almeno dieci a ciascuno che a ciascun intrigante senza nemmeno che lui dimostri alcuna dirà subito alcun danno
Rispetto al costo che tutto questo rubare a determinare a parte gli affetti i costi
Di disorganizzazione delle strutture vigenti e quindi i danni dei cittadini eccetera eccetera
Ebbene ed è lo stesso poi se si guarda al problema della sistematicità della legislazione io ho visto con molto sentito con molto piacere
Proto Pisani e Cipriani trovare degli elementi di grande coerenza in questa legge però mi pare che nell'ambito di questo dibattito nel Complesso insomma se non siano mancati anche elementi di critica per esempio per quelle ridondanze di cui parlava Chiarlo Oni delle quali ce ne sono in questa legge non poche come per esempio tra le quali anche quella relativa alla sua alla non applicabilità ai fatti illeciti posti in essere dal magistrato anteriormente all'entrata in vigore cosa che derivare ai principi generali del diritto per cui non c'è nessun bisogno che che che lo si dica
Se la legge normalmente non ha effetto retroattivo come stabiliscono le disposizioni preliminari codicilli e non si capisce perché questa cosa debba essere detta facendo appunto creando appunto il problema se in questo modo non si vuol dire per caso qualche altra cosa che quindi creando problemi che altrimenti non sarebbero mai sorti
Comunque sia questa direi che sia inutile continuare su questa linea dica mi pare che sia un appunto da ricordare per memoria tanto che non sia del tutto assente da questo dibattito
Venendo ai problemi di costituzionalità
Bene tutti sappiamo come nella legislazione anteriore
Alla legge sull'anteriore fossero esportate te censure di costituzionalità
Vediamo quindi rapidamente come se sono state se esse sono state eliminate i in qual modo ossi i modi usati creano nuove difficoltà la più un clamorosa ragione la più chiara ragione di incostituzionalità
Degli articoli che sono stati sottoposti a referendum derivava a mio parere dall'attribuzione alla Corte di Cassazione
Del potere discrezionale di determinare il giudice competente a giudicare sulle azioni di responsabilità in questo caso la violazione dell'articolo venticinque del primo comma della Costituzione era
Patente
La soluzione che è stata adottata con gli articoli quattro e otto della legge mi pare che ha del resto credo richiama quella che era stata dotata in relazione ad altri casi analoghi mi sembra una soluzione chiara non ha dato luogo credo a nessuna particolare
Difficoltà è questo un problema che avrebbe essere avrebbe potuto essere risolto io credo in meno di cinque minuti
La seconda
La seconda questione riguardava la previsione dell'autorizzazione a procedere del ministro della giustizia e questa questione
In sostanza
Era certamente nonostante talune perplessità che esistono nella giurisprudenza della Corte costituzionale in materia di autorizzazione a procedere
Era una questione assai probabilmente fondata la ce le censure che si portavano contro questa disposizione vertevano
Secondo alcuni sul fatto che l'autorizzazione a procedere fosse dovesse essere chiesta al ministro anziché al Consiglio superiore della magistratura come si riteneva potesse derivare assai chiaramente dal fatto che la Costituzione l'ha spostato il Consiglio superiore la magistratura i poteri che
Prima aspettavano al ministro però si poteva anche dubitare se e più in generale una qualsiasi forma di giurisdizione condizionata non determinasse una lesione indebita del principio
Della tutela del diritto di azione e quindi dell'articolo ventiquattro primo comma direi
Ebbene e questa contro diciamo queste
Queste censure di costituzionalità tuttavia si adduceva l'esigenza che i in un'azione di questo tipo non si sviluppasse senza una qualche forma di filtro che impedisse a
Attori come dire temerari o male intenzionati di utilizzare del loro diritto gli azione
Garantito dall'articolo ventiquattro primo comma della Costituzione per dei fini indebiti ed in particolare perturbare l'esercizio delle funzioni giurisdizionali
Creando appunto
Tra l'altro nei magistrati contro cui si dirigesse questa azione una dovere di astensione con riferimento al giudizio in corso
Per
Risolvere questo una problema mi pare che le soluzioni che la legge propone sono
Almeno due in sostanza almeno due-tre soluzioni la legge mi sembra che si possono considerare rivolte a proteggere il magistrato così come richiesto oltre che in quei documenti dell'ONU che sono stati ricordati anche insomma da una ragione abbastanza abbastanza chiara ed evidente
E questi due quei due ragioni stanno l'una nella separazione appunto come abbiamo sentito dell'azione di risarcimento
Nei confronti dello Stato dall'azione di rivalsa che lo Stato poi eserciterà contro il magistrato la seconda nel filtro processuale che comporta la autorizzazione
La la d'una valutazione di ammissibilità dell'azione compiuta dallo stesso giudice
Su quest'ultima su questa seconda soluzione che pure ha costituito oggetto di discussioni anche di perplessità
In varie fasi di cui varie fasi questo lungo
Iter a me pare che in realtà non si possa fare non si possano fare grandi obiezioni in realtà il fatto che il giudice cioè l'organo funzionalmente competente che o forse la maggiore garanzia di deciderlo così tanto che gli viene conferito il potere poi decidere in definitiva
Sulla domanda
Debba pronunciarsi preliminarmente ma con un giudizio di ammissibilità che riguarda che assume in sostanza come oggetto l'esposizione dei fatti quale viene dal ricorrente dal proviene dall'attore nel senso che io credo che in questa sede il giudice appunto a parte questi dubbi sulla possibilità di assumere atti istruttori ma io riterrei che il fatto che il giudice in questa fase compie un'istruttoria parte quell'argomento letterale che adduceva mi pare Proto Pisani
Sia piuttosto contraddittorio con lo schema con lo schema adottato a me pare che in sostanza l'atteggiamento del giudice dovrebbe essere quello di prendere l'atto di citazione e giudicarlo sulla base delle affermazioni stesse l'attore
Cioè a dire partendo dal presupposto che le se le affermazioni dell'attore risulteranno fondate nel corso del processo se quindi testimoni che lui adduce diranno quello che Luís dice che si diranno
Se i documenti che gli propone di fornire dimostreranno effettivamente ter
L'azione si deve ritenere ammissibile o non o no
In sostanza a me pare che in questa situazione la critica del giudice la soglia di ammissibilità non debba andare oltre una valutazione della logica interna insomma della della domanda è sulla base di quello che l'attore dice che dovrà essere giudicato sulla domanda ammissibile
Cioè in linea di massima non so se ci possa essere qualche eccezione adesso in un non vorrei qui come dire esprimere un opinione assolutamente tutto assoluta ma mi sembra che in linea di massima
Il questioni sia medie simili di ammissibilità dovrebbe consistere in una sorta di verifica della coerenza della domanda
E quindi sulla base di quello che il che l'attore dice valutare se ricorrono le condizioni stabilite dalla legge e se ricorre questa condizione della non manifesta infondatezza per così dire anzi come dice esattamente la legge
E cioè e questo perché appunto questo filtro dovrebbe tendere appunto ad impedire quelle azioni temerarie di cui peraltro credo che l'esperienza
Offra una certa una certa
Come dire una certa insomma non è affatto improbabile che una certa parte delle azioni che operano proposte possono essere azioni temerarie insomma io non so fra i pochi casi di giurisprudenza che si conoscono in questa materia
Appunto credo che la maggior parte potrebbero essere quando deve come quel caso deciso recentemente a Lecce
Pubblicato sul Foro Italiano che che io sappia è uno dei pochi dei casi di azione di responsabilità decisi in questi ultimi dieci o quindici anni
E in cui si trattava chiaramente in azione proprio di un di un avvocato il quale aveva
Si era convinto che i giudici del TAR locale gli davano sempre torto per principio e quindi facevo un'azione contro due dei magistrati del TAR accusandoli di darle torto sistematicamente pregiudizialmente
E cosa che mi sembra chiaramente poco come dire poco verosimile insomma se non se non si adducono come non si adducevano poi in realtà nessuna ragione specifica per questo ma unicamente una sorta di antipatia che si era realizzata comunque se si sente leggete la quella sentenza e pubblicata sul fare assai interessante perché presenta anche dei punti
Di di diritto piuttosto piuttosto curiose
Ecco quindi questo brevemente delle minacce teoria di accelerare per quanto riguarda la questione del giudizio di ammissibilità l'altra questione certamente molto più complessa e molto più
Delicata è quella che riguarda questa scissione della azione di
Risarcimento dall'azione di rivalsa a questo proposito vorrei ha detto che addirittura probabilmente un'azione diretta sarebbe indi costituzionale
Io forse
Su questo non non non non fai forse del tutto d'accordo però certamente mi sembra che fra le varie soluzioni configurabili
Vi sia certamente un ampio spazio in cui il legislatore poteva e potrebbe eventualmente spaziale per cui mi sembra che in ogni caso
La soluzione adottata non sarà forse la soluzione obbligata ma certamente rientra fa alle soluzioni che il Parlamento poteva scegliere fra le varie
Disponibili d'altronde io non ritengo che sia non sia il caso qui limpida senza dilungarsi maggiormente il terzo punto che veniva
Terza censura che veniva addotta contro
La legislazione anteriore consisteva nella limitazione della responsabilità al solo dolo con esclusione della colpa grave e contro questa
Limitazione sia diceva la disparità di trattamento dei magistrati nei confronti degli altri
Funzionari dello Stato e anche la violazione dell'articolo ventotto derivante dalla a riduzione della possibilità di risarcimento del cittadino
Con riferimento per eliminare questa
Questa
L'imitazione come noto è stata introdotta sarà allargata la responsabilità alla colpa gravi e questo è stato uno dei punti come sappiamo su cui più ci si è si è articolato per cercare delle soluzioni si è poi adottata quelle soluzioni differenziate per i giudici popolari per altre categorie di giudici non non togati che pure danno luogo a tutta una serie di discussioni come vedremo anche nell'esame delle ordinanze di rimessione attualmente pendenti
A me pare tuttavia che questo problema sia stato molto sopravvalutato soprattutto perché in sostanza questa discussione appunto non nell'ambito di questa discussione mi pare che questo punto che quello su cui più ci si è accaniti sia nel richiedere quest'allargamento sia anche nel difendere la soluzione precedente questa
Difesa a me pare veramente che sia stata un poco eccessiva ci sono dei punti in cui più si può criticare
Direi l'atteggiamento in particolare della associazione nazionale magistrati per aver insistito sulla rete di questo punto
Perché in realtà come risulta chiaramente anche da quello che abbiamo sentito stamani il punto centrale non era in definitiva questo ma il punto di tale stava in due presupposti
Che e gli articoli del codice di una formazione prudente non dicevano esplicitamente ma che erano pressoché pacificamente
Presupposti
E e che poi sono venuti infatti naturalmente sono entrati quasi naturalmente nella legge questi due presupposti sono uno la esclusione della responsabilità per la valutazione dei fatti e per la interpretazione del diritto
E l'altra quella dell'esaurimento delle vie di ricorso di cui appunto ci parlava stamani Proto Pisani ora che ci dovesse essere l'esaurimento della via di ricorso mi pare che e voi se dovesse introdurre mi pare che fosse una conseguenza del tutto naturale di questo tipo di
Di azione
L'esaurimento delle vie di ricorso non è una soluzione adottata solo qui è una soluzione che adottata per i i ricorsi alla Corte europea dei diritti dell'uomo è una soluzione che adottata per i i ricorsi diretti di costituzionalità
Come la Fairfax beige verde tedesca come il Lampard o spagnolo eccetera eccetera è una regola che in un tipo di crisi come questo genere si impone naturalmente che tuttavia ha un'importanza enormemente superiore dal punto di vista pratico io credo rispetto al fatto se si debba
Comprendere dal punto di vista del sostanziale nell'ambito di responsabilità solo il dolo anche la colpa grave perché mi sembra normale che la condizione della necessità di esaurimento delle di ricorso interno come risultava anche da quello che abbiamo sentito stamani
Normalmente rende quasi impossibile da realizzazione delle ipotesi dei giudizi di responsabilità perché se il l'interessato deve dedurre e l'esaurimento della DIA ricorso comporta non solo che deve essere stato proposto l'appello ricorso per Cassazione reclamo cedette ma anche con l'appello Corvo diverso dal dedotto lo specifico
Vizio che poi si vuol far valere con l'azione di responsabilità mi sembra logicamente perlomeno questa è la struttura di questo mezzo come si applica in queste altre ipotesi
Mi pare che di fronte all'eventualità in cui il presunto danneggiato all'onere di dedurre questo fatto con l'appello perché poi nessuno lo ascolti veramente sia ragione mi pare che sia quasi impensabile insomma un'ipotesi quasi irrealizzabile che con tutta la ricchezza di mezzi di impugnazione di cui noi nel nostro Paese
Disponiamo e che come probabilmente sapete enormemente superiore a quella di cui dispongono i cittadini e la maggior parte degli altri Stati più civili del mondo i quali generalmente dispongono di numero di mezzi di impugnazione molto più ridotti e molto più se veramente condizionati ha sbarramenti di vario genere
Veramente questo mi pare che sia quasi il punto centrale di tutto il problema molto più del fatto di stare a discutere se poi si possa parlare anche di colpa grave o no che in molti casi finisce per diventare una cosa di poco conto
E l'altro punto fondamentale è quello della esclusione della responsabilità per la parità per la valutazione dei fatti per integrazione diritto punto sul quale in realtà nel corso della frazione della legge le discussioni invece ci sono
Concentrate anche con risultati a volte abbastanza apprezzabili
E anche se tutto visto e considerato in sostanza non si è fatto altro che cercare di interpretare il principio ma senza che il principio sia stato mai veramente in discussione cercato di trovare delle soluzioni che precisasse una soluzione comunque era
Pacifica
Ecco mi pare che quindi da questi punti di vista
Le soluzioni dettate nel Complesso dovrebbero superare un vaglio di costituzionalità nel senso che essi abbiano si possa dire che nell'insieme esse abbiano come dire
Sia venuto incontro a quegli inconvenienti che erano lamentati da coloro che avevano espresso giustamente delle censure di costituzionalità nei confronti della legislazione anteriori
Ma cerchiamo adesso di passare rapidamente in rassegna appunto queste ordinanze con le quali già alcune questioni di costituzionalità sono state proposte alla Corte costituzionale
Quelle che io sono riuscito a procurarmi non credo che siano tutte quelle già pronunciate io sono uscito a procurarne cinque
Di due altre o delle notizie giornalistiche e poi c'è quella di Bari di cui ci ha parlato ci pianista mai di cui so solo quello che ha detto Cipriani
Raggruppando le per argomenti direi che innanzitutto
Ecco in prima prima di passare dal vorrei dire due parole sul problema della
Possibilità che la Corte Costituzionale realmente affronti il merito di queste questioni a questo proposito si possono fare delle considerazioni di carattere generale senza sale a ripetere caso per caso
E in particolare si può cominciare col notare che tutte le ordinanze pronunciate fino a questo momento che io sappia
Riguardano non riguardano azioni di responsabilità giudizi relativi azioni spazza vita ma ribadiamo giudizi comuni che hanno oggetti più disparati pagine sono due giudici militari di giudici
Di giudici
Tributari di di vice pretori onorari vediamo di chiarire un po'un po'di tutto che relativi ai giudizi norma così in cui non viene in considerazione l'azione di responsabilità
Ora alcuni di questi giudici non sono minimamente preoccupati di motivare circa la rilevanza e quindi è chiaro che secondo la giurisprudenza della Corte costituzionale queste ordinanze sono destinate a dev'essere dichiarate inammissibili infatti purtroppo bisogna dire che spesso gli estensori ordinanze ritengono che la Corte costituzionale abbia una qualche intenzione di completare anche in base a ciò che risulta più chiaramente dalla senso delle parole i ciò che il pensiero espresso con le parole stesse tutto al contrario alla Corte Costituzionale generalmente per lo meno quando saldo forse qualche caso eccezionale normalmente molto drastica nel dire se voi non dite tutte le parole giuste la questione è inammissibile quindi sono inammissibili le questioni potere prelazione eccetera eccetera
Ecco quindi può darsi che alcune di queste ordinanze già cadano per questo motivo ma a parte questo
E cioè se invece consideriamo poi in concreto se la rilevanza ci possano essere o no in alcuni ci sono anche degli elementi di motivazione sul punto della rilevanza il problema che si pone eh
Come una questione di questo genere può essere rilevante rispetto ad un giudizio qualsiasi ecco io credo che questa della rilevanza possa sussistere in quei casi in cui viene dedotto che il regime di in responsabilità introdotto da queste norme incide sulla indipendenza del giudice Queen tutti Biasi in cui viene dedotta violazione dell'articolo centouno centootto centoquattro eccetera eccetera
Io direi che la rilevanza grosso modo ci dovrebbe essere perché se il ragionamento che il giudice
Che produce udienza è queste norme sono lesive indipendenza del giudice pertanto io giudicante pur di tutt'altro sono minacciata la mia indipendenza mi pare che questo potrebbe giustificare la la rilevanza e quindi la ammissibilità più probabile mi pare che la queste questioni possono essere dichiarati inammissibili per un'altra regione e cioè in base a quella giurisprudenza che la Corte Costituzionale segue sempre più frequentemente
In base secondo la quale essa considera inammissibili le questioni che rientrano che comportano problemi che rientra nella discrezionalità del legislatore ora indubbiamente gran parte di queste questioni rientrano nella sezione dal legislatore quindi se non altro per questo motivo eh
Facile prevedere che possano cadere sotto questa in base a questa giurisprudenza
L'unico questione che invece no dunque questo riguarda tutte le questioni sul mattone sollevate gli offrano in questo elenco devo ricordare anche invece quella questione di cui parlava
Proto Pisani nella quale invece è una questione troppo che non mi risulta sia stata proposta da nessuno fino a questo momento quella riguardante cioè le quelle ipotesi in cui è consentito che l'azione venga proposta prima che sia esaurito il il addirittura il grado di giudizio in alcuni casi o comunque il processo per cui in questi casi
L'azione potrebbe essere proprio un proposta con riferimento alla responsabilità di un magistrato che è tuttora investito del processo
In questa ipotesi si potrebbe determinare un obbligo di astensione del magistrato e quindi uno spostamento di competenza e quindi in sostanza si verrebbe attribuito alla parte un modo per per cambiare i giudici
Secondo l'interpretazione più rigorosa il principio del giudice naturale ciò sarebbe certamente una lesione dell'articolo venticinque primo comma della Costituzione
Però questa questione a differenza delle altre è una questione che potrà essere semmai sollevata soltanto se mai si verificherà l'azione di responsabilità corrispondere a tutti quei pali requisiti
E quindi la rilevanza potrà dirsi soltanto nell'ambito di un giudizio di questo tipo nipote cioè mi pare molto viva da venire
Tornando alle
Ordinanze e raggruppando le appunto un po'per argomento la prima che viene in considerazione quella del tribunale di Roma di cui già si è molto parlato io non starò a dilungarmi nel
Nel
Nel dire che ha anche a me e la l'impostazione di questa ordinanza appare discutibile
E che si possa ritenere costituzionalizzato l'obbligo di segreto e la camera di consiglio
Sulla base della
Dei principi generali in tema di indipendenza della magistratura mi pare una chiara forzature
La ordinanza si dilunga nel in un'analisi anche di diritto comparato nella quale peraltro mi che mi pare cada in chiara contraddizione laddove ad un certo punto afferma
Che
Non si può trarre
Alcuna
Finita dal richiamo all'istituto la dissenting opinion tipica della tradizione inglese e aggiunge che a parte l'immediata osservazione che esso è proprio di paesi dove difetta una Costituzione rigida
Stati Uniti d'America vive in un e dove il concetto di indipendenza del giudice sovente privo di valenza costituzionale
Ancora di famiglia America eccetera per cui mi pare veramente che questo tipo di argomentazione sia talmente contraddittorio da non poter portare alcun sostegno alla tesi che viene qui sostenuta al contrario io riterrei di condividere in pieno quello che ha detto Rossi che non sto qui a ripetere sulla prospettiva viceversa che la norma della legge sia pure adottata per tutt'altre ragioni
Apra una prospettiva alla risoluzione di quel problema della dissenting opinion che non da ieri è stata
Sostenuta nel nostro Paese appunto è stato richiamato qui il lavoro libro curato da Mortati mi pare che Stefano Rodotà presenta un progetto di legge qualche legislatura che se ecco e insomma è inutile qui richiamare tutto quello che è stato detto tante volte e in tante occasioni a questo proposto certo mi pare che per esempio una conseguenza del della norma di diritto positivo che è stata introdotta e che quindi introduce una netta deroga alla segreto e la camera di consiglio
Posso rendere dubbia la permanenza in vigore delle norme degli articoli trecentoventisei seicentottantacinque il codice penale
Perché se si può derogare al segreto e la camera di consiglio per l'interesse del cittadino che banca risarcimento o per l'interesse del magistrato che vuole opporsi alla domanda il cittadino
Io mi domando se non si possa cominciare a discutere anche se non si possa derogare alle alleanze che dà garanzie anche per altri motivi che l'ordinamento positivo e la Costituzione prima di tutto riconosce ed afferma e il diritto del componente di una collegio ad esprimere le sue opinioni è un diritto che certamente va ricondotto all'articolo ventuno della Costituzione per cui una volta che si è aperta la breccia mi pare che una qualche operazioni interpretativa
Di tipo come dire
Adeguatrice adeguata di Bathory potrebbe forse essere realizzata per svuotare definitivamente questi articoli del Codice penale
Comunque questa è una prospettiva che si apre e che potrà avere un seguito eventualmente in un futuro d'altronde io credo che nessuno abbia mai pensato che l'introduzione risentito bisogna misura urgente no non misura di cui possiamo anche
Poi lo abbiamo aspettato tanto possiamo ancora aspettare un altro po'anche perché forse non sarebbe male se ci fosse una
Qualche sorta di pianificazione che essa fosse introdotta con una certa gradualità insomma introdurla di colpo probabilmente potrebbe essere un un qualche cosa di in che potrebbe creare qualche difficoltà ma d'altronde è difficile pensare che
Che sia possibile che ciò avvenga
Passando ha dato un altro gruppo di ordinanze abbiamo qui una ordinanza della commissione tributaria di primo grado di Ravenna sezione terza
La quale
In denuncia gli articoli uno sette terzo comma otto quarto comma della legge
Per la rispetta il trattamento che viene a crearsi all'interno dello stesso Collegio o anche fra colleghi riversi per il fatto che Viesti facciano parte magistrati ordinari amministrativi oppure persone che non sono magistrati
E che quindi sono soggetti ad un diverso regime
Di responsabilità
Questa questione è analoga a quella proposta dal tribunale militare di Padova il quale poi presenta anche altre questioni ma comunque
Il quale fa presente che nell'ambito dei collegi mille dei giudici militari si trovano ad operare insieme magistrati militari soggetti a un certo regime di spesa e ufficiali
Soggetti invece ad un altro regime in quanto estranei
E mi pare che anche la quindi la ordinanza il Tribunale di Bari di cui parlava Cipriani presenta su un problema analogo con riferimento alle sezioni per i tossicodipendenti
Una questione in parte simile ma però quasi rovesciata è invece quella presentata dal vice pretore da un vice pretore onorario di Roma il quale in una breve
Una brevissima
Questione di questo genere sia stata sollevata anche dalla corte d'assise d'appello di Bologna anche se la notizia giornalistica di cui dispongo riferisce soltanto delle conclusioni del Pubblico ministero
Tardino il quale avrebbe sembra da questa notizia fatto presente come sia contrario al principio di uguaglianza il fatto che i i giudici togati abbiano mai sposati verso la quella dei giudici popolari qui la giornale non dice se la corte d'assise d'appello accolta ma suppongo di sì non la cosa
Va be strana
Ecco tutte queste questioni riguardano quindi la violazione del principio di uguaglianza
Io direi che qui insomma non voglio fare nessuna profezia sulle decisioni della corte costituzionale ma mi pare che ci sia un'ampia possibilità di dire che la discriminazione non è irragionevole perché ci sono obiettivamente le differenze
Fra la posizione di magistrati togati tutti questi altri vari categorie di persone
E qui come spesso succede in questo tipo di questioni si potrà obiettare se
La bilancia è stata fermata al punto più esattamente il giusto ma certamente c'è un ampio spazio mi sembra perché queste questioni possano essere respinte nel merito
Sono a mezzo si
Sì
Nella legge no perché no perché la il
Invece una ordinanza che mi sembra forse la più interessante di tutto questo gruppo è l'ordinanza dodici maggio ottantotto del Tribunale di Biella
Il quale prende in considerazione il problema degli obblighi specifici che competono da alcuni componenti di un collegio in particolare ai relatori emotiva ampiamente su e anche direi in modo assai efficace sulla su che cosa debbano fare gli altri membri del Collegio cioè possono stare a quello che dice il relatore oppure no e da questo deduce una questione di costituzionalità degli articoli uno due sedici della legge
Con riferimento agli articoli tre e ventotto della costituzione
Dato che non indigni indica i centouno centoquattro eccetera anche questo dinanzi a però corre il rischio di essere ritenuta inammissibile per difetto di Levanzo ma a parte questo
Questa ordinanza mi pare interessante perché essa in sostanza dovrebbe Porto tre beh portare ad una chiara interpretazione adeguatrice cioè a dire che nell'ambito della responsabità ricomprende i colleghi si deve valutare quali sono i compiti di questi no
E quindi il compito del relatore naturalmente deve essere valutato in modo diverso dal compito degli altri senza per questo che si debba arrivare quelle assurdità
Come a dire che tutti i componenti dei collegi debbano leggere tutti gli atti processuali dalla prima all'ultima pace mi pare che qui ci sia un'interpretazione chiaramente
Agevole che questa ordinanza già propone e sarebbe veramente un'ottima cosa se la Corte costituzionale dotarsi una sentenza interpretativa di rigetto che spiegasse appunto che la legge va interpretata così
Finalmente l'ultima di queste ordinanze è una di cui io ho solo un breve trafiletto di giornale non facilmente decifrabile
In cui si dice che il TAR della Lombardia si è rivolto alla Corte Costituzionale persone sottoporre la questione
Della legge nella parte in cui sottopone l'azione di responsabilità anche i magistrati amministrativi
E da quello che dice sono indicati come viola gli articoli tre ventotto centouno centootto non è che sia molto chiaro come la cosa stia ma sulla base anche di qualcosa dicono che è stato detto stamani su porrei che l'argomento possa essere questo
Che dato che un giudizio di responsabilità può essere proposto dando al privato e non dallo Stato
In un giudice amministrativo in cui le parti sono sempre un privato dello Stato
Il magistrato sa che dallo Stato non ha nulla da temere perché lo Stato non potrà mai fare un'azione contro se stesse mentre invece il privato potrà farli azione di responsabilità per cui si dice la turnazione che congegnata in questo modo che lei e dell'indipendenza del giudice amministrativo perché lo induce in certo qual modo a stai dalla parte dello Stato perché sa che tanto allo stato non corre nessun rischio questa argomentazione mi pare veramente un po'così Trinità ma insomma comunque ci creda racconto
Finalmente sarebbe interessante parlare della notizia di questa mattina circa il conflitto di attribuzioni fra i poteri dello Stato
Ma anche di questa io so solo quella quello che risulta da questo piccolo trafiletto di Repubblica e quindi non è che che sia possibile dire molto
I punti di riferimento che mi pare si possano comunque richiamare sono che i conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato come tutti sanno sono conflitti
Dice la Pro attribuzioni quindi di relativi alla competenza qui avremo un conflitto fra
I
Promotori del referendum ai quali fermerebbero che il Parlamento legiferando in questo modo ha leso
La competenza per così dire il potere referendario se togliamo di cui loro sarebbero i rappresentanti ora la la prima obiezione che si può fare è che
Questa
Lesione non consisterebbe nell'aver fa nel fatto di avere legiferato perché nessuno contesta che il Parlamento potesse legiferare anzi dice direi che questo era deve essere posto fermati detto un dovere di libera ma nel fatto che il Parlamento avrebbe recitato in un modo invece che in un altro e cioè non avrebbe appunto adottato il ricorso diretto ma solo questo meccanismo del ricorso indiretto ecco effettivamente insomma che questo possa
Configurare
Una lesione delle attribuzioni
Così impostato la questione mi sembra difficile perché nessuno dubita che sul piano strettamente giuridico il referendum abrogativo
Sia una un atto normativo che opera sullo stesso piano della legge ordinaria no
Questo è assolutamente pacifico che poi sul piano politico il referendum abrogativo si è abbia una forza politica probabilmente superiore a quella della legge per lo meno in certi casi è altrettanto chiaro ma io credo che la Corte costituzionale in sede di conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato
A i suoi referenti nella nella Costituzione quindi nella
Sul piano strettamente giuridico non credo che possa tenere conto di questi ulteriori elementi e comunque questi ulteriori elementi relativi alla forza la maggiore forza che emerge da una atto normativo referendario rispetto ad un atto normativo legislativo certamente anch'essi sono
Suscettibili di
Di analisi se noi pensiamo ai referendum che si sono avuti in questi ultimi anni e ai loro risultati
Noi vediamo come non sempre questa forza sia stata uguale anzi diciamo farli vicende molto molto diverse l'una dall'altra
Basti pensare al referendum sull'inquirente e alle conseguenze dalle strane conseguenze che esso ha avuto
Alla referendum sull'ergastolo se noi confrontiamo il referendum sull'ergastolo con il referendum sulla responsabilità dei magistrati
E cerchiamo di valutare quella che la forza ai fini di questa valutazione la forza politica che si esprimono potremmo notare come la differenza di risultato dipenda probabilmente soltanto dall'atteggiamento di alcuni partiti i quali hanno indirizzato i propri lettori in un senso invece che in un altro
Ferma restando la un atteggiamento delle di una certa parte dell'elettorato comune nei due casi si può pensi poi poteva usare che ci fosse che coloro che erano
Per l'abrogazione dell'ergastolo
Corrispondessero grosso modo a coloro che erano contro il la responsabilità del dei giudici e in in un caso di questo tipo quindi l'opzione è stata un'opzione molto simile a quella che si può avere in Parlamento dove indubbiamente l'influenza dei partiti e molto bene
Dico queste come prime come le prime osservazioni se ne potrebbero fare tante di tanti in tante direzioni un senso come nell'altro ma per soprattutto per indicare come questo tipo di valutazioni siano estremamente come dire delicate mi sembra difficile che questo tipo di valutazioni possono stare alla base di un giudizio
Fondamentalmente fondato sui dati giuridici come quello della Corte costituzionale però naturalmente ripeto per esprimere qualsiasi opinione bisognerebbe e potere conoscere più dettagliatamente i dati
Ecco io credo di avere anzi abusato del vostro tempo vi ringrazio mi scusi
Corretto subito l'uso abbiamo concluso
Le relazioni programmate abbiamo un po'di tempo in più rispetto a stamane per il dibattito però abbiamo anche più iscritti di stamane per il dibattito iscritti sono sette
Tra questi alcuni sono stati chiamati direttamente in causa penso a Alfonso Amatucci e a Mario Cicala peraltro mi pare giusto
Tenere la regola della e chiamata secondo l'ordine di iscrizione che mi pare l'unico criterio ovviamente è valido e corretto chiedo a tutti i guanti
Gli interventori di contenere l'intervento in maniera far parlare tutti quanti gli altri da consentire a Stefano Rodotà di iniziare il suo intervento conclusivo
Diciamo fra un'ora circa
Federico Sorrentino magistrato addetto alla Corte costituzionale
Col mio intervento
Pone l'accento su soprattutto sull'attività del magistrato soggette al regime della responsabilità civile di quell'articolo alla legge numero centodiciassette
Dunque nell'esplicitare statuizione dell'articolo uno sono compresi chiaramente tutti magistrati ordinari magistrati amministrativi contabili e militari
E l'aver fatto esplicita menzione delle magistrature speciali accanto sugli USA quelle espressamente previste dalla Costituzione
Scioglie i dubbi su possibili interpretazioni che discrimina se ero quelle magistrature speciali ma non espressamente costituzionalizzato e ammesse in forza della sesta disposizione transitoria
Della costituzione in quanto preesistente la Costituzione
Eventualmente revisionate e non colpite
Da pronunce di illegittimità costituzionale
Ovviamente il riferimento I l dalla giurisprudenza della Corte Costituzionale obbligatorio
In questa in questa elencazione scorre rapidamente
Occorre fare riferimento ad esempio alle Commissioni tributarie
Apre con ai commissari liquidatori degli usi civici alla Commissione per i ricorsi in materia di brevetti al Consiglio nazionale in sede forense in sede disciplinare al Consiglio nazionale dei geometri
In ordine all'iscrizione e alla cancellazione dall'Albo e semplici penare alla sezione disciplinare Consiglio Superiore la magistratura collegio speciale per la corte d'appello di Roma per l'espropriazione dovuta l'attuazione di vecchi piani regolatori
Ora questa elencazione appare importante per per specificare
Due punti che mi sembrano rilevanti
Accanto e cioè in particolare al Consiglio superiore la magistratura
E agli ordini professionali
Qui ricorderò brevemente che la dottrina comunque a parte questa questa giurisprudenza la Corte costituzionale ha elencato alte
Giurisdizioni speciali che comunque
Non
Diciamo hanno scarsa rilevanza perché si riferiscono per esempio a leggi antiquate giunta speciali per la esproprio tutte le espropriazioni della città di Napoli e così via tornando al punto che più preme sottolineare quello cioè relativamente Consiglio Superiore sedi disciplinare
Quindi si pone un problema
Pinorì poiché la Consiglio Superiore code di un'immunità
Non cioè la va stabilito dall'articolo cinque della legge il tre gennaio ottantuno numero uno e cioè la non punibilità per le opinioni espresse nell'esercizio loro funzioni concernente l'oggetto di una discussione
Ora si pone il problema sì poco prospettare il problema della compatibilità di questa norma di legge ordinaria diversamente da quella stabilita fare lunghi immunità stabilita per per i membri della Corte costituzionale qui reti ordinarie spetta la disciplina normativa in esame
La soluzione di tale problema
Diciamo
Trova una facile
Spazio facile
Soluzione nel senso che già la Corte Costituzionale si occupò di questa di questa immunità del Consiglio superiore mi ha delineato gli ambiti
Si tratta in sostanza di non ex specialis che in quanto tale non può ritenersi implicitamente abrogata dalla presente legge la quale di conseguenza opereranno in quegli ambiti residuali indicati appunto dalla Corte costituzionale stessa
Riguardo al Consiglio nazionale forense rassegnazione dei geometri e portando il dato che si desume dagli atti parlamentari
In ordine al quale praticamente fu inserita fu proposto un emendamento relativo appunto alla all'interno alla RAI espressa statuizione spessa inserimento di questi ordini professionali nell'ambito di applicabilità della legge
Il ministro Vassalli espresse tuttavia parere contrario sull'avviso che esso risponde ad esigenze fondate innegabili ma era diciamo da rimandare a un momento successivo
E su tali situazioni l'emendamento fu ritirato ecco a mio avviso nonostante questa ending citata autorevole indicazione contraria da ritenere che fino a che non sarà emanata una disciplina tocca anche il consiglio nazionale forense clou dei geometri
Nel loro funzioni magistrati specializzati no non possono esche essere assoggettati alla presente normativa generale
Passando ad esaminare un problema che fosse più interessa e cioè l'esatta individuazione delle attività del magistrato presa in considerazione del legislatore
In con per l'applicabilità della presente disciplina
E cioè in pratica
Occorre far riferimento a tutti i tipi di funzione svolte dalle magistrature spensi oltre all'attività giurisdizionale giurisdizionale vera e propria alla tritare coerente incrementa la contraddizione attività consultiva dei magistrati così è stato alla vita di controllore magistrati la Corte dei conti all'attività affidata organi giurisdizione ordinaria risente avente natura amministrativa quale organizzazione dei capi degli uffici giudiziari la vigilanza e il controllo personali la vigilanza sugli ufficiale di stato civile civile l'attività svolta presso gli uffici ministeriali o presso altri organi amministrativi
Ora la legge in mi Pink Party parla come ho come sappiamo di funzioni giudiziarie
Ecco da notare questo dato mi sembra significativo che l'aggettivo giudiziario riferita provvedimento funzione era presente originariamente solo nelle proposte mi pare la Malfa e andò gli altri progetti invece adottavano il termine giurisdizionale
Che poi praticamente in aula nella camera fu approvata la senza una sola squisita motivazione la sostituzione dell'aggettivo giurisdizionale con quello presente giudiziario
Ecco allora s'interpretando questo dato normativo su senza dubbio secondo il mio modo di vedere con l'attività giudiziaria va intesa come attività del giudice
E in contrapposto in contrapposizione all'altro significato pure pertinente di attinente al giudizio
Che però finirebbe con risultare che lamenta giurisdizionale termine questo che invece è stato sostituito appunto da giudiziario certamente con lo scopo di usare un vocabolo di significato più ampio
Giudiziario quindi è termine comprensivo ovviamente dall'attività giurisdizionale
E che subisce come abbiamo visto le limitazioni però stabilite dallo stesso articolo due sull'interpretazione del diritto e la valutazione del fatto
Ora facendo un probabile o flash sull'attività del Pubblico ministero che è pacifico
Diciamo alle che che diciamo sia compresa nell'ambito di applicazione del l'applicabilità della presente legge
Va ricordato che la originariamente il testo di legge recava la dizione compresi magistrati del pubblico ministero è espressamente
In Senato dopo vari rifacimenti
Fu sostituita da quella indipendentemente dal dalla natura delle funzioni ora il testo attuale
Recando la locuzione dipende indipendentemente dalla natura delle funzioni di seguito a quella relativa all'applicabilità della legge a tutti i magistrati che esercitano l'attività giudiziaria
Pone pertanto la l'espressione la prima espressione atti cioè attività giudiziaria re collegata strettamente alla alle varie funzioni inerenti al giudice
Allora anche in base a una esplicita indicazione ricavabile dagli atti parlamentari sono escluse dalla normativa le funzioni amministrative esercitate da molti magistrati presso gli uffici ministeriali
A mio modo di vedere l'ambito di applicabilità della legge
Diciamo si estende qualsiasi attività posta in essere dal magistrato nell'esercizio delle proprie attribuzioni di obiettiva applicazione della legge inerenti all'ufficio giudiziario ricoperto
Io inclusa l'attività consultiva e quella di controllo spettante rispettivamente al Consiglio di Stato e alla corte dei conti
Questo mi sembra interessante perché questa attività sostanzialmente non sono giurisdizionali dei quali tuttavia per la natura degli organi chiamati a svolgerle in una particolare posizione caratterizzata da ampie prerogative di autonomia garantite dalla Costituzione in apposite norme
Anche se sappiamo come organi
Ausiliari si differenziano in modo netto dall'attività amministrativa propriamente detta acquistando connotati più prossimi all'attività giurisdizionale interessa come affermato anche dalla corte costituzionale nella sentenza che ha ritenuto la Corte dei conti in sede di controllo organo giudicante legittimato a sollevare questioni ci dentale di legittimità costituzionale
Tra esse nel sistema previgente esiste una conferma dell'assunto indicazioni giurisprudenziali secondo le qualità l'attività di controllo era da ritenersi assoggettata a regime di quell'articolo cinquantacinque quello prestabilito dal giudice piuttosto che a quello proprio dei pubblici dipendenti
Del resto non allo stato attuale non potendosi ammettersi zone franche da responsabilità l'attività di controllo svolta i svolta dai magistrati della Corte dei Conti diversamente opinando andrebbe assoggettata a regime ordinario previsto per i pubblici dipendenti
Anche e quindi diciamo da dato atto di in quella le opinioni riversa secondo la quale e dato che la l'attività di controllo particolare anche l'attività consultiva non è impugnabile ex se diciamo non vi sarebbe una una vi sarebbero c'è una sorta di immunità
Ecco il mio modo di vedere i problemi sono completamente distinti pur essendo vero che la l'attività di questo tipo di attività non è impugnabile EXE Maceo ciò non toglie che la responsabità nei limiti della partecipazione all'attività amministrativa propriamente detta
Possa essere diciamo non avere un'influenza sulla determinazione dell'atto lesivo e per e per quella parte di responsabilità il magistrato dovrà rispondere a mio modo di vedere
Più in base a questa legge che non a regime ordinario dei pubblici dipendenti
Leggermente possiamo parlare dieci
Sì altre piccole annotazioni a proposito dell'attività amministrativa propriamente detta cioè sulle esempio commissioni di concorso
Ecco a me pare o come capo dell'ufficio giudiziario
A me pare che l'applicabilità di una presente normativa anziché di quella relative pubblici funzionari finirebbe con il costituire non un new azione rispetto a quelli tra sistema previgente che aveva già visto il magistrato per tali atti assoggettato a regime tra responsabilità per i pubblici funzionari dal che diciamo tale soluzione potrebbe suscitare dubbi di costituzionalità
Anche perché l'analisi di capiti casi tipizzati di colpa grave inerenti per lo più circoscritte ipotesi attinenti a dall'attività propriamente giudiziaria l'attività vale a dire l'attività di BT applicazione della legge
Come tale come tale del tutto vincolata renderebbe praticamente coperte da sostanziale irresponsabilità quell'attività discrezionale come quella organizzatore dell'ufficio
In ordine alle quali mal si adattano le suddette fattispecie tipizzate
Da ciò patata la convenzione che anche per questa attività
Debba valere regime dei dei pubblici dipendenti
Su queste annotazioni su queste notazioni che bio chiudo
A che se non diciamo non mi pare ha poi importante sottolineare che per quanto riguarda l'attività propriamente giurisdizionale
Diciamo è opportuna tenere presente la la dispensa la Corte costituzionale che ha che ha distinto diciamo ai fini della verifica della sussistenza del requisito dell'esistenza di un giudizio né per quanto riguarda l'attività giurisdizionale
Distinto quel una al tipo di attività che non dà luogo a diciamo alla possibilità di sollevare questa incidentale
A questo tra questi casi di così occorre distinguere due ipotesi cioè un'attività svolta da magistrati in sede giurisdizionale ma senza contenuto decisorio e l'attività svolta dal magistrato in sede non giurisdizionale
Ecco secondo il mio avviso risultano comprese nell'ambito di applicabilità della presente legge anche quelle attività come per l'attività del giudice istruttore civile del giudice dell'esecuzione civile quando la questa idea sedici dal tribunale
Prive di contenuto decisorio e quindi non tanto il non Danti luogo al giudizio ai sensi dall'articolo ventitré della legge numero ottantasette del cinquantatré e quali tuttavia in quanto per ordinata la decisione ha comunque processuale sicuramente sono attinente funzioni giurisdizionali
E come tali idonea rivestire le caratteristiche per l'applicabilità della presente legge
Così anche può interessare
Diciamo al che le quell'attrattività non no non essendo non non aventi natura giurisdizionale che però come ad esempio l'intervento dell'autorità giudiziaria nella fase del procedimento espropriativo che precede l'emanazione al decreto espropriazioni l'attività divideva di vidimazione le ingiunzioni fiscali svolta dal pretore
Il procedimento per l'iscrizione nell'albo dei patrocinatori legale presso la Pretura è così alto così via
Anche questa attività
A mio modo di vedere sembrano assoggettabili al presente regime normativo decisiva risultante a riguardo da un lato la concreta applicabilità delle prevista ipotesi di colpa grave dall'altro la natura dell'organo chiamata svolgevano
Cioè un organo magistratuale incardinato in ufficio giudiziario tale attività in altre parole sono necessariamente attribuite all'organo giudiziario in quanto tale diversamente da quell'attività amministrativa
Svolta dal magistrato non in base ad obblighi di legge inerenti all'attribuzione dell'ufficio giudiziario ricoperto ma solo eventuale ad esempio pressoché amministrativi in esecuzione delle di diciamo di incarichi
La quale ultima come abbiamo già detto
Diciamo assoggettata a regime dei pubblici di dipendente grazie dell'attenzione
Parola Giovanni scritti che come Sorrentino è Autore di uno dei primi commenti su questa legge prego Giovanni Betti di selezionare argomenti per stare rigorosamente in dieci minuti
Dunque io nell'ascoltare
Le relazioni che hanno ha svolto con grande precisione e serenità di dibattito
La la problematica
Ho annotato tre argomenti mancati
Cioè sui quali io avrei gradito che l'attenzione si fosse soffermata commi oggi ore
Approfondimento adesso ve ne accenno
Il primo argomento mancato che peraltro è stato mancato anche dai nostri parlamentari
E quello di
Vedere
Una volta che si istituiva questa figura generale illecito giudiziario
Ascrivibile ad una condotta colposa o dolosa di un magistrato
Vedere qual era il fondamento costituzionale della responsabilità dei giudici
Abbiamo dato tutti per scontato che la Corte costituzionale nel mille novecentosessantotto
Ha trovato il referente nell'articolo ventotto della Costituzione
Eppure nella Costituzione esiste un articolo ventiquattro
Esiste la tutela dell'errore giudiziario
E se noi andiamo a vedere i lavori preparatori
Vedremo che questa esegesi che noi diamo oggi così scontata non è affatto scontata
Tant'è vero che i primi commentatori dell'articolo ventotto della Costituzione
Ad esempio Esposito
Non ritrovavano nell'articolo ventotto la figura dei magistrati
Allora io sono andato a vedere assieme
Al senatore Corleone
Autore di una preziosa relazione cosa dicevano questi famosi lavori preparatori
I lavori tre tre preparatori sull'articolo ventotto non contengono alcun riferimento ai magistrati
E questo per una ragione decisiva
Che le garanzie dei magistrati le garanzie sulla responsabilità civile erano state poste nelle norme procedurali
E perché erano state poste nelle norme procedurali
Per una ragione
Inerente alla funzione del giudice sotto lo stato totalitario fascista
Siccome il giudice nello Stato fascista era un giudice funzionario
Le sue garanzie dovevano trovare una collocazione precisa nei codici di procedura civile
Tanto che potevano essere modificate con qualsiasi intervento legislativo ordinario
Quando i padri costituenti
Trovarono le garanzie le garanzie civili già scritte e collocate nella procedura
Non ritenne ero di introdurle nella Costituzione
Perché le ritennero Succi sufficienti a garantire la responsabilità dei giudici
Però questa mancanza ha trovato un espresso riferimento nel fatto che i padri costituenti dissero che tutte le garanzie dei giudici dovevano essere contenute
Prima di tutto nella Costituzione
E in secondo luogo nell'ordinamento giudiziario
Quindi nel nuovo ordinamento giudiziario
Si sarebbero inserite anche le norme di garanzia sulla responsabilità civile
Come voi sapete l'ordinamento giudiziario non è stato mai realizzato
Allora i lavori per parato
E le ragioni storiche
Dimostrano che il referente dell'articolo ventotto
Non è quello esatto
Il referente sulla responsabilità dei giudici e nell'articolo ventiquattro della Costituzione perché dal principio del Naminé in lettere
E cioè dal principio generale che anche chi esercita una funzione sovrana non può recare un danno ingiusto al cittadino
Deriva il diritto soggettivo costituzionalmente garantito del cittadino alla riparazione dell'errore giudiziario
Che questa soluzione non sia così avventata
Lo dimostrano che alcuni costituzionalisti come il capo d'orti
E come lo stesso Esposito
E che lo stesso primo presidente della commissione
Dell'assemblea costituente Ruini detti all'ambito della dell'errore giudiziario una portata che non era riducibile soltanto al campo penale ma una portata molto più estesa riducibile cioè riconducibile a qualsiasi tipo di errore giudiziario colpevole o incolpevole ascrivibile
Allo Stato magistrato allo stato giudice e quindi risarcibile commenta
Allora questa e il primo argomento
Mancato un po'da tutti e su cui occorrerebbe maggiormente riflette
Secondo argomento
E quello della scelta
Internazionale della figura del giudice
Noi finora abbiamo detto che il giudice alcuni hanno parlato degli anni Settanta degli anni Cinquanta del problema della professionalità ma in realtà il problema fondamentale
Internazionale
E quello di stabilire se il giudice moderno il giudice democratico e uno giusto e un giudice sovrano o è un giudice funzionario
L'alternativa e tra questi due corni
Sembra che la Corte costituzionale abbia nel sessantotto afferrato il corno del giudice funzionario
Ma in realtà sappiamo che il giudice democratico italiano e un giudice sovrani
Se queste il vero le garanzie della sovranità sono tutte nella Costituzione e torniamo al discorso di prima
E l'ordinamento giudiziario deve contenerle
Quindi
La conseguenza e che anche nell'ottica di interpretazione di questa legge occorre tener conto del rapporto che questa legge pone con le garanzie della magistrati
Quando in sede dei lavori preparatori
L'onorevole Rodotà
Propose la linea del doppio binario
In realtà proponeva una linea coerente a questo disegno
Perché
Perché
Il doppio binario
Prevedeva un giudizio di danno diretto
Tra lo stato e cittadino danneggiato
è un giudizio di rivalsa autonomo
L'autonomia dei due processi non poneva problemi di interferenza e di minorata difesa
La scelta invece del legislatore
Che è stata una scelta di compromesso
Pone dei problemi gravi per la difesa dei magistrati
E questo non perché i magistrati vogliano assumere una posizione qui corporativo ma perché il magistrato in nel giudizio di responsabilità
E una parte così come una parte il cittadino
Allora se noi consideriamo che attualmente l'intervento del magistrato e solo adesso che la busta si potrà aprire solo nel giudizio di rivalsa
Che il magistrato non può porre impugnazioni autonome non può porre mezzi di difesa autonoma insomma si dice al magistrato
Tu nel giudizio di danno è meglio che non ci stai
A questo punto
Il magistrato avrebbe invece ragioni di entrare
A titolo pieno e vi spiego perché
Ecco un altro argomento che non è stato trattato
Quando si parla del giudizio di danno si parla di due cose
Del pentito ma ed è la causa petendi il Petito ma e il danno ingiusto
La causa petendi e la responsabilità del magistrato
La responsabilità del magistrato non è una questione preliminare pregiudiziale a carattere incidentale è una questione a carattere fondamentale
Per cui c'è poco da dire che questo giudizio è un giudizio autonomo rispetto al secondo
Si tratta della medesima storia tanto più che è una volta superato il filtro inammissibilità scatta un'azione disciplinare che colpisce un magistrato nel momento in cui ancora non si sa come andrà a finire quel giudizio
Come vedete il giudizio di danno non è un giudizio a due con una parte eventuali è un giudizio a tre con una parte che è un intervento ore sostanzialmente principali
E veniamo ad altri argomenti
Che brevemente accenna
Sulla responsabilità disciplinare
Degli organi delle magistrature si è detto da parte di Sorrentino che la legge dell'ottantuno all'articolo cinque prevede una esenzione da responsabilità trattandosi di legge speciale
Il ragionamento apparirebbe corretto ma c'è una grave
Obiezione
Attualmente funzionano i Consigli superiori della Corte dei Conti ed è consiglio di stato non funziona il Consiglio superiore della magistratura militare perché non è stato istituito e la Corte costituzionale dichiarati incostituzionali poteri disciplinari del ministro quindi abbiamo questa gravissima la ma gli altri due Consigli superiori della Corte dei Conti ed è il consiglio di stato
Rispondono ai sensi di questa legge perché non hanno la legge speciale dell'ottantuno che non si estende ad essi proprio per la specialità per la specialità quindi abbiamo attualmente seguendo questa interpretazione una discriminazione
I giudici del Consiglio superiore non rispondono
In base a questa legge
Perché opera una legge speciale gli altri giudici disciplinari invece rispondono
Questa discriminazione certamente darà origine a qualche eccezione di costituzione secondo me invece la legge speciale non esiste
Questa nuova legge regola interamente la funzione di tutti i giudici che esercitano funzioni giurisdizionali ivi compresi i giudici disciplinari
La legge speciale dell'ottantuno trova applicazione nei casi residuali perché questa nuova legge regola l'intera materia
E questa è un'interpretazione costituzionalmente corretta altrimenti andiamo verso la discriminazione
Si è detto anche che la Corte di Cassazione non risponderebbe per i in ordine altri al travisamento del fatto
Anche questa posizione mi sembra errata perché la Corte di Cassazione quando giudica il fatto risponde come tutti gli altri giudici c'è da dire un'altra cosa che non è stata rilevata la Corte costituzionale con la sentenza diciassette dell'ottantasei
Stabiliva la incostituzionalità dell'articolo trecentonovantacinque del codice di procedura civile nella parte in cui non ammetteva il ricorso per revocazione le sentenze civili della Cassazione
Il legislatore doveva colmare la lacuna e si è guardato bene dal farlo
Attualmente quindi abbiamo questa situazione che Nordin al travisamento del fatto da parte della Cassazione sarebbe ammissibile ricorrere contro la tassazione stessa però il legislatore non ha provveduto
L'articolo quattro della legge prevede che il ricorso improponibile se non sono stati esperiti tutti i mezzi utili
In base alla Corte costituzionale
L'idea ricorso per revocazione è un mezzo di impugnazione ordinaria
Quindi adesso abbiamo questa situazione legislatore non ha provveduto il ricorso per revocazione contro la Cassazione non c'è si potrebbe eccepire la improponibilità dell'azione di danno per mancato esercizio del mese di Ramadan
Per il giudice naturale
Il giudice naturale
Abbiamo sentito che non dovrebbero sorgere questioni di costituzionalità
Sapete sentito pure che la Corte dei conti in ordine al giudizio di rivalsa fatto delle riserve
Affermando che la competenza in ordine a giudizio di rivalsa sarebbe attribuita direttamente della Costituzione
è un'opinione opinabile ma qui io vorrei richiamare la vostra attenzione su questi qui noi abbiamo per la Cassazione il Consiglio di Stato e la Corte dei conti un giudice speciale
Perché il Tribunale di Perugia
Il Tribunale di Perugia come in tribunale viciniore al distretto di Roma
Giudica come giudica giudice di merito
In ordine alle gravi violazioni di legge commesse dalla cassazione dal Consiglio di Stato e dalla Corte dei Conti
Allora circa i criteri di selezione del giudice naturale
I criteri di selezione devono rispondere a un principio di radio di razionalità intrinseco all'ordinanza
Allora siccome l'ordinamento attribuisce materie speciali a giudici qualificati non si vede come il giudice di Perugia sia diventato improvvisamente il custode dei giudici italiani
Quindi anche sulla razionalità di questo criterio ci sarebbe da sollevare di
Tralascio il resto ma una sempre verso per chiudere la la la razionalità della legge immaginate che cosa accadrà quando il giudice che si vede citato per il giudizio di danno svolgerà un'azione di risarcimento di danno autonoma nel luogo del commesso delitto
Che è quello dove sorge il giudizio di Dante
Avremo quindi un'azione di danno contro il giudice e un'azione del giudice contro colui che ha proposto razione di Dante
Proposta in via autonoma nel focus delitti abbiamo quindi il due azioni proposte nello stesso tempo dinanzi al medesimo tribunale
In questo caso si potrà chiedere la riunione delle due azioni ed ecco che il giudice entra a far parte di questo giudizio non più come interveniente ma come litis consorte di un processo riunito quindi come vedete la problematica estremamente grave pensate infine al terzo comma dell'articolo quattro
Che fa saltare tutti gli sbarramenti
Cioè mentre il secondo comma pone il principio generale
Che tutti i rimedi devono essere utilmente svolti il terzo comma in base al semplici decorso dei tre anni consente al cittadino di svolgere qualsiasi azione a prescindere dall'esperimento utile dei mezzi
Con la sovrapposizione tra il giudizio di danno e il giudizio civile in corso questo forse è il punto centrale il più grave di tutta la legge vi ringrazio
Ringrazio Giovanni Peretti Alfonso Amatucci
Giudice del Tribunale di Roma a cui rinnovo la preghiera di contenersi in dieci minuti
Dunque io non vorrei che si pensasse come pure si è detto che parlo per fatto personale lungi da me qualunque intenzione del genere anche perché sono convinto che un'ordinanza beh che materialmente redatta da una persona quando viene adottata da un collegio si spersonalizzo i
Quello che però si è detto sulla dissenting opinion né che ha addotto anche ha indotto anche per un momento commenti che mi hanno lasciato assai perplesso mi impongono qui si forse per fatto personale una precisazione
E devo leggervi il passo perché essenziale
Io dico testualmente si tratta di dodici righe quindi posso farlo scrivono evidentemente argomento contrario
Ma possibile storico palla li parallelismo di cui si dà atto nelle carte le precedenti fra concessione sul destino dello Stato è d'obbligo del giudice collegiale d'area potrà personale posizione assunta può utilmente trarsi dall'istituto da dissenting opinion tipico della tradizione inglese
Dove non c'è una Costituzione scritta addirittura
A parte invero immediata osservazione che esso è proprio di Paesi dove difetta una Costituzione rigida e qui l'americana sicuramente non lo è per lo meno sotto il profilo della resistenza le modifiche normative
Dove il concetto di indipendenza del giudice e sovente privo di valenza costituzionale e sovente non significa sempre in Inghilterra non è costituzionalizzato il principio di indipendenza
E dove comunque il sistema di reclutamento e di nomina spesso governativa o elettiva dei magistrati è assai diverso dal nostro che in via generale prevede la nomina per concorso ex articolo centosei primo comma della Costituzione
Appare determinante la considerazione che l'espressione della dissenting opinion costituisce una facoltà del giudice dissenziente
Che ben può riguardare solo le ragioni della decisione non anche il contenuto dispositivo del provvedimento
Che notoriamente mira a tutelare l'immagine esterna del giudice che ritenga di dissociarsi dall'opinione tra maggioranza
Che assolve anche alla funzione di esternare in ordinamenti dove la situazione giudiziaria in qualche misura funzioni dato senso normative quale sia il grado la forza vincolante il precedente anche in relazione al numero dei giudici dissenzienti al loro prestigio personale
A loro estrazione ed alle ragioni talora puramente politiche del dissenso concludo poi dicendo non è dunque seriamente possibile neppure solo prospettare uniformità concettuali
Fra l'istituto Della dissenting opinion né quello di cui l'articolo sedici la legge citata prevedendo l'obbligo di dare atto del dissenso e non già la mera facoltà del dissenziente ad esternarlo
E qui aggiungo e non sicuramente in funzione della responsabilità ma in funzione invece di quegli scopi che nelle righe che ho letto prima sono enunciati
In America il libro mi pare sia del professor Picardi lo porta in calce se non vado errato o forse confondo con gli atti del convegno da ottantacinque gli atti del convegno il responsabile del giudice l'ottantacinque
E addirittura stabilita una una un principio normativo di una legge dell'ottanta alla quale raccomanda che in nessun caso e mai il giudice sia responsabile
In America il giudice che dissente con la dissenting opinion non può essere ritenuto responsabile e processato per i voti dati
Inoltre una dissenting opinion in America non è mai ammissibile sul fatto perché il fatto in sé per lo meno nei giudici di prima istanza è valutato sempre da una giuria che come forse come anche le pietre sanno mi piacerebbe dire per motivare un'espressione che ho sentito poc'anzi
Valuta essa per esempio in penale la colpevolezza o l'innocenza dell'imputato
E valuta essa incivile l'ammissibilità e la la la fondatezza o meno dell'azione risarcitoria
Il giudice sussume poi fatto così come valutato dalla giuria nell'ambito applicativo della norma e non il giudice popolare può dissentire che anzi sovente non sempre ma nel novanta per cento dei casi la giuria popolare può deliberare solo all'unanimità
Il che è la negazione dello stesso concetto del dissenso
Può dissentire solo il giudice togato e non nei giudizi di primo grado perché lì c'è un solo giudice il quale risentirebbe da se stesso come il nostro monocratico ma solo nei giudizi dove vi siano più giudici togati
E dove comunque la dissenting opinion ne viene redatta per un meccanismo che ho studiato americano in modo coevo alla stesura della sentenza
Non prima né dopo che il giudice dissenziente abbia letto quello che scrive l'altro ma mentre lo scrive ho fatto questi chiarimenti concerto forse pathos che del quale mi scuso ma insomma non me passo piuttosto frettoloso mi spiace che non vi sia professor Pietro Russo il la la l'argomentazione che è stata tutta come contraddittoria e con la quale si è liquidata l'ordinanza che si è detto essere contraddittoria perché pensate un attimo diceva che
Che ho incominciato a sentire oggi pomeriggio mi scuso per quello che di ripetitivo dirò perché non sono stato qui la mattina
Ma che tuttavia vada correlata ad un mutamento sostanziale della figura del giudice
La dissenting opinion e propria e solo propria dove il giudice non è un giudice burocrate come burocrate nel senso pieno e anche positivo del termine
E invece un giudice professionale in America e innegabile che il giudice non sia un giudice burocrate
E da valenze che non sono immaginabili nel nostro sistema perché serve soprattutto come vi ho letto a far percepire all'esterno infatti propria delle altissime corti di giustizia
Quanto sia forte una decisione intesa per forza
L'intesa Forza come raggruppamento del consenso totale di tutti i giudici o come invece maggioranza soltanto talché serve anche a far capire perché si sia occupato del diritto americano
Quanto certe enunciazioni di principio siano suscettibili di modificazioni nel tempo proprio in virtù di quella non rigidità della Costituzione americana
Ora del discorso di Rossi e ho preso finora solo cinque minuti
Del discorso di Rossi mi hanno colpito due cose profondamente una potrebbe in via ermeneutica francamente rendere superflua una declaratoria di illegittimità costituzionale
Ma era un'interpretazione che ovviamente il tribunale non poteva dar per scontata quanto meno come diritto vivente a quindici giorni dall'entrata in vigore della legge
Tribunale che ha sollevato la questione per evitare possibili negativi effetti di una eventuale declaratoria di legittimità ma che se prendesse piede nel contesto attuale dell'evoluzione giurisprudenziale negli anni naturalmente non ne Inesi
Francamente mi convincerebbe della della relativa non necessita della declaratoria di legittimità
Ed è mi riferisco alla parte in cui Rossi parlava di una distinzione di ruoli nella valutazione la responsabilità collegiale soprattutto in relazione alla posizione del relatore e del presidente relatore quasi esclusivamente nel giudizio civile presidente quasi esclusivamente perlomeno in fatto nel giudizio penale
Ora se questo fosse vero se a questo si potesse arrivare effettivamente talune perplessità sarebbero superate
Perché il relatore assumerebbe improprio la responsabilità dell'alterazione del fatto
Che poi la sintesi della volontà si legge sulla dove ammette la responsabilità per fatto e Sactis escluso affermato
E non mi sarebbe questo proprio questo problema enorme anche sotto il profilo pratico dello studio dei fascicoli da parte di colui che potenzialmente può essere responsabile
Ma per far questo occorrono due cose alternative o una giurisprudenza che cristallizza di in modo fermo il principio ed occorrerebbero dieci anni o un legislatore che invece in dieci giorni
Potrebbe emendare in questo senso la norma
La seconda cosa che mi ha colpito sulla quale sono un attimo invece meno d'accordo ma che merita di essere
Considerata e quella delle affetto del mancato della mancata redazione del verbale della mancata custodia dello stesso nella busta e così via Rossi diceva e mi pare di dirlo in qualche modo anch'io in ordinanza diceva che l'effetto sarebbe la responsabilità solidale dell'intero collegio
Il che non mi dispiace affatto come idea perché servirebbe se non altro ad eliminare quella squallida impressione che tutti i giudici collegiali provano quando devono redigere verbale incollare firmare plichi e redigere
Elenchi
Ma non sono forse d'accordo perlomeno nella parte in cui non ravviso una totale coerenza forse involontaria con la premessa che invece approvo in pieno
Laddove si pensa a una responsabilità solidale in questo caso del collegio
Perché se sì alla redazione del picco alla mancata redazione del verbale si collegasse quel principio della distinzione dei ruoli e lo si accogliesse in pieno circa la graduazione delle responsabilità
Vero è che DC potrebbe si potrebbe arrivare una distinzione di responsabilità in sede di regresso ma non credo che vi sia una ratio
Della solidarietà assimilabile a quella tipica degli obbligazioni solidali che cioè la tutela primaria del creditore costo che qui stiamo parlando di azioni di rivalsa il creditore che cittadino danneggiato viene garantito e risarcito dallo Stato quindi non vi sarebbe una ragione della solidarietà in funzione di tutela
Del creditore ecco forse non sarebbe più il caso di parlare neanche di responsabilità solidale sarebbe il caso di parlare di responsabilità personale o solidale
A secondo di quella correlazione che Rossi puniva fra motivo della dichiarata responsabilità
E posizione del singolo giudice nell'ambito del collegio ovvio pare indo mi
E se viene applicata per seguire un caso classico una norma abrogata da dieci anni
Debba sicuramente parlarsi di responsabilità solidale perché quell'ignoranza e a tutti parimenti è in egual misura imputabile ma ove si parlasse di responsabilità per fatto e Sactis escluso o affermato e si ritenesse che è giusto quello che Rossi diceva circa la individuazione la distinzione tra responsabilità secondo deposizioni forse di solidarietà non vi sarebbe più motivo di parlare perché sarebbe dato per scontato che in via di regresso la responsabilità degli altri due sarebbe rispettivamente pari a zero e zero
Io ho finito credo di aver rispettato il dieci minuti vi ringrazio
L'avvocato Todeschini che ci auguriamo imiti Amatucci nel rigoroso rispetto dei tempi
Infatti mi limiterò alcune considerazioni previ più da osservatore ricchezza addetto ai lavori anzi non sono affatto una rete lavori quindi voglio fare solo delle osservazioni di buonsenso di senso comune
Io ritengo che vigna un primo argomento e di carattere generale direi informativo o formativo sul sul resto diciamo della materia è quello relativo alla per conto di conduzione di questa materia a alla fattispecie al della materia
Extra contrattuale anziché quella diciamo di tipo contrattuale effettivamente l'intitolazione della legge parlo di risarcimento dei danni che ha giocato cagionati
Nel certi sono le funzioni giudiziarie responsabilità civile dei magistrati è una terminologia che richiama responsabilità extra contrattuale tra io sono convinto che in termini per non dire manageriali ma certamente più moderni dobbiamo dovremmo rientrarci più verso il criterio del rapporto il rapporto che esiste fra il cittadino e la giustizia
Del resto poi un rapporto che non è ultramoderno nevrotico diritto romano si parla proprio di Dabo tibi ius proprio questo concetto diciamo di un rapporto di aspettativa da parte del cittadino a prescindere da quello che potrebbe essere il Parlamento dalla magistratura
Ad una tenimento di un di una statuizione sul proprio diritto
Ora se noi accettassimo
Dire che la mia opinione di base però è quella che si tratta di un terzo genus comunque siccome delle volte può far comodo interpreto ricorrere a certe Analogie diciamo per quanto attiene la materia la natura della materia voi cioè la accettassimo cioè prendessimo per per buono il il criterio della responsabilità contrattuali intendendosi po'contrattuale non quella che nasce nel contratto a quella che nasce da un qualsivoglia rapporto
Che si instauri fra di soggetti di diritto
Allora verrebbe ad essere facilitato anche quanto per quanto riguarda la la colpa grave evitando nulla prova relativa al IMI scusabilità
Del della negligenza che verrebbe diciamo ad essere posta ovviamente a carico dello Stato il quale però avrebbe e questo è anche giusto mille modi di dimostrare che questa indiscussa abilità è nata ragioni Obiettivi ti
Sovraccarichi di lavoro
Di condizioni diciamo che hanno impedito
Se mi permettete io vorrei ancore
Confermare come anche attraverso questa terminologia Siri confermerebbe proprio la contro attualità diciamo in termini dati di quello che è il rapporto perché richiamerebbe diciamo un po'il concetto della della colpa non imputabile al debitore nella di ideale in eliderne adempimento parziale o totale dell'obbligazione
Lasciamo stare su quel che processi creativi differenziabili difendibile prestazione Franca
Un Lecce
L'interpretazione delle norme diritto e la grave violazione di legge che una degenerazione se vogliamo della interpretazione giuridica
Io sono convinto che questa è una materia che imporrà certamente il formarsi di una casistiche di una giurisprudenza
Cioè praticamente dice ancora una volta fare ricorso ai casi che verranno decisi di volta in volta e che fisseranno dei concetti che non saranno così tradizionali come quelli piuttosto opachi e lontani dalla colpa gratis e tutti gli altri dotazioni
Che chi ci sono già visionato i nostri antichi maestri il diritto ma che indubbiamente dovranno formare diciamo una fonte di convincimento
Passo
Ad un'altra osservazione per quanto riguarda l'articolo quattro il comma due
è stato detto se non vado errato che per quanto riguarda gli atti cautelari
Sì praticamente somali si dovrebbe attenderà la Plaine a la prima cognizione
Cioè praticamente se ho ben capito si dovrebbe
Ottenere l'espletamento finale anche dei giudizi di convalida di sequestro diritti e di cognizione del merito io ritengo che che questa siano una opinione secondo me chiamata contenuta invece nel senso che è sufficiente che siano come dice la legge
Negli stati esperiti mezzi gli altri i rimedi previsti da questi da questi provvedimenti cautelari perché i provvedimenti cautelari sono lesivi del diritto anche quando il provvedimento cautelare si conclude con una un rigetto della la cautela quando però questa tutela sia già stato tenuta abbia già operato diciamo in linea pratica e poi sia stata revocata attraverso un sconfitta da parte del suo entrante del giudizio di convalida
Infine per quanto riguarda l'articolo sedici io debbo dire che secondo me non non ci sono scappatoie scusatemi la parola all'applicazione di questo articolo per quanto attiene la volontà del legislatore il quale praticamente lo ha messo nello stesso articolo che tratta della forma degli atti in generale cioè di quel minimo che deve esistere perché è un atto nato proprio un provvedimento giudiziario sanata
Ha messo come un terzo comma L'intitolazione quella quindi è chiaro che la volontà del legislatore non può fornire pretesti perché si faccia luogo lasciamo stare la questione dello sciopero bianco perché quella è una è una forma generica di proteste e anche dannosa poi anche integrare gli estremi del sole del sabotaggio mentre per quanto riguarda invece la non applicazione dalla norma secondo me non è giustificata nella media pro soluto perché il legislatore la vuole
Invece sarei sempre
Dell'opinione che badare aria ammorbidito il discorso relativo al incostituzionalità della norma per quanto attiene i vari requisiti che sono stati offerti diciamo nelle varie nei vari interventi in particolare io sono un tradizionalista scusatemi sono ancora dalla vecchia idea che un po'di segretezza diciamo nei giudizi
Collegiali e allora bisognerebbe abolire anche la camera di consiglio perché anche quella è una cosa diciamo che era una segretezza
La segretezza è un contenuto diciamo tradizionale forse arcaico di quello che è l'indipendenza di colui che deve decidere
Si tratta un certo momento di evolvere questo concetto diciamo dell'autonomia attraverso delle forme sempre più impoverite cioè un po'sempre più libera da questa da questo contenuto di base diciamo di natura storica arcaica però bisogna vedere se siamo arrivati oggi come oggi già a questo momento dal momento che anche laddove si tratta di esprimere la volontà popolare
è vero e cioè in Parlamento ancora si dibatte se il voto deve essere segreto o se deve essere palesi io vi ringrazio e vi saluto tutti
Dunque mi dice Nello Rossi fai un riassunto dei tempi i tempi sono veramente strettissimi adesso diamo la parola Mario Cicala davvero con preghiera di sintesi estrema sono ancora quattro iscritti a parlare non possiamo fa parlare tutti è impossibile
Adesso ci regoliamo in base all'intervento di Cicala si risparmia qualcosa come ha fatto l'avvocato pronto almeno dei più di questo sintetico ma sono stato un poco chiamati in causa non tanto sotto il profilo personale quanto sotto il profilo
Dell'interpretazione giuridica io ringrazio ampi di questo richiamo personale sia perché fa in preghiera ma negativo essere richiamati sia perché mi ha dato l'argomento stavo pensando ma intervengono l'intervento cosa e mi ha dato l'argomento
Credo che l'argomento caldo importantissimo perché il un punto sul quale la legge di responsabilità civile rischia di squilibrare tutta la deontologia della
La legge di responsabilità civile passa da un sistema in un sistema in cui la responsabilità disciplinare non è tipizzata ma c'è una formulazione generica quindi anche le violazioni di legge di per sé non sono fonte di responsabilità
Disciplinare a dei casi di responsabilità disciplinare tipici Zatti alcuni cui collega a una certa condizione l'obbligatorietà dell'azione disciplinare
Di qui gravissimo pericolo se dico se nel contempo contemporaneamente non si riesce a riprendere in mano la legge di responsabilità disciplinare ad approvarla in modo che l'attività la repressione disciplinare si uniformi e coerente che diventi unico settore di effettiva depressione disciplinare quelli in cui si sono rotte le scatole scusate il termine a qualcuno che ha citato in giudizio il giudice
Detto questo dico che l'articolo due l'articolo tre certamente di Tizzano e tipizzare una responsabilità disciplinare costituita da una certa violazione di legge seguiti da un certo danno a sua volta l'articolo sette se non c'è l'articolo nove rende obbligatoria l'azione disciplinare solo nel caso in cui vi sia il giudizio di articolo cinque
Tanto che la prima osservazione da fare sul piano della coerenza costituzionale lo stesso fatto produttivo di danno rende obbligatorio o meno all'azione disciplinare a seconda che si trovi la parte privata che citi
A parte il giudizio disciplinare chi mi interessa di meno il gravissima indicazione sotto il profilo etico del magistrato magistrato cerca di omogeneizzati con l'ambiente in cui vive
Perché se sei omogenei l'ambiente in cui vivi presumibilmente la classe forense diamo fare causa quel giudice per carità di dio nonché elementi di omogeneizzazione che possono derivare così anche dal piacere aveva commesso quell'errore signor giudice ma io dissuaso il cliente oppure addirittura perché no contatti diretti fra il giudice la parte danneggiata senta lei non faccia causa glielo risarciscono direttamente io
Se noi però prendiamo in esame questo disarmonia
Non possiamo non renderci conto che la situazione è mutata anche per i casi in cui la causa civile non viene iniziata certamente siamo nel campo della facoltatività che a questo punto diventa incoerente lo dico anche anch'io ho scritto un libro stato ricoverato perché sono di è meglio naturalmente
Ippolito molla ricordato però e riferite in però è un meno è una obbligatorietà incoerente pensiamo che nel sistema della legge non sarebbe obbligatoria né manco nel caso doloso perché siccome si applicano le norme comuni non c'è giudizio di ammissibilità quindi è chiaro che la legge oltre rendere obbligatorio la azione disciplinare in quel caso con quel concorso quantomeno ci fa capire ci indica che illecito disciplinare la violazione di legge condanna grave violazione si intende condanno perché sostanze un mero accadimento che non si sia iniziata l'azione civile essi e illecito sono illecito disciplinare quei fatti e l'articolo nove ultimo comma cedo ribadisce dicendo addirittura che cade dall'articolo due sono senz'altro disciplinarmente rilevanti ma non sono solo quelli colpa può essere più grave poi c'è una disarmonia perché lo dice per l'articolo tre ma lasciamo stare
Il se questo è posto che l'illecito disciplinare e illecito non tanto del danno cagionato ma è anche illecito di comportamento
Un elemento per dire che anche se il danno non c'è il giudice non deve fare queste applicazioni di legge mi sembra sia anche perché poi danno non vi sia è un giudizio ipotetico patto a priori
Pensiamo il presenta del verbalizzante quante delle polemiche oggi esistenti circa l'azione del comportamento dei giudici di Napoli colpiscono la verbalizzazione
E dunque l'assenza al nell'audizione in certi personaggi da internalizzando
Ricordiamo
Che in passato si era dato per scontato che il dare comunicazione ai difensori del momento in cui si estraggono i nominativi dei giudici popolari dal momento che in quel momento non possono esercitare alcun potere era una mera formalità
Ha un bel di la Cassazione ha detto nullità
Prendiamo l'articolo sedici della legge si tende interpretarle in un certo senso io non credo sia assurdo sostenere che con l'articolo sedici non si è voluto soltanto istituire una prova di sul tema della responsabilità
Prova aggiungo tra parentesi per parte mia totalmente inutile perché gli errori fonte di colpa sono così macroscopici
Kyoto c'è unanimità e allora l'hanno fatti tutti e tre oppure o quattro cinque quanti sono oppure se è uno di essi ha dissentito motivatamente a mio avviso questo scriminanti la maggioranza perché se quello ha dissentito evidentemente loro hanno superato
L'argomentazione di costui con una valutazione in qualche modo elaborata che non è più l'Arrone macroscopico la gravissima distrazione ma è una di quelle argomentazioni che non dando luogo a colpa ma a parte questo nell'articolo sedici
Certamente ci ha detto
Certamente la verbalizzazione è vista come sottolineatura anche della collegialità
E dunque proprio l'ipotesi per esempio che quegli atti per cui non si è fatto il verbale possano domani essere impugnati
Adducendo che il è mancata mancando il verbale manca la prova dell'effettiva collegialità specie della volontaria giurisdizione dove non è attestata da un verbale di di udienza potrebbe essere un argomento che domani potrebbe per esempio dall'uovo a invalidità del provvedimento e perciò a responsabilità ma senza voler tirare giustamente il professor Carloni mi rimprovera avrebbe di portare alle estreme conseguenze per però in fondo
L'irregolarità
Che fornisca pretesta un impugnazioni
Non dà per ciò stesso un danno alla pace
Se io faccio una provvedimenti e questo provvedimento viene impugnato per l'unico motivo che per esempio ho verbalizzato in assenza del funzionario verbalizzato
La parte non
Che ha subito questa impugnazione poi respinta in appello non può dire beh ma io se tu non facevi per l'irregolarità io avevo il passaggio in giudicato immediato dovuti invece pagare l'avvocato in secondo grado aspettare sette otto insomma
Io credo adesso al di là di queste sottigliezze che possono essere eccessive e la troppa sottigliezza tanti attratta Rowena sofisticati elogia dicevano già i francescani e quindi probabilmente andare troppo col diritto si sbaglia
Però sta di fatto che nella legge questa è l'indicazione la ragione per cui ho condiviso e condivido la circolare Castelli
Che nella legge c'è una precisa indicazione
A favore del rispetto rigoroso della legge che prima non c'è
è vero che diviene illecito disciplinare a procedura obbligatoria solo se cagiona danno e solo se la parte a causa mai hanno non è prevedibile a priori
E comunque l'indicazione c'è poi può darsi benissimo intendiamoci so benissimo anch'io che di fronte alla massa di violazioni che proseguono l'azione disciplinare non sarà iniziate se fossi iniziata si concluderà con assoluzioni giustissima mente anche perché Poggio tutte quelle valutazioni che fa giudice disciplinare
Io credo che le indicazioni di fondo
Nell'articolo sedici nell'articolo due nell'articolo tanto ne nell'articolo tre sia quella un richiamo alle forme e se vogliamo andare un immatricolazione politica più profonda un ripudio
Di quelle forme di supplenza di aggiustamenti
Di proprio la scelta campato i giudici milanesi non lo dicono esplicitamente di fronte alla prospettiva applicare rigorosamente la legge o fare cessare la risposta alla domanda di giustizia
Noi abbiamo scelto di applicare la legge e che io credo che queste scelte a parte che nel caso specie poi della ottava sezione si tratta poi di consentire paiono evocare i loro atti quindi mi sembra che proprio l'utenza non avrebbe poi avuto un disastro se si fossero messi a fare le buste però e proprio quello spirito che mi sembra la legge anche con puntuali norme contrasti e perciò io credo
Che si amano
Continuare a di battersi cercando le scappatoie che son state cercate le scappatoie cavano senso
Forse nel mille novecentoquarantotto quando dopo la guerra non c'erano mezzi non c'erano
Qui si vuole si è voluto il Parlamento ha voluto delle forme avuto prima il voto popolare una certo se su una burocratizzazione
Cioè un suo appoggiarsi
Sulle regole allora su queste regole mi sembra regole anche formali perché indubbiamente l'articolo due richiama regole in buona parte ti possono anche essere formali e allora credo che questo appoggiarsi da parte del giudice risponda primo luogo e necessariamente a un doveroso ossequio della legge e forse anche se mi è consentito per un momento fare una valutazione
Di carattere politico
Apparentemente ad una minor saggezza apparentemente a un minore equilibrio
Ma che forse anche darsi che mi sbagli
Ma che forse sulla lunga distanza della necessità delle strutture per necessità di apportare qualche modifica Salas forzatamente soltanto marginale la legge chiaramente non possiamo illuderci dell'esigenza di chiedere la responsabilità disciplinare nelle forme più completa ecco io credo che sotto il profilo di richiesta
Di chiede di evidenziazione delle esigenze della giustizia questa linea sia anche una linea non dico pagante ma una linea conforme alle esigenze del Paese una linea che può portare a qualcuno di quei risultati cui in fondo trent'anni di rivendicazione dell'Associazione nazionale magistrati certo molto dello spicciolo nel politico in fondo non hanno portato e credo non porteranno ne manco nei prossimi quattro cinque
Grazie a Mario Cicala l'ultimo intervento del professor Gianni Giacobbe
Dieci minuti vanno bene dieci minuti
No
Non sarò brevissimo
Ma io colto negli in alcuni interventi di non ho potuto inseguire tutti perché sono arrivato in ritardo e mi scuso ma non è stato per cattiva volontà
Una notazione ormai la legge esistente e una legge del parlamento che deve essere applicata quindi è odioso tentare di creare difficoltà nella applicazione e questa mi pare che sia un modo di argomentare valido che non può non essere acconto soprattutto non può non essere accolto da parte di magistrati che per mero compito hanno l'obbligo di applicare la legge
Però ciò non esime l'interprete dal rilevare quelle che possono essere delle incongruenze della legge stessa
E che possono essere delle situazioni che non consentiranno di applicare la legge infatti un'altra notazione
Che è emersa da questo dibattito che probabilmente tutte le discussioni che stiamo facendo sono pressoché inutili perché la ritenuta
Mai applicazioni opera
Fine applicazioni
E allora il mio intendimento era di sottoporre alla riflessione del dibattito
Alcune dotazioni dalle quali emergono delle contraddizioni intrinseche alla legge che probabilmente potranno essere una delle cause di mancata applicazione della legge stessa soprattutto con riferimento al problema del giudizio di ammissibilità che deve essere fatto
Io mi limito soltanto brevi notazioni
All'articolo due punto due
Si dice nell'esercizio delle funzioni giudiziarie non può dar luogo a responsabilità l'attività di interpretazione norme di diritto né quella di valutazione del fatto e delle prove
Il che vuol dire che nel giudizio di ammissibilità
Della azione il giudice qualora dovesse secondo quello che era stato impari giustamente ha detto
Emergere dall'atto di citazione che si intende proporre in una un sindacato dell'attività di interpretazione delle norme di diritto o di valutazione del patto il giudizio azione dovrebbe essere dichiarata inammissibile
Senonché al punto tre si dice che costituiscono colpa grave la grave violazione di legge determinata da negligenza inescusabile
Ora io non riesco a capire come si possa procedere ad un accertamento di violazione di legge il problema della pole della negligenza inescusabile è un fatto che viene dopo l'accertamento della violazione di legge sente senza può accedere al sindacato all'interpretazione della legge e mi pare che sia veramente una contraddizione che e emerge all'evidenza soltanto dal dato testuale nessi vita che si tratta delle ipotesi paradossali dell'applicazione della legge inesistente e così via perché tutti sappiamo che il problema addirittura della individuazione della norma esistente a volte rappresenta uno dei problemi più difficile l'applicazione di una legge ma comunque a prescindere da questo aspetto mi pare che per stabilire se la sentenza contenga una violazione di legge si debba pervenire ad un giudizio sulla interpretazione della legge e la stessa cosa vale per il fatto nella valutazione del patto a prescindere dalla riproposizione della contrapposizione tra fatto e diritto nel giudizio che ci sono illustri professori visti quindi non mi azzardo ad entrare su questo tema ma la ricostruzione del fatto
Che esclusa anche la valutazione del fatto esclusa come motivo per l'esercizio dell'azione di responsabilità poi ritorna nei punti b e c è vero che qui ci troviamo di fronte ad una situazione più definita ma non vi è dubbio e sempre per quella ragione alla quale facevo riferimento all'inizio
Della difficoltà di polvere rigidi confini tracciò più oggettivo e ciò che è soggettivo mi pare che la contraddizione sussiste anche in questo caso un'altra spettò bella contraddittorietà
Della legge e qui dicevo mi scuso se torno momentino indietro e sarà questo un problema che potrà tornarvi Pepe rappresentare la cambusa della disapplicazione della legge perché appunto in sede di ammissibilità il giudice dovrà proporre una valutazione per stabilire se l'accertamento della violazione Loconte rientri nel punto apre o contrasti col punto due e non vorrei essere nei panni di quel giudice che dovrà fare in questo giudizio
Il nodo della responsabilità collegiale mi pare essi anch'esso uno dei nodi indissolubili
E non in senso
Ragioni che si era detto di no di tralasciare la disciplina di questo aspetto
Perché nei confronti del collegio prescindendo da ogni valutazioni più o meno teorica o più o meno sofisticate della volontà del singolo che si traduce nella volontà del collegio e rispetto al quale quindi è difficile operare una scomposizione della volontà collegiale rispetto alla volontà del singolo per accertare la responsabilità di quest'ultimo il problema dell'organo collegiale
è un problema che non può trovare soluzione per una ragione oggettiva semplice elementare
Che la sentenza emessa dall'organo collegiale ripeto prescindendo da tutte le disquisizioni che si possono fare circa le componenti individuali del collegio
E comunque l'espressione unitaria del collegio che coinvolge anche il l'eventuale dissenziente
La conseguenza logica di questo discorso sarebbe che se si volesse affermare la responsabilità del collegio si dovrebbe ineluttabilmente pervenire alla responsabilità di tutti i componenti del collegio
In via solidale senza possibilità di distinguere le singole posizioni conclusione questa che certamente sarebbe inammissibile sul piano dei principi generali ed ecco che viene fuori il discorso della busta
Il quale a prescindere dalle notazioni che sono state fatte non ha nulla a che vedere col problema della dissenting opinion
Per il patto che qui la busta non è una espressi o non rappresenta uno strumento per consentire all'espressione dissenziente
Ma rappresenta invece la verbalizzazione di tutti i procedimenti che vengono attuati nella camera di consiglio
E quindi è un istituto totalmente diverso dove in ipotesi può rientrare anche la opinione dissenziente ma non è strumentale rispetto necessariamente all'opinione dissenziente
Senta dire che mi pongo un problema che è l'opposto di quello che imponeva
Un momento fa l'altro
Collega che è intervenuto se vi è un'opinione dissenziente rispetto alla grave violazione di legge determinata da negligenza inescusabile o all'affermazione e così via
E nonostante ciò la maggioranza del collegio decide in senso difforme
E qui i casi sono due ogni ipotesi che si faceva prima che faceva prima il collega
Per non ricordo le responsabilità perché qui di fronte al dissenso motivato si è raggiunto una conclusione apposte evidentemente non ci può essere negligenza inescusabile o all'opposto si dovrebbe affermare il dolo perché se nonostante la messa in evidenza che si sta decidendo alterando i fatti o violando gravemente la legge gli altri due componenti del Collegio decidono in senso difforme evidentemente decidono per dopo non c'è altra alternativa
Quindi mi pare che le difficoltà che si propongono in ordine a tutte le tematiche
Della verbalizzazione nascono proprio dalla impossibilità di operare la quadratura del cerchio che proprio la responsabilità dell'organo collegiale
In realtà a me pare e non scendo in altre analisi per deriva edittale superando di dieci minuti in realtà a me pare di potere fare una osservazione rispetto alla struttura di questa legge che poi come tutti sappiamo è il risultato di un affrettato tentativo di risolvere un problema che il referendum
Aveva posto alla opinione pubblica alla classe politica
Ogni
Non
Non tanto apprezzata non mi permetto di tali questi giudizi dicevo la realtà è un'altra la legge nasce a mio modesto parere da un equivoco di fondo
Nasce dall'equivoco secondo il quale si è voluto dare uno strumento per la tutela del cittadino
Laddove il cittadino non risulta superato per nulla perché il cittadino risulterebbe tutelato da una disciplina dell'errore giudiziario e possente in diversa da quella attuale né che fosse distaccate autonoma dal dopo dà la colpa del giudice perché se il cittadino ha subito sempre per fare l'esempio penale che è quello che viene comunemente detto ma i danni possono essere anche incivile
Ma comunque se il cittadino è stato un anno in detenzione ancorché non vizia colpo d'Oro del giudice ciò non significa che egli non abbia danno e per non debba essere egualmente risarcito
Ma vi è un'altra equivoco di fondo che mi pare debba essere sottolineato ed è l'altro aspetto della medaglia di fronte a certe e qui il problema che si poneva questa mattina in ordine alla posizione istituzionale per il giudice che commette grave violazione di Reggio affermazione e così via in queste ipotesi dovrebbero operare meccanismi automatici e di ufficio
All'interno dell'ordine giudiziario attraverso lo strumento della sezione disciplinare dell'esercizio dell'azione disciplinare
Che siano diretti non tanto o non soltanto alle al risarcimento del danno economico del privato cittadino il che significa nulla o cuoco poco più di nulla
Quanto piuttosto ad impedire che quel giudice il quali si sia posto nelle convenzioni di così grave violazione della legge continua ad operare che poi il giudice cena il suo terzo dello stipendio per un anno tra l'altro il De Poli non è una cosa all'altra Monte continua ad esercitare egualmente le funzioni giudiziarie mi pare che sia una soluzione che non risolve il problema istituzionale della responsabilità del giudice nell'ambito del sistema istituzionale l'ho avuto
Di avere occupato troppo
La parola Stefano Rodotà presidente della Sinistra indipendente della Camera per le conclusioni
Ho sentito la parola conclusioni che appartiene un po'alla retorica
Dei convegni allora e dico che è sempre la retorica dei convegni impone a chi parla per ultimo di dire che no conclusioni non sono possibili e che comunque la ricchezza del dibattito gli impedisce
Di fare conclusa
Comunque sia
Con le ultime cose dette da Giacobbe
Io mi sento fortemente Hristo spinto alla fase iniziale almeno non voglio dire al fuoco della polemica referendarie ma sicuramente al momento in cui in Parlamento sia avvio la discussione
Di questa legge
Resisto molto alla tentazione ovviamente perché ci sono moltissime cose da dire sulla far seguendo il dibattito di oggi ma eccetto che il tentativo di dare piena attuazione
A quello che si era sottolineato essere l'interesse prevalente dei cittadini cioè essere tutelati contro provvedimenti giudiziari dannosi uso genericamente questa formula ecco su questo interesse
Al finito col prevalere
Un altro tipo di preoccuparsi
Perché è evidente che la via corretta sarebbe stata quella di distinguere nettamente la posizione del cittadino
Nei confronti della organizzazione giudiziaria in quanto tale quindi nei confronti dello Stato e le singole responsabilità del giudice particolare poi in forme che sarebbe stato sicuramente possibile discutere assai la verità è che per una serie di ragioni che voi conoscete bene che io quindi mi risparmio
Di riferire si è data da una parte un'interpretazione del risultato referendario che non si voleva o che si voleva non coerente con questo tipo di impostazione
E che ci sia una resistenza
Ho un persistere nel tempo di questo opinione lo dimostra tasse le informazioni sono esatte il col conflitto d'attribuzione appena sollevato perché il conflitto di attribuzione a sostanzialmente se io
Posso fare una considerazione anche senza aver letto
Il documento che è la esclusione dell'azione di lei quello è il punto chiave e dunque esattamente l'impostazione opposta a quella di cui qui abbiamo parlato e
Mi risparmio vi risparmio gli argomenti che erano stati ampiamente portati per dimostrare come quella relazione diretta fosse al tempo stesso una strada insidiosa per l'indipendenza della magistratura è sicuramente non soddisfacente per il cittadino per chiunque avesse un minimo di dimestichezza con gli strumenti della responsabilità civile vengo allora la prima delle tre considerazioni se così posso dire pomposamente di carattere sistematico che io vorrei fare partendo dalla legge centodiciassette la prima riguarda proprio il sistema della responsabilità civile con il quale penso di avere qualche dimestichezza e perciò comincio
Da questo non è che non fosse stato chiarito qual era
E storicamente che poi non è storia così lunga da richiedere particolare studio o memoria particolarmente forte qual era la storia e l'evoluzione meglio diciamo la dinamica del sistema
Della responsabilità civile sostituirsi a funzioni puramente sanzionatorie
Funzioni di tipo
Compensativo risarcitorio spostamenti dalla vita dal danneggiante alla vittima discorsi che data hanno però almeno dalla fine della
Almeno come avvio culturale l'ultimo quarto del secolo passa quindi non è che sia una cosa nata improvvisamente
Che ci sia stato dunque come dire
Una frettolosità una cultura che ci sia anche una cultura arretrata da questo punto di vista dietro la legge mi pare dubbio
E che la possibilità di realizzare il risultato cui si accennava prima
E cioè la soddisfazione dell'interesse del cittadino avrebbe richiesto appunto
L'accento sulla individuazione del soggetto meglio in grado di effettuare quella traslazione del danno da un soggetto all'altro in cui consiste poi la radice del meccanismo
Di responsabilità civile ha riguardato dalla parte della vittima è ormai non solo in una fase di socializzazione dei rischi perché questo è tipico anche di impostazioni
Nelle quali si attribuisce al sistema dalla responsabilità civile una funzione squisitamente coerente alla più tradizionale logica liberista
Cioè quella di individuare i soggetti i quali il largo senso è opportuno che vengano penalizzati in una logica di mercato discorso ampiamente sviluppato
Da tutta la scuola cosiddetta dell'analisi economica del diritto ma precocemente proposto in Italia bisogna dirlo
Da Pietro Trimarchi bene anche in quest'ottica quindi aldilà di quella che può essere come dire una curvatura ideologica particolarmente forte l'individuazione del soggetto
Il quale per diverse ragioni si colloca nella situazione di meglio garantire alla vittima il risarcimento indipendentemente dal fatto che egli sia l'autore se posso dire così materiale del danno ed discorso che può essere approntato dal punto di vista della socializzazione del rischio dal punto di vista dell'espulsione del metta al mercato delle imprese più deboli e così via e quindi alla razionalizzazione complessiva del mercato ora questa logica non è stata assolutamente approntata perché in realtà l'obiettivo era appunto quello di introdurre attraverso il Po sistema della responsabilità civile un meccanismo sanzionatorio questo lo sappiamo e e qui c'è indubbiamente una contraddizione che pesa fortemente sulla legge
E io mi auguro è uno dei tanti auguri che di cui questa discussione mi pare sia stata costellata che le difficoltà che indubbiamente interverrà e interverranno nel senso che la lunghezza dei giudizi
Provocherà ammesso che ci sia una messe tale di
Giudizi da provocare reazioni socialmente
Apprezzabili provocherà indubbiamente una richiesta di modifica di questa legge che andrà esattamente con dieci anni di ritardo probabilmente nella direzione che è stata scartata quando questa tentativo di imboccare questa strada e stato abbia
Devo dire però che nel quadro che si è venuto disegnando
Alcune considerazioni che sono state fatte qui o non mi trovano consenziente o richiedono a mio giudizio proprio come dire come testimone in interno alla vicenda d'origine
Quindi come dire
Di questa legge
Non mi trova mi mi mi spingono a qualche considerazione la prima è relativa alla valutazioni che faceva stamattina Marco Pivetti in una relazione che peraltro non solo trovato assai efficace ma lo dirò alla fine espressiva di un atteggiamento culturale
Assai apprezzabile e politicamente produttivo in questo momento ma questo lo dirò alla fine quello che io non condivido sarà forse una deformazione di chi ha studiato in un certo modo questo tema è che lusso della formula danno ingiusto nell'articolo due complessivamente nel sistema della legge abbia questa volta un un significato debba essere inteso in un senso diverso da quello a cui si era da parte di alcuni almeno ritenuto di dover arrivare
Essendo una componente dell'ingiustizia e questa volta anche la violazione verrà
Io credo invece che qui il legislatore si sia assai mantenuto nella loro nell'ottica qui si tradizionale nel senso come il sistema della responsabilità civile si era venuta strutturante la nozione di ingiustizia e riferita Alda
Cioè alla situazione soggettiva che alla lezione della situazione soggetti
Dopodiché gli elementi che intervengono ulteriormente tendono a individuare a circoscrivere l'area del danno risarcibile non incidono sul momento dell'ingiustizia tendono a definire quale quali sono nell'ambito delle lesioni di situazioni giuridiche soggettive perfetto di provvedimento giudiziario i casi in cui è ammissibile
E a ma limitazione dell'area del danno
Non patrimoniale risarcibile sia per ciò che riguarda poi l'individuazione del
Dei criteri in base ai quali si può far luogo poi al risarcimento e qui
Io devo dire che condivido certamente il la critica fatta da Marco Pivetti quando almeno alla lette alle lettere a b e c del numero tre
Imputa il vizio di circolarità perché qui noi potremmo leggere costituiscono colpa grave ha la grave violazione di legge determinata da colpa grave perché in sostanza questo è
Allora come si è arrivati a questo per ignoranza del legislatore beh questo certamente è sempre possibile ma questa volta ha prevalso una ragione tutta
Qui devo dire tutta politica e tutta di facciata perché si voleva da alcuni nominare
La la colpa grave dando di il senso di una indicazione d'ordine generale obiettando sì da parte di altri che era necessaria una tipizzazione delle ipotesi in presenza dei quali si poteva avviare il giudizio di responsabilità e il risultato questo si è avuto poi ci sono le critiche che
Affatto Giacobbe
Relative al numero due altre a cioè la possibilità di individuare una grave violazione senza
Sindacare in qualche modo l'attività interpretativa questo e altro problema comunque qui si ebbe in sostanza si è fatto un tentativo di tipizzazione vorrei ricordare che in una prima fase non esisteva questo questa a o almeno a un certo punto si era arrivati a una tipizzazione delle ipotesi diciamo di colpa grave che escludevano la grave violazione di legge comunque questo è il risultato sempre di un non diciamo di un compromesso perché la formula e abbastanza equivoca ma è il risultato della compresenza di una serie di spinte in sede di
Messa appunto di questa legge che hanno prodotto questo risultati e il risultato è ripeto a parte la questione relativa alla grave violazione di legge il quello di una cappello questo dà la colpa grave messo su una di una serie di ipotesi che sono però voi sostanzialmente nel senso della tipizzazione quindi noi abbiamo a mio giudizio una un sistema che risulta da un mantenimento del quadro tradizionale della nozione di danno ingiusto dalla circoscrizione
Con varie tecniche dell'area del danno risarcibile da una tipizzazione delle ipotesi in presenza delle quali il risarcimento
E fossi
Quanto poi alla
In maniera in cui è si è arrivati a questo risultato che ha provocato il riferimento corretto questa volta a quella che è stata detta la socializzazione del rischio questo non esclude poi che prevedendo sui un sistema all'interno del quale sia una socializzazione del rischio ci sia poi una imputazione in misura variabile di una quota del responsabilità al l'autore del fatto dannoso
Del fatto diciamo
Questo sia in molti casi qui c'è una variazione rispetto allo schema uno schema qui ne sono stati ricordati alcuni o mi allontano un po'lo faccio con un po'di timore ma così ci intendiamo meglio lo schema della responsabilità per danni nucleare
All'interno del quale c'è istituzionalmente una responsabilità una limitazione della responsabilità del gestore una copertura poi
Dello stato naturalmente è chiaro che le distinte le differenze sono molte l'azione diretta il
La responsabilità il risarcimento dovuto dal gestore dell'impianto nucleare ma il meccanismo sostanzialmente e quello all'interno del quale si colloca anche questo tipo di discipline
E cioè una forma diciamo di garanzia pubblica all'interno della quale poi si collocano regimi di responsabilità che vedono variamente o imputato l'obbligo di risarcimento a un determinato soggetto o fanno carico a un soggetto del autore del fatto del Saccà di un sacrificio finanziario legato alla misura del risarcimento dovuto alla vittima
Queste considerazioni sommarie ma credo che ci intendiamo
Però mi consentono di ritenere che non sia possibile a mettere in discussione la collocazione di questa particolare fattispecie nell'ambito della responsabilità aquiliana
Il formule come terzo genere mi piacciono sempre poco e sono un modo per sfuggire al problema e credo che
Anche le distinzioni che sono state fatte opportunamente da Sorrentino relativamente ai casi nei quali si ricade invece nel regime proprio
Della responsabilità dei pubblici dipendenti come s'usa dire a contrario rafforzano questo tipo di concussione
I e che secondo me vale la pena di tener presenti per passare alla seconda e a mio giudizio abbastanza impegnativa considerazione sistematica che quella
Relativa al modo in cui la legge centodiciassette reagisce sul modello di magistrato su un modello di giudice perché qui
Ripetutamente sono state adoperate le parole burocrate funzionali e noi sappiamo già che per quelli che sono i funzionari in senso proprio i dipendenti pubblici
A denominazione d'origine controllata il riferimento è piuttosto la violazione degli obblighi di servizio e quindi al tentativo di rifarsi ha una responsabilità di tipo contrattuale
Qui invece c'era un piccolo argomento per non entrare in modo troppo disinvolto sul terreno della
Riduzione del magistrato a funzionari già offerto dalla dall'uso di questo particolare modello di responsabilità civile che io ho riassunto ma che peraltro le relazioni erano benissimo messo in luce
Vorrei dire che qui però quando usiamo il termine burocrate burocratico
Ci sono vari immobili di intenderlo come un modo un po'come dire colloquiale che est quello che viene usato quando si dice per esempio siti richiede una minuziosa è pedante applicazione di tutte le regole si burocratizzare attività del giudice questo può anche essere un modo per descrivere un aspetto del lavoro giudiziario ma questo non implica che si tratti poi di un argomento che ci consente di dire che il magistrato è un funzionario nel senso proprio del termine attirando lo coi nel quadro istituzionale che qui ci interessa
Allora le considerazioni che mi sembra che si possano fare
Sono queste
Perché a mio giudizio
Anzi questo tipo di di legge rafforza la considerazione della
Posizione differenziata dell'
Lo stato qui non interviene in prima battuta soltanto come soggetto dotato di maggior forza economiche quinti quindi in grado di garantire meglio alla vittima il risarcimento
Secondo quello che abitualmente nello schema che invece sia nei casi
Familiari ai civili
Qui la ragione riversa c'è sicuramente anche questa ragione sapete quanto è stato spesso come argomento quello che dice non si può far dipendere il risarcimento alla vittima del cattivo servizio giudiziario adesso dalle capacità economiche del magistrato che lo aggiudica questo mi sembra un argomento forte quindi il in questo caso usa impropriamente alla il termine garanzia marce sicuramente questo ma nella sistema della legge centodiciassette lo Stato interviene non sono in prima battuta ma è uno schermo tra il cittadino danneggiato e i giudici e dunque la funzione dell'intervento del magistrato del dello Stato e anche quella di garantire un particolare profilo per l'attività di quindi qui siamo veramente in un mondo molto diverso da quello degli altri funzionari pubblici
E il
Sapete bene a che cosa mi riferisco e cioè all'autonomia e all'indipendenza quei valori costituzionali che sono oggetto di tanta attenzione quando si discute di questi temi in questo quadro assume e ripeto ho dato per scontata la correttezza e la critica di Giacobbe un significato particolare il riferimento all'attività di interpretazione e all'esclusione che l'esercizio di questa attività possa dar luogo a responsabilità voi sapete bene che anche questo non è stato un luogo pacifico
Della legge perché si è molto discusso e ci sono stati anche momenti in cui la questa forma era scomparsa è per esempio l'attuale ministro della giustizia non aveva nascosto la sua contrarietà a questo tipo di norma non so se questo risulta da qualche dichiarazione esplicita perché purtroppo come voi sapete
I lavori più significativi per leggi di questo genere che sono poi quelli dei comitati ristretti delle commissioni non hanno verbalizzazione
Se la mia testimonianza può valere da
Perché è importante questo punto nel quadro generale perché è vero mi dispiace di non aver sentito questa mattina l'intervento di Rovelli che
Dietro una delle motivazioni referendarie dietro una delle spinte a un tipo di legislazione piuttosto che ad un altro c'era effettivamente
Un tentativo ESP dichiarato di vedere nei magistrato solo un funzionario e di vedere nel nella sua attività nient'altro che il riflesso per l'applicazione di regole
Non c'è dubbio che questo
Era adesso possiamo essere non mi interessa discutere la correttezza e tanto meno la stessa proponibilità scientifica di una tesi di questo genere c'è danese
Questa norma tende evidentemente ad accreditare invece uno un modello completamente diverso
Dell'attività del giudice
Tanto più importante
Rispetto a quella che indubbiamente questo è un altro dei miei pallini ma io qui lo devo in qualche mi
Dura ripropone di fronte a una situazione normativa di insieme
Che non è che
Circoscrive ma fa crescere i margini se vogliamo usare questo termine di discrezionalità grazie nell'attività giudiziaria
Per la ampiezza delle formule che il legislatore tende ad adoperare che s'non sia un un fenomeno soltanto italiano denunzia un pallino soltanto di pochi studiosi di spiace che non ci sia Sandro che il solo uso lo dimostra il fatto che il l'annuale o biennale colloquio dell'associazione dei comparatistico quest'anno vedrà riuniti ad esame Provence all'inizio di settembre per quattro giorni non per un pomeriggio studiosi che si occuperanno unicamente del problema degli standards che è il termine a livello internazionale corrente per individuare appunto la individuazione non solo a livello normativo ma anche e soprattutto a livello normativo l'uso crescente sempre più diffuso di regole a contenuto variabile come si usa dire con terminologia neutra e descrittiva che provocano evidentemente al giudice una serie di problemi e che evidentemente
Lo fanno uscire assai dall'ottica della del ruolo puramente funzionaria
Da questo punto di vista della legge che stiamo discutendo a tanti demeriti ma perlomeno non si è posto non si è posta come uno strumento che nel momento in cui
Sì ridiscute assai della funzione del giudice
Ecco in questo momento non blocca questo tipo di discussione almeno questo
Perché di fronte alla molteplicità di formule con le quali si descrive l'attività del giudice più o meno propriamente più o meno accetta abile mediatore e tutta una sfilza che noi adoperiamo in questo caso amministratore pacificatore tutto quello che voi volete
Evidentemente una diversa maniera di impostare il tema della responsabilità avrebbe sicuramente avuto
Degli effetti negativi almeno questo rischio mi pare che questa legge criticabili stima per altri versi più ampia evita
E arrivo allora
All'altro punto che qui è stato sottolineato e cioè se poi all'interno di questa legge non ci siano per avventura
Opere quelle astuzia della ragione dei fatti che possono addirittura favorire una evoluzione del sistema in direzioni auspicabile
Qui il discorso è stato fatto tutto intorno all'articolo sei ci e qui è vero è stato posto un problema che forse non poteva e non può essere risolto in via questo della responsabilità degli organi collegiali o meglio qualsiasi soluzione presta il fianco
Ha delle obiezioni
Per il modo in cui il problema è stato posto attenzione non perché in sé il problema non possa essere correttamente imposta certo è e qui io sono d'accordo con quelli che hanno ricordato come anche in questa forma critica bellissima della busta con tutto quello che si porta dietro
E rispetto a quelli che erano a quelle che erano le norme sulla
Attuale le norme penali
Sulle deliberazioni in camera di consiglio rappresenta una brutture una rottura molto netta
E una rottura nell'interesse del danneggiato nell'interesse del giudice non si vede come possa essere considerata irrilevante nel momento in cui altri maggiori
Interessi venissero in casa
Quello che non mi convince per
Tornare un momento alla tanto discussa quest'di ordinanza del tribunale di Roma
Non è tanto l'uso improprio che pure c'è Amatucci ha fatto una difesa ma è una difesa
Poi debole
Non è tanto l'uso dell'argomento non si può trasferire da un sistema all'altro è un argomento che ho sentito troppe volte non si poteva trapiantare la Corte costituzionale non si potevano trapiantare istituzioni tipo la Consob
Per intenderci tutta la cultura continentale quando la l'omologo italiano della Consob l'asse o bella commissione l'operazione del bus fu istituiti in Francia ci fu una sollevazione della cultura giuridica francese dicendo che le i nostri sistemi non sopportavano certi tipi di trapianti
E certo se uno va a guardare alcune modalità di uso della opinione dissenziente negli Stati Uniti dice nel nostro sistema impraticabile non è questo il punto chiave della questione
A me quindi Trust per carità la storia io credo di non aver mai dimostrato indifferenza alla storia degli istituti ma non è questo l'uso dell'argomento storico che mi pare produttivo qui si tratta di misurare se è un istituto nato sotto certi uccelli ma poi sappiamo che c'è stata anche qualche tratto di storia italiana non irrilevante come si è dimostrato comunque sia il problema è completamente diverso oggi nella situazione non mi convince l'argomento di principi sulla costituzionalizzazione del segreto come strumento di tutela della libertà e dell'indipendenza del giudice perché dico solo una cosa prova troppo perché questo vorrebbe dire allora che il giudice monocratico non è sufficientemente tutelato nella sua libertà indipendenza e del sequestro e se il segreto è una componente costituzionalmente irrinunciabile dovremmo trasformare tutti giù recinti UDC collegiale è questo e esattamente il contrario di quello che ho opportunamente si è detto oggi e cioè che se una rottura benefica può venire da quest'articolo sedici o tutte le difficoltà opera applicative e quella di incentivare semmai di il il diffondersi del giudice monocratico laddove la collegialità non risponda a effettive esigenze funzionali questo è il punto chiave che mi pare debba e se l'è messo in considerazione rispetto a questo modo di ragionare che molto più banale se volete ma secondo me più corrispondente ai dati di fatto il passaggio all'opinione dissenziente ed io condivido la difesa sa forse troppo calorosa per qualcuno che aveva fatto Nello Rossi ma a questo punto io mi sento di condividere anche gli aspetti come dire caratteriali della argomentazione è perché bisogna anche dire quello che per qualche verso è stato detto
E che per qualche altro verso va un po'ripreso e va ripreso proprio nel quadro della responsabilizzazione del giudice e cioè e come è stato anche ricordato stamane
Che tra le varie funzioni dell'opinione dissenziente che non sono le funzioni storicamente risale risalenti che non sono neppure le funzioni oggi riconosciute
In particolare all'opinione dissenziente negli Stati Uniti ma che in un luogo di trapianto dell'opinione dissenziente per esempio la Germania federale intendiamoci il tribunale costituzionale federale lì ormai è stato privilegiato la al momento della opinione dissenziente come il come argomento che apre la Corte Costituzionale alt la discussione al controllo dall'opinione pubblica e quindi diventa strumento di legittimazione democratica di quello
Ecco qui io ho prendo solo un pezzetto di un discorso che che è complesso ma nel momento in cui si pone la questione se condono è corretta della responsabilità del giudice questa volta non più intesa soltanto come responsabilità civile ma come rapporto magistratura opinione pubblica al ruolo della magistratura nella società che poi era il grande tema sotteso al referendum lo riconosco anch'io che era ostile a quel referendum questo era un tema sicuramente ed è no che ancora Travaglia eccome l'opinione pubblica e il mio
Fa venir fuori i discorsi che veniamo vediamo in questi giorni ecco io credo che questo tema
Allora meriti un'attenzione merita un'attenzione perché rappresenta una evoluzione in heavy dati dopo la rottura rappresentata dal mediocre o pericoloso o pressante espediente della busta
El rappresenta un passaggio che consente complessivamente una responsabilizzazione della magistratura e nei confronti dell'opinione pubblica e nello stesso tempo rappresenta è stato detto già ma io ci voglio tornare
è un contributo importante perché è una magistratura in grado di esprimere opinioni dissenzienti obiettivamente una magistratura più colta di una magistratura la quale si può chiudere dietro la segretezza dell'
La deliberazione College questo non c'è dubbio è un fatto di responsabilizzazione culturale del magistrato io devo prima di concludere voglio un momento tornare a una considerazione che avevo messo e che siccome mi sembra un piccolo possibile equivoco lo volevo dissipare poi ho chiuso
Per è stato sono stati fatti molti riferimenti lo faccio a questo proposito per ragioni ovvie al tema della solidarietà problema che si pone nel caso appunto di responsabilità relativa organi col già venne qui è stato ne parlavamo anche prima qui secondo me c'è da una parte un equivoco terminologico che viene dai collegi amministrativi dalla discipline collegi amministrativi laddove si dice che in caso di lecito i componenti rispondono insolito ma qui dobbiamo intenderci se qui vogliamo applicare i criteri della solidarietà civilistica assolutamente non ci sia mi pare che sia improponibile improponibili cioè la disciplina del mille duecentonove tra due e seguenti la possibilità di rivalersi integralmente su uno solo dei debitori quale poi agisce in via di regresso nei confronti degli altri tra l'altro è improponibile in base al meccanismo che la legge propone dato che stabilisce una trattenuta a parte tutta una serie di altre considerazioni che riguardano la diversificazione dei componenti degli organi collegiali sia per quello che riguarda le qualifiche soggettive sia per quanto riguarda il titolo in base al quale rispondono quindi l'uso del termine solidarietà se vuole essere adoperato in senso tecnico Bossi come
Lato perdiamo noi civilisti sicuramente non trova possibilità di sviluppo in un terreno come questo
Dette queste cose
Erano poi come dette potuto sentire
Come dire commenti ai margini delle eccellenti relazioni che abbiamo sentito
Io non mi sento né di non mi sento come s'usa dire né ottimista né pessimista la legge mi sembra complessivamente mediocre voglio essere generoso io
Sono un pochino più severo nel giudizio probabilmente si sono solo evitati alcuni danni ma non è detto che riuscirà
A evitare alcuni danni ci consegni un prodotto poi che non crea problemi
Quello che invece su quello su cui io mi sentirei invece di essere
Ottimista è sulla giornata di oggi non perché l'abbiamo organizzata nove ma per il modo in cui si è svolta e cioè un esame molto scevro come dire da passioni
Di questo strumento che è entrato nel nostro ordinamento e come si è detto Cicala secondo me ha detto cose molto giuste per la ricaduta che già
A sui comportamenti questo era uno dei grandi timori di coloro i quali invitavano a votare no attenzione queste possono anche essere leggi che non saranno mai applicate
Ma almeno per un Periodo relativamente breve possono indurre atteggiamenti di giudici parti difensori assai
Che non vanno nella direzione ecco della giustizia giusta per riferirci al
Allora su Logan ma creano una Rete reciproca di come dire condizionamenti per non dire di collusioni necessaria e questa è una grande preoccupazione che io veramente sento in una fase come questa
E mi fa essere meno pessimista il modo in cui è stata affrontata presso cito per esempio Pivetti ma
Non ci sono state tentazione di interpretazione corporativa della legge cioè facciamo uscire
Da questa legge le interpretazioni che sacrificano di meno la posizione dei magistrati forse sono stati come dire più i professori che hanno in qualche modo dato alcune interpretazioni secondo me corretta però mi sembra io diceva all'inizio urto oralmente e politicamente apprezzabile
Uno sforzo in questa direzione non uno sforzo la prospettazione di interpretazioni cioè un impegno a sostenere una linea interpretativa questo mi sembra molto importante in un momento nel quale le reazioni corpo cattive rappresentano un momento di estrema difficoltà proprio per i rapporti magistratura opinione pubblica allora
Consentitemi di dirlo e forse la tanto deprecata cultura delle correnti non è tutta riducibile
Al metrò con il quale le correnti operano nei partiti politici c'è un problema invece di reale confronto culturale e allora forse questo convegno
Si è convertito in una buona azione culturale dove c'erano state solo due non voglio dire cattive ma non è che regge azioni politiche e legislative
Ringrazio tutti i partecipanti in particolare i gentili autori che hanno voluto fare questa fatica grazie